Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea

Allora salve a tutti buongiorno
Mentre prendete posto vi do il benvenuto a nome della Camera dei deputati
E vi ringrazio di essere qui ringrazio tutti i presenti i relatori che interverranno e chi moderati il dibattito il primo rapporto sulla legislazione è stato pubblicato nel mille novecentonovantotto
Quindi ormai diventato maggiorenne quest'anno quasi maggiorenne e quest'anno arriva alla sedicesima edizione un paio di occasioni
Come quest'anno hanno avuto rapporti che coprivano quindi
Un biennio intero infatti questo rapporto due mila quindici due mila sedici
Nel corso del tempo per noi ma anche per me che faccio parte questa legislatura da quattro anni è diventato un'opera sempre più complesse e preziosa
Che si avvale di numerosi apporti oltre
All'amministrazione della Camera al Centro studi e al coordinamento dell'Osservatorio sulla legislazione servizio studi che io ringrazio ringrazio tutta l'Amministrazione la Camera soprattutto per la costanza con cui porta avanti questo lavoro
Questo rapporto è possibile pubblicarlo ogni anno grazie alla collaborazione con
L'Insiel fa e colgo l'occasione per salutare il presidente del CNR Inguscio che è qui presente
Che grazie al questa collaborazione virtuosa col CNR ci ha consentito ogni anno di arrivare a pubblicare un rapporto che è sempre più ricco
è uno strumento ormai maturo che dovrebbe rappresentare un ausilio molto valido per il legislatore pressoché lo è
Ed è uno
Un contributo molto valido per l'Accademia
Lo deve diventare sempre di più per il legislatore per lo stile con cui il legislatore compone le norme e approva le leggi
La giornata di oggi spero sia soprattutto un'occasione per tracciare un Bilancio sul livello di ascolto che
Il Parlamento dedica ad approfondimenti in questo tipo
Saluto e ringrazio come dicevo in principio tutti i relatori gli ospiti presenti alla neo eletta vicepresidente del Senato di Giorgi vanno i miei auguri di buon lavoro in questo scorcio di legislatura
I Presidenti Andrea De Giorgis Andrea Mazziotti di Celso Giancarlo Giorgetti Mario Cosimo Loizzo Bruno Tabacci Franco Iacop i professori
Paolo Caretti e Stelio mangia medie il ministro Anna Finocchiaro la ministro Anna Finocchiaro che ringrazio
Ringrazio e saluto il moderatore Giorgio Giovannetti dottor Giovannetti e che come dicevo moderata
Questo dibattito
Infine desidero ringraziare nuovamente l'Amministrazione la Camera ha presentato a questo tavolo al dottor Annibale Ferrari col quale ho il piacere di lavorare con i quali il piacere lavorare ogni anno a questo rapporto
E con il quale abbiamo il piacere in questi giorni anche di lavorare ad un altro rapporto che presenteremo ad aprile
Che rapporto sulla funzione di controllo che ha il Parlamento non solo sulla
Sulla funzione legislativa c'è un rapporto strutturato un numero zero nel mese di aprile sarà presentato invece sul controllo parlamentare sulla funzione
Di controllo parlamentare
Grazie
Grazie Presidente buon pomeriggio a tutti pomeriggio intenso quello di oggi e quindi cercheremo di andare con una rapidità fra l'altro abbiamo chiesto tutti i relatori di essere estremamente sintetici
Il Parlamento è la clinica della Costituzione diceva un antico maestro di diritto parlamentare cioè il luogo dove
Si chiede la fisiologia e la patologia di un regime parlamentare
Il rapporto quello di quest'anno ma anche le edizioni precedenti sono un approfondito check-up di come funziona il Parlamento
Sono tanto per dare delle indicazioni al pubblico di perché ci sta seguendo ma anche a quelli che ci seguono sulla Quetti dire la Camera indiretta e su GR Parlamento Radio Radicale
Sono ottocento pagine con un centocinquanta tabelle quindi un rapporto estremamente denso sono quattro volumi
Che ovviamente nel corso del di nostri lavori di oggi pomeriggio non potremo toccare nella sua interezza quello che ci interessa quello che interessava dall'Ufficio studi e alla presenza alla Camera e soprattutto un taglio di lettura degli spunti su cui riflettere
Chi ha partecipato alla stesura del rapporto l'ha detto il presidente di Mario quindi lo do per scontato oltre a ringraziare il presidente Inguscio della sua presenza
E il nostro lavoro sia apre con due relazioni una della Presidente Di Giorgi neo Vicepresidente del Senato
Ma anche persona che ha lavorato per una vita proprio sulla legislazione a un altro centro di eccellenza del CNR e quello delle informazione giuridica di Firenze
Presidente a lei la parola ha dieci minuti di tempo
Sarò assolutamente nei tempi vi ringrazio molto e ringrazio il Presidente Di Maio e e tutti coloro che hanno contribuito a spendere questo rapporto mi pare che in questa fase non sia stato citato l'Osservatorio sulle fonti dell'Università di Firenze e che sembra sempre dato un contributo essenziale a questo rapporto quindi un appuntamento che si ripete da oltre diciotto anni
Parlo anche per tanti giovani che vede quando ci sono i giovani siamo sempre molto
Molto contenti quindi è un'iniziativa dell'Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati e quest'anno
Per la prima volta c'è un contributo anche del Servizio studi del Senato e questo molto importante perché cerchiamo di muoverci nella prospettiva dell'integrazione
Dei servizi e quindi in una prospettiva che sicuramente di maggiore modernità e anche di maggiore efficienza
Vogliamo attivare queste sinergie in grado di mettere a sistema le rispettive competenze e quindi razionalizzare le risorse conseguire anche questo non è dei poco significato
Anche un contenimento
Dei dei costi quindi un accordo sempre più stretto fra i servizi in una logica che conduca la definizione di strutture integrate di eccellenza
Lo vogliamo fare per le biblioteche lo vogliamo fare per i servizi di documentazione in generale lo vogliamo fare per i servizi di informatica
L'idea di poter far sì che le due Camere possano collaborare a livello di servizi per rendere ancora quindi un un libro per per fare un lavoro ancora più efficace nei confronti del Parlamento e dei parlamentari sicuramente una prospettiva
Che può condurre a d'eccellenza a risultati di eccellenza con questa con strutture appunto che siano il più possibile integrate
Quindi abbiamo un rapporto questo rapporto corposissima abbiamo visto che fornisce i dati e le linee di tendenza
Che che e che ha un obiettivo insomma chi è un po'di del mestiere alcuni sicuramente molti di voi lo sono e sanno che
Turno ogni anno insomma lo guardiamo lo guardiamo cerchiamo di capire quali sono le tendenze cerchiamo di capire se qualcosa è migliorato rispetto agli anni precedenti e cerchiamo di illuderci ma qualche volta anche anche giustamente che le cose e via via possano migliorare sia dal punto di vista della quantità che della qualità della legislazione naturalmente tutto sempre molto più complesso perché
è un quadro informativo
Molto molto integrato anche perché ci sono politiche
Relative allo Stato alle Regioni quindi
Legislazione che che coinvolge i due ambiti e poi naturalmente bisogna sempre pensare alla prospettiva europea e alla prospettiva anche comparata quindi insomma non è di poco conto
E e io vorrei partire proprio da questo dalla prospettiva europea
Con l'intento di offrire alcuni spunti che paga per il dibattito che seguirà spero auspico possano essere interessanti le istituzioni democratiche sono col chiamate a un costante confronto con le sempre più complesse sfide della globalizzazione
Che si caratterizza per una richiesta inarrestabile processo di interconnessione delle dinamiche sociali politiche e culturali ed economiche
In un contesto in cui venti aspettative decisioni propaga nello referti con conseguenze su larga scala in tempi estremamente ristretti la variabile tempo è molto importante con tale forza da non poter essere gestiti
Con gli strumenti tradizionali
Quindi la crescente complessità dei fenomeni non lasciar certo spazio per il ritorno alle antiche logiche di visive degli Stati nazione occorre piuttosto rafforzare ancora di più la coesione europea
Secondo il principio di sussidiarietà per affrontare al meglio le grandi sfide comuni
Il rilancio dell'economia la sicurezza l'immigrazione e riconoscimento dei diritti dei più deboli
Quindi non è certo questo il momento anche a livello normativo per recuperare de per un recupero della sovranità statuale in senso tradizionale ovvero innalzando barriere rinnegando i valori dell'integrazione
E se mai il momento di rafforzare il ruolo anche del nostro Paese nell'ambito dell'Unione europea affinché le sfide comuni possono essere affrontate con politiche che rispecchi noi gli interessi dei cittadini dei cittadini
Un po'di tutti gli Stati e quindi c'è questa visione che dobbiamo tenere presente anche nel nostro compito di legislatori dobbiamo considerare il contesto in cui si muove ci muoviamo
Quindi e non a caso abbiamo tra poco il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma il prossimo venticinque marzo e quindi questo sarà anche uno dei temi importanti e quindi anche dell'integrazione e della coerenza e della sinergia
Necessaria fra all'interno del del del contesto normativo
Quindi una una nuova modalità anche di legiferare questo è molto importante naturalmente coloro che si occupano di questo sanno quanto sia necessario muoversi in una prospettiva
Di questo di questo tipo quindi
Direi che sotto il profilo della tempistica
Della decisione parlamentare evidente che dato questo contesto
C'è bisogno di capire un po'e quindi di questo si occupa anche il rapporto traccia un quadro complesso in cui talune incoraggianti tendenze di miglioramento si inseriscono in un contesto di persistenti elementi di criticità
E questo bisogna dirlo e naturalmente
E una una una prospettiva e una ed elementi di criticità che a noi rivolgo è indicativo in proposito il tempo medio di approvazione delle leggi collegate ad esempio alle manovre economiche cito quelle
Cito quella perché evidentemente è è sempre molto complessa e la prospettiva e il tempo medio è di quattrocento diciassette giorni
Risulta eccessivo tanto più se si considera che importanti tasselli di tali discipline sono spesso rimessi alla legislazione delegata oltre che ai regolamenti governativi nell'ambito di un processo attuativo che può richiedere perfino anni
E di quei e con questa realtà ci troviamo a confrontarsi anche e soprattutto la qualità della legislazione deve rappresentare una priorità per noi tutti si tratta di un dovere inderogabile
E ce l'ha detto il Presidente Mattarella ricordate qualche settimana fa un aspetto centrale della qualità della legislazione quindi alla chiarezza
La facilità di lettura e la coerenza dei testi ecco tutte caratteristiche diciamo che forse non sempre stanno alla base del nostro lavoro e soprattutto del risultato che mettiamo a disposizione
In quest'ambito infatti c'è sicuramente molta strada da percorrere
Si richiama l'attenzione questo lo condivido molto nel rapporto si parla del frequente ricorso alla questione di fiducia sul maxiemendamento in cui si può arrivare a concentrare in un unico articolo
E quindi in una miriade di commi interi testi normativi quindi rispetto alla leggibilità del testo credo che non ci sia altro da aggiungere quindi praticamente impossibile
Occorrerà riguardo quindi riflettere sulle soluzioni regolamentari più opportune che limitino il ricorso improprio strumenti e procedure al solo fine di ridurre i tempi di approvazione dei testi normativi anche se sappiamo poi quali siano le questione anche di natura politica
Che stanno dietro ma ora non abbiamo tempo di approfondire questo
Anche a prescindere da interventi sulle procedure parlamentari tuttavia si può fare
Un buon lavoro a livello di gruppi di Camera e Senato nell'ambito dell'iter legislativo a partire dalla
A partire dal lavoro che facciamo nelle Commissioni si può fare possiamo lavorare già in modo integrato tra Camera e Senato in modo tale che il lavoro venga sempre più svolto in modo unitario anche da noi parlamentari all'interno delle varie
Delle nostre Commissioni in modo tale
Da far sì che il percorso possa essere più rapido possiamo farlo nonostante appunto
La riforma relativa al bicameralismo paritario non sia non sia stata approvata dei cittadini
Quindi rapporto sui rispetto a questi aspetti evidenzia
Significativi elementi di positività comunque innanzitutto il minor ricorso alla decretazione d'urgenza nel biennio esaminato rispetto al passato meno recente e inoltre si registra una riduzione delle procedure di infrazione
Per mancato recepimento delle direttive per la violazione del diritto dell'Unione Europea quindi da questo punto di vista
C'è un una criticità un pochino più mi meno meno evidente
Anche con riferimento alla produzione normativa regionale si evidenzia una maggiore attenzione alla qualità della legislazione come testimone una diminuzione della produzione legislativa e la prevalenza delle leggi di Bach cosiddette di manutenzione
