Conferenza stampa sull'approvazione della nuova legge elettorale e scelte per la legge di bilancio

Allora buonasera prima di tutto tutto
Grazie grazie della vostra presenza oggi
Presentiamo un documento che avete che è stato sotto
Sottoscritto da
Trentuno senatori che sono quelli che
Si erano impegnati nella fase congressuale
Per sostenere indagando la candidatura di Andrea Orlando
Il documento è abbastanza avere quindi non hanno una esigenza di una illustrazione puntuale voglio dire
Nome anche dei colleghi quali sono le finalità quali erano le finalità che ci proponiamo con questo documento noi pensiamo
Che il Partito Democratico
Ha bisogno avrebbe bisogno di
Un lavoro e di un patto
Politico per
Ralph per avere un'unità avere un'unità del partito democratico di fronte alle sfide che ci attendono le prossime scadenze che ci attendono dalle elezioni amministrative che ci saranno
L'undici di giugno come primo turno
Alla priorità
Di obiettivi che dobbiamo porre che devono essere discusse posti dal nostro partito per le responsabilità che ha
E dalla maggioranza che lo sostiene per relazione del Governo Gentiloni
Le questioni del lavoro dello sviluppo la legge del bilancio i temi dell'Europa e anche credo in modo particolarmente urgente il tema della legge elettorale voglio dire subito che
La nostra valutazione non è quella
Di una proposta per una gestione organizzativo nel gestione operativa unitaria del partito non è questo il tema
Il tema che interessa questo quando nasce nasce se c'è consolidata una forte unità politica di intenti
Qui è l'unità politica che va costruita nei contenuti e nelle e nel metodo
Sulla legge elettorale
Annovera colpito l'andamento confuso che ha avuto
In questa vicenda che è particolarmente importante e sul tappeto da tanto tempo anche il nostro partito
Abbiamo
Svolto il Congresso le primarie proponendo una legge a forte impianto maggioritario su questo non c'erano differenze negli schieramenti
Abbiamo detto no al testo base che ha
Che aveva presentato il Presidente la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Perché fortemente insomma fortemente basato sul proporzionale sbarramento del tre per cento eccetera
Abbiamo presentato un nuovo testo base
Cinquanta per cento di eletti nei collegi con il sistema maggioritario cinquanta per cento
Con nel proporzionale sbarramento al cinque per cento era un testo base che aveva dei miglioramenti da introdurre che il dibattito parlamentare avrebbe potuto e dovuto introdurre ma che come
Asse fondamentale per noi era un punto di partenza convincente una base convincente
Si è praticamente rimosso aprendo in contemporanea un confronto con
Tutte le forze il confronto con tutte le forze sulla legge elettorale doveroso sia di maggioranza che di opposizione
Il punto è l'obiettivo che ci si propone se ci si propone come obiettivo quello di trovare una legge
Per andare prima possibile le elezioni come mi pare stia avvenendo è una soluzione se ci si propone l'obiettivo di realizzare la legge più giusta che che nelle condizioni date più giusta per la vita dell'Italia
Un'altra è un'altra scelta
Quello che ci viene proposto e che viene indicato come modello tedesco anche gli organi di informazione così dovendo definiscono non è ha fatto un modello tedesco
Dicevo prima scherzando che nel Medioevo quando
Un fratelli di diciamo di non rigorosa condotta voleva mantenere le forme
Della vigilia ma non farla
Prendeva la carne diceva io ti battezzo pesce ecco qui stiamo prendendo un modello che è un proporzionale con sbarramento al cinque per cento e diciamo che
Un modello tedesco
Modello tedesco è qualcosa di più serio intanto a una parte costituzionale che noi non abbiamo
Che è data dal fatto che
Una Camera il loro Bundestag che la loro la nostra Camera deputati e legge il cancelliere cioè il Presidente del Consiglio
E poi c'è la sfiducia costruttiva per mandare a casa un governo prima delle elezioni occorre che una maggioranza assoluta dei parlamentari indichi un nuovo Presidente del Consiglio in Italia
Non abbiamo questo anzi abbiamo ancora due Camere
Camera deputati e Senato che danno la fiducia al Governo
In secondo luogo
Siccome chi è eletto nel maggioritario è eletto nel cinquanta per cento i collegi maggioritari il Bundestag ha un numero flessibile per il recupero dei consensi che un partito può avere e noi non abbiamo alla Camera deputati
