Il procedimento promosso dall'Associazione Luca Coscioni per condotta discriminatoria contro le persone disabili a causa della inaccessibilità dei mezzi di trasporto (autobus) di Vicenza

Buongiorno a tutti e oggi sabato sedici settembre due mila e diciassette siamo al caffè affrancarsi indicazione di vicenza
Per commentare la sentenza di tre giorni fa sentenza questa del tribunale di vicenza circa la causa intercorsa tra l'associazione Luca Coscioni
E la
Il concessionario del trasporto pubblico locale di vicenza
Circa l'accessibilità degli autobus alle persone con difficoltà motorie Afol disabili internazionale
Sono qui sul tavolo
Lo salva su livelli che ha dato l'iniziativa sul perché ci racconterà poi la storia di questa lunga iniziativa che andrà avanti grazie a questa sentenza
Le due testimoni
Chiudiamo qui diciamo secondo me insegnante Palermo Patrizia Colombo usavano
L'avvocato Alessandro generati nel curvato tutta da parte degli altri della nella questione
Io Vittorio cenerini dell'Associazione Luca Coscioni diciamo concerti una parte
Tecnica
Quindi giace la parola al lo salva per le sue
Per la sua che stimoli la seduta l'iniziativa n zona tutti grazie di essere numerosi anche come stampa antico
Faccio un pone scorso lo storico da dove nasce questa iniziativa del ricorso ancora nel autunno del due mila tredici
Su nostra iniziativa locale abbiamo cercato di convocare di collaborare con le associazioni locali
Delle persone disabili cercando di far riaprire quello che da tempo era ormai sospeso cioè i lavori della commissione teneva a a vicenza in quanto il Comune di vicenza aveva alzato atto nel due mila e cinque se non erro
Il piano contro le barriere architettoniche per e aveva anche messo in atto
Un un gruppo si tecnico
Rispetto la questione poi la commissione non si era più riunita quindi ho cercato di chiedere quell'azione alle associazioni affinché questa commissione di aprisse i lavori questo fortunatamente è stato fatto in infatti la commissione ha ricominciato a lavorare anche se va beh associazione Coscioni non è stata invitata a questa nuova funzione
Le cose però rimaneva non diciamo le difficoltà che osservavamo nel territorio rispetto al trasporto pubblico rimanevano tali e quali
Argomenta è un argomento più un principale quello dell'abbattimento delle barriere architettoniche per l'associazione Coscioni la ricerca per la libertà di ricerca scientifica e quindi abbiamo cercato anche di osservare tecnicamente la situazione mi hanno fatto anche foto avevo fatto una ricerca sul territorio e abbiamo fatto anche i nostri giri in città con i nostri amici che hanno queste difficoltà in particolar modo nel due mila e quattordici abbiamo siamo stati testimoni appunto di un evento molto spiacevole siamo scappati trattati anche molto male da dal personale da allora agli M
E abbiamo avuto grosse grosse difficoltà a salire una volta a scendere grossissime difficoltà poi a risalire proprio non c'è stato verso
Dal quattordici al due mila sedici c'abbiamo riflettuto abbiamo cercato di capire abbiamo insistito con l'associazione proviamo questa questa questo ricorso le Garanca arduo farlo nel senso che il nostro obiettivo era quello di attuare un'iniziativa collettiva hanno rispetto a la necessità del singolo e quindi era anche come dire si osava
Ho insistito tanto con l'avvocato Gerardo il quale accettato questa questa in questa battaglia diciamo e l'Associazione naturalmente prima ancora è iniziato l'anno scorso a febbraio il ricorso ancora quando c'era la gli M
Subito dopo è subentrata SVT quindi è stato chiamato
Monica in causa sì grazie lesse voti infatti poi magari l'avvocato andrà meglio nel dettaglio la sentenza distingue le responsabilità del prima e ventotto
Accettando e accogliendo in toto le richieste nostre ed è tale dei tempi mi ben precisi e questo importante assolutamente importante e il riconoscimento della discriminazione collettiva
Adesso io lascerei la parola varie faccio parlare
Sul anche anche alle leggende Simoni Anna Maria e Patrizia che sono state utilissime perché hanno dato il loro contributo sono state testimoni appunto alla quarta udienza sono state quattro udienze anche veloci una dietro ad alta per in un anno e mezz'ora o poco più c'è stata la la sentenza
