90º dalla nascita di Pio La Torre: il suo impegno per la libertà, il progresso e la pace

Buon pomeriggio a tutela tutti il saluto e ringrazio
Per la sua presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluto il Presidente del Senato Piero Grasso la ministra Anna Finocchiaro da Presidente della Commissione antimafia Rosi Bindi
La giornalista Maria Grazia
Mazzola che monterà questo incontro saluto la famiglia e figli di Pio
Latorre Philippe fra ancora
Gli altri familiari che sono qui presenti le autorità tutte i parlamentari e tutte le persone che hanno aderito al nostro invito
E voglio anche
Rivolgere un saluto ecco li rivedo
Rivolgere un saluto caloroso benvenuto alla Camera dei deputati alle ragazze ragazzi dell'Istituto comprensivo Pio la Torre di Roma che sono qui e che insomma hanno buon titolo per essere qui
Bene Pio la Torre
Nasceva
Novanta anni fa a Palermo nasceva in una famiglia contadina trent'a cinque anni fa il trenta aprile del mille novecento ottantadue sempre a Palermo veniva ucciso
Dalla pazzia insieme al suo compagno amico
Rosario Di Salvo aveva quindi cinquantacinque anni quando egli tolsero la vita
Una persona ancora giovane nel pieno delle forze una persona che
Aveva però alle spalle un'esperienza Luca consolidata di impegno sociale istituzionale
Anche politico
Inizio
Giovanissimo partecipando alle lotte dei braccianti siciliani per il diritto alla coltivazione delle terre
E per questo suo bianche
Un'ingiusta detenzione
Fu sindacalista della CGIL militante dirigente del Partito Comunista Italiano prima nella sua regione poi a Roma nella direzione nazionale
Nel mille novecentosettantadue venne eletto per la prima volta la Camera dei deputati dove resterà fino alla sua morte l'unico parlamentare nazionale in carica ucciso dalla mafia
Fece parte delle Commissioni Bilancio agricoltura e della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia
L'atto parlamentari più note certamente più importante di Pio la Torre
La legge
La legge che porta il suo nome insieme
A quello dell'allora ministro dell'interno Virginio Rognoni che mi ha
Chiamato chiede molto dispiaciuto
Per non poter essere qui oggi con noi
Ecco quella legge come sapete bene rappresentato una vera e propria svolta nella lotta
Dello Stato alla criminalità organizzata perché ha introdotto nel codice penale il reato do
Di associazione di tipo mafioso e ha previsto un'altra cosa molto dolorosa per i mafiosi il sequestro e la confisca dei patrimoni
Accumulati illecitamente
Un mese prima
Di essere ucciso l'allora prefetto di Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa rilascia un'intervista per intervistare pubblica che oggi peraltro è menzionata in un altro in un altro bell'articolo su Repubblica e Giorgio Bocca gli chiese perché
Perché secondo lui era stato ucciso Pio la Torre Dalla Chiesa ci pensò su e poi disse per tutta la sua vita
Oltre chiaramente per la legge che portava il suo nome per tutta la sua vita
A tutta la sua vita che rivolgiamo oggi il nostro ricordo
Anche la nostra riflessione
E lo faranno lo faranno le fondazioni culturali che hanno accolto il nostro invito organizzare nei prossimi mesi momenti di discussione su singoli a spetti dell'attività di Latorre
Dico questo perché
Latorre viene ricordato giustamente per il suo contributo alla lotta contro la mafia e perché
E perché fu vittima
Della criminalità organizzata ma non dobbiamo dimenticare che è stato anche dirigente sindacale e dirigente Politi a tutto tondo è stato un meridionalista convinto e anche un uomo di pace
Un uomo di pace quando nel mille novecento ottantuno rientro in Sicilia come segretario regionale del PC impegnasse stesso del suo partito nel movimento in gran parte giovanile
Contro l'installazione dei missili della base di Comiso
Ma anche prima anche prima da giovane all'inizio degli anni Cinquanta in Sicilia organizzo alla raccolta di migliaia e migliaia di firme
Per la messa al bando delle armi atomiche
Dunque nella sua vita la lotta contro la mafia sia intrecciata sempre con quella
Per la dignità del lavoro la dignità del lavoro per il riscatto del Mezzogiorno
Per la democrazia e per la pace
Ma vorrei dire
Pensando anche all'oggi che proprio questo è il modo più efficace per combattere le organizzazioni criminali anche che fiancheggia
Certo servono le leggi le leggi giuste sì incerto
L'impegno della magistratura
Forze dell'ordine certa importante
