Carceri in Piemonte. Il punto sulle problematiche strutturali

A tutti
Buongiorno e grazie di essere intervenuti in questa conferenza stampa forse qualcuno lo ricorderà abbiamo fatto una conferenza stampa simile il ventitré dicembre dell'anno scorso per annunciare
Che come Coordinamento regionale dei garanti garante regionale i garanti comunali ormai presenti in
Quasi tutte le città sedi di carcere del Piemonte anzi la notizia è che
Giovedì ventitré anche il Comune di Novara che è l'ultimo che ci raggiunge in questa percorso di definizione avrà
All'ordine del giorno del Consiglio comunale la nomina del Garante comunale
Abbiamo fatto il ventitré dicembre una
Presentazione di un documento ufficiale che abbiamo mandato all'attenzione del Capo del Dipartimento il dottor Santi Consolo che appunto il Presidente del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Per elencare
Facendo uno sforzo non indifferente per elencare un problema per ciascuna struttura penitenziaria presente nel Piemonte tredici carceri per adulti più il carcere minorile
E per ogni carcere abbiamo provato
Non
Senza diciamo con qualche difficoltà di individuare
Un solo problema una sola criticità strutturale che permettesse dal punto di vista dei garanti
Di affrontare e risolvendo quella criticità avere la possibilità di un'esecuzione penale diversa nell'istituto
Abbiamo scritto e inviato la lettera all'attenzione di Santi Consolo del provveditore regionale Luigi Pagano
E diciamo qualche cosa si è innescato se innescato un'attenzione c'è stata una serie di telefonate di contatti indiretti ma anche formali con il Dipartimento ricco il Provveditorato
Abbiamo avuto il ventisette dicembre la visita del presidente Sergio Chiamparino presente la Regione Piemonte Chiamparino al carcere di Torino Lorusso Cutugno una visita che era in qualche modo programmata
Che prima non è ovviamente la prima volta che i vari ruoli istituzionali è stato presente in carcere ma
Che
E cominciata con la visione diretta dei problemi strutturali che avevamo indicato nel nostro dossier
Abbiamo poi avuto
Dopo le feste di Natale
La presenza Tudino del Sottosegretario Cosimo Maria Ferri
Sottosegretario alla giustizia ma con una delega specifica ai problemi strutturali del
Delle carceri italiane centonovantuno carcere in questo momento e anche come
Cosimo Maria Ferri siamo stati all'uso Cutugno abbiamo visto proprio
Gli aspetti più critici che avevamo segnalato
Nell'analisi dei garanti ma anche in un'analisi condivisa con la direzione penitenziaria del del carcere
E poi
Abbiamo avuto ed è questa la notizia del questa conferenza stampa la risposta ufficiale del Dipartimento che
Per ciascun punto che abbiamo sollevato a
Abbozzato una risposta
Facciamo abbozzato perché
Il Dipartimento nazionale l'ha chiesto al Provveditorato regionale di rispondere con puntualità alle questioni sollevate
C'è quindi una lettera del dipartimento che inoltre all'attenzione dei garanti una sintesi delle analisi che il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria a
Ritenuto di dover sottolineare alle nostre
Criticità e alle nostre
Proposta di proposte di soluzione
è una
Risposta che ha
Alcuni pregi alcuni limiti
Lo diciamo chiaramente il pareggio e il valore o secondo me importante da sottolineare perché c'è una sostanziale condivisione dei problemi che abbiamo sollevato e questo non cosa da poco perché
Diciamo certo non siamo noi a voler andare a insegnare l'amministrazione penitenziaria quali sono
Le problematiche più emergenti del contesto piemontese ma certo sapere che su queste proprio anche su queste criticità c'è
Almeno una riflessione almeno una progettualità o una percorso già definito è
Qualcosa su cui lavorare certo non su cui
E stare tranquilli o fermi o contenti della della risposta pronta
Poi c'è anche un dato di
Livello diverso di responsabilità quindi c'è una
Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria che
Si è fatto carico di
Stilare la risposta che abbiamo in mano che avete in cartellina che
Una risposta per
Alcuni punti
Assolutamente condivisibili e peraltro invece
Debole nella nella prospettiva perché è chiaro che
Non ci può soddisfare la risposta che in cui ci si evidenzia una condivisione del problema ma il Provveditorato dice il Dipartimento su questo dovreste intervenire su queste dovesse trovare
I soldi però queste la dinamica
In cui siamo in qualche modo infilato anche noi noi garanti di trovare degli interlocutori degli operatori
Con cui
Si può condividere ragionare assieme sulle problematiche del carcere ma poi non riuscirà a trovare l'interlocutore che ha
Non dico la bacchetta magica ma
Il potere e la responsabilità di intervento
Per
Cominciare a risolvere quelle problematiche
Qui con me in questa conferenza stampa c'è da garante del Comune di Torino Monica pessima Gallo da garante del Comune di Fossano cosa nelle Giovanni e il garante
Del Comune di Alessandria Davide Petrini Alessandro tra l'altro uno degli istituti su cui
Abbiamo anche fatto una riflessione più complessiva e un
O una città che ha due istituti penitenziari allo io adesso mi fermerei qui e voi
Per la conclusione per un'analisi più definita Cesare borghese architetto che stato componente
Del di uno dei famosi tavoli della dell'esecuzione penale nel nostro Paese un grande dibattito pubblico
Che ha coinvolto però oltre otto mesi professionisti operatori
Garanti politici nella valutazione nelle identificazioni dei problemi da una carcerazione diversa
Il tavolo numero uno era al tavolo proprio sull'architettura e acceso la che dura
E il gas gli spazi della pena il titolo esatto
E Cesare era
Rappresentante uno degli architetti del nell'ambito di questo tavolo dovrebbe anche saluto e di portarci una riflessione anche di più ampio raggio di una problematica
Che rischia di essere un po'incastrata nelle difficoltà di bilancio o nella mancanza di progettualità complessiva
Allora mi fermerei qui e poi vado su sullo specifico chiedere nell'ordine così un po'sparso a Davide
Petrini di fa un suo commento rispetto alla problematica la risposta che abbiamo avuto su Alessandria la contiamo la problematica e diamo la risposta
Buongiorno la problematica è una
Particolarità Alessandria a due carceri sapete che i posti carcere tendono a riempirsi per cui se l'avesse tre nel riempire beh treni uno di questi due carceri una adesso non voglio rubare il lavoro all'architetto Burdett ma
E una bellissima struttura dell'Ottocento tra l'altro con un meraviglioso teatro
Con fondo con una cupola bellissima e assolutamente inadeguato
Assolutamente inadeguato la punto di vista strutturale architettonico oggi a ospitare dei detenuti che dovrebbero secondo quella che è la prospettiva la filosofia di fondo della cosiddetta sorveglianza dinamica
Pernottare soltanto nelle celle e trascorre tutto il resto del tempo in spazi comuni questo carcere non è in grado di farlo
Non si tratta soltanto di affrontare i problemi più come dire immediati col Garante regionale abbiamo trovato scusate se scendo così nel dettaglio delle latte
Deaver Mitchell abbiamo portate perché i detenuti imploravo hanno di dipingere sì la loro cella ma il problema non è questo il problema è che noi abbiamo ritenuto di indicare come prospettiva
Fondamentale per la città di Alessandra chiusura di questo carcere come capite è una proposta piuttosto significativa
Questo carcere comunque a un duecento è
Cinquanta più o meno posti di capienza è chiaro che chiuderlo significa porre tutta una serie di questioni
Ecco l'aspetto davvero
Come dire interessante e su questo punto il Provveditorato regionale ci ha detto è vero e giusto quel carnet non lo dice proprio con queste parole ma il concetto è quel carcere non si può ristrutturare