Rispetta le leggi nuove la riscoperta dello strumento regolamentare questo insomma sulla delegificazione evidente che a
Un grandissimo risalto nell'ottica di una maggiore qualità della legislazione risulta importante
La scelta di privilegiare interventi di riforma organici sistematici da parte del Governo e del Parlamento
Secondo una logica ben distante rispetto a quella allungo praticata
Tesa invece a privilegiare una produzione legislativa basata sulla stratificazione delle norme e su questo non aggiungo altro quindi norme spesso incoerenti approvate in modo estemporaneo sappiamo
Ciò a cui mi riferisco minuto
Un minuto quindi diciamo che da questo punto di vista ci siamo diciamo che
Ci siamo so diciamo che ci sono dei dei passaggi interessanti sicuramente
A questo punto direi ecco
C'è la parte relativa al ammenda interessato molto ne parlerà con il professor Caretti
Il contenzioso cioè il tema famoso del contenzioso fra Stato e Regioni la naturalmente lo approfondirà
Il professor Caretti però noi siamo obbligati a riflettere sull'adeguatezza dell'attuale sistema di raccordo in ambito legislativo quindi bisognerebbe sempre più e questo è il tema importante
E bisognerebbe sempre più occuparsi della fase di attuazione delle norme ci sono in alcune regioni si sono attivati questi servizi di analisi dell'impatto della regolamentazione mai partiti bene o comunque sempre
In modo insufficiente ecco io credo che su questo aspetto sull'analisi delle politiche sulla valutazione poi delle politiche pubbliche si sia da fare un grosso lavoro
Grosso lavoro che deve essere sicuramente successivo questa evidente
Dopo la promulgazione della norma ma sì ma quanto più si lavorerà
Prima della promulgazione della norma quindi quanto più si lavorerà invece nell'ambito della formazione della norma stessa è evidente che poi i problemi si potranno evitare successivi nella fase di contenzioso poi per quanto riguarda il rapporto con le regioni
E così via quindi io credo che se abbiamo chiaro tutto quel sito
Come dire il rapporto ci racconta di una situazione che è sicuramente in fieri e soprattutto di una situazione che come dire dal punto di vista teorico è sotto controllo nel senso di problemi ce li sappiamo tutti
Ecco si tratta di capire in che modo poi
Voi parlamentari riusciamo a lavorare in questa prospettiva e in che modo poi anche il Governo e le procedure di natura parlamentare non ci possono supportare per raggiungere un risultato che ci metta poi anche in una posizione di
Di di competitività anche da questo punto di vista con il resto degli Stati d'Europa e nei confronti dell'Unione europea grazie
Grazie Presidente
Fra le varie cose che ha detto la Presidente a ragionarci su è appunto qualità della
Legislazione sia nella
Nella scrittura che ovviamente nei contenuti
L'altra cosa che ha sottolineato mi sembra giusto sottolinearlo ulteriormente l'inizio della collaborazione tra i due prestigiosi servizi studi del Senato e della Camera che avviene per la prima volta
E a questo rapporto e che è l'inizio probabilmente in un'integrazione dei servizi e di una maggiore collaborazione tra i due tra le due Camere del Parlamento
Andrea De Giorgi disse e il Presidente del Comitato per la legislazione e
Professore ordinario di diritto costituzionale quindi una persona che anche professionalmente si è occupata di queste cose e se vogliamo tornare nella metafora della clinica costituzionale
E la persona il caporeparto e colui che è il primario che ci può raccontare come è nato e come viene gestito il
Questo rapporto e quali sono le tematiche di fondo a lei
Grazie
Soprattutto grazie a a tutti coloro che hanno contribuito a redigere questo importante rapporto sulla legislazione
Il
Il Comitato per la legislazione come è noto opera nell'ambito del procedimento legislativo con funzioni di tipo consultivo
Comitato esprime pareri alle Commissioni competenti
Sulla qualità dei testi normativi con riguardo alla loro omogeneità alla semplicità la semplicità chiarezza è proprietà del loro formulazione nonché
All'efficace per la semplificazione riordinamento della legislazione vigente ai sensi dell'articolo sedici bis comma quattro del Regolamento
Sui disegni di legge di conversione di decreti legge
La valutazione del Comitato può estendersi a proporre la soppressione delle disposizioni del decreto legge che contrastino con le regole sulla specificità e omogeneità e sui limiti di contenuto dei decreti legge previste dalla legislazione vigente
E ciò ai sensi dell'articolo novantasei bis comma primo
L'attivazione della funzione consultiva del Comitato e previste per i progetti di legge ordinari su richiesta avanzata da un quinto dei componenti la Commissione di merito
Quorum che rende pertanto possibile l'attivazione del Comitato anche su iniziativa delle sole forze di opposizione o di parte di esse essendo sufficiente un numero tra i sette e i nove membri della Commissione
L'attivazione del Comitato invece prevista obbligatoriamente per i progetti di legge che contengono norme di delega legislativa oppure di trasferimento di materie già disciplinate con legge la potestà regolamentare del Governo
O di altri soggetti nonché su tutti i disegni di legge di conversione dei decreti legge mentre su richiesta di un quinto dei componenti della Commissione di merito il Comitato può esprimere un ulteriore parere
Sul testo del disegno di legge di conversione del relativo decreto legge risultante dall'approvazione degli emendamenti in Commissione
Infine per gli schemi di atti normativi del Governo il Comitato può essere attivato su richiesta avanzata da un quinto dei componenti della Commissione cui sono assegnati per il parere
I parametri utilizzati
Nei pareri che il Comitato esprime sulla base dei criteri e requisiti tecnici definisca le norme costituzionali e ordinarie e dal Regolamento sono essenzialmente riconducibili a tre distinte fonti
Innanzitutto la circolare sulle regole raccomandazione per la formulazione tecnica dei testi legislativi emanate il venti aprile due mila e uno del Presidente della Camera contestualmente a identiche circolare del Presidente del Senato e del Presidente del Consiglio dei Ministri
In secondo luogo le regole sulla produzione normativa e posto dalla legislazione ordinaria e in particolare quelle contenuto nella legge ventitré agosto mille novecentottantotto numero quattrocento
In relazione la disposizione sull'attività normativa del Governo e nella legge ventisette luglio due mila numero duecentododici Statuto del contribuente
I parametri infine i parametri di quell'articolo settantasei della Costituzione con specifico riguardo alle norme di delega è l'articolo settantasette con riguardo e decreti legge anche alla luce delle pronunce della Corte costituzionale
L'esercizio di tale attività consultiva rappresenta pertanto un osservatorio privilegiato sulle più recenti tendenze della legislazione e sulle modalità di ricorsi ai diversi strumenti legislativi
Dall'inizio del mio mandato di Presidente del Comitato e quindi a far data dall'otto settembre scorso
Risulta confermato il dato evidenziato anche nella nota di sintesi del rapporto di una riduzione dell'utilizzo del decreto legge da parte del Governo rispetto al passato anche più recente
In questo lasso di tempo infatti sui ventuno pareri espressi dal Comitato
Solo otto hanno avuto ad oggetto decreti-legge mentre sei hanno avuto ad oggetto progetti di legge recanti deleghe legislative
I rimanenti pareri si riferiscono a schemi di decreti legislativi trasmette al Comitato su richiesta del quorum di un quinto i componenti la Commissione assegnataria dei medesimi a testimonianza anche in questo caso
Dell'intensificarsi dell'attività parlamentare anche nel procedimento con il quale il Governo esercita le deleghe conferite
Nell'esercizio dell'attività consultiva svolta nel suddetto lasso temporale il Comitato ha più volte evidenziato la mancanza la mancata allegazione ai disegni di legge di iniziativa governativa delle relazioni
Sull'analisi dell'impatto della regolamentazione e sull'analisi tecnico-normativa la cui è predazione appare invece funzionale ad una adeguata progettazione legislativa
In tale contesto il Comitato precisazione pur non fornendo formalmente salvo limitate eccezioni valutazioni sulle verifiche effettuate
In sede di analisi tecnico normativa ha comunque avuto modo di riscontrare con una certa frequenza
Casi di non rispondenza tra l'analisi tecnico normativa condotta che talvolta appare carente burocratica in alcuni casi quasi svolta valutare ex post scelte già effettuate ex-ante ed articolato proposto
In particolare tali criticità hanno riguardato il mancato ricorso alla tecnica della novellazione per introdurre modificazioni ed integrazioni disposizioni vigenti
Casi di mancato coordinamento tra disciplina proposta e i codici o testi unici che presiedono un determinato settore disciplinare
Il cui ambito di applicazione viene modificato o integrato in maniera non testuale compromettendo in tal modo i caratteri di unitarietà ed onnicomprensività propri dei codici e dei testi unici
Inoltre l'incidenza delle norme proposte sui regolamenti vigenti in particolare si riscontrano in maniera ricorrente disposizioni legislative che intervengono peraltro in via non testuale
Su discipline oggetto di fonte normativa regolamentare o comunque di rango subordinato
Circostanza che non appare coerente
Con l'esigenza di semplificazione dell'ordinamento vigente sinti che infatti una modalità di produzione legislativa che secondi costanti indirizzi del Comitato non appare funzionale l'esigenza di coerente utilizzo delle fonti
In quanto può derivarne l'effetto secondo cui atti non aventi forza di legge presentano un diverso grado di resistenza di interventi modificativi successive
I signori evenienze il Comitato ha sempre suggerito purtroppo inascoltato di riformulare tali disposizioni nel senso di autorizzare il Governo ad integrare la disciplina contenuto nella foto subordinata mediante un atto avente la medesima forza
Il Comitato per la legislazione ha avuto modo di verificare anche Casilino rispondenza tra l'agio tecnico-normativa condotta e l'articolato proposto
Le questioni che hanno maggiormente interessato il Comitato concernono però l'attuazione delle leggi e il ricorso per tali finalità a Fonti atipiche del diritto
In questo contesto il Comitato per la legislazione ha osservato spesso l'eccessivo ricorso
A successivi atti di attuazione tra di essi in particolare il Comitato ha osservato il ricorso per l'attuazione delle leggi ad atti atipici che non godono delle stesse garanzie procedurali e del regime di pubblicità degli atti regolamentari
E che tra l'altro sfuggono anche al regime di pubblicità assicurato normativa che al momento non tiene conto degli atti non numerati talora non consentendo di reperire i testi vigenti delle leggi in quanto modificati dati atipici
In questo quadro dall'attività consultivo del Comitato emergono ulteriore fattore di complicazione specie in alcuni settori dell'ordinamento interessati dal concorso di competenza dello Stato delle regioni
Che determinano la conseguente fuga dalla legge in favore di intese e di accordi nelle sedi delle conferenze Stato-Regioni che unificata
Ovvero la previsione di procedure particolarmente complessi finalizzate all'adozione di provvedimenti attuativi
In questo contesto il Comitato precisazione ha deliberato di svolgere un ciclo di audizioni su alcune questioni che riguardano le proprie specifiche competenze istituzionali
Il tema generale posto cento dell'approfondimento che il Comitato sta conducendo concerne il sistema delle fonti del suo concreto dispiegarsi nel contesto delle dinamiche politico-istituzionali attuali
In tale ambito il Comitato sta in particolare approfondendo tematiche quali la caratterizzazione in senso provvedimentale della normazione di livello primario secondario le problematiche connesse alle procedure di attuazione delle leggi
L'esercizio di potere normative attribuito al Governo nella probità e anche nella tipicità delle forme
In cui esso si manifesta
L'ottica in questa prospettiva sia ritenuto opportuno anche di valutare
E di verificare la permanente adeguatezza
Della legge quattrocento dell'ottantotto e segnatamente dell'articolo diciassette al fine soprattutto di verificare se tale articolo e tuttora in grado di disincentivare la fuga dagli strumenti tipici
Attività conoscitiva è ancora in corso ma ha già fatto emergere interessanti spunti sul tema dell'efficacia della regolamentazione indo cover nativa in materia di produzione normativa in particolare ha fatto emergere l'esigenza
Di una puntuale e specifica disciplina
L'attività svolta ha inoltre evidenziato il ruolo innovativo
Che il Consiglio di Stato sta svolgendo nell'esercizio delle sue funzioni consultive un ruolo attento a garantire oltre alla legittimità formale la qualità e l'efficacia dell'azione amministrativa
Grazie Presidente anche della sintesi e per rispetto
