Andrea Orlando presenta le ragioni della sua candidatura a segretario nazionale del Partito Democratico insieme ai suoi sostenitori e ai militanti

Televisivo nonché uno stimato amico che
De Angelis sede l'affitto posta che avete letto e il visto spesso e quindi la sua voi la serata continuando a ringraziare quelli che sono qui che da tanto tempo non venivano in luoghi come questi grazie
Grazie fissa
Via brava la Simoni è bella sala poi
Una tosta io nelle ultime settimane la la la fermato quotidianamente dicevo settima
O Orlando si candida si Caner faceva abbi fede a bifida e devo dire che c'era c'ha molto molto creduto io vi ringrazio e io sono contento di stare qua per un fatto di di di di di di salute mentale te lo devo dire lo devo dire a voi
Io avevo voglia di fare un'intervista normale a una persona normale perché
No perché io
Fino al quattro dicembre mi chiama il mio direttore mi dice
Sei dietro al venti EP in pompa mi fuochi d'artificio eccetera poi l'ultima settimana ma detto senti segue un po'emiliano no
E nell'ultima settimana prima e andare a pranzo con Berlusconi
Poi l'ho visto è un fatto un pezzo che stava alla o Bandiera rossa poi rientrato allora chiedo scusa mi fai seminati Morlando perché io voglio fare delle interviste
Normali c'è né in questa che Luigi ha definito sagra dell'antipolitica come vischio in una direzione o vorrei partire proprio da qua a Orlando non facciamo finta insomma ci diamo del tu ciò munite
Innanzitutto
Quando e perché perché do se una persona molto visto lesiva che ponderare sue scelte quando il perché ed è scattata la molla e detto mi candido
Guarda grazie e buonasera a tutti
Stata una cosa progressiva diciamo incominciato a
Immaginare questa esigenza alla direzione del partito
Perché va beh insomma vi racconto la verità tanto inutile girarci intorno perché a un certo punto mi sono alzato e ho detto così andiamo a sbattere abbiamo fatto due mesi a parlare di quando si va a votare abbiamo avuto un segnale
Enorme dal referendum
E abbiamo pensato di rispondere
Con la via delle elezioni
Quella delle elezioni
C'è stato fatto capire che non era percorribile
E abbiamo aperto la via del Congresso
Io ho cercato di spiegare che il congresso così come concepito con le regole che erano state in qualche modo immaginate in un'altra stagione non risolverà nessuno rischia di non risolvere nessuno dei problemi che avevamo di fronte
Perché io credo che i problemi che abbiamo di fronte non sono risolvibili semplicemente con la legittimazione dei leader
Da quel voto avvenuto un segnale che ci dice
Chi ci sono pezzi di società sì sì adesso ne parliamo le seguenti e che in qualche modo aspettano una qualche risposta io non so se non saremo in grado di dare questa risposta con queste regole questo
è un questa è una riflessione che dovremmo fare che sto facendo
E queste regole sono state concepite in un momento in cui c'era il bipolarismo e c'era il sistema maggioritario adesso stanno entrando in una stagione giocoforza dopo il referendum completamente diversa poi ne parleremo
Mi sono alzato in direzione ho sorpreso anche qualcuno
Gli ho detto guardate che fa acqua va messo qualcosa in mezzo tra quel congresso gli a fare una conferenza programmatica bisogna parlare prima li prende gli italiani perché se invece incominciò soltanto lo scontro tra le personalità io credo che quelli che abbiamo perso
E anche quelli che abbiamo preso persino perché tanti hanno votato con fatti incassi rischiamo di perderli diciamo di perderli per sempre
A me non mi ha
Convinto il modo in cui mi ha risposto Renzi è un po'sbrigativamente o meglio non mi ha stimolato mi ha stimolato piuttosto mi hanno stimolato gli interventi di alcune persone che vengono dalla mia stessa tradizione in politica
Che sono intervenuti dicendo va beh ma no il congresso sarà Lara il luogo in cui si affronteranno i problemi del Paese perché bisogna avere paura del nostro popolo
Io non ho ancora il nostro popolo paura
Delle domande sbagliate che poniamo al nostro popolo
E il Congresso rischiava
A mio avviso rischia di essere queste
Infatti tue dette in quella direzione stiamo attenti che si trasforma nella sagra dell'antipolitica e hanno detto tutti che non era vero che erano proprio Valtur preoccupazioni infondate diciamo la verità che io formulavo perché in qualche modo avevo FIFA ecco questo era un po'al non
Il non detto
Poi se candidato Renzi
E ha deciso come primo segnale di andare in California quella dell'Ente di male ad andare in California ma la prima cosa che ha detto è io sono qua e quelli sono là come se quelli non c'entrassero niente colui come se quella non fosse la comunità che lui aveva diretto fino a poco tempo prima
E poi è arrivato Emiliano
A parte lei entra esci eccetera mila evita l'assicurazione devo davanti allo perché tu a pranzo non cioè Franzin programmarlo Berlusconi no non no perché qua tutti noi no lo conosco quelli ricandiderò unità il PD che quello che andava ancora in mano ma lasciamo stare il gossip come quello che mi ha preoccupato di Emiliano sinceramente
è la prima uscita che dice chiunque ce l'abbia correnti venga a votare
Mi sembra
Esattamente il contrario di quello di cui c'è bisogno c'è sostanzialmente un confronto che non ha niente a che vedere con le idee quei progetti con le proposte al Paese ma semplicemente uno scontro tra personalità
La lotta grecoromana ho detto poi ci ho ripensato detto la lotta libera perché cioè e poi la segua dagli ultimi giorni dico anche la lotta nel fango
Io non credo che il Partito Democratico possa reggere a un dibattito per di due mesi impostato in questo modo
