"Il codice di procedura penale. Esperienze, valutazioni, prospettive"

Grazie
Allora
No forse possiamo iniziare il si sono giusto sì per tutti può forse ci sarà qualche trabocco tra poco prima di avere l'onore di portare il mio saluto autorità signore e signori io leggo due messaggi che abbiamo ricevuto che sono
Leggo solo questi sono testimonianza dell'interesse di questo convegno
Il presidente del Consiglio Giuliano Amato ci dice
Che ringrazia per incentivi invito a interessante convegno organizzato da questa accademia nei giorni ventitré ventiquattro di ottobre
E prega
Di scusare la sua assenza Pregola scusarmi se non potrò essere presente per concomitanti impegni da tempo fissati e per data indicata
Formulo auguri per proficui dibattiti e ti invito cordiali saluti invio cordiali saluti estensibili ad illustri conferenzieri et partecipanti tutti
Grazie presidente e firmato Giuliano Amato
Abbiamo ricevuto già ci aveva detto dell'impossibilità di parte del rincrescimento per non partecipare abbiamo ricevuto questa lettera Giovanni Spadolini
Caro Presidente sarei stato biglietto d'intervenire al convegno che l'Accademia nazionale dei Lincei ha promosso per una valutazione delle esperienze e delle prospettive del Codice di procedura penale
Così una serie di impegni istituzionali improvvisi e purtroppo inderogabili
Non lo avesse impedito
La prego di considerarmi idealmente presente e di voler estendere agli autorevoli relatori con un pensiero particolare agli amici Vassalli Moscati Conso
E a tutti i colleghi vincerei il mio più fervido augurio di piena e sicura riuscita dei lavori che rappresenteranno una significativo occasione per un primo bilancio delle innovazioni introdotte dal nuovo Codice
E della loro idoneità accogliere le trasformazioni intervenute nella società italiana in questi ultimi decenni un particolare pensiero di solidale amicizia al collega Pisapia
A lei caro presidente e amico e a tutti gli intervenuti invio il mio memoria e affettuoso saluto firmata da Giovanni Spadolini grazie presidente
Altri adesioni e telegrammi sono minuti che troveremo Cogne rendiconti
Adesso
Io
Può riportare il mio saluto a questo convegno
Lo dedico forse è meglio che stia in piedi signora
E lo dedico alle autorità signori si sa i signori illustri Sorgi
Ho dunque piacere di porgere il saluto augurale dell'Accademia Nazionale dei Lincei a questo convegno sono qui io scienziato fisico per ascoltare d'un poco imparare con grande rispetto verso un tema ampio difficile chi richiede la massima capacità di ognuno
So che si tratta di quel codice che destinato a regolare in materia di massimo rilievo costituzionale e internazionali
La legge delega del sedici febbraio dall'ottantasette all'articolo due comincia con l'affermazione
Che
Lo posso mettere tra virgolette il codice di procedura penale deve attuale i principi della Costituzione
Siamo tutti consapevoli che la saldatura tra Costituzione Codice comporta valutazioni di un alto valore scientifico
Ed ancora all'articolo due della stessa legge delega si aggiunge l'imperativo di adeguare il Codice ai principi della Costituzione nazionale e di adeguarsi letteralmente alle convenzioni internazionali ratificati dall'Italia e relative ai diritti della persona e al processo penale
Questo dico per me
A me stesso no perché in essa tanto più di me
A questo punto infatti non mi sento avviamenti artefice lo scienziato del diritto ho solo letto con interesse e debbo dire con vivissima partecipazione le affermazioni che molti relatori che si interim in questi giorni
Non sono quindi artefice sono solo una di quelle persone dotati di quei diritti che siete quindi sono un utente potenziale del nostro Codice
E a questo punto a questo titolo mi permetterò soltanto due osservazioni
La prima delle due osservazioni debbo anticipare che io che non sono nel vostro campo ben comprendo le difficoltà di un Codice di procedura e della sua applicazione
Io come fisico a che fare con i fenomeni della materia inanimata le leggi della natura sono difficile sottili è vero gli ai più sono indecifrabili ma non hanno da affrontare la malizia la cattiveria
Non hanno contro di sé la cupidigia
Non devono percorrere uno per uno i gironi dell'inferno o concedere
Il Purgatorio l'espiazione
So che questo codice NATO con molta fatica e con molte speranze e questo convegno so che sarà un punto di valutazione in questo anno di scadenza mille novecentonovantadue
Così è mutato quali speranze per il futuro
Adesso vengo alle mie due osservazioni da utente
Una riguarda quello che attengono a queste leggi come cittadino
L'altra quello a cui attendo anche come un rappresentante della cultura
Come cittadino
Osservo la prepotenza di gruppi o di bande organizzate di diversa origine struttura che forse hanno travolto il pur nobile e beninteso garantismo per difendere atti disonesti e di parte
Sotto i nostri occhi meravigliati vediamo personaggi politici e non gonfi di sicurezza di prepotenza affrontare anche la prigione presenta allevatori immagine con agguerrite difese sui giornali che sulla televisione
Una difesa forse ben alimentata dai quei danari che le stesse azioni loro contestate hanno messo a disposizione
Io non voglio e non posso giudicare io attendo i vostri giudizi perché non posso condannare sulla base di avvisi di garanzia
Debbo aspettare il risultato finale di un processo io come cittadino anche se non sappiamo se e quando questo processo avverrà
Ma sono esterrefatto come cittadino
Si può dire a me cittadino
Sì forse sono iper difesi questi personaggi sono coperti da un iper garantismo ma tu onesto tu non sei oggi perseguitato
è vero e questo è già un aspetto positivo
Ma attenzione
Questi fenomeni di imbrogli diffusi a piene mani se ci sono veri
Hanno ridotto il Paese i servizi del Paese in condizioni pietose
Alcuni ospedali solo alcuni per fortuna sono anticamere della morte
E molti servizi sono ingenti
Hanno lottizzato i posti di lavoro dandoli a fedelissimi di partito anche se mal preparati
Sì il cittadino onesto si sente offeso in ogni paese d'Italia vuole capire quello che succede vuole difesa e punizione delle colpe ricorre alla vostra meditazione
Adesso vengo al secondo punto
Come rappresentante della cultura
Si è detto recentemente che la cultura è troppo assente dalle vicende attuali del nostro Paese
E vero
E forse è questa che è una colpa
Ma non si trascuri il rischio che l'individuo non difeso da un sistema o da un'associazione di essere attaccati detiene i giornali nella televisione del Parlamento dalla parte dei potenti che prima dicevo
La cultura e intimidita ed offesa perché l'onda della rete prevaricazioni entrata ad esempio nell'università attraverso un sistema pesanti di lottizzazioni
Non mancano certo le colpe anche all'interno della cultura
Ma è da dire che la pressione dei politici al nord come al sud prime oggi sulle cattedre e su troppe posizioni culturali e certamente nuoce lo sviluppo della cultura la mancanza di scadenze precise e il mantenimento di posizioni di potere in tacita prorogatio
E forse ci dirà anche sottolineare da minaccia disistima organizzati come la mafia che violente nel libero giudizio e le libere scelte culturali con azioni che troppi no no sarò condannato denunciare per paura anche di rappresaglia
Non so se questi nostri appelli sono fatti qui al luogo giusto
Ma ritorna ad essere come sono
Un utente e vi chiedo a voi
Se questo non è il luogo ditecelo e di TG semmai a chi chiedere da chi andare
Ma io voglio e debbo chiudere con la speranza e con tutto il cuore
Questo convegno è stato dall'Accademia cercato ed organizzato
Siamo felici ed orgogliosi di avere tutti voi qui
E sentiamo tutti l'importanza e il significato della vostra meditazioni
Così interpretiamo questo convegno una meditazione su tutti questi fatti
Questa accademia che copre i tanti secoli di storia italiana ed europea conosciuta lotte anche più gravi
Per la difesa della libertà e nel trionfo della libertà della la difesa della verità e nel trionfo della verità noi continuiamo con piena fiducia ai criteri noi staremo attenti alle vostre
Conclusioni
E cercheremo anche in essere indicazione della diretta via ed il progresso del nostro
Grazie
Autorità
Illustri colleghi cari con soci signore e signori
Ho l'onore di portare al convegno sul Codice di procedura penale esperienze valutazioni prospettive
Il saluto deferente e l'augurio cordiale della classe di Scienze morali storiche e filologiche dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Un saluto e un augurio che indicano in primo luogo il doveroso riconoscimento alla categoria di scienze giuridiche della classe da cui il convegno è stato ideato e realizzato tra le molteplici attività e iniziative promosse dalla nostra classe
Quelle delle categoria di scienze giuridiche hanno assunto da tempo una particolare rilevanza e incidenza e senza dubbio perfettamente si adeguano al primo articolo dello Statuto accademico
Nel quale ha detto che la nostra istituzione allo scopo di promuovere coordinare integrare diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell'unità e universalità della cultura se nell'ambito di tutta la classe infatti la ricerca scientifica e perseguita con pari rilevanza nelle sue forme più avanzate originali
Raramente come nelle iniziative della categoria giuridica ciò si unisce all'incidenza sulla generale cultura alla quale l'Accademia deve portare la sua voce e nei modi e nello stile
Che le sono propri
Con il maggiore approfondimento con la più ampia novità
Con una assoluta libertà di opinione e di espressione che sia insieme di tutti rispettoso
Nel caso del Codice di procedura penale in aggiunta l'iniziativa si caratterizza per l'eccezionale tempestività
Cade domani infatti il completamento del primo triennio dalla sua andata in vigore
E tale data è resa ancor più significativa dalla concomitante scadenza della delega sulla cui base il Codice è stato emanato e arreso oggetto per tre anni appunto di integrazioni e correzioni
Il convegno si propone dunque di analizzare i vari aspetti della complessa normativa
Sotto il triplice profilo indicato dal sottotitolo delle esperienze fin qui fatte delle valutazioni che ne conseguono delle prospettive che si aprono non è lecito a chi non ha competenza specifica entrare nel merito ma tutti hanno potuto rilevare e spero di non esprimermi in esattamente come di rado un Codice fu tanto atteso autorevolmente elaborato richiesto dalla pubblica opinione
Annunziato dai mezzi di comunicazione di massa considerato alternativamente con speranza o con preoccupazione secondo i punti di vista degli ambienti giuridici
Del pari è stato per tutti è evidente dal momento iniziale l'intenso e vitale processo di interpretazioni e di elaborazione che si sarebbe poi verificato e che culmina nella data odierna
O ancora il dovere di ringraziare l'Associazione tra gli studiosi del processo penale che sia unita all'Accademia nell'iniziativa
E personalmente il suo presidente è nostro socio Giovanni Conso che apposto un impegno determinante nella realizzazione l'associazione degli amici dall'Accademia che ancora una volta ha contribuito alla realizzazione stessa
Tutti coloro che si sono adoperati per il migliore esito del convegno e tutti coloro che ci onorano della loro presenza
La presentazione scientifica spetteranno attualmente al nostro insigne sorto Giuliano Vassalli che tanta parte ha avuto nella presse preparazione e nella realizzazione del pagine grazie
Su Osama è parlare grazie allora io adesso invito a portare il suo saluto il presidente dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale professor Giovanni con
Caruso oggi quindi
Grazie presidente
Signor presidente della Corte Costituzionale amico carissimo come il signor Vicepresidente e gli altri giudici costituzionali qui presenti
Particolare qui a fianco per la introduzione
Dei lavori Giuliano Vassalli
Saluto
Lo dice il programma ed è nelle regole
Ed è un saluto caloroso che spendono tutti i presenti ai soci dell'Accademia
Ai soci dell'associazione fra gli studiosi del processo penale
E a tutti voi qui presente il signore i signori
Ma prima di un saluto o a completamento di questo saluto
Io sento il bisogno prima ancora che il dovere di esprimere il più caldo sincero profondo ringraziamento
A questa Accademia gloriosa
Sì solenne
Questo punto alto della cultura
Nazionale universale
Per avere voluto ospitare questo incontro dedicato questo codice alla fine di questo triennio
è un momento emozionante per gli studiosi del processo penale
Entrare con loro codice sia pure magari oggetto di critiche e di discussioni
Magari anche forti
Però di entrare in queste sale
Di aprire questo avallo
Non soltanto perché chiunque
Qualunque altra associazione qualunque altro argomento
Avrebbe pubbliche essere fiero
Il tantra ospitalità
Ma perché questo codice
A anzitutto checché se ne possa dire o fare o disfare
Un valore culturale
Che costituisce tappa ineliminabile nella storia del pensiero e quindi della cultura nel mondo mi si potrà dire
Che un Codice va giudicato per quello che sa rendere nel concreto
Non è un libro
Destinato alla biblioteca
Magari il più bel libro che si possa scrivere secco dice deve saper vivere nella concretezza con efficacia
In vista di quelle tante esigenze che il Presidente Salvini ha indicato con efficacia straordinaria
è verissimo
Non basta dire è un bel Codice sul piano della costruzione sistematica sul piano dei valori enunciati veri a vedere la capacità e la forza di operare
Col risultati apprezzabili
Sul piano concreto pratico così assillante resta comunque un fatto indiscutibile
Che se un codice a raggiunto un livello di preparazione di approfondimento culturale
Che possa consentire di ergevano a modello di cultura e già di per sé questo un risultato che non può essere annullato già fatti poi contingenti
Ora entrare qui vuol dire
Riconoscere il peso l'importanza culturale di questa operazione
Che leggendo lo Statuto dell'Accademia trova questa consacrazione proprio nel suo primo comma l'Accademia dei Lincei allo scopo di promuovere coordinare integrare diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni
Nel quadro della unità e universalità della cultura
Dunque questa è riconosciuta dall'Accademia dei Lincei come una delle più elevate espressioni
Sul piano delle conoscenze scientifiche della produzione scientifica di scienza del diritto prima ancora che di pratica del diritto
E lo scopo è di promuovere questa conoscenza di approfondirla di divulgarla
Di puntualizzare la di coordinare una di integrarle di diffondere
Ma anche si parla da questo Statuto di unità e universalità della cultura
Io credo che qui si debba
Dare nozione
A tutti al di là
Degli stretti conoscitori della tematica di come questo Codice
Sia stato immediatamente ripreso in tutte le parti del mondo del fatto oggetto di attenti studi di riferimenti continui e di traduzioni immediate
E penso non soltanto ai Paesi libero americani
Che sono strettamente legati alla nostra cultura e che subito hanno colto questa grande novità
Dandone diffusione estrema nei loro territori
Con tutto il rispetto per essi
Mi sia consentito dire come anche nei Paesi dell'Europa continentale
Come l'Inghilterra la Germania la Francia questo Codice sia oggetto di profondo studio anche negli aspetti non riusciti anche negli aspetti negativi
Ma certamente un'opera culturale che nulla vuol concedere sul piano delle riduzioni dei valori
Perché quando il prete Salvini additato
Quello che e la turbativa di tutti noi nel degrado sociale
Hai una parola puntato su quella che noi diciamo riassumendo la questione morale
Ma questione morale vuol dire valori da recuperare valori offesi magari sistematicamente che vanno rilanciati
Lanciati annunciati in tutti i morti
Un codice che serve i valori di libertà e di verità e un codice che dà un contributo essenziale alla questione morale
Esperienze
Certo che dalla teoria alla pratica le cose si complicano tremendamente l'esperienza di questi tre anni ha dimostrato come questo salto questo passaggio sia stato sia tuttora estremamente difficile
Dei Queen convenienti qui carenze
Ma io mi domando se ad un certo punto dovendo accanto le esperienze dare delle valutazioni
Come si possano
Nel cercare di dare una valutazione di questo triennio nel corso del quale il Codice ha cambiato sotto più tratti volto e quindi quel modello quel modello culturale
Entrato in vigore il ventiquattro ottobre dell'ottantanove
Giusto a tre anni fa
Ecco non è più quel modello
Un modello modificato non più così perfetto in certi aspetti certo magari più funzionale
Ma nel voler parlare di valutazioni
Bisogna anche saper calare il codice in quella realtà generale in cui un codice si deve calare non può non calarsi e deve essere verificato
Ma allora in questo passaggio dal piano culturale
In cui il codice qualunque prodotto della scienza
Viene studiato nella teoria nel suo insieme avulso dalla realtà
In questo scende in questo calarsi magari non riuscito nella realtà
Questo prodotto
Deve fare i conti con gli altri con il resto del mondo
Ma se gli altri e se il resto del mondo non hanno accolto non hanno aiutato questo prodotto che scende nella realtà
A vivere adeguatamente la sua funzione
Deve essere ben chiaro che le colpe non sono perlomeno soltanto del Codice ma sono anche di tutto ciò che non lo ha aiutato
E questo credo sia un dato indiscutibile
E allora terzo punto le prospettive
Si apre un nuovo anno domani comincia un nuovo anno nella pittoresco
è stato ricordato dal presidente Moscati come qui siamo calati con puntualità estrema
Del resto era una previsione non difficile da fare almeno in partenza almeno in teoria almeno sul piano della norma la norma c'era e diceva tre anni di sperimentazione
Questi tre anni finiranno punto oggi ventitré ottobre nel mille novecentonovantadue
E allora questo non è un incontro annuale quale ogni anno si potrebbe fare anno dopo anno
Per salutare o criticare l'anniversario il compleanno di qualcosa che ha cominciato a vivere e che cresce anno per anno questo è un anno specialissimo
Ecco perché è importante che oggi ci troviamo in questa sede aulica
Con illustri presenti
Che diciamo non sono addetto ai lavori ma che ancor più ci onorano con la loro presenza e partecipano a questa discussione
Questo vuol dire che oggi siamo di fronte a un punto fermo
Fermo nel senso in cui oggi qualsiasi cosa può dirsi ferma cioè per modo di dire
Apertura cioè la situazione ad ogni possibile cambiamento
Ne abbiamo avuti tantissimi in tre anni sicuramente ne avremo altre in futuro
Però è un punto e un punto fermo si può veramente valutare si può veramente trarre ragioni di prospettazione il confronto di idee attraverso tutte queste relazioni che sono state studiate in modo di toccare sia pur rapidamente perché il tempo è poco
Gli aspetti più importanti della normativa processuale penale
Saranno certamente di spunto per queste verifiche per queste prospettazione che cosa c'è da fare
Che cosa resta da fare e da parte del codice e da parte del resto del mondo che deve aiutare il codice per le mettono in condizione di vivere adeguatamente dandogli gli strumenti i mezzi necessaria
E anche un impegno
Spassionato nell'applicazione perché quando un articolo come il centouno comma due della Costituzione
Che è il punto nevralgico di tutta l'attività giurisdizionale
I giudici soggetti soltanto alla legge
Significa anzitutto una cosa
Che quando c'è una legge Codice è una super legge tutti coloro che sono chiamati ad applicare questa legge
Anche se questa legge non piace loro devono applicarla come essa chiede di essere applicate
Mentre una parte del resto del mondo in questi anni
O per cattiva volontà
O per carenza di mezzi opere ignavia
O per altre ragioni
Non accerto applicato il codice come il codice che deve essere applicato
Però chiudo
Con un altro fiore all'occhiello
Consentite che in un momento come questo
Il presidente di questa associazione tra gli studiosi del processo penale
Che non ha molti anni di vita Mina che ha avuto degli anni vite intensissimi come tutta
Diciamo la categoria degli stili del processo penale che di fronte a un codice prima hanno dovuto prodigarsi
Per sostenerne l'emanazione e poi per viverne premia
Per conoscere e diffondere la conoscenza quindi un impegno faticosissimo
E del tutto particolare
E per altre materie ci riporta anni passati lontani quando nascevano
E non è in atti i loro ultimi codici questo codice ha caratterizzato la vita degli studi e il processo penale in un modo talmente intenso che respirare in quest'aula un momento di gioia
Penso possa essere perdonato attività
E quindi al fiore all'occhiello indicato per primo l'essere qui ancora ringrazio l'Accademia
Presidente dell'Accademia il Presidente della classe di Scienze morali i componenti della comitato coordinatore
Dal professor falsi al professor Pugliese
Questa è la parte anche il professor Vassalli ma professor Vassalli qui la parola il ruolo spetta anche in altro modo ecco io penso che in questo momento sia giusto
O almeno sia consentito l'altro Fioravanti
Proprio la battaglia per la questione morale proprio questa lotta che il presidente Salvini chiedeva divertono in vigore ITA ed è una prospettiva di lavoro
Ebbene in questi mesi
Latiano nell'aprile maggio
Ha trovato a Mila no una estrinsecazione
Che magari con delle limitazioni delle critiche possibili
Però ha dimostrato che il nuovo codice consente quando vi sia l'organizzazione Attac
Quando vi siano gli strumenti pronti
E la procura della Repubblica di Milano ha dimostrato di essersi attrezzata adeguatamente
Utilizzando tutta la tecnologia moderna
Come in molti altri non sappiamo fare
Ebbene in poche settimane
In qualche mese
Ha potuto scoperchiare una pentola terribilmente piena di veleni
E ha dominato questa situazione
Con una bravura
Che merita il plauso di tutti i cittadini
Ma direi anzitutto dell'associazione tra i signori del processo penale al di là della presunzione di innocenza che potrà dimostrare qualcuno di questi personaggi magari è stato ingiustamente o più gravemente del dovuto perseguito
Però il fatto resta della sua generalità il processo e procedure indagini che si svolgono il codice di procedura penale acconsentito lo svolgersi di un procedimento fondamentale nella storia del Paese
E con questo compiuto il mio dire rinnovando saluto e ringrazio
Grazie professor Giovanni Conso
Con questo chiudiamo i saluti ringrazio ancora il professor Moscati e il professor Giuliano Vassalli cui tanto dobbiamo non soltanto dell'accademia prima della nostra vita nazionale adesso Marra sull'argomento che qua indicato presentazione grazie grazie presidente
Allora
Dottor carta residenti consoci accademici signore e signori anche questa via presentazione breve presentazione così qualificata
Dal comitato coordinatore di questo convegno è stata da me interpretata come una spiegazione dell'interesse dell'Accademia Nazionale dei Lincei per il tema prescelto
Emanazione infatti di un codice e la prima esperienza che di esso sia stata fatta sono evidenti che non possono non determinare anche d'interesse degli osservatori scientifici
Nel caso del codice di procedura penale entrato in vigore il ventiquattro ottobre mille novecentottantanove e del quale pertanto si compie domani il terzo anno di vita
Tre elementi meritano di essere considerati alla base di detto interesse
Anzitutto esso è stato il frutto di una lunga elaborazione scientifica
Alla quale hanno partecipato tutti gli studiosi del processo penale
E con loro anche gli studiosi del diritto penale sostanziale della criminologia per la prevenzione della devianza minorile dell'ordinamento giudiziario
I lavori del Parlamento da cui il codice scaturito per il tramite di un'ampia e specifica legge di delegazione la legge delega sedici febbraio ottantasette numero ottantuno e prima di essere Adige tre aprile mille novecentosettantaquattro numero centootto
Hanno avuto inizio nel mille novecentosessantaquattro
Ma questo lavoro durato più di un quarto di secolo era stato preceduto da un ampio Travaglio scientifico
Durante il quale ci si interrogò sulle ragioni del non soddisfacente funzionamento del Codice del mille novecentotrenta e sulla validità degli indirizzi dallo stesso prescelti
E questa elaborazione scientifica continuo
A fianco di quella più propriamente politica e politico criminale durante i lavori parlamentari
E durante quelli delle commissioni ministeriali chiamati a dare attuazione alle direttive della vigili delle leggi di delegazione e a trasformarle in codici veri e propri
Quali furono appunto Progetto rimasto tale del mille novecentosettantotto
E il Codice varato in attuazione della legge delega del febbraio mille novecentottantasette il ventidue settembre mille novecentottantotto ed entrato in vigore il ventiquattro ottobre mille novecentottantanove d'altra parte la redazione di un codice nonostante la specificità di molte delle direttive della legge delega aveva bisogno come sempre è accaduto per ogni complesso normativo di questo tipo
Di un apporto tecnico altamente qualificato
E valorosi cultori della materia in particolare insigni professori universitari hanno fatto parte delle commissioni ministeriali
Della principale
Presieduta dal professore Gian Domenico Pisapia e della quale fu magna pars fino a quando non fu nominato giudice della Corte costituzionale il professore Giovanni Conso
E delle altre commissioni pure molto importanti e impegnate dedicata alla preparazione delle disposizioni relative ai processi nei confronti di imputati minorenni
E di quelle destinate al necessario adeguamento delle norme dell'ordinamento giudiziario
Ai problemi dei processi contro la criminalità organizzata i cosiddetti maxiprocessi alla messa a punto delle disposizioni di attuazione di coordinamento con la restante legislazione e transitorie
Il secondo elemento a sostegno dell'interesse scientifico per il nuovo Codice è rappresentato dal fatto che si tratta del codice di procedura penale
E cioè di quel codice che è destinato a regolare materie di alto rilievo costituzionale internazionale come anche il nostro presidente all'inizio ci ricordava si è sempre detto e ripetuto
Che i codici maggiormente legati al carattere democratico o totalitario dello Stato sono i codici penali in particolare quelli relativi al processo penale
E che anzi dei caratteri di un determinato Paese dai caratteri di un determinato Paese
Si riconoscono
è calata in un determinato Codice si riconoscono i caratteri di un determinato Stato o regime politico
Affermazione quest'ultima non del tutto priva di enfasi
Se si pensa che il processo penale non esaurisce i poteri dello Stato nella prevenzione repressione di attività illegali che ben possono essere teoricamente oggetto di discipline amministrative al di fuori del processo per
Comunque incerto che proprio nel processo penale la Costituzione del mille novecentoquarantotto consacrata regole numerose ed importanti
A molte delle quali non era certamente allineato il codice del mille novecentotrenta
E l'articolo due della menzionata legge delega del sedici febbraio ottantasette comincia proprio con l'affermazione
Mutuata dall'identico testo dell'articolo due della legge delega del tre aprile mille novecentosettantaquattro che il codice di procedura penale deve attuare i principi della Costituzione
La saldatura tra costituzione e codice indubbiamente un motivo importante di verifiche e di valutazioni anche di carattere scientifico
Ed è ugualmente deve dirsi per gli impegni derivanti dall'ordinamento italiano da tutta una serie di dichiarazioni di diritti e di convenzioni internazionali riguardanti i diritti individuali coinvolti nei processi penali
La principale delle quali rimane tuttora
Con i suoi protocolli addizionali degli anni successivi la cosiddetta Convenzione di Roma perché qui fu firmata il quattro novembre mille novecentocinquanta per la salvaguardia dei diritti dell'uomo questo sul titolo e delle libertà fondamentali ratificata dall'Italia i ventisei ottobre cinquantacinque e in vigore da quel giorno
Il citato articolo due della legge delega del mio novecentottantasette anche qui come l'analogo articolo della legge delega temi novecentosettantaquattro aggiunge
