Un nuovo inizio - 1ª Assemblea nazionale dei comitati promotori di Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista

In sede
Enrico se vi sedete netto ecco cominciano
I giornalisti che avete fatto centinaia di foto
Allora buongiorno a tutti e benvenuti a Napoli
Lascerò targa con cui in questi giorni abbiamo riempito i nostri sono sì al
Era vado a Napoli perché
Ecco le risposte sono state varie
Vada a Napoli perché Napoli è bella perché ci abito perché è un nuovo inizio perché siamo in cambino perché vogliamo tornare a fare politica perché finalmente diventiamo una comunità
Ecco di tutto quel sito e anche di più vogliamo discutere stamattina
Come una vera comunità
Io chiuderei per quelle che vengono da fuori Napoli
Con un pezzetto di Napoli milionaria la commedia straordinaria di Eduardo De Filippo a un certo punto quasi alla fine prima della battuta famosa dava salutata
La moglie di Gennarino di c'è un'altra cosa che secondo me rende bene anche il senso della nostra presenza qui dice Gennari
Piaccia esso cinese cose successe l'anno i
Ecco è successo che stamattina siamo tutti qua ci vogliamo stare vogliamo essergli brutti più
Auguri a noi tutti
Allora la terza fascia sono i colleghi della scuola
Che stanno facendo una battaglia
Perché venga riconosciuto il lavoro che stanno facendo tutte quante nella scuola
Pasquale
Adesso seppe favore però
Ci fa e cominciare
Abbiamo
Abbiamo
Abbiamo
Abbiamo visto
Voi parlare un attimo piano non rompere il polistirolo passionale pochi minuti non ho mai interrotto nessuno Assemblea
Mia e del PD lo faccio adesso con Ahmed di piano articolo uno
Noi siamo docenti precari con noi la scuola pubblica funziona tutto agli atti tutti gli anni dall'inizio dell'anno fino alla fine
Io stavo fino a qualche giorno fa ancora sull'avente diritto una vergogna significava che se non avessi
Fatto pressione sulle istituzioni saremmo stati
Cambiati affine marzo due mesi dalla chiusura dell'anno scolastico queste la pone a scuola questa è la continuità didattica queste l'impegno per i lavoratori e per gli studenti una vergogna di Stato
Noi siamo
Per la
Normativa europea abilitati di fatto ce lo devono solo riconoscere questo bollino blu oppure da domani non ci dovete fare entrare in classe perché siamo abusivi
In Italia scuse professioni regolamentate vanno esercitate solo ed esclusivamente sia abilitati
L'unica anomalia della scuola pubblica Trecci sfrutta danni non ci hanno consentito hanno fregato tre volte
Uno non abilitando ci come lo hanno fatto come l'ottanta per cento dei nostri colleghi in seconda fascia due non ci hanno consentito di fare l'esame
Il concorso il concorso il concorsone truffa del due mila sedici
è trenta
Ci stanno esplodendo ancora una volta discriminando come la politica dei Cinque Stelle ha fatto mettendo gli uni contro gli altri seconda conto terza abilitati passi contro TF o no una vergogna continua
Sono il Presidente dell'Associazione nazionale docenti per i diritti dei lavoratori voi non ci fermeremo siamo incazzati novembre Lobos incazzati Derrick
Bene grazie
Grazie
No la parola alla collega Michela Rossana che introduce
Interventi grazie
Buongiorno a tutti e benvenuti iniziamo e capiamo subito alla prima Assemblea nazionale dei Circoli di articolo uno i nuovi inizio
Nella buona politica la politica che senza ambiguità guarda a sinistra ma soprattutto la politica che si assumeranno onere non ore
Di difendere i valori fondanti della nostra Carta costituzionale
A partire proprio dall'articolo uno l'italiano è una Repubblica democratica fondata sul lavoro la sanità appartiene al popolo che l'esercitare nelle forme e nei limiti della costituzione
Passo subito la parola per il primo intervento all'onorevole Roberto speranza leader nazionale del nostro movimento
Bene buongiorno a tutti
Avevamo detto che sarebbe stata una bella giornata di sole
Visto che
Effettivamente proprio così
Oggi
è un giorno di festa
è un giorno bello
E sapete perché
Perché finalmente
Un popolo ritrova una casa politica
Finalmente un popolo ritrova una casa politica
Dobbiamo metterci nei prossimi giorni tutta la forza possibile
Tutta la passione l'entusiasmo
A partire
Dalla consapevolezza
Che quando un popolo trova una casa politica e tutta la democrazia ad essere più forte
Il male di questo tempo
Il male di questa stagione
è stato
Indifferenza
La rassegnazione
L'idea che nulla possa mai cambiare
E invece
Da questa Assemblea
Da questa straordinaria partecipazione di stamattina
Parte un messaggio opposto
Il messaggio che si può cambiare che si può fare che può esserci un nuovo fiume di persone che rianima la politica
E guardate non è un caso
Che articolo uno nasca a pochi mesi dall'ultimo referendum costituzionale non è un caso
Così come non è un caso che abbiamo scelto di chiamarci articolo uno proprio con un richiamo alla nostra Costituzione
Perché l'Italia
Pareva vivere esattamente quella preoccupazione lì
Sembrava essere
Distaccata assuefatta distante
E poi invece
Il quattro di dicembre
C'è stato un risveglio straordinario con trenta tre milioni di italiani che hanno deciso di partecipare
E allora io credo che quel fiume lì
Il fiume di quei trentatré milioni sia la ragione di fondo italiana per la nascita di articolo uno
Qualche giorno fa
Sono stato a Bruxelles
Ospite dei nostri tre europarlamentari Antonio Flavio massimo che saluto e ringrazio per il lavoro che hanno fatto
E devo
Dirvi subito
Che le ragioni della nascita di articolo uno
Non solo solo ragioni italiane
Sono ragioni molto più larghe mondiali europee
C'è una domanda di fondo e vorrei che partissimo da qui anche stamattina
Io l'ho detto in più occasioni
C'è un paradosso
Un paradosso di questo tempo
La sinistra il centrosinistra
Sono nati per battersi contro le diseguaglianze
E in questo tempo nel mondo le diseguaglianze esplodono
Basta pensare
Che oppure mini nel mondo hanno la stessa ricchezza della metà del pianeta
Un'ingiustizia inaccettabile senza precedenti
è proprio in questo tempo qui noi che siamo nati per batterci contro li segua gli anziani appariamo deboli
Spesso Mutti incapaci di rappresentare quella sofferenza quella spinta che c'è in giro per il mondo
E allora si articolo uno nasce esattamente dentro questa ricerca per provare ad esprimere una risposta possibile a questo grande tema che abbiamo di fronte a noi
Perché
Perché la sinistra nel mondo in Europa non riesce a dare
La risposta che tanti aspettano perché a quella domanda di protezione che emerge dal basso risponde travolto
Rispondono i Grillini risponde la le penne non riesce a rispondere la sinistra perché queste la domanda di fondo
E qui vanno capiti i nostri errori nostri limiti le cose fatte non fatte negli ultimi anni
E io prova dirla nel modo più chiaro e più semplice possibile
Noi molto spesso abbiamo perso voi stessi
Abbiamo smesso di essere noi stessi siamo apparsi gli amici
Di chi ha vinto
Non gli amici di chi non ce la fa
Se penso all'Italia siamo sembrati amici e forse anche qualcosa in più di Marchionne di Briatore mai degli operai
Della FIAT di Melfi o di Mirafiori
E allora io credo
Che questa giornata ci serva
Per partire
Dal profondo
Non dalla battuta quotidiana ma dal chi siamo quali sono le ragioni di fondo del nostro stare insieme
Sabato scorso
Lo avrete visto tutti ci sono stati due momenti importanti in Italia
Un incontro a Roma
Di celebrazione dei trattati per
L'anniversario della firma di Roma un momento importante
E poi a pochi chilometri di distanza a Milano
E in Lombardia
C'era un incontro straordinario
Del Santo Padre di Papa Francesco in cui oltre un milione di persone sono state le
E allora
Pensateci per un istante
Che differenza tra quei due momenti
La sensazione
Di una politica
Purtroppo spesso chiusa arroccata nel palazzo
E un Pontefice che riesce a parlare a un popolo larghissimo
E io credo che la politica e soprattutto noi che crediamo nel progetto europeo
Dobbiamo interrogarci del perché
Che il perché sta esattamente in questo
Che si son Pessi i valori di fondo non può esistere la sinistra il centrosinistra se non si rimette al centro un sistema di valori solito
L'uguaglianza la solidarietà la suo sforzo quotidiano di allargare i diritti su questo noi dobbiamo ridefinire un'agenda
Io non voglio
Farla difficile
Ma le parole più belle le ha dette
Norberto Bobbio
Sulla differenza tra la destra e la sinistra ma sono parole che dovremmo
Ancora far leggere declinare al nostro popolo alla nostra gente
Che significa essere di sinistra oggi
Alla fine al fondo significa guardare al mondo con gli occhi di chi non ce la fa guardare al mondo con gli occhi dei più deboli
E avere una certezza Sempre
Che se guardiamo il mondo con gli occhi dei più deboli
Poi costruire un mondo migliore per tutti non solo per i più deboli
Qualche tempo fa
Enrico Rossi con coraggio
Ha ritirato fuori nel dibattito italiano
Una parola
E io voglio dargliene merito oggi perché penso che quella parola sia importante
Enrico tu l'hai fatto con grande coraggio
Hai ritirato fuori la parola socialismo
Socialismo
Per me
Significa esattamente questo
Provare
Ad allargare gli orizzonti e le opportunità provare ad assumere il punto di vista di chi non ce la fa lavorare quotidianamente per l'inclusione sociale mai per l'esclusione
E a questo punto diciamoci come stanno le cose
In questi ultimi mesi e in questi ultimi anni purtroppo i nostri valori sono stati traditi
Ci siamo persi e perdendo ci si è perso un popolo
Gli ultimi mille giorni di Governo
Hanno o in qualche modo rappresentato la peggiore continuità
Con quell'impostazione lì con quegli errori del centrosinistra dagli anni novanta in poi
E così il Partito Democratico
è diventato PDR
Un partito personale e pigliatutto un partito indistinto con dentro tutto e il contrario di tutto
E non mi meraviglio guardate
Se in queste ore si pensa ad alleanze strane perché è chiaro che se tu diventi un partito pigliatutto il destino è già scritto arriverà presto l'alleanza con Silvio Berlusconi
Alla quale subito
Concordanza noi diciamo di no
E che cosa è avvenuto è avvenuto che si son consumate delle rotture
Delle rotture profonde
Penso
Alla vicenda del lavoro al gioco SAC
Una rottura che abbiamo pagato
Un atteggiamento aggressivo contro il sindacato
è un messaggio di fondo in cui si diceva che per essere competitivi bisognava comprimere i diritti anziché allargare
E lì si è consumata una rottura vera
E oggi ci tocca porre rimedio
E lo stiamo facendo
Pochi giorni fa abbiamo deciso di presentare
Nella Conferenza dei capigruppo una nostra proposta
Che prova a porre rimedio una proposta a cui hanno lavorato Francesco La Forgia Cecilia guerra i due capigruppo che voglio ringraziare per il lavoro
Che stanno facendo in queste settimane
Ed è una proposta che ha due obiettivi di fondo
Il primo superare
Il job SAC per quello che riguarda i licenziamenti collettivi
Lì c'era stato un impegno anche parlamentare non rispettato
E allora noi chiediamo anche su questo un impegno immediato
E poi chiediamo l'inserimento di un criterio di proporzionalità nei licenziamenti disciplinari che purtroppo nell'ultimo anno sono drammaticamente aumentati
Anche qui permettetemi di dirlo
Ripristinare garanzie
Allargare i diritti è una cosa del passato o è una cosa del futuro io penso che sia una cosa del futuro e che le nostre idee siano le idee di un futuro ancora da scrivere
E poi
Dopo la rottura con il mondo del lavoro c'è stata la rottura col mondo della scuola
Lo avete visto cosa è successo
Un anno e mezzo fa uno sciopero di oltre seicento mila insegnanti mai una manifestazione così grande
E fare la riforma di un segmento così delicato come quello della scuola senza il consenso degli insegnanti e degli studenti è sbagliato Sempre ma è sbagliato ancor di più se lo fa il centrosinistra
E ci sono troppi nodi ancora aperti
Il ruolo del preside la valutazione degli insegnanti la mobilità dei docenti la questione dei precari drammatica abbiamo visto anche questa mattina io esprimo solidarietà e sostegno alle parole che sono state
Dette prima da Pasquale
E anche qui chiediamo
Al Governo uno scatto
Chiediamo al Governo uno scatto nelle prossime ore
Quando si sbaglia si corregge
Non correggere da stupidi e quella riforma è una riforma sbagliata che si può e si deve correggere
E poi ancora
C'è stata un'altra rottura il diciassette di aprile
La data del referendum sulle trivelle
Quel giorno quindici milioni di italiani sono andati a votare
Al di là del quesito sono andati a votare per dare un segnale
E cioè che c'era bisogno di costruire un altro orizzonte uno sviluppo sostenibile possibile c'era tanta buona fede su un terreno che per noi è vitale che tocca le nostre vite il nostro futuro
E quella sera dopo che quindici milioni di persone avevano annunciato il loro votò la loro volontà di cambiare
Il più grande partito del Paese
Diceva serenamente e stupidamente Chau né
Io penso che quel passaggio
Rappresenta
In maniera simbolica una stagione di arroganza che noi dobbiamo chiudere basta con la politica dell'arroganza
Basta
Voi
Noi siamo qui
Per provare
A ricucire queste fratture
Perché solo se Ricucci Remo queste fratture un popolo potrà rimettersi in cammino
E per ricucire queste fratture
Serve una nuova agenda democratica e progressista
Io penso che per questa nuova agenda che dobbiamo costruire
C'è una parola chiave
Che voglio mettere in premessa che deve caratterizzarci sempre
E la parola beni evita
Guardate non se ne può più
Lo dico in modo più netto
Basta balle
Basta Valle
Basta racconti impossibili basta promesse che non si possono mantenere basta illusioni
Noi non ne faremo mai
Serve sobrietà umiltà
E verità
E la prima verità
è una verità che riguarda il nostro Paese l'Italia
Dobbiamo dirci la verità sullo stato delle cose su come sta Alitalia oggi
E la verità
E che negli ultimi anni c'è stata una grande congiuntura favorevole a livello europeo
Abbiamo avuto condizioni che difficilmente si son verificate prima
E che probabilmente si fermeranno nei prossimi mesi
Il quantitativo Issing gli interessi bassi il costo dell'energia a basso
Io penso
Che oggi possiamo dire che questa congiuntura favorevole non è stata sfruttata come si doveva
La politica dei bonus fiscali invece degli investimenti non sa portato lontano
E oggi abbiamo un problema
Un problema grande che riguarda il Paese e la prima cosa da fare lo chiediamo anche qui al Governo Gentiloni e dire la verità
Dire fino in fondo come stanno le cose e dire con la stessa franchezza che bisogna cambiare rotta
Nelle prossime settimane
Ci sarà il testo
E ci sarà una manovra economica dovuta tra l'altro da alcuni errori commessi
Io voglio dirlo qui con nettezza
Noi siamo contro l'avventura siamo contro il partito dell'avventura
Noi siamo fatti così
Lo abbiamo dimostrato anche in Parlamento in queste prime settimane
Noi siamo sempre
Responsabili abbiamo un istinto di questo tipo
Ma voglio dire con la stessa nettezza a Paolo Gentiloni che non siamo disponibili a sostenere misure che aumentano le diseguaglianze
Non siamo disponibili
Affare fosse
E continuano ad alimentare le tensioni che già ci sono nel nostro Paese
Noi ci siamo invece se si tratta di dare risposte se si tratta di costruire un orizzonte diverso possibile noi ci siamo se si rimette al centro finalmente la questione sociale
E qui io penso
Che le proposte non mancano e tante emergeranno anche dal dibattito di oggi
La priorità
Io direi addirittura l'ossessione di articolo uno sarà creare nuovo lavoro e pur lavoro
Il nuovo lavoro e il ruolo lavoro
Questa e la nostra ossessione
E io penso che si possa fare
Se mi dovessero chiedere
Qual è l'emergenza nazionale di questo Paese
Io non avrei dubbi a rispondere
L'emergenza nazionale di questo Paese
E nei quattro ragazzi su dieci che son senza lavoro
Per voi quello è il primo punto di ogni iniziativa politica
E poi scopriamo
Che in Italia
Ci sono un milione
E duecento mila ragazzi che sono in stato di povertà assoluta
Guardate per uno che fa politica
Se ci crede cioè da non dormirci la notte su questo per uno che fa politica questo significa ripiegarsi ventiquattro ore su ventiquattro ma se non ci occupiamo di questo di cosa ci occupiamo a cosa serviamo
E allora io penso che anche qui con parole di verità dobbiamo provare a dire come stanno le cose
Non è facile creare lavoro
Non c'è la bacchetta magica nessuno fa i miracoli ma si può fare non è impossibile
E non abbiamo delle proposte
La proposta è provare a puntare sugli investimenti Investimenti
Basta bonus fiscali mettiamo le risorse che abbiamo sugli investimenti
E gli investimenti cosa significano significa le infrastrutture significano scuola pubblica significa Mezzogiorno segni
I casali tappo ubicati significa dimettere in moto una macchina che c'è nel nostro Paese e che aspetta una spinta
E noi questa spinta la dobbiamo dare
E permettetemi di dirlo dobbiamo darla sia sul lato del pubblico che sul lato del privato
Perché io penso che serva più Stato uno Stato più forte più capace di scegliere le strategie di fondo ma in alcuni ambiti serba anche più un mercato
Per esempio permettetemi di dirlo vorrei capire che fine hanno fatto le liberalizzazioni le liberalizzazioni possono
E devono essere
Un volano per rimettere in moto la nostra economia
Ancora
Io vorrei che articolo uno
Fosse
Il movimento politico della rivoluzione verde