Costerebbe troppo ma probabilmente impossibile è impossibile a renderlo compatibile con una filosofia della pena che non è quella di
Oramai abbiamo scoordinato due volte un secco no a dall'Ottocento oggi non è non è più compatibile
Tra l'altro il Provveditorato ricorda che tra Comune di Alessandria e amministrazione penitenziaria questa proposta era già stata valutata
Perché è una struttura molto bella che il Comune quindi potrebbe utilizzare poi non è andata con la precedente amministrazione non con quella quale non è andata in porto la prospettiva
Della permuta con l'amministrazione penitenziaria di questi locali e quindi il carcere continua a funzionare vi faccio presente che è vero che ha oltre duecento posti ma io faccio il garante in quella città quindi o ho fatto decine forse ormai centinaia di colloqui con detenuti anche di questo carcere
Altre un carcere molto tristemente noto Cantiello Gaeta si chiama da i nomi delle due guardie
Di custodia vittime di una rivolta nemmeno i centosettantaquattro un episodio che ha tra l'altro influito in maniera decisiva su limita aree la portata della riforma penitenziaria teme novecentosettantacinque proprio per la
Forte riscossa nell'opinione pubblica di quell'evento che probabilmente l'ultima
Rivolta violenta con cinque morti in un carcere italiano
Dicevo questo carcere ospita si oltre duecento persone
Però
Molti dei detenuti a casa circondariale quindi molti detenuti in attesa di giudizio soprattutto molti detenuti che si trovano a scontare pene ridicole ma non precipui pene
Per legge ai erogate come pene ridicole che cioè la loro situazione di marginalità di difficoltà non hanno impugnato ho conosciuto un ragazzo albanese
Con un permesso di soggiorno regolare che fa il muratore che è stato arrestato sul camion col suo datore di lavoro mentre andavo a lavorare per scontare una condanna per una falsa patente albanese di cinque mesi di carcere quindi
Il luogo comune in carcere non ci va nessuno e ovviamente smentito da persone che vanno in questo carcere a scontare pene
Della durata di cinque mesi
Ripeto non un residuo pena
E ovviamente un caso estremo ma molti detenuti in quel carcere hanno situazioni simili hanno fine pena molto vicini non riescono per una serie di ragioni che stanno in primo luogo nella difficoltà di accesso
Per i limiti posti dalla magistratura di sorveglianza e poi per la carenza cronica di educatori ad avere delle misure alternative
Non dare una misura alternativa a un detenuto che ha una pena di cinque mesi da scontare e che perfettamente inserito al lavoro e un cric mille quindi la nostra era una proposta un po'provocatoria ma che con grande soddisfazione vediamo condivisa perché è ragionevole condivisa
Qual è il problema il problema è che il Provveditorato regionale ci risponde appunto parlando di grave sofferenza lavori ristrutturazione talmente in ingenti da non essere convenienti io aggiungo che non sono possibili oltre che convenienti
Però si dice in questa nota del provveditorato non possiamo pensare di costruire un padiglione nell'altro carcere
La casa di reclusione dove invece ci sono detenuti che scontano pene molti ergastolani pene sopra i cinque anni
Perché costruire un nuovo reparto significherebbe andare a toccare le aree Estero le aree non estere che stanno dentro il muro di cinta ma
Le aree verdi nel
Come
Bene libere del del carcere che invece sono utilizzate ad Alessandria per una serie di iniziative siamo insieme ad altre due carceri del nord Italia il primo produttore di camomilla ovviamente ci vada il terreno per produrre camomilla
Ci sono delle altre attività agricoli significative un progetto di oltre duecentocinquanta specie di piante che stavano anche in parte scomparendo da frutto piantate lì
Quindi il ministro e il Provveditorato ci dice è vero non si può chiamare la prospettiva di chiudere non però con un padiglione nell'altro carcere ma con
Questa è la proposta che fa al Provveditorato e forse il punto sul quale e più propositivo più agevole sarebbe la costituzione di un nuovo padiglione presso la casa di reclusione di Asti
Ovviamente sono pochi chilometri di distanza
Allora al di là della soluzione proposta dal Provveditorato quello che è molto importante per noi e dare l'idea
Di una condivisione forte di la criticità che non è risolvibile in altro modo
E faccio presente però che non si tratta soltanto come sempre di muri spostati da una parte all'altra si tratta di gestione complessiva della pena
Io posso contenere i le presenze che non staranno più non dovranno più stare in quel carcere staranno in un nuovo padiglione ad Asti o
Nell'altro carcere di Alessandria nella misura nella quale superò una criticità legata al fatto che alcune persone SCO contano pene modestissime potrebbero sicuramente accedere a misure alternative ma per tutta una serie di ragioni non lo fanno
Voglio dire una cosa sulla sanità ma la dico dopo però
La risposta è la problematica di Alessandria come avete visto nella risposta tocca anche Asti Asti è una casa di reclusione a custodia
Speciale ad alta sicurezza
Due anni fa è stato trasformato abbastanza di corsa da Casa Circondariale a casa di reclusione a casa di reclusione
Ad alta sicurezza la risposta del dato e del Prato
Ci dice sostanzialmente che c'è
Nella condivisione dell'analisi della proposta di
Sua Alessandria anche un'analisi è una proposta condivisa sua Asti perché nel momento in cui ci dice forse pagine del nuovo si può fare ad Asti risponde anche alla nostra istanza che diceva
Asti ha un limite strutturale insormontabile
Perché non ci sono spazi per attività formative lavorative
Ludico-ricreative per detenuti di alta sicurezza che hanno pene molto lunghe e che insomma e prevedibile tra l'altro lo parete la legge
Che si facciano attività non si può pensare di lasciare appunto
Come peraltro con l'Italia invece a largamente fatto negli anni scorsi
Lasciare in cella detenuti con pene all'ergastolo a vent'anni a trent'anni senza la possibilità materiale di poter fare delle attività a vantaggio della collettività ma anche a vantaggio della singola persona
Dico anche una cosa sua Albate che era l'altra problematica molto grave anche già tante che abbiamo sollevato carcere di Alba è stato chiuso ormai tredici mesi fa per una epidemia di leggere nel Losi chiuso all'inizio del due mila sedici
E
A vari livelli a cominciare dall'Amministrazione comunale ma anche i rappresentanti della politica delle sezioni del territorio il Garante comunale ma anche come Ufficio regionale garante abbiamo più volte
Sollecitato richiesto esponenti politici del territorio anche in modo molto energico
Una risposta dal Dipartimento e dal Provveditorato perché siamo in una fase in cui non è stato definito ancora un po'oggetto
Adesso non è nel materiale che da un diffuso in cartellina perché c'è una risposta molto ampia molto articolata anche con delle cartine delle planimetria che quindi non posso mettere a disposizione della
Della stampa in cui il capo del data si assume la responsabilità di dire che entro il ventisei febbraio vuole a un progetto operativo perché siamo in una balletto in cui si è fatto una prima analisi che prevedeva dodici milioni e mezzo di intervento per adeguare le strutture delle tubature
Contaminate dalla legionella
Abbiamo un po'l'oggetto abbozzato di due milioni e mezzo di Euro abbiamo adesso a forza di intervenga una ditta che è disponibile ad intervenire per almeno due mila euro per far ripartire nell'immediato
Ma
Meno di due mila euro
Per fare ripartire
Nell'immediato una pezzo del carcere che
Recentemente è stato restaurato completamente il padiglione dei collaboratori di giustizia
Inaugurato
Una metà del due mila quattordici quindi usato per un anno allora su questo davvero confidiamo che l'intervento del capo del dato possa portare a sintesi
