Giù la maschera: cultura e formazione contro la violenza

Intanto vi ringrazio tessere con intervenuti a questa iniziativa che ho promosso l'iniziativa
Sicuramente importante perché viene
A cadere il non momento direi speciale che abbiamo veramente voluto che
Tutte noi donne ma non soltanto la componente femminile del nostro Senato ma anche quella maschile abbiamo voluto fortemente che
Si istituisse una Commissione d'inchiesta parlamentare sul femminicidio più precisamente sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere
E questa
Commissione si è costituita nei giorni scorsi
E a portato alla nomina quale Presidente di Francesca pugliesi che voglio ringraziare per la sua disponibilità l'invito a fare un applauso alla sua
Grazie alla nuova nomina recente nomina e la Commissione costituita anche da due Vice Presidente ecco grazie Vanni Luigi di essere in Manconi di essere intervenuto e questo sento apposta
E quindi oltre aridi I Preside alla Presidente ci sono altri due due vicepresidenti e due vicepresidenti e due Segretari quindi devo nominarli
Il Rizzotti di Forza Italia Francesco Palermo del gruppo autonomia i Segretari sono la Fabiola Antinori che qui presente grazie sempre pervenuta è
Paola Pelino di Forza Italia quindi rappresentatività e di tutto l'arco del nostre parlamentari nostro del nostro Senato e questa proposta di inchiesta parlamentare ha
Delle precise finalità ma soprattutto
La finalità prima
Che e quella che è alla base di questa iniziativa che ho voluto a cui ho voluto dare
Seguito e l'importanza della centralità della educazione quindi fare un salto culturale questo
E un aspetto assolutamente fondamentale un salto di cultura che non è facile fare
E se non c'è
Una l'attenzione e mondo della scuola
Direi la centralità
Anche in questo progetto del mondo della scuola è stata assoluta l'istituto
Tecnico agrario di Gradisca
Che e qui rappresentata cittadina che è qui rappresentata dal sindacali INDA somma Tommasi incisi specie e è stata al centro di questa di questa momento così importante direi molto creativo
Che ha trovato appoggio e sinergia anche da parte di sedi ragazzi ospitati immigrati richiedenti asilo ospitati dal CARA
Perché Gradisca una cittadina Provincia di Gorizia accoglie Nucara molto importante Credit ben cinquecento
Ospiti che in qualche modo devono essere coinvolti dalla comunità esatto quindi una occasione per coinvolgerli in questa iniziativa
Non soltanto il CARA ma anche la Caritas ha partecipato a tutto ciò
Non soltanto SOS rosa che le associazioni femminili Lodi che sono anche qui rappresentante e che hanno stanno facendo un'operazione veramente straordinaria
Grazie Marcuzzi per quello che fai
Grazie all'assessore
Colombi per quanto si prodiga in questo senso
E grazie Ernesto Sergia commi
Per tutto ciò è abusata per della Caritas
Sono persone che lavorano nel volontariato lavorano nell'ombra lavorano con fatica dedicano
Tutte se stesse veramente a quest'opera di prevenzione della violenza all'accoglimento delle donne nelle apposite case
Per metterle al riparo ma lavorano anche trasversalmente con me il mondo dei migranti quindi ma abbiamo messo insieme questi mondi ma anche in realtà per altri versi sono persone impegnate nell'associazionismo
Per il carcere e quindi lavorano anche ci sarà una evento teatrale molto importante con i carcerati e quindi devo dire che tutti gli aspetti più
Tra virgolette deboli del della realtà sociale posso diventare vera ente occasioni occasioni e importanti che noi abbiamo voluto in qualche modo eternit diciamo che ma l'ha voluto portare qui grazie anche alla ottima sintesi che ne ha fatto e qui non sbaglio questa volta donne Mattia Campo Dall'Orto che è stato ed è a un curricolo vertice eccessivamente importa tante è un artista ha messo insieme tutte queste forze tutte queste energie e noi pensiamo veramente siamo convinti che attraverso la cultura
Attraverso la scuola tra verso l'istruzione attraverso la formazione sia siano si diano proprio occasioni importanti per uscire dei luoghi comuni uscire dall'appiattimento uscire dallo stereotipo
E uscire da un certo pessimismo che assolutamente a nostro parere negativo che ci avvolge debba avere più fiducia dobbiamo saper interagire con le diversità
Saper interagire con le diversità è stata questa un'esperienza così le di questo gruppo che ha lavorato con tanto entusiasmo devo dire che quando sono stata invitata
Dalla Sindaco e dall'assessore
A questo incontro
Incontro teatrale erogazione apparecchi giovane Ceres però servono anche lui uomini cosiddetti pentiti i tra virgolette la violenza l'inter pares questa associazione di i maschi che vogliono uscire sono consapevoli do un'aggressività
Interiore che hanno bisogno assolutamente di uscirne in qualche modo e quindi che hanno avuto anche il coraggio di lavorare in questo gruppo ecco quando sono venuta lì io ho visto e ho seguito
Una RAI la rappresentazione ho sentito le relazioni mi sono entusiasmato ed ho deciso no queste queste piccoli esempi di queste buone pratiche devono uscire devono uscire dallo scuro devono uscire dall'angolo perché noi siamo veramente
Attive siamo un Paese positivo e bisogna dare delle dare messaggi positivi perché riusciamo a fare veramente età tanto ecco e questo tanto un poco riusciremo anche noi a farlo come come Commissione devo dire grazie anche
A far però
