Dal referendum del 4 dicembre ai referendum sociali. I contenuti e le prospettive della sinistra e dell'alternativa. Il progetto, le politiche e le alleanze per il cambiamento del Paese, per rimettere al centro i diritti, il lavoro e l'uguaglianza

Vi accomodate
Chiude accomodate possiamo cominciare
No buona sera a tutti intanto ci scusiamo per il ritardo ma insomma
Verso velocemente incominciamo
Sono presenti tutti i nostri ospiti
Sono presenti tutti i nostri ospiti io mi chiamo giuro Marconi insieme a Giorgio Airaudo
Siamo due dei deputati indipendenti due deputati di sinistra
Italiana abbiamo promosso con la sua azione le Belle bandiere questa iniziativa
L'iniziativa a cui partecipano Anna Falcone e Paolo Ferrero Michele Emiliano Pippo Civati Maurizio Gambini Nicola Fratoianni
Prima direi di cominciare
Veramente i nostri lavori volevo dare la parola mica Corazzola che il Segretario generale della CGIL del Lazio ricaviamo ringraziamo ancora la CGIL per aver ospitato questo incontro
Vi do subito la parola poi riprenderemo con diciamo ligure il programma dei lavori che ci siamo dati
Lazio milioni
Ci siamo
Siamo in campagna elettorale con un po'd'orgoglio
Come dire la CGIL non solo
Ospita questa iniziativa ma dal pretesto questa iniziativa perché il referendum sociali sono frutto delle tre milioni e trecento mila firme che la CGIL ha raccolto in piazza le ha raccolte
Con un obiettivo molto ambizioso che non è solo cambiare i due temi che i requisiti dei quesiti referendari chiedono che già da soli meritano
Noi viviamo le storie degli appalti le vediamo vediamo la sofferenza delle persone che non capiscono che cosa succede intorno a loro
Viviamo chi viene retribuito con i voucher ma il vero scopo di questi referendum è
Provare a capire se in questo paese c'è ancora lo spazio per tornare a dare la dignità al lavoro dignità che in questa mia è stata rubata
è stata rubata perché si è pensato svuotando il lavoro di rendere possibile la competitività di un Paese si è scaricato su un'intera
Classe di lavoratori il fatto che si toglievano diritti i salari e si creava miseria
Oggi noi siamo in campagna elettorale lo facciamo da tempo siamo in una marea di contraddizioni con un Governo che non ha ancora fissato la data
Questo scopo lasciando la parola ai relatori io permessa solo lancerei pensando a come sta messo l'Italia
Sarebbe cosa carina
Che il Governo non pensando a vantaggi elettorali pensasse di unificare il referendum della CGIL con le amministrative facendo risparmiare a questo Paese tantissime risorse
Sappiamo che la richiesta come dire che non verrà accolta masse cui iniziassimo questa degli interessi generali hanno gli interessi dei singoli forse questo Paese potrebbe iniziare a cambiare
Iniziamo questa campagna che per me sarà molto impegnativa abbiamo un paio di mesi davanti lo scopo di questi mesi è ribaltiamo il paradigma si parlava di lavoro solo in termini di flessibilità e opportunità
Vent'anni fa quando questi slogan sono partiti c'era
Ronald Reagan in America c'era la Thatcher in Inghilterra ci spiegavano la globalizzazione
Gli stessi due Paesi oggi sono governati da destra
Rampe della May che dicono che il problema è la protesi e il protezionismo o la sinistra e capaci di proteggere il lavoro e dare delle risposte concrete
O è evidente che i nazionalismi populismi e derive di questo tipo nomine che avranno una certezza di crescita sarà l'unica via che daremo a quelle persone
Compito nostro evitare che quelle persone che sono le nostre persone
Debbano mettersi in mano
A quelle personaggi che lucrano sulle miserie per fare fortune politiche cui apriamo il dibattito questo lo scopo avremo due mesi davanti lunghi speriamo di incontrarci intanto dall'iniziativa e con l'idea
Che portiamo a votare ventisei milioni di persone che la maggioranza di quel per il persone voterà si convintamente all'idea di Italia diversa grazie buon lavoro
Grazie mi chiedete io darei subito la parola Giorgio era o dover così introdurre questi
Nostri lavori brevemente poi avremo punto il confronto tra i nostri ospiti
Relatori voglio dire solo questo che questo incontro abbiamo voluto proprio per cercare di mettere a confronto idee esperienza organizzazioni personalità che in questi anni diciamo si sono impegnate battute diciamo per dare una prospettiva al senso e ai programmi di una sinistra che sia degno di questo nome che si basta per il lavoro per i diritti
Per me è un modello di sviluppo diverso e questo lavoro che anche con Giorgio abbiamo cercato di fare in questi meriti cercando di
Adesso va di moda un po'questa espressione farà un po'i pontieri anche fra
Posso dire esperienze
Idee diciamo che nella sinistra ci sono hanno tutte cittadinanza richiedevano diciamo saper dialogare per costruire anche un'alternativa io direi un'alternativa alle politiche neoliberiste una politica
Un'alternativa alle scelte che sono state fatte in questi animali nasce un'alternativa
Alla precarizzazione del del mercato del lavoro alle privatizzazioni insomma tutte le volete che il Governo Renzi ha fatto in questi anni
E che stanno dimostrando diciamo tutta la loro far Lhasa ultimo dato di oggi per il dato del Lince ci dice che c'è un calo del novantuno per cento no dei contratti di lavoro a tempo indeterminato a testimonianza
E questo famigerato Jobs attualmente insomma ha prodotto tutti risultati diciamo che
Che pensavano dovessero produrre dopodiché insomma la precarizzazione sotto gli occhi di tutti
Veniamo da corso dire da una
Da una grande vittoria la vittoria del quattro dicembre di cui voi a magari Anna Falcone ci racconterà bene anche come è nata
Rispetto all'organizzazione di tanti comitati associazioni gruppi che si sono mobilitati non abbiamo letto dal quattro dicembre restare non sociali
Come costruire a partire da queste mobilitazioni la prima vittoriosa la seconda speriamo che lo sia ci impegneremo finché
Affinché questo avvenga come costruiamo a questo punto di vista uno spazio ma un campo hanno spazio politico sociale e culturale che permetta la sinistra cambiamento di avere cittadinanza di nuovo in questo Paese
E di uscire da questa tenaglia darla tecnocrazia rimonte del populismo dall'alto di Renzi
C'è un'altra via che può essere seguita da quella del cambiamento della trasformazione
A partire dall'autonomia politica culturale che noi cerchiamo diciamo di programmare di praticare
In ogni ho qui occasione e costruire un programma vero appunto di politica alternative
Perché è a partire dai prossimi referendum punto della del della CGIL si possa aprire una nuova stagione di cambiamento per il nostro Paese do la parola aggiungerà o grazie
Grazie Giulio ma noi abbiamo immaginato questo incontro in questo modo
Abbiamo immaginato da partire da ciò che insieme abbiamo fatto e da quell'unità che nelle urne ci ha portato a vincere il quattro dicembre sappiamo che non ha vinto da sola la sinistra ma sappiamo che in quelle urne
I giovani il movimento del lavoro e noi e i lavoratori hanno adottato dopo moltissimi anni per la prima volta la stessa cosa tutte le indagini ci dicono questo è un po'io penso che questo sia un dato importante da cui partire
E per questa ragione abbiamo immaginato di chiamare Anna Falcone
E di chiedere a Maurizio Landini rispetto a quegli altri referendum che voi possiate iniziamo
Possano vincere come si è vinto il quattro dicembre sappiamo che diversamente difficile sappiamo che è socialmente segnato ma anche il quattro dicembre non sembrava facile
Ci piace l'idea che a discutere
Come si dice con questi due fatti uno concreto reale che sta determinando il cambio sulla scena politica ma che dà una speranza sociale il referendum del quattro dicembre e gli altri referendum
Su cui ha ragione il segretario della CGIL di Roma del Lazio c'è bisogno che il Governo che da ventisette giorni è latitante indica
La data del referendum
Perché quella fine non si può fare insieme le amministrative c'è già un precedente l'abbiamo già chiesto in Parlamento l'abbiamo chiesto delle Commissioni parlamento dovremo trovare anche il modo di renderlo più visibile come gruppi parlamentari se ne parlava in queste ore con Nicola compito
E ci piace l'idea che le interlocuzioni sia tra referendum del quattro dicembre referendum sociali
E la sinistra da alternativa
Perché pensiamo che con la gente che ha votato e con quella che può votare al prossimo referendum che si può anche immaginare di costruire una forza che vada molto al di là
Del gioco delle figurine delle alleanze degli schieramenti delle scomposizioni e dei sondaggi
Pensiamo si possa discutere di cose concrete
A partire da ciò che il referendum del quattro dicembre e il referendum sui voucher e
Sul lavoro in appalto che
Sono simbolicamente ben più ampi di questi è non va dimenticato quello dell'articolo diciotto che credo ognuno di noi si sentono come un pegno d'onore
Ecco per regolare da riaffrontare da trovare perché c'è un problema enorme che riguarda i licenziamenti disciplinari e riguarda i licenziamenti collettivi ecco che continuano
A crescere in questo Paese dentro la crisi per cui io mi taccio do subito la parola alla Falcone per il primo intervento lo so se voi farlo da quotava come voi tutti fosse da qua Tara come voi
Io ringrazio per l'invito per l'occasione perché vedere
Questo tavolo oggi penso che sia già un segno di speranza perché i
Ha partecipato alla referendum del quattro dicembre e non si arrende
All'idea che la sinistra in Italia sia soltanto un luogo dove si litiga ma si conclude
Ma si conclude poco ecco
Io voglio partire proprio dall'esperienza del quattro di dicembre perché credo che questo Paese per il suo futuro abbia bisogno di rilanciare lo spirito con cui tanti di noi hanno fatto la campagna referendaria
Sono andati a votare quel giorno per difendere un'idea di revoca zia rilanciare un valore che il valore della costituzione di quello che c'è scritto che non è stato attuato
Che ha ispirato mobilitato sia tante persone già impegnate in politica ma soprattutto ha mobilitato RAS grande maggioranza dei cittadini italiani
Il quattro dicembre e cambiato lo scenario e non è cambiato perché
I presenti a questo tavolo si sono mobilitati nei diversi comitati per il nome è cambiato lo scenario perché ce l'hanno detto i cittadini italiani
Dobbiamo essere sinceri nessuno di noi immaginavamo
Un successo così forte noi speravamo di vincere al fotofinish
Dirigerà magari per qualche punto percentuale e sapevamo di essere un po'Davide contro contro Golia
E invece i cittadini ci hanno dato una lezione c'hanno dimostrato che quando le campagne sì
Fanno con spirito unitario quando si difende un bene più grande più alto del proprio orticello magari anche
E ispirato da valori nobilissimi
Qual era appunto alla Costituzione è un'idea di democrazia
Partecipativa ampia fondata sulla difesa dei diritti sulla difesa della partecipazione sull'idea che in Italia le cose si possono fare insieme e l'idea dell'uomo solo al comando nulle l'unica prospettiva
