Conferenza stampa di presentazione di un disegno di legge sulla salute mentale

Don Luigi Manconi presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani che ha promosso quest'incontro
Il tema noto a tutti i presenti e del cioè l'esposizione
Mi un disegno di legge
Che ha
Un numero consistente di sottoscrittori firmatario i presentatori
Già questo dato dimostra quale interesse
Il tema
Su usciti
Quale portata potenzialmente potrebbe avere
I presenti sono tanti sono espressione di una di intensa diffusa attività
E dunque già questo testimonia del carattere
Così importante non solo ed esclusivamente sotto il profilo politico istituzionale ma prima e ancor più su quello delle rette le politiche sul territorio
E e in particolare quello che
Una parte del titolo pegno di lei
Allora spesso per in atti
Però parlato dunque della piena applicazione come dice il titolo spegne legge dei principi della centottanta
Già in quest'ottica dunque c'è tutto
Per coro stop
Pur Pirri pro evidenze di intuizioni distrutte è anche di i successi fallimenti e tragedia
Proprio per questo siamo partiti da quella data cruciale nella storia della psichiatria del nostro Paese e da quel disegno di legge da quella legge diventata tale che ebbe l'effetto di cambiare in profondità direi proprio radicalmente l'intera assistenza psichiatrica del nostro Paese a distanza di decenni questo disegno di legge vuole sottoporre a verifica
Quanto quella legge abbia realizzato quanto quella legge Frisell ancora
Di vitale di aggiungerei
Potente e quanto invece vada fatto per ulteriormente migliorarle soprattutto garantirne la piena applicazione del contenuto del disegno di legge parlerà ora
Esponendo quindi i punti essenziali la senatrice di villini dopo di lei
La senatrice De Biase il presidente della Commissione salute del Senato e poi altri interventi che via via indicheremo
Grazie ancora di essere qui Benvenuti buon lavoro è prego senatrice di rimandi
Grazie intanto devo ringraziare tutti voi i buona parte sette operatori
I cittadini che di questo settore vi occupate a vario titolo e mi fa piacere che ancorché questa sia solo una conferenza stampa avremo poi modo
Prezzi probabilmente ne nel mese di novembre comunque entro la fine dell'anno invece di fare o un momento di riflessione più ampio un vero e proprio convegno in cui si può discutere nel merito le questioni con molta tranquillità e con il tempo necessario
Mi fa piacere che molti di voi abbiano deciso di essere presenti perché credo di non sbagliare nel dire che è la testimonianza dell'attenzione che c'è al tema è un tema che troppo frequentemente il tema della salute mentale è un tema che troppo frequentemente
è stato oggetto di disimpegno di disinteresse è stato un po'trascurato soprattutto in anni di grandi difficoltà economiche organizzative da parte di tutte le regioni che dove sono mancati i momenti di programmazione e di indirizzi strategici
Dove sono mancate le risorse non solo le risorse economiche ma anche le risorse umane e questo che è l'obiettivo fondamentale rispetto quali tutti noi lavoriamo e questo ha comportato una mancata resa incarico adeguata delle persone con disagio disturbo mentale in molti dei territori dal nostro Paese
Questa è una questione sulla quale ci siamo soffermati tante volte
E rispetto alle quali il nostro obiettivo è in primo luogo fare in modo che l'attenzione al tema sì rinasca sia rivitalizzata l'attenzione da parte di tutte le istituzioni
Che gli operatori si sentano non abbandonati dalle istituzioni e che i cittadini possano recuperare la speranza in un'assistenza che possa essere adeguata umana e capace di ridare anche la possibilità di un recupero della loro piede il loro pieno benessere
Io di descriverò rapidamente i contenuti del disegno di legge di cui sono prima firmataria però prima nonostante questo possa essere possa apparire un po'noioso io voglio leggere non soltanto le persone che sono qui presente in ma foglio anticipare che questo è un disegno di legge a me fa molto piacere che questo sia accaduto il disegno di legge che nasce da un progetto di molti operatori e cittadini che si occupano di questi temi e che hanno capito e e quindi hanno proposto no ai parlamentari
Che su questo tema bisognava lavorare e quindi nasce dalla collaborazione dal contributo nella scrittura nella revisione delle modifiche di questo disegno di legge di tantissime associazioni e professionisti
E siccome il mille novecentosettantotto che l'hanno della legge Basaglia ma non solo della legge Basaglia avremo modo prossimo anno ognuno per il ruolo che svolge di festeggiare i i quarant'anni per rilanciare tante delle con questi socia conquiste sociali che sono state fatte quaranta anni fa
Compresa la legge Basaglia
Appunto dicevo siccome allora quando ci domandiamo ma com'è che abbiamo avuto con loro una stagione di grande produzione legislativa che ha segnato per molti decenni il nostro welfare
Com'è che adesso facciamo fatica a riprendere le fila di quel mi movimento culturale e professionale
Una delle spiegazioni sicuramente non l'unica ma insomma ci tengo a dirlo è che allora fu un movimento diffuso anche quello della centottanta così come quello dell'auto tre tre
Fu un movimento diffuso di persone oltre che un momento politico e culturale particolare
A favore di interventi su questi temi
Allora se adesso ricche richiamo come qualcuno di voi sta facendo ha fatto negli anni ricreano questo movimento di persone di operatori di associazioni a favore di un'attenzione alla salute mentale forse ritorna una stagione non proprio come il settantotto perché sarebbe sperare troppo ma almeno prossima a quella del settantotto speriamo che sia così e allora per dovere nei confronti di coloro che non solo hanno dato forse non riesco ad leggerle tutte
I nominativi però voglio alleggerire chiedo scusa
La a chi non sarà nominato e anche ai giornalisti che forse ritorneranno questo meno interessante ma invece devono capire
Che c'è dietro o movimento importante di persone di associazione che magari non condividono il cento per cento del disegno di legge
