Manifestazione in ricordo del 35° anniversario dell'uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo

Quindi il
Rende
Intende estere
E
E
Ma
Se
Signor
Di cinematografico
Economie
Lunghissimo
Terranostra
No
Prima
Otto
Operatori tra l'altro
Ovviamente è scritto
Volevo
I padroni a Roma
Dal grazie
Assecondare
Serba
Solo noi in dissenso
Cinque
All'altra standard
Buon cento vive
Internalizzazione
Di
Laddove
Missili di
Benvenuti dall'altro
Ricciardi
Laterza allora
Coraggio
Solo ritengo
Passalacqua
Cacciata noi paghiamo
All'anno
Questo
Ci chiede
Una legge che stante l'ufficio Massimo Mulas
Gibelli è per questo tutti
Una legge debba
Mafioso
Così una mattina
Primavera nell'ottantatré
Insomma
Rimangono
Indetti risente
Risponde non solo
Tombali detto iscritte persone di aprile
Quella mattina
Bardato
Sottoposti sovente aprile
Alzano per riportare assassini aggiorna
Regolamentazione
Ricorderemo quelle consentite insopportabile
Allo sfruttamento la
La querela
Agricoltore
Quelle cose io insopportabile
Lo sfruttamento guarda
E nove virgola
Sono
Nell'ottobre dottor Moretti
Ricorderete
Quelle cose che io non sopportano
Lo sfruttamento la guerra
E la mafia
A inizio la cerimonia commemorativa del trentacinquesimo anniversario dell'uccisione di Pio la Torre e Rosario Di Salvo
Prende la parola il Presidente del Centro studi Pio la Torre Vito Lo Monaco
Saluto e ringrazio tutti i presenti presenta la Repubblica la ministra del MIUR rappresenta la Commissione antimafia
Il vescovo di Palermo il sindaco di Palermo e tutti gli altri Sindaci qui presente tutte le autorità politiche civile e militare Giuseppe assente
Franco e Filippo Latorre Tiziana Sabrina e Laura Di Salvo
I tre segretari nazionali CGIL CISL e UIL le associazioni di categoria del volontariato gli studenti e docenti delle scuole italiane che per l'undicesimo anno hanno seguito il progetto educativo antimafia del Centro Pio la Torre
I vecchi e nuovi compagni di Pio e le ha tutte le associazioni antimafia qui presenti libera Fondazione Falcone Fondazione finisce
Sono trascorsi trentacinque anni da quel fatidico trenta aprile mille novecentottantadue esattamente dodici mila settecentosettanta tre giorni dall'uccisione di PIL Rosario
Per quella mano mafiosa esecutrice di un più ampio disegno politico mafioso che aveva già fatto tant'altre vittime e ne avrebbe fatto ancora molte altre ne cito solo alcune
La Terra Nova Chinnici da pressanti Mattarella Carlo Alberto Dalla Chiesa da Costea i tanti investigatori giudici capaci di mettere a nudo per la prima volta nella storia d'Italia che sistema mafioso e le sue complessità
Sono trascorsi trentuno anni di vita del Centro Studi intitolata più Latorre
Il centro non si in tutti questi anni non si è impegnato solo per la manifestazione all'anniversario utile a ricordare
Ma non sufficiente a contrastare la mafia come crede fra l'altro novantasei per cento degli oltre tre mila studenti italiani che hanno partecipato alla decima indagine hanno annuale sulla loro percezione del fenomeno mafioso
Il risultato dell'indagine esaminate da un qualificate volontario comitato scientifico nazionale sono contenuti assieme alla valutazione degli studenti e dei docenti e referenti nella nostra rivista sud Europa disponibile per tutti all'ingresso del teatro
La memoria o si traduce mi impegno in azione concreta per il cambiamento democratico del Paese
E nella presenza costante nell'agenda politica del Governo e della classe dirigente o diventa esercizio retorico vuoto buono a quell'antimafia di cartone come la chiamiamo noi parolaia autoreferenziale
Pronta a rivendicare qualche candidatura a schermare carriere politiche e anche come abbiamo visto affari illeciti e a rafforzare il rapporto tra affari mafie politica
Questa antimafia per gli studenti ne ascolterete alcuni a nome di tutti i loro colleghi italiani e definitivamente in crisi
La lotta antimafia lotta per il cambiamento del potere politico sociale economico e delle sue rappresentanze
Lo fu per Piersanti Mattarella democristiano Presidente alla Regione per la quale rivendico le carte in regola contro una parte del suo stesso partito che era espressione sistema politico mafioso
Non fu per Pio la Torre capo dell'opposizione comunista capace di mobilitare milioni di siciliani contribuisco al nucleare a Comiso e contro la mafia
Autore quel disegno di legge che introdusse nel Codice penale italiano il reato di associazione di stampo mafioso
E la confisca dei beni proventi del reato
è approvato solo dopo ci sono anche del prefetto Dalla Chiesa
