Festa Nazionale di Dems - Quale centrosinistra in Italia

Allora buona sera a tutti
Io vorrei partire dalla titolo di questo dibattito
Che quale centrosinistra in Italia questo non è soltanto un titolo
Ma è anche una domanda alla quale in questo momento non c'è una risposta
Ed è molto allarmante a poche settimane a pochi mesi dalle elezioni politiche
Ecco io
Da osservatore registro che
A fronte dell'avanzata di una destra sicuramente euroscettica e in molti casi di estrema e anche dei populismi
Vi sia invece un centro sinistra attraversato da profonde divisioni
Da rancori
E anche da odi personali
Ecco ministro Finocchiaro le chiedo sono troppo pessimista o questa è la situazione reale la fotografia della situazione
Ma io credo che in politica bisogna sempre partire da un'osservazione il più possibile
Laica e
Attenta alla realtà così come e non raccontare storie diverse che ci sia una crisi del centrosinistra che riguarda l'Italia ma che riguarda anche altri Paesi europei è un fatto storico
Che l'Italia il centrosinistra ma in particolare la sinistra appare attraversata dalla Shell azioni profonde è un fatto che aggrava questa perdita di competitività della sinistra dopodiché mi pare assolutamente ovvio che tutto questo balletto guardando dall'altra parte come le diceva a un centrodestra che sta trovando le ragioni di novità che ci preoccupano non soltanto dal punto di vista della competitività elettorale ma anche da un altro punto di vista perché ciascuno di noi sa quanto voi abbiamo avversato siamo stati avversari politici il Silvio Berlusconi e di Forza Italia ma è anche vero che oggi il partito di Forza Italia che ha ottenuto del sta dentro al PPE
Pare smarrire quella connotazione che finora la assistita cioè quella di essere un partito che comunque se li faceva
Al all'Europa alla piena partecipazione dell'Italia al processo di integrazione europea e che aveva tenuto distanti accenti xenofobi l'alleanza con la lega di Salvini e con i Fratelli d'Italia di Giorgio Melloni rappresentano quindi una mutazione del centro destra
Che rischia non soltanto di avere una forza elettorale è certamente una forza elettorale competitività ma anche di stabilire nel sistema politico italiano una dicotomia tra chi crede che valori dell'Europa
Ogni contrasto qualunque forma di xenofobia
Si è invece assolutamente centrale
In questa situazione coltivare le lacerazioni
E non far nulla per ricucire il
Poi io ho una mia idea su quale debba essere il percorso per ricucire le magari ne parliamo dopo io credo che sia un'operazione politicamente suicida per la sinistra ma anche per il Paese
Diciamo che al ministro Finocchiaro non manca la chiarezza su questo tema Sasori io le vorrei chiedere
Una valutazione dal suo angolo visuale europeo ecco lei non teme che questa frammentazione che si sta manifestando via via posso a produrre in Italia il ripetersi di sconfitte storiche come quelle che per la sinistra sono avvenute
In Francia piuttosto che in Germania e anche in qualche modo in Gran Bretagna dunque il partito laburista è una forza molto rappresentata ma sembra quasi destinata ad un'opposizione permanente
Ah sì grazie buonasera a tutti
Sono d'accordo con quello che è stato detto naturale che la frammentazione porterà noi progressisti democratici e ad essere più deboli e la frantumazione naturalmente
Siamo ancora in tempo ad evitarla perché la politica non viene scritta dallo Spirito Santo la scriviamo noi in fatto di scelte di iniziativa è tutto così scritto ineludibile io come Anna penso di no
Naturalmente questo non vuol dire non avere delle difficoltà probabilmente anche nella nostra ritrovata unità del centrosinistra avremmo delle difficoltà
Perché vediamo intorno a noi un contesto che ostile è stato ostile alla proposta dei socialdemocratici in Germania così come è stata ostile in altre elezioni che nell'ultimo periodo hanno segnato la cronaca politica dell'Europa
Diamo un vento che
Non ci accompagna certamente
Ma
Se questo momento lo affrontiamo disarmati e con la boa messa male probabilmente saremo travolti giusta l'osservazione
Che tu facevi
è tutto già scritto io penso di no
Penso che le nel partito democratico così come nel centro sinistra ci siano ancora delle risorse che possono invertire questa tendenza
Vediamo altri molto più ordinati Dinoi andare verso le elezioni probabilmente riuscire ad ottenere anche buone affermazioni perché cercano di fare quello che noi non stiamo facendo nel nostro campo
Dispiace dirlo ma è la fotografia della scena politica italiana in questo momento
In cui a seconda delle regole che verranno scritte da qui a un mese a quando sarà abbiamo i nostri avversari la destra il centro destra che si stanno preparando ad ogni scena possibile ad ogni regola posti
Ci sarà il proporzionale
Ci sarà
La possibilità di avere
Collegi in cui misurare il valore delle coalizioni loro si stanno preparando noi non ci stiamo preparando
