Si muove la città: ricominciamo

Buongiorno a tutti salutiamo
Tutte le autorità di Roma che partecipano all'evento di oggi
Sono presenti
Le massime
Cariche
Della città di Roma
Noi
Vi ringraziamo
Per la vostra presenza
Per la vostra illustre presenza
L'evento di oggi
è stato fortemente voluto
Da CGIL CISL e UIL
Per portare al centro della discussione le grandi questioni
Che riguardano la città metropolitana di Roma
La Capitale d'Italia sta vivendo una fase molto lunga
Di deterioramento sociale
E questo lo si può anche vedere dalla imponente deindustrializzazione del territorio
Delle difficoltà che si vivono nelle periferie per la mancanza di infrastrutture materiali
E culturali che non includono le persone
Facendoli sentire sempre più sole ed isolate
Sulla base di queste
Semplici considerazioni
Diventa strategica un'azione concertativa
Permanente e propositiva che coinvolga tutti gli stakeholders istituzionali e sociali
Per contrastare questa tendenza che
Nega leader
Che riteniamo debba e possa essere invertita
Facciamo riferimento al Governo
Alla Regione all'Amministrazione comunale
Agli imprenditori ai datori di lavoro che nell'ambito delle proprie competenze responsabilità e ruoli diversi tra loro realizzino una forte alleanza per progettare il futuro della città liberta completamente il trend in atto
Dobbiamo aspirare ad una città cosmopolita
Che sia locomotiva della cultura europea e mondiale Roma caput mundi
Così una volte la si definiva per la bellezza e la cultura per il patrimonio e ad elevare la hai più moderni Standard europei
Una città
Smart
Che sia soggetto fortemente attrattivo per il turismo gli investimenti l'economia digitale
L'edilizia l'università la ricerca l'innovazione l'industria quattro punto zero
Che possano innescare il sale alchemico che è la radice da cui la comunità di Roma attratto nel passato la forza e l'Energia per conservare e far crescere una città che non ha uguali al mondo
Tutti insieme per rimuovere gli ostacoli e fare un'azione per Roma capitale d'Italia
Per i cittadini romani questo ha il compito che ci dobbiamo assegnare
Ovvero quello dell'esercizio della responsabilità vi ringrazio ed invito apprendere la parola per la relazione introduttiva il Segretario generale della UIL di Roma e del Lazio Alberto civile
Buongiorno a tutti
Un saluto
Alla sindaca di Roma
Avvocato originarie oggi
Un saluto Nicola Zingaretti Presidente
Della Regione Lazio
A Lorenzo Tagliavanti
Presidente della gamba di commercio che c'era consentito di svolgere qui questa manifestazione al professor metro che
Pro-Rettore dell'Università di Roma la Sapienza e che interverrà no al nome della università
E un saluto particolare a tutte le forze produttive che oggi sono qui rappresentate dalle associazioni degli imprenditori
Che insieme a noi credo no vogliamo iniziare questo percorso per cercare di risollevare i problemi di questa città
Il nove maggio del due mila sedici nel pieno della campagna elettorale per le elezioni comunali
Invitiamo tutti i candidati a sindaco di Roma ed il Presidente Zingaretti ad una iniziativa finalizzata ad illustrare le nostre richieste
Per la soluzione dei problemi di questa città
Però noi evidente già da allora
La necessità di un patto per Roma
E da lì che vorremmo ripartire
Perché un unico filo rosso legali proposte dello scorso anno a ciò che abbiamo realizzato e discusso durante l'anno in corso
Ed è sempre lì che nasce l'idea di una città che si muove dove nessuno può sottrarsi al fine comune al di là dei colori politici e del ruolo ricoperto
Erano evidenti allora un anno fa come lo sono oggi i problemi gravi e urgenti della nostra città ed era hanno evidente allora come oggi che Roma da sola non ce la può fare
Lo Roma è la capitale del nostro Paese
Ed è quindi una questione nazionale
Non può essere solo un problema dei romani che pure debbono e vogliono fare la loro parte
Un debito insostenibile una mobilità quasi al collasso uno smaltimento dei rifiuti vissuto in costante emergenza
Investimenti ridotti al lumicino la tassazione più alta che nelle altre città d'Italia periferie abbandonate un problema occupazionale gravissimo al quale si sta aggiungendo la fuga delle imprese verso altre città
E di questi giorni anche l'emergenza idrica
Sono solo una parte dei problemi che affliggono Roma
Una visione della città a una programmazione a medio e lungo termine un piano strategico condiviso per Roma questi sono i presupposti senza i quali si rischia di rendere poco comprensibili le soluzioni che vengono proposte e o adottate
Una visione comune di Roma che parta dalla realtà di una città certamente turistica una città dalle mille bellezze che vengono dalla rappresentazione della sua storia della sua cultura più che millenaria
Ma di vediamo
Roma è la Capitale d'Italia e quindi anche una città amministrativa con la presenza dei Ministeri delle sedi principali degli enti pubblici nazionali
Una città che fino a prima della crisi aveva un prodotto interno lordo superiore alla stessa a Milano
E che oggi ha visto diminuire il proprio valore aggiunto pro capite a trentuno mila euro contro i quasi quarantacinque mila di Milano con un decremento del prodotto interno lordo dal due mila nove al due mila sedici di quasi nove punti in percentuale
Roma non è una città come le altre ha un'estensione territoriale pari a quella pari a quella dei primi otto Gabo luoghi di Regione messi insieme
Quando si fanno i paragoni con Milano occorre ricordare che a Roma una superficie che è sette volte quella di Milano
E che a Roma insiste il doppio degli abitanti di Milano mentre la densità di popolazione a Roma è un terza di quello del capoluogo lombardo
Con tutto quello che questo significa in termini di maggior costo per l'erogazione di servizi come la raccolta di rifiuti o il trasporto pubblico urbano
è arrivata l'ora di dare a Roma una maggiore autonomia che la renda più simile alle altre capitali europee che godono di legislazioni particolari
è arrivata l'ora
Di dare in municipi di questa città un'autonomia economica gestionale che consenta loro di governare meglio il loro va sto territorio
Sembra banale ricordarlo ma ci sono quartieri di Roma che sono numerosi come più di un capoluogo di regione
è mai possibile che a Roma e quindi romani incolpevoli debbano pagare il debito alla Cassa depositi e prestiti al tasso di interesse del cinque per cento che ogni cittadino normale avrebbe la questura di contrattato
La ricontrattazione del debito da sola libererebbe risorse per milioni di euro che potrebbero essere velocemente reinvestite
I livelli di traffico un trasporto pubblico a dir poco insoddisfacente rendono sempre più complicato muoversi in città
C'è bisogno di un piano a medio e lungo termine che investa in metropolitane di superficie che crei perché GT scambio al confine col Grande Raccordo Anulare
Che si ponga l'obiettivo di decongestionare il traffico evitando che ci sia l'ingresso in città di migliaia di veicoli che tutte le sere e tutte le mattine intasano le consolari
Nel frattempo è urgente intervenire su Atac
Sulle infrastrutture rinnovo parco Busse ferro affrontare il problema delle manutenzioni così come si deve affrontare il problema delle corsie preferenziali da sempre invocate
E sempre scarsamente realizzato
E uno scandalo a cui ho apposto urgente rimedio lo vogliamo denunciare anche in questa occasione la vicenda di Tevere TPL
Questo per chi propone referendum sulle privatizzazioni che quasi abitualmente ritarda anche di mesi il pagamento degli stipendi
Il ciclo dei rifiuti è un'altra priorità che deve essere assolutamente affrontata non solo per il decoro della città e per i problemi collegati all'ingegnere alla sanità pubblica
Ma anche perché riteniamo improponibile che si continuino a spendere più di mezzo milione di euro a settimana per inviare due treni in Austria con i nostri rifiuti
Continuiamo ad occuparci della parte povera e più costosa come lo spazzamento e la raccolta ma poco o niente si fa per acquisire la parte dunque remunerativa dello smaltimento quello collegato alla raccolta differenziata come il riciclo e la produzione di energia
Come sindacato abbiamo avanzato molte proposte per facilitare lo sviluppo della differenziata e favorire il riciclo come avviene in quasi tutte le capitali europee e non solo nelle città capitali
Un incremento della differenziata che sia a livello di raccolta ma soprattutto nello smaltimento consentirà di ridurre al minimo le discariche se non eliminarle del tutto per andare nella direzione di concludere nel Lazio l'interruzione l'intero ciclo
Ma qualsiasi proposta rimane vana se non c'è la volontà di lavorare in sinergia
Il Comune la Regione non possono e non devono lavorare da soli in materia di rifiuti così come nel trasporto pubblico il dialogo e gli accordi tra istituzioni sono fondamentali per trovare soluzioni concrete e praticabili
I romani vogliono soluzioni concrete che consentano di migliorare la loro condizione di vita
Il Lazio è caratterizzato da un'assoluta centralità della Provincia capitolina che include sul dato regionale per oltre pecche incide sul dato regionale per oltre il settanta per cento
E ancor più vero che partire dal territorio regionale significa non riconoscere tale centralità considerando Roma con una città capoluogo qualsiasi e non la Capitale d'Italia
Una capitale che dal due mila sette a oggi ha visto aumentare di meno di un punto in percentuale il suo tasso di occupazione a fronte di un incremento di ben quattro punti del tasso di disoccupazione generale
Passato dal cinque otto a nove otto per cento
E del diciassette virgola sei per cento di quella giovanile che nel due mila e sei nel due mila sette era pari al quindici virgola sette e lo scorso anno ha raggiunto il trentatré per cento
Una cifra elevatissimo di voi comune Regioni e Governo non possono non tener conto
I cittadini fanno i conti con lettere di licenziamento chiusure di esercizi commerciali trasferimenti delocalizzazioni e lavoro nero
Lavoro nero si
Perché è una piaga molto più diffusa e comune di quanto si voglia credere non riguarda soltanto i cantieri dell'edilizia dove la crisi ha cancellato trentacinque mila posti di lavoro regolari dal due mila otto a oggi
Le soltanto il campo dell'agricoltura
Dove ci sono braccianti che lottano per raggiungere i quattro euro l'ora
Ma ci riferiamo al terziario il settore forte della nostra città quello su cui poggia l'economia romana un settore in cui i dati ufficiali ci parlò di trecentotto mila lavoratori irregolari ma la pratica sul campo
Ci ha fatto constatare che sono molti molti di più
Lavoratori che per vivere e spesso per sopravvivere accettano condizioni e orari non certo sindacali
Lavoro nero e irregolare che riguarda tutta la città un fenomeno che abbiamo riscontrato nella periferia romana ma anche al centro storico dire Gozi esercizi alberghi attività che frequentiamo normalmente
E questa purtroppo la capitale di oggi
Una città che in cinque anni ha visto chiudere oltre mille seicento attività commerciali a volte rimpiazzate solo da outlet prego temporanei
Una capita dentro una capitale che in cinque anni ha visto calare gli investimenti del settantacinque per cento
Meno investimenti significa un'economia che non sono non progredisce ma che produce ulteriore pre-gara precariato e maggiore povertà
Nasconderlo o fingere
Che non sia così vuol dire evitare i problemi
E non voler vedere la realtà misurarsi con mondi differenti da quelli vissuti dai cittadini che non a caso si sono allontanati dalla politica e purtroppo anche dal sindacato
Non si può rappresentare una città ideale a chi combatte ogni giorno con i ritardi della Ostia Lido della Roma rito
A chi sta male per troppo lavoro o perché queste temperatura costare costretto a lavorare col senza aria condizionata di riferimento agli avvisi dalla dati è puramente voluto
