Identità disintegrate. Le mutilazioni genitali femminili

Buongiorno a tutti
Grazie ovviamente per la presenza
Stamattina
Parliamo della
Delle mutilazioni genitali femminili intanto perché come sapete oggi alla giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili e poi perché
Insieme a
NAS sei ci scossa e iper abbiamo deciso di dedicare una parte del nostro impegno proprio alla questione femminile in generale
Ed in particolare delle donne che commenti nel caso delle mutilazioni genitali subiscono ancora violenze così atroci
Di questo tema se n'è occupata la normativa internazionale europea nazionale
Dal novantuno la Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sostanzialmente poi ratificata in Italia appunto nel novantuno stabilisce
Che vietato
Intervenire con questo tipo di di pratica se n'è occupato il comitato ONU ONU per sui diritti dell'infanzia se ne sono occupati il Parlamento europeo
Nel due mila sei l'Italia ha trovato una sua legge la legge numero sette che appunto
E titolata disposizioni concernenti la prevenzione il divieto delle pratiche di mutilazioni genitali femminili
Il due mila dodici a un anno in cui
Viene messa molta carne al fuoco
Il Parlamento italiano ha ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori e contro lo sfruttamento l'abuso sessuale naturalmente io penso rientri anche questo sempre nel due mila dodici il Governo italiano
A dicembre se sigla un'intesa di contrasto a questa pratica con la Conferenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano
Sempre nel due mila dodici l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottato la risoluzione sessantasette
Cento quarantasei di messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili due mila dodici sembra un anno in cui c'è un impegno che va al di là appunto della dell'Italia e dell'Europa
E che interviene appunto in questa materia in materia in mani in maniera importante nel due mila tredici a settembre l'Italia ratifica la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne
E la violenza domestica ecco queste sono
Diciamo alcuni passaggi significativi di organismi appunto nazionali e sovranazionali che si sono occupati di questo tema così drammatico
Recentemente parlando insieme agli amici che oggi poi entreranno nello specifico di questa iniziativa
Con Aldo Morrone anche come molti di voi sanno un italiano che ci rende orgogliosi nel mondo perché è sempre attento a queste questioni parlavamo delle del suo libro che
Appunto
Oggi abbiamo qui in qualche copia la speranza ferita storia delle mutilazioni genitali femminili dell'ICI arrivato come dire
L'idea di impegnarci fattivamente non soltanto come cittadini ma come appunto ora rappresentanti di associazioni che vedono nella sociale la loro diciamo il loro primo il loro primo impegno
Abbiamo deciso quindi di mettere in atto non soltanto questa buona fede un questa conferenza stampa non soltanto un chiamiamolo manuale perché così tutti possiamo comprendere di che cosa stiamo parlando per divulgare anche
Questa materia così complessa così delicata ma per molti aspetti ancora troppo sconosciuta
E abbiamo deciso di attivarci su un sito con una petizione
Perché come ho detto in Italia c'è una legge perché è stata recepita la normativa internazionale
Ci sono state risorse fino a qualche tempo fa poi improvvisamente insieme a tante altre che guardare alle questioni dei più deboli sono scomparsi allora io non mi voglio limitare a fare un'azione
Parlamentare che farò sicuramente nell'ambito della prossima manovra finanziaria un comunque in qualunque altro provvedimento possa essere appunto
Il veicolo giusto ma ho deciso di sostenerla insieme asset Jenna stracci scosse e iter sul sito www Cengio punto ordine dove e come voi sapete sono tanti
Di cittadini che si attivano per cause impegnative importanti io penso che questa debba essere considerata una causa
Importante alla quale tutti dobbiamo dare il nostro sostegno devo dire spie soltanto con un piccolo passaparola
Che abbiamo lanciato nella giornata di ieri siamo già
A cinquecento di noi che hanno spontaneamente aderito prima che i di organi di informazione dessero divulgazione di questa iniziativa quindi mi pare che come sempre abbiamo risposto con grande puntualità
In ogni caso io mi fermo qui perché non sono io richiamo la protagonista di questa