Dopo l'imperativo di adeguare le cornici ai principi della Costituzione nazionale quello di adeguarsi alle norme delle convenzioni internazionali ratificate dall'Italia e relative ai diritti della persona e al processo penale
Il terzo elemento dell'interesse per gli studiosi si collega strettamente al precedente
Esso è correlato potremmo dire all'esperienza storica
Si tratta di vedere per quanta parte letti ori elaborate a tavolino dagli studiosi e degli stessi cosiddetti operatori del diritto
Le commissioni ministeriali sopra ricordate erano composte per il sessantacinque per cento da magistrati sessantacinque per cento e nelle camere in particolare nelle Commissioni Giustizia nelle commissioni parlamentari di controllo sull'attuazione della delega non mancavano certo né avvocati né magistrati
Ecco di quanto reggono alla prova delle esigenze della società
Questo codice di procedura penale al quale è dedicato l'odierno convegno è il primo e l'unico tra i quattro codici fondamentali ad essere stato varato dopo la caduta del regime autoritario che l'emanazione della Costituzione repubblicana
L'unico precedente parziale relativo al solo capitolo del Codice civile la legge di riforma di alcuni settori del diritto di famiglia del mille novecentosettantacinque
Il codice di procedura penale del quale si è lamentata per decenni talora con toni drammatici la mancata emanazione ha rappresentato il primo esperimento di un codice democrazia
Molto atteso e sollecitato attendeva la prova del fuoco
Anche su questa prova di studiosi hanno molto da dire
Il presente convegno è stato indetto allo scadere del primo triennio come già ricordato di vita del codice
Non si tratta di un anniversario qualsiasi diceva giustamente test Giovannico
Bensì di una data collegata fin dall'origine alla vita stessa ed anzi alla definitiva messa a punto del Codice tali almeno nelle intenzioni del legislatore del
Ed infatti l'articolo sette della legge delega sedici febbraio ottantasette più volte richiamata ispirato dal Ministero proponente del relativo disegno all'inizio della legislatura
Prevede testualmente che entro tre anni dall'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Il governo della repubblica può emanare disposizioni integrative e correttive
Nel rispetto dei principi e criteri direttivi fissati dagli articoli due e tre su conforme due tre perché due il codice per gli adulti chiamiamolo così risolvere
Direttive del reggae un processo penale minorile
Allora articoli due tre su conforme parere della Commissione prevista all'articolo otto la cosiddetta Commissione dei quaranta venti senatori e venti deputati
Nominati dai presidenti delle due Camere
Con uno o più decreti aventi valore di legge ordinaria
Si tratta di un vero e proprio potere legislativo attribuito in via eccezionale al governo
Destinato ad assumere la forma definitiva del decreto legislativo dopo il parere vincolante
Dia un'apposita commissione parlamentare bicamerale quella nominata dei quaranta e dopo le bonifiche o soppressioni eventualmente introdotte per adeguarsi a tale parere questo termine triennale scade appunto domani
Ma anche se il governo si è deciso a chiederne la proroga al Parlamento il quale non ha potuto per ragioni procedimentali seguirlo
Non vi è dubbio che lo scadere del triennio rimane un momento ragioni procedimentali secondari relative all'inserimento in una determinata diversa legge non vi è dubbio che lo scadere del triennio rimane un momento significativo
Perché tale era il periodo di sperimentazione che Governo e Parlamento avevano negli anni della nona legislatura previsto come necessario ed adeguato
Nessuno o quasi nessuno
Aveva invece è previsto che nello stesso periodo di tempo sarebbero stati tanto numerosi gli interventi modificativi del codice ed è la stessa del genere
Apportati dalla Corte costituzionale
E soprattutto che in sede legislativa i decreti del governo passati al vaglio della Commissione dei quaranta non sarebbero meno malamente bastati alle correzioni del codice ed infatti i detti decreti legislativi dovevano mantenersi come si è detto nell'ambito dei principi e criteri direttivi della legge delega mentre proprio quest'ultima ha dovuto essere in più punti superata e Travolta
Ovviamente con leggi ordinarie per lo più decreti legge convertiti fa invece tappa
Giova forse a questo punto presto finisco per chiarezza della presentazione
Riassumere da un punto di vista meramente generico informare ciò che è accaduto nel triennio ventiquattro ottobre ottantanove ventiquattro ottobre novantadue
Le modificazioni al codice alla legge delega si sono realizzate attraverso tre distinti canali il primo è stato rappresentato anche in ordine di tempo dagli interventi della Corte costituzionale
Da quale nella maggior parte dei casi almeno in una fase iniziale ha preferito non attendere l'opera interpretativa della giurisprudenza ordinario segnatamente della Corte di Cassazione ed è subito entrata in scena con determinazione e rigore
Fondamentali fin dai primi mesi furono alcune pronunce sui cosiddetti riti alternativi
Soprattutto sul giudizio abbreviato sul patteggiamento e sul giudizio direttissimo e sui poteri e doveri del giudice nelle indagini preliminari e del pubblico ministero nella fase dell'archiviazione mi può guardo bene però che i motivi dal toccare meno ma mentre il merito e mi limito a richiamare qualche dato
Il numero di ordinanze di rimessione provenienti dai giudici ordinari il più delle volte sollevate d'ufficio è stato così elevato da rappresentare il trentacinque per cento saluto il presidente della Corte Costituzionale qui presente
Che ha ricordato questo fatto
Da rappresentare il trentacinque per cento dell'intero impegno della corte nei giudizi di legittimità costituzionale
Molti incidenti mal posti o tali che avrebbero potuto essere evitati furono sintomi dell'avversione al codice di una considerevole parte dei giudici
Ma molti altri sollevavano problemi reali
A cui il codice non era riuscito ad equamente a provvedere o che ponevano in dubbio la stessa validità di alcuni punti della legge delega
Su tutto questo materiale la Corte ha reso fino al settembre mille novecento
Quattordici sentenza interpretativa di rigetto rappresentanti il quattro per cento del totale delle decisioni e contenenti anche se pronuncia ed incisivo rilievo molte di queste decisioni riguardarono soltanto norme del codice e nei primi tempi norme transitorie
Ma alcune tra le più importanti si posero ad un certo punto contro la legge delega coinvolta anche formalmente in censure di legittimità costituzionale
Le restanti percentuali sono composte da decisioni di inammissibilità o di totale infondatezza delle questioni sollevate
Peraltro è da tener presente
Che tra le decisioni di inammissibilità rientrano anche quelle di autolimitazione rispetto ai possibili scelte devolute legislatore
Ciò che può implicare un giudizio non favorevole verso la norma denuncia
Restano tuttora da decidere una sessantina di cause
Due terzi delle quali rappresentati da questioni nuove ma non è da escludere che il numero posso ancora commenta
Il secondo canale di modificazioni fu rappresentato dai decreti legislativi emanati dal governo sulla base del già ricordato articolo sette della legge delega e dunque nel rispetto della delega
Si trattò fino al gennaio mille novecentonovantuno incluso epoca dopo la quale si conclude la mia permanenza alla direzione del ministero dipende nove decreti legislativi
Il primo è messo già il trenta ottobre mille novecentottantanove prevalentemente consacrati a proroghe o prolungamenti di Termini
Tranne l'ultimo
Numero dodici del gennaio novantuno
Contenente ben cinquantacinque disposizioni modificative
In questo momento non è ancora possibile prevedere se riuscirà a fare in tempo ad essere adottato quello non so in quale forma vedremo decreto legislativo disegno di legge quello più lungo e complesso tra tutti è già da tempo pronto che colma altre lacune e rivede funditus l'intero processo penale davanti al pretore
Fonte di disagi era ventenne relative al suo lento funzionamento e ad altri inconvenienti
Più importante fra tutti peraltro mi sembra l'ultimo canale di trasformazione
Rappresentato da disposizioni
Che incidendo su precise direttive della legge delega del mille novecentottantasette non potevano essere adottate come già detto se non con la procedura legislativa
Per lo più esso consiste in decreti legge convertiti in legge emanati negli ultimi due anni
Si tratta soprattutto di nuove norme più severe in materia di custodia cautelare
E con l'ultima legge antimafia decreto legge otto giugno novantadue numero trecentosei convertito nella legge sette agosto novantadue numero trecentocinquantasei
Di forti innovazioni nella materia della raccolta e dell'utilizzazione delle prove
Sono le disposizioni che hanno formato oggetto
Delle più vibranti critiche critiche rivolte anche contro due o tre sentenze della Corte costituzionale nella medesima tecnica da parte di vari settori di operatori di il diritto di studiosi ma si tratta di disposizioni che Governo e Parlamento hanno ritenuto necessari per far fronte con misure radicali alla criminalità più pericolosa oggi dilagante nel Paese
Tali innovazioni segnano indubbiamente distacco più rilevante da alcuni principi della legge delega
E dal cosiddetto sistema accusatorio al quale il codice era tenuto a tenore della legge delega ad ispirarlo
Il modello processuale
Già incerto in alcuni punti al suo sorgere è diventato oggi grandemente incerto e non si saprebbe più lire si esprima un minimo di Filosofia unitaria
Tuttavia gli operatori e segnatamente molti settori della magistratura lo ritengono un sistema più agibile
Non sappiamo nemmeno se si possa parlare di un compromesso
E in caso affermativo se tale compromesso sia per rivelarsi soddisfacente dal punto di vista delle esigenze perennemente contrapposte della difesa sociale e del rispetto delle garanzie individuali
Indubbiamente è compito della elaborazione dottrinale quello di renderlo il meno irrazionale possibile
Sotto questo profilo il convegno odierno cade in un momento di grande interesse scientifico e culturale
Non soltanto politico
Non si tratta più di illustrare soltanto il codice
Poi ancora meno si tratta di celebrarne il varo o una positiva esperienza triennale
Si tratta invece di ascoltare le valutazioni insieme e del codice e di questa Triennale esperienze e delle modificazioni avvenute o in via da essere proposti
Relazione introduttiva del professore Pisapia
Le otto relazioni affidate con sapiente Scelta di temi e di relatori alcuni partecipi preminenti della riforma ed altri suoi acutissime osservatori di insigni cultori della materia
Le comunicazioni e le discussioni che seguiranno ed infine la relazione conclusiva del Professore Giovanni Conso ci daranno sin da questi giorni le prime risposte
Professor Vincent siamo molto grati
Di questa presentazione anche noi che sentiamo molte cose per la prima volta con gratitudine e quindi e invito il professor Domenico Pisapia
Professore emerito di procedura penale nell'Università di Milano e presidente se non erro alla commissione ministeriale
Per la redazione Codice
Di procedura
Invito dunque il progresso Giandomenico Pisapia alla sua redazione viva grazie
Celenza
Lustro i colleghi
Con il
Mi sento fortemente l'onore e la responsabilità
Di svolgere questa relazione introduttiva in una sede così prestigiosa
E soprattutto dopo le due splendide relazioni introduttive già fatte dal professor Conso dal professor Vassalli
Sento veramente la modestia del mio compito rispetto all'Aja e li battezza Dell'Oro discorsi
E quindi vi chiedo fin d'ora
Venni a sé
Sarà una
Esposizione direi terra terra
Un'esposizione che cercherà di dar conto
Del bilancio che
Analiticamente può essere fatta in una relazione introduttiva rinviando peraltro alle singole relazioni particolari lo svolgimento dei vari temi
Al fine di dare una visione di insieme di quello che è accaduto in questi tre anni
è stato certo con felice intuito che il presidente dell'associazione fra gli studiosi del processo penale ha scelto proprio in questa data ormai già segnalata come di particolare rilevanza
Il tema generale
Esperienze valutazioni prospettive
Un bilancio che quindi tenga conto delle critiche che da più parti sono state mosse
Al Codice alla stessa legge delega
E poco
Un tentativo di dare qualche risposta
Cominciamo dall'esperienza
E se sono state certamente
Tra un attimo
In alcuni settori
E non poteva non esserlo perché si passava
Da un sistema
A struttura sostanzialmente inquisitoria anche se ufficialmente denominata come sistema misto
Ma l'esperienza poi
Fatto constatare che del sistema misto praticamente quella parte
Di contraddittorio che dovrebbe svolgersi nella oralità e nel contraddittorio pubblico
Finisce per essere vanificata dal precedente istruzione formale
Esperienza
Traumatica anche per il passaggio da una mentalità l'altra
Con deficienze di attrezzatura
Con
Mancanza di personale
Con ostilità preconcette
D'altra parte
Si voleva rinviare da alcuni entrato in vigore il Codice proprio perché ci si sentiva
Impreparati
Ma l'esperienza proprio insegna
Che le proroghe
Servono solo a rinviare
La messa in moto di un meccanismo avviato de qua mento
Che solo con l'impatto
Anche sei duro con l'esperienza concreta può verificare nella sua interezza
Questo si è sentito particolarmente del processo di pretura
Ed è questa la ragione
Per la quale come già ricordava il professor Vassalli proprio al processo di pretura era stato dedicato quell'ultimo pacchetto di riforme che purtroppo è rimasto sul tavolo del ministro dopo essere andato al Consiglio di ministri e poi ritornati indietro per i tempi che non hanno consentito di inviarlo alla commissione bicamerale e quindi di dar vita a un nuovo decreto legislativo che sopperisce a questi inconvenienti che si sono verificati
Anche perché inevitabilmente il nuovo processo pretorile era più complesso del precedente proprio perché doveva superare quei lampi bianchi
Figura del pretore giudice e Pubblico ministero a un tempo e quindi per rispettare questo principio fondamentale della diversità di ruoli finiva per essere sotto certi aspetti più complesso di quello precedente
Il la nuova struttura del processo pretorile come delineata nel pacchetto
Circa di superare questo inconveniente dando una struttura preferenziale a un tipo di giudizio per così dire accelerato a
Previato che
Mi dirà a snellire il procedimento ma anche questo solo con l'impatto concreto nella pratica così come
Dovrà verificarsi per l'altro istituto predisposto col pacchetto cioè il nuovo giudizio abbreviato
Purtroppo non potrà avvenire nei tempi brevi che ci si propone
Bisogna dire però che accanto
A questa
Esperienza negativa
Chiamiamola col vero nome delle preture
Vi sono state non poche dimostrazioni di funzionalità soprattutto in molti tribunali il nuovo codice ha funzionato
E anche in alcune piccole preture
Quelli dove la buona volontà
La disponibilità dei magistrati e degli avvocati non ponevano ostacoli il nuovo codice ha funzionato
Ecco perché è una componente essenziale questa disponibilità e buona volontà di coloro che credono in alcuni principi fondamentali del nuovo Codice che può agevolare o non agevolare o addirittura a ostacolare
La messa in funzione del nuovo
E passiamo alle critiche
Che sono state
Numerose ma
Di tipo vario e qualche volta contraddittorio
Perché lo strano è che mentre da un lato
E prevalentemente si accusava i si accusa il Codice di eccesso di garantismo
Quasi che il garantismo fosse un difetto lo disse una volta Giovanni Conso questi ismi finiscono per deformare il concetto essenziale di garanzia che è connaturato
Al processo penale dall'altro lato e da più parti si accusa il Codice di non avendo realizzate o scusate sono raffreddati era abbastanza
I principi delle ordito accusatorio IDV all'aver garantito i diritti della difesa
Basterebbe forse questa constatazione
Della
Diversità inconciliabilità di queste accuse per
Far riflettere quanto sia
Difficile accontentare tutti
E come non sia agevole trovare
Un giusto punto di equilibrio tra esigenza esigenze
Di tutela della collettività e esigenze di protezione di diritti individuali
Una critica particolarmente insistente sotto questo profilo anche per la Presa che ha avuto la pubblica opinione è che il codice del mille novecento ottantotto
Entrato in vigore nel mille novecentottantanove come sapete
Non sarebbe idoneo a combattere la clinica organizzata
Poiché oggi
La preoccupazione prevalente
Anche per la realtà del fenomeno ma
Non senza sottolineare anche la enfatizzazioni che qualche volta viene data al fenomeno spesso grave di per sé ma è saltato qualche volta in minuti in misura eccezionale e qualche volta negativa anche per gli affetti che produce indebolire sostanzialmente la lotta alla criminalità stesse
Ebbene questa accusa
E infondata
Intanto per una ragioni di di fondo di metterlo
Cioè c'è l'equivoco di fondo di ritenere che un codice di procedura penale possa essere uno strumento per combattere la criminalità
Ecco qui vien fatto di ricordare
Una vecchia sia pure
E infatti Ca'affermazione di Enrico Fermi ripetuta spesso e qualche volta erroneamente attribuita a Carrara
Che cioè di dire il codice penale e il Codice dei delinquenti
Il codice di procedura penale il Codice dei galantuomini certamente questa espressione in fatica finisce per far capire che nel codice di procedura penale il cittadino accompagnato dalla presunzione di non colpevolezza
Che poi nelle convenzioni internazionali e sempre chiamata presunzione di innocenza
E quindi non si può confondere
Quello che è un compito che spetta alla maggiore professionalità
Della polizia giudiziaria al coordinamento soprattutto della polizia
Che ha il compito specifico di
Cercare i colpevoli
Di svolge dell'investigazione e quello che è il compito del Processo inteso nel senso puro della parola che è quello di garantire la corretta applicazione della legge penale sostanziale
E in modo uguale per tutti
Anche se oggi vi è la tendenza a pensare che si possa creare una specie di codice parallelo
Io so quanto bruci dire qualche volta
Queste parole nell'ansia che tutti abbiamo di avere strumenti efficaci per combattere la criminalità ma se si vuole invocare anche il codice di procedura penale il Processo come strumento di difesa sociale lo si può invocare soltanto sotto un profilo cioè un codice di procedura penale può essere anche indirettamente uno strumento di difesa sociale nel senso che assicuri che nei tempi più brevi
Riesca a far condannare i colpevoli e ad assolvere gli innocenti questo sì
Attraverso la realizzazione di quella che era l'aspirazione di Cesare Beccaria cioè di una pena pronta che arrivi in breve tempo a raggiungere i veri colpevoli
Ma
E in modo diverso
Che il codice
Nella parte dedicata alla polizia giudiziaria può consentire che si arrivi in tempi brevi a raggiungere i possibili colpevoli di un reato
La
Esperienza quotidiana ci dice quali sono i possibili errori che si annidano in questa fase di indagini preliminari
Ne abbiamo esempi anche recentissime quindi la cautela con la quale queste indagini devono procedere e qui si che il Codice rivendica
Di aver dedicato un intero Titolo
Alla polizia giudiziaria
E di aver dedicato alle direttive che il Pubblico ministero deve dare alla polizia giudiziaria norme specifiche rigorosa prevedendo
Accanto
Alle
Ai servizi di polizia giudiziaria
Le sezioni
Interforze di polizia giudiziaria perché lì è il nodo del problema
Coordinare le forze di polizia e quindi fare in modo che la procura della Repubblica i procuratori della Repubblica svolgano le loro direttive o in modo tale da evitare quei conflitti che ahimè talvolta
E non solo talvolta si sono verificati tra le forze e qui la legislazione ha fatto passi
Imponenti ma questa parte del Codice di procedura penale non è il Processo
Ecco la esigenza di quella distinzione che non vuole essere diciamo dottrinaria tra procedimento e processo il processo non me e non può essere che un complesso di garanzie
Necessariamente uguali per tutti
La efficienza la professionalità della polizia giudiziaria attiene a questa fase pre processuale
Nella quale soltanto l'impegno la modernità delle attrezzature la professionalità delle dei singoli corpi di polizia giudiziaria può assicurare un risultato eccellente ed ecco perché noi abbiamo sentito come particolarmente ingiusta l'accusa che il nuovo codice non dava spazio alla polizia giudiziaria basterebbe del resto rileggere non è certo qui il caso di farlo l'articolo cinquantacinque del codice il quale dichiara espressamente che la polizia giudiziaria deve anche di propria iniziativa quindi nessun bavaglio
Nessuna l'imitazione prendere notizia di reati impedire che vengono portati a conseguenze ulteriori ricercarne gli autori
Compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere e quant'altro possa servire per l'applicazione la legge penale e quindi non si dica
Che il codice perché si è detto anche autorevolmente che il Codice pone dei limiti o addirittura un bavaglio alla polizia giudiziaria e se poi Koller recente
Decreto legge otto giugno novantadue poi convertito nella legge sette agosto novantadue numero tre cinque sei si è voluto precisare
Che queste indagini si possono svolgere anche successivamente alla comunicazione notizia di reato sia fatto un'aggiunta inutile
Mentre si è fatto un'aggiunta a sommesso avviso di chi vi parla forse un po'pericolosa quando si è voluto precisare che la polizia giudiziaria svolge i propri compiti anche nell'ambito delle direttive impartite dal Pubblico ministero questo anche che si è aggiunto mirati a creare di possibili antagonismi e dei possibili conflitti interni o per lo meno delle disarmonie nell'attività della polizia giudiziaria che a nostro convinta avviso Demme
Restare nell'ambito delle direttive quando avrà svolto già alle prime indagini di cui deve soltanto informare
Il
Pubblico ministero del procuratore della Repubblica ecco la ragione di evitare che questa autonomia
Resti svincolata
Dal controllo
Necessario
Utile opportuno sotto ogni profilo
Da parte dei pubblici ministeri io so a questo riguardo che molti pubblici ministeri sono un po'contrari a questo compito pure importantissimo che è loro devoluto di dirigere le indagini
Si sente o no
In qualche modo menomanti nella loro funzione perché ricorda un passato in cui il Pubblico ministero svolgeva attività di giudice emetteva ordini di cattura e oggi non più basta capire che la diversità dei ruoli non rende meno importante un ruolo rispetto all'altro
Pubblico ministero ha di ruoli di primaria importanza e non deve sentirsi diminuito anzi
Ha la responsabilità di dare quelle direttive
Senza peraltro impedire che la polizia giudiziaria svolga le proprie indagini anche prima che vengano date le direttive purché questo vengano riferì tempestivamente
Al all'organo del Pubblico ministero
La verità è che
E
Direi non mi indugio sulle
Critiche ma vorrei segnalare e mi ha fatto un accenno già il professor Vassalli
A
Alcuni interventi
Della corte costituzionale
Che in alcune sentenze
Ha sottolineato come molte doglianze parlo di sentenze di del rigetto cioè di dichiarazione di non fondatezza le questioni
Ha sottolineato come la questione
Venus che veniva proposta era dovuta ad una inesatta conoscenza o errata interpretazione del sistema vigente ecco io ho annotato alcune di queste sentenze
Perché nelle loro motivazioni danno conto di quello che un difetto generalizzata cioè molte delle critiche
Che vengono rivolte al codice sono dovuto o a inesatta conoscenza Ohio rate interpretazione delle norme del codice segnalo tra le più motivate ampiamente utilmente motivata la sentenza centoquarantacinque del novantuno sull'articolo quattrocentosedici del codice di procedura penale in cui chiaramente
La Corte costituzionale
Ricca
Richiama il giudice rimettente alla corretta lettura dell'articolo quattrocentosedici che certamente conferiva al Pubblico ministero il dovere di trasmettere all'udienza preliminare tutti gli atti di indagine da lui compiuti e ancora la sentenza numero centonovanta del novantuno con riferimento all'articolo quattrocentoventidue ripete
Con parole testuale che la ordinanza di rimessione è dovuta alla inosservanza ovali Caproni e interpretazione dell'articolo stesso e delle altre disposizioni coinvolte nella vicenda perché un coordinamento
Necessario ma trascurato dal giudice che rimette alla Corte costituzionale finisce per dare l'impressione che i guasti siano ancora maggiore di quelli realmente esistenti
E per non dilungarmi
Ricorderò soltanto una sentenza
Numero quattrocentoquarantasette del mille novecentonovanta in cui ha proposto il decreto penale di condanna in cui la Corte
Ritiene non fondata la questione proprio perché proposta su un erroneo presupposto che al giudice non competerebbe un pieno controllo né il ritorno in merito sulla richiesta avanzata e altrettanto dicasi per la numero
Ottantotto del mille novecento novantuno
Il discorso è un po'più delicato per quanta riguarda invece le sentenze di accoglimento
Indubbiamente queste sentenze hanno creato
Un grave turbamento in coloro che hanno lavorato al Codice
Intanto si possono
Distinguere in due filoni fondamentali
Quelle che attengono a istituti particolari anche direi quasi demolendo o alterandone la fisionomia
Ma prospettando al legislatore che opera in questa direzione mi riferisco a quelle che riguardano per esempio il giudizio abbreviato che ha formato oggetto di numerose sentenze la Corte
Ma quelle che più hanno
Colpito
L'attenzione
Prospettata la necessità di riflessione da parte di tutti gli operatori del diritto sono quelle che toccano le linee fondamentali del codice
E e la prima e certamente la numero ventiquattro del novantadue la prima non in ordine di tempo forse perché ce n'era qualcun'altra ma questa e quella che ha toccato l'articolo centonovantacinque e anche
Del codice anche una direttiva della legge delega
La corte in questa sentenza riconosce
Che il metodo orale
E ripeto le parole della Corte costituisce uno dei principi informatori del codice vigente
E anche
Uno dei principi fondamentali di un corretto processo penale
Ma ritiene che si debba
Dar luogo
Anche alla testimonianza indiretta dei gli ufficiali degli agenti di polizia giudiziaria testimonianza indiretta che era esclusa dal Codice
E io credo che abbiamo riflettuto a lungo
Che la prima impressione che sia e che
La sentenza voglia eliminare una discriminazione che potrebbe apparire penalizzante
Gli agenti gli ufficiali di polizia giudiziaria ma la verità che almeno nelle intenzioni
Dei redattori del codice Lara realtà e la finalità era ben diverso cioè si voleva e si vuole impedire che gli agenti e gli ufficiali di polizia giudiziaria che non sono testimoni
Come gli altri nel senso che se sono testimoni diretti di una vicenda e allora sono testimoni come gli altri e più degli altri se volete
Ma se sono testimoni di de relato cioè testimoni indiretti
E allora non si può non tener conto
Che e si svolgono un compito è un ruolo particolare
E hanno un ruolo particolare che è quello di di cercare le notizie di reati di sollecitarli a direttore nell'ambito della loro specifica attività investigativa per cui l'accenno che fa la sentenza di dire ma poi ci sarà l'esame il controesame e non vale perché l'esame il controesame che da la forza del controllo può essere riferita soltanto al teste diretto e non al teste indiretto ecco perché si era sentita la necessità di fare in modo che qualora la gente o l'ufficiale di polizia giudiziaria riferisse notizie avute nel corso dell'indagine da altri l'altro che è il vero testimone se arriva in udienza venga sentito direttamente perché egli e degli soltanto può essere soggetto esame e col professato ecco quindi nessuna prevenzione come potrebbe apparire contro agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria essi riferiscono ma la esclusione che poteva apparire eccessiva nel senso che poteva dare l'impressione di un'inaffidabilità no era un richiamo al diverso ruolo che ha l'ufficiale l'agente di polizia giudiziaria rispetto al teste diretto
Ma più
Radicale è stato l'intervento della corte con due altre sentenze ben note duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque del mille novecentonovantadue
Con quest'ultima la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecento terzo e quarto comma del Codice
