Giustizia e... Storia

Bene buon pomeriggio a tutti benvenuti al secondo dei martedì dell'associazione Vittorio Bacelle
Se guardo
Ai presenti ciascuno di loro avrebbe titolo a una menzione individuale oltre
A ringraziare per la presenza il professor Andrea Riccardi e il consigliere Federico Toniato che sono rispettivamente
Il relatore il lettore anzi perché l'abbiamo chiamata lectio magistralis e trattandosi di Andrea Riccardi non poteva non essere magistralis e il comunque il concluso re
Oltre appunto
Ad Andrea ricade Federico Toniato un saluto particolare
Alla dottoressa Elisabetta Serafini segretario generale del Senato della Repubblica che
Accogliamo con
Grandissimo piacere qui nell'Aula Bacelle del CSM il Presidente Legnini
Il mi ha pregato di iniziare interverrà al momento cui do lo valuterà
Questi sono incontri che abbiamo pensato insieme al CSM insieme a Giovanni Legnini ad altri colleghi il martedì
Il una volta il martedì è un giorno diciamo abbastanza libero da una certa ora in poi però siamo cominciando a comprendere che non esistono giorni liberi al CSM quindi in qualche misura
Molti colleghi arriveranno faranno un po'ne hanno via perché abbiamo un giro di commissioni
Oggi poi particolarmente intenso sono incontri input che abbiamo pensato per
Trovare a
A riflettere sui temi
Che
In modo consueto sono i temi che vengono affrontati in quest'Aula da un punto di vista differente ecco da un punto di vista
Naturalmente culturale proprio del dell'ispirazione del riferimento dell'associazione Vittorio Bacelle
Questo dicevo il secondo momento abbiamo iniziato con giustizia e immagine del magistrato venne Gianrico Carofiglio a
Presentare quella ricerca di
Nadio Dellai e Di Stefano Rolando proprio ricerca voluta dalla Scuola superiore della magistratura per fare il punto sull'immagine appunto del magistrato la qualità della giustizia l'immagine del magistrato
Ma quello
Nelle programma originario e Riccardo Fuzio che
Dell'associazione Vittorio baci e lei è il tesoriere io dico sempre che
L'associazione ha un tesoriere in
Carenza di un tesoro o no però fu qualche volta il tesoro il tesoriere insomma
Ricorderà a che
Questo doveva essere l'avvio cioè questo tema giustizia e storia Point per una ragione per due ragioni organizzative abbiamo
Invertito il la scansione
E però idealmente
Caro professor Riccardi Carlo Andrea e questo l'avvio dei martedì dell'associazione Bacelle perché ci pareva
Che non si
Potesse trovare un tema più largo ecco per
Iniziare un percorso che nel nel programma
Consigliere Cananzi troverà sicuramente non il suolo il suo posto ordinario perché in questi casi tutto più no no no non cominciamo così perché diventa un sì o no mano che arrivano i colleghi poi continuiamo ad alzarci
In quanto
Un punto di vista
Più largo non c'è venuto in mente e per tutto il due mila diciassette e per il tutto il due mila e diciotto ogni mese e mezzo due
Proporremo hai presenti I nostri invitati
Giustizieri puntini puntini
Oggi è giustizia è storia
In questo ciclo giustizia
Soprattutto
Organizzazione ed esercizio della giurisdizione ecco non è la giustizia
Dei filosofi dei teologi nella
L'organizzazione operativa della giustizia il suo esercizio
Che mettiamo a confronto con storia avendo lasciato al professor Riccardi
Lo potrà testimoniare uno spazio larghissimo di interpretazione di un tema di questo genere
Giudicare la storia
Storicizzare la giustizia
Vengono in mente subito ecco
Alcuni
Passaggi del secolo breve in particolare Norimberga Tokyo
Ai giuristi poi questo scatena evidentemente tutta una serie di considerazioni connesse perché mentre Norimberga adeguare Norimberga nasce da un accordo Tokyo nasce da una decisione
Di MacArthur se ricordo bene e quindi sempre considerato un trovare un po'spurio poi nel tempo no il tribunale penale internazionale l'AIA ecco tutto questo ha certamente a che fare con il nostro pomeriggio ma
O come l'impressione che molto di più abbia a che fare un tema del genere a chi lo potevamo chiedere M
Non sono molti
Quelli quello potevamo chiedere ma prima di dire perché l'abbiamo chiesto al professor ritardi
Consentitemi di aggiungere che questo metodo cioè alle diciassette il martedì un paio d'ore
Un relatore un lettore magistrale
Una discussione e poi una conclusione da parte di un socio dell'associazione
Nel primo incontro pur professore lei pari
Pur professor Silvestri fin qui è è una sovrapposizione di un'altra cosa che l'associazione
Ha promosso recentemente oggi sarà il consigliere Toniato
Perché ad Andrea Riccardi bene perché se andate su
La più diffusa in ciclo per via on line trovate scritto che Andrea Riccardi è uno storico e un accademico e un attivista ed è un politico
Però tutte queste cose hanno a che fare molto strettamente con giustizia e storia è un storico
Credo che nessuno dei presenti non abbia almeno ha avuto occasione di leggere qualche cosa di quello che lui ha scritto persino io
Una
Enzimi perché come
Come ogni tanto si ricorda ecco
Ormai siamo portati a leggere soltanto i libri che ci vengono regalati però devo dire che molto genovese da questo punto di vista lusso ricavi lì perché non me la RAI grati tante adempio quello sul partito romano che io ho letto ma che ho letto nonostante non mi sia stato regalato rimane un po'per me fonte di grande grande interesse su tutti i Papi del Novecento ecco ma appunto sulla storia civile del Novecento alle
E attraverso un lavoro di archivio perché Andrea Riccardi e uno di quelli storici che
Che
Sa lavorare negli archivi e poi a un'accademia i compiti noi abbiamo detto che questi incontri sono soldati e quindi a Turano un paio d'ore all'incirca per cui io non posso fare le lento delle
Dei riconoscimenti universitarie destra universitari del professor ritardi
Prima dell'inizio lo dedico a Nicolò Lipari mi diceva Nicolò che tu sei la ragione per cui Luigi
è
Stato la ragione occulta per cui lui è stato in università è andato a Bari e poi da Bari è arrivato è arrivato a Roma indurre università romane
Quindi in qualche misura ci sono dei fili che che uniscono
Molto parecchi dei presenti e poi un attivista attivista fa un po'ridere un attivista della pace
Dunque tu devi avere una mezza dozzina di lauree honoris causa se ricordo bene ma molto di più di riconoscimenti di premi internazionali a te o insieme a te io insieme a te alla Comunità di Sant'Egidio che diciottenne
Vi si fonda Asti in realtà non è non ente e perché non sei un nonostante questo Udine non sei un vero giurista perché a diciott'anni nelle sessantotto tu non potevi fondare nulla giuridicamente perché ENI minorenne
E ne minorenne quindi tutta 'sta cosa fondatore del sessantotto unità Sant'Egidio non va bene non va bene son quelle cose che si esca maschilismo dall'epoca per il diritto dell'epoca
Cito solo il premio Carlomagno perché fu veramente una una grande gioia arrivare a Bruxelles e vedere ecco il tuo faccione insieme ad altri volti notti premio Carlomagno rimane però c'era un nostro collega che mi amava diniego continuamente pensando anche al Fazzone vicino il nulla
è la verità è qualche volta la verità
Se
Se talora contato io la verità per forza non avrei mai pensato che dura la riferisse in una occasione come questa però questo appartiene alla nostra amicizia e quindi devo prendere anche queste cose e poi politico
Politico perché si occupa della polis perché sa cos'è la polis politico anche perché ha avuto ruoli politici dei corriamo tutti
Un
Uno straordinario anche perché è unico ministro della cooperazione internazionale della solidarietà
Nel governo Monti unico
Prima di te non ci fu
Un altro ministro con questa delega dopo dite non c'è stato un altro ministro con questa delega le ragioni di questo farai tu crede interpreterà i se vorrai
Mi limito a prendere atto è un fatto ecco non è un'opinione poi al massimo il nostro concluso ore potrà mettere insieme i fatti le opinioni
Allora l'incontro è registrato
Ringrazio anche i rappresentanti della stampa che hanno voluto essere presenti insieme con gli altri martedì e qui guardo il tesoriere
Mi illumino guardando il tesoriere nel la nostra intenzione cioè di di fare uno più pubblicazioni le pubblicazioni conterranno ma guardo anche il Presidente degli mi per la verità le pubblicazioni e il Segretario generale dove al Segretario generale non del Senato ecco
Era qua era qua ad interim e
Noi pensiamo di pubblicare
In uno o più volumi le
Le risultanze di atti dei nostri incontri il che vuol dire che pubblicheremo non soltanto la
L'elezione SO le relazioni iniziali o io o a seconda delle la tipologia dei singoli incontri le relazioni ma anche le conclusioni e gli interventi
Del partecipanti qualora siano interessati a farci pervenire un un testo in tal senso io credo a questo punto
Di avere detto le cose essenziali anche di avere favorito con questa introduzione un po'lunga
L'arrivo di di qualche persona che ci aveva annunciato un piccolo ritardo e credo che a questo punto possiamo ringraziare e salutare il professor Andrea Riccardi
La parola Presidente Legnini si due parole a questo punto
Perdonare con do subito la parola professor Riccardi
A questo punto perché debbo solo anch'io fare poche ringraziamenti
Ma sentiti per davvero
E quindi poi lasciare la parola
Dal professor Riccardi innanzitutto Renato all'Associazione Bachelard per questa per le attività complessivamente garantiscono
Anni nato dall'Associazione ma soprattutto per questo ciclo
Di approfondimenti e riflessioni conferenze
A cui si è riferito Renato Balduzzi già da prima dai primi due
Che lui ha menzionato quello di oggi precedente sì comincia a intravvedere umana
Direttrice di
Riflessione di lavoro di libri straordinario interesse
Posso già dire
Che la sua sollecitazione garbata al sostegno anche finanziaria della
Pubblicazione di questa riflessione troverà insomma Recchia attentissime
Valuteremo strada facendo ma insomma io penso che si possono
E poi
Professor Riccardo del tutto Renato io non posso che aggiungere appunto il mio ringraziamento sentito
Soprattutto per ciò che il professor Andrea Riccardi ha fatto per rendere fa per il nostro Paese eccome fondato
Una comunità come quella di Sant'Egidio averne accompagnato lo sviluppo l'attività
Costituisce un un un merito di straordinari stimo vale una vita
Mi permetto di lui
Di dirlo in modo in modo chiarissimo aveva presso servizio al Paese anche con l'incarico ministeriale in uno dei momenti voglio ricordarlo più difficili per il nostro Paese dal dopoguerra
Ad oggi è un merito indiscutibile insieme ai tantissimi altri mezzi che ha ricordato Renato un ringraziamento Federico Toniato con il quale mi lega una
Per dazione esperienze
Che sono che porto nel cuore insomma mediante il mio percorso istituzionale porto nel cuore non Federico Toniato insomma
Grazie
Ma porto nel cuore Lulli errore tutti quanti voi la Rettore se Serafini innanzitutto prima già negli anni
Segretario generale Senato gli altri consiglieri del Senato uno di loro e mio consigliere giuridico quindi consigliere Piccione che è qui presente liberiamo scippata al Senato sedia
Della altissima considerazione per quella squadra diciamo servitore dello Stato che voi rappresentate che altre