Io fu primo firmatario e settantasei dalla relazione di minoranza e la Commissione Antonio antimafia li approva de approvo approvata all'unanimità dall'attuale Commissione presieduta dal MIUR dall'onorevole Bindi
Per ribadire nella qualità l'anno scorso del trentaquattresimo anniversario
Ora attendiamo che tutti gli atti pubblici dalla stessa siano accessibile dal portale Pio la Torre al suo tempo proposto dal nostro centro e gestito oggi dall'archivio storico della carne
Lo fu anche per Pino Puglisi primo religioso beatificato per aver interpretato la lezione del Vangelo anche come rifiuto di ogni sopraffazione mafioso laici e religiosi come vedete credente non credente non uccisi perché erano soli come
Si usa dire in con un'immagine mediatica falsa ma perché furono capaci di guidare eserciti combattenti e per il cambiamento e quindi contro la mafia e sono caduti in questo sull'arca sul campo
La loro azione ha smentito che la mafia possa essere dare la possa dare lavoro perché invece impedisce lo sviluppo e la crescita essa non crea ricchezza anzi è la sottrae i territori controllate la investe nelle aree più ricche del Paese e del e del pianeta
E non è vero che la mafia possa essere cristiana o religiosa perché i suoi atti e i suoi soldi sono macchiate sempre di sangue e di violenza anche quando non spara
Esse senza dignità e onore ce lo ricorda quotidianamente anche Papa Francesco in continuità con i suoi predecessori Giovanni Paolo II e Benedetto sedicesimo
Ed è quanto abbiamo voluto riconoscere in una missiva inviata agli recentemente come centro studi storico luogo di cultura laica democratica
Alla quale il Papardo avrei risposto elogiando né incoraggiandolo l'azione educativa antimafia di questo lo ringrazio
Signor Presidente signore ospiti la mafia anzi le mafie sono cambiate sparano meno
Ma favorita la corruzione ed alla corruttibili ITA dei governi locali hanno potuto espandere il metodo mafioso nel Paese a livello internazionale
La percezione giovane netta
Il rapporto mafia politica per novanta noi novanta per cento di loro è forte a tal punto che il quarantasette per cento pensa che sia più forte dello Stato
Ma dice anni fa badate era l'ottanta per cento che riteneva questo ma hanno grandissima fiducia nel ruolo educativo della scuola e dei docenti pochissime invece nella classe politica locale e nazionale
Ritengo alla mafia come affermò un giovane di Como un sistema irrazionale che crea strumenti razionale per arricchirsi contraddicendo l'assenza alla natura umana che proprio l'uso e la ragione
Essa appare forte per reticolo di relazioni di scambio di complicità che mafiosa allacciano con interlocutori disponibile nel mondo delle professioni delle professioni e dell'imprenditoria della pubblica amministrazione della politica
La mafia un fenomeno criminale al quale bisogna togliere Laurelli invincibilità che non è vera e che non è stata mai vera
Considerazione sostenuta agli studenti è confermata gli studi scientifici
L'espansione del metodo mafioso nel sistema economico globalizzate finanza Rizzato porta una frammentazione dell'organizzazione mafiosa e alla loro flessibilità ma anche allora indebolimento come dimostrano i successi repressive di quest'ultimo trentennio
è interessante agire rilevare come gli studenti al sud di più di quelli del nord siano più ottimista sulla sconfitta delle mafie probabilmente perché è più permeato da quella cultura antimafiosa che nel sud e soprattutto in Sicilia risale sino all'Ottocento
Cosa permette secondo gli studenti alle mafie desistere
Il rapporto tra corruzione mafia e politica
E questo che bisogna spezzare
Se l'obiettivo primario dalla politica dell'economia della società come abbiamo sintetizzato nel decalogo antimafia
Presentato al trentesimo anniversario la Fondazione Centro con cui abbiamo proposto l'urgenza definire alcune norme per colpire le Marche silenti sommersa
Chi vedere ad esempio la normativa che favorisce la ribellione al racket e migliorando l'attuazione introdurre l'aggravante alla corruzione quattrocentosedici bis come proposto alla Biennale
Modernizzare ulteriormente gli strumenti di indagine con l'introduzione delle nuove tecniche decapitazione all'intercettazione
Configurare per legge l'equivalenza la pericolosità sociale ed economica tra impresa corruttiva impresa mafiosa
Prevenire la corruzione rendendo obbligatorio nei piani triennali delle opere pubbliche la mappatura la valutazione del rischio di corruzione di infiltrazione mafiosa rafforzare gli strumenti di contrasto gli organici della magistratura delle forze dell'ordine
Interloquire con tutte le forze che otto operano in campo internazionale