Perfetto dei tempi
E abbiamo la seconda parte dei nostri lavori dedicati a una sorta di di confronto su alcuni delle tematiche che
E le due relazioni hanno presentato in maniera più più accanite chi chi farà appunto nelle quasi ottocento pagine rapporto
Potrà andare ad approfondire e a studiare in chiave in chiave comparata
Quali sono gli aspetti quando ci siamo io Nitti con le persone che partecipano a questa tavola rotonda
Neri discorsi nei discorsi fatti quest'oggi quel c'è un interlocutore di pietra cioè il referendum che è stato bocciato nella cui il quattro di dicembre
Non è stato non ha
Apportato la modifica la forma di governo che era prevista però tutti i problemi di efficienza di efficacia di raccordo tra l'elettorato e le istituzioni sono rimasti lì
E questi problemi sono alcuni che abbiamo scelto e qui torno la metafora della clinica costituzionale perché si ritrovano né il rapporto e possono trovare dei fili conduttori
Iniziamo con due docenti universitari perché possono dare ed esterni una valutazione su alcuni di queste tematiche
Inizierei con il professor serio mangia neri con una
Questione di fondo in uno Stato Sini federale se lo possiamo semi
Perdonano Idir docenti diritto costituzionale
Chi ha
Approvato nella riforma del due mila uno rimangono delle questioni sospese una di quelle fondamentale quella delle politiche pubbliche a chi spettano
Allo Stato centrale alle Regioni all'Unione europea o meglio la domanda più seria come si intrecciano le competenze di questi livelli professore a lei ha solo sette minuti
Grazie per questa domanda
Ma io direi questo con riferimento anche alla sua premessa qui non si tratta solo di superare il risultato elettorale
Del referendum del quattro dicembre ma anche di considerare chiusa una fase della storia italiana legata alla crisi economica perché nel nome della crisi economica che attanagliava il Paese
Sono state fatte alcune misure che hanno sostanzialmente stravolto il disegno regionalista e il disegno di organizzazione dello Stato collegata alle Regioni
Allora il punto che viene superato quel disegno neo centralista che animava
La riforma della del weekend gare che è stata bocciata il quattro dicembre dove la compensazione
Alla spinta neo centralista era data dalla previsione di una modifica del Parlamento per una Camera delle Regioni che peraltro la disciplina che veniva introdotto conteneva una serie di elementi non facili da organizzare
E d'altra parte
Se consideriamo chiuse queste spinte Cidneo centraliste ed il periodo della crisi
Abbiamo bisogno di porre sul terreno il modo in cui
Le politiche pubbliche che sono sostanzialmente normate non dal Parlamento centrale e nemmeno dai Consigli regionali ma dall'Unione europea
Possono poi essere concretamente interrate nell'ambito della del nostro Paese questo è il nodo
Qui noi abbiamo avuto una tradizione negativa sia dello Stato che delle Regioni abbiamo avuto delle politiche in cui è stato latitante allo Stato e altre dunque sono state latitante alle Regioni
Allora il problema di fondo è
Che proprio nel momento in cui si riavvia il discorso di una fase di una stagione nuova della del nostro regionalismo se da una parte occorrerà a strutturare una serie di strumenti di raccordo
Inediti e penso all'articolo undici
Della legge costituzionale numero tre del due mila uno dall'altra parte occorre raggiungere un accordo fondante
Sul tema della divisione dei compiti nell'ambito delle politiche pubbliche che vedono coinvolte
Eccone state sia le attività delle Regioni che è quella dello Stato senza il pensiero che uno dei due possa fare a meno dell'altro
In fondo il sistema regionale anche meglio di un sistema federale perché si presuppone che ci sia una unità di fondo
E chiedo nell'ambito di questa unità visiono due motori che lavorano uno è il motore dello Stato dall'altro il motore delle Regioni
Ma perché questa macchina che la Repubblica possa camminare in un certo modo occorre che il rispetto soprattutto alle politiche europee che ormai sono la stragrande maggioranza ci sia questa sinergia effettiva
C'è un ulteriore nodo di cui tenere conto ed è quello che le politiche possono funzionare bene e i compiti che ogni soggetto riceve
Può svolgerlo adeguatamente se c'è un settaggio anche delle risorse finanziarie
Senza questo discorso le competenze possono essere declamato o possono essere rivendicate ma non serve a niente
Allora il tema della ripresa di questo dibattito per le politiche pubbliche richiede anche che si faccia una riflessione adeguata su quella vicenda stranissima che è accaduto nel nostro Paese che va sotto il nome di federalismo fiscale
Perché se non si pone rimedio a questo
E in tempo utile badate non abbiamo affatto il Parlamento ha convertiti rilegge un decreto legge
Che prevede lo spostamento al due mila e diciotto dell'attivazione dei meccanismi di federalismo fiscale
Quindi
Tutto sommato interna integralmente tutto quest'anno può essere considerato utile per lavorare all'assetto concreto delle competenze ma un assetto astratto alla sento concreto delle competenze
E al tema dei del modo in cui le politiche devono essere finanziate diversi livelli
Aggiungo che se si fa questo ovviamente si risolve anche un problema di cui tutta hanno discusso tantissimo anche se non
Mettendolo a fuoco in modo adeguato che il tema del contenzioso
Il contenzioso nasce dal fatto che sulle politiche pubbliche non si è capita un certo punto si doveva fare chi
Faccio un esempio concreto noi non possiamo continuare ad andare avanti in questo Paese pensando che il piano nazionale dei rifiuti ma debbano fare le Regioni
Che tutta la programmazione degli impianti per lo smaltimento è e riciclaggio dei rifiuti debba essere fatto dalle Regioni qui occorre una strategia centrale evidente
Peraltro la competenza dello Stato ed è anche esclusiva eppure la maggior parte del lavoro viene fatto dalle Regioni
Un altro solo esempio e conclude quello del turismo tutti quanti sappiamo
Che il turismo è una delle voci più importanti comunque significativa del nostro PIL ma anche degli effetti diciamo così benefici a tutto il sistema Paese
Perché consente di guardare i beni culturali beni paesaggistici il patrimonio edilizia dei privati che fa parte anche di una qualche misura del complesso delle città e della ebbene dei paesi della nostra
Della nostra Italia allora su questo terreno c'è stato lo Stato che ha rivendicato continuamente il potere un potere che aveva perso peraltro
Per forza di una preferendo mo'popolare
Eppure nel momento in cui ha avuto tutta la competenza riconosciuto dalla Corte costituzionale
Negli ultimi cinque anni lo Stato non ha fatto nulla per il turismo tranne spendere dei soldi per lei niente che non si sa bene quali benefici apportino al turismo del Paese minuto
Anche meno perfetto
Ecco no posso concludere dicendo che questi sono i nodi che oggi Governo Parlamento
Consigli regionali e Giunta regionale devono avere davanti per risolvere per dare una risposta diversa e più positiva Paese
Altrimenti noi avremo l'incapacità dello Stato accanto all'incapacità delle Regioni
Grazie professore
Bisogna mangiarne lei nella sua relazione ha toccato nel finale il problema del contenzioso quaranta per cento andando a naso
Delle sentenze della Corte Costituzionale negli ultimi anni sono delicate proprio a questo cioè all'apporto a definire il rapporto tra Stato in Regione
Professor Caretti è così faccio ammenda di non averlo citato all'inizio il direttore dell'Osservatorio
Legislativo diffide di Firenze che collabora alla stesura del rapporto ma è anche il direttore del Seminario di studi e ricerche per la mentali cioè una delle scuole di eccellenza di quel che ha disseminato i suoi funzionari e in questi palazzi delle istituzioni
Professore
Esiste al di là della dei numeri delle statistiche che ho appena ricordato una strada possibile per trovare non una via di contenzioso ma di collaborazione tra i diversi enti territoriali
Grazie ma la risposta è certamente positivo e certamente sì
Direi che tutti i problemi che sono stati sottolineati nelle due relazioni iniziali e ora anche dell'intervento del collega mangia Meli
Richiedono oggi di essere affrontati come dire a Costituzione vigente fino a qualche settimana fa ne abbiamo parlato in una prospettiva di profonda riforma della Costituzione oggi
Ne dobbiamo parlare a Costituzione vigente credo che l'interrogativo principale che percorre tutto il rapporto ma che tutti noi ci dobbiamo porre il seguente questi problemi di miglioramento della
Qualità
Non solo formale ma sostanziale della legge
Il miglioramento dei tempi
Della produzione legislativa
Per risolvere questi problemi c'è solo la strada della riforma costituzionale o ci sono altre strade possibili
Questo è l'interrogativo qui io cercherò di rispondere con riferimento al problema del contenzioso la mia risposta è sì
Molti di questi problemi possono essere se non risolto in via definitiva certamente avviati a soluzione attraverso una profonda riforma dei regolamenti parlamentari
Che innanzitutto coordini
Il Regolamento di Camera e Senato per quegli aspetti che in maniera più macroscopica segnalo una differenza di disciplina e di comportamenti penso ad esempio a tutto il rapporto con l'Unione europea
La disciplina totalmente diverso di questa sei di questa questione Regolamento della Camera e del Senato ma vengo al problema del contenzioso Stato-Regioni
Innanzitutto vorrei segnalare che negli ultimi anni questo contenzioso è calato significativamente diminuito e tuttavia crea dei problemi
Cito qui l'una sentenza che tutti D'Auria avrete letto la così detta sentenza medica
Che ha fatto saltare alcune alcune disposizioni della legge di delegazione per la riforma della pubblica amministrazione non i decreti degli atti le norme sul della delegazione
Cosa dice la Corte in questa sentenza
Che quelle norme sono incostituzionali non perché il principio i criteri direttivi che dette non siano contrari alla Costituzione ma perché non prevedono il rispetto di alcune regole procedurali che non sono scritte nella Costituzione
Ma sono state ricavate in via interpretativa dalla Corte il nome del principio di leale collaborazione
La Corte dice
No qui la legge delega doveva dire che qui ci voleva l'intesa e richiama un criterio che quello quando ci sono competenze che intrecciate talmente intrecciate che non sono distinguibili col costo l'una scelta
Bisogna ricorrere a criteri più flessibili quello della prevalenza se è prevalente l'INPS la competenza dello Stato in quella materia
è sufficiente chiedere un parere alla Commissione permanente Stato-Regioni ma il parere o comunque obbligatorio o se invece non si può utilizzare il criterio della prevalenza perché entrambi i legislatori possono vantare una
Diciamo una competenza sostanzialmente eguale allora ci vuole l'intesa cioè l'accordo l'intesa se non si procede
Questa sentenza non fa che ribadire qualche cosa che la Corte aveva già detto in tante sentenze precedenti
A volte
Con dei contenuti delle motivazione che a me sono sembrati paradossali ed è qui arrivo poi alla conclusione ci fu una sentenza del due mila cinque
Che ha dichiarato incostituzionale un decreto legislativo del due mila quattro e dalla legge sul cinema
Quella del decreto legislativo in attuazione di una delega
Dell'indisciplina dall'intervento nel settore cinematografico come se le Regioni non ci fossero
L'unicità va fatta una costi non si limitò allora il dire è incostituzionale perché in una chiamato aveva coinvolto le regioni queste decisioni ha smontato quel decreto legislativo pezzo per pezzo dicendo
In questo caso basta il parere in questo caso ci vuole l'intesa in questo caso ci vuole il parere allora di qui perché dico paradossale
è possibile che regole procedurali che coinvolgono centro e periferia lo Stato le Regioni i due legislatori siano definite caso per caso da una sentenza della Corte
Che può essere in un modo può essere in un altro è immaginabile che un sistema di regolazione e complesso come quello in cui viviamo il cui devono coesistere e dare coerenza complessiva tanti legislatori si affidino
Alle decisioni di un giudice per quanto autorevole come la Corte costituzionale
Io credo di no credo che questo principio di leale collaborazione che certamente implicito nella nostra Costituzione debba trovare una strutturazione diversa altri ripeto a Costituzione vigente
Concludo dicendo che questa soluzione e già scritta in una legge costituzionale in quell'articolo undici Tia richiamato il professor mangia livelli ma che leggo anche nella relazione finale
Della commissione presieduta
La dal da D'Alia che ha fatto quell'indagine conoscitiva sul rapporto tra nuovo Senato e sistema delle conferenze alla fine quella relazione individua due strade
Va o puntare tutto sulla conferenza permanente Stato-Regioni sulla conferenza
Unificata oppure dare attuazione a questa disposizione che da vent'anni sta scritto in quella legge ma non è mai stata attuata
