"L'Europa e l'informazione dell'opinione pubblica e dei mass media"

Così
Riferito
Destinazione
Infinite identità
Superato ammende quanto presidente dell'intergruppo copresidente con il collega Luciani del Senato
L'intergruppo federalista europeo del nostro Parlamento rivolgere a tutti voi che siete venuti numerosi e questo ci fa piacere a quest'incontro rivolgendo il più cordiale saluto e ringraziamento della vostra presenza significa che il tema che è stato posto al centro di questo incontro tema di interesse io sono doppiamente interessato non solo come parlamentare nazionale come ex parlamentare europeo ma soprattutto come giornalista
Questi giorni si è accesa una polemica
Sull'attività sulla nostra professione di giornalisti non assolutamente offrirò motivi
Uscire dal tema ma sono quarantadue anni che faccio questa professione non l'ho mai abbandonata
E posso dire che anche alla luce dell'esperienza fatta per tre anni al Parlamento europeo c'è una forte carenza di informazione sull'Europa
C'è una forte carenza di informazioni sull'attività dei parlamenti nazionali e soprattutto del parlamento europeo anche se l'Italia uno dei paesi che apparentemente io dico un po'polemicamente a dimostrato una forte vocazione europea perché quando in Italia
Abbiamo fatto addirittura un referendum in concomitanza con le elezioni del Parlamento europeo per dare al Parlamento europeo
E i poteri che oggi non ha abbiamo avuto una larghissima maggioranza
Direttore la stragrande maggioranza degli elettori italiani che hanno votato a favore poi siamo uno dei Paesi che disattende di più
Le direttive della anche se siamo in una fase di recupero io faccio parte anche della commissione politiche comunitarie della Camera
Anche se questi ultimi due anni
Sì durante poiché abbiamo anche il Presidente della Giunta per gli affari europei collega Scognamiglio Parise dato che in questi due ultimi due anni impartisce sia con la legge e sia con altre iniziative del Governo sciroppo recuperato
A questa carenza i lavori di oggi si svolgeranno
Nel modo seguente io seguirò la prima parte
Come presidente dell'intergruppo poi lascerò la presidenza al collega Cesare Luciani anche perché e attendono i lavori della bicamerale questa ormai famosa o famigerata bicamerale
E la prima parte dei lavori prevede una introduzione di Francesco cui che ringrazio
Veramente sentita mentre per i il lavoro che sta svolgendo con gli altri amici
Del Movimento federalista europeo e direi che il nostro pungolo se esiste l'intergruppo federalista europeo al Parlamento italiano si deve diciamo quasi esclusivamente a Francesco cui ai suoi amici che ci incalzano ci tormentano ci svegliano magari al mattino presto ci telefona nel cuore della notte per ricordarsi le cose che molto spesso dimentichiamo presi
Nel vortice delle varie attività
Noi abbiamo una piccola struttura abbiamo un piccolo punto di riferimento in questo palazzo e quindi poi chi vorrà Atene informazioni a riguardo può chiederlo alla segreteria
Alla l'introduzione di Francesco cui seguiranno le relazioni le prime due relazioni sono del dottor Giovanni Salimbeni che è il direttore dell'ufficio per l'Italia del parlamento europeo c'è una sede a Roma e che in via quattro novembre una una sede che è in grado di fornire notizie informazioni suggerimenti
Consigli ecco che a mio avviso e poco conosciuta poco frequentata che sarebbe bene che i nostri concittadini che fossero a conoscenza tali prese a alle attività culturali ad attività economiche sociali ai giocolieri quindi credo che anche un'azione di informazione a questo riguardo
Sarà più che conveniente seguirà una relazione del dottor Stefano Rolando che il capo del dipartimento informazioni e del territorio
Della presidenza del Consiglio la seconda parte poi vi sarà illustrata dal collega Cesare Luciani
Do subito la parola a Francesco cui per la sua introduzione
Grazie naturalmente alla presentazione io ringrazio molto coloro che sono intervenuti evidentemente il tema è di un certo interesse che sono state gentili aderito all'iniziativa
La motivazione qual è che ci troviamo in una fase difficile della vita italiana europea e c'è una necessità assoluta per una società democratica e quindi penso ai singoli cittadini che il singolo cittadino sia informato di quello che succede
Le forze politiche anche questo Parlamento che europee i mass media sono culturalmente attrezzati e preparate per questo tipo di servizio che naturalmente può essere empito può vedere valutazioni più diverse
Ma diciamo che possiamo lamentare Trenitalia cosa è successo che siamo tutti europeisti però forse questo può anche portare delle conseguenze negative nel senso che in Francia c'è stato un referendum si è votato sì o no bene o male tutti hanno cercato di capire cos'è la totale di Maastricht
Da noi diciamo la verità il trattato è stato approvato molto alla chetichella al parlamento che non c'erano nemmeno i grandi leader politici nel giorno della votazione
è un bene da un certo punto di vista però entrare o comunque aderito all'Europa di Maastricht senza essere consapevoli forse è un male allora
Non dobbiamo trarre delle conclusioni oggi la l'idea era di avanzare delle idee delle proposte se possibile magari fra qualche giorno con la collaborazione dello pian Press Club
E dicono che partecipano si potrebbe anche estendere una valutazione presentare una qualche foto dare seguito e continuità alla cosa
Io faccio solo diciamo alcune osservazioni
Le butto lì sul tavolo ecco per quel che riguarda i problemi dell'informazione e l'Europa mi pare che nel complesso noi ancora diciamo bisogna entrare in Europa esalta ci siamo già entrati per certi aspetti dal validazione finanziaria e del luglio del novantuno al mercato europeo regia una cosa acquisita allora continuare a dire che bisogna entrare quando stiamo dentro respinge un po'nel futuro una necessità di sapere invece che è propria dell'immediato e allora ci possiamo chiedere quando è successa la crisi
Monetaria di qualche mese fa i cittadini erano abbastanza informatiche che già era possibile qualcosa di questo genere o presente un po'tutte diciamo in in gli opinion makers sono un po'schierati sulle posizioni ufficiali del Governo che la Banca d'Italia che hanno ovviamente un ruolo nazionale
Hanno prospettato quello che poteva essere possibile vista questa liberalizzazione ecco non siamo troppo sicuri che questo sia successo
Forse questo magari implicherebbe da parte dei mass media dedicare in maniera magari più specifica uno spazio per esempio nei giornali alle questioni europee ci sono alcuni giornali come del mondo il paese che hanno proprio la pagina Europa noi ancora abbiamo politica nazionale e politica internazionale in realtà è ormai c'è qualcosa di mezzo c'è un mezzo Stato federale formazione e che fa sì che cullato osservazione che faccio e Cecotti concludere e quando per esempio i mass media vanno al Consiglio europeo non è detto che si debba valorizzare soltanto durante un suo ruolo avuto dai rappresentanti italiani perché certe volte marginale forse cambia un po'di di mentalità sarebbe meglio magari intervistare colpe che forse spiega di più ai cittadini quello che sta succedendo rispetto magari ad altri che hanno un ruolo minore cioè cosa voglio dire che anche all'interno dello Stato nazionale
Il parlamentare di Milano conta esattamente un più o meno di quello di Roma non facciamo più queste distinzioni ecco c'è qualche così presa d'atto da fare proprio perché la gente capisca e si informa un ultimo punto
Ecco perché dare così poco spazio al Parlamento europeo guardare con aria di sufficienza l'istituzione che è l'unica che bene o male riesce a garantire che forse non ci saranno eccessivi squilibri fra le aree ricche le aree povere dell'Europa che riuscirà in qualche modo a riequilibrare un trenta che così essendo solo il mercato unico
E e rischi di di dare qualche conseguenza negativa mi sembra un pochino autolesionista magari critichiamo lo questo Parlamento europeo però approvato il Trattato di Maastricht e non credo che non sia uscita notizia da nessuna parte mentre magari le agenzie l'avvenuta adesso è stata approvata la risoluzione sull'unione politica
E non credo che sia uscito qualcosa sui giornali
Saranno forse cose noiose però se guardiamo la stampa di altri paesi vediamo che bene o male queste notizie escono perché perché sono in qualche modo un dovere di cronaca necessario
Nato mentre noi dobbiamo fare dell'autoflagellazione perché ci sono degli ottimi esempi in Italia di informazione sull'Europa apprezzati molto anche negli altri Paesi allora qual è il significato di questa riflessione vedere se magari possono scegliere proposti in positivo non per stare aggrappati all'Europa attratti partecipare a pieno titolo in modo ottimo a questa costruzione Pia naturalmente aspetti difficili oltre aspetti incoraggianti
Presentiamo questa ricerca realizzata da Giampiero Gramaglia e da Nicola Forlani che ha fatto un monitoraggio per un in un mese abbastanza importante
Cosa su quattro giornali italiani occorre quanto hanno dedicato all'Europa così per una prima riflessione concludo ringraziando il Parlamento europeo che collaboratore ha consentito questa iniziativa grazie
Allora quella parola
Dottor Giovanni Salimbeni
Per la sua relazione
Grazie presidente
Comincia da questo il nove dicembre sul Corriere della Sera è apparsa da un ricerca firmata da un contenuto in un articolo firmato da Vito D'Angelo
Riguardo ad un sondaggio del Corriere della Sera commissionato al alla società estone al marketing esserci
Il sondaggio era stato fatto in vista della grande mercato interno del mille novecentonovantatré riguarda il livello d'informazione dei cittadini europei
Ad un certo punto dell'articolo di Vito D'Angelo si legge il sessantadue per cento ammette di essere poco o per niente formato sunnita europea
Soprattutto i meno istruiti delle donne la disaggregazione dei dati in base all'età degli interpellati rivela che tra i venticinque e i trentaquattro anni la disinformazione tocca il settantuno per cento
Colpa dei media si chiede Vito D'Angelo ecco secondo me si potrebbe provare nel corso di questo convegno a rispondere assesta a questa domanda
Io direi che
Gli operatori istituzionali gli operatori del settore non non sono rimasti molto stupiti da queste conclusioni lo sapevamo già
Sapevamo quale il livello di informazione dei cittadini europei nel caso io sono stato stupito a un'altra considerazione
Cioè a dire negli stessi giorni in cui si sono parte il referendum in Danimarca o in Irlanda in Francia si sono lette sui nostri giornali
Notizie di questo tenore se anche si facesse un referendum se si facesse un referendum anche in Italia si scoprirebbe che livello d'informazione degli italiani non è superiore ma eventualmente perfino inferiore a quello dei francesi oppure dei cani
Perché è stupito ma perché eventualmente mi sarei aspettato che chi ha il potere di orientare l'informazione
Dopo aver fatto una considerazione di questo genere si mettesse all'opera facesse il proprio il possibile per correggere l'asimmetria la disinformazione dei cittadini europei ed invece
Abbiamo visto che l'Europa come notizia rimasta una Cenerentola
Meno male dico io italiane allora debbono non hanno dovuto fare un referendum per approvare il Trattato di Maastricht
La nostra costituzione oltretutto
Ce lo impedisce
Anche se il vero come è già stato ricordato che italiani si sono pronunciate a grandissima maggioranza in occasione delle ultime elezioni europee a favore della concessione di poteri legislativi al Parlamento europeo quindi un referendum in effetti è stato fatto
Io voglio dire questo non ho nessuna intenzione di puntare il dito contro giornali giornalisti e direttori generali
In effetti sono un giornalista io stesso mi faccio vanto di esserlo non mi sono sempre è soltanto occupato di problemi
Relativi all'integrazione europea Giampiero Gramaglia già in questo momento non vedo ma ecco allora sa bene che ad esempio quando si è trattato della prima crisi del Golfo perché dopo ce n'è stata anche un'altra io mi sono occupato di giornalismo indipendentemente dal alle questioni europee però
Come dire
Se i giornali non ci danno una mano nuovi operatori istituzionali abbiamo in larga parte le mani legate
E venne anche da credere
Che la costruzione dell'Europa sia un problema soltanto nostro in noi che per il Parlamento europeo per la commissione delle comunità europee o per le varie associazioni Movimento federalista l'Associazione europea dell'insegnante eccetera
Ci battiamo per l'Europa se è vero che l'Europa riguarda tutti il problema della conoscenza dell'Europa è
E quello che fa l'Europa è un problema mi verrebbe di dire un problema di tutti
Ciò premesso in questi giorni al Parlamento europeo con deputato democristiano Campese si chiamava Länder
State dicendo un testo sulla politica dell'informazione io ho tratto alcune frasi da questo testo solo poche righe mi permetto di leggere bene
Vi è la tendenza ad attribuire questa mancanza di interesse dei cittadini diciamo Länder ad una politica dell'informazione è inadeguata tuttavia una politica dell'informazione non può rimediare completamente difetti strutturali della comunità l'UPEA
E lo Länder cita due fattori che sono fondamentalmente alla base dice lui per lo scarso coinvolgimento dei cittadini nella realtà comunitaria in primo luogo i sorprendenti tra virgolette cui sorprendenti successi conseguiti dalla Comunità europea in alcuni settori come il mercato interno
Hanno deluso le aspettative dei cittadini in relazione ad altri settori in cui viceversa la politica comunitaria sia debellata molto meno efficace
Importi calare a motivo del fatto che in questi casi il processo decisionale ha avuto luogo a livello intergovernativo
Come ad esempio per quanto concerne la politica estera e la politica in materia giudiziaria insomma la comunità europea affatto alcune cose
Portandole a termine altre cose aveva lasciato a metà
E i cittadini hanno sofferto di questo e di formazione superato di questo in secondo luogo sono sempre parole di un mandarla Comunità europea mostra una crescita molto disarmonica
Essa pone l'accento in particolare su questioni di ordine materiale
E rivolge adesso un'attenzione pressoché esclusiva trascurando invece le questioni più ideali i cittadini non prova nel ventuno entusiasmo per una comunità che pone al centro delle sue ambizioni l'economia e l'efficienza ora io in effetti non credo che questo sia il convegno tanto per discutere di come dovrebbe il cambiare la comunità europea per divenire un'appetibile oggetto di informazioni nei significati ideali di cui bisognerebbe arricchirla
Perché questa è politica eventualmente dell'informazione ed io che la politica dell'informazione deve essere trattata per i politici e io non lo so
Però anche limitandosi alla tecnica dell'informazione come si dall'informazione come l'informazione può essere recepita qualcosa la si può dire e io mi riservo mi riservo di dirla prima però e vi chiedo scusa a Giampiero Gramaglia vorrei
Perché mi chiedo scusa perché ottenuto alla sua ricerca avevo bisogno di attingere alla tua Michel per fare alcune considerazioni dal punto di vista del Parlamento europeo
Non voglio rubarle la presentazione dalle ricerca ma alcune cose bisogna necessariamente che l'etica allora la ricerca è stata fatta dal venticinque maggio dal primo di luglio cioè a dire ha coperto il mese di giugno dell'anno scorso quando effettivamente all'informazione
Europea
Se non altro perché stimolata del referendum danese era più ricca e i pezzi pubblicati su quattro quotidiani importantissima a livello nazionale del Corriere della Sera la stampa
Il ventiquattro e della Repubblica sono stati cinquecentoquarantasette quindi voglio dire di fronte a cinquecentoquarantasette pezzi tutti noi non possiamo detti
Fare delle considerazioni
Lusinghiere
Però poi se andiamo a vedere come stanno le cose ci accorgiamo che il quarantaquattro dei vive per cento dei pezzi pubblicati dal Corriere il trentotto per cento dei pezzi pubblicati dalla Repubblica riguardano la la ratifica del Trattato di Maastricht e soprattutto si diceva per via del referendum danese
Ma per fortuna dico io non tutti mi fece referendum certo sul sull'Europa
Per cui ci dobbiamo attendere secondo me che se facessimo la ricerca su di un mese diverso da quello di giugno del mille novecentonovantadue otterremmo dei risultati diversi sentiremo l'opinione di tutti Gramaglia
Quanto all'immagine che si dà dell'Europa e io qui mi sono andato ad
Alleggeriti i titoli degli articoli avevo solo quelli a disposizione non ho non sono andata termini gli articoli non mi sono riletto e non mi sono guardato i contenuti ma semplicemente limitandone ai titoli
Titoli positivi negativi neutri o ottenuto questi risultati Il Sole ventiquattro ore su un totale di duecento articoli ha fatto il quarantatré per cento dei titoli negativi negativi e il trentasei per cento dei titoli positivi
La Repubblica sui centotrentasette articoli affatto il quarantotto per cento dei titoli negativi del trentadue virgola cinque per cento dei titoli positivi del Corriere su centoventotto articoli
Affatto oltre la metà cinquantadue virgola cinque per cento dei titoli negativi il ventisette virgola cinque per cento dei titoli positivi
Mentre la stampa che ha pubblicato solo ottantadue articoli sia limitata a quarantacinque per cento dei titoli
Negativi
Ora
Come si fa obiettivamente
A pensare che i cittadini possono farsi un'idea positiva delle dell'Europa
Se i giornali che in qualche modo è innegabile orienta hanno la l'opinione dei cittadini farlo sull'Europa l'abbiamo visto qui
Prevalentemente dei titoli negativi
Lo fanno per convinzione impeccabile datori che danno il titolo dagli articoli
Lo fanno per l'impostazione politica dei direttori dei giornali
Lo fanno in omaggio alla regola delle cattive notizie fanno notizia più delle buone notizie che è un po'come dire che il cane che mordono uomo non fa notizia mentre fa notizia l'uomo che morde il cane
Io so anni fa quando è venuto in Italia
Jaques Chirac non mi ricordo se come sindaco di Parigi o come presidente del Consiglio ha scritto un articolo sul sul sugli incontri che Chirac aveva avuto in Italia mandato all'epoca collaboravo con un giornale nazionale un mandato l'articolo al giornale poi ho parlato con il caporedattore
Io ho detto dall'articolo aveva ricevuto e mi ha detto Lotito De Rocco sì ma non c'entrano nulla ho ribattuto io ebbene ha detto lui cioè a dire qualche volta si fanno i titoli Lamperti
Corrispondono veramente al contenuto dell'articolo ma solo perché in quel titolo come dire ci si aspetta che quel piccolo Cogliati e più colpisca di più l'attenzione della gente
E poi un'altra considerazione sempre sulla ricerca dello piante resterebbe
Soltanto quattro articoli sui cinquecentoquarantasette il ventisette di giugno sono stati pubblicati i ventisei giorni erano esplicitamente titolate sul Parlamento europeo
Ora vero che se il nove andassimo a rivedere tutti cinquecentoquarantasette articoli scopriremo che il Parlamento europeo
Compare nel con un testo chissà quanti altri articoli ma è innegabile io credo che su questo forse sarete tutti d'accordo degli nostri media i giornali e le televisioni
Non hanno fatto del parlamento europeo un punto su cui come dire stimolare l'attenzione della gente
E faccio questa considerazione perché ha letto le cose sono andate in modo diverso
Forse perché all'estero l'Europa divide mentre in Italia siamo tutti favorevoli tutti d'accordo per l'Europa tutti d'accordo per andare avanti tutti d'accordo per dare maggiori poteri al Parlamento europeo però resta il fatto che nel Trattato di Maastricht si parla di maggiori poteri del Parlamento europeo si parla del soprattutto del potere dico decisione che è difficilissimo da spiegare io me ne rendo conto
Sul potere di codecisione si sono scannati francese riguardo al referendum ne hanno parlato i danesi con con i risultati che sappiamo
E in Italia se n'è parlato io dico poco ma forse dovrei dire tradire per niente che poi se volete
Quello che dico per il Parlamento europeo si applica un po'tutte le notizie europee presto fan di questi ci pensa dei titoli negativi
Porta a detenere che troppo spesso il bicchiere non si guarda sempre dalla parte del bicchiere mezzo vuoto invece che dalla parte del bicchiere mezzo pieno
Voglio dire se l'Europa prende un'iniziativa e la porta fino a un certo punto magari al cinquanta per cento soddisfa la gente soddisfa i governi ma al cinquanta per cento non li soddisfa
Noi abbiamo la tendenza a dichiararci insoddisfatti come se la costruzione dell'Europa se non fosse così partecipe come se in questi dodici stadi non si possono combattuti se non avessero lingue religioni diverse come senza e insomma dico la costruzione dell'Europa è un fatto impegnativo necessario ma in ma impegnativo
E allora abbiamo scritto negli appunti della mia relazione dico la situazione però sta cambiando punto
Avrei dovuto dire la situazione però sta cambiando punto interrogativo
Lo vedremo in effetti nel Trattato di Maastricht è una dichiarazione allegata all'atto finale ha sancito il diritto di accesso all'informazione
Vedremo se questo diritto di accesso all'informazione dei cittadini europei porterà attesi cambiamenti concreti nell'informazione europea
Detto questo io penso di poter fare alcune proposta
Con le proposte su cui Francesco cui eventualmente potrebbe
Strada e poi delle delle conclusioni come ha detto di voler fare
Intanto si potrebbe anche convenire sulla opportunità di parlare di più di questa Europa e io quando dico parlare di più di questa Europa fra l'altro pro domo mea perché rappresento il Parlamento europeo intendo parlare di più anche del del parlamento europeo insomma il come ha detto Francesco voi il Parlamento europeo e i deputati europei rappresenta in tutti i cittadini e euro Paesi vogliamo coinvolgerli straniera pur tenerne conto
Invece alla fine dell'anno ad esempio io mi trovavo in Francia e Francia prendevo sia i canali francese alla televisione sia il canale italiani si era alle soglie del mille novecentonovantatré
Il telegiornale tre anche se lo ha fatto un gran parlare di
Lippi Stroppa che stava di questo grande mercato interno dell'hi-tech iniziare il primo gennaio del novantatré inchieste in Francia in Gran Becca Ambra italiana in Germania cioè dei giornalisti francesi che partivano andavano in Gran Bretagna
Per sapere come la pensa e i dividendi scelga contando
E raccontando ai ai francesi
Dico
Parliamo di più forse una una richiesta una proposta
E poi facendo una riflessione su su quanto si diceva prima sui titoli negativi parliamone meglio
Anche perché qualche volta si può parlarne veramente meglio senza fare grande sforzo senza fare neanche della disinformazione basta semplicemente porsi di fronte al problema in un in un ottica di me