Ma serve anche qualcos'altro serve di dare ai giovani una prospettiva serve di dare ai giovani lavoro serve risanare le periferie
Serve
Ridurre le fasce di povertà le diseguaglianze sociali e territoriali
Che fanno male dividono nel nostro Paese
In poche parole non si sconfigge cono le mafie senza giustizia sociale
Ecco questo ci ha insegnato che la Turchia
Il primo maggio del mille novecentottantadue dando la notizia dell'assassinio di Pio la Torre avvenuto il giorno precedente l'ora di Palermo titolava caduto perché faceva sul serio
Fare sul serio significa allora come oggi combattere i poteri criminali
E proporre alle nuove generazioni un progetto di vita un progetto di società un progetto che si è abbassato sui valori di pace
Di solidarietà e di giustizia sociale
Ecco io penso che è un impegno al quale tutti noi anche oggi soprattutto oggi dobbiamo sentirci legati vi ringrazio
Benvenuti ben trovati che io sono
Emozionata di una storia che mi tocca molto da vicino
Come abbiamo appena ascoltato nella Presidente della Camera il novantesimo della nascita dell'onorevole Pio la Torre segna una pietra miliare nel testimonianza della politica al servizio del cittadino
Quella politica che il deputato Latorre da sempre praticava dal basso all'interno delle masse popolari masse popolari alla cui testa c'erano le donne le compagni di partito
E l'esempio
Della politica italiana più nobile
Quella autonoma che non dà e lega all'organizzazione del consenso sociale ad altri poteri che difende i deboli gli sfruttati i senza tetto
Studiava a lume di candela convinto che il sapere generasse la possibilità di difendere se stessi e gli altri gli altri il punto
Ed è emblematico che nel mille novecentoquarantacinque dopo essersi iscritto al Partito Comunista mi apra una sezione nella sua borgata di alta Ravello by da Palermo ecco una storia piccola e la storia grande
Emanuele Macaluso dirigente del PC di allora compagno di lotte lo ha sempre descritto come un eccezionale mobilità attore di masse
Acuto conoscitore del suo tempo
Il fuoco che brucia nell'anima di quella generazione un fuoco di giustizia sociale come ha ben detto la Presidente della Camera di equità di garanzia di libertà
E per ricordarlo a palazzo San Macuto si svolgeranno a partire dal quindici febbraio prossimo
Lungo l'arco di un anno alcune importantissime iniziative a cura di autorevoli fondazioni Lelio e Lisli Basso della fondazione Gramsci fondazioni Giuseppe Di Vittorio Bureau Bruno Buozzi a Giulio Pastore
Dell'associazione Svimez dell'Istituto Luigi Sturzo e dell'Istituto di ricerche internazionali Archivio disarmo
E voglio ricordare il libero ecco perché di Francesco Tornatore la bibliografia degli scritti di Pio la Torre casa editrice Istituto poligrafico europeo
Dunque Pio la Torre la lotta alla mafia
E il primo a definire la mafia come fenomeno delle classi dirigenti il trentuno marzo mille novecentottanta
Pio la Torre del primo firmatario della proposta di legge che poi con un largo coinvolgimento parlamentare diventerà
La legge Rognoni-la Torre una fusione della proposta la torre di due decreti del Ministro dell'Interno Rognoni
Quindi per la prima volta accade una rivoluzione non solo quattrocentosedici bis ma l'arresto dei capitali illeciti voglio ricordare
Che alla formulazione tecnica di quella legge collaborarono due giovani magistrati della Procura di Palermo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
La parola dunque ora all'onorevole Rosi Bindi Presidente della Commissione d'inchiesta sulle mafie Presidente le chiediamo che cosa è cambiato da allora
E cosa rimane dell'insegnamento dell'onorevole Latorre
Vorrei innanzitutto salutare e ringraziare il Presidente della Repubblica il Presidente del Senato da Presidente della Camera
I colleghi tutte le autorità presenti soprattutto i familiari di più adatto
La lotta alla mafia non è mai stata un capitolo separato dalle battaglie sociali e politiche di più l'attore
Dalle primissime esperienze sindacali
A fianco dei braccianti per l'occupazione delle terre nel Corleonesi e degli operai del cantiere navale di Palermo
Alle denunce delle collusioni tra politiche boss mafioso e nella gestione degli appalti pubblici negli anni Sessanta
Fino alla costruzione del movimento popolare pacifista per impedire l'installazione dei missili Cruise
Nella base di Comiso
Tutta l'azione e la riflessione di Pio la Torre
è percorsa da la lucida consapevolezza che i poteri mafiosi
Rappresentavano e rappresentano un potente avversario della democrazia