Possibile ecco i cittadini ci hanno detto
Se ci date l'opportunità di decidere se veramente il nostro voto può significare qualcosa noi ci mobilitiamo in massa e diamo una risposta chiara e netta
Io penso che sia questo il grande patrimonio che dobbiamo valorizzare per le prossime sfide che ci aspettano
Per la campagna referendaria sui prossimi referendum sul sul lavoro
E per quello che
Diciamo così oggi siamo chiamati a discutere il futuro della sinistra in Italia
Che poi è anche il futuro della democrazia
Quando abbiamo fatto diversi incontri sul sono i vari nei vari territori non abbiamo trovato un grandissimo spirito unitario
In chi animava i vari comitati per il no
C'era un
Davvero persone anche di diversa estrazione culturale diversa estrazione politica
Ma questo minimo comun denominatore che io chiamo spesso massimo comun denominatore
Proprio del valore della democrazia di quella democrazia ispirata poi da quelli che sono
I valori su cui si fonda la la sinistra la partecipazione il pluralismo la difesa dei la difesa dei diritti questo rincorrere in futuro
E continuare
A
Essere convinti
Che il primo diritto a cui si ha diritto è il diritto alla felicità
Il diritto a poter sognare un mondo migliore avere gli strumenti per poterlo realizzare ecco su questo punto noi abbiamo trovato una spinta così forte nei comitati locali una tale passione
E quanti di noi hanno militato in movimenti associazioni partiti non ritrovavano più da tantissimo tempo noi siamo responsabili di questo patrimonio
Siamo responsabili di questa passione di questa indicazione netta che ci hanno dato gli italiani
Noi vogliamo lavorare per costruire una società realmente democratica finalmente democratica per superare questo modello di democrazia promessa e costruire insieme un modello di democrazia praticata
Perché è così importante riuscire a trasferire questo patrimonio dai dal referendum costituzionale ai referendum sul lavoro
Perché nei nostri incontri quando lo citavamo i vari articoli della Costituzione quando cercavamo di spiegare un contenuto estremamente tecnico della riforma costituzionale
A persone che anche se non avevano fatto studi giuridici ma si sentivano veramente investito della responsabilità di voler capire anche in dettaglio che cosa sarebbe cambiato se fosse passata la riforma costituzionale ecco
Quando lei ci trovavamo a citare diversi articoli ogni volta che citavamo l'articolo uno vitali è una Repubblica democratica fondata sul lavoro allora si illuminavano gli occhi di tutti partiva l'applauso in
In automatico che dicevano
Ma se vinciamo il referendum poi come facciamo a realizzare questo obiettivo ecco
Abbiamo vinto il referendum noi adesso abbiamo la responsabilità di realizzare questo obiettivo
Come Comitato per il no abbiamo avuto vari incontri dopo la vittoria referendaria e ci siamo resi conto che quell'esperienza non poteva finire lì
Noi abbiamo un primo step da realizzare che è appunto questo questa eredità che c'hanno consegnato questa responsabilità che ci hanno consegnato i cittadini italiani come si fa ad attuare la Costituzione perché diciamolo
La Costituzione è stata tradita in sessant'anni di mancata attuazione e rischia di essere tradita
Anche oggi da una politica
Che
E abdica al ruolo di superare anche la Costituzione
In tutti quanti quegli obiettivi che sono degli obiettivi e dei diritti che per motivi storici non potevano essere scritti in quel testo ma che oggi
I cittadini ci chiedono di veder finalmente praticati e realizzati
Partire dal lavoro è un primo step
Ma io credo che
Tutta la sinistra tutti coloro che si riconoscono in quel patrimonio di valori
Che la sinistra a portato nella
Nella Costituzione abbia oggi un un compito fondamentale al quale non può più abdicare
Che è appunto quello di trovare un accordo
Di fare tutti un passo indietro su quelli che sono gli egoismi personali
La delineazione dei singoli recinti l'individuazione chirurgica di quello che ci divide per trovare invece finalmente
Non di nuovo diciamo così una comunione di intenti
Uno spirito di comunità e uno spirito anche di fratellanza che è un'altra parola che era patrimonio della sinistra che si è dimenticato
Perché solo tutti insieme si può veramente riuscire a realizzare questo obiettivo di
Francamente Izzo azione di una democrazia praticata di attuazione della Costituzione di garanzia di quei diritti che oggi ci chiedono i cittadini e che rappresentano veramente
Il minimo per potersi dire cittadini liberi cittadini
Titolari di una reale dignità in una società democratica
Ne abbiamo intenzione di rilanciare questi contenuti stiamo discutendo
Su come individuare anche le priorità che per noi e per i nostri comitati lo ribadisco più di settecentocinquanta comitati sul territorio nazionale
Che non solo non hanno intenzione di sciogliersi ma che vogliono continuare a lavorare per veder finalmente attuata la Costituzione
Sarebbe bello se questo discorso si potesse fare insieme a degli interlocutori
Che sono gli interlocutori politici per eccellenza i partiti e i partiti del centrosinistra
Ma allora veramente si decidesse di cambiare pagina rispetto al quadro che noi stiamo tenendo insomma in questi in questi giorni e che credo sia il modo migliore per disperdere invece il patrimonio che
Abbiamo costruito faticosamente con la campagna e referendaria
Abbiamo riflettuto insieme a lungo veramente la domanda che emerge prepotentemente questa
Ma se siamo tutti quanti d'accordo sul fatto che il lavoro e il fulcro
Dal quale ripartire per fondare una società più giusta siamo tutti quanti d'accordo sul fatto che forse anche il lavoro non basta e bisogna sicuramente lavorare per la costruzione di un reddito chiamandolo di dignità un reddito dignità
Perché è evidente che il lavoro
Che non c'è
Non può essere l'unico modo per garantire una persona di vivere di poter farsi una fallito terzi fare una famiglia
Il potere immaginare un futuro se siamo tutti quanti d'accordo
Sul fatto che il modello di sviluppo attuale non funziona e bisogna ragionare insieme su un modello di sviluppo sostenibile compatibile Cobra alcun
Con al rispetto dell'ambiente che valorizzi quelle risorse di cui questo Paese è ricco
Se siamo tutti quanti d'accordo sul fatto che bisogna partire sulla tutela della salute che badi più alla prevenzione che alla che alla cura
Se siamo tutti quanti d'accordo sul fatto che i partiti politici devono finalmente diventare democratici al loro interno che la giustizia non può essere una promessa che arriva dopo vent'anni magari quando i reati sono
Sono prescritti o le persone che avevano iniziato la causa non ci sono più ecco
Ma allora che che qualche cosa che continua a dividerci
Allora perché continuare a insistere su un dibattito che rischia veramente di mettere la pietra tombale su quello che è stato il ruolo storico della
Della della sinistra
Vorrei tanto che questa fosse una domanda retorica ed è la domanda che io ovviamente giro ai presenti di questo di questo tavolo
Della giro non senza una provocazione
Tante esperienze politiche di successo di oggi
Possiamo vedere ad esempio l'esperienza con potremmo sì in Spagna sono nate dalla mobilitazione civile
Di esperienze di cittadini che protestavano contro dei provvedimenti che ritenevano gravemente lesivi dei loro diritti
Sono dei movimenti che sono diventati poi maggioritari nel loro Paese perché sono riusciti a convogliare questo senso di ribellione di protesta in un'idea e in una proposta politica
Questo cosa significa significa che
Il fiume carsico della democrazia della voglia di partecipazione quando non trova sfogo nei partiti comunque si organizza
E io credo che questo possa avvenire anche in Italia se non dovesse trovare spazio nel dibattito politico
Ed è per questo che spero vivamente che
Lo spirito referendario possa essere raccolto dai partiti politici che ha in questo momento simulate alla sinistra seppur nella scomposizione e ricomposizione delle anziché le perché
Ho poche certezze nella vita una di queste però e la convinzione che quando i cittadini non trovano spazio
Nelle figure politiche esistenti per la tutela dei propri diritti in qualche modo poi quello spazio zero creato io vorrei che questo spazio fosse uno spazio che rinasce a coniugare l'esperienza dei partiti
E la freschezza dei comitati e mi auguro che sia da una parte che dall'altra ci sia la buona volontà per lavorare a dei progetti politici non ratifiche lo ribadisco parta da i temi
Perché quando discutiamo di temi e quando discutiamo dei problemi dell'orizzonte non di questa società più giusta più equa dove ognuno possa ricercare veramente il proprio diritto alla felicità
Allora e difficile trovare degli argomenti che ci dividono mi auguro veramente che tutti possiamo riscoprire quel coraggio con l'entusiasmo e quella passione senza la quale non c'è politica grazie
Allora
Graziana
Difesa daranno grazie alla difesa del lavoro i due termini stanno insieme e quindi la parola morì ce l'ha per
Il suo contributo grazie
Ma ringrazio anch'io Giulio e Giorgio per
Aver organizzato questa iniziativa
Penso anche che probabilmente quando l'hanno pensata non pensavano anche a tutto quello che è successo non credo fossero in grado di prevedere tutto quello che è avvenuto e quindi aumentato credo anche l'interesse di questa discussione
E in questo confronto io vorrei partire da un punto che è questo
Lo diceva già sola nell'aprire questa nostra riunione
Noi siamo di fronte a un fatto che non era mai avvenuto
La CGIL in più di cento anni di storia crea
Non aveva mai deciso di farsi promotrice di referendum abrogativi di leggi
Io questo è un punto che vorrei che riflettessimo tutti assieme
Perché badate che siamo di fronte ad un cambiamento profondo
Perché essere arrivati a fare questa scelta
Non è stata una discussione indolore
Ed è stato un passaggio molto preciso io bello e semplifico
Io sono cresciuto lavorando e facendo il sindacalista imparando che una delle cose per cui noi ci battevamo era chiedere l'applicazione della Costituzione che eravamo noi nelle aziende nel Paese che chiedevamo di applicare le leggi
Noi oggi siamo arrivati al punto che in molti casi non come sindacato dobbiamo chiedere che non vengono applicate le leggi che sono state fatte
Guardate che questo è un punto che dovrebbe essere preoccupante dovrebbe partire ripeterà il punto in cui siamo arrivati
Non solo perché uno potrebbe dire a male ha fatto un Parlamento eletto con una legge no qui c'è un problema di cultura che passata e vorrei farvi un altro esempio
Quando fu votato lo statuto dei diritti dei lavoratori
E a me ha colpito perché Sondrio allora diciamo così allora faceva ancora le elementari e quindi non avevo chiaro tante cose ma se uno va a vedere due domande uno si deve fare una chi l'ha votata quella legge
E se andate a vedere l'allora Partito comunista si astenne sullo Statuto dei lavoratori perché considerava che la soglia dei quindici dipendenti era troppo alta