Laddove il Codice diceva forse con un'espressione un po'
Troppo dura
Che
Non può costituire prova dei fatti immesse affermate la testimonianza che abbia formato oggetto di contestazione e che venga richiamata in sede di contestazione
Ecco con la seconda poi
Sì veniva AIRS pelle re dal fascicolo del dibattimento queste dichiarazioni
Ecco sia questa sentenza e quindi anche la dichiarazione di illegittimità dell'articolo del punto settantasei dell'articolo due della legge delega
E hanno inciso indubbiamente in modo profondo sul regime della prova
Ecco io ho cercato di entrare come era doveroso in quella che è stata la filosofia che ha ispirato queste sentenze ampiamente motivate e piene
Di impegno anche direi culturale oltre che finalizzato a una migliore al miglior funzionamento delle norme
Che quel principio al quale la corte fa richiamo più volte cioè il principio di non dispersione dei mezzi di prova
E come principio ognuno avverte che un principio in sé
Sacrosanto
Problema è di intendersi se la non dispersione
Si rinfresca ai mezzi di prova oppure a elementi che non sono mezzi di prova
Ecco direi la differenza di valutazione che c'è stata tra il redattore del codice i mezzi di prova sono elencati dal codice in un apposito titolo tra cui la testimonianza e così via di seguito
Le dichiarazioni fatte in sede di indagini preliminari
E per noi non sono testimonianze in senso proprio nel sono assimilabili a testimonianze proprio perché non danno quelle garanzie che dà la testimonianza resa al giudice ecco la necessità di garantire in qualche modo alla utilizzabilità anche di questi elementi
Ma non di considerarli ne prova né mezzi di prova per il pericolo del quale ci si deve far carico che attraverso la introduzione di questi elementi nel fascicolo dibattimentale
Le indagini preliminari finiscono per trasformarsi in una vera e propria istruzione sommaria non garantito mi rivolgo al professor Vassalli perché questa preoccupazione è una preoccupazione che abbiamo sempre avuto e che forse ci ha spinto a essere il fin troppo rigorosi nella esclusione di questo pericolo ma certamente non possiamo ritenere che possano assimilarsi alla testimonianza una dichiarazione resa a un ufficiale e un agente di polizia giudiziaria della quale si dovrà pure tenere qualche conto ma non
Da poterla considerare come mezzo di prova in senso stretto
è forse la spiegazione che abbiamo cercato anche noi di darci di questa critica e di questa quindi censura di legittimità costituzionale che ci è venuta dalla corte
è spiegabile
Dal fatto che forse
Non aveva ancora avuto anzi che certamente non ha ancora avuto quello sviluppo che dovrebbe aver avuto che non poteva avere per i limiti posti dalla legge delega
Un istituto che era quello che consentiva di far diventare prova o mezzo di prova anche nella fase delle indagini preliminari tutte le dichiarazioni rese anche alla polizia giudiziaria inizialmente mi riferisco all'incidente probatorio
Certa se si Tien conto e temiamo che la corte forse in quel momento proprio tenendo conto della limitata sfera di applicabilità all'ora prevista per l'incidente probatorio ecco perché in quell'ultimo pacchetto era prevista che ahimè non sappiamo che sorte farà noi ci auguriamo che in qualche modo vada avanti se non col meccanismo abbreviata dell'articolo sette con un'altra via direi privilegiata nei tempi perché sono i tre argomenti che mi pare richiedano un immediato intervento legislativo il giudizio pretorile il giudizio abbreviato e l'allargamento dell'incidente probatorio ecco forse ci permettiamo pensare la Corte proprio per questo limite che vedeva anche se non ne fa cenno all'incidente probatorio non ha tenuto presente che quella utilizzabilità e qui la non dispersione dei mezzi di prova poteva essere realizzata prontamente attraverso il ricorso a questo istituto probabilmente ha influito
Nel giudizio della Corte proprio il limite posto
Allora dalla legge
E tutto se non passerà il pacchetto all'incidente probatorio e quindi sulla stessa falsa riga
Vale
La
Censura mossa dalla sentenza duecentocinquantaquattro al all'altra disposizione del codice che e consentiva
La inutilizzabilità delle dichiarazioni fatte dai coimputati o dagli imputati di reato connesso ecco che qui si apre un tema di grande interesse per i giovani studiosi io so che alcuni se ne stanno già occupando cioè studiare questa categoria della inutilizzabilità
E i limiti quindi della utilizzabilità come categoria nuova che e certamente distinta dalle nullità e che ha nel nuovo Codice una larga sfera applicativa io penso che sarà un tema al quale già un giovane studiosa gli ha dedicato un volume ma mi risulta che altri si occupano di questi problemi perché proprio è la cartina di tornasole per capire fino a che punto
Si possano utilizzare materiale assunto in questa fase di indagini preliminari che sia diciamolo pure la tentazione di voler utilizzare in quell'ansia di ricerca della verità ma che bisogna controllare quest'ansia per evitare che si inseriscano nel processo elementi spuri sui quali poi si annida il pericolo sempre immanente di un errore giudiziarie
E non cito oltre questa riferibile all'articolo cinquecentotredici di cui si è trovato si è proposto da qualcun correttivo interpretativo attraverso una migliore lettura
Degli altri articoli che riguardano le letture ma non è questa la sede per fermarsi con i limiti di tempo che non vorrei proprio superare
Con altre sentenze poi la Corte ha fatto numerosi utili interventi su altre disposizioni del Codice sulle quali io credo che dati i limiti posti dal presidenza nel
Nel cortese invito a parlare io lascerò nella relazione scritta ma il faro grazie per la relazione orale
Quindi anche tutte le sentenze
Che toccano il giudizio abbreviato in cui del resto ha già parlato il professor Conso e al quale io mi richiamo perché si troverà nella relazione scritto quale
La nuova struttura che si può dare a un istituto che e nato con quella connotazione di giudizio allo stato degli atti e che giustamente vorrei dire la corte prospetta con un'esigenza di integrazione probatoria di un allargamento probatorio che noi riconosciamo
Perfettamente fondata anche se una esasperazione di questo allargamento e potrebbe vanificare le finalità e la utilità pratica di questo giudizio speciale ecco a questo punto noi dovremmo d'acconto e forse non è la sede per farlo ma un accenno a integrazione o miglior precisazione di quello che ha già detto il professor Vassalli della volo sul volto dalla Commissione in questi tre anni ecco
è una una minaccia che subito elimino
Perché dire il nostro impegno è qual è stato il prodotto nei vari decreti legislativi ricorderò soltanto i i primi cinque decreti legislativi con i quali si sono risolti alcuni problemi particolari fatti su proposta della commissione che riguardavano anche la la dissenting opinion opinion nei giudizi collegiali nel riguardavano poi
Esigenze pratiche di svincolare il pubblico ministero aveva determinati oneri che gli rendevano impossibile lo svolgimento di quella che è la sua attività principale che è quella proprio investigativa e quindi tutti questi primi decreti questi primi interventi proposti dalla Commissione tradotti in decreti legislativi hanno mirata a snellire
Il funzionamento proprio per i dati forniti dall'esperienza anche se devo dire ci mancava un monitoraggio che ci consentisse di fare delle puntualizzazioni su quelli che erano sia le localizzazioni dei vari inconvenienti applicativi sia
La identità degli inconvenienti stessi
Quindi maggiore spazio maggiore autonomia al Pubblico ministero che può anche astenersi dal partecipare a determinati atti qualora non lo ritenga necessario anche in sede di convalida perché questo impegnava i pubblici ministeri e quindi tutto questa questo lavoro compiuto per cercare di agevolare quelle correzioni e quelle integrazioni che poi hanno trovato una maggiore applicazione nel decreto legislativo tredici
Nel decreto legislativo che ho già citato cioè questo
Del maggio
Del che riguarda le notificazioni
Che modifica di articoli centoquarantotto centocinquantuno centocinquantanove sessanta sessantuno cioè il decreto legislativo quattordici gennaio mille novecentonovantuno numero dodici io vi faccio grazia di tutto questo perché mi pare che sia invece più urgente e più importante è che io faccia un cenno a quelli che sono state interventi
Governativi e quindi poi legislativi
Avvenuti al di fuori del delle proposte della Commissione cioè si è verificato questo fenomeno mentre la commissione lavorava per questi aggiustamenti per queste correzioni e proponeva sia pure in tempi qualche volta non Brevi perché non sempre di opinioni erano facilmente componibili in una Commissione largamente rappresentata il lavoro qualche volta era un po'ritardato questo nonno difficoltà a riconoscerlo però questo
Ci faceva carico di scelte ponderate misurate non improvvisate non determinate da ragioni emozionali o da esigenze di altra natura
Ecco mentre il sì
Procedeva questi
A questi pacchetti di riforma ecco che il legislatore ha fatto gli interventi che ufficialmente sono stati tutti determinati da incidere nella lotta contro la premetta organizzato il grande problema che giustamente preoccupa i ministeri competenti ministero degli Interni amministrare la giustizia ed è sacrosanta la preoccupazione
E quindi il decreto legge tredici maggio novantuno numero centocinquantadue denominata appunto provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità
Arcieri che prima era stata espunta ma per determinate categorie si è a nostro avviso giustamente previsto che non si potesse
E l'UDR questa più grave misura ma finché si trattava di interventi che non incidevano sulle linee fondamentali del codice la nostra reazione all nostro diverso avviso era contenuto in in limiti di un
Moderato dissenso e così vale per il decreto legge nove settembre novantuno altre disposizioni in materia di custodia cautelare e avocazione di provvedimenti dei procedimenti penali per reati di criminalità organizzata convertito anche se in legge quindi
Senz'altro ratificato dal Parlamento
E ancora il decreto legge ma certamente voi vi rendete conto che questo ricorso così frequente al decreto legge
Lasciava
Un po'
Sconcertati molti cittadini anche noi perché mentre in una stanza si lavorava alle correzioni è nell'altra si provvedeva alle modificazioni sostanziali peraltro tutto il rispetto per chi aveva la responsabilità di trovare strumenti pronti ed immediati e così vale per il decreto legge venti novembre novantuno
Nuovo
Coordinamento delle indagini e quindi nascita della Superprocura di cui mi pare che proprio questa mattina abbiamo saputo che il consiglio subito alla magistratura a designato il suo nuovo prescelto per l'incarico delicatissimo
Finché si arriva al decreto legge otto giugno
Mille novecento novantadue numero trecentosei
Che apertamente contiene nel titolo modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e provvedimenti di contrastare rimetta mafiosa ecco è la prima volta che accanto alla finalizzazione esclusiva alla lotta contro la criminalità mafiosa sì
Modifica al delle norme del codice di procedura penale ora sono note le reazioni che questo decreto legge ha suscitato in tutti gli ambienti la nostra stessa associazione fra gli studiosi del processo penale ritenne opportuno una convocazione d'urgenza fatta da nostro presidente professor Conso bui fu una delibera della quale vennero segnalati i pericoli di certe alterazioni del sistema della prova
Perché altro che essi amplino i termini delle indagini preliminari
E questo è un problema che tutto sommato può contrastare a quella che era la finalità nostra originaria e che resta tuttora la nostra preoccupazione di assicurare un processo celere
Però altro è che si incida sul tema della prova e direi sono note anche e prese di posizione delle categorie interessate non solo avvocati camere penali magistrate la stessa associazione nazionale magistrati direi tutti hanno sollevato critiche contro questo decreto tanto è vero che
Nella conversione in legge su proposta dello stesso ministro proponente vi è stato una ripresentazione di un disegno governativo contenente delle modifiche che soprattutto per quanto riguardava le norme del codice di procedura penale recuperava una parte delle osservazioni fatte proprio dalla commissione che io ho avuto la responsabilità di terzi
Ecco io devo dire che malgrado gli emendamenti apportate alla legge di conversione
E ci sono delle disposizioni che
Secondo me in merito ancora di essere riviste riesaminate mi riferisco agli articoli duecentotrentotto e duecentotrentotto bis e anche all'articolo cinquecento riscritto nelle parti in cui drasticamente sacrificano il diritto delle parti alla formazione della prova nel proprio processo cioè si acquisiscono elementi che vengono da altri processi e si crea una specie di processo scritto
Che non si limita all'acquisizione di documentazione di altri processi ma addirittura di atti assunti nonché di sentenze delle altri process
E accanto a questo vie secondo il mio modesto avviso quello che più preoccupa e la nuova stesura dell'articolo cinquecento del codice
Ecco io non vorrei indugiare mi basta in questa sede
La segnalazione de il di queste preoccupazioni che si hanno di modifiche apportate in tema di contestazione nelle Same
Testimonianze in definitiva la filosofia del Codice era questa la prova si assume di regola nel dibattimento nel contraddittorio da parte però questa non era una regola rigida era una regola che consentiva
Di controllare
La affidabilità di certe dichiarazioni rese nella fase delle indagini preliminari attraverso il regime delle contestazioni
Cioè si poteva contestare a una persona che avesse in precedenza detto determinate cose non le diceva più o diceva il contrario o addirittura taceva o si sottraeva
Di fare le contestazioni e questo era il meccanismo attraverso il quale si pensava di consentire un
Dialogo un dibattito un contraddittorio sia pure di seconda un anno per così dire ma la inclusione di questi atti nel fascicolo dibattimentale e soprattutto il pericolo che essi vengono considerate approva ad ogni aspetto ecco quello che io pare io credo debba essere oggetto di attenta
Meditazione proprio come un una connotazione fondamentale che cambia la
Filosofia di fondo del codice
Che tanto vero che mentre direi è prevista la possibilità di fare queste di acquisire questi atti se c'è un una modifica
Che prenda meno credibile la versione dibattimentale non è prevista la situazione inversa in cui in ipotesi perché evidentemente il legislatore ha pensato ai pentiti è solo e soprattutto ai pentiti ma la verità che si si vuole a affrontare il fenomeno in termini di puro diritto si sarebbe dovuto anche per vedere l'ipotesi forse teorica in in tema di criminalità organizzata
Che la prima dichiarazione fosse più favorevole all'imputato
E che quella dibattimentale fosse il contrario questa ipotesi e non è stata nemmeno ipotizzata proprio perché la filosofia delle G la torre era quella di pensare
Al pentito che poi si pente di essersi pentito oppure si sottrae a dichiarazioni che vogliano
La contestazione faccia a faccia come garanzia della verità o di del massimo possibile avvicinamento alla verità
Ecco perché su questa parte io penso che una riflessione ulteriore
Da parte del legislatore
E io
Voglio
Ricordare perché forse la mezz'ora e passata e quindi certo allora mi mi avvio alla prima e alla fine e concludo
Voglio ricordare
I preziosi interventi della corte costituzionale
Per correggere alcune
Disposizioni del codice Rocco per quanti anni noi abbiamo atteso
Invano
Che il difensore Fossa ammesso all'interrogatorio eravamo gli unici Paesi al mondo dove era escluso che il difensore potesse assistere all'interrogatorio l'imputato perché perché si pensava che il difensore potesse essere un veicolo dell'inquinamento della prova una ipotesi degradante offensiva
E tale da non consentire altre scelte dovemmo
Proprio alla Corte Costituzionale questi ed altri interventi tutti liberalizzati tutti diretti a creare una liberalizzazione di un codice illiberale
Al fine di avvicinarci a un Codice degno di un paese civile
Ecco io
Vorrei chiudere
Con l'auspicio che ancora una volta la corte e il legislatore guardino a questo pericolo da noi segnala cioè come durante i lavori del codice noi ci siamo sempre preoccupati sia nel progetto del settantotto sia in quello successivo del ottantasette che poi è diventato cornice
Di evitare che la pluralità d'azione
Degli atti distruzione previsti dal codice dalla legge delega del settantaquattro o degli incidenti probatori previsti da legge delega del ottantasette
Sì moltiplicarsi ero e dessero vita a una nuova istruzione formale camuffata
Forse abbiamo sottovalutato pur avendolo
In cuore il pericolo della trasformazione e le indagini preliminari in istruzione sommaria non garantita ecco l'auspicio è che il legislatore con l'impulso anche dalla Corte costituzionale arrivi
A evitare questo che noi consideriamo una vera e propria iattura e che si possano in qualche modo ridare al codice quelle linee che rientrino nell'ambito delle convenzioni internazionali ratificati e approvate dall'Italia e che sono vigna di un Paese civile e di un processo di un Paese democratico grazie
Professor Pisapia siamo tutti molto grati e capisco anch'io quali ricche di problemi dovrete discutere adesso se permettono siccome questa in questa bella stanza delle scienze naturali è una riunione essenzialmente delle scienze morali allori devo consultarmi con il presidente assunse morali un momento
Su come procediamo abbiamo qualche ritardo
Adesso c'è l'intervallo quanti minuti guidare l'intervallo oggi
Ecco facciamo un quarto d'ora e durante l'intervallo Parigi io organizzeremo per la presidenza eccetera e prendeva il polso Moscati di progetto grazie ancora evidenzia quando insomma
Allora preghiamo di prendere posto la seduta riprende sotto la presidenza del professor false a
Io chiedo scusa di questa intrusione vi assicuro non è dovuta la mia volontà
E allora li cominciamo subito i lavori per la continuazione del convegno di questo Spor Kulübü convegno che si annuncia così splendidamente
E alla parola il professore il Giuseppe Di Luca ordinario di diritto processuale penale alla Sapienza perché ci parlerà delle indagini preliminari prego professore
Eccellenze signori
Io non so se siamo qui riuniti
Per una celebrazione
Il terzo anniversario del nuovo Codice
O per una commemorazione
Per un miglio dice uno terrestri è sul feretro
Si colloca quello che ancora ci ostiniamo a chiamare il nuovo codice di procedura penale
Che dovrebbe essere affidato
No no procedure vista Maltana Togo
Che ne cura scientificamente il trapasso
Il tema che mi accingo ad affrontare l'inchiesta preliminare
è indissolubilmente legato al tema che sarà affrontato dal professor siracusano che parlerà del dibattimento
Le due relazioni sono ovviamente complementari
E investono in sostanza i rapporti tra inchiesta preliminare e dibattimento
Io mi limiterò
A riassumere le linee generali
Di un contrasto ideologico
Che costituisce l'aspetto più significativo il più vistoso
Delle recenti innovazioni legislative che hanno caratterizzato l'ultimo periodo
Un codice vale più per le idee con le quali è costruito
Che non per l'assetto tecnico
Sul quale e impiantato
La crisi del nostro sistema processuale non può essere letta e interpretata in chiave di singolarità epocale
Quasi fosse un evento catastrofico
Derivato da una patologia esclusiva mente italiana
E certo però che presenta caratteri specifici e sotto un certo aspetto
Irripetibile
La situazione giudiziaria italiana
E l'effetto finale cumulativo
Di tutte le mie composizioni e demolizioni
Alle quali negli ultimi tempi hanno collaborato
Interessi corporativi
Mass media
E un'opinione pubblica manipolate
Ma soprattutto una frenesia innovativa
Che rende allo Stato di fatto incontrollabile una massa normativa fluida e mutevole
Che si plasma quotidianamente non alla stregua dei valori culturali
Ma di valori umorali del legislatore
Una legislazione in cui si riflette il diagramma agitato del corto circuito permanente che è caratteristica del nostro Paese
Tra innovazione restaurazione
Che rappresentano i due poli estremi
Tra i quali oscilla la produzione normativa
Una legislazione intensiva dunque
Che non ha il tempo di passare per i filtri misurati della critica
Ma è interpretazione e valutazione
Spesso subitaneo
Di situazioni che affiorano dalla realtà in continua evoluzione
Il legislatore con i decreti legge obbedisce alle urgenze Dell'Atti
Mentre l'avvenimento che stimola l'innovazione
E ancora incandescente
Se oggi la temperatura normale della vita e la febbre
Quella della legislazione e il delirio
L'operatore del violento
Non ha più per ultima
E più vasta linea di orizzonte un codice stabile
Ma una legislazione tumultuosa
Che riflette velocemente il rincorrersi della legge e della contingenza e quindi il bisogno di saldatura del nuovo sulla norma che già esiste
In altri termini
L'Italia a questa peculiarità irripetibile
E in qualche misura paradossale
Da noi le leggi si fanno per riformarlo
In un accavallarsi caotico di riforme di contro riforme riforme dalla Controriforma
Nel vortice di una legislazione che non possa mai
Sì è venuta delineando negli ultimi tempi
Una sorta di mobilitazione punitiva
Contro il nuovo Codice
La mobilitazione ha avuto un innegabile successo
In quanto è riuscita a trasformare come diceva poco fa l'amico Pisapia
L'inchiesta preliminare in una istruzione sommaria non garantita
Cioè un modello inquisitorio che neppure il codice Rocco del mille novecentotrenta aveva osato proporre o imporre
La prova veniva assunta dall'organo giurisdizionale nell'istruzione formale come regola generale
Ma quel che più singolare e che indagini sommarie condanna ed espiazione di pena
Sembrano prevalere
Prima che nella ispirazione del legislatore
Nella trama delle relazioni tra individui
E come se oggi cittadini scambiassero tra loro non più idea affetti valori
Ma
Atti di accusa citazioni in giudizio o chiamati in causa e imputazioni
Mentre predomina il linguaggio della intolleranza e della indignazione
Si ha l'impressione che il cittadino finisca per dislocare le sue energie
Anziché in una direzione vitale
In emozioni regressive di rabbia e di vendetta collettiva
Intendiamoci una rabbia giunse un senso di vendetta decisamente motivata e probabilmente tardiva
Se si considera che la criminalità organizzata e la corruzione rappresentano in questo momento la formula criminale del disordine esista in
Certo però che al fondo del crogiuolo di questi sentimenti e risentimenti
Che esplodono in una sindrome corale da stadio
Il confine
Tra esigenza di giusta punizione rappresaglia
Diventa sempre più in là
Ma quel che più conta e sotto un certo aspetto sgomenta il processualista
E una diffusa indifferenza e in alcuni casi un disprezzo per le regole
Che si riflette nella nelle degenerazioni
Lui faceva riferimento anche il professor Conso
Di una prassi applicativa
Inquietante
Che mascherata sotto l'etichetta di una tendenza anti formale
Finisce per incentivare
Un sentimento di diffusa la ribellione alle regole
E nelle sue manifestazioni estreme
Una vera e propria Anarchia istituzionale
Il che contribuisce ad esasperare il bisogno scuro diffuso nell'immaginario collettivo
Di reclamare colpevoli prima dei processi
Suggerendo scorciatoie e vie spicce
Questo approccio al terreno di cultura della crisi
Ci consente di constatare
Che le recenti innovazioni legislative
Costituiscono
Il processo moltiplicatore
Degli effetti indotti da questi fattori esterni
A questa involuzione del sistema hanno contribuito in larga parte i mass media
Accreditando l'idea o l'immagine
Di una impotenza dell'accusa
Neutralizzata o sterilizzata
Da un iper garantismo astratto e inconcludente
è pur vero parafrasando il nipote diremmo che le peggiori sciocchezze sono quelle che per caso sembrano vere
Si potrebbe obiettare che gran parte dell'attività repressiva
Degli insuccessi dell'attività repressiva
E dovuta
Alla disintegrazione che si sta avverando nel nostro paese del sistema sanzionatorio
Nel dimostrato che con il codice Rocco
I successi nella lotta contro il crimine organizzato superassero gli insuccessi
Il paragone sotto questo aspetto si risolve a favore del Codice del mille novecentottantotto
Sta di fatto che il nuovo Codice non affatto contribuito a paralizzare l'attività inquisitoria del Pubblico ministero nell'inchiesta preliminare
Anzi ha potenziato oltre ogni limite ogni misura il diritto all'informazione del pubblico ministero
Sanzionato con la reintroduzione dell'arresto in flagranza del testimone reticente momentaccio
Con le nuove norme
L'accrescimento della sfera dei poteri investigativi attribuiti al Pubblico ministero
Nella impostazione del vecchio del nuovo o vecchio Codice non sappiamo come chiamarlo
Rappresentava
Una sorta di ratio compensando i
Rispetto alla inibizione imposto al Pubblico ministero
Non tanto di acquisire delle prove
Quando di acquisire delle prove elaborando i dati da cui uscirà la decisione
La caratteristica del processo accusatorio e che non è concepibile
Che sia considerato testimone
La cui testimonianza possa essere utilizzata dal giudice nel dibattimento
Il dialogante creò con una delle parti il Pubblico ministero assenti il giudice e l'altra parte antagonista
Ma diceva bene poco fa il professor Pisapia
Il nuovo codice è stato colpito nella sua filosofia di fondo
Il nuovo Codice era basato su due idee fondamentali
Che sono state messe in questione
Il rispetto della distinzione tra le fasi
Il principio della ripartizione fisiologica di ruoli
La ripartizione dei ruoli è una condizione imprescindibile per il funzionamento del modello accusatorio
Il Pubblico ministero e una parte artificiale del processo in funzione del ruolo che saggi
Il processo è bene ricordarlo ho l'onore di parlare dei tecnici del diritto
Si muove necessariamente
Al fine di fomentare di attivare di esasperare il gioco dialettico tra le parti
Attraverso una serie inevitabile
Di meccanismi psicologici di identificazioni di ruolo
L'agire della parte in un quadro di ricerca cooperativa della verità secondo il modulo accusatorio
Per una sua connotazione istituzionale
Io rientrato alla disputa e quindi al successo di una tesi
Esso riveste tutti i caratteri dell'agire strategico basato su modello conflittuale
La parte sceglie sempre e inevitabilmente la strategia che nel quadro delle regole del gioco promette garantisce il successo della ricerca in altri termini la parte obbedendo alla logica interna del ruolo
Agisce sempre in modo finalizzato per realizzare i propri scopi mediante l'orientamento e l'influenza sulle rappresentazioni di altri soggetti
In base a un calcolo egocentrico di utilità
Inquisitorio quindi è e non può non essere lo stile del Pubblico ministero nell'inchiesta preliminare
Anche se il suo scopo è quello di contribuire alla ricerca della verità il dispositivo di potere di cui si serve
Di cui l'esemplare più operoso oggi e l'arresto del teste reticente o mendace
Può essere
Può diventare nella prassi applicativa
Un mezzo impiegato coscientemente o inconsciamente in modo tattico come in ogni gioco strategico in cui si vogliono conseguire vantaggi e non per
Il pubblico ministero può partire dal più limpido convincimento ma poi per il suo ruolo di parte
Questo convincimento si intorbidare nel merito
Il centro di gravitazione del processo accusatorio è spostato come è noto dall'istruttoria al dibattimento
La formazione dalla prova avviene attraverso il contraddittorio delle parti
Ciascuna delle parti su un piede di uguaglianza
Sfruttando adeguatamente
Le potenzialità grossi o logiche insite nel contraddittorio
Attraverso l'esplorazione del testimone
Fa emergere quel frammento di verità
Che consente al giudice di vedere
Il diritto e il rovescio della stessa meta
Il dialogo sommesso invece che si svolge tra pubblico ministero e testimone nell'inchiesta preliminare
Non puoi in linea di principio salvo eccezioni e non deve essere utilizzato come testimonianza al dibattimento
Se invece alla ripartizione fisiologica
Si sostituisce
La contaminazione patologica tra i ruoli
