Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo
Buona giornata primo appuntamento settembrino con la rassegna stampa vaticana dal ventisette novembre al due dicembre prossimi papa Francesco bagna ma in Bangladesh un viaggio dedica
Primo
Come ci spiega
Il
Avvenire il martedì ventinove agosto riconciliazione il dialogo interreligioso Frette iniquità de il viaggio è la prima volta di un pontefice in territorio birmano e la terza invece in Bangladesh perché particolarmente in impegnativo perché il Papa ha parlato all'Angelus a a favore della minoranza di Rolling già io ero in uscita costituiscono lamenta
Invece la popolazione
Totale del Myanmar e dicono praticamente nei campi profughi del confinante Bangladesh in Malesia e in Indonesia
Sono novanta mila cinque porte mare cardo un Maccioni conto suo venire io non rinuncia che dall'ottobre due mila tredici oggi sono espatriati per sfuggire alle violenze
Qui il Papa quindi
Cercherà
Di dare e il diritto a un popolo senza cittadinanza nelle diritti e costretti nell'arretratezza scrive Avvenire poco più di un milione di Rho in già vivono da lungo tempo un'insistenza al limite della sussistenza
Ora anche del genocidio in buona sostanza provincia hanno una doppia oltre la prima quella di esseri strani un Paese il Myanmar che non ne riconosce l'esistenza in quanto ritenuta originaria sostiene la loro presenza nella ex Birmania come il frutto di un incidente storico e la seconda quella di essere i mussulmani in una realtà di tradizione maggioritaria buddista in modo crescente intollerante verso lei meno bravi
Religiose
E qui l'operazione Arsia scrive Paolo o Rodari perché tanti di Repubblica
Suo appunto quotidiano repubblica il ventinove agosto operazione anche per papà Francesco anche un altro obiettivo l'obiettivo è e la Cina intanto c'è una intervista vescovo
In You gli enti capo del comitato per la pace della Conferenza episcopale coreana delimitato l'angelo Acquaro e gli chiede lei vuole andare da chiunque Ion un il leader saltato iter nord Corea ed esposta a ogni Capodanno prego indizi annunciano tornare
A nord del paese a Pyongyang ci sono stato quattro volte da capo della Caritas che cosa porterei a casa ma per aprire una porta bisogna bussare l'ha chieste per il dialogo dialogo vuol dire parlare sì da persona a persona
Domanda ma il Papa è d'accordo risposta settembre torno a Roma ma quando l'ho visto a gennaio mi aspetto prego ogni giorno per la Corea per i poveri del Nord per l'unificazione nel mio cuore dice Papa Francesco c'è un'unica Korea
Domanda lei ha suggerito una strategia risposta il Papa dice seguite la strada dei martiri martiri di Korea hanno cambiato questo Paese
Qui abbiamo una storia particolare il cattolicesimo propagato dei laici e non dai sacerdoti
Spinto all'abbandono della poligamia anche corsi e caduco il feudalesimo domanda racchetta farà cadere feudalesimo anche nella nord della Korea risposta che stanno o politica vuole la pace
Che replica però c'è una ditta Angelo Aquaro ma per fare la pace bisogna fare in politica frittata anche detto fermiamo la terza guerra mondiale risposta infatti subito dopo si sono incontrati
Proprio a Oslo americani nordamericani anche l'America sotto sotto tratta
Allora l'islamofobia scrive Franca già risultati
Assoluto mattino in apolidi ventinove agosto una mossa di Francesco appunto il viaggio in Myanmar e Bangladesh anche su questo fronte
E scrive il popolo meno voluto al mondo secondo la definizione di Amnesty International sono proprio e il popolo
Che abbiamo
Di cui abbiamo parlato prima e io ero in piscina
E col proprio qui la posizione che secondo me la difensore di Amnesty International punto il popolo meno voluto secondo il governo invece
E anche secondo la presidente già premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi si tratta di una popolazione potenzialmente pericolosa perché al suo interno si trovano i germi del terrorismo oltre che essere una minaccia nazionale
Per la allora
Fai la religione e hanno premio Nobel Aung San Suu Kyi ha incontrato papa Francesco in Vaticano
