L'intervista è stata registrata venerdì 15 gennaio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antiproibizionisti, Droga, Teatro.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
9:30 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
12:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
12:55 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
ATTRICE
Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni Antonella Monetti Antonella Monetti un'attrice protagonista di uno spettacolo intitolato droga parole sui fatti la prima domanda che ti vorrei fare Antonella è perché hai deciso di interpretati portare sulle scene questo spettacolo che parla di droga con un taglio ironico e divertente soprattutto ne parla da una posizione dichiaratamente antiproibizionista
Amanda
Sulla la un altro modo di cantare di prorogare al giorno d'oggi dal
Nei dibattiti calcolati dall'ottanta all'Atalanta
Ma c'è un calvario alcuni punti fondamentali
Tutto è riproposta di caro invece per il mercato opere di penale prevalga
Drogati derogare
E di fronte talk ritorna in coma
Allora completamente
Dalla cultura ufficiale della dogana mentre invece il tono contorcono parte della realtà perché la data e questo problema sociale per quelli che diventano tossicodipendenti ma la maggior parte delle persone che usano la droga contro fatto troppo dipendente
E quindi totalmente strano proprio tutto approccio culturale che c'è
L'appalto proprio che credo che tutto il pagatore è lontana da quella che è la realtà e la gente come come reagisce alla tuo spettacolo a quello che dici sulla scena
Perché di destra può dire i è meno pratico di droga
Rimane un po'basito rimane un po'strano perché si sente dire per la prima volta delle cose che non ha mai sentito dire
Tante cose sulla droga
Chi l'ha uccisa ovviamente illecitamente ma che qui non lavora nessuno perché vietata aperta però quelli che la usano illecitamente hanno di che cosa si tratta e Carlo quanto il problema ecco torto
Interviene venga ritorto quelli che non la usano invece di porre il problema in maniera distorta cioè non conosco la realtà e quindi quando vedono una pietra che con tanta naturalezza parla di un problema in maniera così diverso da come lo vedono loro
Rimangono un po'straniti per ridere uguale
Ma questo è positivo allora significa che l'intento dello spettacolo viene raggiunto
Dello spettacolo Io e di un parolone enorme è quello di fare politica
Cioè ha detto con la destra in realtà
Io ho provato a far politica per primo nella mia vita e quando mi sono infilata nelle situazioni canoniche della politica ovvero del movimentismo studentesco piuttosto che movimentismo di indagare oppure movimentismo distinto
Nei partiti non
Non mi è riuscito perché circola un'arroganza è una
Non c'è spazio per una persona che vuole dire cose veramente che ci crede veramente c'è spazio per arroganza cioè per chi ha e di potere
Ad accentrare di il potere l'attenzione per cui questo qui è l'unica maniera che mi è rimasta di fare politica
Ecco per finire un'ultima domanda al di là di quello che dici Sul Palcoscenico agli ascoltatori agli spettatori che ti vengono a a vedere
Che cosa pensi della della questione tra che cosa pensi dell'uso delle droghe e che cosa vorresti dire oltre a quello che già comunichi dal palcoscenico
Anche trocantere sicuramente non è una cosa bella
Dello Carpi poi specialmente per l'uso che se ne fa ha detto grado che semplifichi pare la storia però era un fatto rituale cioè era un fatto legato a credo agli uomini primitivi tempio prendevano i funghi allucinogeni oppure le radici magiche dittatura però il loro totale attribuisce però che compivano dei viaggi extracorporei e coprivano dove dov'erano i bisonti
E il tavolo per la caccia quindi era una conta interna la loro cultura per noi invece la droga è un fatto ricreativo
Ed è veramente cioè e variato l'uso della droga che cioè nel nostro Paese
Non è un uso chiuso è una cosa che ti chiude non è una cosa che che apre
Non me ne nemmeno più come era negli anni settanta lavoratori saliti Dante un mezzo per comunicare con gli altri quindi curare la droga non è un fatto bello sicuramente però
Però dal cui
A mettere in prigione un ragazzo che fa quattro canne intacca cioè ce ne corre
è proprio direi io voglio oppure a perseguitare come un pericoloso fuorilegge uno che è purtroppo è rimasto imbrigliato nelle Rowena che è una cosa che magari ce la puoi perché la Bravi per Khatami per la ricreazione perché sabato appena niente da fare e allora magari cominci che ti fai tutti i sabati poi alla fine verso e quindi va inviato e diventi tossico
Allora considerare un pericoloso criminale un povero disgraziato
Multa bello a che cosa andava incontro non ci ha creduto che poteva rimanere imbrigliato perché apre qui alla gente anche che lo fa in fondo non ci crede che lui può rimanere a Roma
Mentre gli altri come le malattie tutta intenta le cariatidi che il tumore non venti ma che tiene allora
Essere qui considerati pericolosi criminali
Sbagliato sono degli sprovveduti che rimasti vittima della propria arroganza
Capito
Quindi insomma la legislazione diretto è proprio cambiata cioè l'approccio alla droga delle effettive perché comunque chi ha le droghe leggere non fanno niente
Sono come il vino un bicchiere di vino
Danno meno dipendenti dalla nicotina e della cioccolata
Capito le braghe piccanti purtroppo lui è un problema di mafia
Ed è un problema di pace
Perché più lo spazio capendo che la tossicodipendenza venti molte di molti di noi
Va bene sì va bene aspettare Fellini un attimo che
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