Ecco se non vogliono dire qualcosa prego
Avessero dove però non sono altro Stratta che testimone Dix
Di una mancanza di parità dei diritti per il comunque
Quello che testimoniano come la possibilità di edito eterno muoverci come come chiunque
Io come ho detto prima da trent'anni passa fatto l'incidente trent'anni che non non ho più potuto prendere un tram
E e abito in città quindi andava in Cina forò mandare incentra fame in giro da qualsiasi altra parte per me diventa un'impresa perché devo
Organizza una settimana prima con l'altro trasporto o andare a elemosinare passaggi a destra e sinistra questa non mi sembra una cosa dignitosa quindi io spero che il conto
Con questa sentenza si sia data la possibilità comunque di Elia attivarsi ad una vita allattare eccome come diritto di chiunque altro
Anna Maria Busatta
Sono stata testimone di un
Tentativo di utilizzare mette gli autobus in Vicenza siamo per salire nell'autobus dovuto avere l'aiuto di quattro persone per far salire la carrozzina perché i gradi non era oltre i trenta centimetri
E diciamo che poi il personale della dell'allora Imt non è stato per niente Gentile
Ed educato direi
Ha minacciato di denunciarci per interruzione di pubblico servizio ha chiamato il comando dei vigili alla fermata dove siamo scesi avevamo i vigili che ci hanno identificato sembrava ad essere dei terroristi non so
E comunque è stata un'esperienza poco piacevole
Non solo per chi vive in città gli autobus
Chi nega la possibilità di muoversi liberamente di fare le svolge l'attività di per il tempo libero per qualsiasi altra cosa ma anche per chi viene da fuori naturalmente vicenza è una città completamente inaccessibile
Sì la sottoporrò ringraziare Anna Maria Patrizia oltre a Rosalba e a Vittorio
Perché la loro testimonianza insomma quello che hanno detto in questi pochi pochi minuti esche davvero significativo noi come associazione Luca Coscioni abbiamo ricevuto e grazie Rosalba Trivellin negli scorsi anni delle segnalazioni che sono davvero somma sconcertanti come diceva Patrizia Colombo a Vicenza
Lei sta qui da trent'anni da trent'anni che si muove in carrozzina e da trent'anni non riesce a prendere un autobus sappiamo che ovviamente il diritto di spostarsi e il diritto di circolare liberamente
è un diritto fondamentale di ogni cittadino e che non può essere compresso quindi non è che per ragioni o condizioni personali
Una persona deve essere costretta a rimanere dentro casa o a muoversi con i mezzi privati o con i taxi
Deve avere la possibilità perché i mezzi ci sono in teoria dovrebbero esserci deve avere la possibilità di spostarsi liberamente in città di prendere gli autobus come qualsiasi altra persona
Quindi noi abbiamo fatto questa abbiamo fatto questo ricorso ma prima di introdurre il ricorso abbiamo cercato in tutti i modi con nella il gestore del trasporto pubblico Hymn
Che ha all'epoca era AN mobilita
Abbiamo cercato un incontro abbiamo mandato una lettera di diffida abbiamo cercato di trovare una soluzione che evitasse il passaggio in tribunale nonostante queste nostre diffide queste nostre richieste non c'è mai stato dato riscontro
Non c'è mai stato chiesto alcun tipo di incontro non c'è mai stata proposto alcun tipo di soluzione la situazione quindi rimaneva esattamente come prima quindi siamo stati costretti come Associazione Luca Coscioni a introdurre questo ricorso per condotta discriminatoria perché quello che succede qui a vicenza è una vera e propria discriminazione
Che chi gestisce il trasporto pubblico locale mette in atto nei confronti delle persone che hanno una disabilità in questo caso motoria che sono costretto a muoversi in carrozzina
Devo dire che questo tipo di procedimenti per condotta discriminatoria sono procedimenti molto rapidi il Codice richiama procedimenti sommari e tanto è vero che in poco più di un anno un anno e mezzo il tribunale è giunto appunto con questo e giunto alla decisioni con questo importante provvedimento