E per questo mi sono deciso
A candidarsi mi sono decisa candidare mi hanno detto ha fatto lo della sinistra no no io non faccio pure della sinistra io mi candido per fare il Partito Democratico perché voglio tenere insieme delle idee diverso
Perché voglio tenere sulla casa
Nel momento non sono
Tu sei più giovane ma non so se qua qualcuno ha letto io quei fumetti della Marvel no dove ci sono quei supereroi che
Si picchiano e sfasciano tutto
Ecco io ho avuto paura di questo perché quello che si sfascia va non era non le suppellettili era la casa che abbiamo costruito in questi dieci anni
Era la casa che abbiamo voluto che abbiamo costruito con fatica Banton abbandonando ciascuno di noi le nostre appartenenze
E se viene giù questa casa non ci rimane niente non ci rimane niente per i progressisti per il centrosinistra e non ci rimane niente per la democrazia italiana
Questa è la ragione per cui io mi sono candidato scusa perché non voglio che la casa venga giù
Adesso entriamo anche nel merito quanto è fatto un passaggio questo sulla sulla lotta libera che in relazione appunto quello che diceva emiliano oggi emiliano ha detto vengano a votare tutti quelli che sono contro venti aggiungendo anche se non sono del PD
Però ora siamo all'inizio di questa cosa diciamo di questa competizione
Tu vuoi dire qualcosa perché e se no diventa se uno un passante paga due uno qualunque partito sia di Grillo sia di Forza Italia eccetera eccetera è una competizione
Poca sino fondamentalmente ti senti di dire che comunque
Non so uno comunque deve condividere dei valori decenni non lo so come si perimetro ama
Io credo che ci sia una grandissima responsabilità in chi non ha rivisto in questi anni non parlo soltanto dei degli anni di Renzi parlo anche di quelli di Bersani non ha rivisto le regole con le quali
Si tengono i nostri congressi
Perché ognuno ha pensato che l'essere poteva
Girare a suo favore
Per una overdose di lei di legittimazione
Non importava come non importava se poi in fondo il leader rischiavano di essere completamente slegati delle dalle piattaforme
La cosa importante era appunto avere una qualche MUD in qualche modo una legittimazione con un sapore sostanzialmente plebiscitario questo è stato
Il senso di queste non scelte che ci sono stati nel corso di questi anni
Le regole sono queste e io so che sono regole nei
Nelle quali viene pregato premiata la demagogia
E quindi io posso
Soltanto dire una cosa io non voglio di voti di quelli del centrodestra io non voglio i voti di quelli del Movimento cinque Stelle io voglio dei voti
Del popolo del centro-sinistra e mi auguro
Che questo popolo si possa allargare perché esso
Per dentro il Movimento cinque Stelle poi ne parleremo meglio dei voti che sono ha demolito Cinquestelle c'è anche una parte di noi e quindi quella parte certe o se verrà perché ha cambiato idea io sarò molto felice
Ma se ha il problema l'obiettivo è di destrutturare il Partito Democratico ecco quelli in cui voti io non li voglio
Io voglio i voti per un progetto politico non contro qualcuno questa perché se il Partito Democratico continua ad andare avanti semplicemente con un carburante
Che è una spinta distruttiva contro qualcuno diventa uguale alle altre forze populiste e questo noi non ci serve assolutamente
Senti sgombriamo un attimo il campo da una questione che secondo me di io
Iniziamo l'ho capito c'era Renzi da Fazio e a domanda
Tu sei ministro in carica sulla sulla durata del Governo e su quando si andrà a votare l'ho detto non è problema mio no è problema di Gentiloni Gentiloni deciderà se si andava a votare a scadenza naturale o prima
Ora
Non ti chiedo quanto dura perché è una domanda in questo contesto un po'da da un
Di fare le previsioni ma a te piace un segretario di partito leader del partito di maggioranza relativa che si mostra così
Tecnicamente non responsabile nei confronti del Governo sostenuta PD
Non voglio fare polemica currency mi limito alla ricordare che nella nostra Costituzione così come a decidere e il Presidente della Repubblica
Virtuoso
Di
E
Il tuo auspicio sulla cioè il secondo è che dovrebbe fare il Governo
Durare affrontare alcune emergenze oppure la legislatura politica la legislatura finì a come dicono tutti ci sono molte cose da fare io ne cito soltanto una perché credo che sia una cosa che giustificherebbe a quel
O che si può anche andare a votare non abbiamo fatto una legge sulla povertà da quando quella legge sarà efficace produrrà qualche affetto per la povera gente allora il giorno dopo possiamo anche andare a votare se ci andiamo prima vuol dire che pensiamo noi non pensiamo all'Italia
Oltre alla legge sulla povertà inserire stia anche la la legge elettorale perché parliamoci chiaro se se tube a votare adesso con quella
O quella che c'è rischi che ci sia una situazione abbastanza complicata dopo no e qui ci dobbiamo inventare qualcosa perché tra gli effetti collaterali che io come dire paventavo
Passando per particolarmente pessimista
Che
Un partito che sta celebrando un congresso è difficile che riesca a mettere le forze politiche insieme a un
Attorno a un tavolo per cambiare la legge elettorale perché questo sarebbe sarebbe la cosa che si deve fare
E allora mi
Provo a fare una proposta lo sport l'ho fatta su altre questioni perché ho detto io emiliane Renzi in questo momento abbiamo il cento per cento noi oggettivamente una è un dato matematico
Mettiamoci d'accordo e facciamo prima la legislatura spingiamo perché si va ad inviti Nacci determinata direzione ho detto due cose che mi sembrano
