Le lotte e l'impegno per il Mezzogiorno, Pio La Torre e il Pci negli anni dell'intervento straordinario

Questo incontro Gratian anzitutto di presenti tutti i relatori per loro partecipazione
La Svimez è molto dieta e onorata di aver organizzato questa occasione di incontro e di riflessione
Il programma è denso dando Carra Elenco delle in relazione degli interventi ringraziamo soprattutto il Presidente Giorgio Napolitano per la sua partecipazione nature Macaluso per la sua presenza
è un'occasione importante credo di testimonianze di riflessione appunto su quello che poi il titolo le lotte l'impegno per il Mezzogiorno Pio la Torre il Partito Comunista negli anni dell'intervento straordinario
E qui credo che noi siamo come s'immerse coinvolti in una riflessione proprio su quell'ora tematica su quel periodo
Avelyn Vizzola Franco la Torre appunto a introdurci con il suo saluto introduttivo questa serata ringraziando lui il fratello tempi e qui con lui per una presenza
E quindi chiedo immediatamente la parola prego
Grazie professore grazie a tutti in particolare alla spinetta a percorrenza ano
Si è prodigato
Per organizzare questa bella iniziativa nel e nel quadro del percorso del programma deciso dalla presidente della Camera Laura Boldrini dedicato al novantesimo dalla nascita di Priolo
Come diceva l'amico Francesco Tornatore in genere
Le vittime di mafia del terrorismo di atti violenti contro la democrazia sono spesso de ricordati
Nel giorno in cui sono stati uccisi
Ci mancherebbe altro
Ci mancherebbe
Però credo che non sia solo la sensazione sua che io condivido pienamente che queste circostanze luttuoso è
A non al di là diciamo di coloro che sono stati toccati negli affetti familiari gli amici
Un respiro un po'corto
Permettetemi lasciatemelo dire senza nulla togliere a quelle cerimonie fondamentali
Che consentono di rinnovare la memoria
In onore di chi
Ha versato il sangue a
Ha sacrificato la vita per per la nostra democrazia
La scelta invece di affrontare la figura di Pio la Torre
In occasione di un anniversario diverso la nascita
Ha fatto sì che questo percorso di incontri ce ne restituisse effettivamente la figura il carattere
Gli elementi dei più importanti del suo impegno
Perché anche qui consentitemelo
Queste persone in genere si fermano cioè nella memoria di tutti noi sono
Quelle che sono stati uccisi quindi la memoria di mio padre il trenta aprile del mille novecentottantadue insieme al suo caro compagne collaboratore Rosario Di Salvo
Magari se uno si esercita attacca la figura di Pio la Torre la legge Rognoni lato
Se si fosse fa ancora uno sforzo in più a scavare nella memoria le battaglie contro l'installazione dei missili nucleari in Europa e in particolare nella base siciliana di Comiso
Esse si fa ancora uno sforzo io non credo che si vada oltre
A ricordarlo in quella stagione ippica nell'epopea delle lotte contadine per la riforma agraria tra la fine degli anni quaranta e gli anni Cinquanta del millennio che è trascorso
Questo percorso che si è sviluppata in una serie di di incontri organizzati dai più autorevoli istituti dalle più autorevoli fondazioni italiane
Ci ridà invece il più una torre quale è stato nel frattempo perché tra la fine degli anni Quaranta il mille novecentottantadue ce ne passa lui muore relativamente giovane oggi diremmo giovane non aveva ancora compiuto cinquantacinque anni però ha avuto modo diciamo
Di impegnarsi avendo diciamo scelto di dedicarsi all'impegno sociale sindacale politico da giovane diciott'anni
Trentasei anni e mezzo della sua e quindi consentitemi di ripercorrere brevemente attraverso i titoli e dopo quella bella cerimonia diciamo di inaugurazione di questo percorso
Il sedici gennaio alcuni di voi eravate a Montecitorio quando i presidenti di Camera Senato e della Commissione antimafia alla presenza del Capo dello Stato hanno avviato questo percorso si sono poi succeduti gli incontri
A partire da quello organizzato dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso su la democrazia e le istituzioni nel pensiero e l'azione di Pio la Torre
Quello organizzato dall'Istituto Graham dalla Fondazione Istituto Gramsci tra Palermo e Roma più Latorre dirigente del Pci e poi le tre grandi confederazioni sindacali
Attraverso i loro istituti Pio la Torre il lavoro e il sindacato l'undici aprile per poi giungere a maggio l'attualità dell'impegno per la pace di Pio la Torre organizzato insieme dall'istituto Sturzo dall'archivio del disabile
Nel frattempo mi preme anche recitare una serie diciamo di iniziative collaterali
L'Università di Bologna insieme a quella di Milano
La CGIL nazionale il tredici settembre in occasione della pubblicazione della Gazzetta Ufficiale appunto della legge che introduce il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso
Ma anche fuori dall'Italia agli istituti di cultura a Bruxelles e a Londra hanno deciso di dedicare due giornate in una per ciascuno e io non perché sono io
Ci tengo comunque a ricordare in questo quadro che ritornano nel Regno Unito perché sia all'università di Winchester che quella di Oxford e decide dedicheranno
Anche loro dei seminari dedicati alla figura di Pio la Torre che la sua azione a contrasto del sistema di potere politico mafioso
Questa di oggi dedicata a più lato del Mezzogiorno non per piaggeria non perché siamo qui presente perché ci sono gli organizzatori e lo Svimez posso dire che quella
Più ambiziosa
Perché l'impegno di Latorre
Per il Mezzogiorno
Racchiude un po'tutta la sua storia
Perché lui era un dirigente
Molto attaccato alla sua terra Palermo alla sua isola la Sicilia e molto attento alle problematiche del Mezzogiorno non solo diciamo per la sua estrazione comunista gramsciano adesso non sto qui a fare
Diciamo una lezione che altri faranno molto meglio di me dopo ma all'interno di questa scatola il Mezzogiorno
Si racchiude la chiave di lettura credo principali Perego di decodificare bene ed è per questo
Scusate difficile tradire l'emozione in questi momenti dire le parole con un certo distacco che rinnovo i ringraziamenti davvero Peppe grazie grazie a voi
Presidente Napolitano dice rivolgere la sua testimonianza ringraziandolo nuovo per la sua presenza
Anche per il contributo evidentemente importante che in questa circostanza può dare tutti noi grazie Giorgio Napolitano prego
Grazie a voi e sono tutti innanzitutto ai fratelli Latorre
Ringrazio Franco per il quadro che ci ha dato ricapitolando
E le iniziative molto significative molto numerose che si sono ottenute e in questo modo in realtà richiamando
Così diverse e molteplici forme
Assunte dall'attività
Di Pio la Torre che io debbo subito precisare
Che lo abbia testimonianza
Non potrà toccare tantissimi di quegli aspetti
La mia sarà una testimonianza davvero
Politica e personale
Segnata dall'affetto
Perché io la torre Doria ricordo commosso nella sua personale della sua personalità
E sarà una testimonianza balzata su fatti concreti e su ricordi vivi
I momenti che hanno significato molto nella storia di Pio
E per essere precisi i dico che la mia testimonianza Aldo toccherà
Cioè versanti
E così definire primo orientamenti di politica nel Pci per il Mezzogiorno
E il tema chiave diciamo nella presentazione degni di questo di questo incontro
Orientamenti affermatisi in particolare nel confronto con la creazione e la prima fase gli attività della della cassa e tutto questo
Lo orci ritroverà ampiamente e in un orizzonte temporale più lungo nella relazione molto accurata di Provenzano
Orientamenti definiti sì o meglio ridefiniti nel mille novecentocinquantasette e portati avanti
Successivamente ho successivamente coerentemente anche la più la Torre come responsabile della commissione meridionale del PC
Secondo versante di questa testimonianza la battaglia di Pio la Torre per tornare a guidare il PC in Sicilia
Il terzo l'assassinio di Pio e come va terribile notizia rimbalzò negli Stati Uniti per mia personale
Esperienza come ciò dal primo punto
L'impostazione e la linea di condotta fino al voto
Di astensione sulla legge di proroga della cassa nel mille novecentocinquantasette
Ma
La linea di condotta seguita in effetti nella discussione precisamente sulla legge di prova della Cassa per il Mezzogiorno di cui fu il relatore di minoranza nella Commissione speciale
E nell'Assemblea e che sfociò in una adesione scusi mi correggo il MoMA astensione molto significativa
Ci dice ci dice qualcosa
Io credo di assai interessante e
Quella linea di condotta assegno il superamento
Di uno di una
Negazione totale del provvedimento istitutivo dalla cassa meno di dieci anni prima
E qui conviene dire che la creazione della Cassa per il Mezzogiorno come le leggi di riforma agraria
Costituirono qualcosa di molto preciso politicamente consentirono cioè
L'impegno di De Gasperi di caratterizzare la sua politica la sua azione di governo
Anche in termini di riforme mistici
Ci fu dunque questo ed è a questo poi in palio
Il rigetto dell'argomentazione che tendeva a presentare come pura conservazione la politica e l'azione di governo della decima e
Invece
La necessità di fare i conti con certe esigenze che avevano ispirato quella scelta quella scelta della democrazia cristiana degasperiana
E più Degasperi intendeva ad affermare in questo modo il suo riformismo più dall'altra parte l'opposizione l'opposizione di sinistra in particolare il PC tendeva diciamo svalutare e annegare radicalmente che ci fosse questa componente difformi Sica autentica già e fu quindi una
Opposizione totale ora basti ricordare che quando si ritocco in discussione già politica preparatoria un punto molto importante che era quello del delle impedire che le politiche di intervento nel Mezzogiorno affidati alla cassa no fra andassero nelle pastoie
Nella burocrazia
Tradizionale e quindi si pensò ad una nuova struttura che potesse finalmente dare efficienza all'apparato pubblico nella sua capacità di intervento
Nel Mezzogiorno la risposta tipici di carissimi
Compagni e amici del tempo come Amendola Alicata Furno
Questa è una
Con una scelta che non possiamo accettare uno stravolgimento questi poteri più incisivi
E questi affidamenti più adeguati si possono risolvere solo dando nuovi poteri alle regioni all'Istituto regionale ed eravamo avevamo in un periodo in cui tra l'altro le regioni erano ancora nascere erano ancora da istituire le prime elezioni
E che dire la verità a regioni ebbero luogo nel mille e novecento settanta ma lì l'affermazione di principio era molto netta e io naturalmente adesso
Riflettendo dico come fu
Schematiche anche ingenua quella proposizione se pensiamo a che cosa sia stato il travaglio dell'istituto regionale sin da gli anni successivi alla sua nasce dal poi sempre di più attraverso un vero e proprio processo di decadimento
Di quel di quella istituzione
Ora
Quale fu
La novità dell'approccio e della linea di condotta del PC dinanzi alla legge di proroga in realtà ci fu il riconoscimento di fatto di alcuni dei motivi ispiratori di quel provvedimento sforzo e sforzo quindi per vivere migliorandolo il testo della legge di proroga della cassa Sessa non riproducendo quell'opposizione totale stroncato Oria che aveva caratterizzato l'accoglienza da parte del PC e della sinistra
Direi
Più o meno
Egualmente
Impegnate contro PCP SI ma soprattutto per la sua forza e anche per la sua visione meridionalista il PC ebbene
Io
Potrei citare non lo farò per ragioni di tempo ma potrei citare alcuni dei passaggi della mia dichiarazione finale solo leggeri proroga che fu una dichiarazione per l'astensione
Non ci siamo non ci siamo limitati aree a denunciare
Pur con ricchezza di argomenti e di dati la politica
La politica
Da voi i signori del Governo finora seguita come incapace di garantire una prospettiva di effettivo soluzione dei problemi del Mezzogiorno ma ci siamo sforzati di indicare sì una concreta alternativa
E però nello stesso e però nello stesso tempo di tracciare le linee di una diversa politica ma accompagnandole con proposte concrete di modifica della legge in modo da introdurmi principi e indirizzi nuovi e vi occasione di dire
E poi
Naturalmente nel tirare le somme il voto di astensione
Non poteva che essere motivato dà risultati concreti ottenuti e considerammo
Come particolarmente importante l'approvazione
Del nostro emendamento che poi diventò articolo due con il quale si stabiliva di destinare il quaranta per cento degli investimenti totali
Degli enti a partecipazione statale al Mezzogiorno nel quadro naturalmente inadeguato
Aumento generale
Degli investimenti di questi di questi enti fu un grosso modo prema di indirizzo su cui avremmo un successo e lo valorizziamo e lo valorizziamo fino alla fine questo però fu davvero indicativo di qualcosa di nuovo
Perché fare i conti con la realtà soprattutto con una realtà diventata operante da diversi anni fare i conti con quello che c'era
Di innegabile
Inevitabilmente credibile valido nei propositi degli ispiratori della cassa seguire nell'attività e metterci su quella strada palude continuo nel mio intervento dichiarando
L'orientamento seguito in tutto l'iter parlo di continuo dichiari vedere migliorare è questa
Era una lezione che si cercava di trarre dall'esperienza che in quel periodo era stata poi un'esperienza di consolidamento vera democrazia
