Presentazione del Movimento Verso l'Alleanza Democratica

E persino per Roma mi pare che abbiamo esaurito
Il ritardo consentito
Cari amici
Siamo a questo nuovo importante appuntamento di abbiamo voluto denominare
E mi pare che
Titolo dell'incontro via già sufficienti spiegazioni
Primo incontro nazionale dei circoli e dei comitati provvisori diverso l'alleanza democratica
Credo che oggi ci aspetta
Oltre ad eliminazione del fischio sgradevole
Un'intensa giornata di lavoro
Voglio dire subito
Che questo nostro incontro
Sarà probabilmente
Meno spettacolare di quello che fu
L'incontro iniziare del diciotto ottobre al Parco dei Principi
Perché oggi l'appuntamento a caratteristiche profondamente diverse
Si tratta del primo momento dopo un lungo lavoro di mesi a me che sono triestino piace definirlo ma non vorrei con questo dare significati come dire oscuri
Un lavoro da fiume carsico
Dopo un lungo lavoro di percorso della nostra penisola
Fatto da molti degli amici che vedete qui accanto a me
E il primo momento nazionale anche di conoscenza
Del nostro movimento che stiamo costruendo
Anche per rispondere
A quelli che in questi mesi qualcuno in maniera
Insistita ci ha chiesto ma dove siete finiti
Anche per rispondere a quelli che
Come dire sanno pensare alle cose della politica soltanto secondo i vecchi schemi
Per cure un giorno ci vedono come in movimento confuso e contraddittorio e il giorno dopo invece scopriamo che siamo diventati già un partito con
Precisa definizione estrema
Tradizionale
Ecco noi ovviamente
Non siamo nell'uno nell'altro
Stiamo semplicemente o se volete
Meno semplicemente tentando di costruire qualcosa che non sono non c'è mai stato
Ma che per molti versi e perfino difficile pensare che possa esserci in una situazione
Disgregata e difficile come la nostra
Abbiamo due poli di riferimento
Da una parte lo abbiamo ripetuto mille volte
La constatazione che la situazione del nostro Paese è drammatica
Io non voglio riprendere
Lo abbiamo detto più volte il tema delle tre emergenze
Credo che non ce ne sia bisogno
Soltanto
Chi si attarda
Secondo quel proverbio latino per cui la disperazione
Fa impazzire anche i migliori soltanto chi non si rende conto o non legge nemmeno i titoli dei giornali può non accorgersi che il nostro Paese rischia ormai di precipitare definitivamente Salmeggia precipitato in un baratro senza fine
Quindi c'è l'urgenza di dare una risposta credibile e forte che consenta di fare entrare
Aria fresca di rinnovare la democrazia di renderla compiuta di creare le condizioni basilari di un elmo Croazia e cioè la possibilità la potenzialità dell'alternanza
C'è l'urgenza
Di dare
Ai tanti e sono tantissimi
L'unica volta
Che i cittadini italiani degli ultimi anni
Hanno avuto la possibilità di pronunciarsi al di fuori di uno schema elettorale il vecchio e ormai sorpassato
Hanno risposto
Con un'indicazione
Precisa e di massa i ventisette milioni di italiani che hanno compreso
Al di là del significato ristretto di quel referendum che questi significava un sì per il cambiamento e sono quindi milioni gli italiani che oggi credo ci chiedono a tutti noi
Di dare una possibilità
Di Centa che non sia ristretta tra la vecchia nomenclatura la difesa del vecchio sistema
è una prospettiva che pure essendo stata inevitabilmente e noi l'abbiamo riconosciuto senza demonizzazione di uno dei fattori che hanno creato le condizioni del cambiamento quella leghista noi consideriamo agli antipodi e fuori dal nostro quadro di riferimento
E nei nostri valori che abbiamo messo al centro del manifesto costitutivo
Ci chiedono quindi la risposta è questo l'urgenza ma d'altra parte sta la complessità la complessità
Che ci dice
Che non possiamo ripetere esperienze che ci trasformerebbero nell'ennesimo partitino o partito come magari della proporzionale
Noi abbiamo chiaro
Il bisogno quindi non solo che ci sia una riforma elettorale in senso uninominale maggioritario ne abbiamo parlato anche nel convegno recente che abbiamo fatto con la relazione precisa
Di Augusto Barbera
Abbiamo bisogno di questa riforma elettorale
Ma nello stesso tempo siamo coscienti che quello che dobbiamo costruire come abbiamo detto un grande movimento che sia in grado di mettere assieme le risorse migliori di questa società
Lo abbiamo ripetuto per un'ambizione che grandissima
Finalmente dare possibilità ai progressisti italiani di governare questo Paese però voi capite che fra questi due poli urgenza
Pazienza
Di costruzione di questa complessità
Sta il dilemma
E anche
La faticosa costruzione di questi mesi
E credo anche l'elemento centrale di questo nostro incontro di questo nostro dibattito
Vi faccio un esempio molto semplice
Noi ovviamente abbiamo depositato
Le tracce essenziali
Del nostro Statuto non fosse altro che per garantire
Un nome ed un movimento
Ma
Avevamo progettato anche ed era stato anche detto di consegnare oggi
Uno Statuto compiuto
Anche se ovviamente da sottoporre ad un confronto ad un dibattito che sarebbe veramente se vogliamo rinnovare assurdo pensare che possa come dire quindi è calato dall'alto
In un movimento che dovrà essere anche da questo punto di vista assolutamente nuove riconoscere le Autonomie con grande determinazione
Ma ci siamo resi conto perché e estremamente difficile
Ognuno di noi alla fine e intriso di una cultura di quella cultura della forma partito che è stata l'unica che ha condizionato il nostro Paese e che salvo qualche tentativo di uscita qualche esperienza diversa
Qualche teorizzazione anche molto importante poco conosciuta come quella del movimento di Giovanni Moro
Avuto difficoltà ad affermarsi in modo assolutamente alternativo e ci siamo resi conto nasca dello statuto che stavamo rischiando magari rinnovando ma di scrivere uno statuto che richiamasse troppo in maniera come dire
Di somiglianza le vecchie forme partito
E quindi oggi noi non vi daremo uno statuto nemmeno provvisorio ma avvieremo su questo un dibattito che dovrà portare a costruire
Momenti anche di organizzazione del movimento
E soprattutto nella prospettiva di quello che vogliamo costruire che siano radicalmente nuovi
Rispetto alla vecchia forma partito che fin qui abbiamo conosciuto ciò non significa che non ci siano delle regole soprattutto per quanto riguarda i circoli e comitati
C'è una regola fondamentale prima di tutto
Lo abbiamo già detto anche nella lettera che abbiamo scritto che la regola della conoscenza della pre registrazione
Che ci consente poi di vedere assieme a voi se sono rispettati quelli che per noi sono gli elementi cardine non solo l'adesione al manifesto costitutivo del nostro movimento ma anche la presenza
Di quelle culture
Del polo progressista che vanno tutte ricercate anche in sede locale
E nello stesso tempo la presenza per quanto possibile di quella che abbiamo definito un po'scherzosamente la regola del padre
E cioè la presenza accanto alla parte migliore
Della politica anche professionalmente intesa
Delle persone che invece provengono dal mondo dell'associazionismo e dei rappresentanti semplicemente di quel mondo delle professioni del lavoro che è stato troppo spesso e per troppo tempo in questo Paese considerato soltanto all'interno dell'appartenenza o meno a questo o a quel partito
Questa per noi è una regola fondamentale a regola cioè che per quanto possibile nei circoli che si formano ci siano persone nuove che non abbiano appunto appartenenze se non quella
Che viene dall'essere cittadini finalmente di questa nostra Repubblica
Abbiamo quindi come dicevo
Un lavoro da fare
E voglio ricordare che questo oggi quindi
L'assemblea si svolgerà in un modo diverso
Dalla volta precedente cercheremo cioè di far parlare soprattutto coloro che rappresentano i nostri circoli che questa mattina si sono preregistrati
Dovrò essere molto severo però perché come presidente di questa Assemblea nel senso che se vogliamo cercare di chiudere con l'intervento di Giuseppe Ayala che abbiamo preannunciato per le diciassette di questo pomeriggio e nello stesso tempo far parlare
Molti spero tutti quelli che li hanno la parola rispettando anche impegni che vi sono richieste di parlare alla mattina perché molti al pomeriggio non possono esserci dovremmo strutturare la giornata in un modo che regoleremo magari fra poco perché vedremo poi quale sospensione fare durare durante l'ora di pranzo se addirittura non farla farne una soltanto brevissima ma quello che è importante dovrò mettere un limite di
Ricco possibilità di intervento molto rigido io propongo che sia di otto minuti
Non di più
Se vogliamo davvero dare questo carattere fortemente operativo fortemente operativo alla nostro lavoro
E se vogliamo soprattutto e di questo vorrei che si parlasse anche
Organizzare il nostro prossimo appuntamento
Che per noi
Rivelerà come dire un carattere assolutamente straordinario
Ovvero l'appuntamento che abbiamo definito di nascita
Del nostro movimento
Se l'assemblea di questo oggi confermerà questa volontà intenzioni infatti che il sei di marzo
Ci sia una grande assemblea nazionale che si svolga simultaneamente in tre città italiane
Torino Roma e Catania
Un momento
In cui
Dovremmo chiederci chiedere ai cittadini italiani al nostro Paese di esserci
E di essere capaci di dare la dimostrazione
Che quello che stiamo costruendo
Non è soltanto un circolo ristretto di persone benpensanti ma riesce ad avere l'adesione di migliaia di cittadini e speriamo poi successivamente di milioni di cittadini nel nostro paese
E dovremmo anche e ci sarà in questo senso una relazione specifica
Parlare
Dell'autofinanziamento
La politica pulita costa speriamo costi molto ma molto meno di quella non pulita ovviamente
Ma purtuttavia costa qualcosa e visto che anche qua dobbiamo cercare di dimostrare di essere capaci di finanziarla in modo radicalmente diverso da quanto finora è stato fatto anche di questo oggi discuteremo
Ad iniziare da una comunicazione li colui l'ingegner Giancarlo Giglio che si è preso il compito di coordinare il comitato distesa e rifinanziamento della nostra associazione
Io concludo qua
Voglio soltanto ringraziare le vetrine di farlo perché mi pare
Doveroso
Tutti coloro che in questi tre mesi
Nelle varie città italiane si sono impegnate per costruire parti del nostro movimento Renny particolarmente ringraziare coloro che hanno lavorato nell'ufficio centrale
Con il coordinamento dal dottor Francesco Serra che molti di voi hanno conosciuto sono tantissime persone
Che hanno lavorato in totale volontariato
E vi assicuro che in alcuni casi anche se magari voi trovate anzi proprio perché trovate sempre occupato il telefono o se vi sembrava appunto che in alcuni momenti l'organizzazione zoppicasse
Lavoravano mattina sera e qualche volta anche un po'più tardi per cercare di organizzare questi nostri appuntamenti soprattutto per cercare di essere all'altezza
Del compito che può sembrare perfino troppo ambizioso che ci siamo dati ma che mi pare in questo momento essere invece l'unico compito possibile
Che quello di evitare dignità di ridare onore alla politica
Come servizio collettivo di salvare il nostro Paese e di riportarlo con dignità nel contesto di un'Europa finalmente pacificata ed unità vi ringrazio
Do la parola adesso per la relazione a introduttiva a Ferdinando Adornato
Delle mi mi alla mezz'ora
Permettete intanto che faccia qualche ringrazio mette qualche saluto
Il primo ringraziamento vorrei farlo a voi che siete qui
E ciascuno di voi credo abbia fatto degli sforzi o
Sacrifici per venire qui
Un ringraziamento che riguarda anche noi stessi che stiamo lavorando in modo molto difficile come ha detto Bordon e per uscire fuori dai riti della politica permettete anche che essendo questo il primo nostro incontro nazionale ci facciamo anche negli errori quindi auguri a voi auguri a noi per questo lavoro molto difficile che è cominciato che continua
Vorrei poi fare un saluto a nome di questa sala
Al congresso radicale che si svolge in un'altra parte della città
Un saluto a Marco Pannella è a Taradash
A tutti coloro che in questi anni si sono battuti con l'emarginazione
Per quella cultura radicale che fa pienamente parte nella cultura del progressismo italiano
Infine vorrei che questa Assemblea
Ringrazia se anche il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Per le parole che ha detto a difesa della magistratura contro chi l'attacca
Ed è pronto a sfruttare ogni mossa giusta o sbagliata che sia per parlare a sproposito di Gore
Vorrei cominciare questa relazione con un'annotazione personale ma che personale non è poi mica tanto visto che questo movimento Enrico per almeno due terzi di persone che come me fanno parte della società civile che non fanno politica di professione
Riflessione questa molti amici mi dicono ma ti sei messo in politica
E vorrei che questa frase fosse appuntata mettersi in politica
Io vorrei che fosse abolita del modo di dire in Italia
Significa dire che la politica è un mestiere
E come dire ti sei messo nel ramo abbigliamento
Allora no io non mi sono messo nel ramo abbigliamento
Io penso solo che la situazione di questa nostra nazione sia così delicata che ogni cittadino dotato di coscienza debba cercare di dare il suo contributo in prima persona è il momento di spendersi
Di ritrovare il gusto della democrazia
E poi non te noi pensiamo e vi chiedo se siete d'accordo a un mondo nel quale ciascuno possa fare il suo lavoro e poi dare il suo contributo al proprio quartiere alla propria città alla propria nazione nel modo in cui ritiene più opportuno continuando a fare il proprio lavoro
Penso a partiti nel quale il funzionariato sia ridotto allo stretto necessari
Considerare la politica un mestiere ha ridotto i partiti a quello che vediamo
Craxi ad esempio oltre all'innata arroganze una protervia da da dittatore mongolo fa fatica ad andarsene anche per quei perché fuori da quei palazzi non sa cosa fare stavolta prendo Craxi sono davvero simbolo di un certo modo di intendere la politica
Il suo specialismo nel migliore dei casi la mediazione nei peggiori l'intrigo
Sono senza mestiere e qui c'è un problema storico per tutto il Paese perché la partitocrazia costruito intere legioni di cittadini improduttivi la cui riconversione è un problema della democrazia
Cittadini che non leggono un libro che passano loro vita in intere giornate di fumo e di noia senza costrutto anime morto perciò per ridare nobiltà la politica per usare l'espressione di Pannella bisogna ricostruire il circolo politica società
La politica ha perso la clorofilla
Ed ecco perché non basta l'autoriforma degli apparati
Da soli senza ricostruire un circuito con la società civile i partiti non possono cambiare
Mi pare che l'abbia già suggerito Martinazzoli ma io credo che possiamo far nostra questa proposta come prima misura alle prossime elezioni politiche si presentino solo candidati che non hanno più di tre legislature alle spalle
E occorre stabilire a mio avviso che in linea ordinaria possano essere solo due i mandati di un parlamentare e poi ciascuno torni al suo lavoro
La politica in Parlamento deve essere un servizio alla nazione non una professione
C'è un accusato per questa nostra ostinazione di riforma della politica di essere dei nuovi stili un termine che dovrebbe esser dispregiativo
Se l'accusa veramente non mi pare infamante
Credo che nessuno di noi si tiri indietro nell'affermare con orgoglio che vogliamo una radicale innovazione nella politica in tutti gli altri campi della vita sociale
Il fatto è che anche questo ennesimo stupida polemica restituisce per intero il livello a cui è giunta la cultura politica di un Paese fazioso provinciali
Cioè e insultato in Italia come l'ho vista
Chi vuole ospedali e servizi civile
Chi vuole politici che non rubano chi vuole partitiche siano dei cittadini
Allora sì se è così siamo noi
Tanto uno visto che vogliamo far tornare la politica alle sue vere origini tanto non visti da rifarci alla democrazia ateniese
Pazienza per De Michelis Pericle non andava in discoteca
Siamo tanto soliste da rifarci a questo brano di Immanuel Kant la cui lettura proponiamo all'intera nostra classe politica
Il politico morale
Adotterà come principio che se vengono individuati i difetti nella Costituzione che non si sono potuti evitare prima
Sia allora il dovere soprattutto per i capi di Stato di preoccuparsi di come essa possa venire migliorata il più presto possibile anche se ciò dovesse costare sacrifici per il loro egoismo
Non sembra che alla Bicamerale abbiano presente questa massima di Carlo
E pensare che proprio da parte di coloro che ci accusano di nuovismo se l'è sentita una assolutamente nuova
E cioè che il tra i costi di una democrazia debba essere previsto il furto
Questa sì che assolutamente inedita per due mila anni di pensiero politico
Ma non ci sarebbe motivo di insistere oltre se non per precisare un dato fondamentale della cultura del nostro movimento
Noi non pensiamo che le cose nuove e moderne siano per principio migliori delle cose vecchie
Non solo perché abbiamo appreso dal pensiero ambientalista che molto spesso conservare e rivoluzionario
Ma anche perché usciamo da un decennio gli anni Ottanta nel quale bastava pronunciare la parola nuovo moderno per sentirsi in Paradiso
Un decennio nel quale Trussardi ha preso il posto di Marcuse issarsi chiamati chissà perché stilisti hanno preso il posto dei filosofi e i tangentisti quello dei politici la società dalla quale usciamo fatto dell'etica uno io
Molti l'hanno usato per trasferirsi direttamente da Bargone sbarca a Santo Domingo
No quella non è la nostra società
L'Alleanza democratica non nasce per disperdere identità ed annullarle in un indistinto buco nero dell'innovazione nasce al contrario per far tesoro del meglio di ogni tradizione culturale
Il meglio della cultura di un Paese che non è fatta solo da Cirino Pomicino da Carmelo Conte
Vogliamo salvaguardare ecco il nostro obiettivo le migliori tradizioni del pensiero democratico italiano
E portarci alle insieme dentro con noi liberandoli dalla costrizione patita in questo dopoguerra di dover militare in barricate diverso
Nella nostra libreria ci sta Piero Gobetti e ci sta Antonio Gramsci ci stanno Salvemini Turati e don Sturzo ci sta già e-mail Pintor Ernesto Rossi i fratelli Rosselli ci sta Luigi Manconi
Ci sta il pensiero del Partito d'Azione che guardava oltre le grandi chiese ideologiche e ci sta Enrico Berlinguer che guardava oltre i blocchi militari e oltre la guerra fredda
Ci stanno Virginia Woolf Lusi Ri.Ca.Ra. il Silone Pasolini ci stanno Steffen J. Conte Greco Ribezzo non è una macedonia è un'opera di ecologia culturale
Viviamo in un mondo che tende ad azzerare il passato e a farci vivere in un eterno presente televisivo e mediatico delegando le banche dati l'archivio della nostra storia
Ne vogliamo far vivere trasmettere ai giovani l'intero patrimonio del pensiero democratico siamo una generazione curiosa che vuole prendere da ciascuna intelligenza quel che serve a vivere meglio
Fuori dalle barricate ideologiche cui il ventesimo secolo ha costretto i nostri padri
Vogliamo avere come punto di riferimento donne e uomini che hanno guardato oltre le proprie appartenenze
Hanno saputo essere di frontiera in un secolo terribile che alle frontiere aveva solo fili spinati
Donne e uomini che hanno pagato di persona con l'emarginazione e la sofferenza
A chi ci chiede da dove veniamo rispondiamo che veniamo anche dalle pagine del Diario di Etty Hillesum una ragazza ebrea una delle tante ragazze morta ad Auschwitz veniamo da queste sue parole
Accetto questa nuova certezza
Vogliono il nostro totale annientamento ora lo so non sarò più amareggiata se altri non capiranno cosa in gioco per noi ebrei continua a lavorare a vivere con la stessa convinzione e trovo la vita ugualmente Riccardi significa o da queste altre scritte poco prima di morire
Una volta è un Hitler un'altra Ivan il Terribile per quanto mi riguarda in un caso e la rassegnazione in un altro sono le guerre con la peste e i terremoti e la carestia quel che conta in definitiva e come si porta sopporta risolve il dolore e se si riesce a mantenere intatta un pezzetto della propria anima
Noi veniamo da tutti coloro che nel ventesimo secolo hanno scritto con un pezzettino della loro anima una tappa della storia necessaria per uscire da una politica mostruosa che ha fatto dell'odio per le differenze il suo allucinante totem
Ogni pezzetto di intelligenza e di sofferenza noi dobbiamo portarlo dentro con noi perché non vogliamo che quei mostri tornino ecco che siamo siamo coloro che guardano a Milosevic come il nuovo Hitler d'Europa
E che guardano però anche all'immobili classi dirigenti europee come il vecchio da superare per fare in modo che il ventunesimo secolo si avviso sentieri diversi da quello precedente e che l'Europa non cada di nuovo preda dei nazionalismi degli egoismi di Stato o sociale
Questo non è un congresso io non sono un politico e la mia non è una relazione tradizionale è la prima volta che ci incontriamo abbiamo pensato a questo incontro per conoscerci guardarci in faccia molti di noi non si conoscono sentire soprattutto da voi cominciare a darci del tu
è una forma organizzativa leggera ma comune e qualche prima record
Sono passati tre mesi dall'assemblea del Parco dei Principi
Saremo dei politici tradizionali se ci nasconde Simo che non tutto rossa
E che il nostro percorso molto difficile
La parola Alleanza Democratica sfondato
è entrata nel lessico politico
Non c'è chi la pronuncia per contestarla o per approvare questo è già i nostri primo successo
Ma il nostro primo messaggio è stato in parte deforma
Al Parco dei Principi non era nata Alleanza democratica
Avevamo sottoscritto un documento noi
Che amo proposto
Alla discussione di tutti senza escludere nessuno riservandoci di valutare i passi successivi
Del resto sarebbe stato paradossale che fosse nata allora Alleanza democratica perché non è nostro manifesto scrivevamo chiaramente che secondo noi essa non può essere l'unione di sigle consunte l'accordo tra i leader dei vari partiti esistenti dunque se allora fosse nata Alleanza democratica sarebbe nata in un modo diverso da quanto concepito dai promotori dell'Assemblea
Questo messaggio però e in parte passato creando qualche equivoco
E io mi permetto di chiedere
Ai colleghi giornalisti qui presente ai miei colleghi giornalisti qui presente di dare ai vostri interventi oggi lo stesso rilievo che è stato dato agli interventi dei leader al Parco dei Principi perché anche questa è politica e della politica che parte dal basso dalla gente
Mettere insieme i progressisti italiani non è certo però che pose solisti in qualche mese
Abbiamo davanti una strada lunga
Dobbiamo sapere
In questi mesi abbiamo registrato grandi consensi abbiamo anche registrato quanto grandi ancora siano le diffidenze presenti nelle casematte del progressismo italiano
Alcune sono resistenze giuste e comprensibili
Questo Paese si è nutrito di identità politica ed è naturale che ciascuno esiti prima di mettersi in discussione cioè voglio vederci chiaro
Altre resistenze invece sono state meno comprensibili soprattutto da parte di qualche libertà quante gelosie quanti infantilismo
Quante mio Pinel badare a salvare qualcosa nel proprio letto patrimonio senza la gioia e la grandezza politica di mettere in comune con gli altri qualcosa che serva
E soprattutto a questo Paese per ricostruirlo dalle macerie
Si è reagito ai nostri stimoli e passi in avanti sono stati fatti ma ancora permangono ghiacciai di incontri
Se per una sorta di miracolo che non poteva venire ci avessero tutti dato retta subito questi gli accessi fossero rotti prima
Anche il problema del governo oggi sarebbe messo in una situazione diversa
Perché potrebbe esistere uno schieramento di progressisti
Che legittimamente
Chiede il governo di questo Paese
Non esiste però ancora oggi
Ed è inutile allora farle capriole
Noi in questa fase ci preme che siano rispettate le regole di una politica nuova e le regole della politica nuova ci dicono che gli unici governi possibili
Oltre questo di Amato che già un governo di transizione con chiari oscuri sono o un governo del presidente
In cui tutte le forze politiche presenti affrontino le emergenze di questo paese oppure il ricorso a nuove elezioni non ci sono altri pasticci o altri consociativismo da inventare quelli devono essere messi nel cassetto persone
Noi vorremmo ragionare dopo questi tre mesi e chiederci quale alternative molto
Realmente quali alternative ci sono a quella che noi proponiamo cioè l'alleanza democratica
Quale futuro politico alle progressisti o la sinistra in questo Paese certo molto dipende dalla riforma elettorale e papocchi come voi sapete sono ancora possibili la nostra posizione in questo campo e quella di Segni o una riforma decente
Nella direzione dei referendum o i referti
E in realtà sarebbe giusto andare al referendum anche se la Camera provasse un testo adeguato
Come sanzione popolare di una svolta storica dalla nostra Repubblica e in questo caso nel primo che nel secondo i circoli diverso l'Alleanza Democratica debbono trasformarsi in circoli per il sì
Ma torniamo alla domanda precedente quale futuro politico per i progressisti o per il sistema politico italiano alternativo a quello che noi proponiamo in realtà ce ne uno solo
Ed è possibile
è un soluzione che prevede la doppia combinazione da una parte una democrazia cristiana che riesca a riassorbire le proprie contraddizioni
E dall'altra che ci sia l'unità a sinistra sotto le bandiere dell'Internazionale socialista
Questa è una prospettiva possibile
E sarebbe inutile negare che metterebbe in forse il nostro progetto
Ma è una prospettiva positiva per l'Italia
L'unità a sinistra sarebbe credo parte del PDS più Vizzini
Più quel che rimane del Psi e forse Rifondazione
Non mi sembra il caso di fare battute sull'Internazionale socialista che ormai da quando girano anche sui giornali sono del tutto inutili
C'è una storia gloriosa della sinistra italiana che non merita di essere trattata così
E con disinvoltura
Poniamo piuttosto un problema
Questa ipotesi si basa sul presupposto che si debba finalmente aprire in Italia un cammino socialdemocratici
E si basa dunque su un'analisi che a mio avviso è sbagliata
Sono anzi sbagliata di quello che è stato il Partito comunista in Italia
Perché pur tra tante ambiguità culturali e istituzionali non c'è dubbio che il Pci già dalla fine degli anni Sessanta fino alla metà degli anni ottanta ha svolto il ruolo di un grande partito socialdemocratico
E la sua crisi è stata anche la crisi di una possibilità di regolazione della redistribuzione del reddito all'interno della logica del rapporto di scambio PC dici
Attraverso la mediazione delle grandi centrali sindacali
La lega al Nord la frammentazione delle spinte sociali hanno messo in crisi le vecchie culture sindacali e della sinistra e quindi rendono superato quel progetto
E anche in Europa del resto qui sta andando ad una ridefinizione della socialdemocrazia
Proporre dunque oggi in Italia con tanti anni di ritardo una semplice unità a sinistra
Significa prendere per la prima volta un treno mentre intorno già girano gli aerei
E la sinistra sarebbe inevitabilmente risucchiata nell'aria della sterile protesta sociale
Che la DC
Anche ammesso che Martinazzoli si liberi dagli Sbardella con chi governerà
Anche a questa domanda dovrà rispondere Martinazzoli se vuole rispondere a tutte le domande che Segni apposto a quel partito
E non sembra più il caso di pensare a percentuali elettorali che consentono di governare da solo anche la DC dovrà andare ad un'alleanza
In realtà quella che noi proponiamo è l'esito di una storia già scritta non di ingegneri e politica
Una storia scritta nelle coscienza e quella dell'unità dei progressisti cattolici democratici ambientalisti liberali liberal socialisti Sinistra democratica possono convivere in un grande rassemblement che sia la prima pagina del post guerra fredda
Possono conviverci perché le nuove generazioni sono cresciute del messaggio di quel mondo che cambiava illuminato per pochi anni ma in modo irreversibile da Krusciov da John Kennedy e da papa Giovanni
L'Alleanza democratica già fa parte del sottosuolo delle coscienze italiane
Segni già sta andando in questa direzione
Da molte parti si chiede ma che rapporti ci sono tra voi e Segni Segni cosa farà uscirà dalla Democrazia cristiana io credo che bisogna abituarsi a non leggere nella palla del di vetro per fare politica per come i fatti si presenti
E i fatti si presentano fino a prova contraria
Facendo parlare i testi io credo che noi possiamo condividere la frase che Segni ha detto al Pala Trussardi di Milano
Che il giorno dopo il referendum ci sarà esaurito visibilmente per tutti il ciclo dei partiti tradizionali il ciclo storico dei partiti tradizionali per noi fa fede le parole non i processi alle intenzioni non le supposizioni per noi fa fede questa riflessione e quindi diciamo che Segni sta già andando in questa direzione
Ma il nostro appello se devo essere sincera ancora più ampio
E deve riguardare tutti i cattolici democratici
A livello locale queste sono le domande che lo dobbiamo porre a questo settore della società possono i rappresentanti di una cultura che ha difeso in Italia i principi liberali e solidali di una convivenza civile e poi lo stesso Martinazzoli
Continuare a stare in un partito ancora pieno di mafiosi tangentisti
Può l'amore per la vita e per il prossimo propagandata dalla Chiesa continuare a fare riferimento esclusivo ad un partito nel quale il denaro e il potere hanno bit tutto battuto l'amicizia e la solidarietà
Neppure a Martinazzoli di farcela ripulire insospettì
Ma già oggi non deve proprio lui avere la lungimiranza di un De Gasperi o di un Moro e capire anzitempo che sta maturando la fine di un'epoca
Ribadiamo quello che abbiamo scritto nel nostro manifesto laici e cattolici non è più una distinzione che abbia un senso politico
C'è un sentiero comune che è quello della ricostruzione dell'idea di cittadinanza
Quanto ai socialisti onesti e permettetemi di salutare la presenza di Carlo Ripa di Meana a questa Assemblea
Quanto quanto ai socialisti onesti e quel che resta del loro partito ma anche signorile forse possono preferire unità a sinistra per una questione di cultura di tradizione
Ma chi ha combattuto in questi anni per le idee del liberalsocialismo
Non ha scritto già come sbocco proprio quel partito democratico proposto da Pannella e appunto anche da Ripa di Meana
Il discorso più difficile quel che riguarda le energie che sono oggi dentro il PDS
Perché molti di loro dei dirigenti di quel partito ritengono di aver già ha compiuto una svolta
Occhetto poi dopo Varese c'è l'uso di essere al riparo dalla crisi dei Parti
Il problema è che nel PDS dopo la la fine del PCC sono tre anni
La prima è un'anima comunista comunista italiana
Comunista che guarda Rifondazione
La seconda è un'anima che punta allo sbocco socialdemocratico la terza e un'anima più giovane che è cresciuta in quel partito negli anni settanta e che invece la piena Penta pienamente parte dell'Area democratica della cultura democratica dei diritti civili e della solidarietà
Il problema del PDS scegliere una di queste direzioni e non è un problema faccio
E anche qui è inutile far battute
Perché le identità politiche culturali quello che ciascuno di voi si porta dietro qualcosa che pesa
Ma le domandiamo quel partito non non è destinato a smarrire la grande storia del PC
Nei due scenari
Riguardano Rifondazione riguardano il cammino socialdemocrazia
Non è destinato a rimanere vittima di un'entropia che non è mai stata l'entropia di
Di minoranza che non è mai stata nella colonna sonora di coloro che si sono voluti Comunisti italiani
L'Alleanza democratica del resto scritta nella nascita del PDS
Ma essa non può nascere come confluenza in un partito nel PDS come allora si pensa in nessun partito
Ciascuno deve accettare un tavolo comune rinunciare a qualcosa di prove
Da questo punto di vista si può fare una proposta la prossima assise del PDS Occhetto una volta ha parlato di trasferimento di quote di potere all'Alleanza democratica
PDS può rimanere dunque come partito
Laboratorio di Progetti di discussione politica e decidere invece appunto di trasferire la sua presenza politico elettorale nel cartello di Alleanza democratica
è un modo di mantenere in piedi una sigla la quale si tiene anche se qui una battuta consentitemela si è sciolto con molta disinvoltura il Partito Comunista Italiano si sente una rigidità ancora più forte nel rinunciare alla sigla PDS
Ma nessuno deve rinunciare a niente si possono però inventare nella situazione politica delle cose che sblocchi no quello che appunto oggi sembra un ghiacciaio
E la Rete
Orlando dichiara che un movimento a termine ma per terminare Dore
In realtà il progetto di Alleanza democratica sta nel DNA della nascita della Rete
E dobbiamo dunque chiedere anche a tutti i militanti la Rete di entrare in contatto con nomi di cercare una strada comune
Amici della Rete divisi si perde
Si vedeva registratori un successo del nostro progetto in questi mesi congresso di Sorrento grazie al lavoro di Francesco Rutelli e di molti altri ha votato a maggioranza ad una prospettiva di Alleanza democratica
E noi dobbiamo vivere le tematiche dell'ambiente non come un di più un lusso ma come il pane della nostra nuova mentalità puliti
Insomma noi manteniamo e alziamo la sfida lanciata al Parco dei Principi
Possiamo perdere
Siamo un movimento
Che si misurerà col fatto che il suo obiettivo riesca fallisca in modo molto sereno e democratica
Se ci sbagliamo noi non sarà un dramma
Ma se non ci sbagliamo e nonostante questo perdessimo sarebbe un dramma non per noi ma per il sistema politico italiano
Se pur avendo ragione cioè non benissimo ascoltati cadrebbe l'unica prospettiva seria di sostituzione della funzione di massa di funzione di massa dei partiti
Andremo nonostante la riforma ad una proliferazione di liste e di listino
Accadrebbe quello che oggi rimprovera noi di voler fare cioè di distruggere i partiti di massa la sintesi politica
Noi infatti non vogliamo la democrazia senza partiti stiamo solo prendendo atto della fine dei vecchi partiti e studiando le condizioni di ricostruire un rapporto di rappresentanza all'altezza dei mutamenti storici
Altrimenti andremo verso quella che Stuart Milk che amava
La colletta in Medio
La tendenza degli individui a spendersi nella forma noi dobbiamo risolvere un'equazione difficile e qui la difficoltà del nostro compito che Bordon richiamava l'IMI
Negare che la dimensione di massa dei partiti debba necessariamente comportare un appiattimento della individualità e della cittadinanza come finora è accaduto
Anche perché è sempre più individui gruppi strati più diverso tramontate le classi sono il vero centro della scena pubblica
Ed ecco perché non più una sola identità ma un metodo di convivenza delle differenze e il vero nuovo segreto dei partiti e anche del Governo
Ecco perché l'alleanza questa è la parola chiave
Perché dobbiamo trovare un modo di garantire l'identità di ciascuno dentro l'adesione ad un programma è un orizzonte di tutti
Questa la nostra sfida i partiti non per distruggerle ma per ritrovare il loro rapporto con i cittadini
Perché
Nella blocco della possibilità di ricambio nella lottizzazione si può discutere se questo sia stato un regime o no
Ma non si può discutere su un fatto che progressivamente si è andati in Italia dal dopoguerra a una identificazione tra partiti e sta
E questa non c'è bisogno di far polemica è la classica identificazione che individua un regime totalitario
Ma un regime totalitario in Italia non c'è stato e dunque c'era stata una contraddizione per cui è stato una democrazia fatta vivere anche dai partiti
Ma in cui progressivamente però i partiti si andavano intrecciando con lo Stato è stato un'anomalia
Con l'omelia probabilmente solo italiana ecco allora l'equazione difficile da risolvere liquidare i partiti Stato senza liquidare la democrazia
E oggi credo che questo Paese ha bisogno ancora di spallate ma non tanto di spalla abbia bisogno di gente che abbia voglia di costruire questa è la nostra differenza dei movimenti di protesta
Non ci interessa dare spallate là dove vanno date ma la nostra cultura di fondo è ricostruire costruire
Avere dentro al nostro movimento persone responsabili che vogliono fare della responsabilità con Eva ha detto la loro prima carta d'identità
Il problema è che il partito apparato è finito
Non è questione di spallata Dino spallate è finito il partito apparato perché si identifica con quella regime dei partiti sta occorre allora da una parte cercare un rapporto diretto con l'elettore
E qui la riforma elettorale ma anche un nuovo format riparti
E insieme costruire una rete di associazioni di club i sindacati che son reggano il pianeta democratico che si può rappresentano
Il nostro progetto è questo
Qualcuno anche al nostro interno dice ma perché non fate un partito
Avreste già almeno tanti voti quanto la Rete
Appunto
Noi non vogliamo fare la Rete due
Il nostro obiettivo non è quello di essere l'ultimo lamento del vecchio sistema ma il primo se ci riusciamo vagito del modo perciò ci stiamo preparando in anticipo e perciò non vogliamo dar vita a un partitino il nostro obiettivo è più ambizioso creare le premesse di un grande partito democratico che governi l'Italia
Può fallire
Ma è meglio che falliscono obiettivo ambizioso piuttosto che riesca il solito vecchio obiettivo di andare in Parlamento a tutti i costi a scaldare le sedie
Del resto proponiamo questa riflessione ai nuovi partiti alla lega alla Rete
Siete davvero partiti nuovi
O non rispondete ancora al vecchio modello leninista di partito centralizzato leader carismatici inamovibili
Sono partiti che possono servire a smantellare il vecchio ordine ma non a costruire il nuovo e soprattutto il Governo dello
Ma c'è un motivo in più se non ci trasformassimo subito in un partito tradiremmo l'idea stessa di Alleanza democratica
Commetteremmo lo stesso errore fatto dal PDS infatti per fare alleanza democratico a quel punto bisognerebbe che gli altri confluissero da noi
E non si sarebbe più sullo stesso piano
Lo dobbiamo essere per ora un movimento di cittadini mai esistito in questo Paese
Che lavora collocandosi come perno centrale di un'aggregazione che ha bisogno per completarsi dell'incontro sullo stesso piano tra l'area cattolica post democristiana e l'area della sinistra postcomunista
E in quel momento questo comitato promotore è disposto a sciogliersi e a costruire insieme agli altri il nuovo modello organizzativo dell'alleanza democratica
Del resto noi con movimento politico di costruzione e non di distruzione abbiamo già dato l'esempio ne siamo già uniti tra diversi
Ci sono nostri interno le anche le associazioni a Legambiente l'Arci movimento di Giovanni Moro liberi cittadini repubblicani gente di sinistra
L'obiettivo dunque
Una fase nuova al Parco dei Principi è nata la fase uno quella dell'invito ed è la provocazione
Oggi qui con voi parte la fase due quella della nascita ufficiale del movimento verso l'alleanza democratica
Speriamo si possa presto passare alla fase tre e cioè alla nascita dell'alleanza democratica dipenderà anche da noi ma non solo danno
Nella fase due bisognerà mantenere inalterata la nostra capacità di coinvolgere di chiamare tutte le forze al confronto le famose tre culture che abbiamo messo al centro del nostro manifesto
Ma questo non significa puntare dunque sul collo più esclusivo con quattro leader ancora molto incerti assegnati da quello che Max Weber chiamava il pericolo della vanità
Il bisogno di mettere sempre in primo piano con la massima evidenza la propria personale perché questa vanità diceva avrebbe induce nella tentazione di dimenticare la causa giustificatrice della propria azione
Occorre lavorare invece su due fronti aumentare le occasioni di confronto e di dialogo con tutti
Ma anche direi soprattutto mettere in campo la forza dei cittadini
Non vi proponiamo per l'inizio di questa seconda fase tre grandi iniziative l'apertura di una campagna di finanziamento
Che avrà uno slogan un po'facile ma credo efficace con la gente contro la tangente
Una grande manifestazione nazionale divisa in tre Torino Roma Catania simbolo di unità nazionale
Noi dalla lega l'abbiamo detto al Parco dei Principi ci divide
Una cultura di fondo
Lega
Che è stata utile quale alla quale dobbiamo dire grazie noi come forze democratiche se il Paese stava aspettando noi per cambiare aspettano ancora un bel po'però la cultura della Lega
è una cultura che non può essere l'anno perché una cultura dell'egoismo sociale è una cultura dell'esaltazione delle differenze
è una cultura della spezzettamento della frammentazione
è una cultura che è contraria ma no
Che è una cultura di solidarietà
Simbolo di unità nazionale perciò Torino Roma e Catania insieme per fare un'altra Italia questo
Sarà il l'obiettivo
Nella quale manifestazione che avremo tutti a far proprio questo obiettivo e a spingere verso l'Alleanza democratica
E a questa manifestazione dovremo arrivare con una grande attività dei circoli in ogni comune in ogni città
Due di queste città sono città dove si vota la Terza Roma regia senza sindaco
Vogliamo dunque anche costruire le condizioni perché in quelle città cresca immaturi uno schieramento di Alleanza democratica che possa candidarsi dove ci sono le condizioni perché questo schieramento sia quello che noi pensiamo di candidarsi alla guida di comuni
Che a Catania voi sapete e grandi passi sono stati già fatti grazie anche Enzo Bianco
E infine la terza proposta una grande assemblea su quello che chiamiamo il new deal italiani
A questo proposito Passuello Dio stiamo lavorando con un gruppo composto dei massimi esperti di ogni estrazione culturale per un documento da proporre alla discussione nazionale sullo Stato sociale un documento che ci riesce di fare sarebbe la prima volta in Italia che appunto persone diverse delle arie alle quali noi facciamo riferimento si mettono insieme elaborano un testo che guarda al terzo millennio al due mila ma guarda anche alle proposte concrete da fare per uscire dalla situazione di crisi economica
Che attraversa il paese
Sarà la risposta che ossessivamente ci chiede ma su quali programmi ma come fanno persone così diverse a stare insieme su cosa si possono unire non possiamo risolvere nel giro di cinque minuti o di un mese o di due mesi è un lavoro lungo
