Ilaria Alpi. Ora la verità è più vicina

Bene grazie diamo inizio a questo a questo incontro che abbiamo deciso di promuovere assieme a Luciana Alpi assieme ai suoi legali
Domenico Giovanni D'Amati
Domenico e per un'indisposizione non è qui
C'è qui Giovanni
Con Luciana abbiamo deciso di promuovere questa cosa insieme
Alla Federazione nazionale della stampa c'è qui il presidente Beppe Giulietti
Sta arrivando il segretario Lorusso e insieme all'Usigrai che qui con il Presidente
Di Trapani
Perché siamo qui è perché vogliamo ascoltare
Innanzitutto da Luciana ma dal suo legale
Le ragioni di questa appuntamento perché come tutti sapete
C'è stata recentemente a Perugia una sentenza che ha confermato quello che la famiglia i suoi legali
Una Commissione parlamentare d'inchiesta un mondo di opinione pubblica democratica la Federazione nazionale della stampa anche
Nel passato oppure il sindacato dei giornalisti della RAI hanno sempre saputo e che cioè in
In quel
Buongiorno nel marzo del novantaquattro Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vennero assassinati perché avevano
Scoperti Tom facendo giornalismo di inchiesta cose
Che riguardavano traffici illeciti di armi di rifiuti all'ombra della cooperazione internazionale bene la sentenza di
Perugia che ha scagionato un innocente che ha fatto sedici anni di carcere per una falsa testimonianza e le motivazioni che sono che sono uscite confermano questo
Che
Diciamo era
Pacifico per per molti di noi
E adesso alla luce di queste di queste le motivazioni
Che verranno anche sinteticamente illustrate dall'avvocato D'Amati che comunque sono a disposizione delle dei colleghi della stampa noi riteniamo che ci siano tutte le
Bene
Tutte le condizioni
E perché la Procura di Roma
Che ha in titolare dell'inchiesta sulla
La morte di Ilaria e di
Hrovatin e possa dare
Un impulso decisivo
Ha capito
Alle indagini sulle la comune sulle i depistaggi e sulle
Cose che non vengano fatte e perché non vennero fatte all'epoca così da impedire fin da allora fin da quei momenti
La ricerca della verità
Io voglio aggiungere una cosa credo che sia giusto che il mondo della politica riconosca come davanti a mancanze che anche su un viso una vicenda di questo tipo
Pezzi e apparati dello Stato hanno registrato sia stata decisiva un'azione di supplenza da parte del giornalismo
Perché se non fosse stata una trasmissione del servizio pubblico chi l'ha visto una giornalista
Coraggiosa giovane come Chiara Cazzaniga che qui è che io
Saluto a trovare quella persona che quasi vent'anni fa fece quella falsa testimonianza disse perché minacciate per soldi è perché gli italiani e per gli italiani si intende pezzi di servizi pezzi di cooperazione qualche
Militare che stava in Somalia volevano chiudere il caso comunque non
Con la verità ma con una verità di comodo
E quindi se non ci fosse stato e non ci fosse il giornalismo di inchiesta a squadernato e quello che ancora oggi
è uno dei misteri d'Italia perché il caso Ilaria Alpi
è una ha una sua specificità naturalmente
Ma
Non è molto diverso dall'isterica hanno avvolto la verità che ancora non c'è anche se la conosciamo sul caso Ustica o su tanti altri misteri che sarebbe troppo lungo
Elencare quindi e chiudo il nostro compito e quello di
Temere acceso il faro su questa vicenda che per noi si può chiudere soltanto quando i responsabili dei depistaggi di allora saranno individuati
Perna non per spirito di vendetta ma per spirito di verità e giustizia
Aggiungo anche un'altra cosa il ventiquattro settembre scorso questa Camera
Approvo il reato l'introduzione del reato di depistaggio che naturalmente
Ove mai ove mai venisse approvato dal Senato
Auspicabilmente non avrebbe effetto retroattivo e tuttavia un'approvazione di uno che l'introduzione nel nostro ordinamento di una reato come quello rappresenterebbe comunque un segno intanto di rispetto per coloro che sono state vittime ma state vittime è stata il Paese intero di troppi depistaggi
Rappresenta rappresenterebbe come dire un segnale che questo Paese a capito che la strada
Oscura
Delle trame che hanno colpito questo nostro Paese
Una una strada che non dovrebbe non dovrebbe più essere e conosciuta dall'Italia
Ecco il senso di questo nostro appuntamento e questo noi siamo contenti che sia la Camera dei deputati
E tra l'altro ringrazio il portavoce della Presidente Boldrini Roberto Natale che qui che poi magari potrà
Anche dirci qualcosa di interessante su un impegno
Diretto dell'Ufficio di Presidenza della Camera proprio sulla su questo caso e per cui adesso darei la parola la parola per una sintesi imporre le sue posizioni legate anche alla deposito delle motivazioni al contenuto delle motivazioni all'avvocato D'Amato
Sì
Ma questa sentenza della Corte di appello di Perugia non può in alcun modo considerarsi un punto di arrivo del delle indagini purtroppo non lo è ci restituisce soltanto un innocente questo
è sicuramente un bene per la giustizia
Però non ci indica non ci indica un colpevole non ci indica un mandante
