Salone del Libro di Torino 2017 - Conversazione con Walter Siti, autore del romanzo "Bruciare tutto" (Ed. Rizzoli)

Radio Radicale bentrovati questo spazio di approfondimento qui dalla trentesima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino si troviamo assieme a Walter Siti che c'è avvenuto a trovare benvenuto Walter a Radio Radicale grazie a voi
Allora Walter questo romanzo bruciare tutto ne abbiamo
Già parlato in alcune trasmissioni di approfondimento e ne abbiamo parlato più per degli aspetti correlati che per il libro in sé
Però è un libro a mio avviso è importante che si inserisce in un momento anche
Dissetarsi del dibattito pubblico intorno a determinati temi cioè c'è molto parlare ma poco dibattere e i libri fondamentalmente servono un po'anche ad entrare negli argomenti in modo
Più forte
Una domanda iniziale
Come e quando è iniziato a scrivere bruciare tutto
Circa tre anni e mezzo fa più o meno quando quando avevo finito esistere non serve a niente quindi uscito nel due mila e tredici per cui si
Alla fine del due mila tredici ho cominciato a pensare eccesso potuto pensare al protagonista
E poi per il primo anno fatto invece sostanzialmente lavoro di ricerca sia in biblioteca ovviamente cercando di leggere più teologia che potevo
Sia facendo invece per due anni è una volontariato CONI con i bambini extracomunitari facciamo dopo scuola il pomeriggio
E per un anno sono andato invece non rifugio di adulti sia italiani che extracomunitarie vicino alla stazione
Ecco e quindi diciamo che è un romanzo che nasce sul doppio binario la biblioteca il campo un po'sequela diciamo un po'come anche sempre il tuo modo di lavorare attento alla letteratura ma attento soprattutto alla verità la realtà alla
Alle alle circostanze alla verità non so alla realtà di sicuro sì
Ecco la la bellezza di questo libro si comporre secondo me perché anche questo termine passato un po'sotto banco perché questo è un libro che sprigiona una bellezza molto potente secondo me così inquietante le volte per la sua bellezza
Scandagliare indente artisti anche fra atti
Anche delle nostre coscienze non solo di quelli dei protagonisti
E un romanzo che pone dei problemi importanti in un contesto di un contenuto letterario praticamente
Quasi svizzero per la precisione per la contentezza per il linguaggio per la formazione ecco come è stato per te
Armonizzare
Un contenuto così magmatico così potente con
Un rigore la bellezza di scrittura che spesso diciamo
Non sempre a sistema queste operazioni c'è o è tutto e niente lì
Ma io paradossalmente
Tra le che le critiche che sono state avanzate al libro
Quella va be a parte la cosa inesistente che fosse un'operazione commerciale perché avendoci lavorato tre anni e mezzo chiaramente non aveva senso ma invece tra le critiche diciamo più serie avanzate sul libro
Quella che ho sentito come più ingiusta a quando si diceva che lo stile lasciato
Perché
Ho lavorato talmente tanto accordo allo stile che sia il risultato è stato allora vuol proprio dire che io non so fare questo mestiere da sempre
Oltretutto ciò lavorato tanto di più a questo quanto più sapevo che al centro c'era qualche cosa di deflagrante e quindi perché rendere appunto
Accettabile per il lettore questo contenuto deflagrante la forma doveva essere il più impeccabile possibile
E quindi a questo veramente o ho molto lavorato però quando dico forme impeccabile non dico soltanto ovviamente attenzione alle ritmo eccetera eccetera
Dico una cosa che secondo me e molto vera per la letteratura e di cui invece si parla sempre molto poco cioè che la letteratura è per sua natura ambigua
E quindi non si presta valutazioni etiche nel senso che la letteratura spesso attraverso la forma dice delle cose che l'autore non sa di volere dire
Per esempio qual è il mio atteggiamento nei confronti della religione io in questo momento non lo so
Dal dal libro credo che salti fuori appunto una cosa ambigua nel senso che
Chiaramente c'è molta partecipazione mia a questo prete che è un prete ossessionato del Pio
Che a un certo punto addirittura
Come dire quasi vorrebbe fuggire da Dio medio che non lo molla nocciolo del certo punto dice una cosa eretica cioè dice se ci fosse un posto dove Dio non esisti occorrerà e ci andrei di corsa nascondermi ma dire invece appunto Lollo tiene sotto tiro
E quindi
Da un certo punto di vista
