Conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri

Bene buongiorno a tutti
Consiglieri Istria
Tra l'altro
Approvato dei
Decreti
Importanti sia sulla
Pubblica amministrazione vi saranno
Illustrati dal ministro ma dia che
Sulla questione dei vaccini che vi saranno illustrati dalla ministro dalla ministra Lorenzi
Io
Innanzitutto ringrazio la vista Lorenzini la ministra fedeli
La sottosegretaria boschi che hanno lavorato in questi
Giorni
Per arrivare alla definizione del decreto che abbiamo approvato oggi
E che penso sia
Una scelta importante che qualifica l'attività del Governo nel campo della protezione della saluto
Innanzitutto si tratta di un decreto perché ci troviamo
Credo di fronte alla constatazione del fatto che
Nel corso degli anni
La
Mancanza di misure appropriate e il diffondersi soprattutto negli ultimi mesi
Anche di comportamenti e te orienti scientifiche
A provocato un abbassamento dei livelli ti protezione
Dal punto di vista dei vaccini
Non si tratta di nuovo Stato di emergenza ma si tratta di una preoccupazione alla quale il Governo intende rispondere
Operiamo con decreto anche perché negli ultimi mesi ci sono state diverse decisioni di
Diverse Regioni
Su questo punto e il Governo
Sente anche l'esigenza e il dovere di dare un'interiezione orientamento generale
Il decreto contiene alcune decisioni fondamentali
La prima è quella di rendere
Obbligatori
Una serie di Faccini che finora
Erano semplicemente raccomandati
Poi sarà il ministro nell'insieme non vorrei
Essere impreciso a
Andare nel dettaglio
Comunque tra questi ci sono
Da Cini importanti
Contro il morbillo contro la meningite
Che dalla
Momento di approvazione del decreto
Diventeranno obbligatori
Attraverso modalità naturalmente transitorie che decreto stesso metterà in luce per consentire tutte le famiglie al sistema
Di adeguarsi a questa decisione senza tra
Decisione importante perché l'idea
Si era creata una certa differenza tra vaccini obbligatori e vaccini raccomandati
Noi abbiamo sentito l'esigenza di rendere a forzare
Numero di ampliare il numero di quelli che invece devono essere considerati obbligato
La seconda decisione che abbiamo preso è di
Di fronte alla obbligatorietà dei vaccini
Apprendere alcune misure
Che rendono questa obbligatorietà più cogente più efficace
E questo riguarda entrambe le categorie sia quelli che finora erano già obbligatorio sia quelli che erano semplicemente raccomandati
Nei confronti dell'insieme di questi vaccini
Noi abbiamo preso alcune decisioni con l'obiettivo di
Ridurre
Al minimo
Nei prossimi mesi e anni
Quella fascia di popolazione che non è protetta da questo punto di vista
Quindi
L'obbligo vale per un numero di vaccini molto elevato
L'evasione da questo obbligo comporterà
La impossibilità di iscriversi al sistema zero sei degli asili diciamo così
Quello che precede la scuola dell'obbligo
In generale
Quindi le famiglie dovranno esibire o certificati o iscrizione allestita tesa nel caso che ci siano liste d'attesa per le vaccinazioni
Per partecipare al sistema scolastico zero sei per quanto riguarda la scuola dell'obbligo la mancanza di queste
Di queste certificati di questa documentazione
Produrrà
Da parte dell'Autorità scolastica e sanitaria
Sanzioni che sono dalle dieci alle trenta volte maggiori di quelle già esistenti motivo molto semplice quelle già esistenti di fatto
Venivano scarsamente applicate o avevano uno scarsissimo potere di deterrenza
Lo faremo anche in un modo
Graduale per questo dico da dieci a trenta volte le sanzioni attualmente esistenti
Perché il sistema sanzionatorio avrà tra i suoi obiettivi anche quello di
Informare
Aggiornare coinvolgente le famiglie e non soltanto quello di stabilire
Una sanzione attraverso quindi anche un meccanismo progressivo di inclusione
Il nostro obiettivo è molto semplice attraverso
La estensione dell'obbligatorietà dei vaccini a nuovi vaccini attraverso le misure che prendiamo di fronte alla mancato rispetto di questa obbligatorietà di evitare che le difficoltà che oggi ci sono si trasformino in vere emergenze sanitaria oggi non siamo in un'emergenza altrimenti Ministro della sanità agirebbe attraverso delle ordinanze
Ma siccome vogliamo evitare di andare in quella direzione prendiamo con un decreto delle misure che
