Antonio Gramsci, ottanta anni dopo

Ciari Ventura eventualmente il
Il trentini che se volete lo screening perderanno le mie diciamo imperdibili parole introduttive
Ringrazio tutti voi innanzitutto ringrazio Michele prospero
Ringrazio Nicola Fratoianni segretario di sinistra italiana che concluderà i nostri lavori
Abbiamo abbiamo voluto commemorare Gramsci a ottant'anni dalla morte con iniziativa specifica
Non è
Per noi soltanto una un momento di approfondimento storiografico anzi auspichiamo detta gli interventi degli autorevolissimi studiosi che
Sono qui con noi oggi possa venire fuori in materiale utile
Ad una fase storica in cui tutto il movimento e la quale
E gli esempi potrebbero essere numerosi ma
Non non voglio addentrarmi in questo campo nella quale evidente
Siamo ad un passaggio di fase ed è necessario per quella che è stata la sinistra storica in tutte le sue forme rifondare un paradigma culturale
Che appunto possa darle la possibilità di misurarsi con le sfide
Che sono davvero complicate per le quali
L'attrezzatura
Del
Negli ultimi decenni certamente inadeguata
Il nostro appuntamento ruota intorno al termine egemonia una delle parole che più ha
Caratterizzato il pensiero gramsciana ecco perché l'ha reso
Direi universale sebbene poi sia stata declinata in forme spesso lontane da quella che era alla declinazione originaria che Gramsci voleva dare ma ci sono altre parole importanti sulle quali spero i nostri interlocutori che possano aiutarci in questa fase trovo estremamente utile ragionare intorno al concetto di nazional popolare
Trovo utile diciamo considerare appunto tra i
I terreni
Sui quali costruire ricostruire un paradigma il nesso nazionale internazionale per quanto riguarda noi
Appunto il nesso
Nazionale Europa nazionale eurozona
Ma non vado oltre mi fermo qua stamattina
Abbiamo una prima sessione sono previsti gli interventi professor Paggi del professor De Flores professor Bazzocchi professor Filippini della professoressa Maria Luisa Boccia professor famiglie e poi di
Fabio Mussi alle tredici vorremmo interrompere per consentire a tutti coloro che lo vorranno di poter partecipare alla
Al cimitero acattolico alla ce le al diciamo un momento di ricordo di Gramsci nel quale sarà presente il professor Liguori
Riprenderemo tassativamente alle quindici con la seconda sessione
Nella quale interverranno
Interlocutori altrettanto illustri e poi
Intorno alle diciannove concluderà i nostri lavori come dicevo Nicola Fratoianni lascio la parola al professor pagina
Attualmente ringrazia potremmo dare
Arriva arriva
Quindi qua spero
Essere
Come gli altri aspettative anch'io avevo inteso questa giornata governa comuni contro accademico o puramente celebrativo anche se parlare
è una vostra Gramsci come dire circa responsabilità
No
Tutti noi abbiamo in modo diverso
Diciamo la mente alla politica io ho pensato per questo che fosse giusto fare
Piena trasparenza Arnold sul modo in cui
La riflessione Giorgio De Francisci incontra praticamente con il presente insomma non
Non andare a mediazioni
Complicato insomma e quindi
Diciamo abbiamo parliamo di camoscio ma mi rifiuto di fare le notti frequente anche
A Maastricht e non solo perché è una società centro dell'agenda
Politica italiana europea ma perché
Per me è un motivo di riflessione scettica insieme a quattro amici od altro officiato libri introvabili se nonostante il nome il titolo
Abbiamo un piglio molto propagandistico rottamare Gramsci rottamare
Ma la sentenza dice ha uno spessore diciamo analitico molto forte al buio proprio anche a fare propaganda di questo aspetto che considero network perché è utile
A
Io
Ho buttato giù per massimizzare il tempo buttato giù delle cose quindi diciamo allora
Cerrato certa
No scaricati a ricordarla
Allora
Il tipo diciamo sottoporrò raccolto questa
Queste riflessioni sparse potrebbe essere questo Gramsci la mondializzazione e il pensiero sulla differenza sostanzialmente
La mia agenda tragedie
Sicché sostengo il tema propongo
E questo cioè cioè ingrandisco una strumentazione
Teoretica che col con molta precisione gli elementi diciamo di unificazione autoritaria che la mondializzazione introducete quindi
Come dire allora mi presento come come gira questa luce
Complessa di oggi il senso di una di una filosofia della prassi
Si sente
Sappiamo che il venticinque ottobre del mille novecentoventidue lemmi incontri so vale che lo porterà alla morte del gioco ventuno gennaio centoventiquattro riceve grazioso studenti Cremlino c'è un'agenda strettamente controllata dei medici e quindi particolarmente interessato a incontrare questo giovane italiano di cui peraltro ha conosciuto elogiato le posizioni già nel mille novecentoventi ai tempi dell'ottimismo
Dieci giorni prima dell'apertura del quarto congresso dell'Internazionale comunista il tema di obbligo e la politica di fronte a un'unica
Per cui la invece speso ripetutamente in prima persona ma che il Partito Comunista diretto da vedere mortificata
Si rifiutò di accettare l'ostaggio dell'avanzata stravolgente del fascismo che si conclude con la marcia su Roma tre giorni dopo questo incontro al Cremlino fra grandicelle
Sappiamo anche che in questo colloquio leyniers riassume la sua opposizione con un'affermazione stranamente drastica provocatoria secondo cui la scissione di Livorno ha finito per rappresentare il rigore con successo per la relazione capitalistica
Gli amici d'accordo e approfondita quel messaggio poi logico confrontarsi realmente fino
Alla nel carcere queste note e famose qui dice dice fosse pensare cento
Mettete testualmente questa affermazione senza città
Fronte
I rapporti epistolari con i compagni vitale è un passaggio decisivo
E la sua biografia intellettuale e politica che Togliatti pubblicato nel mille novecentosessanta questo carteggio pubbliche c'era sotto il termine formazione di nuovo gruppo dirigente
In realtà siamo dinanzi a un processo di pensiero che troppe volte per ampiezza e complessità
Momento determinato della storia in tema di un partito e che mantiene una sua centralità anche per l'oggi
Dirà che l'operazione intellettuale che rilancia replica sull'onda di quel colloquio
Consiste nel progettare il tema della divisione della sinistra sullo sfondo assai più complesso della crisi che ha investito la società italiana europea
All'indomani di averlo mondiale inaugurando un percorso catastrofico che oggi sottoposto e delle finanze unanime ritiene concluso solo con l'otto maggio mille novecentoquarantacinque cioè con l'arrivo
Truppe occupanti di Berlino
Tramonto dell'Occidente diciamo almeno centoventi
Come spesso succede la rideterminazione anche un po'la confusione dei concetti contribuisce ad aumentare la forza evocativa di questa espressione che cattura letteralmente la fantasia dei più grandi
Diciamo pensatori e filosofi scrittori euro per il rigetto
Crisi legge Monica dice invece grafici intendendo con questo termine non già come talvolta si è presentato l'affiorare di occasioni rivoluzionario e così via
Quanto al sei periglioso processo di decomposizione dell'ordine uscire oggi immaginare di soluzione della forma qui su questo si potrebbero molto discutere sulle
Sulle analogie fra il pensiero
Di brutti Gramsci politicamente veramente che la filosofia europea contemporanee una risoluzione della forma che altre profondità tutte le modalità di espressione del conflitto sociale
Intendo quindi estremamente complicata la visualizzazione idrogeologico qualsiasi
Gli presentandosi al pubblico
Partito con il suo ordine Nuovo terza serie nel marzo del mille novecentoventiquattro Gramsci scriverà a proposito di Livorno fummo bisogna dirlo travolti dagli avvenimenti
Fummo senza volerlo un aspetto della dissoluzione generale nella società italiana
Sarebbe interessante fare un seminario su questo scritto politico questo per la sua densità diciamo chiaramente disattesa che è sottesa a questo testo politica molto semplice molto elementare
In effetti termini spero molto bene
C'è un questo suo passaggio concettuale tant'è vero che la polemica interna al movimento operaio ad una prospettiva
Bensì più complessiva di cui il movimento operaio è solo una parte
Ho ricordato questo passaggio per la verità
Delle minacce con una fotocopia il presente
Se nel corso degli ultimi venticinque anni le forze della sinistra critica sono rimaste al palo
Se non si è riusciti a oltrepassare la logica sempre tendenzialmente un po'narcisistica ed anche un po'anche un po'minoritaria della scissione
E perché si è pensato di poter prescindere della riflessione si arriva politica
Da quanto in realtà sperimentiamo quotidianamente
Sulla nostra pelle
Ogni giorno
Severità
Scusate faccio piacere
Siamo nel vivo di un altro tramonto
Ad un'altra risoluzione nella forma
Cresca e l'ordine del giorno più che la scissione la ricerca e l'emarginazione di nuovo nel tanti capacitivi significa nel passato
E suggerire una prospettiva credibile è una grande massa di merci sociale volenterosi di invertire il senso di marcia arrestare la decadenza
A questo la ventisette aprile mille novecentotrentasette
L'ANCI
Diciamo ispirato
Ho già spiegato
Dopo due giorni di agonia
Se a distanza di ottanta anni vogliamo tentare ancora abbastanza difficile di un rapporto politico e non solo storico sociologico peraltro sempre necessaria con la sua opera
Bisogna fare sia pure in pieno le città lo sforzo di pensare un po'più grande
Ossia prendere le mosse da una constatazione
Cioè Bucci come dirigente gravida di implicazioni del Progetto di nuovo ordine mondiale capitalistico immaginato sulle rovina della guerra fredda di cui l'Europa di Maastricht e una punta di diamante è una punta di diamante
Sì stando comunque sprigiona indovino singolare intreccio tra profuso di innovazioni tecnologiche che si rinnovano in continuazione bovine sociale politiche sempre più estese e sempre più minacciosi leggi di guerra
Nello spirito di questo concetto complesso di crisi che a differenza di una lunga tradizione comunista intrisa di determinismo interiore urgentissimo che ha sempre fatto rizzare i capelli sulla testa del povero garantisce
C'è un'inerzia una crisi dicevo che esclude in via di principio qualsiasi era già previsti in atto
A questo proposito intendo proporre di vent'anni di riflessione
Direttamente correlati al nostro presente uno
Come lei ben sa
Illecito
Che ognuno
Nelle istituzioni lo dice e ANCI
Quello che è stato chiamato il delinearsi in Europa di una situazione posto democratica due
In tal senso la categoria di cosmopolitismo chiave di lettura importante nel dibattito attuale sulla globalizzazione prenderci la ricostruzione di un uomo grazie ad un miliardo alternativa possibile
Lo sfascio
Inutile dire che mi limiterò ad accennare semplicemente a fare il punto di discussione senza nessuna pretesa di organicità
Punto primo noccioline posto democrazia ed è stata avanzata
Tra socialdemocratico ancora in Francia è molto importante
Perché ha riproposto nella cultura pungenti nel dopo un'assenza esistenza di un conflitto tra capitalismo e democrazia che era stata in tutto la cultura diciamo liberaldemocratica esorcizzato nel modo più c'è un occhio programmatica
Conflitto tra capitalismo sociale democrazia dice Colin Crouch
Nel suo buonsenso socialdemocratico causato dall'insorgere di grandi poteri economici fregiarci
Ed è una proliferazione
Indefinita diseguaglianze il termine tuttavia
Il post democrazia è sintomatico come in tutti i poster
Della incapace accanto alla cultura liberaldemocratica che pure ha già utilizzato nel modo più diciamo più compiuto
Il più fuga cristallino democrazia la capacità di questa cultura di pensare la possibilità
Di una crisi della democrazia
Lo ritiro evidentemente escludendo dal novero delle possibilità questa crisi racconta democrazia che ha assunto ormai tratti epocale
Con il Genoa disfacimento
I sistemi politici europee ricostituirsi sì dopo quarantacinque elezioni francesi e divieti altre scendi altro ieri sono
Ci occorrono conferma nel corso delle quali persino il partito di Maastricht ha bisogno di
Chi una forma
Plebiscitaria populista per
Per riprodursi non si è
Cioè non si è comporre il prodursi sulla base delle strutture politiche
Tradizionale
è paradossale che con lo smantellamento dell'Uefa strette del sistema dei servizi sociali che hanno garantito per un trentennio una forte saldatura un incontro continuo
Fra società cioè non è stato si presentino tutti i tratti salienti di un quella crisi organico crisi costituzionale che bilancia compiutamente realizzato dallo scenario che si delinea
Dopo la Prima Guerra Mondiale in una fase estremamente più primitiva come dire
Della storia del capitalismo e della storia del liberal democrazia
Accesso anche assumere grandi come dicevo di un politico forte anzi autoritario dotato grandi forse matematica ma questa in realtà la faccia propositiva di un'analisi che si diffonde invece
Molto molto più forti nell'evidenziare la stretta correlazione correlazione che esiste tre lo svuotamento progressivo degli ordinamenti liberaldemocratici e in riferimento del sistema dei partiti politici
Solo la vitalità del partito politico che in ultima analisi per Gramsci e garanzia della forza che la continuità del Parlamento è una tematica che anticipa ci sono questioni che poi afferiscono alla nostra Costituzione realtà
Mi interessa richiamare la vostra attenzione sul fatto che a me sembra molto importante dal punto di vista geometra in politica che tempi lanci la crisi della democrazia assume sempre in una forma di una in troppi gli atti politico
Ad un certo punto della loro vita storica ferme gruppi sociale ci sta anche un aiuto perché ci sono insieme
Questo distacco tra i rappresentanti e rappresentati apre un senza una situazione
Il movimento e dietro i gitanti prendano corpo drastiche mutazioni sempre tendenzialmente inutile della forma di governo io credo sia questa la vicenda che abbiamo vissuto con il nostro
Con il referendum del quattro quei referendum del quattro dicembre
La sull'analisi del rendiconto politica bilanci
In effetti indulgenti in continuazione in modo quasi un sensitivo sulla complessa vagheggiando il fondo evolutive del politico
Tutte quelle che riaffiorano puntualmente militanti oggi la decelerazione burocratica
La disgregazione trasformisti ed la fascinazione carismatica l'involuzione Cesaria
Che può avanzare invece bilanci anche attraverso la formazione di grande coalizione di Governo
Che finiscano per togliere al Parlamento la sua natura di specchio del Paese ossia di fedele rappresentazione politica dei conflitti sociali in atto nel bar nella nella società
Con la generalizzazione del diciotto per Roma e Milano ricevono parte già nell'autunno del mille novecentoventi in concomitanza con l'esplosione della crisi fiumana grandi centrali della possibilità del colpo di Stato
Intenso del al di là delle sue tradizionali forme teatrali tin tin
Sciabole le le foto ed esecuzione eccetera come sostituzione progressiva dello Stato Governo lo Stato sistema politico
Questa stessa strumentazione strappo impiegato da Gramsci per analizzare l'evoluzione è stato stato associato il comunismo sovietico
Il politico di Gramsci ben lungi dal definisse nell'opposizione amico nemico secondo quanto afferma
Un appunto sofisticata teorie razzista lui contemporanea che per questa via arriva all'autorizzazione della necessità della guerra totale con tutti gli orrori di cui l'umanità sarà costretto a fare diretta esperienza
E ancora un punto integrativo le ragioni per cui questa teoria sia diventato negli anni passati così popolare che la cultura dell'assimilabili intellettualità della Sinistra democratica italiana
Questo movimento verso la libertà
Scusa
Il politico di Gramsci invece sempre espressione di una crescita democratica la società civile
Esprime sia pure in forme antagonistiche un intensificarsi della convivenza rappresentato e rappresenta un'emancipazione una ricchezza questo movimento verso la libertà e la complessità
E tuttavia sempre minaccia fra i poteri costituiti in una società capitalistica
Che si affidano la logica delle tecniche del cancro aggiudicati le liste di partito con il bilancio si confronta intensamente fino ad dalla giovinezza teorizza priva di averne inevitabile svuotamento tra capacità anche voi innovativa nella politica
Ma a differenza di verde non ci sono i bilanci in gabbia d'acciaio
Rispetto alle tendenze autoritarie insite nella progettazione del potere burocratico ampia fetta siete partiti che lo Stato esiste sempre la possibilità di un suore
Che prende origine in ultima istanza dalla Francia che i rapporti sociali sono antagonisti c'è questa
Come dire la linea di discrimine fra un pensatore i pensatori Consiglio frutta conservatori europee è costato meno tendenza oggettivamente in atto e un pensatore invece come Gramsci che punta sulla
Sulla sua sentenza c'è scritto crescente i fatti il nome di un'analisi che
Porta in primo piano antagonismo tante cose sulla società
Volendo bruscamente allorché io credo che dobbiamo considerare mi ha sentito oltre che come il prodotto di determinate scelte politiche anche nella prospettiva di
Queste tendenze di più lungo periodo capitalismo occidentale
Comma sei la spinta burocratiche autoritaria che è sottesa alla storia del capitalismo riaffiora e prende forma nel
Nella si materializza nel passaggio dal governo delle decisioni del governo dell'ente delle regole
Per assumere la forma compiuto della governance
Politica di austerità e crisi della democrazia avanzano mano nella mano non solo
Perché si implementano Contri nei contenuti sociali repressivi ma anche direi soprattutto perché vengano introdotte nuove procedure nomi dispositivi di protezione
Volti a posto apporre in essere una negatività sempre di uscissero della legittimità
Più chiaro e lineare facendosi carico dei bisogni dei sudditi d'Europa di Maastricht vuole sorvegliare e punire avvalendosi della forza disciplinare dei mercati finanziari
Ma questo punto era legittima scritte trapassa inevitabilmente nella fase della globalizzazione la cui faccia unificante sempre tendenzialmente autorizzare gradisce analizza sulla scorta del concetto di cosmopolitismo vengo al secondo punto
Che è un po'complicato ma io cerco di ridurre all'osso
Il concetto di cosmopolitismo nasce all'interno della filosofia del linguaggio del bilancio che a mio parere la chiave di volta di tutta la sua agenda sociale
E su cui non a caso si stanno producendo oggi la parte più interessante dibattito negli studi
Il termine compare per la prima volta in un tasso del mille novecentodiciotto per caratterizzare negativamente alla proposta sperando di stadi uruguagio artificiale
Spostati grazie complessa interessanti che muova in prima battuta dalla crisi che adesso invece Simoni luce secondo cui la lingua non è un'istituzione ma pure espressione che ride nella somma negli atti individuale
Conosce
La linguistica come è noto viennesi identificato attacco cioè con l'estetica questo maggiore abbastanza strano paradossale con cui lo storicismo si presenta imitati all'inizio del secolo
Ventesimo Gramsci sostenerli contro una concezione della lingua come strumento di comunicazione
Ossia come imprescindibile medium sociale in virtù del quale dice la storia della sfortuna del diffondersi di una particolare lingue dipende strettamente dalla complessa attivisti attività sociale del popolo che l'ha parlato
Una volta messa nel tempo e nello spazio questa l'espressione ricorrente che attraversa tutta la scrittura di bilanci la lingua riflette anche la logica dei rapporti di forza
Nel contrasto che
Dice sempre nella storia si affermano le lingue dotate di maggior prestigio il termine di limitazione di leggerli
Ascoli
Ossia quelli che rimangono dai centri sociali dotati di maggior forza economica politica e culturale il francese lingua nazionale perché c'è il centro di Parigi italiana come lingua nazionale perché non c'è un centro capitale uno Stato
In virtù di questa identificazione fra linguaggio del mondo tra linguaggio storica i rapporti di sociale di produzione cioè sono i grandi inchieste e indagini
Come lo sono tutto un esiguo precisa e cominciamo a parlare cioè diventano culturale ambientale che questa sia la più grande intuizione teorica che consente ai bilanci di introdurre bassissimo la scienza della storia della politica
La formazione economico sociale esce dall'astrazione puramente economica abbiamo lasciato a marzo non ci dice a un certo punto ma mai si sia occupato solo di economia c'è un passaggio ma insomma le cose invece di cui parlare sono tanti altri
Perché entra diciamo la l'astrazione economico ha lasciato ma sia perché attraverso il linguaggio
Può entrare nella concretezza nel della storia dell'ente e con il linguaggio si arricchisce dei valori delle credenze avere concezioni del mondo
Attraverso cui gli uomini si identificano si associano lo adottano secondo contenuti questo il punto concettuale fondamentalmente importanti
Secondo contenuti se solo fondamentalmente fondamentalmente identici cioè dettati dalla unicità sostanziale del modo di produzione
Ma che assumono però forme storiche
Sempre diversificate anche se fra di loro traducibile e il principio dell'unità della differenza
Che sta alla base di tutto la metodologia dell'ANCI che a mio avviso mantiene
Nulla si giochi una partita in una lettura non fatalista non determini sta demagogia della mondializzazione cioè a mio avviso largo carico allargo presenza anche diciamo il settore della sinistra italiana
L'analisi del cosmopolitismo tornare magari misurandosi una metafisica perché ci consente fragile Progetto e sperano artista quelle due regioni vicine più lontani razionalismo logico di larghezza
La scelta di una parte si o di un sapere universale riaffiora in modo prepotente nella cultura europea edilizio secco nelle sembianze agguerrite negli appositi fisiologico
Moreno positivismo no Fiuggi che io dico nasce
Invece uno positivismo
Logico destinato ad aprire diciamo un
Una forza
D'ingresso nella storia della cultura il capitalismo di eccezionale valore
Colosimo politichese loro progetto di un amico ufficiale costruita
Costruita che si sottrae chilometri incertezze delle lingue parlate storicamente esistenti
Formalizzando la logica spontanee linguaggio attraverso un sistema simbolico di tipo generico in cui le riduzioni sono effettuate secondo regole matematiche
Questo è e il positivismo che oggi
Mi lasci conoscere prima vanno questo progetto attraverso lo stesso Università di Torino presenta Giuseppe Greco che in un saggio del mille novecentotre lo stesso per trovarsi la riconosce che un grande maestro del ragionamento formale
L'asse del
Capostipiti
Diciamo della cultura dell'abusivismo che oggi
Dovranno svolgere come dell'assessore di presentarsi Puppato enorme concezioni assolutamente purtroppo fonto ha posto nella lingua una proprio dall'ottobre Gia storica d'ora in Europa
Punta di diamante delle scienze umane a cui fa riferimento che l'ANCI e l'altro che la logica matematica
Io non ho tempo perseguita in questa fase saltando molti passaggi mi preme ricordare delle lamentele Grancini epistemologia su incarico immediatamente di significati politici
In positivismo logico per rendere lingue parlate degli uomini Trentin società un errore da correggere diventa una metafora teorica di un processo di modernizzazione Regione tante autoritaria
Cosimo Polita appunto che intendeva stabilire uniformità imposte dall'alto
La sua idea di rivoluzione poggia su una legge fisica sua di bilancio una metafisica
Su una concezione dell'essere perché questo oggi questo si tratta
Secondo cui la vita in senso personale non c'è più un autore che domina il panorama filosofico dell'Europa decentemente diventa sempre sinonimo di storia progredisce diversificarsi
Attraverso una proliferazione difforme non riconducibile ad una legge e un quadro caratterizzato dalla contingenza e d'altronde già l'emigrazione
Di fronte all'unificazione tipo cosmopolitismo dandoci difende sempre concettualmente e politicamente
Uno unità che rispetti la differenza e vorrei dire la sovranità dei fenomeni storici individuali in modo libero e spontaneo in cui si producono
Per ribadire la politica della lingua e Giorgio trovi la sua nei bilanci non cessa di rivendicare l'importanza del suo sardo
Riguardo invece con estrema precisione già durante il suo soggiorno i flussi
Il ventitré ventiquattro debbo incide sugli enti di sradicamento delle lingue e delle culture locali in nome del progresso ed alla modernità socialista ma Andersen ricordato
Che strano e mi fa massacra in
Ieri gli storici adesso
Contatori distonia quelli così occhiuta venga mi scrive le
Le circoscrizioni sono esplose aprire quella cultura intesa e un ostacolo
Alla politica di piano
Il criterio della differenza però principio ispiratore di tutta la sua analisi storica
Ed è sul piano
Politico il luogo in cui si origina la valenza pluralista della sua azione egemonia
Nella seconda metà del secolo ventesimo fino ad oggi ossia quello che possiamo di chiamare il secolo americana
Quello che forse è stato arrivato alla conclusione minore
Con questo nuovo Presidente
Il neo positivismo logico trovato una ricca e complessa fortuna accenni di astratta si è fatta sempre più concreta pratica di intervento economico politico e diventata cibernetiche quindi tecnologica cultura dell'organismo
Che funge da presupposto della rivoluzione informatica un'avventura un'azione che lo scopriamo oggi si rivela sempre più congeniale ad oggi per davvero cosmopolita dei mercati finanziari
Trionfo del pensiero quel collante della tecnica messo al centro di tutto il grande pensiero degli altri piani integrati
A proposito del quale tuttavia non riusciamo ad accettare il noto adagio secondo cui sono Dio cioè nessuno ci possono baci possano fare
Continuo a pensare che l'idea del tramonto inevitabile possa essere la stessa si sposta incompiute analisi politiche che istituiscano il ruolo centrale
Nella fase dell'ICE io credo che stia proprio qui il significato la cifra specifiche specifica di bilancio
Nel Novecento
Il Novecento europeo
Per tornare ad oggi l'argomento senza stato messo in Costituzione da Maastricht è un'esemplificazione significativa di questo scenario cosmopolite insegno intangibile
Di una cultura di una politica che pensa in astratto più completa indifferenza
Di ogni contesto specifico si tratta di bisogni di gruppi sociali del territorio
Lei l'intero pene sono i nuovi brani del ventunesimo secolo
Anche il loro sapere il loro venga diventa potere nella sua
In ragione della sua indifferenza e della sua separazione nel concreto della storia
Giudice del Progetto europeo che stiamo
Vivendo e trovo di grande rilievo perché sta dimostrare quante resistenze possa ancora incontrare questa undici modalità di unificazione autorizzante del continente
è uno buono turismo dimostrazione che la storia con le sue infinite specificità non è infinitamente comprimibile abdicate libico
La controversia sull'uscita dal uno nel cui merito non entro in proposito mi sembra non tenga conto della portata del problema che stiamo vivendo
Che lambisce potrebbe e dovrebbe aiutarci a capire
La più complessiva dimensione culturale egemonica della posta in gioco
Ma se chi non è solo un determinato congegno di politica economica tuttavia
Va ovviamente analizzato è smontato mai neanche una più ambiziosa proposta di civiltà il tentativo di organizzare la società europea su di una base
Sulla base rigidamente oligarchica ricostruito pagine ed acquisita anche un nuovo il non luogo senso della memoria che cancelli quella del passato
Maastricht proporre un complessivo modello di sviluppo che ti sei articoli messo crack riusciti dunque e uguaglianza
Io qui non mi approfondisco meglio vi rimando al saggio molto bello di Aldo Barbaro sul libretto sommarsi veritieri che che ho citato questo un punto fondamentale la dissociazione fra sviluppo
Fra crescita di uguaglianza
La mia impressione anche le classi dirigenti europee stiano usando Maastricht per fare un passo indietro rispetto all'americanismo come egemonia della Caritas
Da cui pure sono state riciclaggio troppo sconfitto il fascismo ed è un po'terrificante
Che sia proprio la Germania a guidare questa brusca inversione di rotta
Ecco perché sono convinto
Che occorre
Saltare una critica radicale della politica aste di ostilità
Quale codificato agli sfrattati da rottamare non da non tantissimo molte emendare
Con un rilancio forte di una proposta federale che rimetta in campo la politica contro la governance
Bisogna trovare anche qualche conclusione dal fatto
Che il tentativo delle destra populista di incanalare la protesta sociale in un rifiuto del processo europeo in quanto tale sta palesemente fallendo
Nel momento in cui liberismo buona come sopra benissimo ogni critica della politica di Maastricht che
Impotente importante riaffermare con forza chiedendo euroscettici
Chi non vuole andare oltre il livello di conferenze intergovernative sono proprio i difensori la mia netta senza Stato
Che rappresenta oggi l'ostacolo più ingombrante in cui si dibatte ogni possibile prosecuzione nel processo europea
Vengo grave al terzo punto ultimo punto la distinzione tra populismo e basta
Il populismo eccetto il segno di una vitalità democratica della Società europea
Anche
Alla luce del fatto perché la sinistra storica è sparita da questo da questo contesto
Sono in primo io dicevo in primo luogo per il fatto che si presenta ovunque
Come Melis una spuntate insorgenza dal basso
In realtà è proprio questa spontaneità più credo la valenza nazionalista protezionista e ciò che renderlo così odioso alla classe politica di Maastricht populismo
Tuttavia la legittimazione geografica del populismo come nuova forma il Governo della sinistra che ha suggerito vecchio amico Ernesto Nathan
Con la nozione di significante vuoto che oggi ha una fortuna soprattutto in Spagna mi sembra smentito dai fatti
Il comunismo è destinato a fallire perché
Centralmente subalterno sia perché strutturalmente incapace di trasformare la protesta sociale in proposito dico bene
Le ragioni della sua forza solo in ragione della sua debolezza
Rivolta contro la casta contro l'establishment nozione del che legittima in continuazione funzione nella legge egregiamente egregiamente come significante buono
O c'è un minimo comun denominatore divisioni sociali e socio diversi tra di loro ma così facendo mette a fuoco l'immagine di nemico del tutto Corvia
Che non consente di procedere nell'elaborazione di un programma alternativo
Ed è significativo che sulla base del superamento di destra e sinistra
Comunque anche l'oggi populiste tra i popoli e i politici di Maastricht secondo normale questa
La vulgata corrente il discrimine vero passerebbe tra la politica l'apertura
E la politica della chiusura
Diciamoci necessaria cerca di mettere a fuoco una nozione critica
Il tema si profila
Alle origini e la sua riflessione politica
Contrapponendo sia blocco interventista che ha trascinato lentamente per
Grazie a respingere la nozione di patria
Lui lo stesso procedure naturalista si è fatto promotore ma introduce nella cultura astratta del marxismo ottocentesca la seconda internazionale Giorgetti prime esistenti eliminazione
Devo dire che su questo ci ha fatto il callo sommarsi spiagge bolscevismo costa niente con ENI nel nostro
Steward esplode diciamo dopo prima guerra mondiale
L'interventismo intende costruire con la forza della costituzione della guerra il consenso James allo Stato che il Risorgimento non è riuscito a procurare
Il progetto di una unità maggioritaria di quell'organismo di centinaia e la consapevole massima espressione diamogliene e ripreso il gruppo anche il grande dal fascismo come regime autoritario di massa
Contrapponendo c'è questa prospettiva anche noi ci siano
Si riconferma ancora una volta un genuino pensatore della differenza
Nella sua fisionomia l'unità del popolo si costruisce attraverso la composizione gli interessi sociali e viceversa
Ma il sociale come abbiamo visto come il sistema
Sotto un punto pubblicistica e sociale
Appare sempre più globalizzato espresso in forme culturali e politiche nemmeno sviluppato
Ecco perché la politica di umiltà implica una grande attenzione a quelle con linguaggio con la previsione di un'amicizia nessun presuppone
Eguali non voluto come non si rinnovano con in tempi rapidi di economia
Ma rimangono come lui dice sempre indietro
Come dice testualmente perché si trascinano dietro lunga e complessa ereditate dal passato
Insomma il nuovo di bilanci non più di tanto spontaneo non esiste in natura
è una complessa costruzione politica i contenuti di classe vengono concretamente abita condizionanti in una forma politica che per non essere volta chiamati alla manipolazione retorica puro spettacolo
Vorrei rappresentare
L'antagonismo sociale portarci
Che continuiamo a firmare immersi nel regno di una brutale necessità in cui ciascuna contingency termine battersi fino allo spasimo
Senza esclusione di colpi per cercare di preservare la sua stessa esistenza una storia vicecampioni questa immagine stupenda noi ma è un rinvio domestiche
Intanto come dire un forti ammonimento tutte le forme di pensiero debole
Che contenga complessa
L'India un realismo falso autoritario
Ma i decreti Smoke parla
Della prospettiva della decadenza inevitabile centro
Si farà carico
Di questo al momento del crescente questi a favore veramente inquietante messaggio
Anche una sinistra che chiaramente circa
Costruire dovrebbe introiettare con grande forza
A
Nello stesso tempo questa nozione teorica di popolo ci dice quanto sia improprio nel tentativo di immaginare il processo di costituzione di un'altra Europa
Dichiarare irrilevante superiore il superamento
La dimensione nazionale
Lo sforzo di Maastricht e lo Stato russo
Stavo nel consenso che le scelte politiche di emendato la maggioranza di Governo conservatrici che continuano a costituirsi nei paesi nei singoli Paesi svolgano en passant complesse e sofisticate
La crisi di Maastricht non può non passare leggi attraverso una crisi di questi equilibri politici nazionali
Per concludere
Vorrei riassumere non so opposizione il senso
No no quanto più o meno chiaramente io
Ho cercato di dire
La puntualizzazione non trasforma agibilità politica di bilancio
In un reperto archeologico
Assocerei reference rappresenta tuttora uno strumento concettuale valido nel visualizzarli alternativa il processo di unificazione contro l'Italia in atto insomma il mondo non
Cestinato una sua permanente l'impatto ambientale a diventare un carcere
Esistono strumenti concettuali gli atti politici per resistere salvarci dal destino della metafisica di vita
E so che l'articolo contro il pessimismo da cui ho preso l'ente
I nostri cittadini d'attualità
Ci arriviamo molto netta il pessimismo in realtà il settarismo
Ma il settarismo che in Consiglio in realtà il nostro progetti servilismo
è un affidarsi all'inevitabilità intense villa storica
è un pensare di poter fare a meno che la politica perché qualche Santo in qualche modo tira fuori
Tenerla fuori Italia mi taccio perché già scoppiata una grande tendenza propria scelta perché cateterismo diventerà prima o poi certo socialismo
Quest'articolo contro il pessimismo
Sinistra eccetera dovrebbe farci dovrebbe farci un implica un seminario perdente più non richiamo alla vostra attenzione perché mi sembra
Che si era di una grande
Appoggio politico grazie
Grazie
Fa
Vediamo
Oggi
Possibilista
Quindici minuti
Qualora magari diciamo
Fatto
Attuale
Dalle
A
Vogliamo
Genitori approfondire dallo scivolo
Grazie
Priorità
Sanitaria
Grazie
Insomma questi eventi
Costituzionalista sono stato
Quasi istintivamente indotto a provare a costruire
Ricostruito apporti tra Gramsci l'assetto giuridica