Chi l'ha votata l'ha votata la Democrazia Cristiana oltre che il Partito socialista la votò il partito liberale il Partito Repubblicano cosa mi fa riflettere questa cosa mi fa riflettere che in quegli anni di
Fatemela dire come si potrebbe dire oggi no
Che la destra la sinistra il centro votarono una legge che metteva al centro il lavoro i diritti della persona
Cioè il cittadino lavoratore non era il riferimento solo della sinistra ma sul piano culturale eroe riferimento di tutte le forze politiche che consideravano che se non c'era questa dignità del lavoro non c'era la democrazia
E lo Statuto era importante anche l'articolo diciotto perché se ci pensate cosa diceva
Diceva non che tutelava questo o quel sindacato questo quella forza politica ma diceva che il cittadino lavoratore
Non poteva essere licenziato se non c'era una giusta causa quindi la legge dipendeva la dignità delle persone che lavoravano
Provate a pensare cosa un patto adesso non so Rancan gelato l'articolo diciotto manca poco alto questa cultura cioè non siamo di fronte ad una legge oggi
Che un imprenditore
Che licenzi ingiustamente un lavoratore
Non gli succede nulla paga un po'di soldi ha risolto il suo problema
Provate a ma pensare quale cambiamento noi avevamo una legge ottenuta con l'otto in applicazione della nostra Costituzione che difendeva la dignità della persona che lavorava e di pronto licenziamento ingiusto diceva reintegro diritto al lavoro
Oggi di fronte a un comportamento peggiore perché in questo caso non prendi i comportamenti migliori dagli imprenditori no
Premi quelli dagli imprenditori che hanno il per il comportamento peggiore cioè possono licenziare non hanno ragione Matulli stai sulle scatole vai fuori
Dalla mia parte dica perché queste casa mia parli un po'di soldi è risolto il problema capite che capovolgimento cioè noi siamo passati da un impianto legislativo
Che difendeva la dignità di chi lavorava ha un impianto legislativo che dipende fatemela dire brutalmente il peggior comportamento del fare impresa e del pari imprenditore
E
La cosa che dovrebbe farci riflettere
Che
Colui che adesso è volato in California
Ci ha spiegato che una delle cose più di sinistra che lui ha fatto in questi anni il Giobatta capite che il livello di cambiamento culturale che ci siamo
Perché se dopo uno sentendo queste cose un giovane mi dice io non sono di sinistra io vado là gli stringo la mano notate chiaro
Perché trovo sinceramente complicato
Che io non mi dica perché se la sinistra e che le imprese possono licenziare chi gli pare
Di sicuro non sono di se non so cosa sono ma non mi verrebbe di dire che sono di sinistra lo dico brutalmente
Ma allora a me sembra che questo siamo al punto e lo dico perché siamo in una situazione da un certo punto di vista
Consentitemi io per la mia esperienza diciamo così lavorativa sindacale non ho fatto altro però in una situazione così difficile
Così complicata io non l'ho mai vissuta
E vi garantisco che tra le persone che frequento i luoghi di lavoro le fabbriche
C'è molta paura e il livello di divisione che c'è tra il lavoratore o meglio
Di competizione che a volte cioè tra i lavoratori
Perché la paura ti porta anche al fatto che ti guardi se il tuo vicino cioè quando c'è una crisi si arrivi al punto di vedere se patate o al tuo vicino
O si arrivi al punto che hai paura di dire no all'imprenditore perché quello tipo dire guarda che fuori dalla porta ce n'è un altro che pronta un euro in meno a lavorare ad accettare le condizioni che tu non accetti e non ha una struttura per potersi difendere
Badate che questo è un punto e lo dico consentitemela con la franchezza anche di chi parla rivolta a chi ascolta e chi ha parlerà dopo di me guardate che io considero oggi che c'è un punto
O noi ricostruiamo
Un'unità sociale del mondo del lavoro che non c'è o se no io non capisco né cosa vuol dire sinistra né cosa vuol dire cambiare la politica di questo Paese
Perché se no tu non hai
Contigua cambi qual è il soggetto sociale qual è la rappresentanza che sono le persone
Che possono determinare questa situazione e badate Azzola nella prima questa riunione richiamava il mille novecentottanta richiamava Reda richiamava la Thatcher a me veniva in mente che se ci pensate
Proviamo a pensarci tranquilla eletto io ho fatto una riunione con i sindacati compreso quello americano mi spiegano che la maggioranza dei lavoratori anche contro le indicazioni del sindacato americano hanno votato per tram
OPA c'era questa riunione il sindacato inglese e mi spiegava che loro impatto la battaglia perché il referendum doveva andare in un certo modo e la maggioranza dei lavoratori inglesi ha votato contro le indicazioni del sindacato per dire di uscire capite
Dopodiché è qualcuno mi telefonò ma ha fatto una domanda prima di entrare ma cosa pensa che in Italia la maggioranza dei lavoratori vota per Grillo vota per Salvini scusate ma a parte che purtroppo non ha incominciato due sono mutare forze di sinistra purtroppo è un po'di anni che ha incominciato no
Ma il punto che ci si dovrebbe porre
è proprio questo
Perché se io non torna rimettere al centro il lavoro la sua condizione la concretezza dei problemi delle persone non mi pongo di rappresentarli non ne vengo fuori e perché dico che la situazione difficile
Perché oggi non abbiamo solo da cambiare leggi sbagliate e qui al valore dei referendum
Perché se prevalgono questi referendum non solo noi cancelliamo i voucher élite mettiamo in piedi una legge sugli appalti degna di questo nome ma noi riapriamo in questo Paese perché portare ventisei milioni almeno di persone a votare se no non c'è il quorum
Bisogna fare una battaglia sociale e culturale che non è solo che cancelliamo i voucher
E modifichiamo gli appalti ma che noi siamo portatori e chiediamo che il Paese partecipi a essere portatore di un cambiamento delle politiche economiche sociali di questo Paese
Rimettere al centro il lavoro lo dico per questo oggi perché è una elemento di novità e deve porsi il problema tutti assieme di quali cambiamenti facciamo perché oggi non c'è solo il problema di creare lavoro
Oggi c'è anche un problema che riguarda cosa produci come lo produce con quale sostenibilità c'è proprio l'idea di cambiamento di modello sociale nel processo in cui
Noi siamo coinvolti e io penso che il problema vero e proprio questo
Che se ci pensate in questi anni anche il livello di diseguaglianza che si è determinato in Italia in Europa nel mondo
è perché ha prevalso quasi un pensiero unico che ha messo al centro il mercato la rendita il superamento di qualsiasi vincolo sociale che è diventato anche un elemento culturale trasversale
Questo è il punto e secondo me c'è bisogno proprio perché siamo di fronte ai disastri che questa logica ha determinato con i livelli di disoccupazione che abbiamo con le diseguaglianze con la frantumazione sociale che c'è
Che porta la gente ha limita anche a non andare a votare perché questo è il dato che abbiamo di fronte quindi decidono quei pochi che a votare ci vanno in base alle indicazioni che hanno evidente che questo è il tema allora io credo
E chiudo su questo punto che noi abbiamo bisogno di cogliere fino in fondo questo elemento e di cogliere le necessità di produrre un cambiamento che abbia caratteristiche di questo genere
Perché ripensare un altro modello di sviluppo vuol dire ripensare la scuola vuol dire ripensare la ricerca vuol dire ripensare i modelli di lavoro vuol dire ripensare complessivamente anche i modelli di mediazione sociale all'interno di un Paese
E chiudo davvero su questo punto portandovi sempre anche un'esperienza personale
In questo caro personale fino a mezzogiorno perché l'ho fatta come segretario generale della FIOM se no non l'avrei fatta
Il fatto che dopo anni
Noi a novembre
Siamo riusciti a riconquistare il contratto nazionale di lavoro
Dei metalmeccanici
Io credo che sia un fatto molto importante e vi garantisco voi sapete che questi sono stati anni complicati no di divisione tra i sindacati ma soprattutto del tentativo a partire da quello che è successo alla FIAT
Di cancellare la contrattazione collettiva
Perché una delle cose che sta venendo avanti
Anche sul piano sociale Eligio Bach porta a questa dimensione e quella di cancellare la il sindacato confederale
Nel senso che i lavoratori pensano che sono un soggetto collettivo che a prescindere da dove lavorano debbono hanno il diritto di essere uniti di avere un punto di vista
Perché il modello che si vuole costruire sociale costruire un sindacato di mercato che esiste azienda per azienda dove la competizione tra i lavoratori è un'azienda controllata per poter vivere e allora da questo punto di vista in una situazione di questo genere
Aver riconquistato unitariamente il contratto nazionale e averlo fatto attraverso una trattativa dove non è intervenuto nel Governo nelle forze politiche
Guardate che tra i lavoratori sapete che non è stato fatto in questi anni le divisioni era un pesanti ma tra i lavoratori c'era un consenso
Perché tra le persone che lavorano cedo oggi c'è una domanda di unità perché hanno vissuto sulla loro pelle cosa vuol dire essere divisi passa all'impresa
E il fatto che non questo contratto non è che l'abbia semplicemente ottenuto abbiamo ottenuto un'altra cosa molto importante
E cioè abbiamo fatto scrivere dentro al contratto anche alle controparti che quel contratto lì era pari do per tutti se la maggioranza dei lavoratori di liberamente votandolo approvata attraverso un referendum
Abbiamo cioè sperimentato sulla nostra pelle la ricostruzione di un'unità sindacale almeno d'azione
Sulla base della democrazia
E se ci pensate qui c'è l'altro punto è di fondo il valore secondo me del referendum del quattro di dicembre ci dice proprio questa cosa se sei milioni di persone che non erano andate a votare alle elezioni europee
Anzi invito all'esigenza di andare a votare al referendum ebbe farci riflettere perché suo non è andato a votare vuol dire non che era contro la politica ma che non si sentiva rappresentato da nessuna delle forze politiche che doveva andare a rappresentare
E se addirittura tutte di fronte al fatto che invece la gente sente il bisogno di andarci certo per difendere l'altra Costituzione ma c'è la voglia di vino italiano
Una buona parte quella gente lì è andata anche a votare contro le politiche che il Governo bensì aveva realizzato perché non era d'accordo con quelle politiche lo state fatte e e in particolare dei giovani
E allora questo elemento pone un problema di democrazia e di ricostruzione di una partecipazione ma proprio per questa ragione io penso che il problema
E lo dico veramente ma semplicemente
Rimettiamoci assieme perché c'è bisogno di essere uniti punto otto che non dobbiamo sottovalutare
Perché questa è una domanda che c'è tra le persone