Io sono convinto
Con la gradualità necessarie consentiranno alle famiglie italiane un livello di protezione dei loro
Bambini
Molto più elevato rispetto a quello attuale e quindi in generale una maggiore sicurezza una maggiore protezione nel nostro sistema a cominciare dai sistemi scolastici dove stanno i bambini più piccoli
Vi ringrazio e lascio la parola al ministro
Alla ministra a
Grazie allora innanzitutto partiamo dal presupposto
Di questo di questo decreto
Che cosa raggiungiamo con questo decreto
Finalmente sia ribadisce un principio importante nella nostra comunità
E
E che
Sintesi sostanza nel fatto che le vaccinazioni
Sono il primo strumento utile di sanità pubblica
Non sono l'elemento lasciato a diciamo ampi spazi facoltativi ma sono invece uno strumento importantissimo di sanità pubblica a cui lo Stato vuole e dare la massima importanza e che riprende in mano
Con una certa anche forza
Dopo i provvedimenti che nel mille novecentonovantanove avevano tolto l'obbligatorietà e che poi progressivamente ci hanno portato
A un livello di vaccinazioni e di copertura vaccinale ampiamente sotto il novantacinque per cento per le vaccino Ciani che fino ad oggi erano considerate obbligatorie e invece per quelle raccomandate ma che noi riteniamo di primaria importanza per la salute pubblica neanche vicini al al novanta per cento quando poi noi parliamo di queste statistiche e vi diciamo per esempio che la polio a una
Una copertura media del novantatré virgola tre per cento vuol dire che ci sono ad esempio Regioni come la Sicilia che sono al novantuno virgola sei per cento o che il benedetto dal novanta virgola nove
E quindi quel novantacinque che voi vedete come come un il top si
Si articola in vario modo se poi entriamo nelle singole regioni ASL per ASL vediamo che queste medie hanno una rappresentazione che per noi preoccupante cioè
Se anche una Regione sulle obbligatorio sto parlando a una media del novantadue per cento dal novantatré per cento che comunque ampiamente sotto novantacinque poi scopriremo che nelle sue provini ci sono Province che sono al novanta sei e delle ASL grandi nelle altre grandi aree metropolitane che sono esso quasi all'ottanta per cento un poco sopra l'ottanta per cento
Altro aspetto che ci terrei a sottolineare che quando ne definiamo la soglia del novantacinque per cento per il fatto che regge per dare
L'immunità a tutta la comunità di appartenenza non solo i bambini a anche gli adulti ricordo che gli adulti soprattutto le persone anziane continuano a morire per il terzo anno
Significa che quel novantacinque per cento è il minimo che ne possiamo avere per avere un una copertura ottimale
Avere novantatre non è la stampa bene cedendo incide a volte facciamo riferimento con una percezione anche dei dati statistici che non si calano nell'a della vita reale e anche di quelle che sono le statistiche e scientifiche
Questo poi vale ancora di più per malattie altamente virulente come ad esempio il morbillo la rosolia e la partite se pensate che sulla raso gli atti sono regioni tendente alla mai dell'ottantasette ma regioni che hanno il settantatré virgola cinque per cento di copertura o il sessantasette virgola cinque di copertura
Poi sapete che la rosolia è una malattia che purtroppo se la contrae durante la gravidanza
Perde il bambino oppure bambino nasce con delle menomazioni permanenti quindi sono non
Sono malattie che vivono tra di noi pur troppo che cosa cosa è accaduto in questi anni è accaduto che noi abbiamo avuto un abbassamento
Della percezione del rischio
Cioè esperto gli interventi forti dello Stato dagli anni cinquanta in poi fino al novantanove in cui c'era una forte percezione del rischio rispetto
A determinate patologie negli ultimi diciassette diciotto anni questa percezione del rischio
Sia slabbrata
Tant'è vero che a Bari sondaggi interviste che noi abbiamo fatto alla popolazione per capire anche le motivazioni della non vaccinazione
Avevamo una la maggior parte delle persone ti rispondeva ma se la vaccinazione non è obbligatoria allora non è importante che io ho la faccia
Secondo elemento Laplace scarsa percezione del rischio portava al fatto che tu facevi la la prima vaccinazione non facili richiami