Di questa conferenza stampa ma sono le persone che appunto sono come
In questo in questo in questo modo in questo tavolo quindi io andrei per ordine passando per prima la parola al presidente dell'ANAS Stefano Cetica prego
Grazie vostra presenza buongiorno a tutti ringraziamento particolare all'onorevole Polverini che si è fatta parte attiva per promuovere
Questa iniziativa che nell'giorno perché l'ONU dal due mila dodici dedica alla battaglia contro le motivazioni genetiche genitale femminile
Ha voluto appunto
Sottolineare questa questa battaglia va aprendoci la la un'istituzione importante come alla Camera dei deputati consentendoci questa conferenza stampa
Siamo qui come ricordava l'onorevole Polverini con altre organizzazioni dal nostro mondo
Che assieme a noi sono protagoniste da molto tempo di iniziative concrete a favore delle
Delle donne contro i filmini cd per
Per la parità per l'integrazione c'è dal rappresentante
Del del sei e UGL che ringrazio Veronica Americo con il sei insieme al Presidente la gamba abbiamo fatto iniziative importanti qui alla Camera dei deputati sempre assieme all'onorevole Polverini
Sta sempre mirate alla tutela delle donne esso dal punto di vista dell'immigrazione e del gatto di genere nel nell'occupazione e nel e nel lavoro ICI riscosse
Coci scosse non più tardi dell'area della settimana scorsa a Palermo
Abbiamo fatto hanno fatto nemmeno soltanto partecipato una bellissima iniziativa per promuovere la carta euromediterranea per l'uguaglianza tra donne e uomini nella vita locale enorme
Delle buone pratiche si cerca di
Inserire appunto a livello degli enti locali nel punto dove si è più vicini incontrare le esigenze del
Delle persone e colgo l'occasione per ringraziare per la sua presenza qui oggi che ci fa veramente molto molto e piacere
Nella consigliera del comune di Palermo che sia responsabile delle Pari opportunità Vinci che qui che davvero
Ringrazio per la sua
Presenza e quindi Colli per abbiamo fatto delle iniziative sempre rivolte all'esame
Di queste situazioni come ricordava l'onorevole Pedrini
Questo è un fenomeno importante che riguarda
Che le stime
Insomma sono o non non sono così puntuali anche perché si è cominciato da poco a ragionare su questo su questo gravissimo
Tema comunque considerano circa duecento milioni di donne
Nel mondo
Soggette a questa
A questa pratica tre milioni di bambine
Ogni anno subiscono queste mutilazioni ed è importante che si chiamano motivazioni perché questa una conquista fra virgolette dal punto di vista alle si cale
Abbastanza recente perché venivano considerate circoncisione quindi diciamo fino alla la lascio agli inizi degli anni ottanta
Poi questo è stato accettato questa questo termine è stato accettato anche dagli Stati africani non tantissimo tempo no tantissimi anni fa
E quindi diciamo così già il termine stesso configura un reato mentre il termine circoncisione forse era un termine che rimandava più a pratiche di carattere
Religioso in Europa sono cinquecento mila le persone
Le donne che hanno subito questa pratica e il Italia e il quarto dei paesi europei per presenza
Di donne con questo con questa motivazione
E si stima anche qui con una forchetta molto ampia come direbbe Mannheimer
Tale trentacinque mila e le cinquanta mila donne che hanno subito questa
Questa pratica anche l'assenza diciamo così di
Statistiche più precise è uno dei problemi che che che che vogliamo denunciare e che sicuramente vanno
Analizzati superati diversamente da quello che si crede questa non è una pratica che ha connotazioni religiose
Anzi viene praticata indifferentemente in paesi mussulmani e anche e anche cattolici
Ma
Diciamo così delle
Radici
Molto antiche nell'antico Egitto nella tra i fenici addirittura nell'antica Roma
Veniva usata se si può usare questo termine dai soldati per garantirsi diciamo così la fedeltà delle donne quando andavano quando andavano in guerra
Ed è appunto una pratica che ha più connotazioni culturali religiose che molto presente in ventotto Paesi africani e in alcuni Paesi
Del Medioriente e che ovviamente si diffonde con attraverso la migrazione dei dei popoli
Prima l'onorevole Polverini ricordava una legge fondamentale quella del due mila sei che ha inasprito le pene
Del Codice penale per chi commette appunto
Il reato di escissione
Portandole fino a dodici anni nei casi più gravi con aggravanti se sono praticate nei confronti di minori e di e di bambini