Consolidare integrare i sistemi informativi coordinando tutte le banche date che riguardano i procedimenti penali l'imputazione le inchieste in corso definire la governance all'Agenzia del bene sequestrate e confiscate
Riaprire a livello europeo quel dibattito sull'urgenza di istituire
Una procura europea antimafia antiterroristiche antitratta
Approvare entro la fine dell'anno e non per ultimo lo dico il disegno di legge di modifica del cosiddetto Codice antimafia e abbiate la procedura per elaborare quel testo unico che tutti riteniamo urgente non più rinviabile
La mafia si sconfigge contrastandola con politiche sociali economiche istituzionale mirata a ridurre povertà ingiustizia sociale
Disuguaglianze provvedete prevaricazione corruzione d'evasione fiscale ed estendendo la democrazia attraverso la partecipazione dei cittadini e una rappresentanza politica che li funga da ogni forma di arroganza autoreferenziale
E quanto ha contribuito a fare il centro studi quando ha promosso assieme ad un vasto arco di forze sociale la presentazione all'ARS del disegno di legge di iniziativa popolare contro la povertà che ancora attende di essere discusso
E il quale si è approvato la forse avrebbe la recente del decisione al Governo nazionale sul registro di inclusione
Oppure quello a Parlamento nazionale presentato assieme dalla sindacate a tante altre forze io reattivo nasca il relativo al lavoro o le iniziative contro la tratta e la violenza sulle donne e quella fa a favore degli immigrati in questo contesto
Vanno collocate le ultime iniziative per la memoria
Dalla scopertura del busta Pio la Torre creato su un bando del centro dallo studente Giarratana all'Accademia delle Belle Arti di Palermo e poco fa abbiamo ha fatto a giurisprudenza presente Capo dello Stato
Al momento Appia Rosaria giardino Di Salvo dello scultore Giuntini
Alla mostra permanente su Pio che è stata installata ancora per qualche mese fa all'aeroporto dei Verdi di Como Sorrenti trovata a luglio e a tante altre iniziative in Sicilia in Italia in Cina
A voi giovani quindi e finisco è dedicata quotidianamente prevalentemente la nostra iniziativa
A voi dunque il compito arduo ma non impossibile di crescere un Paese senza più macchia senza più povertà e disuguaglianza più libero democratico e felice come ben meritate grazie
Prende la parola lo studente Daniele Mennea c'è il
Dell'istituto
Professionale di Stato per i servizi di enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Francesco Paolo Cascino di Palermo
Buongiorno a tutti
Da diversi anni la nostra scuola partecipa al progetto educativo antimafia promosso dal Centro Pio la Torre
E prevale la mafia è argomento ben conosciuto nel nostro Paese nella nostra Regione la Sicilia nella nostra città Palermo i fatti di cronaca e di corruzione ce lo richiamano con buona periodicità
Tutti abbia una conoscenza forse superficiale ma tutto sommato sufficiente di ciò che la mafia
Quest'anno è stato però diverso la partecipazione al progetto alle conferenze ci hanno dato modo di approfondire le questioni legata al fenomeno mafioso nella nostra terra ma anche a livello internazionale
Gli studiosi chiesta etti di uomini di Chiesa e tanti altri intervenuti alle conferenze ci hanno aiutato ad aprire gli occhi e scoprire o semplicemente notare la presenza della NATO in contesti esitazioni nelle quali non avremmo mai pensato che essa fosse presente è attiva
Tra i temi trattati una ci ha colpito in modo particolare quello riguardante i rapporti tra associazioni mafiose e Chiesa cattolica
Che la mafia si infiltra se nella politica e litri teoria o comunque
Questi ambiti fossero interconnessi c'erano otto ma che la Chiesa cattolica per anni abbia spesso negato l'esistenza di questa associazione a delinquere che tuttora la mafia ha colpito molto le nostre coscienze
Nel corso del progetto c'è stato sottoposto un questionario sulla percezione del fenomeno mafioso secoli esiti abbia fatto una riflessione la mafia è un'associazione a delinquere chiusa metodica anche su persone cosa per ottenerli chiazze potare
Che c'era da combattere opinione condivisa dalla maggioranza degli intervistati i quali ritengono anche che ci ha più forte dello Stato e che difficilmente potrà essere definitivamente sconfitta
Questa condizione si può forse comprendere incrociando altre risposte la corruzione la classe politica nazionale e locale data come principale causa dell'esistenza diffusione e permanenza delle mafie
Lo scarso senso civico entrambi terreni fertili per la permanenza delle mafie