Ma che condividono l'idea che bisogna rilanciare la legge centottanta e soprattutto la sua applicazione oggi noi qui abbiamo presenti Stefano Cecconi che è stato motore di Stop Opg Vito danza portavoce del Forum salute mentale Antonello D'Elia di Psichiatria democratica Beppe Dell'Acqua
Noto a tutti come uno dei massimi esperti su questo tema Giovanna del jet non dico neanche appartenenza perché appartiene alla cultura della psichiatria
Giovanna Del Giudice della conferenza Basaglia
Gianluigi di Cesar e della prevenzione salute mentale io se Manno della Società italiana di riabilitazione psicosociale una società scientifica importante che ci siano e ci si è anche il mondo scientifico Walter vi Monzio della Società italiana di epidemiologia psichiatrica che rappresenta il presidente che non poteva essere presente con noi
Maria Grazia Giannichedda della Fondazione Franco e Franca Basaglia Antonio Mahone della della riabilitazione psicosociale europea dell'Organizzazione mondiale della sanità Roberto Mezzini a del DSM di Trieste e Trieste diventato centro di riferimento dell'OMS per la salute mentale di cui mezzi né Presidente
Daniele piccione che un consigliere giuridico attualmente il CSM che si è molto occupato di questi temi
Gisella tre Incas che è la storica presidente dell'una summer l'organizzazione che raccoglie una soltanto settantina dico bene una settantina di associazioni italiane che si occupa di familiari e di persone che si occupano della salute mentale e Massimo Magnano della comunità di Sant'Egidio credo che ci siano anche altre persone chiedo scusa se dono l'Elenco proprio di tutte
Ma importante sottolineare ci sono altre associazioni altre Società scientifiche con le quali molti di noi stanno lavorando per ragionare insieme sul futuro di questo disegno di legge sappiamo benissimo che siamo a fine legislatura ma vogliamo lasciare una testimonianza a nome dei tanti che ci lavorano
E che soffrono di salute mentale
Che di questi temi bisogna parlare per garantire i diritti e le libertà fondamentali alle persone che soffrono con disturbo e di di disturbi di disagio mentale
Tanto
Non voglio occupare troppo tempo perché voi vorrei lasciare lo spazio a qualcun altro anche di dire due parole per i giornalisti c'è una nota in cartellina che un po'riassume
I contenuti del disegno di legge che dico ancora a quarantacinque firme ma la cosa più importante non è tanto il numero delle firme quanto il fatto che ci sia firme di vari gruppi parlamentari lei qui siamo già di due gruppi parlamentari diverse ma la cosa importante è che quando si parla della salute dei cittadini si riesca a fare alleanze a prescindere dalla posizione del singolo
Del singolo senatore e in questo caso c'è anche rappresentante ringrazio Fossati della Camera che è venuto ad Arce il suo contribuì sul piccolo contributo di presenza
Diciamo sono quarant'anni dalla legge centottanta noi abbiamo siamo riconosciuti a livello internazionale come il Paese più avanzato sulla salute mentale ma non abbiamo saputo applicare la centottanta come si deve sul territorio
E questa è la grande amarezza
Abbiano importanti realtà che hanno dato prova di essere capace di strutturali servizi necessari insieme ai pazienti insieme alle famiglie
Insieme a tutti i servizi che sono in grado di collaborare per costruire un piano personalizzare delle persone insieme ai soggetti istituzionali che c'è bisogno di volta in volta a seconda di chi sia
Di coinvolgere abbiamo realtà che hanno dato prova di dimostrare che si può lavorare dando applicazione ai principi della centottanta e ottenendo degli ottimi risultati
E se mi permettete al gioco anche e senza spendere più di quanto si spende attualmente però abbiamo tante altre realtà dove i servizi sono carenti gli operatori lavorano in condizioni di mortificazione professionale molto spesso
I luoghi in cui vengono erogati servizi in cui vengono prese in carico le persone sono degradati
E anche solo il degrado dei luoghi fisici mortifica chi ci lavora e chi viene accolto in questi luoghi
E allora abbiamo bisogno di ricostruire o un percorso di speranza per queste persone per gli operatori di speranza e la prima cosa che abbiamo fatto era domandarci che cosa si può fare
E allora abbiamo provato a predisporre un disegno di legge chi non fa altro che per riprendere i principi della centottanta e dire come questi probabilmente possono essere meglio attuati chi avrà la pazienza di legge se il disegno di legge molti di voi lo conoscono bene perché hanno contribuito a scriverlo
Si renderà conto che forse lo dico io che sono prima firmataria sia a livello di dettaglio fine eccessivo probabilmente si poteva rinviare molto di più a un progetto obiettivo che noi avremmo voluto quindi si è fatto oppure a linee di indirizzo è forte
Oppure a interventi a sostegno di quello che possono fare
Ma siccome c'è stata un po'di disattenzione allora abbiamo voluto scrivere in questo disegno di legge poi si vedrà quando il disegno di legge auguriamoci verrà preso in considerazione
E verrà discusso quello che può essere fatto in una legge e quello che può essere rinviato il problema è che è necessario è necessario che siano
Realizzati alcuni strumenti importanti intanto abbiamo previsto un piano nazionale strategico per la salute mentale questo deve diventare un punto dei governi nazionali e regionale deve diventare un punto importante con interventi azioni strategiche finalizzate all'attenzione alla salute mentale alla prevenzione alla riduzione dello stigma
Alla contrasto alla discriminazione a contrasto tutto l'evolversi violazione dei diritti domani qui abbiamo il presidente della Commissione diritti umani
Che purtroppo le libertà fondamentali che non in molti casi vengono negate le persone che di un Piano nazionale strategico con l'indicazione quali sono i principi generali poi c'è una descrizione di come dovrebbero essere articolati sul territorio i servizi su base dipartimentale
Una descrizione che cerca di essere la più sintetica possibile ma siccome in questi anni l'articolazione dei servizi è stata molto carente abbiamo voluto essere molto anche di dettaglio in qualche caso e in particolare sono adottati strumenti di partecipazione dei cittadini che è fondamentale la partecipazione dei cittadini
