La tutela degli interessi finanziari della collettività nel quadro della contabilità pubblica: principi, strumenti, limiti - terza e conclusiva giornata

Buongiorno a tutti ben tornati a villa Monastero di Varenna per Laterza e ultima giornata del sessantatreesimo convegno di studi amministrativi
Si apre questa mattina la quarta sessione tematiche in prospettiva rispetto al programma non avremo l'intervento del ministro per i Rapporti per il Parma con il Parlamento Anna Finocchiaro trattenuta a Roma per il consiglio dei ministri la quarta sessione e presieduta dall'avvocato generale dello Stato
Massimo Massella Ducci veri
In apertura avremo l'intervento della presidente di sezione della Corte dei Conti Enrica Laterza che continuerà appunto l'intervento iniziato ieri passeremo può e le relazioni del professore ordinario di diritto costituzionale Università degli studi di Roma la Sapienza presidente dell'Associazione italiana dei costituzionalisti Massimo Luciani
La relazione poi del Ragioniere generale dello Stato Daniele Franco
Del presidente aggiunto del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi e avremo poi le conclusioni del procuratore generale della Corte dei Conti Claudio Galtieri
La parola al presidente di sessione l'avvocato generale dello Stato Massimo Massella Ducci Teri
Grazie consentitemi innanzitutto
Di inviare il saluto al presidente della corte costituzionale professor Paolo Grossi che ci ha fatto l'onore di rimanere per tutti i lavori del convegno e che a nome di tutto questo Rick autorevolissimo Pannella desidero ringraziare per essere rimasto anche questa mattina
Un sentito ringraziamento naturalmente va ad Arturo Martucci di Scarfizzi carissimo amico che ha organizzato questo convegno veramente interessante che c'ha ben tenuto veramente tutti qui per lunghe ore ma con enorme beneficio per quello che sono stati gli arricchimenti
Che dalle numerosissime relazioni abbiamo potuto ricavare sono state veramente tutte di particolare interesse e avendo noi oggi un panel ricco e come dicevo prima estremamente autorevole avendo anche le note limitazioni di tempo perché tutti noi abbiamo Tarentum prenotati e impegni che ci attendono non voglio rubare assolutamente tempo e quindi
Pregherei innanzitutto la presidente Enrica Laterza di voler
Concludere suo brillantissimo intervento di ieri al quale mancavano proprio le conclusioni e che siamo tutti in attesa di conoscere prego
Allora buongiorno a tutti concluderò più possibile velocemente e dove eravamo rimasti eravamo rimasti nel dire che è i controlli sulla qualità della spesa che dovrebbero essere i controlli del futuro insomma la frontiera dei controlli
Che riguardano anche le amministrazioni territoriali di controlli affidati alla corte
E sono stati previsti nella nel quadro della rafforzamento dei controlli interni ed esterni sulle amministrazioni territoriali
Che è stato varato alla fine del due mila dodici il decreto legislativo Celli che lo regge centosettantaquattro in quella sede infatti è stato previsto che la sezione dell'autonomia che la sezione centrale la corte
Definisce delle metodologie delle linee guida affinché le sezioni regionali possano verificare l'attuazione delle misure di Lost razionalizzazione della spesa che non è semplicemente il ve la verifica del rispetto delle norme ma la verifica di come le amministrazioni nella loro autodeterminazione attraverso scelte discrezionali applicano e cercano di realizzare il contenimento dei costi ma soprattutto il miglioramento della qualità dei servizi resi agli amministrazioni
Quindi è evidente che per effettuare questo tipo di controllo a gli strumenti consolidati
Di controllo della dell'analisi finanziaria bisogna affiancare indicatori di tipo gestionale cioè che misurino i risultati ottenuti in termini fisici cioè la quantità dei servizi resi e in termini percentuali la la quota di popolazione che raggiungono l'utenza soddisfatta
Il progetto portato avanti dalla sezione dell'autonomia che ancora in fieri ancora in fase sperimentazione però entro breve termine sarà operativo prevede l'utilizzazione di alcuni indicatori proprio di quantità quindi percentuale dell'azione degli delle amministrazioni territoriali che sono stati messi a punto
Da insomma prevede l'utilizzazione ovviamente di proprie banche dati ma anche di un patrimonio informativo preziosissimo che è stato negli ultimi anni messo appunto del ministero dell'economia attraverso una propria società partecipata da Sosa
Che pubblica i risultati di queste analisi veramente molto molto preziose su un sito che si chiama open Civitas
Queste analisi sono dirette all'identificazione dei fabbisogni standard e questo è importante perché mi consente di introdurre il concetto di fabbisogno standard che è un po'la frontiera del futuro della razionalizzazione della spesa
Che cosa sono i fabbisogni star Dardanelli la riforma attuativa del federalismo fiscale le leggi del due mila nove del due mila dieci
Al fine di consentire un un graduale poi definitivo superamento del criterio della spesa storica nell'attribuzione di finanziamenti a o comuni si concepì un progetto molto innovativo
Che prende prevedeva attraverso tecniche statistiche molto complesse e appropriate
D'identificare qual è la spesa media degli enti dei comuni che hanno le stesse caratteristiche di contesto conformazione del territorio popolazione cause di disagio sociale e altre caratteristiche
Per esercitare quelle che sono le funzioni fondamentali di Comuni e relativi servizi
Le funzioni fondamentali di Comuni sono diverse ma ne furono identificate sei le più importanti scuola polizia viabilità rifiuti insomma Bild le più importanti del quelle fondamentali per la vita dei cittadini
Quindi attraverso queste tecniche statistiche sono stati quindi individuati in i livelli medi distesa
Per cui il raffronto tra la spesa storica dei comuni e il fabbisogno standard di tutti i comuni a attraverso quindi l'analisi e l'osservazione di quelli che sono le medesime condizioni
Apre una nuova prospettiva che permette di valutare se la gestione degli enti si possa definire efficiente adeguato nelle quali sono gli spazi di recupero di miglioramento che bisogna imporre agli enti i costi i fabbisogni standard quindi sono gli indicatori delle esigenze di finanziamento degli enti locali in base alla loro connotazione territoriale e ha degli aspetti socio demografici e quindi sono da considerare un contributo rilevantissimo alla revisione della spesa degli enti stessi
E quindi perché perché attraverso il loro utilizzo si potrà superare il superamento del sistema incrementale di spesa annuale cosiddetto s'sistema della spesa storica
Quindi e il superamento della spesa storica e la distribuzione del fondo gestito dal ministro dell'interno al fondo di solidarietà comunale attraverso l'utilizzo dei fondi dei fabbisogni standard costituiscono già di per sé un fortissimo elemento di razionalizzazione della spesa infatti dal due mila quindici una quota sempre crescente di questi trasferimenti ai comuni
Viene determinata sulla base dei fabbisogni standard nel due mila diciassette questa quota al quaranta per cento nel due mila diciotto sarà il cinquantacinque per cento
Quindi cinquantacinque per cento dei fondi nazionali vengono distribuiti in base ai fabbisogni standard la restante quota continua a seguire il sistema della spesa storica
Un effetto collaterale di questa conoscenza così diffusa e così capillare perché riguarda tutti gli enti locali d'Italia che le ho detto che vi sono più di otto mila e anche la possibilità di fare comparazioni
E la possibilità di settore cooperazioni con gli enti che hanno le stesse caratteristiche confrontabili e fare quindi operazioni di ventun'anni marching
Il sistema dei fabbisogni standardizzato non soltanto per gli enti bilaterali ma anche in altri comparti della spesa pubblica nelle università per esempio e nella sanità dove peraltro sono stati definiti anche i livelli essenziali di assistenza mentre invece un limite dell'utilizzo di questi parametri per i comuni e che non sono stati ancora definiti i livelli essenziali delle prestazioni quindi la comparazione e si possibile tenendo presente però che c'è questo limite
E
Un la corte dei conti quindi esiste attrezzerà e la frontiera del futuro appunto abbiamo detto sarà l'esercizio di questi controlli una particolare attenzione è stata dedicata in vari prodotti della corte anche ad un tema centrale e fondamentale per la revisione della spesa che quello della centralizzazione degli acquisti
Non mi dilungherò qui perché penso che insomma quasi tutti i componenti dell'uditorio sanno che cos'è la l'aggregazione la centralizzazione degli acquisti cioè la l'idea di fondo che sorregge questo questa grande riforma che è stata attuata già a partire dalla fine degli anni Novanta però soprattutto implementata incrementata negli ultimi tempi l'idea di fondo è quella di superare la frammentazione delle stazioni appaltanti dei dei tantissimi soggetti pubblici provvedevano alla provvista di beni e servizi per recuperare così per recuperare economie di scala
Per recuperare professionalità adeguate la contrattazione negoziale che non è semplice
Per diminuire i costi delegare perché legare costano costano tantissimo
E hanno quantificato il numero delle stazioni appaltanti era nell'ordine delle decine di migliaia prima che iniziasse questo grande progetto di riforma
E poi anche i rischi della corruzione perché più e parcellizzato il il sistema di approvvigionamento più istituzionalmente no
E la corte come ha detto ha compiuto varie analisi di questo tipo valutando i sistemi impiegati anche la diffusione dell'utilizzazione di questi strumenti nelle varie amministrazioni sia a livello centrale che a livello periferico
Un ultima notazione voglio dare che anche le funzioni giurisdizionali
Sono servite possono servire al processo di razionalizzazione della spesa perché la violazione delle norme sul contenimento registrazione della spesa pubblica ha dato origine negli ultimi anni ha diversi procedimenti di responsabilità amministrativa per danno erariale presso le nostre sezioni giurisdizionali
Che si sono conclusi nelle ipotesi in cui sussisteva l'elemento gli elementi costitutivi della responsabilità c'è dolo colpa grave danno erariale sentenze di condanna nell'ipotesi invece che la pretesa risarcitoria della procura fosse stata infondata con sentenze di assoluzione però è importante notare che già il legislatore aveva colto il nesso o se non addirittura era proprio la coincidenza tra il mancato rispetto delle norme di contenimento della spesa
E la condotta causati dagli hanno quindi per particolari potessi di responsabilità considerate particolarmente gravi figlio di cui vi rilancio aveva già previsto che in caso di violazione delle norme
E ci fosse l'illecito disciplinare e la responsabilità amministrativa però al di là della previsione di legge
Resta ferma la possibilità della giusta contabile di perseguire tutte le situazioni in cui a giudizio della Procura confermato poi in sede collegiale ci siano situazioni di danno erariale
Le fattispecie più ricorrenti già definite però almeno con sentenza di primo grado che io ho rinvenuto nella giurisprudenza
Ormai della corte riguardano la violazione del patto di stabilità interno per violazione delle norme sulla sul suo di pubblici dipendenti la violazione delle norme sulle retribuzioni di pubblici dipendenti
In alcuni casi ancora il legislatore per rendere ancora più stringente il dettato normativo ha previsto addirittura che la al la conseguenza della violazione di queste norme
Sia una sanzione a direttamente l'egittologo previsto di sanzionare con questa misura afflittiva predeterminata nell'ammontare
A seguito di un procedimento giurisdizionale in altri termini la violazione delle norme viene accertata dalle sezioni regionali di controllo della corte
Invece e che accertano la violazione delle norme
Invece la l'irrogazione della sanzione disciplinare viene avviene da parte delle locali sezioni giurisdizionali che accertano l'illiceità dei comportamenti il caso più eclatante è quello dei col comportamenti elusivi
Del patto di stabilità interno che il legislatore ha considerato ancora più gravi delle violazioni patenti del patto è servita perché il patto viene artificialmente solo formalmente esibito per i conti e quando invece ci sono state azioni surrettizie destinate a artificiosamente occultare la violazione sostanziale del Patto
Io ho finito voluto citare queste che sono le funzioni fondamentali della corte non però torrenziali referenzialità ma perché era proprio il tema del del delle contributo che mi è stato chiesto
Quali conclusioni si possono trarre velocissimamente e che non esistono ricette miracolose il percorso è molto difficile come spero di avervi fatto capire attraverso la ricostruzione delle di date le delle normative anche delle dinamiche operative reali
E tutti devono fare la loro parte Parlamento decisore politico istituzioni amministrazioni e anche la corte dei conti istituzioni a vario livello la Corte dei conti sta facendo la sua parte la farà Sempre
Grazie presidente avrà inizio
Ufficialmente la quarta sessione del convegno quella che ha un titolo particolarmente diciamo così intrigante tematiche in prospettiva noi durante questi due giorni abbiamo sentiti sentito che in sono aperti tantissimi cantieri
C'è il cantiere relativo ai diritti c'è quello relativo alle regole di bilancio c'è quello del dialogo tra le corti anche di livello internazionale
Ecco io penso che non poteva essere assortito meglio il panel di questa mattina perché ciascuno di essi proprio affronta le prospettive di quelli che sono tre temi fondamentali prima però di dare inizio alla sessione
Devo dare compiacere la parola al presidente della corte Arturo Martucci di Scarfizzi perché deve leggere un comunicato del ministro Anna Finocchiaro
Era previsto per stamattina l'intervento della senatrice Finocchiaro dell'amministrazione già che poiché c'è il Consiglio dei ministri che tra l'altro credo si debba occupare nota di aggiornamento al pezzo
Naturalmente non è potuta essere
Però ha inviato suo scritto e quindi io leggo il nome e per conto della ministra che così scrive
La previsione costituzionale dell'articolo cento che definisce la Corte dei Conti organo ausiliario del Parlamento rappresenta la luce del precedente storico della legge del fascista trentaquattro nonché alla luce della legge dei costituenti di escludere il Consiglio di Stato dal rapporto di non salire ausiliarietà il più solido degli ancoraggi della relazione tra corte dei conti istituzioni parlando una relazione pensa in prospettiva di possibili collaborazioni istituzionali
Registrarla basta percorrere l'evoluzione degli ultimi decenni dalla legislazione in materia costituzionale
In specie con riferimento all'articolo ottantuno del titolo quinto della
Dei regolamenti parlamentari specie continua Cornigliano settantuno nonché ordinario regge venti del mille novecentonovantaquattro
Sino alla più recente riforma
Un ampliamento della sfera collaborazione si è registrato anche in altri sì un attimo ad esempio in occasione della riforma così francese due mila otto che aveva peraltro tra i principali obiettivi il rafforzamento del Parlamento
Se da una parte dobbiamo poi osservare che lo slancio di questa sinergia corte dei conti Parlamento
Stenta ad esprimere pienamente le proprie potenzialità in Italia come in Francia nonostante strumenti educazione forniti dalla legislazione vigente
Dall'altra non possiamo non registrare come i poteri e le funzioni affidate alla corte sub specie
In particolare nel controllo di gestione il controllo di gestione abbiamo introdotto un tema assolutamente moderno panorama istituzionale e svelato un ruolo cruciale della magistratura contabile sotto un duplice aspetto
Il primo quello relativo al controllo sull'efficienza efficacia ed economicità dell'utilizzo le risorse
Presidente Martucci a nella sua relazione giustamente insistito sul punto sottolineando il nesso che sospetta condiviso le aspettative e anche le speranze dei cittadini
E qui suona in tutte le sue spesso confermando aggiungerei ciò che la Corte Costituzionale affermò con la sentenza ventinove del novantacinque e cioè che la Corte dei conti e oltre che organo dello Stato moderno anche organo dello Stato
Il secondo forse meno immediatamente per circa consiste a mio avviso nel fatto che questo ruolo della corte e da parte da una parte paradigmatico e dall'altro coerente con nuove funzioni di valutazione e controllo attribuibili apparve mentre infatti sia pure con difficoltà età le pubbliche amministrazioni
Sulla scorta dalla legislazione vigente sono normativamente attrezzata circa la valutazione delle performances lucrative rispetta gli obiettivi programmati
All'agire parlamentare non è ancora consueta quella compiuta irregolare valutazioni dell'impatto della legislazione oltre che delle politiche come ricorderete in occasione della riforma costituzionale bocciato dal referendum del traffico dicembre scorso questo tema era stato oggetto di dibattito e aveva trovato una sua previsione anche con riguardo alla legislazione comunitaria e al suo impatto sul territorio
Corrispondeva peraltro all'arricchimento delle funzioni del controllo attribuite al Senato in un regime che abbandonava bicameralismo paritario
Esperienze europee in particolare quella tedesca di applicazione di criteri per valutare l'impatto degli atti della pubblica amministrazione della legislazione non solo nazionale sono state oggetto di studio e di attenzione da parte degli uffici del Senato in previsione nella possibile approvazione
