"Governare il cambiamento. Verdi ed ecologisti verso Alleanza Democratica"

Dietro questa antinomia si celi in qualche modo la paralisi che ha visto tante volte sciupare la ricchezza il potenziale straordinario dell'esperienza ecologista perché non riusciva aveva a a declinarsi all'interno di soluzioni possibili di alleanze possibili qui ed ora e qui ed ora andare incontro a quelle che erano esigenze anche nuove laddove si è provato tutto ciò è stato visto come compromissione
La dimensione istituzionale della mediazione non è stata vista come sede dove portare il conflitto e anche la cooperazione in modo contestuali
Spesso si è ridotto il conflitto a questione di ordine pubblico o di ordine folkloristico sul piano sociale
E sul piano istituzionale invece ci sia schiacciati
In aspetti molto burocratici con compatibilità piene con quella che era l'esperienza allora della vivente partitocrazia in realtà oltre questa immagine sono state esperienze molto ricche invece sul piano istituzionale né crediamo che ormai sia matura nel nostro Paese in qualche modo anche l'elezione del ticket americano al di là degli infortuni di percorso notevoli delle opportunismi anche politici interni che portano magari a pagare invece che campagne di marketing
Miliardi per dei missili mandati a bersaglio nel momento opportuno sull'Iraq nel nome di Bush per riprendere la sensibilità diciamo moderata repubblicana americana però al di là di tutto questo lo stesso successo del ticket democratico americano che ha saputo coniugare la questione di uno sviluppo sostenibile con la possibilità di un rilancio i fuoriusciti dal perito della recessione economica ci sembra che definitivamente dopo rio abbiano collocato la questione ecologiche insieme a quella della giustizia sociale dei diritti civili a comun denominatore di quello che è una forza democratica dal due mila in poi
Ringraziamo anche Adornato che arrivato
In questo momento
Però cariche anche Ripa al più presto ecco ci sembra quindi che questo slancio sia stata in qualche modo definitivo perlomeno tutti noi che abbiamo fatto coordinamento dei Verdi per il sì sul piano nazionale abbiamo vissuto quell'occasione non tanto come
Morte dell'esperienza ecologista della specificità ecologista che ne vogliamo Interna insieme l'ho detto la giustizia sociale diritti civili ai fondamenti di una nuova forza democratica
Ma in queste l'abbiam visto l'esaltazione piena delle questioni che ne poniamo ce ne ne abbiamo mai pensato di augurarci lunga e di augurare lunga vita gli inquinatori per poter fare il partito degli inquinati che può lucrare aspettando una catastrofe
Periodica dopo l'altra non abbiamo mai pensato di augurare lunga vita al partito dei ladri per poter fare il partito degli onesti
Così lucrare su quelle che sono dei tre delle precondizioni di etica pubblica scontate più che un programma elettorale proprio per questo ci sentiamo moralmente eticamente impegnati qui ora il prima possibile a fermare il treno che va verso il burrone a fargli cambiare direzione e in qualche modo a costruire percorsi nuovi per quello che lo sviluppo della qualità del vivere sociale nel nostro Paese
E in Europa per questo abbiamo votato abbia fatto campagna per il sì a referendum per questo con molta forza siamo stati dove mi han potuto all'interno di aggregazioni che non erano segnate per le logiche di schieramento
Erano segnate da innovazioni programmatiche e dal valore delle persone che venivano proposte e dove si è stati dove è stato fatto questo appieno vorrei dire con velo d'ignoranza con generosità dal punto di vista politico
Sierici si è riusciti a mettere in sintonia con le domande nuove che sono all'interno della società
Con quella capacità forte di condanna morale di Tangentopoli della partitocrazia che nella società ma con la capacità di rispondere politicamente a questo e di non rispondere in modo demagogico e strumentale anche perché questo non ha pagato laddove si è riusciti a far questo
Pure in modo differenziato perché a Torino si è dato luogo l'aggregazione
A Catania s'è già dato luogo a quella che è stata una vera e propria lista elettorale unica e unitaria così è stato a Belluno con Fistarol con Alleanza di progresso ecco io quello che vorrei dire e che mi è dispiaciuto
Per me che sono uno dei debiti e con ottantacinque ci chiedevano c'eravamo di destra o di sinistra dicevamo forse presuntuosamente ma sicuramente con tanta ambizione e fosse in grado di incoscienza che vantano eravamo né a destra né a sinistra ma eravamo avanti questo avanti è arrivato
Avanti ci sono tante persone anzi molti ci sembra di vederli più avanti di noi
Molto rapidamente vorremmo portare la nostra questione la questione ecologica le inquietudini anche che ne vogliamo di natura etica di natura spirituale
Oltre che di natura epistemologica
Vorremmo portare queste questioni all'incontro con ciò che di innovativo si sta muovendo nel Paese sotto forma di cattolicesimo democratico e sociale
Sotto forma di cultura laica di etica della cosa pubblica anche di rigore economico della cultura laica
Sotto forma di quella che son tutti gli aspetti di solidarietà e di partecipazione proprie della sinistra riformista nelle sui tradizioni più del famiglie più forti socialista e comunista del nostro Paese noi a questo incontro che vorremmo portare la nostra inquietudine
Diciamo subito che ci sembrerebbe molto mio per alla luce dell'esperienza e cori chiamato della loro differenziazione di Torino di Belluno di Catania per portare tre esperienze tre casi diciamo
Ci sembra che molto miope affrettare precipitare in forme di natura regolata da statuti tessere o quant'altro fantasioso no quella che l'esperienza potenziali di queste quattro famiglie culturali
Noi crediamo che invece deve essere un processo aperto quello che ci deve vedere coinvolti tutti vogliamo vogliamo che dalla giornata di oggi inizia un confronto per noi esplicito dal mondo ecologista di cui non ci faremo carico senza dubbio di cercare di raccordare lo insieme in questo confronto perché veniamo appunto dalla consapevolezza della differenziazione crediamo proprio a questo arcipelago da questo Multiverso verde vorremmo che le altre ci risulta che gli altri faranno altrettanto club dei democratici si appresta al quattordici a fare in casa la cultura un'iniziativa di questo genere
Di riflessione a partita risultati politici ci risulta che lo stesso mondo del del cristianesimo sociale del cattolicesimo democratico si appresti a rilanciare ben oltre l'esperienza stessa dei Popolari per la Riforma fuori forse Cazzulani
Tornerà su questo argomento delle convenzioni di confronto così gli amici repubblicani si apprestano a fare altrettanto cioè grande sommovimento e importante che questo suo movimento sì venga portato su piani metodologici di confronti molto concreto noi veniamo le esperienze molto difficili a volte contraddittorie a volte con gravi errori dal punto di vista istituzionali
Però sono esperienze che ci stanno insegnando e ci hanno insegnato molto Ciani segnato qual è il percorso di intelligenze anche di nozioni che occorre avere per trasformare quelle che sono buone intenzioni in politiche
In inerzie positivi dal punto di vista delle degli investimenti delle decisioni politiche
Noi in qualche modo questo tipo di esperienza questo tipo di concretezza vorremmo richiamare confronto con tutte le famiglie che si stanno confrontando in Alleanza democratica
Ci sembra di cogliere
Un nodo sostanziale che quello di anzi democratica che e non occorre perder assolutamente su cui nei confronti sono svolti in questi mesi abbiamo insistito costantemente il nodo è l'intelligenza l'intuizione la sfida l'ambizione ci sembra quella di queste quattro gambe in qualche modo di queste quattro famiglie la capacità di scommettere
Su una capacità di dialogo e di costruzione di un percorso reciproco tra famiglie non tragga legati politici ecco tutto questo ci sembra che debba restare in centro il cardine di Alleanza democratica ogni precipitare ogni fretta crediamo che porterebbe a delle scorciatoie molto nefaste perché abbia già visto noi stessi nell'esperienza ecologista dove portano forzature di questo tipo
Che danno grande RIS rassicurazioni simboliche nell'immediato ma assoluta improduttività sul piano delle politiche sul piano di raccordarsi con quello che succede in società fuori
Per questo abbiamo vissuto abbastanza male sarà capitato anche voi di vedere subito dopo le elezioni la trasmissione Milano Italia quel mettere il cappello
Da parte di Occhetto su tutto l'articolarsi questa differenziazione di esperienze
Da Belluno a Torino fino a Catania Fistarol che era lì presente ha risposto molto bene è stato molto interessante per la precisazione e persino lo stesso campo Chiamparino è riuscito con molta
Garbo a mettere in luce la differenziazione di quell'esperienza che era tutto meno che una questione egemonizzata dal PDS c'era
Grande merito il gruppo dirigente del PDS di Torino che ha fatto parte
Di quell'aggregazione contro anche il gruppo dirigente nazionale proprio con la specificità dell'esperienza di Torino così c'era grande merito dei penso del PDS di Belluno che ha fatto un passo indietro come a Catania
E ha avuto il merito di contribuire a promuovere addirittura un'unica lista di tipo nuovo che mettesse programmi persone credibili al centro delle esperienze con questi tipi di percorsi differenziati vorremmo che fossero al centro del lavoro e vorremmo che in qualche modo alleanza democratica fosse un tempo un momento un luogo dove questo tipo di percorso di processo aperto fosse la questione centrale da mettere al centro e tutto il resto viene in qualche modo da solo
Le stesse scadenze elettorali quando si presenteranno costringeranno ad alcune accelerazioni ma che devono essere di natura politica
Guai
Sì fogliame ci burocratese amo all'Inter via Tenente di statuti regole e quant'altro perché per noi stessi come ecologisti come Verdi serve molto difficile
Pensare a logiche dove ne importiamo un Todi tesserati ma mai un appello che ne potremmo fare giustizia da Legambiente del WWF Italia Nostra vicino a terra Greenpeace LIPU Laplaca e quant'altro sarebbe a volte verrebbero quelle centinaia di migliaia di e scritti di volontarie questi associazioni a votare delle primarie di Alleanza democratica
Invece per me molto importante che votino la proposta politica elettorale che si farà all'interno di questo luogo che Alleanza democratica però altrettanto importante che l'identità la questione ecologica sia una delle quattro famiglie riconosciuti centrale che sia nella preoccupazione anche delle altre tre così vale per noi dico tener vita di Vivaldi riconosce le e di creare una reciprocità
Vado rapidamente a chiudere la preoccupazione che noi abbiamo ora di farci carico come Verdi come ecologisti di raccogliere quella che la famiglia
Culturale quelle che sono le esperienze concrete sociali e di volontariato esperienze istituzionali in cui se articolate dipanata in questi ultimi quindici vent'anni tutta l'esperienza ecologista
Che è partita conservazioni solo dal protezionismo arrivata l'ecologismo politico quindi a questi salti grossi di qualità se gli altri le altre persone riuscissero a sottrarsi a quelle che sono le proprie provenienze o le proprie appartenenze perché noi rispettiamo profondamente faccio un inciso non è chiederemo mai
Ci sembra fuori luogo porre a i militanti del PDS il problema se essere solo di Avenza democratico essere il PDS mi interessa propoli delle proposte politiche trovare su quell'una condivisione su quell'un'accelerazione
Ma loro percorso le loro storie personali vado assolutamente rispettate viceversa ripetono i penseremo già Lenzi democratica come un altro piccolo partitino e non come qualcosa che è un'ambizione grande
Fare Termoli oggi qui un dibattito a Milano
Dopo le elezioni che ci sono state con quello che ha significato vuol dire accettare una sfida grande che noi evitiamo di strumentalizzare sotto la Sud con etichette molto frettolose da fronti Isma'anche pericoloso speso per i giovani
Che hanno caratterizzato i commenti di dalla Chiesa del dopo risultato elettorale dalla Chiesa ed altri cene non crediamo che i nazisti abbiano preso Milano per essere chiari né crediamo che centinaia di migliaia di persone abbiano usato
L'opportunità elettorale della lega Lombarda per dare una spazzata forte a regime partitocratico che si era creato
Crediamo che rispondere a quelle che sono le esigenze di governo del quotidiano di una città che so dove localizzare il polo esterno della Fiera piuttosto scegli ancora metropolitane pesanti che costano quantità di miliardi al chilometro piuttosto che a rinforzare con gli stessi soldi tutta la rete di superficie dei tram a Milano siano questioni a cui Formentini e la sua squadra sano richiamati molto presto
Mentre l'utilizzo strumentale dell'occasione di avere sindaco di Mila no Fini eversivo rivoluzionari a cui rimanda Miglio
E a cui rimanda Bossi credo che creerà qualche contraddizione tra le stesse persone che con insofferenza verso le culture della consociazione o le culture Quaresima quaresimali del
Del
Delle logiche insomma che sono state anche un po'dietro alla scelta di schieramento che che si è data a Milano dietro a Dalla Chiesa ecco crediamo che questo tipo di di contraddizioni dovrebbero esplodere e quando queste contrizione esploderanno una realtà un processo come quello di Alleanza democratica deve essere a quel livello verso un processo che punta al cinquantuno per cento in prima battuta c'è deve sapersi misurare con la maggioranza dell'opinione pubblica con questo senso di governo e di novità
E col non conta non fare questo dal nostro punto di vista come ecologia stecche
Abbiamo sempre sostenuto che la Terra citata in prestito dei nostri figli e in questo c'è un'implicazione di etica della responsabilità enorme per ognuno di noi ne stiamo pesantemente ogni giorno questo per questo facciamo
Forestale la città con con il WWF e per questo si fa sulle spiagge con la lega ambiente raccogliere cartacce per questo il piccolo atto oltre che la riforma di quello che il ministero per l'Ambiente o quella che l'Agenzia europea per l'ambiente tutto questo ci vede impegnati lo sentiamo tutti i giorni ecco in questo senso diciamo
Ci sentiamo impegnati qui oggi a raccogliere la sfida che la lega lombarda lancia oggettivamente raccogliere alcuna capacità di andare incontro alla comprensione di quello che è stata la volontà dell'elettorato però con risposte qualificate dal punto di vista politico anche dal punto di vista dei valori
Questa è la sfida che accettiamo
Crediamo per quello che abbiamo vissuto che l'accettino anche le altre famiglie con cui interloquiamo al piano del processo della democratica e questo ci auguriamo che diventi senso comune dei Tutti Verdi
Grazie
Nell'ordine che ancora una recente scopertura
Sono Milano della chiedo c'erano arrivati prontissimo ho sentiti costretti era sofferente nell'arco
A tenaglia che si è venuta a creare per l'elezione del sindaco e per quanto molti di noi abbiamo scelto una coalizione la collezione che si è opposta alla lega
Lombarda certamente diciamo ci sono stati i motivi di insofferenza ai mancata soddisfazione al di là del risultato
Che invece diciamo questi elementi di questi motivi hanno preso un'altra strada in un'altra realtà che quella di Torino a noi vicina per molti versi allontanato trovo per alcuni altri ma che certamente ha rappresentato sia nell'inizio che soprattutto nell'esito un elemento lasciatemelo dire anche personalmente di conforto e di speranza per la situazione milanese
Ripeto che do la parola a Gianni Vernetti che capogruppo in consiglio comunale a Torino dei sei verdi che sono stati eletti con l'ultima tornata elettorale
Che appoggiato fin dall'inizio che è stato uno degli architravi alleanza che ha portato Castellani a sindaco ha coordinato l'appello dei Verdi per il sì ed è stato anche il coordinatore nazionale nella Federazione dei Verdi interviene
E infine in quest'
Io ho visto qua quattro consigliere comunale verde che va be'non ancora deciso formalmente le cariche interne allo scudetto questo è da vedere se sta la capogruppo
A parte le battute intanto io ringrazio Fabio la la il modo col quale ha presentato la nostra recente esperienza e credo che proprio di lì vorrei partire per tentare di come dire portare un contributo di riflessione a questo seminario che mi pare importantissimo sia per il luogo nel quale viene promosso dei gruppi consiliari Verdi della Provincia della Regione e sì anche per l'occasione temporale oggi i Verdi in questa città sono usciti purtroppo sconfitti da questa dalla recente dal recentemente l'evento elettorale
E si crea da una come dire una situazione di presenza del movimento ecologista del movimento verde assolutamente a macchia di leopardo in giro per il Paese noi siamo qui oggi per tentare di come dire
Accelerare un processo che a parer nostro inevitabile
E dico a parer nostro puramente non a parere di tutto il movimento verde di tutto il movimento ecologista ma come dire crediamo che in questa fase di fine della Prima Repubblica enti di fine delle forme organizzate della Prima Repubblica e io ritengo tutto sommato anche la nostra esperienza politica una delle forme di organizzazione della politica
Delle migliori delle più recenti dal punto di vista temporali ma comunque una forma organizzativa una forma politica quella della Federazione dei Verdi che oggi si trova
Di fronte a delle scelte che potrebbero essere forte
Laceranti anche e quindi potrebbero anche mettere in crisi la stessa lo stesso unita la stessa soggettività io credo che quindi da questo punto di vista io penso che la riflessione odierna lungi dall'essere momento come dire
Di componente che io penso che la stessa forma di seminario nazionale di riflessione sia un elemento intelligente ecco ma poi debba poi portarci perlomeno il quinario però meno chi crederà in questo progetto delle conseguenze politico organizzativo quindi come dire io Fiore lo diceva non evitiamo che Alleanza Democratica diventa una cioè problemi vive al suo interno un'accelerazione di tipo organizzativi dal corpo con questo tipo di informazione detto questo non potremo non invece trarre come singoli verdi come ambientalisti che operano sul territorio che operano per la riqualificazione ambientale che operano concretamente quotidianamente per la riqualificazione ambientale terrà non potremo invece secondo me anche trarre delle conseguenze politico organizzativa tempi rapidi
Tempi rapidi anche perché io sono convinto che L'Unità delle forze politiche non è di per sé un valore e io sono auspico che gran parte delle forze politiche di questo Paese veda no
PDS incluso una rapida trasformazione ancora nelle prossime settimane ancora di quanto questo non sia già io sono convinto dette queste due parole Polo così portare un po'questa testimonianza torinese che l'affermazione di Castellani e della che lascia ancora increduli molti ma noi stessi per primi per alcuni versi
E della coalizione dei Verdi del partito democratico della sinistra e di Alleanza per Torino che già se stesse in quanto coalizione ha connotato fortemente anche questa campagna elettorale in Alleanza per Torino sono confluito il partito repubblicano che ha scelto con coraggio di non presentarsi nonostante fosse e lo dicono perché eravamo alleati in questa competizione elettorale ma nella nostra città sfiorando dalle vicende di Tangentopoli quindi con un corpo sanno e ancora con una presenza elettorale inedita e sicuramente maggiore che in altre parti del Paese
La lista Pannella perché anch'essa coraggiosamente non ha presentato simboli ha candidato suoi
Esponenti donne e uomini all'interno di questo di questo percorso i Popolari per la riforma
Di Mario Segni ma e questo è un elemento di interesse rispetto al mondo del cattolicesimo democratico anche settori organizzati del cattolicesimo democratico non semplicemente riconoscibile riconducibile movimento dei Popolari per la riforma e quindi a delle forme io direi più radicate sul territorio più radicate nella realtà in Piemonte ma come in tante altre parti del nord Italia penso al Veneto dove il tre sempre il cattolicesimo democratico non può essere sicuramente
Ridotto e ricondotto puramente a Mario Segni anzi sovente l'esperienza dei Popolari per la riforma oggi soffre di radicamento in alcuni casi ancora come dire poggia non solo ceto politico che si è saputo anche come dire rimodernare ed evolvere con grande rapidità ma ancora è ancora carente color quindi la ricerca del rapporto col mondo del cattolicesimo democratico che sceglie l'aria di progresso mi pare che vada cercata e ricercata al di là di questo positivo rapporto anche come dire elettorale che siamo riusciti in alcuni casi a costruire con i Popolari per la riforma di Mario Segni io penso che questa vittorie che sicuramente io non vorrei qui come dire millantare eccessivo credito vanta anche qualche formidabile corde colpo di fortuna
Noi abbiamo siamo giunti al ballottaggio abbiamo sconfitto il candidato della lega Nord al ballottaggio per poche migliaia di voti quindi come io da un lato c'è un modello Torino al quale riferimento io voglio però segnalare si potrà dire che la fortuna bacia gli audaci però coglie sono voglio segnalare anche il Coni come dire passaggi di come fortunati insomma che penso vadano sospendere per non costruire voi un modello assoluto che che di per sé insomma ma sicuramente analizzato valutato ma ancora ulteriormente ancora ulteriormente ulteriormente arricchito e chiuso il commento il questa esperienza elettorale che da un innanzitutto ottiene un risultato Beppe
Elita
Il di regalare una città alla lega nord e sulla quale non dovute rigore giudizio penso che conoscete la realtà meglio di quanto la posso conoscere io quindi evita di regalare evita di costringerà come schieramento polarizzato fra la lega nord della vecchia sinistra dall'altro che mi pare che oggi ci schiaccia