Provo a usare parole forti ma vorrei che questo diventasse uno dei tratti identitari della nostra proposta politica noi dobbiamo essere quelli
Di una nuova rivoluzione verde nel nostro Paese
Alexander Langer
E io metterei con piacere nel Pantheon di articolo uno
Parlava
Ormai molti anni fa
Di riconversione ecologica
E io penso
Che se ci mettiamo su questo lato qui della riconversione lo con logica rimettiamo in moto davvero la nostra economia
La riconversione ecologica e giusta e conviene
E in Italia questo dibattito sembra assente quasi non c'è
In Francia fa Mon propone di superare il diesel entro il due mila e venticinque
Le grandi città mondiali
Si interrogano su come aggredire questo tema in Italia c'è un dibattito quasi assente
E io dico a Cecilia Francesco I nostri parlamentari lavoriamo subito per una proposta radicale forte su questo terreno per esempio l'idea
Di abbassare in maniera consistente l'IVA per tutti i prodotti ecco sostenibili sarebbe
Un messaggio che va nella direzione giusta
In questi giorni ogni tanto
Ci dicono che siamo la Cosa rossa
Chi mi conosce bene
Chi conosce le nostre storie
Sa quanto teniamo al profilo ulivista
Sarà personalmente quanto io tenga
Alla cultura cattolico democratica che per me è un pezzo decisivo del lavoro che dobbiamo fare e delle energie delle forze che dobbiamo tenere assieme
Però mi sentirei di dire oggi in modo particolare giornalisti che ci raccontano
Se dovete usare i colori
Non usate più solo il rosso usate anche il verde perché questo sarà
Punto decisivo
Della vostra nuova agenda politica
Abbiamo deciso
Di fare la prima Assemblea Napoli
Non è un caso
è una scelta politica
Una scelta convinta che facciamo a testa alta
Perché pensiamo che uno dei grandi temi del Paese sia il Mezzogiorno
Un Mezzogiorno dimenticato
Il Mezzogiorno o quasi mai al centro della nostra agenda politica
In passato
Pur consapevole della drammaticità di questa parola
Ho usato un termine come quello della divisione silenziosa della scissione silenziosa due Paesi diversi nord-sud
Perché penso che se la qualità della cittadinanza e così diversa evidente che un Paese alla fine non regge e se guardi la qualità della cittadinanza I effettivamente la sensazione di due Paesi diversi
Permettetemi però
Di dire anche questi
Noi dobbiamo provare a rimetterla davvero al centro la questione del Mezzogiorno
E anche qui serve dissi subito una verità
Una verità non facile
E cioè che
I patti
Tra il Governo e il sud
Quei patti che hanno riempito le pagine dei giornali e i video dei telegiornali durante la campagna elettorale
A me sinceramente sono sembrati poco più e scatoloni vuoti poco più che scatoloni vuoti per fare propaganda in cui si riprendevano soldi che erano già in qualche modo destinati a quest'aria del Paese
E allora dobbiamo chiedere una svolta una svolta che non c'è stata finora
E anche qui non abbiamo una proposta perché non vogliamo solo denunciare una proposta secca e semplice da cui partire
Ed è una proposta che lega
Il suo nome ha una personalità importante della storia del centrosinistra e di questo Paese
Non tutti lo sanno ma c'è
Una clausola che si chiama clausola Ciampi
E dice una cosa semplicissima
E cioè che il quarantacinque percento di tutti gli investimenti si fanno nel Mezzogiorno d'Italia e io penso che noi dobbiamo ripartire dirà
Perché solo se riparte il sud
Si può rimettere in moto vitali
Poi ancora vorrei che questo movimento
Avesse sempre l'orizzonte la testa
Legato a un'altra grande questione che ci riguarda che riguarda l'Italia
Che il grande tema della legalità
Anche qui guardate
Penso
Il centrosinistra è apparso timido quasi come se avesse paura di affrontarlo fino in fondo questo tema
Mentre io penso che non dobbiamo avere mezze parole noi dobbiamo dire che la mafia arriva quando il diritto diventa privilegio e purtroppo ancora in Italia troppo spesso il diritto diventa privilegio
Noi dobbiamo dire
E l'illegalità Riva quando il familismo ammazza il civismo e questo è un problema che ci riguarda su cui noi dobbiamo tenere la soglia attentissima
Dobbiamo insieme sradicare la cultura dell'illegalità come abbiamo detto con Lucrezia con Doris con tanti altri nella
Bellissima manifestazione di Locri
La corruzione frena la crescita e noi vogliamo mettere questo punto al centro della nostra agenda politica così come pure
Articolo uno dovrà stare dovunque ci sono diritti negati dovunque ci sono diritti negati nel mondo in Italia
Dappertutto i diritti sociali e i diritti civili
Ieri per esempio
Ho visto una legge importante approvata in Islanda non ha avuto molta eco ma in Islanda è stata approvata una legge e prevede la parità di salario tra uomo e donna
Io propongo subito
A Francesco
E Cecilia
Di lavorare per rafforzare
La nostra proposta anche su questo terreno
E poi
Articolo uno
Deve stare sempre dall'alto della democrazia perché l'articolo uno e lavoro ma è anche battaglia per la democrazia
E sulla democrazia voglio dire una sola cosa
Che però conta importanti
Voglio farvi una domanda
Pensate che sia democratico
Avere una legge elettorale in cui il settantacinque per cento degli eletti si decidono nel chiuso di una stanza io penso di no
E anche qui penso che insieme dobbiamo fare una grande battaglia politica mai più mai più un Parlamento di nominati noi ci batteremo
Con ogni Energia per evitare un Parlamento di nominati
Il piede in Parlamento deve rappresentare il proprio territorio
Non deve essere il serbo di chi lo ha indicato da Roma
Non può essere questo l'orizzonte del centrosinistra
Per fare
Tutte queste cose
Per realizzare tutti questi obiettivi che ho velocemente toccato con un indice che anche un po'generico probabilmente
C'è bisogno di un soggetto politico
E qui mi viene in mente
Una conversazione di un po'di tempo fa
Con una persona che mi è molto cara a cui vorrei che tutti insieme tribù tassi vola plauso più bello più sentito Alfredo RAI
Alfredo
Qui manca
E ci mancherà
Il suo insediamenti sono stati
La stella polare
E anche
E anche le sue ultime indicazioni
Incaricato di un'enorme responsabilità
Sul percorso che insieme dobbiamo costruire
Io andavo spesso a casa di Alfredo
Negli ultimi anni dal due mila e tredici in poi
E ogni volta che aveva un'idea mi piaceva confrontarmi con lui
E spesso parlavamo di programmi di progetti un po'delle cose che brevemente ho provato a raccontarvi qui stamattina
E Alfredo col suo modo duro
Anche un po'rigido certe volte
Mi diceva una frase
Che vorrei tutti avessimo bene in testa stamattina
Mi diceva Roberto va bene
Ma stai attento stai attento
Perché il programma senza un soggetto politico che lo trasforma in realtà diventa un genere letterario
Pensateci
E quindi qual è la lezione di Alfredo
è la lezione di dire che c'è bisogno di organizzarsi
E in questo ultimo pezzo del mio ragionamento voglio provare
A stare esattamente su questo
Noi abbiamo bisogno di correre
Abbiamo bisogno di organizzarci in giro per l'Italia
Dobbiamo farlo con spirito aperto ed inclusivo
Dobbiamo farlo non alzando mai steccati dobbiamo farlo valorizzando quel pluralismo del centrosinistra dobbiamo farlo tenendo le finestre aperte
Provando a dialogare con la società provando a raccogliere le tante energie che ci sono ma dobbiamo farlo e dobbiamo farlo anche in tempi brevi altrimenti non saremmo alla pronti per le scadenze che stanno per arrivare
E allora
Io penso che dobbiamo usare il mese di aprile i prossimi trenta giorni per costruire in ogni provincia in coordinamento provinciali
In ogni provincia d'Italia devono nascere i coordinamenti provinciali di articolo uno
Poi venticinque di aprile
La mia proposta e che andiamo tutti a Milano
Perché il venticinque aprile festa perché la Resistenza dell'Antifascismo e una delle bandiere straordinarie
Della nostra identità politica
E venticinque si va tutti a Milano
A testa alta con orgoglio
La Resistenza
E la base della Costituzione
E la sentiamo come un tratto irrinunciabile della nostra identità
E poi dal primo maggio
E poi dal primo maggio
Ciascun cittadino italiano
Che condivide questo orizzonte
Ciascun cittadino italiano che ha voglia di far parte di questa storia può diventare costituente del nostro movimento politico
Il messaggio non farà
Il messaggio non sarà iscriviti
Il messaggio sarà diventa costituente che qualcosa di molto più impegnativo e dobbiamo farlo c'è un popolo che lo aspetta che aspetta di essere rappresentato
Poi dovremo farlo in modi nuovi utilizzeremo la Rete dobbiamo immaginare una presenza nei luoghi di lavoro di formazione
E il venti e il ventuno maggio avremo un grande appuntamento programmatico a Milano ritoccata mettere tutta la nostra Energia
Io voglio dirvi questo
In giro c'è fermento
In giro per l'Italia c'è un entusiasmo nuovo di un popolo che vuole partecipare
E sto vedendo
Che nuove energie si uniscono a chi ha più esperienza in modo assolutamente positivo
E anche qui permettetemi di dire una parola di chiarezza
Io voglio ringraziarvi tutti per il lavoro che state facendo
Però voglio ringraziare
In modo particolare
Chi ci sta mettendo un supplemento di generosità
Personalità di primissimo piano come Pierluigi Bersani
Marginale
Due grandi personalità
Voglio
Voglio ringraziare gli
Per il coraggio
Voglio ringraziarli per il coraggio della battaglia politica che hanno fatto il coraggio della battaglia politica che hanno fatto
Ma anche
Per la generosità
In un tempo in cui è naturale che una nuova generazione sia chiaramente quella che è più deve stare avanti nella costruzione di questo processo
E guardate
Io spero
Che questo messaggio
Vada anche oltre noi stessi
Perché è un po'una lezione
è una lezione di come si sta insieme
è una lezione di come si può star bene insieme
Guardate
Il dialogo positivo tra generazioni diverse per me e un tratto di civiltà irrinunciabile
Altroché rottamazione
Contratto di Civita irrinunciabile
Ed è anche un segnale diverso
Rispetto a un modello di politica permettetemi di dirlo
Che alcune volte ho visto affermarsi
Sei bravo se ammazzi il padre
Sei bravo se sei più veloci a mettere uno sgambetto
Io penso di no io penso che noi politica dobbiamo farla in un altro modo stando insieme
Unendo
Il partendo dai nostri valori di fondo
E questo spirito
Di apertura di dialogo
Dobbiamo tenerlo dentro di noi ma soprattutto fuori di noi
E qui voglio lanciare un altro messaggio che ritengo
Importante e significativo
Il dialogo deve essere aperto sempre guai ad alzare steccati guai a far scattare prime ore
Ma è chiaro che il dialogo è più facile con chi in qualche modo la tua stessa agenda politica
E io voglio lanciare
Un messaggio forte
In modo particolare da qui da Napoli
All'esperienza di campo progressista e a Giuliano Pisapia
Voglio dire
A Giuliano
Una cosa molto semplice nel modo più semplice che mi viene
Caro Giuliano
Questa è casa tua
Questa è anche catartico
E noi
Ci impegniamo da subito a partecipare con le nostre idee col nostro punto di vista con le nostre persone
A questi laboratori alle officine del programma che tu hai inteso promuovere perché l'obiettivo di fondo che abbiamo e lo stesso
è un obiettivo che non riguarda una personalità ma riguarda l'Italia
E riguarda la possibilità che gli italiani parta con un centro sinistra largo e se quello l'orizzonte io sono convinto che le nostre strade si incroceranno molto presto
Allora
Carissimi amici ettari compagni
Si parte
Finalmente si parte
Mettiamoci tutta l'energia che abbiamo
Mettiamoci tutta la passione che abbiamo riscopriamo insieme quant'è bello fare politica soprattutto se come stamattina ci si sente finalmente a casa
Fatemelo
Dire concorrenza
Noi non siamo qui per partecipare
Noi non siamo qui per partecipare
Noi vogliamo vincere
E vogliamo vincere cambiando l'Italia
E ricostruendo il centrosinistra
E sono convinto che mettendo insieme tutte queste energie ce la faremo
E ci toglieremo tutti assieme grandi soddisfazioni viva articolo uno viva l'Italia
A proposito del cliente
A proposito di antifascismo vorrei salutare con grandissimo affetto Antonio Amoretti dell'ampi Napoli
Ne ha partecipato alle quattro giornate di Napoli
Grazie Roberto grazie per le parole
Che detto hai ragione tu articolo uno dove dovrà stare lì dove ci sono diritti negati peraltro vi comunico che siamo già oltre duemila duecento registrati questa mattina qui la Cassazione ma
Senta stupido
La parola
Veleno Spinelli consigliera regionale della Toscana
Grazie
Di questa opportunità
Non farò finta di non essere emozionata perché lo sanno moltissimo ma che penso
Che
Più mi guardo intorno e penso che
Abbiamo fatto la cosa giusta
Girando nel territorio incontrando le persone mi convinco che stiamo aprendo uno spazio
Per dare rappresentanza e dignità a coloro che si sono sentiti traditi e delusi dalle politiche condotte in questi anni
Uno spazio che immagino perdo non solo a chi viene dalla militanza politica ma tutte quelle speri il sette il sono di sinistra nel pensare e nell'agire quotidiano queste o è per me articolo uno
La missione di questo movimento e fondare le ragioni di un nuovo centrosinistra plurale ma davvero unitario perché capace di discutere di divenire un riferimento
Per quelle norme capacità intellettuale professionali solidale partecipativa che caratterizza il mondo del lavoro dell'impresa e della cultura
Perché poi la nostra identità che negli ultimi anni è stata divisa bistrattata frantumata
Qui mi sento a casa mia prima l'analisi dei problemi lo studio poi la proposta chiara non la promessa mirabolante di un momento
Ci sono tante solitudini qui fuori c'è una grande disgregazione sociale
Da circa un anno sono la Presidente dell'Osservatorio toscano sul gioco d'azzardo patologico fenomeno che ha raggiunto un livello pazzesco novantacinque miliardi su dati nel due mila sedici tra slot machine gratta e vinci Lottomatica tutto quello che è possibile ed immaginabile migliaia le persone coinvolte
Ma la cosa più agghiacciante di questo fenomeno è l'idea che il futuro sia frutto della sorte
Dobbiamo il gioco d'azzardo patologico è un paradigma straordinario di come gran parte della Società pensa di potere affrontare la propria difficile quotidianità
Dobbiamo condividere l'ambizione di cambiare le cose
Uscire dai reali imposto dalla politica e accettato da tanti di noi
Diceva Reichlin la finanza comanda i tecnici eseguono e politici vanno interi in televisione io credo che sia il momento di tornare a far politica
Rispondiamo all'idealismo con il lavoro collettivo senza la smania di ricoprire incarichi dicerie dirigenziali né di alimentare un dibattito vivace il solo all'interno del ceto politico
Solo il lavoro collettivo può farci delineare una prospettiva di sviluppo che si occupi davvero non per slogan di quella fetta di società che essa offre e che non trova voce
E io dico anche a chi definisce vecchie le nostre parole rispondiamo di verificare tra i lavoratori tra cittadini maggiori difficoltà l'importanza della progressività fiscale degli investimenti del per il lavoro
Torniamo a declinare lo stato sociale il web fatte come motori imprescindibile che la democrazia e dell'integrazione
La povertà assoluta è una condizione economica che impedisce a oltre quattro milioni e mezzo di persone l'accesso ai beni essenziali
Alimentazione case educazione abbigliamento minima possibilità di mobilità e svago i più coinvolti sono i giovani le famiglie numerose i lavoratori poveri non soltanto al sud ma anche al Centro al Nord
Spetta alla sinistra a noi denunciare queste ingiustizie e proporre soluzioni sono così assenso dire che si ambisce a rappresentare la parte dei più deboli a difendere coloro che per mancanza di risorse hanno smesso anche di curarsi
L'un per cento della popolazione possiede il venticinque per cento della ricchezza nazionale ed equa quattro c'è do quindici volte più ricco del venti per cento più povero è una cosa assolutamente ingiusta è intollerabile
Giustizia sociale implica per forza una politica fiscale che sia anche lotta al capitale improduttivo ed ordinata ed espressiva progressività su tutta la scala dei redditi
Una politica fiscale qua che non accetti o professioni nemici ma che non accetta di risolvere i problemi con la tassa sul sale uguale per tutti
E ribadisco per con forza che siamo dalla parte giusta perché tutti noi qui dentro pensiamo e quel bambine quella bambini in attesa del banco accanto ai nostri figli i cui genitori vengono da paesi lontani ci sono bambini italiani
Ad oggi
Un milione di bambini nati qui aspettano di essere riconosciuti come tali la sinistra deve avere il coraggio di portare a te quindi questo urgenza senza paura di disturbare alcuno ma con la consapevolezza di fare un'azione sacrosanta di giustizia sociale
Sull'accoglienza e sulle politiche dell'immigrazione a mio avviso ci sono passaggi presi da affrontare e che non possono continuare ad essere elusi
L'abolizione della Bossi-Fini ed è il reato di clandestinità dall'accoglienza all'integrazione fuori dalla logica dell'emergenza punti no all'immigrazione come risorse imprescindibili per il nostro Paese e per l'Europa sempre più vecchia è ripiegata su se stessa
Una forza di sinistra di governo perché noi siamo una forza di sinistra di governo
Deve partecipare al processo di rivelazione segnalazione e difesa di diritti e bisogni anche specifici a intorno ai quali la società si organizza
