Sessant’anni di comunità europea. Forgiamo il futuro!

Buongiorno a tutte e a tutti i partecipanti
A questa iniziativa del Comitato economico e sociale europeo
Che ospitiamo qui nella sede della Camera dei deputati della Repubblica italiana
A nome della Camera italiana del suo presidente
Onorevole Laura Boldrini che non ha potuto essere qui presente con noi per ragioni di saluto vi porto il benvenuto degli auguri di buon lavoro
Innanzitutto voglio dire che il tema che voi oggi affrontate discutete
è un tema di particolare importanza
E quindi è un'iniziativa quella del Comitato economico e sociale
Che conferma l'importanza che questa istituzione ha nel definire proposte riflessioni e avanzare
Ricette per la situazione europea
Il comitato non solo da oggi
Ma direi dalla sua costituzione soprattutto negli ultimi anni è un organo consultivo che ha saputo offrire un contributo importante alla definizione delle politiche europee
E lo stesso vale per il ruolo che il comitato ha avuto e continua a svolgere nel rapporto con i cittadini
Una delle questioni prioritarie su cui si gioca il futuro dell'Unione Europea
Da tante parti viene criticata l'Europa per un deficit di democrazia
Il Comitato economico e sociale europeo
Segna da questo punto di vista uno strumento di partecipazione più larga alle scelte della responsabilità politica a livello europeo
L'Unione europea d'altra parte è inutile nasconderlo attraversa una fase delicatissima
Per la prima volta nella sua storia contrassegnata negli anni dei successivi allargamenti si registra l'avvio della fuoriuscita di un Paese membro dell'Unione
Nel dibattito preelettorale in corso in molti Stati da diverse parti viene esplicitamente evocata la prospettiva dell'uscita non solo dalla moneta unica per chi ne fa parte ma anche dalla stessa Unione Europea
In sostanza come sappiamo l'Unione europea viene più spesso descritta come la fonte dei problemi che affliggono i cittadini europei che quindi come un fattore negativo
Io credo che sia necessario non solo con le parole ma con i fatti che le istituzioni politici responsabili si impegnino per contrastare questa propaganda
E spiegare contemporaneamente i vantaggi che l'integrazione europea assicurato nel corso degli anni ai nostri Paesi
Penso innanzitutto alla pace
Alla libertà di movimento
Al benessere economico alla certezza del godimento di libertà e di diritti fondamentali che in tante parti del mondo costituiscono ancora un obiettivo lontano dall'essere raggiunto
Ma come ho detto prima allo stesso tempo dobbiamo Conone star riconoscere che la propaganda anti europea si alimenta delle difficoltà crescenti che negli ultimi anni
Ha manifestato l'Unione europea di fronte a fenomeni di dimensione globale
Che avrebbero richiesto ben altra capacità di reazione e di politiche innovativa
I temi che oggi discutete nelle vostre sessioni di lavoro assommano a questo proposito un carattere esemplare
La maggiore difficoltà che l'Unione Europea ha dovuto affrontare negli anni scorsi
Si possono ricondurre alla lentezze alle incertezze che hanno caratterizzato le risposte dell'unione di fronte alla crisi economica a quella finanziaria e al suo impatto sul sistema produttivo in termini di occupazione di investimenti
Insieme alle contraddizioni che hanno segnato profondamente la capacità di gestire la crescita dei flussi migratori
Aggiungerei inoltre il tema della incapacità manifestata dall'Unione Europea di interpretare i segni premonitori delle crisi che sono esplose sui confini
E che hanno provocato una crescente instabilità che si è tradotta in una ripresa dei fenomeni terroristici nello stesso territorio dell'Unione Europea
Tutto questo produce una crescente insicurezza e una condizione di precarietà in fasce sempre più larghe della popolazione europea
Che essi traduce inevitabilmente in una disaffezione nei confronti del progetto europeista se non in un vero e proprio euroscetticismo di massa
Per questo io credo che il tempo a disposizione sia davvero poco
La prospettiva della vittoria alle prossime elezioni politiche che vedranno impegnati diversi paesi membri di forze politiche che si dichiarano esplicitamente anti europee
Potrebbe innescare un'accelerazione delle dinamiche centrifughe che già oggi si manifestano con una qualche evidenza
Negli ultimi anni l'altra parte abbiamo assistito a una progressiva divaricazione all'interno dell'Unione Europea delle condizioni di sviluppo tra gli stati membri
Mentre il prodotto interno lordo della Germania ad esempio ha registrato negli anni negli ultimi anni una crescita significativa
Quelli della Spagna dell'Italia della Grecia risultano ancora largamente inferiori a quello del due mila otto hanno di inizio della crisi
La disoccupazione cresciuta della condizione di precarietà si va diffondendo tra fase crescente di lavoratori specie più giovani pregiudicando le prospettive di realizzazione e di emancipazione e di libertà individuale
La quota di popolazione a rischio di povertà in alcuni Stati membri è aumentata molto smentendo tutti gli obiettivi che l'Unione europea si era data con la strategia venti venti
I divari nella distribuzione della ricchezza all'interno degli stati membri si sono allargati quasi dappertutto
Per cui oggi l'Europa nel suo complesso sembra assai più lontana paradossalmente rispetto a un decennio fa
Da quegli obiettivi di coesione riduzioni delle differenze che costituiscono i valori fondamentali dell'integrazione europea
E che trovano puntuale riscontro nei trattati
Il tempo a disposizione per questo dicevo che poco per cui occorre valorizzare tutte le occasioni utile per correggere aggiornare riformare le politiche europee
In modo da assicurare le prospettive durevoli e solide di crescita per tutti i Paesi membri e non solo per alcuni e comunque per tutti i cittadini europei
Per questo motivo il pilastro sociale
La recente iniziativa adottata dalla Commissione attualmente al vaglio delle altre istituzioni deve assumere la stessa valenza lo stesso carattere vincolante delle regole esistenti in materia di finanza pubblica
Costituisce un insopportabile a simmetria l'attribuzione al pilastro sociale del valore di mero documento di principio senza traduzione in proposte e misure coerente questo l'obiettivo che deve vedere impegnate tutte le espressioni del mondo produttivo del lavoro perché ampiamente dimostrato dall'analisi economica
Che l'iniqua distribuzione del reddito e l'allargamento delle differenze non aiuta e non sostiene la crescita allo stesso tempo occorre aggiornare ripensare le strategie che hanno sinora ispirato le politiche macro economico e di bilancio dell'Unione Europea
E in particolare dell'area dell'euro correggendo lo squilibrio esistente che ha visto nettamente privilegiato il versante delle politiche dell'offerta a scapito della politica si della domanda
La caduta verticale degli investimenti che si è registrato nell'ultimo decennio in molti Paesi ha prodotto un duplice effetto negativo
Per un verso una contrattazione una contrazione della domanda globale
E peraltro l'impossibilità di molti sistemi produttivi europei di sostenere una competizione sempre più agguerrita e molto spesso sleale dell'economia emergenti
è infatti evidente
Per il il livello di reddito e di specializzazione che la competitività delle economie europee non può giocarsi al ribasso in particolare attraverso la precarizzazione del fattore lavoro
Ma richiede che si destinino ingenti risorse per il miglioramento del capitale umano attraverso la formazione il sostegno all'innovazione alla ricerca in modo da collocare i sistemi produttivi europei alla frontiera tecnologica aumentando valore aggiunto e per questa strada facendo crescere la produttività questo è il motivo per cui nei prossimi appuntamenti che attendono l'Unione dall'aggiornamento della Strategia Europa venti e venti debbono essere gestiti con la massima chiarezza
In modo da correggere i danni finora provocati e puntare con maggiore convinzione verso l'obiettivo del rafforzamento della competitività delle nostre economie analogamente anche in materia di politiche sull'immigrazione l'integrazione l'asilo le istituzioni europee sono chiamati a dimostrare una maggiore coerenza
Nell'attuazione pratica degli obiettivi indicati nell'agenda sulle migrazioni
A partire dalla concreta realizzazione di politiche ispirate alla corresponsabilizzazione e alla solidarietà tra gli stati membri e alla salvaguardia della dignità delle persone coinvolte
Obiettive che costituiscono principi fondamentali dell'Unione europea così come è scritto nei trattati
è ormai evidente cioè l'immigrazione non costituisce un emergenza transitorio
Ma rappresenta un dato strutturale della nostra epoca del nostro tempo
Che trova origine nelle condizioni insopportabili
In cui tanti popoli sono costretti a vivere per la violenza di regimi autoritari che operano nei loro Paesi ovvero per l'aggravamento delle condizioni meteorologiche in conseguenza dei cambiamenti climatici in corso
Se è così un fenomeno strutturale richiede politiche strutturale e una capacità di governo che tuttora manca a livello di Unione europea
Una possibile soluzione come è noto sta nel coinvolgimento dei paesi di provenienza di transito che debbono essere corresponsabili Zatti nella prevenzione dei flussi
Ma soprattutto la vera soluzione sta nel lancio da parte dell'Unione Europea di una strategia coerente gli adeguatamente supportata sotto il profilo finanziario di sostegno allo sviluppo dei Paesi di provenienza soprattutto di quelli africani
Questa prospettiva che il Governo italiano ha fortemente caldeggiato negli scorsi mesi fino a ora si è tradotto in alcune iniziative apprezzabile e condivisibile i cosiddetti Migration compatto
Stipulati con alcuni Paesi africani ma siamo ancora troppo lontane per le risorse impegnati dalla vera necessità di affrontare il problema
Naturalmente questa scelta la scelta di sostenere lo sviluppo dei Paesi soprattutto africani è se si guarda la prospettiva quella strategicamente decisiva e anche la più intelligenza e dobbiamo saper guardare nella nostra storia passata
Anche quando dopo la guerra in molti intervennero per dare finanziare lo sviluppo della nostra continente per fare noi stessi quello che altri fecero per noi
Tutto questo naturalmente richiede che le questioni di cui ho fatto riferimento implichino la disponibilità di risorse finanziarie superiori a quelle obiettivamente scarsi attualmente a disposizione
Il bilancio dell'Unione rappresenta l'un per cento del prodotto interno lordo complessivo dei paesi membri
Una quota bassa
Tanto più che larga parte delle risorse
Sono assegnate le politiche tradizionali per cui gli spazi a disposizione per fronteggiare le priorità il cui ho parlato e che costituiscono l'oggetto dell'estorsione e dell'odierno seminario richiedono io finisco qui
Augurandoti nuovo al presidente da sinistra che saluto caramente agli amici che qui oggi ritrovo il poter fare nelle giornate di oggi un lavoro utile anche perché con oggi si avvia qui a Roma una settimana importante in cui ha sessanta anni ed è trattati di roba
Tutti coloro che hanno responsabilità di scelta sono chiamati non solo a celebrare quell'evento
Ma anche a riflettere seriamente
Di come e quando e su quale strada fare ripartire il progetto la forza di un'Unione europea più democratica più consapevole e più attenta alle sfide che abbiamo di fronte a noi grazie e buon lavoro
C'erano lì erano
Caro Guglielmo
Signore signori ministri
Creare
Amici segretari generali delle movimento
Sindaca italiano Caro Luca segretario generale del cessa care colleghi segretari generali consigli nazionali che siete venuti fin qui a Roma oggi
Vorrei innanzitutto esordirà ringraziando Guglielmo Epifani nonché la presidenza del parlamento euro italiano
Per aver messo a nostra disposizione questa splendida Sadat
E grazie tra vero partecipato attivamente all'organizzazione della odierna Conferenza
All'unanimità della presidenza del Comitato economico e sociale europeo e all'unanimità di tutti i membri del nostro Ufficio di Presidenza abbiamo voluto organizzare lodi alla conferenza qui a Roma
Perché
Roma perviene trattati che recano il nome deputato d'ironia è un simbolo importante
Molti hanno dovuto dare il proprio contributo per organizzare questa conferenza e voglio ringraziarvi tutti
Controversa di membri del segretariato del comitati economico e sociale europeo in prima persona il segretario generale ringrazio il capo di gabinetto e ringrazio tutti i colleghi che hanno
Ho lavorato attivamente per consentire a voi tutti di essere presenti oggi venerdì sera ho ricevuto un
Messaggio di Jean Claude Junker
Come
Mi chiede Luís nel suo messaggio quello leggero lentamente credo che sia stato tradotto in italiano e in inglese allettante coppie all'ingresso della della sala
Non si conclude Young
Jean-Claude Junker che parla e leggo il suo intervento cari amici cinque vorrei innanzitutto a un ringraziare Sean lascia per avermi prestato la sua voce qualche la mia agenda non mia
Permesso di essere presente tra di voi
Conto quindi sull'amico Cioce per trasmettere nel mio rimpianto e anche il miei ringraziamenti
Voi tutti sapete quanta importanza in merito al lavori del Comitato economico e sociale europeo e agli eventi come quello odierno
E non sono parole di convenienza sono parole assolutamente sincera e
Io ho al mio attivo una lunga militanza politica europea
E questo è mia veramente dato l'occasione di apprezzare il direttamente l'alto valore importante qualità dei vostri pareri che sono sempre di grande e rara intelligenza pedagogica
Ora che la commissione ha avviato un l'ampio dibattito sul futuro dell'Europa
Con la massima naturalezza che vi posso confermare né che la Commissione intende a dire il comitato su una richiesta di parere su questo tema così importante il vostro contributo sarà essenziale per illuminare le nostre scelte nel suo libro bianco la Commissione presenterà cinque scenari che rappresentano tante voci diverse che vengono offerte fra noi ma che sono tutte basate sulla necessità di preservare la nostra unità a ventisette
Alcuni che hanno del dibattito una concezione diversa dal sottoscritto un anno
Mi hanno rimproverato di non aver dettato la strada da seguire in realtà io non ho voluto non uccidere il dibattito prima che nascesse però non vi stupirà lette
Nel sentirmi dire che io ho una mia personale preferenza tra questi vari scenari perché sono animato da forti convinzioni io sono fermamente convinto che l'unione europea nel faccia la forza agli Stati membri che la compongono
E sarà convinto che una cosa è questo il futuro Europa né altrove se al centro delle nostre azioni politiche non mettiamo il destino degli esseri umani
Dobbiamo saper riconoscere quello che è importante per i nostri concittadini
Se non vogliamo perdere il loro appoggio
Dobbiamo essere capaci di ascoltare quello che i propri dell'Europa hanno da dirci
Quello che facciamo lo facciamo per loro
E dobbiamo farlo insieme alloro
E poiché in Europa le parti sociali che la società civile svolgono un ruolo essenziale sia in ambito nazionale che europeo
Invito
Tutti voi affar vostro questo dibattito ad affrontarlo con decisione a portarlo ovunque nei vostri Paesi nelle nostre regioni
Invito tutti voi e dagli da più ampia diffusione possibile il vostro convegno di oggi
Offre un contributo in questo senso che vi auguro una giornata di scambi intensi di contenuti franchi e fruttuosi firmato cattivo ionica
Se i colleghi se cari colleghi cari amici
Tutti sanno che l'Europa non sta proprio molto bene però forse non tutti sanno che l'Europa è andata
Conosciuto difficoltà ancora più grave di quello di Herne
Perché i giovani non sanno in quali condizioni è stata fondata questa Europa e anche perché i più anziani dimenticano che quando ingrandì decisori
Di quell'epoca nel quarantotto nel cinquanta quando queste personalità si sono riunite sedute attorno a un tavolo per avviare finalmente una dialogo tra Paesi che uscivano dalla guerra
Ebbene
Non era più facce la situazione allora rispetto a quella odierna spesso si tende a dimenticare purtroppo si dimentica troppo spesso secondo me
Di ricordare ai giovani di ricordare a noi stessi anche quelle che sono le conquiste eccezionali che per più di mezzo secolo ci ha garantito l'Europa
Per noi tutti per i cittadini europei innanzi tutto al più grande conquista la pace
Poi la possibilità di vivere nella libertà
Poter contare sulla solidarietà
Degli uni e degli altri e spesso dimentichiamo anche di ricordarci che durante questi cinquant'anni non dico sessanta anni da una scelta oculata né per cinquant'anni abbiamo potuto registrare progressi continui è vero
Ci sono stati momenti di stagnazione
Però progressi lenti inesorabili continui sono stati realizzati
Perché si è potuto così garantire una coesione economica e sociale dal nostro continente
Inoltre tutto questo rappresenta una conquista e nove altri giovani perché i giovani possono muoversi
Da un paese all'altro come si spostassero da una città all'altra dello stesso paese pensiamo Erasmo pensiamo a Schengen
La politica sociale che poi è rimasto il parente povero
Che poi noi vogliamo rendere più sociale questo proprio non dobbiamo distruggere e negare tutto il resto perché fuori di dubbio e innegabile che grandi progressi sono stati registrati per
Mezzo secolo
Troppo troppo purtroppo dal due mila nove in poi abbiamo cominciato a registrare una specie di battuta d'arresto del processo di integrazione e a momenti
E attratti abbiamo addirittura registrato la volontà di alcuni di fare passi indietro si è dimenticato il principio della solidarietà mentre la solidarietà è stato uno dei pilastri fondamenti di quest'unione europea
Se a forza di ripetere
Tante cose
Non vanno anziché ricordare anche tutte le cose positive state fatte le forze di raccontare bugie
Ai nostri concittadini abbiamo visto qual è stato il risultato pensiamo al Regno Unito
Una debole maggioranza però pur sempre una maggioranza si è pronunciata per l'uscita da questa unione
Il risultato del popolo fa rispettato
Però non c'è solo questo
Il Regno Unito se dovesse davvero abbandonare l'Unione europea
Questo significa comunque che i ventisette devono manifestato la volontà di andare avanti di continuare fanno ancora maggiore risoluzione
Vorrei a riguardo ricordava anche il ruolo determinante dei mass media che secondo me dovrebbe essere un ruolo diverso purtroppo è deplorevole
Constatare che i mass media parlano dell'euro solo quando ci sono problemi sono quando scoppia l'ennesimo scandalo però raramente stranamente intervengono
Per
Sottolineare quello che l'Europa offre ai cittadini come quanto di vita degna di questo nome intervengono raramente e parlò poco per dire quello che l'Unione è riuscita a garantire ai propri cittadini cioè una vita decente
Certo
Impossibile per i giovani sapere e rendersi conto che molti delle
Agevolazioni facilità che ammiriamo ha avuto in questi ultimi cinque sei decenni
Lo devono soprattutto l'esistenza di questa unione
I partiti xenofobi razzisti fascisti approfittano di questo tipo di dibattito
Perché penso che la gente si appronta pensare a credere a chiunque e a credere a qualunque cosa
Però però tutti questi partiti che sembrano voler realizzare un'alleanza tra di loro l'abbiam visto recentemente durante una delle loro riunioni hanno non solo programma non ho il nemico interno al loro peso pesa
E
Sono soprattutto gli immigrati rifugiati i loro veri nemici
Però è certo
Perché se queste forze dovessero davvero arrivare al potere indicare i Paesi
è certo che il seguito naturale dei loro programmi sarebbe esportare nell'odio
Verso l'esterno mandare i colpevoli al di fuori del proprio paese pensiamo che il successo gli anni trenta e quaranta del secolo scorso
E purtroppo
Io non voglio nemmeno
Essere troppo ingenuo l'assist seguito dei programmi di queste forze sarebbe di riportare gli europei a falsi annotare gli unico tra tre e pertanto quanto mai urgente che tutte le forze proprio loro proprio Christe reagiscano
è importante che le forze della società civile organizzata noi stessi quindi si continua a ricordare quello che è il chi come dicono comunitario che si continui anche a formulare proposte concrete che arrivino direttamente al cuore dei cittadini in modo da poter continuare mantenere l'attrattività intatta della nostra unione
A tal fine servono decisioni coraggiose
Le decisioni
E la commissione europea destinati poi e i veri decisori ovvero consiglio dei ministri Parlamento europeo come sapete
Bisogna fare in modo che la società civile possa mobilitarsi
Le organizzazioni sindacali le organizzazioni datoriali tutte le
Compagine la società civile devono mobilitarsi per ricordare quali bisogna il pericoli che incombono da un lato e d'altro lato per contribuire alla predisposizione di proposte concrete che poi
Possono veramente arrivare dritta e cittadine e che dovrebbero per l'appunto tendere a migliorare la vita
Dei cittadini nel quotidiano
Mi fa piacere poterli c'era
Che avete sentito prima anche il presidente della Commissione europea
Si è rivolto ufficialmente al comitato dei nove sociale europeo per e lavorare un parere in merito al libro bianco
Non posso chiaramente anticipare nulla circa quella che sarà la posizione del nostro comitato sul libro bianco della commissione revoca pronti autocrazie però mi posso garantire sin d'ora che lavoreremo come abbiamo sempre lavorato il passato punteremo molto sulla questione dei migranti e dei rifugiati anche sul pilastro euro sociale dei diritti
Questo vuol dire che vogliamo implicare coinvolge maggiormente le componenti austriaci di legno si scatti cercando di organizzare dibattiti articolati fonti in ogni paese magari con una piccola delegazione non su comitato presente ogni volta a questi eventi abbiamo già avuto modo di
Verificare l'utilità di questo modus operandi e su un podio che tra l'altro ribadisce una lettera che Dio letto poc'anzi
Ripeto quindi non posso anticipare e prevedere ciò che verrà scritto nel parere che invieremo la commissione gli altri decisori politici saremo pochi Patrizio da parte mia però ci tengo
A dirvi una cosa
Ovvero che
La sul testo secondo me dovrebbe contenere i seguenti elementi
Intanto me la sento di dire che diremo no
A che l Europa venga ridotta soltanto al mercato interno
Perché bisogna essere chiari su questo punto
Se i nostri cittadini dei sei dei nove dei tredici dei quindici dei venticinque le ventotto ecco se i nostri cittadini hanno aderito al progetto europeo
Non hanno aderito solo perché volevano avere un grande mercato interno
Un mercato di per sé non regola e non disciplina nulla infatti nei testo si parla soltanto di mercato interno
Io spero poiché diremo no anche a un processo di stagnazione procede stagnazione europeo questo
Significa che noi chiederemo che ci siano davvero nuove politiche europee
Segnatamente
Nell'ambito dell'industria di azione dell'Europa o in materia di fiscalità
Inoltre
Non si può essere ancora concorrenza fiscale tra le aziende non può diventare un elemento il competitive concorrenza in materia di difesa
Anche dovremo intervenire ne siamo convinti che le europee i nostri si debbano potersi dotare il G una difesa europea e in quanto
Unione europea
Dovevamo aderire alla NATO e non come singoli paesi questa deposizione io spero poiché potremo dire di sì a delle misure europee concrete volte a migliorare il funzionamento delle aziende
Per agevolare gli investimenti nell'economia reale
Per poter sostenere materialmente e moralmente i nostri concittadini che spesso lottano per la sopravvivenza
Pensiamo soprattutto ai milioni di poveri e questo numero purtroppo continua a crescere pensiamo ai miliardi disoccupati e a tutte quelle fasce della popolazione versa in condizioni difficili è inammissibile
Vedere che la povertà colpisce sempre più cittadini nostri Paesi
Quando in realtà negli ultimi cinquant'anni la produttività non ha fatto altro che aumentare progressivamente l'infinita ricchezza prodotta ha continuamente
Ha continuato ad aumentare però purtroppo è detenuta da una
Manciata di uomini e donne del mondo l'Unione europea
Il teste
Poter procedere ad una redistribuzione delle ricchezza a beneficio dei più indigenti benefici dicono perché lottano giorno dopo giorno per sopravvivere il sessantesimo anniversario del trattato di Roma
Vede rappresenta una nuova un nuovo inizio per una Unione europea molto più unità molto più solidale
Per una Unione Europea che pensi davvero al benessere della popolazione europea
Il futuro d'appartenere alle forze del progresso economico e sociale deve appartenere alle aziende ai lavoratori
E a tutti coloro che desiderano vivere in pace nella libertà e nella dignità
Grazie per la cosa attenzione spero che il nostro testo il testo che in via Remo la commissione europea possa avere ripercussioni positive sulle proposte della Commissione e sulla
Proposta finale di consiglio del Parlamento europeo grazie ancora
Pertanto noi dicevamo sì senza ulteriori indugi passo subito la parola Iannuzzi Borchard segretario di Stato di Malta ma che qui in quanto rappresentante del conserviamo
Malta alla presidenza lo ricorda caro Ian grazie davvero di essere presente
Tre in più tra in più presto
Grazie grazie davvero Presidente del sesto giorno al mese eccellenze onorevoli membri è davvero un grande piacere ritrovarmi qui con tutti voi
Ed è anche un piacere in quanto Paese che detiene la presidenza a partecipare a questa gente che ringrazio per questo infinito
Perché l'Europa al momento immersa in uno dei suoi periodi di introspezione di dubbio su se stessa
Come in altri periodi negativi di prima di adesso non è il primo non è il primo che vediamo in questo continente i dubbi
Scaturiscono dà un senso diffuso che il progetto europeo
Non si sia tradotto in realtà secondo le aspettative e per il troppi dei propri cittadini l'Unione europea o oggi sembra incomprensibile distante
La maggior parte dei cittadini non sento vano che esiste una relazione diretta tra le attività alle azioni dell'Unione a livello di governo a livello istituzionale e dall'altra parte le preoccupazioni della loro vita quotidiana e indù una delle economie più prosperosa del mondo un numero sempre maggiore di cittadini ancora può sentirsi socialmente ed economicamente escluso e in uno gnomone che si taccia di essere il faro della pace regionale globale molti comunque
Hanno preoccupazioni relative alla stato stando sicurezza interna e ai confini e contestualmente nonostante il senso di questa coeredi disillusione rimane il fatto che i progressi concreti
Verso una solidarietà reale
Come detto da Robert Schumann nel mille novecento cinquanta nel momento in cui si concepiva il progetto europeo ebbene questi progressi si sono materializzati oltre ogni aspettativa come d'altronde evidenziato dall'oratore prima di me
Negli ultimi sessant'anni il progetto europeo è diventato un fanta ore positivo predominate nella trasformazione economica e sociale della società europea
Stato protagonista nella mantenimento della pace e della sicurezza del continente europeo
Anche dopo gli sconvolgimenti portati dalla fine della guerra fredda svolge inoltre un ruolo sempre maggiore a livello internazionale soprattutto nell'era della promozione della pace e dei diritti umani dei valori fondamentali
Manca della protezione ambientale
Della assistenza allo sviluppo ora l'interrogativo che ci poniamo
Alla Viglia del sessantesimo anniversario riguarda il futuro di questa solidarietà che Schumann i pionieri del tempo si attendevano scaturì S da questa serie di progressi
Dunque la misura della solidarietà che è stata concretizzata negli ultimi sessant'anni è incredibile attraverso la solidarietà l'Unione Europea è emersa progressivamente come un edificio solido e robusto
Fondato su un processo costante e continuo di percezioni e di aspirazioni condivise
Anche nell'ambiente negativo di oggi e la Commissione europea con comunque ancora dire
Che due terzi dei degli europei vedo nulla non europea come un luogo di stabilita in un mondo travagliato oltre l'ottanta per cento sostiene l'unione europea per a per essere il fondamento Della libertà e di fatto settanta per cento d'accordo con la moneta unica ma come detto dalla con stornelli hostess
Anche se c'è un grande sostegno per il Progetto questo suo sdegno non è più senza condizioni incondizionato vi ricordo
Nel di dicembre due mila dodici quando la Commissione europea è stato dato il premio Nobel il Presidente del Consiglio europeo Van rompo idee del tempo ha rammentato che
Questo non è un libro che si può chiudere quando è arrivato il lieto fine è un processo una c'è una nuova generazione che non vissuto i terribili fatti del passato ma anche di fatto prende per da per scontato la stabilità di un futuro
E dunque ha consapevolezza dei progressi passati devono servire da disperazione ma non possono essere diciamo uno stampo per il tipo di azioni che dobbiamo intraprendere nel futuro quindi con molto al senso della realtà
Le istituzioni europee devono elaborare
Un coacervo di azioni per tradurre in realtà questo progetto
Lì sole Daria età quindi la solidarietà non è un punto finale bensì è un processo ora la base di queste azioni future
Inizia dall'affrontare le sfide del presente la brezza at la migrazione pervadono il nostro futuro orizzonte
E lo stesso dicasi per la realtà di un divario sempre maggiore di uno scollamento tra i cittadini europei le istituzioni queste sfide ci pongono delle problematiche che vanno al cuore di quella che è la sostanza stessa dell'Unione
è il modo in cui queste problematiche saranno affrontati e che ci darà la misura in cui saremo in grado di affrontare la solidarietà e di dunque plasmare il nostro futura
L'Unione europea sembra ben preparata ad addentrarsi nei negoziati Breaks detta una volta che ovviamente articolo cinquanta sarà invocato c'è una chiarezza interna c'è concordanza sulle fasi primarie del processo della sostanza ora fintanto che questa chiarezza continuerà pervadere negoziati
Potremmo in qualche modo o continuare a dar senso di resistenza ai di scopo all'Unione la sfida della Drexel te rimarrà sul mercato interno dunque salvaguardare la coerenza l'integrità del mercato interno sarà un obiettivo chiaro altrimenti li intanto dei negoziati sulla Breaks et sul mercato unico
Avranno un'influenza o molto consistente sulla futuro disegno dell'Unione
La migrazione ovviamente comporta delle problematiche complesse molto sensibili che si leggono la sicurezza al benessere economico sociale di Rieti umane
Ora c'è un terreno comune e questa cosa incoraggiante che ci porta ad affrontare il problema ammirazione nella sua dimensione la sterna
Ovviamente la protezione dei le frontiere esterne si può lavorare su questo consenso
Della presidenza Marchese si impegna in questo senso ma per quanto riguarda la protezione vedi le frontiere esterne e anche le relazioni con i i paesi vicini
Siamo arrivati ad un accordo
Continuano però sul fronte interno delle divergenze relative alla condivisione degli oneri e delle responsabilità
Che si collegano ovviamente a quella nozione di responsabilità collettiva e non già individuale dei paesi che ci fa tutti i responsabili dei dei migranti che arrivano dunque
Gestire in modo soddisfacente questo aspetto interno rappresenta un fattore davvero cruciale nella definizione della natura della solidarietà tra l'Unione e vorrei esprimere in futuro
E portare i cittadini l'Unione ad essere più vicini comunque rimane un obiettivo non compiuto ma molto spiccato
E secondo me il problema è bidimensionale nella dimensione meno complessa riguarda la necessità e di appianare semplificare anche spiegare il processo istituzionale al che ha luogo al centro e degli sforzi significativi sono già intraprese la sfida più difficile invece si lega la necessità di rendere il processo istituzionale stesso più vicino alle necessità le preoccupazioni dei cittadini questo
A che fare con un atteggiamento quale definizione di funzioni più che con la struttura di un processo l'atteggiamento del centro
Che dice beh io so quello che bisogna fare quello che è necessario per tutti deve cedere il passo ad un modo per definire l'agenda più aperto più collaborativo
C'è bisogno di attagliarsi meglio di un modo più diretto a quelle che erano in alta della popolazione per poi definire gli obiettivi a livello istituzionale questa collaborazione così aperta inevitabilmente in qualche modo plafoniera il futuro del Progetto Europee o e darà la misura della solidarietà
Che si esprime nel suo interno qualsivoglia presupposto secondo il quale questo futuro possa essere alternativamente plasmato dall'alto verso il basso
è un testo Ivaldi pie intenzioni questo è lo spirito che secondo Moni norme dovremmo tenere
Presente nell'iniziativa lanciata dalla quorum Issione
Rispetto al libro bianco appunto pubblicato diciamo che Libro Bianco presenta
Cinque ce n'aria alternativi il modo in cui il processo deliberativo viene prefigurato
Include un dibattito onesto e diciamo diffuso con i cittadini Suma loro OPA dovrebbe evolversi
Il futuro è l'obiettivo che la voce dei cittadini sia un catalizzatore del nostro progresso dovrebbe essere davvero la determinante del succede solo
Questo in linea con quanto detto
Dal presidente da sì se il vostro contributo il vostro parere sarà un passo un contributo a questo esercizio per come la vedo io i cinque scenari presentati o prefigurati
Nel libro bianco offrono diciamo un coacervo molto flessibile non già rigido di opzioni per il futuro la flessibilità soprattutto riguarda la sostanza ma anche il metodo attraverso cui sì esprimerà la cooperazione europea futura
Di fatto le opzioni vanno da una soluzioni più selettiva o una più leggera più profonda più diffusa
E un metodo è quello della geometria variabile i pro e contro identificati per ogni è scenario danno una visione abbastanza equilibrata di quelli che sono i rischi e le opportunità
Prefigurabile questo dovrebbe incoraggiare una discussione molto franca molto diffusa a tutti i livelli su quelle che saranno le opzioni
In gioco piuttosto che un reiterare pedissequamente formule concetti che nessuno più diciamo disposto a prendere alla lettera venticinque riflessioni contenuti nella addendum alla libro bianco sono diciamo una giunta la profondità della discussione perché è importante che i la discussione di questi temi riguardi lo sviluppo della dimensione sociale dell'Europa io credo che nel contesto di quello che è il ravvicinamento dell'Unione ai suoi cittadini fra il nostro obiettivo il collegamento con la crescita economica debba ancora essere esplorata come percorso nel libro bianco
Il punto di partenza per la commissione ecco visto che gli Stati membri ventisette stabilimenti siano determinati ad andare avanti insieme come unione
E io credo che a dispetto di visioni differenti sulla sostanza sui metodi che possano essere elaborati alla fine questo è un valore che dividiamo dobbiamo però prendere atto nel fatto che ci sono gruppi di persone numero che cresce sempre di più purtroppo non condividono questo presupposto se il dibattito sul futuro dell'Europa dovrà coinvolge tutti ci cittadini dobbiamo essere preparati di fatto a considerare anche queste opinioni vi ringrazio dunque
Per avermi dato la possibilità di essere qui con voi e ho finalmente come rappresentante del paese che la presidenza mi impegno a continuare a lavorare con voi caro Giorgio vorrei anche cogliere l'opportunità per ringrazia lei l'amministrazione Stefano Filippi del salto della presidenza maltese presidente del nostro Consiglio signor Mancini e coloro che le rappresentano tutti i membri che vuol voto la possibilità ed il piacere
Di conoscere
In tempi recenti grazie grazie ancora
Ma posso dire che lei è un amico che lo siamo messi nostro amico Sandro Gozi invece è tornato tra di noi per me è una gioia accoglierlo
Di passare la parola il dottor Razzi parlerà appunto a nome del governo italiano prego presidente grazie Jones grazie a tutti voi son veramente molto contento di rivedervi
Nella casa la democrazia italiana che è per il no in questo momento la mia vita anche casa mia ma ovviamente è una cosa molto temporanea
Di nuovo insieme per dibattere di delle grandi sfide che dobbiamo affrontare sono anche molto contento lo ringrazio
Di ritrovare a Roma Jan Borgia
Siamo la cosa tutto tranne che sul caso perché venerdì si eravamo a Torino a vedere una serra perché insieme a lui del Milan io della Juve quindi su questo potrebbero esserci dei problemi
Molto gravi tra il governo italiano e la presenta maltese ma a parte questo che è un mi una questione che revoca regoleremo indi laterale lo voglio ringraziare perché non è la prima volta anzi è la terza volta che durante il semestre di presidenza maltese del consiglio dell'europea
E a Roma lavoriamo molto bene insieme al governo maltese insieme al primo ministro Joseph Muscat insieme Cambogia
Luigi greche e tutti gli altri membri del governo ed è con Jan volts che abbiamo lanciato e la serie di iniziative che si dovranno portare verso Roma con gli stati generali dell'Erasmus il ventiquattro febbraio e con voi e con la vostra presenza quanto mai non solo gradita ma necessaria