Cristiana negli equilibri parlamentari e nella vita pubblica si trattava dei trarre davvero una lezione di realismo di duttilità e di concretezza
Per una opposizione che dovesse superare schemi
Di partito o di parte elementi di rigidità e anche di tendenziosi età e contribuire contribuire ad uno o non lo sviluppo generale generale del Paese
Questo fu direi
Non solo il valore di quella linea di condotta per quello che riguarda il rapporto tra pc e Mezzogiorno il rapporto tra pesci e Cassa per il Mezzogiorno ma credo che ebbe un valore politico generale circa il modo in cui il PC
O una parte di esso riteneva che dovesse a caratterizzarsi un'opposizione e guai se non ci fosse stato diciamo questo approccio perché in realtà si poteva prevedere più che mai fu al di là delle previsioni un'opposizione di lunghissima durata
Che non sto che non avrebbe retto la prova di decenni fuori del Governo se fuori di posizioni determinanti in Parlamento se non avessi avuto questo respiro se non se non avesse avuto questa concretezza
Credo che dopo di allora non è stata perduta questa traccia voglio citare questo non ricordo che faccio
Convinto che si può si possa non difficilmente trovarne
La la la conferma concreta che poco dopo
L'approvazione della legge di proroga che la scelta che avevamo fatto mi hanno assunto la responsabilità essendo oltretutto responsabile nella Commissione meridionale del partito in un comitato centrale Togliatti
Volle pubblicamente apprezzare quello che io in questa fusioni questa qualità avevo portato avanti e quindi dando una indicazione per il tipo di opposizione da fare non solo sui temi del Mezzogiorno
E sapendo nuovi che in seno al gruppo dirigente nazionale del partito c'è una dialettica aperta su come
Concepire se in termini di accusa affrontare e via alternativa radicale da opposizione del PC o poteva farsi strada un approccio come dire più non voglio usare il termine
Più miglioristi dico ma più riformistico e in quel momento diciamo quella esperienza fece pendere la bilancia da un lato appunto di un approccio più decisamente più decisamente riformistico ominidi olistico e costruttivo penso che questa testimonianza
Crazy doveri di farlo sia importante per capire tutto l'impegno successivo quando venne il suo turno il responsabile della commissione meridionale
Da parte di Pio Latorre di in generale dalle sue stesse esperienze a cominciare da quelle
Compiute dal giovanissimo in Sicilia aveva avuto questo segno il forte combattività e però di forte legame con la realtà
Delle esigenze delle possibilità che stavano davanti alle forze popolari
Il secondo
Tema Ovo versante quello fatto riferimento è un racconto
è il racconto della riunione della segreteria e direzione regionale del PC a Capo d'Orlando nell'estate del mille novecento novantuno
Io andai giù come o scusate del mille novecento
Nel mille novecentottantuno io andai di a presiedere quella riunione in quanto ero allora responsabile nazionale dell'organizzazione semplici fu una discussione di Vacis signor si trattava di scegliere il nuovo segretario regionale
E si era candidato con inaudita determinazione a questo ruolo Pio il quale era ancora scottato di bruciava ancora d'essere stato
Sostituito come segretario regionale della Sicilia appello una sconfitta elettorale e in ardeva diciamo di una voglia di riscatto
Dare nuovamente prova di sé in Sicilia e soprattutto
Era guidato da una passione non passione di combattimento per una regione in cui si era alle prese
Con la mafia in cui c'era dal combattere anche su fronti estremamente esposti in quella riunione che io precedenti ci fu come dire uno sventagliare mento di proposte
Vennero messi in fuoco uno due o tre quattro nomi
Si divise si divise il fronte diciamo dei partecipanti e dei responsabili regionali siciliani
Io ho preferito le sue credenziali ma inizialmente c'era una maggioranza per Pio
C'erano altri nomi il nome direi comunque più di rilievo di candidato che poi si comportò con assoluta onestà e correttezza
Fu quello di Luigi Colajanni e poi pregresso anche proposte più stravaganti comunque quella riunione
Si concluse con un nulla di fatto e con e con Pio diciamo che mordeva il freno
Poi la discussione fu trasferita a Roma riscossione ebbe luogo
Nella
Segreteria e nella direzione del partito e alla fine ci fu la decisione alla fine fu Togliatti a farsi portatore della proposta di elezione di Pio la Torre
Come
Scusate Berlinguer
Insomma
Abbiamo vissuto troppo
Va bene grazie Henze si
E e così
Si risolse quest'ansia di Pio mi permetto di dire che in Pio la Torre c'era
Diciamo un lucido non dirò presentimento perché Camus più difficile calcolare gli stati gli anni non c'era un lucido sguardo
Sulla pericolosità
Di quell'impegno
Anche perché poi prese di petto sappiamo come si è detto in altra sede come
In prima fila la guida della lotta contro la mafia senza dubbio
Io sapeva il rischio non calcolava era parte della sua passione e della sua Moglia di combattimenti
Il terzo il terzo punto è punto molto particolare legato ad una mia vicenda
Nel mille in quel terribile mille novecentottantadue
Quando poi
Fu barbaramente assassinato Pio in quel giorno io entravo nel palazzo del Council on Foreign Relations di New York
Dove lo Stato invitato a aprire una discussione
Seguita
Ho mescolata con una colazione con molte personalità significative soprattutto del mondo politico democratico degli Stati Uniti entrai latteria e mi raggiunse trafelato
Un Consigliere nell'ambasciata per darmi la notizia io potete immaginare quanto più colpito avevo da fare
Questo
Discorso introduttivo del dibattito con gli amici americani
Chiesi di poter essere lasciato solo per mezz'ora
Telefonai a Roma
Dalla segreteria sposerai riprende
Sì molto scosso prima con il colpo hanno massacrato
Rifletterei in quella mezz'ora che cosa fare se io avessi letto
Sono stato colpito davano notizia terribile vicenda agghiacciante non me la sento
Avrebbero sicuramente accettato mi sembrò che non corrispondesse tutto questo in generale al nostro modo ed anche al modo di Pio di comportarsi diciamo
Non fuggire dinanzi ad un impegno a non fuggire dinanzi ad una responsabilità e quindi
Entrai in poi nella sala di questa di questa conferenza racconta in Fiera Pio e e ci fu molta emozione molte emozione e desidero lire
Quanto fu bello l'epilogo onde di quella riunione mi scrisse immediatamente dopo
Il
Chrysler grazie
Che guidava quella sessione del Consiglio un forense Isonzo la seguente lettera
Tutti noi abbiamo condiviso
Il suo personale dolore
Apprendendo
Dell'uccisione di criminale grammi per cui
Al momento di entrare nella nostra sede abbiamo rispettato la sua volontà di portare avanti ciò nonostante il suo impegno in apertura dell'incontro concordato
Possiamo avere opinioni diversi su aspetti importanti delle politiche pubbliche ma ho sentito
E credo che molti altri quel giorno lo abbiano egualmente sentito
Che la sua personale decisione
Dedizione alle regole democratiche all'importanza di aperti dibattiti e confronti nelle nella ricerca di soluzioni politiche e un valore che condividiamo
Ebbe i valori in cui con cui si identificava Pio la Torre erano quelli alcuni in sostanza faceva differimento
L'esponente americano erano i valori che avevano contribuito insieme a tanti altri
Come Paolo Bufalini a partire dalla sua fondamentale esperienza in Sicilia negli anni successivi alla Liberazione avevano contribuito insieme a tanti altri a radicare nel PC ideali di libertà
Di democrazia di difesa della Costituzione e delle istituzioni
Di legalità e di giustizia e questo e le grande retaggio di più alla torre grazie
Grazie Giorgio Napolitano per questa
Partecipassero testimonianze contemporaneamente
Una chiara individuazione di una fase
Di della vita del partito comunista rispetto alla questione che poi undici questione Colucci Ale
Allora confermo ora
Al democrazia italiana e quindi lei diciamo così la saggezza
Più un discorso che pur nella critica riusciva a condizionare per esempio questo aspetto del comma dell'articolo due come emendamento del PC io ho lo conoscevo era noto
Questo il tema del quaranta per cento partecipazioni statali eccetera eccetera non sapevamo non ne sapevamo l'origine che poi fu uno dei gli aspetti importanti
Mi viene in mente che una cosa simile accaduta nel febbraio del due mila diciassette quando in una forma molto più modesta però si è ripreso la coscienza di un esigenza
Il governo ha accettato un emendamento perché il trentaquattro per cento della spesa pubblica in conto Coppi il capitale ordinario sia speso nel Mezzogiorno quindi è interessante questo
Ritorno a e anche quello credo che sia stato un emendamento quindi non una la decisione inizialmente e mica siamo davvero
Giorgio Napolitano perché evidentemente
La capacità di darci un quadro ecco di un Pio la Torre
Militante e grande organizzatore perché poi
La sua storia anche quella non
Nella sua terra di Sicilia ma anche
In un discorso più
La commissione per il Mezzogiorno e così via quindi un discorso che è contemporaneamente regionale e nazionale
Che è un altro degli aspetti che oggi forse
Vanno presi in grandissima considerazione in questa frase
Bene io intervenne procedere a questo punto rinnovando i ringraziamenti gratitudine al presidente
Napoletano con passando alle quelle che le vendite sono alle relazioni che sono affidate
E Andrea D'Antone Giuseppe Provenzano non so chi dei due prima relazione Salinaro è ok quindi diciamo a ciò complemento
Colpire
Non ha
Non siamo del tutto
Conte
Grazie
Arrivederci a tutti
Ok allora
Giuseppe Provenzano ci terrà la relazione alla quale seguirà l'intervento integrativo
Un intervento ah ok a prescindere a conferma professoressa De André D'Antona
Con le renderebbe che non è semplice per me prendere la parola dopo una così alta testimonianza voglio ringraziare Franco la Torre perché in realtà lui che si deve la prima idea di questo seminario io mi riallaccio a una storia che in questa storia passa alla alcuni hanno molto più autorevolmente di me studiato e altri come avete visto hanno scritto quindi perdonatemi diciamo per questa relazione ma nella quale non mi ero riproposto dei ripercorre tutta la vita politica di Latorre
Eppure lo diceva Franco la lotta e l'impegno per la Sicilia per il Mezzogiorno sono state tutta la sua vita io sono convinto che sì posta ricordare che si debba ricordare persino mangiare la figura di Latorre non tanto in sottolineando le l'eccezionalità cedendo alla retorica dell'eroe ma proprio inserendo la sua azione nell'ambito del sindacato del partito in cui è cresciuta in cui ha affrontato insieme ad altri le diverse stagioni di costruzione della democrazia e dello sviluppo nazionale
Il Mezzogiorno fu allora per molti il cuore dell'impegno politico e il meridionalismo era al centro dell'azione pubblica
Quella è una storia che unisce e che divide i blocchi erano contrapposti lo ha ricordato il Presidente Napolitano
Ma anche all'interno dei due grandi partiti si manifestavano differenze profonde specie sulle prospettive per il Mezzogiorno è tra queste anche singolari assonanze io
Insisterò su alcuni momenti della vita di Latorre
Che mi paiono cruciali per cogliere le evoluzioni del PC sull'intervento straordinario e attraverso di queste aggiungere ulteriori tasselli ad un riesame critico di una stagione per molti versi unica della storia nazionale
Lo farò partendo dalle posizioni di la Torre in una quantità di scritti interventi relazioni è un lavoro che mi è stato reso agevole lo voglio dire qui dalla straordinaria di biografia curata da Francesco Tornatore che vi suggerisco
E li rileggerò alla luce delle posizioni
Plurali che si manifestavano nel PC al suo interno e soprattutto delle discussioni con gli altri protagonisti dell'impegno meridionalista a partire ovviamente da quelli raccolti intorno alla Svimez
Nell'impegno per il Mezzogiorno di Latorre c'è un elemento di originalità di complessità mi verrebbe da dire che bisogna tenere sempre presente l'essere siciliano l'essere un comunista siciliano
Pio la Torre
Figlio di un contadino povero appartiene a quella generazione di giovani che a vent'anni per le particolari condizioni sociali della Sicilia e per la peculiarità di quel movimento
Abbandonano le famiglie di origine i percorsi professionali abbracciano la lotta nelle campagne e lì incontrano il sindacato e il partito
Io studia ma lascia l'università dove si era iscritto con fatica per organizzare braccianti della sua borgata incontra Li Causi prende la tessera nel quarantacinque quando maturava sotto la guida di Togliatti la scelta autonomista come risposta al separatismo
La politica di alleanze sociali perseguita intorno al tema della Terra portali sinistre del blocco del popolo alla vittoria delle elezioni regionali del quarantasette
La prima ondata di lotte contadine per l'applicazione dei decreti Gullo plasma la natura del movimento e di quel tipo speciale di comunisti siciliani
Loro sono quelli che lottano per la legge e fuori dalla legge sono gli altri sono i latifondisti sono in da Bellotti mafiosi governi agrarie mafia provano a stroncare quella stagione Portella della Ginestra l'uccisione di decine di capi Vega il voto del quarantotto per lotte riprendono nel quarantanove in tutto il Mezzogiorno specie dopo la strage di braccianti a Melissa
Ritroviamo qui Pio la Torre che era un ragazzo
