Cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario 2017 della Corte Militare di Appello

Grazie
Sì
Stesso
Passo
Di
Volevo proprio
Sardo
Allora
Allora
Ridurre
Dichiaro aperta l'Assemblea generale della Corte militare d'appello da me convocata in forma pubblica e solenne per procedere alla relazione dell'amministrazione della giustizia militare per il decorso anno due mila e sedici
Prego
Signor sottosegretario di Stato alla difesa rappresentanti del CSM e del Consiglio della magistratura militare signor procuratore generale militare
Presso la Corte di Cassazione
Signor Capo di stato maggiore dell'esercito comandanti generali dei carabinieri della finanza
Eccellenza l'ordinario militare per l'Italia rappresentante della Suprema Corte di Cassazione colleghi della magistratura associata della magistratura
Ordinaria amministrativa contabile militare tributaria rappresentanti dell'avvocatura del libero foro e di quella di Stato magistrati militari personale civile e militare in servizio presso gli organi della giustizia militare
Signore e signori gentili ospiti
Un sentito grazie a tutti per la vostra partecipazione a questa cerimonia
Che testimonia il vostro interesse la vostra sensibilità per le problematiche della giustizia militare
Un ringraziamento anche al Sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri il quale non essendo potuto intervenire ha fatto pervenire il suo saluto e l'augurio di buon lavoro
Un deferente pensiero rivolgo alla memoria del Presidente Giorgio Santacroce
Recentemente scomparso e già Presidente del Consiglio della magistratura militare con il quale ho avuto l'onore di lavorare sul finire della scorsa consiliatura allorché
E ero membro togato del Consiglio della magistratura militare
Non credo che questo evento che oggi si celebra per il diciottesimo anno seguente su consecutivo costituisca un momento di inutile dispersione di energia una forma non necessaria
Di autocelebrazione della magistratura militare ma che esso invece rappresenti occasione di importante riflessione comunicazione verso l'esterno
Ditemi che ci impegnano nel corso dell'anno
Siamo perfettamente consapevoli che le problematiche che ci riguardano hanno una portata limitata ed un peso specifico secondario rispetto ai grandi temi che affliggono il nostro Paese
In conseguenza dei tragici eventi naturali o corsi e delle questioni di natura finanziaria e politica che caratterizzano i giorni attuali
Tuttavia non dobbiamo dimenticare che la giurisdizione militare ha il compito di accertare le responsabilità penali di soggetti appartenenti
Ad un contesto particolarmente qualificato e delicato quale quello militare indispensabile alla vita del Paese
E ciò impone quindi
La necessità di un'analisi approfondita finalizzata alle rimozione dei rifiuti cita e contestualmente alla massima efficienza dell'esercizio di questa delicata funzione penale cui i militari stessi sono sottoposti
Tali analisi ovviamente non può prescindere dall'attuale contesto sociale caratterizzato dalla limitatezza delle risorse economiche conseguenti ad una crisi finanziaria senza precedenti nella storia della Repubblica
Che impone che la spesa pubblica venga fatta confluire verso servizi effettivamente indispensabili per la comunità
Mediante un'attenta analisi del rapporto costo costi benefici
Non può a riguardo ignora arsi l'attenzione dei Governi che si sono succeduti negli ultimi anni
Verso la riduzione delle spese nell'ambito dell'amministrazione pubblica a cui non corrisponda un effettivo vantaggio per la collettività e la conseguente eliminazione di ciò che possa
Essere considerato servizio scarsamente utile
Fatte queste premesse analizzerò la situazione attuale della giurisdizione militare in funzione dell'interesse dello Stato al quale solo come magistrato e come cittadino è giusto piegarsi
E cercherò di fornire un'oggettiva l'analisi del servizio offerto che partendo dai dati statistici stimoli riflessioni che si pongano come obiettivo l'ottimizzazione delle risorse in funzione del controllo di legalità penale nell'ambito delle Forze armate
Mi limiterò l'analisi dei dati oggettivi risultanti
E delle soluzioni attuabili in quanto ritengo che il magistrato quale tecnico del diritto possa e debba cooperare per il rinvenimento delle soluzioni dei problemi della giustizia
Ma che la politica poi abbia il compito di stabilire la soluzione meritevole di attuazione
Le tabelle dei dati statistici potete ritrovarle nella relazione e contengono comunque i dati salienti dell'attività giudiziaria militare per quanto attiene specificamente alla Corte militare d'appello
Va rilevato che l'indicazione va rilevato che la durata media dei procedimenti si attesta attorno I centosessantacinque giorni cioè cinque mesi
E mezzo elemento questo certamente indicativo di una notevole tempestività nella celebrazione dei procedimenti di secondo grado e che si pone in linea con il principio costituzionale di ragionevole durata dei processi
Richiesto anche dalla Corte di Strasburgo
Ovviamente è un dato che va rapportato al numero dei procedimenti trattati e alle risorse disponibili in Corte dove attualmente sono presenti otto magistrati il Presidente due poi due presidenti di sezione e cinque giudici i consiglieri
Nel corso dell'anno due mila e sedici sono sopravvenuti centotrentadue procedimenti il rilievo espressione rispetto allo scorso anno centocinquantacinque risultano
Esauriti cento quarantasei procedimenti con una pendenza di fine anno di quarantasette procedimenti
Le statistiche riguardanti tre tribunali di Roma Verona Napoli sono contenuti nelle relazioni scritte ed evidenziano numeri che non si distaccano da quelli della Corte
Si attestano su livelli di esiguità
I giudici preliminari delle citate indagini le recitate sedi giudiziarie Roma-Napoli e Verona hanno registrato una sopravvenienza di circa mille duecento procedimenti inflessione rispetto allo scorso anno di circa il venti per cento
Ne risultano comunque definiti più di quanto introitati
Il tribunale militare di sorveglianza pur nella modestia numerica dei dati ha subito un aumento rispetto all'anno precedente
Il numero dei detenuti ventitré unità la Procura generale militare presso la Corte di Cassazione ci attestata su livelli pressoché
Pari rispetto allo scorso anno la maggior parte dei ricorsi si è concluso con il rigetto
In minima parte con l'accoglimento con o senza rinvio mentre circa un quarto dei ricorsi con inammissibilità un caso è stato rimesso alle Sezioni unite
Non si sono verificati i reati di commedia dei reati commessi all'estero militari ovviamente di competenza del tribunale militare di Roma
Dai dati indicati si evince la tendenza del carico giudiziario a un'ulteriore diminuzione più accentuata con riferimento ai dati relativi all'ufficio G.I.P. G.U.P. e meno evidente negli organi giudiziari collegiali di primo e secondo grado
Per quanto attiene alle singole categorie dei reato si rinvia alla relazione in questa sede si sottolinea che non mi sono significativi elementi per nome dei criminali da segnalare
Di competenza della giurisdizione militare all'Est che le stesse variazioni percentuali non entro in diminuzione sarebbero fuorviante in considerazione dalla scarsità dei numeri di riferimento
Quanto all'informatizzazione e digitalizzazione degli uffici giudiziari militari è stata realizzata
L'ultimazione della banca dati delle sentenze della Corte d'appello in cui sono inseriti i dati significativi di ciascun procedimento era acquisiti file
Delle decisioni di primo grado degli atti di impugnazione delle decisioni di secondo grado e di quelle messe nei giudizi di legittimità
Nell'anno giudiziario trascorso cioè consolidato l'indirizzo delle notificazioni telematiche il quale ha permesso una semplificazione delle del lavoro del personale di cancelleria e la velocizzazione delle procedure a tutt'oggi a causa delle ristrettezze di bilancio non è stato possibile avviare in secondo grado il sistema informatico per il processo penale in uso negli uffici giudiziari di primo grado
Ma si auspica che se la Corte possa essere dotata breve di tale strumento
Illustro ora in modo estremamente sintetico alcune delle questioni giuridiche più rilevanti trattate dalla giurisdizione
Rinviando per un esame più approfondito alla relazione scritta
Sotto l'aspetto processuale si deve segnalare che per un considerevole numero di processi di secondo grado aventi oggetto e sentenze di assoluzione si è liberata la necessità di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale per procedere a un nuovo esame dei testimoni
In ottemperanza alla giurisdizione prudenza in materia della Corte Europea per i diritti dell'uomo e della Corte di Cassazione in caso di impugnazione di sentenza assolutoria da parte del Pubblico ministero
Quando perché la sentenza era oggetto gli presumibile tre formazione in peius
In altri alla luce della giurisprudenza delle Sezioni unite dalla Corte di Cassazione numero ventisette mila seicentoventi del ventotto aprile due mila e sedici si è ritenuto di poter decidere anche senza rinnovare l'audizione di determinati testimoni
Va rilevato che la questione relativa alla necessità di rinnovazione del dibattimento in conto per il caso specifico di appello conseguente al giudizio abbreviato è stata rimessa nuovamente alle sezioni unite della Suprema Corte
Con riferimento alla causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto articolo centotrentuno bis del Codice penale introdotta dal legislatore penale con decreto legislativo ventotto del due mila e quindici
Si deve confermare anche per il due mila e sedici il trend registrato simulando precedente per quanto riguarda l'astratta possibilità di applicazione
Di tale istituto I reati militari sia per quel che concerne il dato percentuale di riconoscimento in concreto di tale cause di non punibilità
Equamente ripartito tra i vari uffici giudiziari di primo e secondo grado
Sedici le sentenze emesse dal tribunale militare di Verona quindici dal tribunale militare di Roma e diciassette emesse dal tribunale militare di Napoli la Corte d'appello
Ha riformato sentenze di primo grado disponendo in quindici procedimenti
L'applicazione della causa di non punibilità in questione
Detti casi ovviamente si aggiungono a quelli di conferma in grado d'appello della causa e sinti istintiva già concessa in primo grado
Si registrano pronunce assolutorie per particolare tenuità del fatto con riferimento alle più svariate fattispecie di reato militare tra le quali anche quelle poste a tutela del rapporto gerarchico militari quali la disobbedienza
Essendoci respinta la suggestione di considerare tali reati
In ragione della loro specifica sensibilità come automaticamente ostativi all'applicazione del nuovo sostituto e procedendo c'era una valutazione
Imperniata su concreti profili di offensività del singolo episodio alla luce del criteri ispiratori contenuti in articolo centonovantanove del codice penale
Militare di pace un aspetto problematico coinvolge delicato rapporto che sussiste tra il nuovo istituto e quello della richiesta di procedimento da parte del comandante di Corpo nel militare sottoposto al giudizio
In particolare se in relazione a quei fatti per il quale il comandante di Corpo abbia esercitato la facoltà prevista all'articolo duecentosessanta di richiedere il procedimento
Penare poi il giudice ci si trovi in qualche modo vincolato rispetto a tale decisione
La giurisprudenza è arrivata a una conclusione secondo cui i presupposti per la formulazione del giudizio di particolare tenuità attengono all'aspetto penale
Differentemente da quello che invece il giudizio da parte del comandante di Corpo che attiene invece alla valutazione del fatto relazione allo specifico Consorzio militare e questo quindi
Influisce sul fatto che poi il giudice penale sia libero di determinarsi autonomamente in ordine all'applicazione di questa causa testé questi questa causa di non punibilità
Per quanto attiene la messa alla prova nell'anno giudiziario trascorso cioè avuto conferma della positiva applicazione nell'ambito del processo penale militare
Dell'istituto della messa alla prova come noto introdotto con la legge sessantotto del due mila quattordici i casi di ricorso di messa alla prova
Chi alla messa alla prova registrato sì nel due mila e sedici hanno riguardato giudizi esclusivamente di primo grado avendo trovato conferma l'interpretazione della prima ora secondo cui l'istituto in questione non risulta compatibile con il sistema delle impugnazione
Non potendo conseguentemente trovare applicazione nel giudizio di appello
I tre uffici giudiziari militari di primo grado né messo trentotto sentenze i messa alla prova gli esiti risultano sempre essere stati positivi
Occorre evidenziare che la prassi applicativa della messa alla prova nell'ambito della giustizia militare ha fugato ogni scetticismo riguardo alla compatibilità
Tra i contenuti del programma che caratterizza tale istituto circa la PETA appetibilità per i soggetti appartenenti alle forze armate di tale strumento rispetto ad altre soluzioni quale il patteggiamento la possibilità di fruire
Dei benefici di legge come la sospensione condizionale della pena in caso di corto
Di condanna grazie all'effettiva collaborazione degli uffici di esecuzione penale esterna cosiddetti UEPE e degli enti militari di appartenenza di militari imputati l'istituto è stato recepito
In modo pieno senza dare luogo a particolari difficoltà in questa sede giova comunque segnalare l'esistenza di una lacuna legislativa recentemente evidenziata anche dal Consiglio della magistratura militare che al momento impedisce
Ai competenti organi del Ministero della difesa di adottare un provvedimento di normazione Selico secondaria analoga Regolamento sulla disciplina delle convenzioni
In materia di pubblica utilità ai fini della messa alla prova dell'imputato emanato dal Ministro della Giustizia con decreto ministeriale dell'otto giugno l'umile quindici numero ottantotto
In quanto manca allo stato attuale una disposizione normativa equivalente all'articolo otto della legge
Ventotto aprile due mila quattordici numero sessantasette che conferisca al dicastero della difesa il potere di procedere ad analoga promulgazione
Tra le tematiche giuridiche di maggiore interesse affrontate nell'ambito dei procedimenti trattati nel corso del due mila sedici merita un cenno alla questione posta si in più occasioni all'attenzione di questa Corte concernente l'applicabilità del principio
