Inaugurazione del nuovo anno di attività della Corte Costituzionale

Stanza professionale dei giornalisti italiani decidono esprimere
A lei e ai giudici della Corte il saluto e l'apprezzamento per l'incisiva opera svolta
Dal supremo organo di giustizia costituzionale quale fedele interprete dei valori anche etici della carta fondamentale della nostra Repubblica l'ordine professionale che altamente onorato di averla tra i suoi iscritti pone grande attenzione al lavoro della corte che è tesa a superare carenze legislative legate la rapida trasformazione della nostra società ma anche alla ricerca di regole certe e di correttezza di metodi
La stampa italiana signor Presidente sta vivendo un delicato momento per problemi di trasformazione per le conseguenze della crisi economica ma altresì per una serie di attacchi
Registriamo una preoccupante volontà di disciplinare il diritto di cronaca in forme più restrittive
Estendendo l'area dei fatti delle notizie coperte dal segreto inasprendo le pene contro giornalisti e magistrati cancellando di fatto dall'ordinamento la tutela delle fonti fiduciaria delle notizie che è un diritto dovere
Fondamentale del giornalista che è un cardine in tutto il mondo della libertà di stampa
A questo noi giornalisti è bene ribadirlo
Ci opponiamo non già perché chiediamo di raccontarci fatti penalmente rilevanti in maniera dissennata un'indiscriminata
Ma perché riteniamo che vada portato all'attenzione dell'opinione pubblica tutto ciò che sia utile a rimuovere certi comportamenti non corretti siano la società sia dalle istituzioni
Non si tratta di rivendicazioni per noi giornalisti signor presidente ma di tutelare un bene che è quello della trasparenza e della verità
In questa prospettiva il problema
Che pure esiste no di un'informazione corretta
è risolvibile a nostro avviso soltanto sul piano di un maggior scrupolo di una maggiore attenzione di una maggiore professionalità da parte di chi scrive professionalità che non è soltanto un dato tecnico ma che anche un dato etico a tutto questo si collega l'impegno degli organismi dalla categoria
Per una carta dei doveri
Che raccolga le regole di comportamento già espresse nelle varie articolazioni della professione che pertanto sono già condivise
Questa carta dei doveri contiamo di portarlo alla sua attenzione l'attenzione dell'opinione pubblica entro il prossimo mese ma il malessere per la nostra professione legato anche ai recenti attacchi agli strumenti di auto-governo dalla categoria
Tra l'altro queste iniziative che si inseriscono in un clima di colpevolizzazione dei giornalisti e di oggettiva minaccia l'autonomia della professione all'autonomia di un corpo intermedio
Ignorano l'alto insegnamento che proprio la Corte Costituzionale Abba esprimere allorché si pronuncia sulla legittimità costituzionale dell'ordinamento professionale
In quell'occasione la corte ricordo
Che la funzione pubblicistica dell'ordine bilanciava l'essenziale preminente carattere privatistico dell'impresa giornalistica salvaguardando in tale ambito la posizione morale l'autonomia professionale del singolo giornalista
A tutela dell'interessi gialle generali della collettività
Sempre in quell'occasione la corte ebbe ad avvertire il legislatore che l'unico principio che può reggere allo svolgimento dell'attività professionale giornalistica e la libertà e che l'unica forma di controllo possibile quella realizzata dalla categoria stesse
Su questa strada intendiamo muoverci signor Presidente nella consapevolezza che regole di tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della nostra professione sono valide in quanto esse siano anche di garanzia del cittadino che ha diritto ad un'informazione di qualità
è un impegno non facile lo sappiano è un impegno però obbligato e l'insegnamento della corte con la sua altissima giurisprudenza ci dice che questa è la direzione giusta grazie grazie Faustini
Non è grave dottor Santerini
Segretario generale
Presidente mi cronisti dottor Badaloni
No sono Guido Columba presidente allora chiudiamo in azione terroristica
Sono stato nominato soltanto due giorni fa per cui Bologna non ancora non è conosciuta ma ovviamente presidente dell'ordine Faustini espresso nel modo più compiuto la posizione della nostra categoria ne rimane soltanto il piacere il dovere di rinnovarle
Gli auguri per la sua carica e la considerazione di tutti i cronisti italiani che con la corte costituzionale sono sempre stati in piena sintonia grazie
Dottor Ross
San
Signor presidente mi è stato conferito onore di poter porgere un breve saluto
E in questo delicato frangente
Non può essere solo un saluto di circostanza a nome dell'ospite che associa quattro mila e cinquecento testate
Ed a nome di questo ampio settore nel quale uno dei pilastri e la stampa periodica giuridica che anche il compito di acconti IRE proprio l'attività della corte costituzionale sono lieto di porgerle un saluto sì breve ma nel contempo assai reintegrato
Anche se con la fine le voci dei più deboli anzi dei senza voce in un sistema arrogante sovvertito ore dei valori autentici dalla democrazia del mito civiltà giuridica ed alla giustizia sociale
Al saluto aggiungo l'augurio più fervido per il suo mandato signor Presidente oggi più che mai di rilevantissima responsabilità e garanzia per istruzione e cittadini
La Corte costituzionale ha dimostrato anche recentemente di essere un punto certo di riferimento nel marasma che ha investito il Paese Vecchi specialmente ha già dovuto soggiacere alla caparbia allusioni dell'articolo nove della Costituzione e teme che possano prevalere i tentativi di ridurre a difesa del sistema e via dei pioppi di varie specie la libertà di stampa sancita dall'articolo ventuno
Grazie
Dottor Rosselli
Purtroppo sono il più vecchio dei giornalisti giudiziari dico purtroppo per me io signor Presidente vorrei anzitutto esprime dalla corte un grazie sincero sull'attuale composizione nelle sue precedenti composizioni per i rapporti di cordialità di cortesia che hanno sempre torto caratterizzato i contatti fra una corte ed in particolare non stampa giudiziaria
Ma direi una cosetta in più rispetto ciò che nomi come costi Faustini a nome dell'ordine nazionale
A così brillantemente precisarsi
Viviamo tempi purtroppo duri armati stupisce come cittadini normali perché mi considero un cittadino normale che un Parlamento si perda dietro a rincorrere leggi restrittive per la stampa quando mi sono cose molto più gravi molto più urgenti da fare
In questo contesto io affermo un principio che per fortuna in questo Paese esiste questo palazzo
Questo palazzo il presidio delle libertà democratiche di tutti e quindi anche della libertà di stampa io sono sicuro che in qualunque momento la Corte costituzionale sopra riaffermare i diritti della libera informazione
Che sono poi più sacrosanti sanciti da una Costituzione
E anche direi dalla volontà popolare da ringrazio
Ah mi scusi posso aggiungere una parola ancora vorrei esprimere un ringraziamento affettuoso l'amico Mario Di Monte dai suoi collaboratori dell'ufficio stampa che spesso si fanno letteralmente in quattro per venire incontro alle nostre esigenze di burro grazie
Bene
Sì
No
Da sopra degli impieghi
No no no
Mi scuso per questo involontario ritardo dovuto Macherio
Gentili signori io vorrei dire pochissime parole
Proprio per segnalare un disagio una preoccupazione che credo venga sentita diffusamente
In molti ambienti in grande parti della società italiana
Il disagio la preoccupazione
Sono due elementi uniti rispetto a un grande problema
Che riguarda le istituzioni che riguarda il Parlamento rispetto al quale va tutto l'apprezzamento per l'importante lavoro che svolge in ogni caso anche nella situazione attuale e tuttavia il disagio e la preoccupazione sono due sentimenti
Due fatti importanti dei quali la segnalazione sarebbe sarebbe impossibile non rappresentare in questa sala
Elisa dura per cui azione riguardano il fatto che un bene prezioso che riguarda tutta la società italiana
Senza lamentazioni e senza vittimismi da parte di nessuno ritengo che sia posto in pericolo come non mai prima di oggi
Perché l'impianto complessivo delle libertà è un impianto indivisibile come ognuno di voi sa molto meglio di chi vi parla e questo impianto che l'elemento base della democrazia ritornata in questo Paese alcuni decenni fa
Questo impianto è in qualche maniera posto così pesantemente in discussione da fatti accaduti da progetti in attuazione che io credo che la preoccupazione di cui mi permetto di parlare sia un sentimento del quale tutti devono farsi carico pur da punti di vista evidentemente diversi
Quindi questa preoccupazione grande sto concludendo non può che essere espressa in una sala come questa nella quale penso immagino non posso dire di sapere tale preoccupazione e già in qualche maniera entrata nell'anima delle persone che qui rappresentano un'istituzione un'istituzione così alta