Ed è un provvedimento ci tengo a dirlo anche per la stampa che è presente che rappresenta un precedente giurisprudenziale molto importante perché in nessun'altra città ma nemmeno a Roma a Milano ci sono sono stati intime emessi provvedimenti di questo tipo che condannato per condotta discriminatoria
La società che gestisce il trasporto pubblico locale è un provvedimento innovativo
è un provvedimento che ripeto costituisce rappresenta un precedente importantissimo che potrà essere utilizzato
Dalle associazioni che lottano per i diritti dei disabili in qualsiasi altra città d'Italia ovviamente non soltanto a Vicenza perché la situazione ovviamente non è circoscritta la situazione discriminatori hanno reciso circoscritta soltanto a Vicenza
Il tribunale
Noi lamentavamo come Associazione Luca Coscioni una discriminazione collettiva perché ovviamente abbiamo introdotto il ricorso sostenendo che la discriminazione non è circoscritta di episodi occasionali non è circoscritta episodi singoli ma è una è una discriminazione
Strutturale diffusa reiterata che davanti appunto da decenni quindi abbiamo lamentato la discriminazione collettiva chiedendo con il ricorso al Tribunale di condannare
Le società la società che gestisce il trasporto pubblico locale di condannarla mettere a norma i mezzi di trasporto ai a garantire che ci sia l'accessibilità che ci sia una pedana estraibile che ci siano sistemi di bloccaggio aggancio delle carrozzine sui mezzi trasporto insomma
A garantire che anche una persona disabile possa prendere mezzi di trasporto e abbiamo chiesto ovviamente anche risarcimento del danno
La società di trasporto prima AN poiché esse Butti si sono costituite in giudizio
Di fatto non hanno negato l'inaccessibilità dei mezzi di trasporto ma hanno sostenuto che queste inaccessibilità non è non dipende da loro
Ma dipende da o la mancanza di mezzi e di risorse perché ovviamente le società sostengono di non avere le risorse per mettere a norma dall'oggi al domani tutti i mezzi pubblici di trasporto e hanno sostenuto che in molti casi le pedane ci sono ma non possono essere messi in funzione perché le banchine e marciapiedi dove sono ubicate le fermate degli autobus sono troppo basse e quindi non consentono alla pedana di essere messa in funzione perché ci sarebbe un dislivello troppo elevato da ultimo sostengono che comunque le persone disabili hanno la possibilità di usufruire di mezzi alternativi quindi di fatto dicono non c'è discriminazione perché ci sono mezzi alternativi che il Comune mette a disposizione tutte queste giustificazioni sono state respinte dal Tribunale
Dal tribunale di Vicenza
In sostanza il tribunale dice attenzione la mancanza di risorse non è mai una giustificazione un alibi con il quale poter appunto giustificare la compressione dei diritti fondamentali della persona non è che si può ci si può nascondere che del fatto che mancano le risorse quindi dire
Io non metto a norma gli autobus perché il servile i costi non me lo consentono
Ci sono diritti fondamentali che vanno tutelati in quanto tali quindi a prescindere dall'esistenza o meno delle risorse se non ha le risorse non ne gestisce il servizio pubblico di trasporto se lo gestisci devi mettere a norma gli autobus
Per quanto riguarda invece la il la l'assenza di banchine a norma io ci tengo a dirlo ovviamente c'è anche una responsabilità del comune di vicenza in tutta questa vicenda perché ovviamente ci sono moltissime fermate che non sono a norma
Quindi che vanno rifatte quindi il Comune responsabili alcuni tratti della città dell'Ing dell'eliminazione delle barriere architettoniche cosa che non ha fatto
Però ovviamente l'abbiamo agire in giudizio per quanto riguarda la parte di responsabilità che compete all'azienda di trasporto perché come risultato in sede giudiziaria ci sono tantissime
Fermate tantissime marciapiedi o banchine che sono a norma e nonostante questo anche in quei punti il disabili non riesce a prendere l'autobus e questo perché perché il conducente in molti casi anche i conducenti nonostante ci sia magari nonostante il mezzo abbiamo la pedana estraibile non la mette in funzione
Tanto è vero che il tribunale impone a queste società
