Come costruire la rappresentanza democratica dopo il Referendum e la sentenza della Corte?

Allora come senatore tipo
Vedo che ci segnaliamo anche per la puntualità perché non siamo nemmeno arrivati al quarto d'ora accademico
Ma intanto certamente dobbiamo ringraziare i nostri amici che sono qui presenti stasera
Enzo Cheli che è stato Presidente anche del Circolo Rosselli Franco Gallo che non lo è stato nessuno è perfetto ma Presidente dell'enciclopedia dell'Istituto enciclopedia italiana e Stefano Grassi che è stata anche il Presidente del
Circolo se
Molti di voi forse erano presenti alla precedente nostro incontro che riguardava l'economia
Insieme al professor Pierluigi Ciocca ci siamo intrattenuti sui temi dell'economia italiana come riuscire a provocare nuovamente un processo virtuoso di crescita e così via
Oggi non è casuale perché cerchiamo di fare una serie di incontri che hanno un carattere programmatico oggi invece andiamo ai temi istituzionali elettorali
Abbiamo avuto il risultato del referendum del quattro dicembre scorso poi questa lunga attesa del sistema politico per la sentenza della Corte
Sembrava che il sistema politico non potesse fare altro che aspettare la sentenza della Corte per avere un
Sistema elettorale qualcuno diceva immediatamente applicabile
Come è noto io non sono giurista sono un economista tra gli ATO e quindi non mi avventuro su questo su questo piano ma essendo stato sento almeno un ex politico
Francamente questa specie di attesa passiva del del Parlamento del mondo politico in attesa della sentenza della Corte non mi tornava comunque adesso questa sentenza cioè e la palla torna al Parlamento
Se posso esprimere
Non desiderata che credo sia abbastanza condiviso anche all'interno del dell'articolo sei della Fondazione circolo seggi
Credo che che questo spiega anche il titolo
Come costruire la rappresentanza democratica abbiamo bisogno di ricostruire
Un rapporto democratico che il porcellum a assolutamente devastato
La gente non sa chi ha votato
Quando si va a un plesso scolastico perché si dice così si vede una lista di trenta persone
E si vota questa lista va bene se l'elettore nei letti i primi tre o quattro già qualcosa
Ma molto probabilmente oltre i primi tre o quattro non è andato quindi sostanzialmente si è rotto quel rapporto fra eletto elettore che è il fondamento
Una democrazia
Io qui posso parlare per cognizione di causa perché ho fatto il deputato con preferenza plurima
Il deputato con preferenza secca
Il deputato col Mattarellum e l'ultima disgrazia talvolta anche il deputato col porcellum
E vi assicuro che
Metterei le cose in questo ordine indubbiamente il sistema se ben gestito se ben condotto più appropriato e
Il collegio
Perché il fare il candidato in quel caso vesti colori di un partito di una coalizione e si batte contro gli altri
La preferenza all'handicap perché la lotta più forte spesso all'interno dello stesso partito o delle stesse però vi assicuro che meglio la preferenza che niente
Cioè che nell'ordinamento collegio preferenza illuminato il dominato proprio lo metto mi dispiace perché dice la Presidenza no nominato è veramente all'ultimo posto
Perché credo che abbia creato questa situazione di distacco
Molto forte
Che magari qualcuno ha cercato di colmare con i parlamentari ora magari non è non è l'argomento della nostra riunione insomma credo che a breve l'esperienza dell'uso notevoli limiti
Quindi adesso ascolteremo dei nostri riuscite intervengono anche
Quali sono diciamo così di di di di di indicazioni della costituzionalità
Però insomma la Costituzione bella perché è fondamentale e il voto deve essere personale ed uguale libero e segreto temo che su questo uguale e
Ci sia stato qualche staffetta nel passato
Ma diciamo uguale vuol dire che il mio voto vale quanto quello dell'altro così via e naturalmente
Questo non è assolutamente identificabili con proporzionale e maggioritario
è dipende dal tipo di proporzionale e dipende dal tipo di maggioritario vengono aspetti di sentiremo i nostri amici ora
In che senso diciamo così il la Corte si è si è pronunciata ma credo che questo è un dibattito che poi si svolge nel pieno
Di una situazione del Paese molto scollata molto frammentata quando noi abbiamo proposto il tema dell'economia e perché l'Italia cresce meno altri Paesi europei perché vent'anni che la produttività
Del lavoro del nostro Paese assolutamente e assolutamente carente le varie cose si tengono insieme e quindi anche credo che
Ricostruire
Un
Sistema adeguato alla Costituzione sia qualcosa in coerenza con
Il risultato del referendum del quattro dicembre che ha visto appunto una difesa
Dei principi dei valori della nostra Costituzione e questo credo debba trovare
Una proiezione anche un sistema
In un sistema elettorale che sia
Assolutamente adeguato per non parlare poi del monito del Presidente della Repubblica che ha detto bene cercate di avendo sistemi un po'coerenti fra Camera e Senato questo dovrebbe essere banale ma evidentemente banale non è
Se c'è bisogno di un richiamo in questo senso e quindi anche questo mi sembra un punto assolutamente importante questo per dirvi dico che importanza diamo a questo dibattito che sarà registrato che sarà poi se possibile anche pubblicato
E credo che sia effettivamente molto significativo e naturalmente per primo diamo la parola Enzo Cheli che è stato vice Presidente della Corte costituzionale e che potrà inquadrare
Il tema su cui oggi ci intratterremo prego Enzo
Grazie grazie valido
Prima il dottor
Un'osservazione su sul referendum costituzionale certo che
Prima
Di parlare proprio dei sistemi elettorali
E certo che dopo il referendum costituzionale del dicembre scorso la scena politica italiana è molto cambiata
I cambiamenti sono in pieno svolgimento dei ancora non sono nemmeno molto facili da decifrare
In ogni caso mi pare evidente che questo referendum rappresenta è stato
Un passaggio cruciale un punto di svolta
Che ha concluso forse più che una stagione politica un vero e proprio ciclo della nostra storia costituzionale rappresenta la fine di un capitolo e l'apertura di un capitolo nuovo
Della nostra storia costituzionale
E questo capitolo riguarda in primo luogo proprio il tema delle riforme costituzionali
Dove la storia di questi settanta anni di Repubblica insomma qualcosa cosa insegna questa storia
A partire dal mille novecentoquarantotto
La Costituzione italiana è stata modificata ben trentacinque volte
Senza particolari difficoltà ma si trattava di cambiamenti riguardanti norme particolari istituti particolari
L'eguaglianza dei sessi la pena di morte giusto processo la durata delle Camere erano punti particolari del disegno e le riforme adottate con la revisione dell'articolo centotrentotto non davano luogo a problema
Quando invece si è tentato nell'arco di questi settanta anni
Di
Affrontare
Un'angolazione diversa cioè una grande riforma in grado di impegnare tutta la seconda parte della Costituzione e in particolare la forma di governo noi crediamo che queste riforme sono tutte fallite a partire dalla metà degli anni ottanta
Sono non sono arrivate importo si sono perse per strada le tre bicamerali che hanno tentato questa riforma bicamerali Bozzi quella De Mita agli occhi la D'Alema tra gli anni Ottanta negli anni Novanta
Sono fallite le due grandi riforme che il Parlamento a votato e il due mila cinque maggioranza di centrodestra nel due mila sedici maggioranza di centro sinistra ambedue riforme bocciate
Nel referendum dal corpo elettorale l'unica grande riforma che è arrivata in porto e quella del due mila uno la riforma del Titolo quinto
Cioè lo Stato regionale ma
Come
E opinione corrente comune si tratta di una riforma frettolosa Emma riuscita e non rappresenta
Diciamo un passaggio significativo di questa storia
Allora che insegnamento si possa trarre da questa vicenda
Il primo insegnamento mi pare sia quello che
Il Paese rifiuta le grandi riforme
Cioè le grandi riforme che vengano intaccare la forma di governo e la forma di Stato fissato dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto
E questo direi
Perché
La Costituzione questo
Può essere la Regione
Dopo settant'anni è già fortemente radicata
Nella coscienza popolare
Italiana e la saggezza popolare riconosce che la nostra Carta repubblicana n complesso ma è stata e nel complesso una buona costituzione
Una Costituzione che ha funzionato
Nonostante alcuni suoi difetti e ha avuto un buon rendimento storico
Se è riuscita a realizzare quelli che erano i due obiettivi di fondo
Che la costituente si poneva alla metà degli anni quaranta cioè l'obiettivo di tenere unito un Paese fortemente diviso diviso nell'economia nella società nella politica pensate le situazioni dell'Italia
L'immediato dopoguerra ed è l'obiettivo di creare una progressivo radicamento della democrazia
In un Paese che proprio per le sue divisioni interni ideologiche economiche culturali era poco incline accettare il modello democratico perché era portato escludere l'avversario
Dal gioco
Ecco che direi di fronte a questa visione che secondo me la coscienza popolare a
Quando
Sì propongono grandi riforme riforme che incidono sul governo parlamentare sullo Stato regionale il Paese la saggezza popolare preferisce tenersi quello che si chiama l'usato sicuro
Piuttosto che fare salti nel buio rischiare salti su novità
Di cui non sappiamo quali possono essere gli esiti
Il secondo insegnamento di questa bocciatura clamorosa
E
Mi pare che si collega al fatto
Che si tentava di fare un uso politico delle riforme costituzionali
Questo si è visto in modo particolare nell'ultimo referendum direi tutti referente in tutte le riforme fallite uno dei motivi fondamentali del fallimento e che si usava la Costituzione per obiettivi contingenti di lotta politica
Per rafforzare una scelta maggioranza per rafforzare
Un certo Governo anche qui la saggezza popolare avvertire cosa preventiva che la Costituzione
Non è uno strumento di lotta politica costituzionale a casa comune di tutti i cittadini riguarda la maggioranza riguarda le minoranze
La Costituzione contiene norme che non sono le norme contingenti che fa la politica del giorno per giorno sono norme che impegnano le generazioni future nuove
Di lunga durata
E perciò le costituzioni si dice appartiene
Ricostituzione appartengono alla storia più che la politica quando entra in gioco una maggioranza un Governo che usa questa
Diciamo
Documento di convivenza la base di civiltà di un Paese per rompere una situazione politica a proprio favore Paese ribadisce
E diffidente blocca questo
Ecco direi che queste sono dei motivi
Fondamentali
Che però non devono portare a dire che riforme non ci saranno più
Dopo l'esito del referendum ho sentito dire eppure hanno detto a oramai alcuni delusi da cedere sito di riforma in Italia non si potrà più parlare per vent'anni non si potranno più fare no
Se le riforme sono necessarie le riforme vanno fatte
E in Italia sappiamo bene che le riforme sono necessari anche alcune riforme costituzionali però vanno fatte bene
Vanno fatte con equilibrio con ponderazione con rispetto della storia tutte cose che non si vedevano in questa ultima riforma
E più che altro Comune sicuro e adeguato impianto tecnico se la riforma Renzi boschi è fallita questo si deve anche al fatto che questa riforma era stata costruita male per una brutta riforma
Forme confuse forme contraddittorie formulazione incomprensibili anche ai tecnici del diritto
Cioè forme
Che rischiavano di dare risultati opposti a quelli che si enuncia
Si diceva facciamo questa riforma per semplificare poi si costruiva una macchina il nuovo bicameralismo e il nuovo processo legislativo che anziché semplificare complica
Si diceva facciamo la riforma per superare la conflittualità Stato-Regioni posi costruiva un nuovo rapporto tra Stato e Regioni che non riduceva ma anzi a me intravisti conflittualità
E si arriva al campo per una nuova conflittualità quella tra Camera e Senato posti supposizioni squilibrati
Perciò ecco era
Non tanto gli obiettivi sbagliati ma le i tecnici che si usavano per raggiungere questi obiettivi c'è stato poi anche a spiegare questo risultato un errore di presentazione
Perché questa riforma veniva presentata
In una falsa prospettiva di palingenesi
Si diceva la riforma e la cura salvifica dalla palude italiana
E a parte
Bisogna vedere se questa palude esiste in che termini esiste ma se la palude sceglie
E si è consolidata si è sviluppata questa non è derivata da disfunzioni del nostro modello costituzionale