Una flessibilità del numero
Dei dei dei per dei membri
E appunto poi al cinquanta per cento che sono eletti sulle collegi maggioritari del cinquanta per cento sul proporzionale con liste corte e lo sbarramento al cinque per cento
Poteva essere il modello tedesco
Poteva essere model fresco anzi
Diciamo se la legislatura foto fosse condotta al suo termine naturale potrebbe ancora essere modello tedesco
Il senatore Borioli e altri colleghi hanno presentato da tempo nel dicembre scorso una proposta di legge costituzionale molto breve perché introduce che introduce appunto la sfiducia costruttiva
E tanti anni fa
La bicamerale Iotti
De Mita aveva previsto che nel caso ci fosse la fiducia sia dei deputati che dei senatori come oggi della fiducia venisse data insieme in una seduta comune
Al Governo quindi questo della seduta comune per dare
La fiducia un Governo e l'introduzione e la sfiducia costruttiva sarebbe possibile farlo in quattro mesi
L'avevano sostenuto anche quelli che nel referendum si sono schierati per il no non è stato fatto poteva non si fa ora perché si deve
Stabilire prima quando si vota sarebbe stato una via e si sarebbe potuto introdurre la flessibilità un modello tedesco vero non battezzare un proporzionale con
Il nome di modello tedesco
Noi vorremmo anche che ci fosse una discussione vera
Anche con il nostro partito
L'Assemblea dei senatori l'assemblea del gruppo del Senato non è stata convocata perché
C'è la direzione ora auguriamoci che essendoci stata poi oggi la direzione prostituzione convocata perché la direzione c'è stata
La la
L'assemblea dei deputati per quanto mi risulta si è riunita per discutere grazie per acquisire come
A come atto diciamo dovuto il testo che era stato presentato
Quella cui ho fatto riferimento che era stato presentato dalle Capogruppo Rosato e si stava già discutendo di un altro di un altro testo quindi anche i deputati non mi pare che siano stati pienamente coinvolte noi chiediamo allora
è chiaro che la decisione finale la prende
La direzione ma noi chiederemmo chiediamo non chiederemo chiediamo che i gruppi parlamentari siano sentiti prima di concludere
Addirittura
Se non sembrasse ostruzionistico io penso come iscritto al Partito democratico e parlamentare del Partito Democratico che su un cambio così radicale di strategie
Il passaggio da un sistema maggioritario a uno proporzionale
A differenza di quello che è stato detto da tutti nelle primarie nel Congresso appena concluso richiederebbe qualche cosa di più di ascoltare i gruppi parlamentari forse di ascoltare anche gli scritti a questo partito
Perché si cambia una delle ragioni costitutive del Partito Democratico Partito Democratico era nato per cambiare rinnovare la politica italiana
Per avere un sistema maggioritario
Non l'autosufficienza ma un sistema maggioritario sì
E io temo spero che sia pessimismo che con una legge proporzionale in cui
Si estremizza hanno le diversità è difficile che esista un partito
Di centro sinistra un partito progressista plurale c'è il rischio che invece venga la divaricate sì le componenti di un riformismo di centro moderatore e e e di una e di una sinistra
Quindi questo chiederemmo alla alla direzione infine
Io penso
Che sarebbe necessario come dicevo un cambiamento di metodo oltre che dei contenuti come ho detto qual è il centro delle nostre preoccupazioni l'Italia
E poi la data del voto oppure la data del voto e poi a seguire l'Italia ma
Penso anche che dovrebbe cambiare come pure era stato detto il modo di gestirlo il partito al modo di governare al partito
Il passaggio dall'io hanno voi al noi in politica il passaggio dall'io il noi non è riconducibile a una regola grammaticale perché in grammatica esiste anche il plurale maiestatis
In politica invece il passaggio da io hanno e non è neanche un coinvolgimento di quelli vicini è un modo di funzionare diverso
Dei gruppi parlamentari e del partito nel suo insieme non soltanto della direzione o dell'Assemblea nazionale ma del partito nel suo insieme questo che nel documento lo diciamo e ho concluso
Noi pensiamo che si debbano cambiare non seguire le strade per
Percorso e poi giungiamo è una sfida per tutti noi che per quanto ci riguarda siamo disponibili ad affrontare cioè non siamo davvero disponibili ad affrontare non marchingegno organizzativi ma un impegno serio
