Salone del Libro di Torino 2017 - Conversazione con Giancarlo Capozzoli, autore del libro con le fotografie di Gerald Bruneau "Signora libertà, signorina fantasia. Un racconto dal carcere" (Ed. Universitalia)

Ancora un buongiorno dalla Salone del Libro di Torino oggi a domenica questa nel
La terza giornata di questo Salone internazionale del libero che si sta svolgendo appunto
Nella città di Torino noi siamo in diretta su Facebook che ricordiamo anche che tutte queste presentazioni poiché vi troverete sul sito di Radio Radicale punto it quindi
Del killer rendereste perse non portandosi collegare con Facebook per le popolari trovare
Appunto sul sul nostro sito ospiti di questo spazio
Di presentazione sono molto contenti di avervi qui con noi
Sono Giancarlo Capozzo di e Bruno Mellano allora Bruno Mellano è garante delle persone ristrette
E private della libertà personale del Piemonte
Non si ascoltatori lo conosco bene perché radicale quindi
Diciamo che
Estinto il progetto ad Italia ormai da trent'anni ecco appunto quindi radicale storico
Purtroppo
Insomma e poi abbiamo Giancarlo Capozzo lì che è l'autore di questo libro che presentiamo in questo momento l'argomento è il carcere Giancarlo è una è un laureato in filosofia mando i loro ascoltiamo e non è la prima volta perché lui a una una particolare come dire passione che ha coniugato a un ad un'altra passione civile una il teatro
In teatro anche poi articolato probabilmente visto i suoi studi di filosofia e e poi in carcere quindi tu sei autore io ma di una serie di attività ed iniziative nei cartelli carcere romano di Rebibbia in particolar modo
Hai un hai un laboratorio i ragazzi che ti seguono studenti universitari
E mai quanti anni sono che fai spettacoli in carcere e questo è il quarto hanno iniziato Regina poi Libia nuovo complesso Rebibbia terza casa ancora Rebibbia dedicano complessi anche perché lo diciamo per coloro che non sono di Roma
Da quello che viene definito genericamente il carcere di Rebibbia in realtà solo quattro fermo sull'altro ufficio vediamo
Diciamo a è una grande città all'interno della società
Con
Oltretutto situazioni diversificate non soltanto da un punto di vista di tipologie di reati impuniti persone ristrette
Ma con direttori riversi sono controversie diversi sono contratti siamo andati dopo su quattro per l'ambiente allora l'ultima l'ultima fatica che qua il trattato è stata una fatica però anche
Lucio permanga un grande come dire grande soddisfazione ecco raccontaci
Come nasce questo libero che che tra l'altro ecco lo facciamo anche vedere
è un libro molto bello a un
Dal punto di vista grafico
Nasce probabilmente comuni proprio di fotografia quindi diamo
Patinato quelle immagina già si vedono benissimo e ha un titolo
Che viene da una canzone di grande rilievo signora libertà signorina fantasia un racconto dal carcere tra l'altro tu lo hai scritto insieme al fotografo si lascia vogliono quarte delle foto lo scrittore gli ho scritto i testi del
Del de del libro insieme ad altre autore Gerald prono a curato diciamo no dalla parte fotografica
Presidente sono le foto che
Hanno realizzato Gerald migliore qualche altro una mia studentessa un caro amico che il massimo podio
E mia Morgese Mastroianni che appunto fanno sul son tutti qualora vengano che hanno che hanno inserito le loro foto l'anno scorso che ho fatto questo questi due spettacoli ho realizzato questi rispettavo ripeterlo nel nel nuovo complesso di Bipielle parte G nuove detenuti comuni delle del G nove
E
La tempesta invece fatta in terza casa realizzate con i detenuti la terza casa dopo dopo lo spettacolo sa il teatro diciamo una tipologia perché questo Paese ha sicuramente dato delle differenze sì sì sì lo so sono naturalmente chat o ora noi chiediamo tutto e per i viaggi nove son detenuti comuni quindi