Pensiamo ancora che ci sia un'autosufficienza
E questo ci rende poveri poveri di idee e ci mette in una condizione di difficoltà perché tanti dei nostri elettori non si capiscono
Lo dico con grande chiarezza perché da alcuni mesi ho deciso di essere molto franco perché credo che tra amici tra compagni bisogna fare così
Ma io ieri quando visto ho letto la dichiarazione del Sottosegretario boschi sullo ius soli mi sono sentito molto avviliti
Non perché quella legge
A certamente che le possibilità di passare
Ma perché sancirne fuori tempo il definitivo tramonto non è una cosa per nuovi
E credo che noi non possiamo se vogliamo recuperare un po'di fiducia un po'di consenso rimettere al centro valori della nostra identità
Valore dell'uguaglianza il valore della cittadinanza il valore della giustizia
Quella legge dice queste cose e non può essere liquidata in maniera notarile dicendo che certamente ne parleremo la prossima legislatura perché perché se ne parli nella prossima legislatura dovremo vincere le elezioni ed essere maggioranza in Parlamento e questo non è scontato
Soprattutto se continuiamo così
E allora io penso del partito democratico per la responsabilità e la forza che ha e le risorse quando se non altro morali che ancora possiede
Bene deve caricarsi peso
E la responsabilità
Di un dialogo con il mondo del centro sinistra che solo noi possiamo continuare a guidare e a pensare che sia l'argine
La possibilità di a vere uno spunto di dare uno scudo a questo Paese perché non ci sia una maggioranza già scritta di destra o populista
Questa è la nostra responsabilità in questo momento
Io volevo trarre spunto dalla dall'intervento di Sassoli per richiederla ministro
A che punto siamo sullo ius soli cioè lo dobbiamo considerare quello che è avvenuto un rinvio sine die almeno per questa legislatura oppure come lei ha detto alcuni giorni fa
Si può tentare di riprendere in mano il discorso dopo il teste
Il discorso non è stato mai abbandonata io vorrei che questo fosse chiaro
L'intenzione di tradurre in legge il testo che c'è arrivato dalla Camera non è stata mai abbandonata per quanto riguarda
Bene
Qui parlo a titolo personale ma parlo anche come ministro dei Rapporti col Parlamento questa intenzione non è mai tenuta meno e finirà solo con l'ultimo giorno di legislatura
è ovvio
Noi ci troviamo in una condizione particolarmente difficile per essere chiari
Tra coloro che sono assolutamente favorevoli dentro al Senato alla legge coloro i quali sono assolutamente certamente contrari c'è uno scarto di trenta voti
Uno scarto che non può essere colmato
Se una delle forze della nostra alleanza di governo e cioè
Aria popolare non decide di votare il testo sullo ius soli questo lo voglio dire subito per evitare ingenerare
Questioni certo c'è la strada di votarlo a tutti i costi e perdere la legge e fare cadere il governo ha francamente non mi pare una strada
Percorribile a chiunque abbia un minimo
Di senno e non voglia fare di questa battaglia una battaglia solo simbolica per i russi elettoralistici propri piuttosto che realizzare una conquista di civiltà come secondo me
E lo ius soli quindi la la questione sta nei termini che il tempo che ci separa da qui al momento in cui saremo in grado di votarla deve essere necessariamente occupata da un lavoro politico
Attento scrupoloso
Aperto di trovare una soluzione politica che consenta diabete sopra questa legge il numero di voti sufficiente che ci consenta di approvarla è questo il punto
E ovviamente non fa bene il fatto di avere ogni dichiarazioni diciamo belligeranti continua perché questo insiemi nacque il clima di discussione e di confronto di tentativo di arrivare ad un approdo comune che invece stiamo facendo
Non si vede ma si sta facendo
Paolo Calvano per concludere questa prima ricognizione sullo stato del centro sinistra in Italia ripartiamo dai territori lei è il segretario dell'Emilia Romagna il segretario regionale del Pd
Ecco come sta vivendo il territorio questa frantumazione in atto questa divisione che voi probabilmente avete vissuto più di altre regioni specialmente per lo strappo con e meriti
Buona sera buona sera a tutti e grazie quell'invito ad essere qua con voi questa sera ma non è in Emilia Romagna
Partendo dal livello istituzionale della Regione siamo sicuramente una di quelle realtà in cui siamo partiti come centro sinistra continuiamo ad essere il centro sinistra eravamo due gruppi in Consiglio regionale siamo diventati tre perché c'è stato chi Dinoi in questo caso una sola consigliera abbandonato il PD è entrata in MD qui però l'alleanza è un'alleanza che continua ad esserci
E che abbiamo l'obiettivo di tenere in piedi in Emilia Romagna così come diffusamente diffusamente sui territori
è evidente che questo tipo di approccio deve avere due elementi fondamentali uno aver la voglia di governare perché c'è anche chi magari preferisce fare battaglie non per portarla necessariamente a termine ma per