Viviamo un tempo non plesso con rischi e pensavamo di aver definiva definitivamente archiviato ma le conquiste democratiche non sono persistente
Vanno difese ogni giorno e per farlo c'è bisogno di intelligenze e passioni collettive di rispetto per la pluralità insomma io penso che mai come oggi c'è bisogno della sinistra in Italia e in Europa buon lavoro a tutti grazie
In sede
Prima di passare all'approvazione dell'atto vi prego in fondo qui arriva un brusio indicibile
Anche venatorie difficile poi poter fare il proprio intervento
Quindi quelle che
Allora parlava cose si possono accomodare fuori ma per favore quel menzionava stessero zitti grazie
Inizio con un po'di saluti poi nel corso della mattinata avremo modo di
Proseguire intanto saluto la delegazione di socialisti Movimento presenti il sale alla Sezione articolo uno dei vigili del fuoco di
Napoli e cedo subito la parola a l'europarlamentare Massimo Paolucci
Anch'io inizio come ha iniziato Luisa grazie ai compagni alle compagne agli amici da tutta Italia sono venuti qui stamattina
La vostra presenza straordinaria a esaurito le nostre riserve floreali volevamo regalare un mazzo di fiori a tutte le compagnie è tutte le amiche che erano qui ma sono stati insufficienti perdonateci
La prima cosa che vorrei dire la dico agli amici della stampa e delle televisioni
Noi abbiamo un nome ed un cognome
Articolo uno movimento democratico e progressista per favore smettetela di chiamarci scissionisti
Abbiamo un nome e un cognome è un nome che anche un programma e poi fatemelo dire fatemi fatemelo dire da Napolitano qui a Napoli essere chiamati scissionisti è una grande offesa
Perché ci siamo visti solo l'accusa sanguinaria famiglia camorristica e luglio abbiamo nel nostro dl a combattere tutte le mafie e tutte le camorre
Lo ha detto Roberto io non mi dilungo è stato importante scegliere di iniziare da Napoli ripartire da Napoli
Ed è stato importante perché
Dobbiamo ripeterlo la più grande ingiustizia la più grande diseguaglianza che c'è oggi in Italia e Lapo indizione dei nostri figli e la condizione dei nostri giovani
E guardate non è solo il numero di disoccupati che terribile
è terribile il numero di nostri ragazzi che non studiano e che non lavorano un esercito un disastro sociale e ha ragione Roberto
Una sinistra un centrosinistra che non riparti da questo disastro
Che non mette al centro della sua iniziativa il futuro dei nostri ragazzi e una sinistra senz'anima è una sinistra senza futuro e noi vogliamo farlo concretamente
Vogliamo farlo con le nostre battaglie che conduciamo tutti i giorni non siamo in più leggo siamo un movimento che si vuole radicale vuole fare la per la battaglia politica e allora dovremmo farlo bene nei prossimi giorni
Sul tema della scuola ma lo faremo anche
Correggendo è passato sotto silenzio una proposta quella fatta dal ministro Calenda sui call center che insopportabile
è irricevibile e peggiore alla precarietà di tanti ragazzi e di tante ragazze che lavorano
Nei call center
Per far ripartire il Paese
Serve sicuramente rilanciare il progetto europeo
Ma qui dobbiamo parlarci anche qui chiaro smetterla di avere il braccetto di giocare in difensiva
Quel che sta avvenendo in questi giorni basta leggere la cronaca regole che di queste ore ci dice chiaramente che tornano nel mondo le grandi potenze l'America la Russia la Cina
E noi articolo uno dobbiamo stare dentro quel movimento che vuole cambiare rinnovare l'Europa ma anche che dice chiaramente attenzione senza una Europa forte senza una roba che ha una maggiore integrazione
Saremmo come singoli Stati nazionali travolti
E saremmo saremmo travolti e diventerebbe più difficile anche cambiare la piattaforma la piattaforma economica
Sulla quale si muove la Commissione europea l'Italia afferma diceva diceva Roberto Loria ascoltiamo noi ascoltiamo
Saluto il sindaco De Magistris
Dicevo noi ascoltiamo ascoltiamo narrazioni che sembrano che sembrano quelle di Silvio Berlusconi
I ristoranti pieni gli alberghi gli alberghi pieni invece la realtà la realtà e tutta un'altra in cui
Fatemelo dire
Fatemelo dire con con chiarezza
Noi torniamo ad ascoltare parole come
Merito ed opportunità che in un Paese dopo le diseguaglianze sono così grandi appaiono uno schiaffo perché sono un figlio non
Stessa
Questo
Sessantasette
Finisco il mio intervento con un'ultima con un'ultima considerazione
Presi dalle il lotto ha detto basta autocritiche io veramente
Non mi sono accorto quando queste autocritiche solo iniziate ed il congresso del Partito Democratico
Fissare liberando per quello che
Un votificio basti quell'immagine della Sezione di Castellammare ottocentosessantasei stretti una persona presenti al dibattito
Renzi dall'indotto ci ha definito combattenti e reduci
Non si accorge
L'ex presidente del Consiglio che per questa strada aumentar il solco tra una
Parte fondamentale del nostro popolo ed il Partito Democratico
Non si accorge che continuando ad offendere un pezzo importante della sinistra italiana voi voi abbiamo rivisto le Pro
Sì ma elezioni nodi perderle ma di arrivare terzi perché saremmo travolti non soltanto da dalle forze populiste
E poi
Lasciatemi dire una cosa un po'più di fondo quel combattenti e reduci
Si spiega anche il meglio il senso della parola rottamazione guardate cari compagni cari amici
La parola automazione come era soltanto un insieme di offeso insopportabili a Massimo Pier Luigi a tanti nostri compagni ma di troppo rottamazione adesso il molto chiaro quelle che si intendeva veramente rottamare e ho idea di una sinistra disperazione socialista
E allora io dico e concludo dico stai sereno Matteo fatte ed è una ragione
Altroché ai reduci
Altroché nostalgici noi stiamo dando vita ad un movimento per l'esatto contrario di una piccola forza minoritaria e settaria
Le nostre ragioni le nostre proposte
Solo quella di una grave di una sinistra di governo solo in sintonia con le proposte disciolto in Germania solo in sintonia con le proposte di lavoro in Francia
Sono dentro le riflessioni di Pompei di core business Albertino merita
Sono in sintonia con l'elaborazione di grandi intellettuali come applicativo mestieri Rizzo altro che è ridotta minoritaria fatte è una ragione e stai sereno perché noi facciamo sul serio e lavoriamo seriamente per costruire
Per costruire e di
Rinnovare ed umile il centrosinistra
Finisco così
Renzi ha detto combattenti R. reduci reduci no ma combattenti sì
Tanti dei dei compagni delle compagnie degli amici che sono qui solo un pezzo importante della nostra storia gente con la schiena diritta
Compagnie compagine compassione al gomito importanti battaglie importanti esperienze di Governo noli siamo siamo questi dall'ora
Cari compagni grazie darvi vederci
Dal Napoli riparte insieme una bella avventura
Voleva
Prima di passare la parola di nuova Michela volevo ringraziare Radio Radicale che trasmette in diretta la nostra iniziativa e ci permette di salutare
Tutti coloro che non sono potuti venire qui ma che ci seguono grazie grazie di cuore
Bene andiamo avanti saluto l'Associazione Napoli terra mia di Ponticelli che qui con noi stamattina e con la quale abbiamo avuto la possibilità anche di inaugurare
La sede di articolo uno scorsa settimana Andrea Amendola Segretario regionale figlio ma campagna
E procediamo con l'intervento dell'onorevole quaranta
Cari compagni penso che
In questa sala possiamo condividere due sentimenti
Il piacere di essere tornati a casa tutti ma anche un'ansia
L'ansia questa volta di partire bene e fare la cosa giusta essere utili al nostro Paese
Allora io mi rivolgo ad Arturo scotto a Roberto speranza ma tutti noi perché io credo che tutti dobbiamo sentirci garanti di un percorso politico
Vedete
Noi abbiamo le elezioni politiche alle porte e saremo chiamati
Ad occuparci di politica di alleanze posizionamenti leggi elettorali
Dovremo chiamare
Supremo aver la responsabilità giorno per giorno di valutare le proposte del Governo
E tuttavia io penso che noi non siamo nati per questo
Io penso che non dobbiamo mai smarrire in senso della nostra missione che in questo Paese ripensare la sinistra
E credo che questo sia un elemento fondamentale perché siamo in una fase politica nuova il mondo è cambiato intorno a noi
Allora io credo che se noi avremo sempre bene a mente questa nostra missione sarà più facile guardare al futuro porci le domande giuste cui rispondere
Diciamo se è possibile fare scelte anche semplici
Allora io voglio sottoporvi alcune questioni che dal mio punto di vista sono decisive per intraprendere bene questo percorso anche diciamo per fare un intervento
Che entri nel merito se possibile anche delle difficoltà che noi oggi abbiamo cercato di guardarli in faccia
Prima questione una forza politica nuova io credo debba avere un'analisi condivisa del passato
Io credo che noi siamo chiamati
A riflettere su cosa è stata la sinistra negli ultimi anni
Tra estremismo velleitario e governissimo a volte per il Governo senza una visione è un progetto vero di società
E dobbiamo fare questo ragionamento perché appunto dobbiamo darci un profilo politico nuovo
Chi siamo veniva ricordato giustamente siamo definiti di volta in volta scissionisti reduci
Dobbiamo guardarci in faccia e noi dobbiamo sapere che a oggi siamo gran parte degli ex
Io credo che noi dobbiamo fare un salto di qualità dare un messaggio al Paese
Far capire a tutte le forze
Sane e positive che vogliono contribuire a un'elaborazione nuova che questa è casa loro dobbiamo aprirci rivolgendoci innanzitutto a quei comitati del no che sono stati la spina dorsale di una rinascita anche civile nel nostro Paese e noi dobbiamo essere il loro interlocutore politico la loro casa naturale
E poi ancora che elaborazioni ci serve
Certo ci servirà appunto dire dei sì e dei noi Governo ci servirà un programma per la prossima legislatura ma ci serve innanzitutto guardare in faccia le grandi questioni del nostro tempo
Io penso che noi dobbiamo ragionare sulla crisi della democrazia il nostro compagno professore Carlo Galli parlerebbe di post democrazia
E del resto quando ne abbiamo fatto la battaglia sul referendum costituzionale eravamo contro la proposta Renzi ma non ci sfuggiva al fatto che servisse un'elaborazione nuova da tanti punti di vista
E pensiamo ancora alla situazione dei partiti politici
E a cosa dice l'articolo quarantanove della Costituzione
Noi non possiamo pensare di riportare la militanza tanti amici e compagni se non ci poniamo il tema della qualità dei partiti e della democrazia
E badate non è solo un problema del Movimento cinque Stelle io sono di Genova e vedo cosa sta succedendo nella mia città nel Movimento cinque Stelle
è un problema che mi pare riguardi anche le primarie del Partito Democratico è un problema che ha riguardato tanti piccoli partiti di sinistra costruiti sulla leadership e non contendibili
Allora anche su questo io credo che dobbiamo avere una nostra elaborazione e dobbiamo averla sull'Europa su come questi via di Europa attualmente sia incompatibile con i principi i valori della nostra Costituzione
E ancora a modello di sviluppo il tema del lavoro sapendo che abbiamo grandi questioni davanti a noi che sono i temi ambientali i temi di come si produce il cibo
Ma anche
La tecnologia l'innovazione e come la sinistra diventa guida e non subisce tutto questo e non si pone in un versante conservatore ma cerchi appunto attraverso i suoi valori sui principi di guidare tutto questo
Insomma abbiamo di fronte a noi un lavoro immenso
Io credo che
Se faremo questo diventerà anche più semplice ragionare su sinistra e centro sinistra cioè sulla nostra identità e sugli strumenti che dovremmo utilizzare per tornare al governo del Paese
Penso che sarà più semplice il rapporto con campo progressista anche su questo io vorrei dire una parola dal mio punto di vista chiara
Non esiste una divisione del lavoro per cui c'è qualcuno che deve occuparsi dell'organizzazione sui territori
Perché non esiste nessun organizzazioni sui territori se non sei portatore di un nuovo messaggio forte e innovativo che parli alle persone
E al contempo non esiste solo il pensatoio senza un'organizzazione
A meno che tutto questo non sia finalizzato solo a sponsorizzare una persona ma questo non è il caso di campo progressista allora si tratta di lavorare insieme
Perché di fronte a sfide alte come quelle di cui stiamo parlando c'è bisogno di tutti di tutte le passioni politiche di tutte le intelligenze del mondo dell'università del lavoro della scuola queste la nostra sfida io credo
Infine
Vado davvero a concludere
A me pare insomma che noi servano circoli sezioni quanto pensatoio i Comitati scientifici
Ci servono pensieri lunghi ma anche la capacità di dare risposta con un nostro punto di vista autonoma grandi questioni che avremo di fronte ripassi mi giorni tema della sicurezza
O il tema della legge elettorale ad esempio uscendo dai tatticismi e delineando un nostro modello che sia facilmente leggibile da chi sta fuori più che dal mondo della politica
Io credo insomma che il gruppo dirigente in questa fase debba essere promotore di tutto questo e da subito deve aprirsi ad altre esperienze
Io credo che appunto non possiamo essere la somma tra gli ex e tutti noi dobbiamo essere garanti che questa cosa non sia mi a livello nazionale né a livello locale dove il punto non può essere chi arriva primo
Perché tutti dobbiamo essere coprotagonisti di questa rinascita della sinistra
Insomma
Cari compagni nel mondo nell'Europa
A casa nostra
Siamo ad un cambio di fase cambia il mondo intorno a noi
Io penso che abbiamo una straordinaria occasione opportunità per tornare a far sentire l'utilità della politica sconfitta in questi anni del potere economico finanziari e della sinistra
Abbiamo una grande missione per cui vale la pena spendersi tutti insieme
Causano
Salutiamo e ringraziamo il sindaco di Napoli in origine Naji iscritti per essere qui con noi stamattina future Acquaviva novantotto però riqualifichiamo italiane dell'Emilia-Romagna ti prepari PAI Francesco Laforgia Capogruppo alla Camera deputati
Grazie a tutti grazie anche ad Enrico per questo percorso che è mia condotta sino a qui
Partirei da una frase è dettata
Da D'Alema ieri sera in un affollatissimo incontro a Bologna e articolo uno saremo pochi
Saremo tanti ma siamo tornati ad essere noi stessi
In queste parole cancella significa puntuale di questo processo una riappropriazione del mordi dei linguaggi dei tempi e dei luoghi della politica
Riprendendo la coerenza vorrete di sinistra con le pratiche di confronto che ammettono la dialettica la verifica l'errore è una correzione dobbiamo riprendere il linguaggio pensando ai nostri dello tutori non come targati marketing
Ma come teste pensanti che si formano e si informano con un pensiero sempre più acuto confrontando quello che viene detto con la realtà con le loro vite
Basta retorica basta raccontare sembro Roald domani senza riflettere su un oggi che esiste nelle criticità
Riappropriarsi di un metodo serio e strutturato di sedi
Di luoghi di dialoghi di fatica per indagare le radici del disagio della disaffezione proporre soluzioni condivise
Vuol dire stare a sinistra in un processo identitario aggregante e non esclusivo elitario riprendere i contatti con chi ha lasciato perdere la politica e non è andato più a votare non ha più partecipato ad una vita collettiva
Per mareggiata bisogna però prima di tutto recuperare credibilità non cercare tele che in bianco
Proporre politiche da subito che entrava e non il bene pubblico e collettivo le tutele dei più deboli il rispetto dei diritti e non è il profitto ad ogni costo il primato della redditività sopra la dignità
In un'intervista del due mila dodici devo Menga troviamo Santoro su un fenomeno cinque sterline
Lui parla delle analogia con lo schema del partito azienda privato nell'utilizzo della comunicazione visiva e corporale per parlare direttamente agli elettori superando la divisione tra politica e intimità
E afferma che il problema e che abbiamo chiuso frettolosamente ed era berlusconiana non abbiamo capito cosa abbia significato davvero quale storie culturali abbia lasciato nel nostro Paese
Da quadri severe partire non più in un conflitto ad armi pari con queste demagogie ma superando le con impegno e rappresentatività diffuse in una condivisione anche di ruoli e di poteri
Il populismo si nutre dell'idealismo di uomini soli al comando vi dico intermediazione tra cittadino e istituzioni il senso di questo impegno vuole essere invece di portare la politica della dimensione diffusa dialettica e dinamica
Questo vuol dire rifiutare versioni compromissoria ribasso disegnare una costruzione istituzionale che rispetti prima di tuttora natura democratica del nostro Paese
Ripensando quelle forme che hanno solo sottratto rappresentatività senza risolvere anzi aggravando la gestione della cosa pubblica parlo di province e fortunatamente non di Senato
Vengo ora alla Regione Emilia-Romagna dove la coalizione elettorale di centrosinistra ha mantenuto fede a programma elettorale dove è stato stipulato il patto per il lavoro con tutte le parti sociali e produttive
Dove è partito il reddito di solidarietà dove abbiamo varato una legge sulla legalità
Questo modello di coerenza e che se sapremo mantenerlo con tenacia affrontando le criticità e moda aperto e coerente potrà dimostrare che sono possibili
