Danni al Mezzogiorno per calamità atmosferiche di gennaio e reti municipali rurali - Conferenza stampa di Cosimo Latronico, Gianni Fabbris e Giuseppe L'Abbate

Ringraziamo i giornalisti presenti salutiamo
Coloro che hanno accolto l'invito naturalmente i promotori di questa iniziativa poi dirà dottor Fabris sono movimenti che
Vivono questa situazione è grave delle calamità che stanno affliggendo in modo particolare regioni del sud
Ci sono state le interlocuzioni istituzionali proprio nella giornata di ieri e con un gruppo di parlamentari trasversalmente presenti in tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione
Con il Sottosegretario Castiglione
Ci sono state dell'esperienza di assemblee sul territorio cui abbiamo preso parte sia in Puglia in Basilicata ma anche altrove in Sicilia in Calabria in Campania
E noi siamo senso lecita da questi movimenti
Che vivono una realtà di base dalla Rete dei municipi ed alcuni movimenti quei saranno segnalati dal dottor Fabrizio abbiamo ritenuto insieme al collega di dare ospitalità in questo luogo la Camera deputati
Per dare voce a questa vertenza sociale importante si è detto che alla calamità non è la solita Calavita una perfetto gravissimo paragonabile a un terremoto che ha messo approva il sistema produttivo agricolo della mezzogiorno
Noi incalza dei per la parte che ci riguarda il Governo a mettere a disposizione strumenti anche nuovi rispetto a quelli soliti classici dei fondi di solidarietà perché le risposte siano tempestive siano congrue siano strutturali
Questa è la modalità con cui intenderemo muoverci abbiamo provato a far qualcosa nel decreto Mezzogiorno che oggi in discussione alla Camera
Non ci siamo riusciti il Governo ammesso qualche posta diciamo di attenzione nel decreto sulle sisma noi lo riteniamo inadeguato insomma insufficiente almeno per quanto riguarda la dotazione
Ma è quindi nel settore nel con prosieguo del lavoro parlamentare d'intesa con le proposte che ci verranno fatte proveremo a fare la nostra azione parlamentare do subito la parola ringraziando al dottor Fabris che a
Voluto questa iniziativa
Sì ecco allora grazie
Questa iniziativa di questi due giorni al Parlamento segue praticamente
Una importante iniziativa che Assemblea tenuta Ginosa Marina in Puglia il una decina di giorni fa circa
Segnalo quella come una delle degli elementi dei momenti importanti che hanno dato il via a questo percorso che con
Questo io vi incontri con i parlamentari le forze politiche vorremmo iniziare
Sul tema appunto della neve del cielo del gennaio due mila diciassette io non entro più di tanto dentro la questione se non per dire una cosa
Il
L'impatto di questo evento
Con le strutture agrarie e con il tessuto produttivo delle aree soprattutto dell'ortofrutta anche del piccolo allevamento ma soprattutto dell'ortofrutta e del piccolo allevamento nel Mezzogiorno
è stato devastante
Perché a messo a praticamente distrutto un'annata agraria per tutte le colture invernali compromesso molte
Strutture agrari al agrumeti pesche ETI e così via a
è e a fortemente
Impattato con
Impieghi gli impianti soprattutto dei vigneti dei di degli agrumeti direi gli impianti a Serra di diverse zone del Mezzogiorno
Le aree interessate sono praticamente alla maggior parte delle aree soprattutto quelle esposte diciamo al vento che arrivato dal maltempo che ha regolato dall'estero
Scusate esposte nelle aree di Piana
Quindi le pianure del Metapontino al tavolino della Puglia all'area la fascia trasformata nel ragusano gli scampi danno e una serie di altre fasce di Piana
Che assolutamente non erano preparate ha un impatto con la il calo delle temperature a meno nove meno dieci meno dodici in alcuni casi
Con diciamo una quantità di neve etiche poi diventata gelo che si è compattata che ha pesato grandemente sulle strutture e così via il sistema è stato messo a dura prova i danni sono molti
La mia valutazione una stima
Prudente dei danni su dai primi dalle prime riconcesso le ricognizioni in corso in questo momento a parte naturalmente alle regioni
Ma i primi dati ci dicono che la possibile proiezione sul piano economico di dei danni va si attesta intorno ad almeno mezzo miliardo di euro
