Liberaitalia - Europa Fisco Giustizia. Idee per liberare l'Italia da populismo statalismo giustizialismo

Queste mie parole vogliano essere un umile appendice di considerazioni storiche al grande discorso con il quale Benedetto Croce pronuncia l'altro giorno un giudizio storico a Salemi sul Trattato imposto a noi era volontà altrui
Le barriere genera soltanto ad impoverire i popoli ad inserirci ieri gli uni contro gli altri
A far parlare Daniela di essi una strani incomprensibile linguaggio di spazio vitale insistita geopolitiche
E da fare degna di essi pronunciare esclusive e scomuniche contrari migranti stranieri quasi essi fossero lebbrosi
E quasi restringersi feroce di ogni popolo in se stessa
Potesse invece di miserie malcontento creare ricchezza e potenza
Se noi non sapremo farci portatori di un ideale umano e moderno nelle ora Pasina Rete di incerta sulla via da percorrere noi siamo perduti e cognomi e per dotare orafa
Esiste in questa nostra vecchia continente un vuoto ideale spaventosa
Quella donata unica di cui tanto parenti hanno dire purtroppo in ognuno di noi
Non della bomba atomica dobbiamo essere tutta per timore ma delle forze malvagi le paline scatenarono le usa
A questo scatenamento noi dobbiamo porci e la Salaria d'azione che si apre dinanzi e la predicazione de la Buona Novella
Quale sia questa buona novella sappiano e l'idea di libertà contro l'intolleranza della cooperazione contro la forza bruta
Lei ora perché l'Italia ha auspicato per la quale atto anziani essa deve lottare non è un'Europa chiusa contro nessuno è un'Europa aperta a tutti un'Europa nella quale gli uomini possano liberamente far valere i loro contrastanti ideali
E nella quale le maggioranze rispettino le minoranze e ne promuove esse medesimi fini sino all'estremo limite in cui essi sono compatibili con la persistenza dell'intera comunità
Alla creazione di questa Europa d'Italia deve essere pronta a fare sacrificio di una parte della sua sovranità
Iniqua numero uno della civiltà della prosperità e da gestite raggiungere della vite medesima dei popoli e imita della sovranità assoluta degli Stati
Questa mito funesta ed era generatore delle guerre
In un'Europa impegni dovesse servano arrabbiati ritorni apistica rinite nazionalistici in Quinta unitamente si scoprono passionali correnti patriottiche urge contiene un'opera di unificazione
Opera dico e non predicazione
Utopia la nascita di un'Europa aperta a tutti i popoli decide di informare la propria condotta all'ideale della libertà
Forse è utopia
Ma ormai la scelta è soltanto fra l'utopia e la morte fra l'utopia e la legge della giungla
Se ciò nonostante l'Europa Ferrarin serrati chi era
No noi potremmo essere rimproverati delle generazioni venture degli italiani di non aver adempiuto sino all'ultimo al dovere di salvare il perché di divino e di umano esiste ancora nella travagliata Società presente
Vorrei aggiungere di mia da giovane ricercatrice italiana queste alte e nobili parole di Luigi Einaudi mi portano a dire ecco perché non posso non dirmi europea
Io sono e mi sento cittadina di questa nostra Europa
Buongiorno e benvenuti a tutti diamo ora inizio ai lavori
Analogo la
La
Le dovute danneggiata dalla Fondazione Luigi Einaudi di Roma e presenta dunque la relazione introduttiva il vice Presidente Davide Giacalone
Fatevi sentire fatevi sentire oggi
La
Questa in questa mattinata milanese resa possibile dalla
Dall'impegno per la tigna dalla tenacia del Presidente della Fondazione Einaudi Giuseppe Benedetto ma
Vogliamo applauso
Non è un convegno non è un modo per continuare a dire ma come Paul mentre stava molto a cuore alcuni dei partecipanti per cominciare a fare fare per salvare questo Paese
Vedete non è strano non è strano che esistano gli antieuropeisti
L'Europa è una potenza economica una potenza commerciale noi europei copriamo il quindici per cento del mercato globale spinati non c'è solamente la Cina Caccia il quindici punto cinque per cento del mercato globale dei commerci globali
Però abbiamo meno della metà della popolazione non è e normale che esistono gli antieuropeisti ed è normale che i nostri competitori li aiutino e anche lì finanzino va benissimo così nel mondo aperto
è normale che esistono gli statalisti che vogliono fiscalizzare tutto ed è normale che esistano anche i giustizialisti i forcaioli
Il problema grosso è che si sono squaglia degli altri che hanno perso la partita agli altri che sono andati scomparendo gli altri questo è il nostro problema io credo
In pochi minuti
Il dovervi proporre questo ragionamento lo dobbiamo stabilire chi siamo quali sono i nostri problemi come facciamo uscirne
Chi siamo noi italiani non siamo l'un per cento della popolazione globale non ci arriviamo
Noi europei siamo il sette per cento della popolazione globale
Produciamo il venticinque per cento del prodotto globale e consumiamo il cinquanta per cento della spesa pubblica sociale
Se continuiamo a rassicurarci come dei poveri disgraziati sull'orlo della bancarotta della fine miserabili morti di fame e privi di libertà otterremo esattamente quello che ci meritiamo cioè quello che ci siamo descritti
Ci sono forze nel mondo europeo che desideravano questa fine che desiderano lo svilimento dei si devono essere conquistati
Desidero non essere impoveriti perché la loro unica possibilità
Di contare politicamente di raccogliere il dissenso popolare noi dobbiamo batterci contro loro avendo chiaro in mente allora quali sono i nostri problemi
Se voi
Misurate
Parla dopo di me con grande economista ma se voi misurate con l'Indice di Gini Gini è stato un grande statistico italiano il suo indice utilizzato in tutto il mondo per misurare la sperequazione lei qui ridistribuzione dei redditi
Se voi misurate
Con l'Indice di Gini tutti i Paesi europei
L'Italia
Prima delle politiche fiscali quindi prima delle politiche di prelievo fiscale di trasferimento
è uno dei Paesi più equi d'Europa
Se andate a misurare l'Indice di Gini dopo le politiche fiscali
L'Italia è uno dei Paesi più iniqui d'Europa la cosa paradossale è che siamo circondati da forze politiche che chiedono politiche fiscali per combattere l'iniquità
Togliete ci le mani di dosso questo Paese riesce a essere più equo e più capace di crescere dei quanto non sia capace
Con gente che governa in quel modo
Lo avete visto prima tra gli anni Cinquanta agli anni Settanta nel filmato dagli anni Cinquanta agli anni Settanta l'Italia e nei libri di storia economica del mondo è un esempio
Di crescita il boom economico il boom economico l'abbiamo fatto con un debito pubblico tra il trentacinque il quaranta per cento
E non è che l'abbiamo fatto senza svalutare avevamo dei cambi fissi eravamo ancora nel regime di Bretton Woods
Con quel sistema lì l'Italia è diventata grandiosa oggi è piena la scena vigente che dice per salvare la produzione la capacità la competitività di questo Paese
Dobbiamo essere padroni della moneta in modo da potere svalutare e dobbiamo fare con la spesa pubblica la leva per imporre lanciare la produzione
La nostro miracolo economico dimostra l'esatto contrario di quello che questi sostengono ma non ho il gioco politico qual è è quello di diamo noi
Fai vorremmo usare la spesa pubblica per andare incontro
Ai bisogni della gente ha bisogno di chi è rimasto indietro
Sono i vincoli europei che ce lo impediscono
Perché è successo questo nel mondo è successo che mentre una nostra vittoria una vittoria delle democrazie ed M e delle liberi mercati
Mentre cresceva la globalizzazione che ripeto è una nostra vittoria e il mondo di oggi è infinitamente migliore del mondo di ieri
La globalizzazione al contrario di quello che dicono gli ignoranti a enormemente diminuito
Le differenze le distanze nel mondo sono enormemente ed è cresciuta
Ma dentro il mondo che era ricco sono invece è cresciuta
Perché noi abbiamo avuto abbiamo mantenuto un sistema di governo dell'economia e quindi di prelievo fiscale di trasferimento concepito ancora col vecchio mondo
Chi oggi è contro dice che il problema sono i vincoli europei in realtà sonno IRI pro settori del peggiore conservatorismo
Dello spreco del denaro del contribuente per continuare a mantenere privilegi
E in nicchie di riservatezza
Antimercato che sono è esattamente quello che rende debole è morta la nostra economia essi non sono gli innovatori le innovatori gli antagonisti
Sono i peggiori conformiste i continuatori della politica clientelare corruttiva che ha avvelenato questo Paese quella che ci ha portato dal boom economico ad avere il debito pubblico più alto è patologico
I signori sovrani se
Quei signori sopra Nistri sono gli eredi del mondo mantenuto dalla spesa pubblica in quanto ai valori per
Sono mantenuti esclusivamente la spesa pubblica perché ce ne fosse uno
Pongo che sia andato a lavorare
Ognuno
Che abbia saputo lavorare sono umilianti sono umilianti vincoli economici i vincoli europei vedo presente mi Ricucci
Dell'Unione Camere penali in prima fila
Presidente Minucci sono umilianti i vincoli europei
Ma magari non li avessimo avuto un legal o un Judicial compact
Ma magari avessimo avuto dei vincoli esterni ma magari la Corte Europea diritti dell'uomo che non appartiene all'Unione europea ma al Consiglio d'Europa oltre che a condannarci avesse potuto obbligarci a cambiare le nostre norme
Noi invece ci Tagliamonte
Da sovrani un bel sistema nel quale abbiamo
Più magistrati
è più cancellieri della medi per il cittadino della media europea
Ma continuiamo a dire che manca il personale abbiamo più gente che lavora la giustizia della media europea ma abbiamo i processi più lunghi
E abbiamo il Governo
Che si industria trovare il modo per rendere ancora più lunghi allungando i tempi
Di valenza dei processi stessi ma voi vi rendete conto che se avessimo avuto vincoli esterni nel mondo della giustizia la nostra giustizia sarebbe migliore vi rendete conto che se avessimo avuto già i vincoli esterni
Noi non saremmo l'unico Paese
Democratico del mondo in cui il titolare dell'azione penale e collega di chi giudica l'azione penale esse l'unico Paese al mondo che in queste condizioni
E non vogliono i vincoli
Non voglio resa peggiori i vincoli non li vuole chi non è capace non vuole essere misurato chi un fallito non vuole essere misurato chi vuole proteggere la Repubblica fallimentare
Siamo riusciti a inventare
Un soggetto della fantasia il risparmiatore truffato senza il banchiere truffatore
Siamo riusciti a inventare il risparmiatore truffato senza che nessuno l'abbia truffato pur di dargli i soldi di qualcun altro di quelli delle altre banche o del contribuente
Siamo riusciti a fare un prestito pubblico a una società per azioni privata fallita
Che ha nella sua azione arato due banche le due più grandi banche italiane e noi abbiamo fatto un prestito pubblico
Che è contro i vincoli e per il mantenimento di questa roba
E del resto
Sì vi guardiate attorno cosa trovate
Vedete
Silvio Berlusconi
Volevo montare le pensioni
Beppe Grillo vuole dare lo stipendio a chi non lavora e non ha mai lavorato
Matteo Renzi è alla continua ricerca di una nuova tipologia umana cui dare un bonus
A un certo punto lieto li esaurirà
Il primo
Il primo è stato cresciuto fra le suore salvo il più alto equivocare sul concetto di Sozzi Sovreco Anza
Il secondo a perpetuo mente confuso le fatture fiscali con rimorchio
è il terzo ha debuttato la ruota della fortuna Mariano aspettavate queste queste la proiezione dell'Italia che non funziona
Come ne usciamo noi ne usciamo ridando dignità Alitalia che funziona ridando onore a chi vuole lavorare
Le nostre esportazioni con l'euro vanno alla grande perché nostro un Paese che tirava ora lavora benissimo produce benissimo il nostro motore produttivo il potentissimo il guaio è che lavora un italiano su tre
Avremo bisogno di meno Stato meno fisco togli spiega le mani dalle nostre tasche banche avremo bisogno di più libertà
Più elasticità del mercato
è invece il Governo sbracato sui voucher di fronte a un ruggito dalla CGIL che era ridicolo era ridicolo
A quel referendum si sarebbe dovuti andare a misurare qual è l'Italia
Se è una categoria di mantenuti della spesa pubblica devono ancora impedire ai più giovani di lavorare
Padre queste la nostra strada la nostra di riuscita esattamente questa
Ora dobbiamo rendere più libere
Le nostre forze produttive
E dobbiamo rendere più sicura la gente che lavora e che investe in Italia
Essere più sicuri significa anche
Che le nostre frontiere devono essere frontiere europee e non solo frontiere italiane è il principio è chiaro
Per il principio è chiaro gli emigranti economici in regola quelli accettati solo un bene per il Paese che riceve così come noi italiani siamo sud un bene per gli altri
I profughi hanno diritto
A essere soccorsi una volta riconosciuti come profughi
Gli altri che non hanno diritto a entrare non devono entrare è la legge
Era legge è uguale per tutti
è la legge è uguale per tutti è la mia di un grande creazione in questa parte del mondo
Una straordinaria cosa che si chiama stato laico
Uno Stato laico nel quale ciascuno può decidere di uscita da casa
Vestito come Belfagor
Oppure uscire sostanzialmente in mutande vagamente coperto decida secondo il proprio gusto ma davanti a un pubblico ufficiale tutti devono essere identificati
E nessuno deve subire l'imposizione della propria maschera Tura solo perché si è nati femmine e una famiglia musulmana quale sarà libertà dello Stato
Dello Stato laico