Ne bis in idem previsto dall'articolo quattro del protocollo numero sette
Nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo nell'ipotesi di pendenza di un procedimento penale nei confronti di militare
Già sottoposto per lo stesso fatto a giudizio disciplinare
Definito con l'irrogazione della sanzione della Consegna consistente della privazione della libertà
Della prendeva per i per la libera uscita fino a un massimo di sette giorni consecutivi articolo mille trecentocinquantotto del Codice l'ordinamento
Militare come è noto la Corte di Strasburgo si vede in particolare Corte più sentenza del quattro marzo due mila quattordici grande sistema insomma ed altri contro Italia
Ha affermato che i fini del riconoscimento del divieto d bis in idem contemplato dalla Convenzione Ripa europea dei diritti dell'uomo è necessario che ci sia in presenza di un medesimo fatto storico
E di sanzioni sostanzialmente entrambe penali indipendentemente dalla natura
Formalmente attribuita ad una di esse sul punto ceppo espressa anche la Corte costituzionale con la sentenza numero duecento del due mila sedici
Che proprio in merito alla definizione del fatto storico Ai fini di cui si tratta ha precisato che devono considerarsi non soltanto la condotta posta in essere dall'imputato ma anche l'evento il nesso di causalità
La Corte di Strasburgo ha comunque concluso nel senso che la sanzione nella consegna di rigore
Abbiamo
Natura non soltanto ma informalmente ma anche sostanzialmente disciplinare
Infatti l'applicazione della misura disciplinare in esame presuppone la violazioni di disposizioni Poste appresi gode di specifici
Interessi una formazione sociale qual è la compagine militare e non ai fini della tutela erga omnes e di valori primari dell'intera collettività
Inoltre incidendo soltanto sulla diritto del militare alla libera uscita e priva di quel carattere afflittivo ritenuto
Imprescindibile ai fini dell'applicazione del divieto di cumulo degli interventi sanzionatori sancito dall'articolo quattro nel protocollo sette della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Un'altra interessanti applicazione problematica conseguente nel ne bis in idem è stata evidenziata in ambito della giuria in ambito di giurisdizione militare
Infatti specie che pongono il problema del rapporto tra il reato comune di cui all'articolo trecentodiciannove quater nel Codice penale induzione a dare o promettere utilità
E quello militare di cui all'articolo tre della legge nove dicembre mille novecentoquarantuno numero mille trecentottantatré collusione da parte ma appartenente alla Guardia di Finanza
In un caso primo caso la Corte Suprema H accoglieva la prospettazione del procuratore generale militare rigettando il ricorso dell'imputato ed aderendo alla tesi secondo cui
L'accadimento naturalistico preso in esame per la configurazione del reato di collusione appariva nettamente diverso
Da quello di quell'articolo trecentodiciannove quater CP in ordine al quale l'imputato era stato sottoposto già a giudizio
Dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria il che comportava quindi l'esclusione dell'avvenuta violazione del principio del ne bis in idem e quindi la legittimità della sottoposizione al nuovo
Giudizio dinanzi all'autorità giudiziaria militare
In altro caso invece il tribunale militare di Verona con sentenza ventinove settembre due mila e quindi si stabiliva che nel rapporto tra il reato comune citato è quello militare
Pur non essendo lui unite ma giuridico per la presenza di una diversa qualificazione soggettiva della gente di un diverso bene giuridico tutelato vi è tuttavia un'evidente idem fattuale rispetto alla fattispecie già giudicata dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria
Di qui la soluzione della sentenza di non luogo a procedere perché gli imputati erano stati già giudicati per il medesimo fatto con sentenza passata in giudicato
Occorre quindi attendere il consolidamenti il consolidarsi di una giurisprudenza di legittimità che faccia chiarezza in ordine al concetto il medesimo fatto alle problematiche conseguenti relative alla disciplina in questione
Va ricordato che compio sente che compio ordinanze pronunciate nel mese di febbraio e marzo due mila e sedici la Corte militare d'appello ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'articolo duecentoventisei del codice penale militare di pace con riferimento agli articoli tre e cinquantadue della Costituzione
Nella parte in cui sottopone a sanzione penale condotte del tutto estranea al servizio la disciplina
Militare o comunque non afferenti a interessi delle forze armate che ove
Posto in essere da soggetti non appartenenti alle forze armate non sono più previste dalla legge come reato per l'aspetto del combinato disposto dell'articolo uno lettera c del decreto legislativo quindici gennaio due mila e sedici
Numero sette che è abrogato l'articolo cinquantaquattro cinquecentonovanta quattro
Nel Codice penale
Appunto l'ingiuria comune
La Corte prende atto dell'entrata in vigore di detto decreto legislativo che all'articolo uno aveva come detto abrogato tale ingiuria ma rileva che il decreto legislativo citato
Nulla ha disposto in ordine al corrispondente reato di cui all'articolo duecentoventisei di ingiuria per così dire militare
Che si caratterizza dal fatto che il soggetto attivo e militare soggetto passivo è militare ma poi in realtà la fattispecie è identica
E d'altronde non era possibile arrivare ad una interpretazione di carattere disapplicate IVA in quanto le la la decreto legislativo citato faceva specifico riferimento all'articolo cinquecentonovantaquattro
Cioè all'ingiuria comune eh per cui un'interpretazione estensiva anche in Bonam partem sarebbe stata comunque impossibile non possibile e di qui e il conseguente giudizio dei della Corte d'appello che ha attivato il giudizio di costituzionalità la decisione della Corte costituzionale ad oggi non risulta ancora essere stata adottata
Tra le innovazioni legislative rilevanti per la giurisdizione militare
Va ricordata va ricordato che il decreto legislativo del diciannove agosto due mila e sedici
Numero centosettantasette in attuazione della legge delega sette agosto due mila e quindici numero centoventiquattro ha stabilito la
L'assorbimento degli appartenenti del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei Carabinieri il numero di sette mila alcune unità sono transitate anche della Guardia di Finanza nei vigili del fuoco nella polizia di Stato
E contemporaneamente è stata attribuita
Per coloro che sono transitati nell'Arma e della Guardia di Finanza l'attribuzione lo status del le delle fu delle funzioni dello status di militare
Il dato rilevante senza precedenti nella storia della Repubblica e da rinvenirsi nell'attribuzione della qualità di militari a soggetti che secondo l'assetto preesistente ne erano sprovvisti
Essendo piuttosto qualificati come civili appartenenti ad un corpo solo militarmente organizzato
Nel corso della storia della Repubblica si era registrata invero l'opposta tendenza consistente cioè nella riduzione
Di coloro che erano assoggettati allo status di militare c'era avvenuto con la smilitarizzazione della Polizia di Stato realizzato con legge centoventuno dell'ottantuno e della Polizia penitenziaria collega trecentonovantacinque del novanta
Per rinvenire nel passato dell'ordinamento italiano un fenomeno simile a quello in discussione bisogna risalire al mille novecentosette allorché con militarizzato il Corpo della Guardia di Finanza e quindi al mille novecentoventitré allorché si provvide alla militarizzazione del personale della Guardia costiera
L'assorbimento degli appartenenti al Corpo forestale nell'Arma dei carabinieri nella Guardia di Finanza comporta oltre che l'acquisto
Della qualifica di militari anche la conseguenza della sottoposizione agli stessi degli stessi al codice penale militare alla giurisdizione militare determinando perciò un'inversione di tendenza mai emessa in precedenza
Al momento non è possibile in considerazione degli effetti della legge che sono decorsi dal primo gennaio due mila diciassette fornire dati statistici in ordine all'impatto della sottoposizione di tale personale al codice penale militare
Inoltre si ricorda che con legge ventuno luglio due mila sedici numero centoquarantacinque è stato introdotto dall'articolo diciannove per la prima volta una disciplina penale stabile applicabile al personale che partecipa alle missioni internazionali nonché al personale inviato in supporto alle medesime
Missioni e stabilisce che al personale che partecipa alle missioni internazionali nonché al personale inviato in supporto alle medesime missioni si applica il Codice penale militare di pace
La competenza è del tribunale militare di Roma ed è fatta salva da parte del Governo la facoltà di deliberare l'applicazione delle norme del codice penale militare di guerra
Si tratta di una normativa corrispondente a quella che veniva di volta in volta applicata con decreti specifici che stabilivano anche gli oneri finanziari delle varie missioni
In questo caso la novità è data dal fatto che esiste ora una disposizione permanente che riguarda l'applicazione come detto nel codice penale militare di pace fatto salva la possibilità del Governo di determinarsi diversamente
Rinvio alla relazione per i casi concreti più rilevanti segnalati nell'attività giudiziaria militare e mi avvio alle considerazioni conclusive desumibili da quanto è stato
Ora ha detto
Sotto un primo aspetto va positivamente rilevato che il dio Rescio onta Emma nei processi penali militari relativi al giudizio di appello si attesta su livelli di assoluta celerità
Pari allo Standard dei Paesi più avanzati in Europa circa cinque mesi e mezzo come dicevo
Relativamente al primo grado Trento si tenere conto delle eventuali proroghe di indagine non è invece possibile fornire dati oggettivi e sicuri ma si può dire senza tema di smentita il fenomeno della prescrizione è sconosciuto
A tale grado di giudizio come nei successivi dinanzi all'autorità giudiziaria militare ovviamente tale dato e dà rapportare I numeri estremamente esigui
Ma è chiaro che non può sottovalutare se ne la rilevanza dal momento che il problema principale della giustizia ordinaria in Italia verte a causa dell'immane mole di lavoro nonostante l'impegno dei magistrati ordinari
Principalmente sulla lunga durata dei processi che rende che rischia di rendere evanescente
La domanda di giustizia della collettività e di conferire alla prescrizione un carattere di applicazione normale piuttosto che eccezionale nei vari gradi di giudizio
La pendenza attuale di procedimenti penali militari in primo e secondo grado pur ripeto nella eseguita
Dei numeri e insignificante di natura fisiologica considerate le dinamiche tempistiche processuali
Non può inoltre trascurasse di considerare
Positivamente la qualità del lavoro svolto e l'elevata professionalità dei magistrati militari testimoniata anche
Dall'alta percentuale di conferme tra cinquantacinque sessanta per cento in grado di legittimità delle sentenze di merito nonché dalla vivace dialettica processuale che si alimenta nelle aule di giustizia militare
Mantenendo viva l'attenzione e lo studio per il diritto penale militare elementi tutti
Che consentono di ritenere non più attuale l'espressione sprezzante dello statista francese Clemenceau il quale agli albori del secolo scorso coniò la frase
La giustizia militare è stata la giustizia come la musica militare sta alla musica
Nel nostro Paese la scelta effettuata con la legge centottanta dell'ottantuno ha comportato che i tribunali militari siano composti
Con prevalenza dell'elemento togato
E cioè da magistrati che seppur denominati militari
Sono garantiti sono dotati delle stesse garanzie indipendenza rispetto ai magistrati ordinari e delle stesse forme
Di tutela obiettivi questi raggiunti con sacrifici e che così finiscono di attributi imprescindibili e rinunciabili dell'esercizio di una libera giurisdizione
Ciò premesso non può però non oscura sì un dato che balza lampante ed evidente l'esiguità dell'attuale carico di lavoro in tutti i gradi di giudizio della giurisdizione militare
è la tendenza a ribasso dei procedimenti sopravvenuti
Dati che impongono una seria ed attenta riflessione sulle soluzioni improcrastinabili da adottare affinché siano ottimizzate risorse umane e logistiche impegnate in tale settore
Appare infatti urgente e non più differibile un intervento diretto a rimuovere il perdurare di una sotto il di una situazione di sottoutilizzazione
Dei magistrati militari che svolgono un lavoro che presenta attualmente il carattere di incompletezza e insoddisfazione anche per la stessa compagine militare cui è dedicata alla speciale e giurisdizione
In quanto la sfera di competenza non copre il fenomeno della illecita penale in nel settore ma si limita a punire solo occasionalmente e disordinatamente alcuni illeciti
Lasciando alla competenza del giudice ordinario la condizione dei più gravi episodi
Di criminalità
Tanto che taluni al riguardo icastica mente ed a buona ragione parlano di giurisdizione militare a macchia di leopardo
Non è mia intenzione tediare l'uditorio ripetendo cose già conosciute nel settore ma meriti ammetterò agli esempi più eclatanti da cui ritenerle vistosa l'incongruenza e l'irrazionalità della giurisdizione
Il peculato consumato è reato militare mentre chi speculato d'uso è reato comune
Le lesioni personali dolose tra pari grado reato militare mentre le lesioni personali colpose reato comune
L'omicidio volontario tentato consumato per intero intenzionale andando discepoli ore o di inferiore in molte circostanze reato militare mentre l'omicidio tentato consumato preterintenzionale tra pari grado reato comune
Gli esempi potrebbero continuare ma le discrasie sono già evidenti lo diventano ancora di più qualora si consideri che esulano completamente dalla giurisdizione militare e rientrano
Nella giurisdizione ordinaria i reati commessi in caserma che riguardano le molestie
E le violenze sessuali fattispecie in crescita
Non che lo stalking l'uso e la cessione di sostanze stupefacenti in caserma la violazione delle norme sull'infortunistica sul lavoro nonché tutte le ipotesi di corruzione abuso d'ufficio farsi turbativa d'asta
Che sono di competenza della giurisdizione ordinaria finendo con l'attribuire alla condizione di quest'ultima già oberata di lavoro i più complessi casi di liceità penale in caserma