E a superare un'impasse evidentemente dell'amministrazione penitenziaria che
E i ancora indecisa se fare un intervento di radicale ristrutturazione di fare un intervento di media ristrutturazione a fare un intervento tampone
Certo è
Che il carcere di Alba è stato sfollato dei detenuti ma presente una cospicua rappresentanza di agente di Polizia penitenziaria di operatori di educatori
La direzione quindi
Non c'è un detenuto che è stato sfollato però c'è il presidio della sicurezza che diciamo anche inevitabile però è chiaro che
C'è un problema di costi che cosa o no di una struttura che vuote che essi depaupera inevitabilmente
E c'è la necessità di una decisione che al momento mi sembra di poter dire non era stata assunta di intervento do del Capo del Dipartimento assumendosi l'onere di dire
Come non detto noi adesso basta adesso basta vuol dire che entro il ventisei di febbraio si dovrà avere un o un progetto su cui potremmo essere d'accordo mediamente d'accordo poi ognuno avrà le sue responsabilità
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria quindi Roma
Che ha già stanziato a bilancio due milioni di euro per la l'intervento diciamo
Considerato mediano
Però nel frattempo quello che noi abbiamo posto e che cioè
Un intero padiglione separato dal resto che
Assolutamente adeguato con una cucina la lavanderia le stanze gruppo dopo una palazzina a parte presto Turate nel due mila quattordici che potrebbe davvero
Con pochissimo essere da domani di nuovo operativa e dare anche un senso alla struttura complessiva
Sì trentasei posti
Sono stati mandati via fra il primo e il cinque gennaio centotrenta detenuti
Nelle altre carceri piemontesi in particolare ad Alessandria Saluzzo Fossano e qualcuno anche in
Regioni limitrofe
Sì ma quella è l'intervento diciamo immediato che si può fare subito davvero a aggiungendo un tubo è una caldaia questa del dato
Perché il problema è che la temperatura dell'acqua deve raggiungere una certa quota per poter garantire che non si riproduca il
Di Rossi della legionella il batterio della legionella e quindi
Il problema è che la struttura era
Molto ampia con una sola centrale termica
Contu battute astutamente vecchie in fognante nel cemento quindi un intervento
Radicale a costi veramente alti un intervento parziale potrebbe permettere l'immediata riapertura e potrebbe anche diciamo dà un senso al l'intero progetto del carcere di Alda perché poi
Insomma ovviamente le problematiche si assommano mi fermo qua osanna Degiovanni nessun altro carcere di fosse quello di Fossano che
Particolare rispetto alla
Contesto piemontese
Sì buongiorno e particolare nel senso che affossano c'è una casa di reclusione a cosiddetta custodia attenuata
Che significa che e dedicata a quei ristretti quei detenuti che devono scontare solo più un residuo di pena di quattro massimo cinque anni
E che quindi sono tutte persone che possono
A accedere a a dei benefici possono
Lavorare per intenderci soprattutto
Avere dei lavori esterni al carcere anche interni sarebbe possibile ma
Non c'è mai stata e non c'è una
Una programmazione in questo senso
Quello che mi viene in mente e politico
Il problema che avevamo
Sollevato strutturale della risposta che è stata data come diceva giustamente Davide Petrini il mio collega di
Alessandria
Quando si parla di
Reclusione di pena
Non è che il problema strutturale sia scollegato da un problema più generale e secondo me è il caso di Fossano emblematico da questo punto di vista proprio perché
Due anni fa è stata decisa questa
Destinazione diversa questa specificità di custodia attenuata in realtà
Non è mai stata attuata nel suo
Significato
Più vero concretamente cioè è sembrata francamente solo una
Dichiarazione di intenti e poi e non c'è stata una progettualità vera
Sono per esempio il fatto che centotrenta posti ci sono in carcere piccolino
A in numeri dei detenuti via via sono diminuiti
Oggi stamattina nel carcere di Fossano ci sono settantanove detenuti
E il problema qual è il problema è che ora sono partiti dei progetti siamo riusciti insomma tutti insieme ad avere dei finanziamenti uno della Compagnia di San Paolo l'altro della Caritas nazionale
Sul Progetto molto
Ben strutturati che riguardano l'inserimento
Lavorativo corsi di formazione eccetera e mi dicevano stamattina non ci sono i detenuti da mandare
Non ci sono dei detenuti da mandare perché allora non fatemi capire qual è la ratio che sta dietro questa cosa
Cioè c'è stato tutto un percorso da parte della società esterna da parte degli operatori per far sì che si realizzi la custodia attenuata poi chi dovrebbe quindi l'amministrazione penitenziaria
Riempirlo quel carcere di persone che quei progetti possano fare in questo modo è stato fatto
Per quanto quello che riguarda la
Il problema che avevamo segnalato strutturale e che comunque legato a quello che dicevo ora
Avevamo detto che c'è un'insufficienza di spazi detentivi
Destinati soprattutto a quel tipo di detenuto che
Ha messo al lavoro esterno quindi dovrebbero aumentare il numero di quelli che sono ammessi al lavoro esterno peccato che poi
Non c'è non ci sono i posti sufficienti per quel tipo di detenuto
Che deve essere separato dall'altro perché quelli che escono lavoro tutto il giorno
Dovrebbero
Stare diciamo così in una zona un po'separata perché
Evidente che ci sono dei problemi di sicurezza di difficoltà in cui vengono messi i detenuti stessi no
è facile capire che chi esce possa da parte dei suoi compagni essere soggetto a richieste portami quello posto portami questo fai entrare delle cose che non si possono fare entrare per cui
Aumentando i numeri dei delle persone che hanno potuto agevolare
Beneficiare di questa possibilità di lavoro esterno non essendoci posti in Sezione sono stati messi in Sezione insieme agli altri con problemi che poi si sono
Verificati e quindi detenuti che sono stati
Sta però
Mandati in altre carceri e che hanno avuto anche dei richiami eccetera
Avevamo chiesto quindi di risolvere questo problema
In modo strutturale
Facendo
Ridefinendo un po'gli spazi e rimodulando di spazio per iniziative che potrebbe essere fatto con una certa facilità senza costi elevati avvalendosi anche del lavoro interno dei detenuti
Nella stessa direzione del carcere apre presentato già a suo tempo un progetto specifico anche
Non era finalizzato a questo però un progetto di
Ridefinizione e cambiamento di destinazione d'uso di certi spazi che a questo fine poteva anche essere
Utile
La risposta del DAP a questa richiesta è stata la proposta di ampliamento degli spazi trattamentali va rivista alla luce della prossima apertura di una sezione per internati di case di lavoro
Allora non ha funzionato la custodia attenuata dei soci mettiamo una casa di lavoro peccato che dal momento che hanno risposto in questo modo la situazione è già cambiata perché la casa di lavoro non si fa più
Quindi io se devo dire è una una parola chiave rispetto a questa situazione confusione
L'idea è che
Mi sono fatte che non sappiano bene che cosa fare
Conclusione tarato su una struttura che
E ne siamo davvero convinti potrebbe essere l'eccellenza piemontese chi si occupa di carcere sa che non se ne può più
Si parla sempre di Bollate Bollate Bollate regolate Milano in carcere in cui si lavora il sessanta per cento qui sont anticipo oggetti tantissimi Investimenti la società esterna certo Milano è Milano
Ma possano nel suo piccolo affossarlo nel senso che in carcere piccolo in cento città in una struttura antica vecchio convento da cui insomma sono ricavate dell'est celle spaziose adeguate
Regolamentari rispetto alla legge del due mila che prevedeva appunto la doccia all'interno del delle celle quindi una
Una struttura davvero che può essere fiore all'occhiello dell'Amministrazione e che però ha vissuto questi anni