Pratiche virtuose di governo senza ricorrere ad alleanze forse strategiche elettoralmente ne dubito ma che si liberano tragiche nella pratica esecutiva legislativa
Sono per una gestione strutturale del rapporto tra pubblico e privato dando chiaramente priorità all'eccellenza del servizio pubblico
Sapendo che a scuola trasporti salute cultura tutela dell'ambiente e gestione delle risorse sono servizi che debbono essere efficienti e trasparenti ma nella loro essenzialità non possono essere assoggettate alle logiche di profitto
Credo che la sinistra che esiste deve esprimere la sua universalità la sua vocazione a rappresentare dare voce a quelle fasce di popolazione che non possiedono ingenti mezzi economici e mediatici
Vorrei qui esprimere anche sul tema dei diritti e molta preoccupazione sulla regge Minniti Orlando sui migranti che delinea un profilo di arretramento dei diritti di coloro che hanno meno voce
Su cui chiedo a tutti una riflessione ulteriore di legittimità romanità
Perché nella rappresentanza politica democratica nella partecipazione attiva alla vita politica che possono nascere idee risposta di sinistra saremo pochi saremo tanti ma siamo tornati a esse erano le stesse grazie
Anche al traforo del Bianco
In quanto
Fatto inedito del ma
Va quanto tempo
Non vedevamo una situazione nella quale
Centinaia di persone
Si sono mossi al mattino presto viaggiando di notte vuol dire che abbiamo messo in campo una nuova passione civile e di questo voglio ringraziarvi
E fatemi fare
Un'altra premessa la faccia molto bene Massimo Paolucci lo dico ai giornalisti che voglio ringraziare facciamo un patto tra gentiluomini e gentili donne
Do oggi
Non chiamateci più scissionisti se avete voglia di trovare
Un'etichetta chiamati cigno di costruttori di una stagione nuova dopo quella della rottamazione perché noi e questo che vogliamo fare
E lo dico perché guardate da oggi
Noi risponderemo colpo su colpo
Alle accuse
Di chi ci vuole attribuire la responsabilità di una rottura e di aver diviso e smarrito un popolo
A queste accuse noi dobbiamo rispondere che quel popolo lo avete smarrito voi lo avete disorientato non soltanto in ragione delle scelte sbagliate che sono state fatte dal gioco Satta la buona scuola
All'infamia di aver messo su una legge che intimamente naturalmente
Parlamentare come la legge elettorale la questione di fiducia agli strappi sulla su referendum costituzionale ma non solo per questo
Quel popolo l'avete disorientato perché avete utilizzato in questi anni la filosofia del C a oneri come unica bussola per regolare i rapporti interni i rapporti con gli avversari esterni e persino con un pezzo del Paese
E io penso cordate che di questa stagione
Rimarrà il rammarico vorrei dire persino la malinconia
Di un anno inadeguatezza di una classe politica che non è stata all'altezza
Delle sfide del tempo nel passaggio più difficile forse della storia dell'Italia e persino dell'Europa
Ci sono vicende che ci stanno attraversando su cui non abbiamo fatto una discussione adeguata e che stanno cambiando il mondo le citiamo sempre
Da Trump da Brecht sitar rischiose prenderà i muri che si innalzano acque ripiegamento della globalizzazione che in queste ore
Ci fa fare una discussione Astori ca
In questa polarità tra le spinte protezionistiche di Trump e la risposta che ahimè
Anche il Presidente del Consiglio abbozzato dicendo che la risposta al protezionismo e libero mercato il libero scambio ci sarà uno spazio intermedio che mette insieme la qualità dei prodotti
La tutela dei consumatori e la tutela dei diritti dei lavoratori la sinistra ha perso in questi anni perché questa riflessione non l'ha fatta con la giusta approfondita
E io penso che dobbiamo farla questa operazione
Che è un'operazione culturale prima ancora che politica è un'operazione che guarda all'Europa e un'operazione che ti fa dire che quelle vicende
Che abbiamo elencato dove nascono esigendo aprono i populismi sono figlie innanzitutto
Di quello straordinario fenomeno di costume ordinariamente negativo di impoverimento di milioni di persone che oggi soffrono una condizione disuguaglianza non più sostenibile tra aree geografiche
Tra categorie di lavoratori tra generazioni e questo il punto che non è stato assunto
In questi anni e a quella risposta lì anziché dare una risposta sul piano delle condizioni materiali qualcuno ha preferito immaginare lasco ci ha poi ha più semplice immaginare che la risposta i nuovi bisogni si potesse dare e questa è stata la discussione sul referendum costituto istituzionale
Semplificando
L'analisi dei problemi e dicendo che bastava accussì peccato che quel sia stato travolto da milioni di no e penso che peccato che non è stata la risposta adeguata perché quando uno dice
L'ammodernamento del Paese
Passa attraverso una
Riduzione del ruolo delle Assemblee elettive ed un aumento del peso delle se coltivo e l'ammodernamento del Paese passa soltanto attraverso la diminuzione del numero dei politici
Sta facendo un'operazione culturale nella quale si scuote un albero e non saremo noi raccogliamo i frutti perché questi frutti verranno raccolti come si sta verificando dai populismi di questo Paese
E allora dobbiamo fare quest'operazione
Dobbiamo mettere in campo una grande
Responsabilità e un profilo di governo
Che guardate lo dico da capogruppo sono state citate alcune cose che stiamo già mettendo in campo
Noi dobbiamo avere un rapporto con il Governo Gentiloni
Al quale diciamo non saremo noi
A farti fare ingresso nell'avventura e nell'avventurismo e non saremo noi un elemento destabilizzante
Sì ma è qualcun altro ha riempito le pagine dei giornali con interviste dopo il quattro dicembre dicendo la legislatura è finita non saremo noi l'elemento destabilizzante
Ma diciamo
Al Presidente del Consiglio
Che vogliamo costruire con lui apra il nostro sostegno se sarà possibile costruire con lui una nuova agenda di politica e con che è sociale che segni un una vera discontinuità rispetto
A le cose a cui abbiamo
Drammaticamente assistito in questi anni
A partire lo si diceva in tutti gli interventi dalla centralità del lavoro
E guardate il tema della precarizzazione di un'intera generazione la cosiddetta generazione voucher
Non lo risolvi con quella sciatteria politica istituzionale che qualcuno ha usato pensando di abolire i voucher con un tratto di penna soltanto perché si aveva paura del referendum della CGIL
Quella precarizzazione dare soldi sia quella generazione offrì un modello nuovo
Di mercato del lavoro persino di welfare sia quella generazione storni ai fondamentali in questo senso si l'abbiamo fatto abbiamo presentato una proposta di legge molto semplice che dice una cosa molto molto semplice
Ripristiniamo un bel pezzo delle tutele dell'articolo diciotto perché
Guardate
Ci chiameranno passatista io
Ci diranno che guardiamo le trasformazioni con lo specchietto retrovisore che non siamo al passo con le trasformazioni del mondo dei modelli produttivi
A quelli che fanno questa accusa noi risponderemo che non c'è nulla di più moderno che tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
E quando vi diranno che l'articolo diciotto non serve perché copre soltanto un pezzo del mondo del lavoro voi rispondete
Che tutelare i diritti fosse anche di un solo lavoratore vuol dire ha sempre voluto dire tutelare i diritti di tutti gli altri
E noi dobbiamo farlo anche innescando una discussione avanzata ci sono grandi Paesi
Le sinistre di grandi Paesi che stanno discutendo del rapporto tra innovazione tecnologica produttività e disoccupazione e come l'innovazione perché un modello di crescita e un motori di crescita può però subire una tassazione che riformuli anche un modello di welfare
Dobbiamo esser quelli che come negli altri Paesi dicono che le disuguaglianze
Non si combattono soltanto a valle
Ma sia radicano a monte e se c'è una discussione in alcuni contesti che dice che bisogna passare le grandi ricchezze io penso che quella discussione vada fatta per tornare
A un tratto di progressività della tassazione che vuol dire una cosa molto semplice che si è persa in questi anni vuol dire che chi ha di più deve e può dare di più e questo è un principio che dobbiamo saper imporre non ho più tempo
Dobbiamo fare le cose che sono state dette anche da Roberto che ringrazio per la fatica
Che sta mettendo in campo
Sugli investimenti pubblici pensate alla grande partita delle delocalizzazioni qui siamo a Napoli c'è stato una vicenda di Almaviva che si è conclusa in modo diverso forse per perché i lavoratori hanno anche sotto ricatto rispetto alla vicenda di Almaviva di Roma dove mille seicentosessantasei i lavoratori sono rimasti per strada beh sul tema delle delocalizzazioni
Possiamo dire
Che le aziende che ricevevano soldi pubblici che assumono lavoratori che poi le licenzia poi vanno via almeno restituiscano un bel pezzo di quei soldi pubblici
Tornare un'etica della responsabilità anche del capitalismo e dobbiamo farlo guardate e chiudo
Mettendo in campo tutto l'entusiasmo e tutta la forza poté possiamo spesso ci viene chiesto che cosa pensiamo del partito da cui proveniamo alcuni di noi molti di noi
Erano nel Partito Democratico fino a poco tempo fa e ci chiedono un'opinione rispetto al congresso del Partito Democratico decapitato mi chiedono male tra i candidati chi preferirebbe
Posso confessarvi che non mi appassiona
Una competizione tra Renzi un ex Renzi hanno è un ex ministro dal Governo Renzi che si è fatto attraversare da ogni scelta sia passata in Consiglio dei Ministri
E lo dico con rammarico e anche con il rispetto di chi ci ha messo in campo
Per voltare pagina in quel partito nella stagione pensiamo
Temo non ci riusciranno
Perché il
Il risultato è già segnato e perché quel partito è diventato forse nel chiarimento dello scenario politico è diventato un partito di centro ma non più centrale
Per questo io penso che dobbiamo fare la nostra parte
Non illudete via non non stiamo facendo un partitino
Stiamo rigenerando il campo del centro sinistra
E come diceva Roberto vogliamo incrociare chi condivide questo stesso obiettivo da Giuliano Pisapia penso alla Presidente della Camera che ieri era a Tor Bella Monaca e che sta girando per le periferie
Di questo Paese quelle periferie dimenticate dobbiamo fare questo abbia appropriando cd un vocabolario che metta dentro il lavoro la democrazia i diritti la dignità il rispetto delle regole la Costituzione un vocabolario antico che non è mai stato così moderno io penso che lo si possa fare
Abbiamo
La voglia il desiderio e le forze per farlo ci siamo messi in campo per riaccendere riaprire la partita del centrosinistra in questo Paese e per ridare una speranza all'Italia io credo ce la faremo grazie
Allora
Palermo
I compagni socialisti il movimento che stanno qui con una folta delegazione
E a proposito di periferia
Nel quartiere Scampia è nato il Comitato promotore gli articolo uno che salutiamo con grande affare
Grazie voglio
Leggervi
La lettera che ci è pervenuta Daggiano Pisapia che si scusa per non essere qui con noi chiedo so non so di silenzio perché davvero faticoso qui dietro
Care amiche cari amici care compagne e cari compagni grazie innanzitutto per l'invito alla vostra prima Assemblea nazionale
Mi dispiace morto non poter essere con voi ma purtroppo non sono riuscita a spostare impegni inderogabili programmati da tempo
La presenza di molti di voi al Teatro Brancaccio lo scorso undici maggio marzo per il lancio di campo progressista è stato un gesto importante per tutti noi
Oggi morte delle persone che fanno riferimento a Campo prego progressista sono sedute fra di voi abbiamo un'Inter mio comune
E stiamo affrontando con tutte le nostre forze una sfida importante per il futuro del Paese e della sinistra
Vogliamo ricostruire un centro sinistra credibile e inedito ampio e aperto diverso nel merito e nel metodo alternativo alle destre al populismo in discontinuità con la politica e le politiche degli ultimi anni le adesioni
Che stiamo raccogliendo in queste settimane sono davvero tante arrivano da tutta Italia e rappresentano plasticamente tutte le anime che compongono il gran e popolo che vogliamo tornare ad unire sondaggi annate in queste settimane centinaia di officine delle idee punto di partenza di campo progressista
Giovani e meno giovani che pur provenendo da esperienze diverse hanno scelto di essere protagonisti di un percorso partecipato aperto e plurale come forse saprete le officine delle idee sono aperti a chiunque condivida questi obiettivi senza alcun atteggiamento proprietario sono convinto che lei nei progetti che scaturiranno da questo impegno collettivo rappresenteranno un patrimonio straordinaria fondamentale per la creazione di un nuovo campo politico
Che
Ed è il nostro obiettivo primario sappia ridare voce protagonismo i cittadini valorizzando anche le numerose esperienze civiche progressiste locali che animano il tessuto profonda del nostro Paese abbiamo un obiettivo comune credi amo negli stessi valori e negli stessi principi e sono convinto che le differenti visioni su singoli temi possano essere una ricchezza se saremo capaci di unità e di pluralismo in un confronto continuo centrato sull'impellente necessità di individuare risposte nuove realistiche e realizzabili per ridare credibilità alla politica speranza all'Italia e so tutto soluzioni concrete e grandi bisogni del Paese a tutti voi un abbraccio e il più caloroso augurio di buon lavoro Giuliano Pisapia
Bene grazie volevo ringraziare
Sky nella Directa che ci sta fornendo e chiamo il Presidente della Giunta Toscana nostrani
Enrico
Grazie
Ha facoltà siamo
Cominciamo invece da un'autocritica perché insomma noi dobbiamo riprendere
Un pò l'abitudine a prender bene le misure perché tutte le volte che facciamo di questi tempi un'Assemblea c'è gente in piedi c'è gente fuori ecco se non va bene
Ora io penso che
Forse l'autocritica vere che dobbiamo avere ancora più fiducia in questo movimento
Da la gente il popolo forse già più avanti di quello che noi pensiamo o di quello che ci dicono certi sondaggi interessati a me sembra vero nessuno non me ne voglia nessuno
Ma che la la la profezia di del rio si stia un po'avverando insomma quel fuori onda ve lo ricordate no ecco
Si è aperta una crepa da quella crepa intanto l'acqua presso scorrere si sta creando piano piano un torrente un fiume e io sento che anche da altre parti ci sono ruscelli torrenti che stanno in grossa andò questo fiume del nostro movimento
Questo è quello che sta accadendo
Quando se ne accorgeranno le tv in media sarà sempre troppo tardi come ormai capita da un po'di tempo a questa parte
Questo è il fatto
Certo
Certo per noi
Diciamo la verità non è facile la la sofferenza c'è stata merita ridirlo
A meno per un altro poi e poi basta noi volevamo fare una battaglia del partito democratico lo dico
Per cui gli amici e compagni che ancora me lo chiedono nelle assemblee
Ci è stato impedito questo è un fatto
E come ha detto bene anche speranza Roberto nel suo intervento ormai vediamo che quella è sostanzialmente una conta
Per insediarsi alla guida di quel partito che non si è voluto discutere come noi come noi invece come noi invece chiedevamo
E però diciamo la verità insomma a me la parola scissioni sta può anche Arda andar bene io penso che mai bisogna anche trovare un certo spirito di scissione
Nel nostro interno una cultura nostra che comincia a prendere le distanze dagli altri e dalla loro e dalla loro cultura e comunque guardate c'è un fatto
Con questa separazione noi abbiamo reso anche un mare di gente felice
Io lo vedo in giro
Sella politica
Sella politica ai
Compito anche di occuparsi
Della felicità vuol dire che abbiamo fatto allora la cosa giusta almeno
Per una parte importante del Paese
Io Roberto poi
Voglio ringraziarti per questo riferimento che hai fatto a ad
Ad una
Insomma riproposizione una proposta che non vuole avere nessun carattere esclusivo l'idea del socialismo io mi sono domandato quale può essere l'identità
Perché noi abbiamo bisogno anche di ricostruire un'identità una cultura nostra
L'autocritica che anche tu Roberto il fatto di una coscienza della sinistra verso la globalizzazione un venir meno della nostra capacità critica nei confronti dell'esistente
E io ho pensato che fosse la parola socialismo ma non penso a nessuna ridotta rossa
Penso che forse per la storia complicata di questo Paese
I giovani anche possono soprattutto loro riconoscersi in questa parola
Ho visto ho Sanders negli Stati Uniti che ha avuto il coraggio di usarla
Noi non vogliamo
Metterci in un angolo
Veniamo da una storia complicata e so bene il ruolo e il valore che il cattolicesimo democratico ha avuto per tante conquiste sociali
E persino per la scrittura di quell'articolo uno di cui noi adesso vogliamo farci pregio e con cui abbiamo intitolato il nostro movimento
Mi viene a mente solo solo un
Un fatto
Tina Anselmi
Ha messo la prima firma alla più grande riforma socialista mai fatta nel nostro Paese che è la riforma sanitaria
Che oggi vanno veramente a differenza
Da tanti attacchi culture e contenuti
Nel programma presentato da Matteo Renzi per la sua ricandidatura alla guida del Partito Democratico io penso che dobbiamo riuscire nuovamente a mettere al centro come tu Roberto dicevi la questione sociale
Bisogna anche individuare quali sono i gruppi sociali