Io capisco che c'è chi vuole parlamentare questa libertà poi dovendo agli altri di fare quello che non è capace di fare per raccogliere voti noi abbiamo una cosa più importante da fare consentire di fare ho concluso
Vedete
Ho concluso vede prendo sulla parola e sociale
Ho concluso
Se poi riguarda dottor lo vedete una scena desolante il nostro problema non è solamente quello che la classe politica troppo facile prendersela con la classe politica
In Italia è diventato un problema di classe dirigente nel suo insieme le cattedre le imprese
Il mondo del lavoro
Giornalismo
La politica
Sembra che non ci sia più qualità in questo Paese che non ci sia più coraggio che non ci sia più la foglia di battersi
La verità è che c'è mai nascosta perché
Perché il proscenio oggi è occupato esclusivamente
Davvero ciò tumori sopra Anis gli estremisti soci in commedia nell'emigrazione loro forse non lo sanno
Ma Salvini e Boldrini oltre a fare rima sono soci perché l'uno giustifica l'esistenza dell'altro e nessuno che duri solo il problema dell'immigrazione
C'è una la scena è piena di questa roba qua
Ma
Essi così ripresi dalle telecamere sono un po'
Come è stato di sale io sono siciliano
Come è stato risale stato glissare brillano al sole quando una bella giornata ma si sciolgono nel fango con la prima acqua
Cono e non possiamo aspettare che cambi di clima non possiamo aspettare la prima piogge terribile
Tocca a noi di far cambiare il clima perché quello che manca in questo Paese siamo noi a gente come noi reggente che può rivolgere a quell'Italia che i Comuni dita è in forza
Ha continuato a produrre beni economie vede
La
Lì
Sarà una studentessa della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e sono onorata e anche in mattinata di presentare l'economista internazionale Dominique sanata nere
Grazie un piacere di essere cui sono onorato di essere stato chiamato anche se dico negli Stati Uniti da sessant'anni è difficile capire l'Italia perché civile figuriamoci per me in ogni modo io sono al di sopra delle parti
Al di sopra delle parti ma sono condivido condivido il
Il liberalismo perché insegno micro economia e micro economia è liberalismo economico
Può partire
Ecco quindi io esaminerò il liberalismo la relazione tra liberalismo e la sfida competitiva la dell'Italia in un mondo globalizzato vada avanti per favore
Esamineremo brevemente anche se è stato già indicato il miracolo italiano del dopoguerra poi
La il problema economico la pacca carenza di crescita di crescita e le ragioni e qui viene il liberalismo economico che che importante
Andiamo vediamo che se dal mille novecentoquarantasette al settantacinque l'Italia è cresciuta del cinque virgola nove per cento anch'tasso medio di crescita che significa il raddoppio del PIL in dodici anni
Dal mille novecentosessantacinque al novanta invece è cresciuta del tre virgola otto per cento solo il Giappone cresciuto più rapidamente dell'Italia in quel
In quel quindici anni
E significa un raddoppio del PIL in diciannove anni però guardate cos'è accaduto dopo il due mila dal due mila ad oggi
Che si è avuto una crescita vero ho appena leggermente negativa peggiore di tutti gli altri Paesi avanzati
Il G sette includa i incluso anche la Spagna quindi il problema il problema e appunto appunto appunto questo
E la cosa incredibile la cosa incredibile che l'Italia
Sino al mille novecentonovantotto aveva un tenore di vita tenore di vita PIL pro capite in termini reali con tutti gli aggiustamenti
Superiore a quello inglese e a quello francese sembra sembrava un miracolo ma non lo era un miracolo
La prossima
L'Italia è stata capace l'industria italiana è riuscita sormontare la piccola dimensione con l'integrazione distrettuale
E riuscita a a a rispondere ai cambiamenti delle variazioni dei gusti dei consumatori immediatamente rispetto
Alle impresa le altre nazioni
E a utilizzare anche se non si fanno ricerche di base sufficientemente a utilizzare le ricerche di base altrui per introdurre brillanti innovazioni di prodotti e di processi
Quindi non è un miracolo ma sappiamo la ragione di questo miracolo ma guardiamo cosa è accaduto dopo
Dal mille novecento novantasette fino a allo scorso anno il PIL pro capite italiano la la riga
Verde che in di al di sotto di tutte
E la e le quello che è accaduto in Italia la Spagna il Giappone invece cresciuto dell'undici per cento la Francia del venti per cento tutti gli altri Paesi del G sette sono cresciuti da ventisette a trenta per cento il problema italiano
Si è avverato
Dal da da quegli anni in poi il prossimo
E adesso sappiamo anche sappiamo anche
Che il PIL pro capite il tenore di vita dipende o la sua crescita dipende dalla produttività dalla produttività di lavoro
Anni addietro sono stato a Firenze non sapevo che sarebbe apparsa Camusso la quale mi dice professore lei mi dice male dico Segretario segretaria non ha detto lei lei
Che lei non sa cosa sia la produttività di lavoro a lei non interessa la produttività di lavoro interessa solo il benessere del lavoratore ma secondo lei da dove scaturisce questo benessere se non dalla produttività di lavoro
La prossima
C'è un'altra misura che meno conosciuta che la produttività multifattoriale sarebbe l'incremento della produzione al di sopra dell'utilizzo di fattori di produzione queste la parte più importante della
Crescita perché non è che ci sforziamo di più ma c'è una produttività al di sopra dei nostri sforzi dovuta alle innovazioni dovuta all'organizzazione della della produzione andiamo avanti
Ecco l'Italia purtroppo purtroppo adesso non si trova tra le nazioni più innovative al mondo
Vediamo quelle in verde sono i leader i capi delle innovazioni da cui come dicevo scaturisce la gran parte
Delle della incremento della produttività e del tenore di vita
Poi c'è quello verde chiaro che sono i seguaci più dinamici
Dei di coloro che introducono
E che innovano nuove nuove tecnologie e l'Italia Spagna e gli altri Paesi del centro Europa invece sono i seguaci poi quello rosso o peggio ancora
L'Italia l'Italia in generale perché son d'accordo con quello che ha detto David Giacalone input completamente
L'Italia si trova al trentacinquesimo posto nella graduatoria della competitività internazionale Susan sessantuno Paesi
Siccome i Paesi industrializzati l'OCSE sono trentacinque quindi tutti gli altri sono davanti all'Italia
L'aria e l'importanza di questo e che c'è una forte correlazione positiva tra
A la facilità di fare attività economica quindi liberalismo economico e la competitività internazionale
E c'è uno anche una grande
Correlazione positiva tra link la competitività internazionale è il tasso di crescita ecco quindi e difficile fare attività economica in Italia come vedremo per eccessivi Regolamento regolamentazioni questo CP un po'comporta meno competitività internazionale e meno crescita come vedremo
Ecco vedete questa tabella perché spesso si parla in generale ma noi abbiamo i dati guardate la pressione fiscale negli Stati Uniti trentuno per cento
In Giappone trentadue per cento
In genere in in Inghilterra trentasei per cento
In Canada e Spagna trentotto per cento in Germania quarantacinque per cento in Italia quarantasette per cento solo la Francia e di frode davanti all'Italia adesso se si ottenessero i benefici
Che giustifichino questo alto a quest'altra pressione fiscale potrebbe anche andar bene ma non hanno i liberali perché noi vogliamo che le il mercato faccia tutto quello che può fare come diceva Adam spero
L'unica cosa che il Governo dovrebbe fare le cose che il mercato non può fare invece in Italia specialmente cerca di fare troppe cose fatte malissimo perché
Ho come ha detto Davide Giacalone questo poi vediamo il costo di iniziare un'attività economica voi immaginate
Un'impresa mette a rischio in palio l'imprenditore il suo tempo il suo denaro e tutte le sue forze per creare
Posti di lavoro per creare un'impresa in Italia guardate il costo per iniziare un'attività economica rispetto alle altre nazioni in proporzione al PIL pro capite annuo
Negli Stati Uniti costa dodici volte di meno diceva un certo signore diciamo il peccatore non il per il peccato e non il peccatore
Dice ha detto dodici per cento no dodici volte non sono dodici per cento per iniziare un'attività economica
In Germania sette volte
In Italia sette volte di più che in Germania e in Francia al venti volte di più in Italia venti volte di più che in che in
In Francia
A ottobre del due mila e quindici ero a Treviso la la industriale trevigiana una delle più ricca d'Italia c'era anche Renzi ho detto
Ai agli imprenditori di voi tremila presenti voi non siete Cavalieri del lavoro voi siete eroi del lavoro perché in una situazione
Regolamentazioni incredibile
Tassazione incredibile non so come ecco quindi sopravvivere in Italia fare attività economica in questa situazione diventa quasi un atto eroico
Il mercato del lavoro le sono state fatte delle riforme guardate
L'Italia la più efficiente secondo la classifica Stati Uniti poi Inghilterra e Canada l'Italia sì prima di Renzi ho detto Renzi lei
Tanto di cappello
Lei sta facendo o ha fatto delle riforme che nessuno è stato né capace né disposto a fare prima
Però e non si può si può attendere dei risolve i problemi accumulati si negli ultimi trent'anni nel giro di sei mesi o un anno
Però ci sono cose ancora da dover fare ecco guardate solo la Francia si trova in una situazione peggiore dell'Italia adesso ma quattro cinque anni fa l'Italia era di gran lunga la peggiore dove
Le regolamentazioni
Di mercato erano più o più onerose che in tutti gli altri Paesi ma guardate l'ultima l'ultima colonna di ISO o doing business
La facilità con cui si fa attività economica
L'Italia si trova al cinquantesimo posto su centonovanta Paesi allora qualcuno potrebbe dire sì ci scusiamo
Ben prima e né il primo terzo delle delle nazioni ma come dicevo prima le il numero di nazione dall'OCSE
I Paesi industrializzati sono trentaquattro trentacinque quindi tutti i loro sono davanti all'Italia più facile fare attività economica e molti dei Paesi emergenti sono anch'essi
Perché in una prima del il la tassazione di pagare le tasse io quando dico ai colleghi americani pensano che sia una barzelletta che è un'impresa
Che ha un contratto che sarà pagata fra sei mesi deve pagare in anticipo le tasse e se chi deve più pagare fallisce sono problemi dall'impresa
Non si possono credere
Ma è l'aereo è la realtà la realtà italiana incredibile
Quindi siamo di fronte a questa situazione che ad sono atti di il Weber il liberalismo economico ecco il problema principale dell'Italia andiamo avanti
Ecco guardate le tasse sul sui profitti cosa ripeto incredibile
Andiamo avanti
La prossima
Sono ai
E e qui vediamo esattamente ciò che che ci comporta il problema c'è stato un sondaggio dell'OCSE quindi un sondaggio ufficiale nel due mila e sedici
Direi la difficoltà di fare attività ecco quali sono le ragioni principali ecco vediamo le ragioni principali
Inefficienza della burocrazia numero uno il problema principale
Numero due sono le tasse
La l'aliquota superiore come sappiamo poi il problema di come pagare queste tasse cosa incredibile della le le circostanze le difficoltà in pagare le tasse poi la corruzione
Poi il
Carenza delle infrastrutture guardate
Sembrava come dicevo prima che lite era un miracolo che l'Italia potesse avere un tenore di vita una produttività superiore a quella inglese francese fino alla fine del degli del fino al due diciamo al due mila a mille novecentonovantotto perché l'Italia non ha le grandi imprese che la Francia
L'Italia
L'Italia nonna lei le le infrastrutture vedete tre i cinquecento la cinquecento imprese più grandi al mondo solo cinque sono italiane
Venticinque sono sono inglesi ventinove francesi e trentuno tutte ventinove tedesche trentuno francesi quindi l'Italia senza le grandi imprese
Senza le infrastrutture di prima categoria come la Francia senza una scuola di pubblica amministrazione che sia
All'avanguardia la Francia la non sono brillanti ma ben preparati i francesi l'Italia e non alle grandi imprese non aveva e non alle grandi imprese
Non ha infrastrutture di prima categoria non ha una scuola di pubblica amministrazione a livello mondiale e sembrava Inca e
Di dire ma sono come dicevo pocanzi le piccole imprese brillanti brillante nel loro modo di operare
E oggi
Non c'è bisogno di avere le grande impresa e se si diventa parte della catena di produzione supply chain e l'Italia è importantissima in questo ed ecco perché l'Italia si salva andiamo avanti come si l'ATO detto però questo non significa che l'Italia non abbia dei grandi successi nel settore manifatturiero infatti l'Italia era al sesto posto nel mille novecento ottanta
Tra i Paesi più industrializzati
Al mondo e ed è
è l'unica dei grandi Paesi veramente che ha migliorato la situazione la graduatoria nel due mila e dieci
è salita di un posto dal sesto al quinto posto
Anche la grande Germania e i è scesa dal secondo al quarto posto quindi e tutti e il il gli Inghilterra guarda a te
Dal dal quarto posto è andata al nono posto quindi non è che l'Italia non abbia non abbia grandi successi
Ma non è più sufficiente a trainare l'economia italiana a causa della carenza di posti di lavoro eccetera per sostenere il PIL
Il pro capite e il tenore il tenore di vita si è perso una generazione si sta perdendo anche la seconda generazione
E quando gli italiani gli studenti o i laureati italiani vanno all'estero si si dimostrano più Bemba più capaci di altre incubi altre nazioni negli Stati Uniti quando arriva un ricercatore italiano