Ragazzi che hanno commesso purtroppo reati omicidi anche o furti e invece in Terpin terza casa son tutti i ragazzi
E hanno commesso dei reati reca legati alla tossicodipendenza quindi questo cambia completamente la tipologia naturalmente l'utenza che viene a tecniche piena lavorare nemmeno i laboratori
Comunque dopo gli spettacoli ci siamo ritrovati con queste con questa quantità di fotografie norme anti Gerald dire aprono è uno dei vede più importanti fotografi internazionali vi lavora presso la stampa essere a Roma insomma e un un fotografo importi importante insomma è un caro amico innanzitutto
Ci vuole un fotografa ha fotografato anche situazioni carcerarie anche all'accesso cioè diciamo a
Oltretutto a un
Un occhio al allineato no non è soltanto diciamo un bravo foto no no no assolutamente dura una sensibilità cioè non qua parliamo di un signore di settant'anni che per la sua passione civile viene a favore a fare
Il detenuti durante i laboratori senza chiedere un soldo lo voglio sottolineare questo perché fondamentali leggerebbe mette a disposizione la sua arte le sue capacità
Con veramente tutta la passione che ha
E basta
Poi ci sono anche
All'interno di questo di questo libro cioè la parte fotografica passo da parte dei contributi perché tu hai fatto scrivere ad alcune delle persone docenti universitari studenti onde tempo alcuni detenuti
Personalità Stefano Anastasia
Opera prefazione è stata fatta sia da ritenuta c'è il contributo di Gennaro Migliore che appunto e Sottosegretario alla giustizia insomma
Che però rappresentano
Mi mi permetto di dire questo perché avendo già presentato un po'precedente testo
Rappresentano un po'come dire la tua famiglia
Coerente entro la quale tu ai sicuramente trovato
Degli spunti sia per il tuo lavoro mai anche dato loro degli spunti
Perché ad esempio nel contributo di un direttore di carcere adesso attualmente non inversiones è un ex direttore per cassa intenzione Ezio
In realtà poi si scopre che leggendolo Manti parlandoci per conto loro fortuna di incontrarlo e di pareti di poterci scambiare
Delle opinioni nel sentirsi dire come in questo modo questo approccio tutti i guai al carcere quindi teatro che non è e solitarie ascite
Tempo per per per carità non ce ne voglia nessuno i corsi di ceramica no
Cioè non è semplicemente un'attività per far passare del tempo queste persone è no è un è un'attività che invece
Ha un valore
Possiamo dire riabilitativo stranieri il per il tentativo è quello e questo diciamo dipende molto dalle
Molto dalle dalle dalle cose che ho studiato per l'appunto nel senso che studiare filosofia cercare quell'incontro tra all'etica l'estetica che sembrano parole appunto ridondante eccetera invece
è semplicemente il tentativo reale di cercare attraverso il teatro
Di migliorare
E il tentativo di cercare tra tramite il teatro tramite l'arte di migliorare la qualità della vita di queste persone
Questo libro che in realtà diciamo raccoglie raccontato la complessità di questa di questa esperienza parte per esempio giudice vinte dei vari contributi uno dei uno dei contributi un docente di Tor Vergata fotografia Alberto Manodori e
Naturalmente prescritto rispetto mi alla sua materia rispetto ai Foresti abbiamo detto con i profughi drastico mi ha fatto riflettere perché poi la la la bellezza anche quella mi ha fatto riflettere il fatto che la fotografia oltre a essere un'arte eccetera eccetera e anche il modo per non dimenticare
E
Portare la fotografia e naturalmente l'arte fotografica d'arte teatrale l'arte in generale e di conseguenza all'interno di un posto dove ci sono persone che invece sono dimenticate la società
Prendiamo la chiudiamo lì c'ero buttiamo una chiave dovrà invece chi in quel caso hanno l'occasione di non essere dimenticati di essere
Di potere essere visti di non lasciarsi andare che è una
Come dire estremamente difficile dentro un carcere non non non lasciarsi andare