Io invidio molto persone che si sentano attanagliato e così tanto da Dio da interpretare tutt'alla vita in questa prospettiva e che penso che allora dovevo la vita ti dovrebbe cambiare addirittura alle alle basi alle radici
Anche se poi non sempre accade però insomma e dall'altra ho l'impressione che invece anche nel libro ci sia una specie di
Di critica all'aspetto radicale radicalizzare atto delle religioni cioè ogni tanto questo prete dice delle cose che veramente assomigliano a quelle dell'ISI x
Cioè se a un certo punto to comincia a pensare che che è pensabile dal punto di vista anche della teologia cristiana che il dovere del cristiano non è fare il bene
Ma è fare la volontà di Dio
E che non necessariamente le due cose coincidono perché la volontà di Dio può anche essere una cosa che non è un bene
Perché se Luigi ordinati Scozzari col figlio naturalmente non è bene però tu lo devi fare allora si inserisce il tema della sottomissione a Dio che appunto è il tema che adesso vediamo è in ENEL radicalismo musulmane eccetera
E quindi non lo so se se il libro come dire a una visione
Direbbero quelli che parlano in termini morali positiva o negativa della religione ma credo che che la letteratura debba fare questo c'è porre delle domande non dare delle risposte
Ecco soprattutto su questo aspetto della cosiddetta radicalizzazione di tollero forse diciamo uno dei centri più importanti anche per comprendere il dibattito pubblico da un'altra parte
Perché nel mondo cattolico oggi ovviamente assistiamo di fatto ha una
Sorta di rivoluzione
Dal punto di vista soprattutto della comunicazione perché poi
I messaggi teologici biomedicina rimangono diciamo gli stessi se non sempre gli stessi da sempre e c'è una rivoluzione nella comunicazione ma soprattutto c'è
Molto probabilmente l'idea
Che diciamo occorre costruire una società
Del bene più che una società cristiana sì che sono secondo me due argomenti ricevo precisato che cozzano diciamo l'un con l'altro
Questo crea dei corto circuito i che poi
Lo stesso dibattito che nell'Islam esistito negli anni Settanta quando dicevano che facciamo una società
Libera e plurale o una società islamica con la Sharia ecco allora questi sono i due dibattiti che ovviamente attraverso una contemporaneità liquida e in parte che va verso una sempre più ampia secolarizzazione
Però Dolea o in qualche modo è anche la nostra ambivalenza rispetto a questo sentimento io per quello che è interessato questo personaggio perché
Da un lato
Se devo uscire per un momento diciamo da
Dalla forma del libro parlato un po'del suo contenuto
Penso che se ragioniamo di moderatismo delizioso e di come appunto la religione va pian piano integrandosi con l'aspetto secolare della società
La diciamo la cosa che non bisognerebbe fare sarebbe dimenticare invece l'aspetto che è di cale che ogni religione a per forza
Per cui per esempio se nel cristianesimo e detto in vari punti
Che tu devi lasciare tutti quei beni
Per seguire Cristo ma tutti significa tutti non significa una decima parte come adesso si dice oppure che i tuoi fratelli sono iniquo e compagni in Cristo
E qua do la Madonna va da da dal dove dove c'è Gesù Cristo e gli dicono cerco amate col due fratelli due risponde io non ho madre io non ho fratelli e non li vuole neanche vedere
C'è degli aspetti radicali ci sono in un modo evidente nel nel né i nostri testi che cristiani
E penso che sia giusto naturalmente di discuterli e capire come questa cosa può diventare invece una cosa che si accorda alla allo al mondo secolare però non dimenticando
Ma attraversando e discutendo il radicalismo se no punto diventano due cose separate che poi risultano nemiche l'una con l'altra
E da questo punto di vista
Il fatto di avere messo un prete che in alcune cose veramente radicali in questi termini al punto che dice
Appunto i nostri fratelli più vicini e non sono quelli carnali ma sono quelli che in questo momento
Soffrono di più eccetera eccetera
Il fatto stesso però che questo prete abbiente c'è anche una specie di Magagna diciamo dentro di sé cioè una
Pulsione al peccato così violenta che non riesce del tutto a eliminarla anche questo è un aspetto ambiguo cioè è come se avessi pensato a un eroe che però è ferito già una ferita profonda e contemporaneamente sento un'elezione è una maledizione dentro di sé
E anche quello è come se non si potesse risolvere perché lui è uno