E derivata da disfunzione del sistema politico
è derivata dal fatto che dopo una certa data i partiti si sono disgregata i e derivata dal fatto commentarla fronte un'azione che non si è combattuta abbastanza la corruzione che c'è stato un conflitto di interesse diffuso
Che sono stati usati male i mezzi di comunicazione di massa tutti elementi che non attengono al modello costituzionale
Ma alla situazione del sistema politico che può essere corretta prima di tutto con il costume civile costume politico ma poi anche con legge ordinaria non può riforme
Costituzionali
Ecco
Con referendum e perciò
Se queste sono le cause è iniziato non è stata una corsa rapporto è stata una svolta culturale del Paese se queste se sono vere queste analisi
Ora ci troviamo al primo passaggio del gruppo referendum molto impegnativo cioè il passaggio del sistema elettorale su questo passaggio di cui appunto parliamo ora
La Corte costituzionale ha fissato dei binari
Badate non solo nella sentenza di ieri
Trentacinque di quest'anno quella di poche settimane fa
Ma aveva già cominciato a fissarli nel due mila quattordici con la sentenza numero uno relativo al porcellum perciò
Per vedere quello in che direzione si deve oggi a dare bisogna guardarle insieme queste due sentenze sono un tutto unico lavo numero uno del due mila quattordici sul porcellum la numero trentacinque del due mila diciassette sull'Italia
Queste due sentenze vanno lette
Nel loro insieme e
Esprimono una sorta potremmo dire di dottrina costituzionale sui sistemi elettorali
Questa dottrina della corte Costituzionale enunciata con queste due sentenze nell'arco di tre anni
Si fonda su tre princìpi fondamentali
Primo principio le leggi elettorali
Anche se sono l'espressione più elevata della libertà e della discrezionalità del potere legislativo dei Parlamenti sono come tutte le leggi sottoposte al controllo di legittimità costituzionale
Dice la Corte non ci possono essere zone franche a favore delle leggi elettorali questa garanzia ovviamente in particolare delle minoranze
E perciò anche a rischio di forzare il processo costituzionale la Corte badate lo ha forzato con queste due sentenze
La Corte
Esercita la sua funzione di controllo anche sulle leggi elettorali
Secondo punto
La Corte dice quando io controllo legittimità costituzionale di una legge elettorale mi devo limitare solo a dichiarare incostituzionali le parti
Incostituzionali ma non devo imporre al Parlamento un mio modello più sistema io Corte non ho il potere di dire al Paese al Parlamento come deve votare io solo correggo l'incostituzionalità delle decisioni del Parlamento
Allora il Parlamento dice la Corte resta liberissimo di scegliere tra un sistema maggioritario uno proporzionale un sistema misto basta che rispetti i binari della Costituzione
E quando la Corte scene surreale una legge elettorale come ha fatto col porcellum prima e con l'Italia un poi
Altro principio fondamentale la normativa di risulta deve essere immediatamente applicabile dice la Corte perché
Per un principio di rispetto tra sovranità popolare che non ammette i vuoti
Nella rappresentanza perciò in qualunque momento il Paese deve essere pronto a votare e ci deve essere il sistema per farlo votare perciò quando la legge quando la Corte censura
Una legge elettorale quello che rimane della legge elettorale deve essere sufficiente per poter votare
Terzo e ultimo punto fondamentale il Parlamento è libero di scegliere il sistema proporzionale o maggioritario misto
Però è questo il punto di fondo delle due sentenze
Non può atterrare irragionevolmente il rapporto tra i lettori eletti
Cioè la dimensione dei voti ricevuti dalle forze politiche con la dimensione dei parlamentari eletti in Parlamento ci deve essere un rapporto di proporzione tra le due cose che non deve essere rotto irragionevolmente
Non solo nei sistemi proporzionali manici nemmeno nei sistemi nei sistemi maggioritaria
Questa costruzione che ha portato a dire
Ha portato nella prima sentenza abbattere il premio di maggioranza per Camera e Senato perché non c'era una soglia minima
Di voti da raggiungere per ottenere la storia nella seconda sentenza ha portato a salvare il premio di maggioranza per la cabala perché la soglia era stata messa quaranta per cento
E la Corte l'ha ritenuta ragionevole ma abbattere il ballottaggio perché si va al ballottaggio anche qui senza una soglia minima di persone che vanno a votare e la Corte dice qui la ragionevolezza può essere messa a rischio
Perché può darsi che una forza minima nel Paese
In sede di ballottaggio riesca a ottenere poi la maggioranza del cinquantacinque per cento dei voti
Perciò lo stesso principio che in un primo momento ha portato a battere il premio di maggioranza nella seconda sentenza ha portato a salvarlo ma abbattere
Il ballottaggio
Accanto a questa visione di ragionevolezza riferita al rapporto elettori eletti la Corte affronta un altro tema che quella della personalità del voto il voto spetta ai cittadini
E i partiti non possono sottrarre ai cittadini il potere di scelte
E allora la Corte usando questo elemento che nasce da un principio costituzionale l'articolo quarantotto il voto e personale eguale libero e segreto la Corte ha detto sul porcellum no alle liste bloccate
E per superare affatto un salto abbastanza ardito affatto
Sentenza costruttiva cioè al prodotto un premio un un una
Un voto di preferenza è quella costruzione può essere abbastanza discutibile
Nella seconda sentenza la Corte
A
Cosa bocciato non ha bocciato le liste i capilista bloccati ma ha bocciato la possibilità
Dimmi che un capolista si possa presentare in più collegi possa essere letto in più collegi e possa poi scegliere Louis collegio aggirando
La volontà degli elettori perché con questa operazione si può far passare un amico un altro collegio
E si può ecco la Corte qui forse mentre nei locali è stato troppo ardita voto di preferenza nel secondo è stata troppo timida forse poteva abbattere
Principio stesso delle candidature plurime
Questa
A oggi la
Costruzione che la Corte ha dato nella seconda sentenza c'è un passaggio molto importante non so se ancora il mondo politico si nel resoconto ma può essere il passaggio
Che veramente condiziona tutto il futuro dei nostri sistemi elettorali in un passaggio che nei paragrafo nove della sentenza si legge
In una forma di governo parlamentare
Ogni sistema elettorale
Seppure deve favorire la formazione di un governo stabile non può che essere primariamente destinato assicurare il valore costituzionale della rappresentatività
Cioè nella dialettica governabilità rappresentatività la Corte dice siamo ad un sistema
Parlamentare e in un sistema parlamentare anche se la governabilità importante il valore primario e la rappresentatività
E qui si dà un'indicazione su quello che è il problema di fondo come bilanciare governabilità e rappresentanza come bilanciare principio maggioritario
Il principio
Proporzionale
Ecco alla luce di questi principi oggi il Parlamento deve affrontare
La situazione del sistema elettorale comincia
Ora molto indietro
Quali sono le sue possibilità
Io vedo due strade una diciamo così più
Radicata e più impegnativa
Il Parlamento
Mette fuori gioco sia porcellum che l'Italie tranne Tronconi che sono rimasti dopo la sentenza ha scelto un metodo nuovo
Del tutto nuovo
Si può ritornare al modello tedesco a modelli di cui si è parlato in passato il modello tedesco che combina uninominale e proporzionale il modello spagnolo collegi limitati
Modello francese uninominale a doppio turno oppure
Si porri tornare anche qui all'usato sicuro il Mattarellum che è stato per
Tre legislature usato
Di cui partiti conoscono gli effetti magari con Mattarellum da dosare diversamente
Un pochino più di proporzionalità un pochino meno di oggi a settanta ieri era settantacinque venticinque potrebbe essere cinquanta e cinquanta ma
Questa è una delle soluzioni
Sul campo
Se l'ipotesi più radicale più impegnativa non matura e io credo che sia molto difficile che oggi possa maturare cioè l'ipotesi minore
Quella che è suggerita sia dal Capo dello Stato che dalla Corte costituzionale nell'ultima sentenza
è l'ipotesi di applicare quello che resta
Del consulta è lunga porcellum scorretto e dell'Italia volume dopo la sentenza trentacinque però omogeneizzando le due leggi per evitare i risultati diversi e contrapposti
Come può avvenire in questo caso l'omogeneizzazione ci possono essere tante strade ma io direi che la considerazione provenire incrociando gli aspetti
Del
Consulte il dunque con gli aspetti dell'Italia
Nell'Eataly come è previsto il premio di maggioranza con un minimo del quaranta per cento
Nel consulte rumeno è caduto il permanente allora potrebbe essere applicato il premio di maggioranza col quaranta per cento al Senato
Nel Senato è prevista la possibilità di coalizioni che non è invece prevista nell'italico allora potrebbe si potrebbe spostare diciamo
Dal
Dal dal Senato dal corso coltello all'italico ma
La possibilità di riferire il premio di maggioranza non solo ha visto parte la coalizione cioè si può fare un'operazione incrociata che possa avvicinare
I due modelli e evitare il rischio di avere i risultati molto differenziati
Questa e la linea suggerita prima dal Capo dello Stato e poi dalla Corte nella previsione della difficoltà di fare un modello del tutto nuovo
Ci sarà la possibilità di arrivare anche a questo risultato io non sono molto ottimista date le condizioni in cui oggi è il Parlamento il nostro sistema politico
Certo è che la Corte ha fatto il suo dovere
Ha fatto il suo mestiere secondo me in queste sentenze l'ha fatto molto bene indicando delle strade abbastanza precisi ora
Se
Poi
Prego
Venite qua
Venite qua
Allora
Comunque valido chiudo perché ho già parlato troppo se anche il
Diciamo il procedimento di omogeneizzazione
Non dovesse andare in porto per i conflitti che esca Posca triennale tra le forze politiche resta ma solo strada
Quella che la Corte ha garantito cioè
Applicabilità immediata dei tronconi che sono rimasti delle legge originaria
Anche se il Parlamento si dovesse bloccare non potesse fare nella nuova legge nell'omogeneizzazione delle vecchie leggi i due tronconi che sono rimasti
Proprio per l'esigenza che la Corte ha sottolineata tenuto presente possono consentire la possibilità di andare al voto
Se si andasse al voto dunque due tronconi sarebbe una sconfitta radicale del mondo politico perché sarebbe e la stessa Orte che fa capire che quei due tronconi
Sono un modo per non affondare ma non sono
La possibilità ideale
Se si andasse a una soluzione quello tipo questo tipo appunto
La sconfitta nel mondo politico sarebbe molto radicale e si potrebbe andare incontro
A situazione veramente molto rischiosa dal punto di vista dalla stabilità delle istituzioni quello che vorrei dire appunto quello che stavo dicendo la Corte il suo mestiere l'ha fatto l'ha fatto un equilibrio anche con molta precisione ora spetta al Parlamento e fare il suo
E
Il Paese ha il diritto di chiedere al Parlamento un atto di responsabilità su questo piano grazie
Grazie Enzo Cheli mi sembra perfetto inquadramento inizio del nostro dibattito
Adesso oltre sei dalla parola anche a Franco Gallo che è stato Presidente della Corte costituzionale e con il quale siamo stati anche c'era anche Paolo Barile colleghi ministri nel Governo Ciampi stanco
Non era
Consiglio dei Ministri
Era un consiglio di facoltà
Fino all'inizio
Falcucci professori da Paolo Barile Lucidi e altri e così via
Io sono molto d'accordo con Renzo
E questa sentenza è stata scritta in modo analitico
Ritrite scorre scorsa l'avete letto e anche difficile a leggersi vale scritta
In modo
Diciamo che sembra équipe vuole perde si quell'analisi dire non così impegnative invece Luigi proprio a colto il punto della sentenza che fondamentale quello che attiene cioè al rapporto fra governabilità e rappresentatività cioè far governabilità intimo creando sia rappresentativa
E perché è importante
Perché
Io ho l'impressione forse nutrivo la penseranno come me che se noi dovessimo poi dure all'osso le ragioni per cui
Avvinto detto nome al referendum
Io credo che sia votato uno proprio puliva
Imitare la riduzione della democrazia rappresentativa cioè voleva evitare quello che sarebbe stato l'effetto della riforma costituzionale se avesse vinto il sì e ciò è
Un inaccettabile
Dal punto di vista chi ha votato quindi inaccettabile e scambio tra la diminuzione della rappresentanza
Della partecipazione