Perché non non in tutte le realtà vengono presi in considerazione anzi solo poche volte e noi sappiamo che questa realtà se non ha la coprogettazione anche con i rappresentanti delle persone e dei loro familiari ovviamente si raggiungono risultati non soddisfacente
E anche garantendo in tempi in cui il gigantismo organizzativo sembra andare di moda garantendo invece la prossimità dei servizi al territorio perché leggere il territorio i bisogni del territorio vuol dire anche cercare di essere prossime poi c'è e concludo compiere piccole ancora precisazioni ci sono delle disposizioni dedicate al momento di crisi e di urgenza in particolare alla contenzione che purtroppo ancora sì osserva nelle strutture
Nei servizi psichiatrici e non solo
Anche nei servizi per gli anziani come sappiamo in altre con l'indicazione specifica del divieto di praticare in qualunque forma di contenzione
E anche una regolamentazione dei trattamenti sanitari obbligatori che necessaria perché salvo quanto era previsto dal settantotto non ci sono ulteriori dettagli e spesso i trattamenti sanitari obbligatori e non sono trattamenti
Che sono realizzate quando sono dopo che sono state esperite tutte le azioni necessarie per coinvolgere volontariamente il singola persone
E danno luogo ad abusi
E poi c'è anche quello è stato un la necessità di un aggiornamento perché ne abbiamo chiuso gli occhi vigili ma sappiamo che abbiamo ancora alcuni problemi sul territorio e quindi un raccordo si prevede un raccordo fra i DSM gli istituti di pena
E le aree miste così come si prevede attenzione a che cosa succede alle persone dentro detenute dentro le carceri perché il servizi psichiatrici dentro le carceri sono molto carenti le articolazioni spesso non ci sono funziona
Molto a macchia di leopardo per essere ottimisti ed ultimo abbiamo tentato l'abbiamo scritto non sappiamo che fine farà
Ma l'abbiamo detto ci vogliono anche i soldi non soltanto un cambiamento culturale non soltanto una grande spinta civile ma poi ci vogliono anche soldi e abbiamo previsto tre piccoli finanziamenti che però sarebbero un grande segnale speriamo anche che ci sia qualche segnale anche prima dell'approvazione del disegno di legge
Per intanto per la qualificazione dei luoghi dei luoghi in cui vengono curate le persone secondo per la formazione del personale e terzo per accrescere il personale perché se vogliamo curare le persone in quanto persone
Boh avendo cura dei loro bisogni e avendo servizi che sono aperti non poche ore al giorno e per pochi giorni alla settimana ma aperti
In modo da cogliere le persone in qualunque momento abbiamo bisogno di più personale e di personale distribuito in modo migliore
Credo di aver detto le cose essenziali le poche cose essenziali siccome questa è solo una conferenza stampa e non Miridi lungo ulteriormente
Io mi permetterei adesso di chiedere alla Presidente De Biase
Presidente della Commissione sanità dei offrirci una sua riflessione e poi passiamo a qualche altro contributo prima di passare alle domande dei giornalisti del presente
Grazie grazie a in AT&T in grazie a Luigi Manconi grazie a voi che siete qui a tutte le persone che hanno firmato questo disegno di legge è chiaro che siamo a fine legislatura che quindi come dire ha un significato molto importante io condivido quanto diceva Nerina
Nella sua introduzione
La finalità innanzitutto a quella di temere accento
Un faro sul tema della salute mentale dico queste o perché l'anno prossimo ai compleanno della Basaglia il compito soltanto i compleanni e compleanno della centonovantaquattro compra un altro teste
è una stagione di compleanni un anno di compleanni che ci ricorda una stagione di un grande avanzamento non soltanto di di Haiti e di norme ma anche di dibattito pubblico
Ora il grande istituzionale abbiamo anche la salute mentale nonché tutti quanti gli altri e mi che ho citato diventino non scompaiono ma diventino semplicemente l'esercizio di una tecnicalità
Regolamentare questo è il problema e allora se tutto si riduce ad un elenco di cose che vanno fatte io credo che in particolare il mondo della salute mentale rischierebbe di fare un grande passo indietro noi abbiamo bisogno di mantenere vivo il tema anche perché la rete dei servizi che si ipotizza in questo disegno di legge non può vivere esclusivamente in una dinamica di personale più o meno qualificato
Salute mentale sul territorio significa la capacità di relazionarsi la capacità di accogliere la persona diversa da noi la capacità di convivenza penso alla Patay molto interessante secondo me
Degli appartamenti del coautrice in via sta ordinariamente moderno perché tutto ciò che ha a che fare con la mente guardate dall'Alzheimer fino alla che Nadia anziane giusto per dello spettro così ampio ha bisogno di relazionalità
Non ha bisogno di restare cioè non non non ci serve a niente che rimanga chiuso in una stanza o nella semplice la relazione pure importante fra medico e paziente perché in questo caso il paziente è molto particolare
Non è un paziente che si cura con un farmaco non è un paziente che sicura con un protocollo è un paziente è sicura se riesce ad avere di nuovo la percezione e l'autonomia disse
E quindi questo ovviamente è un lavoro di carattere culturale che ineliminabile quindi benissimo questo disegno di legge perché ci aiuta terzo molto dettagliato sappiamo conosciamo bene anche la passione no di chi ha discusso su questo disegno di legge
E tuttavia io credo che ci siano altri due punti uno è quello che riguarda appunto la costituzione della rete dei servizi nel rapporto fra ospedale e territorio voi sapete che questo è il grande tema del futuro è perché se noi consideriamo la salute mentale nell'albero