L'ostacolo principale ha pescato del Mezzogiorno
Questa consapevolezza nasce dal legame profondo con la Sicilia
Dalla conoscenza diretta dei problemi della sua terra e da un'idea alta ed efficiente della politica vissuta con serietà passione rigore morale
Alimentata sempre dallo studio dalla lettura critica della realtà
Una politica fatta di ascolto e confronto di partecipazione mobilitazione popolare
Negli anni in cui la Sicilia si negava l'esistenza della mafia che ancora non aveva neppure un nome
La Torre aveva già visto i mutamenti dell'agire mafioso
Il salto dalle campagne alla città dalla rendita fondiaria alla finanza l'assalto alla spesa pubblica
Prima di altri aveva registrato la sua espansione al nord e intuito gli intrecci con altri poteri occulti
Quando nel mille novecentosettantadue viene eletto alla Camera dei deputati ed entra a far parte della Commissione parlamentare antimafia
Possiede un formidabile retroterra di conoscenze che gli permette di affinare le sue analisi e leggere le informazioni che arrivavano dai rapporti di polizia con una visione politica nuova e unitaria
D'altra parte dieci anni prima nel mille novecentosessantadue segretario regionale del PC
Aveva promosso la mozione dei comunisti che nell'Assemblea regionale siciliana chiedeva l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta
Un obiettivo perseguito con tenacia in più occasioni ha rilanciato dopo la strage di Ciaculli quando finalmente la commissione viene istituita
Per la Torre bisognava rompere l'isolamento della Sicilia
E dare una risposta politica e nazionale è un fenomeno che per lui non è mai stato semplicemente un problema di ordine pubblico o territoriale
Cos'era la mafia Latorre lo dice con lucidità profetica nella relazione di minoranza che nel febbraio mille novecentosettantasei
Chiude i lavori della prima Commissione parlamentare
In quella relazione scritta insieme al magistrato Cesare Terranova non c'è spazio per il folklore nessun cedimento alla mitologia mafiosa che in quegli anni veniva veicolata dal successo mondiale di un film come padri
Non c'è neanche l'ombra di scandalismo politico settarismo ideologico né tanto meno l'uso strumentale delle inchieste giudiziarie che peraltro allora finivano quasi sempre non nulla di fatto
è un'analisi seria documentata
Attenta a non generalizzare che registra la complessità dell'universo mafioso e coglie il cuore del fenomeno la sua natura sostanzialmente sociale e politica
La mafia scrive è un fenomeno delle classi dirigenti
Latorre avrebbe preferito nette né un sigillo unitario ai lavori della Commissione
Capiva l'importanza di approvare un testo condiviso
Siamo negli anni della solidarietà nazionale
Ma non poteva rinunciare come richiedeva una parte della DC al capitolo sui rapporti tra mafia e politica
Oggi la relazione di Pio la Torre Cesare Terranova non è più una relazione di minoranza
La nostra Commissione con un atto simbolico
Molto significativo credo di poterlo dire né approvato all'unanimità la ripubblicazione nella seduta del ventisette aprile due mila sedici in vista delle commemorazioni della morte
Avvenuta come è noto il trenta aprile dell'ottantadue e soprattutto a quarant'anni dalla sua presentazione
Abbiamo inoltre rintracciato
Nei nostri archivi il testo autografo con alcuni appunti e correzioni dello stesso datore
Ho qui con me quel documento originale
Che desta ancora emozione forse un'emozione ancora maggiore l'ha approvata sfogliando la il figlio Franco che ha riconosciuto le annotazioni fatte a mano da suo padre
Sarebbe bello destinarle agli archivi parlamentari perché sia visibile consultabili insieme ad altri documenti della storia parlamentare e non solo del nostro Paese
Ma non c'è dubbio che lascito più fecondo e duraturo di Pio la Torre e nella legge che porta il suo nome e quella dei miti e del Ministro Rognoni
Scritta con la collaborazione del procuratore Rocco Chinnici e dei giovani magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che lo affiancano
Sentiva l'urgenza di reagire alla sequenza micidiale di omicidi che aveva colpito Palermo nel biennio settantanove ottanta
Il giornalista Mario Francese il Segretario provinciale della DC Michele Reina
Il capo della squadra mobile voli studiano il suo amico magistrato Cesare Terranova il maresciallo nel Mancuso il Presidente della Regione Piersanti Mattarella il Comandante dei Carabinieri Vincenzo Basile procuratore capo di Palermo Gaetano Costa