E si trova all'avanguardia non ha paura della concorrenza anzi anzi e superiore alla concorrenza
Andiamo avanti poi quello che è stato anche detto che sono completamente d'accordo si è entrati nell'euro ha un valore sopravvalutato sopravvalutato di trenta quaranta per cento ci Santagati noi stessi la zappa sui piedi
In Italia si dice il peccato non il peccatore in degli Stati Uniti siamo siamo più per cui siamo più precisi non abbiamo paura di dire peccato e peccatore Prodi entrato nell'euro a trenta quaranta per cento al di sopra
Dice ma noi dovevamo entrare d'accordo ma tu non sai la teoria dei giochi l'Italia poteva in puntare i piedi e dire noi o entrano a mille quattrocento lire o non entriamo Euro senza l'Italia non si sarebbe fatta
Va bene
Una cosa incredibile
Che ha detto Prodi ha detto che lui non aveva sbagliato ed è uno che non ha sbagliato e adeguandosi alle sue previsioni ma quale date che è una cosa incredibile io mia moglie diceva tu lavori sempre sì ma io di mi diverto anche quando io sento se lo avessi fatto le previsioni oggi immaginate
Che qui a Milano sarebbe piovuto
E poi non ha piovuto non è piovuto ai direi non solo io che ho sbagliato le previsioni del tempo che non si è adeguato alle mie previsioni ma cosa incredibile
Cosa al al teatro non c'è bisogno di andare
Sarà una volta che siamo nell'euro una volta quella video è perfetto
Una volta che siamo nell'euro non possiamo uscirne senza creare grosse difficoltà incredibili difficoltà quindi adesso si deve e il video ha indicato le ragioni ci sono anche altre ragioni diventerebbe un grave problema
Vedete io ho scritto un articolo sull'americani per la micro più
Nel mille maggio del mille novecentonovantasette sei mesi prima dell'inizio dell'inizio del dall'euro della creazione dell'euro se dovessi riscrivere con l'Artico non dovrei cambiare una virgola quindi ciò azzeccato trent'anni fa io ho detto all'Italia ha intrapreso una strada di graduale declino
Dovuto all'il liberalismo
Siamo un Paese ricco sia un Paese ricco ci si adegua ma dopo trent'anni di questo problema
Ci troveremmo nella situazione disastrosa che che che che oggi bene e anche quello ciò di perciò e molti degli economisti e politici ci ma tu vivi negli Stati Uniti compose rossa le sai dell'Italia eccetera quindi si è avverato purtroppo purtroppo magari avessi sbagliato perché l'Italia non merita l'Italia un grande Paese
Ha delle grandi capacità
Che però sono state azzerate sono state ridotte da questo io le B il liberalismo incredibile noi crediamo in quello che Friedman ha detto crediamo in vana e h e e il tutto il campo delle economica
La Pase non è macro economica perché la macro non esisteva e se fosse una cosa così così importante come sa come abbiamo fatto a sopravvivere
Se una recessione poteva diventare una depressione
è peggio è una la un buco nero dell'economia no no noi siamo sopravvissuti e l'economia la teoria economica è la micro economia e la microeconomia jeans e India il liberalismo economico e disse la cosa migliore per
Per la crescita ma abbiamo andiamo ecco andiamo avanti sappiamo la sfida la sfida
I fattori specifici la scuola ma immaginate noi siamo almeno le Pisa le graduatorie nel settantuno
Settantaduesimo posto sul centoquarantotto Paesi anche se la scuola e in certi modi incerti migliore che altrove anche negli Stati Uniti gli Stati Uniti si salvano con maggio scorso
Ma a livello liceale a livello di università non siamo non siamo superiori a a molti dei Paesi dei Paesi europei le infrastrutture noi abbiamo infrastrutture inferiori a quelle della Spagna l'Italia
Le grandi imprese ho detto non ne abbiamo le grandi imprese investimenti esteri nell'azione non riceviamo metà degli investimenti esteri rispetto al PIL della Spagna
Esportazioni hi-tech l'Italia esporta uno virgola quattro per cento delle esportazioni di alta tecnologia mondiali la piccola Olanda esporta tre virgola tre per cento non è detto che non siamo capaci
L'abbiamo l'abbiamo e brillante ma non sufficiente per trainare l'economia
Il turismo l'Italia che guadagna metà della Spagna meno della metà della Spagna sul turismo diciamo la verità non perché siamo in Italia cosa la Spagna che non abbia l'Italia le belle arti
Le le la la moda il cibo incredibile
Sono mi meglio organizzati Napoli era più ricca di Barcellona cinquant'anni fa guardate cosa ha fatto Barcellona molto cuoco colloquio Utz MO come si dice negli Stati Uniti con gli specchi e non
Beh quindi abbiamo immagine della nazione immagine della nazione all'estero siamo quaranta quarantesimi su sessanta e abbiamo l'ultima l'ultima slide cosa c'è da fare sistema fiscale per l'efficienza
L'amministrazione pubblica per il l'efficienza
Il mercato del lavoro
Per l'efficienza riforma del diritto societario per l'efficienza e per ricevere investimenti mo'del mondo liberale liberalizzazione delle professioni per evitare le rendite eccessive che ci sono in quel settore
Scuole preparazione tecnica la informatica e l'inglese sono due cose importantissime
La scuola era il sistema pensionistico
Si sistema pensionistico così dobbiamo paragono come paragonare imposti e i benefici
Non si può andare in pensione così presto quando la l'età della vita e si è allungata così tanto e percezione dell'iter dell'Italia all'estero non si lavano i panni orti all'estero Litani onestà il Financial Times
Sono felicissimi di dire cose negative sull'Italia
E allora l'Italia si è trovata in questo problema la il fanalino di coda nella crescita non perché non si è capaci si trova in questo posto a in questa situazione appunto perché le regolamentazioni sono eccessive la tassa non è è incredibile e impossibile difficile fare attività economica in Italia e purtroppo
In malgrado tutto questo l'Italia in molti se ori è all'avanguardia quindi il
La il
Le la percezione il programma liberismo di liberismo e quello che
Mi salverà l'Italia e quindi sono pienamente d'accordo anche se sono io non ho votato petrolio voto indipendentemente
Quindi sono al di sopra al di sopra delle parti molte cose che lui cerca di fare sono ben fatte come la riforma che sta cercando di fare sulle tasse sulle imposte e la riforma del sistema del sistema sanitario
Quindi si spera che l'Italia ritorni al liberalismo che l'aveva portata alla gloria
Alla alle cosa incredibile a al al miracolo italiano degli anni immediatamente deve diventare mi dopo il dopoguerra grazie mille
Di
E
Quindi niente
Di intento
Bene
E
Di intento
E
Prima di perseguire mila vani diamo il benvenuto a chi ne erano stati
La Fondazione inaudita sentendo una linea nelle battaglie per la stata di diritto appoggiato l'Unione delle Camere penali nella raccolta firme per il progetto di legge costituzionale sulle separazione delle carriere che in ventiquattro ore ha raggiunto a sei mila quattrocento firme
La parola Presidente delle Camere penali Beniamino Micucci
Buongiorno a tutti ringrazio per l'invito alla Fondazione Einaudi diceva Davide Giacalone bisogna cominciare a fare noi abbiamo iniziato
Da soli all'inizio abbiamo voluto
Fondare un comitato promotore fatto da avvocati perché non ci fossero strumentalizzazioni con gli amici della Fondazione Einaudi
Eravamo già in accordo avrebbero seguito perché questa è una battaglia di Perale ci avrebbero supportati
E nelle slide che avete visto è spiegato tutto è molto bene
Il legislatore costituzionale
Ha scritto che il giudice deve essere terzo e imparziale
Subito si è immaginato da parte di chi si oppone a questa riforma liberale che il legislatore costituzionale avesse dato vita
A una superfetazione letterarie non è così
La terzietà del giudice serve
Per
Garantire l'imparzialità della decisione vedete abbiamo raccolto sei mila quattrocento firme in una giornata
All'inizio da soli e oggi una delle tante correnti della magistratura Magistratura indipendente
Ha chiesto l'Anm di prendere una
Di iniziativa contro questa iniziativa della separazione delle carriere non siamo spaventati per nulla
Ha detto anche
Magistratura indipendente che
La previsione della modifica dell'articolo centododici della Costituzione che noi immaginiamo
Presente da ripropone un vulnus all'indipendenza e all'autonomia della magistratura
Ogni volta che c'è una riforma che non piace magistrati viene chiamata in causa l'indipendenza e l'autonomia della magistratura anche quando magari si accorciano le ferie e che cosa propone questa modifica dell'articolo centododici
Che non siano più i pubblici ministeri a decidere quali sono i processi che si fanno e quelli che non si fanno ma deve essere il legislatore le scelte valoriali che fa il legislatore nel nostro Paese il nostro Paese a
Dei principi costituzionali che vengono ignorati e dimenticati come il principio di legalità
Della presunzione di innocenza
Noi crediamo
Che come avvocati in un paese liberale e democratico ognuno debba fare la sua parte
E noi immaginiamo di doverla fare perché quando qualcuno dice che occorre
Sconfiggere il populismo del giustizialismo
E poi lo insegue fa un cattivo servizio alla nostra
Giustizia fa un cattivo servizio alla nostra società e poi c'è sempre qualcuno che il populista e giustizialista lo fa meglio di chi non lo è e c'è un'area democratica e liberale del nostro Paese che si trova
In questo momento priva di tutela vedete ricordava anche Davide Giacalone le mistificazioni che vengono dall'Europa l'Europa non ha chiesto assolutamente
Che
I processi venissero allungati ha chiesto che i processi venissero celebrati in un tempo ragionevolmente breve che quello che prevede la nostra Costituzione ignorata l'articolo centoundici
E invece qual è la ricetta che la magistratura propone e proporrebbe che appena avviata l'azione penale da quel momento in poi tutto sarebbe lecito pensate in Italia un
Processo
Avrebbe una durata infinita ne abbiamo in un nostro cartellone dell'astensione di questi giorni ricordato un po'una canzone di Ligabue una vita da imputato immaginate nel nostro Paese
Quando si farebbe un processo di secondo grado qualora
Una persona un cittadino venisse condannato in primo grado e a questa persona vi fossero stati sequestrati beni così come spesso avviene
Allora io credo che
Si debba davvero immaginare
Che chi ha a cuore di ritorno delle Camere penali è un
Associazione di avvocati che hanno idee politiche diverso è un'associazione trasversale però io credo che
I fondamenti della
Idea liberale l'individuo
Debbano essere al centro dell'attenzione in un momento in cui si fa fatica a recuperare un'idea di società che non sia quella di una società giudiziaria di una società che è legata da una richiesta di pena che dovrebbe purificare
La società vedete io non so se noi riusciremmo nel nostro intento
Dico così
Soltanto per scaramanzia io sono convinto che ci riusciremo eccome perché ci sono
Tutte quelle persone che nel novantadue andarono affermare
Il referendum sulla separazione delle carriere erano circa dieci milioni di persone
Che avevano capito che il giudice deve essere distinto da chi accusa chi difende poi qualcuno ma è un'altra storia disse ci penso io andate a casa delle a casa non andiamo
E vogliamo richiamare l'attenzione delle persone su questo che è un problema fondamentale
E ci interessa poco vedete diceva Piero Sansonetti a un nostro convegno l'altro giorno le battaglie perse sono quelle che non si fanno e ha ragione ancora una volta dati dei Giacalone quando dice che bisogna ritrovare il coraggio il coraggio delle idee il coraggio di proporsi
E quando la magistratura si oppone a queste riforme vedete il Presidente attuale di NM il dottor Albamonte e persona diversa dal dottor Davigo
Ma in una intervista ha detto ma insomma
è la separazione delle carriere nel nostro Paese sostanzialmente c'è già io gli ho risposto e allora se c'è già perché se ne preoccupa tanto
Evidentemente la realtà non è
Questa e tutti quelli che frequentano i tribunali lo sanno ma c'è una ragione di più perché
Io credo che le persone e la Società debba appoggiare
Questo
Proposta
E l'idea
Non solo del processo
Ma un'idea di valori che nel nostro Paese vogliamo perseguire una scelta valoriale la politica credo che debba farsi carico di capire da che parte sta se sta dalla parte dell'individuo se sta dalla parte delle persone vedete perché
è importante la separazione delle carriere non solo nel processo
Perché
Quando
Il pubblico ministero e giudice appartengono allo stesso ordinamento e possiedono la stessa cultura il processo si trasforma
Da quello che dovrebbe essere in un paese liberale e democratico cioè la verifica della pretesa punitiva dello Stato nei confronti di un singolo cittadino
A una battaglia contro questo o quel fenomeno criminale
E questo cambia modifica fa della unicità delle carriere un sistema autoritario tipico dei sistemi autoritari inquisitorio
Per cui non c'è più al centro del processo l'individuo la persona ma il reato da perseguire
E questo arreca sia un vulnus a un altro principio fondamentale del nostro Paese che è quello della separazione dei poteri
Qualcuno dice ma
Non è se non siete preoccupati che
Il pubblico ministero perda la cultura del giudice no io credo che le persone debbano essere preoccupate che il giudice non abbia la cultura del Pubblico Ministero
Perché questo
Che evidentemente legga
Indissolubilmente non solo le decisioni nel processo ma anche la visione stessa della società nella quale noi viviamo vedete