Nicoletta che qui in rappresentanza della Commissione grazie al nostro rappresentante che che appunto della Zuanna Giampiero che anche pure in Commissione non so se ho lasciato diventi Cato grazie a Stefania Gelmini che ha ricoperto un ruolo decisamente importante e straordinario e abbiamo già fatto e gli applausi e chi di dovere ma
Un grazie vivissimo devo darlo devo dirlo
A Luigi Manconi che dovrebbe essere a questa parte io spero veramente tutto dia ora un piccolo contributo anche a questo nostro ENI è un sicuramente importante contributo questo nostro incontro
Ecco
Lei io ho finito con la mia Picco previa relazione voglio semplicemente dare lettura
Ancora doverosa lettura delle messaggio del Presidente del Senato che oggi doveva essere qui con noi e che così mi scrive jazz sì sì ma senatrice nell'impossibilità di partecipare per per concomitanti impegni istituzionali prego ritenermi presente seppur con un mio breve messaggio la violenza di genere
Scrive Piero Grasso
è un reato di particolare riprovazione disvalore un problema sociale che richiede un intervento strutturato enorme emergenziale nei confronti di un fenomeno che va combattuto in tutte le sue forme dalle offese alle minacce
Agli atti di violenza fisica e psicologica cittadini istituzioni devono dare il proprio specifico contributo
Per abbattere la sub cultura dell'indifferenza e dell'omertà attraverso la denuncia e l'accertamento di responsabilità e protocolli di recupero a sostegno delle donne che hanno subito ogni forma di maltrattamento
Interventi di carattere legislativo sono senza dubbio necessari
Ma l'arma vincente era presentata dal cambiamento culturale occorre quindi una capillare attività di rieducazione fondata sui valori del rispetto e dell'uguaglianza di genere a partire dal contesto familiare e dalla scuola
Che elimini pregiudizi abitudini e stereotipi
Non esiste tolleranza nei giustificazione alcuna
Per le condotte che ledono i diritti delle donne con l'auspicio che questa iniziativa possa contribuire ad una maggiore sensibilità
E tutela verso il mondo femminile invio i miei più cordiali saluti a tutti gli intervenuti io direi un applauso e un grazie al Presidente Grasso e queste straordinarie farò
Ecco
Dopo questo questo
Momento di saluto voglio anche di grasso volevo riportare
Voglio dimenticarlo anche se mi sono mi sono appuntata per il la fretta perché agiamo con sempre sempre infuria nella nostra attività il saluti della del del Ministro dell'istruzione
E Valeria Fedeli
E che impegnata in questa in questo momento e i saluti anche
Di Luigi Zanda
Che molto rammaricato perché ha a
Parallelamente degli impegni quindi tutti ci salutano e adesso io ri
Rimando questa la voce ha a al pugliesi per un breve un breve saluto Francesca
In quanto Presidente della Commissione
Io sarò davvero breve per lasciare spazio alla presentazione del bellissimo
Progetto portato avanti dalla scuola soprattutto dalla rete di associazioni e istituzioni che è riuscito a mettere
In rette il comune di Gradisca
Come sapete il
Problema la tragedia del filmini eccidio e della
Violenza di genere è un un problema strutturale
Non un'emergenza un dato purtroppo che
Attraverso alla Società Italiana voglio ricordarlo il settantatré per cento degli uomini maltrattati maltratta anti sono
Uomini italiani
E
E quindi questo
Questo tema si dubbi se vogliamo davvero affrontarlo come ci chiede di affrontarlo la convenzione di Istanbul eh
Quello di innanzitutto portare un grande cambiamento culturale io voglio ringraziare in
E qui Stefania Giannini perché da Ministro dell'istruzione io ho potuto vedere Rover l'attrice della buona scuola
In in Senato la battaglia che ha fatto per mantenere quella norma che chiede alle autonomie scolastiche di
Occuparsi della educazione dei ragazzi e delle ragazze al rispetto delle differenze
Perché e solo attraverso
Questa grande sfida educativa che dobbiamo affrontare tutti assieme di grande cambiamento di rispetto
Dei generi che noi potremo davvero
Eliminare alla radice il fenomeno della violenza di genere e del femminicidio
Quindi il ringraziamento innanzitutto delle istituzioni va a voi che siete riusciti a rendere così concreta la collaborazione tra associazioni femminili come lutti terzo settore la Caritas
E la scuola la scuola che ha aperto le proprie porte ad un progetto di grande cambiamento culturale che innanzitutto arriso protagonisti ragazzi e ragazze
E la Commissione e chiudo avrà un compito insieme ai colleghi
E alle colleghe io sono felice anche della presenza di senatori uomini all'interno di questa Commissione avrà il compito di ascoltare tutte le realtà vive che ci sono nel territorio le istituzioni le realtà vive e i centri antiviolenza
E oltre che le istituzioni le forze dell'ordine l'ANCI perché ciò che dobbiamo fare
è un grande lavoro di squadra per
Combattere appunto il femminicidio e la violenza di genere quindi grazie davvero a voi per il vostro lavoro può credo essere reso come una di quelle buone pratiche che noi dobbiamo diffondere sul territorio italiano e soprattutto nelle scuole italiane perché da lì che noi potremo davvero educare uomini e donne differenti grazie
Francesca e con l'occasione
Rivolgo un grazie speciale a sognare conviene che insegnanti e per la Caritas diocesana Onlus dei corsi di italiano a uno
E l'iniziativa e di integrazione per le sue iniziative perché e attraverso la conoscenza linguistica che transita poi anche la relazione
Grazie
Grazie
Quindi la parola all'inviato Masin sì c'è Sindaco del Comune di Gradisca d'Isonzo