E quindi della democrazia che era insita nel sistema
E l'aumento
Della possibilità di decidere a livello centrale perché l'obiettivo di profondo era questo e questo sicuramente è stata una specie di il pulsante ha perso
Chi si sentiva in buona fede per carità non sto facendo un discorso politico in senso stretto
Chi si sentiva di poter rinunciare ad essere rappresentato perché era già sufficientemente garantito sul piano economico finanziario
Insomma penso che ha disposto a rinunciare a un pezzo di democrazia rappresentativa a favore di una buona dose di decisionismo bene
La Corte con questa sentenza così lunga un ponte acché la new isoletta di pratica conosciuto un po'noiosa dal punto di vista attento risultati attenti che nel confronto fra i due valori
Deve prevalere sempre in questo momento e con questa Costituzione con questa prima parte motivazione la democrazia rappresentativa
E io mi fermo qui perché poi l'assetto la sentenza numero trovata troppo preoccupata di essere coerente con la precedente sentenza
Tipo in un solo aspetto di leggi elettorali quindi nulla che ormai nel nostro Paese abbiamo provvede spetti sulla
Conosciamo anche i nostri amici e
Però avuto l'impressione che la Corte
A parte questa pista parente si seduta mantenere uno formale continuità con la sentenza del due mila quattordici sicuramente
E per esempio per il secondo turno di ballottaggio
Viene censurato per la mancanza di soglia perché continuazione del primo turno
Non perché idoneo di per sé cioè come dire a produrre una sproporzione eccessiva
L'abolizione per carità accettabili abbia personalmente portatemi DOP IGP di coraggio a questo punto di vista
Per quanto riguarda
Per esempio
Il premio di maggioranza è stato assolto no
Perché militari con me era stata e inserita
La soglia mancante nel porcellum questa è la ragione ragioni
E cosa fa la Corte la Corte San Marco questa cosa
Dice questo mila sono tutto e ne affida la misura a chi
Al legislatore
Affermando politicamente dei quaranta per cento non è manifestamente irragionevole beh devo dire spedita e trentacinque trenta venticinque non so qualche qualche problema da questo punto di vista
Non è una critica la Corte però torna è una critica alla sua
Prudenza
Ha dato disco verde anche alcun ruolo fra la soglia di accesso alla rappresentanza e premio di maggioranza da parte dato
Cosa vuol dire secondo me in questo modo volevo dire guardate
Ha voluto
Costituzionalizzare il principio
Non disturbate il manovratore ceduti dal legislatore barda senza deliberò di operare attraverso questi due limiti da una parte la soglia da una parte il premio per carità e anche il Codice tu prima e la Corte non ha preso posizione
Riguardo la omogeneità tra Camera e Senato per le leggi elettorali cosa che noto Presidente la Repubblica
Dal dal primo dell'anno ricordate nel corso di pesce
Il trentuno e ogni volta ripete dire io goccioline o le Camere finché non avremo una legge uguale per tutti spero che vada bene infezione il campo distinti episodio non sono così cose
Beh anche qui la Corte però non ha preso posizione
A
Ha detto che sebbene ci sia l'omogeneità però non ha sollevato sul punto la questione perché ha detto che la questione sollevata dal giudice di Messina era inammissibile
Un attimo c'era spazio fosse Preside qualche cosa di fatto
Quindi
Direi che e importante la sentenza perché ha confermato quello che dicevamo prima sul punto rapporto fra che FIAT presentati IVA da una parte
E
Diciamo
La carte e il il decidere decisionismo per il resto direi che è stata tranquilla prudente
E non di più
Cosa è successo dopo i referendum la domanda che tu hai fatto la seguente per fare dopo i referendum lamentare non soltanto ti riferivi ho l'impressione allora la sentenza
E da preferendo un successo molto cose vogliamo ricordarle insieme Iorga sono scherzoso inviate
Il Presidente del Consiglio che l'ha fortemente voluto si è dimesso
Un nuovo Governo
Si è tornato
Il partito
è stato
E fino a ieri
In cui Renzi da segretario Tanda lo tutta fretta verso il congresso
E si sta realizzando un processo di di scissione probabilmente anche molto doloroso PIL come me
Ha sempre votato un consenso tutto solo molto doloroso
La Commissione di Unione europea a richiesto un supplemento manovre di bilancio tra tutti lo stesso dopo il referendum mito tutto insieme
Sul piano costituzionale e è avvenuta la bocciatura Eataly comune secondo la linea che che Enzo Cheli vi abbia indicato
Situazione quindi è molto difficile
Molto difficile
E sapete che cosa ho notato
Che in questi ultimi tre anni siano leggo questo Governo Renzi che prima la Corte Costituzionale vorrei ricordarvelo
Ha inciso molto molestata estranea nel bene e nel male
In questo processo in questo cambiamento sia prima del referendum sia dopo il referendum guardate
Partiamo dal due mila quindici
La Corte cosa ha fatto
Stavo
Vende lo vedo questi appunti nell'aprile del due mila quindici ha dichiarato illegittimo il blocco delle pensioni che superano tre volte i minimo Governo letta
Cos'è successo successo che si è prodotto un buco
Di conti pubblici per dodici miliardi stiamo perché dico questo perché stiamo in crisi che dobbiamo coprire i tre miliardi chiesti dalla dalla Commissione
A questo Governo
Pd la Corte
A
Ha prodotto ma
Le donne quella cattiva volontà un buco di dodici miliardi
Nel dovrebbe del due mila sedici un'altra sentenza non ha consentito l'entrata in vigore della riforma ma dia
Chi doveva rivoluzionare la pubblica amministrazione questa riforma infatti come ricordate è stata dichiarata illegittima perché prevedeva solo il parere delle Regioni ma non anche
Il il loro accordo ora mi pare che però
Il Parlamento
Superato questa fase
Cosa è successo ancora ricordate quando il Consiglio di Stato nel dicembre del due mila sedici
Ha bloccato l'attuazione di provvedimenti importantissimi disposti da Banca d'Italia per quanto riguarda
Le banche la riforma delle banche popolari delle banche cooperative
E
Tutto sta presso la Corte
Se avremo meno una riforma una riforma in questo senso dipenderà se la Corte accetterà o meno
La riforma astista considera legittima perché dico questo perché la Commissione europea
E anche il buonsenso e eccetera cercano sempre mica ci hanno fatto delle raccomandazioni e ci hanno chiesto di intervenire
Riguardo al fisco riguarda la privatizzazione riguardo alla modernizzazione della pubblica amministrazione riguarda sistema bancario riguardo la riduzione di dighe che divide durati
Beh insomma devo dire che un po'per colpa di cui della Corte costituzionale è un po'per altre ragioni tutto questo finora
Non è avvenuto sia avvenuto tenuto male o parzialmente
Questo cosa significa lascio a voi io non voglio dare dei giudizi politici significa che se la Corte intervenuta se questi blocchi ci sono stati e questi ostacoli si sono prodotti retail qualcosa che non funziona in termini di
Di gestione complessiva del sistema dicano soltanto un governo Renzi perché anche
I precedenti Governi sono indici puntati questo
E allora
Concludo qual è la mia personale opinione lo dicevo prima Enzo forse più
Che
Riprende della riforma costituzionale
Sono d'accordo con te su certi temi si trova facilmente a mio avviso un accordo delle parti politiche certi temi
Ricordate tutti quanti noi penso anche voi chi dallo Stato sigillo tono ed è l'idea che se si fosse spacchettato
Tutte cose avremmo votato a favore su altre
Non a favore
Per cui io penso che lo spacchettamento apposte così potrebbe fare come diceva bene prima Enzo
E quindi ma la verità è che forse quello che è urgente sono gli interventi di quindi economica sono interventi di diritti diritti
Di politica finanziaria sono interventi di tipo politico generale di riassetto del sistema
E se magari si sarà massimi
Nella sua grande parlare intanto Stefano potrei anche fare un elenco di ciò che sarebbe necessario piuttosto che farlo adesso perché
Sarebbe lungo
Complesso che sarebbe lungo ma posso dirvi insomma che
Dalla scuola alto sax ai voucher tantissimo sarebbe tanto da fare da sistemare da razionalizzare la mai questo tipo sono venuto più avanti io ho finito
Grazia Franco parlo naturalmente ne chiederemo prescritto questi temi così il nostro il nostro la nostra circolo potrà continuare
A dibattere adesso la parola
A Stefano Grassi che abbiamo ricordato come abbiamo avuto qui come moderatore del dibattito fra Insiel nove ricordo durante il referendum anzi e fu un'esperienza interessante
Moderatore come l'arbitro Moreno nella partita dell'Italia Bersani
Non fui molto
Arbitro abbastanza adeguato
E devo dire che conclusi anzi fra l'altro nel momento in finale del dibattito dicendo che secondo me la Corte costituzionale
Con la sentenza numero uno del due mila quattordici aveva fatto un errore ad ammettere la questione cioè io ero molto
Nel nel senso che
La Corte costituzionale
Sulle leggi elettorali di livello nazionale ha una difficoltà obiettiva e forse un'opportunità di non intervenire questa era la mia tesi allora la
Ribadisco adesso
Devo dire che francamente quello che diceva prima Enzo Cheli che la Corte ha fatto il suo dovere è stata costretta ad intervenire in questo caso con la sentenza trentacinque del due mila diciassette
è un fatto che non si può negare che abbia fatto bene e non poteva fare altrimenti dopo la sentenza numero uno del due mila quattordici dopo il primo a mio avviso orrore
E certamente
La prudenza della Corte in questa sentenza che è una prudenza molto attiva perché è una sentenza che dovesse molto commentata da dai costituzionalisti e piena di spunti di dettagli è una sentenza fatta molto bene
Cioè anche insomma il la alla l'abilità del del del del relatore l'abilità della Corte nell'affrontare questi problemi è enorme ed è stata molto abile la Corte nel rinviare la decisione su questa legge
Elettorale maggioritaria
Del Governo Renzi
Ha dunque il referendum perché
Con questa la prima militare è stata quella di non decidere prima
Perché ho avrebbe non deciso lasciando aperto lo spazio al dibattito piuttosto confuso come purtroppo rimane adesso del dibattito e contemporaneamente avrebbe
E nessuna sentenza con riferimento ad una sistema ma la forma di governo non consolidata non chiare
Il vantaggio di questa sentenza al trentacinque donne a diciassette che è una sentenza che
In qualche modo consolidata quella che è la forma di governo rappresentativa parlamentare che dico il settanta per cento il sessanta per cento degli italiani ha ritenuto di dover tenere ferma non sospettando della
Diciamo
Insufficienza o della pericolosità di una democrazia decisionista quale quella che era prospettata da sia dalla legge elettorale sia dalla riforma
Che è stata sottoposta a referendum quindi qui concordo con quanto diceva
Prima Franco Gallo che in realtà il risultato di questo referendum è che il corpo elettorale vuole una democrazia rappresentativa ruolo una forma di governo parlamentare vuole una politica
Che parta dal basso e che abbia la partecipazione come suo punto di riferimento
Quindi questo è il punto centrale
E naturalmente ora non entro nel dettaglio che dovranno eccessi dovrà come costituzionalisti commentare questa sentenza sulla rilevanza sull'ammissibilità o meno del della
Delle della questione la la Corte ha votato una
Giustificazione molto forte con riferimento al fatto di essere intervenuta su questi temi
La giustificazione forte che il sistema politico incapace di trovare soluzioni adeguate e approva leggi che sono palesemente incostituzionale e questo
Praticamente la sentenza numero del due mila quattordici
I moniti della Corte non erano stati rispettati dovuta intervenire per necessità
E la necessità deriva anche da una
Norma costituzionale l'articolo sessantasei della nostra Costituzione stabilisce che
Solo il Parlamento verifica i poteri di verifica la regolarità delle lezioni non ci sono strumenti per impugnare le elezioni nazionali
Nel nel Regno Unito e dal mille ottocentosettantatré che i giudici controllano sia la regolarità del procedimento elettorale iniziale sia l'esito delle elezioni
Non essendoci questa possibilità nel nostro sistema essendoci testé articolo sessantasei la Corte dice io
Non posso rimanere inerte di fronte ad una legge incostituzionale devo poter intervenire quindi questa è la motivazione
Di fondo che viene esplicitata era già stata indicata nella prima sentenza né da uno del due mila quattordici viene esplicitata anche in questa sentenza
Però certamente e questo è il primo punto che volevo sottolineare il fatto che la Corte sia costretta a fare