Riconoscersi e e dare l'idea di un'identità ben precisa Cecchi ha voglia di stare in una coalizione per governare noi oggi questo elemento in Emilia Romagna e ce l'abbiamo
Con M. di Pico sinistra italiana addirittura abbiamo l'alleanza e credo che questa debba essere una strada che dobbiamo proseguire addirittura remando ad allargarla oggi dobbiamo tener conto che c'è un pezzo di cittadini
Che sui territori in particolare non si identifica a volte con schieramenti politici ospiti prettamente partitici ma che magari si riconoscono in alcuni movimenti civici con quelli credo che un dialogo vada tenuto tenendo conto però che la parola deve essere dritta ed essere dritta sui valori perché è ovvio che c'è c'è chi dietro si nasconde dietro il civismo ma voi non riesce a prendere le distanze da una manifestazione di Casa Pound quelle un civismo che non ci interessa c'è chi si muove in un campo civico e si può ritrovare nei programmi del centrosinistra nei valori del centrosinistra con quelli credo che dobbiamo tenere la porta aperta mi permetto di segnalare una cosa che è importante per il dibattito nazionale
Il lavoro che
Indicava la ministro e il lavoro che diceva anche Davide di tenuta o di tentativo di costruzione dell'alleanza anche a livello nazionale
Diventa sempre più importante per i territori la dico così
Prima si dava per scontato che sui territori soprattutto in alcuni territori l'alleanza venisse a prescindere da quello che succedeva a Roma
Oggi il rischio che quello che succede a Roma
Si replichi sui territori mettendoci anche in difficoltà in terre dove normalmente non lo siamo ad un rischio che c'è episodi che ce lo diciamo perché l'inasprimento dei rapporti a livello nazionale rischia di avere pericolose ricadute sul territorio sui territori questo è un aspetto che nella gestione di quello che sarà l'approccio del partito democratico alle elezioni politiche è da tenere in considerazione perché altrimenti rischiamo che anche laddove esprimiamo grandi potenzialità e grandi risultati di buon governo dal punto di vista locale si vada in difficoltà sotto il profilo sotto il profilo politico è è un aspetto che a mio avviso non dobbiamo assolutamente trascurare
E chiudo su questo
Dando davvero l'idea di un Pd che non vuole essere autosufficiente perché se ci chiudiamo troppo in in noi stessi noi rischiamo di apparire quel soggetto contro tutti sono pronti a scagliarsi e questa è una cosa che noi dobbiamo togliere dal tavolo perché poi si fa fatica anche laddove potremmo vincere con più tranquillità
Ministro ripartendo da questa osservazione lei non teme che per quanto riguarda il PD si sia passati dalla vocazione maggioritaria di veltroniana memoria ad una sorta di vocazione solitaria
Silvio dal tema scelto per lo temo temo moltissimo
E direi anche che queste una delle concause della frammentazione della sinistra italiana
Vorrei tornare su questo punto un attimo poco fa lei ha detto magari può ne parliamo perché è un punto che mi piacerebbe poiché entrasse nella discussione ora è chiaro che le ragioni della divisione sono molte ci sono dentro anche come dire storie personali lo diceva Andrea
Qualche tempo fa ma non è solo questo la divisione secondo me e figlia soprattutto di uno smarrimento culturale della sinistra nel suo complesso non soltanto
Dei compagni che se ne sono andati ma anche del partito democratico e non è neanche un fatto italiano
è un fatto che riguarda più complessivamente le sinistre europee per esempio
E come se
Non avendo più un quadro di riferimento culturale eccetto ma soprattutto utile capace di aggredire la realtà di conquistare consenso di aggregare pensiero volontà
Ciascuno di noi si rifugia se in un pezzo qualche dubbio e cioè che la sinistra passata attraverso la crisi che
Diceva Ezio Mauro ed è vero o non è un tunnel del quale cespugli e poi torna la luce il panorama è lo stesso
Perché la crisi cambia cambia la società cambia le persone cambia i loro sentimenti cambia le loro aspettative fa crescere le Paure fra crescente diffidenza del rende individualisti fa sfuggire di mano il senso delle conquiste collettive e invita rifugio nella certezza della conquista individuale bene in tutto questo anche la sinistra è passata dalla crisi è passata attraverso una
Indubbia
Così come dire un'indubbia tempesta che ha travolto anche quelle che erano certezze tradizionali
Della sinistra italiana della sinistra europea quelle di un equilibrio tra lo Stato e il mercato di una rincorsa verso i principi di uguaglianza di un'estensione del benessere e di un affermazione della giustizia bene tutto questo Cicala e si è calato in un panorama davvero profondamente buttato in cui anche i sentimenti dei paesi sono mutati pensate a che cosa è stata quest'ansia di rappresentanza che si è manifestata durante la discussione della riforma costituzionale