Grazie terra la parola grazie per per l'occasione di essere qui oggi a rappresentare in maniera così anche immeritata devo dire il lavoro di di tanti e di tante perché devo dire che questo questo progetto è nato così dalla dalla dell'iniziativa
Di persone anche di di associazioni che hanno lavorato insieme su su tanti su tanti fronti e che poi hanno concepito questo questo progetto
Questo Progetto unico rivolto alla diffusione della della cultura della del rispetto di di genere quindi io devo ringraziare soprattutto l'assessore
L'assessore Colombi che l'assessore
E che segue tutte le politiche sociali e anche l'educazione che insomma si è fatta promotrice di questo
Di questo progetto e quindi sono somma o solo il merito di aver dato fiducia insomma a attesterà queste persone e dunque Gradisca d'Isonzo è una
Comune di sei mila cinquecento abitanti quindi un piccolo Comune non ha la Provincia piccola che la Provincia di di goriziano ex provincia di Gorizia che si trova all'Alcoa un confine insomma ecco
E non confine l'Italia diciamo un po'più al centro invece della dell'Europa siamo una realtà
E comunque di di Comuni di comunità anche piuttosto piccola ma con una così con una fermento e anche con una voglia di partecipazione piuttosto importante
E diciamo testimonianza di questo è anche il ruolo e anche la la presenza di tante associazioni che è storicamente operano su questo su queste tematiche e una di queste è UD e e poi ed esse SOS erosa che dal mille novecentottantanove opera sulla territorio di Gradisca d'Isonzo con uno
Con uno sportello
E
Gradisca d'Isonzo anche la la fortuna
E di essere una sia appunto un piccolo comune ma che ospita anche un istituto superiora Chelli ministra Gelmini ha conosciuto durante la sua visita a Gorizia perché
A diciamo partecipato ad un brindisi con
Con il vino spumante che viene prodotto dalla nostra
Dalla nostra sede dalla nostra scuola femmine sono ricordata quando
Quando l'ho vista
è una scuola molto molto presente molto diciamo propensa a conoscere tutto
La realtà del territorio a collaborare con il territorio
E quindi una scuola che accolto molto favorevolmente anche questo
Questo progetto che ha messo insieme appunto la scuola ha messo insieme le realtà
Della del nostro territorio ha messo insieme anche
Perché la visti partecipare alcuni ai richiedenti asilo della del centro di di accoglienza e quindi questa era stata una esperienza credo molto positiva che poi emergerà anche dalle dalle relazioni perché ha permesso di aggiungiamo insomma un po'di anche ulteriore complessità alla al tutto perché ha permesso di
Di di avere ancora un ancora un altro punto di vista insomma su questa realtà della del del femminicidio
E della violenza contro le donne quindi
Un approccio come dire globale
E anche diciamo complesso alla
Alla al problema che poi è sfociato non è Minniti cinque novembre quindi era durante la giornata internazionale contro il femminicidio
Che abbiamo ricordato a Gradisca in sala Consiglio nella presentazione poi anche di questo progetto anche artistico che ha permesso di coinvolgere anche emotivamente molto insomma
I ragazzi che sono molto propensi ottimizzare queste forme di comunicazione
E quindi diciamo una esperienza molto positiva per la nostra Amministrazione e quindi io
Sono molto felice onorata che possa avere questo diciamo anche questa possibilità
Questa di essere messa a conoscenza di di tanti ecco spero che possa essere utile a tutti se
Grazie Sindaco
Grazie Sindaco
E adesso veniamo veniamo al dunque la TIA Campo Dall'Orto
Io non sento tradizionalmente anzi rischia se stesso
Azionista senza
Spaventa e
Sì
Ringrazio tutti per l'occasione come non ce l'ha detto il Sindaco
è già stato detto tantissimo quindi Andrea al concreto per non
Rubare molto tempo lo potete vedere dalle cartelle noi abbiamo inventato in questo percorso condiviso uno slogan che portiamo avanti da tre anni
Di genere si muore
Se in genere non si educa e questo è la base di ragionamento per tutte le nostre azioni dirette fatte sul territorio
E con questa frase con femminicidio non penserete mica sia un problema per sole donne che abbiamo voluto identificare un percorso intrapreso grazie una condivisione di intenti e sinergie tra l'Amministrazione
E le associazioni SS rosa UDI Unione donne italiane che operano contro la violenza di genere obiettivo fondamentale è stata la creazione in questi anni di una cultura del rispetto e anche del superamento dell'isteria UTP
La collaborazione come dicevo è attiva dal due mila quattordici in questa serie di incontri e il progetto che andiamo vedere oggi è quello che abbiamo realizzato per l'edizione due mila sedici
Un progetto che mi permetto di definire come ampio innovativo abbiamo infatti puntato molto e centrato sull'arte come metodo e come strumento e abbiamo privilegiato l'educazione
Convinti che solo educando si superi l'odio e l'intercultura perché solo conoscendo si può superare il pregiudizio
Un progetto innovativo quindi perfetta Strange Library di matti a Campo Dall'Orto perché ogni frammento è necessario costruire parole di rispetto
Il metodo per a questo ricatto dall'artista io mi permetto solo di dire che un percorso artistico compartecipato ideato per indagare il punto di vista di chiusa violenza e capire quindi le strategie dell'uomo mal trattante
Al percorso operato da matti hanno cupola hanno collaborato sia Caritas diocesana Onlus che volontà ADS osservò sei centri antiviolenza e come abbiamo come ha detto prima la senatrice Fasiolo anche le associazioni di volontariato inter pares
