L'intervista è stata registrata lunedì 16 novembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Buscetta, Cosa Nostra, Mafia, Parlamento, Pentiti.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
09:30
10:10 - Roma
10:19 - Roma
10:30 - Milano
DC
PSI
L. PANNELLA
PRC
PDS
Grazie buona sera Andrea buona sera Lorena Bossi agli ascoltatori si oggi c'è stata questa lunga audizione di Tommaso Buscetta in una località segreta c'è stato un lungo dibattito sul sulla opportunità di rendere ricca l'audizione o di tenerla segreta poco fa non più tardi di un quarto d'ora fa ne parlavamo con Pietro Folena del PDS e Folena era certo che alla fine fosse passata la linea della segretezza ma poi altri Co mi sa che ci hanno detto che l'audizione dopo un ulteriore approfondimento della questione e si è deciso di renderla pubblica quindi pagina o che radio radicale sarà in grado di Loch commentarla nelle prossime ore noi abbiamo sentito tre pareri quello del democristiano Vito Riggio quello del vice presidente il socialista Carlo D'Amato ed infine quello di Marco Taradash ecco diciamo nei primi due interventi che ascolterete queste brevi dichiarazioni
Sentire in una certa delusione per il tipo di confronto che si è avuto con a Buscetta Taradash invece ritiene che gli elementi che sono emersi nel corso del dell'incontro siano o molto interessanti e dove hanno costituito oggetto di ulteriore riflessione della commissione Buscetta non ha dato o ho i nomi di coloro che ancora oggi hanno responsabilità politiche ha detto che in molte circostanze lei chiarirà alla la magistratura ma ha ha fatto una ricostruzione dal suo punto di vista quindi per quanto concerne l'attività delle organizzazioni mafiose della
Uccisione del generale Dalla Chiesa del caso Moro della massoneria ascoltiamo il democristiano Riggio secondo me si è sbagliato a caricare questa audizione di tanto attese perché si è impedito probabilmente a Buscetta dire qualcosa in più forse avrebbe parlato con più libertà se avesse saputo che non c'era questo carico
Eccessivo d'altra parte era anche da aspettarsi che Buscetta decidesse di continuare il suo dialogo con i magistrati cosa che ha confermato quindi annoia fatti quali generali mente invece per quanto attiene a Novi circostanze specifiche che possono essere integrare estremi di reato ha ritenuto di dover parlare con i magistrati in ogni caso è stata molto interessante perché ha confermato alcune cose che si sapevano
Cioè che il rapporto con la politica non è un rapporto che riguarda i partiti meno rapporto riguarda le singole persone che crea una serie di obblighi che questi obblighi prevalentemente attengono all'adempimento di una serie di attività amministrative che rendono più agevole la vita ai mafiosi parliamo però di anni che riguardano gli anni sessanta e settanta in cui diciamo allora un raggio di attività la mafia non era certamente così ampio come quello attuato per quanto riguarda invece l'ultimo periodo lui fa solo delle ipotesi che ha già fatto e che però sono particolarmente interessanti soprattutto sotto il profilo che la mafia potrebbe avere adesso dei nuovi interlocutori insomma cosa che puntano le dicemmo subito e che però evidentemente proprio la materia delle indagini di cui ci stiamo occupando sulla quale quindi non non ho nulla sono stati fatti dei nomi gli uomini politici che hanno anche attualmente responsabilità no si è detto che ci sono uomini politici che ancora sono in carriera che ha hanno avuto in passato rapporti sostegni ma questi nomi appunto si è riservato di farla magistrati quindi per ora nulla trapela da questo punto di vista
Al c'era molta attesa per questa audizione di Buscetta attese deluse
Adesso ascoltiamo il parere del socialista Carlo D'Amato vicepresidente la Commissione diciamo che secondo dove c'è stato l'eccessiva
Aspetta di è stata inviata una eccessiva aspettativa su una su questa audizione di Buscetta che per per la verità subito aveva comunicato alla Commissione che si sarebbe limitato a riferire cose già dette e ad aggiungere qualche considerazione di ordine più generale che possono che ha definito sui sui deliri sulle suggestioni sue valutazioni rispetto che potevano anche essere valutate
In una chiave di lettura diversa di gran
Vi omicidi che si sono verificati specialmente quelli politici dai Denver negli anni nei quali è stato protagonista qual è il quadro che emerge cioè qual è stata con il saluto della politica negli anni di Buscetta ma io credo che la questione di fondo che è un elemento di valuta
