L'intervista è stata registrata lunedì 11 gennaio 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Armi, Guerra, Onu, Somalia.
La registrazione audio ha una durata di 22 minuti.
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giornalista
I leader delle fazioni una guerra in Somalia si sono accordati per un cessate il fuoco immediato e per iniziare la consegna delle armi pesanti
Da parte delle loro milizie lo afferma un comunicato diffuso alla fine dei colloqui tenuti ad Addis Abeba sotto la supervisione dell'ONU nel comunicato si precisa che le quindici fazioni che hanno discusso per tutta la scorsa settimana nella capitale etiope
Hanno raggiunto un accordo anche sull'ordine del giorno per i colloqui di riconciliazione che dovrebbero iniziare sempre ad Addis Abeba il quindici marzo
Ecco questo quello chi ci dice un lancio di agenzia quello che si dice ufficialmente ma la situazione anche dalle notizie che abbiamo letto sui giornali
Di oggi da Mogadiscio ci dicono che la situazione è tutt'altro che tranquilla
E noi abbiamo in collegamento telefonico con testimone dal vivo di questa situazione è appena rientrato da Mogadiscio è l'inviato del Corriere della Sera Massimo Alberizzi buona sera
Buonasera ecco mi ecco come hai lasciato Mogadiscio e che quanto tempo ci sei stato prima di tutto e io sono rimasto a Mogadiscio quasi un mese e mezzo perché dall'inizio di dicembre
Fino a un paio di giorni fa
La situazione è molto più ingarbugliata di quella che si può evincere dal comunicato Old ovviamente bisogna avrebbe leggere il testo originale di questo accordo e di come Di Fazio ed hanno raggiunto ingarbugliata la situazione perché ormai e tutti i beni che ci sono a Mogadiscio sono passati di mano a talvolta anche più volte
Istituti come dire che le case di un di un vecchio proprietario sono passate ad un nuovo proprietario i vestiti le macchine immobili tutto quindi a questo punto ogni accordo di pace deve essere verificato sul campo con il passaggio di questi beni de varie tribù si sono impadronite di territori
Al mistero della città di dirmi che non era di loro unità originaria
Sì c'è da dire così oggi si raggiunge la pace benissimo io cerco di entrare a casa mia la trovo occupata da un altro signore cosa faccio riempie rientra in possesso lo butto fuori
Ecco questa è la situazione che c'erano le dice per esempio con le macchine le automobili oggi non si può circolare in tutta la città tutte le macchine sotto turbate la città è divisa in due una parte nord una parte sud
E non è una distinzione geografiche prima discussione politica quell'alta di settentrionale e meridionale io per esempio abitavo al nord però ero nella zona controllata dai sudditi ecco comunque le macchine non possono circolare i due settori perché lo state rubate quindi con la mia macchina rubata a sud per esempio mettiamo io che vivo a nord non posso tornare a sud perché le nove mitragliato il proprietario la sua famiglia il suo clan riconosce la macchina a mitraglia
E circa d'impadronirsene
Eloquente la situazione non solo di Mogadiscio ma anche di gran parte del Paese come ce ne viene fuori ecco questo è il nodo di tutto quanto
Ecco tu ne sei stato in Somaglia praticamente dall'inizio dell'operazione Restore Hope
Ti sembra che e le forze e che rappresentano l'ONU in particolare
Americani abbiano agito
Per disarmare
Le fazioni in una lotta disarmare i signori della guerra ecco all'inizio soprattutto non si sono occupati di questo problema io visto aggressioni
Per esempio il TG uno aggressioni a una troupe polacca aggressioni ad altri giornalisti per portare via telecamere beni a trenta venti metri dagli americani lo documentata anche fotograficamente una di queste aggressioni e ci sono gli americani vicino non si sono mossi
Perché loro hanno sempre sostenuto noi non abbiamo compiti di polizia non abbiamo compiti di ordine pubblico il nostro compito è portare e gli aiuti e fare in modo che questi aiuti sotto scorta armata arrivino a destinazione punto e basta
Da più parti si è chiesto ma che senso ha questo voi porta degli aiuti in un magazzino anche progetto Vivaldi tanto che andate e un mezz'ora dopo è stato tutto rapinato perché se non c'è difesa ovviamente tutti sono armati e quindi rapinano subito
Loro hanno sempre sostenuto questo non è il nostro compito questo non è nostro compito anche se da più parti e l'ho lo stesso la polemica con Boutros Ghali tra Boutros Ghali Bush diceva no attenzione se non intervenite
Lo dico Armando agenti inutile che voi sia più sommare tutti i vostri sforzi sono inutile sembra che nell'ultimo periodo abbia avuto un minimo di esito perché gli americani hanno cominciato a disarmare io ho sempre sostenuto