Mi permetto di concludere dicendo che se questa nostra mia modesta preoccupazione dovesse in un tempo che non è prevedibile a diventare qualche cosa che di più di quanto è oggi sicuramente per quello che noi rappresentiamo nella società italiana
Evidentemente le strade del referendum
Saranno saranno perseguite con decisione con trasparenza chiedendo evidentemente i cittadini una risposta
Che in questo momento ritengo sia una risposta importante per tutte le persone per tutti i cittadini e per tutta la società perché la libertà
Di informare non dico libertà di stampa perché evidentemente si tratta di un bene mutato negli anni nei decenni
è in qualche maniera già incrinata e di questo credo che ognuno debba farsi il carico che rispetta la sua responsabilità grazie
Rappresentanti della stampa operatori della stampa raccolgo
L'importanza del tema che avete qui rapidamente delineato ringrazio
Gli auguri che esprimete per l'opera dell'arco
Ringrazio il giudice della corte
I presidenti vicepresidenti giudice emeriti della Corte
Che non hanno mancato questo appuntamento
Sempre più significativo quanto più si fa informale
E consente un colloquio fra
Ringrazio anche coloro che sono qui presenti solidalmente con la loro attenzione il Capo dello Stato
I presidenti dei due rami del Parlamento
Il responsabile dell'esecutivo il presidente
Quest'anno il bilancio dell'attività della corte
Vi sarà letto in una sintesi che a mano a mano chiarirà le sue ragioni
Consentendo però a ciascuno
Di avere il documento completo della relazione
Sulle molte centinaia di decisioni duecentosessantasette sentenze e oltre trecento ordinanze
Per quale ragione
Quest'anno leggeremo e poi se avremo spazio di tempo discuteremo una sintesi
Proprio per venire incontro ad una esigenza di comunicazione del lavoro che la corte
Con i mass media
L'attenzione che i mass media e attraverso di loro la opinione pubblica
Riservano alla corte
Si accende più volte durante l'anno intorno a poche questioni l'interesse politico o sociale di grande orizzonte
E dalle relative decisioni in quelle poche circostanze dell'anno
Si usa ricavare linee di orientamento della Corte
Però o contro l'indirizzo di governo e Parlamento in materia
Con pretese varie opinioni dei giudici rispetto
Ha opinioni dei partiti
Ah persuasioni etiche o culturali a valutazioni contrastanti dello stato dell'economia dei processi sociali
Questa conferenza annuale che descrive l'insieme delle decisioni assunte dall'anno scorso consente una visione meno banalizzata se volete meno romanzata
Di un'attività assai complessa
Che si muove tra vincoli di una logica esigente quale quella giuridica
E Fini da perseguire in senso lato ed alto politici
Perché indicati da valori e precetti della Costituzione che insieme progetto politico legge fondamentale della convivenza razionale
E nostra ambizione torno a ripetere intrattenere una comunicazione chiara e comprensibile con l'opinione pubblica
Adeguando gradatamente a linguaggio comune quello specialistico
Delle sentenze delle ordinanze
Nella consapevolezza che a differenza delle decisioni degli organi giurisdizionali in senso proprio i tradizionali
Le pronunce costituzionali non si indirizzano soltanto ad esperti quali giudici ed avvocati
Ma corpi legislativi e di Governo dello Stato delle Regioni a soggetti sociali e istituzionali ad intere categorie di cittadini
Non va certo taciuta la difficoltà di questa operazione su un altro versante che in quello della dottrina giuridica
In particolare costituzionalistica osservatrice attenta e critica della giurisprudenza della corte
Non c'è dubbio che il contributo della riflessione scientifica le deliberazioni Della Corte sia altissimo
Ma è pur vero alla reciproca
Che la giurisprudenza costituzionale
Proprio quando suscita critiche non di rado influenza mutamenti delle opinioni degli studiosi soprattutto di quelli avvertiti delle esigenze del decidere
Fondate sul terreno della storicità concreta di un diritto giurisprudenziale almeno nella stessa misura dei problemi teorici dell'argomentare
Colloquiare proficuamente con due interlocutori così diversi
Da da un lato l'opinione pubblica che assembla in sé cittadini e ceto politico
Dall'altro uomini di legge giuristi non è impresa da poco e non ha nella tradizione italiana precedenti cui ispirarsi
E può per ora soltanto sperimentarsi una composizione di principi logici e di valori etico sociali che si muova entro e al di sopra del tessuto delle norme e consenta formulazioni immediatamente significative e condivisibili
Su due centosessantasette sentenze qui non possiamo che dar conto di una trentina
Che possono esser lette in chiave di principi e dunque raccontate all'opinione pubblica senza eccesso di traduzioni esperte
E chiedo venia ai giudici miei colleghi se resteranno taciute nella sintesi tante altre talora tecnicamente assai più importanti che sono peraltro esposte nella relazione
In tema di diritti fondamentali
Alcune Regioni hanno sollevato questione di costituzionalità su due leggi statali
In materia di volontariato e di cooperazione sociale
Lamentando invasione di competenze proprio la Corte ha risposto con due decisioni di infondatezza delle questioni
Le sentenze numero settantacinque duecentodue redattore Baldassari affermando rispettivamente
Che il volontariato è un modo di essere della persona nell'ambito dei rapporti sociali
E partecipa della natura dei diritti fondamentali
E che la cooperazione realizza promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini
Volontariato e cooperazione sono dunque forme in cui concretamente si manifesta il principio di solidarietà scritto nell'articolo due della Costituzione
Tutta la comunità nazionale interpellata dall'inderogabile dovere di solidarietà sociale
E ne consegue che ciascuno
Secondo le proprie competenze
Stato regioni province autonome tenuto ad attuare il valore di solidarietà
Con queste formulazioni due leggi recentissime dello stesso anno mille novecentonovantuno la legge quadro sul volontariato e quella sulla cooperazione sociale
Vengono significativamente radicate dalla corte in un principio quale quello solidaristico che ispira tutta intera la Carta costituzionale del mille novecentoquarantotto
In una fase storica che vede riemergere in Europa particolarismi e l'intolleranza reciproca tra gruppi etnici la Corte riafferma con la sentenza sessantadue relatore ancora Baldassarre il diritto della minoranza di lingua slovena di usare la lingua materna ed ottenere traduzioni da quella italiana per gli atti amministrativi e giudiziari
Con questi ultimi meglio realizzando la propria tutela processuale nella più piena applicazione all'articolo ventiquattro della Costituzione
Proteggere i più deboli
è un principio costitutivo dello stato sociale
Una delle condizioni umane più vulnerabili e quella dell'esposizione dell'infanzia le malattie
Tanta parte della civiltà moderna impegnata a ridurre la morbilità e la mortalità infantile sta nel combinare il progresso delle scienze biomediche con l'obbligo dei genitori a ricorrere alla pratica delle vaccinazioni per i loro figli
La vaccinazione antipolio meriti che ad esempio per la legge numero cinquantuno del sessantasei deve essere praticata entro il primo anno di età
è un obbligo conforme a Costituzione e lo è se i genitori non adempiono il tribunale dei minori può adottare ogni provvedimento idoneo
Perché il bambino si è sottoposto alla vaccinazione così come ad ogni altro trattamento sanitario la cui omissione
Sia di pregiudizio alla sua salute
Ma ecco ancora una volta quanto giova l'affermazione di un principio
Che la potestà genitoriale non è configurabile tra le libertà personali
Essendo il suo contenuto più inerente a doveri che ha diritti
In funzione dell'interesse del figlio
La sentenza numero centotrentadue relatore spagnoli che rigetta una questione di costituzionalità su quella legge e formula il principio descritto restituisce una concezione della civiltà giuridica di cui siamo eredi quella romana
Espresse nel secondo secolo dopo Cristo con il limite giuridico della potestà del padre sia Expedite finisse cioè solo se giova ai figli
L'interesse morale e materiale della prole una sorta di filo rosso che collega pari pronunciata la Corte
In particolare va ricordato che l'articolo settecentodieci del Codice di procedura civile nella parte in cui disciplina la richiesta di modificazione dei provvedimenti giudiziali riguardanti la prole dei coniugi separati
Non prevede la partecipazione del pubblico ministero
Siccome proprio questa figura del pubblico ministero a garantire la tutela dei figli di genitori divorziati non si vede perché non debba essere utilizzata anche per i figli dei separati
Curando che i provvedimenti adottati abbiano esclusivo riferimento al loro interesse materiale e morale