Necessaria perché perché avete identificato e lavorerete lavoreremo poi ci rivedremo nel pomeriggio pere le conclusioni sui temi che secondo noi sono quelli fondamentali per il rilancio
Dell'unione europea sono quelli su cui non stiamo lavorando in vista del venticinque marzo sono quelli assieme al tema della difesa e la sicurezza che giustamente il presidente d'Assise ha ricordato attorno alle quali noi riteniamo di dovere rilanciare il processo di unione europea ma soprattutto vuoi parlare di immigrazione
E quando parliamo parliamo di migrazione io penso sempre a un salvagente che c'è nel mio ufficio
Se lì a trovare il mio ufficio la prima cosa che vedete un salvagente arancione
E ne se la detrazione ci sono tanti numeri di telefono
Sono delle scritte in inglese ci sono delle Poesie in inglese in somalo
Esodi numero di telefono in particolare
Che avremmo dovuto o meglio chi ha salvato Bulla liscia
La ragazza di venticinque anni
Dalla Somaglia avrebbe dovuto numero di telefono che avrebbe dovuto comporre nel quale nel caso cura ICI a non ce l'avesse fatta
E forse affogata come tante mi altre migliaia di donne e di bambini
E di esseri umani nel Mediterraneo
Questa presente lì perché cura i ci ha voluto darmelo
Ring per ringraziare in quello che i governi italiani in questi anni ha fatto nel Mediterraneo
E a e quello che i governi italiani adesso finalmente noi europei siamo facendo il Mediterraneo
Per le tante storie di cui parlerete anche oggi
Oggi parlerete
Di storie conosciute ma parlerete anche dei tanti volti conosciuti
Parlava parlerete di volti sconosciuti come quello di Mustafà
Bambino di cinque anni
Che ha visto morire le sorelline
Che stavo salvato a Lampedusa
A cui destra e gli è stato dedicato solo un trafiletto ne ha quale dobbiamo pensare e stiamo lavorando in Italia siamo ormai alla conclusione dell'iter legislativo per una legge sui minori non accompagnati che è un problema non solo italiano problema europeo su cui vi inviterei a lavorare come Comitato economico e sociale
Beh Mustafà a Mustafà e faticato un trafiletto
Molto più famose invece è la storia di favour che a nove mesi il venticinque maggio del due mila e sedici suo malgrado è diventata una delle granate più famosa al mondo
Perché nelle braccia di un eroe del nostro tempo
Che l'ha salvata mostrandola alle delegando di tutto il mondo
Il potere alla in cui l'eroe del nostro tempo è la persona cui voci voi rendete omaggi avete perfettamente ragione
Perché Pietro Bartolo è un eroe del nostro tempo andare al civico renderò dell'Europa fate molto bene a aver evitato
E a ricordare la sua azione leggetela crimini sale leggete il libro che che Pietro Bartolo ha scritto
Leggete la legge del mare che fino a poco tempo fa solo l'Italia i pescatori di Lampedusa rete rispettavano
E cioè quando si ha quando qualcuno sta morendo in mare lo si salva
Non ci si chiede il passaporto
Non gli si chiede il permesso di soggiorno
Non gli si chiede che Dio crede lo si salva
Perché gli esseri umani del Mediterraneo si salva
Vede in quel lacrime di stare qui trova altro spiega molto bene tutto questo
Ecco perché noi siamo molto orgogliosi di avere degli eroi come Luigi siamo molto orgogliosi del fatto che grazie all'eccellente lavoro di Gianfranco Rosi
Tutto il mondo sicuramente tutta l'Europa anche grazie all'Orso d'Oro di Berlino l'ha conosciuto con foga mare quello che accade nel Mediterraneo
Riterranno la culla della civiltà europea
Ma per troppo tempo in questi anni diventata il cimitero dell'indifferente dell'egoismo gli europei
E se ne vogliamo rilanciare l'Europa dobbiamo fare non tutto prove di civiltà e la prova di civiltà e fare a molto ancora di più e molto di più assieme nel Mediterraneo nel rapporto con l'Europa e Africa e per una nuova idea politica delle migrazioni
Io dico delle migrazioni perché si si tratta non solo dei richiedenti asilo ma anche della migrazione economica ma anche di immigrati irregolari del tema delle migrazioni dobbiamo fare molto voglio ringraziare anche la ma anche per questo
La presenta maltese per l'ottimo summit di Malta finalmente abbiamo impegnato l'Europa con una politica che riguarda tutti gli aspetti
Perché sull'immigrazione c'è un nuovo rapporto Europa Africa da costruire
E noi vogliamo che il più per il prima possibile il nuovo piano
Di Investimenti
Pubblici e privati di promozione degli investimenti pubblici e privati della Commissione europea dell'europea veda la luce perché è lo strumento fondamentale per lavorare con i Paesi di origine e di transito per attaccare all'origine le cause dell'immigrazione noi come Italia sono altri governi molto impegnati cito ad esempio la Germania
Stiamo lavorando invitate orali in maniera molto intensa
E a passi avanti abbiamo fatti cognizione ad esempio per costruire nel nel nella pratica questi mai cresce un compact questi patti
In cui in cambio di una nuova strategia di Investimenti otteniamo da questi Paesi un vero impegno nel cogestire nel governare insieme
I flussi migratori perché non si tratta di mettere i muri influssi non si bloccano infusi dobbiamo governarli
Cover Nardini nell'accoglienza governare l'integrazione governabile rimpatri di coloro che non hanno diritto di rimanere nell'Unione Europea ma per governarli ed per non subirli per riprendere il controllo dell'immigrazione
E dobbiamo lavorare sul livello giusto il terreno da gioco giusto per governare l'immigrazione con l'Europeo
Ovviamente dobbiamo fare molto l'Italia stava se in uno sforzo enorme a livello comunale a livello di Regione istopatologo le più esposte a livello di governo ma il livello giusto l'unico livello possibile per governare
Il tema dell'immigrazione quell'Europeo ed è per questo che dobbiamo molto ancora fare per attuare quello che è stato detto
Per attuare che è stato detto e anche dare un vero diritto d'asilo comune europeo greco di Dublino sono del tutto obsoleta
Sono state concepite negli anni novanta per far fronte alla guerra della di Boldi Bosio De Donno dei Balcani sono totalmente superate e invece questo ci preoccupa molto perché l'atteggiamento nel negoziato che stiamo vedendo di tanti Paesi troppo conservativo
Troppo legato all'impostazione che assolutamente non è solidale non è neppure Ficacci e che lascia tutto l'onere di fatto nella accogliente della nell'identificazione e nella prima gestione dei potenziali richiedenti asilo agli sta agli Stati di frontiera più esposti pezzi nelle essa è una una cosa molto preoccupando cosa molto miope
Molto miope
E se vogliamo veramente a a salvare la più grande libertà che l'Europa ci ha dato c'è la libertà di essere cittadini europei in tutto l'Unione europea senza frontiere
Che si traduce noi addetti ai lavori la parola scenica chiaro che dobbiamo anche rivedere in profondità Dublino da questo punto di vista noi contiamo sulla presenza maltese ma contiamo anche sull'atteggiamento più responsabile meno e più lungimirante
Da parte di degli altri degli altri Stati membri anche perché solo se noi riprendiamo controllo su questi temi
Noi potremo evitare
Quello che il presidente d'Assise ricordava io sono d'accordo con lui
Si respira un clima d'anni trenta dello scorso secolo in Europa
Sono delle forze neonaziste eletti in Parlamento i parlamenti nazionali ce ne sono anche letti nel Parlamento europeo
C'è chi teorizza e pratica
La possibilità di essere stato membro dell'europea senza rispettare lo stato di diritto
Senta rispettare la libertà della corte costituzionale senza ripercussioni spettare la libertà di stampa
C'è sono delle forze che fanno dell'odio verso il diverso versi debole verso l'immigrato una una ragione purtroppo i successi in questo momento di campagna elettorale di politica
Ed è per questo che noi dobbiamo assolutamente a rilanciare l'Unione europea partendo dallo Stato di diritto e i diritti fondamentali perché a sessant'anni dal Trattato di Roma dobbiamo innanzitutto chiederci che cosa vuol dire essere europei
E per me non bisogna cercare lontano meglio sì bisogna cercare lontano nel senso dei duecento anni fa abbiamo già detto affermano i principi di libertà eguaglianza e fratellanza con la Rivoluzione francese abbiamo già detto all'epoca che cosa ne vogliamo essere europei
E se loro temo dire essere donne e uomini liberi
Eh sì europee vuol dire essere donne e uomini impegnati
Nella nel promuovere l'eguaglianza
Ecco il tema dell'unione sociale europea su cui tra vengo tra un attimo
E se loro bevo diresti se considerarsi fratelli e noi dei nostri trattati che voi conoscete bene abbiamo tradotto la parola fratellanza nella parola solidarietà
Che non è solo un valore fondante non è solo un tratto identitario
Di quello che vuol dire se europea in è un principe giuridicamente vincolante che deve valere sempre
Non deve avere solo per la coesione territoriale
Prendeva le ristoro quando i contributori netti danno importanti fondi strutturali ai beneficiari netti
Deve valere anche quando i beneficiari netti devono contribuire a fare loro parti nella cogliere degli dei richiedenti asilo
Questo vuol dire la fratellanza europea questo vuol dire la solidarietà europea
Non è un non è una un non è a senso unico e a doppio senso e su questo dobbiamo migliorare molto
E noi vogliamo migliorare molto
Perché evidente che dobbiamo ricostruire il temi solidarietà che si è perso prima
Che si è perso quando durante la crisi economica e finanziaria
Tutti i rapporti tra
Stati credito tutti là poi tra Stati membri sono stati trasformati in un rapporto contabile ragionieristico tra Stati debitori Stati creditori
è così che abbiamo visto di attivarsi di stereotipi e pregiudizi tra Germania e Grecia
E così che abbiamo fatto pensare all'opinione pubblica ed alcuni Paesi che stavo pagando per il salvataggio dell'Italia quando l'Italia non ha ricevuto un euro
Di sostengo il sostegno finanziario durante la crisi ma invece ha contributo altro Vito e molto e giustamente italiani hanno contribuito molto a evitare il crack finanziario della zona euro maritale ha contribuito molto
A favore del salvataggio dell'Inter
E infine Grecia in Irlanda in Spagna in Portogallo
E avere però trasformato tutto il rapporto tra creditori e debitori
E senta avere spiegato invece quanto tanti Paesi hanno enormemente venivi siate guadagnato dall'integrazione europea
Quanto dignità Germania l'Italia annualmente guadagnato dal mercato unico sono i Paesi che hanno guadagnato di più a Germania Italia dal papà del mercato unico l'avere spiegato
I in Germania quanto la Germania ha beneficiato dall'unione monetaria B accerta ha certamente provocato dei grossi problemi nel momento in cui dovevamo non solo condividere gli utili e condividere gli utili in nelle aziende è molto facile siamo tutti contenti poi dipende dalla tua parte no dell'azienda
Poi guadagnarsi molto con il Bologna si meno sì la crisi finanziaria quindi europea era un'allegra condivisione degli utili perché tutti guadagnano qualcosa
Poi c'era chi utile utilizzava quei benefici in maniera più efficace e meno efficace
Diciamo che l'Italia nel Mezzogiorno ha sempre utilizzato in maniera efficace gli utili il dividendo che gli venivano dalla politica di strutturale ma tutti hanno coniato qualcosa chi guadagnava di più con l'agricoltura guadagnava di più con la politica di coesione economica e sociale chi guadagnava di più grazie alla possibilità di esportare di più i suoi prodotti di alta tecnologia
Era una buona positiva condivisione degli utili
è arrivata la crisi economiche finanziarie europee abbiamo scoperto qualcosa
Dobbiamo condividere anche i rischi
E dobbiamo condividere anche le perdite se vogliamo veramente essere comunità
E di sono cominciati i problemi
Sono cominciati i problemi a causa di una mancanza di leadership europea
E a causa di leader che hanno considerato l'Europa al nel nel mentre nel migliore dei casi come una tra le varie opzioni possibili
Nel peggiore dei casi qualcosa da bastonare da lunedì a sabato sano può e la domenica chiedere a quegli elettori il Regno Unito deve rimanere l'Unione europea di consiglio di votare sì
Varese votato si vendicano ed era molto evidente
Che se si pone la questione europea in questo modo difficilmente la domenica poi i gli europei che si o italiani che siano spagnoli che siano britannici che siano tedeschi la domenica ti diranno sì votiamo sì all'Europa che tu hai
Combattuto e criticato costantemente dal lunedì al sabato questo le questioni
Che hanno caratterizzato questo periodo e a questo contesto è arrivata la crisi e la crisi dei migranti
Ecco perché il Paese che era il più euro e Orofino è un entusiasta dell'Unione europea il mio Paese l'Italia oggi è tra i Paesi che sono i più delusi
Dall'unione europea
Perché perché italiani hanno scoperto che l'Unione non c'era dove si aspettavano che ci fosse
Dov'è l'Unione europea se non ci serve e non ci aiuta a fare fronte a una questione che è ovviamente di questioni di interesse comune europeo come il tema dell'immigrazione o il tema della dell'asilo
E dov'è questa unione europea se come giustamente Guglielmo Epifani ha ricordato io condivido tutto quello che vogliamo ha detto
Unione europea che parla di progresso economico e sociale parla di coesione sociale e accettano una crescita enorme delle diseguaglianze sociali al suo interno
Ecco perché è arrivato il momento di parlare e di parlare non solo di parlare ma riposi l'obiettivo di realizzare una unione sociale
Abbiamo un'unione monetaria e non la vogliamo mantenere
Siamo convinti che siano ancora enormi molto di più i benefici rimanere dell'unione monetaria di riuscire abbiamo unione economica dobbiamo migliorarla quei arrivato tanti lavorio su questi temi avete fatto gli eccellenti rapporti io cito solo i lavori di di transiti di Bishop diceva ieri di Van Miert servizio drone ma non voglio fare torto a quelli che hanno citato
Ho pensato di sementi lavori l'unione economica d'colto no mica dobbiamo ancora completamente realizzata
Ma abbiamo unione monetaria dobbiamo migliorare l'economica sono tante proposte che vanno nella giusta direzione dei vostri lavori
Dobbiamo stiamo negoziando con molta fatica
Sempre per il tema di non volere condividere i rischi
Una Unione bancaria
Però manca la cosa che i cittadini si aspettano di più in tempi di crisi dall'Europa oltre che dai propri governi manca l'unione sociale
Manca l'impegno politico a realizzare quegli obiettivi di progresso economico e sociale di lotta contro le diseguaglianze
Di lotta contro la disoccupazione in particolare giovanile
Che non sono solo scritta dei vostri tra porti che non sono solo scritte dell'impegno dovrà italiano ma cosa molto più importante senza fare torto né a voi né a noi sono scritti nei trattati dell'unione europea
Sono obiettivi che sono chiaramente indicati nei trattati Emilio europea e allora e allora se vogliamo veramente non solo rendere omaggio a sessant'anni di storia di pace e prosperità come Giorgio da si sa appena ricordato ma vogliamo
Veramente a rilanciare il processo
Integrazione europea dobbiamo dire oggi è arrivato il momento di impegnarsi politicamente per realizzare quegli obiettivi oggi arrivato il momento di fare un patto europeo per i diritti sociali oggi la del momento di indicare subito l'unione sociale come un grande obiettivo da realizzare adesso ne stiamo lavorando molto la presenza maltese ha indicato nella dimensione sociale
Una delle sue priorità la commissione ha fatto la sua proposta certamente e io mi ricordo della parole dice ancora di un terzo in maniera molto efficace come lui sa fare ha parlato di tripla sociale beh insomma siamo molto lontani
Bellissimo Obiettivo questa tripla sociale ma siamo molto lontani dobbiamo però cominciare a lavorarci dobbiamo cominciare avvicinarsi e il contributo della commissione tempestivo sia quello relativo alla al patto sociale io pilastro sociale guardate lo capiamo solo noi che lo capisco solo a Bruxelles
Io faccio una proposta parliamo di patto sociale parliamo di unione sociale
Ve lo assicuro pilastro sociale i miei vicini di casa che ogni tanto mi chiedono perché sanno cosa Fazio che cosa combiniamo Europa se gli dico stiamo lavorando e hanno un figlio
Chi è laureato e non trova lavoro sì dico
Non ti preoccupare perché stiamo Passigli pilastro sociale quello mi guarda come se fossi un marziano non è una parola si capisce cambiamola e la parola che abbiamo usato per vent'anni cambiamola passiamo usiamo le parole che si spazzano
Capire dalla gente che in cui si per metodi riconnettersi alla gente usiamo le parole che la gente si aspetta e che corrispondono ai loro speranze parliamo di unione sociale
E e deve essere assolutamente uno degli obiettivi così come deve essere uno uno degli obiettivi lo dicevo la costruzione di una vera data l'età e il governo di un vero governo economico e democratico della zona euro Nomis lusso fermo su questo perché condivido e condividiamo le vostre poco le poltrone poste i vostri pareri il pay per il documento del governo italiano di un anno fa che abbiamo inviato nel come contributo
Avrà alla al dibattito sulla riforma dell'economia italiana esattamente la direzione che avete che avete indicato così come il nostro impegno per la politica industriale
Però non riusciamo neppure a a a inserire nel vocabolario europeo il termine politiche industriali
Ne stiamo lavorando moltissimo
Per spingere la Commissione europea a impegnarsi sulla su una vera politica estera europea finora cosca successo ma dobbiamo continuare a impegnarsi e questo questo è un altro punto che lega il il vostro Comitato e l'azione del Governo infine termino e termino qui
Rilanciare l'Unione europea e quindi cinque Marco per noi vuol dire anche uscire dalla paralisi uscire dallo status quo e uscire dall'immobilismo questo vuol dire dire no ai veti nazionali
Dire no a farsi bloccare in questo sforzo di rilancio del processo europeo da questo o quell'altro Stato
Anche su questo guardate su questo noi siamo molto pragmatici
Ieri era un'iniziativa del mio partito in cui quei parlamentari europei abbiamo esibito delle ore perché mi dicevano non dovete parlare di Europa a due velocità non dovete parlare di prova più velocità non dovete parlare di Europa seri consente di sì non dovete parlare di questa colata detto guardate chiamiamolo
Paperino Topolino
Chiamiamolo Mickey mouse
Ma diamo colpo di reni reagiamo politicamente e diciamo noi vogliamo riaffermare l'unità a ventisette Stati membri
E sui valori fondamentali non c'è differenti azione possibile
Ma se indichiamo dei nuovi obiettivi
Esistono alcuni paesi che non vogliono non sentono pronti non ritengono di a accelerare del raggiungimento di quegli obiettivi di SITA Devi dove sociale che si tratti di una vera politica
Di di Investimenti europea che si tratti di una politica della difesa e della sicurezza perché oggi ci sono le condizioni politiche per fare passi avanti sulla politica della difesa e la sicurezza beh se alcuni Paesi non voglio farlo noi non vogliamo pregarli
A farlo ma non possiamo accettare di essere bloccati da questo o quell'altro Paese non è assolutamente un nuovo muro
Non è assolutamente un nuovo muro annua divisioni tra Est e Ovest Sud norma abbiamo bisogno di di di nuove divisioni in Europa abbiamo bisogno di dimostrare che c'è una vera volontà politica di andare avanti su questi obiettivi
Questo è il nostro il nostro la nostra il nostro impegno
Sono in sono gli le priorità attorno alle quali stiamo preparando il venticinque marzo
E sono le priorità con le quali dobbiamo assolutamente rilanciare il processo d'integrazione su questo siamo sicuri lo sappiamo e io personalmente vi ringrazio di nuovo potremo sempre contare sul vostro sostegno grazie e buon lavoro
Altre Cromer sia sano
Un sentito ringraziamento a Sandro Gozi per il suo intervento e per la squisita splende ospitalità offerta mi rendo conto che abbiamo già accumulato quasi una mezz'ora di ritardo i pannelli viste nostra non si devono sull'occupare perché tutto questo insomma verrà imputato meglio accorgeremmo l'ultima
Parte di Capri concludono e quindi non più compatibili abbiamo tempo fino alle diciotto di questa sera per intervenire quindi faccio chiedo subito
Dalla moderatrice del primo Pannella collega e compagna capire Bishop di venire qui al tavolo la presidenza assieme a gli altri oratori noi ci accomodiamo in sala quindi c'è un avvicendamento che il tavolo
Mai
Share colleghi le Travo continui
Cari colleghi i lavori teoricamente proseguono
Creare
Colleghi signori e signore cari ospiti
Vi pregherei di accomodarvi in modo da poter dar seguito al nostro dibattito
Guardi
UCLA
A Vasca Navale è mai sei camionista coerenza Sandro Craxi che ha
Parliamo di un'unione sociale faccio mie le parole Sandro Gozi e quindi proprio questo è il compito che ci attende intanto vi presento subito a un io sono coordinatrice moderatrice di questa tornata di interventi sono Gabriele Bischoff presidente del gruppo dei lavoratori
Attivista femminista sindacalista sono un europeista convinta ma insomma credo che serve tutto questo e terrori metterei l'Europa sulla giusta sulla giusta strada andare sono diversi
I colleghi illustri che mi è affiancano qui che hanno una grande esperienza e quindi potranno sicuramente alimentare un'interessante dibattito
Comincio con una citazione
E vi chiedo
Di ricordare Chilla disse l'immagine di un'Europa democratica anzi
Deve andare incontro le volontà dei cittadini in ci sono state molte richieste mettere un ruolo più forte dell'Europa nel giustizia per un'azione più forte contro la criminalità transfrontaliera per il controllo dei flussi migratori
E per l'accoglienza dei richiedenti asilo dei profughi in da che fungono da zone di guerra
I cittadini vogliono risultati nel campo della occupazione nella lotta contro l'Olanda povertà tessuto sociale così come anche nell'ambito della coesione economica e sociale in Breve i cittadini chiedono
Un
L'approccio comunitario sviluppato democratico aperto a un che possa meramente porta bene all'Europa un un ruolo ci primo piano in Italia migliori migliore vita nel tenore di vita nel migliore
Sistema sanitario migliore occupazione questo vogliono e del certo che tutto questo richiederà Anna all'Europa e di
Affrontare un Ferriere rinnovamento e di riforma questo citazione non l'ho presa dalla libro bianco su tutto il lago la panna ma invece ne risale né all'abdicazione di lacche nel del due mila e uno pensate né direttamente conto quanto quanta sarebbe affatto a un tra il due mila e uno e oggi per arrivare a questi risultati perché sono proprio questo ancora le questioni che sono all'ordine del giorno nel nel due mila e quindici dice la signora
Comunque
Il futuro
Dell'Europa
Più che mai messo in discussione
Lo si sente si ha bisogno di fiducia si ha bisogno di sostegno al suo sull'appoggio di coraggio dobbiamo parlare al plurale siamo noi ci contiamo e non tanto io ho il mio Paese
Molti dicono che sono intervenuti gli hanno detto chiaramente che senza un unione sociale l'Unione europea non ha futuro io credo che nell'Europa sociale avrà un ruolo importante da svolge adesso nel dibattito sul futuro dell'Europa
Quando abbiamo un elaborato il nostro mi pare sul pilastro non sociale insomma abbiamo ascoltato tutti e non tratto con tutti i ventotto Paesi membri ed è emerso chiaramente che tutti coloro che hanno partecipato lo hanno fatto con molta convinzione con molto realismo bisogna sapere cosa si deve fare come lo si deve fare e insieme a chi si può procedere talvolta gli approcci divergono però tutti erano concordi nel riconoscere che se non Seattle arriva ad una coesione economica e sociale maggiore se non si riesce ha ragione questo obiettivo poi a uno del grande finalità del trattato per il futuro si presenta in modo tutt'altro che roseo
In questa situazione anni presidente della commissione ha presentato il libro bianco sul futuro a un dell'unione europea
Che contiene cinque scenari adesso non so se avete già avuto modo e tempo di leggere questo libro bianco vi esorto a farlo se non avete ancora fatto
Alcuni ritengono che sia troppo tardi e che non si possa ovviare così vasto adesso però sicuramente Junker ci esorta organizzare questi privati che ventotto Paesi membri
& fa e di discutere parlare concretamente il dibattito avrà un impatto importante anche sul tipo di dimensione sociale che avremo o che magari non avremmo sicuramente dovremo discutere anche di questo in questo contesto
Allora io più vicina che è quello di continuare
Come fatto finora ma io credo che questa opzione sia quanto mai difficile da seguire
La seconda opzione
Solo il mercato interno il mercato unico terzo scenario chi vuole fare di più faccia pure di più quarto scenario fare di meno in modo più efficace e cinque fare di più insieme
Che potete vedere che
Ogni scenario avrà
Un impatto a un se ci dovesse essere una dimensione sociale che tipo di Sottil dimensione sociale e Cherchi questa dimensione sociale in Europa ed è proprio in questo che dovremmo discutere né con i nostri oratori
Illustri che mi presenterò avrebbe e vi posso garantire che per noi il criterio più importante per cercare veramente di
Valutare concretamente questo impatto non è tanto questo scenari e vedere l'impatto sulle macchine connesse collegate ma piuttosto l'impatto
Sui cittadini sulle condizioni di lavoro sulla loro un qualità di vita sullo strano divide sulla possibilità per il futuro sull'occupazione
Ed è
Lo so che cominciamo proprio da all'Antella
Alla mia destra al segretario generale del Forum europeo della gioventù dal due mila quattordici ha studiato Scienze politiche
Ha una grande esperienza non nel settore dei dei diritti degli studenti in un attivista nel noto in questa aree noi riteniamo che voi siate proprio il futuro dell'APPA voi giovani siete il futuro dell'Europa
Credo che abbiate nel fatto qualche esperienza nel deludente gli ultimi anni credo una buona idea che sia proprio lei ad iniziare e poi le farò alcune domande specifiche fra un attimo poi potuto vedere né che Maria Rodrigues l'attrice di Parlamento europeo sul pilastro per dei diritti sociali
Purtroppo non qui da noi perché il suo frontone è stato cancellato questa mattina
Peccato peccato perché vanno veramente voluto poter discutere con lei perché lei ha fatto qualcosa di quasi impossibile avuto il sostegno di tutte le principali famiglie politiche del Parlamento per un pilastro sociale più forte con tutta una serie di raccomandazioni precise sul da farsi
Faremo
In modo da far emergere comunque la sua posizione che
Gli elementi senza il suo Mina
L'apporto
Poi c'è Valerio non sintonia di Vietnam a destra una settantina non c'entro proprio delle imprese pubbliche il ceto anche un parte sociale europea importante creare rappresenta soprattutto appunto le imprese pubbliche
Grande esperienza anni in materia di politica europea ci conosciamo da mai da tempo e Valeria Ronzitti si potrà fornire sull'ottica la prospettiva del
Parti sociali della parte datoriale
Per sommarie capire anche perché la dimensione di servizi pubblici poi alla mia destra
La mia sinistra chiedo venia c'è Maurizio Gardini del due mila e tre vice presidente dell'Alleanza delle cooperative italiane
A una esperienza importante del settore agricolo adesso non voglio menzionare tutti gli incarichi in che Anna Maurizio Gardini no è stato ed è ancora un attivista
Importante questo settore quelli sentiremo quello che l'esperienza delle cooperative italiane e poi infine ma non da ultimo sempre la mia sinistra Susanna Camusso
Segretaria Anna in generale della CGIL
Segretario generale della Confederazione da tanto tempo oramai della CGIL
Ha una grande esperienza stata che nel comitato esecutivo della cessa da tanto tempo quindi ha partecipato anche l'azione del politiche europee posso anche dire che sempre stata molto attiva nella difesa dei diritti né delle donne e quindi mi fa veramente piaceva avere una panel così ben equilibrato per quanto riguarda un come dir la rappresentanza Anna di genere adesso
Cercheremo di essere previ in modo da poter avere abbastanza tempo per il dibattiti e magari potremmo anche riprende alcuni punti discussi durante le interventi di apertura allora
All'andandosene a nome della situazione dei giovani in Europa se guardiamo i dati sulla disoccupazione giovanile cosa unica situazione quanto mai critica ancora in molti paesi europei siamo troppi i giovani che sono i cosiddetti Nizza nonostante tutte le promesse fatte né né né studiano né lavoro non allora
Ho menzionato il cinque scenari ecco questi scenari che impatto avranno sulle possibilità per i giovani sulla possibilità occupazionali sulla futuro mercato del lavoro europea a lei bene grazie grazie un vero onore per me sia nel presente qui di poter parlare a nome dei giovani euro europei
Compito immane mi fa sicuramente piacere non essere qui lei cosa che sonda diceva perché se guardo il futuro non dell'Europa e qui non voglio che il mio futuro sia sì
Come dire quello che è stato illustrato prima dove c'è qualcuno che decide per tutti erano dobbiamo veramente cercare di vedere quelle che sono i principali le principali sfide del raccogliere
Insomma sicuramente no ai vediamo sono molti cambiamenti in atto nella nostra economia grosse società ne dobbiamo saperle gestire non ha scampo problema l'Unione europea bilaterale che di globalizzazione andata temo anche capire quelli sono i grandi cambiamenti socio economici che stanno il presentando quindi gli scenari presentati dalla Commissione di proviamo possono sicuramente molto importanti devono essere discussi però sicuramente decidere che strada vogliamo imboccare però prima di entrare entrare nelle considerazioni più politiche ne vorrei anche dirvi che insomma sono tanti neonati soltanto le storie io personalmente sono estone
Sommario trasporto non dice che sono stato la somma la tecnica ed Estonia sondato nel mio sovietica allorquando si dice che non europea ci ha dato la pace certo può essere vero in buona parte nel senso che abbiamo evitato guerre enorme treno credo che
Si sono
Persona persone quelle che era andata a parte del muro nell'Europa dell'Est hanno vissuto una realtà ben diversa e l'Unione europea è stata veramente una questione un progetto molto diverso ai loro occhi per non dire che dal punto di vista della sicurezza della paura della guerra
Ecco devo dire che noi non avevamo veramente in pace ecco in questo senso molte
Orientali hanno stentato a Keplero penso portato la democrazia ci avrebbe aiutato a lottare contro la corruzione ci avrebbe consentito di per portare a casa economia ai livelli di quello Centanni alcuni casi è successo questo la mia generazione ha avuto modo di vedere qualcosa che ha visto la trasformazione la transizione i cambiamenti
Io ricordo quando l'allora volevo aspirava a diventare membro dell'OPEC e ho visto tutti i benefici che tutto questo apportato per noi gli ultimi quindici vent'anni perché ci ha consentito per appunto di realizzano sovvenzioni però però allo stesso tempo non adesso teniamo conto che quando Europa dell'Est e adesso hanno lasciato il loro Paese grazie alla mobilità non e quando vediamo che appunto adesso sono una specie di trappola un posso anche
Tirli cosa abbiamo fatto di buoni poterla fare rimane in questa unione europea ecco allora bisogna
Pensare di bisogna già escusse sistemi ora riprendo
Il mio intervento quando un guardiamo a quelle che sono le politiche né sociali sì cerchiamo di vedere quali sono i diritti economici se vogliamo appunto renderli emette distonia con i diritti
Politici ci sono dei ragionamenti profondi da fare secondo luogo io credo che anche le in politiche occupazionale le politiche economiche sono sicuramente al centro delle politiche europee quello che manca
Sono gli obiettivi chiari per lottare contro gli diseguaglianze e in terzo luogo non quando andiamo a vedere le cose propri sulla libertà di movimento circolazione o del prezzo della zona euro
Mi pare che emerga chiaramente che servono più risorse a livello europeo per far fronte a queste grandi sfide ora attorno al punto iniziale ovvero che dovremmo anche esaminare i diritti politici ci sono tanti esempi di giovani che sono partiti che si muovono che vanno la ricerca io non non l'occupazione però insomma le barriere sono enormi sono enormi da affrontare c'è anche una sorta di politica xenofoba oramai che sta prendendo atto prendendo piede c'è una forte paura dell'altro
E tutto questo si manifesta nostro dalle confronti di colore che vengono da fuori dell'Europa ma se andate a vedere
Campagne politiche nel Regno Unito in Francia
Se pensiamo al referendum ecco di qualche tempo fa vediamo che insomma c'è una forte
Timore e odio nei confronti
Degli europei orientali perché sono pagati di meno perché portano di lavoro perché non rispettano le condizioni eccetera eccetera per la realtà qual è la realtà è che
Le differenze in economiche sono differenze molto grandi allora i giovani che sono venuti Europa dell'Ovest per studiare o per lavorare perché non trovano lavoro veniva a casa loro non hanno però gli diritti politici che dovrebbero essere associate dello
Allora situazione ecco questo vale
Soltanto per quelli dell'Est che vanno
Negli altri Paesi essere invece
Rovesciamo il paradigma non è la stessa cosa ecco prima o poi si rischia di perdere il diritto
Rivolto ecco quindi se per esempio in un inglese non ha portato a dieci anni perde il diritto di voto a meno che non si chiede all'Italia ci pranzato paese membro cosa che non si può fare se non si è residenti nel Paese per un certo periodo si perde il diritto di voto
Ecco
In questo caso sono tante le storie la storia di questo tipo che poté raccontarli né credo che questo effettivamente presenta un scrive norme insomma
Da quando è stata creata europea con il diritto col trattato di Masi venticinque anni fa quindi ci sono diritti occupazione diritti sociali ma ci sono anche i diritti politici e dobbiamo tenerne conto perché altrimenti rischiamo semplicemente di imbocca la strada sbagliata si rischia di alienare tanti giovani
Se poi andiamo a vedere diritti
Politici rispetto ai diritti socioeconomici vediamo che narrò molti altri elementi salienti e molti uno della Commissione recentemente a annuncia Tonino che siamo abbiamo il livello occupazionale più all'Hilton duecentotrentadue milioni di persone hanno un lavoro il
Il record assoluto ottimo
Però
Che tipo di lavori questa domanda che dobbiamo farci si va a vedere che tipo di lavoro fanno i giovani oggigiorno perché è vero la disoccupazione giovanile in
Si è ridotta
Però che tipo di lavoro famiglia giovani poi ovvero che ci sono garantiti divergenze tra un Paese e l'altra
In Italia sia sarebbe diverso che la Germania per esempio lo sappiamo molto bene però non c'è un'altra cosa che ma anche in questo quadro generale l'organo che molti giovani
Hanno lavori precari
Sempre di più e anche l'idea di voler creare maggiore flessibilità senza dare sicurezza ha effettivamente danneggiato tutta una generazione di giovani sulla base dei dati dell'OCSE
Ecco mi sembra che essere dopo i primi dieci anni dalla laurea non si riesce a trovare un lavoro a tempo indeterminato non si potrà mai recuperare la per qui a Detroit onda nel corso la propria vita quindi se andiamo a vedere il resto del socio economico che si basa appunto sul modello
Contributivo dei lavoratori per noi vediamo che tutto questo è stato
Minato dal fatto che manca una generazione perché non contribuisce questa da
Generazione persa assisteva allo stesso tempo ci sono meno giovani abbiamo meno figli viviamo più a lungo qui non si sistema di welfare sessanta evidenziarle annaspando la realtà economica attuale rischia di fallire completamente io credo che molti giovani lo so perfettamente che forse non avranno mai una pensione che non potranno nemmeno sognare la tutela se se se avete avuto i genitori o i nonni questa è la situazione dei giovani Sergio pressione delle Poste sono presi un po'in questa specie di trappola
Il tutto e in parte causato dai ci sia anche l'Anas della nazionale ma anche a livello europeo se andiamo a vedere quel patto di crescita stabilita come si chiama bellissimo Tito bellissima
Dicitura certo però sembra che su questo patto non ha dato né crescita né stabilità lo si potrebbe dire con una punta di di preciso non sono qualche anno fa ho avuto modo di incontrare Mario Monti in che insomma presidente una task force europea e gli ho chiesto cosa provvedere come futuro per il Patto e lui mi ha detto che le regole del patto non sono spesso di spettanza semplicemente perché il patto non si basa non su titoli economica rispettabili per l'appunto all'OLAF qui torniamo un'altra questione il il patto ci ha condannato all'austerità
E poi se andiamo a vedere in gli investimenti fatti nei vari settori ecco
C'è una sentenza Brussel che c'è da prevedere quello che nel divario generazionale che sta emergendo in molti paesi dal due mila e otto aprile tredici sulla base appunto di questi dati statistici
Hanno
Finanziate pubblicamente