Noi abbiamo anche altri problemi uniche dimentichiamo
E la politica se ne dimentica colpevolmente la presunzione di innocenza non l'ha scritta nel Renzi da Berlusconi
L'hanno scritta ricostituenti Serato gli atti tra questi perché e l'articolo sessantotto della Costituzione era stato scritto perché si sapeva cosa sarebbe accaduto in questo Paese
La presunzione di innocenza non è affezionato più nessuno basta quello che si chiama un avviso di garanzia per dire che una persona è condannata il processo mediatico sembrano interessare più nessuno le vite rovinate le vite spezzate
Una lavoratore lasciamo perdere per un momento la politica ma una persona deve subire un processo per vent'anni deve essere rovinato
Il principio di legalità non serve più a nessuno si sente spesso parlare della prevedibilità della decisione ma voi sapete quante
Precetti e sanzioni penali abbiamo nel nostro Paese
Vogliamo parlare di economia gli imprenditori sanno quando è entrato nella loro azienda se sono a posto con tutte le
Con tutti i precetti che il nostro ordinamento prevede e a parte questo
Oltre a leggi spesso poco chiare ci si mette anche l'interpretazione creativa
Dei magistrati che ignorano di vivere in un Paese di civil law e auspicano di vivere in un Paese di common law dopo le norme le fanno loro e allora la politica credo
Che
Debba fare
Delle scelte delle scelte importanti delle scelte di valori non si tratta di essere di destra o di sinistra non si tratta di
A dire
Una idea del processo
Particolarmente propensa
A
Immaginare
Un
Idea liberale si tratta di capire in che Paese si vuole vivere io come tutti gli avvocati italiani
I penalisti italiani gli avvocati italiani desideriamo vivere in un Paese nel quale
La giustizia si faccia
Nei tribunali
Non in televisione davanti a un giudice distinto da chi accuse da chi difende chi abbia il rispetto delle persone e che arrivi a una decisione imparziale
Rispettando le regole della nostra Costituzione oltre del processo io mi auguro che anche da qui
Parta questa riscossa liberale e democratica e anche coraggiosa se si vuole anche se delle volte avere coraggio costa meno che avere paura
Prende ora la parola raro dentro la casa
Anch'io ringrazio
La Fondazione inaudito
Per questa occasione
E questa opportunità che mi ha
Consentito di vivere questo invito non solo per una
Vicinanza ideale al liberalismo democratico e al valore
Civico ove lo Stato laico così come è stato ricordato ma perché oggi occorre finalmente
Fare decidere
E farlo con coraggio rispetto
Alla deriva populismo bus populista rispetto a uno statalismo e a una burocrazia sfitti che rispetto
Ai pregiudizi giudiziari che fino
A questo momento sono stati ricordati e che in Sicilia voterò con la quale
Provengo assumono spesso le connotazioni insidiosa
Della mafia o dell'antimafia per ricordare un passaggio fondamentale
Del di Leonardo Sciascia grande e libero Sicilia
Ecco io credo che
Quello che oggi vivono
I cittadini comporti
Scelte coraggiose
Ed importanti
Riconciliare tutti noi cittadini delusi e di sia orientati e privi di reali riferimenti ideali con delle istituzioni finalmente al servizio dei cittadini
In Sicilia questo
Assume connotazioni e rilievi ancora più drammatici e critici è cosa abbiamo fatto in questi anni è in questi mesi
Abbiamo
Costruito un recinto uno spazio di riflessione politica ripartendo dal dialogo interrotto con una varare era rissoso a politica regionale
Una politica
Regionale che si avvia una scadenza elettorale nel
Prossimo mese di novembre
Riproponendo come sempre il solito piagnisteo meri dialisi meridionalista e l'invocazione di uno Stato che debba assistere più utile
Fornire occasioni e opportunità di sviluppo e di modernità
Ecco quello che invece
Dobbiamo ricercare dobbiamo in qualche modo avere il coraggio di riprendere
Una
Innovata la concezione della questione meridionale
Un
Meridionalismo che vadano nel senso del recupero della dimensione europea della nostra collocazione un meridionalismo poche finalmente sappiamo valorizzare il merito o il rinnovo di una classe dirigente che non sia più scelta secondo il criterio dell'appartenenza
Di turno ma secondo il criterio fondamentale della competenza e del merito
è una sfida straordinaria ma occorre ricordare che questo Paese senza un recupero attivo e proficuo del Mezzogiorno d'Italia non sarà in condizione di risollevarsi
Ed è questa una sfida straordinaria alla quale
Ci accingiamo ci accingiamo come alle prossime scadenze elettorali che ci riguardano
Perché
Ovviamente ci devono mettere nelle condizioni di portare alla ragionevolezza e approfondita di pensiero le scelte che i cittadini siciliani saranno chiamati a fare il prossimo cinque novembre perché
Guardiamo alla Sicilia come
Un'opportunità per questo Paese per costruire una cerniera moderna ed avanzata dall'Europa e lo sviluppo possibile ulteriore dell'Africa che ci sta di fronte
Per fare come in qualche modo un punto di attrazione reale non solo del turismo non solo di valorizzazione delle sue capacità e risorse
Ma anche per fare un è un Abarth fondamentale di attrazione di investimenti e di interessi internazionali
Ecco è con questa
Vocazione con questo impegno che io rinnovo il ringraziamento alla Fondazione inaudito
E sono assolutamente biglietto di anticipare di dire che noi
Vorremmo continuare questo ragionamento in Sicilia già dal prossimo mese di giugno
In modo tale da potere
Diretti dei liberali che i coraggiosi che gli uomini che vogliono l'innovazione il superamento dei belgi prende vecchi pregiudizi
Ci sono e solo in campo e per questo io vi ringrazio ancora e auguro a tutti voi buon lavoro grazie
Invitare a salire sul palco diverrà stanco
Grazie care o Giuseppe signore e signori io fa iniziare in italiano voto poi due minuti fa continuare un poco in inglese sì va bene
So caro Giuseppe signori signori Grazia grazie per avermi invitato a questa manifestazione
A libera Italia
Ah liberalità e non è male per un partito politico anche un mio nome non
Fa bene carenze no
Le colore sono giusto
Il colore dell'Italia e poi
Naturalmente importante di di parlare di questo qui a a Milano in questo bella gli faccio esitato Città di Milano mirano
Per me cuore economico dell'Italia
La città del design dal calcio naturalmente
Del commercio
Ed è molto di più
Infatti io penso che Milano è la prova che l'Italia è capace di molto di più che di quello che AIFA oggi io penso questo e la significazione
Di di di oggi
Solo
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Le promulga Mantini Ecevit Jobim Willy and affronta
Of regni un luogo endo free fondi of Europe a nord di opinione e questo sono per me le proposte positivi di riforme
Però europeo
Di qui abbiamo bisogno e i difficili d'Italia ha bisogno
Ma questo l'idea possono diventare realtà
Si l'Italia gioca la sua parte nella politica europea e per questo motivo abbiamo bisogno ancora una volta di un movimento liberale o unito in Italia
Avere nel due mila e diciannove un'Italia forte unitaria riformate
In un d'Europa forte e un'Europa riformate e questo progetto
Io penso è in mano sicure con la Fondazione enoteca che ha la meglio al PD direi sì posso dire liberale in Italia so grazie e buona fortuna
Grazie
Di grazie perché so
Che quanto è stato complesso per Telve vive oggi in Italia grazie per le parole che hai detto
Qui sei a casa dei liberali come hai avuto modo di dire qui sei a casa dei liberali di italiani
Qui sei nell'unico a
è l'unica sala dove forse in questo momento in Italia si dice vogliamo più Europa non vogliamo meno Europol Europa diversa abbia bisogno di più l'Europa di quell'Europa ed un brillante mente
Oggi hai descritto io vorrei
A ricordare a me stesso e a noi un episodio che era
In una
Parte molto
Retrostante della mia della mia mente ma lei fatto ricordare il dubbio
Pelé fatto ricordare tu quando hai parlato di ormai
C'è un signore che ha fatto un percorso personale politico tanti anni fa analogo a quello di Orban quel signore si chiamava a interno e tu lo ricorderà
Un
Il leader l'italiano dei liberali il Presidente allora dell'Internazionale liberale Giovanni Malagodi che tanto di STAI ci sta a cuore
Era stato incaricato in quanto Presidente di incontrare
Ai dare di dare e direi di prendere una decisione sulla presenza di Haidar dell'Internazionale liberale l'incontro si è rivolto in un albergo italiano
In quell'incontro incontro tra loro due contro molto freddo molto difficile
Giovanni Malagodi lo concluso con un'ultima domanda mi scusi signora Haidar ma lei perché fa il prossimo congresso del suo partito a Braunau che il paese di nascita di Adolf Hitler
E
E ai leader rispose perché siamo in bassa stagione e dunque i prezzi degli alberi che sono molto buoni e Malagodi disse benissimo io vado alla Presidenza e l'interesse la liberale proporrà la sua espulsione dall'Internazionale liberale
Questo è
Il liberalismo italiano e Giovanni Malagodi è quello che i liberali italiani in maniera
Sempre come dire integralmente coerente hanno hanno o il comportamento che hanno tenuto e credo che sia lo stesso con premetto che bisogna Tevere dei confronti di ormai quello che fu tenuto all'ora dei confronti nei confronti di Aida noi concluderemo subito so che tu dovrei andare via magari un po'prima della conclusione ma che hanno diciamo che concluderemo questa nostra iniziativa con un grande augurio e con qualche effetto speciale destinato alle elezioni di domani in Francia e alla vittoria di ma crolla perché quella l'Europa che vogliamo grazie
è un'ottima cosa
C'erano i giornalisti e le televisioni italiane all'entrata li ringrazio per essere qui che hanno provato a bloccare ferrosa de il quale ha detto come direbbe o le per
Come deve dire un leader loro prima ma perché mi chiedete di Europa sto andando a parlare ve lo spiegherò dal palco che cosa che cosa devo dire questo
Probabile età sono gli vezzi italiani
Ecco a me piacerebbe se domani i titoli dei giornali in Italia quello che riporteranno i telegiornali potesse esser la frase con cui ha iniziato oggi il suo intervento di fare lo stadio che ha detto anche non è male
Il nuovo e bello i colori anche perché no magari potrebbe essere l'idea di un Partito Liberale Italiano libera Italia è un augurio a prendiamo come tale
Grazie Presidente
Prenderà la parola ricadenti
Grazie grazie a tutti
I presenti qui oggi chi soprattutto anche venuto da lontano un ringraziamento anche proprio per questioni di lontananza assolutamente non formale a chi farò stat che con la sua presenza qui oggi
Ci ha dato delle linee assolutamente condivisibili e un senso politico alto di un'iniziativa che ovviamente parte
Da basi scientifiche da contenuti i significativi come è ovvio che sia un'iniziativa
Della Fondazione inauditi ma che certamente deve essere una tappa importante per far sì che quella che è stata una simpatica battuta ripresa anche giustamente sottolineato dal Presidente
Benedetto diventi invece una realtà del prossimo futuro sì libera Italia è un nome che può andare assolutamente bene per un movimento politico che abbia il coraggio
Di ricreare in Italia ciò che da sempre c'è con naturalezza in Europa cioè un'alleanza dei liberali democratici
Un'alleanza che riunisca nel nostro Paese
Quelle tradizioni liberali repubblicane radicali riformiste
Che nella lontana Prima Repubblica in un mondo che era più largo non solo l'Italia il mondo era più largo potevano addirittura per mettersi in quel proporzionale puro di andare in ordine sparso ciascuno con la sua proposta ancorché poi spesso molte battaglie fossero Comuni
Quei mondi che poi
Nell'era del bipolarismo estremo si sono inevitabilmente dispersi e spaccati
Quei mondi che oggi più che mai viceversa devono allearsi nella consapevolezza certo di non poter ambire a essere maggioritari in questo Paese ma nell'assoluta consapevolezza altrettanto
Di essere tutt'altro che marginali di essere anzi la forza trainante per poter avere in questo Paese davvero
Più Europa
Davvero più libertà economiche davvero più libertà civili e anche non ultimo
Meno populismo ma guardate non solo nell'opposizione ma anche nel Governo
Anche nel Governo
Perché è questo che noi abbiamo avuto anche nel recente passato ed è verissimo
Che
Un pagare a come queste acché si organizzata fastidio soprattutto a coloro i quali li amano definirsi liberali
Liberaldemocratici nel senso più ampio senza vedere il coraggio di battersi perché esista una reale rappresentanza organizzata per questa
E sono credetemi i peggiori
Io
Credo che chi oggi si definisce liberale
Ma
O
Parzialmente liberale perché poi come l'attesa del latte scremato parzialmente scremato c'è il parziale liberale ma chi oggi
Si definisce tale tuttavia non pone dei paletti precisi di fronte a incompatibilità politiche evidenti quali sono ad esempio quelle rispetto al mondo sovrani sta
Che puramente l'antitesi di ciò
Che può rappresentare politicamente un'area liberaldemocratica come le parole
Che sono state ricordate all'inizio di Einaudi descrivono con un'attualità fantastica ebbene
Chi fa questo
Credetemi è peggio dei sovrani sti stessi perché almeno Salini ha il coraggio di essere la brutta persona sul piano politico che
Mentre
Illiberale che sogna l'alleanza nel nome di un centrodestra che oggi non può esistere semplicemente perché la destra e IP mista e pertanto al massimo ci può essere il centro senza destra ma non il centrodestra
E che sogna quel tipo di alleanze lo fa perché ne vuole i voti
Senza nemmeno assumersi la responsabilità di dire cose di cui giustamente si vergogna