Ma il punto è se noi riapriamo un processo democratico dove diciamo alle persone di avere la possibilità di dirvelo tornare ad essere dei soggetti rappresentativi questo a me sembra il tema che abbiamo di fronte ed è indubbio
Che questo elemento oggi passa attraverso un cambiamento radicale delle politiche economiche e sociali e di cambiamento anche delle politiche che il Governo ha fatto e in qui
C'è una dimensione generale io penso che c'è anche un problema più ampio da affrontare che riguarda le politiche europee e chiudo davvero la dico banalmente
Noi a fine anno se non ho capito male saremo anche in una situazione in cui il cosiddetto anche Benedetto fiscal compatti in linea teorica dovrebbe essere ridiscusso dovrebbe essere affrontato
Badate che qui c'è un punto di fondo io credo che vada reso esplicito è
Perché se tu vuoi far ripartire il lavoro e poi far ripartire l'occupazione di uno di far ripartire gli investimenti
E in particolare il bisogno di affrontare anche un problema quando dico di discutere di come produci di cosa produce comunque qualità e con quale sostenibilità questo è un processo trasversale che riguarda tutti noi saremo alle prese nelle prossime settimane
Di una vicenda che anche Emiliano conosce molto bene Ilva ma guardate che in senso più generale quello che sta succedendo dentro il settore dell'auto dovrebbe farci riflettere
Perché noi in questi anni quelli che han fatto finta di dire che Marchionne era un riferimento forse non hanno capito che la seduta FIAT non c'è più
Celestre CIA c'è un'altra azienda che hanno sede fuori dall'Italia che pagano le tasse in un altro Paese che decidono a De Troia
E badate che da questo punto di vista quello che sta venendo avanti dentro al settore dell'auto è una rivoluzione senza precedenti
Perché tu sei di fronte al fatto che le imprese si pongono il problema non di vendere l'auto ma di vendere l'uso del servizio dell'alto e sta cambiando la concezione dell'Haute sta cambiando anche la concezione
Della mobilità in senso generale
E dentro questo processo se ci pensate per non inquinare vuol dire avere auto elettriche
Vuol dire avere auto idrogeno vuol dire avere un'altra idea di mobilità provate a pensare non stiamo discutendo di questo nel nostro Paese abbiamo la Polo dico in senso dati ANDI escutendo di una trasformazione di questa natura
Stiamo ragionando di quali intelligenze servono per affrontare questo tema noi stiamo discutendo di altro quando ci va bene arriviamo e compiamo male quello che altri stanno facendo ma così noi diventiamo una succursale la Provincia di qualche altro impero che decide che cosa facciamo è
Allora io credo che da un certo punto di vista rimettere al centro oggi il lavoro
E la battaglia che la CGIL sta patendo assumendosi anche una responsabilità insisto che non c'eravamo mai presi
Di giocare anche la carta di un referendum dove non votano solo i lavoratori dipendenti votano tutti i cittadini italiani allora anche una battaglia consentitemi di egemonica di consenso
E io penso che allora una cosa di questa natura ha bisogno senza precedenti
Di una battaglia ma bisogna anche che ci sia una risposta politica perché un referendum di questo genere pone una questione politica pongo la domanda di cambiamento che ha queste caratteristiche
E io penso allora che tutti quelli che fanno politica si debbono porre il problema
Di come debbono pure loro modificarsi e cambiare per essere in grado di rappresentare e di dare una risposta a questa domanda di cambiamento se non c'è
Badate che ce ne sono le cose non stanno mai fare meno come stiamo vedendo
E quando la gente al limite che lavora pur essendo maggioranza in Italia nel mondo cioè ci pensate
Mai non sono mai stati tanti come adesso in giro per l'Italia l'Europa il mondo che per vivere ha bisogno di lavorare ma non siamo mai stati tanto divisi frantumati contrapposti come adesso qui c'è il punto di fondo con cui dobbiamo partire
E qui c'è l'elemento con cui costruire anche in Italia un elemento di modifica
Io naturalmente faccio modestamente il sindacalista e quindi non non mi cimento
Su quello che può essere la risposta dal punto di vista politico partitico più adeguata ad affrontare ma mi permetto di dire che o si riparte da qui e quindi ricostruisse anche una connessione chiamiamola così
Sentimentale la gente sente che c'è qualcuno che sta discutendo e la e mette nelle condizioni le persone di poter partecipare o altrimenti badate che non ce la possiamo raccontare finché ci pare ma le strade andranno da un'altra parte grazie
Grazie
Allora
Graziano ritrovarsi e credere Paolo Ferrero dopo con la Ferrero Michele Emiliano
Tanto ciò potuti a tutte grazie
Marcone caldo per aver organizzato questa Assemblea grazie alla CGIL per aver promosso raccolto le firme sui referendum
Che hanno riposto il tema del lavoro al cento
E mi associo assolutamente come Rifondazione Comunista alla richiesta di avere un election day
In modo che quando ci saranno le elezioni amministrative almeno quelle siamo sicuri che ci saranno perché tutto il resto diciamo in oggetto di contrattazione nella
Democrazia liquida o gassosa della
Del della prosperità
E almeno le amministrative ci dovrebbero essere quindi chiediamo di mettere le il referendum assieme alle elezioni amministrative risparmiare un duecento
In via insomma la cifra che non sarebbe male usare per un reddito minimo per i disoccupati e fare quindi questo
Io vorrei partire da un elemento perché in realtà stasera intrecciamo due discussioni
Che la questione del referendum del quattordici M. perché
è stato solamente detto che il il risultato del referendum del quattro dicembre la vittoria del populismo anche in Italia mettendo assieme ilarità del no in Italia con la vittoria di tampona Vittorio Della Bezzi io credo che sia un fenomeno in tutto talmente riversi
E penso che la vittoria del nove
Nel referendum il quattro dicembre sia stata la vittoria conto il populismo della dall'alto agito da Renzi per tutta la campagna referendaria il popolo italiano ha votato di no
A chi diceva che se votava dissi avrebbe fatto fuori metà dei parlamentari di mezzo cioè la campagna di Renzi era totalmente su toni populisti di antipolitica
Invece ha vinto unitaria in cui certo c'è gente di destra e di sinistra
Ma ha vinto un'Italia di una densità di una discussione politica che non si è fermata lì sfatto che uscivano da qualsiasi computer appena lo accenderli
Perché noi abbiamo fatto una battaglia de con le fionde contro i carri armati
Con
Mezzi poverissimi contro chi aveva messo milioni per fare la campagna referendaria i agiva un populismo dall'alto io questo lo voglio sottolineare
Perché una delle cose che vedo negativamente dalla nostra parte
E di non riuscire a sedimentare gli elementi positivi che ci sono in una certa qual sfiducia rispetto al popolo italiano che è materia vediamo anche noi
E invece io penso che nel momento giusto il popolo italiano è stato in grado di dire una cosa saggia che esattamente in controtendenza rispetto a quelle che sono
Le idee che vanno per la maggiore quindi io questo lo sottolineerei perché è un elemento rilevantissimo secondo
A me io farei notare anche questo lo diceva già
Prima Marco
C'è stato un popolo che ha votato no ripeto c'è stata la destra a sinistra ma alla fine che ci sia stato un'eccedenza di gente che è andata a votare e che guarda caso i lavoratori i disoccupati
I giovani il Mezzogiorno in quell'in quel modo cioè chi è escluso più pesantemente degli altri dalle politiche neoliberiste abbia votato no è un è un dato
Allora in più mentre gli altri hanno guardato la televisione
C'è stato un popolo che ha partecipato alle assemblee ci sono state decine di migliaia di assemblee come questa
In cui ha le persone un partecipato hanno letto la Costituzione è un discorso han discusso di politica allora posso dire anche un'altra cosa che forse in Italia
Siamo
Debolissimi ma c'è un popolo di sinistra che in qualche modo in grado di riflettere di ragionare
A me pare sia possibile dirlo e un popolo che ha difficoltà a capire come esprimersi perché difficilmente trovava le fa come attraverso cui cade ali attraverso cui sicuri ma quando il canale cioè il referendum è stato un canale questo popolo ha saputo dare il meglio di sé e ha saputo mobilitarsi
Allora io penso
Che il nodo che abbiamo davanti
E di dire con chiarezza che col referendum del quattro di dicembre abbiamo difeso la Costituzione nata dalla Resistenza
Adesso la Costituzione si tratta di applicarla
E vincere i referendum sulla questione del Giobatta e il primo modo per applicare la Costituzione nata dalla Resistenza perché il giocate palesemente
Nella sua riduzione della poca merce e palesemente una legge anticostituzionale
E quindi io credo che queste è la cosa che noi dobbiamo costruire da subito nel Paese
Siete andati il quattro di dicembre a votare per difendere la Costituzione adesso bisogna votare per applicarla e questo passa attraverso il ripristino di una dignità della proroga
Che invece è messa in discussione radicalmente dal Giobatta di Renzi e di cui due referendum Superti sono in qualche modo emblematico perché è evidente che se si vince su quelli si riapre una discussione
Politica non è che si che si è vinto su due punti si è riaperto la questione del ruolo del lavoro nelle nostre società per cui io penso che questo è il punto fondamentale su cui lavorare
Nella discussione di questa sera però
C'è anche un peso in più
E il tema squadernato e di dire ma noi
Adesso si è vinto il referendum sulla Costituzione poniamo che si riesca vincerà fare a vincere referendum sul lavoro poi c'è anche un problema della politica
Improba delle forze politiche organizzate io penso che questo problema e squadernato e allora voglio dire con tutta nettezza che cosa penso che cosa pensiamo come Rifondazione Comunista
Noi pensiamo che oggi così come sono messe le forze politiche di sinistra
La politica a sinistra tende ad essere ridotto ad un fatto privato e non a una proposta politica pubblica al Paese
Oggi la sinistra al diciotto
Di quello che è la soglia minima per essere in grado di avanzare una proposta politica al Paese
E penso che la divisione che c'è a sinistra non è tutto ma è larga parte della perdita completa
Di fiducia nella efficacia della sinistra
Perché io non trovo altro che gente che in mi dice in giro ma lei ha ragione quando la sentiamo dice delle cose giuste
Solo che siete divisi non contate niente e quindi risulta piuttosto incredibile che tu proponi alla gente di non prendersela con gli immigrati ma di prendersela coi banchieri
Ma tutti capiscono che per prendersela con il banchiere bisognava con la forza per prendersela coi banchieri e poi la gente stessa ti dice ma voi che dite che gli avversari giustamente sono i banchieri però siete tutti divisi tra di voi e non si esce non si riesce a capire come facciamo
Allora io penso che questo è il nodo
Allora io faccio i miei migliori migliori auguri emiliano ma diciamo così penso che il PD sia parte del problema e non della soluzione e non solo il pdd Renzi