Ora io credo della vitalità questa riflessione l'interesse queste prospettive non si siano esaurienti con la bocciatura referendaria
Anche perché a me pare lo strumento di valutazione degli effetti delle politiche pubbliche i procedimenti per attuarla degli atti amministrativi Telecom Tiziano delle fonti regolatorio elettriche nazionali e regionali Montagna che siano mantiene una sua potenza incidere su due obiettivi essenziali
C'è
L'efficienza l'efficacia e l'economicità raggiri amministrativo anche in chiave di semplificazione con evidenti riflessi anche sulla qualità soddisfacimento dei diritti sociali ma parimenti la razionalizzazione dell'intervento legislativo
Mi riferisco titolare alla necessità di uso parsimonioso nel ricorso ad una risorsa così preziosa al conseguimento legislativo e alla necessità sempre più incalzante di una razionalizzazione del sistema normativo anche ai fini di una sua piena conoscitivo
Questioni molto serie rispetto alle qua undici imprevista si svela la sempre più feconda prospettiva di quel rapporto di ausiliarietà che lega la Corte al Parlamento questo è il testo che ha inviato al ministro i rapporti col Parlamento la senatrice Anna Finocchiaro che ringrazio particolarmente
Voluto con queste parole però cogliere pienamente anche il segno quelli che sono i temi che oggi dibattiamo
Quello che dice ma amministrativa già in realtà e quello che la Corte cerca di fare con le audizioni in Parlamento che non sono soltanto le audizioni sui temi classici telefono aggiornamento e la legge di bilancio una scorte continuamente Camassa
Hi Spring in Parlamento proprio avviso il proprio referto su moltissimo questione ricordo tra le tante appunto le province sì il sistema degli enti territoriali sistemi finanziari sulla RAI ultimamente li abbiamo resi tali che proprio dà corpo a questo rapporto speciale eccetera la corte dei contributi Parlamento questo senza aprire anche qui che nostro contributo a quello che mette in luce amministra finanziaria Cernilli pacchetto delle misure di finanza pubblica sul tessuto sia ordinamentale successivo esistente cioè di quello che viene fatto dal genitore oltretutto sottostimata esistenti ma soprattutto l'impatto anche sulla vita dei cittadini questo è un po'il tema del nostro convegno cogliere questa relazione sui bisogni dei cittadini da una parte e l'ordinamento contabile viene persino dall'altro quindi noi abbiamo uno strumento che rapporto coordinamento sulla finanza pubblica in genere in primavera Ciccognani tiene presentato un po'al Senato Carmine età conto proprio quello della senatrice finanziario già l'impatto sul
In questo dimostra quanto sia sinergie tra la costa dei contenuti parlando ancora grazie per questo intervento adesso terminato dirette prima di iniziare proprio la
Relazioni poiché al mio arrivo qui ho rivolto saluto Alda giudice Corte Suprema cinese Mister Wang Xiao Ping che però non era ancora arrivato c'è assistito tutte le nostre giornata la desidera brevemente rivolgere qualche parola coloro che sono intervenuti a questa manifestazione fisico perplesso dal presidente della sessione
La parola al ministero ma anzi
Monica padri
Poi conformismo
Hanno già o sotto forza
Ho cioè
Cerchietti voi
Ai US pervenirci circa il sesso dieci i i circa provava poi passa del CTS
Avverrà pone polvere del forno fornisce studi via su
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Sia l'ottimo rispettati urgenti come via you avverte oltranzisti influenza importante Carmine ente in Vito ente circa
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& Gamble Angelo Costa e information estesi stilistico attacchi foto guai condotta so sono un'antica Miquel trascorse qui perché esigua occorso essa interni che alcuni qui forza Vartolo Turi Thomas
USA portò smise timbri proprio estradizione info tutto cianotico qui o zucchero Paolo occhiuti su Prodi soldi Bach esiste ho qui of things di Nabucco
Ecco previsto ovunque cinque dopo svedesi riflette scusa apre Roma disuguaglianze mais inglese OSCE proposta penseremo ex ministro wish you c'è Parks l'attuale incesti e incivili Jimmy vasta in Tpg
Andando importanti penso che
Esista Wishaw Libeskind Guidi Gipo
Esiste emissario SS davvero Zardari sua tipo di Axa quelle più veri tu bipartisan pagavano poi no pesa e quattro
E andarsene Tortora il da artista allora
Sospensione è forse il giorno legge rigetto tipiche messi è crisi lui guardando forte Justice no ogni l'ASSAP senso già spesi
Ho fatto tutto da tutti carciofi campi chiusi balconi dal prestigio justice tocca oggi forse settanta in jeans cui ci può Osoppo giù borsa o lo so partenza c'erano incerta se opera allora invece SS
Velletri furba altre volte ed è il solo senti nuotare s'
Soltanto una una sintesi ma credo che fosse chiaro il senso il senso complessivo insomma mi seguano un giudice amministrativo della Corte suprema della divisione amministrativa della Corte Suprema dove non l'ha detto ma sono molto pochi trecento in tutta la corte suprema è solamente nove nella sezione amministrativa che si occupa appunto del il contenzioso amministrativo che è molto recente essendo stato istituito nel mille novecento ottantanove riformato negli ultimissimi anni ovviamente luglio molto un oratore molto grato di essere stato colto qui da voi
In presenza di un uditorio così Levanto riqualificato formato da uomini di Stato altri magistrati accademici ringrazia in primo luogo il presidente Arturo Martucci di Scarfizzi fragile
Per la generosa ospitalità che gli ha tributato ringrazia l'associazione delle corti supreme internazionali che lo ospita in Italia per più di due settimane ringrazio il Consiglio di Stato vicepresidente Alessandro Marino che pure qui presente
Ha ascoltato ha seguito con la maggioranza la gran parte delle questioni che sono state affrontate ne è rimasto molto colpito molto interessato
I vari aspetti del diritto della finanza pubblica il rapporto eventualmente anche il contrasto tra diritto interno il diritto dell'unione europea il profilo della tutela dei diritti umani
Il sociali la sua è stata ed è solamente un introduzione generale ha tratteggiato anche i principali aspetti che curano in in Cina le corti i giudici amministrativi non così difformi da quelli che affrontiamo noi quotidianamente ha sottolineato alcune alcuni principi che guidano la la loro attività come il principio di proporsi en di proporzionalità rispetto del giusto processo ringrazia tutti ed è molto contento di essere qui con noi
Penso che le merci mister Huang
E allora io darei immediatamente
La parola al professor Massimo luce che ci parlerà dei diritti finanziariamente condizionati i profili di una categoria controversa
E questo ci richiama proprio le prime pagine dell'introduzione del presidente Arturo Martucci di Scarfizzi che proprio nell'indirizzo di apertura ci ha s'ha portato alla nostra attenzione il problema delle posizioni giuridiche soggettive che si trovano davanti nei momenti in cui si devono svolgere quelle scelte
Che ieri il ministro Claudio De vincenti a giustamente rivendicato alla politica ma che sappiamo bene incidono molto sulla vita
Dei cittadini partendo poi dalle disponibilità di Province ed enti locali che si trovano a difficilissimo su quali servizi garantire a che livello
Grazie Massimo a te la parola
Grazie nei trenta minuti in assolutamente non oltre programma mia assegna cercherò di rispondere a due requisiti e dico subito che la risposta sarà negativa entrambi di trarre poi qualche conclusione
Dalla ragionamento svolgerò in ordine queste due domande i quesiti sono esistono meno diritti in condizionati
E il secondo è se esista o meno una specifica che categoria di diritti che possiamo qualificare come finanziariamente condizionati
Bene vediamo il primo quesito il concetto di limite è insito nel concetto di diritto questa affermazione molto perentoria la troviamo nella primissima sentenza dalla Corte costituzionale la uno del cinquantasei
Ma si trova nuovamente forme diverse nelle sentenze successive
Si radica nell'inespresso mamma evidente convincimento della natura sociale il relazionale di tutti i diritti compresi quelli costituzionali
Si dice infatti poi sia la sentenza uno cinquantasei a Trento trentasei del cinquantotto molto prossima insomma
Si dice che ogni diritto nasce limitato e che proprio in quanto nel sistema della civile convivenza deve armonizzarsi con i diritti altrui con esigenze girali riconosciute app tutto il limite gli è consustanziale ecco questa necessità di armonizzazione viene poi dalla Corte collegata non cito testualmente il passaggio espressamente alla pace sociale
Bene se i diritti sono segnati
Dalla reciprocità dei limiti e dalla necessità di una pacifica convivenza coesistenza ne viene che seguendo questa impostazione nessun diritto può proclamarsi incondizionato
Perché il condizionamento è consustanziale la sua natura di diritto in quanto immerso in una rete relazionale con altri diritti e interessi sociali
Questa conclusione otto noto questo è contestata da chi muovendo dal presupposto che nelle Costituzioni contemporanee ci sarebbe un una gerarchia di valori anche se magari limitata semplicemente in apicibus valore sovraordinato a tutti gli altri una gerarchia oggettiva di valori ecco Kibera debenza questo esclude il carattere condizionato almeno del diritto collocato al vertice dalla piramide che sarebbe la dignità umana non mi soffermo sulla discussione che c'è fra i teorici del diritto sì la dignità umana sia un diritto un valore oggettivo ma assumiamo anche che sia un diritto
E si dice appunto essendo al vertice della piramide almeno questo diritto sarebbe incondizionato a mio parere le cose non stanno così perché nemmeno la dignità che sfugge al condizionamento la stessa Costituzione lo chiarisce implicitamente con il combinato disposto degli articoli tredici secondo comma sessantotto secondo comma dove ammette l'istituto della detenzione
E all'articolo ventisette dove si accontenta di stabilire che le pene quindi detenzione compresa non devono contraddire il senso di umanità eppure la detenzione sembra essere in contraddizione
Con la dignità umana la stessa Chiesa cattolica che pure muovere dall'assunto cito testualmente che l'uomo non possa mai essere privato di questa dignità né privarsi di essa dice che per chi è detenuto la dignità e quanto meno minacciata e si dice anche che la privazione della libertà e la forma più pesante della prima che si scontra perché tocca la persona nel suo nucleo più intimo ho citato da due omelie rivolte ai detenuti da Giovanni Paolo secondo che da papa Francesco
Essendo dunque la limitazione della libertà personale che appunto è limitazione della libertà della persona umana per definizione a mio avviso in contrasto con la dignità e lo stesso diritto positivo di rango costituzionale che dimostra che nessun diritto e protetto sine condicione
E non basta però perché una gerarchia generale dei valori costituzionali nel nostro ordinamento è assente
E in Germania la dottrina della cosiddetta alghe mai nell'orto nonché dei dei diritti e dei valori costituzionali cioè della gerarchia generale dei diritti e dei valori e ha un fondamento costituzionale più robusto ma da noi ha ragione chi sostiene che ci siano semmai più gerarchie distinte per campi di attività di talché per esempio il buon costume è sovraordinato alla libertà di manifestazione del pensiero utilità sociale sovraordinata
All'iniziativa economica privata ma in quel campo di attività perché per esempio l'utilità sociale non prevale sui diritti di libertà civile quindi non esiste questa gerarchia
Assurdo
E non esiste nella nostra Costituzione una norma paragonabile all'articolo uno comma uno del del Grundgesetz Legge fondamentale tedesca dove si dice che
L'abito da Siemens Opel dignità dell'uomo è una tasto quindi entra in città
Queste osservazioni sono essenziali ai nostri fini perché mostrano che essendo tutti i diritti condizionabili nel confronto fra diritti e disponibilità di bilancio
Queste le disponibilità di bilancio non possono essere assunte come variabile indipendente cioè come la strenua cui l'altro termine del raffronto debba essere incondizionatamente commisurato però dimostrano anche che coerentemente con questa fermezza nemmeno la tutela dei diritti potesse a sua volta incondizionata illimitata
E quindi la questione va affrontata direi senza estremismi fondamentalismo secondo quesito esiste però una categoria specifica dei diritti finanziariamente condizionati
Ecco per rispondere affermativamente a questo interrogativo si dovrebbe postulare una distinzione
Fra diritti costosi e diritti non costose ma questa differenziazione non sembra potersi costruire comunemente si dice che i diritti costosi sarebbero i i diritti sociali ma questa opinione tanto diffusa quanto a mio modesto parere infondate
Primo perché è difficile identificare una nozione di diritto sociale che sia concettualmente delimitata da caratteristiche strutturali diverse da quelle di diritti e di libertà e diritti politici in realtà la classificazione più convincente nella quale io personalmente mi riconosco e quella che distingue quattro tipi di diritti fondamentali
I diritti di difesa quelli che i tedeschi chiamano afferra lecite
I diritti a prestazione Villains Stones recite i diritti di partecipazione tariffa per eccetera e i diritti di percepire una parte di inutile sociale e cioè quelli se tedesca chiama tycoon ammettere in quattro tipi i diritti Ebola se consideriamo queste quattro categorie
Non solo tutti i diritti fondamentali si inseriscono di questi gruppi devono fare necessariamente parte dell'uno dell'altro gruppo
Ma è normale che a seconda della prospettiva dalla quale noi guardiamo il diritto oppure del concreto caso della ditta rispetto al quale qui il diritto viene fatto valere ebbene quei diritti rientrino ora l'uno ora l'altro gruppo e che quindi ogni diritto compartecipi delle caratteristiche di ciascuno di questi gruppi pensiamo un diritto chi normalmente classifichiamo come diritto di libertà e cioè la libertà di circolazione
Bene la libertà di circolazione si risolve nella pretesa non essere ostacolato le proprie facoltà di movimento certamente sì ma anche la pretesa all'apprestamento di condizioni materiali adeguate a una mobilità coerente con le condizioni storiche
Perché non basta a garantire la mobilità ma questa mobilità per essere coerente quel precetto costituzionale deve essere una mobilità coerente con le condizioni storiche quindi strade adeguate infrastrutture efficiente
E pensiamo un diritto normalmente classificato come sociale come il diritto alla salute
Ma il diritto alla salute è un diritto a prestazione quando ha diritto alle cure gratuite o a basso costo è un diritto di libertà quando si presenta come diritto a non essere a non essere curato oppure come diritto alla scelta del del medico o del farmacista
O pensiamo al diritto
Perché non si sa bene come classificare infatti non viene classificato bene cioè il diritto di difesa in giudizio
Che non comprende solo la libera scelta del difensore ma anche la pretesa alla predisposizione di una struttura giudiziaria di un processo che siano efficienti ed efficaci perché altrimenti che me ne faccio della scelta libera difensore secondo punto se è vero quanto detto fino adesso la nomenclatura di un diritto non dipende dalla sua struttura ma dalla sua storia quindi chiamiamo sociali certi diritti perché sono collegati alla storia delle rivenienti dell'indicazione del movimento operaio così come chiamiamo diritti di libertà i diritti legati alle rivoluzioni borghesi
Chiamiamo politici i diritti che sono legati alla spinta democratizzazione dice che è stata impressa gli ordinamenti liberali e chiamiamo nuovi diritti quelli che si sono sviluppati nella seconda metà del Novecento ma non ci sono differenze ontologico di struttura giuridica
Che ci consentono di classificare questi diritti nel modo che abbiamo detto prima
Poiché in tutti i diritti questo il terzo punto si annida alcuna pretesa elevata nei confronti del pubblico potere all'apprestamento quanto meno di strutture idonee a loro godimento
E poiché queste strutture hanno un costo è evidente che tutti i diritti ivi compresi quelli di libertà costano lo ripeto fino alla noia la dottrina italiana lo ha scoperto dopo la pubblicazione di un noto libero di costituzionalisti americani ma in realtà e ha ha dimenticato di saperlo già da molto tempo perché la dottrina italiana in realtà lo aveva detto molti anni addietro e quindi quando si pensa a ai ai diritti finanziariamente condizionati come diritti caratterizzati da caratteristiche ontologiche le differenze forse si semplifica eccessiva
Semmai ogni singolo diritto costituzionale sebbene presenti i tratti più di una delle quattro grandi famiglie di diritti che ha detto prima diritti di difesa di partecipazione eccetera eccetera sta più nell'una che nell'altra ecco questo accade ma sta in tutte e e quindi è evidente che per i diritti che siamo soliti chiamare i diritti di libertà i costi sono in genere meno facilmente percepibile sono anche meno agevolmente quantificabili sì che è comprensibile che la dimensione del loro condizionamento finanziario non venga accolta è comprensibile ma non è condivisibile perché per questo profilo le differenze fra i diritti sono meramente estrinseche quantitative non hanno a che fare con la loro struttura giuridica
E quindi insisto su un punto sarebbe più corretto qualificare tutti i diritti come risorse giuridicamente scarse perché il loro godimento non è limitato
E definirli anche come risorse come situazioni soggettive condizionate alla disponibilità di risorse economicamente scarse nel senso che sono decisioni di bilancio che determinano le opportunità di godimento PD