E anche perché non era il suo compito suo compito era quello di valutare
L'innocenza e di di ANCI
Ma le ulteriori indagini sono di competenza della Procura di Roma come è sempre stato si è sempre rimasto un fascicolo fra l'altro
Aperto
Che fra l'altro
è stato oggetto
Spesso di numerosi solleciti anche da parte di noi difensori qualsiasi notizia proveniente da articoli vedi stampavo ad esempio dalla desegretazione giuste meritoria opera
Della Presidenza della Camera di alcuni atti e che sono emersi e noi le abbiamo sempre segnalati alla Procura
Procura che però proprio da questa sentenza e in generale lavoro diciamo di indagine che ha portato alla condanna di Ashia Stato duramente stroncato dalla Corte d'appello
Di Perugia che riservato delle parole dure
Dichiarandosi
Addirittura sconcertata per quello che è stato l'operato degli inquirenti nella gestione di questo famoso testimone gemelle
Mendace ha ritrattato poi alla fine lui stesso aveva ritrattato Gianni fai una telefonata a un giornalista somalo quindi non era certo un segreto
Come
Non era un segreto
Che si trovasse in Inghilterra dove Chiara
La ritrovato direi anche facilmente senza elevare da come si può dire quasi sarebbe bastato bussare
Al citofono però gli inquirenti italiani a questo non sono mai arrivati perché perché non lo so questo forse perché era chiaro che lui non avrebbe mai confermato o in dibattimento queste accuse così false così malamente costruite
Quindi quindi ed è qui che bisogna ripartire un'indagine e sull'indagine come viene ed è stato sentito tutti i personaggi sono
Io vi prego di leggere questa sentenza non è assolutamente
Riservata a esperti di diritto
è una sintesi veramente semplice di tutta la vicenda appartiene dall'agguato
Dell'eccidio ed tutto tutto quello che è stato fatto nuovo o meglio è stato fatto male a questo punto si può dire
Fino arrivare all'epilogo del della soluzione di un innocente di un innocente
Però lo ribadisco
Ancora il il colpevole manca e quindi la Corte di Perugia ha rilevato che insomma sia e lo aveva già rilevato la Corte di Assise di Roma che assolse in primo grado ASHI
Che nulla era chiaro su come si fosse trovato questo teste chiaramente posticcio
Si sa a che l'ambasciatore Cassini fece delle indagini diciamo discrezionali mentre era impegnato peraltro i PERT per trovare diciamo testimoni per la Commissione Gallo sulle violenze del contingente italiano insomma però poi si occupo
Anche il caso altri uscirono fuori
Questi testi che furono portati in Italia ma la cosa
Francamente tutti deve farci più riflettere e che come è noto soprattutto
Il gemelle non ha mai riconfermato le sue accuse in dibattimento
Questo testimone è stato portato in Italia dove è stato tenuto sotto stretta sorveglianza gli hanno addirittura trovato un lavoro
In nero da un carrozziere dove però veniva portato
Con la macchina della polizia e la sera non gli venivano anni bene avete mai visto un al nero
Che viene con la scorta lavorare è successo questo e poi però di colpo dopo tante attenzioni lui si rende uccel di bosco e nessuno e nessuno riesce a ritrovarlo
Finché non arriva a di RAI tre esso ma francamente questo e deve essere oggetto in di un'attenta revisione né per questo anche
Ripetevamo con
Con Luciana anche per dare e il giusto impulso che questa è una vera e propria ripartenza dell'indagine non si può dire che siamo a zero
Perché tutti questi elementi devono a loro volta essere oggetto di indagine
Non è che proprio il si riparte da zero e attenzione
Bisogna solo rimeditare su cose già dette già scritte che oggi
Assumono un valore ineludibile di fronte a questa soluzione
Quindi insomma fra le varie forme di sollecito pensavamo anche di di di chiedere un colloquio anche con il Procuratore Capo di Roma insomma né lo vogliamo lasciare
Assolutamente
Nulla di intentato io sono qui sempre in tandem con il lavoro fatto da mio padre
Veramente infaticabile da vent'anni a questa parte
Nessuno come lui conosce questo caso che ha cercato di dare stimolo in ogni modo supportato sempre e poiché tutte le informazioni trovate dei giornalisti anche quelli di famiglia Cristiana qui
è è un delitto purtroppo che ha colpito il giornalismo al cuore perché mi ha colpito uno dei suoi rappresentanti
Ma che almeno nel nella ricostruzione di questi eventi trova il giornalismo l'avete detto tutti scusatemi lo ripeto anch'io però veramente la sua chiave
Fondamentale
Quindi che dire queste queste le iniziative riprendere tutti questi elementi ambigui immane finalmente tirare fuori una verità che a ritroso
Partendo dal teste e da chi
Lo ha indotto a dire asseverare una versione chiaramente falsa
Per quali motivi i nomi ci sono i contatti i funzionari gli organi sono tutti nella sentenza quindi ritroverete facilmente e quindi speriamo insomma al fine che con sulla base di questa decisione
Di avere una parola a ultimare su questa triste vicenda per il resto
Lascio la parola grazie avvocato a proposito di giornalismo e credo che Vittorio di Trapani segretario dell'Usigrai adesso possa dirci il suo pensiero