Rappresentante delle nostre istituzioni repubblicane ugualmente rappresentano consentitemi di fare solo una parentesi noi dovremmo essere più orgogliosi del di chi
Lavora rappresenta le istituzioni del nostro Paese abbiamo una qualità
Professionale ed umana
Che elevatissima io che ho avuto la fortuna di attraversare
Varie istituzioni in un arco temporale ristretto compreso quella che attualmente rappresento
Posso testimoniarlo insomma quindi grazie a voi per essere presenti peraltro
La dottoressa Serafin mi diceva che in un dieci giorni e la seconda volta che viene in plenum
Non era mai venuta
Perché abbiamo
Fatto questa bellissima iniziativa su
In memoria di Giovanni Falcone alla presenza del Presidente del Senato
Appunto pochissimi giorni fa
Il dibattito sul ruolo
Sul sulla cosiddetta tribunali zonazione dalla storia
Hai fatto già riferimento tu costituiva il cuore
Credo della lezione professor Riccardo
Riccardi ha interessato interessa il campo storiografico ma interessa anche la comunità dei giuristi moltissimo non poco non soltanto perché mi chiamo in causa l'istituzione e la legittimazione l'attività
Dei tribunali internazionali quello di Norimberga quello crimini
Commesse nella ex Jugoslavia in Ruanda la Corte penale internazionale ma perché chiamo in causa altri temi di straordinario rilievo
Il rapporto anche qui il rapporto tra magistratura ibridi alla pubblica opinione anche qui
Il rapporto tra la magistratura la politica i processi politici non c'è alcun dubbio
Ecco io mi limito a dire mi fermo perché appunto dobbiamo ascoltare
Dall'ex professo recante mi limito a dire quando la magistratura
Cerca di fare bene di lavoro
Perché la Costituzione
Repubblicana
Chiede di fare senza
Assumere su di sé un compito non richiesto diciamo così quello di giudicare fatti storici di lasciare agli storici in giudizio appunto
Sui fatti stessi la magistratura italiana da il meglio di sé
E vi essa
Possiamo e dobbiamo essere orgogliosi quando
Si lascia tentare ad altre missioni non sempre dà il meglio di sé ma questo organo questa istituzione
Esiste agisce opera anche per richiamare tutti innanzitutto che la rappresenta rispetto dei ruoli delle funzioni
Di ciascuno per il resto non abbiamo che va ascoltata lei interessantissima parole del professor Riccardo che ringrazio e io vi chiedo per davvero perdono perché alla stessa ora è stata
è stata fissata la prestazione libro su Falcone
Mi dovrò dividere fra poco
Poi leggerò attentamente l'intervento
Del del professor Riccardo mai Dadone ascolto almeno una parte grazie grazie Giovanni e allora la parola al professor Andrea Riccardi presidente della Società Dante Alighieri
Grazie
Grazie Presidente Legnini per le sulle parole così affettuosa e generosa io ringrazio voi tutti
Soprattutto il professor Renato Balduzzi con cui abbiamo condiviso un percorso Bremer ma significativo che ha creato una vera amicizia e solidarietà
E direi una complicità su tante tematiche e credo che questo stesso periodi do è all'origine dell'amicizia con Federico Toninato
Che mi fa molto piacere vedere qui per la conclusione di questa nostra
Riunione io ringrazio voi tutti
E piace solo ricordare la dottoressa essere affinché non aspettavo qui e che invece trovo e vedo che frequenta molto questo consesso
Il tema che mi è stato dato mi ha fatto un po'penare
Perché è un tema intriso di problemi e di banalità
Di banalità
Perché ormai il campo degli storici
è un campo un poco devastato
Un poco devastato da quelli che non fanno gli storici e qui caro Presidente non alludo come lei ha fatto
Ai magistrati a tante altre professioni penso per esempio alla storia buttato sui giornali
Io credo che allora noi per affrontare questo tema dobbiamo prendere un po'le distanze dobbiamo guardare il Novecento e la cosa che balza agli occhi nel Novecento prima di tutto e questo
Matrimonio terribile tra la violenza che accompagnato tanti secoli di storia
E l'uso della tecnica raffinata e quindi armamenti sempre più micidiali
Ne è nata una miscela avvelenata e noi dobbiamo
A quel lucido lettore della globalizzazione che Bauman
Un testo di qualche anno fa modernità colloca Osto in cui lui metteva in rilievo proprio il novum
Del secolo
Passato la connessione tra modernità e tecnica
Basta pensare all'orrore i due guerre europee
Che erano guerre tra europei e sono divenute mondiali
Con loro triste seguito di morti stragi e genocidio
è la vicenda dei genocidi del Novecento basta pensare al primo genocidio nel mille novecentoquindici quello degli armeni
Nell'Impero ottomano ma non solo degli armeni direi generalmente di cristiani
E poi al fuoco della Shoah per arrivare alla Cambogia e andare oltre il genocidio di tutti sì in Ruanda
E ricordare
Va bene lo sappiamo che l'espressione genocidio è stata coniata nel quarantaquattro da un giurista ebreo bielorusso Raffaelle enti in
Che non solo aveva vissuto il dramma degli ebrei nella prima guerra mondiale ma aveva studiato il dramma scusate dramma gli ebrei nella seconda ma aveva studiato il dramma degli armeni nella prima
Ma il Novecento non è solo un secolo degli orrori moltiplicati dalla tecnica è un tempo anche incredibile di crescita dell'informazione
Fino
Al villaggio globale
E
Cari amici
Vedere l'orrore
è un fatto per lo più intollerabile per l'opinione pubblica
E qui
Debbo ricordare pure dire come elemento esplicativo di questo
La nascita della Croce Rossa la Croce Rossa nasce sul campo di battaglia di Solferino Seconda Guerra di Indipendenza e il ginevrino hanno ridurne no
Fondatore
Dell'organizzazione
Che percepisce che la guerra sta cambiando ma anche che si conosce più la guerra perché sul campo di Solferino per la prima volta è presente la fotografia
E noi abbiamo
Foto della guerra
è molto interessante come le foto della Guerra si accompagnano nel mille ottocento sessantatré alla nascita della Croce Rossa le immagini della battaglia e ora le battaglie escono
Dall'iconografia ufficiale
E sono fotografate in maniera
O
Realistica e drammatica tutti potevano vedere istantanei dell'orrore e il dolore dei combattenti
è significativo che le novecento cresce in umanitario
A partire dalla prima guerra mondiale proprio a seguito della strage degli armeni c'è la gestione del popolo immenso degli orfani Armeni
Molto presenti nell'opinione pubblica europea e americana
Io lavori
Divengono intollerabili
Per la sensibilità della gente naturalmente di cui intollerabili entro certi limiti perché noi sappiamo poi come in fondo l'intollerabile venga tollerato ma bisogna gestire l'intollerabile
O far finta di gestire l'intollerabile
Questo spinge Governi o privati ad agire di conseguenza
In questa prospettiva chiamammo la di più diffusa consapevolezza si sviluppa il bisogno di discernere e giudicare degli orrori
Ma gli orrori
Non sono solo un fatto puntuale gli orrori hanno una storia
Non sono solo un fatto personale come
La responsabilità penale di un crimine ma sono connessi alla storia dei gruppi dirigenti sono connessi alla storia di regimi
La svolta è la prima guerra mondiale
E qui bisogna pensare come la prima guerra mondiale sia accompagnata da un'enorme propaganda di guerra che insiste molto sui crimini commessi dall'altra parte combattente
E quindi bisogna essere conseguenti dopo aver accusato l'altro specie se sconfitto di crimini
Emblematico
è il tentativo delle potenze vincitrici della Prima Guerra di processare i Guglielmo II il Kaiser tedesco rifugiatosi in Olanda a seguito delle sconfitte dalla Germania
E questo è già una svolta
E qui io vorrei
Vorrei ricordare
Per far notare il cambiamento di mentalità come
Un secolo prima
Mai le potenze vincitrici
Di Napoleone
Per ben due volte avrebbero pensato di portarlo in giudizio nonostante la loro alleanza si fondarsi anch'essa su dei valori i valori dell'ancien régime anzi
In prima istanza detto ero a Napoleone l'isola d'Elba con il titolo di principe e la sovranità sull'isola perché Napoleone non fu
Esiliato solo all'isola d'Elba ma fu anche il sovrano dell'isola d'Elba e poi dopo i cento giorni constatata la difficoltà di fermarlo lo condannarono andare
O meglio lo spedirò no più che lo condannarono nell'isola d'Elba
Esiliato ma mai lo avrebbero processato anzi inizialmente lo trattarono con un principio e come un sovrano
Ma qualcosa di nuovo era avvenuto con la prima guerra mondiale
Il Presidente americano Wilson voleva creare un nuovo ordine mondiale e considerava i governanti responsabili penalmente e moralmente
I trattati di Versailles imponevano la Germania di consegnare i vincitori impropri i cittadini colpevoli in guerra perché fossero processati
Non avvenne niente di questo la distanza fu accettata teoricamente
Il trattato di Serra del mille novecentoventi tra le potenze dell'intesa dell'Impero ottomano sconfitto riconobbe il diritto dei vincitori di perseguire i responsabili delle stragi degli armeni
Il che fu fatto per un certo periodo a Istanbul
Ma non arrivo a conclusione per l'avvento della Repubblica di Ataturk
Che da un lato non accettò l'umiliazione del suo Paese e dall'altro utilizzò buona parte della vecchia classe dirigente giovane turca
Che era stata allegata alle stragi la utilizzo come nuova classe dirigente
Non importa che inizio secolo non si sia realizzato quello che è avvenuto col processo di Norimberga
Otto io ma già
Era accaduta una svolta
Mi permetto però di attrarre la vostra attenzione su alcune
Eccezioni
Ce ne saranno forse di più ma una
Ho studiato il visto con attenzione un caso interessante mille novecentoventuno Berlino per le strade della capitale tedesca circola un signore
Non tanto anziano si chiama Talat fascia è uno dei trionfi ri che hanno guidato l'Impero ottomano durante la guerra e durante le stragi degli armeni si è rifugiato a Berlino dove vive tranquillamente
Un giovane armeno
Che aveva visto la famiglia la sua famiglia
Distrutta nelle stragi so common Peri Rihanna
Individua tapparci già e gli spara per la strada di Berlino
Viene arrestato
E viene processato processo è molto interessante perché attraverso testimoni i documenti ripercorre la storia del genocidio e non solo il tribunale fissa anche
Il numero di morti nel genocidio un milione e quattrocento mila
Non si è mai saputo con esattezza il numero i morti il Patriarcato armeno dice una cosa il i
Turchi dicono un'altra altre fonti ne dicono ancora un'altra
Il processo è interessantissimo e in una Germania che proteggeva i suoi criminali il tribunale di Berlino assolse Perilli Anna
L'accusato fu riconosciuto non colpevole di avere ucciso Talat con premeditazione
E fu assolto
La storia cioè il dramma della strage degli armeni
Assolse il giovane armeno che fu considerato non un assassino non un terrorista ma un giustiziere
Vedete cari amici
è molto interessante
Perché già inizio secolo le connessioni tra storia
Giustizia giudizi io Tribunale sono strette direi giustizia giudizio Tribunale storia si avvicinano significativamente si confondono e si sovrappongono
In questa prospettiva magistrati inquirenti storici collaborano e si confondono
Io non posso seguire qui lo sviluppo di esperienze significative politicamente e culturalmente ci porterebbero altrove
Va ricordato però appena
Un altro grande evento che segnò una svolta
Non solo nella considerazione generale della Shoah Manni l'attenzione alle vittime della storia che non ero ribelle