Si aggiunga per completezza da un lato che in caso di concorso tracci mila militari in un reato meritare i processi si separano
Il civile viene giudicato dalla magistratura ordinaria e militare dalla magistratura militare ovviamente con possibilità di contrasti di giudicato
Inoltre
Va rilevato che anche il militare può venire giudicato dal giudice ordinario per un reato militare ciò avviene di frequente
Nei casi in cui egli commetta reati militari e comuni in connessione
E quest'ultimo sia il più grave articolo tredici comma due del Codice di procedura penale
Le ragioni che hanno condotto all'attuale situazione di una giurisdizione bizzosa sono molteplici
E hanno radici in datati interventi normativi vedasi la legge ventitré marzo mille novecentocinquantasei numero centosessantasette ma anche incerta giurisprudenza della Corte su costituzionale che ha svolto un ruolo una ruolo di supplenza rispetto all'inerzia del legislatore dichiarando l'incostituzionalità di molte norme del codice penale militare di pace
Bari inoltre la pena di ricordare che la stessa dicotomia pace guerra che sta alla base te la distinzione tra i due codici penali militari ancora vigenti non è più rispondente alle esigenze dei tempi
E ritiene un adeguamento che tenga conto del crescente impegno del nostro Paese nelle operazione
Internazionali all'estero
La giustizia militare assume quindi sempre più l'immagine una candela che si affievolisce progressivamente ma non si spegne occorre quindi fare una scelta o rinfocolare la fiamma o spegnerla del tutto
La scienza di operare una razionalizzazione della materia sottoposta alla giurisdizione militare
Mediante eliminazione delle discrasie esistenti appare oltreché conforme alla Costituzione auspicabile alla luce di un dato oggettivo ed importante
L'attuale efficienza della giurisdizione militare che in linea cogli Standard europee di violation Time e di effettività della tutela giudiziaria
E che anche a livello di esecuzione della pena offre un modello carcerario apprezzato anche in sede comunitaria
Quando uno strumento e funzionante ed adempie puntualmente ai compiti affidatigli
E il razionale metterlo fuori uso e invece logico potenziarlo attribuendo delle competenze complementari che consentono di farlo funzionare appieno
La scelta di razionalizzare l'ambito di competenza della giurisdizione militare non ha ragione di vivere i timori di impronte reazionarie
Che evocano fantasmi del passato in quanto sono ormai acclarati i requisiti di indipendenza e professionalità dei magistrati militari
Come alternativa alla soluzione proposta di razionalizzazione delle competenze mantenimento in vita della giurisdizione militare vi è la sua abolizione
E la conseguente devoluzione della materia o tout-court otto cura la magistratura ordinaria o a sezioni specializzate presso la stessa secondo d'altronde il progetto che è stato fissato nel Libro bianco della difesa
Mi permetto di sottolineare sempre con lo spirito di doverosa ma sommersa collaborazione che in qualsiasi momento si dovesse attuare l'abolizione dei tribunali militari bisogna tener conto della loro previsione costituzionale articolo centotré
Per cui eventuali interventi dovranno essere effettuati secondo la procedura di revisione costituzionale
Non muore questo essere un espediente per dilazionare la soluzione del problema e procrastinare artificiosamente una soluzione che è come detto intollerabile suo perdurare
La magistratura militare denuncia pubblicamente lo stato di attuale abbandono della giurisdizione militare e non tollera il sospetto di voler alimentare sacche di privilegio
Ma si richiama al contempo alla centralità della Carta costituzionale e all'attaccamento dei cittadini a questo caposaldo come è stato d'altronde dimostrato dalle recenti dalle recenti vicende referendaria
L'abolizione o trasformazione dei tribunali militari in sezioni specializzate della magistratura ordinaria costituisce un'opzione plausibile e razionale il linea con quella dotata di i paesi più affini alla nostra sensibilità giuridica come Francia e Germania ma sarà una scelta irreversibile dalla quale difficilmente si potrà tornare indietro
Occorre perciò avere
Menti all'interesse delle Forze armate
Ravvisabile principalmente nella duplice necessità della introduzione di un elemento specializzato nell'ambito del giudice militare ma soprattutto della celerità del processo requisito indefettibile
Il rapporto gerarchico risulterebbe infatti indebolito in conseguenza di processi
Lenti ed incerta celebrazione nell'anno e nel quando
Dovendo comunque la sanzione penale intervenire ad assicurare l'adempimento la sottoposizione del militare agli obblighi militari come extrema ratio nel caso in cui le regole non vengono più rispettate
Sotto altro aspetto si rileva un'altra esigenza che assume una più intensa connotazione in ambito militare rispetto ad altri settori della pubblica amministrazione proprio per la delicatezza dello status di militare
Quella
Di una pronta definizione delle pendenze penali facenti capo al personale militare
Vi è infatti un forte interesse dello Stato a che in un ambito così delicato come quello militare
Il potere gerarchico le posizioni i compiti di responsabilità siano esercitati da chi non si sia macchiato illeciti penali per far fronte a questa esigenza sono inconciliabili gli attuali tempi lunghi della giustizia ordinaria
Guardate a sotto altro profilo inoltre la velocità nella definizione delle eventuali responsabilità di personale militare in da cattolico ho sottoposto a procedimento penale elemento posto a tutela dello stesso personale militare che soprattutto nei gradi apicali
Postulati sospeso dalle valutazioni al grado superiore o nelle nomine ad incarichi di vertice proprio in considerazione della pendenza dell'handling dati noti processi
Penali
E non sempre il danno in caso di procedimento assoluzione è effettivamente riparabile perché
Le carriere militari hanno un tempo di percorrenza un timing che le assoggetta poi alla scure del limite di età
E ciò a volte rende non più possibile il ripristino effettivo di una situazione di legalità
E quindi a ristoro di quelle che sono le aspettative del soggetto
In caso di soppressione della giustizia militare occorre pertanto fornire uno strumento che sostanzialmente e non solo formalmente garantisca le esigenze indicate
Evitando assolutamente gli accomunare la conduzione di reati militari alla gran massa di lavoro pendente presso la magistratura ordinaria che andrebbe ad aumentare ulteriormente l'arretrato
E garantendo che le risorse di e quindi garantire che le risorse destinate ad eventuali istituenda sezioni specializzate qualora ciò avverrà vengono effettivamente fatto confluire verso le finalità proposte
E non vadano invece ad alimentare l'emergenza di una giustizia ordinaria già oberata che arretrato giudiziario
Per completezza preciso che non è da considerare un'opzione praticabile quella dell'ulteriore riduzione delle sedi giudiziarie militari ora il numero di tre infatti il controllo penale già attualmente affievolito sul territorio
Soprattutto è Vittorio finirebbe con leva polare ulteriormente rendendo del tutto inefficacia dell'azione punitiva dello Stato per reati militari
In conclusione
Non può che esprimersi convivo fervore che sia fatta una scelta qualunque tra quelle possibili ma che è una scelta sia fatta per superare la situazione di stallo in cui versa la giustizia militare attualmente
Questo va detto ad alta voce perché sia che ha siano chiare anche davanti all'opinione pubblica le responsabilità che certo non possono farsi risalire alla magistratura militare che è la prima a denunciarle
Chiudo il mio intervento citando una frase di un altro ce n'è già attore del secolo scorso del seguente tenore
Il tempo è un gran maestro sceglie sempre il finale migliore ecco il mio auspicio è questo che dopo lunga Stasi e di inerzia un finale ci sia e che sia il migliore grazie
Prende la parola il appare il vice Presidente del Consiglio della magistratura militare professore Antonio scaglione
Grazie Presidente di avermi dato la parola
Per questo intervento che sarà contenuto il limiti ragionevoli
Anzitutto volevo salutare e ringraziare per la loro presenza tutte le autorità religiose e civili militari il rappresentante della magistratura e del foro tutte le gentili signore e signori e tutti gli ospiti
La vostra presenza testimonia infatti stima e considerazione per la giustizia militare
Rivolgo un pensiero deferente al Presidente dalla Repubblica professor Sergio Mattarella
Che in un contesto nazionale e internazionale compresso Istat pieno di incognite ed inutile di nuvole costituisce per tutti noi un equilibrato e saldo punto di riferimento
Desidero altresì nell'onorare la memoria di tutte le vittime delle devastanti catastrofi naturali verificato insieme al cento del nostro Paese
Esprimere plauso e sincera gratitudine a tutte le nostre forze armate rappresentate in questa sala
Dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri e dalla finanza nonché da altri atti ufficiali un saluto rivolgo anche a tutti gli altri corpi
Civili
Statuali delle organizzazioni di volontariato che hanno coadiuvato
Con le forze armate
Nelle in un'attività di soccorso di assistenza rivolta con professionalità impegno abilitazione profonda umanità
L'appuntamento con la riforma della giustizia militare
E ancora una volta mancato come a sottolineato il presidente dalla Corte militare
E quindi anche in questa inaugurazione dell'anno giudiziario militare si ripropone a tutti noi pressante l'interrogativo giustizia militare che fare
Mi scuso con l'uditorio ma dovrò necessariamente ripercorrere alcuni passaggi della relazione del Presidente
è innegabile che il flusso dei procedimenti penali militari
E ormai da tempo e soprattutto dal due mila sette in costante diminuzione come del risultato dalle statistiche
E che conseguentemente continua la progressiva erosione dalla sfera di cognizione della giustizia militare
Il presidente ha accennato che si può però prevedere a partire dall'anno in corso un ampliamento dei soggetti sottoponibile alla giustizia militare
Per la militarizzazione o Peleggi esso del personale del Corpo forestale dello Stato
Pulito soprattutto nell'Arma dei Carabinieri ma anche in un numero più in un contingente più limitato nel corpo militare dalla Guardia di Finanza
Dall'altro lato devo rilevare che l'ottica e statistica
E quantitativa non può in nessun caso essere fattore decisivo né per il servizio giustizia né per altri servizi fondamentali dello Stato come la sanità la Protezione civile
E
Altresì vero però che il processo penale militare proprio per illimitato carico giudiziario
Risulta un processo equo giusto conforme ai canoni costituzionali del giusto processo di cui hanno parlato
Articolo centoundici dalla Carta costituzionale e soprattutto
Agli standards della giustizia equa definiti dalla giurisprudenza dal degli organi giuridico giudiziari europei
In tal modo viene assicurata una giustizia efficiente una giustizia tempestiva
La tutela giudiziaria per svolgere infatti la sua funzione deve essere effettiva vale a dire il processo deve essere definito in tempi ragionevoli
Il processo penale comune viceversa nonostante l'impegno
E le energie profuse da tutta la magistratura ordinaria non riesce purtroppo ad assicurare una giustizia giusta in temporis ragionevoli
A causa dell'imponente flusso in entrata dei procedimenti penali che connota ogni livello verso il sistema giudiziario e che determina per ogni anno l'estinzione di circa centotrenta mila processi
Nella relazione poi riporto alcuni dati storici statistici il quadro della giustizia ordinaria
Secondo l'amara diagnosi del procuratore della Repubblica di Torino Armando Spataro e sconfortante
Colonica carenza di organici cronica carenza di supporti logistici e materiali
Unitamente alla mole dilagante dei processi penali pendenti
Quattro milioni e mezzo di procedimenti penali
Il precedente Governo sulla scia di numerosi disegni e proposte di legge presentati nelle precedente nell'attuale legislatura aveva annunciato nel Libro bianco della difesa del due mila e quindici
Il proposito di assicurare efficienza e razionalizzazione del sistema militare dalla giustizia militare studiando anche alla possibilità di forme idealmente volute basate sul principio di unità della giurisdizione a giurisdizione
Fatto proprio o dall'illustre giurista Calamandrei e prevedendo la possibilità di dotarsi in tempi brevi
Di organi specializzati incardinati nel sistema della giustizia ordinaria non si tratta di una proposta nuova in quanto era stata già formulata
Nel dopoguerra e addirittura era stata redatto un testo scritto da un'apposita commissione ministeriale di studio nel novantadue
Senza voler affrontare in questa sede
Risalenti dibattiti ideologici
Né tanto meno complesse disputa teoriche sulla necessità o no della conservazione della giurisdizione speciale militare nell'attuale contesto scorgo sociale e auspicando al riguardo de iure condendo
La cultura del dialogo e del confronto costruttivo tra tutti i soggetti istituzionalmente interessati
Passo a svolgere alcune sintetiche riflessioni scusandomi per l'uditorio perché la tematica è stata già profondamente Arata dal Presidente
Una prima soluzione come è stato già accennato potrebbe essere quella della riforma del diritto penale militare sostanziale
Tenendo però conto secondo gli insegnamenti della Corte costituzionale dei limiti rigorosi stabiliti dall'articolo centotre
Ma terzo dalla Costituzione del criterio di ragionevolezza ed è la necessità della lesione di interessi tipici delle Forze armate
Parametro questo da intenderà come affermato la Corte costituzionale nel senso della presenza laddove si tratti di reati che offendono anche beni contro immuni
Di un profilo concorrente o significativo di tutela di interessi militarmente privata
Come ha accennato il Presidente la vigente normativa penalistica
è vetusta in quanto concepita in epoche ormai lontane non organica e non più rispondente alle esigenze alle funzioni delle Forze armate nell'attuale contesto internazionale
E soprattutto nelle missioni militari all'estero
Questa normativa è fonte nella prassi applicativa
Di dubbi incertezze interpretative difetti di coordinamento nonché dalla duplicazione conflittuale dei procedimenti penali comuni e militari