E pertanto la sentenza numero quaranta trecentosedici relatore Granata ne ha dichiarato per questa parte la illegittimità costituzionale
La famiglia
Sia quella del sangue sia quella degli affetti è sempre un tema ricorrente nella nostra giurisprudenza due sentenze numero centoquarantotto la numero trecentoquarantaquattro redattore Mirabelli rispettivamente conducono a salvaguardare
L'unità del focolare domestico Luna consentendo di intaccare ragionevolmente il limite di quarant'anni per l'adottante l'altra affermando la piena costituzionalità della definitività del vincolo dell'adozione legittimante
Quanto al matrimonio la sentenza numero uno redattore Borsellino riaffermando il principio che esso è atto di libertà
Conduce la conseguenza che costituzionalmente illegittima la norma dell'articolo venti quinto comma della legge
Due febbraio s'mille novecentosettantatré numero dodici nella parte in cui subordina il diritto alla pensione di reversibilità del pensionato che abbia contratto il matrimonio
Dopo il settantaduesimo anno d'età alla condizione che esso sia durato almeno due anni
Alle Gesù datore non è dunque permesso di dubitare temeraria mente per presunzione della onestà del proposito degli sposi
Quanto alla tutela del patrimonio storico ed ambientale
La sentenza numero trecentottantotto relatore greco riconoscendo legittima la norma che consente all'autorità comunale ti precludere nel proprio territorio
Determinate attività imprenditoriali esercizi commerciali settici pubblici imprese artigiane incompatibili con la tutela di tradizioni locali e dell'ambiente urbano
Afferma il principio che per essere il centro storico nucleo edilizio abitativo espressivo dell'immagine della città esso va salvaguardato come rappresentazione essenziale di una peculiare storia civile ed artistica
Cioè dunque di una eredità culturale da tramandare
Altre due sentenze numero trecentoventinove relatore Mengoni la numero ottanta relatore granate sono da leggersi in funzione del principio che giurisdizione ed esecuzione non possono essere disgiunte
La prima fa cadere l'autorizzazione del ministro di Grazia e Giustizia
Che condizionava il compimento di atti conservativi o ad esecutivi su beni di Stati esteri
Non destinati all'adempimento di funzioni pubbliche
Se è ammessa giurisdizione
Se cioè si può agire in giudizio per le attività che lo Stato estero svolge come un qualunque privato
Si deve consentire al cittadino anche l'esecuzione forzata della sentenza che gli ha dato ragione senza frapporre ostacoli di carattere politico di opportunità e di convenienza derivanti dalle relazioni tra gli Stati
Con la seconda sentenza sì è venuto incontro all'indigente che si è avvalso del gratuito patrocinio per ottenere il titolo esecutivo con ciò dunque avendo adito giurisdizione ma che non ha possibilità di spendere per gli atti esecutivi si è affermato che lo Stato a dover anticipare l'estese per il compimento dell'opera non eseguite o per la distruzione di quella compiuta
Salvo il diritto di ripetere tali stese nei confronti della parte esecutata ovvero di quella messa gratuito patrocinio qualora venga a cessare lo stato di non abbienza
Nell'un caso e nell'altro garantendo esecuzione alla giurisdizione si è allargato lo spazio del diritto rispettivamente dinanzi alle aree della politica rapporti tra Stati e dell'economia condizione di indigenza
Nell'ambito del processo penale
Dall'entrata in vigore dei decreti delegati ad oggi su trecentosessantuno decisioni solo trentaquattro sono state le sentenze di accoglimento
Segno questo eloquente della cautela con cui la Corte ha inteso procedere in un settore ancora instabile nel nostro ordinamento
Il principio che il processo penale debba essere strumento di ricerca della verità
Pur con la dovuta relativizzazione che una tale formula esige per il suo valore puramente programmatico collega varie pronunce
La sentenza numero ventiquattro redattore fare fa cadere la preclusione
Alla testimonianza indiretta raccolta da appartenenti alla polizia giudiziaria
La sentenza numero duecentocinquantaquattro ancora redattore Ferri sottolinea l'esigenza di evitare la perdita ai fini della decisione di quanto acquisito prima del dibattimento ed irripetibile in tale sede
La sentenza numero duecentocinquantacinque redattore Fares apre alla piena utilizzazione probatoria tutte le dichiarazioni rese nella fase predibattimentale
Dal testimone
Che se rende nel dibattimento dichiarazioni con quelle contrastanti si espone alle relative contestazioni
Appare eccessivo reagire a questo orientamento della corte come ad un tradimento della scelta accusatoria che in forme nuovo codice
Il metodo dell'oralità che caratterizza il processo accusatorio non è contraddetto ma corroborato
Dal principio di non dispersione degli elementi di prova non compiutamente o non genuinamente acquisibili con la oralità
Basta a smorzare ogni allarmata preoccupazione
La sentenza
Numero quattrocentosettantasei redattore Ferretti ha ritenuto non irragionevole la scelta del legislatore di limitare la possibilità delle letture alle sole dichiarazioni rese dall'imputato all'autorità giudiziaria
Escludendo le sommarie informazioni che non hanno natura e garanzie di interrogatorio
Il principio di legalità quello che richiede determinatezza della fattispecie incriminatrice istanza di certezza e di prevedibilità della libertà del cittadino che deve poter sapere se la sua condotta lecita o illecita
è esteso al meccanismo sanzionatorio dalla sentenza numero duecentonovantanove relatore spagnoli per quel che riguarda la escursione tra il minimo e il massimo della pena edittale
L'articolo centoventidue del codice penale militare di pace prevedeva per il reato di violata consegna una pena da due a ventiquattro anni
Il divario tra minimo e massimo
Alla funzione di consentire al giudice la individualizzazione della pena ma quando esso è enorme
Come in questo caso al giudice non è conferita dalla legge una ragionevole discrezionalità ma un ingiustificabile arbitrio e pertanto una norma siffatta incostituzionali
L'eccesso di sedimentazione del processo penale può dar luogo ad inconvenienti
La sentenza numero ventitré redattore Caianiello
Provvede ad eliminarne uno
Dichiarando la illegittimità delle disposizioni che non consentono al giudice del dibattimento alcun controllo
Sull'operato del giudice per le indagini preliminari
Il quale nonostante il consenso espresso dal pubblico ministero abbia respinto la richiesta del rito abbreviato sul presupposto che il processo non poteva essere definito allo stato degli atti
Nel processo penale l'esercizio del diritto di difesa sancito l'articolo ventiquattro della Costituzione di cui la corte da sempre stata sollecita garante non tocca soltanto l'imputato
La tutela delle parti private diverse dall'imputato ha avuto un significativo avanzamento per merito di due sentenze numero quattrocentotrenta e quattrocentocinquantatré redattore Vassalli
Con la prima
Il termine per comparire nel procedimento davanti al tribunale espressamente previsto per l'imputato e la persona offesa dal reato è stato interpretata lì e interpretativa mente ritenuto applicabile anche al responsabile civile
Con la seconda nel procedimento davanti al pretore è stata dichiarata illegittima la disciplina che non prevede per la citazione del responsabile civile il medesimo termine per comparire assegnato all'imputato
Con grave menomazione per lui dell'esercizio del diritto di difesa
Che il giudice debba tenersi nei limiti predisposti dalla legge senza però privarsi
Di un canone di flessibilità nella interpretazione applicazione delle norme e il principio cui è ispirata la sentenza numero centotrentatré ma anche la numero trecentootto redattore Granata
Che rigetta questioni sollevate sulla legge sugli stupefacenti e sostanze psicotrope proprio richiamando criteri che compongono il canone di flessibilità del giudizio
Il riscontro della offensività della condotta per di chi detiene per uso personale droga in misura eccedente la dose media giornaliera
Quindi la necessità della consapevolezza dalla detenzione in eccedenza e limiti tabellati perché idolo in testa anche la dose media giornaliera
Il problema delle tossicodipendenze che tanto condiziona la vita odierna specie delle giovani generazioni esige approcci repressivi e riabilitativi
Bisognevoli di continui adattamenti e correzioni
Perché rende testimonianza sia il decreto legge dodici gennaio mille novecentonovantatré numero tre sia la verifica referendaria popolare promossa ed ammessa
Altro principio quello dell'unità della giurisdizione ispira la sentenza quattrocentoventinove che ribadisce l'intento del costituente di confinare la giurisdizione speciale dei tribunali militari solo in tempo di guerra
E statuisce l'assoggettamento adesso in tempo di pace dei militari in effettivo servizio attuale alle armi