L'indecisione anche un po'l'incapacità di gestire un progetto diverso deve essere una carcerazione diversa non si può pensare di
Gestire allo stesso modo
Una
Progetto innovativo come il vecchio sistema penitenziario
Questo è veramente un problema perché si rischia di perdere per strada lo stimolo che in questi anni c'è molto Stato di riflessioni sull'esecuzione penale diversa di perdere le occasioni
Esso io son della zona come Rosanna fossato è la città di barocco Balocco era interessato
Siccome motivo non l'abbiamo detto in tutte le salse ci sono delle realtà territoriali che possono essere interessati ad una
Prodi il Comune di Fossano con il Sindaco sono della assolutamente molto disponibile è chiaro che ci vuole un interlocutore
Dentro e fuori e si devono
Parlare e al momento registriamo una incapacità di parlarsi
Per il momento è arenato nella logica in cui è una casa custodia attenuata in cui vanno alcuni detenuti ci sono dei progetti attualmente in corso
Quello sì per il momento è sicuramente il famoso cortile di Barabba con
è un progetto in parte in un angolo però
E più in generale che l'Amministrazione non riesce ad investire
Sulla struttura su cui peraltro
A moltissimo investito perché se è stato fatto un
Restavo nel due mila sei
Che ha portato ad esattamente uno dei carceri migliori davvero d'Italia perché struttura
Adeguata spazi adeguati
Il limite di avere un unico cortile interno fa sì che è un cortile di piena socialità per cui il detenuto sta in cielo sta nel corridoio costa nel cortile dopo davvero socializzare non soltanto passeggiare
Come una tigre in una gabbia insomma
Mi fermo qui
Sì
Cosa che non c'entra il con una struttura ripeto ma c'entra perché tutto un tutt'uno e lo ha già detto Davide ma ci tengo dirlo anch'io
In realtà poi
I detenuti in
Casa di custodia attenuata non è che stanno
Meno di otto ore
Nelle celle uguale come negli altri carceri dovrebbero invece passare la maggior parte del loro tempo fuori invece passando la maggior parte del loro tempo in cella ogni sezione ed è una cosa di cui
Si lamentano da tantissimo tempo ma anche lì è un gatto che si morde la coda perché non ci può essere una sorveglianza dinamica mancano le telecamere e quindi
Non si Nunzio se modificato nulla avviene la stessa cosa che negli altri carceri
Solo con la battuta perché cito capiamo che possano e davvero un progetto che poteva essere innovativo è l'unica struttura che per esempio ha degli spazi dedicati dove si potrebbe fare
La mensa in comune cioè ogni piano ha uno spazio dove i detenuti potrebbe o mangiare assieme penalizza un po'abituati a ragionare con il carcere
Con i film americani noi in cui c'è lo spazio magari della colluttazione dell'omicidio
Mai lo Stato e la Società reca
Noi abbiamo un carcere in cui invece c'è
Il carrello che passa come in ospedale e viene somministrato a dei detenuti chiusi in cella opportunamente chiusi proprio per il periodo della somministrazione di pasti magari alle undici e mezza con me
Comma il classico mestolo no della pastasciutta quando invece parte del trattamento sarebbe anche quello di uscita
Garantire l'autogestione in un momento in cui si pranza assieme magari in piccoli gruppi magari le venti persone della Sezione e vi lo spazio c'è
Nessun altro che altre piemontese vincente era stato previsto ma non viene utilizzato Monica Cristina Gallo carcere di Torino
è tutto
è tutto un problema
Mangiano a tutti
Ma io vorrei ripartire dei giorni in cui a fine anno ci siamo trovati tutti insieme per poter elaborare il documento che è stata mandata al Dipartimento in seguito ovviamente e mandata al Dipartimento e mandato in provveditorato e ci si aspettava una risposta la risposta e Giunta
Il Provveditorato l'ha mandata al Dipartimento il dipartimento gira a noi i garanti al Garante nazionale
La risposta di tre righe di Santi Consolo
Ok il Dipartimento risponde con tre righe delegando allegando poi ovviamente quello che il provveditorato
Ritiene possibile fare o non fare quindi quando si arriva alla descrizione su quello che è possibile fare a Torino
E il Provveditorato dice e e tutto compito del Dipartimento
Allora uno si aspetta che se è compito del dipartimento in questa prima pagina
Ci poteva essere insomma qualche riga in più dedicata alle che per il carcere Vittorino poteva seguire un approfondimento e invece no si allega
E quindi io devo dire che tutti i nostri sforzi che tra l'altro non erano i primi sforzi perché gli sforzi sono quindici mesi almeno io sono quindici mesi che sono garante che vi faccio quotidianamente e che risponda ripetizione di detenuti che vado a parlare con i magistrati di sorveglianza che incontro direttore del carcere che ci incontriamo tra noi di sede non è possibile far restare dei detenuti malati in celle dove piove dentro
Possibile casse stante i servizi siano ancora vista non è possibile che tutte le volte che faccio un colloqui detenuti mi dicono che i materassi sono Marzi e devono mettere dei libri sotto per farle asciugare di notte perché se no non riescono a dormire
Allora voi capite che diventa veramente una fatica pazzesca come come si può no continuare a fare dei colloqui con le persone ristrette Edona vere risposte da dare
Diventa veramente molto faticoso quindi queste tre righe devo dire che mi hanno veramente lasciata così
Un po'basita esattamente
Va detto che amareggiata detto queste o e tutta la questione del regalare vernice i detenuti sommando i lo facciamo perché abbiamo così facendo un po'
Forza di quella che città Torino città comuni comuni di comunità
Attenzione verso i progetti di sussidiarietà di solidarietà divani ce l'abbiamo portata una quantità pazzesca sui detenuti stessi che lo dicono gli stessi colpe meglio ci mettiamo lì
E ieri PGT riduciamo le celle però non è più una questione di dipingere nuovamente di celle di farle di un colore diverso e proprio una questione strutturale che il carcere di Torino oltretutto con questi tassi così elevati di umidità voi capite che
E le blatte non le diminuiremo mai no perché qui c'è l'umido più loro vengono fuori
E quindi d'inverno tanto quanto Central qui le d'estate i corridoi emissioni invasi e poi detenuti meno metto mi pare spifferi mette non ripara dettava latte
Che diventa veramente
Quindi allora mi viene da dire no giusto per concludere o
Il capo detti parti mento
Non voleva interagire con noi cioè non voleva darci una risposta più complessa
E chiedo al Garante regionale magari tu sai che invece è in fase di visto che la distribuzione delle risorse comunque dovrebbe avvenire entro fine febbraio inizio marzo
Che magari a Torino invece questa volta viene destinata a quella cifra che potrebbe consentire oppure
Probabilmente ritiene che non sia compito del Garante quelle di andare a sollecitare determinate problematiche quindi io chiudo il mio intervento pensante sperando che Bruno Mellano abbia qualcosa da aggiungere in merito
Va bene
Ma io volto ad aggiungere nel senso che poi completo il quadro con alcune indicazioni sulle altre carceri presenti di cui siamo occupati e che
Io non mi sono ho mai pensato che il nostro intervento potesse risolvere nell'immediatezza poi sicuramente Cesare borghese aggiungerà dei dati generali rispetto proprio alla manutenzione
Ai costi
Sono però contento che e poi ci si accontenta
Di poco cosa che a fronte della nostra sollecitazione c'è stato un
Un immediato intervento io
L'ho detto anche pubblicamente nei giorni Natale non gli hanno dato il ventitré Regioni Natale Santi Consolo mi ha chiamato e
Mi ha anche ringraziato per le segnalazioni
Poi siamo di fronte ad un'amministrazione quella penitenziari che un'Amministrazione somme al cubo che quindi ha tutta una serie di dinamiche e di logiche