Alla società a essere brutti di fare un corso di formazione e di aggiornamento per i conducenti e di approvare un codice di condotta che obblighi costringa questi conducenti a mettere in funzione questi dispositivi
Quindi da questo punto di vista ma c'è anche un problema di mancato il mancato aggiornamento professionale
E quindi non ci sono giustificazioni il tribunale ha riconosciuto che c'è una discriminazione collettiva ha riconosciuto che c'è un diritto per le persone che si muovono in carrozzina di prendere i mezzi di trasporto e quindi ha ha emesso questa sentenza questo provvedimento
La parte più importante ovviamente la parte conclusiva finale dove si tengono prescritto una serie di di azioni che deve compiere la società di trasporto attenzione il provvedimento del tribunale un provvedimento molto equilibrato perché non è che il tribunale ha ha condannato la società dall'oggi al domani a mettere a norma tutti gli autobus e a garantire l'accesso la fruibilità di tutte le linee di trasporto perché sarebbe stato impensabile e non sarebbe stata anche non sarebbe stato realizzabile ovviamente dall'oggi al domani
Quindi ha individuato una serie di azioni che devono essere compiuti nel corso del tempo magari su questo poi Vittorio entra più nello specifico quindi da da questo momento in poi il compito dell'Associazione Luca Coscioni sarà quello di vigilare sul corretto adempimento
Delle prescrizioni impartite dal tribunale perché la battaglia non finisce qui ovviamente adesso c'è da lavorare anche per il futuro affinché esserci tutti adempia queste prescrizioni stabilite dal tribunale entro i tempi
Secondo quelle cadenze stabilite dallo stesso Tribunale e quindi da questo momento in poi l'Associazione Luca Coscioni continueranno finisce qui il nostro compito ma continuerà a vigilare sulla condotta anche della ovviamente di S. Butti da ultimo avendo riconosciuto questa discriminazione collettiva avendo riconosciuto che le società di trasporto sono responsabili di condotta discriminatoria il tribunale ha condannato AIM mobilità
Per le ovviamente delle discriminazioni commesse fino al due mila e sedici quando gestiva il trasporto a pagare anche sei mila euro di risarcimento danni all'Associazione Luca Coscioni
E soprattutto c'è anche la prescrizione finale sono state condannate queste due società
In solido tra loro a pubblicare questo provvedimento su il Giornale di Vicenza a loro spese quindi ci sarà anche questa sanzione accessoria
Che è stata applicata dal tribunale per punire questa condotta discriminatoria che è stata compiuta e tenuta in essere da queste società di trasporto in tutti questi anni quindi adesso do la parola pittore che magari entra più uno specifico di queste misure che dovranno adottare le società
Sì dopo di me Sollecito già domande da parte della stampa
Trasporto pubblico perché ci concentriamo sulla trasporto pubblico urbano perché l'autobus la a Gorla della città
Moderna
E qualsiasi in una gola non ci possono essere discriminazioni
Faccia riferimento all'Alonso a Parker la signora da niente anche stava sull'autobus e che ha iniziato un negli anni cinquanta un grande movimento sulla sulla discriminazione razziale in America
E quindi e l'autobus per il simbolo della Agorà della civiltà
E sei trasporto pubblico deve essere pubblico non ci possono essere discriminazioni di categorie di razza di religione e di quello che sia cioè Pubblico se è pubblico è di tutti
è tecnicamente banale
Gli autobus negando la pedana il posto riservato la la sono cose tecnicamente semplici non checché che l'autobus con pedana costa di più di un autobus senza pedana
Poi le fabbriche ormai tutta Europa costruiscono autobus uguali dappertutto tant'è che probabilmente vecchio illa il parco macchine di Vicenza è molto vecchio perché sennò non si spiega l'acquisizione di autobus senza senza quella la possibilità di attrezzatura
Il la sentenza molto equilibrata molto semplice
Non vuole tutto e subito da una scadenza temporale assolutamente semplice e credibile
è in gioco un anno e mezzo il sessanta per cento degli autobus debbono essere attrezzati il che vuol dire un investimento che la mente economico ma non è un investimento economico che subito bisogna tirar fuori i soldi bisogna pensare a quanti soldi si sono risparmiati fino adesso usarlo autobus