Le ragioni per cui non è stata attuata li conosciamo tutte fu considerata l'ora
Una sorta di palliativo a un'esigenza che doveva trovare ben altra dimensione per avere una piena soddisfazione io credo che oggi ci se vogliamo ragionare a Costituzione invariata di questi problemi queste ossia uno uno ce ne sono tanti altri dei punti in cui
I regolamenti parlamentari dovrebbero impegnarsi grazie grazie
Grazie professore anche della rispetto
Millimetrico dei dei tempi
Sull'ultima questione con l'articolo undici torneremo con il Presidente Dalia e con i rappresentanti delle Regioni io intanto con il Presidente della prima Commissione affari costituzionali
Vorrei tornare a un altro elemento evidenziato alto anche molto bene nella nota di sintesi che è quello non solo della qualità e del Comune viene legiferato in Italia
Ma il tema della del multilivello che è evidentissimo nel nel rapporto e nella vita di tutti io dico
Del Parlamento dell'istituzione Presidente
Sì
Bene grazie innanzitutto mi scuso per le condizioni della mia voce manterrò per anche per questo al al minimo l'intervento
Siccome prima Commissione noi DURC affrontiamo spesso il tema dei diversi livelli sia quando si affrontano i problemi di costituzionalità allegati alla conformità alla
Al diritto europeo al tema dei trattati che viene spesso sollevato molte volte nelle discussioni un po'come
Come dire invia anche un po'polemica nel senso quando non piace alla norma spesso si comincia a invocare la disciplina comunitaria europea per dire che è incostituzionale o viceversa quando si stanno attuando discipline europee
E sia perché spesso ci troviamo ad affrontare in fase ascendente
All'esame dei provvedimenti dell'Unione europea
Ecco io credo che il rapporto racconta benissimo come il sistema il nostro sistema normativo e il nostro sistema di coesistenza col diritto e l'Unione europea sia migliorato nel senso che
Con la legge del due mila duecentotrentaquattro del due mila dodici e con le leggi europee di delegazione europea
Si è ridotto molto il livello di contenzioso si è
Aumentato il numero di procedure di infrazione che vengono chiuse
Si è quindi migliorato in generale il rapporto con la con le disposizioni e non europee una volta che queste sono state emanate
Invece io dove se dovessi fare un'analisi criticavo diciamo de iure condendo ha parlato il professore del tema dei regolamenti dove credo che si debba fare un lavoro e nella fase ascendente
Perché molte volte il dibattito politico nostro anche per ragioni politiche si concentra sulle leggi nostrane e quindi spesso c'è un dibattito
Spero o c'è su norme che hanno avuto l'onore della cronaca sull'articolo di giornale per un fatto appena venuto
E il diritto europeo diventa rilevante quando si fanno le norme di attuazione penso al caso del Bellini ma che è stato un caso esemplare quando è stato approvato tre quarti dei partiti italiani lo hanno che erano al Parlamento europeo lo hanno votato anche quelli che poi dopo ci hanno litigato sopra
O comunque non se ne sono accorti
Ecco e poi qui una volta arrivati in Aula un dibattito furibondo sul fatto perché ci si sta adattando ci si sta adattando perché c'era un trattato e poi una direttiva
Mentre nella fase ascendente quando arrivano i provvedimenti in bozza
Non sempre ce lo stesso grado di attenzione non c'è lo stesso grado di attenzione mediatica sicuramente molti meno giornalisti fuori dalla porta quando si discute di una direttiva l'opera magari
Io penso ha recentemente noi abbiamo rivisto le norme del così detto
Nuovo Dublino cioè la revisione delle regole sull'asilo
Che come Commissione e diciamo discutendo è anche un po'comincia del Governo abbiamo bocciato sia alla Camera che al Senato dicendo ci sono una serie di cose che per l'Italia non vanno
è stato però quasi un unicum cioè il dibattito sulle direttive dell'Unione europea sui proventi rendimenti non europea è quasi sempre veloce
Non di grande interesse politico e anche la procedura regolamentare spesso
Come dire non si capisce bene perché alcuni atti vengano esaminati ed altri no quali sono quelli più rilevanti a quasi mai si fanno audizioni e soprattutto che credo sia la cosa più importante non c'è il rappresentante del Governo
Nel senso che il rappresentate del Governo è presente ma è presente come un interlocutore che lavora con la Commissione su quello
Ma non c'è colui che ha fatto la diretti e la bozza di direttive che sta lavorando sulla bozza e direttiva quindi le domande ce le si fa da soli
E questo credo che sia un problema grande perché è come dire Italia verso se uno OPA mentre io sto facendo la fase ascendente un provvedimento che concorrono a formare quindi avrei bisogno di avere qualcuno di quelli
Che in quel momento che sia un rappresentante l'Unione europea sta lavorando dalla parte di chi l'ha scritto
Abbiamo fatto un interessantissimo incontro a Bruxelles sulla fra i rappresentanti tra i Presidenti delle Commissioni di intere diciamo prima Commissione
E quattordicesima per la Camera sugli affari europei per discutere di questi temi e una delle proposte del vice Presidente time vasche però non ne abbiamo visto l'attuazione era proprio quella di dar vita a una presenza molto maggiore
Dei rappresentanti e della Commissione nei dibattiti in fase ascendente perché se discutiamo sul Real sul nuovo Regolamento per Dublino e diciamo è sbagliato non c'è nessuno che cerchi di spiegarci perché magari è giusto
Come succede invece in un dibattito parlamentare in cui c'è il Governo di fronte alla Commissione che arriva con la proposta glielo spiega
Credo che il miglioramento del lavoro sugli atti dell'Unione europea anche un'attenzione molto maggiore passi per una revisione delle procedure in cui
O
Il Dipartimento Affari europei nella persone di chi rappresenta Mastai fisicamente seguendo quella trattativa in donne magari un sottosegretario che non è la persona direttamente coinvolta
Ho idealmente de iure condendo della Commissione una presenza era presentati la Commissione sia fondamentale perché altrimenti noi continueremo sempre a discutere dei provvedimenti e le Unione europea
In fase discendente migliorando sicuramente l'attuazione ma con pochissima voce in capitolo invece di discuterne quando con Paesi come l'Italia conta quando si tratta di approvare i provvedimenti europei
Il problema non è tanto quello che Celli impongono quanto quello che il Parlamento faccia sentire una voce informata e preparata quando va a discutere quando manda un segnale al Governo che poi lo deve portare in Europa
Grazie
Grazie Presidente una volta si diceva tradire il Belgio e lotterie dei grandi costituzionali il Governo in Parlamento dolo essenziale importante
Dal rapporto si evidenzia ma non c'è la necessità oggettivamente dell'apporto di quanto il gli esecutivi in tutte le democrazie occidentali abbiano sempre una maggiore forza di proposta e sul sistema delle pratiche legislative un potere sempre più ampio
Il ministro Finocchiaro è stato capogruppo è stato Presidente la Commissione affari costituzionali ora e il Ministro dei rapporti con il Parlamento quindi una esperienza a trecentosessanta gradi da più punti di vista
Come valuta il rapporto cioè le riflessioni che vengono fuori dal dall'apporto a lei grazie
Grazie
Credo che di poter rispondere a questa domanda
Dopo avere anche molto apprezzato gli interventi che mi hanno preceduto e con il quale in qualche misura interloquire o perché avevo sviluppato riflessioni analoghe dicendo che il Rapporto sulla legislazione
Non è un rapporto meramente ricognitivo al contrario
L'attenzione e sviluppata sulle tendenze della legislazione che spesso corrispondono all'individuazione i nuovi ambiti di regolazione anche alla necessità di strutturare nuove forme di formazione della regolazione
Lo pongono
Su quel crinale rispetto al quale il legislatore dovrebbe stare e insieme al legislatore dovrebbe stare al Governo nella misura in cui
Partecipa della iniziativa legislativa
E vorrei innanzitutto dire che degli interventi precedenti ma raccogliendo le suggestioni che sono nel rapporto mi interessa particolarmente quelle che riguardano cosa resta dopo la sconfitta referendaria cioè quegli elementi di vitalità
Che sono applicabili ad una migliore efficienza del procedimento legislativo dove la parola efficienza non descrive la quantità di questioni che il procedimento
Legislativo in Volver ma insomma lo diciamo per contenerci nei sette minuti dicevo quelle questioni sono questioni che possono trovare anche per la parte che attiene alla responsabilità del Governo
Applicazione tenendo conto del fatto che perché abbia seguito la discussione parlamentare sulla riforma le questioni che riguardavano per esempio l'omogeneità dei decreti legge piuttosto che la necessità che decreti legislativi
Ricevessero un parere rispetto al quale il Governo non attenendo vi si fosse necessario fosse necessitato a motivare
Piuttosto che la grande questione del coinvolgimento degli enti territoriali nell'adozione di provvedimenti che riguarda il rapporto tra Stato e Regioni tutte queste questioni
Sono questioni rispetto alle quali questo
Lo voglio dire perché è un impegno non è un merito è un impegno una responsabilità che ci siamo assunti già con questo Governo stiamo tentando
Devo dire riuscendoci in buona parte a seguire le indicazioni che vennero da quella discussione
Che appunto come dicevo non fu controversa per cui i decreti legge cerchiamo di tenerli entro i criteri stretti della omogeneità della corrispondenza del contenuto al titolo
Devo dire che i Presidenti di Commissione stanno collaborando con una strettissimo vaglio di ammissibilità degli emendamenti in ordine
A questo stesso profilo che leggi recenti per esempio la legge Maria sulla pubblica amministrazione ma anche altre
Deleghe prevedono la possibilità che le Commissioni tornino a conoscere delle ragioni per le quali il Governo non ottempera i pareri delle Commissioni competenti
è infine mi pare assolutamente vitale questo profilo su quale si è intrattenuto anche il professore mangiava le al quale dedicheremo
Su su iniziativa del Presidente Dalia una
Una riflessione questa stessa settimana del fatto che il congiungimento degli enti territoriali oltre che nelle forme ricordate
Dal professore Caretti e sottolineate nella sentenza della Corte costituzionale possono trovare nell'attuazione dell'articolo undici della legge costituzionale del due mila e uno a uno strumento una forma
Questo in questa prima
Parte di osservazioni non può però
Esaurire la questione perché a me pare che ne abbiamo due questioni davanti in questo senso mi spingo davvero sul crinale della tendenza
Lancio due riflessioni per carità assolutamente
Proprio diciamo della mia esperienza alla prima
A me pare ma è una un elemento contenuto anche nel rapporto che è una nuova declinazione
Del termine rappresentanza così come si è venuto affermando che oggi prepotentemente si afferma sia mostrando addirittura una sorta di finitezza cioè di non compiutezza del sistema
Della rappresentanza classica per cui il
Parlamentare
Nella propria attività legislativa di compimento di un provvedimento legislativo
Esaurisce il dovere della rappresentanza e la legge di questo solo si nutre di quella rappresentanza data dal contributo dei parlamentari oggi è sempre di più dal moltiplicarsi
Dell'esperienza dei cosiddetti mi dieci indica l'importanza e il Presidente Mazziotti credo che mi mi darà ragione della fase delle audizioni noi abbiamo la necessità
E per la complessità della materia e per la novità di ambiti di cosiddetti stakeholders e talvolta per l'essere la materia una materia
Controversa sotto il profilo della contemperamento degli interessi abbiamo la necessità di associare al procedimento legislativo un gran numero di soggetti
Io credo peraltro che sia alla Camera che il Senato non abbia ancora
Pienamente e mi riferisco ovviamente alla politica i parlamentari non abbiano ancora compiutamente apprezzato la ricchezza che stiamo accumulando in questi anni io penso a questi quattro anni di legislatura
E alla quantità di apporti scientifici di altissimo livello che sia la Camera che al Senato hanno registrato io penso che sarebbe il caso di farne qualcosa
Centinaia di costituzionalisti ascoltati durante
La gestazione diciamo così della riforma costituzionale o della legge elettorale sono contributi di altissimo valore che potrebbero tra l'altro essere messi pienamente a disposizione di una fruizione che non sia soltanto quella
Parlamentare l'ultima questione sulla quale mi volevo soffermare a proposito di tendenza che è una questione che mi è
Abbastanza Carra sempre nel rapporto sulla legislazione una parte dedicata alla questione della legislazione in materia etica lasciatemi dire più grossolanamente con un'espressione che abbiamo molto Sato alla questione dei nuovi diritti
Alla loro espansione tra
Secolo ventesimo il Secolo ventunesimo al punto che Bobbio appunto di età dei diritti