E la terza considerazione la terza la proposta britannica in pratica quello che ha detto Francesco cui in in precedenza
Cioè a dire spesso noi ci accorgiamo
Erotici sono veramente distribuite male sul giornale qualche volta sono incomplete nel senso i giornali nel senso che si dà la notizia poi la si riprende dopo un sacco di tempo ma spesso cioè saltando i passaggi intermedi
Ma spesso sono proprio distribuite male una balia una notizia la si può trovare sull'Europa in una seconda pagina un'altra notizia la si trova in pagina economica una notizia nella pagina esteri io mi domando metterà mente insensato
Considerare l'Europa come un vitello di informazione cioè una realtà artista metà strada fra la politica interna e la politica estera perché non pensare a una politica europea
Ed eventualmente proprio congegnate delle pagine Europa come fa l'Hammond ad esempio
E ed altri dalla ricordato in Francia al Times El Pais e via dicendo
Con questo io non credo assolutamente che non ci siano colpe da parte degli operatori istituzionali cioè colpe da parte nostra
Nostra io rappresento le Conte secondo me degli operatori istituzionali islandese
Per il deputato europeo olandese di di cui parlavo prima dice che l'informazione deve essere semplice io dico anche che deve essere completa
Ma forse per la completezza non c'è tante da dire ma sulla semplicità si eccetera
Rossi
La nostra informazione non è mai semplice qualche volta perché obiettivamente
Non solo se cresce come dire non è semplice il modo in cui si individuano gli organismi comunitari le stesse città in cui sono il consiglio
D'Europa Stars trasporto insieme al Parlamento europeo questo ha generato confusione a non finire il Consiglio d'Europa si chiama quasi come il Consiglio europeo ma sono organizzazione completamente diverso e con finalità diverse cioè
Governo europeo che è la Commissione delle Comunità europee non si chiama governo europeo capirebbero tutti ma si chiama Commissione delle Comunità europea un giornalista dovrebbe sempre scrive ripetere
Positive tante volte troppo spesso da per saputo oltre il ponte della Commissione delle Comunità europee il nostro Governo così che non i cittadini non capiscono comincia da mio padre nemo propheta in patria e
E e oltretutto la stiliamo perlomeno Scola Commissione delle Comunità europee noi addetti ai lavori per resti in quelle dalle Commissioni parlamentari del parlamento europeo che invece vanno scritte in minuscolo
E ministri europei che sono i commissari non si chiamano commissario se rinnovato a dire a mio padre che il commissario Vanni d'Archirafi appeso una certa iniziativa
Manca poco che mi domandasse un commissario che si occupa della mafia
E poi e va be'e questo purtroppo è lo stato delle cose ma tante volte siamo onesti operatori più congediamo formazione europea in in modo in modo difficile
Qualche volta burocratico per addetti ai lavori
E allora e con questo veramente mi avvio a concludere
Che cosa stiamo cercando di fare nuovi ufficio per l'Italia del Parlamento europeo innanzitutto accettiamo dei collaboratori
Per come dire
Sviluppare al massimo quella parola che va tanto di moda anche da noi negli organismi comunitari le sinergie giù e allora cerchiamo come lavoratori evidentemente la Commissione delle Comunità europee il nostro son fratelli neanche cugini sono fratelli dobbiamo fare più cose insieme allora molto che stiamo facendo altre lordo dovrebbe proporrò a Stefano Rolando abbiamo bisogno del governo
E questa è strategia un'altra l'operazione che forse passerei sotto il nome di strategia
è quella di insistere molto sull'informazione
Locale dove operano fra l'altro i nostri deputati dando maggior notizie sui nostri deputati coinvolgendo di più i giornali locali le televisioni locali organizzando più convegni a livello locale
Attuando il più alto numero possibile di concorsi e noi facciamo insieme ad Alitalia in concorso che chiamiamo volle in Europa perché Alitalia
Lo sponsorizza e ai vincitori di questo concorso delle dita e molto come facciamo con una grande macchina computerizzata
Che ha ecco i vincitori hanno diritto ad avere dei biglietti Alitalia per una destinazione europea questi concorsi con l'Europa hanno un grande successo presso i media locale e a livello nazionale perché noi siamo d'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo che cosa facciamo Televideo intanto pochi sanno perché l'abbiamo data la notizia l'abbiamo data il glutammato i giornali ma non mi risulta che i giornali abbiano mai pubblicato di comunicati stampa giallo diffuso a questo riguardo noi come ufficio per l'Italia del Parlamento europeo dall'ufficio che però è un'antenna dieci persone non si deve credere che sia un ufficio mastodonte qua in ogni modo dall'ufficio
Li abbiamo una pagina la pagina trecentosessantotto lo scriviamo dappertutto d'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo riempie la pagina trecentosessantotto di Televideo
Dando notizie sui concorsi al Parlamento europeo perché quello ci serve per richiamare l'attenzione raggiante insieme ai concorsi notizie sull'asse attività dell'Assemblea delle commissioni parlamentari
Per il presidente dell'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo e cerchiamo di semplificare questa notizia al massimo
Proprio partendo dal presupposto che troppo spesso le notizie che abbiamo sono difficile oltretutto per fortuna la RAI ci obbliga la sintesi alla semplicità perché gli spazi un televideo sono limitatissimi per cui bisogna essere semplici fare per forza
Organizziamo convegni anche a livello nazionale questo ne è un esempio con la partecipazione di parlamentari europei Pini parlamentari nazionali del Governo nazionale
Proprio per favorire al massimo questo incontro fra il livello europeo e di livello nazionale
E poi finalmente siamo arrivati addita all'Europa
Io so che quando finito all'Europa sono stati
Presenta portati qui manifesto Italo Europa quello che vedete a quella parete sono stati presentati qualcuno ha detto ma non questa massa la sedia no dall'Europa per noi sono un'iniziativa serissima
Chi temi lo strumento al quale abbiamo pensato per rivolgerci ai giovani perché il discorso non riguarda più la stampa riguarda noi noi con inghiotte i rapporti con con i cittadini da parte dei cittadini è costituita da giovani ci sono otto milioni di studenti in Italia
Italia Europa evidentemente non si rivolgono agli studenti universitari ciclo si rivolgono più che altro a ragazzini dieci undici dodici e quindici anni forse e abbiamo pensato a destra due personaggi Italo con la maglietta bianca rossa e verde un'OPA le stelle assolute sui capelli biondi
Per cercare di veicolare che l'idea europea presso i giovani perché non possiamo pensare che i giovani vengano le nostre procedure anche abbastanza noiosa e quella che facciamo a a Bruxelles Lussemburgo maiale perfino anche in Italia
Funzionerà io non lo so qualche commento probabilmente è stato raccolto in sala qualche commenta portamene per ha perfino fatto dai relatori io visto che forse funziona
Per il momento abbiamo realizzato un calendario fornito all'Europa una specie di Baldon desse l'abbiamo realizzato alla fine dell'anno scorso una banca dati un giorno all'altro ho deciso di pubblicarlo a sue spese
Allora evidentemente formula non ridente mente forse
Forse funziona
Noi abbiamo l'intenzione di andare avanti faremo sebbene complicazioni per i giovani utilizzando questi quei personaggi se passeranno forse
Andremo cercheremo ancora di libri il più utilizzato
Io non sarò grato ai giornalisti se dovessero condividere questa iniziativa di parlarne di parlare anche del nostro televideo e vi ringrazio per avermi ascoltato
Grazie
Grazie Salimbeni lo subito la parola al dottor Stefano Rolando
E come ho ricordato prima il capo del dipartimento informazione e vecchi teoria alla Presidenza del Consiglio dei ministri la parola al dottorato
Grazie onorevole onorevole Novelli
Io
Io sono convinto che abbiam fatto bene a aprire questo anno
Che era
Collocato nel ruolo mitico
Di uno spazio ampiamente favoleggiato
Della promessa
Del mondo migliore questo novantatré consegnato nell'immaginario collettivo ad essere l'anno della
Soluzione simbolica dell'integrazione europea e poi rivelato siccome novantadue come novantaquattro avranno diritto di problemi postali conflitti di guerre di questioni economiche non risolte e anche invece gli spazi risolti di battaglie dentro
Beh trovo importante cominciare di un'aula istituzionale ammettere operatori della politica del giornalismo delle istituzioni dell'impresa a confronto con questo tema dell'informazione europea
Sono riconoscente Salimbene agli amici a cui gli amici del Parlamento europeo per aprire posto questo tema
Detto ciò io
Debbo
Farvi una premessa
Come dire sincera è un po'anche autocritica
Partendo da un dato che quello che noi stessi insegniamo fuori raccontiamo nelle scuole di comunicazione
Cercando di avere per vero che cos'è
L'informazione in un settore così ampio e così delicato come quello dei problemi dell'euro
Premetto la mia tesi
La mia tesi che l'informazione sull'Europa è carente malata
Casuale
Non esaustiva
Perché attorno al tema europeo c'è troppa pretesa di fare unanimismo
Cioè la mia personale opinione che mi sono fatto lavorando prima negli spazi dim nel sistema dei media e poi nel sistema delle amministrazioni e che su questa parola Europa e su tutte le sue istituzioni attività problematiche eccetera si è voluto caricare un
Come dire un valore di sopra al mondo sereno e inappuntabile attorno a cui creare un'informazione
Sostanzialmente
Rasserenante di prospettiva di incoraggiamento dissoluzione di apertura di integrazione ma si fosse ma si sia ecco ma poco stati in grado per la valenza la complessità dei problemi di rappresentare i conflitti di interesse
E la complessità delle negoziato politico economico culturale che attorno al tema europeo oggi è reale e rappresentato sullo scenario dei nostri paesi
La mancanza di capacità di interpretazione del conflitto secondo me è uno dei motivi di crisi dell'informazione sull'Europa
Cerco di spiegarmi meglio
Perché traggo da questo poi delle conseguenze anche che ci riguardano e di cui ciascuno poi si prende la propria responsabilità
Diciamo che le nostre scuole di comunicazione che i soggetti della comunicazione chi ha interesse a fare comunicazione non ha interesse alla stessa cosa
Allora tra la politica l'impresa
I gruppi sociali
Inizia e le ha le pubbliche amministrazioni non c'è lo stesso interesse nel fare comunicazione parliamoci chiaro se informazione oggi è uso delle risorse
Quindi è selettività dell'informazione che si dà perché non si può parlare di tutto dato per parlare di comunicazione costa un sacco di soldi
Fare televisione costa un'enormità di soldi fare il giornale costa un'enormità di soddisfare sportello informativo la gente costa un sacco di soldi tecnologia di formazione eccetera quindi tutta l'informazione in circolazione non si può trasferire allora è evidente che i soggetti che comunicava trasferiscono quello che gli interessa
Legittimamente la politica principalmente cerca di trasferire visibilità
è dovere costituzionale trasferire visibilità se uno non dice quello che fa non fa vedere come fa manca il presupposto di cui parlare
Quindi il politico fondamentalmente non è interessato a rendere puntualmente dei servizi è interessato a creare visibilità intorno a sé e alla propria politica
è legittimo questo ma che questo soddisfi gli interessi e i bisogni interamente dei cittadini non è detto affatto
L'impresa l'impresa sta nel sistema di comunicazione sostanzialmente per sollecitare comuni per dare
Così presupposti
Condizioni informative
E come si può dire
Materiali di di riflessione per sollecitare decisioni
Questi questo può essere chiamato lo lo lo ben lobbismo ma lobbismo ha una sua legittimità nei sistemi democratici e se l'impresa si occupa di informazione lo fa fondamentalmente senatore Scognamiglio mi mi corregga per questo scopo
I mi in media stanno sul mercato talmente competitivo e talmente duro che non possono permettersi di transitare qualsiasi informazione non possono riempire giornali e telegiornali di bollettini di pubblico servizio devono fare una selezione oggi altamente spettacolarizzata per vendere se stessi
Il che non voglio dire che il compito fondamentale un giornalista e vendere se stesso voglio dire che se non vende sul giornale ma la legittimità di mercato di esistere e di conseguenza o è assistito da qualcuno o ha diritto di esistere
Di conseguenza timidi a oggi
Il direttore corsi lo lo può testimoniare sono capaci di raccogliere ogni giorno dai tre ai quattro mila notizie e ne danno dalle tre alle quattrocento il che vuol dire che il novanta per cento che un giornale o un organo di comunicazione
Raccoglie lo devo uccidere in redazione e cosa uccide ucciderà notizia utile notizia spettacolare nove su dieci si ucciderà notizia utile
Quindi anche il compito dei media non sono ispirati a assoluta neutralità sono ispirati a una tendenza obiettiva che quel tipo di comunicatore a nel sistema più complesso della comunicazione le amministrazioni e gli enti pubblici usciti dalla cultura del silenzio e dalla psiche psicologia dico io del segreto sempre più hanno il problema ma deve definito dalle leggi di rendere no non di fare notizia ma di rendere servizi ai cittadini servizi variabili servizi controllabili servizi la cui efficacia informativa sia toccarli con mano
I gruppi e le forze sociali hanno interesse a promuovere come dire informazione sui diritti sostanzialmente ESP diciamo pure sui valori
Se noi prendiamo questi cinque soggetti e li facciamo parlare dell'Europa
Ma ci rendiamo conto che sono cinque soggetti che comunicano cose profondamente diverse anzi diciamolo pure cose diverse e in conflitto tra di loro
L'errore che abbiamo perseguito tutti mi ci metto per la mia parte e quella di pretendere che quando si parla del nostro Paese questi conflitti possono essere regolarmente rappresentati quando si parla dell'Europa questi conflitti Sales assenti
Quando si parla di Europa questa rappresentazione degli interessi non viene richiesta quando si parla dell'Europa la capacità di interpretare le ragioni per cui una comunicazione sul tavolo anziché un'altra
Non ci interessa presentiamo un deputato ecco qui uno che ci parla dell'Europa
Presentiamo con un un un un'organizzazione imprenditoriale come un servizio presentiamo con insomma non abbiamo la capacità che sia ben chiaro per carità di Dio lo dico all'interno
Di una cultura della ricomposizione degli interessi generali non la sto dicendo al servizio del gusto dell'informazione conflittuale io nel Sessantotto lavoravo al mulino che le che non occupava le facoltà per esempio che era un luogo di
Timidi ritmico riformismo e non e mi è rimasto questo gusto di tentare di ricomporre interessi generali e di non provocare conflitti ad arte re laicamente che realisticamente dico che quando si rappresentano degli interessi la la la la conflittualità significa due cose dire la verità interessare la gente questo è il punto di fondo dire la verità e rappresentare la gente vuol dire io capisco benissimo lo spirito con cui Salimbeni dice io sono giornalista e me ne vanto io dico io sono giornalista me lo scordo
E me lo scordo perché mio compito di amministrazione pubblica è oggi fare sportello servizi al cittadino
Dal tentativo di usare un patrimonio di informazione sulla base dei bisogni informativi della gente e non della mia volontà di creare visibilità e quindi il mio compito è diverso da quello dei
Ecco questa parzialità tendo a non fare il mestiere di un altro e non sovrappormi al suo ruolo
Allora il problema sull'Europa che noi abbiamo un problema fondante un problema costituente un problema pattizio perché come dice verità per certi versi e quello di ritrovare questi ruoli della nostra diversità nella nostra complementarità e quando serve anche nella nostra negoziabilità
E ritrovarci a dire cose diverse perché le cose diverse che possiamo dire guardate su questo stesso tavolo se ci mettiamo a dire le cose che veramente ci appassionano ci riguardano ci dà per era e che sostanzialmente noi rappresentiamo attorno a questo tavolo noi viviamo un'idea dell'uno sostanzialmente diversa uno dall'altro
Ecco noi abbiamo lo dico con semplicità ma abbiamo il dovere in un quadro equilibrato ottimista che riepiloghi riassuma
Il senso degli interessi generali con uno sforzo di convergenza comprensivi di tutto ciò che la cultura federalista e dell'Europa unifica e dell'Europa unita prodotto come valore aggregante e non come valore disgregato te ma con questo tipo di afflato abbiamo il problema di ricomporre questa logica della del del negoziato gli interessi della comunicazione altrimenti la gente se ne infischia di tutte le cose che noi diciamo
Quando le diciamo come amministrazione quando diciamo come giornale quando vi diciamo come lobby quando diciamo come associazione di categoria professionale perché questo valore vuoto questa scatola chiusa questa promessa di benessere futuro
Lontana dalla dalle passioni dagli interessi che l'Europa è stata per troppo tempo come soggetto oggetto di comunicazione oggi non può interessare il cittadino europeo
E allora di fronte a quella scatola
Generica la gente se ne infischia la domanda non c'è in media marginalizzato e le amministrazioni non si sentano nella necessità di fare lì il loro primo sportello
A chiacchiere tutti lo diciamo ma nei fatti poi il l'amico Francesco come quando vado al suo direttore luglio dice argomento non primario evitando il giornale
Perché è una persona perbene
E io se debbo andare a fare una battaglia oggi sulla come dire sportelli Istica amministrativa e so che ci sono delle istanze drammatiche so che noi dobbiamo rimettere in moto un meccanismo di informazione nel sistema sanitario italiano che viene prima abbiate pazienza lo dico con con umiltà ma viene prima nei bisogni sociali questo paese di un'informazione vaga che possiamo dare sull'Europa
Il problema è che noi sappiamo benissimo a questo tavolo tetti le due cose sono in parallelo sono sinergiche
Hanno bisogno di trovare una loro unità di sforzi ma se io non introduco questo principio di rappresentazione di interessi reali di chi ci ascolta e rispetto alle persone per cui noi parliamo noi non noi continuiamo a fare un discorso per addetti ai lavori
E questo io l'ho credo che sia il passaggio culturale a cui a cui i diversi soggetti di comunicazione in epoca di alto costo della comunicazione dobbiamo accedere ci aiuta aiuta tutti ma non ci sovrappone anzi ci ripropone in termini anche un po'negoziali da questo punto di vista qua io l'ho l'imbarazzo a dire come funzionario dello Stato che io mi sento negoziale anche conflittuale con i giornalisti per i politici
Perché le nostre amministrazioni i nostri enti pubblici la nostra pubblica amministrazione ha delegato per quarant'anni tutta l'informazione alla politica inizia e non si è presa quella parte di responsabilità che invece le spetta
Oggi per fortuna legge sul pubblico impiego ci dà qualche apertura ma le spetta e non è che le spetta ed è evidente che si tratta di riso trarre un po'di spazio e si tratta di riguadagnare un po'di ruolo ma se questa cosa non si fa e non si fa alla svelta
Noi avremo un'informazione non completa perché ci sarà un soggetto del sistema incapace di rappresentare quello guardate che organizzare servizi d'informazione su un tema così delicato è compito non da amatori è un compito da professionisti
Ci abbiamo provato c'abbiamo provato voglio dire ed è un compito anche da fare
Discutendo con gli altri sistemi per esempio io credo che l'attività di informazione al cittadino in materia europea vada fatta di un rapporto di costante dialogo con sistema di impresa
Perché e del resto è andata così in questi tre quattro anni quando bordo dico con grande modestia ma quando noi abbiamo portato tre anni fa la Fiera di Milano
Cinquanta funzionari dello Stato a rispondere al cittadino che entrava in padiglione su altrettanti argomenti di interesse per il cittadino su tematiche europee
E ci siamo misurati per un anno con il sistema delle camere di commercio e con la Confindustria per capire fino a che punto cominciava fino a che punto c'era un ruolo del sistema d'impresa che fino a che punto c'è un ruolo non delegabile accetterà l'impresa
Perché quando viene il cittadino a chiedere un'opportunità d'investimento lo può chiedere una Camera di Commercio ma quando deve chiedere se con un titolo di studio preso a Bologna mi può fare il medico a in Belgio ebbe le chiederei se il funzionario competente in grado di dare quella risposta precisa e puntuale
Quindi il problema di ricomporre poi c'è sempre però si tratta di sapere che si parte da istanze sostanzialmente diverse in questo quadro
Fatto anche di ritrovare il gusto di discutere
E di
E di esercitare vuole compensativi
Perché è chiaro che l'informazione spettacolarizzata cui tendono in media sarà sempre insoddisfacente per un funzionario
è chiaro che per l'informazione
Se le altamente selettiva che decide ciò che è notizia e ciò che non è notizia deluderà il politico
Tutti i parlamenti del mondo sono delusi di come i media danno informazioni su di loro perché vivendo la vita parlamentare si sentono al centro di tante cose importanti che non si ritrova il giorno dopo sulle colonne dei giornali o negli spazi televisivi
L'esperienza un della televisione e che quando la televisione ha messo una telecamera a fare dirette negli spazi parlamentare è stato il disastro
Il disastro il disagio la lontananza dei lettori tutto ciò che è stato come dire presa d'occhio indiretta sul sistema della politica vissuta col suo particolarismo tecnico e stato allontanare la gente
Ma evidente perché se in questa sala c'è qualche sputo sedia vuota hanno non ci crea nessun problema la consideriamo un'opportunità per chi dovrà ancora venire
Ma quella telecamera su quella sedia vuota trasferita su cinquanta milioni di persone è il segno di disaffezione finiti mancanza di sensibilità al Parlamento
Gente che non lavora che guadagna lo stipendio UFO tutte cose false perché chi lavora al parlamento che ha visto lavorare in Parlamento sacche una sedia vuota vuol dire
Un altro lavoro da un'altra parte
Vaglielo a spiegare alla gente che son così allora
Riparto da questo da questo schema per dire su questa articolazione ognuno si prenda la sua la propria responsabilità noi accolgo subito la proposta di dire portiamo avanti d'accordo per alcune partite in disaccordo per qualche altra parte ci sono dei momenti in cui io proporrò cose diverse da quelle che possono fare i telegiornali a volte anche ripeto compensative
Là dove c'è un buco di notizia un vuoto strutturale di informazione sarà provveduto in un altro modo altri insomma io non penso Sandro io non so se più così ma nemmeno più l'ordine dei giornalisti pensa che solo i giornalisti sono autorizzati a dare notizie al nostro mondo