Di una comicità attenta al bisogno della persona è evidente che le Regioni saranno chiamate ad assolvere un compito importante che fino ad oggi non hanno assolto dobbiamo dire anche le cose come perché i nostri territori la disomogeneità su questi servizi è molto grande ma mi pare ci venga in soccorso dell'altro elemento più ottavo molto importante la proposta del Piano nazionale della salute mica io sono d'accordo io ritengo che ci sia bisogno a questo punto di fare il punto della situazione il cerca di che cosa c'è i ciechi di come funziona quello che c'era come non funziona e c'è bisogno di un piano che sia in grado didattici indietro io risultati non solo il percorso ma anche dai risultati che quello che non si vuole mai fare nel campo della salute mentale perché è ovviamente no si tende a marginalizzare il più possibile cominciamo poi si vedrà ecco cominciamo anche a capire quali sono i risultati per capire come si va avanti
E come
Di capo il tema della salute mentale sintetici poi con tanti altri lavori tanti altri compatti che sono ugualmente importanti pezzi dalle dipendenze in avanti sappiamo che Meglio PG gli ultimi agli ultimi infilati negli uffici prima del nostro lavoro e anche durante il nostro lavoro erano giovani tossicodipendenti giovani tossicodipendenti e guardate un giovane tossicodipendente sottoposto ad una prova così dura come quella degli ospedali psichiatrici giudiziari o anche soltanto di una permanenza temporanea
Insomma per ora Gazzo una ragazza significa davvero un cambiamento della vita
Io su questo vorrei che non facevo una riflessione quindi non solo lo dobbiamo pensare ai servizi della salute mentale come li abbiamo conosciuti ma dobbiamo forse fare un passo in avanti e cioè strutturati assieme alle attese è un tutt'uno la persona è una la persona è una non possiamo spezzettato la né possiamo parlare del PD tira di un piano diagnostico-terapeutico assistenziale per la salute mentale perché non avrebbe alcun senso perché diede una dinamicità
Che insita nel tema della salute vent'Nerina ha dato un quadro molto critico della situazione attuale io sono meno critica di lei perché perché tanto per carattere ecco che svolge e qualcosa non per la collocazione politica ma davvero per attitudine vergate a Rio penso che diciamo ogni legislatura abbia le sue caratterizzazioni
Io sono fiera orgoglio disistima che in questa legislatura il Senato la Commissione sanità ma Luigi Manconi sola tutti coloro che hanno collaborato con loro il modo della giustizia
Si sia caratterizzate si sia intestata
Il superamento degli ospedali psichiatrici e io credo che questa è un passo poco o tanto così e così ma c'è ma c'è prima non c'era e non era scontato che ci fosse e che ci fosse nei termini in cui l'abbiamo l'abbiamo messo in piedi con le difficoltà enormi enormi pensate
Questo davvero non c'è tempo ma insomma bisogna fare una riflessione anche su questo i piccoli tassi grandi passi gli ostacoli che non vedevamo le disattenzioni voltare la faccia dall'altra parte
Chi ha lavorato con noi sa bene sa bene di che cosa parlo quindi questa è stata la legislatura che ha consentito a quella legge io mi auguro per chi ci sarà che la passione della natura sia quella non solo del compleanno della centottanta ma McCarthy
La insomma la legislatura in cui sarà possibile calare la centottanta nella realtà di oggi
Senta guardare indietro ma guardando ai passi in avanti che si possono fare penso che noi lo dobbiamo alle persone che soffrono
Per problemi di salute mentale lo dobbiamo agli operatori lo dobbiamo alle famiglie
Lo dobbiamo alle famiglie e qui permettetemi io voglio ricordare la mi comune giacché di recente scomparso e io l'ho saputo da pochissimo mi ha mi ha colpito davvero tanto perché solo che ha lavorato con le famiglie essa che cosa qual è il grande peso e la grande responsabilità e la Grande Sud uno che hanno le fa una solitudine che senta la disperazione in alcuni momenti la sofferenza di non di non essere all'altezza
Di risolvere problemi che fosse che solo la persona interessata può risolvere quindi una contraddizione straordinaria
Molto è stato un esempio di Somandu
Davvero di di speranza ecco io vorrei che il nostro lavoro fosse così come l'abbiamo fatto con Luigi
Un lavoro che è in grado di legare gli operatori con le famiglie con le istituzioni in favore di persone che sono esseri umani e che come tali Another quindi d'accordo anche sulla contenzione su combattere la convenzione e quant'altro e molto di più che è un disegno di legge io lo vedo come un manifesto un manifesto diciamo che siamo stati fino ad oggi e di ciò che vorremmo essere e cioè di costruire una società in cui finalmente i muri non ci siano quindi lo sottoscritto volentieri lo sosterrò con me
Tanti colleghi e tante colleghe di tutti gli orientamenti e siamo lieti di poter iniziare continuare questo percorso che mi auguro possa continuare a vederci tutti insieme
Grazie grazie grazie presidente De Biasi
C'è un tratto di questo disegno di legge che voilà sottolineato ed evidenziato persino più di quanto finora
Abbiamo fatto
Ovvero che il risultato di un lavoro che ha coinvolto molti soggetti
Operatori scienziati familiari organismi che aggregano questi diverse entità
Il disegno di legge è il risultato dunque umani grande attività di discussione di confronto di elaborazione anche e come lo diceva bene adesso la senatrice De Biasi di una lunga esperienza di dolore e di fatica
Proprio per questo è quanto mai pertinente dare adesso la parola Gisella Trinca s'presidente dell'Unire sa anche una tra le più significative e importanti attive associazioni dei familiari dei pazienti prego Gisella
Inquisito
Microfoni funzionasse
Sì io partecipò avvolto volentieri ovviamente con grande interesse alla presentazione di quel sito nuovo disegno di legge
Ringrazio particolarmente la senatrice Nerina di rinvii in il senatore Luigi Manconi con cui noi in questi anni ci siamo molto confrontati noi
Fortemente preoccupati dello stato dei servizi di salute mentale nel nostro Paese
Noi sappiamo perché le conosciamo che ci sono delle esperienze molto importanti
Che sono annidate avanti pur tra mille difficoltà nel rispetto dei valori e dei principi della legge centottanta servizi con cui noi ci incontrammo e ci confrontiamo continuamente ma ci sono anche un numero elevatissimo di servizi territoriali saluta mentale così come descritto nella nella parte di premessa del del disegno di legge che versano in condizioni di grande criticità