Sarà necessario il suo sacrificio insieme a quelle di Rosario Di Salvo e pochi mesi dopo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per approvare le norme che nell'ottantadue sono riconosciute come la legge Rognoni-la Torre
In quel testo oltre alle misure sul sequestro la confisca dei beni dei mafiosi c'è la solita architrave del nostro sistema di contrasto
L'articolo quattrocentosedici bis che ha segnato un vero spartiacque nella lotta alla criminalità organizzata
Quella norma definisce i caratteri dell'associazione di stampo mafioso e conserva tutta la sua modernità ed efficace
Perché punisce l'essere mafioso
E non solo il mafioso perché minaccia perché corrompe perché uccide ma perché mafioso
Punisce la partecipazione ad un ordinamento segreto che ha codici leggi obiettive opposti e contrari al principio di testate di diritto e i valori della Costituzione
Il quattrocentosedici bis in realtà la presa d'atto che la mafia è l'antitesi della democrazia
La democrazia e l'esercizio trasparente del potere che attraverso il voto popolare la rappresentanza politica è chiamata a perseguire l'interesse generale garantire i diritti e doveri dei cittadini e promuovere il bene comune
Nessuna democrazia può sopportare un potere occulto che si sostituisce allo Stato
Esercita con la violenza la propria signoria sul territorio per soddisfare gli interessi personali dei suoi gatti e trasforma i cittadini in sudditi
Senza il quattrocentosedici bis e l'intelligenza investigativa di Falcone e Borsellino non ci sarebbe stato il maxi processo di Palermo
Se dopo un secolo sì però la struttura unitaria e gerarchica di Cosa Nostra le sue regole suoi affiliati
Non ci sarebbero le inchieste che fino ad oggi
Ci consentono di individuare la presenza della mafia
Lo Stato reagiva e la mafia non appariva più invincibile
Se le leggi antimafia il sistema di contrasto organizzata a partire dalle stragi del novantadue sono diventati un modello imitato anche all'estero
Lo dobbiamo alla visione anticipatrice di più un attore che non si è mai accontentato delle risposte emergenziali e repressive ma invece sempre ritirata la lotta alla mafia con una battaglia in primo luogo politica per il cambiamento nella società
Per allargare i diritti promuove la partecipazione a rafforzare la democrazia
Anche l'ultimo miglio della sua vita è illuminato da questa attenzione
Nell'impegno pacifista contro la costruzione della base NATO Comiso e la proliferazione nucleare che culmina con l'importante manifestazione del quattro aprile
Ce lo sguardo lungo di chi intuisce la forza aggregante del valore della pace e al tempo stesso la dimensione internazionale delle mafie
Con il rischio di trasformare il Mediterraneo oppure purtroppo rischia di accadere anche oggi in un crocevia di morte ed i traffici illegali
Senza il tenace infaticabile lavoro politiche culturali di Pio la Torre non sarebbe nato in movimento l'antimafia civile e sociale
Non ci sarebbero state le cooperative di Libera che fanno rivivere le terre confiscate ai mafiosi nelle associazioni antiracket che danno forza che si ribella Pizzo
A novant'anni dalla nascita però non basta riconoscere i meriti affermare che aveva ragione sottolineare grandi successi ottenuti negli ultimi decenni
è vero abbiamo Costco Fitto l'ala stragista della di Cosa nostra quella che si è resa visibile nelle guerre tra clan né con gli assassini politici magistrati
I vertici di Cosa Nostra sono stati neutralizzati comitati storici della camorra andrà anche tra inseguite colpita nelle sue manifestazioni dalla Calabria nord Italia e in ogni parte del mondo
Ingenti ricchezze mafiose sono scovate sequestrate quasi Concilio colpi Diana mente in tutto il territorio nazionale
Ma le mafie sono ancora tra noi e la lezione di Pio la Torre più che mai preziosa per indagare il cambiamento e aggiornare le nostre strategie di contrasto
Il quattrocentosedici bis e resta un presidio essenziale proprio per individuare le modalità con cui riescono a rigenerarsi hanno mutato pelle
Dimostrando una straordinaria capacità di stare al passo con le profonde trasformazioni del nostro tempo tra la globalizzazione economica nuovi assetti istituzionali e politici del Paese
Mi sono riuscite a coagulare nel loro sistema di potere occulti altri ordinamenti separati come la massoneria
Faranno meno ma gli affari che pensano
Si fanno ormai nel perimetro delle attività legali dalle grandi opere