Che a volte sono un po'incomprensibili da chi sta fuori e quindi uno si rivolge al capo e poi magari si scopre che il capo
A non ha tanti strumenti bisogna occupa rivolgersi all'Amministrazione regionale però poi gli strumenti finanziari arrivano da Roma quindi
La dinamica è indubbiamente complessa
Quello che io trovo positivo nella lettera per come ci è stata trasmessa e che
I problemi che abbiamo segnalato sono in qualche modo problemi non solo conosciuti lo dicevo
Vivaddio insomma lo davo per scontato ma anche condivisi
Il problema è
Capire poiché le priorità di intervento sulle priorità di intervento è chiaro che poi
La riflessione e anche politica occorre il senso un po'della nostro voler tenere accesa l'attenzione sulle problematiche lo strutturali logistiche delle carceri Montesi anche quella di
Cercare di socializzare anche nell'opinione pubblica come questo intervento costoso sulle carceri è però un intervento necessario doveroso ma non solo per
Evitare sentenze le condanne la Corte europea dei diritti dell'uomo ma proprio per una logica anche poi
Di risparmio e di logicità di intervento
Faccio per esempio ancora per andare sullo specifico di alcuni casi
Noi abbiamo
Sulle tredici calcio i piemontesi una chiusa
Dodici quindi attive otto sono di nuovo sovraffollate
E tutte con una percentuale fra
Il centoquindici il centoventi di presenza quindi conto numeri significativamente superiori rispetto a
Facciamo il caso di San Michele
Al trentuno di ottobre erano presenti trecento eventi tra i detenuti la capienza regolamentare era di duecentosessanta
Questo vuol dire che
Queste carceri sono di nuovo un po'una
Piccola pentola a pressione che rischi Torino capienza di cento mille centotrenta detenuti presenza mille trecento oltre mille trecento
è vero che
Abbiamo avuto una fase
In cui si era raggiunto i mille settecento detenuti però è una fase in cui
Lo stesso direttore ci diceva sostato costretto ad aprire la palestra a vedere i materassini in palestra
Ecco non siamo a quel livello ma siamo in una
Situazioni in cui
Questi anni in cui indubbiamente l'affollamento è sceso
Non sono stati utilizzati per
Interventi strutturali
Di modifica della logistica penitenziaria l'unico vero
Intervento innovativo e con questo vado chiudo il mio intervento è quello su Saluzzo San
Anche lì in qualche modo di usciti a fare aprire Saluzzo dove era stato costruito il terzo padiglione assieme al cugino sine abilissimi a Biella
E siamo riusciti nel senso che devo dire che pur essendo amico del direttore un certo punto non
Mi sopportava più perché
I padiglioni
Sostanzialmente finito bisognava completare una serie di lavori di collegamento fra il padiglione vecchio padiglione nuovo ovviamente era intervenuto il classico fallimento
Della ditta della che stava gestendo la ristrutturazione
Un padiglione iniziato nel due mila dieci è stato inaugurato
A dicembre del due mila sedici ed è stato inaugurato aprendo due dei quattro piani aprendo praticamente soltanto
Le sezioni detentive
Perché tutto il resto lo verificato sabato non è finito c'è una cucina nuova con
Già
Destrutturare già la cucina già
Le macchine ma non è attivata c'è uno spazio lavanderia ma non è attivato
è stata aperta che sarà notizia veramente bella è stato aperto il campo da calcio lunedì scorso bellissimo molto bello che era sostanzialmente sotto gli occhi di tutti i dovuti da ormai
Da ormai cinque anni a Saluzzo sì
Ed è stato destinato all'alta sicurezza quindi saranno centonovantadue posti adesso non sono state aperte due sezioni quindi per novantasei posti e sabato erano presenti settantuno detenuti
Essendo alta sicurezza si pone lo stesso problema di Asti ce ne sono due persone che arrivano da fuori Piemonte genere dal sud Italia con problemi
Non indifferenti per raggiungere Saluzzo per la verità venti ciò questa un'altra dinamica però il problema strutturale che ha reso da un padiglione nuovo
Ma manca la cucina e quindi si usa la cucina vecchia che assolutamente
Inadeguata già per il periodo è vecchio figuriamoci per quello vecchio più quello nuovo
Fermo qua nella cartellina avete degli altri dati e poi al veramente al limite si possono fare delle domande chiedo accetterebbe obese
Un suo commento rispetto alle questioni poste
Quella che voi definite confusione dell'amministrazione penitenziaria io sono trent'anni che da quando è cominciato a conoscerla la definisco schizofrenia ma qui sarebbe come sparare sulla Croce Rossa credetemi non è
Sterile polemica la mia ma per arrivare al dunque io vorrei fornirvi un quadro nazionale
Tanto se possibile per comprendere ancora meglio di quella che è stata spiegata la realtà locale
Vi do due dati precisi
Nel due mila tredici
Si è costituita la Commissione Palma presso l'Ufficio di Gabinetto
Della ministra cancellieri allora Guardasigilli in carica
Per fronteggiare la condanna europea della famigerata sentenza Torregiani
Io ho fatto parte di quella Commissione come unico architetto quindi una bestia
Sconosciuta e rara in quell'ambiente che cosa abbiamo fatto abbiamo analizzato perché questo era il nostro compito le crisi ci ha le criticità in atto anche delle strutture ancorché dell'organizzazione
Per far funzionare il carcere della Costituzione
Abbiamo adottato alcuni provvedimenti immediati alcuni a medio termine alcuni a lungo termine subito la mia perplessità è stata quella che i miei compagni di gruppo cioè dalla Commissione
Mi davano la sensazione di parlare in astratto
Per due motivi uno perché nota ed è cronica la carenza di risorse economiche
Nella solo è semplice manutenzione delle strutture
Che a fronte di cinquanta milioni di fabbisogno annuo per i centonovantuno carceri
Carceri peraltro e strutture quindi problematiche perché ci derivano dal Medioevo alcune dall'Ottocento altre al Novecento altre non parliamo di quelle più recenti che sono peggio di tutte dal punto di vista architettonico parlo dello Stato
Di costruzione di conservazione dei muri
A fronte appunto di una disponibilità annua di quattro milioni
Di quattro milioni a fronte di cinquanta cinquanta milioni fabbisogno hanno per tutte le carceri italiane stimato sulla base del valore immobiliare è una formula che determina che
è un patrimonio mobiliare x
Facendo la formula determina un fabbisogno di almeno cinquanta milioni peccato che noi ne abbiamo quattro a disposizione
La ricaduta potete immaginare quale sulle strutture piemontesi che ricevono annualmente dieci mila euro ma io con dieci mila euro non cambio la mucche di casa mia e non ti in peggio le pareti
Okay
A carcere
In Piemonte abbiamo ogni anno a disposizione per le manutenzioni e poi vi spiego cosa vuol dire la manutenzione dieci mila euro
Cosa è successo allora ricordatevi siamo ancora nella Commissione Palma che prevedeva modificazioni anche strutturali
A brevissimo medio e lungo termine per soddisfare il carcere della Costituzione non mi dilungo su questo
Le risorse sono quelle che sono già lì ho cominciato a
Muovermi sulla sedia
Dicendo che stavamo forse vaneggia andò andiamo avanti
E lì la cosa è morta lì la Commissione è stata fatta ha lavorato molti mesi
Siamo stati provvisoriamente assolti dalla Comunità europea dal dal dal dalla dall'Unione Europea dal Tribunale che ci vedeva condannati per violazione diritto dell'uomo non per
Stupidaggini varie
Nella due mila e il sedici il Ministro attuale Orlando decide di fare gli stati generali dell'esecuzione penale di cui testo voi abbiate avuto sentore notizia
A questi tavoli a questa
Due mila quindici definito nel dodici nel due mila sedici io ho fatto parte tavolo
Stati generali dell'esecuzione penale
Convocando la società civile metteteci dentro all'inverosimile meno alcune
Categorie di lavoratori del carcere che forse saranno invitati a partecipare
Era meglio ma comunque di fatto è andata così abbiamo lavorato io come architetto al tavolo numero uno come diceva