Perché il partito democratico ossia più unito politicamente come dicevo per affrontare le sfide che ci sono di fronte che sia più unito perché siamo qui perché chiediamo siamo che scriviamo
Siamo convinti che il Partito Democratico non debba essere messo alle ortiche che abbiamo un futuro che sia fondamentale in Italia in Europa però bisogna creare le condizioni
Ripeto di contenuti e di metodo perché l'unità si rafforzi e non si via invece tutto per scontato dentro lo scorrere delle lancette che poi scorrono a seconda di quando si comincia a guardare l'orologio perché c'è scritto
Se si comincia una fase a fare a guardare prima magari negli ultimi mesi dello scorso anno forse avremmo fatto dei passi avanti più coinvolgenti più giusti nella legge elettorale nel resto
Grazie quindi si è a voi se ci sono domande poi quelli che sono come quelli che sono in prima fila tre senatori che non sono impegnati e che hanno
Firmato il documento alcuni hanno già lavori di Commissione
Potranno rispondere non è è un
è un qualche cosa di noi di collegiali non di
Individuali se ci sono interventi
Niente interventi
Prego
Proporzionale da accreditato tedesco ma se la direzione non è essere in qualche modo tenute anche tenuto conto anche l'esito delle consultazioni che si sono svolte fin qui con gli altri partiti
Non è diciamo ratificare questa proposta come quella che ha
Il numero più ampio dei consensi in Parlamento cosa anche voi
In questo caso ognuno valuterà ovviamente ma
Io penso intanto mi auguro queste la richiesta che facciamo
Che la direzione prima di prendere una decisione definitiva
Senta gruppi parlamentari senta quindi ci sia un'assemblea dei gruppi del dei dei senatori del Partito Democratico un'Assemblea dei de dei dei deputati del partito democratico
E lì faremo una battaglia io personalmente non intendo rinunciare
A un tema come quello di un impianto maggioritario
Per la legge elettorale che
è una delle ragioni fondanti del Partito Democratico e che è stato sostenuto nei confronti dei nostri iscritti al Congresso e alle primarie oltretutto non l'ho detto prima
Ma
Avere un impianto proporzionalisti con ritorno alla Prima Repubblica senza i partiti della Prima Repubblica
Vuol dire da un lato non far conosce neppure ai cittadini
Quali sono le alleanze che ci sono e che si propongono che ci saranno perché saranno stabilite dopo a
Si passa
Forse davano anzi senza forse da un'esagerazione che abbiamo avuta felice un aspetto di autocritica credo di tutti il giorno del voto la sera del voto si deve sapere chi ha vinto B
Da passare dal giorno del CIPE alla sera dopo chiuse le urne sapere chi ha vinto a non sapere chi ha vinto e neanche con chi si farà le alleanze chissà quando
L'altra questione è che con questa legge con i rapporti di forza che ci sono
L'esito è o non avere governi chissà per quanto dopo il voto o condannare non alla necessità
Perché a volte la necessità ci può essere se un Paese vota così è c'è stata e ci può essere la necessità di fare le grandi coalizioni ma se questo diventa non una necessità è un'eccezione ma un destino
Il Partito Democratico e come destina quello di fare alleanza o Forza Italia
è un destino a cui vorremmo sottrarci quindi l'impegno in questo senso continuerà continuerà con
La coerenza con il
A faccia aperta con la battaglia come avvocato come abbiamo fatto quando c'è stato bisogno di fare
Diciamo che non ci sia la maggioranza
è una presunzione nel senso che non si è mai tentato bande direi di provarlo perché il testo base è stato portato e e messo da parte in un confronto io sono perché ci fosse un confronto serio
Con tutte le forze
E un confronto serio con tutte le forze vuol dire per esempio che nella proposta che era stata avanzata cinquanta per cento del maggioritario c'erano state delle osservazioni ci siano le quali eccezioni
E non nella proposta come era stata fatta ci sia il voto disgiunto tutte questioni che potevano essere affrontate e che nessuno ha affrontato
L'impressione che ho questo la è soggettiva non voglio coinvolge nessuno è che non è
Una proposta e non sapere se va avanti ossia una maggioranza ma qual è la proposta su cui siamo tutti d'accordo per andare a votare
Questa è è un è un po'diverso se obiettivamente e
Oltretutto qui coinvolgendo tutti perché sono stati coinvolti anche il Movimento cinque Stelle diciamo gru Pirillo affatto altrettanto quindi in questo caso
Perché insomma quando si va a votare è una competenza che la Costituzione da al Presidente della Repubblica