Un lavoro lungo però noi a differenza di altri che fanno solo parole cominciamo a lavorare e speriamo che i risultati si vedono nel frattempo ne siamo disponibili e lavoreremo per allargare il nostro comitato nazionale così come vi invitiamo ad aprire ad allargare i vostri circoli locali
Da questo punto di vista vorrei dire che non c'è nessun anzi a ridurre ad uno quello che è plurale
Se noi immaginiamo una rete di movimenti non c'è nessun bisogno a livello periferico viva di lavorare per accorpare subito le identità
è una mentalità del vecchio sistema anzi noi dobbiamo lavorare per entrare in contatto con nuove aggregazioni il volontariato i centri antimafia al sud i centri antirazzismo al nord creare nuove situazioni di denuncia e di lotta contro l'affarismo
E anche su temi internazionali
L'obiettivo che la società civile si riappropri della politica
E dunque dobbiamo chiedere a tutte le realtà con le quali entrano in contatto di accettare restando se stesse il percorso che noi proponiamo restando se stesse dove ci sono due tre quattro circoli anche con diverso nome con diversa ispirazione che restino tali
Noi dobbiamo chiede di accettare il percorso che nel profondo di sentirsi parte del pianeta dell'alleanza democratica
I comitati provinciali invece devono rispondere laddove nasceranno avere regole precise che abbiamo più volte richiamato che Bordon richiamava la regola del tre
E a questo proposito io vorrei dire che sarebbe necessario che pur nella regola del tredici associazioni liberi cittadini forze politiche credibili
Da parte delle forze politiche presenti le realtà locali è questo che l'appello l'appello che rivolgiamo ci sia l'umiltà di partecipare a questa nostra esperienza dove si vuole ma anche dimettersi un attimino da parte
Cioè di fare in modo che questi comitati non nascano come la trasformazione di vecchi apparati politici in un nuovo che si chiama Comitato verso l'Alleanza democratica perché in questa prima fase la gestione diretta delle cose venga assunto soprattutto dai liberi cittadini e dalle associazioni
Questo intanto un motivo
Evitare che si facciano polemiche laddove succedere naturale che succede i trasformismi di persone che poi diventa un velenosissimo
E dobbiamo puntare ad avere le personalità migliori della città
E le forze migliori dell'associazionismo
Preoccupiamoci avere un buon rapporto con i media ma non facciamone un assillo o l'unica condizione sono già tanti in Italia quelli che fanno politica basandosi solo su su quello che leggono sui giornali sui giornali
La politica è ancora un altra cosa ha bisogno dei mass media ma è ancora un altra cosa ricordiamoci ad esempio che la lega è cresciuta senza che un titolo di giornale ci raccontasse che stava crescendo
Dobbiamo render chiaro che noi non proponiamo questo il punto una nuova sigla ma proponiamo un nuovo modo di intendere la politica o vinciamo questa scommessa o non vinciamo per niente
Rete deve ricitare un filosofo Gadamer
E fare nostre queste sue parole bisogna prestare ascolto ad ogni voce e lasciare che ci dica qualcosa queste l'arduo compito che ogni uomo trova di fronte a sé
Noi vogliamo che all'interno di una cornice di valori che insieme dobbiamo cominciare a scrivere ciascuno dei progressisti ciascun circolo ciascun club possa avere una voce
Vogliamo essere pieni di rompiscatole al contrario dei vecchi partiti ad una condizione che rompano le scatole ma non la scatto
Concludo noi vogliamo andare oltre il classico principio del liberalismo la mia libertà finisce dove comincia la tua diceva quel principio no noi dobbiamo dire la mia libertà comincia dove comincia la tua
Ecco il nostro valore chiave
I cattolici lo chiamano amore
I laici lo chiamano riconoscimenti
Cristo diceva ama il prossimo tuo come te stesso canta diceva non fare mai in modo che l'altro sia per te uno strumento è una civiltà nuova quella cui noi guardiamo che mette insieme queste
Fosse solo questo solo il valore che unisce questo come nostro valore che ha
Ed è una strada molto difficile guai a pensare che i nostri obiettivi siano dietro l'angolo ma anche guai a pensare che siano irraggiungibili
Bisogna stare attenti questo lo voglio dire soprattutto ai più giovani laddove nel realtà locali noi riusciamo a entrare in contatto col mondo dei più giovani che è molto difficile
Vivo e più giovane di non illudersi finora vi hanno chiesto di credere ciecamente a quello che diceva di abbracciare una bandiera di servirla a tutti i costi noi vi diciamo il contrario
Non c'è causa politica per la quale valga la pena di coinvolgere tutta la propria esistenza
La critica il dubbio devono essere sempre permanenti anche nei confronti del movimento al quale si aderisce compreso il nostro movimento
C'è un solo momento in cui esistenza e politica purtroppo coincidono quando bisogna liberare la propria terra o altro iter da un esercito straniero o da un tiranno
O quando bisogna ricostruire la propria terra distrutto
Questa è la realtà somiglia a uno di quei momenti
Ma nella vita normale vero cittadino e chi pensa al proprio lavoro alla propria attività produttiva propria morì ai propri affetti a coltivare la propria spiritualità e insieme sa che la politica è indispensabile per lasciare il mondo migliore di quanto l'abbiamo trovato
O noi saremo protagonisti di una grande rivoluzione etica o tutto rimarrà come prima o peggio
Son tante complesse infatti le domande che affollano il nostro tempo e la testa di ciascun singolo don singola donna o uomo nessuna politica arriva o tecnica è in grado di rispondere a queste domande
Qualcuno dice che possiamo fare la fine del Partito d'Azione nobili intenti ma masse niente
Erano altri tempi quelli del Partito d'Azione l'Italia usciva dalle macerie ma prevaleva il mondo delle grandi ideologie
Oggi l'Italia esce da analoghe macerie ma per fortuna il mondo delle grandi ideologie che Fini e poi il nostro schema è diverso da quello del Partito d'Azione come spero che sia capito
Comunque noi anche se forse a differenza di tutti gli altri arroganti politici italiani vediamo la sconfitta come una possibilità umana tra le altre sempre incombente e normale
La vecchia politica faceva e fa della sconfitta un dramma perché ha immaginato i politici come super uomini Bramini guru da adorare no i politici devono essere i politici vedete chiuso occhio questa è sempre così
Devono essere cittadini come gli altri
E devono saper passar la mano con gentilezza perché questa è la democrazia
Di più
Di più è la vita
è il flusso continuo di nuove energie che entrano in relazione lanciamo questo messaggio di riscossa della politica
Ciascuno di noi da qui al sei marzo contatti venti trenta persone e le convinca che si può fare che si può cambiare il destino dei progressisti italiani che non hanno mai governato insieme questo Paese
Lanciamo un messaggio di speranza insieme per fare un'altra Italia
Allora
Allora come vedete noi sbagliamo sempre le misure mi scuso delle sale se non altro aveva il complesso del locale
Speriamo a dir la verità sbaglia le con una volta il sei marzo se speriamo che malgrado le sale che prenderemo il sei marzo
è sicuro saranno molto molto più grande di oggi anche in quell'occasione ci sia gente perché non riesca ad entrare intanto incominciamo ai nostri lavori allora ho detto con prima ancora una volta richiamo questo sarò costretto ad essere estremamente rigido
Perché abbiamo già in questo momento una trentina
Di richieste d'intervento e sono praticamente tutte salvo tre o quattro richiese intervento da persone appunto che intendono rappresentanti la loro esperienza locale quello che era lo scopo principale di quest'anno si in conto prima di queste però do la parola come ho annunciato prima a colui che in questo momento coordina il comitato di spese rifinanziamento del nostro movimento
Un imprenditore l'ingegner Giancarlo Giglio che ci racconterà e speriamo sia convincente come faremo a autofinanziare il nostro movimento
Non abbiano i soldi
Scusate
Io vi pregherei radio a tensione perché questa è una delle parti come dire più importanti
Grazie
Prenderò pochissimo del nostro tempo
Due parole per presentarmi e poi passiamo i numeri
Io sono uno dei tanti italiani di cui parlava
Adornato che finora si sono occupati soprattutto della loro vita
Della loro professione dei loro interessi particolari
Uno dei tanti che ha pensato che l'impegno politico potesse essere limitato alla sola espressione cosciente del voto
Sono quindi uno dei tanti che hanno contribuito a creare quel vuoto di impegno
Che è stato occupato stabilmente da tempo pieno da altri veri e propri professionisti della politica
E quindi sento con sempre maggiore chiarezza
Di avere la mia parte notevole di responsabilità e di colpe per quanto sta accadendo
Mi sento insomma un po'come si deve essere sentito mio padre durante la guerra di liberazione felice che fosse iniziata
Felice di parteciparvi
Ma in un modo che stenta a venir fuori come se la felicità fosse da un attrito dall'amarezza per quanto poteva essere fatto prima e meglio e non è stato fatto
Non so se avete voi anche la mia impressione
è un momento che somiglia alla guerra di liberazione dopo tutto dal comune una seconda guerra di liberazione fosse iniziata
E tempo dunque veramente tempo che i tanti che hanno poco da chiedere alla politica comincino a dare riempiano quel vuoto accettando di di sottrarre qualche goccia di regia reale alla propria attività principale
Con l'unico obiettivo di essere meno sudditi più cittadini cittadini di un Paese che più civile di quanto oggi ci appaia guardando attraverso la legge la lente distorta
Di una classe dirigente che è il frutto amaro di una lunga continua ed ostinata selezione negativa è tempo che la politica smetta di essere mestiere ridiventi impegno
Per questo ho deciso di dare una mano e data la mia esperienza professionale mi è stato chiesto di coordinare il comitato di finanziamento e spesa
Il fatto stesso che Viller mi abbia dato la parola è un chiaro segno della svolta in atto e testimonia dello spirito nuovo del nostro movimento
In Italia le in Italia tranne che in quella del Partito Radicale
Mai è stata data la parola al tesoriere durante una riunione politica
Evidentemente per i vecchi partiti il denaro non deve poi essere stato un grande problema
Come nessuno di noi poi io ora si può meravigliare in affetti
Per noi invece il denaro è e resterà sempre un problema reale centrale e complesso
Un movimento politico come qualsiasi altra organizzazione vive delle risorse di cui dispone risorse umane e risorse finanziarie
Un movimento politico che vuole restare pulito ha dunque bisogno dell'impegno attivo e disinteressato di tutti quanti si riconoscono nei suoi obiettivi e di finanziamenti chiari e trasparenti
Far parte di questo nostro movimento significa quindi essere anche disposti ad impegnare una parte del proprio tempo e da separarsi da una parte del proprio denaro
Da parte mia finché avrò quest'incarico mi sforzerò di garantire assoluta trasparenza e rigore alla gestione sia delle entrate che dell'uscita
E d'inizio subito mostrandovi la situazione di cassa ad orge
è sparita la cassa
Da domani forse ce la faremo perché le cose
Va bene ecco come vedete queste sono le nostre entrate per ora non sono un granché le entrate fino a ieri in realtà questa dovrebbe essere la situazione di cassa al cinque febbraio
Il settanta per cento di queste entrate vengono da una ventina di persone il trenta per cento da un migliaio
Tutte le contribuzioni questo mi preme dire sottolineare sono state debitamente registrata in ordine cronologico sono state saranno sul libro giornale vidimato dal nostro notaio custodito a cura del Comitato di finanziamento e spesa e disponibile in ogni momento per la consultazione da parte di ogni aderente al movimento
Per quanto riguarda le uscite se poi cambiare
Le uscite sono state cinque o sei milioni meno dell'entrata
Quindi abbiamo per ora un avanzo di cassa di cinque milioni
In uscite sono state sostanzialmente no scusami
Le uscite sono state sostanzialmente quelle di allestimento della sede
Mobili telefoni lucine impianti eccetera quelle di organizzazione dei tre convegni che abbiamo già organizzato
Che sono lì riportati quelle per stampare il materiale materiale tipografico il video tra cui le duecento cassette che sono state distribuite oggi a che ai circoli che si preregistrati o no duecento cassette sull'iniziativa partorite nel Parco dei Principi
Spese di cancelleria e piccoli rimborsi spesa della segreteria
Deposito cauzionale
Per la l'affitto della sede e i primi due mesi di affitto più le spese notarili tra le estese
No niente spese notarili quindi come vedete per ora c'è un avanzo di cinque milioni
Come già sanno quelli tra voi che hanno ricevuto la lettera ecco
Questa è la situazione finale come si poteva intuire come già sanno quelli di voi che hanno ricevuto la lettera inviata dal comitato promotore circoli venti gennaio scorso il comitato di finanziamento e spesa e al lavoro per definire un piano di finanziamento del movimento attraverso campagne di sottoscrizione per su un certo numero di iniziative
Questo piano si propone di raccogliere a breve termine brevissimo
Cioè entro marzo circa trecento milioni per coprire le prime spese che sosterrà l'organizzazione centrale per la promozione diffusione della nostra iniziativa
Questa promozione diffusione prevede un certo numero di uscite queste sono le principali
Da qui alla fine di marzo il convegno o del sei febbraio quindi il convegno di oggi
La manifestazione del sei marzo che sarà un impegno finanziario tra gli altri diciamo uno dei principali uno dei due principali impegni finanziari che avremo
Il la
Stampare i costi di stampa di ma del materiale di propaganda e tra cui e credo che il maggiore anzi di gran lunga il maggior costo e la stampa di quattrocento mila cartoncini
Che saranno diffusi attraverso un autorevole settimanale politico che credo sarà L'Espresso
Se ci riusciremo
Esiste poi
Poi spese di pubblicità a mezzo stampa Ispica Osti per il censimento per il nostro censimento hanno il censimento di tutti noi che siamo qui dentro e di quelli che ancora non ci sono
E infine i costi di mantenimento della piccola struttura centrale fino a metà anno
Per quanto riguarda le entrate per coprire queste spese
Ecco le entrate sono queste allora quel queste preventiva delle entrate vediamo se poi riusciremo a conseguire le questa entrata il Comitato nazionale
Parteciperà queste entrate o dovrebbe partecipare a queste entrate per circa cinquanta milioni
Prevediamo poi di in questi due mesi di organizzare un certo d'iniziative mirate mirate a soggetti a propagandare nostro evento verso soggetti che siano economicamente rilevanti diciamo che abbiano una
Disponibilità economiche particolari con queste campagne di fundraising poco diciamo all'americana pensiamo di raccogliere ottanta o cento milioni
Speriamo di riuscirci poi abbiamo la sottoscrizione di parlamentari e riteniamo delle sottoscrizioni dei parlamentari aderenti al movimento di raccogliere venti o trenta milioni
Poi
Pensiamo di raccogliere come contributo diretti di cittadini anche attraverso la campagna stampa di cui parlavo prima diciamo tra i cinquanta e settanta milioni
In ultimo dalla che preregistrati dei circoli quindi oggi e tutto ciò che accadrà fino al venti febbraio non prevediamo di raccogliere tra i cinquanta e i settanta milioni
Volevo dirvi che ho la sensazione se non è arrivato nessun altra notizia di di prevista sei circoli che siamo già intorno ai quarantacinque mi sembra fin d'ora quindi direi che la direi che stamattina le cose sono andate
Segni
Quindi dobbiamo ringraziarvi stamattina le cose sono andate più o meno come pianifica ramo in realtà insomma voglio dire no ci sentiamo meglio ora che è successo di prima
Bene
Lei le quote come sapete le porte anche all'oscura mitra Pigoli contestazione perché dicevano che non diamo questa rassicurazione ci aspettiamo di più durante il giorno andava dico assistiti certa va bene soprattutto per i trecento milioni sono una montagna vista da oggi da questi quaranta
Quindi la parete distrazione di oggi e quelle che ulteriormente riusciremo entro il venti febbraio detta i circoli ancora informazione come sapete danno la possibilità ai circoli di entrare nella rete del nostro movimento di partecipare attivamente alla costruzione della nostra organizzazione
Ai circoli che non fossero successivamente ritenuti idonei naturalmente saranno restituiti saranno restituite le somme versate mi rendo conto che l'impegno iniziale che richiediamo possa sembrare in qualche caso gravoso ma i tempi che stiamo attraversando richiedono iniziative rapide ed è dunque necessario
Creare immediatamente le condizioni minime per sostenere efficacemente le prime fasi di avvio di radicamento del nostro movimento
Rivolgo quindi un forte caldo appello a tutti i circoli a tutti i cittadini presenti in in sala pre registrate vie sostenete con determinazione le prime iniziative del nostro movimento grazie
Allora
Io ringrazio Giancarlo Zilio mi pare giusto dire che assieme a lui oltre a Francesco Serra ovviamente ricordi l'ufficio centrale lavorano Filippo De Robilant ante la parte grafica e curata da Maurizio rovina lo dico anche perché come tutti gli amici che vede in giro il cartellino sono tutti che lavorano gratuitamente la giornalista Ciari Liberti
E quindi come dire
Credo che il ringraziamento vada esteso anche a questi amici
Adesso dobbiamo iniziare con gli interventi otto minuti una preghiera la prima cosa per favore almeno in Sahara cerchiamo di non fumare va bene
No il mio il mio cerchiamo era era evidentemente diretto a persone che sono certa o non formeranno
Allora la il primo intervento
A Paulo Nitti i fa particolarmente piacere dare Paolo metti la parola il primo anche perché così mi permette di dire che Paronitti e il produttore e anche qua
Con totale e volontariato del bel video
Di cui si è parlato prima di cui ha parlato Giglio sono duecento copie che abbiamo prodotto in cui troverete in qualche modo il racconto di come nata Alleanza democratica
E lo troverete sia nell'immagine del Parco dei Principi sia nella di immagini dico legamento mi pare estremamente chiare molto belle fatte con la collaborazione di Ayala
Così anche lo dicono solo perché lo per inviate tutti quelli che si preregistrati ovviamente c'è un anno gratis ma anche perché cercheremo diffondono anche più generalmente perché mi pare un buon lavoro prego
Otto minuti grazie
Ma io Cindy Mojo nero contento
Io ringrazio voi gli amici dal comitato promotore per averci proposto la scelta della forma per l'Alleanza democratica in un movimento
In quanto penso che effettivamente quella del movimento sia l'unica fede forma che possa in qualche maniera rappresentare la situazione dinamica nella quale ci troviamo
Sono passati solo tre mesi dal Parco dei Principi sembra già un'altra epoca
Da questo punto di vista che noi secondo me dobbiamo sostenere l'aspetto dinamico di questo che appunto abbiamo voluto definire un movimento
E per poter fare questo come
Terminata la NATO ha già ampiamente sostenuto e fondamentale ridefinire i confini tra politica e d'impegno civile da una parte abbiamo movimenti che
Si sono impegnati
Sul civile ma che diciamo così si sono spostati dall'impegno a partecipare a una programmazione non Progetto politico comune dall'altra parte c'è l'arroganza a volte dei politici che si chiudono in una torre d'avorio
Arrogandosi diciamo la la l'esclusiva della progettò l'ottica mi scusi glielo dico interrompo prema per una cosa io mi rendo conto la sala è piccola quindi
Come anche parlare molto piano rischia di fare un rimbombo che vedo quando che abbiamo potrei sente parlare però per favore cerchiamo di non parlare in sala oltre che di non fumare se vuole proprio dire qualcosa esce non non è drammatico avere perché se no c'è un rumore di fondo che rende impossibile seguire e sopra Torino impossibile io credo per chi parla parlare in modo tranquillo adeguato vi ringrazio
Grazie
Chiaramente voglio dire questa dicotomia tra politica e d'impegno civile deve trovare una struttura deve in qualche modo risolversi e in questo penso che di motivi dice gli strumenti la cosa principale sul quale dobbiamo con un atteggiamento pragmatico incentrare la nostra attenzione sono gli strumenti con cui fare questo
Questo video voleva essere diciamo un primo gesto per attualizzare far compì capire che a volte delle ipotesi che possono sembrare velleitario difficili lontani in realtà sono percorsi praticabili che tra di noi esistono le persone in grado di fornire gli strumenti per poter praticare sentieri che magari fino ad oggi non sono ancora stati calca
In questo senso noi siamo felici che le migliori menti del nostro Paese si chiudono in una stanza per cercare le linee di un progetto politico comune o perlomeno di la definizione di un un contorno di riforma istituzionale nella quale tutti quanti possiamo riconoscerci
Però riteniamo altrettanto importante che a questo processo di progettualità a questa gestazione possano partecipare tutti i membri del movimento
E a questo scopo vorrei diciamo lanciare alcuni esempi di proposta su quelli che potrebbero essere gli strumenti innovativi che non sono delle italiche non hanno costi impossibili e che possono realmente praticabile
Una per esempio è quella di utilizzare un circuito di modem oppure ancora più semplicemente pigliare una casella postale degli hotel
Questo renderebbe possibile in un dato giorno della settimana x il giovedì alle otto di sera fare in modo che tutti i comitati tutti i circoli si ritrovino su un certo tipo di quesito che è quello che si vuole porre all'ordine del giorno
Dare un'ora due ore di tempo perché avvenga il dibattito inserire nel modem nel video il le risposte
Che singolarmente ogni comitato ogni circolo da a quel dato problema e avere un polso immediato di quella che è l'opinione della base l'opinione del movimento chiaramente questo non è necessariamente uno strumento per prendere delle decisioni
Ma è uno strumento per avere un po'Paul su un sondaggio in tempo reale per sapere che quello che effettivamente la base pensa di un dato problema
Così come i computer a basso costo oggi come oggi permettono di realizzare dei meno abborracciati dissi mi per delle newsletter
E attraverso il le fotocopiatrici a con fogli di dimensione più ampia e con e tramite i fax possono essere distribuiti con grande rapidità e con costi molto contenuti
Quindi diciamo la partecipazione al dibattito deve essere non solo ma soprattutto orizzontale deve permettere di ed è oggi è possibile fare e di fare questo diciamo in maniera rapida ed efficace perché tempo non ce n'è molto anche se chiaramente un progetto politico come quello che ci proponiamo non può essere realizzato in un giorno viste le tante anime ne ha tanti Latella e diversità di queste provenienze e la difficoltà ovviamente di una gestazione che ha bisogno dei suoi tempi
Ma oltre al discorso che riguarda la progettualità c'è anche un discorso che riguarda l'identità Tila della base di questo movimento dei singoli circoli delle realtà locali
E anche in questo senso gli strumenti sono al centro del nostro interesse perché non esistono solo gli strumenti tecnologici esistono vari tipi di strumenti non ultimo quello legislativo
La legge duecentoquarantuno del novanta una legge di grande democrazia
Che in fondo in questi due anni non ha avuto quelli quell'applicazione non è se non è stata utilizzata come strumento per permettere di scoprire non solo dai magistrati ma anche dei cittadini prima c'è anch'accendi poter avviare dei processi di di di di scoperta di di malefatte ancor prima che i magistrati ci possano mettere le mani perché come penso che sia tutti voi chiare come già emerso nelle prime due interventi le responsabilità sicuramente sono in ampia misura dei vertici politici ma tutti siamo coinvolti nella disattenzione nei confronti della politica e quindi anche questo è uno strumento ed è da questi strumenti che può nascere una politica attiva di intervento sul territorio ad individuare i momenti di maggior degrado e in questo sento voglio confessare una mia ambizione cioè desidererei realizzare un seconda videocassetta essere presente con le telecamere laddove vengono a crearsi i momenti di maggiore intensità laddove esistono dei fenomeni che possono essere maggiormente rappresentativi e realizzare una videocassetta che fornisca Struth in maniera strutturale addirittura oserei dire didattica battuto di una una completa analisi è una una serie di o proposte concrete su come organizzarsi su quali strumenti utilizzare per creare organizzazione d'azione
Al fine che ogni singolo partecipante di questo movimento ogni singolo cittadino possa di nuovo finalmente sentirsi in protagonista di qua di questo movimento tanto quanto chiunque altro grazie
Grazie anche per chi è rimasto perfettamente nei tempi allora dopo prende la parola adesso Paolo Rampi del comitato promotore di Hunza democratica di Mantova
Rampi fremente
Se
Allora
Dopo allora Franco Fabio Evangelisti
Di massa
Sì no io capisco mi scuso per il franco
Va beh
Allora gli amici promotori l'hanno già sentita mi tocca ripeterlo Franco era il braccio destro io non ho nulla a che fare la mia ambizione se mai essere il braccio sinistro di qualcun altro
Io poi ho
Una doppia vergogna che sono amico di Fabio veniva noto la mia incapacità di ricordare i nomi e i cognomi qui
Va bene vengo da Massa Carrara sono anche con parlamentare
Però parlo quindi a nome del comitato promotore che si è costituito anche nella mia provincia per dire brevemente dell'esperienza e fare pochissime considerazioni
L'esperienza è stata davvero entusiasmante all'inizio poi lo voglio dire ha risentito della kart siccità del nostro percorso
Ora
Abbiamo bisogno di qualche cosa di più visibile ma qualche cosa di più continuo nella nostra iniziativa e anche nei contatti con il centro
Per cui sono a richiedere in qualche modo anche formalmente che prima del sei marzo della grande manifestazione nazionale possedesse Arci un nuovo passaggio in città da parte del comitato promotore
Detto questo verdetto dell'iniziativa l'incontro di oggi un incontro che a mio avviso più importante più significativo persino di quello
Ti dicevo l'incontro di oggi persino più coesa rendono pazza così per tutti
Persino più significativo di quello del Parco del Parco dei Principi perché perché allora c'era stata una grande visibilità effettivamente di questa proposta oggi possiamo andarla toccare comma no
Debbo dire anche del mio apprezzamento per la relazione introduttiva mi ha colpito soprattutto quella citazione in mezzo a tante citazioni che danno anche la misura lo spessore del nostro oratore
Il riferimento a quella ragazza ebrea di questi tempi dovrebbe fare tesoro dell'esperienza di queste ragazze che purtroppo non hanno potuto dare fino in fondo il loro contributo alla storia
Io voglio fare invece che una citazione una piccolissima riflessione personale porre qui la mia esperienza io ieri ero a Roma a votare la sfiducia nel pomeriggio son tornato a casa ed avevo qualche dubbio francamente se venire giù di nuovo questa mattina
Poi ho pensato un vecchio esempio
Al fatto che Galileo Galilei quando lancio le sue idee la sua rivoluzione copernicana scusate il bisticcio
Del foro politico ha richiamato dal papà costretto in qualche modo ad abiurare
Lui accettò l'abiura perché in cuor suo era convinto che la ineluttabilità
Della verità scientifica sarebbe comunque emersa e non aveva il senso in quel momento sacrificarsi
Ben diverso è stato il comportamento di un altro
Di Savonarola
Il quale non abiurato perché la sua idea viveva con Luigi soltanto lui poteva essere l'interprete e l'esempio della sua un riferimento molto i modesti ma per dire che cosa
Che noi siamo i rappresentanti di questa idea di questa proposta dell'Alleanza democratica e noi soltanto noi possiamo correre portarlo avanti costruirla soltanto noi con il nostro sacrificio
Non si tratta di camminare sui carboni ardenti o di rischiare il rogo ma di accettare qualche modesto sacrificio come quello di alzarsi alle cinque della mattina prendere un treno e tornare a Roma un fine settimana per dire che cosa con questo che questa nostra idea
Ha un futuro se noi ci crediamo
Stamattina ho sentito un punta di preoccupazione nell'intervento di Adornato quando ha detto c'è un rischio che la nostra idea possa essere vanificata
Dal costruirsi di un'alternativa di un'ipotesi di alternativa questa faceva riferimento all'unità di una sinistra contro un blocco moderato costruito intorno alla democrazia cristiana
Io non la sento nei come alternativa Nick come pericolo io credo che l'unità della sinistra assenso soltanto se l'unità piccola un nucleo una parte di quella unità più grande di cui c'è bisogno nel nostro Paese che l'unità dei progressisti italiani
Per quanto riguarda
I i condizionamenti i pericoli per questa nostra idea io li vedo soprattutto non già laddove comunque si configura un processo politico ma la dove c'è un reale limite
Io sento che la nostra idea è fortemente condizionata dalle riforme bloccate in Parlamento
Per cui o non riusciamo a vincere la battaglia per le riforme in Parlamento o dobbiamo vincere nel referendum per rendere irreversibile un percorso che ci costringa alla aggregazione
Perché faccio questo riferimento perché rispetto all'introduzione di questa mattina c'è soltanto un passaggio che non mi ha troppo convinto lo voglio dire non credo fosse nelle intenzioni ma quel riferimento al congresso radicale
Io non so se davvero lì la nobiltà della politica però voglio citare due esempi se mi è consentito il primo il viavai la processione che c'è stata al congresso radicale il presidente della Repubblica quello del Senato quello della Camera
Esponenti di governo ed esponenti di partito perché sono andati tutti i dati perché improvvisamente questo interesse nei confronti del Partito Radicale
Per una convenienza immediatamente politica immediatamente spendibile
Ieri alla Camera erano importanti sette voti
Potevano essere importanti sette voti Pannella sapete cosa è successo è successo che quando l'onorevole Rappan mia
In dissenso con il suo gruppo ha detto che avrebbe votato contro il governo Amato immediatamente l'onorevole Elio Vito dello stesso gruppo ha preso la parola per dire che il Luís in dissenso con il suo gruppo e con l'onorevole Carfagna
Avrebbe immediatamente votato a favore del governo Amato
Perché un voto era importante
Questa non è la nuova politica questa non è la nobiltà della politica voglio
Voglio dire questo anche per dire perché oggi qui non c'è la sfilata
Io credo che risentiamo anche dei limiti che già avuto l'impostazione del Patto per il referendum del patto Mario Segni del patto referendario
Non essere riusciti a contenere ci siamo presentati alle elezioni con impegni chiari e certi all'indomani delle elezioni non siamo stati in grado di garantire ecco alleanza vive questi rischi questi pericoli non il condizionamento di un disegno politico quella di una sinistra unita che comunque potrebbe essere persino producente fini dell'alleanza
Quanto i rischi della vecchia politica e di un blocco delle riforme quanti minuti ancora
Chiudo dicendo una cosa per quanto riguarda le regole le regole che dovremmo dar ho detto prima delle difficoltà quindi la necessità anche come comitati locali di uscire dal dal Carso
Noi dobbiamo senza paura ora affrontare le gole le cascate e poi le pianure la nebbia anche delle pianure per puntare diritti sul mare sul mare della politica della politica con la P maiuscola
Delle regole che sono state qui enunciate mi convince pienamente quella del tre temo le regole che non sono state enunciate e spero non verranno mai denunciate da Miuccia
Dico quindi come contributo non riuscendo a produrre qualche cosa di più vista anche la mia
Il mio percorso culturali miei condizionamenti posso portare soltanto un contributo dicendo no alle tessere
No alle deleghe
Questo mi sembra l'unico contributo che oggi sono in grado di portare qua e invitando a non ripetere prima delle riforme esperienze come quelle di Fiumicino e concludere davvero
Una volta ero stato abituata a dire
Al lavoro e alla lotta qui mi accontento di poter dire amici compagni democratici al lavoro
Ringrazio Fabio una sola doverosa precisazione lo dico in generale
La non sfilata
Poi secondo alcuni anche tutto sommato molto gradita la non sfilata
Mi pare
Ma al di là di questo diffuso al di là di queste ma al di là di questo e derivata da un fatto molto semplice che questo girone Mione come ho detto importante sapere questo di lavoro e quindi non è stato invitato nessuno che non fosse
Aderente ad Alleanza democratica o che comunque
Forse simpatizzante del nostro movimento errando per capire l'anche la ragione di un di un modo diverso di organizzare questa nostra riunione allora se Rampi
Questa volta
In sarà lo pregherei di prendere la parola infatti c'è e arriva e poi subito dopo si prepari Francesco Averna di Caltanissetta Rampi e di Mantova
Comitato promotore che si è formato dopo l'assemblea del Parco dei Principi
Che vede la partecipazione di queste forze di culture diverse
E che si è riunito parecchie volte
Le le due esigenze fondamentali che noi sentiamo
A faccio un passo indietro la realtà di Mantova è una realtà un po'particolare perché forse a livello nazionale è stata descritta dai giornali
C'è stata un'invasione una specie di alluvione di voti leghisti
Parlando anche con amici aderenti Alleanza democratica di altre
Realtà lombarde o del Nord questo
Questa sensazione è diffusa cioè la sensazione che a livello centrale di coordinamento di Alleanza democratica dicendo non si senta pieno il problema della forza e dell'avanzata della lega
Con che tornato a Mantova una situazione un po'particolare in cui sì rientravo Tare perché
La lega avendo avuto il quaranta per cento non è riuscito a costruire alleanze con i partiti tradizionali e quindi noi come proprio Comitato promotore di Alleanza democratica e ci poniamo il problema di costruire ipoteticamente delle liste
E queste liste è chiaro che debbono essere
Presentarsi all'elezione cioè devono essere
Formate da quella che Adornato prima diceva un po'la parte progressista della società civile
Che cosa significa questo significa che Alleanza democratica il comitato promotore di Mantova esigenza di due cose fondamentali ed è questa la ragione per cui sono intervenuto la prima è che a livello nazionale
Sì promuovano non dico delle grosse manifestazioni ma sia una continuo riferimento dei promotori al fatto che
Alleanza democratica esiste
Che sta lavorando e quindi a livello locale si riesca a fare leva su questa presenza sui media e via dicendo per sensibilizzare le persone quindi una maggiore come diciamo presenza affinché si possa svolge un buon lavoro a livello locale il secondo
Questa è la richiesta una delle richieste la seconda richiesta è quella di mentre si immediatamente al lavoro con quelle che sono le commissioni di cui si è parlato prima perché effettivamente nel caso in cui il comitato promotore di Mantova decidesse di presentarsi noi avremmo bisogno di testi quindi di un larvato programma su cui pensare
Di impostare la nostra azione
E quindi anche in questo caso un invito alle diciamo personalità a livello nazionale di sviluppare questi che sono usate i punti necessari perché nelle realtà locali si possa partire e prendere delle decisioni di presentazione a livello pubblico
Io altro non dovevo dire a la relazione
Concordo pienamente con la relazione
Penso che altro non devo dire
Grazie anche Aranti devo dire che chiamo dimostrando che qualche cosa rispetto ai partiti abbiamo imparato nel senso che almeno gli interventi sono concreti precisi e Brevi
Continuiamo in questa maniera allora alla parola come dicevo Francesco Averna di Caltanissetta e poi Giovanni Ferrara
Cercherò anche di altre serissimo
Noi traiamo come associazione di Caltanissetta traiamo il nostro siamo una costola del movimento referendario lavoriamo insieme da quasi due anni
Il la nostra
La nostra esperienza
è legata anche al movimento quindi anche al movimento di Mario Segni insieme con noi ci sono
Ci sono molti cattolici popolari sono che non sono democristiani e sono convinti di potere
Lavorare insieme a noi per la la riforma della politica volevo dire volevo essere brevissimo lo
Il
Noi riteniamo sia impossibile l'autoriforma dei vecchi partiti e quindi anche in questo c'è una perplessità anche nei confronti del del momento dei popolari perché c'è questo
Questo questa questi tentennamenti sul sulla REM rimanere o o lasciare il mondo dalla Democrazia Cristiana che riteniamo che sia ormai il marchio della democrazia cristiana sia usurato e si è impossibile realmente costruire il nuovo attraverso questo questo partito mentre a siamo più disponibili ecco questa su questo ci può essere una differenza anche con la relazione
Dottor Adornato con i nuovi movimenti che sono nati e che voi voglio in qualche modo hanno contribuito a a cambiare or cercare a a movimentare la situazione politica
E cioè mi riferisco ai Verdi mi riferisco alla Rete che particolarmente in Sicilia a costituito e a dei grandi meriti nell'avere rotto un certo un certo schema consociativo anche insieme ai vecchi partiti della sinistra
E vorrei dire che e quindi che auspico che con i Verdi e con la Rete anche se capisco che questo può essere difficile in certe occasioni poi possa esserci un rapporto è un dialogo
Molto più stretto di quanto non ci sia stato finora
Credo che anche con la con la lega seppur condividono le perplessità manifestate da Adornato occorra dialogare occorre cercare di a annodare dei figli perché io conosco personalmente molti gli hanno votato lega in realtà ci si rende conto perfettamente che non può essere quello della Lega un movimento che possa durare
E Possa come dire costruire un un futuro per il nostro Paese e quindi ci si rende conto dei limiti di questo movimento però ci si rende anche conto che siamo con una partitocrazia ancora estremamente agguerrita e che occorre
La
Occorre L'Unità delle forze che intendono a battere il vecchio sistema
Ma dobbiamo ecco dialogare per con la lega per proprio per manifestare i nostri dubbi su quello che l'egoismo sociale su quello che sono i limiti del poi della Lega che sono questo questo frammentazione sociale e territoriale dimostrare che questo non paga
Ecco e poi l'altra cosa che volevo alcuni volevo manifestare dal sensibilità di questa assemblea è tutto facciamo molta attenzione ai trasformismi io particolarmente in Sicilia sto vedendo alle nostre riunioni alle riunioni che qualcuno abbiamo fatto pubblicamente partecipare molte molti personaggi della vecchia del del del vecchio sistema che poi ci applaudono Spell Andosilla emani magari poi uscendo per per intascare l'ennesima tangente ecco questo io Lollo forse per la mia connotazione territoriale lo vedo veramente come un pericolo estremamente estremamente grande quindi vorrei sensibilizzare tutti tutte le associazioni che si stanno noi nel nostro Statuto per esempio abbiamo messo degli sbarramenti sia di tipo elettorale attivo sia di tipo elettorale passivo nei confronti di chi di chi ha avuto delle delle responsabilità di governo o di partito nei partiti diciamo che hanno che hanno costituito la vecchia il vecchio sistema
Ecco e poi volevo dichiararmi estremamente d'accordo estremamente interessato quel progetto di rete telematica e di newsletter che è stato detto dall'amico che un amico che mi ha preceduto perché credo che questo potrebbe essere estremamente estremamente utile per scambiarsi informazioni aiutarsi a vicenda per nell'ambito delle nostre iniziative ringrazio
Grazie Averna adesso la parola Giovanni Ferrara poi cinque aprile di Lecce e quando Gianluigi Pellegrino dell'associazione cinque aprile rilegge
Mi perdoni sì ma noi dobbiamo commosso e ci abbiamo detto quindi mi pare che sia
Si alza i capelli
Il cognome così io
Penso che la materia
La materia Alleanza democratica è talmente vasta complesse Riccardi
Che non è possibile non dico in otto minuti ma nemmeno in otto ore
Svolgerla compiutamente
Credo che scriverò qualcosa che appare forse pubblicherò
Anzi penso che obbligano l'anno dello Scrivia e adesso sorella Rosita devo dire Fierascu scusami c'è un problema mi dicono che dietro se c'è un accenno che non si sente lei naturalmente niente no no non è proprio un problema tuo è un problema credo di microfoni se possiamo
Comandi alzando il resto io non sono capace
Rottura acquistiamo ti stiamo provando perché va bene proviamo un po'come come
Va bene
Sì signora il sette otto minuti io
Allora quella di otto minuti io voglio dire soltanto un paio di cose è una cosa che riguarda diciamo
Ma non mi aspetto
Il reale della nostra
Alleanza lavoro per l'Alleanza democratica l'altro aspetto pratico
Per dare questo video tornato io ascoltando la tua relazione questa anche quella dell'altra volta del Parco dei Principi mi sono posto un problema tu hai citato oggi la Partito d'Azione
Il Partito d'Azione morto solo perché morto non è finito come esperienza politica concreta solo perché non riuscì a parlare un linguaggio comprensibile alle masse nel quarantacinque e quarantasei ma anche perché cerco
Venendo meno improba una certa sua impostazione di democrazia moderna
Cerco di come dire
Di darci le equazioni culturali filosofiche politiche che nelle quali inquadrare il suo programma
Questo era impossibile perché era impossibile mettere insieme la cultura di Adolfo Omodeo e quella di Emilio Lussu e quella di Piero Calamandrei
E quell'Ernesto Rossi
Questa gente poteva fare politica insieme ma non poteva fare filosofi analitici della Società manici del mondo
Continuiamo a questa darsi insieme dei contenuti ideali veramente omogenei aldilà di quella che era una scelta lotta per la libertà né certa concezione della democrazia sociale
E alcuni nemici comune
Che erano a quel tempo naturalmente clericalismo della democrazia cristiana e lo stalinismo nel partito comunista
Ecco io vorrei che non non commettessimo programmarlo
Delle tue parole come le parole di altri amici soprattutto dei più giovani perché Pacheco patto generazionale io mi chiedo se sia a che abbia un senso e una persona di sessantacinque anni che ha cominciato a fare esperienza culturale e politica
Durante la Prima e la Seconda guerra mondiale da ragazzo