A
Parlato ora cosa sta accadendo che talvolta di fronte alla remissiva vita del legislatore che di fronte a questioni particolarmente ardue preferisce non legiferare
Noi assistiamo alla proliferazione del riconoscimento dei diritti che sulla base della giurisprudenza il processo peraltro si è ulteriormente accentuato in ragione della centralità assunto dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
è anche
Che diventa che è diventata che sta diventando
Come di un elemento centrale del sistema un po'che ragione del percorso di Lisbona ma in poco anche ragione della sinergia tra le Corti europee che oggi lavorano per rendere uniforme la loro giurisprudenza su questioni essenziali qual è il punto
Che i diritti che nascono dalla giurisprudenza nascono come diritti assoluti
Perché non c'è un bilanciamento se è un altro diritto non venga dedotto in giudizio e resistenza
E e perché il principio al quale si fa riferimento è essenzialmente il principio di non discriminazione questo come dire conferma la natura assoluta del diritto mi chiedo a questo punto
E se il legislatore se non vuole correre il rischio
Di come dire inverare l'ammonimento di di Voltaire per quei diritti senza limiti alla fine sono nulla non
Debba per questo verso avvertire la necessità
Non certo di contrastare direi anche inutilmente
Una progressione nell'affermazione dei diritti individuali che sarebbe del tutto in contrasto con la stessa storia democratica
Europea oltre che con quella del nostro Paese ma riflettere sul fatto che il modo proprio per riconoscere questi diritti e il modo della legge non è il modo della giurisprudenza
Perché altrimenti si potrebbe rischiare di tra virgolette sopravvalutare alcuni diritti individuali con sacrificio di altri che nell'ambito di un procedimento giudiziario non trovano posto non trovano rappresentazione grazie
Molte grazie
Evocato più volte il presidente Italia PIRP perché
Perché
Se n'è parlato interpellato il personaggio anelli il professor Caretti ruolo delle Regioni essenziale lei prima del referendum visto dello spruzzo utilizziamo come in qualche modo come spartiacque
Nella sua Commissione fece un'indagine conoscitiva sul sull'attuazione di un pezzo della riforma del due mila e uno che non è stato tutto
Quello che viene chiamato articolo undici Presidente a lei per spiegare il contesto per spiegare anche che cosa c'entra questo discorso con il Rapporto sulla legislazione
Grazie
Partiamo da questo aspetto i cittadini italiani a distanza di dieci anni hanno bocciato due riforme costituzionali una pronti
Posta dal centrodestra dell'epoca e l'altra proposta dall'attuale maggioranza di Governo che prevedevano entrambi ovviamente con formulazioni diverse con soluzioni tecniche
E politiche diverse il Senato delle regioni delle autonomie e così via
Quindi
Possiamo
Prevedere
Salvo che non vogliamo continuare a farci del male che nei prossimi anni il disegno di una riforma organica della Costituzione che vada nel senso di individuare
Una Camera come Camera dei territori sia difficilmente realizzabile ma i problemi legati
Al rapporto fra Stato e regioni sono tutti sul tappeto è la prova di ciò è la sentenza che il professor Caretti ha citato e descritto con grande
Precisione della Corte costituzionale la duecentocinquantuno del due mila sedici
Che è una sentenza pericolosa per il Parlamento
Perché continua un processo sostanziale di espropriazione del Parlamento rispetto allo alle decisioni politiche che riguardano i cittadini
E continuo un processo di delega
Di fatto impacchi di diritto ci mancherebbe alla Corte costituzionale da un lato
E al sistema delle conferenze
Che sono intergovernative sono conferenza in cui sono rappresentati gli esecutivi i Governi non i Parlamenti regionali
Di una serie di competenze di funzioni politiche importanti che la cui sede naturale la sede della sovranità popolare cioè il Parlamento
Se noi vogliamo dare anche una chiave di lettura fra virgolette politica dell'esito del referendum e l'esito del referendum ma al di là di tutto che cosa ci consegna un ruolo centrale del Parlamento cittadini vogliono del Parlamento sia
La sede principale della discussione della decisione politica del nostro Paese se questo ente
Noi
Abbiamo il dovere
Di muoverci in questa direzione anche e soprattutto nel rapporto fra Stato Regione e sistema delle autonomie locali
Lei ha fatto riferimento a una delle due indagini conoscitive che la
Mia Commissione ha fatto prima del referendum la prima riguarda le regioni a statuto speciale i rapporti finanziari fra lo Stato e le regioni a statuto speciale l'attuazione delle norme finanziarie
La seconda riguarda le forme di raccordo e quindi il rapporto fra Stato e per regioni sia con riferimento al sistema delle conferenze ovviamente la nostra analisi
Dovendo essere ONAOSI di sì neutrale rispetto alla campagna referendaria è stata fatta simulando i due scenari sia quello dell'accoglimento dell'approvazione referendum costituzionale che è il caso di rigetto
Oggi né non abbiamo molte strade alternative tant'è vero che la Commissione sta concludendo i lavori faceva riferimento prima la ministra Finocchiaro
Per predisporre una relazione al Parlamento su un percorso di regionalismo possibile alla luce della nostra Costituzione invariata
E
Da questo punto di vista noi possiamo anzi abbiamo il dovere
Abbiamo il dovere
Di
Fare alcune cose in questa legislatura che si possono fare
E consentono di corregge tutto ciò
Che in questi anni di attuazione della riforma del due mila uno sono state corrette per via della Corte costituzionale
è vero che il contenzioso come giustamente diceva il professor Caretti è calato e calato perché in questi sedici anche la Corte costituzionale a
Definito esattamente il sistema delle competenze fra Stato Regioni
Lo ha fatto partendo dal caso concreto la casistica è stata molto ampia e alla fine noi abbiamo
L'ottanta per cento delle fattispecie è definite però il contenzioso c'è ancora e c'è ancora perché
Perché non abbiamo risolto il nodo del conflitto politico ed è la composizione degli interessi territoriali con interessi
Centrali
E la
Cui sede naturalmente il Parlamento abbiamo una norma nel nostro ordinamento costituzionale che l'articolo undici che lo prevede
Io penso ed è questa la prima traccia di lavoro della discussione dalla nostra Commissione della relazione che sottoporremo ad un dibattito in Parlamento perché secondo noi ciascuna forza politica si deve assumere la responsabilità oggi e non domani
Di alcune decisioni positiva negative che siano
E che riguarda la integrazione della Commissione
Che forse a distanza di anni potrebbe avere già anzi sicuramente c'è un quadro di riferimento certo nella definizione ad esempio delle materie a legislazione concorrente dove è previsto un parere
Diciamo rafforzato molto forte della Commissione integrata dai rappresentanti delle autonomie territoriali eh che è dato dalla giurisprudenza della Corte costituzionale
L'altro aspetto fondamentale è la riforma del sistema delle conferenze
Perché in quando noi parliamo delle conferenze pensiamo solo alla
Al sistema delle conferenze diciamo così dove siedono i rappresentanti degli esecutivi ma non pensiamo ad esempio
Alla sistema delle conferenze
Dei i legislatori regionali che nella nostra Costituzione hanno una funzione un ruolo fondamentale
Non solo per quanto riguarda l'attuazione o il rapporto in materia di legislazione concorrente ma anche e soprattutto come è stato citato prima anche nella definizione della normativa comunitaria sia nella sua fase ascendente che in quella discendente
E allora
Dal nostro punto di vista ad esempio
La Corte costituzionale non avendo noi integrato la Commissione e non avendo da data attuazione all'articolo undici
A
Attribuito un ruolo di supplenza al sistema delle conferenze ma questo ruolo di supplenza dicono che si sottrae al Parlamento
E poiché il sistema delle conferenze un ruolo di di è un luogo di decisione politica ma che i cittadini non conoscono
E su cui non esercitano alcun tipo di controllo
Noi pensiamo che questo sistema debba essere riformato semplificato messo più a disposizione dei cittadini è limitato alla parte che riguarda gli esecutivi cioè la parte amministrativa
Concludo
Meno di un minuto le altre due tracce di lavoro nel senso che stiamo preparando questa relazione stiamo facendo una serie di audizioni colgo l'occasione per ringraziare
Sia la Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative del professor mangia Mieli professor Caretti anche per la collaborazione che ci hanno dato in questo senso insieme a tanti altri autorevoli studiosi oltre al Consiglio di Stato la Corte dei conti
Ci sono altre due questioni che noi vogliamo approfondire prima riguarda il sistema dell'autonomia differenziata
Perché abbiamo iniziative ed alcune Regioni Emilia-Romagna e Veneto si preannuncia anche la Lombardia che devono essere oggetto anche di una discussione e di un procedimento
E poi il sistema delle speciali
Nel senso che non è possibile che nella relazione tra Stato e Regioni valga il rapporto di bilateralità
Soprattutto quando si discute da materie finanziarie delle risorse nazionali perché la bilateralità e sinonimo in questo momento di conflitto e di confusione politica di
Preferenziali cioè la discussione non è istituzionale la discussione fra Governi di colore politico
E questo anche prodotto una serie di distorsioni nel sistema corretto anche nell'utilizzo delle risorse che sono di tutti i cittadini italiani indipendentemente dalla Regione in cui risiedo
Questo è lavoro che stiamo facendo e che ripeto speriamo dopo Pasqua
Egli ha disponibilità ovviamente dei Presidenti di Camera e Senato di voler sottoporre appartamento ci interessa che su questa materia
Ciascuno si esprima con un sì con una e con un percorso che possiamo fare nel giro di sei otto mesi
Per consegnare al prossimo Parlamento e al prossimo Governo regole chiare e certe che vadano nella direzione dell'efficienza e della trasparenza del rapporto con i cittadini
Se è presente
Concludendo la sua relazione professor mangio anelli ha parlato dell'altro aspetto appeso del sistema per del della riforma del due mila uno e che il federalismo fiscale
Presidente Giorgetti a lei anche perché so che la sua Commissione Pertica con un'altra indagine non so se sia un dal gite conoscitivo delle audizioni che son partire proprio oggi se non sbaglio
Presidente Giorgetti stessa domanda al Presidente Dalia che c'entra questo con la legislazione spieghiamolo non solo agli studenti che sono qui ma anche chi ci vede nella sulla Guertit Dio ci ascolta ter
Grazie per l'invito noi partiamo con un ciclo di audizioni semplicemente perché alla luce dell'esito del referendum
Che intendeva in modo abbastanza chiaro riportare verso un percorso definire anche sotto il profilo diciamo cui costituzionale un percorso
Di accentramento di funzioni che la giurisprudenza nel corso degli anni aveva è andato affermando
Il rigetto da parte
Del corpo lettura di questo tipo di riforma evidentemente pone dei problemi e impone delle riflessioni
Parla di federalismo fiscale Silvio a parlare principalmente del coordinamento dalla finanza pubblica del sistema tributario che
Il cuore del federalismo fiscale il quale il prelievo fiscale per quanto riguarda nell'impianto costituzionale invierà anche l'intervento cruciale su cui era intervenuta la riforma
E
Ovviamente partendo la consapevolezza che questo è un tema così delicato che sin dall'origine pure essendo competenza concorrente
La Corte costituzionale con la sentenza trentasette del due mila quattro aveva sostanzialmente stabilito che le Regioni diversamente da altre materie dell'articolo centodiciassette non è che potessero agire come di pareva ma dovevano far riferimento i principi
Ovviamente definiti dallo Stato
Naturalmente poi
è subentrata la legge numero quarantadue del federalismo fiscale
Una serie di interpretazioni giurisprudenziali infinite che hanno dato come folgorato da esempio del Dalia chiaramente il corpo dalla normativa al di là di quello che sta scritto nelle varie leggi
Questo significato però quella che noi consideriamo un'eterna transizione l'instabilità
Che sia istituzionale che sotto il profilo finanziario il fatto che si scrivevano linea di principio delle leggi che poi le emergenze di carattere finanziario imponevano dei provvedimenti anche di urgenza ricordo ovviamente degli anni cruciale due mila undici due mila tredici che stravolgerlo completamente l'impianto
Hanno fatto sì che sostanzialmente
Queste interna tra Sezione
Sia sotto gli occhi di tutti i tre sono gli elementi tre sono i fattori che vorrei evidenziare il primo
E quello che deriva ovviamente dalla legge costituzionale conosciuta come il pareggio di bilancio che la realtà sappiamo essere l'equilibrio di bilancio
Questa legge costituzionale intervenuta di fatto su questo sul coordinamento e la finanza pubblica perché poi con la legge rinforzate