Critiche dice la stabilità dei governi forza dei governi per il progresso perché il Paese torni competitivo si opponeva questo senso della rappresentanza per se stessa no
Che corrisponde a un sentimento tra virgolette individualistico io voglio contare urbano mi importa di fare parte di una comunità
Che che si sommi né ad altri mille mille e mille nel mille per un orizzonte generale voglio il mio orizzonte voglio essere e come dire cento di essere in grado di amministrarlo io da me solo medesimo perché non ho riferimento ora a me pare che la le fratture dentro la sinistra corrispondono ad uno spaesamento culturale complessivo della sinistra per unire
Non vorrà non ci vorrà solo la ricucitura di rapporti politici e personali epidermici
Ci vorrà la capacità comune di tornare a riflettere su che cos'è la sinistra in Italia e a che serve
E se nel resto dell'Europa non si farà io temo che i risultati saranno gli stessi ciascuno insegue e pensa di carnale un pezzetto di ciò che eravamo o pezzetto di ciò che siamo diventati ma non siamo più il tutto
Se queste sinistre sparse non trovano la volontà di ricostruire insieme
Un senso nuovo che cos'è la sinistra nell'Italia del terzo millennio o nella Germania del terzo millennio o nella Francia del terzo millennio è lei ad aver perso non ne usciamo
Non me usciamo magari riusciamo a ricucire un'alleanza in vista delle elezioni è già sarebbe un traguardo che oggi ci pare molto ambizioso ma ci copiamo il giorno dopo
E questo è il credo il compito più complicato che la sinistra si trova ad affrontare come se la socialdemocrazia del Novecento così come l'abbiamo costruita non sia più in grado di rispondere alle esigenze dell'oggi e questo il PD ma ndt
A sinistra italiana io sono profondamente convinta di questo e cito il mio partito per primo
Per evitare che si pensi che sia come dire una sfida nei confronti degli altri pentiti della sinistra anche un poi a tanti non è così io penso che tutti i pezzi della sinistra avverrà oggi questo problema
Sassoli lei non pensa che questo lavoro di ricucitura culturale prima ancora che politica
Debba essere esercitato dal primo partito di centro sinistra in Italia cioè dal partito democratico lei non crede che si stia facendo troppo poco in questa direzione beh sì lo dicevo prima
Abbiamo caricarci il peso per la responsabilità che abbiamo per l'importanza che il Partito democratico ha nella società italiana
Però quant'è che non discutiamo di che cosa deve essere il partito democratico
Non so voi quanto quand'è che l'avete fatta una vera discussione su cosa deve essere il partito democratico
Perché per esempio io qui o una strana sensazione anche spiacevoli
Che realtà ne siamo partiti da un punto in cui il partito democratico doveva essere uno strumento a disposizione di una larga opinione pubblica
Do a fare in modo che i vecchi partiti dessero vita un campo largo
Che non somigliasse nelle strutture e nelle forme a quello che c'era prima
Ma che dovesse essere a disposizione di qualcosa di nuovo
E non lo so se voi avete la stessa sensazione ma noi anno dopo anno primarie dopo primarie
Beh questo partito diventato un'altra cosa
Abbiamo avuto segretari
A cui non piaceva per nulla quello che c'era prima
Non è così
Addirittura hanno pensato che le primarie non fossero uno strumento a disposizione di un elettorato indistinto di centro sinistra per partecipare alla vita
Pubblica ma fossero lo strumento per diventare proprietari di questo partito
Non era quello che pensava in fondo
Una larga parte di coloro che fecero vincere alle primarie Pier Luigi Bersani e non ed è molto distante da quello che pensano tanti di coloro che hanno fatto prevalere Matteo Renzi
Le primarie non come una opportunità per un campo largo ma come la tessera per comprare per diventare proprietari di un partito al non avete anche voi questa sensazione
Perché io invece ce l'ho questa sensazione
Perché io che non c'ero e guardavo voi
Fondare il Partito Democratico avevo una grande speranza che questi due partiti mettessero a disposizione del centrosinistra largo indistinto di questo paese uno strumento politico
E invece negli anni così non è andata e noi una vera discussione su cosa deve essere questo partito non l'abbiamo mai fatto colpa nostra innanzitutto ma non l'abbiamo mai fatto
Abbiamo pensato di somigliare al vecchio non essendo il vecchio
Di riproporre dinamiche vecchie a situazioni nuove
E credo che grande parte della nostra incomunicabilità con l'elettorato di centro sinistra e grande e la grande delusione che stiamo provocando dipenda da questi
Dobbiamo riprenderla questa storia
Non possiamo accontentarci
Il partito democratico eh un luogo con l'ambiente lo strumento per il nostro elettorato non per una fazione
Perché saremo troppo piccoli è troppo soli
