"Droga: una ragionevole proposta di sperimentazione normativa"

Era
Un momento di incontro che l'associazione ha voluto per discutere un disegno di legge che è stato presentato all'assemblea
Regionale siciliana disegno di legge che ha come primo firmatario l'onorevole Fleres e che praticamente tratta della distribuzione sotto il controllo del del servizio sanitario delle sostanze stupefacente e Pics psicotrope
Come associazione ci siamo da tempo posti il problema
Intervenire sul campo della tossicodipendenza noi crediamo che al momento in Italia Singita
Un una fase di liberalizzazione illegale attivava oggi contro il concetto di liberalizzazione della droga non tiene conto che in effetti oggi l'Italia esiste un nuovo regime dominante che quello del libero mercato illegale della droga effetti può è sotto gli occhi di ognuno di noi la presenza agli angoli delle strade
In tutte le città diritti
Quelli che poi vengono chiamati nel venditore di morti
Noi abbiamo ho preso posizione pubblica contro la legge centosessantadue del novanta la legge che tutto sommato anzi dove tutto sommato propri in effetti condannava criminalizzare il drogato lo ghettizzare ancora di più
E continuava a perpetrare quello che è stata un'impostazione da anni delle delle leggi sulle è contro le tossicodipendenze l'Italia cioè evitare si pone le leggi secondo rispetto a un'azione repressiva
Che sono proprio le leggi slegate
All'arresto del del cosiddetto tossicodipendente che viene concepito veramente come come un criminale e all'azione riparatoria l'operazione si Paratore esitano le comunità se rende all'inseguimento in questi centri di recupero non esiste non esiste il concetto della prevenzione
Da tempo andiamo parlando
Di somministrazione di distribuzione gratuita delle siringhe sterili da tempo andiamo parlando e abbiamo lanciata anche una proposta per la distribuzione gratuita delle siringhe autobloccanti per evitare
Uno dei Grossi guasti che generalmente si si incontra nel mondo delle tossicodipendenze il passarsi la siringa uno con l'altro questo crea e veicolo fonte di gravissime malattie
Noi crediamo come associazione
Appoggiamo
In tutti i momenti del nostra vita sociale questo disegno di legge perché
Crediamo che la tossicodipendenza il tossicodipendente debbo uscire progressivamente
Dal circuito della illegalità e della clandestinità perché la condizione di clandestino e di illegale che gli si fa vivere non fa altro che era chiuderlo in un mondo e fargli avere contatti sempre più stretti
Con quelli che sono quelle che il tossico con quello che lo spacciatore con quello che il rapporto diretto con la malavita quello che rapporto diretto con la mafia qui da noi
Noi crediamo che porre il consumo sotto controllo vuol dire
Cominciare ad avviare un discorso per tenere sotto controllo il discorso delle tossico dipendenza
Una cosa a cui crediamo fortemente cui crediamo di impegnarci resto sia l'organizzazione mondiale della sanità si altre organizzazione a livello mondiale hanno detto che la via della repressione una via che non paga la via della Liberazione della liberalizzazione è una via da percorrere quanto meno per tentare di stroncare enorme
Giro di profitti che i gruppi criminali
Hanno sullo con il con il mercato del lavoro
C'è e vogliamo fare credo di poter fare ancora un ultimo appunto anche perché sarà molto più importanti importante che si deve parlare gli esperti sostanzialmente Meglio e poi sono uno che crede in questo disegno di legge ma non l'ha preparata e della persona
Uno del cosa che mi preme sottolineare
E che la legge centosessantadue del novanta l'ultima legge dello Stato ha fatto per quanto riguarda il problema dei drogati della tossicodipendenza di fatto creato uno stato di di di paura uno stato di criminalizzazione che solo nell'ultimo periodo ha fatto aumentare del trenta per cento le morti per droga per tossicodipendenza oggi credo che sia molto
Molto sbagliato se ognuno di noi pensi che il discorso della droga della tossicodipendenza un discorso che non ci tocca è un discorso che da cui siamo lontani è un discorso per cui siamo protetti perché non esistono né bandiere né protezioni né per noi né per le nostre famiglie e un discorso che ci deve vedere impegnati in prima persona
Perché è un discorso che vede le nostre famiglie impegnata in prima persona in questura
Io penso di non dover dire molto perché ripeto qua ci sono
Degli esperti che possono sicuramente molto meglio di me approfondire l'argomento
Do subito la parola all'onorevole Salvo Fleres primo firmatario del disegno di legge
Cari amici io intanto desidero ringraziare l'associazione non cittadini per questa iniziativa che ha organizzato e che certamente è utile
A sostenere
Una tesi
Come quella della opportunità del sostegno dello Stato nei confronti di chi si trova per un motivo o per un altro nella condizione
Di tossicodipendente
Desidero ringraziare in particolare
Gli ospiti
Di questa sera l'onorevole Taradash
Che parlamentare antiproibizionista europarlamentare antiproibizionista
Il dottore ma la vigna
Un operatore all'ordine pubblico come si suol dire un commissario pubblica sicurezza in un quartiere difficile di Catania come quello di Di Brino
Desidero ringraziare il dottore Mazza che un operatore medico operatore al centro di accoglienza della USL o trentaquattro
Il dottore Andrea Lo Faso che illegale dell'associazione noi cittadini il disegno di legge
Che
Abbiamo presentato all'Assemblea regionale siciliana lo abbiamo detto anche nella relazione
è una provocazione è una provocazione forte che però ha trovato attorno a un brevissimo articolato che sostanzialmente afferma
Pochi concetti che abbiamo trovato la solidarietà e il sostegno di tutte le forze politiche il testo è stato firmato oltre che da me e dall'onorevole Martino che liberale dall'onorevole Giuseppe Drago che il presidente della Commissione sanità che stasera dovrà essere qui
E che si è impegnato a mettere all'ordine del giorno la Commissione sanità dell'assemblea regionale subito dopo l'approvazione del bilancio questo disegno di legge
Dall'onorevole
Gioacchino Silvestro del PDS dell'onorevole Vincenzo Lo Giudice del partito socialdemocratico
Della l'onorevole Giuseppe Abbate della democrazia cristiana e devo aggiungere hanno chiesto di apporre la loro firma successivamente alla data di deposito alla segreteria generale dell'assemblea regionale anche l'onorevole Giuseppe D'Agostino sembrano democrazia cristiana
E tutto il gruppo del partito socialista e anche questo è un fatto significativo perché come voi sapete la posizione politica del partito socialista rispetto al problema tossicodipendenza
Non è esattamente quella che emerge da questo disegno di legge e infine
Ultimo ma non ultimo l'onorevole Franco Piro che
Un deputato verde che attualmente è stato eletto nella lista della Rete
Che cosa vuole sostenere questo disegno di legge
Il tema è enorme per il riconoscimento della patologici tra della condizione di tossicodipendente per la triste distribuzione sotto il controllo sanitario delle sostanze stupefacenti e psicotrope presso dispensari pubblici e farmaci
E intende sostanzialmente sostenere una tesi il tossicodipendente si trova in una condizione di disagio
In una condizione che anche se non sono male in parte è una condizione patologica
Che è frutto di una condizione nella quale tossicodipendente si è trovata e la cui responsabilità certamente non è soltanto del soggetto interessato
Lo Stato deve intervenire per impedire il tossicodipendente resti solo con il suo dramma anzi
Sia in compagnia esclusivamente del suo spacciatore di colui il quale alimenta la sua condizione da una parte ma alimenta anche un traffico illecito alimenta anche Grossi proventi per la criminalità organizzata i la cui destinazione conosciamo tutti dove ci porta e allora è necessario che attorno a questo problema che un membro gravissimo problema che forse
Uno dei problemi centrali del nostro paese ma anche del mondo
Attorno a questo problema si esca dalla fase del dibattito
Di idee del confronto di idee del dibattito fatto solamente di parole
E il confronto sì verifichi si stabilisca
Attorno a un testo di legge ora
Certamente firmatari di questo testo di legge siamo tutti convinti che non è detto e il testo che debba essere approvato dalla Parlamento siciliano e poi dal Parlamento nazionale debba essere questo
Non è detto affatto che
L'Assemblea regionale al Parlamento nazionale debbano trovarsi raccordo attorno alla soluzione che questo testo individua
Perché se così fosse non avremmo forse ecco raggiunto l'obiettivo che ci vogliamo prefiggere
Noi vogliamo solamente che attorno a questo testo si apra un dibattito che esca dagli schemi ideologici per andare alle soluzioni concrete di un problema che certamente non è semplice che certamente non consente solamente
Una dialettica utile come
Necessaria però certamente non definitiva e certamente non è la soluzione
Dei mali
Allora quale quali sono
Di punti essenziali
Del disegno di legge io cercherò di riassumerli brevemente
Innanzitutto l'articolo uno del disegno di legge con l'avete delle grappette
Stabilisce che lo Stato italiano riconosce come patologica la condizione del tossicodipendente ed interviene per assicurarne la tutela la cura il recupero e reinserimento sociale e lavorativo attraverso le norme di cui alla presente legge
Ecco questa legge non non apparentemente non altera i contenuti della normativa vigente
Perché mantiene intatti gli a spetti
Giuridici legali
E
Giudiziari