Un tema quanto mai ostico controverso per una ragione innanzitutto i giuristi sono sempre mostrati refrattari finanche nella stagione dell'impegno degli anni Sessanta e Settanta
A confrontarsi con la figura pensieri Antonio Gramsci
Certo non mancano le eccezioni
Mi riferisco in modo particolare assaggio di Vezio Crisafulli
I primi anni Cinquanta suscitato le società hanno intenzione di Gramsci e contributi Gianni Ferrara negli anni ottanta recentemente pubblicato in volume su tutti i Comunisti italiani la democrazia
Ma si tratta di consolati e
Che non hanno
Si contribuito ad alimentare un confronto all'interno della scienza giuridica sul pensiero che lasciano
Eppure di Scienze giuridiche di diritto Grancini si occupa ovviamente gli scritti giovanili torinesi soprattutto nei Governi
I suoi appunti Gramsci chiamò i contributi diritto ecclesiastico Diaferia Fuzio
Si fa a quelli che sono i testi da Assad di chiamare la teorica dei Governi Gaetano Mosca notato i contributi diritto costituzionalista Giovanni sulla fine del parlamentarismo differisce anche delle tendenze del diritto penale
Con riferimento agli scritti Enrico Ferri e all'innovazione diritto processuale penale cita Cesarini Sforza e soprattutto si dedica una lettura assidua di riviste di diritto
Con l'italiano riviste internazionali filosofiche quindi Torre di vista di diritto pubblico
Lettura di quelle risorse così un quadro quanto mai variegato interessante
Di quello che insomma il contributo nel dato dal Tito alla storia del mondo del diritto romano dice grandissima codificazioni bizantina
Fino a quelle che stata la stagione dimissionario trattano il francese e poi sospesi ripercussioni
All'interno della storia italiana quelli che tirannici definisce le continue oscillazioni tra dispotismo costituzionalismo
Vi è un passaggio nel quale non sei testimonia pediatri attenzione prestata Gramsci non solo il diritto e si sviluppi storici ma alla scienza giuridica in senso stretto
Le collezioni di riviste scrive Gramsci come fuori italiano con le sentenze pubblicate
Mentana dovrebbero essere attentamente compulsate
Per vedere quando certi questioni si pongono e per quali ragioni come si pongono come si sviluppano se giungono a soluzione in fondo anche questo è un aspetto molto importante della storia del lavoro cioè il riflesso giuridico legislativo del movimento storico reale
Vedete come questo riflesso si atteggia significa studiare un aspetto delle reazioni statale un movimento stesso
Accanto le sentenze gli articoli di queste riviste tecniche bisognerebbe vedere continua Gramsci rialzi pubblicazioni diritto
I BRIC in liste che in questi ultimi anni si sono moltiplicate in modo impressionante anche se la qualità scadente
Perché scadente Gramsci non ce lo dice c'erano state legittimo fare l'ipotesi approvare ricostruire le ragioni della persistente diffidenza mostrata l'intellettuale comunista nei confronti scienze giuridiche dominanti
Prima fra tutte l'ostinate Rizzo sia della dottrina giuridica a connettere dello Stato e dell'odio denunciando il movimento storico reale con le dimissioni del diritto all'istruzione Suma azioni
Fino ad accoglierne Codice Gramsci riflesso giuridico legislativo di movimento storico realista
Un riflesso che la scienza giuridica liberale non era stato in grado di Goggi richiuso com'era nel suo strumentario normativo concettuale bocciato dalla metodo giuridico
Dal formalismo positivi stico dal tecnicismo normativo
E che la scienza giuridica fascista pur comprendendo ne abbiano rilevanza prevede a risolvere su strumento a società all'interno dell'organizzazione statuale fino a farne di questa una dimensione onnicomprensiva totali quindi totalitaria
In altre parole se il liberalismo giuridico ancora nella prima metà del Novecento attende testardamente riproporre la dicotomia stato civilista società civile
Il fascismo si illude di risolvere le contraddizioni insite nel modello dico tonico liberare assumendole assorbendo nell'entità statale tutte le variegate espressioni della società civile
La formula fascista tutto nello Stato nulla contro lo Stato nulla fuori dello Stato
E quanto mai esemplificativo di questo atteggiamento la forma come sapete compare il lavoro fascismo della Treccani firmata da Mussolini ascrivibile ormai tutti sono convinti a
Cettina
Si tratta pertanto i due concezioni quella liberale quelle fasciste che prudenti prospettando soluzioni politiche sociali sensibilmente differente Monti spetti indichi anche antitetiche tendono credo assume lo stesso dati di partenza
La sensazione del buonismo giuridico statua nell'identificazione tra Stati diritto tra ordinamento statuale l'ordinamento giuridico
Grazie rifiuta vostre dell'epistemologia detta somma se nei primi anni del Novecento erano messi in crisi lo Stato privandola finanche della monoposto il monopolio della produzione normativa il rapporto tra Stato e società aveva rapidamente mutato il suo voto Gramsci lo comprende e a partire dal dato storico procedendo a un'incisiva di formulazione di concetti società civile innovando profondamente la tradizione marxista se per Max la società civile non è altro che il complesso dei rapporti produzione che costituisce la struttura economica della società
E la base reale su cui si libera si rileva una sola struttura giuridica e politica cominciamo relativi all'economia politica grandi si dispera per converso tutti gli elementi di innovazione contraddizione che attraverso una società civile
Fino a fare il luogo della contaminazione tra dimensione giuridica dimensione economica l'ordinamento giuridico ordinamento sociale tra strutture sovrastruttura a tal punto che in un passaggio di straordinario interesse del quaderno dodici
Non esita a parlare di due piani surplus strutturale grazie quindi più che confutare la concezione marziana della società civile adesso agli iscritti di Baudelaire fino agli anni Sessanta si limita giustamente rilevare che essa traeva spunto dalla contingenza storica segnata nel corso dell'ottocento
Tali Sisti bile ascesso allo Stato liberale e della conseguente difficoltà identificare volta per volta staticamente con immagini fotografiche istantanei si è sempre Gramsci da strutture
Ed è per queste tendenze che di con queste tendenze che i bilanci si misura il quadro storico che si Di Passio chi non è più
Quello che Marx aveva di fronte qui diciannovesimo secolo con la nascita di partiti operai suffragio universale la forma di Stato liberale entrati in crisi
Gli ordinamenti John per la rappresentanza politica la società cessa di essere in un'arena atomizzate omogenee di individui
Così come ho stentato dalla cultura liberale edilizia progressivamente assume dei connotati scrive maxi di una
Struttura complessa e ben articolata
Il tratto distintivo di questo passaggio storico è dato dalla travolgente emersione dei luoghi e dei soggetti della mediazione e Quintino dell'integrazione politica e sociale
Anche la questione l'individuo ne viene profondamente intaccata poiché il singolo son sempre colori di Gramsci può associarsi con tutti quelli che vogliono lo stesso cambiamenti do se questo cambiamento e razionale il singolo può moltiplicarsi per un numero imponente di volte a ottenere un cambiamento ben più radicale
Di quello che a prima vista può sembrare possibile
Il processo e così impetuoso scompaginare la stessa organizzazione del potere statale finanche le basi dell'ordinamento giuridico
Il monopolista attuale della produzione normativa Rizzati definitivamente in crisi il diritto non dicendo soltanto lo Stato ma origina direttamente dalla società
La rottura del rapporto di notificazione trovino il giusto attuare ordinamento giuridico così profondo da innescare un repentino processo di emersione di nuovi centri della produzione normativa sganciati dallo Stato nuovi ordinamenti giuridici
Perché così saranno definiti tutti i soggetti le informazioni intermedie nuove e vecchie che animano sin dei primi anni del Novecento le dinamiche sociali
I partiti i sindacati ma anche
Con riferimento alle vecchie formazioni le confessioni religiose la famiglia le minoranze linguistiche
Tra i giuristi
Comprendere quanto sta avvenendo agli inizi del secolo e però soltanto Santi Romano
La sua produzione almeno centonove seguirà un vero e proprio aumento di rottura all'interno della scienza giuridica la posizione destinato a suscitare incomprensioni divergenze soprattutto di giuristi d'altronde sottolinea polemicamente il costituzionalista siciliano
Gli uomini non vedono mai ciò che ad essi sta vicino alle case sotto i loro occhi o piuttosto non vogliono vederlo
Per non distratti e non lo sguardo dal giusto efficiente aspettato delle stelle
E lo stesso tipo di accusa che Gramsci rivolge lasciaste specifica ma le affinità tra l'intellettuale comunista il pensiero giuridico ostruzionistica istituzionali stanno sì mi limito a questo profilo
Il punto di convergenza i punti come ce ne sono molti alti innanzitutto che una lettura condivisa nella fase
Santi Romano scrive il diritto pubblico moderno non domina mai dominato da un movimento sociale al quale viene stentatamente lottando e che intanto Governo collegi propria le organizzazioni delle varie classi si moltiplicano in maniera prodigiosa
I rapporti sociali che De Rita negli interessi il diritto pubblico non si sa uniscono in quelli che hanno per Termini individua la parte e lo Stato dall'altra
Ora tutto ciò
Ci conferma anche i riferimenti che gramsciana fanno presi posizione miseri risposta sulla capacità del diritto di produrre
A stretto contatto con la società altro diritto ci conferma lo straordinario interesse manifestato da Gramsci nei confronti della produzione normativa delle sue tendenze
E in particolare l'attenzione posta dall'intellettuale comunista più che sulla formazione della legge intesa quale atto di impegno normativo sulla concreta effettività intesa quale fenomeno rivelatore del grado di efficacia della norma
Ogni atto legislativo scrive Gramsci
Perché anche specialmente se valutato obiettivamente per le conseguenze effettuati che potrà avere perché così su queste basi ad affermarsi progressivamente Gramsci la convenzione
Che le conseguenze pratiche del diritto non sono affatto un problema successivo indipendente ininfluente sul diritto stesso ma costituiscono al contrario un elemento giuridico consustanziale
Ora
Le breve annotazione molte altre ne potrei fare che ho appena riportato rivela no
Che la polemica gramsciana nei confronti del diritto della scienza giuridica non è una polemica pregiudiziale tout-court
Ma riguarda alcune componenti dell'auto italiane in particolar modo quelle dominanti che trincerandosi dietro formalismo giuridico non avevo visitato ettari forse copertura alla costruzione dello Stato sanitario di diritto fascista
Nel caso che la polemica che ambisce annessi sia venuta prevalentemente dipanato attorno a tempo pieno di incostituzionali previsioni giuridica dello Stato la forma di governo la rappresentanza all'indirizzo politico sarà questo il terreno di confronto dialettico tra Gramsci messaggio Pannunzio confronto venuti sviluppando a partire dal contributo in quest'ultimo sulla fine del parlamentarismo del mille novecentotrentatré
Il giudizio espresso da Gramsci è netto
E quanto mai perentorio si tratta scrive Gramsci di un saggio superficiale ma a differenza del quaderno sei dove Gramsci aveva liquidato senza particolari motivazioni la funzione di giudica più decenti giudicandola scadente
In questo caso la sua polemica nei confronti della scienza giuridica si fa precisa ed esplicita
Il Pannunzio dice ragiona per figurini cioè formalisticamente peggio dei vecchi costituzionalisti
Ad essere messo sotto accusa pertanto ancora una volta di formalismo giuridico tutti i suoi schemi ideologici la sua reticenza misurarsi con i mutamenti avvenuti nella struttura politica del Paese cioè realisticamente con analisi storico politica
Il sogno della società di massa mettendo in crisi i fondamenti allo Stato liberale aveva squadernato un'amica di problemi molti dei quali destinati a gravare sull'organizzazione dello Stato
Di qui la sollecitazione che non ci si rivolge al giurista Maspi attenta analisi della fase
Che non può prescindere dall'esame perché si sono moltiplicati i partiti politici perché si è diventato difficile fermarlo maggioranza permanente tra i partiti
Quindi perché i grandi partiti tradizionali
Abbiamo perduto il potere di guidare
Questo è puramente continua Gramsci il riflesso parlamentari radicali imputazione attenuti alla società stessa o il riflesso di quello che il nuovo assestamento i gruppi sociali
Ringrazio la risposta al quesito relativo andava ricercata sul terreno democratico inclusivo progressivo e non invece sperimentando soluzioni autoritarie discriminatorio eccessive così come
Il fascismo aveva fatto
Vengo quindi alle conclusioni Gramsci insomma ritiene che la soluzione vada sperimentata sul terreno democratico
Egli è quindi che la storni la risposta non possa essere la costruzione esempio vigevano partitico Gigino partito unico totalità di governo
Non può essere nemmeno la istituzione di un capo unico di un grande Stato quindi la il governo del campo
Ma a fronte dell'influente emersione dalla di una svista di Massafra ma frammentata la soluzione dice grandi cifre la democrazia intesa
Come Progetto che metta in contatto governati e governanti
Certo le critiche del parlamentarismo delle forme rappresentative da parte di grandissima crisi impietosa però Gramsci ritiene che antiparlamentarismo possa convertirsi e assecondare finalità di tipo democratico il soggetto di riferimento è il partito politico
Prego quindi alle conclusioni
Ma Gramsci che li quindi che in un sistema democratico avanzato imperniato sull'organizzazione dei partiti di massa anzi rappresentanza e destinato a mutare volto emancipato si definitivamente dall'impressione del mandato elettorale
Dalle democrazie l'investitura delle alchimie mettiamo il voto il consenso non ha nel momento del voto una fase terminale tutta il consenso supporto permanente attivo
Così come permanentemente attiva la presenza dei partiti nella vita politica e sociale non a caso suggestivamente infiniti anche l'ANCI il luogo della passione organizzata e permanente
Sono essi le reti sostegni e di salvaguardia dei processi di interramento di una democrazia politica ma la loro capacità di emendamenti rendimento sul terreno democratico non è scontata perché scrive che l'ANCI non sanno sempre adattarsi partiti alle nuove poche frasi storiche non sta
Hanno svilupparsi secondo i rapporti complessivi forse pertanto avvenire che imbastito finisce per la naturalizzata sì avvengono così le crisi dei partiti che qualche volta il contratto
Perdono la loro base storica
Si trovano garbati itinerario quanto sta avvenendo nella sinistra europea lui conferma esattamente questa analisi
Tutt'oggi è destinato a produrre quindi conseguenze quanto mai devastante sugli organi costituzionali depongano lo svuotamento del Parlamento
E ancor prima sulla divisione del potere esecutivo destinate di generare ingovernabilità spesso ingiusta dirigismo
Ma direi perché tutto ciò possa accadere istituzioni pubblicitario vi è una ulteriore
Quindi dunque bisogna fare i conti Lanzi dice una condizione per realizzarsi che tutto ciò avvenga sul terreno sociale
Panzeri sugli innestarsi in anni di tipo demagogico quando Gramsci parlino in quel di demagogia invendibile
Parecchie cose sono sue stesse parole in primis tentazioni riservisti delle masse popolari e delle loro passioni sapientemente incita sentite perito Vizzini particolari le proprie piccole ambizioni
Il parlamentarismo e l'edizione offrono un terreno propizio per questa forma particolare di demagogia che culmina nel G sadismo nel buon autismo così principi biblici tali
Maggio significa anche richiesti emendativi in questa fase di crisi di involuzione del politico come l'ha definito poco fa darci e giungono divenuta in composizioni da indurre
Vecchie noi forze politiche abdicare alla funzione democratica pedagogico impartito cessa di essere
La scuola statale siccome diffidare Gramsci
Per agire passivamente ha dimostrato di listing linguistici della società dal fondo di persone indovinate degli interessi immediati o impresa la visione suscitata
Impressioni del momento trasmesse acriticamente di bocca in bocca significa dimensione collettiva peggiore di corrispondere più bassi istinti bestiali
Questo è un passaggio di Cavatton Berno sette Chiusolo di straordinaria interisti di attualità
Perché una descrizione
Queste che ci interiore vicino cifra di fronte alla crisi democratica dei nostri tempi ci induce a cercare una soluzione soprattutto ci sollecita nella Costituzione
Nuovo ordine della mediazione strutturato attorno a una rappresentanza politica avversa articolata plurale
Un'impresa quanto mai ardua per affrontare la quale ha già abbiamo più che mai bisogno di attingere dall'attualità e dalla forza del pensiero di Antonio Gramsci grazie
Grazie Claudio
Poi se il prefetto come lascio a voi
Quattro
Chiedo stare
In quindici
Dico subito che non ci riuscirò perché
Ed è stata chiesta nell'azione di mezz'ora non sono così bravo da ridurle quindici minuti attorno io alle nove e stavo qui davanti
Mi sono svegliato anche alle quattro e mezza
Venire da Bologna scusate
Allora care compagne e cari compagni intanto grazie
Per l'invito
A questa
Iniziativa in una data così significativa simbolica
E ringrazio in particolare Michele Prospero per avermi invitato
Io vorrei in questa comunicazione sottolineare un elemento che ritengo fondamentale in Gramsci che caratterizzerà
La vita del comunismo italiano nel dopoguerra allontanandolo
Da leninismo e da qualsiasi forma di determinismo anche se i dialetti
Sto parlando del fatto che Gramsci sottrae il processo rivoluzionario dallo schema di classe contro classe e lo affida invece un processo di riflessione della classe su se stesse
La vera lotta avviene all'interno del campo rivoluzionario ma non è il senso di ovviamente di epurazione
Da presunti traditori bensì come sforzo di elaborazione politica e culturale del proprio posto nel mondo per provare ad approssimare sempre più essere sociale e rappresentazione disse
Per introdurre tale riflessione credo sia utile indichino individuare una
Linea di pensiero italiana che nasce con Machiavelli
E giunge Gramsci passando per la parte De Santis proseguirà poi con Capograssi Pasolini De Martino
Una linea che assume più o meno esplicitamente la tragicità dell'esistenza cioè la contraddizione tra Bramati infinito e condiziona mortale a fondamento della politica
La politica diventa campo della costruzione del senso del vivere
Nella consapevolezza che la tratta contraddizione insita nell'esistenza umana non può risolversi completamente nella storia ma solo essere attenuata contenuta elaborata culturalmente
E la consapevolezza che per quanto dolorosa non conduce questo pensiero italiano al nichilismo ma al contrario è un appassionato realismo politico popolare
In tensione tra vita e bisogna di ordine
Siamo di fronte alla dimensione esistenziale tra politica che viene avvertita dai giovani intellettuali dirigenti di partito di destra né di sinistra che si formano nei primi anni del Novecento
Anche ieri Dron l'ingresso delle masse nell'agone politico
Quell'irruzione misi in crisi l'ottimismo europeo fondato su autonomia del sociale e parlamentarismo liberaldemocratico
Non a caso giuristi politologi dovettero confrontarsi in quei decenni con lo spessore esistenziale della politica
Nei confronti della quale la sola notazione classica di rappresentanza non sembrava più essere adeguati
Nello stesso campo socialista e comunista ci si rese conto purtroppo tardivamente
Che non bastava l'ottimismo della dialettica marxista circa le leggi dell'economia che avrebbero condotto socialismo né l'affidarsi all'autonomia del sociale che avrebbe risolto limitato quanto lo Stato
E lo stesso bisogno di pensarsi come comunità di destino una volta liberato il mondo da qualsiasi oppressione
L'umano con il suo bisogno di identità di sicurezza con il suo non essere risolto continuamente lacerato tra
Dalla tensione tra paura della morte desiderio di vita a maggior ragione in una situazione di massa in movimento che richiedevano la possibilità di esprimere la loro forza e nel
Forte energia vitale
In un contesto che desse loro diritti ma anche sicurezza il senso del vivere
Ecco l'umano continuava a porre le questioni fondamentali sull'essere il mistero della vita
Le forze democratiche del movimento operaio
Si trovarono impreparate e i fascismi seppero rispondere ai bisogni delle masse non solo in senso regressivo ma anche in termini di modernizzazione per quanto paradossale possa sembrare
E non è un caso che Gramsci ponga allora con nettezza il problema del rapporto tra intellettuali e popolo per dire che il popolo deve farsi intellettuale collettivo tramite il partito di massa
E gli intellettuali devono aprirsi alla vitalità del popolo
Infatti se la sfida nella nuova situazione creatasi con l'irruzione delle masse nella sfera pubblica e non solo quella della giustizia sociale o della valorizzazione del lavoro ma anche quella del rapporto tra la vita e politica
Della costruzione di una comunità statale sottratta alle ristrette lì che non possono più dà conto delle nuove esigenze grandezze del vivere sociale associato
Allora il tema vero è quello della capacità di produrre un proprio punto di vista
Sul mondo per interpretarlo e pere elaborare una propria idea di sicurezza identità nazione cultura l'atto rapporto tra società Stato
Economia
Sì una determinate dottrine economica non basta liberare chi lavora perché la vita comunque pone sempre le masse la domanda sul proprio essere nel mondo
E sul bisogno quindi di creare istituzioni Trepuzzi tradizioni luoghi dell'elaborazione culturale e politica allora chi lavora deve avere anche
La possibilità di produrre cultura legame sociale una qualche forma di risposta al problema della presenza nel mondo
Del senso dell'esistenza
Deve dire come tutto questo si ottenga nello Stato che non viene più considerato
Come qualcosa da batterlo da distruggere ma come il campo in cui anche i subalterni lanciano la propria sfida alla borghesia circa l'elaborazione del senso del vivere
In fondo l'ambizione del movimento operaio deve essere quella di convincere la borghesia con la proposta di una vita più utenti sottratto al privati ISMU tipico della vita borghese
Dunque
Anche il borghese non potrà non essere interessato alla proposta di un pensiero che gli permette di ergersi sul suo individualismo che lo aliena dagli altri dalla storia
Offrendogli la possibilità di costruire lo Stato le sue istituzioni e riconoscersi messo per avere coscienza del proprio posto nel mondo
Ci troviamo oggi in una situazione simile a quella del primo Novecento con la sua crisi del parlamentarismo della rappresentanza delle forze politiche tradizionali
Assieme alla percezione di una non mia di fondo interessi contrapposti che sembrano in estirpati impossibilitati a venire a una sintesi accettata e condivisa convincente per tutti
Emerso una dicotomia tra élite colte cosmopolite e libera e un non meglio precisato popolo risentito antipolitico che sarebbe preso dall'egoismo da forti pulsioni di chiusura identitarie nazionalistica
Torna allora il tema del rapporto tra intellettuali poco
Ettore nei termini gramsciana cioè non come problema dell'educazione degli incolti da parte dei colti ma di una compenetrazione tra aspirazione alla verità degli intellettuali ed energie vitali del popolo
Di un incontro tra bisogno di recuperare il distacco da chi si vorrebbe rappresentare e il desiderio di capire il proprio posto nel mondo
Abbiamo bisogno di una nuova fase di quella tematizzazione perché ci troviamo nella paradossale situazione di ceti subalterni
Che respingono le politiche neoliberiste Manno all'altro polo Gia liberale
Siamo di fronte a masse risentite dal fatto che il mio liberalismo non ha mantenuto la promessa di una vita con sufficiente reddito
Per consumare godere e vivere egoisticamente della propria vitalità immersa nei divertimenti e nell'espressione delle proprie cedente
Di fronte alle immani convinto di scalfire quell'immaginario
Tutte le di culture e di sinistra sono oggi impreparata
Dobbiamo infatti chiederci come scalfire quell'antropologia neo liberale con una grande opera opera culturale contro egemoni
Che non si è vista come uno sforzo moralistico ed educativo calato dall'alto da parte di élite colto in grado di educare un popolo incolti affascinato dai consumi dall'egoismo sociale
Questo per due motivi prima di tutto perché sono le stesse élite colte a condividere l'antropologia neo liberale
Con lo l'unica differenza della forma che fa sembrare incolti educati rispettosi delle regole dei diritti delle procedure democratiche
Che però sono ormai svuotate di sosta
E quindi sono gli stessi intellettuale ad avere bisogno di altri Ducasse
E di essere trascinati fuori da una cultura che non fa più attenzione I povere subalterni accetti i dettami della tecnica ed Ennio liberalismo
E possono essere trascinati fuori dalle energie che comunque proviene dal disagio sociale
Che per lo meno esprimo una domanda una richiesta un bisogno di cambiamento
E poiché vengo secondo motivo
Qualsiasi costruzione di un punto di vista sul mondo di una cultura di un'idea di uomo di una nuova mediazione simbolica per attraversare il reale ha bisogno del rapporto tra Corte incolti
Perché quella costruzione sia in grado di conquistare davvero
Il cuore e la mente di tutti di essere insomma mitica come avrebbero detto
I giovani idealisti di
Del seminario di Tubinga cioè risultato di una passione collettiva che si è confrontata con tutti i lati dell'umano
L'idea di una ricomposizione mitica tra ragioni del moderno e ragioni di una vita dotate di senso a partire dal proprio insediamento sociale e territoriale
Da ottenesse tramite il rapporto tra intellettuali e popolo conduce a una sorta di in moralismo
Cioè a quale attenzione le ragioni della vita dei subalterni di più di saggiare atti anche al confine tra legalità e illegalità
Che caratterizzerà la storia del PC nel dopoguerra
Si costituì in Italia una sinistra che sapeva essere veramente di popolo in modo da basare la sua forza non sulla specchiata moralità di élite oneste e competenti ma sulla capacità di attraversare
Per poterle sublimare anche conservare dialetticamente gli aspetti più tradizionali e magari meno edificanti
Dell'insediamento popolare italiano proprio perché l'obiettivo era quello di compenetrare colti e incolti per pensare alla politica come sforzo continuo per attenuare la scissione tipica delle società moderne
Tra interessi individuali il bene comune
In quello sforzo contino non può esserci appello moralistico alla virtù ma il tentativo indefesso di compenetrare uno le molteplici egoismo e tensione la solidarietà
è una politica in grado di scovare l'umanità ovunque il bisogno di costruire il percorso di soggetti U.L.S.S. vi soggettiva azione umana
Anche nelle espressioni più degradate della cultura popolare magari al limite tra legalità e legalità
Siamo di fronte a un partito del movimento operaio che non punta ad applicare una dottrina politica ed economica
Che non si affidano a stringente logica dialettica una filosofia dell'IST della storia
Bensì alla ricomposizione dell'accelerazione del moderno fra libertà e solidarietà diritti individuali bene dello Stato
Ragioni della vita e necessità del diritto
Grazie al lavoro continuo quotidiano radicato nelle sezioni nelle case del popolo nelle associazioni sportive ricreative culturali nei luoghi di lavoro
Nelle università per compenetrare società civile è stato intellettuali popolo Gramsci aveva infatti insegnato che una società industriale moderna non si governa né con la maggioranza
Assoluta dei proletari né tanto meno con la violenza e quel lavoro di ricomposizione
è immorale perché non identifica prima un bene è un male ma fa scaturire il bene dalla capacità di assumere ogni lato dell'umano affinché si dia vera sostenibile solidarietà sociale
Vera e sostenibile autorità dello Stato
La sinistra comunista italiano aveva sì una filosofia e un programma politico tipici del movimento operaio ma sapeva anche in una società complessa bisogna farsi carico delle contraddizioni del moderno
E assumere su di sé anche le posizioni più egoistiche perché l'umano raccolto in tutte le sue manifestazioni affinché ogni energia possa diventare forza spirituale e politica al servizio dello Stato inteso come punto di sintesi e di mediazione vedere c'è un'azione del moderno
La modernità infatti lascerà e la sua
Ricomposizione continua mai definitiva impone di sporcarsi le mani con gli egoismi la volontà di potenza di privatissime le debolezze umane per conquistare diventare Energia di trasformazione
Al fine di scoprire la gioia della costruzione politica sociale assieme agli altri
E transitare così da unisse tutto privato un perse carico di consapevolezza spirituale e culturale del proprio posto
Nel mondo per sentire la liberazione colti come quotidiana e non come atto definitivo seguito della violenza rivoluzionaria
Siamo al cospetto di un il moralismo che riesce a far capire che anche la destra come il male e dentro ogni uomo anche la dimensione del politico e parte della condizione umana
Che non basta affidarsi all'autonomia del sociale
Allora non a caso i comunisti italiani pongono a partire da Gramsci poi Togliatti la questione del nesso tra classe e nazione
Fu Brancher capire l'importanza del rapporto tra classe Società popolo e nazione passato presente e futuro
Perché nelle moderne società complesse caratterizzate dall'assedio reciproco non era più possibile fare affidamento sulla semplice crescita del proletariato
Fino al giorno in cui fosse diventato maggioranza numerica e Togliatti allo stesso modo fu quindi consapevole che un partito si radica diventa soggetto
Della lotta etico politica se si afferma come elemento necessario della storia del proprio Paese
Il moralismo gran Asciano ha origine in quel pensiero italiano di cui ho accennato all'inizio
Lo accomuna realismo di Machiavelli e alla critica leopardi Anna dell'umanitarismo il cosmopolitismo borghese che confidava nel progresso
Cioè nel moralismo di leopardi l'indicazione del Consorzio in mano della solidarietà che unisce tutti dipendente mentre dall'essere colto incolti nella catena sociale da opporre
All'insensatezza del vivere sappiamo bene come nella sua poesia come nel suo pensiero filosofico non a caso vi sia una
Pregiudizio predilezione per le figure
Popolare proprio assegnare la lontananza dall'ottimismo borghese progressiste
Ecco in virtù di quello di quelli moralismo la moralità di quei dirigenti Comunisti Italiani non sarà data dall'essere rivoluzionari di professione che a destra o le masse
Ma dal compito di comprarne trattori se si possa dire così tra partito Stato società movimento operaio storiche Italia intellettuali poco
è un cimento che non si compie mai definitivamente e assicura una moralità e una dedizione alla causa che emergono naturalmente da quell'assillo e impegno continuo
Il Partito dei comunisti divenne parte
Della storia d'Italia e di ogni città e Borgo del Paese
E la socialità vissuta al suo interno perse progressivamente la freddezza imposta avere ordinari di professione riguadagnare il calore dei luoghi dell'auto
Educazione della conquista faticosa gioiosa continua quotidiana della consapevolezza disse della costruzione del proprio posto nel mondo
Guadagnare consapevolezza disse significava provare a far coincidere o perlomeno ad avvicinare ruolo produttive cultura gran ci ha insegnato infatti i comunisti italiani che la contraddizione decisiva
Quella che deve veramente appunto assillare non è tanto quella dell'economia tra chi produce rapporti di soluzione quanto quella che porta i subalterni a subire dai dominanti il significato di ciò che fanno
Per la quale la loro vita si riduce alla passiva incapacità di dare senso alla vita stessa
Non è l'essere proletari dotati di coscienza di classe condurre una vita piena
In cui in virtù di tale appartenenza si accede alla visione del mondo finalmente libera dalle Menis delle mistificazioni ideologici vi sono stratificazioni culturali forme di coscienza visioni del mondo
Culture materiali sensibilità spirituali nei confronti delle cose degli altri mi ceti subalterni che possono essere elementi di liberazione contro l'ideologia imposta dei dominanti al pari del conflitto sul piano
Meramente economico
Per cui come ha scritto Roberto Finelli in un importante saggio su Gramsci di qualche anno fa apro le virgolette evidente
Che un soggetto realmente capaci di innovazione storica
Può sorgere non già come istituito nell'ambito della sola produzione materiale come voleva una tradizione
Maggioritaria nel marxismo ma solo come esito di un processo di ricomposizione e di sintesi anche e prevalentemente ideologico simbolico chiudo le virgolette
Gli essere umani comprendono a se stessi e la storia esistenziali mente
Dal momento che non esistono categorie pure con cui conoscere in astratto il mondo e il mondo non è mero oggetto da senz'da sezionale
Ben si riserva di simboli poesia paesaggi tramite i quali elaborare culturalmente un'identità e rendere stabile la presenza dei suoi abitanti
E chi
Come abbiamo visto si forma l'inizio del secolo del secolo e attraverso il passaggio decisivo della Grande Guerra non può che essere sensibile arricchiamo di una concessione esistenziale della politica
Certamente quelle rappresentazioni disse e del mondo saranno imprecise addirittura false da
Da emendare o abbandonare in modo però consapevole e sofferto
Insomma la liberazione è un processo in cui ci si affranca da percezioni parziali o imposte in cui si diventa più consapevoli disse ma sempre in un conflitto che etico politico
Prima ancora che politico in senso stretto in virtù di un'ideologia
O di una dottrina calato dall'alto si tratta di un conflitto etico politico con gli altri gruppi sociali con il mondo la natura la storia passata storia che ha comunque sedimentato un immaginario che ha contribuito a socializzare tutti dominanti e dominati
Colti e incolti
Operare e funzionari dello Stato
La classe non è dunque un presupposto
Che giunge la purezza della sua essenza dopo aver sovvertito i rapporti di produzione che la rendono in autentica
Bensì un posto cioè il prodotto di una storia in cui l'elemento fondamentale e l'umano con il suo bisogno dissenso presenza al mondo
Bisogna e di identità e mediazione simbolica rispetta l'opacità delle cose e alla precarietà esistenziale della vita
La storia anche quella precedente la consapevolezza di classe ha un suo lato popolare
Poiché istituzioni culture tradizioni sono da interpretare come forme di appalesano appalesa mento culturale per dirla con De Martino
E non solo come ideologia da svelare criticamente istituti repressivi da battere con la violenza come voleva il massimo fino ad allora o le filosofie della decostruzione oggi
In fondo possiamo dire che senza saperlo Gramsci risponde alla domanda fondamentale che negli stessi anni della sua riflessione Giuseppe Capograssi poneva al marxismo perché caratterizzano in seguito anche il pensiero
Di Claudio Napoleoni se il capitale aliena e annichilisce elementi e i corpi dei lavoratori come possono quegli essi cui gli stessi lavoratori essere soggetti rivoluzionari
Ecco qualche modo Gramsci afferma che ci deve essere qualcosa che inneschi la dialettica rivoluzionaria che non può stare all'interno della dialettica stesse
Ci dice che un popolo per quanto composto di subalterni persino il letterati sempre forte il bisogno di capire il proprio posto nel mondo