Una seconda soluzione ne ha accennato il Presidente e l'abbiamo già ampiamente trattata negli anni precedenti degli interventi precedenti
E quella dell'ulteriore riduzione degli organi dalla giurisdizione militari non so quanti ripetere la
Le obiezioni che sono state mosse a questa soluzioni
L'ultima possibile soluzione
Prospettata dal Libro Bianco è quella della confluenza per il tempo di pace della giurisdizione militare nell'ambito più generale della giurisdizione ordinaria sia pure nelle forme delle sezioni specializzate
A prescindere dal fatto che in questo caso ti dovrebbe comunque predisporre
Un'apposita normativa per il cosiddetto tempo di guerra atteso il divieto costituzionale di istituire giudici straordinari ex post evidente che la valutazione di quale giurisdizione possa più efficacemente tutelare
I valori della disciplina del servizio dell'efficienza delle Forze armate compete in via esclusiva al Parlamento titolare dalla potestà legislativa
Si pone poi come accennato il Presidente l'ulteriore problema se questa riforma richieda o no l'osservanza del procedimento di revisione costituzionale di cui all'articolo centotrentotto
Secondo una prima corrente di pensiero peraltro minoritaria in dottrina non sarebbe necessaria una legge costituzionale di riforma
Soprattutto perché uscito le motivazioni in sintesi l'articolo centotré innova avrebbe prevista come obbligatoria la giurisdizione della carie in tempo di pace ma si sarebbe limitato forte solamente a stabilire
I limiti dalla cognizione dei tribunali militari costituite da reati militari commessi ed appartenenti alle forze armate
Secondo un'altra opinione di pensiero invece l'abolizione degli organi speciali
Della giurisdizione militare e la loro confluenza nella giurisdizione ordinaria
Sia pure nella forma delle sezioni specializzate dovrebbero essere attuate necessariamente attraverso il meccanismo di revisione costituzionale rafforzato di cui all'articolo centotrentotto
La Carta costituzionale a suturato come a tutti voi no più noto una complessa architettura nella quale il fondamentale principio di unità della giurisdizione conviva con la costituzionalizzazione di alcune giurisdizioni speciali che già operavano nel periodo precedente all'entrata in vigore dalla Carta costituzionale
Articolo centotre comma uno Consiglio di Stato e altri organi della giurisdizione amministrativa Corte dei Conti comma secondo tribunali militari comma terzo
Si tratta di organi giurisdizionali così come gli uffici del Pubblico Ministero istituiti presso gli stessi
Che devono essere secondo l'impianto che l'articolo centotré
Nettamente distinti e separati da quelli ordinari ma dotati come quelli ordinari delle stesse garanzie di indipendenza
De imparzialità e di soggezione soltanto alla legge
Come impone a sua volta l'articolo centotto comma secondo quest'opinione poi supportata dalle disposizioni transitorie la carta costituzionale che ometto di ricordare
Il Presidente del Consiglio di Stato
Sandro Pajno nelle due ultime inaugurazione dell'anno giudiziario ha testualmente a forte aveva affermato che la pluralità delle giurisdizioni
Nell'impianto dalla Carta costituzionale rafforza la capacità del sistema di fare fronte alla complessità della società
In una prospettiva di unità funzionale non organica degli organi giurisdizionali aggiungo
Che questa pluralità di giurisdizioni assicura nella prassi efficienza e come ho detto rende effettiva la tutela giudiziaria
Questa impostazione dottrinaria
Ha trovato però conforto nella giurisprudenza dalla Corte costituzionale in una recentissima sentenza la numero duecentoquindici del due mila e sedici la Corte ha affermato testualmente
Che gli organi di giurisdizione speciale conoscitivi tutti o analizzati dall'articolo centotre dalla Carta costituzionale sono distinti da quelli della giurisdizione ordinaria è anche
Dalle sezioni specializzate della stessa
Pur essendo tutti ovviamente imprescindibilmente connotare atti da indipendenza imparzialità soggezione soltanto alla legge con la conseguenza ovvia che tutte le giurisdizioni speciali di cui all'articolo centotre
Non possono essere abrogate dal legislatore mediante il procedimento legislativo ordinaria ma impongono quello di revisione costituzionale
In un'altra decisione la Consulta co pressoché coeva
Aveva statuito in generale che la soppressione di pubblici uffici rientra nella piena disponibilità dell'agitatore ordinario fatti salvi quelli tengo dono di tutela di garanzia costituzionale
Non ci dopo il più datata sentenza dalla Corte costituzionale emanata al tempo dei referendum abrogativi dei tribunali militari
Passo ora a volgere alcune brevi considerazioni
Sull'attività svolta dal Consiglio nell'anno due mila sedici sotto la guida adotta ed equilibrata del Presidente Giovanni Canzio rappresentato oggi da un Presidente di sezione dalla Suprema Corte
In particolare tra i più rilevanti provvedimenti adottati segnalo la definizione dei concorsi per la copertura di alcuni fondamentali uffici direttivi
Quello di procuratore generale militare presso la Corte di Cassazione quello di Presidente la Corte militare di appello quello di presidente del tribunale militare di sorveglianza e da ultimo
Quello del procuratore di procuratore militare presso il tribunale militare di Verona
Si è proceduto altresì a confermare diversi magistrati nelle funzioni direttive e semidirettive
Ad assicurare la progressione in carriera
Alla gente e
Particolare spazio qua sintetizzo rinvio PALAV relazione scritta che farò pervenire a tutti gli intervenuti particolare attenzione è stata dedicata all'aggiornamento e alla formazione professionale dei magistrati militari
Mediante
La loro partecipazione sia agli incontri di formazione organizzati
Dalla Scuola superiore della magistratura che ha dato il suo concerto il suo benestare
Sì a quello organizzato indirettamente dal Consiglio con il supporto dei magistrati militari addetti alla formazione ricordo tra i tanti
Il completa il corso sulla prova scientifica nel processo penale
Il corso sul processo penale telematico il corso sulla comparazione tra processo penale militare italiana del processo penale militare statunitense
Che è stato realizzato di concerto con l'ufficio legale dalla Marina militare degli Stati Uniti di Napoli
Ricordo anche ringrazio l'Arma dei Carabinieri per la collaborazione prestata i corsi basici avanzati di lingua inglese che esso non si sono svolti presso la scuola ufficiali militari di Roma dei carabinieri
Devo altresì richiamare alcune delibere che hanno portato all'apertura del portale internet della giustizia militare avviando così una nuova era digitale del settore dalla giustizia militare
In ottemperanza a quanto previsto dalle riforme in materia di pubblica amministrazione digitalizzazione dei dati e trasparenza
Abbiamo altresì deliberato in materia di ispezioni quadriennali che sono state svolte dai due consiglieri togati del Consiglio dottoressa Poli è dottore Bruni
E poi abbiamo aggiornato il regolamento interno del Consiglio abbiamo rivisto la tabella organica del personale
Abbiamo aggiornato anche alcune circolari in materia di conferimento degli uffici direttivi di esclusione o esonero dalle funzioni di giudice militare e così via
Le allacciandomi a quanto è scritto nella relazione del Presidente abbiamo dedicato pure particolare attenzione all'attività di conservazione e valorizzazione
Di questo prezioso a Palazzo Cesi aprendo alla comunità civile mediante visite organizzate periodicamente
Voglio infine prima di concludere
Penso di essere stato nei tempi anche perché io per natura sono sintetico e non analitico
Ricordare che il Consiglio della giustizia militare nella seduta del diciassette gennaio scorso ha commemorato il Presidente emerito
Che ricordo con commozione
Dottor Giorgio Santacroce che ha presieduto il nostro Consiglio nel periodo maggio due mila e tredici dicembre due mila e quindici evidenziandone la somma professionalità
La vastissima cultura giuridica la saggezza l'equilibrio la profonda umanità e sensibilità aggiungo il mio personale e commosso ricordo
Il tempo a mia disposizione è scaduto non rispettato pienamente e concludo
Rinnovando un sentito ringraziamento a tutti i presenti Ai componenti del Consiglio dalla giustizia militare I magistrati segretari a tutta la magistratura militare nelle componenti togati e dall'Arma
Alla polizia giudiziaria militare a tutto il personale civile e militare o che nonostante le nuvole
Ha profuso impegno con professionalità laboriosità consentendo così l'efficace funzionamento
Del complessivo sistema della giustizia militare ringrazio i presenti e auguro un proficuo anno giudiziario militare
Prende la parola il procuratore generale militare presso la Corte militare d'appello dottor Antonio Sabino
Grazie Presidente
Dell'umore fortunatamente erano figurative perché
Ringraziando Iddio oggi censore onestamente sono
Saluto tutti presenti che sono qui in Aula non farò una citazione ad personam perché sarebbe ingiusto nei confronti di tutti gli dovrei citare
Uno per uno sono tutti volti amici non solo personali ma soprattutto della giustizia militare
Permettetemi anche di rivolgere un pensiero particolare a tutti gli no ospiti amici che sono
Nel salone attiguo esercita nodo la loro pazienza ascoltando le nostre povere parole non potendoci guardare
Negli occhi le ringrazio per la loro pazienza appunto
Potranno consolarsi con i magnifici attua freschi della sala della sala Cesi che probabilmente sono molto più interessanti delle nostre
Poveretto
Parole
Che ahimè continuano a risuonare in quest'Aula e
Inevitabilmente ci offrono la sensazione di un disco rotto che continua inevitabile sullo stesso
Percorso argomentativo ma di problemi
Ormai li conosciamo tutti bene
E in proposito io esordisco questa questo intervento che mi auguro di riuscire a contenere in tempi assolutamente ragionevoli perché non voglio abusare del della vostra
Pazienza con una
Citazione che mi ha molto intrigato in cui mi sono
Imbattuto nei miei pellegrinaggi musicali ed una situazione di Giorgio Strehler che parlando al pubblico televisivo diceva testualmente così ogni volta che mi succede di parlare del teatro
Soprattutto di un fatto al quale ho partecipato direttamente
Ogni volta che devo spiegare a introdurre qualcosa provo una specie di senso di inutilità perché sono convinto che il teatro come del resto qualsiasi fatto d'arte deve spiegarsi da solo
Deve farsi capire da se stesso e basta
Credo che siano parole che si attagliano in modo calzante
A tutto il mondo della giustizia della giustizia degli uomini perché anche la giustizia degli uomini secondo me
Dovrebbe potersi spiegare da sola e farsi capire da se stessa tramite i suoi diritti e gli atti motivati che ne sono il compimento
Devo dire che per il regista subito smentiva se stesso perché poi si profonde Eva nell'illustrare naturalmente nel senso che gli aveva voluto conferire all'opera che era se non può capire diverbi stiamo parlando del settantotto
All'opera di cui aveva curato la rigida probabilmente probabilmente si confermava così che alla fine
Qualsiasi fenomeno umano non sfugge al bisogno di una narrazione ulteriore rispetto al suo realizzarsi
E per quanto ci riguarda quindi per quanto riguarda il mondo della giustizia
Forse ciò proviene dalla necessità di trovare una impossibile giustificazione all'inevitabile incapacità della giustizia umana a dare piena attuazione al naturale e pervasivo desiderio di far coincidere il bene con il giusto
Questo forse l'unico senso che possiamo dare a questa Assemblea generale che il legislatore ha voluto caricare diritti simbolici
E soprattutto in un momento in cui sentiamo la necessità di essere propositivi perché vediamo che soprattutto per quanto riguarda il mondo della giustizia
Questo mondo è agitato da frutti impetuosi e sembra che da questi frutti non riusciamo in alcun modo ad emergere in modo
Soddisfacente darò quindi questo mio contributo ripeto spero breve salterò moltissimi dei passaggi che ritroverete nella nella nel testo scritto che vi ho lasciato
Per quanto riguarda gli aspetti degli enti delle statistiche mi limiterò soltanto a qualche cenno
Devo dire che dal punto di vista del del pubblico ministero
Registriamo sì una flessione del numero di procedimenti però il numero di militari iscritti che ovviamente non è perfettamente coincidente come potete ben immaginare è rimasto diciamo così sostanzialmente
Invariato
Devo dire anche che purtroppo il fenomeno dell'illecito penale militare come accennava già il Presidente blocchi chiaramente un fenomeno
Che non può essere illustrato in modo esaustivo con i mezzi della giustizia militare perché come abbiamo detto molte fattispecie sfuggono alla nostra competenza
Devo ringraziare la Direzione generale del personale militare e il Comando generale della Guardia di Finanza per quanto riguarda il corpo appunto della Guardia di Finanza
Perché ci hanno fornito e mi hanno dato la possibilità di inserire nella relazione i dati relativi all'esame delle sentenze sotto il profilo delle fanno appunto del giudicato penale a fini disciplinari
Perché questo perché ovviamente tutte le sentenze sia del giudice militare che del giudice ordinario confluiscono nei horror negli organi delle varie forze armate preposti
A a sviluppare poi l'eventuale procedimento disciplinare e quindi incida un po'il quadro complessivo dei fenomeni
Illeciti devo dire anche che c'è un notevolissimo scarto tra il numero di sentenze e il numero di procedimenti disciplinari
I numeri voi ritroverete nel nel testo scritto lo scarto è veramente notevolissimo siamo parlando forse di una cifra al di sotto del dieci per cento
Di sentenze che con nel dalle quali poi scaturisce un procedimento disciplinare probabilmente per una serie di ragioni
Che possono essere voi la grossa percentuale di sentenze di assoluzione voi anche il fatto che si tratta di fattispecie di reato probabilmente di scarso a rilevanza di scarso peso s'specifico voi forse anche perché si tratta di vicende che non attengono alla alla compagine militare al mondo dei rapporti in ambito militare quindi di conseguenza
Non assumono particolare rilievo dal punto di vista