Perché i Trattati di Maastricht di Lisbona al pareggio di bilancio in Costituzione
Tutte le schifezze varie non è che se le votate Renzi
Diciamo così qualcuna l'han fatta con Lorenzi girava in pantaloncini corti ancora no ci sono altri che oggi appaiono di ultra Sinistra che ne hanno combinate prima vale per cui
Ritmo ribadisco faccio i miei auguri emiliani diciamo così ma non lo vedo il problema vero
Come no no noto c'è RAI da soli
Non mi voglio
Non mi metto assunte almeno da cui uscirà e sconfitta diciamo nuovo solo dare il Consiglio deve gli atti
E mi raccomando fa acqua mi raccomando non ci sia la notizia visiva accorpata a me la cosa che interessa è
Coloro che pensano che l'avversaria Renzi ma l'avversario il liberismo coloro che pensano che questo Governo Gentiloni non sia l'ultimo baluardo della rivoluzione ma che prima se ne va a casa e meglio è
Cioè coloro che pensano che va costruita una sinistra in questo Paese io penso che il nodo che abbiamo davanti è
Come si mettono insieme
E allora la proposta che che che vi avanzo la seguente l'ho fatta anche qualche giorno fa il congresso di sinistra italiana
Ed è la seguente io penso
Che noi siamo d'accordo sull'essenza delle cose da fare e se la si volesse riassumere l'essenza delle cose da fare sul piano politico e l'attuazione della Costituzione repubblicana
Io penso che bisognerebbe dire benissimo prendiamo queste cose su cui siamo tutti d'accordo
Che si chiamano politiche sul lavoro che si chiamano lotta liberismo che si chiamano politiche ambientali di sviluppo del Welfare che si chiamano lo sviluppo dell'istruzione che si chiama lo sviluppo di un'intelligenza collettiva che passa
Attraverso un sapere comune
E io penso costruiamo un soggetto politico attorno allo sviluppo di quel programma quindi non un soggetto politico che si definisca sul piano ideologico
Io son comunista altri non lo sono non è obbligatorio né essere comunisti nel non essere comunisti per porsi l'obiettivo di attuare la Costituzione io penso che c'è un obbligo di unità
Sulla base di un programma politico chiaro comprensibile a livello di massa
Da parte di chi ha votato no al referendum e forse anche la parte di qualcuno che ha votato sì che va costruito un soggetto politico che metta assieme
Queste forze sulla base di un progetto politico chiaro non di tipo ideologico ma di tipo concreto un programma di sconfitta del neoliberismo
E penso
Che
Partiamo oggi da una situazione in cui le forme della militanza e dell'impegno sono variegate io sono segretario di Rifondazione Comunista è appena nata a sinistra italiana ci sono altri che stanno c'è possibile altre forze politiche
Io penso che non bisogna chiedere a nessuno di sciogliersi
Ma bisogna chiedere una cessione di sovranità in cui ogni forza politica che cento ceda ad un soggetto unitario la sovranità sulla partecipazione alle elezioni e sulla costruzione di un progetto politico nel Paese
Io penso che queste cose che a me paiono di puro buonsenso di puro buonsenso siano possibili da fare e siano necessarie
Perché penso e questo a me pare il nodo
Che al netto del dieci per cento di cose su cui non siamo d'accordo
C'è una vanta per cento di cose che uniscono
Penso che noi su questo novanta per cento dobbiam costruire nuovo una lista elettorale all'ultimo momento
Che sembra unicamente fatta per salvare la sedia a qualche dirigente politico ma un processo di partecipazione
Che sia rivolto Chart o chi fa parte delle organizzazioni politiche che oggi ci sono ma che sia rivolto agli uomini alle donne di sinistra
Che oggi in larga parte non sono iscritti a nessun partito
Perché questa è la realtà allora io penso che questo è il nodo e che di project e di processo unitario ce ne vuole uno
Non è pensabile che ognuno si fa il suo di processo unitario
Ce ne vuole uno perché avere un processo unitario e la condizione perché quello sì un processo vero
Se un processo democratico in ossia la lottizzazione tra chi già oggi sta in una forza politica di quello di del campo della sinistra quindi io la la chiudo qui
Penso che c'è un tema di come riusciamo a trasportare le energie messe in campo sul referendum costituzionale sui referendum sociali
Facendo un un passaggio non è automatico ma un passaggio necessario
E come riusciamo a dare una risposta politica a quella domanda di cambiamento
Non nei termini io non so se un passo indietro un passo avanti io so che un passo di unità
Come condizione per riaprire lo spazio pubblico della sinistra come fatto di massa e non come fatto testimoniale a me pare che questi due sono i nodi e da questo punto di vista
Rifondazione comunista non solo è a disposizione
Ma è interessata costume questo
Perché noi appunto siamo ognuno diverso e nelle sua impianti ma dobbiamo mettere insieme le cose che ci uniscono per tornare a giocare una partita in questo Paese
Allora
Grazie valutiamo Michele Emiliano dopo Michele Emiliano parlano Pippo Civati e chiudere
E Nicola Fratoianni
Il destino ha voluto
Riunirci qui stasera
Il destino e anche
Diciamo qualche manina intelligente che
Riuscita
A far fare ha in media
La fotografia di un
Di un possibile
Nuovo centro sinistra
Ovviamente
Quello che è possibile direbbe Pippo Civati
Non è detto però che si realizzi
Anche perché
Bisogna riconoscere
Che
Nel tempo siamo riusciti a seminare le nostre storie di una serie di
Errori piccoli grandi anche di
Conflitti personali
Quel dramma della
Scissione che noi stiamo vivendo
Deriva anche
Da rapporti personali oltre che distinzioni politiche profonde
Perché
Devo dire che in effetti quello che diceva Ferrero cioè
Che nel Partito Democratico questa idea lui
Che la sinistra dovesse rincorrere la destra tanto per dirla chiara
Per riuscire a non soccombere era un'idea ed è stata un'idea diffusa nel tempo
Diffusa e devo dire normalmente non premialità
Dà risultati particolari perché questo inseguimento e sfibrante contraddittorio
Crea
MO ulteriori fratture a sinistra e non realizza visioni in grado di tenere insieme il quadro
Quello che ha detto
Avvocato Falcone eh
Particolarmente utile perché c'ha proposto una piattaforma comune sulla quale lavorare
Che la piattaforma più bella tra le piattaforme comuni di cui disponiamo che abbiamo appena difeso
Posso dirlo
Insieme
Parlo ovviamente a titolo personale
Oltre che di moltissimi militante del Partito Democratico che vi assicuro hanno
Partecipato alla campagna referendaria sostenendo le ragioni del no e quindi della difesa della Costituzione
L'attuazione della Costituzione secondo una visione moderna ed attuale di quello strumento costituzionale e uno di quegli elementi che può unirci abbiamo anche delle esperienze positive che Nicola Fratoianni certamente deve
Citare nel senso che noi abbiamo
Da da molti anni esperienza di governo in alcune regioni in particolare in quella che adesso la l'onere la fortuna di governare io nella quale il centrosinistra non senza
Diciamo la consueta difficoltà intendiamoci
Però
Avendo la capacità di superare questi passaggi e di rendere
Anche
Merito a queste
Formule ampi di centrosinistra di una efficienza rapidità la Puglia quest'anno
Chiude il suo bilancio sanitario con un piccolo avanzo
Certo è stata dura
Noi non è semplice rendere efficiente ciò che deve essere giusto e e ciò che deve realizzare i diritti delle persone non è facilissimo con Governi che adesso alle prese con la nuova manovra
Ma gli viene in mente altro che per esempio ridurre il contributo per il trasporto pubblico locale che è un'idea geniale perché mai siamo tutti sotto infrazione europea per l'inquinamento dell'aria
Al punto che qualcuno per tranquillizzare i tarantini sapete cosa vi dicono avete lo stesso inquinamento dell'aria di Roma di che vi lamentate solo che
Non credo che questo sta un conforto il fatto che in una città come questa voi abbiate gli stessi livelli di PM dieci di una città con la più grande acciaieria d'Europa carbone quindi
Discorso che ha fatto stasera Maurizio una piattaforma
Fondata sul merito sulla esperienza che ci consentirebbe assieme alla costituzione di
Costruire facilmente devo dire se dipendesse da noi stasera vero Giorgio
Credo che riti in pochi minuti potremmo stendere le linee guida
Di un programma comune potremmo
Incominciare a alla a lavorare a porci il l'elenco delle priorità
Pippo ovviamente mi rimprovera
Non so bene che cosa mi rimproveri però
Certamente mi rimprovera qualcosa
E è però
Assieme
Ai rimproveri deve anche riconoscere che
A un certo punto quando
Anch'io
Tutta l'Italia mi descrive come un uomo tentenna ante
Devo dire che mi mancava questa esperienza però prendessimo diciamo ventiquattro ore quarantotto ore di tempo per capire se andare avanti o no in un'operazione piuttosto complessa come una scissione che
Palma avrebbe potuto avere caratteristiche ancora
Più grandi di quelle che ha avuto
Con questa scelta
Non mi non mi è parso diciamo così
Un atto addirittura uno ma ha detto ma lei è un voltagabbana dicono io sono rimasto quindi non non non sono andato via il punto è
Che
Mi sono reso conto che in più soddisfatto della ulteriore frammentazione della sinistra
Era era Matteo Renzi
Mi sono reso conto che nel momento in cui ha visto uscire Bersani ha visto uscire ma ricorro ossia visto uscire Presidente di una
Alle Regioni meglio governato in Italia
Ha visto uscire speranza normalmente
Insomma il segretario di un partito che perde pezzi e come il Sindaco di una città che
Alla quale chiedono separazione costituzione di altri Comuni vuol dire che noi non è riesce non è riuscito a governare quella comunità perché il compito di un Segretario non è affermare la propria individuale egemonica ma tenere insieme
Il più grande Partito della
Del centrosinistra europeo che e l'unico dal mio punto di vista dal quale si può partire per costruire il reale cambiamento di questo Paese certo non può farlo da solo perché
La concimi concepimento del delle delle vocazioni maggioritario a me insomma non ve le ricordo perché immagino sia voti canti ma nella mia esperienza
Un grande partito non solo deve tenere dentro di sé
Una pluralità di di posizioni politiche ma deve anche essere capace di coniugarsi con la vita quotidiana e con altre forze politiche
Io non sto parlando
A chiacchiere come si dice sto parlando di cose che vivo cioè e la mia vita quotidiana da dodici anni a questa parte prima come sindaco debba adesso come Presidente della Regione governiamo così
Siamo riusciti persino a dodici andarci va beh noi siamo riusciti innanzitutto a far governare
La Regione Puglia
Con un Presidente che aveva una forza politica che era minoritarie rispetto al PD
Fratoianni ma ha detto che
Ha dei consigli da darmi per le prossime primarie perché lui ha vinto e due volte io gli ho detto che le abbiamo fatto vincere noi cioè che
Ed era il Partito Democratico che votava Vendola per essere chiari è e e questo