Ma era già un dirigente maturo era responsabile organizzativo della federazione di Palermo allora guidata da Pancrazio De Pasquale un altro giovanissimo
E organizza le occupazioni delle terre in Corte incolte nel corleonese nel marzo nel marzo del cinquanta durante un'occupazione a Bisacquino
Viene arrestato con l'accusa falsa di violenza a pubblico ufficiale e passa diciassette drammatici mesi all'Ucciardone
E lettere dal carcere sono commoventi specialmente quelli a Paolo Bufalini Jolanda che la figlia che è qui presente nato ritrovate alcune la ringrazio per avermelo mostrate quel movimento l'insostenibilità della risposta repressiva danno più spazio nella DC alla sinistra di Dossetti dei Vanoni
De Gasperi lo ricordava Napolitano è spinto a cercare risposte nuove a formare a inizio della del cinquantun governo con ministri cattolici e repubblicani tra cui spiccavano appunto Vannoni o Campigli Lamalfa con un programma di riforme fondamentali come la riforma agraria e l'istituzione della cassa
Quelle scelte furono l'esito di un interesse straordinario per il Mezzogiorno su cui hanno indagato per primi Piero Barucci che andranno Antone ha ricostruito il contesto internazionale in cui si imposero
Uomini delle istituzioni italiane della Svimez Menichella Giordani Saraceno
La Svimez in quegli anni ospitava un dibattito aggiornatissimo sullo sviluppo delle aree depresse di portata mondiale Saraceno offriva un'interpretazione originalissima delle teorie keynesiane
Non si può sostenere dunque che la Cassa nacque per rispondere alla tensione sociale del Mezzogiorno però è indubbio che quel movimento di massa
Diede un impulso decisivo il contributo più alto ovviamente il Piano del lavoro di Di Vittorio del quarantanove
Che con le sue direttrici su Uggè Energia bonifiche opere pubbliche anticipava la svolta produttivistica del Governo e i campi di azione della prima casa
Di Vittorio sentì la cassa un po'come figlia del suo piano forse esagerava quelle scelte erano già matura da tempo però il legame c'era ed era profondissimo la storia è nota Napolitano l'ha un po'ricordata
La polemica contro Di Vittorio nel PC celebre discorso di Amendola contro la cassa
In quel discorso c'era in sintonia con la Svimez e la preoccupazione per le mancate politiche l'industrializzazione ma era la componente ideologica dominare tant'è vero che nel cinquantatré quando ancora una volta di Vittorio espresse con senza una relazione che Saraceno aveva tenuto un convegno dalla cassa
Proprio per rendersene né sull'industrializzazione fu nuovamente bastonato nel partito
E nuovamente portato all'autocritica Sensi visto su questo tema delle lotte sociali
E per dire che con tutte le contraddizioni nel dopoguerra
Ho però un vero e proprio blocco storico che era fatto non solo di classi dirigenti di ritenuti illuminate ma anche di popolo soprattutto di un popolo per lo sviluppo economico e civile del Mezzogiorno
Non fu come è stato detto una modernizzazione passiva il Mezzogiorno fu protagonista di quella stagione
Poi fu la DC a saper raccogliere la spire a vincerla costruendo nuovi equilibri nuovi ceti dirigenti ma questo processo le sinistre parteciparono soprattutto parteciparono con il sindacato le sue istanze più riformiste
In quel biennio decisivo che il quarantanove cinquanta Latorre Queen volto in una vicenda interna che ha segnato la storia del PC in Sicilia che qui ricordo solo perché ci dice qualcosa della sua educazione meridionalista
Il Gruppo dei Giovani comunisti palermitani Igui Dario Di Pasquale Latorre nel secondo arrivò a mettere in discussione addirittura la figura per molti versi mitica di ricavo così
La vicenda fu trattata secondo lo stile dei tempi come un complotto frazionista i giovani furono accusati di spontaneismo populismo
Sì celebrò un Processo Emanuele Macaluso mi ha mostrato le carte della direzione
Che portò alla rimozione di De Pasquale dalla guida della federazione Latorre non subì sanzioni perché stava scontando in quei mesi ben altra condanna e ben altre accuse
Per la verità non c'era nessun complotto il dissidio aveva una natura politica
Quel gruppo di giovani palermitani accusava Li Causi e il regionale di parlamentarismo di dare eccessivo peso alla battaglia autonomistica trascurando le lotte sociali che riprendevano nel resto del mezzogiorno sotto la direzione di Amendola e Alicata a cui esplicitamente si ricollegavano
Non era così le lotte no ne erano riprese non solo a Palermo ma in tutte le province non solo nelle campagne e proprio l'autonomia dava desse uno sbocco istituzionale
A quella vicenda segnò profondamente il PC è segno anche il declino di Li Causi che venne affiancato
Un commissariamento di fatto da Paolo Bufalini il dirigente nazionale
Venuto da fuori che forse se per meglio calarsi nella vicenda siciliana e che fu poi negli anni il riferimento essenziale di Latorre sotto la cui guida la torre all'uscita dal carcere di rito il dirigente che sappiamo
A quel biennio per questo mi sono soffermato risalgono lezioni importantissime che si porterà dietro per la vita primo la necessità di alleanze sociali larghe nelle lotte e di sbocchi politico istituzionali per raggiungere riformisti talmente dei risultati
E ciò che ne farà un uomo integerrimo nella lotta ma pragmatico che agisce secondo il paradigma questo uso una definizione di Tornatore dello scontro incontro in particolare nel rapporto con la DC
E poi l'altro grande sua assillo legare la battaglia autonomistica siciliana quella meridionalista più generale
Pio la Torre come mostra il riferimento ad Amendolara al Mezzogiorno continentale in quella vicenda
E forse il più merito di meridionalista tra i grandi dirigenti comunisti siciliani e pure al tempo stesso quello più legato caparbiamente la Sicilia come abbiamo visto tornando criticamente su quei nodi lo stesso Latorre
Venticinque anni dopo a Bari nel famoso convegno sotto gli atti il Mezzogiorno
Rivolgerà ad Amendola parole che sembrano riecheggiare proprio gli argomenti che erano stati usati contro di lui e il suo il gruppo di quei giovani dicendo quale sbocco avete dato alle lotte del quarantanove cinquantuno i movimenti di rinascita perché nel Mezzogiorno continentale quella politica non sfociò nella lotta per la conquista delle regioni erano questi i temi su cui si stava interrogando dal reo da neo responsabile della commissione meridionale
E che segneranno l'azione per la modifica dell'intervento straordinario nel settantasei
Io per motivi di tempo mi soffermerò su quest'ultimo passaggio nel settantacinque settantasei che ha un particolare interesse meridionalisti go io diffuso diciamo un testo più lungo per chi volesse approfondire
Però in mezzo Arriba detto ci sono anni decisivi c'è la Sicilia della seconda metà degli anni Cinquanta e degli anni sessanta
C'è il Minazzi Isma'il primo centrosinistra
Sono negli anni in cui la torre è chiamato alla guida della CGIL regionale cinquantanove poi del piccina sessantadue a sostituire il protagonista di quella stagione cui presente Emanuele Macaluso
Nello detto non c'erano solo le lotte contadine la torre all'uscita di galera impegnato nel Consiglio comunale di Palermo e nella Camera del lavoro conduce battaglie per la città per le borgate per la casa le lotte operaie nei cantieri contro le gabbie salariali
è in quel contesto che matura la battaglia per l'industrializzazione come diceva lui contro i monopoli e gli indigeni che si accontentano delle briciole e in quel contesto chiamato del rapporto sempre più stretto con il capo della Sitchin Dusi stria
L'indimenticato consigliere della Svimez Mimì la Cavera e questo orizzonte strategico dell'operazione Milazzo e poi per quel che riguarderà la Torre della sua opposizione costruttiva al centrosinistra
Lui era per la programmazione democratica regionale nel sessantuno aveva addirittura discusso una tesi su queste ed è quasi commovente la caparbietà con cui insegue il traguardo della laurea a me pare un segno di quanto è infine la cultura nel sapere anche quell'ufficiale certificato dall'Accademia anche quando non era necessario come nel suo caso però vedesse
Il mezzo principale di elevazione personale e politica e a un'altra Italia che ricordo in un tempo in cui sempre più giovani specie al Sud abbandonano l'università
Nel sessantadue quando la torre diventa segretario del partito c'è la nota aggiuntiva di la Malfa c'è tutto il dibattito sulla programmazione il meridionalismo ha un ruolo importantissimo come ci ha insegnato Barucci come in un'attenzione anche con la programmazione alla Svimez insieme a Mario Rossi Doria in quegli anni si preparavano piani di sviluppo regionali e impicci non era estranea a questa maturazione
Bene dagli anni dello schema Vanoni si apre una discussione al suo interno che porterà a quell'evoluzione di cui è stato protagonista Napolitano
In Sicilia in quegli anni nasceva la Regione imprenditrice Latorre perseguiva questa strategia che dopo sarebbe stata chiamata con troppa faciloneria secondo me illusione industrialista
Proprio in quegli anni del centrosinistra che in Sicilia allora vero laboratorio dalla politica nazionale si realizzò due anni prima
I comunisti erano coinvolti a pieno titolo nella discussione all'Ars
La richiesta di istituire una commissione d'inchiesta sulla mafia avvenne allora e fu un suo Successo di Latorre lì si apriva la stagione delle guerre di mafia nel difficile passaggio dalla mafia agraria quella urbana ma qui c'è Salvatore Lupo non dico
Banalità perché lui non perdona
Latorre però aveva conoscenza di quel potere mafioso che si stava riorganizzando intorno alla spesa pubblica alla trasformazione urbana in cui c'erano pezzi della borghesia delle professioni che erano organizzati da pezzi della DC isolana
E l'unità in sala che bisognasse colpirli e staccare questi dagli altri e conquistare gli altri una politica democratica di sviluppo questo era il senso della sua opposizione costruttiva
Poi il centrosinistra degenerò nelle clientele nella burocrazia deviando l'autonomia dà i suoi propositi al ci fu la frana di Agrigento le sessantasei che aprì una polemica fortissima con la DC
E nel sessantasette al Riformista Latorre fecero pagare appena due punti percentuali persi alle regionali il partito lo sfiduciato Emanuele Macaluso fu richiamato in Sicilia contro la sua volontà
La torre ha deciso di rimanere a Palermo ma sentiva di aver subito un torto e a riconoscerlo in un certo senso fu lo stesso Partito nazionale che due anni dopo lo avrebbe richiamato a Botteghe Oscure
Nel sessantanove diventa viceresponsabile della commissione agraria con Gerardo Chiaromonte nel settantadue viene chiamato a lavorare darà da Alfredo Reichlin e alla Commissione meridionale e come si legge nella nota alla segreteria
Per risolvere il vecchio rapporto tra la Sicilia la direzione della politica meridionale
Assume la guida della Commissione nel biennio settantacinque settantasei in un passaggio cruciale per la storia del Paese del PC ma anche per il Mezzogiorno perché qui fine degli accordi di Bretton Woods prima crisi petrolifera si chiude la golden age e con ripercussioni profonde sul modello di sviluppo italiano e sui presupposti stessi dell'intervento pubblico nell'economia lì il Mezzogiorno interrompe la convergenza che si era per realizzata nel ventennio precedente chiudendo una stagione che purtroppo appare un'eccezione nei centocinquanta anni e più di storia unitaria
La preoccupazione dei comunisti allora era tutta rivolta alla alla tenuta democratica c'era il tentativo di golpe Borghese
E a una revisione autocritica dell'impegno e dell'azione nel Mezzogiorno e la torre era particolarmente versato in questo esercizio facendo delle critiche
Diciamo che nella dialettica allora interno al PCC consideravano di destra ma da lì nasce il suo contributo al mutamento della strategia del PC che lo porterà poi ai successi elettorali e troverà un momento decisivo nel settantasei
Una svolta che si inserisce con tutte le peculiarità meridionali nel nuovo quadro strategico nazionale nel settantatré Berlinguer lance compromesso storico
La vicenda del Mezzogiorno spinge in quella direzione la drammaticità della crisi
è stata denunciata in un rapporto della Svimez il primo rapporto dalla Svimez sul settanta sul settantaquattro al dibattito era presente Napoleone Colajanni forse l'esponente del partito insieme a Napolitano con cui il dialogo nel mondo Svimez è stato maggiore
Sul piano politico c'era stato il settantaquattro l'anno del referendum sul divorzio di nuovi fermenti democratici che il PC
Dopo la svolta conservatrice del settantuno settantadue seppe intercettare fino a progressive affermazioni elettorali a Napoli nel settantacinque si eletto il sindaco comunista Maurizio Valenzi
Questo era il quadro in cui l'autore si occupava del Mezzogiorno a livello nazionale assumeva la piena responsabilità
E per quanto riguarda l'intervento straordinario si era creato una situazione di incertezza le risorse della cassa
Andavano esaurimento nel settantacinque la disciplina dell'intervento straordinario la scadenza Andreotti che era ministro per il Mezzogiorno ha prima in quel momento la crisi di governo e tardava a presentare un nuovo disegno di legge
E a presentarlo
Fu proprio il PC con Pio la Torre primo firmatario il secondo era Napolitano