Sì innanzitutto grazie per questo invito un grazie particolare a Luciana Alpi per
Averci voluti qui
La valutazione di fondo è che non ci può essere
Giustizia senza verità
E quindi nostro impegno di oggi deve essere quella di cercare la verità perché è evidente che quella fino che abbiamo Uto fino ad oggi non era la verità
E quindi il nostro dovere come giornalista giornalista è quello di uno spende era mai riflettori finché non siamo arrivati alla verità a conoscere effettivamente che cosa è avvenuto
Anche perché si è dimostrato che il giornalismo investigativo può dare un contributo alla ricerca e la verità in questo un grazie a chiara per aver nei fatti permesso di riaprire
Questa vicenda
So che non è la sede però tengo a dirlo vorrei ricordare che spesso il giornalismo purtroppo anche RAI viene fatto da chi la RAI non riconosce come giornalista
E forse anche in questo servirebbe un po'di etica da parte della RAI servizio pubblico mi riferisco
Alle vicende contrattuali di chi lavora in RAI senza essere riconosciuto come tale
E allora io la faccio breve semplicemente avanzando due proposte
E
E penso di poter dire facciamo insieme alla Federazione la prima
Rispetto alla richiesta di riaprire le indagini è un invito alla RAI
Invito alla Raia costituirsi nel caso parte civile
Per dire
Che quella un caso che riguarda tutta la storia della nostra azienda
Ma un altro appello che io faccio la RAI può essere anche un segnale concreto reale grazie ai dirigenti e la RAI che sono presenti oggi credo sia un segnale importante la vostra presenza qui oggi
Un altro segnale reale può essere quello di dire che finalmente anche in vista perché no del prossimo venti marzo
Si fa nascere finalmente il nucleo di giornalismo investigativo
Una proposta che fu di Roberto Morrione grazie amara per
Essere venuta
Nucleo il giornalismo investigativo che dice non c'è gelosia di testata qui dobbiamo cercare la verità si collabora tutti insieme in un unico interesse dell'interesse
Della RAI e nell'interesse ovviamente della verità per quel che riguarda Ilaria e vorrei ricordarlo Miranda perché il lavoro
In tv è una lavoro di équipe e di conseguenza è stata colpita è l'aria è stato colpito Miranda si lavora insieme e purtroppo insieme furono colpiti
E quindi far nascere questo nucleo per dire che c'è un impegno diretto impegno diretto per cercare finalmente la verità
Perché in quell'occasione quel venti marzo fu colpito il giornalismo di inchiesta il giornalismo investigativo e dal giornalismo investigativo si deve ripartire per dire che la costruzione e la ricostruzione della memoria
è l'elemento fondamentale anche per costruire il futuro del servizio pubblico questo sono le due proposte che avanziamo come Usigrai insieme alla Federazione alla RAI ovviamente a disposizione di tutti prima di tutto a disposizione
Della famiglia di Ilaria
Fondamentalmente siamo qui per dire non ci siamo qualunque cosa possiamo fare per la verità ne siamo al vostro fianco grazie
Ringraziamo
Visto che Trapani anch'io ringrazio la presenza di dirigenti RAI tra cui il portavoce del direttore generale Giovanni Papini
Ringrazio anche alcuni colleghi parlamentari che sono qui dei due Gea Schirò vedo Paolo Bolognesi firmatario della proposta di legge sul depistaggio vedo a cosa Villecco Calipari la loro presenza e significativa
Arrivato anche Raffaele Lo Russo che avevo prima annunciato lo ringrazio ancora e credo che si sono messi d'accordo perché il Presidente dell'sms i Beppe Giulietti ci illustri la posizione della federazione si enuncia
è un evento diciamo al Presidente e Segretario dicono la stessa cosa
E non solo in questa situazione quindi ringrazio Russo perché per me
Per tante ragioni fa male mi ritengo onorato di essere qua ti faccio subito una dichiarazione
Che noi non faremo nulla nulla che non sono stato preventivamente concordato come sempre
Con Luciana
E con gli avvocati
Da matti perché i protagonisti non sono i giornalisti
Ma è la famiglia con i suoi legali
E tutto deve essere concordato con loro passo passo proprio perché ciò che è accaduto in questi anni
Richiede la necessità di un lavoro collettivo
Dei riflettori accesi e di non consentire ad alcuni interlocutori di continuare a scappare io come è sempre stato non sfumato
Quindi attraverso alcuni ringraziamenti arrivo al punto e anche alla proposta se sarà condivisa questa è la premessa la prima se lo consentite e quella di ringraziare
Walter Verini che ha sempre avuto una grandissima sensibilità
E che insieme hanno a non molti per la verità è stato anche presenti a Perugia
Ringrazio anche a chi ha organizzato i presidi rivedo molti dati coloro in turno
Libera alla Tavola della Pace chi è stato lì perché quello è il luogo la sensazione mia che lo sia molto conosciuta questa sentenza ha fatto bene Giovanni D'Amati
Mi sono sentito dire in questione ma perché fatte questo che cos'è un atto di solidarietà è sempre la solita scemenza che si sente dire
è un atto alla memoria è un omaggio a mio agli Lalia mirante è un ricordo è una testimonianza è un gesto d'affetto sino alla vita si fanno anche i gesti d'affetto siamo a buona educazione