Avverte la necessità di costruire visioni di esso che quelle costruzioni per quanto abbozzate spingeranno l'azione politica e certamente diventeranno più accurate raffinate profonde tramite
L'azione stessa e grazie alla dialettica rivoluzionaria
La scintilla dell'azione però precede
L'apprendimento dei fondamenti di tale gli eletti
E si radica nella vita popolare
Nell'umanità della vita concreta di tutti i giorni che rappresenta un patrimonio spirituale e politico contro le ideologie dei dominanti
Dunque per Gramsci il problema non è quello di distruggere le ideologia e per lasciare spazio alla dinamica sociale dei rapporti di produzione
Destinata a procedere secondo una dialettica rivoluzionaria da assecondare e fare emergere annientando appunto nel biologico
Si tratta di costruire dei valori delle idee che possano garantire al movimento operaio una presa sul mondo e soprattutto possano attenuare le distanze tra ruolo nella produzione e vita politica sociale culturale familiare
Insomma sconfitta del capitalismo non comporterà la scomparsa del mediazione di del bisogno di mediazione fra i vari ambiti della vita di un popolo o di un individuo
Dal momento che in ogni modo rimarrà sempre la necessità di avere una cultura è un'idea della vita e della morte e uno Stato nel quale convivere con gli altri e affermare un'identità collettiva per capire il proprio posto
Nel mondo al di là di qualsiasi rapporto di produzione
Emerge allora dalla riflessione gramsciana una classe che fedele a se stessa più che è una dottrina rivoluzionaria
Che significa essere fedele a se stesse significa appunto pensarsi come un elemento posto
Essere fedeli non a una definizione estrinseca che la vuole come presupposto bensì alla problematicità di se stessa
La classe non può liberare l'umanità in quanto protagonista della Sora lotta nel campo dell'economia bensì come gruppo umano che diventa protagonista della storia nel momento in cui
Liberando progressivamente se stessa nell'ambito
Sopra strutturale della produzione di visioni del mondo riesce a rispondere alle sfide dell'umano in tutte le sue sfaccettature
Riesce a rispondere alla richiesta di spessore esistenziale che sia gli operai si eccetto piccolo borghese intellettuale rivolgevano alla politica
è una fedeltà a se stessa per cui la classe
Pensa il conflitto come lotta etico politica e il proprio partito non come luogo e comunità che si occupa che si organizza accumulando potenza e progettando battaglie per l'ora x
Bensì come comunità che coltiva la liberazione giorno per giorno liberazione di un soggetto storico e sociale che si radica nelle città e nei quartieri ed è in grado di fare una proposta di vita e i vari gruppi sociali
è il campo della compenetrazione fra i vari aspetti dell'umano della fedeltà a se stessa come fedeltà alla complessità delle società moderne
Si era allora in quel partito non come sodali di una dottrina ma come compagni nel senso etimologico della parola cioè coloro con i quali si spezza e si consuma in tanti
è importante questa idea di partito arrivo alla conclusione
Che discende dall'eredità gramsciana nel momento in cui oggi abbiamo bisogno di riconquistare cuori e menti dei ceti popolari
Profondamente risentiti nei confronti della politica in quanto tale delle élite delle classi dirigenti in genere
Tale risentimento si esprime certamente contro le politiche di austerità Manno contro l'antropologia neo liberale
Che mantiene la sorpresa dice Monica nella società e la pervade interamente
Una situazione del genere deve dire alla sinistra ancora una volta
Che non basta solo il confronto lo sconto sul terreno della casa economia e della redistribuzione delle ricchezze
E che non basta considerare i partiti come strumenti per ottenere diritti poi giustizia sociale ma come comunità di vita in cui elaborare un'idea il mondo di uomo di rapporto con le cose i propri simili
Che sappia essere più appagante e affascinante dell'immaginario neo liberale
Alla retorica ormai anche tipicamente di sinistra della buona vita intesa come autorizzazione
Che vede la vita stessa comuni impresa e un ventaglio di possibilità per affermare se stessi magari carichi di diritti individuali per
Competere in quell'impresa
Potrà allora essere opposta la passione per la costruzione collettiva di un'identità di popolo
Con un afflato di solidarietà e pietà popolare in grado di riscattare attiviste deriva di egoismo paura e risentimento sociale
Che avviluppa l'Italia l'Europa nell'insensatezza politica e culturale grazie
Grazie Claudio
Attraverso
Turno
Di
Filippini
Al quale chiedo se può lo stato del ritardo inizio dei nostri lavori
Ogni quindici minuti in modo più appunto
Giostra ci proverò se non ci riesco fatte nel segno
Nel giro di conseguenza allora grazie mille a voi al professor prospero per avermi
Invitata e a sinistra italiana
L'altro Segretario il mio intervento non si concentrerà su gli aspetti biografici nemmeno sull'analisi di uno o più concerti gran Ciani quello che cercherò di fare invece sarà di evidenziare alcuni elementi del pensiero di Gramsci diciamo da un preciso angolo prospettico
Che a mio parere segnala la novità dell'approccio gran Ciano rispetto a molti se non tutti i marxisti a lui contemporanei esplicito quindi subito quale questo angolo prospettico dal quale io leggo gran c'è in particolare i quaderni del carcere
Si tratta dell'emergere della politica di massa ovvero l'irruzione delle masse sulla scena politica che si determina con la fine delle società liberali europeo ottocentesca Cavallo
Tra il diciannovesimo il ventesimo secolo in maniera definitiva con la prima guerra mondiale
L'avvento della politica di massa rappresenta infatti una censura epocale che investe tanto le forme organizzative della politica
Quando la nozione stessa di politica dalla Grande Guerra in poi non si può dare infatti politica che non contempli un certo rapporto con le masse sia esso di sistematica attivazione o di costante passività azione
Il discorso sulla politica di massa non è però in questo caso un discorso sul comportamento specifico delle masse ovvero non appartiene al registro ottocentesco che indagava questi comportamenti nei termini della patologia della patologia
Ma non appartiene nemmeno al registro novecentesco che ne ha indagato le perversioni all'interno dei sistemi totalitari
D'altra parte ancora il significato che attribuisco qui alla politica di massa
Non è nemmeno del tutto sovrapponibile a quello che ha assunto al significato che ha assunto nella seconda metà del Novecento soprattutto in Europa durante i trent'anni gloriosi
Dove per politica di massa si è inteso uno specifico e ben determinato modello caratterizzato da culture politiche delineate radicate dalla partecipazione popolare mediata dai partiti e dei sindacati
Da una cornice istituzionale democratico repubblicana che era inclusiva
La posizione di Gramsci è a mio avviso a metà degli anni Trenta appunto quando scrive quaderni particolare proprio per questo
Egli si trova ad agire e a pensare in particolare subito dopo una cesura radicale che a quella della guerra che ha inserito le masse nel circuito politico ma subito prima che questo inserimento mostri la sua forma degenerata appunto nei regimi totalitari
Le potenzialità emancipati vede la politica di massa sono tutte lì in quel piccolo torno di tempo tra le buone lo stalinismo potremmo dire tra Jung il nazismo
Gran c'è quindi una prospettiva privilegiata e ovviamente limitata ma proprio per questo forse più interessante sulle emergere della politica di massa
Il nocciolo della trasformazione consiste in questa novità la politica di massa trasforma qualitativamente il rapporto tra governanti e governati
Come conseguenza di una variazione quantitativa ovvero il numero degli individui fa cambiare la forma del dominio
Ancora in termini più concreti chi deve governare questi individui deve tenere in considerazioni che alcune istanze che seppure erano presenti da tempo nella società hanno raggiunto la dimensione ma soprattutto la forma della massa
Che modifica radicalmente gli effetti delle stesse richieste che sono presentati invece individualmente
La politica rimase quindi per gran c'è un campo inesplorato di potenzialità politiche ovviamente anche di pericoli
Che necessitano non sono di nuovi strumenti teorici e Gramsci ce ne darà in abbondanza appunto egemonia rivoluzione passiva guerra di posizione americanismo eccetera
Ma anche di un ri-orientamento complessivo mi spingerei quasi a dire una rifondazione teorica dello stesso marxismo
Accanto al problema del capitale sia quello dello Stato che sono i due elementi centrali del doping del dominio di classe emerge in Gramsci interesse per un terzo elemento che la società
Politica rimasta significa anche questo la società non è solamente il campo nel quale si esercita l'ordine sovrano statale nel quale si applica l'ordine appunto ma è anche il campo dove l'ordine inizia prodursi dove si produce la sua legittimità
Con il nostro lessico contemporaneo potremmo tradurre politicizzazione del sociale
Se dovessi esprimere o con una battuta sarebbe questa
Se il problema della rivoluzione almeno fino all'ENI in
Era stato quello di Stato e rivoluzione appunto per Gramsci diventa invece quello di Società e rivoluzione ovvero come si fa la rivoluzione in Occidente
Come si fa la rivoluzione nelle società altamente politicizzate caratterizzate appunto dalla politica di massa
Io farò tre esempi e poi chiuderò sperando che questo passaggio emerga con maggior chiarezza il primo esempio riguarda la nome immagine dell'individuo che a mio parere presentano i quaderni
La politica Rimassa infatti presuppone secondo i termini gran Ciani uomini Massa o un uomo in i collettivi
Sono espressioni dei Quaderni
Si tratta in questo caso di un nuovo tipo umano che viene descritto come un centro di avvio annodamento anche questa è un'espressione gramsciana tra l'individualità che è la caratteristica specifica di ogni essere umano e il mondo esterno ovvero le relazioni con i propri simili
Non esiste quindi prima l'individuo e poi le sue relazioni esterne ma l'intreccio di queste due componenti forma questo nuovo tipo umano che caratteristico dell'epoca della politica è rimasto
Questo tipo umano e quindi spesso internamente contraddittorio perché riflette nella sua individualità le divisioni e i conflitti che sono presenti nella società
Questo comporta da una parte che l'individualità ha una sua valenza sociale quindi politica e dall'altra che esistono delle determinanti sociali dell'individualità
Ecco siamo qui evidentemente molto distanti dall'antropologia politica liberale definita dall'economia classica ora l'individualismo proprietario che era implicito nelle formulazioni secentesca e lo chiami per esempio
Siamo paradossalmente ma non troppo secondo me è molto più vicini al canone sociologico funzionali sa che in quegli anni emergeva soprattutto in Francia
Anche qui con una battuta l'individualità e politica e la politica determina l'individualità
L'acquisizione della personalità per Gramsci e quindi il frutto di una lotta politica in definitiva un elemento della lotta di classe
Scrive in un famoso passo del trentadue e cito
L'uomo e da concepire molto famoso come un blocco storico di elementi puramente individuali soggettivi e di elementi di masse oggettivi o materiali coi quali l'individuo e rapporto attivo
Trasformare il mondo esterno i rapporti generali significa potenziare se stesso sviluppare se stesso
Perciò si può dire che l'uomo essenzialmente politico poiché l'attività per trasformare e dirigere coscientemente gli altri uomini realizza la sua umanità la sua natura umana fine citazione
Ecco sono attrezzati con questa nuova immagine dell'uomo si può dar conto di una nuova immagine della società
Intesa come uomini luogo eminentemente politico la maggior parte dei temi dei Quaderni rientra in questa indagine della nuova società creata dalla politica Rimassa pensiamo alle riflessioni su senso comune e buonsenso sul folklore la letteratura popolare
La guerra di posizione di movimento società civile e politica anche lo stesso concetto di egemonia
Vediamo allora un secondo aspetto specifico quello delle funzioni intellettuali necessaria questa società
Partiamo dalla famosa differenza tra intellettuali organici e intellettuali tradizionali che ha tracciata nei Quaderni
E che spesso interpretata come una differenza tra intellettuali di una classe in ascesa quegli organici ovvero il proletariato e gli intellettuali di una classe innata ritirata ovvero la borghesia
Ecco io credo che questa riga divisione riguardi realtà un'altra distinzione quella tra la funzione politica e la funzione tecnica dell'intellettuale in senso largo te che ponga quindi il problema della loro difficile composizione
Cosa intendo con funzione politica funzione tecnica
Leggiamo la prima nota di Gramsci del quaderno dodici che è quello appunto dedicato agli intellettuali la nota è diviso in due punti e dice uno
Ogni gruppo sociale si crea insieme organicamente uno più certe di intellettuali che gli danno omogeneità e consapevolezza della propria funzione
L'imprenditore capitalistico crea Conseil tecnico dell'industria lo scienziato dell'economia politica l'organizzatore di una nuova cultura di nuovo diritto eccetera
Ecco questa è la funzione politica dell'intellettuale quella che garantisce la connessione organica del gruppo e il suo rapporto con la società nel suo insieme
Poiché non ci fa un punto due e dice
Ma ogni gruppo sociale essenziale ha trovato categorie sociali preesistenti e che anzi apparivano come rappresentanti una continuità storica ininterrotta
Siccome queste varie categorie di intellettuali tradizionali sentono con spirito di corpo la loro ininterrotta continuità storica e la loro qualifica così e si pongono se stessi come autonomi e indipendenti dal gruppo sociale dominante
Ecco qui viene descritta un'altra forma di intellettuale quello tradizionale
Che nasce originariamente come organi buon gruppo sociale
Ma poi dato questo spirito di corpo cioè il suo identificarsi con la funzione intellettuale si stacca da questo gruppo inizia identificarsi invece con la categoria degli intellettuali che ha una sua lunga storia di continuità travalica la divisione in classi
Questi intellettuali tradizionali e svolgono un ruolo centrale nella riproduzione dell'ordine sono infatti i produttori di quei livelli di mediazione politica ma anche sociale che consentono di governare la politica di massa
Su questo piano secondo Gramsci la politica di massa ampliato enormemente la categoria di intellettuali ricomprendendo al suo interno appunto una vasta gamma di figure
La loro è una funzione tecnica più che politica nel senso che non rispondono direttamente un gruppo sociale dominante ma sono in qualche modo potremmo dire organici alla società nel suo insieme
O meglio organici a quella società caratterizzata da quelli specifici rapporti di potere che contribuiscono appunto a riprodurre
Ecco la seconda novità che gran ci introduce con la politica di massa allora queste esistono delle funzioni tecniche di mediazione e riproduzione della società
Che non scompaiono quando esse si riesce a prendere il potere
Pensiamo per esempio a tutto il problema dei tecnici borghesi che in quegli anni doveva affrontare la Russia sovietica se tenerli come sostituirli come integrarli quella un pezzo di dibattito Russo che entra nella riflessione gramsciana sui gli intellettuali
Queste funzioni svolte dagli intellettuali tradizionali vanno quindi da una parte dice Gramsci acquisite
Da parte dei nuovi intellettuali organici e la classe operaia dall'altra invece nel breve periodo vanno incorporate ovvero occorre venire a patti con questa resistenza che il sociale oppone al mutamento politico
Il partito politico scrive Gramsci è appunto il meccanismo che procura la saldatura tra intellettuali organici di un dato gruppo quello dominante intellettuali tradizionali
Va da sé che questo lavoro di saldatura per la classe emergente deve avvenire per gran ci prima della presa del potere e questo effettivamente il nodo dell'egemonia
Infine terzo esempio nel passaggio alla politica di massa riguarda il problema dell'organizzazione ovvero potremmo dire il problema dell'eredità della scienza politica italiana
L'Italia infatti tra Otto e Novecento è stata il luogo di origine di un'importante critica realista e conservatrice alla democrazia
La stagione litis sta con la mosca Comparetto e con Robert Michelis ha portato all'attenzione prima di chiunque altro alcuni elementi costanti potremmo dire degenerativi della democrazia moderna quella caratterizzata appunto dalla politica di massa
In sintesi gli eletti ieri ITIS che segnalavano alcune caratteristiche che erano per loro tipiche di tutti i regimi democratici il prima che una minoranza governa sempre la maggioranza
Il secondo è che l'organizzazione la risorsa principale di queste minoranze che governa no
E il terzo è che questa divisione tra governanti e governati deve essere in qualche modo giustificati ideologicamente ovvero occorre individuare una spiegazione della sua legittimazione
Quella degli richiesti può essere considerata la primavera critica articolata dei meccanismi della politica di massa la prima che da un punto di vista conservatore cerca di fare i conti con le sue novità
Ecco gran ci prende sul serio queste critiche ma invece che dedurne l'impossibilità della vera democrazia come fa per esempio mi calza
Le fa dipendere dalla divisione tra governanti e governati e che è il frutto di una società della società borghese divisa e che dovrebbe invece essere superata questa dimissione all'interno dell'ordine nuovo
C'è quindi un gran c'è un'assunzione delle tematiche e dei concetti della scienza politica italiana proprio attraverso dei termini classe politica élite burocrazia ma all'interno di un loro radicale riposizionamento
L'argomentazione gramsciana si fa su questo terreno direi più problematica che programmatica nel tentativo di tenere insieme due piani quello della divisione che è presente tra governanti e governati e quello del suo superamento
Ecco come si supera questo dilemma democratico come l'ha chiamato Francesco toccare
Ovvero il contrasto tra la democrazia come valore che fonda la sua legittimità sul governo del popolo e la democrazia come tecnica della decisione che si pone invece sull'azione delle minoranze
Ecco perché l'ANCI supera anticipando nella società presente alcune forme che dovranno essere tipiche invece dell'ordine nuovo com'era stato per esempio nel biennio rosso durante l'occupazione delle fabbriche
Ma cosa significa tutto questo significa che le forme organizzative di cui il gruppo emergente si dota devono già in questa società rispecchiare un nuovo rapporto fra dirigenti e diretti
La teoria gramsciana del Partito come moderno principe non è quindi solamente una teoria del Partito rivoluzionario ma è anche un vero e proprio cantiere di analisi ed i problemi aperti che riguardano la forma dell'ordine nuovo
Gramsci intreccia quindi costantemente l'analisi realistica dei meccanismi che governano la politica di massa con una riflessione sul superamento delle leggi della scienza politica
Per esempio alla constatazione della legge ferrea delle oligarchie a come la definisce Michal sic affianca una riflessione sul moderno principe in qualche modo la smentisce
All'indagine sul ruolo specifico degli intellettuali che abbiamo visto fa seguire però quella sull'attività intellettuale che è presente in ogni uomo tutti sono intellettuali dicono i quaderni
Dall'analisi delle forme burocratiche e quindi dalla gabbia d'acciaio weberiana arriva però prospettare il metodo della filologia vivente
Ecco in conclusione non c'è soluzione al dilemma democratico per come viene formulato dalla teoria e liti sta ovvero come contrasto come abbiamo detto tra la democrazia come valore che la democrazia come tecnica della decisione realtà una soluzione c'è
Che l'abbandono del campo democratico come ha fatto appunto Michal scolla proprio al fascismo
Ciò che Gramsci credo ci insegni tuttora invece che per risolvere questo dilemma democratico occorre andare al di là di una visione semplicistica di una democrazia come ideale trasparente
Di trasparente partecipazione decisione comune come ad esempio il paradigma comunicativo egemone negli ultimi anni a presupposto
E serve invece assumere un concetto di democrazia sempre conflittuale e mai coerente con se stesso
Dove la divisione tra dirigenti e diretti governanti e governati classi gruppi diversi lotta ridefinisce costantemente i confini di quello che chiamiamo democrazia vi ringrazio
Grazie e anche
Intende
Adesso quel riserbo
Se poi devo Maria Luisa ci sono
Inoltre quali interventi poi le famiglie Fabio Mussi poiché
Forse
Qualche un po'di spazio per qualche intervento
Grazie segnalando il tempo
In una lettera Giulia la moglie del mille novecentotrentasei Gramsci Antonio Gramsci scrive del venti in poi o no in gran parte vissuto sotto l'incubo di ciò che sarebbe successo in Italia
E dell'enorme quantità di forza che avrei dovuto sapere per fare fino in fondo
Ciò che mi pareva giusto e necessario
Parto da questa legge aveva per esprimere in primo luogo di conoscenza
Antonio Gramsci per avete avuto quella forza
Di
Fare ciò
Che ha ritenuto giusto e necessario
La politica e prima di tutto esperienza personale
Per Gramsci costava fino in fondo
Prendere i battenti
è il compito
Che da ognuno pone la vita lo stabilimento nella citata seduta
Dichiarando odio indifferenti
Franco da questa
Parole di gran cinque alcune osservazioni alcuni spunti di riflessione per il Presidente
Il primo
Non vi è soggetto politico non vi è soggetto collettivo se non vi sono soggetti uomini e donne in prima persona che vivono con passione e responsabilità
Quel compito di fare in ciò che ingiusto è necessario
E
Se non ve ne sono alcuni alcuni
Como
Quell'enormità di forza
Io ho pensato a Carraro anzi
Che
Ha fatto una scelta di vita gran c'è stato costretto a una scelta di vita pesantissima del determinare il compito le modalità del compito
Più libera quella di romanzi sono un'altra donna non organizzata in alto
La vita dedicata a questo
è l'opposto della personalizzazione della politica
Dell'identificazione con il leader con una maschera
Di ciò che politica
Seconda osservazione
Oggi
Viviamo sotto blindato boschi
Lo diceva richiamava Giallonardo
L'incubo della dissoluzione della forma di un ordine sociale simbolico di una crisi organica
Di involuzioni e di risposte autoritaria
Di guerra
Di tutto ciò che accade può accadere
In Italia in Europa nel mondo
Terza osservazione
Gramsci affatto Ciocchetti ritenuto giusto e necessario
Per
Contrastare fronteggiare questo vincolo cioè ha pensato
è importante una che umilia per legge politico
Adeguata alla situazione storica
Di questo oggi c'è il vuoto assoluto
è il primo bisogno la prima esigenza della politica
Senza pensiero senza Algeria non c'è il grande politica
Non ce l'ho avuta villani egemonia
E non c'è possibilità di dare
L'esito quella crisi che sia un'alternativa di un'altra forma di vita e di convivenza
L'opera di Gramsci
Avevo pensato ed elaborato
Un attimo e via per il politica
Lui le ha chiamate filosofia della prassi
Indica che la politica è prima di tutto lingua
Produzione creazione di una lingua
Cito ogni movimento politico crea una sua lingua
è vincendo di nuovi contenuti i termini Gennuso creando metafora
Tutto
Quello che possiamo
Prende dai grandi scelte vocabolario la ricchezza del vocabolario di garantirci che un
Testo uscito proprio in questi giorni
Di Angelo d'Orsi Angelo d'Orsi lo chiama vocabolario di parole mondi cioè ogni parola
Un mondo
Apriamo una dimensione movendo
C'è un inscindibile inerenza tra le azioni della politica ma non è una riduzione della politica il discorso
Antistorica ammessi saggio
C'è un'attenzione e una dilazione di reciprocità perché appunto alla politica e anche un agire per modificare
è una pratica
Non c'è politica se non c'è praticanti se questa pratica non neanche ma trasformazione divinità e di soggettività
Una in Cile in prima persona punto
Ma
In questa
Inerenza si costruisce l'autonomia
La
Necessità e la possibilità dell'autonomia
Nel doppio significa
Significative realtà leggere interpretare il mondo la storia Kiev cosa dell'essere umano di rapporti tra gli esseri umani a partire dal
Una parte
Dalla posizione che si è prese
Noi abbiamo detto Antartide sì
L'essere in parte e prendere parte è il solo punto di vista che interventi di diabete autonomia e quindi di agire
Politicamente visto che l'azione politica è sottrarsi conformismo all'azione conformata
Solo il brand riparte solo la costruzione della parte del punto di vista di parte perennemente di comprendere la totalità
Questo
Come dire che prende le banche non ruggine d'estate concentrato racchiuso
Vorrei soltanto da presso nella in un'identità in una condizione enti non interessa in particolare in quello che
è la parte prima di porsi
Come soggettività politica
Ogni veda durevole rivoluzione scrive Gramsci si basa su una lunga preparazione ideologica e sono tutti custodi tessuto culturale
Non vi è una rivoluzione sociale non viene nemmeno rivoluzione politica senza questa costruzione
Di lunga preparazione del tessuto culturale cioè senza appunto una rivoluzione simbolica
Questo è
Anche per me bensì della differenza di Foggia parlava
Leonardo tracce
Ancora su questo nelle note di Machiavelli Gramsci scrive che comprende nella storia di un partito
Significa nient'altro che comprende della storia delle vicende generale di un Paese da un punto di vista determinato
Ed è solo grandi grazie a questo punto di vista determinato che il punto si apre si può dispiegare la lotta per l'egemonia ovvero
Per mortificati appunto
Più in generale della totalità l'insieme l'ordine sociale
In questo Gramsci perlomeno secondo me non è
Un pensatore sistematico cerchi appunto da una
Visione ricostruisce diciamo sistema una lettura sistemica della ricerca
Non è nemmeno anche se
Michele Prospero va l'ha scelto come titolo del suo ultimo su Gramsci uno scienziato della politica in senso stretto
Perché la sua deposizione proprio del soggetto della costruzione della soggettività della differenza anche dal punto di vista teorico
è cioè la posizione che esclude che vi sia una verità oggettiva
Nel senso ossia idealista
Sia positivista scientifico
Perché ogni costruzione di un punto di vista oggettivo non è altro che il appunto dell'operazione genomica il risultato dell'operazione di giovani
Pongo cioè il punto di vista della parcheggio come il punto di vista generale
E il proprio essere parte che intermittenti porsi con me posizione dominante egemoni e inquinanti
Universale quello che
Propongo chiamato sufficiente che il discorso si è proceduto finora la maggior parte qui degli esseri umani perché qui il discorso sia vero
Sempre grandi ci dice che è un editore illuministico molto diffuso pensare che un'idea chiara opportunamente diffusa
Si inserisca nelle coscienze nello stesso modo ovvero
Sono parole ancora sue con gli stessi mentre la prima degli intellettuali di professione
Viceversa
Lo stesso da giorni in uso
Passate crismi diversi
E da di frazioni di riuscire diversi
E ancora l'attenzione al
Differenza
Ogni essere umano è un costrutto complessa
Parlo appunto è stato citato
Di blocco storico l'elenco per l'indirizzo e qui in avanti produrre questa
Rivoluzione simbolica che vita è una gioia che siffatti rifarsi coscienza
Soggettiva e deve fare si sente lingua comune la stessa lingua che si sta lei deve diventare ingenuamente deve diventare lei lingua
Conclusi comunica
Il senso comune
Questa costruzione non può che a valersi della differenza non può rinunciare a
Porzioni e
Proporsi come differenza
Una differenza che non sta assente
Che non è una particolarità e dentro e contro la totalità in comuni da cui emerge
E vento e contro l'universale è una frattura e la linea di un conflitto
Io l'ho chiamata la differenza politica
Perché nella politica no nella
Sociale che questa differenza si costituisce come tale
E appunto perché la sua prima esigenza entità scindersi nella sua particolare come me
All'audizione meno attente vero interesse particolari
Questo per Gramsci quello del
Particolare la dimensione dell'ONU economici istmo corporativo io potrei dire del corporativo tumori non solo economico anche i diritti le logiche di diritti possono essere corporative
Quello cioè in cui
Un soggetto un gruppo un individuo resta racchiuso tra
Ancorato vincolato al suo particolare
Questa è la concezione limitata anche della libertà liberale
Della libertà conformista
Come informatica parcellizzata quella libertà di Monguzzi medicina quindi liberali e ne è un liberalismo
Hanno necessitano che venga consumati acché venga quanto più
Abbiamo vinto praticata come tale nella sua
Parcellizzazione settorializzazione proprio perché è una libertà
Chiede non hanno d'accesso alla libertà politica
Non da accesso quella trascendenza che ulteriormente Libor bella proprio essere differenza come un punto di vista partire dal quale
Costruire una forma comune una forma di condivisione
Un altro ordine sociale e culturale simbolico la riforma morale intellettuali che sempre a
Per presupposto ingrandisce PEF anche la riforma
Economica io di dire la riforma dei rapporti di produzione di produzione di realizzare per estendere
Questo accordo cento ti economico rispetto a come
Esse struttura tonnellate tradizione marxista
Chiudo sull'egemonia con una breve notazione
Sappiamo che per la nascita citato anche Leonardo questo è stato ripresa ritrovato una sua fortuna nella
Contesto politico contemporaneo grazie appunto al concetto tipo
Che in Germania giuridico popolo
Dal è stato ripreso cioè delle dicerie troppo ristretti l'applauso
Proprio in ragione di un'imposta del marxismo
Di una critica all'economicistico della possibilità di costruire discorso politico sull'appunto insignificante vuoto
Un significante
Che
Tutto soltanto costrutto mette il tutto sradicato dalla materialità dalle in condizioni di vita dalla concretezza sia dei soggetti degli esseri umani
Sia di rapporti e delle elezioni fra di loro
Il noi popolo è un costrutto politico contro per il sistema controcorrente contro il sistema che punto espressa da leggi
La dinamica semplice
Elementare governanti e governati dirigenti indiretti è riconosciuta da Gramsci argomento primordiale e irriducibile cioè non viene mai eliminare
Ma non era questa dinamica che si può firmare
E
Laccioli diciamo si può riportare il discorso ben più complessa di frange sull'egemonia e sulla direzione politica funzione della di direzione
Propria della politica
L'egemonia per Gramsci e politica ma è anche sono parole sue uscite di nuove su questo chiudo specialmente economica
Cioè alla sua base immateriale nella funzione decisiva che raggruppamento egemone esercita su un nucleo decisivo dell'attività economica di nuovo
Sì economico che debitore tradizionali marxiste alla centralità dei rapporti economici di produzione
Noi sostituiamo produzioni di produzione delle visite della forma di vita noi riconteggio
Siamo indotti a ricondurre legge unica politica a quel suo radicamento in un elemento
Della
Reale della vita materialmente diventa ordinante dell'insieme della forma Simone sociale e della vita in comune
L'egemonia quindi non è solo culturale non nessuno discorso me è una pratica concreta e modificativa della realtà grazie
Grazie
Grazie
Sarà l'ora
Gli interventi professor familiari poi Fabio Mussi
Cercherò di stare nel quarto d'ora
Tagliando alcune parti non c'è un problema Maria Luisa
Scusa
No volevo che ci sono una cosa forse delle conclusioni appunto del tuo discorso quando dici che Gramsci con la categoria delle economico lascia
Fa una sorta di debito alla tradizione marxista
Io e il senso del mio intervento direi un grande omaggio a quella tradizione più che un debito veramente un grande omaggio
No fornivano era
Per i allacciarmi all'intervento immediatamente precedente
Il il mio intervento infatti è intitolato Gramsci e l'economia critica
Devo subito l'attesi principale se volete una tesi un po'polemica nei confronti di chi sostiene
Che il marxismo teorico italiano non marxismo senza capitale io credo che nelle punte alte
Del marxismo teorica italiano il capitale ci sia come in particolare nel messo Labriola Gramsci
Ho cercato di sviluppare questo nesso l'addio alla Gramsci taglierò dalla mio intervento alla parte dall'ateneo all'aria assumendola ma credo che sia
Un elemento fondamentale
E che ci sia stato nella tradizione del nostro marxismo e
Perché è un elemento della nostra crisi profonda che abbiamo oggi e quindi
A questa legata a una possibilità di ripresa
è
Ricominciare a riflettere proprio sulle categorie di fondo che restano le categorie del capitale che penso sia uno dei libri più attuali che noi
Con cui noi dobbiamo confrontarci
Allora
Per Gramsci
Come per qualsiasi pensatore marxista di grande spessore teorico critico l'economia non è semplicemente un settore specialistico della conoscenza sociale
Questo vale anche per i marxisti che sono economisti di professione
Pensiamo ad esempio ad Oscar durante morì stop ed altri e vale tanto di più per coloro che come Gramsci abbia hanno davvero inutilizzato il modello conoscitivo del capitale
Ciò non significa rifiuto delle tecniche specialistiche delle discipline economiche sulla questione l'autorete poterne state estremamente chiaro
Da mettere in rilievo quali attenti studi gli economisti moderni dedichino a perfezionare continuamente gli strumenti logici della loro efficienza
Tanto che si può dire che una gran parte di prestigio che gli economisti godono è dovuto al loro rigore formale all'esattezza dell'espressione eccetera
La stessa tendenza non si verifica nell'economia critica che essi vale troppo spesso di espressioni stereotipate e si esprime in tono di superiorità a cui non corrisponde il valore dell'esposizione
Dall'impressione di arroganza e noiosa
E nient'altro nessun rifiuto degli specialisti
Significa però e su tale questione gran ci estremamente chiaro che l'economia
Anche nelle fasi specializzate di scienza e coscienza indipendente distinta espressione ancora Graziana dalla storia non si può staccare
D'altra parte leggende quaderni ci rendiamo immediatamente conto delle difficoltà di separare la materia economica dal complesso delle riflessioni marginale
Nel mille novecentonovantaquattro la Bollati Boringhieri pubblicò un volume contenente gli scritti di economia di Antonio Gramsci
Con un lungo saggio introduttivo di Giorgio Rondini un saggio dance problematico libero indubbiamente importante ma chi è la prova evidente delle difficoltà go fato supera il differimento
I testi scelti da quel derby sono certamente esaustivi di ciò che si presenta come economia con evidenza immediata
Leggendo però altre note dedicate a dimensioni diverse in particolari culturali ci troviamo ancora immersi in un sistema di relazioni egualmente permeato dalla dimensione economica
La fine del secolo scorso nel novantanove il ricalcolo crea uno degli esponenti di punta della scuola di Bielefeld si chiedeva
Viviamo in un'epoca di esperimenti in cui sperimentiamo l'immenso potere dell'economia
Si pensi alle insufflazione di massa la globalizzazione la mercificazione universale alla crisi della Società del lavoro
Non è un po'anacronistico degli storici parigino in continuazione di cultura mentre l'economia plasma la nostra vita
L'economia non ha certo smesso di plasmare la nostra vita e il fatto che la storiografia non metta più al centro dell'analisi il modo con cui questo avviene è questione eminentemente vive ideologica