L'esclusiva del dare notizia oggi è patrimonio del pluralismo degli interessi non è più il problema di una professione che corporativa mentre si prende il diritto di decidere ciò che notizie ciò che non è notizia e allora sull'Europa ci guadagniamo tutti l'interesse a dire delle cose uno diverso dall'altro
Che cosa possiamo fare noi in concreto ma per esempio noi abbiamo una proposta sul tavolo il Presidente del Consiglio sono autorizzato qui a dirvi trova la l'apprezzamento di Palazzo Chigi e dal sottosegretario proprio stamattina mi ha detto che si ritorna a parlare che tentativo a partire dalla nostra responsabilità di riproporre questo pluralismo di opinioni in un mondo decisivo per l'Europa quale quello dei giovani e della scuola nostro nostro Obiettivo e che dopo aver fatto gli sportelli dopo aver fatto le campagne pubblicitarie cioè dopo aver fatto delle operazioni sia unilaterali che integrative
Ci siamo accorti che il problema oggi e andare a riproporre a soggetti di futura
L'assoluta importanza perché cittadini questa Europa
Il problema di che cosa rappresentano i vincoli alla integrazione in termini reali però non glielo non glielo possiamo rappresentare da soli e allora vorremmo riproporre il pluralismo degli interessi di stenti e cioè vorremmo portare nella scuola un giorno un lunedì di un prossimo mese
Politici giornalisti imprenditori diplomatici uomini di cultura a fare ognuno come vuole può fare la sua lezione su che cosa si deve intendere oggi per l'integrazione europea per Trattato di Maastricht
E fare di una giornata nella scuola speriamo con l'aiuto dei big della televisione un grande evento
Di sensibilizzazione non risolve
Tutti i problemi di servizio è il tentativo di rianimare un interesse civili lascia di nuovo aperti tutti i problemi di servizio
Sempre in servizio sono oggi quello che i dati che circolino siano corretti che non si facciano sondaggi falsi
Che ci sia patrimoni dati a disposizione effettiva della gente che ci siano sportelli di accoglienza di bisogni informativi alla portata del linguaggio e della capacità di chiede la gente tutto questo è compito diverso da quello che ha limiti era quello che anni politici se non sapremo nuove amministrazioni riprenderci solo questo segmento senza la pretesa di fare altro noi avremo adempiuto a un ruolo che ci saremo guadagnati lo stipendio se non sapremo fare questa avrò mancato al nostro ruolo
E faremo noi un dibattito ampio ontologico interno per dire questi Europa non siamo stati capaci di servirla faccia altrettanto file giornalisti facciano altrettanto gli uomini di pubbliche relazioni faccia altrettanto anche i diritti politici l'autorità politica che ha il suo compito di comunicazione al suo livello di responsabilità e che quota parte dell'informazione di carattere generale grazie
Grazie
Allora abbiamo due interventi su queste prime due comunicazioni mi pare che ci sia Tumiati del Emilia Romagna e della regione Emilia Romagna
E poi c'è il rappresentante della Regione Piemonte
Ha chiesto la parola Tumiati lascio la presidenza acceso ad usare mi scuso che non posso seguire tutto il resto di questo interessante convegno perché ciò la fidanzata che mi aspetto che si chiama bicamerale ormai ci siamo tutti fidanzati con questa signora bicamerale alle quattro e mezzo una fidanzata un po'non finirà in un matrimonio scusa pronunciati fa
Io ringrazio il la presidenza dell'intergruppo ringrazia gli amici i federalisti di Roma
Per l'opportunità che mi danno di così di comunicare brevemente per sintesi
Una esperienza che in Emilia Romagna ad opera del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna abbiamo fatto proprio sul tema della comunicazione per l'Europa
Con l'obiettivo di dare più possibile una informazione completa è una informazione di servizio innanzitutto non solo ristretta all'ambito degli eletti del Consiglio regionale cioè cinquanta consiglieri
I tutti i funzionari regionali perché potessero avere le informazioni che servivano
Alla Regione per funzionare meglio anche nel rapporto con l'Europa
Ma innanzitutto alla società civile ogni primo luogo gli eletti dell'Emilia Romagna quindi a tutti gli enti locali a tutti i sindaci abbiamo fatto anche diverse esperienze anche di carattere editoriale e il dottor Rolando ci conosce bene perché è venuto nel mille ha tenuto lezioni anche a noi e
Diciamo i suoi testi fanno un po'da guida per le iniziative le intenzioni che abbiamo naturalmente i mezzi messi a disposizione sono stati minimi perché al di là di una informazione prodotta con rassegna stampa addirittura riprodotta in fotocopie non andiamo non non ci siamo proposti come certe iniziative in altri luoghi con carte patinate così che poi alla fine come servizio producono molta immagine quando arrivano ma poi succede che diciamo
è diventata vecchio
In realtà la l'attività più importante su cui ci siamo focalizzati è stata quella del monitoraggio legislativo perché naturalmente un compito istituzionale nei confronti di un'Assemblea elettiva che ha poteri legislativi
Ma il monitoraggio poi si riflette su tutta l'informazione istituzionale globalmente intesa
Che viene prodotta dalla Comunità europea e lì il lavoro non è difficile da fare perché l'informazione istituzionale della serie una ottima informazione istituzionale quella che proviene dagli organi la della Comunità europea
Per poterla usare per chi ci lavora
Diverso invece quando si tratta di lavorare sulla informazione che può venire dal governo italiano su ciò che ha a che fare con il rapporto con la Comunità europea
Qui molto difficile ad esempio il monitoraggio legislativo delle norme italiane di recepimento delle direttive comunitarie è una cosa estremamente difficoltoso insomma noia
Abbiamo prodotto già per il secondo anno il un volume che raccoglie le norme diciamo europee le direttive della Comunità europea che hanno a che fare con i poteri delle delle regioni e quindi è stato proprio una lettura in funzione della delle competenze legislative regionali
Però poi quando si tratta di andare a fare un libro analogo che metta in parallelo in applicazione le norme di recepimento nazionali
Non non non ci troviamo più perché poi sono pubblicate o perché sono regolamenti o perché sono atti amministrativi o perché sono leggi o decreti legislativi
Quindi ci si perde
Ci si perde in una difficoltà enorme allora il confronto fra chi lavora diciamo per me che lavoro da un certo tempo sulla informazione istituzionale la comunità europea con quella informazione istituzionale che fa il governo italiano e che mi sembra che il deficit democratico sia più in Italia che non anche quello della Comunità europea
L'altra l'altra cosa
Qui naturalmente ultimo inciso su questo aspetto leggendo nei giorni scorsi su dossi Europa quella bella pubblicazione patinata dell'ufficio della sede di Roma
Dove il professor Panebianco parlava diceva che era ora di fare un corpus omogeneo fra il diciamo le norme comunitarie le norme nazionali proprio teorizzando diciamo un diritto Vito l'Europeo
Il vi dico che per noi la parte che riguarda la competenza regionale già pronta perché non è sarò già posto in quest'ottica di diciamo di produrre una attività che faccia sì che sia posta in relazione immediatamente il la norma comunitaria con la norma del livello diciamo regionale
L'altro aspetto invece su cui volevamo un diciamo impegnarsi ora che la maggior parte delle norme europee per il mercato unico sono state emanate che si tratta poi solo di applicarle e quindi di renderne prenderli fruibili per tutti quelli che ne sono interessati
Era il tema dell'Europa dei cittadini per il quale io assumeremo una iniziativa raccordo con i federalisti europei a fine marzo a Bologna nella corso della quale ci sarà un dibattito a livello dei federalisti ma l'intergruppo farà un proprio dibattito con la partecipazione dei parlamentari europei di alcuni parlamentari nazionali che saranno invitati
Gli esperti solo il grossa tema appunto dell'Europa dei cittadini che che naturalmente dal punto di vista del discorso federalista si dice i diritti dei cittadini europei
Ma noi lo vediamo come diciamo proprio Europa dei cittadini così come definito nel documento approvato dalla dalla Parlamento europeo in come grosso progetto che ha a che fare con le famose quattro libertà che sono alla base dei Trattati di Roma e poi del trattato di Maastricht
Perché ci sembra che questo qui sia un tema di lavoro molto importante e molto diciamo capace di impegnare una istituzione come quella della della regione a produrre un attività che consenta di forme di fare in modo che i cittadini possano arrivare prima anch'a sapere intanto quali sono i loro diritti e tutte le loro opportunità e qui ci son dentro tutte le le possibilità di diffusione
Si parla di sportelli non lo so che possibilità ci sia per la regione di organizzare uno sportello apposta però ci sembra che il tipo di informazione che abbiamo prodotto finora nei confronti degli eletti della della Regione Emilia Romagna di tutti coloro che hanno a che fare
Con i cittadini dal punto di vista del potere quindi del servizio devono rendere sia qualcosa che possa essere definito una specie di sportello sportello almeno per a livello istituzionale
Cosa che dovremo affinare naturalmente perché anche qui come è stato giustamente detto prima quando si tratta di organizzare iniziative del genere se il grossissimo problema delle risorse disponibili perché poi non si può proclamare note chiamare una certa finalità se poi non c'è la possibilità di realizzarla davvero
Quindi io vi ringrazio dell'attenzione lascio il mio testo se può servire per le acque della per il convegno di oggi buon lavoro grazie
Grazie la parola al dottor cantori del Piemonte
Combat
Quella sera
Dunque nel portare la testimonianza
Per esperienza che abbiamo vissuto in Piemonte sulle tematiche dell'informazione europea io vorrei però partirà un momentino dall'esperienza ed alle problematiche dell'informazione istituzionale perché se è vero come diceva prima il dottor Nascimbeni perché ci sono delle difficoltà
Di informazione per quanto riguarda il Parlamento europee per il Parlamento europeo e l'azienda Esso compresso devo dire che questo
Gatti è questa carenza informativa l'anno risentita in primo luogo le Regioni anzi
Le Regioni non hanno ancora ha vent'anni e se questo può essere un dato
Come si può dire confortante non hanno ancora ottenuto a vent'anni dalla loro nascite da loro costituzione quella necessaria visibilità continuano ad essere un oggetto più o meno misterioso
Un'istituzione di cui di cui i cittadini hanno sentito parlare però quando poi si va
A
Alla radice di quello che hanno sentito ecco si scopre che in realtà l'informazione che i cittadini hanno della regione e molto limitata l'abbiamo voluto compiere così una l'esperienza e nel in occasione del Salone del libro del novantuno quindi rispetto ad un pubblico Khaldun targhetta di un certo tipo noi diciamo qualificato in assoluto ma comunque un con un livello culturale medio abbia voluto fare un sondaggio casuale
Un sondaggio quindi che non aveva pretese di scientificità ma che comunque c'ha dato dei risultati normalmente indicativi
Il ventisette per cento degli intervistati ammesso di sapere qualcosa della Regione ma quando poi si è cercato di capire
Ma cosa corrispondeva quel qualcosa Che cosa c'era dietro quali altri elementi di conoscenza c'erano abbiamo avuto dei risultati veramente deludenti
Mentre il cinquanta per cento degli intervistati sia dato delle
Diciamo informazioni dei responsi
Così diciamo confortanti sul grado di conoscenza del comune cosa significa significa che più l'istituzione è vicina al cittadino e più
Ha possibilità di essere di entrare nella coscienza nel collettivo e nel vissuto del cittadino
Ecco io nel momento in cui però voglio fare delle considerazioni su quest'aspetto del della della della vicenda regionale voglio anche dire che
Se questa dice se dall'esperienza regionale ha una sua giustificazione ha una sua diciamo ostinazione ebbe una spiegazione intanto la la dobbiamo alla struttura della regione
Perché la Regione in fondo benché avesse affermato
Avesse ribadito negli statuti né i suoi documenti programmatici di voler essere qualcosa di nuovo e di diverso in realtà poi non ha fatto altro che ripercorrere vecchi schemi
Diciamo o di governo e di amministrazione che erano tipici dello Stato centrale
L'altro elemento che a mio giudizio ha fatto sì che la Regione non si è entrata nella coscienza dei cittadini
Il fatto che inizia nazionali hanno sempre sottovalutato compiti e funzioni delle Regioni e quando vi hanno dedicato un'attenzione notevole la l'hanno data per così evidenziarne aspetti o disfunzioni o aspetti poco edificanti
Ragione detto Nascimbene quando diceva appunto che si parla poco del Parlamento europeo l'abbia fatto un'altra verifica un fatto giudiziario risale nel tempo a dieci anni fa ha prodotto in termini di rassegna stampa esattamente tre volte tanto quanto ha prodotto di rassegna stampa la l'intera attività annuale quindi questo è un dato che testimonia come diciamo così la
In media e come il mondo dell'informazione è stato poco sensibile tematiche regionali
Un altro vindice di questa di questa poi casa sensibilità e la collocazione dalla cronaca regionale nelle pagine cittadini di norma cioè nelle pagine che vanno non sembra tutti i lettori del quotidiano perché quotidiano che a diffusione nazionale a una cronaca cittadina che a volte diversa
A seconda della sita in una quale va
Devo dire quindi che benché la Regione
Abbia insomma molti problemi da risolvere
Nel settore dell'informazione istituzionale sua ha dedicato in questi anni
Notevole attenzione alle questioni europee
Convinta convinti come sono gli amministratori regionali che l'Europa per le regioni
E comunque un punto di riferimento una elemento molto importante e sul tema del per le europee alla Regione Piemonte avuto praticamente dalla sua istituto dal suo costituito da un elevato grado di sensibilità
Più che l'informazione in senso assoluto forse opportuno di parla forse opportuno parlare di promozione come pretesto come occasione di informazione istituzionale
Fin da settantasei il Consiglio regionale Piemonte ad esempio ha dato vita alla Consulta regionale per i problemi dell'unificazione europea
E nell'ambito di questa Consulta intorno all'attività della Consulta sono nate una serie di iniziative di indubbio valore politico ad esempio la prima campagna per il voto diretto del Parlamento europeo tra settanta dal settantasei al settantanove voto diretto al Parlamento europeo
E per la successiva democratizzazione delle istituzioni per dare più poteri al Parlamento europeo
La rivista della regione è stata sempre altrettanto sensibile alle tematiche europee abbiamo dedicato inserti il dossier inchiesta le tematiche che via via sono divenute di più viva attualità
Età alcuni anni a questa parte ha seguito anche da cui l'operazione di riordino e Stein della rivista abbiamo inserito proprio volutamente in in modo ripetitivo e fisso una rubrica l'agenda europea nella quale cerchiamo con la quale cerchiamo di dare Aia
Cittadini piemontesi cinquanta mila nostri lettori delle informazioni legate all'attualità europea
Sono stati realizzati opuscoli di divulgazione generale rivolte al grande pubblico ma anche iniziative mirate a particolari categorie economiche
Ad esempio in Consiglio regionale inedita nell'ambito dell'attività della Consulta europea in collaborazione con l'Istituto universitario di studi europei
Un bollettino di informazione di maestrale sull'attività degli organi comunitari sulle provvidenze e su tutti gli aspetti di più viva attualità
Della dell'agenda politica europea e pena esperienza è partita circa sei anni fa con quattrocento copie o ci siamo
Tra le mille cinquecento due mila copie e le richieste aumentano ogni giorno
Devo dire come direttore attestata che non possiamo che essere soddisfatti di questo lavoro che sta crescendo lentamente ma ogni giorno
E così ragionare ad esempio in questi anni anche sostenuto con una certa sensibilità le attività della editoriali della sezione piemontese del Movimento federalista europeo
Nella convinzione che un pluralismo di voci e di iniziative può meglio concorrere alla causa europea
E poiché le risorse che abbiamo a disposizione l'alta sono abbastanza poc'
A seconda degli anni fra i cento i duecento milioni quindi abbastanza poche per un quadro di riferimento di attività
Veramente ampio la corso Tropea ha imboccato la strada della partecipazione come effetto moltiplicatore il target di riferimento privilegiato per la Regione è diventato il mondo della scuola
Insegnanti e studenti ai quali proponiamo iniziative di informazione attraverso opuscoli e dispense mirate ad esempio in questi giorni è in corso un'iniziativa che tocca dare principali dieci sita del Piemonte
Mediamente vengono partecipano alle elezioni sulla sulle tematiche del dopo Maastricht circa cinquecento studenti per per lezione quindi sono un cinque sei mila e diciamo contatti che nel nell'arco del mese di gennaio ne prima quindicina di febbraio metteremo in atto
Ognuna di queste iniziative costituisce poi peraltro occasione per proporre ai media locali spunti informativi le considerazioni sulle tematiche europee
L'altra iniziativa che danni il consiglio regionale sta portando avanti che ha
Dato dei risultati perché ci ha consentito nell'arco di dieci anni di coinvolgere alcune migliaia di persone e la concorso diventiamo cittadini europei un concorso che all'obiettivo di essere di fare da effetto moltiplicatore aggiornata della scuola che già
Il ministero la pubblica istruzione realizza ogni anno
Per quanto riguarda
L'invito che faceva dottor Nascimbeni suggerimenti proposte eccetera io devo dire che punto Salimbeni scusa
Quanto riguarda suggerimenti proposte per devo dire che perché non ha ancora risolto i problemi in casa propria
Fare proposte diventa difficile però voglio dire
Qualche osservazione mi sia consentita di farla
O ci sono operativi ad esempio credo in quasi tutte le regioni via uno sportelli e sono sportelli riservati agli operatori perché non attivare in ogni regione dei punti di informazione
Al di là di quelle che già esistono a Milano Roma della della della cede al Parlamento europeo si trova anche nelle altre regioni
Dei punti di informazione ai cittadini
Ci solo in alcune regioni penso ad esempio all'esperienza del Piemonte istituti veramente validi come l'Istituto universitario di studi europei se non altro a Firenze ecco oppure istituti universitari che sono specializzati che dedicano parte del loro tempo
Allo studio del problematico per questi potrebbero essere di potrebbero diventare punti di riferimento per questa iniziativa oppure le stesse regioni
I magari in un rapporto di convenzione
Un altro suggerimento ma quanto pare già al Parlamento europeo si sia avviato in questa direzione e quello del dello spazio che offra oggi la telematica il televideo Vito Tel
Che benché siano già procedure attivate ecco possono questa resta sicuramente
Aumentate perché l'utenza potenziale tipo di queste strutture ormai in Italia raggiunge alcuni milioni di cittadini
Un'altra considerazione telegrafica riguardano gli stessi operatori sì
E cioè quella di della formazione dei comunicatori
Metto in questi comunicatori me per primo cioè degli dei giornalisti e degli o degli addetti stampa o di allievo degli esplode lire o delle persone che fanno all'interno dello scooter gli enti pubblici attività di sportello bene le tematiche europee sono difficili noi stessi non abbiamo adeguata conoscenza preparazione quindi un invito al Parlamento europeo ove alla struttura dell'Acea riorganizzare le iniziative di questo tipo grazie
Grazie
Passiamo a votare relazioni dell'informazione la parola al redattore centrale dell'Ansa Giampiero Gramaglia
Comunque Presidente Napolitano dovrebbe arrivare per circa cinque dieci minuti al massimo
E anche Bruno Vespa soci con quattro Bonora
Grazie senatore grazie a voi siete intervenuti alla presentazione di questa ricerca ricerca che un lavoro senza dubbio modesto
E che in fondo un lavoro da completare con successive analisi
Della stampa italiana regionale
E ti Media importanti che non sono stati qui presente situazione sono quelli audiovisivi telegiornali i giornali e radio
è un lavoro condotto essenzialmente quasi completamente
Dall'amico Nicola Forlani che ringrazio qui perché peso della ricerca gravato così tutto su di lui
E che conduce a risultati che non sono certo incoraggianti ma che possono essere a nostro avviso stimolanti
Il tatto d'arrivo
Coincide in parte con la serto che stava alla base della dell'iniziativa di condurre la ricerca l'informazione sull'Europa in Italia e spesso tesi disuguale ed episodica
E in particolare per l'attività del Parlamento europeo lo ricordava prima Enrico Salimbeni
Ed è un'informazione talora lacunosa
E quasi sempre segnata dal peccato originale di un europeismo delle parole critico e insapore
E qui ricredere
Richiamiamo quella denuncia di uniformità dell'informazione europea che faceva Rolando
Solo negli ultimi tempi solo a partire da settembre a partire dalla crisi dello SME
Dalle difficoltà dell'Italia di stare al passo col progetto dell'Unione Europea
Questa tendenza questa minimo comune denominatore se un pochino attenuato che si è aperto un dibattito che sta seminando i fondi le cronache di dubbi ed interrogativi che prima venivano sempre trascurato
Sono osservazioni queste che faccio che pesano più sull'informazione europea che nasce in Italia che su quella che viene da Bruxelles
Lo dico senza quella almeno senza cercando di nascondere quel fondo di superiorità che hanno sempre corrispondente da Bruxelles io lo sono stato per dieci anni
Quando si trovano di fronte a qualcuno che confonde il Consiglio d'Europa col Consiglio europeo che non sa cos'è il Coreper il Comitato centotredici c'è sempre la sensazione di parlare un linguaggio per iniziati effetti e così succede che le corrispondenze da Brussel sono scritte in euro pratese rischiano di risultare incomprensibili uccidono l'interesse di chi legge
E finiscono per lei essere terribilmente noiose soluzioni e la noia il tecnicismo sono due terribili nemici dell'informazione europea
A Bruxelles e comunque presso le istituzioni comunitarie
E-mail italiani sono più rappresentati di quelli francesi e sono grosso modo rappresentati come quelli tedeschi e spagnoli non c'è quindi una carenza di presenza della stampa italiana presso la Comunità europea
L'ANSA a Bruxelles il suo più grosso ufficio all'estero alla pari con quello degli Stati Uniti
Il Sole ventiquattro Ore a una vera e propria redazione
Una dozzina di quotidiani e le agenzie Italia Radiocor hanno corrispondenti molte altre testate hanno collaborato non si può dire che manchi no di punti d'ascolto le antenne per la stampa italiana a Bruxelles