Questa era la mia impressione che anche gli americani si riprendessero conto che solo Dio Armando avrebbero avuto in pugno la situazione lo so però non volevano comportarsi così finché non fossero stati sul terreno in grado di controllare perfettamente la situazione cioè mi spiego io andavo in giro con la scorta armata avevo all'inizio un'altra macchina armata che mi seguiva mi precedeva alla fine avevo solo due o tre uomini di scorta sulla mia avendo Rover
Se e sorpassato da parecchi posti di blocco americani cadessero disarmato la mia scorta e io non avrei potuto muovermi vivi perché e mi avrebbero assalito a cinquecento metri di distanza
Quindi io faccio vedere le armi da lontano cercavo di stare sul cassone immortale mi vedessero
Di americani da lontano che non sparassero addosso cosa che può sempre capitare in un checkpoint i momenti di tensione come questi
E facevo vedere il mio Prespa il diciamo il il passo della stampa e loro controllavano perquisivano la macchina vedevano c'è un reale mi chiedevano ma lei le paga le sue guardie del corpo che era la frase diciamo
Di pragmatica
Io rispondeva certamente le parole ma corpo e quindi con questa
Frase riconoscimento praticamente passavo da tutte le parti
Ecco quindi ti pare che c'è stato questo che lento di atteggiamento
Degli americani siamo testimoni di una settimana fa dell'attacco contro il depositano di Aidid ma secondo te
Questo è stato un episodio isolato oppure si procederà reo
E poi dato che c'è stato questo accordo ad Addis Abeba e ci sarà questa
Conferenza da preparare del quindici marzo secondo te punto
Sì andrà e al disarmo di queste fazioni onde arrivare veramente a quella che viene chiamata la riconciliazione nazionale
Ma è difficile dirlo l'atteggiamento
Un'altra cosa quanto tempo secondo te ci vorrà perché proprio proprio anche uno dei dei temi di discussione e
Tempi di permanenza di queste forze che
Andiamo per gradi ecco e serio atteggiamento in questo senso mi dicano mi pare che sia la prima cosa
Ecco io non lo so è molto difficile perché io stesso intorno a Hammamet a dicembre diciamo una settimana dopo l'arrivo degli americani sono andato sono entrato all'ambasciata americana
Ma c'è l'americano è stata distrutta saccheggiata e che riconquistata gli americani ci hanno messo dentro praticamente un campo di tende utilizzano una parte dei del delle palazzine semi diroccate
Ero lì che parlavo con un generale chiederle spiegazioni sull'atteggiamento rispetto all'Italia e vedo uno con un binocolo che guarda verso la città
E io lo dico ma che fa quel signore lì e questo genera ricevere quel palazzo che c'è di fronte a sei piani di così lo vedo Spalato semi diroccato ecco dice lassù c'è un cecchino che ci spara contro in continuazione verso le sei di sera comincia spara e noi corriamo
E l'UE sparito spara due tre colpi una raffica non lo so e poi scompare ecco tutti i giorni fa questa cosa
Noi adesso ce la stiamo cercando di prenderlo quindi già gli americani erano un piccolo bersaglio comunque quindi dovevano rendersi conto che il disarmo della popolazione disarmo delle del delle fazioni dei banditi dei tutto una cosa
è un nucleo magmatico una popolazione Gangster e milizie e difficile stabilire dei confini se uno sia guerrigliero faccio parte da popolazioni armato sia un ladrone
Ecco quindi si rendevano conto di questa cosa oggi questo atteggiamento
è cambiato il più serio e secondo me e una necessità politica che lo sia io lo spero per il bene della Somalia che sia serio
C'è da dire che io ho avuto l'impressione che gli americani non intende zero rischiare la vita di un loro uomo per nessun motivo
Quindi se le cose che sono così diciamo facili tra virgolette la cosa può procedere su binari decisi se invece incominciano a porsi dei problemi la cosa a la cosa di deve essere necessariamente più complicata e più complessa
Lega una cosa è le fazioni questo accordo tra le persone può riuscire a raggiungere un un risultato ecco io credo che può rifiutare agendo risultato soltanto ci si son dietro gli americani
O per lo meno le porte di questo l'opera di occidentali col pugno di ferro
Che pretendono che le fazioni somale si mettono d'accordo
Il TG ormai come ho detto non solo dei litigi che possono risolversi in una tornata una tavola rotonda dove si sottoscrivono frasi di principio vogliamo la pace ti Baba aboliamo per esempio la linea verde
Tra le due Mogadiscio cosa che è stata detta già dal primo incontro tra limati e ai vide tre giorni dopo l'arrivo degli americani quindi esattamente il dodici dicembre la linea verde ancora non è stata abolita
Perché appunto per i motivi che ho detto prima le case sono occupate da altri io arrivo et entro la mia casa cosa faccio trovo gli sparò contro ecco questo è l'atteggiamento generale che c'è dietro un atteggiamento americano dice obbliga