A a al nel maggio scorso quindi inquina delicatezza anche degli equilibri politico diplomatici Emanuele Giordana sul Manifesto per il ventinove agosto poco Francesco e l'ultima speranza di Ruini centrifuga sembra che si chiami doppio Lundberg contro l'ultima speranza di Rho indica scrive Giordana minoranza mussulmana in fuga dal suo peso sicura respinta sia dal Bangladesh che ha chiuso le frontiere sia dell'India che minaccia di espulsione
Ma il Papa che dopo aver ricordato all'Angelus la tragedia birmana fatto sapere a sorpresa che andrà in Myanmar Bangladesh inizierà il suo viaggio solo il ventisette novembre
Mancano tre medici un tempo sufficiente a ridurre al minimo una minoranza ormai così vessata e strangolata dalla violenza che i suoi numeri né ha mai sono ridotti al lumicino
E anche Mattiuzzi sulla foglio rileva la difficoltà del foglio Belinda trentuno agosto tutte le spine del complicato viaggio Nader il Papa in Myanmar ma proprio sul Foglio degli trentuno agosto cambiamo argomento che c'è Mina pezzo di Franco Debenedetti Islam sotto il cane al mondo musulmano serve un Concilio di Trento e l'unica strada per fermare il fanatismo
E quello
Sto e quello di cui c'è bisogno scrive ben Franco Debenedetti l'analogo per l'Islam di quello che fu il Concilio di Trento una sorta di professione dei che i sogni come fece quella del ventina chi vuole interpretazione letterale anacronistica del Corano
Da quelli che ne danno una lettura relativistica con tutte le conseguenze che ne derivano non solo in termini di rispetto per la vita ma anche più in generale il rispetto degli individui uomini e donne
Ne dovrebbero tenersi non è dovrebbero tenersi le guerre cui diede origine la divisione tra protestanti e cattolici in che insanguinarono l'Europa
Perché qui le guerre ci sono già stati anzi sono stati loro a far crescere il diffondersi il terrorismo islamista
Se fosse di ostacolo prosegue Franco Debenedetti l'assenza di una struttura religiosa gerarchica
Dell'autorità riconosciuta di un Pontefice si addirittura lo scisma secolare sciiti sunniti
Lo rendesse impraticabile i concili potrebbero essere duo più importante che lo spazio di chi professa il Corano in modo anacronistico venga totalmente delimitato isolato senza scappatoie
E quella lettura venga dichiarata blasfema che chi la pratica loro Orchidea sostengono siano trattati come si fa con gli eretici
Come è stato fatto per i Versetti satanici per intenderci i seguaci dell'istruzione non esitano di andare incontro a morte sicura per testimoniare fedeltà alla rottura del Corano difficile quindi che tra loro si pratichi Nin come dicono
E nei paesi islamici in cui vince lasciati gli alla condanna religiosa avrebbe anche effetti civili con ovvi vantaggi ai fini della repressione del fenomeno Nicodemi smonta Nicodemo personaggio
Evangelico significava far sentire Gesù andesite agì su di notte per non farsi vedere
Dai nemici di Gesù ascoltiamo il grido della terra ferita ancora un altro documento il Papa il patriarca Bartolomeo primo poveri marginalizzati più colpiti hanno pubblicato come
Inizia Osservatore Romano che pubblica il testo integrale chi avvenire allo stesso il messaggio congiunto
Per la Giornata mondiale di preghiera per il creato che è stata celebrata il prossimo dieci settembre nel messaggio congiunto scrive Avvenire e per la Giornata mondiale di preghiera per il creato c'è un appello ai potenti non ci può essere soluzione si legge alla sfida della crisi ecologica i cambiamenti climatici senza una risposta concertate collettiva e così comincia questo messaggio firmato ripeto da papa Francesco dal patriarca ecumenico Bartolomeo il racconto della creazione ci offre una veduta panoramica sul mondo quindi riferimento biblico
La Scrittura Sacra Scrittura rivela che in principio io designò l'umanità a collaborare nella custodia nella protezione dell'ambiente naturale all'inizio come leggiamo ingenti
Capitolo due cinque nessun cespuglio campestre era sulla terra nessun erba campestre era spuntata perché io non aveva fatto piovere sulla terra e non c'era un uomo che lavorasse il suolo