Quasi per assurdo fra i grandi Paesi della Comunità europea
L'unico che più presente a livello di stampa presso le istituzioni comunitarie la Gran Bretagna con una presenza diffusa di testate locali e regionali oltre che un quelle dei grandi giorni dei dei grandi giornali
C'è una sola lacune nella presenza britannica la BBC non è presente a livello televisivo è presente con il Work Service mentre la RAI invece a uffici di corrispondenza da tempo sia per il primo che per il secondo canale
L'ufficio di corrispondenza del terzo canale è uno dei temi ricorrenti del dell'interesse delle attese della stampa italiana a Bruxelles ma non si è ancora realizzato
Non abbiamo quindi un problema di accesso alla fonte alla fonte comunitaria dell'informazione la stampa italiana è presente
C'è da rilevare un impatto di un degli avvenimenti un taglio delle notizie estremamente diverso asseconda clienti però vengono in Italia o altrove a seconda che ne differiscono colleghi che lavorano in Italia o colleghi che lavorano ad Auxerre
Succede che riunioni di routine del paese che gestisce a rotazione alla presidenza della CEE
Abbiano rilievo in Italia o vengono citate in Italia soltanto una volta ogni sei anni quando la presidenza italiana
E succede anche talvolta che ministri italiani che hanno difeso interessi italiani in riunione del consiglio della CEE preferisca non parlare ai giornalisti di Bruxelles accusati di essere troppo comunitari e testimoniare soltanto in Italia a colleghi considerati virgolette amici chiuse le virgolette
Questo nasce da un contrasto che non è sottile fra l'europeismo a priori dell'informazione sull'Europa che viene fatta in Italia e poi la difesa a volte giustamente ostinata ma a volte
Fatta a dispetto anche dei tanti e dei riscontri del fatto per le posizioni italiane contro quelle comunitarie
Gli esempi sono moltissimo succede per la siderurgia per i litigi sugli aiuti all'industria di Stato per i versamenti al bilancio della CEI c'è una sola eccezione in questo quadro di dissidio tra stampa Bruce lese stampa italiana e dell'agricoltura
Un settore in cui la lotta di agricola comunitaria e forte sia qui che la e da sempre a mia conoscenza impronta le prese di posizione e e le testimonianze dei giornalisti
Ma mentre noi discutiamo difendiamo sulla stampa noi giornalisti in modo anche
C'è insomma gli interessi spiccioli dell'Italia sui singoli temi non facciamo quasi mai oggetto di dibattito le scelte di fondo dell'integrazione
è stato così per il mercato unico nell'ottantacinque è stato così per il Trattato di Maastricht e l'unione adesso nel novantuno queste sono cose buone
Per antonomasia sono cose buone perché ci sono non vengono affrontate non viene verificata la bontà per l'Italia punto per punto di queste scelte fornendo ai lettori elementi di giudizio in proprio
E un approccio questo dell'informazione che appare mutuato dalla politica e comunque condiviso con la politica
La visione ideale ai grandi disegni fatica però poi a tradursi in comportamenti concreti in comportamenti quotidiani succede in Italia esattamente il contrario nella stampa
E nei comportamenti di ogni giorno di quello che succede in Gran Bretagna e Danimarca quei Paesi che noi demonizziamo perché sono antieuropei perché non vogliono costruire l'integrazione sono contrarie integrazione
Negoziano fino all'ultimo le grandi scelte ma poi le praticano in dettaglio
Noi accettiamo senza dibattito neppure sulla stampa le grandi scelte e poi in dettaglio con contestazioni quotidiane Okonedo adempienze quotidiane
Le contraddice
Dentro questa premessa generale chi sta in cui ho voluto situare quello che l'approccio italiano all'informazione europea Nash nelle sue grandi linee
Ci stanno stando ai risultati dell'inchiesta che è stata condotta non a caso prendendo a paradigma i le cinque settimane che hanno visto una successione di fatti europei intensa hanno visto due referendum referendum danese del due giugno e poi quello quello irlandese il vertice di Lisbona e quindi un'alta intensità informazioni europei ed è anche in questo periodo nel no danese del due giugno
Che stando alle radici poi dei dubbi degli interrogativi sulla validità e sull'utilità
In chiave di interesse nazionale per i singoli Paesi dell'unione europea economia comunque proletaria perché politica
Da quei giorni il dibattito è diventato più vivace probabilmente se noi facessimo la stessa indagine relativa al mese di settembre ottobre avremo risultati meno uniforme è un dibattito più accesso
La ricerca è stata condotta su quattro giornali Il Sole ventiquattro Ore Corriere della Sera la Repubblica la Stampa
E sull'agenzia ANSA
Voglio subito chiarire essendo io un giornalista dell'Ansa che la scelta della nostra non è una scelta paradigmatica di migliore informazione europea disponibile in Italia assolutamente no è soltanto una scelta quantitativa di maggiore quantità informazione europea disponibile in Italia ma è una scelta che va da sé essendo las un'agenzia la più che la maggiore agenzia di notizie italiane quella che fornisce una quantità di notizie superiore mediamente agli altri media anzi deve offrire agli altri media la possibilità poi di scegliere di fare una selezione ulteriore di notizie quindi non si tratta di una valutazione di valore ma con una valutazione di quantità quanti informazione disponibile quante l'informazione utilizzata posto che l'informazione disponibile
Data dall'Ansa e già una scelta fra la larghissima massa di informazioni che dalle fonti comunitarie in senso lato quelle di Bruxelles e quelle degli altri paesi europei ci tiene
Lo squilibrio tra informazione disponibile
Che è già proprio ripeto una selezione stretta di quella quotidianamente offerte prodotta dalle varie fonti di informazioni istituzionali e l'informazione portata poi al lettore ettari quattro giornali che vi ho indicato è fortissimo
Neppure la metà delle informazioni disponibili sono utilizzate e noi in un solo giorno
Ma nell'arco di tutta l'informazione perché l'agenzia certe informazioni le riprende giorno per giorno giornale possono ignorarlo un giorno e danno un altro giorno oppure ignorarle sempre oltre la metà delle informazioni sono ignorate se buona parte può essere un errore nella selezione da parte dell'agenzia una cattiva presentazione ha chiesto d'altra parte cinque sono relativo disinteresse
Un singolo quotidiano né pubbliche in media un terzo e un quarto con l'eccezione del Sole ventiquattro Ore che è quello più attento all'informazione europea anche perché e un quotidiano di carattere economico quindi vi ritrova più elementi di dettaglio vorrei fare una precisazione per il Sole ventiquattro Ore non è stato preso in considerazione l'inserto
Speciale sull'Europa che viene pubblicato il lunedì
Del resto anche per l'Ansa non sono state prese costellazioni tutti i bollettini di informazione specifica
Agricola trasporti Energia consumatori ambiente in cui l'informazione europea di dettaglio è molto presente ma abbiamo voluto evitare quelli che non sono come dire
Strumenti destinati in primo luogo ai giornali cioè all'informazione del grande pubblico
L'informazione sul Parlamento europeo l'ha detto prima Salimbeni abbia dato anche tutta una serie di cifre che adesso non non ripeto perché li avete già acquisite da luglio e formazione sul Parlamento europeo e pressoché ignorata
è vero che il Parlamento europeo fa da tessuto a tante altre informazioni viene posto in dialettica col Consiglio dei ministri e con altre istituzioni in altri servizi però quando state iniziative proprio il Parlamento europeo oggi sedute del Parlamento europeo raramente c'è notizia succede come a raccontare ricordato prima Francesco cui che anche il voto del Parlamento europeo su Maastricht che non era proprio del tutto trascurabile non sia neppure riferito da nessuno dei maggiori quotidiani italiani
Allo stato attuale dei dati che abbiamo la nostra ricerca mettendo in evidenza tre elementi che mi sembrano essenziali
La quantità di informazioni europei giornalmente messa a disposizione dei giornali dalla maggiore agenzia di stampa italiana e nettamente superiore alla quantità di informazione europea fornita elettori
In percentuale che a seconda dei giorni e delle testate oscillano tra il due a uno e il cinque a uno
Non c'è da scandalizzarsi ve l'ho detto l'agenzia Tatti mediamente più informazione dei giornali però questo rapporto di squilibrio è molto più forte dal rapporto di squilibrio che ritroviamo per le altre informazioni se neppure la metà delle informazioni che io ad ogni giorno che io seleziona ogni giorno per il giornale fosse ripresa probabilmente il mio direttore penserebbe che la selezione che facce inadeguata chiamerebbe qualcun altro a farlo
Fra i quotidiani che abbiamo preso in considerazione la l'attenzione alla problematica europea del Sole ventiquattro Ore nettamente superiore a quelle degli altri
Terzo punto la frequenza dei servizi dei commenti e molto superiore a quella delle notizie soprattutto di carattere tecnico e di non e normativo
Ci si trova cioè talora a leggere commenti o valutazione di decisioni che non sono mai state date in quanto tali
Succede spesso in agricoltura in particolare calare che la reazione delle organizzazioni agricole italiane spesso la critica la protesta erogazione agricole italiane
Trovi largo spazio senza che mai la decisione qui e se si riferisce sia stata pubblicata a sé stante
Succede spesso anche almeno è successo nei tempi di questa religione ricerca ma credo che il fenomeno si riproduca
Che interi fondi del giornale siano dedicati ad avvenimenti che il giornale il giorno prima non aveva diffuso come notizia e quindi la notizia il commento seppure con grande rilievo magari in prima pagina sono fusi
Senza che il lettore abbia poi strumenti conoscitivi propri al di là di quello che pareva aver commentato
Il tema della ratifica del trattato di Maastricht
Che in quei giorni I giorni dell'arrivo del all'inizio della ricerca sembrava acquisito domina nel periodo noi abbiamo preso il questione in costellazione
L'interesse dei quotidiani
E insieme la presentazione alla preparazione del vertice di Lisbona occupa oltre la metà dei titoli
E chiaro perché ci sono stati i referendum in quel periodo è anche chiaro che questa percentuale di presenza di interesse per master per l'Unione per i destini dell'Unione
Se voi andate intensificando se avessimo fatto ripeto la ricerca in settembre sarebbe stato ancora più massiccia
Comunque per questo periodo sul Sole la percentuali di articoli su Maastricht e
Intorno al quaranta per cento sugli altri sugli altri tre quotidiani e intorno al cinquanta per cento
Ancora sul Sole
La comunque il Trattato di Maastricht e l'unione l'agricoltura
E ai conflitti
Commerciali l'ambiente ma non facciamoci illusioni e non è un interesse per l'ambiente dovuto alla coincidenza in quei giorni del Tel vertice di rio economa anta due troveremo una grande intensità di articoli c'è ambiente in questi giorni perché c'è il problema delle maree nere ma l'ambiente è uno di quei temi
Che tiene a galla soltanto quando c'è l'attualità di qualche dramma a ricordarlo e poi c'è una grande una notevole quantità di articoli il dieci quindici per cento
Attiva i problemi della sicurezza anche qui attrezzati attivati dalla crisi jugoslava e in negativo dalla mancanza di un ruolo dell'Europa in questa crisi e quindi dal dibattito cosa deve fare l'Europa perché l'Europa non fa cosa potrebbe fare eccetera
Senza voler rioccupare molto tempo vorrei
Concluderei riservando l'osservazione è un tema che è stato spesso affrontato spesso ricordato sia da Salimbeni che da Rolando che da cui all'inizio quello della dispersione nelle pagine dei giornali dell'informazione europea
Lo stesso argomento per esempio le difficoltà sollevate dall'unione monetaria si può ritrovare a secondo del giorno e dei giornali e nello stesso giorno
In giornale DiVersi sia nella pagina degli esteri che nella base dell'economia che nelle pagine della politica interna che nella pagina dei commenti secondo del del taglio con cui ha trattato secondari
Per luogo geografico in cui il problema è stato posto a seconda di chi ne parla
C'è quindi un problema effettivamente di dare continuità d'accesso all'informazione europea ceri consentirà il lettore di ritrovarla
In modo fisso in modo organico in un punto determinato del giornale
è un'esigenza questa che ci porta dietro un rischio quello di ghettizzare l'informazione europea in aree di noia votate ad essere ignorate dai lettori pagine che dove si
Aprono e si chiudono senza leggerle
Perché la noia
Cioè la mancanza di una impresa che nasce anche dalla mancanza di dibattito dell'informazione europea né il grande nemico renderla divertente a renderla appetibile a renderla
Capace di suscitare l'interesse è una cosa molto difficile pochi di noi ci sono riusciti e mi ricordo benissimo e non vorrei chiudere con una nota negativa però le cose negative fanno effettivamente più notizia di quelle positive
Ricordo benissimo di quando l'Ansa manda un redattore a seguire in Africa una riunione del Parlamento europeo con i paesi in via di sviluppo dell'Africa sette giorni di servizi molte volte tagliate forse anche interessanti
Sette giorni di interviste e dichiarazioni e una sola notizia pubblicata quindici righe sul Corriere della Sera sul fatto che una nota deputati italiana era stata morsicata da una scimmia
Valentino
In prima pagina
Ecco l'audizione parlamentare
Allora diamo la parola al dottor Cozzi
Il Rettore eccetera
E quindi attenti innanzitutto qualcosa alla noia perché giustamente tu dici incombe la noia
E Rolando
Ed è bello sentire finalmente un alto funzionario dello Stato parlare
Come ha parlato lui condivido completamente quello che ha detto totalmente
E e ha parlato di valori vuoti
E ha ricordato che irriverente rischio di valori vuoti
E ha ricordato una delle questioni non bisogna essere né riformisti da rivoluzionari e conservatori per essere d'accordo su questo
E che l'Europa è fatta piena di di contraddizioni di contrasti vivaci reazioni profonde mentre l'immagine che sfida ok
Un po'questa è una responsabilità seria per
Dell'istituzione
Che si dà ed in Europa sulla mente
Tranquilla
Dove tutto più o meno funziona
Che dove la gente non siccome non si riconosce in nessuna parte secondo me non si riconosce né in Italia ma non si riconosce neanche in Francia o o in Spagna la confusione diventa estrema perché si parla di una cosa e poi la realtà la realtà è un'altra
E io credo e che il problema Piro dell'Europa perché
C'è una grande una cosa che forse alla quale dobbiamo riflettere c'è stato un momento che questo Paese aldilà
Del voto del Parlamento eccetera io sono convinto che l'Italia e c'è stato un momento di e interessi diretti speranza grandissima verso l'Europa più che in altri Paesi
Ma di gran lunga molto di più di altri paesi proprio in questo in questo Paese dove più forte era stata l'ostilità all'inizio perché non nascondiamoci la storia la conosciamo in Europa i visti
Erano un gruppo ad essi si opponevano per un lungo periodo grande partito di opposizione il Partito comunista non aveva una posizione
Favorevole e Cipro la storia è stata complessa ma io intorno all'ottantanove proprio in coincidenza con la grande speranza che
Scoppiava ovunque con la fine della guerra fredda la fine di Yalta il crollo del muro secondo me perfino nelle grandi masse ma profonde masse del nostro Paese
L'entusiasmo per l'Europa il discorso
Certo là per l'Europa per il Governo mondiale per questo Europa che si doveva rapidamente adesso fare questa che già c'era matto pronti ad espandere dura fino fino agli Urali e quindi questo sogno
Corbascio gli hanno del dell'Europa dagli Urali all'Atlantico e così via questo coincideva con uno stato d'animo
Della gente
Poi pian piano che è stato ed è sempre più rapido
Il reflusso di anche se questo è l'anno dell'ingresso vanno ufficiale che doveva essere l'anno delle grandi festeggiamento per la
No perché coincide coi
Con il peggiore dei momenti della storia della storia nostra contemporanea europea con la disgregazione dell'ex Jugoslavia la guerra che si combatte a pochi chilometri da casa le indecisioni dell'Europa come tale di fronte a tutti i problemi internazionali più importanti
Decisioni serie tutta la questione come dello speronamento dell'ex Jugoslavia come è stata eseguita da alcuni un modo ed alcuni un'altra
La affrettato riconoscimento della separatezza con contrasti profondi all'interno degli stati europei senza una linea comune che non c'è tuttora
In queste ore proprio il contrasto che si sente serpeggiare più che serpeggiare ormai esplicito per esempio tra Francia
Sulla questione così in tutta la costruzione assunta dalla Francia sull'attacco l'offensiva croata
L'iniziativa coraggiosa secondo me nonostante le critiche in molte parti del ministro Colombo però le indecisioni su tutto questo è chiaro che questo non favorisce legame la confezione da gente con l'euro ma arrivando a quello che devo dire io perché questo non è compito mio cuore un'analisi e di questo tipo quello che riguarda l'informazione
Beh dico la difficoltà per quello che diceva
Adesso
Ebbe per non essere noiosi per dare un'informazione corretta per spiegare alla gente le cose beh ci vogliono anzitutto delle grandi delle grandi iniziative
Ed è grandi capacità grandi mezzi l'abbiamo fatto una serie di riunioni e di contatti fra italiani francesi tedeschi tutti andati malissimo
Per trovare
Delle forme presento in campo televisivo di maggiore proprio più intensa collaborazione al di là di pacchetti ufficiali ma fare un lavoro comune perché altrimenti non gliela faccia facciamo di fronte alla forza americana e così via io uno di cui sei discorsi consentito su questi problemi
Dove lì non c'era eccome proprio da annoiarsi perché l'abbiamo seguito quelli che avevano avuto la fortuna di partecipare a quella riunione quella del ministro Lang dal ministro Lang abbiamo sentito
Davvero una sterzata ma quando abbiamo discusso per esempio del cinema
Diciannove qui
O noi europei abbiamo queste capacità o la è inutile che stiamo qui c'erano tutti i maggiori registi italiani e lui diceva inutile stiamo a piangere tutti l'hanno capito da quelli di Rifondazione Comunista come Citto Maselli
A a Fellini a tutti quanti cioè raccordo ore che l'accordo era stato era stato unanime perché Lang aveva trovato il modo la corda per collegare l'Europa ha qualcosa di preciso ad interessi concreti immediati precisi
E la stessa cosa dobbiamo cercare di fare su tutte le questioni nessun rimprovero
Il presso l'iniziativa faremo come TG tre
Che Europa Italia così come facciamo l'edizione Roma New York del telegiornale ne faremo una spero a partire dalla fine di febbraio dalla Comunità europea
E e fatto indiretta in modo però li dobbiamo cercare disperatamente di non fare una cosa una cosa noiosa tutt'altro eccetto dall'America è facile perché dall'America anzi tutte le sere buttiamo via al novanta per cento del materiale filmato c'è tutto coi devo dire che la la capacità la collaborazione delle grandi gallerie televisioni americane è sorprendente senza nessuna e difficoltà i colleghi della Siria MM alla CBS eccetera ci forniscono di padre Riale senza contratto superando burocrazie
Assolutamente come interesse e chiaramente sarà molto più difficile muoversi nel contesto nel contesto europeo però il tentativo sarà vogliamo fare
E fare per esempio partendo da una grande inchiesta che già stiamo preparando per esempio sulla questione sanitaria
Beh lì un modo concreto e poi andremo a fare quello che proprio chiedevi temi sembra quando ci facciamo fare l'intervista col ministro che spiega lo faremo un'inchiesta vedendo con dei confronti precisi la sanità in Germania in Francia in Italia questo qui questo mentore mi chiama questi Paesi mentre sulle tasse
Speriamo di poterla fare Spagna Italia Germania e Francia come si paga le tasse come sono organizzati e queste cose sono certamente di interesse
Enorme per la gente quando scoprono che a Parigi è facilissimo che in Francia si paga facendo una cosa uno compra la casupola vi sono loro che paga tutto contemporaneamente con una facilità lo fanno i calcoli cede
Per noi impensabili fare i confronti e poi sentire
E sentire l'alto funzionario dello Stato italiano quello francese a confronto su questo e uomini politici allora è un modo di ragionare ecco DTP porre i problemi cercando di trovare di dire be solo
Con l'Europa cui possiamo affrontare dimensioni penso di questo tipo
Io ripeto la cosa grande mala colpito perché era un modo estremamente semplice io vedo a convincere registi uomini attori eccetera però ecco fatto in quel modo si convinceva getto Della necessità non è che l'Europa bisogna farla perché non so chi sia ha deciso proprio perché
Ho in questa fase della vita dell'uomo del mondo c'è l'Europa o se no ciascuno di noi
Italiano francese tedesco più ricco più organizzato
Più capace più uno meno l'altro però complessivamente noi non teniamo il passo con la concorrenza non sappiamo confrontarci con l'America non sappiamo confrontarci con l'Asia
Non dico il Giappone
Dico con l'Asia perché ecco il processo noi europei abbiamo fatto tanto rumore con l'Europa perché ci abbiamo messo
Tempo incredibile ancora stiamo allora a situazioni molto difficili all'interno anche della piccola Europa della della comunità e chi lo dico adesso Asia perché alle ultime cose sono che rapporto giapponesi cinesi
Coreani sta diventando estremamente serio per esempio visto per quanto riguarda almeno la parte che conosco io Cina ma televisione e così via ormai ci a un'integrazione addirittura impressionante del con dei successi e con delle cose di grandissimo valore quindi è chiaro che c'è un interesse e un'importanza grande
Per noi
Momento di crisi che c'è stata in questo duplice ancora
Beh perché poi alcune risposte profetici davanti lo dobbiamo saper spiegare bene quali sono poi
Le figure in contrasto
All'interno del dell'Europa e qui mi piace se non la vide probabilmente ancora
Molti non l'hanno visto c'è un libro molto bello di Antonio Giolitti non c'entra forse far pubblicità al libro ma la faccio perché mi è piaciuto perché è assurdo moltissimo eolico Antonio Giolitti che ha fatto una grossa esperienza Clusone dove c'è una per una serie di annotazioni interessanti ma c'è una che dice una cosa importante che scorreva riflette che poi lo sappiamo dare delle risposte politiche
Ok diventa tutto molto molto complessa e difficile scrive la crisi economica e sociale pone problemi questo faceva quando lui era commissario schiera analoghi a tutti i Paesi robot occidentale solo le forze politiche lui diceva
Se invece la lista di ispirazione socialista sono in grado se lo vogliono
Di trarre da dall'enologia di problemi un indirizzo comune di programmi di azione in termini di strategia di riforme di compatibilità economiche sociali di complementarità nella divisione internazionale del lavoro di solidarietà