Che non può essere espropriato da una trattativa dei partiti altrimenti si continua a dire viva la Costituzione e poiché si fa finta che la Costituzione non ci sia
All'asta
Se se non ci sono il senatore
Settore guerrieri se non ci sono prego
Noi tutti compreso il Partito Democratico andare al voto in anticipo in autunno
Dunque
Non una è una spiegazione l'osso dare perché il dibattito posto così è abbastanza
Sarebbe abbastanza paranoico perché si discute se si vota a ottobre o a febbraio lei mi dica non non è che chi vota a febbraio vuole mantenere la poltrona non è il problema eh
Secondo me il problema è si vuole costruire una stabilita possibile e democratica e consentire ai cittadini di scegliere fra una legge elettorale
Buona e quanto tempo ci vuole
Si vuole affrontare alcune scelte
Poi ne parlerà il senatore Guerrieri
Di Bilancio che possono anche essere ma se una coalizione le vuole affrontare con serietà equità
è forse il caso di farlo perché i cittadini altrimenti possono pensare che vengono raggirati e la furbizia di rinviare di quattro mesi
Fa correre un rischio forse anzi senza forse fa corre un rischio d'esercizio provvisorio che non augurerei all'Italia
Perché non abbiamo centotrentadue per cento di debito pubblico sul PIL non esiste un altro caso all'interno dell'Unione europea
E peggio secondo me è peggio e comunque certamente non è da chi ha a cuore il Paese io la penso così e e e infine l'Europa sta ripartendo
L'intervento della cancelliera Merkel quante volte abbiamo detto politica estera comune difesa comune eccetera eccetera
L e di e di fronte a queste al fatto che l'Europa riparte il nuovo Presidente francese eccetera il Italia c'è
Oppure no
Ecco questi sono gli aspetti
Che fare somme dovrebbero far compiere un ragionamento diverso soprattutto non mettere sotto i piedi per a vere il voto a settembre ottobre una legge elettorale che proporzionale
Che se andrà bene
Potrà vedere un Governo
PD Forza Italia per me non andrebbe bene ma almeno ci sarebbero numeri per un Governo se va male cioè c'è una ripetizione di
Di voti ma noi non siamo la Spagna
Venticinque cinque dice
No
Solo per integrare quello che diceva il senatore Chiti sulla
Storiche noi solo per integrare quello che diceva il senatore Chiti sulla ripresa cioè Elena e l'unica non si chiarite a suo
Si propone l'unica si pratica
Il significare ragionare insieme di quelle che sono prioritariamente le esigenze del Paese l'esigenza del Paese non ci sono mezzi che teniamo il Paese incollato ad una discussione
A partire dal cinque dicembre che stiamo costringendo il Paese ad ascoltare una discussione sull'eventuale strumento per andare ad elezioni anticipate
Dando l'idea chiara di superare quello che è l'interesse del Paese cioè ieri Draghi dice no Europa c'è la ripresa
Segnali di inversione di intendenza rispetto alla crisi ci sono e vanno agganciati come si praticano queste cose lasciando il sospensione e ancora sospese alcune scelte importanti che noi prima di altri Partito Democratico
Ci dobbiamo assumere nei confronti dei cittadini dei cittadini sempre più poveri delle piccole e media impresa che ancora resistono e che soffrono dopo dieci anni di crisi
Ecco sì sintetizzando lo scambio legge elettorale data
è uno scambio che non onora la responsabilità che il Partito Democratico deve stabilire non solo nei confronti dei suoi letto ai lettori auspicabilmente
Ma anche nei confronti dei cittadini le alleanza con Forza Italia è stata
Di Spesal discussa spiegata quando l'abbiamo dovuta presentare i nostri elettori ma c'era un'emergenza c'era
E un Paese che doveva essere risollevato avevamo una proposta di riforme oggi noi saremo perdenti se dovessimo dire come di diceva Vannino Chiti che l'alleanza con Forza Italia un qualcosa di stabile della prospettiva alla quale noi ci presentiamo i nostri elettori
Con tutto quello che consegue cioè
Abbiamo evidentemente anche una visione della Società della prospettiva dello sviluppo della piccola impresa dei cittadini de
E dei ceti più deboli completamente diverso e sarebbe
Difficile andare in campagna elettorale e proporre la bontà dell'istanza del Partito Democratico
Rispetto all'ipotesi di un Governo con Forza Italia sempre vedere pertanto punta non era solo alla alla domanda della
Racconto perché
Accorpare elezioni anticipate in realtà nessuno ha dato una spiegazione
