Intervista a Roberto Marcato sul referendum per l'autonomia in Veneto

E abbiamo qui l'assessore allo sviluppo economico ed Energia l'assessore Roberto marcato
Allora che cosa
Cosa ci vuole dire sulle parole del Governatore Zaia oltre che sul dato che penso che sia il confortante
Il dato è straordinario straordinariamente bello ed emozionante vedere che oltre due milioni di veneti sono recati alle urne sotto la pioggia per esprimere una voglia di democrazia
Tanto mi preme anche sottolineare che c'è il si nota negli ultimi anni una volontà del sistema ad Autorobot
Ad alto sostenersi no con ogni volta che è nata la parola al popolo poi ci sono interpretazioni diverse per dire che in realtà il popolo ha sbagliato io sono convinto che democrazia significa ancora potere al popolo e questa è una grande dimostrazione
Di democrazia risultato è sotto gli occhi di tutti tutto evidente qui oggi vincono i veneti questo è il dato piuttosto
C'è una differenza allora a adesso io non l'ho visto il il dato alle ventitré e non ho visto neanche se c'è con la Lombardia
Oltre le difficoltà che hanno avuto con la col voto
E vero lì non c'è il quorum però comunque l'affluenza è stata passa
E e non credo che sia solo una questione di di dell'autonomia no c'è una differenza di di cultura o secondo lei è proprio perché non c'è il quorum è una diciamo non c'è fuori
No allora il Veneto a una storia diverso da quella dalla Lombardia
Qui le spinte autonomiste indipendentiste di di di di di governo del territorio esistono da da da sempre lana la Liga Veneta nasce appunto e veneta nasce quattro né che sia non è che sia un caso
Il Veneto si da sempre si ritiene un popolo
Il nostro dialetto è una lingua e c'è un senso di appartenenza che evidentemente Lombardia in Lombardia non c'è noi da sempre abbiamo interpretato questo e non è un caso che anche il Presidente Zaia due anni fa certo premiato con un plebiscito parla lui incarna perfettamente la Veneto utile quello che siamo noi da sempre
Perfetto
Ci sono molte
Allora ha parlato il governatore della Puglia emiliano sia avviata anche insomma l'Emilia Romagna
Il leader di Forza Italia ha detto che l'autonomia dovrebbero averla tutte le regioni e allora forse come poi accennato prima il governatore potrebbe essere questa un po'una prepulsione questa vostra iniziativa per smuovere
No questo è il detonatore assolutamente allora noi abbiamo avuto dopo dopo Tangentopoli
è nata la Seconda Repubblica con il primo governo Berlusconi abbiamo avuto nove anni di governo di centrodestra otto anni di governo il centrosinistra Monti con i professori
Le piccole imprese intese le macro intese le micro intese oggi Gentiloni non è cambiato sostanzialmente nulla
E quindi evidentemente in quella quella voglia quell'esigenza che ha bisogno di riforme che il nostro Paese ha non ha trovato terreno terreno fertile e allora è opportuno che parta dal basso parte dal popolo e questa è una reazione a catena che coinvolgerà tutto il Paese
Il così com'è non funziona è del tutto evidente il Sud continua ad arrancare avere dei parametri sociali ed economici drammatici come lo era cinquant'anni fa e e l'Italia non non riparte allora evidentemente
Se il non nonostante il cambio di giocatori
La partita la si perde è il caso di cambiare le regole pronunciati non c'è alternativa e un un paese federalista autonomista con le regioni che hanno e più capacità di gestire di controllare credo sia la soluzione migliore
Sette assessore per la sondare adesso la metto cambiare le regole e il quattro dicembre gli italiani hanno votato no
Proprio un un enorme no alla riforma del dell'ex governo Renzi che a differenza voglio dire di questo referendum in realtà riportava asse
Certe funzioni no delle regioni Allo stato
E
Quindi è una visione proprio opposta opposta è monaci negata fino a centoventi all'ora di il il la il tentativo di riforma di Renzi era era una riforma
Fuori dalla storia vecchia obsoleta restauratrice cioè riportare quelle poche competenze che hanno le Regioni aroma centrale c'è una cosa che non si vede non sono parte del mondo
Il sistema che si auto definiva quindi una cosa
Che poi si è visto che italiani poi sono molto più scaltri quello che noi pensiamo queste invece portare il Paese in una prospettiva futura nettamente diversa competitiva con prospettive di rilancio con la capacità di usare anche le risorse in maniera diversa
Qui la differenza la si fa tra chi ha voglia di a rimettersi in discussione rimettere in moto la storia e chi invece
Si accontenta come successe ultimi cinquant'anni si accontenta di gestire il piccolo orticello crea noi siamo per la prima visione grazie grazie versare con lavoro