Che non è Norimberga ma è il processo Eichmann in Israele nel mille novecentosessantuno e tutti conosciamo quanto Hannah Arendt ha scritto sulla banalità del male
Bene
Hai Truman fu eseguito nel sessantadue
Per il ruolo notevole nella soluzione finale
E da quel momento da quel processo cambio o la considerazione della Shoah ma anche cambierò l'idea
Stessa delle vittime
Direi
Come scrivono studioso americano
Le vittime divennero per certi aspetti protagoniste della storia mentre fino allora erano stati vincitori vincenti giorno wine
Giustamente Marcello Flores che uno storico introducendo un libro sui crimini del ventunesimo secolo nota come si ripone si riproponga
Fortemente una lettura giudiziaria della storica una messa sotto processo della storia o almeno degli episodi più tragici
I criteri giuridici politici morali che hanno accompagnato scrive la connotazione di alcuni crimini di guerra o contro l'umanità hanno costituito una svolta
Terreno del giudice terreno dello storico sì confondono
Ma questo
Non solo si lega
Al tema della giustizia ma anche al più diffuso tema della memoria
Mario Rigoni Stern ha raccolto in così il messaggio di Primo levi la memoria è necessaria dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare
E qui allora
L'emersione di un'altra funzione della storia come elemento fondante della coscienza civile di un popolo
Ma allora
La storia
Non solo i libri di storia sono utile i magistrati ma la storia diventa quasi
Un tribunale
E il giudizio della storia
Ha una sua funzione una sua autorevolissima tutte particolari
Si potrebbe parlare di una giustizia degli storici
Direi un processo di tribuna Lizza azione della storia non è solo la storia portate incrementi in tribunale
Ma alla sorgere della coscienza e della conoscenza storica come giustizia
Questo dà forza al rituale o tradizionale appello avrà i posteri da parte dei venti che diventa un appello alla storia
Così la storia può diventare in alcuni casi un tribunale e più giusto rispetto alla giustizia ordinaria
Un caso
Clamoroso anche sì di altri mondi Fidel Castro
Arrestato nel mille novecentocinquantatré dalle truppe del dittatore Battista sottoposto a processo è avvocato fede alle avvocato e si difende e conclude la sua arringa con queste parole
Condannati non importa la storia mi assolverà
Di fronte a un tribunale iniquo fa appello alla storia questo libretto con l'arringa del comandante
La storia mi assolverà come titolo rappresenta uno
Dei fondamenti propagandistici del regime cubano
E Cuba libera
E socialista vuol essere presentata e viene presentata come
L'assoluzione storica diffidente
Una storia superiore a un tribunale
Ha notato Alberto Melloni giustamente che è stato il filosofo tedesco ma card che ha messo in luce
Il processo di tribù Lizza azione della storia almeno le sue origini
è stato cioè il frutto di una emancipazione lunga disse Colli
Da quella che era stata pensata come la giustizia di Dio la giustizia di Dio non viene più riconosciuta come tale o è ridotta all'intimo
Bene
Il peso delle vicende umane dolorose
Sospinge verso una lettura della storia universale per compensare il male latente la storia deve rivelare e giudicare il male
E osserva ma card l'umanità è allo stesso tempo giudice accusatore e vittima
E qui il ruolo della storia e degli storici
I quali storici come tutti poi caro Renato gli universitari cercano di moltiplicare i loro ruoli anche per moltiplicare i loro spazi o gli spazi dei loro allievi
Ma
Quali parametri giuridici e morali
Cui fare riferimento in tempi terribili con quali parametri giudicare la storia
Giorni fa leggendo un vecchio libro di memorie di un militante comunista italiano Davide Lajolo mi è capitato sotto gli occhi una storia già in parte nota
La partecipazione di Palmiro Togliatti al processo staliniano i comunisti polacchi a Mosca
In quel processo Togliatti apparve come giudice e i comunisti polacchi innocenti come tanti furono condannati a morte
La io OLO a Botteghe Oscure
Venuto a conoscenza dell'episodio attraverso la pubblicazione di un libro di Renato Mieli
Chiede a Togliatti qualcosa su quell'episodio e poi gli atti ammise la responsabilità nella condanna degli innocenti e così spiegò perché non si oppose
Se lo avessi fatto dice mi avrebbero ucciso la storia dirà se era meglio morire o vivere per salvare il partito la storia dirà
Tribunale della storia
Maiolo che era un po'malizioso incazzo il segretario del Partito comunista e Gramsci chieda Togliatti che avrebbe fatto al tuo posto
E Togliatti conclude Gramsci sarebbe morto
Ecco vediamo in questo piccolo episodio
Il fatto che
Il giudizio della storia
L'appello alla storia
Diventa
Retorico non ci sono
Come dire parametri di riferimento con lo storico abbia sottomano ma
Non posso non citare qui il caso più tipico di tribunali Zazie ore della storia
Non solo cito perché l'ho studiato a lungo
Ma perché credo sia il più evidente è il caso dei silenzi di Biondi Cima
Durante alla rete sulla razzia degli ebrei di Roma e la Shoah
Silenzi di Pio dodicesimo di più dodici
No perché io anche una tesi che Silenzi cominciano prima ma su questo non vi
Io sono convinto
Che questo
Tema è un tema di particolare interesse
Perché il processo più dodici non è avvenuto nei tribunali ma nei testi degli storici
A seguito della pubblicazione del dramma di un autore tedesco Rolfi occulto nel mille novecentosessantatré quindi siamo col processo Eichmann
Il drammaturgo tedesco accusava più dodici di complicità con i carnefici degli ebrei attraversa Sona pratica costante dei silenzi
Pasolini fotografa questo dicendo sono un
Mettendo queste parole in bocca più dodici sono un papà politico perciò enigmatico della carità solo solo come dice l'auto carità che c'è
In realtà questo termine di silenzi
Era un termine corrente prima del sessantatré lo scrittore francese François Mauriac aveva parlato dieci anni prima dei silenzi di più dodici e il fatto più sorprendente si trova nel nel diario Roncalli
Roncalli nel quarantatré e quarantaquattro va in visita più dodici e più dodici gli dice
Così è nel diario Roncalli manoscritto quarantaquattro
Cosa dice il Pubblico del mio silenzio a proposito del convegno del contegno dei Germani cioè
è più dodici chiusa lui stesso la parola silenzi
In realtà l'opinione pubblica negli anni Sessanta è cambiata Pio dodici papà venerato dei cattolici ringraziato dagli ebrei diventa il Papa dei silenzi e scienza i silenzi
E qui l'apologia etica cattolica ha profondamente sbagliato dicendo ma più dodici non sapeva no più dodici scienza i silenzi a differenza dell'episcopato lande ISE
Non era l'unica scelta possibile ma fu una scelta di salvare il salvabile
E chiudo e di utilizzare la Chiesa come luogo di asilo per gli ebrei e i ricercati io non voglio entrare nei dettagli di questa storia ma ci sono motivazioni di papa Pacelli
Prima di tutto la debolezza della sua chiese in un'Europa occupata dai nazisti
La realtà è complessa
Io non voglio essere assolutorio ma nemmeno per la condanna e qui studiando la figura di Pio dodicesimo vi dico ma qual è il compito dello storico assolvere o condannare
E interessanti dire che ci fu un seguito
Diciamo giudiziale perché la sorella di più dodici la principessa Elisabetta Rossi Miani Pacelli perseguire il giudizio di Dio trattori del fratello e portò a casa la ragione dal tribunale
Del resto a Roma le autorità di polizia avevano impedito
La rappresentazione del dramma il vicario di occulto
Nel sessantaquattro credo utilizzando per l'unica volta nella storia l'articolo uno comma due del concordato del venti i nove che recita in considerazione del carattere sacro della Città eterna il Governo italiano avrà cura di impedire in Roma
Tutto ciò che possa essere in contrasto con detto carattere e la polizia impedì
La
Questo che questo dramma fosse rappresentato
Beh credo
Che
A questo punto abbiamo chiaro
Come la storia tribù lisca
Come venga attribuita agli storici una funzione tante volte ambigua
Un grande storico francese Marc Bloch fucilato dei tedeschi nel quarantaquattro giovane ha lasciato un importante
Lavoro sul mestiere dello storico e a un certo punto in questo aureo libretto si legge
Siamo davvero sicuri nomi storici
Siamo sicuri del nostro tempo per separare
Nella folla dei nostri padri giusti dagli ingiusti
Assolutizzando i criteri relativi di un individuo di un partito di una generazione che stupidaggini applicarmi dettami al modo con cui Silla Governo Roma e Richelieu gli Stati del Re il cristianesimo
Siccome poi
Niente per sua natura più variabile di siffatte sentenze soggette agli ondeggia menti della coscienza collettivo del capriccio
Alle vuote requisitorie succedono vane riabilitazioni
E conclude
Robespierre rischi antirom visti e rivisti non vi chiede noi vi chiediamo una grazia per pietà dice diteci solamente ma chi puro per spiega
Io la trovo un'espressione molto efficace
Che
Che dice che cos'è la storia
Certo qui ci troviamo davanti un nugolo di risposte c'è chi ne fa una scienza chi ne fa un'attività letteraria chi parla di funzione civile
Chi ruba il lavoro dei magistrati
Mi permetto
Di sottopormi la definizione di un grande storico polacco Bronislaw Geremek
Con cui ho avuto un rapporto di amicizia che fu un coraggioso dirigente di Solidarność che fu un politico della Polonia postcomunista
Lui nella sua formazione deve molto alla scuola degli Annals la rivista fondata nel ventinove da blocca e ferro
Bene Geremek secondo me alla definizione più giusta mi permetto di dire più umile di storia
La storia è un misto di scienza e di poesia
E allora come può giudicare la polizia
In fondo la poesia può intuire
Ma la storia un misto di scienza e di polizia
E aggiunge non si fa opera di storico
Se non si aggiunge all'approccio scientifico un approccio poetico
La pubblicazione dei documenti
Non è
Un lavoro di storico è come dicono i francesi un lavoro di Chartres Ist di documentarista
Ci sono sviluppi
Per la stessa scuola sottolinea come il lavoro dello storico a due fasi un analizzatore i documenti possibili ma lo storico contemporaneo sacche i documenti non finiscono mai
Noi abbiamo studiato il Pontificato di bio dodici senza vedere i documenti vaticani che sono chiusi anche se poi ci sono topolini che portano fuori i documenti ma questa è un'altra questione
Vedere i documenti la prima fase poi fare un'opera letteraria
Lo storico
Se non fa un'opera letteraria non fa storia anche se lo storico all'obbligo del contatto con le fonti documentarie
Che è la base scientifica ma poi c'è un enorme spazio di soggettività dello storico la sua penetrazione la sua narrazione
Io ricordo sempre e credo che è un ricordo che ti sarà caro Pietro Scoppola diceva io faccio storia con pochi documenti e con molte domande
Perché se non è che le domande dentro i documenti non servono a niente
E aveva ragione
E mi permetterete ancora di citare Marco blocco
Che dice
Quanto è più facile scrivere a favore o contro l'utero che scruta Arne l'anima credere a Gregorio VII piuttosto
Che Errico quarto Errico quarto piuttosto Craig Gregorio VII invece di dipanare le ragioni profonde di uno dei maggiori grammi
Della
Società o ci della civiltà occidentale e qui direi
Quello che è il credo