Mai attuate o uggia corrette prima ancora dell'attuazione perché
Abbiamo visto continue dilazione dei tempi per quanto riguarda le effettive introduzione
Hanno di fatto
Condizionato hanno pesantemente condizionato tutto l'impianto che in qualche modo aveva un senso aveva una sua costruzione logica condivisibile o meno e che derivava dal Titolo quinto e poi dalla legge sul federalismo fiscale e quindi
Le leggi rinforzate la duecentoquarantatré due mila dodici poi quella recentissima centosessantaquattro del due mila sedici
Stanno proprio significare
L'eterna transizione che in questi quindici anni a condizione contraddistinto il tema del coordinamento della finanza pubblica
Tradizione che anche riguardato un altro tema del secondo foto rigore richiamare quello dell'armonizzazione
Dei bilanci pubblici che invece è stato normato in toto modificato
Dalla riforma costituzionale del del due mila dodici sul pareggio tra virgolette di bilancio su questo con grande difficoltà la nostra Commissione ha seguito passo passo quella che è stata un'operazione militare omogeneizzazione e di trasparenza sui bilanci pubblici dei diversi livelli di governo che impone finalmente sono diventati in qualche modo leggibili
Escono comunicare tra di loro cosa che se fino a non poco tempo fa era praticamente impossibile soltanto da immaginare o da sognare e chiaro che
Tutto questo processo impone delle scelte anche
Paradossali faccio riferimento un esempio
Il fatto che noi abbiamo dovuto immaginare abbiamo sollecitato il ripartire in trent'anni pensate un po'il disavanzo generato da l'emergere dell'aria l'operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi sta a dimostrare che effettivamente nel corso del tempo si erano accumulate tante di quelle bisogna che
La transizione o comunque il tempo è comunque necessario per in qualche modo porre rimedio e dare soluzione il terzo fattore vuole richiamare però qui si potrebbe occupare tutto il pomeriggio
I it sono i ritardi nell'attuazione articolo centodiciannove della Costituzione
Questa situazione di complessiva instabilità di incertezza è stata evidentemente in qualche modo toccata condizionata
Da tutto l'iter della riforma costituzionale faccio un esempio concreto affinché sì capisco a cosa mi faccio riferimento quello delle Province
Le Province in base alla riforma costituzionale dovevano essere in qualche modo soppresse
Non sono state soppresse nel frattempo il dottore confidava che fossero soppresse e da solo non può non per fare rima ma io sottolineo il Segretario Bresso nel corso Rizzo la nostra Commissione
Ci parla appunto di due virgola quattro miliardi di euro che qui ballano e qualcuno a queste Province che sono sopravvissute ma che la legge rio sostanzialmente ha scardinato tra qualcuno ci dovrà pur pensare legislatura ordinario mi sembra
Abbastanza latente sotto questo aspetto poco dirà le Province che c'importa però le Province su quelle che si occupano della manutenzione edifici scolastici secondarie quello che si occupa delle strade e poi se succede ogni tanto qualche problema
Sarà colpa anche nostra ecco diciamo così
Questo questo processo è un processo che richiede oggi
Un ripensamento e per questo che noi domani mattina cominciamo col professor Gallo questo ciclo di audizioni perché
Una volta che è stato diciamo così stoppato il nuovo coordinamento o meglio l'assorbimento da parte del centro la competenza per quanto riguarda la finanza pubblica
E dobbiamo capire come declinarlo interpretarlo oggi della legislazione in attesa che una nuova riforma costituzionale partorisca e magari venga bocciata nuovamente
Alla pensiero di conferma da parte delle delle degli elettori trenta secondi trenta secondi due cose il primo polo dei fabbisogni standard
Ovviamente nostra Commissione su questo tema ha molto lavorato
Ci sono tante luci qualche ombra naturalmente viene contestato l'utilizzo del fabbisogno Stendhal perché chi viene premiato felice ma non sagge si risultanza mentre chi dedica danneggiato ovviamente si lamenta
Modo eccezionali credo che l'Italia come sito osservato nell'ambito nostro dizioni
Sia il Paese più all'avanguardia sicuramente in Europa per quanto riguarda lo studio adozione lo studio la perfezionamento gli strumenti per quanto riguarda l'uso dei costi e fabbisogni standard adesso abbiamo un patrimonio formativo
Incredibile dobbiamo saper utilizzare tutto il giorno per il meglio chiudono i trenta secondi ovviamente non siamo d'accordo la proposta che ho sollevato sull'articolo undici e integrazione della custodia cautelare ci trova assolutamente d'accordo di basta
Mi fermo qui grazie
Grazie Presidente
Nel suo intervento vedete Giorgetti ha parlato dell'attuazione della legge del rio delle ipotesi prevista dal
Dalla la modifica costituzionale di abolizione delle Province
Cambiamo punto di vista e il rapporto è stato fatto proprio per guardare gli aspetti della legislazione a più livelli quello regionale quello europeo e quello statale
Andando a parlare con o chiedendo la sua testimonianza al Presidente del Consiglio regionale della Puglia
Il l'onorevole ho io lo Iozzo
Va beh Loizzo scusi proprio sull'aspetto della applicazione alla legge del rio e
Che fine fanno le Province che ruolo hanno come vivono
Come ricordava da buon giorno a tutti buonasera a tutti come ricordava
Il
Professor Giovannetti
Alla
Al Consiglio regionale della Puglia è stato affidato il compito di sviluppare alcune riflessioni
Sull'esito del processo di organo delle Province
Ovviamente spero riflessione appropriati in un confronto ho trovato di grandissimo livello e di straordinaria attualità
Come tutti sanno la legge cinquantasei
Assai rappresentati il tentativo
Di anticipare a livello di legislazione ordinaria
Una sistematica riforma dell'ordinamento degli enti locali
Tale legge era nato il preciso obiettivo di definire le competenze le funzioni delle Province
In attesa dell'approvazione dal referendum confermativo sulla riforma costituzionale del Titolo quinto dunque con un rinvio un orizzonte temporale limitato
E ora seguito dell'esito referendario si trova ad essere la legge recante sostanzialmente il quadro generale dell'autonomia
Ed infatti le nove Province come enti di area vasta così come ridefiniti dalla legge cinquanta si erano di fatto enti sospensioni
In attesa che l'approvazione della riforma costituzionale ne avesse soppresso la copertura costituzionale oggi siamo invece di fronte al fatto che le Province continua a mantenere la copertura costituzionale inalterata
Per ragioni di tempo tralascio ulteriori argomenti che mi portavano alle considerazioni finali come ricordava qui l'onorevole Giorgetti la questione finanziaria è una questione delicatissima dell'attualità di oggi
Perché è del tutto evidente che il legame tra funzioni fondamentali funzioni trasferite risorse garanzia di copertura è stato completamente ignorato e dissi saltato
E tutto questo porta al risultato che la riduzione consistente delle risorse ha inciso profondamente solo autonomia di entrate degli enti a posto tutte le Province le Città ma dentro
Metropolitane in una prospettiva di grande difficoltà economica che in alcuni casi apportati gli enti al dissesto altre dissesto
Pur avendo le Province gli armatori pulita nei due funzioni fondamentali che venivano ricordate dalla viabilità al all'all'edilizia scolastica che rappresenta una criticità
Non marginali anzi con rischi altissimi di sicurezza rispetta agli utenti sia delle scuole che turistica per arrivare
Alle considerazioni conclusive tralascio tutto il resto
La prima attuazione della legge ha dunque mostrata alcune carenze e difficoltà
Che dovranno essere affrontate per consolidare e migliorare il nuovo assetto istituzionale
Il superamento dalla prospettiva di abolizione delle Province costituisce un'importante occasione per le Regioni che possono valorizzare con le loro leggi nuovi enti di area vasta in attuazione degli articoli
Articolo cinque centodiciotto della Costituzione in questo contesto
Emerge la necessità di attivare processi cooperativi in grado di fare sintesi delle esigenze locali
Creando una rete che tenga insieme i territori
E consente di erogare servizi di qualità ai cittadini e alle imprese anche attraverso l'esercizio associato
Delle funzioni tra più Province e con le città metropolitane
In un'ottica
Di semplificazione amministrativa e riduzione dei costi
Nel consolidamento delle funzioni di area vasta rientra la funzione fondamentale della pianificazione territoriale provinciale di coordinamento
Che la legge cinquantasei prevede in capo alle Province nonché la funzione fondamentale di pianificazione territoriale generale affidata alle città metropolitane ora
A seguito del referendum del quattro dicembre la materia il Governo del Territorio resta una materia in cui si esercita l'appoggio potestà legislativa concorrente sta Stato e Regione
In assenza di una revisione complessiva più volte il podio ipotizzata
Ma ad oggi mai realizzata della legge urbanistica statale del mille novecentoquarantadue
Per la quale auspichiamo un urgente rinnovamento legislativo le legge regionale possono riempire di contenuti le competenze delle Province e delle città metropolitane in materia di panificazione territoriale
Delineando strumenti più adeguati a governare nuova sette territoriale distinguendo tra una pianificazione strategico di area vasta
Attribuire in forma differenziata Province Città metropolitane e con una pianificazione di scala locale
Più snella da attribuire ai comuni singoli e associati
L'eterogeneità e in alcuni casi la frammentarietà di territorio Trento infatti imprescindibile
La necessità di rinnovare gli strumenti per l'irrigazione rendendolo più flessibile e più idonea addio ad affrontare il De differenti sfide di istanze provenienti dai
Territori in conclusione l'esito del compreso processo di riordino degli assetti locali avviato con la legge Monti può dirci con
Può dirsi che ruolo entro cui le Regioni sono state confinante formalmente e sostanzialmente e consiste nel porre rimedio alla limitatezza di risorse economiche e le Province che si è determinata con la legge
Della la numero centonovanta ciò non solo ha reso difficile alle Province assicura le funzioni fondamentali scuole strade ambiente ma fortemente compromesso l'esercizio delle funzioni altre non fondamentali contra Manente né fatta al principio secondo il quale il complesso delle entrate proprie derivate dell'ente territoriale deve consentire esercita le funzioni attribuite
Non è stata data compiuta attuazione
All'articolo centodiciannove della Costituzione come è stato sottolineate dalla Corte dei conti nella nelle più volte non ha più volte citata relazione al Parlamento sul riordino delle Province
Ne è stata completata e finisco l'attuazione dell'articolo centodiciotto dalla Costituzione a tal fine
Alle Regioni occorre conferire un ruolo veramente organo ordinamentale certa ad esercitare congiuntamente allo stato degli assetti locali portando a compimento quanto previsto dalle forme del Titolo quinto e dalla Costituzione in virtù dall'applicazione
Dei ben noti princìpi adeguatezza differenziazione sussidiarietà occorre consentire effettivamente alle Regioni di svolge un ruolo ordinatorio delle funzioni e competenze di assegnarle attività amministrativa i Comuni
Prevedendo o più opportuno forme di premialità per il loro esercizio in forma associata in una valutazione complessiva tra Stato Regioni Province e le risorse disponibili
Al fine di pervenire ad una adeguata allocazione nel medio lungo periodo
Alla luce di queste considerazioni e preso atto e del resto il referendum costituzionale occorre quindi procedere
A una revisione da leggi cinquanta seria e non mortifichi ruoli diversi attori coinvolti e abbia cura dei bisogni dei territori delle popolazioni individuando
Nuovi percorsi e dia finalmente attuazione I principe enunciati dal Titolo quinto della Costituzione
Grazie presente
Tutte le riflessioni aperti e da queste ultime che abbiamo ascoltato portano a
Quello che il rapporto soprattutto le efficacissima nota di sintesi del rapporto evidenzia cioè
Quanto una complessità sovrannazionale sociale dovuta alla globalizzazione si fonda con un sistema istituzionale italiano ha più motori con velocità diverse
Con culture diverse di governo e di
Integrazione e quindi le difficoltà che venivano con gli esempi fatti e che sentiremo ancora
Una delle parole che serve come delle parole magiche nella società della comunicazione per risolvere tutto questo è semplificazione
L'onorevole Tabacci presiede la Commissione per la semplificazione
Leggendo il rapporto in scorrendo l'interessantissime le due interessantissime indagini conoscitive che la Commissione presieduta dall'onorevole Tabacci politico di grande esperienza
E mi è venuta in mente la battuta di Ennio Flaiano che diceva finalmente abbiamo un assist la legge migliore del mondo perciò necessitiamo di deroghe