Lasciando ai giudici ordinari la cognizione di reati militari commessi da chi non è più appartenenti alle forze armate secondo quanto richiede nello spirito e nella lettera l'articolo centotré della costituzione
La evoluzione del sistema produttivo l'innovazione tecnologica la organizzazione del lavoro in mutamento per la crescente richiesta di attività part-time
Pongo del principio della regolazione non unilaterale delle ore di lavoro
Nelle varie parti dalla giornata antimeridiana pomeridiana e serale
La sentenza numero duecentodieci redattore spagnoli si fa carico di applicare questo principio che esige un accordo prestabilito tra le parti sulla collocazione nella giornata del part-time
In modo da preservare uno spazio di libera disponibilità del proprio tempo di vita specie per le donne per molte delle quali il rapporto a tempo parziale costituisce l'unico accesso o l'unica possibilità di permanenza nel mondo del lavoro consentendo la compatibilità del lavoro con gli impegni familiari ancora di fatto prevalentemente gravanti su di esse
L'andamento demografico delle società più avanzate ampliando le fasce anziane della popolazione attiva pone il problema della soglia d'uscita dal lavoro
A questo proposito per i pubblici dipendenti la sentenza numero trecentosettantaquattro redattore greco ha riaffermato la regola generale
Del collocamento a riposo a sessantacinque anni
Nonostante le varie deroghe apportate per singole categorie
Che quando siano ragionevolmente giustificate da esigenze peculiari adoperate legislatore nell'esercizio della sua discrezionalità sì esonera no da censure di costituzionalità
All'elevamento della vita media sul piano biologico
Corrisponde una maggiore durata della capacità del lavorativa ben oltre i limiti dell'età del pensionamento
Nella ipotesi in cui un pensionato
Trovi un secondo lavoro un nuovo lavoro e cumuli con la pensione un reddito di lavoro
Sorge questione se il trattamento previdenziale debba essere ridotto della integrità dell'indennità integrativa speciale della tredicesima mensili mensilità
Le sentenze numero duecentoquattro duecentotrentadue redattore pescatore
Richiedono a questo fine
Che il legislatore determini la misura della retribuzione percepita dal lavoratore pensionato senza di che lo scorporo dell'indennità integrativa speciale della tredicesima e da considerarsi costituzionalmente illegittimo
Fondata su uno dei principi costitutivi dell'ordine giuridico il divieto di farsi ragione da sé con lesione del diritto altrui
E la sentenza numero sedici che caduca una legge regionale siciliana di sanatoria di occupazione abusiva di alloggi già assegnati in base a pubbliche graduatorie la la pronuncia stabilisce che ogni norma che sopra venga ad omologare fatti conseguiti alla violazione del Naminé me lettere si pone fuori dei valori su cui è costruito lo Stato di diritto
Una delle roccaforti di quella parte della vita economica che si nasconde all'osservazione dello stato e costituita dal segreto bancario
Se ne discute in ordine alla tutela del suo accordata nei confronti delle attività di accertamento degli illeciti tributaria
La sentenza numero cinquantuno relatore Baldassarre ha affermato la legittimità costituzionale
Della disciplina che consente l'accertamento da parte della Guardia di Finanza in deroga al segreto bancario
Il principio statuito dalla corte che l'evasione fiscale e rottura del vincolo di lealtà minimale che lega fra loro i cittadini con violazione di uno dei doveri inderogabili di solidarietà proclamati dall'articolo due della Costituzione
Consente di stabilire il corollario che il dovere del segreto bancario cui sono tenute le banche in relazione alle operazioni svolte a favore dei clienti e strumentale alla sicurezza e al buon andamento dei traffici commerciali
E non corrisponde ad un loro diritto alla riservatezza costituzionalmente garantito
Il legislatore nelle sue scelte discrezionali non può dunque tutelare il segreto bancario fino a farne un ostacolo un ostacolo alla tempi mento di doveri inderogabili di solidarietà primo fra tutti quello di concorrere alla spesa pubblica in ragione della propria capacità contributiva
Importante principio di obbligo dell'amministrazione di conformarsi non solo ha giudicato amministrativo ma anche a quello penale è stabilito con la sentenza numero centoventi relatore Caianiello
Il nostro sistema delle fonti del diritto eccetto uno dei più complicati in Europa e la Corte deve ogni tanto riverificare né i dati sostanziali che si riverberano sul rango formale delle norme
La sentenza numero trecentoquarantuno redattore Candy quanto agli accordi sindacali recepiti da decreto del Presidente della Repubblica ed attuati con regolamento ministeriale
Statuisce che il carattere necessitato per lo strumento dell'accordo e la tipicità del procedimento di recepimento dello stesso nel sistema delle fonti statuali
Conferiscono al decreto del Presidente dalla Repubblica un valore peculiare che non può non riflettersi sulla fonte ministeriale subordinata
La quale viene ad avere fondamento legale anche nei confronti delle regioni e delle province autonome che non posso che con i loro rappresentanti hanno già concorso a determinare in sede di formazione dell'accordo
I contenuti della disciplina attuata
Dal regolamento di ministeriale
Quanto alla magistratura la Corte con sentenza numero centottantanove relatore Guizzi
Ha giustificato la norma che attribuisce al solo tribunale amministrativo regionale del Lazio la competenza a decidere sui ricorsi in primo grado avverso i provvedimenti del Consiglio superiore dalla magistratura riguardanti i magistrati ordinari tale concentrazione di competenza e eccezione alla regola valida per tutti i pubblici dipendenti del Foro della sede di servizio
La deroga trova ragione
Nell'apposizione assicurata al Consiglio superiore la magistratura nell'organizzazione complessiva dei poteri dello Stato
Ed è lo status dei magistrati in assimilabile a quello della generalità degli altri dipendenti
E sempre in base alla peculiarità di questo Stato s'che la sentenza numero duecentottantanove relatore Baldassarre ha escluso l'applicabilità ai magistrati dell'istituto della riabilitazione
Previsto per gli impiegati civili dello Stato colpiti da sanzioni disciplinari
La ratio decidendo in questo caso ha posto in evidenza la diversità del procedimento disciplinare per gli impiegati che ha carattere amministrativo rispetto a quello per i magistrati che si svolge con un modello giurisdizionale
Il principio che ne emerge che il magistrato in pubblico dipendente al al cui status si applicano regole dettate a garanzia non tanto della posizione soggettiva nei confronti dell'amministrazione quanto del corretto esercizio della funzione giurisdizionale
Vasta eco nell'opinione pubblica avuto il conflitto tra Consiglio Superiore Magistratura e ministro guardasigilli quanto al procedimento di nomina dei dirigenti degli uffici giudiziari la corte ha statuito che il principio costituzionale di leale cooperazione tra poteri dello Stato nel rispetto sostanziale dell'altrui autonomo ruolo
Impone un dovere specifico di collaborazione che non si esaurisce in comunicazioni e pareri ma esige la prestazione di un'attività di concertazione finalizzata ad una proposta comune
Per il principio del voto libero è segreto va in primo luogo ricordata la sentenza numero ottantatré relatore ferri in tema di procedimento elettorale
Con la quale è stata ritenuta legittima la norma che prevede l'eliminazione delle candidature sottoscritte da un numero di elettori eccedente quello massimo prescritto dalla legge
Dopo un ampio excursus storico effettuata al fine di dimostrare che la norma impugnata è frutto di una scelta operata dal legislatore fin dal mille novecentoquarantasei
è confermata anche nelle leggi più recenti la Corte ha osservato che la fissazione del numero massimo di sottoscrizione non è diretta soltanto alla semplificazione del procedimento
Ma sì da carico di esigenza di ben maggiore rilievo in quanto rivolta a garantire la libera e genuina espressione della volontà del corpo elettorale vi è infatti la fondata preoccupazione che in mancanza di una tale disposizione potrebbero aprirsi specie nei piccoli comuni delle vere e proprie pre competizioni elettorali per assicurarsi il più alto numero di sottoscrittori
Al fine di dimostrare la forza dell'uno dell'altra lista di candidati ed esercitare così una indebita pressione psicologica sull'elettorato
Deve essere altresì ricordata anche perché connessa tematica tenente al fenomeno della criminalità organizzata la sentenza numero quattrocentosette con la quale sono state respinte varie questioni sollevate dalla Provincia di Trento per asserita riso le proprie competenze