Simone significativo è quello che ho già ha dato un elemento di conoscenza in più rispetto a quello che si temeva e che le di cui disponevamo e che faceva ritenere tre cose tre organizzazioni separate quella della mafia della 'ndrangheta e cosa della camorra
E che invece secondo la sua valutazione appartengono ad un'unica
Organizzazione chiaro precisi ha filiali per cui io i camorristi o quelli del o quelli che ho io va o gli appartenenti alla 'ndrangheta calabrese oppure della colonizzazione o comunque non tutti ma i responsabili principali responsabili definiti uomini di Cosa Nostra e quindi questo allarga anche Illy poi presidenza del coinvolgimento della politica non è più limitata ad un episodio siciliano il caso Lima quindi rapporto mafia-politica
In Sicilia ma
Ha evidentemente possibili connessioni anche alle altre regioni
C'è stato detto così a me recapito che luce ci sono anche dei non uniche potrebbe fare ma che ora una far che avrebbe fatto questi nomi li avrebbe fatti ai magistrati perché in corso anche una sua una
Una sua disponibilità saggia verbalizzando con i magistrati alcuni fatti e saranno anche alcune indicazioni per cui riteneva nel caso di gravi interferenze che potevano anche dare un corso diverso alla le azioni giudiziarie in corso risposto alle vostre domande sia risposte alle nostre domande però ripeto le nostre domande sono non non le risposte non sono state voglio dire rivelatrici di fatti nuovi rispetto a quando non sapevamo già prima anche perché la linea seguita da Buscetta è stato quello di lividi di di dare di dire in un anno in sede politica alcune valutazioni di ordine più generale di ordine storico di cronaca giudiziaria e di sue valutazioni politiche di riservarsi invece per la magistratura le considerazioni che attengono a fatti più specifici mi ero
Apporti più immediati e diretti con nomi e fatti relativi a questo aspetto preoccupato della interconnessione tra politica mafia
C'era un molte attese e però alcuni commissari ci hanno già detto che sono andate deluse ma noi sembra a dir la verità che siano del tutto andate deluse nel senso che Buscetta riapre alcune questioni importanti invece con le dichiarazioni che ha reso oggi durante come sei vigile di antimafia perché ha parlato del delitto Dalla Chiesa in un modo che prima non aveva assolutamente toccato lo ha detto nel settantanove c'era stata una richiesta rivolta alla mafia di uccidere il generale Dalla Chiesa
Facendo ricadere appunto sulla mafia la responsabilità di un assassino che però era pilotato da altre no sappiamo che non ha voluto dire ha detto dire ai giudici chi fossero questi a altri ha parlato di un'entità che avrebbe diretto questo assassinio che poi non ci fu ma intanto questo è un dato nuovo voi non ne ho parlato nel maxiprocesso
Nel l'assassino dell'ottantadue secondo lui nella sua rilettura di oggi contraddice quella fatta Falcone che fece del maxi polo esso domicilio di dalla Chiesa in realtà non rientrava negli interessi immediati della mafia e Louise vede un a una conseguenza qualche possibilità di rapporto fra quella ipotesi del settantanove e poi il assassini effettivamente effettuati nell'ottantadue e dire che questo è importante parlato anche di un la sua azione né un tentativo un'operazione che avrebbe svolto per conto della mafia su richiesta evidentemente il mondo politico per intervenire sulla liberazione di Aldo Modo
E Aldo Moro che avrebbe effettuato nel nel carcere di Cuneo durante il Periodo al sequestro Moro ora agli atti del maxiprocesso è rispetto alla storia penitenziari Buscetta non risulta affatto che l'UE in quel pei in quel periodo fosse passato dal carcere comune quindi anche questo è un dato importante se verificato poi parlato di una di un rapporto molto stretto fra Luís in quanto rappresentante di Cosa Nostra il direttore del carcere di Poggioreale in quanto masso pone addirittura prima di un golpe che si sarebbe fu dovuto effettuare nel mille novecentosettantaquattro Buscetta sarebbe stato chiamato dal direttore nel carcere che gli avrebbe fatto vedere ho detto che c'era un cunicolo da cui lui poteva uscire in caso di golpe insomma sono questo direttore era massone quindi Ascenzi lascerebbe presumere sull'esistenza di un rapporto organi potrà un settore massonico palermitano siciliano e Cosa Nostra insomma sono già questi alcuni dati lasciano pensare sempre poi spetterà la valutazione dei giudici lì a cui Buscetta ha promesso di specificare circostanze di fare nomi eccetera eccetera vedere se le cose alla consistenza oppure no riesco terrete non credo che p il momento sia prevista riascolto credo che poi ci sia un problema più generale dell'uso dei pentiti da parte della Commissione come la nostra perché io ho posto questo problema chiedendo a segretezza della commissione