Del Paese ai quali intendiamo prioritariamente rivolgerci non permetterci in una ridotta sociale noi per primi sappiamo
Che la tutela dei più del pulita e gli emarginati passa attraverso la costruzione di una grande alleanza sociale che includa anche quella parte forte della società sana che investe
Che è nelle professioni che vuol dare un contributo alla rinascita del Paese
Quindi pensiamo a costruire qualcosa di grande anche sotto un profilo sociale ma questi idea e poi troveremo le parole intanto
Può metterci in sintonia con una riflessione acculturare anche fatto riferimento che è quella di Papa Francesco vedete c'è un punto che noi dobbiamo provare ad affrontare il fatto che oggi può est a società
Così come forse al di là anche di una questione di reddito non piace più alla grande maggioranza dei cittadini e alla parte più debole
Questo è il punto
C'è ormai il sentimento che è un dominio oggettivo di potenze economiche del capitale che sopra fa il lavoro il lavoro dipendente e se sì quello che non c'è ma anche il lavoro del libero professionista persino la capacità di intraprendere degli imprenditori che vogliono investire vogliono
Sentire la loro responsabilità sociale
E quindi noi dobbiamo mettere in campo una cultura critica verso la società esistente
Che parli al cuore alla mente di questa grande maggioranza dei cittadini non solo dell'Italia dell'Europa ma vorrei dire del mondo occidentale
Di tutti coloro che l'acqua globalizzazione così come si è configurata ha finito per comprimere
Non ha mantenuto le promesse di una liberazione individuale
Che si ci siamo accorti
è avvenuta quando è avvenuta in pochi casi a scapito degli altri e questa non è la nostra idea deliberazione perché noi siamo convinti che
Insieme dobbiamo liberarci insieme dobbiamo emanciparci
E questa idea noi dobbiamo rimettere al centro in quale contesto io credo che il contesto debba essere europeo
Non siamo certo per superare il mercato ma siamo per un mercato regolato siamo per la distribuzione della ricchezza siamo per una maggiore giustizia sociale
Siamo anche consentitemi per combattere uno sfruttamento dell'uomo sull'uomo che di questi tempi
Allora giunto veramente limiti
Superiori ad ogni possibilità di tenuta della società
Intesa anche come civiltà
è stato posto il tema del lavoro il lavoro nero di lavoro illegali i quattrocentocinquanta mila immigrati invisibili una massa di manovra disponibile per il caporalato per lo sfruttamento delle nostre aziende
Disponibile anche per la criminalità su cui noi dobbiamo pensare di intervenire
Di costruire percorsi di integrazione di costruire
Percorsi di regolarizzazione dobbiamo farlo noi perché altri mi pare non stanno pensando a questo non bastano i né in patria non facciamoci illudere che bastino i rimpatri a risolvere quella che invece ancora una volta e prima di tutto una questione sociale
E poi ancora e poi ancora nelle fabbriche si ci sarà industria quattro punto zero ma intanto sono aumentati i ritmi di lavoro i diritti sono regrediti
Perché il ricatto occupazionale comunque pesa e pesa in maniera determinante
Ecco io credo che questi temi devono concretamente nella nostra iniziativa politica
Diventare motivo di impegno motivo di lotta in quale quadro io penso che il quadro è quello dell'Europa non ce ne può essere altri
E su questo noi dobbiamo essere fermi decisi perché vedete ho ritrovato proprio in questi giorni
Uno scritto di una persona che è stata importantissima Enrico Berlinguer per la nostra generazione
Le sue parole scritte
Nel mille novecentottantaquattro
Io credo che possono visionare
Le sue parole possono suonare per minori da questo punto di vista profeti che scriveva Berlinguer si parla di fallimento della Comunità europea
C'è chi raccomanda di tornare indietro all'Europa delle patrie
Non è pensabile scriveva Berlinguer una via d'uscita dalla crisi europea ripiegando ogni singolo Stato nella sua peculiare identità
Una frammentazione dell'Europa costituisce un freno allo sviluppo alla crescita della civiltà europea
E alla crescita della civiltà in tutto il pianeta l'Europa dei popoli e dei lavoratori concludeva è l'unica possibile io penso che questo pensiero è di grande attualità
Tocca a noi
Costruire in Europa una lotta perché l'Europa diventi davvero l'Europa dei popoli e l'Europa del lavoro e del lavoratori quell'Europa che sta altra sognata Ventotene dove chiaramente sta scritto che l'Europa deve essere socialista l'Europa deve garantire i diritti del lavoro
Evidentemente
La frase è sfuggita che si è riunito i Capi di Stato a Ventotene qualche qualche mese fa
Roberto ha parlato giustamente della necessità di dire la verità e io sono d'accordo cosa possiamo dire che
Io sono partito da un giudizio in cui
Ho detto beh vediamo il Governo quello che fa poi alla fine conteranno i risultati
E i risultati sono davvero davanti agli occhi
Vanno visti per quello che sono
Compreso il fatto che adesso siamo costretti a fare una manovra di tre virgola quattrocento milioni e non sappiamo dove andare a trovare i soldi perché sono state dette cose non vere alla Comunità europea
Questo è il punto
Anche i conti non sono tornati non solo si è spesso essi espresso male ma non si è riusciti neanche a tenere sotto controllo i conti aumenta il debito e diminuiscono gli investimenti
Aumenta il debito e di meno è quasi un capolavoro
Trovare una soluzione di questo tipo trovare un risultato di questo tipo e poi ancora la crescita e tra le più basse dell'Europa
E poi ancora l'occupazione non ha dato certo i risultati che speravamo lo dicono ormai anche gli ultimi dati
è stato un fuoco di paglia sia la ripresa economica sia la ripresa occupazionale basata tutta sul lato dell'offerta dei bonus alle famiglie dei bonus indifferenziati alle imprese
Qualcuno ha scritto
L'economista sciocca ma anche il mense che se quel punto se quell'un per cento che è stato messo
A favore delle famiglie e delle impresa è sprecato in bonus fosse stato messo in investimenti avremmo avuto una crescita superiore al due per cento per il nostro Paese e avremmo avuto non può far Ferone stabile
Di mezzo milione di persone che era
Ripresa lavora che avrebbe ripreso a lavorare oltre ad un aumento della nostra produttività e poi avete sentito anche voi insomma dobbiamo continuare la scuola
Le questioni che si sono aperte le sofferenze dentro il mondo della ricerca che denuncia ancora una scarsità di finanziamenti e poi non bastasse il fallimento dell'Italia con me
Il risultato del referendum e con una smentita clamorosa da parte di tanti cittadini che si sono sentiti mobilitati per dire no a quella riforma insomma noi dobbiamo partire
Io credo davvero
Per ricostruire dobbiamo partire per presentare al Paese una proposta seria che chiami tutti a fare fino in fondo
La propria parte un patto per la crescita è un patto per lo sviluppo che metta insieme le forze sociali innanzitutto
Io credo che ci sono
C'è accanto ad un capitalismo parassitario troppo incline alla vicinanza lo abbiamo visto al Monte dei Paschi quando diciassette miliardi sono andati accenti la società che adesso hanno deciso dirò restituirli perché questa è la verità noi forse dobbiamo pensare anche a fare noi stessi un'analisi di questo capitalismo ed è diventare critici verso questi
E poi dobbiamo anche vedere però quel capitalismo familiare che ha investito e anche nel Mezzogiorno per le poche volte che sono venuto è presente si impegna
Riesce ad essere dinamica ad aggredire anche mercati internazionali noi con questi dobbiamo costruire un'alleanza e poi
Investimenti come la bussola della nostra politica
E poi ancora cominciare davvero l'hai detto bene Roberto a considerare scuola e sanità non come un posto ma come un investimento
Le abbiamo da recuperare abbiamo
Lei grandi servizi pubblici
Ora mobility i lavoratori
E sono essi l'Energia che le vende
Efficienti che li rende a servizio dei cittadini oppure se destinato
Alla sconfitta noi su questi temi dovremmo davvero ragionare ed elaborare proposte avanzate recuperare finanziamenti dall'evasione fiscale
Ancora una volta cento dieci miliardi
Non ci convince il racconto che ci viene fatto che la lotta è stata fatta che è stata dura vogliamo andare a vedere bene e fino in fondo chi paga e chi non paga eccome pagare tutti
Per garantire servizi per garantire Investimenti crescita al Paese e per garantire anche a chi paga troppo forse un giorno di poter cominciare a recuperare qualcosa
Io penso che la crisi e termino ha posto in questione davvero un'idea di individuo che ci siamo portata dietro in questi trent'anni
E ripropone invece un'idea di
Comunità un bisogno di comunità anche la partecipazione che vediamo alle nostre iniziative è una risposta
A questo bisogno la gente ha bisogno di sentirsi solidale noi dobbiamo organizzarci per questo
La gente non crede più che basta un capo al comando anche quest'idea sta venendo meno noi dobbiamo diventare il movimento che riesce a rendere prodotta Ognissanti del proprio destino del proprio presente del proprio futuro i tanti cittadini tanti amici i tanti compagni che sono ancora disposti a mobilitarsi
Noi dobbiamo difendere anche la democrazia rappresentativa dalle aggressioni che stanno vedendo contro le istituzioni pubbliche è un tema delicato questo
Io vi leggo undici hanno visto IMO che se ne propone ogni volta quando questo Paese attraversa una più di particolare che alle sue radici della questione sociale ma trova sbocchi politici poi che possono rappresentare davvero
Per il Paese un regresso un ritorno è un ritorno indietro noi dobbiamo costruire un movimento che consenta la partecipazione
Dobbiamo quando partiremo su sui temi sui contenuti
Saper coinvolgere e consentire a chi si iscriverà questo movimento di dire la sua a partire dalla sua visione della società ma anche dalle sue competenze
Perché siamo in un mondo pieno davvero di tante competenze di cui noi dobbiamo imparare ad avvalerci
Dobbiamo utilizzare le riunioni si ma anche
Le le disponibilità nuove che la tecnologia ci ha messo in campo io credo che anche
L'on line e deve essere utilizzato per sentire l'opinione di chi è iscritto di chi può darci un'indicazione
E sicuramente noi dobbiamo anche prepararci che di fronte ad una consultazione quando viene fuori un risultato noi dobbiamo dire quello è il risultato che non risponde rispetteremo non vi diremo mai fidate di
Non vi diremo mai fidatevi se consulteremo noi rispetteremo quel risultato
Io penso che abbiamo davanti davvero
Un grande impegno abbiamo davanti un grande lavoro da fare ma penso anche che ci riusciremo a fare questo lavoro non sono mai stato attaccato personalmente ai simboli penso che i simboli debbano unire
Come dice anche la parola
Il simbolo deve servire attenerci insieme ma non sono nemmeno d'accordo perché i simboli si mettano troppo facilmente insomma
Da parte perché si buttino troppo facilmente via
Come per un periodo forse anche è accaduto
Ci vuole rispetto per questo in questo grande movimento anche tra le persone che si richiamano ai simboli diversi io intesto l'immagine e termino quella di un ragazzo che mi supera in bicicletta
Sulla strada poi si gira è rivolta a me mi fa avanti Presidente ecco quell'immagine meritava quello che abbiamo fatto
Grazie si messa
Negli anni novanta viviamo i pochissimi minuti
Per preparare un figlio un collage che preparava voleva presentare prepararla iniziativa di oggi quindi vediamolo insieme in silenzio possibilmente onorevole autorevole
Come lui analizzando
Cadere in questi anni alle badanti in Sardegna c'è tanta voglia di riscatto di popoli
Andiamo a Napoli perché pensiamo che alla fine esaurita possa fare grandi
Scandalo se poteva che avere un errore le compagnie che costellano evoluzione se va bene allora
Questa è la prima sessione dell'articolo uno
Movimento democratico progressista DS
Sentiamo l'attenzione Enrico Berlinguer
Stare a sentire cosa
Vi aspettiamo il primo aprile o no
Partire dai giovani e Mezzogiorno il nuovo
Napoli perché la politica si fa con la testa e con il cuore
E che voglio discutere in un senso di comunità
Conto a venticinque anni non mi vergogno di dire che sono una persona di sinistra primarie sono Napoli riuscendo a costruire una nuova negato alcuni una casa va benissimo
Il lavoro la democrazia la libertà uguaglianza decidiamo
Intimo verranno poi del canile paio questioni alternando almeno economica
Essere
Sarò Napoli sorgere il benvenuto misura dominato
Coraggiose
Riteniamo
Fino
Ricominciano nato a Napoli perché è nato l'articolo uno voglio incontrare gli altri aderenti al movimento per formulare insieme proposte politiche di sinistra da portare nelle nostre amministrazioni locali
Con la nascita movimento democratico
Finalmente siamo sulla strada
Io voglio
Insieme a tanti altri amici
Fra
Madama va interpretato in questa slide nuove inizio dall'ASL
Ma da Napoli queste dall'inizio
Ci vediamo Napoli sabato primo aprile alle dieci e trenta alle stazioni una
L'aspettiamo programmatica
Sine die ma la quelli in cui vogliamo in narcosi veniamo
Io oramai
Si dice
Allora mentre ringrazio il Circolo Cardarelli
Per aver cominciato il lavoro di articolo uno io adesso do la parola a Maria Flavia timbro alla quale chiedo di stare dentro i termini
Dei dei minuti anche un po'prima se fosse possibile ce l'hanno già un padre e dodici si prepari Roberto Zaccaria
Allora intanto permettetemi di
Dire che io oggi sono fiera di essere finalmente tornata a casa
Vengo da una terra bellissima e se vogliamo anche difficile la Sicilia e più precisamente vengo da una città che essa sarà definito basta Messina
A casa mia soltanto negli ultimi sei mesi sono state necessarie cinque maxi operazioni condotte dalla Direzione distrettuale antimafia per tentare
Non tanto di decimale ma quantomeno di scalfire i vertici della criminalità organizzata locale
Tali indagati eccellenti vantiamo politici locali noti imprenditori persino dei magistrati
Sarò nell'ultima settimana sono stati sequestrati ad un pasticciere diventato capo clan quasi dieci milioni di Europ la maggior parte in contanti
A casa mia ogni giorno tre giovani come me fanno la valigia e vanno via perché non c'è totalmente lavoro non riescono a reinvestire le loro competenze nel loro territorio e quindi quelle competenze magari investirle altrove
E se facciamo due conti per reggia Vania al giorno significa che ogni anno la mia città perde circa mille delle sue persone migliori significa che un piccolo paese una piccola comunità di giovani si sposta
Quando ho cominciato a fare politica ho cominciato perché credevo schermi sarebbe servito avrei potuto provare a cambiare le cose o quanto meno a a migliorare quelle che non andavano
Io credo che noi qui oggi ci stiamo assumendo la responsabilità e l'impegno
Di cambiare le cose che non vanno di restituire un futuro a chi è un futuro non c'era più
Di ridare una visione di paese a chi forse una visione di parte non ce l'ha mai avuta ora io non amo parlare del passato però una cosa voglio dirla io presso la mia prima tessera della Sinistra giovanile a sedici anni
La mia destra preferita però è una tessera del mille novecentonovantanove che ho custodito per anni nel mio portafogli che mi ha firmato Walter Veltroni
Lo stesso Walter Veltroni che nel due mila sette al Congresso di Firenze
Ha tentato di convincere tutti noi che da quel momento in poi saremo stadi di sinistra anche se il nostro Pantheon i nostri simboli nazionali di riferimento li avessimo tenuti custoditi nel nostro cuore
Senza esibirli
Bene io oggi voglio dirgli che allora mi sono fidata e probabilmente ho sbagliato
E che oggi
è che è oggi sa di essere di sinistra perché sono qui e sono qui perché sono di sinistra
è strano di sinistra perché penso
Che è un partito politico sia prima di tutto una comunità di donne di uomini che hanno gli stessi valori gli stessi ideali e che non hanno paura o vergogna di avere gli stessi punti di riferimento lo stesso Pantheon
Da un certo punto di vista diciamocelo che senso ha mantenere scolpiti i nomi di uomini come Pio la Torre se non riusciamo a rendere attuale è concreta la sua memoria il suo lavoro
Ecco io penso che non abbiamo più bisogno di fotografie o di poster appese alla parete noi oggi abbiamo bisogno di prendere in mano la situazione e di trasformare quello che non va più e lo dobbiamo al la nostra gente che finalmente il ventuno marzo di quest'anno sono molto fiera di guasto sia riconosciuti quando una delegazione di articolo uno ha marciato alla insieme a trenta mila persone
In occasione della giornata nazionale delle vittime innocenti di tutte le mafie
E lo ha fatto perché probabilmente in quell'occasione ci siamo ripresi una battaglia che è sempre stata nostra è che negli ultimi anni anche colpevolmente abbiamo condotto sottovoce che è la lotta alle mafie
Ecco io adesso voglio dire soltanto una cosa a tutti voi che credo che
Noi in un modo o nell'altro possiamo farcela da oggi in poi possiamo fa altre non lo dico perché l'ho letto in un sondaggio perché lo dice qualche fine analista politico
Lo dico perché questo è quello che sento quando gira il territorio e ascolto la mia gente
E so che finalmente abbiamo restituito loro un luogo nel quale confrontarsi finalmente abbiamo detto dimostrato loro che vogliamo riprenderci quelle che sono le nostre battaglie