La relazione è ancora durissima siamo al momento dello scontro ancora ideologico dice che i risultati ottenuti nel quarto di secolo precedente dimostrano che tutta la spesa per il Mezzogiorno è stata un enorme spreco i toni sono ancora questi ma in realtà preparano un incontro e a questo incontro i comunisti pongono alcune condizioni
Era o le condizioni su cui puntava la Torre
Il rafforzamento del carattere programmatorio e la regionalizzazione dell'intervento poi volevano anche la soppressione della cassa ma era diciamo una obiettivo un po'propagandistico in quanto proponevano al contempo un nuovo istituto che aveva gli stessi compiti più o meno per non disperdere capacità e competenze tecniche di programmazione della cassa
Che evidentemente venivano riconosciute
E che sia detto l'amministrazione non avrebbe più eguagliato nel corso degli anni il tema della regionalizzazione però era un tema più serio
Se per i comunisti a livello nazionale la battaglia regionalista era l'occasione per affermarsi come forza di governo per creare un'articolazione del sistema politico istituzionale
Per la Torre il regionalismo era proprio la quadratura del cerchio con il regionalismo riuniva la battaglia autonomistica quella meridionalistica
Riportava alla dimensione meridionale il bagaglio di convinzioni esperienze che aveva maturato nella battaglia dei comunisti in Sicilia per l'autonomia
In quegli anni ci furono importantissimi convegni uno l'ho ricordato Togliatti nel soggiorno
L'altro fu organizzato a Palermo dal Celeste il Mezzogiorno nella crisi italiana la relazione era di Napoleone Colajanni gli interventi per la spiegazione furono di Saraceno e Novacco intervento di Saracena era molto atteso il dibattito cui non concesse nulla
Raccolse però qui questi presupposti di nuove consonanze capì che in clima politico mutato sarebbero stato montismo sarebbero stati molto più fecondi la Torre in quell'occasione chiarirà i contorni della proposta meridionalista
Ma ancora una volta con toni durissimi di scontro sulla cassa
Non va dimenticato che proprio in quei mesi mentre si preparava l'incontro che poi ci sarebbe stato sull'intervento quello straordinario Latorre lavorava forse al momento di maggiore scontro con la Democrazia Cristiana che fu la relazione di minoranza
Alla Commissione antimafia
Io finché mi sono occupato di last degli aspetti più meridionalisti Cima
Quella relazione antimafia si può leggere anche come uno straordinario strumento di indagine sul Mezzogiorno negli sulla Sicilia lì
Si ripercorrono le lotte nella di fondo la fine del blocco del blocco agrario il ruolo della mafia la sua evoluzione nel rapporto con le nuove classi dirigenti urbane c'era un'analisi le varie Province dei nuovi interessi di cui la mafia è garante
E c'è una lettura complessa della Democrazia cristiana in Sicilia della sua pluralità in Terna ci sono i nuovi e i cognomi la mafia un fenomeno di classi dirigenti e allora bisogna parlare di classi dirigenti
è un mostro di mente uno un documento di straordinario valore che si inserisce proprio nel momento in cui inizia il difficile percorso parlamentare sul rinnovo dell'intervento
Andreotti presenta finalmente il disegno di legge alla torre non sfuggono le innovazioni richiamano alcune proposte del PC
E lì apre lo spazio per una battaglia parlamentare per un accordo
Che si trova la legge viene approvata con l'astensione dei comunisti che stavolta vale come un voto favorevole perché è vero che vent'anni prima Napolitano compie questa piccola rivoluzione di appena sette anni dopo il discorso di Amendola contro la cassa di votare l'astensione ma subito dopo il pendolo nell'azione del PC continua
A bloccarsi nella top posto diciamo al riformismo e il PC riprende a votare sempre no all'intervento per per il Mezzogiorno
Quella involuzione allora fu appannata forse dalla polemica politica siamo nel posto cinquantasei e per questo anche un po'poco valorizzata dalla lettura meridionalistica
Per bisognerà aspettare vent'anni dopo di nuovo Latorre neo responsabile della commissione meridionale
Perché tipici tornasse all'astensione ma stavolta era qualcosa di diverso si trattava di un'assunzione piena di responsabilità tanto che il pc sarebbe entrato con i suoi esponenti nel CDA della casa
E più la torre porta la paternità di quella corda indubbiamente in una nota alla tesi che alla segreteria del partito ne rivendica il risultato introduzione del programma quinquennale approvato dal CIPE il rafforzamento del ruolo delle regioni
Potere del Parlamento la casa resta in piedi
Massimo Annesi
Più acuto commentatore a caldo divi delle leggi sul Mezzogiorno si interrogava e diceva mai giustificata la soddisfazione espresse da tutte le parti politiche su questo ci tornerò criticamente alla fine ma in ogni caso questa nuova strategia dei comunisti paga particolarmente nel Mezzogiorno alle elezioni del settantasei il grande balzo che porta il PC a oltre il trentaquattro per cento si compie soprattutto al Sud
E la torre attribuisce il risultato alla politica di larghe intese
E all'azione sulla nuova legge nel Mezzogiorno il PC dice si caratterizza via via di fronte a vasti strati della popolazione i meridionali come forza responsabile come partito di governo e si aprì la stagione dell'unità nazionale
E di una politica che al Sud era già stata declinata come L'Unità meridionalista
Nel governo della non sfiducia i comunisti non entra no ma occupano ruoli di responsabilità nel Parlamento tra questi Emanuele Macaluso viene eletto alla presidenza della Commissione agricoltura al Senato e la torre che
Chiamato ancora una volta a sostituirlo stavolta alla commissione agraria del partito dov'era già stato vice di Chiaromonte e vi rimane fino al settantanove quando Berlinguer dopo il quindicesimo congresso lo chiama coordinare la segreteria
La solidarietà nazionale finisce con l'uccisione rapimento di Moro e si apre una stagione di opposizione con un esame autocritico sulla stagione precedente di intese con la bici soprattutto nel Mezzogiorno Latorre però continua ad affermare il valore dell'unità
Le asprezze polemiche certo nei confronti del governo si acquisiscono sempre più fino al momento drammatico del terremoto dell'Irpinia delle inefficienze nella gestione degli interventi che sembrano già quasi te annunciare gli sprechi della ricostruzione
Una vicenda che contribuirà a screditare definitivamente negli anni Ottanta l'azione pubblica nel Mezzogiorno
I figli in un bellissimo libro biografico raccontano che la sera del terremoto Pio la Torre l'unico dirigente a presidiare Botteghe Oscure si attacca al telefono
Per organizzare la mobilitazione dei comunisti che nelle ore successive alla tragedia supplire a ai ritardi nella gestione dell'emergenza
Qualche mese dopo in un clima politico radicalmente mutato decisi di tornare in Sicilia
Lo fa contro il parere di tutti della famiglia degli amici dei suoi compagni più stretti Bufalini e Macaluso contro lo vorrei dello stesso Berlinguer tutti si dovettero piegano la sua determinazione Napolitano
Ha ricordato di essere di di di di aver gestito il difficile passaggio in Sicilia dove era visto come un ritorno al passato colui che appena cinquantenne veri va considerato come uno dalla vecchia guardia per giunta un destro
Dovettero ricredersi furono i mesi in cui il partito siciliano si impegnò nella grande mobilitazione contro i missili a Comiso
Nella campagna contro la lotta una mafia che già aveva ucciso Cesare getterà Nova e che avviava la stagione dei diritti politico mafiosi Michele Reina della DC e pensanti Mattarella il presidente della Regione fino ad arrivare a lui
C'è da chiedersi cosa rappresentava la torre in quei mesi l'intuizione di colpire gli interessi economici della mafia perseguita nell'iniziativa parlamentare che dovette attendere la morte sue del generale Dalla Chiesa per concretizzarsi
E poi l'intelligenza di capire che nella battaglia per la pace
I comunisti avrebbero nuovamente incontrato le grandi masse anche quelle cattoliche intorno a una visione della società
Entrambe quelle battaglie va detto non era non soltanto per un'idea astratta di pace di giustizia ma si riallacciava ma quell'azione concreta per il Mezzogiorno si collocavano nel quadro di una visione dello sviluppo della Sicilia e del sud
Che dovevano liberarsi dalla zavorra mafiose che dovevano sfruttare la loro collocazione nel Mediterraneo ben altrimenti dal diventare basi logistiche di future guerre fredde o calde o di minacce nucleari
Una visione del sud che sapeva guardare al mondo e di cui ancora oggi trentacinque anni dopo in un contesto radicalmente mutato si avverte ancora il bisogno chiudo cosa ci racconta oggi tutta questa storia ci racconta un'Italia non solo il PC in cui il figlio di un bracciante poteva diventare un pezzo di classe dirigente del Paese
Ci racconta di un partito che tra molte contraddizioni progressivamente afferma un protagonismo democratico e contribuisce allo sviluppo nazionale e proprio nell'impegno meridionalista compì appieno questo processo
Fino al passaggio decisivo del settantacinque settantasei a quel passaggio il PC arriva però Controtempo un bilancio critico richiederebbe qui di citare i lavori di tanti presenti a cominciare dal presidente Giannola
Dal professor zoppi che in un recente saggio a raccontato quella vicenda alcuni dei novanta mente voluti alcuni dei mutamenti voluti dei comunisti però per eterogenesi dei fini
Finirono per moltiplicare gli spazi intermediazione impropria per dirla con Barucci la regionalizzazione ad esempio non solo non è in grado di rispondere alle nuove sfide internazionali da cui nasceva la crisi del sud
Ma soprattutto non faceva i conti con i reali rapporti di forza all'interno delle realtà meridionali dove intorno all'ente Regione come era già accaduto in Sicilia si formavano nuove rendite classi dirigenti sempre più parassitarie
E il più generale fallimento del regionalismo però di cui ancora oggi misuriamo i costi benché il pendolo impazzito che nel nostro Paese sempre regola i rapporti tra centro e periferia sembra tornare a pendere dal lato del decentramento
L'insieme di questi elementi costituisce un paradosso
Dovuto ai vincoli che condizionarono le burocrazie l'evoluzione del PC e che pesò sulla sua azione Bridi analisti Ca'cioè la frontale opposizione nella fase migliore dell'intervento
E la partecipazione responsabile a quella in cui già si consumava la crisi e la fine del modello realizzandone anche le peggiori previsioni
Cosa resta allora
Resta un patrimonio straordinario di lotte di impegno sociale resta la battaglia delle idee portata avanti in riviste come Cronache meridionali nord e sud
Quei convegni di cui tutto è rimasto scritto oggi le parole se le porta via il vento per fortuna corse
Resta questa straordinaria capacità di dialogo tra diversi di incontro responsabile anche nelle fasi di più duro scontro ed è una lezione che il Mezzogiorno avrebbe riso il bisogno di riscoprire oggi per porsi ancora come protagonista di un processo di sviluppo che tiri fuori non solo se stesso ma l'Italia intera dalla crisi più grave della sua storia
Questo tratto comune alla politica di allora sembra smarrito appare trionfare l'improvvisazione
La torre non improvvisava partecipo di tutte quelle virtù pubbliche e private ne fu campione coltivando le con determinazione e coraggio fino a morirne
Cosa resta resta una certa idea della politica un modo di essere uomini politici di essere uomini basterebbe dire che oggi sembra dimenticato ma non è così
Grazie Giuseppe Provenzano
L'enorme quantità di spunti che di
Messi in Rete su la complessa figura appunto di più la Suburra contro
Riemerge in tutte le articolazioni
Noi modo perché veramente interessante
Per il messaggio del nesso tra autonomismo meridionalismo
Che di fatto è un nesso che nel PC Luís declina in modo esemplare
E come sarebbe interessante come nella DC viene contemporaneamente declina
E curioso che questi due aspetti
Del regionalismo l'autonomismo vengono elaborate in queste due
Partiti
E alla fine si trovano convergere ed è curioso come vorrei
Oggi che viviamo le fila di questa di questo processo vedendo nel tutti i limiti che forse erano già e qui mi riferisco un po'la Svimez
Implicitamente perché per un certo tipo di analisi individuati ex ante
E il problema va be'comune su questo potrebbe essere interessante
Tornare a ragionare ha curato la parola alla professoressa
Ne andrà D'Antone che misteriose e dove definito che non era io alla non relazione del professor
Però
Vanta girata da quanto è stato detto nei precedenti interventi
E in particolare le questa ricostruzione estremamente dettagliata accurata è problematica ecco uno dei meriti della relazione di per Provenzano e già quello di essere molto molto problematica seppure orientata su alcune certezze io le ho un po'meno e devo dire e quindi preferisco come prima cosa appellarmi alla all'invito che ha fatto Franco la Torre
A a guardare alla biografia
Di suo padre
Con l'occhio rivolto al Mezzogiorno in quanto il Mezzogiorno racchiude tutta la sua storia
E cioè il Mezzogiorno la racchiude questa storia non soltanto perché a un certo punto si orienta anch'essa verso l'intervento straordinario che è vero ma lo fa in una certa forma su cui poi voglio un attimo intervenire questo per diciamo per arricchire un pochino la e no i dati di queste di queste vicende