E lunedì tanto Dio anche glielo dice diceva allora se tu mi hai scelto perché mi hai messo dentro questo desiderio perché non me lo spieghi no
E quindi è un prete assolutamente combattuto e io stesso non saprei dire se il se il lutto che va con le forze del male o del bene probabilmente tutte e due
Sì ma soprattutto perché diciamo che la la vera resistenza se così possiamo dire la vera battaglia che io un po'copista all'interno del libro soprattutto quella Di Tolle urne il morire un po'a se stessi
Perché quella poi diciamo il fondamento delle forze primo di ogni vocazione diciamo sia di quella
Soprattutto di quella religiosa ed è forse questo l'aspetto più radicale che
Nelle nel libero emerge serpeggia un certo punto i prezzi non hanno una vita una propria no la vita privata dei predetti sono i loro fedeli eccetera
Però è paradossale che lo dica uno che invece c'ha questa spina nella carne per dirlo con San Paolo talmente forte che non può mai dimenticarsi della sua vita privata
Che quindi spunta fuori all'ultimo momento portandolo al suicidio
Ecco infatti
Anche nell'ambito del suicidio sostanzialmente li ritornano anche un poi
Diciamo un clima quasi evangelico dei Vangeli biblico perché la scelta anche forte di questo se che secondo me
Abbastanza chiara il fatto che comunque alla fine anche lì compio forse un ultimo peccato quello peggiore
Eccetera e quello per
Secondo me è una scelta perché per me è geniale dal punto di vista narrativo perché alla fine si già diciamo quello che lui prende per una
Per una specie come dire di espiazione in realtà un peccato d'orgoglio
E lei sa benissimo che le due cose non possono andare insieme e l'ultima l'ultima cosa che lui dice in cui comincia vorrebbe dire una frase evangelica cioè per un padre se può è lontana da me questo calice invece riesce soltanto un papà no
Che è una cosa molto privata come esse
Sì il suo padre veicolo avesse in qualche modo come dire offeso e abusato eccetera lui si ritrova
Diciamo tutta la sua vocazione religiosa ridotto invece a una creatura Lita
Misera che è quella DD come dire di ciascuno di noi di fronte a un'enormità che non rispetto alla quale non riesce a reggere per questo anche mi
Come dire misti differiva abbastanza quando nelle critiche leggevo che questo prete si uccide
Semplicemente perché non avere risposte in un certo modo a questo bambino è evidente che questo prete si uccide per una quantità enorme di cose
La principale delle quali è proprio quella che ho detto adesso c'è perché sente che tutta una vita passata negare il desiderio lo ha portato in effetti a fare poi un ultimo peccato
Scambiandolo per cioè che per espiazione perché la disperazione è un peccato
E c'è soprattutto la figura di Corleo e anche la figura di un sacerdote contemporaneo che anche questo manca molto all'interno della letteratura perché spesso
Diciamo che
Il il sacerdozio la religiosità viene vista sempre in un modo aulico invece dollaro è veramente un figlio del suo tempo con tutte le contraddizioni c'è un
C'è una frase all'interno del libro e dice il cristianesimo nel suo rapporto con il cielo e anche un popolo scontento di come vanno le cose qua giù nel mondo e questo se secondo me anche centrale nell'evoluzione del personaggio perché alla fine don Leo non
Diciamo non guarda troppo spesso c'erano non ci crede fino in fondo in questa salvezza ma forse non s'non so se non ci crede perché
E lui non si sente meritevole di di salvezza o perché non gli interessa anche alle volte valli c'è il grande problema della speranza cioè in realtà un cristiano
è costretto alla speranza perché Cristiano sa che poi alla fine ci sarà la redenzione sacche Cristo risorto e quindi sa che un nuovo celle una nuova terra devono arrivare
Però se uno è imbevuto di disperazione come Luigi o se vogliamo allargare il discorso in un'età come ad come la nostra in cui sembrerebbe quasi che la disperazione fosse l'opzione più razionale perché non si vede una via d'uscita diciamo al sistema in cui viviamo
La seguo stretti alla speranza forse significa anche pensare a un cambiamento davvero rivoluzionario delle cose
Perché se no che cosa vuol dire uno concede una nuova terra se tu sai che da questo sistema non si può uscire allora vuol dire che bisogna riprendere da una da un punto di vista totalmente diverso