E sito allora ancora oggi la tanto deprecata e deprecabile promiscuità tra le due carriere del giudice e del pubblico ministero
Si finisce per partorire
Una figura
Il Brida e ambigua
Direi bifronte
Della parte quasi giudice
Cui corrisponde specularmente
La figura del giudice quasi punk
Che rappresentano dopotutto
Una sola deformità vista da due antico
E ciò in base a una legge ferrea che governa il rapporto tra i ruoli
Di quanto il Pubblico ministero si libera della sua parzialità
Invitando il giudice perde la sua imparzialità
Infatti ogni commistione
Come nel caso di accusatore e giudice o di un giudice accusatore costituisce una perversione Ordinis riso spinge l'inchiesta preliminare
Nell'alveo della più deforme prassi inquisita
Ma quel che più conta notare e che attraverso una serie di effetti riflessi o a catena
La mancata ripartizione di ruoli influisce sull'altro criterio informatore del processo accusatorio
La separazione delle frasi
Separazione tra inchiesta preliminare dibattimento
Ripartizione dei dei ruoli e separazione delle fasi sono principi in stretta connessione tra loro
Si condizionano vicendevolmente
E sono per così dire delle variabili funzionalmente equivalenti
Se cade uno dei postulati questo trascina nella caduta anche l'altro
La ripartizione dei ruoli mentre esaspera la figura di parte del pubblico ministero
E salta
La terzietà e quindi l'imparzialità dell'organo giurisdizionale
In quest'ottica nessuno per esempio verrebbe in mente di sostenere la legittimazione delle parti private a produrre in dibattimento le dichiarazioni testimoniali raccolte in sede extra dibattimentale
In modo tale da poter essere non solo utilizzata in sede di contestazioni ma anche dal giudice del dibattimento nella sentenza
Nonostante che l'articolo trentotto delle norme di attuazione attribuisca i difensori la facoltà di svolgere investigazioni per ricercare e individuare l'elemento di prova
Di qui una ulteriore inevitabile accentuazione della asimmetrica distribuzione dei ruoli tra difensore e accusatori
Il Pubblico ministero
Oggi ha il potere di acquisire le fonti di conoscenza
Non più ai soli fini della sua informazione il che rientra
Nella fisiologia del suo lavoro investigativo
Ma dopo la sentenza della Corte costituzionale numero duecentocinquantacinque le nuove norme
Di utilizzarle al dibattimento
E quindi fornire al giudice attraverso il veicolo della contestazione
I dati probatori da cui uscirà la decisione sia pure con il correttivo della necessità della compresenza di altre prove che ne convalidi no l'attendibilità
Come si è accennato questo potere di formazione della prova testimoniale
Valevole per la decisione attribuito al Pubblico ministero
E oggi assistito in base alle nuove norme da un potere micidiale
Il potere coercitivo vi accennavo poco fa
Esercitata con l'arresto in flagranza del testimone reticente fomentati
Uno strumento di barbarie che era stato abolito dal Codice del mille novecentottantotto
Ma che è stato ripristinato dalle recenti normative
Uno strumento di cui talvolta si è fatto uso ed abuso per piegare il testimone alla convenienza della ritrattazione
O della modifica di quando egli dichiara in contrasto con le tesi dell'accusa
Questa innovazione legislativa che consente l'utilizzazione al dibattimento e quindi nella sentenza attraverso il veicolo della contestazione dell'informazione testimoniale
E un corollario
Di quella contaminazione dei ruoli che ha impedito la compiuta realizzazione di un modello di processo accusatorio
E infatti si è ragionato in questo modo
Se la prova e raccolta da una parte quasi giudice
A nessuno verrebbe in mente in America di chiamare il giudice il prosecutor Giuliani mentre noi in Italia e chiamiamo i maggiori giornalisti da Montanelli a scaltro richiamano giudice Di Pietro
Non c'è ragione alcuna perché si debba considerarla come un prodotto spurio del processo
Destinato a restare inutilizzato per la decisione
Si avrebbe secondo la Corte costituzionale una violazione del principio di non dispersione dei mezzi di prova assurto a principio generale dell'ordinamento
Ecco credo di aver dimostrato che il mancato rispetto del principio della ripartizione di ruoli di fatto finisce per vanificare l'altro principio della separazione delle Fazi
Ma come dicevo all'inizio lo scontro tra i fautori del codice dell'ottantotto i fautori del recente assetto non è solo tecnica
Ma è uno scontro ideologico
E qui il discorso andrebbe approfondito
La separazione delle fasi
Era garantita da una sanzione di inutilizzabilità delle acquisizioni conoscitive che il Pubblico ministero accumula nell'inchiesta preliminare rispetto al dibattimento
Si trattava in fondo di una inutilizzabilità parziale perché come ha ricordato l'amico Pisapia secondo il codice dell'ottantotto potevano essere sempre utilizzate per verificare la credibilità del testimone
Certo l'inutilizzabilità comporta l'applicazione drastica di una regola
Che come qualsiasi regola con il suo stesso porsi crea una finzione
Come in un qualsiasi gioco si costruisce un mondo quello del dibattimento con l'esclusione preliminare di uno o più elementi ma all'interno del quale si trova solo quando figura negli atti c'è nel fascicolo d'ufficio
Ciò comporta che quando vale nel mondo esterno e in particolare nell'inchiesta preliminare non vale in qualche misura per il dibattimento ma deve esservi introdotto attraverso certi filtri
Che sono i metodi di prove
I quali com'è noto consentono un uso selettivo nelle acquisizioni conoscitive avvenute fuori del dibattimento
In quest'ottica si privilegia il metodo di acquisizione della prova rispetto al risultato conoscitivo
Come si dice
La caccia vale più della preda
Ciò comporta ovviamente una necessaria deroga al principio della non dispersione degli elementi di prova
Le prove infatti vengono selezionate da acquisite in funzione del contesto in cui la formazione avviene
L'inchiesta preliminare o dibattimento
E in funzione del soggetto che le forme giudice o part
La selezione avviene secondo delle griglie che sono le cosiddette regole di esclusione probatoria che fanno sì che siano inutilizzabili in qualche misura al dibattimento prodotti probatori spuri
Quelli formati unilateralmente dal solo pubblico ministero
Il metodo consolatorio soprattutto nel modulo anglosassone e tendenzialmente orientata
A una restrizione delle maglie dei filtri che regolano l'afflusso al dibattimento delle fonti di conoscenza acquisite nell'inchiesta preliminare
Le nuove norme invece tendono ad allargare queste mani
Aprendo una voragine
Per cui nell'alveo dissecato del dibattimento affluisce come un torrente in piena tutto ciò che è stato acquisito nell'inchiesta preliminare
E ciò in base al terribile dogma inquisitorio che ha dominato per secoli secondo il quale il risultato vale più del metrò
Il dibattito sulle regole di esclusione dalla prova e quindi sulla giustificazione storica razionale di un diritto probatorio formalmente vincolato
Ha origini remote
Il concitato dialogo tra libertà e autorità parla anche attraverso le umili forme del diritto probatoria
Non c'è dubbio che certi caratteri comuni della struttura logica del diritto dipendono dalla distribuzione dei poteri all'interno della istituzione giudiziaria
Un diritto probatorio non formale come quello che sembra proporre la sentenza duecentocinquantacinque dalla Corte costituzionale il nuovissimo legislatore
E prodotto da poteri autoritari
Dovuto al fatto che i suoi portatori dal capo religioso al giudice signora della prova non vogliono essere di incollati da alcun limite formale
E sopperiscono o il vuoto delle regole con appelli razionali alla coscienza e al buonsenso del giudicante
Il formalismo giuridico invece trasformando il processo in un giuoco inteso come forma astratta e stilizzata di conflitto fa funzionare il meccanismo come una macchina tecnicamente razionale
Garantendo le parti un margine di libertà e nello stesso tempo di calcolabili ITA delle conseguenze giuridiche
Ciò che le parti non richiedono o non provano o non provano secondo determinati metodi nel processo dispositivo e per il giudice inesistente in quanto spetta alle parti la condotta del processo
In questa ottica si realizza la massima possibilità relativa di accertamento della verità
Ma ciò non contraddice alla razionalità del meccanismo
è inevitabile che ogni limite imposto al potere di ricerche di utilizzazione del materiale probatorio porti a una dispersione del materiale conoscitivo
Solo i fautori zelanti del metodo inquisitorio che come direbbe Cordero sono clinicamente affetti da bulimia logica si preoccupano di questa perdita o depauperamento delle fonti di conoscenza
Non c'è dubbio che il limite reagisce sul risultato del processo di ricerca del fatto controverso nel senso che conduce una verità formale anziché una verità sostanziale
L'applicazione delle regole di esclusione della prova e quindi il limite imposto alla utilizzazione delle fonti di conoscenza
Può far sì che rimanga ignoto nel processo un patto che se il giudice fosse stato libero nell'impiego del mezzo avrebbe portato alla scoperta di quella verità materiale che vi è invece occultata dalla necessità di seguire la regola giuridica della legge ma non per questo un sistema fondato su alcune regole di esclusione della prova può essere considerato il ragionevole
Perché in contrasto con gli ideali di giustizia sostanziale qui sembra ispirarsi la recente sentenza duecentocinquantacinque dalla Corte costituzionale
Infatti storicamente dimostrato che proprio questo carattere astratto del diritto probatorio formalmente vincolato è stato considerato un vantaggio decisivo non solo sul piano patrimoniale
Per i soggetti che detengono il potere economico e sono quindi interessate un processo di parti basati su Libero sfruttamento della loro forza motrice
Ma anche da tutti i portatori ideologici di quegli indirizzi che aspirano alla rottura dei controlli autoritari o degli istinti irrazionali dalla massa
La giustizia cosiddetta formale e nello stesso tempo razionale varrà nella storia
Sempre come garanzia di libertà cioè di quel valore che ripudiato da quei poteri autoritari ideologicamente interessati a una giustizia materiale
Proiettata verso una irraggiungibile utopistica verità materiale che spesso si risolve in una giustizia di notabili in cui domina la figura del giudice
Cui spetta la formazione la direzione nella gestione del processo probatoria
La tendenza ANDI formale storicamente parlando il residuato di una regressione involutiva del sistema
E può condurre verso quella morfismo legale che rientra tra le connotazioni più pacatamente inquisitoria dei vecchi sistemi
L'esasperata razionalizzazione del sistema probatorio attuata dalla Corte costituzionale
E ribadita nella sostanza dalla legge sette agosto novantadue può portare al pari del processo di razionalizzazione sociale di cui parlava Max Weber a perdita di senso e di libertà
La perdita di senso è provocata dal venir meno dell'unità della regione per cui diritto ed etica rispondono a logiche interne indifferenti o incompatibili tra loro
La perdita di libertà è insita nell'interruzione
Di quell'opera di recupero di valori individualisti cit
Che il Codice del mille novecentottantotto aveva intrapreso per adeguare l'ordinamento processuale alla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
Istituto probatorio si è così trasformato in un assetto ordinato in forma razionale rispetto allo scopo secondo la terminologia di Max Weber
Che il fatto consistere nell'accertamento della verità in un ambito eticamente neutralizza
Tutto basato sulla relazione mezzi
Tutto ciò che è utile all'accertamento della verità materiale deve entrare nell'orizzonte valutativo del giudice in forza del principio della non dispersione degli elementi di prova
E quindi il successo dell'indagine che legittima il metodo e non viceversa
La pelle la validità del sistema si commisura all'efficacia della regola di azione cui faceva riferimento il professor Pisapia
Evidente dunque
Che in base a una scelta ideologica ciascun campo e segnatamente quello probatorio può essere razionalizzato da punti di vista diversi e ciò che è razionale rispetto a uno di essi può essere considerato il razionale rispetto all'altro
Ma da questo affermare che una regola di esclusione probatoria l'inutilizzabilità per la decisione della testimonianza raccolta dal Pubblico ministero nell'inchiesta
E da considerarsi ragionevole inteso questo termine nell'accezione che ciò che reca ha conseguenze assurde e quindi non può essere il delitto voluto dalla natura e dalla Regione ci sembra una conclusione che non può essere condivisa
Scriveva Tocqueville nell'ancien régime
In ogni organizzazione giudiziaria
Esistono vizi secondari
Che possono nuocere però solo moderatamente allo scopo della giustizia
Mentre ve ne sono altri più importanti che non solo nuocciono adesso
Ma la distruggono quantunque siano uniti a molti perfezionamenti secondario
I primi cioè i vizi secondari
Colpiscono subito gli anni di politica
Saltano agli occhi come si gli altri vizi più importanti sono più nascosti non sempre sono i Giureconsulti il mio pensiero va a Beccaria va Romagnosi
Vanni Collini
O altre persone del mestiere
Che riscoprono e li sentiamo forse in questo momento riflettere su queste parole può essere per noi più utile che continuare a indugiare dei diritti
Autoconsolatorie ma alla fine anche esterni di della indignazione
Iniziamo il professione di Luca della splendida relazione e consegniamo la sua requisitoria al nulla meditazione dei gli ascoltato se può essere consolatorio va rilevato che
Questo stadio delirante dei legislatori con le conseguenze che essi hanno anche sugli altri settori del cultura sociale non è una prerogativa delle legislatore penale
Penso che tutti ne soffrono e tutti ne soffriamo a anche noi che abbiamo un settore che dovrebbe essere un tantino più salvaguardato voglio dire noi civili
E allora continuiamo con le e relazioni edite il cocchiere il tempo incalza
E il professore Delfino Siracusano richiamato a parlarci del dibattimento
L'impressione di un pino siracusani anche lui ordinario di di procedura penale al sapienza
Prego
Signor presidente signori e signore cari colleghi
Con gli affondo
Ho dovuto rimodellare questa via relazione dopo
Lo splendido intervento di Giuseppe De Luca
Perché anche se in modo diverso
Meno brillante
Avrei dovuto dire le stesse cose in relazione opportuno
Che intercorre
Fra le indagini preliminari del dibattimento
Il passaggio
Da un sistema
Tendenzialmente inquisitorio
Ad un sistema
Tendenzialmente accusatorio
E segnato proprio dalla centralità del dibattimento
Il dibattimento affrancato
Dai protocolli istruttori
Diventa la sede naturale dell'elaborazione probatori
Ora ma
Questa centralità del dibattimento
Assunto nel corso
Degli anni
Considerando la prima legge delega
La seconda legge delega il codice
E le ultime innovazioni ha assunto dimensioni diversissimi
Possiamo formulare
Due ipotesi
La prima ipotesi agganciata
Alla prima belle che
Io primo progetto preliminare
E lei porgendo un dibattimento
Centrale
Perché al momento infungibile
Del processo accusatorio
Nel dibattimento confluiscono perfettamente le due oralità
Località del giudizio
E allora li paga la prova
Ed è significativo come i lavori preparatori della prima bene legga addirittura
Identificavano il processo col dibattimento
In questa ipotesi
In questa versione dell'oralità e della centralità del dibattimento
Vorrei che fossero
Ben precisati i tre punti
Che sono indispensabili per la intelligenza della
Da quando l'azione dal suo complesso
I tre punti riguardo il contraddittorio
La immediatezza
Nel rapporto giudice fonte di prova
E la concentrazione
Sono le tre dimensioni
Indispensabili
Del dibattimento
E chi assume un significativo un significato particolare proprio
In dibattimento
Di tendenze accusa
Il contraddittorio
Nel progetto preliminare al codice di procedura penale
Venne soltanto il contraddittorio con questa sigla
Il contraddittorio nella nuova versione introdotta
Col Codice di procedura penale e un contraddittorio
Carlo approva e non sulla prova
Cioè un contraddittorio
Che serve per l'elaborazione dibattimentale dalla prova
E non è un contraddittorio che punta sui risultati di una istruzione
L'investigazione di un'inchiesta
Ora vedete
Mi pare proprio che il problema di fondo
è proprio questo
Ma eliminazione dall'ottica del giudizio dell'istruzione
Dell'inchiesta delle indagini preliminare
Libica necessariamente che questa inchiesta questa indagine preliminare
Sia
Svalutata del tutto
Implica necessariamente la dispersione
Dei risultati di questa indagine preliminare
E pongo il problema in relazione proprio ai tempi del contraddittorio
Il problema Trovo magia volo soluzione considerando anche in questa ripartizione per fasi
Ma indagine preliminare
Assume un ruolo
Nell'ambito nella stessa fase
Ma il problema riguarda
La rilevanza di questa indagine preliminare fuori dalla fase
Nel processo nel ma
In effetti l'indagine non è la prova
Ma può servire per la parola
In effetti
L'aspirazione della parte quella di
Trasformare il rappresentazione del fatto in punto di prova quella che è stata soltanto una su ricostruzione del fatto con le indagini
Il passaggio
Nel contraddittorio e proprio dalla ricostruzione del fatto
Nel corso dell'indagine alla presentazione del fatto sul piano dalla prova
L'operazione
Avviene attraverso il potere di domanda
è una domanda
Che filtra la cosiddetta memoria storica
è una domanda che costituisce il tramite di questa operazione
Ora probabilmente
Gli eccessi dell'ultimo periodo
Sono dovuti a queste opposte valutazioni in ordine
Ha un problema
Delle indagini preliminari
Le due posizioni estreme non hanno fatto progredire il problema in modo conoscibile
La posizione di chi dice che l'indagine per non preliminare non serve a nulla
Nel corso del dibattimento
E la posizione sta e l'altra posizione di chi dice dell'indagine preliminare ecco prova per il dibattito
Sono due posizioni estreme
Che
Non hanno consentito forse una giusta
Alberatura del problema
In questa prima impostazione
La contestazione
Assumeva un uomo dalle ridottissime dimensioni
La contestazione
Al teste
Nel corso dell'esame dibattimentale
Puntava soltanto sugli a
Bella istruzioni
Il primo progetto prevedeva appunto agli atti d'istruzione
Qual era la conseguenza
In questa prima versione del fenomeno
La conseguenza era questa
Che dovendosi dare l'apertura degli atti dell'istruzione
La contestazione serviva soltanto ad esaltare il contrasto fra due prove
Fra due prove
La prova acquisita
Durante
Con gli atti d'istruzione
E la prova che veniva
Acquisita nel dibattimento
Erano due prove
Attraverso la contestazione di cui si doveva
Misurare il cuoco a collisione il cuoco se Viera convergenza tra le due dichiarazioni la condizione insedierà contrasto fra l'etica
Ma erano due prove
Non dimentichiamo questo passaggio che mi pare importante per le cose che voglio dire
In questa impostazione il rapporto del giudice con la fonte di prova
Era un rapporto ottimale
Per cui il contraddittori intanto aveva seguito in quanto si svolgeva davanti a uno spesso giudice che doveva decidere
Al giudice del giudizio
Il contraddittorio davanti al giudice istruttore qual era previsto nel primo progetto non aveva un significato così decisivo appunto perché il giudice degli atti distruzione non doveva
Esaudire la giurisdizione
Contraddittorie quindi davanti allo stesso Giudice
E contraddittoria che diventava una premessa
Nella posizione dei temi di prova
Gli attraverso apposizione di temi di prova diventava la premessa per le nuove acquisizioni probatorie l'integrazione da parte del giudice del dibattimento era ordinata ai risultati del contraddittorio
In questa prima
Dicevo che la terza dimensione
Di questa centralità del dibattimento era costituito dalla concentrazione
E qui noi assistiamo ad un al primo dei paradossi
Quando
Indichiamo fra i caratteri del dibattimento insieme immediatezza e concentrazione immediatezza rapporto del giudice con la fonte di prova e concentrazione
Dei tempi dell'udienza
Non ci accorgiamo di dire delle cose che sono probabilmente contraddittorio
Più uguale più guadagnano in immediatezza più dobbiamo necessariamente perdere in concentrazione
Pare paradossale mai il dibattimento più concentrato possibile era il dibattimento nel codice Rocco
Perché era il dibattimento che si basava sulla letture
Di una necessità
Questi
Eliminata dall'ottica del giudizio
La lettura nello spessore che
Ci tramandano il codice Rocco
Ha ridotto lo spessore quindi della lettura
La concentrazione può
E se ne guadagnano soltanto in un modo
Con la depurazione dei dibattimenti
Dando quindi la possibile diminuendo il numero dei dibattimenti riesce possibile calibrare meglio il rapporto tra un'udienza e dibattiti
Questo ci ha lasciato
Questa prima esperienza
L'esperienza della prima della gara e del primo progetto
L'esperienza del dibattimento quale momento infungibile nel processo accusatorio nessun processo senza dibattimento
La seconda ipotesi è coordinata all'avvento
Dei riti speciali
All'avvento soprattutto dei giudizi speciale
Con l'avvento del giudizio abbreviato
In questa seconda
Impostazione
Il dibattito cioè la centralità del dibattimento non è più
Momento infungibile
Nel processo accusatorio ma è soltanto momento privilegiato
Dal momento in cui oggi utile a momento privilegiato
Nel processo accusatorio
In questa nuova incarnazione
La concentrazione verrebbe assicurata da un'equilibrata pratica
Dei giudizi abbreviati
E il contraddittorio tra mettere nuove possibilità di esprimersi attraverso una più puntuale regolamentazione
Dell'esame
Del controesame
E della contestazione
Nell'articolo quattrocentonovantotto quattrocentonovantanove cinquecento che regolano
Esame e controesame contesto
L'utilizzabilità
Degli atti
Sempre questo il problema l'utilizzabilità degli atti delle indagini preliminari
Al dibattimento passa attraverso le regole dell'esame del controesame ed alla contestazione
Si tratta
Di vedere quale
Come
Questi atti delle indagini preliminari possono
Entrare nel dibattito
Lo ripetiamo
Le attività che precede nel dibattimento Bandung compiuto introduzione del dibattito
Per l'uso che se ne potrà fare al va
Sono le acquisizioni Gallinari che con le loro indispensabili specificazioni potranno spingere a pertinenti domande durante l'esame dire
Sono queste acquisizioni che la loro insistenza sui punti essenziali della vicenda potranno consecutive mantenuta
La tenuta degli accertamenti preliminari fronte al prevedibile contro esame del dibattito
Sono ancora questi acquisizione dell'ampio spettro potranno fornire gli argomenti salienti per la verifica dibattimentale della contro però sono infine queste acquisizioni che con la precisione dei dettagli potranno permettere nel dibattimento puntuali contestazioni nei confronti del testimone della PAC
Insomma
Ma
Possibilità di utilizzare al massimo le indagini preliminari dipende dall'uomo comunque pubblici ministeri Sannino
Effettuare le loro indagini per
Fin qui il contraddittorio per la prova
Al di là di queste ipotesi che costituiscono
In questo dibattimento va be'nuova
Intervengono l'eccezione
Costituite dal contraddittorio sulla prova
E dalle letture
Solita se gli atti irripetibili
Ho irripetibili periti irripetibilità poco avvenuta ordinativo alle dichiarazioni dell'imputato assente o contumace
O le dichiarazione dei testi nel corso delle perquisizioni
In questi casi però ecco vorrei sottolineare questo aspetto
L'utilizzabilità degli atti
Non discende da un principio generale di non dispersione dei mezzi di prova
Dipende Palma l'impossibilità di effettuare gli stessi atti nel contraddittorio tra le parti
Questo principio di non dispersione non viene Codice
Nel Codice di può essere un principio di non dispersione delle indagini preliminari ai fini del contraddittorio per utilizzarlo per il contraddittorio
E chi può essere un principio di utilizzazione nel giudizio degli atti delle indagini preliminari tutte le volte in cui il contraddittorio non è possibile
Probabilmente in questa impostazione si confondono due momenti diversi
Dell'utilizzazione
Vi è un'utilizzazione che le parti fanno degli atti dell'indagine preliminare nel corso dell'esame vi è una successiva utilizzazione effettuata dal giudice nel momento del giudizio
Resta in questo momento
In questa fase
In questa ipotesi
Da considerare questo
Tema dell'immediatezza del giudice resta un momento qualificante nel contraddittorio però
Il codice
Aggiunto qualche cosa in relazione a un rapporto fra giudici e fonte di prova
Ha qualificato in modo più specifico più puntuale l'integrazione probatoria da parte del giudice del dibattimento
Con le norme che conosciamo tutti come cinquecentosette dell'articolo cinquecentosette
Nel cinquecentosei
In relazione all'integrazione sul tema cinquecento teste in relazione all'integrazione in quanto all'acquisizione della prova
Purché si tratti di vera e propria integrazione e purché si tratti di nuova prova
Infine
L'analisi ma come sono andata
Come sono andate le cose
La concentrazione del dibattimento è rimasta un'aspirazione di una paga
La prassi delle indagini volutamente incompleta
è stata stigmatizzata dalla stessa Corte costituzionale con la sentenza numero novantadue questa
Le ipotesi del pubblico ministero e
Potendo fare l'indagine
Potendo completare le indagini in un certo modo volle completa per riservarsi il diritto di apporre il proprio dissenso nel corso dell'udienza preliminare per l'effettuazione del giudizio abbreviato
Quindi
La concentrazione non si attua perché il giudizio abbreviato non può essere effettuato perché il pubblico ministero dissente e non dovrebbe dissentire
La concentrazione non si applica perché diciamolo chiaramente
Il limite al giudizio abbreviato costituito alla decisione allo stato degli atti al limite più consistente
Di quanto si potesse pensare
Allorché venne ipotizzata questa forma di giudizio speciale
E io direi
Che errore
è un limite più consistente del previsto perché è un limite innaturale
Perché è un limite naturale il giudice Sergi intanto esercita nel in pieno la sua giurisdizione in quanto può disporre della Pro
Il giudice che Alitalia ha la sua giurisdizione sulle acquisizioni effettuate da altre senza vedo la possibilità la disponibilità della prova non è il giudice italiano
Io sono convinto che
Una modifica
Nel giudizio abbreviato deve necessariamente fare i conti con questa realtà
Con questa vocazione del giudice ad immettersi ad ogni costo nel giudizio
Il contraddittorio non si è
Mostrato un modello adeguato questo si dice un modello adeguato all'elaborazione probatorio
Per il limitato spazio riservato alle contestazioni
Le contestazioni che servono soltanto per misurare la credibilità del dichiarante
Per la con constatata erosione
Delle testimonianze
Danni perdere in più dibattimento l'ipotesi del pentito devi girare per tutta l'Italia nelle varie corti di assise per ripetere senza stesse cose in ordine alla dichiarazione accusato
Sappiamo come sono andate le cose anche in relazione a questa integrazione probatoria ex articolo cinquecentosei cinquecentosette
Soprattutto in relazione all'integrazione aveva avuto relativa all'ammissione delle nuove prove
Abbiamo assistito ad una
Operazione di supplenza del giudice
Del dibattimento rispetto alla
Scarsa efficienza
Dell'attività della parte sinistra Pubblico ministero e difensori
Le prove nuove questo concetto di prova nuove è stato esteso fino ad intendere fino a comprendere i mezzi dei doppi e non ammessi e anche
Ammessi e non assunti
Si è allargato al massimo il concetto nuova prova pur di integrare il dibattito
Questa è una situazione
In questa situazione è intervenuta la nuova normativa
Era una situazione diciamolo chiaramente meritava
Quarto intervento
Meritava qualche intervento sul piano dei decreti legislativi
Ma prima dei decreti legislativi è intervenuto quattro e poi
è intervenuto
In questa nuova dimensione il dibattimento che era nato come momento infungibile
Del processo accusatorio
Che era poi passato
Al momento privilegiato del processo accusatorio diventa momento di valutazione ogni valutazione
Degli atti delle indagini preliminari e degli atti
Degli altri procedimenti
Un passaggio
Traumatico