Tutta una serie di iniziative beneficio neanche le persone anziane cosa necessaria visto che abbiamo una società che invecchia sempre di più in Europa però allo stesso tempo stati fatti anche molti tagli al sistema sanitario sistema non
Istruito all'istruzione e al sistema delle famiglie quindi noi pro-capite investiamo sempre di meno nelle famiglie nei giovani e nei bambini invece investiamo sempre di più
Pro-capite per le persone anziane che cosa significa pertanto che non è stiamo certo creando una sorta di rescissione di
Frazione intergenerazionale e quindi Harrison era appunto ha dovuto far quadrare i conti del sistema presidenziale ma tutto questo si fa spesso a spese dei giovani e l'andiamo a vedere i cinque scenari oppure andiamo a vedere il pilastro ogni dei diritti sociali ecco
Dovrebbe portare ad un ad una antidiscriminazione cioè bisogna fare assolutamente in modo che non si discrimini più i giovani rispetto agli anziani
Ecco portò popolo che fanno molti paesi europei senza il
Insomma ci sono un i redditi minimi di più bassi allora solo perché sia a ventuno anni
Nel Regno Unito per esempio si può essere pagati di meno rispetto a un quarantenne a prescindere dall'esperienza le competenze eccetera e l'Europa non dice nulla inoltre i contributi al sistema previdenziale sapete commesso ma si paga a cui dopo si può tenere qualcosa dal sistema cosa andiamo a vedere i sussidi sottrazione e con molti giovani adesso sono non hanno accesso a questi benefici contrasto per concludere perché mi è scaduto il tempo ecco nel senso che è per l'appunto sipario però se non si ottiene un lavoro come si può fare ecco quindi dopo dall'avranno se non si lavora bene non si ottenesse sit-in ma non stiamo in un lavoro
E pertanto ne vediamo che ne stratificazione del TAR volute sancita quasi dallo Stato e questo non va però dovremmo esaminare il pilastro sociale lei me lo dobbiamo guardare contestualmente con tutte le altre politiche collante sociale vedere come si può rendere sostenibile il sistema previdenziale perché ogni giovane che noi perdiamo per strada il che ha lavoro precario in un'economia dove appunto si cambia lavoro molto rapidamente repentinamente ben non riusciremo raggiungerà sostenibilità meno riusciremmo a raggiunge obiettivi del pilastro sociale per la lotta contro gli avevo detto diseguaglianze quindi dobbiamo guardare dati
Presentazione di non cominciare a esaminare la qualità dello cooperazione quando vedremo quella che la qualità la penisola qualità allora potremo veramente dire che il pila segreti sociale potrà veramente perseguire un vero successo se vogliamo la qualità dei lavori offerti grazie
Circa Max D'Alema grazie alla grazia danze erano quando Sandro calze
Parla allora il figlio dei vicini
Che non sa esattamente che cosa dovrebbero che cosa davvero servire un pilastro sociale venne proprio di questo parlava al tuo hai detto esattamente qual è l'asse frazione di un giovane che si sente intrappolato e per questo qual è
I la necessità di cambiamento come affrontare questa necessità di cambiamento proprio nel dibattito di un pilastro sociale o forse meglio di un'unione sociale come diceva cose
Mi sembra che sia emerso chiaramente da quello che dice lei che non stavi parlando semplicemente di risorse o di soldi ma semmai di diritti di diritti dei giovani
Mettete qua do di Jon crea per la prima volta presentate cinque scenari am la disoccupazione giovanile ha proprio fatto la parte del leone e lo diceva o la ragione per cui ho presentato gli scenari è proprio perché la disoccupazione giovanile è una delle prime conseguenze della crisi politica in alcuni Paesi però
C'era già un alto tasso di disoccupazione giovanile che poi ovviamente
Si è impennata e l'Unione europea ha deciso di creare la Garanzia Giovani e ovviamente si può discutere se ci fossero abbastanza risorse o meno la suo bontà unità montare opportunità però in ogni caso l'Unione euro Thea
A voluto intraprendere un'azione che ancora però non funziona neanche gli Stati membri hanno una prima responsabilità e questo è un eccellente esempio di come le politiche vadano campi a cambiate cercando di capire chi fa cosa e di fatto chi si addossa la responsabilità etiche casa e di che cosa fa l'Unione Europea di cosa dovrebbe fare o fare meglio ma anche di quello che è il ruolo degli Stati membri Olsen e ci si debba di fatto dirigere direttamente a loro nell'attribuzione delle responsabilità piuttosto che farsi carico proprio di tutto di tutto di tutto a livello di Unione europea
Io vorrei tanto per cambiare dare la priorità agli uomini Maurizio Gardini dunque
Non li all'cometa atomo molto spesso sottolineavano il ruolo dell'economia sociale nel fornire soluzioni che non sono non solo economiche ma anche sociali e quindi oggi vi chiediamo
Nel vostro Paese del sul pilastro guardarla di scenari contenuti nel libro bianco con le sono risoluzioni che diciamo darebbero un migliore con testo per lo sviluppo di uno con la mia sociali e quali sono invece di soluzioni come dire più rischiose
Grazie grazie per aver voluto dedicare nella giornata di oggi delle importante riflessione che sono sicuramente un contributo alla Commissione un contributo di valutazione del libro bianco ma sono soprattutto la nostra voce nei confronti delle istituzioni nei confronti della politica finché il venticinque marzo non sia solamente un anniversario non sia solamente una celebrazione ma sia anche una sorta di ripartenza verso un modello di Europa che noi vogliamo
Vogliamo assolutamente affermare non siamo scioglimenti e non siamo azzerare è un'esperienza che ha contenuto
Pur elementi positivi
Ma che ci lascia insoddisfatti e lascia la deriva populista proprio che trova un humus nella insoddisfazione dei cittadini di fronte a una risposta
E allora
Dovendo in qualche misura approcciarsi alla agli dice ai cinque scenari ipotizzati
Penso che sì è difficile dare una risposta univoca e dare una risposta secca certamente il primo e il secondo pilastro non rispondono più il primo e il secondo scenario non rispondono più a quelle che sono state e che sono le aspettative dei cittadini delle imprese e più in generale dell'articolato sistema dell'economia sociale vi è una crescente atteso a di discontinuità rispetto alle politiche attuate
Negli ultimi anni
E quindi è chiaro che leggendo gli altri scenari
Mi ritrovo ci ritroviamo di più
Nel terzo e nel quarto scenario che pure che pure con un confine e con terreni di sovrapposizione comunque hanno un pregio che con sanno pragmatismo e con un sano richiamo alla concretezza
Individuano colo che è un percorso e un processo evolutivo che sappia non solamente a riaffermare il contesto dell'Unità bancaria de L'Unità monetaria dell'economia ma sappi inserire anche i temi del pilastro sociale sappia rimettere al centro delle politiche comunitario delle politiche dell'Unione Europea parole e concetti come accoglienza welfare lavoro sviluppo sostenibile e riconoscimento delle diversità
Noi dicevo abbiamo fortemente sofferto
In qualche maniera oggi riconosciamo l'assoluta necessità di una discontinuità di un'inversione
Perché
Il i temi connessi al pilastro sociale
Sono temi che poi nel già nel cinquantasette ancora prima quando il trattato Ceca stabiliva quelle che erano le ispirazioni modelli di sviluppo
Per la l'Europa stabiliva che sicuramente c'era il il concetto della piena occupazione del progresso sociale e poi successivamente sono stati inseriti all'interno delle dei vari documenti delle carte sociali firmata a Torino del sessantuno e poi successivamente la Carta dei diritti fondamentali dei lavoratori dell'ottantuno
Gli espliciti riferimenti all'Atto unico europeo nell'ottantasei il trattato di Amsterdam nel mille novecentonovantasette e da ultimo il trattato di Lisbona purtroppo a queste enunciazioni non abbiamo ritrovato
Nell'ambito delle applicazioni delle politiche dei tratti coerenti che abbiano saputo dare un segno ben preciso che non era solo l'Europa dell'economia
Delle banche ma era anche qualcosa di diverso che guardava ai cittadini e guardava anche allo sviluppo sostenibile
E il movimento cooperativi in questo ha molto sofferto non sempre sia riconosciuto un movimento cooperativo
Che ha fatto fatica di fronte alla commissione europea a legittimare a evidenziare la propria specificità la specificità di un modello di impresa diverso
Che è complementare a quello imprenditoriale di tipo capitalistico ma che non può assolutamente omogeneizzata se riconoscersi negli stessi tratti distensivi distintive
Un modello d'impresa che non è certamente marginale considerando le oltre cento settantasei mila imprese cooperative
In Europa promossi da centoquarantuno modelle milioni di soci che danno lavoro a milioni di persone un modello d'impresa che in molti Paesi ha saputo anche contenere i disastrosi effetti della crisi accrescendo come il caso dell'Italia negli anni della crisi negli ultimi cinque anni l'occupazione
Potrei scegliere potrei citare molti esempi di questa contraddizione palese
Ne scelgo uno che in qualche misura fortemente rappresentativo ma perché trova una ma che conferma quella che è purtroppo una regola sufficientemente generalizzata
Abbiamo visto come di fronte alle conseguenze perché hanno allo Tsunami che ha investito il il sistema bancario c'è stata da parte del del legislatore del regolatore una alluvione normativa volte alla supervisione e al controllo invasivo di istituti una prassi è una norma che di fatto ha ha cercato di attuarla taglia unica una taglia unica di sviluppo la taglia unica di controllo omogeneizzando verso un unico modello imprenditoriale
Per cui la banca globale che opera facendo speculazione finanziaria sui due lati dell'Atlantico sulle due coste dall'Atlantico era assimilata alla piccola banca popolare o di credito cooperativo la fai cent che opera invece all'interno di una di una comunità
Ecco allora che noi vogliamo riprendere il nostro ruolo vogliamo assolutamente ribadire come Alleanza delle cooperative
Un un preciso dovere di stare dentro un'Europa che Satta sappia coniugare i propri ideali fondativi e sappia rimettere al centro il il pilastro sociale
Grazie l'occasione di oggi è un'occasione per essere qui assieme a confrontarsi col presidente d'Assise manca purtroppo l'onorevole erano tre i gas che ringraziamo
Per essersi recentemente impegnata con la sua relazione sul pilastro europeo dei diritti sociali che il primo timido tentativo da parte dalla commissione
Della volontà di dare seguito a quelle che sono state delle dei delle precise indicazioni dei padri fondatori dell'Europa
In attesa di poter analizzare le proposte concrete che la Commissione presenterà a breve permettetemi qualche riflessione sulla prima stesura presentata dall'esecutivo comunitario
Nel marzo due mila e sedici innanzitutto
E non può che essere positivi diritti sociali entrano a pieno titolo nei valori comuni a fondamento dell'Unione affinché quest'ultima possa davvero ridurre le diseguaglianze al proprio interno ed è necessario per questo
Che non ci si affidi semplicemente a delle esortazioni ma il pilastro europeo dei diritti sociali deve diventare un testo normativo di impegno nel merito delle piste di lavoro tracciate dalla Commissione non comprendiamo però per quale motivo
In un contesto di estrema incertezza sul futuro il pilastro debba riguardare solamente gli Stati dalla zona euro benché la partecipazione degli altri non sia preclusa
Creare un pilastro applicando nelle misure soltanto in una parte dell'unione europea senza preoccuparsi del livello di disuguaglianza provocata dalle politiche di austerity
Avrebbe a nostro avviso ben poco senso
Auspichiamo inoltre che tramite il pilastro sui diritti sociali ci posso promuove un coinvolgimento significativo della Società Civile a partire innanzitutto dei giovani e dalle persone che vivono in povertà
Ampliando gli investimenti anche ad ambiti di intervento quali l'istruzione e la formazione e più in generale la commissione dovrebbe proporre una direttiva che regoli le politiche di prevenzione e di inclusione a supporto dei servizi di welfare e che mira a eliminare i rapporti di lavoro informali l'eccessiva flessibilità il lavoro nero che spesso si annida proprio in questi settori
Inoltre dovrebbe farsi promotrice di una nuova strategia che permetta di coniugare i tradizionali servizi offerti dallo Stato con i nuovi servizi offerti da una molteplicità di attori sociali ed economici insieme con le autorità pubbliche e le comunità locali da ultimo ci dovrebbe cogliere questa opportunità per creare un ulteriore spazio di integrazione nella nostra società e nella vita attiva per i migranti e per le persone svantaggiate
Riflettendo sulle considerazioni che ho ancora elencato mi sono reso conto di aver tracciato
Il profilo di molte imprese cooperative
Un'analisi più approfondita delle proposte redatte dalla Commissione sotto forma di venti ambiti specifici di intervento evidenzierebbe con ancora maggiore chiarezza il contributo che la cooperazione già garantisce e quello che può a ragion veduta rivendicare nella costruzione di questo nuovo pilastro
Le nostre cooperative italiane ed europee sono già impegnate da tempo a collaborare
In alcuni casi purtroppo a sostituirsi laddove c'è assenza con le autorità e con le comunità locali a fornire servizi di assistenza alle categorie più di tracciate
L'auspicio è che l'anniversario che stiamo per celebrare posso ha segnato un punto di svolta decisivo per l'Unione europea che dopo essersi occupata dalla convergenza economica dedichi la stessa energia alla convergenza sociale
Può e deve farlo anche per rispondere alle nuove sfide che si profilano e che rischiano di aggravare ancora di più la situazione già delicata
Pensiamo alle sfide poste contemporaneamente ai datori di lavoro ai lavoratori e sindacati
E al legislatore dalla digitalizzazione dalle nuove tecnologie dalle nuove forme di lavoro
Che crea un'opportunità interessanti per il cittadino consumatore ma dall'altro provocano notevoli cambiamenti nella sicurezza sociale del cittadino lavoratore
Un approccio democratico ha lasciato Inge con nomi ad esempio deve fare i conti con le tecnologie
è necessario lavorare sulle tematiche di equità e governance delle piattaforme al fine di permettere differenti modelli di proprietà e di partecipazione
Oltre a ritenerlo un obiettivo giusto in sé sono convinto che la convergenza sociale potrebbe aiutare l'Unione Europea essere meglio percepita dai cittadini che manifestano sempre più insoddisfazione e scetticismo nel progetto comune europeo
La fiducia nell'Unione Europea
Sta progressivamente calando e soltanto un terzo dei cittadini europei afferma di condividere ancora le politiche attuate a livello comunitario
Il libro bianco della Commissione riconosce questo progressivo distacco dei cittadini e obblighi in qualche misura tutti noi a una profonda riflessione sul futuro
Il movimento cooperativo vuole essere parte attiva dice di questo secondo tempo dell'unione europea dà la propria disponibilità
E saremo sicuramente in prima linea
Fare Max Maurizio e mio Cannes vissuta
Grazie Maurizio e stai serto Cesarano tutte le opportunità per raffrontare questo dibattito come già di serie
Dal punto di vista della società civile anche dal punto di vista del parlamento europeo sia menzionata Maria roba di se siamo attivi la commissione come detto un po'timida nell'affrontare con stessa fede non sappiamo perché noi come Parlamento europeo ma anche come accese abbiamo il dovere di andare al cuore delle questioni concrete
Enfant saltando del proposte reale mettere più pressione fare di più perché non siamo tutti convinti che l'Unione può fare il sicuramente di meglio può dare maggiori risultati migliori risultati fatto poteri ferimento alla al nostro parere sul privato sociale il che mi porta rivolgermi a valere erano inseriti qui alla mia destra ecco
La necessità di servizi pubblici di qualità focale importante per la coesione sociale per la crescita economica
Noi abbiamo proposto non un'opinione una serie di parametri sulla fornitura di servizi pubblici specifici con l'attuazione
Di valori principali e anche con l'attuazione del protocollo del PSI che riguarda l'accesso universale
La qualità la sicurezza di fatto la accessibilità economica e la traduzione in realtà dei diritti umani se si guardano questi cinque scenari e tenendo a mente questi obiettivi quali sarebbero o quali sono le conseguenze dei vari scenari prefigurati dalla Commissione sul settore dei servizi pubblici Empire ovviamente
Lei rappresenta il versante datoriale nel pubblico servizio quali sono i rischi che percepisce dal punto di vista datoriale appunto grazie io inizio con la parte più semplice della risposta mi sembra che si trovi tutti concordi e cioè che i servizi pubblici siano cruciali per il futuro dell'Europa
è e devo dire
Che
Positivo toccarlo comare non soltanto non la rapporto del Censis ma anche in quello di a Mario Rodigo nel se manca nel nostro dove ci sono tanti punti di analogia
Perché anche noi chiediamo una parametrizzazione chiediamo appunto dei termini di paragone è un modo molto pratico per procedere non soltanto nei pubblici servizi
Diciamo che il pilastro e molto importante
Perché siamo all'inizio del semestre però i nostri rapporti constano di molte somiglianze parliamo di una quadro di
Solidarietà soprattutto nell'assistenza all'infanzia soprattutto dopo aver Cello nasce davvero una via molto come dire aperta è anche molto fertile per andare verso quelli che sono i nostri obiettivi
Però per noi c'è anche il problema della base giuridica che può rafforzarsi e va ben oltre un semplice protocollo abbiamo l'articolo quattro del Trattato dell'Unione europea quattro ovviamente anche al protocollo ventisei che vanno visti
Diciamo come il compenetrare interrati loro
E quello che non mi piacevano molto ne la rapporto Certain quello di Maria Juarez qui voglio semplicemente provocare è che si prende sempre il servizio pubblico come qualcosa di avulso no
Li vediamo dal punto di vista sociale de l'economia sociale ma non è un'equazione così una corrispondenza così automatica secondo noi invece il contrario è assolutamente necessario direi che i servizi pubblici sono parte della concorrenzialità e della crescita dell'Europa ai Gozzi diceva
Politica industriale europea non ci può essere Unindustria forte senza un infruttifero infrastruttura di servizi pubblici che con grande vigore sostengono le industrie ecco perché la nostra opposizione appunto è proprio quella di un ruolo primario
Adesso arriva la parte veramente Astra quasi impossibile della risposta che mi viene chiesta deve dare ci viene chiesto qual è lo scenario preferito è la mia risposta non ve lo dico sarà difficile dargli una risposta noi e questo non è un segno di debolezza noi apprezziamo il fatto che la commissione Jucker voglia promuovere un vero dibattito e non sono affatto d'accordo con coloro che in Parlamento dicono queste una mancanza di diciamo spirito di cui devo di leadership di fatto in questo specifico momento storico forse proprio l'unica è un po'stazioni e di fatto è la precedente Commissione che ha brillato per la sua alla mancanza di leadership che ci ha portato a questo punto io posso dirvi quali potrebbe serve lo scenario preferito del certa
E e dure
Non va bene sicuramente la riduzione europea don nero Rainer Kato uno neri colei che il mercato unico sia L'Unità randagio destro non è possibile per noi mercato unico sempre stato
Solo e soltanto un modo per arrivare all'unione territoriale la coesione sociale all'Unione nella coesione sociale
Quindi il due non va bene ma ha parlato di quelle possono essere le conseguenze quello che diranno i membri la organismo che era per esatto è bene io posso dirvi che no lanceremo un dibattito prenderemo fan ternarie dibattiti saranno organizzati mi ricordo che io per l'altro giorno a Albertini ci ha detto che la consultazione sarà aperta non soltanto agli Stati membri ma anche alle parti sociali a livello nazionale
E locale questo davvero significa toccare con mano quello che pensano i datori di lavoro le aziende
E qual è dunque la posizione del fronte datoriale
Visto che oggi stato molto citato nell'introduzione Sandro Gozi essendo rappresentante del Governo tagliando la detto fuori dai denti io la in virtù della mia diciamo veste istituzionale non posso assolutamente non fare riferimento all'opzione diciamo con diverse velocità nelle parole di Jon che chi vuol fare di più farà di più ecco
Rispetto a questa soluzione posso dire questo
Intravedo qualche difficoltà
Rispetta quest'opzione soprattutto tra in nostri socie di fatto quando voi e pelato diritti sociali è stato pubblicato sì ci siamo già pronunciati secondo noi c'era già qualcosa di difficilmente applicabile a tutti quando si parlava di riunione sociale abbiamo iniziato soltanto con l'unione monetaria per noi invece è sempre stato una diciamo un motore
L'Unione è sempre stata uno motore per la coesione sociale l'industria dire
Beh venite se volete venire andate avanti e se volete andare avanti è un po'difficile è un tipo di dibattito che vedo Onna grande difficoltà e ancora una volta volendo lanciare una provocazione ma non c'è proprio niente di nuovo qui
Da che
Ho cominciato a studiare il diritto europeo
E c'è il dibattito dell'Europa a due velocità non è non esista già scena perché effettivamente c'è la cooperazione ampliata quindi in pratica questa possibilità e in parte è già stata esplorata e quindi per favore atteniamoci a una scelta di praticità rispetto alle strade da percorrere perché insomma alla fine della fiera
Qui si riduce la soluzione che a chi vuol fare di
Più farà di più ecco perché vuole andare avanti va avanti ma se questo succederà dipenderanno da da come ciò sarà applicato in realtà se si parla di cooperazione de di quell'associazione la cooperazione ampliata la collocazione a l'opzione vedi la cosa rimarrà lettera morta qualcuno cerca di andare avanti e poi una minoranza di Paesi blocca quelli che vogliono andare avanti questo sì significa di fatto allora come dire arrivare ha un'opzione che non è quella dello cooperazione complicata da una parte c'ero nucleo che va avanti da diciamo non lo faremo voi che ne pensate
E questo porta diciamo alla implosione alla disintegrazione questo è di fatto il rischio quindi tornando a quelle che sono le certezze l'unica certezza che abbiamo come sta qual si voglia l'Europa sceglierà
Alla fine l'Europa avverte sei bisognerà ripensare a quello che l'equilibrio tra la politica economica e quella sociale
Organi Zare il governo dell'Unione
Quella politica dovrà cambiare alla riunione tre partitica della settimana
Scorsa
In modo assolutamente in soli otto il versante datoriale i sindacati si sono attestati sullo stesso sulla stessa posizione le politiche sociali dovranno essere inserite nelle
Politiche economiche le due cose non possono essere disgiunte l'una dall'altra in una situazione come quella in cui ci troviamo in una situazione di disuguaglianza sociale ed economica mostrano chiaramente che le due cose da Bono essere collegate e io la ringrazio
Lei
Ovviamente affrontato due problematiche che anche noi abbiamo affrontato nel nostro parere prima di tutto i diritti sociali in questo caso il comitato ha parlato veramente Chiarella terreni diritti sociali riguardano
Ogni singolo cittadino dell'Unione europea
In una
Sopra
Possiamo diciamo come dire andare avanti su necessità speciali e nell'eurozona ma non possiamo diciamo creare le disparità
E tutto il resto dell'Unione favorisce questo migliorato equilibrio delle politiche economiche e sociali così che non si intralcino ma semmai si completino anche nel nostro parere questo è un elemento chiave lei ha parlato del vertice sociale Three partitico era di come Junker si sia pronunciato e allora mi rivolgo a Susanna
Camusso che io ho visto ascoltare molto attenta mente al dibattito e che era più generalità
Il sindacato non soltanto italiano ma cui anche invertito della suo ruolo nell'ambito delle ti uccide la Confederazione europea
Dei sindacati e lavoratori e quindi qui abbiamo un futuro d'Europa basato sulla prosperità sulla giustizia sociale sulla democrazia
E che contiene delle idee concrete su quello che di fatto i lavoratori si attendono da Rognoni
Ecco letti voci la turca suo rapporto mi sembra che sia stato che ha menzionato ha parlato di mancanza di ambizione ed è il fatto che la dimensione sociale
Non sembra se troppo incisiva e il fatto che le macchine le automobili se ne interconnesse sembra più importante di quelle che sono le condizioni accordate lavoratori
Ecco io ci riprova anche in questo caso richiede ad un'opinione esordì scenari
E quindi vado e torno a chiedere quale scenario potrebbe essere più produttivo nella prospettiva del lavoratori europea io ovviamente dei rappresentanti sindacali
Abbiamo già sentito Maurilio Ezio detto tutto posso discutere traendo lune dove e allora Susanna qual è la tua posizione dal punto di
State lavoratori dei le dell'autorganizzazione ma anche appunto la posizione all'interno dell'Unione Europea della posizione istituzionale sindacale che ai
Buongiorno grazie grazie grazie grazie
Al presidente al Cesena nel suo insieme di aver voluto organizzare a Roma questa discussione non solo immagino
Perché si prepara al sessantesimo ma anche
Approfittare di questo luogo questa condizione condizione di discussione
Ovviamente
Bisogna
Dichiarare da che parte da che punto si prende il ragionamento per decidere quale scenario
Se si ci si occupa di una connessione delle automobili probabilmente come dire si possono poi trarre delle conseguenze su come organizzare l'Europa molto ardite
Io invece vorrei provare a discutere degli scenari a partire da quello che oggi è il tratto europeo cioè la diseguaglianza
Perché il rischio che si discuta delle conseguenze della diseguaglianza invece che della diseguaglianza stessa
Noi continuiamo a dirci che l'Europa l'Europa sta diventando l'Europa della divisione delle divergenze dei muri delle incapacità di costruire delle politiche analoghe
E cerchiamo di attribuire tutto questo al problema della sicurezza dei migranti immaginando ci che se allontaniamo il cosiddetto nemico esterno allora tutto in Europa andrebbe bene
In verità l'individuazione di quei cosiddetti virgolette nemici esterni sono frutto del fatto che è entrata in crisi la cui esistenza dell'Europa rispetto alle sue politiche sociali e allora una diseguaglianza da cose prodotta dalla paura dei migranti UE prodotto dal fatto che il processo di convergenza si sono interrotti e sono diventati sempre più dei processi divergenza
E che cosa può intervenire a ricostruire un processo di convergenza sapendo che ovviamente già un processo di velocità differenti è in essere non è che dobbiamo raccontarci
Altro perché tra l'eurozona l'insieme dell'Europa noi siamo già di fronte a un'Europa a due velocità e penso che sia uno degli elementi che ha allargato le divergenze e le messe in fila messa in difficoltà di un punto di coesione sociale
Allora se bisogna partire dall'intervenire sulle cause della diseguaglianza pilastro sociale diventa fondamentale pilastro sociale poi possiamo chiamarlo anche in un altro modo il problema è che valga per i ventisette Paesi sia legislazione effettiva perché se sono una di Kerckhove dice peraltro il pareri che sono anche anche il Cesena presentato perché sono solo buoni suggerimenti di buoni suggerimenti è lastricata la strada degli ultimi dieci anni d'Europa che però è andata in un'altra direzione rispetto agli obietti
E allora
Il tema sono le politiche sociali il tema è cosa riguardano quelle politiche sociali e che relazione hanno con la riduzione delle diseguaglianze e quindi l'idea che l'Europa torni ad essere quel luogo straordinariamente privilegiato perché aveva un punto fondamentale che e la mediazione tra capitale e lavoro era costruita dall'UE
Oggi quella mediazione viene meno nel momento in cui i processi di polarizzazione della ricchezza sono esattamente in corso in Europa come il resto del mondo
Le le le ditte la distribuzione fiscale che sicuramente e una delle strade non è sufficiente se contemporaneamente non ci si preoccupa anche di quale la qualità della vita delle persone e dentro questo i processi di avanzamento dell'età della nostra del nostro continente sono processi è straordinariamente positivi che dicono che l'universalità delle politiche di welfare ha fatto bene alle persone perché si vive di più
Ma nello stesso tempo se si traducono nell'innalzamento dell'età media del nostro continente ci dicono che abbiamo un problema perché come dire tendiamo a a rinchiuderci
Anche questo tema ci riporta alle politiche sociali
C'è stato un processo di divergenza bisogna costruire invece un processo di convergenza su che cosa lo si fa
Per poi tradurre concretamente l'idea che lo scenario di cui ha bisogno l'Europa che se la vogliamo tradurre i numeri credo che sia quello non citato da nessuno cioè il quinto bisogna fare di più e farlo insieme
Nel il fare di più non vuol dire moltiplicare gli interventi vuol dire qualificare quegli interventi come quelli che interrompono circuito della diseguaglianza e allora ne cito rapidamente tre per farmi capire primo tema
Giovani disoccupazione è vero come dire le punte più drammatiche l'Europa supply superate al mio paese un po'meno
Però il tema della disoccupazione giovanile continua ad avere due facce
Precarizzazione da un lato lavoro precario non stabilità lungo periodo da tesa per avere un percorso stabile e ampia e ampia disoccupazione vuol dire che deve cambiare il livello di investimenti che c'è in Europa le modalità con cui si fanno gli investimenti
Qui cito tutta l'elaborazione la Confederazione europea dei sindacati sulla piano del lavoro e bisogna smetterla di considerare le politiche sociali un costo sono un investimento possono creare occupazione
Pensiamo che cosa vorrebbe dire se noi cominciassimo a dire che i piani di infrastrutturazione devono avere una quota alta un quarto anche di più che è legata all'imballi infrastrutturazione sociale agli investimenti in termini di servizi avremmo una costruzione di occupazione avremmo un investimento
Che va nel tempo avremmo un potente motore di riduzione delle diseguaglianze delle diseguaglianze sociali dove infrastrutture di servizio
Vanno come dire dall'assistenza delle persone ai temi dell'istruzione ancor più necessario perché non possiamo assistere passivamente a un processo di digitalizzazione di innovazione che cambia la struttura del lavoro così come la conoscevamo precedentemente la polarizzata rende diseguale perché saranno come dire più forti le distanze tra Chia i mezzi per affrontare l'innovazione e chi invece subirà
La destrutturazione di quello puro allora il tema di come si sta con le persone
E di quali servizi si danno e di quale qualità perenne dell'istruzione nella proprio percorso di vita diventa una delle politiche fondamentali se non si mette in moto questa struttura non si interviene rispetto al punto di rottura che c'è stata tra l'occupazione tradizionalmente e oggi il tema dell'occupazione giovanile
Secondo tema perché viene vissuta come diseguaglianza in Europa anche la questione del lavoro
Perché poi zero perché si fanno concorrenza tra di loro la fanno attraverso l'abbassamento della retribuzione dei lavoratori chiamiamo come dire le cose col loro nome
E se si continua a suggerire una politica di minimi salariali nazionali non si interviene rispetto al nodo che io sono in concorrenza
Lavoratore di questo Paese in concorrenza con quel lavoratore che può venire da un altro Paese Ghena un salario assolutamente inferiore a quello che io ho e la costruzione di una concorrenza diretta
Tra i lavoratori che si vivono come
Portatori come dire di una condizione differente che porta sempre verso il basso ma che porti verso l'alto
Porta sempre verso il basso un altro straordinario fattore di diseguaglianza che produce fenomeni sto parlando dei fenomeni migratori interni all'Europa neanche ancora di quelli Esterni produce fenomeni migratori che vengono vissuti negativamente
E incontra no perché dobbiamo dire anche questo una grande disponibilità
Del sistema politico ed economico a considerare che la diminuzione dei salari sia un fattore competitivo dell'Europa
E allora bisogna dire esattamente la cosa opposta non abbiamo più bisogno di un processo di convergenza tra le retribuzioni in euro
Abbiamo bisogno cioè di determinare quello con lo standard sotto il quale non si può andare non ci si può fare concorrenza se non facciamo questo per azione possiamo raccontare tutto quel che vogliamo
Ma la dico così i camionisti italiani penseranno che il paese dell'Est sono nemico del nostro Paese
E costruiranno un muro che non è solo un muro per chi viene dalla Siria diventa anche il muro tra i Paesi europei e siccome non c'è un'ipotesi di Europa se io non ne prendo almeno i popoli europei tra di loro con capaci di condividere qual è il progetto devo sapere che la diseguaglianza intervenuta lì è intervenuta sulle condizioni economiche sulla distanza di Ocho tra un lavoro e l'altro e la possibilità di esercitare con la concorrenza
Siccome mi pare che tutte le politiche di quel dell'Europa di questo periodo sono andate verso un ulteriore abbassamento di questa condizione non abbia bisogno di dare la risposta esattamente opposta proviamo a far convergere le condizioni di lavoro e salari staremmo tutti meglio
E ci saranno anche meno muri e questo mi porta e chiudo in un minuto Gabi
Al terzo tema che è stato molto affrontato questa mattina
In particolare dalle introduzioni che credo che guardi molto al tema prospettiva lavoro cioè di un'Europa che di fronte alla prima emergenza caratteristica sociale Esterna asse perché quelle interne le ha affrontate male con l'austerità
Ma Esterna sei cioè processi migratori ha reagito nell'incapacità di determinare una politica anzi direi ha lasciato come dire che si esercitasse un livello di paura e di difficoltà
Allora se le persone pensano che c'è un tema rispetta le migrazioni di sicurezza a quel tema bisogna rispondersi domandando quali politiche sociali rimettono in condizione positiva le persone perché si alimenti la loro bisogno di sicurezza tiri solo fuori i muri
Ma quel muro è un muro che oggi è verso l'esterno ma diventa un muro tra i Paesi europei nell'impossibilità
Di allora
Il toh ottenere risultati con l'Immigration Compact è sicuramente fondamentale ma una parte dei fenomeni di migrazione puoi fare tutto Immigration compatte voi ma se c'è la guerra la gente scapperà
E l'idea che tu non hai come dire una capacità di accoglienza rispetta al tema fondamentale che la solidarietà
Deve farsi bello farsi interrogare e deve anche farsi interrogare su quali cosa state fatte quali che verranno c'è una un assente ogni volta che si parla dei temi della migrazione anche l'accordo tra l'Europa la Turchia che i sindacati confederali italiani hanno ampiamente criticato perché in quel momento lì si è detto il tema è dove metto le persone vanno bene i campi profughi la democrazia non è più un tema che riguarda tutti invece di porsi il problema di come gli accoglibili inseriti in un processo sociale ed integrazione positivo
Credo che le cose di questi giorni ci stiano dicendo che quel percorso lì è arrivato alla fine perché siamo alla crisi dei rapporti con quel Paese per i Paesi europea allora forse è bene mettersi rapidamente marcia per domandarsi come il messaggio che stiamo ai cittadini europei eh siccome lavoriamo per condizioni sociali migliori siamo in grado di aprire le porte anche agli altri
Senta Susan grazie
Susanna per ad attuarle
Visione
E grazie per aver
Visto guardata venerata non tanto come un continente di crisi Emma
Come una sorta di luogo privilegiato per tutti dove si vive venne tutto sommato
Abbiamo sentito parlare un paio di volte di
Muri
E io no
Credete mi ha vissuto
Ho visto così metta della mia vita adulta a tre minuti da un muro un grande muro a Berlino che produceva molte ombre e non produce questo può tutto ciò di cui avevamo bisogno per i giovani
Per le giovani generazioni non produceva il coraggio di guardare oltre il muro e adesso la nostra responsabilità invece di fare in modo che non si creino nuovi
Muri
Le tre liste tra Ovest né tanto meno tra i creditori cosiddetti debitori né tra nord e sud o tra privilegiati meno privilegiato dove amaramente
E mettere a fuoco la visione nuova per un futuro positivo e promettente per i cittadini per il nostro futuro
C'è molta molta carne al fuoco direi abbiamo molti spunti di dibattito interessante a questo punto tocca a voi partecipare al dibattito
O per sapere se c'è qualcuno che residente venire c'è un volontario c'è qualcun dopo le a rompere il ghiaccio
Vedo che ci sono alcune persone sono già manifestate
Per intervenire
Direi di
I iniziasse nel con degli Napoleone
Presidente del che nel e poi vi annuncio già ai prossimi relatori John bensì niente presidente
Del comitato Cavour sociale Mani Tese e poi vi dirò chi sono gli altri iscritti a intervenire prego un attimo che il microfono capta
No va be'
Buongiorno a tutti
Rivolgo anzitutto il mio caloroso saluto a tutti i partecipanti