La terra ci venne affidata come dono sublime come eredità della quali tutti condividiamo la responsabilità finché alla fine tutte le cose in cielo in terra
Saranno ricapitolato in Cristo
La dignità e la prosperità umani sono profondamente connesso sì alla cura mi riguardi vera creazione tuttavia nel frattempo prosegue il messaggio la storia del mondo presenta una situazione molto diversa
Ci rivela uno scenario moralmente decadente dopo i nostri atteggiamenti e comportamenti nei confronti del creato offuscano la vocazione a essere collaboratori di Dio
La nostra tenuta in vita spezzare dedicati equilibrati sistemi del mondo l'insaziabile desiderio di manipolare controllare limitate risorse del pianeta
La di Titanic trarre dal mercato profitti limitati tutto questo ci alienato dal disegno originale della creazione
Non rispettiamo più la natura condono condiviso la consideriamo invece un possesso privato non ci rapportiamo più con la natura per sostenerla padroni diciamo piuttosto su di essa per alimentare le nostre strutture
E poi prosegue la dignità e la prosperità umane sono profondamente connesse alla alla cura dell'intera creazione la chiamata elastica urgenti a prenderci cura del Creato costituiscono un vita Aldo Grassi
Per uno sviluppo sostenibile e integrale
Questo una parte di questo messaggio pubblicato integralmente ripeto sia dall'Osservatore Romano chiede a venire del il sabato due settembre e più un richiamo Breve richiamo che vescovi statunitensi
Che chiedono una rivoluzione energetica in occasione della giornata del Creato scrive Avvenire i vescovi statunitensi chiedono una rivoluzione energetica al paese in particolare invitano
Tutti a ridurre il consumo di energia all'emissione di inquinanti insistono sulla necessità di Investimenti Infrastrutture
In infrastrutture e tecnologie che garantiscano la sostenibilità
Per l'ambiente
Ancora cambiamo argomento
Papa Francesco ha ricevuto giorni scorsi in Vaticano un autorevole delegazione dirà Bino europei americani e del Gran Rabbinato d'Israele per la consegna in occasione del cinquantesimo
Il documento conciliare Nostra Aetate di un nuovo testo
Fa un poi il bilancio dei rapporti ebraico cattolici ne scrive Gianni cardinali su avvenire di venerdì primo settembre
Il Papa ha ricordato il dialogo fecondo tra Chiesa cattolica ed ebraismo chiese cattoliche dei preti Mosca stanno attraversando un secondo momento di dialogo come ribadisce papa Francesco che si rivolge rivolto ai rappresentanti della conferenza dei rabbini europei
Nel consiglio rabbinico d'America e della commissione del Gran Rabbinato d'Israele ricevuti tutti in Vaticano nel corso dell'udienza presente anche il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni
Vicepresidente della Conferenza europea i rabbini è stato consegnato al Pontefice un documento intitolato fra Gerusalemme e Recoba
Una riflessione sui rapporti fra Chiesa ed ebraismo cinquant'anni dalla dichiarazione conciliare Nostra Aetate
Un documento rilevante
Lo ha definito monsignor Ambrogio Spreafico presidente della commissione Conferenza Episcopale
E per l'ecumenismo il dialogo perché espressione autorevole della componente ortodossa del mondo ebraico che riconosce il cammino positivo intrapreso dalla Chiesa cattolica negli ultimi cinquant'anni e sintesi questo in ultimi cinquanta in tappe su uno principalmente quattro la svolta del Concilio il ventotto ottobre mille novecentosessantacinque ricorda avvenire il Concilio Vaticano secondo approvava la dichiarazione Nostra Aetate sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane
Un testo che in particolare al punto quattro risulta particolarmente significativo per quanto riguarda i rapporti con il popolo ebraico superando indusse eccoli di pregiudizi e di incomprensione
Poi gettato Paolo sesto in Terra Santa stato il primo Papa andare in Terra Santa una visita durata tre giorni dal quattro al sei gennaio mille novecentosessantaquattro con quindici località toccate in due Stati contrassegnato dallo storico braccio con il patriarca ecumenico di Costantinopoli Atenagora poi voi pingue sinagoga il tredici aprile mille novecentottantasei prima volta di un Papa in un tempio ebraico