E da lì però parte partono per esempio anche le linee guida del del Ministero della sanità su questo argomento
Che
Sono molto molto puntuali anche se diciamo così
Purtroppo molto burocratiche
E
Non non hanno sortito gli effetti che che che ci aspettavamo però c'è un passaggio l'unica cosa che voglio leggere per spiegare anche perché abbiamo scelto questo questo titolo oggi
Del passaggio un punto diciamo così di queste linee-guida
Devo dicono le mutilazioni Ciancimino e vengono collocati dalle tradizioni che segnano il passaggio dall'infanzia all'età adulta un rito attraverso il quale si diventato
Una un'identità di genere costruita socialmente che sarebbe che darebbe senso ad un'identità biologica attraverso la manipolazione fisica del corpo
La Porta asportazione della parte maschile dall'apparato genitale femminile una manipolazione che costringe le bambine future donna movimenti contenuti misurati per le ferite subire
Ad un'andatura fessure si allenta più rispondente al ruolo che alla donne attribuito nella società una manipolazione che già dall'infanzia pone fin ad ogni forma di promiscuità tra bambine e bambini perché le bambine non sono più in grado di fare quei giochi che richiedono libera espressione del proprio corpo e quindi identità biologi per questo mi parliamo invece di identità disintegrata
Così come si è passata circoncisione mutilazione bisogna passare no anche nei termini che si usano a parole forse più dure perché poi si prenda coscienza dell'entità del problema della necessità
Di combatterlo dicevo della della legge che un po'il punto nevralgico
Su quale siamo impegnati questa legge
E molto recente come stavo detto perché la legge del due mila sei quindi
Ci abbiamo messo un po'di tempo diciamo sì per prendere coscienza che questo problema ci riguardava molto molto da vicino a per fortuna è stato fatto insomma
In un momento anche importante della della legislatura
E e però i soldi che sono stati messi a disposizione le risorse sono veramente misere
Perché si parla di tre milioni e trecento ventisette mila euro dopodiché che che è successo è successo che
Il il Governo ha deciso di seguire diciamo così la linea burocratica e quindi di discutere con le Regioni nella Conferenza Stato Regioni come attribuire queste risorse
E in Conferenza Stato Regioni come sa benissimo Polverini è stata presidente della regione in cui siamo in questo momento si ragiona per percentuali
Quindi sono state prese le percentuali anche qui
Basandosi su stime che credo che cozzano con l'esperienza di tutti noi perché si parla di quattrocentoventotto mila presenze straniere nel nostro Paese dei cui quarantotto mila donne in età altra
Zero i trentacinque zero e i diciassette anni e in base a questo calcolo burocratico
Era giornalistico sono state divise le le risorse per cui era Lazio sono toccati trecento mila euro alla Lombardia
Quattro cinquecento eccetera eccetera fino arrivare alla
A alla somma di tre milioni lo Stato si è tenuto cioè la ma le pari opportunità trecentoventisette mila euro per fare coordinamento dopodiché siamo andati a vedere
Che cosa è successo nelle nelle Regioni e praticamente non è successo niente nel senso che queste risorse o sono servite per
Iniziare i solidi studi del del problema come se già invece negli ospedali italiano la la la tematica non fosse ben presente oppure addirittura nella
Efficientissima Regione Lombardia stavo leggendo proprio stamattina
Una una un atto del del direttore c'è una determina quella che poi rende esecutiva qualsiasi delibera prende una una Giunta c'è scritto che i finanziamenti stanziati dal Dipartimento per le pari opportunità sono state effettivamente assegnati
E che fino a tale data nessuna attività previsto dal programma è stata avviata c'è ancora no alla fine del due mila e sedici nella Regione Lombardia non era stata avviata nessuna attività tant'è che la delibera serve per chiedere alle pari opportunità di rinnovare
Il lo stanziamento in attesa che che si riesca a fare qualche cosa ma perché l'ho fatto un po'lunga e chiudo perché la il passo successivo che vogliamo fare
Quello di
Andare a verificare assieme all'iper
Regione per per Regione che cosa è stato fatto fino ad oggi come esse sono state usate quelle risorse in modo da fornire