Per coloro i quali piuttosto che avvalersi di un servizio pubblico come quello che questo testo propone venga istituito continuano ad avvalersi del mercato clandestino
Della del mercato di contrabbando che è in atto che attualmente l'unico mercato esistente peraltro
E in che modo lo Stato deve intervenire deve stare al fianco accanto ai tossicodipendenti attraverso l'istituzione di dispensari
Nei quali e possibile incontrare il tossicodipendente nei quali è possibile stare accanto al tossicodipendente
Nei quali è necessario vengano stabiliti criteri di assoluta segretezza circa l'intervento che viene compiuto soprattutto nelle condizioni in cui noi oggi ci troviamo in cui è facile sbattere il mostro in prima pagina condizioni ripeto di assoluta e rigorosa segretezza
Dispensari nei quali
L'intervento sanitario deve sempre essere affiancato dall'intervento di carattere
Psicologico sociologico sociale di assistenza alla persona nel senso più generale del termine
Ma il testo non prevede solamente questo aspetto
Prevede anche la possibilità che il ministero per la sanità individui
Quelle che sono le cosiddette sostanze stupefacenti leggere distingue il tipo di intervento tra le sostanze stupefacenti cosiddette pesanti quelle cosiddette leggere
Avvicini complessivamente alla struttura pubblica lo Stato il tossicodipendente perché come non mi stancherò mai di dire se io fossi un tossicodipendente
Preferirei che la mia dose quotidiana mi fosse data da un medico da un operatore sanitario
Piuttosto che da un criminale piuttosto che da un mafioso
Il
Destinatario di questo progetto
Molti mi dicono ah ma tu e gli altri deputati volete che la droga venga distribuita a tutti sia di facile
Accesso ma io sono convinto che oggi la droga e di facile accesso che oggi la droga può essere distribuita a tutti perché oggi uno Stato che non è nelle condizioni di assicurare il mancato commercio degli stupefacenti neanche nelle carceri che sono i luoghi dovrebbero essere luoghi di maggiore controllo consente nei fatti che lo gli stupefacenti vengano distribuiti in ogni dove vengano distribuiti persino davanti le scuole elementari ai bambini che non sono nelle condizioni di potere capire né di potersi difendere
La distribuzione presso dispensari romperebbe
Il l'anello di congiunzione tra il tossicodipendente e lo spacciatore
E naturalmente determinerebbe un colpo pesante forte nei confronti della criminalità organizzata dei proventi che essa che essa ottiene dal traffico di stupefacenti dunque il destinatario di questo intervento legislativo
Quello che noi abbiamo definito un ragionevole tentativo di per trovare una soluzione legislativa al problema della tossicodipendenza e il tossicodipendente
Non altri dunque chi non si trova nella condizione tossicodipendente non può ricevere la prestazione sanitaria
Prevista da questo disegno di legge
Poi è prevista una Commissione di vigilanza che appunto vigili sulla rigorosa applicazione della legge ma soprattutto vigili sulla su un dato essenziale che spesso viene trascurato sulla garanzia che al tossicodipendente venga assicurata
Venga assicurata
Dignità nel trattamento venga assicurata
Correttezza e un elevatissimo grado di assistenza durante la effettuazione del servizio di cui Luigi e destinatario
Questa è la proposta
Come dicevo poc'anzi non è la soluzione per tutti i mali né vuole esserlo né alla presunzione di esserlo
Però troppo spesso su questo argomento il confronto è stato di carattere ideologico il confronto si è soffermato solamente su aspetti morali sua spetti
Diciamo più connessi alle convinzioni personali piuttosto che non alla realtà di tutti i giorni che spesso è certamente più grave e più difficile più complessa di quella che noi possiamo avvertire
E allora è il tentativo di dare uno strumento concreto
Alla al dibattito lo strumento è un articolato molto semplice
Il testo si compone come avrete visto di sei articoli quindi essenziale anche perché rinvia a successivi decreti la applicazione concreta dei principi il testo
Individua valorizza
Un uno strumento attorno al quale effettuare un confronto che parta non da una da un concetto astratto o da un confronto da un riferimento astratto ma da un preciso da precise disposizioni di legge
E come nasce nasce da un dibattito aperto l'estate scorsa dal Giornale di Montanelli
Sul quale operatori del settore intellettuali politici
Economisti
Hanno confrontato le loro idee hanno discusso ma fermo restando la validità di quel dibattito quel dibattito mancava di uno strumento concreto era un dibattito importante ma che si svolgeva non attorno a un testo bensì attorno a concetti
Dunque rischiava di essere un dibattito astratto anche se abbracciava una basta una basta audience
Un dibattito su un argomento di questo genere però non può prestare astratto deve deve necessariamente
Arrivare a una sua definizione deve arrivare ad una sua identificazione attorno a un provvedimento noi abbiamo voluto dare con questo disegno di legge a quel dibattito un provvedimento una decisione un una serie codificata di principi su questi vogliamo confrontarci perché è facile molto facile dire
Io sono d'accordo io sono contrario io sono favorevole questa cosa buona questa cosa è cattiva sul piano della principio sul piano della generalità del concetto quando voi invece bisogna confrontarsi su quello che sto su quelli che sono gli aspetti concreti di questi fenomeni poi ecco il confronto diventa difficile e non e non si realizza
Questo è il disegno di legge che abbiamo presentato l'abbiamo presentato con molta modestia devo dire
Non accompagnandolo con una relazione frutto di conventi di convinzioni personali questo è un altro metodo che ritengo sia emblematico di un sistema e di un di una e di un percorso che è stato individuato il percorso proprio dell'apertura
Più assoluta rispetto a un
Tema ad un problema la cui soluzione non è inverno nella tasca di nessuno
Abbiamo allestito per questo disegno di legge una relazione di accompagnamento ripeto che non è frutto di convinzioni di singoli o di convenzioni di chi ha firmato la legge bensì è frutto proprio di quel dibattito che attorno al fenomeno da tossicodipendenza si è sviluppato sulla stampa sulle sui libri nei dibattiti che si sono svolte in precedenza è assente
Avrete l'amabilità di spogliare il disegno di legge
Dalla dalla dalla pagina dodici in poi
Nelle pagine precedenti ci sono interventi i sociologi licenziati di giornalisti dello stesso onorevole Taradash che qua e dalla cui voce ascolteremo tra breve
Anche un'esperienza personale è ecco da pagina dodici in poi troverete una serie di brevissime considerazioni ad un fenomeno tossicodipendenza che riguarda politici poeti filosofi fisici scienziati magistrati
Commissario di polizia
Imprenditori troverete le posizioni le opinioni di molta Società Civile
E io credo che sia proprio questo il metodo attraverso cui arrivare alla individuazione
Di alcune soluzioni quelle che il disegno di legge ha proposto quelle che il disegno di legge con la modestia a cui facevo riferimento prima ha voluto accompagnare anche a le posizioni non favorevole a questa soluzione come quella di Muccioli
Il fondatore di San Patrignano perché è chiaro che attorno a un problema così complesso è difficile poi trovare una soluzione omogenea e unilaterale
Lo abbiamo fatto per onestà intellettuale perché siamo convinti ancora una volta e concludo che su questo problema nessuno ha la soluzione in tasca
Noi vogliamo solamente tentare con questo strumento di farsi che il dibattito esca dalla genericità e dalla semplice non c'è enunciazione di principi e si concretizzi e si concentri su un testo ben identificato sul quale tutto al più sarà possibile a proporre emendamenti grazie ancora
E credo che la parola adesso sia innanzitutto al dottore vari
Ma io vorrei preliminarmente dica che intervengono non solo quale funzionario di polizia ma anche e soprattutto quale Segretario regionale del SULPM il sindacato unitario lavoratori di polizia cioè il sindacato
O di maggioranza che raccoglie punta a maggioranza degli operatori di polizia in Sicilia
Sindacato che ha sentito la necessità di dare un pronunciamento di carattere tecnico e nonno non politico sullo
Sul problema della della liberalizzazione della od meglio della somministrazione controllata della delle tossicodipendenze
E diciamo che abbiamo seguito con molta attenzione questa alla presentazione di questo disegno di legge perché appunto ha il pareggio di nonno a entrare nella dibattito opera proibizionismo e antiproibizionismo ma di capire
Quali sono gli effetti pratici della ha reale normativa che sono e stretti che e lasciatemi dire nefasti per la alla politica dell'ordine e della sicurezza pubblica nel nel nostro Paese
Infatti io ritengo che
Appunto la normativa proibizionista dica sia necessariamente da considerarsi qual è una branca della più ampia politica criminale
Che un un governo un governo adottare e che quindi va congiunta con tutti gli altri strumenti di lotta alla criminalità organico e va organizzata il governo abbia via via posto quindi la Superprocura
E tutti di quei determinati interventi legislativi che sino a ora si sono rivelati rivelati inefficienti
Bisogna allora capire che quali erano i reali obiettivi di questa politica
Uno due modi ministri il Duo il famoso duo Scotti Martelli appuntato nel tempo a realizzare un obiettivo di facciata