Questa che io chiamerei
Uno slalom gigante fra i vari paletti che ci sono su questa difficile tema dei sistemi elettorali anziché prendere la discesa vivere dichiarare l'inammissibilità poteva essere questa la
E e è un elemento perché si aggiunge a tutti gli elementi di crisi che noi abbiamo
Prima Franco Gallo diceva
La Corte è dovuta intervenire in tanti settori constatando attraverso le dichiarazioni di legittimità la disfunzione del sistema anche questa sentenza secondo me
è una certificazione del sistema che non funziona
Del sistema politico che incapace di risolvere i problemi del Paese
E che da questo punto di vista questo sistema politico ma questa maggioranza questo i partiti o per
Sono stati in qualche modo sfiduciati con il referendum
Il problema quindi è molto grave perché
Quando manca la fiducia manca poi anche la possibilità di ricostruire il sistema
Nel merito entra già da
Da maestro indicato quali sono le indicazioni che dalla Corte costituzionale
E la Corte Costituzionale tenete conto che sui sistemi elettorali intervenuta molto prima sui sistemi elettorali regionali comunali eccetera e affermato delle cose molto importanti per esempio che si può avere l'elezione di secondo grado
Nel senso che l'elezione diretta di un di un
Organismo rappresentativo dell'ente territoriale può anche essere secondo grado ha stabilito soprattutto che
La l'articolo quarantotto quando parla di
Libertà del voto e diciamo il vostro deve essere libero ed eguale
Stabilisce che ci vuole la possibilità per il corpo elettorale di scegliere di conoscere i propri rappresentanti e di chi e quindi un rapporto diretto e questo è ribadito modo molto chiaro in queste due sentenze
Nel due mila quattordici del due mila diciassette
Ma soprattutto ha stabilito già in passato che l'eguaglianza del voto
Non è necessariamente questa aveva detto in passato
Quando si dice leave il voto è uguale deve essere quale al momento della partenza cioè quando si vota il mio voto deve poter contare come gli altri non è ammesso il voto molti promotori voto plurimo questo questo tipo di
Di valore in più che possa avere il voto del singolo elettore
Però in uscita cioè nel risultato successivo alcuni sostenevano hanno sostenuto deve essere in base al principio anche della proporzionale io devo avere tanti seggi fatti voto avuto quindi non ci deve essere se io o un premio di maggioranza il mio voto non è più adeguato
Su questo la Corte aveva dato la possibilità che in uscita c'era possibilità di avere
Delle differenze una diseguaglianza si poteva avere quindi l'eguaglianza
Quello che nella sentenza numero uno del due mila quattordici è molto importante che viene ribadita in questa sentenza trentacinque del due mila diciassette e che anche in uscita c'è un minimo di eguaglianza da rispettare
E questa è l'elemento nuovo diciamo di queste due sentenze in cui la Corte interviene per la prima volta in modo chiaro sul sistema elettorale nazionale
In modo indiretto era già intervenuta nell'ammissibilità dei referendum elettorali altro elemento di crisi nei limiti inizio della crisi del nostro sistema politico ma questo
è un discorso che sarebbe troppo
La Corte
Però fa diciamo interviene è costretto ad intervenire
Però al tempo stesso fa lo slalom perché è costretto a dire semplicemente intanto a rispondere ai quesiti che gli vengono posti ed alcuni quesiti erano stati posti male
E questo è uno dei problemi che nascono da questa sentenza e che probabilmente ci saranno altri quesiti e che la Corte dovrà rispondere e questo non è un elemento a favore della stabilità
Del sistema politico e del sistema elettorale perché uno dei presupposti fondamentali della stabilità del sistema politico e della sensibilità anche dei Governi e che il sistema elettorale sia chiaro e non sia sottoposto a un continuo controllo giurisdizionale
Modernità
L'altro l'altro l'altro elemento è che la Corte è costretta
Ad accettare di sindacare la legittimità costituzionale delle leggi elettorali
E contenere precariamente ha il limite che si è imposta ma che è necessaria in base ai principi proprio della del del sistema parlamentare in cui siamo che la legge elettorale che esce dalla dichiarazione di incostituzionalità parziale che
Che la Corte può emettere deve poter funzionare così dobbiamo poter andare aree eleggere anche se sistema politico non modifica il sistema elettorale
Quindi già questo è il dei tre soli due paletti in cui lo slalom della Corte molto rilevante
Molto difficile poter dare un sistema elettorale che funziona
Dichiarando solo parzialmente il il se e su questo
Direi poi potremo vedere in alcuni punti è stata coraggiosa fino a un certo punto perché ha messo una cosa molto importante
Ammesso che si possa avere un premio di maggioranza con il solo quaranta per cento di
Diciamo di voti avuti al primo turno
Perché la vendita delle leggi truffati varo della legge truffa fra l'altro uno so se vi ricordate ma la legge truffa prevedeva
Il premio di governabilità non è il premio di maggioranza in aggiunta alla perché prevedeva che chi raggiungeva la maggioranza del cinquantuno per cento
Poteva avere un un quid di più la troppa stava nel fatto che quel quid di più non era un premio di governabilità era un premio di possibilità di cambiare la Costituzione perché arrivare al sessantacinque per cento e quella maggioranza poteva cambiare la Costituzione
Ma uno degli argomenti che venne utilizzato contro la legge truffa e uno degli argomenti per cui alla fine la Corte costituzionale venga attivata era proprio
Che
Se si approvava la legge tutto ci doveva essere poi un giudice che poteva controllare la legittimità della legge truffa
Una delle spinte attuare la Corte Costituzionale strade questa quindi
Smentisco quello che diceva prima il fondo alla Corte ci vuole e necessaria in questo caso ha funzionato questa questa prospettiva
Il discorso della della Corte dello slalom a che fare anche quello che nei singoli punti
Riconosce di volta in volta alla discrezionalità del legislatore
E lascia aperte tutta una serie di
Di di interrogativi quindi da questo punto di vista interviene stabilendo alcuni principi fondamentali che ha ricordato Renzo e adesso vorrei rileggere anche un punto molto importante della della sentenza della Corte però al tempo stesso lascia uno spazio forte alla sistema politico e alla responsabilità del sistema politico di fare un sistema elettorale che funzioni
Di un sistema elettorale che rispetti questi principi
Sempre nel merito secondo me queste sentenze hanno il il pareggio di chiarire che alcune regole fondamentali premi di maggioranza deve essere ragionevole
Il la rappresentatività è un principio che non può andare a scapito della governabilità Consip la governabilità e il premio di governabilità
Dice la Corte in più punti è semplicemente un interesse rilevante dal punto di vista costituzionale ma non è un principio assoluto
Questo è il punto quindi fra la governabilità e la rappresentatività prevale las la rappresentatività deve mantenersi questa proporzione
Queste leggi
Quindi se conquista il messaggio che dà ma il messaggio lo dà sulla base dell'affermazione che la forma di governo è una forma di governo parlamentare rappresentati
E che non si può l'aveva già detto nella sentenza numero uno in modo molto chiaro le assemblee parlamentari sono sedi esclusive della rappresentanza politica nazionale articolo sessantasette
Si fondano su un'espressione del voto e quindi della sovranità popolare ed in virtù di ciò ad esse sono affidate funzioni fondamentali dotate di una caratterizzazione tipica di infungibilità
Tra le quali vi sono accanto a quelle di indirizzo e controllo del Governo anche le delicate funzioni connesse alla stretta garanzia della Costituzione articolo centotrentotto ciò che peraltro distingue il Parlamento ad altre Assemblee rappresentative ed enti territoriali
La la
Il Parlamento
Che fa perché
Che fa le manda divisione costituzionale questo secondo me era uno degli argomenti fondamentali però per bocciare la riforma
Perché il Parlamento che a
Approvato quella riforma è che l'ha sottoposta a referendum era un Parlamento dichiarato incostituzionale nella sua formazione della Corte costituzionale
E si è mancato un coraggio alla Corte costituzionale in questa sentenza ma dare uno da duecento mila quattordici e non dare gli elementi per dire che quel Parlamento doveva essere solo in prorogatio
Cioè con poteri limitati e non con potere di fare una revisione costituzionale
Questo su questo tema della forma di governo e delle il ruolo del Parlamento ci sono una serie di passaggi che adesso non leggo ma nella sentenza trentacinque domina diciassette fondamentali
Scritti molto bene e molto chiari ed è un elemento molto positivo di questa sentenza
Perché nella nella sentenza più volte si stabilisce fatta appunto che il
Diciamo l'alla il rispetto dei principi costituzionali del principe rappresentativo
Verde deve essere punto ed è l'argomento diciamo della
Del del ballottaggio sul fatto che con il ballottaggio lì il praticamente la possibilità che un partito che ha avuto anche solo il tre per cento perché tutti gli altri hanno avuto riesce con il ballottaggio avevano già in sé non c'è più un governo legame di rappresentanza fra chi governa
Ed è un altro elemento fondamentale che nasce da questa sentenza non solo bisogna si può dare un premio di maggioranza
Si può vere un premio per la governabilità
Ma la governabilità e l'esercizio delle funzioni di maggioranza sono un qualche cosa che deve rimanere in continuo
Cioè non si può stabilire una volta che si è rotto ad un certo risultato elettorale attraverso il sistema elettorale si riesce a risolvere i problemi i gravissimi problemi di cui per pietà non ci ha fatto l'elenco Franco Gallo poco fa
E che sono da affrontare uno uno dietro l'altro
E quindi da questo punto di vista
Questa sentenza
Quando verrà letta nel modo più
Adeguato diciamo è una sentenza che in qualche modo consolida la nostra forma di governo rappresentativo
Con anche un passaggio che riguarda c'erano già altre sentenze in cui la Corte ha detto un passaggio che riguarda i partiti politici
Sul discorso della formazione delle liste
La Corte dice beh se si mettono più capoliste di
Se
Cioè la preferenza deve essere garantito che in qualche modo il
L'elettore possa conoscere la personalità del voto significa possibilità di conoscere chi si candida e chi viene eletto
E non che io un collegio norme da cui
Soltanto il partito Sacchi e non so nemmeno come il partito abbia scelto chi
E questo è il punto centrale però la libertà in base all'articolo quarantanove dei partiti di scegliere i candidati di formare le liste di avere quella libertà in qualche modo questa la Corte le riconosce di c'è una responsabilità dei partiti politici
E questa c'è un passaggio che riprende anche altre sentenze c'è una sentenza del novantacinque molto molto chiara su questo sulla presentazione candidature sul ruolo dei partiti in questa materia e questo è un elemento molto molto molto rilevante
Per rispondere al
Al quesito diciamo del cosa fare adesso secondo me proprio dei partiti che bisogna aperti
E dal fatto che certamente noi abbiamo una situazione di stallo e di incapacità di risposta politica da parte del sistema
Ovviamente la discrezionalità che viene riconosciuta per i sistemi elettorali
Qualche cosa di indispensabile ma
I paletti posti dalla Corte sono molto importanti
Principio di maggioranza sbarramento rappresentanze tutti i temi che ha già indicato con chiarezza Enzo
Il problema del coordinamento
Tra
Le leggi sistema elettorale della Camera e quello del Senato che è una raccomandazione che fa alla fine della sentenza la Corte
La Corte fra l'altro su questo tema era stata investita di una questione avevano detto è illegittima il sistema elettorale per il per la Camera perché
Crea una
Una difformità e non e non supera la disarmonia con il Senato
La di dichiara l'inammissibilità della questione perché era stata mal posta e in realtà anche perché fa riferimento al fatto che in realtà questa
Era una domanda presentata prima del referendum c'è proprio l'esplicito passaggio in cui la Corte dice e ma c'è stato il referendum a questo punto questo problema non lo posso affrontare perché non ho la possibilità la Corte in fondo
è un organo costituzionale che agisce con i metodi del giudice e quindi risponde a domande presentate sul piano processuale in modo corretto