Bruno Mellano abbiamo lavorato a che cosa
Beh
Per quanto mi riguarda a mettere in luce esattamente i nodi irrisolti di un sistema dal punto di vista architettonico delle strutture
Che vuol dire organizzazione cui rifinanziamento che vuol dire una un'infinità di cose non mi dilungo di fatto questi stati generali si sono rivelati una vetrina per il politico
Chi vi parla non ha casacca politica
Prova ne è che io ero nella Commissione Palma con la Cancellieri e sono nella che sono stato nel tavolo tecnico ad un mero uno col ministro Orlando non ha casacca ma è un professionista che si è dedicato e sonde trent'anni che lo fa quindi conosco le problematiche in Prato dentro il sistema
Vengo allora al dunque per rispondere ma a livello nazionale in sostanza qual è il problema
Il problema che lei moti che viene continuamente
Detto dall'Amministrazione vi sarà non abbiamo soldi
Allora uno dei miei punti è una delle mie battaglie al tavolo uno è stato quello troviamo strumento tecnico finanziari che ci consenta di sopperire alla carenza di di di di di denaro perché se lasciamo
Di Rui rese non curiamo la tegola poi dobbiamo rifare il tetto perché questo è quello che succede perché noi a fronte di un fabbisogno di cinquanta milioni di euro per riparare a tegola su tutte le carceri che abbiamo
Con quei quattro milioni con quei quattro milioni non riusciamo a risanare latte erogata la tegola dopo sei mesi quella tegola sono diventate cento tegole poi dobbiamo rifare il tetto quindi potete immaginare e così via e i fatti le testimonianze hanno
Dimostrato di criticità di questa natura a Vercelli
C'è il problema che il tetto del la sezione femminile
è un colabrodo
Ma non hanno i soldi per ripararlo
Allora a quell'epoca cioè io è chiaro che io non sono qua per da delle ricette su quattro dare un quadro
Il discorso sarebbe molto più complesso lungo articolato chiudo dicendo questo
Gli strumenti tecnico finanziari così come noi conoscendo la realtà le realtà internazionali e conoscendo le buone prassi internazionali poi come uccelli con tutte le luci e le ombre che ci possono esistere comunque
è quella che potrebbe vederci sedere intorno a un tavolo per ragionare seriamente di come affrontare questo cronico problema della carenza di risorse economiche rivolgendo c'è accordo e usando strumenti tecnico finanziari
Ma qui c'è un forte impedimento ideologico io sono stato censurato perché nel documento finale della Commissione del tavolo numero uno avevo espresso il termine liberale qui mi fermo
Ripeto ministro io ho già scritto alla ministra che verrà perché stufo di parlare come visto che c'è
Troviamo strumenti non accontentiamoci e smettiamola di dire che il problema è economico per cui stiamo
Come siamo guardiamo all'estero vogliamo le buone pratiche e poi forse
Se lavorassimo realmente per risolvere i problemi
Qualcosa potremmo incominciare ad avviarlo io ho finito stavo vedendo se ho detto le cose che mi interessava dire prima poi chiedo proprio di sì
Poi se volete fare domande io sono così Cesare molto attivo in questi trent'anni ma anche in questa fase in progettazione innovativa di carceri sia in Italia che all'estero soprattutto all'estero ma la cosa interessante e che
Contrariamente fosse alla sua valutazione finale io sono convinto che siamo ancora in tempo per rendere utili gli stati generali dell'esecuzione della pena
C'è stato una grande riflessione che ha portato sui diciotto temi che erano Obiettivo dei diciotto tavoli una serie di proposte di suggerimenti di analisi
Che attendono di essere tramutate in norma di legge io ho condiviso e condivido la proposta che adesso su sul tavolo è stata portata avanti
Paletto voglio dire anche da Rita Bernardini con uno sciopero della fame di richiesta dello stralcio cioè nel senso che c'è un disegno di legge
Delegai che sui temi del penale mette assieme tantissimi argomenti e anche la riforma dell'ordinamento penitenziario io credo davvero che occorra supportare il ministro Orlando nel tentare di chiudere questa pagina degli Stati Generali che è stata una bella pagina ma che per essere
Diciamo completata deve tradursi in una riforma di qualche norma del della legge su questo arrivare allo stralcio potrebbe dire
Portare a compimento un percorso di
Riflessione di idee azioni di progettazione normativa
Che credo debba essere l'obiettivo di questo Parlamento ancora speriamo ci sia il tempo poco perché si rischia poi di perdere un'occasione
Dopo aver stimolato un'attesa è una riflessione che ha portato anche in carcere
Ma non solo in carcere rispetto alla popolazione detenuta rispetto alla comunità penitenziaria rispetto agli agenti rispetto ai direttori rispetto agli operatori che si attendono davvero
Che qualche
Cosa cambi in una gestione che vuole essere deve essere
Necessariamente innovativa avere spazi adeguati vuol dire per esempio aveva la possibilità di spostare gli agenti di Polizia penitenziaria
Dalla gestione ordinaria del cancello comma con la chiave avere
Come abbiamo visto sabato a Saluzzo aveva effetti cancelli che si aprono automaticamente che quindi il
La gente possa essere spostato per fare un'azione
Più proficua e anche
Professionalmente più qualificante quale in poi necessariamente finisce per essere l'operatore più a contatto con
Con il detenuto quindi che può intercettare un disagio che può intervenire che
Che in genere
Per è quello che
Interviene e e quindi deve essere valorizzato
Dico Ancona cosa poi vedo che Cesare vuole aggiungere qualcosa siamo in una fase in cui adesso al di là della
Dinamica dello stralcio della disegno di legge in cui registriamo in queste ore c'è sia il cambiamento del provveditore regionale piemontese che per
Scelta del provveditore tornato ad essere soltanto Provveditore della Lombardia e quindi avremo a breve la nomina di un nuovo provveditore per il Piemonte la Liguria la Val d'Aosta quindi anche dal nostro punto di vista
Un nuovo interlocutore è un interlocutore che dalle voci che sbarramento sembra abbastanza già definito scelto aveva
Il ruolo e l'incarico ma anche un nuovo rettore sposati e della trattamento dei detenuti di un'altra figura apicale del Provveditorato perché vera ad essa ha cambiato con in queste settimane quindi
L'idea nostra dei garanti del coordinamento e di tentare di tenere accesa la riflessione sulla struttura perché attraverso la gestione della struttura
Passa un'esecuzione penale diversa ed è
L'obiettivo prioritario dell'Amministrazione poi anche dei garanti
La priorità dell'Amministrazione che deve comunque fare
Diciamo con le scarse risorse non soltanto in denaro ma anche
Di personale una gestione quanto mai difficile e delicata
E
Problematica
Ci sono delle domande quattro enti c'è opaca cosa diceva
Se poi proprio
Ma
Come
Ma
Vorremmo
Sette milioni di euro guardi io questa mattina ho telefonini sei milioni di euro io questa mattina
Io questa mattina origine avevano istituto
Allora dato che
Io sono solito confrontarmi con l'Amministrazione quando parlo pubblicamente didattici realtà quindi le cose che mi dicono nascono proprio da un dialogo
Oserei dire quasi quotidiano questa mattina mi mi confidavo come uno dei massimi vertici e in questo momento ha in mano proprio tutta la questione dell'edilizia penitenziaria detto sono sconcertato io gli ho detto
Voi potete dire avendo un atteggiamento su l'architetto lei ha sconcertato Berno sconcertato di farvi fronte faccio fatti oggettivi
Il lavoro del tavolo numero uno che va a confluire realmente in un inizio di lavoro perché tu non cambi le cose come una Commissione Tonon cambi le cose lavorando sette mesi a problemi incancreniti
Tu crei le premesse Ministro doveva fare ma non ha fatto e il tetto non è politica la mia e di una persona che conosce i problemi da tecnico