Noi non dobbiamo minimamente cedere
A questo tipo di logiche che hanno reso impossibile un'organizzazione di questa aria per anni
Che l'hanno resa impossibile insieme anche a condizioni politiche che giustamente rendevano inutile anche solo provarci e dobbiamo invece in questa fase rimettere la palla al centro un centro liberale democratico
Che ripeto sappia volgere quella funzione trainante che in passato le tante anime che lo componevano separatamente che oggi devono riuscire a comporre insieme svolgevano nel Paese
Europa fisco giustizia tre temi che naturalmente non esauriscono altre sfide enormi come sono quella della gestione dei flussi migratori come sono quella della gestione
Dei diritti civili nel nostro Paese ma che designano benissimo tre campi rispetto i quali noi dobbiamo per l'appunto opporci a populismo statalismo giustizialismo
Ogni volta che si parla politicamente oggi diventa difficilissimo riuscire a spiegare
A farsi domandare quali sono le cose che si vogliono fare perché puntualmente la domanda che viene rivolta a chi fa politica eh ma con chi vi alleate ebbene noi ci dobbiamo sottrarre
O meglio dobbiamo rilanciare dicendo che l'unica alleanza che vogliamo fare capo quel dei liberali democratici questa è l'alleanza che a noi
Interessa
Costruire
Ogni altro ragionamento e innanzitutto ad oggi inutile perché c'è un sistema elettorale ancora in evoluzione ma che a oggi propone un proporzionale e comunque dannoso
Questo è un perimetro importante di questo Paese che deve essere in grado di organizzare se stesse di farlo sui contenuti su cui contenuti
Chiarendo esattamente quelle che sono le sue direttrici dazione guardate che è fondamentale e già questo sarebbe una rivoluzione distintiva in politica è vero è verissimo che siamo nella politica dell'idealismo
Ma ce li hanno tutti tanti grandi leader che diventa anche rivoluzionari riuscirà a mettere al centro quattro-cinque idee chiare e precise e su quelle connotare
E richiamare quel pezzo di Paese che non si è ancora rassegnato a cosa
A quello che sta succedendo danni e cioè un processo per il quale
Gran parte degli elettori non solo non votano più sulla base delle ideologie ma non voterò più né meno sulla base dei fatti
Votano esclusivamente sulla base degli atteggiamenti se sono incazzato voto chi urla perché mi rappresenta non importa cosa un riequilibrio rilevante
Per fare questo sono assolutamente d'accordo una volta di più con di fare uno Statuto serve assolutamente un compie un lavoro importante e centrale naturalmente nel rispetto di quella che la sua natura
Della Fondazione in house ma io credo che fino a quando si terrà la barra al centro su un progetto anche di aspirazione politica radicalmente liberaldemocratico sia assolutamente logico per la fondazione in audio accompagnare sul piano scientifico
Sul piano contenutistico un percorso di questo genere
Sono assolutamente d'accordo che da qui che si debba partire nessuno oggi associazione della società civile o partito politico come quello che io rappresento come quello che rappresenta Flavio Tosi può mettere il cappello su un'iniziativa del genere
Può solo accompagnarla in questo senz'altro in questo senz'altro
Posso assicurare
Che i parlamentari lei strutture
Le persone sul territorio di scelte civica
Sono assolutamente a disposizione di questo progetto
L'Assemblea nazionale del nostro movimento già da tempo a deliberato che questo è il nostro percorso in esso siamo pronti a scioglierci lo ripeto con una logica che totalmente
Che è di accompagnamento
E sono convinto che in questo processo troveremo anche tantissime persone che c'erano agli inizi
Di scelte civica e che nel tempo si sono allontanate perché indubbiamente è un movimento che ha perso consapevolezza di sé ha vissuto difficoltà
Non è adatto
Corrisposte di partito per lungo tempo allontanando quindi classe
Parlamentare di attivisti sul territorio ma che erano entrati al tempo ricerca civica non francamente perché c'era Monti ma perché credevano in questo tipo di area politica e di Progetto
Oggi c'è più spazio ancora di allora per costruirlo
Oggi c'è ancora più spazio di allora per costruirlo
Ed è questo il lavoro a cui ci dobbiamo dedicare nelle prossime settimane emessi
Un lavoro di organizzazione un lavoro scientifico un lavoro di struttura un lavoro nel quale abbiamo la fortuna di avere sia al tempo stesso anche un po'di rappresentanza istituzionale utile
Per
A dire anche un avviamento di visibilità ma al tempo stesso non così ingombrante da reprimere sul nascere ciò che comunque dovrà caratteri Sassi per il novanta per cento per un movimento di rinnovamento piuttosto che di riproposizione a differenza di ciò che accade in altri ambienti
Il centro
Noi siamo completamente a disposizione su questo progetto siamo convinti che sia l'operazione che deve essere portata avanti
Pensiamo che
Già dalle prossime giornate questa grande importante occasione debba avvenire
Dei momenti
Successivi
Dopo di me ci sono tanti interventi
Importanti che dimostrano quindi come già ci sia un interesse forte come è giusto che sia nell'istante in cui
Si mette in gioco la Fondazione inaudito apro come crogiolo dove chi poi ha voglia di andare oltre il contenuto scientifico e trasformarlo in programma politico
Può trovare terreno fertile
Diamoci da fare
E se possibile
Proprio per mostrare che siamo più per fare che per parlare facciamo tutti come sottoscritta risparmiamo qualche minuto avanti
Prenderà la parola a Nicola Rinaldi
Non so amici qual è l'umore della nostra sala questa mattina
Cioè di persone che il sabato mattina a Milano maggio
In un'Italia tutto sommato cinica infastidita annoiata dalla politica si prendono ancora la briglia di venire a ragionare a discutere ad ascoltare di però state
Nelle nostre riflessioni
Non so se l'umore principale
Alla fine quello dell'orgoglio di un orgoglio di tradizioni politiche liberali repubblicani e radicali mazziniani
Che forse abbiamo tutti avvertito proprio all'inizio quando
Abbiamo visto letto e ascoltato le parole di Luigi Einaudi
Che sembra attualità e sono di un'attualità al punto che credo che molti di noi si sono da una parte commossi a quelle parole a quella riflessione sull'Italia sull'Europa
Anni cinquanta ma sembra di leggerle oggi
E al tempo stesso non ho anche sentito che forse una delle nostre forze che rimangono ancora tutte sono quelle di un'identità morale
Che dice tra di noi e che dobbiamo ancora dare a questo Paese
O se forse
Da sensazione dopo aver ascoltato di però state
è quella di una nostra decidiamo nano strategia di un paese che
Ha perso
La strada smarrita e c'è un'Europa
Che va avanti
Che cerca di contare con le sue contraddizioni e le sue incertezze ma rispetto alla quale il dibattito politico italiano sembra proprio non riuscire ad incidere io ricordo di
Come in questi anni non abbiamo avuto il Presidente della Commissione europea che ha detto credo che non sia mai successo prima un Presidente del Consiglio italiano non è successo con nessun capo di governo
Presidente la Commissione europea Roma infastidito delle continue provocazioni e anche delle continue
Fantasie me ne frego in italiano così ha detto perché
Misurare il prestigio del nostro Paese
Cosa invece anche tra di noi cioè come dire
Più curiosità
Forse quasi rassegnata per l'ennesimo tentativo di rimettere in moto liberaldemocratici veniamo a sentire che cosa dice però state Zanetti
La Fondazione nautri Tosi o altro vediamo se questa volta ma tanto non funzionerà se c'è ancora questo atteggiamento che è un atteggiamento comprensibile ma al tempo stesso il responsabile che è stato l'atteggiamento di buona
Parte della classe dirigente italiana
Lo diceva
Davide Giacalone all'inizio
Che da vent'anni a questa parte abdicato al suo ruolo di classe dirigente e si è messa a fare la spettatrice
Delegando costantemente l'esercizio della politica a qualcun altro al primo imbonitore televisiva quello che la sparava meglio a quello che riusciva ad avere più carisma
E dimenticandosi delle proprie responsabilità perché è stato troppo facile aggregarsi soltanto chi faceva le cene elettorali più sfarzosi o più simpatico che passava meglio negli negli studi televisivi o nei salotti televisivi
Non so qual è il nostro umore del resto la nostra è una società molto confusa sei di intubarlo matrone la Francia certo ma
Noi
Noi abbiamo tanti problemi qua e non siamo l'unico Paese
In Europa che ancora non so discute sulle vaccinazioni i sui vaccini note
Mi pare
Ma voi credete che nel resto d'Europa
Ci si è ancora un dibattito così lacerante come quello sui vaccini
O tutto il tempo che ci abbiamo messo per arrivare a una legislazione che permetta finalmente la poco più di un anno le unioni civili non dico matrimoni tra persone dello stesso senza che ancora
Non ci siamo ma le unioni civili
E questa però è nostra nel nostro Paese questa
O dove ancora si induce è stato ricordato da Davide all'inizio
Prestito per l'Alitalia cioè si indugia nomi nel nel diabolicum errare dei comportamenti che ripeto in altri Paesi che hanno mille problemi
E mille piaga interno e non nessuno è perfetto anche comunque sono stati risolti socchiusi sono questioni assodate non siamo ancora lì
Con i fronzoli di questa discussione
Non so
Certo e che noi oggi cerchiamo di mettere in moto
Un processo di responsabilità non facile
Il primo è quello di cercare di riconciliare riconciliare il discorso della politica con l'esperienza dei cittadini perché ormai sono due cose completamente diverse in Italia
Ciò di cui parlano gli imprenditori ciò di cui parlano gli studenti che non sognano altre deve andare all'estero e di trovare un lavoro all'estero ciò di cui parlano alle famiglie che non fanno più figli è qualche cosa che ormai non si ritrova più nel discorso politico è un'altra cosa
E quando si assiste ai dibattiti parlamentari come dibattiti dei salotti televisivi si capisce che è un'altra realtà una rappresentazione che niente a che vedere con la visita vera del cittadino italiana e noi questo dobbiamo cercare di riconciliare e per fare questo
Ci prendiamo una bega non facile
Perché
Io capisco che per alcuni c'è anche l'IVA qual è il consenso elettorale che può venire da certe posizioni però non abbiamo il dovere perché se no facciamo non lo fa nessuno di parlare per una volta
Alla testa degli italiani e anche al loro cuore il cuore dell'orgoglio il cuore
Diciamolo di una morte patrio in questa morte patria mettiamo il nostro amore secolare per un'idea dell'Italia il nostro amore secolare per un'idea dell'Europa e non di parlare come fanno tutti gli altri alla pancia
Alle suggestioni alle paura con gli slogan
Qualcuno deve pur fare questo lavoro in Italia di parlare al cervello dei nostri cittadini saranno pochi saranno tanti quelli che ci seguono ma quello che ci ha detto
Davide Giacalone all'inizio ma dovrebbe essere
Voglio dire scolpito delle conoscenze almeno di una classe dirigente di una borghesia illuminata di imprenditori di giovani che guardano il loro futuro
Forse non sono discorsi popolare
Tra noi diamo questa risposta
Se queste non è
Io posso soltanto chiedere
In questo appello alle nostre responsabilità e a parlare
Alla testa della gente posso soltanto chiedere Guy Verhofstadt alcune cose
Di lo so noi abbiamo fallito in tutti questi anni nella creazione di un modello di Bondi mento nazionale liberaldemocratico
Però questo è un Paese che ha delle tradizioni forti liberali repubblicani di pensiero
Dove c'è sempre stata una resistenza di persone che non si sono mai aggregate che hanno rinunciato allo sporto forse più popolare nel nostro Paese che è quello del salto sul carro del vincitore
E su questo noi cerchiamo ancora una volta di ricostruire grazie al generoso tentativo della fondazione e in altri
Per la prima volta non abbiamo italiani che rappresentano
Il nostro Paese nella famiglia europea dei liberaldemocratici però per questa ragione ancora di più abbiamo bisogno di un sostegno da parte dell'altra
Sia perché c'è
Come tu benissimo hai detto la necessità di
Aspetto annoia in Italia Bellani darà
Ma grazie anch'io ringrazio
La fondazione
Einaudi Davide Giacalone Giuseppe Benedetto per questa occasione di discussione tra liberali qui a Milano
Su
Dopo per acquisite le considerazioni di Davide all'inizio le considerazione di meglio Ucci sulla separazione delle carriere una battaglia che io ho condotto da radicale raccogliendo non so quale quante decine di migliaia di firme
Io credo che per dare una speranza libera l'Italia si debba parlare dalla politica molto più
Che dalle dalle persone dalle sigle il bipolarismo che abbiamo di fronte oggi sempre di più il bipolarismo aperto e chiuso l'abbiamo visto in Francia dove
Tra me e la mission e le pene c'è una sovrapposizione di programma molto molto molto importanti i liberali quelli di cui ci parlava di però state animano e devono anime ma animare il campo dell'aperto poi vedremo ci sarà la legge elettorale proporzionale
Maggioritaria vedremo e il campo dell'apertura del campo innanzitutto dei diritti dei diritti delle persone lo richiamava di prima quello è un cuore del campo dell'aperto
Credo che l'esperienza del più del del
Leader liberale dell'unico Paese G sette dove c'è un primo ministro liberale dal rito perdere tutto in giorno dopo in in Canada sia un elemento Justin crudo scusate sia un elemento decisivo
Lì la sicurezza si gioca sull'integrazione non sul gioco sulla discriminazione anche degli immigrati