Che doveva portare appunto a basto per le azioni di polizia ma a pochi risultati concreti lei l'obiettivo che volevano raggiungere era quello di riempire le carceri per fare vedere che loro i loro lavoro contro la criminalità organizzata lo stavamo facendo il risultato che hanno ottenuto è che i due terzi dalla credevo che la popolazione carceraria aumentata
Ma i due terzi
Della popolazione carceraria è composta da tossicodipendenti allora io mi chiedo se questo sia un un risultato che la collettività possa apprezzare allora
Torniamo affari tecnici torniamo a vedere quali sono o gli aspetti appunto tecnici pratici
Di questa normativa predizioni sì e quali sono i risultati a cui questo tipo di legislazione ha condotto si tratta cioè di valutare se vi sia stata adeguatezza tra lo sforzo economico lo sforzo strutturale impegna in mezzi che lo Stato ha sostenuto e i risultati che effettivamente si sono percepiti
Io credo che la situazione sia davvero sull'orlo della tragicomici ITA per quanto riguardi risultati noi vediamo che
E
Il complesso delle attività criminali delle cosche
Mafiose sia effettivamente incentrato sullo sul traffico illecito delle sostanze stupefacenti oggi il narcotraffico nel nel Paese e diciamo il punto cardine della non recupero dei proventi illeciti da parte delle organizzazioni da parte delle organizzazioni criminale
Questo questo avviene quasi in tutta la regione cioè soprattutto in Sicilia noi abbiamo o questo tipo di problema sappiamo che i i corleonesi che sono appunto la famiglia dominante per quanto attiene le organizzazioni mafiose hanno o esercitano la loro pressione criminale soprattutto sullo traffico di droga a Catania è una situazione un po'anomala diciamo che esiste una situazione di mercato libero in cui per in una città in cui per fare ad esempio spaccio di sostanze stupefacenti non necessariamente si deve appartenevo si deve chiedere l'autorizzazione alle famiglia diciamo che è un'attività residuale però con certezza nel resto del Paese
La prima fonte di reddito per le famiglie mafiose è il traffico di sostanze stupefacenti e allora se veramente vogliamo da aree un nuovo colpo duro all'attività criminale
Possiamo iniziare hanno non solo al possiamo iniziare ad evitare che il drogato finisca vittima di questa di questa Rete criminale si diceva appunto che oggi la droga e libera e liberata per tutto io voglio citare un episodio gustoso e credo che lo posso citare proprio che perché riguarda il mio commissariato abbiamo scoperto due mesi fa
E abbiamo arrestato un tizio che da due anni spacciava davanti al commissariato quindi non davanti alle scuole ormai si spaccia davanti ai commissariati di polizia questa
E la tragica realtà
Questo per quanto riguarda la macrocriminalità però non possiamo sottacere che c'è anche la microcriminalità cioè il settanta per cento dei reati e compiuto da tossicodipendenti da gente che appunto o o si muove nell'ambito dalla normativa predizioni Sica cioè compie reati di spaccio o o o di traffico di sostanza stupefacente oppure indotta a delinquere per procacciarsi la dose giornaliera
Ciò cosa significa non significa solo popolazione carceraria in più significa lavoro di polizia proiettato esclusivamente sì in quel settore significa che la polizia sta ferma su tutte le altre cose per dedicarsi unicamente ad andare dietro al grammo di eroina cioè significa che noi non ci occupiamo di estorsioni significa che non ci occupiamo di omicidi significa che noi non ci occupiamo di nient'altro allora io credo che questi dati debbono essere tenuti presenti
E mi chiedo se questi dati non sono stati tenuti presenti per colpa o perdono perché quando le risultanze investigative sul caso Lima
Ci disegna no che il partito di governo era colluso con le cosche corleonesi io mi chiedo se si tratti se si possa ancora parlare di colpa o se si debba parlare di dopo forse sto scendendo nel politico però o consentitemi questo fuoco
Allora allora si tratta di valutare con obiettività
A questa nuova proposta questa nuova proposta che non vuole legalizzare nulla vuole semplicemente indagare possibile un nuovo tipo di intervento vuole cercare di umanizzare alla condizione del tossicodipendente vuole mirare ad ipotesi di recupero
Il surplus Cigliano o no la fa sua la la la sostiene
E credo che ciò ossia estremamente significativo che siamo proprio gli operatori di polizia che dovrebbero proprio contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti e a a a sostenere questa impostazione io ho penso che bisogna creare nel nel paese in Sicilia le condizioni perché muniti
Qui tutti appunto il pagamento culturale attorno a questo argomento oggi i tempi sono maturi e speriamo appunto che queste questo intervento legislativo possono evitare possa ridare appunto fiducia alla lotta dello Stato contro la criminalità criminalità organizzata grazie
Siamo il dottor Mario Vigna per il lucido e coraggioso intervento Caffa
Prima di dare la parola dottor Carmelo Mazza responsabile del Centro accoglienza dello esserle trentaquattro debbo leggere un telegramma che c'è arrivato a firma dall'onorevole Franco Martino e tra l'altro uno dei firmatari del disegno di legge
Spiacente non poter intervenire vostro convegno causa improvvise impone in impegno di partire a Roma auguro buon lavoro e mia disponibilità futuro onorevole Franco Martino adesso la parola al dottor Carmelo Max
Io sono un il responsabile del servizio tossicodipendenze dell'UE se la trentaquattro
E di conseguenza il mio discorso dato che io sono psichiatra sono medico e quindi ho fatto una determinata scelta professionale
Potrebbe rischiare di essere dissonante rispetto ai discorsi che abbiamo sentito e continueremo a sentire
In realtà se sappiamo leggere fra le righe vedremo che
Ciò che la legge
La normativa vigente
Ha apportato in campo di presa in carico e riabilitazione del tossicodipendente
Certamente
Ha avuto dei dei risultati positivi mentre invece per alcune situazioni
Quali la criminalità dilagante che ricava notevole Luca Dallan
Dalla situazione di di spaccio delle sostanze stupefacenti come pure per alcune situazioni tossicodipendenza inveterata la legge centosessanta due novanta risulta inefficace
Vorrei leggervi un intervento che abbiamo concordato insieme col dottore Giordano che sociologo presso il nostro servizio e poi mostrargli alcune alcuni dati che abbiamo preparato in lucido
Nei quali mettiamo in evidenza le variazioni apportate sul flusso di utenza della serto le due se la trentaquattro prima e dopo la normativa vigente
La legislazione sull'uso delle droghe in Italia è radicalmente mutata in meno di quindici anni passando dal proibizionismo alla tolleranza e non punibilità ancora legge seicentottantacinque settantacinque per ritornare al divieto sanzionato con la centosessantadue novanta
E già si valuta la percorribilità di sperimentazioni di legalizzazione controllata
La disciplina in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope e dei relativi Stati di tossicodipendenza in costante ritardo rispetto ai cambiamenti sociali alle reali dimensioni espansione del fenomeno
Suggestionata spesso da presupposti ideologici più che scientifici nell'attuale formulazione affermando la punibilità del tossicodipendente
Sembra essere più in linea con la realtà seppure ripropone il problema contraddittorio della responsabilità del consumatore riaffermata per ragioni di difesa sociale
Infatti il mancato divieto all'assunzione di sostanze stupefacenti e l'assenza di qualsiasi sanzione nella sei otto cinque
Hanno contribuito non è possibile stabilire in quale misura a far ritenere l'uso di sostanze stupefacenti illecito e quindi consentito
Questo atteggiamento contraddittorio nella sua permissivi ITA non punibilità dell'uso personale ha favorito nei soggetti più esposti al rischio fattori socio ambientali familiari psicopatologici
Il contatto con la droga in termini di emulazione passiva disponibilità e accettazione
La riapertura del dibattito a livello mondiale sposta l'attenzione su due obiettivi sinora mancati dalla normativa prevalente
Incentrata sulla repressione del traffico e sulla dissuasione all'uso
L'abbattimento nel mercato illegale e il mantenimento in vita dei tossicodipendenti attraverso una rigidamente controllata somministrazione legale della sostanza
Tornando alla normativa vigente in Italia ricompattata poi di PIL nel DPR trecentonove novanta
E nei successivi decreti attuativi Sonia rilevare che nel nuovo impianto normativo il legislatore non pone solo un divieto ma si propone in funzione attiva indicando modelli di comportamento positivi a cui conformarsi evitando atteggiamenti di vuoto e sterile moralismo
In via cioè un messaggio certa e non contraddittorio e con previsione di sanzioni seppure temperate tenta di prevenire comportamenti delinquenziali connessi all'uso di stupefacenti
A nostro parere appare attento non solo ai tossicodipendenti inveterata in che va certamente tutelato e protetto nei suoi tentativi di superamento dalla tossicodipendenza
Ma soprattutto al soggetto da poco nel tunnel della dipendenza e ancora integrato e al giovane un ancora preda della droga
Ma anche a soggetto da poco nel tuo dipendenza
Scusate ma comunque a rischio rileggo ma anche al soggetto dopo qualcuno dà dipendenza e ancora integrato e al giovane non ancora preda della droga ma comunque a rischio nei miei confronti il regime sanzionatorio può ancora rappresentare un deterrente non trascurabile
Accolta con perplessità e addirittura con ostilità in vari settori sociali e politici
La regolamentazione conseguente ha trovato non poche difficoltà di applicazione