Non si può mostrare il libro dei sogni a chi non sa come arrivare alla fine del mese perché ha perso il lavoro o è in cassa integrazione da mesi
Basta rappresentazioni più concretezza
è vero che secondo i dati di Banca d'Italia nel due mila sedici consumi delle esportazioni risulta negli aumento finalmente
Ma è anche vero che sono fortemente aumentate le situazioni di insolvenza da parte delle imprese con tassi che sono passati dal nove virgola due nel due mila undici al diciotto e quattro del due mila e quindici con un incremento di ben nove punti
Impresa soprattutto edili ma anche dei servizi che non riescono a saldare i debiti e si avviano verso una lenta agonia
A scapito ovviamente dell'impresa dei lavoratori e quindi dell'intera economia cittadina
Roma viene descritta come una città dei Mille culti e purtroppo non tutti positivi
Per questo bisognerebbe ripartire da qui e farlo con un interesse reale di tutti i soggetti coinvolti con tavoli istituzionali proposti dal Governo
Ridando centralità allo sviluppo al lavoro al welfare alla cultura alla legalità
Roma non è soltanto la città dei monumenti di una storia millenaria meta ambita da turisti di tutto il mondo
Non bisogna soltanto migliorare l'offerta e promuovere circuito i turistici alternativi come abbiamo indicato nel documento congiunto di CGIL CISL e UIL che avete avuto in distribuzione
Roma è anche la città con la più alta concentrazione di università pubbliche e private
Ben sedici sono le università e ben ventuno gli enti di ricerca che risiedono a Roma
Non tenerne conto significa tagliar fuori dal sistema componenti importanti che a loro volta potrebbero contribuire al risanamento di questa autorevole malata
Cultura significa valorizzazione delle periferie
Organizzazione di eventi non solo e non sempre al centro di Roma circuiti di collegamento con il porto di Civitavecchia ma significa anche accoglienza dignitosa e contrasto al degrado cittadino
Una città inclusiva che faccia dell'integrazione un suo punto di forza
Roma
Parafrasando titoli del nostro passato è una città aperta i tale deve rimanere
Mantenendo quella spontaneità e propensione all'accoglienza che uno dei suoi più grandi pregi che fa della nostra città un po'un unicum nel contesto europeo
La nostra Capitale a un substrato culturale e sociale forte penalizzato nel tempo da forti crisi economiche e da una politica più che è pronta ad attaccare l'operato al Pruiti che a valorizzare e incentivare doti innate
è ora di cambiare
è davvero l'ora di unire realmente forze competenze per un bene comune superiore Roma e la Capitale d'Italia
Politiche di sviluppo del lavoro e della legalità
Riorganizzazione della macchina pubblica
Politiche del Governo del welfare della disabilità politiche abitative
Mobilità rifiuti e di organizzazione delle partecipate
Periferie politiche Bilancio fiscali e tariffarie
Queste sono le sei direttrici su cui noi pensiamo si debba sviluppare la discussione questi sono i capitoli che hanno bisogno di interventi che sono un'azione coordinata tra comune Regione e Governo possono realizzare
Il documento che abbiamo la bora elaborato rappresenta l'insieme delle questioni condivise da CGIL CISL e UIL di Roma che portiamo alla riflessione delle istituzioni
Al confronto con le altre parti sociali nella intenzione di dare un contributo positivo alla soluzione dei problemi di Roma
Crediamo che il Governo
Al di là della sua assenza di oggi
Non si possa sottrarre a questo impegno e si debba assumere la responsabilità di convocare al più presto un tavolo con tutti i soggetti coinvolti Regione Lazio comune di Roma parti sociali
Per cercare di concretizzati quelli che ci auguriamo diventino obiettivi comuni
L'asta deve noi abbiamo creato e chi si sfila e contro Roma
La canzone di Lucio Dalla che abbiamo sentito ascolto bus che abbiamo ascoltato entrando si intitola la sera dei miracoli
Noi crediamo che non ci servono miracoli
La città si sta già muovendo e l'ora di tutti ricominciamo non demordiamo i romani grazie
Grazie
Grazie al Parco civica
Di comunico nel frattempo che il Sottosegretario di Stato Angelo Rughetti non potrà partecipare per motivi personali quindi abbiamo cambiato la scaletta degli interventi
E nel frattempo invito ad intervenire Lorenzo Tagliavanti Presidente di camera di commercio di Roma
Grazie
Buongiorno a tutti un saluto particolare al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e alla sindaca di Roma
Virginia raggi ovviamente anche agli altri
Che oggi arriveranno questo dibattito siamo nella Sala conferenze del Tempio di Adriano che la Camera di Commercio
Quella che noi
Definiamo un po'la casa delle imprese sono quattrocentottantasei mila i trecento sessantaquattro l'impresa e che in questo momento sono iscritte
Alla Camera di Commercio io le cito sempre
Perché a me piace ricordare diciamo tutti questi cittadini romani che in un momento così difficile nella nostra città fanno impresa e quindi sanno combattendo per creare quella ricchezza
Necessaria non soltanto per le aziende ma anche per chi ci lavora e per la stessa comunità un ringraziamento particolare va a CGIL CISL UIL per aver scelto
Diciamo questa Sala ma non soltanto per aver la scelta per un dibattito ma per aver la scelta per questo dibattito va a dire un dibattito
Sullo stato della nostra città
E sul suo futuro che è una cosa che essa a cuore a tutti noi
In genere a Presidente della Camera di Commercio una delle cose dei compiti che è quello di fare rapidamente un po'il punto sulla situazione economica della nostra cita come voi sapete
La crisi che ci ha colpito non tanto quella dal due mila otto la prima fase ma soprattutto la seconda quella dal due mila undici che è stata quella più severa nei confronti della nostra crisi è stata
Lunga
Dura
E profonda diciamo in assoluto la peggiore che possa verrà interessato la nostra città dal dopoguerra
Su
Il problema non è soltanto che ci ha impoverito e che c'ha abbattuto una serie di piloni
Tramite quali tradizionalmente la nostra cita riusciva a creare benessere per i propri cittadini li cito
Rapidamente
Uno dei settori più importanti della città storicamente che il settore dell'edilizia un settore che se dato veramente colpito molto duramente veniva ricordato prima nella
Nella relazione
Ricordo che una parte importante di imperiese quindi non è soltanto un problema di chi costruisce le case ma tutto un mondo che è legato al settore dell'edilizia è andato in crisi così come
Il fatto che ci sia sa una fortissima contrazione della spesa pubblica in una città che è la Capitale tutte le capitali hanno mediamente più spesa pubblica di altre città perché sono concentrato una serie di funzioni essenziali
Per l'efficienza dello Stato e quindi anche Roma era organizzata in termini imprenditoriali a sostenere diciamo questa spesa pubblica anche questa severa
Diciamo chiusura crisi finanziaria da parte del pubblico la colpito ma forse quella più grave è stata la diminuzione della domanda interna la domanda delle famiglie a cui sapete
Che Roma un milione di famiglie a i turisti il fatto che le stesse
Consumi delle famiglie si siano
Diminuite a anche questo messo in difficoltà
La città quindi la crisi si è trovata priva di tre elementi che tradizionalmente la hanno arricchito se
Come dico io non sento atta a trovare pronta diciamo al momento del cambiamento della
Economia che cosa ha significato in termini di numeri noi abbiamo
Per solo il nove per cento
Della ricchezza prodotta ricordo che a livello nazionale sono stati persi soltanto il sette virgola tre
Per cento
Quindi vuol dire
Ma la cattiva notizia non è questa e il fatto che in questo momento di questi quasi dieci punti percentuali che noi abbiamo perso e ne abbiamo recuperati solo lo zero virgola cinque non così accade in altre aree del Paese
Sappiamo che il nord est ha recuperato molto ma in parte anche il Mezzogiorno d'Italia quindi vuol dire che da noi la crisi è stata molto dura
Ma allo stato attuale ancora non vi abbiamo porsi rimedi
Dopodiché si sono alcune situazioni paradosso come le considero io
In questo periodo gli occupati a Roma sono aumentati sono aumentati addirittura del
L'undici virgola otto per cento così come sono aumentate le imprese le imprese sono aumentate di cinquantotto mila
Unità questo che cosa significa significa che per produrre nero
Siamo di più
Quello che io dico ci siamo spartiti la povertà
Purtroppo le nostre le imprese che mi faccia nascono sono imprese di tipo marginale a bassa produttività e lavori che noi crediamo sono piccoli lavori quelli che noi chiamiamo in parte i lavoretti i lavoretti al di sotto delle mille euro e c'entra quindi vuol dire che Roma in questo momento dal punto di vista economico costa planando verso il basso che il nostro sistema produttivo sì si va sgretolando diciamo le imprese hanno sempre meno dipendenti hanno meno capacità di investimento
Purtroppo questo accade in un mondo dove tutti aumento non la loro produttività
Guardiamo soprattutto anche i Paesi del Terzo Mondo che hanno di boom in termini produttivi mentre noi diciamo riusciamo a fare
Meno bene del
Del passato
Abbiamo
Ora c'è anche questo dibattito sulle grandi aziende che abbandonano Roma
Devo dire che anche qui i segnali sono abbastanza negativi noi abbiamo perso il quattordici per cento delle società negli anni della crisi delle S.p.A. aggredire società
Le azioni che in genere la forma che la società più strutturata a quindi in effetti
Diciamo le nostre aziende diventano
Sempre
Più piccole il problema vero non è tanto che le imprese grandi se ne vanno e che non abbiamo più un sistema attrattivo
Dire noi riusciamo a mantenere quelli che ci sono solo se riusciamo a ricreare le condizioni per poterle attrarre questo è un problema è un problema di compenso
Le aziende
Tra l'altro in questo momento molte aziende internazionali si muovono
Quindi ci sono molte aziende che in questo momento di altri Paesi che cercano nuove collocazioni e quindi guardano con interesse a quelle città che riescono ad offrire quelle condizioni per poter essersi allocate guardate che perdere per Roma elementi di direzionali tale sia pubblica o privata o internazionale un grande punto proprio all'immagine stessa della città bandire ricordiamoci che noi
Siamo la vitale capitale vuol dire che essa avanti vuol dire che guida se noi perdiamo tutte le direziona Rita pubbliche e private della finanza derive entra difficile
Sostenere che siamo una
Capitale il tema della capitale importante perché
Non ci sarà mai in nessun paese che va bene con una capitale che va male e quindi diciamo è un elemento per noi di grande
Lavoro il secondo concetto che voglio dire e che Roma non è solo dei romani
Perché una Roma che va male va male anche va sicuramente male per il domani ma va male anche per il Paese a dire e difficile
Diciamo così potersi affidare ad una capitale in difficoltà
Questi
Detto questo però voglio dire anche qualche cosa di molto positivo che invece in questo periodo sta accadendo il primo
Il primo elemento i con questi tre elementi chiudo il mio intervento il primo elemento e che mai nella storia di Roma
C'è stata tanta gente tanti romani donne
Giovanni
Immigrati che sono i nuovi cittadini romani
Persone che hanno possibile lavoro che in questo momento stanno intraprendendo in questo momento ci sono tante persone che puntano su se stesse su quello che stanno facendo e hanno aperto tante aziende
In un'analisi che abbiamo recentemente fatto abbiamo visto anche che queste aziende non sono così effimere come io stesso pensavo ma hanno una capacità di tenuta che va anche oltre i due tre anni quindi vuol dire che c'è una grande tenacia
Da parte delle di chi da questo punto di vista intraprende
E dove si intraprende in questo momento soprattutto in periferia