E non è solo
Cambia così il volto l'istruzione euro ma dibattimentale
Questi atti non servono soltanto ai fini della votazione probatoria ma servono per il giudizio
La loro utilizzazione cioè non è più limitata all'anno nell'ambito dell'esame ma occupa nel procedimento probatorio una posizione più avanzata
A conclusione dello stesso quando bisogna valutare i complessivi risultati nella prova
Ecco
In base all'articolo cinquecento questa profonda modifica passa attraverso le forme della contestazione
Ora è un po'doloroso insomma
Va a tal riguardo vanno tremando Felisati taluni punti
Nella nota consenziente in relazione a questo nuovo volto
Del dibattimento
La contestazione intanto
No no deve necessariamente e stare strutturata attraverso la Milano azione formale della divergenza fra due dichiarazioni
Perché vi sia contestazione basta che il teste
Ometta di rispondere
Basta che il teste si asse
Be
Ed è questa la novità mi pare
Non c'è un locale
Vorrei si riflettesse
Propongo
Il tema di prova inciso nella contestata dalla contestazione
Non è necessariamente il tema di prova che abbiamo studiato
In base all'articolo centottantasei
Fa ci costa
Comunque non è il tema di prova ritagliato
Sul comma primo dall'articolo centottantasei
Appurata la divergenza fra le due dichiarazioni
Sul tema di prova
Siamo sempre nell'aria
Dell'articolo centottantasette numero uno
Ma il problema sorge per
Il procedimento probatorio nelle fasi che
Se buono a questa prima contestazione
Nelle fasi che servono a questa prima contestazione
Il tema di prova può essere può riguardare le modalità dell'acquisizione della prima indagine
E ce lo dice oggi
L'articolo cinquecento numero cinque allorché
Nell'introdurre
La problematica della prova dopo la contestazione dice che
Gli atti delle indagini preliminari sono prove quando risulta
Che queste e le prime che le pieghe le dichiarazioni sono fu
Di minacce
E tutti gli espedienti che conosciamo
In base al
Con la normativo sull'incidente probatorio
Perciò venete
Il tema di prova
Assume nel dibattimento un significato più ampio
Possiamo magari dire che il centottanta cinque numero uno in più avrebbe numero due
Il tema di prova che riguarda comunque alla prova dei fatti processuali
Però il tema di prova non riguarda le circostanze di fatto rappresentante dal dichiarando
Riguarda altre cose riguarda le modalità con cui e avvenuta la dichiarazione
Queste modalità che debbono risultare al dibattimento com'è avvenuta la dichiarazione nel chiuso di una caserma ogni gabinetto e un pubblico ministero
Probabilmente in relazione a questa
Tematica
Sarà inutile
Una riflessione del legislatore in ordine
Alla incentivazione
Della pratica della
Registrazione
Televisiva
Delle dichiarazioni rese davanti al pubblico ministero
O alla
Polizia giudiziaria
Ciò che importa
Nella lettura del verbale
Non è la risposta
Che dà il dichiarante
Ciò che importa e il modo con cui è stata formulata la domanda
Il verbale non
Terzo aspetto
Non per altro
Ora l'allegazione avviene soltanto in questo momento
Va bene quindi dopo la contestazione
Prima le allegata prima le
Gli atti dell'indagine preliminari fanno parte
Solo ed esclusivamente del fascicolo del pubblico ministero
Ebbene però non enfatizzare
Il tema del doppio fascicolo
Per segnare la distinzione fra questa acquisizione
E l'acquisizione che la possibile secondo il sistema del codice Rocco
Perché è in realtà
L'allegazione dopo l'esame del testimone
Può condizionare
L'integrazione probatoria da parte del giudice del dibattimento il giudice del dibattimento può ritenere di dover integrare
La prova del dibattimento proprio attraverso la lettura dagli atti delle indagini preliminari
C'è soltanto uno spostamento in avanti
Ma il passaggio dal fascicolo del Pubblico ministero col fascicolo del dibattimento durante l'istruzione dibattimentale può comportare questi rischi
Ora questa contestazione
Incide sulla credibilità soltanto nelle ipotesi in cui
Si esaurisce nella contestazione iniziale
Dopo la contestazione qua presso la persona
Conferma quanto ha dichiarato durante le indagini veniva
Ma l'ipotesi importante non è questa
Nipoti importante sono le altre
Le altre in cui nonostante la contestazione il dichiarante insiste nella versione resta al dibattimento divergente dalla versione del Paese durante gli atti dell'indagine
Ora
Le ipotesi
Introdotte dalla legge sono due
Una ipotesi è quella in cui
La contestazione e l'allegazione serve soltanto come elemento di prova e
Elemento di
Io dicevo che
Quelle due opposte soluzioni
Gli atti delle indagini preliminari non servono a nulla
Gli atti delle indagini preliminari serbo uno all'altro
O il ridimensionamento di questa contrapposizione gli atti delle indagini preliminari servono soltanto
Per valutare la credibilità del dichiarante
E la contrapposta situazioni posizione gli atti delle indagini preliminari servono come prova io dico che vi è sicuramente
Un momento
In cui queste due opposte soluzioni
Possono trovare un punto soddisfacente
Di coincidenza attraverso la categoria degli elementi di prova
Voglio dire che questa categoria degli elementi di prova io la riscontro anche nella sentenza duecento la sentenza alla Corte costituzionale
La sentenza dalla Corte Costituzionale allorché prospetta il problema della non dispersione parla della non dispersione degli elementi di prova
Ad un certo punto
Questa dizione che mi pare corretta viene
Superata
Da un'altra dizione dizione la dispersione dei mezzi di prova come se elementi di prove mezzi di prova possono coincidenti ed è proprio questa coincidenza che
Il codice cerca di
Non fa di non di evitare
Su questo punto vedete il problema è questo
Che questa decifrazione dell'elemento di prova deve precedere
La valutazione dei giudici e non deve essere una conseguenza della valutazione dei giudici
Tutti gli atti delle indagini preliminari in quanto atti delle indagini preliminari sono elementi di prova
E sono elementi di prova sfornite di minore potenzialità probatoria in quanto sono atti assunti senza il contraddittorio
E questo è un uomo per esaltare il contraddittorio il contraddittorio modello di elaborazione probatoria della prova tout-court non è presente nel corso degli atti delle indagini preliminari
D'altro canto ecco il l'articolo quattrocento
Ventuno
Allorché
Indica
La posizione assunta dal Pubblico ministero con la richiesta di rinvio a giudizio nel corso dell'udienza preliminare tiene ben distinti i risultati dell'indagine preliminare dagli elementi di prova
Questi elementi di prova entrano nel fascicolo del pubblico ministero
E di questi elementi di prova si avvale il Pubblico ministero allorché contesta
Lo dico su questo punto
Lo scetticismo
E controproducente
Perché lo scetticismo
Potrebbe incentivare interpreta Lancioni troppo estensive del concetto di elemento di prova fino al punto da farle confluire nello stesso concetto di prova tout-court
Dopo queste
La normativa come dicevo
Consente di distinguere
Gli elementi di prova dalla prova in relazione alle ipotesi previste
Nell'articolo cinquecento comma qui quando risulta che dagli atti del dibattimento risulta che il teste è stato minaccia
è stato oggetto
Pressioni
Su questo punto in commissione che è stata una
Una divergenza
Si trattava di stabilire se
Ci sito si dovrebbe limitare il problema
Della prova ai casi in cui
Vi erano motivi per ritenere che il teste fosse stato minaccia
Si trattava invece di accertare che gli elementi di prova di prova si poteva trattare soltanto nell'ipotesi in cui il teste
Non sia stata la prova che il teste fosse stato effettivamente minacciata
Certo lo schema e quello previsto all'articolo trecentonovantadue
Cioè lo schema dell'incidente vicenda probatorio
Però nell'incidente probatorio per la dizione motivi per ritenere che assenso appunto perché si tratta di incidente probatorio si tratta di un momento propulsivo del procedimento si tratta di un momento interlocutorio
Nella fase finale nella fase del giudizio non ha senso riposte pare un problema in questi termini sfumati motivi per ritenere
Finale ecco
Io alla mia o la mia perplessità in ordine all'ultimo alinea
Di questo comma quinto
Tanto impegno tanto rigore nel decifrare obiettivamente le ipotesi in cui si doveva passare dall'elemento di prova alla prova all'atto dell'indagine preliminare all'elemento di prove e quindi alla prova tanto rigore tanto impegno
Può essere frastornato dall'ultima linea dell'articolo cinquecentocinque cinque terrore
Dal quinto comma dell'articolo cinquecento allorché si dice che sì alla prova tutte le volte in cui risultano altre situazioni è una norma di chiusura che finisce per sua vibrare troppo il significato e di contenuto il piccolo Matteo vorrei dirlo ultima parte relativa ma io non vorrei appesantire ancor più furono meritorio relativo all'articolo duecentotrentotto a questa parte
Sì sarà utilizzato nella nella mia relazione potrà essere letta in un secondo momento grazie
Grazie amo il professore Delfino Siracusano di piste brillante esposizione soprattutto del tentativo di conciliazione di questi opposti concerti opposte posizioni adesso abbiamo il problema
Diciamo
è richiede all'uditorio un poco di pazienza perché e abbiamo l'ultima relazione del professore Mario Chiavario che però e e invitato da ad Atene
Mentre Daniel rigorosi prevedendo
Va bene allora professore erario
Sì poiché per fare Bersani presidente
Dopo i grandi temi
La routine
Dopo di principi di fondo le salmerie
Dopo l'eloquenza
Temo purtroppo la noia
Per ridurre al minimo al minimo venture quanto potevo almeno quest'ultimo rischio o pensato di operare una drastica riduzione
Del degli argomenti del tema che ricordo a occupato per intero addirittura uno dei convegni della nostra associazione e ho pensato anche di dare un taglio una discendere un approccio volutamente consapevolmente piuttosto grossolano
Ma che forse consente di andare più alla quindi di appunto di rimanere in vimini quasi accettabili
Cioè meno l'attenzione soltanto su due dei procedimenti espressamente considerati come procedimenti speciali dal Codice
Corretto patteggiamento e il giudizio abbreviato il primo fondato sull'accordo tra accusa e difesa circa l'accettazione di una pena
Che si può collocare sia pure non libitum ma anche al di sotto dei limiti legali il secondo fondato sempre sull'accordo tra accusa e difesa ma su di un accordo che si dice è sul merito
Con una definiti con l'accettazione di una definizione anticipata del processo sulla base degli atti del dossier del Pubblico ministero
E si dice rimanendo formalmente intatta per il giudice l'alternativa di fondo del processo lo scioglimento e condanna
Da sempre si è attribuito un ruolo chiave per l'economia dell'intero sistema processuale penale di oggi a questo questo duplice meccanismo
E la convinzione di molti è sempre stata che fossero due strade essenziali
Per evitare i dibattimenti un ultimo utili cioè per contribuire in modo determinante a quella risparmio di energie processuali che è certamente uno dei delle esige che certamente una delle esigenze fondamentale di un processo
Come quello di oggi
E perciò la l'attenzione su questi due procedimenti tralasciando completamente gli altri ha pure una sua motivazione l'altra motivazione è che
Il più grosso contenzioso costituzionale si ha avuto proprio su questi due procedimenti
E proprio sulla misura e sulla sulle modalità di questo contenzioso costituzionale sugli interventi della Corte si sono registrati lo sappiamo polemiche molto vivaci
Non solo per che l'entrare in queste polemiche Sir ci porterebbe parecchio lontano ma consentitemi di non andare nel merito delle polemiche stesse perse mai
Ribadire quello che è un rammarico di fondo che a mio modo di vedere va sempre tenuto presente in particolare con riferimento a questi strumenti ma forse più in generale sugli istituti del Codice e sul rapporto con la giustizia costituzionale rammarico che dipende dal sistema dal sistema di giustizia costituzionale che oggi abbiamo e cioè rammarico dovuto al fatto che la Corte costituzionale non abbia potuto pronunciarsi
Previamente sulla legge delega non abbia potuto pronunciarsi previamente e non in seguito a Inter a a richieste successive
Certo conosciamo tutti lo scrupolo dei giudici della Corte per valutare totale dice per spetta la corte lo ha ribadito anche recentemente
Ma certi condizionamenti erano nelle cose la necessita di interventi a pioggia come qualcuno ha detto
Era nelle cose nel modo in cui le quelle cose si sono opposte
Non è l'unico aspetto io credo questo sul quale le polemiche su responsabilità vere presunto o presunta di questo o di quello si rivelano scorciatoie
Per esprimere un disagio le cui cause stanno in realtà ben più a monte stanno nei gangli fondamentali di certi nostri strumenti di produzione e di controllo norma
Detto questo allora quale sarà il taglio l'approccio con cui e mi muovevo è un approccio molto grossolano dicevo piuttosto eterodosso in un convegno di giuristi
Non in primo piano verranno le discussioni di soluzioni di argomentazioni ma è un'ottica che guarda semplicemente in termini di incentivi e di disincentivi per lo sviluppo di quella che è stata chiamata giustizia penale consensuale
Incentivi e disincentivi venuti e che che si possono leggere nelle scelte del legislatore per un verso negli interventi nelle pronunce della Corte costituzionale peraltro verso
E forse però necessaria in Cornovaglia sia pure ovvia precisazione
Incentivi e disincentivi alla giustizia penale consensuale allo sviluppo di certe forme di questi meccanismi non necessari e a mente vogliono dire incentivi o disincentivi a una sede effettiva semplificazione a una effettiva efficienza del complessiva della giustizia faccio un solo esempio
L'aver consentito il patteggiamento sino all'apertura del dibattimento non mi sembra che abbia contribuito globalmente
A una giustizia più tempestiva a una giustizia più efficiente questa apertura massima su questo piano quadratura larga su questo piano alla allo strumento tecnico del patteggiamento
Non porta globalmente a un guadagno in termini di di di economia di risparmio processuale perché quando si ha un mai arrivati alle soglie del dibattimento molte molto di di quel risparmio che si sarebbe potuto avere non c'è più
E questo credo
Potrebbe essere esemplificato anche con riferimento ad altri problemi ma mi basti questo ecco allora i tre per filoni su cui sia pure brevemente vorrei portare l'attenzione sono quelli della dinamica dei giudizi
Quelli della quello del area delle fattispecie coinvolte quello del rapporto con la pubblicità processuale
Per quanto riguarda la dinamica dei giudizi
Il Codice le scelte del come sono state per quel che riguarda il patteggiamento
Nel senso di un forte favore un forte forte impulso per arrivare a consentire il più possibile questo strumenti soprattutto la la Scelta del Codice affatto di chiedere la motivazione del dissenso del Pubblico ministero dalla richiesta di patteggiamento dell'imputato è una forte indicazione in questo senso
Scelta che il Codice ha fatto andando al di là di quella che era stata un'indicazione già controversa della sentenza controversa ma ma molto
Molto più articolata della sentenza centoventi dell'ottantaquattro della Corte costituzionale che aveva distinto tra fasi del processo la scelta di questa generalizzazione della motivazione del dissenso del Pubblico ministero
Si è ripercossa
Inevitabilmente in un incentivo alla possibilità di usi tu utilizzare lo strumento
Per quel che riguarda anche la indicazione
Dei limiti del potere dei poteri del giudice con una rigorosa restrizione di questi poteri certamente il legislatore non ha apposto premesse per frenare il ricorso a questo rito
Da questo punto di vista un disincentivo a invece è venuto dalla Corte costituzionale
Dalla sentenza trecentotredici del novanta con quella declaratoria di incostituzionalità che ha portato a
Rendere
Possibile il controllo del giudice
Sulla congruità della pena richiesta
Giudice che quindi in forza della sentenza della Corte Costituzionale può effettuare un controllo sulla pena concordata dalle parti
E può rifiutare il suo diciamo così assenso di terzo a questa pena concordata
Da questo punto di vista evidentemente la Corte ha sentito una istanza piuttosto diffusa soprattutto credo a livello degli organi giurisdizionali bello più che degli organi proprio del del sentire dei giudici dei magistrati giudicanti
E ha operato insomma parlare di scelte per la corte può sembrare scorretto e forse addirittura irriguardoso ma ha operato ha trovato una soluzione
Che indubbiamente funziona da freno perché il se il l'imputato sa che il suo
Accedere a un accordo che non sarà confessione ma che comunque sarà dichiarazione di colpevolezza ma che comunque lo
Lo fa rischiare egli fa anche rischiare di vedersi poi rifiutato questo accordo indubbiamente il il il carattere del freno si riscontra e però è significativo che la Corte si è arrivato a questa conclusione addirittura consentitemi un po'forzando quelle che sono le dinamiche normali interne del giudizio di costituzionalità nonché ci sia stata una violazione ma certamente non eravamo di fronte a una questione posta dalle parti comuni fra il mento all'articolo ventisette dalla Costituzione a cui la corte si è richiamata la Corte ha ritenuto di chiamare in causa essa stessa questo principio
Per il giudizio abbreviato il legislatore era partito invece in modo piuttosto prudente dal punto di vista di quella che io ho chiamato la dinamica del giudizio
Valvola del sistema valvole essenziale del sistema era il dissenso libero e immotivato del pool anche immotivato del Pubblico ministero
Proprio qui la Corte costituzionale invece ha fatto cadere questa valvola con una giurisprudenza che esprime tutto il travaglio è direi anche la tesa di soluzioni che venissero invece da legislatori
Con è partita dalla normativa transitoria
Ha portato poi la sua attenzione sulla l'ipotesi particolare della trasformazione del giudizio direttissimo in giudizio abbreviato e solo con un terzo intervento a questo proposito arrivata al passo decisivo
Poi sviluppato concluderebbe il passeggino con la sentenza ottantuno dal novantuno poi lo sviluppo con una sentenza ventitré del novantadue che è arrivata a portare l'attenzione anche sul
Sul dissenso diciamo così del giudice
E
A portato ancora avanti quella doppia quel doppio intervento no al dissenso immotivato sia al controllo del giudice del dibattimento sulla scelta del Pubblico ministero di dire di no
E poi si sono ancora aggiunte altre sentenze più recenti la novantadue e la
Non ricordo più quale comunque per centodiciotto credo del novantadue
Dove
Sono rimasti dei evidentemente dei dei punti
I punti di tensione finale dei punti di di di problematica
Perché la corte ha fatto riferimento a del a un'esigenza di di agganciare il dissenso del pubblico ministero ha una motivazione e a un anno e a dei criteri di motivazione
E ha fatto riferimento al criterio dello stato degli atti delle come criterio oggi esistente nella legislazione della normativa e quindi come criterio unico oggi per la
Dinamica del dissenso
Ma non ha evitato voi non poteva a mio giudizio non evitare di
Non poteva a mio giudizio è evitare di dire che altri possono anche essere che i temi che il legislatore può adottare
Quindi è che la giurisprudenza della corte sotto questo profilo maggior spaventa allo stato degli atti
E approfondito poi questo discorso con riferimento ai temi che già sono stati evocati prima
Della integrazione probatoria della possibilità di un'integrazione probatoria della possibilità di cambiare anche da questo punto di vista volto al giudizio abbreviato arrestandosi arrestandosi sotto questo profilo sul piano dell'intervento diretto
Perché raccolto la pluralità di scelte che sotto questo profilo possono effettuarsi e quindi la scorrettezza di un suo intervento in un senso oneri
Se guardiamo comunque globalmente globalmente possiamo dire che in questi termini da questo punto di vista la giurisprudenza della Corte costituzionale a portato più in là le aperture della legislatore al giudizio abbreviato
Se guardiamo l'alto profilo invece dell'area delle fattispecie coinvolte direi che la valutazione un po'
Rovesciata potremmo quasi vederci una quadriglia con lo scambio delle coppie non se non parlassimo di cose serie potremmo forse dire che è così
Qui il legislatore era stato piuttosto rigoroso per quel che riguarda il patteggiamento limiti piuttosto netti di individuazione di area difatti pericoli morte una certa paura un certo timore una certa ritrosia
E invece era stato
Apertissimo sul piano del giudizio abbreviato
Qui l'accorta intervenuta sulla disciplina del giudizio abbreviato ma in senso diciamo così opposto scusate continua a dire lo sto facendo un'analisi giuridica sto cercando di cogliere dei delle dei fatti
Del dei fatti dei dati qui la corte interna quindi non parlo di opposizione o di contraddizioni interne parlo di di di dipendenza
Qui l'accordo è intervenuta dichiarando incostituzionale la previsione la estensione del giudizio abbreviato a quelle fattispecie che sono punite con una pena dell'ergastolo ha riscontrato prima una
Un eccesso di delega
Appellandosi alla formulazione della delega che non avrebbe consentito questa estensione ma poi con una serie questo con la sentenza centosettantasei del novanta ma poi con una sentenza più recente la centosessantatré del novantadue
Direi che è andata anche un po'al di là del semplice riscontro forse anzi non solo i numeri pronte non è nemmeno una sentenza forse sono un'ordinanza di manifesta infondatezza ma credo che a questo punto importi poco
La corte
è andata al di là arrivando a dire che non era irragionevole la esclusione da parte della delega della previsione del giudizio abbreviato per la pena dell'ergastolo e anche qui io direi che la corte al di là della valutazione di compatibilità costituzionale assente a si è posta come riflesso la pronuncia la cosa cosa come riflesso di un sentire abbastanza diffuso
Per certi reati un certo tipo di meccanismo
Crea forte disagio crea forte sconce
Più neutre potrebbero sembrare le sentenze della corte le pronunce della Corte in tema di pubblicità dei di questi giudizi ma forse anche da questo punto di vista la neutralità
Più apparente che reale
Dato il tempo non non scendo nell'analisi mi limito a una constatazione
Per quel che riguarda il patteggiamento la Corte è uscita con una pronuncia di infondatezza della questione voi sapete che sia il patteggiamento sia giudizio abbreviato si svolgono
In udienza di camera in udienza camerale di camera di consiglio con esclusione dalla pubblicità si era contestato a questa esclusione pulita per il patteggiamento è uscita con una sentenza di infondatezza
Giudicando quindi che nel bilanciamento degli interessi non fosse irragionevole la scelta legislativa di escludere la pubblicità
Perché riguarda la Lecce giudizio abbreviato la corte è venuta fuori con due pronunce un approdo anche qui prima sulla normativa transitoria poi prendendo più di petto il problema
Che sono di inammissibilità dove evidentemente i non addetti ai lavori possono pensare addirittura più radicale quindi la la la posizione presa di posizione della corte non non si discute nemmeno mense gli addetti lavori sanno che dietro questa pronuncia dinamicità può esserci qualcosa di diverso da questa
Da questa considerazione di di non posizione del problema
E in effetti soprattutto nella seconda sentenza la Corte in fondo che cosa dice dice che di nuovo non è una valutazione un po'come quella che abbiamo richiamato prima sulla possibilità di integrazione probatoria che la
Nel giudizio abbreviato non è consentita dice qui
Per certe situazioni sarebbe bene che potesse essere garantita la pubblicità
Quindi non è da condividere la scelta radicale del legislatore di escluderlo assente
Però tutto questo implica delle scelte legislative di valutazione dei delle varie fattispecie quindi non di nuovo non posso fare io mi sembra giusto al meglio sembra giusto sembra rischiosa un'altra strada mi sarebbe parsa rischioso un'altra strada
E però c'è di nuovo questo rilancio di palla al legislatore
Volendo
Andare per sintesi il quadro così descritto è lontano credo dal credo che loro constatiamo tutti non scopro l'America dal
Porsi in termini di raggiungimento di un equilibrio stabile e soddisfacente
Io credo che rimanga la necessità di perseguirlo tenendo conto delle indicazioni della Corte costituzionale
Senza però appiattirsi su quelle che essa stessa talora is talora riconosciuto essere indicazioni legate ad un contesto normativo che potrebbe essere diverso discorso perché il periodo allo stato degli atti è più
E più esemplare io credo ci siano due motivi conduttori che sia pure a fatica si possono trovare valorizzare nelle indicazioni che ha dato la Corte costituzionale
Due motivi conduttori apparentemente in contraddizione tra di loro ma io credo più che in contraddizione tra loro e in tensione tra di loro
Il primo è questo la corte ha detto e ribadito più volte a proposito della disciplina dei giù della giustizia penale consensuale che una parte non può prevaricare sull'altra
Bloccando attraverso lo strumento del no al giudizio speciale bloccando la fruizione di un vantaggio sostanziale per un imputato
La ragione fondamentale che è sempre meglio mi pare immersa negli interventi della Corte sul dissenso del pubblico ministero è che
Il
Lo sconto di pena scusate chiamiamo in questo modo molto grossolano del terzo
è un vantaggio sostanziale per l'imputato che la legge gli garantisce se sia adottata il giudizio abbreviato e questo vantaggio non può essendo di fatto perdere per
In forza di un iniziativa di un di un dissenso immotivato che quindi può essere arbitrario del pubblico ministero quindi proprio in estrema sintesi no una parte che prevarica sull'altra
E d'altra parte però
Mi pare che dalla lettura globale degli interventi per la corte su questi temi emerga un altro un'altra indicazione
L'economia processuale fresca e pane processuale è un valore da affermare e da potenziare ma non un valore assoluto che non può che debba sempre essere perseguito ad ogni costo
Primo aspetto fuori discussione allora che il pm non può bloccare con un suo comportamento unilaterali motivato un vantaggio che si configuri come un vero e proprio diritto della controparte in
Ma
L'alternativa che si è realizzata siamo proprio sicuri che sia l'unica alternativa possibile a questo punto io credo che ce ne siano almeno due altre altrettanto radicali l'alternativa di oggi quale relativa di oggi è che il Pubblico ministero è costretto a motivare se dice no al dissesto e dice no alla richiesta dell'imputato
Si innesta un sindacato un possibile sindacato che non viene nemmeno compiuto dallo Strings nella stessa sede delle indagini preliminari ma viene compiuto al giudice del dibattimento a posteriori sulla base di quella
Definibilità immediata del procedimento io credo che sia un molti aspetti che lasciano più che perplessi su con questo con questa su questa situazione
Anzitutto scusate mi è un argomento che forse non viene molto in evidenza ma è che io sto vorrei che i pubblici ministeri facessero di più le indagini facessero di più il lavoro
Del Pubblico ministero e sempre meno fossero obbligati a scrivere e a motivare non per od ho detto prima detto prima che resta fermo che purché non si può permettere che un una noi motivato faccia perdere delle dei vantaggi sostanziali ma appunto a vedere se proprio l'alternativa sia sul
La la soluzione obbligata sia solo
E quindi vorrei che che questi pubblici ministeri non dovessero essere nella la alternativa tra il lasciapassare tutto od essere obbligati a fare qualcosa che mi sembra un po'estraneo ai loro vallo a funzioni fondamentali
La motivazione certamente una grossa garanzia una grossa garanzia per i provvedimenti del giudice anche lì direi che non dovrebbe poi trasformarsi in trappola ma certamente una garanzia per i provvedimenti del Pubblico ministero son molto più perplesso
Io penso che che ci siano alternative una è quella molto criticata e molto criticabile mi sembra che sta emergendo di un una specie di provvedimenti di procedimento abbreviato
Che salta il consenso del pubblico ministero e non criticabile perché salti consenso il Pubblico ministero ma