Le specificità e diversità di ciascuna situazione nazionale inevitabilmente prevalenti in un quadro di breve periodo possono essere coordinate rese compatibili e complementari in un progetto comune i lungo
Un lunghissimo periodo
Beh quindi che cosa dice giudizi e e dice che lui dalla sua fondamentalmente anche un uomo di parte
Secondo voi occorre questo grande forza di queste queste forze socialiste che devono che sono e che hanno una responsabilità gigantesca perché sono la maggioranza del Parlamento del parlamento europeo ebbe e condire tutto eh non solo i problemi
Dell'immediato eccetera con una prospettiva economica e con alcuni grandi grandi valori cosa che in questo momento è stato assente
Ma sempre in modo serio
Perché certe possiamo rimproverare l'informazione di aver seguito io sono il primo a fare critica in questo malissimo il Parlamento europeo i dibattiti in Parlamento europeo però dico anche che questi dibattiti in Parlamento europeo
Un paio di volte che abbiamo tentato di fare delle cose un po'più vivaci beh insomma
Molto stentato questo dibattito e portarlo alla comprensione è chiaro che tu hai bisogno e necessità
Che un parlamento che si chiama Parlamento europeo di fronte ad alcuni grandi temi morali ideali temi della solidarietà
E beh abbiano lì una espressione una espressione concreti e e io su questo non lo sento poco
E lo sento poco anche se la maggioranza di questo Parlamento e indirizzo cosiddetto progressista
E però lo si sente poco Kissin
Anche dal materiale d'agenzia che arriva dal notiziario e così via non c'è una volta che cade l'attenzione su questioni su questioni di questo tipo c'è stato presente tutto il grande periodo delle lotte
Ove io operaia dei lavoratori in Spagna
E beh che che Eco hanno avuto tutto questo
E poiché sta importante per farvi vedere se è un Parlamento di tutela Europa deve deve arrivare lì tutto quello che c'è di positivo o di negativo e così via e allora
Certamente io credo che è più facile per noi operatori dell'informazione fare informazione ed è più facile far comprese
E appunto fare informazione però cercando di non calare a zero
O all'uno per cento nella nei dati Auditel mancante facendoci mantenere il telegiornale al venti per cento
Perché è certo che se io devo inserire l'Europa e poi mi crolla tutto l'ascolto non so quale piacere faccio ai telespettatori ma e soprattutto del telegiornale beh non ha più ragione di esistere perché
Ecco quindi una vivacità in in questo senso secondo me molto importante io do qui la notizia vogliono lavoriamo appunto proprio abbiamo deciso la sede nostra del TG tre a Brussel sarà retta da uno dei colleghi più più validi della dalla nostra redazione che il collega Cicognani
Fatto grosse esperienze a Parigi e così via e che pensiamo che a Bruxelles ecco con un giornalista così aprendo una sede tentando di fare questa edizione incrociata possibilmente addirittura l'ambizione nostra era fare io Roma comunità europea
E con quelle tre tre finestre e si incrociano che si confronto né così via creare intorno a questo dei problemi concludo dicendo appunto
Pienamente d'accordo con le cose dette da Rolando
Perché su quello se non ci ci muoviamo
Comprendendo questa necessità ma non per gusto dello scontro come lui
Giustamente diceva per gusto che per forza bisogna essere e trovare i modi ma perché questi ci sono presentazione lettera scrive esattamente interessi diversi ci sono le classici sono i problemi esistono e beh o noi diamo una versione reale vera
Dell'Europa e ancora credo
Che ciascuno con le proprie opinioni con il proprio impegno ma sente l'Europa come una cosa vera propria sangue del proprio sangue Paione come sito vorrei che nel Parlamento europeo si discutesse
E si arrivasse all'approfondimento di alcune questioni per fare facilissimo fare l'informazione anche radiofonica televisiva ma credo che anche i direttori di giornali giuristi quelli che dicono tra il prodotto non interessa
Beh se per esempio della questione adesso c'è questa questione Sardegna drammatica
Miniere e così via
Si porta lui e lyrics si confrontano composizioni analogo e con situazioni e esistenti in altri Paesi si comincia a far capire che questa comunità nel suo insieme
Si interessa dei problemi del del cittadino credo che capisco l'interesse per l'Europa in Italia altri paesi europei con
E forse allora non parliamo più di noi cominciamo a diventare tutti molto interesse
Presidente
Ma delle ma presidente
Va avanti scusi Presidente permette che io faccio una domanda per colui finte come integrazione al direttore allora chiedo la parola bravissimo nel una una battuta ma perché l'abbiamo fatta prima intanto porgo l'ossequio presenterà Politano cosa raggio
Sì perché l'abbiamo fatta prima a livello di bisbiglio ma mi sembra importante invece portarla a livello di attenzione generale sul problema delle responsabilità specifiche lo dico investendo il problema del telegiornale e non questo o quel telegiornale
Quando si dice responsabilità di settore ripeto nell'amministrazione infinita sono infinite la ricerca di mancanze a servizi a prestazioni eccetera ecco il telegiornale a il problema fondamentale di far vedere delle cose il potere essenziale quello dell'immagine
Ora io non so della ricerca che è stata presentato ma il problema dell'immagine centrale noi abbiamo associato vera all'idea dell'Europa alla all'informazione sull'Europa macchine che scaricano ministri
Macchine che scaricano viste macchine scaricano ministri qualche volta
Previsioni totale di pomodori poi macchina scarica ministri macchine che Scarponi
Il problema è tecnico nel senso che se dietro al servizio di un eccellente giornalista non c'è un magazzino di immagine che ripropone e ripresenta una realtà complessa difficile
Fatta di realtà sociali economiche situazioni reali che a partire al al all'immaginario di chi viaggia di chi vede di chi viene di chi lavora quell'informazione sull'Europa è inaccettabile oggi da parte del telespettatore allora la domanda e chiedo
Chiede di affrontarla per tutto il sistema televisivo dicevamo prima bisbigliando figuriamoci le televisioni locali e che oggi non hanno magazzino come si affronta il problema della riqualificazione dell'immagine per dare la parola Europa un senso maggiore
Quasi quasi verrebbe l'occasione Sottil dal Presidente Napolitano ha degli impegni quindi sarò brevissimo nasce soltanto per non lasciare in questa sala l'impressione il parlamento europeo non si pronunci sui grandi temi dell'attualità internazionale a cominciare dall'attualità europea non è tenero il giovedì ad esempio il Parlamento europeo sceglie cinque fa gli argomenti di attualità richiamando o meglio i deputati europei richiama tutto elementi di attualità e urgenti
Che sono attinge attivamente all'ordine del giorno che prescindono da quelle documentazioni che vengono discusse in aula nei gruppi politici proprio per potersi pronunciare istantaneamente sull'attualità internazionale
Se poi qui è stato quindi ripete dell'informazione è cadente
Serie le notizie di agenzia non vengono adottato o prendono mette vale è un altro problema io volevo la salato non ci fosse l'impressione che il Parlamento europeo
Segue un proprio ordine dei lavori disinteressandosi all'attualità europea non è però a cominciare dalla qualità del lavoro
Dalle difficoltà del ma credo che su questo ultimo punto volerci potrebbe aprire un dibattito semicerchio rammento erba qui c'è caso mai deputato europeo che ne sa più di noi perché Gustavo Selva tanto tempo poiché è centrale nella ce ne sono altri al punto che hanno fatto un'esperienza e forse potrebbero dieci di più
Se davvero cioè la banca ci siano questi appuntamenti sono ma e questi appuntamenti corrispondano
All'interesse della opinione pubblica sapendo come saltare Banshee tranne la settimana scorsa
Eh dico erano non c'è dubbio alcuno che c'è una un limite della informazione io non l'ho avvolta intorno fa dato riconoscimento per esempio all'Ansa che fa uno sforzo stupendo perché io vedevo che sono giusti questi dati Lanza al livello delle grandi agenzie e comune numero di informazioni sull'Europa dei dati delle grandi agenzie internazionali quindi da parte dell'Italia c'è
Prodi giornale come Sole ventiquattro Ore ha molte più notizie sull'Europa di qualsiasi giornale internazionale di quelli importanti gli altri di altri paesi di altri paesi
Quindi c'è complessivamente molto difficile e l'informazione quando si esce dalla
Dalla alle formazione cosiddetta estiva al grande pubblico e lì la difficoltà la cosa all'interruzione che alla domanda faceva avanzo di cui parlavamo prima beh la difficoltà gigantesca Stella del magazzino di maggio
Che non è che non esiste e che non è e non c'è nulla punto avvio del tentato di spiegarvi prima la facilità di fare
Il romane chiama America tornò indietro con un costo estremamente basso e facilità di fronte alla capacità eppure essendo tutto privato
E in America di avere materiale quanto ne voliamo su tutto con una fornitura una capacità di iniziativa
Di iniziativa eccezionale e invece questo ora c'è questa situazione
Esatto esatto speriamo speriamo bene e c'è un in questo un ritardo proprio grande ma io vago citato langue e non a caso e ho detto che l'unico uomo politico cavo sentito convincente
Saper tenere una riunione davvero convincente convincendo con registi che la pensavano in modo completamente diverso di aprire
Il tema dell'Europa al centro della proprio naturalmente mobilitando lì sul loro interesse della diffidenza del cinema del cinema europeo
Ho però io ho capito quello va apprezzato Lantella questa capacità di linguaggio di sapere cosa che raramente non ci sentiamo di saper proprio spiegare in modo concreto convincente e così via
E così come voi citato questa cosa che mi ha impressionato di Giolitti perché in queste in quelle poche righe c'era
Proprio il senso del della grandezza del problema che oggi compito di tutti saper porre io lato mare libico e noi stiamo lavorando e adesso proprio questa sforzo di fare questa pagina europea
Ci costringerà necessariamente a fare questo magazzino e cercheremo le forme di collaborazione con le altre televisioni adesso più che in Germania si è aperta questa peccato interessante perché sono aperte due televisioni
Private di notevole valore di cui una fatto un accordo completo con la CNN e quindi diventerà una ecco la preoccupazione mia e caso mai di un ritardo nostro
E non vorrei che all'assistito poi si sostituisse che da una parte c'è la CNN e poi c'è la televisione
Tedesca che con una corda con la CNN salta tutto perché quando abbiamo tentato di dire a questi amici di fare un'iniziativa comune
E mentre con la Cnn è stato facilissimo averla loro hanno detto no per l'Europa ci pensiamo noi allora questo naturalmente un dato più preoccupante di cui dovremmo interessarci di tutti quanti
Grazie
Direi che se non ci sono altri interventi io pregherei il Presidente della Camera di volere che gentilmente accettato
Ci sono altri interventi dal presidente posso
No
Poi
Teresa
Va
Va bene
Io vi prego di non considerare in alcun modo chiesto io brevissimo
Intervento come conclusivo e
Piccolo contributo di riflessione intanto chiarendo che non non pretendo di entrare nel merito anche di questioni piuttosto specifiche complesse per esempio
Che cosa rappresenti lo sforzo da fare tema informazione radiotelevisiva e che cosa rappresenti informazioni versare per l'informazione scritta suppongo che il punto critico appena toccato del magazzino di immagini non valga per la informazione scritta credo che in generale
L'interrogativo riguardanti
Il come si informa e il quanto si informa sull'Europa attraverso i molteplici canali e anche le diverse modalità comunicative
Però ecco io
Ritengo che anche quando Rossi discute specificamente di ciò sia opportuno porsi delle questioni di carattere politico voglio dire che io spesso anzi diciamolo pure quotidianamente quotidianamente
Ascoltare
Telegiornali italiani annali nello sfogliare la stampa o una reazione di insoddisfazione il divisiva insoddisfazione per il modo in cui si informa sull'attività del Parlamento italiano figuriamoci sull'attività del Parlamento europeo
Che va be'per tre anni come deputato al Parlamento europeo ho vissuto anche quella frustrazione
Che però è comparativamente assai minore di quella che con un maggior grado di responsabilità vivo adesso e tuttavia credo che sia giusto che sia doveroso prima
Di discutere
E magari anche di polemizzare con chi fa informazione chiedersi se facciamo la nostra parte
Come Fonti di informazione come fonti
Diamo tutto il materiale necessario e e lo diamo tempestivamente e nelle forme meglio utilizzabili abbiamo tutti i collegamenti e i rapporti necessari perché poi lei dotare informazione puntuale corretta sul Parlamento oggi verrò subito sull'Europa la figlia
E io penso che che non sia così io penso che ci sono molte carenze molte debolezze
Ha anche dal punto di vista di chi Pileri permettere poi agli organi d'informazione di informare e di chi li devi mettere in grado di informare
E
Per quello che riguarda l'Europa e insomma
Vorrei partire precisamente da da da qualche riflessione
Su come il quarto si discute sull'Europa in Italia e voglio dire quanto e come si discute in meno che ho diversi ambienti sull'Europa
Oggi in modo particolare oggi nella fase così controversa
Difficile che sta vivendo la comunità europea e chi sta attraversando più in generale ancora il discorso sull'Europa insomma io ritengo che ci sia una grave insufficienza di dibattito politico culturale sulle prospettive dell'unità europea
Una grave insufficienza che riguarda anche il nostro Parlamento nonostante sforzi pur significativi quando si è dovuto procedere alla ratifica del Trattato di Maastricht
Si è discusso non è vero che non si sia discusso affatto non è vero che si sia arrivati
Nelle aule prima del Senato e poi alla Camera per una frettolosa è quasi burocratica o formale ratifica non è così io voglio citare in modo particolare
E non perché sia presente il suo presidente collega Fracanzani
Lo sforzo che ha compiuto la Commissione per le politiche comunitarie della Camera di si è svolto e per un periodo piuttosto lungo un dibattito addirittura una indagine conoscitiva sulle conseguenze del trattato di Maastricht
E poi ci sono state discussioni nella sede della commissione estere ancora prima che in aula quindi sia chiaro io non di menti dove non trascuro questi gli sviluppi che pur
Ci sono queste manifestazioni di impegno di interesse di attenzione questi sforzi di approfondimento
Però nell'insieme si tratta di qualcosa di abbastanza circoscritto che per di più rimane chiuso tra le quattro mura
Di una Commissione parlamentare e badate che anche quello che accade tra le mura più ampie dell'aula di Montecitorio o di palazzo Madama molto facilmente rimane chiuso rimane chiuso lì
Di e invece noi siamo in un momento in cui sarebbe indispensabile un ben più ampio dibattito politico culturale il ripeto nei più diversi ambienti perché non si tratta di discuterne di più e meglio solo in Parlamento solo in Parlamento
Ma io credo che per esempio la cultura italiana
E le sue diverse espressioni
Cultura politica cultura storia cultura economica dovrebbe essere assai più impegnata tra ad alimentare un confronto aggiornato e puntuale ed esplicito
Sulle
Posizioni che in questo momento si stanno dibattendo in Europa
Si prenda ad esempio con Libero
Che per la verità porta tutte firme straniere
Il libero di recente pubblicato da Laterza un dialogo atterri tra l'inglese o il tedesco inglese Dahrendorf il polacco Geremek e il francese uscire e nel caso di Geremek si tratta di un intellettuale alto livello di uno storico ma anche di un politico che ha una posizione rilevante nella nuova Polonia e nel caso di dare intorno fra si si tratta di un intellettuale che però a anche molto
Diciamo commerciato con la politica Italo non si tratta di un intellettuale puro nessun italiano
Forse non per caso comunque è un dibattito che mette a fuoco posizioni estremamente
Complesse
C'è una crisi dell'idea di Europa quale si è venuta nel corso dei decenni identificando o concretizzando nei termini di integrazione dell'Europa dei sei fino all'Europa dei dodici e insomma tante cose sono rimesse in questione dopo il mille novecentottantanove e altre sono rimesse in questione dopo il no danese
Dopo il risicatissima Rossi francese
Dopo la crisi o le convulsioni del sistema monetario europeo Dahrendorf a un dato momento dice in quelli però pieni e terra si confrontano quattro posizioni diverse
Su ciò che debba o possa essere l'unità europea magari nessuna di quelle quattro
Va bene ad alcuni Dinoi l'anno alcuni di noi tutte e quattro ci vanno piuttosto costrette però e anche vero che come mi pare osservi lo stesso Dahrendorf
Non c'è in altri Paesi sicuramente non c'è in Italia un confronto egualmente esplicito egualmente esplicito su queste diverse
Opzioni che sono lì sul tavolo badate e che sono risultavo le perché il cammino da percorrere
Dopo la ratifica del Trattato di Maastricht cioè dopo che sarà stata completata e non è stata ancora completata la ratifica del Trattato di ma
E mi e messo in dubbio da varie parti e adesso non voglio entrare troppo nel merito perché intendevo soltanto porre un problema di altra natura ma si decise si deve sapere che Mai come in questo momento ci sarebbe bisogno
Di un dibattito politico-culturale pena altrimenti esplicito impegnato non retorico
Conflittuale ma schiettamente conflittuale meglio che retoricamente unitario nel nostro nel nostro Paese
In Parlamento europeo dopo il referendum francese che aveva fatto tirare un sospiro di sollievo ma sino a un certo punto e già dell'OLAF a fatto una specie di ricapitolazione delle difficoltà incontrate in sorte persino un po'come dire repentinamente nel processo di ratifica del Trattato di Maastricht e ha detto la costruzione la verità è che la costruzione europea si è fatta mezzi indifferenza nell'indifferenza
Dei popoli può darsi che sia un po'forte
Questo giudizio ma per quello che riguarda l'Italia noi dobbiamo vedere che cosa c'è stato possiamo anche parlare
Di simpatia e consenso se si pensa al famoso referendum di indirizzo che accompagnò in Italia soltanto le elezioni del Parlamento europeo nel mille novecentottantanove
Però ecco simpatia e consenso con quanta consapevolezza e a quale di Vello di profondità con quanta consapevolezza intanto delle stesse implicazioni per l'Italia
Di quello che poi è diventato il Trattato di Maastricht e cioè il un ulteriore sviluppo e ben più stringente sviluppo dell'integrazione europea verso l'Unione economico monetaria e politica
E e con quanta profondità nello scandagliare anche in tutte le possibili incognite incognite e divergenze che lungo questo cammino si sarebbe Rom si sarebbero incontrate io quindi ecco mi permetto intanto di rovesciare ma non per sfuggire al tema di rovesciare un po'ottica mi pare che sia dovere nostro meno di noi che crediamo nella causa europei Istica che abbiamo responsabilità
Diverse ma alcuni più in campo istituzionale altri tre in campo politico altri più in campo culturale mi pare che noi dobbiamo in primo luogo preoccuparci di questo rilancio di dibattito e poi ecco e il più possibile il più possibile anche farlo confluire nel grande fiume le d'informazione radiotelevisiva iscritta
Io ho ho letto i risultati della ricerca che è stata condotta in vista di questo convegno e mi pare che adesso
Si facesse un accenno in questo senso per esempio sono stato colpito da questa sottolineatura tra la puntualità e ricchezza di informazioni di notizie che sull'Europa
Forniscono le agenzie italiane innanzitutto La Russa soprattutto Lanza e la assai minore ampiezza
Di notizie che si ritrovano
I dati aggiornati dei telegiornali e dei quotidiani dei periodici e così via
Ma io non lo so riflettiamoci un poco sopra
Io credo che in realtà
Ci sia il rischio che appaia edificante
E perciò spesso poco interessante tutto quello che non dà il brivido della catastrofe
Mi sembra che proprio
Sia sia questa la sindrome e allora ecco c'è stato rumore quando sembrava che andasse a piccola costruzione di Maastricht allora sì mentre si avvicinava la scadenza del referendum francese non ce la faranno sarà bocciato la notizia era questa magari il giorno dopo che è stato pronunciato il sì non interessava più tanto
La ratifica e in Italia be'quando si è potuto pensare che magari si bloccasse anche qui nel nostro Parlamento se non altro per qualche tempo il processo di ratifica che crescessero le perplessità in rapporto alla situazione che si stava verificando altrove in Europa in Francia si la cosa interessava quando in Parlamento alla Camera dei deputati perché prima si era votato al Senato è stato dato il voto conclusivo favorevole per la ratifica del Trattato di Maastricht e patate che quel giorno stesso ci sono state ancora
Delle riserve delle richieste di rinvio a cedergli non è stata una seduta piatta
E un voto favorevole in quattro e quattro otto ma comunque poi c'è stato il voto favorevole anche con una larga maggioranza
Il giorno dopo c'è stato un solo quotidiano in Italia Il Sole ventiquattro Ore che ha fatto un titolo di prima pagina sulla ratifica del Trattato di Maastricht da parte dell'Italia
L'ho potuto citare non perché armi fare pubblicità ma perché se lo merita quel quotidiano
Solo un quotidiano solo un quotidiano beh insomma cerchiamo di rifletterci cerchiamo di rifletterci un po'un po'sopra
Come come considerare non lo stucchevoli no-stop Tivoli e quindi da mettere
In un cestino
Perfino tutti i dispacci di agenzia che raccontano fatti relativi alla vita della comunità europea o al dibattito sull'Europa che però non siano altrettanti preannunci di catastrofi
E in particolare poiché si pone a questo proposito la questione del Parlamento europeo
Ora come Curzi sa
E come Vespa sa
Che è arrivato anche lui noi discutiamo abbiamo perfino creato in un tavolo di lavoro tra i due rami del Parlamento e la RAI TV
Spero che sia un tavolo che che che parli ma non come un tavolo di sedute spiritiche e che produca risultati che perché trovare uno spazio per quel che accade nel Parlamento italiano già e difficile poi per quel che accade nel Parlamento europeo e opera ancora più ardua
Badate la cosa è molto seria
Per ricchi
Nelle discussioni chiamo luogo in sede europea perché poi l'argomento non privo di di fondamento e quindi da verificare con attenzione e tuttavia al limite diffidatorio è che il
E
Di fatto di fatto diventa un sostitutivo
Solo apparente dei parlamenti nazionali cioè si dice i parlamenti nazionali sono stati colpiti nei loro poteri ieri
In funzione di un accrescimento di poteri del Parlamento europeo ma questo spostamento non c'è stato luci può nemmeno essere e tanto è vero che di quel che accade il Parlamento europeo nessuno sa niente e nessuno si interessa EDP poi una spinta