Riesce a trovare le parole del credo di chi fa lavoro di storia tanto che Miccoli lo scrive nella prima pagina del suo lavoro su più dodicesimo
Scrive blocco in questo senso è un credito
Una parola domina e illumini i nostri studi comprendere
Lo storico appassioni
Ma abbia almeno quella di comprendere parola gravida di difficoltà e di speranze soprattutto carica di amicizia
E comodo gridare alla forca non comprendiamo mai abbastanza
Amicizia
E poi
Conclude e l'ultima volta che lo cito
La storia
Che rinunci alle sue false aree di Arcangelo ma ci aiuti a guarire i fondamentali difetti perché la storia è una vasta esperienza di umanità e di incontro con gli uomini
E allora
E allora qui si introduce
Un concetto
Così lontano da quello del giudice
Che
La storia
Va vissuta
Consimili Mattia amicizia dice ma RU
Per i personaggi che si studiano
Per l'oggetto che si studia ma
Stiamo attenti simpatia amicizia allora il contrario della tribuna Rizzi azione della storia
Non si crea la sindrome di Stoccolma non si diventa prigionieri dei propri temi
Per esempio grande storico Renzo De Felice che ci ha dato un'opera fondamentale l'ASP un'opera enorme su Mussolini che può essere discussa
Può un certo punto accusato da una storiografia militante di essere fasciste mussoliniana e ingiustamente perché non era quella la formazione di Renzo De Felice
Io credo
Che simpatia nel senso greco della parola
Fa parte dell'attività letteraria dello storico cioè lo storico deve provare a entrare dentro
Con la sua coscienza della realtà con i suoi criteri ma a comprendere diceva Pietro Scoppola compenetrazione sociologica il mondo che studia
Insomma
è finita l'idea
Che Ernesta Renan affermava nell'Ottocento la storia e la scienza esatta delle cose dello spirito
Io credo
Che questo
Allontana o quanto meno distingue
La storia dall'esercizio della giustizia
Ma se la storia non mette giustizia qual è la sua funzione
Cari amici per anni
Nel nostro Paese noi abbiamo avuto una storia legata
Al dibattito politico
E non ci vergogniamo della storia e degli storici
Dell'età chiamiamola così della Prima Repubblica
Perché non è una storia che intendeva fare giustizia
Perché non è una storia che intendeva assolvere ma intendeva capire i movimenti storici del nostro Paese
Anche in prossimità le forze politiche
Quella che era la Repubblica dei partiti aveva i suoi storici io voglio ricordare con simpatia un Paolo Spriano
Col Partito Comunista un Gaetano Arfè con quello socialista un Gabriele De Rosa
Per la democrazia cristiana e addirittura avevamo
Un mondo quello repubblicano chi aveva in Giovanni Spadolini il suo storico e suo riferimento politico due qualità nella stessa persone
Ma
Nella vicenda e nella stagione successiva quella della crisi di di quella Repubblica
Quella del mondo globale quella diciamo della fine delle storie nazionali
Perché in fondo la storia della democrazia repubblicana in un certo senso era l'ultima stagione di una storia nazionale a partire dal Risorgimento
La rilevanza storico-politica
Degli studi storici è entrata inglese
E qui allora c'è l'idea di fare della storia di una giustizia per trovare un ruolo
Nel novantadue al sorgere del mondo globale
Fukuyama teorizzava la fine della storia e l'ultimo uomo e se alla fine della storia affine degli storici ed era storiografia
Io qui però credo
Non vi voglio tenere a lungo
Che per il tempo che noi stiamo vivendo
Ci troviamo non in un processo di crisi della storia ma in un processo vasto di detti cultura azione
Che coinvolge
Le comunità le istituzioni le religioni le nazioni cioè sembra che la cultura la storia non siano necessarie all'azione politica o al vivere civile
Persino le religioni che sono tanto storia si del cultura non è il fondamentalismo
Siamo
Come scrive Dominique Mussi
Nella sua geopolitica delle mozioni in società emozionali
E alcuni Paesi non sentono la necessità
Di una narrazione della loro vicenda nazionale
Tutto è il motivo tutto è recente sono stato recentemente in Togo
Per tenermi al recente
E sono rimasto impressionato dello sviluppo di questo Paese
Ma
Ho visitato il Museo nazionale
E veramente
Sono rimasto impressionato
Quattro foto e una statuetta
O più statuette africane a casa mia che al Museo Nazionale del Togo e non ce ne ottanta e funzionale
Non c'è bisogno di investire sulla memoria
Nazionale e questo
Il grande problema preoccupante e gli storici invece che difendersi nella tribuna Lizza azione con la tribuna Nizza azione dovrebbero osare
Parlare
Presentare il loro lavoro di storici e quindi permettete ancora di insistere c'è un problema letterario
Perché non è che a essere noiosi sia scientifici
Io lo dico sempre I miei più giovani amici non è che se tu Scredi un libro noioso mal scritto sgrammaticato sei più scientifico tu ti devi far leggere
In realtà
L'investimento culturale sulla storia fa rivivere mondi scomparsi
Fa rivivere mondi nascosti dall'amnesia collettiva
Una settimana fa ero Varsavia e ho visitato il museo dedicato a un millennio di ebraismo polacco scomparso con la Shoah tre milioni di persone
Il museo si chiama Pauline che vuol dire Polonia inibisce
Ed è molto interessante perché di quel mondo non resta niente
Ottocento sinagoghe di legno tutte bruciate
Gran parte del materiale degli arredi tutto bruciato
Ma
Il genio di questo museo e far rivivere quel mondo
Utilizzando i libri e le immagini in un quadro multimediale in modo
Da riportare atti dentro
ASS
Spaccati della Polonia Dry
Ed è una grande operazione fatta solo con i libri e le immagini
In fondo
La storia
Di fronte al groviglio del passato o a schematiche rappresentazioni o amnesie collettive assume il compito di far rivivere quello che non c'è più
è quello se vogliamo che ha fatto Martin Buber con i casi di me dell'Europa orientale
E quello che ha fatto per altro verso Marc Chagall da pittore facendo rivivere il mondo che ebraico che aveva visto in Bielorussia da bambini
Io vorrei concludere
Con un'affermazione
Che potrà sembrarvi rozza
La storia non giudica
La storia prova a comprendere diceva bar blocchi
Vorrei dirlo in termini ancora rozzi più rozzi la storia complicata più che guida
La storia complicata più che risolve
Non pochi colleghi storici non rinunciano all'idea
Così noiosa la trovo che ci sia un Historia magistrati tutte
E vedono i loro studi come fondamento della coscienza civile perché gli errori non siano ripetuti
Ma cari amici
Come pensava Primo levi non bisogna ripetere gli orrori
Ma
L'asta la vita la storia la politica e piena di errori ripetuti e ciascuna generazione non ha diritto a compiere errori ma a fare i suoi errori
Di fronte agli orrori c'è una coscienza unanime anche se non ma anche il negazionismo
Ma non si può essere ossessionati da una patologia della memoria eppure e concludo esprimendo la convinzione che la storia abbia una sua funzione civile e politica
Perché la storia serve a non agire in modo
Inconsapevole e emotivo
Non solo perché ogni popolo nonostante non ne sia cosciente
Vive dentro di sé la storia la storia
Ci condiziona come un super ego
E così ha bisogno di fare emergere frammenti del passato e poi
Un buon libro di storia è sempre una lezione di complessità umana di incontro con le donne gli uomini del passato cui loro pensieri e loro fallimenti
Io mi ricordo che casualmente avevo comprato a Londra in una libreria
Un libro
Di storia dell'Iraq
E
Tornando in aereo da Londra a Roma cominciato a leggerlo letto quasi tutto
Ed era il momento in cui
Veniva dice veniva decisa la sciagurata guerra all'Iraq ciò curata nonostante i crimini di Saddam Hussein
Avrei voluto dire che se si fosse letto un libro di storia sull'Iraq non si sarebbe fatta quella guerra
Perché si sarebbe compresa la complessità di quel Paese
Voglio dire la lezione della complessità della storia non esime dalla decisione ma ci rende avvertiti
Per abitare responsabilmente la vicenda umana intelligentemente serve la storia
Vorrei dire che la storia è un po'come l'inglese ma da magari rudimentale ma serve per orientarsi negli aeroporti per trovare un albergo per fare del turismo per fare
Per trovare un ristorante la storia non guida
Complica ma anche
Aiuta a leggere la realtà
Vedete siamo lontani dalla sovrapposizione tra storie giustizia da cui siamo partiti
Ci siamo distaccati da una storia giustizia era
La storia non insegni a norme precetti Istica morale
Apre a una considerazione sfumata della realtà
I frequentatori della storia
Non sono amici dei fondamentalisti non sono amici dell'assoluto emotivo non ci sono amici del totalitario
Non si sono amici del protagonismo di pochi i frequentatori della storia meditano sulla fragilità delle vittorie e sulla lunga prospettiva
La storia è inutile
In un certo senso in un mondo affrettato emotivo la storia può sembrare inutile
Ma la storia
è utile nella misura in cui
Costruisce un uomo maturo capace di Sapienza umana e di riflessione sul proprio tempo
E allora conclusivamente
Rifletto
Vorrei concludere con questo spunto
Sulla parola ebraica giustizia se daccapo
Se data
Trasmette l'idea di una giustizia in questo mondo
Non è la giustizia del Tribunale di Dio
Il sindacato afferma
Che attraverso la giustizia Bari equilibrato l'ordine scosso di questo mondo
E allora in questo senso comprendo come la realtà della storia non sia così lontana dalla giustizia o dai giusti della Bibbia price-cap
I giusti Vizziardi crea sono i riparatori del mondo
Ma come cari amici riordinare il mondo senza comprenderne la realtà complessa
La storia ci aiuta a comprendere la realtà complessa di quel mondo che qui alla
Vorremmo riparare
E lì vigente concludendo le sue memorie nelle ultime pagine ricorda che secondo a Rabin Hackman
Il presente equilibrio tra passato e futuro
La memoria è un moto di riequilibrare
Io penso
Che noi studiosi di storia noi scrittori di qualche libro storico in questo far rivivere il passato dovremmo a vere l'umile modesta
Ma ferma ambizione di riequilibrare il presente con la memoria di ieri grazie
Avevamo annunciato una lectio
L'elezione asset un tempo lascia cambiato un po'tutto un tempo duravano
Un'ora che in realtà era quarantacinque minuti e il professore Cardia ha parlato
Quarantacinque minuti il professor ritardi che come sappiamo e Command commendatore della legione d'onore ecco
Ma non è finita e quindi
Ottenute in serbo le cose più simpatiche le diremo ancora
Allora vedo che
Ci siamo direi tutti quelli che avevano manifestato l'adesione alla
Nostra
Iniziativa
Chi vuole cominciare a dialogare
Con
Con Andrea e tra di noi lo può fare
Dottoressa Serafini se ha piacere di iniziare lei ci farebbe una grande un grande favore ma non voglio non voglio ecco essere invadente
Perché poi e qui c'è il Senato di di oggi ma c'è anche il Senato di ieri che in questo momento ho incrociato
L'ex capo del personale del Senato che da quelle parti dei ecco e che magari poco può aver piacere di iniziare Lori ecco
Dottor Michele Pandolfi
Bisogna di dire per la registrazione nome e cognome schiacciare il tasto bianco
Presente
Allora Michele Pandolfi Celly ma una domanda mi è venuta alla fine di questa
Bellissima lezione
Se vogliamo molto più presa dal
Diciamo da spetti diciamo della della
Della vita di tutti i giorni diciamo della più che altro della pensando alla al mal ma i magistrati oggi ecco