è quella che mi pare sia stata prospettata per il procedimento di pretura non quella del del del giudizio semplificato come giudizio di fatto normale purché accettato dall'imputato e con il la cristallizzazione del diritto allo sconto di pena
Ma così io nel la traccia che avevo fatto per ognuno che non credo sia stata distribuita parlavo di provocazioni usando una espressione un po'alla moda dire che c'è anche un'altra prospettiva sia pur provocatoria
E proprio da dare per scontato che in un meccanismo come quello del giudizio abbreviato ci debba essere lo sconto fisso
Che debba essere automatica la riduzione del terzo
Badate bene è una soluzione molto ardita è stato una soluzione molto Ditano test una soluzione estrema che si è perseguita proprio per portare al massimo la offre limita no
Del della giustizia penale semplificata
E però rendiamoci conto che appunto è una
Una soluzione a vita si spiega anche per il contesto di pene terroristiche che c'è ancora nel nostro sistema e qui
C'è sempre un problema che ne chiama un altro no i si cercano le scorciatoie processuali perché non non si risolvono certi problemi a monte no
Del resto questo non sono il primo a ricordarlo presto è uno sconto automatico ma è uno sconto che viene come sconto residuale
Quindi è uno sconto che viene alla fine delle operazioni che il giudice compie e sulle quali di nuovo non è detto che il giudice debba sempre
Con applicare la pena nel minimo quindi può può anche essere in parte vanificato resta a mio modo di vedere un modo discutibile anche perché finisce col premiare non dico chi meno se lo merita ma certamente chi meno rischia
La persona che
Si trova schiacciata da prove inconfutabili non ha nulla da perdere direttamente chiedendo il giudizio abbreviato la persona che ha una situazione e essendo sicura di di vederselo concedere
La persona che ha una situazione probatoria molto più complessa
Può vedersi respingere e la motivatamente e con l'avallo del giudice del dibattimento la richiesta di giudizio abbreviato non mi pare che sul piano dell'equità sia una soluzione molto molto opportuno
E del resto anche quel modello a cui non non ingiustamente si fa riferimento modello del processo impresa cui non giustamente si fa riferimento per
La matrice nel giudizio abbreviato
Non è proprio articolato in questo modo e non si può dimenticare del resto che nel processo inglese c'è una variante di base molto importante
Che per quella per cui la semplificazione di base i massi mai data dalla scelta tra dichiarazione di colpevolezza dichiarazione di non colpevolezza
Cosa che da noi non c'è ci sono mille ragioni storiche attuali per non introdurre questa alternativa però non possiamo con pensare a dei parallelismi prendendo solo dei pezzi dei paraplegici
E qui credo che l'uditorio si aspetterebbe una parte propositiva che però porterebbe penso contano e quindi non non credo di poter di potervi accedere in due parole ma con tutta la la la così la consapevolezza della limitatezza del non sono non so dell'incompletezza madre limitatezza della proposta spesso io credo che
Questa provocazione possa essere collegata ce l'onere di collegarla di situarlo in tentativo di revisione che ore punto però fosse colto più come stimolo a superare certi tabù a superare certe età unilateralità di impostazioni più che come soluzione da aggiungere alle tante sul tappeto
E che meritano esservi essere discusse molto più di questa nei dettagli
Tanto questa è imperfetta e completa io credo che si debba puntare intanto a un diverso equilibrio tra le aree di fattispecie coinvolte nei giudizi dei due giudizi
Penso che sia il momento di
Puntare a una espansione dell'area del cosiddetto patteggiamento
Oltretutto la garanzia del garanzia anche quel freno se vogliamo del del controllo sulla congruità dapprima da parte del giudice dovrebbe togliere certi timori che c'erano in passato
E mantenere questo kata il giudizio non pubblico con basato sull'accordo tra le parti e con una valutazione di congruità da parte del giudice con l'auspicio ovviamente che questa valutazione sia ispirata a un sanno self restraint
Che la i giudici come credo stiano facendo ma non vorrei dire cose che non so
Non non traggano spunto di qui per dire sempre
E invece
Penso che si debba riportare il giudizio abbreviato a una logica anche qui di maggiore rischio rispetto a quella che invece in certe situazioni oggi è
La situazione di logica di maggiore rischio
Facendo diventare facoltativa la l'applicazione della riduzione naturalmente concedendo al giudice di scendere anche al di sotto dei limiti legali che invece potrebbe a cui potrebbe attingere
Concedere questa autorizzazione che lasciando appunto questo rischio pur sempre al soggetto che chieda il giudizio abbreviato in cambio di una di una semplificazione delle regole probatorie sia pure con quella credo auspicata da molti dalla stessa Corte Costituzionale integrazione del della prova del dossier del pubblico ministero sulla base del modello già adottato per l'udienza preliminare e io credo che in questi termini anche i problemi della
Pubblicità
E della dell'esclusione de di certe fattispecie potrebbero sdrammatizzare assi
Perché in questo contesto sarebbe molto più credo credibile ritornare a dissenso del Pubblico ministero anche non motivato
Che non precluderebbe più una un diritto non serve più lesivo di un diritto di un di un qualcosa che spetta comunque all'imputato
Fermo restando fermo restando beninteso che una volta che l'imputato chiedesse questo giudizio abbreviato di di così configurato
Sarebbe sempre in facoltà del giudice del dibattimento di concedere quella riduzione di pena anche al di sotto dei limiti nonostante il dissenso del Pubblico ministero cioè questo prima
Io raccontino insieme questo veramente proprio finendo che
Si debba anche quel carico araba la
La
Scelta della giustizia economica chiedere molto e misura direi che oggi non sono non sono mai stati seriamente in discussione nella contenzioso costituzionale certe paure
Di qualche anno fa di quando si pensava di lavorare al buio io penso che il il principio della giustizia penale consensuale della possibilità di accordi tra le parti
Più nessuno quasi più nessuno oggi seriamente la contesta in nome della giuridico alla indefettibile ITA della giurisdizione in nome dell'obbligatorietà dell'azione penale questi sono problemi che credo siano alle nostre spalle
Rimangono dei problemi di modo e di misura e è questione secondo me di far fare la troppi a parte la parte giusta ad ogni strumento la parte della giustizia costa penale consensuale
è importantissima non è tutto non può essere una scorciatoia e non deve essere una fonte di nuove complicazioni o di accentuazione delle sperequazioni tra le parti
Il rischio di trascurare o di sottovalutare queste possibilità non è meno deleterio dell'illusione
Di credere che ogni reato debba essere perseguito fino in fondo che la giustizia possa essere una giustizia che riesce ad arrivare dovunque illusione certamente deleteria illusione di ieri e di oggi forse di domani
Ma del resto non è così anche più in generale
Chi può negare che è illusorio credere che basti l'efficienza della giustizia repressiva
Per risolvere i problemi di fondo che stanno alla base delle devianze che stanno alla base della corruzione che stanno alla base della delinquenza organizzata
E peraltro non è anche vero che non si può rinunciare a fare di una credibile amministrazione della giustizia un elemento essenziale
Di risposta della società alla devianza alla corruzione alla criminalità organizzata grazie
Ma ringrazia in processione Chiavarini ci ha consentito di chiudere miracolosamente veste i lavori di questa mattina e con una relazione secca ed efficaci
Ho il figlio l'appuntamento è per il pomeriggio allora per la prosecuzione dei lavori alle ore quindici e quindi fissata alle ore quindici
Ecco un attimo ancora
Siamo finiti i lavori possiamo usare un tono più disinvolto
Mi permetto di parlare di me mi in fondo questo diario dei lavori e anche un bel niente di lavoro
E si è privilegiata la linea anche perché siamo l'accademia scientifica siamo un'associazione di studiosi siamo in un momento di crisi economica nazionale di austerity
E allora si è privilegiato il membri di molte relazioni che visto come sono stati intense purtroppo i relatori aiuto anche restringere le però sul piano dello scritto potranno dare tutto quello che desiderano anzi più abbondante è la relazione scritta tanto meglio è sarà l'altro Minniti veramente a questo punto diventa molto ristretto c'è poco tempo poco spazio e poco nel mio che meno grosso e qui prendo ripetere un quarto è chiaro che l'intervallo il minimo allora
Sì ci chi ha molto appetito e andrà a cercarsi fuori di qui
La soddisfazione di questo pur naturale bisogno invece e diciamo così soddisfatto di quanto ha fin qui sentito attende ansiosamente di sentire il resto e quindi il tempo per l'altra soddisfazione molto minore ecco allora può salire al terzo piano tenga presente che c'è un piccolissimo coltelli spuntino
Per comunque ricominciare pone tra un quarto grazie
Ora i dopo il breve intervallo dovremo essere intensi come stamattina perché il programma estremamente ricco relazioni sono ben cinque
Mi auguro che tutti i relatori si attengano come stamane alla mezz'ora durata per quanto riguarda l'orale relazione orale a quella scritta molto più ampio ovviamente e prego il professor Pugliese di presiedere questa seduta non senza rinnovando il ringraziamento
Per la cooperazione preziosissima che ha dato la preparazione di questo lavoro
Facendo parte del comitato coordinatore e dando dei suggerimenti che sono stati quanto mai preziose a cominciare dal titolo che se ben ricordo è dovuto a luglio e la seconda parte
Caro Conso io realtà non mi ricordavo
Di questo supposto merito
Non ricordavo certa io sono inesperto un incompetente in questa materia sebbene faccia parte
Della categoria giuridica
Tanto lunedì in modo così lusinghiero
Lodata stamattina dal presidente Moscati
E io in realtà so poco di questo tema abbiamo nessuna preparazione tecnica quindi mi guardo bene dal fare una valutazione del Codice dei suoi tredici o eventuali difetti
Sono solo un po'preoccupato della
Di questa specie di
Dopo ma che si delinea
E che si vuol difendere perché sarebbe in così ingiustamente attaccato il dogma a cui si ispira il nostro Codice cioè l'ex Codice si direbbe direbbe
De Luca
L'arte la filosofia di questo codici effettivamente molto antica
Non voglio rifarmi farmi ai modelli greci al modelli romani che pure hanno influito nelle realizzazione poi del settecento e dell'ottocento basta ricordare tutti i precedenti terribile Billa ora X inglese il bisogno paralizza americane è vero che l'azione è tua
Vero nome di sito agli entro tot sono queste che questo retroterra culturale e che non può non essere ricordato così come non può non essere ricordato
è quello che è avvenuto dopo la seconda guerra mondiale la reazione ai sistemi nazisti e fascisti ero o sovietici
Che ha portato alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite e alla convenzione europea che sta fra tante volte
Qui ricordata volevo soltanto accennare a questo a questo punto di vista mi pare storico che tutte quelle dichiarazioni e i processi che siamo stati le procedure che sono state introdotte su quella su quella scia in quell'ordine di idee
Erano una reazione all'assolutismo al fascismo e al nazismo eccetera
Dando per scontato che quello che era in pericolo era il diritto di difesa del dell'accusato e il diritto a un dicono come dicono gli inglesi con più cross o nullo
Ma naturalmente si dava per scontato si dà per scontato che
C'è un altro un altro valore in gioco
E cioè c'è il valore della difesa sociale di cui qualcuno ha parlato o per meglio dire dei diritti individuali alla vita e alla ai beni di ciascun cittadino anti dissi Ascom nuova che sono due diritti umani
In contrasto eventualmente contraddittori e fra cui si deve trovare una conciliazione
E il Codice di procedura penale ed è un Paese democratico liberale deve bensì assicurare i diritti di difesa e dare quelle garanzie di cui si è parlato ma deve nello stesso tempo servire a proteggere quegli altri beni quegli altri diritti
E mi pare che questo qualche volta non sia tenuto presente il codice procedura è un prodotto storico
Che tenendo fermi certi valori se anziani deve però trovare i mezzi per realizzare gli scopi per cui un processo penale è creato questo che mi pare che debba essere non dico ricordato perché tutti lo sanno ma sottolineato perché non ci si dimentichi di questa altro aspetto
Che e quello che dal luogo alle volte a reazioni
Un po'eccessive
E a quella specie di rivolta contro il codice che certamente è irrazionale ma dei motivi di fondo non del tutto
Gli sprezzanti detto queste Susan dovete aver portato via altri qualche minuto a una seduta già così densa do la parola
Non è più non è più Franchina Bracco particolare sì cancellata Giovanni Franchina
Ordinario di procedura penale dell'Università di Palermo che ci porterà parte del procedimento pretorile di cui abbiamo già sentito qualche cenno stamane
Sì effettivamente stamani
Da più parti
Professore contro il professor Vassalli professor Pisapia
è stato sottolineato come il
Processo di preture
Abbia sin qui rappresentato uno dei momenti vorrei dire di più vistosa smagliature nell'ordito processuale penale al punto da imporsi con particolare insistenza all'attenzione di quel pacchetto di modifiche
Che licenziato qualche settimana fa in vista di quella proroga che poi non è stata accordate tra non si sa adesso quale sorte che destinato a subire
E in effetti e innegabile che nel sistema delineato dalle norme del nuovo codice di procedura penale io continuo a chiamarlo nuovo nonostante tutto
Il rito pretorile si colloca
A mio avviso in una posizione piuttosto ambigua e non priva di contraddizioni
Vale a dire in una posizione
Dalla quale finiscono poi collo scaturire
Quasi modi inevitabili corollari
Quelle vistosi tre disarmonie
Che hanno indotto talora chiedersi se per caso il procedimento per i reati di preture
Così come Stato strutturato dal legislatore del codice ma anche così come è stato pensato quindi sulla scorta delle indicazioni del legislatore delegante non si sia risolto in una riforma fallisse
E in questo momento penso tutti i discorsi che proprio all'insegna di questo slogan si son fatti
Più o meno qualche anno fa annotò
Parlando
Proprio di riforma
Rito
Ambiguità e contraddizioni
Caratterizzano la posizione del rito di pretura vinte del sistema del nuovo processo
Ma quali ambiguità ma quali contraddizioni
E le linee portanti del procedimento relativo ai reati affidati alla cognizione del pretore sono abbozzate come ben sappiamo nal nella direttiva numero cento e tre della legge
E in sostanza queste linee portanti si ispirano all'idea di una normativa genericamente sorretta dai principi fondamentali
Dettati per l'intero nuovo ordinamento processuale penale ma specificamente improntata a criteri di massima semplificazione
E qui la prima domanda o se preferite la prima perplessità
Che senso parlare di
Massima semplificazione con un riferimento specifico al procedimento pretorile inserito all'interno di un complesso processuale che già di per sé nella sua intera struttura coltiva ambizioni di semplicità mass
Il legislatore
Delegato interpreta la formula nel modo più corretto
Poiché la direttiva numero uno della legge dei legali fissa già il principio della massima semplificazione nello svolgimento del processo
Si legge nella relazione al progetto preliminare dal codice i criteri di massima semplificazione richiesti dalla direttiva centotré non possono che tradursi in una ulteriore semplificazione degli istituti e dei meccanismi già semplificati
Previsti in via generale per il procedimento per i reati di competenza del tribunale dunque una massima semplificazione al quadrato
Ebbene se questa e l'ispirazione di fondo che anima da disciplina del
Rito di pretura
Non si può non avvertire l'impressione perlomeno io questa impressione avverto
Che tutto sommato non ci sia essa punti liberare dalla tentazione di continuare a considerare questo rito
Legato ancora all'Area socialmente giuridicamente poco significativa della criminalità minuta e per ciò stesso confinato a gestire affari giudiziari di secondaria rilevante
E tutto questo si badi nel momento stesso
In cui ci si preoccupava sotto un nuovo diverso aspetto
Di ampliare ed anche abbastanza incisivamente
Gli spazi di operatività concessi al pretore attribuendogli la cognizione di creati particolarmente gravi talora addirittura più gravi di altri di competenza del tribunale
A un punto tale da far dire che nell'odierno assetto processuale
Se inteso fare del pretore il vero giudice ordinario cui se voluto affidare la stragrande maggioranza dei giudicabili
Relegando i giudici collegiali al ruolo ormai di organi residuali
Pesce analizzati tutt'al più tutt'al più per alcuni tipi di illeciti penali e non necessariamente di maggior gravità
Ecco allora le ambiguità e le contraddizioni
Per le quali secondo me risente fondamentalmente alla posizione del procedimento
In altre parole il tradizionale convincimento
Per cui in Pretura si amministra pur sempre una giustizia minorile
Che proprio perché tale consente anche di andare per itinerari
Accentuatamente esemplificativi ebbene questo convincimento nel suo
Sarei tentato di dire freudiano riaffiorare
Contraddice da quel disegno che vorrebbe fare proprio del pretore nell'ambito della giurisdizione penale non più una figura marginale ma addirittura
Come da qualcuno è stato opportunamente osservato quelle modello di giudice monocratico generalizzato a livello di prima istanza al quale da più parti Siva con sempre più insistenza pensa
E del resto basta soffermarsi appena su qualche passaggio della relazione al progetto preliminare codice per esempio là dove si la giustificazione
Alla eliminazione voluta dalla legge delega dell'udienza preliminare
Non v'è dubbio di chi legge
Che l'esclusione di questa udienza e coerente con i criteri di massima semplificazione del procedimento pretorile posto che l'udienza preliminare introduce unno momento
Di controllo e di contraddittorio che è necessario per i reati di maggiore gravità di competenza del tribunale costituirebbe un inutile appesantimento in relazione ai reati di competenza del Pretore
Ebbene a me paiono opinioni che
Sembrano riecheggiare vecchie concezioni caratterizzate dal pregiudizio secondo cui per il fatto di coincidere col grado più basso della giurisdizione penale e per il fatto di avere all'oggetto reati di minore rilievo e gravità
Il rito di pretura finiva con l'essere identificato come una sorta di sottospecie processuale
Derivante dall'adattamento in chiave
Di economia di vecchi
Modelli di vecchi moduli vecchi schemi adatti si al giudizio amante gli organi collegiali ma non certo al giudizio di pretura
E d'altro canto il richiamo da queste esperienze del passato
E abbastanza esplicito nella stessa relazione al Progetto preliminare del codice
Da quale spiega il riferimento ai criteri di massima semplificazioni cui se voluta improntare la disciplina del rito di pretura
Con l'adeguamento alle forme più snelle rapide che si sono tradizionalmente
Tradizionalmente accompagnate al procedimento di preture
Allusione ovviamente
Ad una tradizione che guardava al pretore come un magistrato ancora privo di esperienza fors'anche privo anche di capacità tecnica
A quale pertanto era conveniente si affidassero soltanto questioni che richiedessero indagini abbastanza semplici abbastanza spedite
E che non coinvolgesse Roma valutazioni di interessi di natura economica che sociale particolarmente rilevanti
Ma allusione soprattutto
Ad una tradizione in cui rapidità se nelle sa
Apparivano legittimati dal carattere fortemente inquisitorio di un procedimento che vede a fianco immedesimato in un unico soggetto funzioni di accusa e funzioni di giudizio
Ma i nuovi paradigmi sotto questo profilo mutano radicalmente
E così la massima semplificazione che il procedimento per i reati di pretura è chiamato a realizzare pur nel contesto ripeto di quel generale meccanismo processuale che si vuole quanto più semplificato
Questa massima semplificazione appare destinata inevitabilmente a fare i conti con il rinnovato impianto
E non può più trovare giustificazione in una tradizione che è ormai tutta da dimenticare e che viene quindi poco opportunamente rievocata
E quanto scarsamente compatibile appaia
Proprio con questo rinnovato impianto l'ansia di perseguire celerità e speditezza tutto a oltranza
Lo si è visto ad appena sei mesi dall'entrata in vigore della Codice vale a dire quando dopo le prime esperienze applicative
Ci si rese conto
Che la riduzione dei tempi di svolgimento delle indagini preliminari vale a dire i quattro mesi erano apparsi appropriati per consentire al Pubblico Ministero si svolgerà le eventuali indagini necessarie per le proprie determinazioni
In realtà appropriati non erano affatto
Evidentemente quella presunzione di minore complessità delle attività investigative relative ai reati di pretura
Alla verifica dei fatti sì
Prima dava abbastanza distante dal vecchio e si rivelava abbastanza distante dal vero in considerazione proprio dell'ampia la gamma di illeciti acqua alcuni anche dall'accertamento prevedibilmente abbastanza complesso demandati alla competenza pretori
Ebbene in una prospettiva di questo genere
Appare lecito chiedersi
Se la realizzazione a tutti i costi di quella esigenza di semplicità e di speditezza nel cui nome il processo di pretura si colloca all'interno del sistema
Si concilino culla nonno utilizzabilità o con la ridotta utilizzazione di quei significativi istituti che contrassegnano la struttura del processo davanti agli organi collegiali
Ho già accennato l'esclusione della udienza preliminare che alle motivazioni dell'anno accompagnata nelle quali si parla con Mina
Dicevo di inutili appesantimento
Tralascio
Ogni considerazione sull'opportunità di ravvisare degli inutili appesantimenti in quelle che viceversa dovrebbero rappresentare le garanzie più a utenti che di un apparato che pretende di applicare regole di stampo accusatorio intendo alludere all'effettivo estrinsecazione del contraddittorio in un momento cruciale quale il controllo dell'organo giurisdizionale
Sulla corretta formulazione dell'imputazione intendo alludere al diritto dell'imputato in virtù della presunzione di quell'articolo ventisette della Costituzione
Di ottenere un eventuale riconoscimento di non colpevolezza in tutte quelle cadenze dell'iter processuale destinati istituzionalmente ad accertamenti che possono preludere in via
Immediata quel riconoscimento e l'udienza preliminare col suo possibile epilogo del non luogo a procedere certamente lo ha
Ma a parte queste considerazioni ciò che lascia veramente perplessi e che dopo aver ha preso
Dalla stessa relazione al progetto preliminare del Codice
Come nel quadro generale tracciato dalla nuova normativa l'udienza preliminare obbedisca ad esigenze di economia essendo destinata a svolgere anche una funzione di decongestione del meccanismo processuale
Poi si scopre e nel procedimento di pretura lo stesso istituto si trasforma in un inutile appesantimento sì da diventare assolutamente inconciliabili con quelle esigenze di massima semplificazione eccetera
E qui si coglie ancora quella contraddizione alla quale accennavo all'inizio che finisce poi col condizionare tutta la struttura del rito per i reati di pretura
Evidentemente all'udienza preliminare viene vista
Solo come momento di controllo da parte del giudice dell'ipotesi accusatoria del Pubblico ministero
Un controllo che in definitiva può anche essere posticipato può anche essere rinviato alla fase del giudizio sempre in quell'ottica secondo cui e ragionevole non sottilizzare poi tanto a proposito di garanzie del processo in pretura perché la materia non è che poi ne valga granché la pena e in tal modo si perde di vista quell'aspetto deflattivo che l'udienza preliminare può presentare attraverso
Punto uno di quegli epiloghi consentiti che il non luogo a procedere a cui accennavo prima
Puntare direttamente sulla citazione a giudizio della persona sottoposta alle indagini preliminari è al di là di ogni apparenza tutt'altro che produttivo proprio sul piano della semplificazioni innescare il meccanismo del decreto di citazione a giudizio significa far mettere obbligatoriamente in moto le complesse incombenze producenti sì negli atti introduttivi del giudizio
Senza avere prima verificato che ve ne sia oggettivamente la insuperabile necessità appesantendo così i ruoli del dibattimento
E rinviando
In quella sede e dovrebbe invece essere deflazionato al massimo accertamenti assai più speditamente comunque immediatamente realizzabili in fasi di indagini preliminari
La conseguenza sotto questo aspetto
E che proprio il rito pretorile da disciplinare secondo criteri di più spiccata semplificazione rispetto a quelli applicabili in linea generale
Viene sottoposto ad inevitabili complicanze e viceversa il rito davanti agli organi collegiali non subisce
Queste che ho riportato nella loro formulazione pressoché testuali sono riflessioni che la Corte costituzionale con la sentenza numero quattrocentoquarantacinque del mille novecento novanta
Estensore guarda caso Giovanni Conso
A posto a base della declaratoria di illegittimità della nuova
Norma cioè della norma del nuovo Codice e non consentiva al giudice per le indagini preliminari in pretura di richiedere al Pubblico ministero se avesse proposto archiviazione il compimento di investigazioni integrazione
Anche quella deviazione dalle regole generali in materia di regime dell'archiviazione
E nella sostanza prospettava problemi analoghi a quelli che prospetta la mancanza dell'udienza preliminare veniva giustificata con no esigenze di maggiore snellezza del procedimento pretori
Un altro meccanismo
Ideato come espediente di massima semplificazione ma e in pratica è suscettibile di trasformarsi in un artificio destinato a prolungare e a complicare la vicenda giudiziaria pretorile
E legato alla indicazione della legge delega relativa
Alla esperibili ITA dell'incidente probatorio solo in casi eccezionali
Ebbene anche questa limitazione nasce ovviamente dal preconcetto che ci si trovi di fronte ad una giustizia minore
Tant'è vero che in una prima interpretazione del criterio opposto dal legislatore delegante sera pensato di escludere dalla possibilità di ricorso all'incidente probatorio talune situazioni
Che per la loro complessità apparivano poco congeniali al rito pretorio
Successivamente in sede di redazione definitiva del Codice come noto prevalse l'idea che quanto meno sotto il profilo delle esigenze di carattere probatorio sottese dalla procedura dell'incidente
Fosse incongruente discriminare sulla base di valutazioni aprioristiche tra processo di pretura e processo di tribunale
E si giunse così a quella soluzione
Incentrata sulla attribuzione al giudice
Del potere di stabilire di fronte a una richiesta di incidente probatorio se sulla base dell'andamento delle indagini del loro grado di complessità non fosse opportuno emettere subito il decreto di citazione a giudizio
Al fine di assumere la prova direttamente in sede di giustizia
Ebbene questa disciplina
Porro dettata dalla necessità di soddisfare in qualche maniera quel desiderio di massima semplificazione nella realtà finisce a mio avviso con il vanificare
Si fa una mente infatti è perché può cadere nell'eventualità in cui il giudice non ritenga
Di autorizzare l'assunzione in via di incidente d'una prova richiesta poniamo dal Pubblico ministero
Se
Come pensabile
Quella prova appare essenziale tale da dover essere assunta al più presto il Pubblico ministero si vedrà costretto ad attivare immediatamente il meccanismo vista orazione del giudizio con il risultato che la prova potrà essere acquisita parlo con riferimento alla situazione attuale evidentemente
Certamente non prima dei quarantacinque giorni richiesti per la vocazione io dicevo ma probabilmente non prima di sessanta giorni considerando i tempi
Occorrenti per i necessari adempimenti di cancelli
E sotto questo profilo