Per l'impreparazione delle prefetture ad assolvere a questo nuovo imprevedibile ruolo per la mancanza di operatori sociali per la difficoltà di coordinamento dei pochi servizi pubblici attivati molti dei quali esistenti sulla carta è carente di personale
Per la diffusa insensibilità amministrativa delle USL o chiaramente avevano attenzionato adeguatamente il problema
Per la stentata cultura dell'integrazione delle attività di tutte le agenzie pubbliche e del privato sociale che a vario titolo sono chiamate in causa o peggio operano autonomamente
Le preoccupazioni degli operatori pubblici nel settore sanitario
Sono incentrate sui talmente sulle questioni in primo luogo il rischio che l'operatore del servizio pubblico venisse a perdere il ruolo della pay terapeutico per acquisire quello di emanazione tecnica del sistema pubblico di controllo e repressione della tossicodipendenza
In secondo luogo la fuga di quell'ampia fascia di utenza che si accostava volontariamente servizi pubblici specie quelli che avevano ridotto le terapie farmacologiche sostitutive a favore di interventi terapeutici di tipo socioriabilitativo e psico sociale
Certamente più faticosi complessi ma più efficaci
Il complesso delle riserve e perplessità è stato altresì accentuato dalla variegata situazione organizzativa
Caratterizzata da gravi carenze attuative delle normative nazionali e regionali
Purtroppo più accentuata nel Meridione in sintonia col complessivo ritardo del sistema sanitario pubblico
Improvvisamente tipico del Sud Italia in Sicilia pur in presenza di una legislazione attenta che aveva previsto una rete abbastanza ampia di strutture pubbliche
E non stati attivati latina dall'ottantanove poco più del sessanta per cento dei servizi preventivati la maggior parte dei quali sotto dotate di personale e in grado di fronteggiare talora soltanto a malapena l'urgenza
Spesso costretti a fornire un'assistenza parziale o esclusivamente farmacologica inefficace in assenza di quell'approccio globale il solo ritenuto valido ed utile
L'impatto con la nuova normativa ha comportato per i servizi pubblici sanitari specialistici non poche difficoltà sia per le nuove incombenze amministrative sia perché hanno dovuto al proprio interno ridefinire le modalità dell'intervento e sperimentare procedure di approccio inusuali nei confronti dei soggetti inviati coattivamente dalle prefetture dall'autorità giudiziaria
Per i quali la motivazione aderire al programma di recupero discende per lo più non da una pur confusa ma reale volontà di cambiamento ma dalla possibilità loro fetta di sfuggire alla sanzione
Sta di fatto che lo stato attuale seppur lievemente migliorata l'operatività deserta e ancora insufficiente sia per carenza di organici sia per la diffusa inadeguatezza di locali e attrezzature sia per la difficoltà di sperimentare nuove modalità di intervento e per la impossibilità di procedere a un aggiornamento continuo viste le persistenti resistenze passive delle amministrazioni
Rientrando nella tematica conduttrice di questo intervento occorre ribadire come l'entrata in vigore della normativa sulla droga ma se lo Stato novanta abbia trovato in Sicilia ma anche altrove un panorama composito rispetto alle strutture pubbliche del privato sociale funzionanti
In presenza di estese zone in cui l'assistenza è quasi totalmente assente e di altre realtà in grado di dare valide risposte anche complesse
In quest'ultimo caso molte delle paure concernenti l'abbandono dei servizi da parte di tossicodipendenti e delle loro famiglie se non rilevate errate e in talune realtà il messaggio inviato dalla nuova legislazione sembra dare risultati soddisfacenti
Non solo in termini di incremento di utenza volontaria
Così da prevalentemente da soggetti magari gli immigrati ma ancora integrati ma anche in termini di risposte positive e superamento di resistenze nei confronti del pubblico più selezionato ricorso ai percorsi silenziato in comunità terapeutiche private
è apparso chiaro che in presenza di servizi che per dotazione motrici finalità del personale erano in grado di dare una risposta globale articolata l'impatto con la nuova legge poteva nel suo complesso ritenersi positivo
Non dice articolando quanto già patrimonio metodologico e tecnico professionale acquisito ma stimolando ulteriori impegni e scommesse sia sotto l'aspetto clinico che rispetto alla sempre più essenziale formazione di cultura dell'integrazione
Ma come elemento di ciò che ho detto vorrei ora riportare alcune tabelle commentando re che riguarda l'attività del sette Rossella trentaquattro chiedo dato il personale previsto dalla legge sessantaquattro ottantaquattro
Ringraziamo il dottore Mazza e il suo intervento adesso la parola è al legale dell'associazione non cittadini il dottor Andrea Lo Faso
Sì prendo la parola soltanto per delle brevissime considerazioni una riflessione finale
Ma si azionano i cittadini che stasera ho il piacere privilegi rappresentare in questa sala che tra l'altro credo gremita di partecipanti attente nonostante il giorno feriale
Nonda dal da stasera Mata parecchi anni si è prima accostata poi avvicinata con sempre maggiore attenzione a tutti i problemi non solo giuridici per quel che mi concerne ma anche la talmente sociali comunque afferenti il problema della tossicodipendenza da sempre l'associazione che non era sola allora e non lo è
Neanche oggi anzi oggi è accompagnata sempre maggiori autorevoli presenze riteneva che
Da un lato le condizioni per tutelare il tossicodipendente e dall'altro quelle per bloccare l'alimentazione del traffico illecito fossero rappresentasse l'unico strumento serio realmente praticabile per dare non un semplice segnale ma una vera e propria svolta al problema
Quindi voi potete partendo da questo punto di vista facilmente comprendere o smarrimento profondo che tutti noi abbiamo provato nel credo non solo noi al momento della mansione della ormai celeberrima legge cento sardo del novanta forse più nota come legge Russo Jervolino una legge che criminalizzando in buona sostanza il tossicodipendente creava una identità seppur soltanto a livello di applicazione la sanzione fra chi soffre tragicamente problema da tossicodipendenza e chi invece da questo trae illeciti spropositati guadagni e come per rendere un esempio banale criminalizzare colui che è incapace intendere di volere sì significherebbe sovvertire uno dei fondamentali principi del nostro diritto che non si può punire l'incapace di intendere così pulito si vende un malato e come tale va trattato quella legge invece invece lo puniva d'altronde in più di un'occasione
Dalla Suprema Corte di Cassazione ma anche più di lei insigni giuristi maestri anche licenze criminale hanno considerato hanno affermato con chiarezza che operare una identità fra questi due soggetti da un lato il fruitore la sostanza e dall'altro il mercante consiste veramente in una contorsione anche anzi soprattutto giuridica comunque in un in un controsenso tante e tali sono le differenze ovviamente ovvie facilmente comprensibile che muovono
Il mercante da un lato e chi invece fa uso di queste sostanze ora il disegno che viene disegni di legge che viene presentato stasera e quindi se pur nella relazioni ho letto non si vuole creare uno steccato parecchie proibizionista e Chienti predizioni sta certo è che una cosa va detta a chiare lettere
L'hanno già detta coloro che mi hanno preceduto cioè che la situazione attuale non è certo quella del Prix di cinismo anzi è una
Situazione di liberalizzazione senza alcun controllo
E quindi è una non credo cioè che sia necessario che debba esemplificare il mio discorso il dottore ma Ravina prima ci ha detto che addirittura veniva spacciata droga dinanzi al commissariato e comunque anche un ragazzino di dieci anni sa quali sono le zone in molte città d'Italia e anche in Provincia purtroppo da qualche anno a questa parte in cui si può trovare chi spaccia la sostanza quali sono i i luoghi di riunione dei
Di chi usa queste sostanze la verità è questa che
Questa normativa del proibizionismo al di là di dare una tutelato si venda creato invece una situazione che in molte zone d'Italia
Purtroppo soprattutto di quelle del sud una situazione in cui la sovranità non è più esercitata dallo Stato o dal popolo come vorrebbero mostrata alla costituzione ma è invece esercitata da una incrementa organizzata che trae dallo spaccio sostanze stupefacenti uno dei suoi serbatoi più rilevanti di approvvigionamento economico beninteso io non credo che nella a volontà nelle intenzioni dei promotori dei dieci sia quello di creare uno strumento che da solo possa a battere l'Inter ma l'intero sistema mafioso ma certamente e lo scopo principale a me sembra sia quello di togliere progressivamente perché questo corpo la spirale che il mondo dallo si rivende Enza esca sempre più dalla dalla illegalità dalla clandestinità è un testo quindi che nel pur vasto variegato panorama legislativo sul fenomeno droga sì caratterizzate da una forte profondo carattere di innovazione anche perché lo ha già detto il mi presenterò nostra associazione mentre finora si era cercato di combattere il fenomeno dello possibile immensa attraverso due strade soltanto da un lato quello quella della repressione attraverso appunto l'applicazione delle sanzioni e da ultimo anche accanito oppositore nel dall'altro attraverso quella della riparazione successiva
