L'intervista è stata registrata venerdì 8 gennaio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Aborto, Polemiche.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
MINISTRO
Ministro De Lorenzo alle polemiche sulla centonovantaquattro le ha risposto con le cifre
E credo che sia il risultato migliore la legge centonovantaquattro prodotto dei risultati molto positivi abbiamo visto un fortissimo
Decremento del numero degli aborti anche di quelli clandestini quindi credo che non soltanto lo Stato riduzione del quaranta per cento rispetto al numero di interruzioni volontarie gravidanze mila centottantatré al
Novantuno ma c'è stata anche un consistente
E dichiarato
Attraverso calcoli matematici fatti molto credibili diminuzione della numero degli aborti clandestini naturalmente c'è un problema che credo vada considerato prima di ridiscutere i principi della legge chi ritengo pienamente validi rispetto ai quali se si rimettesse in discussione non si farebbe altro che portare avanti una guerra di religione che in questo caso non esiste il principio che va considerata e e che
Il numero maggiore di interruzioni volontarie di gravidanze riguarda la donna con impianto a dopo i venticinque anni che ha avuto uno due figli e nel settantacinque per cento dei casi in cui
La donna in queste condizioni abortisce
Ha usato mezzi contraccettivi messe tante cinque per cento dei casi che evidentemente non ha impiegato adeguatamente allora perché non lavorare innanzitutto subito senza pensare a modifiche di legge e quindi senza rinviare
Una questione che può andare incontro a quella che una esigenza di garantire il diritto alla don di avere una procreazione responsabile dei condizioni di informazione e di educazione
Sessuale di conoscenza della fisiologia della riproduzione per usare i mezzi contraccettivi in maniera adeguata ed evitare di ricorrere all'aborto come metodo contraccettivo come purtroppo avviene è un numero elevato di casi che sono assolutamente
Eliminabili ministra stamattina un grande giornale La Stampa titola in prima pagina dicendo De Lorenzo sono d'accordo con Amato ecco
Anche dalle cose che lei poc'anzi ci diceva la sua impostazione molto diversa da quella Presidente del Consiglio che vorrebbe rivedere la legge propone i suoi principi
Io sono d'accordo con Amato su una questione che naturalmente uno ogni iniziativa politica legislativa non po'che essere assunta dal presidente del Consiglio come ministero Sanità mi sento soltanto di portare avanti un discorso di più corretta prevenzione e abbiamo per questo ha stanziato venticinque miliardi per il potenziamento dei consultori familiari sapendo che quando la certificazione per l'aborto viene consultori familiari c'è un notevole vantaggio per la donna e soprattutto nel mezzogiorno Italia c'è una forte carenza quindi io non ho voluto ieri proporre modifiche legislative anche se riconosco che la centonovantaquattro rimanendo nel suo impianto così come può essere migliorata attraverso modifiche legislative ma spetta ovviamente al Presidente Consiglio assuma iniziative in questo senso e quindi da questo punto di vista sono pienamente d'accordo con Amato per quanto riguarda il resto io credo che la centonovantaquattro abbia prodotto risultati molto positivi perché tra l'altro se guardiamo anche un il numero di interruzioni volontari gravidanze che si hanno in Italia al confronto con gli altri Paesi della Comunità europea
Vediamo che noi stiamo la condizione migliore rispetto a molti altri Paesi e per esempio rispetto alla Francia
Abbiamo un nome interruzioni volontarie di gravidanza dopo i novanta giorni che cinquanta per cento inferiore a quella della Francia se poi ci sono
Delle situazioni nuove che derivano da nuove acquisizioni de la ricerca biomedica e che fanno parte di un patrimonio culturale scientifica beh aspettiamo che si esprime il comitato di reti che poi dopo il Governo e Parlamento potranno riflettere anche su quelle
Notizie sui conti contributi che opera nel Comitato bioetico nazionale
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