E questo è avvenuto sulla base di storie e di capacità nostra di stare insieme perché potete immaginare cosa succedeva ogni volta che
Che Vendola vinceva le le primarie con i voti del
Del
Del PD quindi non tutti PD sono diciamo così tendenti a destra ci sono anche dei PD che hanno una natura diversa in Puglia è andata così ed è andata così felicemente al punto che
Nonostante
Anche incomprensioni che non sono mancate IRAP nostri rapporti umani politici sono ancora saldi noi siamo qui quando Nicola
è stato eletto segretario da pochi giorni io gli faccio gli auguri il mondo particolare è stata per me Stato non è un momento di grande gioia anche perché non è più Pisano pugliese e quindi da questo punto di vista il Presidente della tua regione ti fa
Le congratulazioni da questo punto di vista
Che cosa sta succedendo sta succedendo
Che questi referendum che io ho firmato
In epoca
Pericolosa
Perché ovviamente è inutile dire che oggi
Lo dico veramente con più totale rispetto nei confronti dei giornalisti italiani io ieri ho detto in una trasmissione che mi piacerebbe da segretario del Partito Democratico tutelare la libertà dei giornalisti italiani
Quindi una frase che a se avessi detto che
Intendevo tutelare la libertà dei metalmeccanici immagino che tu saresti stato contento invece
Il
Il sindacato dei giornalisti mi ha detto che io non mi posso permettere di dire cose del genere perché la libertà dei giornalisti italiani c'è già e quindi non ha bisogno di difensori anche se
Lo stesso comunicato citava al settantasette esimo posto l'Italia
Come luogo
Diciamo utile per la libertà di stampa dei giornalisti ecco siamo in una condiziona nella quale
Questo referendum
Si svolgerà
In date che non si sanno
Un po'come le nostre primarie del Partito Democratico che
Hanno determinato una scissione perché insomma meno rompete le scatole voi i candidati contro Renzi meglio è quindi
Per favore facciamo una cosa breve e poco fastidioso addirittura pare che stasera dopo apparenti concessioni verso maggio siamo tornati di nuovo al nove aprile quindi togliendo un altro mese di campagne elettorali io
Non so insomma se che temo che la tecnica sarà la stessa per il referendum tenteranno di non farlo andando all'elezione
Perché di questo si tratta tutta questa fretta non credo che sia la paura di Renzi che io vinca le primarie
Io
Penso dibatterlo però io non credo che sia solo questo e che vogliono andare ad elezioni primarie anticipate
Perché di questi referendum ma una paura matta
Vogliamo trovare la maniera di rinviarli
Vogliamo trovare la maniera come
Volevano utilizzare il referendum costituzionale avvocato Falcone perché
Io non credo che nessuno dei cosiddetti vent'anni abbia capito bene che cosa aveva scritto nella
Riforma costituzionale
E l'articolo settanta è uno dei pezzi comici diciamo più strepitosi della storia del diritto interno mondiale globale
Però avevano chiaro il significato politico di quella riforma e del referendum era una specie di grande di ottica con la quale avrebbero e diciamo eliminato virtualmente tutti i loro avversari interni ed esterni
La stessa cosa vogliono fare con le elezioni anticipate tutto questo quindi avviene
Sulle spalle di un Paese nonostante tutti gli osservatori
Tutti gli stakeholders tutte le persone che hanno interessa in questo Paese stanno su implicando il Partito Democratico
Di tenere in piedi il
Governo non ovviamente per per far dispetto a Ferrero
Ma per tentare di completare una fase drammatica della storia della Repubblica nella quale
Neanche una legge elettorale
Varata dal Parlamento rischia di mandarci alle prossime cioè perché ne stiamo andando le prossime elezioni con la legge elettorale fatta dalla Corte costituzionale non dal Parlamento un oltraggio che non credo sia mai accaduto nessun paese civile
Nessun paese civile del mondo
Dopo eventuali vizi della legge elettorale non accade in qualche maniera rimediato a questi vizi aggiustando lì dunque che cosa mi auguro
Dal Partito Democratico che
Sappia sappia nel
Nel più breve tempo possibile riprendere coscienza di sé
Riprendere coscienza del proprio ruolo che la propria storia
Riprendere
Contatto col mondo del lavoro io oggi ho detto delle cose che fino a poche a pochi mesi fa sarebbero sembrati una bestemmia nelle
Nel nella nella bocca di un esponente del Partito Democratico ha detto che vorrei tornare all'articolo diciotto nella sua
Formulazione originaria ho detto che
Semmai rientro Segretario
Del Partito Democratico
L'idea che qualcuno possa essere licenziato le stesse identiche parole che ha operato Maurizio
L'idea che qualcuno possa essere licenziato ingiustamente e che come con compenso abbia solo un po'di soldi buttati faccia inconcepibile
Per una forza della sinistra e ho anche detto che noi
In questi mesi nei quali faremo anche le nostre primarie se ce ne sarà la possibilità cessioni ci saranno una data tutti coloro che
Mi sostengono che mi danno una mano in questo momento che non son tanti perché sono spaventati sono
In intimoriti dal fatto che tanto questo congresso che
Praticamente Renzi ha già detto vedi che che che motivo c'è di esporsi non perché questo è l'effetto che si crea
Che motivo c'è di esporsi e comunque anche quelli invece che si esporranno e che in qualche modo mi staranno vicino in queste settimane se dovesse miracolosamente partire la campagna referendaria si impegnano la morte
Per fare in modo che questi due referendum raggiungano il quorum perché
Che gli italiani voteranno
A favore dell'abrogazione delle norme queste certo ma che si raggiunga il quorum io ho provato sulla mia pelle così sul referendum delle trivelle dove
Addirittura nel furore pensiamo come lo chiamo io qualcuno mi chiedeva dopo che non avevamo raggiunto il quorum questa la barzelletta più strepitosa della storia dice perché non ti divieti
Perché nel loro immaginario collettivo quando uno perde un referendum si deve dimettere
Nel senso che gli avevano inculcato l'idea che il referendum fosse una costruzione di un individuo in questo nel caso delle trivelle erano cinque Regioni
Cinque Consigli regionali che avevano chiesto il referendum per la prima volta nella storia e la Repubblica rispetto a un governo della stessa parte politica
Semplicemente perché durante l'estate del due mila quindici non era stato possibile prima della scadenza del termine per chiedere il referendum parlare con il nostro Governo per cambiare alcune delle norme
Lo sblocca Italia che interferendo con le norme precedentemente in vigore determinavano la possibilità di trivellare attorno alla Puglia per esempio in dodici autorizzazioni che potevano consentire l'implementazione di centinaia di piattaforme petrolifere
è possibile governare un Paese in questa maniera no è possibile che la più grande forza del centrosinistra sia ostaggio di una sola persona che decide le date dei referendum le modalità con le quali utilizzarli
Che decide
Ogni cosa ed è possibile che una serie di importanti esponenti politici
Del mio partito ma anche di altre forze politiche vadano dietro questo signore semplicemente
Seguendo il ritmo ve lo schiocco delle sulle dita è possibile una cosa così allora
C'è solo un modo dal mio punto di vista
Ed è il motivo per il quale
Io mi sono candidato c'è solo un modo per chiudere questa storia
Ed è un modo ancora una volta basato sulla volontà poi popolare perché la scissione nella migliore delle ipotesi lascia vivere un Partito Democratico snaturato
Lascia vivere un Partito Democratico Ennasser duplicemente le caratteristiche di un partito personale ma se quel partito dovesse essere oggetto di una riappropriazione popolare
E se quel
Quel giorno delle delle primarie vi fosse un cambiamento netto non vi sto dicendo di
Di scegliere stasera il candidato ma di scegliere qualche cosa che
Che cambi quella storia ecco tutte le possibili abbiamo varato stasera qui possono essere realizzate è un impegno che prendo ci sono
Qui illustri testimoni che
Fanno sì che io possa dirvi che le cose di cui ha parlato alla giusto
Le così preparato Maurizio le cose di cui
Ha parlato il segretario
Ferrero
Possono essere realizzate certo non sappiamo ancora che forma esatta avranno
Ma l'idea di un'industria che per realizzare lavoro
O ruolo strategico dell'Italia non ammansire persone per me che sono pugliese non è difficile da capire Maurizio serie avere al fianco la figlia uno in questa battaglia
è stato molto bello stato molto bello la scelta tua liberato organizzazione di sostenere il referendum sulle trivelle noi non dimenticheremo perché questa era una cosa faticosa è difficile per la finiamo
Ricordo ancora l'intervento di un tuo delegato di Ravenna
Che devo dire
Mi commosse di fronte a
Persone che dicevano che avremmo perso cento mila posti di lavoro
Se avesse
Chiusure
Le piattaforme che erano tutte comandante in remoto e non avevano persone sulle
Sul una roba dava veramente incredibile ecco io penso che
Un esperimento del genere valga la pena io penso che una serata come questa ripeto capitata per caso le ragioni
Sposta essere l'inizio di una visione diversa ma ancora una volta dovremmo uscire di casa ai referendum
O permette anche alle primarie bisogna andare a votare anche se poi dopo non voterete il Partito Democratico
Lo dico chiaro
Esiste adesso una modalità con la quale si bloccare
Il centro sinistra nel suo complesso sbloccarlo anche se
La vostra fede politica nome
Direttamente connessa a quella del PD serve
Aiutare il Partito Democratico a venire fuori dal guaio nel quale noi stessi ci siamo cacciati e quindi io stasera vi chiedo aiuto per questo grazie
Allora
Il procedevate poi Nicola Fratoianni
Io voglio troppo bene a Michele Emiliano sul piano personale per condividere quello che ha detto sul piano politico quindi me la cavo così mi auguro che veramente di fare tutto quello che può
Sono convinto la sua sincerità e questo lo voglio dire perché
Sono no perché io sono contento di essere qui questa sera per una ragione molto semplice che è interamente politica provengo da una settimana
Nella quale il tasso di politici ISMU poteva stroncare qualche vita in Parlamento ci siamo di fronte a situazioni le più incredibili
Io ieri facevo un gioco per sdrammatizzare la situazione mentre facevano la chiama per la fiducia a ogni cognome dicevo esce entrarci scinde si separa poi non si capiva da cosa perché come sapete
La questione ha riguardato la sinistra il PD un po'tutti
E non è molto limpida la situazione invece stasera c'è una condivisione sulle questioni politiche di fondo che è l'unica cosa che sinceramente deve interessarci e lo voglio dire perché stasera stiamo bene
Perché stiamo cercando di evitare la rappresentazione plastica di quella che i giornali politici l'opinione pubblica
Tratta come se fosse la politica non è la politica è solo quello cosa ha detto emiliano in un fuori onda che cosa Pinza Civati di Fratoianni probabilmente
è molto più semplice troviamo delle battaglie come esattamente uguale referendarie da fare insieme così si costruisce l'unità di cui parla Ferrero