E soprattutto poi a questa diciamo alla sola soluzione del suicidio lui non arriva in modo netto anche questo
è importante perché è meglio il primo a voler sacrificarsi in Siria dalla sua idea Besana è anche qui diciamo che questo è un passaggio centrale per comprendere bene il gesto finale e poi dice accarezzò scartando l'idea della psicoanalisi perché anche quella insomma era ovviamente una sovrastruttura con voi la pensate tutte perché eliminare questi desideri che sente dei
Giudice addirittura pensato per fine all'obbligo voto mia si esauriva che
Che li avevano spiegato che forse in certe zone del cervello si nasconde il desiderio e quindi se mi faccio tagliare quel pezzo di cervello
Però evidentemente è talmente connaturato con lui questo desiderio che lui capisce che è l'unico modo per far sparire il desiderio sparire lui stesso è capace anche questo Dio che parla che secondo me diciamo
Una cosa di una profonda religiosità perché alla fine
In tanti romanzi abbiamo assistito alla
Diciamo audio che indica audio che progetta equidi o parla che è una cosa
Anche molto chiara per i cristiani che però non viene o anche per diciamo per altre appartenente altre religioni però in questo caso il Dio che parla un Dio che
In qualche modo non ti fa sconti quando dice trent'l'amore è la cicatrice del mio Progetto io di questo non è più alle talpe che affido la mia rivoluzione disagiate ecco e questo è è secondo me
Anche qui un un
Un modo nuovo perché in realtà Dio entra all'interno della narrazione in modo diretto cioè è una cosa secondo me anche questa delibera mi era venuta leggendo
Nella la vita di Clemente revocano di questo poeta dei primi Novecento un po'dimenticata ingiustamente dimenticato che poi già dovuto è diventato invece prete vedere Rosmini hanno
E
Una volta che Contini ammontare che non dati a trovare l'ordine ormai anziano
Disse a continui a Montale ma sapete che quando Dio pare la
Non parla con la voce tonante che gli danno i film i dieci comandamenti eccetera ma parla con la voce di una zanzara il Fazzi assets
Locatelli mi era venuto in mente questo Consiglio questo Consiglio molto sottile e questo quelle poche cose che dice di opere poi parla abbastanza poco non è un dio bonario come quello che parla don Camillo no che gli c'è sempre Don Camillo Don Camillo però con la bonarietà tutte emiliana diciamo questo è un Dio che parla come un oracolo e quindi spesso dice delle cose che non si capiscono dice delle cose ambigue difficile da interpretare
E soprattutto sta zitto sull'unica cosa su cui invece di Leo lo vorrebbe interrogare cioè sul perché lui ha questi desideri
Su quello né Dio né Satana dicono ma è una parola e quindi lo lasciano assolutamente solo lui uomo
Di fronte a questa a questo mistero di un desiderio che lui non ha voluto che pure continua provare
Ecco nel nel libro c'è un un tema che è un tema filosofico che in passato è stato molto affrontato che poi per come va un po'oggi la società dell'informazione la società
Lui da liquida velocissima viene sempre un po'più accantonato il tema del discernimento
C'è quindi c'è il discernimento filosofico religioso solo cascame decimetro gli spiriti sì esatto che però all'interno di questo libro è molto presente perché ovviamente appare tutto una scelta una scelta però che appunto
Si avvale di suggerimenti esterni o di volontà esterne ecco quanto
La diciamo la struttura anche altra di un ragionamento perché a mio avviso tutti qui
Che diciamo I attraversato
Vari piani sia di narrazione che di azioni letteraria cioè tu sei entrato e uscito continuamente anche dal ruolo di scrittore
Però questo quello percepito io magari
No proprio diciamo che riflettendoci dopo che l'ho scritto ho visto che questo per esempio il meno realista dei miei libri
Nel senso che sì ci sono delle cose mimetiche che ho cercato di rendere il più credibili possibile però ci sono degli interventi di esseri soprannaturali cosa che nel mille due non era mai accaduto
Ci sono degli angeli che sono gli angeli ignari quelli che non hanno scelto né da una parte né dall'altra al momento della scelta c'è Satana c'è Dio punto che parla
E
L'ho fatto perché effettivamente in un tema di questo genere ho l'impressione che il tema del male io non lo potevo più eludere
Cioè
Il fatto che i punti cristiane ormai non paiono quasi più di Satana