Forse la situazione potrebbe anche migliorare con un consistente ma consistente accorciamento dei tempi di citazione ma in ogni caso ciò non vuol dire che altre perplessità non abbiano a residuare sull'istituto dell'incidente probatorio pretorile
Così come è strutturato e come probabilmente destinato a rimanere anche in futuro
Nel procedimento di frattura l'incidente probatorio smarrisce il significato che esso riveste in seno all'intero sistema
E che evidentemente è dato dalla urgenza di cristallizzare una prova che se venisse differita al momento del dibattimento rischierebbe di disperdersi o di adultera
E allora
Non riesco a comprendere che senso abbia differire così tanto l'acquisizione di una prova ritenuto urgente quando la valutazione relativa alla differibili ITA o meno ha come punto di riferimento non la intrinseca urgenza
Nel raccogliere la prova stessa ma altre considerazioni legate alla tempestività vi si fa per dire tempestività ovviamente della instaurazione del giudizio che nulla hanno a che spartire collo significato dell'incidente
Per non dire poi che se quella prova per la quale si è dovuto attendere il giudizio dovesse rivelarsi decisiva ai fini delle determinazioni del Pubblico ministero relativo all'esercizio che l'azione penale
Averne ritardato l'assunzione potrebbe voler dire aver impedito con lo stesso pubblico ministero potesse risolversi a chiedere un'eventuale archiviazione e dunque una più rapida conclusione della vicenda processuale
Ma uno dei punti dei quali emergono con particolare nitidezza
Le contraddizioni di cui si intesse la normativa del processo pretorile sempre nella sua ansia di celerità emerge dal meccanismo del citazione giustizia
A cominciare dall'attribuzione al Pubblico ministero del potere di valutare ex sua sola sentenzia i risultati delle attività investigative che egli stesso ha compiuto e decidere autonomamente
Senza il filtro dell'intervento giurisdizionale il rinvio a giudizio dell'imputato
Ciò introduce evidentemente un elemento di smagliature nel tessuto dei principi fondamentali ispirati certamente alla regola del controllo ad opera del giudice di qualsiasi attività posta in essere dal Pubblico ministero nella sua qualità di parte
E soprattutto della verifica affidata Sempre all'organo della giurisdizione sugli esiti complessivi dell'indagine preliminari
Ma la messa in scena accusatoria per dirla con Cordero non si addice ai procedimenti per reati minuti
Se veramente il pretore si occupasse di reati minuti ma l'idea e ricorre
Altra singolarità
E l'imputato venga a trovarsi in giudizio senza avere mai avuto la possibilità sino a quel momento di interloquire sulla vicenda che lo riguarda
Basta che il Pubblico ministero si astenga dal porre in essere atti per i quali sia prevista l'assistenza di difensore
Nasce spontaneo il ricordo di vecchie procedure
E consentivano la citazione a giudizio davanti al pretore senza aver proceduto ad atti istruttori e dunque senza aver nemmeno contestato l'addebito all'imputato
Secondo le regole normalmente vigenti per i procedimenti davanti agli organi collegiali
Conseguenza del principio morfologico di adeguatezza fra strutture funzione spiegava illo tempore Gaetano Foschini un principio legato all'importanza della pregiudicando attorno ancora il concetto della giustizia pretorile come la giustizia
E poiché lo stesso concetto che giustifica ancora oggi il fatto che nel rito di pretura il contraddittorio possa essere procrastinato sino al momento della citazione per il giudizio e che si salda perfettamente con la giustificazione dell'eliminazione dell'udienza preliminare
Ma ancor più palesi
Le antinomie evidenziate sino al momento in cui si sia andati alla scelta di un procedimento in Gabriele successivamente all'emissione del decreto di citazione
Basti pensare a quel che fin qui accaduto a proposito di giudizio abbreviando
Udienza già fissata per il dibattimento davanti al pretore
Dirottamento del processo al giudice per le indagini preliminari svuotamento a seguito di questo cambiamento di rotta del ruolo di udienza già formato sciupio di tempi che si sarebbero potuti destinare alla trattazione gli altri dibattiti e nel caso poi di declaratoria di non liquet da parte del giudice per le indagini preliminari restituzione degli atti al Pubblico ministero immissioni di nuovo decreto di citazione fissazione di un'altra udienza insomma tutto l'opposto rispetto all'esigenza della semplificazione
E così a un certo momento evidentemente sempre nel nome di queste esigenze si pensa di poter fare a meno anche di talune regole che sembravano indefettibili nel rinnovato assetto processuale penale
Prima attraverso una ipotizzata eliminazione della figura del giudice per le indagini preliminari in pretura quantomeno nel suo ruolo di organo dei procedimenti speciale
Poi addirittura attraverso l'abbattimento degli stessi capisaldi della nuova struttura del processo varabile degli stessi canoni ispirati al modello accusa fra
E viene fuori in tal modo in sostituzione del giudizio abbreviato il giudizio semplifica
Il quale giudizio
A quanto si ha preso dovrebbe caratterizzarsi per la possibilità di utilizzare in fase il giudizio appunto i dati raccolti durante le indagini preliminari che assurge avrebbero così ad elementi di prova ai fini della decisione
Una connotazione che cambia profondamente la filosofia di fondo del sistema diceva sia pure ad altro proposito questa mattina il professor Pisapia
Certo il fenomeno non è inusuale nella scenografia del nuovo processo
Anche il giudizio abbreviato si avvale tutto sommato di prove formate al di fuori della dialettica dibattimentale dunque in clima sufficientemente poco accusatorio o abbondantemente inquisitorio
Ma non v'è dubbio che il tasso di inquisitori età del giudizio semplificato così come ci è stato prospettato e assai più alto di quanto non sia quello dell'abbreviato
Se il giudice non è in grado di decidere rebus sic stantibus nel giudizio abbreviato riaffidato le leve del processo per dirla alla Terna Cini alle parti affinché le manovre Ino più accortamente
Nel semplificato viceversa il pretore ove non potesse decidere sulla base degli atti già acquisiti nel corso delle indagini preliminari dovrebbe disporre anche d'ufficio
Che d'ufficio
Una integrazione mediante l'assunzione di prove ritenute necessari
Attivato automaticamente del giudizio semplificato la restaurazione del dibattimento nelle forme tradizionali
Vale a dire di quel dibattimento
Che affrancato da protocolli probatori diventa sede naturale di formazione delle prove come suole dire perfino siracusana
Dicevo restaurazione del dibattimento in queste forme dovrebbe rimanere una ipotesi residuale lasciata alle convenienze dell'imputato tenuto anche presente lo sconto di pena legato alla accettazione del giudizio
Semplificando
Certo un congegno articolato in siffatta maniera probabilmente assicurerebbe celerità di percorsi e rapidità chi decisioni non c'è dubbio ma pagherebbe
Altrettanto sicuramente il prezzo del più smaccata rinuncia ad ogni vocazione di natura accusatoria per piegarsi a compromessi di impronte inquisitoria
Insomma il risultato Val più del metodo ricordava stamattina De Luca
Ne avrebbe rilievo osservare che l'imputato potrebbe pur sempre provocare il dibattimento con tutte le garanzie
Che che esso può assicurare
An der un accurato e funzionale e puntuale funzionamento del meccanismo del giudizio semplificato
Dovrebbe scongiurare proprio il rischio che la parte privata abbia a sfruttare l'espediente delle sta orazione della fase dibattimentale
Che dovrebbe essere destinata a rimanere
Soltanto come mera ipotesi fra legata ai margini della realtà del processo in pretura
Il Pubblico ministero che peraltro viene scavalcato in questo meccanismo di giustizia accedere proprio per questo
Dovrebbe sentirsi talmente responsabilizzato nella raccolta delle possibili prove d'accusa durante l'attività investigativa
Da essere in grado di portare in giudizio l'imputato soltanto se in presenza di sicuri elementi di colpevolezza senza concedere margine alcuno
Ad integrazioni probatorio eventuali richieste di dibattimento
In caso contrario non gli rimarrebbe altra alternativa che una proposta di archiviazione ed il resto sarebbe assurdo
E gli si presentasse in giudizio con una situazione probatoria laguna lacunosa magari nella sottaciuta intenzione di chiederne il completamento al giudice al petto
Se disponesse di dati acquisibili già al momento della investigazione il Pubblico ministero
Non no avrebbe nessun motivo di chiedere integrazioni al dibattimento e oltretutto sarebbe aleatorio sollecitare l'assunzione in giudizio di altre prove che potrebbero non essere gli concesse
Tranne forse che nell'ipotesi di un incidente probatorio a suo tempo non autorizzato dal giudice delle indagini preliminari
E a questo punto
Un altro degli emerge un altro degli inconvenienti della disciplina dell'incidente probatorio dopo esser questo se non concesso l'incidente il Pubblico ministero sarà costretto a citare in giudizio l'imputato
Con la riserva di una eventuale attività di integrazione della prova nel giudizio semplificato il che significa con ulteriori perdite ditemi
D'altro canto
La logica sottesa alla ideazione del giudizio semplificato non potrebbe che essere quella di economizzare il più possibile sulle attività processuali specialmente su quelle dibattimentali
E allora quasi per definizione il nuovo istituto del giudizio semplificato dovrebbe funzionare in maniera talmente perfetta da garantire comunque questo risultato cioè dire
La esclusione di qualsiasi incentivo alla attività dibattimentale tradizione
Ma per ottenere una garanzia del genere occorrerebbe anche evitare che per l'imputato possono residuare qualsiasi utilità ancorché marginale dalla attivazione di unno possibile dibattiti
E questo si potrebbe ottenere con maggiori prova probabilità consentendo all'imputato stesso di partecipare insieme col pubblico ministero alla raccolta di quegli elementi suscettibili di utilizzazione probatori ai fini della decisione che il Pubblico ministero va acquisendo in corso di indagini preliminari
E certo ormai non avrebbe più senso escludere
La partecipazione dell'imputato da attività indaga attive finalizzate non più alle determinazioni relative al promuovimento dell'azione penale sì bene alla produzione di vere e proprie prove da proporre all'organo giudicante
E allora tanto barrette fare intervenire l'imputato sin dal primo atto distrutto fin dal primo atto di indagine scusate
Coniare parafrasi di vecchie formule a questo punto diventa quasi obbligatorio
Qualche osservazione ancora potrebbe farsi sullo giudizio semplificato con uno riferimento ad esempio all'ipotesi di procedimento nei confronti di più imputati
Sì alcuno di essi si orientasse
Verso il rito sbrigativo
E qualcun altro chiede se invece il dibattimento
Il pretore dovrebbe probabilmente disporre la separazione dei processi dopodiché dovrebbe giudicare rispettivamente sulla base delle prove già acquisite dagli atti delle indagini preliminari e sulla base delle prove formate in sede dibattimentale
Ma se le situazioni fossero tali da coinvolgere in unica valutazione e degli similmente in casi del genere lo sono
Le posizioni di tutti i soggetti il giudice arriverebbe al dibattimento davvero libero da ogni preconcetto e da ogni condizionamento mentale come la logica di tutto il sistema processuale penale vorrebbe che il fosse
Ebbene la preoccupazione ma starei per dire l'incubo dalla massima semplificazione
Passi che una volta di più il procedimento in Pretura accentui e con sempre maggiore insistenza fisionomie non troppo congeniali ai diagrammi architettonici di un Codice anni novanta piuttosto che anni tre
Ma se il giudizio abbreviato con le sue tortuose regole rappresentato sinora uno degli aspetti più ingarbugliata chi della giurisdizione pretorile sì da far pensare ad una sua sostituzione collo rito semplificato
Il cosiddetto patteggiamento in particolare quello chiesto in fase di giudizio
Non è stato forse da me
Mi si permetta di nel riportare in in proposito esteticamente il pensiero che nasce dall'esperienza di un magistrato della pretura palermitani
E grave errore consentire il patteggiamento anche nel corso del giudizio poiché nessun difensore avrà mai interesse a patteggiare prima
Quando può farlo nella fase di apertura del dibattimento dopo aver atteso che il Pubblico ministero faccia la sua di scoprì e dopo avere verificato
Se per caso egli non abbia dimenticato di presentare le liste se le abbia presentate eventualmente incompletezze abbia commesso degli errori si abbia citato meno dei testi fondamentali per l'accusa e così via
Tant'è che il numero dei patteggiamenti davanti al giudice per le indagini preliminari statisticamente appare del tutto irrilevante
A ciò aggiungasi
La incontro l'abilità di una udienza che programmata per un certo numero di giudizi
Ne venga definiti una larga misura attraverso il patteggiamento con la conseguente creazione di tempi morti ti si sarebbero ben potuti utilizzare in una più razionale ripartizione del carico dell'udienza stessa
Senza parlare poi della inutile attività posta eventualmente in essere ai fini di una citazione di testi per un dibattimento non più cioè le tracce e allora appare illusorio pensare che il rito patteggiato se continuerà a reggersi sulle stesse regole che l'hanno retto sino ad ora possa inserirsi seriamente in quel disegno di massima semplificazione concepito per il processo pretorile
Più opportuno sarebbe ma il discorso probabilmente va ben oltre la tipologia dei procedimenti di preture stamattina ne accennava proprio Mario Chiavario
Circoscrivere la possibilità di richiesta di una pena patteggiata alla sola fase delle indagini preliminari ne deriverebbe unno
Aumento del numero di casi definitivamente al giudice per le indagini preliminari ne deriverebbe una più efficace funzione deflattiva della fase del giudizio e si eviterebbe la creazione dei vuoti nelle udienze dibattimentale
La difficoltà potrebbe nascere semmai dalla legge delega che come noto consente il patteggiamento sino all'apertura del dibattimento
Ma le leggi di delegazione vivaddio non sono certo intangibili per dopo
A queste considerazioni che a me son parse le più significative altre potrebbero aggiungersene sul processo per i reati di competenza del Pretore così com'è strutturato oggi e come forse varrebbe la pena che non lo fosse più domani
Si potrebbe parlare ad esempio della stesura in forma riassuntiva del verbale d'udienza in nome dell'esigenza di operare celermente
Finisce con il disconoscere la necessità che vengano documentate il più fedelmente possibile e attività dibattimentale specie quelle relative alla formazione della prova
O si potrebbe disporre addirittura dell'assunzione stessa dalla prova
Che per essere più sbrigativa può essere lasciata nelle mani del giudice anche a posto di far sorgere l'interrogativo se il desiderio di un è più celere semplificato modello di formazione della prova
Affidato al giudice monocratico non faccia corre il rischio che abbiano perpetuarsi costume anzi se e mentalità intonazioni inquisitoria certo poco assonanti ai mutati paradigmi processuali
Ma tutte queste considerazioni finirebbero a mio avviso con lo ruotare attorno ad una constatazione di fondo
Fino a quando si continuerà a privilegiare la tradizionale ma oggi inattuale cultura del processo pretorile rapido sbrigativo in quanto espressione di una giustizia di secondo ordine
Tra le sue regole e le regole del nuovo sistema processuale penale anzi direi di un no nuovo non del di un nuovo sistema processuale penale difficilmente potranno intercorre Nessi sempre coerente
Ma in fondo anche l'incoerenza e uno modus vivendi che può pure tornar comodo purché se ne abbia la piena consapevolezza insomma signori bisogna decidersi a tutti i livelli sulle scelte o innovazione o restaurazione diceva stamattina De Luca e il discorso evidentemente non riguarda soltanto il processo di pretura grazie
Professor Franchina accertato quadro poco incoraggiante procedimento al reato di lesa realistico per e sembrerebbe non immediati
Copie con po'di buona volontà settore mediare con un po'di buona volontà forse se ci avesse detto qualche linee ottimistica sarebbe stato eh va be ho capito attendibile tener conto quello poi sta ai conti Torres
Trovarla
Grazie
E allora adesso la parola professor Metello Scaparone
Pallara sulla libertà personale
Posso
La disciplina dettata dalla nuovo codice di procedura penale in tema di libertà personale e quindi specificamente di cautele personali ha subito in questi tre anni dalla sua entrata in vigore una vicenda analoga anche se meno drammatica di quella che è stata in corsa da quelle parti del Codice
Che si studiavano di attuare i principi dell'immediatezza e della contraddittorio nella formazione alla prova dibattimentale
Come è stata questa vicenda
Il codice era partito
Più al più ampi perché
Non c'è
Può aiutare sì perché norvegese
Valentina
Riassumendo la vicenda seguita da questa materia si può riassumere in questi termini il Codice dettava una serie di grandi principi e si sforzava di attuare in materia di libertà personale i principi che la Costituzione detta quanto a restrizione di questa libertà in pendenza di processo penale
Però questa disciplina subito un'involuzione a livello legislativo e di adattamento pratico
Involuzione che è stata dettata non solo dal necessaria attuazioni ad adattamenti involuzioni che qualsiasi magnifico disegno intellettuale subisce nel momento in cui
Tutto sul legislatore e poi vedrò anche sulla prassi applicativa sono esercitate oggi dall'innegabile emergenza delinquenziale
Mi spiego
Il codice dettava e attuava almeno quattro principi fondamentali in tema di rispetto dalla libertà personale in pendenza del processo li enuncio il principio di assoluta di stretta necessità nella limitazione della libertà personale
Il principio della riserva di giurisdizione
Il principio del contraddittorio nella limitazione della libertà personale e il principio della riparazione dell'errore giudiziario più specificamente attuava il principio della stretta necessità delle limitazioni libertà personale anzitutto previsto in Gendo al minimo la custodia carceraria cioè prevedendo una serie di misure variegata di misure cautelari una sola delle quali importa la custodia carceraria
Stabilendo che tra queste varie misure la deve la scelta venisse attuata in funzione del principio di adeguatezza della singola misura alla singola esigenza cautelare ravvisabile nel caso concreto e al principio di proporzionalità
Della restrizione della libertà personale alla gravità del fatto e della pena eventualmente irrogate
E poi stabilendo che la restrizione carceraria fosse l'ultima ratio cioè quell'acquisto il il giudice poteva ricorrere solo quando le altre misure cautelari fossero risultassero inadatte inadeguate alle esigenze cautelari per caso concreto
Attuava il principio della giurisdizionalità dei provvedimenti limitativi dà libertà personale perché prescriveva che solo il giudice può adottare i provvedimenti in tema di imposizione modifica o revoca delle misure cautelari
E rafforzava questo principio di giurisdizionali TAC imponendo la passività del giudice che è garanzia dell'imparzialità del giudice cioè stabilendo che il giudice salvo i casi meglio s'non potesse mai applicare o peggiorare la misura cautelare se non una iniziativa del Pubblico ministero
E ancora stabilendo che le misure cautelari non potesse le esigenze cautelari non potessero mai essere presunte ex legge ma dovessero essere ogni volta accertate dal giudice nel caso concreto
Attuare il principio del contraddittorio prevedendo che le misure cautelari potessero essere adottate o nell'udienza di convalida dell'arresto del fermo dove la difesa può essere presente può far subito valere anticipatamente
Le proprie obiezioni all'adozione della misura
Oppure in seguito nella fase del processo anche nel corso delle indagini preliminari a richiesta del Pubblico Ministero inaudita altera parte ma nell'articolo duecentonovantaquattro stabilendo che entro cinque o quindici giorni il giudice
Effettuata la restrizione carceraria o domiciliare dovesse subito procedere all'interrogatorio per consentire al all'inquisito di far valere le proprie ragioni
Infine la legge delega e pagò il codice attuava anche il principio costituzionale io ritengo della riparazione degli errori giudiziari perché sebbene in passato la corte costituzionale con quelle sentenze di salvataggio dalla legislazione ordinaria avesse detto che l'articolo ventiquattro ultimo comma della Costituzione lascia al legislatore la discrezionalità nello stabilire quale sia l'errore giudiziario riparando
In realtà tutta l'articolo due della Costituzione tutte le ispirazione personalistica del sistema costituzionale imponeva
Di riconoscere che anche l'errore giudiziario in corso nella ingiusta o addirittura nell'illegittima custodia cautelare in itinere io dice dovesse essere riparati e infatti gli articoli trecentoquattordici trecentoquindici del nuovo Codice attorno questo principio della separazione dell'ingiusta detenzione subito
Questi erano i principi costituzionali che il codice attuava devo dire parco onestà almeno per quella che io ritengo debba essere una visione spassionata la situazione che non era poi tutto rosa e fiori neppure del Codice
Perché ha dal punto di vista del rispetto dei principi costituzionali perché la mia impressione è che il codice fosse molto rigoroso
Nel controllare il momento dell'imposizione della custodia o in genere delle misure cautelari e del suo mantenimento in funzione della persistenza dei presupposti sufficiente inviti di indizi e esigenze cautelari
Ha forse poi assai meno rigoroso nel disciplinare la caducazione delle misure cautelari cioè quel fenomeno per cui pure in presenza dei presupposti probatori e cautelari della misura la misura bene a un certo punto venir meno perché il processo dura troppo e l'articolo tredici comma quinto della Costituzione dice che non si può tener dentro la gente per secoli e secoli e qui diciamo il codice e assai meno rispettoso dalla Costituzione
Perché è vero che nel suo testo originario fissava dei limiti assai ragionevoli di custodia e quello complessivo era di due anni o quattro anni a seconda che la reclusione prevista
Fosse inferiore non superiore a sei o superiore a sei di reclusione Haller Gast
Ma tutto questo sistema di termini abbastanza contenuto era poi chiarisce sciaguratamente accompagnato da un grottesco e devo dire inintelligibile per alcuni infortuni anche rincorsi dalla Corte di Cassazione in questa materia dimostrano quanto poco fosse intellegibile la materia
Dice dicono nel grottesco e inintellegibile armamentario di neutralizzazione di proroghe di sospensione di questi termini che in sostanza facevano sì
Che il codice nonché Gasser le esigenze del processo alle esigenze di libertà dell'imputato
Come esige l'articolo tredici comma quinto costruzioni ma in sostanza tenesse dentro l'imputato quale che fosse la durata del processo fino a quando esistessero permanessero l'esigenza cautelare
Basti dire che per effetto della sospensione
Il e qui e per effetto della sospensione in presenza di un fenomeno non è addebitabile all'imputato come la oggettiva complessità dei dibattimenti la custodia cautelare possa giungere a due terzi dà il massimo della pena detentiva prevista quindi in un processo se ben calcolo in un processo per reato con l'ergastolo ore con la reclusione a trent'anni poterla carcerazione preventiva sia col posso aggiungere due terzi assolutamente indecente
Questa e la situazione nel bene e nel male e che era dettata dal codice il codice A poi nei tre anni subito due ordini di variazione
Alcune meno significative dettate per decreto legislativo perché ex articolo sette si trattava di introdurre semplificazioni normative o addirittura risoluzione di problemi interpretativi
Nell'ambito dei principi della Deledda originari della delega
Assai più significative invece le modifiche introdotte col procedimento legislativo ordinario
Perché si trattava di derogare ai principi direttivi e dettate addirittura non tanto col principio col sistema legislativo Dina io ma quanto per decreto legge perché dettate da proprio da quell'urgenza di fronteggiare l'emergenza del criminale alla quale mi riferivo al in origine
E tra queste modifiche due segnalerei una attinente al momento dell'instaurazione delle mini della custodia cautelare una attinente al momento della sua caducazione nel senso che dava questo termine poco fa
Sul piano dell'instaurazione della custodia cautelare si è stabilito nel secondo periodo dell'articolo duecentosettantacinque comma terzo
Che per una certa serie di reati ivi tassativamente elencati quando sussistono i gravi indizi di colpevolezza c'è una presunzione di esigenze cautelari
Cioè si fa sempre l'uovo alla custodia cautelare a meno che non risultino acquisiti al processo elementi dai quali risulti che queste esigenze cautelari
Non sussistono
è una presunzione legislativa meramente a relativa di custodia cautelare che però come anche qualcuno ha detto più contrasti che avete stamattina ha ripristinato l'obbligatorietà del mandato di cattura per questa serie di reati
Forse perché ci si è resi ponte che l'opinione pubblica non era in grado di reggere all'eventualità anche di responsabile o i presunti responsabili di certi gravi reati
Uscissero subito addirittura non soggiorna sorreggono momento nelle patrie galere quando le esigenze cautelari in concreto non ci fossero
Di conseguenza si parte da una presunzione che ci siano queste esigenze a meno che il giudice motivatamente dimostri che esse non esistono
Ma ho l'impressione che qui si sia ceduto ad esigenze di anticipazione dell'esecuzione della pena
O meglio ancora ditta citazione dell'allarme sociale che sono difficilmente compatibili con la presunzione di non colpevolezza di cui all'articolo ventisette della Costituzione
Le altre innovazioni l'altra innovazione quella relativa alla caducazione
Della misura cautelare è consistita nell'allungare i termini massimi nell'articolo trecentotré sono stati fortemente allungati i termini massimi di custodia cautelare proprio perché nel disegno originario del Codice questi termini erano abbastanza contenuti
Forse anche erano contenuti per la ragionevole speranza intrattenuta dai redattori del Codice che i nuovi meccanismi avrebbero accelerato la marcia del processo
Questo progetto questo disegno non essendosi verificato si è stati costretti a tornare ad un allungamento dei termini
In particolare è stata creata la figura dei reati previsti dall'articolo quattrocentosette comma secondo lettera puniti con la reclusione da sei a vent'anni per il quale il termine intermedio delle indagini preliminari è stato portato a un anno come per i reati puniti da venti anni in su
Nel dibattimento il termine per questi reati puniti con la reclusione superiore vent'anni o con l'ergastolo e portato portato da un anno un anno e mezzo
Nella fase del giudizio d'appello e del giudizio di Cassazione è stato stabilito che adesso i termini massimi non sono più commisurati alla pena orig l'aria né diciamo astrattamente prevista dal codice ma la pena e in concreto irrogata dal giudice di primo grado d'appello
E poi si è stabilito addirittura che quando ci sia stata condanna dell'imputato o non ci sia appello ci sia solo appello del pubblico ministero l'azione del pubblico ministero il termine intermedio di cassazione non esiste e l'imputato resta dentro fino quando scade il termine complessivo infine per i soli di reati i soliti reati puniti con la reclusione superiore a vent'anni o con l'ergastolo il termine massimo da quattro anni e sta termine massimo complessivo da quattro anni è stato portato a sei
Quindi resta giustificata l'affermazione che avevo fatto prima di una involuzione legislativa nella disciplina della libertà su
Dirò adesso due mie impressioni sulla applicazione pratica di queste norme
So che questo è un argomento scottante perché potrebbe quanto io dico essere usato servire per certe polemiche che esistono in particolare contro l'istruttoria
Di cui ha parlato il professor Conso stamattina valuti scultori alla quale dobbiamo tutto il rispetto e la speranza che essa giunga a buon fine