La quale molte concernente l'articolo uno della legge del mille novecentonovantadue la numero sedici la quale modificando in senso rigoroso la disciplina previgente ha dettato norme nuove in tema di eleggibilità e di genere di capacità di assumere mantenere carica di poi gli uffici di varia natura nelle Regioni nelle Province e nei Comuni in altri enti ed organismi di autonomia locale
E ciò in relazione essenzialmente al fatto di aver subito condanne o misure di prevenzione per delitti di particolare gravità in materia di mafia stupefacenti armi ovvero delitti commessi da pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
La Corte ha individuato la ratio della legge nell'intento di costituire una sorta di difesa avanzata dello Stato contro l'aggravarsi del fenomeno della criminalità organizzata e dell'infiltrazione dei suoi esponenti degli enti locali
In tema di procedimento di formazione delle leggi con sentenza numero quattrocentosettanta redattore che lì la Corte ha dichiarato la illegittimità costituzionale di una delibera legislativa della Regione Veneto recante la disciplina di un referendum consultivo
Regionali
In merito alla presentazione da parte della Regione
Di proposta di legge statale per la modifica di disposizioni concernenti l'ordinamento delle regioni è opportuno richiamare gran la nostra attenzione perché si vuole ricavare allora dalla pubblicazione di questa sentenza un preteso a orientamento antireferendari dalla corte la corte pur riconfermando che le Regioni hanno la facoltà di fare proposte di legge sia ordinarie sia costituzionale
E riconoscendo l'esistenza di un interesse regionale ai contenuti di una riforma del riparto delle competenze Stato-Regioni ha affermato che l'indizione di un referendum consultivo regionale
Avente ad oggetto la presentazione di una proposta regionale di revisione costituzionale
Esercitando una indubbia influenza anche sul Parlamento è idoneo a condizionare scelte discrezionali affidate alla esclusiva competenza degli organi centrali dello Stato
Sotto diverso profilo la Corte ha anche rilevato che il procedimento di formazione delle leggi e caratterizzato da una tipicità che non consente di introdurre nella fase della iniziativa affidata al Consiglio regionale forme di consultazione popolare
Queste sono previste dall'articolo centotrentotto della Costituzione nell'ambito del procedimento di revisione costituzionale con le modalità del referendum confermativo
Cui può essere chiamato per rilievo fondamentale degli interessi che entrano in gioco solo il corpo elettorale nella sua unità e adesso attento alle vostre domande grazie
Sì
Sono il direttore della rivista e diritti dell'uomo cronache battaglie signor presidente
Norberto Bobbio nella sua fondamentale opera l'età dei diritti partendo dalla constatazione che le tre grandi correnti del pensiero politico moderno liberalismo socialismo cristianesimo sociale si siano avvicinate formando insieme un unico grande disegno di difesa dell'uomo che comprende i tre sommi beni della vita della libertà della sicurezza sociale
Afferma che ciò che conta oltre contraddistingue il momento attuale rispetto alle epoche precedenti si era forse la richiesta di nuovi diritti e la forma di potere che prevale su tutti gli altri
Oggi le minacce alla vita la libertà e la sicurezza possono venire dal potere sempre più grande che le conquiste della scienza e dell'applicazione che ne derivano danno a chi è in grado di usarle i diritti della nuova generazione nascono tutti dai pericoli
Alla vita alla libertà e alla sicurezza provenienti dall'accrescimento del progresso tecnologico emblematici sono il diritto a vivere un ambiente non inquinato
Il diritto alla privatezza il diritto all'integrità del porto del proprio patrimonio genetico aggiungeremo quello all'equità fiscale
Le domande
La corte da lei presieduta dopo avere fin qui accordato prevalente tutela ai diritti cosiddetti fondamentali previsti dalla nostra Costituzione intende dare analoga adeguata tutela anche a questi nuovi diritti
E in caso affermativo con l'ausilio di quali mezzi anche innovativi e propositivi al fine di meglio garantire l'adeguatezza e l'efficacia pratica ed operativa delle vostre future decisioni e in quale modo ritiene che il nostro ordinamento debba assicurare il Pinto il puntuale rispetto da parte dei poteri legislativo ed esecutivo delle statuizioni la corte classe
Non subito
è indubbio che il tema dei diritti umani
Pone e il problema della loro effettiva tutela negli ambiti nazionali
E pone in primo luogo una responsabilità
Per i giudici nazionali non soltanto della corte dei dei giudici costituzionali ma di tutti i giudici
Nei confronti di due momenti quello della individuazione
Dei diritti umani all'interno dell'ordinamento ordinamento positivo
E quello delle forme di tutela
Laddove essa non siano predisposte dalla legislazione nazionale
Da questo punto di vista il tema dei diritti umani è davvero un tema che rompe tutti gli schemi della tradizione giuridica che
Degli stati
Di più antica e collaudata
Tradizione giuridica
Rompe innanzi lo Spinazzi luppolo stimata la statualità del diritto
Il diritto positiva sia soltanto quello posto dallo Stato all'interno delle sue frontiere politiche
Attore
La fonte
Materiale formale dei diritti umani e fuori carri
Al principio che la sovranità dei singoli Stati
E in dichiarazioni internazionali e o impatti internazionali tra Stati
Di conseguenza la tutela o la mancata tutela
Nell'ambito di un ordinamento interno dei diritti umani pone un problema di legittimazione
Della
La capacità di uno Stato democratico
Di tutela di questi diritti rispetto all'intera comunità degli Stati
Pone il problema del fondamento
Della legalità dei singoli ordinamenti nazionali
Capponi in termini politici prima che giuridici e il consensus omnium Gentium ma che fonda
La legittimità dinanzi all'intera comunità degli stati di un ordinamento interno di ogni singolo Stato
E allora ecco che la questione si fa più pressante per i giudici di ogni ordinamento interno per i giudici della legge per le Corti costituzionali
Che devono a ricercare da un canto
La presenza dei diritti umani anche quando non esplicitamente raccolta in fattispecie del proprio ordinamento interno all'interno del sistema e soprattutto all'interno dell'involucro di valori nel sistema vale a dire delle carte costituzionali
E qui si pone il problema della
Catalogo dei diritti umani se è un catalogo chiuso sei una seria aperta rinvenibile d'apparato di interpretazione da parte del giudice costituzionale
Dall'altro il tema del raccordo tra le norme in Terme e le norme e di principi posti in sede internazionale
Anche al di là di quelle cui lo Stato sia tenuto nel riconoscimento e nell'attuazione per Patti internazionale
Dato che i diritti umani hanno più
Mutamenti più crescite per generazione
Dato che non ci troviamo di fronte a quei diritti umani che appartengono adesso ad una sorta di terza generazione rispetto ai diritti di libertà che sugli impianti che i diritti sociali che sono quelli per propri della metà del nostro secolo dato che questa seconda metà del nostro secolo ne propone di nuovi il ne abbiamo qui sentiti ricordare almeno tre livelli ecco che si pone un a problema di interpretazione innovazione degli ordinamenti tutto questo non può essere opera soltanto dei giudice anche di giudici costituzionali deve essere opera dei parlamenti e dei governi e perché i parlamenti e governi provvedano
A questo continuo
Avanzamento delle figure dei diritti umani occorre una partecipazione democratica forte è garantita il discorso torna ancora una volta ai cittadini e direi che in una sorta di grande ciclo storico che vede un temporaneo il languidi mento delle forme di associazione politica dei cittadini occorre che i cittadini provvedano
A realizzare nuovamente questi rinnovati canali associativi per contribuire all'aggiornamento appelli ordinamenti politico ci e giuridici soprattutto per la tutela non più di astratta ideologiche ma di questi bisogni generazionale di massa concretamente legati al progresso tecnologico
Che certamente non esiste disponibilità alcun ceto politico e che conduce alla nascita di questi diritti
Anderson Adnkronos presente buongiorno a pagina nove della sua sintesi della relazione
Si parla del principio di giurisdizione e di esecuzione che non debbono essere disgiunti e si sottolinea che l'esecuzione forzata di una sentenza va appunto eseguita senza frapporre ostacoli di carattere politico opportunità e convenienze derivanti dalle relazioni fra Stati
Questa è la sanzione da parte sua della corte di una principio di primato del diritto rispetto a quello che molto spesso è stato definito invece un primato della politica
La risposta deve che potrebbe quasi essere già parisienne è chiaro che una corte non poche difendere il primato del diritto non lo difende dal senso formalistico della tradizione ma nel senso che il diritto garantito dice
Tutte le istanze di progresso che si sono stabilizzate dentro un'attività di normazione che non è più come quella d'un tempo