Poiché oltretutto è qui diamo la parola anche a
A Bruno Mellano perché proprio in questa sede il Salone del Libro
Ti sei occupato anche di un mandi diciamo gente attività te teatrali che invece riguardano la tua regione se appunto garante del del Piemonte
A me ha colpito
In un precedente testo il pesante libro di Giancarlo
L'accostamento fra il teatro che
Banalmente si potrebbe dire al mondo della finzione cioè nel senso portato all'interno di persone che sicuramente hanno un concetto della verità e della realtà
Almeno vogliamo dire che ha subito dei delle del delle interruzioni no altrimenti non si troverebbero in quella situazione
Allora
Il
Che secondo te appunto che dall'ATO esperienza secondo te questa queste tipo questo questo quest'arte portata in carcere
Serve
E decisivo infatti come ricordarli Giovanna abbiamo avuto venerdì proprio l'occasione con l'ufficio regionale del garante dei detenuti di fare una riflessione che voleva partire da un'esperienza specifica di cui a Giancarlo già parlato
Nella scorsa lo edizione del Salone del libro dove peraltro l'ho conosciuto quindi dovevo il salone fa
Anche azione di sinergia culturale di incontro di scambio di esperienze di relazioni
L'esperienza di Saluzzo case di reclusione molto particolare secondo carcere per il Piemonte l'esperienza teatrale di laboratorio teatrale che parte nel due mila due che quindi ormai da quindici anni di esperienza
E che come molti istituti italiani duecentonovantuno carceri italiane credo che ci sono esperienze teatrali in almeno cinquanta carceri
Tant'è vero che c'è un coordinamento nazionale il piatto e carcere che la la cupa quarantaquattro esperienze di realtà
Teatrali la ragionamento che ha fatto no era partendo da una esperienza che secondo noi è molto significativa sia a livello di durata che a livello di qualità fare una riflessione più in generale potere come dicevi tu Giovanna
A volte c'è il rischio per tutte le attività che entrano in carcere di essere urgenti tipo di tempo una un'attività ludica ricreativa
Che in totale
Esatta che è importante anzi diciamo spingiamo affinché le attività di socialità siano riempite di contenuti però diciamo
La riflessione che abbiamo voluto fare e le foto il libro questo libro di San Calogero testimoniano ancora una volta
Siamo in una fase storica in cui
Il teatro osserva il carcere ma il carcere serve alterato perché abbiamo delle esperienze teatrali in carcere citare Volterra fin troppo facile citare la Giudecca ma
Noi
Diciamo Saluzzo ma abbiamo avuto recentemente dentro il
Cartellone ufficiale del Teatro Stabile di Torino l'esperienza delle donne in alta sicurezza con il progetto teatrale di Mimmo Sorrentino che ha fatto un'azione culturale incredibile
Non sono per il risultato ma anche per essere riuscito a intonare nel tabellone nel cartellone ufficiale al Teatro Stabile piatto nazionale
Che aperto ai giovani a alla città un'esperienza anche molto forte che partiva da esperienze autobiografiche da racconti autobiografici di queste donne
Del circuito alta sicurezza quindi con una difficoltà anche di raccontarsi di raccontare se stesse a se stesse o hai compagna incarichi ai figli quindi c'è una dinamica nuova che parte con il teatro non a caso
Ho letto i testi gli apparati che a accolgo le raccontano l'esperienza attraverso le foto attraverso le parole
Giustamente come dice Daniela De Roberto del
Garante nazionale membro componente della lega collegio del Garante nazionale
Parliamo di un mondo fuori dal mondo e come diceva De Luca il teatro è uno spogliatoio dei propri panni quindi può permettere
A queste persone di raccontarsi di raccontare di carcere ad una società che tendenzialmente nuvole sapere non vuole interloquire lo strumento del
Del teatro ci permette un racconto diverso