E questa criticità non è dovuta alla all'azione degli operatori della salute mentale io tengo molto ogni volta a precisarlo questa criticità e dovuta ad una grande assenza istituzionale
Ad un'assenza che dura ormai da troppo lungo tempo di programmazione sanitaria ma anche sociale
Sulla saluta mentale
Quindi territori difficili
E situazioni molto complicate all'interno delle famiglie ma nella vita
Dalle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale che in questo ultimo periodo che non è un brand del pericolo che possiamo
Come dire quantificare in almeno quindici anni dieci quindici anni
Quindi un periodo in cui i servizi sono stati ulteriormente impoveriti
Il personale dei servizi di salute mentale che andato in pensione o si licenziava per varie ragioni non è stato sostituito
E una assenza quasi totale di risorsa è finanziarie quindi oltreché professionali
Di risorse finanziarie che hanno impedito di fatto ai servizi territoriali di salute mentale di rispettare e il dettato della legge di riforma centottanta e cioè l'intervento personalizzato sulle persone umane che vivono la condizione della sofferenza mentale
Quindi per noi oggi questo nuovo Progetto legislativo riveste una grande importanza
No non esprimo un giudizio su ogni singola parte bella disegno di legge ma posso dire però berlo per avere in qualche modo partecipato e per averlo rovesciato insomma in tutte le sue parti
Che un buon punto di partenza per riportare al centro dell'interesse di tutti delle istituzioni in modo particolare ma di noi tutti
Le questioni della salute mentale del rispetto fondamentale del diritto delle persone a ricevere trattamenti adeguati
Per
Percorrere la strada della ripresa e della guarigione possibile è una buona base di discussione per riportare o per portare per la prima volta in molti territori la questione della salute mentale come questione centrale per il benessere dalle persone per il benessere della collettività
Quindi io credo che su questo testo si dovrebbe aprire da subito un ampio confronto quindi non solo all'interno delle nostre organizzazioni di tutte le organizzazioni di tutte le persone che hanno partecipato alla costruzione di questo progetto
Ma sul territorio con chiunque e un confronto ampio e spero militarmente
Che la prossima legislatura ma questa o sarà responsabilità anche politica di ciascuno di noi
Io spero che veramente la prossima legislatura partendo da questo disegno di legge
Metta fine letta scriva la parola fine su questo stato cose nella saluta mentale quando parliamo di salute mentale parliamo
Della della società nella sua complessità non stiamo parlando solo delle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale e delle loro famiglie
Ma stiamo parlando del benessere dell'intera società ecco spero che noi anche con la i confronti che apriremo da da da domani in poi
Potremmo farsi che la prossima legislatura
Approvi ovviamente la proposta di legge ma anche elabori un piano nazionale vi saluta mentale che rispetti finalmente tutti i dettami della legge centottanta grazie
Grazie Gisela
Io ringrazio Iss e i senatori le senatrici che sono presenti alcuni non hanno potuto essere presente perché abbiamo anche a Hula
Ma voglio ringraziare in particolare quelle che sono riuscite ad essere presente
Voglio dire pubblicamente che Franco Rotelli che tutti voi conoscete non è qui con noi fisicamente ma è qui con noi con la sua competenza con la sua passione
E con il contributo importante che ha dato né tale riflessioni al percorso che abbiamo fatto per arrivare a questo disegno di legge
Ed è ovviamente ora piacere per tutti i night poter contare anche su due Franco Rotelli che ha lavorato tanto a Trieste e non solo a Trieste
Ha detto Gisella che bisogna costruire occasioni di discussione di confronto sui territori affinché questo diventi un tema sul quale si lavori a livello istituzionale condivido in pieno
Anche perché abbiamo una ragione in più se mai fosse necessario avere una ragione in più come tutti voi sapete le uniche evidenze scientifiche chiare
Rispetto agli effetti della crisi economica sulla salute delle persone ci dicono che sono sulla salute psichica delle persone
Che fanno aumentare i bisogni delle persone
Rispetto alla salute mentale che fanno aumentare il disagio la sia le le depressioni e anche malattie ben più gravi e acute su questo e quindi su questo bisogna lavorare perché in questi anni
I bisogni sono aumentate
Chi ci ha lavorato lo sa bene io vorrei che anche se non voleva parlare ma mai se è costretto io vorrei che chiudesse con parole di prospettiva
Beppe Dell'Acqua che tutti voi conoscete è stato oserei gli esperti che più hanno lavorato e soprattutto uno di coloro è stato fra coloro che con più passione
Hanno lavorato in molti territori regionali per migliorare la qualità dell'assistenza mentale all'UE dobbiamo un ringraziamento particolare perché ha cercato di mettere insieme non da solo o insieme a tanti altri ma soprattutto con grande passione tutti i contributi che potevano essere utili per arrivare a questo punto dacci due parole di Oxford
Avevo preparato un fogliettino dimenticata nello zaino signora maestra
No io cominciò vedendo circuiti dicendo che non posso non ricordare un altro momento l'unico della mia vita in cui sono stato qui e qui c'era la seduta del presidente del Senato Grasso
Qui fuori c'era Marco Cavallo
E stavamo conducendo quella campagna chi sta Stefano qui che è stato un condottiero formidabile
Io cavalcava il cavallo però lui conduceva le battaglie
E non posso non ricordare quando Grasso che ci ha colpito tutti ha detto non ho mai sognato ho pensato di essere un imperatore e tanto meno Caligola
Però se oggi potesse essere Caligola nominerà il senatore Marco Cavallo per tutte queste questioni della legge della salute mentale correrebbero come il vento
Ecco io spero che tu non ci sta fuori Marco Cavallo riusciamo rimettere in moto
Queste risorse due parole le parole che vengono sono sono tantissime le prime e che io sono veramente
Come dire avrei bisogno di dire a tantissime persone ha tantissimi amici compagni di lavoro del lavoro che hanno fatto