Abbia senso che sì sia possibile metterlo insieme delle persone magari date dopo il Sessantotto ma se è possibile come lo è possibile
Certamente noi dobbiamo rinunciare ad avere come dire una cultura comune secondo me non c'è nessun bisogno d'averla e non vedo per quale re io personalmente per un po'me ben Marcus è un mediocre filosofo che aveva letto casualmente aveva letto per fortuna grandi filosofi che la sua che la generazione galletto Marcuse non ammetto
Io ho letto Hegel da ragazzo direttamente Marx direttamente in tedesco
E evidentemente nel sessantotto non ci si faceva faceva tempo a fare queste cose quindi si ergeva Marcuse
Io non ho bisogno di Marcuse per sapere certe cose ma non parlo di livello culturale per carità tanti altri come me sono parlo di di gusto di ma che bisogno c'è io non ho bisogno di parlare un linguaggio le cui origini sono fondamentalmente nella rivolta del sessantotto che è stato una cosa enorme ma che ognuno ha vissuto a modo suo
Non ha non ha bisogno di fare il discorso niente tessere niente delle che questo è un discorso che ho sentito nelle aule della facoltà di lettere di Firenze nel sessantotto
Ed era discorso che ha un grande significato eversivo allora adesso mi pare un discorso giusto ma non tale diciamo da canta impostare su questo movimento come ma tutto questo secondo me deve essere sconta ride entro c'è e ci sarà sempre gente diversa con linguaggi diversi che deve avere e ha qualcosa in comune
C'è perfino della gente trasformata speriamo non dei trasformisti perché qui ci sono sempre e la gente che che ad un certo punto si è resa conto che negli strumenti in cui si trovava prima
Nelle occasioni che aveva prima cui magari aveva dedicato tutta la vita non si può fare più niente perché sono storicamente e moralmente fallite
Tocco comunque anche quando non sono fallite sono finite che non è sempre la stessa cosa
Cioè l'unità di una futura alleanza democratica e certamente l'unità nella tolleranza reciproca che non vuol dire ignorare differenzia
Io rispetto profondamente il taglio del tuo discorso e aperto che è indispensabile per una cosa come questa che deve ragionare anche con un certo linguaggio ma per essere d'accordo con te non ha bisogno dei dei dirle perché credo che noi dobbiamo fare possiamo fare delle cose insieme senza bisogno di un'ideologia comune e anche di un'idealità comune e anche ripeto di un linguaggio diciamo su alcune cose
Ecco e qui vorrei dire
Dal punto di vista pratico ad esempio tutto il corso per quel fatto che adesso fu l'impegno nei comuni e anche certe prospettive politiche mi trovano perfettamente d'accordo
Turnover devi conciliare o non le deve mettere in contraddizione con la milizia che un partito come devo fare io ma questo certo senso fa sono affari miei devo riuscirci io fa a a a fare una cosa
Dare pubblicano delle cose non per il partito repubblicano può meglio per il partito repubblicano nella misura in cui c'è dentro gente come me che avverte che come partito è un'esperienza destinata più o meno al finire mentre non sono destinate a finire certe sue intuizioni politico certe sue battaglie che sono sempre state minoritarie anche se ci sono stati come
Dei coinvolgimenti
Nella vita di questo Paese coinvolgimento e dai quali poi non è che sia stata risparmiata tutta l'intellighenzia democratica
Perché ci sono stati dei repubblicani che non hanno avuto nulla in tutti questi anni e ci sono stati degli uomini di punta della rivolta democratica che invece sono stati sempre dappertutto
Quindi anche su queste cose piacione che noi guardiamo con con con libertà ai nostri propone una domanda io politica io faccio e non dorme ha risposto
Credo che sia importante alla fine faccia ed è molto credo realistica
è possibile fare Proton proporsi quello che ci proponiamo noi
Cioè fare di appunto questa alleanza
Che insieme discussione rapporto creazione del nuovo e anche registrazione diciamo del differenze religiose politiche e culturali ma è un'alleanza cerca una pregnanza politica è possibile fare questo senza fare quella cosa
Che è normale sulla quale di Sordo nascono alleanze complessità alleanze internazionali
Senza individuare un nemico comune
Ma un nemico comune per una forza che porrà fine si presentano i Comuni magari domani
Troverà una sua maniera di pensare concretamente nella politica nazionale
è possibile trovarlo soltanto in un costume in una forma di Stato in una del fenomeno storico di degenerazione o deve essere trovato anche in una parte politica io personalmente lo dico chiaramente secondo me c'è un problema in Italia che non è il problema definitivo ma è una cosa che c'è
Secondo me è difficile in Italia anche se giorno ci sarà una legge elettorale che costringerà questo calice a dividersi in due beh da una parte ci sarà la democrazia cristiana calata ci stanno tutti gli altri quasi non tutti quasi tutti gli altri perché una parte legate starà con la DC
A questa un farà umano concreto è un fatto preciso
Mi pare difficile fare un'alleanza come si fece la Resistenza come sono fatti i comitati di liberazione da cui unità fondamentale era l'antifascismo adesso non voglio fare paragoni tutt'altro
Ma voglio dire
Sì alla fine maturo un fatto politico dovremmo fare delle scelte
Allora almeno un altro problema è questo ci come nel nostro movimento ci sono storie anche politiche riverse
C'è la storia di quelli che hanno sempre visto la DC come forza dominante come fatto da accettare da sopportare con cui allearsi con cui fare consociativismo ma insomma in fondo definitivo
E invece c'era chi pensava che questa cosa fosse transitorio il giorno abbisognasse liberarsene perché era simbolica di una certa Italia non perché ha radici come tale ma perché era simbolica di una certa età
Ancora oggi ci sono questi problemi siccome ci supera la crisi del Paese come si fanno nuove aggregazioni
Si fanno anche con Lammadi civili pulita oppure si fanno senza radici anche di politica
Ci fanno accettando o promovendo la frattura delle democrazie cristiano favorendo in un'unità in nome più di una governabilità io non lo so io sono dalla parte di chi pensa che se noi non riusciamo storicamente a superare l'egemonia cattolico democristiano in Italia
Pur preservando tutti i contenuti del cattolicesimo democratico che giustamente ricordava dorme
Non costituisce un elemento di contrapposizione
Vado nel nella
Anzi ho detto ad onore del vero Fabio questa mattina ho fatto due ciò due ma questo non è il solo non è il solo errore freudiano che ho fatto questa mattina non è il solo vi dico subito l'altro
Ecco quindi io credo che questa sia sia diciamo un problema che poco a poco a poco qui si dovrà terminale su cui si potrà liberamente discutere
La parte pratica e qui il mio secondo errore freudiano io sono uscito di casa questa mattina mi sono accorta arrivando Pico dimenticato il portafoglio con libertà gli accenni a casa
Questo significa certamente qualcosa
Voglio dire
Voglio dire
E si sta un po'grazie
Tra repubblicani queste cose si fa voglio dire una cosa
Circa questa questione della del mettere insieme i soldi io sono un parlamentare
Quindi io devo dare non so adesso bene commercianti Sabelli
Però io desidero ricordare una cosa qui l'autofinanziamento
è è una cosa diffusa
Io a Firenze ho fatto io come in tante hanno fatto una un circo che aderisce Alleanza democratica
E che fa delle iniziative che sono tutte quante non senza etichetta repubblicana ma l'etichetta di questo circo
E che sono tutte del tipo dibattiti verrà civismo dibattiti sulla sulla presentazione di libri con Nando Dalla Chiesa Caponnetto altri precoce Cib adesso faremo una cosa con Ayala con vigna con la Bonsanti sul giornalismo
La della la politica problemi dell'informazione cioè per dire tutte cose che interessano immagino
L'aria culturale e politica in cui noi ci muoviamo tutti quanti
Beh queste cose ne finanziò io io no no ma lire a ciò solo quella guadagna facendo il professore associato e il e il parlamentare
A un mestiere per fortuna che fa di professione
Però voglio dire che per tanta gente come me che non ce la fa a fare l'attività locale l'attività nazionale essere considerata un magnate perché parlamentare e e quindi a doversi caricare di pesci
Stiamo
Non lo pomolo per me il problema più paraffine Mana cala caverò
Chiedo si può riuscire ad articolare diciamo l'impegno nazionale che è fondamentale con l'impegno locale che d'altra parte altrettanto fondamentale questo vale manchino anche per la generalità
Per il resto sul piano degli impegni concreti io sono d'accordo
Grazie
Grazie a Ferrara e io confutare immediatamente una prima risposta è chiaro che ci sarà un problema di articolare
L'impero alcuni almeno l'impegno anche di finanziamento nazionale con quello di carattere locale mi pare ovvio farà parte anche delle regole che ci dovremmo dare rapidamente
E precisamente allora la parola adesso a Gianluigi Pellegrino
Di legge successivamente interverranno per il comitato promotore Romano lavaggi e Sattanino insieme mi hanno detto dieci minuti poi vediamo se saranno se riusciranno a rispettare questo termine prego
Allora io a andate piano con Ferrara perché adesso i due stipendi è rimasto uno con l'ha fatta Amato perciò
Tanda decente vero stanco non veramente voglio ricordare carta grazie
Io mi permetto prima di presentarvi la nostra esperienza di aggiungere un ringraziamento a quelli che ha fatto Ferdinando Adornato alla sua all'inizio la sua relazione un ringraziamento a chi Armone posso può fare a meno perché in questo Paese ha fatto di più per la lotta alla prevenzione all'AIDS
L'ha fatto cercando di di vietare di leggere la parola preservativo e diciottenni e realtà grazie ai mezzi di comunicazione l'ha fatto leggere anche dodicenni ai tredicenni ai quattordicenni ai quindicenni e sedicente grazie a Rosa Russo Jervolino
Ciò detto passiamo alla nostra esperienza siamo qua per conoscerci proverò in otto minuti a dire che cosa è successo a Lecce come abbiamo fatto questa ti ringrazio per questo perché prima dicevamo che una cosa che vorremmo anche sentiremo uno scambio esperienze oltre che
Riflessioni sull'esperienza nazionale come sta facendo lui adesso appunto racconti anche sulla concreta esperienza erogare credo sia utile per tutti grazie
Sì io proverò a farla spero di riuscirci come diciamo per le caratteristiche meridionali e la città leccese il questione meridionale voi tutta la conoscete i nuovi documenti collettori Alleanza democratica
Giustamente se non sbaglio prova d'ornato ricordava che da Gramsci a Salvemini a degasperiana individuato nella risoluzione della questione meridionale
La risoluzione del del problema italiano nel suo complesso
Comunque allora noi diciamo il nostro cammino lo posso articolare in due momenti in due fasi il primo la prima fase si è rivelato durante la campagna elettorale del cinque aprile quando ci siamo accorti che non so se a voi pure successo che aggregare
La una società liberaldemocratica cittadina intorno a delle opzioni di voto non era facile
Ma era assai assai meno difficile che in passato
Molti di voi hanno fatto molte più campagna elettorale di me hanno assistito molte pre-campagna elettorale di me per i loggiati rispetto all'ottantasette
Ho visto una come una tendenza delle persone a far blocco in un quella che adesso viene richiamato a nuova resistenza a far blocco intorno a nomi nuovi a quei pochi nuovi che anche questa vecchia politica è riuscito ad esprimere mai questo a Lecce abbiamo notato il cinque aprile
Tanto addirittura desse riusciti a a a raggiungere le lezioni anche di soggetti le cui candidature ritenevamo puramente di servizio
E anche se bisogna constatare che l'asse in tutto il Meridione lo sapete meglio di me l'asse DC PSI ha finito col tenere a noi due parlamentari
Dc e Psi e e PSI che fanno il buone cattivo tempo che sono le chiese marzo alle c'hanno preso qualcosa ancora come sessanta mila voti nella loro circospetto
Però eppure non abbiamo notato che prima del cinque aprile la possibilità di fare coesione di fare blocco intorno a un'opzione liberaldemocratica
Il secondo la seconda fase è venuta dopo quando cominciano a domandarci ma se le cose fossero andate diversamente il cinque aprile cioè se quello quello piccolo scarto di voti
Che era del di poche percentuali avesse permesso al padre partito di temere totalmente che sarebbe successo meglio che a quale partito al Caf di tenere voi pensate che avremmo avuto cuori Nale palazzo Chigi probabilmente anche a Palazzo Madama in mano a Craxi Forlani Andreotti o qualcosa di molto sincero bada pomodori per la strada
E sembra un incubo sembra quasi una tragicommedia pure se rimettere ci siamo andati vicini Simo penso che lo scarto percentuale sia da pochissimo tant'è che in Parlamento il numero di parlamentari è rimasta la maggioranza di fare il partito
E invece alla luce di queste considerazioni abbiamo cominciato a riflettere che il cinque aprile realtà non è stato e nel Meridione soprattutto però in tutta Italia
Non è stata la diciamo il punto di partenza ma è stata la prima verifica di un moto che già da parecchio tempo si era messo in movimento e che non per caso e ritengo che nel nove giugno del novantuno alla sua prima la sua prima tappa il suo primo riferimento
Ed ovvero è affogato nel cinque aprile quello che quello che dà noia innanzitutto la questione morale e la questione e sociale ed economica e la questione criminale lo Zenit raggiunto della della questione criminale del Meridione non so quante associazioni in merito a ciò lo conosciamo bene
E noi in Puglia con cominciamo proprio in questi anni a conoscerlo nel siamo nelle sue parti più corrente più dura
Questo Zenit della cultura Mehmet dell'anello e della della questione criminale riteniamo che sia stato raggiunto
Hanno in parte ragione Scotti Andreotti quando dicono perché la mafia entrato in contrasto con lo Stato si ma non lo Stato che gli ha fatto la guerra lo Stato che l'ha tradita lo Stato che improvvisamente ha dovuto cominciare a disattendere le sue promesse
A disattendere e per una questione economica con la con l'Europa che che bussa alle porte che è impedito
La costante emorragie lamentare lavoro regia delle commesse pubbliche
E per anche per una questione sociale la questione sociale in quella che è stata di una lieve però presente e che va valorizzata è un riferimento sono neanche qui va fatto a quel tipo di associazionismo ovvero lo socie Alonso cinismo civile dei di Capo d'Orlando di San Vito dei Normanni di quella società civile che ha preso coscienza che non bisogna combattere la questione criminale per spiriti eroici ma per puro e Mero egoismo
Io sento sempre Tano Grasso ripetere che loro si sono resi conto che era l'unica spia d'uscita quella di cominciare a dire no alle tangenti no all'attacco criminale non è eroismo nell'eroismo e Libero Grassi ma è l'unica via d'uscita
Il cinque aprile e quindi secondo noi abbiamo cominciato a Rio a ripetere che serve dei decretata la condanna anche se al nord
Già come dire tangibile in punti percentuali al sud o ancora no si è decretata la condanna del del vecchio sistema
Colpevole di e di essere morto di essersi aggirato come dire incartato su se stesso troppe sono stati gli sprechi troppe le tangenti troppe le pensioni Etro da noi bevande tanto con un piccolo giornale facciamo delle inchieste
C'è una pensione di invalidità non vedente per invalida di lavori c'è gioca gente che voi la vai a trovare o il microfono col col taccuino sta giocando a pallone gente viene c'era e che soffre di bronchite c'è la va a trovare sta camminando in motorino
Le pensioni che sono diffuse soprattutto nel Sud ci sono Paesi dove ci sono più
Invalidi civili che abitanti insomma abbiamo raggiunto il limite va vola
Il cinque aprile però ha messo anche un altro verdetto che se il sistema tradizionale muore quello che si è sempre speso come Luís alternativo non si presenta come tale cioè dall'emorragia di di voti che viene fuori dal vecchio sistema non si riversa nella no non si rimesta in quella che era che sempre sia definita alternativa questo abbiamo ritenuto per due ordini possibile per due ordini di ragioni
La prima perché in troppe cose il quello che il sistema che si definiva alternativo ha finito con l'essere un tutt'uno col sistema che diceva di combattere troppe lottizzazioni e spartizioni Laraia una
è un esempio toccabile aperture
L'altra e perché e decine e decine dea di anni di un sistema bloccato finisco con l'ammuffire anche che sta l'ad attendere qualcosa accada che siano aspettava l'aspetto aspettato alla fine qualcosa accaduto però al nord arriva la Lega si è preso tutto succede nella vita
Succedevano aspettiamo per anni una donna che nasce l'altro per stare con noi ed entrava che Marx aprendo insomma
Succede succede questo e altro
Ecco allora quindi che questione economica questione morale criminale altro forse non potevano portare che al cinque aprile ed allora vediamo che quello scarto percentuale mi sembra il minimo
Fa alla vediamo che quello scarto percentuale che se che sembra minimo in realtà ci far rendere ugualmente remoti e paradossali impossibile tutti quegli effetti che sarebbero stati possibile un quei punti percentuali in più perché più dei numeri più di più più di qualsiasi e analisi appunto numerica parla del senso comune il sentimento collettivo di sfiduciare il vecchio sistema che già da tempo si è avviato
Ed senz'altro a partire dal nove giugno allora visto è che qua devo stringere dico che soprattutto nel Mezzogiorno io dico che è questa la scommessa che mai qui siamo chiamati la scommessa è quella di rilanciare una formazione culturale della collettività
Noi dobbiamo domandarci perché io capisco che Adornato ringrazia la lega e anch'io ringrazio la lega per tanti aspetti ma della lega più che altro mi domando che cosa l'ha consentito che differenze ci stanno fra il nord e il sud al al nord io ritengo che abbia consentito la la Leganza da consentire da due volendo semplice Zare da due tipi di fenomeni il primo una parte dell'imprenditoria che è riuscita a e tagliare il suo cordone ombelicale con i notabili politici con le commesse pubbliche a vivere autonomamente rispetto a queste ha potuto cominciare a dire no alla rete alla alla vecchia politica
La seconda e una nuova coscienza della società civile
Stanca del vecchio sistema ora noi che siamo così sempre pronti a criticare il vecchio ceto politico e riteniamo che ci sia già
Questa sua questa società civile nel Meridione
Riteniamo no effettivamente che oggi un Di Pietro nel Sud
Non sorge perché sono i magistrati che non lo voglio lavorare o perché sono soltanto i politici che ne impediscono o perché ancora non avvertono questo consenso sociale intorno a loro che Di Pietro a Milano avvertito che mila Di Pietro quando cammina per le strade Di Pietro viene applaudito queste queste quel perciò secondo me oggi l'obiettivo almeno a medio termine fa breve Terme di Alleanza democratica e quello di ricostituire soprattutto nel Meridione questa nuova cultura sociale
Io volevo avvertire tutti gli amici che sono presenti solo quelli che non sono seduti antiquario sono seduti che sono anche fuori che non so se lo sapete ve lo dico ma abbiamo attrezzato
Almeno un po'per rimediare era sarà troppo piccola uno o due salette che sono accanto a questa nelle quali e possibile seguire almeno a livello di gocce il dibattito lo dico per coloro che a questo punto avessero anche Vito è un tantino di sedersi e magari anche perché così è possibile di anche se si parla disturbare molto di meno gli oratori che intervengono al microfono allora dopo Pellegrino alla parola
Ottavio lavaggi del comitato promotore di Roma e con lui interverrà successivamente sempre gomitolo rotoli di Roma Sattanino
Ma io credo che Giovanni Ferrara avesse ragione quando ci ha ricordato che noi non abbiamo bisogno
Di fare alla vecchia un nuovo partito né di dotarci
Di una nuova subcultura ideologicamente caratterizzata quello di cui abbiamo bisogno l'abbiamo detto chiaramente al Parco dei Principi è di uno strumento legge elettorale che consenta l'alleanza di nasce
Perché solo con un'alleanza si riesce a cambiare questo Paese
Ed un programma che unisca gente che viene da cammini tanto diversi
Sulla prima parte la legge elettorale Alleanza ha già detto la sua e l'ha detto bene credo nel convegno del di dicembre con la relazione di Barbera meno forse abbiamo parlato della legge elettorale comunale
E questo è un errore perché avevamo concluso credo giustamente al Parco dei Principi che il momento della nascita di Alleanza democratica deve essere a livello locale deve essere intorno all'elezione di sindaci nuovi su aggregazioni diverse e se non abbiamo lo strumento per fare nascere nelle nostre città delle aggregazioni diverse che portino persone capaci e pulita la guida delle delle nostre città credo che sarà poi difficile
Nascere improvvisamente quando arriveranno le elezioni nazionali
Io credo che infatti la legge che sta passando in Parlamento la legge Chafik che viene contrabbandata come legge per l'elezione diretta del sindaco sia un pessimo punto di partenza
Sia per il Paese sia per noi
Perché ci consente molto male di nascere e consente molto male di risolvere i problemi che le città italiane hanno e qui io vorrei porre una domanda al PDS perché ho apprezzato quello cadetto Adornato all'inizio
Ma io credo che non sia solo la questione della resistenza dei vari partiti a liberarsi dalle loro vecchie sigle sia anche della disponibilità reale ad adottare gli strumenti che consentono la nascita del nuovo io credo che sia molto grave
Che non perché se abbiamo perso in Parlamento e questo bisogna che lo sappiamo sia sulla doppia scheda che consente di personalizzare l'elezione dei sindaci che è un terreno su cui Alleanza democratica avrebbe trionfato secondo me per lo meno della metà delle città italiane
E sia sull'obbligo della lista di coalizione e non delle coalizione di vista con premio di maggioranza che in gesta il sistema dei partiti così come questo è perché su questi due punti non l'abbiamo trovato l'accordo dei parlamentari del Partito democratico della sinistra questo dobbiamo dircelo tra amici
Non per polemizzare
Perché se non siamo d'accordo se non riusciamo a fare massa comune per dotarci
In questo Parlamento perché questo Parlamento non il prossimo che deve fare le leggi elettorali che consentano ad Alleanza rinasce tutti i nostri bei discorsi ed i nostri becco fare programmi avranno poca possibilità di trasformarsi in realtà
Bene dico rapidamente dell'esperienza romana credo che sia un'esperienza molto interessante anche perché uno dei pochi casi in Italia in cui siamo riusciti a coinvolgere con molta fatica con molta difficoltà sin dall'inizio anche movimento dei Popolari per la riforma
Credo che questo sia a Roma un elemento molto importante per costituire la base di un'aggregazione capace di vincere in questa città io credo che Alleanza democratica nonostante la legge Saffi se ha un senso
Se ha uno scopo è quella di divenire il tavolo attorno al quale si sceglie il candidato alla carica di sindaco
Si sceglie il programma
Si forma il programma di questa candidatura dato per scontato che sarà difficile arrivare ad una lista comune perché il meccanismo elettorale che il parlamento ci dalla non sarà un parla meccanismo che favoriva la creazione di liste di aggregazione e rischio qual è che con questa legge si arrivi all'aggregazione di lista i cartelli e alla scelta dei candidati con metodi vecchissimo
Noi siamo credo a Roma l'unica speranza l'esistenza di questo tavolo di Alleanza democratica dove si trovano pidiessini verdi Popolari per la riforma repubblicani socialisti diversi da quelli che comandano a via del Corso
E gente che non viene da un'esperienza politica o atti abbandonato militanza di partito è l'unica speranza che l'alleanza per Roma nasca su un tavolo diverso da quello di un accordo tra le segreterie di partito che a Fiumicino ha portato ad una lentissima sconfitti
Ultima cosa credo siamo giunti alla nostra riflessione alla conclusione
Che il come
Nell'elaborazione dei programmi per l'amministrazione e le città oggi è ancor più importante del cosa perché di programmi bellissimi magniloquenti ce l'hanno tutti
Ma la questione della trasparenza nei comportamenti amministrativi la questione dell'efficienza nella gestione delle risorse pubbliche questa è una cosa di cui non si parla mai o si parla retoricamente senza poi assicurare quali sono gli strumenti concreti che possano garantire anzi
Ad efficienza e strappa e trasparenza di dominare su questi punti parlerà l'amico Sattanino che è più esperto di me in questa materia e che lo dice in maniera più chiara ed efficiente della mia e quindi omaggio analogica dell'efficienza della trasparenza ci siamo così divisi i compiti prima di lasciare la parola una domanda
La lega lo Stato romano rispondere su questa questione però io vorrei girare la domanda agli amici che vengono dai comitati promotori della città del nord
Io forse mi sbaglierò ma non credo che sia possibile oggi costruire in Italia una alleanza capace di portare questo Paese fuori dalle secche senza riuscire a recuperare per lo meno quegli elettori
Che nel nord oggi hanno espresso il cambiamento con un voto ad un partito Baath
Però hanno e che rappresentano lo ci piaccia o no nel nord una istanza di cambiamento
Io questa domanda la girò quelle del nord perché a Roma l'abbiamo bisogno di fare l'alleanza con la lega per cercare di vincere
Però vorrei sapere da voi stessi se è possibile pensare del Nord di cambiare senza un messaggio che possa recuperare perlomeno le aspettative di quegli elettori se non la struttura politica che si sono dati grazie
Grazie ragazzi credo vi devo dire una sola cosa visto che condivido ma assolutamente abbiamo presentato assieme agli emendamenti le sue critiche alla legge che ingiustamente si fa passare come lezione di se io devo dire che per lo meno purtroppo pochissimi in questo momento ma i parlamentari del PDS aderenti ad Alleanza democratica si sono più o meno
Comportati coerentemente con questa impostazione questa mi sembrava
Io mi chiamo Sandro Sattanino sono un economista sono appunto nel gruppo che sta cercando di lanciare Alleanza Democratica Roma
Sono stato scelto da questo comitato promotore Romano per parlare di questi aspetti che riguardano più la vita di tutti i giorni cittadini perché nei discorsi che non abbiamo fatto del comitato promotore
Ci siamo anche chiesti ma noi abbiamo tanta passione nel nell'iniziare questa alleanza democratica che cosa convincerà
La gran massa dei cittadini che cosa comincerà a più persone
Cosa ci farà sentire quali sono le idee che dobbiamo far vivere per perché gli italiani si convincano i romani si convincano
E immediatamente ci è venuto in mente qualcosa cioè queste norme macro tangente che gli italiani stanno pagando attualmente di cui non parlano molte persone ma è la tangente delle ore di là di lavoro perse facendo le file
Dello stress psicologico di pagare delle tasse complicatissime
Questo è un tutte cose che in economia come dire vengono teorizzate vengono quantificate
E che corrispondono a soldi tantissimi che gli italiani stanno pagando ad uno stato assolutamente inefficiente ad una burocrazia a delle banche delle assicurazioni all'interno delle quali le principali preoccupazioni sono quella di vivere politicamente la propria giornata lavorativa quella di essere attaccati ad un Regolamento non quella di stare dall'altro lato dello sportello fuori a vedere
Qual è la situazione del del cittadino che eccezionalmente va a sposarsi perché ci si sposa una volta nella vita o comunque poche
Eccezionalmente a dei lutti
Vorrei dire episodicamente
Tutto quello che diventa dei momenti un po'drammatici della vita di una persona vengono vissute ieri con una freddezza da parte degli apparati che noi ci troviamo di fronte ed è contro questo che noi vorremmo capire che cosa fare
Fino a poco tempo fa io sarei avere ad una risposta molto negativa questo cioè avere detto molto difficile come si fa a riformare tutto
Come si fa a riformare tutte le procedure bisognerebbe andare ufficio per ufficio bisognerebbe stare all'interno della mente delle persone perché ammiraglie il loro modo di ragionare non è possibile da un po'c'è questa legge che ho sentito nominare prima della duecentoquarantuno la legge anti burocrazia è una legge incredibile nessuno la sta facendo vivere è una legge potentissima
è una legge che da il diritto dei cittadini di avere informazioni risposte da strumenti per denunciare il comportamento dei funzionari che non rispondono ad una lettera
Ma chi è che la fa vivere questa legge già abbastanza attrezzata oltretutto non ha bisogno anche troppi regolamenti nessuna forza politica nessun partito politico o forse alcuni alcuni movimenti
Lo stanno facendo ma non riescono a farlo fino in fondo
Allora noi nel comitato promotore di Alleanza democratica Roma
Ci siamo detti che forse è importante pensare ah come è possibile cambiare ora il nostro atteggiamento nei confronti della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici
Che cosa vuol dire quali sono gli strumenti di autotutela che noi possiamo avere e che come Alleanza democratica possiamo costruire per far cambiare a costo zero il nostro rapporto nei confronti della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici dei contratti in generale che noi ci troviamo a sottoscrivere nei confronti delle case automobilistiche per esempio voi forse sapete che chi compra un'automobile non compra un'automobile propone alla casa al concessionario di acquistare Luís un'automobile
Quindi si impegna come dire unilateralmente
Come prezzo da sostenere come ci sono delle cose che gridano vendetta
Ci sono delle cose in Italia e e che forse come dire noi che siamo qui oggi c'è rendiamo conto fino a un certo punto la mia idea e che chi non c'è oggi qua se ne rende conto di più
Cioè che questo il terreno su cui noi ci dobbiamo lanciare
Per convincere gli altri non solo la teorizzazione più vasta ma anche la somma di questi diritti secondari che insieme fanno un unico grande diritto primario che quello di vivere in un modo diverso
Che è quello di dividere in un modo che faccia perdere meno tempo
In un modo che sia molto più trasparente in un modo che non ci porti a riempire dei moduli
Dove è scritto richiesta di attestazione per fruire dell'assistenza sanitaria in regime di partecipazione alla spesa per l'anno mille novecentonovantatré
Ma chi lo capisce questo
Chi capisce leggendo questi moduli che si riempiono e che si firmano che cosa sta firmando e che cosa sta riempiendo noi abbiamo il diritto di capirlo invece abbiamo il diritto di avere delle leggi scritte in italiano
Senza rinvia numeretti a codicilli abbiamo il diritto di a fare applicare l'autocertificazione in tutta Italia e per tutto
Ovvero il diritto di non portare centinaia di certificati di mettere centinaia di bolli ma semplicemente di dichiari are chi siamo cosa vogliamo perché concorso ci stiamo presentando che pratica stiamo svolgendo
Firmando e basta
Queste è una cosa
Pari ad individuare una due tre e aspetti non venticinque non proporre la riforma dell'interno della SIP del Servizio reclami eccetera eccetera mai i principi
I principi come il controllo che oggi viene fatto finisco in trenta secondi il controllo che oggi viene fatto
Diciamo seguendo le procedure del diritto amministrativo è un controllo per vedere se il funzionario aveva il diritto di decidere
Ma se il funzionario ha comprato cento macchine da scrivere e le ha messe in un deposito e queste macchine da scrivere non vengono utilizzate oggi non c'è nessuno che Possa mettere con le spalle al muro la persona che ha preso questa decisione noi questo dobbiamo cambiare
Dobbiamo guardare nel merito delle cose perché se ci scontriamo contro i regolamenti e contro le competenze contro le cose non ce la faremo mai e nel merito
Si devono comprare quelle macchine si deve avere questo rapporto nei confronti degli utenti si devono creare sportelli di reclami si deve facilitare la vita alla gente che ha un lutto che fa un che attraversa un momento come dire particolarissimo se io me lo ricordo con il suo sposato
Isolato in comune mi hanno detto
Beh ma evidente deve portare questo questo e quell'altro no perché quel funzionario passato tutta la giornata a dire questo le persone per cui continua a vedere
Sempre la stessa persona alla decima dice ma come non se lo ricorda che deve portare queste doti indosso guardate domani sta scherzando mi tratta come sì io fossi tornato la decima volta io mi sposo una volta e spero che sia l'ultima
Grazie
Allora mentre sto do la parola Vincenzo Garganese del comitato di Francavilla
Fontana vorrei ripetere rimediato che pochi hanno approfittato quindi io
Ripeto se lo volete che c'è una saletta la salita Ludovica qui accanto alla quale si sente perfettamente il nostro nostro incontro unitamente ai nostri conto approfitto per dire anche che era salita Ludovica
Approfittando di quest'occasione gli amici da sinistra dica che come sapete sono dei fondatori del nostro movimento faranno nell'intervallo una breve riunione nazionale
Ancora una cosa mi scuso con il professor Garganese per dire che a questo punto mai abbiamo circa cinquanta
Cinquanta ancora iscritti allora
Manteniamo gli otto minuti probabilmente dovremmo poi stringere ancora ma la cosa che vorrei dirvi io proporrei un ordine lavori di questo tipo
Andiamo avanti fino alle tredici e trenta
Poi facciamo un'interruzione di soli trenta minuti non possiamo fare di più
Quindi poi per un minimo di panino qualcosa qui o albergo qui vicino e poi alle quattordici esattamente riprendiamo
Come ho ricordato daremo la parola lo dico anche per gli amici del delle agenzie gli amici giornalisti daremo la parola
Per l'intervento a nome del Comitato Nazionale conclusivo a Giuseppe Ayala le ore diciassette anche perché dobbiamo chiudere comunque entro un'ora decente voi dov'è che molti amici come è stato ricordato solo sono partiti già dalle cinque che stava Dio ma devono cercare di rientrare in serata
Ho mi pare chiarito tutto mi scuso con la vota congrega reagì dopo Garganese interverrà Giovanni Moro
Sono del del comitato
Nel movimento Alleanza democratica verso Alleanza democratica di Francavilla Fontana Provincia di Brindisi le nostre problematiche non sono diverse da quelle illustrate dalla collega di Lecce
Comunque noi siamo partiti da una realtà diversa voglio
Soltanto puntualizzare alcune cose senza dilungarmi su concetti che sono stati già espressi anche perché io lavoro nel mondo della scuola sono un preside qui ne vedo anche altri
Li ha riconosciuti bensì di si riconoscono fra di loro
E quindi siamo abituati alla concretezza parlar poco e ad agire noi infatti agiamo in un certo modo proprio perché gran parte dei degli aderenti al nostro Comitato
E appartiene al mondo della scuola
Noi siamo partiti dicevo da un'idea concreta non da analisi di situazioni ideologiche o astratte ma da un più che altro da un desiderio
Quello del centro di
Rimboccarsi le maniche e lavorare con uno uno scopo ben preciso
Che e quello di dimostra anzi creare addirittura attraverso due elementi
Fondamentali
L'umiltà i il lavoro e soprattutto l'esempio
Molto conta questo in quello che sto per dire
Creare una mentalità civica
Dobbiamo creare il cittadino che manca
Molta crisi che noi attraversiamo e dovuta soprattutto al fatto che non soltanto lo Stato è assente mai assente soprattutto il cittadino
E diciamolo pure visto che io passo io come tutti quelli che fanno parte del di Alleanza democratica Francavilla passiamo per provocatori
Diciamo pure che il fatto delle tangenti
E è scoppiato
Perché non poteva fare a meno di scoppiare ma fino adesso c'hanno marciato in molti
Anche molti di quelli che adesso gridano allo scandalo
E questo non ci sta bene come cittadini e allora bisogna come fare per uscire dalla crisi bisogna operare operare soprattutto attraverso l'esempio personale noi
Abbiamo impegnato parte del nostro tempo a elaborare alcuni interventi sullo su su alcune carenze della nostra città della nostra provincia nella nostra regione
Addirittura ci siamo rivolti a chi
A tutti professionisti e non ma cittadini comunque
Di specchiata coscienza civica non ha importanza che siano stati iscritti a questo o quel partito che abbiano avuto questa o quell'altra esperienza in Antin evita abilmente un movimento come il nostro dovrà pur fare i conti con queste persone
E l'importante e che le finalità vengano condivise e con la paura il il rischio ricorriamo a quello del camaleonti Isma'purtroppo è un rischio connaturato anche perché non ci interessa cioè non ci fa paura tanto il camaleonte
Quanto ciò che consegue quando il camaleonte
Prende il potere stranamente in Italia specialmente dalle nostre parti e l'ambiente a cambiare colore
Ed è un fatto è un fatto molto molto accentuato dalle nostre parti
I politicanti di un certo mestiere si sono
Hanno tentato di appropriarsi di questo movimento abbiamo suscitato diffidenze perplessità e così via ma soprattutto ostilità però abbiamo visto anche che la parte più sana dei partiti
Per esempio del PDS del pr i
E con noi ha lasciato
Certi rapporti tradizionali con le vecchie forze politiche ed economiche quello che manca lì nel Sud uguali dato è significativo
E proprio l'apporto di certe forze cattoliche abbarbicate a posizioni
Diciamo integraliste ancora oggi
E queste forse vanno combattute ma con le armi del dell'impegno civile
Per questo noi vogliamo
Che
Non tanto programmi che pure sono necessarie organizzazioni che pure sono necessari
Si pongano come esempio di cambiamento ma soprattutto vogliamo un cambiamento basato sul cambiamento di noi stessi i noi stessi come cittadini
Grazie
La parola Giovanni Moro
Del Movimento federativo democratico
Poi interverrà il circolo verso l'Alleanza democratica di Siracusa
Bene grazie io cercherò rapidamente
Di chiarire il senso e la mia presenza qui io sono stato tra i firmatari a titolo personale quindi è improprio che io sia qui presentato come segretario del Movimento federativo democratico è un movimento che non può per la sua natura aderire a una iniziativa di questo genere io ho partecipato ho firmato l'appello
Iniziale di verso l'Alleanza democratica che convocava l'Assemblea del Parco dei Principi
E l'ho fatto per la l'interesse che anche un militante politico della società come io sono che milita in un movimento che non si è mai posto il problema di accedere agli istituti della democrazia rappresentativa a a Fini perché si affronti seriamente il problema della riforma dei gruppi dirigenti della vita del nostro del nostro Paese al Parco dei Principi da questo punto di vista ho fatto un intervento costruttivo ma critico cercando di sottolineare quali sono nodi irriducibili che devono essere presi sul serio per dar vita a un'iniziativa utile sotto questo aspetto
Sono grandi nodi devo dire che quelle preoccupazioni che io sottolineavo nell'assemblea del Parco dei Principi quei nodi che avevo enunciato nel mio intervento ho visto che sono stati presi sul serio perché il fatto strada scelta stessa per esempio di costituire un gruppo di lavoro
Che si occupa del tema dello stato sociale
La testimonianza che si vuole fare sul serio e credo di dover dire la mia soddisfazione
Per vedere questa Assemblea di questa mattina
La sua partecipazione il tipo di persone che sono qui presenti perché mi pare che sia il segno questa Assemblea che è iniziato un itinerario di costituzione di un soggetto che voglia dare un contributo nella direzione appunto della costruzione di una Alleanza democratica e di un soggetto
Lo voglio sottolineare questo che sta lavorando per costruire una propria identità culturale e politica io qui spezzerà in una lancia a favore della relazione di Nando Adornato non son d'accordo
Per quanta stima abbia diminuì con le osservazioni che faceva Gianni Ferrara perché non credo che ci sia bisogno quindi
La cultura omogenea vide Forti di grandi principi di appartenenza ma certo di un'identità politica se si vuole fare una cosa seria questo sì e credo che la relazione di Nando Adornato abbia dato un notevole contributo nella direzione di questo itinerario che è un itinerario a mio parere indispensabile ora devo dire che proprio il successo di questa iniziativa mi fa pensare che il piccolo ridotto ruolo che io ho giocato qui fino a questo momento si sia in qualche modo esaurito
Perché io possa svolgete da oggi in poi nei confronti di questo movimento che sta nascendo un ruolo di interlocutore l'interlocutore costruttivo se vogliamo molto più che non di aderente vista la
Visto il mio ruolo la mia storia il mio mestiere tra virgolette o di promotore di questo movimento io quello che ho fatto è stato di promuovere una Assemblea una seria discussione su un problema cruciale della vita del Paese ma non ho mai pensato che ciò riguardasse me diretta mentre parlo di me non del Movimento federativo democratico naturalmente che non ha aderito a movimento verso l'Alleanza democratica né poteva farlo per la sua natura la sua identità mentre invece tutti i singoli sono liberi e so che in varie parti d'Italia molti singoli hanno aderito ai circoli dell'Alleanza democratica però vorrei sottolineare le ragioni della presa d'atto che con questo successo viene a cessare la necessità o l'utilità di una mia presenza né con lo Statuto di promotore di questo movimento
E lo vorrei sottolineare perché credo che questo sia un elemento importante della riflessione che il il movimento verso l'Alleanza democratica deve fare
Io penso che si debba sempre di più lavorare attorno a un'idea di democrazia che abbia due dimensioni e non una dimensione sola
Quindi io credo che si debba prendere atto della necessità che avvengano mutamenti profondi nella vita del domani tema dei Vangeli prego solo un attimo perché visto che Sergio di grande interesse se fosse possibile
Io credo che vada detto grazie presidente che però ha detto che necessario indispensabile che avvengano profondi mutamenti nella vita della democrazia rappresentativa mutamenti che non possono limitarsi al cambiamento delle regole del gioco ma che devono incidere ed è questo il punto secondo me la ricchezza di una esperienza come quella cui si è data vita in questi mesi