I signori della guerra ad accordi precisi
E allora la cosa naturalmente assume un'altra dimensione ecco per esempio un commento sulla che nessuno detto né televisione né radio per quello che ho sentito io sul quello che è accaduto oggi oggi gli americani sono intervenuti al Mac mercato di baccalà
Che è un gran più grosso mercato di Mogadiscio sequestrare ingenti quantità di armi di munizioni ecco questo mercato di baccalà
Ed era diciamo di proprietà di gestione di un clan una un una cabina crisi insomma da una tribù che si chiama Muro Slade
L'undici gennaio del mille novecentonovantadue il muro strade sono stati completamente saccheggiati e scacciati dalle loro profeta dai dall'altra quarantatré guglia Berg Idir del generale I did
Ecco per questo il mercato di baccalà è diventato un un obiettivo degli scontri e quindi si sparava sì sì sì perché questi Moussa devono tornare incontri in in possesso dei loro dei Gozzi e ed a delle loro bancarelle perfino voglio dire delle loro attività commerciali quella che si combatte a Mogadiscio quindi non è una battaglia e va a Mogadiscio e nella Somalia non è una battaglia esclusivamente di tipo tribale o etnico come noi vogliamo far credere né stessi giornalisti magari per primi che abbiamo in questo errore perché appunto come ho descritto adesso sembra che una tribù si sia impadronito diede de del mercato di un'altra certo ma dietro cosa c'è c'è il rapporto economico di questa tribù che deteneva i negozi di commercio di tutta Mogadiscio quindi non sapeva neanche da un'altra parte a gestirlo deve gestirlo lì
Ecco io non volevo affrontare Conte adesso anche un altro tema che Enzo preoccupa diciamo il crescere della fondamentalismo islamico
Tu hai potuto verificare durante questi mesi di permanenza
Tutte la forza di questo fondamentalismo che sembra appunto essere una caratteristica nuova appunto preoccupante della realtà somala
Ecco io ho intervistato il capo delitti auto al Hill armi
Che il riscossa islamica e il gruppo fondamentalista più ha serio dal loro punto it più radicale più duro ecco loro in quest'intervista mi hanno dichiarato guerra agli americani vengono qui per colonizzati vengono per modificare i loro costumi noi vogliamo ritornare alla purezza islamica che peraltro la Somalia non ha mai avuto perché la Somalia io sono stato già da prima
Ci sostato parecchie volte in Somalia prima della guerra dopo o durante la guerra e dopo diciamo corretto rotto adesso la Somalia è un Paese parla lentamente laico nel senso che per esempio anche qui durante il colonialismo italiano le donne somale si sposavano con gli italiani senza problema
Questo non è non è mai accaduto nei paesi veramente islamici che si sposassero con i colonizzatori bianchi
Ecco invece di poi c'era anche l'alcol non non non si pensava mai tagliare una mano lapidario una donna adulta
Ecco oggi invece cosa cerco la povertà ovviamente
Interviene la religione
Nel senso che i campi molti dei campi per esempio profughi sono gestiti coi soldi sudanesi iraniani
Un arabo sauditi che quindi in cambio di un sacco di riso chiedono spesso di di di di di di comprare l'anima del del poveraccio che arriva lì
Loro sono molto organizzati
Ben organizzati e hanno dei proventi si sono arricchiti in questi anni di guerra più di tanti altri perché perché i fondamentalisti hanno occupato i porti
A parte Mogadiscio gli altri porti grossi della sommaria che sono Bosaso nel Nord nulla mi Giustinian diciamo nel Golfo di Aden
Poi sotto Mogadiscio Melacca e poi al sud Chisimaio sono stati occupati dai fondamentalisti islamici i quali chiedevano delle tangenti delle vere e proprie
Tangenti estorsioni ai danni delle dei gruppi umanitari che mandavano gli aiuti degli aiuti potevano entrare nel porto fino al porto solamente se si pagavano io delle grosse somme i clienti
In particolare poi i gli integralisti il cinque gennaio del mille novecentonovantadue aveva assassinato a Bosaso una pediatra polacca bulgara partica pompa nuova che era stata uccisa appunto cosi a sangue freddo giusto perché l'abbia anche infedele o Gul come si dice in somalo la parola che vuol dire sia bianco che infedele
Ecco quindi fonde il pericolo fondamentalismo esiste in quanto esiste una povertà talmente diffusa per cui sono pronti a reclutare e riescono bene a reclutare cosa che invece non fanno ovviamente di associazioni umanitarie di tipo occidentale che non reputano permettere alcuna causa
Ecco quindi questo è un problema serio abbiamo letto proprio nella giornata di ieri dell'esecuzione tramite lapidazione di alcune donne adultere proprio in Somalia