Vecchi no quindi diciamo fino adesso ha sia risparmiato adesso no bisogna recuperare i soldi risparmiati
Il
Quattro linee Enzo quattro mesi interamente accessibili ovviamente gli autobus con pedana
Messi su quattro linee principali quali aggressore poi scegliere solamente nel servizio di trasporti assieme al Comune deve deve esserci delle sinergie
Otto linee e quindi neanche la metà entro un anno e mezzo diciamo e poi in sostanza queste sono dodici linea cioè che la la programmazione giro di quattro anni tutta vicenza sarà accessibile quell'autobus non so nel sistema urbano è abbastanza semplice sono solo venti linee
Mediamente non sono come le linee di Milano di Roma con cinquanta altre domande allinea tenuta ho i tempi di percorrenza cioè tanti siamo due Roma otto mila cinquecento fermati otto mila autobus cioè è una situazione molto complessa vicenza tra Ventimiglia
Lo so sad a meno di cento autobus cento autobus Massimo qualcosa di questo tipo come pentita ogni ogni linea Cia sedici venti fermate quindi diciamo un qualcosa di assolutamente credibile questa sentenza così come formulata semplice e fattibile l'associazione Coscioni chiamata dal giudice a collaborare con il servizio dei trasporti
Probabilmente anche col comune perché per scegliere tecnicamente
Bisogna fare una scala di priorità resa scalare dove Italia deve essere sia il la società di trasporto ma il Comune per sapere per esempio la dislocazione tramite servizi sociali di del del delle fermate la vera e più più Trio ritardi altro ex perché ci sta uno due due si disabili un punto o in un altro
In modo da liberare dare libertà di movimento a tutti ed è questo lo scopo della Associazione Luca Coscioni che si occupa
Proprio della libertà rientra nell'ambito di tutti i diritti
Delle due persone disabili io credo di aver concluso
Spero in domande della stampa o il del pubblico sì sì ricordiamo che l'Associazione Luca Coscioni chiede il congresso ogni anno deve congresso fino fino a settembre i prezzi da settembre ottobre cioè dal ventinove settembre al primo
Di ottobre a Torino e quindici tutti vietati ovviamente ci dà una sessione in cui specificamente si parlerà di barriere architettoniche della libertà di movimento di tutti cittadini fermo restando che il disabile quasi un fronte di attacco citavo osa parcheggio abbiamo qui due nostri partner vicentine
Ma la città accessibile e comoda tutti tutti diventa tutto più facile tutto più semplice anche l'alpinista quello che si arrampica così che non ha bisogno di una pedana poi troverà la sua strada
Più facile più rapida più giusta
Però ecco no al microfono dopo che viene registrata pene ok nel microfono conviene qui sul tavolo
Immagini intentare la causa spiegavate un confronto con agli M agli Ametros porti prima che trasformazione si avuti con la fusione
Con un'altra società che come sono stati questi confronti cioè tanto per capirlo c'è stata proprio modo di mediare
Volevo capire un po'questo
Beh c'è stante la la diffida come diceva l'avvocato Gerardi al quale neanche hanno risposto
Non solo sì e c'era stata che un'altra diffida dei l'avvocato Mario allegra al quale avevano invece risposto dicendo appunto che non era responsabilità loro ma del Comune
Loro tant'è vero che il tribunale in sentenza Cosimo sì però ritorno
Loro hanno
Eva deve
Sì è la responsabilità ovviamente per quanto riguarda l'abbattimento delle barriere architettoniche responsabile anche il Comune di vicenza per la parte di sua competenza stiamo parlando ovviamente dei marciapiedi le banchine dove sono ubicate
Le fermate degli autobus ovviamente se sono troppo bassi questo non consente all'autobus al mezzo di mettere in funzione della pedana perché inclinazione sarebbe troppo ripide e quindi non si potrebbe alla carrozzina non potrebbe salire
Ovviamente noi questa causa l'abbiamo fatta questo ricorso soltanto contro il gestore del servizio pubblico di trasporto e non anche contro il Comune di vicenza
