Salone dell'Editoria - Conversazione con Luca Bianchini autore del libro "Nessuno come noi" (Ed. Arnoldo Mondadori)

Radio radicale in diretta sempre da tempo di libri e siamo in compagnia con un in gravissimo ospite Luca Bianchini che qui per presentare nessuno come noi sul primo romanzo edito da Mondadori benvenuto ben trovato grazie
Allora allora questo è un romanzo molto bello molto importante noi
Lo abbiamo avuto in lettura quando è uscito finalmente
Abbiamo un piccolo spazio per presentarlo insieme
è un romanzo che in qualche modo sgancia un po'la
La narrazione solita e consueta di determinati immobili determinate storia determinati serali di tempo dalla consuetudine e l'aggancio un po'
A due tre diciamo sistemi fondamentali il primo la felicità nel secondo
L'irresponsabilità e il terzo la fantasia
Allora innanzitutto raccontaci un po'di questo terzetto
Che si muove nella Torino dell'ottantasette
Si chiamano vince Vincenzo che assomiglia un po'a me è un ragazzo Tammaro di Michelino in provincia di Torino
Cittadina esploso negli anni Settanta con la FIAT quindi piena di immigrati meridionali ma bravi che è una delle frasi tormentone che innamorato di cattedre Caterina
Ferretti che la sua vicina di banco che ama tutti tranne l'UE aspirante paninaro aspirante fanciulla reginetta della scuola
E poi c'è Spagna che una ragazza DARC c'erano già i dati la ragazza un post cazzata quella che le fa schifo tutto e tutti fa schifo anche tu mentre si parla
Però alla battuta pungente ve del mondo con occhi disincantati la spara sempre un po'più grossa e questo Trio viene sconvolto dall'arrivo di Romeo che il bello e dannato ricco bocciato della collina torinese
Che arriva in classe e scompiglio ha un po'
I loro piani
Noi pensiamo che questo equilibrio viene rovinato se vogliamo da
Dall'ultimo arrivato e di sfondo appunto abbiamo un po'accennato c'è la Torino degli anni Ottanta quindi una Torino che esce un po'dalla dimensione operaia va verso una dimensione più proiettata verso gli anni Novanta
E al tempo stesso però c'è una
Una adolescenza che esplode ecco come è stato perché anche fare un po'dei passi indietro rispetto a
A quella dimensione che che paradossalmente rispetto anche alla racconto delle città oggi
Appare lontanissima sembra quasi passato un secolo non ci sto dando delle andiamo verso l'anziana davanti frattura passati trent'anni la COSAP aiutato anche gli adolescenti di oggi
La cosa bella che hanno sempre i brufoli come avevamo noi che arrivano sempre prima della festa certi e le ragazze carine sono sempre in coppia non stanno mai da sole la ragazza green a un'amica carina con cui si muove
La più brava della classe sempre inconsapevole ecco le dinamiche scolastiche la distribuzione dei ruoli nelle classi e identica
è cambiato un po'lo sfondo noi avevamo più attese non stavamo meglio stavamo meglio solo perché stanno sempre meglio i giovani
Sapevamo aspettare però guardavamo l'orizzonte si arrivava l'autobus conoscevamo le persone ci dicevano no
E questo ci fa sembrare oggi tutti molto più eroici ragazzi di oggi si contano i Laricchia
Cioè tutte schermato nota al telefono e rende tutti incredibilmente apparentemente più spavaldi ma siamo tutti più insicuri parlo anche degli adulti che controlliamo l'ultima cessa Pozzato della persona che ti interessa e ti chiedi con chi parlare alle tre ventidue
Se mi hai detto buona notte le undici e venti
Le risposte non arrivano mai mai mai ecco questa è solo drammi inferiori questa è un dato di fatto importante la scrittura di questo libero è molto è molto forte molto bella
Diciamo c'hai abituato bene nel corso degli anni quindi diciamo non cambiare non smettere su questa linea una frase solarium i colpi quando ho letto il libro
Mi continua a colpire oggi c'è la primavera la capacità di rendere più bella la felicità e più cupa la tristezza se quei colori pastello e saltassero gli stati d'animo ecco
Quei colori pastello in qualche modo
Sono presenti all'interno di questo libro perché è un libero che ha
Delle tinte vari e a tanti registri narrativi
Come ecco la primavera alla capacità di rende anche più bella la felicità ma in qualche modo quanto i tre protagonisti questa felicità la vogliono realmente quanto la scelta no quanto in realtà non attendono un po'sulla linea
Anche un po'per lamentarsi anche un po'per ragionare uscente fondamentalmente
è felice ma non lo sa mai
E si sente
Sempre infelici ha comunque soddisfatto e un né eterno borbottò né no sto sempre un po'spiazzati però hanno questa
Questa velocità questi momenti di giace le risate che farà diciassette anni le fai sulla quell'età insonorizzate lunghissimi isteriche incontenibili ragazzi ridono ancora adesso
Io ho diviso me lo ricordo per i miei compagni perché alla professoressa si spostava una collana
Io ancora mi ricordo di una giornata passata ridere su questa con la
Tra queste l'adolescenza ridere per futili motivi e lamentarsi di tutto il resto
Soprattutto a voi in chiusura
Poi ti lasciamo che il vortice qui della Fiera geografico
Esatta c'è un grande vortice
E solo e soprattutto è un romanzo che impara anche ad apprendere
Con le giuste pinze le debolezze di ognuno e diciamo fa anche della debolezza
Può virtù
Oggi sia più paura forse delle debolezze rispetto a ieri
Non ci sia più paura in generale i genitori chiamano i figli se non rispondono pensano che gli abbiamo investiti
E allora è però ripeto non l'hai perché si fanno insieme che mentre stavo andando messaggio stato investito da Roma chiamano l'amico dell'adolescente che dice non rispondere che mia madre quindi dicono gli hanno la PET i terroristi chiamano la madre
Che va in allarme anche la madre dell'amico
Ecco
Avviene
Quindi abbiamo tutti più paura ed ecco perché il terrorismo attaccato il computer facilità nell'ordine di concretezza è stata l'acqua è un percorso
Va bene ringraziamo Luca Bianchini perché sta
Penso alle conversazioni ricordiamo nessuno come noi Mondadori grazie grazie mille buon proseguimento di
Tempo di Librino torniamo tra pochissimo grazie per averci ascoltato