E comunque si sta anche attorno a chi ha subito
E chi ha avuto una reazione io credo inedita forse qualche altra famiglia in questa stagione
Perché vedete tanti altri sarebbero accontentati di una testa rotola ante di un condannato
Avrebbero detto avete trovato qualcuno giustizia è fatta sì li ricordo Luciano ma pure ricordare anche Giorgio
Dal primo momento hanno detto dove vogliamo giustizia noi vogliamo vendetta pensate come solo contando allo spirito dei tempi non vogliono la vendetta voglio la giustizia è una cosa diversa dalla vendetta
E se ricordo bene di questo validare pubblico atto
Non molte altre famiglie l'avrebbero fatto dal primo giorno ha detto quel signore in carcere
Ma non è l'assassino io l'ho imparato da te
Stava carceri PAC Padova non so se qualcuno che abbia almeno poi chiesto scusa e anche restituito un pezzo di vita e di dignità ma questa famiglia dal primo giorno diceva i cronisti un'unicità lo alcuno qui ci sono alcuni dei comunisti donne e uomini
Che hanno seguito negli anni questa vicenda con un grande passione civile non solo con rigore professionale poi c'è stato anche qualcuno lavorano seguita in modo diverso ma non è questa la sede
Quelli non è un omaggio alla memoria non c'entra niente non è un atto di solidarietà
Io parlo a nome divertimenti anche di Lorusso e dopo avere consultato la Giunta della Federazione della stampa e l'Usigrai altrimenti tutto quello che sto per dire avrebbe il valore di una mia testimonianza di affetto che forse interesserebbe a Luciana
Ma non avrebbe nessun rilievo politico abbia avuto tante testimonianze di affetto non seguite adatti
Allora il punto è un altro
Se ho capito le cose dette da Giovanni e cose che mi ha insegnato lui e mi ha insegnato Domenico
Qui c'è un punto
Che non è neanche tanto la riapertura quanto lo dirò con garbo
Cari i magistrati di Roma caro procura
La sentenza di Perugia conferma quanto già era stato detto in altra sede
Il depistaggio non è una sensazione dell'animo ma è qualcosa che evidentemente a Perugia avviene credo che si parli anche di ricostruzioni sconcertanti questo è uno degli aggettivo utilizzato ma
Siete in grado di leggerla meglio di me
Siete molto più bravi e capaci di me quando si dice sconcertante c'è qualcosa che non funziona
C'è qualcosa della catena che si è interrotta
Ci sono depistaggi evidenti il messaggio che diamo è
A chi tocca tocca
A chi tocca tocca perché non è un problema solo di ricostruzione di chi ha sparato e la ricostruzione di chi successivamente ha deciso di insabbiare le ragioni dell'insabbiamento relatore dell'omissione alcuni di costoro sono in funzione
Lo so andati all'estero non solo in uno Stato canaglia non solo in un luogo dove non si può fare giustizia se si vuole possibile perseguire
Per questo abbiamo deciso contrariamente a Oria Abdal qui c'è Roberto Natale che ha seguito più e meglio di me ma una cosa la Federazione farà quindi ti rispondo Vittorio
E lo vuole portare questa conferenza stampa dopo averlo verificato
Sì costituita questa volta contrariamente a tante altre volte come parte civile
Si consulterà con gli avvocati sceglierà dei propri legali chiederà tutte le associazioni molte sono qui l'articolo ventuno hanno bavaglio all'ordine del Lazio alla Fondazione Morrione a chi vorrà non ci sono confini non sono battaglie di parte sono battaglie di giustizia
Chiederà chiunque di partecipare e di fare della Costituzione parte civile non un annuncio
Ma un presidio in tutte le sedi e in tutti i momenti che si riterranno determinanti incontri con i Ministeri incontri con i magistrati incontri con i giornalisti
Ma sicuramente non lasciando più un momento di interruzione perché ciò non è possibile questa è la proposta che abbiamo in mente questa è stata già deliberata perché Lorusso ha voluto che così fosse lo ringrazio per questo genere consentito a me
Di esporre questa che è già una volontà comune non è qualcosa che dovrà essere deliberata mi permetto di dire visto che c'è Luciana che abbiamo un primo triste purtroppo
Dapprima triste data tra breve
E sono
Che sono i ventitré anni io credo che quei ventitré anni debbano essere utilizzati come decideremo ma sulla base di questa che solo
Dov'è l'ultima di un'iniziativa di testimonianza spero di aver detto con chiarezza e la prima di una nuova stagione di impegno civile e professionale non l'ultima
Perugia riapre una finestra non chiude la finestra e esattamente il contrario
Di trovare il modo in quel giorno non di farla commemorazioni ma di fare il secondo passo congiunto o perché nulla si possa arrestare
Ringrazio anch'io approfitto però della presenza della RAI in senso positivo visto Papini vedo Fabrizio Ferrari niente per permettere di rivolgere un appello a loro
Ma tra il solo a tutti i colleghi perché non è una vicenda RAI soltanto
Non è solo il problema fondamentale ed essenziale dalla Costituzione parte civile ma che da oggi