Uno scenario uno scenario politico in grande libertà in grande possibilità di ricollocazione di di dirimere scomposti destrutturazione ricomposizione di soggetti politici anche quindi mi pare che accelera sicuramente i tempi questa esperienza ma non soltanto con Catania con Belluno i tempi per la formazione del paese di una grande area democratica e progressista ambientalista e di sinistra aggiungo la congiunzione e di sinistra perché ritengo che oggi non sia non abbia sia una perdita di tempo pensare semplicemente l'aggregazione di sinistra perché e su questo le sciocche detrazione egemoniche che ricordava Fiorello di Occhetto la sera Milano Italia vanno come dire
Politicamente battute perché e illusorio pensare che la vittoria di Torino di Belluno di Catania e sia come dire merito esclusivo del PDS quando tenete conto che io sono anche convinto che siamo giunti a questo positivo risultato Torino anche per un dimagrimento del partito democratico della sinistra
Non voglio qui portare le vecchie tesi socialiste che diceva potremo lavorare discute col PDS solo quando suo zio scenderà sotto la soglia del dieci per cento assolutamente no ma devo dire che mi ha fatto mi ha colpito l'atteggiamento di tentativo di egemonia
Dice Monia egemonia del PDS su un'esperienza che non può essere ricondotta a quell'esperienza politica io sono convinto del contributo del Polo della Democracy intestato importantissimo è stato fondamentale
E soprattutto va riconosciuto a quei dirigenti locali del PDS che hanno saputo compiere una scelta di di campo di radicale rottura e quindi io credo che vada favorito come dire un dibattito all'interno
Di questa importante fonte del futuro schieramento anzi direi fondamentale voler non non lo nego sarebbe sciocco
Ma come Eva favorite va aiutato qui né un un dibattito politico interno interno questa forza politica anche sull'Ina in forte in forte in forte evoluzione allora io credo che dove il PDS ha saputo come dire fare un passo indietro
E quindi in alcuni casi anche mettere in gioco il proprio simbolo ha saputo fare un passo indietro quindi anche correndo il rischio di regalare elettorato
Alla semplificazione massimalista e quindi eletto e regalare elettorato Rifondazione comunista e quindi dove il conflitto diventava antico diventava un conflitto
Un luogo come dire caldo con Lo Sciuto sereno nel quale nel quale potersi confrontare Gold dove quindi che essa ha fatto questa scelta coraggiosa che l'ha anche portato a dimagrire letteralmente ha pagato ma quindi ne ha avuto una come dire anche una ricaduta in quanto partito democratico della sinistra l'olio io sono convinto che oggi
I tempi si accelerano per la formazione di questa grande area democratica progressista ambientalista e io spero che questa tornata elettorale che vede anche tanti eventi negativi
Un'intera regione legata sostanzialmente alla alla lega nord ma penso anche grandi città come Novara Vercelli una vera capitolazione di grandi Comuni insomma nei confronti del di del del del soggetto politico leghista io penso che produca anche un'indicazione fornite ai Verdi sicuramente ma anche la sinistra
A me pare chiaro che dove
Il PDS dove gli ecologisti hanno
Deciso se sono appiattiti nel e hanno optato magari obtorto collo forse qualcuno che potrà segnalare come nel caso milanese io non sono convinto però non voglio insegnare casa altrui
E penso che la storia i processi anche di aggregazione fra forse annuale hanno oggi dinamiche fortemente locali e non e non più riconducibile a un quadro nazionali e quindi premente si dirà anche obtorto collo maschili è evidente che dove dove il partito democratico la Sinistra e i Verdi sia gestiscono sulla sinistra settarie demagogica tornano alla divisione antica semplificata del conflitto ottengono un risultato dimenticato
Uscire di scena uscire di scena è come dire aprire la strada ecco alla all'imbarbarimento del conflitto e aprire la strada al regalare intere aree metropolitane miglior regioni popolate da migliaia di cittadini
Al saldo del bullo della lega nord anch'io non penso che la lega sia il nazismo non presocratica sì al fascismo penso che semplicemente con più intelligenza di altre ne occupato il centro dello schieramento politico
Sì sì abilmente in alcuni casi tenendo insieme decisamente i barbari ci ma anche te già menti intimidita abbia occupato
Abbia sia in uscita a collocarsi al centro dello schieramento politico cosa che Dalla Chiesa non ha saputo fare cosa che altre aggregazioni nelle quali l'agenda di io semplifico nel cielo di sinistra settari demagogica non ha saputo avere questa capacità di di apertura su settori settori ampi ampi della società
Io penso che alcuni risultati del nostro Paese come Torino Belluno e Catania hanno dimostrato concretamente come sia possibile proporre una credibile alternativa tanto alle leghe quanto alla semplificazione di sinistra diretta dalle anacronistiche formazioni già battute dal voto del diciotto aprile questo è un elemento e guardate un o una cosa che è un po'girava nei bar nei quartieri popolari della nostra città ma perché dovremmo votare non belle che ma pubblicato ha messo la sua faccia su dieci mila manifesti io diciotto aprile voterò no al referendum meno neanche nella Chiesa mi ha promesso nella campagna referendaria dieci mila manifesti Milano io voterò neo no al referendum qui anche con
E quindi come dire una sonora lezione popolari
Una sonora lezione popolare il diciotto aprile già avvenuta nei confronti di questi signori che oggi porta no portano a come dirà destini non certo felici non soltanto loro piccolo partitino nuovo per quanto nuovo ma sempre fortemente condito di di di di accentuazioni settarie demagogiche oggi di che difficilmente dialogo con questo processo nuovo interessantissimo che è nato un altro elemento un altro elemento vincente della coalizione che abbiamo tentato di costruire miti io credo come dire volevo geologia lo lo Snami precedenza non penso che questa vada così assunta modello non c'è un modello nazionale sull'elezione pensi che c'è meno male che non c'è più un modello nazionale
Beh è stato il sapere per esempio coniugare nell'elaborazione programmatica tre elementi folla fondamentali a questo dello sviluppo con la questione ambientale con la questione delle della solidarietà
I nostri avversari la coalizione
Di Novelli ci accusava di essere una coalizione marmellata che teneva insieme
Gli ambientalisti che teneva insieme settori del mondo dell'industria guardate la gente questi anche provato da sondaggi ha visto questo elemento comune ricchezza non solo noi che tenteremo
Dispiegare ma bene se ci son gli ambientalisti insieme a un pezzo le nostra vorrà dire o che si sono ammattiti tutti
Ma ma ma pare strano ok finalmente ritrovato quella modo intelligente di dialogare per coniugare sviluppo urbano e qualità ambientali sapendo che non esiste sviluppo senza qualità e attenzione
Ai processi di riqualificazione ambientale sapendo che non esiste sviluppo
Senza una politica intelligente della solidarietà che superi certo l'assistenzialismo ma una politica intelligente della solidarietà allora come è stato un elemento di assoluta ricchezza e allora questo ancor più della alchimia per matematica di come è avvenuta la coalizione che comunque mi pare che disegna dei confini
Mi pare che il percorso il processo diverso Alleanza democratica che io mi auguro rapidamente giunga ai di minare
La dizione verso tradursi anche in percorso politico organizzato che sicuramente avrà in una prima fase una forte accentuazione di tipo federativa Marche probabilmente dovrà in tempi non non non millenari ma in tempi come dire in più concreti nere praticabili anche superare probabilmente la semplice con connotazione connotazione federativo
Io non voglio disquisire qui sulle forme organizzative del futuro Partito Democratico se mai nascerà in questo Paese però mi pare che una strada insegnante deve la strada che da dal punto di vista può e anche della qualificazione programmatico oggi tenta di unire i filoni il meglio del progressismo in questo Paese
L'etica della responsabilità e l'etica dell'ambientalismo l'etica della solidarietà sono gli elementi sui quali oggi si riesce a costruire questo dialogo dialogo come dicevo che deve recuperare la cultura fortemente radicata in questo Paese del cattolicesimo democratico più o meno ciuffo da questa sala da poco arrivato Francesco Giuliani deputato verde
Che fu il fondatore dell'Unione Popolare Democratica di vicenza uno dei movimenti oggi di grandissimo interesse che già prima di altri hanno segnato un pezzo di storia
Di di questo Paese sulla come dire e emancipazione dalla Democrazia cristiana e di una parte consistente del cattolicesimo del cattolicesimo democratico allora insieme al meglio che la cultura laica anche qui io credo che sta nell'intelligenza nostra saper valorizzare l'esplosione di vecchie formazioni oramai ottocentesche come il Partito repubblicano il partito liberale che anche per questioni storiche oggi
I loro mittenti loro esponenti si rimettono in gioco in questo processo di di riaggregazione e meglio il meglio ancora della cultura della tradizione operaia socialista ride e della sinistra riformista in questo senso
Io sono convinto che dovremmo dovremmo come dire favorire anche con momenti di riflessioni questo tipo una aumento di confronto fra la nostra cultura e la cultura del partito democratico della sinistra che oggi
Può potrà potrebbe dar potrà dare appunto con
Un ulteriore ancora come dire basso in avanti dopo a un ulteriore passo in avanti dare in contributo importante per questa sfida io sono moltissimi relatori finisco qua
Mi pare che come dire la scommessa e i termini di questa nuova sfida che anche come ecologisti vogliamo tentare siano come dire tranciati si tratta con lavoro
Da oggi in poi da questi giorni in poi ma rapidamente con lavoro quote di ognuno di noi darne darne finalmente corpo in paese grazie
Annebbiamento
Sia invitato a essere cauti nel giudicare troppo entusiasticamente l'esperienza di Torino che pure di laboratorio è stato interessante vincente ma diciamo con una punta un pizzico giusto di understatement ma mi interessa sottolineare una cosa nella polemica che ha visto contrapposti Novelli a Castellani
Quando diceva Novelli si parlerà di piano regolatore verranno fuori le contraddizioni interne alla marmellata che costituisce lo schieramento chi di sostegno a Castellani
Mi rivolgo indirettamente questa domanda con magari lo invito a intervenire più più tardi perché e anche a chi tetto Gianni Vernetti
Però mi interessa questo piano di in cui c'è una sovrapposizione tra la politica con la P maiuscola cioè la miscela di componenti di alleanze
Di famiglia e di pensiero e le politiche quelle che in inglese si chiamano prolissi cioè il il fatto è uguale dispiegarsi dei Progetti su un piano come quello dell'urbanistica ma non solo su un piano nazionale a io devo dire che se avevo delle perplessità da questo punto di vista le ho superate anche leggendo dando un'occhiata a questo bella libretto che induce ha da di indicazioni su come potrebbero dispiegarsi delle policy delle politiche fate Alleanza democratica che si intitola meno Stato e più solidarietà ed è una serie di appunti che sono stati presentati ad una recente assemblea che si è tenuta a Roma il ventinove il trenta maggio purtroppo non lo fanno girare molti io invito a di tempi
Invito e i presenti a tempestare di richieste pedinando Donato perché secondo me da questo libretto si intuisce si capisce molto di più
Di quello che può essere quello che potrebbe essere Alleanza Democratica devo dire che è molto rinfrancata anche per chi ha a cuore e questioni ecologista
Invito a parlare Giovanni Cominelli perché è uno dei a soggetti evocati più volte all'interno di questi primi due interventi introduttivi
Eh appunto è stato il Partito democratico della sinistra e come non evocarla
Ovviamente è uno degli elementi di forza di ogni possibile Progetto a di alternativa forte in per lo meno nel nord Italia alla lega quello che rappresenta
Giovanni Cominelli è impegnato oltre che nel partito democratico della sinistra nel club dei democratici e da tempo sta seguendo questo a Progetto che questa proposta di Alleanza democratica Luís
Chiedo di rispondere a molte delle domande dei dubbi che sono stati posti fino adesso Cominelli
La prima domanda alla quale dovremmo tutti risponde perché ha vinto la lepre
Perché qualsiasi progetto di alleanza a Milano si intende ma non solo
A Vercelli e Novara Belluno mezzo Piemonte quasi tutta la Lombardia eccetera eccetera perché se noi non rispondiamo a questa domanda almeno qui al al di sopra della linea gotica
Alleanza democratica farà molta fatica a decollare
E da questo punto di vista il la problematica di Alleanza democratica adesso io non è che voglio fare il lombardo a tutti i costi però un conto a Roma un conto di crine avanti qui a Milano e Lombardia
Dopodiché si è chiaro io condivido il disegno generale ma e questo ovvio dopo
Perché ha vinto a tal punto che come dimostrano i primi e le prime indagini sui flussi di voti a Milano e il PDS quello che da maggiori voti alla lega stiamo parlando naturalmente fino al primo turno perché poi è molto difficile anzi impossibile distinguere sembra ma fino al primo turno noi diamo un quarto dei voti del novantadue alla lega e laddove la vi sia il PDS sia Stay e il PSI si astengono in relazione alla lega noi invece la votiamo
Poi ci torno ma voglio dire subito una cosa la Lega ha fatto tra il la i lavoratori gli operai la base di massa del partito l'ex partito comunista ha fatto una propaganda elettorale molto simile a quella che fece il PC nel settantacinque settantasei
è ora di cambiare la lega deve governare e gli operai hanno creduto a questo messaggio e non a quello massimalista consiliari vista autoconvocati eccetera che pure è stato fornito da gran parte del PDS e da notevoli settori anche dal sindacato perché ha vinto la lega è probabile che noi dobbiamo fare su questo al di là di di questi interventi di queste riflessioni un po'improvvisate di adesso dobbiamo fare qua della riflessione tipo seminario perché finora nel nostro immaginario tra virgolette collettivo
Della sinistra circolavano carente gli stereotipi assurdi e pochi riuscivano
A contestarli l'idea che la lega fosse fascista folklorica razzista eccetera eccetera
In realtà se la lega ha vinto in questa regione d Italia che tutti riconoscono essere avanzato industrializzata con altre domande
Qualitativamente insomma di Società Civile disseta politica
La prima ragione è che la lega ha risposto a una domanda di Stato a una domanda che connetteva il tema dalla pubbliche dalla riforma della pubblica amministrazione del sistema politico ed ha la forma dello Stato
La lega ha vinto è ridiventato un partito di massa in questo Paese al nord al nord diciamo che non è ancora un Paese d'accordo e non l'ONU credono saranno i nostri disegni
Lo è diventata perché ha risposto alla domanda fondamentale di Stato voglio dire di statualità
Perché se no si passa attraverso la risposta a questa domanda la questione dalla modernizzazione
Che è uno dei motori fondamentali dello questa domanda di modernizzazione che uno dei fattori fondamentale dello sviluppo dalla coscienza civile e politica in questa questa parte del Paese non è non viene spiegata a sufficienza quindi domanda di riforma dello Stato ora non è che noi in questi anni non abbiamo sollevato in vari modi la questione della riforma
Nella pubblica amministrazione o del sistema politico o il decentramento regionalismo
Ma il il nesso strettissimo che è stato istituito tra i tele menti pubblica amministrazione sistema politico e forma dello Stato e la radicalità delle risposte questa noi non l'abbiamo avuta e non a caso si hanno sorpassato
E passata davanti a noi un'altra forza che io ritengo essere forza per l'essenzialmente all'essenziale democratica
Di massa che al suo interno una composizione molto variegata come per tutti i partiti di massa dalla vicina al PDS che non lo era
Nella nella misura del passato quando era partito comunista quindi non ci scandalizza il fatto che ci siano alla base umori molto DiVersi anche perché spesso è accaduto
Che sezioni dalla base elettorale del Pd ci siano passati alla lega senza cambiare tanto così dalla loro mentalità quindi c'era qualcosa fin dall'inizio
Molto più complessa di quanto sembrasse insomma io dico che se noi vogliamo riuscire a di qui in avanti a costruire le condizioni per battere la lega questo deve essere il primo dei temi visto detti parlo di fronte a una flotta di consiglieri regionali la questione del federalismo sta diventando decisiva la questione del federalismo
L'altra questione secondo me l'altra domanda radicale è stata curata la moralità connessa alla prima
Però giova ripeterlo nella città che ha dato origine al nome Tangentopoli non si insisto
Terza domanda quella dall'identità
Territoriale la voglia di comunità locale di comunità territoriale dire entità territoriale
Sono cose che finora hanno studiato ahimè quasi solo i sociologi però per chi vive tra la gente sente che questo è un tema fondamentale il tema del controllo sull'orizzonte che noi possiamo vedere
è segno badate anche di una sconfitta è segno del fatto che l'idea o l'illusione del Governo mondiale delle contraddizioni è saltata
è segno anche di paura segno che la gente vuole contorni tu mi dice quando devo interrompere
La gente vuole controllare l'orizzonte che vede e non si fida di quello che sta oltre perché lo ritiene incontrollabile
Però c'è un elemento positivo ed è l'elemento del controllo quasi visivo di ciò che si dà e di ciò che si prende quindi la questione fiscale
La questione a questo punto ripeto del federalismo su basi regionali o macroregionale
Se non rispondiamo a queste domande io credo né noi del PDS ma credo neanche Alleanza Democratica generale che noi ci muoviamo con tanta generosità verso questa prospettiva riusciremo a dare delle
A costruire un punto di riferimento alternativo credo anche che adesso prego
Viene indietro
In
Di Jesi richieste sotto il come soldatini
Ci stavo arrivando nel senso che penso che al secondo punto sul quale dobbiamo riflettere che piattaforma proporre che giudizio diamo del paesaggio dopo la vittoria Della lega e quindi che piattaforma proponiamo allora io mi sento di dover escludere intanto il giudizio che adesso di qui in avanti a Milano c'è un regime che attorno alla lega si sarebbe saldato un regime con come si usa dire nel PDS con i poteri forti basta solo osservare che ancora adesso nella Confindustria nel Fumagalli nella piccola e media impresa si sono buttati sul treno della Lega nella misura che qualcuno teme o o crede di vedere la situazione e ancora dal punto di vista degli schieramenti molto ma molto incerta non c'è un regime non c'è una nuova resistenza da costruire non c'è un Kulturkampf da fare non c'è una battaglia di civiltà c'è da fare semplicemente un discorso politico programmatico serio laico rigoroso che parta dalle cose che dicevo sopra
Nel PDS c'è esattamente scontro su questo ne abbiamo cominciato il comitato federale venerdì scorso la continueremo martedì
E appunto la discriminante questa nel senso che la la linea di maggioranza almeno finora del PDS a Milano e l'intreccio di due sottolinea una e quella l'ossessione a sinistra
L'altra è una sorta di è un atteggiamento psicologico più che una linea diciamo l'ipertrofia dell'identità l'orgoglio PDS la fierezza PDS naturalmente questo voleva solo fino al primo turno adesso credo che se c'è qualche problema
E noi siamo impegnati in questo dibattito all'interno e non solo per fare entrare nella testa dei militanti l'idea che a Milano
Se c'è come credo un avversario da battere e ed è e sarà la lega lo si fa soltanto se si costruisce una sinistra democratica
Bene al di là dei propri storici confini sociali e culturali
Altrimenti si va dall'altra parte mentre noi stiamo facendo questa iniziativa la casa dalla cultura tra un'ora o due credo che si darà luogo una sorta di Alleanza democratica dei comunisti cioè tutte le correnti
Del comunismo milanese un po'vili ex DP verdi od di Verdi di PG o comunque un pezzo di Verdi comunisti un po'di Rifondazione comunista un provino comunisti faranno questa cosa benissimo io spero che questo serva anche al PDS nel suo gruppo dirigente a capire
Che laddove si continua a inseguire i consigli degli autoconvocati a fare radicalismo sociale nelle fabbriche e la risultato
A elevare a grande simbolo la lotta dalla Maserati lotta per una fabbrica decotta che poi viene trasformata viene cantata grande vittoria in un supermercato
Ecco se si fa questo evidentemente si va non alla sconfitta ma lo Spar pagamento di un patrimonio storico del Partito Comunista Milano poi passato in parte nel PDS
Le sarebbe criminale perdere ultima osservazione sulle
Anzi continua questa per dire
La trasformazione del PDS invero Partito Democratico e di ciascuno dei soggetti che sono qui dentro la trasformazione reciproca in direzione di Alleanza democratica
Intanto è possibile se tutti partecipano a questo gioco se tutti partecipano a questo dibattito
Se tutti mettere il naso per così dire in casa d'altri una volta vigeva la regola per cui ciascuno si lava i panni sporchi in casa propria e quando sapeva che c'erano case panni sporchi in casa altrui stava zitto
Dice tra l'altro ha generato Tangentopoli io penso del criterio debba essere questo di fronte un avversario e credo comune che è la lega nei termini nelle dimensioni che ho detto
L'impegno di tutte le forze democratiche a Milano e della sinistra debba essere quell'insieme di trasformarsi non credo di fare di dire delle cose e patetiche credo che sia l'unica strada possibile ed è la ragione per cui