E evita di rispondere su questo però anche senza che sia necessario aggiunge un monito finale che è quello
Che sembra firmato da Mattarella direi come come perché lo stesso monito che ha fatto dalla il titolo stesso Presidente nascenti fare proprio quello di dire
Fermo restando quanto affermato quindi proprio un di più che aggiunge la Corte infondata sentenza questa Corte non può esimersi dal sottolineare che l'esito del referendum Enzo l'articolo centotrentotto del quattro dicembre due mila sedici ha confermato un assetto costituzionale basato sulla parità di posizioni le funzioni delle due Camere elettive
In tale
Contesto alla Costituzione se non impone al legislatore di introdurre per i due rami del Parlamento sistemi elettorali denti ICI
Tuttavia esige che al fine di non compromettere il corretto funzionamento della forma di governo parlamentare i sistemi adottati pur se differenti non ostacola meno all'esito delle elezioni la formazione di maggioranze per parlamentare omogenei
Quindi
è un consolidamento di una forma di governo parlamentare che deve poter funzionare e le Camere devono essere in grado di dare una fiducia che vorrete
Infezioni
Inutile inammissibilità decadono ed una manifesta quindi irragionevolezza del irragionevolezza del sistema e questo
Devo dire che insomma nostra Costituzione una qualche differenza tra Camera e Senato l'aveva prevista per dove non è stata
Attuata
Poi il punto scusate se sono stato un po'troppo lungo ma vorrei concludere sul fatto che
Le soluzioni quali possono essere
Intanto non possono essere altre sentenze della Corte costituzionale io mi auguro che non ce ne debbano essere altri perché veramente si rischia di avere una giurisdizionalizzazione del sistema politico che
è già è una china che
Implica lato lavorando
L'incapacità del sistema di rispondere
Occorre secondo me che il sistema politico cominci di nuovo dal basso riprendere
E in mano la situazione bisogna ricominciare a fare politica sul serio
Questo è il punto delicato e bisogna cominciare a
Eliminare l'EQF che news rispetto a questo per esempio il sistema politico deve essere finanziato dai privati con le imprese
Deve essere soltanto cioè il rifatto il finanziamento pubblico dei partiti è stato eliminato come se fosse qualche cosa di
Questo di diciamocelo che un sistema politico per poter fare un'attività politica in periferia bisogna aprire una sede bisogna avere dei circoli che invece vengono chiusi
Perché perché a questo punto è pubblico il finanziamento viene fatto solo dei privati a questo punto si torna all'ottocento in cui sono chiari soldi può finanziari partito politico pure solo le lobby finanziano i partiti politici
E quindi
O come in America con misure buoni risultati pubblica con Erika misto
Sì che tra l'altro c'è anche tra l'altro l'Italia è l'unico Paese che non ha il finanziamento pubblico a livello europeo del Parlamento europeo c'è il finanziamento pubblico e tutti gli altri Paesi c'è il finanziamento per dare una una prima è un primo elemento
Un altro altri elementi sono la stessa democrazia dei partiti politici famosa attuazione all'articolo quarantanove
Cioè la la democrazia all'interno dei partiti politici da stabilire che
Non debbano esserci regole di partecipazione che debbano esserci le primarie che devono esserci cioè c'è tutta una serie adesso Piras da questo punto è che qui l'elenco lo potremo fare in altra sede normate non dilungarsi troppo però
è un discorso di cultura politica e di sistema politico quello che può risolvere il problema non può essere un giudice costituzionale
E questo credo che sia il monito che viene dalla stessa Corte costituzionale che con questo slalom aiutato molte porte bisogna stare attenti che nel corso proseguendo il percorso non si vada a sbattere su qualcuna di queste
Grazie come presidente devo dire che abbiamo avuto tre splendide relazioni veramente tre splendide relazioni piena di interrogativi ed ora seguendo il solco di andare a vedere che cosa di strutturale esce dietro questa crisi
Del nostro sistema politico bisogna prendere credo atto del fallimento del bipolarismo questo sistema politico
Non ha assicurato la diciamo così il l'equilibrio della governabilità pensiamo a tutte le coalizioni sia di centro destra che di centrosinistra che sono andate regolarmente in crisi in questi anni
Ha creato una condizione che doveva portare
Allo sbocco del riforma proposta del quattro dicembre ma la riforma proposta del quattro dicembre è stata rifiutata proprio in funzione della
Interpretazione del rispetto dei portati della nostra Costituzione dei princìpi della nostra Costituzione
Ricostruire non è facile
Ma certamente il punto fondamentale è quello di ristabilire un rapporto democratico collettori col cittadino alcolici con i cittadini
Anche qui c'è un dato importante il referendum ha visto una forte partecipazione comunque la si pensi sul suo risultato ha invertito una tendenza alla disaffezione
E poi ha visto una forte partecipazione anche dei giovani che forse
La parte più delicata diciamo di questa disaffezione di questo e di questo distacco
E
Come tenere in qualche modo elevata questa attenzione posta referendaria
Come mantenere elevata da un lato questa domanda dall'altro lato la capacità di dare una risposta e dall'altro lato in credo che naturalmente dipenda molto anche
Da chi
Si è riconosciuto del no che ha
Un po'di responsabilità nel proporre una risposta in questo campo
Mi sembra che nel si sia mancata una una una autocritica sostanziale
Addirittura c'è forse un tentativo di rivincita
Ma matto critica sostanziale sui motivi del no non li ho visti e appunto se mai si assiste a un tentativo di dire avete visto le cose come vanno male ma adesso io tento una rivincita
E credo che una risposta appunto dalla parte di chi si è schierato degli Imperi no c'è quindi della difesa di questi principi costituzionali non possono andare al fondo dei temi che sono stati qui proposti
Basta con una certa ideologia della riduzione della politica
Io facevo osservare dopo il recente terremoto che non è un valore in sé non avere il Ministro Protezione civile
Se hai un buon Ministro la Protezione civile è bene che ci sia dovessero scegli male liberisti sia ma non è che alla luce della della mancanza di coordinamento che abbiamo avuto di per sé è bene che non ci sia un ministro perché
Se il sistema politico lo sceglie bene
Perché è bene che il consigliere di quartiere non abbia un gettone
Siamo proprio veramente all'est alla partecipazione di base cioè a cittadini che sicure cittadina che vengono dalla società civile
Perché è un bene perché sia un valore fino arrivare al tema che ponevo ora Stefàno perché è un valore che non ci sia un finanziamento pubblico dei partiti
Cioè si tratta a questo punto di fare uno sforzo di cultura politica per ripristinare una partecipazione democratica
E per ripristinare il sono assolutamente convinto
Questo
Aspetto di corrispondenza
Perché è stato detto giustamente il chi mi ha preceduto mi sembra che sia importato comune sul tema dei capilista nominati la Corte è intervenuta su contro la pluralità
E contro la scelta da parte
Del soggetto che poteva essere pluri eletto
Non ha avuto il coraggio di intervenire sulla sul principio della delle
E quindi se il Parlamento non dovesse fare nulla noi un bel po'di i capilista nominati ce li abbiamo lo stesso o sbaglio
Cento per il partito che vincerà chiunque sia e le poi a scala per quanto riguarda gli altri io credo che quindi dovrebbe venire fuori
Almeno dal dalla nostra chiacchierata nostro dibattito con molta forza la richiesta che su questo si legiferi
Cioè che si vada nel senso di restituire potere e alle cittadine e ai cittadini e che queste coerente e con la Costituzione è coerente con quello che è stato affermata a me sembra che almeno questo punto dovrebbe venire affermato con forza
Mi sembra che che egli già cominciando Enzo diceva ci sono tre scalini si può dopo la sentenza della Corte a dare un sistema elettorale del tutto nuovo
O si può provocare un'armonizzazione di quelli esistenti oppure non si può far nulla votare con questi due ispezioni
Sensibile se Asti affermerà la terza posizione che poi è la posizione di chi vedeva questi ultimi mesi come instabilità ma questo co Parlamento che ci sta a fare perché non se ne va a casa prima possibile
Se si affermerà questa terza credo che sarà un
Forte guasto democratico
E quindi io credo che almeno personalmente dall'ascolto di queste tre relazioni sento con molta forza a questo punto che ci sono dei punti che vanno assolutamente modificati
Prima dello scioglimento del Parlamento prima del prossimo a febbraio del due mila diciotto ma questa è la mia reazione personale
Credo che possiamo
Anche aprire un dibattito qualcuno di voi sapete pandemia ma se qualcuno prego
Magari per Radio Radicale dire il proprio nome prima di di parlare
Come
Far parte del Direttivo depositato
Però venire anche a microfono sta succedendo a posto voi toglie
Oppure no
Tra
Comunque
Fatti di rilievo nazionale del Comitato per i nomadi tenendo
E anche lì raro insieme a
Sui tavoli romani
Senza grande
Volevo Uninform fornire un'informazione ulteriore
E porre anche una domanda ai relatori stasera
Cioè sono stati veramente molto efficace all'informazione questa vicino non è stato detto come mai la Corte costituzionale si è occupata dell'Italia
Se n'è occupato perché
Il nostro Comitato grazie al pre-CIPE degli avvocati di giuristi
Ha presentato in diciotto tribunali italiani dei ricorsi di incostituzionalità di questi corsi che sono ripeto
Mi pare diciotto alcuni sono stati
Acconti certificate e non manifestamente infondati mi sembra in cinque tribunali il primo è stato quello di Messina la Corte costituzionale si è espressa su questo
Mi pare altri quattro tribunali hanno rigettato nostri ricorsi ma ci sono ancora dei ricorsi vigenti su punti che non sono state accolti dai primi tribunali quindi nuovi cambiamenti già evidenti sterile di continuare
Mi rendo conto che questo causa un problema di instabilità e giusto di quella stabilita da otterremo nel momento in cui ci sarà una curva una legge elettorale che risponde
Totalmente ai criteri costituzionali
Questa entrata piena informazione la seconda informazione che proprio in coerenza con questo è in corso nell'assoluto silenzio della grande stampa una petizione
è stata firmata dai
Non
Comitati con in testa
Sandro pace Massimo villone insomma i Presidenti una petizione che
Alla firma dei cittadini italiani
P richiede che
Il Parlamento si decida finalmente qui rispondo
Valdo Spini si decida finalmente a fare una legge abolendo i capilista bloccati e abolendo il premio di maggioranza
è firmato anche sul centro punto org via internet
A firmare anche penso
Direttamente
A tavolini che verranno organizzati nella prossima settimana e queste sono le informazioni quindi peggio non è finito noi abbiamo apprezzato molto che la Corte costituzionale
Sollecitasse più volte
E l'intervento del Parlamento perché quando dice che il premier quaranta per cento non morire perché non è manifestamente
Irragionevole però dice anche però l'entità dell'ordine la soglia oltre la quale scatta il premio è rimessa invita il Parlamento riflette quindi evidentemente non è un giudizio positivo
Passo alla domanda ci sono tantissimi argomenti uno uno per esempio sarebbe interessante e il fatto che giustamente è stato detto ma c'erano delle modifiche costituzionali
Valide
La la pensiamo così anche noi alcuni degli aspetti erano uguali il problema era che non potevamo votare su ogni singolo aspetto della modifica costituzionale
Però una cosa è chiara sempre a nome del Comitato
Non è questo il Parlamento corpo toccare la Costituzione
Semmai il problema che questo è un Parlamento dichiarato illegittimo perché individuato dalla legge
Elettorali costituzionale a nostro avviso anche le cose che vanno cambiati ebbene siano cambiate
Da un Parlamento legittimato da una corretta rappresentanza popolare quindi speriamo ma la prossima legislatura e poi entreremo nel merito delle cose a scambiare articolo settantacinque
La soglia su cui calcolare
Il quorum eccetera eccetera
La
Arriva la domanda
E c'è una documento
Fatto dalla Commissione di Venezia nel due mila due che conoscete sicuramente che sono le linee guida sui sistemi elettorali
Questo documento che evidentemente non è molto conosciuto tenta dal grande pubblico sicuramente non è stato non è stato tenuto conto dalla Corte costituzionale dice alcune cose una per esempio