Il fenomeno evocato Dakota infatti non mi pare tanto un anacronismo
Quanto ma storicamente determinato non rilevabile mediante l'analisi privilegiata delle logiche interne della disciplina
Cos'altro una parte sotto l'interesse di Gramsci per i fenomeni culturali affatto sicché molti studiosi che si definiscono cultura liste
Lo considerano una sorta di ispiratore di un cultura lirismo non post modernista
Naturalmente quando usiamo termini esternamente omnicomprensivi come cultura lirismo ancora di più come post modernismo
Bisogna sempre operare con le necessarie distinzioni potremmo trovarci di fronte ad esempio ad uno dei padri degli studi culturali che raccoglie in pieno le sollecitazioni provenienti dalle considerazioni di coca
Tradotte naturalmente nello specifico di una cassetta degli attrezzi cultura liste
Più alto
Si è espresso così sulla questione economica
Secondo me la questione economica resta assolutamente centrale
Molto di più di quanto il Cal tra Stati disse finora abbiano riconosciuto
Oggi forse possiamo capire quanto meglio capire meglio quale sia la natura del capitale chi non ha a che fare semplicemente con il denaro con la proprietà o con la ricchezza
Qual è la natura del capitale oggi dobbiamo parlare di questo Caldarar Studies devono recuperare un linguaggio economico
Che non sia economicistico per comprendere il mondo contemporaneo poco rissa appare dominato da questo tipo di linguaggio e attraverso di esso e si esprime oggi un intreccio
Tra cultura e potere
Penso che Gramsci avrebbe potuto trovare sue ascendenze in questo modo di impostare i problemi degli studi culturale
In particolare nel modo di porre la questione del linguaggio Leonardo nella sua introduzione affatto con riferimento specifico
Sappiamo quanto il problema del linguaggio c'è un aspetto peculiare della metodologia gramsciana immediata o meno dal linguaggio economico
Soprattutto però si tratta di un indicatore di quanto la sfera economica abbia per lui un significato che non sia logico
Non solo più generale dell'assetto realizzazione professionale ma anche un rilievo centrale all'interno degli stessi meccanismi della conoscenza scientifica
Nella sua prefazione al citato libri del quaranta il novantaquattro Longhini riporta quasi integralmente la lettera di Gramsci Catania del trenta maggio mille novecentotrentadue
Si tratta di un testo a mio parere di grandissima importanza nella logica del problema posto cioè del ruolo dell'economia e nella prospettiva di un'era geologica di cui si è detto
Egli tramite Tania chiede a Piero Sraffa
Che sta curando l'edizione critica delle opere di Riccardo
Se può risultare fondata una sua ipotesi sul rapporto tra la teoria economica Riccardi Ana e più generali innovazioni che ne possono derivare per la critica metodologico
Nulla non vi leggo tutto questo pezzo perché è troppo lungo appunto dobbiamo restare del quarto d'ora
Indicato da Stefan
Ma sostanza che cosa chiede Gramsci a ritardi richiede ma secondo una sacca
Riccardo laterale poteva strada tramezze seduta mediatica vaso effettive
Scelte francese lascia
Chiede se a suo parere anche il modo di porre
Il tipo di problemi con alcune categorie economiche di ritardo ci si possono vedere soprattutto ragionando sulle leggi di tendenza
Certo ci possono essere dei meccanismi
Che travalicano la dimensione economica ma entrano direttamente nel meccanismo filosofico o addirittura usati buono Gallizzi attori della filosofia della prassi
Si riferisce evidentemente a marzo
Sappiamo che sarà fa fu vivamente interessato dalle osservazioni di Gramsci e che chiese di avere un una qualche altra spiegazione sul modo in cui Gramsci usata i concetti di mercato determinate Ligeti tendenza
Peserà fa comunque Riccardo non si spiega di spiegava mai a considerare storicamente il proprio pensiero inoltre tendeva a considerare come legge immutabili le leggi della Società improvvide
Ovviamente chi vi parla non all'autorità scientifica per dirimere la questione relativa alla presenza della metodologia Ricard Diana nella metodologia Riccardi hanno degli aspetti indicati
Del resto in maniera molto problematica da Antonio Gramsci
Questione che Gramsci può ripropone anche nei Quaderni
Con estrema chiarezza
Anche questa
Rimando a quello che ho detto prima della citazione lettera Tania il problema è
Se nella filosofia della prassi
C'è
L'universalizzazione della metodologia di guardiano che può essere tradotta anche in termini di conoscenza più generale rispetto a quelle della settorializzazione economico
Nella sostanza indipendentemente dal fatto
Se già in ritardo fossero leggibili lineamenti del problema qual era il ruolo dell'epistemologia economica nella teoria della conoscenza
Nei modi di pensare il mondo che cambia
In quale concezione della filosofia quale rapporto con gli esiti della filosofia non filosofia di Antonio Labriola e quindi mia nel mio intervento cioè il tentativo di sviluppare questo tipo di rapporto che risalto totalmente visto che manca molto però vede elettro le conclusioni no
Per Labriola principalmente oggetto di indagini epistemologia dica è quello delle categorie economiche più che di approccio più sistemico la scienza critica
Si costituisce quota Alis proprio in virtù di una siffatta indagine
Che del sapere non solo economico analizza il principio formali
Do ciò si evince che per Labriola la scienza in questo caso economica e autentica in quanto è critica e di critica in quanto fa continuamente i conti con la propedeutica dei concetti
Nell'Europa del tempo era veramente difficile trovare un tale grado di consapevolezza nell'indica nelle varie forme di marxismo teorico
Una lezione che vale per l'economia e delle scienze sociali in genere proprio a partire dal loro rapporto con la dimensione storica
Una lezione che aiuta a riflettere sulla ciclicità delle regressioni del pensiero anche di quelle in atto ora arrivo al
Grafici
Che si ritrova in questo
Gramsci è del tutto interno a questo tipo di discorso sull'economia politica ad un discorso fondato per parafrasare il titolo di un noto scudo di Pierre Vilardi a proposito di teorie storiografia marxista
Sul processo di costruzione di un'economia critica
E proprio perché critico e in costruzione è basato su propedeutica di concetti e criteri urgentissimo logica in continuare in discussione ed è proprio presupposti in relazione al mutamento delle forme di accumulazione del capitale
Il contrario di qualsiasi dimensione dogmatico qualcun altro ha parlato di un approccio non sistemico
Di un approccio non sistemico ebbene
Lo è con tutta evidenza esattamente come l'approccio del capitale un altro giorno sistemi
C'è quindi un aspetto permanente che dura
Per lungo tempo nella machismo teorico italiano
E che si trova anche al centro
Di una discussione che oggi in
è particolarmente importante anche se sembra ormai essere vicina originata da una sconfitta storica dal fatto che i parametri con voi Labriola e Gramsci
Postulano il rapporto con l'economia critica non sembrano più essere quelli evidentemente al centro del nostro discorso
Perché
La prima nei grafici tutto sommato
Elaboravano la loro Teoria nei confronti polemiche nei confronti delle economia pure di quelle Lehman in condizioni migliori di quanto che possiamo fare oggi poziore
Alla alla fine dell'ottocento non è vero che il paradigma dell'economia pura si era imposto esisteva ancora una dialettica molto importante nella teoria economica
Quando Gramsci scriveva in quei termini non solo esisteva ovviamente l'Unione Sovietica con tutto ciò che questo comportava
Dal punto di vista della discussione della teoria economica ma per esempio in Italia la discussione sul corporativismo
Comunque noi la vogliamo intendere nomi trascende va totalmente
Le ipotesi del del dell'economia a favore quindi si trovava in una situazione diversa noi invece no
Il Gramsci esprimendo con chiarezza il modo di affrontare questo problema
In una
In annotazioni in verde riguardanti il cosiddetto saggio
Popolare sull'economia e è interessante perché
Dello scontro tra l'indirizzo Polo genetico economia critica gran ciclo fa polemizzando con i manuali sovietici che escono in quel periodo
Il primo già con il giudizio di Gramsci durissimo su Bulgari
Che a suo parere confonde sostituisce concetti di forze materiali di produzioni il complesso dei rapporti sociali con la dimensione tecnologica e lo dice una deviazione infantile della filosofia della prassi
Determinata interessante dalla convinzione barocca che quanto più si ricorre urgenti in materia
Tanto più si è ortodosse
La seconda
La seconda contro un manuale del ventinove di due sovietici
L'habitus extraprofitti annoso
Che accusa nella sostanza
Di di essere mono dimensionali Edo guardarci
Perché non danno ecco lo spessore alla dimensione economica che meritorio perché hanno trasformato l'economia in economy smog
E mentre il rapporto tra la costruzione di un manuale popolare chiamiamolo di economia deve essere giocato attraverso queste categorie
Ho finito davvero
Filologia critica delle categorie economiche tramite storia dei concetti consapevolezza della dimensione conflittuale con l'economia pure sono le componenti di una battaglia che insieme teorica e politica
Un'economia pulita e gli dice e costruita tramite rigorosa coerenza interna e si presenta come un massiccio edificio dottrinale saldamente coerente rigorosamente dedotto proprio come la tecnologia
Questa scienza aggiunge e insomma uno schema un piano prestabilito una via della Provvidenza un'utopia astratta che non hanno avuto in un'altra mai
Riscontro alcuno nella realtà storica i suoi ardenti hanno tutti la mentalità dei sacerdoti
Sono quello lì e scontenti sempre perché le forze del male impediscono che la Città di Dio venga dal loro costruita in questo passo mondo
Leonardo parlava di Behrami
Ecco preti quegli errori
Nel nostro basso mondo attuale i sacerdoti della tipologia la medesima allora e ora rimangono sempre quello mi perché la storia economica e sociale non si lascia ridurre a quel tipo di astrattezza
Nello stesso tempo però questo passo mondo diventato anche il paradiso dei padroni
Il la tipologia dell'ordine naturale
Ne
Fondamentalmente ideologia selettiva quindi concordo con te le domande politiche
Visto che qui abbiamo il segretario di un partito politico c'è consapevolezza nel mondo politico che si dice radicale che la battaglia per l'economia critica non è soltanto il compito degli studiosi di professione
C'è la consapevolezza nel mondo politico radicale che senza le categorie dell'economia critica la pretesa radicalità andare alle radici è un puro flatus vocis
C'è la consapevolezza nel mondo politico radicale che senza le radici nell'humus dell'economia critica le uniche sterminate pianure che sia per la sinistra sono quelle del trasformismo
Dispiace ho dovuto taglia tutto magra cose forse viaria come
No no per carità a proposito di darvi appunto prima organico la suggeriva chiederemo a tutti voi a tutti coloro che sono intervenuti di inviarci intere in modo che possiamo fare la pubblicazione che credo che degli elementi venuti fuori dalla discussione oggi siamo
Davvero molto interessanti prego Fabio
Ho avuto la fortuna
Di partecipare nel mille novecentosettantacinque
Sono passati degli anni diciamo
Allora presentazione in prima mondiale a Parigi
Dell'edizione critica curata per inaudita Valentino Giarratana
E poi il privilegio di scriverne per rinascita
Con un'amplissima reso conto
Che venne titolato Gramsci secondo l'ordine dei suoi pensieri
C'era un implicito riferimento
Alla
Hai sei volumi dell'edizione
Diciamo curata da Platone con l'imprimatur di
Togliatti nell'immediato dopoguerra in cui i testi dei guai termini vennero stampati riorganizzati
Con qualche taglio
Le cui ragioni ora fra un attimo
Tenterò di illustrare era in quel testo che seguono lunedì
Quelli quelli chi avevamo in prima battuta letto devo dire come testimonianza personale di un
Giovane ventenne che prende in mano
Quaderni dal carcere nell'edizione
Platone Togliatti
Il primo impatto crisi sono assolutamente d'accordo pompaggi
Tema poi ripreso anche De Maria Luisa
Primo impatto è la lingua
Non sono le parti modernissime dedicate da Gramsci alla lingua ma la lingua in cui sono scritti
Sbalorditiva la strepitosa modernità ed eleganza della lingua di Gramsci
E più volte si è detto che grandi segherie scriva così perché era in carcere
Doveva andare di Brescia poi
Egli fosse capitato di sopravvivere di uscire le avrebbe riscritti magari nello stile di Benedetto Croce che era
Quello che piaceva di più ad una parte fondamentale del gruppo dirigente del PdCI
E invece no scriva così perché scriveva così Michele Prospero nel suo bel libro proprio nell'introduzione mette in luce lo stile aforistico del
La scrittura di Gramsci
Ora una parte importante grande della
Cui dell'arte della cultura europea
Contemporanea ma anche un po'prima è un po'dopo diciamo e le scriva in stile aforistico scrivono per aforismi Adorno Arcai nel Benjamin Kraus Canetti
Questo stile spesso
Per quanto l'opera che ha uno sguardo mondiale qui focus sull'Italia
Proietta i quaderni
Nel circuito della
Grande cultura europea e l'autore tra i grandi del Novecento
Europeo
Si spiega anche così diciamo
Il successo mondiale che perdura
Dei Quaderni di grande quindi
Non parliamo solo di un caposaldo della storia del PdCI e del movimento operaio italiano
Parliamo ad un'opera che
Travalicando molto i nostri
Confini
Naturalmente
Quello che ha di fronte nell'immediatezza storica
Come veniva ancora ricordato da Leonardo
Che ha di fronte Gramsci la crisi organica
La dissoluzione di un ordine di una forma
Grandi c'è un marxista
E c'è capitato in quei termini come ricordava Paolo Barile accidenti se non c'è qui il capitale marxismo che come è noto la chiama Filosofia della prassi
Della quale vede anche già in opera
Le degradazioni gli importi alimenti
E la riduzione a
Superstizione
Il primo e a lungo l'unico dei Comunisti Italiani
Ad accorgersi che nella vicenda sovietica qualcosa non quadra
Non partecipa al mito distali
Più di una volta nelle lettere
Chiama Stalin
E anche qui è stato interpretato che va a dargli un qualche nome se non le lettere non uscivano dal carcere Bessarione
Bessarione il cardinale fautore
Del tentativo fallito come è noto l'ultimo tentativo quello del Concilio di Firenze nel mille
Quattrocentotrentanove
Se secondo l'interpretazione che dà per la maggiore della crocifissione del credito di Piero della Francesca raffigura in piedi con la barba
L'interpretazione di jeans Burghiu va per la maggiore diciamo è il fautore dell'ultimo tentativo della riunificazione della Chiesa d'Oriente ed Occidente
Se Stalin Bessarione
La Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente
E non si possa riunificare cioè
Garantisce consapevole della frattura che si è aperta tra Marx e il marxismo sovietico
Sovente macedone per citare il libro libro dimenticato bellissima dei cinquantasei di Marcuse
Una delle ventitré e dieci della teoria dell'egemonia e quindi già nella consapevolezza
Che si è aperta una frattura che la teoria ha bisogno di un'apertura
Grandi c'è un materialista storico
La storia come lotta
Di classe
La classe crea
Diciamo un fondamento
Economico anche se uno dei maestri Luporini capitato ripresentare recentemente in un libro uscito azzurri
Diceva Brum Brum tre non non è fondamento brutte il fondo le cose hanno un fondo non hanno un fondamento riduciamo il fondo economico
Della classe ma
Il popolo non è anche qui cito Leonardo
Un dato di natura e non si spiega semplicemente con l'economia
Perché poi della classe delle classi io serba
La formazione storica il profilo economico politico culturale
E l'osservante con uno sguardo
Impietoso
Come è noto è molto interessato a sorelle
E alla sua dottrina sulla funzione del mito
Ma Gramsci non consentiva il minuto delle classi subalterni
Che pure sono
Soggetto fondamentale della possibile rivoluzione
E quando parla della rivoluzione intellettuale e morale non è solo diciamo
Una teoria ascendente che sale anche una teoria discendente nel senso che la rivoluzione intellettuale e morale si esercita anche sui soggetti
Che sono portatori di una
Cambiamento
Gramsci è in carcere con il sovversivo ovviamente condannato dal tribunale speciale per la difesa dello Stato
Ed è straordinario del tema
Essenziale
Straniero
Breve intervento come lui in carcere come sovversivo affronta il tema delle sovversivi ISMU
Più è primo in Quaderni
In una nota di passate presente il terreni del mille novecentotrenta
Scrive
Il concetto prettamente italiano di sovversivo può essere spiegato così una posizione negativa il non positiva di classe
Il popolo sente già dei nemici
E l'individuazione e l'interim empiricamente nei cosiddetti signori
Vede problema che oggi è ampiamente superato riusciamo
Una delle radici nella
Divisione campagna e città nel modo contadino di
Affrontare la questione conflitto
Ma deve anche come questo tipo di avversione diventa rapidamente avversione alla burocrazia
Il cui indice grandi scissi vede unicamente dello Stato
E quindi viene alimentato l'olio pranzo il funzionario
Non
Verso
Lo Stato
Questo ovvio generico dice Gramsci di tipo simil feudale
Non ho niente moderno
E noi dobbiamo in me osservare commenta la persistenza in condizioni di classe statuale assolutamente immutate del diffondersi di
Citando Gramsci oggi io generico
Il capitolo detti Cardazzo del servilismo si conclude con una parentesi quadra
Contenente un concetto che tornerà continuamente nei Quaderni concetto scrive nota Gerra Tana aggiunto dopo
Quando la questione sarà molto sviluppata né quelle nei successivi del trentadue del trentatré
E
Aggiunge ritornando sul quaderno tre del mille novecentotrenta
In parentesi quadra il suo del civismo popolare è correlato alzo del civismo dall'alto
Cioè non essere mai esistito un dominio della legge
Ma solo una politica di arbitri gli e di critica personale
E di gruppo
Grandi si va avanti e indietro una storia nazionale
In particolare quando affronta la questione della
Della politica del suo rapporto
Con le classi con le élite e con la struttura statuale come è noto da Machiavelli Angelique visti contemporanee cosa che è stata ricordata qui più volte Mosca Pareto nichel
In molti dei dirigenti della sinistra che io diciamo lungamente frequentato
C'è stato un ritorno da grandi scia Pareto Mosca naturalmente
Dall'idea di un incumbent delle classi dirigenti a quella della classe dirigente il singolare
Cioè della dialettica sociale con una situazione di élite
Andando avanti indietro a restare nazionale
Si potrebbe dire mutuando un linguaggio che poi il successivo ma insomma
E grandi si vede la lunga durata quando ora Luisa Boccia ricordava questa famosissima
Espressione di Gramsci l'individuo è un blocco storico
Venuto in mente anche
Dal pezzo di letteratura
Tabucchi in sostiene Pereira quella sua conversazione diciamo
Sull'individuo sulla
Sull'anima non c'è un'anima confederazioni ognuna una Confederazione di anima quindi video come blocco storico cioè
C'è un dato storico e poi una persistenza di elementi storici
Oggi diciamo nel moderna
Senza
Studi sul DNA
Ti spiegherebbero che questa persistenza risale diciamo anche all'origine della specie e non semplicemente a precedenti formazione economica sociale a fasi storiche precedenti
Ovviamente in questa consapevolezza che c'è in grandissima lunga durata poi c'è una particolare intensità dell'analisi sulla fase dell'Italia unita e del Risorgimento
Con la
Con coscienza della debolezza della costruzione unitaria
Della fragilità della debolezza dei grandi schieramenti e partiti politici cattolici liberali socialisti
La presenza particolare di una questione vaticana nella storia dell'Italia unita scrive Gramsci e dunque di una società civile
Poco struttura
Scrive grandissimi quaderni è mancata una unità di dente
Cioè una
Egemonia
Questo politicamente provoca ha provocato l'esperienza è recente
Trasformismo
E ascarismo parlamentare come riflesso
Di questa scarsa unità vivente
Poi la deflagrazione della Grande Guerra che apre la soluzione Cesa richiesta fascismo
Grandi ci vede un gioco di specchi tra l'altro il basso
Com'è noto nel terzo quaderni lungamente scrive
Dell'organizzazione classi alteri consorterie che corrispondano dice non passò fa Musso alla cricca francese alla camarille la spagnola
Che però ecco il gioco di specchi e lo sguardo impietoso sulle classi che pure la filosofia della prassi si dovrebbe verde
Rappresentare cui corrisponde la politica cinismo delle masse
Specie a con la cultura popolare che Confimea scrive con la mentalità mafiosa di camorristica
E questo si rispecchia nel pressappochismo dei programmi dei partiti politici
A proposito di demagogia di populismo
C'è un passo virgola sei uno sei che
Vorrei leggervi perché
Strepitoso
Demagogia vuol dire parecchie cose nel senso deteriore significa servizi delle masse popolari che loro passioni sapientemente in città denutriti e per i propri fini particolari per le proprie ambizioni
Il parlamentarismo imbelle impressionismo offrono un terreno propizio per questa forma particolare di ematologia che commina il cesarismo nel bonapartismo coi suoi vicini plebiscitaria
Ma se il capo non considera le masse umane con uno strumento servile buono per raggiungere il proprio scopo buttar via
Ma tendeva ad aggiungere fini politici organici di cui queste masse
Sono i necessari protagonista storico Selicato svolge opera costituenti costruttiva allora sia una virgolette demagogia superiore
Le masse non possono non essere evitati elevarsi attivazione degli avanzi di singoli individui di interi strati culturale
Il demagogo deteriore purché sia esteso come insostituibile convocherei al deserto un tornassi sistematicamente schiaccia ed elimina possibili concorrenti vuole entrare in rapporto con le masse direttamente
Plebiscito etc
Cioè spesso Savall etc
Per sveltire concetto grande oratore a colpi di scena apparato coreografico fantasmagorico si tratta di ciò che mi piace chiamato capo carismatico
Il capo politico ecco qui che il demagogo superiore diventa
Il capo politico dalla grande ambizione invece tende a suscitare uno strato intermedio entrasse nella massa a suscitare possibili concorrenti ed eguali
Elevare il livello di capacità delle masse fatta creare elementi che possano sostituirlo nella funzione di capo
Ora rispetto alla storia che ha visto Gramsci la Repubblica introduce una rottura anche se
A vedere come sono andate le cose
Viene
Diciamo il dubbio che
L'intermezzo non sia al fascismo ma
Occulti l'intermezzo sia la Repubblica fa su questo detta della Falck
Transita e quindi la decorazione democrazie assegnata almeno per quasi mezzo secolo da partiti politici di massa
Che hanno
Alzato la plebe dall'odio generico
Invece il popolo
Organizzato ora siamo di fronte a permanenze ritorni
E anche a radicali cambiamenti perché l'economico corporativo sia spostato su scala globale
E ha sopraffatto lo Stato
Noi abbiamo visto che del civismo dall'alto
Abbiamo visto l'ostracismo in epoca repubblicana
E poi il dilagare della corruzione parola
Che dà una definizione morale penale
Della struttura su scala allargata delle consorterie
Quelle mosse da interessi basse ignobili scrive grandissimi quaderni
Il
Sistema struttura elevata
Al sistema
E anche quella telegrammi se non genericamente all'Italia più solo camorristica
è diventato un soggetto una potenza economica sociale e politica il militare
Con un testo
Nella
Vicenda nazionale
E ormai un peso anche nella vicenda della
Globalizzazione
Certo ci sono molti elementi forti resistenze alla deriva si è visto anche
Nella recente esperienza del referendum
Però il rischio di nuovi esiti
Su scala allargata plebiscitarie Cisa visti
è un rischio
Concreto
E è qualcosa più che un rischio che la crisi dei partiti di massa
Se il mio è un
Drammatico ritorno
A pressappochismo dei programmi
Io e i cattivi demagoghi
E la plebe
Fatta salire al popolo diciamo nella fase repubblicana
Il popolo così formato venga ridisceso
L'ente
Grandi siccome noto vede in questa dinamica alla potenza del senso comune tenuto associarmi folclore della filosofia
Cioè laddove
Si consolidano idee credenze
Come quella famosa frase
Quando mi viene in testa un'idea che non condivido ecco è l'egemonia lavoratrice
Di un altro naturalmente
Ora viviamo in un'età che viene definita post-ideologica
Persino il falso diciamo a una definizione più o sfiziosa diciamo a tanto poste De Rita
La verità è che la società di massa è una società
La Società della sovrapproduzione ideologico
Uno dei miei autori scrisse un libriccino immediato dopoguerra
Preziosissimo semi quando già si annunciava che li biologiche c'era blocco sovietico amareggio procedono ad essere superate eccetera
Libriccino Aldo ideologia infanzia Fighter cambiassimo ideologie di seconda mano addurremo
Cioè c'è in Occidente una crisi latente delle grandi ideologie
Eccetera ma in verità se ne produce continuamente facendo un bricolage
Cogliendo qua in là io ogni volta edificando né una al servizio della forma di merci
E la loro apparente razionalità ecco chi è la dialettica dell'illuminismo
Ora siamo persino di fronte alla nuova enorme in questione della sovrapproduzione ideologica nell'era di internet e chi alza di una nuova soglia
Le questioni poste con tanta lucidità
Nei Quaderni del carcere
Che indica la riforma intellettuale e morale
Come il carattere di una
Rivoluzione che istituisce un'egemonia
Per fare la quale
Necessaria però essenziale come precondizione se vogliamo dare retta ai quaderni di granitici la vitalità
Del partito politico
Ed ecco qui la montagna
I dati scalare
Quanto poi all'ultimo e cose più diceva Leonardo sul pessimismo riprendendo quello che
Articoli Gramsci contro il pessimismo
Condivido
Tra i miei maestri a tutto non è un diciamo
Grande l'operaio metalmeccanico un leader
Tenuto dalle in campagna
Rapporto con la campagna mazziniano repubblicano
Un po'anarchico comunista anti stalinista
Ci ha chiamato quattro regioni Phillips figli uno Nicola mio padre e non l'hanno dell'altro Bruno non l'hanno Bruno Giordano piuttosto anticlericale diciamo
Che nel trentasette anni massimo del trionfo del riso fascista
Quando il consenso popolare era al massimo perché Aime
I Governi godono del massimo consenso quando dichiarano le guerre lo perdono quando le perdono
Trentasette l'avventura coloniale eccetera
Dovendo resistere era sparito tutto
Si inventò una sua filosofia nel mondo è tondo in giro
Di qui davanti prima o poi del
Passare
Gli passa davanti si anni dopo con gli scioperi quarantatré
Poi subito dopo con la Resistenza se il mondo e donde gira prima o poi di qui davanti delle tasse
Grazie grazie Fabio anche per
Chiuso questa mattinata con una nota
Molto condivisibile
Temo che non ci sia spazio ora altri interventi possiamo rimandare al pomeriggio
Però dobbiamo cominciare puntuali alle quindici ora per chi vuole sia l'appuntamento cimitero acattolico
Credo che si possa raggiungere rapidamente
E noi ci vediamo alle quindici grazie
Vale
Raffaello
Cosa
Io l'ho già detto che è uscito un articolo di Imperia Anderson nostro compagno in stimato personaggio Ugo fondatore del Müller tre più
Che mi ha fatto incazzare come una belva anche a bere fatica osserva che era un articolo su Gramsci Gramsci nel mondo
E in questo articolo citato indiani i portoghesi pelli rosa di tutto e poi quando arriva all'Italia dice ma qua e lasciamo perdere l'Italia che lo ha liquidato allora la cosa interessante perché vuol dire
Pensare
Io credo che vada ricordato e lo dico perché dobbiamo anche capire che cosa ci serve questo seminario che è la prima iniziativa
Del responsabile della cultura del partito della sinistra italiana
Michele Prospero che
E cioè
In Italia è stata fatta una cosa da Togliatti una cosa straordinaria è stato preso gran voce e mi è stato si è cercato di farlo
Di farne
Come dire la cultura di due milioni di militanti
Gramsci spesso Togliatti spesso dice a un certo punto certo che non abbiamo fatto tutto Gramsci Gramsci va ben al di là
Abbiamo fatto però quello che ci era possibile e in qualche modo l'unico forse tentativo certo non computer non riuscito di costruire l'intellettuale collettivo è stato fatto in questo modo soprattutto come dire
Il blitz il comunismo italiano è stato diverso perché ha capito e ha capito ha letto Gramsci e lo ha letto con i suoi due milioni nella pratica dei due milioni di iscritti
Allora mi pare che è molto importante ha visto che questo è stato già tutti gli interventi che ho sentito stamattina molto interessanti
Dobbiamo pensare adesso come li facciamo diventare cultura del partito
Tomic alle sei troppo giovane per sapere che c'è stata una disputa molto lunga nel Partito Comunista per decidere cosa
Era il la sezione culturale del partito
E ci fu una divisione fra chi diceva che la sezione del contributo al partito doveva occuparsi dei rapporti con gli intellettuali quasi una specie di Sezione Esteri
E chi diceva che il problema era invece
Come si costruiva la cultura del partito che è cosa ben più complessa e più importante allora se vogliamo come credo siamo tutti ormai d'accordo che debba essere questa seconda cosa
E sarebbe bello non dico che oggi ce la facciamo a di discutere poi come questo seminario lontano
Facciamo diventare un pezzo di questa fase inizio di cultura per dire cosa molto importante perché noi siamo anche una cosa un partito come dire che ha tante provenienze generazionali e quindi con culture diverse ma anche di provenienze culturali diverse quindi una cultura comune
Non è proprio naturale che ci sia anzi non c'è per niente ma di distanza in qualche modo costruirle quindi queste portano allora detto questo no la parola
Il primo Abbattista
Sempre quindici minuti crea
Sappiamo
Fino ad allora diciamo
Possiamo annoverare
Oggi Gazzo
Quindi
Ricordo esattamente costosa
Gli amici
Anche
Ci vorrebbe un punto interrogativo sottolineare la problematicità cosa tenendo conto
Siamo arrivati cambiamenti categoria il concetto
Occupazione organismi diciamo gentili hanno
Con Labriola insomma così via e dall'altra parte è un paradigma che è emerso da qualche anno
Strutturalmente aprirlo che si è imposto lo scopo di cartografate attraverso un cambio di prospettiva un'attualità così radicalmente cambiata da rendere inadeguate le categorie tradizionali della politica moderna
E invece nella politica moderna Gramsci ci sta dentro per lo più per di più in un periodo poi di scarsità cioè concentrato sulla produzione di beni materiali
Dopo una guerra mondiale ancora iscrivibile nell'ordine questo panico dello ius pubblico mi europeo
E prima di un'altra guerra che rivelerà invece caratteri nuovi di solventi rispetto a quel mondo
Può dunque sembrare un giochino intellettuale insomma insostenibile ad un'analisi filologica come quella che è propria degli studi Pianciani
Che è mirata in genere giustamente ad una corretta lettura dei suoi testi rispettosa dei loro autentico contesto storico culturale
Prospettiva filologica appunto diciamo adeguata a Gramsci perché diagrammi si parla il pensiero di camicie concretezza terrestri vita addirittura che
Rivendica quindi una radicale storicizzazione del pensiero delle pratiche
Niente sembra più fuori luogo che arruolarlo magari per creare una genealogia filosofica nazionale Italia in Parlamento
In un paradigma che allora non era neanche stato individuato
Però il problema in realtà si pone cioè prima perché nei fatti oggi sotto l'urgenza di un rinnovamento dell'apparato categoriale della politica lanci viene eletto intenzione con le sue classi più interpretazioni
Si cerca non il suo pensiero tracce intuizioni che possono aiutare a capire il nostro presente
E si parla quindi anche di una dimensione biopolitica del suo pensiero
Sarà necessario dunque per questo mi piglio questo
Piccolo tempo per misurare la valenza replica insomma per misurare la validità o meno di questa coppia anomala Gramsci
La biopolitica delimitare almeno parzialmente lo stesso vale di meno bio politico che per sua natura è piuttosto ambiguo compresso
E poi Certani risarcirli testi di Gramsci
Se è possibile questo sarebbe buona acquisendo contemporaneamente i limiti e le critiche che allo stesso paradigma bio politico il pensiero gravi diciamo ci permette di dare
Ho parlato di ambivalenza della biopolitica il termine
Biopolitica che acquisisce con fu o la dimensione innovativa e critica rispetto all'uso socio biologico tecnocratico tipico di ridefinizione anglosassoni di biopolitica
Si riferisce al moderno e coincidente con il capitalismo installarsi della politica sulle vite stesse il governo delle vite e non in una chiave puramente repressiva
Ma di sostanziale istituita del potere al assoggettato si tratta di un'analisi del potere che si distanzia dal paradigma moderno dico topico tipicamente liberale
Invece il mio potere è una tecnica di governo un movimento relazionale che assoggetta soggetti pigiando per formando un limite che non sono mai puramente passibile malora volte esprimono potenzialità e Potì
La concretezza ti situazionale cenni situazioni concrete la diversificazione dei dispositivi sempre specifici mai totalizzando in una filosofia sole generalizzata
è in caratteri proprio dell'avvio di una prospettiva più politica
Attenzione la coincidenza con il capitalismo è decisiva già in su come
è in questo diverso dai pagamenti eccetera è infatti l'urgenza di una produttività dinamica
Sempre da incrementare a esigere un potere che disciplina potenziando cioè un potere che ottimizza le energie purché le capacità dei cotenna
Questa funzionalità alle tutele questo fatto di dover funzionare in questo senso implica la politicizzazione ciò che il Governo amento del virus della vita di una forma di vita nella sua interezza
Tutta
Passando non tanto per le storico ritardo il comando legge ma attraverso lo sviluppo e la sollecitazione delle norme autore regolativa ed evidente stesso piegate ad adeguarsi alla necessità della produzione
Usato il termine disciplina lento si tratta della parte più note a lungo al l'unica
Del discorso fu costiamo
Vi ho potere commi disciplina mento come norma che organizza il dispositivo di Governo adattandolo alle finalità produttive perseguite e che era una mia del Governo dunque il fine di ogni minuto dell'autonomia del politico
Diventa chiaro come questo disciplina mento che plasma limite dei assoggettati soggettivi Zamboni in modo da renderli più produttivi sia applicabile all'analisi di Gramsci del metodo fordista e taylorista
Che nei primi anni del secolo venne introdotto nelle grandi fabbriche italiane grafica ci torneremo sul filo che potrebbe unire Gramsci assicura a fuoco del disciplina mento non ci sono molti lavori ma certamente per esempio Balibar ha scritto una cosa buona
Nulla comunque di nuovissimo non ci sono buone ambita
Il fatto è però che nei primi anni del due mila precisamente nel due mila quattro esco ricorsi fu Cortiani esplicitamente dedicati avanti nascita della biopolitica
Che non sconfessa non vi avviso gli studi sul più potere disciplinante
Applicabile come ho detto alle soggettiva azione forti giuste ma
Sempre a partire dallo stretto legame con la forma di vita capitalistica mi accolgono un'ambivalenza
E quindi una dimensione profondamente innovativa cioè in termini di biopolitica affermativa
La sua aggettivazione che emerge dal Governo e o da l'autogoverno del virus manifesta un'attività meglio una capacità attive autonoma di produrre e di competere
Siamo alla svolta neo liberale della quale lucidamente poco coglie il tratto rivoluzionario che radicalizza che rovescia
Disciplina mento la chiave stammi la utilizzazione che sviluppa una capacità autorizzare attiva immanente al dipendente