Ma queste discussioni non si fanno ma com'è che non si fanno
Ci accontentiamo di passare di primaria imprime il via a contare non si sa cosa e a rimanere sempre più
Sono
Ma è mai possibile e oggi ci avviamo alle elezioni forse più importanti degli ultimi decenni perché può vincere Grillo può vincere una destra che non è come quella che abbiamo conosciuto perché ci sarà Salvini molto più forte del Salvini o del Bossi di prima
Facendo finta di combattere ma non stiamo combattendo
Io ringrazio Andrea tutti coloro che hanno preso l'iniziativa di animare questo dibattito ma dobbiamo imporre più dibattito al nostro partito
Non bastano le ricette di qualche economista per convincere i nostri lavoratori o gli impiegati o gli insegnanti no ci vuole qualcosa di diverso
Credo saremo in tempo cioè dipenderà da noi
Michele non dipenda qualcuna
Credo che ci sia ancora il tempo per fare
E guardate e nessuno gode
Della debolezza e della fragilità del partito democratico perché questo è un problema che riguarda il Paese
E il nostro senso di responsabilità lo dobbiamo tenere sempre molto alto
La battaglia in Sicilia noi la facciamo con il Partito Democratico con il candidato che si è scelto perché non vogliamo che quella regione così importante venga consegnata alla destra e i disastri della destra quella regione gli ha già conosciuti
Per cui responsabilità ma anche forza nel portare un l'asticella del dibattito al nostro interno
Un po'più alta
Perché nell'ultimo periodo e negli ultimi anni di dibattiti non se ne sono visti e questo io credo che sia grave gravissimo erano
Ministro Finocchiaro riprendendo il tema che da ultimo ha citato Sassoli cioè le elezioni siciliane
Lei ritiene che il risultato
Qualunque sia i sondaggi non sono incoraggianti possa avere un riverbero positivo comunque sul partito
Come dire determinare una maggiore disponibilità all'aperture al dialogo con le altre forze di centrosinistra
Ma io me lo auguro anch'c'è una cura diciamo piuttosto drastica ovviamente me lo auguro mi auguro che si trovino ulteriori ragioni per le quali i
Arrivare ad un'intesa a presentarsi all'elezione nazionali insieme
E così come dire innaturale proprio sbagliato che di fronte ad uno dei passaggi più delicati ha ragione
David ma uno dei passaggi più delicati cioè le elezioni che verranno alla fine di questa legislatura alla fine di questo governo con le incognite che me ne senta no con una forza consistente che conosciamo del Movimento cinque stelle
Mia madre che insegnava latino avrebbe detto absit iniuria verbis cioè mamma va be e con soprattutto come dicevo prima io come ha detto da avete di fronte a un centrodestra che sta cambiando natura necessariamente natura anche perché insomma
La lega di Salvini per l'aggressività del suo leader per la forza del suo leader per la giovinezza del suo leader sicuramente capace di imprimere un segno al centro destra italiana di cambiarne
Proprio le caratteristiche politiche oltre che gli obiettivi politici e con lasciare che tutto questo accada a me pare francamente surreale e non c'è ragione politica ma io direi non c'è ragione personale se guardiamo non soltanto i dirigenti politici ma anche agli elettori ma anche militanti
Per cui Necci consentiamo questo lusso rifare le
Come dire
Le comari offese nel momento in cui il Paese rischia se crediamo che il Paese rischi e siccome lo crediamo naturalmente perché sappiamo che da una parte il populismo del Movimento cinque Stelle l'approssimazione culturale del Movimento cinque Stelle sarebbe un grave danno per il Paese nell'altra parte teniamo questo centrodestra con queste caratteristiche così impressi idee di xenofobia e di messa in discussione di alcuni dei valori fondanti della nostra comunità nazionale valori repubblicani ma anche valori europei
Tra se queste il rischio andare alle elezioni scusate la brutalità con cui lo dico divisi per fare fuori un leader è un livello di irresponsabilità che non è mai appartenuto alla cultura politica delle diverse formazioni dalle quali ciascuno di noi proviene e non è mai appartenuto non alla cultura politica dei dirigenti nazionali ma del nostro popolo il tanto peggio tanto meglio non può dei scriverei in nessun modo
Il modo di stare al mondo della politica della sinistra e del centrosinistra
Dunque comunque vadano le elezioni
Siciliane
Che
Virgola che non sono un fatto locale virgola perché sono cinque milioni di persone che vanno a votare tre mesi prima delle elezioni nazionali
Io credo che esse siano nuove ragioni per trovare un terreno di confronto per una nuova unità
Calvano in base alla sua esperienza sul territorio e con lei che ricetta pensati suggerire ai suoi dirigenti nazionali per cercare di come dire riattivare un circolo virtuoso che tentare di presentare un centrosinistra competitivo alle prossime elezioni politiche