Si riaccendono tutti i riflettori sulle conclusioni del processo di Perugia sia dato conto ai cittadini di che cosa dice processo di Perugia de perché determina le condizioni della riapertura ed è una cosa che riguarda sicuramente la RAI in modo vivo
Perché Ilaria e Miran facevano parte del servizio pubblico facendomi riguarda chiunque non c'è una distinzione nel nome della proprietà o nel nome di o nel segno della testata
Anche se so che il TG tre la seguito con particolare affetto vedo qui Fabrizio Feo sono stati anche dal Presidente del Senato per riaccendere i riflettori ma deve diventare un punto fisso un elemento di grandissima attenzione sapete perché ho concluso
Perché non è soltanto insistono elemento di affetto di come colazione qualcosa di più e non è neanche un problema dei soli giornalisti vorrei che la Costituzione partecipi che non venisse avvertita come la corporazione ci tutela per la tutela di dei propri tesserati
Ma si tutela per la tutela dell'articolo ventuno della Costituzione la ferita determinata dalla mancanza di giustizia
è una ferita profonda dell'Italia repubblicana
La richiesta di arrivare a verità e giustizia va portato dei più alti luoghi per questo ti ringrazio quelli delle istituzioni italiane
Perché non è un problema di un sindacato di una mamma o di un gruppo di avvocati dovrebbe essere un problema delle istituzioni repubblicane e così noi lo vivrebbero pratica democrazie
Bene prima di dare la parola Luciana chiederei Roberto Natale di aggiornarci sul lavoro e
Però devo chiedere scusa prima perché io ho fatto una gaffe
Siccome al Senato sono aspettiamo l'approvazione di alcune leggi importanti che hanno riguardato la giustizia possesso penale processo civile tortura
Tutte leggi già licenziata dalla Camera io erroneamente ho messo prima il depistaggio che invece per fortuna abbiamo approvato in via definitiva
è stato un un lapsus chiedo scusa rimane il problema ovviamente che non ha retto l'attività ma è un segnale che questo Parlamento ha dato molto significativa Roberto
Grazie a voi per questa opportunità ne approfitto per darvi conto dello stato d'avanzamento dell'attività di desegretazione
Come sapete è stata una delle linee che in questa legislatura la Presidenza e l'Ufficio di Presidenza hanno seguito con con tenacia
Si era cominciato con la terra dei fuochi navi dei veleni e poi la desegretazione che riguarda la Commissione al-Din Hrovatin e ancora il cosiddetto armadio della vergogna le stragi nazifasciste
Non sto qui a fare il numero totale delle pagine
Ci tengo a dire per quanto riguarda la vicenda che oggi ci vede di nuovo qui
Che ricordo che da dal marzo scorso è on line
L'archivio alti Hrovatin archivio Alpi Hrovatin punto Camera conflitti dove per la prima volta sono accessibili tutti i documenti depositati presso l'Archivio storico della Camera
Per intenderci fino a un anno fa la gran parte di questi documenti erano accessibili solo andando di persona e l'avvocato D'Amati padre avvenuta c'è andato molte volte però sottolineava
L'opportunità che venisse di digitalizzato il tutto
E sia gli i documenti declassificati ai quali cioè è stato tolto il segreto in questa legislatura stiamo a
Cinque mila trecento pagine circa
Declassificati in questa legislatura
Ne manca una parte pochi residui documenti per i quali è in corso ancora quella procedura che i tecnici chiamano io imparato nei termini in questi ultimi anni di interpello cioè si devono chiedere ai Ministeri autorità competenti
I permessi per poter toglierei il segreto quando il segreto non è stato apposto
Dalla Camera stessa dalle negli organi dagli organi della Camera
E non dovrebbero mancare molto c'è la ragionevole speranza che in una delle prossime riunioni dell'Ufficio di Presidenza a breve si possa completare questo percorso di desegretazione sul quale voglio dire un'ultima cosa
Non si ha la presunzione di pensare che ne possa uscire documenti decisivi
E però in ogni caso la trasparenza va praticata come ama ripetere la Presidente Polverini
Un Paese non deve aver paura del proprio passato e chi è qui deve farlo tutto il possibile per consentire
A coloro che vogliano fare ricerca a coloro che vogliono fare ancora indagini e inchieste a proposito del giornalista mi unisco anch'io all'orgoglioso ringraziamento per chi affatto riaprire in questo modo
La vicenda
E deve essere a disposizione forse non è secondario anche di molti giovani
Dei ragazzi e delle ragazze che
Magari sono andati o vanno a scuola in una determina tante scuole intitolate hai l'aria o ammiragli in giro per l'Italia
E hanno il diritto di fruire dei benefici dell'età digitale e dunque con tutti poter entrare anche in una storia tra le più significative del nostro recente passato e del nostro presente come oggi ci siamo detti grazie
Grazie Roberto Luciana
Forte
Grazie
Intanto buonasera a tutti e grazie di essere intervenuti
Avvertite prestato il vostro tempo Ilaria questo di di è caro grazie
Abbiate pazienza se leggo perché la mia memoria alla mia età ogni tanto
Fa qualche Ginger via dunque intanto ringrazio