Che incidano sul modo di essere sulla natura su un ruolo dei soggetti che devono animare la vita degli istituti della democrazia rappresentativa ma io vorrei che noi fossimo tutti consapevoli nella diversità dei ruoli di funzioni e di punti di vista che è indispensabile questo punto imparare a pensare la politica come una realtà a più dimensioni perché perché se c'è un problema aperto di portata costituzionale nella vita di questo Paese faccio riferimento a uno degli interventi che mi ha preceduto
è il problema di interpretare che cosa significhi la nozione di sovranità che è contenuta nel primo articolo della Costituzione fino a oggi questa mozione è stata interpretata solo in termini di esercizio del diritto di voto
E mai in termini di sovranità pratica cioè di rapporto concreto quotidiano con il la parte visibile dello Stato
Questo è un problema aperto e credo che ne dobbiamo essere consapevoli tutti quanti e non è un problema che un tipo di soggetto soltanto possa risolvere ma è un problema che non può che essere risolto da un una pluralità disse oggetti che la riforma del sistema elettorale che io ormai vivendo lontano da queste cose dopo per scontata
Sinceramente al di là di tutte le chiacchiere le polemiche le controversie che si stanno facendo in Parlamento fuori del Parlamento ma la riforma del sistema elettorale non potrà mai garantire che lo Stato il volto visibile dello Stato per il cittadino quello dei ticket è quello delle pensioni eccetera sia migliore
Perché questo richiede questo richiede un altro tipo di funzioni di governo del paese un altro tipo di poteri che si devono esercitare così come non credo che l'azione della magistratura
Che è un'azione profondamente meritoria forse tardiva magari nei confronti dei fenomeni di corruzione e di concussione potrà mai risolvere non è nella sua natura non lo possiamo chiedere alla magistratura
Il problema di sostituire al sistema clientelare un sistema che tuteli esigenze e interessi dei cittadini per diritto
E non per amicizia
Questo problema della sovranità pratica del cittadino nel nostro Paese lo devono risolvere per una parte fondamentale in cittadini direttamente organizzandosi
Fuori del sistema degli istituti della democrazia rappresentativa in uno stretto rapporto di interlocuzione con i soggetti che animano la vita degli istituti della democrazia rappresentativa se non credessi questo io non lavorerei da quindici anni in un movimento come il Movimento federativo democratico che ha scelto questa strada un po'strana per legittimare la sua presenza nella vita del Paese che è quella di un sistema di elezioni primarie della costruzione di una rappresentanza dei cittadini per la tutela dei diritti
Fuori degli organi delle degli istituti della democrazia rappresentativa c'è una contraddizione tra questi tra queste due cose cioè tra lavorare perché si vada verso l'Alleanza democratica e cioè perché ci sia un mutamento non solo delle regole ma anche della natura dell'identità del modo di essere dei soggetti destinati ad animare la vita degli istituti della democrazia rappresentativa
E la costruzione di una rappresentanza autonoma dei cittadini esternata gli istituti della democrazia rappresentativa che faccia valere il punto di vista e la responsabilità dei cittadini in ordine alla tutela dei diritti che sono proclamati nelle leggi
Io credo che non ci sia una contraddizione credo che ci debba essere una integrazione dialettica e penso che questo movimento proprio perché
è nato
Per le persone che sono qui per le risorse umane che ha suscitato per la sua identità che si sta mi pare costruendo con difficoltà con fatica ma si sta costruendo deve misurarsi con questo problema
Come lo devono tutti i soggetti che hanno in testa il problema di della vita della democrazia rappresentativa in questo Paese io son convinto che la democrazia in Italia non si salverà se non ci sarà contestualmente una profonda riforma del modo di essere dei soggetti della democrazia rappresentativa
E la nascita di un sistema di rappresentanze dei cittadini fuori da questo sistema che facciano dialetticamente un mestiere che è complessivamente uno solo quello di governare la democrazia ma che riguarda ruoli funzioni Poteri punti di vista che sono irriducibilmente differenti non c'è una contraddizione quindi ma la necessità della ricerca di una integrazione il mio posto quello mio personale
è io credo da questo punto di vista sul versante della costruzione di questa politica dei cittadini questo vuol dire probabilmente che io sarò con più attenzione con più frequenza interlocutore
Attento del vostro movimento
Perché penso che questo sia il banco di prova vero
Per cui un soggetto che si voglia proporre quello che verso Alleanza democratica si propone potrà imparare a distinguersi dai partiti o dal vecchio personale politico questo sarà secondo me il banco di prova e da questo monto di vista io mi auguro che semmai ci si continui a vedere ci si veda di più e si lavori di più insieme grazie
Grazie a Giovanni Moro vorrei a questo punto annunciare l'interventi sino all'interruzione tredici e trenta interverrà adesso l'amico farvi del circolo diverso Alleanza democratica di Siracusa
Poi interverrà Enzo Bianco
Poi ha chiesto di intervenire e approfitto per porgervi un affettuoso saluto Mario Segni
Athos De Luca
Consigliere comunale di Roma
E un rappresentante cacciatore dell'Alleanza democratica di Salerno si chiama cacciatore non è la prima dei cacciatori
Beh io sono un cacciatore nono non abbiamo niente contro i cacciatori ci mancherebbe
Io
Benissimo una premessa intanto vi chiedo un minimo di indulgenza per chi come me non è un politico di professione anzi non è nemmeno un politico ed è la prima volta che parla in pubblico
Poi vorrei fare vorrei farvi capire da dove vengo io vengo da Siracusa dal profondo Sud dall'ultima l'ultima veramente l'ultimo capoluogo il capoluogo più a sud d'Italia vicino Tunisi
Lì dove la DC mostra il suo volto peggiore il volto di chi taglia e Gelli individui trasformando i diritti in favore e facendo così Street esperito Lando così l'individuo all'interno in una morsa mortale
E ricreando potere
In una realtà di questo genere così degradata
è chiaro che le difficoltà che noi abbiamo incontrato ed è questa l'esperienza della quale vi voglio parlare
Salta subito agli occhi ed è la prima la più importante di tutte noi ci siamo trovati in questi nostri incontri con tanta gente perché ci siamo fatti portatori di quest'idea di fronte a un dubbio alle volte anche fondato ci hanno chiesto ma cosa ci chiedete
Fiducia partecipazione sostenga
Il problema è proprio lì chiedere fiducia oggi per chi comunque per chiunque parli di politica poi perché ha fatto politica ancor di più ma per chiunque parli di politica è difficilissimo
Ed è inutile sdegnato azione dire non è vero è verissimo è un dato reale concreto e bisogna questo accettarlo per non perdere tempo prezioso
E allora noi possiamo chiedere solo ed esclusivamente partecipazione
Partecipazione perché è importante perché tutti debbono essere messi in condizione oggi
E tutti debbono contribuire a creare il nuovo quel nuovo che tanto fatica a uscire
Quindi dobbiamo chiedere partecipazione
Non non stiamo noi gestendo semplicemente un'emergenza ma abbiamo un compito ben più arduo quello di costruire o se spaventa i più moderati quello di ricostruire per far questo scusate se vi può sembrare poco bisogna evitare la più grande delle insidie il trasversalismo
Perché non va fatta la semplice somma di partiti più o meno buone di partiti la gente noi chi come me non ha fatto politica non ha fiducia
Certo rifiutare alle volte soprattutto in zone dove si gestisce l'emergenza dove si deve andare a fare
A sostenere una campagna elettorale
Rifiutare anche un minimo di voto un pacchetto qualche cosa di questo genere difficile ma è un rischio che noi dobbiamo correre
Perché lì dove l'emergenza ci sono beh
è chiaro ma dove invece questo non avviene noi siamo portatori di un'idea troppo bella poter fallire
Noi e parlo soprattutto pensando a chi non ha fatto politica come me
Abbiamo messo in abbiamo messo sul sul tavolo da gioco una posta importantissima la nostra credibilità
Il circolo che rappresento si è mosso in questo modo ha chiesto la partecipazione innanzitutto la partecipazione di chi non ha fatto politica di chi fino ad ora non era mai sceso in campo
Aveva votato come tutti perché è un nostro dovere si era interessato quasi sempre si era sdegnato perché da noi
Il più delle volte ci si impegna ma ora è disposta a scendere in campo non quindi il trasversalismo il patto scellerato un passo alla volta quindi rischiando sei necessario ricordando che non rappresentiamo o meglio che non siamo politici nella maggior parte dei casi ma siamo semplici Cives con credibilità e dignità disposti ad impegnarsi
Non si vuole criminalizzare chi ha fatto politica
Maggioranza opposizione però non va non va dimenticato cosa è successo maggioranza opposizione le differenze e qui mi riallaccio sono importanti però bisogna stare molto attenti nel valutare bisogna riuscire a comprendere non debbono passare sotto gamba e dire che è facile amalgamarle ma nemmeno debbono diventare uno scoglio
Contro cui si infrange la nostra idea le differenze ci sono però io vorrei fare riflettere
L'idea di Alleanza democratica è insita nella secondo me mio modestissimo avviso nel pensiero della nostra nazione
L'azione che vi invito a riflettere per esempio formata da moltissimi che si richiamano ai telai che anzi a questo proposito non ho sentito fare riferimenti ai liberali
Forza sicuramente naturalmente progressista e che ci deve essere e che c'è
Premettiamo non sono liberale
Dicevo le differenze le differenze ci sono
Bisogna saper la malga mare
Però non pensiate che sia uno scoglio difficilissimo sul quale si infrange io parlo certamente dall'alto anzi dal basso dei miei ventidue anni però vi sfido a una cosa andate in una classe a parlare oggi di destra e sinistra
E non puntate non imbastito il vostro discorso sulla storia passata imbastito l'invece sul presente spiegata vediamo se siamo capaci di spiegare cos'è destra e sinistra così in maniera così netta d'altra parte come dicevo le differenze da noi sono nel tessuto
Esso nel tessuto così intimamente per esempio che molti di noi si richiamano a ideali laici eppure vengono da una tradizione fortemente cattolica quanti di noi
Tradizione cattolica che viene fuori poi nei momenti di difficoltà
Nei momenti di difficoltà a questo punto io mi ero impegnato a essere brevissimo perché brevità in occasione di questo genere vuol dire democrazia perché lasciare spazio agli altri
Quindi quello che posso dire difficoltà maggiore saper rifiutare forse finte alleanze alleanze che si possono trovare d'accordo sul programma sterile per una città pronte però a dividersi nel momento che sono costrette a dare una risposta
Politica nel senso più nobile del termine stiamo attenti su questo
Un ultimo alla fine un augurio un augurio a tutti di buon lavoro ma soprattutto un in bocca al lupo a chi come viene qua chi come me viene dal Sud o addirittura dalla mia Sicilia
Dico bene onorevole Ayala la mia Sicilia come ha detto lei allora l'onorevole leghista
Lì molti di noi e non è retorica consentiti ma non lo sto facendo per retorica ma è vero perché lo sento moltissimi di noi si sono avvicinati oggi alla politica
Perché lo devono a chi ha reso possibile a chi ha vinto pur morendo perché ha creato coscienza civile a chi oggi mi consente di dire più di ieri molto più di ieri sì sono orgoglioso di essere siciliano Paolo Borsellino e Giovanni Falcone
Sarà casuale ma diamo la parola ad un altro siciliano Enzo Bianco
Accademici io credo che
C'è una domanda che aleggia
Non l'ho sentita fare esplicitamente qua dentro la sento fare fuori
E forse sarebbe il caso che le domande che si fanno fuori si facessero anche esplicitamente qua dentro
E la domanda è questa sono passati quasi quattro mesi
Dal convegno la l'Assemblea anzi del Parco dei Principi
E in quell'ondata di entusiasmo straordinario che ci fu metà di ottobre dell'anno scorso
Qualcuno ha avuto la sensazione anche molti di coloro i quali in giro per l'Italia bevono immediatamente costituito dei circoli verso l'Alleanza democratica qualcuno ha avuto la sensazione che avevamo messo i remi imbarca e che questo movimento
Questo confronto questa non so che cosa sia insomma io non ho non ho trovato ancora definizione esatta per quello che noi siamo ma non mi interessa assolutamente noi andiamo avanti per la nostra strada questa nostra cosa
Ha avuto un momento di
Difficoltà
Naturalmente ho sentito immediatamente suonare il Requiem
Qualcuna come si fa a dire il partito che non ce e proprio non c'è più insomma è scomparso prima ancora che cominciasse a desistere lo stesso identico Requiem Mario che ho sentito sento quotidianamente
Ogni volta che all'interno del patto referendario o all'interno del movimento referendario si crea una minima difficoltà
Ci sono amici di altre forze politiche giornalisti che mi vengono a dire il patto è finito il momento referendario è finito c'è una sorta di volontà persistente diffusa
Di dare immediatamente per finito qualunque di queste nuove aggregazioni che stanno cercando di fare nascere la nuova politica nel Paese
Naturalmente questo anche da parte di persone che pure ci guardano con grande simpatia con rispetto e con attenzione
Io dico certamente abbiamo avuto una fase di riflessione abbiamo avuto un momento in cui ci siamo dedicati credo tutti qualcuno con particolare impegno qualcuno con impegno a girare per l'Italia a dare un segnale di presenza di stimolo ditte stimolata la parete siamo poche persone e per quanto ognuno di noi abbia girato anche talvolta due e qualcuno addirittura tre città al giorno naturalmente non abbiamo potuto assicurare una presenza adeguata rispetto a questa domanda
Di aggregazione che è stata straordinarie fortissima
Io so di una assemblea ne cito soltanto due una perché sta al nord e una perché sta al sud due assemblee una Trieste Miller la tua città insieme con Giuseppe Ayala una manifestazione straordinaria incredibile credo che non sia mai successo
Lo racconta di tu che la la polizia ha obbligato gli organizzatori a pregare la gente di non entrare più Dina andarsene via lateralmente dalla manifestazione
Una cosa simile c'è successa Ferdinando
E non Francesco Ferdinando a Siracusa al cinema aspetterà morì anche con Giuseppe
In questa cosa organizzata da Città futura un altro circolo che aderisce ad Alleanza democratica oltre quello di farvi che avete ascoltato poco fa dove nel cinema vaschette di Siracusa c'erano mille mille duecento persone il giornale la Gazzetta del Sud titolava il giorno dopo
Non c'è mai stata in questa vita tanta gente a una manifestazione se non ai tempi di Andreotti presidente del Consiglio in una città che ha il cinquantacinque per cento ha dato alla Democrazia Cristiana ed è quasi tutta andreottiana voi capite che
Ed era gente fortemente diverso non c'è dubbio alcuno
Insomma questo Requiem io non lo sento
Non lo sento perché la battaglia le intuizioni su cui ci siamo mossi
Nei mesi passati sono intuizioni che stanno trovando conferma nella realtà
Dico questo Parlamento la seduta Camera dei deputati ha finito di approvare diciamolo francamente una pessima legge sull'elezione diretta del sindaco ma comunque un momento importante nella possibile strategia riformatrice del paese e questo merito diciamolo l'abbiamo detto anche nel la Camera e merito
Certo non di una spontanea adesione delle forze politiche ma di una spinta formidabile del movimento referendario lo stesso movimento referendario che sta spingendo verso dopo la sentenza la Corte costituzionale l'importante momento che ci sarà a giugno e sarà il varo nel nostro Paese di una nuova legge elettorale in senso uninominale e maggioritario la precisazione che è stata fatta in questi giorni da Mario Segni è una precisazione che ci lascia assolutamente ci trova assolutamente d'accordo
Per fare una legge elettorale nuova c'è bisogno di una forte legittimazione popolare questo Parlamento non è in grado di per sé di esprimere questo forte consenso popolare all'esigenza di modificare radicalmente
Il sistema elettorale
Una volta che la gente avrà Espresso con il suo sì al quesito referendario sul Senato che è un sia anche a una riforma evidentemente della Camera
Il dato è un dato soltanto tecnico l'acquisito politico che noi rivolgeremo gli elettori sarà volete modificare in senso maggioritario e uninominale
Il sistema elettorale per i due rami del Parlamento questo è il vero quesito politico una volta che questo ci sarà stato il Parlamento deve intervenire sulla riforma deve farlo naturalmente nel senso
E nell'indirizzo che è quello del momento referendario e a questo punto avremo completato l'altro grande momento della nostra strategia politica che è quella appunto che nasce dalla esigenza di riformare la legge elettorale io devo una precisazione a questo punto lo farò telegraficamente perché non c'è bisogno di spendere molte parole
Ho letto qualche giorno fa sul Gazzettino di Venezia
Ed era per la verità ripreso da un'agenzia mi pare che fosse la DNA Adnkronos a seguito della conferenza stampa che presentava questa nostra iniziativa
Un fraintendimento da parte infatti elemento da parte di un giornalista dato l'idea che quella di oggi è quella del sei
Di marzo siano le due manifestazioni di nascita di un nuovo partito che si chiama l'Alleanza democratica questo non è vero
Cominciamo con grande franchezza non è vero lo stiamo facendo questo
Lo ha detto con grande chiarezza Winder Bordone lo ha detto Adornato nei loro interventi noi non stiamo facendo il tredicesimo o quattordicesimo o quindicesimo partito del sistema proporzionale italiano non ci interessa
Il nostro obiettivo non è di avere il cinque sei per cento tre per cento otto per cento e più ottimisti potrebbero pensare con un nuovo schieramento che sostituisce le nostre attuali militanze nell'ambito del sistema proporzionale
Perché se questo dovesse essere effettivamente il nostro sarebbe un obiettivo incredibilmente limitato e comunque impari rispetto alla gravissima crisi in cui versa il nostro Paese che è una crisi talmente profonda che non ha bisogno di essere curata con una spina ha bisogno di interventi e di cure molto più radicali quindi non stiamo facendo oggi un partito e la nostra non è ancora l'Alleanza democratica non è un caso che vedete con grande chiarezza la mettiamo sempre l'espressione verso l'Alleanza democratica questo è una componente un movimento un'associazione una tendenza che vuole costituire naturalmente uno dei poli
Fondamentale un grande contenitore che sarà completo nel momento in cui ci riuniremo con l'altra grande componente dell'Alleanza democratica che nella nostra idea e
La componente cattolica ed è il movimento dei Popolari per la riforma e quant'altro ancora oggi non è qui fisicamente presente
E allora cari amici se queste sono le considerazioni che volevo svolgere volevo prima di concludere dare soltanto una risposta un minuto dare una risposta a
A Giovanni Ferrara che ha sollevato un quesito di grandissima importanza
Si riferiva a te in particolare Ferdinando e ci ha chiesto
Ma quando nasce un movimento di questo tipo
Come è possibile fare un'alleanza se l'alleanza non è contro qualcuno
E Giovanni Ferrara ci ha detto l'alleanza con la solito garbo intellettuale la grande capacità di analisi Giovanni Ferrara ci ha detto la nostra alleanza alla fine dei conti sarà l'alleanza contro la Democrazia Cristiana
Ora figuriamoci io che passo per essere uno visceralmente violentemente anti democristiano se voglio spendere una parola a difesa dalla DC
Voglio dire però una cosa il nostro
Nemico
Siamo il nemico contro cui stiamo Armando questa alleanza notte uno di noi aveva fatto questo paragone bellissimo con alla scorsa assemblea te lo ricordi quello della della la vittoria di Lepanto no non l'aveva fatto credo Mario la l'idea della di questa grande armata cristiana che non per un momento aveva unito tutti nella lotta alla battaglia di Lepanto
Ecco io voglio dire chi è
Il nemico contro cui stiamo cercando di mettere insieme questo esercito fatto di drappelli di divisione di piccoli eserciti ognuno con la sua bandiera ognuno orgoglioso della sua storia e tutti uniti però nel desiderio di creare qualcosa che accomuni tutti insieme
E le dico nonni la Democrazia Cristiana il nemico e la nomenclatura
E la nomenklatura da qualunque parte est stia e la nomenklatura anche quando sta nel Partito democratico della sinistra ed è quella che tira la giacca la chiglia Occhetto che il giorno dopo avere incontrato Mario Segni e aver diretto
E avergli detto
Noi siamo d'accordo
Con voi su un sistema uninominale maggioritario il giorno dopo gli tira la giacca dall'altra parte e pensa di potere salvare L'Unità organizzativa del partito democratico della sinistra
Sostanzialmente dicendogli la una legge che mette insieme proporzionale maggioritario con un mix che poi premio sostanzialmente la democrazia cristiana e quello che funziona e l'hanno metratura da qualunque parte essa stia
E mi pare che mi pare che è un nemico abbastanza serio no è un nemico che già ci basta un nemico che sta in ogni partito che sta all'interno del mio partito vero Danilo che lo sentiamo in direzione del partito quando quando approfitta le difficoltà in casa repubblicana per cominciare a dire
Fatevi avanti
Sta dappertutto ed è questa la ragione per cui qualcuno di noi
Devo dire paradossalmente qualche mese fa
Parlando di politica disse ma insomma io se penso ad Alleanza Democratica penso anche intimamente che quando Alleanza democratica
Ci sarà
Il mio partito quello in cui ho creduto con grande entusiasmo si possa sciogliere
Non sciogliere lei degli ideali dei repubblicani non sciogliere quelli degli ambientalisti non quelli della sinistra ma sciogliere la forma partito che si deve diluire in questo grande movimento in cui elemento di novità oggi nasce
E concludo
Calici con un brevissimo riferimento alla mia città
A Catania
Dove
Dove fra due mesi due mesi e mezzo si va a votare si va a votare con un sistema elettorale si andrà a votare presumibilmente anche a Torino con un nuovo sistema elettorale diverso
Ecco amici l'Alleanza democratica se ha già le gambe per camminare
Si vedranno queste gambe alle prossime elezioni amministrative
Sarà un momento decisivo importante il momento in cui
Se riusciremo a trovare aggregazioni uomini fuori dal sistema dei partiti e quelli che dentro il sistema hanno condotto queste battaglie per farla e per vincere in due tre città italiane avremo dimostrato che quello che qualcuno ci accusa di essere un sogno però è bello anche sognare Ferdinando non è soltanto un sogno ma è una realtà che si impone rispetto a quel pessimismo da quella rassegnazione che sono i grandi alleati della conservazione del nostro Paese
Grazie anche Renzo la parola a Mario segni
Sono venuto a portarmi un saluto e le parole di Enzo Bianco
Mi consentano
Di essere breve in questo periodo perché le cose che ha detto lui e avrete anche quindi non le ripeto realmente
Voglio intanto ricordare che è una cosa ricordarci non è cosa
è vero che la la grande battaglia istituzionale dalla quale sono nati tutti i movimenti del nuovo ha fatto degli enormi passi avanti
è vero che noi oggi abbiamo vinto nel Paese lo sentiamo è vero che la cultura delle nuove istituzioni e vincente
Non dobbiamo dimenticarci che però le nuove istituzioni ancora non le abbia non dobbiamo dimenticarci che siamo in una fase decisiva
Non dobbiamo dimenticarci che se non c'è più l'attacco frontale ci sono però continuamente ci saranno
Prima e dopo il referendum i tentativi di annacquamento di insabbiamento li vediamo in questi giorni alla Bicamerale li vedremo più avanti
E non dobbiamo dimenticarci che non abbiamo il dovere noi che abbiamo iniziato questa battaglia di portarla fino in fondo le riforme non si fanno a pezzi
O noi approfittiamo di questo grande momento di tensione del Paese di anno sia verso il nuovo di speranza verso il cambiamento per dare all'Italia un sistema politico nuovo è nuova
Il nuovo significa la cosa diverte assai integralmente dal e con questo una classe dirigente nuova o noi avremo fallito
E restituiremo nel vecchio perché le vittorie non possono essere fatte a metà o si vince o se presto ricordiamo
Enzo ha già detto
Ripreso ma cosa che noi tutti del comitato abbiamo detto la settimana scorsa né questo punto dobbiamo andare referente
Ma non solo perché il Parlamento il lungo il Brembo leggersi e si intravedono tutte le insidie le minacce ma perché una grande svolta qual è quella che noi proponiamo ha bisogno questo punto della sanzione popolare
Non è umiliante per il Parlamento che è una svolta storica venga decisa dai cittadini
Non è stato un miliardo niente per il parlamento francese che Mitterand rimettesse al popolo francese la decisione se entrare o no nel nuovo organismo internazionale che si sta creando questa grande decisione che noi vogliamo prendere
Avrà veramente il valore e il significato di una svolta storica se sarà preso direttamente dall'Italia se gli italiani lavorano trenta è per questo che noi chiediamo oggi
Un
Ha proprio al Parlamento ai sui leader e capi dei partiti
Che abbiano il senso della nazione il senso dello Stato il senso della svolta
Che si sta facendo e che si rendano conto che proprio per gettare solidamente le basi del futuro che noi chiediamo un voto popolare su questo non per farci una campagna elettorale tra l'altro sarà non dimentichiamocelo tutt'altro che facile
Così come non dobbiamo dimenticarci che dopo non può non potremo permettere che venga annacquata la riforma
Il sistema deve avere una sua logica una sua coerenza
E ciò che noi non possiamo assolutamente permettere il tentativo che vediamo in questi giorni
Non di introdurre correttivi che avrebbero una loro logica ve ne possono essere i correttivi ma il tentativo di far rientrare dalla porta quello che noi stiamo scritti dalla finestra quello che ne stiamo scacciando dall'apporto di tenere un'aria riservata una specie di riserva indiana per i vecchi apparati e per l'équipe questo ecco il significato
Questo è un dovere che noi abbiamo adesso perché avremo durante la campagna referendaria che avremo dopo in Parlamento quando ci ritroveremo noi stessi perché saremo gli unici ma avremo io credo una grande forza che oggi non abbiamo cioè se vinceremo un consenso popolare espresso su questo
Quindi abbiamo passaggi decisivi
Decisivi perché il nuovo non si creerà se non creeremo le istituzioni lo abbiamo sempre saputo
E quindi il passaggio Sata decisi
Con la forza del consenso che sentiamo su questi temi andiamo anche a a costruire il nuovo nelle forme
Ma io voglio riprendere quello che ho sentito dal con un giovane siciliano gli ho parlato prima rete un aumento degli isolani questo mi pare di capire
Quando ho detto
Noi non dobbiamo essere trasversale non li ho capito ai colossi Lutero non dobbiamo fare pezzi di partito assieme Perris questo giusto
Però
Non dimentichiamoci che noi nel nuovo che si creerà ripeto non sappiamo cosa in quali forme ma nel nuovo che ci sia ma ci saranno culture diverse
Radici ideologiche diverso storie diverse
Noi di nessuna di queste storie di nessuno di queste culture dobbiamo vergognarci può abbandonare
Noi Popolari per la riforma porteremo tutta intera la nostra storia la nostra tradizione della nostra cultura confrontandole con altri lavorando con tutti gli altri per un'Italia migliore
Ma senza rinunciare così comando avete rinunziare voi a quella che una nostra storia quelle che sono nostre valore questa è una deve essere una grande forza non una grande
E un'ultima cosa l'ha già detto ma
E così giusto che voglio che voglio riflette
La vedo il vero nemico la nomenclatura
E la nomenclatura dappertutto tanto bene non illudiamoci che ci siano in questo momento partiti depositari della verità o partiti depositati della nobiltà
Dentro tutti i partiti non abbiamo fermenti falliti
Dobbiamo accoglierli dobbiamo spingere dentro tutti gli apparati abbiamo non Sacchi ma forze di resistenza enorme
Pensare che si possono ridurre questo lo schieramento partitico pro o contro significa svilire una grande battaglia
E non dobbiamo dimenticarci della difficoltà dell'impresa
Delle enormi problemi del tempo che ci vorrà per questo
Chi si illude che in poco tempo si possa costruire andare a facili le grandi vittorie sbagliare dobbiamo prepararci una marcia lunga una marcia durano marcia faticosa dobbiamo avere la tenacia
Di andare avanti la consapevolezza che il nuovo non lo si crea in pochi minuti che richiede una lunga battaglia una lunga preparazione un lungo mare viaggio culturale un lungo viaggio politica questo asse
Quindi
Guardiamo con molta fu più con molta fiducia
Prepariamoci a un battaglia sul terreno le istituzioni che dovrà vedere ci con grande slancio di un intenso un passaggio decisivo e prepariamoci con serenità ma con tenacia ben sapendo bene quali ostacoli apriamo a non abbandonare la speranza non tradire la speranza che ci circonda perché quella non dimentichiamolo mai gridare alle generazioni future un'Italia migliore
Alla parola adesso Athos De Luca
Io colgo l'occasione per mandare tutti i nostri
Saluti affettuosi Athos De Luca che come sapete soltanto poco tempo fa poco meno di un mese non credo Athos due mesi passa il tempo è stato oggetto di un attentato per il suo impegno nelle battaglie del rinnovamento dalla politica e dell'ambientalismo a Roma
Grazie io credo che tutti i partiti prendono dis i di solito delle how le sempre più grandi che non riescono mai a riempire Alleanza democratica non riesce mai a prendere un Awlaki capace di contenere tutte le presenze e questo vuol dire sicuramente che c'è una crescita se non altro
Concreta di presenze io brevemente voglio dire solo
Come Athos io però anche per dimostrare che siamo leggermente diverse in questo abbiamo coralità vento di Athos De Luca che ci porterà poi l'importante esperienza vero a Roma
E poi dell'ultimo intervento del l'amico cacciatore del di Salerno ecco io pregherei di ascoltarli anche questi amici con la stessa tensione a cui abbiamo foto tutta la mattinata grazie che ringrazio
Noi non siamo uniti qui per distruggere i partiti ma proprio per ricostruire la politica che è stata distrutta dai partiti
Dalle tangenti al voto di scambio quindi non siamo una forza nichilista
Che distrugge qualcosa e difatti il termine alleanza a me mi è piaciuto fin dall'inizio perché allena e unisce gli uomini anziché dividerli sugli interessi comici sono divisi fino ad oggi perché gli uomini nei partiti tradizionali si sono divisi sugli interessi e chi a chi ci domanda che cos'è che vi unisce noi diciamo ci uniscono i valori che invece sono stati estranei a questi partiti e quindi siamo una forza costruttiva noi abbiamo un'occasione è vero che nella storia le occasioni Passoni bisogna accoglierle
Abbiamo l'occasione che la stragrande maggioranza dei cittadini di questo Paese è stanco e stufo non si sente più rappresentato e vuole mutare lo diceva poco fa Mario Segni e dobbiamo cogliere questa occasione il clima le condizioni
Con chiunque voi parlate per la strada oggi capite che c'è questo desiderio di poter tornare alle urne e e votare con fiducia come si faceva una volta si votava con fiducia che quelle persone sarebbe oggi non si vota più con fiducia da quanti anni io farei un sondaggio dei cittadini italiani da quanto tempo hanno dimenticato di andare con gusto a votare per dire molto quella parte politica quella persona perché ho fiducia ai in questa persona questo non accade più danni ed evidente siccome invece si è andata a votare
Per lo scambio dei diritti per avere la caso per avere il posto per avere il lavoro questa è stata la morte della politica
Abbiamo visto troppa gente troppi professionisti troppa gente in gamba Politeo onesta espulsa dai partiti
Si sono avvicinati avevano due scelte o entravano in questo Rita tutto che li distruggeva nella loro professionalità nella loro deontologia nella loro passione professionale oppure di accettare di passare sotto le forche caudine
Della partitocrazia
Così sia distrutta e e si è creata una consorteria
Isolata dalla gente molto potente che accomandata governato perché aveva il potere il denaro e la Rick allora oggi ci sono le condizioni allora che cos'è Alleanza democratica se non questo veicolo questo vettore che ci consente di uscire da questo gatto noi dopo non dobbiamo permettere ai partiti di trasformarsi cioè di e non di cambiarsi devono cambiare e non devono trasformarsi per questo il rigore e per questo io e concludo su questo
Qui mi pare che Bianco ha ricordato delle scadenze che ci sono a Catania
Io voglio ricordare a tutti che viviamo nella Capitale d'Italia
E che è in crisi il governo della capitale
E in crisi in questi tre anni di governo le cose non sono andate bene tutti i cittadini al di là delle parti si rendono conto che è mancato il Governo allora io credo che anche in questa profonda crisi che c'è nella capitale
Lo schieramento le forze di Alleanza democratica e qui c'era Mario Segni volevo dirle o magari qualcuno glielo dirà io credo che anche il peso politico di certe personalità dovrebbero far sì che anche a Roma
Sì prefiguri
Un laboratorio di quello che deve essere il contenuto
Della e il messaggio politico che deve dare alleanza e i patti e nere e quelle parti politiche che aderiscono ad Alleanza democratica non devono consentire che a Roma si facciano dei pasticci delle cose vecchie ma bisogna fare delle cose nuove
E quindi avremo tutti delle prove di fronte importanti avremo tutti che il PCI diranno ma che cosa fate quali sono i vostri programmi
Io ho detto l'altro giorno in un'altra assemblea romana
Che il mettere insieme in certi momenti storici
Dieci venti uomini Maggia noi sappiamo che siamo migliaia di uomini che hanno questi principi in comune significa fare quella rivoluzione culturale e politica di cui c'è bisogno
Questo già eh creare un'alternativa questo già
E creare le condizioni del rinnovamento
Qual è la grande sfida e concludo la sfida è che se
Le assemblee di verso l'Alleanza democratica
Saranno sempre così e più numerose e se consentiremo ai cittadini di tornare a contare nella politica più saranno i cittadini che tornano a fare politica in questo Paese e più vinceremo la nostra battaglia grazie
Prima dell'ultimo intervento c'è una comunicazione mi ha chiesto di fare Ruggero Mazziotti
Prima dell'ultimo intervento se mi consente cacciatore richiama parola Mazziotti deve fare una comunicazione soltanto a una commissione di merito secondo che mi pare
Scusate ma io volevo soltanto chiedere una cosa sono semplicemente un militante socialista volevo chiedere se ci sono altri socialisti
Per conoscerci contattarci
E creare un riferimento perché come me crede che l'Alleanza democratica sia l'epilogo giusto di una tradizione grande
Come quella socialista
Sentito era all'inizio ma mi sembrava particolarmente significativo che ringrazia la parola dell'ultimo intervento ma l'amico cantautore di Salerno
Ma io non devo fare un intervento ma devo soltanto adempiere al compito che mi è stato affidato dal comitato scusate ancora pazienza in cinque minuti
Chiudiamo bene questa mattinata per riprendere poi come abbiamo detto rigorosamente alle quattordici
Dicevo vedevo solo adempiere al compito che mi è stato affidato dal comitato promotore di Salerno e leggere un documento che è stato elaborato da questo comitato non senza però dire per trenta secondi
Forse sono controcorrente un po'di insoddisfazione per il modo in cui sta andando avanti questa Assemblea
Perché ritengo che che si sarebbe dovuto un po'rispettare di più l'ordine del giorno incontro nazionale dei circoli e dei comitati promotori credo che nelle due o tre ore
Credo che nelle due o tre ore che ci restano sarà difficile sentire gli altri cinquanta amici
Perché di questo avremmo dovuto parlare stamattina sentire un po'le diverse esperienze scambiarci un po'di opinioni e di punti di vista su quella costruzione complessa di cui poi si è parlato all'inizio e non vorrei da militante di un partito un partito della sinistra sono un militante del PDS che ha partecipato
E non me ne pento a tanti congressi provinciali e nazionali
Che anche noi ci riduciamo a fare un congresso in cui c'è una relazione introduttiva
C'è qualche stella del firmamento che i in mezzo parla e attrae l'attenzione e poi centinaia di peones che attendono soltanto le conclusioni
Detto questo no ma non lo dico vi prego di credermi non lo dicevo per avete la pasta dunque detto questo di comunico che anche a Salerno
Tra la fine di ottobre agli inizi di novembre si è costituito un comitato promotore questo comitato ha elaborato un manifesto programmatico che fu tra l'altro presentato in una conferenza stampa di notevole successo alla presenza dell'onorevole Ayala
Comitato promotore all'inizio era costituito da trenta persone abbiamo ormai raggiunto un trecentocinquanta adesioni un manifesto programmatico nel quale ovviamente abbiamo ripreso
Alcuni punti del manifesto nazionale e abbiamo insistito molto su questa prospettiva della formazione di un soggetto politico democratico progressista
Non è cosa che si dicevano stamattina nella relazione introduttiva
Capace di aggregare di aggregare forze sane che si ispirano appunto a quella quell'incontro di tradizioni di diverse etiche delle quali si parlava nel Manifesto nazionale del diciotto ottobre un obiettivo di dare al Paese una concreta possibilità di ricostituzione della rappresentanza politica in termini realmente alternativi all'attuale
Degenerato sistema dei partiti
Il Comitato salernitano ritiene però che questa sta esperienza di Alleanza democratica può essere può diventare tanto più credibile ancor più credibile
Nella misura in cui ed è questo un punto che vorrei sottoporre alla vostra attenzione diventa credibile ancor più credibile agli occhi dei cittadini
Soltanto se non si risolverà in un'operazione di riciclaggio di soggetti a vario modo responsabile della situazione di sfascio del sistema
O comunque in un'occasione di ricollocazione politica offerta nuovi Fregoli o a nuovi principi di Salina
Per questo il Comitato salernitano di Alleanza democratica intende dare un reale contributo all'Assemblea questa Assemblea
Indichiamo una serie di punti per esempio è necessario e vorrei che il Presidente ne prenda nota perché credo che per questo siamo stati chiamati necessario di al più presto vengano individuate forme criteri sia pur non inquisitoria burocratici che diano il massimo di garanzia nella selezione accettazione delle adesioni
A livello nazionale come a livello delle realtà locali
E necessario altresì stabilire norme di comportamento quanto più coerenti ai contenuti di Alleanza democratica per quei suoi aderenti che sia un esponente di partito
Pubblici amministratori o eletti ai vari livelli istituzionali
Credo che fortunatamente fino ad ora bianco Bordon Ayala abbiano votato allo stesso modo in Parlamento ma può darsi che domani ci sia qualche problema quindi è bene incominciamo si apporre di queste questioni
E infine indispensabile precisare al più presto moviere corre di rapporto tra coordinamento nazionale e gruppi locali in questo senso il comitato di Salerno pur valutando positivamente l'ipotesi dello Statuto
Ritiene che debba anche se l'ha detto Bordon stamattina questa cosa ci tranquillizza molto beh questo Statuto debba per il momento essere soltanto una bozza proposta da sottoporre alla discussione
E all'eventualità di integrazioni e correzioni
Infine voglio dire che si è parlato molto la ripreso per ultimo bianco quest'argomento
Di eventuali alleanze di impegni elettorali credo che anche in questo caso e proprio tenendo conto dei meccanismi di alleanze greve azione indotti dalla nuova legge
Beh dobbiamo anche su questo creare momenti di discussione di aggregazione
A livello interno sede se vogliamo dire così
E porci un problema caro Presidente e cari amici che è quello del rapporto è stato posto questo problema con quei partiti che intendono richiamarsi a programmi e candidature
Assimilabili all'interno di uno schieramento democratico progressista
Io mi avvio alla conclusione non voglio rubare altri minuti anche se i non ho letto tutto il documento vogliamo soltanto segnalare un'Assemblea riuscitissimo di qualche settimana fa che abbiamo tenuto a Salerno
Il diciannove febbraio terremo una manifestazione pubblica con alcuni del comitato di coordinamento nazionale segnalano inoltre che i consiglieri comunali di Salerno che hanno aderito in quattro ad Alleanza democratica
Hanno costituito un intergruppo io vorrei ricordarvi che Salerno e la seconda città della Campania Salerno regna incontrastato un personaggio che si chiama Carmelo Conte quindi una cosa questa da non sottovalutare
Un intergruppo di quattro consiglieri comunali che aderiscono all'Alleanza democratica perché non ha costituito né un nuovo partito nei un nuovo gruppo ma appunto un patto di consultazione un comune impegno
Su Woody ricerca su posizioni comuni e coerenti con le ispirazioni di Alleanza democratica rispetto a temi amministrativi politici sociali della della città e su questo sono stati costituiti anche lo ricordava come in mi impegno e il caratteristica di lavoro anche dal punto di vista metodologico Giovanni Moro sono stati costituiti dei gruppi di lavoro
Sull'ambiente sulla duecentoquarantadue su sulla duecentoquarantuno sulla centoquarantadue
Sull'urbanistica e su questi contenuti che elaboreranno i gruppi di lavoro poi daremo conto in manifestazioni pubbliche in proposte che faremo alla città e alle sempre elettive della città io ho finito voglio dire un'ultima cosa
Adornato nella sua relazione parlava di complessità e difficoltà e diceva giustamente di far presto
Io credo che abbia ambiamo due grandi motivi per far presto
Quella che non ripeto l'oggettiva drammaticità della situazione del Paese i cui esiti non su uno ovviamente prevedibili e quindi non si sa se si va verso il nuovo o purtroppo verso un salto all'indietro
L'altro grande fatto che secondo me i rappresenta un nemico da combattere da evitare l'eventualità che anche il nuovismo
Diventi una sorta
Così di di del futuro peccatorum io stamattina mi sono svegliato di umor cupo perché mi sono svegliata alle cinque per venire qui
Però ho sono esploso subito in una risata liberatoria e sono stato meglio quando ho letto la prima pagina
