Corrispondenza di Augusto Sainati dal Festival del Cinema di Cannes

I tragici eventi di me Cestaro hanno fatto sì che accada nel palazzo del Cinema fosse ieri ancora più blindato del solito
Con un minuto di silenzio le bandiere a mezz'asta la cosetta manifestato la sua partecipazione al lutto certo è che l'aria di festa nel giorno del settantesimo anniversario del Festival si è parecchio sforzata
Dal punto di vista dei film ieri al Festival è stata la giornata di altri due italiani dopo la guerra di Anna Rita Zambrano presentato in sia stato e grado film che descrive gli anni e il clima dei posti terrorismo
E soprattutto cuori puri opera prima di Roberto De Paolis oggi in uscita anche in Italia e qui presente nella caserma
Ottimo film d'esordio cori puri racconta un'altra periferia dopo quella napoletana del dentro USA
Qui siamo invece a Roma e l'ambiente composito sia socialmente che ideologicamente
Ci sono gruppi cattolici che professano una fede rigorosa ambienti più marginali che vivono sul filo della disperazione quotidiana piccoli spacciatori gruppi rom che interagiscono con gli altri solo nelle forme della sopraffazione
Ciò che caratterizza questa popolazione molto diversificata e proprio la paura di libri darci con l'altro l'impossibilità di di riconoscere nel vicino un proprio simile
Sullo sfondo di questo quadro difficile si innesta l'incontro tra il mese Stefàno due ragazzi agli antipodi une cattolica l'altro un mezzo sbandato
Dopo un primo impatto che li vede contrapposti informa inattesa le cose cambiano il film segue i loro destini che si incrociano con uno stile ruvido e a volte violento che ben si attaglia all'ambiente mostrato
Rara opera prima che non concede nulla i vezzi giovanilistico
Cori puri tiene incollati con un ritmo avvincente che rileva e rivela le contraddizioni anche ideologiche dei vari aggregati sociali che compongono la realtà multietnica delle periferie
Il concorso ha presentato un solo film vicari ovvero verso la luce della giapponese nomi capace storia d'amore tra una descritte l'indice di firme per ciechi e un fotografo che sta perdendo l'artista
Il tema è delicato nell'intrecciare il presente della protagonista con le sensazioni legate al suo passato familiare
E potrebbe convincere qualche giurata considerato per qualche premio soprattutto in virtù di una drammaturgia intensa che compone il quadro di insieme per piccoli tocchi
Forte di una struttura narrativa più precisa è invece il coreano le Jordan pre di Hong Sanzo
Storia di un editore sospeso tra vita familiare lavoro e soprattutto la giovane amante che assume come dipendente
Il braccio del film e soprattutto formale in un bianco e nero che ragione agli interni con immagini ricche di dettagli ma gite anche le relazioni umane sembrano ragionarci
E la vita si fissa in una cristallizzazione di rapporti in cui l'amore scompare
Hakan per Radio Radicale Augusto Sainati