A cui si deve aggiungere la scarso porterete a la la scarsa opportunità di lavoro che rende ricattabili le persone che si trova in difficoltà
Ma davvero lo Stato ad Arbore
Non lo crediamo se è lo Stato come ci hanno sempre detto siamo tutti noi lo Stato non può essere più debole gli acquedotti di delinquenti
Abbiamo conosciute ricordati in questi mesi gli uomini e donne che hanno combattuto le mafie sono morti per questa ragione
Siamo diventati degli eroi esemplari senza volerlo
Sono perché avevano deciso di fare il loro dovere di cittadini
Pensiamo che la Torre fossero Di Salvo Piersanti Mattarella Giovanni Falcone e Paolo Borsellino abitati editoria Palella le cui sicure abbiamo adottato lo scorso anno nella nostra scuola
E ancora Peppino Impastato Giuseppe Fava ma che Francia e Semini Cassarà Boris Giuliano e tanti altri si potrebbero aggiungere l'elenco è lungo l'abbiamo letto lo scorso ventuno marzo
Ma se lo Stato è più forte come mai questa guerra non si vince
Noi non abbiamo una risposta la vorremmo che attua cerchiamo
Siamo ragazzi
Permettiamo una scuola di frontiera l'alberghiero Francesco Paolo Cascino in una città di frontiera
Palermo dov'è il confine tra legale ed illegale e molto labile e dove c'è un grande bisogno di giustizia ecco che torniamo all'inizio del questionario legalità e giustizia
Dovrebbero essere sovrapponibili Sempre
Ma la storia passata e recente ci racconta che non è così
In una delle conferenze abbiamo appreso che l'Italia hi-tech primi posti in Europa per livelli di corruzioni nella politica e nell'amministrazione stranamente abbiamo appreso anche che tra i detenuti nel nostro Paese sono pochissimi quelli finiti dentro per reati legati alla corruzione
Ma non vogliamo concludere non si intervento contro i formulari
Ma bensì di lanciare un messaggio positivo di speranza la che siamo giovani votino isola quest'anno hanno compiuto diciotto anni speriamo di assistere al corso e la nostra vita alla fine della mafia è spetta a noi realizzare questa speranza grazie
Prendendo la parola
Lo studente marrone
Pubblica
Dell'Istituto di istruzione secondaria superiore Giovanni Falcone Dilo hanno
Giorno a tutti
Quante volte abbiamo sentito parlare di mafia la nostra vita e
Quante volte leggendo un quotidiano guardando il telegiornale siamo capitati davanti a notizie che riportavano illeciti commessi dalla criminalità organizzata
Da per entrambe le domande la risposta è una
Troppe
Questa risposta diventa ancora più preoccupante considerando che molte informazioni non ci arrivano molti fatti non vengono neanche a galla altri vengono considerati poco rilevanti oppure al contrario troppo delicati per poter essere scosse al grande pubblico
Bisogna tenere presente che la mafia negli ultimi anni si è trasformata cambiando quindi la percezione di coloro che convivano a volte anche ignari con il fenomeno soprattutto nel nord Italia
Giusto per citare un esempio Milano sia giudicato ormai da tempo il titolo di Città con la maggior quantità di associazioni di stampo mafioso
Eppure non abbiamo mai sentito parlare di fai dall'ultimo sangue tra famiglie come invece succedeva nei celebri casi siciliani degli anni Settanta e Ottanta non esistono più o quasi i gas serra film oggi ha preso posto un nuovo tipo di criminalità
Quella in giacca e cravatta la nuova leva di mafiosi infatti è composta da impresari politici che in cambio di denaro diventano burattini a servizio dalla criminalità
Non a caso ci stiamo spostando su più fronti il racket prostituzione il traffico di droga stanno sempre più lasciando spazio alla crimini fra straniera
Problema che viene sempre più percepito dai sondaggi risulta un quarantasei per cento mentre quella italiana si sposta su strade meno celebri come la vendita di armi gli abusi edilizi lo smaltimento dei rifiuti e la tratta di immigrati
Questo diventano c'era la questione il problema della criminalità in Italia non si lega più ma problemi di povertà o condizione sociale
Ma a quelli di natura ideologica alla propensione ad accettare soldi facili a vendersi per la scalata al potere nei sondaggi risulta più del cinquanta per cento
Andando contro legalità e moralità
Questa mentalità e talmente radicata e
Purtroppo così tipicamente italiana che la guerra sembra veramente arduo da vincere se non impossibile
Non si tratta più infatti una serie di battaglie contro persone fisiche che comandano il business dell'illegalità ma di un attacco all'ideologia della corruzione
I protagonisti di questa battaglia diventiamo uno i ragazzi che un giorno magari ricoprire Mollicone importanti e che sebbene in Ducati riformati oggi diventeremo i protagonisti nella lotta contro la mafia