Ho immediatamente accolto con grande apprezzamento e disponibilità
L'iniziativa del CS di organizzare a Roma una giornata di confronto ed è proposto e dopo sei decenni dalla firma dei Trattati di Roma
D'intesa con il presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini
Avevo anche offerto la disponibilità del che nel per ospitare questo incontro
L'elevato numero di partecipanti previsti ha poi consigliato di utilizzare un'aula più grande
Comunque ora siamo qui a Roma nella sede del Parlamento e questo ci onora ancora di più
Il voto democratico degli italiani nel dicembre scorso
Ha dato un larghissimo sostegno alla nostra Costituzione alla sua visione del pluralismo sociale
All'età di sessanta anni l'Europa è giunta ad un crocevia importante
La lunga crisi economica e sociale ha reso ancor più evidente le l'esigenza di preservare ancor di più di potenziare tutto quello che di buono è stato fin qui costruito ho chiesto di intervenire in questa prima sessione che ha come tema l'Europa sociale per combattere le disuguaglianze
Questo a mio parere e il cuore delle sfide che abbiamo di fronte
Per almeno tre decenni l'Europa unita è stato un efficace strumento di crescita economica e soprattutto sociale
Questo straordinario risultato
Concreto è stata anche determinante per il radicamento diffuso della pace dopo le tragedie della guerra
Come affrontare dunque le nuove sfide
Come forgiare il futuro
Vorrei rapidamente proporvi tre idee che mi sembrano concrete
Ho alle spalle una lunga esperienza di piccolo imprenditore
E l'ho fatto anche una lunga vita associativa nelle organizzazioni imprenditoriali
Ho potuto apprezzare e valorizzare in concreto il modello sociale che che l'Europa ha costruito e diffuso
Un modello fatto di relazioni industriali aperte e partecipate
Gli strumenti efficaci per la previdenza e la sanità pubblica per tutti
Ma anche di politiche per le famiglie
Di scuola di trasporti collettivi di ambiente di cultura di tempo libero
Insomma un modello sociale che è anche un sistema di convivenza civile
Basato sullo sforzo costante di ridurre le disuguaglianze e favorire l'inclusione sociale
Un modello che pone al centro la società civile che tutte le sue organizzazioni intermedie nelle quali l'individuo non è mai solo
Un modello che prevede ancora porto speciale tra lo stato e la società
Perché basato sulla sussidiarietà orizzontale
Ovvero sul riconoscimento di ampi spazi di libertà di iniziativa e di responsabilità per i diversi soggetti sociali
Una visione che si basa dunque sul dialogo sociale
Come metodo permanente di partecipazione democratica alla formazione delle decisioni per la vita pubblica
Una visione che ha generato in Europa istituzioni importanti come il cinese e nei singoli Stati i consigli economici e sociali nazionali
Il morso della crisi della mancanza di lavoro specie per i giovani appannato la forza di questo modello ed il suo rilievo
Vorrei lanciare qui una proposta
Perché non proponiamo di insegnare in tutte le scuole d'Europa i contenuti principali di questo modello
Perché noi chiediamo all'europea i governi nazionali di sostenere questo impegno formativo
Sottolineando che tutti gli aspetti positivi ma anche tutte le profonde differenze con le altre regioni del mondo
Vedete ci sono grandi paesi civili
Dove ancora si discute animatamente se vi debba essere un sistema sanitario pubblico aperto a tutti specie alle fasce più deboli
Proviamo ad immaginare solo per un istante
Se anche in Europa qualcuno chiedesse allora quanto vi è un pollaio tende a dare in affitto
Non voglio essere maleducata ci fa piacere averla qui però ci sono molti colleghi iscritti iscritte parlare sono interessate propose tre ha fatto quindi somma sarebbe bene
Avanzare provasse concreto a fare domande ai pannelli stacca la prego di capire grazie di conquiste civili e quello di valorizzarle presso i giovani di fare un vero bene comune da un forte contenuto educativo
Oggi l'uomo è sempre di più un soggetto subordinato
Ad esigenze economiche tecnologiche e di crescita materiale
Sentiamo sempre ripetere che bisogna sostenere i consumi per aumentare la produzione
Tensioni anch'io verrei ma la ringrazio la ringrazio
Passiamo ora la parola al presidente del Comitato come sociale maltese benvenuto a lei
San Siro io il secondo grazie presidente in alcuni anni fa
Europea punta molto sulla ferita
Il bambino con la solita non ha funzionato anzi anzi ha portato miseria creato difficoltà per milioni di euro pay
Io credo che sia giunto il momento l'Unione europea finalmente decida di promuove promotore il pilastro sociale prime le fondamenta sociale dell'Europa vanno promosse
Il
In più al sociale europeo non ne indica diversi ambiti dove tavoli questo tipo d'iniziativa andrà soprattutto il punto nodale quello di favorire un migliore accesso al mercato
Del lavoro e se questo dovesse essere fatto penso che tra quanti problemi europei scoprirebbero subito ora faccio riferimento a il mio paese più paese più piccolo dell'europea ne posso dire che molti professionisti realizzati cercando di arginare
Le disuguaglianze sociali cercando di ridurre gli abbandoni scolastici nel cercando di aumentare anche mia partecipazione delle donne andrà sul mercato del lavoro e cercando anche di reintegrare le persone sul mercato del lavoro verso Sondrio ottenuti diversi buoni
Risultati
Sia anche migliorato il sistema dell'istruzione sì continua a puntare molto sulla formazione sulla formazione
Permanente un l'ho cercato di favorire anche il rientro andare reintegro delle donne sul mercato del lavoro ne somma tutto questo ci consente effettivamente di migliorare un la situazione anche l'erogazione di sussidi sociali
Chiaramente sta proprio qui il nostro dalla questione dobbiamo riuscire a promuovere delle condizioni di lavoro adeguate dobbiamo imporre un dei livelli ragionevoli di sicurezza e di salute sul profilo sul il posto di lavoro e anche coinvolge maggiormente i lavoratori
Con il spesso i lavoratori in nero non so non interessate da contatto onde collettivo e che magari non sono sindacalizzati possono delle difficoltà lo abbiamo visto in a Malta me comunque interessante sapere che i lavoratori
Che hanno il salario minimo in via Malta spesso non sono affiliati a nessun sindacato laddove ci sono degli accordi in di categoria un perché la mente non esiste il
Credito minimo
Ecco un purtroppo io devo fare la moderatrice difficile questo mio
Questo è mio compito il presidente mi ha appena ricordato che c'è un tempo limite per la nostra sessione sono ancora tanti quelli iscritti a intervenire purtroppo il mio ruolo è proprio quello di garantire la libertà e il diritto di intervenire a tutti e poi dobbiamo che cerca di concludere
In tempo la nostra sessione società Yllana scemo Hans è mera i tempi
C'è anche lei effettivamente e poi loro
Cercate pertanto il via concentrarle soltanto supera di commenti su delle domande rapide presidente della Fondazione confermato il consumo sostenibile
E non e la mia esperienza di venti anni sindacalista in Italia a Brussel e venti anni nel consumo in Italia e a Brussel
Tre cose che vorrei porre un po'al centro che non ritrovo nelle valutazione di un caso la prima le illusioni e l'evasione fiscale sta dicono Anna e dotto per rendere chiaro il problema
Visitando un'azienda in Cina
Ci vediamo il prodotto e ci spiega che mediamente quei prodotti che non riporta il bambino costavano all'impresa quattro euro avevano già i prezzi in euro in Yemen dollari e mediamente erano trenta euro
Ma la cosa interessante quello che viene dopo
Il rappresentante dell'agenzia cinese ha dice
Se non avete voi la soluzione diteci hanno voi a quanto lo volete importare in Italia sia cinque euro a dieci euro a trenta euro e noi di organizziamo il tutto
Cioè organizzavano l'elusione e l'evasione fiscale del valore aggiunto di quel prodotto
E con la globalizzazione questo tema dell'evasione riguarda le piccole imprese le multinazionale e oggi anche i professionisti questo tema dell'elusione fiscale che oramai è diventato un problema gigantesco perché cinquanta per cento dei nostri consumi arrivano da quei Paesi non viene minimamente affrontato e se non si affronta questo il welfare va in crisi secondo Fletcher rapidissimo occupazione e Cervino anche una proposta
Io dico una cosa molto semplice che dovremo chiedere al nostro Papa di dare una medaglia di santi a chi resta produrre in Europa
Perché se esce dall'Europa trova condizioni ambientali libere trova bassi salari e trova la possibilità di evadere il fisco
Allora qui c'è bisogno di una riflessione e la mia proposta è che bisogna studiare
Una soluzione in cui le norme oggi rivolte alla produzione
Siano trasferite al consumo
Quindi se io producono oggetto che risponde alle norme ambientali in Europa non ha tasse ma se lo produco in Europa che non risponde il nove mentale lo tasso sia che sia in Europa sia che sia fatto in Cina
Così facendo io vi crea un riequilibrio tra chi produce in Europa e chi produce fuori se non ricrea un equilibrio attraverso una norma condivisa
Perché i pro e non essere protezionisti essa avere un protezionismo intelligente legato a due finalità l'ambiente e la sicurezza a mio avviso questo un tema da approfondire da studiare Pesse no i lavoratori non ritrovano nell'Europa un organismo che li difende test piccolo flash velocissimo servizi
E chi non è possibile considerare il servizio notizie solo io esce grazie per la sua passione per il suo intervento appassionato grazie anche per la sua proposta concreta
Io veramente vi chiedo di rispettare di rispettare
I tempi talmente Giorgio chiuderà il il microfono lo ammettono cinque allora avanti col prossimo
Anche prima cioè a grazie
Una domanda molto concreta per tutti gli oratori che ringrazio per i loro interventi per le presentazioni così interessanti a una provocazione per voi
L'Europa può fare di più può dare di più di un anno Trouble carina e oggi noi parliamo di pilastro sociale di modello sociale europeo mano pensate che parlare realizzare un'Europa a due velocità o anche a un più velocità non vada ad ampliare le no qua gli anziani nell'ambito sociale tra gli stati membri grazie grazie all'ENI e poi se esci Mons
Grazie ancora una volta pongo una domanda o o del disgrazia degli scandali europei nel numero di bambini che vivono in povertà sono statistiche molto molto terra-terra ovviamente questi bambini poi diventano dei giovani disagiati e più sono quelli con cui elaborò io mi chiedo quando è che l'Europa riconoscerà questo lavoro e
Davvero dobbiamo strutturale nell'ambito del modello europeo qualcosa per queste persone
I valichi in Piemonte
Io penso che sia importante parlare Debray sette celebrare sessant'anni del trattato di Roma
Ci deve portare a guardare i progressi alcune delle problematiche che che abbiamo incontrato con vere sente nel nel Regno Unito come ben sapete in esito alla donna referendum
Lo scenari ho preso in considerazione soprattutto sui media e quello dei rifugiati
No dall'Africa dall'Asia ma persone
Dalla Siria dalla Libia che aspettavano alle frontiere
E tutto del referendum sei imperniato sul vivere su colli che volevano venire a vivere l'Unione europea
E di media su questo si sono concentrati bisogna di fatto che l'Europa sia assuma la responsabilità soprattutto quando si impone un regime
Di austerità Kea un'implicazione anche negli altri stati membri grazie questa è la prospettiva
Britannica una prospettiva da cui ovviamente dobbiamo trarre qualche lezione adesso se Lo Re Enrico poi
Molto morto rapidamente passivi passeremo la prossima sessione la pensino
Grazie presidente
Volevo rispondere all'anno dire a nome della vecchia generazione che quando eravamo studenti noi no facevamo diritto il trattato la piccolo constava di sessanta pagine ritenevamo che fosse l'idea politica più originali del secolo all'epoca quindi questo interesse questo questa voglia questo tipo di ideali e questo avrei voluto veramente sentire o di alcuni tra l'altro l'hanno detto e noi ci trovammo a capofitto su quest'ideale volevamo concretizzarlo costruirlo renderlo reale volevamo soprattutto farlo in modo positivo visto che siamo ancora nel mese del diritto delle donne
Che appunto per quanto riguarda le tariffe opportunità certamente le donne potuto tale grande benefici giovamento dalla costruzione comunitarie questi arrestato beni che io un che era anziché dirlo nelle dichiarazioni che c'è stata né da questa mattina si occupasse maggiormente dell'opinione dei cittadini ben prima del due mila diciassette
Sarebbe stato buona cosa quindi bisogna forse modificare
La
Politica e le modalità di comunicazione delle new europea e di quello che fa
Forse anche il ruolo delle istituzioni va rivisto è una domanda che faccio ai Pane disse non dovremmo forse cambiare le modalità di lavoro del Commissione Consiglio e Parlamento forse potremmo anche rivedere le competenze degli uni e degli altri in modo che i cittadini siano maggiormente coinvolti
Vorrei concludere la frase ecco io vorrei semplicemente che i cittadini sappiano quello che si fa per loro
Sono tante le consultazioni pubblica che abbia tolto la somma di certi lo deve sapere cosa fa l'Europa e se non riusciamo a comunicare queste cose
A cittadino vuol dire che quello che facciamo non va be'non è o qualcosa di positivo per loro e così forse riusciremo a ridurre a contrarre le disuguaglianze disparità
Abbiamo fatto l'Europa per loro
E i cittadini purtroppo non hanno nessun potere sanzionatorio a parte il loro voto ogni cinque anni prepara l'intero però ecco non sono stati educati alla comparsa di questo sistema
Chiedo venia dobbiamo essere qui per favore il ricco una in domande la parte tu apre il passare alle risposte prego scienza tra le economie dei vari Paesi durante la crisi vista anche l'assenza di politica industriale
E visto che alcuni degli oratori hanno fatto riferimento al trattato della cieca che è precedente a quello del di Roma non sarà il caso di rivedere i principi fondamentali di questo al trattato che alle dichiarazioni di principio riguarda i problemi sociali a anche provveduto allocazione di bilancio e a strumenti molto potenti
Dovuti al trasferimento di potere dagli Stati membri alla Commissione europea che al tempo si chiamava alta autorità noi abbiamo questa concreta esperienza non possiamo dimenticata la dobbiamo utilizzare penso che bisognerà cambiare gli attuali Trattati
Benissimo Verri Mazzei grazie grazie molte
Allora le domande le questioni e le domande sono state tante però vi lascio
Dire in una frase
Di dire in una fase qual è la vostra fondamentale raccomandazione per rispondere alle domande adesso Suzanne la prima però una raccomandazione tutto in una
Per ridurre diseguaglianza ripartiamo da lavoro e politiche sociali
Il cuore mi porterebbe allo scenario cinque ma con grande concretezza e pragmatismo bisogna prendere atto di quelli che sono stati anche gli errori di quelle che sono state lei incompletezze
Dall'Europa all'osservanza dei trattati non vanno modificati che i trattati vanno create le condizioni perché i trattati siano siano gestibili che ci sia il raggiungimento di quegli obiettivi
Aosta il disco immani spintonamenti ECMO amministra ecco allora io sono stata disciplinata prima o rispettato e tante adesso mi prendo meno torna in più risponda tutti sulle divergenze abbiamo bisogno di più Europa di un'Europa più sociale più io unite a per
Risponde la collega a voi cara quindi questa è la mia risposta sulle due velocità
Cambiare
Il governo smettere di puntare il dito sulla Commissione pensare acre
Agli stati membri qual è la loro responsabilità tutti invitati membri devono farlo iniziando dalla faccia non abbiamo bisogno di cambiare il Trattato per migliorare la governance economica
Ci sono i mezzi per far funzionare le cose meglio senza cambiare i trattati magari potrebbe essere anche una cosa positiva ma sono sicura che possiamo fare esattamente le stesse cose
Con diciamo una trasformazione meno ambiziosa
E poi i con i partner sociali Luna negoziato collettivo maggiore quindi questa è una nostra responsabilità eritema sarà prova che le donne possono fare le frasi lunghe
è importante considerati degli investimenti la creazione di condizioni per cui maggiori investimenti vengano dedicati all'economia verde alla allo sviluppo sostenibile
Ma anche alle creazioni di posti di lavoro in queste ultime due aree possiamo escludere con gli investimenti che
Producono possiamo includere appunto escludere dai patti a livello europeo quei delle soluzioni che creano delle soluzioni molto a lungo termine ad esempio non so assistenza sanitaria ecco
Molti di voi io riassumo
Avete detto basta puntare il dito basta dare le colpe cominciamo a fare le cose ridurre le uguaglianza soliti politiche sociali politiche economiche non perdete tempo in pani Andolfi dei discorsi situ mozione Ali utilizzate quello che avete ma producete dei risultati che si possano toccare con mano attraverso Investimenti Investimenti nei posti di lavoro
Economia verde sostenibilità vi ringrazio molto e adesso di corsa lasciamo il passato prossimo a sessione grazie
Allora licenziava sui livelli Bradley rassicurare i colleghi
Che credo l'anno di esser stati in qualche modo danneggiati
E in termini di tempo vorrei chiedere rappresentante del gruppo datori di lavoro avvenire
Al podio ci sarà un'ora di dibattito poi dopo la pausa di un'ora e mezza continueremo il dibattito con lo stesso Pannella
Quindi alle tredici interrompiamo e riprendiamo alle quattordici e trenta che ringrazio per l'attenzione e anche per la vostra comprensione
Però
Quindi
Il pubblico
Dopo
Io
Ok esso
Sull'Audi poi scegliere il suo futuro
Piano piano
Avviamo i lavori la prassi ma sessione sono consapevoli essi biomediche
Si sia trattato per una buona ragione di una lunga tirata adesso con i membri del nostro tavolo ci organizziamo abbiamo più o meno un'ora che ci porta la pausa il del Siena il De Gennaro e non sarà ritardato cosa buona e giusta dopo la pausa pranzo speriamo continueremo con il nostro dibattito domande e risposte eccetera eccetera quindi Benvenuti
Il nostro soggetto di di discussione sì il futuro del loro europea ma da una prospettiva di Rizza qui abbiamo io Snares come
Lui stesso detto nell'ultima riunione del gruppo discutere
Diciamo e il futuro dell'Europa
Economica oggi a discutere in futuro steso dell'Europol dell'Europa in particolare il dibattito della diciamo gestito dalla signora Bice fai inscindibile
Dal contenuto del nostro Pannella
Il modello sociale europeo non può essere dunque scisso dalla dibattito su come aumentare il tasso di crescita e come rafforzare
L'economia europea quindi sono molto felice di tre esentare i membri di questo tavolo di sessioni il che implica che io mi debba cambiare gli occhiali che altrimenti
Diciamo leggero male
Pay il loro nome abbiamo Runyon torno Polo vice ministro greco per il lavoro per la sicurezza sociale buongiorno signora
Luca Visentini segretario generale
Del talk grazie Luca per essere qui benvenuta
Giovanni Sabatini presi dente del comitato esecutivo da Federazione bancaria
Europea Buongiorno James buono se in direttore del dipartimento economico che stessi Europa e Gerhard direttore delle Politiche europee dell'associazione ero per per l'artigianato piccole medie e tre solo
Insomma basta così come presentazione ho detto abbastanza io non mi perderò niente produzioni troppo lungo perché voi sapete
Che cosa dobbiamo fare giusto una manciata di commenti proprio per fare un ponte tra questa sessione e quella precedente
Visto che
Abbiamo lavorato insieme su la documento pilastro i diritti sociali
Che ci ha occupato per otto mesi abbiamo partorito a seguito di questi otto mesi un apparire che riguarda anche appunto il futuro dell'Europa in particolare il pilastro sociale o diritti sociali una delle principali conclusioni che sembra magari anche scontata ma che di fatto può di fatto suscitare un dibattito tra le diverse parti interessate e in cui essa si vogliamo cogliere le opportunità fornite dall'Europa abbiamo bisogno di pensare di pensare all'Europa
Come un'opportunità chi non è scontata
è stato detto e ripetuto ma mai abbastanza non bisogna dare per scontata l'Europa scrivo tutto nei nostri giorni guardate quello che sta avvenendo dei vari Stati membri
Diciamo si chiede di più e questo va detto anche ai leader europei non tante per scontate l'Europa non è una bancomat da cui si va a ritirare i soldi non è questa l'Europa e se pensiamo all'Europa in cui questi termini
Si perde il senso dello stare insieme io usato molto spesso ci sono appunto lamentele sull'Unione europea L'Europa non fa questo loro qua non fa quest'altro le complessità dell'Europa al di fuori dal di dentro dell'Europa certe tutte diciamo critiche legittime ma se non ci fosse
L'Unione europea dove sarebbe l'Europa contro tutti i conflitti al di fuori e al di dentro e dove saremmo soprattutto io non ci voglio pensare
Non voglio pensare a dove saremmo secondo me ci sono comunque tutte le ragioni per pensare per lavorare di più sul futuro dell'Europa ecco perché dell'unione
Economico monetaria così importante l'unione monetaria è importante ancora di più ed ecco perché l'unione monetaria è comunque un successo dell'Europa nome
Molti detrattori potranno sminuirne l'importanza ma l'unione monetaria
è la concretizzazione di un progetto che si è ancorato più saldamente alla realtà per poter andare avanti ovviamente nel due mila otto c'è stata l'Europa e questo ha messo a nudo molte criticità che ci sono tante dimensioni militanti varie
Sterrati da con si dichiarare e che di fatto in qualche modo il percorso europeo deve essere come dire ricominciato in cui è stato il contesto in cui noi andremo a discutere
Generalmente
Attendiamo la continuazione del rapporto dei cinque presidenti penso che vedrà la luce presto oltre quattro mesi sarà senz'altro un documento molto importante che ci mostrerà la via da seguire per un ulteriore attrazione
Dei la unione monetaria voi lo sapete
C'è una pubblicazione
Della sezione
Ecofin che ha appunto o in qualche modo messo in luce le conclusioni del nostro comitato però noi come comitato abbiamo sempre concepito il completamento dell'unione economica dell'Unione monetaria come una delle grandi
Questioni chiave flauto ecco
Fidatevi io avrei potuto parlare anche di più però molto velocemente darò la parola alla alla nostra ospite greca signora Anton Polo qual è la sua reazione dunque
Ai centri per immagine il vorrei davvero ringraziare sentitamente il Comitato economico e sociale europeo e il suo presidente d'Assise per l'invito a partecipare a questa vostra conferenza odierna io sono certe che gli altri colleghi seduti come a questo tavolo
Sì concentreranno nei loro interventi su questioni che riguardano tutto il paesi della nell'Unione economica e monetaria io mi limito soltanto a dire per esordire nel mio intervento che dev'essere che era che quando si è membri dell'unione economica e monetaria
Per quanto riguarda poi le politiche monetarie Taurino ossia accesso ai due strumenti chiave che sono essenziali
In periodi di difficoltà di declino vedi crisi economica ovvero la recessione del tassi d'interesse la svalutazione
Questi due strumenti mancante e pertanto
E pertanto visto che
Così importante
Pensate al ruolo che le politiche monetarie possono aveva rende perché esse non sono disponibili politiche fiscali e monetarie allora nell'unica un opzione disponibile per un Paese e quello dell'assoluta sono interno detto questo io spero che Roma ritornare su questa tematica
In un secondo momento quando avremo sentito gli altri colleghi di questo pane allora io avrei tre
Messaggi da trasmettere
La prima cosa che vorrei dire la Terna divisione tranne polizia economica politica e sociale secondo me come detto Valeria prima ecco si tratta di un separazione molto artificiale perché quando andiamo a pensare alle politiche sociali
Nella nel mondo del lavoro in generale ecco noi con il Paese non abbiamo il il diritto di esercitare nella contrattazione collettiva e allora non solo la Grecia la Grecia ma tu dei paesi nelle sue condizioni autonomo abbiamo dovuto ridurre i salari allora dei cambiamenti in sociali hanno portato poi ad un risultato economico ben chiaro qual è questo risultato per il Paese in questione questo tipo di pressione Interna
Riduzioni delle spese per i consumi e se un paese appartiene a quella strutturare un economica che definita in base a installare non in base ai profitti sono soltanto cinque paesi che sono
Orientate ai profitti mille tutti gli atti sono dettati tradizionale quello con lo stile che saranno riduzione del PIL con tutte le conseguenze che questo può determinare disoccupazione e quant'altro pertanto nel momento in cui i proventi interni vengono ridotti poco importa che questo avvenga in Grecia o altro va be'noi sappiamo per certo che le importazione dei Paesi europei
Verranno ridotte da parte nostra parte come c'è perché più cinquantacinque per cento di quello che produciamo in Europa va poiché nell'interscambio tra i paesi comunitari nei termini di sportivi sport e allora se si esaminano soltanto questi elementi
E quando si sa anche che
I paesi europei in un modo venti strutturate pensato portano all'aumento
De i salari attraverso gli accordi di contrattazione collettiva piazza uno due per cento nei prossimi tre anni in Europa noi riusciremo invece a ridurre viaggio personale chi metta questo significa che creeremmo undici milioni di posti di lavoro questo è documentato allora c'è una domanda che sorge spontaneo vero
Come dobbiamo collegare nelle politiche socioeconomiche in in modo coerente e questo non soltanto perché noi vogliamo rispettare i diritti sociali
Ma anche e soprattutto perché quando pensiamo al divisione che esiste tra il patto di tre c'è stabilità da un lato e dall'altro il pilastro sociale
Per la sorprendente sociale per vediamo che al di sotto soggiacente c'è una concezione particolare su come funzionano le nostre economie gli stessi cambiamenti fondamentali
Che si
Che riporteranno presidieranno la fiducia degli cittadini italiani questo poteva essere veramente il molto il volano della crescita ma in Europa secondo commentò un giovani contro anziani sempre dalla stessa prospettiva se non abbiamo come dire una tasso di occupazione sufficiente nessuno ne abbiamo abbastanza cittadini una fascia sufficiente tenta anche di cittadini inoccupazione allora a quel punto la cassazione e i contributi previdenziali dall'altro subiranno anch'essi una riduzione e pertanto e pertanto un paese obbligato per rispettare i requisiti minimi le pensioni di anzianità
Di dedicare una percentuale molto maggiore di proventi proventi fiscali al sostegno degli anziani pensionati oppure vede ridurre i sussidi sono stati promessi ai cittadini
E a quel punto non escono di aumentare il tasso di povertà tra anziani pensionati pensate al lesso cui facevo riferimento poc'anzi è possibile che una sola politica anziché
Determinare la corsa verso il basso tenendo appunto mise i salari Europa possa contemporaneamente non soltanto determinare crescita e occupazione ma allo stesso tempo produrre ecco una un livello di contributi insufficienti per appunto evita l'antagonismo tra gli stanziamenti a favore dei giovani o a favore degli anziani ecco per cercare di ritrovare un giusto equilibrio in questo senso
Terzo problema ora
Soltanto cinque dei paesi membri
Dell'unione economica e monetaria un insomma
Sono cinque Paese ripeto che hanno tassi di disoccupazione superiori alla tasso tutti o del nove per cento allora sorge la domanda
Cosa facciamo con un Paese come la Grecia comprese con la Spagna dove la disoccupazione da tempo oramai superiore al venti per cento ma in Grecia
Passiamo siamo gli aiuti settimo anno di recessione continuativa e ancora una volta sorge la domanda seguente è possibile
Attraverso solo la formazione e attraverso soltanto il l'intervento sulle competenze riusciremo essendo il problema no perché hanno bisogno anche di investimenti e allora quali sono le politiche giuste da seguire
è possibile pensabile in questo momento in cui celebriamo i sessant'anni dell'Unione Europea
Pensare a questa proposta questo suggerimento
Allora i fondi vengono destinati a la sussidi di agevolazioni o programmi di formazione o anche a alla fornitura di servizi pubblici in partecipativi
Attraverso appunto i disoccupati in quel periodo sono programmi che usano in Irlanda in Germania accetta e allora l'import di importi spesi per la popolazione che appartiene a questo paese
Oltre appunto oltre il nove per cento di occasionalmente agenda europea allora potrebbero queste persone ricevono soffre di deroga una esenzione per quanto riguarda il calcolo del deficit tutto il male oppure eccedenza primaria che la precedono davvero pertanto questo importo questa somma dovrebbe a quel punto potrà essere spese stanziata a beneficio dello sviluppo del capitale umano
Senza però andare a penalizzare automaticamente un paese chiedendogli per esempio di dover rivedere il contrario ed esperienze per giovani riparazione istruzione sanità
Uno potremmo anche dire o chiedersi certa interessante mai utopico tutto questo e sotto quest'idea come potrebbe poi concretizzarsi davvero in Europa
Economica sociale e in Europa economica e sociale che sì ho qui veramente dentro estetica solo di concludere con una frase
Immagino sia ben nota a tutti
Se affrontate vinse finiti deve Lupa punita una delle differenze principali tra noi e loro ecco che in Europa come già detto in precedenza
L'un per cento però anche un po'finendo addirittura delle PIL
Viene come dire assorbito
Dal Parlamento europeo e redistribuito con non si tratta di cose politiche ai singoli Paesi membri dell'Unione Europea cioè sono i fori sul torace il fondo sociale eccetera eccetera
Questo un per cento se non affrontiamo al venti per cento degli Stati Uniti venti per cento ripeto anch'ecco loro cosa fanno con quel venti per cento oltre Atlantico per essere certi loro
Fare in modo che le pensioni di anzianità
L'endocardite che ci sia una spesa minima la sanità istruzione e che questa parte venga distribuita
A tutti
Gli stati sa e quindi
Così facendo creano fiducia il cittadino si fida del sistema a fiducia del sistema perché non si crea una disparità e c'è questo minimo minimo che viene garantito
E così la coesione
Esclusione
Sono i marchesi favorisca l'inclusione e si limiti della esclusione grazie
Questa in chiuderemo CPP foglio in tre tranche il grazie signora per questo intervento
Posso risponde così al caldo dicendo che no i come droga abbiamo organizzato molti eventi come sul fronte datoriale in del resto soprattutto nei momenti più diciamo di maggior depressione del Sampeyre interessante sentir parlare datore di lavoro greci quando propongono qualcosa perché sono poco ascoltati mano tanto da dire
Alcune sto punto non mi rivolgo Luca perché
Vogliamo riequilibrare I l dibattito dando la parola James
Violando il protocollo cosa di cui chiedo venia ragionamenti Lazio comunque passiamo appunto a lei tocca Gencer grazie grazie al Comitato economico sociale per avermi invitata al cui oggi
Wiesel si è tra sempre considerate come le veicolo per il sostegno alla crescita che Sempre ovviamente uno l'urgenza che Investimenti
Da fare hanno bisogno di un ambiente prevedibile in qualche modo basata sulla stabilità dell'Europa quindi no i ha salutiamo a la rapporto dei cinque presidenti come prima alla fase di rafforzamento dell'Europa dell'euro e per diciamo da stabilizzare l'unione monetaria ma sottolineavamo anche maggior coraggio la maggior ambizione che di cui c'è bisogno per fissare un percorso nei prossimi anni
E creare diciamo una sicurezza di Investimenti quindi pur salutando con valore l'EIRE raccomandazioni di creare dei come evitati di se verità pensiamo anche che ci siano delle aree critiche soprattutto ad esempio un un meccanismo di risoluzione unico livello tributario è anche una diciamo sistema unificato per le parole se e quindi
In qualche modo bisogna riavviare questo processo cercando di specificare quali sono
Le fasi da completare i leader europei devono mostrare unità una certa lungimiranza nel mostrare il percorso futuro noi abbiamo dettagliato il nostro parere appunto
Sulla base del rapporto dei presidenti del due mila quindici
E di questo voglio parlare seppur brevemente per quanto riguarda l'unione economica noi pensiamo che la competitività debba essere al centro con il rafforzamento del semestre europeo rassicurando che di estati e membri attraverso loro paramenti
Sostengano le riforme proprio per aumentare non solo la convergenza manca la creazione di posti di lavoro
Come del tessile che ha pubblicato un barometro attraverso nel quale noi teniamo sotto controllo
I progressi è diciamo che l'attuazione dietro la teoria
Carente
La sostanza del sei sette per cento delle raccomandazioni di riforma sono di fatto state attuate come detto dal ministro quando siamo entrati nell'unione monetaria abbiamo perso a livello di estati
I nostri strumenti monetari e quindi diciamo dire tendiamo
Dall'unione europea dobbiamo lavorare sul mercato del lavoro per cercare di rifletterà in qualche modo su come migliorare
L'adeguamento dei salari e di farlo anche a livello di Stati membri abbiamo bisogno dell'unione finanziaria questo significava unione bancaria questo che è uno dei tre pilastri con uno schema di depositi e prestiti con un mercato
Del risparmi e depositi bancari poi bisogna completare il meccanismo dei raccomandazioni Ronie Falcone a uno strumento relativo alle banche con una riduzione de la i squilibri
Di bilancio delle banche con uno schema di depositi di riserve sì curate per attuare Lade eretti la banca per creare degli scavi armonizzati di recupero appunto deve essere la base di questa riforma dobbiamo attuare
L'unione dei capitali per a a rinvigorire re alla capacità dell'Unione Europea di reagire alle crisi in qualche modo unificare
Il se stemma dei presenti ogni dieci euro che sono prese prese trovo da le intese otto vengono dalle vanta due soltanto
Nei mercati dei capitali è ecco noi abbiamo invece bisogno di invertire la tendenza e e migliorare la disponibilità di capitale di investimento però migliorare le efficacia dei regolamenti finanziari
Con una maggiore concentrazione
Su l'aspetto finanziario cercando di coadiuvare il consolidamento finanziario in momenti di crisi e parlerò un po'più di cui esso tra un attimo
La ministra dice per dobbiamo meglio era rime cani svedese stabilità e ovviamente la capacità di visione vestire dire Shocker attraverso o miglioramento di fondi di stabilizzazione o un'unificazione fiscale questo significa che gli stati membri debbano attuare le ieri forme senza ovviamente a gravare l'onere tributario nell'area euro
Signore segnalare il cuore dell'euro e dell'unione stessa e il mercato unico e una meglio il flusso sul tutti fronti di fatto il cuore del miglioramento era resistenze delle efficacia e ovviamente questo significa protegge il mercato unico anche in Paesi che al momento non sono parte dell'amore dell'area euro
Dal punto di vista fiscale finanziario per migliorare la stabilità finanziaria e aumentar le potenzialità di crescita ma bisogna incentivare partenariato pubblico privato con un'incentivazione maggiore ma sempre di più questo sì edificare che
I governi sotto pressione elettorale
Si pongano degli obiettivi a breve termine quando invece quelli che sono più necessari sono a lungo termine in questo contesto l'unione europea deve utilizzare tutti i mezzi a propria disposizione per meglio varare l'orientamento della pubblica spesa
Nei confronti di investimenti di qualità e sostenere la crescita lungo termine e catalizzare gli investimenti privati nella trasformazione tecnologica nel trasferimento
Tecnologico e nell'innovazione e questo significa che l'attuazione del patto di aver stabilità e la crescita è cruciale affinché i governi si mette non solo giusta la strada ovviamente
Non vedono al di sotto della soglia del sessanta per cento di ascesa masse che una sostenibilità che significa consolidamento finanziario per sostenere gli investimenti nell'aria aereo ma direi che è anche necessario che il Patto di stabilità e crescita da dia
Tutto il sostegno poi si vede
A quegli istanti che è già hanno rientrato la propria spesa verso la crea scelta e noi aspettiamo al documento della come sessione pensiamo anche che ci sia una revisione del Patto di stabilità e crescita
Perché si possa rivedere dell'efficacia dell'americanismo soprattutto a sostegno degli investimenti e si considerino dunque se si siano nono versate dai esplorare PRI incentivare ulteriormente gli investimenti degli stati pur mantenendo i principi che sottendono al patto di stabilità e crescita al quindi le intese
Sosterranno Sempre dell'unione monetaria pensiamo che sia stato benefico per i consumatori per le aziende con rimozione dei tassi di cambio è ovviamente incoraggiamo l'Unione europea
Nella attuazioni ulteriore nell'approfondimento del generale dell'Unione monetaria grazie molte
No FSB
Grazie