Se è vero che solo nella provincia di Matera sono arrivate
Oltre mille duecento segnalazioni di danni e che la prima stima con i secchi Scisci dice che solo per la provincia di Matera siamo ad almeno una quantizzazione del danno di oltre cinquanta milioni di euro
E se è vero quello che ci dice l'Assessore della Puglia che la stima atte una prima prudenziale stima per la zona pugliese sono almeno cento milioni di euro
Mettendo insieme tutte quante le altre aree i diciamo i numeri sì realizzano facilmente quindi un grande problema la prima questione che noi vorremmo porre oggi
La richiesta forte né lanceremo un appello nei prossimi giorni agli organi di stampa alla comunicazione da
Totalmente avvertendo di questo i parlamentari forse solito politiche sociali perché su questa vicenda va aperto un riflettore capisco
Che ci sono emergenze in continuazione e che ci sono in continuazione diciamo fatti che la cronaca
Impone di seguire ma io chiedo al agli organi di comunicazione di aprire un baccanale dico di di di attenzione a quello che sta accadendo in questo momento nelle campagne
Centromeridionale
Questa non solo non è una semplice calamità dal punto di vista diciamo dell'impatto dalla dimensione ma hanno un loro è anche perché incide in un tessuto produttivo sociale economico già fortemente in crisi
Se è un evento di questo tipo fosse accaduto venti anni fa lei aziende avrebbero immediatamente sarebbero ripartite realizzando Investimenti poi si sarebbero poste il problema di capire
I contributi i soldi gli aiuti dove recuperarli come fare come integrare e così via oggi vorrei che fosse chiaro
Che per l'ortofrutta meridionale
In particolare il piccolo allevamento noi abbiamo un grande problema relativo al fatto che le aziende sono già nella crisi economica e finanziaria ci sono problemi di dotazioni finanziarie l'incapacità
Di poter fare fronte molto spesso con i propri fondi alla possibilità di ricostruire il potenziale produttivo delle aziende
Altrimenti c'è evidentemente non avere questa consapevolezza è una gravissima sottovalutazione
Se voi girate le campagne del tarantino
Fra
Ginosa e Taranto fino ad arrivare nelle aree diciamo
La terza Sante erano e così via voi trovate centinaia centinaia di ettari di vada tavoli di
Uva da tavola pregiata crollata dei tendoni crollati
Ogni ettaro la nostra stima che ci vogliono almeno cento mila euro di spese per rimettere insieme trovi le aziende
Dell'allevamento della zona di Laterza Santeramo fortemente esposte ai
Danni gravissimi che che hanno avuto insomma questo è un punto quindi io
Con noi saremo particolarmente attenti e chiediamo alle forze sociali parlamentari di
Le abbia porre particolare attenzione su su su quello che sta accadendo dopodiché servono le risposte
Io non la faccio lunga e dico tre cose serve prima di tutto che ci sia una forte ieri azione
Di riforma degli strumenti con cui normalmente si interviene sulle calamità
L'azione di riforma significa
Che il fondo di solidarietà nazionale che sempre più negli anni ha svuotato di finanziamenti di interventi di iniziative secondo la logica per cui
Che è nato già con una logica per cui perché noi abbiamo conosciuto in questi anni pochi soldi molti pochi
Strumenti e strumenti e procedure che quei pochi soldi di solito mai più del dieci per cento
Quando va bene il quindici per cento arrivano dopo sette otto anni fa l'altro non a tutti ad solo in alcuni casi per esempio finora
Non sono stati ammessi gli indennizzi nemmeno quel dieci per cento alle produzioni in campo suolo alle strutture quindi questo è un danno ricevano questa è la normalità serve che quel fondo venga
Riformulato anche ragione del fatto che le calamità sono sempre meno episodi che stanno diventando sempre più strutturali sono sempre più legate anche alle grandi questioni dei cambiamenti climatici
Che incidono sugli eventi e che impatta niente eventi sempre più estremi che impattano su territori se il
E più in crisi dal punto di vista ambientale delle strutture agrarie e dal punto di vista economico e sociale quindi abbiamo bisogno gli strumenti