Se abbiamo delle ma come dire il modo di Ray fail né da rizzare che è una parola che stranissima sembra quasi di Crozza ma referendari iniziamo la politica siamo d'accordo sulla battaglia che abbiamo fatto
Al quattro dicembre guardate quando analizza da farla non ci credeva nessuno i sondaggi erano settanta trenta
Per rendersi per quella proposta la boschi noi vi ricordate e l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta con sincerità e anche con un po'di coraggio perché vota no preme anche letizia indimenticabili lo stesso
La questione sul Jobs arte è stata posta con qualche ritardo perché si è sottovalutato l'effetto che faceva io rimasi molto colpito da una trasmissione televisiva nella quale Renzi spiego
Perché era no non era ancora stata presentata alle Camere ma era giusto dirlo fuori perché noi non votiamo molto
Spiegò che non bisogna fare in modo che siamo i giudici a stabilire se un licenziamento è illegittimo
Ed è una cosa fuori dalla Costituzione quella frase perché è chiaro che un torto dove vai a comporlo dove vai a misurarlo davanti a un giudice lo dice la Costituzione italiana
E mi stava dicendo una cosa incostituzionale e non si riusciva a spiegarla così no perché sembrava di essere anti moderni allora
Io partirei da questa
Gravità delle questioni dall'impegno che ci dobbiamo mettere non per unire la sinistra per cambiare le cose ed ora puniamo la sinistra ne facciamo solo un alle elezioni
Io già presi in pieni devo firmare da qualche parte non c'è nessuno che pesi chiamiamo con sessantacinque sigle riversare lezioni questo lo diciamo il problema è come lo facciamo eventualmente con quale
Formula con quale rappresentanza anch'io penso per esempio che se vi liberate di noi fatte un favore a tutti nel senso che c'è troppo ceto politico in queste discussioni
C'è troppo posizionamento c'è troppa ansia di prestazione su questo Anna che non a caso è l'unica donna presente dietro il palco ha capito perfettamente di cosa stiamo parlando
Io però ho una proposta da farvi clamorosa e non so se siete pronti pensateci un attimo ed essere convinti possiamo incominciare a parlare bene di noi nero
Un po'meno degli altri che ne parliamo molto bene alla fine degli anziani soggezione siamo travolti Sisto ci freghiamo da soli e comunque parliamo molto degli altri quando toccano voi
E c'è anche l'impostazione del discorso che la sinistra divisa purtroppo facessero vero scivolati iperboli grandi troppe sigle
Poi ci sono due tipi di Verdi quattro partiti comunisti sinistra italiana cade no o come dire un momento di difficoltà no al prepartita benissimo e c'è qualcuno che dice no deve faccio la dichiarazione
Però parliamo di nuove delle cose che facciamo che sono
Di un secondo me è di ottimo profilo io non ho nessun problema starà qui dietro questo dato non c'è niente che non condivida Annigoni Milano lecco facciamo uno sconto ma
è troppo vistoso oggi per non parlare però capite non c'è nessun problema il problema e magari capire
Che per per uscire da questo incantesimo dobbiamo uscirne prima di tutto noi non rappresentarci come minoritari non dire che siamo sempre sotto la soglia scavalcati ossessionati dallo zero per cento ma non me ne frega niente se no stavo nel PD
Se vuole un posto dove c'era come dire il numero grosso tavolino perché è comodo perché poi si vota mantelle Cosulich operaio votare no me l'ha detto Orlando cito faccio un po'diritto a una mano no
Capite allora se vogliamo ripartire facciamolo con uno spirito positivo il quattro dicembre abbiamo vinto non siamo abituati noi sorta di pregati anche dalla rappresentazione
Ha vinto Salvini ha vinto veri non so secondo me ha vinto l'Italia antifascista la Costituzione abbiamo vinto anche noi perché ce l'ha sempre paura di vincere
Perché abbiamo sempre paura di dire che queste firme raccolte non sono una banalità un milione di firme in un'epoca come questa che è il no sono tutti preoccupati quando vedono un banchetto si buttano dietro una siepe perché hanno annosa come cosa gli proponi
Perché siamo preoccupati di spiegare delle cose ovvie
Il licenziamenti i voucher i voucher sono finalmente diventati una questione sociale
Ma fin dall'inizio sono stati posti come tali in senso contrario e io sono contento di vedere in questa sala un imprenditore con la testa la morale la CGIL che sia Vito Gullit
Che fino a qualche mese qualche settimana fa Chupa di turno che magari ha fatto delle cose buone del nel mondo dell'impresa
E perché non parliamo di quelle cose buone dobbiamo sempre come giurarci nella nostra disgrazia ecco questo è il messaggio che mento non è un messaggio buonista o stupidamente ottimista ma anche
Un messaggio per dire che quella parte di paese non la dobbiamo rappresentare
Anche rispetto al CUN e fu e che abbiamo visto per esempio c'è una grande forza politica io prendo un sacco di voti che abbiamo raccontato stasera
E che di lavoro non parla mai si chiamo ripeto cinque stelle non ha un'idea sparata sul lavoro se la cava dicendo che fanno credito quei asseconderà sedie giorni alla settimana un reddito minimo un reddito universale
E no a secondo dipende dalla
Dalla platea non c'è un pensiero sul lavoro non c'è un pensiero sui rapporti di forza non c'è un pensiero guardate come sono andati in crisi no
Erano per le multinazionali
E però no Huber all'inizio dà piacere li lasci invece sono con i tassisti la politica sta esattamente in mezzo tra Huber e i tassisti per cercare di difendere i diritti una minima concorrenza le garanzie per chi opera quel lavoro chi lo fa più
Il Governo non lo fa
C'era nessun eternità spietato derivassero le bombe per occuparsene ma non lo fanno neanche i grandi oppositori è quello il lavoro che dobbiamo fare noi e dobbiamo farlo sulle questioni politiche classiche non dobbiamo inventarci di nuove
Perché guardate che tutto dipende l'ha detto bene Maurizio dal fatto che c'è stato e su questo finisco perché voglio lasciare
A Nicola il si il giusto tempo noi siamo passati uno scivolamento per il quale una volta erano tutti d'accordo a dire che le cose che avete sentito stasera più o meno
Almeno in un campo diciamo dalla sinistra democristiana Enquirer pubblica qualche liberale di sinistra erano saremmo stati quasi tutto l'arco costituzionale non la sinistra piccola sinistra del PD come voi stessi ci rappresentiamo noi siamo a sinistra
Scusate se è poco scusate se non fa notizia facciamola diventare una notizia
Però questa cosa è cambiata per gli errori culturali data e finisco davvero su la cultura che manca a inquadrare le priorità e parlare di cose serie
E di farlo con persone credibili che non si siano
Troppo compromesse che abbiamo qui si sono messe finalmente in discussione questa è la sfida è la politica di questo periodo
E francamente quando leggo no anche dalle domande del mondo dei media
Ci sentiamo sempre schiacciati invece non provare a fare un esperimento mentale che siamo noi che abbiamo delle cazzo di ragioni si dice così dentro di noi lo dicevo così siamo noi che abbiamo delle convinzioni
Siamo noi che abbiamo fatti i gufi dicendo Vasco dello non a Falcone insegna ma come si fa scrive la riforma costituzionale così inoltre tutto
Glielo dice vanno in Parlamento glielo dicevano i migliori giuristi però dobbiamo sentirci in difetto noi no erano in difetto loro sbagliamo gli altri
Si vuole mortificare il lavoro si vuole far diventare l'Italia un paese coloniale sono loro a volerlo fare noi ci vogliamo porre ci sembra giusto farlo provammo a rovesciare
Questa strana palla con la neve ex ricomporre le cose non è questo il significato e le nostre battaglie e questo tavolo secondo me e finisco su questo
Deve essere un luogo permanente di discussione di elaborazione prendiamo pure Miranda sono dopo si offende gli vogliamo bene
Però è capire cosa è qual è il senso delle cose che dico che la relazione la la regola la la relazione la dobbiamo avere sempre con le persone che si interrogano sui processi di fondo se no diventiamo dei deficienti che parlano solo con i propri simili
Che la preoccupazione più grossa credo quindi abbiamo una grande occasione una una grande stagione politica sono saltati i paletti sono gli altri sono sopra sopravvalutati secondo me proviamo infilarci nuovi con delle proposte che siano
Quelle che tengano insieme la nostra cultura i nostri valori e che dicano la stessa cosa anche in modi diversi perché c'è chi all'ingaggio di Ferrero c'è sia il mio c'è chi ha quello di di Landini ma è così importante
Spiegare che stiamo dicendo in modo diverso quando diciamo la stessa cosa i lascio questa riflessione per le prossime notti grazie
Allora
Parola Nicola Fratoianni
Grazie naturalmente a Giulio Giorgio
Per aver organizzato questa serata tutti e tutte voi per essere qui
Molto brevemente perché intanto è tardi e poi diciamo molte cose sono state dette le condivido
Maurizio Landini a diciamo credo
Descritto
Efficacemente la situazione che ci abbiamo davanti
La gravità della situazione che che abbiamo davanti dunque su questo punto ormai
Proprio pochissimi minuti a concentrarmi
Su quel che dovremmo provare a fare noi
Perché io penso che
Ciampi e qui c'è un pezzo dello spazio possibile di una discussione anche di una iniziativa
Prima
Il problema della sinistra diceva Paolo Ferrero innanzitutto diciamo la sua condizione le sue infinite divisioni davvero Paolo però
Ho l'impressione che un altro dei problemi che la sinistra sia l'infinita discussione della sinistra su come superare le sue divisioni
Motivo per il quale
Proporrei a noi tutti hanno i tutte di provare diciamo a spostare un palo angolo
Dal quale guardiamo il problema
Anche per provare ad uscire diciamo da quella drammatica PPI poi diceva asfissiante
Carta di politici siamo che ha occupato è occupato buona parte diciamo del nostro tempo della discussione pubblica l'attenzione mediatica
Sono arrivato questa sera come gli altri sono stato come normale diciamo investito da un po'di domande i giornalisti delle giornaliste che ringrazio anche per come seguono diciamo anche in questa Assemblea sulle vicende che riguardano in queste ore la composizione la scomposizione di nuovi gruppi parlamentari
Trovo che c'è un solo modo per provare ad uscire diciamo da questa cappa e per provare a restituire qualche utilità lo sforzo che stiamo insieme provando a mettere in campo idee
La necessità di provare a stare al merito delle questioni adesso io credo che
Il problema principale col quale dobbiamo misurarci
E che ha a che fare con diciamo la difficoltà e la crisi della sinistra in non solo della sinistra cosiddetta moderata no
Il problema principale col quale dobbiamo misurarci e che la sinistra è stata percepita molte volte giustamente come parte
Corresponsabile e attiva di alcune tra le peggiori politiche economiche e sociali degli ultimi anni
Di politiche che hanno