Del giornale della mia regione il Mattino di Napoli
Authority per gli appalti in un articolo Riccardo Misasi propone udite udite come spezzare il rapporto tra politica
Scusate propone come spezzare
Non è una battuta perché ci dobbiamo pensare sopra il rapporto tra politica e malaffare punto e ridare fiducia beh non dobbiamo ridere solo su questa cosa ma dobbiamo riflettere perché saremmo veramente travolti e sconfitti sei questo nuovismo nel quale io credo si trasforma in un male storico del nostro Paese cioè in un è un trasformismo
Grazie
Allora un secondo soltanto anteriore lo vi è una cosa credo che le critiche e cacciatore scusa ripeto è il fatto siano in parte giuste ma credo che dipendano da quella cultura che tutti noi abbiamo assorbito e che in cui dobbiamo per quanto così delicati dico tutti perché
Ovviamente anche noi siamo abituati ad ascoltare di più certi interventi meno altri la lettura dei giornali avviene dei giornalisti Rino affidamento in una certa maniera abbiamo che non gli obblighi di visibilità esterna del movimento ma voglio dire una cosa però credo che questa mattinata però da questo punto di vista qualche passo avanti nel segno di una novità lo abbia fatto intanto per un elemento non me ne voglio prendere troppo il merito perché abbiamo deciso così ma tutti tutti quelli che sono intervenuti
Sono stati all'interno degli otto minuti regolamentari
E mi pare un fatto importante quindi da questo punto di vista vi sono stati i privilegi nessun tipo abbiamo purtroppo molti si è però interventi ancora da fare come dicevo ci sono circa una quarantina di scritti allora io ho fatto una piccola eccezione ricominciamo di quattordici quindici ovviamente almeno mezz'ora però credo che saremo costretti alle quattordici e quindici a tagliare a cinque minuti tempo degli interventi meno potenza avvilito ma visto che dobbiamo fare quello che ha detto cacciatore cioè sentire il più possibile interventi dalle esperienze locali se vogliamo farlo dobbiamo stare cinque minuti i primi i primi iscritti sono i rappresentanti di Barletta pari l'umana Napolitano poi di Martina Franca Antonio Benincasa e del movimento Christen cristiano di Lamezia Terme Catanzaro Egidio Chiarella ecco questi sono i primi tre interventi dalle quattordici quindici o dodici quindici sarò sicuramente qua grazie arrivederci e più tardi Guana Napolitano comunque tutto è registrato e quindi pervenire lo dico perché la dobbiamo virgola cassetta può anche darsi che faremo che qua comunque voglio dire che non c'è intervento che abbia meno valore nel senso che il l'elemento dell'incontro del confronto l'immane anche nella registrazione allora Luana Napolitano che parla a nome dell'associazione che è nato a Barletta di Bari
Amici
Sono lieta è orgogliosa di intervenire sia pure con poche parole
In questa riunione che è per me come il coronamento di un sogno perché al tempo accarezzato
Vedo infatti realizzata sul piano nazionale
Quanto sin dal dicembre novanta aveva ideato volute concretato nello stesso ambito di una città può andare allora un circolo politico culturale denominato Alleanza democratica a Barletta dove sono nata e risiedo e svolgo la mia attività di medico oltre che di consigliere comunale e capogruppo degli indipendenti di sinistra
è certa ben più importante di pagliuzze attiva il programma del tutto simile a quello che questo movimento di aggregazione regolamenta politico si propone di attuare
Gli iscritti provenienti dalla vasta area progressista quali che fossero le loro matrice ideologica
Avevano bisogno di espansione dei riferimenti a ciò che ieri occorreva e oggi
Un entusiasmante realtà
Mi preme ora esporre brevemente è una mia opinione
Tutti siamo vissuti ridiamo in un contesto speculativo sociale iscritte non a questo o a quel partito politico io ad esempio ha militato ininterrottamente ed efficacemente sin da giovanissima età
E per educazione familiare filosofia nelle file del PSI
Dal quale mi sono allontanata solo quando ha constatato in maniera chiara e netta ricade rischio per non parlare di già avvenuto una degenerazione in senso caratteristiche affaristico
Perciò ritenevo e ritengo che l'aggregazione di cui siamo operatori deve superare innanzitutto gravissimo ostacolo
Se tutti noi agiamo con una maliziosa riserva mentale intendendo l'aggregazione spessa come strumento di ritrattamento dei partiti di provenienza ebbene sarebbe non è stata ancora dell'impresa
Non si pensi alla validità di Paul vedere al di là del visibile in termini pessimistici l'esperienza di qualche decennio ci consiglia direi ci impone di cestinare la retorica di vita o di circostanza
Non pretendo che si limiti più cura un modo di pensare il tempo si dire pretenderei che ai nostri congeniali presupposti ideologici venissero freddamente verificati alla luce della storia recente
E soprattutto secondo la volontà popolare affinché di quei presupposti si mantenga quanto non inquinato
E lo si usi in buona fede lealtà ingeneroso in band impegna per la costruzione di una nuova era politica una nuova interpretazione del ruolo che ognuno di noi già esercitata testimonianza e attività grazie
Grazie
Grazie anche per la brevità e attenzione io devo ricordare che abbiamo deciso abbiamo deciso abbiamo obbligatoriamente convenuto mi pare senza opposizioni particolari che interventi questo pomeriggio si limitino a cinque minuti
Do la parola adesso Carlo margini di peso ero
Che non è la prima stato preannunciato ma deve partire entro le quindici quindi lo anticipiamo prego
Dunque mi rifarò ad un intervento scritto che è stato fatto sta alcuni referendari di peso a Roma
Ed è stato anche per adesione a titolo personale sottoscritto dal segretario del partito repubblicano
Della provincia di Pesaro
Da qualche tempo a peso d'oro alcuni cittadini di diversa provenienza culturale
Apre hanno cominciato ad aggregarsi attorno a un proposito politico semplice e preciso
E cioè liberare la società locale
Dal conformismo partitocratico
Il metodo scelto è per noi l'unico possibile
Sostituire gradualmente ma in maniera inesorabile
La classe dirigente cioè il vecchio modo di fare politica come con una strategia di ricostruzione democratica si tratta per farla breve di partire dal cittadino
Come baricentro di ogni discorso e di lotta politica
E non più dal appartenenza di gruppo o di partito
E il partito del futuro è per noi quella aggregazione
Che avrà saputo promuovere e mantenere in vita meglio di altri
L'attivazione democratica dei singoli cittadini
Il partito democratico e quel partito che si arriverà cioè di cittadinanza e non di schieramenti
Per questo ci siamo fatti promotori di due referendum consultivi cittadini uno contro l'indebitamento pubblico
E l'altro per un presidio ospedaliero unico con la vicina città di Fano al di là dell'approccio campanilistico e clientelare di una progettata opera pubblica solo per peso
Abbiamo scelto la formula referendaria propositiva e di Indirizzo e non quella abrogativa o deliberativa
Piuttosto per una nostra convinzione politica precisa
La nomenclatura del Palazzo non si sostituisce con lo scontro frontale e giacobino
Ma col confronto sui problemi e sul terreno nuovo della decisione democratica
Costringendo i pesci a venir fuori dallo stagno proporzionale partitocratico verso la terraferma del confronto democratico
Si vedrà quali e quanti di essi nel frattempo avranno sviluppato i polmoni e sapranno respirare
è questa la selezione politica della nuova classe dirigente come dire da oggi civile in un altro clima chi ha risorse sopravvive e chi non ne ha va a casa
Di fronte alla nostra iniziativa referendaria
Abbiamo osservato parecchi aspiranti al nuovo dell'Alleanza democratica opporre Riserve e obiezioni
Dicendo praticamente sì alla fuoriuscita dalle appartenenze purché siano quelle degli altri
A noi sembra che il progetto politico diverso l'Alleanza democratica
Sia valido proprio perché recide con coraggio il cordone ombelicale di mamma appartenenza
E si butta nello spazio sconosciuto della cittadinanza democratica ma attenzione
Sono possibili forzature centralistiche in grado di fiaccare la salute politica di quello che già oggi c'è ci riferiamo al rischio concreto di ritrovarci spostato dalle città ad un centro astratto e dal basso al vertice il baricentro dell'iniziativa e dell'autonomia politica
Verso l'Alleanza democratica è per noi un percorso che parte dalle città
E ritorna alle città passando per momenti di coordinamento e di propulsione centrale
Non si può correre il rischio di scoprire in un futuro più o meno prossimo che il burocrate di Palazzo festeggiava le nostre iniziative
Viste come attentati agli equilibri consolidati ci auto annunci promotore della lista verso l'Alleanza democratica
In quel caso diciamo subito che osteggia Remo quella lista con intransigenza
E verso l'Alleanza democratica e non burocratica che vogliamo andare
Per questo chiediamo agli organizzatori diverso l'Alleanza democratica
Di darci una mano nei limiti del loro possibile
A promuovere elezioni primarie appeso a Roma
Iniziativa che ci stiamo apprestando ad intraprendere di concerto se possibile con la città di Ancona la politica che noi crediamo va cambiata sul serio
E la classe dirigente va cambiata non per meccanica sostituzione ma con democratica finalmente democratica elezione grazie
Grazie anche
Mi ripeterò rispettato il tempo
Allora diamo la parola Margherita barra Scotti
Di Alatri
Tra l'altro una particolare posizione elettiva perché un consigliere comunale eletto nella lista di Alternativa democratica che ha visto insieme o evento verde il PDS il partito repubblicano Partito Socialista
Può essere
Voglio portare in questa mia modesta esperienza perché oltre ad essere soltanto un consigliere comunale stava soltanto ripeto alle mie prime armi
Ho chiesto di parlare chiedo scusa se abbiamo saltato e anticipato le regole però dobbiamo partire perché il lunedì dobbiamo cercare di creare un'aggiunta per saldare un paese come ad altri
Non so se forse avete sentito dai giornali un paese di venticinque mila abitanti con venti miliardi di deficit
Quindi potete immaginare che situazione è caotica e pericolosa
Ci sia ad Alatri e beni io vengo da nel dal Movimento Verde sono un ambientalista
Quindi di politica sinceramente me ne intendo poco però abbiamo cercato di fare questi ecologia politica ad Alatri dopo quarant'anni
Di imperterrita dominanza di una democrazia cristiana veramente che ha attanagliato Alatri
Abbiamo cercato di creare alternativa proprio seguendo le linee di alleanza democratica
Abbiamo chiesto a tutte le forze di sinistra e l'anche e di partecipare comprese naturalmente Rete eccetera non tutti hanno aderito questo c'era veramente un pochino turbanti
Perché non abbiamo ben capito se questa esperienza era per loro proibitiva oppure era soltanto pericolosi
Noi Verdi insieme al PDS e al Partito socialista e repubblicani abbiamo cercato di creare questo nuovo modello ripeto in una situazione davvero catastrofica
Abbiamo ottenuto dei buoni risultati siamo stati eletti in sei consiglieri di cui due socialisti
Un del PDS in due repubblicani io nel movimento del movimento verde
Quando siamo andati scusate se vado così in particolari però ripeto è la mia modesta esperienza che voglio dire
E spero che venga Teresa prima di creare in qualsiasi Statuto o di creare delle regole che ci immagino ancora una volta in questa sede
Allora e volevo dire siamo partiti
Tutti quanti naturalmente in maniera molto coraggiosa
Abbiamo cercato di creare una Giunta con una minoranza della DC rinnovata che ci dava delle garanzie abbastanza serie
Due partiti in particolare il PSD non hanno avuto una poltrona volevano una poltrona da sindaco
Dopodiché si sono tirati fuori
I compagni del PDS li hanno seguiti
Lasciandoci completamente soli
In questa nuova esperienza abbiamo terzo anche il potere contrattuale naturalmente potevamo ottenere delle cose finalmente dopo quarant'anni nuove serie trasparenti
Ebbene signori a questo punto i partiti hanno ancora una volta e stanno ancora ripeto lunedì si dovrebbe formare questa nuova giunta e probabilmente io sarà l'assessore all'ambiente alla pubblica istruzione
Beni stanno fino all'ultimo cercando di far crollare ed imbavagliato ci addirittura hanno pensato di costituire un gruppo di coordinamento formato dalle quattro forse in particolari dai due partiti
Addirittura decisionale decisionali sui consiglieri eletti quindi a questo punto i commenti penso siano davvero pochi d'affari voglio soltanto ad dire e concludo con questi intervento scusate la mia rabbia però io che ho creduto in questa cosa
E vedo dove stiamo arrivando vaglio dire signori prima di andare avanti non facciamo il Macchi lancia ai partiti ma facciamo un vero rinnovamento grazie
Parola presso l'amico Antonio Benincasa di Martina Franca
Delicata non c'è allora la parola allora Egidio Chiarella
Di Lamezia Terme che rappresenta l'associazione Movimento cristiano
Vi ringrazio
Io vengo da Lamezia Terme
E voi dovete sapere come sicuramente saprete che Lamezia Terme una città di settantacinque mila abitanti
La quarta in ordine
L'importanza numerica nella nostra regione a un Consiglio comunale sciolto per connivenza con la mafia
E uno dei grandi Comuni
Sciolti
In virtù di questa legge del ministro Scotti che ha cercato di spezzare un po'quella che la connivenza tra la politica e la mafia
Tra praticamente coloro che vivono sulla politica come mestiere
E poi vendono la stessa politica gli altri come se fosse una cosa propria una cosa di parte che non serve invece ad aiutare i cittadini ad andare avanti
Il Movimento cristiano nasce da una grande esperienza di volontariato pensate che alle spalle c'è una comunità fondata da un laico religioso fratello Diego una comunità radicata in tutta la regione
Che ha dato un appoggio in ordine alla mia persona il cinque aprile quando mi presentai
Nella lista del Partito socialdemocratico e con la preferenza unica
Andai a prendere quattro mila voti in una regione ripeto come la Calabria dove i volti vengono praticamente controllati uno per uno
Prendere quattro mila voti non significa sicuramente essere stati bravi no ma aver lavorato in un modo diverso da come hanno lavorato sempre i baroni della politica è stato uno specchio di sole
In una società purtroppo imbrattata dal malaffare
Abbiamo dato esempio copie anche in Calabria c'è una forza sana la forza civile
Che senza miliardi può fare una campagna elettorale e può raggiungere una città di Lamezia anche come Lamezia anche mille suffragi è una grande soddisfazione questo l'abbiamo fatto una campagna elettorale
Con nove dieci milioni pensati in un collegio elettorale che presenta tutte le tre province oggi cinque quindi un territorio vastissimo dove gente ha speso un miliardo e mezzo per la campagna elettorale
Ma chiaramente in virtù di questo consenso in virtù di questa esperienza di volontariato abbiamo deciso almeno quel gruppo che ha sostenuto questa idea di uscire fuori
Dal partito tradizionale che ci ha valore ci aveva lanciato tra parenti SIM in questa battaglia elettorale per diventare forza propulsiva libera da ogni schema per dare la vitalità alla politica che era dentro di noi che veniva dal volontariato spesso beh allora quale grande occasione quella di oggi venire qui
Ad aderire
Ha un'idea così grande come verso l'Alleanza democratica non per trovare un cartello di di comodo assolutamente qui non ci stiamo riscrivendo un partito chi viene nell'alleanza democratico chi va verso l'Alleanza democratica piena portare un'esperienza viene apportare
Una una propria forza quindi qui non si viene ad imparare qui si viene a portare e quindi a sentire gli altri
Il cumulo delle esperienza sicuramente possono far nascere una grande forza che va al di là dei partiti lo diceva giustamente oggi l'onorevole Bianco lo diceva anche l'onorevole Segni i nemici sono la nomenclatura i grossi dei partiti o alla Mezio preso posizione insieme al mio Movimento cristiano
Del posizioni forti ho invitato a tutti di andarsene a casa e farsi le valigie ma non basta solo dire queste frasi
Per far sì che questo possa accadere bisogna lavorare in mezzo alla gente
Ogni giorno col Movimento cristiano ce ne andiamo
Nei quartieri ce ne andiamo nelle zone montane
Di Lamezia che una città che nasce solo a quattro tre padroni e invece lascia alle spalle un agente una una massa di gente che lavora dalla sera alla mattina ma che purtroppo non partecipa alla vita sociale allora bisogna sradicare
Radicale questa natura così terribile così
Il diciamo offensiva per la democrazia
Grazie a Dio non ci siamo anche aiutati da una radio regionale una radio che ha messo a disposizione del movimento cristiano questa grande voce e ogni giorno ne facciamo dibattiti con la gente pensate
E in Calabria dove la casalinga non ha mai parlato in Calabria dove il lavoratore che non è protetto dal barone di turno non ha mai parlato bene noi stiamo rompendo questo muro è una grande cosa che sta succedendo ecco perché io chiedo all'onorevole Bordon
Di starci vicino ma di starci vicino non per avere una protezione Stilo vecchio stampo assolutamente per portare l'esperienza che uomini come Bordon come bianco come Ayala hanno in questo grande progetto diverso l'Alleanza democratica perché lungi da me la presunzione di dire che io con il Movimento cristiano posso salvare la Calabria sicuramente noi come Movimento cristiano liberi
Da ogni incrostazione del passato possiamo dare un grande contributo
Cristiani significa apprendere le radici da un'etica eccezionale della vita mettersi a servizio degli uomini nel rispetto della Chiesa
Anche se io non sono stati restano però da laico però da uno che rispetto ai principi del Vangelo posso tuffarmi
Nella realtà lavorando con tutti gli uomini di buona volontà lo si diceva stamattina senza spendere nostre tradizioni senza Sperber sicuramente quelle che sono le nostre valenze culturali
E sociale allora andiamo in questo modo verso questa alleanza che sicuramente democratica stamattina per finire il mio discorso
Ho sentito un qualcosa nelle parole di Adornato che mi ha fatto immensamente piacere si c'era umiltà in quelle parole
E non si sente Amici miei nei dibattiti politici Lupi il tal giorno di oggi chi parla parla di trionfalismo chi parla si fa accompagnare da templi e da colonne sonore che richiamano altri tempi
Io ho notato umiltà che ora era debolezza
Quella era un'umiltà che invece fa capire come chi oggi si siede a questo tavolo di presidenza o chi si siede in mezzo alla gente oggi invece vuole guardare alla politica sicuramente convinto che è un periodo particolare e molto delicato della nostra Repubblica quindi ognuno di noi sono convinto che potrà dare il suo unito come diceva assegni stamattina come diceva anche Bianco insieme alle realtà che ci sono intorno
Senza farci la lotta a vicenda per prenderci piuttosto potremmo sicuramente andare a piede libero e con la coscienza grande sicuri
Di riuscire in qualcosa verso questo grande progetto dell'Alleanza Democratica grazie marcia
La amica l'amico anzi Antone Benincasa di Martina Franca presente
Marco avvisati del circolo internazionale
Allora parola Donato maggio
Di
Sì
Cioè cento entro no cento entro no no vera richiamata come ho fatto l'altra volta c'è ancora una volta dopodiché è chiaro che se non ci sono no no mi pare ovvio non è chiamiamo all'infinito se no allora l'amico Donato maggio di Trinitapoli qualcosa Cordillera Giustiniani normale di Foggia grazie sarà donata omaggio ecco il presidente era a detta di Trinitapoli
Provincia di Foggia una cittadina di circa quattordici mila abitanti
Porto il cordiale saluto anche di una delegazioni di altri tre ore tre amici che son venuti come e una ventina di amici che abbiamo lasciato
Al al mio paese Trinitapoli bene siamo siamo partiti nella mia cittadina di Trinitapoli come forza di di percezione del nuovo ecco di questa esigenza che si è detto stamattina lungamente di questa esigenza di cambiamento che avvertiamo nella nostra comunità cittadina
Abbiamo avvertito che c'è stata e questo è il il tema dominante che abbiamo riproposto nel documento costitutivo
Tra di noi
Ecco di noi abbiamo abbiamo nella nostra fantasia culturale politica ecco abbiamo usato ecco dirci Alleanza democratica e non verso l'Alleanza democratica ecco vogliamo vogliamo essere vogliamo creare un buon auspicio in tal senso come lavoro come presenza la nostra cittadina abbiamo avvertito quindi che c'è stata una vera azione di esproprio delle competenze dei diritti dei chip
La nostra comunità vengono disattesi puntualmente poiché la politica rimane nel nostro Comune
Una estenuante mediazione un compromesso e il malaffare
E i segni del del malessere che voglio portare come come mia preoccupazione qui ad a vere ed ecco la solidarietà morale della presidenza di tutti voi presenti i sogni i segni del ma del malessere di questo malaffare sono esplosi chiaramente recentemente nel momento in cui il nostro comune il mio Comune di Trinitapoli ha subito la vergogna di essere preso di mira dalla Commissione inquirente inviata dal prefetto in virtù di quella legge che voi conoscete del diritto di accesso da parte del del prefetto quando le cose non vanno tanto bene nella vita pubblica amministrativa
Perché c'è stata in tutti quei in tutto questo periodo ecco lunghi decenni l'identificazione
Dei partiti con le persone che ha creato quindi un sottofondo clientelare il cui soddisfacimento è rimasto ecco il punto di riferimento dell'attività della vita politica amministrativa l'unico motivo
Di questa girandola di amministrazioni che freneticamente si sono susseguite negli ultimi tempi aventi come ruolo primario
Immancabilmente ecco la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista
I bisogni trascurati si riferiscono ovviamente ai grossi bisogni della gente assetto organico dal territorio mancanza dell'introduzione del piano regolatore generale
L'azione di saccheggio perpetuo sul sul territorio condizione igienico sagge sanitarie precarie e quindi noi ci siamo dati ai da fare a a raccogliere queste istanze questi bisogni in un documento in un atto costitutivo
Atto costitutivo che poi unitamente al nostro Statuto e sentivo stamattina
Che il coordinamento nazionale ecco si appresta al varare a a redigere uno Statuto bene
Certamente il nostro Statuto
Dinoi di Trinitapoli cercheremo di contemperarlo con quello che sarà lo Statuto
Nazionale però ecco chiediamo perché è stato fatto riferimento stamattina ecco di avere delle indicazioni precise riavere
Come regolarci di fronte a tentativi trasformisti ICI e dipendente di penetrazione
Perché ecco si è molto facile ne abbiamo avvertito ecco ne abbiamo avuto la sensazione molto molto chiare anche in una periodo di grossa trasformazione ecco si è pronti a cambiare la casacca per seguire per seguire il nuovo seppure con una certa con una certa patina di ipocrisia ecco in questo ecco chiediamo che possiamo a vere anche un una delle citazioni in tal senso
Ampio stralcio del del documento costitutivo di cui dicevo ha trovato piena divulgazione attraverso un manifesto pubblico manifesto pubblico che ovviamente gli amici
Possono pensare immaginare ha trovato forti ostilità da parte dalla partitocrazia
Presente a Trinitapoli e quando parlo di partitocrazia ecco perché mi riferisco a che al motivo degli interventi di stamattina ecco si è parlato di di partitocrazia e si è parlato di nomenclatura
Ebbene amici le ostilità ci sono venute anche dai partiti che dovevano rappresentare una certa opposizione istituzionale nell'ambito della del del nostro Comune lambito dalla vita pubblica il PDS e Rifondazione e Rifondazione Comunista
Risultano risultano ecco poco adattabili ad un discorso di cui si è parlato stamattina che deve portare a una via nuova di interpretare la la la politica
E quindi per per portare un nostro contributo di crescita civile e sociale nella nostra comunità abbiamo incominciato a selezionare ecco i problemi più urgenti e le emergenze
Ne abbiamo indicato recentemente come come esperienza proprio comunale ecco la la redazione alla presentazione del del piano di insediamenti produttivi
Niente perché il il i politici del della mia comunità cittadina hanno ritenuto ecco di scegliere una o una un'Area interessata a al piano e gli insediamenti produttivi
In una zona dove ci sta anche ecco la creazione di un parco due eventuale parco archeologico essendo una zona una zona archeologica
è stata una battaglia che ho intrapreso anche in in in termini personali dal momento che faccio parte dell'esecutivo nazionale dell'Archeoclub d'Italia quindi mi interesso di archeologia di storia del territorio
E adesso ho trovato il conforto in questo gruppo ampio di amici ecco di Alleanza democratica per presentare un documento un documento papà proprio che Possa dare ecco indicare una soluzione a una categoria quale quelle dagli artigiani ma nello stesso tempo salvaguardare il territorio da azioni di saccheggio che vengono vengono formulate sul territorio stesso
Un'altra un altro un altro motivo che ci interesserà ci sta interessando Maggio più forti rispetto ho finito ho finito finito un altro un altro motivo che ci dà si sta interessando eh
La creazione del Parco del del Gargano
Necci inquadra come come comune e quindi il nostro impegno e ad essere presenti anche in in quella circostanza ora alla presidenza
Chiedo è stato proposto da noi
Del circo di Trinitapoli di essere presenti attraverso una manifestazione pubblica ufficiale del nostro movimento
Di amici che potessero favorire luci in tal senso nel primo impatto con con dalla comunità nostra cittadina ecco abbiamo fatto questa segnalazione di richiesta alla segreteria se la presidenza ecco posso può ricordarsi e di un di una richiesta di questo genere eccone le saremo grati perché in quella manifestazione pubblica ufficiale avremo bisogno ecco del conforto degli amici che operando sul sul sul territorio nazionale grazie
Grazie allora due piccole comunicazione la prima noi come sapete stiamo attuando perché non le sembra fatto lo invito a fare ovviamente se ne ha la volontà la preregistrati o nei circoli
Dai quaranta che stamattina si sta salendo rapidamente ma importante salire ancora con il versamento come sapete la quota di un milione o comunque di una quota parte da impegnarsi poi a completare entro sei marzo ma questo momento scruta ovviamente i contributi individuali
Lo dicono mi pare evidente e quello ripeteremo un con due-tre volte durante la giornata anche perché noi abbiamo questi due slogan la politica pulita costa e come ha ricordato stamattina con la gente contro la tangentopoli bisogna che ci siano questi mezzi per poter fare la politica pulita
Adesso l'una seconda comunicazione secondo invito e per favore se possibile c'è anche scritto solo stampata fuori ma di non usare possibilmente questa porta acqua questa più in basso né per entrare e per uscire perché e la porta che più disturbati parla prego soltanto no ma non lo dico per chi non lo sapesse Fiorenzo lo dico in generale poi in generale perché si crea una situazione Risonanza solamente antipatica allora ancora una ultima chiamata vediamo se è presente altri media consideriamo rinunciataria
Al rinunciatario Antonio Benincasa di Martina Franca
Non c'è allora
Come si dice alla Camera si intende che vi abbia rinunciato e passiamo al l'intervento successivo
Per la costituente democratica di Como Vinci
Sì chiamiamo un altro alleanza
Umanista verde di Roma Carlo Livieri
Mi chiamò Carlo Ulivieri sono di Roma
Sono rappresentanti appunto l'Alleanza umanista verde
E membro dell'Alleanza democratica o meglio del Comitato verso l'Alleanza democratica di Roma circa due mezzi
Qualche giorno fa hanno aderito al comitato romano anche altri nostri rappresentanti e contatti sono in corso con i rispettivi comitati locali anche a Milano e a Torino
Al più presto lo faremo anche a Firenze
E anzi ci mettiamo a disposizione per facilitare la nascita di altri comitati promotori in altre città dove in questo momento che siamo
Quando abbiamo avuto i primi contatti ci hanno colpito alcuni interessanti affinità
Come per esempio il privilegiare le intenzioni positive
Di chi vuole dare un contributo attivo alla costruzione di questo soggetto politico piuttosto che censurare la sua provenienza
Oppure come il cogliere le necessità e l'urgenza di restituire ai cittadini un ruolo centrale nei processi di formazione delle decisioni
E ancora la sensibilità nel prefigurare una forma delle organizzazioni politiche che superi la vecchia forma di tipo leninista
Rendendola più agile e dinamica aperta e partecipata o anche la convinzione che sia più importante evidenziare gli elementi comuni
Che uniscono le persone provenienti da paesaggi di formazioni diverse piuttosto che sottolinearne le differenze e le divergenze
Altre affinità si potrebbero venire alla mente ma preferiamo soffermarci su un aspetto che per lui fondamentale
L'alleanza ebanista verde basa il suo apparato ideologico metodologico sull'assoluta centralità dell'essere umano
Posto al vertice della scala dei valori da qui discendono le caratterizzazioni fondamentali
Vale a dire se l'essere umano il valore centrale bene tutte le scelte che riguardano la qualità della vita quotidiana di ogni essere umano e delle collettività delle quali fa parte non possono essere sacrificati rinviato ad un futuro indefinito
Per il prevalere di considerazioni ideologiche religiose economica razziali giuridica
In altre parole il cittadino non può essere vittima di uno schema economico
Mai lo schema economico che deve estroso servizio
Il cittadino non può essere mortificato da una selva di leggi e regolamenti che esistono solo per mantenerlo in uno stato di di soggezione di sub subalternità ma il sistema giuridico istituzionale nel suo complesso e deve garantire le condizioni di un'armonica vita collettiva e permette la cittadina di scoprire ed esprimere a favore della collettività stesso le sue qualità migliori
Ed è compito nostro quindi proporre sperimentare forme nuove di partecipazione che permettono di ricostituire il legame spezzato tra i cittadini e i loro rappresentanti politici ne consegue la necessità di continuare a lottare oggi come non mai contro ogni forma di discriminazione dalle più grossolane Adel alle più sottili e insidiose come quelle che si perpetuano ogni giorno contro i giovani le donne gli anziani e i malati
Colpevoli solamente di non essere in prima fila perpetuare l'idolatria nei confronti della produttività produttività però intesa soprattutto come strumento di crescita del potere già smisurato delle multinazionali
Sta diventando ormai evidente perfino ad uno sguardo sprovveduto la necessità di stroncare i monopoli politici economici finanziari culturali educazionale
Che anche in Italia sta raggiungendo livelli non più tollerabili
Per garantire cioè la sopravvivenza e la democrazia
E solo grazie alla sconfitta dalla mentalità discriminatoria e alla dissoluzione dei monopoli
Oltre che al diffondersi di uno spirito di una pratica basati sulla solidarietà e si amplieranno i margini di libertà ogni cittadino allora potrà avere la possibilità di esercizi di esercitare il diritto di scelta che gli compete
Per quanto riguarda gli interventi sul territorio e la politica ambientale e più in generale un minimo di coerenza ci impone di considerare improcrastinabili
Quelli sull'equilibrio idrogeologico sulle Cheney cementificazioni indiscriminate sugli scarichi e discariche incontrollate sul degrado urbanistico atmosferico e dei trasporti le nostre città nel tentativo di ripristinare o meglio di ricreare
Un habitat decoroso per quell'essere umano la cui felicità dipende anche da queste variabili infine siamo consapevoli che le difficoltà relative al raggiungimento di tutti gli obiettivi precedenti sono acuite in parte subordinate al dilagare di quella interpretazione del neo liberalismo che decretando la morte dell'ideologia e affermando di non essere essa stessa un'ideologia appiattisce tutto le dimensioni della nostra vita sia collettiva che personale
Supposizioni economicistiche e così ficcanti trasformando situazioni relazioni e individui in pura e semplice merce di scambio
Sentiamo l'enormità del problema e non abbiamo una soluzione preconfezionata
Sappiamo però che bisogna uscire da questa fossa dicotomia collettivismo individualismo allo stato attuale non sembrano esserci soluzioni alternative sufficientemente elaborati da articolate e quindi sarà necessario proporre spunti di lavoro
Tracce da esplorare intuizioni da verificare in questo senso
Siamo convinti che la via della solidarietà rivisitata alluci di questa nuova sensibilità che anche qui nello Lanza democratica trova cittadinanza
Sia una via da percorrere perché ancora non ha espresso appieno non ha maturato a fondo le sue potenzialità
Richiamandosi all'etica della solidarietà che uno dei punti di riferimento Alleanza democratica siamo convinti che l'incontro tra la tradizione del movimento operaio e socialista il popolarismo cattoliche fermenti più progressisti della società civile
Posta facondia al tentativo di elaborare nuovi modelli di relazione produttive un grande passo avanti gli spiriti più impazienti
Qui presenti più impazienti e realistico tipo mi scuseranno se il mio intervento non è stato sufficientemente pragmatico e concreto
Ma non c'è dubbio che queste stanze troveranno immeritato spazio nelle condizioni di lavoro
E nelle diverse iniziative che dall'Alleanza democratica lanceremo
Ci premeva esprimere questo punto di vista spinti dalla convinzione che sia impossibile dare alle iniziative specifiche una direzione coerente laddove non vi sia una sufficiente chiarificazione di principi ispiratori e delle idealità
D'altronde siamo d'accordo con chi afferma che sia giunto il momento di rivendicare tutta la carica propulsiva dell'esistenza delle istanze utopistiche
Presenti in ogni essere umano e che non bisogna governi vergognarsene quindi siamo qui per contribuire concretamente all'in tali interno di Alleanza democratica
Affinché si produca quella Michelle ottimale tra le più effettive capacità pragmatica e le aspirazioni ideali migliori
Capaci di dare inizio a quella rivoluzione che ci porti a trasformare questa povera democrazia formale in una democrazia reale grazie
Vediamo allora sei arrivato convinci della costituente democratica di Como CEE
E allora se non c'è naturalmente come abbiamo fatto sino adesso alla seconda chiamata si intende che vi abbia rinunciato pare adesso Claudio Albonico che da pochi mesi è segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana subito dopo Roberto Vacca del circolo Bertrand Russel di Roma
Grazie alcune alcune settimane fa circa tre settimane fa Giorgio Bocca scriveva un editoriale sull'Espresso in cui pubblicamente chiedeva conto ai giovani italiani della loro assenza dalla scena politica dicendo che e ponendo una domanda diretta dove sono i giovani rispetto a questa nostra drammatica situazione
Beh noi abbiamo pensato di rispondere di rispondere a Giorgio Bocca indicando dove sono i giovani perché c'è una parte di gioventù che già attualmente sta facendo politica dentro e fuori le formazioni politiche oggi per lo più attraverso movimenti e non più federazioni di partito che risultano in qualche misura ostiche e e inospitali
E allora gli abbiamo risposto con una certa con una certa forza dire la verità
Chiedendole a Luís conto rispetto al fatto che se fossimo noi a domandarci come tanti altri giovani impegnati in politica dove sono i propri coetanei rispetto l'impegno politico aveva un senso ma che se lo domanda se Luís
E in questo abbiamo giocato su una differenziazione generazionale sette che se lo domanda se lui ci sembrava profondamente contraddittorio
Noi siamo a pochi mesi dalle elezione universitari e abbiamo pensato Rocco anticipando una direzione nazionale non l'abbiamo ancora questi organismi che comunque servono per un confronto anche geografico
Su opinioni differenziato abbiamo pensato di portare alla vostra assemblea dei circoli una proposta specifica che ora cercherò brevemente di articolare
Fra qualche settimana fra qualche mese verranno le lezioni universitarie sono notoriamente un momento di democrazia né negli atenei ritenuto abbondantemente superato e che gli stessi studenti poco valorizzano la misura in cui circa solo il dieci per cento degli studenti va a votare
Allora noi ci siamo domandati ma com'è che in questo Paese quando gli studenti protestano ed è stato nel sessantotto e destato nel settantasette e poi c'è stata la Pantera
E possiamo pure dire che forse c'era una forza maggiore nel passato di quanto non si sia stata nell'ultima rivolta la quale molti di noi in qualche misura hanno partecipato anche anche collaborando proprio l'occupazione fisica c'era una maggior resistenza perché poi la pantera si è spenta così come ci si aspettava proprio sopraggiungere dagli esami inesorabilmente chiamando gli studenti a fare gli studenti
Allora com'è che in questo Paese
Quando si guarda la primavera di Pechino si diciamo agli universitari cinesi la parte critica della Società benissimo eccetera quando si guarda ai regimi dei Paesi sudamericani lo si è fatto in passato lo si è fatto considerando i Paesi dell'Est europeo si inneggia allo spirito critico degli universitari e comunque dei giovani e com'è che quando succederà noi
L'unico atteggiamento è va be'ma prima o poi passa va be ma vi abbiamo dato tutto paternalismo che cosa che cosa chiedete ancora che cosa volete
Bene oggi la nostra consapevolezza e quella di ereditare un Paese veramente piegato sulle ginocchia in questo ci sentiamo accomunati l'idea non è quella di una battaglia generazionale non lo è stata e non lo sarà da parte nostra
La nostra proposta è molto concreta
Non ci immaginiamo che alle prossime elezioni universitarie si possa già arrivare con qualche e qui sta l'importanza dei circoli locali con qualche forma nuova di aggregazione politica
Non diciamo di arrivare a presentare le liste di Alleanza democratica o comunque non necessariamente i nostri contatti quelli che abbiamo avviato sulla base di considerazioni e di riflessioni specifiche io non ho tempo per porre le adesso
Però voglio dire che i mali della nostra università sono notti cito veramente solo alcuni dati
La Sapienza centottanta mila iscritti rappresentino mille quattrocentoventinove posti letto uno su centoquarantaquattro così come sono uno su centonovanta quelli di Napoli
Poi sono proliferate in questi anni nel campanilismo
E nella miopia più totale una serie di atenei nelle località più strane adesso magari ci sono degli amici che troveranno offensivo questa cosa Cassino Viterbo potenza Vercelli Alessandria contribuendo al la parcellizzazione
Del del Progetto del Progetto accademico italiano in realtà dove i professori per esempio fanno sistematicamente i pendolari e scopre che ci sono dell'università che funzionano come dice lei i corsi brevi ma sapete che da noi i corsi brevi adesso non trovo più il dato ma sono sicuro di questa cosa i corsi eccolo qui i corsi brevi da noi
I corsi di lauree brevi dal nel l'ottantanove novanta ce n'erano mille duecentottantanove iscritti
Di cui quindi grosso no c'erano ventitré mila seicentosedici cioè l'uno virgola otto per cento degli iscritti all'università italiana mentre in Francia sono il quarantuno virgola cinque in Germania il trentaquattro in Olanda e sessantanove
La nostra proposta evidentemente non è solo una proposta di temi amministrativi dell'università perché se dicessimo questo probabilmente faremo un gioco di retroguardia
Ma noi constatiamo che c'è un'assenza dei giovani e noi su questo piano noi giovani repubblicani su questo piano abbiamo perso
E lo possiamo dichiarare apertamente abbiamo penso generazioni di Jovanotti come me che hanno avuto o e devo anche dire che l'onorevole Bianco se lo ricorderà essendo stato a suo tempo un giovanotto baldanzoso
Dunque
E resta tale dal punto di vista dallo Alberto mai e quindi e quindi devo dire che tante speranze tanti sogni di coinvolgimento e di un ruolo diverso dei giovani non ci siamo riusciti in passato quando il sistema dei partiti aveva una sua credibilità non crediate che i giovani repubblicani credano da soli di potercela fare la costruzione contorta ma significa semplicemente questo significa che forse oggi sulla scia di un minimo di attenzione che nei prossimi mesi ci sarà fino a marzo aprile ci sarà attorno ai temi dell'università attorno agli studenti universitari
Forse insieme potremmo fare qualcosa ma dico di più
Noi sulla base di una serie di lavorati
Di cui veramente ora non posso render conto ma che esistono e quindi sono un patrimonio di riflessione che è quello che più volte in questa sala ho visto richiamato una giornata odierna benissimo noi su questa cosa cercheremo di aggregare se siete d'accordo evidentemente avremo bisogno di una collaborazione su questo piano cercheremo di aggregare anche dopo l'esito elettorale perché anche eventuali eletti nelle università sotto liste diverse possono probabilmente con le caratteristiche che sono più volte ricordata nel percorso di Alleanza democratica chiamare chiamare
A essere chiamati a partecipare a questo progetto
Quindi da questo punto di vista se se se ci sarà una una collaborazione ai sensi valuta e se si stima insieme che ci sia una profonda e preoccupante assenza dei giovani rispetto a quello che avviene in Italia forse questa volta potremmo vincere quella battaglia
Che in qualche MiG in larga misura i giovani repubblicani così come gli altri hanno perso
Claudio
Grazie a Claudio adesso la parola abbiamo detto Roberto Vacca del circolo Bertrand Russel di Roma subito dopo Bruno Montanari e poi visto che è tornata in sala mica vinci allora facciamo un eccezioni rispetto con l'abbiamo detto e parlerà Roberto Vacca cede
Roberto Vacca non c'è
Allora Bruno Montanari del circolo Alleanza democratica di Catania subito dopo l'amica abbiamo detto l'amica Vinci
Io devo dire che
La relazione di altre di Ferdinando Adornato è stata molto bella
è stata molto bella non solo perché elegante
Ma
Perché dice cose molto serie
Cioè sì ho capito bene ma credo che era abbastanza chiaro
Il discorso di Adornato e questo guardate che non si può tornare a fare politico non si può pensare di rinnovare la politica
Se non vediamo la politica come una proiezione operativa in un settore pratico