Tuttavia è chiaro che la maggiore visibilità dei costi per i diritti sociali induce a collocarli su di un piano diverso e quindi possiamo anche trattarli separatamente ma ecco mi permetto di dire che parlare di diritto finanziariamente condizionato come si legge in una pronunciata la Corte Costituzionale con alcune pronunce della Corte dei conti del consiglio di stato forse fa va meditato alla luce di questa di questa difficoltà di una precisa identificazione di questa di questa categoria
Come che sia di questo noi registriamo oggi un'attenzione molto particolare per il rapporto tra diritti e condizionamenti economico-finanziari non è un caso che la Corte Costituzionale sì ma si è occupata nel convegno sui suoi sessant'anni che il Consiglio di Stato abbia organizzato innumerevoli convegni su questo punto che la Corte dei Conti voglia far disse ripetutamente ecco ma su quali correnti profonde galleggia questa nuova attenzione per il costo dei diritti ecco io direi che punto Challant la ragione storica insomma ecco perché il si rifà alla crisi del del modello dello stato sociale
Ecco il modello dello stato sociale si fonda su sul triplice postulato
E cioè sul postulato che il potere politico siano consentite tre cose primo governare le entrate attraverso la decisione pubblica sulla quantità della pressione fiscale e sulla sua distribuzione tra le classi sociali tra le categorie di contribuenti in particolare stabilire il rapporto tra produttori di reddito e titolari di patrimoni
Di rendite secondo governare la spesa pubblica stabilendo l'ammontare complessivo la distribuzione fregare impieghi e l'alimentazione attraverso i tributi oppure il debito pubblico terzo governare la moneta e i movimenti di capitale
Ecco quest'ultimo postulato ha una posizione di cerniera e costituisce la condizione di funzionamento degli altri due perché primo la totale libertà dei capitali priva di contenuto il potere impositivo potendo gli investitori spostarsi a piacimento dove la pressione fiscale è più bassa caso dell'Irlanda diciamo che paradigmatico Secondo l'impossibilità di manovrare la moneta che evidente ostacolasse non preclude l'intervento sul ciclo economico in direzione inflattiva deflattivo
Terzo l'impossibilità di limitare i movimenti di capitale impedisce il controllo della base imponibile e la stessa prevedibilità della sua consistenza quarto senza il governo della moneta e dei movimenti di capitale non è possibile alleggerire il debito alimentando l'inflazione
Ho passato i fantini così recuperando il costo del debito proprio a spese dei creditori e quello che lo Stato italiano ha fatto per decenni
E che voi non posso fare
Bene o male che ci ossia era insomma è evidente che il processo di integrazione unitaria e soprattutto il passaggio alla moneta unica hanno completamente cancellato tutti e tre questi postulati facendo venir meno le precondizioni di funzionamento dello stato sociale
E poiché
Insomma
E se queste condizioni dovrebbero essere recuperate con con con passi faticosi ecco bisogna essere molto cauti che cosa occorrerebbe la costituzione di una banca centrale che fosse autentico non solo informale occasionale ed eccezionale prestatore di ultima istanza
Un sistema fiscale uniforme una più robusta unificazione politica almeno in forma confederale sennò federale o addirittura unitaria ma nessuno di questi tassi è stato compiuto e anzi come sappiamo tentativi della Banca centrale europea di atteggiarsi almeno a prestatore di ultima istanza sono stati oggetto di una contestazione molto dura e questa contestazione momento ancora
Le diciamo le élite europee si illudono che queste straordinarie novità anche se non accompagnate da passi politici ulteriori possano cioè passi politici nella direzione dell'approfondimento del processo di integrazione euro
Possono non ha non pregiudicare i diritti delle persone perché i le funzioni dello Stato per ebbero assunta dal mercato
Il gioco della libera concorrenza alimentando la crescita e favorendo le opportunità individuali renderebbe superflui gli interventi pubblici di sostegno dei bisogni sociali
Ai cessione di quelli che risultano indispensabili per far fronte a situazioni marginalizzazione quindi questi interventi sarebbero ammessi ma questa che viene presentata come una grande novità
Non è altro che la pura e semplice riedizione del liberismo che ha preceduto l'avvento dello stato sociale
Una condizione sotto la quale chi poteva provvedeva perse e per chi non poteva c'era dove andava bene l'assistenza pubblica oppure dove andava male la privata carità
Tuttavia personalmente non capisco come la copia potrebbe mai avere più successo dell'originale che ha fallito ed è stato travolto dall'avvento dello stato sociale
Anche se capisco bene perché idee del genere possono affermarsi vista l'assenza di una coscienza sociale battuta e soprattutto la debolezza della sua organizzazione associativa partitiche sindacale che invece aveva costretto il cancelliere Bismarck a inventare il primo abbozzo di stato sociale per quanto potesse non piacere
Non credo che cancellerei Bismarck forse entusiasta diciamo delle riforme che hanno introdotto il primo
Schema di stato sociale che al Buy è imputabile ma la mia posizione in definitiva e di preoccupato pessimismo come accade in genere gli europeisti più convinti che vedono il processo di integrazione fermo in mezzo al guado quando sarebbe indispensabile andare avanti oppure se non se ne ha la volontà o la capacità decidersi a tornare indietro
Dicendo tornare indietro che mette lo dico con con la angosciata preoccupazione
Questo pessimismo genera anche il convincimento della sostanziale impossibilità di un'efficace politica costituzionale perché la Costituzione si muove all'interno della classica logica dello stato sociale sicché il venir meno delle condizioni di questo la sua esistenza lo stato sociale finisce per condannarla un ambiente inospitale
Poiché tuttavia è sempre della Costituzione che deriva la legittimazione dell'ordinamento e anche di chi lo studia
Il nostro dovere preservarne al massimo grado le potenzialità precettive in quell'ambiente ormai poco propizio e quindi se la Costituzione va interpretata Magis culturale attribuzione principio al quale tutti ci riconosciamo
Devono essere interpretate Minus culturale al tutte quelle fonti che ne mettono a rischio l'identità e la capacità percettiva io penso che sia nostro dovere salvaguardare il nucleo precettivo
Perché la fonte della nostra legittimazione di studiosi che gli operatori del diritto
Allora se vale questa premessa che sceglierei cercherà di sciogliere alcuni nodi problematici a identificarli tre soprattutto ma non mi soffermerò solo su uno perché il meno insomma il più eccentrico rispetto a quello parliamo il primo è la nozione di equilibrio di bilancio ho dedicato varie pagine a questo ma me la cavo dicendo che equilibrio non è pareggio sono due cose diverse la legge costituzionale uno del due mila dodici non ha introdotto il pareggio di bilancio nonostante l'improvvido titolo
Che la che la caratterizza
La seconda questione sulla quale mi soffermo nel testo sono le sentenze della Corte costituzionale del rapporto l'articolo ottantuno dalla Costituzione e giunto alla conclusione che le sentenze della Corte costituzionale non sono vincolate a dispetto dell'articolo ottantuno della Costituzione cioè non non grava sulla corte lo stesso pare che grava sulla sulle dittature vedremo poi magari su che cosa la corte dovrebbe dovrebbe e assicura e eccentrico diceva invece la terza questione sulla quale rapidamente mi soffermo che la certezza del diritto
E questa è una questione in intimamente legata però alla nostro al nostro tema perché è vero che nessun valore costituzionale primeggia in modo tale da collocarsi al vertice della della gerarchia vero manda funzione dà la certezza del diritto tale che ha una posizione particolare sinistro su queste cose che già in altre occasioni ho conservato
è un valore connesso all'idea stessa di statualità ma addirittura l'idea stessa di comunità politica non è altro che sicurezza riguardata nella prospettiva del diritto e la sicurezza non è altro che il risultato della pace e lo Stato sta qui per garantire la pace
Comunità politica sicurezza e pace nel pensiero occidentale sono lette da sempre la chiave del condizionamento reciproco senza Stato senza comunità politica non possiamo avere bacia senza pace non c'è sicurezza senza sicurezza non c'è certezza e la certezza che cos'è non è altro che la traduzione in termini giuridico normativi della obbligazione dello dello Stato a garantire pace e e sicurezza del resto se non fosse così perché utilizziamo utilizziamo dicesse non fosse così se la certezza non fosse poi prevedibilità dei delle conseguenze dei propri comportamenti perché utilizziamo il lemma previsione come sinonimo di disposizione di norma ci sarà un motivo e il motivo esattamente quello che noi vogliamo che sia prevedibile Ciocchetti ciò che facciamo c'è prevedibile sul piano sue conseguenze
Giuri
Ecco ma perché è indispensabile porre la questione della certezza perché è indispensabile porre l'accettazione certezza quando analizziamo il tema del condizionamento finanziario dei diritti ma io credo che si debba di salire al diffuso convincimento che il tempo della certezza sia finito che oggi una condizione ordinaria
Sia quella dell'incertezza già Bobbio all'inizio degli anni Cinquanta si era chiesto se la certezza del diritto non fosse altro che un mito ma come sappiamo era giunto alla conclusione negativa e anzi annoverava certezza fra strutture fondativa dell'ordinamento la dottrina più recente invece la pensa in modo opposto e collegando crisi della modernità e crisi della certezza ritiene che travolge mento della prima cioè della modernità
Comporti fatalmente stravolgimento della seconda
Ecco dico subito che mi accosto a questa questione con molta umiltà perché è una tra le più complesse che si possono immaginare
Personalmente seguono indirizzo di estrema cautela anzitutto quanto la fine della modernità perché per dimostrare la sua fine si dovrebbe anche dimostrare che tutti i suoi caratteri sono stati incisi in profondità dall'acido corrosivo del postmoderno il che sembra molto difficile
Ricordo che nonostante i rigurgiti diciamo di di di di minoritaria minoritari fondamentalismi i processi di secolarizzazione che sono tipici di una modernità il processo di secolarizzazione vanno avanti non si sono fatti esauriti e quindi un elemento costitutivo dell'idea della modernità e ancora in fieri e pienamente insomma ecco
Il e poi quanto invece al collegamento con la crisi
Della della certezza anche se se si fosse compiuto questo questo tramonto della della modernità l'evidente crisi della certezza del diritto forse sarebbe solo in parte imputabile a questo perché è frutto anche forse soprattutto della spinta non mi porta a dire soggettiva
Concepita strategicamente diciamo da da da da qualcuno di alcuni precisi interessi materiali
Mentre la certezza è un interesse precipuo dei fattori statici della produzione mi riferisco ai capitali investiti e soprattutto al lavoro l'incertezza e l'ambiente nel quale si muovono con maggiore altro gli elementi volatili e cioè il capitano finanziari
E l'incertezza economica che di fatto permettere grandi speculazioni finanziarie ma per fare sì che esse siano consentite anche in diritto questa incertezza fattuale deve tradursi in incertezza regolatoria in moltiplicazione delle sedi decisionali in apertura delle porte allo shopping
Fra gli ordinamenti ecco la collegamento fra garanzia della certezza è garanzia di diritti
Ma anche l'imperativo per i giuristi di fare quadrato attorno alla certezza ho ascoltato con piacere le parole del vicepresidente Rimini ieri
Difendendolo dall'erosione chi lo stesso pensiero giuridico né prova ne provoca con le dottrine dell'interpretazione giurisdizionale creativa
E vengo mi cinque minuti che mi restano agli indirizzi giurisprudenziali più recenti in particolare a quelli della Corte Costituzionale rinvio al testo scritto sono citate molte pronunce dalla Corte dei Conti e del del consiglio di stato abbiamo tempo
Di di tocca la giurisprudenza della Corte non sempre si è mossa con disinvoltura ed è comprensibile perché qui si tocca un punto di tale delicatezza
E la stessa Corte costituzionale per molti anni accettato passivamente l'idea che la sola esistenza di serie difficoltà della finanza pubblica giustificasse qualunque limitazione dei diritti costituzionali
Gli ultimi indirizzi e lo dico non perché sia qui presente presidente della Corte Costituzionale fortunatamente gli ultimi indirizzi della corte ci danno segnali di una ben più matura considerazione del rapporto fra esigenze di bilancio e ET
E sia nel giudizio incidentale quando sono in gioco direttamente i diritti sia nel giudizio principale né i rapporti fra Stato e perché quali sono i profili più interessanti sono cinque la mozione dinamica del bilancio
La legge di revisione del due mila dodici sembrava dare voce alle vetture più rigide diciamo contabilistica dei vincoli di bilancio la Corte ha invece affermato con grande forza che al contrario che il bilancio ospitato in Costituzione
In una declinazione propriamente dinamica che proietta il paradigma dell'equilibrio in una dimensione fatalmente pluriennale e quindi più più flessibile insomma
La Corte disegna un quadro molto complesso e articolato che potrei sintetizzare dicendo che il bilancio deve essere letto in prospettiva dinamica costituisce uno strumento per la redistribuzione delle risorse il soddisfacimento
Dell'ITC dei cittadini campeggia come fonte sostanziale e non meramente formale la la Corte Costituzionale prende posizione diciamo nella antica polemica tedesca della della fine dell'Ottocento e lo fa nella direzione giusta deve avere una struttura tendenzialmente uniforme per tutta l'amministrazione pubblica armonizzazione dei bilanci è un elemento essenziale del rapporto rappresentativo perché la scelta di bilancio lo con
Ma alla radice è soggetto al sindacato della Corte Costituzionale non costituisce una zona franca è affidato al controllo della Corte dei Conti
Prego preventivamente concepita nella giurisprudenza costituzionale vediamo se successivamente che concepita la Corte dei conti
E come un organo di garanzia terzo indipendente ai fini di tutela degli obiettivi di coordinamento della finanza pubblica questo dice la sentenza sessanta del due mila tredici ma troviamo formule analoghe un po'dappertutto un pop seconda grande questione e la grande novità gli oneri probatori in capo al legislatore questo forse il terreno importantissimo sin dall'inizio dell'ultimo lustro
è stato affermato che sul legislatore grava un onere probatorio quanto all'assenza di effetti pregiudizievoli per il bilancio e di corretta impostazione dei bilanci e quindi il legislatore deve motivare e dimostrare le proprie scelte accompagnare la legge con la relazione tecnica far vedere dove sono le maggiori o minori spese dove sono le maggiori o minori entrate
Insomma ogni disposizione scrive la sentenza duecentoventiquattro due mila quattordici
Ogni disposizione che comporta conseguenze finanziarie deve essere corredata da un'apposita istruttoria
E quindi questo onore probatorio diventa anche onore di motivazione della legge la vecchia tesi secondo la quale la legge non sarebbe un atto molto motivando necessariamente da motivarsi invece è stata ormai e fatalmente e Rosa e questa è una novità straordinaria e nuova è anche l'attenzione della corte pene l'uso dei poteri istruttori
è una antico mio pallino insomma i sostenere che se Valpadana la sindacabilità delle scelte di bilancio loro la corte deve avere gli strumenti per verificare deve utilizzare i suoi poteri istruttori e quindi insomma ci sarebbe molto da dire ma assalto e interventi a favore dei dei territori svantaggiati qui la Corte ha detto cose molto importanti ma soprattutto ha detto cose di particolare importanza su sull'ultimo punto e cioè sui cosiddetti diritti incomprimibili
La corte nelle sue ultime decisioni a evocato il principio dell'eguaglianza sostanziale è una straordinaria novità giurisprudenziale non si era mai assistito a questa valorizzazione dell'articolo tre secondo comma lo ha fatto e trovo che sia meritorio perché l'articolo tre secondo comma fa parte della Costituzione pieno titolo tanto quanto le altre norme costituzionali non sarà la super norma costituzionale di cui parlava Carlo lavagna ma anche se non lo fosse è una norma costituzionale che va applicata e utilizzate la Corte nell'ultima giurisprudenza
L'ho fatto
E ci parla di diritti incomprimibili ecco
Questi diritti veramente una formula corteo già utilizzato per i diritti dei detenuti a suo tempo quindici anni fa però adesso ne parla proprio per i diritti costosi però anche qui diritti incomprimibili in realtà non mi pare che la giurisprudenza costituzionale abbia identificato DT diritti incomprimibili ma che abbia identificato dei profili o degli aspetti di questi diritti che sono incomprimibili perché perché il legislatore stesso che ha detto che esiste un certo livello di garanzia di quei diritti oppure è l'amministrazione che lo ha fatto con la rete in azione dei LEA dei livelli essenziali di assistenza una volta che legislatura l'amministrazione aveva identificato certi livelli di protezione
Allora a questo punto c'è una sorta di autoveicolo del legislatore
Che si impegna a rispettarlo e che deve essere controllato dalla Corte nell'esercizio del suo potere di verifica della coerenza e della logicità delle scelte legislative io personalmente ho dei dubbi sulla possibilità di parlare davvero di di diritti incomprimibili però quale che sia diciamo la nomenclatura le acquisizioni dell'ultima Julie l'Ansa della corte mi paiono straordinariamente importanti se presidente mi autorizza su orari e di un minuto tempo mia disposizione concludo