Affidando questo compito soltanto agli operatori del settore alle selle non c'era era stata quasi sempre quasi del tutto ignorata la via della prevenzione io credo con questioni legge questa via comincia ad essere praticata perché certamente il tossico vende che riceve la sua dose dalla farmacista sa benissimo così come tutti noi sappiamo cosa ignoriamo quando prendiamo medicinale sapete benissimo quali sono
Le sostanze compongono
Quella stanza del recente e cosa quali sono le conseguenze di quello che va ad ingerire ed inoltre farmacista io penso a differenza lo spacciatore certo non avrebbe come lo spacciatore questa necessità di incitare
Il anzi di aiutare il tossicodipendente a continuare nel suo nel suo folle gesto d'altronde dalla mia pur e breve esperienza giudiziaria ho imparato una cosa comunque confortata da chi con ben maggiore autorevolezza del sottoscritto sostiene da tempo questa cosa e che cioè cercare di venire a capo delle circuito del narcotraffico e sconfiggere il sistema della tossicodipendenza solo attraverso la pratica giudiziaria non solo è un'utopia ma è una vera e propria illusione
Le cui conseguenze che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente ecco perché
Magari a discutere degli effetti ed è l'analisi dei risultati che questa legge non ha potuto produrre il tempo grazie
Adesso c'abbiamo alle conclusioni di questo breve incontro come associazione nei cittadini
Concordemente con l'onorevole Salvo Fleres primo firmatario di questo disegno di legge
Teramo che la presenza di di riescano a me vediamo che la presenza di una persona che ha fatto nella battaglia antiproibizionisti che la sua bandiera servisse a dare spessore questa giornata quest'incontro allora è con piacere che vi presento l'onorevole Marco Taradash
Ma grazie al professor Reale grazie Fleres questo invito intanto complimenti perché finalmente abbia un disegno di legge che si comprende è una cosa semplice fatto di pochi articoli come dovrebbero essere le leggi in un Paese democratico e poi rinviato per la loro attuazione agli organi dell'amministrazione pubblica contando sul fatto che esista o dell'amministrazione pubblica e credo che sia doveroso per un parere paese sperare di averle purtroppo invece una delle ragioni per cui in Italia non abbiamo pubblica amministrazione
Tutti ormai cominciamo a capirlo nasce dal fatto che i partiti legislatori e così via hanno voluto fare sempre grandi oggi c'è una parola di moda papocchi invece di dare orientamenti di base in quindi intanto una risposta metodologica credo importante Silicon delle cose chiare e poi si affida agli esperti della pubblica amministrazione la traduzione pratica
E mi è stato chiesto quando sono dove è stato intervistato dalla televisione poco prima di questo incontro perché un politico si occupa di droga e se non ero stanco di occuparmi di droga
La risposta è stata molto semplice io mi occupo di droga perché la droga è politica la droga è diventata politica e lo è diventata in virtù di leggi che hanno fatto di prodotti agricoli in realtà uno strumento di potere e di devastazione sociale
Io sarò ben lieto di smettere di occuparmi di droga quando la droga tornerà ad essere problema sanitario e sociale
E di questo si dovranno occupare i medici gli assistenti sociali
Gli psichiatri tutti coloro che de hanno a cuore la sorte della società a partire dalle famiglie passando per il religiosi e per le associazioni del volontariato questo è ciò che io cerco insieme a tanti altri
Di a vere la droga deve smettere di essere un sistema di potere
Mi ha colpito molto e sono lieto di essere qua Catania anche per questo motivo aver ascoltato le parole di Ivan Mara regna io ho letto i comunicati del sindacato regionale della polizia SIULP dopo l'assassinio del giudice
Borsellino
Si era subito Espresso il sindacato per una soluzione antiproibizionista contro il regia previsioni sulla sulla droga e aveva chiarito perché questo regime previsioni sta sulla droga in realtà a fornito alle organizzazioni mafiose siciliane della Sicilia orientale
O la possibilità di o della Sicilia occidentale la possibilità successivamente di aggredire altre porzioni della Regione di uscire dalla regione di invadere il Centro e Nord Italia di uscire fuori dai confini italiani di diventare un sistema di potere internazionale questa è la realtà delle cose non si può prescindere da questa realtà delle cose dal fatto che leggi
Che hanno trasformato un prodotto agricolo
In una ricchezza costante e che non può essere bloccata queste leggi sono le stesse leggi che proclamano la guerra alla droga
E che non consento a noi di valutare gli esiti della guerra la droga e quindi di capire se la guerra alla droga per caso non provochi
Vittime e danni molto ma molto superiori alla droga stessa questa è la realtà delle cose che nessuno di noi
Pensa che la droga in particolare certe droghe non siano pericolose e non richiedano interventi certamente noi vorremmo che le droghe fosse valutate in base alle agli loro danni di tipo farmacologico di tipo tossicologico e di tipo sociale non sulla base di una legge perché giustificare l'alt col sulla base della predizione della marijuana mi sembra che sia un errore gravissimo dal punto di vista scientifico
Leggevo l'altro ieri che il ministero della Sanità sta prevedendo dei test antidroga per lavoratori a rischio
Ora se fosse vero quello che era scritto sui giornali e cioè che questi test antidroga riguardano hashish marijuana cocaina eroina e non riguardano l'alcol
Questo significherebbe che noi siamo nelle mani di una banda di persone che certamente non agiscono da scienziati se scienziati sono e si fanno strumentalizzare dal potere politico perché non prevedeva e nel caso che lo lo si ritenga necessario
Testa anti alcolici per coloro che esercito mestieri a rischio e prevederne invece giustamente per altre sostanze significa compiere un inganno di natura puramente politica e queste sono le cose che noi non accettiamo
Se le droghe fanno male se fumare hashish prima di guidare un'automobile deve essere impedito deve essere impedito anche ubriacarsi di alcol la legge oggi dice questo se i controlli ci devono essere devono valere per tutti
Si diceva
Prima delle situazioni che si sono venute a creare in Sicilia e fuori della Sicilia grazie al traffico della droga
Io leggevo l'altro ieri sulle agenzie poi la notizia non è comparsa sui giornali e non so se per qualche forma di pudore che il responsabile internazionale della lotta alla droga dell'ONU che è un italiano si chiama Giacomelli
è andato in Iran a partecipare alla giornata internazionale contro la droga e ha partecipato alla cerimonia che consisteva
Nel gettare nel fuoco alcuni chili di sostanza di rovina di oppio
L'Iran dicevano le agenzie è un Paese che ha una forte politica antidroga tant'è vero che negli ultimi quattro anni sono state giuste giustiziate tre mila persone ora io credo che se questo diventa la politica contro la droga
Se significa la legittimazione della barbarie dello Stato per opporsi alla barbarie del mondo criminale noi dobbiamo abbiamo il dovere di spezzare questo circolo
Non sappiamo che cos'è la giustizia in Italia e che e che cosa in particolare la giustizia antimafia in Italia lo stato di fronte all'aggressione mafiosa che in larghissima misura e sicuramente fuori dalla Sicilia delle regioni meridionali
è esclusivamente narco mafia perché non arrivano gli appalti mafiosi a Milano dice la FIAT che fa gli appalti di stampo mafioso
Non arrivano gli appalti mafiosi a Barberino del Mugello lì c'è la FIAT che fa gli appalti di stampo mafioso gli appalti mafiosi sono esistono alcune città
E regioni meridionali fuori dalle regioni meridionali la mafia è narco mafia
Allora la giustizia in Italia per contrapporsi alla narco mafia ha dovuto introdurre degli strumenti di carattere militare
è una giustizia militare voi sapete come agisce la Cassazione a sezioni riunite quella senza Carnevale
Accetta un criterio secondo cui se c'è un assassinio importante a Palermo o in Sicilia
Automaticamente responsabili dell'assassinio sono i capi mandamento i i membri della commissione
Gli esponenti della cupola che stanno in carcere automaticamente perché essi assume che c'è un controllo militare del territorio
Che di conseguenza non ci può essere assassinio che non sia controllato dai capi militari
Delle organizzazioni mafiose e di conseguenza basta la parola di un per di un pentito eventualmente suffragata non da una prova ma dalla parola di un altro pentito per una condanna
Questo è il meccanismo di giustizia militare che noi abbiamo in questo Paese io mi sto rendendo conto meglio oggi che faccio parte alla Camera della commissione antimafia e che quindi posso leggere i documenti che riguardano appunto il fenomeno della mafia
Ora questo tipo di giustizia può essere giustificato soltanto da uno stato di guerra e non ha niente a che vedere con i criteri di fondo dello stato di diritto quelli che Carnevale sospette mafiosità
Continua a difendere dicono alcuni perché fa comodo alle organizzazioni mafiose lo dicono anche gli ultimi pentiti dicono che la maschera a favore del Codice di procedura penale Vassalli perché è favorevole
Alle cosche mafiose dicono che la mafia fatto votare Partito Socialista è partito radicale in Sicilia nell'ottantasette perché avevamo fatto la campagna giustizia giusta a difesa di Enzo Tortora e così via questa è la situazione
Un mondo la nostra società in cui criteri del diritto non contano assolutamente nulla conta il risultato e conta quindi la quantità di arresti la quantità di anni di condanne e così via
Personalmente io credo che se è vero che esiste la situazione di emergenza ed è vero