Non perché non non faccio una tabella di priorità poi dirò qual è il mio programma nelle proviene se nei prossimi giorni e dirò qual è il filo del ragionamento
Però ci sono delle cose che sono lì proprio in dirittura d'arrivo e ho detto queste spingiamo le tutte e tre insieme
Ne cito tre che è per me sono importanti uno del disegno di legge sul penale
Che ho seguito per tre anni ma
Poi ce ne sono altre due che sono secondo me simbolica simbolicamente molto importanti l'introduzione del reato di tortura
La legge sul consumo del suolo sono cose che sono lì proprio in fondo e secondo me queste le potremo portare a casa
Però però adesso sulla legge elettorale se non vogliamo che questi mezzi che abbiamo di fronte di congresso vadano perduti
E proviamo a fare un ragionamento che io avanzo da qui utilizzo anche questa sede per lanciare questo ennesimo appello
Io
Forse sono il meno maggioritario dei tre candidati però io sono molto spaventato dell'idea che si vada a votare con una legge che dopo sei mesi ti rimanda votare un'altra volta perché la legge che abbiamo adesso è così
è così
E allora io dico questo proviamo a mettere più ipotesi sul tavolo
Il punto fondamentale deve essere una uno deve essere quello di consentire di avere un premio vediamo quanto eccome perché naturalmente noi da soli non possiamo deciderlo
Un premio che consenta la realizzazione di un minimo di governabilità
Può essere un premio di vista se c'è qualcuno che segue questa strada può essere un premio di coalizione
La cosa che però ci dobbiamo porre
La più importante perché credo che una lezione che noi dobbiamo sempre tener presente che viene dalla storia migliore che sta alle nostre spalle che dobbiamo metterci in testa che la cosa più importante corrispondere all'interesse nazionale
E noi in questo momento SCO rispondiamo all'interesse nazionale se evitiamo una legge che in qualche modo non produce nessun tipo di maggioranza
Quindi con un po'meno boria
Perché secondo me c'è un po'di boria nel pretendere che gli altri vengono sulla proposta di legge che abbia bene soltanto a noi
Mettiamoci a un tavolo e discutiamo su quale la strada che può portare comunque all'introduzione di un qualche premio di maggioranza perché altrimenti noi siamo condannati a una situazione come quella che ha attraversato la Spagna ma a differenza della Spagna e noi siamo un Paese che non può restare
Sei mesi senza Governo perché abbiamo il debito pubblico più alto d'Europa
E in quei sei mesi può succedere di tutto
E allora non è un problema di mettersi lì a discutere su qual è il sistema che ci piacerebbe di più ci piaceva un altro sistema poi c'è stato il referendum realisticamente prendiamone atto
E vediamo quali possono essere le strade
Anche in questi due mesi attraverso le quali si può arrivare a una modifica della legge elettorale perché diversamente non andiamo in questa legge elettorale e con questa legge totale non diamo nessun tipo di risposta al tema della governabilità e rimandiamo gli atti gli italiani a votare dopo qualche mese ipotesi che francamente non credo possa lasciarci tranquilli
Senti io dimmi se sbaglio ma o se condividi l'affermazione che ti faccio io credo che tutto questo dibattito pubblico si fondi su una che vi che vediamo in questi giorni su una gigantesca di mozione del quattro dicembre
Cioè forse sarò all'antica e gli ho forse ce
Ma
Un'analisi fino in fondo di quel che è successo per voi
Vedere il che fa come si diceva una volta
Secondo me non è stata fatta
Cioè ci siamo potuti va bene Renzi non Renzi anche noi aiutiamo errate né una certa superficialità del dibattito mi ci metto in mezzo così faccio poi autocritica eccetera
Però allora proviamo a farla qua
Sì impostiamo la beni possiamo nella sconfitta del cinque dicembre non è soltanto la sconfitta di Renzi che sicuramente è stato protagonista di questa battaglia è la sconfitta di una strategia che il centro-sinistra portata avanti fino dagli anni Novanta
Cioè l'idea secondo la quale alla crisi della democrazia si rispondeva con una riforma delle istituzioni
Siamo arrivati tardi questo è il punto
Perché con la riforma delle istituzioni non si affronta un tema che nel frattempo è esploso la democrazia non è soltanto un sistema di regole anche un'idea di convivenza di comunità
E le diseguaglianze sociali che nel frattempo si sono prodotte si mangiano la democrazia oggi
E questo punto
Che
Questo punto
è quello quale avremmo dovuto dare una risposta perché vedete a me non
Non sto
Come dire non credo che il punto fondamentale che sia finita tanto a poco perché finita tanto poco ma il punto fondamentale com'era quel tanto non era distratto omogeneo
Nei centri delle città ha vinto il sì ma nelle periferie ha vinto il no e tanto più erano povere le periferie tanto più ha vinto il no ci sono periferie del Mezzogiorno nel quale la partita è finita novanta a dieci
Forse questa antica abitudine di andare un po'a vedere i voti anzi che fermarsi diciamo non sarebbe male
E poi ci sono i giovani dovesse il settanta per cento ha votato per il no
Un partito che
Perde novanta dieci nelle periferie che non e che perde settanta trenta per
Tra i giovani non può che essere il leader sia un partito riformista impopolare e allora questo problema deve essere affrontato
Perché se non lo affronti e rilanci e rilanci e rilanci prima o poi quella che è diventata
Otto può essere diciamo una pausa di riflessione di qualcuno rischia di diventare un distacco
Il recuperabile
E io non voglio questo per questo ho detto il congresso non è la via non è la via migliore per affrontare questa questione