Abbiamo quindi voluto lavorare sia dal punto di vista del genere femminile che dal punto di vista del genere maschile
Si è voluto poi privilegiare la partecipazione creativa di studenti donne vittime di maltrattamenti uomini e considerata la particolare particolarità del nostro Comune anche dei richiedenti asilo ospitati presso il CARA
L'educazione è partita dal collegamento con l'Istituto agrario Brignoli una scuola che da sempre molto recettiva apre i lavori che facciamo sul territorio hanno partecipato tre classi quarte due classi quinte per un totale di settantaquattro ragazzi
Gli studenti sono stati accompagnati nel partono sorti stico dei docenti che hanno poi elaborato il frutto di questi laboratori anche separatamente a seguito delle diverse sedute che sono state svolte nelle classi
Mi preme portare il punto di vista della professoressa Piccini che è referente per progetto salute del per l'Istituto Brignoli che non può essere qui con me di oggi
Per noi docenti la proposta insolita di un progetto così originale è stata una vera sorpresa non eravamo sicuri che i nostri ragazzi fossero pronti per creare un libro così importante e dai contenuti forti
Ma chi vive nella scuola non si stupisce mai di scoprire NI discenti universo senza limiti
E proprio noi educatori abbiamo ruolo di cercare la potenzialità inespressa con tutti i mezzi anche grazie a quest'opera d'arte abbiamo scoperto degli angoli bui che la didattica Trib tradizionale spesso non consente di illuminare e valorizzare
Siamo passati poi ad analizzare l'aspetto dell'intercultura ovvero l'uomo violento nonna etnia e non una classe sociale
Nel progetto sono state coinvolte la dottoressa Valentina Busatta responsabile per il nostro centro diurno gestito da Caritas e Lampedusa professoressa Sonia leggo vini che tiene corsi italiano di Herat lingua a uno
Cari tasse attiva sul nostro territorio dal due mila uno
La risposta da parte degli studenti stranieri cito parole della dottoressa Busatto è qui presente che però ha voluto fare timida è stata inaspettate significativa hanno mostrato stupore nell'apprendere che un Paese occidentale ritenuto avanzato
Possa esistere questo tipo di violenza
Una modalità di violenza tra l'altro che non sembra essere condivisa nelle motivazioni della loro cultura di appartenenza lavoro che ha permesso una profonda riflessione sul diverso modo di intendere il rispetto per la donna
All'impatto universale dell'arte seguito da Mattia con il Progetto Strangio arbitrali bravi abbiamo aggiunto anche altri linguaggi universali quali ad esempio l'utilizzo della musica con una proiezione di un filmato
Che abbiamo utilizzato per fare e comunicare i dati statistici dei che verranno poi evidenziati da
La Maria Rosa Marcuzzi per SS Rosa dell'incidenza della violenza sul territorio
E poi è stata fatta come ha detto la senatrice Fasiolo una performance teatrale darsi era scena che è un'associazione che opera nel campo del Teatro sociale
Il messaggio comunque fondamentale questo che sia chiaro eh anche se l'indagine portata da questo progetto ha fatto emergere anche aspetti pare parecchio forti il messaggio finale è che dalla violenza indigena le si deve uscire
Ed è per questo che sono fondamentali
Azioni come le nostre per far capire che si può chiedere aiuto e c'è a chi si può chiedere aiuto io vi ringrazio e lascio la totale parola alla dottoressa Maria Rosa Marcuzzi però con i dati statistici sul territorio per essere sierosa
Grazie
Soprattutto ringrazio da senatrice Fasiolo di averci dato l'opportunità di essere qui oggi
Come abbiamo vi è stato detto io sono una socia fondatrice del centro antiviolenza SS osa che opera nelle due sedi di Gorizia Gradisca d'Isonzo
E la nostra è una storia che va avanti da il ottantanove quando si è aperto la prima volta credo uno dei primi in Italia un un gruppo di ascolto di Telefono Rosa curato dal nudi
Si dice che i numeri spalancano mondi quelli sull'avvenenza degli uomini contro le donne spalancare abissi
E qui proprio partendo da un'analisi dei dati raccolti dal nostro centro antiviolenza risolvesse rosa nel due mila sedici al primo trimestre due mila diciassette constatiamo come questi dati siano in continuo aumento
Se da un lato questo aumento ci deve far preoccupare però dall'alto incoraggia a continuare il lavoro con le donne
Non è più la punta di un iceberg ma la consapevolezza che le donne hanno preso coscienza di cosa sia la violenza maschile e hanno trovato la forza il coraggio di uscire da scoperti di denunciare
Come potete vedere centoquattordici sono stati e le donne che sono venute al nostro centro nel due mila sedici già cinquantadue il primo trimestre del due mila diciassette
Venticinque di queste sono straniere su centoquattordici undici su cinquantadue sono straniere per il due mila diciassette
Come sempre come poi si sa dei dati il partner che autore della violenza del partner l'ex partner
E soprattutto uno dei dati che sono emersi nel nel nostro lavoro quotidiano i figli minori coinvolti direttamente nella violenza assistita
Quindi possiamo dire che la violenza è un fenomeno strutturale e ha natura trasversale
E come dicevo particolare rilievo assume i dati sulla violenza assistita
Perché appunto quarantadue e ventidue con figli minori sono tanti per un territorio piccolo come il nostro
I minori coinvolti nella violenza domestica sono in aumento e sia perché e questo dato allarmante sia perché i minori