Non mi permetto di dare suggerimenti diciamo provo a stare dentro un dibattito è una discussione un confronto che ci deve essere dentro il partito democratico perché siamo nati per questo siamo nati per confrontarci al nostro interno e cercare soluzioni sintesi di quelli che sono i pensieri le sensibilità i modi di vedere le le cose dentro il nostro dentro il nostro partito
Innanzitutto dobbiamo capire come essere partito democratico
Lo dico in una fase che sui territori è una fase congressuale
Lo sanno bene anche qua a Rimini dove stanno facendo un ottimo lavoro dal punto di vista congressuale perché si arriverà ad una candidatura siete arrivati ad una candidatura unitaria attorno ad un progetto unitario attorno al quale tutti i soci riconoscono e si riconosceranno
Ed è innanzitutto questo che dobbiamo dare al centrosinistra cioè quale idea di partito democratico lo dico anche in funzione ripeto dei congressi di quello che avviene normalmente al nostro interno quando ci confrontiamo dentro il partito democratico dobbiamo cambiare anche un po'di tempo il linguaggio quando facciamo delle primario delle contese interne bisogna che la smettiamo di dire che c'è uno che vince uno che per perché c'è uno che vince
Poi uno che perde tra noi e Movimento cinque stelle non c'è uno che vince uno che perde dentro la stessa comunità politica c'è uno che arriva primo e un altro che arriva secondo un altro che arriva terza
Quello che arriva primo deve avere la capacità conti arrivato secondo e terzo di coinvolgerlo che arrivato secondo e terzo deve riconoscere ovviamente chi è arrivato primo e mettersi a disposizione dobbiamo essere noi per primi a dare l'esempio di questo ma non lo dice che Albano non lo dice un qualunque dirigente nazionale ce lo dicono i nostri elettori ce lo dicono ce lo dicono i nostri iscritti che vogliono quel tipo di di atteggiamento non che non vogliamo il confronto ci mancherebbe
Ma vogliamo che il confronto sia un modo per uscire più forti di come ci entriamo perché noi ogni volta che ci confrontiamo al nostro interno dobbiamo creare nuove fondamenta non Baccelli perché sulle sue fondamenta che costruisce non sulle macerie
E io credo che i congressi debbano essere l'occasione per uscire più forti di come centriamo io penso ad esempio che a Rimini come spero in buona parte delle miglia Romagna
Usciremo più forti di come ci siamo entrati ed è chiaro che se c'è un Pd forte è più facile anche aggregare aggregare il centro sinistra serve una parola importante sia dentro il Pd
Che nel rapporto del PD con gli altri e degli altri con il PD che riconoscersi
Perché se non ci si riconosce non ci si riesce a mettere insieme non si riescono a far le cose insieme ci si guarda sempre e comunque con sospetto
Ecco questa è una cosa che dobbiamo riuscire a superare c'è un'altra parola che purtroppo abbiamo introitato anche dentro di noi che la parola personalismo
Guardate ci siamo intrisi di personalismo il danno più grande che ci ha fatto Berlusconi in questi vent'anni e rispetto al quale non siamo forse riusciti a creare a creare gli anticorpi tirare il senso di comunità significa provare andare oltre i personalismi e guardate non significa non significa rinunciare ad avere leader forti anzi ci mancherebbe
Significa utilizzare una metafora
Sportiva che a me piace molto da da sportivo che è che questa che con il talento vince una partita
Ma è solo con il gioco di squadra che vince il campionato
E se noi vogliamo essere vincenti dobbiamo essere capaci di mettere insieme talento che ce n'è tanto dentro il Partito democratico a partire dal nostro leader a partire dal dalle tante risorse che abbiamo con il gioco di squadra
Che è un è un gioco di squadra che deve esserci dentro il partito democratico e nel rapporto con gli altri fare gioco di squadra e chiudo significa far fatica
Perché entrare in campo e fare quello che si vuole con la palla è molto più facile che sapere che si deve astenere quella posizione in qualunque momento che in determinate fasi devi passare la palla quello piuttosto che a quell'altro
è faticoso è faticoso ma è una fatica che vale la pena fare non per noi ma per il Paese perché dall'altra parte ci sono le cose che Anna Finocchiaro descritto bene e oggi ci sono sempre di più
E io spero che di fronte ai nuovi fascismi che stanno emergendo la sinistra trovi la forza di ricompattarsi
Nei valori che generalmente l'hanno ottenuta insieme
Ministro Finocchiaro in politica anche le Pettinari tecnicalità hanno la loro importanza qui la porto sulla legge elettorale
Ecco le voglio chiedere a suo giudizio questo un modello in discussione il cosiddetto Rosa Pellumb due è idoneo a favorire un processo di riaggregazione delle forze di centrosinistra
Il governo si tiene come dire distante ovviamente da influire sui lavori della legge parlamentare perché è una legge della legge elettorale che è una legge squisitamente parlamentare