Dal punto di vista disciplinare qualche altro dato che voi trovate di possibile interesse per riguarda anche la distribuzione sul territorio del dei del numero di militari iscritti nel registro degli indagati diciamo che ci sono delle sensibili ma non eccessive differenze nel senso che nella circoscrizione di Verona abbiamo un'incidenza dello zero trentacinque per cento quindi un indagato ogni duecentottantatré i militari a Roma Pozzer quarantotto uno ogni duecentosette Napoli lo zero quarantadue uno ogni duecentotrentasette questo diciamo è l'impatto dal punto di vista
Delle
Del numero di iscritti
Richiamo anche ancora una volta il fenomeno degli anonimi che è un fenomeno sempre abbastanza rilevante ne abbiamo avuti dal due mila sedici seicentoventiquattro di cui solo trecentoventinove quindi più della metà a Roma presso la procura militare di Roma
è un fenomeno su cui ovviamente possono essere svolte molte riflessioni certo noi come magistrati del pubblico ministero non possiamo limitarci a cestinare lì pensando che siano sempre portatori di calunnie o di diffamazioni certamente bisogna procedere con accortezza e attenzione
Facendo in modo che i calunniatori i diffamatori vengano puniti però nello stesso tempo tenendo anche conto che a volte in queste anonime si annidano
Esposti che affondano le loro radici in me situazioni reali che alle volte non emergono per ahimè timore di ritorsioni nove molto commendevole per un militare ma purtroppo dobbiamo fare i conti
Anche con questa con questa realtà
Per quanto riguarda le fattispecie di reato che maggiormente sono venute alla luce si impone una analisi un po'più puntuale
Con riferimento alle i reati di truffa ai danni dell'amministrazione militare perché abbiamo
Avuto sostanzialmente un raddoppio di numero di di numero di militari iscritti per questa tipologia
Di fattispecie e e credo che la riflessione vada fatta anche con riferimento alla alle normative che presidiano e che disciplinano alcuni settori
Dove si annida il rischio di condotte fraudolente e mi riferisco in particolare alle indennità dimissioni o alle indennità per servizi particolari e anche alla retribuzione
Per lavoro straordinario queste sono normalmente le fattispecie su cui il reato emerge
E e bisogna dire che la disciplina sia primaria che secondaria a volte opaca di lettura non univoca
La
Giurisprudenza spesso si arrabatta nel tentativo di portare a coerenza il sistema ma molto spesso ci troviamo di fronte
Anche a difficoltà oggettive dal punto di vista interpretativo quindi limito e ad avere approvare a inquadrare in modo più coerente organico la disciplina di questo
In questo settore per quanto riguarda l'incidenza dei reati che coinvolgono la sfera sessuale che sono sempre molto inquietanti devo dire che bisogna registrare un fatto positivo nel senso che non c'è stata una parti una significativa emersione di questo tipo di fenomeno alla positività però per contro bisogna in qualche misura contrapporre la considerazione che si tratta di condotte che molto spesso non emergono e che molte proposte esso restano nascoste all'interno delle mura delle caserme
E questo ovviamente è un fenomeno che riguarda non soltanto le problematiche che attengono ai reati
Che riguardano in qualche misura la sfera sessuale ma anche a tutte quelle forme di prevaricazione depressione psicologica che possono andare da quello che viene normalmente
Definito come il bullismo a forme invece di prevaricazione e connesse in qualche misura anche con l'esercizio del comando e soprattutto nei settori
Addestrativi
Ecco in questo sotto questo profilo io credo e ancora una volta richiamo la responsabilità che è vissuta e questo lo dobbiamo dire in modo molto netto e chiaro e dissoluta con molto l'assenso della consapevolezza attualmente da tutte le forze armate la responsabilità dei formatori
Che naturalmente devono fare in modo di veicolare non soltanto quello che è un addestramento formale
Ma anche ovviamente un addestramento di tipo etico morale con riferimento a quello che è poi concretamente il rispetto della persona e c'è un aspetto che secondo me va sottolineato nel senso che è vero
Che oggi le forze armate sono chiamati a svolgere compiti che richiedono un particolare rigore
Addestrativo in quando do carriere
Di situazioni di stress e di difficoltà per cui il militare deve avere come dire un'attrezzatura sia umana sia professionale di fondo ben diversa rispetto a quella
Del passato però dobbiamo stare attenti a non indulgere su pratiche fondate sull'erroneo convincimento che certi risultati possono essere raggiunti solo mediante l'esercizio di un autoritarismo estremo
Che interpreto il dovere di obbedienza come annientamento della volontà del subordinato
Non ci facciamo travolgere da certa cinematografia facile che ci induce magari a ritenere che certi con certe condotte possano riuscire ad ottenere effettivamente degli dei risultati oltre alla intrinseca illegittimità di tali metodi si rischia di alimentare una visione della militari tale che oltre a meno che mai
Appartiene alla nostra cultura che fosse sfociare inaccettabili e illeciti violazioni
Dei diritti della persona
Procedo a qualche considerazione di carattere generale
E partirei proprio da una espressione che secondo me tutti noi in qualche vorremmo
Qualche volta abbiamo sentito nei nostri trascorsi passati ahimè io i miei ricordi risalgono al mille novecentottanta
La famosa frase e ti mando attenta
Che emblematica molto molto emblematica perché certo nessuno poteva avere dubbi una
Porta e nessuno ha dubbi oggi che nessun comandante di qualsiasi grado a la copertura giuridica per mandare qualcuno
Nelle patrie galere però la banalità di questa osservazione non deve impedirci di intuire
Le distonie di un sistema di rapporti che in quel periodo sembrava ancora ispirato a forme di supremazia speciale stampo precostituzione alé
E che faceva fatica a recepire le imponenti novità che nel mille novecentosettantotto la legge tre otto due cioè le norme di principio sulla disciplina militare aveva aveva introdotto è veramente passato un tempo abissale
Da allora io però credo di non essere troppo lontano dal vero quando dico che questo progresso che io definirei culturale hanno subito
O meglio che hanno sviluppato le forze armate forse deve non poco o almeno qualche cosa alla giustizia militare così come è nata dopo la riforma del mille novecentottantuno
Riforma che ha reso come sappiamo tutti effettivi anche nella nostra giurisdizione speciale i principi di autonomia e indipendenza che devono presidiare ogni organizzazione giudiziaria
Una riforma epocale che ha determinato il riequilibrio costituzionale in un sistema che ovviamente non poteva più reggere ma alimentato anche la progressiva presa di coscienza della pariteticità di tutti i militari di fronte alla legge
E non solo alla legge comune ma anche alla legge penale militare l'esercizio dell'autorità di comando basilare formula organizzativa tipica della milita Rita
Il corrispondente doveri di obbedienza diventano così i poli di un rapporto gerarchico sulla cui corretta esplicazioni chiamato ad esprimersi un giudice realmente terzo e imparziale
Che nella legge trova il suo unico parametro di riferimento
Altro segno Tonetto di discontinuità credo che sia stata la stagione in cui che ha visto la celebrazione di tutti i processi per crimini di guerra perché segno di discontinuità perché si tratta dell'esperienza che sia pure tra le inevitabili luci ed ombre
A visto la magistratura militare un po'fare i conti con il proprio passato fare i conti con il proprio Stato in modo chiaro in modo netto
Senza indulgere a possibili tentativi di giustificare quelle che erano state delle inerzie in relazione alle quali forse
Il un errato modo di vedere di interpretare la ragion di Stato aveva privato sostanzialmente le vittime di tante
Di tanti crimini di guerra dalla giusta soddisfazione al di là dell'aspetto giudiziario proprio di tipo storico umano del riconoscimento del dei gravissimi torrenti subiti
E portati purtroppo
Da quella terribile fase storica ancora la dalla riforma dell'ottantuno sono nate tutte le
Revisioni di carattere costituzionale che hanno interessato i codici penali militari tutte alimentate dalle ordinanze proposte dai giudici militari che hanno determinato il sostanziale adeguamento alle ai principi costituzionali della legislazione sostanziale insomma in realtà dal mille novecentottantuno ha oggi molto è stato fatto ma non siamo in grado di sapere
Che cosa si sarebbe potuto fare sì ahimè nel lontano mille novecentocinquantasei non ci fosse stata quella devastante sciagurata riforma
Che ha sostanzialmente determinato il tradimento di quello che era
Del disegno del costituente per la giustizia militare c'è una giustizia che avesse il polso complessivo di quello che era il fenomeno illecito nell'ambito
Delle forze armate non mi dilungo su questo perché chi mi ha preceduto già abbondantemente
A dato spiegazioni più che esaurienti
La storia però segue i suoi percorsi
E in qualche caso gli eventi accelerando il cammino pur non indicando chiaramente lamenta
E per quanto ci riguarda ovviamente la svolta è stata la sospensione del servizio militare di leva da questa riforma epocale sono nate ovviamente delle Forze armate professionali più moderne deficienti ma che a determinato la anemizzazione come è stato più volte sottolineato oggi della giustizia militare quindi non voglio ulteriormente
Soffermarmi sul su questo aspetto la riduzione del volume di affari è sotto gli occhi
Di tutti certamente non possiamo cedere a logiche di tipo aziendalistico che non si attagliano alle aule
Di giustizia ma una valutazione sulla tenuta sia economica che funzionale dell'est del sistema non può essere ulteriormente
Elusa i nuovi meccanismi deflattivi deve ha parlato il presidente blocco sono stanno esplicando chiaramente
I loro effetti
Non dico dirompenti ma sicuramente significativi
Così come la caotica corposità dei confini della giurisdizione
Penale militare crea dei problemi enormi non soltanto i soggetti del processo
Ma incide pesantemente in termini negativi come andiamo vi come abbiamo visto anche sull'andamento del servizio nel due mila otto si è fatta un'operazione tentando in qualche modo di ricondurre ad equilibrio il sistema riducendo
Lei dimensioni dell'apparato sicuramente si è prodotto qualche risparmio o forse secondo alcuni seri prodotto qualche risparmio
Però se si sono alimentati si sono alimentate le condizioni per ulteriori incongruenze io ritengo infatti e non credo di essere il solo che un sistema giudiziario troppo ridotto nelle sue articolazioni
Ormai sostanzialmente privo di ricambio generazionale vede ridotto anche la fisiologica e salutare dialettica che deve svilupparsi al suo interno
Il che altera in certa misura anche la stessa logica dell'autogoverno che per non scivolare verso una mera autoreferenzialità non può che essere il punto di confluenza
Di una realtà effettivamente plurale come si conviene ad un potere qual è quello giudiziario che trova la sua vera legittimazione nella diffusione del suo esercizio
Queste considerazioni credo sia pure appena accennate si potrebbe fare più di un convegno sul tema dovrebbero quantomeno scoraggiare ogni tentazione di risolvere la questione dei carichi di lavoro mediante ulteriori tagli di sedi di uffici o di personale
L'obiettivo che dobbiamo perseguire come già detto prima di me Presidente blocca la tutela degli interessi militari dello Stato e quindi un controllo di legalità per le Forze armate
Che deve assumere che ha un rilievo e delle caratteristiche assolutamente e peculiari non si tratta solo di punire ovviamente coloro che violano la legge penale militare ma si tratta forse soprattutto
Di mantenere la disciplina militare che ecco precondizione essenziale per il corretto ed efficace perseguimento delle finalità istituzionali
Previste dalla costituzione
E qui mi associo a chi mi ha preceduto dicendo che ovviamente è indispensabile assicurare senza compromessi essenza esitazioni la celerità dei processi a carico dei soggetti in armi
Una sentenza che giunge targhe per ogni cittadino una sentenza ingiusta ma per il cittadino militare dove ancora di più ma non soltanto per le ricadute negative
Che ovviamente si riverberano sulle posizioni soggettive quanto soprattutto perché noi ci muoviamo in un campo in cui ogni possibile variazione violazione
Penalmente rilevante fino a che non trova la sua composizione giudiziaria con una sentenza definitiva viene a turbare i delicati equilibri su cui si reggono le attività militari
La giustizia militare oggi velocissima lo sappiamo bene abbiamo sentito da chi mi ha preceduto anche ovviamente le ragioni perché consentono alla nostra giustizia di essere così cenere però certo questo non può consentirci di avallare uno status quo che non è più sostenibile
Occorre secondo me però ripetere l'efficacia di una narrazione che pur con qualche timido accento dissonante di fatto individua i possibili per cui sì riformatore nella sola alternativa tra razionalizzazione in senso ampliativo dei confini di giurisdizione confluenza verso la magistratura ordinaria
Mantenendo un elevato tasso di specializzazione
Al di là della questione costituzionale su in cui non voglio entrare che vede contrapposti come ben sappiamo due fronti apparentemente inconciliabili ho sempre sostenuto e ribadisco
Che un corretto approccio ai problemi che abbiamo di fronte non può prescindere da un esame critico della legislazione sostanziale
Che non è solo razionalizzazione in senso ampliativa qualcosa di molto più secondo me è evidente infatti che di fronte ai nuovi complessi scenari in cui si muovono le nostre forze armate l'attuale assetto codicistico non risulta in grado di offrire necessarie risposte
Inadeguata risulto soprattutto la copertura normativa delle missioni all'estero che spesso si svolgono in contesti segnati da veri e propri conflitti armati che
Pertanto richiedono regole certe e ben calibrate in tema ad esempio è solo un esempio ma è particolarmente sentito
Di responsabilità dei comandanti per i danni che possono derivare dalla predisposizione dallo svolgimento delle attività operative qui si apre uno scenario immenso che lo scenario ovviamente dei reati colposi
Sia in pace in patria e sia non dico in guerra ma in situazione di conflitto all'estero è uno scenario
Complessa inquietante su cui manca quasi totalmente una adeguata
Riflessione dal punto di vista della copertura delle esigenze dell'antinfortunistica confrontate con le esigenze operative
E quindi su questo forse qualcosina dove sorgono insomma dobbiamo è necessario che sia fatto per non dire poi che l'applicazione del codice di pace che abbiamo sentito ormai è stabilita mio ordinaria