Occhio alla periferia romana presso una grande energia per la nostra città li stanno accadendo cose molto positive sul terreno dell'integrazione e molto positivi anche dal punto di vista economico nel senso nel momento in cui dovremo ricostruire la nostra città dovremo liberare diciamo tutta una serie di energie che ci vengono proprio da quel tipo di territori perché in quei territori che in questo momento si sta facendo integrazione
E che sono quelle in quei territori dove si stanno creando l'opportunità e sono in quei territori dove
La città-stato resistendo secondo elemento positivo
Che la tenuta sociale della città guardate con quello con i numeri che io ho dato io mi meraviglio tutte le volte
Della capacità della tenuta sociale solidale e civile la nostra città
Badate questo è un elemento importante una grande risorsa la dobbiamo prendere perché questa è la prima volta
Del rilancio economico senza con essa
Non saremo male pensato altre capitali ci sono state pagine difficili anche per Parigi nelle sue periferie così per quanto riguarda l'ombra
Eppure noi da questo punto di vista
Nonostante tutto esprimiamo una qualità sicuramente superiore premesse indispensabili per qualsiasi rilancio economico anche questo diciamo è un grande patrimonio
Terzo elemento l'immagine di Roma non è vero che è così dei passata nonostante noi romani ne abbiamo combinate di tutti i colori per tentare
Di diciamo
Metterla in difficoltà tutti di dati internazionali ci dicono che l'immagine di Roma educativa e forte
Lasciatemi citare
Ad esempio due imprenditrici che sono recentemente deceduto e mitra piacere ricordarle
Riuscire
La
La Biagiotti alle attenti quelle sono state due grandi aziende romane no che hanno avuto successo al mondo perché dietro c'era a Roma pensiamo la battuta la Biagiotti col profumo Roma oppure la Fendi che ha fatto le sue sfilate
Su nessuna delle fontane più belle del mondo
Ma dire il successo di quelle impresa è è stata anche un successo perché Pietro avevano Roma io lo dico anche a tanti che pensano di andare via a guardare a Roma può passare un momento difficile no però se tu credi nella città ma alla fine la scelta dei ghetti ridarà anche quella spinta di tipo economico di tipo economico per poter riavere una tua posizione nel mondo così come
La stessa posizione della città di Roma
Siamo al Tempio di Adriano
Voglio finire con una piccola citazione di Adriano che è bellissima è dedicata alla nostra città ancora attuale Adriano è stato uno dei
Degli imperatori migliori
In quarant'anni ha fatto poche guerre e grande sviluppo economico quindi non siamo orgogliosi istituiti che la gamma di commercio di Roma spia proprio in un anno nel tempio all'Hui titoli costruito
E Adriano diceva
Roma vibrante
Roma non per IVA che con l'ultima città degli uomini quindi Roma da questo punto di vista un elemento di vitalità difficilmente diciamo da mettere in difficoltà grazie
Grazie al Presidente della Camera di commercio
Allora
La parola alla sindaca di Roma Virginia raggi ad un anno dal suo insediamento
Cile
Grazie buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti i presenti buongiorno ai relatori
Ringrazio la Camera di commercio per aver ospitato questa iniziativa in questo posto sicuramente molto importante e simbolico
Ringrazio il Presidente Zingaretti per aver accettato
Per aver accettato il dibattito spiace non vedere il Governo spiace davvero
E ringrazio soprattutto i sindacati con i quali
Permettetemi con i quali abbiamo iniziato avviato un cammino quest'Aula in questo primo anno raccogliendo una delle grandi sfide che Roma ci poneva forse
Non è sicuramente la più appariscente per i cittadini ma
Per i dipendenti Roma capitale lo era e devo dire che siamo riusciti a costruire un cammino insieme
E abbiamo sistemato un po'di cose che non funzionavano Italia abbiamo avviato un rapporto che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo che abbiamo chiamato fabbrica a Roma proprio per poter
Rilanciare
Questa città
Nel futuro e
Li ringrazio per voler per aver voluto raccogliere il testimone aver convocato oggi questo questa importante incontro che vede di fatto le istituzioni quasi tutte
Le parti sociali
IMI lei era
Seduti tutti insieme
Per parlare di Roma per parlare di di cose concrete di obiettivi al di là delle
Pur giuste divergenze di opinione politica ma la politica in questo caso forse deve cedere il passo e deve guardare più lontano
Lo dico senza
Senza difficoltà noi abbiamo raccolto una sfida abbastanza complessa in un momento in cui la città di Roma come avete sentito
Sicuramente non non attraversavano una traversa tuttora un periodo facile e lo abbiamo raccolto con molta consapevolezza sapendo che sarebbe stata dura in questo primo anno
Una delle prime cose che abbiamo voluto fare stato mettere in sicurezza i conti come sanno sicuramente tutti gli imprenditori la parte economica probabilmente la la base sulla quale poi iniziare a costruire
E per me è stato molto importante riuscire
A ricominciare da lì quindi
è una cosa che ho detto anche quando abbiamo
Fatta la Conferenza per il nostro primo anno siamo riusciti a chiudere il bilancio nei nei tempi e per noi importantissimo sia perché abbiamo ottenuto quindici milioni di premialità che insomma
In questo momento non non non vanno sprecati sia soprattutto perché questo ci consente di riprogrammare
Ecco riprogrammare una parola che probabilmente in questa città è mancata per tanto tempo programmare il futuro avere una visione
E poterle indirizzare con gli strumenti che il diritto ci mette a disposizione negare
Le gare pubbliche sono uno strumento eccezionale perché consente o no di aprire il mercato a tutti i competitor consentono di farli competere ad armi pari
E consentono di scegliere il migliore
E questo strumento a tre a soggetti che quando invece vengono schiacciati da logiche diverse non trovano non trovano sbocco vanno via sono costretti a scappare
Perché se la logica quella di privilegiare le imprese degli amici è evidente che per chi non ha amici
Non ci sarà mai spaziato secondo noi questa è una delle prime cose che doveva essere cambiata e stiamo iniziando a farlo la città di Roma come avete giustamente detto non è solo per Roma nella città di tutti
E cita di tutti significa che tutti debbono poter
Lavorare a Roma debbono poter investire a Roma certo compito della politica quindi in parte il mio in gran parte mia come Sindaco
Ma ricordiamoci ecco punto che Roma come capitale
I numeri li avete ricordati voi è grande come altre otto città italiane a un numero di chilometri di strade sterminato rispetto alle altre numero di abitanti di residenti che pagano le tasse perché abbiamo circa tre milioni residenti pagano le tasse per quattro milioni e mezzo è evidente che c'è uno squilibrio di base che deve essere colmato probabilmente con strumenti speciali
Speciali sono sono perfettamente d'accordo ecco allora il mio compito è sicuramente
Da un lato quello di
Ricostruire una città devastata i trasporti i rifiuti
Sui rifiuti devo dire che sono molto orgogliosa del nostro piano digestione di smaltimento dei materiali post consumo che va nella direzione che ci illustra l'Europa a partire dalla rimozione
La riduzione è una parola che spesso viene dimenticata ma ridurre i rifiuti è il primo step per poter gestire in maniera sana quello che resta
E tra l'altro se ci mettiamo tutti insieme
Possiamo orientare le imprese a cambiare anche il modo di produzione dei beni di consumo siamo abituati a beni che si consumano che nascono si consumare vengono buttati smaltiti abbiamo delle isole di plastica galleggianti nell'oceano
Se invece iniziamo tutti insieme qui il Governo importantissimo orientare la produzione in maniera diversa ne potremmo avere dei prodotti che vengono già pensati per essere immessi nel mercato a fine vita
è per questo che la coesione tra tutte le parti istituzionali è fondamentale per rilanciare Roma per rilanciare l'Italia
Non parlerò dei problemi perché
Devo dire che siete stati abbastanza precisi
Parlerò delle sfide che ci attendono
Le sfide che il mondo e l'Europa ci pongono
Sono quelle
Innanzitutto dell'ambiente è un tema io in quest'anno mi sono confrontata con i sindaci di tante altre città nel mondo e devo dire che tutti siamo dedicati a lavorare
Verso un futuro che sia
Ecosostenibile ecocompatibile che sia rispettoso dell'ambiente perché finalmente stiamo iniziando a capire che la terra un luogo fatto di risorse scarse
Che la terra è l'unica casa che abbiamo quindi produrre all'infinito senza pensare a quelle che in gergo vengono chiamate le esternalità negative
Rifiuti inquinamento
è un sistema che non può non può funzionare dobbiamo velocemente scherzare il nostro modo di
Produrre di pensare di lavorare
Per andare in quella direzione e in questa direzione abbiamo delle energie pazzesche pensiamo avete parlato del settore dell'edilizia pensiamo alla riqualificazione energetica degli del degli edifici ma avete idea di quanto lavoro ci possa essere pensiamo alla sicurezza la messa in sicurezza del nostro territorio dal punto di vista idrogeologico
Anche qui c'è un lavoro sterminato da fare a livello infrastrutturale
C'è lavoro per tutti abbiamo raccolto la sfida per esempio approvando il Progetto dello stadio che lo dico senza mezzi termini come così com'era non ci piaceva
Allo stesso tempo il fatto che
Fosse stato approvato già da qualche anno ha determinato l'insorgenza di diritti e obblighi tra le parti non si poteva azzerare
Ci sarebbero stati risarcimenti da pagare a carico del Comune non potevamo aggravare ulteriormente le casse abbiamo ripreso un progetto che andava in una direzione che non è
Quella dello sviluppo sostenibile e abbiamo provato a dargli un'altra impronta e devo dire che i proponenti si sono seduti al tavolo hanno accettato la sfida
E adesso abbiamo disegnato un nuovo progetto di uno stadio che
Sia come dire ecosostenibile che privilegi il verde le opere pubbliche sono state addirittura aumentate abbiamo inserito lo stadio all'interno di un quadro di sviluppo di sistema che prevede già altre infrastrutture esattamente sullo stesso quadrante nello stesso settore
Abbiamo tolto qualcosa di inutile perché qualcos'altro giacente Antje
E ancora
Una cosa sciocca come può sembrare
La formula e Sciacca non è
Parliamo di auto
Di automobili che sono completamente elettrica viene a Roma è una sfida importante lascerà una lega sì importante a Roma colonnine elettriche
Strade nuove emerite verso la direzione della mobilità elettrica dove stanno andando già tante altre città Roma vuole dare si vuole muovere car sharing elettrico scooter sharing elettrico l'abbiamo inserito come come dire una sorta di
Scommessa vediamo se va
Sta andando sta andando tantissimo entro la fine del nostro mandato vogliamo avere almeno
Almeno settecento colonnine di ricarica elettrica in tutta la città almeno quindi quella la base minima dalla quale partire
E già molte aziende sono
Interessate
Il TPL
Tipi alle sì è una grande ferita la grande ferita soprattutto per come è stato gestito
Però c'è una norma che ci impone di
Lo sapete bene di me mettere a gara una percentuale del trasporto pubblico
Quindi quello noi dobbiamo farlo e proprio ieri in Giunta abbiamo approvato una memoria
Affinché questa parte che venga messa a gara non sia più affidata ha un solo soggetto
Che può fare il bello e il cattivo tempo
Va beh affidata a due soggetti diversi
A due soggetti diversi
Affinché nessuno possa pensare di trattare i lavoratori come ha come sono stati trattati adesso e peraltro gli utenti con tutti i disagi del caso
Pensiamo anche a cosa Roma offre cosa ha di suo oltre due mila sette cento anni di storia
Che sono innegabile sono fondamentali Roma una tradizione della piccola e media impresa che va rilanciata Roma una tradizione dell'artigianato il saper fare con le mani
Sta scomparendo è un peccato
Io devo dire che sono
La prima sono stata abituata non lo so fare isolare le scarpe
E quindi vado alla ricerca di calzolai