Tu di lì in avanti mi fai lavorare per un anno due anni tre Annone Dese mettili meglio che trovi sua piazza Manetti lei a cosa è finita Stiffi io scusate il termine
Compagni di merenda e
Architetti del quartierino e oggi io mi trovo a convincere un vertice Massimo che deve scendere coi piedi per terra e non ricercare il modello del modello da applicare nella concezione dei nuovi spazi
Perché i nuovi spazi sappiamo quali sono sono quelli che la Costituzione ci ha detto che devono essere che le regole penitenziarie europee ci dicono che devono essere non dobbiamo inventarci niente ma se il committente
Che in questo caso identifico neoministro arbitraria ma ancor prima nel politico di turno che sono transeunte quindi non ce l'ho con Orlando piuttosto che un altro
Ma se lo compra un modo di fare politica un modo di gestire la pubblica amministrazione se io dal vertice massimo mi dice che stanno studiando il modello per la moda per elaborare il modello spaziale né inquieto
Io sto progettando per San Marino lo stato di San Marino non ci stiamo ponendo il problema del modello del modello stiamo ponendo il problema che l'Europa gli chiede di fare un carcere
Ma noi dobbiamo farlo europeo ma sappiamo come farò io come architetto so cosa vuol dire risponda ai bisogni dell'utenza non solo il detenuto ma di chi vive di chi usa la struttura nel rispetto della norma delle regole non di fantasie o di accademia
Mi fermo qua perché se no vi faccio una conferenza va bene
Avete anche capito che il problema esista reale ecceda veramente da inventarsi altroché
è finita chiosa
I tavoli
I tavoli del
Degli stati generali hanno avuto una conclusione con appunto la redazione di una serie di proposte che state codificate e l'altro sono anche sui siti sosta di valorizzati sui quindi sono diciamo poco senso sul Tavolo della politica
Siamo osservando lo ricordo medico che lo so benissimo allora se siamo al tavolino davvero perché accettato
Procede
Siamo come soci a bordo di un fatto che c'è un disegno di legge delega che FIAT fermo al Senato
Compagni una serie di provvedimenti di natura penale quindi
Una
Regolamentazione nuovo per esempio su molte a spetti dalla tali prescrizioni alle intercettazioni
è passato alla Camera ma al Senato non è passato c'è una discussione perché su alcuni temi ovviamente non c'era una condivisione piena e quindi la proposta dello stralcio che io ho trovato interazione vuole e con
Ne
Vuol dire togliere da un disegno complessivo in cui mette assieme
Tante cose della stessa natura penale ma che alcune hanno possibilità di passare al treno
La discussione sulla nuova regolamentazione sulle intercettazioni è molto sensibile in questo momento
E quindi
E quindi e quella non
Grazie della parte che riguarda l'ordinamento penitenziario
No va bene l'anch'esso in tante persone come garantire abbiamo chiesto anche a livello nazionale cioè ma proprio nel gli abbiamo chiesto tra l'altro lo posso dire che anche su un incontro al ministro Orlando che spero
Possa dare
Darcelo a dovere il ventuno marzo c'è
La relazione alla Camera del
Ufficio nazionale del Garante Mauro Palma Emilio Rossi Daniela De Robertis fanno la prima relazione al alla Camera del lavoro svolto in un anno qui c'è un nostro tentativo di contributo come garante anche a quel livello lì
Cioè del tipo
L'analisi nostra e
Occorre davvero portare a casa ma proprio per
Valorizzare e non disperdere un lavoro che è stato fatto
Si è discusso molto sull'affettività in carcere son visti i modelli esteri se vorrà racconta molto riflettere discusso sul lavoro in carcere
C'è un problema di spazi c'è un problema di strutture inadeguate ad accogliere le lavorazioni ma c'è anche un po'leva
Di regolamentazione c'è un modello spagnolo che potrebbe essere usato di una
Però
è infinito
La
Bene facciamo chiudere
Facciamo chiudere accanito volete vicepresidente del Consiglio regionale e anche
E anche presidente del comitato resistenza dei valori costituzionali visto che le somme fa bene
Cioè sarebbero tesa a ricordare come su questi temi abbiamo una canovaccio di intervento che c'è
Dato da un bellissimo ordinamento non nostro problema è che non riusciamo a
Farlo diventare il vero dai
Minore verifichiamo pure
No ma non solo l'imbarazzo conosco
Abbastanza bene
Domande
Di lavoretti
No ma
Non non c'è tanto da dire nel senso che
Innanzitutto voglio sottolineare davvero buon lavoro che garanti nostro quello dei vari Comuni stanno facendo
Quello che fa il medico
La parte più difficile la diagnosi no cioè perché i sintomi a volte si confondono virtù ad arrivare a dieci metri ma dare un po'
Ma una volta che fatta la diagnosi la terapia la conosce no perché ogni malattia a vedere poi uno può essere un po'più aggressivo meno aggressivo nella terapia ma la pura l'approvi
Quella diagnosi mi pare che sia stata fatta dai medici che si occupano del carcere architetto
Per la questione che lo riguarda i nostri garanti invece per per per il modo con il quale all'interno delle nostre carceri si vive
E per una che non ce la terapia
Non si capisce se non c'è la terapia perché come dire non ci sono buoni terapisti ecco ma che detto dice la politica non è in grado in questo momento magari promette non lo è mai stata perché altrimenti altrimenti
Da vedere io non so se ci sono furbi del quartierino Orlando mi sembrano un perbene
Metteremo hanno no no no ecco però
Però però però mi pare che perché probabilmente perché la Regione è sempre la stessa non c'è interesse in fondo nella popolazione rispetto a quello che succede né cancello
Il carcere continua ad essere considerati luoghi di detenzione pura e quale ognuno deve scontare la pena connettere cogliere al con la società
Per il reato più o meno importante io credo che mettere in carcere uno che che sta lavorando regolarmente regione che è stato condannato a cinque mesi per una questione che riguarda la patente è una roba imbecille
Piuttosto che è una questione che riguarda l'ordinamento
E però così è in questo momento io Bruno saranno intanto lo dico perché mi occupo sono ortopedico le scorie gradoni
Nel calcio su Cotugno e e mi capita ogni volta che vada in carcere chiacchierare con negli atleti che devo di cui mi devo occupare anche lì
C'è un tema ho dato un'occhiata alla cartella che è trasversale che la questione della sanità io scrivo delle cose da specialista in ortopedia che credo come dire restino lì Cernobbio non non credo che poi nessuno se ne occupi apporti avanti quello che dico cioè se c'è un paziente desse un carcere dovessero parato è un dramma
è un dramma o portarlo fuori dal carcere e farlo operare e però capita e una da un crociato anteriore rotto lungi nonché le quindi se non viene operata una centrale di fare errati no
Quindi cioè i i problemi sono tanti ma
Cadono
Nell'indifferenza diciamo così generale
La stessa Regione non non svolge un ruolo non c'è ha nominato un garante perbene capace e questo dopo da
A e anche lì ma anche lì neanche lì perché
Certi centri come
Invito
Se
No
No no no ma quindi che però ha fatto queste cioè non è che poi alla fine vedere le cose
Anche questo è marginale diciamo così rispetto all'attività che svolge la Regione
è una questione economica
è questione di scelte però è ogni volta borghese acciaio quando il Governo sono iscritto al Partito Democratico il resto nel Partito Democratico ma
Quando Renzi a ipotizzato quattrocento milioni l'anno mi pare per i i diciottenni per col buono eccetera ho trovato socio che è il sei nella rapida perché
Faccio i miei figli io faccio il medico da quarantadue anni non hanno bisogno di certo ma c'è un grande ma se avesse utilizzata non avrei voluto bisogno di quei cinquecento euro per comprare sul tablet
E a fronte poi di dieci mila euro a istituto