Concludo dicendo che il rapporto tra diritti e bilancio è un rapporto complesso un rapporto molto complesso e un rapporto che secondo me va verificato dalla dalla Corte costituzionale la Corte dei Conti dal Consiglio di Stato meno la magistratura ordinaria se ne occupa fatalmente di meno soprattutto facendo valere alcuni paradigmi il paradigma dell'affidamento che non sempre diciamo nel fatto valere con il dovuto rigore il paradigma delle Quaglia sa e qui assistiamo assegnati di particolare rilievo mentre insistono sulla sostanziale inutilizzabilità del metodo del bilanciamento
Il bilanciamento è una tecnica di decisione sulla cui debolezza logica più volte mi sono spesso il ritengo che in questo campo il ricorso al bilanciamento non abbia sostanzialmente alcuna chance di produrre risultati convincenti
Cito qui tutta una serie di pronuncia che hanno fatto ricorso a tecniche ribilanciamento persone tutto pronunce in favore della delle esigenze finanziarie e tutte pronunce contro i diritti ma è fatale non potrebbe essere diversa è inevitabile quindi per questo la mia aspirazione sarebbe a vedere una giurisprudenza che si assesta sul muso di paradigmi più saldi ultimissima osservazione
Ho intitolato questo contributo lanterna magica come mai la Terna magica tutti conoscete il teatrino di di Praga ecco negli spettacoli di fraterna magica al buio i corpi degli oggetti diventano percepibili solo quando sono fluorescenti e quando vengono illuminati dai raggi ultravioletti è una cosa bellissima magica
Non è questa la condizione dei diritti che stanno nel pieno della luce della Costituzione e non sono illuminati solo delle risorse finanziarie che vengono destinati a loro soddisfacimento tuttavia mi sembra che sia pure illusioni ottiche a immaginare che la luce della Costituzione sia sempre sufficiente e che nel buio delle crisi finanziarie ci si possa muovere con la medesima disinvoltura con la quale si attraversano momenti di sviluppo
Momenti il cui ritorno e appeso al filo sottile di un soprassalto di consapevolezza da parte delle classi dirigenti europee dei problemi strutturali del processo di integrazione che da tempo troppo tempo stiamo aspettando
Grazie
Avendo ceduto con enorme piacere un minuto in più all'amico Massimo è evidente che io mi taccio totalmente da subito all'la parola per un accordo che è intervenuto tra di noi al presidente aggiunto del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi
Filippo Massimo prima che ha provocato questo discorso della certezza la nomofilachia ha pervaso questo ambiente in numerosi interventi ed è stata anche ricollegata questo bellissimo fenomeno del dialogo tra le corti anche a livello internazionale
Tu lo sai quanto io creda nella nomofilattiche ai effettivi in quella direzione sono veramente ansioso di sapere cosa si dirà andava entrata in Italia c'è una prestazione da questo senza
Allora ringrazio ovviamente Arturo Martucci di Scarfizzi Perrelli invito a questa sempre bella convegno di Varenna
Di tutti i giorni se per questo Massimo Ciani fa buttato pure una cosa sull'interpretazione giurisprudenziale creativa così tra le righe però o cerchiamo ora di affrontare questo tema della nomofilachia si si trova su una parola diversa secondo me non sarebbe male
Che vorrei strutturale ovviamente fedelmente col titolo in tre parti cioè prima perché serve la nomofilachia
In secondo luogo il profilo interno dell'amico nomofilachia questo attiene come dire alla governance della Safilo della nomofilachia
E infine poi vedere quanto su questo assetto influisca e non poco l'ordinamento sovranazionale
Da giorni della nomofilachia
Osservato da Alessandro Pajno dentro scritto che la nomofilachia risente molto di un andamento stagionale ciò nel momento in cui è particolarmente intensa dei momenti in cui è meno intensa questo è dovuto a una considerazione abbastanza evidente che è costituito dal fatto che
La nomofilachia intreccia molti temi quindi risente del clima che riguarda questi altri temi quello del principio di legalità quello del rapporto tra giudici e legge
E quello direi che viene definito con una formula riassuntiva non felicissima bisogna usare termini più o meno
E condivisi del diritto giurisprudenziale non necessariamente creativo questo giusto per tranquillizzare il professore Crociani
Ora una cosa particolare che ovviamente oltre che essere presente nella cultura nel dibattito tra giuristi il tema della nomofilachia e molto presente anche nel dibattito politico istituzionale naturalmente con termini diversi da nomofilachia
E questo perché perché evidentemente la certezza in uniforme applicazione del diritto in cui noi potremmo dire che sinteticamente si compendia la logica infine della nomofilachia sono valori avvertiti dall'economia dalla politica dall'imprenditoria e anche dalla gente normale
In quest'ambito più direi che diritto giurisprudenza diritto giurisprudenziale legislazione positiva
Contano il comune problema della incertezza delle regole dovuta alla difficoltà che la legge in contrapporre regole chiare e definite
Nonché nella imprevedibilità in qualche misura fisiologica perché intrinseca alla funzione delle decisioni dei giudici
Difficoltà del legislatore oggi la difficoltà di avere leggi chiare a prescindere dal dalla maggiore o minore competenza tecnica dei come dire fra fabbricanti di legge
Deriva probabilmente dalla oggettiva difficoltà di regolare quindi di governare una società complessa
Disomogenea al suo interno in cui la mediazione del conflitto tende spesso veniva osservato anche ieri a spostarsi dal momento della creazione della regola a quello della sua applicazione
Perché essenzialmente non si riesce a comporre del tutto il conflitto nel momento della creazione della regola
Però al momento dell'applicazione del diritto la parte di giudice per la verità non solo da parte dei giudici per esempio anche ad opera dell'amministrazione
E inevitabilmente frammentato perché influenzato dal caso e dalla formazione del giudice da caso giudiziario tormentano qualche volta pure dal caso in assoluto però in linea di massima la caso giudiziario
E giudice affrontano casi simili tra loro mai uguali in tempi diverso e in situazioni di fatto dissimili
Però se l'altra Solazzo se possiamo così definirla ce lo scivolamento dalla legge al giudice della scelta politica costituisce una patologia del sistema e su questo sicuramente convengo con Massimo Luciani non solo per quello che ha detto oggi
Bisogna anche riconoscere che ci sono dei fattori di tipo oggettivo di sistema che tendono a caricare i giudici di una responsabilità propria nell'applicazione del diritto parlava prima tra i vari temi intrecciati anche del principio di legalità
Oggi noi sappiamo che il principio di legalità sostanziale per esigenze di certezza e di garanzie di primazia della legge aveva preso il posto della legalità formale
Secondo la quale il principe legalità formale passava l'attribuzione per legge una potestà pubblica
Di un determinato potere perché venisse rispettato il principio di legalità
Va spesso cedendo il posto a un principio di di legalità procedurale in cui il metodo di formazione della decisione amministrativa prevale sul suo contenuto in quanto la scelta amministrativa in qualche modo si fa sulla base di un modello normativo a petto indefinito purché vengano rispettati il principio del contraddittorio della comparazione degli interessi
A questo punto si così si fa la decisione amministrativa è chiaro che il giudice a questo punto fisiologicamente
è chiamato ad adottare tecniche di tutela fondate su principi e clausole generali quando non è chiamato addirittura riconoscimento all'individuazione presidente grossi direbbe a in venire situazioni giuridiche tutelabili sul piano sostanziale penso all'illecito vogliano ma penso anche ai profili di legittimazione sul piano sostanziale degli interessi prima ancora della loro titolarità da parte del giudice amministrativo
Il secondo fattore di crisi ma è una crisi come dire fisiologica seguiti permettete il bisticcio è costituito dall'inserimento delle tutele in un sistema multilivello di fonti del diritto
In cui accanto alle fonti tradizionali già si complicano non poco va prendendo sempre più piede questo diritto giurisprudenziale cioè le sentenze dei giudici
Nazionali ma soprattutto europee Tullio Ascarelli insegnava che il significato della norma si ricava soprattutto servanda la quotidiana opera del giudice
Se non che oggi più che mai quest'opera diventa una composita realtà giurisprudenziale che contempla sempre più le sentenze tra gli oggetti d'interpretazione significativo
A questo punto la rimessione recente della quarta sezione alla plenaria in cui si chiede
Se la sezione Possa direttamente interpretare in caso di dubbio quanto statuito dalla plenaria ovvero se debba essere rimessa alla plenaria l'interpretazione del proprio principio di diritto
Ora
Dicevo prima che le sentenze straniere hanno un posto sempre più come dire
Se insignificanti vivo
Anche perché queste sentenze possono essere spesso esse stesse fonti del diritto nel senso classico del termine pensiamo alle sentenze della Corte
Di giustizia che vincola il giudice nazionale non in quanto sentenze cannoni in quanto precedente giudiziario
Ma perché costituiscono esse stesse l'ordinamento comunitario
Quando ciò non si verifichi le sentenze saranno comunque da considerarsi nel momento in cui la novità un precedente una fonte culturale come è stato detto dotata di efficacia persuasiva
In tutti e due i casi in cui il giudice interpreta anche sentenze finite le decisioni di nuovi casi
E conseguentemente però alle sentenze precedenti guardia guardano anche gli avvocati che devono andare in giudizio
E guardano gli stessi studiosi e la dottrina talvolta guardoni sentenza presenti pure troppo nel senso che sempre talvolta siti dedicano un'opera di sistemazione di questo diritto giurisprudenziale
Facendo un po'venir meno quella forza propulsiva dell'interpretazione dottrinaria nell'evoluzione del diritto
Questo diritto però giurisprudenziale per quanto inquadrato in un sistema di principi e valori positivamente posti in modo che non si trascenda in quello che è stato definito l'occasione malissimo
Giurisprudenziale concorre di inevitabilmente direi a prescindere dalla prigione all'una o all'altra teoria of scuola ideologia a formare il diritto cioè a costi in in questo termine in questo senso a costituire il diritto come concretamente applicato
Non mi soffermo sul problema del diritto vivente ha ben qualcosa di molto simile recentemente
Nel diritto amministrativo poi questa situazione è ancora più complicate per ragioni varie
La prima che ovviamente storicamente il giudice amministrativo e abituato a creare diritto e a dettare regole di comportamento dei poteri pubblici attraverso l'effetto conformativo della sentenza talvolta anche a creare situazioni soggettive e tutelabili ora è vero che la fase pretore a cura foodie fissata definita è recessiva seguito della positività azione di alcune acquisizione giurisprudenziali
Però è anche vero che paradossalmente ma non tanto come osservava Alessandro Pajno Pro Sesto scritto
L'eccesso di regolazione abbastanza confusa rilancia inevitabilmente l'attività interpretativa del giudice secondo motivo per cui il giudice amministrativo è particolarmente come dire
Impossibile credo per il diritto perché se uno è particolarmente partecipe della funzione di integrazione dell'ordinamento è e perché la poca prevedibilità della decisione del giudice dipende anche dalla poca prevedibilità del potere amministrativo
Cioè potere amministrativo non è predeterminato inevitabilmente il sindacato giurisdizionale quel potere risente di una qualche imprevedibilità
Infine non dimentichiamoci dell'ordinamento europeo a risentire sempre più dell'influsso del giudice
E non solo per fattori patologici anche qui cioè la crisi delle rappresenti delle istituzioni rappresentative europee ma anche per fattori fisiologici perché il meccanismo triangolare inevitabilmente viene azionato dal giudice che pesca delle tradizioni costituzionali comuni e dei paesi membri e vende quella quello che ha pescato un principio di diritto europeo
In realtà tutto questo magmatico diritto giurisprudenziale che mette in serio pericolo la certezza del diritto e la prevedibilità della decisione costituisce la ragione più forte dell'esigenza di nomofilachia
Che cioè ci sia un giudice due attribuito il potere di dire l'ultima parola in tema di applicazione del diritto in modo tale che una data norma almeno per un certo periodo di tempo
Possa essere letta da tutti gli interessati alla luce della lettura che ne dia un soggetto a ciò deputato
E veniamo quindi alla all'assetto alla governance della nomofilachia partendo evidentemente dal piano interno
Sul piano interno evidentemente viene spesso richiamato la norma dell'ordinamento giudiziario e a assegna la funzione di uniformi assicurare l'uniforme applicazione del diritto alla Corte di Cassazione
Come sappiamo la prostituzione accoglie il principio della pluralità delle giurisdizioni secondo un modello pur diversamente applicato
Ricorrente negli ordinamenti europei a nonna
Coerentemente contare modello E centoundici della Costituzione stabilisce che il ricorso per Cassazione avverso le sentenze del Consiglio di Stato della Corte dei Conti ha ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
E se le parole hanno un significato la disposizione esclude la possibilità di denunciare in Cassazione le sentenze di tali organi per motivi diversi da quelli inerente alla giurisdizione può sembrare una banalità ma in realtà non lo è tanto
La scelta è coerente con il pluralismo delle giurisdizioni
Ed è una scelta che non deve stupire la nomofilachia intesa con uniforme interpretazione del diritto è un attributo interno alla giurisdizione nel senso che è volto ad assicurare
L'uniforme applicazione del diritto da parte di quel diritto di de di quel giudice che questo diritto è chiamato ad applicare cioè da parte del giudice munito di giurisdizione sulla controversa
Così controverse del resto questa impostazione è sostanzialmente mi sembra sostanzialmente condivisa davanti alla Corte costituzionale quanto meno a partire dalla sentenza duecento quattro del due mila quattro
Questo per converso il motivo per cui sono perplesso a fronte di tesi che allo stato però non sono state condivise
Dalla Corte di Cassazione ma avanzata in dottrina che attengono anche ipotizzare una funzione nomofilattica definita significativamente esterna della corte di cassazione nelle materie attribuite ai cosiddetti giudici speciali
Queste le si fanno leva su due ordini di di argomentazioni
Sulla sulle situazioni giuridiche soggettive considerate dalla norma e sulla sulla definizione del concetto della nozione dell'ambito della giurisdizione
Situazioni soggettive considerata la norma cioè si dice che nel momento in cui due il giudice applica lo stesso istituto e la stessa norma non è possibile che la situazione soggettiva sottesa sia trattata in modo diverso
Cioè se il giudice amministrativo o la Corte dei conti conosce o no una situazione soggettiva definibili diritto poiché il giudice
Della uniforme applicazione di diritti sia delle norme relative ai diritti la Corte di Cassazione la Corte di Cassazione dovrebbe essere l'organo nomofilattico deputato a anche al di sopra della teso al Consiglio di Stato e della Corte dei Conti naturalmente questo ragionamento se la controversa riguarda un diritto fondamentale nell'ottica dei sostenitori della tesi vale come dire di più
Ora questa tesi secondo me dico schematicamente perché non può convince in primo luogo perché ho Peter il dato testuale del centoundici
E non considera che la devoluzione dei diritti che sa di giurisdizione esclusiva deriva proprio dall'esigenza che ci sia un unico giudice di diritti e degli interessi ma soprattutto sotto il profilo direi teorico trascura
Presuppone un'assoluta identità tra situazioni soggettive
Obbligheranno il dato relazionale del diritto che prendessero in considerazione sia la situazione soggettiva a bada relazionarsi nel caso concreto
Come un potere o con un'altra situazione soggettiva di Bari diciamo livello di pari riconoscimento
Ora e è chiaro che una situazione soggettiva muta a seconda di chi sia il suo interlocutore
Per quanto riguarda invece il secondo aspetto è indubbio che oggi il il sindacato ex articolo centoundici non avvenga soltanto al riparte comprenda anche tutte quelle ipotesi di modalità di esercizio della giurisdizione
Eccedente le attribuzioni abbiamo l'eccesso di poteri giurisdizionali o come dire deficitario e abbiamo il cosiddetto rifiuto di giurisdizione
Io non ho difficoltà ad ammettere una cosa del genere perché qua comunque mi sembra ormai acquisita come come
Come l'opzione però da qui ad ammettere un anno utilizzare chi ha esterna della corte basandosi sul principio di effettività di una tutela appropriata mi sembra che passò sia veramente come dire molto uomo
Molto significativo e non condivisibile
La Corte in questa tesi che peraltro ripeto non è accolta nemmeno dalla Corte di Cassazione assolverebbe una funzione di chiusura del sistema delle tutele a garanzia dell'ordinamento e dire l'estremismo insita in questa tesi
Giustifica forse o repliche basate come dire le repliche di malpensanti quali Riccardo Villata espressamente ha detto che questa tesi mira a mutare l'assetto della giurisdizione a Costituzione invariata membro un'azione del tenore testuale castrista