Della cultura e dell'etica
Cioè non si può fare politica senza etica e senza cultura
Allora questo significa fare un'operazione veramente nuova o prendere coscienza di una cosa che c'è ma che non si vede mai
E cioè significa dire guardate che al centro di tutto c'è l'uomo
Perché dentro gli apparati dentro le procedure
Dentro le istituzioni signori ci stanno gli uomini e quando si dice un uomo di con con una cosa astratta in realtà ci sta qualcosa di molto più concreto cioè ci sono le migliaia di azioni e dei comportamenti quotidiani che fanno la storia la storia non si fa perché cade dal cielo si fa perché in ogni ogni giorno ci alziamo la mattina
Allora il problema è questo
Noi possiamo fare politica soltanto se veramente ci mettiamo in testa che siamo noi a fare delle cose non sono altri genericamente intesi che noi giudichiamo
Secondo significa allora di acquistare un disco qualche cosa che in come in termini generali canali si chiama coscienza civile voi pensate che oggi in Italia esista una coscienza civile secondo me non esiste
Ma non esiste non per caso non esiste perché un sistema la distrutta
Perché vedete quando si distacca il profitto cioè la valorizzazione e il riconoscimento
Dalla capacità di produrre intendo in tutti i settori non solo in quello economico
Cioè in altre parole si premia l'intrallazzo e non la capacità vale a dire non basta essere imprenditori seri è molto più facile pagare la tangente non basta essere professionisti capace molto più facile fare i mediatori d'affari vedete in questo modo si crea un meccanismo dove veramente si sposta il baricentro da quello che il pensare e riflettere sulla qualità delle azioni
E quindi sulle forme di accreditamento del nostro esistere qui dentro si sposta l'attenzione su cosa ha successo
Su quello che anche in termini tecnici secondo una certa di Oria si chiama insuccesso
Questo in politica cosa significa significa spostare l'attenzione dalle procedure di legittimazione su cosa sull'efficacia effettiva sull'effettività del potere
Quindi il politico non è allenato a chiedere il consenso in termini di legittimazione ma impadronirsi cinicamente dei meccanismi del potere
Tutto questo è il titolo al discorso di Adornato questi un discorso politico perché dietro questa questione questa non è casuale
Se noi questo in realtà un profilo di una teoria del sapere che guarda le cose anche ad altri livelli
Se noi raccordiamo il sistema e la lettura del sistema italiano negli ultimi venticinque anni tanto per farla breve
A delle categorie generali di lettura ci accorgiamo che tutta la storia del nostro de la nostra politica
Ha perseguito l'obiettivo di fondo che era quello di raggiungere un equilibrio del sistema c'è una conservazione di un equilibrio del sistema
Pagando il prezzo della sua inefficienza
Ed è stato un prezzo pagato molto volentieri cioè abbassare i livelli di come si chiama performatività cioè la capacità di decisione di efficienza del sistema abbassare questi livelli per ottenere quelli bio tutti gli anni settanta guardate possono essere letti in questa chiave
Allora
E chiaro che il prezzo è stato pagato molto volentieri perché questo è il canale attraverso il quale i potentati
Premiando l'intrallazzo a scapito della capacità detengono veramente il potere perché se io prendo il bravo nocciole sul merito io devo predicare il cretino perché solo premiando il cattivo tempo questo il sistema io credo è tutto finito
Io credo che la la tua relazione
Io l'ho detto in parole molto maccheroni che è molto rapide però il significato dell'azione di Adornato con tutte le citazioni che ha fatto significa questo
Signori Oppi contino incominciò veramente a fare cultura e a capire che le cose serie si soci sono state non è vero che non c'è stato nulla o noi veramente siamo destinati ad essere personaggi di infimo forti
Allora io dire questo qui non dobbiamo più chiedere ad una classe dirigente di comportarsi bene questa era l'ultima con una delle cose diceva tornato
Ma dobbiamo invece fare in modo che le persone perbene diventino classe dirigente cioè la politica non mestiere vocazione
Grazie Bruno
Adesso la parola all'amica Vinci di costituente democratica di Como subito dopo taluni del circolo di Livorno
Lo dirò brevemente cosa ha fatto
La l'associazione a cui partecipò costituente democratica Como inizia in luglio del novantadue
Si costituisce con un gruppo di persone che sono tutte più o meno però dentro i partiti
Questa Alleanza che sfocia in un documento produce
In un momento particolare a Como in cui c'è una crisi di giunta produce una nuova giunta
Di più o meno a sinistra
Quindi produce qualcosa di positivo però produce anche qualcosa di negativo secondo me perché a questo punto si caratterizza questa associazione che nasce in un qualche modo
Come un pezzo
E chi tardi riunione dei vecchi partiti
Che si pone e a questo punto hanno un problema
Ha raggiunto un obiettivo
Però ha il problema di essere fatto da persone che erano già nella politica e quindi si pone il problema di come andare verso le persone che non erano in politica o delle persone che sono state sempre fuori
Ora a me sembra ho parlato di questa storia non tanto per dire perché magari non interessa particolarmente qual è stata l'esperienza della nostra associazione
Ma perché mi pare che sia il problema che poi ci poniamo sempre cioè in che modo oggi volendo costruire un nuovo schieramento possiamo farlo
Non nostra riciclati della riciclati della politica
Ma fra persone che hanno insieme anche riciclare della politica perché voglio dire non è solo una colpa essere stati in politica neanche può essere anche un merito in certi casi chi ha resistito
è stata anche molto bravo ce ne sono stati di quelli che hanno resistito bene
Quindi ma il problema però è che in questo modo non si costruisce un nuovo schieramento uno schieramento significa un nuovo soggetto collettivo in un qualche modo che può non essere un partito ma che sicuramente deve essere un soggetto collettivo elettore perché se non arriviamo a questo non facciamo niente possiamo fare delle associazioni culturali va benissimo ma non è questo mi pare l'obiettivo che noi abbiamo allora su questo aspetto io volevo intervenire su quanto sulla relazione di Adornato e su quanto aveva detto proprio all'inizio Bordon allora Bordon diceva
Non ripetiamo esperienze già fatte
O comunque c'è il rischio di rete da ripetere esperienze già fatte e Luís si riferiva particolarmente al problema che è difficile darsi una forma essendo che in Italia siamo stati costretti dentro forme partito
Estremamente costrittive possiamo dirlo oggi con il senno del
Di oggi anche se allora forse se non ci fossero stati quei partiti non so cosa sarebbe successo ma no non entro nel merito di questo ecco io però non vorrei che per non ripetere quell'esperienza del ripetiamo un'altra più recente
Quella che per esempio ha portato il PDS a costituirsi
Dove per non ripetere la vecchia esperienza quello che è successo è stato il più grande casino
In cui non ci si danno regole
Non si parla di responsabilità perché la responsabilità poi l'ho capito dopo un poco io all'inizio non lo capivo quando parlavo di responsabilità veniva guardata malissimo la responsabilità nell'oggettiva quella verso il Progetto
Per cui appena si passa all'irresponsabilità
Vieni visto malissimo e quindi non si parla neanche di far le cose perché far le cose significa definirsi
E allora non si parla neanche di quell'allora stiamo attenti e credo che sia questo è un invito che faccio a tutti noi
A non fare quest'altro sbaglio di esperienza noi dobbiamo darci un'organizzazione perché se non ci diamo un'organizzazione che sia più libera che sia
Diciamo non rivolta verso l'interno ma verso l'esterno ecco queste è è la differenza di prospettiva
Noi rischiamo o di non nascere ho disgraziatamente di diventare un movimento senza regole verticistico perché se non ci diamo delle regole succede questo succede che diventa o elitario ho confuso e quindi io son convinta che dobbiamo farlo dobbiamo farlo al più presto perché noi abbiamo bisogno di a vere sia delle regole di elezione lezione nel senso della del discipline chi è la dirigenza perché senza bisogna di essere un partito non c'è bisogno di essere un partito per decidere questo è importante
E per che ci sia un passaggio di informazione dalla periferia al centro
E perché lei degni dell'associazione sia anche lei vede la periferia ex ma in un qualche modo questo non lo dobbiamo fare perché se no nonno non riusciamo a a partecipare rischiamo di creare una struttura di delega e non credo che sia questo l'obiettivo che tutti noi abbiamo l'altro aspetto invece se ho ancora qualche minuto dico volevo parlare si riferisce alla la relazione di Adornato in cui della quale io condivido moltissime cose ma c'era c'è una cosa che non condividono lo condivida Steel sin dall'inizio e quindi mi sembra importante dirla
è questo io non crea il credo che sottovalutiamo
La resistenza
Che c'è nella nella nostro mondo sia politico sia civile
Nel momento in cui tu dici e ciascuno può mantenere la propria identità fa mettendo portandosi dietro i suoi valori e pure fare qualcosa di diverso io credo che sottovalutiamo le difficoltà perché questo messaggio
Viene tradotto in io resto quello che sono
Con le mie idee con i miei obiettivi egli assomma a quelli degli altri questo non è possibile non possiamo creare un soggetto questa è la mia idea se ciascuno di noi non pensa che un pochino dovrà modificare un pochino dovrà modificare la sua identità sua personale di persona non sto parlando di gruppi politici e perché io qui sto parlando tutto a livello di individua di persone che fanno parte allora questo messaggio va un po'affinato in questo senso proprio quello di dire signori se vogliamo fare qualcosa insieme dobbiamo pensare che dobbiamo fare un contratto un conto una specie di contratto sociale che ci comporta
Che se io vengo da un'esperienza liberale in cui è il diritto individuale quello che conta io dovrò prendere in carico anche un'altra cosa e questo mi modifica un po'perché e così via ecco io credo che questa sia una cosa importante l'ultima parte il contributo che volevo dare a questo
Dobbiamo darci anche dei programmi
Non i programmi fondamentali per carità
Parlo di programmi attuabili che facciano sì che noi diventiamo visibili non più solo ed esclusivamente cosa che è importante col discorso della dello dello schieramento e quindi siamo caratterizzati a livello di sistema elettorale
Ma anche dobbiamo dire delle cose a a livello di problemi che toccano ciascuno di noi perché la lega visto che si è parlato della Lega
La lega ha fatto una cosa importantissima la lega a e non dico che dobbiamo fare la stessa cosa facciamo dobbiamo però forse imparare anche quando funziona la lega unito l'interesse personale perché ha detto
Tu hai diritto a a determinate cose
All'idea di un nemico quello che ha fatto la lega un'operazione che ai vecchi partiti anch'quelli stalinisti facevano noi non possiamo fare questa cosa che credo che non sia nel nostro o meno
Non possiamo fare questa cosa però dobbiamo fare qualcos'altro perché se no non sia saremo passati
Allora calura di Livorno subito dopo corazzieri di alleanza Bruzzese
Valori ecco
Buona sera
Veniamo da Livorno
Livorno non è una terra infestata dalla grande criminalità organizzata
Livorno non è una terra
Dove la corruzione per lo meno a livelli visibili sia evidente Livorno è una terra arida culturalmente e politicamente parlando
è una terra dove ha soffiato impetuoso il vento della ideologia che è impedito il fiorire delle individualità e delle coscienze
Noi
Abbiamo deciso di non costituirci ancora ufficialmente e pubblicamente come Comitato lo faremo nei prossimi giorni perché vogliamo che l'adesione ad Alleanza democratica avvenga pubblicamente
Su base individuale
Nell'arco speriamo di qualche settimana di riuscire a concretizzare con le realtà viciniori qualche iniziativa e ci siamo preparati
A questo appuntamento del sei febbraio stendendo un documento collettivo
Questo documento collettivo me ne rendo conto risente un po'dello schematismo tipico dei documenti e di quella impostazione mentale tipica appunto della mia terra lo schematismo che chiedo scusa in anticipo della eventuale aridità di questo documento
Ma vorrei che fosse ben presente che dietro queste scritte dietro queste parole ci sono degli uomini dei sentimenti delle emozioni cioè dell'amore per la nostra pazzia
Il tempo in cui viviamo è tempo di cambiamento l'Italia della corruttela generalizzata assunta ed elevata regola di vita teorizzata persino sta morendo
Ora può nascere una nuova Italia
Chi crede in questo ha il compito di contribuire alla costruzione di nuovi soggetti politici
Destinati ad operare in un sistema politico nuovo
Questo è essenziale giacché non è pensabile che soggetti politici nuovi siano compatibili con un sistema politico vecchio come di converso non è pensabile che soggetti politici vecchi spostano sopravvivere in un sistema politico nuovo
Pensiamo che a questo debba mirare l'Alleanza democratica
Crediamo che si possa costruire il futuro della nuova Italia
Che lo si possa progettare dal momento che senza ancoraggi sistematici di tipo ideale ogni Imperia ogni pragmatismo sono sostanzialmente sterile
è necessaria una sorta di credo laico o laicamente inteso alleanza democratica si propone di ricondurre a reciproca compatibilità i filoni del progressismo italiano assumendo come coordinate l'etica della responsabilità l'etica della solidarietà e l'etica del rispetto ambientale
Allora è urgente che non lo spazio individuata da questi assi vengono costruite le proposizioni che legittime Aranno Alleanza democratica ad essere soggetto politico nuovo credibile e creduto
è un massimo comun denominatore e qui faccio un piccolo inciso personale se non ho capito bene se non ho capito male
Della tua relazione ornato quando parlavi di un minimo comun denominatore io non credo che sia un minimo comun denominatore cioè il saper rinunciare a qualche cosa della propria ricchezza della propria individualità della propria storia
Credo che la vera capacità dell'essere umano
Dei di arricchirsi stia nell'accettare qualcosa degli altri aggiungendo qualche cosa alla propria esperienza divenendo così di per sé più ricco e più capace di produrre iniziative e proposte politiche
è un massimo comun denominatore lo strumento col quale possiamo delineare quale società e quale Stato vogliamo e dobbiamo costruire si pone con forza pertanto il problema dei contenuti dell'alleanza e nello stesso tempo il problema della formazione della selezione del personale politico capace di inverare un rapporto diretto e positivo con i cittadini
Occorrerà pensare a meccanismi di elezioni primarie per le candidature ogniqualvolta sia possibile ad ogni livello
Noi ci rendiamo conto delle difficoltà di gestire i momenti della transizione da un sistema invivibile non ancora morto per ad un sistema eticamente diverso non ancora vivo però se avessimo tempo a disposizione probabilmente potremmo costruire un tessuto organizzativo adeguato alle necessità se avessimo il tempo
Ma non l'abbiamo questo tempo proprio non c'è
E non possiamo pensare che cronaca e storia si fermino ad attendere che si sia pronti
Sarà bene sperimentare per approssimazioni assestamenti successivi forme organizzative diverse flessibili rischiando anche in termini di immagine e credibilità ma proponendo chic cercando consensi scontando dissensi
Una struttura organizzativa ancora così esile assoluta necessità di rafforzamenti numerici anche perché sarebbe assurdo una volta cambiate le regole del gioco non avere pronte le squadre per il nuovo campionato e a proposito di nuove regole vorremmo che si riflettesse sino in fondo scoop sulle conseguenze che comporterebbe l'adozione di un sistema uninominale maggioritario a turno unico ora vorrebbe dire consegnare l'Italia settentrionale alle leghe o la DC
L'Italia centrerà il pidiessino forse a Rifondazione comunista vagare in Italia meridionale tra Heathrow sopravvissuti di Tangentopoli con qualche possibilità di recupero per la partitocrazia in articulo Mortis
Bel risultato sarebbe non c'è che dire in via puramente Atteo Rica nulla osta al sistema maggioritario in un unico turno colora tra i contendenti siano solo due e così attualmente non è di conseguenza ribadiamo la nostra esclusiva disponibilità per un sistema maggioritario uninominale a doppio turno con possibilità di recuperi anche cospicui in senso proporzionale
E attenzione anche ad attribuire ai referendum abrogativi dir tutto molto logica
Perché diamo pure per scontato l'esito del referendum e poi il vuoto normativo andrà comunque colmato e dall'attuale Parlamento non da un altro
Ultima questione
Pensiamo che chi si è assunto l'onere di avanzare un progetto che mira a scardinare la partitocrazia creando regole nuove nuovi strati dirigenti nove finalità di governo nuovi metodi di gestione per l'Italia nuova
Non possano mettere al primo posto del suo fare Alleanza democratica
In termini espliciti ossia in primis dell'alleanza e secondariamente si scritti dirigenti segretari nazionali o meno di qualcos'altro
E tale più imposizione o finalizzata ad organizzare un'affluenza nei modi tempi misura possibile nell'alleanza oppure dell'alleanza non penso si debba essere per lo meno con funzioni di rilievo
Non si è mai questa una posizione giacobina è semplicemente una scelta ineludibile
Quanto quanto prima questa scelta verrà tanto meglio sarà per chi la deve fare per tutti i nuovi noi per l'Italia nuova seconda Repubblica grazie
Grazie Calori la parola allora corazzieri di alleanza Bruzzese subito dopo Natale Vescio del Forum dei progressisti di Bonifati Cosenza
Senza Bruzzese eccessivo ho segnato sì l'ho scritto io lo so
In realtà
In Abruzzo ci sono stati sarei fondamentalmente due assemblee pubbliche una Pescara a
E a novembre una all'Aquila all'inizio subito prima di Natale quella di Pescara con un grande successo diciamo centocinquanta duecento persone abbiamo riempito cioè non abbiamo più che riempito sbagliando naturalmente come al solito Sala la sala della della Provincia
Devo dire che all'Aquila è successo il contrario abbiamo sbagliato perché abbiamo avuto poi un'adesione invece molto minori sono ambiente meno preparato un'attenzione minore
Chi è venuto iniziative era assolutamente politica quindi non non partiva da una base diciamo di lavoro nel sociale o nel culturale e civile come invece accaduto in molte altre molte altre realtà
Quindi un po'da Teramo ci sono stati tutta una serie di riunioni c'era qui un amico di Sulmona diceva Sulmona Avezzano anche si sta muovendo qualche cosa ma insomma è tutto un da farsi ancora tutto molto molto in gestazione anche se c'è molta attenzione chi è venuto a questa Assemblea ecco direi che a Pescara
è venuto soprattutto un mondo di persone estranee alla politica che si avvicinava la politica spesso per la prima volta in maniera fisica proprio perché avevano e o altri che avevano avuto interessi politici più svariati ma che comunque non aveva mai fatto politica attivamente
All'Aquila dove la partecipazione per altra più modesta forse la situazione era leggermente diversa a Teramo lo so perché io sto lì diciamo che la situazione è fondamentalmente di persone che non hanno avuto rapporti con la politica o che non sono stati che cosa emerso da questi dibattiti ecco diciamo come adesione come differenze rispetto al piano nazionale rispetto a quella che era stata l'assemblea di Parco dei Principi che era stato punto di riferimento per queste assemblee diciamo a livello provinciale in Abruzzo
Al di là di grandi adesioni su vari punti dire che le differenze fondamentali erano fondamentalmente due non so se una una vera propria differenza maniera concentra molto accentuato
Innanzitutto una fortissima posizione antipartito di queste assemblee cioè il nemico di cui si è parlato in alcuni interventi qui c'era quello di Ferrara di vinci
Il nemico lui era chiarissimo il nemico erano i vecchi partiti c'era anche una situazione sciocco molti assessori arrestati voglio dire ma però la situazione era
Abbastanza chiara negli interventi della
Totalità degli intervenuti a favore con alcuni rappresentanti dei partiti che venivano come dire sul banco degli accusati ecco ma che non facevano parte ne volevano far parte di questa di questo movimento di questa di questa di questa sembra dire che questa è la differenza che si è avvertita in maniera più perché io ho avvertito diciamo in maniera più forte
In quest'ambiente
Che è molto Bruzzese di fatti come dire io sono meta lite metà qui sono qui quelli gli abruzzesi ne son venuti credo due ma
Quasi più come osservatori no quindi una realtà un po'Montanara come dire ancora come come cultura
E l'altro era una un discorso molto forte perché deve evidentemente
La questione importante e quindi io la riporto qui perché credo che sia una questione importante sulla struttura regionale cioè uno scontento molto forte in generale nei confronti dei partiti in generale nei confronti della struttura un'adesione alle proposte referendarie Corel corride diciamo ecco su queste cose erano si era tutti d'accordo ma anche l'elezione diretta del sindaco e così via ma quello che lì si è sottolineato in questo ambiente abruzzese come mai non ci si occupa della Regione che funziona così male che sperpera i soldi e un atteggiamento come dire da un lato anche anti autonomista è anche questa potrebbe essere una differenza diciamo da alcune posizioni riprese qui centralmente anch'io su questo la linea di comunicazione avrei finito se ho due tre minuti di tempo vorrei aggiungere qualcosa invece due minuti va bene penso di farcela deve giungere qualcosa
Invece più mio personale di farcene per esempio l'intervento della Vinci
E cioè il discorso della lega ecco io credo che siamo tutti in una grande confusione e difficile dire domani che cosa vi sarà anche il compagno quindi Livorno lo chiamo compagno non a caso ma perché sentivo nel in quel documento come dire un certo stile per cui credo che lui non
Non
Non se ne avrà a male
Il mondo di domani secondo me sarà ancora e forse sempre di più pieno di lega
E sempre meno pieno di quei partiti di cui noi tanto ci occupiamo e di cui tanto discutiamo
Forse sarà pieno anche dirette forse sarà pieno anche di Segni ma io ho un l'impressione che le cose al di là della riforma istituzionale
Le cose cambiano proprio nel modo di sentire della gente nel modo di sentire della gente
Non sono tanti credo i comunisti che hanno votato lega al Nord e tuttavia non sono stati neanche pochissimi
Qual è il messaggio che la lega ha dato loro messaggio la lega ha dato loro è stato molto semplice liberiamo ci è stato detto anche da Bianco liberiamoci delle strutture liberiamoci di Roma ma
Con qualcosina di più liberiamoci dei partiti di questi partiti se non altro liberiamoci di questi partiti e l'altro messaggio
Che anche quello secondo me poteva essere accolto ed è stato accolto da democristiani da gente che votavo democristiano gente che votavo comunista la gente che votava repubblicano liberale eccetera era paghiamo meno tasse
è un discorso implicito ma chiarissimo che la lega Patto dappertutto e guardate questo non è un discorso sbagliato noi paghiamo oggettivamente troppe tasse e quando noi diciamo combatti ed oltretutto è un argomento che si lega strettamente all'altro
Come facciamo a combattere questi partiti e questa struttura se continuiamo ad alimentare dei attraverso un pagamento di tasse crescenti
Cioè voglio dire sono loro poiché in prima battuta le intascano e se ci va bene celeri distribuiscono
Cioè voglio dire sono due
Certo poi c'è il terzo argomento che non ci trova assolutamente consenzienti perlomeno a me naturalmente credo a nessuno di noi che è quello della separatezza dell'autonomismo di un certo tipo di autonomismo di certe forme di purezza che possono sconfinare nel razzismo e così via
Ma diciamo su questi due punti che oltretutto per esempio con io sono pazzo insegna economia ecco dal punto di vista economico
Della congiuntura si combatte con la stessa efficacia aumentandolo il deficit pubblico diminuendo le tasse ma nessuno pensa a diminuire le tasse insomma voglio dire quindi non c'è
Un ostacolo tecnico è un ostacolo politico un modo di concepire lo Stato come qualche cosa che intanto prende i soldi dei cittadini
E poi si vede quello che che se ne fa ecco io credo non lo so ma se noi vogliamo fare un programma sociale diciamo un programma politico questa un qualche cosa in questa direzione dovremmo assumerlo cioè noi dobbiamo dire che le tasse in questo Paese sono tante dal punto di vista tecnico dal punto di vista economico dal punto di vista sociale e anche e soprattutto dal punto di vista politico che alimentano delle strutture
Che non ci servono più
Grazie corazzieri allora
Natale Vescio del circolo forum dei progressisti di Bonifati provincia di Cosenza subito dopo il ricovero degli anni del circolo alleanze no azione civile
Nel dibattito sono emersi sostanzialmente due posizioni io mi ricollego ai temi principali della politica
Praticamente discorso che faceva tornato parlava di un'alleanza democratica prefigurando un soggetto politico non solo nuovo ma anche diverso
Diverso dei partiti attuali
Ci sono invece molte resistenze anche perché credo che non solo perché penso che la forma partito faccia parte del nostro bagaglio culturale quanto perché ci sono troppi interessi da difendere
E nessun nessun sistema si lascia in qualche modo pacificamente rovesciare
Credo che a questo punto bisogna ripartire un po'bisogna tornare un attimo indietro nel tempo per capire che le disfunzioni del sistema sono molto più profonda di quanto non si creda
Ormai sono tantissimi anni che è stato introdotto nel lessico politico il termine di democrazia bloccata
Per riferirsi al sistema italiano ora quando si parla di democrazia bloccata per il sistema italiano si parla di un sistema che non ha consentito l'alternanza dei partiti al Governo
Io credo che sia opportuno riconsiderare ripensare una definizione che per molti versi incompleta
Ora la democrazia in Italia è stata bloccata non soltanto perché mancava l'alternanza cioè non so ma perché i partiti hanno occupato tutti tutti gli spazi
Del paese in tutti e in tutti i settori non è un caso per esempio che il il cittadino non abbia in effetti nessun potere di scelta non solo nelle istituzioni locali ma anche nella determinazione di quelle che sono le grandi linee della politica del padre
Del Paese non è un caso per esempio che l'istituto referendario che non risponde a questa logica è stato avversato da tutti i partiti in questo Paese est soprattutto dei partiti di massa cioè paradossalmente dai partiti più grossi che hanno visto praticamente le el espropriata la loro capacità di monopolizzare tutto
Vede il problema è più profondo cioè se è vero che l'alternanza dei partiti al governo finora non è stata possibile è altrettanto vero che oggi da sola non sarebbe sufficiente
Perché i danni prodotti dal potere politico sono più profondi e duraturi in realtà la Democrazia Cristiana che ha governato questo Paese d'acqua da quarantacinque anni perché sostanzialmente va governato la democrazia cristiana anche se cambiando alleanze di volta in volta
Già fin dal quarantasei ha avuto la garanzia dell'impunità cioè avuto la garanzia di essere inamovibile dal governo così come il Partito Comunista avuto la garanzia di essere inamovibile dall'opposizione per ragioni di ordine interno e internazionale
Con il risultato che la Democrazia Cristiana non aveva il problema di guadagnare un consenso sulla base della gestione dei servizi perché l'aveva già garantito
E d'altra parte l'avevo il Partito comunista non poteva andare al governo e quindi aveva tutto l'interesse a condizionare il governo dall'opposizione a cogestire qui da governare dall'opposizione ne è venuto fuori in effettivo un caso che è estraneo a tutte le classificazioni che esistono nei manuali di scuola
L'Italia secondo me è una repubblica sovietica governata dagli americani filoamericana in politica estera e filosofia etica in politica interna ora
L'Amministrazione nei feti no non è stata cioè un un uno strumento per dare dei servizi ai cittadini
Ma soltanto un elemento per garantire al potere politico una rendita è un affare
E quindi ovviamente si è creato un consociativismo sociale prima ancora che politico un consociativismo alimentato da milioni di evasori fiscali da otto milioni e nove milioni di case abusive da un milione di penso di pensioni false
Si è creato da una dilatazione del pubblico
Creato da una dilatazione del pubblico impiego potente parassitarie nei rami alti esso soltanto parassitario nei rami bassi
Ora chiaramente i danni fatti da questo sistema io non credo che si possano risolvere in questo modo d'altra parte non è neanche io
Più il discorso di fare un'alternativa alla bici perché in Italia se è vero che abbiamo tanti partiti abbiamo avuto in realtà un unico modo di governare
Ora cioè in effetti sarà vicino non è andata all'opposizione e soltanto perché la DC si è allargata a tutto l'arco parlamentare
Cioè sì si potrebbe dire una vecchia battuta di Benigni e non lo dico per bene per sparare sulla Croce Rossa Zola quando parlava del PSI
Già è partito socialista è partito socialista Mario nato democristiano e credo che
Credo che questo discorso
Credo che questo discorso si possa estendere in effetti a tutti a tutti i partiti almeno ai più grossi perché se voi pensate che il Partito comunista dal cinquantadue ad oggi ha approvato l'ottantadue per cento delle leggi c'ha votato l'ottantadue per cento delle leggi approvate in Parlamento
E in modo vi rendete conto che nessun Paese nessun pianeta e nessuna galassia un partito apposizione approvò l'ottantadue per cento delle leggi quindi non c'è stato e nel spenti un unico partito di governo o comunque una maggioranza di governo ben definito e quindi il problema è che che una semplice alternanza dei partiti al governo oggi praticamente per peggiorerebbe lo stesso modo di governare sotto altri nomi se tutto rimanesse così com'è
L'unico sistema che dicevo è la precondizione cioè per rimettere tutto in gioco e quindi nello stesso tempo per promuoverà ogni altro tipo di riforma è appunto la riforma elettorale
Perché la riforma elettorale fa saltare praticamente tutti i giochi che possono essere fatti nelle segreterie dei partiti e rimette in gioco l'elettorato che finora non aveva nessuna possibilità di scegliere di intervenire di decidere ora io credo che nessun io penso in nessun caso una riforma elettorale
è soltanto una questione formale o procedurale mi sono andato a rileggere gli atti parlamentari
Delle poche riforme elettorali che abbiamo avuto in questo Paese una fu quella del mille ottocentottantadue e l'altra fu quello del mille novecentotredici di Giolitti in effetti queste due riforme elettorali hanno avuto un significato profondamente politico
Cioè perché nel mille ottocentottantadue si trattava di portare l'elettorato dal due per cento al nove per cento facendo inserire i ceti medi nelle istituzioni e nel processo produttivo
D'altra parte nel mille novecentotredici si trattava di aprire un pochino lo Stato alle masse anche se il suffragio universale
Anche quello di Giolitti era molto limitato
Voglio dire anche all'epoca
Sulla base degli atti parlamentari
E in campo uno c'erano le stesse obiezioni che ci sono oggi
Il che vuol dire che non è soltanto un problema formale per esempio nelle nella tornata parlamentare del del Milan del quattro maggio mille novecentododici
L'onorevole Bonomi ricordava che il Paese non la reclama la riforma elettorale
O meglio le classi medie che devono essere più avvantaggiata della riforma non premono non si agitano non comizio no
Ora il problema infatti era viene e viene ancora più evidente questo atteggiamento
Dal discorso che Peugeot l'onorevole Riccio che fu uno dei pochi per la verità che si dichiarò apertamente contrario così come oggi sono quasi tutti favorevoli alla riforma elettorale a parole no perché sanno benissimo che non è possibile assumere una di petto una posizione nettamente contrari
Dicevano diceva l'onorevole Riccio il criterio più prudente più sicura più pratico e che simile riforme si compiono solamente quando veramente lo richiedono i bisogni del Paese e cioè mai in base a questo discorso
Poi è usciva una teoria veramente curiosa specialmente nei Paesi latini conviene più il metodo dei lunghi passi cioè più che il metodo dei lunghi passi da avventati quelle delle riforme lente serie e durature potrebbe dirlo Andreotti questo nel feto farà
Allo stesso modo no si riferiva quando quando parlava dei problemi sociali tirava fuori un altro argomento che quello di oggi no cioè sono falsi problemi il vero problema è che ne so il Mezzogiorno il vero problema
La disoccupazione il vero problema è la crisi economica come se a questa gente
Che a tutto avuto tutto il tempo perché ha avuto quarant'anni di tempo per governare
Se questi problemi stavano erano veramente i più importanti le principali priorità non si capisce perché siamo arrivati a questo punto no
E allora diceva l'assemblea nostra si è mostrata forse qualche volta ribelle a risolvere qualsiasi dei problemi della vita politica attuale
Vi è stato forse un problema qualunque riguardante le classi di severa del di serenate i nostri contadini o i nostri operai che la Camera non ha risolto e nel mille novecentododici il problema con l'immigrazione di massa che c'era evidente che questa affermazione era semplicemente falsa così come evidentemente sono false quelle dei nostri giorni
Allora il il problema è che in effetti il sistema elettorale e concludo era l'unica possibilità per incidere perde cambiare uno stato che l'oligarca ecco oggi è l'unico sistema
Che consente con un sistema di un elettorale che io personalmente sono per l'uninominale secca insomma in modo che i in questo modo è facile riconoscere che al governo è facile riconoscere chi ha la responsabilità della gestione
Politica e pagine quindi
Sapere insomma
Con chi prendersela perché poi in effetti è questo il problema somma ora io credo che poi il il problema invece di unifica unificare le culture
Per dare vita a un unico partito verrà dopo perché non è che si tratta di un'unificazione culturale si tratta praticamente di smuovere un Paese stagnante
Presso il ponte
Pravo Natale
Io vorrei raccomandare chiedo scusa siamo insistenti ma vorrei raccomandare calorosamente
Ai partecipanti a questo nostro incontro di oggi di dare un contributo anche personale oltre che la prescrizione dei circoli questa manifestazione e costata quattro milioni sarebbe bene se almeno contributi personali di partecipanti all'assemblea di oggi coprissero il costo della nostra manifestazione quindi il limite del possibile credo che siamo state trecento quattrocento persone cinquecento persone un'altra giornata l'obiettivo di quattro milioni effettivamente una cifra alla portata
La parola all'amico Enrico Modigliani di circolazione civile di nome egli è anche parlamentare indipendente nelle liste del Partito repubblicano subito dopo l'amico o amica Franchini o Vitullo di vimini verso Alleanza democratica
Ma il fatto di essere parlamentare indipendente nella lista del Partito repubblicano mi crea qualche imbarazzo nella collocazione in quale dei tre terzi che il comitato promotore a indicato la composizione danza democratica
No perché la mia esperienza è tutt'altro che un'esperienza politica non esperienza che proprio nasce dalla società civile come tanti abbiamo sentito gli amici per esempio di Lecce di Siracusa questa mattina quando hanno fatto una fotografia estremamente precisa precisa è particolarmente interessante poche fatta da giovanissimi
Di quello che un nuovo modo di avvicinarsi alla politica da parte della cosiddetta società civile parte più attenta
Agli avvenimenti che però fino adesso si è tenuta costantemente in disparte
Tutt'al più ha esercitato la sua attività politica nell'andare a votare una volta ogni tanto e delegando completamente a quella che è la struttura dei partiti la le scelte politiche adesso si sta accorgendo e dopo il cinque aprile per la prima volta è successo qualcosa di simile al nostro Paese invece di esserci una una reazione di rigetto quello che era politica perché passata la campagna elettorale finalmente pensiamo ad altre cose invece questa volta in Italia è successo esattamente contrario dopo la campagna elettorale e dopo il cinque aprile la gente ha cominciato a pensare che se e ognuno in prima persona non dedica una parte del suo tempo e una parte le proprie risorse a quella che la vita politica quotidiana
Noi continuiamo a fare come abbiamo fatto fino adesso cioè essere corresponsabile di quello che è stata il disastro provocato dal sistema e uso la parola sistema e non regime per non addentrarmi nella
Analisi avviata da da Bobbio sulla sulla stampa
Ma credo che questa distinzione tra sistemi regime sia particolarmente importante perché se non riusciamo a uscire da questo sistema rischiamo di cadere veramente in un regime
Ora il problema più drammatico che abbiamo però che all'interno di questo sistema dobbiamo riuscire a creare delle riforme anche in questo Parlamento costringendo una maggioranza a riformare il sistema contro se stesse perché questo il il punto fondamentale
In pratica quello che normalmente quelle quelle riforme profonde che si riesca a ottenere storicamente ci sono sempre
Verificate o alla fine di guerre o alla fine di rivoluzioni noi speriamo questa volta riuscire a creare una evoluzione del sistema
Basandoci su quelle che il sistema hanno in mano che fino adesso mi sono vissuti è un'operazione estremamente difficile
Infatti quello che è il punto fondamentale concordo perfettamente con chi mi ha preceduto e cioè la realizzazione di un nuovo sistema elettorale non come valore fine a se stesso ma come strumento che consenta veramente la transizione dal vecchio al nuovo è un'operazione terribilmente difficile in questo Parlamento
E la la legge sul sindaco questa mattina bianco la sottolineando giustamente la legge per l'elezione cosiddetta diretta del sindaco si è trasformata in una vera e propria truffa
Ora il problema stamattina Adornato aveva chiaramente identificato nella sua ultima relazione
Di quale devono essere le forze che in qualche modo dovranno convergere per creare questa maggioranza che permetterà ad Alleanza democratica di diventare una forza di governo
E queste forze devono riuscire già in questo parlamento a fare quello che è possibile fare e ancora ci sarebbero teoricamente i tempi per riuscire a produrre una riforma elettorale che sia degno di questo nome
E questo credo che sia il punto fondamentale che sia pure con le nostre forze disperse e ancora relativamente modeste
Ecco è un qualcosa in in cui dobbiamo impegnarci a fondo e ancora adesso il passaggio al Senato del legge il sindaco teoricamente darebbe la possibilità a quella forza che è una forza che indispensabile se vogliamo riuscire a fare di Alleanza democratica una forza maggioritaria cioè tutta quella che gravita intorno al PDS a ripensare il modo come affrontato questo argomento
E
Possibilmente entrare in questa di Alleanza democratica in modo nuovo a titolo personale e non attico di partito di nomenclature questo è il punto fondamentale perché se il PDS come sta continuando a fare
Almeno in molte delle sue espressioni continua a vivere di quella che è una tradizione che senz'altro ha avuto i suoi lati di nobiltà di cui non si possono dimenticare dei momenti essenziali però ha anche tutta una tradizione di disciplina di partito di nomenclatura Ferrea di una visione quasi dogmatica delle delle delle idee e del modo come questi dai collettivamente esigono portare avanti che rischierebbe il giorno in cui si avvicinassero Alleanza democratica di portare questi stessi difetti che sono quelli da cui ci dobbiamo difenderemo e quelli da qui che dobbiamo superare proprio in un modo nuovo
è la stessa cosa potrebbe essere il rischio il giorno in cui il mondo dei cattolici popolari invece di venire portando come è stato anche molto opportunamente indicato da Segni nella sua giornata di Fondazione Palazzo lo sport dei Popolari per la riforma
Un un gruppo di popolari di di di di cattolici che si ispirano a delle idee democratiche che sono pronti a collaborare con altri per contribuire a realizzare una sintesi e non apportare una verità eterne indiscutibile di cui loro sono depositari questo vorrebbe su un altro rischio
Per Alleanza democratica l'importante quindi è che non rinunciando nessuno dei gruppi che partecipano alla propria cultura alle proprie tradizioni alla propria entità
Si realizzi non una mera somma ma una sintesi nell'ambito di Alleanza democratica in cui si riesca ciascuno ad essere rispettoso dei valori degli altri e a realizzare una unione su un programma relativamente modesto
Perché se pagano dovesse essere troppo articolato naturalmente
Dovranno riemergere quelle divisioni che in futuro riemergere hanno perché il giorno in cui Alleanza Democratica dovesse veramente diventa una forza prevalente poi ricominceranno secondo la dialettica dalla storia riemergere quelle che sono le differenze culturali che sono alla base del delle sindaci in quel movimento in in questo momento la cosa essenziale riuscire a trovare quella base di di unità su un programma relativamente ristretto ma che sia fortemente incisivo per portarci in questa situazione di traghetto dal dal vecchio al nuovo e in questo lo stesso referendum rischia di essere se
Il l'approccio
Quello che si sta delineando in questo momento può può diventare una trappola perché il fatto stesso che Martinazzoli abbia fatto proprio il il quesito referendario rischia di svuotare quello che il senso profondamente rinnovatore in certo senso rivoluzionario che il referendum del nove giugno
Ha dato e quindi è importante che anche come Alleanza democratica riusciamo a dare dei contenuti
Chiari su questo punto per evitare di ricadere in un grande confusione nella quale la le identità se rischierebbero difendersi