E come dicevo prima passo subito però dal nostro carissimo amico onde sono stati colleghi nel gruppo lavoratori insomma atto alla prova Luca Privata Pecchioli ma
Grazie presidente grazie al giorno se voi tutte però verrà organizzato quale lista conferenza così interessante importante proprio qui a Roma
Io credo che è giusto avere un discusso sul crudo Europa proprio in questo momento e noi come
Sindacato europeo stiamo cercando anche noi di partecipare a questo dibattito cercheremo di organizzare un vero scempio
Tripartito offrire ma della riunione dei leader qui a Roma il ventiquattro marzo persona ridiscuta appunto delle stesse questione di cui sopra un dono di oggi in questa sala
Allora approfondirlo rafforzare l'Unione economica e monetaria intanto cerca di capirci cosa significa Sandro Gozi questa mattina mi ha detto
Che se si parla con le persone comuni la strada se si parla di equità sociale beh nessuno capirà di cosa si tratta
E anche quando parliamo di questioni macroeconomiche glielo insomma lei ha sempre detto c'è un gergo staranno imposto da Bruxelles e che incomprensibile per delle persone comuni ed è un primo problema
Non è l'unico problema però è uno dei problemi che determina questa
Mancanza di fiducia degli cittadini nei confronti dell'UE e dell'Europa del le politiche europee neanche le relazioni della società civile soffro di questa mancanza di in fiduciante
Pertanto c'è un problema di chiarezza e di spiegazioni spiegare quali sono i temi di cui ci occupiamo un po'in secondo luogo turco dovremmo anche chiederci perché tutto questo perché fa tanto questo perché sapete tutti a discussione che ci sono sull'Unione economica e monetaria degli ultimi anni sopra dopo soprattutto dopo la via della crisi sette otto anni fa hanno ecco sono se possono di come
Se mai a salvare l'euro come rafforzare i bilanci si sono separati quel non si parlava di come me garantire la ripresa economica come creare
Posti lavoro migliori come garantire prospettive migliori per tutti per il futuro si parla poco del futuro del loro famiglie del mio figlio di si parla soprattutto di ristrettezze di bilancio non spero soprattutto ecco di il questo
Se fra poco i loro diritti invece si parlava molto di come
Salvare le monete come rimettere ordine nei conti pubblici si è parlato molto di consolidamento né di bilancio anche questo appositamente divina di cosa significa significa parlare di ostilità di tagli stilistica ridurre Investimenti a ridurre i salari
Significa smantellare il modello sociale questo quello che abbiamo fatto fino e quindi si veramente
Vogliamo entrare discussione forte per rafforzare davvero l'Unione economica e monetaria di unione europea in generale se vogliamo veramente capire cosa voleva fare in futuro potrò che dobbiamo ripartire
Da che tipo di economia noi vogliamo per il con Unione Europea e per l'Unione economica e monetaria e cosa possiamo fare insieme per creare una con una migliore che dia maggiore prosperità per tutti maggiore coesione
è un futuro
Migliore per tutti vogliono tornare alle origini al concetto per cui un'economia una
Moneta comune non è un fine in sé ma deve diventare uno strumento un mezzo che deve servire gli interessi dei cittadini e rispondere necessità della gente questo è il nocciolo discussione
Credo che il Caravà anche a livello di Unione europea soprattutto quando parliamo ecco ti dice quello che doveva fare se pensiamo a tutte le forze gli sforzi fatti per salvare l'Europa me monete spesso dimenticando che dietro non è che ci sono delle persone certo la monete qualcosa che le persone possono usare per vivere meglio
Però spesso la gente è stata dimenticata
Detto questo io credo che dobbiamo cercare di capire cosa può fare per invertire le tendenze verso nei trenta sulla ferita e cercare di favorire invece delle politiche ma percolato mortali è veramente espansivi io condivido
Pienamente ciò che il viceministro greco ha detto a proposito dei tre punti sollevati
Perché sono anche gli elementi essenziali al centro la nostra strategia sua riflessione intanto ma cerca di capire come possiamo mobilitare
Investimenti pubblici e privati per qualità per creare il posto di lavoro veramente di qualità
E non se ne è parlato negli ultimi sei sette anni in Europa secondo luogo possiamo cambiare la relativa sui salari
La narrativa macro economica messo salari che sono visti come un ostacolo per la competitività piuttosto che come un fattore macroeconomico che può promuovere maggiore produttività e maggiore
Eguaglianza e questo significa anche una economia migliore e più efficace e poi in terzo luogo come possiamo convincerli osservatori del fatto che la dimensione sociale di Unione europea e il nostro modello sociale del ancora volta non costituiscono un ostacolo alla competitività ma piuttosto può essere un fattore veramente forte per la prosperità e per favorire la competitività
Del ecco la mia europea in generale sapete i racconti la narrativa spesso più del cinquanta per cento del quadro generale perché se noi continuiamo a parlare di cose sbagliate di FI chiuse di bufale in un senso o nell'altro ma colposo la veramente difficile attuare
Le politiche corrette quindi credo che dobbiamo prima modifica il nazionalismo cerca di tornare ai fatti ai dati ai vaccini Frenda reale fattuali
Anche se magari ci sono delle istituzioni finanziarie internazionali che ci ripropongono nella Banca Mondiale INFM OCSE insomma chiedono tutti
Di avere un anno per l'uomo quello economico con degli investimenti con ecco degli elementi forti dal centro di questa strategia quindi è giunto il momento
Per l'Unione europea e per la opinione economico monetaria non di considerare questi aspetti concreti
Ma noi concretamente una pratica cosa possiamo fare per cambiano su modello macroeconomico permette questi elementi al centro una strategia assenze cambia i trattati per esempio
Senza dover adesso addentrarci in escursione interminabile su come riformare l'architettura istituzionale europea eccetera eccetera ma piuttosto usando le regole esistenti
Rendere più flessibili
Forse renderle più incisive intelligente per fare in modo che queste regole poi possono veramente
Favorire delle politiche macroeconomiche espansive davvero efficaci dallo intanto possiamo veramente riformare il Patto di stabilità di Crash senza cambiare e trattati si si può fare anche perché
Siamo pronti a fare la flessibilità che è stata mento tutto nel Patto di stabilità e di crescita già da alcuni effetti
Ora il problema questo usando le regole esistenti possiamo rendere questo gesuita più strutturale
Possiamo evitare che ogni singolo Paese membro debba andare via negoziare come se fossimo al mercato con la Commissione europea per ottenere quelle piccola quella piccola flessibilità in un senso o nell'altro
E invece definire delle regole chiare e trasparenti eque valide per tutti per appunto avere la giusta il giusto grado di flessibilità per attirare investimenti e questa discussione interminabile sulla cosiddetta golden rule per escludere appunto agli investimenti innovativi sociali lungo termine dare gli obiettivi del G dal patto di stabilità
Ecco smettiamola è giunto il momento di fare qualcosa di concreto dobbiamo veramente creare una golden rule chiaro nel Patrice di stabilità senza cambiali trattati secondo
Punto
Se vogliamo veramente investimenti reali abbia bisogno di un buon piano Juncker certamente uno strumento utile il piano Juncker però non il denaro pubblico di cui ha bisogno e non c'è
E di soldi non vengono poi destinati ai paesi e ai settori della mente più bisognoso di aver bisogno di qualcosa di più e di diverso e non abbia bisogno
Di creare appunto quella specie di spazio di bilancio utile per il Paese meno sudato per la giovane per la Svezia questi Paesi possono investire da quelli che s'era affrontiamo i due Paesi menzionati
Vedrete che un Paese la Svezia investe e la Germania che potrebbe investire più Della Seta non lo fa invece quel c'è un problema anche da un punto di vista politico comunque d'altro lato centro ci sono anche quei Paesi che hanno bisogno di più investimenti gli atti ma che non posso fare perché non hanno appunto il colletto fisco stanze come dicono a Brussel per far capire che si mette quindi va veramente vedere quelle che sono le capacità di bilancio dell'Unione europea un allora c'è l'Unione economica e monetaria eccetto che per farlo però l'unione europea in generale
E si possono migliorare le capacità fiscali questa di bilancio sacrali presenta un tesoro europeo
Fermo restando che abbiano più di tre cento donne miliardi di euro videro che sono bloccati nelle esterne
Ecco considerati che non servono a nulla qui se pensiamo a questa pensiamo alle ne regola Touadi creare un tesoro europeo sarebbe impossibile senza ed ai trattati
Quindi cominciamo a riflettere discutere maniera più creative concreta di come potremmo creare nuovi strumenti per l'investimento per la crescita economica poi però devo dei salari come diceva il viceministro poc'anzi in i salari sono un fattore macro economico importante per un'economia
Che per il settanta per cento si basa sulla domanda interna o sulle esportazioni
Le esportazioni sono soltanto piccola parte nostra economia la domanda interna è veramente il fulcro delle nostre attività per il futuro è una questione di giustizia sociale aumentare
Gli sarebbero dobbiamo anche cercare deve avere prestazioni economiche migliori ancora porta tutti i dati dimostrano a cominciare dagli Stati Uniti dimostra che quando vengono Anna favorite i salari con la contrattazione collettiva con delle buone ragazzo industriali e a quel punto la produttività verrà aumentata non il contrario non verrà limitata nel nostro economie occidentali e infine infine per quanto riguarda il pilastro sociale come si dice in saldo corsi ha ragione nel dire che un nuovo termine del gergo adesso possiamo possiamo parla di pilastro sociale dimensione sociale non è una questione di termini intanto non cercare lezioni di capire se la dimensione sociale
Interviene considerato come un fattore di competitività o no secondo me dovrebbe essere considerato come tale e poi se seguiamo questa strada allora a quel punto dobbiamo affrontare anche la questione del divergenze anche le divergenze che si sono all'interno dell'unione economica e monetaria interni dell'Unione europea per quanto riguarda i sistemi di previdenziale in termini di serali queste divergenze impattano negativamente sul mercato interno e l'unico modo per uscire dalla trappola è di puntare alla convergenza verso l'alto dei salari
E anche delli sistemi di previdenza e di diritti sociali tutto questo possibile credo che arrivato il momento di parla di investimenti di salari dimensione sociale di unione europea però ancora una volta veramente essenziale che tutti i Paesi membri faccia un loro patto sia Colleen un'irresponsabilità adesso dobbiamo seguirlo Europa a due velocità tra l'ostacolo cita parliamo qua anche di questo ma non è che siamo così
Eccitate così tra poi questi cinque scenari presentata come se lo persi però con un pochino onda quelli che figurano nel il libro bianco perché se adesso
Ci sono ventisette Paesi che litigano continuamente su tutto e se adesso si danno cinque opzione a ventisette Paesi sarà un disastro sarà l'inizio della fine se la disgregazione l'impossibilità di essere uniti e di puntare una prospettiva comune qui cerchiamo di attenerci a un paio di scenari al massimo e cercando di seguire magari ventisette soluzioni dove alcuni potranno fare gli occhi autonomo cominciammo che ci sia il numero limitato ai Paesi che fanno una certa cosa lasciando indietro tutti gli atti perché cosa saremo disposti per l'Unione europea e anche per la Wham
Perché
Anche la l'aria della UE non avrà la capacità di via un dialogo con gli altri cui dobbiamo cercare di essere uniti questo momento immaginare un futuro migliore per l'Europa grazie
Sugli che è riuscito a luci rosse ecco vedete quanto prolifico è ampio il dialogo economia sociale europeo fondata assolutamente positiva ora proprio per amore del dibattito vorrei chiedere alla nostro collego a del la Weah me
Di esprimere il proprio parere perché
Vede te
Devo dire che
Il termen dei era in preda di base non è stata poi così tanto preminente nel menzionata quindi
Abbiamo ancora dodici minuti però dobbiamo sempre rammentare che sono le imprese che creano i posti di lavoro questi pozzi del lavoro devono essere di alta qualità pagati giustamente però
Per far questo ci devono essere le intese
E il novantanove virgola nove per cento delle imprese dell'Europa sono piccole e medie imprese molto spesso a conduzione familiare e quindi molto spesso
E devo dire si assumono responsabilità non solo della famiglia da ma della comunità in cui insistono e
Quindi mi rivolgo velocemente ha alghe era da
Dopodiché ovviamente darò la parola settore bancario grazie per me è più facile parlare dopo i colleghi rappresentanti delle parti sociali perché non devo ripetere tutta una serie di dati vorrei semmai concentrarmi su tre questione
Diciamo politiche che
Scaturiscono dall'analisi del punto della situazione da dove siamo partiti da dove andiamo quando è iniziata l'unione monetaria
Sì diceva
L'opportunità sei a realizzare questo no qualcuno diceva no qualcuno dice va be'proviamo ci sono dei meccanismi per mantenere la stabilità dell'ETA
Prima di tutto il Trattato di Maastricht il Patto di stabilità e crescita per ovviamente mantenere las ovviamente mantenere la stabilità
Dei dell'ANCI criteri sono stati applicati forse retro rispettivamente non tanto ben progettati e devo dire che cure
Sta diciamo approccio basato sulle regole strette
è stato comunque un errore aver Remo comunque bisogno di un maggior potere discrezionale e per poter riuscire a reagire dal punto di vista economico e politico
Ma i problemi contingenti e questo è il problema se c'era bisogno di gestire nel futuro nella futura a crescita economica dovrebbe essere possibile anche all'interno delle regole e il problema ovviamente come in caserma tutto questo
Nell'anno necessità di mantenere un'equità o una condizionalità non far pagare gli altri per quello che devo fare io e ovviamente dice
Una diciamo linea da tracciare CDR essere la possibilità di investire i futuri può essere dei lavoro senza questo
Non possiamo crescere quindi abbiamo bisogno del sostegno del settore pubblico
Un'altra cosa che era stata dei tal campo eh si perde la possibilità di sviluppare
Sulla base monetaria ma bisognerà a tenere una cautela sulla politica su lavoro e anche sul comparto di idee lancia ma abbiamo visto che gli squilibri
Sono provenuti anche diciamo da una grado o da una velocità di sviluppo
Ineguale all'interno dell'Unione Europea l'idea della concorrenzialità della competitività e con mantenere i salari in linea con la produttività siano stati attuati tutti i Paesi nello stesso modo
E questo ha partorito una determinata situazione in alcune aree è stata usata la competitività per compensare diciamo di la spesa pubblica ai Nale con i paesi si è acuito debito pubblico per finanziare la competitività e questo è il problema la situazione attuale che ha portato anche a constatare che il dialogo sociale non in tutti i paesi non è stato sufficiente per assicurare le cui tavola progressione uguale dei salari ne abbiamo discusso un paio di settimane Fanny la conferenza dei pari perché noi la vediamo così la domanda interna è il fattore cruciale
Per la crescita non uno possiamo o pensare che evitiamo di esportazioni viviamo di potere d'acquisto a livello regionale locale il potere d'acquisto viene da tre fattori quante persone abbiano un lavoro
E loro livello salariale quanto vengono pagati neo ovviamente anche la versatilità dei costi lavoro non si tratta soltanto di sistemare la cui versione dei salari e di conseguenza la crescita riparte bisogna essere un po'più cauti
Bisogna dunque cranico metà di produttività dobbiamo cercare di fare in modo di capire come poter aumentare la produttività mai insieme come poter tra tirare di investimenti per terminate regione creare più posti di lavoro di qualità in una determinata regione questa può essere una soluzione in poi c'è la capacità finanziaria o di bilancio per così dire ecco il presupposto era che i mercati dei capitali o comunque settore bancario troveranno contro un loro nicchia nei Paesi con un debito maggiore però diciamo che il debito avrebbe in qualche modo seguito un meccanismo a cui si sarebbero poi allacciati
Le istituzioni creditizie io vorrei però riprendere quello che diceva la viceministra greca non li abbiamo una redistribuzione tra Paesi
Poveri ricchi che arriva all'uno per cento del bilancio la ridistribuzione
Con sì meno che nel mio Paese meno che in Germania meno del mio paese che la queste e questo è un elemento fondamentale un elemento però che diffusore di coesione
E
Non potremmo fare di più se non ci atteniamo la condizionalità non potremo spiegare al qualcuno in Slovacchia perché devo pagare di più beneficio le Portogallo di Cipro per non parlare della Grecia
è questo che sottende a questa discussione questo significa che abbiamo bisogno di elementi comuni un elemento comune
E ultimamente quello delle raccomandazioni di competitività Isso ma noi non possiamo migliorare la capacità di bilancio senza attenerci
A quelle che sono le nostre linee politiche per così chiamarle
E qui sono d'accordo con Luca davvero la mia conclusione
No mi
Non riusciremo a completare l'unione monetaria
Proferì nei prossimi anni come era stato configurato dal metro perché il dobbiamo cercare di utilizzare quello che il trattato già prevede migliorando la capacità di rilancio
I sistemi di compensazione e diciamo anche i meccanismi del patto di stabilità e orientare la spesa grazie grazie molte
Baldus qualcosa
Molto conciso è un a breve ci fermeremo per la pausa pranzo però prima vorrei ancora sfruttare l'ultima presentazione
Ecco quando un avremo finito con intervento ne prenderemmo andremo a pranzo e poi quattordici e trenta riprenderemo
Il dibattito
Ecco sembra sembra che che insomma ci sarà
Un altro Pannella sicuramente pertinenti ma non molto timido perché non tutti saranno presenti non importa comunque andiamo avanti passo subito la parola Giovanni Sabatini poi dopo un faremo la pausa regolari attenti SIU
Grazie presidente grazie per aveva invitato anche il sottoscritto a partecipare a questa conferenza che darà il via alle celebrazioni del sessantesimo anniversario di decano aprirò malferma chiamasse cinquantasette da loro molti paesi hanno aderito all'Unione Europea
Purtroppo c'è un Paese che sta per macello per alcuni hanno deciso di dar vita ad un'Unione ancora più
Strette che non si limita soltanto all'aspetto economico ma che si è estesa anche a uno dei simboli più importanti la comunità della città Jordi un
Nel gruppo la valuta oggi più che mai
è evidente che giugno vadano tale deve essere sostituito ad andare istituzioni politiche governative capaci di reagire rapidamente in tempi di crisi
Il piano erigendo all'iniziale della zona a della zona è una era buona per per i bimbi di tendenze economiche favore il Prodi mostrato tutti i suoi limiti a fronte delle sfide nel dei problemi generate la crisi economica e finanziaria una con una UM deve essere costruito da un banca dell'unione bancaria Unione economiche questo richiede un del lamponi ve lo dico io integrazione economica per legittimare appunti livello di poteri di gioco
Inoltre serve in un Mione
Politica adeguata per convincere i mercati finanziari del fatto che il l'unione monetaria sostenuta comunque da una struttura Vidal politica sufficientemente credibile le speculazioni nel controllo del debito sovrano delle zone periferiche dell'unguento
Scattando dovuto a un favorito anche dal politico politico limitato dell'europea c'erano grossi dubbi sulla sostenibilità Mel delle valute il rischio di ridenominazione immerso sui mercati finanziari
A prescindere né nonostante le difficoltà iniziali paesi membri hanno dimostrato torna che c'era un grosso e forte volontà politica un impegno politico per l'euro e questo ha stupito molti in analisti né della crisi ed è ovvio che
La UE non non soltanto Progetto economico è anche un progetto politico e
In quanto tale non deve essere visto esaminato nel contesto più ampio del processo di integrazione europeo cosa che stavo facendo oggi qui in questa sala
In un discorso a me nel novantanove al Bundestag considerarmi il coraggio che nell'Unione mercoledì grande dovuta si evitabile però le colonne andai Franca impossibile pensare di sostenere che l'unione economico monetaria Anna permettersi Antonione politiche nel due mila e quattro a Padova Scoppa uno dei principali architetti dell'euro
Ha detto che nelle fondamenta di una condanna di una valuta stato il non può essere garantita solo dalla banca centrale devono essere sostenute da altri elementi che soltanto uno stato una unità politica può fornire concretamente la crisi che abbiamo attraversato Anzio sulla possibilità di rafforzare mila euro iniziale di rendere più forte la Wham aggiungendo
Gli elementi in dell'Unione non mancare economica politica e anche di bilancio serve veramente un progetto più forte per la UE mentre questo è un significa che dobbiamo assolutamente finire i dati la tempistica corretta
Andando verso punto militari la unione economica concreta nelle mancare potrebbe essere menzionato i risultati più importanti alla luce della crisi finanziaria Anna dopo due
Dopo
Lungo per il Papa l'azione che inizia dal mille dodici nelle mancate oramai efficaci dal novembre due mila quattordici veramente molto importante non sostenute dall'industria bancaria europea e degli organismi bancari
L'unione bancaria però deve essere completata gli ha bisogno dei di miglioramenti in tutta una serie di aree fondamentali sono tre principi guida che dobbiamo seguire semplificazione
Eliminazione di tutte le incertezze normative e regolamentari la definizione di un legge bancaria per che non deve riguarda soltanto l'afflusso vigilanza Provenzano che deve estendersi a tutti i settori più importanti per portare avanti attività bancaria in Europa e poi infine dobbiamo che completare l'Unione bancaria attraverso un l'esazione del terzo pilastro
Per quanto riguarda prima questione anni
Ecco un aspetto importante va visto nell'alta instabilità del quadro regolamentare soprattutto nell'ambito dei requisiti di capitale
Insomma nel modo in cui all'età che lavoro faccio questo anche fonte di incertezza per investitori mercati un altro punto di attenzione importante riguarda il fatto che le altre incertezze emergano quando il le autorità di vigilanza europea vanno oltre nelle disposizioni previste dalla direttiva vanno oltre le le regole interpretative previste e inoltre assolutamente importante che prima che vengano emanate nuove regole
L'impatto su fare fronti dell'attività bancaria sulla proprietà delle banche vengono studiate anche sulla struttura dei mercati finanziari e più in generale nel sull'economia in generale nel tutti questi elementi questi impatti dovrà essere analizzati correttamente noi come l'unione bancaria riteniamo che il principio della peggiore quelle cinque vengono sempre rispettate da questo la sua sommità regolamentato la trasparenza e la proporzionalità
E anche la coerenza del quattro regolamentare solo ai principi fare ronde che devono essere sospettati nella disciplinare il mercato non leggiamo per la valutazione dell'attuale quadro normativo a fronte di questi principi sarebbe veramente necessario proprio per sfruttare al massimo i benefici dell'unione bancaria per fare in modo che il settore bancario europeo
Posso continuare a svolgere il suo ruolo essenziale nel per finanziare aziende famiglie ed economia in senso lato non è parliamo di terricoli scende parliamo di un al miglior regolamentazione dobbiamo ridurre complessità e devo cercare di collegare finanza e crescita come elemento stabile di un Progetto di crescita
L'altra questione
Riguarda la tua villa comune dell'unione bancaria che non no un quadro non regolamentare unico che è una condizione essenziale per una reale su per visione ci sono diverse aree di azione
Dal sommaria norme contabili e altre norme poche spesso creano problemi e nove per le banche di alcuni Paesi rispetto a quelle banche che invece operano in altri Paesi dove il quadro normativo è più semplice e infine completare
L'Unione nel bancarotta verso l'abitazione del terzo pilastro per completare il Progetto dell'unione bancaria
Nel novembre del due mila e quindici la commissione europea a pubblicato alla proposta legislativa Assorel a gennaio sulle post garanzia
Una comunicazione dove ha indicato preso le misure da attuare per completare l'Unione bancaria però però seguito
Dell'opposizione di alcuni Paesi membri nel novembre scorso nel con Commissione e quando il Parlamento europeo ha pubblicato un rapporto per cercare di riequilibrare la proposta iniziale della Commissione europea per ridefinire i tempi
Si prevedeva su una serie di condizioni per dare attuazione al regolamento
La proposta della commissione contraente europeo rappresenta adesso un tentativo di completare la unione bancaria anche se in un certo senso modifica somma il progetto iniziale e disse che è stato visto come uno strumento efficace per
Eventualmente risolvere crisi bancarie con una sorta di ripartizione dei rischi a livello europeo
Per concludere non riconosciamo l'importanza di Unione bancaria come un nostro l'elemento essenziale di ogni struttura più completo per garantire un mercato finanziario veramente efficace e integrato accogliamo con favore anche la proposta di un'unione dei mercati capitali che potrebbero fornire ulteriori fonti di finanziamento per le ditte nelle aziende
Europea grosso sul tetto il quadro regolamentare dovrebbe anche consentire alle banche europea di continuano svolge le loro ruolo di prestatori pur rimanendo residenti robusti innovative e concorrenti sia sul piano europeo che Mondial noi come Federazione
Da un capitolo per siam pronti a dare il nostro contributo a dare il nostro apporto al dibattito trovare il giusto equilibrio tra
Figuriamoci
Grazie grazie davvero
Ecco adesso Festo appunto il ruolo di moderatore che ovviamente deve trarre le conclusioni i pro e i contro della sezione adesso devo diciamo fare
Delle domande
Dopo dovremo per forza chiudere parte ovviamente della nostra sessione che riprenderemo dopo la pausa pranzo
Allora io sono stata molto disciplinata primae vorrei in qualche modo sfruttare questo privilegia una domanda per quanto riguarda la politica monetaria per come noi lei esercitiamo la domanda è questa ma cerchiamo
Uno scenario dove la Banca centrale europea
Abbia la possiede verità nell'ambito del contesto del trattato che tutti abbiamo firmato peraltro
Di acquisire fino al sei per cento del debito di un determinato Paese uno dei paesi
Che dei titolo lui ad intento Spain sociale possano essere messi a quei Paesi
Che hanno un tasso di occupazione al di sopra del cinque per cento della media europea
Dove la dislocazione a lungo termine sia del cinque per cento al di sopra della media europea
La durata di entrambi gli enti cavatori
Sia mantenuta per oltre tre anni di seguito una regola molto semplice cinque cinque tre uno schema
Ecco
Cui sto permetterebbe un tipo di pareti gradi espansione che di fatto Annona Andrea richiedere un trasferimento finanziario del di bilancio dalla Slovacchia o da nessun altro Paese
Dell'Unione Europea verso un altro si tratta di un tipo di meccanismo che noi abbiamo cercato dia attuare come Grecia approprino
Nella prospettiva del fatto che abbiamo una disoccupazione al ventitré per cento con trecentocinquanta mi la famiglie che non hanno nessun occupato non ce l'hanno avuto per tre anni di seguito noi io ovviamente abbiamo paura che i bambini di queste famiglie siano una generazione perduta grazie grazie di questa domanda la domanda rimane valida detto questo cari amici
Siamo riusciti insieme a me terra hanno avuto una grande varietà di opinione con dei fili conduttori etero un soggetto questo che abbiamo messa a nudo che deve esser portata avanti o vivamente l'unione monetaria da tante possibilità si è parlato anche dei paesi che non sono parte l'unione monetarie come qua io posso vengo da un Paese che in questa con la direzione nella mia modestissima opinione però se c'è la poi si vede età di entrare bisogna ovviamente apprezzare Lapo stabilità ma non bisogna era all'tare chi questo stesso intento non lo condivide quindi io penso che l'Unione monetaria debba proseguire debba accogliere Alteri
Paesi cosa che non è scontata ma semmai è apprezzata da persone come me e Noemi nutriamo appunto l'impegno di essere degli ente locutori decenti leali ed onesti per quanto riguarda l'unione monetaria vedo tanti amici a cui ovviamente devo dire nella loro veste di leader che siamo impegnati e che i tempi saranno pieni di sforzi ed il lavoro del gruppo con un gruppo due
I Teresa i denti di di fatto hanno evidenziato il problema dello ione monetaria come tema fondamentale della nostra
Conferenza alla conferenza principale per le celebrazioni del sessantesimo di fatto noi dovremmo cercare di far coagulare uno al compromesso decente per poter andare avanti ha detto questo vi ringrazio ci vediamo qui
Alle alle due trenta o questo che era stato detto alle due e trenta quattordici e trenta come confermate né dal presidente io da bravo soldatino dico e diverse buon appetito ci rivediamo lo ripeto ancora una volta alle quattordici e trenta grazie
Buon pomeriggio a tutti
è così bello fuori lo so anch'io sono stato fuori
Se era uscito
Ed è così bello
Fuori dobbiamo ahimè tornare al nostro lavoro
Allora se me lo consentirete
Vorrei chiedere del riscontri il presidente del la Comitato economico sociale portoghese il dottore fa Corea del campus
Sarà il primo a prendere la parola prego
Sai che mi sta per la stanza
Grazie presidente
Distinti colleghi
Membri del Comitato voglio portare la testimonianza provata
Del fatto che molti pensino impossibile aderire a la politica di di lancio
Come voglio di più il prendersi cura comunque di coloro che sono stati più o colpiti intenzionati e i disoccupati
Ecco il mio Paese prova che questa associazione non è impossibile adesso abbiamo un tasso di disoccupazione che scesa al diciassette per cento al dieci e due il densi circa stato mantenuto al due uno per cento l'economia cresce dal dal non rituale al due per cento per il terzo trimestre l'anno scorso crescerà quest'anno all'uno virgola sei secondo lesti nere direttori il salario minimo
è salito per la seconda volta ad un ritmo del cinque uno per cento di incremento
Recuperando dopo un congelamento un blocco di cinque anni e ovviamente la pace sociale molto consolidata non ci sono stati scioperi quasi negli ultimi sei mesi ora tutto sembra ideale ma non tutto così bello infatti non vanno bene gli investimenti che hanno vissuto una contrazione molto consistente e poi ovviamente c'è il settore bancario che ha molto sofferto
Durante la crisi e che sta ancora recuperando da quei mal di pancia ecco il mio punto il punto che vorrei sottolineare questo pochissimi credevano che un anno un anno e mezzo fa questo così possibile molti anzi riteneva hanno che i la diciamo la via tradizionale di recupero non fosse quella giusta
E noi abbiamo dimostrato che in fondo l'ortodossia non fosse giusta e forse se mai retta da una dottrina dominante con un'ideologia che noi abbiamo invece sconfessato
Ora sfortunatamente la Conf missione
Non ha poi così tante esperienze sugli adeguamenti come può invece error fondo monetario internazionale che ha una lunga traduce tradizioni adeguamenti e di conseguenza a diciamo un sapere contraddittorio all'interno vediamo quello che c'è scritto all'interno dei bollettini del Fondo monetario internazionale che poi invece contrastano con quello che di fatto filtra al di fuori abbiamo però bisogno di queste voci contraddittorie il nostro caso lo diamo sarà grazie davvero questo il punto
Senza indugi ha però alle domande e risposte
Di ognuno io se Vanessa Russo bene sì grazie
A una domanda da farle signor Sabatini
A me è piaciuto moltissimo il suo intervento devo dire e la domanda che avrei da porle è la seguente
Da tanto tempo va avanti una discussione tra
In Germania da un lato il Fondo monetario dall'altro sulla opportunità e necessità di promuovere gli investimenti
Al di là del fatto che tutti concordano chiaramente nel riconoscere che né riforme strutturali siano estremamente importanti
E non solo e non essenzialmente nel settore della previdenza sociale ma anche sui mercati sui mercati
Nei prodotti
E anche nel campo di una serie di libere professioni
Abbiamo quindi bisogno di questo però tutti riconoscono anche che bisogna essere molto rigidi per quanto riguarda i conti pubblici
Disciplina di bilancio ora
Ci sono discussioni ma anche scontri su come
Procederei fin dove spingersi con i cosiddetti investimenti positivi e allora mi interesserebbe molto una sua eventuale risposta piacerebbe conoscere la sua posizione in questo ambito polacchi sono queste
Prendiamo ancora altre domande poi torneremo a Serravalle rispose signora tocca Raiola prego
Grazie presidente
La mia domanda a dir la verità sarebbe rivolta agli altri membri del pannelli però poco importa intanto devo dire e purtroppo scompare il microfono chiediamo venia
Sì allora abbiamo sentito tante idee interessante questa mattina per quanto riguarda soprattutto lo sgravio del debito pubblico io ma ritengo seriamente che questa disciplina di Bilancio stia sempre più diventando uno suicidiaria per molti Paesi però questa possibilità e confrontati mobilitare fondi pubblici
Per investimenti pubblici dal punto di vista dei servizi ed infrastrutture e quant'altro richiedevo presuppone anche un alleggerimento un dai vincoli di bilancio per molti Paesi
Vorrei anche ricordare che quando si dice che una simile proposta sia un po'troppo utopica idealista vorrei ricordare però l'esempio giapponese voi tutti sapete che in Giappone c'è un debito pubblico di circa il duecentocinquanta per cento e nessuno si scandalizzano nessuno
I mercati finanziari investitori non sono scoraggiati tutt'altro semplicemente perché questo debito pubblico è posseduti qualche modo nelle mani d'istruzione cittadini giapponese ma questo dovrebbe fungere da l'ispirazione per noi europei e per la zona europea cercando di far avanzare i quest'idea del tesoro pubblico europeo o della zona euro
Chiaramente il tutto corredato anche da altre regole quello quelle tra in primis quella della convergenza un fiscale altrimenti non avrei molto senso però credo che sarebbe veramente opportuno ragionare
Su questa proposta e come diceva
Viceministro Greco servono proposte nuove bisogna Farr avanzare questa politica di bilancio che è sempre più disastrosa non soltanto sul piano economico ma anche soprattutto sul piano sociale grazie
Grazie Carmelo
Grazie grazie presidente
Io volevo fare un'osservazione e riprendere una cosa che tu hai detto alla fine cioè
Oggi
Quello che il comitato ha proposto negli ultimi anni
Di grandissima attualità cioè di completare
I pilastri li abbiamo chiamati pirati mancanti all'Unione economie monetarie con tutte le cose che sono state dette questa mattina dei relatori e riprese anche da danno poco fa quindi non entro nel merito questo è fondamentale non è una cosa che è scomparsa
E dobbiamo evitare di intraprendere nuovi dibattiti su nuove idee anche importanti dimenticando quello che abbiamo detto fino a ieri che era prioritario
Lo mettiamo da parte queste sarebbe un errore gravissimo che l'Europa che risente infatti questo rischio c'è e era una seconda osservazione cioè questo discorso sull'Europa a più velocità
Sembra in italiano fra sembra la scoperta dell'acqua calda perché l'Europa a più velocità o a due grandi velocità esiste già da tempo
Dal novanta quando è nato l'Euro l'unione economica e monetaria e si sono create due grandi Europa che due velocità una bolla l'euro con la stessa moneta e l'altra azienda la stessa moneta quindi che cosa parliamo evitiamo i falsi dibattiti oggi serve all'Europa non tuo trecce serve una nuova velocità
Cioè la velocità per arrivare a un'Europa politica
Cioè di permettere a coloro che vogliono integrarsi di più su alcuni politici comprese quelle economie di farlo come tu hai detto alla fine del tuo intervento cioè quindi la necessità che i Paesi che voglio progredire devono poter fa poterlo fare
Per trascinare dietro anche gli altri cioè per portare dentro anche l'altro come è sempre avvenuto fino adesso
Ok
Bene
Lei prego Alberto presidente
Una domanda rappresentante della Federazione bancaria un'osservazione
Innanzitutto rappresentante vorrei capire nel dibattito di questa mattina ci sono i due punti di vista diversi
Aumentiamo la produttività e questo porterà un aumento anche degli stipendi e dei salari una crescita economica
Dall'altro lato aumenti ama i salari e questo porterà a una crescita della produttività io sono un po'più dell'idea aumenti alla produttività e questo farà crescere anche la società in questo percorso le banche oggi stanno svolgendo il ruolo che potrebbero fare