Già all'assetto eterologo e disciplinare del fordismo rivelava e questo lo sappiamo proprietà penso Gramsci puoi nella meccanizzazione spinta del gesto
La sollecitazione di specifiche capacità vitali del lavoratore e cioè la vita rissa al lavoro
In una fase di capitali molto post fordista dove le prestazioni richieste al lavoratore coinvolgono la complessità della sussistenza in un solo il livello bluetooth la forza questa messa in forma della vita graziato dal fordismo
Si radicalizza
Ed è la vita dei lavoratori e il lavoro vivo o possiamo dire il capitale vitali di ciascun lavoratore accostarsi come direttamente produttivo e creativo
Si tratta di una rivoluzione prospettica che aggredisce lo schema di cotto comico delle classi
Ponendo l'iniziativa sociali l'intrapresa economica e politica nelle mani del il lavoro non più una legge ladro ma l'ANVUR paura Energia e capacità produttiva
Lo Sgobio politico che vede il vivente umano formato da relazioni di potere in mai puramente passive invece soggetti bizantini è denso di conseguenze politiche
Non solo evidentemente ovvio dislocata politica dallo Stato al sociale
Ma attraverso una rivoluzione amento del classico sistema di rapporti capitalista concentra sulla potenza produttiva di lavoro il pivot della dinamica economica il capitale coincide con l'opera abusiva di lavoro
Dal lavoro esecutivo lasciare gli attori pendente eterodiretto misurato dolore funzionale approfitto di un capitale adesso contrapposto al lavoro potenza lavoro capitale lavoro autonomo lavoro impresa lavoro investimenti
La vita medio la potenzialità vitale dei lavoratori capaci di invenzioni di innovazioni capaci di organizzarsi e darsi benemerite diventa il perno dell'economia ed economica ovviamente diventa il perno di rapporti politici
Tutto questo è impensabile
Pensabile realtà verificato perché come sappiamo si tratta di una nuova economia quella del capitalismo opuscoli lista
Che vede produrmi invio di materiale servizio futura cognitività digita vita informazioni creatività immensi di produzione direttamente sono direttamente lei
Potenzialità alte dell'umano non
Fuori del corpo ma dentro la sua dimensione pienamente umana comunicativa
Messi al lavoro e approfitto potenzialità che ineriscono al capitale di ciascuno dei lavoratori e alla loro cooperazioni collettiva più o meno consapevole più o meno organizzata
Si tratta di un salto di mensa portata per l'impostazione della lotta politica
Non voglio assolutamente sottovalutare quanto DIA assoggettamento al sistema di valorizzazioni capitalista sia chiaro e di questo sia occultato dal mito del lavoro autonomo e creativo
Sì ma ha fatto qualcosa di utile anni di studio e tutta concentrata sull'ambiguità visone libertaria le voglio solo sottovalutare la cui esistenza e di di questo modello con la produzione classica
Diciamo esecutiva ma è indubbio però insisto che il mutamento di prospettiva implica un aggiornamento del modo di pensare e Napoli
A vuoto Gramsci
Ci chiediamo la capacità in un tempo tanto precedente la riduzione post fordista di lavoro
Di prefigurare questo inedito punto di vista cioè il lavoro come Energia produttiva e autorganizzarsi piuttosto che il lavoro fatica eterologa e dipendente
Se fosse così il mutamento di prospettiva rinvierebbe com'è ovvio alla lettura gramsciana di Grimaldi un Max allora poco praticato dell'ortodossia marziana
Dalle tesi sul foglio baccalà lotta di classe in Francia alla miseria della filosofia lavoro salariati e capitali fino al Manifesto
Un itinerario che si prolungherà dopo Gramsci i la straordinaria attenzione degli operai giusti sul famoso frammento delle macchine dei glissa sul genere intelletto e sul lavoro
è certo comunque alle che sia l'interpretazione che contro ogni determinismo positivissimo la filosofia della practices rende possibile la rotazione prospettica necessaria per vedere questa roba nuova
è una immani notizia azione radicale quella di dinamici alimenti mitizzazione radicale del pensiero filosofico sempre in puro profane non danno come benissimo l'ho detto prima di beni
Dentro e inseparabile dalla storia e dalla politica rinvia incessante di teoria e prassi che smonta le macchine deterministico di strutture e sovrastrutture verità e ideologia
Questa posizione rispetto al marxismo ministri
Gli permette di lascia emergere le coordinate teoriche dalle esperienze stesse e dunque vede ieri o addirittura lasciarsi sorprendere dai vettori reali che vi si incrociano
Solo così emerge il taglio più politico che ambiguo che ambiguamente affermativo di un evento la nullità delle potenze che operano tentativi innovazioni non neutralizzata da uno schema precostituito che li normalizza
Che cambi CIPE sia capace è testimoniato dalla riflessioni immanente di che sta in ordine all'uopo immanente all'esperienza cruciale dei consigli di fabbrica
Immanenza della forma la vita
Traducibili Tacconi giuntale senza miti di province di primogenitura tra teoria e pratica economia e ideologia piuttosto un'equazione tra teoria che pratica la la stessa cosa in forme differenti
Giura dinamica nuova delle relazioni di potere che è l'autogestione operaia che fu il Consigliere
Sacconi ieri teoretica avente l'eccedenza rivoluzionaria dagli schemi che non dipende dal successo dell'esperienza che infatti fallisce quali eccedenza una potenzialità di autogoverno
è un centro motore vivo di produzione che eccede la solita lotta sindacato patronato l'addomesticamento a lei commissioni di fabbrica richieste dall'Unione
Le quali aprì con appunto lo schema preordinato della lotta di classe dentro l'ordine capitalistico conservandone la struttura quella di Gramsci
è stata all'ora una vera pratica della filosofia come politica i fatti dopo un anno però sono recuperati alla politica cioè la costitutiva contingenza di ogni politica
Anche Cardente Peschici funzionamenti
Ma non necessariamente subalterna lo schema dei vincitori
Questa prospettiva e questa prospettiva in quel momento storico rivela cosa una potenza un lavoro potenza ok
Arrivano gli anni Trenta cerco di fargli svelta aveva io negli anni Trenta critica
Il carcere il fordismo va be'sappiamo tutto supportato in Italia delle forze autoritarie statalista
Riformuliamo la nostra domanda cosa vedere la rivoluzione posporre dista NO liberale di lavoro potenza colibrì o potere disciplinare della razionalizzazione taylorista che Gramsci disegna i nominativi ARD Carisbo il fordismo
Cerchiamo di afferrare e ciò che nel quaderno ventidue dice il Presidente anticipa il futuro innanzitutto senza mai considerarlo un modello da seguire
L'ANCI intuisce che lo stile americano di vita
E di governo dell'economia qui
Un giudizio soggettivo per l'economia che governa sarà l'unica risposta davvero adeguata di trasformazioni del capitalismo
Non il dilagante razionalismo riattivo autarchico dei fascismi europei l'America sciolta dal peso dei ideologismi di burocrazia prefigura un mondo adeguato tutto centrato sulla produzione materiale della vita
L'economia piuttosto che sulla decisione politica
Noi più giusto né quello che libera davvero di lavoro ma attraverso un etto sullo stile economico che organizza e organizzerà sempre di più le vite il più efficace in più adeguato
Con lo spostamento della governa mentalità dal suo appello politico al predominio del piano economico
Sarà la produzione a far girare la ruota del governo delle vite rispondendo alla caduta di profitti attraverso l'incremento dell'efficienza produttiva
E questo obiettivo ha richiesto una frazioni sappiamo che poi dopo l'idea di cosa state diverso è che c'è stasera
Oggi la finanziarizzazione però questo il discorso che
L'inammissibilità questo obiettivo ha richiesto una razionalizzazione del processo produttivo che richiede a sua volta
Ed è quindi più fazioni biopolitica una riorganizzazione dell'intero sistema sociale ed il suo apparato ideologico
Una messa in forma delle vite adeguata a quello scopo diciamo nuovo tipo di uomo
La fabbrica diventa il centro dinamico della società e riorganizza in base ai suoi ritmi e sugli obiettivi anche lo spazio esterno del processo produttivo determinando quella sovrapposizione tra lavoro e vita
Che fa dell'uno l'ambito di costituzione di sviluppo della
Il fordismo investendo l'intera dimensione vitale del dei lavoratori la loro famiglia
Sessualità
Mostra la genesi di una forma di governo che senza furto forzature questa volta senza forzature possiamo chiamare biopolitica una gestione delle visite governata dal principio dell'efficacia e dell'ottimizzazione
è una forma che sarà in grado però di buttarsi al mutare delle esigenze del sistema produttivo
Ora si spesso sottolineata l'ambiguità del testo di Gramsci a sia ricondotto a questioni dicendo su RAI e altro
L'ANCI verità si trova ad operare complesso esercizio ditta l'agibilità a proposito di linguaggio
Un modello negativo operanti attuale deve essere prefigurato come strumento di liberazione
Come
All'inizio di questo intervento ha parlato di l'attuale letture di Gramsci in termini bio politici bene
Si tratta di collocare in entrambi i momenti cioè il presente fordista e il futuro da liberale il baricentro
Sulla potenza e ottimali tanto sussidio piccolino no di un lavoro che coincida con la vita
Questa riorganizzazione fordista che investe l'evidente era e non si limita cioè a rispondere ad una crisi del capitale ma può essere vista sua povertà
Come l'investimento e la valorizzazione dal punto di vista capitalista della potenzialità del lavoro in quanto vita vita lavoro ovviamente in una modalità funzionale allo sfruttamento
Il fordismo così diventa il rovescio concreto della potenzialità produttiva che consigli di fabbrica nella lettura ordino vista di Gramsci miravano generale in coerenza con l'immane intimismo della filosofia della practice cosa fa grazie è indagato in modi con cui una nuova forma produttiva reprime disciplina o anche i dati vita la forma al corpo sociale
L'estensione della produttività e del suo Governo anche l'intera vita è ripeto il dovuto ambivalente della della biopolitica la razionalizzazione del sistema produttivo impone nuove pratiche di interazione sociale coinvolge la sfera familiare afflittiva riproduttiva
Le norme igienico sessuali sono introiettate si produce un nuovo tipo di uomini come ho detto che coincide con il suo lavoro vivo potere dunque
Questo significa anche valorizzare la vita in tema come potenza produttiva come capacità creativa che in condizioni di autogoverno leggi autonomia autodisciplina mento
Potrà esprimere una vita pienamente umana come dici Gramsci superiore biopolitica affermativa dunque non solo più potere più politica e Potì
Il che è in continuità con i vecchi iscritti coordino visti su cui ci di fabbrica dove per esempio Pietro mosso vicinissima Gramsci consiglieri educazione
Lei ma per ottimizzare la produttività e contemporaneamente le vite di lavoratori Gramsci in modo che potrebbe anche sconcertanti si mette dunque nell'ottica della buono vivo abituato al proprio fine
Sollecitato indisciplinato scientificamente per liberare le proprie potenzialità ABI vitali ed essere maggiormente produttive
In un contesto come quello fordista questa liberazione della potenzialità non può che essere di immediata cioè la meccanizzazione che lavoro brutto ed esecutivo libera solo la mente i pensieri critici non conformisti ICI degli operai
Che in ogni caso il resto nel centro del discorso gramsciana
Lo subisce l'attenzione del vecchio e nuovo pluralismo più politico la moltitudine che opera che produce è il primo comma e marca i tempi del sociale non li dipende
Il potere costituente si radica nell'orizzonte sociale e si legga la realtà materiale del lavoro unico motore dell'intesa
Produzione sociale sia economica che politica
Posto al centro del sistema capitalista
Esso è la potenza produttiva che insieme lo costituisce e lo combatte oppure
La versione un fuori casa di Antonio Negri torinesi e la spontanea produttività del genere all'intelletto perdiamoci non è così semplicemente al proprio al contrario nulla di scontato
Per gli amici l'assoggettamento lettere non gli ha fordista non è che l'altra faccia
Di una sua oggettiva azioni che la eccetera
Come testimone appunto l'esperienza di autogestione dei consigli di fabbrica per quanto mi è utile perdente
Ho quasi finito del fordismo quella capacità naturale cioè il gesso spuntano dei lavoratori e produttore viene scomposto early composto in modo funzionale meccanico dunque a Potenza vitale viene espropriata eppure imposta
Ma quella in posizione di ciò che alienato può tornare al lavoratore spesso
Essa può cito essere internalizzate asset proposta da laboratori spesso in una forma di società in una nuova forma di società commetto dico originali inappropriati
Un'autodisciplina lento cosa sta pensando
Il punto è dunque l'autogoverno la vita messa al lavoro secondo i suoi obiettivi gestiti dal lavoratore stesso che ne è responsabile che sarebbe ciò che ha animato l'esperienza di Consiglio
Non tanto la potenza quindi la potenza di lavoro ma la sua autoregolazione
è immanente spontanea
Non sembra affatto piuttosto a
Autogestita secondo la Expert Ischitella utilizzi
Americani per dirlo delinea l'ambivalenza quindi tribune del male di un controllo integrato delle vite noi oggi aggirando fuori casa alterazione del lavoro vivo della creatività e materiale abbastanza improbabile
Assistiamo alla cattura di questa forza viva nel sistema di valorizzazione del mercato una cattura del capitale umano tanto più vischioso e frustranti in quanto legata però proprio l'autogoverno auspicato da
Della Gramsci all'autodisciplina mento e a alle autoresponsabilizzazione ed evidenti che non è ostacolata ma anzi voluta dallo stesso capitalismo liberale
Che sollecita forme di vita che si autodisciplina o per essere più competitive sul mercato
Essendo una forma concorrenziale del mercato la legge indiscussa naturali introitata per la vita stessa
A mio avviso e questa è la soglia biopolitica la questione di un ulteriore radicali sfruttamento del lavoro insieme alla implementazione Menaggio mente della vita in quanto lavoro potenza grazie e scusate se ho
Tra
No
No
Ci mancherebbe
Dello stesso
Passo
Tre
Allora
Bene mettere in relazione
Occorre mettere in relazione gran Michel nostro presente
Questo mi sembra l'obiettivo fondamentale di questo convegno come ha sottolineato anche nella sua relazione
Leonardo pagine ora lavora bazzica
No Piaggio europea
L'alta velocità
Anche se rispetto dovrà interventi molto elaborate molto impegnativi
Io però al mio breve a questo mio breve intervento di una struttura e dei contenuti molto più semplice un intervento popolare Commessaggio popolare
Dei voi si parla nei Quaderni in aderenza a alla reale reale stato della sinistra oggi che mi sembra sia ormai mancanza dei tutto
Riattivare dunque ancora una volta questa relazione che è la cultura diciamo la tradizione gramsciana degli ultimi trent'anni porterà enorme meriti che non sto qui
A ripetere
Ha di fatto niente realizzato e messo da parte
Però docente un fatto davvero paradossale cioè
Proprio nel momento in cui il presente ha più bisogno di Gramsci gradisce viene collocato il più lontano possibile da esso
Ecco perché occorre ritornare trovare una nuova libertà intorno a Gramsci riprendersela parola subiranno esce
Per tradurre finalmente il suo pensiero nella realtà del presente rischiando ovviamente
Perché in ogni opera di traduzione come sappiamo si incorre sempre
Nel rischio del travisamento della deformazione ma non impossibile evitare questo rischio separare a priori destino della tradizione da quello dell'allucinazione
Anche perché in certi momenti come
Come il nostro è possibile afferrare all'attualità solo inoltrando se dentro un processo di oscuramento e correndo il rischio oggi rimanenti con i forti
Per parlare di filosofia Gramsci sente sempre bisogno di definire il mondo
Ed è ancora oggi questa la condizione per parlare di grande esce fuori da quella che per ridare chiamava l'anestesia neutralizzare ante di un nuovo terrete cinismo di non ritorno
Filosofico filologico alla sua opera
Perché è questo io credo il vero discrimine gradisce nel senso che se oggi vogliamo ritornare a parlare di Gramsci dobbiamo passare dal mondo dal nostro prese
Da un presente che è sull'orlo di una catastrofe l'hanno detto più o meno quasi tutti
Perché il popolo in assenza di altre prospettive essi emerse ammesso con forza in una specie di autostrada che lo sta conducendo diritto nel cuore dell'autoritarismo moderno
E ritornare a grandi significa oggi innanzitutto spezzare questa linea manomettere questa autostrada
Nell'unico modo in cui queste possibile cioè prospettando a questo stesso popolo un diverso Presidente e un diverso avvenire
Perché si era anche etica ha come referente popolo
E non è semplicemente un'attività completamente smaterializzazione tutto sommato inconcludente come per la verità buona parte della critica ormai
Essere utilmente presente nella congiuntura e cercare di condanne ogni volta quello che volta per volta e possibile contare in queste è un'attività necessaria
Perché i principi debbano sempre fare i conti con quello che in quel momento possibile
Per produrre gli effetti migliori possibili
Potremmo chiamare tutto questo realismo
Realismo politico popolare lo chiamano lo definisce trovo niente o anche riformismo se la parola troppo usurata nota
Eccessivo fastidio in ogni caso il marxismo non può rinunciare mai a questo suo lato
Se non vuole spezzare definitivamente fogna in relazione con la politica con la realtà del presente delle case popolari
E questo perché il popolo come sappiamo ha bisogno di tutto di ogni cosa
Ha bisogno anche di poco
E sottovalutare disprezzare questo poco
Proprio oggi che sono ritornati come sapete ogni rovesci del caso va al TAR sono ritornati miserabile cioè in cui il nominativo del genere la vera scienza
Del presidente sono i romanzi dell'Ottocento più ben classici del pensiero politico
Sottovalutare disprezzare questo poche cose che possono fare solo i ricchi o coloro che fanno della critica
Un'attività completamente separata dalla crisi e dalla realtà su questi aspetti e su questo lavoro diciamo realistico nella crisi
I grandi Ciceri di grande aiuto perché l'assunto fondamentale di Gramsci che muove tutti quaderni alla sua per così dire
Unità di ispirazione di tematiche e che il fascismo vince sul terreno delle masse e socialismo perdite su questo stesso terreno
è ed esattamente da questo terreno che oggi bisogna ancora una volta ripartire non già il terreno diverso da questo da quei due punti che vorrei brevemente accennare in questo mio interventi il problema delle masse dunque per l'egemonia
La questione della filosofia e dunque della formazione della critica
Due temi
Fondamentali che reputo dei quaderni che nel porto essenziale per il nostro presente per la sinistra
è il primo tema la prima cosa da fare per i grandi scelte ornare a parlare avrà alle masse
Perché questo delle masse solo ed unico terreno sul quale le classi un parterre possono tornare ancora una volta a sfidare i gruppi dominante nella lotta per l'egemonia
E perché è chiaro che escluse le rivoluzioni colpi di Stato
Presse del potere non c'è altra strada diversa da quella di conquistare la maggioranza
E per parlare alle masse necessario innanzitutto che le masse le loro ideologia
Vengano riconosciute presso discusse
Perché solo tramite questo riconoscimento è possibile poi avviare reali processi di trasformazione delle masse stessi da quell'importanza ingrandisce
Del tema dell'egemonia del suo allargamento cioè la classe un concetto difficile questo del dell'egemonia molto più difficile di quello che
Essi a volte può può apparire
Perché è un concetto che non si può esercitare con estrema facilità
Perché il suo esercizio e richiede un'enorme capacità di direzione ma richiede anche una profonda capacità di ascolto e io credo che noi non sappiamo fare più molto bene né l'una né l'altra cosa
Ne educare nell'essere toccate né parlare né ascoltare in realtà parliamo male e ascoltiamo poco
E capacità di ascolto vuol dire
Capacità di immedesimazione con la massima con le sue paura del suo insicurezze le sue mancanze le sue insoddisfazione
Capacità che la nostra antropologiche un po'devastata diciamoci la verità non ha più a disposizione tant'è che abbiamo regalato in maniera veramente irresponsabile tutto monto mondo enorme
Per esempio il mondo del teologico politico di turno parlava oggi paraggi
Su quel sono in disaccordo su questa sua liquidazione completa del teologico politico ed il mondo del religioso di abbiamo regalati alla destra è come se fossero cose di destra
Una capacità che dobbiamo al più presto recuperare se vogliamo davvero ospedale ancora una volta i gruppi dominanti
Nella lotta ed egemonica la seconda cosa da fare per Gramsci elaborare una forma
Di pensiero adeguata a questo scopo
Una forma di pensiero che per il grafici ovviamente la filosofia nella prassi
Che è una forma di pensiero
Che è nostro diciamo per statuto non sta mai dove più essa decidere dove vorrebbe stare
Ma sempre lì dove il mondo la vuole la colloca perché per Gramsci la filosofia e verrà filosofiche
Solo se e quanto si realizzano essa seppe questa dello Sofia che ha che a questo Statuto
Si può realizzare solo nel presente nel punto d'acqua la egemonie concretamente si eserciterà S.p.A.
Quindi una integrale politica realistica la sola politica diceva Gramsci in grado di raggiungere il fenomeno
Solo avuto
Ha bisogno di un pensiero critico che sia strettamente collegato ad essa ovvero un tipo di pensiero che i colleghi sempre la critica alla realtà
E che rifiuti quello che
Gradisce anche Marx
Nominava come l'autosufficienza della critica perché per il marxismo la potenza della critica non si misura dal suo grado di radicalità
Ma se essa sta o meno nel punto in cui il mondo la vuole e la colpa
Questi sono i due punti secondo me del Programma Grandi Chéreau che andrebbero giri per essere lanciati due conti imprescindibile per ogni rossa
Per ogni forza politica
Per ogni forza politica della sinistra anche se il contesto dentro
Sto quasi perché niente dentro il quale Gramsci ricollocare quindi ventricolari Gramsci con vigore e il rapporto tra però subito la prassi e teoria dell'egemonia
Espone sempre questo legame al rischio della ideologico
Un vero e proprio abisso dentro il quale si può cadere dentro il quale un pezzo rilevante
Dei tradizione anche grandi Chanel c'è abbondantemente decaduto scambiando così ogni volta ogni giorno l'ultima congiuntura per l'assoluto
Che questo rischio lo si può scongiurare io credo se costruiamo uno sfondo più ampio rispetto a quello
Integralmente immanente definito da Gramsci
All'interno del quale collocare filosofia della prassi e teoria dell'egemonia e il loro indissolubile intrecci vorrei dire qualcosa su questa linea sull'altra liquidazione che c'è stata
In qualche intervento o stamattina su
Significando il voto di della Croma lascio stare questo questo tema mi accontento di vede soltanto diciamo che queste
Due punti centrali di gara
E quando io
Di quello
Che
Che ingrandisce gli predispone
Perché è un quadro interamente ottico questo mi sembra il punto
Che
Credo ad un certo punto bisognerà pure troppo
Bisognerà pure affrontare
La filosofia il pensiero rischia sempre di farsi risucchiare della congiuntura dal presente di usurarsi di corrompere sì
Perché dentro questo quadro non si hanno risorse ed energie sufficienti per resistere a destra
Per riuscire davvero a stare nella congiuntura ma
Mantenendo la libertà rispetto ad essa la vicenda del riformismo mi sembra
Eloquente cioè
Riformismo a un certo punto sei corrompere
Perché evidentemente non solo per problemi
Diciamo caratteriale de dei riformisti ma perché evidentemente il riformismo è come se avesse bisogno per vivere per resistere di una filosofia non riformisti
Perché se le due conferisca diciamo se se accoppiato il pensiero riformisti che pratica riformisti e le fornisco un certo punto è destinato al cinismo la corruzione quindi uno sfondo più ampio
Dentro il quale collocare questo rapporto necessario tra filosofie politiche ha descritto da Gramsci tra teoria e congiuntura perché queste uno sfondo un contesto
Che cc in qualche modo cento
Fa muovere questi questi due
Elena
E facendoli muovere in qualche modo
Diciamo tutto il problema che che che
Diciamo che a un certo punto il discorso di Gramsci rischia di
Produrre di inabissarsi nell'ideologia
Potrebbe diciamo in qualche modo essere evitate accendere questo pensiero più produttivi grazie
Grazie serve a dare Butuman
è stato perfettamente nei tempi
Che abbiamo allungato un pochino più
Luciana c'è fatto un accenno
Attende anch'esso questi qua è sempre bello della diretta a oggi
Scusami
Perché
La ringrazio
Arcaico mentre ringrazio sinistre italiane vi invito però cinque
Per Angius faccio un stessi premessa che doveva essere la la come per me promesso anche
A ciò che
Volevo dire
Gramsci
In carcere
Elaborato una serie di concerti
Chico egemonia Cipro
Così gruppi Sorgo Cernic
Rivoluzione passiva e così via
Una serie di concerti che duri continuato ad elaborare man mano che
Andava avanti con una scrittura
Dei Quaderni
Ogni volta che
Duri cucù e anche in ore cui siamo uno di questi concetti
Entro l'anno in gioco anche a Voltri concetti deve più o meno di viste dello stesso gruppo
Questo vuol dire che
C'è UNESCO
Un'eccezione scolastici diceva del suo linguaggio quando un concetto viene usato in un consesso non è necessariamente
Come lo stesso concetto c'era usava sul concreto gli stessi significati in una sul concesso
Queste
Uno ed è delle difficoltà
Nel leggeri Gramsci anche uno spende i suoi grandi pregi purtroppo quando Angius ormai
Ho
Cent'anni fa quasi quarant'anni fa maschili scritto un saggio
Che è stato tradotto in lingua in italiano con il titolo il ai dossi di Antonio Gramsci
Lui non ha
Se nutro contro di questo fattore essenziale in Gramsci
E quando Luciano
Criticato
Andersen per un'altra cosa
Ha avuto ragione ma non è solo Vizzardi via che è stato trascurato cioè in Consiglio al ciclo di di Andersen
Ma anche autrice altri fatti da un mondo dove il grande cinema avuto una grande influenza
Ormai
Sappiamo cerchio
Del gruppo dei
Sopra oltre non sto adesso soprattutto in India
Ma bravi ci ha avuto un una grande influenza anche nell'America lattina indirizzare gran parte del
Ed è un movimento popolare di sinistra in quei Paesi
Io
Volevo
Discutere oggi pomeriggio un altro dei
Delle novità di Gramsci ma uno novizio anche
In un certo senso Craig danza i quaderni per questo vado in
Indietro di esattamente cento anni
Non è
Celebriamo l'ottantesimo dalla morti di Gramsci oggi
Però
Nel aprire il proprio la aprire del mille novecentodiciassette azzurrino c'erano grandi scioperi
Gramsci
Qualche tempo dopo ha scritto un né Colacicco molto importanti su questi scioperi
Che è stato pubblicato su tutto ordine nuovo quotidiano nel marzo dello trentuno
Siamo stati fortunati sia recuperare l'ancora inedito manoscritto di quell'articolo
Daccico Cossu su un ordine nuovo un euro ritraduzione dal tedesco adesso abbiamo la versione in italiano
Che non è anch'ancor pubblicato ma se no pubblicato a giorni speriamo
Ci sono auto
Neve differenze ci va dei due versioni il manoscritto che poi è stato tradotto nelle lingue Jalul cominciare nel pubblicato dal
Sulla rivista
Insomma
Internazionale il comunista
Porre
Si vede che Gramsci ha modificato un po'il testo quando
Sei mesi dopo riscritto l'articolo per L'ordine Nuovo
Io quindi Ciccio
Dal
Dal manoscritto
Che
Venturi tensioni non sono tanti deve tanto diverse ma cosa che non Rizza c'è né al manoscritto rispetto alla versione che conosciamo
Iscriversi sempre di degli scioperi dodici sette grandi massi
Due anni Massetti impiegati e di tecnici hanno fatto dei dei grandi scioperi e insieme agli operai
Hanno nella loro maggioranza acquista altro no psicologica dal provinciali altro
Da psicologi e di si lotta contro il capitale e per l'aumento riproduzione e cari comunismo un po'
Ottimista forse
Ma continua la maggioranza e degli operai e di qualificati di specie di noi stessi non partecipano per nulla della psicologia piccolo borghese degli operai qualificati di e Inghilterra per esempio
Qualche
Sono quasi tutte ma noi in quasi tutti
E in questo passo
Comincia a porre la questione della alleanze con altre classi con il
Tecnici ed impiegati e poi più in avanti nello stesso articolo con il contro Dini
Boh
Voi
Sei anni dopo
Nel famoso saggio allo alcuni temi dall'acquisizione meridionale
Noi solo in
Alla questione dei contadini
Per me è un po'strano mentre lui un se in
Qualche luogo anche lo anticipo ci vuole la classe contadina
Però
Riconosce che
Questi questo attuasse nomina coesione nei Quaderni stessi lui
Venco individua una serie di dieci tipi di tenersi dieci CPE economici diversi di quella contro Dini
Perciò
La questione delle alleanze dirigenza sempre di più complicanza Mammano che
Gramsci esame del esamina di più più in modo più approfondito la questione
Ok
Diressi e in diversi interventi
Abbiamo sentito
Anche
Del di un confronto tra ciò che ha scritto Gramsci e ciò che la nostra situazione attuale
Anch'io vorrei centrale qualcosa devo del genere
Non parlare Santo dei contro di innovare di trovo nero ad un un argomento delicato è questo
Per il momento prendiamo tre esempi la Gran Bretagna
Lo usa e la Francia
Dove Gran Bretagna
Più prezzi negli Stati Uniti
La vittoria di Ciampi dalla Francia l'appoggio l'appoggio giace da alcuni gruppi subalterni farsi su rocce né
Alla
In ogni caso ogni ognuno di questi tre casi vediamo che
Una
A
Se
Rilevanti del appoggio ed altre dal
Vecchia false operaia la classe che assumo vizio batte industrializzazione
Qualche volta
Più di una volta due anche tre volte in alcune zone dall'Inghilterra e che conosco prima mano
Niente
Cioè
Un
Diversificazione dalla popolazione rispetto
Ciò che scriveva Gramsci su diciassette
Lui è calato di anche dal aristocrazia operaia e torna a quello a quell'argomento nella fumo famoso Dezza al Comitato centrale ritocchi pattizio bolscevico né al ventisei
Tutte il
Come esempio volgari
No non qui dal aristocrazia operaia ma dal
Diverso della diversificazione dopo dal popolazione se penso a Londra
Al mondo del ci sono più di
Quattrocento sul vincolo parlati in famiglia
Idee una cosa è che pertinenziale I subalterni
C'è un edificio nel estivo onde perché inizialmente era il chiese degli ugonotti poi io non odiano ottocento diventato sinagoga adesso prevedibilmente una moschea
Va sempre sempre del classico subalterna che sono arrivate
Nessuno
Sugli sui volti
Gramsci supplire parecchio o scrive le sue notti noti e più importanti dal quaderno venticinque
E riconoscerli
La
Differenze sociale diverso in gruppi subalterni
E ci scrive che nella storia dei gruppi sociali subalterni quei gruppi sul sociali subalterni
Proprio una anzi nella loro storia e necessari menti crisi greca cioè ed episodica
Abbiamo
Un po'la stessa situazione adesso il nostro amico Gioppo tre giri esce traduttore in America ed negli Stati Uniti per i quaderni
Scrive scrive giustamente che i bilanci non il Consigliere mai una entità singola ma sempre molto diversi diversificati fra di loro
Questo tempo la situazione che per motivi di tempo sono tutti cocciutaggine Acquamar rappresenti una
La situazione attuale
Qui
Uno dei dei membri delle nuove generazioni Reagan cisti Panio Tris soci RIS
Appena scritto l'articolo che verrà pubblicato il interventi lascio Ganci generano
Polemizzando un po'con camper nascano per Massa questo
Approccio un po'troppo razionale un'azione distico
Al tempo stesso Loris dice che
Ci sono Paesi in cui la cultura politica in cui fossero radicarsi dei principi costituzionali
Non dipendono da in nessun modo già
Una
Condivisione dello stesso e cultura
Dallo stesso
Origine culturale onesti etnica
Un'auto
Autorizza altro autore sono insomma Ciccio altri dati dal suo Tires
Quindi continuare i a dire che
Tecnici il tema vecchio incidenza è una costruzione sociale non uno realtà biologica
Questo pertinenze in Monfeli muti il Paese intero unione europea
Al tempo stesso ci sono persone
Della sinistra
Sottile x individuare un eccetera la correnti davanti di ciò che lui chiama neo repubblicani stimo
Nella Francia e che
Wolf in un certo senso fare ciò che
Di rilancio di cui Leonardi
Leonardo Paggi palato stamattina e di
Imporre une certe un certo Cosimo poveri cinismo
Su tutti io lessi ispettivo di delle origini intende traduzione delle culture
Implicito di nuovo nelle conclusioni e qui
Ciccio di nuovo dall'articolo di sottili res
Che ci vuole UDEUR R.I. definizione dal popolo
Basato su sulla condizione attuale di subalternità né al contrasto del accumulazione attuali del capitalismo
I
Ci vuole
Unior ridefinizioni dal popolo
Che separare il popolo da motivi di origine ora della originalità tipicizza o da
Anche transitoria comune
Collegare invece con questure ridefinizione alla condizione attuale
La condizione comune la condizione di lotta uno gozzo che ovviamente deve essere costruite nomi
Solo nella fabbrica
Come pensavamo uno fossero alcuni più giovani va
Nell'otto il comune anche nel nello giudiziale normale intelligenti che può essere su un'etica specie onorevole Dieter su una gamba di argomenti diversi ma
Sempre in opposizione
Allora liberismo problemi anziché rampante
Più importanti e di dei riferimenti culturali storici
Sono le Franci Checco decise le rivendicazioni le strategie le riscritture
Dalla storia delle storie dello comprensione reciproca sua tutti tutti i settori della popolazione
Io ispettivo del origine
E
Soprattutto deve aspirazioni in comune che
Può
Che può creare
Queste identificazione comune come nuovo popolo copre
Per ultimo per finire con
Una frase di bilanciamento come nuovo stralcio mozione populo nozione
Veramente
Aderenti
Trasferita
Perché
Però
Bene mi pare
Che sia
Ci si è cominciato a porre l'accento con molta
Forza
Su
A che cosa cranici ci serve
Per leggere il presente per dare risposte al presente
E mi pare che
Gramsci teppista leggendo attentamente il presente
Sia stato un elemento prezioso
Voglio dire ed ero fuori dal dibattito della sinistra storica perlomeno in Italia
Ma dentro
Tutte le nuove riflessioni sulla modernità e sulla complessità
Che so riscopre crack Gramsci Manuel Castells
Manuel Castells devono studiare la Società della Rete trova decisivo il concetto di Gramsci di società civile e dell'articolazione fra Stato e società civile
Si scopre organici uno più grande dei calci Cultural Studies Stuart Tollardo ragionando proprio sul concetto di egemonia come modo per superare
Le con l'omicidio smog e determinismo di una certa e analisi della sinistra perché continua oltre il suo tempo
Il concetto di egemonia
Di serve a spiegare
Come è sbagliato far dipendere l'orientamento politico delle persone la costruzione di un popolo di sinistra semplicemente la lettura degli interessi o da un'idea di classe omogenea
L'egemonia una cosa che si conquista ogni giorno
E si conquista di giorno se si accetta anche la sfida il confronto ideologico se mi permettete il modo in cui Gramsci usa il termine ideologia dentro la filosofia dalla prassi è molto diverso da quello Mark del marxismo ortodosso
Dove il marxismo si contrappongono ideologia in quanto si pensa scienza
Per Marx del grave Cile ideologia sul modo in cui concretamente
Le persone
Leggo vano il mondo in cui vivono e si confrontano diverse ideologia
Le ideologie sono quella cosa che unificano in in un sistema unitario
L'elemento economico dell'interesse con l'elemento culturale con gli atteggiamenti che le persone hanno perso i diritti la libertà la famiglia la cultura in generale