Noi avremmo dovuto andare a capire esattamente che cosa è successo come si sono scavati nei sorti nella società italiana le differenze sociali che si sono venute a determinare le paure perché in quel no non c'è soltanto quello che avremmo chiamato il proletariato il sottoproletariato c'è un pezzo di ceto medio di professioni c'è un pezzo di commercianti di piccola impresa e che vivono l'angoscia
Di una globalizzazione che non è stata governata
E noi dobbiamo dire guardate che la globalizzazione non soltanto ha dato anche degli effetti positivi ma è un funziona o meno che non può essere cancellato noi non possiamo dire come la destra la fermiamo con le mani
Ci chiudiamo in casa rifacciamo le politiche nazionali però dobbiamo spiegare come anti intendiamo rassicurarli
Dandoci dei nuovi strumenti
E se non siamo in grado di fare il cui esito non possiamo svolgere la funzione che abbiamo detto di voler svolge
Questo è il punto dal quale noi dobbiamo partire io vorrei che con la discussione si concentrasse su questi
Su come si realizza in questo tempo nuovo l'eguaglianza sociale
Su come si diminuiscono le distanze quindi viviamo in società ormai abbiamo scoperto che esistono nuovi pianeti ma spesso non sappiamo che cosa succede in una quartiere che a due chilometri da casa nostra
Ci sono dei solchi così profondi in termini di abitudini in termini di consumi in termini di visione del mondo
Che noi dobbiamo provare invece a a ricucire non siamo l'unica forza che può riavvicinare queste queste distanze ridurre questi solchi ridurre queste differenze
Il problema vero che noi siamo diventati anziché
La leva per impedire queste distanze queste camere separate questi compartimenti stagni siamo diventati in qualche modo invece lo specchio di questa situazione
Noi siamo un partito nel quale di sempre più difficile parlare ed essere ascoltati
E se noi non siamo i primi che ricostruiscono un tessuto connettivo al proprio interno sarà difficile che riusciremo a realizzarlo all'interno della società ma questa è la nostra funzione noi siamo nati per questi
La speranza che avevamo dieci anni fa era questi dati e noi non possiamo e non dobbiamo abbandonarla questa speranza
Ho però da questo
Da questo discorso io ti chiederei però di andare un po'di più sullo specifico
Su su quelli che secondo te sono stati i limiti o gli errori fatti dal dal Governo cioè i famosi mille giorni perché
Per agivo dicono e parlo appunto quelli che se ne sono andati poi magari parliamo anche di quelli che se ne sono andati
E non c'è niente da fare i due punti deboli sono stati il il job parte la scuola no e la che c'è stata la rottura con un certo tipo di Moro boh no e dice va be poi se sei si fa settori l'articolo diciotto ettari quel segnale difesa etico Marchionne è ovvio che non premi che non rappresenti le periferie
è è questa l'analisi o ne fai un'altra no io credo che il PRAC sia più serio più profondo certo in queste riforme c'è stato un limite che è quello di aver fatto queste riforme come riforme fatte dall'alto senza un'interlocuzione con il Paese
Senza una capacità di anche aggiustare il tiro strada facendo come si dovrebbe fare in un riformismo moderno
Dove non ci sono degli schermi che in qualche modo
Sono metafisici si prova ad aggiustare le cose strada facendo e questo sicuramente è un limite perché
Lo vedo anche su cose che sono stati assolutamente non controverse evidentemente di sinistra ma che non sono state percepite come una conquista popolare
Dopo di noi la appunto la legge sulla povertà la legge contro la corruzione la legge contro il caporalato la legge sugli accorre atti le unioni civili sono tutte cose che abbiamo portato a casa ma non sono state vissute dal nostro popolo come una conquista collettiva
Sono state vissute come una cosa che cascava dall'alto
Non c'è stato un protagonismo della Società italiana nella costruzione di queste riforme e questo è sicuramente un limite
Però guardate non pensavamo che adesso se noi facciamo una modifica o penso che vadano riviste alcune cose del gioco Sat bisogna discutere
Vanno superati sicuramente i vasi voucher così come sono ma non pensiamo che adesso io trovo che sia illusoria e stanno va abbiano un'illusione i compagni
Che se ne sono andati pensando che in qualche modo si modifica un comma una virgola e si ricostruiscono dei rapporti che si sono profano profondamente lacerati la gente se ne è andata perché non ha più riconosciuto questo partito come casa propria prima ancora della scissione in molti
E poi invece il rapporto con le classi popolari Saint cominciata ad incrinare molto tempo fa
Il programma che non abbiamo preso le contromisure non è una cosa che possiamo mettere in testa soltanto a Renzi questa io guardate io non dirò delle cose propagandistiche se qualcuno mi viene a cercare perché pensa che devo
Fare dei proclami
Si risparmi il tempo la difficoltà dei rapporti con il Colle periferie italiane non ce l'abbiamo almeno dalla fine degli anni Ottanta inizio degli anni Novanta
Non abbiamo mai fatto i conti con questa difficoltà vincemmo nel novantasei perché al dividemmo la destra ma anche in quel voto c'era una destra che aveva sfondato nei settori popolari
E abbiamo vinto o o meglio non vinto alle ultime elezioni ma anche che se guardiamo alla distribuzione del voto vedremo che nelle periferie il risultato è stato un risultato peggiore della media perché lì c'è stata l'esplosione del Cinque Stelle
Allora non è una cosa che è successa adesso è una cosa che è successa tempo fa ma che in questi anni non abbiamo saputo affrontare e affrontarla significa dire due cose con molta chiarezza uno noi non possiamo e io