E anche la suggestione che dava Adriano Giannola su questa componente autonomista e regionalista di due partiti qui non stiamo parlando esattamente di due partiti
Stiamo parlando di un partito in cui c'è un militante che ha una caratterizzazione molto precisa
Nella configurazione della sua militanza meridionalista partire da un'esperienza autonomista molto importante è un'organizzazione vale la vogliamo chiamare più tecnica
Qual è la Svimez e che ha a un certo punto degli interlocutori in un partito ma che non è esattamente l'espressione di un partito questo rende particolarmente importante
Capire quali sono le differenze
E di prospettiva le ragioni di queste differenze una l'ha raccontata molto bene
Peppe ed è una condizione straordinaria di contesto l'astro è condizione straordinari contesta quella dell'esclusione del PC
Dalla partecipazione al governo avviene fin dal quarantasette con certe caratteristiche in Sicilia su cui tornerò e quindi qui si tratta
Di un partito con dei protagonisti
Che sono dei protagonisti straordinari proprio perché sono protagonisti che non cercano il protagonismo e per cui il loro partito diventa protagonista della storia nazionale con questa forza che danno tante grandi personalità e soprattutto tante grandi umanità
E che che devono agire in una condizione in cui hanno maturato attraverso l'esperienza antifascista
è attraverso l'esordio
Del post fascismo una consapevolezza di avere una grande capacità di governo e di potere guidare non soltanto i movimenti e le lotte ma di poter guidare un cammino deciso di crescita della democrazia
E questo è il percorso iniziale questo percorso iniziale
Per cui la la figura di Latorre chiude come dire il meridionalismo racchiude tutta la sua storia Anna
Nell'esperienza della Sicilia che anche questa è una regione che ha una matrice regionalista struzzi Anna già alle origini l'autonomia regionale a quell'imprinting ed è un pezzo del federalismo della democrazia cristiana ancora partito popolare poi verrà una democrazia cristiana con orientamenti diversi
E e perché lì comincia la vita politica nazionale e diventa quasi tutto un gioco d'anticipo delle forze protagoniste
Per poter valorizzare l'esperienza di lotta e di assunzione di responsabilità di governo
A partire da un avamposto ideale qual era la Sicilia perché la Sicilia avvede subito li arrivare gli alleati e vede la presenza della mafia cioè ci sono tutti gli elementi della battaglia
Meridionalista e delle prospettive meridionalista la Sicilia non è soltanto contadina la Sicilia una forte componente di lotte contadine una forte componente di esigenza di modernizzazione agraria ma anche una forte componente di progetto industriale
La Consulta regionale come lo Statuto regionale nascono con un progetto di sviluppo industriale insieme di interventi per la materia delle bonifiche un po'di stampo Rossi doriano
Perché i di questi due elementi fanno e considerano fanno un elemento propulsore
Ed è l'inizio della storia della democrazia nell'Italia repubblicana che può addirittura avere effetti tuffi diffusi ieri altrove mi mi fa un po'curiosità questa cosa perché penso a come è un uomo come Pasquale Saraceno con cui vorrei costruire una sorta di parallelismo nella sua interpretazione della prospettiva di sviluppo del Mezzogiorno
Pensa a al al primo approccio con gli Stati Uniti ai programmi di primo aiuto come un'occasione per riuscire a dare alle imprese meridionali prima che l'Italia il territorio d'avere liberata che il territorio italiano si liberi tutto
E i il le materie prime per potere ricominciare a funzionare cioè il primo atto meridionalista
Dice della Svimez di Saraceno quando ancora doveva nascere diciamo stava per nascere
Allora ebbe la Sicilia e un un grande avamposto perché effettivamente linee negli anni Cinquanta pienamente una fase di intense trasformazioni economiche ed interstizi trasformazioni politiche queste trasformazioni economiche e poi gli hanno giustamente da parte Della politica militante tutte le critiche del caso ed è normale che ci siano però sta di fatto che queste trasformazioni poi saranno esattamente l'oggetto dell'attenzione non solo della Svimez
Perché si estendono a tutto il Mezzogiorno tutto il territorio nazionale
Ma anche e soprattutto dei comunisti siciliani e delle forze sindacali che esso di cui la torre in parte all'equilibrio
Perché
Sono gli anni in cui e a un certo punto la divisione della DC locale avviene esattamente su come debbano essere coinvolte le forze esterne che possono aiutare lo sviluppo economico industriale del Mezzogiorno della Sicilia spessa e c'è la cosa la la la
La prospettiva della dell'uso delle risorse petrolifere questo attrae sia quelli che i chi ci chiama i monopoli privati
E non rende attraente per chi ha l'idea di costruire una politica fondata sull'intervento pubblico cioè per la cosiddetta Regione imprenditrice il poi e interpretata dai governi Milazzo ma Emanuele questa storia la conosce perfettamente
La possibilità di fare intervenire
In particolare lente l'ENI di Mattei proprio con un progetto di tipo Nitti hanno cioè dare alle imprese siciliane
L'Energia a più basso costo è nel favorire non soltanto i grandi insediamenti industriali ma anche le piccole e medie imprese
Quindi quello è il Progetto ed è un progetto che fallisce si affida alla Regione quei nasce una tipologia particolare della Regione imprenditrice che secondo me segna già una differenza rispetto all'itinerario che Saraceno della Svimez di Saraceno tende a trattare a tracciare per il resto del Mezzogiorno perché la Regione imprenditrice di
Milazzo e del grande raggruppamento che gli sta intorno proprio perché vuole dare esito ai movimenti che sono i movimenti delle campagne ma anche i movimenti dei cantieri navali di Palermo dei minatori
Vuole dare esito su un obiettivo l'obiettivo dello sviluppo ma deve essere uno sviluppo democratico
Su questo obiettivo si accettano e si costruiscono alleanze anche molto ampia chiamiamole larghe intese del tempo però si costruiscono intorno ad un obiettivo preciso e l'obiettivo preciso e quello di
Attivare la regione siciliana quindi in una alla funzione di azionariato però minoritario rispetto alle imprese che si vogliono attrarre questa cosa cancan cambierà immediatamente alla fine di questi governi e
Mi fermo su questo punto per esempio sulla presa di posizione di Latorre a proposito e del e del Partito Comunista siciliano a proposito del dell'esito successivo cioè mentre da una parte c'è una forte critica agli enti pubblici a questa doppia burocrazia a questa s'superfetazione di enti che poi sviluppano clientelismo nello stesso tempo si propone che la Sotis diventi totalmente pubblica
Che quindici abbia come partecipazione per due quinti istituti di diritto pubblico
In parte immagino anche se non non ho approfondito questo aspetto tra questi si intendeva anche qualche istituto che potesse dare il finanziamento come la Sezione di credito industriale del Banco di Sicilia
Anche su questo
Sarebbe il caso di aprire una bella parentesi ma non è il momento anche perché la Torre si laurea con una tesi con il professore Mirabella che era uno dirigente del Banco di Sicilia
E in quel tempo la Sezione di credito industriale del Banco di Sicilia
Era impegnata in prima persona
Nella promozione dello sviluppo industriale quindi è un momento straordinario in cui uomini che hanno la sensibilità ma non la sensibilità proprio la partecipazione la conoscenza del sociale l'attenzione ai fatti com'era Pio la Torre
Entravano dentro questa vicenda e riescono a produrla e ha o meglio a partecipare alla traduzione di questa vicenda è un progetto politico cosa che Latorre fa insieme ad altri ma allora viene da fare una domanda come mai Latorre che condivide l'esperienza mila si anima poi non riesce a condividere l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno
Che diciamo aveva una un un Progetto
Meridionalista almeno Luca in particolare alle origini
Come dire molto molto meno uno chiamiamolo così calato dall'alto rispetto al cinquantasette quando Napolitano Asti astiene ecco ecco su questa cosa e qui dobbiamo capire che la cosa che guida queste azioni del Partito comunista del tempo è proprio quello che metteva in evidenza Peppe Provenzano nella ma non è una sintesi è proprio una sostanza nella un limone di questi elementi
Nella mobilitazione attraverso una notte e della costruzione delle alleanze intorno a un obiettivo che devono diventare fatto concreto c'è politiche governative
In questo caso Sisti nel caso della Cassa del Mezzogiorno si tratta di una architettura che sfugge completamente nelle origini alle origini alla logica alla partecipazione del PC c'è anzi una straordinaria ed eccezionale e presa di posizione di Di Vittorio che addirittura era stato favorevole al Piano Marshall favorevole anche all'istituzione della cassa che ne capiva
Le potenzialità ne capiva l'importanza e capiva quanto questo tipo di intervento fosse indispensabile viva anche l'importanza degli aiuti americani ad esempio qui siamo in una condizione in cui ancora e diciamo i fronti politici internazionale d'interni sono molto marcati in e e particolarmente questo accade
Dopo il la strage di Portella della Ginestra che segna un grande cambiamento in Sicilia e l'esclusione dei comunisti dal Governo dallo stesso governo De Gasperi tuttavia la Sicilia continua a diventare un avamposto perché l'avamposto di battaglie per tutte quelle cose che secondo la torre compongono e non possono non comporre la battaglia meridionalista
Che sono fondamentalmente tre
E che contengono tutti e tre degli elementi di grande cioè intuiscono anche che queste che questi versanti saranno quelli su cui si dovrà misurare comunque la politica per il Mezzogiorno anche e con le politiche di industrializzazione guidate dalla cassa
Allora non è la centralità della scultura l'agricoltura rimane sempre centrale nel discorso di Latorre che vede non soltanto gli esiti contraddittori della riforma agraria però quello bene o male è un processo che si svolge però restano irrisolti dei problemi importantissimi che sono quelli dello spopolamento delle campagne sono quelli dello spopolamento delle aree interne
Che sono quelli del degrado delle periferie dell'afflusso massiccio di queste
Di popolazione agricola verso la città che cambia il volto della città e in qualche modo dalla prima spinta alla grande espansione urbanistica
La battaglia parti fondamentali della sua battaglia
Sono quattro fatta pure questa cosa cioè la trasformazione della mezzadria enuncia in affitto cioè rimane un residuato di cose antiche
Che bisogna ancora superare e questa è l'Italia Italia resta l'ultima in Europa a fare questa legge per il superamento dei contratti agrari arretrati e poi soprattutto questa battaglia per le aree montane
Contro lo spopolamento qui c'è una sintonia anche con me i temi Rossi doriani dello spopolamento delle aree interne la necessità della riforma
Della ripopolamento delle aree interne l'assetto idrogeologico e tutte queste cose che ce ne stiamo ritrovando oggi
Come temi che sono ritornati centrali nelle nelle nel non sono nella battaglia meridionalista ma proprio nelle stesse politiche governative le aree interne sono un pezzo del programma
Dell'attuale governo la questione urbana
Ecco su questo c'è una una una modernità una diciamo una duttilità una una capacità di capire che quello è veramente il un nodo fondamentale per la Sicilia e per tutto il Mezzogiorno
Probabilmente solo ora che vediamo tutte 'ste città devastata e brutte sconquassate eccetera nella loro parte peggiore capiamo e e attraverso la loro parte peggiore capiamo che probabilmente ex non c'è stata fortissima attenzione proprio in quel periodo a quanto Saraceno se la mette in rilievo negli anni settanta però a quanto proprio nel momento in cui si svuotano le campagne e la popolazione delle grandi città siciliane innanzitutto Palermo
Aggiungere centocinquanta mila abitanti Catania cento mila insomma in questa città
Non non hanno una regolazione urbanistica della loro espansione
Questo crea un problema di legalità di regole di speculazione e crea il terreno
Per la trasformazione della stessa mafia la quale si sposta diciamo sposta i suoi grandi affari
Dalla campagna alla città perché ora gli affari sono diversi
è la diciamo il mercato edilizio come quello ortofrutticolo vengono presi di mira cioè messi sotto controllo proprio perché costituiscono delle grandi occasioni di riciclaggio per gli altri grandi traffici illeciti che si stanno sviluppando che sono il narcotraffico e Pio la Torre fa capire anche il traffico delle armi quando parla nella relazione quando accenna nella relazione di minoranza anche a ai dagli episodi diciamo un po'inquietanti
Di diciamo di terroristici che si cominciano affacciare sullo scenario della politica italiana della società italiana all'inizio degli anni sessanta
Tra l'altro all'inizio degli anni Sessanta proprio i fatti diavolo infatti di Battipaglia confermano questo doppio versante la questione agraria è la questione urbana perché hanno definito un delle problematiche
De da parte di chi lavora da parte chi stipiti si riversa nelle città costiere che sono diverse rispetto a quelle originali