Chiara Cazzaniga perché se non ci fosse stata lei noi non saremmo qui a discutere sulle motivazioni della sentenza grazie chiara se è stata veramente
Una grande giornalista anche se ancora sedevano a freelance
Ringrazio i magistrati della Corte d'appello di Perugia per avermi restituito la speranza dopo ventitré anni di Bugie e di depistaggi che la Procura di Roma
CIA Enia elargito
Di corsia perché mio marito non c'è più
Mi auguro che alla luce di questa sentenza i magistrati di Roma si decidano a darci verità e giustizia sugli assassini di l'aria e di Miranda
Gradirei inoltre che il Presidente della Repubblica leggesse le motivazioni scritte dei magistrati della Corte d'appello di Perugia nella causa di revisione di ANCI Omar Hassan
Grazie a tutti voi
Per la partecipazione per questa conferenza stampa organizzata
Dal mio amico Verini grazie grazie a Giulietti grazie al signore che non so come grazie all'avvocato giovane che oggi mie mia assistente
Il giovane e grazie a tutti i presenti per la partecipazione a questa conferenza stampa
Abbiate tutti la mia gratitudine e se volete datemi una mano per non fare ricadere nell'oblio il Ilaria e Miran
Poi voi cari colleghi di Italia
Che avete che non tutti hanno partecipato molti anche di più vedo Maurizio Torrealta che non vedevo da tre anni ma che ricordo ancora con molto affetto perché c'è stato vicino sin dall'inizio
Grazie a tutti voi scusate se non cito altri nonché a dimenticarsi alcuni mi dispiacerebbe grazie ancora buona serata a tutti
O se ai colleghi c'è qualche domanda da rivolgere
Oppure
Possiamo
Considerare Claudia Fusani
Io volevo chiedere
Siccome molti si ricordano le prime fasi di questo processo
Se voi avete intenzione di fare già nomi di alcune di quelle persone che se ne occupano inizialmente nelle prime fasi
E quindi uscendo un po'diciamo da questo grigio se fa se era possibile fare una lista di nomi di persone che sarebbe il caso di andare a sentire mi riferisco a magistrati
E investigatori
Che all'epoca seguirà no nelle nelle
Nella prima fase queste questa inchiesta quelli che portarono
Qui hashish e lo condannarono in primo grado per essere chiari insomma forse sarebbe il caso anche se sono in servizio sarebbe il caso come
Va beh
La carriera è qualcosa di cui su cui possiamo parlare
Dissenzienti siamo ci sono vari modi di far carriera
Prassi ma sarebbe cade in questa sede visto che siamo in una sede dove c'è l'immunità parlamentare ci sono dei parlamentari non giornalisti non possiamo farlo perché saremmo immediatamente colpiti a cause civili
Se non sarebbe il caso visto che voi potete farlo l'avvocato e onorevole Satta fare qualcuno dei nomi delle persone che non potremmo andare a sentire
Grazie
Il ministro
Queste motivazioni sono nomi che io conosco benissimo perché c'è il nome del PM Franco Ionta che aveva fatto il processo di primo grado
E che a quei ha chiesto la condanna e aveva chiesto la condanna di ANCI Omar Hassan all'ergastolo
Poi è stato assolto
è stato condannato in Cassazione poi alla fine però non a caso Roma ventisei anni
Poi c'è il il nome di Lamberto gente Giannini capo della DIGOS
Questi due nomi appaiono sulle motivazioni della della corte del gas d'appello di Perugia
Ce ne sono altri però io non possono posso dirvi perché non sono scritti qua ce ne sono due che io non conosco che hanno che accompagnavano assi Omar Hassan in una in una come si chiama interruzione dal carrozziere tutte le mattine con la macchina dello Stato l'accompagnavano e lo può giovare andavano a prendere la sera
Per tenerlo al caldo come si suol dire ecco questo lo trovate sulle motivazioni che sono qui
Sì signora mi scusi se insisto
Lei sa bene che comunque sia io onta che Giannini comunque eventualmente
Erano la parte finale di un discorso che era cominciata altrove e con altri soggetti
Quello fin qui parliamo di servizi segreti per essere chiari
Quindi ci sono dei nomi di funzionari dirigenti all'epoca dei servizi segreti che
C'è forse il caso di nominare in questa sede
Uno è Rea carraio al colonnello Raia pronuncia più inutile nominarlo è morto poi c'è un altro un restituiamo Alfredo l'altro che si chiama
Lo ricordo credibili altro allo svedese controllarne Rossetti
Voglio dire io voglio dire solo una cosa questi noi sono noi facciamo forse o forse scusate chiudo chiudo scusate sto forse visto che c'è anche un rappresentante del del Copasir
Se il Copasir non si può far carico in questa sede di andare a rivedere indietro negli anni chi agì in quelli io in quei mesi in quelle settimane
Voglio dire che qui c'è stata una Commissione parlamentare d'inchiesta
Che ha già prodotto degli atti di grande rilievo anche se la stessa esito della Commissione nelle sue considerazioni finali parla che non non è possibile per lo stato degli atti raggiungere ulteriori che spettano alla magistratura io credo che il compito nostro sia quello
Di nostro di parlamentari nostro della politica di tenere acceso il falco grazie al fatto che stavolta dire certe cose non è
L'Usigrai non è la politica non è la Federazione della stampa me la magistratura che ha