Che siano prima di tutto che mettono in campo delle risposte in grado di dare risposte certi
La prima questione la riforma deve riformare quegli su questi strumenti è deve riformare anche entrare nel merito della scelta che pure è stata fatta
Della assicurabilità delle produzioni e degli eventi
Il principio della assicurabilità che è un principio che condiviso bisogna andare in quella direzione però deve essere
Legato alla garanzia
Che le aziende e quindi i cittadini possano sostenerne il costo che le procedure devono essere adeguate
E che i tempi devono essere certi e le modalità come avvengono devono essere altrettanto certi quindi c'è un primo tema che è quello della riforma
C'è un tema però subito più urgente che è quello di mettere in campo degli strumenti certe ed è un'iniziativa straordinaria sull'evento di gennaio
Serve un provvedimento serve una serie di misure concertate che intervengono sulla vicenda della gelata di gennaio
Entro poche settimane avremo il quadro esatto perché le Regioni avranno completato la ricognizione dei danni bene noi dovremmo arrivare a quel momento
Sapendo che dobbiamo rispondere a tre questioni primo i soldi senza una dotazione finanziaria adeguata dell'intervento non voi non
Saremo nella condizione di dare risposte
E se i danni sono quelli che noi ci siamo detti cioè che sono almeno circa diverse svariate centinaia di milioni di euro serve una
Approccio anche di natura economica finanziaria la vicenda che conseguente non basta il caffè non basta diciamo la mancia di
Perché mette che lava la coscienza serve una dotazione finanziaria del Po
Serve la garanzia che le risorse arrivino in tempi adeguati al fatto che le aziende devono essere ricostruite
Serve il fatto che che
Le gli effetti di questi interventi devono garantire non solo le strutture ma anche soprattutto le produzioni incanto queste sono le questioni che abbiamo posto
Il Sottosegretario ieri ci ha ci ha Sottosegretario Castiglione ieri ci ha illustrato una serie di provvedimenti che noi restiamo
Verificando che il Governo ha già messo in cantiere annunciato
Quindici milioni di jella
Di averlo e che il Governo ha
Diciamo aumentato la dotazione finanziaria
Del fondo di solidarietà nazionale di quindici milioni di euro con quindici milioni di euro
Dalle di ci ha detto che avrebbe verificato che significa quindici milioni di euro oltre quello che c'è dalle stime che noi
Dalle verifiche diciamo dalle valutazioni sono nostro possesso
Sembrerebbe che il residuo dell'anno passato siano trentotto milioni di euro per cui se sono trentotto milioni di euro presiedo nell'anno passato ecco quindici sarebbero quelli che mette a disposizione il Governo stiamo parlando di circa cinquanta milioni di euro
Se questa fosse la risposta io la considero totalmente inadeguata rispetto evidentemente a all'obiettivo invece che dicevo di dotare finanziariamente l'acqua quindi bisogna fare uno sforzo bisogna fare un lavoro
Bisogna fare in modo lordi il Parlamento il Governo hanno altri strumenti a disposizione un provvedimento straordinario non solo all'obiettivo di mettere su in campo soldi ma anche l'obiettivo per esempio di Doha di consentire
Alle aziende di respirare serve la serve la sospensione dei pagamenti soprattutto delle aziende colpite nelle aree colpite serve a partire da serve agganciare per sempre questa è un'altra altre opportunità
La la questione il provvedimento sul di sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia quale occasione migliore per poter diciamo
Precisare in quel provvedimento l'opportunità che le aziende che hanno avuto danni
Da questo tipo in questa fase abbiano delle corsie diciamo privilegiate possono godere in estensione di quel provvedimento di ulteriori condizioni che il
Che perché che la metto le mettano la condizione di dover affrontare le cose
Ora diciamo queste sono il PD il primo pacchetto di cose che noi chiediamo
Chiudo dicendo siamo consapevoli che per fare tutto questo serve uno sforzo concertato fra livelli diversi
Serve la disponibilità serve che le regioni facciano la propria parte serve che il piano il PSN quindi il piano