Lenta a costituirsi ma invece segue con un ritmo sufficientemente celere le istanze nuovi bisogni nuovi della realtà della vita delle grandi collettività e allora ecco che il diritto va tutelato contro invece il ed è paradossale
Istanze politiche legate a schemi molto più appartati che non siano quelli appunto delle conquiste legate alla concreto progresso della vita delle grandi convivenza in questo caso per esempio il fatto che
Lo Stato attraverso l'autorizzazione del ministro di Grazia e Giustizia su informazioni ricevute attraverso il ministro degli Esteri dovesse essere sempre
Direi arbitro della opportunità politica di non incrinare le amichevoli relazioni tra gli Stati
Senza far conto nel concreto interesse del privato ecco questo schema politico attardato diciamo pure riflettente una mondo che non è più corrispondente a quello moderno questo spiccate dinanzi al diritto
Il presidente dà mi scuserà ma devo porle tre quesiti
Il primo riguarda io mi rifaccio con ad un articolo del Corriere della Sera
Diciassette ottobre mille novecentonovantuno il giallo della Consulta delle pensioni degli onorevoli
Cioè la questione doti con la tassazione ridotta del quaranta per cento delle pensioni degli ex parlamentari per contro smog moglie ombra di consiglio poi la questione sia un primo premio in udienza pubblica discusso il cinque maggio mille novecentonovantadue io sono tra quelli che cerca di seguire attentamente ed attività della corte ma di questa sentenza non ho mai saputo niente mi piacerebbe saperlo ecco perché anch'io sono un pensionato e non vedo perché devo pagare del cento per cento di pensione nella ex parlamentare debba pagarne il quaranta per cento in meno di tasse
La seconda questione signor presidente riguardo ancora le pensioni
La Corte è pendente un giudizio molto grosso promosso Giovanni Boine Geltrude provavo numerosi altri
Detenzione ai non dirigenti ci fu un'ordinanza della Corte del venticinque maggio novantadue
Che chiedeva al ministro del Tesoro entro centoventi giorni
Risposte precise per elaborare evidentemente una decisione
Io non so se il ministero ha già risposto lo decisione però Lacorte ancora non a tutto
L'ultima cosa una cortesia
Che riguarda una sentenza recente quello sul furto aggravato vi sono state interpretazione un po'discordanti sulla stampa
Cioè che ho sostenuto che l'arresto in flagranza non è obbligatorio sale donne d'identità
E che invece ha interpretato lo decisioni della corte come una sorta di Vincenzo uguale per chiuso per così dire balle di velluto la ringrazio per le risposte che potrebbe
Dunque per quanto riguarda decisioni ma sulle pensioni
Infine è sceso dipendono dalla esito delle ordinanze istruttorie
Per quanto riguarda la pensione gli onorevoli Ester comunque la una questione sarà decisa perché fissata nel ruolo il ventitré di marzo
Voi sapete bene cosa sono le ordinanze istruttori e le richieste che la corte fa alle amministrazioni in questo caso non solo alle amministrazioni ma anche al Parlamento per la pensione gli onorevoli per ottenere i dati indispensabili ad avere un quadro del di fatto adeguato poi alla possibilità del giudizio
Furto aggravato sì è vero c'è stata una lettura
Direi simpaticamente
Equivocando tutte no la portata della sentenza
Che la sentenza redatta dal giudice spagnoli
Che nasce da una un caso di furto fatto in un grande magazzino da una signora
Con foto d'una giacca di un tailleur con
L'asportazione della
Placchetta antitaccheggio usando delicatamente con un taglia unghie
E poi di una musicassetta lacerando l'involucro di cellophane
Questa delicatezza non è la ratio decide quindi del della sentenza quindi non si tratta di capire avuto indulgenza per il furto delle mani di velluto
Il problema è invece molto più serio e Complesso
Il problema è se
Si debba
Procedere
All'arresto in flagranza di furto tentato o consumato
Quando ricorra la ipotesi delle circostanze aggravanti che è prevista dall'articolo seicentoventicinque primo comma numero due del Codice penale
Violenza sulle cose violenza sulle cose anche quando
La violenza sulle cose ampia determinato un danno esigue anche quando l'oggetto del furto tentato o consumato a una consistenza tenue
Perché questa norma così come composta articolo trecentottanta secondo comma lettere del codice di procedura penale da dubbi sulla sua conformità costituzione
Perché
La direttiva della legge sedici due ottantasette numero ottantuno
Che
Da parte del parlamento delegante dà dei criteri a legislatura delegato cioè al governo che delegato
Ancora a due criteri il ricorso all'arresto in caso di flagranza o che si tratti della commissione di reati tanto gravi la cui pena edittale vada da cinque a venti anni e non è certamente questo il caso
Oppure che ricordano speciali esigenze di tutela della collettività ora le speciali esigenze tutto dalla collettività sono riscontrabili quando vi sia uso di armi
Quando vi sia violenza sulle persone quando vi sia indizio di organizzazione criminale o politica che comprometta
L'ordine democratico la sicurezza collettiva è qui non ci troviamo assolutamente questo caso
I più aggiungiamo il fatto che se si procede all'arresto in flagrante per un furto che comporti
Una tenue violenze sulle cose e per un oggetto di consistenza modesta non si comprende poi invece che l'arresto sia soltanto facoltativo per casi infinitamente più gravi
Quindi c'è una disparità di trattamento e c'è indubbiamente una non fedele interpretazione della direttiva da parte del legislatore delegato a questo punto è ovvio che la Corte non poteva che essere obbligata ad un'ora unica soluzione riscontrare cioè che violato l'articolo settantasei della Costituzione che impone al delegante di dare dei precisi criteri direttivi al delegato il delegato di attenersi fedelmente a questi criteri ecco per cui qual è la vera ragione ecco della di questa nostra sentenza di accoglimento
Presidente sono Luciano curando direttore della rivista prospettive sociali
Volevo fermarmi un attimo sul problema del previdenziale che lega al quale lei ha accennato cioè esattamente sulle indennità di fine rapporto indennità di buonuscita
Per la quale c'è una grossa attese da parte di centinaia di migliaia di dipendenti pubblici statali parastatali regionali noi tutti sappiamo che c'è una forte disparità di trattamento tra un dipendente statale un ripetente regionale da sempre nel senso che sono diversi
I criteri in base ai quali viene calcolata questa indennità di fine rapporto e sono anche diverse le indennità ecco lei ha accennato all'indennità integrativa speciale a quella sentenza
Che prevedeva appunto la esclusione dal pagamento per coloro che dopo l'andata in pensione avessero continuato a prestare un'opera alle dipendenze di un datore di lavoro
Ecco secondo me in questi ultimi tempi in questi ultimi mesi e giorni si sono aggiunti altri due elementi che dovrebbero spingere in direzione di una decisioni in materia esattamente varo da parte del Parlamento della legge delega relativi decreti attuativi che puntano oltre al riordino della pubblica amministrazione sia centrale che regionale e locale parastatale
Soprattutto alla creazione di un di criteri omogenei per quanto riguarda lo stato giuridico del pubblico dipendente e l'altro motivo è dato dalla dalla creazione con recentissimo decreto legge da parte del governo
Dell'Inpdap c'è un l'unico ente di previdenza per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni
E all'interno del quale ci sono appunto questi enti come l'impasse Linate eccetera i cui dipendenti hanno trattamenti diversi quindi c'è un insomma ecco volevo chiederle quando la corte uscirà sentenza in in questa direzione qua grazie
Il suo intervento è opportuno proprio perché far risuonare questa questa esigenza
Non posso rispondere ovviamente nel merito perché la questione e indecisione posso soltanto richiamare qui un orientamento antico della corte per una razionalizzazione di tutti questi settori per che si proceda ad una unificazione di questi trattamenti
Con l'auspicio che abbiamo spesso addirittura fermato in alcune nostre decisioni
Che il
Il Parlamento surclassa di gran lunga l'attività giurisdizionale della Corte procede ad uno riordinato una risistemazione razionale di tutte queste gravi questioni chiamiamole non di categorie ma della intera nostra società
Signor presidente sono Pierluigi Franz della stampa volevo innanzitutto sottolineare un dato della sua relazione che mi sembra molto importante
Che è quello secondo qua quale la Corte costituzionale decide in centosessantasette giorni di media cioè credo che sia il record assoluto in Europa di velocità di decisioni di un organo di giustizia