E quindi invalidando il calendario la tua copertura diciamo immunologica per quanto riguarda il bambino
Ho la persona anche adulta pensiamo sull'epatite ai sull'epatite B
Il
E l'altro aspetto poi in una stessa famiglia un bambino vaccinato uno no
E quindi una buona diciamo disaffezione alla vaccinazione né per una mancata percezione del rischio
Poi accanto a questo si sono accompagnate il
Il la Clai che la crescita di Fecchio ognuno usa Campagnano Bucks la folle correlazione tra autismo e vaccinazione
Che viene da lontano ma che ha avuto un esponenziale di fusioni con i mezzi le social per cui non ci siamo decisi ad intervenire questo decreto arriva alla fine di un percorso
E cioè che dal due mila tredici a oggi abbiamo fatto campagne di per la propaggini a livello nazionale internazionale
Abbiamo lavorato con le regioni abbiamo fatto il nuovo Piano Nazionale vaccini che non supera la distinzione per raccomandate ed obbligatorie e che rende tutte le vaccinazioni del piano nazionale vaccini gratuite
E al contempo abbiamo aiutato anche le Regioni indette acustiche hanno attivato che cosa sta succedendo però nell'ultimo anno che le Regioni sono intervenute in base alle loro emergenze
Territoriali pensiamo all'Emilia Romagna per quanto riguarda le coperture generali delle vaccinazioni in particolare in alcune province sul morbillo
E oppure la Toscana sulla meningite oppure altre situazioni in altre regioni sono intervenute con delle normative di tipo regionale in modo difforme o sullo zero tre o sul tre sei
Includendo tra le obbligatorie
Per l'accesso alla scuola dell'infanzia tipologie di vaccinazione diverso
Quindi esponendo sezione a ad una non uniformità della promozione vaccinale all'interno delle Regioni così come se ci fosse un una maggiore pericolosità per alcune per alcuni di queste patologia in alcuni territori in altri no e nazionale come sapete la copertura della stessa Giunta a livello nazionale e poi anche sottoponendo a rischi di contenziosi scuola per scuola regione per regione avete visto anche gli interventi che sono avvenuti da parte di alcuni Comuni
Quindi la prima intenzione di questo decreto è quello di superare le difformità che sono avvenute a livello regionale e dare un unico linea di indirizzo
E così facendo abbiamo anche allargato a dodici vaccinazioni le vaccinazioni obbligatori ma il tema non si ferma qua è ovvio che vietando l'accesso alla scuola dell'infanzia se non sei vaccinato
Noi intendiamo
Diciamo a dare un messaggio molto forte alla popolazione e a queste corti infantili
E pensiamo che in questo modo verrà coperta una larga parte della popolazione italiana
Ma dovevamo anche fa a fare qualcosa in più rispetto alla scuola dell'obbligo
Su questo ci siamo molto confrontati ma l'obiettivo che noi vogliamo a cui noi vogliamo arrivare e in particolare il Ministero della salute vuole arrivare è aumentare la copertura vaccinale in tutto l'arco della vita del ragazzo ovviamente l'azione più forte la si fa
A durante la all'età del calendario vaccinale e cioè quando se un bambino dopodiché sulle altre parti negli anni il percorso scolastico intervieni per verificare che questa copertura sia avvenuta
E laddove questo non sia avvenuta per mettere in campo anche una serie di misure che scusatemi il termine non è quello più adeguato siano piuttosto stringenti nei confronti della della famiglia
E dall'altra parte mettiamo insicurezza la comunità scolastica
E quindi mettano in sicurezza tutti quei bambini che accedendo a scuola certi che ci sia una copertura vaccinale
E che a loro volta non possono essere vaccinati si trovi nella condizione di sicurezza parliamo dei bambini fragili ma allo stesso modo accadere una serie di azioni nel tempo
Che ci permettano di alzare a rapidamente il livello di qua apertura
Anche nelle tutta la comunità ricordiamoci bambini e adulti attraverso i bambini poi c'è la contaminazione e che ci permetta di mettermi sicurezza tutta la popolazione
Quindi che cosa si è pensato
Sì siamo pensate una serie di misure che adesso sono anche nel salvo intese come stiamo lavorando ancora su degli aspetti tecnici immaginate che ha una