Vado alla ricerca di sarte che mi
Ne ho una insomma che mi che mia giusta e vestiti perché tendo a non buttare Nova ed è una cosa preziosissima che Roma è che deve rilanciare
Abbiamo finalmente
Costituito il convention bureau che tutti i grandi operatori turistici ci chiedevano da tempo
E adesso vogliamo rilanciare il turismo fieristico sulla capitale abbiamo dei dei poli importanti
Va
Dalla nuova Fiera di Roma alla nuvola abbiamo tanti altri posti che si prestano il turismo fieristico è un turismo di livello non è un turismo mordi e fuggi a un turismo che porta ricchezza a Roma va coccolato va accolto
Abbiamo grandi catene alberghiere che si stanno iniziando ad affacciare che vogliono mettere il naso e vedere
Ci siamo
Roma avete parlato di periferia è vero la periferia romana io oserei dire che
Tolto il centro Roma una grandissima periferia che peraltro dagli anni sessanta in poi si è sviluppata sapete bene in maniera assolutamente incontrollata
Assolutamente controllato
E questo significa anche estrema difficoltà talvolta
Come anche avete detto di riuscire a essere perfettamente capillari con l'erogazione dei servizi però una sfida
Che dobbiamo raccogliere
Questo ovviamente ha un po'più difficile perché
Non si può per esempio utilizzare lo stesso sistema di raccolta dei rifiuti in tutta Roma
Perché abbiamo strade molto piccole molto molto stretta e come quelle del centro abbiamo stradone immensi con palazzi enormi
Come quelli di alcune periferie dobbiamo differenziare questa una capacità importante e non è e la sfida non è banale
Dobbiamo quando ne diciamo quindi periferia deve essere un centro storico
Non parliamo solo di servizi che è una cosa ripeto fondamentale probabilmente non è immediata parliamo anche di rilanciare
Le periferie come luogo di aggregazione dobbiamo ricostruire una comunità
Una comunità che talvolta
Abbiamo visto essere sfrangiata però tiene è vero
Tiene
E allora anche questo sembra una sciocchezza ma quando abbiamo deciso di fare l'estate romana e abbiamo deciso di non concentrarla tutta all'interno del centro storico ma di portare gli eventi almeno due
In ogni municipio serve proprio per
Iniziare a ricostruire
Attorno a qualcosa anche di gradevole di bello una comunità
Queste sono le sfide che ci attendono
Queste tante altre realtà
E devo dire che
Questa Amministrazione non solo è pronta
Ma è assolutamente desiderosa di avviare quanto prima
Questo
Questo cambiamento
Di accogliere la partecipazione di tutti il contributo di tutti
Perché Roma merita
Per la storia il passato per il presente per quanto i cittadini faticano
E per il futuro perché la capitale Roma merita che tutti diano il contributo al di là
Delle differenze politiche e questo non ci interessa non ci interessa mettere il cappello
Ci interessa lavorare bene e quindi io ringrazio i presenti
Per aver
Raccolto una richiesta per svilupparla portarla avanti e voglio dirvi che noi ci siamo
Grazie
Grazie alla sinagoga di Roma vigilerà altri per il suo intervento
La parola al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
Bene anch'io
In primo luogo ovviamente grazie
Alle forze sindacali e le associazioni datoriali al Sindaco per questa
Opportunità di confronto
Su questa nostra bellissima capitale sul suo futuro e io vorrei dire tre cose tetti in primo luogo per fare un po'd'ordine non con quanto detto in questa sala ma con
Tante discussioni che ci sono stati in queste settimane
è importante visto che abbiamo già tanti problemi
Chiarire
E con grande nettezza e con grande franchezza che non esiste in questo momento alcun problema di conflitto di scontro istituzionale tra Amministrazione diversa
Abbiamo già tanta polvere che cresce per conto suo
E non è utile aggiungerne altra non è questo il problema perché questo problema non esiste
E visto che da
Quattro anni
Faccio il Presidente di Regione ma sono testimone oculare anche di cinque prima
E anche attenzione un errore di lettura o di analisi pensare che a maggioranze di governo diverse di per sé corrisponde conflitto
Ci sono autorevoli personaggi in questa sala per ricordarsi che anche maggioranze omogenee nella storia
Di Roma non hanno alcun modo garantito sinergie nelle azioni di governo abbiamo fatto una scelta
La scelta improntata alla collaborazione pur in presenza di idee diverse e lo dico anche qui perché è utile non commettere l'errore di analisi noi anzi siamo in una situazione di sviluppo positivo
Delle relazioni non quarant'anni fa ma quattro anni fa nel due mila e tredici
Roma vantava nei confronti dell'istituzione regionale un oltre un miliardo di euro
I debiti non saldati su Fofi importantissime per lo sviluppo della capitale oggi questo tema non esiste più
La capitale aveva in bilancio di trasferimenti sul trasporto zero centesimi l'anno cosa che non accade neanche per il comune più piccolo l'Italia oggi
C'è un accordo che ha definito
La quantità e il saldo puntuale sottoscritto dalle istituzioni
Tutte le istituzioni culturali della città nel due mila e tredici
Vantavano debiti di trasferimenti perché per tre anni consecutivi
Ricordiamo la tragedia dei lavoratori del Teatro dell'Opera non c'erano trasferimenti agli enti culturali della città
E soprattutto abbiamo lavorato e di corsa affinché si affrontassero nobili che stavano diventando elementi drammatici
Per la vita della città prima fra tutte la sanità pubblica nel due mila e tredici in tutto il Lazio
Furono assunte nella sanità pubblica sessanta unità di personale per colpa del blocco del turnover del due mila e tredici sessanta quest'anno
Mille settecento saranno gli assunti con stabilizzazione dei precari il prossimo anno mille settecento nel due mila e sedici seicento che fanno
Della sanità nella città di Roma la più importante motore di lavoro stabile che la città conosce da molti anni tre mila cinquecento nel biennio
E anche sulla parte degli investimenti infrastrutturali
Siamo in uno Stato avanzato sul Policlinico che sarà il più grande cantiere edile del centro-sud d'Italia duecento sessanta milioni di investimento sul Policlinico Umberto primo
E martedì chiudiamo l'ultima tranche degli investimenti in sanità
Che porteranno a Roma e nel Lazio ma in gran parte a Roma cantieri per oltre duecentocinquanta milioni di euro sull'edilizia sanitaria
Inoltre sono aperti con il Comune tavoli tecnici ma a mio giudizio poi dirò molto importanti per il futuro della città finalmente
Per chiudere due macchie
E trasformarle in opportunità di rilancio
Come il Santa Maria della Pietà e il Forlanini
Due grandi giganti che grazie al recupero urbano a finanziamenti pubblici rimarranno convocazione pubblica
Tutte e due e anzi
In particolare io credo il Forlanini con un investimento pubblico molto importante potrà diventare
La grande città del mondo dentro Roma perché il progetto è quello oltre a servizi del Comune della Regione per i cittadini
Con una vocazione di concentrare lì
Dalle
Università Casa dello Studente tutte le istituzioni internazionali della città per dare a questa grande città un polmone che parla al mondo ci sono progetti
Ripeto che stanno andando avanti poi
Come peraltro ha detto la sindaca ci sono opinioni diverse
Non legate da una scelta politica di conflittualità ma da dati oggettivi di non condivisione sicuramente quello dei rifiuti io
è è noto ci sono opinioni diverse molto diverse sulla credibilità e la fattibilità
Del Piano ma che questo caso che non hanno mai comportato nelle relazioni istituzionali una
Un approccio censorio o o o o o o holding negazione di responsabilità
Tutte
Tutte le richieste avanzate
Da Roma Capitale per far fronte alla gestione dei rifiuti sono state accolte
E e questo a nostro giudizio è un problema io penso che non è un problema maggioranza opposizione comune credo che sia un problema se siamo onesti di tutti coloro che sono seduti in questa sala
Penso che sia un problema che una città di quasi tre milioni di abitanti non conferisce un grammo
Un grammo di materiale trattato nel suo territorio e colloca i suoi rifiuti trattati ovviamente perché negli ultimi quattro anni non interveniamo più
Materiale
Tal quale come si chiama in tutto il Lazio in mezza Italia e nel resto d'Europa io penso che questo sia un problema perché i cittadini che abitano in altri Comuni non possono essere
Considerati i depositari all'infinito del materiale che proviene da questa città
Perché una cosa e l'orgoglio giusto che sentiamo tutti attenzione mi permetto di dire che questo orgoglio rischia di diventare un atto vie arroganza e dico ma non al Sindaco perché tanto su questo
Non c'è più niente da dire non non lo dico come polemica lo dico a tutti perché poi quando gli affetti
Si individua un plesso un sito dopo cinque minuti coloro che si lamentano perché i rifiuti vanno all'estero fai comitati contro il sito indicando quindi
Ma a parte
A mio giudizio il diritto di affrontare temi delicati con le proprie opinioni
Quello che è la cifra dei rapporti di relazioni interistituzionali in questo anno non è stato nello scontro nella polemica che nessuno vuole nastri di partenza abbiamo deciso di rifiutare e di bilanciare
E mettendo in campo processi che invece debbono aiutare
E mi permetto di dire questo spirito bar ritrovato perché io sono anche d'accordo al tavolo interistituzionale ma attenzione a non farlo diventare una scusa
Perché alcune cose si possono fare anche subito a prescindere dal tavolo interistituzionale molto importanti ne cito tre perché sono le tre più palesi
Il procedere sull'investimento di cinquantacinque milioni che abbiamo conquistato in Europa sulla mobilità sostenibile mezzi semafori intelligenti smart siti
Tutta la partita che ormai fa sorridere perché deriva da generazioni e generazioni aggiunte
Che
Di cui si perde la memoria della partita a proposito delle periferie dei toponimi
Nel due mila e quattordici istituito un tavolo tecnico ventisei progetti che siamo proprio lì per rifare trasformare in azioni
Di risanamento urbano e di investimento ma occorre
Che su questo si proceda o partite fondamentali
Che
Sono anche lì pronte cito fra tutti novantotto milioni che ci sono bisogna solo spenderli sulla partita metro Bindi e prolungamento salvati dalla prevenzione ma che richiede
Questo io lo dico perché aiuta a capire il problema
L'Amministrazione c'è
Se vogliamo a prescindere
Da voglia di
Costruzione
Di scenari futuri di collaborazioni il tavolo sono d'accordo ma non diventi la scusa per dire ai cittadini c'è un tavolo che perché il tavolo va bene ma poi c'è un quotidiano che può essere e può correre
Se
Se
Ci si rimbocca le maniche si fanno le cose che palesemente si possono fare
Questo lo dico perché
E il secondo punto è questa la vera questione politica che abbiamo tutti tutti ce l'abbiamo
E Lorenzo Tagliavanti la descritto in parte dicendo la verità e cioè dicendo attenzione perché
I dati del lavoro ci dicono
Che c'è un processo in atto per cui noi in realtà stiamo perdendo aziende e lavoro ad alto contenuto di valore aggiunto
Ad
E produciamo
Quasi direi aziende per necessità a basso contenuto di valore aggiunto al lavoro
Che dire precario è poco perché
è e dentro un sistema che che noi conosciamo
Spesso figlio mi permetto di dire anche di quei piccoli ma importanti segnali che abbiamo dato
O l'utilizzo intelligente di fondi europei il tre e in questa sala avremo la sala piena di artigiani e commercianti
Perché l'esito del bando sulle vie dei centri commerciali naturali ha visto la città protagonista in tredici grandi arterie della città che si rimetteranno a nuovo grazie a questo micro protagonismo ma il dato è quello cioè noi
Dobbiamo legge la vera novità che non se ne vanno aziende in crisi
Se ne vanno aziende che vogliono investire o che pensano che è meglio investire da altre parti non c'è solo la chiusura come pure c'è
Ed è stato in passato per grandi fallimenti e c'è anche oggi