Il quattordici di luglio
Dovremo vedercela casa dalla cultura Run da un dal punto vista di un'altra famiglia cui tu accennavi decollare la sinistra per ragionare di queste cose un'altra osservazione finale voglio fare sulla prospettiva di Alleanza democratica
Io devo dire con franchezza che c'è almeno arrivano a Milano
Messaggi che talora sembrano confusi sulle prospettive di Alleanza democratica io mi prova a dire quello che vedo che vediamo noi dall'interno il PDS non solo che guardano con interesse a questa prospettiva
Intanto mi sembra che si possa definire Alleanza democratica come il nome di un porto comune verso il quale si stanno incamminando
Sempre per rimanere nell'immagine delle barche delle navi delle Zattere di dimensioni diverse ciascuna portando non i propri naufraghi i propri passeggeri propri va bene i propri militanti
Non credo veramente che Alleanza democrazie cosa considerare portano in aula che il porto dalle forze migliori della Sinistra democratica italiana
Allora però si tratta di capire se
Se ci sono presenti quindi Piero questi tre livelli
Il livello della confederazione di tutte queste forze dentro questa cosa che si chiama Alleanza democratica una confederazione politico-elettorale
Che inevitabilmente nella primavera prossima avrà soprattutto un carattere di alleanza elettorale io siamo alleanza questa cosa qui
Poi c'è il livello il secondo quello delle famiglie quella della sinistra storica pidiessina socialista liberaldemocratica sono repubblicani Zannone
Eccetera insomma
Poi la famiglia ambientalista Verde ecologista e poi naturalmente l'ordine del tutto casuale forse promessi per secondi o forse per primi di cattolici democratici
Poi c'è il terzo livello che è quello dei club delle associazioni dove la mescola tra queste famiglie già avviene ma avviene dal basso quindi nel in questo modello c'è un'alleanza in alto che andrà fatta dei gruppi dirigenti di queste famiglie in mezzo le famiglie in basso già le sperimentazioni di mescole culturali di iniziativa comune
Allora se è così per esempio ho sentito la Malfa dire noi ci chiameremmo Alleanza democratica cioè noi
Per stare a liberaldemocratica
Insomma chiedo Alleanza democratica e il nome del primo livello o è il nome di qualche famiglia del secondo livello
O ha il nome di qualcuno del terzo livello ovviamente la cosa non è terminologia a a a a terza riga nel basso e
La cosa non è termine o logica perché riguardo subito un punto nel senso che se si chiede adesso al militante PDS qual è il sottoscritto quadrupli dirigente del PDS
Di scegliere la tessera se Alleanza se il PDS la domanda è mal posta e credo che varrebbe lo stesso per il PRC e per altri se invece si chiede a tutti noi di lavorare per una cosa che adesso non è un nuovo partito Alleanza democratica ma è la prospettiva di una confederazione politica elettorale
Verso la quale ci incamminiamo portando culture bagagli eccetera eccetera se è questo allora io credo che sia più facile anche all'interno vista risponderà Terragni
Anche all'interno del PDS sia più facile fare la battaglia che tenda a spostare il più possibile le forze e fare uscire da questa ambiguità per cui bisogna tenere i piedi nella scarpa destra conta veramente in quell'altra in quell'altra ancora
è chiaro che alcuni ci hanno pregato via non di dichiarare ufficialmente che Rifondazione il nostro nemico a sinistra probabilmente questa dichiarazione o non si farà mai
Tuttavia se il PDS cammina in direzione della sinistra di governo come si usa dire guarda al centro va in direzione di Alleanza democratica è automatico
E automatica che ci sia la rottura
Molti e ho finito molti citano Mitterrand al nostro interno mi tranne settantuno ha fatto esattamente questa messe insieme il cinque per cento della sfido un pori Psv c'era quello di Rocca che era più sinistra della Sio un po'dei cattolici un po'di calvinisti proprio eccetera eccetera li ha messi insieme ha fatto il partito socialista nell'ottantuno
Ha fatto l'accordo con marce un accordo di governo sulla base di un programma dopo due anni marce uscito dal governo alle elezioni se preso dal venti è passato all'otto per cento
Io credo che il modello di unità della sinistra per noi debba essere esattamente questo
E della
L'elemento continuo di dialogo e credo non indifferente significativo rispetto alle prospettive che vengono messe in campo prima di passare la parola Lino De Benetti deputato verde Genovese troverà l'altro a Genova tra poco ci saranno le elezioni e quindi ci sarà il problema che abbiamo affrontato la Milano-Torino voglio salutare molte delle persone che sono entrate in sala Paolo Uggè per esempio
Posseduta alte legislatura
Noto consigliere visto Walter Ganapini Carlo Monguzzi che sono a ecologisti di lunga data e cala presentati da Legambiente Enrico Oronzio poi ho visto Marco di onde la federazione nazionale dei Verdi
Federico Rossi della Friuli-Venezia Giulia uno dei Verdi che Francesco Giuliani abbiamo detto prima
Franco Rampi del club dei democratici e a Cerea del sindacato e molti altri che stanno completando
Questo quadro è presente anche Pellicano del partito repubblicano deputato ma adesso più che fare l'appello voglio passare la parola a livello
Grazie rispetto della città time ospita così generosamente cioè Genova debbo dire che io sono un Padova
Ma questo soltanto per essere
Sì autunno ci saranno le elezioni non solo a Genova ma a Roma
Palermo e Venezia
Io credo che l'obiettivo
Di chi pensa come me
Che sia possibile in questo Paese nelle nostre città nei comuni che in autunno avremo le elezioni
Che sia possibile Kissin veri che si realizzi
Una riga di progresso democratico federaliste ambientalista credo che dobbiamo porci
Chiaramente concretamente il fatto che occorre pensarlo per vincere
In questa seconda occasione
Il nostro Paese
E sono quattro città emblematiche
Come sono state queste di questo primo turno
Io voglio sorpresi mentre fare una riflessione molto breve
Sul ruolo e sulle
Del ruolo dei Verdi
Quale ruolo in veri possano avere perché la mia opinione so che il mondo verde in qualche modo non come dire unanime ma io credo che si fa star disfa strada a grandi passi
Prima una notazione poi anche dire una esperienza che stiamo conducendo a Genova non da oggi non a dopo le elezioni ma da molti da diversi mesi fa
Lasciatemi dire tre cose prima ed ho come titolo poco in modo molto schematico ma fosse questo aiuta anche eventualmente appunto perché siamo il seminario non siamo in dibattito ma in animazione seminariale
Io credo che in queste elezioni
Nelle scorse dire in queste elezioni di giugno primo sono stati scritturati le tre unità
Che nel Paese avevano finora egemonizzato
Lo scenario politico è stata sconfitta l'unità delle sinistre
è stata sconfitta l'unità dei cattolici è stato sconfitto il neo centrismo residuale
O i progetti di neo centrismo residuale
Certamente ha vinto per larghi strati larga misura innervare zone geografiche del Paese ha vinto la verità
Certamente
Non ci poniamo nessuno se mai posto manco prima probabilmente nemmeno io
Vedere la Lega
Come il mostro da sconfiggere
Ma è evidente che la lega ha occupato lo debbo dire qui molto chiaramente a mio avviso un vuoto
Perché il tre filoni
E lo dico ad uso delfini
Nella cultura italiana che Alleanza Democratica pone come affondamento costitutivo del proprio azione politica dalla propria pensa mento culturale
Perché ha ha colmato un vuoto laddove non c'era
Una proposta concreta nell'ambito dell'etica dell'ambientalismo dell'etica della responsabilità della solidarietà
Le esequie di Tangentopoli non sono state ancora pronunciate
I postumi di un paese colmato da furti d'incapacità di produrre una cultura moderna italiana
Una cultura che mettesse insieme questi filoni non c'era
E quindi questi sono i risultati che abbiamo avuti ad oggi
Ma risultati accanto a questi risultati
Però dobbiamo devo dire che la vettura vera almeno quella che mi fa capire serratura vero
E che i da un datore se temporis ACTI dico datori di un tempo perduto nel campo della storia e delle idee delle azioni sono messi da parte è iniziata siamo dentro una svolta riformatrice e nuova
Certamente vi sono difficoltà rischi
Ci sono come dire incrostazioni tra vecchio e nuovo in cui è difficile dire qual è stato del tutto il Vecchio il quale e come è difficile definire del tutto nuovo e normale
Dire che questo fa parte dell'azione normale da riforme nella storia
E politiche ed altro
è difficile
Per tutti
E quindi va colta questa difficoltà ma non va nemmeno non coralità
Il fatto che si sta sta emergendo non solo da Torino che guarda ovviamente come l'esperienza entusiasmante
Con l'Inter con esperienza che fa capire che è possibile
Forse mentre prima era soltanto probabile
Ecco io credo che allora le lezioni che avverrà né queste quattro città questi quattro comuni
Da Venezia Genova Palermo a Roma e la preparazione delle elezioni politiche vicine non so quando un suo presagire
Ma credo il più vicine possibile poniamo nella prossima primavera debbono portare nel Paese devono portare in questi comuni alla vittoria una legazione progressista
Una provocazione di progresso democratico ambientalista federalista sono d'accordo con notazioni bitume Cominetti pure che mi ha preceduto
Sulla mancanza di una anche di un vuoto federalista otto l'amministrazione ma credo anche che vi sia in questi cinquant'anni di storia non è stato possibile
History repubblicana un progetto concreto che avesse non semplicemente l'ordine transnazionale ma che contenesse in sé l'utopia della mondanità fatto come fatto in Progetto mi pare che questo sia necessario che non è stato ancora colto
Dicevo una riflessione ed una come dire un'esperienza prima l'espressione la la la così la esperienza genovese ma solo per cronaca è solo come dire per socializzare alcune alcune esperienze che si vanno facendo già prima delle elezioni politiche ed elezioni amministrative di questa
Di quindici giugno
E come vede avevamo preso parte ad un'azione amministrativa comprendendo una grossa responsabilità
Prima della commissariamento del Comune la caduta della giunta delle la carcerazione del sindaco eccetera e ho preso parte a questa rispondono giunta che in pochi settimane è caduto l'abbiamo preso con grande responsabilità credendo e immettendo già allora i germi di questo tipo di
Di proposta politica
E già prima di questo eravamo andati con una idea abbiamo chiamata Alleanza per Genova che non è né in contrapposizione né in come dire in opposizione
Su Alleanza democratica ma era nata un'alleanza per Genova come nata in questi giorni sta nascendo via via perché
Ed è qui che vuole innestare la riflessione su quale ruolo
Dei Verdi quale ruolo dell'ambientalismo quale ruolo dell'ecologia politica in sosta in buona sostanza
Io credo che
Come più che come ambientalisti perché l'ambientalismo avrà comunque una sua traduzione nelle cose concrete comunque anche se scomparirà il soggetto verte formale io non me ne faremo un gran dolore voglio dire un grande coro nel senso che non non sono non mancheranno le tematiche forti le idee forti le ragioni significative e determinanti vede dell'ambientalismo scientifico e dell'ambiente l'ambientalismo in generale ma certamente io questo non vorrei e cadessero le ragioni dell'ecologia politica che hanno portato
Compimento il soggetto verde certamente sfrondato da vecchi fondamentalismi certamente sfondato da vecchi release mi certamente sfrondato
Da qualcosa che la storia di questi anni dall'ottantacinque ad oggi dovrebbe averci
Eliminato prima cosa
Credo che come vede dobbiamo
Lo dico faccio una piccola digressione in parentesi certamente so che il centro di questo dibattito non deve essere non può essere il nostro ruolo
Ma lo dico proprio come contributo a quella filo a quella costruzione di quel filone culturali tre filoni culturali che rappresenta Alleanza democratica
Proprio per capire di aiutarci se aiutare nella cammino comune perché senza
Uno di questi tre ecco di questi tre filoni la nona baracca ma non tiene insieme d'insieme della della proposta politica
Voi Verdi abbiamo sempre posto come priorità i contenuti dei programmi
Io credo che va a fare un passo avanti o forse anche anche anche contemporaneamente un l'apparente passo indietro
Ed è quello di porre al centro gli intenti
Gli intenti gli intendimenti dell'azione politica
Mettere al primo posto
Al servizio della mettere il potere al servizio della politica certamente programmi verranno non è possibile una squadra senza programmi io sto consigliera Gemma ottanta
Di una lista cosiddetta radicale ecologista disobbedienza al Papa a Pannella
E i programmi poiché nelle giunte di sinistra se ne sono stati fatti anche in altre giunte più o meno molto spesso
Sono programmi accettabile o non accettabili per crosta fuori o dentro ma prima di questo occorre che noi rimettiamo a ripeto Bricolo chiamo il potere al servizio della politica e ciò vuol dire costruirlo a attorno a degli intendimenti agli intenti chiari su questo per esempio Anza per Genova o comunque un'alleanza
Che possa costruire un'aggregazione vincente si deve formare ed ebbe e deve nascere seconda cosa rimettere le persone al centro della vita politica
Ecco io su questo non ho ben capito debbo dire che non ho capito perché sono molto lontano dall'esperienza di Agrigento lontano anche in termini così di esperienza politica la conoscenza persone temo da quello che so e il mi fermo a questo punto temo di quello che so che le nostre le proposte comunque l'azione politica di Alleanza democratica ha dimostrato qualche
Così qualche smagliature
Che qualche nostro amico verde direbbe molto di più io temo è stato un errore
Non abbastanza grosso mia Roma abbia le conseguenze
Ma va valutato
Valutato perché se queste se queste possono essere dei costi da pagare non possono essere pagati
Richiamo noi come gente perché non tutti lo sanno decreto
Beh insomma otto grazia di conoscenza a
Alla Chiesetta democratiche non appoggiato candidarsi
Ma non è semplicemente poi candidato ambientalista era un pochino magari ecco vedo qui davanti è un esponente da Legambiente che potrebbe spiegarmi meglio di meringa Mino quando parlerà io dico semplicemente perché non vorrei parlare di Agrigento scusa voglio dire
Voglio parlare in termini generici in termini generali ma anche su questo con brandendo alcune cose di ordine specifico
Ecco io credo credo ne stavo stavo per completare il disco discorso che non è non si tratta servizi perché quello era un candidato ecologista a questi sostanzialmente il punto
Qui sarebbe non è non è che e mancato quello che ti faceva sventolare le nostre bandiere o suonare i campanellini della nostra parte politica per carità ma avremmo capito niente del progetto se fosse stato così o ma penso che se il problema è altrove
Ecco detto questo
Vorrei dare ad una riflessione io credo che i Verdi hanno rotto se hanno una possibilità non sono certa lo debbo lo devo lo dico con un dubbio laico alcun dubbio anche non negativo non pessimisti comma col dubbio
Sei le se come Verdi abbiamo una possibilità io sono tra coloro i quali si crede
Ci lotta ci lavora
E su due Tel due settori su due dimesso due tensione il primo e credo di essere capace di essere un po'come dire non in maniera ambizioso arrogante
Ma in maniera propositiva di porre ovunque tavoli di servizio di consegna e di consultazione
Rispetto ad una cerniera adulterazioni cerniera tra la prima a sinistra e tra l'area cattolica non trascurando
Non trascurando
Una il ruolo a mio avviso in quel mondo laico liberale socialista che se sconfitto dall'arroganza dal furto e
Dalla connivenza con i barconi le parti più bieche deve del potere che si stava racchiudendo nei vecchi bastioni però non è sconfitto
Nella sua storia nelle sue radici culturali
Anche su questo mi pare che dobbiamo come Alleanza democratica ragionare un po'di più
E di capire quale interlocuzioni ancora sono possibili perché ritengo siano possibili
è un credo che questo ruolo di cerniera che ripeto nella umiltà politica ma nella forte capacità di proposta politica sia per noi credibile
Sapendo benissimo quanto e che cosa rappresentiamo
Secondo
Credo che dico nulla l'utopia ecologista dell'ecologia politica
In questo schieramento progressista che si può formare trova un suo luogo di incidenza molto forte sei capace
Se veramente vuole avere la consapevolezza della capacità di governare
Ebbene dall'ottantacinque ad oggi sono passati molti anni molti di più di quindici anni quasi da ottantaquattro quando i diversi di noi davano luogo all'esperienza molti di più fosse passato
Qualche generazione in termini politici e in termini di cammino del pensiero
Io ritengo che tra di noi ci sono ancora due tensioni
Che a mio avviso devono trovare una rapida di immediata che pongo anche così nel dibattito nel seminario chiusura di queste cose
Io ricordo degli anni settanta impegnato altrove
Nell'ambito della dissenso
Protestante
Io ce li c'erano due tensione tra chi si divideva cuochi ragionava nei termini della furto pizza della storia
E tra coloro i quali parlavano di o meno pensavano una storicizzazione utopia mi spiego e cerco di
Di cosa si tratta io credo che oggi quanto Verdi ma in qualche larga parte la società siamo ancora si sta ripetendo probabilmente una stessa tensione attesa contrapposizione che va invece sciolta
Beh non si può pensare ancora di hutu quizzario nessun progetto politico in campo storico credo che Rifondazione
Avrete la Rete per larga parte in alcune sue versanti integralisti CE moralistici
Signora questa parte è un tragico errore lo dico con grande rispetto io mi auguro che decisione di Orlando sia in questa direzione non semplicemente a trovare più vicino il PDS nel lezioni a Palermo
Però questo va valutato non c'è possibilità di strada comune senza senza l'abbandono di questa fa di questo fatto
O almeno non c'è possibilità di vittoria
Torneremo indietro il secondo nemmeno storicizzare utopia
E beh non possiamo ricondurla schemi obsoleti e vecchi
Non possiamo pensare che si fermi non possiamo pensare a dei quadretti non possiamo pensare che questo processo di alleanza verso una delegazione nuova si faccia Traverso cartelli e cartelline somme
Forse sarà un momento intermedio in cui sarà anche così
Ma non può essere questo
Ciò che ci spinge nell'azione politica
Credo che questa svolta vada governata ci riusciremo
Non so se ci riusciremo
Vedo che c'è una svolta ineluttabile che va avanti
Ma da buon ripeto
Protestante dico questa confessione per motivi di
Di autocritica
Non so se sia voglio dire il mio pensiero riformato partiamo calvinista che mi dà un certo
Pessimismo né nel cogliere sì alle analisi di un tempo e di oggi
Nella divenire l'azione politica
Dobbiamo stare molto attenti perché la il bastione della Controriforma sono già in atto ci sono già sono evidenti
Un ceto politico del centro un sistema politico che vuole ritornare al centro nel ricreare
Il Polo vincente
E laddove si formano tutti i bastioni una controriforma e scuole di pensiero
E azioni politiche e tentativi di cartello occorre battelli con la nostra azione per questo credo che i Verdi debbono far parte
Di un'aggregazione per vincere
Quindi questo pessimismo moderato
E ha reso e abbandonato come dire nell'azione pratica nell'azione politica nell'azione politica per quanto mi attiene io ritengo che il ruolo dei Verdi sia quello di posso ne ha la testa Nenni retroguardia né al centro ma devono porsi all'interno di un'aggregazione
In questo schieramento che certamente non è dimentico non dimentica le tematiche ambientaliste
Perché ritengo che il carico insostenibile
Delle risorse del nostro chiamiamolo sottofondo di ordine di preparati di contributo culturale scientifico e politico
Sia sufficientemente avanti nell'elaborazione politica da non poter più esser rimandato indietro ci riusciremo io mi auguro dissi
Per no ottimismo di azione politica Amato è una proposta che non può essere abbandonata grazie
Dino soprattutto
Seguiremo con trepida partecipazione con l'ottimismo della volontà zero persino intelligenza la prossima tornata nelle città importanti di pubblicità
Voglio ringraziare Carlo Ripa di Meana che è entrato in sala
Pochi minuti fa presente insieme ad altre persone che abbiamo invitato e che riteniamo importante Cerreti Giovanni Bettini Stefano levi Della Torre molti altri ma voglio ora dare la parola Ferdinando Adornato che un ospite particolarmente importante proprio perché è stato colui che forse più di tutti e non so se posso dire così
Perché che certamente più di molti altri ha creduto nella scommessa di Torino e a a diciamo partecipato attivamente e ma vorrei dire che più di altri ha pensato ha ideato ha creduto in Alleanza democratica e io lui alla storia di sinistra giornalista all'Espresso ha scritto due anni tre anni fa quando devo fare due anni fa un libro che si intitola va oltre la sinistra
Che ho letto allora con piacere in cui erano espresse molte delle insofferenze che mi è capitato di trovare nella recente campagna elettorale milanese
Non ultima quella della attrazione repulsione nei confronti dell'utopia
E ha necessità di declinare di storicizzare l'Utopia dando le gambe perché questa non sia più un'utopia ma sia una realtà concreta che alcune idee vengano portati ad essere attuato e non semplicemente d'essere praticate nella fantasia
E credo che con il suo sforzo insomma tutti noi gli dobbiamo quelle cose spero che CDA anche qualche informazione qualche dettaglio in più nella riflessione rispetto alle ultimissimo
Orientamenti proprio in questo week-end credo che abbiamo registrato alcuni spostamenti al Partito Liberale Partito Repubblicano che possono essere importanti nel prossimo futuro di Alleanza democratica e Ferdinando Adornato
Intanto ringrazio dell'invito e ringraziare Fabio di queste parole
Troppo generose
Io voglio dire
Poche cose