Sperimenta non la violenza in maniera diretta e si è che questi assistano la violenza del padre sulla madre le conseguenze sul piano emotivo comportamentale del bambino sono le stesse di quelle subite dalla donna madre
E come detto prima basandoci dalla nostra realtà territoriale noi possiamo vedere che il trend dei nostri numeri seguono quelli che sono i trend di natura nazionale
La forma più diffusa di violenza all'interno della coppia rimane la violenza psicologica seguita da quella fisica economica sessuale infine dallo stalking
E appunto l'autore della violenza e principalmente il partner l'extra partner e questo dato ci permette di ribattere all'idea distorta e stereo tipica
Secondo cui la violenza e qualcosa che accade esclusivamente nei vicoli bui nelle città pericoloso ad opera di sconosciuti
Un altro elemento su cui riflettere e il numero delle denunce
Ancora pochissime donne procedono denunciando il mais trattante lutto vita competenti ventinove su centoquattordici per le donne del due mila sedici sedici su cinquantadue per le donne del due mila diciassette
Questo è dovuto in parte da difficoltà e lo sforzo che richiede loro concludeva una redazione di questo tipo
E quindi sappiamo che quando una donna si separa del ma altrettanto sporge denuncia il rischio per lei aumentar notevolmente e in parte dovuto anche la paura di non essere credute o di essere sminuite
E noi avevamo anche raccolto dei dati a livello regionale iniqua trecento quattrocento enti violenza che operano nella nostra Regione
E questi dati se no non si discostano molto da quelli che possiamo evidenziare nel nostro nelle nostre slide
Certo quindi un grande aiuto per uscire dall'Aula per violenza viene dato dei nostri centri antiviolenza
E quindi esserne quali esercitiamo l'aiuto e il sostegno alle donne che decidono di uscire da questa spirale essi anche
Cerchiamo di far conoscere i fenomeni promuovere una cultura del rispetto
Quindi le donne che vengono nel nostro centro trovano un'accoglienza impatti ca dove sanno di potersi raccontare senza essere giudicate e dove assicurato loro e l'anonimato quindi per quanto il centro antiviolenza quindi diventi uno strumento strategico per contrastare la violenza in quanto luogo di protezione valorizzazione e riprogettazione della vita delle donne che ospitiamo
E che si rivolgono a noi per trovare un sostegno solidali momento di grande difficoltà
Noi come tutti gli altri centri antiviolenza offriamo alle donne accoglienza telefonica percorsi di sostegno dell'uscita dalle situazioni di violenza consulenze psicologiche legali affiancamento presso istituzioni
Corsi di italiano per stranieri il gruppo di molto auto aiuto abbiamo poiché una casa di ospitalità segreta
Dove possiamo dare aiuto alle donne perché si trovano in particolare edifica difficoltà
Una casa sia per donne che minori infatti nel due mila sedici abbiamo ospitato cinque donne tre minori attualmente sono due donne sei minori
Importante però nell'ottica di uscire da questa di prevenire gli come si diceva prima il fenomeno della violenza ci sono gli interventi educativi che continuiamo a fare l'interno delle scuole
Cercando di coinvolgere sempre più la popolazione più giovane e poi cercando di sensibilizzare la comunità anche con
Interventi Nardelli con la popolazione
Ecco quindi ringrazio molto per quello che la voce che ci avete dato avete visto i dati continueremo a lavorare con il vostro aiuto grazie grazie
Interessante ascoltare anche la per più tempo di approfondire purtroppo
E il tempo veramente avarissimo in cui abbiamo pochissimo tempo davanti e per entrare proprio a Corradi più nel dettaglio intanto voglio ringraziare per la presente per la presenza la senatrice avaria Rizzotti
Che intervenuta ora grazie di essere qua della Commissione
Femminicidio
Credo allora ma
Mattia Campo Dall'Orto
Sì
Sono tutti
Benvenuti
Saranno più che sufficienti
Torno no il piacere
Essere
Un po'l'ultimo anello
Di questa farete
Distonica l'età che parte da una forte volontà politica
Da una forte esperienza radicata sul territorio come consentito devo dire la stessa cosa
E poi dalla volontà di integrare
I giovani migranti e richiedenti asilo che arrivano e sono presenti sono ospitati a Gradisca d'Isonzo
Bene il mio target principale è stato quello degli studenti della scuola del Brignoli ma anche poi i richiedenti asilo
Per lavorare su un aspetto quanto trascurato almeno finora storicamente trascurato diciamo
Nell'ambito del femminicidio della violenza di genere ovvero il ruolo dell'uomo ecco si
Si tendeva spesso a sottolineare a porre l'attenzione sulla donna come vittima
Giustamente ma per quanto riguarda il ruolo dell'uomo mal trattante magari passava nell'ombra non si analizzava così in profondità
Allora la proposta è stata quella proprio di avviare dei laboratori creativi
Stimolare i giovani a anche un certo senso
Spingerli a mettersi nei panni dell'uomo e della donna
Cercare di capire quelle che sono le dinamiche però farlo in maniera
Più fresca più creativa espressiva
Il risultato racchiuso in due libri d'artista
Che sono fondamentalmente composti da tutta una serie di manufatti creati grazie a dei lavori di gruppo
Durante dei laboratori creativi delle attività quasi di gioco fatte con
Ragazzi tra i diciotto i venticinque anni
Di culture molto diverse come potete immaginare accomunati da
Un po'dallo shock
Di scoprire dati allarmanti come quelli azionati da Mariarosa comunque
Qui
Dati italiani ecco dallo Statuto caste allo stesso tempo