Però due cose le voglio dire la prima per rispondere alla sua domanda è ovvio che nel momento in cui una legge prevede che seppure persona o per una parte
Del dei seggi quelli assegnati sui collegi uninominali siano ammesse le coalizioni va be insomma
Certamente mette in moto un fenomeno di aggregazione su questo non c'è più
La cosa che a me importa fondamentalmente che credo importi a chi
Appunto guarda a alla salvezza del Paese e delle sue istituzioni alla possibilità di un governo chiunque vinca le elezioni che abbia stabilità e forza per sostenere le ragioni dell'Italia
E per assecondare diciamolo un processo che comincia a manifestarsi positivo cambiano ovviamente i dati sulla produzione che abbiano i dati sull'occupazione
L'Italia grazie anche al lavoro di questo governo fatemelo dire comincia ad assumere sulla scena nazionale un'importanza notevole Itza che rischiamo di vedere smarrita
Negli anni scorsi bene
Per fare tutto questo occorre una legge che assicuri maggioranze omogenee sia alla Camera che al Senato anche la corte ce l'ha più volte raccomandato e sicuramente questa legge elettorale al meccanismo per assicurare maggioranze omogenee sia alla Camera che al Senato poi ciascuno di noi a delle preferenze io avrei preferito un sistema assai più fortemente maggioritario per esempio
Ma appunto ci muoviamo come sempre come lei diceva poc'anzi nel campo del possibile io mi guardo indietro e vedo che dopo il cosiddetto Porcellum il Parlamento per nove anni non è riuscito a fare una nuova legge elettorale è dovuta intervenire la Corte costituzionale e poi ne abbiamo fatta un'altra è la corte è tornata a intervenire dunque diciamo un percorso accidentato altri tentativi precedenti sono abortiti quindi nelle condizioni date e entro la misura del possibile avere una legge innanzitutto avere una legge elettorale fatta dal Parlamento e seconda per una legge che assicuri maggioranze omogenee Camera e Senato vietare un obiettivo da raggiungere a tutti i costi questa legge è un meccanismo quali centrale secondo me
è un bene perché può contribuire tra gli altri strumenti anche quello di quali Cesare il centro sinistra però guardate non affidiamo alla legge elettorale un compito salvifico perché non sempre è così quando specie il Mattarellum vi ricordate per la prima volta vennero introdotti i collegi non assistemmo ad un'aggregazione di forze certo ci facevamo le coalizioni
Ma i partiti si spezza e Tavano perché così che aveva l'uno e virgola due per cento ora il collegio contava perse
E poi poteva chiedere di avere come dire un riconoscimento in termini parlamentari o in termini di posti di governo intermedi posti sottogoverno quindi non riteniamo che la legge elettorale in sei salvifica molto dipende anche dal sistema politico e dalla capacità che avrà di trovare posto mila scesi da questa parola decoroso dentro il sistema ha collezionato
Ministro colgo l'occasione per insistere sul punto della legge elettorale lei ritiene che nel novero delle cose possibili ci sia anche l'eventualità che il Parlamento non riesca a farla
Sarebbe una iattura
Io lo voglio dire con chiarezza sarebbe una iattura non me confronti
Di questa legge ma nei confronti a di una legge elettorale allora parlava ci chiaro una democrazia matura come l'Italia non si può permettere di non avere una legge elettorale
Non ce lo può fare lei andiamo a votare Cobellis ordini con quello che resta dopo le sentenze della Corte costituzionale di due leggi diverse per ispirazione per l'obiettivo per meccanismi risultato l'assoluta ingovernabilità nessuno mai potrà pensare che da questa legge vengano fuori maggioranze omogenee alla Camera e al Senato qui governi stabili qui ingovernabilità qui anche la possibilità di tornare a votare dopo qualche mese
E ce lo possiamo permettere io penso che non possiamo permettercelo
Per le ragioni che dicevo prima copia giusto ora che stiamo tirando sulla testa
Noi ci consegniamo all'ingovernabilità assoluta pensiamo che magari poi dopo si tornerà a votare lo sapete che si dice dei cosiddetti palazzi del potere
Quando tu dici il prossimo governo a quelli dicono quello che uscirà dalle elezioni del due mila diciannove
Perché se non si va a votare con una legge elettorale che assicuri omogeneità di maggioranza alla Camera e Senato questo serale il risultato
Sassoli guardando al traguardo delle elezioni dell'anno prossimo
Lei ritiene che il candidato premier del centrosinistra se il centrosinistra riuscirà a trovare una qualche forma di aggregazione
Debba essere come da statuto il segretario del PD o si debba invece cercare di trovarlo attraverso delle primarie condivise
Anche se si fa no no alle primarie di coalizione evidente i partiti si presenteranno con ai loro leader con i loro segretari non abbia mai letto uno da poco insomma
Anche se lo statuto del Pd prevede che in questa in questa evenienza ci possono essere anche altre candidature