Non lo farò noi non possiamo usare le stesse parole dei populisti non possiamo usare gli stessi termini populiste non possiamo fare il verso il populista
Perché alla fine tra noi e l'originale la gente preferire all'originale
E perché
Queste errore dove lo abbiamo fatto quando questa rottura se consumata trent'anni fa
Trent'anni fa abbiamo pensato che il ruolo della sinistra forse in qualche modo quello di edulcorare le ricette che si proponeva la destra
Era un'altra destra non è questo era questa destra para fascista era una destra
Liberista
Era la destra di Reagan né della Thatcher
E noi abbiamo pensato che in qualche modo
Ci sto ce la potevamo cavare
Guidando appunto il e contenendo gli effetti più negativi della rivoluzione conservatrice
E siamo rimasti senza le nostre parole
E oggi ci rimangono delle parole che per l'amor di Dio hanno anche un senso ma che hanno
Sono state profondamente svuotato
Perché vedete quando si dice innovazione
E l'indo chi è contro l'innovazione ci mancherebbe altro novazione ci fa scoprire nuove cure per le malattie innovazione ci dà una condizione di vita migliore nel trascritto trasporti nella comunicazione però poi l'innovazione produce anche dei fatti collaterali
L'innovazione produce il fatto che dove lavoravano cinquecento persone ci lavorano cinquanta persone
E quei quattrocentocinquanta che sono rimasti a casa a quelli di che cosa diciamo
Allora l'innovazione di per sé non basta se non gli dai un segno
Crescita accerto chi è contrario alla cresce
Ma se la crescita si mangia il pianeta
Se la crescita si nutre di risorse non rinnovabili
E quella crescita distrugge alla fine una un pezzo del tuo futuro
Merito merito ce lo siamo sentiti ripetere tutte le volte
Ma merito ma
Se uno prende dieci se uno prende dieci a scuola e poi si lavora con centodieci e lode a magari avendo fatto la normale o il Sant'Anna certo arriva da tutte le parti
Ma già si appreso sette o otto la differenza la fa se figlio di uno ricco di uno povero questa la differenza
Io il merito rischia di essere un inganno se non garantisci
Le pari
Le pari condizioni di partenza e allora
Queste sono le parole che noi dobbiamo rinnovare noi queste sono le parole a cui dobbiamo dare un senso diverso rispetto alla stancare Ettorina che abbiamo messo in campo nel corso di questi anni
Noi dobbiamo rifondare
Il nostro progetto fondamentale il nostro programma fondamentale per questo perché anche tornare nelle periferie ora forse ci andremo tutti e tre perché ora insomma
Stanno diventando un po'quinte Hashim scenografiche no
E però se non ci andiamo a dire che cosa vogliamo fare per risolvere le condizioni di difficoltà di quelle persone forse è meglio che non ci andiamo neanche
Ma però per dirgli qualcosa noi dobbiamo affrontare questi temi dobbiamo rimettere in discussione ecco qui rottamare le parole che la destra sia inculcato
Le rottamare la criticità con la quale abbiamo assunto delle parole della destra in modo acritico senza capacità di rielaborare
E costruire le condizioni perché con strumenti nuovi si possa realizzare quella che secondo me deve essere la nostra bandiera che la parola eguaglianza
Vorrei fare non ti voglio
Fa fare partono non ce la fa anche se volessi non ce la farei a fatti fare polemiche dirette però ti voglio però voglio chiedere in maniera
Su quale stile di leadership tu puoi vuoi può interpretare cioè
Io
Dirette o quando quando Venza lanciato il Lingotto no
Mi veniva la differenza con Lingotto di Veltroni la noi o iniziamo tutti sul famoso ma anche di Veltroni no che dove dice ci deve essere
Marchionne ma anche la Camusso e io devo fare sintesi la la banalizzo però
Tenere insieme i due mondi negli ultimi tre anni secondo me
Tu severi Marchionne e e il Presidente del Consiglio che diceva che i sindacati mettano i gettoni negli è fondato
Allora ti chiedo tu che tipo di leadership voi interpretare e soprattutto e anche che cosa
Rispondi siccome immagino che tu sei predisposto all'ascolto di più mobili
A chi a un l'obiezione di chi può dire va bene ma e la la sinistra che poi fa ai tavoli sindacati di immobilismo no perché ne abbiamo vissuto anni di di di di retorica decisionista
No io sto
Vorrei essere il punto di riferimento di un gruppo dirigente
Non vorrei essere un uomo solo al comando perché credo che in questo momento da soli al non si va da nessuna
E dico questo perché
Penso veramente che uno dei limiti di questa stagione sia stata quello di illudersi che sia sufficiente
Togliere di mezzo quelli che c'erano prima se non fai crescere nuove classi dirigenti alla fine sotto il pelo dell'acqua rimangono quelli che c'erano prima
A livello nazionale si è creato un nuovo gruppo dirigente ma se andiamo per nei territori
Se se andiamo nel Mezzogiorno scopriamo che gran parte di quelli che ho prima stavano da una parte si sono spostati tutti dall'altra parte
Non è cambiato niente si sommano spot hanno cambiato soltanto il cavallo
La rottamazione è stata una parola che ha conquistato il nostro popolo ma se tu la fai semplicemente
Togliendo di mezzo e non costruendo qualcos'altro è un esercizio effimero
Perché alla fine attorno torneranno quelli che hanno dato è quello che è questo il punto secondo me in avanti la professionalità politica perché anche la politica ha una sua professionalità e chi sa gestire le tessere che sa gestire il consenso chissà spostarlo da una parte all'altra sarà quello che poi dominerà il campo
Ecco perché noi dobbiamo lavorare per un altro partito è un altro modo di selezionare la classe dirigente dove la gente certo si è scelta anche per il consenso ma anche per le idee che ha