Tutto quello che vi si operano esclude che sindacato ex articolo centoundici possa avere un ruolo fondamentale nell'assicurare l'unità dell'ordinamento in alcuni casi
E che probabilmente questo è quello che sta facendo la corte di cassazione lavorando sul concetto di casi estremi
Probabilmente sito potrebbe ancora meglio lavorare sul concetto di abnormità delle sentenze concetto elaborato dalla cassazione più in sede penale ma utilizzato talvolta anche nella sede civilistica quindi per concludere la governance della nomofilachia turca all'interno è affidato alle gli organi di vertice delle rispettive giurisdizioni
Ed è stata confermata questa impostazione rafforzata prevedendosi con norme parallele che
Quella che è stata definita una funzione rafforzata dei vertici delle giurisdizioni in composizione particolare cioè la funzione rafforzate nomofilattica delle sezioni unite
Della cassazione delle sezioni riunite della Corte dei conti dell'adunanza plenaria del Consiglio di Stato
Ma qui a questo punto si inserisce evidentemente la corte di giustizia
Europea è chiaro che se un ordinamento e compresso l'interpretazione e l'applicazione delle norme che lo compongono sono complesse
E siamo ordinamento concorrono fonti tradizionali sentenze dei giudici i meccanismi di nomofilachia si complicano ed è questo esattamente quello che avviene con come dire l'entrata in gioco della corte di giustizia dell'unione europea
è chiaro che la corte in una visione integrata degli ordinamenti e grazie alla sua posizione all'efficacia vincolante dicevo prima come fonte del diritto delle proprie sentenze
E lo avevano chiamato ad assicurare l'uniforme applicazione del diritto negli stati membri ed è chiaro che tenda a sottolineare a rafforzare sempre su più questa l'opposizione
Tenendo conto di quanto sono gli stati membri quanti sono gli stati membri e quanto diversi sono i loro ordinamenti
Da questo punto di vista si può dire che il diritto europeo come la corte di giustizia lo interpreta e in questo la corte di giustizia si pone in una posizione che va al di là della nomofilachia perché essa stessa fonte diretta per il diritto più problematico invece l'individuazione delle ricadute che la funzione degli orsi da chi ha a della corte di giustizia assume nel nostro ordinamento
Lirico un po'perplessa apposizione della corte rispetto alle corti supreme Terme
Deputata ad assicurare la nomofilachia siamo alla pulizia etnica
E ancora una volta problema nella sindacabilità ex articolo centoundici della Costituzione dei commesso rinvio pregiudiziale alla corte di giustizia ovvero che la violazione del diritto europeo da parte
Dei giudici cosiddetti speciali
Pulizia etnica è una sentenza spiegabile come si dice ma dalle parti mie se ti fai la famosa domanda appaiono l'acqua fresca
La risposta è abbastanza inevitabile evidentemente se chiede alla pulizia etnica se una sezione semplice del Consiglio di Stato o della Corte di Cassazione può far rimettere direttamente alla corte di giustizia una questione di
Interpretazione del diritto europeo decidendo in difformità dalla plenario dalle sezioni unite è chiaro che la corte di giustizia ti dice sì
è altrettanto chiaro però che in questo modo si attenua di molto la forza che si voleva assicurare
Agli giurisdizioni superiori di uniforme all'interpretazione del diritto
Perché quella cercare di ricondurre ai ai vertici delle giurisdizioni ma in composizione speciale la funzione nomofilattica evidentemente viene fortemente attenuata
E d'altra parte visto dal diritto europeo a me sembra che la sentenza pulizia etnica sembra in qualche modo pesantemente interferire con l'organizzazione interna del processo e dell'autorità giudiziaria nazionale cioè con l'autonomia procedurale degli stati membri
Così come mi limito a citarlo perché così posso voi dopo concludere
E parlare di una sindacabilità ex articolo centoundici della violazione del diritto europeo da parte della Cassazione dice una cosa piuttosto singolare in primo luogo perché
è ovvio che il diritto europeo un qualcosa di diverso dal diritto interno ma sul piano del rapporto tra fonti del diritto
Non credo che questa diversità Possa in assenza di dati positivi ripercuotersi sul meccanismo e sul regime delle impugnazioni previste dall'ordinamento anche costituzionale tutte le
Conclusione allora
E ci sono
La nomofilachia come dicevamo è una materia molto complessa è anche intrecciata con altri trentini io credo che però in sabbia uno zoccolo duro di natura assiologica teologica
Rafforzare la funzione nomofilattica si pone come contraltare alla crescente imprevedibilità delle decisioni giudiziarie
In parte dovuti a fattori patologici ma tipo infatti a fattori anti fisiologici che mettendo in crisi la certezza del diritto rischiano di depotenziare una cosa seria qual è il principio di uguaglianza e l'affidamento del cittadino
Vorrei che questa comune di pressioni conclusive
Sottolineare due punti fermi
Nel nostro ordinamento non esiste il valore vincolante del precedente questi su questo credo siamo tutti d'accordo
Il secondo merita invece una precisazione la soggezione del giudice solo la legge previsto dal centouno
Non può impedire forme di rafforzamento della funzione nomofilattica e la fissazione al giudice di criteri rigidi per discostarsi dal precedente
Il secondo aspetto come dicevo merita un approfondimento
Non è in discussione l'autonomia di giudizio del singolo giudice novembre e la valenza positiva dell'innovazione giurisprudenziale di consente invece all'ordinamento devolvere però quello ciò tutto questo non può andare a discapito di valori che sono altrettanto importanti come l'uguaglianza di fronte all'applicazione della legge un apprezzabile grado di prevedibilità delle decisioni
Questi valori forse anche Massimo Luciani nero consentirebbe impongono un bilanciamento di interessi sul piano legislativo quindi sicuramente sì
Piano legislativo alla cui luce va valutato però la compatibilità costituzionale dei meccanismi processuali e forse anche la costituzionalità di meccanismi che per converso pongono in serio pericolo l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Riguardano il punto di vista il singolo giudice al centouno e ha presieduto la sua indipendenza ed è ovvio che tale valore vada preservato però il giudice inquadrato in un sistema che rende un servizio riguardano il punto di vista il cittadino il giudice non è una singola persona mai l'organo giudicante che anche quando è composta da più individui è uno solo
E non è normale che giudichi in maniera difforme casi identici
Quello che per il giudice e autonomia del giudizio se non stiamo attenti corre il rischio per il cittadino di diventare un caso clinico di schizofrenia
Se non addirittura un ovviamente infondata sintomo di parzialità
Che fare allora certo la buona pratica del giudice dovrebbe consigliare a ciascun giudice di evitare di discostarsi dei precedenti specie se conformi consolidati e magari di di puntare all'organo
Perciò previsto ogni
Come dire ogni i ipotesi di ove Rowling perché è ovvio perfino nei sistemi anglosassoni che è previsto il mutamento di giurisprudenza sul piano sistemico invece credo che vada valutato positivamente il vincolo attribuito al precedente
Degli organi di vertice di opposizione allargata che si badi non è un vincolo in positivo
Cioè non è che si deve adeguare al precedente la sezione semplice ma un vincolo in negativo cioè non può decidere in maniera difforme ma deve semplicemente
Rimettere la questione nuovamente all'organo di vertice in composizione allargata
Quindi credo che la sua autonomia di giudizio sia ragionevolmente attenuata come del resto avviene per qualsiasi giudice
Che agisca in composizione collegiale evidentemente il giudice anti dissenzienti anche quando non vuole scrivere la sentenza comunque quella decisione imputabile anche a lui
Ancorché e vi sia di
Apparire diverso
Io credo quindi che questo assetto interno che già di suo era complicato debba fare i conti quanto al diritto europeo con il richiamato orientamento della Corte di giustizia
Però tutto questo non impedisce ai giudici un self restraint credo agli istinti che sono stati definiti di ribellione o comunque ai individualismi intellettuali
Se il presidente che credo vada fatto in nome di una maggiore proprio comprensibilità dei comportamenti delle corti da parte dei cittadini
Grazie Filippo per le tue parole chiare anche su questo tema che come si è stato ricordato in questi due giorni probabilmente porterà tutti noi a nuovi confronti ma dobbiamo necessariamente trovare un percorso per arrivare a dare quella che giustamente richiamarvi che non è sono certezza del diritto ma è principio di eguaglianza perché sempre più singolo trova come scarsamente comprensibile una difformità di decisione su casi sostanzialmente identici ma questo nelle più varie materia questo il vero problema
Che poi viene attizzato con riferimento agli investitori stranieri che davanti all'incertezza anche della cosiddetta giustizia civile ma della giustizia in genere a volte trovando difficoltà
Venire nel nostro Paese non sentendosi garanti io però dopo tutte queste bellissime trattazioni in materia di diritto sono contenta di dare la parola a Daniele Franco il ragioniere generale dello Stato
Ci riporta anche a un altro argomento fondamentale di questo nostro incontro le regole di bilancio cosa abbiamo imparato a quale cultura su questo abbiamo avuto un bellissimo intervento del governatore della Banca d'Italia il primo giorno su questo
Gli amici della corte dei conti hanno svolto delle bellissime relazioni
Come non ricordare quella delle di Simonetta Rosa è quella di Enrica Laterza ed anche quella
Mirata ma molto puntuale del consigliere Flaccadoro anche qui abbiamo capito che ci sono delle riforme che sono già state fatte c'è stato ricordato da tutti
Che non possiamo pretendere di a vere dei risultati immediati che bisogna pazientare
Qualche anno ma che i risultati si Benito no sullo sfondo io spero che di questo Daniele Tucci possa dare ulteriore conferma grazie
Allora grazie innanzitutto alla corte dei conti al presidente Martucci per l'invito io sono un economista per cui insomma spero che di riuscire a interessarvi a quanto cercano di dire
Parlano del tema delle regole di bilancio e questo è un tema molto complicato io mi concentrerò su alcuni aspetti di una molto poco del dibattito sulle regole europee dirò molto poco del dibattito sulle regole per la finanza decentrata mi concentrerò sul tema delle regole per i bilanci nazionale
Ora questo se noi guardiamo ai Paesi
Europee ma non solo negli ultimi anni vediamo che molti hanno introdotto regole di bilancio e hanno anche introdotto fiscal council cioè
Istituzioni fiscali autonome come nel caso dell'Italia l'Ufficio parlamentare del bilancio e questi regole case sono diventati componenti degli assetti nazionali di finanza pubblica c'è stato un interessante lungo dibattito in coro in corso tra gli economisti in questo attualità dal parte centrale cito pari degli studi che sono stati prodotti ecco la collega che dovremmo fare adesso valutare queste esperienze dopo dieci vent'anni dal loro appiglio
In questo grafico riporto la diffusione delle regole di bilancio in rosso ed il fiscal council in Zurlo nei Paesi questo censiti dal Fondo monetario internazionale vedete che
Vi è uno sviluppo molto forte negli ultimi decenni
Questa mappa abita essenzialmente la stessa stessa indicazione vedete che le regole si concentra in particolare nei Paesi sviluppati e in particolare nei paesi europei
Questa ovviamente perché adesso abbiamo le regole perché non le abbiamo avute prima di venti trent'anni fa cosa c'era prima ma prima emersa c'era una visione convenzionale orto non certo ortodossia tra gli economisti che era basata sull'analogia tra la finanza familiare la finanza pubblica
Sensi al mentre bisogna evitare di vivere sopra le prossime proprie possibilità se guardate alla che ci sono alcune citazioni di economisti di fine Settecento primo Ottocento Ciambotti sei dice ma la possibilità di prendere a prestito consente ai governi di concepire Progetti giganteschi
Che qualche volta portano al disastro qualche volta la gloria ma sempre alla allo squilibrio finanziario vedete sotto Ricardo
Che dice qualcosa di simile debito è una delle sventure peggiori che è stata inventata per l'affligge una nazione ci rende meno patrimonio così ci rende ciechi alla situazione reale quindi questa era un po'la visione
Precedente stanziamento come vi dicevo basata sull'analogia tra lo Stato le famiglie l'idea era che il bilancio dovesse pareggiare sì e questa è la fondata su una visione dell'economia in cui l'economia essenzialmente si auto equilibrata
Quindi e tendeva verso la piena occupazione quindi l'idea era che se un Euro fosse stato spostato sul settore pubblico veniva tolto dal settore
Privato
Questa criteri produco un paio di citazioni scusate in inglese di economisti più guerra un scrittore di non con vista inglese ha scritto uno importante libro di testo della prima parte del Novecento
Che un po'di assunto ruoli somme va lo stato della visione dell'analisi della finanza pubblica di quel periodo e Pegu dice ma non si deve discutere sul fatto che
L'estese vanno coperte con la tassazione e non col debito e lo diceva appunto questa è la tesi universalmente accettata
Questa visione non era come dice di Cannone economista in tempi più recenti non era scritta nelle costituzioni nelle leggi
Ma era un una visione diffusa tra gli economisti ma anche tra i policy makers e anche nell'opinione pubblica
A questa visione cominciano nella prima parte del Novecento ad emergere alcune
Sfaccettature Pincus spesso dice nel suo libro di testo ma vi sono trent'anche per lo Stato come per le famiglie possono esserci alcune circostanze in cui il ricorso all'indebitamento non è sempre cattivo
E sono gli eventi eccezionali agli investimenti e il fatto che possiamo vedere come scrive Luís anni buoni erano incattiviti
Quindi queste tre spetti in realtà ci disse continuiamo a portarci dietro se voi guardate al dibattito sulle regole di bilancio europeo in realtà si continua a domandarsi quanto ci si possa indebitare negli anni cattivi se ci si possente invitare per agli investimenti come affrontare e venti eccezionali per cui molte cose in altra di questo vecchio dibattito ce le portiamo dietro tuttora
Cosa è accaduto negli ultimi decenni che ha indotto a introdurre le regole
Va be'un aspetto la quello della dinamica del debito pubblico negli ultimi decenni in blu vedete l'incidenza sul prodotto interno lordo del debito pubblico nei paesi del G7
Vedete che vive un'enorme espansione dagli anni settanta in poi sempre sulla media per questi Paesi passa dal quaranta al centodieci per cento di dentro c'è
L'Italia c'è soprattutto il Giappone gli Stati Uniti ma un po'tutti i Paesi ci sono indebitati di più che questo luogo in un periodo di pace
I picchi precedenti le avevano invece ha avuto luogo in momenti bellici
Lo stesso accade in Italia questo è un grafico sul vedi il rapporto debito PIL in Italia dall'unificazione in poi
Vedete che la aspetto più anomalo è la parte più a destra dagli anni sessanta in poi in un periodo di pace un enorme accumulo di debito pubblico unitaria
E questo ovviamente induce preoccupazioni induce riflessioni
A questi a fenomeni di accumulo di debito si associa cambiamento nel pensiero economico nella cultura economica e il punto che fa di Cannes Annan nella gran nella citazione più in alto dice nel momento in cui vi è la rivoluzione keynesiana che supera
L'idea del di Lang vincolo del bilancio in pareggio
Si pone il problema dei limiti al debito pubblico e del modo in cui regolamentare l'accumulo di debito pubblico se vi devono essere quali debbano essere i limiti al deficit di bilancio ovviamente lo potevo può domandarsi ma forse le procedure di bilancio che se esistono perché non sono adeguate in cui chic risponde Sile Pomponio procedure bilancio vanno bene ma alla prova dei fatti non sono sufficienti bisogna andare oltre e il modo in cui i paesi e da un lato anche gli economisti ma anche e soprattutto i ministeri e gli organismi internazionali sono andati avanti è stata quella di
Introdurre regole di bilancio cosa sono le regole di bilancio sono meccanismi che prevedono vincoli a determinate variabili di finanza pubblica che possono essere deficit e il debito la spesa pubblica l'idea di porre dei limiti quantitativi
Essenzialmente le regole hanno tre componenti che viene un obiettivo per una o più variabili di bilancio vi è un onere né una penalizzazione per da il governo che
Non rispetta la regola e poi la procedura di monitoraggio di applicazione della regola
Ecco qui conto importante che le regole intervengono sui meccanismi decisionali delle democrazie intervengono sul modo in cui le democrazie prendono le proprie decisioni quindi è un modo di vincolare la discrezionalità delle decisioni e uno può domandarsi perché non ci si può basare sul fatto che i governi parlamenti in ogni momento prendono le scelte migliori
Qui c'è stato un lungo son molti studi economici che hanno esaminato questi motivi adesso io sto bene stringo alla rappresenta in modo molto sintetico da un lato c'è la possibilità di una miopia il decisori
Che guardano al breve periodo anche avendo a mente scadenze elettorali e quindi accumulano debito pensando che poi saranno le i loro successori a farsene carico
L'altra questione è quella del coordinamento tra decisori o se ognuno guarda al suo orticello e non si considera il fatto che poi il debito nel suo completo deficit e il debito nel suo complesso possano crescere
Uno studio molto interessante sulla quella ve le regole è stato quello di Coppa ex si maschi al Fondo monetario circa vent'anni fa