Latorre ha anche una grande capacità di intuire l'importanza dei nuovi movimenti a tavola c'erano gli studenti con con i braccianti che rivendicavano il il contratto di lavoro nasce una nuova battaglia per l'occupazione insomma non mi ci posso fermare tanto però è in quella circostanza
Questa osservazione che fa prima dal consigliere comunale dal segretario del sindacato da segretario del federazione di Palermo che li dalla conoscenza perfetta del sistema che è cambiato e che traduce con l'aiuto dei magistrati Terranova
Chimici nella sua nella sua relazione che diventa un atto secondo me di grandissima lucidità e di grande capacità innovativa perché per la prima volta si configura il reato di associazione mafiosa la mafia non è mentalità quella relazione straordinaria
Perché rese prende in giro degli studi che purtroppo ancora oggi vediamo circolare persino in ambienti accreditatisi mi sulle mentalità sulle cose passate
E via di seguito ricevendo e si riferisce a come si configurano i sistemi di potere le reciproche convenienze tra pezzi
Belli una classe dirigente è un pezzo è diciamo quella mafia che è venuta fuori
Che che si è come si è configurata nel nel nel nuovo scenario la torre lontanissimo dal pensare che la DC e mafiosa questa è una cosa a cui tiene moltissimo che tiene moltissimo a specificare però individuo fa nomi e cognomi e qui la pagherà di e soprattutto perché individuando il reato individuando l'interesse alla al profitto al reddito e individuando la penalizzazione sul patrimonio colpisce veramente dove deve colpire l'altro fronte interessante e quello delle energie rinnovabili e del risparmio energetico questo nasce nel clima della politica di austerità siamo agli anni Settanta
La politica cioè dopo lo shock petrolifero e diciamo questa questa proposta che fa con Luciano Barca quindi lui è uno che ampie vedute diciamo no cioè costruisce con l'incidente si sceglie gli interlocutori
Più più adatti no al momento e questa questa proposta che è molto coerente con come anche con ispirazione berlingueriana di quel momento della sua attività
Lo porta a mettere in risalto ancor più in quel periodo l'importanza dell'attenzione all'ambiente attraverso l'attenzione alla montagna il ripopolamento dei piani di zona Ali eccetera eccetera
Allora
In questi anni
Sì è vero cioè c'è questa convergenza
Oggettiva diciamo così come ci piacerebbe immaginarci la più di quanto non sia stata con la linea dell'intervento straordinario nel nel Mezzogiorno no dobbiamo dire aveva anche altre motivazioni c'era molto più tecnica lo possiamo dire per quanto potesse essere animata da grandi passioni da grandi segreti perché anche saraceno era un uomo di grande fede
Secondo me era un uomo di utopia anche in parte poi non so se avrò il vostro accordo su questo nel senso che lei si sviluppa un profilo dell'idea dell'idea di crescita del Mezzogiorno che attenzione non è vero che solo industriale perché c'è interesse anche per altre cose però insomma l'industria la piena occupazione d'investimenti la formazione di capitale industriale
E al cuore
Dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e tutto la Svimez pensa di fare all'inizio tranne che di dovere scende la sua il suo know-how
A a al CIPE oppure alle regioni meridionali anzi diciamo che
Se l'accelerazione del cinquantasette c'ha rivelato Napolitano ed è un grande contributo io non lo sapevo
Chissà e il frutto anche di un intervento attivo del PC per la localizzazione di una certa quantità di investimenti nel Mezzogiorno quindi anche lì nel PC come in Pio la Torre non è che c'è stili dalla grande industria lui diceva soltanto bisogna evitare che l'intervento straordinario Napoli vincendo i richiami Solimano buoni che siano pubblici o che siano privati però insomma non possiamo no capire che si tratta di due prospettive
Completamente diverse perché la cassa
è un organismo tecnico che non ama almeno fino a quando c'è da pescatore che la difesa con le unghie e con i denti non ama affatto che il CIPE o le Regioni si sovrappongano le sue decisioni
E decidano come debbano essere fatti gli interventi sono diverse le prospettive perché la prospettiva del PC
Giustamente e quella di
Procedere alle edizione di dar prova e di procedere alla sua acquisizione di una fisionomia di partito di governo come dove poteva cioè attraverso le istituzioni
Regionali e locali cioè quello è un percorso che in un momento in cui e era talmente difficile questo percorso che appena ci prova Morolo ammazzano ecco cerchiamo di capire che siamo in uno scenario di questo genere quindi il contesto politico è veramente molto difficile
Nel momento in cui si vincono in cui si incontrano di più queste due prospettive e quindi c'è la legge per la riforma dell'intervento straordinario e non è che si incontrano per davvero perché
Anche lì insomma Saraceno e la Svimez cominciano un po'al balzo farle queste cose
E mentre invece la prospettiva della del PC
E continua ad essere una su tutto sulla riforma delle partecipazioni statali sulla riforma dell'intervento straordinario una prospettiva di controllo del Parlamento controllo della politica controllo delle regioni mentre alla fine diciamocelo pure Saraceno che in questo secondo me ma io non sono nessuno lì credo che ci sia stato un passaggio che non mi funziona nella rispetto alla vecchia logica dell'IRI
Il lusso o comunque puntando sugli oneri impropri sulla possibilità di separare la redditività dell'azienda e distinguerla da quella degli oneri sociali che andavano a carico dello Stato
Ha chiesto insieme ad altri anche di cultura laica ha chiesto un ministero ad hoc e l'uso delle partecipazioni statali e affini di politiche governative di sviluppo
è però è invece la prospettiva diciamo il soccorso alla politica che veniva chiesto dal pc era quello di cercare di averne un controllo il controllo significava anche chi le ha comanda chi le indirizza
E lì c'è qualcosa che in tutte e due i casi secondo me non funziona quindi però queste sono state le grandi cose che hanno reso più più ricco più più forte il Mezzogiorno è più forte l'Italia
Ma quando è arrivata la resa dei conti e gli anni settanta con la crisi e in una delle ragioni per cui si arriva a dire bene sì sempre con l'appoggio esterno perché più di tanto non si può fare quanto sono stati lenti i tempi di queste cose è che
No noi chiediamo che si costi la cassa c'aveva un capacità tecnica e quindi non la possiamo proprio demolire facciamo un istituto che si chiama in un altro modo è assorbiamo tutte le capacità tecniche della cassa diamo una precedenza nei finanziamenti a due mila piccole e medie imprese anche se non siamo assolutamente contare i grandi impianti industriali c'è il fatto che ci si rende conto che dopo la crisi
Rischia il Mezzogiorno rischia il sistema italiano e rischia l'occupazione cioè
Ci si trova di fronte a dei problemi che chi ha la il compito del governo delle forze del lavoro
E che ne ha la responsabilità dello sviluppo del Mezzogiorno si deve assumere o ora finisco solo voglio dire che tutto può estorte diciamo assegnato e quindi un in è stato un incontro che è avvenuto
Un po'via un po'di differentemente avvenuto dalle diverse prospettive che ciascuno con la nobiltà della sua causa portava avanti la in lui e c'era la percezione da parte di entrambi soggetti nel fatto che in quegli anni stava cambiando tutto mi chiedo oggi che cosa avrebbe detto la Torre
Perché
Mi interesserebbe molto cioè come si prese perché c'aveva la politica e qui possono rispondere anche le persone che si si trovano proprio imprese che hanno vissuto questa storia e che l'hanno vissuta all'interno di questi condizionamenti cioè tutta questa storia questi condizionamenti
No anche questa difficoltà ad unirsi ritardato complicato ha reso più contorti sicuramente i meccanismi decisionali meccanismi di formazione delle decisioni
E contorti ma anche peggio che contorti talora quindi una volta c'era questo condizionamento oggi non c'è addirittura le larghe intese sono dentro il Pd
E invece siamo di fronte a fenomeni di scissioni separazioni
Cioè mentre queste persone nel contesto in cui vivevano ironicamente costruivano comunità
A alla fine al fine di arrivare a realizzare concretamente le loro politiche oggi invece abbiamo fenomeni opposti in cui il protagonismo è individuale
Non forma quella massa che allora costituiva l'eccezionalità dell'azione politica dell'azione della Svimez
Io comunque uno poi la voglia e ricostruire dall'interno e queste queste e questi protagonismi non hanno più niente a che fare con l'oggetto
Della della divisione politica o così Pardo
Grazie
Per andare ad Antonella venissero moltissime cose soprattutto per i paralleli
Come le convergenze parallele gonfio diciamo Saraceno per dare
Pio la Torre come
Sarebbe moltissime cose da dire magari qualcosa se riesco perché abbiamo dei tempi molto stretti a questo punto e e a questo punto passiamo agli interventi perché diciamo così Lanzone ha fatto una relazione anche se la chiamano relazione
E quindi se interventi pregando ecco abbiamo una sopravvenienza che ci dispiace ma che è attiva dal punto di vista contabile perché Rosi Bindi dieci
Ci ha comunicato che non può raggiungerci per impegni istituzionali
Quindi pare essere la parola io seguo il proprio a Piero Barucci come dire beh dopo hanno dato in qualche modo c'era tantissimi elementi per agganciarsi a queste tematiche per chiarirci anche di questi aspetti
Presidente grazie tante grazie presidente Napolitano che
Ha voluto che io abuso che io fossi presente
E tante grazie a Provenzano che mi ha mandato questa sua relazione in anticipo
Dopo USA leggere
Devo dire comparata tante cose perché è piena di informazioni che io personalmente non avevo non essendo io ne uno studioso di mafia
Nello studioso della storia del Partito Comunista Italiano
Alcune cose mi hanno molto impressionato nella relazione di di Provenzano
Non soltanto la questione di quel due per cento tale per cui si fa si schieri con soggetto abbia perso le elezioni in Sicilia
Pensate oggi la mobilità che all'elettorato e l'Italia
Dove c'è ci sarebbe considerato
Uno scalzi mento piccolo di universo ma molte altre cose insomma questa idea che partito comunista particolarmente in Sicilia ma anche altrove
Un insieme di posizioni salvo tante diverse l'una dall'altra rispondono astenuto PDS politiche
è ben raccontato in questa parte delle relazioni di Provenzano nella quale si possono anche come politica poiché quello che conflitto un comma una una guerra tra persone poco da fare quindi c'è chi vince e chi perde
Ma molto interessante ne ha fatta che volte piacere quel richiamo
Che tra Provenzano un certo momento molto in punta di penna
A questo sul tuo che allora si vivesse all'inizio degli anni novanta
Anche un pubblico successivamente
Quando c'è questo tentativo probabilmente
Retrospettivamente patetico Cerbara qualche forma di aggregazione centrale per l'intervento del Mezzogiorno
E cita appassionatamente Provenzano e posizioni due personaggi che erano
All'avanguardia quel momento su questa linea
Cioè dire Massimo Annesi Emilia Romagna come
Rientra intuì
In quel preciso momento che bisogna altro atto darà qualche cosa di diverso e non fu poi magari in grado di tradurlo in pratica io ero impegnato altrove esclusivamente dagli una mano
Posso essere stato al senz'altro essere stato almeno capace ed altri che la pensano sostanzialmente come questi persone erano impegnati in altro modo perché Sergio Zoppi che lo molto vicino ma in Calabria o più vicino a questa linea
Ha fatto crescere questo perché vuol dire che anche la rimessa in fondo un luogo dove pensando ci si confronta Soldini diverse e non c'è soltanto una linea rappresentata detesto ufficiali che vengono pubblicati
Io non ho da farvi una un'audizione sulla storia del Mezzogiorno
Dal quarantacinque in poi non ne sarei capace poi ci vorrebbe troppo tempo
Posso intervenire qualche cosa su questo nesso fra mafia sviluppo del Mezzogiorno il gruppo italiano il resort no perché il tema che più mi sta a cuore equivoco sommo soltanto mi imbatto in più la torre di cui non sono un biografo del Polo Sud gli occhi
Resto assai male io quando vado specialmente per ragioni di piccoli istituzionale solo quando mi occupo di Stazzema all'estero
E va a curiosare un po'quale tipo di letteratura che c'è sull'Italia
Nei diversi paesi
Recentemente pochi giorni fa era Londra sondato la maggiori briglia londinese ah sì sullo scaffale Italia il quaranta per cento ed è dedicata alla mafia
Quaranta
Posizione vederlo toccate con mano il quaranta per cento di casa
Ecco dico ma non a qualche altra cosa da presentare questo Paese
Nel quale peraltro esistono io tocco con mano spessissimo dieci aziende che fanno tanti soldi che producono occupazione che barche esporta venticinque cioè trenta Paesi del mondo
Ma nient'altro che questo
O non abbiamo il forse qualche responsabilità se questa è l'immagine che noi diamo all'estero capisco che all'estero
O non tanto all'ERSA basta dare anche in Lombardia la sonda ci si rifaccia sempre fatto che l'eccidio di Foggia non incide la gara della della 'ndrangheta e che non c'è non andrà anche se nessuno pentito per cui non sa nulla come poco non sai come corso c'era anche il Parini quello in quella realtà capisco benissimo che ci ti dicono specialmente gli imprenditori esteri ma voi siete convinti che sarà ancora sulla scia della mafia attuale o no o avete in mente una mafia che di qualche anno sono lo capisco il panico i magistrati e ce lo dicono anche loro che hanno purtroppo questo tragico questo tragico Tizio però mi dico