Non basterà mai sottolineare quanto sia importante insegnare questi principi nelle scuole e per fortuna negli ultimi anni la situazione è migliorata soprattutto grazie a molteplici è successo associazioni che hanno lo scopo di informare i giovani
Con testimonianze di persone che la mafia l'hanno vissuta per davvero
L'educazione sotto questo profilo viene spesso trascurata nelle famiglie italiane solo il trenta per cento ne parla
E la questione morte viene spesso vista come un tabù del quale è meglio non parlare e questo è un grosso danno perché l'unico modo che abbiamo preso un TG per queste premialità radicata nel pensiero è quello di informarsi ed informare gli altri
Come ultimo dato statistico ma sicuramente non per importanza anzi il sondaggio rivela che alla domanda su chi si è più forte tra Stato e mafia sono il tredici per cento ha risposto a favore dello Stato
Considerando che questi dati sono frutto di questionari proposi principalmente a giovani appena maggiorenni in procinto di esserlo estimo risultano allarmanti in quanto rappresentano un pensiero e non la realtà dei fatti ma diventano la prova del discorso precedentemente affrontato
La mentalità italiana è il nostro più grande limite non vogliamo credere nelle istituzioni e preferiamo darla vita che si
Darla vinta a chi si impone con la forza
Cambiare non è facile accerto
Ma si può fare ci porti minimo e coraggio tanto coraggio
Ma di esempi positivi nella nostra storia siamo pieni di uomini che hanno dato la vita per combattere contro la mafia soprattutto prete aprire gli occhi a tutti coloro che fino ad allora erano stati c'è e che riguarda la questione
Ho deciso di concludere questo elaborato con una citazione di Giovanni Falcone
Che secondo me racchiude perfettamente il pensiero si può benissimo avere una mentalità mafiosa senza essere un criminale
Grazie
Prende la parola
La studentessa
Elena Cirillo del liceo scientifico Pierpaolo Pasolini di Potenza
Buongiorno a tutti
Il fenomeno mafioso come hanno fatto è uno dei problemi che affligge il nostro Paese sin dalle sue origini
Tale fenomeno ha però mutato nel tempo le sue caratteristiche
Mentre in passato le organizzazioni mafiose manifestavano il loro crescente potere con eclatanti atti di violenza stragi e uccisioni
Oggi
Pur essendo la mafia ramificata e radicata nel tessuto sociale
Ha deciso di agire nell'ombra abbandonando la sfida aperta alle istituzioni e concentrandosi in attività quali il riciclaggio di rifiuti tossici
Traffico d'armi e di droga produzione e distribuzione di falsi eccetera
Molto probabilmente e per queste ragioni che la presenza della mafia non viene percepita nella sua reale portata fatta eccezione
Per le Regioni in cui essa ha radici più profonda
Infatti dall'analisi delle risposte al questionario sulla percezione del fenomeno mafioso e in particolare al quesito V ventidue si evince che
Paradossalmente in un Paese come l'Italia
In cui il fenomeno e molto radicato più della metà dei ragazzi intervistati dichiara di percepire poco o addirittura per nulla la presenza della mafia nella propria città
Un altro punto di riflessione nasce dal confronto del quesito V ventidue e v quarantasette
Infatti emerso che
Laddove vi è
Minore a una minore percezione del fenomeno mafioso vi è anche un maggior pessimismo riguardo alla possibilità
Di sconfiggerlo e viceversa
Infatti ad esempio in Veneto dove emerge che il problema e percepito in maniera preponderante solamente da poco meno del dieci per cento dei soggetti
Il riscontro a riguardo alla possibilità di sconfiggere le cosche mafiose
è positivo solamente per il venti per cento degli intervistati mentre e negativo per il sessantacinque per cento
Al contrario in una regione come la Campania in cui la componente mafiosa all'interno della vita dei soggetti e percepita addirittura dalla cinquantaquattro per cento degli stessi
Il pensiero di una mafia estirpato mila e il Comune al trentanove per cento dei testi dato che
Rapportato alla media nazionale è estremamente Rin quaranta
A nostro parere un maggiore ottimismo riguardo la possibilità di sconfiggere la mafia riscontrato nelle regioni in cui il fenomeno e più percepibile
è riconducibile ad una maggior sensibilità al problema
Frutto della presenza sul territorio di numerose associazioni che mirano con il loro operato
A promuovere l'educazione alla legalità la responsabilizzazione dei singoli che nel proprio piccolo possono attraverso l'agire quotidiano
Evitare connivenze con il fenomeno mafioso
Non trascurabile risulta inoltre