Abbiamo molto risparmia carne utilizzato sono stato relatore del piano Junker un contratto parecchie piccole e medie imprese mi dicono il cinquanta per cento dei finanziamenti riceva un dalle banche sono ricoperture
Cioè prestiti che loro avevano è che vengono ridati il cinquanta per cento sono nuovi investimenti quindi volti alla crescita
Quindi prima domanda è questa la seconda una considerazione
Nelle opzioni dell'Europa abbiamo anche abbiam detto le cooperazioni rafforzate
Premonitore Jonio è un esempio di cooperazione rafforzata possiamo dire che l'Europa con tutti i suoi errori la difesa fino in fondo
è costata molti paesi cara sia chi è dovuto intervenire la prosperità si è tenuto a contribuire certamente una riflessione che va fatta se andiamo verso una difesa comune
Dove l'impegno sarà ancora più importante
E dove solo con una credibilità forte possiamo pensare di dire
Copriamo un trattato di difesa comune delle a un'industria comune poi arriviamo la difesa comune diversamente non sarà credibile
Quindi credo che anche riflettendo poi cosa voglio dire queste cooperazioni rafforzate deve esserci grande fiducia se non c'è questa è fiducia sarà difficile nella difesa che riusciremo come dice anche giusto a chiedere a qualcuno di andare a morire tre qualche altro Paese
è un futuro importante per l'Europa però certamente un tema difficile
Rinchiudere
Grazie sono altre domande osservazioni da parte dei presenti
Il bambino allora a questo punto possiamo cercare di rispondere ai quesiti a lei signora Sabatini
Arci grazie grazie
L'ultima domanda e la prima secondo me sono Inter correlate
Perché mi pare di poter dire che quello che emerge in maniera abbastanza chiara oggi è il fatto
Che la crescita
In Europa
Subordinato ad una mancanza di investimenti quindi da trovare il modo di rilanciare investimenti in Europa e questo vale anche per l'Europa questo veramente fondamentale per l'Italia che D'Avenia ed essenziale vorrei ricordare che sia in chief Economist della banca data dello stesi con che la politica monetaria andrà stata utile per evitare la deflazione e per ripristinare del condizioni in per un migliora le condizioni di accredito però da solo non è riuscito a promuovere gli investimenti
Poiché per il momento
Se non altro le aspettative
Sono
E le previsioni sono influenzato negativamente da un grado elevato di rischio politico in Europa
E questo porta anche acciocché
Si è detto più volte che
Mario Draghi ha detto più volte però che la politica monetaria può aiutasse ad acquistare tempo ma la polifonica non è l'unica risposta possibile servono altre azioni a livello nazionale a livello europeo per poter promuovere la crescita perché nel lungo periodo il livello dei tassi d'interesse fissato dalle aspettative allora adesso non è che il vero quesito è come rilanciare gli investimenti
Che io credo che alla luce del fatto che c'è un rischio politico elevato in giro per l'Europa dovremmo anche rivedere il ruolo degli investimenti pubblici
Qui
Lo si è detto già questa mattina
Quando si parlava della necessità di abbandonarle d'austerity di ripensare alle politiche di bilancio prevedendo maggiore flessibilità per certi tipi di investimento
Io
Credo che il tutto vada visto nell'ottica di un l'orizzonte di medio lungo periodo è vero che la stabilità e un presupposto essenziale per la crescita però nel lungo periodo senza crescita non ci sarà nemmeno la ha voluto stabilità quindi controllare assolutamente il giusto equilibrio
Questo vale anche per le norme la regolamentazione
Allo stato attuale delle cose vediamo che regolamenta attori
Chi è preposto la vigilanza
Ottemperare requisiti e si concentra soltanto sull'amico stabilita cioè si concentrò sulla stabilità del le singole banche dei singoli intermediari finanziari e nel per seguire questo obiettivo definiscono era fissano delle regole estremamente severe stringenti che talvolta fanno anche contro le finalità del politico metal perché alla fine fine
Da un lato avete volta liquidità disponibile però questa l'equità poi non viene iniettata nell'economia semplicemente perché le regole creano troppi vincoli
E in qualche modo
Ecco quando le regole sono troppo rigide si impedisce appunto le banche di agire concretamente correttamente per questo motivo noi acre chiediamo che venga fatta una valutazione dell'impatto di queste regole sull'economia chiediamo altresì una valutazione degli attuali accordi che sono stati presi alla luce del principio del legiferare meglio
Per una maggiore trasparenza per una maggiore coerenza né per la maggiore proporzionalità anche che probabilmente dovremo anche ripensare il Mend mandato nel nel sistema di supervisione unico certo la stabilità del sistema finanziario importante però non va dimenticato anche l'obiettivo della crescita e non della sola stabilità fine a se stessa questo sicuramente è un punto molto importante
E le banche europee proprio quello che stanno cercando di fare
O almeno ci potrà chiedere senta hanno credito abbastanza all'economia all'equità c'è
Le banche sono pronte a fornire i finanziamenti il credito però il problema che
La mancanza la carenza di domanda di
Liberi di credito per investimenti è il vero problema lo stesso vale per le banche le banche sono Zenson aziende private che cercano un utile e loro utile viene dal fornire un credito positivo buono pertanto c'è un evidente interesse reciproco in questo ambito
La soluzione pertanto va ricercata nel
Trovare un modo per favorire gli investimenti e qui gli investimenti pubblici era sicuramente un ruolo importante da svolgere
Di partenariati pubblici e privati possono costituire una possibile risposta alla carenza di investimenti privati però ancora una volta io credo che
Le istituzioni
Europee debbano in qualche modo rivedere e ripensare il loro approccio nei confronti stabilità nei confronti dell'austerità
E devono sicuramente
Volgere uno sguardo più positivo più lungimirante
Verso
Ciò che vogliono
I cinema penso che di quello bisogni severo stai
Grazie davvero se non solo che non ci sono altri commenti ho domande da parte dei presenti
Allora forse potrei dire qualcosa io di fornirvi quello che il mio personale del pensiero con la parliamo di investimenti credo di poter dire
I Paesi che hanno un alto investimento posso diventare rapidamente Paesi senza investimenti per via servire del spese della spesa pubblica ecco le proposte aziona questo la Polonia perché spendere
Troppo porta a una crisi finanze pubbliche tutto questo adesso sta dando sta dando vita ad un prima molto difensivo dal punto di vista il somma delle aziende non c'è più fiducia nei confronti della economia nei confronti della sostenibilità dell'economia in quanto tale qui nel mio Paese i gli investimenti sono letteralmente crollati
Nel settore privato per non parlare poi nel settore pubblico
Quindi sicuramente questo va esaminato piazzamento vedere dalle correlazioni che ci sono però è un caso
Sicuramente importante da analizzare vedere come questo processo può essere come dire in qualche modo rivisto onde ripensato che ho ascoltato con grandissimo interesse il dibattito che abbiamo avuto qui però io mi
Permette di
Consigliare la massima prudenza la massima cautela privato riguarda il settore bancario nato sempre la discussione la riflessione sul settore bancario e che se banche falliscono perché hanno prestato troppo ecco insomma cosa fanno si dice sempre i banchieri hanno perso i soldi dei clienti però
Insomma sei le banche falliscono poi non possono più finanziare non possono più finanziare l'economia se per colpa dei banchieri in qualche modo quindi con tutto il dovuto rispetto io credo che le cose non funzionino così
E allora per equilibrare correttamente l'aspetto della sicurezza l'aspetto di interesse bene proprio lì tutto il l'arte
La sensibilità di tutto questo devono fornire nuove modalità disposizioni devono creare nuovi prodotti a livello macro o micro questo il lavoro che devono fare io credo che anche oggi nel merito discorso faranno RIS e se è sicuro corretto però tutto
Vedere rischio soprannome sappiamo a cosa può portare può portare a grandi problemi dieci anni fa se aveste se aveste fatto questa domanda bene solo sarebbe preoccupato molto diversi sono tutti molto preoccupati
Insomma le banche con una triplice a a leggi pochi mesi falliscono non quindi la questione del rischio questo è veramente seria
Quando parliamo della ruolo del settore mancare è proprio questo che salta fuori e poi c'è il discorso da responsabilità altrettanto importante
E poi non voglio nemmeno star qui a parlare della percezione del settore bancario nei vari Paesi
Abbiamo modelli diversi in Europa c'è il modello anglosassone ci sono diverse moderazione diverse articolazioni del possibile modello bancario Corno insomma Kia delle misure più conservative Kiel punta più al risparmio chi invece più rivolto verso dall'e sterno presto ma non abbiamo un unico modello bancario europeo
Non credo proprio esiste un'unione bancaria europea ma non un modello bancario però se quindi le esperienze le pratiche sono molto diverse come sono tante le esperienze le prassi e le abitudini
Operative
Il signor Mazzola detto qualcosa sulla difesa mi sembra che si è molto giusto
Proprio grande
Differenze grandi sfide del punto di vista a cominciare dal fatto che molte di questi assenze sono di Profeta statale quindi sono assoggettate subordinate ad altre regole del gioco poi dopo c'è anche il settore della spesa privata ed è molto più di una ricoperto per cambiamenti alleanze
Per joint ventures e quant'altro ecco quindi anche questo può significare che servano a serviranno nuove forme di finanziamento si danno nuove modalità meccanismi di decisionali io vorrei che la difesa privata con lavorasse con le altre componenti e cioè morta sinergia possibile sul fronte dei costi
E anche sul fronte dei risultati possono conseguire quindi le sinergie sarebbero opportune però temo che la strada si è veramente molto molto lunga da questo punto di vista anche alla luce delle politiche nazionali che sono molto come dire rivolti verso l'interno verso il lato nazionale poi l'Europa a più velocità
Forse una buona conclusione questa alcun ruolo di moderatore modesto però per una volta non sono modesto io son d'accordo col mio carissimo amico Carmelo
Hai ragione hai ragione l'Europa più vi velocità esiste da tanto tempo però non è nata quando è nata l'Europa nata alla fine la seconda guerra mondiale devono più velocità
E non per scelta
Certamente
E pertanto credo che sia un modo abbastanza sempre semplicistico dire che essi sono qualcuno vuole partecipare che sia fuori perché quello che sta succedendo è quella tra quella mozione indossano i risultati di grossi processi storici che sono stati imposti all'Europa anche al di fuori dei confini europei diciamolo chiaramente quindi io credo che siamo adesso cercano di colmare questi queste la comune sociali economiche e finanziarie
E come questi rivali non verranno colmate in auto questo dibatto sulla distacco dei lavoratori come si può colmare il capo economico si può fare con decreti che regolamenta la commissione certamente no non è possibile un'illusione di protezionismo
Questo serve tempo e servono anche delle buone politiche in questo senso
Come detto all'inizio di questa tornata nella Uem ha il diritto della del diritto di procedere davanti i membri che non
Partecipano possono tardivamente stare fuori però insomma dura sull'attenti
Lo scavo altrimenti di mettere a repentaglio tutto quello di quello discusso finora qui
Come dono che è scritto nel nel nostro documento sul classe europeo degli sociali quali tra i gruppi uniti hanno detto che servono dei pilastri per tutti i Paesi membri
Eravamo ventotto ancora e abbiamo sito ventotto non ventisette nel documento che del pensionamento importante mantenere
Questi equilibri anche se ci sono insomma alcune parti componenti che andranno in ordine sparso forse comunque ringrazio il signor Sabatini per essere rimasto con noi fino alla fine di questo padre dovrà negoziare
Tutti presenti per l'ascolto e per l'attenzione e per chi non è membro del Comitato economico sociale europeo
Dico che insomma andate a dare un'occhiata con la pubblicazione che abbiamo lavorato sulla UE non ha fatto un grande lavoro in questi ultimi due anni e a beneficio dei membri del Comitato
Dico grazie per aver ascoltato questo dibattito prima e dopo la pausa pranzo adesso chiedo subito al milioni con Luca De Ceglie presidente del gruppo tre di prendere posto qui al dalla presidenza ne avanzano sette minuti
Quindi siamo tranquilli siamo in anticipo è stata tabella di marcia da sopra minata da una breve pausa facciamola Finch andamento cambiano i cartellini e poi riprendiamo con la terza tornata perché la fra
Bene grazie se possiamo riprendere posto etichettare Tebe cavo aveva lesse mica start
Ai mi spieghi taglia formale io parlerò italiana per i colleghi europei per una volta sono in Italia e quindi mi avvarrò della mia lingua madre
E quindi per coloro che non capiscano all'italiana raccomandazione di provvedersi di cuffia terzo panel di questa giornata di questa lunga cavalcata deriso da questa mattina puntuali poco dopo le nove
Per dire quali sono i messaggi principali e come Comitato economia sociale europeo vorremmo al centro di questa celebrazione dei primi sessant'anni perché non diventi sono la celebrazione ma anche e soprattutto un'agenda per il futuro
La non è un caso
Che abbiamo messo come terzo tema di questa agenda per il futuro la questione dell'immigrazione delle politiche di integrazione e di tutto ciò che gira intorno all'immigrazione ivi compreso le politiche di asilo ai profughi e quant'altro
Forse la mia brevissima introduzione potrebbe usare sparsi qua perché le parole dette questa mattina la sottosegretaria Gozzi sono stati di una chiarezza e di una come dire incisività che quasi si potrebbe entrare direttamente nel merito ma almeno per rispetto degli ospiti intorno
Di questo panel vorrei fare qualche brevissima considerazione visto che non ha avuto la possibilità di sentire il sottosegretario Gozzi
E allora io vorrei dire tre cose la prima è che quando si parla di questo tema che forse uno dei temi sui quali siamo di fronte ad uno dei rischi più gravi di manipolazione della realtà
Continuiamo a trattare questo tema lo sanno benissimo molto meglio di me di noi l'interlocutore a questo tavolo come se fosse un tema che ci esplode di tanto in tanto tra le mani e ne perdiamo di vista
Sia le dimensioni più strutturale di lungo termine e sia alle specificità più urgenti e più le caratteristiche delle situazione che stiamo vivendo e perdiamo di vista
Il fatto che non stiamo trattando di numeri uno stiamo trattando di cose ma di persone nei loro drammi nella loro storia personale
E su questo facciamo anche un errore drammatico di messa a fuoco la messa a fuoco purtroppo come in molti altre questioni che attengono al periodo complicato che attraversiamo ma in questo diventa più drammatico è sempre solo messo sul brevissimo termine
Le sull'urgenza che ci capita
Di fronte alla quale mobilitiamo ricordiamo ancora tutti da italiani quando fondo il barcone con oltre trecentocinquanta morti a Lampedusa si mobilitò l'Europa intera moniti o mai più e poi avevo scordato abbiamo ricominciato
Ma su questo riprendendo quanto detto così questa mattina si gioca la stessa identità dall'Europa
Si gioca con i valori su cui l'Europa fondata
Perché l'Europa parte anche ad una grande solidarietà rivolta a persone che hanno fuggito la guerra che hanno fuggito le dittature
Al nostro interno
Nei rapporti diretti di Oropa divisa tra l'Est e l'Ovest
E nella sua storia come un'Europa che alimentato la stessa Fondazione di ciò che oggi sono le grandi carte delle Nazioni Unite
Se Oropa fallisce su questo punto su un modo ordinato di governare questo fenomeno guardandolo in tutte le sue dimensioni sul mettendo al centro la protezione assoluta dei diritti umani fondamentali fallisce nella sua anima
Da un lato vi è questo
E dall'altro vi è il fatto che la questione delle migrazioni la questione dell'integrazione del delle seconde e terze generazioni migranti e la questione dell'accoglienza
Dei profughi o dei richiedenti asilo di chi fugge la guerra la devastazione e ciò che sta più bruciando l'agenda politica europea
Io sfido chiunque di noi ripercorre soltanto a memoria
L'agenda di tutte le campagne elettorali compresa quella che iniziamo un Paese amico e che voterà dopodomani i Paesi Bassi che non vedere che i primi due punti in ogni agenda al dibattito politico sono la sicurezza
E immigrazione
Tutto il resto viene dopo ivi comprese questioni drammatiche abbiamo discusso questa mattina che sono il futuro della della solidarietà sociale il pilastro dimensione sociale la crescita economica importantissime ma ciò che divide i nostri paesi divide nostre prime pubbliche lei lascerà crea scontro sociale polarizzazione e la questione la sicurezza ed è la questione di migrazione se non troveremo una soluzione positiva su questo noi
Distrugge avremo il cuore dell'Europa
E allora il primo esercizio che mi sembra dobbiamo fare e capire che siamo di fronte ad un fenomeno strutturale di lungo termine
E attrezzarci a spiegare costo in una narrazione positiva ma anche a lavorare nel lungo termine su questa partita
Cito soltanto qualche dato
Le Nazioni che ci dicono che sono oggi duecentocinquanta milioni i migranti internazionali erano centonovanta milioni nel dieci anni fa
Il sessanta per cento di questi migranti internazionali vive
Nei Paesi industrializzati
Qui c'è un problema di dati reale
Sessantacinque milioni dati ancora del NACA C.R. di persone nel due mila quindici erano persone forzate per guerra per violenza per dittature per persecuzione ad abbandonare le proprie terre le proprie case
Di questi ventuno milioni sono riconosciuti secondo gli standard una caccia re come profughi o rifugiati
Entrambe queste cifre quegli emigranti internazionali e quelli di chi fugge la guerra la persecuzione solo in drammatico aumento negli ultimi dieci anni non siamo di fronte ad un problema Siria siamo di fronte a un poema molto più grande molto più strutturale
Negli ultimi tre giorni io vorrei chiudere con questo lasciando quella palla si interlocutori soltanto guardando le notizie apparse sui nostri media
Mi hanno colpito tre
La prima il warning molto pesante Lush lanciato ieri o avantieri dal sottosegretario delle Nazioni Unite che parla di un rischio di sterminio per fame di oltre venti milioni di persone nell'area Yemen Nigeria
Somalia e Sudan
Uno sterminio del definisce le spie paga sto separazioni te
Di ampiezza impareggiabile
Dopo la seconda guerra mondiale non ve n'è un altro di questa portata
Il secondo di venerdì scorso
La FAO ha dichiarato che negli ultimi quarant'anni si sono persi i due terzi delle capacità di acqua potabile in tutto il Nordafrica in Medioriente
Non bisogna essere dei geni
Per immaginare che questo generava a prede nuove ondate forse violente di flussi migratori o nuove guerre per l'acqua che a loro volta generando flussi non sono urgenze
Che capitano di colpo sono fenomeni strutturali
Che la terza notizia che è girata che in alcuni Paesi europei si organizzano si attrezzano si benedicono la formazione di corpi speciali
O di cittadini o paramilitari per dare la caccia ai migranti quasi fossero dei pericolosi terroristi dell'Agis che attraverso le nostre frontiere e che entrano sui territori sono immagini girate sull'orlo di un uso o sulle principali testate europee
Che quindi devono farsi ampiamente riflettere non voglio andare oltre al Cesa ha fatto molto lavoro su questo questo punto è uno dei punti su quale esiste più convergenza e più come dire unanimità di approccio al tema basato sull'unicità di un governo del fenomeno di una gestione comune delle frontiere
Ma anche dalla gestione solidale e fondamentalmente attenta alle questioni umane fondamentali partendo dalla presa a carico di un fenomeno che non può essere scaricato soltanto a coloro che oggi si trovano e se la frontiera meridionale dell'Europa
Abbiamo quattro interlocutori
Di tutto rispetto su questo tavolo partirò dal primo ripresenterò Mammano così rendiamo più rapido chiesto loro di stare ciascuno
Nel massimo di quindici minuti così abbiamo ancora un po'di spazio per per il dibattito e partiamo da Filippo Bubbico che ringrazio
Vice ministro degli interni degli ultimi tra governi quindi accompagnando questo questo tema con una certa continuità io lui vorrei chiedere due cose il primo è quali sono le priorità che oggi il governo italiano sta perseguendo e sta cercando di mettere sul tavolo Gaia dei propri colleghi dello spazio europeo e la seconda quale il quale so che il quale come dire
Quali sono le cose che realisticamente un intenso si potranno conquistare realizzare entro il prossimo anno e nel medio e lungo termine perché cambi l'atteggiamento cambi l'orientamento è di venti più attento Patrizia di breve medio e lungo termine
Da parte di insieme ai Paesi europei tenendo conto del dato politico che e quello che tutti conosciamo solo in Italia ma in tutta Europa
Come dire la solidarietà interna spesso fa qualche fatica su questo tema manifestarsi ma lascio a lui la parola grazie sì grazie io credo sia importante riflettere
Comprendere la complessità del tempo che stiamo vivendo
Individuare le criticità e provare ad offrire delle risposte
Ma questo dobbiamo farlo traendo anche insegnamenti importanti dagli anni che abbiamo alle spalle anche dalla lungimiranza
Che le classi dirigenti
Di alcuni Paesi europei hanno saputo pronunciare sessant'anni fa
Ho detto classi dirigenti e non solo capi di Stato e di governo
Perché quel processo fondativo dell'Unione Europea
Ha riguardato non solo pure volontà dei governi dei paesi che hanno deciso di avviare quel processo la cui fecondità è stata misurata nel corso dei sei decenni che abbiamo alle spalle ma quel processo è stato vissuto come un orizzonte secondo interessante dai cittadini europei e non solo i cittadini dei Paesi protagonisti dell'avvio della unione
Non solo dei cittadini dei Paesi firmatari del Trattato di Roma
Ma dei cittadini europei di uno spazio molto più largo che osservavano
Come quel processo di convergenza potesse rappresentare da una parte un fattore di sicurezza rispetto al pericolo che potessero ripetersi conflitti come era già accaduto nei decenni precedenti
Ma anche cittadini che intravedeva hanno in quella forma di cooperazione di condivisione
L'unica strada per migliorare il rendimento le alle politiche pubbliche gli sforzi che ciascuno stato membro metteva in campo
Ebbene quello spirito
Abbiamo visto che negli ultimi tempi viene messo profondamente in discussione
E forse anche un po'per pigrizia delle classi dirigenti attuali
Per incapacità ad affrontare di petto
Le grandi questioni che sono venute avanti
E anche per convenienza perché si è affermata una logica secondo la quale si cerca il rendimento politico nelle scelte che si assumono nel nell'immediatezza
Nel breve periodo si è persa l'attitudine ad aspettare che i buoni frutti maturino
E che gli investimenti lungimiranti possano produrre i propri risultati nel medio-lungo periodo
La crisi dell'Europa è una crisi di Progetto è una crisi di appartenenza anche una crisi di stanchezza
Per
Una sorta di atteggiamento che puntava a considerare come scontato tutto quello che invece rappresentava il risultato di uno sforzo comune
E si è affermata questa dinamica un po'paradossale secondo la quale si affidava ad altri il compito di garantire l'unitarietà dello spazio comune e quindi la funzione positiva che quello spazio comune la politica comune era riuscita a garantire puntando ciascuno attrarre il massimo del beneficio Perseo
è ovvio che questa dialettica tra la dimensione corale e gli interessi singoli di ciascuno paese è stata sempre presente
Che connaturata alle dinamiche relazionali di qualunque genere
Ma nel corso degli anni passati
Quella dialettica ha saputo svilupparsi entro una cornice condivisa unitaria tutti cioè si aveva il senso del limite si era consapevoli che oltre un certo punto non si poteva andare e che il perseguimento dell'interesse particolare intese intendendo per interesse particolare
L'interesse del singolo Paese
Non doveva metterle mai in discussione
L'interesse generale l'interesse collettivo
Oggi viviamo un tempo nel quale va alle scorciatoie nazionali sembrano quelle più capaci di risolvere i problemi perché percepite come
Capaci di mobilitare un'opinione pubblica disorientata stanca
Anche priva di quegli stimoli ideali che hanno segnato il processo costitutivo dell'Unione
E sembra quasi oggi che le condizioni di pace di serenità
Di benessere che l'Unione ha saputo costruire anche con sacrifici e rinunce
Di tutti i Paesi membri possano costituire un dato acquisito per sempre consentendo al ciascuno di ricercare i propri interessi particolari alimentando per quella via
Dinamiche di egoismo
Che confliggono con lo spirito unitario
I sessant'anni della Comunità europea quindi devono costituire l'occasione giusta per sviluppare una riflessione sul passato ma come appunto è stato detto egregiamente dal nostro moderatore
Devono costituire una un impegno rinnovato per una nuova stagione delle un dell'europeismo
Nuova stagione che deve saper posizionare in avanti le nostre strategie e deve sa per rimettere in campo un protagonista nelle relazioni internazionali un soggetto capace di governare la complessità che ci circonda
Che ed oggi dal nostro osservatorio
Non solo l'Osservatorio nazionale ma anche l'Osservatorio settoriale del governo di chi deve occuparsi di diritti di protezione di accoglienza
Di integrazione dal nostro punto di vista queste criticità sono tutte presenti e l'Europa al dinanzi asse la sfida del dal Governo di queste complessità si fa fatica si fa fatica sul piano ideale si fa fatica per la scarsità di risorse materiali che inducono tutti i Paesi ad assumere un atteggiamento difensivo
E però le condizioni di prosperità e di benessere de
La comunità di questo spazio largo di cittadinanza che noi vogliamo vivere nel in tutta la sua ricchezza
Deve essere caratterizzato dalla capacità di affrontare queste le grandi questioni
E di offrire un un punto di riferimento non solo per quei cittadini quelle persone che cercano un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie per i propri figli ma per quei Paesi che
Vogliono e va in cima emanciparsi da condizioni di marginalità e spesso sono indotti percorrere strade non capaci di garantire
Quei risultati
La cooperazione internazionale da un certo punto in poi è diventato mera distribuzione di risorse attenzione a ricercare qualche utilità marginale da parte di ciascuno dei donatori in quel in quelle iniziative
Occorre invece ricostruire quei processi coi visivi di convergenza di Rispetto per questo noi
Pensiamo che
Questa fase di preparazione per il sessantesimo anniversario posta costituire un'occasione preziosissima per rilanciare una nuova Carta una un nuovo quadro di priorità rispetto alle quali è in atto un grande lavoro noi ci auguriamo che possa costituire appunto il tornante capace di invertire una rotta che porterebbe questo spazio comune a vivere una fase di dissoluzione
Noi spesso non consideriamo con significativa attenzione alcuni aspetti ragazzi di oggi trentenni di oggi vivono volevo rotta
Non più come una costruzione politica o culturale come accaduta come accaduto alla mia generazione
Ma vivono l'Europa come lo spazio proprio di propria appartenenza
Le loro relazioni culturali sociali amicali spaziano in un contesto vasto e l'Europa appunto e il giardino di casa
Noi quando in sedi vogliamo le pulsioni populiste dei coriste
Non consideriamo la presenza di questa straordinaria potenzialità che chiede una interlocuzione che chiede una rappresentanza che chiede la messa in campo di una nuova volontà comune
Le priorità sono innanzitutto di natura politica se noi riusciamo a ricostruire una visione politica all'altezza dei tempi
Non riusciremmo ad affrontare con efficacia le grandi questioni che abbiamo di fronte
Info i fenomeni migratori stanno esattamente in questo contesto i rapporti con l'Africa stanno esattamente in questa dinamica
Ma anche le Complast convergenza sui temi della conoscenza dei diritti della cultura non è questione che riguarda altri e questione che riguarda noi
E quindi saper combinare accoglienza Rispetto
Capacità di comprensione significa lavorare per la sicurezza il governo italiano
Agisce esattamente secondo questo questa modalità operativa la sicurezza non viene realizzata non è possibile costruirla garantirlo attraverso operazioni di polizia
La sicurezza deve significare rispetto delle regole ma coinvolgimento rispetto della dignità della persona perché solo affermando questi principi e possibile pretendere il rispetto delle nostre regole
Senza correre il rischio di contrapposizioni devastanti che possono quelle sì mettere in discussione il benessere realizzato in questi decenni
Le condizioni di sicurezza di cui noi tutti ricordiamo i sessant'anni devono significare tutto questo l'Italia il Governo italiano è impegnato in questa direzione
Grazie al viceministro del suo sguardo largo ripasserà secondi come mi permetto una domanda un po'a bruciapelo non lei non ha la sfera di cristallo non c'era nessuno di noi
Ma secondo lei prima della fine di questa legislatura europea
Ce la faremo a mettere mano ad una revisione sostanziale del regime europeo di asilo sulle regole di Dublino oppure continueremo a fare un un rimpallo Domus da da un sommità europeo all'altro ogni tanto entra nel nell'agenda pure riesce insomma le le posizioni sono troppo diverse no sì io io
Mi auguro che possa cadere ma non per risolvere i problemi carichi di accoglienza che i i Paesi sostengono in maniera diseguale perché di questo poi si tratta
Ma per misurare la capacità di
E diventare protagonisti del nostro tempo se l'Europa riuscirà a risolvere in maniera matura questo tema a condividere una visione unitaria dell'accoglienza
L'Europa diventerà grande e l'Europa sarà in grado di aprire una nuova fase di crescita una nuova fase che di benessere e di avanzamento
Nei diversi settori produttivi recuperando una leadership che purtroppo stiamo perdendo
Grazie ancora speriamo che questo anniversario possa anche dare un po'di inferi spinta su questo tema passiamo al nostro secondo ospite Stefano Giacomo i resti Troia Swiss
Cittadino svizzero
Se fa giudice ma anche lavorate fra l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati da oltre vent'anni ventiquattr'anni Nearco minacciato e per Roma andato in Croazia
Ma ha avuto parecchio lavoro un po'dappertutto nel mondo presso la sede centrale di Ginevra anche ma da undici mesi è responsabile regionale per
L'Europa meridionale appunto a presso l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati dunque lei si trova proprio al fulcro di tutte queste questioni ed è anche nella posizione migliore farci cantiere quanto ci si debba affrontare da questa politica dell'emergenza della merenda emergenza prima di essere
Ha eletto segretario generale Nazioni Unite allora Gutierrez era alto commissario per i rifugiati aveva lanciato un allarme aveva detto abbiamo finito i soldi per era i campi rifugiati
Siriane nessuno l'ha ascoltato etiche
Sei mesi dopo è iniziata la fuga in massa da questi campi per trovare altre soluzioni e quindi ad alto commissariato che qui rappresentato da molto tempo in prima linea
Per appunto soprattutto fronteggiare questa emergenza enorme profonda questa piaga e dunque probabilmente nella miglior posizione per uffici delle apposite delle soluzioni lei parlerà in inglese se non ho capito sì nonostante si è Roma nonostante io sia francofono parlerò in inglese
Perché capisco che insomma la lingua che i più di voi comprendere anche perché è più semplice per me
Sfortunatamente e insisto sull'avverbio asportata niente sono d'accordo con il nostro presidente perché ha iniziato dicendo che il futuro dell'Europa o l'identità stessa se vogliamo dell'Europa riguarderà l'emigrazione lo dico dico infortunato sfortunata niente perché ci sono altre problematiche molto pregnanti per l'Europa ma questa sembra quasi un'ossessione
E lo è come lei giustamente diceva infatti in tutte le tornate elettorali sembra essere l'argomento principe no
Anche perché l'occupazione addirittura
E questo ne dispiace dirlo a me sembra abbastanza tragico in termini di priorità europea no perché le migrazioni dei flussi migratori non siano importanti io
Lavoro in questo campo migrazioni rifugiati per moltissimi anni però mi sembra che sia abbastanza preoccupante questo sessione per i flussi migratori
E questo futuro dell'Europa che gira intorno al tema dei flussi migratori
Sarà un esercizio non farsele da portare avanti un esercizio volto a cercare anche di riconciliare la gestione delle frontiere e talvolta anche controlli alle frontiere e sicurezza questo è un pacchetto con i diritti umani dall'altra parta e anche diciamo in questo senso
Protezione dei rifugiati è un annoso dibattito quando quasi venticinque anni fa ho cominciato a lavorare per l'alto commissariato il primo set binario a cui ho preso parte è stato riconciliazione della protezione con la sicurezza e insomma non è una novità che rimane comunque al cuore
Delle problematiche europee purtroppo il microfono dell'oratore si è spento ecco
Ora
Il
Ma di questo pomeriggio immigrazione integrazione
Riguarda anche il modo in cui si può stare alle Cesarione migrazione che sia compatibile con l'integrazione ed è ovviamente in tutto uno
I miei commenti verteranno sulla dimensione politica perché noi siamo un'agenzia non politica oggi come oggi però non possiamo ignorare che di fatto
Si tratti di un ambito di una problematica molto politicizzata e andando
Ad esaminare i terreni livelli coinvolti a livello paese a livello Unione Europea e mondo Esterna rispetto all'Unione europea quindi extraeuropea
C'è una dimensione politica specifica per ognuno di questi tre livelli a livello di singolo Paese la sfida per i governi
Adottare un'impostazione basata su dei principi in un contesto in cui sfortunatamente ancora una volta
L'agenda relativa alle immigrazioni flussi migratori e in qualche modo comandata dettata dall'estrema destra sfortunatamente share molto poco pensiero creativo
In quelle che sono i partiti politici come dire indecenti tradizionali ed esperto di quanto non ce ne sia nell'estrema del strana
Diciamo che
Diciamo i partiti classici sono un po'come dire lenti a a contrattaccare quelli che sono le iniziative dell'estrema destra a livello di Unione europea
La politica pelle e immigrazione è in parte plasmata dalla Commissione europea e credo che ci siano iniziative eccellenti in questo senso mai sono ma
Tutto sommato la Commissione europea
Giocoforza prendere in considerazione
Opinioni dei vari Paesi e quando si tratta di flussi migratori inclusa la protezione di rifugiati sappiamo bene che tutta una serie di Paesi hanno un atteggiamento estremamente negativo che non sono disposti ad accettare alcuna forma di apertura dei propri confini seppure parzialmente quindi ancora una volta devo dire che sfortunatamente
In ragione della presenza e della posizione di questi stati nella politica comunitaria
è una sorta di compromesso di punto dei equilibrio con un'apertura mentale un liberali smuove inferiore di quello che non sarebbe se non fosse solo per la Commissione
E a livello extracomunitario quindi all'esterno dell'unione
I flussi migratori verso l'Europa
Per vengono
Soprattutto dal Medio Oriente dall'Africa settentrionale e come sappiamo dall'Africa subsahariana
In ordine a mente c'è bisogno di trattenere un dialogo con tutti questi Paesi un dialogo che giocoforza deve essere
Fermo
Soprattutto quando si tratta di gestione delle frontiere ma anche di diritti umani e nel contempo della se per impregnato
Di rispetto perché questi Paesi di fatto devono essere considerati e trattati come interlocutori a pieno regime a pieno titolo qual è la soluzione allora neanch'io ho la sfera di cristallo
Lo dico e lo ribadisco ma una proposta ce l'ho
Leggendo
I vari pacchetti emigrazione preparati da Paesi individuale e l'Unione europea le agenzie internazionali e quant'altro
Trovo moltissimi elementi che sono importanti e funzionali per la gestione delle frontiere controllo alle frontiere controllo in frontiera cooperazione internazionale incluso l'iniziativa italiana estremamente interessante di
Dotarsi di l'aiuto non solo istituzioni finanziarie ma anche di imprenditori privati il famoso comparto italiano per l'immigrazione
E devo dire Perrino inciso che l'Italia
Ha anche fatto riferimento all'importanza dei corridori autorizzati ecco
Non c'è praticamente mai una proposta concreta sui corridori autorizzati
Dal punto di vista politico quindi oggi se siete dei giovani egiziani Malina neo provenienti dal Burkina Faso qualsivoglia Pai
Intorno all'Europa
Quali sono le vostre possibilità se si attiene una individuo che immigrati quale la possibilità di rientrare legalmente e in Europa quasi niente zero virgola zero zero zero zero uno eccetera con i rifugiati