E credo che molti ascoltatori lo ricorderanno questo evento Giovanni Paolo secondo visita la sinagoga di Roma coi rabbino capo Elio Toaff con cui si scambia un abbraccio fraterno
E nel suo discorso citando Nostra Aetate Giovanni Paolo secondo ricorda che la religione ebraica annunci estrinseca ma in certo qual modo intrinseca alla religione cattolica
E poi i gesti di Bergoglio sono tanti gesti compiuti da papa Bergoglio da papa Francesco nel segno del dialogo con il popolo ebraico scrive Avvenire in particolare si potrebbe ricordare l'udienza generale interreligiosa
I mercoledì ventotto ottobre due mila e quindici nel cinquantesimo
Anniversario
Della dichiarazione conciliare Nostra Aetate eppure il viaggio in Terra Santa nel maggio due mila quattordici quaranta anni dopo Paolo dopo Paolo sesto
E poi dice momenti di sosta lì memoriale dello Yad Vashem a Gerusalemme lo accomunato anche a Giovanni Paolo secondo
Ancora il tema dello ius soli cambiamo argomento
Perché
Che io non
Il tema dello ius soli ha suscitato discussioni sulle prese di posizioni del Papa c'è un intervento di monsignor Silvano Maria Tomasi che tanto diplomatico della Santa Sede poco varie parti del mondo
Fino arrivare oggi a essere a rappresentare la Santa sede presso l'Organizzazione internazionale per le migrazioni e questa intervista ripresa da quotidiano una visita del ventisette di agosto la chimica una sua posizione sullo ius assoni
E la risposta a ogni di monsignor Tomassi ogni paese si sceglie la forma giuridica per concedere la cittadinanza secondo le sue traduzioni preferenze
Alla Chiesa interessa che il rispetto di diritti politici e civili di ogni persona
E la partecipazione nella vita pubblica siano garantiti per gli immigrati ricevere la cittadinanza del Paese ospitante può diventare un diritto quando l'immigrato che vi siete in maniera legale permanente e contribuisce al bene nazionale più che ha l'aspetto strettamente giuridico però la Chiesa guarda le sue responsabilità di voce etica nell'arena pubblica e alle conseguenze passo orari delle leggi che vengono fatte
Nel dibattito corrente in Italia qualche partito pesca nel torbido della paura e della mancanza di informazione della gente per la sua scalata politica
Viene usata la proposta di legge di dare un limitato accesso alla cittadinanza con il principio dello ius soli
Non comune strada per integrare delle persone delle famiglie che di fatto sono già parte
Dell'economia della vita italiana ma come strumento che resta serbare le relazioni sociali trarne profitto la posizione della Chiesa e la solidarietà verso chi si trova ai margini della società i divi divini ritorni parti attive responsabile
E rispetto alla sua dignità di Chio di Dio il messaggio pontificio per la prossima giornata di migrazioni fa riferimento esplicito al diritto di avere una cittadinanza che si riferisce e direttamente ai quasi dieci milioni di apolidi nel mondo specialmente tenendo presente che nei campi profughi per tanti bambini che nascono annuncia adeguata documentazione che Mina garantisca
Identità domande una posizione valida per tutti i Paesi ovattata adattata caso per caso vi spostando il diplomatico vaticano le politiche di immigrazione
Sono gelosamente riservate ai Parlamenti nazionali come principio applicabile in generale direi che quanto gli immigrati si sono sistemati nel loro nuovo contesto intendono rimanervi in maniera stabile
E contribuiscono con il lavoro tasse la loro presenza al benessere del Paese ospite il passo successivo da fare quello di inserirli nella comunità politica attraverso la cittadinanza
Per il momento di intervenire contano di circostanze locali per questo la Chiesa parte dall'esperienza delle comunità e dei pezzi del mondo parla per tutti senza dettare soluzioni immediate
Per esempio il recente messaggio di papa Francesco per la giornata di migrazione non è diretto un paese come qualche giornale interpretato ma propone una serie di misure pratiche e la comunità internazionale ecco prendere in considerazione della prestazione