Con la forte volontà diciamo che ho incontrato di
Abbattere questo fenomeno ecco
Fortunatamente come si diceva prima
In un momento di informale molti ragazzi non hanno familiarità con la violenza di genere per fortuna direi
Ma molte ragazze alcuni ragazzi sì hanno già in giovane età sono a avuto esperienza di questo tipo sono stati testimoni
Bene
Arrivando i libri dell'introduco brevemente
Il primo libero si intitola ogni scusa era buona
Si tratta di libri d'artista completamente fatti a mano quindi in copia unica ogni scusa era buona va ad analizzare quelle che sono le strategie messe in campo dall'uomo mal trattante
Si passa progressivamente da una sfera
Limitrofa alla situazione di violenza cioè i familiari gli amici vicini di casa chi sospetta chissà chi difende difende l'uomo difende la donna merce mal trattante o la vittima
Insomma una situazione grigia ecco meno che può passare dall'omertà a il supporto sostegni all'aiuto
Per
Fare emergere la violenza denunciarla
Aiutare la vittima si passa successivamente
Alla situazione dei minori testimoni di di violenza
Per poi arrivare alla donna come vittima o come anche
Persona che magari grazie all'aiuto si fa forza aiuto esterno si fa forza riesce a rompere spezzare questa catena di violenza e libro si conclude con un capitolo dedicato all'uomo maltrattate
Come appunto progressi madre progressivamente vengono attuate
CERTeT è qui che anche in maniera lucida se vogliamo secondo le pulsioni
Estremamente Graziani otto si arriva
Farla
Violenza
Di vario tipo
Bene
Mi mi appresto a leggerlo
Cioè
I libri appartengono alla persona Stranges alberi ma libreria
La biblioteca dei perfetti estranei o no biblioteca virtuale fatto di libri unici ma che sono
Disco libri gratuitamente Dupi Kabili in internet quindi virtualmente appartiene a tutti perché è fatta dai ragazzi attraverso da ragazzi dei partecipanti ragazzi e ragazze attraverso questi laboratori creativi
Ogni scusa era buona
Le canzoni della casa e della catena
Mille occhi
Mezza parola contro
Tra le teste delle statue anche quella un nome
Il perfetto spettatore ma racconta mai una brutta sorpresa
Gli inquilini del libro personaggi al limite tra chiacchiere condanne
Questo è il giardino dei sensi di colpa
Il circo senza sentimento
Speranza e crisi quotidiana
Il gioco delle botte senza neanche un perché
Sogno d'azzardo
Desiderio solitudine insieme
Isola senza mare albero senza ombre
La madre la donna la stella
Conosce i segreti del volo o la paura di volare
è bellissimo solo quando trema
Ma è libera quando sfidare regole e castigo
Nove spettacoli di paura privata che lesioni anonime
Per il burattinaio con la bacchetta sanguigno uomo finto da sembrare vero
Un momento di fiducia tutta la vita per un avvio
Se si chiude la trappola senza battere le mani si inaugura il meccanismo di cottura
Prima il dramma della minaccia
Poi
Filo spinato intimidazione
Un amore senza confini
Come deve essere eccome se lo merita
La maschera punisce per gelosia e per scelta
Bene
Così si conclude il primo libro
Il secondo molto più breve e molto più motivo
E ci racconta di questa confusione emotiva messa in atto strategicamente dall'uomo e che effettivamente coinvolge e Frasson abbonda tanto da
Portarla se si ricorda sono cosa che sappiamo
Però è nato proprio perché la produzione durante i laboratori creativi nelle scuole con i ragazzi e dibattiti con i volontari pone chi opera nelle carceri cognomi un'altra tanti sono stati estremamente stimolati c'è stata una sovrapproduzione non mi aspettavo tanto materiale effettivamente si è aperto un mondo
Ogni scusa resta buona
Equilibri traditi idee confuse intelligenza fallita
E nessun aiuto
Con regali e con un pugno
Di amore ci si ammala ancora
Una nuova ossessione
Chiude le porte apre le cicatrici
Buona la prima pietra sulla curva dello scontro
Dal presepe antica al disastro in sette no
Bene che ringrazio
Luigi Manconi
Grazie
Quanto al pasto
Grazie
Buon pomeriggio grazie
Di questo invito e di questa occasione che considero importante per
Più motivi che rapidamente
Riassumerò
Il primo motivo è che io sono stato per ben quattro volte abbia vissuta Isonzo ma
Tutte e quattro le volte solo ed esclusivamente per
Visitare quello che allora era il centro di identificazione di espulsione
E dunque di quella città
Ho avuto modo di conoscere solo ed esclusivamente la sua parte più sofferente
La quota
Del dolore più lancinante la soffre la condizione della e stranita dell'isolamento e della mortificazione
E non ho avuto occasione dunque e solo oggi
Questa occasione mi viene offerta
Di sapere
Quanto fosse e quanto è ricca e articolata la Rete delle iniziative di partecipazione di mobilitazione di intelligenza collettiva
Il secondo motivo è che
Sì come è stato detto dalla senatrice pugliesi ancor prima dalla senatrice Fasiolo anch'io ho questa profonda convinzione che le esperienze ricche
Al di là delle dimensioni che offrono
Possano a vere una formidabile capacità di
Emulazione di rappresentare cioè costituire cioè un modello
E questo tanto più
Perché oggi la possibilità di comunicare in rete offre
Una tale rapidità di trasmissione delle
Intelligenze e dei saperi e delle esperienze che più agio banalmente del passato possono diventare appunto
Esperienza collettività
Poi c'è una terza ragione
Ebbene
Prima stata
Citata rapidamente poi ripresa
Adesso nell'intervento di Campo Dall'Orto
Che mi consente di
Fare qualche rapida considerazione rapidissima lo giuro proprio a proposito poi della soggettività