Oltre a congelare tutte le disposizioni in materia di diritto umanitario contenute nel codice di guerra e ciò in
Aperta violazione dei nostri obblighi internazionali ha di fatto mandata in soffitta
Un sistema normativo che il famigerato codice di guerra
Che in anni non troppo lontani era stato interessato da significative pur condivisibili riforme di fatto rimaste inattuate
D'altra parte l'inspiegabile inerzia che ha caratterizzato l'iter parlamentare del cosiddetto terzo codice riguardante appunto le missioni fuori area e su cui sembrava si fossero coagulati ampi consensi risulta sintomatica del fatto che stiamo vivendo una stagione poco propizia
Per affrontare in modo soddisfacenti temi di questa portata ahimè temo che in queste parole forse si annidi un vero di ironia anche perché proprio in questi giorni stiamo assistendo ad una
Prospettazione riformisti che ha di tutto il comparto difesa italiano che guarda veramente al futuro ma in cui ahimè questa enclave nella giustizia militare non riesce a trovare una collocazione se non
Quella di cui parlerò di qui a un attimo
In ogni caso occorre tener conto che le questioni hard ordinamentali su cui parlare maggiormente concentrarsi l'attenzione dei più
Non costituiscono una variabile indipendente ma influiscono in modo decisivo sul sistema penale militare nel suo complesso
Il mantenimento di organi di giustizia dedicati esclusivamente alla cognizione dei reati militari costituisce infatti una scelta di campo
Che può trovare la sua giustificazione solo solo solo sul riconoscimento di peculiari esigenze di tutela riconoscimento che però deve essere aperto convinto e non solo sotteso
Con la conseguenza che dovrà
Coralmente
Abbandonarsi da parte di tutti non soltanto da parte di qualcuno che lo dice nei corridoi ma anche di fronte all'opinione pubblica ogni obiezione legata al tasso di produttività
Perché qualsiasi intervento ampliativo di competenza non potrà mai portare la giustizia militare ad avere i carichi di lavoro paragonabili a quelli medi della giustizia ordinaria
Di questo dobbiamo essere consapevoli
Qualsiasi modifica del
Comparto di giurisdizione potrà sicuramente apportare Ugo e alimentare in qualche misura la macchina della giustizia militare ma sicuramente non ci porterà mai ad una possa ad un possibile raffronto con quello che il la realtà della giustizia militare per contro
Una riforma che attenua se l'elevato grado di specialità che caratterizza l'attuale assetto porterebbe con sé il rischio di produrre un affievolimento del livello di tutela oggi assicurato
Con inevitabili ricadute negative in termini celerità ed efficacia degli interventi di questo occorrerà sicuramente tener conto nel momento in cui si dovesse pensare
Di avviare un discorso diverso rispetto al mantenimento della giurisdizione
In un contesto del genere mi sembra abbastanza evidente che è difficile
Prendere una decisione è stato già detto che vi sono delle strade che una volta imboccate non consentono inversioni del senso di marcia però restare fermi ormai
E impossibile così come è impossibile continuare a restare in situazione di incertezza precarietà
è noto che il Libro bianco pur in una perdonate di ma devo dirlo sorprendente la cronicità di accenti a fronte della complessità delle questioni in campo
Ha segnato una direzione verso virgolette forme giuridicamente evolute basate sul principio di unicità della giurisdizione penale
E che prevedano di dotarsi in tempo di pace gli organi specializzati nella materia penale militare incardinati nel sistema della giustizia ordinaria
Non vi devo dire ovviamente che rispetto a questa prospettazione vi sono forti resistenze Ghezzi oppongono un tale disegno
E sicuramente non spetta a me in questo momento prendere posizione noi è stato già detto anche questo che siamo operatori del diritto se richiesti possiamo dare indicazioni
Di tipo tecnico le decisioni sono compito della politica le responsabilità della politica sono proprio quella di contemperare contrapposti
Interessi
Nella consapevolezza però che il POR doveroso riconoscimento di questi interessi
Non può paralizzare ogni iniziativa così come è stato fino ad oggi morire
Vineria così come morì di inedia lasino di Buridano
Proprio oggi consentitemi questo accenno personale insieme a tanti colleghi amici tra cui il presidente bloccare e altri che vedo qui non vorrei dimenticare nessuno ma il Procuratore generale livello
L'amico Renzo Santoro e non so se ce ne sono altri ma comunque sono tanti colleghi oggi proprio oggi il tre marzo
Contiamo il trentaquattresimo hanno della nostra esperienza nella magistratura militare mi riesce difficile non pensare a quante volte in tanti ci siamo impegnati pur con toni e accenti diversi ma sempre con intenti costruttivi
Ad invocare un concreto impegno riformatore
Forte però comincia ad essere per dirla con cose Saramago
Il sapore amaro che si percepisce quando con il trascorrere del tempo affiora la consapevolezza che anche le poche cose sensate dette negli anni in fin dei conti non avranno alcuna importanza
Mi auguro che questa visione pessimistica possa essere presto smentita vi ringrazio per l'avvocato
Prende la parola e rappresentante dell'Avvocatura generale dello Stato il Vice avvocato generale avvocato Antonio a scusa Leonello Mariani
Signor Presidente
Signor Procuratore Generale autorità tutte politiche civili o militari e religiose
E per me un onore
Ed un privilegio essere qui presente questo antico nobile Palazzo
Per porgere a lei signor Presidente
E a tutta la magistratura militare il saluto dell'avvocato generale dello Stato degli avvocati e procuratori dello Stato e mio personale in occasione di questa solenne cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario se la magistratura militare
Un particolare saluto le rivolgo a nome dei colleghi delle avvocature di Roma di Venezia e Napoli nelle cui circoscrizioni hanno seguiti i tribunali militari territoriale
La sua relazione signor Presidente accompagna spesso Tibaldi ampio respiro tratteggiato con estrema efficacia non soltanto i momenti salienti dell'attività giurisdizionale
Ma anche le criticità e le discrasie
Per i fanti da un riparto di competenze che conosce benissimo dire definire non perfettamente coordinato e non pienamente razionale
Ma soprattutto
La sua relazione ha saputo richiamare con grande lucidità l'attenzione di tutti noi sulle problematiche di fondo della magistratura militare
Problemi che impongono scelte soluzioni ordinamentali ed organizzative adeguate l'attuale momento storico e all'attuale contingenza economica scelte soluzioni ormai invero ineludibile
E infatti mia opinione che la specificità dell'ordinamento militare posto lì necessariamente l'esistenza di un giudice specializzato
Non solo per la specialità del corpus normativo che chiamato ad applicare ma anche perché
Come lei ha giustamente sottolineato il principio di gerarchia sul quale quell'ordinamento si fonda
E l'efficacia della stessa azione di comando
Esigo uno ineluttabilmente direi ontologicamente celerità nell'accertamento delle responsabilità individuali e certezze di effettività nell'applicazione delle pene
E dunque quale che sarà la scelta che il legislatore riterrà
Di operare nella sua sovrana discrezionalità conservando la magistratura militare quale ordine autonomo o facendola confluire quale sezione specializzata nell'ambito della giurisdizione ordinaria
Ebbene quale che sarà l'opzione per scelta chissà dovrà comunque essere in grado di continuare a garantire salvaguardare
Quei livelli di efficienza essenziali e strumentali al buon funzionamento di ogni forza armata e di ogni corpo militare
Che i giudici militari riescono attualmente ad assicurare
Come è noto la inaugurazione dell'anno giudiziario rappresenta per ogni magistratura l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività svolta per dar conto alla collettività dei risultati raggiunti
Per evidenziare le criticità incontrate nello svolgimento dei propri compiti istituzionali
Per indicare gli obiettivi che si prefigge di raggiungere il futuro
Ma la cerimonia offre altresì lo spunto per passare in rassegna
Le novità normative e giurisprudenziali intervenute nel corso dell'anno passato con le quali si devono confrontare gli operatori
Del diritto
Impegnandomi a
Contenere il mio intervento nei limiti della della ragionevolezza perché se esiste un principio costituzionale di durata ragionevole del processo esiste anche un principio civile di ragionevole durata dell'intervento
Devo dire che come lei ha sottolineato signor Presidente l'anno
Due mila sedici è stato un anno ricco di novità anche per la magistratura militare
Particolarmente significativa dal mio angolo visuale anche per i riflessi che essa comporta sul piano amministrativo con riferimento ai rapporti non ancora esauriti
Mi pare in primo luogo la sentenza duecentosessantotto del due mila sedici con la quale il giudice delle leggi ha dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme del Codice dell'ordinamento militare che prevedevano l'automatica cessazione
Dal servizio per per età degrado in caso di condanna definitiva non condizionalmente sospesa
Per reato militare o delitto non colposo che avesse comportato la pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici
L'Avvocatura dello Stato ha difeso avanti alla Corte com'era suo dovere
La legittimità delle norme impugnate ma a dire il vero l'esito era prevedibile buvette si avesse avuto mente all'ormai risalente consolidato orientamento della Consulta
Inaugurato che contano mille novecentonovantasei con la sentenza numero trecentosessantatré
Teso a negare la conformità all'articolo tre della Costituzione per contrasto con i canoni di ragionevolezza e proporzionalità perché l'azione del principio di eguaglianza
I disposizioni che prevedono automatismi espulsi non mediati da un procedimento disciplinare che valga attraverso la valutazione
Nel contraddittorio dell'incolpato nel rispetto delle garanzie della difesa delle singole fattispecie ad assicurare necessarie gradualità sanzionatori
Disposizioni quelle dichiarate incostituzionali che apparivano tanto più irrazionali
Nella misura in cui contemplava una misura di istituto Oriano soltanto automatica ma soprattutto definitiva a fronte del carattere intrinsecamente provvisorio della pena accessoria applicata dal giudice penale
Per cui anche in questo caso può ripetersi quanto correttamente osservato da uno dei primi commentatori della decisione che cioè che se il vero che la specificità di un determinato comparto come quello militare
Può avallare un'impostazione normativa volta ad esaltarne gli aspetti caratterizzanti è però altrettanto vero che tale specificità non deve costituire pretesto per la creazione di TIR ragionevoli steccati e soprattutto non deve tradursi
In una fonte di discriminazione e di minoranza tutte
L'altra questione di legittimità costituzionale che mi pare opportuno sottolineare per la sua
Forte rilevanza di principio è invece quella tuttora in attesa di essere decisa e alla quale lei signor Presidente ha fatto cenno sollevata appunto da codesta Corte militare d'appello con le ordinanze di rimessione
Novantuno cento duecentodiciassette due mila sedici all'indomani della depenalizzazione
Operata dal decreto legislativo numero sette nel due mila sedici del delitto comune di ingiurie previsto e punito dall'articolo cinquecentonovantaquattro del Codice penale
La questione prospettata con riferimento all'articolo duecentoventisei del codice penale militare di pace riguardante
Che reato cosiddetto di ingiuria militare
Assume a parametri costituzionali articoli tre e cinquantadue della Carta fondamentale pone ancora una volta è sotto diverso profilo il tema della specificità dell'ordinamento il militare
E l'idoneità di questa specificità a giustificare qualificazioni e trattamenti normativi sanzionatorie particolari diversi e come nel caso cura più gravi rispetto a quel Comune
Come noto signor Presidente non sono frequenti i casi in cui l'Avvocatura dello Stato ha occasione di intervenire direttamente dei procedimenti e processi trattati da codesto magistero penali
La ragione è semplice le fattispecie penalmente rilevanti
Riservate la cognizione esclusiva di codesto plesso giustizia anale coinvolgono in colpiscono sempre o quasi sempre direttamente o indirettamente interessi attinenti all'organizzazione alla disciplina
All'immagine al corretto uso delle risorse umane e materiali delle Forze armate
Per cui se da un lato e assai raro che a fronte delle imputazioni elevate sussistono interesse dell'Amministrazione spesso essa stessa
Parte di ESA a richiedere così come previsto l'articolo quarantaquattro del Testo Unico delle leggi sull'Avvocatura dello Stato
E l'avvocato generale dello Stato a ritenere opportuno accordare il patrocinio dell'Avvocatura il militare indagato o imputato
Dall'altro la tutela degli interessi patrimoniali ed extra patrimoniali della stessa amministrazione militare e comunque efficacemente garantita dalla tentazione della Procura della magistratura contabile
Dei quali ogni qual volta il reato ascritto al militare e suscettibili di aver cagionato un danno
Al pubblico erario intervengono al fine di accertare e sanzionare relativa responsabilità amministrativa
Cionondimeno signor Presidente l'interazione e la collaborazione tra l'Avvocatura dello Stato e la magistratura militare e per altre file e
In altre forme costante i conti oltre alla difesa avanti al giudice amministrativo delle deliberazioni dell'organo di autogoverno della magistratura militare
Penso in particolare al tema del rimborso delle spese legali sostenute per la propria difesa da militari prosciolti o assolti in Egitto procedimenti con processi penali instaurati a loro carico per fatti o atti connessi al servizio
La tematica e di centrale rilevanza anche dal punto di vista economico
Come è noto l'articolo diciotto comma primo del decreto legge sessantasette del novantasette stabilisce che le spese legali relative giudizi per responsabilità
Civile penale che amministrativa promosse nei confronti di chi pendenti
Civili militari di amministrazioni statali in conseguenza di atti e fatti connessi
Con l'espletamento del servizio con l'assolvimento di obblighi istituzionali e conclusi con sentenze o provvedimenti esclusa la loro responsabilità sono rimborsate dalle amministrazioni di appartenenza nei limiti riconosciuti congrui dall'Avvocatura dello Stato