Non è che ci ritroviamo nella situazione in cui ci sforziamo a fare leggi sempre più precise complesse e dopo di che troviamo delle deroghe e delle scappatoie Presidente
Grazie Giovannetti io
Presiedo una Commissione che come
Il Comitato per la legislazione
Vive attraverso delle buone intenzioni
Comitato per la legislazione sempre molto preciso
E
Sarebbe anche educativo andare in profondità sulle cose
Che sovente propone è spesso inascoltato
E così sul tema della semplificazione
E noi
Cerchiamo di e indicare come dovremmo essere salvo poi constatare che siamo molto diversi
Né ci siamo occupati
Soprattutto sul sul tema
Della riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche in parla della riforma mai vista e poi abbiamo dato vita qualche indagine conoscitiva
Una delle quali ha accompagnato il tema della della riforma della protezione civile e poi
Gli interventi numerosi che ci sono stati in questa legislatura sul sistema bancario
Culminato da ultimo con il varo della disciplina generale sull'educazione finanziaria
Ora
Si chiede di guardare in connessione tra le suggestioni che escono dal rapporto due mila quindici due mila sedici e quel che noi abbiamo
Verificato con queste due indagini conoscitive
Quello che emerge che la crescente complessità intersecazione delle questioni
In un ordinamento come quello italiano che si basa spesso sulla complicazione
Sulla frammentazione dell'istituzione sulla in capita di fare sistema sia a livello legislativo sia a livello amministrativo e quindi questo determina come nel personaggio di Gulliver
Una sorta di paese che si è autovie Lupatoto in una miriade di lacci e lacciuoli che sono rappresentati da leggi nazionali e regionali normative europee
Non sempre ispirate alla semplicità e provvedimenti amministrativi di varia natura origine portata che hanno appunto finito per auto sviluppa darci
La miriade di lacci e lacciuoli cioè la complicazione delle discipline a regime induce a cercare le vie di fuga
In presenza di emergenze vere o per così dire provocate per potersi avvalere di mille deroghe ed eccezioni ecco il senso mi richiamo a Flaiano
Attenzione non è quasi mai rivolto ad una semplificazione delle regole a regime ma piuttosto le condizioni per derogare alle
Le difficoltà che il legislatore deve quotidianamente affrontare per bilanciare interessi contrapposti molteplici e difficilmente componibili
Ad esempio nel documento conclusivo dell'indagine sulla semplificazione e la trasparenza dei rapporti con gli utenti nei comparti finanziario bancario e assicurativo
Abbiamo indicato come dal resto fa la nota di sintesi in termini generali
Taluni tra questi poli contrapposti il cui bilanciamento ha indotto anche le istituzioni europee e internazionali allora mattina sempre più complesse e difficilmente districarmi
Per esempio la precisione la descrizione di un prodotto finanziario che diventa sempre più complesso anche per ridurre i fattori di rischio va senz'altro a scapito della chiarezza dalla descrizione
E poi si dice ma se il prodotto finanziario è complicato come si fa scriverlo in termini semplici non parliamo di un'azione parliamo di prodotti derivati decotte su talmente complesse
E l'equilibrio tra le due esigenze la precisione e la chiarezza e tutt'altro che facile da raggiungere
Nell'indagine abbiamo individuato un elemento chiave
Che si ripropone
Che la fiducia che i cittadini dovrebbero ovvero nel sistema nel caso specifico bancario finanziario assicurativo e negli operatori del settore
Essenzialmente la fiducia nel sistema nel singolo operatore che guida il cittadino nelle scelte e che può essere la guida per il bilanciamento tra i poli contrapposti
Questa stessa fiducia determinante anche nei rapporti tra istituzioni e cittadini contribuisce a determinare il modo di scrivere le leggi oggi le leggi le procedure sono complicate anche perché tendono a tutelare le istituzioni
Le amministrazioni dei singoli amministratori nei confronti di potenziali irregolarità ed evasioni o delusioni in un rapporto ancora oggi concepito come cartaceo anche se magari è informatizzato
A me cittadino di cui le istituzioni diffidano per principio vengono richiesti documenti attestazioni certificazioni per qualunque cosa ma questa cosa la mente viene verificata sul campo
L'orizzonte spesso quello dell'atto scritto non di quello che ne consegue
Lo stesso avviene a pensarci bene in generale ma anche una cultura diffusa dalla verifica della valutazione dei risultati ottenuti con misure legislative o amministrative anzi spesso siamo
Tentati di evidenziare una iniziativa come se già avesse prodotto degli affetti
Mai di verificare quali sono gli effetti che effettivamente sono prodotti magari in Parlamento si istituiscono commissioni d'inchiesta
Come quella in corso di approvazione sulla fine del sistema bancario anziché porsi l'obiettivo di una verifica serena ma stringente sui fatti
Mi permetto di dire che questa cultura del rendere conto non va caricato di polemiche politica troppo strumentale in questo caso sarebbe costato
Un'indagine conoscitiva piuttosto che una Commissione d'inchiesta avendo io l'ho già nel lontano due mila tre due mila quattro preceduto un'indagine conoscitiva sul sistema bancario e avendo
Nesso
Di fronte alle loro responsabilità il
IReR degli dei banchieri del tempo che erano ancora un po'più importanti di quelli di oggi
E lo stesso Governatore della Banca d'Italia e quindi si può non c'è bisogno di avere i poteri della magistratura tra l'altro si rischia solo di creare una norma confusione in presenza
Di atti
Giudiziari che sono in corso che rischiano di
Portare una sovrapposizione tra il ruolo la magistratura cosa al Parlamento
La mancanza di cultura dalla verifica della valutazione si associa con l'a priori spicca sfiducia dei cittadini verso le istituzioni
Che non ha bisogno neppure di essere alimentata da i dati di fatto che una verifica delle politiche pubbliche è una valutazione dei risultati raggiunti potrebbero dare allora e concludo
Una delle strade possibili per sciogliere questi grumi
Che avviluppa all'ordinamento senz'altro quelle indicata nelle conclusioni della nota di sintesi
Garantire un'adeguata e trasparente istruttori della decisione interloquendo con i soggetti interessati al fine di bilanciare nel miglior modo possibile gli interessi dei valori in gioco
Per creare e rafforzare il giorno dopo giorno legge dopo legge atto dopo atto l'indispensabile nel suo fiduciario tra istituzioni e cittadini
Ed è questo il tema più delicato che avviluppa in questo caso il nostro vivere all'interno di un sistema democratico che messo a dura prova e che mette a dura prova il rapporto tra i cittadini e istituzioni
Grazie Presidente
Grazie a tutti salterò stiamo andando con la tabella di marcia precisa nei tempi anzi anche più rapida con una densità di interventi altissimo e siamo arrivati alle conclusioni
Abbiamo parlato di convitato di pietra cioè il risultato del referendum che ha aperto lo abbiamo visto nelle relazioni prima una serie di problemi di assestamento del sistema
Un altro convitato di pietra se vogliamo è quello che i politologi definiscono la democrazia dei contemporanei cioè di inventare nuovi modi di partecipazione ed è una società scafista carta radicalmente e profondamente cambiando
Con la rivoluzione digitale
Quindi una rappresentanza diversa una rappresentanza fatta attraverso la Rete
Ed è il laboratorio che la Società proporrà in un modo o nell'altro alla politica per inventare strade nuove nell'attesa di un nuovo talk di il che effettivo di Insiel racconti questa società
Dall'altra parte quello che è emerso da tutte le relazioni e uno immaginare la diciottesima legislatura con la non nuova centralità del Parlamento
Lo diceva il Presidente Dalia prima
Con
E lo diceva il professor Caretti
Dando allo strumento dei regolamenti parlamentari una nuova e potente fu ma per attuare quelle riforme di sistema che comunque a prescindere dal colore politico sono necessarie per adeguare il sistema italiano
E diceva il Presidente della Commissione affari costituzionali raccordarsi con l'Europa interlocutori necessaria e fondamentale che deve esserci ma che spesso talvolta non c'è perché non c'è l'interlocutore
E poi le Regioni che chiedono giustamente visto che la Costituzione in vigore un protagonismo
A questo punto le conclusioni su queste strade lanciate così o su tutte le altre suggestioni che l'interessante rapporto sulla legislazione pone
Sono affidate a un Presidente di un Consiglio regionale ed uno lire Franco il per Iacop e poi al vicepresidente di mafia alle imprese
Sì grazie buon pomeriggio a tutti vorrei verso il compito di dover trarre delle conclusioni ad un dibattito ad un serie di interventi di così alto livello che segnano
L'importanza direi l'assoluta attualità di questo momento di questo rapporto sulla legislazione
Tra Stato regioni e Unione europea con il complesso di quel multilevel governance di cui di fatto la dimensione oggi del governo delle istituzioni sostanzialmente non è
Testimonianza e neanche e neanche obiettivo e neanche direi pilastro dal punto di vista la dimensione europea
Che lavoro non sia assolutamente facile
Certamente il dibattito è stato un dibattito importante
Che credo abbia sottolineato al di là del lavoro importante appunto che ci porteremo qui tomi che sono
Perse un prodotto di questa di questo pomeriggio
A condotto e ampliato il dibattito su quello che è di fatto la necessità a costituzione a riforma costituzionale respinta dal corpo elette elettorale della sistema dei rapporti fra le istituzioni
Stato regioni ovviamente Europa per quanto attiene il processo ascendente e discendente nella dimensione europea quindi sicuramente importante anche collezione di stimoli finali dico centralità
Dei Parlamenti nazionali io mi avremmo da via centralità anche dei sistemi dei Parlamenti regionali delle assemblee ovviamente dei consigli regionale quali
Istituzioni che di fatto producono legislazione regolazione quindi di fatto intervengono in quella dimensione complessiva della legislazione il della definizione
Delle del
Della
è stato ricordato ed evidenziato come sostanzialmente dalla rapporto emerga antenata una serie di
Evidenze
La riduzione era stata sono numero complessivo delle delle leggi
Io dico anche forse perché si è spostata anche l'iniziativa legislativa più che verso gli esecutivi
E forse anche la qualità della legislazione risente della necessità che l'esecutivo quasi sempre a
Di decisioni attinenti all'attualità o di azione attinenti all'attualità la specificità della dell'azione di Governo e della immediatezza dell'azione di governo rispetto
Alla prospettiva propria della legislazione che dovrebbe essere invece segnare
Obiettivi del medico del lungo periodo cioè intervenire definire le regole generali e le dimensioni appunto della prospettiva
E questo evidentemente è
Un dato
Il fatto di
Avere in qualche modo assiste ad una riduzione della contenzioso
Con la scorta regioni parametri o quello perché
Sia nato a sé stando in questi anni comunque il campo
Di azione la sentenza dei componenti della Corte
La
Direi quasi niente specializzazione che è intervenuta quasi naturalmente tra la legislazione statale l'azione del Governo e legislazione regionale che
Su per questo sono diventate anche direi innovativa ed originale dipende Buson mesi temi sull'agricoltura legata al turismo le attività da persone del territorio le funzioni
Proprio della pianificazione di dettaglio più caratteristiche più caratterizzante
Quelle che sono le peculiarità dei dei territori ma direi
In maniera sostanziale anche tutto il tema della delle nel legislazione sull'assistenza alla persona servizi socio assistenziali temi
Degli interventi sul lavoro sulle famiglie e le politiche abitative c'è tutta questa caratterizzazione di azione legislativa che ha contraddistinto sostanzialmente il sistema delle Regioni
Ha direi
Specializzato la legislazione regionale verso quelle che sono caratteristiche proprie delle delle comunità in tal senso il richiamo ovviamente alle competenze che
Rimangono alla luce della conferma Titolo quinto
Della considera costruttiva costruzione sul Governo dei sistemi terrestri te territoriale intesi anche l'istituzione delle istituzioni locale
In questo senso quindi credo che
Ci sia ci possa essere una nuova stagione delle Assemblee legislative parlamentare regionali proprio perché
Il tema della regolazione della loro del loro competenza può essere poi trovasse già in questa
Consuetudine ci sono tutta una serie di di RAI novità importanti che sono emerse anche
Dalla dal dibattito oggi il tema
Della riorganizzazione dobbiamo la semplificazione normativa e questo è un impegno al quale il sistema del assemblee regionale deve necessariamente
Su quale deve né
Necessariamente operare lo stiamo facendo attraverso quella che è di fatto la partecipazione ad esempio alle al ad uno dei pilastri europee sulla semplificazione ricordo che la piattaforma Brahmana effetti