Ciò non esclude che in futuro se la situazione non dovesse migliorare da questo punto di vista sono stati fatti degli interventi il tribunale ne ha dato atto che sono stati fatti degli interventi da parte del comune di vicenza do con i quali sono state messe a norma tantissimi fermate però c'è ancora tanto da fare quindi se nel futuro il Comune di vicenza non si attiverà
Ciò non esclude che l'Associazione Luca Coscioni possa valutare anche la possibilità di fare un'azione per condotta discriminatoria contro il comune stavo dicendo per tornare alla alla domanda che cosa è stato fatto prima se ci sono stati incontri il tribunale lo dice chiaramente il giudice dottor Morse anni lo dice chiaramente in sentenza
Che si sarebbe potuto con degli accomodamenti ragionevoli venendosi incontro si sarebbe potuto potuta migliorare la situazione già da molti anni questi interventi che sono stati stabiliti con questo provvedimento si sarebbero potuti e dovuti fare già sarebbero dovuti iniziare già qualche anno fa
Cosa che le società trasporto non hanno mai voluto fare ne soprattutto ovviamente ahimè mobilità S.r.l. non ha mai voluto fare perché ha sempre negato il problema dicendo che il problema la colpa non era delle sua ma del Comune oppure dicendo che stiamo sostituendo i mezzi stiamo rinnovando il parco mezzi stiamo mettendo in circolazione autobus con la pedana
Cosa che realtà non si è mai vista qui a vicenza come i testimoni ci hanno riferito quindi c'è stata proprio la mancata
Attivazione da parte di questa società e il tribunale ne ha dato atto con questo provvedimento voglio aggiungere una cosa che è stata anche un tentativo con esse brutti di conciliazione termine giusto ne ha avuto degli incontri con S. ventinove dell'associazione
è non siamo mai riusciti a far sì che ci dessero dei tempi su delle cose che noi chiedevamo dice non si cosa cose che bisogna attuare che bisogna fare però se non ci dai dei tempi
Come facciamo ad ad accettare una conciliazione
Se ci sono altre domande
Un
Urbane su quei suburbano qui c'è scritto del provvedimento se urbano e suburbano sì
Fa riferimento alle al punto due le linee
Positiva entrambi i percorsi insomma
Perché perché seduti a entrambi anzi io
Veniamo
Adesso
Molti altri
Questi altri usano nati sì allora chiara non si
Loro allora ci sono autobus nuovi però innanzitutto non tutti gli autobus nuovi vengono messi in circolazione molti rimangono nel deposito
Parcheggiati nel deposito
Quelli che vengono messi in circolazione in molti casi sono gli stessi conducenti con magari non so se Anna Maria Patrizia vogliono anche su questo intervenire i conducenti non metto in funzione delle pedane
Perché loro dice non abbiamo disposizioni su questo di mettere in funzione i dispositivi e quindi chiudono le porte e ripartono
E in sostanza ovviamente ci sono ma questo lo abbiamo riconosciuto uno dell'Associazione Luca Coscioni lo riconosciuti buona le ci sono sicuramente problemi strutturali nel percorso nella morfologia del percorso per cui ci sono fermate dove anche i mezzi nuovi a norma non possono funzionare perché il marciapiede non è a norma questo è indubbio però ci sono tantissime fermate dove invece il marciapiede l'altezza del marciapiede consentirebbe il funzionamento dalla pedana nonostante questo la preda non viene messa in funzione ma c'è di più perché il tribunale riconosce che sul sito internet del della delle ente gestore della del gestore del trasporto pubblico sul sito internet di S. Butti
Una persona che si perché deve prendere l'autobus non è in grado di sapere quali sono le linee dove già oggi e può prendere il mezzo di trasporto gli orari i percorsi è dovrebbe rendere pubblico il G e l'Entella il gesto del trasporto pubblico dovrebbe rendere evidente a tutti quanti informare
Chi ha difficoltà disabilità motoria di quali sono i percorsi che già oggi possono essere messi
Né possono essere accessibili cosa che non viene fatta quindi di fatto insicurezza nessuno può sapere o preventivare quali percorsi quando è in che orari prendere i mezzi di trasporto
Vediamo un po'
Azione
Tra l'altro come è stato anche messe in evidenza i terranno sono riconoscibili perché non hanno il segnale di riconoscibilità dell'accessibilità o meno quelli che ci sono contro se esatto