E di uno Stato che ne finanzia quattro milioni di euro complessivi quindi io credo che si apre una questione di consapevolezza del problema
E soprattutto è un po'come la disabilità no la disabilità è una cosa che sembra riguardare gli altri e invece basta un incidente d'auto e per passare dall'altra parte di quelli che non salgono sui marciapiedi e lo stesso discorso vale per il carcere
Lo dico
Faccio politica ventisei anni in carcere se non ci sono entrato solo per curare
Dire ecco però però però può capitare a chiunque in qualunque c'era una trasmissioni del sabato sera che vanno sono innocente inquietante
Ci ci siamo occupati del caso abbiamo presentato il libro di Tortora cioè
A ognuno può capitare in qualunque momento e in un Paese come il nostro di poter finire in quella roba lì e se finisce in quella roba lì ti rendi conto della follia
Perdite lettere delle del delle stanze con tre letti contre lette del bagno in comune all'aperto come dicevi tu ce ne sono le robe inammissibile bisognerà
Perché ci fosse la consapevolezza del problema dopo aver fatto la diagnosi che si predispongono le risorse necessarie per le cure le Regioni secondo me sono indifferenti a questo problema se posso dirlo ecco a parte quelli che in qualche modo hanno una maggiore sensi per già tuttora vigente la Regione ma non avevo
Diciamo al garante
Cioè no però però però
No non lo so non sincero non riesco a guardare con un po'di ottimismo diciamo così a questo problema perché in un Paese nel quale appunto la dice padrone a casa nostra
Il carcere è proprio la roba lontanissima da casa nostra anzi e luogo nel quale quelle che e che devo dire che eccetera devono essere tenuti rinchiusi il più lungo possibile senza disturbare quinto tutto qui insomma
No finiamo soltanto formalmente questa era la conferenza stampa per magari andiamo a io volevo
Dire sono ancora una cosa perché così do atto invece era a Nino Boeti di un'attenzione che la Regione il ponte a
Esista avendo in questa fase cioè
C'è stato una riforma depositati devo chiudere tu ti lascio
Una riforma che quella che ha fatto transitare nella sanità penitenziaria del ministero di Giustizia al Servizio sanitario nazionale e quindi alle regioni la Regione Piemonte e una delle Regioni
A distanza di anni perché la legge del due mila otto la riforma in atto in vigore nel due mila nove
Però l'altr'anno la Regione Piemonte ha fatto la sua delibera come la Rete della sanità penitenziaria Cimo son voluti sette anni otto anni
Siamo tra le prime Regioni averlo fatto e sta andando a implementazione co un tavolo fatto dall'Assessorato di cui faccio parte
Che va a monitorare quello che è scritto sulla carta è quello che è nella realtà delle singole bilanciamento
E quindi ci siamo occupati
Ovviamente l'abbiamo fatto con convinzione
Però
Però su questo do la parola Davide Petrini per la battuta finale perché quella relazione che ha fatto a Santi Consolo aveva
Una nota condivisa da tutti trasversale che ha posto
Io devo dire primo parlate come garante di Alessandria che ovviamente molto contento di avere come dire proposto qualche cosa che sia al Ministero che il DAP reputano importante però condivido in maniera piena
La delusione la difficoltà e lo sconcerto
Di Monica Gallo come garante e devo dire che
Noi ci siamo molto interrogati in questo documento del ventitré dicembre perché ci siamo imposti di individuare per ogni realtà un'unica criticità che ci sembrava quella più rilevante
Lo scopo era quello di dire per i prossimi dodici mesi credo lo stiamo per quello che è possibile oggi mi dimostrando e mantenendo per i prossimi dodici mesi su quello proprio non vogliamo
Però abbiamo individuato una situazione trasversale che appunto è quella della sanità
La sanità in carcere e un un disastro Scip sto studi mando oggi a ad Antigone un mio articolo su questa cosa per un convegno che abbiamo fatto con lavoro di tutti i garanti
Ma sapete che in carcere i soggetti con le parti che ci sono a confronto del due virgola cinque per cento e sterno il quaranta per cento ma poi escono
Scusate lo dico proprio male con Caggiano la l'Unione europea dice che il lo screening di questa malattia va fatta prima di tutto in carcere
Ebbene in carcere l'apparecchio per farla non ci sta non c'è
Costa caro costava cento mila euro Stanley nelle alla sanità pubblica quindi per fare questo screening quaranta per cento di detenuti vuol dire che ad Alessandria
Sono duecentocinquanta verosimilmente quelli che
A rischio di questa di questa malattia
Allora occorre fare in modo che questi possono uscire tutti quanti per verificare con questo strumento Dino che in cinque minuti ti dice se sei zero uno due tre quattro
Ora il problema è che se sei a tre o quattro devi fare una terapia che oggi costa al minimo nove dieci mila euro per ciascuno allora è una realtà tragica perché
Perché come ci dice l'Unione europea queste persone devono approfittare del carcere come la
Occasione nella quale si scopre che quella malattia c'era perché poi escono
Quindi è una situazione drammatica su questo non gli abbiamo scritto dieci righe nei
A Roma né
A Torino ci hanno risposto null'la nulla dicendo vi rispondiamo sulle singole questioni e questo per noi è importante no e importante per me che sono più o meno soddisfatto per Monica che disperate per tutti gli altri
Ma su quella questione della sanità non c'è
Una riga
Il Piemonte a una rete che
Come dire ha già detto bene Bruno da tutta una serie di indicazioni forti pensiero si chiama Rete per i rete per i Servizi Sanitari penitenziari
Pensate che metà delle nostre case si dividono in tre categorie non ci sono tre i livelli diversi meta dente le carceri piemontesi sono nel livello più alto che si chiama cubo h
H UB che ha
Tutte le specialistiche garantite nella previsione della Rete tutte le specialistica perché è vero che ci sono realtà
Dove hanno soltanto la psichiatria e la la dermatologia l'oculistica poco altro però abbiamo quindi comunque modello dico pronto molto molto molto buono qual è il problema il problema è che non si riesce ancora a verificare quanto questo realmente viene
Implementato viene fatto funzionare allora da questo punto di vista quello della sanità è un problema ripeto trasversale ma gravissimo con delle ricadute su tutti noi
Anche se non dobbiamo finire in carcere perché ovviamente insomma non c'è bisogno di dire di dire altro allora se non riusciamo ad approfittare di essere oggi una delle di più virtuose sulla carta perdiamo un'altra occasione clamorosa ma siccome quegli apparecchi in carcere e vale per un'infinità di altre realtà siccome quegli apparecchi in carcere non ci sono
Dobbiamo immaginare una sanità interna che dialoga con le strutture pubbliche dove i detenuti post sono andare a fare questo tipo di ESA c'è perché poi scappano nel mio carcere sono ed è scappato uno quindici giorni fa perché è chiaro che la e però voglio dire è ovvio che così non ma questi sono i prezzi che sappiamo di dover pagare l'hanno ripreso dopo cinquecento metri
Lo hanno pure massacrato di botte ma insomma adesso stiamo cercando di mettere in piedi una mediazione tra luglio e
La polizia che giustamente si è molto innervosito al fatto che quell'approfitta per scappare mentre io ti sto portando a curare
Quindi venuto la situazione difficilissima ma se non funziona questo
In questa interazione questo meccanismo noi rischiamo di buttarlo nel nella d'ora il nostro la nostra rete che invece decisamente
All'avanguardia
Chiudo ringraziando tra tutti anche Davide mosso l'avvocato Davide mosso che presente come sempre questi lavori e che membro del osservato che nazionale delle Unione camere penali proprio sulla questo del carcere
Non ti do la parola perché siamo troppo tardi ma avremo altre occasioni rimaniamo a disposizione grazie
Tra
Grazie