Ma la la il tema e l'abbandono lo hanno un'individuazione di
Opportunità per
Funzioni o lavori pregiati e quindi un processo di impoverimento
Di trasformazione se non facciamo qualcosa grande città della produzione grande città del consumo
Di beni materiali e immateriali che si producono altrove badate che si producono pure fuori Roma alle porte di Roma perché Cassino con la FIAT e l'indotto se andando benissimo
Ed abbiamo sempre avuto invece uno sviluppo della nostra regione con un motore che era la Roma che tirava due punto due punto cinque di pile più del prodotto interno
Interno lordo del del dello studente dell'Italia addirittura e poi a un lettore
Quello che sta io lo vedo un po'accadendo è che viviamo una fase nella quale
Si perde questo motore
E invece cominciano a ad accendersi guardate il porto di Civitavecchia con la Orte Civitavecchia quello che sa e e e che si apre in quel quadrante
Rispetto al fatto che tu arrivi
Allora
A Civitavecchia
Direttamente dallo snodo autostradale
E quindi vai al nord o arrivi dal sud o per le merci
Che del e questo va bene non è un problema sempre quello che abbiamo sognato non la periferia esazione della produzione oppure le grandi aziende del reatino che sanno ritornando con centinaia di assunzione
Questo
Perché lo dico perché è il tema
Che si ripropone sempre per cicli storici e cioè l'assunzione del fatto
Che la città del governo dei ministeri del Santo Padre quindi del Vaticano del Presidente della Repubblica capitale con il Colosseo i beni culturali
Ci piaccia o no
Non posso più
E non basta o non è mai
O non basta più da tanti anni e che quindi dobbiamo insieme non lo dico guardate davvero per polemica capire come
Questi sa che è la base ma con la buona amministrazione per assurdo dico se anche funzionasse non basta più il tema è capire come
Farla funzionare e dare a questo con un'idea una
Una vocazione
Un salto in avanti una
Una prospettiva
E questo è importante perché le azioni del Governo o di governo sono tutte figlie di scelte perché ripeto
Si decide di fare o non fare la Fiera di Roma
E dire se dentro la testa cioè
Una prospettiva io cito sempre l'esempio del triangolo d'oro che dobbiamo mettere insieme a frutto che è determinato dal porto di Civitavecchia dalla Fiera di Roma
La nuova Fiera di Roma e la terza punta del Colosseo doverosi
E in mezzo c'è Fiumicino uniamo proprio quello di
Cui diceva Lorenza c'è un grande bisogno e cioè
Le infrastrutture della mobilità della logistica
I centri di produzione congressuale e quello che è a Roma il Colosseo ma quella roba lì se non diventa sistema e questo filo lo dobbiamo ritrovare non è un motore è il caos il caos
E quindi dobbiamo ripeto fare su questo delle scelte queste a me pare il tema
Che cosa e quali sono gli
Qual è il materiale ora io sono disponibile a a discutere ma anche qui attenti perché noi delle scelte le abbiamo fatte
Beh abbiamo due testi che sono due testi sul caso in Costa di sudore e di programmazione che sono il patto per il Lazio il Patto per lo sviluppo firmato con tutti coloro che sono in questa sala perché
I firmatari di cui fanno il monitoraggio ogni anno ci chiedono conto giustamente che sta andando avanti che sono però due pilastri
Interessanti se non altro perché su Roma e non solo comunque mettere in campo una mole di investimenti di due miliardi e mezzo su infrastrutture trasporti reti materiali ambiente peraltro su molti temi
Che combaciano con una vocazione che che si manifesta infrastrutture ricerca eccetera eccetera che sono i grandi
Diciamo
Nel tempo attuale le le grandi potenzialità la Regione è solo una cosa non può fare
Fare quello che ha fatto in passato
Di prendersi impegni che poi non può mantenere
Perché il fardello che abbiamo tutti per colpa dello scempio del saccheggio delle risorse pubbliche che è stato fatto nel corso degli anni della nostra Regione
Ha portato ad un cittadino di Milano a sulle spalle per i debiti del passato ogni anno ottanta milioni di euro di mutuo
E chi vive a Roma sulle spalle
Già
Ogni andò un debito di un miliardo e duecento milioni di euro di spesa pubblica cioè loro devono togliere quel doppio del PIL
Ottanta milioni per imbuto ruolo un miliardo e duecento milioni
E quindi è ovvio che anche io nei dialoghi con il Sindaco di Roma ma a prescindere da chi è il Sindaco lo voglio dire che ho in
Ho incontrato Alemanno Marino tronca e ora il Sindaco raggi quindi non è un problema
Politico
è il dovere
Amministrativo ma etico e morale per le generazioni future alle quali abbiamo scaricato
Per trent'anni un miliardo e duecento milioni
Il dire e le compatibilità sono queste come l'abbiamo detto all'Ansa alla sanità privata come l'abbiamo detto alle aziende sui fondi europei abbiamo detto si fa tutto ma
Non ci si muove da queste compatibile perché debiti
Non si possono più fare ma
Le risorse potenzialmente fotografate per fare un salto di qualità ci sono sapendo che quindi attenzione
Il tema non è neanche quello principalmente delle risorse finanziarie ma il vero fattore il fattore tempo e cioè se noi riuscissimo in pochi te gioca in poche settimane
Chiudere
E a lì accendere e a rimettere in moto temi che sono sul tappeto e che
Sono e rischiano di rimanere lì perché ci mettiamo a discutere
Di
Programmazioni che che in parte che in parte ci sono il fattore
Io non non trovo tanti imprenditori che non vengono investire qui perché non ci sono contributi pubblici
Io trovo persone o imprenditori che o se ne vanno non vengono investire qui
Perché hanno paura di rimanere dentro una babele di rapporti di relazioni interistituzionali istituzionali che dopo otto nove mesi un anno alla fine
Non vedono realizzato il progetto
E e alcune cose su questo sono in moto abbiamo ad esempio rispetto al grande tema della mobilità che a Roma è innanzitutto la mobilità tra dentro e fuori la città
Perché entrano escono ottocento seicento mila persone
Ogni giorno e quindi il tema del traffico e capire come noi leghiamo Roma a Frascati o addirittura
Ad altre ad altre città e quindi dobbiamo farle le infrastrutture
Perché altrimenti noi parliamo del problema della mobilità ma
Abbiamo
Poi non coerenza sulla loro attuazione
E noi
Come ha detto il Sindaco riguardo ad altre scelte abbiamo accompagnato in alcuni casi limitandoli danni grandi investimenti
Che se non avessimo fatto non si farebbero ma il più della nostra città ma oggi abbiamo
L'ottantacinque per cento dei treni
Nuovi su il T sulla
Mobilità dei pendolari arriveremo al cento per cento abbiamo aumentato
Anche qui una dimensione metropolitana ci aiuterebbe quindi e chiudo scusate se ho parlato troppo non solo disponibilità ma
Puliamo
I temi da temi che non esistono fotografiamo sull'amministrazione sulla non lo male amministrazione quelle tre il quattro o cinque grandi cose pronte bisogna farle
Sa quelle che ho citato ma ce ne sarebbero altre e
Scendiamo su una vocazione della quale è evidente che l'Amministrazione capitolina ma io lo dico per rispetto deve deve avvenire
Perché non parlo da dall'esponente politico ma da Presidente di istituto quindi riconosco una funzione di
Indirizzo
Politico e ovviamente chi la fa deve farsi carico
Del rispetto delle altre istituzioni nel farla perché altrimenti non ci
Riconoscendo questo questo questo questo ruolo di guida di indirizzo di di di di costruzione allora di una prospettiva che sia fatta di
Di alcune grandi diciamo intuizione la massima disponibilità lo dobbiamo fare in fretta perché la cosa più amara e quella che sappiamo tutti
Che gli altri corsi e gli altri corsi perché gli altri se ne approfittano e che ci sono alcune
Giuste ambizioni di altri poli produttivi
Perché io guardo con diffidenza non solo perché sono romano e amo la mia città e la mia comunità ma perché solo ha detto un po'Lorenzo
Che irrealtà quest'ambizione di sostituire la funzione della capitale è un'ambizione legittima ma dell'Italia dall'Italia
Primo perché e qui la Capitale e poi perché comunque qui
Che ora riparte una prospettiva di sviluppo per il nostro Paese o non ce la faranno mai e quindi c'è un ruolo che malgrado tutto quel o che ci provano spetta a noi e voi e spetta a Roma e uno spazio che per quanto legittimamente
Tenterò di occupare non ce la faranno mai e che essendo riparte invece a Roma
Diciamo non è che succederà nulla se eccetera che saremo per mesi e mesi a raccontarci sui disastri ma il Paese che vivrà un processo di degrado grazie
Grazie al presidente Zingaretti e
La parola a Paolo territoriali Segretario generale della CISL di Roma
Buongiorno a tutti
Noi
Eravamo arrivati
A un punto cruciale
Nelle riflessioni che facevamo
Perché è vero come ha detto la sindaca
Avevamo e abbiamo
Raggiunto risultati importanti
Rinnovando il salario accessorio dei dipendenti del Comune è stato
Risultato importante
Però
Assistevamo anche
Ad un depauperamento della città
Altrettanto importante
Aziende che andavano via
Poi ne citerò e quindi eravamo arrivati in un punto
Che doveva sviluppare una protesta
Ho la protesta
Ho
Proporre una proposta
E noi
In modo molto responsabile perché
A questa città ci teniamo CGIL CISL e UIL sono un pezzo di sistema importante in questa città come
In tutta
L'Italia
Faccio solo presente che noi
Nelle
Aziende romane
Rappresentiamo l'ottantacinque per cento degli iscritti e quando ci presentiamo alle elezioni
Per le rappresentanze sindacali
Abbiamo l'ottanta per cento dei consensi tutte e tre insieme e quindi ci sentiamo un pezzo di sistema importante responsabile noi stavamo assistendo
Ad aziende
Come Sky
Come media sette come ultimamente adesso
E non escluderei la RAI
Che non ritenevano e non hanno ritenuto più Roma una città appetibile per loro
è una città non appetibile perché Roma non ha
Le stesse infrastrutture
Che
Milano in questo momento sta offrendo quindi noi dobbiamo invertire questa destra questa tendenza
Prima
Ho sentito negli interventi di Tagliavanti della sindacale
Del presidente della Regione
Che ognuno sta facendo qualcosa è vero noi lo vediamo tutti i giorni però a mio avviso lo stanno facendo in modo
Disorganico
Non lo stanno organizzando non stiamo andando tutti verso una direzione ognuno vuole fare la sua parte
Per rilanciare questa città però non si riesce a farlo insieme a fare una regia ed ecco perché
Noi CGIL CISL e UIL
Dopo aver
Firmato un protocollo di relazioni sindacali con l'Amministrazione comunale che riteniamo
Fondamentale
Per
Le criticità
E per le proposte e per risolvere queste criticità riteniamo un
Percorso fondamentale un documento fondamentale fondamentale di confronto
E proprio per questo dicevo siamo andati sulla responsabilità perché sappiamo tutti che Roma è una città complessa
è una città
Lo lo hanno detto i relatori che sono intervenuti prima hanno parlato degli di criticità importanti parliamo di trasporti
Parliamo di rifiuti
Parliamo di cultura parliamo delle periferie parliamo delle domande
Percentuale altissima di disoccupazione giovanile io voglio solo
Fornirvi qualche dato
Non è vero
Che i nostri giovani non vogliono lavorare i nostri giovani vogliono lavorare noi li abbiamo ascoltati perché nelle periferie ci andiamo
I nostri giovani addirittura pur di lavorare rinuncerebbe ero
A quello che queste organizzazioni sindacali in settant'anni
Hanno rivendicato hanno portato a casa loro pur di lavorare rinuncerebbe alla malattia rinuncerebbe orale serie lavorerebbero in nero
Noi questo dobbiamo assolutamente invertire questa tendenza noi dobbiamo dare una opportunità una visione
Ai nostri giovani alla nostra città
Proprio per questo
E per fare e per fare qualche esempio perché non voglio ripercorrere le criticità sui trasporti le criticità sui rifiuti nel chiudere il ciclo dei rifiuti
Ma noi dove
Noi abbiamo una serie di proposte
Soprattutto sulla cultura spesso e volentieri si dice che questa città
Non è vero che si mangia puro a cultura non è vero noi potremmo dare uno sviluppo importante I nostri giovani