Giancarlo volevo aggiungere una cosa fa propose di quello che sta dicendo Bruno martedì sedici lo scorso martedì quindi una settimana fa siamo andati in scena con un
Una ripresa della tempesta fatta l'anno scorso sempre con i ragazzi e la terza causa
Lo spettacolo era alle due mezza Banca Roma la settimana scorsa faceva un caldo incredibile e è stato straordinario Giovanna perché un certo punto durante lo spettacolo gliele scena perché per problemi
Diciamo un detenuto è stato trasferito all'ultimo del protagonista dottore L'Ulivo e potevo sostituirlo ero io perché ero l'unico conoscere battute ed era purtroppo insomma capi capitato anche questo
A un certo punto mentre entrerò miscela mentre
Mentre stavamo recitando mentre stavamo componendo le scene e lo spettacolo
Mi sono guardato attorno rientrata dopo lo pensiamoci a far entrare cento centoventi centotrenta persone all'interno la terza casa
Mi sono reso conto di una cosa straordinaria non eravamo più in carcere su quel posto che
Tutti i giorni è vissuto come un luogo di reclusione come un luogo di esclusione come luogo di sofferenza
A un certo punto ereditato un'altra cosa
Quel campo di tennis dove abbiamo fatto lo spettacolo all'aperto in terza casa
Mi ha tentato un'altra cosa ed era un modo un pò ed era diventato un luogo di teatro è diventato un luogo di incontro era diventato un luogo che è il motivo per cui cerchiamo di realizzare queste cose ovvero non più un carcere chiuso escludente esclusivo et eccetera ma un posto per tutto
Dove le persone su modelli tra l'altro vedere uno spettacolo di teatro non a vedere gruppo di detenuti che mettevano in scena quattro storie raccontate a Shakespeare posso aggiungere alcuni dati io parlo di Saluzzo perché la mia realtà però
Saluzzo fa ogni anno a settembre diciamo il laboratorio teatrale frutto della
Del lavoro
Fatto in carcere tutto l'anno in cui entrano mille duecento persone come
Spettatori in quella settimana in cui si fa lo spettacolo presento non mille ottocento
Ragazzi delle scuole quindi un carcere che si apre nel ciclo davvero di un mese a tre mila persone che entrano
Che chiedono che si informano e che cambiano il carcere inevitabilmente cambiano alla faccia del carcere e dall'altro punto di vista la stessa attività di laboratorio cambia le relazioni
Come diceva Giancarlo gli imprevisti
Capitolo sempre nel mondo penitenziario capitano in modo fosse nato
Noi avevamo la presentazione venerdì in cui
Due detenuti dovevano venire fare un pezzo del loro repertorio uno all'ultimo non ha avuto il permesso forse anche giustamente perché ha fatto la classica cazzata
Che però si paga in termini di permessi quindi è stato chiesto a un altro ragazzo sempre detenuto che dava della compagnia teatrale fa il tecnico fa e il
Il responsabile luci e microfoni di fare nulla parte gli in spagnolo perché la sua
Lingua madre
E l'emozione anche la difficoltà ma l'emozione del ragazzo ha colpito in modo perché era devia perché la verità perché era e l'acconto del tipo io sono qui perché rappresento un gruppo di persone che tutto l'anno la loro su questo e quindi oggi mi butto e faccio questa cosa che non era mia però e fa parte del nostro gioco
E poi questo lo voglio sottolineare e l'esperienza di Mimmo Sorrentino e delle donne dell'alta sicurezza
Di vigevano c'ha testimoniato come abbiamo nella grande difficoltà di interlocuzione anche con i magistrati di sorveglianza chi comincia a dire
Che è permessa di necessità quello per le donne di uscire dal carcere e andare a fare tirato il permesso non è soltanto
Quando c'è il padre in fin di vita la moglie ma è la massima ex all'esigenza la necessità del teatro e questa è la sfida
Certa
Io intanto una domanda sul perché si ignora libertà signore ha fantasia tu hai una particolarità i suoi libri hanno dei titoli che in cinque anni sono sport fa no a questo sì sette operativa dei tra l'altro è una citazione di un filosofo tedesco quindi alza ma siamo proprio che tra l'altro