Alleggerisco ad ore in maniera particolare puntuale ovviamente all'onorevole Polverini tutti i dati necessari per chiedere non solo più risorse perché è chiaro che questi tre milioni non non sono assolutamente
Sufficienti ma per far sì che queste risorse siano realmente utilizzati per il problema è il problema vero e del personale medico e paramedico preparato
Nel momento in cui arriva per esempio una donna incinta in ospedale che a questo tipo di problema ad affrontare una situazione che è delicatissima perché quello è il momento diciamo così più difficile della vita già difficile di una persona che ha avuto
Quelle attivo di di trattamento e per questo
Abbiamo anche lanciato come veniva ricordato prima una una petizione che da oggi ancora più pubblica speriamo che la che che la stampa ci dia una mano in questo in questo senso oltre che i canali di cui tutti noi
Disponiamo per dare forza appunto al legislatore F farli sentire la pressione di tanta gente che si pone questo tipo
Di necessità e la necessità e soprattutto una un elevato per un maggiore livello di istruzione un maggiore inserimento scolastico una possibilità migliore di accedere ai servizi sociali è dimostrato che da una propensione ad abbandonare queste pratiche tradizionali
Occorre quindi la via maestra e quella dell'inserimento la via maestra quella dell'integrazione davvero su questo tema nonostante tutti
Dicano che bisogna ovviamente avere una un approccio sereno nei confronti delle comunità che che che che ospitiamo su questo tema io penso che davvero sull'argomento come questo il relativo il relativismo culturale non può esistere
Perché questo è un danno che si fa alla persona e alla dignità umana e quindi come tale va riconosciuto perseguito
Bene allora procediamo con il Presidente del ci riscosse UGL al quale do volentieri la parola il CIS scossa da una ONG
Dedicata in maniera
Quasi esclusiva
Alle persone che noi consideriamo a livello globale più deboli e purtroppo mi dispiace dirlo ma non ci sono solo i bambini ma ci sono ancora tante tante donne prego PAC tra l'altro Patrizia
Reduce insieme a noi da una bellissima iniziativa a Palermo
Nella quale abbiamo sottoscritto una carta un ulteriore impegno che di cui lei immagino vi parlerà che va anche nella direzione
Di
Evitare le mutilazioni genitali femminili prego
Grazie Renato a buongiorno a tutti i presenti in sala all'ENAS al sei all'iper
Grazie Renata per due motivi perché mi ha voluto dare nel due mila e due quest'organizzazione che parla a favore delle donne e dei bambini in particolare l'onorevole Polverini è sempre stata molto sensibile a questo tema
E poi grazie anche perché il fisco schei io presiedo ci scusi del Centro Internazionale sindacali per la cooperazione allo sviluppo
è un'organizzazione che entra nel vivo della sacca sociale più degradata e più infelice più povera che quella delle donne e bambini ma nei Paesi del terzo mondo dove dico sempre si difende il diritto alla vita non si difende i diritti di parità
Ma al di là di questo volevo dire che noi come CIS cosa anche insieme al sei anni fa abbiamo fatto delle cose molto importanti contro discriminazioni e contro le mutilazioni genitali femminili abbiamo collaborato con le ambasciate sul territorio
E con le istituzioni locali baciati italiani naturalmente che ci davano il loro supporto sul territorio dove noi andavamo ad operare
E con le istituzioni locali proprio questo sensibilizzare questo problema
Ci sono delle statistiche terribili se consideriamo che in Egitto il trenta Cirillo ottantacinque per cento da ottantacinque novantacinque certo delle donne sono i figurati pure essendoci la legge che lo vieta
Se pensiamo che la Somalia il novantotto per cento delle donne figurati tratte che vengono nominate le donne uscite e la Nigeria solo nel due mila e quindici ha fatto questa legge che vieta le mutilazioni genitali femminili
L'accesso se entrato in villaggi sperduti quando una volta siamo andati a firmare con i sei un protocollo con il re del Benin sulla discriminazione sulle mutazioni cellule il nipote genitali femminili
Entrato lungo il Niger se c'erano schiere di villaggi dove non arrivava le televisioni variano decide Mariani prime informazioni nulla non abbiamo niente
Tant'è che la mia esperienza personale è stata quella che non avendo visto neanche una persona con i capelli biondi il servizio di sicurezza del Presidente ci ha messo in macchina cioè caricati in macchina