Per tutti voglio ricordare perché davvero si sono impegnati tanto
Daniele piccione Roberto Mezzini a ma ripeto tre ricordarmi tanti altri che hanno materialmente di volta in volta raccolto è scritto
Cosa dire beh io credo che questo è un giorno che noi e quelli come me
Desideravano sognavano tanto e lo sognavano io credo ormai già da quindici sedici anni forse dal dal due mila tre quando alcuni di noi insieme a Sergio Piro insieme
A Franca Ongaro pensammo di riunire Franco Rotelli a tanti di noi di riunire insieme un gruppo che chiamammo Forum proprio per voglio dire che non volevamo associazioni o cose del genere ma un un luogo di il dibattito discussione perché è questo il punto cruciale non è tanto memoria
Perché sono contento perché noi fino a quel momento avevamo dovuto abbassare lo sguardo
Su quello che accadeva nell'applicazione della legge centottanta accadevano cose il re inenarrabili e tutto veniva scritto a questa legge dei comunisti di Basaglia degli anarchici eccetera eccetera
Degli psichiatri del cavolo
Ecco non potevamo più star lì perché non era così era evidente che non era così era esattamente il contrario a quello che stava accadendo
Quindi io son contento che adesso finalmente e in questi quindici anni lo abbiamo fatto riusciamo ad alzare lo sguardo
Vedere con molta attenzione con molta partecipazione ma anche con molta razionalità quello che è accaduto e quello che che sta accadendo e quello che può accadere dovunque possono accadere delle cose meravigliose dovunque tant'è che accadono tante che accadono basta che ci siano due persone un amministratore uno psichiatra un gruppo di familiare una cooperativa
E vengono fuori cose magnifiche in ogni parte del nostro Paese
E noi dobbiamo però vedere come tutto questo può accadere perché ci pensavamo che era necessario cominciare a ragionare di questo beh è evidente il perché perché assi stavamo lo vediamo già adesso l'avete detto a un cambiamento che era avvenuto per settantotto un cambiamento istituzionale formidabile
Perché io credo che oggi noi non logori crudelmente capiamo più c'era un molo una sorta di montagna ed era il manicomio con tutto il suo ordinamento con tutte le sue pratico con tutte le sue burocrazie con tutte le sue politiche con tutte le sue
Amministratività e con tutte le sue culture che erano formidabili mente radicate difficile da sradicare tant'è che ancora oggi dovremmo dissodare terreni terre bene di fronte a questo cambiamento istituzionale evidente era accaduto una cosa straordinaria
Più volte abbiamo detto
Norberto Bobbio volendo dire di una di una di un cambiamento radicale ovvero di una riforma ci pensa un po'e dice beh ma e quello della della riforma della salute mentale link che le cose son cambiate funziona spiega bene
è da qui che noi dobbiamo farci dobbiamo partire da questo cambiamento da questo capovolgimento del paradigma dello sguardo eccetera però l'osservazione era cambiamento istituzionale cambiamento
Anche culturale perché
Quegli anni che ha ricordato Nerina non sono poca cosa
Discutere in piazza portare ovunque Leo a a un giornalista che chiedeva Basaglia ma allora voi avete non sono poca cosa
Discutere in piazza portare ovunque no a un giornalista che chiedeva Basaglia ma allora voi avete una buona psichiatria in Italia va sentito ma veramente non lo so se ce l'abbiamo e se sistemiamo poveracci di Adrian compensa
Però forse lei vuole dire che qui nel mio Paese stiamo discutendo cioè apriamo gli armati guardiamo quello che c'è
Ecco questa era la buona
Elabora psichiatria che noi dovremmo cercare di fare bene
Quindi questo era accaduto però a fronte di questo c'erano tantissime cose che allentato non non si muovevano sul piano amministrativo sul piano politico
E io dico prendendo tutta la come dire la responsabilità dell'appartenenza a una categoria ma proprio sul piano anche di un tentativo reale di critica al paradigma psichiatrico che cerca io se proprio devo dirlo ve lo dico credo dei miei colleghi psichiatri e me ne non me ne vorranno
I più grandi ritardi ritrae rispetto a queste cose qui sono venute dal rallentamento se non dalle ostilità se non dalle resistenze delle accademie e quindi dei prezzi di aderire al cambiamento reale questo dovunque questo dopo
Per cui anche questo è stato un punto sul quale dovevamo ragiona di riporre le cose che che hanno a che vedere con come si sono organizzati servizi quella grande come dire dissoluzione di questo molo e quindi questa deregulation che c'era stata che ci aveva fatto felici finalmente non c'è più una legge nazionale che esperti dice che fare cede
Siamo passati a una decisione di regolamentazione va veramente
Da non da non poter trovare più un punto di mettere tant'è che anche i ricercatori se vogliono confrontare le esperienze da una parte all'altra fanno fatica perché nel corso degli anni la deregulation è stata tale per cui per cui si fa fatica bene quali erano i punti che individuavamo quella volta e che oggi invece individuiamo ci sono stati ma mano di anno in anno discusso più occasione qui c'è visto dall'Ansa del Forum di salute mentale ma anche con gli altri colleghi gay i problemi erano quelli
Come sono organizzati servizi non è la stessa cosa un servizio che si impone la necessità di articolarsi su un territorio di rispondere alle domande di integrarsi
Noi diciamo ventiquattro ore su ventiquattro abbiamo dovuto discutere infinitamente su queste ventiquattro ore
E continua a dirlo anche se spero che i colleghi che sono qui e tutti capiranno che stiamo dicendo che noi abbiamo bisogno di servizi che sono sempre presenti sul territorio
Dicevano i familiari non ci si ammala solo di domenica non si sa ma la vicenda leader di lunedì anche laici decreto
Quindi ventiquattro ore il centro di salute mentale si cominciava a sperimentare a vedere quello che era possibile fare come doveva essere organismi dipartimento le le organizzazioni territoriali su piccola scala nei ragionavamo molto di questo che per fare questi servizi
Oggi noi ci troviamo di fronte a puntano a Grosso se regolazione dei servizi sono differenti da una parte all'altra