E lì ad esempio
Parlo di una battaglia che mi è molto cara da qualche decennio
Il governo liberale disattento dove ha deciso di legalizzare la cannabis caro chi
Per i nuovi impegni dell'Unione europea abbiamo bisogno di risorse che non vengano dalle tasche
Dei taxpayer europei usiamo le risorse che oggi vanno nelle tasse
Dei criminali europei la Direzione nazionale antimafia la massima magistratura italiana contro la mafia il terrorismo che è un benchmark europeo
Ha detto che bisogna legalizzare la cannabis nell'interesse della legalità
Nell'interesse del contrasto i crimini più pesanti questo secondo me può sarà una buona proposta
Dobbiamo aprire
Dobbiamo aprire dobbiamo aprire i mercati naturalmente su questo valgono le parole
Di
Dobbiamo di Davide Giacalone
Ma soprattutto dobbiamo capire che in Italia più che altrove la partita sull'Europa si gioca in Italia nelle prossime elezioni in Italia più che altrove il discrimine aperto chiuso dove stanno i liberali
E dove non stanno e liberali e quello sull'Europa
Ed è su quello secondo me
Che dobbiamo concentrare le nostre energie io
Sto cercando di animare un'iniziativa
Politica che abbiamo presentato qua a Milano alla presenza di Emma Bonino di Francesco Rutelli di Mario Monti dice su busta che qui è di a altri dal titolo Forza Europa per dire che questo è il discrimine al discrimine del diritto dei diritti del mercato della libertà
L'Europa sarà libera e gli europei saranno liberi e sicuri se saranno uniti io credo che questa debba essere
La prospettiva
Politica su cui unirci per avere una cosa da dire nello scontro che c'è oggi e se lo scontro che c'è oggi è dentro o fuori dall'euro dentro fuori dall'Europa innanzitutto dobbiamo unirci avendo voce forte su questo
E avere
Voce forte su questo significa non dire a chi dice fuori dall'euro fuori dall'Europa ritorniamo nei confini nazionali riprendiamoci la moneta nazionale dire sì forse avete ragione però
Noi dobbiamo dare lo strumento agli italiani che credono nella libertà nel mercato nel diritto nei diritti e vedono questo minacciato da chi vuole uscire dall'Europa e dalle euro con un senso del perdendo un po'
Dobbiamo dare argomenti uguali dei contrari non dobbiamo dire avete ragione
Però è rischioso
Dobbiamo dire avete torto marcio la difesa della libertà del mercato del diritto del
Diritti per le possibile generazioni di italiani o si fa dentro l'Unione europea o non si farà il liberalismo o sarà europeo o non sarà per questo io dico forza Europa
Nell'acconto di finzione radicale naturalmente che vale per l'Europa quello che vale per l'Italia amiamo l'Italia siamo riformatori la vogliamo cambiare come è stato detto come ci ha consigliato Dominique Salvatore
Amiamo l'Europa e ne vogliamo una ancora migliore ma dobbiamo partire a mio avviso da qui oggi la sfida liberale elastico dall'Europa grazie buon lavoro e grazie ancora la fondazione in auto
Prendere la parola
Target adatti
Vagamente
Dagli amici mi salutò io non com'è che era
Allora ci siamo già detti tantissime cose qualche volta i convegni dovrebbero avere una capacità di auto che ci vedersi violentando anche un po'quelle che sono le ambizioni e le aspirazioni di ognuno ed è stata una straordinaria mattina
Perché abbiamo sentito interventi di livello nei quali siamo riusciti a riconoscerci
Che non è una cosa molto frequente di questi tempi e non lo è stato soprattutto negli ultimi venti anni nei quali noi siamo stati ospiti altrove e con le nostre culture
E non siamo mai
Citi a trovare un luogo in una qualche misura nel quale sentirci a casa
Questo luogo
Per me rimane per quelli della mia generazione
Rimane l'Europa
Perché tante volte mi hanno detto l'Europa l'ha fatta Adenauer l'ha fatta De Gasperi
Fatta anche
Monti e la Bonino
Ma l'Europa ragazzi l'abbiamo fatta noi della nostra generazione
Che è stata la prima generazione attiva sul mercato che si è trovata la possibilità di avere Schengen che si è approvata la possibilità di avere l'Europa il del mercato unico che si è trovata la possibilità di avere la moneta unica
Noi siamo quelli che hanno fatto l'Europa perché mentre qualcuno l'ha pensata noi l'abbiamo vissuta l'abbiamo vissuta andando a vendere i nostri prodotti andando in giro a offrire la nostra professionalità facendo la nostra vita
Questo è quello che fa l'Europa l'essere cittadini di questa Europa perché lo facciamo all'esercitiamo tutti i giorni
Ecco Estela responsabilità che sento gli oggi e che secondo me sentiamo tutti
è quella
Di pensare che se noi abbiamo avuto questo privilegio di essere quelli che hanno fatto l'Europa ci dobbiamo fare carico di tenere viva la fiamma dell'Europa per i prossimi anni e questo è
La base
è la base delle cose che ci siamo detti che stamattina tutto quello che ci siamo da questa mattina se non sta lì dentro se non sta in questa grande cornice perde significato perché diventa un semplice problema di identità culturale
Ma noi non abbiamo bisogno di andare a rivendicare identità culturali ma siamo quelli che partivano da Stewart Mill Dada ospite che sono passati per Kant e Popper mica dobbiamo rivendicare identità culturale noi dobbiamo rivendicare identità politica
E l'identità politica si fa assumendosi la responsabilità delle idee da praticare quotidianamente e se io devo lasciare un messaggio
A quelli che magari l'anno prossimo si divertiranno Roma
E di sentirsi individualmente responsabili delle cose che ci siamo detti stamattina
Io non voglio pensare che ci sia qualcuno tra due anni a cui vado a dire ci saremmo detti delle cose e tumefatte delle altre cosa che in questi
Vent'anni e case capitata sistematicamente
Non voglio essere nelle condizioni di dirglielo voglio che se ne renda conto lui
Voglio che sia l'eletto che per primo sconta con la sua coscienza l'essere stato o meno coerente nei confronti delle cose che ci siamo detti perché in politica alla fine come con tanti amici ci siamo detti tante volte
La morale l'unica morale è la coerenza con se stessi
Questa è la partita che noi abbiamo di fronte sere coerenti dal punto di vista individuale coerenti in termini di progetto politico se c'è una cosa e mi avvio chiudere
Che io invito i francesi in questo momento
Non è il fatto che si son trovati un candidato
Ma il fatto che l'hanno voluto cercare e costruire
I francesi si sono messi un pezzo della Francia
Se tolto il doppiopetto si è messo in quanto lì da box ha cercato il candidato la costruito la finanziato e ha deciso di entrare in battaglia contro antiche famiglie politiche portando a casa uno straordinario risultato
E allora noi dobbiamo trovarci esattamente nella stessa situazione il proporzionale cita questa speranza
Ci dà la possibilità non dell'identità culturale ma dell'identità politica della coerenza della responsabilità che dobbiamo avere verso i nostri obiettivi per cui signori sapete che c'è
Io l'Italia
Nominata come adesso non la voglio più vedere io mi devo la cravatta e mi metto i guantoni perché questo è quello che dobbiamo fare rimettersi guantoni per difendere le nostre idee grazie
Prende ora la parola Enzo Palumbo
Cari amici
Questa notte ho fatto un sogno
E appena svegliato a me
Ho preso qualche appunto perché dimenticavo di dire dimenticavo quello che che avevo sognato
E
E ho immaginato sognato di trovarmi in una
In una sala come queste
Con
Tanta bella gente come voi
Che ha deciso di fare politica di fare politica insieme a noi tutti insieme
E di dire alcune cose che penso da tempo
E che questa
Occasione
Mi consente di
Di dire
E cominciamo col dire che io
Voglio essere europeo
E poi però aggiungevo ma se volessero peones voglio
Vivere in una
Nazione europea
Io devo prima di tutto per prima cosa
Fare un'offerta politica europea
E invece in Italia che abbiamo fatto
Era quello che dicevo
Abbiamo scomodato la zoologia
Ne abbiamo inventato l'Asinello
Poi abbiamo scorro inventato riesco ho utilizzato la botanica
E abbiamo
Inventato l'Ulivo
Ma Quercia
La Margherita
La Rosa
E poi alla fine abbiamo inventato anche il partito non partito
Qua si quasi parafrasando
Va neo lingua dei venti di orgoglio
Le conseguenze
Ne vediamo sotto gli occhi di tutti
L'indifferenza degli eletti e la disaffezione degli elettori
La corruzione generalizzata
L'utilizzo delle
Risorse pubbliche per scopi privati quando nella prima Repubblica o si usavano almeno
Con tutte le conseguenze che si sono state risorse private per scopi pubblici
Per loro una nuova offerta politica
Che
Preveda
La neutralità dello Stato la spontaneità delle economie all'imparzialità la responsabilità ma era la meritocrazia ma la pubblica amministrazione la rappresentatività delle istituzioni e quindi
Quello che si diceva che dicevano anche altre riconciliare
La
Riconciliare il i cittadini con le istituzione veniamo a noi
Il liberalismo
Mai Parolo fu più abusata nel nostro Paese
E allora forse il momento
Di colmare questo vuoto
Di rimetterci in marcia come farà domani
La Francia
Di riunire
Questa diaspora liberale repubblicana radicale
Per ricongiungersi tutti
Nel partito europeo dei liberale
E quindi
Grazie a chi ha consentito ha permesso questa riunione
Rigo Zanetti che ci ha preannunziato anche lo scioglimento del suo partito per concorrere a questo grande Progetto
A Flavio Tosi che tanto si è speso spesso per questa occasione a Giuseppe
A Giuseppe benedette ad avere Giacalone che hanno messo
La fucina culturale della Fondazione nautiche a disposizione dei questo progetto ma questo non è
La conclusione del nostro percorso e appena l'inizio del nostro percorso
Perché
Dobbiamo ricordare quelle che non ci sono che non ci sono più
Come io voglio ricordare
Valerio Zanone Renato Altissimo
Che
Sono stati irridere liberale dell'altro secolo
Ma che avrebbero potuto esserlo anche in questo
E voglio ricordare tutte le istituzioni culturali
Che
Hanno
Tenuto alta la bandiera delibera avessimo in questo Paese a cominciare da critica liberale da
Dal libro aperto qual è il nostro dovere il nostro dovere quello di rinvenirli
Di riunirli tutti anche gli amici del Partito liberale che in questi giorni stanno celebrando il loro il loro congresso e a nessuno di costoro di questi amici dovremo chiedere da dove vengono
Ma dobbiamo chiederli verso dove vogliono andare e verso cosa vogliono fare
E le risposte negative non ci scoraggia daranno
Allora
Siccome loro si fa tarda e capisco che noi abbiamo tra quindici minuti Flavio Tosi che chiude e poi una sorpresa ora sentiamo tre amici che espone scaletta
Ripasso la parola Francesca e fra quindici minuti esatti prenderà la parola Flavio prego e che l'atto prevista chiusura siamo esattamente nei tempi programmati
Grazie
Prenderà la parola Alessandra De Nicola
Anch'io ringrazio dalla Fondazione Naldi
Un'iniziativa
Che mi è piaciuta fin dall'inizio
E credo che sia un po'importante per tutti noi qui presenti per tutti quelli che ci hanno lavorato
Abbiamo persone che sono nell'ambito
Della cultura della politica liberale da decenni
L'introduzione di stamattina e Davide Giacalone
Per me a una sorta di di déjà vu lo vedevo così pimpante trentacinque anni fa rimasto dalle quale per sua fortuna anche Pasotti inciampa inciampava trentacinque anni fa
E continua tutt'oggi
E ci sono anche molte persone nuove molti volti nuovi la cosa mi allieta
Io parlerò
Di un tema
Che è un tema specifico che però ci dà del conseguenze generale starò nei cinque minuti e della concorrenza
Uno dei gravi difetti dell'Italia
è la mancanza della cultura della concorrenza così come il liberalismo
Viene spesso confuso
Così come del si è fatto abuso dalla parola liberare l'Italia la concorrenza è vista come qualcosa di malefico e non si capisce a che cosa serva l'altro giorno in Parlamento
Mentre si parlava mentre si discuteva del disegno di legge sulla concorrenza un deputato di Sella detto avete visto
La concorrenza non funziona sempre all'italiana è la prova ha detto prima di prender probabilmente un Ryanair per trovare andare a trovare il compagno Azzi prassi ad Atene
Un altro del Movimento cinque Stelle ha detto
La concorrenza tra le assicurazioni è dovremmo aiutarla facendo una compagnia di assicurazioni pubblica
Perché no anche un Consorzio del Grana Padano pubblico magari anche quello ci riusciamo a fare la concorrenza
I farmaci di fascia C non sono entrati
Nella disponibilità delle parafarmacie dei supermercati dice ma come edema quelli hanno la ricetta in Irlanda dal farmacista sì ma
La legge prevede che le parafarmacie per dare i farmaci vada fa di fascia C
O i supermercati abbiamo la presenza di un farmacista
Quindi farmacista laureato in Farmacia c'è
Essi però se si va nelle parafarmacie o nei supermercati magari si comprano farmaci inutili perché esse abbagliati allora io
L'altro giorno sono andato in una farmacia appena entrato una gentile signora
Pervenuta davanti e mi ha proposto una crema antinvecchiamento dico ma come ti permetti
Tutti approfitti di un povero vecchio dandogli la crema antinvecchiamento perché lo stai convincendo di una farmacia che è una cosa che fa bene
Quello semmai il fenomeno da limitare non c'è niente da fare i farmaci di fascia C li andremo a comprare a prezzi più alti sono in farmacia
I sindacati dei tassisti siccome l'Autorità antitrust ha avuto l'ardire
Di presentare
Una opinione al Tribunale di Roma sulla causa
Che vede i tassisti nei confronti di Umberto
Il sindacato dei tassisti magari
Qui pubblico ce ne sono di tassisti mai