Ma questo Paese sta ben altre risorse
Un Paese età trenta miliardi dalle essa del saldo attivo le partite correnti
Dico non hanno una dimostrare quando si va in questi nuovi specialmente dei giovani internazionali si trova che l'orgoglio legioni integrazione qualunque Paese quaranta cinquanta Paesi è quello di vestirsi italiane magari italiano di invitare gli italiani
Quindi c'è qualcosa che non va
Qualcosa che non va esce qualcosa che non va lo so ma anche nel fatto di questo ennesimo ritorno al mio Borboni Smoke semplicemente uno stato d'animo è non è un'analisi storica non è un frutto di scientificità
Il fatto che apparterrà emozioni che li capisco ed anche questo capisco tutte le emozioni però vediamo un pochino piano anche su questo ventotto impianti Giordani danno ecco
Sul mio Borboni ma fu l'abbiamo dimostrato che non è vero quello che loro dicono
Ma non è neppure vero o purtroppo è vero quello che diceva e scossoni nell'ultimo libro che la vera questione che l'Italia non risolve dal settanta in poi sessanta in poi
La questione meridionale e altre zone bene o male a risolte bene male non lo so risolte con con le fucilate con i cannoni di quello che volete però risolte alti bene o male ha risolto cui sono andati soltanto essa
Allora diritto di chiedermi
Perché tutto questo accade
Eppure si va oggi il Mezzogiorno
Io sono un Franchetti hanno di quelli che capisco cerco di capire mi giorno andando luoghi parlando con la gente vedendo naturalmente mettete le mani nei capelli decollare interessati che esistono ancora nel Mezzogiorno diessine dieci lire
Che avevano inizialmente ottanta novanta imprese che non è un rinvio casi due
Due ne hanno due
Con grande soddisfazione gli avvocati più perché commercialisti grandissima soddisfazione
Ma non dei popoli sindacati che pure c'erano con la banda locale il giorno del lavorazione
Non capisco che questi problemi ci sono
Ma cerchiamo di assemblare le nuove sicuramente
Detto che sono le cose nuove anche in quella rassegna stampa che tu mi fai avere così veramente
A proposito
Fernando così ricordo triste sì da Costanzo che è morta in questi giorni che per tanti anni è stato l'ufficio stampa alla diverse
Anche per le rassegne stampa si tiene che c'è una volta lattanti da parte di tanti sulla qualità e naturalmente sta barzelletta che gli italiani non il più giovani sulla multa al nord a studiare abbattute ma perché da Firenze io quattro figli nessuno sta Firenze
Nessuno a Roma ormai figlia borghesia romana nessuno sta a Roma
A studiare tutti vanno via a questo che vuol dire vuol dire forse che recita abbandonate nelle gli Stati Uniti d'America il mio senso sessanta sono segno disvalore forse fatti e questo è che bisogna affrontarlo bisogna essendo soltanto raccontarlo sempre con questa vena di che anno Colussi tratte è quella che sta male fa male al di sotto
Lo deve dire con con coraggio quello che con diciotto venti milioni di persone che ha ormai tante aree che stanno in piedi per conto suo
Io molta gente che ha bisogno che esportano in quarantacinque Paesi al mondo quarantacinque Paesi al non una
Quarantacinque udienza passano insieme sul mercato certo bisogna essere parlare a queste persone con linguaggio chiaro i vincoli di bilancio ed abbiamo ritenuto per tanti anni io per primo
Una sorta di maleficio del del demonio se è un fatto democrazia economica so benissimo economici singolo breve lungo perito so bene tutto questo tutto questo lo so abbastanza bene rosso ma è un fatto di democrazia economica
Anche se so benissimo che non è detto che dico le piace il barile la stessa scansione temporale tutti paese del mondo e tutte le realtà italiane
Beh che cosa posso dirvi posso dirvi
Un timore che io che dell'incipiente che vedo maturare
Il timore mio è che nel prossimo futuro
Ci sia
Una questione meridionale corrisponde corrisposta ad una questione settentrionale
Questo è un timore che lo leggendo la stampa
Che è del tutto male informati proposito lo anti lavò andando nel nord Italia
L'opera o anche in via concettuale
Perché beh non male
E sì noi siamo fino agli di questa logica economica
E dire del più uno
Cos'è che deve fare un'impresa in questa logica capitalistica attuale per l'anno prossimo fare fatturato maggio dello scorso anno
Qualifica Gavino scodelle in più erano in Paesi più dunque esportare il più uno
Conta di più una logica del più forte
Poiché che non tiene conto del tempo inteso come tempo storico ma un tempo concreto da tappe su di lei
Ma il tempo non è così il tempo e storie
E non il vetro è detto che un'impresa che guadagna esempio qui sopra vi propose di Beccalossi la migliore
Ne abbiamo oggi in questi giorni trova la crisi di e di Wal-Mart sono due esempi che il più uno non è detto che paghi
Tutti e davano invitare fino a pochi bistrot SPÖ orsono il modello vedere oggi scopri che vengono in crisi tutte ad Amanda mi sarei il modello di Wal-Mart oggi scopro che i sindacati sindacati negli Stati Uniti d'America hanno fatto uno sciopero tenendo sessanta euro in più
Erano scomparsi i sindacati a questo mercato
Che cosa vuol dire
E vuol dire che e
C'è una logica temporale dei fatti
Che tempo di dieci anni fa non è il tempo di oggi il tempo di Stato dia il tempo di occorreranno diresse ancora di qua
Che c'è una finitezza umana
Che non si corrisponde all'idea di più il P uno un qualcosa che espunto il tempo lo Stato trasforma direbbe un filosofo in in tempi in durata
Se questo è
Bisogna farsi una domanda e io me la faccio per bene la faccio nuova voi eccede certamente persone più sagaci quanto serio
Ma non abbiamo sbagliato qualche cosa in queste politiche per il Mezzogiorno
In cui continuativamente noi pensavamo di avere qualche cosa di più l'avvicinamento maggiore
Una quota di mercato maggiore in cui corrisponde un cui avevamo una visione meccanicistica del Polo mi ha dato questo avremo questo
No non è così pensate cosa fecero qui dieci economici grande economisti decentramento il nostro presidente conosciuto pericolo fronti Amati Pedersen al al al Cremlino il suo nuovo crollo del muro di Berlino
Mi faceva un decalogo era il maggiore provvisti del tempo non e nemmeno di quelli più faziosi nemmeno le quindi un passo non tutti danno un po'alcuni sì
Quello che scrisse l'allora avessero fatto i russi sarebbero vincitori sarebbero da venti sarebbero della ce lo so che cosa sarebbe cosa c'era di errore in questa trasposizioni esperienza dagli Stati Uniti alla Russia c'era ed è che il tempo in Russia posso quaranta Empoli statunitensi
E quindi quello che sia realizzato qui lo si va a realizzare anche la nel mezzo mondo molti di odio per primo abbiamo compiuto questo fatto di presunzione dimettere avrebbe detto casinò Marx del abbraccia la storia
E di riuscire a costruire meccanismi tali che tra fin d'ora una storia
Come poi abbia fatto io personalmente equilibri esagerata alcuna critica
Eppure qualche lettura storica l'ho fatta
A cadere in questa trappola non l'ho ancora capito
C'era Enzo Giraldo certamente i velivoli vedere realizzato l'obiettivo a breve scadenza ma si allenati che m'aveva detto Non lasciarmi culturale della sessantuno pochi giorni fa di morire
Il Mellone questo dei tempi lunghi
Né questo né i tempi lunghi
Sì ha messo il dodici culmine della rete ad essa il primo punto di questo reazionario dissi io
Aveva ragione
La domanda che mi faccio oggi e che lo faccio
In modo genuino
E questo
Ma non contiamo di avere ancora non continuiamo ad avere ancora un'idea
Semanticamente meccanicistica
Ne ho positivistica del tempo poté andiamo affrontare il Mezzogiorno
Ma perché non può darsi ed a mezzogiorno una Regione non posso avere un po'di di di di di di
No abbia un po'più di
Forestali in più invece altre ma non può darsi che questa voglia va tenuto che questo percorso in fondo una cosa che conosce molto bene gli annebbiare Gianola
è delle degli equilibri multipli da parte de pende sedici è questo il tipo di Paesi hanno un sentiero proprio che devono batterlo secondo le loro pinne invece no continuiamo a vivere questa volta faccio quesito ottengo quest'altro oggi more
Che sarebbe per me una sorta di maledizione incipiente
Che questa logica
Deterministica
Di questa economia
Positivistica il ritardo
Sì è valida soltanto per i mercati finanziari
Dove effettivamente cioè lì questa logica è non c'è dubbio il tempo il tempo perché perché investe indoor al Senato perché investe a a Canicattì ce lo stesso tempo
Ma il tema non monitorate
E così insidia primi anni economica pone cita senza sesso senza storia
Stessa tutte le parti
E quindi la sensazione che io solamente con voi ripeto si sia pregiudicato una sorta di polizia veri malissimo organistica che si adattava non la storia del Paese il Mezzogiorno esso singole aree ma la sorella finanza nella quale la mafia CE certamente maestra grazie
Piero Barucci
Sul concetto di tempo di storia e di padre penso e credo che
Non abbiamo tempo per per il tempo quindi do subito la parola al suo datore Lupo che invece siciliano non so se autonomista e regionalista sta artistica da calcolo però è siciliano di sicuro e quindi è una testimonianza
Non sono neanche siciliano di sicuro perché sono nato a Siena
E ho vissuto buona fa la mia giovinezza nord
Sono un italiano e in parte pur essendo di famiglie siciliane poi avendo vissuto
Gran parte della mia vita in Sicilia quindi va bene sono in Sicilia però forse molte cose riguardo un po'dall'est
Che sia intelligente
Lei dice che sono invece speriamo che siano
Devo dire che quest'ultimo intervento un po'mi spiazza perché prende una quantità di argomenti molto più vasto
Però siccome non mi sento abbastanza competente dovrebbe entrare in queste poi c'è un intervento garbato
Questa da fare
E più passa il tempo più noi ci credo specialmente in questo luogo
Siamo portati a riflettere ecco qualche qualche cosa c'è stata anche oggi sul partito di massa
Siamo porta e dovremmo essere portati a riflette Arne
In maniera come socio come che succede quando le cose sono finite
E quindi c'è la prospettiva storica la mente si raffredda le prospettive appaiono più chiaramente almeno noi che facciamo questo mestiere siamo crei crediamo per per principio per deontologia vediamo questo lo si deve non se ne
Il partito di massa ci può essere oggi considerato
Con quel tanto di Nostalgia
Che credo che io e molti altri sentiamo per questa capacità
Straordinaria di formare classe dirigente
E anche di dialogare con altri pezzi di classe dirigente non formatisi nei partiti di massa che il caso della Svimez o delle varie tecnocrazia chiamiamo vogliamo chiamarle così absit iniuria Vertis
Perché il termine The pronunzia forse c'era anche un risvolto negativo né in questo caso usiamolo in senso positivo
Quindi
Però anche credo con quel tanto di distacco laico il partito di massa non esiste più sopravvivere mo'
Il partito di massa non è è sesto e c'è stato un tempo in cui il partito di massa non esisteva
E il mondo è andata avanti lo stesso
Non è l'unica forma di espressione politica è una cosa di un certo Periodo che poi adesso ci sembra concluso poi non non so se questo sarà vero ma sembra probabile che sia così
E dunque la storia del Mezzogiorno possiamo guardare in un altro modo perché e la storia la Sicilia in particolare che è una specie di super mezzogiorno
Fino a un certo punto perché l'asta la storia della Sicilia storie di grandi mobilitazioni di massa contrariamente ad altre zone del Mezzogiorno continentale
E dal da metà ottocento a oggi
A terra della rivoluzione di fasci siciliani del Grande Oriente parla Bernheim
Del già del primo e poi in ultimo dal secondo dopoguerra
Quindi noi dobbiamo credo che questo ma non di partiti di massa
Se non in quell'ultimo piccolo
Percorso storico
Del secondo dopoguerra voglio ricordare che nelle elezioni del mille novecentoventuno il Partito comunista non ha preso nessun seggio e il Partito Socialista italiano forse tre
No
Quindi noi parliamo di una Terna
Ecco che al secondo dopoguerra poteva sembrare estranea da questo punto di vista ma non da quella della tradizione dei movimenti di massa soprattutto agrari
E
Fare storia d'
Del secondo dopo un fare storia di Pio la Torre
Non è facile e e dei ovviamente e Pio la Torre qua lo assumo come visto che di questo parliamo come
Oppure un caso
Di questo genere cioè
Di un grande personaggio di elevata statura
Formatosi in un partito di massa che senza il partito da Massa non sarebbe mai esistito mai esistito perché figlio di un bracciante non sarebbe mai esistito nella storia precedente e credo anche ahimè in quella futura
Cioè nella presente che viviamo non sarebbe mai esistito
Bene adesso mi veniva in mente Verbaro avevamo un libro di un deputato comunista siciliano
Che era un bracciante che fece un libro mi ripeto mi entrare
Intitolato il mondo alla rovescia
Libro di memorie forse non era così comunque il centro era che quando i vari notabili del di poi del suo Paese si mettono davanti alla lista elettorale del mille novecentoquarantasette credo
E i vari notabili liberali e sociale Formis i e socialisti vedono che c'era il suo nome di bracciante analfabeta dicono c'è il motivo mondano e il mondo alla rovescia