Normalmente nella formazione del magistrato così come di altre gravi nella storia era è assente giurisprudenza spesso non ci sono insegnamenti storici allora mi domandavo
Una cultura assetti tipo
Di cultura storica secondo il professor Riccardi potrebbe essere utile potrebbe essere significativa per chi esercita la funzione giurisdizionale forse
è stata è qualcosa che oggi di fronte a questa società così complessa di fronte a questa società multiculturale anche a questo vuoto di
Come dire di spiegazioni eccetera il comprendere aiuta aiuta il giudizio se non si comprende certe volte è assai difficile pure questa formazione storica un po'è stata sempre poco considerata alla fine di questa bellissima lezione rimedi a questa domanda ma allora forse
Ci vuole anche un una
Formazione storica quantomeno per creare un retroterra di fronte a una realtà sempre più complessa insomma
Non so se ci vuole poco poi naturalmente risponde professor Riccardi non so se ci vuole più formazione storica ma certamente
Alla luce di quello che ci è stato detto forse c'è bisogno di più di più storia di più cultura storica nella
Nell'esercizio della giustizia nel
Della DIA e della giurisdizione di più cultura storica non per aggiungere parole
A sentenze che o a decisioni che già ne hanno magari troppe
Ma per raggiungere consapevolezza direi che questo forse qualcosa perché se è vero che la storia complicano più che risolvere complicata è anche vero che
Questo è uno strumento diventa uno strumento del del giudice dell'estensore di una decisione
Che se non può
Evitare di decidere
O se lo fai e censurabile non liquet
Però nello stesso tempo deve essere consapevole di ciò che decide quindi
Pongo scrivere tutte le sue
Prego supposizioni ma averle sicuramente
Sì raccogliamo prego allora Presidente nome e cognome
Quello bianco
Piccoli
Io non direi che il giudice oggi forse il giudice di oggi e il più lontano dalla storia e dagli studi storici rispetto al giudice al magistrato di una volta
Lo si studiava Storia del Diritto Romano studiato diritto comune in Storia del Diritto il CIPE del diritto di italiano
Quindi credo che si possa dire che la crisi diciamo degli studi storici è una crisi attuale e più moderna che
E e ha perduto rispetto nei confronti o nel conflitto con la Scienza con latte cono logica dirci invade pervade da ogni parte
I con la necessità di acquisire nozioni informatiche per esempio e diciamo che sono i tempi che viviamo oggi chi evidenziano questa crisi
E questa perdita della memoria
Delle memorie
Minuti ma anche dalle memorie in generale della memoria storica definirei al nostro
Condizione divisa attuale segnata proprio da questo cioè io
Una una società che ha perduto la sua memoria che non storicizza il passato e che volta sul al presente nemmeno al futuro perché il futuro in qualche modo lo ritiene scontato
La storia diceva Benedetto Croce si ricrea no la storia lo storico ricrea
La storia dato ed è giusto che sia così la scoperta di nuovi documenti ma non è neppure il nuovo documento
Vediamo leggiamolo niente anche
Tanto di diverso rispetto prossimo profili diversi rispetto alla
Definizioni lo stesso fatto storico di uno stesso evento quindi mi ha molto convinto la bellissima prolusione del professor Riccardi
Da un lato e direi che c'è questa tribuna Lizza dazio della storia cioè l'orrore l'orrore degli orrori della storia sono in qualche modo assoluti conveniamo tutti sugli orrori della storia e qui c'è la tribuna Rizzo azione
Per il resto la storia intrisa di errori quindi io vedrei proprio i due livelli un livello
Comune ordinario perché altri membri
C'è il rischio di confondere l'uno e l'altro livello confluito nell'errore collo l'olio promuovere l'errore orologio viceversa
Assolvere gli errori credo
Grazie noto D'Ambrosio
Vito D'Ambrosio
Professor Riccardi lei
Debbo dire mia
Togliere il rappresentato
Una figura che è un po'si va perdendo cioè dell'Aran dello studioso appassionato della sua materia appassionato non lo specialista c'è una cosa diversa
A me passa la sua ma bellissima lezione sul significato della storia
Che presente secondo me
Un aspetto di differenza dalla giustizia è un aspetto invece di consonanza con la giustizia sempre parliamo sempre di giustizia umana e non di giustizia vivi
La differenza e il fattore tempo
Per le dico subito per esempio
Poiché certamente a chi domani allo storico che domani volesse ricostruire
Il passaggio di questo nostro Paese
Tribolato
Dalla fine della guerra a diciamo anche giorni nostri se vogliamo
Non potrà fare a meno di e consultare come documenti
Una serie di sentenze
Che sono documenti ma sulla base dei quali
Sarà possibile probabilmente comprendere o comunque complicare come dice lei giustamente
O comunque approfondire quello che è lo specchio di un periodo che noi non abbiamo
Chiaro
Non abbiamo assolutamente chiaro
E e questo è grave per un Paese come il nostro perché l'Italia un Paese che a differenza di altri ha un passato che coperto più dormisse
Noi a cominciare dalla strage di Portella della Ginestra
Per finire poi fatti annui molto più vicini
Io trovo molto positiva la scelta del Consiglio Superiore della Magistratura finalmente recentissima di superare
La prassi di un
Di un
Come indire celebrazione retorica ma silenziosa
Dell'attentato di Capaci e anche di quello dei termini pubblicando tutti i documenti che ha il Consiglio sul caso Fusco
E lo dico con grande dolore perché nel caso del Comune il Consiglio di cui io faccio parte anche Antonio fu quello che scelse Melilli al posto di Fusco
Per carità senza nessun giudizio negativo su invito sunniti ma
Più di
Ecco io penso che sia bene
Utilizzare questi documenti anche perché questi sono documenti necessariamente sia pure con i tempi lentissimi nella nostra giustizia italiana non hanno tempi storici e non possono avere tempi storici
Sui dati della del terrorismo per esempio o sui dati di alcuni processi fondamentali di mafia
E non c'è depositato ancora quella sufficiente
Su come deve essere esternato allo spessore di tempo che consente allo storico di andare abbastanza tranquillamente al nostro amico può farlo
Ma non tranquillamente cioè
Lo fa ma arresto vestendosi che comunque coprendosi per i contraccolpi chiara la sua su là sopra e quindi io dico
La differenza tra il lavoro del magistrato il lavoro dello storico una delle differenze perché magistrato lavora sull'attuale grossomodo considerando la tua e lo storico invece non lavora sull'attuale
Tutte le volte che ci prova siccome fa opera meritoria
Ogni volta che ricordo e di aggiungere alla fine allo stato dei fatti e lo stato di conoscenza uso cioè una sua ricostruzione ricca di dubbi e utile una ricostruzione che voglia essere veramente storiche nel senso classico non può essere utile
E passo alla seconda parte questa una parte ci siamo io ho visto l'ho letto nella sua appassionata relazione
Una ho colto almeno un filo rosso che mi sembra quello di un
Di un abbattimento del vecchio
Ricchissimo un modello di storia che sembra essere dei Colli oggettivamente e oggettiva
Perché nel momento stesso in cui la storia un giorno un lettore attento e appassionato di Marc Bloch ma nel momento stesso in cui ma credo fa tutto quel discorso automaticamente il concetto non solo di storie che significa ricostruire con esattezza quello che è successo crolla
E allora mi sembra quindi che il suo il suo concetto di quello che ci ha esposto il concetto di storia un concetto che avverto moltissimo alla
Qui all'influenza che ha la formazione di chi fa il lavoro dello storico quel lavoro dello storico lì
E quindi noi abbiamo un'influenza sull'oggetto finale di chi fa del dei ricercatori
è un'altra strada per la
Abolire il principio della ricerca oggettiva che Landini ecco io in questo trovo una necessaria con
Consonanza con la con la con il diritto oggi con la giustizia
Riprendo il discorso che fa che è molto caro a Nicola Lipari
In fondo la giustizia oggi non è più la ricostruzione della legge è una cosa diversa
è una cosa diversa perché nel momento in cui superiamo quelle autentiche convenire ipocrisie che ci portiamo via la completezza dell'ordinamento Renato ma
Ma non è vero
L'ordinamento non è completo poi dopo per carità ci si dice con legge del giornale
Le tecniche
Silvano un anno ma ma le tecniche per completare questo molto spesso sono tecniche lasciano spazio all'interprete che a quel punto diventa creatore
Ecco allora io dico la sottolineatura del ruolo di chi Intertoto alla legge o interdette alla storia mi sembra un elemento che in questo momento prendendo spunto dal suo bellissima relazione faccia vedere come siano
Consonanti nel nell'uscire dall'oggettività e dall'infilarsi ottenendo la soggettività che molto più complicato ma sul quale oggi ci dobbiamo misurare
Grazie io ho
Tre iscritti a parlare
Rimangono tre quattro
Va bene allora ci preferisci cominciare rispondere o
Facciamo tutto alla fine allora
Avvocato Generale Fuzio
Ringrazio anch'io della
Bellissima relazione che
Così suscitato da tantissimi spunti
Soprattutto
Vetrella
Il riferimento ha fatto culturale
Sicuramente una delle
Connotazioni di questa società questa defunti organizzazione
Il dato che mi ha fatto pensare se lo storico visto
Come una
In sintesi momento della ricerca e letture di documenti scienza e poi polizia
Cosa che è un parallelo con l'attività del giudice laddove non una poesia pervadere ma laddove si deve basare sul documento
La conoscenza del documento lo studio del documento
Io compiuto quarant'anni di magistratura sabato scorso eh confrontandomi
Confrontando unico alle esperienze con la lettura credo che tanti di noi di tante sentenze di tale attività ci si scorge che anche in Cassazione a volte alla lettura non è attenta delle carte
E il dato se non conosce le carte non poi passa al momento successivo
Valente successivo che non può essere mentre lo storico diceva
Fa
Letteratura o fa poi sia
Il giudice deve sulla base di quei documenti svolgere poi quell'attività di interpretazione
E qui poi sì interverrà forse il professor Lipari
La possiamo connotare come vogliamo di creatività innovativa
Certo non deve essere fantasiosa poetica ma certamente si deve confrontare con il contesto in cui ci troviamo a vivere come dice il professor letta
Altre due notazioni che in realtà una l'assetto dall'ultima la proposta
Per la quale avevo chiesto proprio intervenire la seconda cosa sono convintissimo nel momento in cui ho preso sono entrato per la prima volta in quest'Aula
Prima ancora di diventare componente eletto soprattutto di fronte a quella targa ho sempre pensato che
La storia della magistratura come diceva Vito in realtà si intreccia con la storia del Paese
è
L'Associazione Bash le nasce per ricordare un fatto che fa parte della storia d'Italia ma che anche un fatto giudiziario AN
La proposta proprio perché questa
Diciamo legame tra storia conoscenza dei fatti di documenti storici e giustizia e quello che chiederei di pubblicare in questi atti invece
La sentenza della Corte Penale Internazionale di Giustizia che ho potuto leggere per per motivi professionali
Che ha esaminato il
Ricorso di alcuni cittadini italiani con cui chiedeva vano
E hanno citato in giudizio la Germania per il risarcimento dei crimini di guerra