La giurisprudenza ci insegna che la connessione del fatto dell'atto per il quale dipendente è stato tratto a giudizio con l'espletamento del servizio con l'assolvimento degli obblighi istituzionali sussiste solo in sé
Nella misura in cui il fatto l'atto per il quale il dipendente è stato tratto a giudizio costituisca diligente esercizio della funzione perché sono in questo caso e solo a questa condizione
Ho dissi che il dipendente ha perseguito correttamente i fini istituzionali
Dell'amministrazione di appartenenza alla quale di conseguenza tenute a rimborsare
Le spese sostenute dal primo per difendere in giudizio la ricetta quella legittimità per gli atti dei comportamenti tenuti nella piena osservanza delle prescritte regole di condotta e quindi nome
Per conto nell'interesse dell'Amministrazione appartenenza
E poiché come parimenti insegna la giurisprudenza del giudizio di connessione tra la condotta attribuite al dipendente il corretto e diligente assolvimento da parte sua dei compiti istituzionali va effettuato in concreto
Facendo riferimento al giudizio di fatto formulato dall'organo giudicante
Che è malato il provvedimento conclusivo del giudizio ecco che
Che in questa prospettiva diventa rilevante e decisivo ai fini della valutazione che l'Avvocatura dello Stato è chiamata ad effettuare circa i presupposti del diritto al rimborso
L'esame della motivazione della decisione che ha prosciolto ho mandato assolto al dipendente
Nell'ambito di questa valutazione con specifico riferimento a quanto mi interessa in questa sede la ricostruzione dei fatti
La valutazione della condotta la qualificazione della stessa sotto il profilo del corretto diligente adempimento dei compiti istituzionali
Del militare contenuta nel provvedimento termine attivo del procedimento o del processo penale militare e perciò fondamentale
Per l'Avvocatura dello Stato perché al di là dell'esito assolutorio pieno che costituisce la condizione prima del rimborso
Le indicazioni offerti dal giudice penale
Militare possono rivelarsi decisive ai fini della negazione per richiesto rimborso nella misura in cui pur escludendo la rilevanza penale della condotta commissivo visiva incriminata e se sono suscettibili di evidenziare la sussistenza di un conflitto di interessi
Tra il militare la forza armata di appartenenza emergendo comunque potendo emergere come afferma il Consiglio di Stato estremi di natura disciplinare ora amministrativa per mancanze attinente al compimento dei doveri d'ufficio
Tali da escludere la connessione in senso innanzi precisato
è per questo che l'Avvocatura dello Stato considera assolutamente prezioso il contributo sotto questo profilo offerto la propria attività consultiva dalla magistratura militare
Tra le cui decisioni è sovente possibile trarre argomenti a sostegno a seconda dei casi
Per il riconoscimento quote il disconoscimento
Del vantato diritto
E con questo spirito che l'Avvocatura dello Stato ringrazia assieme a lei signor Presidente la Corte tutti i giudici militari per l'impegno profuso nella propria attività formulando la puri più sereno e proficuo lavoro nell'anno giudiziario aventi grazie
Grazie anche all'avvocato generale e adesso diamo la parola al rappresentante del Consiglio nazionale forense avvocato Andrea mascherine
Bene il Presidente procuratore autorità tutte signore e signori io e vi ringrazio dell'invito e colgo l'occasione per altro per dire che sono davvero lieta di questo questa inaugurazione
Per propri spunti che mi sono stati dati dagli interventi precedenti per cui non leggo perché poi avrei ripetuto delle cose già dette
Che credo che si è parlato e si tende a parlare spesso di giurisdizione facendo riferimento alla quantità della produzione
E dei norma dei giudizi all'efficienza alla velocità si parla spesso a sproposito di ragionevole durata del processo piuttosto che di ragionevole durata del giusto processo
E si tende a confondere ormai nella cultura anche politica e dei nostri tempi è un'idea di giustizia aziendale efficienti sta a tutti costi mettendo di lato quello che invece il principio della qualità dell'aria e giurisdizione
Allora io credo che ne dobbiamo metterci d'accordo e soprattutto la politica deve venirci dietro perché su questo la strada va tracciata dagli operatori del diritto accede magistrati e e dagli avvocati
Apro la parentesi magistrati difficilmente soprattutto la magistratura militare potranno avere voce farsi ascoltare se non si affiancheranno nel loro percorso alla avvocatura e l'Avvocatura
Del libero foro in particolare perché solo gli operatori del diritto sanno quel che serve
Sono quelli che praticano i processi ogni giorno io
Voi sapete bene come si crea Codice Penale ormai non quello militare ma accade un fatto il giorno prima il giorno più di particolare significato mediatico il giorno dopo arriva il reato
Spesso costruzioni giuridica impresentabili femminicidio incidenti e omicidi stradali
Manca io dico sempre l'esercizio abusivo della professione di legislatore che io in alcuni casi
Francamente introdurrei perché alle volte questo davvero appare ed apparirebbe inevitabile
E però mettiamoci d'accordo su cosa cosa sia la giurisdizione dalla giurisdizione non è uno strumento per misurare il PIL
Non è uno strumento per attirare le e aziende straniere ad investire in in Italia la giurisdizione è una misura della democrazia della civiltà di una popolo e di uno Stato
E quando io parlo di giurisdizione parlo anche di salute pubblica parlo di istruzione ecco sono campi in cui parlare dispendi rinchiuse
Di quantità piuttosto che di qualità non solo sbagliato ma anche eticamente errato non investire in solidarietà
Quindi garantire a tutti la difesa garantire a tutti la salute l'istruzione eticamente e politicamente e strategicamente sbagliato giurisdizione quello sgomento che lo stato scelto per difendere la pace interna
Siamo nel campo delle Forze armate allora lo Stato due conti la difesa dei confini esterni ci penso che le Forze armate
E la pace interno ed è stato costruito meccanismo di giurisdizione che il nostro che prevede l'autonomia della magistratura della
Nel avvocatura ed il sistema dialettico
Per essere efficiente la giurisdizione e quindi la democrazia di una paese è necessario che sia giurisdizione di qualità e la tradizione unica è questo il concetto di giurisdizione che poi può essere frazionata per e competente se è opportuno
Perché è opportuno che ad avviso del libero foro sopravviva la giurisdizione militare
Proprio perché va a garantire la qualità delle Forze armate il controllo della qualità delle Forze armate e cittadino deve avere necessariamente piena fiducia nelle forze armate
Per quello che rappresentano e per quelli che sono quei compiti sempre più numerosi che la forza Marte vengono affidate anche di pubblica sicurezza Roma quindi cittadino deve essere
Assolutamente certo della qualità delle Forze armate da qui la centralità della importanza della giurisdizione militare non perché così si deflazione lavoro del giudice ordinario o per altri
Motivi
E quindi paradossalmente la magistratura militare è il vero laboratorio probabilmente di una corretta giurisdizione per qualità c'è il giusto processo può essere laboratorio proprio da all'interno dei tribunali militari
A dei dei valori importanti la tradizione militari lo dico da avvocato Carla frequentato invitato anche il tribunale militare
è una giurisdizione in cui vi è grande attenzione le tematiche giuridiche illustrazione delle Presidente del procuratore rappresentato quando e quanto sia complesso
E quanto sia di qualità l'approfondimento giuridico che la magistratura e militare tale varie problematiche allevare complessità che derivare nostri sistemi codicistici spesso molto confusi
Vi è un altro aspetto che io apprezzo molto della magistratura militare che è il rispetto delle forme
Guardate che uno dei problemi la mancanza di fiducia dei cittadini nella giurisdizione dipende dal fatto proprio che sempre più si toglie sacralità al processo penale
E questo dipende anche dal fatto che spesso gli stessi operatori tomi spetta dal processo non mi soffermo si
Fenomeno dei processi mediatici a risente tutte quante volgarità atto ma il processo
Penale tutto questo all'interno del giudizio né militare non accade c'è ancora grande rispetto delle forme
Se grande ascolto della difesa azione rispetto del metodo dialettico delle nel contraddittorio e del principio anche di presunzione di non colpevolezza
Ora se questa è e la giurisdizione militare si se questo è il un modello che è di per sé virtuosa certa questo dipende anche
Dal carico del e lavoro indubbiamente dobbiamo valorizzare questa giurisdizione
Ha detto giustamente il Procuratore ed è tutto rilevante peraltro che si arrivi agli stessi carichi del giudice ordinario AT sarebbe un stupidaggine sarebbe assurdo
Davis dobbiamo il giudizio di qualità la dedizione militare lo è ma può diventarlo
E poi diventare una riferimento un laboratorio come dicevo del giusto processo della giusta durata del giusto processo l'efficienza qualitativa della e giurisdizione non quantitativa
Dallo sgombrare il campo da un'idea aziendalistica del sistema e giustizia
Questo lo dicevo da solo la magistratura non lo può fare poi a un altro problema rame satura militare talmente rispettosa delle forme in quanto rappresentante dell'associazione vede marcatamente rispettoso delle forme
Rispetto ad altre compagini sindacali anche della magistratura che lo si fa sentire nulla
Non grida
Non attacca il sistema politico ebbene credo che la magia turbe bisogna militare USA dell'avvocatura anche per questo motivo per farsi sei dire in maniera tecnica in maniera coordinata organizzata ma solidale tra operatori del diritto quel processo i ruoli ovviamente sono
Nei diversi lo so ho sentito parole pessimistica e comunque per le sorti miste bisogna lavorare bisogna fare proposte alla politica perché quella politica le proposte li ascolta non è affatto vero che la politica cattiva politica composta tutela soggette impresentabili
La politica può essere buona politica va approcciata in maniera corretta con proposte costruttive avvocature Masi natura lo possono fare insieme
Poi dice Weinstein meglio essere ottimisti e poi avere torto che essere pessimisti avere ragione
Grazie al rappresentante del Consiglio nazionale dell'ordine forense
E prende infine la parola il rappresentante dell'Associazione magistrati militari in Italia il dottor Gabriele casa allena
Signori buongiorno saluto le autorità civili militari religiose intervenuta questa cerimonia
Rivolte il Presidente dell'Associazione dei magistrati militari invitato a prendere la parola in questa sede
Desidero ringraziare vivamente professor Scaglione quale vice Presidente del Consiglio della magistratura militare e il Consiglio tutto per questo invito
Mi piace pensare che la considerazione in cui è stata tenuta lanni derivi dalla elevata rappresentatività della nostra associazione
A cui aderisce oggi la quasi totalità dei magistrati militari e costituisca dunque un gradito segno di attenzione loro confronti anche in ragione delle proposte presentate da noi in questi anni perché le proposte l'abbiamo presentato
Si è soliti riconoscere che il contenuto degli interventi in occasione della cerimonia di apertura e l'anno giudiziario sia costante nel tempo anno dopo anno del denunciare le insufficienze normative in materia e la conseguente crisi della giustizia militare
La voce della magistratura militare si unisce in un certo senso questo coro ma offrirono diverso visuale prospettive nuove anche ragione della maggiore libertà nell'esprimerci che ci deriva dal fatto che interveniamo in questa sede
Come associazione di natura privata e rotti nel non come rappresentanti di pubblici uffici e istituzioni
è Corral Marco
Che dobbiamo denunciare un disinteresse sostanziale da parte della politica per le problematiche relative alla giustizia militare
E in particolare costituisce fonte di amarezza e disinteresse per una riforma del diritto penale sostanziale che la vera chiave di funzionamento della giustizia militare
Ad oggi l'ipotesi di intervento normativo che sono state prese in considerazione dal Governo riguardano al contrario l'assetto ordinamentale l'organizzazione degli uffici giudiziari
Mi riferisco non tanto al già citato libro bianco della difesa e questo incitamento auspicata in via programmatica la costituzione di sezione specializzata in seno alla giustizia ordinaria
Ma soprattutto alle iniziative tentate dall'esecutivo in questi ultimi anni
Una modifica ordinamentale che prevedeva la costituzione di un tribunale per militare per l'estero carico di lavoro zero ricordava il presidente blocca contestuale soppressione degli uffici giudiziari di Napoli e Verona inserita nella legge di stabilità del due mila quindici
Nonché un recente ventilato Progetto di costituire sezioni specializzate a Costituzione vigente quindi senza alcuna prega modifica dell'articolo centotre
Iniziative queste a nostro avviso frutto di una visione miope e di basso profilo di sostanziale disinteresse per la giustizia militare la giurisdizione militare e il mondo militare nel suo complesso
Secondo cui la giustizia militare va considerata no con una preziosa risorsa che costituisce parte integrante del potere giudiziario come ricordava
Il rappresentante del Consiglio forense ma con una qualunque amministrazione pubblica con articolazioni da tagliare in ragione di risparmi di spesa solo presunti solo presunti
E con il rischio concreto di pronto di promuovere adottare norme incostituzionale
Tutto questo ci dispiace innanzitutto come cittadini
L'invito che noi rivolgiamo al Governo e Parlamento all'invito ad agire ma anche un invito alla riflessione
Siamo convinti che non si possa intervenire sull'assetto ordinamentale a meno di non voler agire in modo estemporaneo e superficiale se prima non si è deciso quale modello di giustizia militare si intende adottare
Cioè quali scopi perseguire e quindi tramite quali leggi penali in altre parole in primo luogo occorre individuare di beni interessa proteggere
E dunque quali norme penali sia necessario opportuno applicare in questo settore
Solo di conseguenza poi si potrà scegliere l'assetto ordinamentale più idoneo a realizzare lo scopo e dunque se e quanti uffici che servono all'uopo e quanti magistrati occorrono non viceversa