Noi quando abbiamo cominciato questo viaggio questo percorso
Che non pensavamo potesse dare immediatamente gli esiti che ha dato ma che eravamo convinti che avrebbe dato degli esiti
Abbiamo messo al centro dei valori chiave dalla cornice di valori che proponevamo a chi voleva fare questo viaggio con noi tre parole che voi avete qui spesso citato
Responsabilità solidarietà e ambientali
Io credo che non sia voglio dire
Considerato retorico spero che non lo sia considerato il fatto che io dica qui
Che l'ambientalismo e una e deve essere una del degli assi portanti di un progetto di Alleanza democratica
Noi abbiamo cominciato questo percorso per portare al governo i progressisti italiani
Per interrompere una storia che dura cento anni di maledizione
Per cui mai in questo Paese i progressisti hanno governato
E perché pensavamo che
A questo punto della situazione europea
Negli Ali nell'Italia spetti ai progressisti governa
Negli anni Ottanta hanno significato alle cose che voi sapete e perché il corso della storia europea
Si sta dividendo nettamente in due dalla parte un'ipotesi di Azzano democrazia di
Chiusura di ciascuno Stato all'interno dei propri confini di difesa delle dei dei livelli di benessere raggiunti l'altra strada è quella del federalismo europeo dell'incontro tra Stati tra popoli tra cultura
Per partecipare a questa lotta europea che nei prossimi anni diventerà ancora più decisa e decisiva
Noi pensiamo che sia un compito per tutto il continente che nei singoli Paesi vincano le forze progressiste particolarmente in Italia dopo quello che non abbiamo avuto voglia neutra
E dunque vogliamo che l'ambientalismo proprio in questa dimensione mondiale europea di processi che non può che essere la nostra unica dimensione del futuro anche del presente
Che l'ambientalismo vada al Governo
Al governo
Per imporre un rapporto diverso tra lo sviluppo e il progresso tra la natura e la tecnica perché l'altra grande alternativa e che questo l'altra alternative che questo continente si divida tra isole tecnocrazia
Depositari delle leggi dello sviluppo e disperate isole di bisogni
E di difesa dell'ambiente del proprio ambiente e dell'ecosistema
Vogliamo che la mia tesi nuova dal Governo per dimostrare che economia ed ecologia non sono in contraddizione
Per dimostrare che tecnica e natura possono avere un rapporto di amici
L'ambientalismo non può andare al Governo con il cartello delle sinistre
I progressisti non possono governare questo Paese creando un cartello dev'essere
Per due motivi che vanno dette con molta nettezza senza nessun infingimento uno perché per governare bisogna mettere insieme settori anche nel mondo progressista settori radicali della società settori moderati tra
Il centro non esiste come luogo politico
E non esiste neanche come occupazione di uno spazio politico nel nuovo sistema di elezioni esistettero come aspirazione che io considero legittima e doverosa di tanti cittadini di essere governati con realismo con saggezza con moderazione senza fanatismo
Il
Questo è il primo motivo il secondo motivo perché
E e presente ancora in grande parte della sinistra una concezione ideologica della democrazia dello scontro del conflitto dei valori nel rapporto tra gli uomini
Del rapporto tra politica e istituzionale
E questo tipo di concezioni impedisce
Di governare un Paese moderno e civile commettono i liberali
Questo è il secondo motivo per cui noi pensiamo che i progressisti non possono governare all'interno di un'ipotesi cartello delle sinistre
E l'ambientalismo a maggior ragione dentro questo movimento non posso
Naturalmente io so che sono presenti anche all'interno del movimento ambientalista tra l'altro è questo un terzo motivo però non c'entro perché riguarda il nostro dibattito anche dei filoni fondamentalisti nel nell'ambiente
Oppure dei filoni
Che io considero strumentali dell'ambientalismo che vedono l'ambientalismo come l'ultima delle risorse della grande battaglia anticapitalista del ventesimo secolo
Esaurite tutte le altre risorse culturali l'unica modernità che troviamo nelle analisi l'ambientalismo usiamo l'ambientalismo per continuare a rinverdire i miti dell'anticapitalismo del ventesimo secolo
E questo sono ulteriori motivi aggiuntivi per cui all'interno Nick Carter non si può governare un Paese moderno e civile
Torino e Catania hanno dimostrato che questo è possibile che non era un'utopia con me
Qualcuno ci aveva accusato la ripetizione del Partito d'Azione o l'espressione di impostazioni elitarie della politica
Francamente ci siamo presi qualche piccola su che situazione perché questa ipotesi di avanza democratico ormai prepotentemente su al centro del dibattito politico e alcuni di quei partiti che ci accusano di essere elitari
Mi pare che parlavano di se stessi
Però il percorso è molto difficile
E io credo che la vittoria di Torino e di Catania di altri posti non debba transgenica
Questo percorso è molto complesso innanzitutto perché non è un percorso di avvicinamento di forze politiche e basta
Ma è deve essere in primo luogo un passo avanti della società civile nella riconquista della politica
Io non starei qui se non fosse così
Valentino Castellani non sarebbe il sindaco di Torino se non fosse così
E tanti altri professionisti lavoratori o via dicendo non sarebbe né questo movimento e non ci saranno più se questo movimento tradirà questa impostazione
Può mancare all'inizio qualche famiglia
Che avremo in un secondo tempo può esserci qualche contraddizione tra l'uno e l'altro schieramento ce ne saranno sarà un processo difficilissimo perché incontrarsi dopo quarantacinque anni di chiusura mentali di blocchi ideologici non è facile
Può esserci tutto questo ma se cade il fatto che è un passo avanti della società civile nella riconquista della politica caro all'intero progetto grazie
Che non può essere l'accordo tra partiti o la riproposizione dei metodi vecchi della politica
O è un grande movimento riformatore
Protestante anomalo riformatore da potestà culturale e morale
Della politica oppure questo progetto non è un progetto di trasformazione della società italiana e come tale non verrà riconosciuto insegue
E questo mi fa dire un'ultima cosa di questa prima parte del mio intervento che
Alleanza democratica non solo deve ammettere mette l'ambientalismo al centro dei suoi valori ma vuole essere deve essere un portatore di ecologia e politica
Nel senso che noi e questa è un'utopia che noi vogliamo diventi storia
Che noi vogliamo perlomeno io mi batterò con tutte le mie forze finché ce la farò su questo che la politica diventi una cosa dolci
Che la politica sia Gentile
Che abbandoni per sempre quella di caratterizzazione dei conflitti e degli scontri interni tra amico e nemico per cui l'idea della politica e annullare l'altro è quello che la pensa diversamente
O noi
O noi riusciamo a capire che nella società che si avvia al melting pop o Salboro come gli americani chiamata la convivenza delle differenze
è il punto centrale di ogni governo di società moderne e quindi anche di ogni governo della politica oppure noi non abbiamo capito niente
E quindi quella convivenza de la differenza che qualsiasi governo dovrà garantire al suo progetto al suo programma in società sempre più complessa e dovrà essere il cuore il motore anche dell'Alleanza del Nord
è una doppia perché bisogna cambiare la testa di ciascuno di noi
E cambiarsi all'interno del processo difficile che è già implica numerose pratiche numerose contraddizioni
Bisognerà studiare delle regole ad hoc anche ma non basta alle regole ci vuole la condizione e la passione di accettare l'altro non come elemento di fastidio della propria personalità dalla propria cultura ma come elemento di arricchimento di valorizzazione dalla professore
è una rivoluzione
Può darsi che sia un'utopia ma io credo e lo dico con grande convinzione che senza questa rivoluzione non si governano le società complessa dell'Occidente
Non si governa una società multiculturale molte socialdemocrazie
Può darsi che non ce la faremo a governarla ma son sicuro che senza questa rivoluzione sicuramente cioè
Alleanza democratica e sarà
Per rispondere
Più che Cominelli mi pare
è il nome se degli incontri ravvicinati del terzo tipo che tu descrivi è il nome del primo
Cioè è il nome che presumibilmente sarà alle elezioni politiche come nome dell'intero contenitore che chiederà agli italiani il governo
Quindi l'insieme delle varie famiglie
Il il percorso che porta questo è un percorso accidentato finora credo che non abbiamo commesso né alcun errore e che siamo stati fortunati
Oppure che abbiamo messo la lettera al punto giusto con l'eccezione di Agrigento arriverò ad Agrigento
Però continuare se lo ripeto un percorso molto vicino
Le difficoltà sono due che io voglio raccontarle in modo molto sincero
La prima è questa
Questo percorso ha bisogno di rimanere un percorso aperti
Di non chiuderlo
In una definizione
Che lo limiti
Anche perché se no avremmo certo di fare un piccolo partito noi quindicenni siamo messi quel giorno di otto mesi fa lì abbiamo deciso di non farlo
Vogliamo raggiungere non c'è bisogno del cinquantotto cento basta trentacinque
Insomma trentacinque bisogna ragione
Però nello stesso tempo e qui e la prima contraddizione nella quale noi viviamo in questi giorni allo stesso tempo bisogna subito dare un elemento di visibilità e di riconoscibilità
Per lo meno delle famiglie che già hanno deciso di mettersi insieme
Per due motivi uno
Perché
C'è molta confusione anche segni e cosa fa segna il mondo cattolico ma voi rispetto al mondo cattolico siete e in secondo luogo perché è possibile
è possibile che sposta votarsi anche Bice
E quindi significa do per cominciare un percorso Milano non ce l'abbiamo fatta per esempio perché percorso cominciato tardi a Torino ce l'abbiamo fatta però Capello
E alle elezioni politiche abbiamo escusso
E quindi bisogna cominciare immediatamente per questi due motivi a rendere a dare visibilità nazionale perlomeno perlomeno
Alla federazione tra i primi due movimenti e già esistenti quello che si chiamano Popolari per la riforma è verso l'Alleanza del Nord
In quel momento se ce la faremo noi il dieci a Firenze abbiamo un'assemblea importante da questo punto di vista se prima di quell'assemblea ce la faremo a dare questa visibilità nazionale dell'incontro tra questi due movimenti noi faremo capire il verso ci chiameremo questi due movimenti alleanze democratiche noi troveremo perché non vogliamo son lezioni
Evidentemente un sotto nome
Di componente di famiglia che partecipi verso il basso
Qualche volta che decidere la nostra proposta è che essendo noi tra i vari movimenti però a questi due che si organizzano già un movimento trasversale quindi non di soli cattolici né di soli socialisti o via dicendo
Proposta che ne facciamo che le varie associazioni e movimenti che si creano anche uscendo dei vecchi contenitori possono aderire a questo momento
L'altra soluzione che aderisca il proprio
Credo che questo sia la la discussione che voi dovete fare
Per essere una delle famiglia presenti all'interno di queste se lo vorrete all'interno di questa e questa alleanza
Ed è la discussione anche persa con altre associazioni e movimenti che si muovono in questa medesima dire
Quindi noi ci muoviamo in questa difficoltà e cercheremo di muoverci con saggezza se ci riusciamo ma a mantenere il percorso sempre costantemente aperto
Intendiamoci percorso dovrà rimanere costantemente aperto anche se per ipotesi velocissimo
Ad elaborare tutto l'insieme delle culture delle forze e andare alle elezioni ma anche dopo il percorso perché avevo perso e noi dovremo sia delle regole ad hoc e che evitino la costituzione di un nuovo ceto politico dell'alleanza
E che leghino il movimento non partito all'elettore e non al cosiddetto militante
Questo sarà il doppio livello di difficoltà che noi dovremo supera
E con un sistema di primari che probabilmente dovrà valere per la scelta dei candidati ma probabilmente anche per la scelta dei delegati all'eventuali congressi e convention dell'alleanza
Questa è la difficoltà perché dovevate perché fu aperto però allo stesso tempo abbiamo bisogno di dare immediatamente dei segnali di visibilità e di organizzazione sia pure leggera a livello nazionale
Perché questa mancanza è stata all'origine anche di alcune scelte
Delle ultime elezioni comunali
In cui sono state presenti liste di Alleanza che non corrispondevano al progetto di Alleanza democratica
In molte città italiane molte corrispondeva notte più o meno hanno vinto in altre non corrisponde perché ora presentavano una parte il percorso oppure semplicemente erano delle invenzioni perché la parola alleanza evidentemente evoca qualcosa di positivo dal punto vista politico in questa fase veniva usata liberamente
Noi avevamo deciso di non sostenere come movimento
A livello centrale diciamo che per ora è solo quello perché un comitato promotore il dieci luglio Firenze questo comitato promotore si scioglierà e andremo a una prima organizzazione ripeto leggera del movimento anche però commento dei Democratici di di elezione
Amo deciso di non intervenire in nessuna delle vicende nelle quali non ci fosse il percorso compiuto di alleanza democratico perlomeno percorso riconoscibile al momento del voto
Quindi su Agrigento non ha non avevamo preso nessuna posizione
E poi successe
Non avendo preso nessuna posizione non non essendoci ancora nessuna struttura visibile di Alleanza democratica nessun progetto ancora riconoscibile che uno dei componenti del comitato promotore ha fatto una scelta di partito
L'equivoco è nato quando il prescelto lo sposato
Ha deciso di usare l'intervento miliardi Ayala
Per dire che quella lista di Alleanza democratica qui è nato Lecce finché quello come repubblicano vada poggia può essere una piccola contraddizione suo personale ma non è nostra però al momento in cui sembra che la lista di Alleanza democratica la contraddizione diventano
C'è stato un incidente inutile negarlo questa è stata una cosa spiacevole io sono cercato di intervenire
Per dire che non avendo preso nessuna Scelta Ayala aveva il diritto di internet come repubblicano che non c'erano liste di Alleanza democratica ed ho mandato un telegramma dal nome
Che Luca e io gli ho detto di usarlo contro Sodano per dire che non è una lista di Alleanza democratica Giovanna Melandri va
Componente del comitato promotore invece andava ad appoggiare Arnone non è bastato perché l'incidente
C'era stato allora ho fatto un secondo intervento che ho ripetuto queste cose poi ho detto va be'allora visto che mi si chiede anche qualcosa di più dico la mia opinione personale la mia opinione personale e che Arnone combatte anche per
Questo comunque un incidente che evidentemente nasce perché ancora non c'è una struttura è una organizzazione il percorso non è ancora compiute permette che possano succedere anche delle scelte personali che pro influiscono sul processo politico
Presto mi sembra che gli avete nota che a Milano da poggiata la chiesa
E e quindi non solo da un punto di vista ma anche dall'altro dello schieramento
Diciamo il suo movimento non corrisponde al corrispondeva l'Alleanza del Nord
Nostro danno vinta alla fine per una manciata di ore Martellino appoggiato e Castellani quindi diciamo sono e interventi a titoli a titolo personale e che però è inutile nascondere che hanno creato un minimo di
Questo dà la misura di cosa significherà perché questa è gente che non non potrebbe di capitare quando le cose saranno compiute però dalla misura che poi ci saranno all'interno anche da Alleanza democratica costruiremo delle contraddizioni
Ma anche dei contenuti nei programmi di governo
E che noi potremo sciogliere soltanto se passerà quella filosofia dello stare insieme che io dicevo prima
E se capiremo che noi non dobbiamo fare non dovremo fare un programma di governo come faceva i vecchi partiti di cinquanta cartelle che nessuno ci capisce niente che può ipoteticamente dorme se tutti d'accordo dalla prima all'ultima riga no
Ma se decideremo cinque punti che proporremo agli italiani per governare
Fiscale sanità e quant'altro serve ma cinque punti chiari
Su quelli chiederemo il voto e il Governo e su tutto il resto delle questioni non lasceremo libere e autonome tutte le associazioni i movimenti e le famiglie appartenenti
All'alleanza di conoscenti in Alleanza democratica di essere liberi di anche di intervenire nella società in contrasto anche con alcune
Presa di posizione del governo
Naturalmente si auspica non su quei cinque punti
Ma io aggiungo diritto anche su quei cinque punti
Partito democratico americano non è su tutti i raccordi con proprio decreto che provvedimenti decisi non abbiamo visto si auspica che su quei cinque punti il movimento della democratica possa essere muoversi in atto
Su tutto il resto però deve esserci libertà di ciascuno di voi ciascuno della situazione in e anche di dei singoli perché io personalmente per esempio qualche che ha di qualcuno che aderisce a titolo individuale di muoversi
Anche contro l'indicazione di un Governo che viene ispirato da Alleanza democratica perché ne dovremo interrompere per sempre la catena identificazione tra partito e Stato
E spostare l'elemento di conflitto a livello socio per governo chiudo
Per dire la secondo elemento difficoltà
Di questo percorso
E che si chiama Partito Democratico da sinistra
Questa è una vicenda molto complicata
Perché
Il percorso che ne prevediamo prevede il coinvolgimento di ampi settori della sinistra democratica che oggi si ritrova nel PDS
E in quel partito invece esiste una contraddizione politica e anche culturale rispetto alle scelte da fare
Rispetto a questi schieramenti
La legge elettorale che verrà approvata
è una legge
Quell'autunno che va bene per un sistema bipolare già compiuto
Ma non aiuta il formarsi del bipolarismo
Che va bene che in un sistema né in Paesi dove sta bipolare già compiuti questo faciliterà per alcuni che hanno dei problemi e delle resistenze una scelta anche per esempio può facilitare pidiessino ha scelto di presentarsi da solo comunque di rifiuta l'alleanza
Esiste poi in quel partito ancora una non chiara presa di posizione non tanto se sta con Rifondazione o no che non esiste neanche quella ma il fatto che questa contraddizione lo attraversa al suo interno non si tratta solo del PDS
Detto dello Stato e la democrazia passano anche alle tre del PDS
Non ultima di contro contraddizione il fatto che mentre tutti gli altri sono famiglie movimenti che fuoriescono dei vecchi contenitori vecchio che quindi si dividono fare una scelta che che va da una parte di una dall'altra e il PDS vuole e questo può essere che legittima certo poteri straripare
Tutto
Questo Paese ancora non è in una in una nuova democrazia ci sono settori dell'opinione pubblica di centro che vedono ancora il PDS come il diavolo e sbagliano
E bagno perché la vera fede finite
Ma ci sono anche settori della sinistra che vedono questi potenti quelle elettorato di centro come il diavolo e sbagliano perché la guerra fredda è scritto
Ecco che allora la nostra collocazione quella di favorire il fatto col dialogo con la pazienza e anche però con la determinazione che questa che questi settori capiscano che la guerra civile
Cosa comporta questo
Può comportare per un miracolo divino una soluzione immediato
Per la quale sì ma per la scena Divina Provvidenza può comportare un passaggio atti a diverse tappe
Certo è che è il momento delle elezioni sarà può al momento decisivo è anche vero che si può persino arrivare
Con liste di coriste candidati e rappresentazioni diverse le elezioni sempre in un clima di dialogo e di amicizia queste possibilisti ma noi comunque in ogni caso favoriremo questo tipo di percorso
Ma è anche vero che
Senza questa parte
Del Paese
L'obiettivo trentacinque per cento di si sedette in termini molto concreti
Così come sarà difficile perché gli esemplari in qualsiasi governo senza appoggiare l'idea di Alleanza del Nord
Questa è la difficoltà tutto nel corso nella quale dica la verità io non so commi districarmi che e molto difficile districarsi si è in presenza di diffidenze
Di diversa natura e anche molto
Noi cerchiamo comunque di andare avanti per la nostra strada di non modificare di un millimetro il nostro progetto
E di non modificarlo neanche di fronte a eventuali no
Di questo o di quelli perché se è vero che stiamo portando avanti la rivoluzione grossa possono anche esserci delle tante non è necessario ottenere tutto subito l'importante è non smarrire il progetto perché noi pensiamo che nessun polo
Composto da un'alleanza tra parte del movimento cattolico e parte del movimento repubblicano possa essere un polo progressista del governo di questo Paese
Ma che questa ipotesi possa vincere solo all'interno di questo schieramento perché se non porti la sinistra
Finalmente dopo cinquant'anni di proporzionale di Prima Repubblica al governo non hai risolto isterico l'anomalia della democrazia italiana
Se non rompe il monopolio statico del centro il monopolio stati l'opposizione non ha risolto il problema grazie italiano e quindi noi dire
Al PDS in qualsiasi modo di risolvere questa questione faremo di tutto perché questo venga risolta
Se nascesse all'interno del Pd e su un movimento più forte che spinge in questa direzione è questo aiuterebbe molto
E l'unico partito che in cui sembra che i singoli non ragionino mai da singoli ma sempre dentro un culto del partito che che ancora rimane lo diremo fino all'ultimo e anche fino a un mese prima delle elezioni
Dopo sempre con il dialogo e con l'amicizia affronteremo le fasi che ci troveremo davanti con una consapevolezza per che se noi manteniamo fermo questo progetto bisogna anche far capire al PDS che non è detto che senza il PDS non si possa costituire un polo progressista
Non è detto che un polo senza il PDS se per forza un polo di centro
Sarà un polo progressista più piccolo