Io vorrei soltanto proporre per concludere che da oggi vengano fuori almeno alcune indicazioni operative su quello che deve essere la attività delle Davis dei singoli comitati promotori in tutt'Italia perché da adesso al sei marzo quando c'hanno la grande manifestazione nazionale e poi tutte le attività successive soprattutto nelle città dove si andrà a votare quindi sarà necessario in qualche modo in un modo o nell'altro perché tutto dipenderà da come la legge elettorale verrà fuori alleanze locali vuole essere presente
Occorrerà cominciare anche in attesa che venga elaborato discusso e approvato uno statuto
Che si stabiliscono alcune regole minime comuni
In modo che ogni gruppo possa nell'ambito del della della sul proprio territorio fare un certo programma locale quindi niente a che fare con delle visioni nazionali ma che abbia un minimo comune denominatore che colleghi
Un una certa coerenza all'interno del gruppo e l'altro e poi soprattutto che ci sono alcune regole che possibilmente vengano concordate a livello nazionale per quanto riguarda le selezioni dei dirigenti dei candidati della dello stesso criterio con cui si possono ammettere gruppi o associazioni a far parte dei comitati promotori locali
Il modo rapido ed efficace in modo che uscendo di qui i gruppi sappiano già di muoversi in un contesto il più possibile unitaria grazie
Grazie ricco adesso Franchini o Vitullo del circolo verso Alleanza democratica di Rimini
Subito dopo Fabio Granata del Circolo Città Futura di Siracusa e poi Toni Muzi Falconi del come e dove promotore nazionale
C'è Franchini io Vitullo non ce allora andiamo
Fabio Granata circolo Città Futura di Siracusa
Io credo che l'iniziativa di questa mattina
Come altre soprattutto come altre che sono partire dalle singole città
Abbiamo capovolto un beau quella che è una frase usata spesso da un luogo comune cioè quello di dire ma dove andremo a finire analizzando la situazione la grave situazione politica e sociale del nostro Paese
Noi sappiamo non sappiamo dove andremo a finire ma sicuramente abbiamo individuate da tempo dove andremo a incominciare infatti abbiamo iniziato
E abbiamo iniziato dalle città e non a caso questo incontro credo sia importante proprio perché se paradigmatico di questa esigenza
Di fondare
Questo cammino questo percorso
Probabilmente su un valori innanzitutto che è quello della diversità della di fare
Io dico subito sarò rapido nel mio intervento quindi non non preoccuparmi perché forse un tono iniziale fa presagire altri tempi anche se mi sarà sicuramente sarebbero impediti
Credo che ci sia innanzitutto da sgombrano il campo da un tipo di impostazione
Secondo la quale c'è una differenza tra due schieramenti da una parte chi crede
Che lei cultura debbano essere conservate
Ognuno con la propria cultura col proprio percorso col proprio trascorso con la propria identità
E che crede invece che bisogna trovare il famoso un minimo comune denominatore
Questo a mio avviso è un modo di concepire la cultura e quindi la cultura politica estremamente statico il problema a mio avviso esattamente un altro siamo entrati e stiamo all'interno di una svolta epocale all'interno della quale occorre una nuova sintesi culturale
All'interno della quale determinate culture tutte le culture politiche sono al palo non hanno più risposte
Totali da offrire
E proprio per questo da questa esigenza forte
Nasce un'esperienza ripeto paradigmatica come quella di verso Alleanza democratica
Sul piano della cultura politica e poi immediatamente dopo sul piano della politica
Dalla necessità di creare una nuova sintesi
Tra colori quali individuano dei problemi ai quali dare risposte problemi sociali problemi economici problemi di organizzazione di quella che è la convivenza di una comunità nazionale che poi è la base della politica
E la considerazione di fatto di base che un'epoca si è chiusa
Che ci hanno tenuto divisi
E chi vi parla questo lo devo dire
Non fa parte di nessuno degli schieramenti prefigurati
Dalla da quel meccanismo così di quadro estetiche Adornato nella sua pur limpidissima è chiarissima esposizione ha delineato
Chi vi parla probabilmente dopo avere passato metà della sua vita a cercare di portare oltre la destra un certo ambiente passerà l'altra metà della sua vita cercare di portare oltre alla sinistra un altro ambiente
Il problema vedete un altro il problema è che questi termini destra e sinistra non significò uno più assolutamente nulla
Il problema è che occorre avere ben chiaro lo scenario dentro il quale ci muoviamo ed Enzo Bianco ha fatto benissimo a indicare e lo ha fatto da par suo anche perché consegni seduto avanti non potevo anche fare diversamente ma ha centrato il problema il nemico oggettivo che noi ci troviamo ad affrontare l'argomento matura è anche vero che questa Women's duratura si è sviluppata soprattutto grazie all'influsso sulla società italiana di un partito che è stato un partito Stato
E che attorno al quale ha ruotato tutto ti egemonizzato tutto e che ha distrutto non soltanto il tessuto urbano e sociale ma anche quello civile e morale di questo Paese che è la Democrazia Cristiana per questo dobbiamo continuare ad avere la forza di dircelo
Ma attorno a questa grande esigenza c'è un'esigenza ancora più profonda noi dobbiamo riuscire a fare per questo il nostro compito è affascinante ma è difficilissimo
E soltanto riuscendo a fare questo riusciremo a dare una risposta civile a dare una nuova risposta all'organizzazione di questo paese della vita sociale di questo Paese
Noi dobbiamo arrivare a un punto in cui riusciamo a fondere nuovamente a unità il pensiero politico scisso dall'epoca delle rivoluzioni
Adornato con una frase bellissima in un suo recente incontro a Siracusa ha detto
Che ci hanno divisi
Ed è vero ci hanno divisi probabilmente per anni abbiamo avuto la stessa idea in testa però la chiamavamo in modo diverso
Ognuno di noi aveva la sua impostazione la chiamare in un determinato modo il problema vero concreto
E che adesso occorre una rapidissima accelerazione perché vedete
C'è anche un'altra esigenza che molto spesso succede che ciò che ai nostri occhi angolare
Allo stato progettuale
Per uno strano meccanismo che a volte si innesta nella storia all'interno della società civile tutto questi ancora più in avanti
Probabilmente prima ancora che noi riusciamo a dire concretamente chi siamo cosa vogliamo e verso domandiamo
Gli italiani avranno già capito chi siamo cosa vogliamo e verso la via andiamo perché questa esigenza forte di nuova politica di superamento di vecchi schemi
Di vecchi cascami ideologici di rottami che realmente non riescono più a spiegare problemi totalmente inediti che ci troviamo e che ci troveremo ad affrontare ecco per affrontare tutto questo occorrono innanzitutto delle volontà nuove della volontà diverso un modo diverso di concepire la politica io credo allora
Ho apprezzato tantissimo la l'intervento di di questa mattina
Di Ferrara
Ferrara ha detto
Ponendo solo come interrogativo quindi non dandosi una risposta se occorreva arrivare a una forma di cultura comune
A mio avviso ciò che ci unisce
E che ci unisce profondamente e che ci unirà sempre di più perché è inevitabile che sia così non è una comune cultura politica è una comune sensibilità è un comune modo di vedere in maniera immediata le cose
E allora se tutto questo all'interno di uno scenario politiche il Rapid evoluzione che danno in Sicilia già realtà perché noi ci troviamo già dovere andarci a confrontare con una realtà politica all'interno della quale certe scelte di campo vanno fatte e subito
Ecco allora che all'interno delle singole città non occorre interrogarsi in maniera ovviamente appassionata ma a mio avviso inutile su quali sono i cambi in conflitto i cambi si De Marco uno da soli
A Catania si sa già quali sono le parti in conflitto si saggia Catania quali sono le parti che
Chiuderanno attorno al sistema economico a questa politica diventata attività imprenditoriale in Sicilia attività imprenditoriale mafiosa
E chiuderanno cercando di opporre una resistenza strano e quali sono invece quelle parti che riusciranno a sintetizzare un nuovo progetto di rinascita morale civile e politica
Per quell'eterno ecco allora che questa questa difficoltà profonda
E tale proprio perché noi non dobbiamo interrogarci ancora a lungo sulla necessità di salvaguardare o meno le nostre culture di appartenenza le nostre culture di origine dobbiamo entrare in una nuova logica
Dobbiamo capire che una nuova avventura del pensiero politiche iniziata e che all'interno di questa nuova avventura del pensiero politico noi con quello che siamo stati dovremmo essere uniti per ciò che starà e non per quello che abbiamo dietro le spalle
Grazie Fabio
La parola Toni Muzi Falconi del comitato promotore
Subito dopo Franco Passuello
Vorrei
Pendere uno spunto dato da Adornato su ottima relazione di questa mattina
Quando ha fatto riferimento ai nuovi listini e il popolo aveva un un giochino da fare
Non adesso evidentemente ma se ciascuno se lo fa
Consulenza spesso con i suoi amici con gli altri dei circoli dell'associazione di cercare di identificare non tanto sia a livello nazionale ma anche e soprattutto a livello dei circoli locali
Una specie di Gioachino su quattro ripartizioni gli sono i vecchi vecchi
I vecchi e nuovi
I nuovi vecchi e i nuovi nuove una e cercando di immaginare che i vecchi vecchi ai nuovi nuovi sono quelli che rischiano di più
I vecchi nuovi nuovi e vecchi sono quelli che rischiano di meno naturalmente nuovo vecchio rischia di più tra il vecchio nuovo e cercare di fare questo lavoro per questo lavoro può essere molto utile per cercare di capire appunto di dare una risposta anche a Giovanni Ferrara su chi è il nemico
Con il quale noi abbiamo a che fare e la nostra iniziativa ne viene in parte in buona parte da un sono diciamo che dal l'ottantanove dal novanta la nascita del movimento referendario la svolta del PDS una serie di
Novità sono emerse
Ciascuno con un suo Progetto al movimento referendario è un per definizione un buonissimo mancia un movimento che ha una cosa in testa
E abbiamo dato un un enorme contributo allo sfascio di questo sistema
Non possiamo nasconderci dietro il fatto che se noi non c'eravamo
Questo sistema sarebbe sopravvissuto senza i disastri di oggi con i disastri di ieri evidentemente ma in una situazione di maggiore stabilità ma abbiamo dato un fortissimo contributo e credo che ne dobbiamo essere felici ed orgogliosi
Però però dobbiamo anche assumersi qualche responsabilità
Mentre il movimento referendario ha come suo obiettivo il la riforma elettorale e quindi fa bene segni a venire qui in quanto leader del movimento referendario a dire questo è il mio obiettivo è il nostro obiettivo
Dobbiamo anche però essere consapevole che ci sono stati due tentativi di fuoriuscita dal movimento referendario per lo meno di propaggine del movimento referendario per andare da un movimento singleissimo a un movimento politico
è uno si chiama Popolari per la riforma e l'altro si chiama verso l'Alleanza democratica cioè all'origine di ambedue queste iniziative sia pure con modalità diverse c'era l'obiettivo dei saltare di andare oltre la riforma elettorale e cercare di capire che cosa succede in questo Paese
Dopo la riforma elettorale e quale soggetto politico può interpretare al meglio
La le aspirazioni degli italiani ecco questi due soggetti politici esistono uno da sei mesi l'alto
Da tre quattro mesi e per nostra responsabilità evidentemente non siamo ancora riusciti e forse chi c'è riuscito più di tutti siamo ancora noi rispetto al Popolari per la riforma perché il manifesto iniziale a me pare quello che abbiamo sottoscritto e che ha dato vita al Parco dei Principi già da delle indicazioni sul tipo di Italia che vogliamo andare a costruire assai più formate di quanto non desse il Manifesto iniziale di segni peraltro segni al Pala EUR facendo intervenire però dei Gorrieri aveva dato anche qualche indicazione sostanziosa anche se ancora largamente genericamente una sostanziosa sul tipo di economia e il tipo di stato sociale a cui pensa che il Movimento Popolare per la riforma
Ecco io credo che noi non abbiamo più la possibilità di giocare nel senso che abbiamo suscitato entusiasmi aspettative
Gli italiani guardano a queste iniziative come alla possibilità alternativa rispetto alla lega come l'ipotesi del nuovo in questo Paese non possiamo più nasconderci dietro ne riparliamo fra sei mesi dopo la riforma elettorale come Segni purtroppo ha fatto a Milano
Al palato starebbe io credo che noi dobbiamo essere in grado di far capire Dole non perché dobbiamo essere più bravi degli altri ma perché ci proprio perché abbiamo buttato il sasso nello stagno proprio perché abbiamo sfasciato questo sistema dobbiamo essere in grado di dire che cosa vogliamo che questo Paese sia il giorno dopo i referendum la riforma elettorale credo che questo sia una responsabilità primaria
Se non vogliamo essere anche noi accusati ed è giusto che ci accusino i vecchi vecchi dicendo ma questi che cosa vogliono sono tre anni che lamentano con la riforma elettorale non ci hanno saputo dire che cos'altro vogliono in questo Paese salvo che sono contro questo sistema dei partiti
Dobbiamo introdurre intorno al lavoro che sicuramente sarà molto interessante quando vedrà la luce intorno al nuovo stato sociale che sta facendo un gruppo di lavoro di cui Fernando ha parlato oggi e dobbiamo anche
In
In permeare questo lavoro di cultura dell'attuazione cioè noi non possiamo continuare a dire no
Dobbiamo cominciare a dire sì e perché cosa cioè fare delle proposte essere propositivi perché dobbiamo essere oggetto dei governi
Tenendo conto che questo è molto difficile
Ogni volta che parliamo di queste cose ma non sono con gli amici Coppo Motori ma anche consegne con i suoi amici eccetera ed la prima ovvia constatazione ecco sì ma se diciamo che tipo di riforma fiscale vogliamo attendiamo la metà dei nostri dei nostri consensi certo questo è un rischio che va corso dobbiamo farlo cioè dobbiamo assolutamente essere precisi non dire genericamente che lo stato sociale non si abbatte ma si cambia
Perché questo lo sanno dire a tutti ora io sono sicuro che questo lavoro che si sta componendo va in questa direzione ma volevo sottolineare questo aspetto io credo che noi dobbiamo
Fare in modo che tutte le persone che si conoscono e che hanno competenze da investire da spendere intorno a questi temi si chiudano in un conclave e non escano da questo conclave fino a quando non sono stati capaci di trovare una sintesi delle differenze delle origini e delle diversità culturali eccetera per dirci che tipo di Italia vogliamo andare a costruire perché altrimenti rischiamo di passare per quelli che hanno largamente contribuito allo sfascio senza costruire nulla di ruolo io credo che dobbiamo porci un problema sempre per il posto sei marzo evidentemente non possiamo farlo oggi ma dobbiamo porci questo problema
Di regole come qualcuno ha già detto prima al nostro interno che Diano un assetto come dire uso un termine non per dire che oggi non lo è perché oggi siamo ancora allo stato nascente ma per dirlo di regole democratiche di selezione del gruppo dirigente ho finito io non credo né che si vada a costituire un piccolo partito su questo sarei assolutamente contrario e penso però che dobbiamo fare a un passo in più oltre il centro studi ecco questa è un po'la mia posizione riassumendo e concludo noi per assolvere il compito che ci siamo assunti
Che è un compito importantissimo difficile certamente vuol dire andare verso
Alleanza democratica ho lasciato uno stacco fa il verso Alleanza democratica il sei marzo cioè sei marzo deve essere secondo me la nascita di Alleanza democratica
Poi si fa il conclave perché va fatto il conclave nel frattempo credo che ci sarà stato una forte lavorazione del gruppo sullo stato sociale quindi avremo anche qualche cosa sul quale concordiamo da dire questo conclave
Si va verso regole democrazia Interna probabilmente potrebbero essere opportuno delle primarie come qualcuno suggeriva prima
Bisogna sulle prossime amministrative un ultimo punto e poi ho chiuso
Io credo che noi possiamo dire che facciamo liste di Alleanza democratica dovunque si può dovunque esistano le condizioni solo se ci sono due condizione o c'è la lista di coalizione
O c'è il referendum perché se c'è la coalizione di liste è assolutamente insensato andare a fare una lista di Alleanza democratica credo che Alleanza democratica debba porsi come obiettivo di raccogliere tutte le forze che ci sono fuori dalla società civile e anche le forze sei all'interno del sistema dei partiti o dei partiti nostri referente o più vicini a noi per poter portare nuova linfa e nuovi programmi nuove idee a l'esistente perché sappiamo bene che la coalizione di liste se il sostanzialmente la ripetizione dell'oggi grazie
Grazie
Grazie tonno Falconi e adesso interviene Franco Passuello
è anche vicepresidente dei reati ma qua parla non solo a titolo personale ma anche come membro del comitato promotore nazionale
Ripartirono da questo problema delle culture
Perché mi sembra che ci sia ancora bisogno di un po'di allenamento per parlare tra di noi
Per esempio l'amico Enzo Bianco questa mattina parlando subito prima di Segni ha presentato l'esperienza di verso l'Alleanza democratica come come dire il movimento dei laici che attendono il movimento dei cattolici nel momento in cui nell'alleanza del
Io non rappresento le ACLI qui tramonti vicepresidente vicario delle anche all'ultimo congresso credo di aver avuto circa duecentoquindici mila voti quindi di avere una qualche rappresentatività
Dell'esperienza cattolico democratica non sono mai stato democristiano sarebbe assurdo che dopo aver lottato tutta la vita perché finisse l'equazione cattolico democristiano
Ritrovarsi adesso quell'equazione chi esce oggi della DC e cattolico democratico gli altri no io non ci sono mai entrato
Proprio per questo però non sono d'accordo con Giovanni Ferrara che conosco da tempo e che considero uno delle autorità morali vere di questo di questo Paese quando dice
Che noi Pernat per consistere oggi dobbiamo individuare un nemico e lo dobbiamo individuare nella Democrazia cristiana
Io penso che questa analisi sulla questione democristiana non ha fatto i conti con due piccole discontinuità il mille novecentottantanove la nascita delle leghe
Il mille novecentottantanove ha fatto venir meno e meno qualunque copertura che ha tenuto insieme cattolici progressisti e cattolici conservatori dentro la democrazia cristiana
Mai più in generale nell'area del centro
Di questo Paese la nascita delle leghe ha in tutto il Nord svuotato la base popolare di destra della democrazia cristiana
Quel che è rimasto in piedi a nord di base popolare la democrazia cristiana non è la tradizionale base moderata conservatrice
Aggiungere una cosa siamo alla vigilia di una frana fortissima a sud della democrazia cristiana
E non sarà tutta da sinistra
Quindi penso che oggi dare per in partenza che da questo drammatico travaglio la Democrazia Cristiana di Martinazzoli al quale auguro
Di farcela a rinnovare il proprio perché perché un democratico progressista
Dare per scontato che dopo questo travaglio
La Democrazia Cristiana del diciotto venti per cento che non ci là fuori c'è un partito moderato conservatore da democratico speck e da e dare essendo uno che da tutta la vita lotta contro la democrazia cristiana spero che non sia così
E credo di avere dati scientifici per dimostrare che non sarà così quindi bisogna non avere una pre comprensione ideologica di questi dati
Sulla questione delle culture ancora ha ragione Modigliani per tutta la vita che l'otto contro l'integralismo cattolico ma anche contro l'integralismo laicista
C'è un'ideologia laica oltre che un'ideologia cattolica
Insieme una cultura nuova o convivenza delle culture io qui sono molto semplice penso che dobbiamo andare sia oltre la tolleranza e dobbiamo evitare sarebbe drammatico diciamo così un tentativo di annegare le differenze dentro un'unica cultura
Ma c'è un piccolo passaggio comparato duramente della mia lunga militanza a sinistra in questo Paese
Non si possa lottare il momento del riconoscimento dei valori e delle differenze dell'altro
Il nome di cui una qualche sincretismo che finisce col non fare i conti con la realtà dei problemi
La tragedia che si consuma a destra dopo il crollo di una delle più delle ideologia storiche di questo di questo secolo dice quali possono essere i rischi
Il sentire profondo che stanno al di sotto dell'identità formali deve essere riconosciuto verificato sottoposto al vaglio continuo del rapporto con l'altro
E deve essere sempre invitato ad uscire da sé
La tolleranza lascia l'altro a distanza di sicurezza il reciproco riconoscimento fonda le sintesi nuove
Io non credo che noi possiamo cavarcela oggi con Alleanza democratica solo su un programma comune ci stiamo lavorando
Ma da poco nel lavorare ci rendiamo conto che oggi si trae l'avete già detto che oggi nel Paese si tratta di ricostruire una coscienza civile
è una coscienza civile non si ricostruisce se non c'è un orizzonte di Fini e di valori pubblici se non altro lasciamo perdere quelli privati lì ognuno di noi marca la sua differenza
Quindi noi non possiamo non portare sul piano il nostro confronto programmatico sul terreno di questa ricostruzione di una coscienza civile del Paese e qui io non dico altro perché Nando affatto
Nella prima a parte della sua relazione un discorso che condivido dalla alla Z perfino i suoi riferimenti diciamo concreti e culturale
L'ultima cosa che voglio dire perché il tempo è tiranno sarebbero molte cose che sarebbe importante dire qui questa questione e del come andare avanti
Io ho chiaro una cosa lo abbiamo avuto un momento di dubbio di incertezza legato al fatto
Che ha che
Forze politiche storiche di questo Paese hanno creduto a un certo momento da quando si è aperta la frana diciamo così del sistema di potere dato del Caf diciamo non neanche una sigla di partito loro riassumere
Hanno creduto di poter su questo lucrare una posizione di vantaggio che consentisse
Come dire di essere se non altro quelli che governano il passaggio
E questo crea dei contraccolpi
La cosa mi riguarda anche personalmente dalla mia militanza
Crea dei contraccolpi però c'è stato una svolta l'ammissione dei dieci referendum
Da quel momento siamo entrati nella fase costituente che non vuol dire che l'abbiamo vinto
Ma il passaggio si è fatto stretto perché bisogna decidere
Ed è il momento in cui come dire esercitare il massimo di vigilanza
Io questa convenzione sono tra quelli che ritiene che si deve fare il referendum
E spero che non riescano a fare ad evitare
Ma dobbiamo avere chiaro un punto
Che la battaglia che che si sta conducendo una battaglia di principio io non sono un grande amante dell'ingegneria istituzionale penso
Sto finendo che le riforme istituzionali siano un passaggio obbligato ma una sopra una una delle condizioni necessarie perché ci sia l'Alleanza democratica
Penso che noi non potremo accettare nessun tipo di cambiamento che non sia in grado perché questo è l'obiettivo per cui lo chiediamo di produrre l'innovazione politica che è necessario
Ho l'impressione che su questo punto dobbiamo avere un po'più di pazienza e di lucidità nella nostra azione
E dico l'ultimissima cosa
Noi ci troviamo tra Scilla e Cariddi
Se non così stiamo subito e non diamo come dire un mestiere un sistema minimo di regole di convivenza alla gente che già si estesa nel movimento verso l'Alleanza democratica rischiamo come dire
Contraccolpi fortemente negativi nello stesso tempo se dovessimo cedere alla tentazione di irrigidire oggi un'identità un'appartenenza una struttura organizzativa verremmo meno la ragione stessa per cui si stiano
Penso quindi che si debba andare a un sistema di regole che bisogna piuttosto che a delle strutture organizzative e penso che non dobbiamo mai smarrire alcune qualificazioni vitali del no della nostra esperienza essere movimento
Aperto flessibile connettivo
Noi non esistiamo per marcare un'identità non esistiamo per attrarre altre forze riconosce per verificarsi sul campo con loro abbiamo bisogno non di tribuni della plebe
O di abili seduttori della borghesia ma abbiamo bisogno di pazienti tessitori di connessioni concrete sul territorio
Questo è il punto quale è importante avere le idee chiare
è importante avere le idee chiare
Questo vuol dire un sistema di regole piuttosto che un sistema di strutture e soprattutto
Stare al principio federativo
Principio federativo dice che chi
Sta sul sul territorio a contatto diretto e con la gente è lui che decide qual è il sistema di poteri di compiti che di volta in volta delega e non può non delegare ai livelli superiori e penso che questo è il modo in cui dobbiamo procede
La parola adesso per il club e il punto a capo Carlo Santucci
Sì del pari per il circolo imperatore uno rappresentante
Propongo di volare basso e comunque di cominciare a parlare forse minori di richiamare con forza con più chiarezza e più immediatezza i problemi che sono alla che possono essere alla base possono incontrarsi nel portare avanti il discorso di Alleanza democratica ok va bene così
Adornato invitava a far proselitismo a quindi a contattare altre persone tattica faccia come prendere contatto ciascuno con cinque sei persone amici gruppo eccetera eccetera per far sì che il Movimento di Alleanza ti perché Alleanza democratica
Decolli perché da movimento nascente divenga movimento di massa
Ora su questo punto è perché questo avvenga a mio avviso è importante che però questa riunione escavo dia luogo da questo io non esco un documento qualche cosa una riflessione che non ci dite non rimanga pura parola
Scritta possibilmente elaborata e meglio discusse in altre sedi anche successive su tre punti fondamentali io ho avuto difficoltà siamo riuscire a dare risposta a chi chiede che cos'è la sposa si Alleanza democratica e quindi in a chi dobbiamo avvicinare per invitarlo a farne parte riuscite a poter dire che cosa sia realmente Alleanza democratica su che cosa si impegna quali siano i progetti di Alleanza democratica e contenuti dell'azione
E quali siano le regole che governano l'attività di Alleanza democratica su tutti questi tre punti qualcuno già detto qualcosa qualche intervento è stato fatto mi primo Micheli servo solamente di sistematizzare un pochino questi tre elementi nel loro nel loro insieme
Chiarire chi fare chiarezza su questi punti essenziale sia per fare proseliti sia per evitare che un rischio molto forte che i vari comitati alleanza locale
Seguono percorsi strade strategie si fissino obiettivi logiche diverse coriste di frammentazione indebolimento dell'azione complessiva di Alleanza democratica
Per quanto riguarda l'identità che il primo punto io vi propongo un gioco che il gioco del vocabolario provate a fare voi io a scrivere su un pezzettino di carta dare la definizione di Alleanza democratica
E poi mettiamo in un'urna fuori tutti questi foglietti io sono curioso di sapere fino a che punto le Di Finizio Nico incideranno si proporranno ho delle perplessità
Densità che deriva dal fatto che il concetto stesso di Alleanza democratica così come è stato definito inevitabilmente probabilmente fino ad oggi è un concetto che si presta ad alcune ambiguità ad alcune possibili diversità di interpretazione ora
Questo in sostanza che cosa e come sintetizzare Alleanza democratica che cos'è un soggetto politico è stato detto ma soggetto politico che non è un partito non volessero c'è un ma certo pudore usare questa parola fa un po'il setto devo dire
Ma al tempo stesso aspira a governare comunque aspira a diventare ad aria di arrivare al governo
Qui c'è qualche cosa insomma che forse sta meglio precisata in questa vaghezza c'è il rischio che chiunque possa entrare che il concetto il termine di Alleanza democratica diventi mappa una coperta che ciascuno può tirare dalla propria parte per coprire possibili soggettivi punti di vista singole lentamente
Ma a livello locale io faccio parte insieme con mio club della comitato romano per Alleanza democratica
A livello locale il problema ancora più grosso come conciliare la fermata
O di non volere sul nuovo partito col fatto che si sta costituendo di fatto una lista per Roma e tre si sta andando ad elezioni come soggetto politico pieno o comunque con questa prospettiva non non cit dei detta compratore ma insomma demeriti e come conciliare questo fatto con la con la con l'altro fatte che all'interno di questo di questo gruppo di questo comitato sono presenti giustamente
Personaggi di espressioni di partiti che un domani qualora dovessimo andare a votare ci dovremo probabilmente come competitor come concorrenti sul piano elettorale o comunque con questa eventualità
Questo evidentemente è un elemento di possibile rischio di possibili ambiguità
è un'ambiguità che sia accettabile livello nazionale lo è forse meno sul piano locale dove le situazioni sono più veloci e decisioni da prendere sono più urgente comunque
Il secondo punto era gli obiettivi e le finalità
La possibilità di conciliare identità storia e sensibilità diverse richiede molto tempo inevitabilmente quindi soggetta dinanzi ad uno cade diventerà un altro un soggetto in cui piano piano le diversità si sommano e si arricchiscono ma questo richiede tempo
Nell'immediato però sì poi ci si può alleare su dei contenuti cioè su degli obiettivi concreti
Questi obiettivi secondo me nel momento in cui dobbiamo andare a fare punto proselitismo e azione dobbiamo in qualche modo indicarli forse con maggior chiarezza di quanto era stato fatto fino adesso
In sostanza se ci dobbiamo alleare dobbiamo sapere su che cosa ci alleiamo e con quali finalità dove corte dove perché con chiede di concentrare gli sforzi di tutti i soggetti che vogliamo che partecipano a questo discorso questo e mi pare fondamentale
Come anche perché stabilire un criterio per cui vagliare richiesti adesione soggettivi di gruppi soggetti ecceda devono condividere non solo i problemi ma ben più impari impegnativo le soluzioni a quei problemi e questo è l'aspetto su cui dobbiamo cominciare a riflettere e non vorrei che ne uscissimo da questa riunione avendo con la convenzione che abbiamo partecipato a una bella manifestazione ma su questi argomenti ancora chissà quando e dove ne parleremo questo è il momento di cominciare a riflettere ed impegnarci a scadenze fisse sulle possibili soluzione
Non cito le questioni su cui possiamo metterci d'accordo perché ognuno può e la propria scaletta ma evidentemente sono tante e non sono marginali
Comunque su tutti i temi su cui dobbiamo esser d'accordo se vogliamo credibilmente essere forza di governo altrimenti non si capisce ma vogliamo essere forza di governo se non stabiliamo almeno gli argomenti sono finito l'ultimo punto
Più volte citato riguarda le regole scusate non basta ovviamente la regola del tre a mio avviso per essere nuovi e credibili nello Statuto di Alleanza democratica che ancora non abbiamo visto che comunque ha giustamente nell'operazione
Deponesse indicate chiaramente in molti altri aspetti e molte altre le regole perché questo movimento non si ricchi non si riduca nonostante le premesse a una come dire oligarchia democratica un gruppo comunque ho deciso che non perché non vengano prese decisioni come diceva Yawar mi pare un'intervista in stanze piccole fumose
Ma perché ci sia un nuovo metodo democratico i temi e quindi elenca i con questo finisco su cui invito tutti quanti a riflettere a trovare soluzioni ognuno ha le proprie ma parliamone
La trasparenza degli atti
La visibilità e l'accesso a tutto ciò che gli a qualsiasi livello viene fatto
Il tutto immesso in un sistema che non sia stellare ma reticolare l'Alleanza democratica non deve essere un centro che di Ramallah periferia decisioni informazioni
E cosa mali tanto riceve informazioni e ritorno ma deve essere una rete in cui come anche mi pare a tornata diceva Enzo docente articolo ciascuno e centro contemporaneamente le periferia questo mi pare fondamentale
Quindi trasparenza degli atti democraticità delle scelte quindi primari conferenze di programmi e un Parlamento diciamo chiamiamo così di rappresentanti dei vari comitati locali
Questi sono i punti fondamentali su questo un invito a fare invito alla comitato nazionale o centrale perché questa riflessione non venga di non rimanga così una astratta velleitaria richiesta da parte di un singolo soggetto in un singolo Perna diventi argomento operativo di confronto tra me tutti grazie
Allora vorrei che
Intanto come dire ascoltassimo ancora questo ora ultima di incontro con la stessa pazienza sito rispetto per gli oratori con cui abbiamo svolto tutto l'incontro nazionale mi pare anche il comma questo punto di merito per tutti noi
In secondo luogo io devo assolutamente essere rigoroso nel far rispettare per chiunque fino adesso così abbiamo fatto il tempo che ci siamo dati a questo punto è di cinque minuti come sapete e sappiamo
C'è un problema
Io credo di dovere dare la parola prima
Ai circoli che provengono da fuori Roma perché ci sono stati interventi di vari circoli varie esponenti dei circoli romani ora è vero che a Roma è una grande città ovviamente oltre che sa capitale lentissimi circoli però mi pare giusto
Che in questo incontro nazionale Silvia dopo che hanno già parlato membri comitato promotore di circoli romani a prevalenza cicalino vengono dal proprio dico però ha dato la parola dell'ultimo intervento in questo senso se non resterà altro tempo
Per un circolo romano al circolo
In internazionale
Che però non c'è articolo internazionale prego ecco brevissimo intervento che l'utile ultima eccezione per Roma
Allora io sono Giovanni Davoli sono il presidente del circo internazionale cerco internazionale un gruppo di giovani
Dite liberal democratiche che si è formato nel novantuno e che è stato fin dall'inizio tra i promotori del Dallas grafica romana
Oggi fa parte appunto il coordinamento romano noi ci siamo resi conto in questi mesi di lavoro a Roma per dare l'Alleanza democratica
Sviluppo nella nostra città che di di ritrovarci a fianco con persone che fino a ieri si ponevano su diverse barricate e che erano a priori ideologicamente inconciliabili e diffidenti
Se siamo riusciti a lavorare insieme credo anche bene non è certo perché qualcuno rinnegato se stesso anzi è vero il contrario
Ognuno di noi ha portato la sua storia ad un il proprio contributo a un progetto politico comune
E quindi l'approccio la chiave noi riteniamo per andare verso Alleanza democratica rapportarsi ad altri che hanno avvertito la medesima esigenze di rinnovamento radicale
Anche soprattutto se con un punto di partenza diverso
E lo spirito che è risultato essere il collante di Alleanza democratica finora lo spirito di rinnovamento degli schemi in cui siamo vissuti e ciò ha portato anche Rinnovamento di me stessi e delle nostre culture di partenza ritengo certo le differenze ci sono e ci saranno non si possono mettere in discussione le proprie convinzioni senza avere paura
Si teme di perdersi ma il lavorare insieme a progetti concreti ci ha unito rafforzato
E quindi importante sapere verso dove si vuole andare non da dove si viene
Eravamo d'accordo su poche cose all'inizio noi di Roma
Ora siamo più uniti e non siamo più gli stessi ed indietro non vogliamo tornare l'abbiamo anche la presunzione di credere che il Paese non possa permettersi di vederci tornare indietro
è necessario quindi sforzarsi di abbandonare gli schemi ideologici preconcetti e portarsi dentro i valori politici da cui si viene in cui si crede che altri hanno deluso
Alleanza democratica non è un confronto di delusioni comprensive e totalizzanti confronto impossibile peraltro ma un incontro di valori e culture politiche non più ideologia ma idee libere di cittadini liberi questa la nostra ambizione
Perché si possa chiudere con il passato quindi e per poter dare nuova energia al nostro Paese
Alle nostre città noi stessi bisogna smettere gli abiti lisi e gli schermi da altri confezionati
Essere portatori veri di se stessi e della propria cultura
Essere disponibili quindi a creare quegli altri nuove prospettive verso un nuovo tipo di democrazia italiana ai problemi e caratteri nazionali adeguata
E vi assicuro che sono ancora molti giovani a credere in questo Paese
In questo forte è importante il contributo di regioni appunto
Perché come ha ricordato prima l'onorevole Segni domani il nostro sarà nostro
Il contributo vi assicuro sarà massiccio
Se i giovani sapremo e saprete tutti indicare linee ideali di vero rinnovamento
E allora alla parola del suo per l'associazione rinnovamento il Comitato verso l'alleanza di Brescia Nicola morì
Poi si prepari per Viterbo Enzo Oro Butti
Due parole solo sulla nostra esperienza perché giusto anche parlare e comunicarci
Siamo nati grosso modo nel periodo delle elezioni del famoso effetto Brescia come prima esperienza e quindi è più di un anno prima ancora tra esperienze NASA democratica e nato un gruppo di personaggi indipendenti chiamati dal partito repubblicano attorno alla lista per le elezioni comunali in quell'occasione non abbiamo avuto questa esperienza pesante del crescita e norme della lega lombarda e ci dovete perdonare se siamo probabilmente condizionati come molto spesso altri amici della Lombardia dall'essere in presenza di un fenomeno in cui che ci pungola che ci fa capire come il tempo sia estremamente prezioso
Io credo che quel trentacinque o da una valutazione così a occhio ma trentacinque ritengo sia ancora un una valutazione non non elevatissima per cento che oggi la lega potrebbe andare a Brescia
Quattro cinque per cento di persone che potrebbe lega si è costituito da gente che è più difficile da recuperare una prospettiva di politica rispetto a quelli che possono essere pur delusi nei partiti tradizionali e forse è questo che ci spaventa o comunque che ci fa capire come sia necessario presentarci urgentemente davanti alla gente è più facile che questi che oggi hanno rifiutato il sistema dei partiti per farlo sberleffo di votare per la lega lombarda per la lega Nord poi chiamata
Vadano Navigli non successivamente verso il rifiuto completo dalla politica perché il passo a mio giudizio estremamente breve e siccome la lega lombarda lega Nord facilmente deluderà hanno le attese di questa gente che vuole
Un rinnovamento reale voluti verso modo di governare la lo scenario che sta prospettando non è per niente
Non è per l'interrogatorio
E per questo che venendo a Roma oggi al primo convegno dei circoli comitati io pensavo in realtà di non trovarmi davanti alla continuazione dell'assemblea di quattro mesi fa
Al Parco dei Principi mentre invece mi rendo conto che per molta parte questa assemblea assume le stesse caratteristiche non solamente per l'ambiente leggermente surriscaldato dal punto di vista fisico in cui ci troviamo ad operare ma anche perché continuare un dibattito è senz'altro necessario bello entusiasmante per certi versi però ritenevo che il convegno il cui incontro nazionale dei circoli dovesse essere soprattutto un terreno di organizzazione di un movimento politico il passaggio dall'enunciazione di una serie di principi di una serie di enunciati alla concretizzazione di una RAI serie di rapporti di regole se non di strutture perché è giusto quello che a doppia Pastorelli più che strutture c'è bisogno di regole c'è il bisogno cioè di un qualche cosa elaborato a livello centrale unificato dire arrivo centrale che ci dia la possibilità di stabilire dei rapporti fra delle realtà che ormai si sono mosse se sono due se è vero che sono duecento i circoli che hanno chiesto l'adesione all'Alleanza democratica
Queste duecento circoli non possono comunque per quanto ci sia un riconoscimento e anzi è auspicabile riconoscimento da loro specifica autonomia dello capacità di elaborazione di fornire dal materiale continuo di discussione avanzano pratica però non è polvere Sabri che possono procedere
Sulla
Via della della del convincimento della gente l'avvicinamento della gente alla prospettiva democratica in modo disorganico ecco perché io credo che quando avevate promesso la presentazione di uno statuto a questa a questa riunione
Pur comprendendo le motivazioni per cui questo saluto non è stato presentato però si poteva arrivare a presentare una traccia di discussione di regole che s'avvicina sullo Statuto che potessero consentite cioè di rendersi conto quando torneremo a Brescia per esempio noi a proporre Altivole rinnovamento coi cittadini che cerca un sorta tutto Camusso struttura che può trasformarsi in sicurezza democratica da da mesi
Dobbiamo dire qualcosa dobbiamo proporre qualcosa dobbiamo essere in grado davanti anche agli altri fare un'opera di convincimento
E anche dice propone una struttura territoriale io non voglio assolutamente fare colorimetrica avanti Boy però è chiaro che se no arrivo indicazione dal centro in Lombardia e cominciamo collegarsi un circo con l'altro diciamo subito perché non riteniamo possibile andare avanti
In modo disgregato di questo genere l'abbiamo già cominciato qui a prendere contatti diretti fra i vari circoli Caritas democratica
E ci muoveremo in questo senso credo che sia giusto
Ma però lo sentiamo come una carenza ma lo sto male viviamo con una carenza però cioè ho capito che per voi è giusto e utile però noi riteniamo che sarebbe anche giusto ed utile che a livello centrale ci fosse una persona due persone che sono incaricate di tenere questi rapporti dico ordinale di stimolarli
Di prenderci operate quando non riusciamo a farlo perché noi già lavoriamo anche noi e quindi abbiamo tutti i nostri impegni e molto spesso non riusciamo a farlo no
E di muovere questa cosa hanno non vogliamo costruire un partito però dal partito al circolo culturale c'è una serie di possibilità intermedie di possibilità che possono dare una un senso di di di coordinamento delle varie realtà solo una cosa per finire solamente spezza una una una lancia in favore anche dopo detto operativo da proposta che è stato fatto nel primo intervento da Lippi esso non lo vedo pensa
Mi sembra che se la proposta da rendere immediatamente operativa e qui da studiare anche queste riserve sulla base di un coordinamento centrale
Da fornire a tutti i circoli le indicazioni necessarie per attrezzarsi Imola mettersi in contatto tramite video oltre perché è un sistema di Otello moderne perché un sistema estremamente efficace e che si può permettere minimizzando appunto il tempo da dedicare a queste cose di mantenere comunque un collegamento iniziale grazie grazie