Per come si sia passati dal fatto di tranquillizzare per quanto riguarda la votazione a scadenza naturale che invece
Stiamo facendo una corsa per far coincidere
Le elezioni con la sessione di bilancio vale a dire con l'approvazione della legge più importante che riguarda la stabilità economica del Paese e questo
Secondo noi sarebbe un grande azzardo questo farla questa coincidenza
Perché in qualche maniera i tempi dell'elezione non saranno possibili tre norme tra fine settembre inizio ottobre quindi saremo in piena sessione di bilancio
Questi tempi faranno troppo stretti per poter immaginare che una nuova maggioranza e un nuovo Governo si possono formare ed approvare
Oltre che formulare la la legge di bilancio il che significa
Che il rischio di un esercizio provvisorio cioè tutto congelato scatta l'IVA che il Governo Renzi aveva approvato nel primo gennaio due mila diciotto non è un rischio è un'elevatissima diciamo probabilità
Quindi da questo punto di vista un Paese con un elevato debito pubblico con una situazione ancora di banche assai fragile
Con una crescita la più bassa d'Europa non può assolutamente mettersi in queste condizioni è una un un'area
Che il nostro Paese proprio perché ci sono condizioni di crescita condizioni in qualche maniera che invece garantirebbero come dire un una una possibilità di consolidare certi risultati
Per cui noi lo riteniamo un salto nel buio non giustificato
Da nessun'altra diciamo ragione se non quella abbiamo sentito il Movimento cinque Stelle parlare i vitalizi di quindici settembre ma come sapete non più all'unica data possibile
Per poter scongiurare evita la rilettura deve tra il quindici il venti agosto e non credo che qualcuno possa immaginare allora la verità e rimane questa però c'è un modo
Di rispondere per chi vuole comunque andare a votare si anticipi l'approvazione nella legge di bilancio lo si può fare prima della scadenza alle elezioni io credo che il Partito Democratico si debba assumere
Questa responsabilità non può in qualche maniera consegnare
Le sorti del Paese a un speriamo che vada bene quindi noi fra a questo punto se si vuole in qualche modo fare in modo che questa corsa non terrestri bisogna assumersi la responsabilità di approvare
E di mettere in sicurezza
Quello che naturalmente anche il risultato perché le condizioni di cui gode il Paese sono come sappiamo il risultato di anni di sacrifici degli italiani dei cittadini soprattutto meno abbienti e più poveri
E questi sacrifici non possono essere rimessi in discussione appunto per motivazioni che restano a tutt'oggi oppure
Se non quello naturalmente di fare una buona legge elettorale e poi di fare lezioni ma questo
Potrebbe essere fatto così come era stato poi detto no fino
A qualche giorno fa praticamente
Il più delle volte quindi questa è una ragione in più che noi riteniamo giustifichi in qualche maniera uno un modo di procedere che non può essere quello che stiamo vedendo
Ci sono altri interventi
Prego ancora senatrice attacco al microfono ottantenni quattro
Dovrebbe
Contante che non è solo una questione di
Un numero congruo di senatori autorevoli trentuno senatori ma io ieri ero in un territorio
Il mio territorio la Provincia di Varese
All'assemblea di Confindustria dove che è stata chiusa dal presidente nazionale bocciate il quale ha detto due cose molto precise che sono state particolarmente apprezzate innanzitutto ho parlato di sistema maggioritario
Come il sistema preferito anche la sede da il mondo confindustriale e stiamo parlando oltretutto di un territorio uno dei maggiormente industrializzati del nostro Paese in secondo poco lui stesso ha espresso una grandissima preoccupazione per un voto anticipato come vedete c'è una corrispondenza tra quanto noi stiamo dicendo e quanto pensano
Coloro che operano sul territorio anche sul territorio dove c'è una sia pur piccola ma parziale ripresa maggiore a quella delle altre zone del Paese allora come vedete si incrociano
Ragionamenti che hanno un fondamento concreto nella vita reale dell'impresa e delle persone e a quanto pare anche del ragionamento poli due di noi che ci siamo messi in questa condizione di far ragionare il Partito Democratico su una via che veda l'interesse del Paese come prioritario