E forse che dovrà andare accordi di governo cosa che noi non vogliamo con non volevamo perché i cittadini volevamo decidessero loro il governo ma non è detto che senza il PDS non ci sia un polo progressista
E noi ci rifiutiamo di considerare che preparare gli operai alla povera gente alla i settori deboli della società ci sia bisogno di Sergio Garavini Armando Cossutta
Pensiamo che un'alleanza democratica boss liberamente parlare alle zone forte gli imprenditori del Paese alle zone deboli perché il suo la sua forza dovrà stare nel programma di governo e non negli schieramenti politici
Noi non rifiuterei mo'nessun voto
Di rifondazione comunista
Rifiutiamo l'ideologia di chi pensa che gli operai la povera gente debbono essere presentati da una nomenklatura politica che ancora attaccata con la testa al sistema proporzioni capisco i motivi che si possono guarda con rispetto ma non è questa la nuova democrazia italiana io penso che se voi scegliete me lo auguro di partecipare a un una forma venendo al nostro movimento o aderendo in modo autonomo comunque al cartello tra le alza democratiche la vostra presenza è una delle condizioni più visibili
E più concrete del fatto che si tratta di un polo progressista
Vi viene ancorché qualche agente non è attaccata solo col con la testa ma soprattutto qualcuno alle serie non volevo essere scurrile perché diciamo da difficoltà di ricambio della ci della classe politica dice di politici si fa sentire molto anche a sinistra questo bisogna ricordarlo
Prima di dare la parola Carlo Ripa di Meana che portavoce nazionale dei Verdi viene da una Weekend di discussione di riflessione che ha portato i verdi anche a abbandonare
L'astensione nei confronti del Governo Ciampi questo è interessante proprio nel rapporto tra ecologia ed economia tra governo e tensione ideale volevo salutare largo attorno sorgono scandinavi sono arrivati i salari fare un annuncio che ho visto qui sul tavolo nessuno venerato ma ci tengo a farlo il cinque luglio
Alle ventuno i a Palazzo Isimbardi ci sarà una serata per Laura Conti
Organizzata dall'Università Verde da Legambiente
Credo che ormai la stragrande maggioranza di voi sappia chi era racconti
Quanto di straordinariamente prezioso ha dato con il suo lavoro con isola passione ora il suo entusiasmo sempre giovanile allegato dell'ecologia dati anni insospettabile di a omogeneità omologazione alla battaglia per Seveso contro Radio segna contro la rassicurando che mi è successo una battaglia antinucleare e una alla Fondazione Legambiente di una serie di iniziative che hanno segnato la storia quindi per gli ecologisti in questo Paese credo che tutti noi siamo debitori tantissimo nei confronti di largo che sarà ricordata non ricordo lunedì cinque luglio alle ventuno a Palazzo Isimbardi
Mio nonno serata organizzata da Legambiente università darei la parola a Carlo Ripa di Meana
Che ha fatto nel concreto uno importantissimo il mio punto di vista esperienza di gestione di governo a livello europeo e quello dell'Europa per il ferimento super nazionale è stato uno dei punti di partenza da cui si è mossa ragionamento di Ferdinando Adornato io credo che sia un elemento discriminante di identità per superare la barbarie di quella che è stata chiamata etno democrazia o comunque nelle democrazie centrate su un localismo mio perché vedo che porta con sé concetti drammaticamente violenti e crudeli come quello di polizia
Che vediamo all'opera in queste in questi mesi io culturale la parola terrorista
Mille grazie
La presentazione amichevole
E incoraggianti
Prima di entrare nel vivo
Devo alcune precisazioni
La primissima si riferisce
Alla al documento approvato ieri nel primo pomeriggio dal Consiglio federale che riprendendo l'argomentazione che avevo svolto
Il giorno prima
A proposito delle
Reticenze del mancate iniziative di politica ambientale del governo Ciampi
Indicava nella
Prossima verifica relativa alla legge finanziaria
L'occasione per i gruppi parlamentari verdi di valutare
L'atteggiamento complessivo del
Della presenza dei Verdi nel Parlamento nazionale
Che come voi sapete a
Al varo del governo Ciampi assunto la forma
Riguardoso dell'astensione
Il Consiglio federale
Ritiene che
L'assenza di iniziativa
Campo la politica ambientalista
Sì ormai marcata
Che
Nel protrarsi vitale
Latitanza
Quel voto di astensione
Viene privato
Minimo indispensabile
E quindi
Invita i gruppi parlamentari tener conto di questo orientamento politico
Starà ai nostri deputati dei nostri senatori
Decidere in piena
E assoluta libertà
Fini piena
Consapevole coscienza il da farsi
Vi ringrazio per l'invito che offrirà Tito
Devo però pedantemente come portavoce mettere qualche piccola
Questione
In chiaro
La prima beninteso è implicita ma la devo richiamare qui intervengo
Non nella mia qualità di portavoce perché non ho un mandato in tal senso ma a titolo personale
La seconda
Piccola osservazione si riferisce al sottotitolo di questo convegno i Verdi e gli ecologisti verso Alleanza democratica ma anche a una piccola e di congiunzione
E questo ha creato qua e là qualche malinteso
Quasi che vi fosse già una decisione assunta da parte della Federazione dei
E la terza
Precisazione si riferisce alla
Speranza che nelle iniziative Ventura e questa volta non è stato possibile
Non
Manchino inviti e partecipazioni
Nei confronti di Gianni Mattioli per esempio
Sin dall'inizio nel Gruppo promotore di
Verso Alleanza democratica poi
Nelle settimane decisive del del
Tornata referendaria
Su posizioni diverse ma che rimane comunque un interlocutore indispensabile per
I suoi
Per le per i contributi che da
Anni assicura riflessione e all'azione politica dei Verdi italiani eccetera posso posso dire che Gianni aveva fatto sapere oggi non poteva essere presente anche perché impegnato alla Camera in una discussione su mozioni
Se è così me ne rallegro EMI
Mi il complimento con gli organizzatori
Spiega vedi che io contribuisce
Hanno era una la sua
Bene
Dall'inizio il lavoro per
Conficcare in terreno sicuro il
Il pilastro ambientale a caratterizzato
Verso Alleanza democratica ricordo che
Dalle primissime riunioni
Giovanna Melandri Giorgio Ruffolo Gianni Mattioli Francesco Rutelli hanno
Contribuito a tratteggiare
I primi
Documenti hanno preso la parola nelle negli incontri pubblici hanno
Così assicurato un'influenza di RAI Diretta
Penetrante nei lavori preparatori
E considero quindi naturale
Interessante che tutto questo oggi venga così ribadito dai promotori del convegno da Ferdinando Adornato da chi finora ha preso la parola
Dirò che
Portiamo a questa ipotesi che oggi è più che un'ipotesi un plus valore
Di cui non ho sentito smentita finora naturalmente
Vi sono delle preoccupazioni da parte nostra
E le voglio elencare con la più assoluta franchezza
La prima preoccupazione porta
Sulla
Scelta di liberarsi
Della ideologia e dell'azione politica
Comunemente
Definita politica del Welfare State
A questo riguardo i documenti prodotti
Confermano una scelta
Indicano nella solidarietà in forme nuove
Questo impegno
All'interno della Federazione dei Verdi
Sono state
Ripetutamente formulate
Anche nei giorni scorsi preoccupazioni che questo
Smantellamento della
Pista tradizionale la sinistra riformista europea
Non avvenga con ogni garanzia rispetto a
Dimensioni
Interessi molto
Vicini molto prossimi comunque molto condivisi dal movimento dei Verdi italiani
Prima però Fazio seconda preoccupazione
Popolari per la riforma
Hanno con coraggio percorso
La via della rottura con la democrazia cristiana hanno arrotolato le insegne e si presentano come un gruppo
Compatto condurre leader all'appuntamento di Alleanza dell'
Indicano
Dei perimetri
Richiedono
Da parte loro e delegittima
Comprensibile visti prezzi pagati
è che percorsi analoghi
Vengano
Seguiti dagli altri interlocutori ed è su questo primo punto che vi sono state
Appunto le
Istanze le perplessità anche
Inno
In gran parte del PD ex
Considerò
Come altri questa posizione
Molto interessante
Preziosa per portare al successo l'esperimento ma
Votata a una certa
Supremazia se dovesse
Interloquire soltanto con
Disponibilità
Come quella appena formulata dai repubblicani a intese
Elettorato
Si troverebbe di fronte a una disponibilità elettorale un
Nucleo
Tebano molto compatto
In evidente sproporzione organizzativa anche direi
Con una dose di risolutezza diversa da chi invece sì avvicina il Coni
Una gradualità che è quella delle intese
Elettorali
Vi è poi parietale
La descritta perfettamente Ferdinando Adornato la problematica del
Da parte dei verdi ieri ne posso parlare perché così è stato ieri si è
Nelle parole di chiedo Ronchi in particolare
Si è
Delineata un'ipotesi
Opposto e contrario a quel di aggregare
Verso la parete
Il movimento ambientalista e verde e lì portare
Le
Proprio
Dirette
Proposta
Abbiamo in molti abbiamo in molti
Indicato il
Pericoli
Abbiamo in molti moltissimi
Argomentato in senso diverso e opposto però questa
Questo
Perché tra di noi non
Rimangano delle zone così di reticenza questo questo dato è presente
Le intese raggiunte sono quelle di lavorare
A una
Chiarificazione che
Profili caratterizzi in modo
Pieno inequivocabile
Il punto di vista dei
A questo fine o
Sviluppato
Alcuni punti ne voglio dare conto anche stasera se ho il tempo e chiedere poi dico stasera ma nel dibattito successivo delle risposta dei punti stessi
Devo
Ringraziare chi ha chiarito in modo trarne soddisfacente l'incidente
Di Agrigento è un incidente che abbiamo vissuto con
Disaggio
Se è poco
Parlare di disagio
Voi sapete che avevamo fatto di Agrigento per la gravità della situazione ambientale di quella città
E dei suoi dintorni
Parlo naturalmente prima di tutto della Valle dei Templi ma potrei parlare del litorale di Agrigento
Avevamo fatto una battaglia simbolo dell'ambientalismo
Una battaglia dove noi ci siamo
Lanciati con una foga è una presenza diretta
Che
Non lasciava dubbi
Purtroppo senza avere alle spalle
Un'intesa come quella che invece si era raggiunta Catania più ampia
Di quella di ieri
Io sono stato lì Eduardo e sono stato lì anche l'ultima se
Scoprire che
A chiudere la battaglia del diretto
Oppositore a questa
Azione di sfondamento nella città più dolente d'Italia in termini ambientali perché preda all'abusivismo sfrenato trionfante
Che ha
Far valere le ragioni del l'oppositore fosse Giuseppe Ayala mia
Veramente molto addolorato e mia creato come credo in tutti i venerdì
Domande che no no no sento più bisogno di formulare da questo microfono perché ritengo il chiarimento che ci ha dato Ferdinando Adornato soddisfacente inequivoca
I punti
S'
Non cito il mio testo cito in sostanza la decisione della federazione dei Verdi ieri quella di chiamare a un esame su alcuni punti che noi riteniamo molto importanti
I destinatari
Preferiti
Movimento degli ambientalisti italiani e quindi
Da parte mia
Verso Alleanza del Nord
Si compone di due
Corti questa nostra proposta la prima si riferisce
A al vincolo di mandato
Ci proponiamo di chiedere al coloro che con i Verdi intendono sviluppare la battaglia
Governare questo
è un vincolo di mandato che nuove
Da
La costa constatazione che la fase costituente
Per arrivare
Alla seconda Repubblica
Avrà nel nuovo Parlamento
Campo pieno è diretto seppure
In termini di mandato costituente
Vi saranno credo e temo
Delle lacune ma pur sempre
Si è osservato che
La prima costituzione
Quella che nell'era postbellica
Aveva come è naturale vettore
La filosofia dello sviluppo e della ricostruzione con una forte accento sui diritti individuali sulla tutela del lavoro sulla libera iniziativa privata
Sul sostegno pubblico dell'economia
Appare di fronte alla questione ambientale del tutto
Insufficiente
Nella costituzione nella prima costituzione
L'ambiente figura solo come paesaggio articolo nove
Vale a dire nella sua immagine esteriore e non nella sua consistenza
Noi pensiamo sia venuto il tempo di tutelare l'entità prima dell'indagine
Viene poi in qualche modo evocato
Indirettamente come diritto alla salute del singolo articolo trentadue
Anche in questo caso nelle conseguenze che comporta il deterioramento dell'ambiente per i singoli
I luoghi di lavoro e non come oggetto specifico di tutela e quindi come valore primario
Un altro elemento che testimonia la corte considerazione che de fine definirei indiretta delle esigenze ambientali
Discende dall'attribuzione della materia urbanistica alle regioni
Materia nel cui ambito era compreso alla tutela ambientale secondo la legge fondamentale sull'urbanistica del mille novecentoquarantadue
Infatti la tutela dei valori ambientali figurava come uno dei contenuti dei piani regolatori e doveva quindi essere valutata insieme alle esigenze di sviluppo diario
Edilizio ed industriale
Il contesto ancora una volta era quindi tale da relega la nozione di ambiente questo valore in una funzione secondario
La nostra Costituzione fortemente e positivamente individualista affida un ruolo essenziale al riconoscimento della libertà dei singoli per il conseguimento dei suoi obiettivi fondamentali forse il tempo non
Street ci
E quindi
Su questo punto
Riassumo e concludo per passare al secondo punto
Con una lettura accelerata
Restituirvi il microfono
Noi in sostanza pensiamo che il lavoro
Per una modifica
E forse una la scelta di una seconda costituzione in materia ambientale
La modifica comunque
Fondamentale nella costituzione attuale sì imponga
Per quanto riguarda i punti specifici
Il decalogo se così sì poco di
Scelto dal consiglio federale come terreno su cui misurarsi
Vogliamo
Partendo dall'osservazione che l'ambiente è stato degradato e distribuito tra pochi come cedole di un patrimonio collettivo dobbiamo e vogliamo costruire regola istituzioni nuovi
Vogliamo perseguire irrealizzabile senza però perdere il gusto anche di pensare
All'impossibile i punti sono i seguenti
Cultura della tutela ambientale
Come diffusione nei comportamenti della società civile come educazione al risparmio delle risorse al principio della responsabilità nelle azioni individuali
Al rispetto verso le molteplici espressioni della natura verso ciò che non ci assomiglia
L'educazione ambientale noi pensiamo deve il rompere in tutte le scuole
Al secondo punto richiamiamo patrimonio naturale fiumi boschi montagne coste devono entrare nella contabilità delle risorse nazionali ogni intervento che sottragga natura
Dovrà essere valutato preventivamente
E compensato almeno da un'azione di recupero del degrado attuale
Il terzo punto riferito al mondo animale
E alla sua
Nuova difesa il quarto punto riferito all'affollamento di persone di beni
La libertà del trasporto deve trovare secondo i Verdi criteri infrastrutture e servizi che risolvano la congestione urbana e quindi in qualche modo anche la lite
Al quinto punto
Noi richiamiamo la contrapposizione tra ambiente e sviluppo economico
Il mondo della produzione dei beni dei servizi e dei corpi merci deve essere chiamato a una cooperazione verso obiettivi di compatibilità ambientale
Regole chiare devono consentire al mercato di allocare la ricchezza senza danni all'ambiente
Al sesto punto
I Verdi indicano
Che i cittadini devono contribuire rapporto i loro consumi al costo dell'uso delle risorse naturali
Al settimo punto indichiamo i compiti delle istituzioni locali
Nel dialogo con i cittadini e precisiamo che la democrazia cui Verdi pensano è uno dei poco ci sia partecipata ma non assembleare
All'ottavo punto
Sì ricorda che il governo dell'ambiente deve trovare un'organizzazione stabile
Perché la liberi dal ricatto delle emergenze e poi naturalmente viene svolto il punto dei rapporti tra Stato Regioni e poteri locali al penultimo punto
Si osserva che le risorse economiche che verranno sottratte ai sussidi improduttivi
Agli investimenti spericolati ai profitti ottenuti senza il calcolo del costo ambientale delle attività economiche ci riferiamo in particolare alla politica dei lavori pubblici in questo Paese
Devono essere destinati per le città per il ripristino ecologico dei fiumi delle coste alla tutela delle aree che rappresentano il tesoro della nostra nazione
E infine
Osserviamo che uscire dall'egoismo nazionale di una cooperazione avida predatoria verso i Paesi in via di sviluppo in trance transizione appare come indispensabile e solo per questa via
Si potrà uno diffondendo tecnologie sostenibili creando autonomia e capacità di crescita assicurare per il futuro del pianeta del nostro Paese
Accettabile va bene su questi punti che ho naturalmente indicato con una certa pedanteria ma il mio compito stasera delicato e difficile vi lascio e vi ringrazio per l'attenzione
Intendiamo dedicati
Legga forzato fascio di una mozione credo approvata dopo delicate trattative in un Consiglio federale vedere come sappiamo sono sempre abbastanza turbolento crediamo però che su questi punti ci possa essere da parte di Alleanza democratica dei fatti sia già dimostrato in moltissimi casi non solo la ricettività forse anche consentimi di dire
Ci ha un po'più di
Spread nel del prendere diciamo nel saper declinare queste che sono i punti fermi dice della cultura ecologista in un contesto che più attuale più legato anche i problemi del lavoro dello sviluppo legislativamente sembra che non sa se io posso dirlo perché siano è semplicemente fuori mi sembra che si sia un palo demente un po'burocratico
Questo che scatolette comunque sentiamo ad interventi a volerlo invitare se ancora in sala Giovanni Cazzulani delle ah quindi dei popolari per la riforma che è uno dei rappresentanti di quella universo che forse ha ragione secondi amare così diverso composto da diverse anime
Delle di una delle anime equivocate più frequentemente quella degli cattolici democratici che dovrebbero costituire una delle famiglie portante di questa alleanza democratica
Giovani
Viene data
Ringrazio anch'io per questa opportunità sarò telegrafico brevissimo
Ma innanzitutto sento di sottoscrivere interamente quindi non ripete i concetti espressi dall'intervento di Adornato aggiungo qualche ulteriore riflessione la prima ho la sensazione che con urgenza
Dovremmo riuscire a mettere sul mercato dell'opinione pubblica un nuovo linguaggio noi andiamo verso il nuovo
E purtroppo dico fa parte della natura dell'uomo c'abbiamo ancora con degli schemi mentali Perkins
Io sono stufo di sentire le collocazioni lo diceva Fiorello anche all'inizio e di sentire soprattutto queste formulazioni sul centro
Penso che una delle cose più importanti sia buttare sul mercato una terminologia nuova
Una terminologia nuova che ovviamente ragionando nel contesto delle vecchie linee tenga presente che noi non possiamo accettare nello spirito di Alleanza democratica che quel vecchio centro tra virgolette perché vorrei riuscire poi classificarsi si ricostituisca
La battaglia referendaria è stata una battaglia maggioritaria per l'uninominale e ovviamente per l'alternanza la ricostituzione di un centro che a seconda delle opportunità quarto arresto guarda a sinistra è la ricostituzione dei mali dalla Prima Repubblica quindi questa è il primo auspicio
Il secondo ospizio
E la seconda difficoltà
Personalmente io guardo di più ad Alleanza democratica come lista di coalizione piuttosto che come coalizione di liste
Voglio dire che con tutto il rispetto per l'esperienza torinese mi sento molto più vicino all'esperienza catanese
Capisco che si andrà gradualmente a questo capisco anche che vi sia una grossa difficoltà e diversità tra la legge sui Comuni che a mio avviso va comunque rivista in grandi parti
E la legge nazionale la legge nazionale non favorisce neppure la coalizione di liste
Quindi il problema posto da tornato del PDS è un problema che resta nell'istante in cui noi andremo alla competizione elettorale perché a differenza del livello comunale qui non c'è nessun tipo di avvicinamento
Condivido il discorso programmatico riassunto in quei tre i termini
Mi fermerei in modo particolare sul tema per la responsabilità e della solidarietà
Dicendo che noi vogliamo mettere in gioco quella solidarietà è quella responsabilità in termini moderni
Non possiamo più pensare penso in modo particolare l'associazionismo cattolico che la solidarietà sia il becero solidarismo
La solidarietà deve misurarsi con i criteri e i concetti dell'efficienza del mercato del pluralismo no della capacità di redistribuire correttamente le risorse il dibattito all'interno dell'associazionismo cattolico e a un dibattito in corso si diceva prima
Vi sono diverse prospettive
Una prospettiva aperta quella che io ho campeggia in quella dei Popolari per la riforma
La sensazione mia e che sicuramente sarebbe determinante importante è un travaso di associazionismo cattolico all'interno dei popolari anche sul piano programmatico
La sensazione è che vi siano però posizioni che ripensano alla costituzione di una nuova realtà si parla di costituente cristiano sociale anche i termini sono nuovi perché il cattolicesimo democratico è un termine oggi abusato come ce ne sono stati tantissimi accusati il male utilizzati
Oggi moltissimi si definiscono cattolici democratici senza sapere citando magari De Gasperi
Evitando costantemente di visitare il tutto capire insomma di riferimento
Io penso e ho chiuso davvero che sia una sfida una condizione si diceva prima uno otto un'utopia sia un'utopia possibile
Penso che la strada sarà sicuramente complicata e difficile
Chi mi ha preceduto prima certo viveva l'esperienza agrigentina
Diceva io sono cautamente pessimista ecco io sono cautamente ottimista cioè o la speranza e la sensazione che si possano batterebbe ad esempio il fenomeno leghista
Non archiviando voi teologicamente apre con certamente ma sul terreno del consenso vide la risposta ai problemi del Paese
E la carne
Prosegue telegrafiche di Marco Boato prendiamola intervenire noto per le sue intervento improprio invito a essere un presidio di Marco Boato devo dire latore di anche di un interessante dichiarazione fresca fresca che viene dal Trentino una dichiarazione di impegno comune per la costruzione della Alleanza Terrestre