Se c'è si arriva un ragazzo se arriva un ragazzo un intellettuale se arriva
Un lavoratore che vi porta la sua esperienza non avrà un pacchetto di tessere non avrà neanche una corrente alle spalle ma noi non possiamo fare a meno di quelle risorse perché se ne facciamo a meno diventiamo una cosa che non serve a nessuno
Ettore
Mi chiedevi
No la seconda parte scusa sorella la la leadership inclusiva
Ma guardate anche qui ora l'altro giorno ho detto una cosa ho visto che ha suscitato qualche sorpresa io mi candido a fare il segretario del partito non altro
Ma non perché io penso che sia meglio che il partiti il segretario del partito sia una figura distinta in assoluto ma per due ragioni molto semplici
Oggi questo partito ha bisogno di una persona che lo diriga e che si occupi soltanto di questo per molto tempo litigio
In secondo luogo se non vogliamo vivere in una realtà virtuale
Ma io ho visto che c'è gente che mi ha detto ma come nel nostro Statuto c'è scritto che le due figure sono la stessa cosa
è bisognerà andarlo a spiegare anche agli altri partiti politici perché intanto già adesso non è così non è stato così da da laico ma può essere mai passava un sistema che è un sistema meno maggioritaria di quello attuale
è molto probabile che le due figure non coincidano
Anzi diciamo che è pressoché sicuro Capogrosso ma devo dire che sono non coincidono
Quindi che è preoccupato del fatto che si scendano le due figure piuttosto che far polemica come farebbe meglio a fare qualcosa per cambiare la legge elettorale perché si se rimane questa legge elettorale qui è matematico che le due figure non coinciderà
Presenti prime nominato la parola so che l'argomento ti piace quindi chi ci riporta una parola populismo
Perché io ho la sensazione te la metto come provocazione c'è una volta quando
Il CIPE i DS sono attive noi siamo i democratici cioè i buoni fuori ci sono i populisti no e quindi poi l'alleanza la la la la democrazia vale l'Italia dalle derive eccetera eccetera
Ora io ho il la sensazione che questa distinzione sia un po'carta cioè che un certo stile populista che poi connaturato qual segno dei tempi io come mi giro nel mondo vedo un populista risparmi in termini no
è entrata un po'in casa cioè
Quando
Oggi impatti
Il terreno dello
Dello scopo si vede subito dalla e quello della della casta no Emiliano che dice togliamo i vitalizi non ho capito bisogna evitare gli stipendi pregressi ben insomma bisogna darvi tutto fare politica gratis
E Renzo impostato l'ultima fase della campagna referendaria tutta sull'antica asta no
E
In fondo anche lauta mansione
E mio punto di la rottamazione è un po'un massa interno impone antica spente no sostanzialmente cioè non ne dictum nel PD una molto forte deriva cioè una
Una contaminazione populista una deriva populista diciamo
Sì la vedo
Ed è la ragione per cui ero preoccupato di andare ad un congresso senza almeno così aver costruito un accordo di base sulle questioni fondamentali che devono capire caratterizzare il nostro partito trattante
La vedo perché c'è un populista dentro ognuno di noi e che non sempre sappiamo sorvegliare
E in questa sede la e inserite in questi in questo senso guardate che la cosa è anche più estesa di quello che si dice tu hai citato hai citato Renzi eccitato emiliano
Diciamo che prevedibilmente utilizzerà questi argomenti
Ma io vorrei citare anche Bersani e che pure diciamo da
Da questo punto di vista dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto ma vorrei ricordare che nella campagna sul referendum nel sostegno al nostri disse che era sbagliata quella riforma perché
Al Senato sarebbero andati Consiglieri regionali i Consiglieri regionali non normalmente sono dei
Delinquenti perché questa è la se il messaggio che si davano
Quindi vedete come entrata questa logica come entrata questa cultura nel nella testa di tutti nella nostra testa
E esattamente questo il problema se noi siamo piuttosto che il soggetto che costruisce un'altra cultura politica quello che subisce la cultura del tempo che è una cultura populiste antipolitica noi non siamo una soluzione per il Paese siamo soltanto un altro problema
Però qui bisogna andare al fondo perché queste perché oggi qualcuno dice
Il problema sono gli immigrati che ti vengono a portare via il lavoro e trova ascolto in chi sta male chi soffre
Perché qualcuno
Dice il problema è la casta
E trova ascolto in chi si trova in situazioni di difficoltà
Perché non abbiamo il coraggio di dire la verità e la verità sta nel fatto che il problema di quella persona non sono né gli immigrati che nella casta che rischia di essere spesso testimone di fenomeni che si determinano al di fuori della politica
I propri quella persona è il fatto che si è creato un modello di sviluppo profondamente ingiusto due persone poche persone anche dopo la crisi hanno che ho accumulato enormi ricchezze e ci sono invece persone che sono rimaste senza niente
E ho noi riprendiamo questa bandiera o altrimenti a qualunque surrogato che sarà offerto come soluzione
A come idea come capro espiatorio attraverso il quale in qualche modo si può dare una giustificazione alle cose che intorno rischia di avere un particolare successo
Abbiamo raccontato che la globalizzazione avrebbe portato dei benefici a tutti
Oggi vogliamo vedere una cosa molto semplice
Riflettiamoci no questi grandi colossi che dominano la Rete
E che da oggi si trovano nella condizione mediante la quale
Sono in grado di imporre un tipo di produzione piuttosto che un altro prendiamo il caso di questi grandi soggetti che distribuiscono prodotti il prezzo lo fanno loro