Un'ultima cosa ti volevo chiedere ritornando alla cioè il problema appunto del dell'intervento e di quanto di come si protrarrà e tu pensi che con il cambio di presidenza negli Stati Uniti con e Clinton che tipo di sviluppo si potrà avere questo intervento
Ecco un un ultima cosa un scusa sull'intervento rispetto sul sul problema del mentali vorrei dire che secondo me è anche uno dei motivi per l'intervento americano
E l'influenza appunto iraniano sudanese che sta subendo la parte nord della Somalia e che appunto e tutta la Somalia in generale quindi potrebbe avere
Questa avere provocato questo intervento americano un sulla invece il cambio la guardia secondo me non ci sono veramente problemi questo non l'ha capito neanche Saddam Hussein che questo interregno diciamo dal quattro novembre al venti gennaio di Bush non e proprio un una una doppia gestione anche parlando con il generale con sullo stesso generale Johnston che guida le forze militari americane o con Robert Oakley che aveva ambasciatore americano a Mogadiscio sia la chiara impressione che tutto sia concertato tra Bush e Clinton cioè loro son parlati hanno deciso assieme l'intervento non c'è non c'è associo il passaggio di consegne sono assolutamente senza soluzione di continuità
Questa è il proprio l'impressione che se ne ricava parlando con i capi degli americani non non danno nessuna importanza al passaggio di consegne
D'altro canto e questo è comprensibile anche perché anche durante la campagna elettorale non ci sono mai state grosse differenze in politica estera tra Bush e Clinton o anche tra repubblicani e democratici soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino e il crollo dei regimi comunisti quando nemico è venuto a mancare
E peraltro il nemico che aveva unificato sempre la politica estera americana adesso se possiamo identificare un nemico lo possiamo indicare nell'islamismo
Duro e puro
Dei Paesi arabi anche non non islamici un fondamento Atilio saluta dama diciamo comunque quella fascia di quell'area quella zona
E quelle quella gestione politica ecco io credo che questo nemico poi ricomparsi alla fine
Boucher e e Clinton
I repubblicani democratici nemico che potrebbe essere diciamo un nuovo nemico dei due e la fame il l'altra invece mi si dice in inglese la carestia il dramma il dramma di queste popolazioni quindi questo intervento americano
Che il gendarme del mondo è diventato oggi potrebbe avere un obiettivo quello di sconfiggere appunto la
La fame la la rimarca della carestia in queste aree povere sottosviluppato in qualche modo l'intervento che dovrebbe essere
Va in tv di sciagure delle sciagure che potrebbe portare proprio questo disastro che purtroppo si allarga e soprattutto nell'Africa
Sì considera una cosa comunque che intervento insomma è stato possibile perché non c'era nessun regime non ci sono solo bande armate paradossalmente è stato un bene un intervento in Sudan del Sud il Sudan del Sud in una situazione forse peggiore di quella somala
Io l'ho visto ecco voglio ricordare un momento solo come accenno qual è la situazione cos'è una situazione che c'è una situazione di guerra civile tra
Popolazioni nere cristiano animiste al Sud e popolazione arabe del nord e gli arabi detengono il potere detengono
Tutto qualunque cosa nel Sudan e sono si sono trasformati in islamici duri e puri oggi sono fondamentalisti i siti sia il regime fondamentalista militare islamico si tagliano le mani
Sì latitano le adultere essi flagella no quei bevitori di alcol ecco
Nel sud del Sudan c'è una guerriglia molto dura
Animista nera cristiana e ovviamente la situazione drammatica e la fame la carestia i bisogni delle popolazioni sono forse peggiori di quelle che ci sono oggi in Somalia
Venerdì un intervento finora impensabile perché ovviamente c'è un governo un governo legittimo quindi qualunque azione dell'ONU sarebbe vista come un intervento veramente degli affari interni
Di un un regime che esiste insomma negli affari interni sono piuttosto limitati e poi il regime non non non è stato in grado neanche di di chiamare aiuto di chiedi chiedercelo regime che non c'è voglio dire queste fazioni non sono state in grado di chiedere aiuto
A altre poco altri altri stati ecco per cui per cui gli americani o o gli americani l'ONU comunque tutti i nomi
Abbiamo potuto arrivare senza creare dei problemi internazionali ecco
Il diritto all'ingerenza per fare rispettare diritti mai ancora molta strada da fare
Noi sì ringraziamo Massimo abbiamo parlato con Massimo Alberizzi inviato del Corriere della Sera della la sua permanenza a Mogadiscio durante tutta questa fase iniziale del operazione Restore Hope
Ringraziamo
Ti auguriamo per adesso buon riposo rese in entrata a Roma e poi un buon lavoro per lei temeva Milano angolo
Accademia
Ok grazie primo tale no
Pronto ecco benissimo
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