è un cambio di rotta che coinvolge più istituzioni rispetto agli ultimi diciassette anni quindi ci sono anch'ora dei nodi che tecnicamente stiamo cercando di risolvere ma il tema qual è principale tu arrivi alla scuola in qualsiasi ordine non non la scuola elementare una scuola media tutta la scuola dell'obbligo quindi zero sedici
Alta al momento dell'iscrizione devi presentare la la tua portafoglio vaccinale libretto con tutte le vaccinazioni non come accade ora che basta che fanno un'autocertificazione e nessuno verifica
Qualora tu
Non sia in regola con le vaccinazioni oppure ho pure ai sei per esempio in lista d'attesa
Sei aspettando rispetto ovviamente questa regola vale rispetto al calendario vaccinale sei liste d'attesa deve fare ancora una macina letti tutti mettiamo sotto osservazione
Qualora il bambino un ragazzo non si è invece stato vaccinato
La scuola all'obbligo di a riferirlo alla ASL la quale ha l'obbligo di chiamare la famiglia gli si dà un tot di giorni per vaccinare
Il il bambino o il ragazzo qualora ciò non avviene la famiglia avrà una sanzione molto elevata
Il che si ripete ogni anno nono una tantum
Allora questo perché essere stiamo valutando ovviamente come attuarlo oltre al fatto di attraverso del una serie di circolari e di normative di rendere molto stringente l'attività di segnalazione da parte della direzione scolastica
E quindi una presa di responsabilità su la segnalazioni dei casi e su
Il le diciamo la il monitoraggio delle fatto gregge all'interno del plesso scolastico
Quindi rendendo stringenti tutta una serie di normative
Questo perché riteniamo che il combinato disposto
Della introduzione di un'obbligatorietà che a tale
Anche a tutti i sensi diciamo potremmo dire dagli zero ai sedici anni ecclesiastica con
Modelli sanzionatori diva sì con una presa in carico del bambino e della famiglia nel circuito alza la scuola
E quindi l'offerta della vaccinazione gratuita e anche una modalità di raggiungimento della famiglia qualora questo non avviene siamo sicuri che ci eliminerà gran parte di queste percentuali che sono percentuali legate soprattutto come vi dicevo ma non percezione del rischio
E a un anno un coinvolgimento in un processo che è quello del processo proprio della vaccinazione
Ne stiamo anche immaginando misure d'intervento delle ASL la rispetta la scuola quindi di una di azioni di maggiore di maggiore collaborazione fermo restando ovviamente Sempre lo hanno già detto il Presidente
Del del Consiglio dei Ministri che qualora ci dovesse io dovessi ravvisare come Ministero della salute su segnalazione delle nostre istituzioni scientifiche che ci sia una situazione di allarme che vada oltre
Abbiamo però un potere di ordinanza e quindi di intervento che certamente non ho timore di esercitare
Il motivo per cui non l'ho esercitato fino a oggi è perché io ritengo che possiamo il Ministero della Salute ritiene che possiamo intervenire in modo puntuale dando anche un percorso c'è perfetto nell'azione della delle vaccinazioni il noi pensiamo che statisticamente avremmo già una un ottimo risultato
Da questo primo anno scolastico
Abbiamo nelle norme transitorie la stiamo predisponendo anche studiando tutti meccanismi per cui chi per esempio è in lista d'attesa sono Hamelin gite ci dice sono in lista d'attesa sono meningite e poi riproduciamo il cc ci darà la famiglia e la diciamo il modello della vaccinazione avvenute medici hanno quindi nelle norme transitorie ne stiamo studiando tutti gli accorgimenti tecnici per evitare difficoltà burocratiche e amministrative alle famiglie
E tutti gli accorgimenti tecnici per dare anche un percorso molto stringente
Alle direzioni scolastiche delle AA.SS.LL. nell'applicazione della legge e nella segnalazione anche nei rispettivi a ambiti di quelle che sono delle situazioni in cui c'è ci sono situazioni di rischio per il singolo o per la collettività
Questa è di fatto la la norma io mi sento
Piuttosto soddisfatta
Perché veramente a non violano abbia dato notizia principale cioè quali sono le vaccinazioni obbligatorie che abbiamo introdotto questo scusate vi è un errore da penna rossa della comunicazione allora oltre a quelle obbligatorio
E quindi l'antipolio militi calanti diffida Erika l'antitetanica l'antiepatite B l'anti pertosse abbiamo aggiunto l'alchimista illusi influenza tipo B
L'antimeningococco circa di l'anti meningococcica PCI l'antimorbillo l'anti Roselli galanti partitella antivaricella