E la Germania ha ritenuto che
Non si potesse ci potesse essere giurisdizione nei confronti di uno Stato per l'attività bellica
La Corte di giustizia a fatto un
Corte penale internazionale a redatto una sentenza che io credo io l'ho letta ma bisognerebbe conoscerla perché è un documento di questo
Perché e lei indica tutti i vari passaggi attraverso i quali dopo la seconda guerra mondiale
Lo storico per l'Italia nel governo della SCO sottoscrissero un accordo sulla base del quale la Germania riconobbe non potendo
Quantificare quante fossero le persone che agivano in giudizio che avrebbero potuto agire in giudizio o gli eredi
Liquidarlo concordarli liquidare un importo adesso non ricordo
Che il Governo italiano
Incassò e in quella sentenza si dice poi
è problema dell'Italia se quei soldi poi sono andati a risarcire le persone o abbia ritenuto di investirli nella ricostruzione economica del Paese
In realtà poi prosegue perché con quella sentenza aveva riconosciuto la immunità dello Stato dal TAR Germania poi intervenuto una nostra sentenza la Corte costituzionale che
Ha modificato e a sottoposto nuovamente la possibilità di
Sottoporre a giurisdizione per crimini di guerra e quindi secondo me se ci sarà una seconda puntata probabilmente in Germania ed io credo che questo documento meriti di essere pubblica
Perché si intreccia con gli argomenti che abbiamo trattato oggi perché è un fatto ecco di tribune all'inserzione della storia ma che ci
Consente di acquisire un documento storico sia pur in una sede giudiziaria
E dove qui ecco se la complessità da un lato chi diceva credo lo stesso ella tecnologia dall'altro oggi purtroppo
C'abbiamo una bulimia dice di comunicazione e riusciamo a realtà abbia star dietro quindi
A parte che anni
Si diceva qualche tentano reali se non abbiamo studiato né neanche le privata forse si arrivava la prima Guerra mondiale ma conoscere questa documentale è una lettura tra l'altro della storia
Politica del nostro Paese a partire dalla ricostruzione
Bene grazie anche per la proposta di appendice professor Lipari
Io vorrei se mi permettete tentare di far fare un passo ulteriore alla riflessioni che ci ha fatto di canti rispetto alla quale non credo che si possano
Avanzare contestazioni ho dubbi
E nell'ottica del giurista positivo
Ecco io credo che navi non ci possiamo accontentare
Di considerare la storia come in fondo tendono a fare i modelli scolastici per
Prevalenti come un fatto consumato
Come una vicenda finita
La storia e necessariamente contiguità
Noi siamo nella storia se io avessi dovuto dare nell'ottica che gli è propria una rilettura il titolo del nostro incontro avrei tolto i puntini e avere invece un accento sulla
La giustizia e storia
E noi oggi
Dobbiamo metterci nella condizione di chi facendo il giudice
Spesso anche per i condizionamenti i figli vengono da un certo tipo di formazione universitaria non è dotato di questa consapevolezza
Per cui noi abbiamo soltanto giudici d'avanguardia sentenze pilota
Che fanno questo tipo di discorso
Ma e
Difficile trovare chi
Svolgendo la funzione giurisdizionale eh consapevole di essere nella storia
Questo implica che quindi
E
Uno spunto lo faceva anche prima Vito D'Ambrosio questo implica quindi che
L'esercizio della giurisdizione determina necessariamente il dovere per il giudice di essere
Il Rettore dell'esperienza che si colloca in una continuità storica
Non naturalmente nella falsità dei modelli che per anni ci siamo portati dietro quindi per i quali si doveva facendo artifici verbali incredibili nel concorso di magistratura trovare i collegamenti tra un istituto del diritto contemporaneo e il diritto romano cosa che ripeto
Conduceva di equilibrismi impensabili oggi questo discorso è incompiuto quindi ed
è chiaro che ci può essere una lettura di vicende storiche in qualche modo
Consuma anche nel tempo chiuse la lettura per esempio della esperienza giuridica del diritto romano classico Sandrelli ripercussioni che si sono avute per certi istituti
Quello che conta è invece lacca consapevolezza di leggere in chiave storica l'esperienza
E quindi
Anche quando noi e di questo ci riempiamo la bocca costantemente
Pensiamo di trovare nel testo costituzionale il fondamento del nostro vivere sociale
Qualche volta ci scandalizziamo di fronte a sentenze anche della Corte costituzionale
Che ci dicono che anche quel testo costituzionale il balletto in una dialettica storica
E che quindi non è più pensabile non è più leggibile come lo pensavano i costituenti costituenti settant'anni fa perché ha cambiato significato
Ecco io credo che
Con tutte le suggestioni che ci vengono da questo tipo di riflessioni sulle quali ripeto dalle quali ho appreso molte sulle quali non avrei
Ma vale a dire io non non penso che sia oggi la stagione di una lettura giudiziaria della storia
Ma semmai è la stagione di una lettura storica del giudizio
E quindi la necessità di vedere nel giudizio la inimitabile ineliminabile dimensione storica
Questo
è
Diciamo come pochi dire sotteso su fuso a momenti significativi ed esperienza giurisdizionale
Quando per la prima volta la Corte costituzionale si inventò il paradigma del diritto vivente in fondo disse una
Fedi frasi che
Utilizzava il concetto del diritto come storia
Ciò non impedirà a personaggi dell'autorevolezza di Santoro Passarelli di scrivere un testo un un articolo nel quale si diceva che parlare di diritto vivente era follia era
Bestemmia perché non aveva senso parlare di diritto vivente che
Indicava che personaggi che pure hanno dato un contributo significativo alla storia del diritto lo leggeva né in chiave a storica
Ecco noi oggi siamo collocati in una stagione in cui dobbiamo avere questo tipo di consapevolezza
è così e quindi si può dare alla all'Associazione Basile un input
Per future riflessioni io credo che questa vada indirizzata nel senso di trovare
Punti di cadente e di riflessione che siano volti a puntualizzare la necessaria storicità del diritto
Che c'è non è pensabile nessuna riflessione del diritto che sia Astoli ca nella consapevolezza che qui siamo dentro la storia non semplice lettori di una storia ormai consumata
Grazie professor le palline negli Stati Uniti avrebbero detto un intervento sicuramente non originali questa
L'avvocato Tinelli
Componente del Comitato di Presidenza della cessazione facile grazie Presidente a intervenire dopo il professore Lipari e quasi impossibile suture puoi fare indietro esatto
Nel senso che però non non non mi vergogno
E da ringrazio anch'io e professore carri davvero perché mi sono segnata una serie di cose che mi hanno a
Aperto tanti tante riflessioni tanti scenari
E
Ci sono dei passaggi
Soprattutto l'aspetto della storia che non giudica e che prova a comprendere
E che in mi piacciono cioè mi fanno addirittura pensare che la storia possa essere molto meglio della giustizia o quanto meno molto meglio di quello che è l'uomo da però
Di quello che è l'uomo de cultura Rizzato sempre per raccogliere un altro stimolo
Che ci ha dato in questa bellissima lezione posso recarmi e
Perché in questa de cultura redazione o del culto da sud-ovest dove l'assoluto emotivo effettivamente me ai sopravvento
E e tutto o nero o bianco in quel momento e quindi c'è una forma
La destra non vorrei diventare banale e scusatemi se
E se se esse corra questo rischio una forma di giustizialismo
Che io
Vedo come
Come posso dire poco saggio ecco dato che la storia dovrebbe anche
Dare aiutare lettera realtà e portare a una sapienza umana ecco attualmente
è difficile vederlo e
Quindi associo anche il garantismo ha o non sa per essere
Più
Aderenti a
A quello che vuole che dovrebbe fare la storia e che in un certo senso forse ciascuno di noi dovrebbe tentare di fare e quindi comprendere ma anche con simpatia le cose che avvengono
Tutto questo però forse un magistrato fa fatica a farlo con che chieda al professore e papà per un avvocato è più
Troppo facile in un certo senso è una categoria di pensiero che è spesso aiuta soprattutto
Proprio perché nella difesa ci sta anche una forma di comprensione che può essere più ampia c'è chi si può lasciare andare un po'di più alla compressione incerto
Emerge nostro ne chiedo sempre questo è
Se sto sbagliando che
Anche nel nell'applicare la giustizia
E e anche da dare delle dall'intervento dei di altri e che meglio di me hanno detto anche professor Lipari
Ci deve essere però appunto questa forma anche lì di comprensione e
E di contestualizzazione che ci avvicina a quella che è la cultura del momento
Che non so se può essere
E così banalmente definito il diritto vivente ma anche alla società quindi sono anche idolo al professore magari un po'più di ordine in queste i pensieri un po'disarticolati mare spetta giustizialismo garantismo e anche questo giudice che non certo senso riesce a giudicare però è a leggere la realtà
Stando in quest'anno nell'attualità nella società in cui vive grazie Tina allora ultimo intervento ma non minore
Il suo
Ci sono sono venuti meno che non sia
Io
Volevo fare
Profittare del fatto che il
Professore ha un'esperienza vasta esperienza internazionale
Perché
Io constato ogni giorno che ormai viviamo in questo bilancio mondiale cioè
Ormai
Edilmonte e tutto quanto racchiusi in un villaggio curdi i problemi che sono connessi io ogni giorno registro questa difficoltà enorme cioè vorrei essere consapevole conoscere
Per poter capire
Ma sono riuscita enormi percorrenze ugualmente tanti altri tanti altri e allora perché certo che la storia non è soltanto quella europea
La storia esso in questo Bilancio mondiale e la storia mondiale
E la giustizia non è soltanto quello europeo mammario giustizia mondiale ci acquisì parametro considerarli
Ma io Balen
E allora mi chiedo voglio profittare di questa fortuna della con noi
Cioè l'età rilettura per questi
Rilettura per poco uscente del profondo in questi
Vicende mondiali ci tortura oggi ci attacca ci colpiscono tanto al giorno
Questa rilettura
Deve essere la nostra cultura europea occidentale
Deve essere la storia nostra
Chi ci può aiutare in questa sede problema in questa analisi
è una nostra giustizia cioè lo quello occidentale
Oppure invece
Dovevo fare conto conoscere e capire
E verificare se
E possibile affrontarla uno con altre forme di giustizia e con altre forme distoniche altri strumenti storici
E questa costate impegno non domanda diciamo di contributo messa la sua conoscenza generale grazie grazie allora sono stati tanti interventi sette interventi quindi anzi sì sette interventi ai quali prima delle conclusioni delle Consigliere Toniato risponde il Cavaliere di Gran Croce
Amico dell'Armenia e cittadino onorario del Mozambico professor André reca grazie
Io ringrazio molto per gli interventi e domande che sono state fatte avevo una vecchia conoscenza un professore svizzero scomparso da tanti anni Oscar culminante
Il quale fece un lungo viaggio di conferenze negli Stati Uniti
E torno dagli Stati Uniti
Con una convinzione
Che dopo le conferenze non conveniva fare domande
Perché la sua esperienza degli Stati Uniti era che aveva fatto una conferenza che gli sembrava accettabile passata ma poi dalle domande aveva capito che la Conferenza non era stata recepita o lui non sarà spiegato