Non è il torto la ragione del sindacato dei tassisti detto come si permette l'Autorità antitrust che è finanziata dei soldi del contribuente
A prendere una posizione contro italiane a favore di una multinazionale ma come questo
E quindi dovrebbe prendere posizione un giudice o un'autorità pubblica
Solo nell'interesse
Dell'italiano e se questo capita se noi all'estero in Germania in Svizzera Inghilterra cosa diremmo
La concorrenza non è capita i fondi pensione
C'era una norma che proponeva la portabilità voi cambiate lavoro cambiate azienda di portata presso il vostro Bondo pensione
No
I sindacati dicono
Ma che scherzi voi mettere la concorrenza tra fondi pensione che magari si accorgono se uno li gestisce benevoli gestisce male
TG evitò fondo pensione a vita natural durante
Allora
Chi ha portato la concorrenza in Italia l'Europa è stata l'Europa
E l'Europa che prima con il Trattato di Roma poi con l'apertura delle frontiere
Poi facendo in modo che ci fosse una legge sulla concorrenza poi imponendo ci quel poco di liberalizzazioni che sono state fatte ci ha imposto la concorrenza e la concorrenza è un bene perché la concorrenza non è semplicemente
E già sarebbe molto avere un prezzo di mercato che riflette il valore
Diffusione della conoscenza
Prende ora la parola ma ora la parola
Grazie se nell'ultimo prima dell'intervento conclusivo di
Il fallo Tosi che conosco da
Due mila che ho apprezzato sempre
Nel suo impegno politico
Amici io voglio soltanto dire pochissime cose molto meno di quello che servono i cinque minuti previsti
Io ascoltato Zanetti con grande di interesse
Perché non c'è dubbio che
Io che rappresento ha oggi la Fondazione Ugo La Malfa c'è una tradizione grande fiume parallelo come le dicevo definiva Spadolini la tradizione liberale
Avverte la necessità oggi più che mai vi è un superamento così come è stato da egli invocato indicato
Di un superamento delle
Tradizionali e storiche contese intellettuali e poi politiche di questi movimenti
Io non penso che sia più il momento perché quest'oggi non interesserebbe a nessuno non prenderemo neanche un voto
Discutere sull'intervento dello Stato meno mi limiterei a dire che comunque una certa quantità di investimenti pubblici lo Stato italiano li realizza e sono certamente convinto che tutti noi Flavio per primo
Si porrà il problema di dove si spendono questi soldi di come si spendono questi soldi con quali efficacia si spendono questi soldi
Per evitare che l'Italia scivoli nel Mediterraneo invece di essere ancorata le altri
E per evitare che l'Italia tutta si trovi in una situazione ancor più drammatica
Come drammatica in particolare la situazione del Mezzogiorno d'Italia quello che voglio dire sull'Europa Carovini
Ma è evidente che è evidente che l'Europa deve tornare a piacere alla gente
Ma pensiamo davvero che possa tornare a piacere alla gente facendo tutte quelle piccole o importantissime tecnicalità
Ma è chiaro che noi che siamo una forza
Pensante
Qui non c'è il tempo questo è il luogo di un ragionamento ma non ce n'è il tempo per un ragionamento articolato e complesso
Ma noi siamo gente che ha nella migliore delle nel migliore dei casi in passato rappresentato il treno e cinque il sei per cento dell'Italia
Ma è un'Italia ed è una percentuale che ha consentito al Paese di realizzare cose
Che sono state
In quanto ad importanza assai superiore rispetto alla percentuale elettorale che noi abbiamo avuto storicamente non si tratta di guardare al passato conosco al Gia si tratta di dire italiane qui c'è una forza politica
Che indica anche per l'Europa una strada diversa perché non ci sono solo due strade
La strada
è tra quello che c'è
E va cambiato e quello che non c'è e va creato
Ma per fare questo lo dobbiamo dire Caroli e all'Europa noi abbiamo bisogno di solidarietà di inserire un concetto di solidarietà in Europa perché se non c'è perché se chi sta male sta male ed è che ed è colpa propria di quelle colpa
Del proprio male e non c'è
Nulla che possa aiutare e se non vi sono i margini per una politica che consenta all'Italia
Di superare e di affermare un principio di occupazione e risolvere il tema della disoccupazione drammatica dei nostri giovani l'Europa domani non ci sarà più
Noi non siamo degli sfasciacarrozze dell'Europa noi siamo europeisti in quanto vogliamo questo Europa migliore di quello che
Non ci accontentiamo di quello che è e non siamo tra coloro che dicono va tutto bene perché non va tutto bene
L'Europa deve tornare al a piacere a piacere
Agli europei
E devo dire anche questo questa sorta di europeismo convenzionale diciamo così come ferro di lancia contro Salvini altrettanto io ho l'impressione che sia del tutto inutile
Quindi sia chiaro c'è una terza via per l'Europa
Noi siamo gli interpreti di questa visione dell'Europa
Noi riteniamo di sapere di poter indicare quello che deve essere cambiato
E guardate e chiudo con questa considerazione
Sia alle primarie del PD
Votano soltanto prevalentemente sessantacinque enni guardate che quelli sono destinati a morire
Mentre qui in questa sala in questa sala in questa sala c'è
Un elemento fondamentale per la ripresa del Paese e cioè la capacità di analisi politica dei problemi grazie
In teoria salire sul palco Francesca nei tanti
Scippo
Io vorrei invitare anche Antonio stanco che il coordinatore nazionale gli animi rimane Anders comuni siamo diciamo
Una copia di quelli naturali
Lo faccia perché vorrei sottolineare l'importanza di un lavoro in questi anni di di condivisione non soltanto tre anni lui è il coordinatore precedente ma anche con tutti i nostri iscritti
Diciamo subito che stamattina io parte avvantaggiata ma rispetto a tanti voi perché le nostre linee guida sono esattamente quelle che di ha spiegato nella sua presentazione perché sono quelle di alte ne facciamo parte di alberi
Quindi non abbiamo nemmeno la necessità di cercarci un un nome un partito un cappello perché ce l'abbiamo già
E
Su questo credo che la maggior parte dei miei scritti soprattutto quelli più attivi possano essere d'accordo con me
Abbiamo tutti delle veniamo tutti i dati diciamo da
Passati i politici abbastanza
Disparati che però a avevano questi punti in comune molto forti che sono appunto il federalismo europeo le libertà civili finiti e libertà coloniche
Sono stati due anni in cui ci siamo sentiti anche liberi di poterci organizzare di potere fare iniziative
E e siamo ben felici che ci sia comunque sempre l'interesse tentativo di mettere insieme tutte le anime di penali
Quello che voglio dire io stamattina è però attenzione per chi non è più il tempo di i tentativi tempo di prendere decisioni sono accordi e non è ma che non ci insegna che c'è bisogno di una persona mi Cisa
Con soprattutto un programma politico chiaro puntuale e molto coraggioso
Io non so se c'è un macro Anna in questa sì in questa in questa sala stamattina
Chiaramente il il prossimo futuro si segnala non dichiaro però ciò che sicuramente noi viabilità Annan versa abbiamo come orizzonte politico soprattutto l'Europa quindi l'elezione per
E soprattutto la possibilità di presentare il prima possibile una lista transnazionale perché sarà quella veramente in un in tre la vittoria federalista europea
Non voglio togliere tempo in un'arma che lasciare la parola anche mio collega Antonio stand grazie
Grazie pochissime parole
Semplicemente per dire che ho notato qui nero certo ma la presenza di persone che vengono da storie diverse che partono da punti di vista diverse ma che sicuramente hanno in comune molte cose la mia è una storia
Si è parlato prima di trentacinque anni la mia è una storia di trentacinque anni del di lavoro per i diritti umani in tutta Europa
è una storia in gran parte come dirigente radicale in passato qui confluiscono storie diverse e credo che si debba andare insieme a delle elezioni prossimamente dei e non soltanto in Europa probabilmente anche in Italia non sarà facile conosciamo tutti benissimo quale sia la frammentarietà nella vasta area liberale liberale repubblicana libera Repubblica la radicale
Proprio il Partito Radicale avuto tanto successo che ora pare cessione addirittura due per cui so perché non sarà facile tutto questo ma ci sono alcuni punti che meritano tutta la nostra attenzione
Si è parlato anche con un bellissimo intervento di separazione delle carriere dei magistrati questa una lotta che ho iniziato anch'io insieme a molti dei presenti tanti anni fa quando si fece un primo referendum ecco e soltanto un esempio ce ne sono tanti ma credo che qui ci sia molto delle speranze di lotta politica insieme per una libertà che liberalismo ma che anche diritti civili
Ecco su questo noi come
ALDE alte individualmente azioni Italia credo che siamo pronti a lavorare con tutti coloro che abbiano gli stessi obiettivi
Vi ringrazio
Prende ora la parola varietà così
Allora
Buongiorno
Buongiorno a tutti e buongiorno a tutte
Io ringrazio la Fondazione Einaudi il suo Presidente ringrazio il Vicepresidente Giacalone per il suo appassionante analitico e puntuale intervento all'inizio di questa
Giornata
Io però che il compito che noi dobbiamo assumerci noi tutti e quindi pensando di essere inclusivi
E quindi di creare un soggetto che sia il più ampio possibile nella reali per al popolare perché appunto se è ampio e coeso può essere credibile
Dicevo il compito vogliamo su questo è quello di combattere l'antipolitica perché nei Paesi normali
La contrapposizione anzi il confronto politico e tra centrodestra e centrosinistra diciamo di massima e quindi sono due offerte politiche credibili in questo senso
Oggi in Italia il confronto non è centrodestra centrosinistra sono categorie che sono assolutamente state cancellate da vent'anni di fallimento della seconda Repubblica
Perché se oggi l'antipolitica in Italia fa il cinquanta per cento dell'elettorato presume medica assieme Grillo mettiti assieme Salvini mettere assieme l'estrema sinistra se arriva quasi al cinquanta per cento
Vuol dire che il venti anni di Seconda Repubblica non hanno fatto le riforme che vent'anni fa promise a Berlusconi che ancora oggi sono le stesse identiche riforme che servono al Paese che ha un ritardo ventennale in una delle fatte
E la colpa dell'esplosione di movimenti come quelli di Grillo come movimenti e populisti demagogici dell'antipolitica
Ed è la politica tradizionale come ha fatto il suo dovere governando male il Paese per vent'anni perché in questi vent'anni si dovevano fare le riforme e non sono state fatte
Ce n'è oggi dovremmo dire quello che disse Berlusconi nel novantaquattro a parlare delle stesse riforme di cui parlava Berlusconi e novantaquattro vuol dire che la Seconda Repubblica a fallito
E quindi quello che
Quello che noi dobbiamo creare è un'alternativa seria e credibile di offerta politica in questo Paese
Perché Grillo e Salvini non sono di centrodestra non sono di centrosinistra Salvino né di destra io sono di destra Salvini una diversa
Loro sono semplicemente delle persone che mentono sapendo di mentire che dicono delle cose che sanno essere impraticabili sostanza sono dei ciarlatani nella politica questa è
La corretta definizione
E se andassero a governare e loro non ambiscono andare a governare non vogliono andare governare perché non sono in grado di governare è perché sanno quello che accadrebbe perché avendo visto degli esempi in Europa
Di figure di quel tipo che sono riusciti purtroppo per loro purtroppo per loro Paesi ma vuole andare a governare di pozzi prassi in Grecia
Che vince
Dando tutte le colpe all'Europa dei disastri greci ed è colpa dei disastri Grecia è colpa della carenza è colpa dei governanti greci è colpa della Grecia e basta non certo dell'Europa
Procedura e la spesa pubblica insostenibile il Paese salta ed è colpa tua non è colpa dell'Europa e allora sì però spinge dicendo che è colpa dell'Europa
Cavalca un referendum che vi ricordate le faceva campagna contro l'Europa sperando di perderlo referendum
Per sua spiega referendum lo vince e poi li tocca andare come gli ha toccato andare in Europa con il cappello in mano in ginocchio a pregare l'Europa che salvasse l'amarezza
E non vogliamo che in Italia cara questo perché
Esempi
Esempi di risultati di questo tipo ne abbiamo già visti in Gran Bretagna Colella break siete
Che anche lì
L'ex premier che in modo populista dice se vinco vi farò comunque fare referendum sperando che referendum perda e poi spesso figli anche lì vinse la break Sita
E la presso qualcuno dice l'Inghilterra sta benissimo Paese meraviglioso adesso si libereranno la sterlina perso più del dieci per cento solo per aver votato che usciranno dall'Unione europea non sono usciti allo europea
Solo per il fatto di aver votato che allo schema che usciranno dalle europea hanno perso più del dieci per cento ciò vuol dire che il Paese Gran Bretagna oggi vale il dieci per cento in meno vuol dire che tutto quello che hanno loro vale il dieci per cento in meno
E questa è una scelta suicida che l'Italia non si può permettere perché
Due dati rispetto I cialtroni della politica quando qualcuno per cercare consenso perché qua la scelta quale
E quella di anteporre l'interesse politico personale alla propria poltrona la propria carica come diciamo nel Veneto perché sono quelli che fanno quella scelta
Oppure anteporre l'interesse nazionale e l'interesse nazionale di salvare questo Paese
Di dire le cose come stanno di fare le riforme che servono forse anche fare delle riforme dolorose ma rimette allo in piedi dicevo l'esempio da cialtroneria è quello di dire per esempio