è un problema perché indubbiamente Satana c'è cioè se credi in Dio deve credere anche issata c'è poco da fare dei predetti tutto il pacchetto per dire così
E quando c'è un bambino del doposcuola che li fanno domanda molto giusta giudice ma se Dio il più forte di tutti perché non la mazza Satana evidentemente non la massa perché non può
E quindi la presenza invece del male in quanto tale che continua ad agire nel mondo è un problema che il cristiano secondo me si deve porre lesiva soprattutto è un problema che diciamo
Non non viene attraversato anche all'interno del dibattito pubblico anche se per esempio Papa Francesco uno molto attento a questo perché invece guida
C'è quindi i gesuiti religiosi gesuiti maschilisti Sonego kolossal due ordini che comunque alla fine nell'arco della storia della Chiesa
Hanno più lottato con esorcismi con
Anche perché è una delle poche volte che che leghi un'enciclica pagati del del del del diavolo è proprio quello dopo il Concilio di Trento quindi quasi soldati loro esatto è pari al diciamo anche il gesto simbolico di Paola Francesco uno dei primi
Di fare edificare di giardini vaticani era stata di San Michele Arcangelo che trafigge Satana questa anche
è l'impostazione che in realtà io ho l'impressione che senza un discorso appunto che tenga conto anche di una presenza così forte del male
In qualche modo si indebolisce si vende un po'borghese anche il tema della carità dell'amore
Che invece il tema della Misericordia al tempo stesso diventa proprio perché deve combattere il male che esiste come cosa oggettiva deve diventare molto potente e molto forte
E qualche volta anche se è necessario mettere a rischio la tua stessa vita certe e all'interno del libro si ripercorre anche questo tema come abbiamo accennato prima della speranza
E qui mi son vero di un paio di riferimenti anche pannelliani della sua situazione di San Paolo Spes contra sperma crei c'è l'essere speranza invece di avere Speranza ecco l'ho trovato molto calzante come citazione dove il sibilo che viene da lontano perché do Leo forse
Smette proprio di diciamo non solo avere speranza ma forse anche di definirsi speranza lui stesso per il prossimo cosa che dovrebbe fare tecnicamente un prete ma anche un essere umano
è inserito in un contesto sociale siluri questa parrocchia che una parrocchia un po'curioso perché c'era sia i poveri che vi che che lo vanno a trovare diciamo
Da una parte vorrebbe essere speranza perché
Per le persone che lo vanno a trovare ma
Proprio perché invece l'UDC ha dentro questo tarlo spesso diventa qualcuno che sconcerta invece i fedeli invece che aiutare le della cosa che l'altro vecchio prete invece di rimprovera
Peraltro si parla sempre di uno Manelli poi ci sono tre preti che hanno tre atteggiamenti completamente diverso che
Uno appunto come dire solo una persona
Che ha fatto del compromesso la sua la sua strada principale che dice io quando sono entrato in religione la cosa che ho pensate che non dovevo dare troppo fastidio insomma no Attilio
L'altro che invece è uno di questi preti giovanissimi che vede soltanto il lato ottimistico della cosa e che quindi
L'importante la gioia l'importante appunto della speranza il dire sempre parole positive eccetera
E lei lo rispetto a questo e di lacerato completamente perché potrebbe essere come il più giovane ma tendenzialmente invece è uno che non riesce a liberarsi da un'ipoteca negativa molto forte
Ecco c'è anche un'altra frase di San Paolo della Croce che ne fa che mi ha che ho ricollegato a questo libro che dice che
Dio a tre categorie di sacerdoti
Quelli che vuole quelli che sopporta e quelli che in fin dei conti si tiene ecco diciamo che se dovremo ascrivere a una di queste tre categorie dall'euro quale non è uno di quelli che vuole
Che lo vuole solo che gli ha messo delle condizioni quasi impossibilità da da soddisfare perché forse diciamo lì l'eterno gioco del portati avanti io se fossi chiaramente all'inizio il modello che avevo in testa quando pensato lega proprio Giobbe
Cioè uno che viene messo approva continuamente e alla fine non ce la fa superare una
Bene bene allora noi ringraziamo Walter Siti per questa conversazione che speriamo sia stata di vostro gradimento bruciare tutto edito da Rizzo ali grazie Walter per questa bella chiacchierata grazie grazie
Era stata smista richiede al Salone del Libro continuano ancora rimanete in ascolta in collegamento come Radio Radicale