Della conferenza delle Nazioni Unite sulle immigrazioni nel dicembre due mila diciotto
Domanda può aiutarci a capire le preoccupazioni espresse dal Papa risposte non si Nord Tomassi anzitutto il messaggio del Papa
Si deve leggere dentro il quadro della dottrina sociale della Chiesa che ha sviluppato come esperta in umanità una missione comprensiva del fenomeno migratorio diritti doveri riguardano sia gli immigrati come la popolazione che li accoglie
Data la posizione di marginalità di apolidi rifugiati richiedenti asilo e migranti la loro protezione diviene più urgenti
Perché io più deboli chiede più attenzione papa Francesco ha fatto dell'immigrazione una delle sue priorità per questa ragione
I migranti sono nostri fratelli anche il concetto espresso dal cardinale Parolin care anche Grecanico missato Pietro Parolin
Dal intervento che ha chiuso il l'edizione quest'anno del Meeting di Rimini mi ha scritto Paolo
Viana inviato a Rimini per il avvenire ventisette di di agosto e ancora un intervento di monsignor Nunzio Galantino
Segretario Conferenza Episcopale che ha pronunciato ad affitti
E al trentacinquesimo coro al settantacinquesimo corso di studi cresce anche la precipitate appunto sulla svolta profetica di Francesco la chicca torni sulle strade con lo stile il mendicante
Galantino anche qui ricorda lo scempio biblico Giacobbe
Le ha la fragilità di Giacobbe anche da qui
La CISL Amadicia coppe e poi invece si è ritrovato Guido portava persone
La massa di persone essere accolto che questo sia di esempio dice
Va bene afferma monsignor Galantino ho scelto di introdurre la mia riflessione comunque sta icona di Giacobbe biblica perché oggi più che mai mi sembra che il dramma di Giacobbe non sia estraneo alla vita della Chiesa
Alla vita della nostra Chiesa
Si spaventò molto si dice Di Giacobbe
E si sentì angustiato lo stesso spavento alla stessa costi H angustia che a me capita di vivere personalmente e che mi capita di vedere anche disegnati sul volto nelle parole di tanti cristiani
Con reazioni molto diversificate tra loro molto spesso si tratta di reazioni scomposte nei modi e nelle parole non sembra infatti il modo di reagire nostro in carta il modo di regime di Giacobbe che gli permise come si legge ancora nel libro della Genesi e capitolo trentatré di arrivare sano e salvo
Alla città di chi che anima la Chiesa poi prosegue
E garantiva spesso attaccata da media e politici sulla mobilità umana gestione dei beni dialogo ma quanto sanno di ciò che tappa davvero
Stando dalla parte della popolazione
è dalla parte della popolazione appunto in cardinale batte chili afferma
Daria tutti in cura un ricovero dignitoso un'occasione della visita all'Aquila del presidente della Conferenza episcopale italiana e poi ad Amatrice Accumoli Bassetti la pietà continua ad aiutarvi titola
Il
Figlia avvenire in giovedì trentuno trentuno agosto questo il tuo spirito di partecipazione e ancora bene ancora a Roma il primo Nunzio apostolico non italiano scrive Andrea Riccardi vissuto Corriere della sera di ieri fine dell'eccezione che durava dal mille novecentoventinove arrivano utili però Sherry
Ultimo incarico a Buenos Aires
Il nuovo nunzio in Italia era uno svizzero monsignor Sherry
Emilio paura share Ricci titolare del Nunziatura Buenos Aires che papa Francesco conosce bene scrive Riccardo in Vaticano serpente il gradimento italiano nulla di eccezionale una normale rotazione di Nunzio se non che per la prima volta quelli in Italia non sarà più italiano come tutti i predecessori dal mille novecentoventinove
Quando dopo i pacchi della terra iniziarono i rapporti diplomatici tra le due rive del Tevere
Il primo Nunzio Francesco Bongini tu duca restò in carica per quasi un quarto di secolo fino al mille novecentocinquantatré in genere scrive Riccardi non si hanno una nazionalità diversa rispetto al paese dove operano per garantirne la libertà dei sentimenti nazionali l'Italia è stata però una sistematica eccezione era ottantotto anni attraverso il fascismo l'occupazione tedesca di Roma la fine della monarchia alla repubblica