Al controllo del gioco d'azzardo dalla gestione dei centri di accoglienza per i migranti all'infiltrazione della sanità nel ciclo dei rifiuti
E ma se sono stati capisce incapaci di aprire varchi nel sistema produttivo e sociale del Paese senza bisogno di violare le norme su appalti e concessioni ma sfruttando proprio le falle le lacune della legislazione di settore
Il fiume di denaro ricavato dal traffico della droga stimato dall'agenzia delle Nazioni Unite per il contrasto al narcotraffico intorno a cinquecentosessanta miliardi di euro all'anno
Pari ad un per cento del PIL mondiale e che in Italia è di circa trenta miliardi più di una finanziaria
è un'enorme massa di capitali illeciti che le mafie globalizzate a cominciare dalla 'ndrangheta sono in grado di rinvestire ovunque
La lunga crisi economiche è stato un formidabile propellente alla corruzione
Ama privilegiata del metodo mafioso che come rivelano tutte le più recenti indagini della magistratura tiene uniti in una vasta rete di complicità diverse categorie di professionisti ma invece funzionari dirigenti pubblici politici locali
Il veleno della corruzione mafiosa il furto della democrazia come l'ha definito il Capo dello Stato qui presente corrode il tessuto economico abbassa gli anticorpi sociali mina la credibilità del sistema politico e delle istituzioni democratiche
Ci sono sarebbe omissivo non dirlo responsabilità della politica
Che hanno contribuito ad allentare il principio di legalità
Come dimenticare la stagione non troppo lontana della violenza della violenta delegittimazione della magistratura che ripetuti condoni fiscali della depenalizzazione del falso in bilancio e della riduzione dei tempi di prescrizione
Con le parole di un ministro che afferma che con la mafia bisogna convivere o di un prefetto della Repubblica che nega la presenza delle cosche in Lombardia
Quella stagione è stata archiviata e si sta portando pace
In questa legislatura sono state avviate importanti correzioni di rotta sul falso in bilancio il voto di scambio politico mafioso il riciclaggio gli appalti pubblici la corruzione
Ma si deve intervenire ancora sul molti nodi critici che peraltro la nostra Commissione non solo ha segnalato
Penso in primo luogo alla riforma del Codice antimafia dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati è approvato alla Camera in attesa di approvazione al Senato
Che renderebbe più efficace e trasparente il sistema dei sequestri delle confische per assicurare una gestione moderne produttiva dei beni confiscati
Occorre rafforzare la dimensione preventiva della lotta alla mafia per individuare chiudere in anticipo i varchi attraverso i quali le organizzazioni criminali entrerà nel sistema di legare per inquinare le condiziona
Sono una malattia sistemica metastatica che richiede una terapia anch'essa sistemica non solo chirurgica che arrivi a tutti i gangli vitali a tutte le scendo né
Va perciò sviluppato un impegno corale impopolare come in tante occasioni ha ripetuto a partire dal discorso di insediamento il Presidente Mattarella
Anche la crisi dell'antimafia giudiziarie civile investita da scandali che ne hanno sporcato la dignità e l'immagine
Non può essere ignorata
Essa stessa il frutto di un eccesso di delega che troppi cittadini hanno affidato i magistrati alle forze dell'ordine alle associazioni sentendosi in qualche misura esonerate dal fare la propria parte in ogni continente contesto quotidiane
Io credo che l'impegno di più la torre ICI ci spinga oggi
Anche
Assicura rizzare e laici Zare
Anche l'antimafia
Farla diventare da culto per iniziati con i suoi idoli suoi sommi sacerdoti i suoi profani da conquistare a questo quella fede politica spesso in modo opportunistico
A una vera religione civile che contribuisca a rendere più coesa e migliore la nostra comunità fondata sui diritti e doveri previsti dalla nostra amata costituzione
Tutti dobbiamo sentire la sfida di arginare l'illegalità e malaffare
Nessuno ha un supplente che possa prendere il suo posto nell'esercizio quotidiano della democrazia
E soprattutto la politica conviene ricordarlo qui in Parlamento deve dimostrare di essere l'ascolto del Paese
Per saperne interpretare i bisogni e le aspettative di maggiore libertà e giustizia sociale
Non dimenticare che la questione del Mezzogiorno è una questione che attraversa tutta la storia del nostro Paese che non può non essere risolte
Deve raccogliere le domande di partecipazione di cambiamento e offrire risposte credibili