A resistere diciamo a un processo di integrazione in senso sopranazionale che non potrebbe essere garantito democraticamente da questione e molto seria adesso non per collegarla in modo così strumentale o meccanico all'informazione sull'attività del Parlamento europeo però io credo che anche lì
Sissignore tra
Nell'ordine di idee
Secondo cui no interessare il pubblico italiano anche qui che magari così ha detto attraverso un confronto tra opinioni diverse e interessi contrastanti però poi si produce di decisioni EP indizi e non fa notizia soltanto un qualche crack un qualche scandalo che si verifica magari anche nella nelle Aule del Parlamento di Strasburgo non parliamo delle Aule del Parlamento italiano perché sono
Talmente attenti tutti a vedere se c'è una notiziola che può far rumore in senso negativo e questo prevale su qualsiasi altro oggetto di considerazione ma voglio dire se si entra nell'ordine per cui può interessare il pubblico italiano quello che si produce
Di intirizziti e e anche di scelte in Parlamento europeo forse i problemi di carattere tecnico
Si risolvono si risolvono io mi voglio fermare qui però ecco spero che gli amici impegnati nell'informazione abbiano apprezzato la priorità che ho voluto dare ma che ho voluto dare non formalmente all'esigenza che nulli adesso mi considero ancora un vecchio parlamentare europeo
All'esigenza che noi ci facciamo carico della responsabilità di offrire al mondo dell'informazione materia
Viva attraverso un rapporto puntuale e anche attraverso ogni possibile intesa sui modi di questa comunicazione che peraltro resta vitale
Per la salvaguardia nel rinnovamento delle istituzioni democratiche su scala nazionale e su scala europea
Grazie alla precedente della Camera onorevole Napoletano da questa parte conclusivo almeno era prevista la conclusione ma credo che dovremmo proseguire anche per un intervento
Il sotto turnover sporche era previsto dal programma lo sono veramente imbarazzato per questo ritardo ma dai guai quotidiani che nella nostra azienda non manca
Novanta
Lo stavo appena ricordato prego prego non c'è nessun problema da parte mia
Sapendo che ormai soffre posso dicevo oggi ai nostri guai quotidiani si è aggiunto un problema tecnico inedito nella storia della RAI abbia avuto un blackout di di di sei minuti durante il telegiornale non era mai avvenuto
Che no soltanto noi sta
E questo niente Vannino Chiti si stava volando va bene Petrarca sei forse abbiamo pagato la bolletta della luce non lo so adesso controlliamo insomma ecco c'è stato un ulteriore motivo di di attenzione del presidente io ho già sentito l'ultima parte del del suo intervento vorrei fare un intervento che la mia deplorevole franchezza così va proprio contributo da da da l'uomo della strada e da persona che l'esperienza se la fa di giorno in giorno
Anche sul piano appunto le notizie che riguardano l'Europa
Personalmente non ho mai creduto che le cose diventino importanti sulla base dello spazio che ha un'indagine di ieri imitare
Rivelava che i politici e i partiti non hanno nessun traggono nessun beneficio dalla quantità di informazione che hanno in televisione
E quando ieri un collega ha interpellato anche me per sapere io ho detto che questa era la scoperta dell'acqua calda da questo lo sappiamo da sempre
Noi riteniamo che non serva assolutamente essere quantitativamente presenti
Ma bisogna essere qualitativamente presenti con una cosa terribilmente complicata in un sistema politico così complesso come il nostro in cui soprattutto in campagna elettorale in cui giustamente tutti i partiti
Vogliono che si senta la loro voce questo è un un diritto sacrosanto ma i partiti sono almeno dodici e qui invitare una molteplicità di voci tutto lo stesso giorno significa fare una marmellata che poi non fa capire niente alla gente e quindi non produce nessun vantaggio a chi ha una marmellata un cucchiaino
Di dieci grammi rispetto a quello che ha un cucchiaino di otto grammi o quello che ha un cucchiaino di tre grandi non serve assolutamente niente
E così non credo che sia un trionfo per la causa europea il fatto che la Rai si decida a dare uno spazio a Parlamento europeo perché sopra quello spazio non lo diamo e non solo sente nessuno
Nettare che
Ora non attraversiamo un momento dell'informazione che mi pare forse per alcuni sarà pure glorioso come un momento un po'impazzito
Nel senso che si infatti Zarro molte notizie se ne trascurano altre e se una notizia non fa un grandissimo rumore non è una notizia anche se lei c'ha delle basi molto serie
Questo è un elemento di riflessione di preoccupazione per la mia categoria ma comunque le cose adesso vanno vanno così
Al di là di questo però a mio sommesso avviso non c'è un grande interesse
Di un popolo tradizionalmente europeista come quello italiano nei confronti dell'Europa
Perché a mio avviso l'Europa non è inaugurata una cosa concreta
La gente ormai si interessa soltanto alle cose che può toccare domani mattina che mi succede che cosa avviene come mito siamo un pochettino avvicinato insomma vicinato ci alla retorica
Della tradizionale della televisione americana nella quale si vuole che il direttore aprendo la riunione del mattino dica che cosa interessa oggi a mia moglie che cosa interessa oggi ai miei amici e questo sarà forse un po'troppo semplicistico e pragmatico
Però si fatichi nota risolto il problema rovinando la Puglia responsabile della responsabile riforma sanitaria oggi
Ma ecco noi ci stiamo stiamo diventando un popolo abbastanza concreto allora
L'Europa ad a mio giudizio e ancora abbastanza lontana dai problemi immediati dei cittadini e dai riscontri immediati
De voi ricordate
Per quanto tempo noi abbiamo battuto sul mitico novantadue
Sembrava che la notte del trentuno dicembre del novantadue dico dovesse succedere chissà che non è successo assolutamente niente cioè sono successe alcune cose non a caso il ventiquattro ore
Non a caso il ventiquattro se ne occupa più degli altri perché essendo sostanzialmente cambiato il regime delle merci ed ventiquattro ore che è un giornale elegantemente specializzato da delle informazioni
Ma per il cittadino comune non è successo niente noi abbiamo preparato una serie di servizi per la fine dell'anno ed è come quando uno stappa lo champagne ed e non non sente il botto insomma i doganieri continuavano a chiedere i passaporti
Nella modificarne insomma nei nei controlli doganali sostanzialmente le cose non cambiavano molto
Il fatto la gente si è accorta che anche questa fa Musa data che doveva modificare gli assetti europei
E dopo due anni che non ho detto dicendo le bugie Jechel primo gennaio novantatré cioè musei a dividersi piogge da novantatré siamo svegliati esattamente uguali agli altri atti questo dal punto di vista della non tanto delle delle normative alle colica pezzo della
Del risvolto concreto
Neri nella vita di tutti i giorni
Io credo che lo stiamo facendo anche grazie ai giornali e direi anche grazie la televisione un'opera di lento avvicinamento della gente all'Europa
Ho la sensazione che gli italiani abbiano capito
Che non si può marciare molto lontani anche sei per esempio voi ricordate quali è stata quanto sia stata enfatizzata e non soltanto alla Banca d'Italia vada data tutti i mezzi di comunicazione di massa la sacralità del cambio
La sacralità del Sistema monetario europeo
Il cambio è andato per aria Sistema monetario europeo ce lo siamo dimenticato anche la che abbiamo fatto l'abitudine nessuno si azzarda più a dire che ci torniamo la settimana prossima e non è successo niente
Cioè sono caduti anche dei tabù nei quali ai quali noi stessi avevamo in qualche modo educato l'opinione pubblica
Allora io credo che si debba fare non lo stiamo facendo una marcia punti avvicinamento cioè credo che l'opinione pubblica abbia capito che i posti di lavoro in Italia sono legati a un quadro più generale che un'economia non può esistere indipendentemente da quelle degli altri che un dissesto finanziario italiano ci mette in difficoltà di fronte agli altri Paesi
Ecco io credo che noi dobbiamo battere su questi tasti cioè di far capire lentamente alla gente che non si può prescindere dall'Europa
Ma da questo a moltiplicare l'informazione diciamo istituzionali sull'Europa io credo che ce ne corra e non vorrei che commettessimo l'errore di dare una over dose di informazioni su fatti che colpiscono poco da vicino il cittadino italiano con il risultato di raffreddarla ancora di più scusate la franchezza ma mi pare che questa sia almeno per quanto riguarda il nostro punto di vista la situazione attuale grazie
Grazie l'otto per qui a Pierrot alcuni ex ministri del per l'Europa ed è presente il presidente attuale della commissione perdono
L'onorevole Fracanzani a cui darei la parola e poi darei la parola all'onorevole parti e a qualcun altro
Ma io vorrei limitarmi
Sabina tre brevi riflessioni a riscontro delle cose che ho ascoltato
La prima
Se che innanzitutto informazione una Europa significa una cosa
Che sapendo le difficoltà che esistano sono state anche adesso ricordate richiamate
Per elaborare delle politiche concertate delle politiche comuni in euro
E tanto maggiori essendo queste difficoltà in materia di informazione
Io credo che il primo impegno che noi dovremmo adottare nel nostro Paese e quello di farci carico delle regole che in Europa sono state elaborate
E qui dobbiamo ricordare che la direttiva europea in materia dell'ottantanove è stata ritardata nella sua attuazione ma in termini eclatanti in termini palesi di evasione per anni e anni
E
Si è sbloccata la questione un mese poco più fa con un nostro pareva torna la Commissione politiche comunitarie quando da una parte abbiamo posto in termini precisi
L'adeguamento in relazione al decreto che aveva emanato il Governo quantomeno per la parte relativa agli sport agli spot
E poi chiedendo un provvedimento a tempi estremamente rapidi per tutta una ristampa in materia
E di precisi e puntuali direttive comunitarie che non è ancora trovato accoglimento nel nostro Paese e sono cose non da poco perché si tratta di regole che tendono appunto a farsi
Che le strutture dell'informazione si è una struttura che superano le barriere
Che i programmi abbiano un minimo di percentuale come costruzione europea e in dimensione europea vengano canalizzati
E quindi ecco una prima riflessione che noi abbiamo evaso rispetto a un'opzione al finora nei mezzi di comunicazione questo caso la stampa non era sottoposto alla carta stampata queste regole
Radio e televisione sì in questo importantissimo settore siamo stati latitanti per anni abbiamo in parte recuperato dobbiamo recuperare totalmente ed adempiere a questo evento
Una seconda riflessione vorrei fare è stato detto adesso che il problema
Non è quantitativo è qualitativo poi ecco si tratta di vedere lì dove finisce l'aspetto quantitativo l'aspetto qualitativo
Dell'informazione sull'Europa
A me pare ecco per quanto riguarda la carta stampata io non vorrei aggiungere altro che i dati dell'indagine che è stata qui presentata sono di per se stessi illuminanti parlano Dosso
Per quanto riguarda la radio televisione a me pare che c'è molto spesso un salto tra informazione sugli avvenimenti nazionali e informazione sugli avvenimenti mondiali chine rimane penalizzato come una specie di fettina chiusa in un in un semplice è informazione di carattere europea
E mi si consenta di dire che non soltanto ecco i mezzi d'informazione soprattutto il servizio pubblico dovrebbero svolgere un ruolo trainante anche rispetto alle attese le aspettative in questa materia degli spettatori
Ma e ci sono dei temi estremamente concreti che sono noti interesse
Concreto che toccano i problemi di ogni giorno dei cittadini italiani concernenti l'Europa e che hanno il minimo di attenzione solo la parte la carta stampata ma anche da parte della radiotelevisione e anche da parte del servizio pubblico Scalfaro giustamente in in questi giorni ha richiamato il tema occupazione
Noi quindici giorni fa avevamo deciso
Di focalizzare come nostra commissione tutto l'impegno per il novantatré su questo tema dell'occupazione
Ma non in termini generici prevedendo anche alcuni punti fissi su cui ho esposto apprezzare il nostro Governo su cui attivarci un confronto diretto anche con le autorità comunitarie settimana ventura saremo a a Bruxelles i contrarre modello i commissari italiani saremmo subito dopo a pompare incontrare i rappresentanti della banca tedesca i ministri economici tedeschi
In relazione a questo problema dell'occupazione che se non vogliamo essere provinciali
A delle strette con lesioni e rispetto alle politiche che si conducono in termini comunitari non sono le politiche italiane anche perché noi non possiamo dimenticare e noi lo ricordavamo in questi giorni assumendo queste nostre decisioni che il non dimenticato rapporto c'è chi che diede tanto contributo respingere per il mercato unico e che sottolineava i costi del nord Europa quantificata quali sarebbero state lo sviluppo tipici e chi occupa con il mercato unico e anche quantificava seppure entro bande di una certa flessibilità quali sarebbero stati gli occupati se il mercato unico fosse stato accompagnato da politiche macroeconomiche adeguata politiche macroeconomiche che finora l'Europa la comunità europea non adottato che noi per quel poco che riusciremo a fare stiamo cercando di sollecitare
E e credo che ecco un problema come questo dell'occupazione con gli aspetti anche drammatici che sta assumendo questo gioco in questi giorni non è certamente estraneo agli interessi quotidiani di tanti cittadini
Come il problema ricordato dal presidente Napolitano
Ma strisce e
Mancato Maastricht malgrado che maestri abbia incentrato il suo obiettivo sull'unificazione monetaria noi abbiamo avuto in questi mesi a meno tre turbolenze monetarie e caspita se queste hanno inciso basterebbe il problema dei tassi di interesse sono nostre sulle nostre vite di ogni giorno e
Quanto è stato dato di cui esto
In termini proporzionati chiamateli quantitativi e qualitativi per radio e televisione
Perché io credo poiché l'impegno che deve esser portato avanti deve essere sul triplice persa
Quello che avviene in sede comunitaria a proposito dell'Europa un confronto sui riflessi delle politiche comunitarie con partenza dai vari Paesi
E quello anche che si cerca di fare quel poco che si cerca di fare
In Italia che fa in questa direzione della costruzione europea una costruzione europea non lontana dagli interessi concreti dei cittadini ma invece molte volte è strettamente legata proprio ai problemi di un giorno eccitati
Ultima riflessione
Suman stesse è stato detto giustamente
Come questo trattato che ha tanti aspetti positivi e non a caso l'abbiamo ratificato ma l'abbiamo ratificato non come firma di cambiali in bianco
Giustamente presente Napolitano ricordava come il dibattito non è stato rituale accademico è stato un rito un dibattito vivo anche perché si è concluso comuni sì ma connessi non comuni cambiali in bianco
Questo sì non cambiali in bianco da cosa è stato determinato dal fatto che noi abbiamo detto che Maastricht
A dei limiti molto forti in termini di deficit di democrazia
Tesi democrazia negativi di per se stessi
Mancato potenziamento dei quattro del ruolo del Parlamento di forma di concertazione eccetera ma negativi anche per gli stessi obiettivi che si pone lo stesso Trattato di Maastricht
Perché non li abbiamo visto appunto con le turbolenze monetarie nel momento in cui Martel si pone l'obiettivo del coordinamento monetario poi ha rischiato alla prova dei fatti delle grave cadute proprio su questo piano perché perché abbia un retroterra forte in termini istituzionali in termini quindi di democrazia
Allora su questo in cui i problemi di ogni giorno si legano i problemi politici generali della dimensione europea in termini concreti insieme in termini ideali io credo che i mezzi di comunicazione possono e debbono svolgere
Un ruolo importante soprattutto il servizio pubblico anzi per certi aspetti proprio un ruolo di supplenza
Rispetto a questo tecnici democrazia che i politici
Non sono riusciti a a recuperare
Io so che sono in atto esperimenti previsioni trasmissioni nuove su questo fronte europeo però io credo ecco che una accelerazione di quello che regia ipotizzato è messo in cantiere
E anche uno sviluppo rispetto a questi programmi preventivati sono un dato assolutamente indispensabile se il mezzi di comunicazione non solo vogliono anticipare ma stare quanto meno al passo
Nella costruzione europea sia per i suoi aspetti praticità la vita di ogni giorno sia per i momenti ideali che questa costruzione contiene in sé
Hanno chiesto ancora di intervenire l'onorevole partirò onorevole vomita
Paolini dalla stampa europea e gamma di ieri coordinatore del progetto di fusione satellite RAI
Sono pregati di volersi avvicinare al tavolo fra di loro interpreti
Bardi con
Va bene
Sette
Ma io sarò brevissimo perché vincerò la tentazione di entrare nel merito di tante cose che sono state dette cui che sono molto interessanti e mi piacerebbe affrontare
Voglio solo parlare da ex parlamentare europeo come è stato ricordato che io so e quindi voglio parlare del informazione che sul Parlamento europeo viene data dai mass media in Italia
E farò una difesa come dire una giustificazione sei colleghi giornalista almeno parzialmente e un rimprovero ai giornalisti la differenza è questa
Non bisogna meravigliarsi che del Parlamento europeo i giornalisti parli troppo
Giornalisti parlando delle cose importanti delle cose che contano delle cose che decidono il Parlamento europeo conta poco decide niente
Quindi i giornalisti
Non ritengono interessante consumare minuti anzi secondi preziosi alla radio e la televisione e spazio prezioso nei giornali per dire
Di un organo che contattò
Questa è la difesa questo implica che al Parlamento europeo la Recuperi
Perché sia prese in considerazione dalla stampa ovviamente
E quindi giusto quello che diceva adesso Fracanzani sulla carenza di democrazia del anche di Maastricht
Ma c'è rimprovera ai giornalisti
I giornalisti non si oppongono non si accorgono del Parlamento europeo quando dice cose che contano poco ma non si accorgano neanche quando dice cose importanti
Non ci sono accordi
Caro venti non si sono accorti
Farlo due esempi uno antico e uno recentissimo non si sono accorte quasi per niente in Italia del voto del Parlamento europeo sul progetto
Di trattato per l'Unione europea Progetto col pizzetto Spinelli nel mille otto novecentottantaquattro
Che pure era una cosa importante essenziale perché era
Il momento in cui il Parlamento ossia nella sua prima legislatura si era assunto sia raro dato diciamo una specie di potere costituente si era dato il potere di proporre trattato
La stampa italiana lo ha quasi completamente ignorato recentissimamente è stato ricordato poco fa
Il Parlamento europeo è un altro giorno votato la relazione calici che è un'altra cosa molto importante di cui la stampa italiana non si è accorta non parliamo la radio la televisione non si accorda eppure una cosa importante perché è una relazione con i quali il Parlamento europeo dice ha il Consiglio dei ministri dice ai Parlamenti nazionali dice alle forze politiche dice le forze culturali europei quello che non va nella Comunità europea è quello che si deve fare la comunità europea cioè fa la proposta per la riforma istituzionale in senso federale lo dice chiaramente in senso è una cosa provocatoria
è una cosa su cui si dovrebbe aprire il dibattito non ci lamentiamo giustamente diceva Napolitano poco fa che non c'è sufficiente dibattito culturale e politico ieri intorno alle corti europee
Ma chi lo ha per questo dibattito
Quando il Parlamento europeo pone questi problemi e nessuno che raccoglie di chi è la colpa qui colpe dei giornalisti
Certo la gente non si sente vicina la comunità europea non se la sente vicini
La gente
Ha la sensazione che la comunità europea
C'è una corsa per addetti ai lavori
Pensava che il primo di gennaio dovesse succedere ricorda e non è successo niente
Ma cari giornalisti chi è che ha fatto nascere il mito del primo gennaio del novantatré poi i giornalisti
Avete fatto un nasce lo un mito subito perché qualche previsione novantatré solo un punto di riferimento
Di una
Processo lunghissimo incominciato nel novantacinque dell'ottantacinque a Lussemburgo con l'atto unico e e non è ancora finito perché neanche ancora oggi tutte le le le
Le proposte della commissione sono state approvate dal Consiglio dei ministri quindi figurarsi dai però in questi anni quello che è stato deciso ha trasformato le corse del Lella vite delle della Comunità europea e della gente ha toccato direttamente la gente
E beh insomma se c'è stato il
Come dire il putiferio monetario di settembre beh e non è una conseguenza dell'unione
Economiche monetarie che si è fatto in quel cioè l'abolizione
Del delle barriere per e il la circolazione dei capitali algico che avverte la circolazione di capitali il sistema monetario non bastava più occorreva fare l'unione economica e monetaria
Questo i i i governatori delle banche centrali l'hanno capito i governatori non hanno fatto lo Statuto hanno fatto un'unione economica monetaria
Non va ancora avanti che abbiamo le conseguenze e i cittadini se ne sentono sulla propria spada in materia di disoccupazione perché con lacci libera circolazione delle merci e e dei e dei capitali
Sono a rischio oggi non più soltanto i posti di lavoro degli operai non qualificati sono a rischio i dirigenti sono a rischio il quadri intermedi sono a rischio Giudecca è cambiato radicalmente la gente sulle sue spalle sette il la comunità europea
Ma di questo la stampa italiana parla poco o niente
O se ne parla ne parla nel senso di dare alla comunità la responsabilità dei tutto ciò che non va bene come intendo un gravissimo errore storico errore per l'Italia e per l'Europa
Perché se c'è qualche cosa che non va bene non è colpa della comunità ma è colpa della mancata attuazione di quello che la comunità ha voluto vuole e dovrà essere
Questo va spiegato dai giornalisti questi difficile farlo
Questo non è una cosa facile ma questo è cosa che possa scritto costituire materia interessi colossale per la gente il retto immediato che colpisce ciascuno
Se invece di andare in cerca te come è stato detto giustamente
Delle automobili che portano dentro su e giù i ministri
E perché questa è la verità
Perché siccome quelli che decidono sono il Consiglio dei ministri e logico che tutti i fari solo rivolti al Consiglio dei ministri e siccome il Consiglio dei ministri però decide indi il segreto
Contro ogni norma democratica va bene perché in quel momento in cui decide segreto è un organo legislativo e non è un organo del esecutivo e dovrebbe essere quindi pubblico
E l'unica cosa che possono fare di questo Consiglio IMI rischia di fotografare l'arrivo e la partenza dei dei ministri Carlo non c'è niente da fare non non c'è altro da dire