L'esempio di forti personalità quali i giudici Falcone e Borsellino il generale Dalla Chiesa Pio la Torre Piersanti Mattarella
E come allora tanti altri che vittime della mafia sacrificando la loro vita sono divenute modello e speranza per le nuove generazioni grazie
Prende la parola la ministra dell'istruzione dell'università e della ricerca
Senatrice Valeria Fedeli
Signor Presidente della Repubblica autorità civili religiose e militari
Familiari
Di Pietro di Pio la Torre e di Di Salvo
Caro Presidente Lo Monaco carissime studentesse e studenti cari genitori che siete qui carissimi docenti
Ci troviamo oggi a Palermo in questo importante teatro a trentacinque anni di distanza dall'uccisione di Pio la Torre e del suo autista Rosario Di Salvo
Per mano come è stato detto della criminalità organizzata per rinnovare in questo anniversario ricordo di due martiri della mafia
E per far sì che la testimonianza di vite vissute nell'impegno nella lotta è proprio il caso di dirlo per la costruzione di una società con principi di legalità
Rispetto della dignità delle persone di diritti e pari opportunità di etica nell'esercizio delle responsabilità pubbliche
Non venga mai dispersa ma diventi fondamento della nostra azione quotidiana della nostra cittadinanza attivare democrazie
Ringrazio tra l'altro le studentesse gli studenti che hanno qui già preso
La parola la scuola deve fare ancora di più su questo l'intera attività di Pio la Torre dei primi passi nel sindacato agli anni dal deputato dell'Assemblea regionale siciliana
Dalla militanza nel Partito Comunista la dirigenza della Camera confederale del lavoro dall'incarico da parlamentare alla Camera dei deputati all'impegno nella Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia
Tutto questo è legato da un filo rosso che ha guidato la sua azione con coerenza a lungo l'intera sua esistenza cioè un profondo senso di giustizia e di rispetto umano
E con questo anche lui aveva una straordinaria sete di verità un'impellente bisogno di svelare le menzogne analizzare con lucidità i fatti un desiderio di pace di prosperità
Che poggiarsi euro su una società in cui i diritti dei singoli
E soprattutto dei più deboli delle più deboli venissero rispettate salvaguardati
A beneficio come lui amava dire della collettività e contro ogni tipo di abuso di prepotenza e questo
Che dobbiamo ricordare sempre è questo l'impianto valoriale che Pio la Torre ha sostenuto con il suo impegno
Ed è per questi valori e per questo suo impegno che lui ha perso la vita
L'attore che proveniva da una famiglia povera di contadini Parlamento parlare palermitani
Ha partecipato attivamente alla fine del secondo conflitto mondiale alle lotte dei braccianti siciliani occupando insieme a loro le terre incolte o mal coltivate acché affinché venissero assegnate in parti uguali a tutti coloro che ne avevano bisogno
A muoverlo la volontà di scardinare un sistema agricolo che era anche e soprattutto economico sociale politico corrotto e distorto e di ripristinare condizioni eccome
E dignitoso di lavoro e di vita eliminando la logica del privilegio del clientelismo alla base allora di rapporti sociali guasti che ostacolavano la crescita sana e liberati di questi isola
In realtà dell'intero Paese
La stessa determinazione con la quale ha combattuto da funzionario della Federterme da membro del Partito comunista da deputato regionale poi nazionali in Commissione Bilancio agricoltura per smascherare i poteri che tenevano la Sicilia e con la Sicilia all'Italia
Stretta nella morsa dell'arretratezza dell'indigenza schiava della criminalità organizzata avvinta come da un destino ineluttabile quasi genetico che si riteneva connaturato alla sua stessa essenza
Pio la Torre invece con lucidità profondità e trasparenza
La compagine su già
A svelato con lucidità e trasparenza esattamente la compagine sociale per averne fatto diretta esperienza
Per averne visto con i suoi occhi anche nelle forme più celate le radici del fenomeno mafioso e la sua forte e consolidata connessione con un certo tipo di potere politico fa nomi
Dichiarare colpe dà voce alle omissioni rintraccia nelle possibili soluzioni di una questione che sono che sostiene non è solo una criticità regionale
Ma un'urgenza per un intervento politico di contrasto e di cambiamento di un intero Stato
La lotta per la terra e la lotta contro la mafia sono nella vita nell'impegno di Latorre due facce della stessa medaglia
Perché la criminalità organizzata si nutre delle diseguaglianze della mancanza di diritti del bisogno e lui stesso a scrivere nel mille novecentosettantacinque in Quaderni siciliani