Perché appunto la lotta alla mafia per noi come per Pio la Torre non è un capitolo separato del nostro impegno politico
Come appunto più l'attore ha saputo fare ci chiede di fare noi
Grazie onorevole Bindi
Comunque
Pio la Torre il politico i ribelle che rifiuta anima e corpo la violenza e l'ingiustizia
Ma anche il padre il Papa CEDU ricordo di straordinaria umanità i di sofferenza che non si può tacere
E segna
La vita del dirigente di partito Pio la Torre che nel frattempo si è sposato con Giuseppina Zacco
Coraggiosa inseparabile compagna
Il primo figlio Filippo nasce in una circostanza drammatica
Mentre ingiustamente dietro falsa testimonianza più una torre viene arrestato nel mille novecentocinquanta Bisacquino alla testa dei contadini che occupano un feudo tra tante bandiere rosse e qualcuna bianca
Il Papa a La Torre
Abbraccia per la prima volta il neonato Filippo all'interno del carcere dell'Ucciardone Pio rimane ingiustamente gli sedici mesi
Poi nascerà Franco il secondogenito
Le famiglie di quella generazione erano tutt'uno famiglie mobili
In movimento allargate ai diseredati agli ultimi all'impegno politico sociale antimafia
Una mafia depositata ovunque che si trasforma che si insinua Pio la Torre non si rassegna al declino del sud alla mattanza di orrore di Cosa nostra
Non demorde
E quando ritorna in Sicilia come segretario regionale lui non molla
Non sa cosa significhi tirarsi indietro
Nonostante amici parenti compagni nove Sortino
Sente il dovere di rinnovare per primo il suo partito
Avrebbe anche potuto non tornare in Sicilia se ci pensiamo la sua famiglia e a Roma
Avrebbe potuto voltare lo sguardo da un'altra parte
Ma la politica di Pio la Torre e dei dirigenti che lavorano con lui e impegno statistica non è privilegio Luisa di rischiare tutto e rischia la vita
Il Presidente del Senato Pietro Grasso magistrato e politico la storia di Pio la Torre la circumnavigare tanto a lei la parola Presidente
Grazie
Signor presidente la Repubblica carissimi Franco Filippo l'attore familiari autorità
Ragazze ragazzi sono molto onorato di concludere i lavori di quest'incontro in occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio la Torre
Il suo ricordo non deve essere
Sfiorato dall'oblio in quanto rappresenta
Un modello di uomo politico di estremo rigore morale non influenzabile dal lusinghe pressioni e intimidazioni
A quasi trentacinque anni da quel trenta aprile mille novecentottantadue quando il gruppo di fuoco formato da uomini d'onore scelti per lavoro loro abilità e ferocia dai vertici di Cosa Nostra assassino uno dei loro più tenace valorosi avversari
Il lascito morale giuridico e politico di Pio la Torre
Continua a costituire una guida per le donne degli uomini delle istituzioni e per tutti i cittadini che hanno a cuore la giustizia la pace la libertà i diritti delle persone
Eletto nelle cinquantadue nelle file del Partito Comunista Italiano consigliere al Comune di Palermo nel sessantatré all'Assemblea Regionale Siciliana nel settantadue dopo quattro anni di dirigente di partito a Montecitorio
Non manco mai di porre il tema della mafia al centro della sua azione politica denunciando né con coraggio e fermezza
La connivenza con le amministrazioni dei potentati economico politici locali il coinvolgimento nella speculazione edilizia nel sistema degli appalti pubblici e in specifiche situazioni di malaffare di corruzione
Cioè su incarichi in Parlamento
Quello e membro della Commissione antimafia che spetto ammirevole mentre come la presidente Bindi ci ha ricordato redigendo al fine legislatura quella
Relazione di minoranza sottoscritta da altri sei membri il cui valore si è affermato con l'andare del tempo
Tanto appunto come ha già detto la presidente Bimbi la Commissione attuale ha deciso l'anno scorso
Di all'unanimità di ripubblicare la riconoscendo la come la prima relazione parlamentare sul rapporto tra mafia e politica
Il sei marzo mille novecentottanta tenne all'Assemblea di Montecitorio un ampio e organico intervento sulla lotta alla mafia seguito dalla presentazione di una mozione che fu votata a scrutinio segreto è approvata
Il trentuno marzo mille novecento ottanta presentò da ideatore e dal primo firmatario disegno di legge recante norme di prevenzione di repressione del fenomeno mafioso
E sulla istituzione di una Commissione parlamentare permanente di vigilanza e controllo
Quel disegno di legge come sappiamo full embrione della futura legge del tredici settembre ottantadue numero seicentoquarantasei