Sì
Altre domande
Prego
Gli immigrati ma io sono non si concluse prima cosa microfono va bene che non c'è bisogno di Cosimo
Consultarli Ferroni lusso domani saranno faccio parte della relazione italiano sul
Anche stiamo attivando un paio d'anni sulla questo lo trasforma
Noi siamo un partito caso specifico
Che è rimbalzato anche nei giornali degli esami fare in caso di Francesca Solinas incunearsi Italtel gruppo di vicenza i vuole frequentare l'università vicenza vendesi adeguati sarebbe aggiunge all'università quindi abbiamo cominciato una trattativa con la Provincia principalmente sul trasporto extra valide vengono militare
Punto
Quindi siamo usciti con delle trattative sono ancora in corso riuscire ad avere un autobus evase il tragitto appartiene dice un autobus compaesana Zanussi curato però senza persone funziona uno San Martino un'accusa al pomeriggio entro l'abbiamo posto il problema che non è sufficiente perché in un'area di università sul mare dividersi però acquisto ci stavo per il momento ci hanno assicurato prego seguirà infatti non pomeriggio nell'ultimo incontro che ho avuto in provincia poco riservata il Consigliere provinciale veneta sconti già assicurato farle sull'onda questo mostra
Intervento che solo in fase di acquisto vanta cinque autobus concreta
Due anni
Va be'sperando che si insinuano riscontriamo no volevo ora Palermo
Intanto ringrazio purché lo stesso delusione quello che avete fatto ora presentato in Procura una autovettura recita grandi Ytzhak dato problema trasportare saremmo
Trasporto su gomma autobus Eurosport sottraendole alla volta in quell'avventura no la linea Vicenza stilò da opportuna conferenza stampa opporvisi cinque giugno
Non è accessi persone con disabilità se è successo il binario che solo più bassi della del livello del treno di trenta centimetri e quindi non sono accessibili ad una con una carrozzina
Anche qui stiamo aprendo una vertenza con Rete ferroviaria italiana e il proprio in questi giorni c'è stato l'incontro dove c'erano almeno fissato un appuntamento prevedendo la soluzione
Definitiva se esiste un problema sicuramente gli intervenuti a
In maniera in maniera giusta e corretta sul trasporto un barbaro su un'altra parte che il trasporto extra urbano secondo me prescindono efficienza una metropoli diffusa credo che sta affrontato alla pari pari modo insomma
Invito a venire
Noi come Federazione ma ci siamo abbiamo bisogno unito alla fine
Alla quale hanno già aderito tradizioni citazione e martedì prossimo diciannove faremo una conferenza stampa per presentare questa nuova questo nuovo reato un tentativo di mettere insieme tutte queste simile nel secondo me letali siderurgia più forza contrattuale profondi palestra
C'è una testimonianza
Per quanto riguarda l'associazionismo italiano così diffuso così molte associazioni molto potenti volto così eccetera però all'atto pratico troppe associazioni si fermano
Troppo presto
Associazione Coscioni invece diciamo prende alcuni punti perché Pirlo successione i palchi dei conti non grande non Paci occupa di tantissime cose diverse non
Individua dei punti simbolo e poi va a ottenere diciamo cause sentenze che sono sentenze pilota cioè non solo non si occupano l'idea questa sentenza di vicenza io penso che sia molto importante
Per tutta l'Italia perché da da come scritta noi possiamo andare in qualsiasi comune italiano con questa sentenza in mano e dire da dovete agire quindi alla sollecitazione ad altre associazioni
Soprattutto quelle grandi di agire con una metodologia per contenere i risultati che troppo spesso associazioni si fermano all'ultimo gradino proprio quella della causa della della di poter agire in modo diciamo
Fattivo ecco
Magari si fermano davanti a delle promesse invece no bisogna andare avanti
Ma non perché siamo cattivi nei confronti della società di trasporti vicenza ma perché poi possiamo lavorare con loro però dopo una sentenza possiamo lavorare con loro per migliorare alle varie situazioni
Se non ci sono altre domande io chiuderei qui ringraziando voi tutti la stampa sodo tutto radio radicale per la registrazione grazie