E questo dato dovrebbe essere preso esempio anche da tutte le altre magistrature italiana che spesso invece impiegano decenni per arrivare a un a una decisione proprio per questo però potrebbe portare credo alla corte anche a dei problemi inversi cioè normalmente ormai la Consulta arriva prima di qualsiasi decisione la Cassazione per una singolare coincidenza è avvenuto il contrario pochi giorni fa dove uscì dalla sentenza di sezione unite materia di nullità
Di matrimoni concordatari e la Corte costituzionale dovrà decidere dopodomani quindi questa questo avviene vicinanza di di decisioni poco portare può mettere in imbarazzo la Corte Costituzionale eventualmente a ribaltare un verdetto delle sezioni unite e messo pochi giorni prima
Questa prima domanda la seconda e quella è una domanda riguarda il referendum cioè da parte di alcuni politici è stato forse non è stato equivocato il dispositivo della sentenza riguardante elezione al Senato nell'ultimo inciso della della sentenza la motivazione
Sembrerebbe che la corte secondo questa interpretazione che per credo che sia un errore ma vorrei avere suo parere
Abbia detto questo se vincesse il sì nel referendum
Emergere rimarrebbe una parte una una legge che dovrebbe essere comunque corretta dal Parlamento perché potrebbe essere dichiarata incostituzionale
Credo che sia una una forzatura però Padova per evitare ogni equivoco sarebbe opportuno un altro chiarimento
Perché è probabile il Simo che vincano i sì euro a quel punto questa normativa che nasce dalla vittoria del sì se si dovesse andare alle elezioni subito prima di una legge del parlamento cosa succederebbe
L'ultima questione
è il l'applicazione l'articolo centotrentasei della Costituzione mi richiama quello diciamo ai suoi colleghi
Sotto un altro aspetto cioè spesso la Corte costituzionale dichiari incostituzionali le leggi in materia di pensioni materia anche fiscale eccetera poi purtroppo non vengono mai applicata
è avvenuto per avere pensieri dei dirigenti statali per il rimborso dalla tassa sulle liquidazioni sono passati sette anni e ci sono milioni di persone che stanno aspettando di essere pagate molti hanno mai cento anni giustamente
Si sentono presi in giro sarebbe opportuno che la corte richiamasse formalmente l'applicazione di questa sentenza cioè una volta che c'è sulla Gazzetta Ufficiale dispositivo deve essere applicato da tutte senza ulteriori ritardi
Invece questi ritardi fanno sì che il cittadino si senta poi così preso in giro
Grazie
Allora la prima domanda
Sono state effettivamente scelte due strade una dalla corte d'appello di Torino se non sbaglio che ha sollevato questione di costituzionalità e ci ha investiti appunto dal problema
è un altro invece del ricorso per Cassazione e la Cassazione ha già deciso ora la prossimità nel tempo di una deciso dalla Cassazione rispetto alla decisione che noi dobbiamo apprende non ci imbarazza ha fatto perché a ciascuno il suo la Cassazione
E un organo cui è affidato alla interpretazione del diritto esistente la la Corte costituzionale ha invece il compito di verifica
E se il diritto esistente compreso il diritto vivente della Cassazione sia conforme o meno alla costituzione questo sono due compiti completamente diversi quindi non c'è alcun imbarazzo
Seconda domanda elezioni al Senato il per fare le referendum ammesso con la sentenza redatta dal giudice Mengoni io non riesco assolutamente a vedere nell'ultimo paragrafo nel quinto
Di questa sentenza tutto quello che vi hanno visto i giornali che probabilmente hanno visto anche membri del ceto politico ma non certamente rappresentanti delle istituzioni
Il il tema cui la Corte è chiamata a rispondere nel giudizio di ammissibilità dei referendum elettorali è se dopo le ho operazioni di interpolazione richieste dalla proposta referendaria tutto ciò che residua consente di far funzionare una legge elettorale questo è compito della corte la corte ha risposto in questo caso positivamente
Dopo che nella precedente tornata referendaria non poteva che rispondere negativamente perché la normativa residua non aveva quel tanto di coerenza perché potesse sostenere la operatività di una consultazione elettorale
Non c'è nessun accenno a le ipotesi che qui sono state riproposte riformulate di eventuali incostituzionalità derivanti dalla
Legge una volta che referendum abrogativo
Abbia avuto la maggioranza dei dei sì
Terza domanda
Il problema della efficacia
Per le nostre decisioni al di là
Del valore formale delle medesime soprattutto quando si tratta di decisioni che importano
Spesso
Che gravano sul le il bilancio in esercizio dello Stato
Questo è un grande
Problema
Di tutte le decisioni costituzionali in questa materia
Certo la corte costituzionale un po'per l'ufficiale giudiziario porre al governo di
Eseguire le proprie decisioni in questa materia
Occorre
Che anzi l'opinione pubblica sia per raggiunta da chiarezza su i limiti delle efficacia reale l'efficacia materiale delle decisioni
Innanzitutto occorre che sia
è evidente
Che la corte
Dichiara
Fondate
Le questioni in ordine alle spettanze sia economiche sia per quanto riguarda i trattamenti di servizio dei trattamenti di quiescenza dei cittadini
Quando vi sia chiara ed inconfutabile lesione
Di quelle coppie di articoli della Costituzione che garantiscono il cittadino in questa materia cioè il tre trentasei e il tre trentotto
Tutte le volte che questa lesione non sia grate e patente
La Corte si rende conto di dovere bilanciare le esigenze individuali dei cittadini con l'esigenza del bene comune di conservazione di un minimo di risorse collettive perché comunque
Questa convivenza sì sorreggono la convivenza dei cittadini e soprattutto dei lavoratori
Del settore privato dei dipendenti pubblici Sizzo regga ragionevolmente nel tempo
Quando invece questa lesioni
Nel bilanciamento con le la conservazione delle risorse collettive quindi della le con l'esigenza di conservare un minimo di stabilità al esercizio finanziario in corso
Prevalga
Per le esigenze individuali rispetto a quelle della collettività così come interpretate dal Governo dal Parlamento ecco allora
Noi non abbiamo esitazioni nel nostre pronunce di accoglimento alle pronunce l'accoglimento
Vengono rispettate
Secondo
Le esigenze di bilancio
Che sono a anche se da considerarsi come dovute almeno per presunzione ad una valutazione prudente e realistica
Da parte del governo
Se ci si trovasse di fronte ad una vera e propria inadempienza
Ed una strategia di vanificazione delle decisione la Corte Costituzionale bene allora la questione diventa politica e potrebbe anche da politica diventare una questione di crisi istituzionale
Ma credo che non siamo a questo punto siamo a questo punto perché è ancora vivo
Disponiamo di un regime democratico di un controllo politico
Da parte del dei cittadini e dell'opinione pubblica rispetto al Governo al Parlamento e quindi del disponiamo della possibilità di un dialogo tra chi alla responsabilità istituzionale di
Governare il il le risorse collettive e chi invece a titolo per attingere a quelle risorse collettive e fruire prioritariamente per la soddisfazione dei propri diritti
Finché questo dialogo non sarà chiuso per non è il caso di drammatizzare il ritardo con cui le decisioni della corte vengono adempiute
Giuseppe Pezzolla militare
Signor presidente
Casavola signori giudici della Corte costituzionale mi faccio interprete
Dunque esigenza diffusa tra la gente
Di avere finalmente chiarezza e giustizia in materia di espropri c'è una norma all'articolo cinque bis introdotto nell'agosto del novantadue che è già stato sottoposto in questi ultimi mesi
All'esame di legittimità legittimità costituzionale la Corte
Che di fatto
Avalla un sistema
Quanto mai permesso in materia di espropri di sistema di tangenti
Di cui si sta occupando tra l'altro si stanno contando le procure di tutta Italia di fatto questa norma in materia di indennizzo per opere di pubblica utilità rimanda a norme di un secolo fa
Ora chiaramente i cittadini interessati sono alcune decine di migliaia per il semplice motivo che la rete autostradale italiana stradale eccetera
Quindi che riguarda tutti gli appalti in particolare Anas sul territorio nazionale
Riguarda veramente un numero incredibile di cittadini ora non è assolutamente possibile che una legge dello Stato una norma annulli in materia
Il diritto al risarcimento all'indennizzo
Tutto quello che la giurisprudenza ha detto negli ultimi decenni grazie
Sì lei lei richiama sempre quello che è un
Un problema che angoscia del giudice costituzionale cioè il rapporto tra il legislatore la linea di tendenza di una giurisprudenza sulle leggi
Vale a dire il la giurisprudenza sulle leggi
A
Una parte da tutelare che quella rappresentata dai singoli cittadini o da categorie di cittadini
Il legislatore
Deve muoversi e finché appunto non lo si smentisca gli si deve credere
Dentro l'orizzonte di un interesse che va al di là dei singoli degli interessi singoli cittadini o di categoria dei cittadini quindi anche questo materia bella esproprio anche quando noi riscontriamo una lesione