Tuttavia le risposte di emergenza non avranno a lungo termine buon fine nel senso che condannare gli eterni capi e mandamento gli eterni membri della cupola per decine e decine di diritto
Di delitti in realtà significa non vedere l'evoluzione del fenomeno mafioso significa arrivare a condanne Sempre più ripetitive e non capire che cosa stava succedendo nella realtà
Questo ovviamente risparmia molto lavoro ai magistrati risparmia molto tempo per i processi ma significa anche impedirci di scorgere la realtà
Io per queste ragioni sono contro la legge Jervolino Vassalli io non voglio occuparmi in particolare dei tossicodipendenti perché lo sempre detto e quindi lo posso dire anche oggi che c'è il dottor ma la vigna
Per me è altrettanto importante e forse più importante incerti sotto certi profili la vita del giovane poliziotto che va a catturare il giovane tossicodipendente che il contrario
E so che il fenomeno droga nella illegalità nella violenza nella ricchezza di oggi
è un fenomeno che ha fatto moltiplicare la violenza contro la polizia contro i carabinieri così come contro tutti i cittadini compreso il tossicodipendente
E noi non possiamo accettare questo
Noi non possiamo accettare le centinaia di migliaia di vittime dei tossico delinquenti cioè di persone che sono costrette a delinquere per procurarsi il denaro
Non possiamo accettare le centinaia di migliaia
Di vittime spesso e quasi sempre persone deboli persone fragili di una violenza che è e entra nella società non perché c'è la droga ma perché c'è bisogno
Del denaro per pagare la droga ai prezzi del mercato nero
Funzionasse la repressione io sono tra quelli che non avrebbe mai messo in causa la repressione ma se la repressione mi crea poteri mafiosi più diffusi più violenti più penetranti mi crea più corruzione la società più violenza e alla società
Finisce per essere un potere con cui politicamente ciascuno di noi deve fare i conti e fissi e quindi per annullare la politica ne dobbiamo dire basta questo non può funzionare
Però si dice salva le vite dalla droga no nessuno più lo dice certa ci sono le statistiche che possono dire che i contatti sono un po'più forti può più numerosi
Rispetto a prima ma intanto dietro quei contatti bisogna vedere quante persone ci sono perché in contatto non significa se ho capito bene che ad ogni contatto corrispondono a persone
E bisogna capire quanti sono quelli che arrivano ai servizi rispetto a quelli che stanno per la strada che non ci arriveranno mai quanti sono quelli che dopo che sono arrivati e servizi abbandonano
Pur restando tossicodipendenti e via dicendo
Vedete
La nostra legge quella di prima e quella di oggi perché la Jervolino Vassalli è soltanto peggiorato gli a spetti o razionalizzato gli aspetti la legge precedente perché è vero c'era una contraddizione si dichiarava illecito nella vecchia legge ma non si puniva
Io non credo che questo abbia mai spinto nessuno a fare uso di droghe proibite credo che la forza del mercato sia molto superiore ad una contraddizione di legge che nessuno in realtà conosceva perché poi chi veniva preso con una quantità di droga
Davanti al giudice ci andava poi diveniva giudicato non punibile però dal Banti al giudice ci andava
E queste era sufficiente a rovinare la vita delle persone così come oggi quattro mesi di condanna per un ragazzo di Prato i ventuno anni sono stati sufficienti a spingerlo al suicidio certo non la paura di quattro mesi che non avrebbe mai fatto in galera ma la vergogna
Di essere esposto all'UB al ludibrio pubblico per una ragione che nessuna persona di buon senso può comprendere ma perché io se fuma una sigaretta
Esercito un diritto personale posso anche alterare né se qualcuno mi dice di spegnerla e se fumo invece uno spinello finisca in galera vengo condannato finisco sui giornali ma perché non ci sono i morti a decine di migliaia di cancro per le sigarette
Non ci sono le pubblicità per l'alt con la alla televisione con le splendide ragazze le splendide macchine intorno e perché io se fuma uno spinello devo finire in galera devo finire sui giornali nessuno può comprendere queste cose
In realtà la differenza tra alcol tabacco e le droghe proibite è una sola
La definizione di hashish o marijuana è questa sono sostanze dalle caratteristiche più o meno simili alta batte all'alcol ma che sono previste questa è l'unica differenza l'unica differenza
L'unica cosa che separa ma non solo hashish e marijuana ma anche eroina e cocaina da alcol e tabacco è la proibizione
Perché alcol e tabacco posso uccidere ugualmente di più di eroina e cocaina possono alterare la mente ugualmente l'alcol e di più di eroina e cocaina ma non sono previsti allora
Io non so se oggi noi siamo soddisfatti di come la società si contrappone all'alcol dipendenza non lo so e nessuno di noi lo sa perché per nei suoi noi questo è un problema
L'alcoldipendenza che miete più vittime
Che crea danni sociali superiori alla tossicodipendenza non è un problema per nessuno
Perché dietro l'alcoldipendenza non c'è la mafia
Perché dietro l'alcoldipendenza non ci sono le comunità terapeutiche perché dietro l'alcoldipendenza non c'è neppure una rete di servizi pubblici non è problema politico quella dell'alcoldipendenza ogni società
Secondo i suoi criteri secondo la sua moralità secondo la su il suo altruismo affronta il problema dell'alcoldipendenza
E lo risolta dal mondo risolve come nelle cose della vita così come ogni società affronta il problema della disoccupazione o della povertà o di altri grandi problemi sociali
La tossicodipendenza invece diventato fenomeno da titoli sulle prime pagine dei giornali fenomeno da crescita dei poteri mafiosi fenomeno da crescita di poteri politici sul fronte dell'antidroga e così via
Questa è una costruzione arbitraria una costruzione di potere che potrebbe essere tollerata come tante altre costruzioni arbitrarie se non facesse vittime
E invece le vittime le fa
Come altre utopie moralizzatrice dal fascismo al comunismo che sono diventate sistema di legge
Che si sono e rette in un organizzazioni e strumentazioni di tipo pratico anche il sistema proibizionista a i suoi generali alla sua moglie nomenclatura alla sua burocrazia e ha le sue vittime
E le vittime sono sempre più numerose e soprattutto la vittima numero uno del sistema proibizionismo è la politica se per politica noi intendiamo la possibilità di trasformare la società e di portare nella società certi valori
Come è possibile il risanamento sociale di una città come Catania ma di una città come le grandi città che costituiscono la periferia di Roma o di Milano finché il denaro della droga passerà attraverso queste città
Come è possibile offrire un'alternativa al contadino del Perù fino a quando il prezzo del caffè sarà regolato dai sistemi di mercato legale il prezzo invece della foglia di coca sarà regolato dal narcotrafficante che ha un profitto
Di migliaia di dollari per ogni dollaro che investe nel commercio della foglia di coca non sarà mai possibile noi non abbiamo più in Italia manca è inutile andare a cercare ormai gli esempi l'America centrale
O del Triangolo d'Oro ma in Italia noi non abbiamo più la possibilità di intervenire secondo criteri di giustizia sociale di moralizzazione politica
Dove il fenomeno droga è diventato struttura di potere questo vale per Rozzano vicino a Milano
Vale per Verona vale per le grandi città del Meridione è una premessa indispensabile se si vuole rinnovare la politica bisogna passare dalla soluzione antiproibizionista e bisogna passare quindi da proposte concrete di tipo organizzativo del problema come quelle che sono elaborate in questa in questo disegno di legge
A novembre fra almeno di umidità venti giorni ci sarà a Bologna la Conferenza delle città europee che hanno firmato la risoluzione di Francoforte è una risoluzione sottoscritta da Francoforte Amburgo
Amsterdam Zurigo Berna in molte altre città che propone appunto questo sostituiamo per quanto possibile alla politica di repressione
L'intervento sanitario
Guardiamo al problema per quello che è non per quello che è
Come ci si arriva dopo l'intervento delle organizzazioni criminali e della repressione del carcere
Cominciamo con distribuire il metadone se è possibile soltanto il metadone o l'eroina con controllo medico e le siringhe e preservativi e tutto ciò che può impedire alla persona di morire
Perché la differenza di fondo e chiudo su questo tra il sistema terapeutico del proibizionismo e il sistema terapeutico dell'antiproibizionismo è uno il sistema del proibizionismo vuole un solo obiettivo la disintossicazione dalla droga questo è l'unico obiettivo il re anche la promessa del sistema terapeutico del protezionismo
Tu può entrare in comunità se ti sei disintossicato tu puoi restare in comunità se non fai uso di eroina
Tu puoi continuare il programma terapeutico se ogni sei mesi ogni tre mesi alle analisi che noi ci facciamo le tue urine non risultano in qualche modo inquinate da dalle rovinò da altre sostanze queste la premessa e la finalità del programma terapeutico scritto nelle leggi e operato nella pratica
Disintossicazione dall'eroina si badi bene perché se il tossicodipendente da droga guarisce e diventa come succede nella cinquanta o sessanta per cento dei casi tossico dipendente da alcol nessuno se ne frega più niente
è un problema suo ed è un problema della sua famiglia e se muore alcolizzato tre mesi dopo sono fatti suoi l'importante averlo guarito dalla droga