Con la cultura
Perché la cultura è un driver di primo piano
Per la crescita
Per la crescita di Roma quindi serve
Una progettazione a medio e e lungo termine serve aumentare l'offerta culturale della città quindi dobbiamo innalzare
Il tasso della partecipazione e la fruizione dei cittadini romani ad eventi legati
Alla cultura
In particolare lo sviluppo del turismo e soprattutto quello culturale la crescita di occasioni per i giovani
Sia di lavoro che di alternanza di scuola e lavoro
Inoltre
Cito solo alcune proposte che poi
Ci sarà modo di
Di proporre di porre al tavolo di confronto con l'Amministrazione comunale ai giovani noi dobbiamo fornirvi una carta
Una carta di consumo della cultura che più consumano e relativamente ai consumi hanno degli sgravi
Relativamente alle tasse che
Pagano all'interno della nostra città dobbiamo sostenere le start-up giovanili Milano nello scorso anno
Ha avuto novecento circa novecento start-up giovanili noi a Roma trecentocinquanta e quindi dobbiamo costruire soprattutto nelle periferie delle zone franche
Dobbiamo dare la possibilità a questi giovani di fare impresa a costo zero
Soprattutto sui giovani under trentacinque che voglio dire a costo zero che magari per i primi due anni non pagano non pagano l'affitto oppure non pagano interne
Che comunque è un'altra criticità forte la nostra agenda la nostra agenda digitale
Dobbiamo avviare
Appunto STER nuove strategie di comunicazioni digitali noi abbiamo un patrimonio archeologico e museale
Che non ha uguali noi siamo una finestra della cultura nel mondo noi dobbiamo riorganizzare la questa cultura dobbiamo sfruttarla
Dobbiamo sostenere
L'industria cinematografica
L'industria civile cinematografica a Roma e nel Lazio sviluppa all'ottanta per cento dell'attività nazionale
Però siccome non c'è un progetto di sgravi o
Di alcuni costi le produzioni le vanno a fare magari in Piemonte dove magari in Piemonte c'è
Una
Una legge che gli sgravi a che destinava i costi
Magari dobbiamo rilanciare mettendoci tutti insieme il nostro brand importantissimo che è quello di Cinecittà
Che è decisamente appannato
E che invece è stato un volano
Fortissimo per Roma
Io non voglio
Non voglio farla lunga ma noi dobbiamo creare delle opportunità per riportare
Le aziende a Roma per dare la centralità a Roma oggi
La sindaca prima ha parlato dello stadio della Roma importante creerà sicuramente circa
Duemila posti di lavoro noi dobbiamo far ripartire l'edilizia
L'edilizia romana
Viene Roma rispetto all'edilizia romana viene giudicata giuridica al Security
Per l'edilizia per gli imprenditori non è prudente venire a investire a Roma e allora
A mio avviso gli imprenditori
Aspettano soltanto che per investire ci siano investimenti pubblici
All'ombra
Gli investimenti sono soltanto a privati e quindi con uno sviluppo importante noi dobbiamo creare
Dobbiamo creare questo forte mix
Abbiamo un'altra opportunità importante
Con la Brecht SIT
L'Agenzia del farmaco europeo lascerà a Londra
E allora io chiedo sia la sindaca sia
A Nicola Zingaretti che relativamente all'agenzia del farmaco Rho Pero noi abbiamo un'opportunità adesso lascia a Londra
Noi
Possiamo solo che fare una proposta per tentare di portarla perché Cuba trecento milioni di investimenti sessantacinque mila presenze Cuba tutta una serie
Di convegni
Ad alta innovazione tecnologica perché questi perché Roma
è la città è la prima città
Ah di innovazione tecnologica quindi noi dobbiamo
Rilanciare
Rilanciare Roma tutti insieme
Noi
Abbiamo messo la proposta
A fronte della protesta
Noi siamo una parte
Che vogliamo dare sviluppo a questa città farla rigenerare dare soprattutto
Un bilancio dei municipi perché noi abbiamo dei municipi che sono come le altre città d'Italia
E se non diamo
L'opportunità I municipi che sono in fronte and delle criticità nel se non gli diamo il modo di risolverlo
Non dobbiamo appesantire
Il Governo centrale della città dobbiamo decentrare fare in modo che si intervenga immediatamente sulle criticità
Ecco non la voglio
Non la voglio fare lunga perché ce ne siamo detti tante di cose oggi ho sentito tante
Proposte tanti buoni propositi
Io spero e mi auspico quello che noi vogliamo non è che rimandano fini a se stessi che ognuno qui avvenuto a dire quello che sta facendo per Roma perché è vero ma la dobbiamo mettere dentro un'organicità tutti insieme
Dobbiamo far ripartire e rigenerare questa città io ho apprezzato quando abbiamo fatto la conferenza stampa sul nome
Che abbiamo dato insieme per far ripartire la nostra città fabbrica
Di Roma noi qui ci siamo noi vogliamo tutte le parti che entrino destò questa fabbrica e si inizia a lavorare per il bene
Dei romani e anche dei romani di tutti coloro che usufruiscono di questa meravigliosa e bellissima città
Grazie
Grazie Paolo
La parola a me quel Giuseppe
Consigliere delle politiche del personale della Sapienza di Roma
Buongiorno innanzitutto volevo
Ringraziare gli organizzatori dell'opportunità che viene dato l'insinuazione come l'Università di parlare
Indagini possesso con una
In cui sembra che ci sia una grossa attenzione rispetto a quella che l'istituzione universitaria
Questo è grazie al mento è fatta anche a nome del Rettore naturalmente quale non potendo intervenire per precedenti impegni
Per non potendo intervenire per precedenti impegni
Ciò ha tenuto comunque ad essere presente in considerazione del fatto
Che in una consesso in cui c'era sia la sindaca sia il Presidente della Regione quindi un costo del testo istituzionale si potesse avere un confronto
Rispetto alle questioni relative all'università la ricerca la colpire la conoscenza
Molto spesso questo in considerazione del fatto che molto spesso se ne parla
Tutti quanti ne assumono l'importanza della ripresa economica italiana no soprattutto all'innovazione importanza diciannove le insegne le le le istituzioni di ricerca
L'università però poi di fatto nei fatti
In questi anni non c'è stato un grosso impegno anzi è stato un acconto una contrazione dell'impegno economico su tutti quanti queste
Questa istituzione
Ebbene
Avendo visto
La la proposta
Che ne veniva dal da da da da i documenti proposti dal sindacato la proposta di una Patto per Roma un patto che in qualche modo rilancia insomma
Un piano strategico per Roma in cui l'università la cultura viene all'interno del quale l'università e la cultura a un
Dovrebbe avere un grosso ruolo così come spesso si dice ma molto poco si fa
Di fronte a questa
A questa richiesta il Rettore ci ha tenuto che comunque
Ci fosse una voce
Del della Sapienza Sapienza che per vocazione è una città aperta la città è una città universitaria
Ma per vocazione avverte se ne è sempre stata essendo la sede della cultura sembra la sede della
Della ricerca quindi diciamo ha sempre avuto per vocazione questa sua
Fra le finalità quindi all'interno di un
Contesto in cui tutte quante le le istituzioni
In qualche modo coinvolte
Tipo il Comune la Regione e il il Governo in qualche modo diciamo vengono coinvolte per proporre questo patto che possa poi dare dei frutti a lungo termine per cui per per questa
Città
Quindi un forte impegno politico ma direi non soltanto un forte impegno politico anche un invio di risorse per poter far sì che risorse intellettuali risorse scientifiche presente all'interno del territorio
Romano possano in qualche modo
In qualche modo venir fuori emergere al di là di
Di rapporti occasionali che comunque ci sono con le istituzioni ma non sono
Rapporti continuativi sono rapporti lasciati a rapporti più di conoscenza che rapporti di istituzionali in cui si dà
Valore a quelle che sono le le le eccellenze presenti all'interno della nostra università
Non dimentichiamo c'erano stati università a fronte di periodi in cui il la finanziamento ordinario viene ridotto di un anno in anno anche quest'anno c'è stato una lieve contrazione non solo mantiene i bilanci
Universitari molto buoni in attivo ma riesce a rientrare entrare e a migliorare nei ranking internazionale è restare fra i primi posti delle università
Italiane questa dimostrazione che comunque nonostante le difficoltà economiche
Si riesce a mantenere diciamo nei confronti di altre Università una buona
Una buona risposta e buoni risultati
Andando a scorrere un po'il il documento che è stato presentato questa mattina dai sindacati si possono cogliere vari spunti direi che uno degli spunti
Diciamo più importanti è la
Quella è la proposta di una creazione di una
Organismo che in qualche modo corti rinfaccia emerge il rimedio le le le eccellenze presenti all'interno delle nostre istituzioni
Che promuovono faccia emergere gruppi di ricerca per ambito per ambito
Che crei sostanzialmente un luogo fisico dove far incontrare impresa dei ricercatori e questo finalizzato al fatto
Di aumentare quello che è il valore aggiunto dell'impresa
Veniva detto prima che il il valore delle imprese il valore aggiunto dell'impresa e sta via via decrescendo chiedendo
Diminuendo presso le imprese a basso contenuto viceversa importante far far ritornare attraverso
Diciamo maggior contaminazione fra istituzione
Del diciamo della conoscenza della ricerca scientifica che sono sul territorio romane e le imprese romane stesse
A fronte poi di una considerazione cioè fin qui rileggeva prima relazione introduttiva che addirittura nel territorio romano ci sono sedici università e venti ventuno
Enti di ricerca quindi è piuttosto è venuta come dire una serie di di di di di di strutture che sono abbastanza presenti e diffuse sul territorio
Sul territorio romano
Certo è importante anche che si in qualche modo si creano delle strutture di intere l'azione fra queste strutture che molto spesso anche all'interno delle delle delle università tra le varie università sarei varianti ricerca non c'è un rapporto istituzionale
Continuativo che tenda la crescita a far crescere complessivamente tutto il sistema ma c'è soltanto dei rapporti sono legati a rapporti personali
Oltre
Oltre quello si faceva riferimento ad esempio
Alla necessità di prevederei un Paolo congressuale
Beh per esperienza per rispetto di avere esperienza personale quando si va e organizzare dei dei congressi internazionali le agenzie internazionali
Non sono molto favorevoli queste quello che avviene della della realtà a Farra dei congressi per varie ragioni che poi motivano anche a fare dei congressi all'interno del dell'area metropolitana romana
Quindi puntare su quello sicuramente un può essere un fatto positivo
Altra questione che su cui bisognerebbe
Bisognerebbe in qualche modo intervenire è la questione del sistema e della rete universitaria sanitaria all'interno di Roma
Molti passi avanti sono stati fatti sapete che è stata è stata ratificata all'intesa tra l'università e la Regione per quanto riguarda la la Sapienza quindi sei regolati i rapporti fra Regione
Policlinico Umberto primo e Sant'Andrea ma al di là di questo
Ci si muova all'interno di una
Di una legislazione che è piuttosto datata molto spesso questo
Dare adito a
Come dire a delle conflittualità
Anche delle delle distorsioni del
A volte si rischia in questa situazione a volte troppo conflittuale di
Per ridurre un pochettino la l'alta specializzazione la fruibilità dell'alta specializzazione universitaria cette pulire i prezziari all'interno e il sistema sanitario ma questo non è
Legata alla volontà o a quelli che sono i diciamo i patti fattivo alla Regione quanto a un quadro normativo
Che a volte lascia dei buchi e piuttosto grossi che andrebbe in qualche modo
Recuperato attraverso un intervento che non può essere soltanto un intervento
Locale da un intervento in cui
Occorre occorre una una legge nazionale quindi un intervento governativo che tenda a
Diciamo dare un
Diverso assetto
A quelli che sono i rapporti fra le università e la Regione non soltanto per quanto riguarda i policlinici universitari romani ma in poi tutto quanto il sistema universitario sanitario