Oppure meravigliarsi che che che tutto quello che si discute nella nella cosa con gli altri vedo con l'Africa
Eccetera sia soltanto la la la la la la debutta pensa che viene punta che so io per non bisogna meravigliarsi che succede questo
E evidentemente se i giornalisti non hanno cose più interessanti da far sapere ai cittadini cioè queste cose qui o se da un anno dopo niente interessante di far sapere che le quote del latte si riducono per colpa della commissione della della comunità europea che il las crisi siderurgica è colpa della comunità europea che la crisi chimica e corpo all'autorità europea no spiegando che se ancora è sopravvissuto alla siderurgia in Europa e il merito della comunità europea perché se non a quest'ora serve già scomparsa letteralmente che se la l'agricoltura italiana in ed europea si è sviluppata e ha reso autosufficiente all'intervento dell'Europa e il merito della Comunità europea non colpa se non spiccano queste cose non verrà non bisogna meravigliarsi
Che la comunità e lontana dai dai cittadini comunitari lontano i cittadini perché i mass media la tengono lontana perché non sono capaci di far mettere in evidenza le cose importanti che toccano e vanno in cerca delle cose così
Appariscenti e e che fanno e che fanno notizia negativamente queste la colpa grave
è stato fatto l'elenco io cui chiudo subito molto interessante da parte dell'Amsa delle notizie che sono state prese di quelle che non sono state prese e poi dei titoli come sono stati da e guardate che se ne corro molto grave rinuncia al proprio del miglior centro i giornali
Molte volte io credo che la grande maggioranza dei lettori letti i titoli e non leggete specie per quanto riguarda le questioni di politica estera e di politica economica e quando in un titolo si legge la comunità costringerà ridurre le quote della la comunità costringe a licenziare gli operai del del dell'Italsider o dell'Ilva come adesso si chiama ed è che c'era gente che cosa deve dire che la comunità endemico
Se si facesse un referendum molti in Italia forse anche gli italiani votano contro il referendum contro l'Europa andando avanti di questo passo beh c'è una responsabilità non c'è una responsabilità dei giornalisti in questo c'è una responsabilità
Ho visto la tenuta ante ma sottolineo la responsabilità
Avvocato
Passiamo alla votazione
Ringrazio presente solo fissione osservazione alla conclusione di un convegno che è stato estremamente interessante anch'io condivido l'opinione verso mi pare largamente dal dal dibattito
Che l'informazione insieme all'Europa in Italia in condizioni deplorevoli
Si tratta di trovare le ragioni di trovare i modi per superare questa situazione deplorevole mi pare che di siano venute delle indicazioni seriamente presso l'estremamente importante
Intanto è apparso chiaro che i canali istituzionali ci sono o meglio sarebbero abbiamo sentito da Stefano Rolando abbiamo sentito
Salimbeni eccetera e del resto siamo tutti con usciti segue un po'queste cose che l'Europa
Produce tonnellate di informazione
Su quello che avviene eccetera che la Presidenza del Consiglio si muove in senso positivo e con grande impegno in questa direzione ma abbiamo sentito la Gramaglia una cosa ancora più interessante
Che anche la carta stampata anche i giornali e cioè quelli che non hanno la funzione istituzionale in realtà si sono muniti io guardia di organismi operativi e tecnici di grande rilievo c'è stato detto che la stampa italiana a devo una serie di rappresentanti a Bruxelles che fra le più numerose le più agguerrite
A livello a livello europeo e d'altra parte che ha frequentato un pochino Brussel con me che ho avuto occasione di fare ho visto che in realtà i giornalisti italiani ci sono le agenzie e giornali attenti interessati che mandano corrispondenza che prendano che che danno notizie così via
Allora dove dove che si ferma a questo circolo virtuoso e diventa un circolo vizioso evidentemente si ferma al momento di andare sui giornali al momento conclusivo al momento finale questo mi pare di aver capito delle cose che sono state dette
Allora si ferma scontrandosi non con un'incapacità professionale dei giornalisti che non ci spieghi non c'è c'è invece un notevole capacità come è stato ricordato con una certa impostazione come è stato anche qui definita a
Gotico scandalistica ma una certa impostazione io avere anche un po'provinciale sensazionali Istica invierà anche un pochino pochino provinciale dell'Est impostazione dei nostri dei nostri bastimenti
La verità è che poi là dove c'è il filtro elegantemente nel cuore stesso del giornale là dove si fa la politica del giornale succede che l'Europa pochissimo spazio
E questo è credo una cosa da sottolineare le notizie ci sono notizie arrivano poi su giornali non vanno dice a Vespa ma non è detto che le cose più importanti al piano più spazio alle cose meno importanti nello spazio
E però insomma a furia di avere poco spazio oppure di essere come diceva poco fa l'amico guardi le notizie date in senso un po'negativo ne corrisponde il nei confronti della comunità
Dell'Europa il il risultato finisce con l'essere una disattenzione anche del cittadino allora poi si mette in moto l'altro meccanismo che anche ha citato vespe prima negare anche concorsi che i giornali devono anche vendere
In mezzi di informazione radio revisione devono fare audience
Il circolo diventa vizioso perché allora la mancanza di notizie o le scarse notizie un mese dati in senso negativo al disamore o no l'odioso il lettore da queste notizie e allora i giornali sono sempre più portati a dare meno spazio a queste notizie
Credo che si debba reagire che questo sia un indicazione al teschio esce da questo convegno si dice ma le notizie che vengono dall'Europa ma angolo mancano di patto se non si non si trattava di grandi valori non si non si discute di grandi problemi e quindi la gente in fondo non è portato a occuparsene
E questo è vero in realtà in Europa di granchi a chiacchiere di valori di principi non se ne fanno ce ne sono dei valori di principi pochi ma saldamente difese e questi sono i discorsi estremamente concreti
Che sono però che di che derivano da certi principi che poi diventano sono le questioni fondamentali per la vita di ogni giorno
Io non capisco come come faccia la gente a non interessarsi per esempio da un dibattito da un'informazione più attenta approfondita è chiaro sulla sull'armonizzazione dei titoli di studio nessun mutuo riconoscimento dei titoli di studio buona cosa che che condiziona tutto da vedere tutti i nostri giovani nessuno ancora in Italia capito bene che la nostra scuola secondaria di secondo grado è riconosciuta in via transitoria dalla comunità perché la linea del del della comunità molto in pratica ormai applicate quasi delle i paesi prevede che dopo un ciclo completo di scuola secondaria superiore per avere il diploma della maturità come noi la chiamiamo chi abilitante alla professione
Occorrono altri due anni sistematicamente altri due anni di preparazione extra extra scolastica
Di preparazione comunque al di fuori del del curriculum della scuola secondaria superiore ora questo fa sì che i nostri nostri istruzione secondaria e vivono in deroga per qualche anno ma intanto nessuno si era però occupa e nessuno affronta questo problema
Dico la questione per esempio degli appalti pubblici è una questione di di di grandissima importanza
Rispondo rispetta rispetto alla al al la partecipazione europea e non vedo come queste cose non possono interessare e altro volendoci lavorare intorno ad un aspetto umano un aspetto spirituale è un aspetto morale vorrei dire di di di di uguaglianza di strumenti e di possibilità
Di propria partito atti che sono fondamentali
Quindi io credo che tutto dipenda un po'da una certa impostazione torno a dire sensazionali Istica e un po'provinciale della della nostra e dei nostri mezzi d'informazione ma non nelle loro articolazioni periferiche ma nella nella loro filosofia la loro impostazione
Dice resta ma in fondo poi
Non succedono mica grandi cose Europa avanti piano quindi alla gente non si interessa
L'Europa sta andando avanti forte non piano e ce ne occuperemo parecchie ne accorgeremo presto
Ma mano che le direttive che sono state ricordate anche prima Fracanzani sono diventate diventeranno operative ce ne accorgeremo e anche con risultati certamente e negativi ma come diceva Bardi non negativi perché per colpa delle direttive negative per colpa di di non recepisce o non le applicano le popolarità non non la rende noto quindi credo che questo sia una cosa estremamente importante le cose in Europa stanno andando forte
Il mercato interno non riguarda solamente quei pochi che si interessano di economia e io non voglio adesso sottolineare delle benemerenze di un giornale per cui non ho particolare ha ragione di simpatia certamente di stima del Sole ventiquattro Ore insolente altrove fa un'azione per fortuna illuminata in questo campo
E non solo perché si rivolge a chi si occupa di economia perché apre gli occhi io che un po'tutti nessuno ha insegnato alle piccole e medie imprese
Piccole e medie imprese ancora adesso molte non sanno che si possono fare dei prestiti in valuta cioè in valuta estere con le banche che costano meno almeno costavano fino a qualche mese fa adesso c'è stato il terremoto
Dei dei cambi che costano meno del dei prestiti fatti fatti indire beh insomma tutte queste informazioni tutte queste notizie sono vitali perché l'Italia si prepari concretamente alle prospettive europee
è una grossa responsabilità del molto degli strumenti dell'informazione naturalmente diceva prima Salimbeni non vogliamo puntare l'indice accusatore Iverson i mezzi di informazione indici dobbiamo puntare non solo verso i mezzi d'informazione
Anche anche nei confronti del governo perché il governo di cui ho avuto responsabilità di questo fino a qualche mese fa
Non è riuscito a mettersi ancora alla pari con una serie di iniziative di scadenze e così via non è riuscito per esempio informare adeguatamente il Parlamento delle delle procedure della fase ascendente della fase in cui di formazione delle direttive CEE per per cui c'è anche qualche difficoltà del Parlamento a muoversi concretamente e ad appoggiare
La prospettiva europea anche se la Commissione speciale per le politiche comunitarie adesso energicamente guidata dall'amico Fracanzani sta facendo molto
Peraltro anche il Parlamento ha delle sue responsabilità
Perché l'atto fondamentale annuale di recepimento delle direttive che è la legge comunitaria non è ancora riuscito ad avere neanche uno straccio di riga preferenziale
Per cui circa impiegò un anno ad essere approvata ma in un anno ci sono due mesi veri di discussione dopodiché per forzare il Parlamento è poco informato dell'opinione pubblica può più informata
Quindi di indici da contare ce ne sono molti sul mondo dell'informazione ma anche sul governo ma anche sul Parlamento
Credo che sia indispensabile fare uno sforzo comune mi pare importante la l'indicazione che c'è venuto da corsi di fare adesso una pagina europea nel nel telegiornale io però da profano mi domando
Sei giusto fare una pagina europea parte lo stesso cursori corse emette accennava questa cosa diceva c'è il rischio che l'Europa venga ghettizzata esattamente così io mi domando perché nei nostri giornali accanto la cronaca della città in cui si pubblica il giornale alla cronaca
Italiano si mette alla prova europea nello stesso settore e perché dove si parla di economia si parli di economia per quanto ci può essere un'economia italiana distinto separata dall'economia internazionale ma anche di problemi economici europei perché là dove si parla di cultura e di spettacolo non si parli contemporaneamente di di cose italiane di cose europee quindi ben venga l'Europa ma secondo me dovrebbe questa nuova letture più accurata e più incisiva presenza europea nei nostri mezzi d'informazione essere considerata ormai come deve essere esattamente alla pari della della notiziario della notizia dell'informazione italiana
Ormai stiamo andando abbiamo passato la comunità il gommone che non siamo andato verso stiamo andando verso l'Unione europea bisogni che Italia e gli italiani si io abito io a considerare l'Europa esattamente come loro paese
Grazie
Si sentono società un minuto con
Servono secondo allora cavò volendo fare due riflessioni una sicurezza ribelli una invece su certo trovando SV illustre collega Vespa ecco la fase prima questa ecco io sono hanno conclusa competente d'accordo sull'analisi che ha fatto Rolando e però mi chiedo e questa è la riflessione che poi colgo anche a testa
Ma come mai questo succede solo per noi come mai i giornali francesi spagnoli tedeschi e non sono Mikati di martedì pubblicano pagine e pagine di queste cose o sono pazzi direttori o o il pubblico
Degli altri paesi sono molto più intelligenti morì noi siamo molto più sottosviluppati cioè perché il pubblico francese idee la legge sui sulle mondo le cose europee su quello spagnolo si rimette le cose sul Paese ecco riteniamo bollenti alle cose europee perché sono non è che non le capisce sono astruse cioè questo è un discorso che io mi chiedo cioè abbiamo allora flotta NATO copiamo cosa fanno la radio francese la televisione francese e inglese o i giornali francesi inglesi o spagnoli perché l'ho dato tanto spazio queste cose noi no
E questo è di un pubblico che ci siamo non questa nuova sede puntualizzazione vorrei mi fosse data risposta
Per prima cosa seconda cosa ha risposto molto bene parti avrà un'altra riflessione volevo far fronte agli impegni e non mi preoccuperei tanto
Ed è importante e se ne parla
In senso positivo o negativo io collettivo è grave che separa in modo falso molte volte i veramente discorso i gli esempi e faceva parte dei titoli è una cosa vergognosa
Io che ero sì assegnati da quello della siderurgia un giornale che esce a sette colonne la comunità europea licenzia cinque mila siderurgici italiani è una vergogna gradirei correttamente esattamente il contrario da come la difesa dei posti di lavoro di chi denuncia
Per cinque anni
Contrariamente alle leggi di mercato e in Francia i francesi l'hanno capita andata al fatto che il cambiamento di impostazione industriali e noi no quindi intitolata attenti contrario
E l'altro dei sette assistenti Velotti ho pensato di fare Libardi non l'ha fatto e quell'altro titolo la dolce punto banche è contro la qualità unita è falso la discesa esattamente l'intervista del presidente a Cuba diceva
La la la banca tedesca non accetterà mai che ci sia una moneta unica senza un potere politico queste son cose vanno dette
E poi di fronte a questo fatto appunto con uno e quello della il del di come vengono presentate le notizie nato come lo dico perché noi dobbiamo ritenerci sottosviluppati non poté capire
Noi cittadini italiani quello che i cittadini francesi spagnoli inglesi beh sì capisco perché sono dedicati pagine Battistelli sulla liberazione sulle Monte sul Paese
Un minuto solo per una battuta dell'ISPO no perché credo che questa risposta che in parte mi riguarda in parte riguarda Vespa
Io non siamo tutti influenzati storicamente influenzati dalle mondo
Del mondo è una cosa asse nel sistema dell'informazione europea prima primo problema è una cosa seria è un giornale a sé stante
I la il mondo les Monts la struttura giornalistica del mondo il modo con cui nel mondo taglia la notizia e dare notizie e e considera importante la notizia io ieri sera vero con alcuni amici e colleghi de la stampa estera
I giornali importanti della stampa estera
Mi spiace dirlo ma sapete quali era il tema di discussione e Iran
Che l'Italia non fa più notizia
E che alcuni grandi giornali europei stanno togliendo il corrispondente alcuni altri stanno trasformando di articolo noi diremmo gli articoli uno gli articoli due cioè stanno decidendo di non fare più il corrispondente fisso ma di fare il corrispondente a pezzo sto parlando di le sua
Chi più grande giornale belga a questo problema in questo momento sopra anche alcune riviste che sono di grande impatto noi salviamo alcuni corrispondenti diciamo tutta la verità per due ragioni
Sostanzialmente estranea all'Italia qualitativa o Alitalia una perché non è italiana che è la presenza del Vaticano e l'altra per la realtà del fenomeno mafioso
Allora in verità vera in questo momento ne stiamo attraversando un problema di costo della notizia in rapporto alla diciamo pure la parola alla accettabilità da parte dell'utente della notizia stessa
Si chiami sensazionalismo no ma il problema del costo è tale in rapporto a ciò che oggi l'utente considera accettabile come notizia che noi abbiamo in discussione non tanto la notizia europea Italia quanto notizia Italia in Europa
E questo mi fa una gran paura posso integrare scusate io vorrei che facessero belle indagine per vedere nono una risposta scusate sempre per prima del vorrei che faceste un'indagine per vedere che cosa della politica italiana sui giornali internazionali e che cosa della politica degli altri Paesi europei va sui giornali e sulle televisioni italiane che è soprattutto la televisione
Le televisioni europee elettrice del cane ignorano totalmente la politica italiana noi facciamo certo molte le aperture sulle elezioni francesi o se invece di indizi cosa che per gli altri Paesi è inconcepibile
Quindi io francamente delle lezioni di scarsa sensibilità europea non mi sento assolutamente di prenderla dagli altri dagli altri dagli altri giornali ma non è parso d'Europa ma nemmeno per idea perché gli americani
Ma ha ragione lui puoi fare scambiate nel mondo per un giornale le Bond è un prodotto accademico fatto per una minoranza abbastanza qualificata ma io non mi sento di dire che i grandi quotidiani stranieri
Guardi insomma scusate
E perché financial Times e la bella copia del ventiquattro ore è la bella copia del ventiquattro ore
Io sono d'accordo soltanto su un punto quando qualcuno si dimentica che la schedina Europa salvato dei posti per cinque anni fa finta che via via scienziati
Ma per quanto riguarda la televisione che abbiamo dei corrispondenti che credono profondamente la causa europea
Questi corrispondenti sono molto i nostri corrispondenti sono molto critici nei confronti dell'Italia e quando si tagliano dei posti di lavoro ci ricordano che questi posti di lavoro sono si tagliano preservativi fisica lungo quindi almeno su questo la televisione le carte ha le carte in regola
Vista vista l'ora per i pochi intimi solo un flash complementare perché penso che fosse spieghi qualche cosa è Stefano dopo un'esperienza in questo campo che conferma
Dunque che si tratta di questo mi chiedo se decente queste o che cosa avete il cittadino il servo di Londra o di Parigi o di Francoforte alla televisione che cosa dite ai cittadini italiani
Il cittadino italiano vede RAI Berlusconi poi qualche altro nazionale rete nazionale e ventisette aste di tappeti
Il cittadino di Bruxelles piangendo vede tutte al pensiero del reale attente anche il Preside dette tutte le oltre quella del proprio Paese poniamo in peggio quella di lingua francese riquadri qua fiamminga poi vede la televisione nazionale tedesca francese la BBC venti approva RAI uno ora i due ecco pende poi che nuove televisione tra stazionari come ti visse corrotto vede la televisione portoghese e spagnola
Tempi le private transnazionali che stanno sul satellite Astra eccetera
Questa siccome è una differenza rilevante perché nasce una mentalità europea in quei Paesi che poi ha una ricaduta anche su questi tipi i problemi che abbiamo trattato quindi cui disponendo otteniamo sufficientemente conto di questo tipo di ricaduta ma perché c'è questa ricaduta
Ecco e termino su questo punto
Perché questi Paesi hanno uno sviluppo tecnologico accanto alla politica dell'informazione una politica di sviluppo tecnologico che consente questo che non è più un miracolo non più mirato è una cosa di ordinaria amministrazione
C'è da dire una combinazione di diffusione tra satellite e di diffusione degli H
Se andiamo a guardare qual è la vostra situazione a questo proposito quella della diffusione satellite e molto molto precaria quaranta la diffusione attaccavo Sire subito la cifra
Il peggio al novantotto per cento tutte le abitazioni collegati via cavo basta attaccare una spina sia previsione l'Italia Sero
Questo secondo me è un dato di cui bisogna tener conto per capire a che molte cose
Per non parlare presepio che la sensibilità linguistica degli dei ragazzi che evidentemente sì ma ne tanto di qui e di là sia Pito no ha una mentalità di aver sto traslazionale di tipo europeo che invece nel nostro Paese e ancora purtroppo assente proprio con la consolazione che in Tunisia si parla italiano grazie
Volevo la domanda
Mia è un po'una piccola polemica perché io sono una cittadina faccio parte momento cioè dissero però
E sto incominciando così lentamente interessarmi della comunità europea devo dire che questa ciò questo lavoro è stato fatto molto interessante non ha considerato però purtroppo quanta gente da Jack Il Sole ventiquattro Ore quanta gente legge la Corriere quanta gente regge la stampa il problema fondamentale
A mio avviso non è tanto nel informazione perché oggi sappiamo che ci sono moltissimi problema i soprattutto per quanto riguarda anche il lettore che compra il giornale il quotidiano la gente lo compra francamente perché ci sta bingo perché ci saranno un sacco di premi e anche qui esso cioè e la gente compra il giornale
Quando c'è una notizia sensazionale però la compra il giorno in cui c'è quella notizia e poi non lo compro più ecco secondo me è importante proprio guardarci in faccia e vedere le cose così come stanno
Perché solo in questo modo si può costruire su qualcosa che reca e solo in questo modo cioè credendo noi potremo veramente
Dare qualcosa la gente cioè la prima cosa importante è che rechi scrivono notizia
Chi dava notizia chi parla creda veramente in quello che dice io credo che il problema pronti l'Open credo appunto che
Ognuno ha i suoi limiti ognuno i suoi i suoi insomma sui problemi da stampa non può naturalmente
Addossarsi tutte trovano di informatrice ma credo che il problema reale sia soprattutto quello di una formazione perché la gente non è più abituata alla qualità la gente vive e quarta programmi scadenti i programmi senza qualità la gente legge anche e al ponte notizie molto superficiali ci sono giornali appunto come il Sole ventiquattro Ore che spiegano nel dettaglio tutte le questioni però purtroppo sono pochissime le persone
Che ne leggono la gente sono convinta don non come ha detto Vespa vuole essere informata su quello che si fa oggi presenta domani ma gente vorrebbe avere la possibilità di partecipare di fare qualcosa perché gente che vuole veramente costruire l'Europa l'Europa