E ci ha messo così in salvo
Allora mi chiedo pensate che li arrivino queste leggi ma non arriva nulla lì lì non arriva nulla perché lì si entra in un contesto sociale dove la ragazza che UNIFIL durata non si sposa e quindi grava sulla famiglia già di per sé povera perché
Facendo a sposare si sentì la famiglia astista giù si evita questo problema di di di di di tenere in casa una donna che una ragazza una donna e che grava appunto sul bilancio familiare quindi io mi chiedo questo mi chiedo come si fa
A formare e informare questi ragazzi se consideriamo che anche qui da noi in Italia trentacinque mila donne soli figurati perché vengono qui poi tornano per provare i parenti del loro Paese e naturalmente quando ritornò soli figurati quindi come si fa
Vero è che diceva il presidente dell'ENAC se Stefano Cetica
è vero c'è questa legge la legge del sei la numero sei del gennaio del due mila sei doverosa a distanza di cinque milioni gli euro che gli USA possa punto per poter sensibilizzare questo fenomeno che non è in decrescita in crescita
Quindi i problemi sono anche questi
Il cesto sul UGL ha firmato con il Ministro delle politiche sociali femminile Shakira alias anni fa un protocollo di intesa proprio su questo problema per evitare i per portare a conoscenza è sensibilizzare sul territorio sul territorio questo problema
Quindi io
Credo che le cose da fare siano tante l'informazione deve essere tanta delle se l'aggiuntiva costruttiva ripetitiva deve essere fatto un battage fatta Pinto proprio perché si sensibilizzi sia l'immigrazione chiarirà le i ragazzi che arrivano da noi e e sia la formazione anche sul territorio di provenienza
Questo è quello che ogni organizzazione vuole fare e e chiedo che questo venga portato punta a conoscenza io andrò sul territorio faremo corsi di formazione qui sensibilizzi Remo tutto quanto l'opinione pubblica a partire anche dai giornalisti la stampa e quanto altro ci possa essere d'aiuto
Vi ringrazio
Grazie a Patrizia salutiamo Lucia Annunziata nel frattempo che va fatta salva l'arretrato che però visto io avevo il microfono non potevo non salutarti
Sa vuol allora forse anche la carta non ha parlato della Caio infatti che sia ora di lavoro
Parola all'onorevole sociale integrata della camicia volevo scusare perché nell'enfasi io quando parlo del mio lavoro sono sempre molto appassionata nell'enfasi di questa cosa mi sono scordata che nella Carta dei l'euro il Mediterraneo è firmataria che di
Centosettanta pesi sono firmatari di questa carta fra cui anche il fisco sei con l'onorevole polverine Presidente Cetica hanno sottoscritto questa carta
L'articolo quattordici parla proprio delle mutilazioni genitali femminili e dice appunto che bisogna prevedere campagne di sensibilizzazione e complimenti nelle mutilazioni genitali femminili includere per con sì formative in i curricula scolastici prevedere sostegni restituire un luogo sicuro dove denunciare gli abusi anche per le vittime delle mutazioni genitali femminili e si ritenne dell'articolo diciotto della medesima carta
Presso i centri di assistenza alle donne vittime di violenza
Fare le opportune pressioni sul Governo centrale singolarmente o in consorzio affinché questo promulgati norme che penalizza le previsto le mutilazioni genitali femminili e questo copione la carta che porteremo comunque dappertutto fino al Parlamento europeo grazie
Allora eccoci qua adesso continuiamo molto velocemente con la
Il sei UGL Monica credo Veronica Veronica le Veronica Monica varie è uguale
Allora io innanzitutto buongiorno a tutti voglio ringraziare la mia organizzazione sindacale per l'attenzione che ha dimostrato la sensibilità a questo tema
Ed in particolare vorrei ringraziare l'onorevole Polverini
Da donna faccio questo ringraziamento da donna a donna
Perché le mutilazioni genitali femminili sono un problema effettivamente molto serio rilegato per secoli in oblio allucinante e solo negli ultimi anni finalmente se ne sta parlando
Finalmente l'organizzazione delle Nazioni Unite ha stabilito che entro il due mila e trenta questo tipo di fenomeno deve trovare una
Come dire una una chiusura no deve essere messo al bando
In realtà ad oggi l'unica nota positiva è che se ne sta cominciando a parlare in maniera molto più diffusa
Però in realtà non è che sia cambiato MUD nulla rispetto a prima