Diciamo c'è un po'più di fortuna cosa paradossale perché se all'iniziativa ad esempio della Comunità di Sant'Egidio
E di un altro paio dire ionizzazione non governative che hanno organizzato il corridoio umanitario ci sono diciamo dei programmi
Di recepimento
Noi pensiamo che siano poche avremmo divisori Mino di molto di più per animare questi corridori umanitari
Ma per immigranti non c'è nulla quindi come si convince un giovane emigrante Annona dire Elegie clandestine di entrate non paese se non c'è in nessun'altro modo soprattutto non ce n'è uno legale questi non hanno niente da perdere
Ora io non sto disse avendo che dovremo aprire non anche al cinquanta per cento di quelli che vorrebbero arrivare se fosse anche solo il cinque o sei per cento
Ecco comunque noi invieremo un messaggio molto consistente a questi migranti che c'è
Ci sono delle regole del gioco e che se si seguono le regole c'è una possibilità seppure moderata
Di entrare un Europa la ma che le possibilità sono generosi non ci sono regole da seguire
Quindi significherebbe in qualche modo dare una speranza
Ai migranti e di fatto scoraggia avrebbe il traffico di esseri umani questo mio ultimo punto però o tre o quattro zona menti che vanno a sostenere il mio punto di vista ecco questo significherebbe anche che l'Europa riuscirebbe a riconciliare l'aspirazione a controllare le proprie frontiere comune afflato alla generosità e secondo me è il giusto inserire l'elemento generosità in quella che è la visione europea ora io
Credo
Che uno dei principali problemi a nove Giove perché se qualcuno non è considerato come il bisognoso di protezione internazionale se sia rifiutati come richiedenti asilo e le possibilità di
Dei dei dei ritornare esiguo voi avete quattro mila persone rimpatriata
Ma non so quante decine di migliaia di persone sono state invece respinte
Quindi
Se non c'è questo elemento di rimpatrio di persone che non sono riconosciuti come rifugiati alla situazione difficile come si fa
Però a convincere i Paesi a riaccertare i propri cittadini non è abbastanza
Dar loro una mano con aiuti Ivo Progetti allo sviluppo
Certi Paesi e questo si collega anche con il loro orgoglio nazionale vogliono dei listini per i loro cittadini oppure possibilità di insediamento ori insediamento per i loro cittadini
E questo secondo me è un elemento d'estrema importanza
E alla fine veramente vengo al mio punto conclusivo io ritengo che questo sia l'unico monito per riconciliare l'integrazione con l'immigrazione perché se l'immigrazione
Non è controllata e impossibile praticamente integrare gli individui
Per l'integrazione c'è bisogno di dar luogo a programmi estremamente sofisticati che sono gli incompatibili con una flusso incontrollato di persone grazie molte
è chiuso ma c'è e dopo queste due prospettive soluzione Ali entriamo in una prospettiva più specifica dalla società civile italiana ed europea ma prima interlocutore al mio fianco Marco Impagliazzo
Ci accomunano due cose uno siamo coetanei dello stesso anno e secondo siamo amici da molto tempo ma non sono questi i motivi per i quali oggi è qui con noi
Marco Impagliazzo oltre a essere uno stimato professore di Storia contemporanea resa di Perugia dove ha svolto anche importanti ruoli di governo se in quell'università e ha scritto anche molti libri un grande esperto di storia ed è piacevole ascoltarlo capire anche le le questioni più lungo periodo è ormai da diversi anni da oltre dieci anni il presidente della Comunità di Sant'Egidio che una grande organizzazione
Dello strascico organizzati italiana ed europea che si è distinta per molte cose dialoghi interreligioso di l'impegno in alcune situazioni di grande conflitto cercando di creare un dei ponti di mediazione per la pace e lui stesso fu implicato
Agli inizi di questo millennio in un lavoro prezioso con l'Algeria con una carta di Roma che permise di ricomporre un un conflitto in Algeria ma oggi qui
Perché la Comunità di Sant'Egidio
Non avrà forse ha trovato la soluzione al problema
Sicuramente no ma ha trovato un modo per rompere è una missione impossibile
Nel rispetto del degli strumenti al diritto internazionale e a rendere concreto l'apertura di una via legale chiamata corridoi umanitari per consentirà di creare una via alternativa
A tutti coloro che hanno già una possibilità di riconoscimento per le questioni umanitarie dell'anno condizioni di di persone che merito all'asilo ma non possono accedere se non passando attraverso i trafficanti di uomini la Comunità di Sant'Egidio assieme alla chiesa protestante italiana avviato un lavoro prezioso di forse più di un anno dal governo italiano incontrato una sponda firmato un accordo con alcuni Paesi complessivamente per mille cinquecento persone
Per potere
Accogliere inserire a proprie spese in condizioni di accoglienza
Già oltre settecento sono entrate in in Italia grazie questo accordo senza oneri per lo Stato in meno di un anno
E la grande notizia è che questa esperienza per ora molto italiana tracciando scuola domani la Comunità di Sant'Egidio firmerà all'Eliseo
Un accordo simile con la Francia
E la chiesa protestante di Francia per cinquecento persone che il governo francese si impegna a coprire autorizzare all'interno di un canale legale di corridoi umanitari
è un orgoglio
Anche un po'italiano
Che si mette a disposizione l'intera Europa e detto così fa veritiero vorrei semplicemente dire che i numeri garantiti per questa iniziativa interamente chiusa civile che certo ha visto la sponsorizzazione anche di molti soggetti del privato
A oggi fatto numeri che sono equivalenti a quello che quindici Paesi fa europei hanno fatto finora in termini Renault che insomma non è un'alternativa ruoli governi ma è un'azione molto concreta che nasce dal basso e che ha dato risposte concrete aprendo di di umanità a lui la parola presentarsi questa straordinaria esperienza
Ringrazio ringrazio molto il presidente George da SSIS per avermi invitato Luca sceglie per queste per questa presentazione così affettuosa
Diceva Stéphane bisogna riconciliare immigrazione integrazione io partirei proprio da questo punto
Il clamoroso fallimento della Renault che Jean
In Europa pone apposto
Seriamente il problema delle politiche di immigrazione europea
Molti Stati membri come sapete non hanno implementato ciò per cui si erano impegnati al contrario vorrei spendere una parola di plauso per il governo italiano
Letta Renzi Gentiloni
Che hanno avuto una politica più lineare in Europa qui rappresentati dal viceministro Bubbico che appunto ha partecipato a questi tre
Governi innanzitutto per il surf shop rescue da mare nostrum a mare è sicuro la scelta italiana è stata di non lasciar morire in mare
E non è stata una scelta ovvia scontata naturalmente anche delle opposizioni interne al nostro Parlamento perché a livello internazionale sono molti che che criticano tale politica sostenendo che la presenza in mare della Marina militare di altre marine della guardia costiera
Di imbarcazioni di in giro
Basta basterebbe da sola ad atterrare cioè a creare i flussi in ultima analisi a sostenere indirettamente i racket abbiamo qui Pietro Bartolo
Medico a Lampedusa che è testimone di questo discorso della accoglienza
Sarebbe il cosiddetto pool facto
Credo che si tratti di una mio piglia assoluta vorrei aggiungere di chi non conosce l'Africa il Nordafrica
Il push Factor sì infatti sono incommensurabile mente più forti di un qualsivoglia pur fatto in questi anni la globalizzazione ha spinto le persone a muoversi
Chi scappa dal proprio paese lo fa per molti motivi
Ma spesso non vengono via le persone più in difficoltà più miserabili avrebbe detto pittore Ugo ma i giovani che sfidano il destino
E bisogna dirlo lo sfidano con coraggio consci di ciò che rischiano e che sentono loro prerogativa cercare una vita migliore altrove con un diritto inalienabile
Tutti si muovono con la globalizzazione fondata su tre libertà che voi conoscete bene libera circolazione di denaro di merci e di persone
Se si muovono le merci dall'Africa si dovrebbero poter muovere anche gli uomini e le donne ma questo come ci ha detto Stéphane non è possibile
Internamente all'Africa si muovono tredici milioni di persone e solo un piccolo flusso punta verso l'Europa
E non saranno certo alcune imbarcazioni ad attrarre quello che è un fenomeno mosso bene da ben altre e potenti forze la politica di salvataggio viene riconosciuta all'Italia da tutti a livello internazionale una scelta coraggiosa che supera di gran lunga ogni altra operazione fatta in tal senso penso ai boat people vietnamiti
Da un'immagine del nostro Paese
Che credo frutterà simpatia nel tempo il secondo punto del mai che esce un compact su cui non mi soffermo perché già il tema è stato trattato il terzo punto e quello dei corridoi umanitari su cui Luca gioia mi ha sollecitato a intervenire
Questi corridoi sono nati appunto per iniziativa della nostra comunità cui hanno aderito le chiese protestanti italiane Primavalle oggi la Conferenza Episcopale Italiana
E sono stati accettati con grande lungimiranza dal governo italiano attraverso i ministeri degli Esteri e dell'Interno ringrazio ancora il ministro Minniti per essere stato diciamo uno dei protagonisti di questa firma i corridoi sono un modo per reagire subito all'emergenza profughi in piena sicurezza per tutti
Per chi arriva e perché accoglie
Dobbiamo ricordare che la metà dei profughi del mondo oggi sono minori
Ed è una cosa di cui si parla troppo poco come salvare queste vite evitandogli il salto della morte come strappare persone che fuggono dalle mani di trafficanti di uomini come ha detto sceglie spregiudicati assetati di guadagno
I corridoi umanitari sono un tentativo di risposta sono un progetto ecumenico e questo il primo valore di questa idea
Fatto da cattolici ed evangelici sia qui in Italia che da domani in Francia
Firmati con una maggiore enfasi che in Italia alla presenza del presidente Hollande con i ministri degli esteri e dell'Interno all'Eliseo per scelta del presidente Hollande
La base giuridica di questi corridoi e il dimenticato articolo venticinque del record di mitigato fino a qualche settimana fa perché poi c'è stato un grande dibattito
Sapete sulla questione belga il dimenticato articolo venticinque del regolamento visti dell'Unione Europea che permette a ciascun Paese membro dell'unione dire lasciare visti umanitaria territorialità limitata
Nel nostro caso visti per l'Italia per la Francia rilasciati a persone vulnerabili bambini malati vedo vedi guerra con i figli feriti persone disabili anziani soli vittime di tratta e di torture
Si tratta di persone che non potevano vivere ancora a lungo sotto le tende o in rifugi di fortuna
Che non avrebbero certo potuto affrontare un viaggio con i barconi abbiamo voluto iniziali dagli ultimi dando vita qualcosa di previsto dalle normative europee ma applicato solo in casi eccezionali
Il primo corridoio umanitario si è aperto dal Libano a fine febbraio sono giunte finora come diceva lunga settecento persone e raggiungeremo mille credo entro l'estate
Nei prossimi mesi apriremo il corridoio con l'Etiopia per il Corno d'Africa
E e successivamente da domani appunto in Francia sempre belli siriani ma cosa sono i corridoi umanitari
Ci sono sette aspetti che e enuncerò veramente brevemente di questo progetto che io considero estremamente creativo e innovativo
Il primo aspetto quello della collaborazione tra società civile e istituzioni l'ho già detto un possibile realizzarlo grazie
Ai ministeri degli Esteri e dell'interno che hanno la competenza in Italia governativa per i visti e per la sicurezza
I tempi difficili che viviamo richiedono questo impegno che sappia mettere a frutto tante risorse che ci sono nella società civile a più livelli
Spesso sottovalutate dalle istituzioni in questo caso la collaborazione è stata Ficara efficace e operativa
Una doppia sicurezza per i profughi che non viaggiano più con i trafficanti di uomini ma con un volo di linea e per il Paese dei che li accoglie perché identificati prima della partenza
Con un controllo sulla loro identità anche con le impronte digitali solo dopo tali verifiche e concesso il visto umanitario
I profughi che giungono con questi corridori non sono ancora riconosciuti come rifugiati ma si sottoporranno come tutti a una commissione e qui viene il terzo punto
Le pratiche di riconoscimento dello status di rifugiato sono più rapide essendo già state concordate procedure caratteristiche soggettive dei richiedenti
Con particolare riferimento alla condizione dei soggetti più vulnerabili che facilitano e snelli scolora e procedure di esame
Il quarto punto i corridoi umanitari e qui vengo a quello che diceva Stefano garantiscono un sistema più efficace di integrazione con il coinvolgimento della società civile
Si tratta di un'iniziativa che parte dal basso da comunità cristiane coinvolgendo famiglie parrocchie diocesi Caritas istituzioni locali associazioni privati
Cittadini comuni che offrono con generosità risorse e accoglienza cioè tutto a carico dei cittadini nulla a carico dello Stato
Il risultato è un rapporto immediato con la popolazione l'inserimento veloce degli adulti scuole per apprendere la lingua la cultura italiana
L'iscrizione immediata dei bambini alla scuola pubblica e in futuro più Rete per trovare lavoro e permettere l'autonomia dei profughi
In altre parole corridoi consento di sperimentare un sistema di accoglienza innovativo che valorizza le risorse della società civile questa sperimentazione in grado di introdurre accanto al modello dei centri di prima accoglienza degli sparare una diversa modalità che potrebbe produrre un risparmio di spesa e una qualità migliore dell'accoglienza
Il quinto punto è relativo ai minori costi per lo Stato non ci sono spese almeno che a fino a che i profughi naturalmente non ottengano lo status di rifugiati i costi sono comunque contenuti rispetto a quelli delle strutture pubbliche perché il sistema di accoglienza messo a disposizione
Conta sul contributo di volontari e su una rete di servizi e competenze
Già esistenti Nolte va considerato il grande risparmio per i migranti che non devono spendere migliaia di dollari che finiscono appunto in mano di queste mafie di trafficanti di uomini il sesto punto diminuiscono i tempi
Le persone scelte i denti si cade portati in Italia in Francia in poche settimane
Preferisco qui non soffermarmi sui tempi ben più lunghi che occorrono alle organizzazioni internazionali e agli Stati il tempo lo sappiamo è qualcosa di decisivo soprattutto per chi è vulnerabile
Il settimo punto riguarda la replica abilità del modello
Si tratta non più di un progetto pilota ma di una best practice come ha detto il primo ministro Gentiloni parlando al alla riunione sull'immigrazione questo settembre scorso all'ONU che avverto una nuova via di accesso legale sicuro e un'Europa
Questo è un punto importante riguarda l'Europa come diceva come si diceva prima alle la mancanza di vie d'accesso regolari per i richiedenti la protezione internazionale non esistono
L'articolo venticinque del Regolamento visti di cui si è molto discusso in dal Belgio in queste settimane è uno strumento immediatamente efficace in tutti i Paesi dell'Unione e ciò significa che ciascun Paese potrebbe aprire esperienze di corridoi in collaborazioni con chiese associazioni organizzazioni incoraggiati dall'esempio positivo di ciò che sta avvenendo in Italia
E stiamo lavorando appunto per allargarlo ad altri paesi europei il progetto vuole porta parlare con amicizia e in modo costruttivo
A un'Europa che oggi sembra vivere prigioniera di un senso di impossibilità sproporzionato ribadisco sproporzionato alla sua ricchezza e alle sue possibilità effettive
Proponendo un modello eleggibile a Buona Pratica
Ma e chiaro mi rendo conto che parlo di Europa ma dove riferirmi ai singoli Stati europei sono ben cosciente di questo finisco dicendo che cosa manca questa politica e qui aggiungo ancora Stéphane manca almeno per il nostro Paese una legge sull'integrazione
Perché l'afflusso sia gestito bene in sicurezza per tutti è necessario che l'Italia come altri Paesi europei
è escano dalla politica dell'emergenza di cui parlava cioè io all'inizio e si dotino di una vera politica di integrazione è il vero modo per garantire la convivenza civile
I corridoi tra l'altro mostrano che si può fare accoglienza senza che ciò divenga un problema per gli italiani se immaginassimo di molti dei Galli per cinquanta e utilizzarli a tappeto avremo una drastica riduzione dei flussi anarchici di oggi
Per molto tempo si è parlato di creare Fab europei in Africa ove selezionare i migranti i corridoi sono una sperimentazione in questo senso in scala ridotta ma reale divengono un modello e e quindi è un modello come dicevo prima veramente e fortemente replicabile
Un paese come l'Italia rimasto e come altri rimasti per troppo tempo nel guado dell'emergenza
Hanno bisogno di raggiungere la normalità della convivenza e difficile ma non c'è altra strada l'immigrazione
è sempre più difficile distinguere tra migrati economici e profughi non può e non deve essere continuamente preda di pulsioni elettoralistiche il tema va affrontato con provvedimenti a tutto tondo
Dalla sicurezza alla cittadinanza la politica sociale
In modo da essere vissuto non come allarme
Ma per quello che realmente rappresenta un'opportunità per chi arriva e perché accoglie
I dati demografici
Che sono emersi proprio una settimana fa dal nostro Paese in cui purtroppo diciamo la politica delle nascite e veramente a livelli oltre sotto il minimo del nostro paese di qualche altro Paese
Europeo stanno lì a ricordarcelo grazie
Grazie mila professori impagliato
Ma testimonianza ora credo che i corridoi umanitari non saranno più soltanto uno slogan per tutti noi ma saranno più chiari da loro parzialità non sono la soluzione ma sono aprono una rotta nuova basata sulla legge sugli strumenti giuridici stenti eh no virgola in tutto last chiesta ANPANA lista
Passiamo al nostro ultimo ospite uno anche I can cittadini del Regno Unito vede
Responsabile di volantini immette presente ma è anche
Membro del consiglio mi stazione di solitario che è una delle grandi piattaforme la società civile europea che è molto impegnato in tutti i paesi europei quindi a lei
Plaudo conto di completare o di allargare la prospettiva nell'opera su questa questione dove insomma si capisce che la sfida civile in tutte le sue componenti a
Da dire ha da fare molto deve salvare i valori Progetto Europeo e la vera alternativa a partiti xenofobi e populisti che sicuramente no come già il padre giornali ma che non rappresentano lavarli in massima parte della nostra cittadinanza le la parola prego chimere Mazzocca
Grazie Lucca grazie presidente d'Assise grazie anche ai membri del Comitato perdermi invitato a fare questo mio intervento cosa pomeriggio come detto Luca qui sono qui come membro del consiglio di soli dark
Una piattaforma
Europea e mondiale io ero parlo anche come rappresentanti della società civile organizzata il mio lavoro ecco di organizzare gestire una associazioni
Benefica nel per aiutare persone in difficoltà ne segnalo che il volontariato sia l'espressione di una cittadinanza attiva e quindi possiamo dare il contributo per la coesione sociale costa militarmente le persone più vulnerabili in merito alla possibilità lordi
Essere integrati nelle nostre comunità ivi compresi gli migranti vi parlerò di questo fra poco fallirà sarà sulla statale in in prima linea primi possibile nostra agenda quindi ci sono persone che fuggono dalle guerre presunzione da discriminazioni che cercano appunto di arrivare sulle coste europee talvolta Molly durante quattro tentativi non tentativo ed è un magma il pane quotidiano questo emendamento
Ci ricordiamo anche
Qual è il ruolo importante che l'aviazione ha avuto nella campagna un nel referendum
E quante bugie sono state dette da alcuni che ero comprensibile per il l'IVA
Per Solidarność democrazia diretta da versare lamenta al centro della politica di solidarietà di mediazione possibile deve esserci un approccio basato su un affetto sussisteva più efficace di condiviso dal segretario da migliorare che le norme di protezione tra i Paesi membri
Noi sono favorevoli all'apertura di corridoi umanitari al accesso ai servizi pubblici in per coloro che arrivano in Europa soprattutto per quanto riguarda Santa alloggio a un educazione un piano d'azione come sede europea d'acquisto positivamente per la prima integrazione di e questo crea un quadro per l'azione per tutta la sentenza attiva sosta dei paesi membri e anche integrazione dei venti milioni diceva di non europei cresce dall'Unione europea devono poter essere considerati inoltre dobbiamo anche sostenere misure pre partenza tre arrivo formazione professionale accesso anche ai servizi di base partecipazione attiva inclusione sociale sono tutti elementi che vanno considerati
Lo sappiamo che ci sono molteplici le sfide gli ostacoli
All'integrazione all'attuazione delle politiche di integrazione in Europa abbiamo visto che stanno accrescendo gli attitudine gli atteggiamenti xenofobi
Razzisti come dicevo è costato un aspetto vergognoso della campagna andare a favore dell'abbandono del Regno Unito riparasse media Anna hanno anche alimentato queste tendenze hanno stigmatizzato attaccato a un emigranti il di che Casile
I profughi Ende
Dei partiti politici estremisti nazionalisti continuano a puntare sulla paura dell'altro
Creano una retorica sbagliate Walter vagliata dicendo che i migranti CIR rubano le case le le donne lavoro
Un esortano i loro cittadini a Ripa di controllo da loro Cittalia le elezioni in Francia Germania Paesi bassi sicuramente ci porteranno questi elementi ancora l'attenzione potrà tendenze molti paesi nella ridurre i diritti indegni migranti devi credenti asilo né per quanto riguarda ecco la riunificazione familiare o il diritto dei bambini e dei mille non accompagnati da per fare alcuni esempi
Integrazione non significa soltanto partecipazione hanno fatto del lavoro anche se questo insegnamenti difficile si tratta piuttosto di sostenere le persone di essere empatici dar loro un sostegno e la possibilità di partecipare attività della nata società civile e di poter essere veramente un elemento essenziale del tessuto democratico della loro nuova comunità noi dobbiamo fare in modo anche che le competenze loro qualifiche siano riconosciute se vogliamo che possono lavorare che ricevono informazioni del caso rosso alcuna osservazione puramente sul piano d'azione dell'unione europea
Integrazione solidale dovrebbe la selezione perché Paesi membri continueranno ad applicare il principio di partenariato onde che coinvolgeranno le correnti sono società civile nella programmazione lo stanziamento nell'attuazione anche nell'esecuzione dei fondi e nella definizione delle polizze priorità politiche
Le ho messo le società civile possono svolge un ruolo cruciale determinante per sostenere per integrare i migranti
E possono anche nel veramente rispondere alle grandi sfide
Di alcuni Paesi membri che punto soltanto sulla sicurezza nel temiamo che dovrebbe esserci un nesso più forte tra il pilastro europeo di il diritti sociali che nuova schizza la gente è importante che tutte le componenti vengano coinvolte per non dare attuazione alle misure prima della partenza Anna dei Paesi d'origine in modo che chi viene a lavorare in Europa
Sia consapevole teiere diritti che non venga fuorviato le informazioni errate le formazioni
E i servizi forniti devono rispettare i criteri definiti in dal quadro volontario descritti socia noi chiediamo assorbita venne che vengono fatti più investimenti riteniamo che più soldi devono essere destinati in ai fornitori si dissocia di modo che ecco tutti possono veramente contrastare nel i discorsi violenti di olio e la xenofobia vogliamo anche estendere i diritti politici a tutti i residenti per esempio dall'il diritto di voto on alle nel elezioni amministrative politiche o europee e che devono poter anche partecipare alle elezioni solide era accoglienza tenerne eone europea
Di aumentare i fondi per integrazione dei cita i paesi terzi entro il due mila tredici come lanciata il piano d'azione dell'europea su integrazione
In alcuni casi anche se la collaborazione dal locale tra autorità locali e grazie alla società civile si realizza bene
Le città e gli enti locali non hanno molto margine di manovra perché i fondi europei non sono direttamente stanziati a questi enti locali pertanto la linea di bilancio europea destinata a queste forme di integrazione dovrebbe essere più flessibile e laddove possibile dovrebbero essere destinati direttamente le città agli enti locali i Paesi meno di un anno per anno
Un arsenale importante per garantire la protezione
Reinsediamento programmi di riammissione
Visti in sponsorizzazioni gemellaggi che è anche procedure di riunificazione più estese scambi
Anche per i profughi a livello di scuole adesso
Non so se il tempo di fornire alcuni esempi concreti di quello che fa solida per favorire l'integrazione dei migranti degli arricchimenti del Silone dei profughi in Europa comunque alla fine del due mila e quindici la Croazia Anna ricollocato
Sulla rotta dei Balcani
Come diventato un a dire transito e molti cercano di raggiungere l'OPEC passando proprio dalla Flora Sella da allora molta organizzazione delle società civile né in Croazia
Ivi compresi i membri solidale un centro per studi della pace al posto in essere tutte la sede iniziative per per promuovere una colture di accoglienze per esercitare pressioni su zone croate europea affinché rispettino gli obblighi internazionali per chi ha diritto alla protezione internazionale e di modificare le loro politiche migratorie che mettono in pericolo le persone
L'iniziativa è stata voluta andando al centro per la pace Anna
Recupero grafici Waltham sono più di sessanta radiazioni asta civile più di quattrocento volontari che danno sostegno ai profughi su base giornaliere dalle aiuti umanitari all'assistenza giuridica
Che l'iniziativa aggressivi verso il sette fate sul serio che è diventato una specie d'iniziativa spontanea che evitava appunto il profughi e adesso diventata uno energie pieno titolo registrata correttamente recentemente nel c'è ora poi è stato pubblicato che ha crea tutta una serie di casi di respingimento da parte delle forze dell'ordine
Croata con violenza e umiliazione
In Macedonia
Notato un aumento del flusso di abitanti clandestini e recentemente insomma si è arrivati a San Siro cinquanta persone al mese per hanno dovuto essere aiutati che si trovavano per l'appunto nel nella sulla rotta Anna dei Balcani
Noi continuiamo a lavorare per fornire tutta l'assistenza del caso ai profughi e per garantire condizioni degne dignitose per tutte le persone che hanno bisogno di aiuto all'aiuto fornito dei nostri membri consiste nel nel fornire cibi pasti caldi e assistenza medica con ventisette enne dottore infermiere e anche la distribuzione di medicine e di coperte i membri solida per io spicchio risse non cerca di migliorare le condizioni di vita nei campi in nel nord della Francia fornendo un tende citando riscaldamento a un sostegno psicosociale e anche sostegno agli adulti se assistenza primaria
Medica
Nella mia organizzazione noi i sospetti sosteniamo e Giovanni i rifugiati dai suicidi frecce è una città un est dell'Inghilterra Andrea registrato l'arrivo di molti immigranti dissi Händel Paesi europei che da Paesi extra europei il suo vice
Ha dimostrato di nessuna comunità pronto ad accogliere i migranti e profughi e a breve mia accoglieranno a più di cento persone provenienti dalla Siria
Noi forniamo corsi d'inglese a queste persone cerchiamo di rafforzare la loro fiducia verosimiglianza e quindi sto cerchiamo anche ti sostenerli né perché si facciano avanti nella vita attiva del loro comunità in modo che appunto tutti sintetica meglio nella comunità
E soprattutto questo consente la comunità di capire meglio i giovani migranti il perché sono arrivati nel Regno Unito e quali sono i grandi sfide cani nel nuovo Paese una comunità con una nuova lingua Sensi sostegno degli amici della famiglia
E in che condizioni per concludere
Chiaramente ci sono molte cose da migliorare nanna dobbiamo affrontare le cause profonde ed solamente durante una delle soluzioni che rispettino i diritti umani la società civile deve rispondere la crisi umanitaria deve
Fare di più ha già fatto molto abbiamo meritato i cittadini abbiamo cercato di migliorare le le decisioni politiche giudiziarie abbiamo cercato tonda di aver la maggiore solidarietà transnazionale
Abbiamo anche talvolta hanno effettuato disobbedienza civile né quindi sicuramente aveva bisogno di una cittadinanza più attiva una pioggia di sostegni che garantiscano la sicurezza
Degli emigranti questo deve essere ai primi posti della già io sono fiducioso non sul fatto che con società civile veramente unito e solidale riusciremo sicuramente l'avrò insieme sia al
Settore privato
Riusciremo sicuramente trova una speranza sufficientemente attiva che sarà pronta a lottare per i diritti dei migranti e dei profughi i cittadini europei sono già coinvolti pienamente si impegnano in tutta una serie di azioni integrazione per aiutare i migranti e per definire le norme di standard per le istituzioni nazionali europee che poi dovrà seguirà stessa
Traccia
Cerchiamo questo punto di guardare al futuro agli prossimi sessant'anni di Europa sociale
Un'altra Europa è possibile io voglio ringraziare i comitati sono anche sociale europeo per il pare averne fatto su migrazione integrazione e anche sulla possibilità ti potrà essere qui oggi e di contribuire alla sua prima
Hotel chiuso a marzo è prezioso no
Grazie non soltanto per la qualità del suo intervento
Anzi degli interventi ma perché tutti si sono attenuti alle consegne in termini di tempo il che si lascia spazio per un dibattito che spero sia al ribasso chi vuole rompere il ghiaccio Chiostro
Preceduto da Giuseppe Giuseppe prego
Storia grazie presidente una battuta nella Comitato economico e sociale ne abbiamo un forum sull'emigrazione il quale diciamo ospitiamo una piattaforma voluta anche dalla commissione quali ospitiamo cento organizzazione anche più che lavorano
Territorio nei ventisette Paesi su questa questione abbiamo avuto una provocazione interessantissima nell'ultima l'occasione di incontro di questo forme voglio riproporla quei fa parte del cambio dello storytelling del cambio della narrazione evocato da Lukács ha ieri all'inizio e ripreso
Da vari pannelli essa sono dati oramai scontati noi li giochiamo sempre c'è una mistificazione sulle cifre
Ma non basta
La provocazioni che c'è arrivata e su un altro dato una categoria che noi come Comitato economico usiamo e che è quella di dire noi abbiamo bisogno di più migranti
Cioè non è vero che siamo invasi sette ma abbiamo addirittura bisogno di più migranti per mantenere gli standard i livelli eccetera ebbene un indimenticato campione sportivo Lilian Thuram che oggi opera elabora una fondazione francese sulle questioni dell'immigrazione c'è chiesto di non utilizzare più questa categoria e di provare a fare un nuovo cambio di passo
Ci ha detto non usate questa teoria perché ripropone le categorie della parte dominante della parte dipendente la centralità di chi comandare chi deve dipendere e ci ha riproposto di riprendere la filosofia della carta di Peters che qualche decennio fa ci ripropone una lettura una visione del mondo che non vedeva la centralità della regione a seconda del posto dove le carte geografiche venivano prodotte ma si faceva vedere la reale realtà del mondo dice
A questo punto la proposta è è il momento di un cambio di passo di un rilancio di una grande di una grande un grande impegno di cooperazione internazionale che forse può fare il cambio permettere effettivamente un un cambio di direzione nella vicenda che ci sta attanagliando sulla quale in qualche maniera ci siamo anche un po'incartando come riflessione
Mi fa piacere sentire su questo sui nostri pannelli sta sono a dire la loro opinione grazie grazie Jost ai basket o se gli togliamo tubi short
Gli ospiti ho chiesto anche a Giugliano di essere Breve
Ma mi ha seguito sono sicuro che io sto invece lo sa no poi c'è Stefano non so se ci sono altri non vedo altre mani levate quindi io sto eseguito da Stefano se Luca
Ministero pubblico onorevole
Ho sentito ho ascoltato il suo intervento con grandissimo interesse
Soprattutto nel suo versante filosofico rispetto all'Unione
Di fatto
Sono assolutamente d'accordo con il
E davvero diciamo un campanello d'allarme a veramente molto preoccupante che lei ha espresso con una grande eloquenza e di questo la ringrazio
Detto questo però
Noi dobbiamo in qualche modo riconoscere quelli che sono i nostri programmi
E per questo o una domanda una per lei una per i professori Impagliazzo la domanda per lei è la seguente
Quando io discuto con mia moglie a casa quello che stanno fatto la Grecia l'italiano quello che altri rifiuto quello che rifiutano di fare
Mi trovo ad essere non solo dell'uso ma alla fine sono anche un po'spaventato perché non capisco
E non capisco perché tutto Lone ricada sulla Grecia e solitaria perché gli altri rifiutino di fare alcunché o di cooperare
Ecco noi sappiamo perfettamente coerente diciamo il riflesso di questa filosofia nell'Unione europea mi chiedo per ero come il governo italiano
Spiega quello che fa agli altri Stati membri
Per ricevere anche soltanto un'angoscia di empatia non non mai nulla su i giornali olandesi ad esempio di quello che fa l'Italia
E allora mi chiedo come facciamo come affrontiamo il problema cui cerchiamo di europeizzare il problema
Il professor Impagliazzo invece rivolgo la seguente domanda
Io sono davvero molto felice che lei chiese almeno in Italia si hanno molto attive
In questo campo
Ma diciamo che
Le chiese di per sé non viaggiano con vento in poppa però effettivamente
Lo fanno loro perché altri non lo fanno e la burocrazia non è in grado di gestire il problema e allora dicevo la mia domanda è questa
Quante persone di quante persone all'incirca stiamo parlando
è una piccola iniziativa si tratta per iniziativa ad ampio respiro lei recitava la Francia ma i francesi sono estremamente introiettate nelle loro politiche sui rifusa chi non so che cosa significhi questo accordo con l'Eliseo di che cosa stiamo parlando di quanti stiamo parlando
Rocchetta in più se
Ultimo ovviamente non per importanza Stefano da Malta
Grazie grazie presidente
Soprattutto grazie agli oratori del pomeriggio che si sono pronunciati Sonate ematica
Estremamente delicata e sicuramente molto complessa che anche contribuito alla dinamica veramente complessa che si sta sviluppando a livello europeo e che continuerà ad esserlo io sono d'accordo con voi
E l'emigrazione è la preoccupazione numero uno comunque tra le prive nelle nostre menti anche se abbiamo milioni di disoccupati e come Conte eppure continuiamo a preoccuparci di che viene da fuori però ci sono persone come rappresentante di Sant'Egidio anche l'assegno era di distogliere da che G. escono io ho avuto l'onore di incontrare alcuni di loro in Sicilia durante una visita sul campo e ho potuto toccare con mano che voi cioè persone come voi fanno la differenza i governi dell'aderenza i ovviamente
Dell'Italia fanno molto lo dico non solo perché sono qui ma perché penso che davvero stiano facendo uno sforzo eroico ciò nondimeno ritengo che sia una vergogna tutto quello che sta succedendo rispetto all'immigrazione almeno Europa durante detta dei quattrocento persone nella tragedia e Lampedusa una storia che poi si ripete
E si ripete ancora una volta noi conteniamo a difendere il sistema arcaico sancito dalla convenzione di Dublino come oggi
Descritto da Sandro Gozi ante quarto è assolutamente inadeguato non siamo capace neanche diritto lo
Care ci saranno solo cento mila rifugiati in tutto il territorio europeo è per me può essere davvero alla vergogna più grande soprattutto la scomparsa
Dei bambini di meno di è stato recentemente detto si sono perse le tracce di dieci mila bambini queste a una tragedia non è una questione di buonismo per fare delle dichiarazioni ad affetto ma questo davvero davvero una vergogna per l'Unione europea
Io ripeto che dovremmo tutti batterci il petto per per questo ma si è parlato del partenariato con la società civile come comitato abbiamo come vi dicevo ho fatto una visita solo il campo e dunque abbiamo osservato che progressi e si possono fare a livello pratico con persone come voi ed è altresì importante che le autorità riconoscano
Apprezzi erano questi partenariati perché l'unico modo che abbiamo per creare un effetto rimedierà azione di massa
C'è stata per decine di anni e continuerà ad essere un problema per altre decine di anni ne abbiamo bisogno di intraprendere delle azioni a tutto tondo
A livello di statali a livello di unione e quant'altro ma questo collegamento Società Civile
Persone come voi che lavorano in questa realtà tutti i giorni
Devono in qualche modo essere incentivate più sforzi vanno fatte in questo senso io voglio ringraziarla E.T.