Significativamente peggiorato la condizione materiali di vita della gran parte della societaria squeeze sono state ricordate non torno a fare l'elenco
Qui in Italia piuttosto che di quelle che hanno caratterizzato la governance europea nel tempo della crisi questo il primo punto
Ed è il primo punto con quale tocca fare i conti perché altrimenti diciamo finiamo per non capire il perché diciamo della battuta che battuta non era di Maurizio Gelli
Sai Renzi tutti i giorni dice io sono di sinistra si è dimenticato che è arrivato lì dicendo che non c'era più sinistra a destra ma pazienza alle giravolte siamo abituati
E poi faccio giovati che supera di sinistra appunto c'è qualche problema a spiegare che cos'è la sinistra e però siccome non credo che ce la caviamo semplicemente cambiando il nome
Siccome sinistra
Può essere confusa la troviamo nell'altro ci può capitare qualche senso a questa parola e per farlo io non trovo
Nessun'altra via che provare a rimettere al centro alcuni elementi chiari di proposta politica dunque prima ancora che
Un soggetto la somma di soggetti una convergenza di soggetti proporrei
Di lavorare tutti e tutte insieme alla ricostruzione di una piattaforma politica il programma
Cioè di alcune questioni attorno alle quali riorganizzare un discorso iniziativa una pratica condivise
Ce ne sono alcune no alcune hanno a che fare perfino con la gente immediata sono stati qui ricordati da tutti
La vicenda dei due referendum noi Giorgio diciamo lo sa dirlo fa come
Nei banchi della Camera deputati da qualche giorno da un paio di giorni ogni giorno a fine seduta ci alziamo e chiediamo al Governo di fissare la benedetta data dei referendum
Cioè alla prossima settimana troveremo credeva inventarci anche qualcosa di più visibile perché il Governo
Fissi la data del referendum primo punto e lo faccia come è stato ricordato non ci torno insieme le amministrative non solo per risparmiare ma soprattutto diciamo per dare qualche certezza
Alla sacrosanta richiesta le italiane di italiane di esercitare il proprio diritto al voto
Secondo adesso
Nasce un nuovo gruppo nelle prossime ore in Parlamento come sapete fatto da compagne e compagni che esco da Partito Democratico da alcuni compagni compagni che escono da sinistra italiana
Per fare un nuovo gruppo al quale io faccio molti auguri naturalmente perché penso che quella scelta è stata
La scelta di Roberto speranza di altri deputati di votare una scelta coraggiosa che va valorizzata non semplice
Faccio i migliori auguri allora dico allora proviamo a comportarci sul merito
Enrico Rossi ha ieri lanciato una proposta non è nuovissima ne parliamo da tanto tempo in questo Paese ma mi pare una proposta seria
Dice dei colossi di fronte a livelli insopportabili diseguaglianza serve una tassa patrimoniale seria in questo Paese
Ho detto e rigorosi pronti ci troverete al vostro fianco osservo che già lì qualcuno ha detto fermi non è il caso osservati qualcuno mi ha detto basta patrimoniale è una cosa vecchia ancora tasse
Torniamo all'ottocento trovo che all'Ottocento ci siamo già se in un Paese come l'Italia il dieci per cento dei cittadini tra la metà della ricchezza patrimoniale privata di questo Paese in Italia
La ricchezza privata patrimoniale ammonta a otto mila cinquecento miliardi di euro
Quattro mila settecento di questi otto mila
Sette cioè cinquecento miliardi di euro sono in mano al dieci per cento degli italiani mi pare moderno per niente minoritarie molto realista chiedere a quel dieci per cento
Che un paio di quella ricchezza venga ridistribuita per mettere mano a livello insopportabili diseguaglianze secondo
Ma
Da un lato la crisi anche qui diciamo
Da un lato alcuni processi l'automazione che cresce qualche tempo fa una bellissima trasmissione di presa diretta di Iacona una
Delle poche non l'unica trasmissione di inchiesta che ancora diciamo circola sui mezzi di comunicazione questo Paese
Racconta che cosa succede nei prossimi anni con l'automazione non Orizio quella sociale contrazione di qualche altro milione di posti di lavoro io non penso che l'automazione sia un nemico da combattere non sono contro i nove anzi penso che sia un'opportunità
Pongo però un problema
Di fronte a questa tendenza e agli effetti della crisi
Oltre alla testa di redistribuire un po'di ricchezza magari con una misura di sostegno universale a reddito il reddito minimo garantito sarebbe ora che anche l'Italia diciamo si accodarsi alla modernità europea almeno una volta tanto su una cosa positiva
E non solo sulle peggiori riforme che riducono salario diritti di cittadinanza
Ma di fronte a questo
Rilanciare una sacrosanta proposta
Che è diventato uno dei cavalli di battaglia con cui un signore che non è un estremista radicale e stanno il Partito socialista francese cioè uno dei posti più terremotati dal punto di vista del disastro la socialdemocrazia europea ma non mette in capo la riduzione dell'orario di lavoro magari usando anche qualche strumento che c'è esistono strumento
Contrattuale
Il contratto di solidarietà espansiva
Che non è finanziato anche qui guardo il sindacato che mi corregge dico sciocchezze
Il contratto di solidarietà espansiva è sostanzialmente non finanziato si può pensare che quello strumento sia un pezzo
Di piattaforma attraverso cui riproporre il tema alla riduzione dell'orario di lavoro dunque redistribuire da un lato reddito dall'altro lavoro terza questione
Oggi però a Montecitorio di fronte a modesto rimpiazza
Insieme a sessantacinque si
Del mondo della scuola insegnanti studenti che giustamente in modo sacrosanto protestano contro questa schifezza che è la buona scuola e i decreti delegati che la stanno fatturando
Possiamo dire che diciamo e riprendere in mano non solo una battaglia contro quella schifezza concreta che lì che dunque va fatta ma una battaglia seria
Sull'accesso all'istruzione sulla gratuità dell'istruzione in un Paese in cui ormai non ci si può più andare all'università sul sul finanziamento delle infrastrutture e farne un punto di battaglia politica chiara dritta
Quarto restiamo siamo più a un Paese nel quale quando piove vengono giù lecita quarto quinto adesso ho perso il conto economico scusate Masi soggiorni un po'sciolto confusi per tante ragioni
Il numero che tanto non è importante prova qualcuno fa la lista quando piove vengono giù lecita
E la gente muore quando avete Renato io diciamo da qualche anno la mia gratitudine a girare un po'qua e là vivo in Umbria e quindi le sento le scosse ancora oggi tutte le notti
Quando
Quando ci sono le scosse sono pugliese di perché ormai son quelle dieci anni di cuore e quindi
Su questo me la prendo diciamo da Di Michele con compiacimento ma mai volitivo lunga quando quando arriva il sisma
Nella migliore delle ipotesi dentro il patrimonio immobiliare patrimonio artistico culturale nella peggiore purtroppo vengono giù le vite
In Italia e sono ventiquattro milioni di persone ma non due che vivono nella cosiddetta fascia a uno la più pericolosa dal punto di vista del rischio sismico
Si mette questo al centro
Di un grande piano di investimento pubblico che produca buon lavoro ecologicamente sostenibile che punti alla convenzione con la cifra di questo un elemento di piattaforma politica allora un paio di cose non la faccio lunga ce ne sarebbero altre ma mi fermo qui perché ho promesso di essere breve
Che siano il punto il terreno attorno al quale si ricostruisce un elemento di credibilità
E ci impegniamo a fare una cosa lo dico innanzitutto per me per la forza politica che rappresento
A
Provare a ricostruire una sinistra che prova a fare quello che dice che non vuol dire diciamo che
Non non si confronta non costruisce su alcuni punti elementi di mediazione o si fa tutto quel che dico io pure niente ma provo a fare quello che dice non a contraddirlo perché altrimenti
La retorica dell'unità e qui non c'entra niente Paolo Ferrero naturalmente mi rivolgo diciamo ad altre retoriche dell'unità finisce per produrre uno strano animale
Quello che
In nome dell'unità e del fatto che con l'Unità si vince divisi si perde
Magari vince anche ma poi quando ha vinto fa il contrario di quello che aveva promesso lì varare la politica e in particolare la sinistra io solo per dire su questo cambiamo strada se lo apprendiamo da qui mettendo insieme passione intelligenza ed energie
E mettendo insieme
Società e politica perché qui è l'ultima cosa che dico rispetta alla questione che Maurizio ha posto a Rimini ha posto anche qui
Orizio molto ma molto giova ragione su tutto c'è un problema nonché riguarda la divisione nella società nei corpi sociali nella condizione materiale delle persone però qui c'è un piano che riguarda tutti noi insieme
Come insieme mettiamo mano a questo perché non c'è dubbio senza ricostruire elementi identità sociale di unità nel mondo del lavoro
La politica
Finisce inevitabilmente in una condizione diciamo di rarefazione di autoreferenzialità
Ma senza una relazione alla costruzione di un rapporto tra politica e società meno ricostruiamo appena neanche l'unità della società del mondo del lavoro questo è un problema non c'è una risposta dico solo è un problema che ci dobbiamo porre assieme
E insieme dobbiamo provare su questa mettere in campo qualche idea anche qualche strumento di battaglia comunque l'idea comune anche perché se no che finisco davvero quel che passa e la cosa che scriveva che anche ripetuto nostro congresso Luciana Castellina qualche giorno fa sul manifesto
E che sta nella testa di tanti
Di quelli che oggi diciamo
Magari dico noi siede un prioritari antagonisti cinici o alla responsabilità della politica non faccio nomi delle istituzioni
E c'è l'idea che di fronte alla crisi a quello che produce la società perché ne vedremo di di cose contraddittorie laddove i tassisti
Però diciamo una cosa che ha degli elementi di contraddizione non solo perché c'era dentro qualche fascista di Forza Nuova perché ha degli elementi diciamo spuri dal punto di vista nella cappella caratteristica di quella mobilitazione di quel movimento io temo che ne vedremo tante mobilitazioni spurie
Complicate
Diverse da quelle che abbiamo visto allora noi però dobbiamo decidere dove stare perché se passa l'idea che di fronte alla crisi a quello che produce alla radicalità dei problemi che produce e delle reazioni che produce
C'è la barbarie che arrivassi populistiche su tutti uguali senza nessuna capacità di distinguere le destre eccetera
E allora ci vuole la grande alleanza dei responsabili contro i barbari lo dobbiamo decidere dove stiamo io penso che la Regione Luciana Castellina dobbiamo stare con i barbari non con i responsabili
Perché i responsabili oggi sono innanzitutto responsabili della barbarie che avanza sembra aveva ben chiaro questo e non ci mettiamo a lavorare su questo allora tutte le forze politiche
Grazie a tutti voi grazie a tutti
Loro
Noi continueremo
Anche perché pensiamo che avesse ragione prima Ferraris la sinistra e sociale
Poi non è e la sinistra vuole di tutti o di tutti o non è grazie