Che sono le battaglie degli umili dei più deboli che siamo tornati a dare voce a chi una voce non cela e che difendiamo oggi la nostra gente che s'sono i precari gli studenti gli insegnanti che sono i giovani liberi professionisti i nuovi poveri che questa società ci ha consegnato
Quindi dico quello che io oggi mi sento di dire a tutti voi è che insieme ce la faremo perché la sinistra quella vera è quella che unisce e non divide e siamo noi qui oggi
Bentornati a
Bene allora
Purtroppo Maria Flavia
Roberto Zaccaria tifoso interista ahilui ahilui e dopo si prepari Massimiliano Smeriglio
Mi vice Presidente della Regione Lazio una presentazione proprio perfetta malafede
Va bene
Volevo dire
Quel video quel video che ci hanno fatto vedere
è molto carino non mi pare di averlo visto in questi giorni sulle reti della RAI
Ma chissà perché
Io volevo dire che
Stamattina sono arrivati in anticipo sono arrivato verso le nove e mezza
E ho preso il caffè in un bar qui sulla
Sulla
Sul lungomare
Il barista
Che che mi dava questo caffè
Ne ha detto ma scusi lei dove sta andando perché chiedevo dalla stazione marittima
Ma più del privato a una riunione di l'articolo uno
Mi ha guardato un po'interdetto
E io allora l'ho cominciato a recitare
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro la sovranità appartiene al popolo
Lui ha detto perbacco deve essere una cosa grossa cioè prima ancora che io ascoltarsi Roberto speranza
Cioè che sarebbe stata una cosa grossa l'ha detto il barista quindi voglio dire credo che sia importante tutto questo
Quello che è importante però e anche
Il modo in cui da questo simbolo
Noi
Iniziamo declinare una politica
Perché l'ha detto Pierluigi Bersani l'altro giorno in maniera
Molto chiara quando ha parlato in una di queste trasmissioni televisive
Nell'articolo uno no ci sono gli elementi portanti
Della Repubblica
Che secondo me Orta alti
Indica la forma di Stato è stato pluralista istituzionalmente plurale quindi mette già subito dentro il concetto di pluralismo
C'è il concetto di democrazia
E questo è altrettanto importante nell'articolo uno
Come c'è il riferimento ai diritti fondamentali primo tra i quali è il diritto al lavoro
Questo è un elemento molto importante perché io almeno l'unica cosa che vi dirò in questo intervento legando l'altra esenti
Io penso che un po'questo movimento nostro
Nasce dal referendum cioè il referendum è stato un momento nel quale abbiamo preso consapevolezza
Che il Paese era diverso da quello che ci veniva raccontato
Ma
Dal referendum abbiamo anche capito
Cioè noi dovevamo
Individuare una strada che fosse un programma
E diceva Calamandrei lo diceva Calamandrei che è stato maestro dei miei maestri che la nostra Costituzione è in sé un programma
Ed è un programma in certe parti largamente inattuato
Ecco perché
Richiamare quell'articolo uno è importante
Vorrei dire il mio messaggio che io vorrei sinteticamente trasmettervi
è che noi dobbiamo forse smettere di preoccuparsi di palingenetiche riforme costituzionali
Noi abbiamo un problema prioritario
Che è quello di
Dare attuazione alla nostra Costituzione non vi sembri strano ma la nostra Costituzione richiede una forte attività politica di attuazione
Questo è l'elemento sul quale vorrei richiamarmi l'attenzione con alcuni tre esempi abbastanza rapidi
Pensiamo sempre a quell'articolo uno dove parla
Della sovranità e nella sovranità
Rende implicito al concetto di cittadinanza perché la sovranità è qualcosa che si riconosce ai cittadini
Che poi lei esercitano nelle forme previste dalla Costituzione
Ebbene sulla cittadinanza
Ci rendiamo conto noi che
Non siamo capaci di fare una legge moderna sulla cittadinanza noi abbiamo nel nostro Paese
Oltre cinque milioni e mezzo
Di stranieri ma sono stranieri
Formali perché sono persone che vivono in questo Paese in cui i figli vanno alle scuole dei nostri figli e dei nostri nipoti
Noi dobbiamo riconoscere
Oggi sapete che
Vengono date centomila cittadinanze all'anno
Per dare la cittadinanza a cinque milioni di persone ci vorranno cinquant'anni è possibile questo e noi abbiamo una legge
Minima sulla cittadinanza temperata per lo ius soli per chi è già radicato in questo Paese che è ferma al Senato e che non riesce ad andare avanti quella è una grande attuazione costituzionale
Ma ho un altro tema come non rendersi conto noi il sei di aprile faremo una grande iniziativa sulla libertà religiosa
Altro che
Riformare la Costituzione
Abbiamo almeno sei articoli della Costituzione che parlano di questa libertà fondamentale la libertà religiosa è un valore fondamentale per realizzare la convivenza
Bene
In questo Paese esista il concordato esistono le intese
Ma ci sono milioni e milioni di persone
Il cui stato per quanto riguarda un diritto fondamentale che la libertà religiosa si fonda su una legge del mille novecentoventi i nove sui culti ammessi non è possibile che in un Paese come il nostro e poi parliamo di inclusione sociale
Di integrazione ma se noi non facciamo queste leggi che sono prima di tutte le leggi fondamentali cioè noi non possiamo pensare che il nostro Paese sia un Paese moderno
E poi sul pluralismo sul pluralismo su cui insiste ancora Bersani e chiedo che sia una delle chiavi di di di di di lettura della nostra Costituzione
Ma
Vado facendo del livello naturalmente facendo l'esempio si riserva al pluralismo c'è in fondo voglio dire ci sono tanti tante televisioni tanti giornali uno può rivolgersi da una parte all'altra
Batte io ho la sensazione che ce ne siano tanti ma siano tanti uguali
Cioè nel senso che io non ho la sensazione
Di trovare
Un qualcosa che mi assomigli quando apro la televisione e quando per i giornali ma
Guardate a proposito della contendibilità qualcuno ancora ieri sera mi diceva
Voi siete usciti quando c'era
In corso una competizione nel Partito Democratico e c'era la contendibilità
Cioè praticamente lei alla pari concorrevano di di i candidati
Un aneddoto
Qualche giorno fa ero a Pesaro
E si svolgeva contemporaneamente cerimonia del Lingotto
E c'erano praticamente queste riprese
A tutto campo quasi a reti unificate
Dove c'era a norma una riunione politica era un set cinematografico praticamente dove la gente si trovava eh ed godeva di questa situazione
E poi naturalmente siccome bisogna essere pluralisti siccome c'era Orlando e nelle Marche
Hanno inquadrato anche il povero Orlando che stava inaugurando un circolo del Partito Democratico dove c'erano una quindicina di persone qualcuno addormentata e qualcuno come dire
In età un pochino superiore anche alla mia ecco cioè ma cinque persone ecco questo era l'immagine del pluralismo e della concorrenza alle nostre primarie c'è qualcuno che va punta Reno
E c'è qualcun altro che viene ricordato quando è proprio indispensabile questo è il problema
Se noi non realizziamo un equilibrio guardate che in Francia quando ci sono le primarie francesi il rispetto dei tempi in televisione è fondamentale
Qui noi facciamo delle gare truccate è inutile che noi ci illudiamo che ci sia contendibilità quando il risultato è totalmente scontato e quando i media giocano un ruolo decisivo
è l'ultima cosa lasciatemela dire con riferimento ad altri due grandi capitoli che però sono anche questi di attuazione costituzionale per dirvi che c'è un campo immenso
La norma e le norme sulla disciplina dei partiti l'articolo quarantanove ma l'articolo quarantanove
Ma non sarà una norma importante di attuazione costituzionale tutte le volte si parte al alla Camera
Si approva qualcosa e poi la si mette al Senato in attesa di tempi migliori
Altro che lamentarsi del bicameralismo il bicameralismo fa assolutamente il suo mestiere perché vuole insabbiare i provvedimenti fondamentali
è ultimo pensate
Che si debba ricordare almeno nella situazione che abbiamo nel Paese il conflitto di interessi ben viva Dio
Sarà pur necessario in questo Paese con tutto quello che succede con quello che guardiamo ogni giorno
Che alla fine alla fine ci facciano il dono di approvarci una legge che riguarda il conflitto di interessi che riguarda
Il modo in cui si può declinare
Il principio democratico ecco
Il mio messaggio è questo dimentichiamo per un po'le modifiche costituzionali
E apriamo almeno noi di articolo uno una
Grande stagione di attuazione costituzionale su alcuni temi nevralgici per il nostro Paese
Bene allora io volevo salutare velocemente e siamo quasi alla fine Pietro Folena che sta qui con noi stamattina
Salvatores Pavone nel suo il Circolo dei vigili del fuoco di Napoli che pur avendo sostenuto quarantotto ore di
Di turno appunto sono qui
E ringraziare per la loro generosità Ciccio Ferrara lanciati euro un'altra volta che hanno rinunciato e lo
Anni sinergia vicepresidente negare il gene nazisti siciliano
Capogruppo al Senato
Sì aggiornata bella straordinaria
è una stazione al punto esatto dal quale
Prendere il largo dal quale partire
Ci stiamo dando un compito complicato quello di rifare una sinistra di popolo in un tempo difficile
Il tempo del fallimento della globalizzazione del liberismo e anche del liberismo temperato
Fallimenti che portano venti prodotti che Spirano negli Stati Uniti ma anche nella nostra Europa e quello che succede negli Stati Uniti in Francia in Germania
Ovunque in qualche modo ci interrogano ben oltre la nostra dimensione nazionale e provinciale
Penso per questo che siamo chiamati a scegliere e a tracciare nuove strade e nuovi linguaggi
Nuove modalità organizzative abbiamo di fronte delle possibilità ma abbiamo di fronte anche un quadro appunto
Fusco penso alla pervasività delle destre reazionarie non più liberali
Penso al populismo al populismo anche questo reazionario che spira fortissimo in tutta Europa
E penso alle uniche risposte che in qualche modo hanno schiacciato la sinistra moderata cioè quelle delle élite tecnocrati che noi dobbiamo uscire da questo schema ma non dobbiamo uscire riproponendo e elementi di carattere nazionale il nostro profilo non può che rimanere quello europeo quello di giocare la partita dentro lo schema curo prego
Una sinistra di popolo una sinistra che pratica la responsabilità contro l'avventurismo l'avventurismo dei Cinque Stelle delle destre ma anche del Partito Democratico
E abbiamo scelto un punto dal quale ripartire la Costituzione repubblicana l'articolo uno l'articolo uno si micciché lavoro significa l'assenza di lavoro significa la drammatica assenza di lavoro soprattutto nel nostro sud
Ma l'articolo uno significa anche salario reddito minimo significa riaprire una discussione sul modello di sviluppo sulla centralità della conoscenza
Della riconversione ecologica dell'inclusione sociale dell'economia collaborativa significa riaprire una discussione a tutto tondo
Significa anche
Il resto della nostra Costituzione l'articolo uno significa anche l'articolo tre il pieno sviluppo della persona umana
L'articolo uno significa anche l'articolo quarantuno e cioè l'utilità sociale
Dell'iniziativa economica privata l'articolo uno significa anche la dodicesima disposizione transitoria stia est finale della nostra Costituzione e cioè la vocazione antifascista della nostra Repubblica noi ripartiamo
Da cui
La Costituzione il nostro programma minimo e il quattro dicembre
è stata la nascita di questo movimento lo dobbiamo averlo chiaro la vittoria della Costituzione verso la rottamazione della Costituzione medesima coerenza rendo ma
L'essere stati in campo dentro quel referendum ha dato la possibilità alla sinistra altrimenti sarebbe stato incassato totalmente dai populisti e dalle destre
Ma l'articolo gli articoli che ho citato
E anche
La complessità dell'intera Costituzione significa anche avere dei diritti esigibili dei diritti che possono essere utilizzati concretamente dalle persone dagli uomini e dalle donne
Per questo penso che parlare di sinistra di governo significa anche fare degli esempi ne faccio uno soltanto l'aver deciso di Regione Lazio
Di rendere esigibile l'interruzione volontaria di gravidanza versato una scelta di sinistra di governo
Provando ad assumere medici non obiettori questa quello che si può fare quando si pratica la dimensione del Governo e guardare con curiosità con i nostri occhi con la nostra soggettività ma guardare con curiosità all'ESP senza i CPT alle esperienze arancioni a ai movimenti che si muovono intorno ai beni comuni alla partecipazione
Ecco io penso
Che il nostro obiettivo è quello di rimettere insieme di ricucire il Paese
Prima ancora della sinistra
Insieme a tanti altri a cominciare da un rapporto virtuoso con campo progressista con quello che si muove intorno a Giuliano Pisapia dobbiamo farla insieme questa strada dobbiamo metterla insieme questa impresa
Penso anche che dobbiamo dotarci di strumenti di strumenti di un'organizzazione flessibile Rete aperta plurale accogliente che non esclude nessuno
Pronti a dare il benvenuto a chiunque scelga di fare insieme a noi un pezzo di strada
Un'organizzazione dunque come strumento e mai come fine
Un'organizzazione a disposizione di tutti dobbiamo essere generosi praticare democrazia partecipazione trasparenza innovazione
Dobbiamo essere appassionati pronti a batterci per cambiare le cose
Un'organizzazione territoriale fatta di persone in carne ed ossa
E non solo dei social permettetemi sono importanti ma spesso là sopra diamo il peggio di noi ci dobbiamo ritrovare nei nostri quartieri nelle nostre periferie nei nostri luoghi di lavoro
Proprio in tale lo spazio a largo del centrosinistra e non e non una ridotta come spesso promana chiuderci clan quella ridotta in media che non ci vogliono bene
Ecco io penso che questi sono
Gli obiettivi dare spazio al territorio agli amministratori ai sindaci e i PIT e i Sindaci delle edicole città ai militanti in prima linea
Che sono lì ad affrontare le difficoltà al disagio della nostra gente
Una sinistra che considera senza demonizzare alle le paure e la percezione della paura della nostra gente di chi vive nelle periferie ma che non si cambia però la lotta alla povertà con la lotta I prove ma è su questo dobbiamo essere chiari dobbiamo tenere un
Un livello di civiltà anche tra di noi e che trova la forza di dire al Governo che alcune scelte e decreti sono sbagliati
Perché lei abbiano la dignità della persona soprattutto se versiamo a persone che scappano da guerre
Soprattutto se pensiamo a persone che scappano dalla fame sopra tutto se pensiamo ai flussi migratori che incidono certamente sul rapporto da demografia e democrazia ma che non possiamo demonizzare
Una sinistra che permettetemi
Non si cambierà mai il lavoro la ricerca del lavoro con una partita di calcetto io penso che quelle parole sono vergognose e vanno stigmatizzate pubblicamente
Crei continuamente
Dunque penso
Ad che dobbiamo mettere
Avere i piedi viene ben piantati sul territorio sul pianeta terra una memoria forte
Lo sguardo ad altezza di futura dei bisogni dei nostri figli degli uomini delle donne
Dei giovani in cerca di una possibilità queste alla sinistra da costruire a partire da oggi
Gramsci definiva queste fasi le fasi di crisi e di passaggio come fasi di interregno
Dove il vecchio muore e nuovo stenta a nascere mai dobbiamo favorire questa nascita plurale di campo largo del la graticola per costruire un vero
Centrosinistra il cui motore può essere messo in modo qui oggi insieme tutti voi
Pino Cacucci un grande scrittore italiano una penna prestato all'estero uno che se ne va anche lui dal nostro Paese scrivere una frase bellissima
Le radici sono importanti nella vita di un uomo ma noi uomini abbiamo le gambe
Ma alle radici e le gambe sono fatte per andare altrove mano nella mano costruiamo insieme l'altrove necessario
Diamo la parola a Maria Cecilia guerra si prepari Guglielmo Epifani
Grazie
Voglio iniziare con la citazione di una persona che è poco conosciuta ma è molto importante pronunciando lamentato
Si tratta di un
Uomo diventato cieco diciott'anni
Che di Singapore che in Canada nel mille novecentottanta abbandono un incontro scientifico perché ha in quanto persona con disabilità era considerata meno capace degli altri di portare un contributo
Espresse espresse in questo modo la ribellione contro il fatto che le persone con disabilità non siano perse considerate persone a pieno titolo e coniò un motto che è diventato il motto di tutte le persone con disabilità
E che è molto importante cosa dice nulla su di noi senza di lui nulla sul rinnovo senza pilota
Io voglio può pigliare mi si scuserà voglio fare nostro voglio fare mio e nostro questo modo perché da lì a noi dei rilievi un insegnamento fondamentale
Le cause dei movimenti per i diritti delle persone richiedono il coinvolgimento diretto di quelle persone devono essere sostenute attraverso la loro stessa docente
Noi ci battiamo per i diritti dei lavoratori per la difesa dei deboli per la difesa dei poveri contro la violenza maschile nei confronti delle donne
Per la libertà dei giovani di costruirsi un project o di vita ma non pensiamo
Non possiamo pensare di fare tutte queste cose senza le persone che ho appena citato senza i giovani senza imporre senza le donne senza i deboli
Democrazia per noi significa questo significa partecipazione e voce
è una democrazia in cui le persone non
Non solo eleggere con la legge migliore possibile i propri rappresentanti ma devono potere contare incidere
Non è democrazia per noi
Una
Pseudo democrazia diretta che si risolve nel fare un clic sul computer