E se quella persona disintossicato a dall'eroina muore tre anni dopo di Ayas nessuno a nessuno gliene frega niente quella persona era guarita aveva preso Marius pazienza muore di AIDS
Questo è il sistema ed è la fotografia non è una cosa diversa non è un'invenzione politica quella che sto dicendo è la fotografia della realtà il sistema è l'antiproibizionismo è un po'diverso
è quello scritto in questo documento è quello che varie città europee propongo e dice
La disintossicazione dall'eroina è un obiettivo ma non è il primo obiettivo è l'obiettivo finale nel frattempo ne vogliamo salvare la vita del tossicodipendente il che significa impedirgli di morire di overdose
Impedirgli di morire di eroina tagliata oddio rovina troppo pura rispetto a quella che è abituato
E può a cui assuefatto due
Dobbiamo salvare la sua vita anche nel futuro quindi non si deve ammalare di patiti e non siederà ammalare oggi soprattutto di AIDS come sapete il settanta per cento dei morti per AIDS in Italia sono tossicodipendenti o ex tossicodipendenti tre il tossicodipendente deve salvare non soltanto l'osso vita ma anche la sua identità e la sua dignità e quindi non deve andare in galera
Non andare in galera non significa all'italiana farlo uscire se con un compromesso poco storico accetta di entrare in comunità invece che restare in galera
Per questo soltanto per svuotare un po'di carceri come vorrebbe Martello no non deve andare in galera perché non ha commesso reati perché non ha fatto danni agli altri quindi non deve rubare non deve prostituirsi non deve uccidere
Non deve spacciare e per far questo che dobbiamo toglierlo dal giro criminale perché se resta in giro criminale e se deve pagare ogni giorno centocinquanta duecento cinquecento mila lire evidentemente non possiamo far niente per questo
E allora bisogna offrirgli quello che lui in questo momento richiede bisogna anche offrirvi l'eroina perché le rovina
Resa nella legalità è un'eroina che non cippato è un'eroina che non ti fa morire di overdose e ne rovina che non ti regalava ai DS è un'eroina che tu puoi controllare così come moltissime persone controllano l'alcol o controllano gli psicofarmaci o le altre sostanze che ad opera e infine appunto la disintossicazione ma la disintossicazione non a qualsiasi costo oggi il criterio disintossicazione a qualsiasi costo
Sì tutti uccidi il giorno dopo non ce ne importa ecco i criteri terapeutici del proibizionismo sono questi quelle l'antiproibizionismo dicono è meglio che tu viva vent'anni col metadone o colli rovina
E che al termine di vent'anni poi ti stufi
Piuttosto che tu viva per due anni senza metadone eroina e poi Tomoya queste sono alternative molto secche molto drammatiche molto concrete nella vita delle persone
E significa avere un rapporto con se stessi e con la società
Che non può che rifiuta la presunzione e l'utopia che tutto possa essere mediato dalle leggi dallo Stato dai servizi pubblici ci sono delle cose ci son dei drammi ci son delle insofferenze
Ci sono delle miserie
Che non possono essere mediate dallo Stato dalle leggi e dai servizi pubblici ci sono dei conti che ognuno è chiamato a fare con se stesso e queste sono cose che non possono essere delegate
Allo Stato né fascista né comunista né proibizionista
In mostra in una società democratica cominciamo a capire che tante cose non possono arrivare dallo Stato che quando si è ci si è illusi di queste realtà poi abbiamo fatto pagare ai nostri figli ai nostri nipoti il costo di quell'illusione
Resta invece l'utopia proibizionista sulla droga e io sono convinto che il resta in piedi
Non perché ci sono i moralisti alla Buccioli o alla don Gelmini che ci sono ma certamente non solo il cinquantuno per cento del Parlamento nel cinquantuno per cento della società
Resta in piedi perché droga significa in realtà un giro vorticoso di denaro significa banche piene di soldi significa buoni del tesoro
Al trenta trentacinque per cento come hanno detto ministri questa Repubblica e significa dall'altra parte per i poliziotti che si lasciano un po'invece persuadere o sua vere
Dalle emozioni del potere piuttosto che invece da essere fieri del loro lavoro rispetta risultati significa anche un giro vorticoso di soldi per i coordinamenti per i coordinamenti dei coordinamenti per i super poliziotti per le super procure per il super eccetera eccetera sto leggendo un libro francese in cui si parla dei servizi antidroga in Russia e in Cina
E si dice che il KGB ha ritrovato immediatamente dignità internazionale perché si è seduto subito al tavolo dei negoziatori antidroga
Accettato subito le leggi internazionali antidroga e si è impegnato ammettere a disposizione tutto il suo patrimonio poliziesco di conoscenze
E di sorveglianze contro la droga naturalmente sul piano risultati questo ha nessunissima influenza perché la metà probabilmente il KGB è dentro il traffico di droga come gran parte dell'interporto per denuncia dell'Interpol
è dentro il traffico di droga ma questo serve a creare l'alibi e a a restituire prestigio e funzione a entità burocratiche e repressive di questo genere non abbiamo bisogno di buona polizia abbiamo bisogno di buona guardia di finanza abbiamo bisogno di buona politica la politica antidroga la polizia antidroga la Guardia di Finanza antidroga o antimafia che in gran parte del mondo è la stessa cosa
Non è niente di tutto questo e lo dimostra poi le cifre in ruolo nel non voglio mostra le tabelle tutte le sapete ma le posso citare un paio rispetto alla produzione internazionale delle sostanze stupefacenti
L'occhio che passa dal delle due mila duecentoquarantadue tonnellate del l'ottantasette alle tre mila cinquecentoventi del novanta con nuovi paesi con quell'America centrale che soltanto da un anno coltivano
L'occhio la foglia di coca che passa da duecentonovantuno mila cento
Quelle tonnellate dell'ottantasette quando comincia la guerra la droga di Bush Allen trecentodieci mila del novanta la marijuana e l'hashish che hanno gli stessi andamenti guerra persa in partenza perché da una parte c'è quantità di denaro non finire capacità di corruzione e violenza e intimidazione rapidità di esecuzione da quest'altra parte c'è tutto quello che ne sappiamo c'è anche la democrazia
C'è anche la democrazia che è un valore non ultimo che noi dobbiamo difendere e quando il potere delle organizzazioni criminali raggiunge una quantità una dimensione quale ha raggiunto oggi guardate non c'è nessuno si sta nessun sistema democratico che può reggere a questo impatto i casi sono due Hondo e riduciamo
Le risorse del mondo criminale oppure dobbiamo cedere s'pezzi importanti la nostra democrazia o abbiamo fatto indirettamente attraverso la corruzione lo stiamo facendo anche in termini di diritto e di politica dobbiamo smettere
Come associazione Cittadini cerchiamo di dare voce senso a quello che ci arriva dalla gente ma con un tavolo di relatori così qualificati
Non possiamo far altro che cercare di dare la parola alla gente e allora io direi di aprire un piccolo dibattito se c'è qualcuno che ha delle domande da fare
Il dibattito è aperto
Se non ci sono domande io vorrei
Così
Un un piccolo chiarimento dal dottore Mazza
C'è una cosa che mi sfugge da tempo e mi sfugge da quando a Catania si formarono le prime con commissioni o gruppi di lavoro sul problema della droga conclusione Scarcella costole Scapagnini
Al discorso sulle non droghe o sulla cannabis per essere più chiaro come mai a un certo momento quando diventa momento di mercato scompare dalla farmacopea ufficiale intorno agli anni Sessanta
Perché credo che fino agli anni Sessanta faceva parte c'è serviva per curare il glaucoma o comunque alcune cose particolari ed era inserita nella farmacopea ufficiale come le cui diventa mercato scompare improvvisamente se una cosa che
Dista Salome riuscire a capire
Ho capito
In realtà il problema delle sostanze oppure abbastanza complesso perché cercare di dividere delle sostanze che sono le sostanze che possono essere usate
De sostanzialmente che non possono essere usata mi devono essere sotto controllo
è una cosa che può variare rispetto a contingenze così culturali o anche sociale
Diverse
In realtà se andiamo da un punto di vista acquisita hondista biochimico le classiche classificazioni che ancora oggi vengono riportate ai testi di tossicologia o di Farmacologia
La cannabis
Giuramento il tetraidrocannabinolo che la sostanza attiva
Viene classificata fra le sostanze che hanno un potere allucinogeno
Noi sappiamo che in realtà uno dei Poteri
Uno degli effetti farmacologici della sostanza essenzialmente l'effetto Rufo Rizzante
Che può essere paragonato come diceva giustamente lo neutra per lasciarla all'effetto dell'alcol
Sì però bisogna riconsiderare bisogna considerare anche che
In alcuni soggetti lei naturalmente abbiamo avere dobbiamo considerare che abbiamo a che fare con persone quindi con sistemi Complessi perché non ha che fare con personalità oltre che con all'organo cervello sono evidenziabili anche degli effettivi tipo allucinogeno spesso viene riferito anche se non è frequente che Soggetti con particolari costruzioni di personalità possono andare incontro a manifestazioni allucinatorie vere e proprie
Naturalmente non è questo la risposta che possiamo dare ma e un appiglio che alcuni possono utilizzare per poi determinare questa differenziazione a cui faceva cenno lei
No sì
Io penso docente non ha paura della struttura almeno volevo dimostrare questo con quello che ho cercato di evidenziare nei lucidi
Era una paura degli operatori prima dell'entrata in vigore la normativa noi eravamo fra coloro che osteggiano normativa perché pensavano che il tossicodipendente