Gli accorpamenti che pare siano stati dettati dalla crisi economica ma io penso che siano stati anche dettati da malintesi
Fantasie organizzative eccetera
Ne sono diventati i territori enormi son diventati noti nei territori ingovernabili occulte sono per dire salernitano il dipartimento salute mentale di Salerno e di un milione duecento mila abitanti io non vorrei stare nei panni
Del direttore che un carissimo amico non so che cosa ci fa i centri di salute mentale in cui il regista Tonino D'Angelo si sono accorpati perché così dicevano gli assessori avete più personale però abbiamo un territorio Christie che si triplica
E così via e quindi le politiche progressivamente dissidi scarsa attenzione al territorio hanno portato a un altro dei punti che non abbiamo dovuto sottolineare che è stata la crescita si direbbe scopro esponenziale della cosiddetta residenzialità
Io adesso spero spero tanto che partirà dal prossimo anno saremo capaci di Farfa sarà difficile perché vi sarà ci sarà bisogno proprio di reggere ai colpi di lupara che ci verranno sparate nel momento in cui vorremmo mettermi mano alla alla residenza capite cosa voglio dire sono affari enormi in ogni regione a partire dalla Puglia finire in Lombardia
E che sono quelli che occupano il maggiore spazio nei Bilanci regionali la residenzialità oggi in alcune regioni mancia più del settantacinque ottanta per cento per fare assistenza ovvero perché neve chiusi un numero veramente limitato di persone altro un decimo diciamo a fronte al bisogno di salute mentale che nasce nel territorio Enzo parliamo di che so io mille duecento a dodici miglia ecco questo dodici mila persone hanno bisogni salute mentale
E mille duecento sono dentro una cosa nel nel progetto di legge abbiamo voluto risottolineare questa questione della l'indagine che individuale e dunque del dei progetti personalizzati della residenzialità qui ci sta
Sa dal Sant'nota Quartett
Antonio mormone che di recente ci ha fatto conoscere le esperienze che state portando avanti a Roma sull'abitare che sono esperienze molto interessanti che accadono qui come accadono in altri posti ma l'abitare non strutture cederci ecco questo è un altro punto che nel nel disegno c'è
Devo anche qui dare atto a a un altro gran bel lavoro che è stato infatti in questo Senato della Repubblica che è stato il Senato e il senatore la commissione il senatore Marino
Noi ci siamo anche riferiti molto al documento finale della commissione che appunto dopo l'indagine fatta nel Paese ed è stata la prima volta che la commissione ha prodotto l'indagine ben detto tutto questo ci sono alcuni punti che mi voglio sottolineare il primo
Sicuramente si è quello relativo al all'emergenza l'urgenza la crisi e dunque anche
Anche perché non necessariamente urgenze emergenze crisi sono trattamenti sanitari obbligatori al trattamento sanitario obbligatorio
Come regolamentarlo meglio come garantire di più il cittadino di fronte a un rischio veramente formidabile della messa in crisi e sui diritti individuali
Pensare che ci sia un garante pensare che ci siano degli step pensare che ci siano delle possibilità di verifica e di controllo le immaginiamo come sicuramente importanti certo
Non siamo sul livello di altre proposte di legge che vorrebbero abolirlo completamente ma è questo il punto e credo che sia importante un altro
E qui ancora una volta credo che c'è bisogno di molta attenzione già da adesso in questo progetto di legge si scrive si dice anche in dettaglio che tutte di attività i progetti i programmi e le strutture volte a alle misure alternative alla misura di sicurezza eccetera eccetera devono essere parte integrante del Dipartimento di salute mentale non devono essere luoghi separati
Ci sono tendenze nel nostro Paese che questo vorrebbero ci sono tendenze anche a livello di Commissione ministeriale che vorrebbero proporre questi modelli cioè che le Reines fanno come dire politica seria economia se eccetera eccetera la cosa straordinaria è che quando c'è un dipartimento salute mentale che prende carico quello però ultimo non devo dire altro credo che l'importante che che si sia qui sottolineate in maniera forte tutta la questione del personale delle figure professionali che devono far parte del dipartimento e vi
Più volte ribadito
Tutta la questione che diceva anche la senatrice Biase cioè della salute in termini di promozione della salute di prevenzione credo che in ogni articolo c'è un riferimento alle cose che si devono fare ecco diciamo che la prevenzione si lascia molto raccontare e dire
Quattro bis perché mettere in campo strumenti per poterlo fare
Io dico sempre chiuso che la chiusura dei manicomi in Italia è stata l'azione di prevenzione più straordinarie che sia mai stata fatta al mondo ma adesso è passato un po'di tempo qualche altra azione straordinaria dovremo vorrei fare grazie
Dovunque no Hay abbiano solo qualche minuto perché fra poco arriveranno i commessi ci diranno anche dobbiamo lasciare l'aula anzi ci hanno già
Sì non era già detto niente
E però potremmo riservare pochi minuti quelli che ci restano
Per brevissime interventi o domande se soprattutto i giornalisti perché questa è una conferenza stampa
Hanno qualcosa da chiedere ovviamente ci sarà un altro momento in cui tutti coloro che hanno dato la disponibilità e anni sono presenti oggi e non solo potranno invece contribuire a una riflessione più ampia vedo la mano alzata se si presenta
Altro
Formato
Le va bene
No se
Ci sono ci sono tante parole che sono usate non sempre in modo adeguato per fortuna l'attenzione al valore delle parole
Che come diceva le vittime vi sono pietre adesso incomincia a diventare un tema importante ha fatto bene a dirlo la ringraziamo Messina
Sottolineare
Il marzo la lo sforzo anche del del testo va anche nella direzione di un'indicazione dell'OMS dall'Etiopia della sanità in maniera molto precisa nel piano globale
Il Milan tredici gli interventi proposti arrestati aderenti limite dice che bisogna adeguare le legislazioni a quelle che sono le le ultime acquisizioni in termini di diritti e quindi in particolare le convenzioni internazionali tra cui la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità che il documento centrale