Quindi un monumento sarà interessante valutare pragmatico
Disertato ringraziando prese questa iniziativa che mi pare molto utile anche perché come ripete CIPE io mi scuso assegna mancato alla primissimi alla prima parte come era fare una conferenza stampa ecco i firmatari di quel documento mi pareva giusto a fare le cose prima di parlarne
Io faccio un'affermazione poco diplomatica Fabio è una Carla se mi permettete mai io non ha trovato simpatico che tu abbia fatto quella critica l'intervento dirimere che ha letto un documento anche se io però mi sono trovata a disagio nel vedere Carlo Ripa di Meana leggere il documento del Consiglio federale le due cose mi hanno messo un po'a disagio e lo dico con visto che è un seminario dobbiamo riflettere su questo se si fa un seminario con lei che manca che condividiamo che cimenti si deve essere messa
Ma forse l'avete presente a Venezia immaginare
Cioè se si fa un seminario si discute si dà per scontata questa questa è l'obiezione che fa camminare è giusto è giusto
Si invitano gli interlocutori che sono interessati a discutere questa cosa
E io credo che se si è anche offerto io no fatemi io ho ricevuto mica ma io credo che questa sia un fatto di un po'di chiarezza e di trasparenza politica se si fa un seminario diverse settimane cosa della Federazione dei Verdi regionali
Se una persona prima fa parte di Alleanza democratica di cui io non ho mai fatto parte e poi ne esce prima firma un patto divisi e poi smentisce e contribuisce a portare i Verdi al no e quindi è una sconfitta
Io credo che di questo nell'etica della responsabilità senza demonizzare le scelte politiche che sono tutte lecite ma nell'etica della responsabilità si porta la responsabilità
Bravi Gianni Mattioli bene chiarire perché non tutti se no Marta no no ma io avevo bisogno a un'altra famiglia parlavo male si era capito benissimo e io volevo anche evitare di fare riferimenti personali proprio per dire un criterio politica
Il criterio politico che ciascuna quando fa delle scelte io quando faccio una scelta se la faccia giusta rivendico il merito di averla fatta giusta
Se l'ho fatta sbaglia spero di non essere demonizzato ma porta la responsabilità e la scelta sbagliata però Carlo vuol dire pagare color rosso
Dini al microfono anche
Spero che lei sia
Capisco sollecitando diciamo il coinvolgimento futuro Gianni Mattioli che non non ho trovato a chiunque io stesso dopo ricostruito diciamo le le sue posizioni precedenti e in questo caso contraddittorie ricordando la posizione referendaria
Ma
Abbiamo appena ascoltato la teorizzazione da nella fase contraddittoria del nostro lavoro tante che nessuno è qui a proporre che Giuseppe Ayala non venga più invitato alle iniziative di
Sollazzo Carocci RAI alle nove è stato invitato
Comunque io intendo diciamo che il dialogo Ramperto con chiunque eccetera ma poi si le persone che sono interessate a una ipotesi politica debbano in qualche modo avere il diritto di essere coinvolta in queste cose Vittorio molto rapidamente anche se il premesso la complessa e
Ne possiamo scegliere due versanti per la discussione
Il versante per esempio del contributo di Carlo al di là del fatto che poi sia diventato un documento del Consiglio federale era il suo contributo che supera è il versante delle identità che io credo sia straordinariamente importante proprio nel momento in cui si va all'incontro fra culture diverse
Il versante dell'identità e del rafforzamento dell'identità non dell'indebolimento e l'identità culturale
Sociale politica ideale
Io trovo che fare un melting folte nella nel senso della società multirazziale mo'melting-pot culturale e devastante quindi che il è quel versante va sia di grande interesse e di grande importanza
E ciascuno si sente più forte a partecipare a un processo di aggregazione come voi se Gianni se si sente come dire portatore di valori di culture di progetti di programmi non se si spoglia di questi perché so cosa porta nella casa comune di un progetto comune
Questo deve valere per tutti a mio parere per i Verdi come per qualunque altro di quei filoni che abbiamo indicato
Impropriamente si dice cattolici democratici io sono un verde credo di essere fra virgolette dalla nascita un cattolico democratico quindi mi trovo un po'a disagio se però insomma si usa dire i Verdi l'ambientalismo i cattolici democratici io dico alla sinistra non dogmatica
Che può essere in vari ambiti la democrazia liberale liberaldemocratica che sa che anche un filone di grandissima importanza ciascuno che protagoniste a volte ciascuno di noi in terza che a questi filoni nella propria identità
Bene rafforzare queste lecita
Non gli integralisti caramente ed infatti l'altro versante il superamento delle appartenenze
Ecco mi pare che il versante di questa sera sia più salvo alcuni interventi che hanno superato il primo punto che io ritengo deciso sia più un versante vero di discussione
Che coinvolge a mio parere tre punti di riferimento i cittadini
Come si usa dire anche a volte con un po'di retorica
Perché io conosco il cittadino di trent'anni che sia che per la prima volta si avvicina alla politica
Il cittadino di quarant'anni che per la prima volta si avvicina alla politica o è un miracolo che l'abbiamo risvegliato dopo quarant'anni della sua vita personale oppure mi chiedo dove stava negli ultimi vent'anni di fronte a quello che succedeva nel nostro paese non si è mai interrogato per un impegno civile quali che essi quindi sull'uso dei cittadini come se fossero liberi da qualunque condizionamento politico identità eccetera appartenenze precedenti
Vorrei che facessimo almeno retorica possibile la società civile la società civile è piena di politica anche quella non è che la società civile fuori dalla politica
Dobbiamo liberarla semmai dall'occupazione partitocratica è altra questione ma Società Civile un pieno di politica quando si esprime comunque i cittadini le associazioni di qualunque tipo
Di qualunque tipo che siano interessate a un processo politico ma sto parlando dell'Associazione filatelica che dignitosissimo ma che non sempre si esprime nei processi politici parlo delle associazioni resto agibile interessate a partecipare ai processi politici
Lei forze politiche partiti o non partiti che si chiama
Che siano interessante a parte il principale a un processo di radicale rinnovamento della politica e quindi anche di se stesse
Senza che la condizione preliminare sia l'Authority mi nazione perché la il superamento dell'appartenenza è il risultato del processo politico non è la premessa del processo politico
Anche perché non si capisce perché qualcuno questo lo debba fare qualcun altro non lo debba fare
Io ho trovato invece molto mentre ho condiviso il novantacinque per cento dell'intervento che era un atto che purtroppo non vedo più qui io ho trovato molto debole la parte su su Agrigento non molto molto convincente molto debole
Molto debole perché non è che ed era a titolo personale e come mai a titolo personale si va a scegliere
L'identità di partito in una realtà come quella di Agrigento dove dall'altra parte c'era incompleto incombe ma un processo politico straordinariamente più innovativo e più innovatore dell'identità di partito di Sodano
Io ho trovato non convincente la giustificazione che ha dato dato Adornato è molto imbarazzante molto reticente mentre condivido moltissime altre cose che ha detto quasi tutto eppure quasi tutto non tutto
Questo ha a che fare con discorso sul vecchio sul nuovo discorso che ormai mi ha sta portando un po'alla nausea nell'ultimo periodo in Italia
Ora io non sopporto il nuovismo ideologico
O anche mitologica
A mio parere la discriminante fra vecchio e nuovo sta fra chi cittadino associazione soggetto politico è capace di essere protagonista dell'innovazione che abbia novant'anni o che ne abbia quindici anni è vecchio uno può essere vecchissimo a quindici anni perché già tarato dall'ideologia o cose di questo genere
E nuovissima novant'anni se capace ancora novant'anni a essere protagonista dei processi di innovazione questa a mio parere è l'unica l'unica discriminante politica fra vecchio e nuovo
Tutto il resto diventa paradossale la pratica locale in alcune città di certi esperienze di Alleanza democratica sembra una pratica la pulizia etnica questo è il quasi su cui non sono d'accordo che voglio che si chiarisca
Sembra una pratica la pulizia etnica per cui a livello nazionale si sventola la bandiera Ruffolo poniamo persona dignitosissimo che però quarant'anni di storia politica trent'anni di pratica governativa eccetera
E a livello locale se uno per caso è stato consigliere comunale o non so che cosa ma con trasparenza con coerenza un rigore e già visto con sospetto perché rappresenta il vecchio questo insopportabile
Sa di ideologismo del nuovo e sa anche di opportunismo perché si usa a livello nazionale un parametro che poi non si usa
A livello locale siccome io sono interessato da molto tempo come tutti sanno gli ho fatto l'esperienza di essere eletto senatore nell'ottantasette con un processo che allora era
Un'anticipazione di qualcosa del genere e ci dicevamo allora nell'ottantasette non stiamo sperimentando quello che col sistema maggioritario tutti in Italia dovranno fare eravamo quattro forze politiche ovviamente allora non c'era
La la lista di coalizione di qualcuno di cui qualcuno giustamente parlava prima ma era una coalizione di liste
Ma avevamo cominciato a fare questa esperienza è stata straordinariamente bella già allora poi ovviamente non si vede
Purtroppo moltiplicata a livello nazionale è stata una
Allora siccome personalmente non solo io ma io voglio parlare qui proprio come Marco Boato non come rappresentante dimesso
Sono straordinariamente interessato a questo processo per governare il cambiamento attraverso le dirà la democrazia dell'alternanza e quindi con la costruzione di processi di aggregazione politica che possano essere protagonisti non sconfitti in partenza
Perché questo il problema non sconfitti in partenza e in arrivo non possono essere ma non parte Enza della logica della democrazia l'alternanza credo che dobbiamo avere un po'di chiarezza su questa su questo tipo di questioni le tappe l'abbiamo Pati percorse tutte non è un anno e mezzo che stiamo attraversando una dopo l'altra con una sequela straordinaria
Sento che parlando a Milano dove adesso ha vinto la Lega fossero in qualche difficoltà ma ho visto che anche nel vostro documento e siete stati molto laici anche nell'affrontare questo che ho apprezzato la cosa
Noi dai referendum sulle preferenze che nel merito era una cosa discutibilissimo ma che è stato usato come uno strumento di rivolta anti partitocratica
Alle elezioni del cinque sei aprile
Al varo della legge sull'elezione diretta dei sindaci legge contraddittoria per alcuni aspetti ma di straordinaria potenza di cui i cittadini si sono appropriati come si sono appropriati di quello sulle preferenze discutibilissimo nel merito così sono appropriate della legge sui sindaci
Anche se poi ha portato molte contraddizione
Al referendum del diciotto aprile alla stessa esperienza al governo Ciampi su cui si può discutere più radicalmente oggi anche se io ho qualche perplessità e vorrò verificare a livello parlamentare
Ma comunque che ha segnato l'abdicazione di di gran parte della partitocrazia precedente
Ovviamente come enormi difficoltà che oggi incontra ma comunque è stato un elemento di svolta a cui noi Verdi e il PDS avremmo dovuto partecipare direttamente anche dopo il trauma del caso Craxi magari sottolineando quel trauma ma poi contribuendo a rendere di svolta un governo che avrebbe forse potuto esserlo di più se il PDS rilievi non si fossero ritirate in quel in quella circostanza alla pratica concreta applicazione della legge sui sindaci al valore delle nuove leggi elettorali discutibili e discutibilissimo e come era quella sui sindaci ma che quando si dovranno applicare nonostante tutto
Metteranno in atto processi politici
Che saranno importanti se noi e tanti altri come noi che saremo protagonisti nonostante le gravi imperfezioni inadeguatezza di queste regionali
Stiamo percorrendo io ne ho segnato tutte le tappe da un anno e mezzo un processo di transizione democratica
Dalla fine dal processo di esaurimento del regime partitocratico alla cresca creazione di un nuovo sistema politico istituzionale con crinale strettissimo di cui forse una volta abbiamo già parlato in questa sala
Proprio in queste sale fra da una parte il rischio di sopravvivenza del vecchio regime del vecchio sistema dei partiti
E dall'altra il rischio del populismo della demagogia del giustizialismo e noi abbiamo un crinale stretto ma che la nostra strada maestra a mio parere che ridare dignità alla politica alla cultura politica al governo del cambiamento e la cultura di governo
In una fase in cui si vincerebbe meglio prendendo voti con la cultura della protesta delle forche in piazza e qualche volta del pendaglio in Parlamento le cose e cose di questo genere
Concludo dicendo che alleanza democratica
E di fronte collega io sono per l'Alleanza Democratica Kolaj la di minuscola comunque si chiami in Trentino l'abbiamo chiamata Alleanza per il Trentino
Alleanza democratica cavalli di maiuscole verso l'Alleanza democratica e di fronte a questo problema
Se è in grado di essere l'interlocutore più significativo di questo processo che coinvolge i cittadini associazioni e forze politiche ovviamente quelle che intendano parteciparvi a rinnovarsi o pezzi di forze politiche
O se diventa a sua volta un altro nuovo partitica
Sta succedendo a livello nazionale l'una e l'altra cosa in alcune città alcuna realtà e l'espressione dell'uomo non del nuovismo in altre città sta diventando l'espressione di un piccolo partitino letto lo statuto dell'anziano radicamento varato due giorni fa sabato
Si può iscrivere ad Alleanza democratica a chi ne faccia domanda se questa è approvata esclusivamente dai coordinatore segretaria se questo rifiuta non si può iscrivere io credo che Cominelli si ricorrerebbe tempi di anni Settanta di qualche gruppuscolo Marxista-Leninista
Io sono rimasto abbrivi dito quando ho letto questo statuto varato due giorni fa
E questo avviene nel momento in cui c'è un processo politico che coinvolge cittadini associazioni e pezzi di forze politiche o sforzo e politiche per quanto riguarda i Verdi la grandissima maggioranza dei verbi che che dando vita a una cosa che vuol dire alle elezioni novembre che ci sono lassù con la proporzionale ci saranno quindi una sfida quasi impossibile cioè non col maggioritario si voterà le regionali col proporzionale
Col tentativo di dar vita di anticipare comunque I Saw Her direbbero i filosofi come se
Come se si fosse già nel maggioritario anche a livello regionale si creasse una cultura di governo uno schieramento alternativo
E si superassero le appartenenze bene Alleanza democratica localmente non mi ha partecipato cioè ha partecipato ma poi non ha firmato questa proposta
Ecco io credo che questa sera e siccome Adornato ha ricordato giustamente che questa è la realtà che anche altrove si ripropone io credo che noi dobbiamo non aveva un atteggiamento come dire atleticamente positivo o peggio che peggio io non lo condividerei ancora di più questo secondo acriticamente di presa di distanze e non sarei qua in questo momento
Ma in qualche modo diciamo essere protagonisti senza un appiattimento che in questa fase impossibile e il fatto che questa questa ipotesi di lavoro che io chiamerei Alleanza Democratica con le minuscole possa andare avanti perché mi ha lasciato e concludo una perplessità
Quando io ho sentito Adornato ripeto che ha detto il novantacinque per cento di cose che io condivido che fanno parte ormai della mia cultura politica di quella di molti di noi anzi ho le ho ascoltate con soddisfazione perché perché non avevo il problema di dover replicare mi ha mi mi mi ha lasciato perplessa la cosa di Agrigento e la un'altra spia
Se ci uniremo il dieci luglio con i popolari della riforma disegni
Cagionato il verso diventerà Alleanza democratica
Ma noi la nostra parte dovremmo chiamarsi in qualche altro modo perché non ci vogliamo sciogliere ma viva de io si deve sciogliere il PDS sedere Salieri Verri bisogna sciogliere tutti sembra da parte di qualche integralista
Cioè uscio elementi a priori e coi quello sparo gesso che è lo sgomento io dico per arrivare al superamento delle appartenenze non per presupporre
Quando arriverà a far cadere il verso si pone il problema di mantenere la propria appartenenza dentro alla nuova alleanza demoni non su questo punto non ci sia questo vuol dire che qualcosa in questo ragionamento non funziona
E io avrei avuto piacere come Adornato di parlare anche di questo perché su tutto il resto
L'etica della responsabilità all'etica della solidarietà letti che l'ambientalismo la cultura politica i programmi eccetera non perché siano cose banali ma perché sono cose fondamentali su cui ormai abbiamo addirittura costruito una sorta di senso comune
Beh su quello siamo d'accordo
Per adesso bisogna anche capire il processo politico come prosegue io credo che grande volontà di partecipazione ma anche grande attenzione critica sono due cose che devono andare insieme
Grazie ma
Da le ombre in questo processo difficile di costruzione di un soggetto a parlare al posto dello straniero
Onorevole deputato alla Camera del PRI Verdi ieri proveniente da una realtà molto diversa l'evoluzione delle molto diverse sud a Napoli che ha visto che ha visto però dei testi interessanti e nuovi che hanno portato e il PDS Occhetto a sbandierare la vittoria in molte regioni del Meridione perché certamente insomma sono interessanti
Così
Grazie sarò il più breve possibile perché dovuto anche dell'orario
Ma innanzitutto
Io non sono un aderente di Alleanza democratica
Sono anzi vi è stato diciamo all'inizio
Anche abbastanza critico rispetto alle forme con cui la parte dei Verdi hanno aderito ad Alleanza democratica
Nel senso che mi è sembrato un tipo di adesione che non privilegiasse un confronto politico
Di carattere generale ma fosse l'adesione individuale di alcune persone
A un tavolo di trattativa che poi è sempre stata a metà strada tra lo stato delle trattative o di discussione non di trattativa sto al termine brutto
E la costruzione di un eventuale nuovo soggetto io non entro in una serie di contestazioni che sono state le ha fatto Marco Boato e che quindi non su cui non mi soffermo
Ma sicuramente il dibattito interno dei Verdi sua alleanza democratica per esempio è stato fortemente condizionato da fatto che veniva volta per volta strumentalizzato
Per evitare il dibattito vero che esiste Movimento Verde tra una cultura liberaldemocratica e una cultura diciamo più vitalizio di origine marxista che è sempre esistita del movimento verde in Italia
Fin dall'origine
E che ha avuto un'accentuazione notevole dopo l'unificazione che ha portato ad un appesantimento della presenza diciamo di estrazione marxista all'interno delle questa è la realtà il verde Sonata in questo Paese avendo la forza di dire che non ero né di destra né di sinistra
E si trovano sempre più alla Lega invece formalmente una posizione ridicola mente di sinistra Mario mentre crolla il concetto di sinistra questa realtà
E l'Alleanza democratica è stato utilizzato strumentalmente io sentivo prima la la dissertazione su Mattioli che non è punto di riferimento perché a tre mila posizioni quindi non è possibile forse prendo un po'di parametro se non della però difficoltà dei Verdi ha ricollocarsi in uno scenario della politica
E soprattutto nella di fatto abdicazione che abbiamo avuto dalle grandi intuizioni con cui siamo nati nell'ottantaquattro trentacinque eravamo la prima forza fortemente anti partitocratica e facevamo svolgano i partiti sono partiti
Eravamo la forza e quindi rivendicava il non essere partito come elemento di forza di grande sfida
Siamo la prima forza federalista che diceva che tutto esserci solo oralmente che basta basta con lo Stato centralista diritto lo volevamo ha sede ad Assisi invece di metterla invece di metterlo a Roma
E invece non siamo in grado nemmeno di confrontarci serenamente tra le culture la cultura liberaldemocratica e quella marxista come fa perfino Rifondazione magari l'altra marxisti più marxiste marxisti meno marxista perfino Rifondazione che pure una cultura
Molto più chiusa brani di partito si divide
Legittimamente regolamenti senza trovare pretesti tra alleanze democratiche Fronte del No fronte del FIS Fronte del ma ma è normale viene deciso la parte di persone che una tradizione una cultura formazione politica e di tipo liberale nel senso pulito corretto alternativo da la parola e altri che sono invece di estrazione di cultura marxista e rivendicò la sinistra come valore in sé a prescindere quello che molte volte la sinistra fa e questo questi prossimo io sono sempre stato tra l'altro in verde di tipo liberale se vogliamo usare questo termine
Vengo dall'esperienza che estesa di sinistra perché ero radicale da quando ero piccolo sostanzialmente fino a quando sarò perde molto prima di tanti verdi che adesso Fani verdissimo
E sottostante ritengo che questo dibattito è fondamentale del Po discutere le discussioni cioè con il rapporto con verso Alleanza democratica è fondamentale questo
Che se non
Discutiamo prima questo approccio Censorino che i Verdi quei Verdi che continua a ritenere che non essere diretto né di destra né di sinistra solo a trovare interlocutori di un dibattito aggregazione che molto ampio che riguarda anche la lega perché scandaloso se non è la città della lega nord e diciamo che la lega la forza solo di destra conservatrice perché siamo pazzi
Cioè lo dobbiamo come dire secondo me legittimamente ritenere che alla lega confluisca anche un voto