Loro essenzialmente dicono ma le regole vengono introdotte per
Contrastare la il bias la pulsione che i governi demo quorum letti democraticamente possono avvenire nella accrescere i deficit accumulare debito
Ha speso delle generazioni future
Un quesito che ovviamente può corsie ma non bastano i mercati finanziari a contrastare questa pulsione perché siamo in debito di più pagano interessi più alti e quindi questo dovrebbe bloccarmi
Bloccato il governo in questa aumento dei deficit e dei debiti anche qui c'è stato una letteratura abbastanza ampia che adesso vi accenno soltanto e qui l'idea è che i mercati finanziari si operino ma oppure no all'ultimo minuto e in modo brutale
Quindi lo abbiamo visto anche negli ultimi anni anche in Italia fino a un certo punto lo spread del tasso d'interesse non dava segnali di rischio può improvvisamente schizza verso l'alto e questa è un'esperienza
Fusa
Verso possiamo
Ecco
Torno a dire le regole intervengono nei meccanismi decisionali di una democrazia
E vari studi hanno cercato di capire questa questo equilibrio che
Sì crea qui l'idea è che le regole possano rendere più se io fisso una regola mi dà un limite sul deficit e l'anno dopo però io sono dello stesso politico che l'ha introdotta posso finalmente tornare indietro però a questo punto io segnalo che rispetto a quanto avevo detto prima tedio cambio e vede c'è un costo politico nel segnalare nel gestire questo cambiamento quindi l'esistenza al punto che viene fatto da chic ed altri
E che una volta introdotte le regole modificano i meccanismi decisionali modificano i costi e benefici
Che vengono tenuti in considerazione dei policy maker nel prendere
Le decisioni
Quindi un sistema politico può sempre cambiare le regole che appena introdotto però si lega a un certo punto le mani
Questa stessa visione
La trovate in queste citazioni di un economista frase anche ha scritto un saggio molto interessante sulla la politica economica delle regole
Anche lui insiste sul fatto che una volta introdotto abbia un un un costo nella deviazione delle aree dalle regole introduce il fatto che l'opinione pubblica può
Poi giudicare meglio nel momento in cui c'è un punto di riferimento per le scelte politiche per esempio in termini di deficit e stipendi
Una questione che ovviamente sollevata è quella delle distorsioni che possono essere introdotte dall'esistenza delle regole
Una regola o o impedirle reazioni adeguate ad eventi economici potrebbe se una regola e troppo stringente
Può impedire al bilancio pubblico di contrastare per esempio una fase ciclica avversa
Può determinare restrizioni fiscali quindi può determinare situazioni enti in cui vi è una perdita di prodotto interno lordo e di benessere
Vi sono due questioni importanti rapporto tra flessibilità e credibilità se una regola viene disegnata con margini di manovra molto ampi
Questo ovviamente facilita la gestione di
E venti nuovi ma dopo vedi tabella regola poco credibile vi è una questione di semplicità
Complessità semplicità se una regole molto complessa diventa poi difficile da gestire
Byblos in un un saggio pure interessante
Solleva due punti e le dice
Ma dobbiamo essere consapevole che una volta introdotto delle introdotta una regola vi saranno necessariamente delle circostanze in cui questa regola ci indurrà a scelte sub ottimali
Cioè noi dovremo pagare dei prezzi in termini di benessere in termini di crescita economica per rispettare la regola questo avendo a mente dei ritorni dei benefici di medio lungo termine può ovviamente bianco sto politico immediato l'altra punto che fra è che nel disegnare una regola è impossibile prevedere tutti gli eventi futuri tutte le circostanze future in cui dovrà essere applicata
Vi saranno necessariamente delle circostanze nuove e questo porrà davanti al dilemma se modificare la regola o o rispettarla avendo delle scelte che potrebbero risultare non ottimali
Se guardate le regole esistenti in giro per il mondo vedete che ve n'è una si sono regole che riguardano vari variabili economiche quella questione a quale comparto della finanza pubblica si applicano quale sia l'orizzonte territoriale come si coordinino i vari livelli di governo quale siano i fondamenti legali la Costituzione la legislazione ordinaria i legami con le regole sovranazionali quali eccezioni vengano i
Il introdotte per gestire situazioni future intermedi ciclo Shots e così via
Vecchi controlli la regola
In alcuni Paesi la regole sono ora controllate da autorità fiscali indipendente introdotte appositamente
Le regole attuate nei paesi europei la Commissione Europea conduce delle indagini
Sistematiche ogni qualche anno sulle regole esistenti nell'Unione Europea e su cui non vi sto riassumere i loro risultati ma Creso un aspetto importante che con una
Le intenzioni che ci sono state negli ultimi anni nella gestione delle regole europee nella gestione del Patto di stabilità e crescita
Abbia è stata una forte spinta da parte delle autorità europea per rafforzare le cornici fiscali nazionali
L'idea essendo che le cornici fiscali nazionali e regole nazionali rappresenti no il primo baluardo anche per il rispetto delle regole europee quella commissione il dibattito ma le autorità europee sono intervenuto in commissione ma anche il Consiglio europeo sono intervenuti su due linee da un lato sul cosiddetto Six Pack sia chiesto a tutti i Paesi requisiti minimi per le cornici Tiscali nazionale riguardante le statistiche le previsioni l'introduzione di regole di bilancio numeriche quello di cui sto parlando
Ma anche
Il fatto davvero una visione una programmazione di medio termine il fiscal compact sta del due mila dodici ha invece richiesto a tutti Parisi che l'hanno firmato quindi quasi tutti i Paesi dell'Unione
Produrre l'obiettivo del pareggio di bilancio strutturale nella legislazione nazionale ed è quello che anche l'Italia ha fatto qualche anno fa
Qualche caso interessante
Riguardo alle regole lo peso via lustro fatto brevemente di alcuni casi
I Paesi Bassi eh sì bassi hanno da vari anni una regola sulla spesa che definisce quali saranno i tetti di spesa negli anni successivi
Non vi è un fondamento costituzionale per questa regola ma è fondata di legislatura in legislatura su accordi politici
Dura quattro anni di tempo della legislatura e quella cosa cruciale il ruolo della
CPP CPP
E l'ufficio lo vecchio ufficio della programmazione olandese senza acqua in indurlo che un consigliere politico nel senso che Central planning lo valuta i programmi elettorali su richiesta dei partiti e di fatto sistematicamente ogni quattro anni valuta tutti i programmi elettorali e poi monitorati quanto accade dopo ed è un'esperienza di diciamo relativo successo pur con qualche cautela che vi indico sotto in uno studio della Commissione europea
Interessante poi caso svizzero la Svizzera non è ovviamente nell'Unione Europea ma quanto è accaduto in Svizzera poi influenzato quanto è stato fatto in Germania la Svizzera ha introdotto nei primi anni Duemila il così detto freno suddetto deterrente che l'idea è molto semplice esso poneva un limite alla spesa federale corrente in conto capitale e se dice che debba essere uguale alle entrate con una piccola correzione per il ciclo economico
E quindi si richiede un parecchio del saldo di bilancio strutturale
Qui la Giunta che loro hanno effettuato e che sedi sono deviazione rispetto a questa a regolanti nel bene o nel male in più o in meno queste deficit sul Poussin attesi vanno addebitato accreditati o un conto nozionale
Se questo conto nazionale è negativo e supera una certa soglia deve essere corretto
Quello che Successo e qui cito uno studio recente del governo federale
Che dal due mila sei in realtà non c'è stato bisogno di fare niente anzi il Conto nazionale più positivo di quanto
Di quanto era nelle attese iniziali quindi questa per apparentemente una regola che avuto Successo che ha influenzato quanto poi è accaduto in Germania una regola invece di non di successe quella che quelle che avevano aveva la Gran Bretagna negli anni Novanta allora la Gran Bretagna
Aveva una cosiddetta golden rule Videla che soltanto
Sì utilizzasse l'indebitamento soltanto per finanziare gli investimenti che il debito rapporto debito PIL non potesse cedere il quaranta per cento
Negli anni successivi questa regola è stata di fatto superata il rapporto deficit-PIL attualmente al novanta per cento
Di fatto la Gran Bretagna non ha più una regola di bilancio numerica ma dal alcuni anni un ruolo importante attribuito a un'autorità autonoma sì oppure costituita nell'ambito del Treasury
L'Office for Budget responsibility che sostituisce il tredici ori nelle previsione Bagutta la performance del governo e in qualche modo dialoga con l'opinione pubblica e con il Parlamento
Il caso tedesco la Germania aveva fino ad alcuni anni fa una gode Androulla
Che è stata superata dalla riforma costituzionale del due mila nove che
A
In qualche modo a si muove sulla linea coerente con le regole europee ma l'idea è che il saldo di bilancio strutturale del governo super federale non possa essere negativo per più dello zero trentacinque per cento del PIL ciascun annuncia veramente molto poco
I lender dal due mila venti dovranno essere in pareggio e i tedeschi hanno mutuato l'idea degli svizzeri dia vere un conto nozionale di riferimento
Finora questo assetto è stato rispettato città in basso uno studio The delirio con economisti tedeschi che dicono sia stato rispettato
Ma finora non vi sono state circostanze economiche sfavorevoli quindi è stato rispettato in un contesto economico relativamente favorevole dovremmo vedere il futuro ove le circostanze cambiassero se cosa accadrebbe
Qualche considerazione generale sulle regole allora un primo punto riguarda le regole che riguardano la spesa pubblica queste sono una sorta di
C'è stato un uso dei tendenza nell'ultimo decennio dieci quindici anni ad introdurre regole che riguardano la dinamica della spesa che in genere si associano alle regole che riguardano il saldo di bilancio casa dei Paesi Bassi di bello dice raccontavo prima quali sono le motivazioni ma motivazioni sono essenzialmente quattro
Un governo può controllare la Spesal più di quanto controlli le entrate e quindi anche i saldi di bilancio quindi c'è più accountability e se volete
Le regole sulla spesa non ostacolano gli stabilizzatori automatici che in genere operano dall'atto del entrate quindi insomma Regolo sospese più adatta a a gestire il ciclo economico
Una regola sulla spesa può contrastare
Alla tendenza ad accrescere la Spesal nelle fasi positive del ciclo economico io una fase positiva mentre non entrate aumento le specie
Se faccio questo può al momento in più alla fase negativa mi commenta il deficit invece una Verona regola positivo può contrastare questo
Da ultimo le regole sulla spesa possono essere più facilmente spiegate più facilmente monitorate
Detto questo nel nel momento in cui si passa dal disegno all'attuazione vi possono essere vari problemi quali specie siccome considero le spese per la disoccupazione
Mi dona regola in termini nominali in termini reali e così via
Un'altra questione quella della cosiddetta golden rule cioè sedi debba essere la possibilità di indebitarsi per effettuare investimenti e questa è una questione molto vecchia
Con un dibattito che procede da molti anni
Come vi ho detto prima sia la Germania sia la Gran Bretagna hanno superato la golden rule ma restano però vari
Economisti in favore dell'introduzione della golden rule c'è stato un lavoro di plancia regia passi di qualche anno fa il presidente Monti si è più volte espresso per l'introduzione della golden rule
Vantaggio della Golden Rule che ripartisce l'onere per i beni durevoli sugli annate di bilancio in cui quest'onere i servizi di questi beni si manifestano
E quindi può evitare una compressione delle spese per investimenti tipicamente se una fase di restrizione di bilancio la prima cosa che si fa e che si tagliano le spese per investimenti la golden rule la contrasta questa la tendenza
Vi sono aspetti problematici non tutte i beni durevoli sono beni che necessariamente aiutano il processo di sviluppo del Paese
Vi sono spese correnti come quelle per l'istruzione attualmente per la ricerca
Che possono essere
A sostenere il processo di sviluppo del Paese come o forse anche più delle spese per investimenti fisici quindi altra questione è che la golden rule può essere compatibile con un accumulo di debito pubblico
Quindi questa è una questione ancora appena fra
Va tenuto conto che nei nostri paesi molto infrastrutture ormai sono realizzate fuori dalla pubblica amministrazione questo il caso italiano per l'autostrada glielo porti l'energia quindi il bisogno di avere grandi investimenti dentro la pubblica amministrazione se parte ridotto quindi un piccolo deficit strutturale può in realtà equivalere a introdurre una regola come la corte al gol
Una questione molto complicata ma quella di come si tiene conto del ciclo economico questa una questione che su cui gli economisti continuano a dibattere essenzialmente qui il punto è quanto ti diamo dal prodotto interno lordo normale o dalla crescita normale
Se io devo stimare quale il miglior saldo di bilancio l'effetto del ciclo economico sul mio stato di bilancio devo domandarmi ma rispetto al PIL che dovrei avere normalmente dove sto
E quindi quegli economisti dicono che dovremo valutare gli ha toccato la differenza positiva negativa rispetto al PIL normale ora dove sia il PIL normale in realtà non lo sa nessuno un servizio possiamo argomentare comuniste se argomentiamo che possiamo stimato in mille modi diversi ma il fatto che ci siano mille modi diversi dice che in realtà ci sono ampi margini per discutere su quale si hanno le dimensioni degli abrogato l'altra questione che le stime sugli abrogato
Sono modificate sistematicamente perché l'altro tuttora il PIL normale io lo stimo tutti gli anni in base alle previsioni che faccio anche sul futuro a quanto è accaduto nel passato presente ma anche come prevedo il futuro
Questo fa sì che questa sia una bussola che in realtà continua a muoversi
E questo parte del dibattito anche tra le autorità nazionali come quelle italiane le autorità europee rileva questi aspetti che sono stati tecnici ma che hanno forti implicazioni poi sul disegno delle politiche economiche
Un altro aspetto che è emerso negli ultimi anni è quello dei cosiddetti squilibri macro economici quello che esso abbiamo visto con la crisi finanziaria che alcuni Paesi come l'Irlanda la Spagna che avevano dei deficit molto bassi o addirittura non in avanzo avevano dei debiti pubblici e molto bassi
Si son trovati ad accumulare enormi debiti pubblici perché parte dei debiti del settore privato a è passata al settore
Pubblica quanto accaduto in Spagna quanto accaduto in Irlanda ma anche in altri paesi anche in Gran Bretagna per esempio
Quindi il punto è che se io mi concentro soltanto sulle variabili di finanza pubblica costruiscono insieme di regole che riguarda le variabili di finanza pubblica posso perdere non non guardare l'elefante che sta di fianco cioè la crisi finanziaria o o qualche fenomeno presente nel settore
Un ciclo nel settore delle costruzioni come Spagna che
In poco tempo o indurre un'enorme accumulo di debito pubblico per contrastare questo aspetto la commissione europea le autorità europee
Hanno introdotto una nuova procedura di monitoraggio accanto a quella che riguarda la finanza pubblica che riguarda gli squilibri macro economici vedremo poi nei prossimi anni
Se sarà o meno efficace
Ultimo ponte questa il trade-off tra semplicità i complessità
Se io un mondo Complesso davanti in cui c'è il ciclo economico
Ci sono andamenti di medio lungo periodo la demografia che influisce sui bilanci
Io posso cercare di segnare una regola complessa che cerca di tener conto di tutto questo ed è quello che è accaduto in vari Paesi ed è quello su cui anche la Commissione europea
Si è mossa negli ultimi anni
Però più complicato questo di insieme di regole che devo attuate a livello europeo ma anche a livello nazionale più o difficoltà attuare le regole ma anche a spiegarle all'opinione
Pubblica
Le regole funzionano già stati vari studi economici che hanno cercato di vedere se le regole perfetti funzionano quella questione importante quella che gli economisti chiamano del reverse causale triste però più semplicemente la questione dell'uovo e la gallina nel senso io posso avere un governo che introduce istituzioni di finanza pubblica forte in regole che funzionano
Ma posso essa un governo che fa questo pensate solo governo tedesco svizzero perché addietro consenso sul fatto che questo è quello che va fatto venisse poi dico le regole in Svizzera e Germania funzionano
Forse risultate servono stati gli stessi anche senza la regola ora il punto è che deve essere l'introduzione della regola da sola influisce su quanto accade dopo a prescindere da ciò che i governi avrebbero fatto comunque
Vari studi hanno mostrato che viene un effetto positivo delle regole anche se ben tre non va sovrastimato cioè di dire che le regole se disegnate bene possono vedere in effetti degli effetti possono dare un valore aggiunto macchie però o
Se un Paese ha un'opinione pubblica un governo che a tutt'altri obiettivi per la testa difficilmente l'imposizione di una regola da Bruxelles o da Washington dal Fondo monetario cambierà poi
Molti paesi hanno introdotto come dicevo prima delle autorità fiscali indipendenti per aiutarne anche qui l'evidenza empirica che aiutino de dipende poi dal modo in cui sono disegnati modo qui sono introdotti adesso non entro nei dettagli la quale importante come questi istituzione interagiscono con l'opinione pubblica se riesco ad instaurare un dialogo con l'opinione pubblica e quindi riescono a influenzare il processo decisionale