I lavori la commissione quando ci sono i collaboratori della giustizia o pentiti che dir si voglia perché credo che ci siano tre questioni che si apre il primo è quello dell'onorabilità delle persone che vengono chiamate in causa dai pentiti in una seduta può unica della commissione antimafia due il problema di intralcio che si crea tra le inchieste in corso la magistratura e quanto ci viene detto rivelando pubblicamente delle cose che probabilmente dovrebbero essere tenute segrete fino a verifiche riscontri cercati ho trovati e tre anche l'aspettativa dell'opinione pubblica dei giornali in Thor no a questa Commissione sembra quasi che tutto ciò che viene detto all'interno la commissione sia di per sé vero e questo francamente non è accettabile perché si tratta appunto di testi d'accusa ma e di di parole che dovrebbe che non non sono ancora altrove non sono niente altro che che accuse in questo modo credo che la ricerca del colpo a sensazione faccia premio sul lavoro che la commissione deve fare che nessun lavoro di profondità di ricerca di come il fenomeno mafia si sia evoluto nel corso degli anni e di quelle che sono le compromissione di Fondo tra il sistema politico sistema giudiziario il sistema finanziario il narcotraffico e via dicendo Buscetta tra l'altro ha detto chiaramente che non voleva parlare di magistratura e di giudici corrotti robot legati a Cosa Nostra perché era un capitolo ancora più scottante del capitolo che legava Cosa Nostra e politici insomma sono son tante cose che secondo me dovrebbero consigliare una gestione più attenta dei lavori la Commissione antimafia
Luciano Violante presidente della Commissione antimafia comunicato giornalisti che sarà resa pubblica questa sera la prima mezz'ora dell'audizione di Tommaso Buscetta la parte rimanente rimanente verrà invece resa nota nella giornata di domani con questo ho concluso
Al congresso di me
L'onorevole Tripodi di Rifondazione Comunista e membro della Commissione parlamentare antimafia valore Tripodi sull'obiezione di Buscetta molto attesa ci sono opinioni contrastanti alcuni dicono non ci sono fatti nuovi ed altri ve
Ce ne danno un giudizio molto positivo
Ma io ritengo invece che sono molti tratti nuove perché non è che sapevamo che vicino a Dalla Chiesa fosse
Tanto già messo in programma per la successione prima che andasse a Palermo durante stesse vicende delle brigate rosso quindi è venuto fuori che
Che lo stesso ce l'aveva chiesta fosse ingombrante per lo Stato quindi un fatto di inedito diciamo come come come conoscenza ma un fatto di estrema gravità che mentre in discussione
Al alcuni diciamo via al alcune assestamento diciamo che siano temi alti urtato dalla moto incartato dotando lavati all'uscita ma infatti rinvenuto vuole che invece accanto alla mafia ci son c'erano altri poteri politici può del resto ma questo avevamo detto sempreché c'erano responsabilità legate a cui devono ma questo rovello naturalmente perché noi ritenevamo che che fase d'aver lasciato solo Palermo era già un indice della volontà di metterlo di fronte il plotone bradisismo mafioso
Certo Tripodi ma secondo lei è credibile quel che dice Buscetta cioè di contatti tra la mafia e le briglie
The rosse ma lo dici che la fattura voi è stato incaricato con proprio poco fa sono andato a sedi smentite da parte di Azzolini buoni so
Oli che facevano parte c'è un'esigenza di birre ma l'UDC ha parlato con adesso non ricordo precisamente il nome anche parlato con un brigatista portando il messaggio che era stata affidata a lui di fare l'operazione
Nel senso di non pare Hamas di fare uccidere alla mafia in legge alla Chiesa e addossare lo a loro e loro hanno risposto no anzi lo ha parlato di un nuovo
Che ha partecipato avrebbe mentre morti
E poi non solo questo ma proprio in rapporto alla questione Moro ha parlato di un fatto infatti anche anche allucinanti quello di chiesto di essere è stato mandato o a Torino e poi invece Taddei Toso Milano perché devo andare a Torino per appunto per prendere contatti con no le Brigate Rosse perché nastrino c'era il centro diciamo dei detenuti appartenenti alle Brigate