Che non è affatto un modo di destra conservativa retribuivo perché se allora siamo quelli che penso che la lega tutto vuoto di testa conservativa redivivo siamo allora è giusto che facciamo la componente l'estrema sinistra
Se invece noi riteniamo io tra l'altro sono stato come dire
Accusato perché nel come le facemmo tre gli Assessori comunali Consiglieri insomma varie miriade di roba verde a Milano dissi che bisognava interloquire discuteremo al pianoforte
E sembrava che fosse la meridionale fece Trasforini i Verdi gare battendo tu non conosci l'America non sai quanto sono carogna assassini delinquenti e invece non è così
Secondo me il problema di una nuova aggregazione romperà anche la lega
Rompere la vecchia perché è questo il passaggio politico secondo me di una forza che è credibile non ridusse dire la lega racconta le diciamo che la lega eh
La destra che poi non è la destra è una forza populista molto ampio che comprende destra sinistra centro e varie
Non esserlo
Percepita tutt'oggi con una forza nuova i cambiamenti provvedevo desse sconfitta anche a Milano se l'antagonista fu Sadun Castellani milanese e non dalla Chiesa questo sicuro molto probabile Nobel Formentini perché lui è stato bravo
Ma per Bossi che negli ultimi giorni ha fatto il possibile fa rivede quei voti di gente più o meno normale benpensante estendendo a Bossi non non come faceva votare
Però poi vedendo Dalla Chiesa le dispute sul Leoncavallo questa altre cose e la difficoltà di rispondere e il rischio che Rifondazione da sempre materiale o di fatto
Le persone ironici che sono progressisti la Sormani che alla fine sostenuti per disperazione perché non sanno che votare a Milano
Ecco questa è la realtà o o queste cose ce le diciamo togliendo di come dire
Queste queste finte
Sede di ipocrisie
E dicendo che l'aggregazione a cui lavoriamo è una grande alleanza democratica ecologista e federalista perché ho personalmente in un'alleanza solo democratica
Nella quale da verde che è stato veda votate quindi a dieci anni
Nella quale l'ecologia non sia insieme alla democrazia e insieme se tenuti dal federalismo perché mi sento federalista almeno quanto verde e molto più federalista in senso autentico della Libia
Credo che queste componenti possono essere essenziale di una nuova formazione politica e quindi l'alleanza perché l'Assessore mo'pratica che significa democrazia
Perché non può essere ugualmente ecologista con la priorità che ormai l'ambiente ma perché trasversale non è più una cosa solo dei Verdi
Può avere per tutti è il federalismo che elemento europeo
Che è un trend internazionale di un trend mondiale e che è ridicolo essere incapaci in un'aggregazione nuova perché Alleanza democratica nel quadro attuale ha solo una connotazione positiva ma moderata
E forza moderatamente liberale
Non è un ecologista non è federalista non è concorrenziale ad alcune battaglie della lega che a parte la lega viste Nietzsche viva Dio che Bossi è così esasperato che probabilmente alcun consenso particolato moderato quindi voglio merita ancora
Ma se i battaglieri federaliste sono sacrosante
E badate dodici vengo da un'arte diversa del Paese si vengono a patti di resa dove fortunatamente la Lega si chiama lega nord perché se no quelle altre novanta per centonove neanche a sud
E fortuna che esasperano questi atteggiamenti come dire
Razzisti nei confronti meridionale perché il quel tipo di sponde del bacino potenziale di utenza c'è anche nel Mezzogiorno
Ed è e e al sud non è il PDS che ha vinto le elezioni e che il PDS io so esempio campano per esempio pidiessino dove abbiamo appoggiato ad una mano ha vinto le elezioni
Là dove sembra Portici dove l'abbiamo appoggiato una lista di Alleanza democratica insieme alla Rete che cosa c'è di tutto Golo
è contro PDS Rifondazione Socialisti dall'altra parte
E devo dire a casa i socialisti li ha determinato l'avete alla fine a venire con noi
Addobbato dove sessanta voti una delle roccaforti dove i soli comunisti i comunisti PDS
Abbiamo vinto valenza epocale per cinquanta minuti infatti l'appoggio vende è stato degli anche in quel caso il PDS ha vinto soltanto le imposte cioè degli altri posti dove eravamo in coalizione ad esempio con loro e devo dire anche perché non c'è una nuova formazione politica ma il PDS anche lui fortemente soggetto a scandali al malcostume politico è stato parte protagonista previdente che con la logica del ballottaggio certamente ai democristiani
E di Gava Pomicino eccetera eccetera e il PDS che permane in galera e dire solo pochi è evidente che sporto volto la gente ha votato PDS magari appunto con l'appoggio gli abbiamo imposto tutti i sindaci per i sindaci del PDS lo ha detto il PDS molte si decide ha preso subito
Solo sindaci non iscritti al PDS
Sono sindaci indipendenti
Sono scesi indagine Manila che vede su facente agli agrumi cognizione dove molte volte la condizione posta al PDS per fare la coalizione che il sindaco fosse appunto fuori dalle parte fosse una persona Società Civile
Poi loro hanno abrogo una capacità di propaganda si sono spesi anche una serie di persone che non sono affatto militante sono solidi incontrollabili da parte del PDS in quanto apparato perché Johnson Verona parato debole tradizionalmente e comunque
In molte realtà meridionali il PDS sputa nato perché accorgessi quel potere seppure in misura molto minore però come giustamente in certi casi di con i cittadini
Aveva meno possibilità Pindaro parlo di me cioè anche questo è un pezzo della verità perché le cooperative rosse le cooperative da poco con le grandi cooperative hanno lavorato a mezzogiorno nella ricostruzione
Con una logica che come dire formalmente più corretta perché magari non registravano pure i contributi al Partito Comunista
Però saggiamente la stessa logica per cui si dividevano il gli incarichi professionali Pomicino dipendeva per alcune ditte cosa che invece loro lavoravano in chiave cooperativistica ma sostanzialmente il meccanismo della spartizione era consensuale gestito anche dal PDS o queste sono le cose come se non noi non possiamo né dobbiamo contribuire come Verdi in questo momento assente cioè a togliere tutti i veli e a dire
Quello che c'è a dire quello che siamo dentro di noi a dire quanta gente insopportabile inutile e sistemi verdi inutile alla causa della democrazia nel Paese non sulla quale l'ecologia
Gente che praticamente alla prova dei fatti attimo ha prodotto un tasso in Parlamento in sei anni gente che c'è questa è la verità intima se non c'è diciamo noi tra noi ragazzi e è anche attraverso la delega tutti cioè siamo poco credibili perché vogliamo fare la riaggregazioni chiari aggreghiamo combattenti e reduci che sono incapaci anche di regge una sala battaglia parlamentare rispetto a Paesi ecco se dobbiamo riaggregare questo ma
Tanto ma veramente non farlo
Li abbiamo chiamati alcuni perché ero come dire
Più o meno bravi scienziati dopo che non so manco vari scienziati men che meno sopra i politici questo dell'apporto c'è tale caso sappiamo comunque io non voglio da nello specifico è stata bisognerebbe sarò andato allora sarò paghiamo la polemica foresta la norma quadriennale ma su tutti i fronti e non è una cosa cioè che
Riguarda i Verdi generali non non veramente in questo caso nella missione di prima di nome e cognome perché il non parlo del parlamentare a parlo di consiglieri comunali parlo di una situazione in cui dobbiamo essere facilmente discussione anche noi stessi
Da accettati abbiamo culture diverse dopodiché discutiamo Illy ripeto solo uno che non ha aderito Alleanza democratica non intende arrivederci per essere chiari intende invece discutere con altri parlamentari altri compagni altre persone che insieme se si fa una cosa che una creazione più ampia
Alleanze locali disponibili a cose siamo Alleanza democratica ecologista e federalista e consigliere l'ecologia come una delle priorità insieme alla democrazia insieme al federalismo che questo mese è essenziale
E su questo si discute con tutti con quello che si riesce a recuperare il voto leghista che ci interessa nel Nord ci tenesse in Putin potenzialità anche nel resto del Paese per essere chiari cioè non solo i voti Rifondazione capito ci interessa ci interessa anche
Quello basco elettorato che nel Settentrione che ti ripeto rischia anche in Toscana sicuramente in altre regioni gli attacchi abbastanza rapidamente
Per questo secondo me è un po'allo dopodiché evidente che se questo lo dico solo io ma lo dico io lo dice Boato dice giurare di con altri deputati del gruppo Verde la discussione diventa un fatto collettivo gli hanno fatto gotico della Federazione in cui quindi siamo capaci di andare a discutere
Con Alleanza democratica senza il chiaro il vincolo di quello che dice accetto lo accetto adesione accetto il coordinatore segretario assurdo non secondo le abbiamo la credibilità come forza voglia come venti
In quanto credibili per motivare sul moltissimo battaglie abbiamo la credibilità di andare a discutere di contenere che in questo Paese possa piano piano nasce perché non nasce come a tavolino nasce in realtà dopo le prossime elezioni politiche
Quando mai fatto le elezioni prima all'inizio avrà in una fase come dire transitoria in cui di fatto non aveva ancora forse perché non avrà il conforto elettorale
E quindi non è una cosa che molte volte è stata disegnata a tavolino anche chi sa se poi prende uno i voti alla gente che comunemente senza che la politica molto specialistici spesso estraneo alla cultura elitaria dei Verdi di alcune parti liberaldemocratiche da cui parte la sinistra
Quindi la mia il mio auspicio francamente chiarezza nelle
Riconoscimento della reciprocità che abbiamo finora i puntuali versi che potrà strettamente stare assieme in un'alleanza democratica però nella consapevolezza che siamo differenti
Perché non c'è nulla di strano io per quanto mi riguarda e credo che nella Rete imbattibili Fondazione comunista in parte della lirica
In parte di una di un ampliare che Alleanza democratica ed è una bambola parte il PDS c'è la possibilità di creare una grande alleanza democratica federalista ecologista questo possiamo fare su cui si sono disponibile a spendere grazie grazie
Allora Lorenzelli
Che
Senza vezzi
Cioè io ministri agli iscritti all'interno esatto cosa devo fare riferimento alla dei diciamo dei dirà dialoghi e discussioni famiglie che Walter rischiano di lasciare un tuffo una sola azienda volevo fare quanto detto adesso da Alfonso e al rapporto tra Verdi diciamo e Alleanza democratica
Io credo che sia importante spiega in qualche modo il mio riferimento quello che l'ho detto da Ripa di Meana considerare che invero indie
Intesa come forza politica costituirebbero senese non hanno insistentemente il monopolio della rappresentanza del mondo dell'ecologismo
Che se per fortuna vedere e sentire i testimoni
Rappresenta il rettore Latteri esiste un arcipelago un universo di riferimento associazioni degli eccetera eccetera che non può essere ricondotto sono all'interno diciamo di che la riqualifica di confronto ma che per sua natura
E un arcipelago e tale deve rimanere e quindi diciamo confondenti dire dopodiché il problema è su le parole d'ordine son d'accordo che questa landa profonde dunque redistribuire
Tris
Ma io vorrei proprio centrale le mie riflessioni sul quello che è il tema
Gridato sui cartelloni di questo incontro tra governare il cambiamento che mi pare davvero il noto
Come si governa questo cambiamento anche rispetto agli ecologisti e ambientalisti
Come in che contesto anche cosa nasce una candidatura ambientalista a governare il il cambiamento il problema è quello credo in questa
Grandiosa
Trasformazione di regime vedremo quale fa trasformazione verso cosa aveva gran sicuramente grandiosa trasformazione di regime
Quale candidature davvero riescono a scendere in campo per governare un cambiamento verso dove perché non c'è nulla di tre scritto
Non c'è c'è un processo in corso ma che può avere molti e diversi percorsi ed esiti e su questo problema la l'intelligenza della Ford delle forze politiche
E quello di riuscire a concepire un modo e si tenti di governare questo cambiamento
E mi pare che una riflessione
Che forse è sottintesa in molte delle cose anche son dette che si dicono ma che è bene qualche volta esplicitare e che
Il cambiamento
E da
D'intervento anche da che cosa certo al regime partitocratico eccetera quello che sappiamo ma da una realtà primo il profondo di un paese di una società di un sistema politico e di una società
Io su molto d'accordo come voglio dire mi capita spesso mi è capitato spesso per anni di essere pienamente d'accordo con le cose che dice
Marco Boato con i con quello che anche Boato diceva prima Società politica va bene ma anche società civile che non è che c'è una società civile innocente evidentemente questa società sistema politico e Società insieme è stato caratterizzato e se in modo sempre più accelerato negli ultimi decenni dal venir meno di regola editto
Questa la caratteristica di fondo chimici le i fattori di degenerazione del sistema politico con i fattori di degenerazione Società e proprio questo mancanza di ogni regola il diritto a a a regolare i rapporti politici come anche i rapporti fra fra i cittadini fra la CIA
E
Il problema è
E questo ha investito Parini non è una questione che ha riguardato la testa del corteo ha investito i la destra e la sinistra Antonin Artaud il sistema politico italiano culture politiche per cui il gli ha il primato della regole e limiti del diritto non era in sostanza un valore altri erano i valori
Allora
Io credo che oggi una partita certo non è solo questo
Ma una partita essenziale rispetto cui si deve ragionare
Nick quale cambiamento si vuole e se si vuole trovare il modo di far vincere delle culture delle forze
Che tornino che siano in questo senso fra virgolette rivoluzionarie rispetto a questo assetto italiano cioè che abbiano riportino o portino al primato di regola e divise
A destra e sinistra in qualche modo questo vale per le componenti da essa vale per componenti di sinistra
Cioè il problema è se da questa crisi di regime può uscire si possono creare le condizioni perché vincano quelle forze devo perché sappiano riprendere quella battaglia che è stata sconfitta nel mille novecentoventidue dal mille novecentoventidue in avanti
Che non governa no in questo Paese forza che abbiano queste priorità e questi e questi valori
Ecco allora
E se questo che sto dicendo è vero però non possiamo non partire dalla riflessione
Che andare in questa direzione non è facile che li facilita
Le cose ovvie le cose scontate le cose che sembrano facili che magari sono facili vanno in un'altra direzione proprio perché questo aspettando il suo insieme e tutta permeata da culture da riflessi
Da virtù Dini che sono alternative a quello che sto ponendo no diciamo come in qualche modo come uditivo parecchi problema se questo è vero è
Mentre il nuovo colloca il nuovo non basta dire nuovo quale nuovo come si esprime attraverso che cosa si esprime di nuovo
Appunto sia a destra che a sinistra
C'è una è talmente è talmente radicato
Insisto come è talmente radicata questa cultura del diritto
E un nuovo che può esprimersi anche questo era
Molto ragione Adornato prima
Anche nella et Lucrezia
Piante anche una volta e negazione di regole di diritto come prima ma questa è una grande candidatura che c'è
Allora per le candidature che ci sono le forze in campo
Oggi che appaiono preminente beh la lega cui possiamo dire tante cose ma io sono fra quelli che non ho mai
Accettato danni non ho mai accettato la demonizzazione dell'etica prova anche perché la lega è sicuramente un cavallo il nuovo la forza di nuovo cioè non c'è dubbio
Ma certo la lega
Questo cultura del diritto sicuramente non descrive quindi questo è un dato reale di preoccupazione il problema se mai qualcuno di Cervinia spacca la lega non fosse il problema di spaccare la lega il problema è di vedere se magari si possono anche all'interno della lega fare emergere invece degli elementi positivi se G7 certe possibilità ma uno di questo non voglio parlare d'altra parte c'è questa forza sicuramente del PDS il quale e il in gran parte non solo ma in gran parte è l'unico partito del vecchio ordine perché si stima che per ragioni che
Conosciamo che dovremmo approfondire e rimasto in piedi e può essere e e candidatura
A governare la tradizione
Nel suo esser rimasto certo d'aver rotto con leninismo perché il PDS otto con l'ENI non c'è dubbio ma non ha mai avuto col suo essere parte del regime partitocratico
E in questo è è candidatura e candidatura reale e emblematico di questo il TG tre
Di questa continuità
Di certo PDS poi vero è stato detto è stato molto detto molto bene anche l'intervento di Cominelli di oggi nella testimonianza di quante cose anche diverso da questo vivono nel PDS attraversa un biglietto questa realtà ITC allora il problema è
Che occorrono in nuovi partiti nuovi davvero
Questo è il problema di questo stiamo ragionando per questo stiamo ragionando dentro chi chi di noi è già dentro chi civici arriverà a chi come chiede a questa questo contenitore questo luogo di incontro di ma credo di invenzione politica deve essere a verso l'alleanza verso l'Alleanza democratica
E allora il problema è appunto
Vedere se si riesce in questa impresa difficilissima che non è scontata che la cosa più difficile in salita
Di creare questi nuovi partiti non un solo nuovo partito mai se nuovi partiti appunto che abbiano questo primato di regole di rito
Nel nelle proprie finalità nel proprio nel proprio modo di essere a destra e sinistra oppure anche poi attivi non illudiamo e questo è stato detto per non è vero che questa società
E per una fase puramente le alternative saranno solo fra destra e sinistra perché per esempio la lega non è non so se si può dire con una battuta che protegge i Verdi lo sono invece si fanno avanti per la Lega nelle stazioni Trenord oppure non lo so che ma insomma
E un'altra cosa e c'è e con questo anche con questo è stato il North
Con tutto quel che significa e bisogna bisogna di bisogna misurarsi
Ecco il problema è
Non occorre sotto le soffermarcisi in questa sede mi pare è stato evocato da molti che a sinistra ecco ci possa essere
Non si riesca ad evitare un'egemonia del PDS in quanto vecchi in quanto tali in quanto sia rimasto sia rimasto quello che è stato
Allora il problema è
Il problema politico
Delle nostre politiche
Le nostre difficili e di creare le condizioni perché le enormi potenzialità di nuovo positivo che c'è e che
Verso l'Alleanza Democratica cerca di esprimere non esprime ancora che ancora un germe cerca descrive che tutto questo riesca accrescerà organizzarsi e strutturarsi perché in politica se fosse organizzati non si è
Questo è il problema e allora
Credo che una riflessione
Vada fatta
Per i più sul significato sul valore parte i consensi dissensi che norma quinto dito del tentativo che Marco Pannella sta facendo
Demonizzato diffusi oggi da tutti qua ma non è un tentativo si può essere d'accordo non d'accordo naturalmente non noioso non voglio entrare non voglio più imitate su questo nel momento nel ma
Non è un tentativo di verificare sì se esistono se si porta un far vivere le condizioni per conquistare quel minimo di tempo che occorre
Perché le potenzialità si complichino Fellini dietro un problema se a Milano
Avessimo avuto due Misiti più
Servono da piccoli sicurezza presa di questi non so è una domanda chiediamocelo no e allora ecco da questo punto di vista Rispetto proprio alla questo è un grande problema
La cane
Che si è scatenata contro questo tentativo che lo rende non riconoscibile
Per quello che è nel Disney consenso o il dissenso di Petra il che intende e fa parte di uno di un'operazione volta a dare un esito di nuovo regime al al di governare il cambiamento stabilendo un nuovo regime di vecchie forze
Di vecchie nel senso di negativo del termine perché appunto sono d'accordo con quattro squadre di chi Fini e il più positivi no
Allora
Mi pare che un problema che cioè fra i tanti che abbiano mai un problema poi di rendere impossibile il processo a cui vogliamo lavorare con
Far sì che proprio lei
Correnti
Che sono storicamente che nella cui sculture le famiglie dice risponde giusto parlare in famiglia le famiglie che possono avere in sé come proprio carattere questo valore di diritti di regole che oggi hanno per certi versi la fortuna gli esseri più distrutte politicamente perché quelle caricature
Di forze politiche
Che avevano ingabbiato quei valori oggi son le distrutte
Su quella quelle famiglie sono e le più disarmate questa è una attualmente se la prova e domani mattina
Probabilmente era puntini sconfitta
Se guadagniamo le condizioni politiche generali per cui da questa condizione di debolezza da questa conseguenza che di forza perché non c'è più con lo Stato non c'è più quella gabbia si riesca a creare il nuovo la candidatura di diritto e di democrazia
Di cui davvero allora fino in fondo Safa far parte nel suo meglio non nel suo peggio
La famiglia ambientalista
E questa è la condizione per governare per governare il cambiamento nel senso Benigni nel senso che appunto vogliamo fare e allora punto credo verso Alleanza democratica
Che come è stato detto prima sappia essere un sappia lavorare con tempi serrati perché i tempi sono serrati per costruire in tempi serrati il nuovo partito perché non abbiamo tempi storici procedura
Che bisogna fare saranno pochi mesi qualche mese di più insomma i tempi sono serrati ma in condizioni davvero e sottolineo un pochino questo davvero davvero di dirà apertura
Come è stato detto e come qualche sintomo qua e là invece lasciami dire può anche non essere e quindi questo credo ci sia una riflessione che sia opportuno attenzione insieme a Dacia Maraini fondo volava verso la conclusione
E di questo incontro io vorrei fare almeno un altro paio interventi Francesco Giuliani deputato alla Camera se vuole intervenire perché riteniamo non vuole intervenire perché era riteniamo comunque che Francesco rappresenti