Messo nero su bianco alcune cose che oggi la stessa ma di io
Considerata Jona Luciana Alpi
Considero la sentenza di Perugia e le motivazioni un atto di fiducia nella magistratura italiana perché significa che la magistratura può anche correggere le storture errori oppure anche cose fatte o colposamente oppure fatte in assoluta buona fede o dolosamente però spetta adesso alla Procura di Roma che a tutti gli strumenti per come dire velocizzare io so che da quando Chiara Cazzaniga intervistò
In Gran Bretagna eccelle
A quando effettivamente venne compiuta la rogatoria passano un anno e mezzo e
Credete con Luciana facemmo diversi incontri in vari livelli per sollecitare per cercare di usare tutti le possibili modalità corrette che può usare la politica
Per velocizzare quelle cose ma avremo difficoltà perfino a far tradurre dall'inglese all'italiano
Le domande le risposte insomma noi vorremmo che alla luce di una sentenza di motivazione della magistratura la stessa magistratura competente
Adesso senza indugio ma perché non è solo un problema
Per per Luciana è un problema per i suoi legali è un problema come diceva Giulietti per il Paese questo credo che sia
Il compito nostro di vigilare e stimolare affinché
Ognuno fino in fondo ECCOM nuova spinta compie il proprio dovere
Va bene adesso c'è il capo delle relazioni istituzionali della RAI Fabi soffermarmi che ringrazio
Prego
Facciamo una cosa così semplice
Esposta
So che non è a rischio per esempio
Grazie Beppe che
Io sono onorato di essere qui a fianco della signora Luciana
Ovviamente la Corte non è soltanto una presenza titolo inizio individuale ma l'azienda e qui perché vuole testimoniare che Ilaria
Alpi e Miran Hrovatin erano due persone due nostri colleghi
Che i quali hanno diritto a ad anni di giustizia ma non lo hanno detto tutti
In tal senso anche alti colleghi poi sono hanno avuto appunto un una una fine così tragica perché hanno spinto fino alla fine loro dovere cellule livello senso del dovere di testimoniare la professione fino all'ultimo
Il sindacato fatto due richieste Vito di Trapani
La RAI parte civile so che in passato la RAI si è già costituita parte civile penso che questo precedente aiuti e credo l'ufficio legale farà in questo caso le dovute
I dovuti accertamenti diciamo questo precedente diciamo ci conforta
Per quanto riguarda l'altra richiesta della scuola di Chieti un'inchiesta B io credo che in ogni caso Ilaria e Miran hanno dato un esempio estremo oggi i giornalisti
Gli uffici in mente sono testimoni di fatti che poi raccontano diciamo il nostro mestiere sa molto cambiando la dicitura sono lì
Per cui questo è un qualche che o è un esempio che va che va sicuramente valorizzato in nel corso di approvazione è una riforma il sistema di formazione
Credo che una proposta così importante sia all'ordine del giorno ribadisco con la RAI che al vostro fianco
Grazie
Adesso ha chiesto chiara
Io volevo fare
Io volevo fare una domanda alla boccata dannati e
Ovvero al di là di una chiacchierata con vigna tuoni concretamente
Che cosa facciamo adesso io il bello è che
è quello che abbiamo sempre fatto finora perché ogni singola istanze ogni tema istruttorio che abbiamo
Suggerito dalla Procura nel corso di questi lunghi anni è stato un atto concreto certo dovesse pure concretamente recepito allora sinistri in questi anni
No bene
Vivamente onestamente alla fine un l'unico atto concreto è stata la rogatoria che ricordava
L'onorevole giusta di San Giusto a distanza di tempo lì anche per problemi urgentemente Rita organizzativi con autorità
Britanniche tutto e che poi è stata anche utilizzata nel processo quindi una cosa diciamo però non può assolutamente bastare anche perché era il segreto di Pulcinella
Queste ritrattazioni leggerle quindi abbiamo l'abbiamo certificato ufficialmente qui si chiude il capitolo adesso e dobbiamo riprendere a martellare suggerendo i temi ci sono già se non sbaglio mi pare aveva
Già in oltre ad un ulteriore sollecito la Procura attualmente la titolare indagine la dottoressa Ceniccola
A noi piacerebbe ecco che fosse Presa
Magari anche un pool curatore però a livello più più centrale anche per dare un segnale forte soprattutto però un concreto impegno e magari anche con appunto sensibilizzando anche
Il Procuratore Capo un tempo chiedemmo anche la vocazione per me è sempre una buona soluzione massa che si faccia quindi noi ricominciano a martellare con le istanze aiutateci trovati ci come fatto tu
Ulteriori spuntino mi son sempre quelli e lo dico anche per rispondere
Una collega che chiedeva adesso ci vuole il coraggio di andare in fondo invece l'abbiamo
Però potevo faccio interrogazioni sicura almeno non non in fase di indagini lo faccio casomai al processo come legale di parte civile come è stata per utile
Questa
E prima di dare per l'ultima domanda credo la parola Maria lepri del TG due io che colgo l'occasione per la presenza qui di Claudia Fusani anche di Natalia lombardo