A partire dalla quale ciascuno di noi
Parla opera ma ancor prima
A sentimenti vive situazioni prova
Emozione
E dunque
A partire dalla mia condizione maschile
Se non sbaglio il nome
Di quell'area aggregazione inter pares se ho capito bene quella cioè che tiene insieme
Alcune uomini che hanno esercitato violenza
Ecco a mio conoscenza in Italia sono ormai tra i quindici e venti i gruppi come inter pares
Sono
Gruppi di auto aiuto sono gruppi di autocoscienza maschile sono gruppi di faticosa faticosissima dolorosa dolorosissima
E manici passione dalla violenza che hanno esercitato e che come poi ormai
è diventato senso comune a sua volta quella violenza esercitata
In un numero rilevantissimo di casi e frutto di una violenza patita
Nell'adolescenza o ancor prima nell'età
Infantile
Perché e importante
Questa esperienza e questo
Ancora esile esibissi IMO
Percorso in altri Paesi in particolare negli Stati Uniti si parla addirittura di centinaia e centinaia di gruppi di tal natura
è importante per due ragioni non solo per quella ampiamente richiamato comunque implicita cioè quella che a che vedere con la formazione l'educazione e la cultura
Ma anche per
Una ragione più profonda
Che ha
Molto a che fare con una categoria importantissima dell'amministrazione della giustizia ancor prima del diritto del diritto moderno che
Prende il nome di giustizia riparativa
La giustizia riparativa e quella che tende a
Creare un rapporto una possibilità di comunicazione tra vittime è Ultori di reato
Attenzione senza alcuna confusione di ruoli senza alcuna sotto degli atti sottovalutazione della disparità incolmabile
Che tra i due soggetti non solo esiste ma continuerà a esistere
Tra coloro cioè che sono state vittime e tra coloro che sono stati diciamo così con un termine molto forte carnefici
Nessuna confusione nessun attenuazione
Dell'antagonismo dei ruoli ma
E con il punto importante di quella educazione di quella
Formazione di quella
Come dire apprendimento culturale di cui avete parlato e decisivo
Questo
Nodo il fatto cioè
Che la l'accelerazione che qualunque violenza introduce nel tessuto sociale
Non va in qualche modo ricomposta
Quella lacerazione che il reato produce
Non può
Semplicemente
Essere esorcizzato attraverso
La pena inflitta
Non può semplicemente essere
Obliterato attraverso
La sottrazione alla vita sociale di chi ha commesso con la colpa è quella colpa spesso infame la più riprovevole tra le colpe
Ma
Tentato con tutte le difficoltà del caso un percorso di ricomposizione
Che ripeto parte dal riconoscimento della
Colpa commessa dall'espiazione della pena che è stata inflitta ma poi
Da un percorso che deve in qualche modo fare entrare in comunicazione
Il reo la vittima e la società
Ecco quelle esperienze di cui voi avete parlato e quelle che in Italia faticosamente cominciano a manifestarsi hanno proprio questo significato a far sì che
La violenza esercitata non sia poi semplicemente
Esaurita nella pena inflitta e che la pena inflitta non sia
Necessariamente nell'Atto finale di un percorso la pena inflitta la pena scontata deve poter produrre una ulteriore consapevolezza e l'ulteriore consapevolezza e
La condizione essenziale perché vi sia appunto con scienza non solo
Del male
Arrecato della violenza esercitata ma come quel male arrecate quella violenza esercitata stia dentro la comunità
Sia dentro le sue contraddizioni faccia parte quindi di una
Vita collettiva che presenta quegli atti oscuri quell'atti terribili quelle pulsioni
Spesso negate affinché quelle pulsioni negate non siano ridotte a patologie individuale e quindi appunto esercita esorcizzato te
Con la pena inflitta chi quella violenza commesso e con la cancellazione di chi quella violenza commesso dalla Rete delle relazioni sociali
Dare un ruolo
A l'autore di reato farlo entrare in rapporto con
La comunità alla quale inflitto una lesione e con le vittime
Dall'Hui ferite Daloui
Sotto al mese da luglio umiliate e parte essenziale di un percorso che solo allora diventa un percorso collettivo sia chiaro
La pena
è prevista la pena va inflitta la pena va scontata ma guardi all'illusione di pensare che con la pena si esaurisca tutto il processo sociale che poche idee appunto
Altri subisce violenza e chi la violenza esercita quasi fosse ero appunto parti
Della società che tra essi non hanno alcuna relazione per questo anche per questo anche per le mille ragioni che sono state quindi
Questa esperienza di Gradisca di una città ricordo bene di sei mila sei mila cinquecento settemila abitanti
Mi sembra par lì
E parli in maniera efficace a realtà sociali ben più ampio
Centro
Che ringrazio Luigi certo è un percorso molto lungo è un processo complesso che va nel profondo della persona ma nel profondo del sociale
Che bisogna fare in modo che sia in qualche
Anche modo di venti anche quest'opera anche attraverso queste queste attività attinenti no veramente propositive occasione di riflessione come crede in questa giornata
Io davvero ringrazio ringrazio Mattia ringrazio tutti quanti presenti ringrazio a terzi tutti quelli che sono intervenuti gradirei ancora magari qualche intervento
Se fosse
Qualcuno intende che intendesse intervenire su allarmato contenti
Credo che abbiamo sviscerato un po'
Alcun problema di cui si parla molto ma rispetto al quale bisogna veramente incominciare a fare e nella logica del fare
E che si risolvono piano lentamente problemi che stanno
Nel profonda sono radicati nella società e sono
Difficilmente