Conclusione
Insomma dibattito sulle regole mostra che sono in larga parte dei paesi sviluppati e sostanzialmente inevitabile avere una regola sul saldo di bilancio perché questa è la regola fingendo quasi tutti i Paesi sviluppati hanno tutti i paesi europei hanno
Punto qui cruciale come vi dicevo prima e come si tiene conto degli effetti del ciclo economico
Una regola sulla spesa può essere un buon complemento alla regola sul saldo di bilancio soprattutto nei Paesi in cui bisogna contenere la pressione fiscale
Io una questione a parte è quello delle regole esso per gli enti decentrati di cui
Che non ho trattato che qui le questi che poi solleva apre altre questioni come tener conto del ciclo economico
Il degli investimenti di questi enti le istituzioni indipendenti possono senz'altro aiutare nelle previsioni macro di finanza pubblica nella valutazione delle regole
La dimensione nazione sovranazionale nel nostro caso la dimensione europea può accrescere l'efficacia delle regole fatto davvero un arbitro Esterno a Bruxelles può aiutare
Tutti i paesi a rispettare maggiormente le proprie regole quindi non evitare però che vi sia un sovraccarico di regole
Un punto importante che
Le regole ha veramente che le regole sono uno strumento importante ma non sono una bacchetta magica sono non esiste una soluzione diciamo tecnocratica notizie in una regola
La porta in un paese diciamo che fate così e tutto va bene
No le regole
Non possono sostituire un un consenso da parte dei governi dei Parlamenti delle istituzioni nazionali
E quindi sono vari lavori che fanno questo punto
Le regole devono basarsi su assetti istituzionali adeguati se
Regole numeriche che includano le procedure di bilancio standard di trasparenza forme di monitoraggio
Le regole funzionano bene dove vi sono istituzioni che siano tecnicamente competenti e dotate di una certa autonomia e qui
Punti di riferimento sono gli istituti statistici nazionali delle corti dei conti nazionali le banche centrali anche i nuovi fiscal Cam indipendenti
Ultimo lucido che cito
Basta con un altro libro di testo inglese della prima parte del Novecento
Che fa un punto lui dice ma
Le regole della legislazione di bilancio sono senz'altro utili e ma
Occorre che dietro vi sia la responsabilizzazione di un'opinione pubblica attiva e illuminata sulla sua e questo direi che è un po'la conclusione che tra arredo tutto questo insomma quindi disegnare le regole è senz'altro molto utile migliorare la qualità delle regole che abbiamo è senz'altro molto importante ma vi è insomma l'efficacia delle regole dipende anche dalla come sono percepite che avvenne la cultura di un Paese qui non possono essere trasposta in un Paese che non ha una predisposizione ad accettarle
Occorre che siano capite
Dalle istituzioni e che dall'opinione pubblica e che restituzione opinione pubblica siano bozze disposte ad accettare dei costi di breve periodo avendo a mente dei benefici di medio lungo per con questo vi ringrazio
Grazie
Daniele
Adesso a Claudio Galtieri procuratore generale della Corte dei Conti il compito di Tavarnelle le conclusioni di queste tre giornate di lavori
Grazie presidente compiva estremamente arduo considerato anche il tempo io mi ero ripromesso di dedicare almeno due minuti a ogni relatore ventiquattro relatori quarantotto minuti quindi potremmo restare qua fino al pomeriggio no cercherò di fare
Con un sistema misto una rapidissima cavalcata
Mettendo in rilievo alcuni dei punti che io modestamente ritengo qualificanti delle varie relazioni e poi cerco di trarne e non tanto delle conclusioni quanto della come dire una sorta di filo comune e che unisce i vari temi trattati questo forse un po'mi aiuta la mia esperienza di massimatori quindi mi scuserete se parlerò con frasi molto sintetiche mettendo rilievo questi concetti a cominciare dal momento dell'apertura nella quale espressione di saluto il presidente Laroni ha detto che la corretta gestione il cuore della pubblica amministrazione
E chiede la condivisione di valori e dei metodi rende più forti le istituzioni questo credo che siano dei messaggi importanti che poi vengono declinati in varie maniere presidente Martucci nella sua relazione d'apertura ha posto in rilievo la posizione dei del cittadino
Nel quadro della degli interessi finanziari cittadino che partecipa ad un solo al processo acquisitivo delle entrate ma è anche fruitore dei servizi
E io mi permetto di aggiungere della luce comunitaria diventa anche il soggetto legittimato a impugnare alcune categorie di atti proprio per difendere e questa sua posizione ecco quindi che c'è un profilo importante che però lascia un vuoto di tutela
Di questi interessi finanziari individuali o comunque della collettività
In un sistema nel quale mi permetto dire molte volte
Anche la tariffazione consente di recuperare profili efficienza senza che ci siano al momento degli spazi di tutela quegli spazi interrati il presidente Martucci lancia come ipotesi possano essere ecco perché eventualmente anche con i ricorsi a istanza di parte nel nostro sistema
Ma comunque il concetto è che se la finanza pubblica sana anche i servizi sono garantiti e quindi in questa logica la nozione di finanza pubblica si congiunge si unisce a quello della contabilità pubblica
E che si della quale presiedeva Tucci auspica una fusione e debbo dire che qui nel saggio dovrebbe essere lanciato anche al mondo accademico che non ha considerato forse in maniera sufficiente e ormai il rilievo che queste materie hanno dell'assetto ordinamentale e materiche quindi probabilmente richiederebbero anche una maggiore attenzione è una maggiore propensione Allo studio anche in da chiave scientifica e gli interessi finanziari della collettività realtà Bozzi oppongono a quelli di una gestione sana finanziarie ma anche vorrei dire si rafforzano ma e questo in una prospettiva leggermente diversa noi siamo abituati a vedere la un bilanciamento di interessi che partendo dalla visione attuale della collettività ma probabilmente il superamento dell'attualità e quindi una visione che si anche intergenerazionale e ci consente di vedere molto più compatibile anche qui le misure
Di finanza pubblica che richiedono sacrifici alla generazione attuale ma sono e in prospettiva per una crescita economica e veniamo pochino a quelli che sono i punti qualificanti delle per lo meno a mio vedere
E delle e dei vari interventi che ci sono stati nelle sezioni con la prima quella sull'assetto ordinamentale
Il presidente corte costituzionale grossi e ha fatto un'efficace sintesi dei vincoli comunitari e ha cercato di dimostrarci come si coltivano sono i diritti della collettività con il quadro finanziario nazionale comunitario
Con anche una idea di estensione generalizzata del principio di pareggio di bilancio alla luce anche delle riforme normative costituzionali
E di norme attuative il collega Buscema
Subito dopo ha messo in rilievo il problema proprio della responsabili di Rizzo delle risorse di cui essa equità intergenerazionale quale facevo riferimento e il ruolo fondamentale del processo di armonizzazione contabile
E il rilievo che esso ha per la rappresentazione unitaria della situazione finanziaria nazionale e pensiamo a tutta la problematica del consolidamento dei bilanci pubblici che e è avviata ma non è un processo già risolto è un profilo di interdipendenza dell'economia nazionale dalle economie europee e il peso che all'interno soprattutto della nostra situazione nazionale hanno e le società pubbliche sui loro bilanci poi il collega Buscema a esposto e i due ruoli della corte dell'interazione che cerca il ruolo di controllo e il il ruolo della giurisdizione e il professor Mastroianni andando proprio sulla tutela degli interessi finanziari e ricordandoci la la recentissima direttiva mille trecentosettantuno del luglio di quest'anno
Ha posto in rilievo le nozioni di frode e corruzione appropriazione indebita e mi permetto di aggiungere io quella di funzionario perché mi permetto di aggiungere perché l'adozione di funzionario che c'è in questa direttiva all'articolo quattro
E e queste al termine funzionario nazionale comprende qualsiasi persona che esercita una funzione esecutiva amministrativo giurisdizionale
Ed è assimilata qualunque persona che eserciti una funzione a livello legislativo nazionale regionale o locale un concetto
Ampio di funzionario che corrisponde potremmo dire
E con una punta d'orgoglio a quella che la nostra giurisprudenza comunque è riuscita a elaborare e presso Mastriani poesie anche soffermato su quello che lo stato dell'arte della procura europea antifrode e qui il video mi dovete consentire di rivendicare al nostro sistema nazionale e due e indicazioni da prima e che la corte dei conti italiana e e ancora l'unica la prima e l'unica giurisdizione nazionale che è riuscita a tutelare direttamente gli interessi finanziari diretti della comunità maturati e non solo come un una pronunzia di condanna ma con esecuzione diretta di questa condanna
Favorita dall'esercizio di un sequestro addirittura al punto tale che la Commissione dell'Unione europea si è costituita in giudizio di fronte alla Corte dei Conti per sostenere le tesi della Procura regionale insuccesso
Devo dire della nostra giurisdizione che ci porta veramente ad essere un esempio per le le altre nazioni e per quanto riguarda invece il discorso della procura antifrode
Di diciamo che il Pd ufficio ha cercato di prospettare sta cercando di prospettare come la visione di dei lavori del il che si svolgono in ambito comunitario che puntano esclusivamente su profilo di carattere penale
Ossia essere integrato con i profili invece di tutela finanziaria e quasi a ipotizzare ma questa non è una rivendicazione quella di un procuratore finanziario o quanto meno di un soggetto che affianchi il procuratore europeo anche e per lo svolgimento di un'attività repressiva nell'ambito finanziario il governatore Visco e dopo averci così evidenziato che lo stato dell'economia nazionale e ha fatto alcune affermazioni che debbono servire come punto di partenza anche per cui gli sviluppi ed eguali ha parlato anche il il dottor Franco quindi la politica monetaria può garantire la stabilità dei prezzi ma non può influenzare il potenziale di crescita ecco ci dobbiamo rendere conto anche dei limiti
Questi secco menti operativi che riguardano la gestione finanziaria dello Stato e quindi l'importanza della crescita per ridurre il rapporto debito PIL e la in rapporto anche al principio del pareggio del bilancio la stabilizzazione dell'economia e la politica degli investimenti con una la possibilità di migliorare le regole di bilancio che ha detto ridurrebbero il fisco non possono essere applicate automaticamente ma hanno bisogno di una clausola di salvaguardia con una responsabilità politica
è dell'applicazione di queste regole è un tema che è ritornato voi più volte perché legare regole di bilancio alla discrezionalità
E le regole e questa è una frase sono segnato perché significativa le regole sono meglio di una gestione discrezionale incompetente
E e ma tutto questo deve essere considerato in un sistema nel quale manca Governo Comune di questi fenomeni in ambito comunitario
Nella sessione delle azioni a tutela degli interessi finanziari che devo dire è stata aperta con la sottoscrizione del protocollo
Tra
Presidente della CEDU presidente della corte dei conti italiana il presidente della CEI dottor Raimondi dopo aver fatto una panoramica della situazione della giurisdizione gliela cioè due della sovraccarico di lavoro
Con la necessità quindi di una maggiore sensibilità anche dei giudici nazionali su questi temi evidentemente il sovraccarico di lavoro
Che porta dei ritardi delle decisioni non è solo un fatto nazionale
A parlando della necessità di e migliorare i livelli nazionali di comprensione di questi fenomeni e tutto questo può essere favorito dal nuovo quadro dei rapporti tra le magistrature superiori nazionali
Accendendo alla Corte dei Conti ha ricordato un caso anche qui è una situazione poco conosciuta
Caso Rigoni ho deciso parzialmente con una sentenza del due mila quattordici
E che dimostra come anche di fronte alla Corte dei Conti si pongono ormai problemi di pretesa violazione delle norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e per quanto riguarda i profili del ne bis in idem
Il professor Ziller che ha dato sempre nel quadro della tutela degli interessi finanziari delle indicazioni interessati per quanto riguarda una triplice prospettazione della nozione di interesse della collettività
C'è una nozione a livello comunitario una nozione a livello dei singoli stati una mozione che potremmo dire intrinseca che la comunità stessa si dalla collettività sfida e a posto un problema che per me che sono un appassionato della materia degli appalti è un problema di non poco momento cioè la compatibilità con i principi comunitari nella materia degli appalti del nostro sistema di spending review che obbliga hard ricorso ai agli acquisti tramite le centrali di committenza nazionali Consip il primo e si domanda ma l'obbligo di acquisto tramite Consip è compatibile con il Trattato dell'Unione europea e poi ha chiuso facendo riferimento ai profili di danno erariale legati a aspetti e gestionali di particolare rilievo problema particolare quello delle discariche enti in effetti sono oggetto di una serie di indagini a livello nazionale anche presso la Borsa di professor sullo ci ha dato una prospettiva della beni culturali e e paesaggistici intesi come strumento di sviluppo economico
Con una concetto che diventa più ampio mamme quale comunque lo sviluppo sostenibile e è legato anche a un'analisi dei costi del rapporto costi ben benefici questa materia
E si è soffermato sugli accordi di valorizzazione erano state le regioni o gli enti locali la necessità di approfondire e gli aspetti dei rapporti pubblico-privato della gestione dei beni culturali e questo anche con riferimento a tutta una serie di problematiche ha citato tra l'altro il problema della tutela dei beni architettonici dei beni storico-artistici anche nelle situazioni emergenziali noi abbiamo avuto un esempio proprio in questi ultimi mesi conta tutto quello che è stato sviluppato dal Commissario per il terremoto
In relazione ai beni culturali delle regioni colpite beni che e comprendevano molte strutture artistiche chiese palazzi monumentali l'altro professor pollice
E ha toccato un aspetto particolare dell'attività della corte dei conti l'attività delle sezioni riunite speciale composizione e si è soffermato sui profili relative alla natura di questa attività è
è alle collegamenti che sono stati fatti tra questa attività è quello che può essere considerato una sorta di sindacato giurisdizionale sugli atti di controllo e qui e ci sono state varie prospettazioni che ha fatto ma comunque le sue conclusioni che e gli atti vengono sindacati dalle sezioni riunite come espressione dell'esercizio di funzioni da parte e delle autonomia e non vennero profilo di legittimità e i due ultimo affatto delle battute che ci trovano anche consenzienti molti e anche sui dilemmi che vengono utilizzati quando si parla di contabile o di speciale composizione come per dire cerchiamo di trovare una formula che sia un superamento di queste formule che fanno presupporre altro condanno forse la giusta misura
Del contenuto di questa attività il collega canale coi invece sulla soffermandosi sulla responsabilità sanzionatoria che nel quadro degli strumenti di tutela degli interessi finanziari
è una nuova frontiera prevista dal Codice della giustizia contabile è avversi di rilievo anche gli effetti preventivi che questa responsabilità sanzionatoria ancora
Da costruire bene sotto un profilo concettuale possono i prefetti aprire e degli aspetti più tecnicamente processuali legati ai rapporti tra la responsabilità sanzionatorie la responsabilità amministrativa in stretto senso
Prospettando un rilievo anche della colpa semplice mitigata dall'errore scusabile come da un riferimento comunque meccanismi processuali che per rispettino anche l'articolo sei della CIA il l'avvocato Lentini nella sua qualità di vice presidente del CSM dopo aver messo in rilievo anche l'attività propulsiva del CSM a nei confronti delle altre magistrature si è soffermato sui rapporti tra le giurisdizioni ordinaria amministrativa e quella della Corte dei Conti e si è soffermato anche lumi sull'ampliamento delle competenze delle sezioni riunite
E mettendo in rilievo anche le istanze di certezze e questo è un tema che tornerai qui è stato affrontato da ultimo anche dal presidente Patroni Griffi
Per la necessità di dare una risposta che sia il più possibile comprensibile oltre che tendenzialmente uniforme
Di rispetto a a ciò cittadino sì aspettai ha citato a questo proposito anche diciamo gli strumenti che il CSM si sta adottando per favorire i colloqui con le altre magistrature compreso un articolo specifico che riguarda la corte dei conti
La sessione sull'efficienza e trasparenza della spesa pubblica e sarà aperta dal Presidente Marino con un inquadramento della tutela degli interessi finanziari del sistema delle riforme
La ha sottolineato come la riforma dell'amministrazione una riforma continua e e quindi richiede una capacità di adattamento
In particolare e tenuto conto che comunque ce una importanza fondamentale di questo sistema delle riforme e proprio nel della trentina di tendenza di commentare l'efficienza e la trasparenza la qualità del sistema amministrativo e fa in realtà la qualità di tutto l'assetto ordinamentale e e in questo quadro la collega Rosa si è soffermata sulla natura del Bilancio uguale bene pubblico ha parlato dell'impatto del bilancio degli enti locali sulla collettività del Patto di stabilità la necessità di una effettiva programmazione anche degli investimenti Gomorra