Che si basi sulla tolleranza e sulla solidarietà c'è io vivo in mezzo alla gente io faccio la maestra lavoro nel campo della formazione e vivendo veramente conto che per affinché diciamo la gente si abitua alla qualità bisogna proporgliela ecco io chiedo all'informazione veramente una qualità e poi perché adesso non c'è più nemmeno Napolitano chiedo veramente anche faccio così un appello che si dia veramente più importanza anche a sarebbe il Parlamento europeo alla formazione nelle scuole perché partendo proprio dall'inizio alla radice veramente credo questo Rovasio da questo che ci vorrà molto tempo
Perché non esiste ancora una mentalità europea
Ma io sono sicura si si farà leva
Sulla solidarietà sua tolleranza soprattutto sulla transnazionalità perché i giovani soprattutto sono veramente capaci di credere all'Europa ecco io volevo dire solo questo una piccola polemica
Per dire anche quella di un cittadino la persona comunque
Con questo intervento
Prego Claudia correttezza pensava fosse prevista e
Io sono un preside di un istituto professionale
Un istituto professionale statale che da otto anni sotto sfratto
E che praticamente ancora non si riesce a risolvere una situazione del genere perché probabilmente l'opinione pubblica non lo sa l'informazione come diceva prima sia il dottor Vespa che quelle che mi hanno preceduto informazione è una cosa che se si sa bisogna che abbia pure le i risultati
Non solo la notizia sul giornale che faccia scandalo che faccia notizie ma è una notizia che bisogna che abbia la Pro la conseguenza
Ora lo sfratto dalla scuola statale per liberare dei locali per restituirli a un privato
è una cosa assurda
La tassa che bisogna pagare
Alle banche
Cioè
Cioè
L'interesse passivo
Che bisogna versare alle banche
Per sopperire alle carenze per la fornitura di danaro alle scuole con personalità giuridica è una tassa che grava sulla sui contributi dei cittadini
Un'altra cosa che è molto importante far sapere all'opinione pubblica se il dottor Vespa cinque secondi di tempo
Da dedicare a questo uditorio
C'è una tassa d'esame una tassa scolastica dai statale d'esame
Che per farle incamerare Allo stato bisogna pagare una sovrattassa che tripla
Dico subito che esempio la tassa d'esame per l'esame di qualifica di maturità negli istituti professionali e negli istituti tecnici statali e di duecentocinquanta lire
Beh per pagare queste duecentocinquanta lire bisogna versare alla all'ufficio postale settecentocinquanta di contributo non sapete la cosa ridicola che succede quando i genitori dicono La sette mio figlio se sarà sbagliato
Non è per i centocinquanta lire e bisogna rettificare no signora sono duecentocinquanta lire di tassa di esami
Siamo arrivati propria ridicolo e io credo che il ridicolo consiste in questo che un così detto responsabile che vari una tassa del genere perde subito la poltrona in quanto fa una qualcun qualche cosa di cattivo perché aumentar le tasse ai cittadini di quella quantità
Superiore a quello che quel minimo indispensabile
Questa era per informazione per sentire quali sono le conseguenze sono tre anni che assista questi dibattiti
Momento federalista tre anni che ripeto sempre le stesse cose otto anni che c'è uno sfratto esecutivo dalla scuola e otto anni che nessuno fa niente esecutivo siamo in Italia siamo in Italia
Otto anni che c'è l'orientamento scolastico e ancora ancora adesso l'orientamento scolastico è tenuto in basso in basso ceto cent'non si sa nemmeno a livello pubblico qual è l'orientamento scolastico effettivo
Vi chiedo scusa
Vi chiedo scusa del tempo abbia fatto bene
Deve essere uno solo un'altra volta non vengo più
Politica economica del governo conflitto sociale caratterizzerà preferibilmente la fase che ci attenti nessun modo
Il conflitto sociale condizionerà in negativo impegna per tutti noi parte della nostra identità del sindacalismo
Sono tenuta Silvestri dello SNALS
E devo dire che in questo freddo inverno della Repubblica colgo un'atmosfera di sensibilità e di costruzione auspicata dal nostro ministro dal ministro della pubblica istruzione ma dalla scuola intera
Certo
Certo
Avrei chiamato al tavolo te la presidenza le forze sociali
I sindacati appunto della scuola è un segnale di quanto sia difficile oggi permeare all'interno di tutte le istituzioni senza un appoggio forte reale che provenga
Dalle nostre categorie tormentate ai me da un clima tiro Pina e di preoccupazione
Come sembra ogni giorno di più aprendo le pagine dei nostri giornali
Ecco perché l'immaginario sociale che oggi mano anche alla stampa
E tanto più importante quanto più si riconosca che all'interno di questa società letto cattivo
Educativo ha un ruolo ha un ruolo essenziale e centrale
Pertanto insieme i processi cognitivi alle discipline alle materie la dimensione valoriale la dimensione educativa non è una dimensione
Staccata in più
Una dimensione della quale le nostre scuole non possono e non debbono occuparsi
Ma parlando di antisemitismo così come di tutti i vasti capitoli de L'educazione civica democratica e sociale del Paese
L'essenziale
Che si trovi all'interno questa unità di intenti ET preoccupazioni e qua nome dello SNALS che ha sempre creduto nella centralità della scuola dei processi dei processi educativi retrocessi culturali
Ritengo che vada sottolineata in modo particolare questa ringraziando
Della nuovo momento di apertura che rappresenta veramente un nuovo modello di vita che citata con questa occasione per poter lavorare insieme all'interno di questa società da ricostruire età migliorare
Esterni erano su una serie anzianità e laicisti
Ho capito soltanto per ringraziare il ministro e il Presidente del Consiglio della disponibilità e dell'impegno con cui hanno colto la sollecitazione che abbiamo ritenuto opportuno fare al governo perché assumesse un percorso di iniziative più pressante organico sui problemi della cultura della tolleranza della cultura valoriale Daria da rilanciare nel mondo scolastico
Come giustamente dice il ministro non è stata questa soltanto una sollecitazione sindacale
L'associazionismo professionale ma a me interessa in questo momento sottolineare l'impegno del sindacato in questa direzione
Credo che sia un un elemento di grande positività noi oggi viviamo un momento di grande difficoltà nel nostro Paese dobbiamo essere tutti impegni Mattia rifondare le coordinate del vivere civile
La scuola in questo contesto Walsh può può e viene svolgendo un grande lavoro
Molti oggi fanno riferimento alla scuola quando appunto si tratta di ricostruire le condizioni di rispetto della persona umana
E condizioni di un una una comunanza di intenti che sembra essersi sfrangiata nel nostro modo di vivere oggi allora questo impegno rispetto all'antisemitismo ma soprattutto un impegno più generale verso la centralità della scuola come luogo di formazione valoriale credo che debba essere al al a cuore anche di non sono delle organizzazioni sindacali ma anche gli il governo gli insegnanti sono in grado di rispondere agli insegnanti oggi ci chiedono molte cose City io non sento più cose ma gli insegnanti sono in grado soprattutto di rispondere a quello a questo appello sui valori sulla cultura dei valori
Recenti ricerche anche fatte da eminenti sociologi
Hanno dimostrato che è uno dei disagi fondamentali degli insegnanti
è proprio la non corrispondenza fra i valori che loro ritengono di dover portare nella scuola i valori della tolleranza della un'Italietta del rispetto della persona e un contesto sociale che spegne spesso sembra più valorizzata la competizione
La lotta degli uni contro gli altri appunto a volte anche l'affarismo allora dal momento in cui il governo le forze sociali saranno in grado di richiamare la categoria a questo impegno sociale collettivo credo che faremo
Potremmo insieme fare un uomo servizio sia alla società complessivamente ma anche a questa categoria fin troppo spesso si sente Abba nata a dispetto di un impegno così significativo come quello di educare le nuove generazioni un'iniziativa quindi questo di questo paese di questo messaggio
Che è il primo momento di un percorso che noi con il ministro con il Governo intendiamo portare avanti anche nel futuro Quirino
Sì istriani nanismo Pagliuca che in altri
Ovviamente superfluo Pinzi al coro di ringraziamenti vanno dai miei colleghi al signor Presidente del Consiglio e al signor ministro della pubblica istruzione per aver accettato la nostra proposta
Per l'assunzione di una azione attiva nella scuola per combattere l'antisemitismo il razzismo nasce io credo che il problema oggi non è solo il tanto quello di darli garantire a tutti i cittadini l'alto livello di istruzione ma anche e soprattutto quello di dare ai cittadini una appropriata educazione e soprattutto l'educazione ad essere un cittadino cittadini esemplari secondo i principi sanciti dalla Costituzione
E secondo in una visione del vivere civile nella società civile e col rispetto delle regole democratica
è evidente che di fronte all'emergenza che sta vivendo il nostro Paese di fronte alle difficoltà presenti e di fronte a quelle che ulteriormente insorgono di fronte al restringimento dell'area del Venezia e delle prospettive occupazionali
Scatta il sentimento più biglietto che U a alimentare l'animo dei di un cittadino scatta l'egoismo e di fronte a questo
Credo che la scuola più e deve educare i giovani dando innanzitutto una informazione corretta rispetta le informazioni distorte che talvolta vengono anche dai mass media non tutti per la verità arma a alcuni con informazioni interessanti e credo che la scuola debba farne un'opera di educazione alla solidarietà
Ed alla tolleranza spiegando soprattutto ai giovani
L'uguaglianza tra gli uomini spiegandone poi la diversità di alcune connotazione credo che questo e il messaggio della scuola arriverà e a questo punto io mentre rinnovo il ringraziamento per il messaggio che il ministro indirizzata a gli studenti alla scuola intesa nel suo senso più lato
Concludo con un'affermazione non basta solo il messaggio la scuola deve assumere come costante della sua programmazione della sua azione formativa
Anche un'appropriata educazione ci sono molti problemi il ministro prima accennato affatto che spesso gli operatori scolastici lamentano che sulla scuola si scaricano
Si si scarica una pletora di responsabilità ne sappiamo che ci sono anche vittime le chiavi quelle per la prevenzione delle tossicodipendenze
Per il sostegno agli handicappati che scaricano alcuni compiti sulla scuola bene non sono solo quelli ci sono anche i compiti di un'educazione bisogna assumere queste nell'attività costante sostiene
Carlo
B e chiedo scusa porta a votare in maniera appropriata viene coinvolto ruolo ed forse ecco adesso però però mi corre l'obbligo io all'Avvenire presente di venire perché scaricano perché non c'è poi di Paribas parallelamente un intervento di riforma degli ordinamenti è tale che dando a prezzi grida Possa consentire un appropriato intervento quindi lo ha voluto spiegare non in polemica ma sempre nell'ambito di quella cordialità che contraddistingue i nostri rapporti quindi credo che questo se diventerà una costante della scuola la scuola potrà fare molto in questo Paese per salvare la democrazia alle istituzioni repubblicane e per preparare una giovane generazione atti ospite il futuro del nostro paese grazie
Grazie a Pagliuca io vorrei anche ringraziare ci sono alcuni diciamo autorità scolastiche il provveditore di Roma il sovrintendente del Lazio la professoressa Ethel Serravalle del Consiglio nazionale della pubblica i riduzione cani ora la parola all'avvocato dei rischi che il vicepresidente dell'Unione delle comunità ebraiche ringraziando anche l'onorevole Enrico Modigliani lì per essere qui e per essere stato sempre con noi così come era presente la ringrazio rappresentante nel Sinai nella quale non ho da alla quale non ho dato la parola essendo CISL
Avvocato di rischiare
Nella preliminare alla intesa che è stata raggiunta tra l'Unione delle comunità
La Repubblica italiana e il presidente armato ben ricorda perché è stato partecipò in prima persona
La Repubblica assume il solenne impegno di combattere il pregiudizio che alimenta l'antisemitismo
E l'unione delle comunità sempre pensato che il pregiudizio possa essere combattuto in prima linea quando si educare i giovani a conoscere a sapere e a rendersi conto
Le nuove generazioni devono imparare a conoscere il messaggio che il ministro della pubblica istruzione del fatto proprio dal presidente del consiglio ha diretto alla scuola va in questa direzione con forza e di questo noi manifestiamo il nostro apprezzamento
Così come manifestiamo il nostro apprezzamento verso i sindacati degli insegnanti che hanno assunto un impegno
Che è importantissimo perché sono loro che poi dovranno portare nella scuola materialmente il il il contenuto di questo messaggio e dovranno far conoscere ai giovani che cos'è l'la realtà della minoranza ebrei che in Italia qual è la sua cultura quali sono gli apporti Gatti dato nella sua bimillenaria presenza in Italia alla civiltà che attutisce al Comune
Nel dare atto al ministro al presidente al ministro i sindacati di queste iniziativa ricordiamo tante questi inferiore accompagnata anche da un altro inferiore a quella di una videocassetta che è in corso di realizzati Simone nella quale si parla proprio della cultura ebraica in Italia e nostro opinione del resto l'avevamo già manifestato in più occasioni che questo questa supporto audiovisivo sia importantissimo per consentire un miglior lavoro a agli insegnanti e per consentire ai giovani di apprendere meglio quello che devo deve essere loro e insieme
Non mi resta quindi che ringraziare dare atto di di questa iniziativa e di ed esprimere l'annulla favorevolissimo opinione dell'unione delle comporta grazie
Grazie all'avvocato tedeschi Verena parole ancora un momento all'onorevole Enrico Modigliani e non senza aver prima ringraziato speranza che è anche a nome della RAI qui per aiutarci a realizzare la cassetta la videocassetta la quale l'avvocato tedeschi faceva riferimento
Molto brevemente vorrei togliere un dubbio amministra che lo aveva espresso prima se quanto si sta discutendo adesso queste considerato fuori della scuola credo che non ci sia bisogno di tranquillizzarla su questo punto
Non c'è dubbio che il la scuola come punto di riferimento della della cultura e della trasmissione della cultura le giovani generazioni svolge chiaramente un ruolo strategico in questi argomenti
E quindi è un fatto che è proprio nella scuola nel modo come las la storia si insegnerà nella scuola
Che certi problemi possono essere correttamente affrontati lo dico perché contemporaneamente sia un gruppo di lavoro all'interno del Parlamento soprattutto il governo in una Progetto di legge specificamente diretto a reprimere certe manifestazioni di intolleranza e di razzismo sta predisponendo un certo tipo di azione repressiva che certamente non può essere considerato lo strumento a cui lo Stato si affida per combattere certi fenomeni certamente questo sarebbe una logica dalla quale ci dobbiamo distaccare anche se ci dobbiamo impegnare anche su questo fronte
Ma certamente il primato è quello della cultura ricordando che le generazioni che non conoscono la storia potrebbero essere destinate arrivi
E quello che può essere considerato un po'un compito degli ebrei in questa in questa fase è proprio quella di testimoni di quello che è successo quando sono stati vittime in futuro speriamo che non debbano presentarsi come vittime ma soprattutto come testimoni per additare quello che può succedere quando il momento come questo sta venendo fuori questo fenomeno di di di razzismo un po'in tutta l'Europa e purtroppo anche in Italia paese nel quale non erano abituati a a confrontarci col razzismo anche perché effettivamente non avevamo dei problemi contro cui contro cui fronteggiarsi
E abbiamo scoperto che invece che il razzismo e anche tra noi questo è un un problema che agli ebrei compete non in quanto vittime ridendo ma soprattutto in quanto testimoni per far vedere quando certe per azioni iniziano non si sa dove comincia a norma cioè si sa dove cominciano non si sa dove possono arrivare e questo è un conto decidere tutti quanti accomunati in una sforzo di conquista di civiltà
Grazie ringrazio Modigliani nella sottolineatura chiedendo che io contestavo il dubbio non avevo un dubbio
Ma comunque la sottolineatura che è opportuna la parola Presidente del Consiglio Sister ringraziare che Rosa e gli amici del sindacato
Sono molto contento che sia nata dal sindacato a queste iniziative che il sindacato rappresenta gli insegnanti
E io ho sempre pensato che al di là avvolte di quanto taluni insegnanti ne parlo nella mia categoria e quindi ne posso parlare forse con più libertà di quanta fatica o di altre forse più di quanto taluni insegnanti fossero disposti ad ammettere mi è capitato molte volte con colleghi sentirmi dire ma io devo fare il mio programma appunto non è un compito mio quante quante volte ci è capitato ora se è indiscutibile che se il sindacato che rappresenta gli insegnanti che chiede allo Stato questo tipo di impostazione beh abbiamo già fatto quattro passi avanti per realizzarla insomma perché significa che è una consapevolezza che si sta diffondendo tra gli insegnanti ed è una consapevolezza che credo sia figlia di una preoccupazione ed è per questo che lei può diventare del bene che diventi operativo io l'ho sempre fatto questa riflessione tramite me io son sempre stato combattuto vi dirò c'è sempre soprattutto dopo dopo i periodi ideologici c'è sempre molto poco dentro di nuovi allora il rischio che la comunicazione dei valori possa diventare la comunicazione di una dottrina lo è in tutti noi questa consapevolezza non a caso la grande stagione di Popper è stata la stagione dopo la seconda guerra mondiale appunto dopo che in nome di un'ideologia era nata grazie canturino ma quindi a valorizzare aveva rappresentato aprire le porte a tanti
E io dentro di me l'ho sempre avuto questo problema domandandomi sì come era lecito da parte nostra senza correre rischi appunto
Mi sono convinto che lo dobbiamo fare ed è affidato alla nostra intelligenza fatico
Ed è necessario farlo non facendone una cosa in più d'una cosa separata ecco questo probabilmente una è una vecchia è un'avventura
Perché perché dico acquisto perché me ne sono convinto perché il l'odio l'ostilità verso la diversità non fa parte del patrimonio naturale dell'essere umano un una rivoluzione culturale non è un caso che per i bambini piccoli giocare con altri bambini rossi gialli o verdi non fa alcuna differenza il bambino Bianco non ha non avverte nel nel nei suoi primi anni una ostilità nei confronti di un bambino d'altro colore e viceversa
Quindi se nasce nasce per una induzione culturale che viene dalla dall'ambiente nel caso ebraico la cosa è ancora più clamorosa perché non c'è neanche il colore
E quindi ecco non c'è proprio nulla che non sia cultura no cultura ma chiamiamola pure cultura negativa quella che determina la repulsione per la diversità quindi è un problema culturale quello degli antichi
Ora è una cosa in più ecco qui vi è una e ciò che vorrei dire agli insegnanti questo senza trasformarci in in anticipo per gli anni all'estremo in modo sbagliato ecco dovremmo renderci conto che ciascuno di noi qualunque cosa insegna può insegnare
Lo può fare nella storia e la cosa è più facile soprattutto soprattutto se consentiamo agli studenti dell'ultimo anno di conoscere la storia del nostro tempo soprattutto se riusciamo a organizzarci in questo modo
E quindi soprattutto se il ministero libererà prima o poi a scuola nei programmi e consentirà ad un insegnante di insegnare quello che ritiene importante
E allora se l'insegnante bravo può insegnare io romani o può insegnare i garibaldini o può insegnare nella la guerra civile spagnola ottiene lo stesso risultato culturale e didattica ma insomma Occo prezzi liberarlo da quel condizionamento per cui comunque insegna quattro volte i Persiani all'insegna mai il nostro tempo insomma questo e per questo bisogna bisogna consentirgli
Questo e quindi la storia lo può fare
Ma lo fare la geografia lo può fare la letteratura
Perbacco ma punto cioè il c'è nella letteratura ebraica italiane non italiana
Tanta e tale e bellezza intelligenza e coinvolgente proprio anche nel nelle storie spesso sì solitaria di chi è minoranza che basta far leggere quello magari non tre volte i Promessi Sposi una volta I promessi sposi e invitati ecco e e si ottiene un risultato didattico lo si può fare matematica
Basta fare una cosa che ai ragazzi piace tanto per esempio perché noi noi anzi non solo noi adulti anche i ragazzi amano le biografie amano sapere chi era quello che ha fatto una certa cosa
Si può insegnare io avevo un eccellente insegnante di matematica
All'incirca che ci insegnava chi erano questi signori che per noi o fisica dice e l'anello di Pacinotti se Pacinotti fosse una città o o o un vestito sarebbe la stessa cosa per molti ragazzi perché si sa che l'anello di fare sì ci raccontava chi era Pacinotti insomma è che era un essere umano che aveva fatto centrista sensibile si possono raccontare si può raccontare insomma fisica matematica chimica
Si incontreranno tanti incidenti rispetto ai nostri dei quali ragazze si accorge che siamo debitori siamo debitori per ragioni di civiltà siamo debitori per per ragioni di cultura quindi è un problema complessivo visto qualche non riguarda né una disciplina intimo inerme è una disciplina specifica è un modo di insegnare socio esige attenzione culturale esige formazione
Esige io su questo nuove quando attualmente chiesto io sono quasi estremista insomma ecco esige grande libertà didattica vedere gli istituti insinuanti ex grande grande libertà didattica
Con questo e con la consapevolezza perbacco e il sindacato torno a dire che lo chiede
Credo che tre quarti di questo problema noi riusciremo a risolverlo in una fase nella quale importante risolverlo perché a me
A me spaventano qui tanti dei nostri ragazzi che sono chiusi come si diceva una volta nel loro privato insomma è che non è sono pochini razzisti gente ma sono troppi coloro che non s'accorgono neanche che questo sta succedendo e che magari sono bravissime persone sono uomini come si suol dire
Ma sono buoni in un orizzonte piccolo piccolo in un orizzonte che non va al di fuori di loro
Sì basta far qualcosa per aprire questo orizzonte e allora chi resta vittima delle biologica sbagliate rimane proprio schiaccia
Insomma e questo oggi è un compito importante perché Pietro ragazzi buoni che lo sono tutto nel loro privato cominciamo ad averne più di quanto una civiltà postazione
Grazie a tutti
Io vado sui parcheggi faccia
Salas prevede
Noi siamo qui se c'è qualcuno che vuol fare ai rappresentanti sindacali farne domandavo che ha bisogno di qualche chiarimento siamo qui se no vi ringraziamo e vi auguriamo buon anno
Finiamo mezzo minuto
Volentieri sino ci sono domande chiedo scusa pare di no e allora vero piacere
Aiutateci anche attraverso il rilievo stampare insomma anche il duello può dare il senso veri una iniziativa forte di una mobilitazione e buon anno a tutti voi