Intervista a Bruno Giordano sul rogo nel Gran Ghetto di San Severo (Foggia) e sul fenomeno del caporalato

Con il dottor Bruno Giordano magistrato Corte di Cassazione pesante di sicurezza del lavoro all'Università di Milano parliamo dei fatti San Severo parliamo almeno il caporalato
Questo si tratta in una regione come la Puglia dove appunto il fenomeno è triste lei molto molto diffuso
Dottor Giordano l'episodio
Sembrerebbe essere doloso Dominici annunci questa baraccopoli a San Severo come la possiamo inquadrare
Vasco si tratta ovviamente di una tragedia annunciata chiunque conosca quella realtà
Almeno sotto il profilo topografico sa che dire di Stato da molti anni una vera e propria baraccopoli
Consentita e tolleranza e chi invece avrebbero detto impedire la rete di nuova dura già da molto tempo quella una baraccopoli che ospitava centinaia e centinaia di baracche
Con
Alcune migliaia di
Persone ospitati alloggiate che si sono
Apparse disservizi
Presso un altro centro dati
Accoglienza
Si sono avvalse di energia elettrica allacciata abusivamente
Di una serie di in
Improvvisi servizi commerciali deportati spesso anche in attività illecite
All'interno di quella baraccopoli vi è stata
Oltre che
Attività di stupefacenti che è stata anche
Una attività con la Costituzione e addirittura una discoteca esercitata ovviamente abusivamente
La cosa più grave
Non è soltanto che questo sia stato consentito
Mi e che
E che questo sia avvenuto in spregio a qualsiasi condizione
Di urbanistica e di civiltà
Ma che nella baraccopoli è stata da anni il polmone del caporalato fuori foggiani
Cioè noi abbiamo consentito tollerato e in qualche modo forse anche mantenuto
Il polmoni serbatoi umano
Attenere i caporali del foggiano
Caporali del foggiano
Ci sono
Purtroppo due vittime questo incendio questo passo che veniva chiamato garantito e questo incendio scoppiato
Mentre era in corso un'operazione di sgombero
Ovviamente
La Magistratura farà farà soccorso il suo lavoro poi sapremmo effettivamente come sono andate le cose
Però
I superstiti hanno raccontato di non volersi spostare dell'il proprio perché di negavano vengono
Trovati dai caporali
Ma queste persone si sono alloggiate in quella condizione così indegna per qualsiasi essere umano per due motivi uno perché avevano la possibilità di servizi igienici
Due perché
Lì vi era la possibilità di lavorare
Ecco noi dovremmo
Contrastare
Questa possibilità di alloggiamenti abusive che vuol dire
Essere in preda a alle organizzazioni criminali interne a questi centri e soprattutto perdere il controllo del territorio
Se questo è avvenuto vuol dire che nessuno è stato in grado a livello di autorità pubbliche di poteri impedire questo oggi però abbiamo degli strumenti normativi per farlo non solo repressivi
Come lo sgombero che veniva eseguito per ordine dell'autorità giudiziaria e quindi che ripristinava una situazione di regolarità ma soprattutto perché abbiamo la legge centonovantanove che incriminate fortemente
Il reato di caporalato e il reato di sfruttamento del lavoro e questo è proprio uno dei casi in cui
Sussiste lo sfruttamento del lavoro per via del
Condizioni abitative del
Disagio sociale a questa legge prevede anche la possibilità di predisporre anche delle strutture pubbliche
Con dei servizi con la
Una funzione di dormitorio o comunque di ospitalità per le situazioni di indigenza
Degli immigrati
Dottor Giordano
Questa legge da una legge
Recente perché
Insomma diciamo a qualche mese eppure
Ha portato alla luce un fenomeno che che sicuramente non è nuovo specialmente specialmente nel nostro meridione anche se poi l'abbiamo visto non soltanto nelle regioni del sud Italia
I numeri parlano chiaro
Questo fenomeno un fenomeno che è estremamente capillare tramite diffuso si possono già tarare come dire delle cifre ottimistica rispetto all'applicazione della legge
Sempre secondo quello che che lei che lei sa
Non ancora è troppo presto ma sicuramente è stata già applicata questa normativa nella stessa Puglia così come è stata applicata in Toscana per esempio per il caporalato nella zona del Chianti
E sta per essere applicata vi sono molte indagini in corso per varie uffici giudiziari d'Italia
Certamente
Quello del caporalato più ancora quello dello sfruttamento del lavoro agricolo e la piaga maggiore
Della
Del lavoro in Italia
In particolare in questo campo si sommano
Le maggiori difficoltà di questo Stato sia dottor futurista è lo stato sociale
E dal punto di vista della
Repressione di chi specula sulla debolezza anzi sugli indigenza delle persone vorrei ricordare però che non è soltanto questa legge
Che reprime questo aspetto delittuoso
Ma è
Tutta la riforma che è avvenuto in questi anni nel campo lavoristico si pensi per esempio che il job Sankt prevede una serie di strumenti contrattuali per poter anche
Predisporre una regolarizzazione di lavoratori agricoli anche soltanto per un'unica giornata di lavoro e questo ovviamente chi eludere anche questo sistema evidentemente perché vuole soltanto speculare
Sulla
Sulla disgrazia e sul bisogno di queste persone quello che spesso si dice
Perché abbiamo sentito in questi giorni ripetere e che se veramente si pagassero questi lavoratori secondo la paga ufficiale secondo i contratti collettivi e le aziende agricole potrebbero chiudere
Questo non è vero perché il prezzo dei prodotti alle aziende agricole viene imposto dalla grande distribuzione cioè dalle multinazionali degli acquisti
E lì che dobbiamo rivolgerci interamente se vogliamo ribaltare il meccanismo economico che porta a scaricare ammassa sui più deboli il costo della grande distribuzione
Ringraziamo il dottor Bruno Giordano magistrato presso la Corte di Cassazione docente di sicurezza del lavoro all'Università di Milano