Che era abituato a confrontarsi con una operatore che era soltanto terapeuta trovandosi di fronte una persona che aveva due tipi di configurazione terapeuta e anche colui che doveva riferire per la la sanzione
Potere delle difficoltà da c'era una struttura in realtà questo volevo dimostrare non si è verificato
Il fatto che c'è stato un aumento della attività del servizio naturalmente queste spiegato in diversi modi noi possiamo ipotizzare ma sono i dati preliminari che il diffondersi fra coloro che sono alla alle prime esperienze con sostanze stupefacenti il diffondersi della cultura del proibito
Non risolve naturalmente problema tossicodipendenza
Però sicuramente in coloro che sono alle prime armi può spingere sia il tossicodipendente sia il familiare che non primo momento magari sottovalutato il problema a rivolgersi a una struttura che può farsi carico delle problematiche connesse all'uso della sostanza
Certamente
Anche in passato c'era notevole affluenza un servizio tossicodipendenze
Per particolari situazioni così culturale un servizio come il nostro attualmente utilizza sostanza sostitutiva in casi molto particolare però di situazioni così culturali in passato invece una sostanza sostitutiva veniva utilizzata per trattamenti scalare i che dovevano ipoteticamente curare con un farmaco una cosa e col farmaco non si può curare
Quindi via di massima potrei essere d'accordo sul fatto che un non trattamento ma comunque
Uno mantenimento della tossicodipendenza può essere utilizzato con questo tipo di di sostanze intatti noi lo utilizziamo in Soggetti che hanno una particolare situazione
Diciamo somatica suddetti sono sieropositivi ma con manifestazioni già nei DS o soggetti che hanno tubercolosi ossea ormai cominciano a essere presa frequenti allora i soggetti naturalmente
Mi trovo in una condizione di ontologia chi mi impone di prescrivere un sostitutivo che abbia la funzione di mantenere la tossicodipendenza
Ma mi trovo anche di fronte alla problema di
Diciamo così firmare un fallimento di un progetto terapeutico vere e proprie
Però penso che sia senz'altro il male minore
Non ci sono altri interventi
Sì
Dovrei parlare per un po'di tempo non so se andiamo fuori tema
Perché certamente non posso in poche parole
Certo certo insomma
Nelle condizioni le quali lavoriamo le funzioni nelle quali ci troviamo noi partiamo da una concezione che quell'ormai diffusa che dietro una problema di tossicodipendenza ci sta un disagio
Quindi scopo fondamentale in servizio tossicodipendenze e quello di individuare e di far fronte a questo disagio che sta dietro la tossicodipendenza
E allora naturalmente spesso questo disagio cerco di ridurre molto ciò che devo dire
E un disagio che non è nella consapevolezza di colui che e portatore del disagio di colui che è tossicodipendente allora gran parte dello sforzo della struttura
E quella di agganciare l'utenza che viene proponendo un'urgenza che spesso ha una configurazione sanitaria ma che poi sanitario poco di agganciarlo sulla comprensione di ciò che sta dietro il suo uso di sostanze
Il trattamento avviene dopo in primo luogo bisogna cercare di trovare una comprensione è un'accettazione dell'altro e arrivare a formulare una griglia che può permettere di
Mettere a fuoco tutte quelle risorse che possiamo utilizzare per aiutare il soggetto a uscire fuori dalla situazione di uso di sostanza e dalla situazione essenzialmente di disagio il trattamento si esplica sul disaggio quindi quando tutte le figure professionali perché l'approccio che deve essere dato un servizio è un approccio multiprofessionale multimodale hanno avuto modo di colloquiare di prendere in carico il soggetto soltanto a quel punto e possibile poi partire
Con un trattamento che è specifico per la persona non tanto per la tossicodipendenza non è proponibile un trattamento per la tossicodipendenza però ricadiamo in quello che è stato il mito della disintossicazione con sostanze sostitutive
Il trucco diciamo è quello di accostarsi al quel tipo di individui isolati o quella persona e al disagio che sta dietro ogni soggetto che fa uso di sostanze quindi diventa una trattamento che in ogni caso è personalizzato può essere un soggetto che ha una labilità da un punto di vista della della personalità questo è un soggetto che ha già dei problemi psichiatrici questo è un soggetto che ha una situazione familiare disgregata o una comunicazione per delle dinamiche particolari familiari
Che sono funzionali alla situazione di tossicodipendenza
Tutte queste cose devono essere valutate prima e tante altre cose che qua e lungo spiegare per poi cominciare una trattamento quindi non esiste un trattamento standard non potrebbe esistere perché abbiamo a che fare con persone una diversa dall'altra i comportamenti del tossicomane sono sovrapponibili
Quasi sempre normali conosciamo sono stereotipati però quando noi riusciamo a superare il problema della scansione della somministrazione quotidiana allora vediamo che c'è una persona che ha tantissimi problemi e quelli noi dobbiamo cercare di prendere in carico per fare uscire sorretto dal dall'USL alla sostanza quindi non esiste un trattamento specifico non non è proponibile a mio avviso
Rispetto a questo argomento
Cioè quando nella relazione introduttiva ricevo questa legge non è la soluzione per tutti i mali
Questa legge
Pone alcuni Principi
E affida la
Soluzione dei problemi che questi principi pongono a una fase successiva che la fase della ero della emanazione del decreto attuativo
Ed è in quella fase necessariamente che deve avvenire anzi deve essere determinante il supporto dalla struttura sanitaria che deve dire in che modo questo tipo di principio deve realizzarsi concretamente e la stessa domanda che mi ha fatto il dottor Oliveri qualche settimana addietro durante una trasmissione in una televisione privata diceva ma perché la struttura sanitaria non è stata coinvolta
La struttura sanitaria in senso lato il mondo della sanità non è stato coinvolto durante la fase di elaborazione di questo testo perché questo testo Cuppone alcuni si pone alcuni obiettivi e diciamo codifica alcuni principi ma non vuole non vuole assolutamente entrare nella soluzione tecnica dei problemi che noi conosciamo perché siamo convinti che questo aspetto debba essere rigidamente di competenza le strutture sanitarie sarebbe stato un volerla travalicare
Il compito stesso del legislatore da una parte e dall'altra averlo voler invece Coco determina una condizione forzata nei confronti dell'operatore sanitario che deve essere messo nelle condizioni di poter reagire
Rispetto a quelle che sono le sue competenze dunque da questo punto di vista ecco credo che ci si debba per un attimo rasserenare non c'è non non c'è la volontà me di sovrapporsi alla alla competenza medica la competenza sanitaria nella volontà di voler la di volerla far passare in secondo piano ma semmai quella di determinare una sinergie attraverso la quale trova la soluzione più adatta
No io comunque da questa obiezione che mi interessa molto perché è evidente che noi siamo alla ricerca di soluzioni pratiche e che sento spesso formulare vorrei fare ho fatto anche una battuta che contro anti proibizionismo in realtà ci saranno due corporazioni la prima è quella degli avvocati
Perché lavoreranno di meno che la seconda quella i medici perché lavorando di più
Ma io vorrei chiedere io allora faro una domanda
Se l'alternativa lo spacciatore non è il medico che cosa può essere perché come viene posta da una parte c'è lo spacciatore che ti offre l'eroina sotto l'albero nella piazza e così via dall'altra parte che cosa c'è critiche ora nel codice deontologico dei medici mi si dice anzi è stato scritto che c'è scritto che il compito del medico è quello di prescrivere al paziente la cura che gli consente realizzare le migliori condizioni di salute e di vita
Ora può darsi che in una società come la nostra come quella planetaria di oggi in cui le rovina la cocaina
Vendute come sono vendute rappresenta no un rischio elevatissimo una migliore condizione di vita è un rischio minore era per è rappresentato da una distribuzione controllata sotto vigilanza del medico di queste sostanze
Ma se non è questo qual è l'alternativa la eroina nel supermarket
Personalmente sono convinto e sono convinto non lo dico per paradosso che se venisse distribuita una bustina di eroina al mattino con il giornale con la Sicilia Catania diminuirebbe il numero e consumatori di eroina
Scomparirebbe il mercato e sicuramente non ci sarebbe la tentazione andare approvare sapendo magari leggendo sullo stesso giornale quali sono gli effetti delle rovina
Ma io la realtà non è questo non è che l'antiproibizionismo o queste proposte intervengo nel vuoto intervengo nel pieno di una situazione di mercato
Di condizionamenti culturali giganteschi dissi pinte di pressioni quindi che interessa il poliziotto facciamo i poliziotti
Il parlamentare facciamo il parlamentare parteciperà una una proposta c'è chi deve essere quale deve essere la funzione sociale che si assume l'incarico di ridurre il rischio di morte e di malattia per delle persone che sono dipendenti dall'eroina
Altri interventi
Se non ci sono altri interventi credo che possiamo chiudere
Questo incontro di stasera credo che noi dobbiamo con la speranza di un augurio quello che oggi noi diciamo una ragionevole proposta di sperimentazione normativa si trasformi domani molto presto per il tossicodipendente in una ragionevole speranza di vita grazie