E allora diceva sempre io faccio conferenze dovunque ma non
Chiedetemi di fa di accettare delle domande perché io voglio uscire con l'illusione di essere stato capito appena bene capisco che Oscar cool ma
Non frequentava l'Associazione basse
Perché il dibattito e l'Associazione Basile anche senza la guida sapiente del Presidente
Balduzzi fa sentire come le cose che io ho detto sono cose e che avrebbero meritato anche più sfumature e più accostamento al tema della giustizia e della magistratura che non sono capaci di fare
Matteo accennato come sappiamo fare anche perché io qui debbo confessare qualcosa di personale io sono un esule
Diciamo
Di giurisprudenza nel senso che sono uno studente che si scrisse dopo il sessantotto a giurisprudenza
E fece tutta la giurisprudenza con un solo scopo di fuggire dalla giurisprudenza di fare una tesi storica e poi di frequentare i seminari storici nella vicina
Nella vicina scienza e politica politiche dove fui accolto appunto da Pietro Scoppola
Sì sono eccessivi ma
Ma ma la cosa come si potrebbe dire grandi leader sono laureati in lettere ma questo
Crunch ampie laureato in lettere allora economisti allora io voglio dire
E sono diventato uno storico contemporaneo e qui c'è un'altra confessione da fare il problema della storia contemporanea
Gli storiche gli storici antichisti medie visti modernisti quando parla lui contemporaneisti ci trattano come giornalisti cioè nel senso di persone che lavorano sul
Provvisorio
Lavorano su provvisoria a cui noi veniamo al punto che toccava in caro amico Lipari
Noi siamo nella storia la storia non finisce e non è finita ma anche la storia moderna non è finita ma fino a qualche anno fa quando si parlava di Lutero
Sembrava che fosse nato ieri i dibattiti erano accesissimo
Gramsci è stato per decenni un contemporaneo della nostra cultura oggi è scomparso
Ecco la storia non è finita e noi contemporaneisti facciamo storia proprio mentre la storia non è sepolta e non è finita ma io credo
Professor Lipari che questo sia il valore del nostro lavoro aiutare a vedere i piedi piantati nella storia
Anche perché
Se noi non abbiamo coscienza della storia e qui vorrei parlare
Ma lo dico tra amici più che in un ambiente come dire ufficiale la storia una grande psicanalisi della società se non abbiamo coscienza della storia non vuol dire che non ce l'abbiamo dentro con la storia
E la storia pesa e in tanti Paesi del mondo che non sviluppano una cultura storica la storia pesa profondamente
E si ammanta sì trasmette attraverso emozioni pregiudizi ideologia e via dicendo
Quindi in quel in questo senso
Io credo il discorso sia fondamentale io vorrei
Parlare allo stesso tempo di lì della inutilità della storia la storia non ha una sua funzione necessaria
Ma anche della necessità della storia per costruire un uomo consapevole colto responsabile
Inutilità conta sosteneva e poi ci hanno creduto in tanti quanto sosteneva chi interpreta la storia a nelle mani del futuro
In realtà è una grande illusione questa
Io direi chi legge la storia a coscienza del presente quanto meno e a fronte il futuro in maniera meno disarmata
E quindi
Che cosa anche distingue lo storico dal magistrato
Che le lo storico non fa sentenze lo storico scrive opere di ricerca in opere letterarie affidate una comunità scientifica affidati i suoi lettori opere che rivede
Dieci anni dopo su cui ritorna
Perché tante volte la vita dello storico si spende su un solo grande tema o due grandi temi che continua approfondire
Più che come uno scienziato come un rabbia ebraico che studiare e ristudiare stesse cose e lei approfondisce
E in un certo senso le ripresenta anche a un pubblico cambiato
Quindi
Delle tante domande la domanda del professor De Nunzio si pone
Come una domanda molto attuale
Vorrei dire propone che cos'è la cultura dell'uomo globale oggi siamo
Siamo sottoposti a una massa di informazioni notizia bibliografia immense
Sappiamo tutto ma siamo ignoranti Segni
Sappiamo e dimentichiamo sappiamo e non sappiamo costruire e poi la domanda che lei poneva giustamente dobbiamo fare una storia nazionale dobbiamo fare una storia europea dobbiamo fare una storia globale
Ma una storia globale e difficilissima da narrare
Io credo due cose molto semplicemente
Che il lavoro che la cultura
Per lavoro dello storico che il gusto dell'otto ore est di storia è scavare un pozzo non dominare l'orizzonte
Ma
Chi sa scavare un pozzo
In un aspetto in un angolo della cultura ed è la storia e qualcuno che apprende un metodo
Mai l'uomo di cultura domina l'orizzonte
Non i generi e ancor più oggi e divenuto impossibile
Umberto Eco diceva
Qual è la differenza tra il finto erudito e l'uomo di cultura il finto erudito e con lui che essa alla data di nascita di Napoleone l'uomo di cultura sera dimentica
Quante volte cari amici ci capita di leggere un libro è un anno dopo
Di
Di di non ricordarci
Cosa c'era in quel libro a me mi capita di ricomprare gli stessi libri
Ecco
Ma
L'uomo di cultura dice ecco è colui che
In pochi minuti sa dove trovare qualcosa di Napoleone e non su Wikipedia
Ma perché ha un metodo aggiungere io perché ha scavato dei pozzi
E i pozzi si scavano dove ci porta la vita dove ci porta il gusto dove ci portano i casi dell'esistenza ma non possiamo sottrarci alla conoscenza storica
Soprattutto in un mondo come quello globale e in un Paese come l'Italia
Un Paese come l'Italia perché l'Italia senza storia eh illeggibile
La penalizzazione delle discipline umanistiche è un grande errore economico professionale perché l'Italia diventa un Paese illeggibile
Noi camminiamo sulla storia dormiamo sulla storia giudichiamo sulla storia ma non siamo consapevoli di cosa c'è sotto e non sappiamo spiegarla agli altri che vengono nel nostro Paese
E questo il primo punti secondo punto eh
Che per evitare il fanatismo il fondamentalismo il populismo occorre una CUS una cultura storico geopolitica perché oggi noi viviamo in mezzo alla diversità e la diversità ha bisogno di un minimo di cultura
Per spiegarle per capirla
Lo scenario internazionale non possiamo spiegare il presente come lo scontro tra l'Occidente l'Islam solamente
Ci sono tante nuance sfumature cari amici in questo senso per vivere responsabilmente c'è bisogno di questa cultura storico geopolitica
Molte altre cose sono state dette
Per esempio il tema della Corte internazionale penale della Corte dell'Aja
Comporta un grossissimo problema in Africa
Le mie conoscenze africane chiamano L'Aia il Tribunale per i neri
Perché dicono solo solo i presidenti africani dittatori africani pur terribili sono giudicati lì eccetto il dittatore serbo
Milosevic ora
L'esperienza della gestione degli orrori
è un'esperienza su cui conviene riflettere io per esempio in mente due grandi casi il caso della pace Mozambico la piccola guerra solo un milione di morti dico solo perché nessuno ne parla
E per lì c'è stato un processo di depenalizzazione con gli accordi di pace gli accordi di pace è scritto è scritto che le due parti non saranno perseguite per i crimini commessi
è ed è stato una cosa molto forte per la nostra coscienza
Mya che ero testimone di quell'accordo sono molto forte
Perché ci sono stati i crimini pesanti
Ma
Ah pace tenuta non ci sono state vendetta
In una società
Non molto lavorato in una società più elaborata come quella del Sudafrica c'è stato il processo verità e giustizia che è stato di grande interesse diciamo come il processo di riconciliazione della società
E qui allora
Permettetemi anche di storicizzare
Ogni Paese
Non solo alla giustizia che merita ma anche la giustizia che regge essa supportare
Allora caro amico ci sono criteri generali che possono essere applicati al mondo intero sono domande che mi pongo e sono domande che non hanno una
Risposta
Molte cose io non voglio portar via le cose più interessanti che dirà il Consigliere Toniato io due sole ultime
Osservazioni il problema dei documenti
Bonaiuti e D'Ambrosio affrontava il tema dei documenti le sentenze come documenti e questo
è un discorso fondamentale che non è
Stato ancora assunto dalla storia contemporanee
Quasi da nessuno perché la storia contemporanea lavora sull'archivio di Stato sua archivi istituzionali politici
E qui mi viene in mente abbiamo parlato di documenti ma c'è la questione delle testimonianze ore orali
Allora
Io dico nella mia esperienza di ricerca
Mi sono sempre reso conto come il testimone
Il testimone
Riscrive la storia testimone riscrive la storia
è ovvio
La finestra attraverso il suo sentire e la finestra
Attraverso gli anni che sono trascorsi
Giulio Andreotti che ha scritto tanto di storia del nostro Paese
Vent'anni dopo dico scrive cose diverse ma le scrive la sua testimonianza Airport
E presentate in modo diverso però le testimonianze orali sono fondamentali a mio avviso e io sono grato a chi me le ha date nella mia vita
Perché ti fanno capire il clima l'odore il sapore di certi ambienti che non è di documenti
Quando
Studiamo l'ospitalità degli ebrei a Roma nel quarantatré quarantaquattro
Magari non spiegava nel quadro generale mattina contavano ha paura la fame
E certe realtà che sono fondamentali poi per la scrittura stessa e quindi questa
è la cosa che volevo dire in quanto
La la dottoressa Tirelli parlava della simpatia parlava dell'avvocato del magistrato e dello storico
Ma in un certo senso lo storico deve diventare un po'l'avvocato di chi studia e qui c'è quella che noi chiamiamo la malattia del biografo perché poi
TEN morì anche di una persona che è cominciato a disprezzare perché la convivenza lo sappiamo nella nostra vita personale genera dei fenomeni di assuefazione
E allora qui forse però c'è anche la coscienza personale che giudica e che insegna il
Doveroso distacco soprattutto
Lo storico non è mai solo un biografo
E qui c'è la differenza direi tra il romanzo storico e la biografia storica
Che è un tema su cui bisogna che tante volte siamo lì ecco siamo lì
E allora
Il tema della simpatia e molto delicato ma RU questo grande storico francese parla di amicizia io penso sia un fatto molto delicato però penso sia un passaggio decisivo
Per quella comprensione che riequilibra
E poi i documenti
I documenti che ci sono
Diventano la nostra disciplina con la malattia del documento perché lo storico tante volte muore ma quel documento lo deve citare e così non muore il lunedì ma ammazza il suo lettore con una abuso di documenti
Ma io credo di aver abusato del vostro tempo vi ringrazio per la vostra attenzione di persone così qualificate che mi gratifica molto grazie
A questo punto solo
Un
Una personalità come Consigliere Toniato può dire di fare le conclusioni noi gli siamo grati
Io posso anche rinunciare a fare confusione le prometto solo estrema sintesi spero di essere fedele diciamo in questo mio compito
Raccogliendo le suggestioni del dibattito quindi non seguendo un'impostazione che avevo invece originariamente pensato di seguire
Azzardo un elemento di fraintendimento estremamente diffuso non solo tra di studiosi tra gli operatori del diritto ma
Tra i testimoni qui ce ne sono molti oggi dei processi deliberativi
Sia a livello parlamentare sia a livello di Governo ed è un fraintendimento profondo diffuso che vorrebbe confinare la storia ad una
Intime dimensione legata I fatti