La legge la disegni di legge in qualche modo ne ne fa se ne fa carico la centottanta era già molto avanti in maniera veramente anticipa anticipatrice molti anni fa però c'è bisogno di un
Taglio che tenda
Non solo i servizi più efficienti ma i diritti esigibili da parte delle persone credo che questo una curvatura che il disegno di legge si sforza di dare su cui magari si potrà anche migliorare però ecco rimettere il cittadino al centro dei percorsi e una delle cose che si leggono come sforzo all'interno della legge quindi tenuto conto anche quelle che sono le indicazioni dell'Homes all'inizio di principi vengono elencati sostanzialmente i principi fondamentali il lavoro settoriale rispetto dei diritti umani
L'intervento Belén Paolo che sono alla base l'indicazione dei permessi
Prego
O meglio degli altri verranno pratica volevo ringraziare la senatrice di blindate
Gli estensori di questa
Questo progetto di legge ha profuso e anche di aver creato questa situazione cioè di aver messo insieme forse dopo tanto tempo parecchi Soggetti gli agenti
Interessati informati dei fatti che in questa fase storica hanno bisogno di unità piuttosto che di di Strangio amen
Volevo ricordare che come poi la posizione mia
Di operatore oltre che di psichiatria democratica che accanto a questo livello
Del legislativo ci sono tutta un'altra serie di passaggi che rievocando anche quello che diceva la senatrice De Biasi che sono cruciali e decisivi al di là e oltre
La legge e che sono fatti di procedure di regolamenti
Emendamenti che sfuggono alla alla all'attenzione che stravolgono la ottantotto per esempio nonché l'entrata trasformano in qualcos'altro rispetto a quello che allora dico forse il tutto questi due livelli quello legislativo il decreto lo lo promuove anche con questa intenzione di di convergenza di discussione che ha di di dibattito ma anche tutti quegli altri aspetti cita anche quello della dell'espulsione del sociale
Dalla dalla dimensione sanitarie psichiatrica no dove il sanitario prender per il del PIL Prelà la prevalenza il sociale Siviglia estingue muore non triste non ricordare non difendere questo ordinamento che costitutivo della nostra psichiatria territoriale
Un
Apre una deriva e nella quale siamo perfettamente calati e di cui insomma Peppe Dell'Acqua sopra ma accennava
Ancora due interventi la signora
L'ultima domanda
Prego l'ultima domanda
Che ha
No
In maniera
Come
Grazie solo due parole chiudiamo intanto ringrazio tutti sono assolutamente contenta dei anche questo ultimo intervento
Che segnalava la necessità che diventi una priorità nell'agenda politica e magari anche nelle occasioni ci si arma di dibattito in vista delle prossime politiche
La legge prevede il più possibile un'integrazione dei servizi di salute mentale con il resto dei servizi sanitari e e anche queste vizi sociali e anche con gli altri soggetti istituzionali che se ne devono occupare
Da quelli che hanno responsabilità in carcere alle scuole a qualunque altro soggetto
Ovviamente non entra nel dettaglio di questi aspetti sui quali abbiamo lavorato va sui quali non possiamo in questo momento
Appunto essere in profondità
Sull'autismo abbiamo fatto un grande lavoro proprio in queste settimane abbiamo ricostruito la storia che cosa hanno fatto le Regioni dopo la legge sull'autismo
Hanno prodotto non tutti hanno prodotto molte regioni delle delibere di attuazione qualcuno ci ha messo anche un po'di soldi qualcuno ci ha messo non soltanto delibere ma anche passione e e impegno perché è questo quello che bisogna nome enunciazioni ma impegno per l'attuazione siamo ancora molto indietro parlava delle neuropsichiatri
Non perché io non sono positiva e sono troppo critica ma perché sono realista posso dire cose
Cartaceo Luigi ma purtroppo
Due parole
Molto rapide in conclusione
Se noi pensassimo che presentare un disegno di legge
A sette mesi dalla conclusione della legislatura
Dico con tanta nettezza
Il numero di giorni che mancano perché
Come è noto si voterà il cinque maggio prendete nota perché ancora non lo sapesse se pensassimo che sette mesi sono inutili non avremmo presentato il disegno di legge
Io sono convintissimo
Che questo disegno di legge non sarà approvate in questa legislatura ma ritengo tutt'altro che inutili questi sette mesi della presente legislatura
Sia perché il disegno di legge deve circolare all'interno delle camere
Quindi deve essere conosciuto discusso fatto proprio
E trasmesso quindi immediatamente all'altra Camera
Quindi che non rimanga prodotto esclusivo del Senato ma
Venga fatto conoscere alla Camera i deputati ma soprattutto perché su campi così
Complessi
Su questioni così voglio dire scosceso e tanto sono ruvide da affrontare pieni di contraddizioni di tensioni come è stato detto ampiamente all'inizio della senatrice di Lindy
E poi è stato ripreso con molta nettezza c'è un paradigma innanzitutto da affrontare paradigma che va a
Criticato perché e quello l'ostacolo fondamentale
Un sistema di luoghi comuni un universo di preconcetti di pregiudizi che hanno sulla mancata applicazione un peso tanto consistente quanto la scarsità di risorse allora questi sette mesi vanno pienamente utilizzati perché con l'inizio della prossima legislatura ecco quindi maggior lena questo che oggi un disegno di legge possa effettivamente diventare legge perché e il richiesto
Dalla sensibilità collettiva ecco in data quelle esigenze così bene esposte che sono poi carne viva
Di questo nostro Progetto ecco io penso che molto da fare c'è già lo so perché poiché la prossima legislatura faccia di questo disegno di legge una priorità
Cioè volevo semplicemente aggiungere il fatto che quello di cui oggi non sia in alcun modo un rito
Che non ha nessuna conseguenza operativa ma che invece parte di un percorso che penso
Possa essere davvero Fertile se ne faremo occasione di dibattito il più ampio e più esteso possibile la presenza di tanti organismi associazioni operatori e garanzia di questo grazie a tutti e buona giornata grazie davvero
Vorrei ricordare che come sempre c'è un posto occupato per ricordare la violenza sulle donne che troppo frequentemente
Infatti