Questo volevo metto segnalarlo perché non è una sorta di dibattito auto referenziare ma un dibattito che nella realtà vede la stessa converge sulle nostre posizioni proprio ieri queste due parole maggioritario e no al voto anticipato sono state pronunciate da presidente nazionale di Confindustria boccia
Io né terrei conto perché molti porta
Grazie senatrice banda il senatore Massimo Mucchetti
Sottolineare tre punti funziona sì tre punti
Il primo
Che ha toccato
Senatore Chiti prima
è
Guardate che la proposta del mezzo Mattarellum cinquanta per cento il cinquanta per cento maggioritario cinquanta per cento collegi e così via
Riscuoteva il consenso
Credo che non lo debba dire io a dei colleghi giornalisti che certamente
Hanno avuto accesso alle fonti tanto quanto il sottoscritto
Credo abbastanza colto anche il gradimento di Forza Italia il punto su cui Forza Italia allora nella contrattazione nel negoziato politico con Renzi
Non era chiaro era al tema della data delle elezioni
Quindi nello scambio
Se la data delle elezioni non faceva parte di ciò che stava sul tavolo
Andava bene al mezzo Mattarellum se vuoi mettere anche la data delle elezioni nel negozio ma
La controparte ti dice benissimo i tuoi questo allora
Mi dai di più in termini
Di legge elettorale di qui lo pseudonimo lo il modello pseudo tedesco paga anche quello è un falso
Quindi il tema se c'era non c'era la maggioranza per e il il mezzo Mattarellum
A maggioranza sera il problema è che non deve mettere sul piatto le elezioni anticipate
Questo è un po'il nocciolo per come l'ho capito io
Secondo punto l'economia ha già detto tutto benissimo Guerrieri per parte mia aggiungo una sola considerazione avrete visto
Nel ore appena trascorso sulle agenzie la presa di posizione del commissario moscoviti sì che dice
Le elezioni non sono un problema qualcuno interpreta questa
Presa di posizione come una specie di avallo di Bruxelles
Della Commissione all'anticipo della scadenza elettorale in realtà chiunque abbia un minimo di usi di mondo
Dovrebbe sapere che da parte della Commissione europea non si interviene su materie di questo genere dicendo che ha ragione chi ha torto va sempre bene tutto
Perché si rispetta in questo l'autonomia di ogni Stato non è competenza della Commissione europea discutere
Della dato o meno delle elezioni in un Paese membro
Ciò che è di competenza della Commissione europea è l'attendibilità dei conti che ogni Paese presenta a tutti gli altri partner e su questo quando sarà il momento la Commissione europea
è probabile che dica delle cose diverse da quelle che ha detto stamattina ma
Ogni giorno la sua pena quello che ha detto oggi muscoli si è sostanzialmente a mio giudizio irrilevante viceversa quello che io inviterei a fare sondare
I mercati e sentire a che punto è il rischio Italia qual è la percezione del rischio Italia nel momento in cui
Si accentua l'ha già elevata instabilità del nostro sistema politico
Questi sono
I due punti principali il terzo punto che mi incuriosisce e
E lo direi così amichevolmente
Allora segretario del partito
Se ci fosse una riunione nella quale
Questo lo si possa dire per esempio dei gruppi parlamentari ma siamo sicuri
Che
Berlusconi
Sia così pronto ad accettare un negoziato sulla dalla prevenzione non sarebbe più conveniente per Berlusconi
Portare a casa la legge elettorale al cento per cento come la vuole lui e poi quando arriva il momento
Di decidere effettivamente sullo scioglimento delle Camere ti lascia sul secco esattamente come Renzi ha fatto con lui quando c'è stato da decidere che rappresenta la République
Sarebbe in fondo nell'interesse di Berlusconi chiamare il PD a fare la legge di bilancio che risolve le clausole di garanzia che derivano da scelte fatte dal Governo del PD e non certo al centrodestra
Però questa
è una mia malizia
Vedremo che cosa succederà quel che
A mio parere
Molto preoccupante e lato tale
Irresponsabilità con la quale si gioca sul risparmio degli italiani
Perché se parte una speculazione al ribasso come è possibile che parta
La gioia sarà pari a settanta non per i risparmiatori italiani
Io credo che da questo punto di vista non darei così per scontato che la data delle elezioni la decidono Renzi e Gentiloni perché fino a prova contraria
Lo scioglimento delle Camere tenuto conto dell'opinione dei partiti certamente ed è la situazione del Paese
Direi altrettanto certamente è una responsabilità prima ancora che una prerogativa che tocca al Quirinale e non è segretario di partito
Di essere intervenuti