E quel prezzo lo fanno imponendo una compressione dei salari e dei profitti
Chi produce
Sia questo un lavoratore ossia questo è un imprenditore complessivamente si troverà in una condizione di subalternità il coltello dalla parte del manico ce l'hanno quelli là
Che tra l'altro non pagano neanche le tasse perché essendo soggetti sovranazionali sfuggono alla fiscalità e la ricchezza che riescono ad ottenere a realizzare la portano in altre parti del mondo
O noi abbiamo il coraggio di spiegare questi meccanismi o saranno sempre
I bersagli facili quelli che verranno offerti e noi non saremmo in grado di USA utilizzare altre parole
Ma su questo lo possiamo fare se incominciamo guardare un po'nella profondità rinunci
Accontentiamo della superficie delle cose di quello che sembra di quello che è più facile delle cose che in qualche modo suonano meglio perché ormai fanno parte del senso comune
Sapete come si rompe una filiera di tradizione politica io ieri sono fatto qualche passo sul
Nella mia città in contratto tre donne
Una signora di ottant'anni sua figlia di una cinquantina d'anni e la
E la nipote di trenta la
La nonna la meno scolarizzato da però era quella che è di mi mi ha riconosciuto
E mi ha detto a un'attesa il ministro io guardo sono sempre stata una compagna sono sempre stata avevano non ho mai non uso mai scritta minus ho sempre votato a sinistra senza color sono andato anche le primarie eccetera eccetera ora non so se ce li andrò e cioè non
La figlia era una fumare una donna che ci fu un po'più di cinquant'anni che aveva perso il lavoro e non è trova più un altro
La nipote una ragazza che aveva studiato fatto università da interpretano sto raccontando un caso
Reale non anche di
Un iter prete a studi ha studiato
Non trova nessun tipo di occupazione se non per lavori molto diversi per le dite rispetto a quelli per cui ho studiato
E
E loro e lei e la nonna dice io glielo dico sempre che bisogna andare a votare che bisogna
Ma
Impegnarsi ma loro nomi danno più retta adesso incomincia a pensare che forse se hanno ragione loro
Perché fino a qualche anno fa il pensionato che era uscito dalla fabbrica come diceva il figlio che bisognava andare anzi a votare a sinistra oggi il figlio che al nel frattempo a quarant'anni non ha mai trovato un lavoro convince il padre che bisogna andare a votare per il Movimento cinque Stelle
Questo è il problema
Noi dobbiamo affrontarlo
Avevi nominato prima faccio un passaggio su su quelli che se ne sono andati da una scissione è visto in questi giorni
è un po'un rimpallo di responsabilità hanno colpa tua col Patto uguale eccetera
Ti dico una fase di Vittorio Foa voglio sapere se la condividi
Non si perde perché ci si divide ci si divide perché si è già perso
Se c'è molto del vero in questo naturalmente chi divide chi se ne va a mio avviso forse perché ha una cultura dell'altro secolo ha sempre torto io questo verso di questo ne sono profondamente
Però è vero anche che
Ci se ne aveva si si si va via
E non mi riferisco ai gruppi dirigenti perché credo che questo la scelta sia una scelta molto di gruppi dirigenti in questa fase
Ma noi nel corso di questi anni abbiamo visto tante persone rimanere a casa
Non rinnovare la tessera
Smarrire quel gusto di fare politica che in qualche modo è stata la ragione per cui abbiamo iniziato a farla
E non ci siamo mai chiesti il perché
Io ho detto dopo dato una spiegazione nel nostro partito è diventata una
Serie un insieme di bolle di bolle
Mi hanno spiegato che su Facebook c'è un algoritmo che fa sì che alla fine le persone che la pensano allo stesso modo che pagano gli stessi argomenti si incontra in poi si fomenta hanno tra di loro contro quegli altri che invece si occupano di altre questioni o la pensano diversamente
E il nostro partito è diventato così
Le riunioni finiscono esattamente nello stesso modo in cui sono iniziati
Non c'è nessuna possibilità di
Sperare che io intervenendo in una riunione convinco quelli dell'altra corrente che c'è qualche errore ragionevole sostanza in quello che ho detto
Ognuno se ne va a casa esattamente come è avvenuto
Ma se funziona così un partito non serve a niente
La scissione che si è determinata non è soltanto la cessione di D'Alema diversa e la scissione dentro di noi
E la scissione di tribù che rischiano di non comunicare più tra di loro e addirittura di immaginare che il massimo dell'impegno ad essere profuso per contrastare più quello che nel tuo partito che l'avversario politico
E così noi ripeto non siamo la soluzione ma rischiamo di essere il problema perché se non smontiamo questo meccanismo non andremo molto lontano e forse vivremo altre scissioni
Perché un partito serve anche per arrivare a una
Approdo comune
La parola unità sembra diventata dopo essere stato un mantra travolto usato anche in modo un po'conformistico nel passato
Sembra essere diventato una specie di bestemmia se uno lavora per l'unità è un fil phone questo quello che mi hanno ripetuto nel corso di questi anni perché ormai la logica è questa
Non sei non sai dato all'unità all'Unità d'Italia se no no non l'unità l'attuano
La ormai quando
Inizia una
Una riunione no
Se a un certo punto
La discussione prende un po'fuoco
La risposta è sempre contiamoci dai contiamoci
Contiamo
Da un po'come da ragazzi quando veramente aspetto fuori no
L'aspetto
Noi veniamo da tradizioni politiche perché ora quando si ha qualcosa di quanta Sul tradizioni politiche essendo così convinte delle loro idee erano
Persuasi e di riuscire a persuadere anche gli altri