è che anche le sedi assembleari locali devono essere eletti direttamente
E quindi che
Se interpreto correttamente l'elezione di secondo grado consigli provinciali sarebbe un colpo in contrasto ma la cosa più in contrasto perché le leggi elettorali non dovrebbero essere modificate entro i dodici mesi precedenti la scadenza del
Ora questo è un documento di una Commissione consultiva però mi risulta che sia stato già utilizzato in una sentenza dell'Alta Corte nei confronti
Di una legge elettorale all'ungherese cose del genere
Forse sarebbe il caso che si
Si rendessero conto contenuto e di questo documento per sollecitare il Parlamento che già
Stabilito cinesi anche se si andasse alla scadenza normale della legislatura siamo ormai già
Al di là dei dodici mesi
Che sarebbe il termine ultimo entro il quale può essere modificato la legge Pinto
Chiederei dirmi cosa ne pensate grazie
Perché non lo farei
Ma ormai
A richiesta durante
Renato ma
Al
Viabilità
Solo a parole
Grazie Mauro parallele nome versante politico non una ventina d'anni
Prego la Sinistra ecologia Libertà ho fatto la consigliera regionale sino al due mila quindici ora solo il semestre italiano
Questo tentativo di ricostruzione
Della sinistra uno pesanti fra l'altro un altro tema su cui dovremmo
Discutere a lungo dovesse
Tocco trentenni uno la questione del finanziamento della politica è molto importante
Questa inciviltà all'eliminazione del finanziamento pubblico
Alla politica ci metto anche l'abolizione delle Province è stata fatta all'Oncologia certo punto Acerra Grillo che diceva che dal giorno che dall'oggi al domani si sarebbe risparmiato a settanta miliardi di euro con l'aiuto alle Province eccetera eccetera
Ma bisogna che sia una cosa con molta franchezza
Che ripristinare un finanziamento pubblico alla politica di tornare a venti come le Province si può fare solo Quartetto essi nelle palle degli occhi mettendo in campo anche un'azione
Riformista certe garanzie ai cittadini questi soldi sono spesi bene
Mi riferisco in particolare al finanziamento della politica perché non dobbiamo scordarci nell'opposizione consente la politica
Viene dalla demagogia antipolitica dell'opera è stata attuata dai governi redditi e perché è stata attuata nel due mila in più
A volte anche insieme a Forza Italia eccetera eccetera forse perché la politica ha preferito affidarsi ai privati dire va bene rinunciamo al finanziamento pubblico affittiamo scende dai privati piuttosto che informarsi
Cioè piuttosto che cercare di fare quella cosa che il compianto Bersani che secondo me ha fatto tanti errori ma qualcosina giustamente Antonio diceva
E cioè fare una legge sui partiti l'unico esponente pure io l'ho sentito dire questo
Perché se i partiti sono i sei gioverebbe lo avete sentito bene ebbene dove
No non è un privato
Proseguiamo ultimamente resterebbe l'Amia
Giovane esperienza no sicuramente l'ambito del genere
Se i partiti sono strumenti di attuazione costituzionale non possono più essere qualcosa di simile a società private a soggetti voglio dire
Che vengono gestiti una grande
Della vicenda richiamarvi Tanzania almeno nel seno che questi soldi sono stati gestiti quando
Erano soldi pubblici in una maniera che non è trasparente
Io ho fatto il militante per tanti anni
Vero perché i soldi dovrebbero servire a fare seria affermare giovane lavorare sul territorio io ho fatto per vent'anni di ritardo e sul territorio del sole senza dubbio non l'ho mai visto un centesimo mai
Perché rimanevano tutti nelle strade romane per assumere segretare fare tante cose
Giusta o meno giuste quello già risolvono eccetera eccetera ci ha famiglia non sa come allora però i soldi vengono spesi così
Quindi io penso
Si
Visto il finanziamento pubblico ai partiti però dobbiamo anche regola ad esempio io l'ho trasferire direttamente i finanziamenti pubblici alle sedi regionali dei partiti almeno che vadano sul territorio vagonata file sette vadano a favorire la militanza e non a Roma a far assumere gli amici questo non è ridicolo questo secondo me
L'unico unitaria da cui passa la possibilità
Perché il problema della politica di ricostruire un rapporto coi cittadini c'è
Questo non ce la possiamo
Seconda questione che è poco il capolista bloccati
Anche qui bisogna stare attenti
Perché
Io onestamente poi mezzofondista verso un biologo mi sorprendo quando la Corte costituzionale lega indotto la questione delle liste bloccate
Perché
Io so che in tutta Europa le preferenze non ci sono è una cosa anche molto italiana qualità perché la preferenza hanno distrutto
Terrestre
Il Consiglio che sono ora occupato sostenuto per il ripristino della sentenza perché oggi con i partiti contenitori con i partiti
Che sono poco identificati politicamente in cui la gente non ha fiducia ideologicamente almeno lasciarli scegliere la persona e questo è logico che ci
No ma tutti i livelli e dico sinceramente non pareva essere razzista non in tutti i luoghi d'Italia la Toscana già un'altra cosa io ritengo le preferenze siano necessariamente una cosa positiva
Dopodiché
Il sistema regga con liste bloccate delle candidature multiple
è sicuramente sbagliato soprattutto l'aspetto delle candidature multiple io penso che noi potremmo proporre se non sbaglio caldo immaginava da qui venisse aggiunta una proposta un appello eccetera eccetera
Sono d'accordo dica di Milano Napoli sta provocando son d'accordo direi in questa fase storica va bene facciamo con le preferenze
Però in listino nazionale
Di sette otto dieci persone secondo me non è una cosa grazie
Perché è giusto che ogni forza politica possa garantire serio dieci persone che lontana l'unitarietà della linea politica nazionale del partito
Perché se tutti gli esponenti sono eletti a cercarsi preferenze che poi si sa queste scelte alle afferenze sul territorio
E poi sono tutte persone che pedonale interessi particolari
Quindi il fatto che ci possa essere un listino nazionale di sei otto dieci persone per forza politica
Io la ritengo un qualcosa che messa insieme all'immigrazione capolista brocardo organizzare
Il giusto equilibrio
Ultima questione
La questione si stanno elettorale eccetera eccetera io sono uno che posso però molto giovane
Perché c'era il senso della novità eccetera diversamente dunque di sei
Per molto tempo continua a pensare
Credo che tutto sommato il bipolarismo fosse una cosa
Sono bipolarismo ragionevole di coalizione ovviamente non il bipartitismo eccetera eccetera
Fosse una cosa anche che per quel che riguarda la mia parte politica si desta un po'più radicale a chiamata anche le forze
Più estreme o comunque meno centrista diciamo così io non uso ma considerando estremo c'è c'è sempre un po'anticipato questa norma alla responsabilità di governo
Rinvio domani perché è vero seppur proporzionale con la fine finiscono a governare sempre le forze centriste
Claudio da potere che mi sono reso conto di una cosa
Concludo dicendo
è una riflessione ho sentito fare per la prima volta dentro il Partito Democratico qualche giorno fa un'iniziativa di Andrea Orlando
Che ha presentato la sua candidatura aveva Firenze io sono andato a sentirlo
Ed armonica che ha fatto una considerazione che andiamo oltre corridoio
Sono numerose ultimamente avevano negli ultimi anni non ha molto apprezzato il Partito Democratico mi sento un avversario politico dunque
Anche se vincesse Orlando perché penso che ci vogliono seguire strade alternativa però legittimante preferirei che avesse un leader
Migliore di quello che adesso
Una considerazione da un lato abbiamo molto colpito perché ha detto dobbiamo renderci conto
Che la sconfitta del borgo dice anche è una sconfitta dell'idea
Che il problema democratici si risolvono solo con gli archivi e istituzione
Cioè se ci sono non solo pensando
Che c'abbiamo un problema architetturale di struttura istituzionale io
Andando avanti nella mia esperienza politica cercando di avere una sensibilità sociale mi rendo conto che
L'architettura istituzionale è importante
Ci sono dei valori che sono sempre validi ma non in tutte le fasi storiche sono
Egualmente opportuna l'Espresso forme istituzionali io ad esempio vorrei fare una domanda ma è un pensiero fermo
Jacques bipolarismo può funzionare in una situazione di pace sociale
Cioè la situazione in cui non ci sono
Ergersi disponibili sociali perché tende a creare Valmorin che si avvicinano diciamo a un centro
Cioè che si alternano a governare
In una competizione
Però su valori molto condivisi su scarichi di governo molto condivisi
Finché c'è un
Difendo voti
Rapporti di forza sociali voglio dirlo così
Che tutta l'adeguata mentre le folle minoranze nelle parti più deboli della società essa possono incidere in entrambi i modi
Anzi svolge incidono di più perché c'è bisogno delle ali per vincere anche dei dati espelle felice
Quando i rapporti di forza si deteriorano la parte più forte la società diventa troppo forte
Monopolizzare entrambi i nuovi per lo schieramento e le istanze più deboli valgono espulse a quel punto forse il ripristino del proporzionale della rappresentanza delle stanze del Molise
Diventa luogo secondo me
Ora c'è questa necessità quindi una persona che ha votato già Sostituto immaginare oggi solo momento proporzionalista
Per una valutazione sulla fase storica e sulla situazione sociale volevo sapere anche nel mezzo
Grazie a una norma
Intanto volevo salutare rappresenta
Deve attenersi salvo su cui
Questa permeabilità di prelievo
Rubato promuove
C'è venuta a trovare l'ex Sindaco di Piazzola sul Brenta Renato Marconi da prendere la parola
Tutto io Luigi diciamo
In provincia di Padova perché i
Centoventi
La seconda parte del Titolo seconda domanda
Come costruire
Rappresentanza democratica ed è un tema uscito anche dagli interventi dei nostri relatori il problema è e la mano il malato della politica di malati sono i partiti
In malato ovvero dal mio punto di vista è la partecipazione attiva dei cittadini alla politica i processi decisionali e così via
In questo senso il professor Grassi si diceva ci poneva il tema dell'eguaglianza dei voti in uscita quando parlava dell'articolo quarantotto e si invitava a partire anche dal basso dal mio punto di vista da ex Sindaco
Anche se il tema è del voto per il Parlamento mi pongo per un attimo e pongo a voi per un attimo il problema del voto nei Comuni
In particolare mi riferisco alla riforma dell'elezione diretta del Sindaco nata in anni diversi quando c'erano i partiti quando c'era un'organizzazione partitica a livello a livello nazionale
E soprattutto mi riferisco all'elezione dei sindaci al di sotto dei quindici mila abitanti e sembra poca cosa ma in realtà sono oltre il novanta per cento dei comuni italiani in realtà significa oltre sessanta per cento della popolazione italiana
Che cosa voglio dire
Quando è stata fatta quella riforma vivevamo un momento di profonda crisi istituzionale e ci si affidava quindi alla responsabilizzazione di nuovo all'interno di una
Di una comunità comunque c'erano i partiti
E comunque
Neanche era all'epoca la mia militanza all'interno di via del PSI il problema però socialista poteva essere se fare l'alleanza con i comunisti o se fare l'alleanza con la Democrazia Cristiana
Ma al massimo erano due e tre liste che si presentavano in un comune al di sotto dei quindici mila abitanti
La frammentazione politica e la frantumazione della rappresentante della partecipazione alla quale abbiamo assistito negli ultimi anni
Fa sì che purtroppo molto spesso al di sotto dei quindici mila abitanti sono quattro cinque sei sette liste che si possono presentare
Porto l'esempio non tanto del mio Comune devo comunque sono sempre stato detto con la maggioranza assoluta e quindi me la sono cavata
Ma di un comune vicino al Rio in provincia di Padova Saonara dove l'ultima volta si sono presentati otto candidati sindaco
Il Sindaco è stato letto quel venti virgola cinque per cento del consenso
Il secondo candidato a acquisito ottanta voti in meno del primo candidato risultato il primo candidato con il venticinque per cento secondo me
La maggioranza assoluta la Giunta a tutto ciò che ne consegue solo dopo il secondo candidato convocata voti in meno a un unico rappresentante in consiglio comunale
Allora al di là del fatto che naturalmente anziché litigare potevano mettersi d'accordo prima di altri otto candidati ma non è questo che mi interessa quello che mi interessa in termini di partecipazione in termini tenere assieme una comunità quello che mi preoccupa è che questa modalità di elezione dei sindaci e dei Consigli comunali comporta dal mio turista una frammentazione una frantumazione anzi vorrei dire all'interno della comunità per cui avremmo comunità locali sempre più divisa al loro interno perché gli
