Intervista a Paolo Romani sulla riforma della Legge elettorale

Era di radicale siamo con senatore Paolo Romani Presidente dei parlamentari di di Forza Italia a Palazzo Madama per parlare di legge elettorale allora come andato l'incontro con partito Democratico mi sembra che si stia delineando molto chiaramente il quadro che vi accompagnerà all'esame del
Della legge elettorale sia sul modello che esso i tempi è così si direi di sì
Un proporzionale alla tedesca con le colazioni italiana
Rimangono ventisette circoscrizione alla Camera ed eventi regionali al Senato
Rimangono i listini corti non numero da definire ma corti secondo alla sentenza della
Corte costituzionale verrà allegato alla proposta di emendamento che definisce le cose che sono state concordate
Con il disegno dei trecentotre collegi di Camera
E gli altrettanti del Senato
E quindi dire che tutto sommato grossi problemi non ci sono salvo alcune norme antri Broglio che ne vorremmo che venissero inserite e che sarà puramente oggetto di una discussione ulteriore con la Camera
Stupri sui tempi e il programma capisco che non spetta alle forze politiche a decidere quando finisce la legislatura però una volta fatta la legge elettorale virtualmente si può pensare che la legislatura sia esaurita
Diciamo che quello che ci siamo detti oggi è un impegno anche sui tempi sia di Camera che di Senato e quindi in base agli impegni che abbiamo preso manterremo gli impegni
Lo sbarramento sbarramento al cinque per cento questo un punto inderogabile della riforma elettorale quindi è una condizione che avete posto voi oppure visto che c'è stata una convergenza su questo
C'è stata una convergenza nel senso che l'unico coefficiente maggioritario che viene inserito in una legge tendenzialmente sullo proporzionale
Avete fatto una valutazione sulle conseguenze politiche di questo
Di questo accordo sia server per la tenuta della maggioranza che forse a voi non interessa neanche troppo ma
Per quello che che accadrà nella semplificazione politica non competeva alla riunione di oggi
Per quanto riguarda diciamo l'effetto politico di questo accordo si può dire però insomma Berlusconi nasce vincitore è così
Diciamo che senza di noi sopra tutto al Senato questo accordo non regge
E quindi che Berlusconi si annidi al centro del campo e ancora protagonista assoluto della di questa
Ennesima svolta politiche interne andato di fatto
Non si può arrivare a pensare che
Questo accordo possa presupporre anche un un accordo politico in vista delle prossime elezioni non alle prossime elezioni ma dopo il voto abbiamo ribadito in diverse occasioni
è un accordo tecnico per dotare il Paese di una legge elettorale chiare ed efficace come ci ha chiesto il presidente la Repubblica e omogenea fa Camera e Senato a mio avviso abbiamo assolto fino in fondo l'impegno che
Il Preside Repubblica ci ha detto che assumere questo è e non c'è niente di più di aspettare qualche imboscata parla parlamentare da qui alla fine dell'esame della legge elettorale
Mi sembra che non ci sia una condizione bene la ringrazio ringrazio Paolo Romani presidente dei senatori di Forza Italia