Ovviamente tutti i genitori sanno che non sono dodici diverse vaccinazioni
Ma che ci sono gruppi di vaccini che sono insieme e sono fatti insieme e quindi in questo modo pensiamo di coprire la popolazione
Da quei fattori di rischio che ci hanno visti particolarmente sensibili
Negli ultimi due anni in particolare il morbillo il morbillo è segnalato da organizzazione mondiale della sanità come uno dei pericoli principali per le popolazioni per riparazioni in infantili e vogliamo agire in modo molto forte sul morbillo lo abbiamo reso obbligatorio alla scuola non si potrà accedere in tutta la la gran parte dell'infanzia senza averle
Fatto queste vaccinazioni e poi ovviamente si aggira anche nel resto del ciclo scolastico
Domande
Anch'io
Buongiorno a tutti sarò molto più brave di della ministra Lorenzin no ma soprattutto perché
I due decreti che abbiamo approvato oggi in via definitiva sul lavoro pubblico sono decreti che avevamo già ampiamente discusso perché c'era già stato un'approvazione preliminare
Abbiamo voluto valorizzare nell'approvazione di oggi i pareri parlamentari il lavoro del Parlamento ovviamente l'intesa raggiunta in Conferenza Unificata anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale che
Approfitto di questa occasione nona bocciato nulla della riforma della pubblica amministrazione tutti i decreti che erano già stati approvati prima della sentenza
E che erano già in vigore sono efficaci
E in vigore tutti quelli che invece abbiamo adottato successivamente come vedete appunto con l'approvazione di oggi
Diventano cioè degli ennesimi stiamo continuando ad approvare quindi l'iter è continuato nel modo che doveva vere
Posto questo punto di premessa i punti importanti dei decreti sono principalmente quattro ce n'è uno sopra i quattro
Sì decreti ci consentono
Di mi consentiranno in un tempo breve di dare la direttiva all'Aran e quindi di riaprire formalmente
La stagione contrattuale per i pubblici dipendenti che
Voi sapete non ha soltanto un tema economico da affrontare che finiremo di affrontare nella prossima legge di bilancio la metà delle risorse
Che invece determinano gli ottantacinque euro medi su cui si è impegnato il Governo sono già stati accantonati nella legge di bilancio già approvata ma c'è anche e c'era anche a questo punto possiamo dire un tema normativo una legislazione ereditata che non ci consentiva
Di riaprire formalmente la stagione contrattuale noi oggi abbiamo le carte in regola dal punto di vista normativo i punti di merito importanti sono sostanzialmente quelli che riguardano il reclutamento
Il superamento del precariato della pubblica amministrazione e quindi quel cattivo reclutamento che abbiamo ereditato e che a questo punto ci lasciamo alle spalle
Abbiamo qui valorizzato molti pareri parlamentari e soprattutto generalizzato una buona pratica che ha già dato buoni esiti per esempio sulle educatrici degni di
Per il reclutamento da qui al futuro i decreti puntano sui fabbisogni non più sulle piante organiche perché
Dati alla mano siamo consapevoli che abbiamo bisogno di
Riaprire le assunzioni nel pubblico impiego di fare entrare i giovani da un buon reclutamento
Sì determina un buon futuro ma non abbiamo la necessità di fare entrare vere giovani
Di qualunque professionalità ma di stare attenti a fare entrare le professionalità che servano all'Amministrazione
Per fare arrivare i servizi e cittadini ecco la ratio dei fabbisogni so bisogno di medici devo assumere medici e non amministrativi
Sulla valutazione Noemi focalizziamo tutto sul potenziamento dei servizi e cittadini la valutazione nella pubblica amministrazione non serva fare liste di buoni o cattivi o a togliere per forza
In una logica punitiva centinaia di via euro a
Stipendi non altissimi penso agli infermieri penso appunto alle educatrici degni di la reputazione serve ed è fondamentale per questo noi in questi decreti superiamo no i premi a pioggia e obblighiamo alla differenziazione ma in una logica non punitiva ma di potenziamento dei servizi e cittadini l'ultimo punto è quello sull'efficacia delle sanzioni se sbagli
I vizi formali per esempio non consentiranno più di annullare le sanzioni se un dipendente pubblico ha sbagliato e questo sulla scia del