Di ricordare non ho nessun titolo se non credo di interpretare non rappresentano un giornale che ha seguito il caso Ilaria Alpi
Fin da quel terribile giorno e L'Unità e sta attraversando un momento particolarmente difficile quasi drammatico e non so come non non è questa la sede però credo che
Per per il Paese non solo per i colleghi giornalisti sarebbe importante che l'unità
Non morisse e tornasse come ha sempre fatto a svolgere il suo ruolo maiale
Beh il sostegno dato anche dalla dall'ordine dei giornalisti del Lazio che qui rappresenta
Voglio fare però anche una domanda in parte ha già risposto dall'avvocato D'Amati ma c'è stata una dice è una diversa e nuova a disponibilità della Procura di Roma
Diciamo non è più il porto delle nebbie
Il no messi
Dire diverse nuova non non lo so bisogna fare di più
Di più non per carità qui finora si è parlato di depistaggi che è tutto da Tudisco sulle attuali indagini
Semplicemente hanno bisogno di un maggiore impulso cioè per quello che di grave che è accaduto è accaduto ormai molti anni fa ma insomma vogliamo capire o no quello che è successo qui non non basta
Nell'articolo di giornale bisogna sentire i diretti interessati
Chiaro che non è facile per niente su questo nessuno si può illudere però insomma e se non se si perde anche anche la speranza di arrivarci allora non va più bene che ci stiamo a fare
Io mi permettevo semplicemente di ricollegarmi a quello che l'onorevole Pedrini ci ha detto che sulla vicenda dell'unità ecco siccome siamo alla vigilia della della riunione del consiglio di amministrazione in cui
Si dovrà più o meno decidere sul futuro del giornale ecco quello che ci sentiamo di dire siccome questa mattina abbiamo incontrato il comitato di redazione
Le situazioni di difficoltà ci sono in molte aziende e ci sono modi e modi come dire per affrontarle e quello che non è accettabile nella vicenda dell'unità è che
Vengano assunte posizioni perché ricordano quelle dei
Dei padroni delle Ferriere allora nel giornale di Antonio Gramsci fondato da Antonio Gramsci per tutelare i diritti dei lavoratori io non credo
Possa essere consentito a chi rappresenta la società c'era l'amministratore delegato di utilizzare quei toni
Allora io ritengo che
Chi ha raccolto perché ancora oggi si rifà alla alla
Alla
All'eredità di Antonio Gramsci in primo luogo il Partito democratico debba intervenire a cominciare dal suo segretario
Debba farlo con decisione perché
Come dire esiste un limite alla decenza non si può dire a dei lavoratori che chiedono semplicemente
Chiarezza sul loro futuro quando la quando la scure si abbatterà sulle vostre teste lavoro Lamorte avrà la mia lagnava ignora la mia faccia questa roba qui diciamo
Non è accettabile non può accettava il Partito Democratico soprattutto ciao ciao ospiteremo anche un intervento delle autorità di garanzia
A cominciare dall'Agcom
Che diciamo mi pare alterni momenti di grandissimo interesse su alcune vicende è
O colpi di sonno su altre questo diciamo da parte dell'utilità di un'autorità di garanzia
In una Paese democratico non è assolutamente accettabile grazie io Giannini di report
Io
Buonasera Luciana
Non c'è problema
Io volevo solo dire una cosa in questo momento di autocelebrazione della categoria
Con la quale appartengo
Che quando consideriamo i depistaggi e che non propriamente deve tener conto anche di qualcosa che magari depistaggi o meno però io ricordo quando tredici anni fa mi occupai proprio dei depistaggi servizio nient'altro che la verità per riporta
Che molti giornalisti continuavano a dire guarda che Ilaria Alpi non è morta come pensate voi chissà poi
Cioè
Ci sono stati moltissimi giornalisti ci sono ancora oggi i giornalisti che migrano questo unico ma addirittura di pista Agcom che abbastanza come negare la verità all'apparenza
Neri bisognerebbe vedere come feci io ai tempi tutto il processo che fu registrato da RAI tre molto interessante che furono anche sentiti alcuni giornalisti Luciana ricorderà
Ecco forse bisogna anche tenere in considerazione quella che ha fatto la nostra categoria
E questo l'invito che faccio a tutti i colleghi quando riprenderanno in mano il filo di questi lunghissimi ventisei anni di considerare come mai fu un giornalista ad aprire
I bagagli dilaga quando era sulla nella stiva della Rio e stava tornando in Italia
Sia giusto accogliere anche questa riflessione dobbiamo chiudere perché come diceva Beppe dobbiamo anche lasciare la sala io voglio dire un'ultima cosa ne eravamo a Perugia e
Luciana era lì si sentiva come adesso devastato dal dolore ma anche molto molto sola ecco le dicemmo alcuni di noi che però poteva
Provare a continuare a non sentirsi sono del tutto io credo che anche
La risposta di oggi sia importante e
Un po'di fiducia in più in questo Stato nel lavoro che può fare alla magistratura che poche porte possono fare tutti
Forse Lucianti possono portare a dire che la battaglia può continuare perché l'obiettivo un obiettivo davvero che tuo innanzitutto ma è un po'di tutti di tutti noi
Grazie
Qui ci sono le motivazioni si vedranno chi li vuole li può ecco le quali può avere