Qui si può fare una flat tax al quindici per cento
Una fetta se al quindici per cento vuol dire
Che su una spesa pubblica di ottocentoquaranta miliardi allora ci ottocentoquaranta miliardi di spesa pubblica
L'Italia quaranta miliardi di investimenti e ottocento miliardi di spesa corrente di quegli ottocento miliardi di spesa corrente due terzi abbondanti sono stipendi e pensioni
E novanta miliardi ottanta novanta miliardi sono il costo dell'interesse sul debito allora se chi promette e propaga e propugna
Una fetta se al quindici per cento spiega come fa a tagliare perché il valore è questo
Come fa a tagliare novantadue miliardi di spesa pubblica perché se tu fai la fretta se al quindici per cento alle casse dello Stato vengono a mancare novanta miliardi all'anno
Allora se uno è serio ti dice di quegli ottocento quaranta di cui quaranta Investimenti gli altri ottocento ve li ho descritti prima vi dico dove tori cui novanta miliardi allora se credibile
Ma non lo dice perché sai che non è vero e allora c'è un cialtrone ma oggi la cialtroneria in politica paga
Così come c'è altro ero io a dire che bisogna uscire dall'Europa e dall'euro l'ha detto prima l'economista americano che è qui di fronte ringrazia
L'Italia dati i dati della crescita italiana rispetto domenica Salvatore ha detto ha dato i dati la crescita italiana dal novantasette paragonati a quelli degli altri Paesi europei
Cos'è successo in Italia ne quindici anni prima che in Italia nel mille novecentottantuno il debito pubblico al sessantuno per cento sul PIL
Nel mille novecentonovantacinque il debito pubblico era il centoventiquattro per cento del PIL in quei quindici anni di politica
Striscia la quota che ha comprato il consenso facendo debito hanno distrutto le fondamenta economica di questo Paese
Perché quella crescita forsennata del debito pubblico la paghiamo oggi come sistema
E quindi l'Europa è normale è normale che in
Chieda ed imponga misure di controllo del debito dei Paesi
Perché la Grecia che il due per cento del PIL europeo è costata lacrime e sangue a tutto l'Europa per salvarla
Se salta un grande Paese europeo se salta un grande Paese europeo va giù tutto e quindi è normale che l'Europa abbia chiesto abbia chiesto e preteso l'Italia lo ha fatto
E l'ha votato tutti a parte pochissimi anche quelli che oggi fanno gli antieuropeisti hanno votato la modifica dell'articolo tanto uno della Costituzione che impone all'Italia il pareggio di bilancio
Ed è un articolo sacrosanto un articolo che dice che un Paese deve chiudere i bilanci a pareggio perché le aziende devono chiudere i bilanci appare io
Perché le famiglie devono starci dentro quello gli stipendi a fine mese ed è anche normale che lo Stato
Abbia i conti in ordine chiude i bilanci a pareggio
Quindi le colpe di questi disastri non solo dell'Europa sono di decenni di politica inadeguate e di mancate riforme di questo Paese
E dicevo per più rispetto all'uscita dall'euro rispetto a all'Europa
Grazie a Mario Draghi che è un grande governatore del dice
Grazie a Roma a vita o il
Se Mario Draghi non introduceva il quantitativi infine del quale purtroppo per in Italia si parla solo di problemi facili delle questioni che sono davanti al naso ma non delle questioni di sostanza
La BCE sta comprando centinaia di miliardi del debito pubblico dei vari Paesi
A fine anno il quantitativi esimi sarei privato a due mila miliardi vuol dire che più di quattrocento miliardi di debito pubblico italiano a fine anno saremo pancia alla BCE ce ne usciamo dall'euro
Dove vanno quei quattrocento miliardi Salvini chi comprava i quattrocento miliardi del debito pubblico italiano spiegano alla gente cosa succederebbe allo spread nel momento in cui c'è qualcuno che dice adesso questi quattrocento miliardi di debito Tele riprendi indietro
Questo è il nostro compito e quello di essere seri io non so se vinceremo le elezioni io non so nemmeno se entreremo in Parlamento però serve un sistema elettorale che garantisca la governabilità non il fatto che devono esserci per forza tutti quanti
Perché il Paese deve essere governabile per fare le riforme qualcuno deve vincere le elezioni e governare il Paese per cinque anni questo è liberismo questua liberismo questi sono i valori nei quali ci troviamo contraddistinguere
E quindi come abbiamo sostenuto con coerenza con coraggio il sì al referendum di novembre scorso
E di quel quaranta per cento sedici dall'altra parte in quel sessanta per cento c'era un'antipolitica sgangherata che non è in grado di governare il Paese ma in quel quaranta per cento di sì
Al di là di poco più del venti per cento di voto del PD perché una parte gli autori del PD hanno votato tranquillamente no la sinistra come l'estrema destra come Berlusconi in coerentemente in coerentemente ha votato no
Ma in quel quaranta per cento dissi c'è almeno un quindici per cento di elettori di centrodestra che hanno votato sì al referendum perché volevano riformare questo Paese
E paradossalmente quelli che hanno votato no a un pensato di votare no contro la casta per mandare a casa la gente hanno votato no per conservare lo status quo
E la prova provata è la situazione di Roma danno data al no in avanti la situazione del Parlamento che sia completamente impantanato
E non si ricava più nulla da questo Parlamento perché il mancato passaggio delle riforme
Che è un'ennesima colpa di noi italiani non di noi che abbiamo votato sì ma di chi in maniera sciagurata scellerata fatto propaganda Perrino perché che ha fatto propaganda pareri no
L'ha fatto per se stesso per tornaconto elettorale
Sperando che le cose andassero male
Perché c'è qualcuno che cavalca il malcontento solo per fini elettorali e non gliene frega niente dell'interesse nazionale e anzi prega e spera per il tanto peggio tanto meglio
Noi non siamo quelli del tanto peggio tanto meglio non siamo abituati ad amministrare il Governo e il territorio siamo abituati ad assumerci responsabilità di governo e dobbiamo creare un'alternativa credibile al centrosinistra
Perché questo e torno lì e chiudo è questo che manca
Perché se
In Francia domani succederà quello che succederà che è successo anche due anni e mezzo fa
Quando la le penne andata al ballottaggio in tutte le Regioni e ha perso tutti i ballottaggi e domani insegneranno i francesi un'altra volta che la pop il populismo e la demagogia non possono essere forza di governo
Noi dobbiamo assumerci la responsabilità per creare un'alternativa a Matteo Renzi che non ci rappresenta perché noi non siamo di centrosinistra
Noi dobbiamo rappresentare un'alternativa del centrodestra equestre è nostro compito
Nell'area liberale gradevole suonano tutti
Allora vede ci chiudiamo qua
Vi risparmio per la vostra gioia il mio intervento ho detto ho detto ho detto qualche parola prima
Abbiamo sentito Flavio ho condiviso ho condiviso tante cose che va detto e come da buoni liberali qualche altro non ho condiviso
Io sono uno di quelli che confesso lo faccio per la prima volta perché non ho fatto ho fatto campagna elettorale ho votato no però solo per un motivo
Ho votato a voi perché l'ho letta la quella riforma costituzionale ho pensato per la costruzione io penso dovessero essere scritte in italiano per il motivo
Però poi
Però poi ci sono
Rispetto molto più ha votato un CIPE per i motivi per i motivi che ho detto che ho detto prima prima Flavio io credo che quello al referendum sia alle nostre spalle o il dobbiamo guardare avanti
E credo che
Per guardare avanti dovremo guardare a quello che succede domani
E a quello che succede tra qualche settimana ora io leggo sui giornali da qualche giorno forse o da qualche settimana una cosa veramente che a me appare molto strana
Noi siamo in un Paese in cui guai a chiamare il ministro vanno chiamarla ministra guai a noi chiamare il sindaco o sindacali insomma parla crusca potrebbe e dovrebbe intrattenerci per morto
Eppure etc o una donna che vive attaccata quotidianamente sui giornali veramente credo dal più specie Roma reati maschi visto dal più becera cultura retrograda che si possa immaginare di questo Paese
Ora
Questa donna
Che non viene con simpatica non è vero questo lo dico perché i perché in realtà quando l'ho conosciuto l'ho detto caro Presidente lei sappia di o sono già calunnia circolava qualitativa bevono Caliolo Lisa
Però si è presentato al si è presentata così questo cavaliere attaccata
Quotidianamente sui giornali perché ha un'unica colpa
No o se qualcuno si candida a qualunque cosa voglio sapere se avete preparato o sei preparato secca pace Rossetti incapace
Se un resto o se vi sono e resto voglio sapere per quale ragione in questo Paese si attacca la senatrice Bisinella perché la compagnia di Tocci è vergognoso
Io la invito
La invito a venire
A venire qui con me
A venire qui con me sul palco
Perché
Mi auguro
Volvo concedono ovvero avente un comune fatto vergognoso
Io
O
Vi auguro che Patrizia
Vedi bene mi auguro che Patrizia
Sia il prossimo sindaco di Verona peraltro in uno schema
In uno schema assolutamente libera dallo Stato già cavouriano qual è lo schema assolutamente assolutamente liberale cioè un candidato di destra mi pare di capire a candidature da tutto votate Sala Borsa sostenuto da tutto il resto per
Cioè
C'è un candidato di sinistra sarà cablato ultimo semestre porcela bisogna dirlo Chelli al centro che rappresenta
Le istanze di chi la pensa come lei delle donne come lei io dico che bisogna finirla su questo dovremo fare una battaglia
A dire ad esempio a Patrizio Bisinella che l'unica cosa di cui l'asse la si accusa è questa la si accusi si alzerà dei deficit sia delle carenze per carità ce lo dirà mano ove possibile questa vergognoso
Questa vergognosa sceneggiata e per questo
Noi ci auguriamo abbiamo prego eccola qua Patrizia bensì della
Patrizia bensì Vella Sindaco
Ci auguriamo
E ci auguriamo comari
Comari comare e ci auguriamo Baccolo
L'accordo presidente così avremo
Avrebbe il ticket ma cronico bici Pelillo più al suo lavoro possibile per corruzione malvolentieri grazie no veramente vi ringrazio tantissimo per questo
Calorosa salutare per queste incoraggiamento ma che viene in Italia e non solo in Italia parliamo di Europa inaugurata quante sono
Le donne che hanno saputo non solo occuparsi della loro famiglia ma intraprendere attività mostrare quanto sono capaci nelle loro professioni nel loro fare quotidiano
A quanti uomini viene chiesto sei morosa sei fidanzato sei marito di
Vorrà dire
Che io dimostrerà
è dato il dieci attimi risultati portate dall'Amministrazione Tosi a Verona perché se Verona ad oggi
Nella città attiene
Non dimentichiamolo ha visto che abbiamo parlato di tanti bei principi che sono tutti quelli nei quali noi ci riconosciamo che sani i principi di un centro da Astra vero cioè il centro destra pragmatico ossari o delle persone che ci mettano Raffo ma c'è che credano convintamente in quello che fanno ma nelle azioni quotidiane Standa sempre in mezzo alla gente
E provare a dare soluzioni ai problemi e io dico anche che dobbiamo avere caro Presidente il coraggio di dire che noi siamo il centro destra
Coerente perché questi valori noi non li abbiamo mai dimenticati
Basta però nella città che è io prometto che Verona in base proprio a questi principi sarà
Efficienza era protagonista risanare la realizzazione non è vera di tutto ciò che abbiamo detto noi siamo e saremo al centro destra moderna innovativa che parte proprio dalle comunità locali e credo che li avrà ottanta
Chiudo con quei sto secondo me con molta umiltà lo dico ma credo anche un papà portando il pensiero della gente comune potrà tornare ad essere un'Europa passo a Orte e forse oggi potrà anche tornare a saldarsi sono seri parte dalle comunità locali solo se saprà essere presente nelle comunità locali
Sono senza però preoccuparsi bella per missione accentra Diani azione
Chi sa magari la prossima volta verremo qui dato qualche io spero hanno di risultati di amministrazione Bisinella e parleremo di Flavio Tosi come del moroso marito di Patrizia Bisinella
Grazie a tre volte
Vede ora chiamo sul palco Flavio elvetico Davide tutti gli abiti tutti i relatori gli amici Gabicce parlamentari per una foto bene augurante
Via diavolo Biava porgo Giacalone il cerchio la Preside della rubo H Loreggiola bis tutti stabiliti dei parlamentari
Diavolo e diamo un appuntamento prego accomodatevi vincolo PAI su Rosario salito sul rivelatori Valerio abbrevia pure giorno contribuito con la Fondazione andrà è arrivato c'è Antonio Fiumefreddo dove Antonio non lo vedo cioè Antonio da qualche parte ancora
Non
Non lo vedo se c'è Antonio scusate però il fare il
Il fare il fallito avanti ve vediamo vediamo tutti qua
Diamoci diamoci un appuntamento anche questo acché questo breve auguranti domani speriamo di festeggiare
La Presidenza della Repubblica di un liberale bella vigeva nella vicina Francia l'appuntamento o ce lo diciamo riprendendo le parole lepre vedo le parole di di di ferroso albero vi assicuro non ero preparato e non fossero ce lo aspettavamo neanche prove ho sentito dire al libero dei liberali europei
Questo Weber
Alle hub europei velleitaria bei colori libertario sarebbe un bel partito lo pregavo proprio diavolo di buon augurio sappiamo proprio cerco ora tanto tanta strada da fare la focaccia Vivaldi farà quello quello che potrà cioè quello che ha fatto oggi for bivacca carburante
Divide illiberale a chi vorrà appeal portare queste idee nelle istituzioni grazie a tutti grazie a tutti grazie al cuore