Aggiungere una brevissima domanda per ognuno di voi poi vi lascerò due minuti al massimo tempo europeo per rispondere dovette se dovesse suggerire una per verità dai inserire domani mattina per l'ordine del giorno dei capi di Stato e di governo europei e quali sono anche le cose da non fare più
A livello europeo inizia da lei signora
Da una anche a poi Stefan professore Impagliazzo l'ultima parola viceministro degli Interni della Repubblica italiana buona
Allora
Cercherà di essere coincisa come penso di aspetterete
Io direi normativa maggiore cooperazione tra le autorità locali e le
Associazioni della società civile io penso che in quest'area si possano davvero generare azioni efficaci risultati
Solo così si possono giungere ma ovviamente maggiore sviluppo dei corridoi umanitari una normativa mirata sono altresì importante ovviamente il trentuno giugno gli l'anno scorso e io sono scozzese o ancora una possibilità cinque sei
A lei vorrebbe cambiare diciamo l'ordine del giorno del referendum ma cioè retroattivamente lo vuol fare un partito Stefania Berneri eccetera però penso che ancora una volta quello il da farsi e in quello dei corridoi autorizzati quello che aveva evitato di fare non crearli
Cioè una persona che ha preso la parola ha parlato di di legali o allergiche vedi assumere lavoratori ecco anche queste con un monito ridurre
In questo potrebbe anche ridurre bassissimo numero di persone dei richiedenti asilo che invece sono emigranti di natura economica e teoricamente avrebbero un modo era entrata in Europa Marco
Sami unisco o la proposta di Stefan dicendo anche una cosa avete notato che
E stato converrà convalidato il presidente Tuscania senza l'accordo con la Polonia ecco l'Europa sotto la spinta dell'urgenza e degli eventi
Ha lasciato intendere con questa nomina che non è più il tempo delle mezze misure
Si va avanti sfruttando tutte le opzioni dei trattati
Io quello che chiedo all'Europa e di resistere su questo punto cioè di utilizzare tutte le opzioni possibili anche il voto a maggioranza eccetera su questioni come quelle sull'immigrazione sulla ve lo che Shawn
Che ci siano anche delle sanzioni altrimenti non questo discorso non da non va avanti
E poi rispondo al signore non mi ricordo il nome mi scusi osserva sì
I numeri dei corridoi umanitari quelli che ho dato sono mille cinquecento per l'Italia e cinquecento per la Francia
Sono una goccia nel mare ma sono un modello replicabile che noi diciamo offriamo di cui non siamo diciamo gelosi custodi anzi saremmo perché anche altri ne possono approfittare di questo modello grazie
Grazie Marco la parola ora al viceministro
Pubblico Grassi io concordo con Marco intagliato
Provo a dirla così serve
Nuova autorevolezza politica
E necessario che la politica torni in campo
Il che significa operare scelte non provare a combinare le convergenze possibili di giocate al ribasso
L'Europa questa negando a se stessa con questa procedura è questa modalità
Io penso quindi che sia giunto il momento di assumere decisioni importanti
E capire che la logica dello stare insieme comporta ci offre un quadro olio opportunità
Ma ci impone anche dei vincoli e noi dobbiamo saper trarre dai vincoli le risorse per guardare avanti e per risolvere i problemi
Perché l'Italia e la Grecia non sono riuscite ad imporre questi temi pur facendo tanto
Per
Proprio per effetto della debolezza della politica Dellas fuggevole terza delle decisioni che si assumono
Ma anche per una propensione a non attivare procedure di natura giudiziaria perché decisioni vincolanti non sono state rispettate
Eppure sarebbe stato possibile attivare meccanismi di natura sanzionatoria
Ebbene l'Europa deve recuperare questa dimensione comprendere che il quadro delle opportunità rimane tale in ragione della capacità di rispettare i vincoli ma noi stessi e parlo dell'Italia abbiamo dovuto fare i conti con questo problema
La nostra posizione sull'immigrazione
Non risultava credibile in ragione del fatto che la identificazione in questo Paese non copriva il cento per cento degli immigrati
Che quindi si potesse determinare un fenomeno di transito
A danno di altri paesi e Dublino serviva sostanzialmente a definire su un piano giuridico una disomogeneità di natura operativa che i Paesi membri
Non riusciva bar praticavano sostanzialmente discutere Dublino significa come sta emergendo discutere della frontiera europea
Discutere tra degli spazi comuni e discutere del rispetto delle regole da parte di ciascuno Mare Nostrum
Cd ammessi nella ci ha messo nella condizione di poter pronunciare una posizione forte
Per partendo dall'agenda Junker il Governo italiano ha proposto il mai Grecia un compact
Ma le distrazioni gli eventi settoriali le dinamiche locali hanno impedito di fare emergere la fecondità di quella impostazione
Solo recentemente sono stati adottati alcuni
Orientamenti alcune decisioni importanti la dichiarazione di Malta il lavoro per ricostruire le relazioni con all'Africa
Ci lasciano sperare bene
Noi come Italia siamo convinti di aver fatto per intero la nostra parte
Di aver adempiuto ai nostri doveri e tutto questo ci dà la il diritto di pretendere che vengano rispettati anche i nostri diritti
Di paese membro che svolge una funzione a servizio della comunità e tutto questo deve essere riconosciuto e deve essere fatto proprio da tutti i Paesi membri
Beretta è chiuso ma ciò solo
Bene grazie grazie anche al viceministro pubblica tutti componenti del Pannella
Adesso non voglio prendere troppo tempo per le mie conclusioni perché il dibattito è stato così ricche strutturato che mi rimane poco da aggiungere limiterò il mio intervento a pochissime pochissime considerazione tornando alla un Risoluzione del accese che abbiamo adottato durante la crisi e profughi vorrei rileggere perché secondo me e così mi sono a breve giusta sintesi nell'attuale situazione in chiede
La solidarietà da parte di tutti i Paesi membri sia nei confronti delle persone che neppure Drago Dal pre-sequenza de confiderà povertà sia anche ni confronti gli uni degli altri garantendo entrata sicura e l'accoglienza
Questo è responsabilità di tutti i Paesi membri ed anche parte nel dei nostri valori europei fondamentali
Adesso se dovessi sinteticamente concludere
Queste o dibattito così vivace articolate Baggio Trenno semplicemente investire per cambiare la narrativa su questo tema dobbiamo anche investire far qualcosa di più per condividere responsabilità per gestire meglio insieme
L'onere le frontiere i migranti e per nel ricollocare esprime solidarietà nei confronti dei Paesi membri che doveva lavorare per la maggiore integrazione l'essenza all'integrazione
Non ci sarà la soluzione e l'ultimissima istanza credo che la principale conclusa e potrebbe essere in Ash Stagg Stay Human rimaniamo umani rimaniamo umani
Nella nostra politica ora per la nostra azione europea perché altrimenti rischiamo di perdere veramente l'essenza della nostra storia l'essenza anche il nocciolo suo futuro ci fermiamo qui con il Pannella sorpasso all'italiano
L'altro momento molto importante invito il Presidente
Del Comitato Jordan si Sabbatucci e il nostro campione testimone come lo ha definito stamattina il sottosegretario Gozzi no il nostro il medico di Lampedusa il medico condotto sedici avente in antico italiano di Lampedusa
Pietro Bartolo l'uomo attraverso le cui mani era sul cui volto passano i valori di questa nostra Europa lo invito a venire lui che accoglie che cura i cittadini Lampedusa ma che accoglie anche i bambini le donne chi è arrivato con viaggio terribile e che rappresenta il primo volto per queste incontrano un volto di umanità
Jordan stesse per questo momento di riconoscimento di celebrazione grazie
Dottore
Se usarli
Cari amici cari colleghi
Nel dicembre
Due mila e sedici il nostro Comitato economico e sociale europeo ha consegnato
Dei premi e ha
Dalle non ha tutta l'associazione non ha tutti gli omini e a tutte le donne che giorno dopo giorno quotidianamente cercano di rendere più lieve l'esistenza gli altri esseri umani
A dicembre non abbia avuto nel modo né l'onore
Il piacere di congratularci con il dottor Pietro Bartolo
Perché nel frattempo c'erano come i politici che prendevano grandi decisioni per l'anno del pericoli ed profughi
Mentre invece razzisti e xenofobi
Vede non solo il pericolo ecco mentre
Ci sono questi personaggi
Che dicono e per queste cose ci sono altre persone uomini-donne come dottor Bartolomeo anche storto
Niente e che continua a lottare giorno dopo giorno per rendere possibile la vita a uomini donne e bambini
Sono fuggiti da guerra e oppressioni ecco sono riuscito a sopravvivere all'attraversata io evitato il mio amico Carmelo Barbagallo siciliano Commendator Bartolo
Dei presentarcelo
Sicuramente meglio di me Carmelo per favore presentazioni Pietro Bartolo un attimo
Grazie Giorgio
Grazie
Allora s'
Che mi permette di presenta
Un errore
Lui si
Cercherà di
Di evitare di essere chiamato così
Ma in una piccola isola
In un paese in una Europa
Dove fare il proprio dovere diventa S da errori
Bisogna comincia al Ciak pensare seriamente
Guai ai popoli che hanno bisogno di eroi per affermare diritti credo che della cittadinanza rispetto all'accoglienza di chi viene da fuori
Solo brevemente noi ci siamo trovati insieme per un'altra vento ad Agrigento qualche mese fa poi il due febbraio Noel come organizzazione sindacale siamo andate a Lampedusa
Dove abbiamo fatto il Patto per Rho mediterraneo di pace e di lavoro con sette sindacati del Nordafrica
E quattro religioni perché nel futuro dall'Europa il futuro del mondo sarà molti tecnico molto il religioso e noi abbiamo firmato un patto perché questo avvenga con il sindacato
Algerino marocchino tunisino libico egiziano compreso Palestina Israele che è già complicato mettere assieme
Anche a livello internazionale e noi abbiamo proposto il giorno ventuno incontrato il Presidente dal Parlamento europeo Tajani dandogli quel fatto perché lui ha parlato per necessità in fare investimenti in Africa per evitare che ha rinvenuto i migranti che fuggono dalle guerre e dalla miseria e dalla alla fame
Noi in quella in quel patto avevamo chiesto all'Europa di utilizzare un prelievo fiscale del già tasse pagate come si fa in tarda sull'otto per mille per finanziare progetti di cooperazione noi noi faremo dei punti di deferimento in tutti quei Paesi per cominciare a vedere come evitare che emigranti arrivino perché per la si stanno spendendo un sacco di soldi per non fare niente
La popolazione africana arriverà a quattro miliardi di persone
In Europa si perderanno dieci per cento dei cittadini nel prossimo negli stessi anni in cui l'Africa aumenterà
La pressione demografica danno e si perderanno
Cinquanta milioni di cittadini perfetto demografico quindi altro che avremo bisogno del migrante altro che litigare per tre milioni e quattrocento mila persone da dividere nelle varie paese dove mandarlo a pregare ma io
Volevo approfittare per ricordare che con il ministro Maroni quand'era ministro del lavoro siamo andati in Egitto quando non c'era la crisi a fare un accordo per importare editi da formare per l'edilizia del nostro Paese
Oggi è un'altra storia no
è una persona come Pietro dipendente pubblico
Che fa della sua missione una missione oltre che professionale di capacità di competenza anche umanitaria è un esempio da portare in giro per
Primo
Anche se a dieci schermi va io sono dell'idea che dovremmo portare sempre gli esempi buoni in giro nonno
Facce deviare dai gli atteggiamenti xenofobi e razzisti e di chi chiunque vuole costruire muri per creare più problemi di quelli che già abbiamo
Pietro
è una persona capace competente e generosa è questo che dovremmo promuovere assieme a lui nella vecchia Europa che deve ricostruire quell'impegno che sessant'anni fa è stato promulgato per cercare denaro un'Europa dei popoli e dei diritti del solidarietà e della capacità di essere al centro anche dall'economia mondiale se faremo questo peggio non sarà un esempio inutile ma sarà un esempio di progresso ed incapacità di dare risposte alla vecchia Europa a tutte coloro che verranno nel nostro parco poco
Grazie
Grazie Carmelo la parola dottore Pietro Bartolo
Intanto buonasera a tutti non mi nascondo che sono molto emozionato
Grazie
Al comitato accese
Che ha avuto questo pensiero la se tutti gli intervenuti
Grazie di avere pensato a un medico
Mi Lampedusa Lampedusa
Tanto usa salvagente nel Mediterraneo lo ha sempre dimostrato come Malta come la Grecia
Tanto chiusa da venti sei anni o ICI che accoglie
Raccoglie tutti la chiamano la porta l'Europa ma perché veramente la porta di Europa che il l'ultimo lembo di Europa l'orto verso l'Africa
Una porta
C'è anche un monumento fatto da un da un artista uno scultore contemporaneo che si chiama Mimmo Paladino che l'ha messo proprio nell'ultimo lembo anche da Lampedusa si chiama porta d'Europa che è una porta sempre aperta
Una porta mai chiusa
Da ventisei anni
Non abbiamo mai fatto trovare un muro con mai un filo spinato
Ma l'auto ed USA e Italia
E quindi io sono orgoglioso di dire di essere un italiano
Perché l'Italia non ha mai rifiutato nessuno
Quel popolo di Lampedusa non ha mai rifiutato nessuno io dico che Lampedusa i lampedusani sono affette da una malattia stranissima
Una malattia straordinaria che si chiama accoglienza che si chiama solidarietà e spero che questa malattia possa diventare contagiosa
E arrivare
Sapete
Senza fascinazione
Lampedusa corto tantissime persone in questi ventisei anni sono più di trecento mila io adesso non li hanno mai contati perché non è mio compito Contardi per me sono delle persone non dei numeri e ho anche un altro triste
Record credo
Di sia del medico purtroppo di avere fatto forse più ispezioni cadaveriche del mondo
Quante bambine quante donne
Per cui io dico
Che oggi a parte
Tutto quello che abbiamo discusso quello che si è detto qua tutti gli oratori
Così bellissime nell'integrazione abbiamo parlato di minori accompagnati non accompagnati abbiamo parlato delle politiche europee che tutta l'Europa deve essere concorde
Che deve partecipare a risolvere questo fenomeno l'accettare questo fenomeno perché non lo chiamo un problema perché almeno non è un problema ma è un fenomeno e c'è sempre stato e che è necessario saperlo gestire gli scrive bene
Certamente
E difficile lo so non è una cosa facile
Ma
Gestito bene significa che può essere resa più che un problema un fatto negativo un fatto positivo
Un'opportunità come si è detto un'opportunità cioè dire prendere la parte migliore vederla da questo punto di vista un visto positivo
Senza mai però dimenticare perde di vista comunque
Che si tratta di persone
Non di numeri
Ma io dico che in questo momento la cosa prioritaria parte tutto quello che si ha detto
Che si sono dette tante bellissime cose che bisogna affrontare che bisogna sviscerare le politiche europee tutto quello che vogliamo ma in questo momento sia un un problema un problema che è prioritario come diceva l'amico di Malta
Sono stati troppi morti e ancora oggi può darsi che in questo momento sapete mentre noi siamo qua a parlare
In questo momento stanno morendo
Dei bambini delle donne e degli uomini in un piccolo tratto di mare piccolissimo che si è ridotto a sole venti miglia perché la comunità europea partendo prima dall'Italia con mare nostro che poi tra intorno ad esso Frontex siamo andati là
A salvarlo e cercare di aiutarli in realtà ancora in quelle poche miglia voi no tante donne e bambini e uomini allori deve prioritario evitare tutte queste morti
Intervenire subito
Come ce l'ha insegnato la Comunità di Sant'Egidio
L'amico
Che ha parlato prima Marco
Hanno fatto una cosa straordinaria
Piccoli numeri
Ma è un esempio un esempio da seguire
Un esempio da portare avanti attraverso i cordoni umanitari evitiamo di far imbarcare su quelle carrette altro che carrette sono quei gommoni prego Moni fatiscenti
Perché quell'operazione che dovrà essere ed è notevole che ha fatto l'Italia con Mare Nostrum e poi tutto il resto d'Europa confronto ex mettendo a disposizioni navi militari tutto quello che volete uno sforzo gigantesco purtroppo ancora oggi si è tradotto in un fatto purtroppo negativo
Perché i trafficanti di uomini hanno approfittato di questo nostro
Come dire bontà di voleva andare a salvare io dico che hanno fatto bingo bingo perché non utilizzano più quei mezzi di prima cioè dire quei barconi anche d'acciaio che devono attraversare tutto il Mediterraneo arrivare fino a Lampedusa fino all'Italia adesso acquistano questi gommoni questi gommoni che affondano facilmente e quando non affondano abbiamo visto una nuova patologia quella che io chiamo la malattia dei gommoni ci sono delle ustioni gravissime
Che colpisce quasi esclusivamente alle donne perché le donne sapete sono quelle che quelle che subiscono più di tutte le donne
Durante i loro viaggi che sono lunghissimi non durano un mese
Durano anni mediamente due anni anche sette anni ho sentito delle testimonianze sette anni di sofferenze di torture
Di violenze sevizie
Vengono imprigionati torturati
Per poi imbarcarsi imbarcarsi a Lampedusa
Mescolando di morire tanti muoiono io ho raccolto tantissime storie le ho messe anche in un libro ho cercato di mandare questa come dire messaggi attraverso tutti i mezzi che aveva a disposizione un film foca mare
L'ho voluto io quel film nello ho preteso dal maestro Rossi
Con un libro con le mie testimonianze adesso sono in giro in tutta l'Europa per farle capire nelle scuole nelle università dove posso arrivare nel fare capire che tante cose e tante Bugie tanti falsi miti
Che sono state dette ha proposto di queste persone che portano malattie mai io visitate tutti uno per uno
Non portano malattie gravi infettive che possono fare preoccupare nel territorio italiana e neanche quello europeo che sono terroristi immaginate voi pensate che i terroristi si immettono su quelle carrette
Ok vengono a rubare il lavoro questa è gente che ammesso che semplicemente di sopravvivere si accontentano anche di fare i lavori più umili oppure la tanto evocata
Invasioni epocale si mettono pure quest'altro termine epocale tale capire che grandissimo in realtà sono dei numeri che non sono così epocali sono dei numeri accettabile pensate nel due mila e sedici sento ottantuno mila persone sono arrivate dal Mediterraneo
Quindi non me mi preoccuperei più di tanto
Ma la cosa prioritaria ripete quelle di evitare di farli morire
E questo lo dobbiamo fare è un nostro dovere chic Aldo Pardo soluzioni sfugge così va bene
è un nostro dovere
è una nostra responsabilità perché abbiamo delle responsabilità di quello che succede dall'altra parte in quel continente il continente più ricco del mondo
Dove si vive la gente più povera del mondo ci sarà un motivo ci saranno delle responsabilità
E allora sì abbiamo delle responsabilità di avere determinato non sollevarlo cioè non l'Europa solo ma altri d a fargli avere creato quei disagi a partire dalle guerre anche la disputa mente dalle persecuzioni tutto quello che volete abbiamo anche la responsabilità e il dovere di accoglierli perché è un dovere
Con un dovere perché si tratta di esseri umani di esseri che scappano voi lo sapete a tutte quelle violenze do tutte quelle guerre e quindi noi abbiamo l'obbligo di accettarli sapete anche perché perché
Perché io lo definisco un nuovo Olocausto quello che sta succedendo in quel tratto di mare una mattanza di donne uomini bambini
E domani domani quando i nostri figli
La future generazione sia dichiarano di essere di essere corresponsabili di quello che sta succedendo non possiamo dire
Non lo sapevamo perché lo sappiamo tutti quello che sta succedendo di là
Quindi abbiamo delle responsabilità e quindi abbiamo l'obbligo di evitare tutte queste morti facciamolo diamo dimostrazione al mondo intero di essere una grande continente l'Europa basato su dei principi fondamentali
L'accoglienza la solidarietà la Fratellanza lo dobbiamo fare e diamo delle risposte a chi dall'altra parte
Ci sta deridendo anche perché prende l'unione europea come come una un continente da ridicolizzare quindi abbiamo un un un colpo di facciamo un colpo di reni uno scatto di orgoglio diciamo l'Europa ce che l'Europa è quella giusta grazie
Allora dottor che tromba
Il dottor Pietro Bartolo medico
Presentato in Chirurgia
In ginecologia
Che ha dato una lezione a tutte quelle grandi menti che vogliono innalzare muri che rifiutò la solidarietà
Da parte di quei cittadini presenti sull'Isonzo la Nissan di Lampedusa che stanno facendo onore all'umanità
In primis grazie al dottor Bartolo
Pietro
Grazie mille
Piccolo
Se Borro nella nostra riconoscenza il vostro lavoro e il Comitato economico e sociale europeo
Un attimo
Proprio perché
Sono onorato veramente per ricevere questo premio così importante che sicuramente condividerò con i lampedusani con tutti i militari che operano in quella zona con tutti volontari
Ecco tutti quelli che ogni giorno sintetica no al fenomeno dell'immigrazione in tutto il mondo grazie
Sì prego
Francese
Generazione
Abbiamo subito
Nessuno hanno causato facciamo
Poi
Qualche minuto
Laborioso
Ma come sì
Però
Dobbiamo dare aiuto dobbiamo fare tutto quello che è necessario
Senza mai grazie
Anche io sono lampedusani come dicono comodo causarne un popolo di grande grande cuore
Perché grande polemiche pur perché manca lo sanno e fanno tutto questo
Perché continua a farlo non si stancano mai
Io ho trovato una risposta questa
Perché popolato sano un popolo chiamare un popolo cascatori
E tutto quello che viene dal mare
Pensate
è il terzo che venne ancora esistono queste cose
è una cosa gravissima
Una cosa che io non accetta
Però
Dobbiamo dare aiuto dobbiamo fare tutto quello che è necessario
Senza mai tirarsi sempre
Anche io sono lampedusani come dicono comoda lampedusani un popolo
Di grande grande cuore
Perché è di grande polemiche pur perché manca lo sanno e fanno tutto questo
Perché continua a farlo non si stancano mai io ho trovato una risposta questa
Perché popolato sana un popolo chiamare un popolo di pescatori
E tutto quello che viene dal mare
Senza che
Nel senso che venga ancora esistono queste cose
è una cosa gravissima
Una cosa che io non è facile
A Roma il silos
Un sentito grazie a tutti coloro che sono ancora presenti non posso battere rinnovi faremo lunghi sermoni ora
Ringrazia il segretario di Stato Sandro Gozzi però sono ancora qui presente tra noi e di passo subito la parola per qualche accenno di confusione poi la riprendono io per le mie conclusioni
Grazie presidente grazie
Era tenuta a tutti voi ovviamente non non non prenderò molto del vostro tempo però a qualche qualche messaggio che riprende
Il limite punti principali dei vostri lavori credo che sia importante
Importante darle pochi minuti se diciamo se sei sei la corda tesa che innanzitutto mi sembra che ci sia una forte convergenza di vedute tra quello che emerso nel corso della giornata gli obiettivi gli obiettivi che noi vogliamo perseguire
Con la dichiarazione di Roma e oltre sono d'accordo con voi non abbiamo nessuna intenzione di usare il tema delle cooperazioni rafforzate sui diritti sociali
Anzi se c'è una cosa che delle indivisibile sono i diritti fondamentali e quindi diritti sociali
Quindi non è assolutamente queste il punto il punto e dare una reazione politica su altri temi su cui siamo all'anno zero come la difesa con la sicurezza e dare una spinta una spinta importante in quella direzione
E l'altro aspetto voi gli avete parlato di tanti strumenti relativi in particolare
A un rafforzamento della Gad Etna se la zona euro non siamo d'accordo con la FIFA capacity siamo d'accordo con un governo più efficiente e più democratico della zona euro
Io ritengo che sia giunto il momento di andare anche oltre
Il tema del European Stability Mechanism e di parlare di un vero e proprio fondo monetario europeo perché non capisco perché
Nella zona Euro per intervenire a favore della Grecia dobbiamo ricorrere al Fondo monetario internazionale credo che sia nel momento in cui si apre un dibattito sia importante che l'Europa si doti di questi strumenti
E concludo dicendo guardate che tutto questo a una scadenza molto importante che doveva italiano è determinato a utilizzare non solo per rendere concreto questo dibattito
Ma anche per avviare una vera discussione e una vera riforma la zona euro
Chi sono i cinque anni del fiscal compact voi sapete che per quelli che il fiscal compact prevede che era chiese cinque anni entrare in vigore cioè la fine di quest'anno si debba valutare uno come ha funzionato e noi non crediamo che abbia funzionato
Veramente bene
Due se e come inserirlo nei trattati europei e questa che un obbligo giuridico previsto dal fiscal compact deve essere utilizzato Pera aprire un dibattito politico in cui veramente e finalmente ci confrontiamo su tutti i temi che vedevo tutt'oggi quindi non
Perdiamo questa occasione
Questo importante su cui sono delle dei punti di vista diversi
Immagino anche tra di voi ma sicuramente tra i vari tra alcuni governi della zona euro
Ma punti di vista diversi che è arrivato il momento di mettere attorno al tavolo confrontare dibattere politicamente perché è chiaro che ci sono alcuni aspetti che vanno migliorati altri che vanno riformati
Altre che vanno superati il momento giuridico ma anche politico direi
Fine di quest'anno inizi del prossimo anno è un mito giusto per avviare con efficacia questo dibattito per riformare veramente la gara seratona euro che ringrazio
Grazie mille
Sandro
Ci vediamo ancora oggi ce ne sono sicuro
Parcheggio qualcuno Song ci rivedremo a Brussel sono certo ma anche perché sono certo che siamo tutti sulla stessa frequenza tonda
Lei in quanto politica italiana europea e noi come esponenti della società civile organizzata
Amici
Intanto vi posso tranquillizzare subito dicendo che cercheremo di fare un resoconto che conterrà tutte le proposte che sono state avanzate durante questa giornata di dibattito
Il mio intervento conclusivo
Rivestirà pertanto un natura non certo esauriente perché non è possibile però
Con l'ausilio dei miei colleghi la segretariato io cercherò soltanto di richiamare alcuni punti salienti del dibattito odierno
Alla fine di una conferenza si dice sempre che il dibattito è stato ricco è un modo di dire solito io direi che il dibattito e come ha avuto oggi è stato estremamente interessante
E che sono stati molti gli oratori che hanno potuto esprimersi e sono stati tanti anche gli interventi di colleghi e amici che erano presenti in sala
La cosa certa mi pare che questo sia stato confermato da tutti
è che noi europei Alba preservata
A tal fine dobbiamo sicuramente mettere i i bisogni dei nostri cittadini al centro del progetto europeo
Si è anche detto che non si può essere il futuro per l'Unione europea senza dimensione sociale credo che tutti i pannelli se dal prima tornata in chiave di questa mattina lo gliel'ho detto
Bisogna assolutamente ascoltare i cittadini devono evitare di creare una concorrenza terra lavoratori di Paesi diversi
E questo è assolutamente
Indispensabile anche secondo me
Vorrei che
Ricordare l'ho già detto questa mattina che uno dei fondamenti della nostra unione è stato proprio l'armonizzazione
Nel progresso qui dovremmo evitare l'appiattimento verso il basso dobbiamo innalzare
Piuttosto e quindi dobbiamo assolutamente sì questo dà un ruolo fondamentale da svolgere dobbiamo di certo assolutamente evitare di mettere
I cittadini di un paese contro i sistemi di un altro Paese gli uni contro gli altri armati perché alla fin fine siamo tutti sotto lo stesso tetto una stessa barca e condividiamo lo stesso destino
Un'altra cosa ribadita più volte
I politici i mass media
Debbono per favore ricordare le grandi conquiste dell'Europa per i cittadini europei
Così a
Si possono fare devono smetterla di dare sempre la colpa non meno che per tutti i mali
Di questo mondo dobbiamo ricordare
Forte e chiaro che le decisioni pesanti se non sono rese dai extra-terrestre sono decisioni prese dai ministri dei ventotto ancora oggi paesi membri ogni Paese rappresentato
Quando il Parlamento
Segue la codecisione decide ecco decide simile perché sono diamo noi che votiamo eleggiamo il Parlamento
E la commissione
è composta da commissari designati dei paesi membri ma che
Rappresenta l'interesse generale europeo questo fa detto e ripetuto
Un'altra cosa detta francamente da tutti oggi e che oggigiorno esiste uno squilibrio forte tra la dimensione sociale e la dimensione economica dell'Europa
Io credo che tutti abbiano
Sottolineato la necessità di rendere più sociale questa Europa perché solo così riusciremo a creare nuove opportunità anche per lei intraprese
Non è una questione
Semplicistica
E la questione va sicuramente approfonditi ulteriormente proprio per evitare
Si parli della dimensione sociale come se fosse
Un costo perdere molti hanno detto che gli investimenti sociali sono investimenti produttivi sono investimenti che possono contribuire e aiutare l'economia reale
Dobbiamo anche
Andare a vedere la qualità del lavoro e dei lavori per i nostri giovani perché è importante certamente informare i giovani neanche importante è altrettanto importante dare loro una prospettiva di futuro
Per noi che abbiamo vissuto e abbiamo lottato per migliorare
Il nostro destino il destino dei nostri concittadini
Forse ai nostri occhi sembra più facile continuare su questa strada per i giovani che hanno sempre più vissuto certo stato in uno stato che continua anche guardarsi sempre di più
Per loro dicevo è più difficile credere al valore della costruzione europea ecco perché è necessario comunicare informarli e adottare i provvedimenti che saranno direttamente di godimento per il giovani
Ma riesce lavoro dei DS ha formulato una proposta in questo senso purtroppo a Berlino c'era sciopero lo stava alberi non ecco tutta avvenire con la sua qui a Roma però io non dei suoi rapporti ha fatto una proposta per avere la direttiva quadro per delle condizioni di lavoro dei docenti in tutte le forme occupazionali
Cercando di garantire per tutti i lavoratori una nucleo comune di diritto comuni io credo che questa proposta meriti un'attenta disamina una profonda riflessione
Inoltre
Dobbiamo continua ad essere anche realisti
Dobbiamo guardare i problemi nelle loro interezza
E qui vorrei dire solo due parole
Sull'immigrazione il dibattito sull'immigrazione lo abbiamo avuto più serio
Lo abbiamo avuto nelle ventotto Capital comunque di ventotto paesi membri dell'Unione europea che tutti concordano nel direi
Era mai necessario perché l'ha sottoposta che risale oramai a qualche decennio fa
Chiedere una vera politica in materia di immigrazione e asilo e integrazione
è qualcosa di assolutamente necessario diventa urgente questa politica perché in caso contrario non potevo far altro che contare sulla buona volontà di uomini come il dottor Pietro Bartolo o
Di donne
Che aveva ascoltato a dicembre o tutte quelle persone che giorno dopo giorno cercano di fare onore alla razza umana ma questo non basterà serve una vera politica europea io credo che questa sia una delle conclusioni
Che dobbiamo assolutamente estrarre dal dibattito
Codiverno purtroppo
I tempi sono stringono storie tra le cose ha già avanzato alcune proposte e allora io in estrema sintesi
Vorrei dire che tutto quello che noi proponiamo nel Comitato economico e sociale europea
Noi come rappresentanti della società civile dobbiamo farlo per l'Unione nel suo insieme oggi l'Unione a ventotto se poi domani dovessimo essere solo ventisette ebbene le proposte del varranno per i ventisette ma questo non deve
Impedire per esempio ai membri della zona euro lordi progredire di avanzare nel completamento dell'unione economica e monetaria non voglio stare qui a ripetere quanto ha appena detto Santoro Gozzi
E i colleghi che provengono da paesi che non sono nella zona euro non devono prendersela non è una misura contro di loro anzi anzi
Se la zona euro dovesse andare nel dovesse più forte forse diventerà più attraente
E quindi
Convinceranno forse i governi dei paesi che non farà tornare euro da
Proporre
Alle loro popolazioni di aderire alla moneta unica ma non solo la moneta unica cioè di aderire ad una vera Unione economica monetaria e non soltanto ad una unione monetaria
Servono cambiamenti servono riforme è stata proposta sono state avanzate vede risparmi oggi perché appunto il tempo non me lo consente procure sottolinea soltanto quanto detto diversi oratori oggi tra le più importanti e ovvero che il Consiglio su proposta della commissione
Fuoco effettivamente a portare modifiche emendamenti alla politica economica e tutto questo per fare in modo che l'unione monetarie sia più unione più economica senza peraltro dovrei cambiare i trattati
Quindi lo si dice spesso per poter avanzare bisogna cambiare i trattati non è vero Morchio la Torino hanno detto e concordo con loro si possono fare molte cose senza peraltro dover porre mano ai trattati
Poi un'altra
Conclusione
Che possiamo indicare perché è stata più volte ribadita
La politica fiscale
Non abbiamo Conafi espleterà fiscale europea abbiamo una fiscalità che spesso funge da fattore concorrenziale tra un Paese e l'altro
Questo è quanto è stato detto non possiamo assolutamente accettare che il finanziamento delle aziende sia subordinato a la Regione o al paese dove svolgono l'attività
Non possiamo accettare nemmeno che la fiscalità
Contini a essere un fattore
Di dumping che continui a rimanere fattorizzazione sono certo ed ai corsi sia d'accordo come giunto il momento di mettere sul tappeto questa questione per trovare una soluzione sono certo che si possono trovare una formula senza come dire lasciare nessuno da parte poi gli investimenti molti ne hanno parlato io stesso ho già anticipato
Abbiamo sostenuto la proposta di offrirgli un caffè e abbiamo detto che non sufficiente
Quella proposta al capo di un impero a aumentato l'attuazione del piano Juncker tanto meglio però servono investimenti pubblici e privati massicci
A favore del capitale umano
Se veramente vogliamo creare preoccupazione e io personalmente ho che non sarà sufficiente
Certo per questo dico che servono politiche che vadano a sostegno delle famiglie degli esseri umani
Garantire una vita decente anche in assenza di un
Lavoro
Cari amici
Altre proposte deve fare ma vere per iscritto sono tante le proposte che figurano nella resoconto per quanto mi riguarda posso dirvi che il Comitato economico e sociale europeo ora predisporrà un parere in merito e sono certo che continueremo a lavorare come ha fatto in passato bene sulla questione dei migranti che sull'acquisto del pilastro europea diritti sociali Jean Claude Junker racconta molto su di noi fa affidamento su di noi e spera che nostro parere potrà avere la fine riservata alla Salus resina riservata un'altra sua proposta che era quello di proporre una calca un fondamentali diritti
Fondamentale per appunto che è parte integrante
Dei direttive europee e del carta per questo motivo abbiamo un lavoro importante da fare
E conto
Solo tutti voi cari colleghi per fare in modo che il lavoro venga fatta al meglio questo nell'interesse e per il bene dei cittadini che ne rappresentiamo e infine per non essere troppo prolisso vorrei anche ribadire ancora una volta i miei sentiti ringraziamenti alla presidenza del parlamento italiano per averci
Ma ospitato e aver messo a nostra disposizione questa OLAF
Grazie anche ai cittadini ai colleghi che per lavoro no al Parlamento italiana che ci hanno consentito di organizzare al meglio questa conferenza un grazie di cuore a Sandro Gozi e a tutti i ministri che non sono presenti
Adesso ma che hanno partecipato ai nostri dibattiti comunque grazie davvero ai pali lista i tre presidenti in di gruppo che hanno coordinato i lavori dei vanno grazie a voi tutti
Per la partecipazione a questi dibattiti nella speranza che questo dibattito sia stato utile per noi tutti e infine vorrei anche ringraziare coloro che non vediamo mai
Ma che ascoltiamo sempre con attenzione gli interpreti che sono da qualche parte non ci siamo quassù in cima caduto quel
Grazie
Dagli interpreti
A Bonn
Bene vi auguro un buon soggiorno a Roma se decidete di rimanere qualche giorno prima Roma o altrimenti buon rientro in patria grazie a tutti arrivederci