Nota come la legge Rognoni-la Torre
Perché si unirono i disegni di legge anche nelle ministro riunioni
Provvedimento davvero epocale che come è già è stato detto ha cambiato il corso dalla lotta alla mafia io credo anche la storia del nostro Paese
L'introduzione nel codice penale del delitto di associazione di tipo mafioso e la previsione di misure patrimoniali per sequestrare e confiscare i capitali sono tuttora nel cuore del sistema antimafia italiano
Che è considerato modello di riferimento nel mondo
Come ho potuto constatare
E la mia precedente professione
Così rappresentando il nostro sistema nell'ambito della cooperazione giudiziaria a livello internazionale
La torre era stato anche il principale artefice di una serie di proposte presentate nel marzo mille novecentottantadue al Presidente del Consiglio Spadolini e al Ministro dell'Interno Rognoni da una delegazione del Partito Comunista Italiano composta dallo stesso Latorre
Dal senatore Pecchioli e dall'onorevole Rita Bartoli costa vedova del procuratore di Palermo ucciso dalla mafia
Con queste proposte si chiedeva tra l'altro l'istituzione a Palermo e di un'efficace struttura di coordinamento nella lotta alla mafia con compiti di indagini permanenti e sistematiche estensibile anche all'estero
Il risanamento del sistema carcerario
Con particolare
Riguardo alla struttura dell'Ucciardone dove lui fu per oltre un anno ingiustamente detenuto per motivi politici
La gran lamento delle sanzioni penali e per converso la fiducia riduzione di pena per i cosiddetti pentiti nonché
Di integrazione e la ridistribuzione
Degli organici di magistratura e polizia insomma egli aveva già ideato
Ed espresso con impressionante lucidità e determinazione quella strategia antimafia che si riuscirà ad attuare nella fase iniziale col maxi processo contro la mafia in maniera più completa anni e anni dopo
Ci vollero infatti le stragi di Capaci e di via D'Amelio per risvegliare le coscienze dei cittadini per rendere
Ineludibile improcrastinabile l'intervento del Governo e del Parlamento per una seria e concreta politicanti ma
La Torre
Era tornato in Sicilia nel settembre mille novecentottantuno designato dalla Direzione nazionale del Partito Comunista Italiano all'incarico di Segretario il Regina regionale
Compito particolarmente delicato in un momento di grande difficoltà per la situazione politica generale dopo l'assassinio di Piersanti Mattarella sia per l'ordine pubblico
In particolare a causa delle centinaia
Gli omicidi commessi connessi alla Seconda guerra di mafia
Il generale clima di tensione chiaramente avvertibile in quel periodo in Sicilia
Avevano indotto pensate un pacifista come la Torre preoccupato
Per i vincoli unità sua e del suo autista Di Salvo ad acquistare una rivoltella che comunque non riusciva a portare mai con sei tanto che fu rinvenuta a casa dopo la sua morte
Egli aveva portato
Nel nuovo incarico le conoscenze le esperienze maturate negli anni precedenti impegnando tutte le sue energie oltre che verso il rilancio anche organizzativo
Del partito
Dopo i deludenti risultati elettorali dello stesso anno a due temi che riteneva essenziali per un reale sviluppo dell'isola ma lo
Dalla mafia e l'impegno per la pace attraverso un movimento contro l'installazione dei missili Cruise nella base militare statunitense di Commissione
Egli temeva anche che cosa nostra avrebbe potuto accrescere il proprio potere economico traendo vantaggio dagli appalti
Certamente
Per il suo porsi come ostacolo a progetto infastiditi anche Cosa nostra palermitana quanto Cosa nostra americana
Ad ogni modo del suo estremo rigore morale non può dubitarsi se si considera
Che si contrappose anche a quella parte del suo stesso partito
E a quelle organizzazioni collaterali come le cooperative che in qualche modo si erano
Avvicinate al Marcos
Come e alle possibili connivenze
Tipiche di quelle ambiente che egli tanto accanitamente combatteva
Il delitto la Torre come del resto l'omicidio di Piersanti Mattarella
Sono diritti politico mafiosi
Nel senso che la reazione con non connotazione anche terroristico intimidatorie all'azione di quelle persone che operavano per l'interno Genova lento e così mettevano in grave pericolo il complesso degli interessi mafiosi collegati con la realtà economico politica siciliana
Il delitto rientrava nel resto nell'ottica della nuova strategia mafiosa che con il prevalere della corrente dei corleonesi aree agivo ormai sfidando apertamente il potere dello Stato