Un'esperienza un'esperienza importante che ha fosse preceduto comunque diciamo prefigurato
Nuovi possibili organizzazione forme dell'organizzazione e la partecipazione dell'identità politica
Ma io no intendevo intervenire perché già molte cose condividevo sono state dette in particolare
Mi sembrava che Marco Boato avesse puntualizzato molto bene alcune opinioni che insieme così ci siamo scambiati varie volte in questo periodo
Anche dal punto di vista dei di chi opera all'interno dell'istituzione nel gruppo parlamentare dei Verdi ecco io vorrei soltanto dire questo mi pare che il concatenarsi di varie questioni quelle istituzionale quella politica e soprattutto gli elementi delle chiese dei sistemi particolari ed richiese economiche dei conti dello Stato fa sì che tutte queste questioni sono oggi intrecciate
Io vorrei per esempio chiede a me
Fino a che punto
Queste forme di relazione rispetto al quale ci stiamo interrogando sarebbero potute nascere in condizioni diversi su uno di questi versanti cioè noi oggi stiamo ragionando ma abbiamo già avuto un primo referendum l'anno scorso una legge sui sindaci
E il quindi in qualche modo siamo all'interno di un processo del quale sappiamo che poi da fine sarà verso un sistema di tipo maggioritari ecco
Mi pare viceversa che il problema delle relazioni sia un qualcosa che non può essere immediatamente speso sul piano della forma elettorale dovrebbe su un qualcosa di diverso perché obiettivamente nostro paese con la fine dei blocchi son venute meno le ragioni di alcune presenze e vi è la necessità di ripensare qualcosa di diverso a prescindere dalle modalità con le quali Boy la politica organizza la propria rappresentanza quindi io credo che vi sia la necessità di cercare di discriminare in quelli che sono questioni dichiarato e più eminentemente politico e di ripensamento delle proposte al servizio della gente quelle che possono essere le modalità attraverso le quali poi si va a raccogliere il consenso questo dico
Perché della cosa che più mi preme precisare in questo convegno fa sì che rispetto a questa prospettiva continua a mantenere un minimo di preoccupazione
Se da una parte mi è evidente che occorre pensare a un soggetto politico conformare diverse da quelle tradizionali capace di mettere assieme
Filoni culturali ed esperienze politiche diverse
Dall'altra parte ho l'impressione ricchi le vicende istituzionali cambiamento avvenuto attraverso alcune riforme alcune già fatte altre che stanno per essere fatto che hanno creato
Un vuoto rispetto al quale qualcuno si è andato in qualche modo ad assistere ecco io
Ho un po'la sensazione che vi sia una scossa verso un vuoto pneumatico che si è creato col nuovo sistema elettorale e dovendosi in qualche maniera creare una squadra che deve avere delle possibilità di vittoria c'è qualcuno che arriva e chiedete in qualche modo le condizioni ecco io credo che questo sia profondamente sbagliato perché se da un punto di vista
Politico è evidente che la presenza di alcune regole tende comunque poi a necessitare di alcune azioni a costringere ad alcune azioni
è anche vero che la necessità di nuovi soggetti politici in particolare di un nuovo soggetto politico pace
Di interpretare la novità nel senso positivo del termine non come un qualcosa che comunque il cambiamento qualsiasi posto è questa esigenza e al di là del momento elettorale ecco io ho l'impressione che noi dovremmo sposarci mantenendo aperte tutte le strade possibili del dibattito Dino sbucciare i tempi rispetto su questo questa vicenda
Io sono convinto che la legge elettorale che andremo a fare che concluderà questa settimana alla Camera
Aveva bisogno di tempi di attuazione temeva legge sono previsti quattro mesi per la definizione dei collegi in sei mesi dei regolamenti quindi evidente che noi con questo
Sì prima e non dopo
Perché altrimenti ci ha uniti politico poi di un ente riceve relazione sommesso dopo ci si deve dividere allora sulle questa non dipendono dalla mia volontà o la volontà di chiunque altro Ciments presenti questi temi
E probabile che la situazione ci porti alle elezioni politiche dopo quelle europee
Al di là dell'intenzione di quelli che vorrebbero questo Parlamento decapitato subito di quelli che vorrebbero programmi ben oltre la scadenza naturale per motivi proprio di altre
Ecco io credo che questi siano i tempi e che la situazione economica e delle riforme istituzionali che dovrebbero comunque
Essere state poste prima della riforma entro armati comunque dovranno essere fatte anche dopo la riforma entrare a Brema impossibile tenere questo equilibrio fra i poteri dello Stato con un sistema di tipo maggioritario ecco anche queste certamente assieme situazione economica andranno in questa direzione allora assente invece non sono quelli di un mese due mesi cinque mesi ma sono più probabilmente quelli di diversi mesi se non addirittura di un anno
Io credo che c'è tutto il tempo proprio su queste questioni che sono le questioni del Comune uscire dalla situazione economica nata siamo di come risanare i conti dello Stato attraverso occhi tipo di risanamento dal discorso delle privatizzazione discorso del l'assistenzialismo che trovo queste esto
Si tende a mettere da parte senza poi una riflessione seria su vorrei tanto un certo tipo di sistema ecco io mi chiedo
Se non sia su questi contenuti che poi dobbiamo andarci a confrontare quindi sulle riforme istituzionali quindi sul federalismo sull'economia e attraverso questa fase andare a ricercare poi gli elementi che possono mettere assieme allora forse il problema del mettere assieme forse ossimori gruppi diventa un problema diverso perché c'è un'intesa sul vecchio altrimenti
E viceversa mi pare quanto astratto quello di dire noi siamo questo Ponzi chiamiamo già on line con la D maiuscola
E chi vuol venire con noi deve rinnegare deve sciogliere deve buttare a mare esperienze per le quali non esiste ancora un'alternativa concreta sul tappeto ago io credo che se da una parte inevitabile che maschera in tutti noi una volontà di partecipare rapidamente a un processo capace di dare nei tempi più brevi possibili aspettativa di cambiamento portare finalmente la parte progressista del Paese governo dall'altra parte
Io credo che non si possono cercare scorciatoie che dibattito vada costruito sui contenuti e solo dopo di questi sia possibile creare le formula organizzative che definitivamente sappiano conciliare le esperienze per impostazioni culturali di di ognuno senza
Preciso nel delineare in contrappunto con l'intervento precedente le diciamo preoccupazioni motivi che fanno ritenere ad alcuni necessario accelerare a confronto il confronto sui contenuti rispetto a quello sulle forme organizzative e ad altri invece sceglierà le provarle tramite procedure pastifici possono condurre verso un soggetto politico costituito e per questo anche che inviterei e a parlare siamo praticamente gli ultimi interventi Riccardo Illy
Che è stato uno degli animatori dei promotori di Alleanza democratica diverso Alleanza democratica a Mila no
E anche in assenza di Ferdinando Adornato sino che partecipa attivamente a tutto questo processo nazionale
Potrà forse dare alcune prime risposte agli stimoli ai alle preoccupazioni da una parte alle richiamato d'urgenza che negli ultimi interventi sono venuti nei confronti di Alleanza democratica
La parola a leggerlo Franco
Io naturalmente non vorrei ripetere ciò che Nando Adornato ha detto
Sulle linee importanti del Progetto vi di Alleanza democratica e di ciò che sta sinora è stato verso Alleanza democratica
Salvo
Non sottrarmi in ogni caso ciò che Fabio Terragni chiedeva ossia di dare qualche piccola risposta ad alcuni degli interrogativi che erano emersi nel corso del dibattito sulla posizione sui tempi della costruzione di questo nuovo soggetto politico di Alleanza democratica
Vorrei però concentrarmi non tanto su un panorama nazionale proprio perché voglio evitare di ripetere cose che Adornato ha già dette
Quanto concentrarmi invece se possibile su ciò che si
Pone come obiettivo ad Alleanza democratica o se volete ha perso Alleanza democratica qui a Milano
Proprio per dare anche un taglio di maggiore utilità al mio intervento rispetto a quello di Adornato in precedenza Adornato col quale ho condiviso ovviamente tante delle
Giornate delle avventure di questi mesi per arrivare alla costruzione di ciò che abbiamo fatto sinora
Dicendo che volevo occuparmi di Alleanza Democratica qui a Milano non volevo dire
Che vorrei con questo ripercorrere la storia meno felice
Di Alleanza democratica nelle elezioni municipali qui a Milano rispetto ad altre più fortunate esperienze quali quelle che abbiamo conosciuto a Catania e a Torino
Credo che in fondo ormai sia una storia abbastanza conosciuta che non vale la penna di ripercorrere troppo in dettaglio vorrei solo nella massimo della sintesi che pure
Si deve ricercare nonostante
Con qualche ragionamento che una sua complessità la propone vorrei cercare di concentrarmi su due punti specifici da un lato quello che io sento come dovere di
Chi lavora per Alleanza Democratica qui a Milano nei confronti del soggetto politico nazionale di Alleanza democratica che è quella di portare una riflessione seria ed approfondita su ciò che il fenomeno della Lega
Io credo che chi
Vive chi ragione a chi opera a Milano in Lombardia in quella vasta terra ed è una vasta terra che va dal Piemonte sino al Friuli che ha visto una massiccia affermazione della lega
Nelle ultime elezioni comunali perché a parte due o tre casi tutti i Comuni sono andati alla lega e se non sbaglio non sono andati alla lega soli Comuni di Treviglio Belluno
E e Torino
Dire ai quali USA si di direi che sono proprio pochi pochi si contano in ogni caso sulle dita di una mano soltanto
Credo che la riflessione sul fenomeno di Alleanza democratica di della Lega sia un dovere che ricade direttamente su coloro che lavorano e ragionano qui in questa vasta
E allora se si deve ragionare della lega io credo che un utile punto di partenza sia il referendum del diciotto diciannove aprile scorsi
Se andiamo a guardare le prime e anche questo voglio dare solo alcuni flash perché non mancheranno nei prossimi giorni credo in parte
Su
Suggerimento per organizzazione del club dei democratici non mancheranno le sedi più opportune per fare una riflessione più approfondita sul fenomeno della lega in ogni caso
Andando molto per Jean volate e partendo dal risultato del diciotto diciannove aprile
Non scordiamoci che il grande successo del sì è venuto nelle regioni del Nord
Le regioni del Sud hanno riproposto anche nel referendum del diciotto diciannove aprile un modello elettorale che è sostanzialmente identico a quello del referendum del due giugno del mille novecentoquarantasei sulla forma istituzionale dello Stato
Di nuovo le regioni meridionali hanno mostrato un comportamento elettorale profondamente divaricato rispetto a quelli del Nord con un saldo a favore dell'inno di quasi un milione di voti
Nel Meridione se si fa il paragone tra i voti
Del no a queste a questo referendum del diciotto diciannove aprile e di voti elettorali che spettavano alle forze che sostenevano i il no
Per cui non facciamo l'errore scusate cerchiamo di ammazzare zanzare che ormai ci assalgono di
Allontanare le zanzare senza ucciderla le allontaniamo solo
Ma
Rischia di soglia
Non non facciamo l'errore di considerare fortemente progressista
Il risultato elettorale nelle ultime elezioni amministrative quale l'abbiamo avuto al sud solo perché c'è stata una forte affermazione del PDS
E un voto vecchio quello del Nord solo perché c'è stata un'affermazione della lega
La Lega si è affermata nella regione che con maggior forza ha mostrato una richiesta politica forte di rinnovamento questo lo dobbiamo capire se andiamo a leggere le più serie analisi sul successo della Lega peraltro probabilmente arriviamo a capire che alla base del successo della Lega c'è la capacità di interpretare quella richiesta in questo io non sono stati non sono tanto d'accordo su quanto diceva Giovanni Cominelli prima
Di uno stato migliore ho l'impressione che alla base questo peraltro dimostrano anche le più serie delle ricerche che alla base del fenomeno della lega del successo della Lega ci sia la capacità di aver interpretato la richiesta di meno Stato una richiesta di forte liberazione dallo Stato
Allora sì probabilmente avevo inteso male
Se così è allora probabilmente se guardiamo su uno scenario a questo punto internazionale e bisognerà che prima o poi ritorniamo guardare alle cose italiane anche con uno sguardo non solo centrato sulle nostre cose provinciali
Se allora dobbiamo cercare sul panorama internazionale un fenomeno che si avvicini a quello della lega allora molto probabilmente molto più che nella Francia alle prevista lo dobbiamo cercare nell'America dirò spero perché probabilmente lì stanno le somiglianze più forti con il movimento della Lega
Se questo ancora è vero e se dunque la lega e capace di interpretare la richiesta che in democrazia e se la democrazia è quello che c'è o ci chiamano ancora
Tutto sommato il meno insoddisfacente dei sistemi di governo dunque se la lega capace di interpretare uno degli umori di fondo
Del Paese che è quello di una concorrenza la più libera possibile
Allora c'è da chiedersi se questo sia davvero al momento in cui la storia riaffidare le forze di progresso naturalmente il Governo del Paese
Perché c'è tanto in questo paese di liberazione da da compiere di un eccesso di stato occupato male
C'è da chiedersi dunque se questo sia davvero come diceva Nando Adornato prima il momento in cui
Le forze di progresso alla sinistra debbano naturalmente essere quelle che hanno il diritto al governo del paese o se non ci siano dei movimenti di fondo forti in questo Paese che giustifichino l'affermazione della lega
E poi dopo potremmo andare avanti molto ma solo per ripetere che questo sarà comunque uno degli obiettivi che chi lavora per la lega si dovrà proporre quello di riflettere
Per la per Alleanza Democratica scusate quello di riflettere fortemente su quali sono state le ragioni del successo della Lega per potere battere la lega qui nella sua terra di conquista badate che se questa però alla quale accennavo prima è una delle motivazioni che stanno alla base del successo e la lega allora sono pienamente d'accordo con chi non metteva confini geografici alla possibilità di espansione della Lega perché tutto fa pensare che se la lega saprà porsi come una forza populista ma capace di interpretare spinte tensioni
Moderate una delegazione di liberazione dallo Stato probabilmente c'è molta forza
Potenziale per la lega di espansione anche verso il meridione
Da ultimo lasciatemi dire solo ciò che delle dovrà fare qui a Milano la le Alleanza democratica onde o meglio verso Alleanza democratica in questo ci saranno anche alcune risposte
Che Fabio Terragni mi chiedeva prima di dare su come si pone Alleanza democratica rispetto alle altre famiglie
Che noi ci auguriamo che convergeranno su questo progetto allora io credo che qui a Milano come altrove Alleanza democratica dovrà essere capace di crescere sapendo spingere sui pedali DiVersi che sono i pedali di una accelerazione della propria crescita che sarà indispensabile
Per rendersi riconoscibile e che sarà indispensabile soprattutto qui a Milano per contrastare la lega prima che la Lega abbia occupato tutti gli spazi possibili ma che dal tre al d'altronde non dovrà essere questa accelerazione così forte di Alleanza democratica da produrre lacerazioni
Dovrà essere peraltro una Alleanza democratica che si dovrà dare proprio per poter essere capaci di accelerare di operare sul territorio anche strutture e regole organizzative ma che dovrà nel contempo essere capaci di restare così aperta per non lasciare fuori nessuno io credo che qui a Milano al di là della infelice
E sfortunata esperienza che abbiamo avuto nella incapacità di portare a compimento una lista di Alleanza democratica capace di competere per per la conquista di Palazzo Marino
E dobbiamo finalmente non era facile il tempo sicuramente non è stato a nostro favore e Lorenzo sta iscriversi chiedeva giustamente cosa sarebbe successo se a Milano avessimo avuto un paio di mese in più credo comunque che a Milano
Abbiamo dimostrato abbiamo toccato con mano che esistono in ogni caso le volontà le disponibilità le capacità e anche le generosità personali se me lo consentite perché la possibilità di condurre e di portare passo dopo passo avanti questo progetto di Alleanza democratica in questo equilibrio tra organizzazione d'apertura
Accelerazione ma non rottura credo che ci siano tutte intere queste capacità queste generosità e queste disponibilità restano tutti i problemi
Che abbiamo visto sul tavolo anche questa sera di certo il problema del PDS qui a Milano è più grave che altrove e non è sicuramente un caso che dove il pur il problema del PDS più grave come a Milano non si sia potuta organizzare quella alleanza vasta anche nelle elezioni comunale in ogni caso io sono fiducioso che si possa andare avanti in questa direzione la conferenza organizzativa
Di Alleanza democratica del dieci luglio a Firenze sarà un passo in questa direzione
Dopo la pausa estiva in settembre è già nostro fermo proponimento quello di organizzare una ampia manifestazione milanese ma di portata nazionale proprio per riflettere su ciò che cos'è la lega a cui
E proprio per riflettere su ciò che deve fare Alleanza democratica in una regione come grazie
Do la parola per la conclusione a Fiorello Cortiana ricordando un dato in realtà era quello su cui concluderà in cella presenza di una forte che ci impone in un modo o nell'altro la coalizione per potere affrontare avere qualche speranza di vincere
Voglio salutare Massimo torchiato Tiziana Maiolo che erano qui adesso nel dubbio comunque sono passati sono importanti
Esempi di di differente crede che l'ipotesi possono aggregare infine voglio ricordare due appuntamenti che sono stati citati nel corso di questi incontri il dieci luglio a Firenze una conferenza di Alleanza democratica campo senso dalla conferenza diciamo programmatica il mio orientamento per il prossimo futuro immediato in quattordici alla Casa delle culture l'incontro promosso dal tandem grazie alle proprie
Io voglio essere rapidissimo per questo no non sono conclusione sono quasi ringraziamenti per tutti quelli che sono intervenuti molti hanno sfottuto anche prende la parola e di avviare concretamente un confronto e questo volevano che accadesse
Credo che avesse molte ragioni Giuliani nel tipo di preoccupazioni ma in quelle sue preoccupazioni per le sue ragioni stanche una responsabilità da prendere
Cioè io non credo che noi ci possiamo fondare come esperienza processuale ragionando sul perché del successo della Lega
Io credo che dobbiamo capire se abbiamo delle ragioni dei valori noi poi è un problema di marketing elettorale capire i punti di debolezza o di forza della lega e sarà un problema di analisi politica vedere le colpe e gestire contraddizioni che si produrranno nel nell'esperienza concreta della delega
Quindi le questioni che ha toccato ciliare le questioni che ha toccato Ripa di Meana riproponendo il problema dell'identità dei Verdi quindi dalla cultura ecologista nel rapporto con l'economia e tecnologia avrà porto che c'è tra le questioni che poniamo il problema del federalismo e delle riforme istituzionali il problema del rapporto che vorrei raggiungerlo tra ecologia morale e spiritualità
Il problema sulla natura della comunicazione la comunicazione della natura per noi quindi tutti i modi di percezione le categorie che abbiamo ma anche sul sistema degli dei mass media che con le riforme che ci sono stati adesso queste sono tutte questioni che tocca a noi mettere sul tavolo istruire e su questo abbiamo un confronto con tutte queste altre famiglie questi interlocutori viceversa credo che sarebbero giustificazioni di poco conto quasi personali le osservazioni molto lucide che tanti di noi fanno come preoccupazione con preoccupazione rispetto al precipitare dalla Sale di Alleanza democratica credo che il tempo non ci consente questo sono si vuol prendere le responsabilità di un protagonismo politico si deve far carico anche del percorso di confronto che vedesse stringente son d'accordo
Quello che ha detto Giuliani che hanno ripreso anche altri mali
Molto lucidamente ha posto queste questioni oltre a Ripa di Meana per quanto riguarda noi come Verdi del sì oltre noi verdi regionali né ci faremo carico di trovare coinvolge in tutto questo non Santi Verdi esistenti
Anche quelli rinchiusi nelle loro catacombe dove fanno le vestali del simbolino verde comunica la scomunica non chiederti che non è verde in modo un po'caricaturale peraltro ma e quindi con volgere ma anche Mattioli senza dubito in queste vedremo
Le ultime versioni del suo pensiero della sua forma ma cercheremo di coinvolge soprattutto tutto l'arcipelago grande che abbiamo interessato che ognuno di noi quando stanno in strade del mio caso incontra con grande sensibilità dall'Assolombarda di Milano che la Confindustria per noi sto parlando chiaramente che gli ascoltatori di radio radicale e anche la pastorale del lavoro di Milano
Che porta avanti diciamo la catechesi del cardinale Martini con cui è entrato tantissimi interlocuzione interessanti oltre che sumo del sindacato che nel club dei Democratici quant'altro quindi per quanto riguarda noi cercheremo di mettere in piedi letteralmente un laboratorio ecologista per confrontarci sulle politiche ecologiche a confronto con ecologia economia
Tecnologia etica morale scienza e di questo Fabio qua testimonia la presenza ringrazio tutti e ringrazio tutti gli ascoltatori di Radio Radicale per averci ascoltato e Radio Radicale per averci consentito di farci ascoltare
Comunque primo giudicanti