Rossi embricata domanda me l'hanno ben poche per qualche settimana poi stato nutrita ma volontà insomma quindi Tripodi male in generale ritiene Buscetta un uomo credibile sì io tengo un
Nuove reperibile anche perché la diciamo come si è presentato all'uscita al la limpidezza delle potremmo nel modo come ha fatto delle cose dimostra che l'UE oltre che e sa le cose che vuole anche collaborare va be invece questa l'ultima parte che e lui è deciso adesso di collaborare perché lui stimava molto Falcone Borsellino è felice voglio votare detenuti piena
Interamente versato o no ma Tripodi dice Buscetta che non esiste il terzo livello cioè che non è vero che c'è i sogni politiche contro la mafiosi ma piuttosto è vero il contrario ma lo come l'apporto voi l'apporto non c'è
Toro modo io non so se cosa vuol dire del cervello perché nel momento in cui parla che e si decide in tanti anni nello Stato ci dici a Roma civici e dice un'altra cosa complici di più che la mafia utilizza pulizie politici e che utilizza le amministrazione pubbliche quindi a tutti i livelli allora vuol dire che la questione non è solo Antonio di stabilire se c'è un'organizzazione che si chiama terzo credo ma stabilire il rapporto esistente Mbaye che la portò il tende cioè quando con noi che troviamo di fronte a quella dichiarazione dove Luigi indica in questi questa presenza di massoni quando Link indica la presenza dello Stato nell'uccisione e di di di di di di dalla Chiesa e beh insomma varie non c'è bisogno
E andare alla definire un patto di ingegneria organizzativa questo non lo so ma lei avrebbe preferito che Buscetta facesse i nomi davanti alla commissione di uomini che hanno ancora oggi magari responsabilità sì e io lo avrei preferito per
Ho naturalmente mi rendo conto e comprendo anche la la sua posizione che di fronte a una diciamo a una situazione che si è diffusa facendo a meno che il giornale che era pronto al Mar testimoniale eccetera eccetera recentemente due forse avvertito dei rischi enorme a questo punto porto fuori e io debbo dire hanno fatto però eccolo questo è un fatto molto molto preoccupato perché la ce n'è che abbiamo in abbiamo intrapreso come Commissione antimafia di affrontare come primo punto il problema del rapporto fra mafia e politica
E è un fatto che non è facile mai che cammina molto lineare e perché qui andiamo andiamo a toccare proprio uno diciamo qui sto quel santo quei santuari o quel lo diciamo quel tipo di rapporto saldatura che c'era tra mafia e politica ed evidente che su questo non tutti sono d'accordo
Devo non è che è possibile a un certo punto che sia così liscia la situazione anzi ebbe è una serie di vi elementi hanno dimostrato che ci possono essere anche i rischi Dini mette in discussione la credibilità dell'operazione politica del dell'impegno grande che stiamo compiendo attorno a un problema no di questo gene che certamente ci sono insidie di che tendano
Al sabotaggio di quel della conclusione di questo dizione e questo è un fatto pericolose mi auguro che invece la stampa anziché rifare Van propaganda su questo comincia ad avvertire che ci sono forse al forze politiche forse potente e non solo forze politiche ma anche altri forse che l'euro occulte e che in questo momento devono per determinare uno stravolgimento dei degli obiettivi che si vuole realizzare con no la scelta che abbiamo fatto di affrontare il tema centrale della la postura ma se poi
L'onorevole Bargone del partito democratico la sinistra è capogruppo nella Commissione antimafia del PDS Bargone secondo lei le attese terrà questa audizione di Buscetta sono stat e deluse non si rischia un altro grande polverone in insomma lei crede a questo personaggio
Io sì credo mi pare attendibile del resto dimostra la storia giudiziaria di questi ultimi anni che è un un pentito attendibile è stato arrestato mezzo mondo sulla base delle delle dichiarazioni di Buscetta io non sono rimasto deluso perché io non mi sono approcciato a questa indagine della Commissione antimafia con la curiosità di sapere qual è l'uomo politico Collu
Uso certamente questo importante però credo che sia più importante conoscere alcuni scenari i rapporti de che ci sono stati tra la mafia e le istituzioni e il potere politico la Massoneria