Ormai famoso
Decreto questo già vigente sulla falsa attestazione in servizio
Su chi timbra diciamo per un altro risotti quindi falsa la sua attestazioni di servizio in ufficio che sta
Dando laddove si verificano i casi la prova di essere una norma efficace
Recentemente è stata applicata dipendente della Regione Emilia-Romagna insomma abbiamo dal nostro monitoraggio al Ministero la prova
Che questa norma è stata tutt'altro diciamo che una norma sbandierata come invece era avvenuto in passato ma è una norma che sta dando
Prove concrete dell'efficacia della sanzione laddove c'è una prova che si è voluta falsificare la propria presenza in servizio dirà che queste sono le novità principali
Sì buongiorno sogno buoni Rainews ventiquattro per il ministro loro insieme strappato in queste ore molto dell'ipotesi di portare da zero a dieci anni si è parlato ovviamente sua ricostruzione giornalistica
Di
Visioni diverse all'interno del Governo di un possibile scontro mi passi il termine con il Ministro fedele ha vinto il diritto
All'assicurazione dell'istruzione rispetto a quello della salute è altra questione le sanzioni il Presidente del Consiglio ha detto le sanzioni nella stragrande maggioranza dei casi non sono state in passato
Funzionali funzionanti vengono inasprite dal dieci al trenta volte con quali percezioni con quali sensibilità pensate che possono questa volta a valle rispetto al passato grazie
Allora innanzitutto io capisco la malizia nella domanda ma io direi che attento alla salute delle persone della del non il Ministero della salute la salute di tutti la salute collettiva innanzitutto superando Aldo
Anche quella che è stata un'impostazione a mio parere sbagliata fatta alla fine degli anni Novanta
Che d'emblée ci fece passare da un sistema asso molto vincolistico per quanto riguarda l'obbligatorietà vaccinale a un sistema di fatto lassista
Perché se è vero che in questi anni c'erano delle sanzioni previste dalle famiglie che non va cenavano credo che nessuno l'abbia mai viste attuare d'altra parte l'obbligatorietà era un fatto che rimaneva all'interno della vita familiare
Ma
Sfido io a trovare qualcuno in Italia che sta a me chiasso una la produzione della del tuo libretto vaccinale questa cosa non è successa nell'esperienza di tutti quanti noi che abbiamo figli sia che li porti alla all'asilo alla materna o piuttosto alla all'alle medie o al liceo e via dicendo fermo restando che poi ce ne ricordiamo se qualcuno dei nostri figli va a fare l'Erasmus e li chiedono scusa amiche vaccini fatto tu per permetterti di accedere all'università
All'università non all'asilo quindi credo che ci sia stato veramente un grande cambio culturale un cambio culturale che noi abbiamo apportato in questi anni non avremmo mai potuto fare questo decreto quattro anni fa
Questo decreto arriva dopo che c'è stata una chiama di sensibilizzazione forte politico e istituzionali dopo aver fatto il piano nazionale vaccini che ciò ha impiegato circa due anni e mezzo neanche avessi partorito nelle Fante perché quelli sono dieci mesi quindi questa qualcosa Hackett piuttosto numerosa
E con questo decreto siamo riusciti a portare nelle nelle
Nelle
Le vaccinazioni obbligatorie un'altra gamma di vaccinazioni importante questo lo vorrei sottolineare
Perché in questo momento nel dobbiamo riportare a novantacinque novantasei per cento le vaccinazioni obbligatorie ma nel dobbiamo portare il mare il morbillo partite Rosaria assolutamente dall'ottantasette per cento
Alla al novantacinque
E dobbiamo farlo anche in modo molto molto stringente
Il come si applicano le sanzioni quindi da questo punto di vista io dico che mi Santo quando dico sono contenta perché guardate per me io sono anni che sto provando a fare un decreto
Era impossibile ci sia finalmente reso conto dopo la meningite dopo il morbillo di questo pericolo che signori ci sono i bambini in coma nei reparti
Quindi invece io Birke viaggio negli ospedali bambini di pertosse ricoverati ma non si vedevano da trent'anni in Italia
Quindi noi abbiamo riportato questo tema di igiene e di salute pubblica
Per quello che è che è un tema di salute pubblica rendendo tutte le obbliga tutte le vaccinazioni che abbiamo messo nell'elenco obbligatori da zero a sedici poi abbiamo modulato diversamente