E non è dato uno schieramento non esistono più le identità abbreviate quelle che se si sa che se sei operaio dalla FIAT necessari si sa neanche dove abita e dove abiti che giornale leggi
L'ideologia si confrontano e si scontra Loiano come posta al senso comune che un'altra categoria preziosa di Gramsci
Le ideologie devono conquistare il senso comune devono conquistare il senso comune che quella roba che che che circolano dalla società che è il portato della storia e del e del e del presente
Bene
Straordinaria novità straordinario interesse
Fino al punto che
La clausola che è quello che scrive la ragione populista anche lui iscrive Gramsci
Come un un
No un'idea fondamentale quella di egemonia per la costruzione del popolo come scusa petto e per l'acqua un mandato va costruito certo dice la clausola faceva un po'un limite che il suo
Oggetto la Carmiano quello a partire dal quale si ricostruisce la totalità e la classe operaia adesso non si può più
Anzi poi andando avanti la tua UDC che da questo punto di vista il populista vero è stato Togliatti che ha saputo ricostruito l'idea di popolo senza senza senza la classe operaia come determinante
Allora
Cioè Mittel Reno di assoluta modernità su cui a ragionare su Gramsci e utile ed è utile anche per fare i conti con un pensiero non disparità derivazione marxista
Ma che il treno che si è confrontato con la modernità e la con la complessità del mondo in cui viviamo
Permettetemi non sono molto d'accordo con la professoressa Bacigalupo perché non assumerei fra queste cose americanismo il fordismo per l'appunto
Devo dire io ho fatto il sindacalista per tanto tempo nella vita
E America risme fordismo i faccio un po'incassare scusate massima scusate
Scusate scusate la rotta e ho fato sindacalista del periodo in cui nasceva nei consigli di fabbrica l'ho fatta assieme a un compagno come Bruno Trentin che ho vissuto con lui questa esperienza
E
Voglio dire i consigli di fabbrica
Sono nascosti
Perché la gente metteva fortemente in discussione l'assetto del telo risvolti e rivendicava i propri spazi di libertà dentro il telo rivisto
Se fosse stata una lotta puramente sindacale redistributiva non ci sarebbe stato bisogno dei così dei fabbricati basavano le vecchie Commissioni Terme calma calma però però
Il modo in cui Gramsci pensa al fordismo che esattamente come quello che ha detto alla
La compagnia passi Galuppo
Beh è leggermente diverso cioè nel senso che Gramsci assume l'americanismo come il modo d'essere inesorabile indefettibile evitabile come importato naturale dell'evoluzione delle forze produttive
Ponendo la contraddizione tutta tradizionale fra forze produttive rapporti di produzione per lui il problema quale
Il la il fordismo a socializzato la fabbrica perché tutti si lavora insieme nessuno è più un individuo isolato e costruisce allora anche le condizioni per il suo rovesciamento
Nel momento in cui i lavoratori impareranno a gestire la fabbrica a gestire la fabbrica bene in quel momento lì non ci sarà più bisogno del capitalismo e sarà di lavoratori a essa dei protagonisti della razionalità fordista
Per c'è un piccolo particolare però
Che questo modo di pensare
Sottovalutato sottovaluta e c'è qua uno studio una nave Mario però ha fatto per esempio un'analisi precisa su come sull'ordine nuovo si parlasse di tutto fuori che delle rivendicazioni concrete che venivano fuori dagli operai delle FARC
Perché quelle non servivano al discorso al discorso reclamo ci serviva a dire
Che
La classe operaia unificata dal fordismo era in grado di prendere il potere
E col fordismo col fordismo gli operai però
Che lottavano lei conosce i dieci avevano pendente avere altre cose avevano in mente come sottrarsi alla disciplina ferrea del fordismo come non subirla come non subirla
Faccio un esempio a quello che scatena il primo sciopero generale la questione delle lancette il famoso sciopero delle lancette
Gli operai
Non accettano di andare a lavorare con l'ora legale
Perché non vogliamo alzarsi di notte per andare a lavorare
No
Ce lo diciamo loro tempo l'ho tempo biologico alla notte si dorme no presso la la mattina alle sei alla FIAT con l'ora legale si alzavano col buio
E finché sul
Capo del Consiglio delegati di fabbrica cosa va spostato la lancetta
Sale sull'orologio della fabbrica e riviste emetterà frangetta allora allora reale
I padroni lo licenzia no scoppia lo sciopero generale ecco va bene questo tipo di cosa
Cioè come contrapporre una propria idea del mio tempo al tempo fordista come conquistare spazi di libertà anche dentro il fordismo è sostanzialmente estraneo al pensiero di Gramsci
Sia nell'ordine nuovo e ancora di più in americanismo e fortissimo c'è eccome dice diceva
Nicola Badaloni
Un'idea della sostituzione della sostituzione no della classe operaia
Via della classe operaia a il padrone nella gestione della fabbrica razionale che comunque gli pare il punto il punto ineludibile
Allora
Il americani dove poi nel carcere questi elementi sono ancora accentuati in America misure fordismo appunto
In fordismo dovrebbe diventare anche l'elemento che disciplina l'insieme della società
Non c'è la la parola grave c'è ancora più dura non c'è autodisciplina c'è auto coercizione
Bisogna passare il suo la
La produzione lo sviluppo delle forze produttive quarta
Bisogna passare dalla concezione padronale all'auto coercizione e anticipo rilevamento dei propri istinti sessuali della propria vita la famiglia di tutte queste cose
Perché lo sviluppo delle forze produttive questo ci chiede
Allora io invece
Da questo punto di vista ritengo più utile a un'altra storia
Cioè la storia di quelli che dentro il fordismo ha lottato per conquistare strappare propri il proprio spazio di libertà
E badate bene anche ai tempi di Gramsci
Perché se vado a vedere cosa facevano davvero di operai
C'era quelle cose che ci racconta per esempio Maria però sui sull'operato concreto dei
Dei commissari di reparto oppure c'era questa straordinaria storia degli operai inglesi che ci ha raccontato Vittorio Foa nella Gerusalemme rimandata
In cui il
Punto fondamentale delle lotte operaie e la strappare spazi di libertà e di autogestione puro all'interno della fabbrica fordista
Questo fatto che Gramsci non mi ha messo in discussione questo punto ma l'ha accettato ha permesso un recupero tranquillo di Gramsci anche diciamo così dalla parte statalista
E determini vista del del
Del Partito comunista e della ed è la sinistra occidentale
Cioè insomma due poli no il leninismo da una parte la socialdemocrazia dell'altra Luigi su un punto
Che le lotte degli operai erano puramente redistributive e che poi stava al partito
Come dire fare la sintesi indipendente dalla dalla evoluzione concreta dei rapporti di forza e delle conquiste che gli operai facevano che giocherà ai lavoratori la gente faceva nel vivo del tessuto sociale
Come avete capito
Gran parte di queste osservazioni derivano da una mia lunga rapporto con Bruno Trentin e del modo in cui lui ha interpretato questa strana vicenda questa vicenda e questa fase no
Bruno era convinto come me che i consiglieri
Esistono se esiste è una contestazione puntuale all'organizzazione del lavoro
E badate bene
Chi ha provato a leggere il post fordismo
Cioè i nuovi spazi di libertà di iniziativa di autodeterminazione che si possono aprire dal mutamento produttivo con tutte le ambiguità che ha detto la politiche che hai detto tu e che
Condivido pienamente con tutte quelle ambiguità sono stati quelli
Che hanno saputo leggere
Dentro il fordismo gli spazi di libertà che si potevano aprire
Quelle che hanno accettato il fordismo così come
Dicendo che adesso si può parlare di libertà perché c'è posto ordine svolto dello sono stati nemmeno capaci di leggi ad interpretare gli spazi di libertà che si aprono che si aprono colpo stordito
Questo è e quello che che è successo e ahimè è quello che sta assolutamente succedendo assolutamente suggerendo no da un lato
Un'ideologia
Un'ideologia dell'autonomia
Del lavoro delibera auto imprenditorialità e dall'altro il fordismo più spietato dei più poveri di una divisione del lavoro in cui ormai
Come dire in Occidente ci raccontano che ci possiamo scegliere la vita anche lavorando e dall'altra parte si usa il fordismo più duro e più spietato
Anche per produrre quelle famose merci esperienziali dalla moda ai computer no che sono la nuova cifra dello sviluppo capitalistico ecco io credo che bisognerà
Se volete ripartire da queste considerazioni ci è utile ripartire da queste considerazioni per una battaglia che riesca a tenere insieme
La riconquista della dignità del lavoro e il collegamento reale con la società civile
Con la società civile con le battaglie dell'ambientalismo del femminismo del del
Della da dell'ambiente no
Che in una prospettiva che se restiamo in quel vecchio schema ci sono ci sono davvero ci sono davvero precluse
Credo da questo punto di vista che la lezione e il modo in cui hanno letto Gramsci badate bene trentini Vittorio Foa leggono Gramsci
Comune norme rispetto su tutti gli elementi di innovazione
è vero che qui consigli di fabbrica non limite ti ho detto Malta sono qualcosa comunque di diverso di più importante dei soviet è vero che il suo rapporto Stato politica
Stato società civile è molto diverso da quello dal
Del Balzo il morto ortodosso e determini sta ma è altrettanto vero che quei limiti hanno poi permesso il recupero di Gramsci
All'interno come dire più l'ortodossia comunista che da liberale dell'ortodossia perché della libertà il problema della liberazione del lavoro non se n'è mai occupato davvero
Dimenticando Marx
Cioè
La generazione il secondo ordine il problema il plusvalore il profitto la redistribuzione io credo invece che se vogliamo rispondere hai problemi di oggi
Come teneva che diano insieme la questione dell'uguaglianza la questione della libertà la questione della redistribuzione con la questione della liberazione del lavoro è il compito essenziale che abbiamo davanti
Poi può darsi che abbia capito male e può darsi anche che siamo d'accordo ne sarei felice grazie
Stiamo andando abbastanza bene con i tempi e quindi penso che abbiamo poi il tempo ferrovia ancora costituita dagli interventi
Di avere un minimo di discussione su questa questione che ha sollevato allea
Mattina dopo ha detto credo a rispondere intervenire
Ma ogni volta e altri su questo tema non sappiamo
Chiamarli Jimmy nell'organizzazione
Perché controllata concetto va bene adesso
Parlamentari
Voi sono fondamentali
Grazie
Allora
Io penso
La prima cosa
Solo dicono conoscono
Professionale
Strascichi
Scindere alle cose
Con
Molto interessante ho sentito
Nel senso che la prima cosa vuol dire
Per quanto riguarda noi o comunque se ci fossero dei ragazzi del primo anno
Di Sociologia
Della comunicazione
E non conoscessero Gramsci non come capitano dici ma chi di voi ha letto so chi di voi legge i giornali si alzano su centocinquanta studenti quattro mani
Voi si viene a sapere che tre su quattro lago la Gazzetta dello Sport
Quindi è normale chiedere sapete che Gramsci
Molti bravi insegnanti di scuola media di liceo trattano Gramsci in qualche modo per cui i ragazzi sanno un po'di
Di che cosa si tratta e quello che sanno è un volto degli occhiali dei capelli ricci
Uno stranissimo vestito ma lui sta
Che una forma di simpatia estetica perizia simpatia estetica per
I colori
Le tinte negli anni Sessanta e Settanta
E che la sua vita è stata molto complicata questo si sa questo sanno i ragazzi
La cosa da dire secondo me essenziale su cui non è possibile mediazione già negoziazione
è che abbiamo avuto il maggiore intellettuale antitaliano del Novecento dentro una struttura che si chiama Partito comunista e che quell'intellettuale nonostante fosse costretto a portarsi appresso la cattedra universitaria che non aveva
Sulle proprie spalle
E quindi la sua catena fossimo cathedra mobile dovunque andava Gramsci c'era una cattedra e non intendo naturalmente il principio gerarchico dalla cattedra interno quello della
Struttura di pensiero
Cristallizzato che sta dentro che sta dietro i percorsi più onesti intellettualmente che portano ad una cattedra abbiamo avuto una persona del valore di SIM nel
Costantemente riscoperto infatti dalla sociologia
Europea in un suo europea e del valore di Benjamin e cioè il più amato da coloro che amano la vita in una certa dimensione anche
Fortemente romantica ed entrambe queste persone pur avendo scritto delle cose e monumentali hanno praticato da stesso lo stesso modo di scrivere della cattedra volante di Antonio Gramsci
E cioè l'aforisma el frammento il frammento concatenato
E questo secondo me è un punto di partenza essenziale cioè il riconoscimento che ha ottant'anni dalla morte arriva Gramsci attraverso convegni come questo come altri so che a Cagliari c'è un importante convegno ce ne sono altri c'è una Taranto
Io lavorare eccetera quindi diciamo delle cose pugliesi mi sono più prossime evidentemente ma è una fama come dire che giunge molto tardivamente molto scombinato amente
Perché non si capisce cosa dobbiamo amare di Gramsci perché se dobbiamo amare Gramsci in sé la battaglia è vinta sostanzialmente nelle icone comunista
Globali Gramsci e quasi secondo dopo Che Guevara
La la la la diciamo la creazione immediata della dell'icona di Gramsci quando si dice Gramsci nella testa delle persone che hanno potuto
Sentinel parlale leggerlo è immediato
Questo non significa però che lo si sia studiato naturalmente tutti quelli che hanno parlato oggi lo hanno studiato hanno la possibilità di accendere Contini seminari di approfondimento
La parte filologica ovviamente importante è importante capire anche quale forma di mezzo dell'epoca si dice Giorgio Sandri
Oppure si dice non so questione con lei no queste sono storie spiegabili dalla
Dalla dai linguisti
Quello che non si riesce
A spiegare perché quando uno legge Gramsci si senta una piccola scossa qualsiasi pagina si prenda di qualsiasi libro
Di qualsiasi momento della sua
Vita
Esattamente come si fa così immensi va alla ricerca del frammento più frammento degli altri adesso cioè molto di moda fermento sul
Renato costo cioè l'immaginario collettivo che sembra tranquillamente dialogare con Gramsci cioè dietro a Gramsci io vedo una grande riflessione sull'immaginario collettivo
Declinata passando al secondo punto centosei molto rapidi
Così a schizzo non non pretendo una
Sistematicità penso che gran ci avesse il pregio è questo il motivo della scossa di ragionare nella stessa frase in tre modi uno storico filosofico che su cui si appoggia
Uno culturale su cui si estende come se Gramsci avesse in sé internet in qualche modo ci come se avesse un motore di ricerca interno
Capace di
Attraverso la dimensione culturale e far capire che ci sono reti di significato da sottoporre riflessione e giustamente a verifica
C'è una durezza in Gramsci ce la durezza della scrittura di Gramsci non c'è tempo da perdere
La terza e politica cioè semplicemente la conseguenza delle cose che lui ha detto appoggiandosi alla dimensione storico filosofica diremo oggi ha una visione
E a una Rete di significati culturali la conseguenza evidentemente politica perché l'interesse e l'azione del partito cioè cosa facciamo domani cosa facciamo dopo domani cosa facciamo fra un mese e tra un anno
Un terzo punto siccome
Apparentemente stilistico ma realtà contenutistica quello appunto della trasformazione di fatti teorici in questioni o questioni cioè grumi problematici non è scontato
Che una oggetto di riflessione
Per un partito per un movimento operante per ultimo intellettuale sia
Un grumo problematico lui è capace cioè Gange capaci di far vedere come
Le interrelazioni tra i fatti in questo senso
è un sociologo anche
Diventano grumi problematici è
è importante stabilire un nodo problematico un grumo problematico invece che dire c'è un problema
Perché il problema a una soluzione solitamente
Mentre invece la questione ceduo problematico
Per aspirare Astra presuppone un altro tipo di risoluzione e cioè significa perseguire l'egemonia aver individuato una questione perché perché arriviamo prima degli altri la individuiamo come questione
La studiamo in maniera anche discorsiva mente adeguata alla situazione di classe del momento sia materiali che culturale io penso che Gramsci non distingua mai non differenzi mai
Fra queste due cose quando quando leggiamo
Con la simpatia soprattutto allorquando non cerchiamo il pelo nell'uovo e del nuovo in uomo morto tanti anni fa
Non può che essere trovato evidentemente nell'ANCI non è il veda o perché chiede la diplomazia aprire la Bibbia e decidere che quel punto h balisticamente il punto decisivo Gramsci
è storicamente auto studiato cioè disteso si auto studia
Quindi per quale motivo trattarlo in modo diverso per quale motivo trattarlo come un mito quando invece è un uomo con tutte le un essere umano con tutte le
Complicanze di un essere umano dissidente incarcerato è malato punti
La maturità della classe infatti la capacità
Di tenuta Nalin etica che propone trasformazioni e che può
Essere persuasiva può essere persuasiva
Il quarto punto è l'industria culturale del suo tempo io penso che il cardine cantiere gramsciana non saprei come altro dirlo il cantiere che annunciano è sempre aperto sulla modernità
E l'atteggiamento nei confronti degli intellettuali tradizionali vale la pena sentirlo dire Daloui è una frase che sicuramente sono insieme di frasi che sicuramente conoscete però
Vi è un'arte
Che l'arte delle domande e questo rende simile asimmetrici mila venga meno lui dice in uno scritto giovanile perché i giornali italiani del mille novecentotrenta se vogliono diffondersi o mantenersi devono pubblicare i romanzi di appendice di un secolo fa
O quelli moderni dello stesso tipo
Perché non esiste in Italia una letteratura nazionale del genere
Nonostante che essa debba essere redditizia
La letteratura nazionale cosiddetta artistica non è popolare in Italia di chi è la colpa del pubblico che non legge della critica che non sa presentare di esaltare al pubblico i valori letterari
Che cosa significa il fatto che il popolo italiano leggeri preferenza gli scrittori stranieri significa che esso subisce
L'egemonia intellettuale e morale degli intellettuali stranieri
Che esso si sente legato agli in più agli intellettuali stranieri che a quelli paesani scrive tra virgolette cioè che non esista nel Paese un blocco nazionali intellettuale e morale né gerarchico e tanto meno egualitario
Gli intellettuali non escono dal popolo
Anche se accidentalmente pago dieci ad origine popolana
Non si sentono legati adesso a parte la retorica
Non ne conoscono e non mi sento di bisogni le aspirazioni i sentimenti diffusi ma nei confronti del popolo sono qualcosa di staccato di campati in aria una casta cioè
E non un'articolazione con funzione organica del popolo stesso
Non c'è niente da aggiungere per quanto mi riguarda cinque atteggiamento modernissimo nei confronti del teatro popolare che può era quello che mi hanno chiesto Michele prospero con gentilezza cioè
L'atteggiamento di Gramsci sulla letteratura popolare enormemente più avanzato degli amori Di Fabio Mussi cioè della sua di Francoforte enormemente più avanzato
Perché nel saggio sull'industria culturale e di quel capolavoro che la dialettica di illuminismo Adorno si diverte a scherzare su Walt Disney
Ma neanche tanto dice che per
Donal dati certa Perino è il rappresentante della classe operaia sfruttata
E viene abituato alle botte eccetera eccetera perché capitalismo ecco una lettura di Paperino di questo tipo
Completamente deserti ficcante certa Brignone affatto i rappresentanti della classe operaia eccetera e casomai un arco sindacalista di se stesso e
Certamente Gramsci giocava con i personaggi del dei miserabili con i personaggi dei romanzi di appendice
Con i Ministeri di Parigi eccetera in modo molto più sofisticato di come attorno al Calimera abbiamo inteso la caduta della cultura di massa
Sul popolo cioè non c'è l'intimismo in Gramsci per quanto ci provi ci riprovi non c'è ombra di nichilismo
è tutta roba buona nel senso che
L'intellettuale collettivo cioè l'unico intellettuale che ha il diritto di esistere sono d'accordo anche su questo non può non vedere quando una cosa intercetta milioni di persone il lato seducente anche forse il lato
Diciamo strutturale
Conclusione
Io penso che
Se Gramsci dovesse risorgere è uscisse da quella tomba
Oggi dopo che sono nati a salutarlo
Sarebbe
Col impietrito dal dato show dell'Italia penultima in Europa tra ventisette Paesi per numero di laureati
Questo secondo me lo farebbe vomitare cioè pensare basato tutta la vita dicendo studiate perché avevo bisogno della vostra intelligenza parlava la classe operaia il suo intellettuali ma parla veneta a tutti
Perché in Ganci c'è un principio di auto pedagogia che vale per tutti l'ammirazione per certi borghesi vale in questo costruzione del discorso l'istruzione è il valore in sé l'autocoscienza in sei e la
Capacità in sé di dare un significato al mondo che voi e questo diciamo che
Gramsci su cui Gancia lavoraccio costantemente ucciso i cantieri erano questo che senso ha
E lui un senso lo trovava e lo irrobustire la
Prima di passare a qualche depistaggio credo inevitabile vista la sua condizione io quindi penso che oggi si sta italiana per arrivare
Può brutalmente a tagliare dei passaggi
Abbia di fronte a sé è una battaglia enorme che è quella di dire ok il punto numero uno
All'istruzione
Non può succedere una piena occupazione senza un'istruzione rilanciata non è possibile cioè se noi siamo il Paese in Europa che fanalino di coda perché la gente pensa che sia laurearsi non serve a niente proponiamo allo Stato
Di lavorare su una nuova idea di borse di studio inventiamoci qualsiasi cosa ma portiamo la gente dentro l'università Einaudi con la gente non intendo dire suoi giovani devo dire la gente
Intendo dire che l'università in luogo pubblico infatti a Bologna a Umberto Eco
Umberto Eco veniva regalata un'audience extra universitaria però Bologna era una città particolare in quegli anni
Credo che sarebbe il caso di chiamare la gente all'università venite a sentire se abbiamo un senso oppure no se facciamo le cose utili oppure no venite è gratis
Diciamo battere sul fatto della gratuità dell'insegnamento e poi
Ultimo ultima cosa
Il sapere di Gramsci la cattedra di Gramsci
Viene auto determinata grazie al fatto di essere dentro un flusso di conflitti
Non è che siamo proprio in assenza di conflitti dove vivo io a ventidue chilometri c'è una schifosa operazione politico economico finanziaria gasdotti ca che continua
E lì c'è una forma di arroganza nei confronti delle popolazioni dei loro Sindaci e anche questo è legato all'ignoranza anche questo legato al fatto che gli unici che hanno studiato la tatto
Non solo quelle datato ma solo per il Comitato ha votato dei fatti e dibattiti ne sanno più di quella tappe vietato dico come mai lo sapete
è molto semplice
Abbiamo studiato allora proviamo a studiare un po'di più proviamo a vedere se questi dati riusciamo a fare un'università di spiaggia a San foca e se volete venire a raccontarci Gramsci era già in sede ANCI sarà possibile farlo se riusciamo a far fare questa università perché probabilmente la tattico potrà anche bloccarsi a un certo punto
Però la formazione che nessuna derivata sapere di energia vuol dire sapere di gas
Sapere di altre forme di energia convogliati sapere di cultura perché anche la cultura una forma di Energia io penso che se noi abbiamo un senso come partito
è nel fatto di cogliere delle domande che ci sono che ci sono ci sono le persone non bisogna inventarne non bisogna
Importare gli indignato uscì per fare potendo ossa
Bisogna essere l'indignato speciale potremmo allora appena essergli indignato saggia
Diciotto mesi passati cinque anni dall'indignazione si potrebbe passare la rigenerazione è una cosa un po'diversa
Forse siamo un po'più avanti di come potremmo essere se fossimo in Spagna cinque anni fa o sette anni fa potremmo dire
Istruita eri anche se non avremo bisogno che la vostra intelligenza perché può darsi che non abbiamo bisogno come è stato come capitalismo come neo capitalismo della possente città ma noi invece
Mi verrebbe quasi a dire noi comunisti ma lasci stare invece abbiamo un grande bisogno
Farebbe a tutti grazie la sinistra italiana e a Michele Prospero per questo invito impegnativo intervenire dopo
Intervento così vitale Di Stefano Cristante
Allora mi perdonerete se restando nei tempi partirò da lontano rispetta Gramsci lontano cronologicamente e geograficamente e culturalmente
Voglio infatti partire dalla modalità oggi egemone nella quale si esprime il dibattito sulla politica per poi passare a Gramsci e al significato che può assumere per noi un riferimento alla sua opera
Nel due mila quattro
Un politologo americano di nove colpirci sono
Ha dato alle stampe un testo intitolato politiques in Time History institutions per il sociale analysis
Un testo avente a tema il rapporto tra la politica e le molteplici dimensioni temporali attraverso le quali è possibile guardare ad essa
All'interno di questo testo l'autore propone uno studio sulle quattro più importanti riviste americane di scienza politica nel quadriennio novantasei duemila
Constatando con una volta tutte le reti tolte tutte le recensioni e gli articoli che passano in rassegna altri testi ben il settantuno per cento degli articoli pubblicati propone uno studio dei fenomeni politici che adotta uno schema argomentativo fatto di cause e conseguenze di breve periodo
Quello che emerge e c'è un'egemonia di quello che potremmo definire un presentino metodologico
Orientato a studiare i fenomeni politici con un orizzonte temporale estremamente ridotto
Considerando cioè qualche succede qui e ora comprensibile con la sola conoscenza di quanto avvenuto non prima di ieri e produttivo di qualcosa che effetti in un più duraturi dell'indomani
Questo dato e a mio avviso significativo e preoccupante per una serie di ragioni
In primo luogo perché il dibattito scientifico sulla politica per Statuto dovrebbe essere il più legato dalla contingenza e invece se ne manifesta prevalentemente subalterno
In secondo luogo perché malgrado questa ricerca abbia come oggetto la politologi americana dibattito dell'Europa continentale non può stare così tranquillo visto che il sistema della ricerca
E dell'Accademia ci sta riorganizzando proprio avendo come modello quello anglosassone
E in terzo luogo cosa che riguarda di più noi e preoccupante per la sinistra
Perché è un dibattito con così ristretto orizzonte temporale non permette né di interrogarsi su un ciclo lungo di sconfitte né di ipotizzare una qualunque forma di cambiamento per il domani figurarsi un radicale rovesciamento dei rapporti di forza
La crisi del due mila otto in questo ha prodotto una prima parziale crepa in questa egemonia perché come scriveva il compianto Luciano Gallino nel due mila undici
Cito Gallino davanti alla natura e quantità di eventi reali che gran numero di persone sperimentano la domanda alla quale in tanti abbiamo cercato di dare risposta e nella sostanza una sola
Come ci siamo cacciati in un simile guaio
In altre parole quali sono state le cause della crisi ossia quale spiegazioni di essa si può costruire un fenomeno del genere non può ovviamente venire spiegato con poche battute
Da questo presenti sono metodologico Gramsci la sua generazione erano ovviamente abbondantemente arrivare grazie alle massicce dose di storicismo che avevano assunto durante gli anni della formazione
Per questo è particolarmente interessante rileggere le pagine degli dedicava dal carcere al fascismo
Il fenomeno politico all'UE contemporaneo che egli non studiava da osservatore neutrale ma da militante dirigente politico sconfitto e condannato a morte di fatto attraverso una lunga ignobile carcerazione
Rileggere quelle pagine oggi ritengo può fornirci degli strumenti utili a liberarci da questa cappa del presenti sia a coltivare pensieri lunghi all'altezza dei nostri giorni
Alla base del tentativo gramsciana di comprendere una così inequivocabile sconfitta possiamo a mio avviso rintracciare i cui principi che sono due principi metodologici ma
Ritengo anche due principi politici
Il primo mai diminuire l'avversario come scriveva il nostro nel quaderno sedici perché la tendenza a farlo come scriveva Gramsci e di per sé stessa un documento della inferiorità vicine posseduto
Due
La presa d'atto che il mondo va perso una certa direzione non può tradursi in una condanna moralistica verso il popolo che assecondare tendenze egemoni
Gramsci lo scrive in una nota del quaderno quindici in cui polemizza con Benedetto Croce che invece in una postilla della critica aveva adottato proprio questa postura moralistica a questi Gramsci obiettava
Con queste parole
Come questa convinzione la convinzione che il mondo vada in una certa direzione come questa Commissione si formiche certo un argomento interessante
Che di contribuisca alla vita delle altre forme di bassezza morale indubbio ma anche il fatto che tanta abilitate tanta bassezza siano diffuse è un fatto politico che andrebbe analizzato e di cui bisognerebbe trovare le origini concreta
La riflessione gran c'hanno sul sul fascismo ha il merito di mantenersi fermi questi due principi in condizioni materiali e psicologiche privative primitive
La categoria che egli utilizza per interpretare il fascismo e parla di rivoluzione passiva come tante altre categorie dagli utilizzate non proprio conio ma una riformulazione di un concetto proposto da altri prima di lui
In questo caso da poco per interpretare la rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove e sul quale gran ci si è concentrato soprattutto
Utilizzando la per interpretare il sentimento italiano e tutti i tentativi cito Gramsci di ammodernare lo Stato attraverso una serie di riforme e di guerre nazionali senza passare per la rivoluzione in politica di tipo radicale giacobino
Tentativi che l'Europa ha conosciuto nella seconda metà diciannovesimo secolo
Malgrado questo utilizzo della categoria sia quello a cui Gramsci siti dedicato e la sua applicazione al fascismo che mise invece a mio avviso è la più interessante per la nostra contemporaneità
Il fascismo si scrive infatti in una fase storica nel quale la costruzione degli Stati nazionali in occidente la transizione dal feudalesimo capitalismo sono compiute
Pertanto non sancisce un rovesciamento di rapporti di forza tra classi sociali ma da Dio a una fase di ammodernamento e stabilizzazione del capitalismo
In questo è un fenomeno molto diverso dal Risorgimento delle rivoluzioni dall'alto ottocentesche e molto più simili a quelli degli ultimi decenni
Parlando del fascismo Gramsci individua due questioni presenti nella società italiana dell'epoca destabilizzanti per l'ordine socio-politico preesistente
Uno le incognite legate alla necessaria transizione poste liberale dello Stato italiano soprattutto dopo la Prima guerra mondiale che rendeva urgente una riconversione for postbellica del sistema produttivo impossibile da realizzare con il laser fare fino ad allora egemone
Due le necessità legate alla trasformazione dell'assetto istituzionale e dell'organizzazione della rappresentanza in comuni in conseguenza del compiuto ingresso delle masse nella vita pubblica che avevano reso obsoleto il parlamentarismo liberale
Queste due questioni erano
Già state alla base delle rivendicazioni del biennio rosso e dopo la sconfitta di quell'esperienza erano rimaste latenti nella società italiana
Il fascismo e definito da Gramsci rivoluzioni passiva perché si afferma offrendo una risposta riformistico è moderatamente progressiva nelle parole di Gramsci
A quelle due questioni alle quali invece il movimento operaio ha risposto con un'ipotesi di trasformazione radicale della realtà di rapporti di forza non riuscendo a prevalere
Il fascismo ci riuscì invece attraverso il corporativismo e cono nell'organizzazione istituzionale che integrano le masse nella vita pubblica informa plebiscitaria
Gran ci ha forma dettagliata affronta dettagliatamente queste due questioni in una nota del potevano otto ed in una del quaderno quattordici dalle quali vale la pena estrarre le parole più significative
Le riforme proposte dal fascismo in questi due ambiti secondo Gramsci rispondevano a
Sono parole di Gramsci necessità storiche attuali
Erano più progredite dei modelli che andavano sostituire rispetto i quali rappresentavano un progresso
Erano riformisti cioè a differenza di Projest dei progetti di trasformazione radicale del sistema economico e politico sostenute dal biennio rosso proponevano una soluzione che univa innovazione stabilizzazione del sistema
Una studiosa come hanno solo Saxa su un ha mirabilmente riassunto questo aspetto della lettera agganciava del fascismo con delle parole difficile ascoltare ma che rendono tutto il merito all'intelligenza e alla lucidità contenuta dei Quaderni
è l'ha scritto che Gramsci ha avuto il coraggio di sostenere da una prigione fascista che si è partito il Popolo italiano hanno sostenuto il fascismo non è stato solo per via dalla Querci dizione come dicevano quelli che sapevano cioè la sinistra
Perché si sono sbagliati ma perché il fascismo si dedicava ad alcuni loro bisogni proprio attraverso una rivoluzione passiva
Attraverso questa ipotesi Gramsci ci suggerisce quindi c'è un cambiamento dal carattere prevalentemente reazionario del regressivo
Può contenere al proprio interno delle sacche di progressività
Delle risposte a quelli che indichi chiama necessità storiche attuali chiamo di Armando il sistema sociale politico ed economico neutralizza non gli elementi destabilizzanti che potrebbero aprire la strada ipotesi di trasformazione radicale dell'esistente
Riconoscere al nemico questa intelligenza tattica non significa pensarlo un po'meno unico ma riconoscerne i punti di forza per poterlo meglio combattere
Riconoscere l'ammodernamento della società che questi produce o ha prodotto significa esercitare tutto il pessimismo dell'intelligenza possibile per tracciare una mappa del rinnovato campo di battaglia all'interno del quale agire politicamente in maniera né sporadica né disorganica
E soprattutto significa cercare di comprendere le ragioni profonde per le quali ha conquistato il consenso senza richiamarsi in una condanna moralistica nei confronti del popolo che l'ha seguito
Torniamo ai nostri giorni in cosa questo sguardo lungo e dialettico può aiutarci a comprendere la fase storica perché si negli anni Ottanta con la salita al potere di Margaret Thatcher Ronald Reagan e che oggi siamo soliti chiamare mio liberismo
Cosa significa sostenere che il mio liberismo sia stato una rivoluzione passiva
Utilizzare un'OPA le categoria ha delle forti implicazioni sulla lettura che proponiamo del mio liberismo non a caso non c'è unanimismo riguardo tra gli studiosi gran Ciani
Ne cito due esemplificativi Carlos nessun cui cigno ad esempio in un articolo apparso su critica marxista nel due mila sette ne contestava questo utilizzo perché a suo dire
Il neoliberismo non conterrebbe alcuna sacca di progressività ma sarebbe esclusivamente una restaurazione contraddistinta dalla metodica e costante distruzione delle conquiste del movimento operaio
E i trent'anni gloriosi
Sostenitore della tesi opposta invece Alberto Burgio che attribuisce al neoliberismo la forza di essere cito Burgio un processo di produzione di soggettività
Che coinvolge tutta la società mettendoci di fronte a quello che lui chiama un dato sconcertante la costruzione di consenso ed egemonia anche presso le fasce sociali che risultano più colpiti da tale trasformazione
A mio avviso definire neoliberismo una rivoluzione passiva significa prima di tutto considerare necessari ma riduttive le letture che lo interpretano come una fase esclusivamente regressiva