Mi è sempre sembrata una casa carina adesso ricordo vagamente alla legge anzi posso ricordato adesso l'aneddoto se no avrei avrei controllato prima siccome non sono tanto pratico di questi arnesi elettronici non sono stufo
Scaturro
Essa
Bracciante analfabeta e deputata comunista persone in grado di scrivere un libro di memorie che non sarà bello come quello di Macaluso ma diciamo e lo stesso molto interessante
Questo elemento però no però voglio mettere in via in guardia
Dei facili entusiasmi e e il il personale politico di questo partito di massa che poi è molto diverso dal personale di dell'altro partito di massa
Adesso cercherò anche di spegnere perché
Sia ce la racconta la storia
E noi per difetto di stranieri ce la racconta molto bene perché a anche qua e noi per difetto di storiografia cioè di riflessioni secondaria
Restiamo un po'vittima di questa fascinazione
E quindi siamo indoor indotti a pensare che il mondo del
Che quel mondo fosse migliore Rimondi possibile
Comporta spesso perfino i miei studenti quando io la racconto di qualche bella
Che bello il mondo del del del del
Dualismo imperfetto era tanto bello perché arrivista rispingere Eva la parte migliore forse pretende
Permetta che ciò i anche una scelta valoriale ognuna ce l'ha forse molti di quelli che stanno qua dentro la parte migliore permanentemente all'opposizione
L'ho induceva a confrontarsi col mondo attraverso questo filtro che non sarebbe andato a governare mai
E quindi come di era rispetto una una forza che certo non era né bolscevica nel rivoluzionaria ma riformista si trovava prima di un progetto riformatore
Anzi tendeva contrapporsi ai progetti riformatori come diceva
Grande personaggio che era Luciano Cafagna
Troppo poco troppo tardi
Timing
Vorrei dire a Provenzano il fatto che i comunisti si convergono all'intervento straordinario nel momento in cui la parabola storica dell'intervento italiano sta terminando
è troppo poco troppo tardi
Questo per lo dico con una certa i vertici FIAT per evitare che la nostra riflessione sia troppo edulcorata
Ma un problema c'è
è un problema notevole iper perché poi a allora ricordiamo quello che scriveva della cosa più interessante più fascinose per noi le lotte agrarie
Guidate dai comunisti e ricordiamo certi brani di Rossi Doria
Il quale diceva sono un disastro perché di San Nicola
Un popolo a rapportarsi alle iniziative riformatrici che poi man mano vengono prodotte
Non è questo il mio giudizio né
Voglio dire che esiste anche questo punto di vista e nello stare dei comunisti a alla finestra
Perché volevano sarà la fine no perché erano costretti a stare alla finestra tensione però dopo comporta una serie di problemi
Che quando nel nostro discorso
Vanno valutati Peppe
Con concorre al con realismo storiografico c'è perché guardiamo queste cose
Dalla fine e non abbiamo più bisogno di prendere posizione dentro perché tanto rispetto al futuro entriamo per niente
Dobbiamo
Avere una
Posizione matura
Su questo
Il partito di massa vuol dire
Che viene guidato dall'onda notabili che poi non guidavano un partito ma guidavano tanti piccoli partiti
Prima
Gianna di stampo locale non per questo erano cattivi spesso erano gente ottima
Però come dire raccoglievano non è vero che era tutta clientela l'Italia presi
Presa ascisse diciamo così nel senso deteriore dalla parola
Era retta di relazioni personali partiti personali aggregati su scala soprattutto locale
Era rifiuto del partito di massa come gerarchizzazione omogeneizzazione
Tanto che
Ricordo questa questa espressione di un di un articolo di
Di critica sociale di inizio Novecento che concludeva a con punto esclamativo Conf il solito confusioni Isma'siciliano
E cos'era il conformismo siciliano il non via Garcia alle regole di un partito di massa ma aggregarsi intorno a appunto questi leader
Che in genere come tutti sapete erano avvocati proprietari fondiari gente di condizione sociale elevata e magari anche di
Di visione illuminata che ne so il Prandi il principe Alessandro Tasca
Di Cutò
Il
L'avvocato alla Errico l'allora Enrico la Loggia prima
Prima versione quali abbiamo quella democristiana che ci piace di meno
Però comunque che
Chi l'ha detto più Sturzo
F che la Regione Siciliana di caviglia discorso è dura è più figlia di la Loggia inoltre diciamo così
Non credo che sia Coco per come funziona per come è stata strutturata
E come in concreto è stata creata le origini al Valle Parigi vinto rigide molto remota cioè e
Il trenta la Russia
Ci neghiamo la venderebbe io posso opera come Gerardo posso riferire quando tuo io posso finire non non ho non ho
Allora
Va bene e ch'dunque io penso che il Partito Comunista si sia costruito
La cosa più di merito più volevo dire ma che non dirò penso
è che il Partito Comunista detta siciliano anche Baglio comunista italiano in Sicilia ha agito per recuperare questo gap antico e si è trovato a doverlo recuperare
Cioè il Partito comunista un partito centralista
Anzi il partito super centralista per definizione
Che agisce in un paese ordinamento ancora centralistico e in cui gli interventi meridionalisti vengono fatti su una linea centralista attraverso un sistema di burocrazie come dire parallele o tecnocrazia
Ma il sito è la Sicilia è un Paese
è una regione a statuto speciale in cui c'è quella tradizione del confusioni Isma'siciliano
E in cui evidentemente il la direzione del partito eh
Deve giostrare tutti i giorni come evitare che i siciliani facciano confusione
Cioè introducono una linea autonomistica
Che verrebbe accorpata confliggere con quella meridionalista guidata dalla commissione meridionale molto influenzata da Giorgio Amendola credo è cioè io non sono specialista di queste cose quindi
Macaluso potrà Fidel per trovare che dico qualche fesseria
Coburgo e come si sa io sono piuttosto uno specialista del del fascismo quindi queste cose le so un po'anche attraverso studi di miei allievi
Ma mi sembra che ci sia questa dialettica qua
I primi dirigenti del Partito comunista in Sicilia non sono siciliani perché l'Italia si era significato si va be'di origine ma era un uomo bella internazionale due e mezzo diventato della terza
Un professionista della rivoluzione uno che aveva vissuto all'estero per molti anni viene aveva vissuto non in Sicilia per molti anni
E viene in qualche modo mandato ad applicare un modello nuovo nei confronti di quello che veniva allora chiamato il board di divismo
Ma che null'altro era che le forme di riaggregazione aggregazione
Localistiche per costruire il partito in modo che il partito
Non so se in questa casa fase possiamo già parlare di partito nuovo ma diciamo nella fase immediatamente seguente anche il partito nuovo
Poi segue Bufalini che siciliano non è per per definizione dunque il momento in cui il partito siciliano prende in mano se stesso attraverso quella crisi di Di Pasquale che statura l'ha raccontato
Messinese
E del anche questa all'importanza perché il partito si costruisce sulla sua Agrigento Caltanissetta Palermo
E e quindi anche qua anche questa avrebbe un'importanza su cui non
Mentre invece al la forza di massa del partito rapidamente sta si si definisce nella Sicilia sudorientale
Questo questo è questo è una contraddizione che avrebbe bisogno enuncio solo gli elementi contraddittori senza darne tentando spiegazioni uno perché non c'è tempo due perché io stesso non li so quindi e Lupo non so le risposte
E non c'è problema
Nella e e quindi questi due personaggi che sono chiamati poi
A raccattare a quel perché questo partito si auto rappresenta essi sia avuto governi che sono Macaluso Latorre ammesse me che spesso Po che fanno l'alter fanno la spola
Tra a Palermo Roma questa questa e la storia
In cui l'ottimismo naturalmente è una manifestazione di questo confusi e di suo Sicilia
Ne querce noccioli davanti il maggiore
Forse artefice con cui tante volte abbiamo discusso
Di questo
Ascolto
No non voglio certo dare un'interpretazione svaluta ante di questa intelligente abile o premio operazione che porta per la prima volta a una rottura dalla Democrazia cristiana cioè porta a quella soluzione
Che i più intelligenti comuniste che tra i comunisti immaginavano per il bipartitismo imperfetto cioè del dividiamo l'avversaria e così non farà più blocchi non potrà fare più blocco
O che quindi
Lungi da me il
Il
Volere svalutare questa operazione però di certo è un'operazione che fa blocco con un pezzo dell'antica classe dirigente siciliana perché Milazzo era esponente di un'antica dinastia politica siciliana di Caltagirone
Di di che rappresentava anche la destra non amo la sede spiana per certi aspetti cioè se vogliamo applicare quella definizione antropologica
Non si può forse sociologico forse politologi non riesco mai a distinguere tra queste discipline tra i vecchi notabili e i nuovi professionisti della politica ma
Se c'era un vecchio notabile rapida
Che veniva da una dinastia politica ottocentesca
E naturalmente ma siccome invece la politica si fa giocando
Con più abilità non con queste con queste le sedi
I mobili distinzione però di certo questa è un'operazione
Dislocamento politica che si fa sul terreno autonomistico e sul terreno della retorica autonomistica che è diversa Beppe da quella dell'intervento dell'intervento straordinario anzi per molti versi opposta
Perché ritiene che la leva non deve essere centralista ma della veniva dalla periferia
Tant'è che poi la Regione non necessariamente nel periodo Metozzi Graziano anzi prevalentemente dopo
Fa un'operazione e birre duplica mento piuttosto caricaturale
Belle e dell'istituzione del dell'intervento straordinaria tant'è vero che se le istituzioni allentamento staminali straordinario per degenerare non ho bisogno di arrivare
Molto in avanti da tempo lì invece succede molto più rapidamente
E va bene e
Ovviamente ci sono due e poi c'è il problema della mafia dall'Antimafia
Perché dovremmo sempre parlare di mafia perché nel mondo si parla di mafia beh e la storia di aprire parla di Italia soprattutto di mafia di fascismo più dopo entrambe le cose non solo commendevoli
Ed Elena se parliamo di mafia bisognerà parlare anche di antimafia
E quindi se noi parliamo del di Latorre non è non è la stessa
Ragione per cui parliamo di Rina anche se la sorte di la torretta di Rina purtroppo
Si sono intrecciate così tragicamente la torre come tanti altri quindi in questo senso in questo senso è paradossale che si parli di mafia e non c'è nessuna percezione nell'opinione pubblica che su questo fronte grazie a questa al prezzo di sangue sono stati conseguiti almeno in Sicilia irrisolta che storicamente più importanti di cento cinquant'anni di storia
E questo a proposito della domanda che lui si poneva perché perché è davvero perché siamo i primi noi annegare cioè tutti questi di
Ossessionati dalla un presunto antimafia compresi molti magistrati continuano a dire che oggi oggi la mafia è più forte di quanto fosse nel mille novecento novantadue cavolo
Se così si può dire una simili idiozie è dura dire una cosa così di ottanta cioè bisogna studiarci molto
Perché
Perché qualcuno le avesse ha avuto il merito ecco perché io
Io anche ammiro la la figura di Pio la Torre
Perché da il suo nome oltre che alla alla relazione
I minoranze di un test importante che si è più complicato
Di come
Oggi è stato detto ma certamente comunque un testo importante che segna una svolta
Ma dà soprattutto il suo nome alla legge
Perché la legge col passaggio del Partito Comunista da una posizione troppo poco troppo tardi
Invece è segna una posizione di subite ora
Ora perché bisogna farlo ora no domani perché ora è il momento del pericolo per le istituzioni
Attenzione ora non vent'anni fa non è vero
E non vent'anni dopo per fortuna perché qualcosa si è fatto
E quindi da questo punto di vista mi pare che su questo fronte come d'altronde sul fronte dal terrorismo
E sono domande strettamente connessi tra di loro
I comunisti altro che il regime come si diceva allora
Gli intellettuali francesi più o meno
Confusi dall'alcol de de allora si è difesa la democrazia il Partito comunista è stato in democrazia repubblicana non da poco non da fondare ma quella fondata perché la la prima volta era la democrazia da fondale quella fondata è stata difesa in prima fila dal partito comunista
Sono contento che Pio la Torre abbia dato abbia lasciato Boy il suo nome
E naturalmente gli è costato caro
Le è costato la vita accerto e gli è costato la vita io sempre diffido anche se mi piace se vengono certo sei contento se venissero fuori fuori nuove interpretazioni o spiegazioni giudiziarie
Dei di questo come degli atti delitti politici ma io personalmente sono convinto che non c'è nessuna spiegazione particolare
Questi sono delitti che sono andati a colpire con una logica terroristica veramente cioè simbolica
Delle persone che simboleggiavano non perché avevamo fatto o si temeva che facessero
è ed è l'hostess ragione per cui fu ucciso dalla Chiesa io penso per quelli che si per quello che in questi personaggi simboleggiavano o non so una volontà di resistenza ma anche una dimostrata capacità di resistere e questo è questo è credo il punto che tra le tale molti altri meriti di Pio la Torre
E e della cultura comunista che lui così bene rappresentato ma non non possono essere dimenticati grazie
Immediatamente
Adesso
Grazie