Scegliendo fra alcune proposte decise da altri non si sa dove e non si sa quando
Non è democrazia per noi una situazione in cui c'è qualcuno in cui ci dice datemi il cinquantun per c'è do anzi adesso datemi il quaranta per cento che poi ci pensa e io vi pensi mi come diceva qualcun altro
Da solo perché io in visita al vero questa non è la nostra idea di democrazia ripeto la nostra democrazia è creare Conan vicolo uno luoghi di partecipazioni di aggregazione di socializzazione di confronto e di proposta
E questi nuovi che vogliamo creare in questi luoghi devono essere
Pieni soprattutto di giovani
I giovani che noi
A cui ci rivolgiamo di cui parliamo e che facciamo fatica a coinvolgere in un progetto in una proposta che sia
Significativa per cambiare la loro esistenza abbiamo parlato molti hanno parlato delle difficoltà che i giovani incontrano nel lavoro e sono
Tantissime riguardano l'accesso una carriera intermittente le coperture che non hanno quando perdono il lavoro le tensioni che non avranno quando saranno grandi
Ma io vorrei richiamare la vostra attenzione
Sulle difficoltà specie
Sicché delle giovani donne perché le giovani donne come che non meno non più giovani donne
Sono ancora
Devono ancora trovare nella maternità un limite invece che una felicità se noi guardiamo i dati sui vignette non guardiamo in modo indescrivibile indifferenziato andiamo a vedere chi sono e vediamo che trainante che neppure c'era
E a non lavoro più di metà sono donne con figli piccoli guardiamo che fra INAIL perché non vivono più nella famiglia quindi non ha nessuna porto della famiglia
Il sessantaquattro virgola quattro per cento sono donne con il figlio vorrà dire qualcosa se lo abbiamo fatto una legge già usate
In cui una giovane donna che rimane incinta
Può essere licenziata comma pochi costo poco costo perché le tutele sono crescenti lei al lavoro da poco noi abbiamo fatto una grande stupida
Nel nel nostro Paese le madri in due terzi dei casi lasciano il lavoro entro due anni dalla nascita del figlio allora io dico questo problema non è un po'tema delle donne è un problema di tutti noi perché avere dei figli e non solo una cosa meravigliosa ma anche il modo attraverso cui si riproduce la forza lavoro
C'è un altro tema di cui voglio parlare e che è fondamentale per articolo uno ed è la violenza nei confronti delle donne la violenza maschile nei confronti delle donne noi non possiamo più accettare che questa sia diventata una cosa normale che ogni giorno quando leggiamo i giornali ci sia scritto che un uomo ha ucciso una donna dentro una relazione sentimentale non possiamo più accettarlo senza fare niente
E soprattutto senza capire
Che questo problema interno va tutti noi prima di tutto gli uomini perché sono gli uomini che esercitano la donna nel le la violenza nei confronti delle donne e sono gli uomini che non possono riconoscersi in quella parte del loro sesto che compie queste cose
Questa domanda è una domanda che ha tante dimensioni una domanda ovviamente culturali non riusciamo a portare nelle scuole una cosa così banale come l'educazione alla relazione non lo possiamo fare perché abbiamo le sentinelle enti ma dove sono i genitori dove sono i genitori che vanno in quelle scuole dicono non me ne frega se c'è
La sentinella che non li vuole sono io che voglio educazione alla relazione per iniziare i nostri figli noi dobbiamo fare una moltiplicazione anche per questo non continuare a fare leggi decanta fatte tre se ne sta facendo altre tratte dicono la stessa cosa non bastano le leggi ci vuole la gente che faccia sentire la sua voce è questo che noi vogliamo fare come articolo uno
Non passa neppure quello bisogna capire che se le donne tutti in tutti gli indici che riguardano il lavoro le donne sono più in via Trovo tutti retribuzioni quantità di lavoro tipo di lavoro part-time
Ecco bisogna capire che se noi non affrontiamo queste disparità il tema della violenza sulle donne continuerà a perché il tema sulla violenza sulle donne si
Pone le sue radice anche su una diversità di autonomia economica
Dicevo la maternità ma sapete quante donne non riescono ad abbandonare un marito violento perché non sono tutelate sulla possibilità di portarsi dietro e salvaguardare i propri figli
E quando vanno dai servizi sociali e quando vanno dagli abitanti
Dal giudice non vengono credute perché lui è un bravo ragazzo perché lui non alzerebbe mai o uno implicherebbe una donna neppure con un fiore in pubblico
Allora queste cose ripeto interrogano tutti voi
Credo che oggi abbiamo elencato un numero rilevantissimo di temi il cui articolo uno dovrà occuparsi questi che io ricordavo
La sanità welfare pubblico l'Europa Besson avremo molto da fare ma meno male che ci stiamo
Demaniale
Cecilia
Passo la parola Guglielmo
Epifani siamo davvero in chiusura mancano soltanto due interventi va affideremo le conclusioni ad Arturo sporto
Giuliano simili lo voglio solo fare due
Due osservazioni due ragionamenti
La prima anche a me come diceva Roberto a conclusione del suo intervento
Ha colpito che tutte le persone con contratto prima che iniziasse la nostra manifestazione mi dicevano
Mi sento a casa bentornato a casa siamo tornati a casa il concetto che è più è stato ascoltato sentite trasmesse questo del ritorno a casa
Ora
E chi lo diceva lo diceva con gioia ricordava adesso anche Enrico con soddisfazione
Con un sospiro di sollievo siamo di nuovo tra di noi siamo tra coloro che la pensano allo stesso modo
Allora
Ho pensato che questa strada fosse una cosa bella
Perché il sentirsi a casa anche un sentimento nobile un sentimento che
Che ti dà certezza che ti dà sicurezza che ti rende felice determinante
Però ho anche pensato insieme
Che cosa volesse dire ritornare a casa rispetto alle case in cui eravamo
Ed è il perché le case in cui eravamo
Del tipo parla ad esempio nel Partito Democratico non era più la casa nostra perché
Allora da questo punto di vista dobbiamo essere attente dobbiamo saper misurare anche le valutazioni
Non era più la nostra casa perché il Partito Democratico era un partito troppo largo
Troppo pieno di pluralismo mente
Del perché mettere assieme le storia tradizione della sinistra del cattolicesimo democratico quelle dei filoni riformisti laico democratico socialista assieme non stavano no
Esattamente il contrario quella casa non andava più bene perché non era più la casa di tutti ed era diventata la casa di qualcuno che escludeva la casa degli altri
Tornare a casa e uscire dalla vecchia casa voleva dire ad esempio
Che siamo usciti da quella casa perché molti di noi erano in minoranza come pure a volte anche con un po'di disprezzo c'è stato detto dopo le nostre scelte ma neanche questo perché guardate ognuno di noi ma proprio ognuno di noi
Nel suo comune nella sua attività sia a sinistra sociale sia a sinistra politica è stato di volta in volta in maggioranza e minoranza al Governo all'opposizione anzi
Proprio il fatto di essere stati nel tempo in maniera alternata in maggioranza e minoranza ha fatto crescere in ognuno di noi una grande consapevolezza
Della fatica del Governo e dei doveri della responsabilità di quando si è all'opposizione di quando sei in minoranza dunque neanche questo era il motivo per cui
La vecchia casa non era più la nostra casa
La verità dunque un'altra
Che siamo usciti da quella casa non perché era troppo larga
Non perché eravamo in minoranza ma perché in quella casa per una serie di scelte di responsabilità di chi la guida
Quei valori
Che sono i valori i nostri in senso largo di giustizia di rispetto di diritti del lavoro di partecipazione democratica di rispetto tra le persone erano venuti meno
E non solo questo dal punto di vista delle comportamenti
Ma soprattutto per il fatto che in questa scelta si veniva a combattere tutta una battaglia sul nostro terremo
Ma quando nacque il Partito Democratico i fondatori
Avrebbero mai potuto pensare che arrivati a un certo giorno il Partito Democratico del futuro avrebbe avuto un'eco a fronte del movimento sindacale tutto e segnatamente della CGIL gli atteggiamenti che il Partito Democratico ha avuto negli ultimi anni
Assenza di rispetto
Presa in giro
Sottovalutazione del ruolo delle parti sociali ma ne segni distintivi del Partito Democratico il rispetto verso i corpi sociali non era tutto uno con l'idea di democrazia di governo e di futuro del Paese
E avremmo potuto mai immaginare che un giorno
Lo stesso Partito Democratico avrebbe trattato le autonomie locali come è avvenuto in questi anni
Riducendo dal punto di vista finanziario nei trasferimenti sottraendo voce responsabilità autonomia autogoverno da parte di chi è il presidio fondamentale del territorio
E ancora
Avremmo potuto mai immaginare che il Partito Democratico che nasceva con quei vincoli con quelle scelte avrebbe un giorno
Incontrato il mondo della scuola dei saperi dell'istruzione della ricerca dell'università per prenderlo in giro per separarsi da adesso
Non sapendo non capendo che quando tutti i meriti contro tutti gli insegnanti non è che ti metti contro una categoria sociale ti metti contro coloro Rocco che per lavoro per dedizione per mestiere sono coloro che hanno tra le mani la formazione delle generazioni del futuro e quindi l'Italia del futuro
E ancora avremmo mai potuto immaginare
Che questo partito democratico avrebbe cavalcato la rottura generazionale invece che favorire l'unità la sintesi tra generazioni diverse avremmo mai potuto immaginare l'idea di rottamazione in cui al di là della volgarità del tema mine la rottamazione veniva usata non nei confronti di una generazione che che era stata in precedenza ma nei confronti degli avversari politici che non a cui non si perdonava di tenere la schiena dritta al coraggio e la coerenza
Delle proprie battaglie per questo
Quella casa non era più la nostra casa
Ma proprio perché di questo son convinto proprio perché di questo son convinto dobbiamo tra di noi convenire
Che ritorno a casa non vuol dire tornare è un terreno di identità piccolo io ritorno a casa vuol dire ritrovarci per ripartire ricostruire la casa larga del centrosinistra italiana
Perché deve essere questa la nostra ambizione
Un'ambizione grande non un'ambizione piccola
E d'altra parte in tutta la storia il centro sinistra la sinistra in tutti i suoi soggetti storici fondamentali
è stata in grado all'altezza di esprimere un ruolo di governo solo quando ha fatto scelte l'ardire mai quando ha fatto scelte ridotto
La seconda osservazione poi davvero termino
Riguarda il bisogno di verità che noi dobbiamo al Paese perché il Paese giustamente deve reclamare da chi ha responsabilità politiche se ne è parlato anche qua
Abbiamo bisogno di verità perché secondo me il populismo in
L'insofferenza tra cittadini e istituzioni tra cittadini e politici politica la si batte se
Attrarre verso la verità riscopriamo l'umiltà di sapere riconoscere quello che si è fatto i limiti e le contraddizioni del nostro tempo
E questo è il passaggio più delicato perché si lega ha un'ambizione da casa grande
Prendiamo la situazione del Paese
Arriverà un tempo io penso presto in cui saremo chiamati fuori dalla contingenza politica fare un esame attento
Di quello che hanno fatto i nostri Governi in questi tre anni quattro anni
Lo dovremmo fare riconoscendo il buono
Ma anche
Dicendo la verità sugli errori che si sono fatti
Perché gli errori si sono fatti evidente
Perché il nostro Paese non è messo bene
Io stavo riguardando studiando per una
Cosa da fare per italiani europei l'ultimo decennio del secolo scorso
A quel tempo tanti Governi di centrosinistra tanti contrasti
Ci fu un punto in cui
Il debito era arrivato al cento per cento
Ci fu un punto in cui il Paese crebbe al tre per cento
Ci furono dieci anni in cui cresce l'amo più della Germania ci furono degli anni in cui il Mezzogiorno cresceva più della media del resto del Paese
Se guardiamo a oggi anche al bilancio di questi anni noi scopriremo che il Paese ha aumentato il suo debito ha ridotto i suoi investimenti a partire dalle investimenti pubblici
Quando riparte l'occupazione siamo gli ultimi in Europa e quindi la distanza tra noi e al resto dell'Europa in questi anni e in questi mesi si allarga bene
Perché dico che abbiamo bisogno di verità perché quello che io temo e qui deve essere la nostra ambizione la nostra capacità se siamo in grado di farlo
E che non possiamo accontentarci di un Paese in cui
La raffigurazione presente e futura sarà la seguente
Renzi che uscirà vincitore dalle primarie del Partito Democratico ricomincerà con la sua narrazione in cui sostanzialmente
Non ci sarà nessuna autocritica degli errori fatti e non ci sarà nessuna decisione hai problemi le contraddizioni e
I sentimenti sociali profondi del nostro Paese in modo particolare delle sue
Il centrodestra si prepara lanciare ricette che non solo sono ricette antiche ma sono ricette sbagliate a partire da quella che Berlusconi ha cominciato a dire sulla lì sulla linea fiscale del centrodestra dove la sintesi è semplice
La proposta del centrodestra e di far pagare di più quelli che hanno meno di far pagare meno quelli che hanno di più
è una posizione dei Grillini che al di là del fatto che su qualche aspetto colgono il segno di problemi e processi reali spesso a un livello di all'improvvisazione di approssimazione delle proposte coloro i quali non governi un grande Paese
Perché allora dico che questa è la sfida più grande
Perché tramite in cui tutto va bene e non è così
Tra un'idea in cui le scelte sono quelle della destra che tende a riaprire non a ridurre le disuguaglianze
è una improvvisazione di coloro che oggi sarà presentano secondo le intenzioni di voto il primo partito del Paese c'è uno spazio che va riempiti ma non va riempito per i nostri valori varia invito se vogliamo dare al Paese al suo futuro scelte politiche
Progetti proponimenti seri
In grado da soli di riuscire a superare la modestia dell'offerta politica che oggi si propone
Per far questo però
Oggi noi dimostriamo che abbiamo grandi potenzialità
Ma se l'ambizione deve essere quella allora dobbiamo sapere che dobbiamo alzare
La qualità del nostro lavoro la qualità delle nostre competenze il modo con cui lavoriamo e il modo con il quale sappiamo parlare all'intero Paese queste è la sfida che oggi va
Arte qui da questa città da Napoli dalla grande capitale il Mezzogiorno non una sfida al quattro al cinque per cento cosa della quale non ce ne può fregare assolutamente niente
è la sfida per sapere
Per usare un termine nostro antico se la sfida per l'egemonia ce la giochiamo davvero e fino in fondo quindi la cosa che dobbiamo dirci oggi cerchiamo di essere all'altezza di questa sfida
Analisi ultima intervenga prima delle conclusioni località Agostini consentitemi anche di salutare il gruppo parlamentare che articolo uno deputati e senatori che sono qui giunti a tutte le regioni d'Italia il viceministro Bubbico
Roberta Agostini
Vorrei
Grazie grazie sono anch'io anche dopo aver ascoltato
Tutti gli interventi di questa giornata è stato unanime grande emozione tornare a Napoli io credo che in politica come nella vita ad un nuovo inizio così come è scritto nel nostro
Manifesto di oggi debba corrispondere anche la necessità e la capacità di mettere con chiarezza anche la parola fine
Di guardarsi anche indietro e di capire il senso della storia che si è chiusa
Nel due mila e sette al Lingotto abbiamo dato vita
Con grandi speranze un grande investimento che adesso ricordava anche qui Guglielmo Epifani
Ad un partito che però io credo già in quel momento avesse lo sguardo rivolto alla fase crescente della globalizzazione
Mentre cominciava ed era in atto la crisi economica e sociale più lunga che l'Occidente abbia conosciuto
Dieci anni dopo della crisi noi non vediamo la fine
E nell'indotto duemila e diciassette si sancisce definitivamente il processo di costruzione del partito del leader
La marginalizzazione della partecipazione politica che abbiamo sotto gli occhi nello svolgimento dei congressi del PD in questi giorni
E la definitiva trasformazione di cultura e di offerta politica io credo che lì si sia chiusa dopo dieci anni una storia che anche la nostra storia
E l'epilogo di quella storia mette in campo una risposta sbagliata una risposta vetrata che non affronta il cuore della questione che invece la sinistra si deve porre
Cioè come contrastiamo il populismo la destra in Italia nel mondo che offrano una risposta regressiva proprio sì ho Nista un riparo ai ceti medi impoveriti dalla crisi e alle classi popolari sempre più spaventate dal futuro
Il punto
Nostro è come offriamo un'alternativa come cerchiamo di dare una risposta diversa
Se è vero come è vero che un terzo dell'elettorato del Movimento cinque Stelle un'anomalia tutta italiana che non trova riscontro in altri Paesi europei un terzo di quell'elettorato si dichiara di sinistra
Qui c'è un vuoto di offerta politica cui ci sono gli errori in questo decennio che noi abbiamo alle spalle e in questa ricerca di costruzione di una pro Posta non siamo soli perché è in atto questo un movimento in atto in Europa e nel mondo e in Francia in Germania in Inghilterra
Negli Stati Uniti Sissi si pongono questioni importante anche di dibattito politico all'interno dello stesso Partito Democratico
Allora se siamo tanti noi qui oggi e respiriamo anche l'entusiasmo di questa Assemblea di questa nostra discussione