Spiegabile solo facendo riferimento al randagismo del capitale che aveva dovuto subire ogni trenta gloriosi un arretramento
Significa prendere sul serio i fattori di crisi del modello di pur modello produttivo fordista e delle società che attorno ad esso erano state riorganizzate
E che fu crisi non solo oggi o economica dovuta cioè la crisi di approvvigionamento energetico o alla fine di Bretton Woods ma anche soprattutto crisi culturale e antropologica
Io liberismo avvinto e convinto per una lunga fase perché è stato il più credibile il più forte interprete di questa crisi proponendo in uscita tutta interna al capitalismo
I trent'anni successivi alla Seconda guerra mondiale in Europa non ha prodotto un benessere socio economico impensabile senza la redistribuzione della ricchezza del potere impostata dello del movimento operaio
Questo benessere è stato un potentissimo acceleratore di un processo che ha accompagnato tutta la modernità perché Ulrich Beck ha chiamato processo di individualizzazione non liquidabile come un vero trionfo dell'egoismo
Tale processo ha travolto alcune forme di sottrazione fondanti la modernità industriale i trenta gloriosi pensiamo ad esempio la crescita dell'occupazione femminile come
Far saltare completamente il modello il modello di divisione del lavoro all'interno delle famiglie o pensiamo
E lavoratori salariati che in virtù del maggior benessere conquistato
Sono stati parzialmente sollevati dall'incombenza di sole di soddisfare i bisogni primari che hanno potuto per la prima volta avere tempo risparmio di energie da dedicare alla costruzione della propria vita una parte dei subalterni è diventata un po'meno subalterna
Ciò non ha significato come gli apologeti del neoliberismo non sostenuto la fine delle classi sociali
Ma la perdita di quella che definisce percettibilità sociale dell'appartenenza ad esse cioè del suo ruolo di strumento di mediazione simbolica attraverso il quale la società e soprattutto la sua parte più debole interpreta se stessa
Gli individui sono stati che si sono percepiti progressivamente più protagonisti del proprio destino personale
La rigidità e la serialità del modello di organizzazione fordista e delle società che attorno ad essi si erano costruite non potevano contenere a lungo questa metamorfosi che esse stesse avevano prodotto e che negli anni Settanta diventava un fattore di destabilizzazione
Manifestando lo sull'obsolescenza di quel modello di organizzazione sociale politica ed economica al pari dell'obsolescenza che contraddistingue quella se fare e lo Stato liberale nei primi decenni del Novecento
Tali obsolescenza era stata denunciata per prima dal movimento studentesco su questo voglio essere chiaro non in quanto questo sarebbe stato il servo sciocco con la prevista del neoliberismo come sostenuto da alcune
L'ipotesi fantasiose ma perché questo proposto una prima risposta da sinistra le domande poste dalla crisi del fordismo a cui dopo ha fornito una forte vincente risposta da adesso il neoliberismo
Mettendo a valore tutte le energie che trent'anni gloriosi avevano prodotto ma non erano stati in grado di sfruttare
Senza riconoscere questa intelligenza tattica al neoliberismo non abbiamo altro modo per spiegarci il consenso che ha conquistato se non una botta lamentazione sul stupidi mento collettivo che ha colpito tutti tranne noi
Consolatorio ma forse un pizzico reazionario
Ed oggi
Cosa ne del neoliberismo dopo che nel due mila otto mostrato al mondo la fallaccio di uno dei suoi dogmi la sua infallibilità lasciando ferite profonde nelle vite dei tanti che aveva sedotto conquistato
Sarebbe folle sostenere che esso sia finito entrato in una fase nuova però
Non chiude iscrivibile a mio avviso come rivoluzione passiva perché sempre meno capacità chiuderei qui stare consenso sedurre non è più egemone ma è rimasto dominante mostra quindi il suo volto più cattivo
Oggi con il solito è diventato il neoliberismo e siamo entrati in quello che c'è gran ci chiamava interregno quella fase di crisi in cui il vecchio muore il nuovo non può nascere i si verificano i fenomeni morbosi più svariati sono parole di Gramsci
Verrebbe da dire citando un grande poeta militante lucano come Rocco Scotellaro e fatto giorno siamo entrati in gioco anche noi con i panni e le scarpe e le facce che avevamo
E malgrado i nostri panni le nostre scarpe le nostre facce si siano rivelati fino a Torino adeguati alla sfida siamo ancora qui
Se qualcuno ha pensato che dopo il due mila otto il nostro compito potessero essere facile si è dovuto bruscamente ricredere negli anni successivi
Il deragliamento degno di Verissimo ha reso obsoleta la sua proposta ma sarebbe troppo comodo pensare che insieme alla credibilità delle risposte che ha offerto sia crollata anche l'urgenza delle domande che ne erano alla base
Altre domande sono emerse con la crisi del due mila otto domande di sicurezza di protezione dalla capacità del capitale finanziario e di di di lì dalle dinamiche di un ancor più accelerato il processo di globalizzazione
Ma queste domande non cancellano le domande di liberazione emessa dalla crisi trenta gloriosi si sommano desse creando un groviglio difficilissimo da districare la sinistra
Una sinistra che però non proverà a tenere insieme in una sola organica proposta le risposte a entrambe le domande e una sinistra che a mio avviso si condanna ad essere subalterna o all'autoritarismo nazionalismo di destra
Oppure agli epigoni delle terze dia che con un'opera di cosmesi perenne continuano sfacciatamente ad alto presentarsi come innovativi
è una sfida dalla portata politica e intellettuale e morale enorme e proprio per questo il velleitario pensare di essere un di essere all'altezza in solitaria
E per questo che Gramsci definiva il partito politico intellettuale collettivo un luogo in cui pensare e decidere insieme dove praticare l'ottimismo della volontà e non lasciare che il pessimismo dell'intelligenza si trasformi in cinismo fatalismo
Ed è per questo che bello ricordarlo oggi in un convegno organizzato da un partito e non da un Dipartimento o da un'istituzione accademica nella speranza che potremmo essere insieme all'altezza delle sfide che i nostri tempi Cipro grazie
Buonasera grazie dell'invito
Io parlerò
Del nesso egemonia populismo e anche di alcune
Diciamo implicazioni filosofiche
Che ha
Brevemente
Parto con tre questioni domande diciamo
Volutamente secche
Esiste e in che senso una teologia politica di Gramsci
C'è un residuo populista seconda questione della teoria dell'egemonia
Nell'aria emersione del populismo l'attuale
E nell'uso
Di Gramsci in chiave populista si manifesta un'ipoteca teologico politica secolarizzata
Anticipo brevemente diciamo leve non dico le risposte ma insomma delle ipotesi
Esiste in che senso la teologia politica di Gramsci la risposta miliare
Forse provocatoria sì
Ma come produzione di un'eccedenza mondana quindi ovviamente le tutto secolare cioè
Come interrogarsi costante sulle modalità attraverso cui si determina un investimento cospicuo
Di credenze mobili tanti di una crei come si costruisce una credenza mobili tante
Ma politica con analogo della religione
Cioè
Napoli che all'alta intensità
Poi
Galileo perché non è detto che Gramsci arrabbiati il tutto cioè che sia tutto spendibile questo è presente questi dalla politica costantemente Alastair densità può anche forse fare del dei problemi oggi anche se qualche segnale di alta intensità seppur ambivalente c'è
C'è un esito populista
Nell'atrio all'egemonia io
Do contesto la tesi la Claudia l'identificazione Cimoli e populismo Sergio tempo qualcosina però molto brevemente lo dirò
Però bisogna dire bisogna riconoscere
Che è vero che c'è un residuo populista
Mi limito a fare un esempio il riflusso delle tutele agganci stesso usarlo al termine quando parla delle fasi di transizione
Per i fatti in particolar modo riguarda la
Momenti di crisi della democrazia rappresentativa per fare qualche passo questo pure interessante che brevissimo
Quater mi volume secondo siamo le pagine duecento ottocentoventi ottocentoventuno
Il populismo può certamente sintetizzo qui certamente rappresentare una fase necessaria di transizione virgolette un episodio dell'educazione popolare indiretta
Che esprime l'esigenza di forme democratiche più sostanziali
E di accoglimento almeno parziale dell'ideologia del stretti subalterni ma ovviamente non si identifica con la costruzione c'è Monica questo lo diamo per scontato ce l'ho ascoltato diciamo
Io sostengo che sia così poi dirò perché però è significativo che c'è qualcosa del populismo intanto c'è il populismo come fenomeno politico come l'uso nelle democrazie rappresentative non a caso e nelle fase di transizione
E poi probabilmente c'è
Lassuid alcuni popoli al cui populismo oggi risponde la medesima sfida a cui con l'egemonia Gramsci cerca di rispondere naturalmente per fare cose diverse
è meglio farle con l'egemonia non ho dubbi però Aspide simile era stesa
Era
Io condivido la tesi la Frau per cui
Populismo la forma del politico attuale
Fondamentalmente
Quindi
Ci acquisto dice che c'è un terreno
Che quel terreno di sfida
Poi ci sarebbe da ragionare su quell'articolo sul tavolo riletto ieri quello di ordine Nuovo in cui parlarsi commemorare diciamo Lenin
Appunto per la morte dei livelli troppo si parla di Mussolini
E Gramsci dice delle cose molto avute
Ma a un certo punto il terreno di frana sotto i piedi scivola
Perché in questa distinzione cosiddetta strada resa di Lenin e la presa di Mussolini non riesce benissimo e anche lì ci dice cosa dell'elemento vera per zona Lizza azione del potere forze Baldi la
Delle
Sterili Anita sui partiti personali
Cioè più strutturale più dentro larghi la semantica e lesivo
Del
Politico moderno e anche nella sua appunto nella sua crisi diciamo così
Questione della nesso eventuale populismo ipoteca teologico politica del tutto e l'ha citate mondani Zaccaria
Beh e l'applauso disagi cinque
C'è un passo formidabile in cui
Cito
Tra l'altro sostiene la logica dei due corpi terreni non scompare affatto nella società democratica non è vero che il corpo il mortale del re
Sia rimpiazzato dal puro vuoto questo corto il mortale rinasce ogni volta nella forza egemonica
Cioè non ci si libera anche il tempo di mare immanente nell'epoca dell'immane infiltrazione diciamo dalla necessità di produrre fittiziamente una trascendenza
Una sentenza politica ovviamente
Questo comporta un discorso complicato che ha a che fare appunto con l'incorporazione e la personificazione della dell'egemonia
E l'arte la forza politica diciamo così naturalmente poi la fra questo si delinea nei tempi e dei linguaggi più affetto cioè di un uso retorico
Con in più una
Investimento più o meno sì io
Il razionalismo
I vi dico che certamente sotto crea molti problemi ora diremo è sottoponibile a molte critiche però insomma
In questa idea di una
Necessità dell'unificazione
Sempre fallita cioè di un tutto che si fa parte
E cioè c'è qualcosa che è in grandissima che nella politica moderna ecco
Diciamo che la cavavo dentro e oltre il moderno lo stesso tema
C'è soprattutto la comprensione della dinamica la logica della rappresentazione simbolica del fatto che in politica e singola simboleggia azione in quanto elemento rappresentativo
Unificati in tempo diciamo così
Conta tantissimo
Vediamo
Però di approfondire un pochino velocemente questi due
Queste due direttrici
Degli Aboni allora davvero solo un gioco semantico ecco secondo me in Gramsci c'è molto di più proverò a dirlo velocemente intatto c'è molta più sostanza
Questo non c'è dubbio
Se la critica Gramsci
Di essenzializzazione che senza ritmo per quanto appunto quanto si sottragga radicalmente al dogmatismo maschilista determinismo da vulgata marxista al determinismo si avvera conosciuta è il motivo del successo di Gramsci uno dei motivi fondamentali però insomma l'idea per esempio in cui oggi la clausola USA ha usato Gramsci in chiave populista sostenuto addirittura l'egemonia populismo forse la stessa cosa
C'è questa questo residuo questi derisi da per cui aveva comunque Gramsci stante l'essenzializzazione presuppone una classe operaia essenzialmente sostanzialmente costituita
Ma
è un'autocritica fondamentalmente ingiustamente voi Ganci sa bene fa questo passaggio attesi questa costruzione che la costruzione della classe come la costruzione di un popolo in fondo
Però è vero che se non è un è senza data
è una costruzione che si fa con un sacco di contenuto etico politico e con gli interessi materiali si fa con la sostanza sociale
Cosa che invece
In la clausola
Poma
Allora per dirla in sintesi
La cravatta orto però funziona
Funziona
A torto
Diciamo da a Totò protesta per uno potrebbe dire va beh ma è un problema di studiosi
Seminario da seminario atterrato ma poi non è un suo comprare a studiosi perché determina l'uso che possiamo fare di Gramsci oggi
Da un lato a torto perché né in questa identificazione fra Cimoli populismo perché lo dice chiaramente l'egemonia il comunismo e viceversa
Non funziona perché il populismo nostro criterio discriminante
Non alla fine dei soci Statuto e lo dice era sopra populista si vada a Mussolini a Berlusconi essa così già di tutto a ha però nominalmente è un po'troppo
Cioè non c'è un criterio per dischi di merito contenutistico per discriminare
Non c'è garanzia soprattutto sull'identità antagonistica trasforma Trichet in senso sociale
L'identità politica di cambiamento radicale che la Frau invocate il cui costruisce mezzadria perché il fine è sempre quello come costruire un soggetto antagonista cioè come si fa se la classe non è più un soggetto dato
è un'essenza a costruire una soggettiva azione
Fortemente critica democratico radicale di grande cambiamento sociale
Ma chi ci garantite che certamente materiale ci offre spiega come si creano delle soggettiva azioni anti
O comunque diciamo dei soggetti reazioni caratterizzate da dinamiche populiste leader fatto della mediazione ma che poi si
Ma anche antagonistica e che sia rilevante antagonisti ha potestà sociale anticapitalistica se volete
E che voi
Come dire ci offra abbia quindi riesca a mettere insieme le domande sociali sparse inevase
In una certa chiaramente è emancipati IVA francamente io non ho capito cioè
Spiega la soggettività
Spiega Landi spiega la costruzione di un soggetto ma non
Ci dice insieme al cittadino
Non ci dà il criterio per sapere se infatti
Però hanno dello ci serve
Manca di contenuto etico politico materiale perché poi non è contenuto non c'è è rafforzare il suo tempo la debolezza non c'è il contenuto non è il contenuto l'elemento decisivo ma se non è contenuto nel momento decisivo va bene queste cose
Appunto non hai il modo per distinguere le varie forme che metti che racchiude dentro questo unico grande mantello però funziona
E quindi va preso sul serio fattore funzioni
Tanto io penso fondamentalmente bisogna giocarsi attaccata oggi tanto per essere chiari
Quindi
Funziona perché si possono pensare tante ragioni ma prova dire qualcuna funziona perché lo schema della sussunzione della fattura in alto di domande
Popolari di domande escluse inevase
Non raccolte
Nasce sul terreno neo liberale ma può contrastarlo
Quindi è
Adatta i tempi stante questo tempo
Funziona perché salta uno dell'arte rischia per quel neo liberale che è stata le mediazioni
è uno schema che salta i corpi intermedi fondamentalmente è stata la mediazione
E poi anche bisogna dire però
Che
Consente di ricreare una frontiera
Tra confronterà antagonistica e un contesto cioè farli atterrare sui territori
Può quello vero ricondotte specializzato il che non è banale perché oggi uno dei membri grandi questione quella di avere un contesto del conflitto di avere una linea
La frontiera del conflitto politico e avere uno spazio del conflitto per altrimenti
Parliamo a vuoto cioè non se non c'è un contesto in cui a ciclo
Neanche quello distributivo e soprattutto perché l'estrazione di valore in basso sushi la sussunzione in alto attraverso la finanziarizzazione era atta a destinazione salariale e ancora tanta parte
Del di quello che si chiamava sfruttamento
E ancora tanta parte e de del finanza capitalismo Arpini non non è che ci dobbiamo inventate insacca finanza capitalismo ANTRA con i fatti sparpagliati sui territori c'è un'immane manovalanza un'immane
Che francamente lasciata a se stessa troverà probabilmente con le modalità di trauma a destra adesso estrema sussunzione modo di essere sussunta
E questa è la grande sfida che abbiamo
Cioè costruire un soggetto antagonista prima chiedersi se è possibile in un ambiente ed è un liberale sapete eccetera difficile
E forse si ci si riesce solo facendo il populismo il populismo di sinistra democratico che sociale
è difficile uno forse
Qualche a tempo parziale
Quei sarebbe venuto da dire ma no non si può
Oppure al massimo un falso movimento cioè
è una mossa in Terna ma tanto poi prevale il modello chi qui già alticci al Copyright te
Cioè il populismo di destra perché poi populismo storicamente largamente non solo l'americano ma insomma certo c'è una bella e poteri a destra estrema
Però oggi forse invece un po'diverso perché quella crisi indubbia del neoliberismo Kerry come dire a certa un'agenda dente rispetto al quale non si ha generato un paradigma alternativo su questo non c'è dubbio
Macché
Però ha aperto una questione gigantesca
E ha riportato diciamo in primo piano la questione sociale e ha riportato in primo piano i territori di spazi concreti beh questo lì questo fa sì che ci sia lui una possibilità concreta
Di perlomeno di
Contro dicevo di tentativo contro egemonico di reazione se volete
Certo può essere anche una mossa movimento puramente la rivoluzione passiva puramente reattivo persino pericoloso ma sarebbe veramente gravissimo se non sia ma se quel terreno come il terreno sulla cui base si poco ricostruire una forza antagonistica c'è una nuova questione sociale c'è lo spazio per la sinistra a casa mia
Se non siamo d'accordo su questo non c'è dopodiché c'è un altro modo per rappresentarla probabilmente sì che non è quello a cui saremo affezionate con la modalità classica dell'egemonia gramsciana
Però intanto si riapre lo spazio di lotta nei carri contestualizzando e
A c'è usando questa dialettica alto pazzo
Cioè sul terreno del fronte anche oligarchia quel prodotto dalla visione o liberismo c'è lo sa azione per una
L'abbiamo vista anche di recente in Francia
E le ambiguità però lì c'è una stringente realmente indicato una strada
I ceti popolari abbandonati e certamente sedotto sempre Cividale venne sono intanto su una questione vera acquisire guardata prima
Uno per una forza veramente di sinistra sociale due non sono destinati a finire nel nazismo ho nel fascicolo certo però che se si dorme esso era così grazie
Ovviamente abbiamo
Dovranno
Un attestato
Forme
Però
Poi facciamo da molto tempo
Perfetto
Ma Gramsci che
Di sicuro un classico
Le cui categorie aiutano persino a comprendere Paperino
Quindi una
Miniera fare file di
Metafore linguaggi simboli per interpretare il presente
Oltre che un classico però
è
Anche ulteriori etico radicale dell'ordine esistente
Sarà pure di lunga durata la guerra di posizione ma è pur sempre una guerra cioè una critica radicale dell'ordinamento in vista disposto della costruzione di ordini nuovo
Cioè Gramsci eh
Uno scienziato della politica nel senso del suo Macchiavello
Che unifica cioè la prospettiva del disincanto realistico nella
Descrizione dei processi
E anche
L'attitudine a costruire Immit immobilità
Quindi è un
Realismo estremo ma anche un progetto un'istanza di cambiamento radicale
Ora Gramsci è
Da questo punto di vista uno pensatori della crisi
è
Lo ha detto anche Paggi questa mattina la sua una riflessione sulla dissoluzione delle future
Cioè come Machiavelli è interessato al processo che definisce ordini forme
E anche
Ai
Processi di decomposizione degli ordigni sfaldamento delle forme di ricerca
I grandi c'è un pensatore delle tre crisi
La prima crisi che egli interpreta sulla scia di Machiavelli del suo Machiavelli e la crisi della formazione della statualità moderno
Quindi la crisi che produce dalla corruzione dalla mancanza di istituti nuovi ordini nuove legature nuovi
Nuove barbe corrispondenza direbbe ma chiave quindi indagine storica di lunga durata sui processi istitutivi della statualità
Seconda crisi si tracciata da Gramsci è la crisi specificamente italiana la crisi del sistema politico italiano scontata lungo il medio periodo cioè l'irruzione di
Alcuni crisi giù o giunture critiche relative alla secolarizzazione alla crisi di secolarizzazione alla crisi territoriali e la differenziazione tra nord e sud
Tassello mai di composto da parte delle élite politiche dirigenti
E
Crisi della mobilitazioni di massa che non trova gli interpreti perché dice Gramsci in Italia c'è poca tradizione di partito di massa
Queste tre crisi portano alla decomposizione dell'ordine liberale e quindi al pendolo tra trasformismo e populismo autoritario
Il capo carismatico con la sua carrozza del commissario che il fronte in una crisi generale di rappresentanza sociale
C'è poi una terza crisi esplorata da Gramsci e della crisi che potremmo chiamare della prima dura globalizzazione capitalista
Cioè
L'arco temporale che Gramsci assume per riflettere su questa terza crisi è il mille novecentoquattordici mille novecentotrentacinque trentasei
Cioè il tempo di costruzione di un ordine nuovo di globalizzazione capitalistica dei mercati
Gramsci cioè assume come fatto per più di tante la Prima guerra mondiale come avvio di un processo di costruzione di un sistema mondo integrato nelle economie ma non nelle forme della politica
In questo ordine Gramsci farli entrare appunto la guerra che lui dice è un mucchio di crisi che precipitano e si saldano tutte facendo saltare tutti gli equilibri esistenti
Dalla guerra
L'ottobre i totalitarismi di massa e l'americanismo
Cioè
Questa prima globalizzazione
Chiede per Gramsci molteplici risposto
è stato detto in qualche intervento che anche i regimi autoritari che Massa vengono definiti da Gramsci come
Assolutismi diversi dall'assolutismo classico perché si tratta di gli assolutismi che
Poggiano sul ruolo di
Polizia del partito politico e quindi sono assolutismi che mobilitano grandi masse
Inoltre dice gran c'è anche il corporativismo fascista non è il corporativismo medievale ma è un tentativo di integrazione delle masse nella statualità gran ci dice che anche nel fascismo
C'è stato un elemento di piano cioè il tentativo di riconoscere alla politica una capacità di progettualità e di piano
Però il piano che il fascismo atto messo in campo per gestire l'economia con forme corporative era un piano che secondo gran c'era
Insufficiente e dettato soprattutto da compiti di polizia cioè di mantenimento dell'ordine
Per impedire l'esclusione di malessere di disagio sociale che avrebbe sconvolto il
La base di massa del regime
Quindi in questo arco di tempo sì definisce secondo Gramsci una struttura politiche sociale completamente nuova caratterizzata dal ruolo che centrali dello Stato
Dice Gramsci bisogna uscire dalla pura Rizza azione liberismo protezionismo
Perché è una falsa alternativa in quanto non soltanto il protezionismo è una misura politica di intervento pubblico ma anche il liberismo dice Gramsci è decisione politica il liberismo non è un ordine spontaneo mai istituito da un ordine politico e quindi supponente decisione
Ora in questo
Ordine mondiale che Gramsci interpreta saldando dimensioni interne in convenzione internazionale
L'ANCI utilizza un termine sorprendente bisogna fare dei confronti per vedere se ci sono altri del suo tempo parla cioè dice sistema politico internazionale
è un termine sorprendente perché assume le relazioni internazionali non come semplice imperialismo ma come esiste o costruzioni di equilibri egemoni ci
Dentro un sistema non c'è
Una
Potenza egemone a tempo indeterminato ma si creano blocchi asimmetrici di costruzione di influenza
In questo ambito molto opera un sistema un
Equilibrio tendenziali
Ora il problema di Gramsci è che in questa fase e soprattutto l'americanismo che solleva il punto più avanzato che stimola la riflessione del pensiero critico
Perché l'americanismo rappresenta la capacità di confidare su elementi di una società civile e quindi sulla capacità di integrazione non
Incardinati sullo statalismo di tipo europeo continentale ma quella che Gramsci chiamava intensa società civile che consente appunto di assorbire di
Gestire le modernizzazione del sistema economico produttivo
L'Italia in questo contesto appariva Gramsci come un momenti
Arretratezza dovuta a che cosa
Alle differenziazioni territoriali
E alla mancanza di una classe politica dirigente
In grado di cogliere questo
Che in un ordine internazionali asimmetrico compito delle classi politiche nazionali
è individuare le modalità di inserimento dell'economia nazionale nel contesto competitivo globale
Questo secondo Gramsci in Italia è mancato e anche in altri Paesi capitalistici quindi si verifica secondo Gramsci undici differente il rendimento dei ceti politici liberali
In alcuni casi si riesce a stare nella concorrenza nella competizione internazionale in altri questo tentativo non c'è e questo mostra l'arretratezza del personale politico
Altro elemento di debolezza del caso italiano per Gramsci
Era
La sotto occupazione femminile cioè il fatto che in Italia le donne non partecipassero alla vita produttiva era un sintomo di arretratezza del capitalismo italiano
Gramsci è interessante perché
Presente in termini tutt'altro che demonizzare anti la stessa figura del capitalista
Presente alla figura dell'imprenditore come intellettuale che sviluppa capacità organizzative quindi legge
In termini molto aggiornati critici le dinamiche del presente senza semplificazione e
In questo ruolo dell'imprenditore creativo
Sì B si colloca anche secondo Gramsci la multata funzione dello Stato che proprio perché
Di
In termini di più ha bisogno di specialisti mi saperi tecnici di una burocrazia superiore
Inoltre dice Gramsci in questa fase matura una vera e propria stagione di politica del diritto
Cioè il diritto diventa uno strumento di governo delle contraddizioni e anche di mutamento sociale il diritto quindi secondo Gramsci non è pura forma pura tecnica procedurali
Ma è decisione che poi va implementata dei processi attuazione e di traduzione in termini operativo
In questa fase soprattutto negli autoritarismi dice Gramsci ma anche in Inghilterra
La nuova
Dinamica dell'economia e della società richiede assunzione il partito politico e Gramsci parla di incontrare partito
Cioè l'indirizzo politico né i nuovi edifici poste liberali richiede la funzione integra trincee e
Tutti i livelli del partito poi senza questa funzione multilivello del partito politico non è possibile gestire
Le dinamiche della modernizzazione ora questo ordine descritto da Gramsci prevedeva appunto lo Stato come soggetto dell'economia allo Stato imprenditore un'economia di mercato concorrenziale competitiva
E
Pronto la capacità
Di esprimere gruppi dirigenti attraverso le funzioni dipartimento
Questo ordine è però entrato in crisi e il problema è che Gramsci
Diciamo così handling terra prete di un ordine
Che è smarrito nella seconda crisi della gara della globalizzazione
Cioè la globalizzazione odierna
è la seconda crisi della globalizzazione
Tagliente grazie ad una indagine
Morale
E in questo
Ma
Scusate mi dica nonostante siamo
Notiamo al ristorante
Ora in questa
Crisi del
Dell'ordine che Gramsci aveva descritto cioè in questo ordine neo liberale che non riesce
A
Controllare le sue istanze
Autodistruttive e quindi non trova completamenti politici in grado di introdurre elementi di piano
Possiamo recuperare le istanze di Gramsci
Che ha come dire paventato due rischi fondamentali delle fasi di crisi di dissoluzione degli occhi
Il primo elemento di rischio risiede nella
Possiamo dire così emersione di quello che gran ci chiama l'elemento carismatico teatrale cioè nelle fasi di crisi
Dice Gramsci
Abbiamo l'irruzione di professionisti elementari che non trovano
Una rappresentazione poi soddisfacente
E quando le pulsioni più elementari non trovano espressione politica degenera Notting manifestazioni
Primitive di cui parlava Fabio Mussi questa mattina
E quindi sfrenate x a decadimento di spirito pubblico che cattura anche i soggetti politici critici che appunto
Mostrano la loro incapacità di mobilitare guidare svolge le funzioni
I due cattivo classi dirigenti
L'elemento carismatico dice Gramsci a quello che
Si presenta quando c'è una crisi di rappresentanza sociale
E
Nella società si sviluppano pulsioni che richiedono il fulmineo il mito della decisione della rapidità
Nei tempi di dis-integrazione dell'ordine
Compare come parola d'ordine seducente il richiamo del rapito il fulmineo della decisione
Illimitata veloce
Questo però siti è una
Velocità del tutto apparente che
Secondo Gramsci rientra nelle manifestazioni del teatrali ISMU politico del dannunziani esimo politico che è una maschera degenerativa della politica italiana
Accanto diciamo all'elemento carismatico come soluzioni apparente alla crisi della rappresentanza Gramsci vedeva anche un altro rischio
Cioè quello che qui è stato chiamato sulla scia di la Claudio la prevalenza del puro significano
Cioè gran ci dice che nei momenti di crisi
Si riesce a Gesù in mente a creare dei capri espiatori dicevamo ci si creano immagini del demoniaco del negativo che hanno il nome della cassa
Della cricca
Della politica possa di professione
E quindi si costruiscono delle operazioni di
Depistaggio cognitivo che tendono appunto a colpire bersagli immaginari per lasciare inalterati i veri rapporti dominio DD subordinazione
Cos'è questo significante eh
Anche Gramsci utilizza insignificante anche ingrandisce presente la pura verità dirigenti direi tutti alto basso ma questo significante
è utilizzato in conti sessione con un significato cioè con una cultura che dice Gramsci si intende porre una domanda preliminare
Alto e basso il dirigente e diretto sono manifestazioni eterne della politica o sono soltanto
Degli elementi
Convinto Urali destinati ad essere superati qui secondo Gramsci risiede la differenza tra destra e sinistra
Il suo dialogo con Zelig tristi è molto importante
Perché non prende più come riferimento stato il rivoluzione di Leni ma glieli txt perché Gramsci anche prima dei Quaderni
Aveva scoperto che le teorie anarchiche del
Superamento dello Stato
Comportavano dei rischi nella stessa capacità di durata dell'ottobre e quindi critica tutte le declinazioni che non tengono conto
Della
Necessita della mediazione politica organizzata e della capacità di gestire le istituzioni politiche organizzate
Quindi non alto e basso sopra e sotto in quanto tali ma queste dinamiche recuperate da Gramsci con un attimo buone al sostrato al significato cosa vuol dire
Che mentre
La il puro approccio sul significante per così dire solleva istanze di
Penetrazione dal basso di giustificazione
Del potere dal punto di vista delle sue radici manca la
Congiunzione della dialettica alto basso
Con
La
Dialettica sociali e quindi con il conflitto e l'antagonismo sociale il puro significante cioè
è Russo senza la critica dell'economia politica
è
Appunto insignificante che non è
Congiunto alla ricognizione critica dei rapporti sociali di dominio e quindi a rapporti di produzione Gramsci da questo punto di vista
Dice una cosa molto importante critica la pura rappresentanza politica liberale
Ma dice che anche dopo lo stato sociale anche dopo il Governo di partito
In una società di mercato capitalistico continua a sussistere la separazione tra Stato e società civile
Ed è questa la importanza persistente della diffusione di Gramsci cosa comporta la separazione tra Stato e società civile
Che
Se vuoi istanze che superano la democrazia rappresentativa dice Gramsci non puoi ordinare la soppressione del Parlamento
Perché se c'è la separazione tra Stato e società civile anche nell'ordinamento
Capitalistico più sviluppato e anche nel fascismo dice Gramsci continua ad esistere la separazione tra Stato e società civile da questo punto di vista se la prende
Cont Ugo Spirito che invece ti utilizzava il riassorbimento e la frattura
Se esiste la separazione tra Stato e società civile dice Gramsci
La critica del parlamentarismo deve procedere con un'altra critica cioè con gli assetti sociali dell'economia quindi nell'ottica di Gramsci
Due sono le critiche critica del potere alto basso dirigenti diretti ma poi
Critica anche delle strutture sociali che esprimono la modernità
Ora un ultimo
Tema è presente in Gramsci la consapevolezza che
Lo Stato nazionale è sottoposto a due istanze critiche
Contestuali lunga verso l'alto dice Gramsci che vede la costruzione di un laboratorio europeo e quindi
Lo Stato viene superato con vive
Oltre nazionali e poi come risposta verso questo
Laboratorio politico che scavalca il terreno della nazione Risso urgono dice Gramsci dei federalismi dei localismi del corporativismo
Ora
Il problema che
Dopo grammo scissi pone
è come dire individuare la presenza di un posto moderno principe che sappia appunto gestire la fase di usura storica dello Stato nazionale sottoposto a istanze contraddittorie verso il basso e verso l'alto
E
Da questo punto trenta
Non è possibile costruire
Entità politiche oltre la nazione senza la comparsa di sorgenti costruttori di origini
E quindi senza un posto moderno principe il discorso sull'Europa e così via diventa
Difettoso perché
A costruire ordini questa è la lezione di Gramsci
C'è il soggetto principe se non si costruisce prima dell'ordine istituzionale il soggetto principe
Anche quella europea di una sovranità metà nazionali rischia di essere una
Falsa coscienza una ideologia
Ho
Un
Atteggiamento
IRE
Per superare lire iniziamo c'è bisogno
Del principe
Senza principe questo processo e
Condannato
Al vuoto
E nel vuoto appunto emergono tutti i rischi di regressione carismatico plebiscitaria da Gramsci denunciati
Ottanta
Chiamata alimentare
Ordinario
Non sono contenta che sia tornato Leonardo perché perché significa che sta meglio
Ma anche perché avevo due punti soprattutto sulla sua relazione così non importa affamate molto
No soprattutto avevo due punti sulla sua relazione di stamattina e uno su quella di nello presero allora cerca di essere veloce anche se non è facilissimo
A me era piaciuto molto elevata dall'autorelazione estrattiva assoluto il secondo punto cioè quello sulla teoria della del linguaggio diciamo sulla dimensione linguistica dell'ontologia politica di Gramsci tradito in questo modo
E mi sembrava molto fecondo il punto in cui tu diciamo
Faceva vedere questa biforcazione tra
Uno antologia della differenza gramsciana europea diciamo e la piega che invece prende il mio positivismo
A
Nell'egemonia americana nera ora io sono molto d'accordo con questa impostazione del problema però il punto a me sembra questo che
L'algoritmo americano
Chiamiamolo così per intenderci a partire dalle sue ultime
Si sviluppi esose e il problema è che anche quello differenzia
Cioè e è uno uno che omologa differenziando
Non è un nuovo che si impone
Diciamo reprimenda le differenze ma anzi le moltiplica allora tra le due sponde dell'Oceano secondo me c'è sempre questa
Biforcazione per l'appunto tra una logica delle differenze che quella americana discenda logica politica
Oltre che tecnologica
E quant'altro che si regge proprio sulla moltiplicazione delle differenze che poi
Vengono comunque
Omologate in quanto e ridotti a uno in qualche modo e invece la logica egemonica che ha ben descritto Marialuisa nel suo intervento chiamandola giustamente logica della differenza al singolare
Che è la logica della parte che si fa tutto senza saturato lo però questo tutto e senza mai saturato
Allora
Volevo così segnalare che secondo me questa faccenda dell'uno