Di sviluppo nazionale faccia la propria parte che i PSR facciano la propria parte
Serve che il Governo faccio la propria parte e serve evidentemente che i diversi attori sociali
Che sono coinvolti nel mondo agricolo a assumono responsabilità e siano messe in condizione di fare la propria parte noi abbiamo chiesto ieri lo formalizzeremo e lo formalizziamo con questa conferenza stampa salvo il fatto che faremo un atto anche formale di invio al Governo
E ai parlamentari chiediamo che si istituisca un tavolo di sulla questione della gelata di gennaio che questo tavolo di lavoro
Avvenga convocato dal Governo che questo tavolo di lavoro veda insieme
Le Regioni che non possono fare diciamo non possono non avere un ruolo fondamentale voglio oltre che le parti sociali le attualmente le parti istituzionali
Il
Chiudo dicendo che quando lui ritorneremo già da domani abbiamo un appuntamento con l'assessore regionale della Puglia
Con aver Leonardo Di Gioia a cui coi stiamo chiedendo abbiamo chiesto e abbiamo concordato di risentirci subito dopo questa diciamo trasferta romana
La convocazione della Conferenza Stato Regioni in particolare del tavolo dalla Commissione politica di coordinamento politico alla Conferenza Stato-Regioni per discutere anch'che le questioni che abbiamo posto quei parlamentari con gli assessori regionale con la Conferenza Stato-Regioni
Io spero che nel
Più breve tempo possibile nel giro
Di una settimana dieci giorni si possa decidere l'apertura di questo tavolo di di di concertazione di lavoro per trovare per coordinare le iniziative
Su questo noi siamo impegnati continueremo nei prossimi giorni
Tenendo alta l'attenzione soprattutto chiamando in ogni caso le nostre forze alla mobilitazione delle campagne per portare a casa il risultato non è possibile che non ci siano risposta
Buonasera a tutti io ringrazio
Fabris per per avermi invitato
Anche in qualità di parlamentare sia pugliese ma anche componente la Commissione agricoltura e sono stato io stesso nelle campagne
Pugliesi e lucane disastri sono sono notevoli il giorno dopo
Della della grande nevicate gelata avevamo già chiesto avevamo già indicato la strada al Governo su come intervenire c'era il decreto mille proroghe alla al Senato avevamo detto
Di fare un emendamento lì e quindi approvare lì una deroga all'utilizzo del fondo di serietà nazionale per questa calamità specifica
Per cui andarlo a rimpinguare
Con un decreto successivo fatto dalla dal ministro Martina
E quindi dare la possibilità di ricevere un ristoro a quegli agricoltori che non avendo una polizza assicurativa hanno perso completamente il improprio il proprio raccolto
Perché il fondo riso età nazionale ad oggi paga solo i danni strutturali delle aziende
Per aveva un ristoro sull'apertura del raccolto bisogna sottoscrivere polizze assicurative quindi perché non l'aveva fatto con indicato questa strada alternativa che tra l'altro era già stato utilizzata
Dal Governo in un decreto precedente in merito ai danni sulla produzione e delle delle olive riguardanti l'azienda quindi avevamo indicato già la strada al Governo ora
Ieri il sottosegretario ci ha confermato lo stanziamento di quindici milioni di euro sul fondo di serietà nazionale però
Quello che e noi vogliamo sapere esse sono stati dedicati in maniera specifica per questa calamità altrimenti rimpinguare il fondo di solidarietà con quindici milioni di euro significa metterli a disposizione per tutte le calamità di tutto l'anno e ciò significa avere veramente preso in giro i gli agricoltori colpiti quindi questo il Governo dovrebbe specificarlo almeno così per farci capire se quei quindici milioni di euro che sono comunque sia pochi
Riguardano la calamità specifica del sei gennaio sei sette gennaio oppure se Mana rimpinguare per intero
Il fondo in più avevamo indicato anche l'Assessore regionale la ulteriore strada che era quello della dell'attivazione dà la misura cinque punto due del PSR
Misura che consente di ripristinare
Pagando il cento per cento il il potenziale produttivo quindi un vitigno che dato letteralmente esteso dalla dalla nevicata un può essere ripagato mettendo i soldi su questa misura al cento per cento