Dobbiamo avere scrive avere la consapevolezza del fatto che la nostra società è caratterizzata da profondi squilibri economici e sociali
Che potranno aggravarsi se non si proceda ad approfondite riforme tutto ciò con le ingiustizie che determina offre spazio alla intermediazione mafiosa al Gange risma racchette
Dobbiamo andare a fondo per arrivare alla conclusione che se non si sviluppa un profondo processo di rinnovamento e risanamento delle strutture economiche sociali e politiche e culturali
Tutte le forme di controllo democratico la mafia troverà sempre spazio per svilupparsi Champion Latorre la convinzione che la risposta in Mali che lo grano dall'interno la società sia la democrazia
La Società la partecipazione democratica alla vita del Paese norme leggi a tutela garanzia dei diritti dei singoli di cittadine e cittadini responsabili consapevoli
è assolutamente protagonisti della vita civile che rispettano quelle regole percepite anche questo una grande lezione che voglio riprendere qui non come ho coercitive opprimente ma come soliti
Nei quali incanalare processi di sviluppo e progresso condiviso democrazia è per la Torre trasparenza
E capacità di riconoscere il male di fronteggiarlo con i giusti mezzi e scavare sempre a fondo in ogni certezze non incessante lavoro di ricerca delle cause che hanno portato a squilibri e ingiustizie non è un caso che nel testo di critica la relazione dell'Antimafia
Pubblicato su quaderni siciliani negli anni Settanta del secolo scorso testo che ho citato in precedenza faccia più puntuale riferimento alla legge dell'omertà norma costitutivo del potere mafioso scrive
La mafia compie così una grande mistificazione che utilizzando il malcontento popolare affini contrari agli interessi reali del popolo siciliano
Essa ha bisogno dell'omertà per assicurarsi impunità nei suoi delitti e cerca anzi la solidarietà dei siciliani
E a questo silenzio colpevole contrappone la determinazione all'evidenza ribadendo che sono cadute cose che oggi sembrano incredibili ma dobbiamo sapere che sono accadute
Per Pio la Torre democrazia e accesso alla conoscenza all'istruzione alla cultura conoscenza che rendesse strumento fondamentale consapevoli e per questo liberi
Democrazia e per la Torre la costatazione in un'ottica di opportuno superamento di ciò che si trova scritto nella Repubblica di Platone
Tutti infatti proclamano all'unisono che saggezza e giustizia sono una cosa bella ma difficile gravosa mentre al contrario sfrenate Ezio ingiustizia sono gratificanti e facili da acquisire e così
Si sente dire continuamente che l'ingiustizia è più conveniente della giustizia e tutti sono disposti a congratularsi con i malvagi perché ricchi e potenti e concedono loro facilmente ogni sorta di onori in pubblico in privato
Mentre
Guardano con sufficienza e disprezzo quelli che sono poveri e deboli pur sapendo che sono moralmente migliori degli altri
Democrazia e seguire la strada più faticosa per ottenere risultati di giustizia maggiori benefici condivisi e crescita sostenibile
Democrazia e per l'attore un sistema normativo che riconosce la violenza la specificità della violenza nel caso di quella mafiosa la punisce e costruisce occasioni di rilancio sano per la collettività
Pensiamo all'importanza di una legge come la numero seicentoquarantasei dell'ottantadue la cosiddetta Rognoni-la Torre
Istituisce l'associazione a delinquere di tipo mafioso e dà disposizioni in materia di misure di carattere patrimoniale
Ovvero fornisce indicazioni per la confisca di beni mobili e immobili frutto di attività illecite dei mafiosi beni che oggi vengono risse Manti Zaratti vengono cioè riutilizzati per attività pulite e di carattere sociale
Che vengono restituiti quindi in forma nuove produttiva alla comunità di riferimento
Si tratta di una norma fondamentale del nostro corpus di leggi un'eredità per la quale siamo e saremo sempre grati a Pio la Torre che ci ha messo a disposizione strumenti di giustizia
Strumenti non solo repressivi ma che guardano oltre cioè all'interesse della comunità
La sua intera vita la sua fu la sua figura solo e devono essere sempre più un monito e guida del nostro presente e del nostro futuro la sua battaglia affinché l'articolo tre della nostra Costituzione un articolo fondamentale che sapete conoscete
Nel suo significato
Più profondo deve vedere assolutamente pieno compimento nella vita civile del Paese di tutto il Paese da nord a sud in eguale misura deve continuare ad essere il nostro rigoroso impegno