Del rapporto tra l'uno
E la differenza le differenze sempre un problema avverto su cui bisogna cercare di lavorare
Molto di fino perché
C'è molta confusione su questo piano tra appunto da una logica di del pluralismo delle differenze relate
Che
Producono moltiplicazioni pentita invece che differenziazione e la logica invece della differenza come frattura dell'identità e ritmo frattura ontologica dell'identità risma
Questo è un primo punto che mi che porta poi a quello che diceva nello prenderò si su quanto funziona la clausola e ci arrivo tra un attimo prima però per concludere sull'intervento di Leonardo che magari potere interviene
Volevo dire due piccole cose la prima e che
Proprio nella prospettiva dell'importanza della dimensione di induisti che Ingrascì
Io penso che noi possiamo dire dovremmo dire non abbiamo mai detto abbastanza quanto alla costruzione europea sia stata inceppata dalla totale rimozione del problema del prurito induismo
In Europa questo secondo me è un punto politico è un punto al quale io sono molto legata sul quale ho marcato sempre una sconfitta perché non mi è mai riuscito
Di diciamo suggerirlo all'agenda politica europea e questa è la prima cosa la seconda cosa è un punto politico su cui invece io non sono d'accordo con Leonardo numeri peraltro sa
Laddove lui dice nel suo punto conclusivo che la crisi si produrrà se si produce necessariamente sul piano a livello nazionale
Nella dimensione nazionale io non sono tra quelli che pensano che la dimensione nazionale non serva più a niente intendiamoci
Ma non credo neanche che la crisi se si produce la crisi come diciamo come salto politico
Giochi Leonardo necessariamente a livello nazionale io questo continuano a capirlo penso anche che se crisi sta producendo nella costruzione europea si sta producendo si sta giocando esattamente sui confini
Quindi
Proprio su quello che mette in
Invece in crisi la dimensione statuale nazionale
Finisco parlando un attimo invece del trasporto la clava Gramsci non fatto di tutto quello che ha detto evidentemente
Nello su molte cose che sono anche d'accordo su un punto però nello io non sono d'accordo forte io penso che la clausola si torna nella
Costruzione
Delle identità certo
Tutto quel giochino che lui
Quel giocattolo logico perfetto che ricostruisce io penso che funzioni in società post classiste eccetera però invece io penso
Che
Che non funziona fino alla fine è questo il problema
Cioè che quell'armamentario lì funziona solo in presenza di uno Stato nazionale forte e di un leader forte
Sostanzialmente in uno scenario latinoamericano e invece non funziona prima di tutto un'egemonia senza partito perché chi è che costruisce questa egemonia
In Gramsci è chiaro che c'è di mezzo il partito di intellettuale collettivo e cioè Hilla clown si capisce alla fine come sai benissimo perché capitato anche di lavorarci assieme
Se gratti gratti e i leader
è il leader
Carismatico quindi e io penso che lì c'è un problema perciò non sono tanto d'accordo c'ho pensato anche di recente molto a lungo l'ho riletto eccetera eccetera per la cinquantesima volta
Non sono tanto convinta mentre sono del tutto d'accordo che sia una di Oria che nasce sul terreno del mio liberalismo non sono tanto sicura che ci aiuti anche a
è un terreno son d'accordo ad accettare però stiamoci attenti a come
La incoraggiamo questa cosa perché sessi può oscillare tra la demonizzazione del populismo e la sua soluzione
Come terreno nuovo è molto facile oscillare ci sono già vari esempi anche nella sinistra italiana di oscillazione stai a sentire che ci riguarda
Interlocuzione tra un solista
è meno immagino
Perché
Può Fonsai qua in tanti modi c'è
Un possono sarà anche l'informati ma Cronin poi alla fine quello schema lì no o
O come populismo Renzi hanno
C'è un antiestablishment interno all'establishment sia nel caso di macro che di Renzi vedi tra
Quindi ecco continuiamo a ragionare su quella cosa ma sapendo che
Un po'basso penso che siamo d'accordo sei nella sostanza
C'è già di questo
Questa fraintendimento innanzitutto dico subito non è
Nota l'ambito politico o diciamo sì perché
Nicchia nell'oscurità sono tecnicamente in positivo
Chiaramente marito vale a dire di quello del denaro ritornano a tutti voi
E in questo caso giacché è interessante perché Symbian chiaramente una visione assolutamente minoritaria scritto
Agli studi anziani i quali
Punta lutti come benissimo ha detto adulti momentanea nosta su un soggetto che figura ma e quindi il momento del cachet imminente un ritmo dentro moderno
Geologia polietilene a formazione
Nessuno nega che questa
è interessante che oggi si cerchi all'interno di
Spinta cercando di capire legittime metri dal basso i i ceti sociali tutto quello che viene dal basso dire continuare
Ne anticipiamo seguitissimo fu marito bellissimo specie di Colonia non solo non se la vogliono attendere riconsegnare all'interno di quello il momento in cui dinamici no
Effettivamente corneali geniale intuizione
Con il fatto che la vita sarebbe stata
Funzionale a grande Nissan lavoro per intero pente e
Anni quello che vi ponevo come il problema è
Da sa passare in Aula Governo eterologo capitalista all'autogoverno prima
A vedersi libertà in un intoccabile novità no
Non basta presentate abilissimo perché a oggi siamo in pieno autorevole amento alto risponde iniziazione autodisciplina ma poiché il capitalismo
Buone bonaria regionale è una forma di visita
Tardivamente soggettiva
Soleil montani tu tanto moderni al finita nel mercato al fine di contenta emersi sindacabile codino cominci da piccolo questo è un elemento
Che fa sì che non sia sufficiente
Nel momento della
Della
Dell'autogoverno ci lascia il peso o di una rivoluzione culturale se solidarismo è stata una
Terribile grandissima rivoluzione culturale con tutto il fascino dell'istituzione Duranti Bertagna e così via
Oggi bisogna fare un'altra rivoluzione culturale non è che possiamo tassati solo con la
Tattica intimorita
Toghe bisogna tua
Parlerò pure a dei materiali distributivo così e
Bisogna
Trovare il punto per costruire
Mitologia perché signori sorgenti d'azione Toole lascia se stessi solo quelli che sono
Appena sanno soli essi auto non è
Sandra fabbrichetta in puro stile capitalista appunto questo modello di campanile adesso sono perfettamente d'accordo dritto
L'idea
Grazie scusate
Parlare
Con l'avvocato Bonavina ancora coinvolta
Da
Ricordo
Vorrei fare valida
Allora
Siamo in anticipo quindi sarà
Della
Da ribadire che chiede appunto ma come ovvero interdetto servizi siamo d'accordo cioè io poi lo sai perché
Non mi convince questa identificazione totale egemonia populismo
Però non posso non vedere che effettivamente
è un terreno cioè io penso che sia un terreno su cui comunque dirà lavorare certo dal mio punto di vista cercando di immettere
E cioè dal mio ma pensano
Contenuti sociali
Cioè togliendo tutti veri così
Dei provarci ammende provare a metterci quello perché altrimenti nel fronte lo sul terreno anti oligarchico ci può essere di tutto appunto se la logica è alto basso
Dopo il che certo c'è l'idea del sesto d'accordo idee decisivo
Però per
Diciamo così
E c'è anche una fase che non è il tatticismo di da poco conto ma che consente è una guerra era quella di posizione diciamo così consente di riaprire una
Uno spazio conflittuale di marcare una differenza appunto
In in una fase di che è di interregno di transizione cioè
Si può provare a usarlo garantendo resta da
Sopra ecco ad una Panda spetta quando dico dei contenuti speciali io penso questo cioè che il significante vuoto ad essere altro eh
Però poi
Proprio per per essere sei cinque stelle diciamo così hanno fatturato così tanto e come sappiamo ha maturato anche
Delusi di sinistra
Che anche chi faceva battaglie molto contenutistiche concrete sui territori sulla monnezza sulla legalità etc e moldavo al pari del motivo se che non hanno trovato altra sponda
Le altre mediazioni e quindi che
C'è stata letta paradossale autorità si interno esterna che Hoecke buffa perché poi Grillo a un'autorità esterna
Che però ogni tanto si tratta e funziona bene questa ambivalenza i da un certo punto di vista e senza mettere in piedi una cosa che non dovrebbe stare in piedi
Allora di quell'è chiaro e non perché ci ha mille problemi e non è non funziona
E Ted conveniva traumi perché mio problema che lavora a fare comunque
Il soggetto della riforma e della della rivoluzione sociale cioè ho visto che
La forza rivoluzionaria classista non c'è più facce come si fa in un altro modo
Eh no via molto utile spiega dal cose però ci fai la la la la forza la rivoluzione sociale perché per far quella sono d'accordo con te ci vuole il significante con altri
Contenuti
Però siccome sapore latina amica del significante tra il populismo dobbiamo
Vent'anni dobbiamo costruirlo noi ci dobbiamo lottare non permette altre contenuti cioè penso sia questo forse anche il modo per drenare a quel significante opaco identitario
Da Ocello stupidamente anti casta cioè come fai a
A
Io ad oggi io non credo che sia oggi sia possibile costruire anche un'egemonia
Pronta costruiti belle fatta spacchettata e diceva Iannetti che dice adesso ti non è possibile di fare un lavoro su quel terreno sul loro terreno sfruttando le contraddizioni
Le cinque stelle o di altri anche
E
Anche dire che però
Se ha già fatto male da solo
Attendo con contributo
Tutti noi insomma diciamo il quattro dicembre e e poi fare un lavoro come dire di di e poterlo contando sulla forza dei propri contenuti quindi sono d'accordo c'è voglio dire ma
è un po'paradossale uno c'è una teoria chiuse che funziona ma che poi è sbagliata
Questo parere
Coloro
O
Io
Mi scuso perché l'accesso ad una io ne ho perso l'ultima parte della discussione quindi interverrà in modo molto estemporaneo però
Mi sarebbe piaciuto che anche aggiornarvi oggi ci fosse di più una
In un intreccio tra la riflessione su Gramsci sul concetto di egemonia e
Riflessioni che sono anche sull'oggi secondo me molto in consonanza con quella riflessione e che forse dovremmo sviluppare di più pongo due questioni
Io sto dentro sinistra italiana ma sono anche con molti compagni dentro esperienza sia maschile plurale che ragiona molto sui temi ovviamente delle relazioni tra i sessi su come questo in in città sulle costruzioni di soggettività di senso e via di seguito
Allora prima questione mi piacerebbe di più ragionare sul termine egemonia
Anche rispetto alle cose che oggi venivano in parte dette stamattina che penso presentò nel discutere aggirarla saranno state sicuramente riprese cioè
L'egemonia non solo come costruzione di istituzioni culturali come riferimenti
Mi ha dimensione sociale ma nella loro né la pervasività di questi processi cioè ad esempio nella indicazione che stamattina veniva richiamata nella capacità di incidere sulla presenza della PESC la prospettiva esistenziale degli individui cioè sulle proprie rappresentazioni sui propri desideri sulle rappresentazioni del corpo cioè
Quella riflessione che permette a Gramsci mi porta a guardare a una Bur viene da un lato o fuggono dall'altro cioè
A quella dimensione più per Max pervasiva delle costruzioni di potere di produzione di soggettività che guardano come dice bugie a plasmare i corpi bisogna cioè cioè a entrare in una dimensione molto più intima che produce e che
Costruisce il desiderio l'autorappresentazione le proprie aspirazioni cioè quindi a che vedere
Che il terreno sequestro un terreno molto più complesso non è un terreno solo della battaglia culturale intesa in termini tradizionali ma qualcosa che incide molto di più sulla dimensione intima
E sua dimensione che riguarda anche il nesso tra eccetera corpo Rita soggettività
Dico questo perché l'altro tema che accenno soltanto ma che mi sembra sarebbe più interessante affrontare è il il carattere non neutro e sessuato di soggetto liberale di cui si sta parlando cioè quel modello di
Soggetto padrone disse artefice di se stessi suo quindi padrone del proprio destino produttivo e quindi capace di avere una cittadinanza a partire dalla propria capacità di
Disciplina mento razionale
è un modello non astratto modello costruito su il maschio adulto produttivo padrona capofamiglia padroni di sei e dentro questo quindi quello che si incrina non è solo il modello neo alle di riferimento per cui
La promessa piana della Società delle pari opportunità delle opportunità aperte a tutti e diventa
L'incubo della società in cui
Il singolo viene colpevolizzato del proprio fallimento mai all'incrinarsi di quel modello cioè dell'idea che io sono soggetto perché sono autonomo artefice di me stesso il padrone di me
La riflessione di Judith Butler ma di tutto un pezzo del movimento femminista che guarda al soggetto come invece soggetto
In una situazione di interrelazione prodotto dalle relazioni sociali e personali che lo costruiscono e quindi superare
Il mito e anche la gabbia
Dell'idea che la libertà sia
Autonomia in senso di produzione della propria legge scissa dalle relazioni io credo che dovremmo cominciare a guardarlo anche la dimensione antropologica che non guarda solo
Come dire alla dimensione della produzione capitali siano liberale ma anche a un altro hanno Antropologia più profonda
Cito solo per fare un riferimento e poi taccio fungo che dice in qualche modo la società la citata inglese come luogo primo della costituzione della società e della soggettività in cui un soggetto per poter governare
Su altri uomini liberi deve essere capace di governare se stesso
E quindi l'idea dell'autodisciplina disciplina mento dell'autogoverno disse come condizione per aver l'autorevolezza del governare questa cosa meno
Astratta di quanto sembri perché se forse vi ricordate
C'era un manifesto del Partito Democratico
Che per attaccare Berlusconi diceva un uomo che è incapace di governare sì non può governare il Paese cioè riproducendo tutt'quella idea in cui l'autorevolezza dell'uomo maschio adulto bianco occidentale produttivo
Si candida a governare la società prima di tutto perché al contrario della femminile preda delle mozioni della corporeità e capace di disciplinare il proprio corpo le proprie emozioni quindi il corpo le mozioni dall'altra e quindi la realtà resa oggetto più in parte li basandosi uno soggettività tutta nazionale
Mi piacerebbe che un po'questa riflessione su una storia dei comunisti su i processi di egemonia su quindi anche i processi di dominio potere e di soggettivo azione si intreccia se con una riflessione che io sento molto fertile oggi
In questo periodo e che invece poco entra in una relazione con questa la discussione
Poi vediamo furono cento il terminare
Da un ordine del giorno fare un altro
Se
Hanno
Tre minuti devo dire che come eccepisce il premio
Confessato ovviamente enormemente questo convegno
Stupendo convegno
Ma
Preciso domani pomeriggio Lucio alle diciassette
O un incontro
Di varie componenti e a sinistra scemo abbiano predefinito io presento muta sottendono fumus intervista del nostro Segretario prima che entrasse Segretario
Il cui
Sostanzialmente sosteneva che noi siamo un crebbe siamo aperti che si
Ma
Vi faccio soltanto l'agire come ugualmente io vorrei
Tutti averi alcuni strumenti che vi sono stati promessi dal nostro tesoriere nazionale compagno pagina dico bene
Come
Avevo stringere
Erano visti in giro ma il rullo individuato per il numero ricordavo bene che mi hanno promesso come
Per me Agitprop come le mie da buon ex cresciuto impropriamente
Ci tanto che vive in tasca puntino
In cui ci dice chi siamo dove vogliamo andare eccetera perché ovviamente vediamo di principi con quelli che hanno cominciato a fare decisioni a gennaio del mille novecentoventuno
Che adesso sono quattro gatti come dicono l'accoppiata
Di sette comune simpatico ma gigante citando modello sette per cento un altro ente
Sondaggi uscita sul politico si raggiunge il furbo quanto come
Quindi l'articolo uno sta di fatto io voglio dire in tasca una
Fruito chimici
Scendono cito il problema ma parlo seriamente
Tali
Dice poi ecco siamo qui toglierci tendente a scaglioni mi sentirei più tranquillo
Per continuare evidentemente
Riuscire a del grande Antonio Gramsci la mia attività politica grazie complimenti
Allora
Talvolta
Possiamo
D'ordine
Dell'uomo
No vorrei vorrei dire innanzitutto che nonostante oggi diciamo abbia
Assunto la la posa di lista come si deve al
Al tavolo con carta e penna
Consegnando il cellulare diciamo
Alle tasche cosa non semplice come maggioranza ma questo lo stesso prendermi la reprimenda di dare questo mi sembra diciamo
Con record importante
Nell'unico momento in cui diciamo accennato una distrazione che peraltro
Luciano può confermare era diciamo una riflessione sulle cose deve ricevere la verità in una scusa
No a parte questo io vorrei anzitutto
Ringraziarvi ringraziare molto tutti tutte voi
Tutti voi tutte voi che avete svolto qui relazioni di altissimo livello per quel che mi riguardi grandissimo interesse lo diceva Stefano questa mattina l'ho accennato
Mi piacerebbe naturalmente con Michele ci lavoriamo che
Tutte queste relazioni per chi non le ha scritte magari le chiediamo di farlo e di metterle giù
Dargli un ordine
Potessero diventare diciamo la base per intanto una pubblicazione on line perché questo
Insomma quello che ci consentono le casse del famoso Pagliarelli poco fa veniva ricordato e poi
Naturalmente se possibile anche per
Uno strumento cartaceo perché credo che la zona la qualità della discussione di questa giornata debba non solo restare agli atti ma anche diventare per chi non è
Potuto essere qui oggi perché non ha potuto seguire la diretta Stream con la diretta di Radio radicale che ringrazio
Per fare questo possano diventare elemento comunque di confronto di di riflessione di approfondimento secondo naturalmente ci tengo molto a ringraziare Michele Prospero che ha
Diciamo lavorato alla costruzione di questo di questo appuntamento qualcuno l'ha detto nei suoi interventi
Tra gli altri Ferrara ma non solo lui
Sottolineando l'importanza che un convegno come questo oggi andata come questa fosse organizzato da un partito politico non dipartimento universitario pur avendo diciamo per larga parte delle nelle sue ottime relazioni le caratteristiche
Scientificamente fior fior di dipartimento universitario
Abbiamo fatto una scelta politica una scelta che naturalmente ha a che fare con Gramsci col suo pensiero era modo il nostro seppur piccolo diciamo
Fragile insufficiente per
Restituire un po'del nostro immenso debito nei confronti di questa figura
Di questa figura gigantesca sul piano intellettuale ma anche
Gigantesca sul piano politico della scelta politica del della vita politica nella sua scelta di vita al
Lo ha detto Maria Luisa Boccia lo voglio riprendere ringraziando in qualche modo Gramsci per la sua scelta
Per il suo atto politico che parte anche del suo pensiero non del
De della sua produzione così grande così fertile abbia scelto di farlo perché
Avvertiamo credo oggi lo voglio dire anche
Il il successo di questo convegno domani probabilmente non avremo i grandi titoli dei grandi giornali nei grandi servizi sulle televisioni attorno a questo convegno ma il fatto che una sala come questa non non piccolissima per
Quasi
Dieci ore
Di una giornata lavorativa sia piena di persone che
Vengono qui ad ascoltare una discussione come questa il segno del bisogno che oggi tornare tornata ad attraversare anche diciamo territori
Non non scontati di pensiero di analisi di discussione di confronto di lavorazione c'è il ritorno di un di un bisogno no di pensare di farlo assieme
E dunque da questo punto di vista il fatto che un partito scelga di organizzare un convegno come questo
è
Per me dal mio punto di vista
Un pezzo del lavoro necessario che un partito che voglia dirsi tale che voglia in questo senso svolge la sua funzione oggi deve porsi il problema di ricostruire di riorganizzare per questa ragione anche qui utilizzo diciamo le parole che Luciana ha rivolto Michele diciamo apprendo la sessione pomeridiana io penso che che c'è un problema che riguarda
Il lavoro politico e culturale di un partito come lo riorganizziamo come torniamo a darli diciamo
Gambe in come gli diamo continuità è come lo facciamo per esempio a partire da da una discussione come quella che oggi qui abbiamo fatto che qui avete innanzitutto animato che io ho potuto
Ascoltare
Per tutta la giornata perché per esempio
La discussione che oggi abbiamo fatto è una discussione che grazie diciamo al palco pensiero di Gramsci all'asta una straordinaria ricchezza
Mette in fila tantissime diciamo delle questioni che oggi sono al centro del
Del dibattito politico culturale anche al centro diciamo
Di quel che dovrebbe essere la discussione di un partito e in particolare di un partito che oggi
Torni a definirsi di sinistra o che pari ad avere questa ambizione naturalmente difficile e complicata
Chissà se ce la facciamo ma un'ambizione che io considero necessaria
Metto in fila un po'delle parole che tutte le tante relazioni hanno analizzato e che io non sarei naturalmente in grado di realizzare con la stessa approfondita e con la stessa qualità ma se penso che oggi diciamo le parole che hanno risuonato in questa sala sono tra le altre
Egemonia
COSMO politici smog popolo nazione
Stato sono
Populismo sono biopolitica io potere penso diciamo atti
La gran parte dell'agenda culturale e politica che è una sinistra che voglia dirsi degna di questo nome ha davanti in questo momento
E allora credo che attorno a queste parole e a questi no di oggi sia necessario provare a costruire un lavoro di lunga lena
Che sappia diciamo sfuggire alla dittatura del presente della velocità della velocità che torna come è stato ricordato
Mi limito alla velocità che torna nelle fasi di transizione di cui abbiamo avuto abbondantemente diciamo esempi in questi anni il mito della velocità
Dell'assenza di mediazione non solo di corpi intermedi uno perfino di mediazione culturale e intellettuale la velocità come soluzione in sé
No
L'idea che che l'assenza di ogni
Di ogni strumento di ogni elemento di analisi diventi diverse la condizione per il successo è stata la dittatura alla quale il discorso pubblico è stato sottoposto in questi anni non solo
Per la verità diciamo negli ultimi anni quelli currencies modo questo Paese
Ma anche diciamo in una stagione che forza
Qualche radice più lunga e allora su su su questo terreno a partire da questi elementi io credo che noi dobbiamo riorganizzare una discussione perché qui c'è un pezzo anche della ragione di fondo della nostra nascita di questa avventura politica
Sinistra italiana nasce al congresso di Rimini con un documento politico diciamo della cui stesura devo per l'ennesima volta ma lo faccio volentieri ringraziare tanti compagni compagni che anche sono qui che hanno contribuito a questo dibattito ma
Innanzitutto per la pazienza diciamo
E la qualità di lavoro Fabio Mussi nasce con un documento politico il PPI titolare sinistra italiana nasce perché c'è alternativa
Posso posso dirla così quella quell'atto di nascita in qualche modo
Per un pezzo la discussione che abbiamo fatto oggi un atto
Diciamo gramsciana vano l'idea che sia necessario tornare a prender parte anche con l'ambizione di far sede quella parte diventi tutto nell'attenzione
Della discussione Gramsci articolo attorno al concetto di egemonia ma l'idea che sia innanzitutto necessario tornare a prender parte ad esser parte
Dopo la lunga stagione in cui l'indifferenza si è costruita attorno all'idea che
Indifferenza forse innanzitutto l'assenza di un'alternativa all'indifferenza dei bisogni indifferenza dei conflitti la rimozione del conflitto
Come elemento diciamo
Negativo indipendente rispetto allo sviluppo della storia ecco quell'atto quell'atto è un atto non solo di fede di speranza
Ma è anche per quel che mi riguarda che ci riguarda credo un elemento di razionalità politica di scelta politica oggi ricostruire
Un elemento che sappia farsi parte che sappia scegliere innanzitutto da che parte stare per restare pienamente nel mondo è la condizione
Se volete prioritaria la condizione di possibilità perché la politica è una politica di sinistra torni ad avere funzione senso
Ed è un pezzo anche il nostro discorso politico di fondo
Questa avventura politica nasce in questa fase in questo contesto proprio partire da
Da questo elemento
Considerazione
L'idea non solo di un'alternativa esiste ma l'idea che siccome
La natura di quell'alternativa come dimostrano diciamo le vicende
Di questi giorni
è stato qui ricordato
Da alcuni interlocutori
Per esempio a proposito di quel che è successo tra gli Stati Uniti la Grecia o di quello che potrebbe succedere in Francia
Vedo troppa sicurezza
Lo dico così sperando di sbagliarmi
Sulla facile vittoria di marca ronde al prossimo ballottaggio nei confronti della le penne del del pericolo fascista che che quella candidatura rappresenta
Né
Vedo un po'troppa sicurezze e diciamo non vorrei
Rivedere quel che abbiamo visto nel caso americano quando tutti immaginavano che
Il Trump ossigenato fosse una figura da cabaret incapace diciamo di
Costruire elementi possibili di saldatura
Non solo con interessi di parte del popolo Michael parte gli interessi strutturati dominante di quel Paese poi abbiamo visto
Che cosa è successo ma
Quelle vicende anche in quelle vicende c'è diciamo un pezzo di
Rilevante della ragione di questa vicenda politica anche di tanta della discussione che abbiamo fatto oggi io per esempio penso continua a pensare che
Di fronte alla condizione che abbiamo davanti io la sinistra in particolare la sinistra politica ma non solo la sinistra politica Paci vero rapidamente anche su questo punto è in grado di ricostruire
Un principio speranza che muova però da una
Come dire da una capacità di mettere sotto critica radicale l'impianto delle politiche l'impianto simbolico che sia andato costruendo per qualche decennio e che è andato diciamo
Sviluppandosi con più forza negli ultimi anni oppure semplicemente rischia di non non avere nessun terreno nessuna possibilità di riguadagnare un elemento di
Di praticabilità della sua azione e della sua iniziativa quelli che a succede intorno e che è successo intorno a noi che è successo anche in Francia qualche giorno fa continua diciamo a testimoniarlo nel modo più duro e più e più concreto possibile
E dunque innanzitutto questo
Questo penso che la discussione di oggi che è un pezzo sul quale
Diciamo la discussione anche della politica anche in vista dei prossimi passaggi che abbiamo di fronte anche in vista delle prossime elezioni politiche
Anche dentro il dibattito che tra le forze politiche diciamo comincia a svilupparsi su come
Ci si andrà su come ci si presenterà muove da questa necessità ricostruire innanzitutto un punto di vista capace di mettere in discussione un ordine
Determinato secondo
Questo dibattito sul populismo io che io penso che questo
è un pezzo di discussione fondamentale
Per
E lo è innanzitutto per la sinistra perché a sinistra
Certamente diciamo nel nella cosiddetta sinistra di governo lo dico tra virgolette della cosiddetta sinistra socialdemocratica quella diciamo che conosce oggi in ogni tornante la sua crisi più
Più impressionante viene in mente una battuta decida di qualche tempo fa dopo il convegno sul comunismo esche che mi diceva
Dopo che ho visto per quattro giorni più di mille ragazzi a quel convegno la battuta che mi è venuta in mente cassarla socialdemocrazia morte il comunismo non se la passa tanto male ma
Dente dentro però quella crisi dentro il fatto che quella crisi per esempio si è sviluppata anche sulla liquidazione del del tema del populismo
Una forma di esorcismo
L'esorcismo del populismo per nascondere l'incapacità la rimozione la
Diciamo la rottura di ogni capacità di sguardo nei confronti del popolo e del popolo delle sue multiformi diciamo
Modalità di di costruzione definizione anche su questo su cos'è oggi
Il popolo e su come si definisce idea di popolo forse potremo fare lungo approfondimento non so voi a me colpisce molto quello che succede anche qui in Francia ma non solo in Francia vale in Francia vale nella prezzi tema le anche le elezioni americane
Nella differenza tra il voto delle grandi città nelle grandi metropoli del popolo metropolitano nella sua composizione anche soggettiva dinamica dal punto di vista non solo economico ma anche culturale a proposito anche quindi
Di posso fordismo di nuovi lavori di autodisciplina mente di autorganizzazione e di quello che succede invece nelle aree interne le aree rurali
E dunque su su questo punto come riorganizziamo una discussione come
Proviamo a diciamo a guardare anche alle articolazioni
Con cui il populismo si presenta sul terreno della sua forma politica perché non sono tutte uguali giustamente qui è stato ricordato perfino il partito ricordava stamattina professor pagine il partito di Maastricht
Per rigenerarsi si ci presentai una forma populista matrona nell'esempio più evidente il tentativo di Renzi diciamo di sovrapporsi
Il ritardo ma che non
Né un ulteriore elemento di conferma ma la forma politica del populismo non è tutta uguale quello che succede in Spagna con potemmo spero esempio
è dal mio punto di vista un elemento molto interessante non solo perché il leader
Che pure anche in quel caso è funzione enormemente rilevante sul piano carismatico
Assume diciamo e e porta con sé ha in sé se volete elementi di cultura politica che non limitato all'alto basso la contrapposizione ma la qualificano anche sul terreno destra sinistra sul piano culturale
Ma perché dentro potemmo sul particolare nell'ultimo congresso io ho avuto la fortuna la possibilità di
Viverle indiretta da Madrid
Emerge una discussione per esempio sul partito
Sulla necessità diciamo di
Cominciare a discutere il tema dell'immediatezza come unica forma possibile dell'efficacia no della formula
Populista lo stesso significante che potevano sa utilizzare un significante che non è più soltanto nulla ma è stato forse lo è sempre meno quello della casta piuttosto che quello dell'ingiustizia e della lotta alla diseguaglianza come condizione invece
Di ricostruzione di un ordine di senso possibile della trasformazione
Della trasformazione e del cambiamento
Lì per esempio c'è un pezzo anche qui interessante di incrocio con la discussione che oggi è stata fatta enormemente interessante per l'organizzazione di di un pezzo del lavoro politico e poi infine fine per un
Per modo di dire perché
Le questioni naturalmente non solo quelle che sono state toccate oggi
Ma quelle che potrebbero essere affrontate in uno dei
Mille seminari
Come ci ricordava anche adesso col suo intervento Stefano Cristante potremo gemmare dalla discussione di oggi e generale da questa discussione ma
Cioè il partito
La funzione del partito nella ricostruzione senza
E anche qui c'è un bel pezzo che la discussione che ci riguarda e che riguarda
Politicamente la discussione anche oggi abbiamo fatto perché
Io credo che del motivo per cui abbiamo scelto di costruire un partito non era una scelta scontata messo diciamo la verità
Non è che nel due mila diciassette in Italia in questo contesto scegliere di organizzare un e di costruire
Un partito e per di più un partito di sinistra sia proprio questione scontata facile è semplice non è proprio una di quelle cose che diceva il vento in poppa tutti ripescate tutti dico ma quando fate un partito
Al massimo ti dicono altre cose che nove non è bene diciamo riprodurre qui in pubblico e per di più in diretta Stream minima
Abbiamo scelto di farlo un partito ma
La questa scelta non è però diciamo pur elemento né di ordine retorico né tanto meno di ordine romantico né tanto meno di ordine nostalgico
Perché ci pone un problema che cos'è oggi qui ed ora il partito anche il partito nel senso gramsciana cioè la sua comunità di pensiero di decisione
Di costruzione di formazione l'esperienza del movimento nottata di cui parlava Stefàno lì in quel comitato in quel presidio permanente
Che si costruisce dentro una lotta dentro un territorio ma che insieme costruisce sapere ed un sapere diciamo
Assolutamente raffinato anche sul terreno diciamo su cui si misurano saperi specialistici spesso sottratti alla dimensione democratica della partecipazione del protagonismo diffuso
Lì c'è un partito
Lì si organizza un partito
Non è Sinistra italiana non è un altro partito non è un partito nazionale ma lì c'è un pezzo di quel che dovrebbe essere l'organizzazione oggi un partito alla ragione Stefano
Non dobbiamo importare indignato dobbiamo indignarci
Dobbiamo recuperare la capacità non solo dell'indignazione ma anche della tessitura della costruzione di una battaglia permanente delle idee di una furente battaglia delle idee anche in una ricostruzione di relazioni
Tra le battaglie che si
Articolare esistono vivono e sono elementi vitali e territorio ci sono lì ma ci sono nelle lotte nel settore della logistica la vicenda Alitalia adesso posso dire una cosa la vicenda Alitalia e
Una faccenda enorme
Al di là del diciamo del del
Del del poco presentabile dibattito di gran parte della scena politica su quella vicenda
Ma è una vicenda enorme io non so se la portata di di di quel fatto è una portata
Diciamo che che non può
Nonché che può non essere al centro della discussione di un partito come il nostro business italiana ma di chiunque oggi si ponga prema del cambiamento
E
Diciamo non non basta su questo un commento diciamo da un lato tecnico su su su come si risolverà o non si risolverà quella vicenda penso diciamo al al le pessime
Performances dei ministri del Governo Gentiloni che prima
Hanno
Passato il tempo a minacciare lavoratori dicendo o votate sì oppure essere morte dopo hanno c'ho messo in pratica dicendo non interveniamo salvo poi
Vedremo come va a finire riesco anche a chi diciamo si limita ad un commento sul passato non basta neanche dire
E lì
Si è persa la grande occasione che la fusione con Air France piacere sì ma qual è il punto
Il punto è che lì come era già successo per Almaviva
Come succede sempre di più per esempio nel settore della logistica un pezzo diciamo del nord est di questo Paese qualcuno che anche in sala ne scrive quotidianamente vedo Marta all'inizio che ringrazio Marta fa per il lavoro che fa
Su questo terreno
In quel modo c'è
Un salto c'è una rottura
Il fatto che
Dei lavoratori tanti lavoratori con quella percentuale scelgano il no scenderò un punto di dignità rispetto anche a rischio alla minaccia per diciamo peraltro molto concreta di farli perde il lavoro segnala
Che c'è una possibilità che ci che c'è qualche elemento di di controtendenza che si apre di nuovo diciamo qualche spiraglio ecco io penso che su queste questioni noi abbiamo la possibilità
Il dovere e la necessità di
Tornare ad organizzare un lavoro anche un lavoro culturale Anco lavoro di studio anche un lavoro di formazione diffusa per questo ho finito
Il convegno come quello di oggi
Un bene prezioso è un bene comune dobbiamo renderlo il più possibile
Un bene comune sia facendo ne conosce dei materiali ma anche e soprattutto
Provando ad immaginare come un partito anche piccolo come il nostro senza pretese arroganti di autosufficienza né diciamo di
Di
Di detenere in tasca la soluzione
Ma anche con un partito come il nostro possa tornare a svolgere la funzione
Di costruire elementi di cultura politica condivisa attorno a questi nodi che sono i nodi del presente non solo sul piano in delle toilette sul piano teorico ma lo sono e quindi c'è
Intero cento dalla questione innanzitutto sul piano politico
Ricostruire un elemento
Di lotta politica culturale è un pezzo del nostro impegno del nostro lavoro per questo grazie davvero a tutti a tutte ce ne avrebbe avremo altre di queste occasioni proviamo intanto a far vivere meglio possibile anche qua
Cerchiamo
Arrivederci
Appena
Pertanto oggi