Per carità senza nulla togliere a I filosofi minori però certo non è però conosce utilissimo almeno da chi non è un addetto ai lavori
Bello molto bello lì dove c'è il pericolo cresce anche ciò che è stato la
Pezzo di a presidio indefinibile insomma
Nella sommato San filosofo quindi chiaramente perché testo vane però considera che chi non ha già la prima volta ci attiva che c'è scritto qua invece
Questo diciamo per essendo ovviamente De André uno dei cantautori più piuttosto ampio Avati più più conosciuti più cantati per i testimoni sono delle vere e proprie poesie
Ecco
Perché i segnali Betta signorina fantasia densa e intanto ti ringrazio i tanti complimenti sono imbarazzanti però
Sai è strano parlare parlare di carciofo racconto dal carcere dovrà essere il titolo però parlare di carcere e
Parlare di fantasia e parlare di libertà e che crea quella contraddizione che secondo me è necessaria per portare avanti questo lavoro nel senso che per portare avanti questo lavoro duramente artistico voglio dire
Portare la fantasia in un posto dove i muri sono grigi tutto quello che sappiamo non raccontato né né né né né né nei vari libri nei vari racconti eccetera e c'è da portare la Fantasia portare la
La la come dire
L'esplosione della fantasia dentro quel luogo l'esplosione nel senso rispetto alla quotidianità squallida e grigia dove veramente non vedi cedo dove il cielo è un quadrato
Di di di di di di di di sbarre eccetera eccetera portare la fantasia lì dentro dove
Dovrebbe o messinscena prospero e la tempesta dove prospero falle magie perché letto tanti libri
Allora se la fantasia e è fondamentale ed è fondamentale per noi che siamo fuori beh tanto vale
Ha una valenza orale raddoppiata in in quel luogo dove purtroppo ci sono la maggior parte dei ragazzi che
Non hanno mai detto di libri allora capisci da l'importanza io ho capito l'importanza della fantasia dentro quel luogo naturalmente la libertà ai lago è una conseguenza del
Sia della parte sia sia della come dire la libertà dell'immaginazione la libertà di non di immaginarsi diversamente dal dopo dopo il
Dal
Da quell'essere lì e ora
Parliamo di persone recluse persone che non vivono una sessualità persone che non vivono affettività persone che non vivono delle relazioni umane il teatro la la fantasia l'arte per ci permette il car particolare prima vicini
Prima dicevi il corso di ceramica espiato la differenza di altre
Attività che sono anche fondamentali
Istaurare l'azionista una relazione che cambiano completamente
Il modo di vivere più verso il carcere ti mette a contatto con il tuo profondi Cuneo questo che dopotutto devi necessariamente prendere dentro di te per poter essere poi in grado
Di interpretare qualcuno che non sei tu esaurito deve andare ad attingere
A alto al tuo al puoi interiore per riuscire a voi a
Cadesse chi non c'è io al tempo stesso Emporio anche
Ad aspettare la battuta dell'altro impari a rispettare l'azione dell'altro ad quaranta morti relazione agli altri come come pensare non idonei gli studenti universitari di Tor Vergata e qualche altro volontari esterno
E anche questo anche questo incontro anche nella libertà di potersi incontrare ex senza senza limiti o almeno insomma senza gru grossi limiti questa possibilità di poter giocare
A fare teatro con persone esterne che sono ragazzi giovanissimi che hanno venti venticinque ventidue anni
E come dire
E la la futura forza dirompente la fantasia e delle libertà che dicevo che dicevo vestito alla sanità chiusura di questo spazio
Da una o due considerazioni in questa sede
Ovviamente il testo di erri De Luca di introduzione e come al solito pregnante
E tra l'altro il monito perché mi sembra giusto riportò per qua