Ritenendo anche nel dibattito che abbiamo fatto quando io ho presentato al decreto io ringrazio anche i colleghi io gli ho presentato un decreto una settimana fa di questa portata
E dopo una settimana l'abbiamo realizzato non era per nulla scontata una una cosa del genere perché c'è stato un grande sensibilità da parte di tutti anche del ministro
La pubblica istruzione a quel punto dobbiamo capire come raggiungere l'obiettivo io ho sempre detto per me
L'importante è che raggiungiamo l'obiettivo poiché il decreto il le modalità sono aperti e sono sul tavolo vediamo insieme come risolviamo i termini per le problematiche quindi la sanzione è una sanzione sono sanzioni importanti
Voi immaginate che nel passato
Proprio per anche
Un atteggiamento culturale nessuno le ha richieste
No ma le sanzioni erano per quanto riguarda in linea all'inizio non la trasformazione di dire per quanto riguarda il terzo anno erano di disco tenuto alla la polio erano di centocinquanta euro
E per quanto riguarda le partite di duecentocinquantotto euro fate voi la somma per esempio per queste due vaccinazioni da dieci trenta volte cosa significa vuol dire che se tu non è provato
Sono parecchi soldini da dare ogni anno ma una volta sola settimo raggiunti credo che sia e poi stabile impensabili Remo anche
La la la soglia delle
Delle
Della sanzione per quanto riguarda il morbillo quindi le sanzioni non sono sanzioni banali sono sanzioni importanti che servano a a fare da deterrente
Accanto l'avete era accanto a questa scelta della deterrenza c'è un percorso per cui il se io mi chiamo la famiglia la porto l'ASL dico scusami per quale motivo non è vaccinato tutti i figli tiene qua certe la facciamo adesso la vaccinazione
Io credo che già è una cosa che ci permette di intervenire se andiamo a vedere nelle aree disagiate in quei Comuni dove ci sono elementi di deprivazione sociale dove non è che fanno
Non ti fanno la vaccinazione perché pensano che ci sia la correlazione con il morbillo ma perché non sono coinvolti
In un percorso di tipo socio assistenziale quindi abbiamo scelto questa strada che comunque non sta da zero sedici
Fermo restando come ho detto fin dall'inizio che negli anni il potere del Ministero della salute ci sono tante cose
Che non ho mai esercitato perché ritengo sempre che
Sono cose estreme ma si fanno solo in casi estremi questo caso estremo in questo momento in questo momento non c'è
Arianna voto Giornale Radio RAI
Volevo sapere se sono previste anche sanzioni per chi fa campagna anti vaccini a parte quelle diciamo per i medici che sono sotto la giurisdizione ordinistica
E poi si è prevista l'obbligatorietà anche per gli operatori sanitari e per gli insegnanti
Allora la prima sua ritiene osservazione molto interessante e la lasciamo al dibattito parlamentare
Potrebbe avere successo
E sulla seconda c'è ovviamente un un grosso lavoro che ne stiamo facendo soprattutto per la parte degli operatori sanitari insieme anche all'ordine del me dici e sarà un altro aspetto che potremmo inserire nella fase parlamentare io sono a mio favorevole in particolare per quanto riguarda gli operatori sanitari
Se andate a vedere i contadini di questo periodo negli ospedali sono colpiti molto gli operatori sanitari
Caterina Fogliaroli RAI Parlamento io ho una domanda per la ministra Madia volevo sapere delle visite fiscali nel passaggio all'INPS e rispettati critica
Sì è vero anche questo è un punto importante abbiamo approvato il Polo unico delle visite fiscali quindi adesso
Anche per i dipendenti pubblici le visite fiscali verranno gestite dall'INPS che già le gestiva per i dipendenti privati
Federica Serroni la medicina fiscali punto it sempre restando su questo discorso ministro media i tempi di attuazione quindi dal primo settembre partiranno le visite fiscali per i medici fiscali invece
Contratti
Per i i medici fiscali di fatto e ciò che avevamo già approvato nel nel testo preliminare
Quindi saranno con le completo così come già hanno una convenzione con l'INPS adesso immagino l'INPS dovrà rivedere la convenzione alla luce del fatto che c'è una responsabilità
Più importi in più importante che quella anche di seguire i dipendenti pubblici