Ci si rivolgeva agli altri perché si pensava che la forza delle nostre idee e delle loro idee fossero in grado di cambiare anche le idee degli altri
Questo mi confronto muscolare non è un invito un indice di forza un indice di debolezza
Perché se si pensa che l'unico modo in cui si svolge la politica è
Attraverso una
Una misurazione costante dei rapporti di forza significa che non si ha fiducia della propria capacità di persuadere gli altri
In un discorso bellissimo che ho riletto recentemente che ho partecipato a un convegno di Aldo Moro fatta Benevento pochi mesi prima della sua morte Mori Moro sto dice la nostra democrazia diventata questa la vogliamo difendere importante
Ma è diventata questa perché noi
Ci siamo sforzati
Di cambiare gli altri e gli altri si sono sforzati di cambiare noi
E alla fine
Noi non siamo più gli stessi
Del quarantotto e gli altri che erano i comunisti
Non sono più gli stessi del quarantotto per questo la nostra democrazia diventata più forte
Sei punti di partenza rimangono sempre gli stessi inevitabilmente la nostra democrazia diventa più debole
E non sarà chi vince di un voto che sarà in grado di governare perché alla fine in un Paese diviso si cammina sulle macerie
E poi
La sera chiudiamo al
Chiudiamo altissime io guardo sempre la Simoni che anche la la la la la camicia violati mi ha ricordato che il per quando inizia la partita della Fiorentina se anche me è iniziata aperta
Stiamo chiudendo che
Che è un po'la la la la che pare un po'anche quello che diceva Gramsci no capivo il nucleo di verità che è presente anche nella in quello che dicono gli avversari per poi sviluppare un po'di egemonia e
Quelli che se ne sono andati guardano guardano te e dicono va beh se se vince Orlando è un interlocutore
Naturale si può riaprire il dialogo
Guarda qualche siamo nella
Nella patti Chetta nella schermaglia ricetta etichetta e quelli che se ne sono andati non se ne dovevano andare e se vogliono dialogare devono dialogare con tutto il Partito Democratico non con Orlando ma
Le ragioni per non andare assieme ci sono sono così grandi sono così enormi e sono molto più grandi delle ragioni
Che gli hanno spinga andasse in un'altra parte le ragioni di un non andarsene
Stanno nel fatto che Donald Trump tre giorni fa ha annunciato che vuole mettere in campo un programma di armamento che Cifa temere nuovamente dell'ipotesi di una guerra nel mondo
Lei ha ragione per non andare se ne stanno nel fatto che l'altro giorno il vita di una forza politica si offerto di pagare le spese
Legali a due che hanno chiuso due le due donne dentro una gabbia
E oggi per capire come è diventata malata come siccome c'è qualcosa di malato nel senso comune oggi quelle
Quella cosa rocce quella cosa promozione
è diventata una maschera di Carnevale
Sì è stata prodotta una maschera dove una vestito da commesso del supermercato con una gabbia dentro con due donne
Se non bastano queste ragioni per stare insieme che cosa deve succedere di più
Che cosa deve succedere
E lo risponde però non siamo stati ascoltati diceva no non siamo stati ascoltati però questo diciamolo perché a questo un punto su cui dobbiamo essere molto netta
E per questo io dico non voglio fare la sinistra voglio fare il Partito Democratico ma se oggi c'è un architrave che ha retto e ha tenuto rispetto al populismo è stato il Partito Democratico
Se in Europa in qualche modo in un contesto molto difficile il nostro Paese ha potuto svolgere un ruolo e perché il Partito Democratico ha retto
Se si rompe questo asse se si incrina questo pilastro inevitabilmente le conseguenze sono molto più gravi di quelle che possiamo neppure immaginare per questo sbaglia che se ne va ma sbaglia anche chi sottovaluta il fatto che qualcuno se ne vada
Sbaglia anche qui sottovalutare conseguenza del fatto
Perché gli affetti non saranno effetti che si manifestano perché tre se ne vanno ma quando si incrina in qualche modo una costruzione che rischia poi che nel tempo questa
Questa falla poi si allarghi guardate la va be'la metafora di del rio suo fuori alla Libia è giusta è giusta questa è la è la verità questa è la verità perché il rischio poi
è che se il Partito Democratico perde un pezzo della sua natura non è non sono le persone in politica più che le persone sono importanti le idee le tradizioni che arrivano
Se quella tradizione si indebolisce se quella cultura politica si indebolisce il Partito Democratico diventa un'altra cosa
E se diventa un'altra cosa non è più in grado di svolge la funzione che ha che ha svolto fino a qua e per questo io dico che dobbiamo lavorare velocemente con forza con una piattaforma politica che però mettere in campo fin dei prossimi giorni io sono
Arrivato davvero all'ultimo momento avendoci pensato molto però so mi sono convinto perché se non facciamo qualcosa questo questo nostro partito lo perdiamo
Non perdiamo
E allora io lo chiedo a tutti quelli che sono qui datemi una mano perché questa battaglia no faccio per me
Ma faccio per
Io lo so che avrò contro gran parte dei miei colleghi
Il Governo comuni un apparato me
Mediatico importante
Gran parte dei governatori del centrosinistra poi un conformismo il nostro partito è sempre un po'conformista la difficoltà di discutere ma è sempre molto grande
Io non sono un portatore di tessere dei pacchetti di tessere penso di non essere neanche un grande oratore quindi sta battaglia la faccio proprio indico
Ma se l'ho fatto e perché non si è messo qualcun altro in campo non se ne sono anche e credevo che qualcuno in campo dovesse scendere perché non potevamo lasciare
Che andasse in rovina il Partito Democratico
Grazie grazie a tutti