Alla questione temo di luogo in primo luogo
Di
Logica direi aristotelica
Il quesito allora bisogna rispondere a grande preliminare quesito e oggi attuale opportuna e necessaria una giurisdizione militare
Le sfide e le minacce contemporanee hanno reso le Forze armate uno degli strumenti principali della politica estera nazionale e se sono uno dei biglietti da visita verità nel mondo
Come istituzione esse hanno una identità un repertorio di valori è una organizzazione assimilabile alle quelli di qualsiasi altra pubblica amministrazione
I trasporti
La Marina mercantile
è necessario garantire i diritti di militari ed allo stesso tempo tutelare la legalità nelle Forze armate mantenendone l'efficienza e l'operatività anche mediante una risposta giudiziaria rapida
E non secondo i tempi biblici della giustizia ordinaria affinità tra i tanti da flagello della prescrizione agli illeciti che si verificano
La risposta è no il Governo dovrebbe essere coerente abrogare l'articolo centotre comma tre della Costituzione attribuendo la materia giurisdizione ordinaria
Personalmente e credo anche a nome di istruzione e riteniamo che a questo punto sarebbe più proficuo forse ritornare una sorta di giustizia o meglio sistema giustizia radicati depenalizzato le fattispecie di reato militare degradando nemmeno illeciti disciplinari
Sì da consentire almeno l'irrogazione di una sanzione seppur minima ma in tempi veloci e poi dopo i diritti dei militari sottoposte procedimento saranno ovviamente visto il procedimento amministrativo
Se la risposta al contrario essi
Signori questa giurisdizione militare deve funzionare appieno le si deve dare la possibilità di applicare norme moderne assicurando l'adeguata tutela dei beni interesse del buon funzionamento le Forze armate
Come associazione abbiamo sempre assunto un atteggiamento costruttivo formulando proposte che purtroppo non sono state raccolte al dicastero dalla difesa purtroppo ed è la ragione per cui ci siamo rivolti ai singoli parlamentari
Il nostro gruppo di studio perché abbiamo costituito un gruppo di studio per elaborare norme la sopporto porre l'attenzione alla politica
Costituito da colleghi iscritti allarmi all'anni per elaborare proposte normative da sottoporre l'attenzione agli organi politici
Ha prodotto diversi documenti uno dei quali il progetto di razionalizzazione del quadro normativo penale ricordato in questa sede lo scorso anno professor Scaglione pubblicato sulla rassegna la giustizia militare e tuttora consultabile
Sono Strokes sito quando lo proponemmo al consigliere al capo ufficio legislativo del ministero diciamo l'attenzione era già rivolta altri progetti del Governo in fieri
Oggi la giurisdizione militare una giurisdizione monca che come è stato detto agisce a macchia di leopardo con una ripartizione competente con la giustizia onore con la giurisdizione ordinaria articolate in modo del tutto irrazionale
Allora quali sono le possibili soluzioni sono già state ricordate però vorrei riproporre dal punto di vista della magistratura militare associata anche in ragione di quello che abbiamo fatto di quello che abbiamo prodotto di quello che abbiamo sollecitato e proposto la politica
Repressi riteniamo che la soluzione più lineare in termini assoluti consista nella revisione della mozione di reato militare prevista dall'articolo trentasette del Codice penale militare di pace
Ne riconsiderare dunque il confine dalla giurisdizione ordinaria e quella militare la modifica dell'articolo trentasette comporta un ampliamento dalla giurisdizione militare richiedendo la presenza nel fatto nel suo circostanze dell'interesse militare
Il che avviene mediante la qualificazione come reati militari di tutti quei reati che manifestano specifico offensività per la presenza di elementi peculiari considerati rapporto agli interessi unitari
Ciò si nascondere in ogni violazione della legge penale commessa dall'appartenente alle Forze armate con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti allo Stato imitare far luogo militare o a causa del servizio militare
In offesa del servizio militare dell'amministrazione militare o di un altro militare tutto questo in gran parte oggi
è
Sotto la giurisdizione ordinaria
La nostra proposta risponde a esigenze di garanzia per imitare indagato che sarà sottoposto a un procedimento solo anziché ai due innanzi a due diverse autorità giudiziaria
Infatti attualmente numerosi casi accertamento dei medesimi fatti retribuiti io sia l'autorità giudiziaria militare che alterità giudiziaria ordinaria
A ciascuna delle quali spetta la cognizione di reati diversi anche se tra loro connessi
Questo per esempio lo vediamo concretamente sentenza speciale
Reato di peculato militare di competenza della giurisdizione militare reati di peculato d'uso e abuso d'ufficio di competenza giurisdizione ordinaria arriva fino in Cassazione scissa in due
Da noi ovviamente arriva la condanna all'ordinaria arriva la prescrizione
Con il massimo rispetto per i magistrati ordinari che sono tre più produttivi in Europa però questa è la realtà dei fatti
Inoltre questo intervento è giustificato dalla necessità di conferire efficienza economicità sessanta evitando una inutile e dispendiosa duplicità di procedimenti visto che ci pensa anche giustamente ai risparmi di spesa
Da ultimo lo spostamento di competenze consentirebbe di ridurre l'enorme contenzioso che grava sulla giustizia ordinaria
Caratterizzata dell'efficienza difficoltà tempi lunghissimi nel fornire risposte cittadini e contestualmente attribuirebbe un maggior carico di lavoro e magistrati in Italia oggi sottoutilizzati
In questa direzione vanno le proposte dell'onorevole Cirielli Atto Camera quarantuno modifica dell'articolo trentasette
E degli onorevoli Marotta e San Marco il primo deputato imporre dei Fratelli d'Italia i secondi ed del partito del nuovo centrodestra quindi dalla maggioranza di Governo
Quest'ultima proposta è stata presentata da due predetti deputati raccogliendo indicazioni dell'Amia anche riguardo aspetti tecnici relative a fattispecie specifiche
Peculato e altro oltre che all'abrogazione di norme obsolete e vessatorie e qui parlo I rappresentanti le forze armate
Destato Oriet come per esempio il reato di danneggiamento colposo
Per non parlare dire
Il Governo per altri come sapete per danneggio commento colposo chi fa sbaglia manovra urtare il muretto dovete fare una segnalazione di reato
Ma diamo una soluzione subordinata la numero due
Meno invasiva di razionalizzazione del sistema quella auspicata oggi dal Presidente blocco
Intesa meglio regolare la linea di marca zone delle due giurisdizioni non stravolgiamo l'intero sistema vigente però vivaddio cerchiamo di dare almeno un assetto un pochino più razionale
Questa seconda proposta dell'anni
Redatta ugualmente al gruppo di studio è stata raccolta dal senatore Francesco Molinari del gruppo misto Italia dei Valori quindi ancora una volta un senatore della maggioranza
E in questi giorni corsi presentazione al Senato una iniziativa legislativa in tal senso
Si tratta di poche disposizioni che consentirebbe una più efficace tutta degli imputati non più adeguate completo esercizio della giurisdizione
Senza pregiudicare eventuali future e più integrali riforme che potrebbero richiedere anche una revisione costituzionale
Almeno interveniamo tappa Ando le situazioni più critiche e poi dopo valuterete come Governo come Parlamento se poi dopo
Modificare l'assetto giudiziario e qui c'è un intervento che riguarda i reati contro l'amministrazione militare il peculato militare il delitto di collusione del finanziere
In aggiornamento delle norme europee e nazionali in materia di anticorruzione le condotte di falso strumentali a realizzazione da parte dei militari peculati unitario di truffe ad andare amministrazione militare oggi un reato comune l'altro è reato
Militare uno fa commette il falso quindi artifici raggiro per commettere il reato militare di truffa e però uno reato comune e l'altro è reato imitare però questo è così da lo si sa quanto tempo
E per non parlare di reati di violenza privata e violenza sessuale
Ancora una volta che noi finanza sessuale qualifichiamo come abuso di autorità
Nei confronti della donna Mita sottoposta talora chiaramente un procedimento ancora di che si sdoppia quando all'articolo seicentonove bis ultimo comma sei arrivassimo
Ripeto l'approvazione di queste norme lascerebbe in progetto calcio impregiudicato ogni ulteriore intervento sull'assetto ordinamentale della giustizia militare che naturalmente è un posterius rispetto a quello che cosa
Infine se poi l'orientamento della politica sarà opposto a quello da non l'ho spiegato e cioè sarà quello di smantellare la giustizia militare perché di questo si parla anche mediante le costituzioni sezioni specializzate all'ordinaria
Che non potrebbero certo funzionare adeguatamente in un contesto organizzativo come quello dal giudizio ordinaria e non vorrei entrare nel dettaglio specifico penso al necessari collo di bottiglia della Procura che dovrebbe raccogliere notizie di reato
Per inciso la Procura di Roma gestita da un magistrato egregio come il procuratore Pignatone dicevi ventimila notizie di reato l'anno
Di queste è in grado di lavorare sedici mila perché sedici mila solo possono essere subito al tribunale non riescono a lavorare di più quattro mila
Vengono iscritte emesse da parte in attesa di tempi migliori non si dice esplicitamente in attesa la prescrizione però la realtà è questa
Ciò non significa che quelli che sono mandati a giudizio i processi può non andranno in prescrizione perché la realtà della prescrizione va avanti e amici avvocati non mi riconosco e Gabriele
Qui il reato di truffa e di raccolta al mio cliente che ha fatto la querela meno fissano quattro anni a cinque anni trappole Cassazione
Ci prendiamo in giro insomma è questa la realtà purtroppo
Perché naturalmente si deve dare la priorità ai reati più gravi secondo i criteri l'articolo centotrenta vista centotrentadue bis disposizioni di attuazione del Codice di rito e i professori quindi sorgeranno se sbaglio
Ebbene in tal caso noi saremo comunque sempre disponibili a sederci a un tavolo di discussione con il Governo che abbiamo più volte auspicato e questo invito ahimè non è stato mai raccolto
In tal caso però dovrà mantenersi per ferma un'idea di fondo la giurisdizione militare oggi una giurisdizione speciale al pari della giurisdizione amministrativa e di quella contabile
Tutt'al contrario di quello ordinario a presentano caratteri omogenei tra l'altro perché assicurano la giustizia in via esclusiva ispettori specifici settori nevralgici dello Stato
Si dovrà perciò considerare il fatto in caso di smantellamento alla giustizia
Militare la costituzione di sezioni specializzate
Si dovrà considerare il fatto che magistrati militari
E cui nel caso in cui si opti per la soppressione dalla giurisdizione militare in quanto il giudizio che speciale
Possono continuare a svolgere le proprie funzioni di magistrati speciali le suddette giurisdizioni gemelle i che certamente avrebbe senza particolari difficoltà
Si pensi per esempio alla circostanza che il procedimento per danno erariale
Presso la Corte dei Conti ricalca le linee del procedimento penale
E senza considerare il fatto che molti magistrati unitarietà ci sono già oggi anche le funzioni di giudice tributario
Chiudo brevemente facendo un accenno alle missioni all'estero è stata ricordata la necessità di norme specifiche moderne che regolamenti non le missioni
Anche noi come anni abbiamo elaborato alcune ispezioni specifiche diritto penale sostanziale per missioni all'estero
Reputiamo che previa abrogazione degli articoli nove centosessantacinque comma tre del Codice di guerra sia opportuna l'introduzione di una norma che contempli come reato militare
Oltre a quanto previsto nel codice di pace così come prevede la legge regge centoquarantacinque mila sedici
Le codice militare di pace quindi eventualmente applicabile anche all'estero ogni altra violazione della legge penale commessa da parte delle forze armate luogo militare oppure con abuso dei poteri violazione dei doveri mie inerente lo Stato e militare
Prevista come delitto dal Codice penale o delle leggi materie di armi stupefacenti oltre che ogni altra violazione della legge penale commessa da parte tra Forze armate invoco militare a causa del servizio militare
In offese servizio militare dell'amministrazione militare o di altro militare o di appartenente alla popolazione civile che si trova nei territorio operazione all'est
Anche su questo tema siamo disponibili al confronto da ultimo inviasse ricordare qui veramente concludo non solo la vasta giurisprudenza militare in tema di crimini di guerra di diritto penale
Internazionale umanitario Larizza opera scientifica di magistrati militari in tema di diritto internazionale umanitario
Sono tanti e consentitemi io non citarli tutti ma anche il contributo della magistratura
Militare con attività istituzionali all'estero mi riferisco al monitoraggio la riflessione giuridica sulla giurisprudenza dei corti penali internazionali effettuata dal nostro collega Frasson basso Lalia
Alla partecipazione alle missioni europee nell'ambito della politica europea di sicurezza e di difesa perché magistrati militari partecipano anche queste
Sia mediante l'esercizio soldi funzioni giudiziarie nel sistema delle Corti internazionalizzate del costo appunto l'onore di prendere parte
Sia mediante attività di sostegno all'istituzione giudiziaria di Polizia
Dell'Iraq equiprobabili il presidente blocco è stato diciamo un antesignano
Nella Repubblica democratica del Congo e di quella del Mali nel settore della più Rollo avendo anch'io in questo caso il piacere di sostenere queste istituzioni dei sarà un nei e neppure in carcere
Nell'ambito
Della tutela della politica estera e di sicurezza di difesa europea
Anche questo un contributo concreto nell'ambito dell'amministrazione della difesa nazionale ed europea e abbiamo sentito con piacere anche
Il vino europeo le note di Beethoven è un esempio tangibile della specifica identità dei magistrati militari grazie
Grazie al rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati militari italiani dottor Gabriele cassa nera per il suo appassionato intervento
Sì nome del popolo italiano dichiaro aperto l'anno giudiziario due mila diciassette della Corte militare d'appello
L'adunanza generale è tolta grazie a tutti per la loro partecipazione