Pilastro azione proprio tratto condotta dal coro di quella responsabilità compete al primo vicepresidente Tim ma un obiettivo europeo al quale tutti noi siamo chiamati in questa logica per cui la passo al tema
Del delle Regioni e nella fase ascendente ma è anche nella fase attuativa delle minuto argine belle
Programmazione europea il tema legato ovviamente
Alla
Funzione di controllo
Alla funzione di valutazione delle politiche pubbliche era uno del
Competenze che uno attribuito al nuovo Senato dei dei territori questa funzione appunto di valutazione e controllo questa una funzione che per la serie assunta proprio dalle assemblee
Parlamentare dalle assemblee
Esatti anche ragionare in tal senso e una collaborazione che ho sviluppato con il Senato della Repubblica è il tema della dell'attuazione più volte richiamato dall'articolo undici
La legge costituzionale tra noi crediamo che in quella
Opportunità in questo voto unità ci sia effettivamente il contenuto e anche l'opportunità che la risposta a quello che ormai
Lei una
Univoca azione sentenze posizione dell'accordo e costruire del costituzionale il luogo della leale collaborazione il luogo in cui si definiscono i principi di rapporto anche finanziario che dovremmo andare ad un ente
A rivedere stante la permanenza del centodiciannove
Nella consentirà costruita con tutta la costruzione ma soprattutto il tema possibile della rapporto fra i sistemi legislativi siano regionali con un sistema parlamentare in questo senso credo che abbiamo che appunto
Una
Veloce attuazione per quanto possibile della previsione dell'articolo undici della legge tre sia
Possa essere una risposta a queste nel
Nel
Necessità
Grazie Presidente
Presidente del
Alle le conclusioni grazie il mio grazie prima di tutto e chi è intervenuto prima ha avuto modo di mettere su questo tavolo diversi argomenti di discussione io in confusione mi permetto di porne un ultimo
Che incide sempre di più in questa soprattutto in questa
Fase politica sulla qualità della legislazione ed è
Il ritmo dei mass media
Se non teniamo presente quale oggi sia l'influenza dei media sull'approvazione di una legge sul concepimento del disegno di legge e sulla qualità di quella proposta di legge approvata
Ci perdiamo un pezzo di questo dibattito
Con il risultato referendario credo che abbia un attimo messo da parte due argomentazioni che emergono sempre
Sui problemi legati alla qualità della legislazione i tipi di leggi che ci sono nel nostro ordinamento uno quello più generico di
Come fatta la Costituzione e come e con ciò che è stata concepita
è stata approvata la seconda modifica le modifica la seconda parte della Costituzione
E la seconda un po'più specifica sul bicameralismo perfetto diciamo che questi due temi non hanno attecchito tantissimo
Nella campagna referendaria come i temi che sono la causa dei mali del nostro Paese tant'è vero che proprio durante quella campagna open Polis
Pubblico il
Rapporto sulle leggi approvate ci spiegava che l'ottanta per cento delle leggi approvate dal Parlamento hanno fatto una lettura alla Camera è una lettura al Senato
E allo stesso tempo il problema della Costituzione così concepita io ricordo sempre una cosa che nell'articolo settantanove del nostro Regolamento Camera nella fase referente di lettura di un disegno di di una proposta di legge in Commissione
La Commissione tenuta a valutare attentamente i rischi di incostituzionalità della proposta che sta per approvare quindi è in capo anche al Parlamento la responsabilità massima di verificare la costituzionalità
Di quello che sta concependo come proposta di legge
E tant'è vero che è un dibattito che poi diventa un dibattito allargato attraverso le audizioni ascoltiamo autorevoli esponenti della
Delle università dei mondi che stiamo andando a normare ma più in generale
Io penso che il referendum ma sicuramente ma anche a livello europeo abbiamo una centralità dei Parlamenti che rivendicata
Ma che si afferma sempre di meno ma la centralità e la sovranità del Parlamento non debba far pensare al Parlamento di essere onnipotente ha dei suoi argini entro cui deve fare le leggi
E un certo tipo di legge perché altre le deve fare in osservando anche il Titolo quinto la Costituzione centodiciassette
Perché sto dicendo tutto questo perché in realtà secondo me anche dalla mia modesta e umile esperienza parlamentari questi quattro anni
Questo è il terzo rapporto che presento come Presidente
Del Comitato di attività di controllo sulla documentazione è in realtà interessa gli ultimi quattro anni e potrebbe essere l'ultimo rapporto presentato in questa legislatura ora vedremo quando si andrà a votare mai in generale
Una cosa ce la dobbiamo dire non è stato preso in considerazione nella
Qualità della legislazione di questi quattro anni quello che si diceva in questo rapporto anche la diminuzione dei decreti legge che viene
De quindi della decretazione d'urgenza del ricorso alla decretazione d'urgenza considerato in questo rapporto
E che riguarda l'ultimo biennio io credo che sia più da legare al cambio di inquilino al Quirinale e le sue note sensibilità sull'abuso della decretazione d'urgenza che hanno sicuramente ridotto
Questo strumento ma in generale il vero grande problema secondo me è la quantità di leggi che qui approviamo in questo Parlamento e la velocità con cui l'approviamo proprio perché troppo spesso la politica e tentata dal tenere i ritmi mediatici
E non quelli legati all'approvazione a norma faccio una premessa su questo argomento le persone sedute i membri del Parlamento che hanno seduto a questo tavolo oggi
Sono quella generazione di parlamentari che invita sempre alla prudenza produzione se l'accordo su tante cose ma
Riconosco a tutte queste persone se da questo tavolo
L'aver sempre invitato nella fase di approvazione di determinati provvedimenti se in Commissione che in assemblea alla prudenza senza inseguire il titolo del giorno senza inseguire il servizio del TG
Del giorno ma il fatto che oggi ne abbiamo comunque ma sembra parlamentare che approva tra atti legislativi attivamente questo valore
Un atto ogni due giorni e mezzo pone poi inevitabilmente il problema dell'attuazione di questi
Attivamente valore di legge o atti legislativi
E quindi pone un problema enorme il distacco totale che c'è sempre di più ogni anno che passa tra la percezione della realtà e quello che in realtà titolano le leggi approvate in Parlamento mi spiego meglio
In questi anni è vero che ci sono stati addirittura dei casi in cui il Consiglio dei Ministri approvato prima le slide poiché abbiamo letto i decreti legge dopo anche un mese
Ma in generale anche quando abbiamo approvato dei provvedimenti qui che richiede derivano siccome complessi
Un'attuazione complessa
Quel provvedimento ha interessato il titolo del giorno si è fatto sembrare che esistesse approvando un'importante legge
Ne cito una a caso anticorruzione ma in realtà l'attuazione di quella norma la efficacia di quella norma a distanza di anni ancora non abbiamo avuto modo di misurarla
Cosa diversa sta facendo oggi il Parlamento sulla legge che ha approvato che hanno approvato Camera e Senato sui Diaco reati
Una proposta di legge di iniziativa parlamentare approvata da quasi due terzi delle due Camere e che oggi è monitorata grazie all'iniziativa della Commissione d'inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti
è una legge che è un'iniziativa della Commissione
Che si pone l'obiettivo di controllare mese per mese anno per anno come stia dispiegando effetti quella legge nell'ordinamento dello Stato attraverso i contatti continui con le procure e attraverso i contatti continui
Con tutti gli organi inquirenti che utilizzano quella anche le associazioni che rivendicano quella legge approvata grazie a quel rapporto che abbiamo presentato circa quindici giorni fa
Per la prima volta ho o forse una è una delle rare volte in cui come diceva il collega Tabacci si chiede conto al Parlamento
Di cosa approvato e come stia funzionando
Se noi oggi non portiamo al centro del dibattito parlamentare l'altra funzione che al Parlamento che la funzione di controllo cui si continueranno ad approvare una legge ogni due giorni e mezzo magari
A volte saranno anche delle leggi dal bel titolo e saranno anche leggi dal bel contenuto a forse
Che i ministeri non riusciranno a dare attuazione forse i Ministeri non riusciranno a dare attuazione prima dei due anni successivi
E continuiamo quindi a inseguire un ritmo che posso assicurare molto spesso è mediatico e non legislativo e di esigenze
Reali della popolazione e continuano a creare uno spread è vero quello che in realtà sta uccidendo la fiducia alle istituzioni che tra quello che dicono le istituzioni e quello che veramente percepisce
L'utente della norma approvata per questa ragione prima
Parlavamo sottovoce con il dottor Ferrari il Rapporto sulla legislazione
Come diceva in premessa verrà affiancato da un rapporto sul controllo parlamentare cioè qui ci dicono
Come abbiamo fatto leggi noi parlamentari
Adesso ci sarà un rapporto che ci dice pure che fine abbiano fatto le leggi che magari abbiamo scritto male
In questi anni eccome stia hanno agendo nell'ordinamento dello Stato qual è la sfida la sfida e creare uno strumento che ci consenta ad un anno o due anni dall'approvazione della legge
Di sapere come stia funzionando e se quella legge vada abolita o modificata
E questo secondo me attiene alla cultura del fare le leggi in Parlamento che forse non può essere scritta nessuna parte
Non può essere regolamentata nessuna parte ma è fondamentale se non creiamo una nuova cultura del modo di legiferare nelle due Camere
Noi continueremo ad intasare come Parlamento l'ordinamento di normative di leggi e di deroghe a quelle leggi
E non continueremo a creare nient'altro che è quella che poi in gergo tutti chiamano la burocrazia ma in realtà non è nient'altro che un atteggiamento culturale del legislatore siamo in buona compagnia perché ne abbiamo fatto diverse missioni
In altri Paesi
Europea in altri Parlamenti europei e tutti i Parlamenti europei anche quelli più liberal si stanno chiedendo come ridurre i la mole della propria normativa e rallentare il ritmo di approvazione delle leggi infatti nel rapporto
Lo vedevo prima a pagina sedici noi siamo ex equo con la Francia per leggi approvate dal due mila nove due mila quindici ottanta in Francia settantasei in Italia la la Germania ne approvate centotrenta il Regno Unito trentatré la Spagna quarantatre
Questo ovviamente per chi non è addetto ai lavori può sembrare una cosa negativa parco ma come volete lavorare di meno volete approvare meno leggi
E dobbiamo cambiarlo questo anche atteggiamento dell'elettore che chiede più leggi agli eletti in Parlamento
Non c'è un numero perfetto di leggi da approvare una legislatura ma sicuramente bisogna interrogarsi molto di più sulla qualità e meno sulla quantità per questo io non so se quello che c'è scritto in questo rapporto
Possa essere preso in considerazione in questo scorcio finale della legislatura ce lo auguriamo tutti
Ma in ogni caso spero che questo argomento possa ispirare i programmi elettorali della futura campagna elettorale impegni che prenderanno i principali leader e le principali forze politiche
Che si presenteranno al Paese alla prossima campagna per le politiche per proporre una ricetta per il Paese questo tema è imprescindibile sia la qualità che il controllo e quindi la funzione legislativa del Parlamento la funzione di controllo dovranno essere messi al centro di qualsiasi dibattito politico e speriamo
Di riuscirci anche con lavoro di oggi
Perché sarà fondamentale per il futuro di un Paese che altrimenti
Resterà veramente vittima diceste il suo e del modo in cui ha normato le varie questioni negli ultimi venti o trent'anni grazie
Grazie presidente a me non rimane che ringraziare ricordare il chi ha partecipato alla stesura del rapporto in ordine
Contrario rispetto a come l'ho fatto all'inizio Osservatorio sulle fonti dell'Università di Firenze studi sui Sistemi regionali federali del CNR ufficio legislativo delle Assemblee regionali e poi
Servizio Biblioteca della Camera dei deputati l'Ufficio Rapporti con l'Unione europea e i due uffici studi di Camera e Senato che per la prima volta in questo rapporto entrano in collaborazione e consentitemi di ricordare
Il dottore Annibale Ferrari e Luigi gemiti che sono i due direttori del servizio di studi e il dottor Valerio di porto che è l'anima del
Di questo rapporto un'ultima cosa scusate dobbiamo ringraziare gli studenti diritto costituzionale della Sapienza
Di Roma della Facoltà di Scienze politiche della tessera Ceccanti che hanno seguito
Questo
La Costituzione come vive una delle le nell'immagine che avevamo usato all'inizio
Della clinica costituzionale sono entrati hanno visto come si come funziona la macchina allora un ringraziamento particolare e sera rimasti rimangono senza defluire alla fine della manifestazione
Grazie a tutti buonasera