Raccogliamo la sua testimonianza di vita la sua eredità facciamo nostri i suoi strumenti al suo modus operandi per continuare a intercettare il male e il sopruso nella nostra società per continuare a riconoscere i nuovi volti le nuove forme della criminalità organizzata
Per continuare a rivendicare ogni giorno la bellezza di una vita vissuta nella legalità
Nel rispetto e nelle cito per continuare a ribadire che sono solo la conoscenza la trasparenza l'istruzione a renderci liberi care ragazze e cari ragazzi
Diamo davvero concretamente gambe alla lezione di Pio la Torre
Il ministro il Ministero che ho l'onore di servire già da un anno collabora attivamente attraverso un protocollo d'intesa con il Centro Pio la Torre
Per promuovere nelle scuole la conoscenza della sua figura e azioni di educazione alla legalità che diano seguito al suo impegno e al suo sacrificio
La scuola e presidio culturale in cui imparate ad essere cittadine e cittadini informati formati e responsabili
Protagoniste protagonisti attivi dei tempi che ripete in cui determinate gli orientamenti futuri della società in cui vi muovete e lo è per natura come missione funzione con natura connaturata all'Istituto né stessa ma lo è anche grazie a una serie di interventi non ultimo quello che abbiamo messo in campo grazie alle risorse dei fondi
Europee che sorreggono e sostanziano questo vostro cammino di crescita e di sviluppo
E all'interno del sistema di istruzione che venite formati a riconoscere il male a contrastarlo e all'interno del sistema di istruzione che sviluppate comprensione dei fenomeni
Che attraversano le società e stimolarli la curiosità per ciò che è celato occulto e all'interno del sistema di istruzione che imparate ad accogliere
La differenza e le differenze a farne occasione di arricchimento di rispetto dei diritti dell'esigenza di ciascuno e dell'altro a dare spazio alle ambizioni di ciascuno e di ciascuno in un'ottica di costruzione di opportunità condivise
A beneficio di tutte di tutti e all'interno
Nel sistema di istruzione che imparate le modalità di quell'incessante percorso di ricerca oltre all'evidenza oltre alle certezze costruite consolidate che hanno caratterizzato l'intera attività di Pio la Torre non è un caso
Che a fronte della sua determinazione a fare luce a fronte della sua volontà di chiamare le cose con il loro nome a costo di risultare sconveniente la mafia che lo ha ucciso ha deciso di agire al contrario preferendo nascondersi
Gli assassini che hanno posto fine alla sua vita e a quella di Rosario Di Salvo il trenta aprile del due mille novecentottantadue hanno scelto
Gli angusti spazi e di una strettoia lungo il percorso che lo portava la sede del partito in via turba qui a Palermo
Hanno scelto una trappola e l'occultamento incapaci di fronteggiare un uomo che viveva con coraggio la sua lotta per i diritti di tutte le cittadine di tutti i cittadini
Vedete la verità e chi cerca la verità fanno sempre paura in ogni luogo e in ogni ambito Vincenzo Consolo scrittore siciliano che ha dedicato a questo mono per attrezzare dal titolo Pio la Torre orgoglio di Sicilia
Fa a dire alla voce narrante del dramma
Abbiamo citato il Gattopardo
Questo romanzo con una concezione meccanicistico e della storia speculare alla concezione statalisti Ca'di Giovanni Verga abbiamo citato le parole del principe di Salina per concludere ora che i veri nobili non sono uno il Leo i leoni gattopardesca
Questi parassiti dalla storia ma i veri nobili sono stati e sono tutti quelli che hanno lottato e lottano in Sicilia pagando spesso con la vita per il rispetto della democrazia per i diritti per la dignità umana i veri nobili
Sono il Pio la Torre il rosario di saldo e Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tutti coloro che avete citato questa mattina e sono tanti e tanti che hanno lottato e sacrificato la loro vita per la libertà la giustizia il rispetto dei diritti di tutti
E l'onore di Sicilia e di questo Paese più Latorre lo sono tutti gli altri martiri gli altri eroi dice sempre l'UIC onore onore a loro
Onore impegno aggiungo io care ragazze e cari ragazzi
Dimostriamo ci tutti all'altezza della loro testimonianze del loro sacrificio
La Sicilia di oggi l'Italia di oggi sono diverse da quelle lasciate prematuramente da Pio la Torre dal suo autista
Rosario Di Salvo trentacinque anni fa ma ciò non di meno permangono disparità diseguaglianze che richiedono il nostro intervento forte convinto e puntuale
La strada per il rispetto dei diritti di tutto e di tutti ancora lunga camminiamo insieme con la stessa determinazione con la stessa ricerca del bene comune di chi ci ha preceduto grazie