Ma fatto di scelta politica io l'ho detto prima
Se non si forma qualcosa di nuovo io penso che la storia
Sia già scritto
Perché la frammentazione e la produce solo marginalità
Che volete
Poi ha ragione Anna non affidiamo la legge elettorale quello che non è della legge elettorale
Però sapendo una cosa che qui la classe politica
Tutta si giocherà non solo la faccia ma la propria moralità
Perché noi stiamo giocando col Paese
Non avere un governo che esce dalle elezioni significa mettere in ginocchio d'Italia
Mettere a rischio le conquiste di questi anni di sacrifici dei lavoratori
Tutto questo impone una moralità uno
Perché
Cosa si dice a Bruxelles
Si dice che se noi che un periodo lungo di incertezza potrebbe provocare un atteggiamento diverso delle istituzioni europee e delle istituzioni finanziarie
Metterebbe a rischio
I risultati di questi anni
Metterebbe a rischio il ruolo dell'Italia
In questo momento una sua particolarità è una sua specificità
Perché vediamo con le elezioni tedesche in particolare quanti umori facciano fatica a mettersi in relazione con i paesi del Sud d'Europa
Non so come andrà a finire la formazione del governo tedesco è ancora presto per dirlo
Non so se nella Spd ci sarà anche ci saranno anche dei fatti nuovi che magari potranno portare a un ripensamento ma certamente la scelta dell'alleanza della Merkel con i liberali non è un regalo all'Italia e all'Europa
Ricordatevi
Che la rottura tra la Merkel e i liberali prima della grande coalizione con i socialdemocratici avvenne perché i liberali volevano cacciare la Grecia dall'Europa
Pensavano e già avevano messo allo studio
Ipotesi di è uno dei Paesi forti e di euro dei Paesi di serie B i liberali in Germania sono questi
E allora io credo
Che presentarci deboli
Significherà probabilmente
Mettere il Paese in uno stato di grande sofferenza
La moralità della politica
C'è quando si mette al centro il Paese non i propri interessi o se stessi
A noi da piccoli hanno insegnato così
Non dobbiamo dimenticarci
Ecco io vorrei concludere questo dibattito ponendo una domanda al ministro Finocchiaro
Renzi Bersani Pisapia
Fratoianni è possibile che da qui ai prossimi mesi si earth si riesca a trovare una sintesi per
Presentarsi
In una forma non vorrei dire competitiva ma come minimo decente agli elettori italiani
Ma io me lo auguro e credo che dobbiamo lavorare per questo omaggio
Non possiamo mica fermarci qui
Cioè io non penso che il risultato possa consistere soltanto in una Alleanza ricucita appunti larghi diciamo in occasione delle elezioni perché magari cioè dalla coalizione da presentare nei collegi
Non credo che nessuno di noi ha fatto politica in questo partito abbia mai pensato che in questo partito anche nelle formazioni politiche
Di provenienza che partiti esistono per affrontare le elezioni i partiti esistono per
O sono espressione diciamo un po'forte no ma per cambiare il mondo dove cambiare il mondo significa cambiare le condizioni di vita
Riammettere riconnettere il massimo
Dei cittadini delle cittadine degli uomini delle donne che popolano un Paese registrarli su una stessa lunghezza d'onda dei partiti a questo tema che servano Ascierto servono poi a assumere nelle istituzioni le responsabilità istituzionali del governo della rappresentanza naturalmente a tutti i livelli ma se non sono anche quell'altra roba lì
Si riducono a non esserlo più mi pare che da più di ieri poc'anzi lo ce lo spiegava con con molta chiarezza
Va be'forse ce la facciamo anche a fare una alleanza come dico io punti larghi
In vista delle elezioni e comunque a questo dobbiamo tendere strettamente però quello che ci aspetta è il dopo è una cosa più complicata più difficile che ci mette molto più in difficoltà molto più in crisi tutti tutti tutti perché come dire non c'è un pezzo che abbia la verità è che abbia capito tutto ciascuno di noi forse ha capito un pezzetto ciascuno di noi ricorda e rappresenta un pezzetto ma il tutto non l'abbiamo ricucito appunti stretti come invece dovremmo fare
Quindi io lavorerò perché alle prossime elezioni il centro sinistra si presenti in tutta la sua forza e in tutte le sue componenti insieme ma so che non finisce lì perché altrimenti ce li saremmo il giorno dopo d'altronde la storia ce la mostrato mille e mille volte anche la storia italiana degli ultimi decenni ce l'ha mostrato è francamente non è che faremmo poi un grande progresso
Ci vuole pazienza
Ci vuole misura ci vuole equilibrio
E ci vuole anche me lo lasci dire
Un modo un po'meno maschio di stare al mondo della politica
Poco meritano
Una roba più
Mi fa fatica a parlare col tema ci voglio parlare non credo di essere io il centro l'ombelico del mondo è che tu non sei niente
Ecco cominciare a ragionare partendo da questi in maniera appunto perdonatemi l'espressione un po'come no maschi al secondo me sarebbe molto utile
Grazie grazie a tutti voi buonasera