Scansione temporale e che sia oggetto di monitoraggio ma anche di verifica e di attenzione proprio sotto il profilo delle misure correttive
E qui al che nelle sue conclusioni mette in rilievo come e pur risultando in sede di monitoraggio certe volte un eccesso di risparmio ci sono però dei profili di impossibilitati procedere agli impegni per i vincoli normativi e e quindi ritorna questo tema di come i vincoli normativi come certe regole di bilancio boy è impediscano una profili guai tempestiva attuazione
Di misure che sono importanti non solo nell'economia della singola collettività locale ma come volano per l'intera economia nazionale
E dell'intera economia nazionale questo ruolo di rilievo delle società pubbliche è stato messo in rilievo dalla professor Mattarella che ha spiegato anche tutte le problematiche legate alla difficoltà di creare è un sistema normativo che lei ricomprenda tutte tenuto conto della estrema diversificazione di natura finalità composizione anche dei capitali
E della di un aspetto che non è stato forse sufficientemente valutato e che l'aspetto direi fondamentale che era quello della
Efficienza detto professor Mattarella fin dal momento della scelta della costituzione della società e a questo punto della via ormai vetusta conoscenza della materia
Debbo richiamare una sentenza del Consiglio di Stato del marzo del mille novecentonovanta estensore Mario Torsello che a proposito dei delle modalità di gestione dei servizi pubblici
Diceva una cosa semplicissima tanto naturale quanto poi non seguita che l'amministrazione può adottare tutti i modelli organizzativi che vuole ma deve fare una scelta paragonando
Il non solo diciamo gli effetti ex ante ma anche i presumibili Effetti che poi si verificano
A seconda dello strumento scelte è stato scelto se si fossero seguire queste semplici regole
Detta dal giudice dal giudice amministrativo nel mille novecentonovanta prima della riforma degli enti locali probabilmente una serie di problemi che oggi abbiamo sarebbero stati evitati
Ecco allora che nell'intervento che è si è è inserito in questo ambito del onorevoli vincenti si è parlato di far nuova cultura di governo perché è necessario pensare nella discrezionalità è un dovere della politica
Barba esercitata quadro di regole a tutela dell'interesse complessivo
La trasparenza delle scelte e la responsabilità del farle e ha detto testualmente quando si raccolgono risorse un dovere spenderle bene e con parsimonia e quindi credo che questo
Possa essere una sorta di programmatiche di governo assolutamente condivisibile dopodiché e la messo in rilievo il profilo dell'analisi territoriale degli investimenti e una particolare proiezione su quelli che poi sono stati d'investimento dovranno essere di investimenti nel Sud del collega Di Marzio della Cassazione
Ha toccato un tema estremamente duri dedicato da un certo punto di vista delle quello della delle estese elettorali ma un problema debba adesso
Andrebbe visto in una maniera complessiva attraverso una riesame e anche una così degli spunti ricostruttivi
Di un sistema più logica e coerente di tutti i controlli che vengono espletati non solo sulla parte delle spese elettorali ma anche sulla parte poi di gestione delle ciò e e audizioni avvenute è i gruppi noi abbiamo l'esperienza di gruppi regionali consiglieri regionali che i gruppi voi beffardo attraverso il diciamo allora l'utilizzazione dei contributi che vengono dati il collega a polizia e fermato sulla esecuzione delle sentenze che è sempre stato un uno dei punti critica l'attività della corte dei conti la Corte dei conti condanna ma non riesce a eseguire le sentenze ha messo in rilievo come la delega non sia stata come molti sostengono pienamente attuata
Prevedendosi solo un potere di vigilanza e di direttiva del procuratore regionale sull'esecuzione ma resta il grande nodo dell'esecuzione che in quello dirle che la Lazio indicati secondo i termini civilistici eseguibili esercitabile entro i dieci anni e quindi non è possibile le procure regionali
Andare a esercitare un'azione per mancata esecuzione delle sentenze prima che il termine sia ispirato ci sono dei problemi secondari
Relativi la responsabilità sussidiaria secondari ma fino a un certo punto perché toccano la grande problema che i tempi non entra ma l'olio comunque ricordare di rapporti tra una responsabilità principale a titolo di dolo
E una responsabilità sussidiarietà dolori cupa la collega Laterza
E ha dato quale della spending review mettendo in rilievo come ci siano stati anche degli scostamenti tra quelle che erano le finalità originarie di una riduzione e più quantitativa che qualitativa della Spesal quindi mancata selettività
Un orizzonte troppo limitato non pluriennale come sarebbe stato più utile o come più utile e un utilizzo anche di fondi recuperati in maniera impropria è una tendenza quindi delle amministrazioni in abbondanza partecipare attivamente come pure
E le norme prevederebbe l'ordine la formazione di nel bilancio fatto avevo segnalato anche in sede di relazione sulla parifica al bilancio dello Stato di quest'anno
E misure di spending review e qui tornei rilievo un altro dei profili che era stato toccato dei precedenti relazioni provveda problematica di quali siano le pubbliche amministrazioni tenute all'osservanza di queste norme la problematica degli elenchi Istat quindi della giurisprudenza della Corte dei conti su questa materia un aspetto estremamente delicato che deriva da una confusione voluta del legislatore tra quello che è un obbligo
Che finalizzato soltanto ad avere una statistica globale della finanza pubblica secondo le regole del sette invece quelli che sono gli aspetti nazionali di governo della Spezia
In che termini e che l'elenco Istat perché nascere avrebbe dovuto aprire per una valenza soltanto a fini statistici quindi per dare il quadro complessivo del bilancio nazionale e in realtà è stato attraverso diciamo una ad diciamo ampliamento normativo è stato utilizzato per inserire tutti i soggetti dell'elenco Istat
Tra quelli che sono tenuti a osservare le regole della spending e qui probabilmente è il al di là poi dei criteri interpretativi Tecce in corso una remissione alla Corte di giustizia
Da parte delle nostre sezioni riunite su alcuni aspetti relativi all'applicazione del del regolamento sette ma qui il vero problema è quello di tornare a una separazione elenco ristretto come strumento che serve soltanto per fare una corretta valutazione complessiva del bilancio dello Stato e poi altre misure che possono essere gestire sotto il profilo della spending review ma senza creare questa Commissione via
Determinato soltanto una serie di confusione e qui poi la collega si è soffermata in modo particolare l'abbiamo sentita questa mattina
è sui profili anche l'intervento della corte ai vari livelli è oggi belle De Marini prospettiva il professor Luciani tra toccato tematiche è stato già toccato recentemente anche in altri convegni è relativo alla cosiddetti diritti finanziariamente condizionati via e esordito Dardo subito Rogoredo subito due domande dato subito una risposta ha detto non esistono diritti condizionali e non esistono diritti finanziariamente condizionati e come una una serie di ricostruzioni logiche estremamente convincenti debbo dire e ci ha parlato non solo della distinzione diritti costosi diritti non posso sì ma soprattutto di una quale ripartizione
Tra diritti di difesa diritti di prestazione di Tiberti citazione diritti di percepire poi una parte dei servizi sociali analizzando come i diritti previsti costituzione realtà funzioni inquadrabili
In questo schema avete partecipato di dell'una e dell'altra natura di volta in volta quindi una particolare difficoltà e poi scendendo a valutazioni sulle politiche di bilancio e di come queste incidono invece seriamente
E su quelli che sono i diritti dei cittadini e ma ha messo in rilievo come voi la prevalenza e deve essere non poteva essere la prevalenza di una gestione finanziaria e quindi una subordinazione di questi diritti a quelle che sono le risorse effettivamente utilizzate certo prospettiva ci sono anche altri profili su quello che riguarda controllo sulle scelte di bilancio questo è un aspetto molto particolare
Perché sostanzialmente porta ad affermare un obbligo di motivazione del legislatore nel momento in cui Farris sue scelte e è una prospettiva molto importante di fatto è quest'obbligo pone Espresso non è sancito
E ma è comunque importante perché è il legame che poi dovrebbe consentire a ciascun cittadino anche di comprendere perché il suo diritto diventa un diritto condizionato alla disponibilità delle risorse
E e non ultimo le sue considerazioni sulla inutilizzabilità delle tecniche del bilanciamento e che ritiene insufficienti a superare determinati problemi Patroni Griffi ha toccato un tema che torna come dire molto forte in questi tempi di rapporti tra le magistrature il tema della dopo che i radicali alpina appunto che le sue considerazioni che ha ripreso anche dal presidente e Pajno sull'andamento stagionale e apposti rilievo questo aspetto fondamentale l'esigenza del cittadino ad avere una prevedibilità del contenuto delle sentenze invece l'andamento discontinuo queste sentenze possa fallire
E non senza dimenticare quelli che sono profili particolari anche di contenuti dei poveri della magistratura amministrativa quel potere conformativo che e e fondamentale è proprio vero orientare il comportamento delle amministrazioni e e tutto questo in un quadro nel quale l'eccesso di normazione sicuramente accresce
Ha detto l'esigenza di interpretazione
E ha usato una formula estremamente suggestiva di il regno del giudice partecipi alla funzione di integrazione dell'ordinamento per esprimere la in una maniera molto garbata ma e si capisce molto bene qual è il il contenuto ha poi allargato l'orizzonte
A tutto quello che il peso della nostra appartenenza culturale europea quindi
La nostra posizione nei confronti della corte di giustizia e il delicatissimo problema bella posizione della corte di cassazione come organo misura dell'ordinamento e quindi i limiti dei o l'ampiezza del suo sindacato in tema di controllo sulla giurisdizione e controllo non solo sui limiti come dire Esterni ma di controllo anche su profili riguardano l'eccesso di potere giurisdizionale rifiuto della giurisdizione
Questo è un da una frontiera
Ancora inesplorata se ne è parlato giovedì pomeriggi convegno in Corte di Cassazione al quale nessuno di voi potuto partecipare ma credo che sarai Tennant vili magistrature dovranno affrontare e nel quadro di una tendenza a rafforzare la robotica via intesa sia come no alla fine di eterna
Di ciascuna magistratura ma anche come e friarielli trasversale tra magistrature
E per evitare situazioni che pur giustificate dalla complessità delle norme per gli assetti vie sì anche interpretativi si sono stratificati sono difficilmente giustificabili cittadino e da ultimo e abbiamo avuto questo intervento inseguiti interessante del il dottor Franco udì ci ha illustrato l'evoluzione delle regole di bilancio quindi un carattere inizialmente si dice rudimentale delle regole loro decrescere dei Dole sviluppo anche lei esperienze straniere che sono state fatte in termini che tendono evidentemente a una omogeneizzazione io credo che questo sia il dato finale
E che dobbiamo cogliere che dovremmo condividere cercare come dire di diffondere come verbo di buona buoni principi
Di una omogeneizzazione delle regole non solo come contenuti ma anche come procedure dell'ambito direi sì che oltretutto hanno dei piccoli comuni
Quali sono allora
Diciamo le le conclusioni si fosse possibile trarne paio contraggo delle conclusioni cerco solo di trovare dei punti comuni che ci possano servire per ulteriori riflessioni
In tutti i tempi si può dire è uscita emerse in maniera evidente la necessità di superamento di un'ottica nazionale e ormai siamo inseriti in un ambito nel quale giocoforza sottostare a determinati Obinna determinati vincoli ma devo dire obblighi e vincoli che comunque aiutare a crescere e non dimentichiamo quanto il nostro ordinamento nazionale e ha potuto evolversi proprio sulla spinta di principi comunitari pensiamo tra tutti
La tutela dell'iter per risarcitoria dell'interesse legittimo qui via ripete questo come e elemento che veramente ha cambiato la prospettiva della struttura del nostro ordinamento
Ma c'è discorso di necessità di scelte politiche che siano proiettate nel testo
Che non siano quindi illimitata è una visione limitata e che non solo siano quindi diciamo avvengano su tempi lunghi quei tempi che soli possono garantire perché effettivamente dei risultati sotto profilo degli investimenti e della crescita
Ma comunque scelte che debbono essere accompagnate da un monitoraggio dei consenta anche un aggiustamento strada facendo di di queste scelte e e non come purtroppo è avvenuto in tanti ambiti
Un voleva perseguire a tutti i costi un risultato quando il mutamento del contesto Hendon consente un po'consente con maggiori difficoltà o prospetta addirittura nuovi obiettivi il rilievo che hanno altra considerazione degli interessi finanziari non solo
Quelli degli stati di dello stato interesse finanziario la stabilità interesse finanziario a rispetto di regole internazionali ma gli interessi della collettività di cui degli stadi sono espressione
Ricordo che è un'espressione coniata tanto tempo fa decenni fa all'interno della corte dei conti da un validissimo magistrato il concetto dello Stato comunità allo stato non è altro che la somma delle collettività
Che ne fanno parte in questo quadro assumono rilievo non solo con le regole di bilancio il loro rispetto ma anche la loro costruzione in conformità agli interessi della collettività ecco quindi la necessità di
Nuove regole di bilancio siano più attente a questi interessi e il ruolo a questo punto delle magistrature della tutela degli interessi finanziari
E magistrature comunitario quindi la corte di giustizia ma anche la Corte europea dei diritti dell'uomo riposti nazionali tutte
Quindi i magistrati ordinari consiglio di stato dalla Corte dei Conti ma il vero problema da affrontare e quello della giustiziabilità degli interessi finanziari dei simboli della collettività in questo è un tema che mi sta particolarmente a cuore perché purtuttavia do gli interessi dell'erario come si suol dire gli interessi dell'erario non possono coprire perché loro modalità tutti gli interessi finanziari della collettività meno e per come oggi si prospettano quindi si pone un problema di sì affidati disinteressi anche questo è un tema che dovrebbe essere affrontato Scebeli da rivendicazioni corporative ma proprio per garantire ai cittadini Arlette comunitaria in cui i cittadini fanno parte una
Tutela che non sia soltanto quella lasciata al momento della scelta politica iniziale perché questa scelta
Dura nel tempo e quindi deve consentire all'interno di quel periodo periodo diciamo di governo politico la possibilità di tutelare questi interessi finanziari
E discorso questo guado importante quello che ha affrontato
Presidente dell'Ifi problema delle decisioni dei giudici
Il problema della prevedibili caraibica tendenziale uniformità e quindi la dell'anno confida in via vista proprio sotto questo profilo del cittadino che ha una aspettativa di giustizia anche e nella materia degli interessi finanziari quindi e dovrebbe avere una risposta il più possibile
Donna uniforme perché altrimenti e bloccheremo l'evoluzione anche nell'interpretazione ma quanto meno omogenea potremmo dire che sia è conforme al presidente Sensi e qui e le ultime parole che mi permetto di dire il nuovo avervi annoiato finora il perché
Della il ruolo della corte dei conti nella spesa del denaro pubblico controllo che non è solo il controllo sugli atti più la gestione di tipi di Bilancio
E il bilancio statale regionale e degli enti locali ma è anche l'attività giudiziaria corte dei Conti svolge e quindi in quest'ambito assumono rilievo anche tutte quelle problematiche
Relativa al contrasto alle frodi di qualunque natura oltre che la lotta alla corruzione di comunque è un elemento distorsivo delle risorse pubbliche
E determina effetti negativi sulle aspettative dei cittadini ma di in ultimo proprio sui risultati finali dell'eccessivo prospettive future
Miglioramento sicuramente delle regole di bilancio con una maggiore uniformità non solo al nostro interno ma è in abito anche comunitario e e la ricerca di nuovi spazi di tutela di questi interessi finanziari
Sia comunitaria sia soprattutto razionale
Quindi credo che ci siano dei messaggi che possono essere raccolti per approfondimenti anche in altra sede e partendo da quelli che saranno poi i testi delle relazioni che spero riusciremo a leggere in maniera più completa e ben scusatemi diciamo il tempo che
Io quindi dichiaro chiusa anche la quarta sessione consentitemi di ringraziare Andom penso di tutti i partecipanti
Il presidente della Corte dei Conti Arturo Martucci di Scarfizzi la Corte dei Conti la provincia di lecco villa Monastero per questo splendido convegno che ci hanno consentito e siamo stati favoriti anche dal tempo con delle splendide giornali
Grazie a tutti
Professor più anche al centro nella sala e invito il Presidente terrà corte dei conti Arturo Martucci di Scarfizzi per un omaggio da parte terrà il professor Bianchi
E per la provincia di lecco un'edizione speciale per I promessi sposi il famoso romanzo che voi tutti conoscete ambientato appunto su questo ramo del lago di Como che volge al prezzo di