Aggiungi ha conseguito il ventuno per cento la volta successiva sarà difficile che riesca a conseguire quaranta quarantacinque
Cinquanta per cento quindi magari va bene
La volta successiva un sindaco per verifica farà tutto l'incontrario di ciò che ha fatto il Sindaco della volta precedente
Sempre magari con una maggioranza risicata del venti venticinque trenta per cento e via discorrendo allora in termini di costruire no una modalità partecipativa che aiuti anche dal basso non solo le comunità ma se volete anche a selezionare la classe politica che poi magari possa avere responsabilità ai livelli superiori non ritenete dopo venticinque anni
Lei non sia magari anche il caso di rivedere questa modalità di elezione dei sindaci grazie
E così abbiamo pertanto un altro capitolo
Edili naturalmente di
Di poco conto non so se c'è qualche altra domanda d'intervento se non possiamo dare la parola ai nostri relatori per una breve replica
C'è qualcun altro voleva
E se siete d'accordo ricominciamo penso
Enzo bene
Brevissima a meno che Andreucci voglio dire qualcosa
Manzella non ci vuole dire qualcosa
Ci può dire qualcosa rapporti
Attacca
Ma no io mi sembra che
Le cose che abbiamo ascoltato stasera però concentrato l'attenzione su tre punti che fare dopo il referendum
Come utilizzare nei sistemi elettorali il principio di maggioranza legato alla governabilità e come valutare il ruolo giocato in questa partita dalla Corte sono questi dritte
Io indico rapidissimamente la mia opinione
Il referendum racchiuso e non deve aver chiuso il cantiere delle riforme
Si tratta di scegliere bene quali riforme fare come fare altre e qui vengono fuori delle indicazioni
Si fanno riforme per far funzionare meglio quello che funziona ma
Ora la cosa che ha funzionato perché l'Italia non è stato il modello costituzionale perciò al primo capitolo delle riforme non va messa la Costituzione
Al primo capitolo le riforme va messo il sistema politico si è parlato del finanziamento dei partiti
Si è parlato della democrazia interna dei partiti si potrebbe aggiungere la disciplina delle proprie si potrebbe aggiungere la comunicazione politica sono tutte grandi riforme che incidono sul sistema politico e che vengono prima
Della riforma del modello costituzionale nel suo nel suo insieme
Principio come utilizzare il principio di maggioranza io direi che il referendum e le sentenze della Corte lette insieme
Chiudo la fase di impazzimento del Paese
Io ritengo che intorno al tema della governabilità negli ultimi anni questo Paese impazzito
Per una cosa molto semplice perché si è messo al primo posto un problema di governabilità
Che il problema centrale che si risolve in ordinamenti omogenei dove c'è una piattaforma omogenea di consenso sulle idee di fondo
Ma non è il tema centrale dei Paesi qualcuno l'ha detto prima profondamente divisi come il nostro il nostro è un Paese diviso dal momento che nasceva la Repubblica è tuttora un Paese fortemente diviso
Allora rispetto
Al principio che bisogna sapere chi ha vinto la sera deve avere delle elezioni bisogna invece stabilire il principio di una ragionevole convivenza tra le forze
è questo il punto questo non significa abbandonare di sistemi maggioritari perché la governabilità certamente un valore ma seguire la linea della Corte che permette in prima posizione
Proprio per la difficoltà la complessità la frantumazione del nostro sistema
Il principio il principio della
Della rappresentanza poi si sottolinea tanto la governabilità attenzione quando il quaranta per cento delle persone non vanno a votare
Il principio che la governabilità viene sostituito da un altro il principio della sostenibilità dalla burocrazia
Perciò e inutile rafforzare formalmente i poteri della maggioranza di Governo se poi c'è una parte del Paese che non si riconosce nelle istituzioni in quella maggioranza e magari non partecipa nemmeno politicamente l'opposizione
Allora accanto ai temi di riforma costituzionale in chiave di rafforzamento la governabilità porsi problemi mirate oggi sono quello di riavvicinamento dei cittadini alle istituzioni come alcuni hanno rilevato
Ruolo della Corte in questa vicenda avete consentito tre sfumature diverse la mia molto favorevole
Quella di Franco favorevole con qualche critica seria quella Di Stefano favorevole ma con una pregiudiziale era meglio se non se ne occupava raccolta in modo capillare addirittura rara è io direi invece rispetto alla situazione data
Che è una situazione certamente patologica che noi stiamo attraversando vivaddio che c'è una Corte che funziona attiva
Vivaddio che c'è un capo dello Stato che Inter penetrando evolutiva mentre le sue funzioni
Sono organi cattivi quando il sistema politico si
Si Brancasi sì sì sì impegolare non funziona come accade oggi per la situazione in cui ci troviamo gli organi di garanzia per forza di cose occupano spazi maggiori
E questo direi è consentito da da una caratteristica di fondo molto positiva del nostro modello costituzionale
La nostra Costituzione rigida Mark elastica
Perché consente un'interpretazione evolutiva dei poteri
Se entrano in crisi i poteri di indirizzo come oggi sono in crisi i poteri del Governo del Parlamento del corpo elettorale sì espande la funzione l'attivismo ma anche il ruolo positivo a condizione che ci siano persone sagge che coprono quei lavori
Degli organi di garanzia e questo mi pare un po'la situazione che oggi sia in Italia e per fortuna che ci sono gli organi di garanzia
E Franco Gallo
Sì no io vorrei soltanto forse rispondere le do qualche domanda
Mi pare recapito c'era la domanda di quel killer dava la carta di Venezia no
Bene Francesco pezzi di Venezia perché si diceva
Caccia di Venezia prevede espressamente che le nomine siano fatte tutte quante direttamente non ci siano enti secondo grado
Di fatto poi il tedesco le devo dire che per quanto riguarda la nostra
Il problema è riguarda le Province
Ora se
E fosse passata la riforma Renzi
La la Provincia come ente di secondo grado
E spunti esponenziale dei Comuni abbia un senso perché nemmeno la Provincia come ente costituzionale c'erano quindi i Comuni e le Regioni quindi era giusto che la Provincia
Fosse un ente esponenziale di secondo grado ho qualche dubbio che scade sopra con questa Costituzione che è rimasta qui il diciamo
Prima della riforma
I non so se il se la legge
Come si chiama chiedete riordino io
Possa funzionare ancora e la Provincia possa rimanere come ente di secondo grado
E perché e torniamo a centoquattordici la Costituzione in cui dieci alla Repubblica è composta da dallo Stato dalla Regione dai Comuni dalle Province dalle aree metropolitane non so se c'è spazio
Alcuni colleghi così sostengono che c'è spazio in questo senso perire un
Enti di secondo grado Marco centoquattordici da una parte e quindi con
Corpo qualche dubbio che ci possa esserci
Per quanto riguarda il problema del
Liste integralmente bloccate questo discorso del ma di chi l'ha fatto qualcuno rimane si delle giudicabili dei capilista bloccati
E qui è un aspetto dritte la sentenza della Corte che
Non è che mi convince poco
Però la Corte
Distingue li capilista bloccati dagli distinte integralmente bloccate fatte fuori dalla dalla dalla sentenza quelle del due mila quattordici e che come se la cava
E dice che il vuoto il fatto che il voto sarà comunque bloccato la gran parte degli eletti non ha rilevanza così costituzionale ma attiene al funzionamento del sistema
Non so potevo vincente qualche dubbio io se ce l'avrei che tutto che tutto si
Che non attenga alla costituzionalità questo problema probabilmente attiene cioè mi sembra che sia un po'nell'ovvio cioè
Come se la cava indicando il legislatore ha non affidarsi al sorteggio
Insomma
Non è molto chiaro quello che esce ma è chiaro che la Corte
Non viene
Diverso quello che deve fare il legislatore invita il legislatore però in questo momento c'era un po'la nebulosa favorevole con riserva tutto l'appoggio
Concludo
Torno a dire esplichi evidente che in questo momento difficile che si possono fare delle riforme costituzionali
Anche se Enzo che è che io ho molti amici qui dentro riteniamo
Che se ci fosse una situazione diciamo fisiologica
Ci sarebbe sicuramente una maggioranza tale da far passare
Alcune riforme
Sono quelle solite e ormai di tutti ne parliamo qui lei secondo cui
Il il voto di fiducia spetta soltanto alla con la Camera secondo cui
Ci può essere la
La sfiducia costruttiva costruttiva e tutte quelle cose lì da qui detto tante volte tutti quanti conosciamo
Il vero problema è che anch'io trovo invece che torno a dire ma non è il
Non se ne parla in questa sede perché non è oggetto di questo incontro
è il problema e le politiche dirette a ridurre gli stati di povertà
Le disuguaglianze i dare slancio all'economia pensare alla crescita la produttività effettua il problema più urgente ma direi immediato che dovrebbe essere risolto
Anche da un Governo che sta in attesa delle elezioni ecco questo
Comune il vero problema e da questo punto di vista e c'è da fare un elenco
L'abbiamo fatto alcuni l'hanno già fatto i provvedimenti urgenti sia di carattere diciamo
Strutturale
Partitini così via tra i carattere
Il
Finanziario o economico
Potete poi portare moltissimi esempi insomma ma anche il problema dello ius soli cioè otto Antonio
Basterebbe fare c'è un elenco da fare di cose
E
Su cui credo che un Parlamento normale con maggioranze qualificate non anche non troppo potrebbe votare
E fare riforme quello che io trovo e mi mette in crisi e che c'è proprio un blocco che c'è ma Stasi non si riesce pari neanche quello che dovrebbe essere fisiologico
Dal punto di vista della lotta all'ICI uguaglianze alle discriminazioni e degli lancio della produttività
Il terzo quesito chi parla tanto Occhiuto del
Rivoluzione industriale quattro punto zero
Ma avete letto qualche cosa di
Di preciso e tutte hanno degli incentivi tutti hanno dei LEA del finanziamento delle innovazione tutte lo dell'aiuto
Alla ricerca scientifica all'università nostro il Paese che rispetto al PIL allo zero ottanta per cento
Di percentuale rispetto al PIL cioè cambi penultimo Paese d'Europa come si pensa per la ricerca
Io non non non più
Sento parlare di
Di di iper ammortamenti di
Supera ammortamenti di
Interventi sulle aziende ma non sento parlare interventi complessivi programmati
Sulla ricerca sull'innovazione su un'università sulla formazione custodi mi preoccupa questo invito
E adesso Stefano Grassi
Rilevato
Io rispondo ad alcune sollecitazioni il discorso
Del finanziamento pubblico dei partiti che io ho sollevato
Nel Regolamento del Parlamento europeo si finanzia dei partiti ponendo una serie di condizioni sulla democrazia interna e sulle modalità con cui vengono utilizzati i soldi basterebbe prendere quel principio di oltre la data cioè quel quell'elemento lì secondo me sarebbe già una risposta
Il secondo elemento è la frammentazione
Della politica la crisi della politica in realtà una crisi della società è una frammentazione della società
Ci sono c'è un problema di fondo che è un problema economico che un problema talmente grave che veramente sembra quasi ridicolo dover parlare non sistemi istituzionali
E questo è l'altro elemento su cui concordo molto con quello che ha detto adesso Franco Gallo
E certamente quando c'è una frammentazione della società quando ci sono
Tensioni così rilevanti sono d'accordo con quello che diceva Romanelli prima
Il sistema elettorale giuste proporzionale vedo che avevano messo i costituenti
Che il sottofondo del nostro sistema tutto il sistema istituzionale si basa sul proporzionale alla Corte Costituzionale con questa sentenza non lo dice esplicitamente perché non tende in tutti i modi di evitare di entrare nella polemica politica contingente e questo l'altro pregio di questa sentenza
Però certamente afferma che
Il sistema proporzionale cioè le il nord la nostra forma di governo presuppone sistemi che non diano premi di maggioranza e razionali e questo addirittura si potrebbe sostenere aperte alcune nemmeno i premi di maggioranza quindi il sistema proporzionale
Perché fra l'altro il sistema maggioritario ha dimostrato da quando è stato introdotto che ha frammentato il sistema politico
Ha creato molto più frammentazione di quella che non c'è nel sistema
Proporzionate Baldini