Con un metodo sostanzialmente terroristico eliminando tutti coloro
Quindi soprattutto gli uomini delle istituzioni che in qualunque modo ostacolavano
I fini e gli interessi dell'organizzazione
Tutti i collaboratori di giustizia sono stati concordi nel riferire che la cupola aveva deciso questo omicidio a causa dell'impegno profuso dal parlamentare contro Cosa nostra
E in particolare la causa della proposta di legge presentata dalla torre riguardante
La confisca dei beni illecitamente accumulati dagli uomini d'onore
In merito a questa proposta di legge
Salvatore Greco detto il senatore
Per i suoi contatti con gli ambienti politici nonché fratello di Michele il Papa accapo dell'organismo di vertice di Cosa nostra aveva appresso
Le sue contatti politici che l'orientamento del Parlamento originariamente contrario era divenuto un certo punto favorevole
Venne riferito ai mafiosi anche che Pio la Torre aveva addirittura addirittura preso per il bavero alcuni esponenti politici per indurli energicamente ad approvare la legge
Si era persino sparsa la voce negli ambienti mafiosi che alcuni sindacalisti stavano già progettando dopo l'approvazione della legge di destinare i beni mafiosi a uffici e civili abitazioni
Il pericolo era considerato così grave e imminente che si esaltavano gli uomini d'onore a non indugiare nel trasferire all'estero Iggy ingenti profitti dei traffici di droga
Salvatore Greco
Riferì anche
Che certi uomini politici e avevano fatto sapere che l'eliminazione di la Torre avrebbe forse impedito l'approvazione della legge o quanto meno ne avrebbe attenuato il rigore riguardo al sequestro dei beni
In effetti
Il suo omicidio non provoco affatto
Come in altri casi un'accelerazione dell'iter legislativo
Non basta solo a sua volta ma si dovette attendere l'emozione e l'emergenza criminale determinata dall'omicidio Dalla Chiesa
Dopo quasi cinque mesi per spingere finalmente la politica ad approvare la legge Rognoni l'atto
A distanza di tanti anni auspico unitamente alla Presidente Bindi che si dia corso immediatamente alla discussione delle modifiche al Codice anti
Che peraltro attengono proprio alle materie alla materia delle confische dei patrimoni illeciti e alle riforme che riguardano il processo penale
Dalla mia esperienza di magistrato
E dalle carte processuali
Mi è rimasta impressa come esemplare la figura di un uomo politico capace di guardare con lui lungimiranza al bene dei cittadini e di prendere per il bavero i politici timidi contro la mafia la corruzione
Per convincerli che contro l'illegalità e le collusioni e necessario un impegno preventivo e repressivo eccezionale
La Torre
è stato un uomo concreto lontano da qualsiasi estremismo ideologico innamorato dei diritti delle persone dei valori in cui credeva
Che gli conferivano quella fermezza coraggio coraggiosa che vorreste subito un pericoloso nemico del malaffare politico mafioso
Latorre riteneva sono
Su parole che pronuncio al nono congresso regionale del partito comunista il quattordici gennaio del mille novecentottantadue
Riteneva che si dovessero spostare forse decisive su posizioni più avanzate impegnando le a prendere le distanze dei gruppi con per fattori parassitarie mafiosi che dall'interno debba dei partiti bloccano ogni processo il rinnovamento
Sono convinto signor Presidente della Repubblica cari colleghi e amici ragazzi che in questo momento di grave declino etico
Della politica e di incapacità della classe dirigente di pensare strategicamente il futuro del Paese fuori dalle contingenze e dai personalismi il messaggio politico di Pio la Torre
Di assoluta dedizione agli interessi dei cittadini e dei lavoratori e la sua capacità di visione strategica
Siano un patrimonio prezioso a cui ispirarsi e da trasmettere alle prossime generazioni grazie
Grazie Presidente Grasso siamo arrivati alla conclusione che però è solo un inizio l'inizio di questo i di solito e speciale compleanno il novantesimo dell'onorevole deputato Pio la Torre che ricorderemo lungo l'arco di un anno
E con lui ricorderemo l'amico Rosario Di Salvo che fino all'ultimo cercavo di difenderlo dalla raffica di proiettili
L'augurio e che Pio la Torre ci possa guidare a riscoprire il senso più nobile più alto della politica al servizio dei cittadini e dei più deboli
Gli uomini e le donne al pari della sua testimonianza ci rendono orgogliosi di essere italiani grazie