è perché io credo noi sentiamo che ci siamo ricconi messi anche in maniera originale con una storia con una tradizione con onestà senza politica con diverso esperienze politiche e sentiamo anche l'entusiasmo di una libertà
Politica riconquistata
Quella libertà politica noi oggi la dobbiamo agire la dobbiamo usare dobbiamo provare a costruire
Il nostro campo di forza della nostra soggettivi la nostra
Soggettività politica allora articolo uno il primo articolo della nostra Costituzione lo diceva qui benissimo il professor Zaccaria e io di sicuro non ci torno
Abbiamo una Costituzione che ha bisogno di essere attuata oltre che modificata abbiamo discusso molto delle modifiche non discutiamo mai abbastanza di come si attuano i principi della nostra
Costituzione parlare di articolo uno qui a Napoli
Per i giovani per le donne perché è stato più colpito dalla crisi in questi anni per chi non ce la fa più è un intero programma politico che noi portiamo sulle nostre spalle è un programma ambizioso
Noi qui in questa stessa sala abbiamo fatto qualche tempo fa una grande Assemblea con le donne provenienti da tutte le regioni del sud dalle donne per il Mezzogiorno riparte il Paese quel tasso di occupazione femminile
Che al sud
Vede un
Un un meno di una donna su tre lavorare siamo fermi al trenta per cento di occupazione femminile una disoccupazione che è drammatica per tutti per i ragazzi e per le ragazze ma che colpisce ancora di più le ragazze che al sud soffrono di una triplice segregazione la segregazione territoriale quella generazionale e quella di genere a fronte invece di essere la punta più avanza nata della modernizzazione del sud perché sulle donne sulle ragazze sia investito informazione in conoscenza in quel capitale umano che ci serve davvero per competere
Allora ripartiamo anche da cui
Da una grande conferenza nazionale che da tempo abbiamo chiesto al Governo sui temi dell'occupazione femminile per un grande piano del lavoro delle donne a partire dal Mezzogiorno d'Italia
E ripartiamo dalle donne da quella grandissima manifestazione del ventisei novembre duecento mila donne in piazza in un momento in cui
Le piazze le strade fanno fatica a riempirle anche i partiti più grandi che sono scese in piazza contro il femminicidio per chiedere politiche efficaci di contrasto ad una barbarie quote Diana cui non ci vogliamo rassegnare partiamo da qui chiediamo al Governo politiche più efficaci di monitorare le leggi più risorse più corrette le cose che diceva prima Cecilia
Guerra e poi ripartiamo dai diritti dai diritti delle persone
Non ho sentito parlare qui oggi ma
è una legge che ci terrà impegnati per le prossime settimane e che abbiamo chiesto con forza sulla quale con forza lavoriamo che la legge sul fine vita che noi dobbiamo approvare prima della fine
Nella legislatura e sulla quale siamo
Impegnati in Aula nelle Commissioni per parlamentari
Ma dobbiamo esserlo anche nel Paese perché non è sufficiente un lavoro un lavoro parlamentare su questi temi che richiedono consapevolezza che richiedono spostamento di cultura quella cultura politica che ha stentato
Ad affermarsi della storia
Precedente
Allora ha ragione Roberto serve un soggetto politico una forza costituente che derivi che diventi costituita
Con quello spirito inclusivo e costruttivo che ci ha chiesto Alfredo Reichlin nel suo ultimo è bellissimo articolo
Serve un soggetto che possa dare quella casa al popolo
Chi la chiede i grandi viaggi cominciano sempre con piccoli passi io credo che oggi sia stata davvero sia una bellissima giornata che ci fa tornare a casa e sul territorio
Piani di quell'entusiasmo e di quella passione politica che i commentatori all'inizio
Hanno negato ma qui ma che io qui e sul territorio in tantissime assemblee ho ritrovato viva e vitale grazie
Allora prima di dare la parola
Duro
Devo dire che le proposte economiche ogni articolo prima
Uscite dagli interventi solo sul sito www punto alti coro primo n.d.t. punto
I ci punto cliccando sul tasto clicca il programma cosicché tutte le possiamo leggere grazie
Grazie a tutti e grazie a tutti
Voglio mettere in premessa una cosa non farò le conclusioni
Perché è impossibile concludere un'assemblea che soltanto come l'abbiamo chiamata un nuovo inizio
è un nuovo inizio perché
Perché usciamo finalmente dalla sindrome degli ex
E costruiamo un grande movimento che si radica nel Paese
E chi ha un programma moderato
Attuare la Costituzione repubblicana
Moderato
Perché Luisa faceva una bella citazione in apertura di questa Assemblea
Era il mille novecentoquarantacinque
Napoli usciva
Dalla guerra
Ed Eduardo scriveva una delle più grandi commedie della storia
Napoli milionaria e in quella commedia c'è quella frase deve passare la nottata da Bossi Adda passano intatta
Ecco la funzione fondamentale di un movimento come il nostro deve essere portare questo Paese oltre la notte e fargli vedere il giorno di progresso e di cambiamento
Assumersi la grande responsabilità
Della ricostruzione morale e civile e materiale del Paese
Oltrepassare la notte
Perché oggi sotto i nostri occhi davanti a noi
Abbiamo ancora
Le immagini
Di una devastazione
Che non è semplicemente legata agli errori
Legata al fatto che questo mondo nonostante tutto e ancora oggi attraversato
Da quarantasei conflitti militari e oltre quattrocento conflitti a bassa intensità e nel due mila sedici
Abbiamo venduto più aree mi
Dell'ultimo anno prima della caduta del muro di Berlino
Quando si sceglie la strada dei dazi del protezionismo dei bandi per i musulmani dell'abolizione delle leggi ambientali per fare posto al carbone
Si avvererà quella profezia di François Mitterrand d'
Il nazionalismo porta sempre la guerra e noi siamo un movimento
Che vuole costruire invece un'uscita dal rischio della moltiplicazione dei conflitti
La crisi delle classi medie loro impoverimento sociale economico l'ascensore sociale bloccato la frantumazione del lavoro quella rivoluzione passiva che rischia di scardinare gli equilibri mondiali
Una forza come la nostra nasce per riaffermare un principio di eguaglianza per tutti
Non chiamateci più scissionisti lo diceva la Forgia
Chiamateci ricostruttore i di eguaglianza di progresso
Per i costruttori di una trama democratica
In questo Paese
Il voto del quattro dicembre ha cambiato molto
Intanto una cosa tutt'altro che secondaria lasciatemelo dire
Matteo Renzi non è più a calare a Palazzo Chigi non è una cosa da poco
E articolo uno nasce su quella faglia
Su quella frattura
Ma è anche e soprattutto la ricomposizione di una frattura quella tra un elettorato il centro sinistra che si era allargata negli ultimi anni
E che aveva visto come protagonisti soprattutto i giovani e il Mezzogiorno
Sono oggi la leva fondamentale da cui dobbiamo partire non a caso qui siamo a parlare a tutto il Paese
Si dice perché il centrosinistra non prende più voti nel Mezzogiorno non lo Stato dei patti che qualche volta sembrano pacchi
Nonostante qualche frittura di pesce distribuita nonostante qualche erogazione clientelare le risorse
Perché non basta semplicemente produco promettere risorse
Il Mezzogiorno ha bisogno di libertà di riscatto di voglia di uscire da uno Stato in cui è sempre percepita come un pezzo e come dimostra anche qualche
Importante tecnocrate dell'Europa il Presidente del Eurogruppo disse il black
Che forse non capisce che dal sud dal Mediterraneo che può ripartire l'energia per riscattare e cambiare l'Europa
Gentiloni ha un grande merito
Aver abbassato la temperatura
Del clima politico di questo Paese
Abbiamo un premier che non considera la
Politica come un duello permanente
Dove uno prevale e l'altro soccombe
Uno resta in piedi e l'altro a terra tremato ferito e umiliato permea anche questa e discontinuità
Ma non basta essere educati per cambiare il Paese per portarlo fuori dalla crisi
E noi siamo nati per fare per portare il Paese fuori dalla crisi non per galleggiare con l'obiettivo di evitare le elezioni anticipate
E allora caro Presidente Gentiloni dai nuovi non avrai mai tentazioni avventurista
Ma oggi c'è una nuova agenda progressista che accompagni la fine della legislatura
Oppure la responsabilità di non averci spento l'incendio populista sarà da attribuire anche a chi oggi non ci si prova e noi vogliamo provarci
Serve dunque una svolta perché i dati sono impietosi partendo da qui partendo dal sud
Lo diceva Roberto speranza come si fa dormire la notte quando in cinque anni un milione e mezzo di persone
Trentacinque per cento dei laureati settantanove per cento dei giovani hanno lasciato il nostro Paese sono dati del Consiglio generale degli italiani all'estero
Una mattanza generazionale che non ha precedenti nella storia recente come se fosse passata una guerra come se la città di Napoli
Si fosse svuotata una volta e mezzo
E allora ci vuole un'agenda sul lavoro e sugli investimenti abbiamo detto
Basta con il bonus e le mance si metta a mezzo punto di prodotto interno lordo otto miliardi per un grande piano per la cura del territorio uscendo
Dalla concezione della protezione civile
Alla concezione passando alla concezione della prevenzione civile ce lo dicono i dati di queste settimane di questi mesi ce lo dicono anche i dati drammatici della ricostruzione oggi
Associazioni terremotati bloccano
La Salaria perché chiedono più velocità c'è uno sforzo enorme che viene fatto ma occorre correre di più
E noi siamo solidali con quelle popolazioni
E occorre dire anche una parola di verità sul job Sacco una
Il Governo ha fatto bene
A fare un decreto per abolire i voucher
Quei voucher oggi sono aboliti perché c'è stata la spinta formidabile di milioni di cittadini che hanno firmato il referendum della CGIL
Ma forse
Dopo tre anni
Qualche rivisitazione andrebbe fatta
Noi abbiamo proposto di rimettere al centro l'articolo diciotto
Perché lo abbiamo fatto per nostalgica no
Ma perché pensiamo
Che non si faccia la competizione sui costi e sui diritti dei lavoratori
E vogliamo essere quel movimento e ci chiamiamo articolo uno per questo
Perché vogliamo che la gente ci riconosca e dice quelli mi consentono di avere un diritto in più non di toglierne altri come è stato fatto nel corso di questi ultimi anni
Un diritto in più il diritto a non essere ricattati sul posto di lavoro
Venti miliardi di incentivi
E i dati sono abbastanza impietosi
E poi c'è un Ministro che dice giocate a calcetto
Io credo che i giovani italiani debbano fare una gara di Decathlon oggi per avere la possibilità di lavorare e per avere la possibilità di avere un contratto a tempo indeterminato
Perché saltella nutra voucher lavoro intermittenti lavoro a chiamata
C'è un grande attore purtroppo scomparso qualche anno fa di questa città Massimo Troisi che nella smorfia
A un certo punto ricordava questo diceva questo sono andato io ho cercato un lavoro e mi hanno offerto e lavora a cottimo
E ho rifiutato
Sono andato da un altro datore di lavoro e mi hanno detto c'è un po'di lavoro nero io ho rifiutato
Poi mi hanno detto Tusa un po'grande perché ci sarebbe il lavoro minorile ma è possibile che questa città non c'è il lavoro e basta
Noi vogliamo essere il movimento del lavoro e basta
E poi vogliamo essere e vado a concludere
Quella forza
Che riesce a mettere alcune cose al centro che sono state dimenticate
Ne ha parlato bene Enrico Rossi che voglio ringraziare per lo sforzo che sta facendo in questi giorni anche perché è uno dei rari
Che non si fa chiamare il governatore ma Presidente etere tutto grasso che cola in questa fase
Queste cose valgono ma
Diciamolo in termini molto chiari
Per noi la sanità è un diritto universale
In Europa la media e il sette e mezzo del prodotto e del e il sette per cento del prodotto interno lordo
In Italia SMD zone del sud molto meno
Per stessa ammissione della ministra Lorenzin
Che ieri ha raccontato che Puglia Calabria
Abruzzo Molise e Campania
Non garantiscono i livelli minimi degli screening auto antitumorali e dei vaccini
Noi vogliamo portare la spesa per la sanità pubblica entro un anno entro due anni e al sette per cento come la Francia la Germania ed altri Paesi
Vogliamo entrare in Europa
E poi la scuola
Lì si è consumata la frattura più grande veniva detto
Intanto
Lo diciamo Gentiloni nel DEF si chiuda definitivamente la partita del precariato
Definitivamente
E contemporaneamente è possibile immaginare un tagliando perché non sta scritto da nessuna parte né tanto meno nella Costituzione che un preside tra i suoi compiti debba avere quello di selezionare
Di promuovere o di punire un insegnante soprattutto lo dice la Costituzione
E poi un patto di fine legislatura
Su alcune questioni fondata fondative per noi
La prima
Si chiama testamento biologico
In questo Paese
Ti dicono come devi consumare
Quanto e come devi lavorare
E poi ti impediscono di poter scegliere liberamente se sta in mare la possibilità
Di decidere quando finire la tua vita e questo non è possibile più
E noi ci batteremo perché cessi l'ostruzionismo della destra che porta la palla in avanti su un provvedimento che è arrivato già troppo tardi
E poi
Ci sono ottocentocinquanta mila fantasmi nati in questo Paese
Eppure sono nati qui
Occorre approvare la legge sullo ius soli
E occorre
Io penso anche una robusta correzione
Rispetto all'idea
Che i gradi di giudizio debbano essere tre
Per tutti i cittadini ma non perché scappa dalla guerra io penso che questo vada cambiato
Così come credo che abbia ragione Enrico Rossi quando dice che ora di regolarizzare quattrocentocinquantamila persone perché nessuno nasce clandestino
E quando tu scappi dalla fame non puoi essere concepito così in un Paese come il nostro
Io penso
Concludo
Che la nostra funzione
Nel Mezzogiorno debba essere quella di una forza vigile
Inflessibile
Rispetto alla penetrazione delle mafie
Capace di dare una missione
Ha un'aria del Paese che ha visto aumentare
Le diseguaglianze ha visto bruciare una larghissima parte il proprio apparato produttivo
E abbiamo bisogno di dare anche un messaggio lo dicono i dati dell'Aran
Due giorni fa solo il tre per cento
Di coloro che entrano la pubblica amministrazione nel corso degli ultimi cinque anni hanno meno di trent'anni
Io penso che uno dei volani di sviluppo del Mezzogiorno sia una pubblica amministrazione profondamente rinnovata non è stata l'ISMU
L'unico modo per sostenere un sistema di impresse è un mercato in grado davvero di spiccare il volo
E rinnovare la pubblica amministrazione e immettere energie giovanili fresche soprattutto nel sud
Bloccando il turnover
Abbiamo un Ministero del Mezzogiorno
Non vorrei che De Vincenti fosse il Ministro dei convegni e lotti il Ministro della cassa visto che ha in mano i fondi europei
No
E allora
Oggi noi abbiamo costruito questo bell'appuntamento
Abbiamo una grande missione
Ricostruire una sinistra di governo e un centrosinistra di cambiamento
Pochi hanno raccontato questa impresa
Come un'impresa positiva
Hanno detto che eravamo animati da uno spirito riuscisse stico
Eppure chi è potuto venire qui ha visto tante ragazze tanti ragazzi che hanno attraversato il Paese
E però in
Siamo anche una forza che si riunisca dica dopo tanto tempo
Che vuole stare nella temperie della lotta politica del Paese vuole stare anche dentro la lotta
Dei prossimi mesi
A partire dalla legge elettorale una sola battuta noi ci sediamo con chiunque metta al primo punto l'abolizione dei capilista bloccati
Vogliamo essere
Quella forza che include
Che garantisce e promuove la partecipazione
Che mette davanti il merito
La capacità dei gruppi dirigente
Mette davanti la passione e voglio dirla passatemi la battuta un posto dove bello militare dove prima di andare a una riunione non devi fare il training autogeno o finire in analisi fare la riunione è andata male
E dobbiamo essere una comunità di sentimenti
Io sono molto affezionato
Alla comunità dalla quale provengo
E voglio ringraziarli e uno a uno per la scelta che hanno fatto insieme a me
Perché quello che volevamo fare quando decidemmo di fondare una nuova forza e la sinistra in questo Paese era esattamente questo una sinistra di governo per un nuovo centro sinistra
E voglio ringraziare
Ma una comunità di sentimenti e anche quella
Che in qualche modo smentisce quella bellissima poi sia di Borges
Il giardino dei sentieri che si biforca no questa volta li stiamo unificando e io sono contento lo dico perché sentimenti contano
Che una delle persone la persona su cui grava oggi la principale responsabilità Roberto speranza oggi militi nel mio stesso partito
Perché perché ricordo quando
Vent'anni fa no meno ma
Facemmo un viaggio a Ramallah
E iniziavano a costruire il muro che separava la Cisgiordania
Da Israele
E allora quella generazione
Prima cosa voleva fare a cui pensava era abbattere quel muro non fare la rottamazione
Era un termine che non esisteva nel nostro vocabolario
Ecco io penso
Che dobbiamo sapere sempre
Che siamo nani seduti sulle spalle dei giganti ma oggi
Questa generazione ha il compito di ricostruire un grande campo di forze progressiste in grado di uscire
Dalle difficoltà di questi anni
Di uscire
Dalla dimensione della marginalità e rimettere al centro un progetto per il Paese non ci siamo ce la possiamo fare viva la sinistra viva articolo uno
Movimento democratico e progressista
Viva il centrosinistra che ricostruiremo
Viva l'Italia