Risolvibili in tempi brevi e grazie Stefania Giannini Stefania Giannini sono felice che tu intervenga
Anche per quanto chi si è data da fare all'interno della buona scuola per come già diceva prima Francesca pugliesi
Favorire questo all'interno del mondo della scuola grazie grazie Stefani grazie buona sera buongiorno a tutti i miei
E generosamente per evocata vi ringrazio per le belle parole
In questa sede sento il dovere ma anche il piacere di dire veramente pochissimo due cose primo un sentito il sentimento di
Di gratitudine di
Speranza per vedere come un'esperienza che ho visto anche
Nella visita in loco svilupparsi in un piccolo Comune che ha però il pregio di mettere insieme forze diverse e che quindi testimoniano un
Non comune sensibilità di fronte a questi temi che poi sono i termini della creazione della cultura del rispetto a tutti i livelli di cui il tema di genere è una sottospecie
Dare i risultati frutti così rapidi così evidenti quindi sono molto felice anche rivolgendomi a quanto diceva Francesco pugliesi Francesca
Del fatto che con una legge abbiamo creato una cornice perché le leggi non possono far altro che creare cornici formali
Dando spazio valori sostanziali mi pare che questa sia la strada da imboccare che sia già stata imprenditori vocate quindi mi congratulo
Con la signora Sindaco con tutti voi
Un commento brevissimo che non resisto alla tentazione di non fare e che riguarda
Invece l'abisso che i dati presentati dalla presidente DS avessero rosa
Ci ha presentato
La stragrande maggioranza delle forme di violenza in questo campione ma credo che il discorso possa essere ragionevolmente esteso a livello nazionale e di tipo psicologico quindi ciò significa verosimilmente che passa
Questo tipo di violenza prima di tutto dal linguaggio
Dalla
Forza in questo caso deviata
Indicativa delle parole noi dobbiamo lavorare veramente sia
Nella didattica nelle forme e comunque educative a cui voi tutti avete fatto riferimento
Su questa consapevolezza da parte dei giovani ma dobbiamo farlo permettetemi anche come cittadini adulti maturi e consapevoli che le parole possono veramente diventare armi
Di criminalizzazione di indebolimento di annientamento di un'altra persone se questa persone una donna si può scavare un solco all'interno dell'ambito familiare così come di quello professionale non dimentichiamolo
Tale per cui sottilmente senza atti di violenza come dire manifesta di fronte a cui tutti per carità di Dio siamo pronti a reagire in maniera concorde al di là delle opinioni politiche al di là delle posizioni istituzionali ecco quelle parole possono giorno dopo giorno diventare la bara per una personalità che magari
Trova poi lì il suo
Al vero indesiderato il che da cui non riesce più quali sono le parti e guardate che anche certe condizioni del nostro Paese chiudo con una breve nota politica del tutto soggettiva personale vedevo e non me ne vorrete
Unico direi nello sci nel nel nel panorama dei Paesi avanzati europei senz'altro ma anche internazionali che non è stato ancora in grado di produrre
Candidate per una premiership nazionale a livello di Presidenza della Repubblica a livello di Presidenza del Consiglio
Cioè non hanno prodotto un vivaio di consapevolezza di volontà di diciamolo pure di coraggio e di forza femminile
Ecco questo è un paese che
Purtroppo alla base a una mancanza di valorizzazione perché anche questa è una forma di violenza la mancanza di valorizzazione
Che attraverso il linguaggio in primis e poi attraverso alle azioni che seguono il linguaggio
Successivamente può invece potrebbe dare uno slancio diverso quindi
Benissimo le azioni sulla scuola
ça va sans dire benissimo credo le azioni d'ascolto e di accoglienza delle donne che
Cerca hanno questo tipo è drammaticamente talvolta ne hanno bisogno di assistenza
Ma io credo che più in generale si debba mettere sul tavolo del dibattito pubblico il tema della violenza non fisica il femminicidio è la è la e la manifestazione di strenua ma c'è un percorso che precede che talvolta corrette carità più delle volte parallelamente senza arrivare a quella meta
E che passa attraverso io direi l'annientamento psicologico delle persone spesso queste persone sono donne e quindi abbiamo
Politicamente per il ruolo che rivestiamo in questa sede solenne del Senato della Repubblica del parlamento questo questa responsabilità forte
Ma ce l'abbiamo tutti i livelli agente in una società cosiddette avanzata che non può più permettersi credo
Questo tipo di situazione grazie l'allora perché sta bene
Grazie ancora per questa lei Meda analisi
Se c'è qualche altro intervento altrimenti sì c'è qualche altro intervento
No se non c'è insomma altro intervento io ringrazio nuovamente tutti presenti noi ci accingiamo a fare
Un lavoro intenso all'interno della nostra Commissione hanno abbiamo evidentemente tanto tempo davanti però cercheremo di ottimizzare il tempo di dare il massimo e di cogliere anche i suggerimenti e suggestioni che sono venute
Dall'analisi oggi che è stata davvero molto molto ricca
Molto produttiva anche per il nostro lavoro quindi un doppio grazie a tutte voi a tutti voi e andiamo avanti con questo volontariato
Meraviglioso straordinario e cerchiamo di valorizzare come diceva pocanzi Stefania
Le cose che si fanno anche nelle piccole città nei piccoli paesi nelle nei piccoli luoghi perché diventino veramente luoghi e nomina un luoghi o luoghi dimenticati Craxi Mattia per quello che ci hai dato grazie ciascuno di noi