E descrivere invece la prospettiva del diritto come
Una
La realtà legata invece agli atti
Questo fraintendimento della storia come sentinella come lente di ingrandimento sui fatti e del diritto
Come spettro di significato degli atti giuridici è un fraintendimento presente anche in autorevoli
Contributi giuridici sui quali io stesso mi sono formato
Ricordo in un chiamiamolo manuale molto ampio che diritto civile in cui si investe in quel diritto dall'economia al diritto dalla politica il diritto dalla morale il diritto dalla consuetudine eccetera
E c'è
In uno di questi diffusissimi
Manuali anche la distinzione tra diritto e storia
Ma
è interessante notare è stato uno dei miei maestri vorrei dire sempre me lo consentite non è il mio relatore era il mio correlatore
Presidente della mia Commissione quando loro mi hanno voluto consegnare il titolo di laurea
Il professor Cesare Massimo bianca diceva scrive che
La
Vera differenza tra diritto e storia che la storia le
Gatta a un tempo passato
Lo scrive e a un grande vado io sono molto affezionato lo Sannino Maestroni pari qui presente sono molto legato anche al professor bianca
E lui il dono della chiarezza serviva ad indicare giovani studenti di giurisprudenza che quando si fa riferimento all'intenzione del legislatore
D'accordo si fa riferimento ad un momento storico cronologicamente definito e via dicendo
è un fraintendimento nell'intreccio tra diritto e storia considerare la storia come
Una realtà passata
Ed è un fraintendimento carico però di effetti
Il primo di questi effetti
Considerare
La volontà del legislatore ancora oggi come
Mense legis laddove invece
La capacità
Tutti adeguamento di evoluzione vorrei dire molto più banalmente di comprensione del diritto come dato di realtà sociale
Oltre che ordinatoria diventa un criterio nonno ordinato ma un criterio ordinante
è chiaro riferimento ovviamente alla distinzione tra orto ordinato sa che ordo ordinanza
Ma e ancora più chiaro l'elemento indicato e qui si cito il mio maestro dal Presidente della Corte costituzionale attualmente in carica
Che in un ritratto
Che io non sapevo di trovare il professor Nicolò Lipari qui presente mi sarei preparato in maniera diversa altri
Così viene tratteggiato Paolo Grossi da Nicolò Lipari il diritto come storia
Richiamo ritratto profondamente attuale
Si considera che non si tratta tanto di recuperare quelle bretelle articolazioni tratta Estoril conta Estero tra un senso e con un senso
Che pure innervano la nostra tradizione giuridica ermeneutica
La rendono vorrei dire a livello anche comparato tra le prime
In termini di profondità di analisi e di prospettiva no in realtà c'è qualcosa di più
Intendere la storia come parte essenziale per esperienza giuridica significa minore recidere
La dimensione dell'interpretazione del precetto della norma da quella che l'applicazione della norma
Su questo
Ci sono scritte pagine meravigliose nelle quali non mi azzardo di fronte a voi fare alcuna citazione
Permettetemi però di dire sì c'era Santoro Passarelli che gridava allo scandalo
Quando
Riscontro nella giurisprudenza costituzionale l'invocazione al all'origine o invece una declinazione molto dettagliata del sinta come diritto vivente però c'era
Negli stessi anni chi penso se non erro a Rosario Nicolò che invece
Affermava con grande chiarezza con me
Non ci sono uno nuovo le leggi e i codici i protagonisti del diritto protagonisti del diritto sono gli uomini
Ora ad questa complessità di analisi negli stessi tempi negli stessi spazi quasi accademici vivevano quasi l'uno accanto all'altro in alcuni passaggi più era un'osmosi di allievi
Tra Santoro Passarelli e Rosario Nicolò
Fa pensare come il tema
Della
Validità dell'effettività sia in realtà corroso dall'elemento della storicità
Siamo abituati io per prima
A
Interpretare alcune sentenze in chiave innovativa da ultima una di un tribunale
Amministrativo tedesco che per la prima volta
Assi mila non gli atti parlamentari
Cioè non i discorsi dei parlamentari
Questo è un passaggio molto interessante
Dei missili il materiale dissi studio di ricerca e di approfondimento di centri servizi dipartimenti
Ti Parlamento o esterni al Parlamento per comprendere una determinata legge con il paradosso che mentre in Olanda
Abbiamo il divieto di rendere pubblici i dossi e parlamentari che noi come dire settimanalmente si forniamo agli organi del Senato della Camera
In Germania vi è stata due anni fa tribunale amministrativo tedesco l'appello fetta assimilazione di tali documenti documenti negli atti
Non dibattiti documenti
Agli atti amministrativi in termini di trasparenza e di di Pera accessibilità
Ma abbiamo riscontro anche più recente
La Corte costituzionale italiana
Nel due mila sedici ha inserito a corredo motivazionale di una pronuncia molto articolata complessa eccetera
Un
Documento redatto da un servizio del bilancio
Quindi non
Perché citato nel corso di un dibattito parlamentare non per riprendere la Baggio a tutti noi noto dell'articolo dodici delle disposizioni sulla legge in generale nonno per
Valorizzare un elemento di contesto e di consenso rispetto ad un elemento testuale di dibattito o se vogliamo ti atto giuridico di natura deliberativa
Vi dico non con scoramento non con sfiducia ma con realismo
Che
La reciprocità è molto difficile da ottenere
Quasi mai capita che le pronunce invece giurisprudenziali vengano considerate come un elemento centrale
Del dibattito parlamentare del dibattito che porta ad una deliberazione in seno a una delle due Camere o del Governo
Vi è un ritardo a considerare
La completezza dell'incompletezza dell'ordinamento ma la completezza però
L'esaustività delle pronunce del giudice
Che già
Adesso andiamo affine come dire qualche secolo fa cenni aveva chiaramente indicata dentro il formalmente più riconosciuto dei cittadini che quello legislativo
è una sorta di pigrizia mentale
Quella di accantonare la storia della giustizia
Dal dibattito
Attuale di chi e chiamato a indicare una norma
Non ricorda molto questa dinamica
Una vicenda estremamente recente ora sarò proprio in questo contesto
Particolarmente timido diciamo nel di svelare i contorni nessuna sarà a tutti molto chiaro il riferimento
La dignità del morire
In un momento
Carico
Di Oria come quest'anno che noi viviamo
Non solo per l'anniversario che abbiamo ricordato qualche settimana fa ma anche per quello che ricorderemo
ITC al nove luglio
Per la ricorrenza
Che ci sarà
A dicembre dalla storica prima sentenza sul maxiprocesso
E Appiano però una pronuncia
Che Richi Anna
Accanto alla storia
Anche il principio della dignità nel morire di un condannato a tutti noi noto
E questo compito così ardito
Che fa venire le vertigini a pensare le persone che sono morte dietro quella storia e che ancora oggi lasciano traccia del significato di quel dramma di quell'orrore di quell'orrore
Che è stata
La strage di mafia che per anni a tagliato la nostra esperienza nazionale
Non solo nel sud ma nell'intero Paese
Bene fa emergere
Come il punto di convergenza di stabilità e diritto sia la ha ragione
Una ha ragione
Che
Va aldilà
Lo direbbe Filippo Vassalli questo della statualità del diritto anzi eh extracosto attuale quello diceva extra diceva esterna
Ma questa ragione profonda di contatto tra la storia che il giudice vive
Con minori
E che noi interpretiamo con lui
Diventa l'anima del diritto la pulsione che tiene insieme le categorie logiche alla convivenza sociale
Mentre ascoltavo il professor Riccardi ricostruire
Una storia
Di
Giudizi
Ne è venuto in mente il caso che il professor Riccardi conosce molto meglio di me
Giuntale Michele serve detto
Che avuto il pareggio di essere condannato due volte
Ha avuto il pregio di essere condannato dall'Inquisizione a Vienna
E condannato
In ufficio e
Perché era scappato
E quindi era stata Artsana la sua immagine
Il parroco
Era della sua immagine ma fu condannato una seconda volta a Ginevra da Calvino
Quando
Negando in quel contesto la teologia Trinità aria e quindi sconvolgendo anche le categorie che alpinistiche si ritenne
Di doverlo fermare penna l'immediato esaurimento della forza riformatrice
Della scusate la ripetizione riforma
Quindi prima è stato condannato in effige poi è stato condannato fisicamente
è stato bruciato due roghi
Sarebbe troppo facile
Dopo occhio così toccato il tema della dignità del morire di un noto carcerario e tutti noi conosciamo
Dopo la citazione di serve il tutto rifugiarmi subito nelle categorie e sicure
Del democrazia dogmatica di quella scettica di quella critica di cui Zagrebelsky ha parlato nel crucifige la democrazia
Se guardiana
Del diritto è la storia anche il diritto esse enti nella della d'uso della storia
Troviamo sempre il fraintendimento un'oscillazione di significato ed ideale tra la folla e il popolo non sempre vox populi box bene
Bene l'incontro tra storie diritto permette di toccare con mano
Quell'intuizione di Puglia ti
Che
Rifugi Rita dall'ideologia
E quindi anche dalla critica vorrei dire
Che feriti precedente ogni tipo di contestazione rispetto a giurisprudenza creativa evolutive eccetera
Richiamando si alla paradigma della realtà
Contro l'ideologia la risposta è la realtà è l'esperienza e lo stesso togliamo Puglia atti
Dove trova del confusione ecco con la tua situazione
Provocata
Esistono a verità del diritto esiste una verità della storia si incontrano verità giuridica e verità storica
Si possono incontrare nell'esperienza
Cioè quando ti smettiamo di panni di un'ideologia che vuole calare una cattiva
Dentro la vita reale delle persone e recuperiamo il senso di quella vita come esperienza vissuta concludo
Di oggi ho imparato mi sono permesso di Saint di sintetizzare tanti stimoli che ho raccolto qua e là
Pensando al il mio ruolo che di qualcuno che sta sempre dietro le quinte dietro le colonne mentre voi siete purtroppo protagonisti invece di un confronto necessariamente
A viso aperto
Con voi la capacità di a riconoscere quello che l'altro
In una dinamica di relazione cosa voglio dire si oggi mi trovo di fronte ad una realtà che non conosco
Che sono chiamate a normare devo prima di tutto chiedermi come si è arrivati a quella realtà
Che il precipitato di un percorso lungo o breve che il tempo della storia ci ha messo a disposizione tempi brevi tempi lunghi
Sì spazi ristretti o spazi più larghi in definitiva invitano il detentore del potere pubblico se esso legislatore il sesso governante
A tradurre il suo compito il suo ruolo di potere non come potenza ma penso realmente come servizio
Credo nel momento è il momento di salutarci bravissimo consigliere Toniato d'altra parte
Quando si maneggia la storia il suo e i documenti della storia bisogna farlo molto bene perché la storia complica la vicenda della sentenza settanta del due mila quindici della Corte Costituzionale emblematica da questo punto di vista e sarebbe diciamo il oggetto di un altro di un altro appuntamento allora grazie a tutti i partecipanti di queste due ore e mezza assolutamente Dese grazie soprattutto
All'Ettore magistrale al professor Andrea Riccardi grazie all'autore li presenze grazie a lei Consigliere Toniato per le conclusioni prossimamente su questi schermi non sappiamo quando ma sappiamo che ci sarà un altro martedì della soluzione Bacelle e buona serata