Allora adesso invece di avevo pronta vedove degli iter deve cedere la parola prima perché devono assolutamente partire all'ultimo treno sono può lontani Trento i rappresentanti dell'Alleanza democratica di Trento
Prego poi Viterbo
Allora Trento Genova ritengo
Molto velocemente ho tentato di scrivere finalmente il treno partito anche perché il tempo a disposizione pochissimo
Dunque io c'ho due aspetti che noi vorremmo su qualche richiamare l'attenzione del congresso dell'Assemblea
Il primo è che mi sembra decisamente anche accettato comunque sicuramente di cui si è convinti e la presa di coscienza dell'ANCI sita di una concettualità che accolga i suoi spazi molto più tardi confini più larghi entro i quali si posso anche discutere in libertà c'è un partito moderno come altrove in altri due
In altre nazioni c'è su uno c'è un fa riferimento anche per esempio l'America
Il secondo aspetto che però invece ci sembra sfuggire alla a questa cultura che si vuole modernizzare aggiornare è quello che io definirei in aggiungendo una parola quanto è stato detto prima da qualcuno cioè ecologia politica e culturale
Mi sembra che manchi la presa di coscienza che la Società europea è cambiata sta tuttora cambiando che le così dette culture locali una sì una Ali non sono che sta centratura di una cultura con la C maiuscola
Che a valori universali perché solo entro il quadro della stessa e legittimo valorizzare quelle locali
Il mutamento da Società europea dopo Lecce nere lasciate l'ultimo conflitto mondiale
Quale risultato dello sistema nazioni non dobbiamo dimenticarlo
è stato tanto profondo da rendere la struttura istituzionale
Dello Stato nazionale e accentrato radicalmente inadeguata ad esprimere esigenze ed a risolvere problemi economici sociali ormai intrecciati a livello continentale ed in parte anche già a livello mondiale
Questo a mio parere a nostro parere la radice profonda della crisi politica in cui l'Europa e l'Italia in particolare oggi si trovano piante perciò crisi dei valori come conseguenza se è vero come è vero che la contraddizione in Europa è quella fra dimensione europea dei problemi e dimensione nazionale delle istituzioni
Su questo che le vorremmo richiamare l'attenzione l'assemblea è anche vero che l'alternativa fra poco essere reazione si identifica con l'alternativa Farhat negazione culturale e politica europea e conservazione dello stato così come ora in questa scelta sono in gioco secondo noi tutti i valori fondamentali che sono alla base della civiltà e quindi la stessa poi e poi prove sopravvivenza di quest'ultima
Possiamo richiamare esempi odierni molto vicini a noi dove c'è un quei comportamenti aberranti che derivano da una situazione proprio che nasce da quel contesto di cui facciamo riferimento ciò che in realtà sta specie Paradiso e la nostra incapacità anche oggi in sostanza ci vediamo sfuggire qualche cosa ne vediamo chi se stiamo ci sta sfuggendo qualche cosa l'incapacità di comprendere i termini della necessità della lotta per una società europea regionalista federalista e all'interno dello Rope di alcuni Stati in particolar modo l'Italia la Germania si è aggiornata è la nostra incapacità di uscire culturalmente dal quadro nazionale
Si tratta di incapacità che trova la sua spiegazione nella natura della situazione che per certi aspetti e anche rivoluzionaria
Io Pignone che l'aggiornamento culturale istituzionali in questo senso
E forse la più importante battaglia sicuramente progressista che si possa condurre oggi in Europa ma l'assetto istituzionale oggi esistente non è fatto purtroppo
Per fare emergere l'alternativa fra Stato nazione è stato federalista come realtà politica
E quindi per costringere il pensiero politico anche il nostro tg quello di cui stiamo dibattendo a schierarsi anche su questo fronte
Perché sia dialettica progresso conservazione viene confinata nel linguaggio della politica nazionale al quadro nazionale
E questo è grave e quindi falsata come tutti i valori
Forse solo in tempo recente una inizialmente strisciate dovrà eclatante reazione popolare e dieci duri inviati dalla lega nord al sistema Italia stanno inducendo la classe politica ad un esame di coscienza
Speriamo che ciò porti
Decisamente
Verso una
Verso il ragionamento una presa di coscienza delle realtà della sociale della problema sociale ed economico che ha travalicato tutte le frontiere possibili di gente ma il politica come nella vita quotidiana si percepisce Treviglio solo ciò che si comprende devo personalmente constatare che quella comprensione dei termini cruciali di un necessità di cambiamenti rapidi istituzionali sia all'esterno che all'interno della società italiana
A una lentissima ma forse certa maturazione sarebbe bene fare uno sforzo di approfondimento anche che forse ci porterebbe scoprire
Che una struttura concettualmente operante su tre livelli io chiamo i tre giusti confini Djibril buona e di buona condizione politica cioè regionale nazionale e sovranazionale
Tale organizzazione politica abitativa ci permetterebbe una più logica di ridefinizione delle competenze e delle autonomie delle della nostra situazione nostra struttura societaria
E aprirebbe spazi culturali di solidarietà più correttamente intesa sia fra gli stati che entro gli stessi non è affatto un fattore disgregante ma da enormi possibilità di sviluppare capacità di autogoverno locale entro competenze logiche a quel livello
Egli non riportarci a spararci l'un l'altro contabile non superiori come quelli statali nazionali prego ok io ho finito noi ci troviamo in una situazione a Trento la quale diamo le elezioni regionali a novembre e quindi a nome di grossissimi problemi
Abbiamo purtroppo il poema di organizzarci entro un tempo ragionevole altrimenti non riusciremmo che a perdere un anno decisamente prezioso i partiti si stanno ampiamente dibattendo si masturba ora io sto io ho finito
Ci pare una quadratura del circolo il discorso che stiamo facendo per noi cerchiamo francamente con buona volontà dice di fare l'arrotondamento del cerchio grazie
Io lo scooter pronto scusate qua dobbiamo mettersi adesso d'accordo perché so che ci sono abbiamo fatto fino adesso e mi pare in modo miracoloso scusate Nicola o c'è comprensione corporazione a parte di tutti i comuni c'è un atteggiamento mi dovete perdonare in alcuni interventi ancora da vecchio partito secoli se non insieme a spese di segreteria non so cosa
Le cose le facciamo tutti assieme però dobbiamo contribuire a farle tutti assieme allora prima cosa dire questo sono intervenuti fina a questo momento trentacinque persone
Come ho detto credo che possiamo vantarci tutti notti o Morlotti hanno rispettato e sono stati nello stesso medesimo tempo a questo punto molti protestano perché volevano intervenire romani sono romani dobbiamo metterci d'accordo ma in prova antichi si scritto prima o chi si iscrive dopo perché rilancia l'avevate assieme più o meno abbiamo cercato di gestire le cose sempre assieme allora molti degli interventi
Che erano stati protetti anche dai membri del comitato promotore nazionale a cominciare a Francesco Rutelli
A Giovanna Giovanna Melandri e altri rinunciano ad intervenire e hanno rinunciato come previsto del Comitato nazionale ha parlato pochissimi proprio per lasciare spazio agli interventi dei circoli
A questo punto mai abbiamo iscritti ancora se dovessimo tener conto delle domande di iscrizione una trentina di persone capire la sua mente materialmente impossibile ne ho fatto miracoli già allora non solo ma succede una cosa tutti voglia intervenire però tutti vogliono anche andar via presto perché devono intervenire andar via presto la dovevamo e desideroso dicevo se no continuiamo a non capirci allora io avevo promesso avevo detto che era volato la parola Giuseppe Ayala per le conclusioni anche perché sarebbe bene che la riunione si concludesse in qualche maniera ecco e ha ad una presenza più possibilmente mi è stato chiesto dal maggior numero possibile di persone alle ore diciassette
Chiaro che non possiamo farlo avevo e abbiamo pensato di spostarlo diciassette trenta però solo dura a due condizioni scusate e a spot infatti
Si può spostare soltanto sì poi rimangono le persone altrimenti dobbiamo decidere di troncare ad un certo punto anche molto rapidamente mancano cinque minuti
Le iscrizioni a parlare e dare la parola scusate le linee gli interventi e dare la parola Giuseppe Ayala ma dobbiamo decidere insieme inutile che poi
USA
Sì ma non è problema di uno-due grazie e questo è un esempio che apprezziamo come quello di Giovanna Melandri come per il Francesco Rutelli lo stesso Carlo Ripa di Meana che aveva prenotato senta vedo non intercorre ci sono quindi se siamo d'accordo
Allora se siamo d'accordo in questa maniera pregando Giuseppe Ayala di
Di due minuti ero io se siamo d'accordo su questo io chi è d'accordo di chiudere a questo punto con l'ultimo intervento di Genova che avevo preannunciato collo di metano idrogeno che ho pronunciato
Io proporrei soltanto ancora scusate la parola aggira l'intervento di Genova se non rinuncia e di chiudere
Ecco
Benissimo ecco di più invito mentre con gli altri comitati che non sono potuto intervenire li prego di mandare se possibile un contributo scritto anche perché anche questo non è un problema non è che dobbiamo andare da qualsiasi non ci sono
Particolari cose da no conquistare qua si tratti di trasmettere informazioni e contributi quindi se o si interviene quando si interviene per iscritto è la stessa identica cosa dal punto di vista del nostro lavoro alla siamo d'accordo in questa maniera
Allora prima mentre Ayala si riposo minuto e voglio dare solo alcune informazioni
La prima ripeto
Noi abbiamo ci siamo abituati bene
Cioè tutte le nostre manifestazioni al di là dei costi più generali di un'organizzazione che per quanto leggera ovviamente inevitabilmente coste dell'organizzazione dei grandi manifestazione il sei marzo
Sono state totalmente una per un'auto finanziate questa giornata è costata quattro milioni quindi vi prego poi alla fine di versare una quota in modo che anche quest'oggi possiamo dire di esserci autofinanziata questa manifestazione seconda cosa mi sembra molto importante lo dico anche per gli amici giornalisti
Questa ma voi sapete che abbiamo chiesto ai circoli di pre registrarsi cosa significa prevista sì significa versare una quota che va dalle cinquecento mila lire al milione cioè la quota è di un milione ma può essere interamente versata subito o comunque entro il sei marzo comunque il divario sarà almeno una quota consistente subito
Non è una cosa come pensate o come suo per vedere molto semplice ma eravamo un po'dubbiosi ma era necessario per dare la prova del senso di partecipazione reale ebbene a mezz'ora fa si sonoro pre registrati sessantadue circoli
Quindi
Per in questo momento un versamento già effettuato di circa trenta milioni per l'esattezza venti otto milioni duecentotrenta mila lire
Diciamo che siamo in buona media perché il nostro coordinatore del comitato di spesa e finanziamento rigira il giglio c'aveva dato per il sei marzo l'obiettivo di cinquanta milioni direi che dovremmo essere già teoricamente ad averli superati in effetti in casa per lei sono ventotto i milioni ma mi pare che siamo sulla buona strada io spero anzi che quell'obiettivo mi pare a questo punto possiamo addirittura dire potrebbe essere perfino raddoppiato Giancarlo l'obiettivo dei cinquanta milioni se queste premesse di oggi dei sessantadue circoli dovessero poi ampliarsi fino a raggiungere la quota di cento entro il sei marzo l'ultima cosa il sei marzo la manifestazione come sapete unica
Si svolge su tre città italiane Roma Torino e Palermo
E io Roma Torino e Catania perdonatemi evidente anche il perché soprattutto Torino e Catania
E l'evidenza del nostro rapporto di attenzione particolare nelle città dove si vota
E dove sperabilmente sarà possibile votare a Catania sicuramente con leggi che in qualche maniera acconsentano non solo la presentazione delle liste ma solo ad uno dei candidati a sindaco di alleanza democratica
La manifestazione per quanto possibile e stiamo lavorando in questo senso
Sarà collegata con un sistema di video conferenza poi per dare il senso dell'unità della manifestazione
Speriamo di farcela perché oltre che le difficoltà tecniche sono unicamente soprattutto a superare difficoltà di carattere finanziario ma questa è la nostra volontà per quanto ci riguarda indichiamo come dire
Questi obiettivi anche di raggiungimento delle città Torino non sarà la manifestazione soltanto della città di Torino ma io credo che Torino deve diventare il luogo di concentramento
Di tutti coloro che credono nell'Alleanza democratica della Lombardia della Liguria e del Piemonte
Così come Catania deve diventare il luogo della manifestazione di coloro che sposò movimenti in Sicilia ed in Calabria per gli altri
Se ovviamente non vorranno andare in queste due città si darà preferibilmente l'indicazione di arrivare a Roma
Dovranno essere grandi momenti manifestati e per dare il senso come dicevo prima e non siamo soltanto bravi amici o persone che hanno delle belle idee ma contiamo già su un consenso molto forte
Nel Paese dal punto di vista anche organizzativo è importante che si nominino tutto subito le persone che dovranno coordinate appunto dal Comitato nazionale nelle singole città lavorare su questa organizzazione a Catania c'è già un responsabile a Torino c'è stata una riunione nel breve intervallo
Per organizzare la manipolazione di Torino gli amici Torino mi chiedo di fare un'altra cosa non appena ci sarà la fine dell'intervento di Giuseppe Ayala se vi sono circoli che rimarranno
Della Lombardia e di della Liguria sono pregati di aspettare di fare una riunione organizzativa già oggi questa sera una primo incontro organizzativo questa sera con gli amici di Torino nella sala qua accanto nella sala Ludovica va bene pare di essere stato chiaro allora a questo punto mi pare che possiamo senz'altro non solo ritenere di aver svolto un buon lavoro ma cercare di concludono ancora meglio dando la parola all'onorevole Giuseppe Ayala
Certo con concludono meglio adesso programmi
Dunque e mi pare che possiamo dire e ci siamo
è una grande banalità però è anche una grande verità
Io personalmente sono molto contento di questo perché non perché avesse avuto perplessità durante il percorso né prima del Parco dei Principi né dal Parco dei Principi ad oggi però siccome è un destino il mio personale che ritorna vi spiegherò perché
Mi sono imposto come forse è giusto che io abbia fatto non l'ho fatto io so durato tutti una certa sorta di cautela un entusiasmo che monta perché temevo poi finisse col far perdere lucidità perché nella vita sempre l'accadimento peggiore
Perché dico un destino che ritorna a chi non so perché
Ma nella vita non è la prima volta che mi capita di partecipare con tutto il mio impegno con tutta la la mia fiducia ha un qualche cosa di nuovo
Quando sono arrivato a procurare mobile Palermo e Milano centottantuno più dove lo sono non debbo spendere molte parole perché voi possedesse l'accordo su me nel fatto che la magistratura
Palermitano non non è che si possono molto distinta sul fronte della lotta alla mafia la criminalità organizzata erano vecchie strutture si andava più avanti più o meno avanti con la solita routine
Si sottovalutano adesso fenomeno se non addirittura talvolta si quasi si tendeva a rimuoverlo pochissimi processi quasi tutti prima o dopo risolti con la famosa assoluzione per insufficienza di prove
Io a Rivoli e per me ne andai ufficio diverso da quello vero prima e nasce il pool antimafia
Dei quali naturalmente mi sono ritrovato ad essere uno di quelli che ogni giorno serve aumentare una cosa perché era completamente rivoluzionario rispetto a quello che era il trend normale di attività
Come lavora andato bene lasciamo perdere naturalmente altre considerazioni perché ci porterebbero lontano e forse giocherebbero
Furono molto negativo sul mio stato hanno in questo momento però funzionò come modello funziona e alla fine ha vinto quel modello stato osteggiato
Prima e più che dalla mafia
Dalle istituzioni di questo Paese dalla classe politica che ha dominato queste opere sala quando stava bene che ci fossero dei magistrati che sul serio si ponevano questo problema
E che in particolare volevano arrivare a tagliare quelli che sono i nodi fondamentali di questo cancro dalla democrazia che sono quelli che lega ombra mafia con pezzi alla politica
Questo dovesse impedire
Alla fine tutti i provvedimenti che il gol gli ultimi governi l'attuale il penultimo e il precedente sono stati costretti adottare sulla spinta di un'opinione pubblica stufa di sopportare attenta e consapevole sono tutti provvedimenti che hanno tradotto in norma di legge il modello che era stato sperimentato e costruito a Pale
E che prima era stato sta già ma non finisce qua
Nel mille nove ottantasei problemi interni alla magistratura voi sapete che i magistrati a sono divisi per correnti che fanno capo all'associazione nazionale magistrati in ottima forma la politica interna alla magistratura che ha una grande importanza perché due terzi dei membri del consiglio se però la magistratura vengono eletti dai magistrati quindi una sorta di attività politica tra virgolette
Va fatto
Anche lì c'è una forma il raccolto dal consenso su alcune sotto ideali su alcune soluzione a problemi e quant'altro anche lì si era riprodotta la logica lottizzatore clientela cioè naturalmente non non mi risulta almeno che ci siamo a Tangentopoli
Anzi sarei portato per la resa escludo cioè la parte rock più becera va però non lo so
Sono portato espunto però la Loggia quel tipo di logica e c'era sicuramente a dove ci siamo inventati una cosa nuova pure
Che sono i famosi Verdi diventati famosi che non verdi per non hanno niente a che vedere con l'ecologia perché il problema era che nasceva in una nuova un nuovo soggetto anche lì anche lì un movimento che tale rimasto non una corrente organizzata a mo'di partito e si ci siamo chiamati rendeva ha ragione banalissima richiamato una riunione a Milano
Di fondazione
Siccome ci fu un'accusa di essere molto all'Italia perché i fondatori
Affinché l'ultimo io naturalmente è una non sapendo che numerati siamo usciti c'è una stampa che ci aspettava dice ma che non avete siccome questo documento è un fatto su un foglio verde
Io con una battuta estive di e rimase ai vertici
Questa cosa ha funzionato pure
Perché senza neanche avuto il tempo di Acciona grande organizzazione alle prime elezioni che capitano per il consiglio sulla magistratura ci gettando così improvvisando un po'dei candidati è bene se voi considerate che i membri eletti sono al complesso venti
E l'abbiamo beccati tre
Perché voglio dire come esordio non c'è male tra l'altro seguo sempre anche ottobre affettuosamente mi telefonò e mi dico con grande tenerezza la innamorati ci manchi
A questi manco però mi sto occupando via tanto per cambiare una cosa
Allora viste queste esperienze
Una certa cautela prestavo avuto oggi mi pare che proprio non è che la voglia abbandonare Hamza mi sento di poterlo affermare che stiamo partendo sul serio
E poi mi piace dirvi
Ticket ma è molto importante e che Alleanza democratica
Non nasce da noi
Cioè da quelli che abbiamo firmato quel documento che ci siamo poi dato che dato carico di alcune iniziative tribù quella di oggi Alleanza democratica nasce da Bocchino e deve crescere con voi a Grazia fuori questo il concetto fondamentale
Questo è
Un movimento che non deve avere il leader strutture verticistiche organizzazioni iper raffinati apparati più o meno capillare perché questo fatalmente al grado la buona volontà di tutti noi anche della struttura diciamo diversa dai protagonisti dalla partitocrazia finirebbe inevitabilmente lo faccio scivolare di nuovo verso a forma partito
Che in quanto tale non va rifiutata
Ma verso un tipo da un tipo di partito che è quello che noi rifiutiamo perché i guasti che ha fatto i danni che ha provocato al Paese e contro i quali non reagiamo sono troppo evidente allora non corriamo rischi anche noi con le mani più pulite
Con gli ideali più limpidi con entusiasmi ha voglia di fare ben diverso e non per gestire potere non per fare nulla che abbia a che fare con l'illecito però se finiamo se cadiamo alla forma partito secondo me abbiamo realizzato quello che il mio timore il mio timore è questo o meglio la mia preoccupazione
Da oggi ma non soltanto da oggi una cosa è sicura possiamo sbagliare soltanto noi
Perché abbiamo ragione se non riusciamo a decollare abbiamo commesso qualche errore perché per carità può capitare a tutti perché uno debba capitare a noi ma siccome ne siamo consapevoli
Evitiamo di commette perché vi dico possiamo sbagliare sono perché il senso di questo soggetto di questa cosa mi perdoni ha detto vostra Martina Enzo a me lo dà America c'ho troppe cose del genere
E sospetta stati Alicia bianco
Stati amici avviando una do tre notizie
Io prego
Sì lo so ma per ma questa mostra cosa già diverso in quanto non
No
Non Cosa Nostra attacca tutt'altra cosa allora perché dico possiamo badare sonori
Questa è una intervento di sintesi finale e quindi potrei fare delle così dalle considerazioni di carattere generale ma andare anche un po'alla Fonte della questione
Cioè il Paese si trova in una condizione paradossalmente assai semplificata dal punto di vista politico molto semplice
Da diagnosticare
Poi c'è problema terapia
E cioè a dire da un lato sono cose che ho detto molte volte scusa densa del ripeto però mi pare che sia un modo corretto di renderci conto di chi siamo che cosa possiamo fare e che cosa possano diventare cioè da un lato c'è la nomenklatura giustamente individuata come il nostro unico autentico nemico e amico di tutti per la verità e quindi anche al nostro
La quale
Ebbene lontana dal rendersi conto che la storia assegnato la sua fine
Molto contato accettare questo responso per quelli ostinata diversi cura assistiamo anche a comportamenti quel fisicamente
Vediamo allucinante incredibile non entriamo nel dettaglio ma sono di abbarbicati attentati non mollare mai il loro potere o per lo meno di farlo durare quanto più a lungo possibile nella illusione che molti coltivano anche in buona fede
Che è passata la buriana si possano ripristinare il vecchio perché questo nuovo non decollerà mai
E c'è una ragione anche in quelli e ce ne sono che sono sostanzialmente in buona fede io me lo chiedeva ma com'è che questi non si rendono conto che fuori dal Palazzo Bankitalia è un'altra e loro da qui dentro voglio mantenere tutto uguale
Mi sembrano dei pazzi
Invece non sono pazzi
Hanno i piedi per terra queste gente che se smette di fare politica non sa cosa fare perché non ha un mestiere l'onorevole Craxi io non lo sapevo
Lina che pensavi flusso università LaChapelle lo pensavo passiamo per
Mi hanno detto
Che è il giorno in cui giorno che naturalmente noi gli auguriamo non verrà mai in cui dovesse più non è se il candidato fosse candidato non essere letto giorno che lo sappiamo non verrà mai questo non sa che fare
Perché non c'è un mestiere ha lavorato tutta la vita Soglio buone gare con qualche anche
Con qualche contenuto molto concreto
Però è una fatto di mestiere la politica come lui ce ne sono chissà quanti cioè la stragrande maggioranza di questi ha un grosso problema personale
Ecco perché c'è prego
Beh vendita Suma vi era ed è un eufemismo segnò aveva molto gentile nei loro confronti
Questo è il vero problema
Però questo ci dà la spiegazione di questo fenomeno diciamo
Che per certi versi può anche apparire assurdo ma che comunque è reale quei c'è questo blocco tradizionale di un sistema di potere consolidato che è stalli a rifiutare di accertare cambia come sedi tra non ci fosse
Dall'altra parte
D'altra parte c'è la protesta
Lasciamo perdere dove si cali poi se la lega se la Rete
Il movimento sociale italiano che ha guadagnato l'ultima elezione ha protestato addizionale di questo Paese e così via
La quale protesta in quanto tale da quel poco che io mi intendo di politica messo cercando di bruciare le tappe tutto mi pare che contenga strane che progettualità politica costrutti se protesta non è progettualità racconta Rizzo vinte
E nel mezzo non c'è nulla
Cioè laddove questo Paese potrebbe realizzare uno dei suoi bisogni fondamentali visto Piteglio che sta che sta attraversando cioè a dire riaffermare il primato della politica quella vera cioè io deserto non c'è nessun
L'Italia
E sono meno stupidi quelli che possiamo ritenere io sono infinite
Cioè una parte di elettorato andiamo in termini di analisi pro la quale non si stacca ancora la partitocrazia
O perché non a Bogliaco ha maturato ancora la protesta o perché bene o male a un qualche interesse a rimanere ancora lì interessato a mente non di tipo generava convettivo ma assolutamente personale o di gruppo
Quindi c'è questo grappolo probabilmente molto consistente di voti che son lì appesi come gli acini dell'uva
Pronti a staccarsi ma non ancora maturi per farlo perché manca un'alternativa avendo non avendo ancora una disponibilità verso la protesta
Il voto di protesta non dico tutto perché io sono convinto che la lega non so una meteora
Nello scenario politico italiano
C'è uno zoccolo duro loro sicuramente che rimane ma non c'è dubbio che è molto importante da un voto che è andato in tre
Io ho parlato con persone che sono come noi
E che hanno votato lega io ho chiesto dicono scusate ma come vi viene in mente di votare la mia ingenuità nella quale ho chiesto anche scusa
E questo uno in particolare interpretando il pensiero di altri che avevano detto di aver fatto la stessa cosa ma presenti se tu votasse a Milano tubo del padre ai problemi tu MOSE
Stato in quest'ultima lezione problema finalmente mosso un risotto perché mi sono candidato di
Così
Non riuscivo mai mettiamo mano a schierarlo grossi problemi
Ma Rossi
Alla cambiando viva perché ero di vanità
Se la scelta è verso uno che insomma non è uguale
Ed è magari uno che ha dimostrato di avere qualche capacità io mi ci riconosco in questo modello e mi sono votato con grande convinzione
Ora che trasferisce degli aumenta Milano dove non sei candidato perché altrimenti il problema risolto con me
Dice tra e mi ha fatto un certo momento diciamo un ex sindaco di Milano dalla famiglia
Cioè è Bossi
Che tu per chi vota resti prego io vi assicuro che non ho risposto lo Stato sito detto ho capito
Però se tanto mi dà tanto se questa è la logica per cui queste persone che le però sono San pervenivano a professionisti imprenditori gente che lavora presso una sede che hanno i loro valori la famiglia i figli per spento o meno
Io nata a Palermo a da Milano c'è differenza o almeno cerchiamo di affermare che non c'è più
Se persone a di questo tipo votano lega ma io rispetto a questa scelta ma mi rendo conto che nel momento in cui dovesse comparire sulla scena o un nuovo soggetto politico
Portato avanti da un uomo in incredibili
Un progetto concreto e perciò credibile io sono convinto questi correranno felici perché avremo risolto un problema
Questi non sono felici di votare assolutamente sono disperati
Non voglio più dare sostegno a chi ha danneggiato saccheggiato il Paese povero città in particolare
E si veste bugiardi inatteso come si dica specie ma nessuno Ancona com'è che non lo fa
Quindi esistono delle condizioni inedite
Sicuramente
Per varie ragioni vi accenno appena si è sbloccato il sistema in Italia
In fondo la presenza del più forte partito comunista d'Occidente aveva bloccato il sistema c'erano gruppi condannati comunque a governare e gruppi condannati comunque rimane all'opposizione nel nato il famoso consociativismo al quale
Se da un canto andato ha dato anche un ruolo importante non c'è dubbio al Partito comunista alla storia di questi quarantacinque anni dal dopoguerra ad oggi sicuramente però a tutto ha realizzato tranne che la maturità alla democrazia che come tutti sappiamo si fonda sull'alternanza
Io oggi al governo deve governare bene
Perché se lo fa male alle elezioni prossime verrà bocciato e chi oggi all'opposizione sarà invece premiata passa dal gol questo è quello che è mancato oggi ci può c'erano ragioni di carattere internazionale inutile ripescare
Quello che tutti ben sappiamo la logica dei blocchi contrapposti la guerra fredda la collocazione geografica e politica l'Italia in pieno Occidente con una posizione anche strategica importante quindi quizzone come sta dove non ci poteva andare che chi ci telefonava Casa Bianca per comunica la notizia
Tale lo scappati tutto un disastro
Tra il coraggio avrebbe avuto ma quindi secolo tutto questo comunque superato poi saranno gli storici che si occuperanno di fare questa valutazione a noi interessa prendere atto che esiste oggi
Ma non da oggi una realtà assolutamente nuova nella quale vi è la condizione concreto e precisa di potere fare politica in un modo molto perché perché c'è un'opinione pubblica
Che ha maturato come vi dicevo poco fa una consapevolezza che gli ha impressione io ho girato moltissimo in questi due tre mesi
L'Italia veramente da Trieste a Siracusa senza saltare tappe intermedie perché altrimenti basterebbe le ha mai
Invece scenderò piano piano e ho raccolto non soltanto un grande consenso
Attorno alla nostra idea al nostro progetto
Ma soprattutto una grande non più un aspettativa o una speranza
Una pretesa di cambiamento e di nuove ma una cosa che mi ha veramente colpito
Agente li che aspetta che qualcuno che possegga quei requisiti che sia persona una sia
Portatore sano naturalmente di un progetto credibile si decida a impegnarsi in politica e questo sicuramente è tra l'altro ci sono molto affezionato a questo concetto che vi prego di recepire
Nelle vostre intelligenze anche nei vostri cuori che non guasta mai
Il vero problema di prima ma inventò la classe politica
è un problema che intanto si può realizzare in quanto maturino due condizioni
Uno e si superano i meccanismi tradizionali si sblocchi il sistema secondo vicino alle persone
Se la società civile continua a rimanere a guardare
Magari limitandosi nelle fasce più attente se vogliamo a seguire la politica per potere meglio orientare il proprio voto non abbiamo fatto nulla noi abbiamo bisogno di persone che si decidono a impegnarsi in prima persona in pochi se no quelli nuovi dove li troviamo
Li importiamo dall'esterno
Questo secondo me è un concetto sul quale io vi invito veramente avete perché è fondamentale se è vero come è vero che se non riuscire con le fatiche
A cui molti hanno fatto riflettere il riferimento al comma tortuosità del percorso che ci aspetta se riusciremo a creare questo nuovo a determinare nuove condizioni per una nuova classe politica
Non riusciremo a a raggiungere il vero obiettivo che è questo se non avremo le persone nuove
Tant'è vero che oggi però problema quale
Che è anche un pericolo
Il discorso al trasformismo del così detto riciclaggio
I personaggi protagonisti di un certo modo chi farà la politica i quali hanno capito che il vento cambia
E avendo una vocazione skipper Istica ritengono di potere girava aveva e beccare in poppa Como parte che noi dovremmo stare molto attenti è sicuramente riusciremo grazie a difenderci da tutto questo
Ma
è anche vero che oggi non siamo in condizione di accettare impostazioni che per certi versi sono assolutamente rispettabili del tipo
Chiunque ha militato in politica sino a oggi noi dobbiamo sforzarci di tener lontani fa vogliamo gente che Napolitano l'ha mai fatta
Che si impegna in prima persona un momento dove sono
Fallimento anche del tetto sintetico
E lì in questo dibattito che ho già avuto molte volte il discorso che ha quindi oggi come oggi in una fase che è di transizione
Verso il nuovo
E deve ed eventi esser tale perché intanto abbiamo il concetto di transizione guadagnava il solco dei diversi se questo vedeva solo c'è ammettono in pieno non siamo più neanche un momento di transizione dal momento di agonia definitiva senza più speranza
Ma lo dobbiamo credere e crediamo di esse in un momento di transizione allora in questa fase qualche cosa del vecchio dovremo pur temeva il meglio naturalmente
Il meglio naturalmente che devo dire la verità
Con qualche fatica incerti schieramenti con minor fatica in altri si può trovare si potrà il peggio naturalmente come vogliamo ma nel frattempo dobbiamo essere capaci di dar vita a a una nuova classe politica attraverso l'impegno in prima persona
è faticoso
Può essere rischioso quello scoperto a politica suonata sul serio la cosa è più faticosa che esiste
Non avete idea alquanto rimpiango certi momenti del mio precedente lavoro anche se si può dire che non fosse dei più agevoli ha comunque perché solo a queste condizioni di qui a un certo lasso di tempo
Usando una terminologia da economista direi certamente non nel breve ma non vorrei neanche nel lungo periodo diciamo nel medio
Riusciremo piano piano a soppiantare quanto di ormai non più produttivo non più vivace c'è e a sostituirlo però un po'la genuinità di chi accettato un impegno in politica intravedendo in questo non già un mestiere
Ma proprio la parola che ho già detto che ripeto un impegno a tempo io parliamoci grazie alle prossime elezioni
Non dovesse essere eletto per me non è una tragedia io torno a fare un mestiere che hanno che ho che ho fatto al bendaggio pura Bellante né dallo stipendio cioè niente ma quindi ho nessun problema
Questa è la grande differenza della nuova politica
Perché vede tutte le epoche
I progetti tutti quelli che riuscì a mettere in piedi ma cammino sulle gambe degli uomini
E non abbiamo bisogno di uomini don la metà anzi di donne e uomini così
Senta stabilire io io sono conduce la donna sono migliorato non sono migliori non sono i serio siamo tutti esseri umani
Ci sono quelli dell'ingente quelle intelligenti quello quelli meno intelligente quella meno intelligente quello che non accetto la discriminazione la donna in quanto tale essere inferiore a scherza
Forse l'uomo talvolta logorato da troppi anni di gestione del potere comincia usare forse anche promosso unicamente qualche momento di stanche quindi
Anche perché se
Se una delle caratteristiche tutto questo deve essere proprio una un coinvolgimento
Di aree quanto più larghe ed omogenee del popolo italiano è non sono troppo anche maggioranza di fare lasciamo fuori
Cioè è veramente l'atto più tanti democratico che si possa immaginare cioè il poppa soluto
Come popolazione sono in maggioranza come rappresentanza sono una ristretta minoranza ma guardate mal sopportata non si può più accetta anche questo è un modo diverso di guardarsi attorno è di guardare la politica
Quindi io avevo sbagliato io nomine don io dico ponte euro anche perché sono mi peserebbe una come Gelsomina donne così siamo pari
Per mantenere questa barca compera
E allora
Che stiamo facendo
Cioè dove stiamo andando
Io credo di un dovere ripetere quanto è stato detto ma neanche molto chiara devo dire e vorrei in proposito sottolineare che da tutti gli interventi che ho ascoltato colture potrebbe osservare che ho avuto dei voti
Mi sono duro lontane per ragioni di altri impegni però quelli che ho ascoltato che non sono stati tutti ma un buon numero
Mi sembra che oggi paga io chiamo ragazzi continuano così perché mi farebbe fare un omaggio Anita molto più precisa rispetto al Parco dei Principi cioè questi mezzi non sono passati invano oggi c'è una grande omogeneità
Sia da parte vostra tra di voi e sia tra voi e noi con questo non quando stabilirono sta cadono nel senso quelli che abbiamo firmato quel documento che l'unica differenza tra noi e voi è questa non c'è altra difesa ne cede avesse lo ripeto non mi stancherò mai di ripe
Abbiamo capito che stiamo facendo
Quali sono i problemi Pietro Blendi le prime questioni sulle quali ci misureremo
Bordone viaggia illustrato il nostro concetto di tangente
Cosa volete da India dal fatto di contribuzione
La tangente vanno in quanto tale che può secondo me è superata perché la secante
Perché la tangente tocca è una retta che toccano del convince niente indica sul Bari tocca alle cover in un punto uno sfogo
Almeno alla gamba che Folgore
Che ha sempre riduttiva ai come concezione malgrado la battuta
Quindi questo problema nostro del dell'autofinanziamento che
Però insomma ci lascia vediamo un po'aggiornata questo è evidente nel poi nel proseguo ci organizzeremo meno
Come
Fuori
E circoscritta restano tra creme troppo difficile mi mi porta
Io sono fermando a settantanove massima la mia la buona azione geometri
Ed è già tanto carreggiata
Il problema organizzativo su questo due parole vorrei spendere l'ho detto all'inizio all'inizio di coltello lo ripeto adesso il rischio di diventare un partito non non c'è questo rischio N
La preoccupazione di correrlo
Ci può portare a corre l'altro posto rischio quello di S. completamente disgregata in una Sisto noi crediamo che ci sia io personalmente credo ci sia una via di mezzo che sta Barbetta aiuta ripeto alcune regole vanno fissate
Le autonomia a livello locale devono essere enormi beni iniziativa tutto quello che soltanto chi vive nella realtà locale potato percepite il ricorso al al centro a Roma
A vostra discrezione tutte le volte che l'intervento di trovarmi di fronte a una scelta che il razzo alla quale desiderato un conforto
Ho una valutazione politica
Da prendere in maniera tale che non risulti poi contraddittorio rispetto alla linea di carattere generale ma per il resto io vi prego di muovermi con grande autonomia e soprattutto questa cosa fondamentale con grande iniziativa
Che qui il discorso e mi avvio alla conclusione
Qual è
è molto semplice
Qui bisogna non soltanto sperare in una riforma elettorale
Fissata su principi
Di collegi uninominali maggioritari perché questo fermerà la frammentazione del sistema politico ella invertirà
Determinando la necessità di nuove e quanto più larghe possibili aggregazioni solo a questa condizione si potrà vincere Elinor stiamo partendo credo comunque in tempo ci stiamo preparando a questo scenario nuovo nel parlavo Remo veramente
Non da soli probabilmente anzi sicuramente non lo so che ma c'è chi verrà più non riusciremo ad essere concreti e credibili più
La possibilità di trovare alleati e di allargare la nostra alleanza sarà sicuramente sperimentata
Il problema è che bisogna contemplando investire la fuga dalla politica
Tutti sono scappati Ski fatti con qualche ragione devo dire come parlare di politica a me personalmente quando si è saputo che mi candida valenza in molti amici
Mi hanno detto di sì ma il pazzo andata infilare in quel mondo di uno come te che cosa c'entra alla politica alla gli ho fatto osservazione molto semplice
Se il degrado della classe politica
E tale
Questo può voler dire due cose
L'Italia è esattamente uguale a chi la rappresenta
Non mi pare che si offre cose così
Secondo gli italiani in qualche cosa hanno sbagliato
Una è la principale è quella di aver rinunziato ripeto disgustati all'impegno politico continuando a delegare ad altri
Spesso i peggiori perché comunque peggioravano nella media continuamente la soluzione di problemi che sono nostri
Per avere poi il comodo alibi di Picasso e collo l'Italia il Paese del piove governo quattro
Questa la grande filosofia di fondo
Tradizionale la politica italiana ora la vogliamo smettere tutto questo ci ha portato alla dissesto totale
Un'economia che additando ad un molo il precipizio sempre più a un orlo di settecento chilometri che
Ma mai arrivato precipizio speriamo che non arrivi lo perché è da ma è una frase che si sia tanto di quel tempo dico ma quanto dura store
L'ordine pubblico lasciamo perdere che da qualche mese ma ricco sappiamo tutto e sono intere regioni al Paese
In mano con controparte vetro sostanzialmente Maldini organizzata con infiltrazioni a livello politico ma non necessariamente quello romano che comunque il più deteriore ma quell'anche a livello di enti locali
E quindi condizionamenti e la vita pubblica spaventosi in come dire orientati in relazione a lavoro sintonia con interessi criminali abbiano un Paese così non parliamo dei servizi
La pubblica amministrazione indiana della sanità di mia moglie
C'è da becca sulla malattia solo a parlarne di sanità talmente ormai è il disastro fa male
Fama
E l'elenco potrebbe continuare ma non facciamolo perché quando parliamo di cosa che di cui tutti abbiamo piena consapevolezza e quindi il problema fondamentale e invertire questa fuga con impegno politico lo so che l'ho già detto prima
Ma ho voluto vuol tornare su questo punto perché per quella che è la mia opinione è che a tutti i limiti che ciascuno opinione personale secondo me su questo piano si gioca la partita
Chiediamo solo due certo uno e il consenso perché senza voti
Si conta poco si può fare
Ma siccome non la vogliamo qualificare questa alleanza democratica non abbiamo bisogno che da lì qualcuno
Se possibile anche volti sia Fassino e dicono veniamo pure noi non nella qualità di elettori ma nella qualità oggi di candidati a domani auguriamoci dialetti questo è veramente lo come dire discrimine in relazione al quale si gioca la Rifondazione però democrazia italiana perché di questo discutiamo
Senta voler usare parole io ho dormitori
Due cose gli odori la retorica la dietrologia
Ma se vi dico che oggi siamo in condizione di dare il nostro contributo certamente non non compete non combatterà mai hanno soltanto ma del nostro contributo
All'operazione che può condurre realmente a riscrivere come dice il mio amico Adornato la democrazia italiana io credo di dirvi una cosa vera
In relazione alla quale dobbiamo darci carico di un'assunzione di responsabilità notevoli ciascuno per la parte che riterrà che potrà dare o l'importante è che nessuno si rinchiude nel suo microcosmo vestigia alla finestra
Al balcone o sua porta a guardare quello che altri fanno dimenticando che
La sommatoria della realizzazione di tanti interessi individuali o di gruppo
Qualunque risultato può dare
Tranne che la realizzazione di un teste già
O no
Allora se noi abbiamo capito questo
E l'abbiamo capito non abbiamo più a
Non possiamo più fuggire a nessuna parte dobbiamo credere come io mi auguro che non sareste qui a Roma
In questo progetto e tutti dare un fermo contributo perché questo progetto venga dalla fase e progettuale passi a quella esecutiva si riesca assieme a costruire una gran bella casa dovevano abitare noi ma soprattutto molto più bella per i nostri figli grazie
L'uso fuori dalla porta però
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