Che cosa voglio dire voglio dire che le prima diciamo che se ne parlava molto poco oggi comincia a parlare se ne e c'è una nuova presa di coscienza
Presa di coscienza che ha portato sicuramente delle condizioni sanitarie migliori per per le donne che subiscono le mutilazioni genitali femminili ma in realtà è appunto un un qualcosa che con comunque continua a ad esistere
Per quanto riguarda gli interventi diciamo che è effettivamente l'unica cosa che si potrebbe cominciare a fare e che si dovrebbe mi riaggancio così appunto a quello che hanno detto gli altri
E su cui bisognerebbe puntare ed è proprio quello delle dell'educazione della rieducazione delle donne partendo proprio dalle donne straniere che sono qui in Italia quindi attraverserà multiculturalità altra verso la mediazione far comprendere alle donne che sono presenti
Quelli quelli che sono realmente i rischi a cui si va incontro attraverso queste pratiche
Questo perché perché appunto si possa creare una sorta di educazione e loro rientrando nei propri paesi di origine possano farsi portavoce di quello che che sono i rischi che appunto con questa pratica ancora tutt'oggi comportano
è un cammino molto difficile in salita perché in realtà quello del Modern delle mogli mutilazioni genitali femminili è un problema che è legato soprattutto nel nelle nelle società africane è importante perché è legato alla questione sociale
Quindi riuscire effettivamente a fare una comprenderà le donne che sono presenti qui sul territorio quella quelle che può essere l'importanza
E la presa di coscienza di questi fenomeni che comunque
Effettivamente sono una violazione a tutti gli effetti dei diritti dell'uomo
Secondo me il primo passo fondamentale da da fare
L'unica cosa che mi sento di dire che sicuramente il signor Gelain questo sarà presente pronta a collaborare già lo fa nel suo piccolo sul territorio perché comunque sono tematiche importanti e quindi il nostro apporto sicuramente ci sarà sempre grazie
Grazie potrà Veronica stavolta sono azzeccato
Allora devo dire che e mi pare di di comprendere prima di passare la parola Valentina gli ori che c'è la necessità di divulgare questo questo messaggio con forza con determinazione con tutti gli strumenti che abbiamo
Perché c'è una non c'è diciamo la conoscenza che invece è un argomento come questo meriterebbe non ci occupiamo molto spesso purtroppo anche della questione del femminicidio che come dire
Essendo entrato negli organi di comunicazione in qualche modo sta avendo una realtà una reazione forte da parte della comunità io
Penso che anche su questa grave piaga c'è bisogno dello stesso impegno nel sito su cui abbiamo postato la nostra petizione e cioè commercia cioè oggi Cengio Contorbia
Ci sono tante petizioni
Io sono rimasta abbastanza colpita ieri cercando di rivedere un po'i numeri di tutte queste petizioni perché per esempio c'è un mondo a sostegno degli animali
Che è fortissimo quando decide di
Prendere in in incarico una battaglia
Sulla questione dei lupi di cui la scorsa settimana si è dibattuto in tutti i telegiornali nazionali c'è stato un impegno fortissimo lo vedete dei numeri anche all'interno di questo sito ecco
Allora io penso che su questioni così gravi non può
Come dire
Esserci un impegno minore mi meraviglia che ci sia un impegno minore colorano cerchiamo attraverso anche la nostra Rete
Di dare consistenza qui numeri proprio perché
Credo necessario sicuramente occuparsi dell'UPI ma lo è ancora di più occuparsi tante bambine di tante donne che subiscono violenza così atroce
Che assoluto contrasto con quella che è la natura
Che continuiamo come dire a dire che non si sfida ma che poi invece sfidiamo anche su cose così delicate ed importanti quindi dopo questo diciamo ulteriore appello divulgare il nostro messaggio passerei la parola Valentina Iorio
Grazie
Grazie per il momento di attenzione e di sensibilità che si fa rispetto ad un fenomeno così importante così diffuso io vorrei aggiungere rispetto a quello che è stato detto soltanto una breve lettura del fenomeno perché credo che al di là di tutto quindi al di là di per ricordare quanto sia altra voce quanto sia grave questo tipo di di ritualità noi abbiamo un obbligo lo abbiamo come dire abbiamo come strumenti di ricerca le abbiamo un come responsabilità sociali sindacali e umane
Noi dovremmo farci una domanda e dovremo capire per quale motivo queste cose continuano associate che succedono con questa frequenza