E vero che ruolo che D'Annunzio eppure è stato a lungo piuttosto protocollare i politici italiani parlavano direttamente col Vaticano democristiani
Ma anche i comunisti Roma è un unico momento in cui è facile incontrarsi nonostante le differenze tuttavia prosegue Capri la presenza di un buon sì italiano a Roma
Riconosceva il carattere particolare Italia degli ecclesiastici italiani i vescovi della penisola fino a qualche decennio fa erano nominati dalla Santa Sede tenta l'intermediazione del Nunzio del resto in Italia
Resta sempre forte l'impronta del Papa sulla nomina dei vescovi d'eccezione italiana non riguardava solo la Nunziatura ma il ruolo prevalente del personale italiano nella cura e nella diplomazia
Si pensava avesse maggiore attitudine nel servire imparzialità dell'Assam in tasse e i tetti
O è poi un'intervista monsignor Angelo Becciu sul giornale domenica ventisette agosto che rileva recente interviste a cura di Serena Sartini che chiede a monsignor Becciu
Recentemente il premio Gentiloni
E il Papa si sono incontrati a casa sua hanno affrontato anche il tema dei migranti il primo ministro cerca una sponda in Vaticano risposte monsignor Becciu confermo braccio le soglie del Duemila
Kagan Parolin confermo che l'incontro con il Papa il presidente del Consiglio avvenuto in casa mia nel Palazzo apostolico
Un luogo individuato proprio per garantire due ospiti una maggiore libertà a seguito dell'incontro non ci sono state Cheney altro è stata solo uno scambio di vedute al riparo da occhi e orecchie indiscrete
Non ero presente al colloquio ma ritengo si sia trattato di un utile scambio di vedute per il bene comune e probabilmente anche di un saluto prima delle vacanze a riprova dei buoni
Rapporti esistenti tra l'ottantasette e l'Italia ho dunque ricordo
Ricordo il trentuno agosto e sono stati cinque anni la morte di uno dei protagonisti della chimica italiana spontaneità del Novecento il cardinale Carlo Maria Martini e in quell'occasione e c'è un'iniziativa editoriale del Corriere della Sera che
In vendita
Varie ettari settimane le opere interventi scritti il cardinale Carlo Maria Martini come ricorda Paolo Baldini sul Corriere della Sera giovedì trentuno agosto
Ereditati Carlo Maria Martini per Milano e per la Chiesa esortava a non temere la crisi da affrontare con Caravaggio suscettibile un altro taglio per ricordare i Martini offerto su Avvenire del trentuno agosto da Filippo ritti
Che ha intervistato don Luigi Melesi ottantaquattrenne
Qui da oltre trent'anni è stato cappellano nel carcere milanese di San Vittore corsi in mare
Kimi disarmo i terroristi il ricordo dell'ex cappellano la sua capacità di ascolto i successi che hanno conquistato convertiti io convertito tanti carcerati
Sette costa ascoltarmi carcerati egli conquistò e proprio su questo tema in rapporto ai carcerati è stato oggetto anche di discussioni
Nei confronti non ricordo bene con Marco Pannella concludo con la citazione finale un bell'intervento di Guido Michelini
Che un francescano docente di Sacra Scrittura su con sul su Avvenire ieri sabato due settembre la storia della salvezza
Un percorso di migrazioni l'apertura lo straniero stile della rivelazione il popolo di Israele itinerante le leggi giudaiche garantiscono l'ospite ieri pendono la prescrizione del sabato nella linea genealogica di Gesù la presenza di gruppi la mobilità indica l'inclusione di chi non fa parte della Comunità
La stessa pentecostale una trasparente invito a superare i confini del proprio popolo
Un messaggio coerente che oggi parla la nostra storia insomma finire continua anche con questi riferimenti che vanno oltre il transitorio con riferimenti addirittura implicita la Sacra Scrittura
Per dare una spiegazione una legittimazione ce ne fosse bisogno alla politica degli accoglienza
Poi naturalmente i dati tecnici ovviamente esulano anche dagli analisti anche più accurate come questa di francescano Michielin
Sull'analisi più accurate di perché
E con questa segnalazione si chiude la puntata odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento come sempre per domenica prossima grazie dell'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di le