In tutta in tutta Italia quindi da qui l'importanza che il tavolo non possa e non debba
Diciamo fermarsi a quelle che sono le istituzioni locali in quanto che debba essere andare al di là e che venga fatto proprio come fatto nazionale di importanza nazionale che quindi si possa partendo da questo si possa mettere
Fu diciamo fare
Dei passi avanti rispetto a quelle che il la la la le il sistema il sistema che ci troviamo di fronte B di fronte a questa a questa sfida l'università
Non soltanto alla Sapienza penso che un po'tutte le università
Del territorio del territorio romano e non soltanto l'università ma anche gli istituti di ricerca Benzoni siano ben aperti ben venga questa
Questa proposta l'importante che però si faccia di base un grosso impegno politico e si faccia anche mettendo delle risorse
Trovando all'interno le risorse esistenti pure in un quadro
Diciamo in cui ci sono difficoltà
Trovare delle risorse che poi possono dare dei frutti nel tempo grazie
Grazie
Al dottor Giuseppe M. con la parola al Presidente di un'industria Lazio elettrodotto Riello
Buongiorno a tutti complimenti per questa giornata
C'è l'organo di Barberia dice
Perde
Solo il Piano io sono la lega nella io sono l'organo io
Tutti parlavano parlavano ma nessuno Sonata
è fondamentale che passiamo dalle
Parole
Dai buoni intendimenti alla concretezza
Alla progettualità
Dopo è sempre
Convention vedo
Per tantissimi anni
Abbiamo chiesto alla politica
Di farsi carico
Di questa agenzia che è fondamentale sul tema dei congressi
La risposta
Politica
Completamente assente
Abbiamo cambiato logica
Le associazioni datoriali si sono messi insieme
E hanno realizzato il convention devo
La Regione Lazio mette a disposizione delle risorse umane con competenze specifiche
Il Comune di Roma ci mette a disposizione dei locali questo è la dimostrazione concreta per raffrontare un problema
Ma il tema principale non è soltanto quello di portare i congressisti a Roma ma di far sì che l'intero sistema l'intero sistema dia servizi di qualità
Questa è la risposta
è l'unico modo per competere quindi
Abbiamo aperto un dialogo corno l'Assessore Mellone il quale
è assolutamente in linea con queste esigenze
In modo tale da far sì che congressi sta che viene a Roma che rispetto ai cento euro e che spende
Il turista normale il congressi sta ne spende mille quattrocento ma vuole servizi adeguati sistema alberghiero e adeguati
Qualità nel sistema dei trasporti della logistica nel
Quindi se non ragioniamo come sistema e complicato e questa è una
Un approccio
Hai problemi
Concreti
Digitali Innovation di euro
è un'altra risposta che il sistema datoriale insieme
Olindo corsa Confcommercio A.C.N.A. tutte le organizzazioni ce ne sarà soltanto uno nel Lazio camere di commercio a fare attività di formazione
Il convention piombo abbiamo già firmato la convenzione con
La sapienza
Tor Vergata Roma tali
Loris
Sarà dotato di
Competenze tecniche e quindi di tecnici a forte valore aggiunto per stare accanto alle imprese perché una delle tematiche emersi da qui da un convegno organizzato
Da camera di commercio l'ottantasette per cento
Delle PMI non sa cosa industria quattro punto zero
Poiché la competizione è una competizione internazionale
Ossia la capacità
Di essere competitivi
Oppure
è difficile questa risposta cosa significa significa concentrare le risorse
Erogare servizi nell'intera regione Lazio fare in modo che ci sia un collegamento con gli altri ab quei centri di competenza
Presenti nella regione
Collegamento con l'Europa queste o un modo concreto per creare delle opportunità e per far crescere le imprese in termini quantitativi e qualitativi allora ribadisco il concetto
Noi siamo
A totale disposizione ma per progettualità concrete
E c'è un aspetto di fondo che fa evidenziato ci deve essere un atteggiamento laico nell'affrontare i problemi
Rifiuti in mobilità
Se non c'è dietro questo atteggiamento ovvero
Che le soluzioni abbiano
La eco sostenibilità e la compatibilità economica senza partire da preconcetti allora questa è la strada concreta con cui andare avanti
E in questo scenario allora la concretezza e la progettualità sono gli elementi fondanti
Ma accanto a questo è anche necessario che noi facciamo l'alterazione che è quella di individuare
Rispetta ogni singola progettualità quali sono gli elementi ostativi
Quello che impediscono effettivamente di rendere
Appetibile
Il nostro territorio se noi non ci muoviamo in questa ottica tutto il resto diventa l'organo di Barberia
Allora ribadisco il concetto non operiamo più
Nella logica individualisti
Ma l'intero sistema datoriale delle associazioni
All'unisono
Ognuna per le proprie competenze e capacità e a totale disposizione su progettualità specifiche con un atteggiamento laico in modo tale da risolvere concretamente i problemi
E accanto a questo accanto a una progettualità di partenza immediata avere anche una capacità di visione per costruire la Roma e la Regione di domani
Perché se non c'è questa capacità tutto il resto è inutile quindi gli interventi
Di oggi devono essere visti in funzione di quello che sarà
Il domani
Grazie e complimenti per questa iniziativa
Grazie al dottor Turturiello
La parola Renato Borghi presidente di Confcommercio Roma
Buongiorno a tutti grazie alle organizzazioni sindacali per questa
Mattinata Dalton del rapporto tra organizzazioni sindacali e Confcommercio
Nazionale un rapporto consolidato nel tempo che ha portato
Frutti importanti anche il termine di Welfare sociale da aziendale quindi grazie mi sembra che il il senso di questa mattinata sia un appello una chiamata
Essere presenti in un progetto di rilancio della della capitale
Io ci sono già in mezzo perché se è vero come è vero che è stato detto che le organizzazioni di rappresentanza sono un pezzo importante una componente importante per un rilancio della città io sto riorganizzando rilanciando Confcommercio comma quindi da questo punto di vista
Sono già sul pezzo penso che parlare di rilancio del capitale però anche se non c'è il sottosegretario
Dipenda anche delle scelte di politica economica che fa il Governo
Dipende anche dalle scelte di spending review che fa il Governo perché esse continua a fare spending review sulle tasche degli altri cioè tagliando i trasferimenti alle Regioni agli enti locali c'è qualcosa che non torna
Dipende molto dal Governo per quanto riguarda i settori che rappresento perché i consumi non cresceranno più di quel poco che crescono fintanto che la pressione fiscale sui cittadini prima che sulle imprese
Resta e così elevata da non consentirne l'alta un vero e proprio bilancio c'è una ripresa fragile timida ancora insicura che che va sostenuta ma per il rilancio di Roma
Avendo tre minuti a disposizione ma detto Anzola
Per il lancio di Roma io penso che la cosa più semplice da fare sia a partire da quello che sia come si fa in azienda quando si progetta e rilancio e cosa Roma evidente
Agli occhi di tutti al più grandi come sua abile patrimonio storico artistico e culturale del mondo del mondo bisogna partire da qui bisogna partire su una politica secondo me del turismo
E certo siamo molto convinti su convention bureau c'è dentro a Confcommercio con Federalberghi ma è uno strumento
Quello che serve di più rispetto a queste proprio la politica di marketing territoriale allora noi ci permettiamo di suggerire che anche qui ci debba essere una struttura apposta una DMO
Una destino e c'è un manager con Vialli session cioè un'organizzazione che promuova il territorio fatta di giovani mi spiace citare la Lombardia con esplora fatta di giovani una squadra di venticinque giovani che penso in digitale
Che sa interpretare i bisogni esperienziali del turismo del turista che viene nelle nostre città partirei da qui
Partirei da qui perché io credo che sia la risorsa più importante che abbiamo
I cittadini e anche quel particolare i cittadini che sono imprese tendono a cercare nella politica capri espiatori
Ho salvatori della Patria io credo che
La storia dimostra che non è così la situazione in cui si trova a Roma non è una situazione che si è generata credo nell'ultimo anno ma è conseguenza
Di di scelte o non scelte politiche insomma
Di tanti anni è legittimo che non ci abbia fretta a risolvere i problemi che gli scorci
ANPI di degrado che ci sono sulla città diranno fastidio di uno noia
A tutti noi e che
Quell'insulto quotidiano che l'abusivismo così sfacciato che nessuna città italiana
C'è
Peraltro l'Assessore Meloni sta coraggiosamente cercando di dare delle risposte certo che vorremmo
Delle soluzioni rapide dobbiamo però somma
Fare i conti lo richiamava prima trentotto Viero nel suo discorso generale col criterio della concretezza e chiudo con una questione io
Sono milanese insomma non so se questo sia a un certo punto di vista una
Una cosa negativa
Sono tre o stanco di questo continuo confronto che si fa e la dico per come l'ho vissuta da milanese
Milano il rilancio di Milano non parte ed ex post
Expo è stato un fiore all'occhiello il rilancio di Milano parte dalle visioni di Sindaci di vent'anni fa
Quindi di Albertini della Moratti di Pisapia che tutti insieme hanno pensato un modello di sviluppo che è andato a dopo il loro mandato
Prima la sindaca diceva glielo ricorderò rispettosamente quando ci incontreremo abbiamo fissato un appuntamento all'indietro all'interno del nostro mandato prima della fine del nostro mandato vogliamo fare questa cosa
Milano è diventata quello che
Perché Albertini per prima immaginato uno sviluppo che non avrebbe mai visto sapeva che non avrebbe mai visto ma ha avuto il coraggio e la consapevolezza
Via tante delle forze politiche che opererà le scelte io credo
Che questo vada fatto vada fatto anche delle associazioni di rappresentanza e chiudo dicendo questo primo
Io
Sono stanco di essere milanese io siccome sono impegnato tre quattro giorni alla settimana su gomma voglio vivere pienamente da Comano chiede o la residenza comma domanda concederanno perché non ho
Non ho carichi pendenti né null'altro perché voglio vivere pienamente queste realtà perché io sono convinto ma ve lo dico veramente io sono convinto che comma ne esce
Scusatemi chiudo dico questa cosa ma non non deve suonare come
Una critica secondo me
Io ho un'anima
Hanno perso fino in fondo la percezione della bellezza in cui vivono io penso a Taranto certamente Ciao a fianco una donna son perché
è di qualche pregio dal punto di vista dell'estetica maschile naturalmente
Secondo me non la vede quasi più voi avete sotto gli occhi una bellezza la quale fosse sono abituati
Ma che a me mi emoziona io andando dalla Berlin Confcommercio dovunque giro vedo delle cose belle allora dico anche sul anche
Invito anche i giornali sono che senso ha continuare a dire ci sono i topi i cinghiali che i rinoceronti cioè se Serra la comunicazione che diamo è quella io critico mettiamoci
Un po'di coraggio indipendentemente dalle posizioni politiche che abbiamo
Io non non ho una citazione pronto e mi ricordo quello che diceva Dostoevskij
Conoscete tutti come autore che diceva la bellezza salverà il mondo forse eccessivo fosse un aspetto
Filosofico mais è sicuramente una cosa di fronte all'attuale si possono avere grandi idee grandi speranze e grande prospettiva io noi ci siamo lo diciamo al presidente Zingaretti l'abbiamo detto alla sindaca raggi ci siamo
Naturalmente insieme l'amico Lorenzo Tagliavanti in un
In una non concertazione in una partnership di tutti del sistema delle imprese rappresentate dalla Camera grazie comunque per questa mattina
Grazie
Alla presidente di Confcommercio Renato Borghi prima delle conclusioni del Segretario generale della CGIL mi Galeazzo dalla parola Nicola Rebecchini Presidente neo eletto da qualche giorno le associazioni dei costruttori edili di Roma
Ringrazio chiaramente come hanno già fatto e altri relatori
Non