Con naturalmente il meccanismo dello sbarramento che indispensabile tra il sistema tedesco del cinque per cento dello sbarramento
E è un elemento
L'ultima secondo me delle interventi dovesse partire dagli elencati prima Enzo Cheli benissimo cioè non è soltanto il finanziamento dei partiti della l'anti corruzione e anche tutta la legislazione di contorno elettorale
Ci si concentra sempre sul sistema elettorale la trasformazione dei voti in seggi
Ma non si considera che è fondamentale perché ci sia stabilità del sistema politico
Tutta quella che la legislazione di contorno che riguarda sia il sistema dell'informazione della propaganda elettorale ma anche
Il made in meccanismi attraverso i quali il procedimento elettorale si svolge
Che è un po'qualcosa che riguarda anche il modo con cui poi si possono settari i partiti politici e l'elemento essenziale la stabilità
Del sistema elettorale
Quando il Sindaco di di del paese vicino Padova scusa se non dispotico e nel novantotto Renato Marcon
Richiamava la e il fatto ma cambiamo il sistema elettorale cioè noi abbiamo quello che lanchester ha chiamato un leader cinesi ISMU del sistema elettorale abbiamo cambiato il sistema elettorale da partire dal mille novecentonovantadue
In modo folle ha ragione Enza diretti e c'è stata una follia pura ricerca della governabilità tutti i posti dimenticando che invece il sistema politico ha bisogno di stabilità delle regole elettorali
E questo l'elemento fondamentale che dovrebbe recuperare
La Corte Costituzionale certamente ha avuto un ruolo importante storicamente ha fatto rispetto alle regole processuali della rilevanza ha fatto uno strappo non c'è dubbio
E questo era quello di ho denunciato e il rischio che facendo questo strappo sia chiamata più volte a intervenire ce l'ha dimostrato fatto che tuttora ci sono pendenti e ci saranno altre situazioni
è grave che debba intervenire
La gravità non è tanto nella ruolo della corte la corte ha fatto bene il suo mestiere lo sta facendo benissimo in questo caso l'ha fatto con prudenza in modo adeguato ed è un ruolo che la Costituzione gli ha dato e che è un ruolo importante che ha svolto e devo dire che questa sentenza sarà commentata positivamente anche per questo elemento
Però certamente questo il fatto che siamo arrivati davvero l'ultima spiaggia il fatto che debba intervenire la Corte che deve intervenire in questo modo
Troppo spesso e il rischio di avere una instabilità del sistema elettorale perché comunque sempre ci sarà la possibilità di creare un comitato per andare davanti alla Corte costituzionale non sapere esattamente come andrà a finire queste qualche cosa che dico è pericoloso
Occorre trovare un metodo che permetta di far sì che tra l'altro che la Corte Costituzionale rimanga lontana
Da da questo tipo di problema
Uno dei motivi per cui io ho votato contro il referendum la riforma Dini di
Boschi Renzi
è stato il fatto che una delle proposte sulla Corte Costituzionale è quella di dare il ricorso diretto alla Corte nel nell'arco di trenta giorni dal cioè di inserirle immediatamente nel circuito della politica
Purtroppo c'è dovuta già entrare
E questo è qualche cosa di pericoloso per la stessa Corte a mio avviso
Ma la Corte questa Corte per nostra fortuna ha lavorato molto bene ha consolidato il risultato del referendum e quindi condivido l'accordo pubbliche opinioni positiva di Renzo che è di poco fa
Ha consolidato il risultato positivo del referendum il corpo elettorale a grande maggioranza vuole un sistema rappresentativo un sistema rappresentativo che funzione che consenta i cittadini di scegliere i suoi rappresentanti in modo corretto
E questo credo che sia un risultato positivo
Cinque minuti
Visto che io presiedo mi arrogo cinque minuti di intervento
Se spero che mi siano consentiti il primo punto è questo mi sembra che
Emerga con molta forza che il quattro dicembre si chiude un ciclo
Si chiude un ciclo del dibattito istituzionale del dibattito politico
E si aprono continenti enormi di dibattito e mi veniva questa riflessione quant'è lontana la complessità e anche la profondità di questo dibattito dall'attuale dibattito delle forze politiche
Questo mi è sembrato sentendo questo bellissimo confronto mi è sembrato effettivamente drammatico
Cioè
La lezione non è stata ancora percepita e non si è credo andati al fondo di affrontare i temi strutturali dal punto di vista istituzionale ma strutturali e da questa economico sociale
Che ci sono di fronte e allora tre brevi commenti il primo commento è quello appunto sulla Corte
Diciamo la verità se non c'era la Corte avremo ancora il proscenio o sbaglio
Se non c'era la Corte Costituzionale prima ancora non l'italico avremo ancora il porcellum
Semmai c'è da dire che forse dopo la prima sentenza della Corte e Parlamento andava sciolto per essere oggettivi naturalmente poi ci tutte le cose controindicazioni ma probabilmente andava sciolto
Ma probabilmente a prego agevolazioni
C'era che c'era cioè
E invece si è fatto appunto del Parlamento e credo che in questo senso
Il porcellum lo lo posso dire ha puntato come dicevo prima con cognizione di causa avendo fatto il parlamentare con preferenza plurima parlamentare con preferenza secca con Mattarellum e una volta anche con il porcellum la devastazione
Io voglio dire ho spiegato che il sistema delle preferenze aveva questo handicap perché la vera lotta veniva all'interno dei partiti
Più che tra un partito e l'altro questo questo handicap non l'aveva il Mattarellum dove ogni collegio uno diciamo rappresentava un partito o una coalizioni
Io ho fatto il deputato porcellum nel due mila sei del due mila sei al due mila otto
E mi ricordo che ero piazzato abbastanza bene della lista al settimo posto sapevate né piazzarne passava una ventina
E quindi non è che potevo dire ai miei amici io mobilitate di perché altrimenti non vengo eletto no per i diramazione tranquillo
Al tempo stesso essendo numero sette non avevo diritto a fare campagna elettorale sostanzialmente per la campagna elettorale era diritto solo di primi due-tre se andava bene se andava bene
Non mi sono mai sentito così frustrato devo dire e così
Diciamo veramente impedito in quello io l'ho sempre fatto battaglie tremende io sono improprie Firenze perché Craxi quindici al numero tredici nell'ottantasette e io arrivai primo lo stesso
E quindi devo dire sono giudicato favorevolmente nei confronti delle preferenze ma non mi sono mai sentito così inutile
Come in questo listone in cui sostanzialmente
Non c'era alcuna credo che quindi
Almeno a questo punto noi dobbiamo chiederlo sappiamo molto bene che il Parlamento può fare melina se vuole
Guai se mantenesse integralmente quello che esce da fuori dalle sentenze della Corte non intervenisse almeno su questo punto a rendere alle cittadine e cittadini un rapporto diretto col parlamentare perché anche da qui sorge la pasta
Se io voto uno posso ritirarli il una posso ritirarli il
La fiducia ma siamo su una lista di Trento è facilissimo dire che la casta
Perché non so nemmeno che con per chi si ho fatto bene Vallese ed insieme che non funziona io quindi me la prendo con l'insieme l'insieme può essere facilmente casta o o qualcos'altro
Purtroppo le cose così come si erano verificate proprio per la crisi di questo tipo realismo ha fatto sì che non può
Fosse servì fosse intervenuta la Corte
Probabilmente avremo ancora un sistema batteriche poi insomma il fatto stesso che il suo proponente lotto definisse porcellum è veramente il l'elemento di crisi della politica italiana lui stesso servito porcellum e se volete a quest'ora fare un sorriso
Racconterò una piccolo fatte nello
Che attiene invece a Violante come è noto Violante non è proprio un rilanciano però una volta fece una battuta
A mie spese che forse era carina
Io mi stavo parlavo in Parlamento e mi lanciava contro questa
In definibilità dei sistemi di elettorali dico sono sistemi definibili l'unico modo di definirli è prendere il nome del proponente e lati Vizzarro
E quindi il Mattarellum il porcellum il Tatarellum bassa livello per così dire
Violante mi interruppe dicendo fortunato e non è mai toccata lei onorevole Spini altrimenti avremmo avuto lo spinello ma è quello almeno
Quello almeno non è questo almeno non è non è avvenuto
Ma quindi veramente questo il punto
Il secondo punto è quello a cui
Su cui volevo fare un breve commento è quello su cui si è indirizzato Franco Gallo e cioè l'aspetto economico sociale
E per la verità noi l'abbiamo non non esaurito ma l'abbiamo affrontato dello scorso dibattito insieme a Pierluigi Ciocca
E
Dell'aspetto critico che almeno io penso di poter condividere i provvedimenti dell'ultimo Governo hanno più o meno ipotecato un due per cento di PIL
Su una moltiplicatore
Dello zero sette per cento quando dei sani Investimenti Pubblici fatti bene il moltiplicatore l'anno su due tre
E credo che questo sia un punto importante anche per il
Anche per il futuro che per quanto riguarda
I temi diciamo del del futuro che proponeva del sistema politico che poneva anche Stefano Grassi noi il quattordici gennaio era ancora più freddo di stasera
A abbiamo convocato dodici giovani sei che erano già due giovani esponenti ma veramente giovani ventenni
Sei che hanno votato per il sì essendo è un modo per il no perché volevamo mettere in evidenza proprio questo aspetto che i giovani sul referendum si sono appassionati
Questo è stato disastro ante glielo dico amichevolmente
Disastro del del Presidente Renzi nel senso che
Se l'avessero vota
Se l'avessero votato contro gli anziani lui poteva dire che c'era le resistenze conservatrici
Ma avendo votato contro i giovani vuol dire che per lo meno non si è fatto capire diciamo ecco dopo quattro anni di rottamazione i giovani di conti votano contro in quella percentuale
Mettiamola livelli conformistico almeno ti sei fatto capire la Regione
Ma il punto è proprio quello questo tipo di giovani riusciamo poi a ritirare nei partiti così come sono
O la partecipazione con c'è dappertutto credo che la risposta sia assolutamente e qui c'è da decidere una cosa
In una società liquida una società così frammentata è stato bene attaccare i sindacati attaccare computer medi mettere a al tappeto o invece
Andava ricostruito il tessuto di questo genere sembra qualche volta che lo strumento principe
Sembra che qualche volta lo strumento principe della partecipazione politica siano diventate le scene o i pranzi
O sbaglio perché il luogo di socializzazione e questo è è contraddittoria una sana alimentazione una sana vita pura ma da una vita normale a parte questo è anche contraddittoria una sana vita politica è possibile
Che veramente i luoghi di socializzazione sia un esponente politico che ti porta a cena e lì poi viene viene fatto il
Il il il consenso quindi questo è il vero punto
E qui c'è anche una funzione di un circolo come questo cioè secondo me i circoli come momento di snodo fra società civile e società politica
E quindi trasmissione di impulsi trasmissioni impulsi critici secondo me sono molto importanti quindi il mio invito è ma discussione come quella che facciamo oggi non non mi sembra fascino normale trovarla
Onestamente non è una
Da giocata sul contingente sul trovare
Un consenso politico sul contingente ma sul porre i problemi veri reali e strutturali del nostro Paese e credo che queste cose quindi possano uscire
Da questo dibattito con certamente la voglia di continuare e di approfondirlo e sperando poi che questo in qualche modo sia un messaggio
Che arrivi anche alle forze politiche perché una parte dei guai del sistema che abbiamo vissuto
è un dibattito che si è sempre più ristretto sul contingente
E non ha pensato al medio periodo e lungo periodo
Questa è la critica che io mi sentirei anche di fare Renzi diventa Presidente del Consiglio avendo diffusa ha davanti a sé ancora un bel pezzo di legislatura
Invece di giocarsela su un programma triennale per l'economia per l'occupazione e così via se non gioca sul referendum istituzionale
Beh è inutile infierire gli è andata come è andata però credo che il punto che tutti e tre i nostri oratori hanno detto con molta forza attenzione con le quattro dicembre si chiude un ciclo e cioè l'idea che si possa giocare la risoluzione dei mali del Paese
Anch'io ci sono cascato mio tempo e non è una critica ma l'idea che si possa
Giocare una risoluzione dei problemi del Paese prendendo come punto primo l'aspetto formale l'aspetto istituzionale evidentemente il tema assai più complesso e questa complessità che dire assegniamo stasera e vi ringraziamo per essere qui