E anche la spiegazione di alcuni grandi fatti grandi eventi storici di questo e quindi il il riferimento alla alla preparazione del golpe Borghese il il riferimento al
La questione Dalla Chiesa e quel al caso Moro
Mi sembrano fatti no ovini di particolare rilievo che pongono degli interrogativi inquietanti quindi io da questo punto di vista non sono deluso e mi pare anzi che Buscetta dicendo che le i nomi quello breve fatti davanti al giudice secondo me si è comportato anche correttamente vagone oggi
Molti giornali firmava la loro attenzione sulle rivelazioni che riguardano l'omicidio Dalla Chiesa ecco praticamente Buscetta dice che nel settantanove c molto prima di quando poi è avvenuto l'assassinio la mafia era interessata ad eliminare Dalla Chiesa e c'era un contatto con le Brigate Rosse questa stupefacente
Ma la cosa stupefacente che naturalmente pre o
Occupa l'arma e che nel settantanove Dalla Chiesa non era prefetto di Palermo quindi non dava nessun fastidio Cosa Nostra come conferma come ha confermato Buscetta tuttavia a Cosa Nostra
Dà incarico a a Buscetta che era in carcere a Cuneo di chiedere ai brigatisti si avrebbero rivendicato
Un l'eventuale micidiale che se l'avesse fatto Cosa Nostra ora è chiaro che Buscetta si è posto questo interrogativo ma ci dobbiamo porre noi chi aveva interesse ad uccidere dalla Chiesa nel settantanove sicuramente non Cosa Nostra che evidentemente aveva ho ricevuto una sollecitazione da un'altra entità come dice Buscetta e questo è particolarmente grave tenuto conto poi che quando è stato ucciso nell'ottantadue Buscetta di di certo aveva cominciato alla grande ma non aveva poi dato come dire avere intralciato Cosa Nostra in maniera così grave da pensare autonomici di o così rapido
Quindi in qualche modo adombrando l'ipotesi che quel progetto è stato pure realizzato nel nell'ottantadue sulla base anche di indicazioni che non erano come dire tutte riferite al rapporto alla lotta alla mafia anche se l'omicidio però è stato deciso dalla commissione interprovinciale questo
O io ho letto alcuni di regionali secondo me assolutamente sbagliati che dicono non sarebbe stato ucciso dalla mafia questo Buscetta lo lo escludo dice è stato ucciso dalla mafia bisogna vedere
Quali convergenze ci sono stati con altri settori campo Idice Buscetta che non esista un terzo livello cioè non è vero visione questi politici che manipolano
O le cosche Eman piuttosto è vero il contrario sì sì è vero infatti e con questo anche a proposito dell'omicidio Dalla Chiesa
Buscetta sostiene che Cosa Nostra è assolutamente autonoma che semmai ha utilizzato i politici per dei favori ori per ottenere per esempio la cosa più importante per Cosa Nostra devo scoperto da questi pentiti era aggiustare i processi e devo scoperto che se giuste sono aggiustati in ogni epoca in maniera facilissima dice Buscetta ci se ci possono essere ci sono state naturalmente convergenze di interessi con settori della Massoneria settori della politica settore
Dei dei servizi che in qualche modo hanno creato alleanze dirette poi a a compiere omicidi attentati eccetera mano questo non significa che c'è stato qualcuno uno dall'alto che ha manipolato Cosa Nostra questo lo esclude e credo che dal da come ha descritto da come
Mi ha caratterizzato la la situazione dell'
Della mafia di Cosa Nostra mi pare che sia particolarmente attendibile questa tesi uscite dice
Cioè in mostra una mafia che fa delle cose molto importanti manipola i processi uccide un uomo come Dalla Chiesa
Addirittura è coinvolta nel doppio però poi dice
Voi siete in grado lo stato in grado di fermare la mafia la mafia sta frantumando le sembra contraddittorio no perché lui sostiene che per anni questa lotta la madre non è stata fatta sul serio tant'è vero che loro sono
No hanno manipolato questi processi e adesso per esempio la sentenza della Cassazione che ha reso definitiva la condanna dei boss mafiosi per esempio il segnale per Rina
Che questa epoca è finita
Lo dice perché a questo punto sostiene che con Falcone Borsellino si è cominciato a fare sul serio poi diciamo non ci sono più certezze per la mafia con diciamo con lo scopo lamento del sistema politico e quindi siamo soprattutto il riferimento principe della madre che era la DC come come ha sostenuto Buscetta cosa bandierone ma anche gli altri pentiti quindi è chiaro che siamo in una fase in cui c'è la possibilità per lo Stato di vincere nei confronti del della mafia
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