Di valutare ragionare sempre ognuno per considerarsi in stato di libertà provvisoria un monito le somme ci deve portare
Anche ad affrontare questo testo questo volume
Molto bello qualitativamente molto bello l'immagine la grafica
Poi
La politica dell'introduzione di erri De Luca che ci invita a leggere fra gli spazi bianchi cioè la la chiave del tipo fa una lettera e l'altra fa una tavola e l'altra lo spazio bianco che ci racconta davvero il carcere e il
Il la il non detto quello che non si può comunicare loro per non sbagliare ha fatto un testo tutto nero per cui le tavole sono bianche
Su un fondo degli Oscar alla domanda successiva però però poi si o no non è bruciata era tale anticipata perché
Giancarlo eccola la prima era successo il titolo il PAI perché questa grafica nera
Non c'è una spiegazione metafisico in questo non mi piaceva badate vero graficamente carta
Diciamo è siamo siamo ancora in fase di studio rispetto a questa H questa gravi ottime così piace però fa l'editore
Università le voglio ricordare che c'ha comunque la casa editrice legata anche a Tor Vergata
Insomma i lavori non è tanto d'accordo questo no
Bresciana ci leggiamo avere da ciò che c'abbiamo letto invece una tavoli
Per prestazione a me piace perché mi dà didattica di Ministero insomma non
Ma poi anche e hanno che ciò che
Che nel profondo di ognuno di noi è il lato oscuro ciò che comunque io non ho nessun problema a dire che non sono religiosi sa
Però a me colpito molto le parole di Papa Francesco che ha detto che ci sono io per giudicare ogni volta che entro e non carcere penso ci potrei essere io al posto loro e a Questura questo pensiero che personalmente ogni volta che
Mi è capitato che entrare in un istituto penitenziario fatto
Perché poi gli appunto la vita è fatta di scelte però fatta anche di tanta casualità e allora forse quanta della combinato disposto fra la casualità che la scelta
Ecco nel buio del PD del del nostro profondo di ciò che ognuno di noi si porta dentro
C'è qualcosa in questo libro e ovviamente del in queste immagini né in questi sguardi questi corpi perché poi sono tutti cortisolo quasi tutti i patti maschili tranne il corpo della
Dell'attrice
Presidente sono tutti i corpi tatuati perché anche questo nonostante siamo in un'epoca in cui tatuaggi ragazzi se li fanno oramai e non solo i ragazzi con una certa
Vedere assoluta anche leggerezza il corpo di un carcerato tatuato secondo me invece racconta
Racconta ogni anno a proposito di questo cioè l'anno scorso c'è stato l'esperienza di nel reparto G undici a settembre se non mi sbaglio in via Rebibbia
Questo professore di perenni Piero perenni con cui appunto anche lo scrittore ha scritto un pezzo dentro dentro dentro il libro
E le ha raccontato fatto scrivere questo questo spettacolo I ragazzi dei crediti stessi
E si chiamava una storiella perle se mi sbaglio dove appunto Mirtai tatuaggi si fuori insomma non i ragazzi insomma nomina si fa per modo c'era il invece diventa un modo per raccontare per sentiti appartenere ad una storia per portarsi dentro quella storia per non dimenticare no numerosità attuale si ricadono
Il le i nomi dei figli nomi della della madre i nomi delle che la moglie delle compagnie di più le persone appunto che vorresti portarti lì e non poi i baci alcuni hanno PD dei baci tatuati sul sul collo
E son tatuaggi anche bellissimi ciò fa fatti magari male eccetera ma ma anche belli
Beni per la per la loro drammaticità
Perché sono appunto queste storie ognuno di loro vorrebbe portarsi lì dentro consente naturalmente non può
Allora signorina signora libertà signorina fantasia che Giancarlo capostazione di sarà Bruno
Bellissimo comprate locanda traguardare libreria meraviglioso grazie grazie grazie alla loro Mellano garante delle persone ristrette private della libertà delle Regione
Piemonte
E dal salone di Torino restituiamo la linea un saluto da parte di Giovanna Reanda