Istituzioni sindacali la Camera di Commercio che ci ospita nonché le istituzioni
Presidente Zingaretti la sindaca raggi e noi che
è uscita è andata aveva altri impegni evidentemente ma non importa
Siamo al capezzale di una scelta mi auguro proprio di no questa non è la nostra idea questa non è il nostro obiettivo ragionare sul passato e piangerci addosso
A prima minime ha parlato il presidente ha cambierà della Confcommercio Gorky
Pienamente ragione quello che noi pensiamo
Nel senso che Milano si è fatta in vent'anni in venticinque anni
Ci sono stati dei si indice indipendentemente dal colore politico che hanno dovuto una visione futura hanno dato un'idea hanno quindi prodotto delle strategie che sono state Candy sono state condivise sia a livello politico in modo trasversale
Sia a livello istituzionale amministrativo produttivo imprenditoriale
Questo ci auguriamo che possa avvenire su Roma questo ci auguriamo per Roma quando la sindaca detto la politica deve cedere il passo ci auguriamo
Che tutti facciano questo a cominciare
Da chi governa oggi la città chi governa la Regione ma non perché
La stanno governando bene a non entriamo nel merito guardiamo al futuro perché avere una visione strategica del futuro significa fare delle scelte
Poco prima un anno prima un anno e mezzo prima dell'evento milanese dell'Expo
Sembrava che ci fosse qualche motivo che facesse tremare l'iniziativa lì non si è mossa la politica vi si è mossa l'intera città l'intera regione per
Per chiedere che quell'evento fosse fatto questo vogliamo questo noi vorremmo
Vedete
Il Presidente Zingaretti governatori Zingaretti e ha parlato di credibilità
Ha ragione purtroppo non siamo attrattivi
Ma non se ne attrattivi e quindi manchiamo di credibilità perché purtroppo di fronte ogni iniziativa il fattore tempo diventa l'elemento determinante
Noi
Non possiamo pensare
Disney che diciamo la produzione industriale del nostro settore ritrovi uno sviluppo non diciamo Argomenti successo in passato ma
Che possa ridare quel se quel poco ma
Qui farle fare un inciso
Presidente la Camera di Commercio prima ci ha ricordato trentotto mila perdite occupazionali negli ultimi sei sette anni mi sembra che sia un dato che vale sette otto volte l'IVA di Taranto testato su tutti i giornali per interi periodi
Allora
Questo deve fare riflettere allora quando dico fattore tempo credibilità
La dobbiamo riacquisire avendo una visione del futuro ma
Non scordiamoci che la cosa
Il Presidente i governatori Zingaretti ha parlato di non doversi nascondere di fronte a questo problema pensando che tutti i mali vengono dalla mancanza di una visione pienamente ragione
Oggi
Di programmi ma troppi ce ne sono da mettere in piedi da mettere in atto
Questo non viene fatto per una serie di
Problema
Politici amministrativi che minano la credibilità come facciamo a pensare di essere credibili di una visione futura se ne non riusciamo
A mettere in atto ciò che oggi facilmente si potrebbe mettere in atto allora
Questo chiediamo alla nostra Amministrazione lo comunale e regionale guardate
Oggi si sta dibattendo in Regione una legge sulla rigenerazione secondo noi è una cosa epocale purtroppo non basterà perché se lo Stato non interviene anche su alcuni argomenti
Farei rigenerazione come tutti noi pensiamo di volere poter fare perché immaginiamo Londra perché immaginiamo Parigi
Diventa difficile però è un primo atto e quando parliamo di questo noi chiediamo che sia la legge la più ampia possibile non è una legge
Per cinque anni per quattro anni non è una legge del governatore non è la legge di questa consiliatura
è una legge che ci porta al due mila e cinquanta e allora deve essere larga ampia di prospettiva lasciando chiaramente a alle autorità locali agli enti comunali ai comuni
La pianificazione del territorio chiaramente spetta a loro il questa pianificazione dovrà essere fatto con
La concorsualità di tutte le forze in particolari sociali
E chiaramente produttive
Spesso ci scordiamo di tutto ciò ma se
Diciamo come come come enunciavo prima proviamo a ridare partendo da ciò che oggi è in campo e come detto guardate a Roma il Piano regolatore
La rigenerazione ce l'ha al suo interno non si fa perché ma ci sono i motivi è evidente che ci saranno attivi
Difficoltà proprio normative che non ci permettano ecco perché poi la Regione giustamente cerca di intervenire andando a modificare
Allora che cosa chiediamo noi
Chiediamo che ripartendo appunto anche dalle così non anche dalle così quotidiano tali cose quotidiani si possa ridare credibilità a questa città
Lo stadio si è fatto
Bene ci auguriamo che il secondo anno di questa consiliatura
Possa essere l'inizio di mettere in campo tanti piccoli Stati che stanno lì fermi hanno atteso lo stadio purtroppo lo stadio a noi
Tecnicamente ci ha penalizzato da un punto di vista promozionale da un punto di vista produttivo siamo contenti di quello che esce fuori in fondo finalmente qualcuno che vuole rinvestire nella città di Roma
E allora due cose la prima chiedo alla Camera di Commercio
Milano
Appena ci ha avuto la Bre exit ha mandato ha mandato un proprio staff a Londra per vedere le funzioni che sarebbero piano piano si sarebbero dovute guardare attorno
Perché non lo facciamo con Roma
Nell'ambito di un atto di una
Di come dicevo prima di una sinergia istituzionale perché è chiaro che la Camera di commercio che mette che c'è la già sicuramente ma che fa proprio un qualcosa di stabile su questo argomento non può andare da sola se non c'è una sinergia a livello locale
Che garantisca la credibilità
Questa è la prima cosa la seconda
Quante volte ci hanno chiesto quante volte la politica chiesta la nostra categoria
Di firmare un patto un patto per qualche cosa ogni ogni Sindaco è arrivato e ci ha chiesto un patto noi chiediamo di firmare un patto trasversale
Un patto con tutto l'arco politico dove tutti quanti insieme si vada
A
Dare delle idee Daverio una visione futura di questa città
Con la politica col mondo della produzione con il mondo col mondo del lavoro con tutti i soggetti che sono
Che hanno a cuore questa città
Permettetemi molti che stanno qua sono romani
Io credo che abbiano l'orgoglio di essere romani e se coloro che stanno qui che hanno funzioni pubbliche perché ricordiamoci dev'essere la mano pubblica governare questo processo
Non tirano fuori orgoglio proprio in virtù del loro piacere di vivere questa città
Temo che sarà molto difficile arrivare lontani grazie
Grazie Nicola
La parola
A Michele Azzola Segretario generale della CGIL di Roma e di Lazio per le conclusioni di questo evento
In realtà io
Non farò delle conclusioni perché CGIL CISL e quello oggi hanno avviato un percorso politico anche che cosa pensiamo
Però vorrei partire da due ringraziamenti sinceri uno dal precedente della ragione Nicola Zingaretti e l'altro sindaco di Roma viaggi miraggio adesso praticamente sostituito da Luca Bergamo
Io le voglio ringraziare perché nonostante come dire
La voglia di provare a collaborare a nessuno in questa città è sfuggito che c'è stato un periodo
Complicato nell'aver accettato un confronto pubblico oggi io credo che sia uno di quei segnali che aiuta approvare la città di muoversi dicevo scherzando i miei collaboratori ieri oggi qui dentro c'era la classe dirigente di Roma
Tutta
Non c'è altro pezzo di classe dirigente che possa provare a cambiare il destino della città ce l'abbiamo tutta qui dentro
Ed è per quello ma in un immaginiamo di fare oggi delle conclusioni purtroppo il Governo ha avuto
Un vero imprevisto personale che coinvolto
Il sottosegretario l'obiettivo che oggi noi ci diamo è quello di arrivare all'apertura del tavolo del tavolo con governo non per fare quello che
Ricorda Nicola Zingaretti come rischio cioè dare alibi al fatto che non si fanno le cose
Però abbiamo alcuni temi la città va amministrata dalla sua Amministrazione la Regione e dalla sua regione i due soggetti devono collaborare abbiamo un problema di deindustrializzazione egli uniche leve sono in mano al Governo di questo Paese
Abbiamo dati sulla
Occupazione di questa città di questa Regione che sono sempre più impressionanti e completamente in distonia dalla linea nazionale che sta seguendo il Paese noi paghiamo un prezzo che molto più alto degli altri territori
Allora
L'obiettivo è la prova a rimuovere
Alcuni ostacoli io credo che i primi
I primi segnali di possiamo vedere subito rispondo alle domande che facevano l'ultimo intervento
Lo dico e tanti giornalistica ci hanno seguito i lavori a tutti i compagni non solo sindaco del presidente della Regione ci dicono
Che sono pronti a candidare Roma a sede per l'Agenzia del farmaco probabilmente siamo tardi la scelta del Governo del
Convocate per quella sede Milano è stata un errore perché probabilmente ci tirerà fuori da quell'opportunità
Ma sono pronti sindaco e Presidente della Regione a collaborare per fare esattamente quello che veniva chiesto cioè
Ragioniamo di tutti i pezzi che dall'ondata si sposteranno e vediamo quali sono più idonei a portare avanti la vocazione di Roma vediamo se quelle risorse che sono pronte fresche disponibili siamo in grado di portarcelo a casa
Perché
Anche noi riteniamo e lo hanno detto tanti da questo pulpito che sia il momento ben coraggio bisogna essere più coraggiose di quanto lo siamo stati
Dobbiamo passare da un'idea che ha caratterizzato tutti noi
Che l'interesse generale veniva seguito dall'interesse personale e provare a sposare un paradigma che dica che sono nell'interesse Genova alle anche l'interesse personale potrà trovare una sua
Naturale vocazione
è un percorso complicato io credo che esce
Però siamo anche convinti che seconde terminazione proviamo a tirar fuori deve Joss migliore di questa città noi scopriamo ogni giorno una città che tiene di persone che sperano che qualcuno inizia ad aiutarle
Che provano da soli separati in maniera
Spezzettata uscire da una cosa in cui ci siamo caduti e vogliono provare un rilancio con la grande città questa è una grande occasione
E credo che gli alibi le scuse non ci siano per tutti e CGIL CISL e UIL si proporranno non solo
Di essere quelli che pungolare o su questa iniziativa ma anche di club essere quelli che come dire provano dare risalto alle varie iniziative che metteremo in campo
Noi da lunedì chiederemo al Governo di
Recuperare l'assenza di oggi per convocare un tavolo che parli alla deindustrializzazione di questa città
Lo ricordava Lorenzo
Abbiamo una città che ha particolari vocazioni bisogna costruire Progetto industriale metterci le risorse su quelle vocazioni perché da sole quelle locazioni non ce la fanno
A ripartire e quella è una cosa che deve
Aiutare il Governo perché è fondamentale che il Governo si metta in questa
In questo in questo comparto
Allora noi gli abbiamo accolto diceva Alberto nella relazione con la sera del miracolo di Lucio Dalla qualcosa si muove nei vicoli di Roma
Non è questo il messaggio che vogliamo provare a dare vediamo se ad oggi siamo in condizione di dire che c'è una città che si muove
Prendendo quello che diceva il cittadino richiedente onorario dei di di Roma
Provare a far riscoprire ai romani a tutto il mondo quanto è bella questa città e quante opportunità a questa città perché se iniziamo a dirlo insieme
Le possibilità di successo sono infinitamente superiori chiudo con una provocazione
Perché tutta l'iniziativa di oggi è stata una provocazione siccome anche la comunicazione è un modo per vari disegni che cambiano
Noi proponiamo al vice Sindaco al Presidente della Regione a tutti i presidenti delle associazioni datoriali che sono qui con voi oggi dite ci hanno accompagnato che io non smetterò mai di ringraziare
Di fare una foto finale di gruppo insieme per dire queste sono le persone che hanno deciso oggi di prova a cambiare
Il corso di un pezzo di storia se ci fate quest'ultimo sforzo di provare a dare questa immagine proviamo a far apparire
Marocco vale l'altro giorno