Dei diritti dei cittadini di categorie di cittadini
Dobbiamo far credito alle giocatore se ha legiferato ottenendo questo aspetto di avere
Avuto l'intento di perseguire un interesse a cui questi interessi individuali o di gruppo vanno sacrificati a meno che non si sollevi una questione con un profilo
Che diventa per noi assolutamente esigente
Che conduca appunto a accertare la incostituzionalità della legge ecco
Se questioni del genere torneranno
E sotto questo particolare profilo della
Non resistibile ITA ed interesse perseguito legislatore rispetto alle lesioni dei diritti individuali troveranno giustizia da questa Corte
Sono buffo del giornale
Le vorrei sottoporre una domanda che non è mia ma di alcuni lettori e che riguarda milioni di cittadini
Ci si domanda
Quale rimedio può essere addotto per portare all'attenzione della Corte costituzionale una questione che non può essere risolta stante la procedura attuale senza diventare evasore fiscale mi spiego
Si dice che
Il proprietario di casa che abita nella propria casa deve pagare l'IRPEF su un reddito che in realtà non esiste adesso si è aggiunto o l'imposta comunale a parte l'insidia pagata l'imposta comunale sugli immobili che per legge viene dichiarata non detraibile dalla stesse IRPEF teoriche cioè pratica su un reddito teorico a questo punto il cittadino non ha modo di portare all'attenzione della Corte ed ecco il Torre che cosa i nostri datori che cosa si chiede
Questa questione se non prima non pagando le tasse diventando evasore poi accertaste dettare l'accertamento dopodiché pare la questione di costituzionalità la Commissione tributaria e solo allora poter sottoporre questa questione alla Corte costituzionale
Forse ignoranti delle procedure attuali ma e i cristiani si domandano se stante la rilevanza sociale di una questione del genere la corte non possano in via straordinaria
Affrontare ex officio questa questione sulla costituzionalità o meno di questa imposizione grazie
Dunque senta nella propria metà del secolo scorso un grande giurista avevo Rudolf foni erinni che era stato compagno di classe alcuni dicono addirittura compagni di banco di Carlo Marx però non si erano mai
Convinto conosciuti per quello che sarebbero potuti diventare
Aveva scritto un libro rimasto famoso fino ai nostro secolo intitolato la lotta per il diritto cioè per affermazione diritto bisogna lottare lei pensi allora la lotta per il diritto si svolge nell'ambito del diritto dei privati prevalentemente pensi oggi invece a un contesto completamente mutato estremamente più intricato e complesso per cui la lotta per il delitto non è la lotta del singolo con il i suoi
Come dire
Compartecipi nella stessa pro rapporto di proprietà o di commercio
Ma è la lotta di intere categorie di cittadini cioè una lotta politica e allora quando ci si trova di fronte soltanto degli strumenti procedurali
Che sono non solo più onerosi ma spesso paradossali come quello che lei ha descritto il problema non si pone soltanto in termini di utilizzazione degli strumenti che l'ordinamento giuridico consente e appresta
Si tratta di fare una lotta politica nota per mutare questo stato di cose per far capire ecco per esempio tante forme di prelievo fiscale che si giustificano nel fine vale a dire nella realizzazione di quella massa di
Utilità che si devono spendere per
L'interesse generale collettivo ma non si giustificano nel modo e nel titolo del prelievo e allora tutto questo non può che rinviando le al programmi politici a mutamenti della legislazione
E e non soltanto appunto alla inizia una procedura giudiziaria
Donatella Stasio del Sole ventiquattro Ore presidente vorrei riprendere un discorso in parte già fatto
Alcune recenti sentenze della corte ultima in ordine cronologico quella sulla ripetibilità delle somme indebitamente pagate dall'INPS ai pensionati
Pur ribadendo il principio secondo cui la corte non può farsi carico delle esigenze di contenimento del bilancio statale hanno tuttavia dato la sensazione di un mutamento non proprio di un'inversione ma di un mutamento di rotta della corte su questo fronte
In quanto la Corte e mi pare che lei indirettamente lo abbia detto adesso ma vorrei avere una conferma appare più sensibile più attenta
Alle esigenze di cassa dello stato di quanto non lo sia stata magari in passato
E ecco io vorrei avere una conferma di questa sensazione cioè sapere se è esatta oppure no in parte anche perché a questo discorso si si ricollega
Un altro caso di cui ha parlato già una collega che quello delle indennità integrativa speciale del calcolo dell'indennità integrativa speciale
Nella con uscita degli statali questione che è stata stimata addirittura tredici mila miliardi
E che è ferma da un anno e mezzo nel senso che da un anno e mezzo si attende una decisione se non sbaglio voi avevate chiesto prima dei chiarimenti alla presidenza del Consiglio
Chiarimenti che sono arrivati e che non so forse sono stati ritenuti sufficienti avete atteso dell'altro tempo probabilmente per perché per vedere se il legislatore appunto interveniva direttamente della materia il decreto sul pubblico impiego è stato pubblicato ormai da qualche tempo ma della vostra decisione ancora non sia notizia ecco io le chiedo ovviamente non un'anticipazione sulla decisione
Però quanto meno sulle ragioni che hanno giustificato questo che giustificano questo ritardo che credo trovi pochi precedenti negli ultimi anni della vostra attività grazie
Dunque può posso dire che una decisione in dirittura d'arrivo che la decisione a dei ritardi
Il che vanno così
Chiariti non giustificati perché
Cerchiamo di non andare alla caccia di giustificazioni dei nostri ritardi militari hanno sempre delle cause serie
Una di queste illa adempimento alle nostre ordinanze istruttorie
In una seconda è la la interpretazione corretta dei risultati di quantificazione vero che sono risultati assai complesse di scomposizione di grandi numeri che ci vengono forniti a seguito delle ordinanze istruttori una terza ragione e che in un quadro di contesto degli indirizzi del governo e delle capacità di legiferazione Parlamento molto fluido
Occorre avere quella minimo di realismo nel consentire che intervenga finalmente una decisione legislativa
E che
Non preceda invece una decisione che per quanto energica Possa poi aprire una portata del tutto platonica
Il problema ma della nostra sensibilità le esigenze di cassa per parlare con la franchezza che io auspico sempre maggiore in in in un incontro come questo
Non si tratta di fiancheggiare o meno
Il governo pro tempore non è mai stata questa la condanna
Tendenza della corte costituzionale
La Corte costituzionale
A
Un vincolo duplice
Il vincolo verso
La effettività delle proprie pronunce cioè che appunto nel proprie pronunce
Determinino il mutamento deciso e quindi l'adempimento da parte
Delle amministrazioni da parte del governo
Quando questo adempimento a seguito appunto delle
Nostre indagine istruttori
Risulta impossibile per una condizione immodificabile allora le nostre ci sono e non possono che prendere
Il dovuto conto
Questo stato di impossibilità
Su cui verrebbe a cadere per esempio una
Assai vincolante
Decisioni raccoglimento che non può mostrare
Di essere velleitaria e frustrata dalla inadempienza
In secondo luogo
L'atteggiamento Della Corte che Susan
Molto pomposamente avvolto chiamare di autolimitazione più self restraint questa materia
è un atteggiamento che nel
Tempo
Medio non certo nell'immediato tende a salvaguardare comunque
Una
Nucleo di risorse collettive
Come ha detto poco fa che consentano
Se non di rendere giustizia per lo meno di conservare
Una accettabile livello da parte di tutti coloro che hanno diritto a vedere integrate le proprie i propri trattamenti o di servizio o di quiescenza
I termini più generali perché abbiamo cominciato stamattina col parlare
Nostre decisioni richiamato di principi che sono immediatamente comprensibili
E meno assoggettabili alla diffidenza che sia adesso gli arzigogoli dieci azzeccagarbugli
In termini di principi questo è il luogo
Voluto dalla costituzione
In cui si esercita serenamente la ragione
In altri luoghi
La ragione è spesso
Limitata
Non mai eclissata altrimenti non vivremmo in uno stato di diritto
Da considerazioni di opportunità
E di valutazioni della
Concretezza delle disponibilità
Ecco non dimentichiamolo mai soprattutto informando l'opinione pubblica
Che esiste una sorta di
Di percorso pendolare tra questi due poli
La ragione che identifica chi ha torto
E deve pagare e chi invece deve ricevere
E dall'altro invece
L'altro polo che quello di chi conosce lo stato delle disponibilità sa quello che si può fare sa quello che non si può fare ecco un'educazione alla legalità costituzionale anche un'educazione ad assumere senza alterazioni
Più o meno disinteressate la realtà quale
Mi si è chiesto anche ho risposto a tutte le ultime domande sì
E allora vi ringrazio