Ad oggi non sappiamo ancora almeno io non so ancora quanto alla Regione metterà come come soldi su questa misura
Che ovviamente partirà una volta integrato lo stato di di calamità che sicuramente sarà fatto in più non abbiamo chiesto anche alla al Governo di intervenire
Sui sui parametri di accesso alle alle misure di gestione del rischio perché oggi per poter accedere quelle misure devi subire un danno pari al trenta per cento della del valore della dell'impresa
La nostra proposta quella di ridurre al venti sinceramente oggi siamo rimasti anche soddisfatti
In seguito all'audizione che ci è stata del del Presidente Del Castro in in Commissione che anche
A livello europeo pare si voglia andare verso questa direzione quindi la riduzione dal trenta al venti per cento quindi questo Consel direbbe un maggior utilizzo del fondi di motorizzazione delle delle polizze assicurative anche
Che rientrano in quello che la gestione del rischio
Prevista dalla dalla PAC quindi
Noi le strade le abbiamo indicate al Governo e alla Regione adesso purtroppo da opposizione spesso più di questo non possiamo fare più di informare anche
Gli agricoltori i quali sono le possibilità
A disposizione non possiamo fare la palla passa in mano al Governo e alla Regione nella speranza che riescano veramente a fare delle dell'Inter
Enti quanto più rapidi possibile perché io ho vissuto un'alluvione proprio nel nel mio Paese nel due mila sei e sono arrivati dei soldi nel due mila dieci al due mila undici assolo pochissime aziende ma di cifre ridicole sulle poche migliaia di euro quindi
Non vogliamo che questo che questo accada
Anche perché l'agricoltura vive un momento
Di di forte crisi non possiamo permetterci ancora la perdita di ulteriore imprese agricole e vi ringrazio come giornata grazie
Scusate solo una cosa dimenticavo prima veramente trenta secondi
All'incontro di ieri e mi dispiace perché mi hanno mandato un sms mi hanno chiamato altri parlamentari sembrerebbe che ci sono votazioni in corso no e così via però occorre dare conto
Di dello del fatto che nelle moto ieri abbiamo avuto la disponibilità di una serie di
Regaldi gruppi politici di maggioranza ed opposizione
Che esso non sono né abbiamo dato conto nella nel nella nell'incontro nel comunicato stampa
Contiamo sul fatto che su questa vicenda in particolare ogni con ogni forza va naturalmente il proprio lavoro no devo
Però noi puntiamo all'idea
Che diciamo nessuno faccia sentire un po'un passo indietro e quindi ognuno poi assuma le proprie responsabilità rispetto a a a un dramma su cui sono convinto che tutte le forze politiche a cominciare da quelle dell'opposizione debbano poi diciamo come ieri ci hanno detto che vogliono fare ma noi siamo qui per verificare che questo
Poi si realizzi
Se se per portare a casa il risultato era solo questo volevo il più grande
Bene io ringrazio naturalmente il collega Labate
L'amico Fabbris insieme a tutta la realtà sociale blu rappresenta noi crediamo che un valore
Che si assumono sul territorio iniziative sociali che aiutino i legislatori a fare meglio il loro lavoro i Governi della responsabilità distribuite
Di fronte a temi così grave ovviamente siamo anche del parere che debbano prevalere gli elementi della coesione dalla proposta rispetto a argomenti diciamo distruttivi o di strumentalizzazione noi siamo qui qui con questo spirito
Riconfermiamo la disponibilità Fabbris e tramite lui alle organizzazioni che lui rappresenta alle realtà anche istituzionali Sindaci dove che si sono coinvolti c'erano alcuni azioni ieri
Per dire che è un movimento di base che è assolutamente consistenza è
L'irresponsabilità ne vorremmo corrisponde e ribadiamo quindi la nostra attenzione perseguire intanto il percorso di questi provvedimenti
Che si annunciano verranno alla Camera al Senato con i nostri gruppi parlamentari di seguiremo
è naturalmente anche questa interlocuzione col Governo la via dei ricorsi Sottosegretario Castiglione che ringraziamo noi siamo convinti che ci darà anche degli strumenti adeguati per fronteggiare
L'emergenza migliora migliore modo possibile ringrazio nuovamente i giornali presenti