La professor che è stata preparata viene giustamente intitolata identità disintegrata le identità disintegrato e delle bambine delle donne che subiscono questa violenza
Sono lì sono disintegrata ed ha un duplice punto di vista innanzitutto si rifiuta lastre donna
Si rifiuta il permettere alla donna di vivere normalmente la sua femminilità la sua socialità la sua possibilità di maternità sono traumi fisici e anche psicologici oltre che culturale
Che in qualche modo non permetterà mai più alla donna in qualsiasi momento della sua vita e di vivere normalmente quello che ha natura come ricordava l'onorevole Polverini
Ma sono identità di integrati soprattutto quando queste donne spostano la loro vita e le loro abitudini di vita in Paesi che non fanno più parte del loro status naturale
E quindi parliamo delle comunità degli immigrati per i comitati di Emilia agito delle persone
Vogliono assolutamente mantenere la propria identità che viene violata dal fatto di vivere in Europa dividere lontano dal proprio Paese emanando attaccati perdonatemi il termine non attacca diverbio con violenza
Ha una ritualità che Ian dei comunque unici che li fa riconoscere tra di loro e che gli permette di essere se stessi nonostante quanto sia brutale questa pratica non dimentichiamoci che
è chiaro non ebbe a ritornare nel quanto sia Filosi l'attività presto sono proprie famiglie a fare questo tipo di attività passo le bambine utilizzando strumenti non consoni pezzi di vetro rotti
Rasoi pezzi di lamiera e lo fanno perché c'è un'accettazione della socialità che passa attraverso questo rito
Quindi io credo che sia fondamentale capire per quale motivo questo succede perché spesso la narrazione di fatti così gravi sia aiutato
A costruire
Una un'entità al trust Ranieri era dalla quale prendiamo le distanze ma non riusciamo ad integrare
Nessuno dice che noi dobbiamo accettare questo tipo di fenomeno ma abbiamo un obbligo che a quello di conoscerlo e di cercare di combattere con gli stessi strumenti con cui viene fatto quindi con strumenti che siano innanzitutto culturali
Oggi alla giornata contro le mutilazioni genitali femminili so che da oggi sicuramente grazie
Innanzitutto all'intervento dell'onorevole Polverini è sempre attenta alle questioni che riguardano le persone più deboli a trecentosessanta gradi
Non sarà soltanto un momento per commemorare una situazione ma sarà un momento di partenza come ricordava anche il Presidente dell'ANAS prima
Da cui far partire un processo di sensibilizzazione la sensibilizzazione parte tassa per la petizione è una sensibile una sensibilizzazione che noi dobbiamo alle questure altre che si affacciano in Italia le trentacinque mila donne che sono in Italia all'Europa
A cui evidentemente apparteniamo almeno per quanto riguarda la questione dei diritti e dei diritti umani ma dobbiamo anche alla nostra cultura
Ha dei nostri bambini alle nostre donne I nostri uomini che vorrebbero e dovrebbero dover tutelare una femminilità non soltanto in giornate come oggi o come quella dell'otto marzo ma stante
Bene allora cambiamo concluso la nostra conferenza mi pare che almeno i presenti sanno un pochino di più
Di questa pratica così disumana io vi esorto ancora una volta divulgare la necessità di dare numeri importanti a questa petizione
Ripeto non tanto per la battaglia
Diciamo
Delle risorse che comunque
Io ma anche tante colleghe che si sono occupate si occupano di pari opportunità sicuramente faremo ne parlerò anche all'intergruppo delle donne presieduto dalla Presidente Boldrini ha mostrato
Attenzione particolare tutti questi questi temi perché ripeto la battaglia delle risorse un po'il è importante ma è ancora più importante comprendere di che cosa stiamo parlando e far sì che
Tutti coloro che avviciniamo si rendano conto che è una
Che è una violenza veramente forte fortissima che viene ancora fatta a tante giovani a tante giovani donne comunque la nostra petizione
Titolata così identità di si integrati le mutilazioni genitali femminili è diretta la Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento per le pari opportunità
E appunto sul sito ma trovate divulgate lo Cengio punto ordine grazie e buona giornata a tutti
Alle
Facciamo una foto di gruppo
Facciamo una foto di gruppo
Bisogna lavorare
Cinque milioni
Ben vengano meno praticabile