Nell'interesse non solo della giustizia ma l'alto senso della collettività nazionale parlo solo di espressione delle esperienze che ho avuto io in rapporto alcune indagini preliminari delle quali o personale contezza
E devo dire che l'impressione è che oggi la custodia carceraria sia utilizzata con una certa esorbitanza rispetto ai suoi presupposti legislativi
E tanto per non cambiare nulla lo sia non dichiaratamente ovviamente
Lo sia applicata con una certa generosità in vista di quello che è il principale addizionali mente il principale obiettivo della custodia cautelare ottenere dall'imputato dichiarazioni in danno proprio o di terzi
Questa esonero diciamo esorbitanza rispetto ai presupposti non la vedo tanto per quanto riguarda l'accertamento del presupposto consistente nei gravi indizi di colpevolezza
Perché qui si può sempre discutere da uomini tra uomini tratta party giudice si può discutere
è vero che la Cassazione non ha ancora affermato definitivamente che anche in materia di valutazione dei gravi indizi di colpevolezza ex due C e do settantatré la chiamata di correo deve essere opportunamente riscontrata come vuole i centonovantadue terzo e quarto Fo
è vero che la Cassazione non ancora riconosciuto che l'accusa proveniente da un coimputato o da
Testimone non importa deve essere non dea uditori ma di prima ma cioè di scienza diretto è anche vero che girano nella giurisprudenza strane elucubrazioni sul fatto che gli indizi intesi come prova critica non come gravi indizi di colpevolezza
Non devono o possono anche non essere gravi serie concordanti ma basterebbe che siano gravi perché questo aggettivo si trova nel duecentosettantatré primo comma
E vero tutto ciò ma tutto sommato in materia di accertamento dei sufficienti indizi di colpevolezza si tratta di accertare un fatto del passato un fatto storico preciso e circostanziato
Per di più se si fa la richiesta di riesame l'appello ricorso per Cassazione è sempre possibile ottenere il deposito di quegli elementi di quegli atti
Sulla cui base il pubblico ministero aveva chiesto la misura cautelare
E quindi è possibile ottenere un sindacato voi di merito al tribunale Beretta voi di cassa Teti sono la legittimità in Cassazione dove un col sindacato su elementi concreti che consentono non di dilazioni ma valutazioni positive
Il rischio delle esorbitanza lo vedo invece nell'individuazione delle esigenze cautelari
Perché qui non si tratta di accertare un fatto del passato ma si tratta dalla valutazione delle modalità del fatto per la personalità del soggetto dell'ambiente cioè di elementi statici fare una divinazione
Su quello che potrà essere il pericolo non tanto di fuga perché lì mi sembra che il giudice le indagini preliminari si siano convinti che bisogna che ci sia qualche apparecchio amento sia pure embrionale di una ipotetica fu ma soprattutto nell'individuazione di quegli altri due pericoli pericolo delle esigenze di tutti minaccia alle esigenze di tutela della collettività
E quell'altro pericolo sempre invocato pericolo per la tutela della prova
E qui l'interprete per quanto riguarda le esigenze di tutela della collettività può opporre poco perché lo stesso duecentosettantaquattro lettera
Ci grazie
Dice che bisogna guardare alle modalità del fatto e alla personalità del soggetto e sono elementi sui quali si può dire quello che si vuole
Anche lì il deposito degli atti poi in cancelleria se si va al tribunale d'alta non serve a nulla per vaticinare il pericolo e quindi siamo in un settore di impalpabilità dove non solo i giudici delle impugnazioni ma lo stesso giudice delle indagini preliminari di fronte alla richiesta del Pubblico Ministero a poco a cui attaccarsi
Ma soprattutto diventa vago quel pericolo Perrella minacciare il pericolo per la Pro per la Cogeme l'acquisizione nella genuinità della Pro è vero che lì il giudice deve fissare un termine entro il quale questa prova dovrà essere acquisito ma si sa ci sono poi sempre proroga
Basta dire che non si è riusciti a farlo si farà dopo la folla la scarcerazione viene allungato
Quindi interprete può soltanto dire che il pericolo deve essere lo dice la legge deve essere un pericolo concreto
Cioè non basta che il pubblico ministero debba ancora svolge le indagini perché l'imputato debba star dentro bisogna altresì che oltre a essere indagini da farsi si debbano fare indagini in cui inabili
Bisogna anche che il soggetto di elementi oggettivi
Di minaccia di inquinamento
Cioè devono esistere quegli elementi concreti che stranamente la giurisprudenza è più generosa e lega Lista il rigorista nel tratteggiare nel pericolo di fuga
Mentre invece di in particolare converrà meditare lo so che non sono i tempi per meritare queste cose non dico il tempio ora perché sto finendo ma i tempi storici per meritare questo ma c'è da chiedersi se per il semplice fatto che il Pubblico ministero è una cosa abituale ma bisogna rifletterci o l'ha avuto a per il semplice fatto che il ministero debba indagare su più indagati o in da pianti ciò basti per restringere lì per evitare che essi possano concertare le linee difensive da sostenere nell'interrogatorio nei confronti ma il diritto di determinare il contenuto delle proprie dichiarazioni nel processo è garantito all'inquisito dall'articolo ventiquattro comma secondo dalla Costituzione
Quindi questa custodia cautelare che pure dire forse impingere su un diritto costituzionale bisognerà ripensarci
Soprattutto quello che è già stato pensato ed è stato pensato mi sembra aver letto un'ordinanza dalla Corte di Cassazione è stato già pensato dalla Cassazione e cioè per questo
Che il rifiuto dell'inquisito di collaborare alle indagini
Non può essere considerato motivo per la sua restrizione carceraria né sotto il profilo che diciamo rifiutando di rendere dichiarazioni in danno proprio o altrui
Dimostra che se è rimasto libero non volendo collabora le indagini addirittura le sabotare
Ma neppure sotto il profilo che non volendo rendere dichiarazioni in danno proprio di altri mostra di non voler rescindere i rapporti i propri rapporti con l'originario presunto ambiente delinquenziale e di conseguenza dà ragione di ritenere che restando libero continuerebbe o meglio lasciamo stare il continuerebbe commetterebbe delitti della stessa specie di quelli per cui sta procedendo
Qui la Cassazione ha detto perentoriamente che l'articolo ventiquattro comma secondo abuso ma con la corte in realtà cita le convenzioni dei diritti all'uopo che essendo più misteriose e meno note danno l'impressione maggiore la Costituzione invece
Sarebbe sempre lo al Brescia sempre il testo principale a cui riferirsi
Dice che l'articolo ventiquattro comma secondo dalla Costituzione è stato dettato i garantisce all'inquisito il diritto al silenzio
Perché si vuole evitare per pressioni possono essere esercitate su di lui perché parli e che l'incarcerare lo perché non parla e perché non parlando volti dimostrare di tenere quei contatti
Rappresenta una pressione perché il TAR costringerlo a parlare e come tale non è consentito
Grazie ho finito
Grazie a voi Roversano Scaparone per resta lucida ed esauriente esposizione e basiamo all'ultima relazione di questa prima parte cioè è quella del professor Massa
Sulla difesa e il diritto alla prova
Se sovversiva grazie
Signor presidente cari colleghi signore e signori
Io sono certo che nessuno ragionevolmente Possa spettasse che il tema della difesa in rapporto al diritto alla prova possa consistere nell'analisi della previsione
Che riconosce al difensore la facoltà di sporgere investigazioni per ricercare elementi di prova a favore del proprio assistito
Della previsione cioè relegata dell'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione
Dice poco o quasi nulla l'articolo trentotto si limita ad una enunciazione che essendo priva di indicazioni per così dire operative
In che modo il difensore potrà far valere il risultato per le sue investigazioni in che modo potrà comunicare nell'ambito del processo le informazioni vincente dalle persone con le quali ha conferito e quelle che gli ha passato l'investigatore del quale si è servito si può leggere come una mera enunciazione di principio
Ma fissato il principio occorrevano le regole per renderne possibile l'effettivo funzionamento credo sia il caso di ricordare a testimonianza di quanto siano porre al legislatore le ragioni della difesa e del processo giusto
Che è un'articolata proposta progettuale approntata dalla commissione presieduta dal professor Pisapia per rendere operativa la disciplina delle indagini parallele Langue da qualche parte
Le regole dunque non ci sono il legislatore si è distratto non c'ha pensato e poiché si trattava di un legislatore molto minuzioso ed attento a non lasciare neppure interstizi
Sì stata distrazione perlomeno inquietante
In un processo di parti una puntuale regolamentazione delle facoltà di entrambe le parti
E assolutamente essenziale e questa esigenza dei fatti sentita e rispettata dovunque nel mondo la giustizia si attua attraverso un processo di plastica
E inquietante quella distrazione perché essa si aggiunge ai non pochi segnali disseminati nel codice che ci inducono a prendere atto che purtroppo siamo ancora lontani da uno trentuno processo riparti
Che non vuol dire soltanto giudice senza potere ex Officio
Di ricerca della prova lasciata all'iniziativa da che parte
Ma anche ovviamente parità eguaglianza delle parti nella possibilità di concretizzazione del diritto alla prova questa lontananza si coglie nitidamente dall'osservatorio privilegiato offerto dal tema della difesa il rapporto al diritto alla prova anche se per avventura si fosse provveduto a prevedere il regolare i modi di realizzazione e di rilevanza nel processo
Delle cosiddette indagini parallele a prescindere da questo è proprio già il diritto alla prova che lascia a dir poco perplessi in quanto alla possibilità della sua effettiva attuazione nella fase delle indagini preliminari e della portata dei risultati della sua eventuale esplicazione nella fase dibattimentale
E allora che senso hanno affrontare il problema della regolamentazione delle indagini parallele in un momento come questo
Devo vento del quale con tanta lucida puntualità parlavate Luca quel questa mattina le indagini della difesa hanno il fine di rendere possibile l'esercizio del suo sacrosanto diritto alla prova perché in un processo di parti se non è possibile far valere questo diritto
Venendo meno il connotato determinante della parità il processo si dissolve ma se il diritto alla prova e messo a dura prova e lo è in questo momento
Mentre siamo qui a fare un bilancio che tre anni fa proprio non ci aspettavamo di dover fare ingenuamente fiduciosi che l'applicazione pratica del Codice fosse riuscita
A di curarlo delle sue ambiguità Novaro zio sì che funziona passa basta
Mi sembra frustrante e anche un po'bizzarro dedicarsi alle indagini parallele
Forse tutto intero il processo nella scansione delle sue varie fasi
Dovrebbe sempre essere vista non per così dire in oggettivo ma da questo osservatorio dell'inquisito dell'indagato dell'imputato
Se è vero come rettili parlando eh da tempi ormai remoti che le regole del processo
Sono poste debbano essere poste proprio per garantire la parte più debole dall'abuso sempre possibile di quella più forte
Perché ovviamente non può dire professor Pugliese che poi non c'è il fine di accertare e punire i colpevoli accertare responsabilità e punire i colpevoli ma questo si può fare solo attraverso un processo
Che consiste in un insieme di regole possiamo garantire la parte più debole persino nei confronti della parte lesa
Razionalizzando cioè i bisogni emotivo di pena che cogli un padre che vede la figlia stuprata o il figlio ucciso
La parte più forte il potere è infatti costretto a processo
Lo subisce spesso ne farebbe volentieri a meno
Poiché non può evitarlo cerca di sago Marlon sui suoi fini di cambiargli i connotati
Di trasformarlo in uno strumento e privato della sua funzione di garanzia non si può neppure più identificare con il processo avendo perduto la ragione stessa per la sua legittimazione la garanzia dell'accusato piena totale senza compromessi di sorta il che vuol dire giusto processo costituisce infatti l'autentico fattore legittimante dello stesso esercizio della giurisdizione
Non è necessario un lungo cammino a ritroso nella storia delle procedure per registrare vocazioni di questo tipo
è sufficiente ricordare il fastidio e poi il rifiuto e poi l'ostilità apertamente manifestata da una gran parte la classe politica
Nei confronti dell'eccessivo garantismo al quale sarebbe improntato al nuovo Codice perciò responsabile della palese inferiorità dello Stato nella lotta anzi della guerra contro la criminalità organizzata
Di qui il ricorso al decreto di giugno del giugno scorso parzialmente emendato in sede di conversione
Destinatari interrotta a funzionare non soltanto come arma in quella guerra ma anche con molte delle sue disposizioni contro la generalità dei cittadini
Non è il caso di soffermarsi sulla pretesa di coprire le conseguenze delle inefficienze ed anche della mancanza di volontà e talvolta di certi curiosi con gruppi con una cecità garantistica del legislatore
Ne vale la pena di inseguire la conseguente pretesa di utilizzare per una tale copertura una pressoché integrale supplenza da parte dei giudici in un impensabile stravolgimento dei rumori
Sta di fatto che il processo come garanzia come mezzo per la tutela dei diritti della persona non piace neppure in un Paese come il nostro formalmente ed apparentemente democratico nel quale dopo una serie di interventi di ordinaria manipolazione
Alla vigilia della conclusione del primo triennio
Di applicazione del Codice esso viene aggredito e stravolto attraverso il decreto di giugno fino al punto da trasformare il processo non soltanto nuovamente in un processo inquisitorio ma in un vero e proprio processo di polizia
E che le ragioni vere di un tale impensabile stravolgimento non fossero esclusivamente quelle di affidare armi più idonee per la lotta alla criminalità organizzata bensì soprattutto quella di sopprimere un processo ritenuto troppo garantistico e dimostrato dal modo in cui l'operazione è stata portata a termine
Direttamente sulle norme del Codice con modifiche ed innesti perversi
Anziché con una legge che lasciando intatto il complice pregresse regole a parte destinati a parete senza equivoci unicamente per i processi contro la mafia la camorra e anche la finalità politica un sogno produzione ma è poi vero che il nuovo Codice
A prescindere da questi emessi dei passanti si possa definire garantistico
Che rispetti cioè il principio della inviolabilità del diritto di difesa in ogni stato e grado del procedimento sancito dall'articolo ventiquattro della Costituzione contenuto di tutte le convenzioni e i trattati internazionali
Ebbene che le intenzioni andassero in questa direzione non sembra che possa essere messo in dubbio
Sulla loro effettiva traduzione in realtà normativa e invece non solo lecito ma altresì doveroso avanzare dubbi e perplessità talvolta addirittura pur inevitabile presa d'atto che le intenzioni sono state tradite
Questo si può constatare in relazione certamente la fase dell'indagine preliminare condotto dal pm
Egli era stato concepito e non poteva non esserlo in un'accusa torio processo di parti Comuna parte vere e proprie
Che ricevuta la notizia del reato si adopera per accertarne l'attendibilità procedendo all'acquisizione di ogni possibile elemento al solo fine delle determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
Terminate le indagini l'alternativa o ritiene di aver raccolto elementi sufficienti per una richiesta di rinvio a giudizio
Oppure se la notizia di reato infondata ne richiede l'archiviazione
In entrambi i casi all'esito dell'udienza preliminare le carte
Che contengono gli elementi raccolti dal pm quelle carte in un sistema realmente ispirato ai principi basilare di un processo di parti dovrebbero sparì
Nell'ipotesi in cui si dispone il rinvio a giudizio il giudice del dibattimento dovrebbe finalmente trovarsi dietro quel tavolo suppongo di carte che chi vi parla ospitava e sperava un giorno di vedere circa trent'anni fa
Così non è scopriamo che anche in questo codice il PM è una parte anomala gli sono riconosciuti poteri e facoltà che di certo non si limitano agli accertamenti necessari ai fini dell'esercizio dell'azione
Gli atti che gli pone in essere non esauriscono la loro rilevanza nella fase delle indagini preliminari tutto quello che fa Scolari per la libertà personale dell'imputato protetto Scaparone
Quindi è una parte che va qui saltata ma inopinatamente rispetto alle premesse accusatore torno adeguare doveva essere articolato ritardo sistema
Compiono un'imprevedibile percorso che li porta fino al dibattimento
Questa è la costatazione più preoccupante perché ci obbliga a ad una diagnosi di inappellabilità attendibilità dell'essenza accusatore del nuovo processo che poteva essere formulata
Questo episodio Rosa io sono sempre radicale fino in fondo che poteva essere formulata già ancor prima dell'intervento liberticida del governo col decreto di giugno e già ancor prima degli interventi sconvolgenti della corte costituzionale
Ma che il pubblico ministero probabilmente contro l'intento di chi l'ha disegnato
E con un incomprensibile scarto rispetto alla stessa legge delega venga fuori nel Codice con una parte veramente sui generis appare chiaro da tutta una serie di disposizioni che lo vedono spadroneggiare
In una posizione di preminenza assoluta persino nei confronti del giudice delle indagini preliminari che dovrebbe essere il garante giurisdizionale della correttezza dei comportamenti dell'accusa
E del rispetto dell'equidistanza fra le parti
A questo giudice il piede può talvolta perfino nascondere le carte che non giovano all'accusa ed invece dopo la difesa
Nell'esercizio di una facoltà di omessa discoteche in quanto operata nei confronti del cosiddetto garante giurisdizionale appare assolutamente paradossale oltre che palesemente iniqua nei confronti della persona sottoposta ad indagine
Voglio ricordare Massimo nobile che ancor prima che il Codice entrasse in vigore
Ha dipinto con le tinte più appropriate lo scenario di questo primo atto del procedimento
E ci ha fatto toccare con mano le molteplici situazioni nelle quali poteri del pm proprio non appaiono come quelli naturalmente spettanti ad una parte che dovrebbe unitamente procedere agli accertamenti base quale decidere se iniziare o meno l'azione penale
PM stratega e aggiungo padrone altro che parte oggi dopo i primi tre anni di vita sulle purtroppo prendere atto che gli auspici formulati all'epoca dei primi vagiti
Per una sia pure improbabile correzione di svariate norme attraverso il costante e magari anche un po'forzato riferimento ai principi di accusatorio processo di parti sono caduti nel nulla
Nel quotidiano del tribunale il pm somiglia sempre più al pm che l'aveva preceduto e nella fase iniziale delle indagini spiega poco persino registrare qualche punto a vantaggio di quest'ultimo
Il potere per il pm di oggi infatti enorme solo formalmente controllato dal giudice che dovrebbe essere il garante ridotta ormai ad un mero passacarte al quale non vengono a volte neppure passato tutte le carte non possiamo far finta di nulla
Riesce proprio difficile rassegnarsi il nome di un malinteso singolare concetto di parte a questa situazione che vede l'opera dell'accusa
Muoversi del buio anche per lungo tempo anche per l'intera durata delle sue indagini preliminari a raccogliere accatastare organizzare le menti di accusa nei confronti di un cittadino ignaro io
Quando parlo del Codice ho sempre di fronte non il mafioso come un po'tutti di questo Paese parlando del Codice del processo penale a mettere un timbro ma più se il camorrista
Ma io di fronte il galantuomo e si impiglia rimane impigliato in questo mondo musicale della legge tanto per capirci o di fronte a Enzo Tortora
Perché il il codice autorizza il pm hanno degli alcunché
Dirà diamo un equivoco sabbia sappiamo bene che cosa sia eccome al meglio dovrebbe essere strutturato processo di parte
Lo aspettavamo non lo abbiamo avuto
Perché nel processo di parti gli accertamenti del pm sono veramente un fatto suo proprio
Gli elementi che ha raccolto non potranno giocare alcun ruolo nel dibattimento loro entreranno nella mente del giudice che deve decidere a questo proposito vorrei sottolineare che non è neanche poi tanto giusto dire che il PM giustamente si muove in una dimensione inquisitoria come ancora stamattina mi pare che abbia detto siracusano
Perché si può parlare di processi Pistorio sempre in rapporto al lusso che degli atti raccolti si fa ma se il PM fosse veramente una parte che ne raccoglie per i suoi vicini quelli di accertare o meno se deve esercitare l'azione penale non si può neppure parlare di Pistorio età
E scritto un discorso non è una precisazione terminologica ma è importante perché questa dicotomia inquisitori accusatorio provocato un sacco di dieci purtroppo non mi posso trattrice su questo
C'è una diga nel processo di parti che impedisce che quegli elementi acquisiti in un lavorìo solitario e incontrollato e per così dire inevitabilmente segnati dall'ottica dell'accusa
Pene tiro con tutto il loro peso condizionante e contaminante nel momento del giudizio
Allora in quel caso si capisce bene come l'organo dell'accusa potrebbe con sufficiente legittimità
Agire nel silenzio cesto solo per il tempo strettamente necessario tempi da Paese civile insomma
Scontando esclusivamente
L'eventualità processualmente antieconomica ma innocua di aver fatto il suo lavoro per nulla perché magari l'inquisito innocente con un documento con un interrogatorio pienamente convincente avrebbe reso evidente la superfluità delle indagini
Ma con il nostro codice e con la sentenza della Corte costituzionale
Gli elementi raccolti nel buio e nel silenzio hanno le gambe lunghe e saltano vi leggeri la diga qui solo apparente che dovrebbe giocarli alla loro esaurita funzione
E dunque esattamente Carlo Taormina ha colto l'illegittimità costituzionale della norma di cui all'articolo trecentosessantanove del nella parte in cui ritarda l'invio dell'informazione di garanzia al colpendo il primo atto al quale il difensore ha diritto di assistere
Violando in tal modo l'articolo ventiquattro secondo comma della Costituzione perché le parole
E le formule non possono mutare la sostanza delle cose non si può ragionevolmente affermare che in un processo di parti l'attività svolta dalla parte pubblica non rientra nel vero e proprio procedimento
Dato che ancora neppure si sa se sarà o meno esercitata l'azione penale per cui il problema del diritto di difesa non si pone che invece si pone perché il processo di partire in realtà ridotto ad una pura formula
Il luogo di esso c'è un organo dalla pubblica accusa che con la sua attività i cui risultati trovano il disco verde per l'ingresso nel dibattimento
Popper definizione gravemente danneggiare la posizione dell'inquisito
Si tenga conto che la prassi di questi tre anni ha dato pienamente ragione a chi aveva previsto un ricorso non infrequente del PM all'espediente di ritardare il compimento ma che dico di omettere il complimento
Gli atti ai quali il difensore ha diritto di assistere è una pratica ormai quotidiana
L'inquisito viene a sapere che sia indagato sul suo conto magari per un tempo lunghissimo nel momento in cui diviene notificata la richiesta di rinvio a giudizio e il diritto di difesa
Non c'è bisogno di interpretazione analogica per riconoscere doverosamente il diritto alla difesa sin dall'inizio delle indagini del pm e proprio l'articolo ventiquattro secondo comma pure una lettura in questa direzione dell'articolo centonovanta se gli elementi raccolti dal pm finiscono per funzionare nel dibattimento non sarà in alcun modo possibile individuare argomentazioni convincenti per escludere il diritto alla prova nella fase delle indagini preliminari condotte dal pm ma è un diritto teorico
Ovvia conclusione che tra un adeguato riscontro nel trecentocinquantotto vattene
Del quale come tutti sappiamo la seconda parte del suo cinquantotto avuto un'applicazione scarsissima perché è un PM che si dà da fare per cercare elementi a favore dell'imputato a parte che non esiste anche teoricamente è un discorso male impostato
Anzi
Il solo fatto di aver inserito una norma del genere cioè il trecentocinquantotto seconda parte accertamenti a stampa favore per il quesito
In un processo che avrebbe dovuto essere di parti indica a mio sommesso avviso che forse non era del tutto chiaro il ruolo che deve essere conosciuta da parte l'accusa per rifare il suo gioco senza preoccuparsi delle ragioni dell'altra parte tranne l'ipotesi in cui si imbatte in elementi che evidenziano potesse ragioni e che di certo occultare ma non gli si può chiedere di svolgere accertamenti a favore dell'altra parte
E poi non lo fa comunque
Poiché però noi sappiamo che il pm non è costruito come una parte che fa il suo gioco si porta a casa le carte la norma dell'articolo trecentocinquantotto assume un valore innegabile in quanto essa costituisce un ulteriore legittimazione normativa del diritto di difesa
Operante fin dalle prime battute delle indagini ma si tratta di un diritto teorico che può essere fatto valere soltanto nei casi in cui pur non avendo ricevuto l'informazione di garanzia vinto il sito viene a conoscenza della situazione di indagato in cui si trova
Naturalmente ad una modificata stesura dell'articolo trecentosessantanove non potrebbe non conseguire una interpretazione ben diversa da quella corrente
Gli articoli trecentotrentacinque trecentoventinove comma primo
Dovendo s'intende intendere il segreto il divieto di comunicazione in essi sanciti come destinati a chiunque tranne proprio la persona sottoposta ad indagine in una dimensione diversa del processo
Non si deve pensare che come pure è stato da più parti affermato
Anche se messo fin dalle prime battute al corrente l'inquisito che si sta indagando nei suoi confronti ben poco spazio troverebbe comunque la difesa non potendo in alcun modo entrare nel gioco della strategia dell'accusa che ha comunque il diritto tenere le carte coperte
La difesa avrebbe comunque fatto il non irrisorio spazio di manovra
Potendo addirittura perfino stroncare sul nascere l'iniziativa del PM sottoponendo gli elementi chi dei piloti l'innocenza presentando di richieste calibrate al fine del raggiungimento di obiettivi determinati potendo per avventura chiarito ogni cosa attraverso dichiarazioni rese in seguito alla presentazione spot a
Sull'assoluta predominanza del pm nei cosiddetti procedimenti speciali che è stato detto e scritto talmente tanto da dottrina che credo di potermi astenere dal ricordare come siano invece ben limitate le facoltà riconosciute alla difesa
Che si trova comunque in una posizione quasi sempre passiva
Vorrei solo sottolineare che se il sistema
Realmente avesse voluto rispondere alla sacrosanta domanda di garanzia avrebbe dovuto riconoscere o meno nel giudizio abbreviato un diritto alla prova all'imputato
Che avrebbe dato un senso e una portata ben diversi
All'esercizio del diritto di difesa
Sarebbe in tal modo radicalmente mutata la ratio di questo rito alternativo destinato a divenire così uno strumento al quale fare ricorso soprattutto per l'imputato è innocente e in grado di poterne dare rapidamente la prova
Da questo osservatorio della difesa del diritto alla prova molto umilmente io virili differenziati rivedrei così un patteggiamento per l'imputato colpevole il quale non ha speranza di cavarsela Tribunale e un rito abbreviato per l'imputato innocente e che sa o che crede dei poteri dimostra allora avrebbe un senso il discorso allo stato paradossale
Abbastanza diffuso nella nostra dottrina secondo il quale i riti abbreviati litighi speciali l'abbreviato e particolare risponderebbero all'esigenza di adeguamento del nostro sistema
Al principio della ragionevolezza dei tempi processuali previsti dalle convenzioni internazionali ma questo non è possibile
Ha usato con l'attuale disciplina perché
Significherebbe fare giocare contro l'imputato da principio che tutti i Paesi del mondo apposta sulla razzia quello dalla ragionevolezza dei tempi tradotto negli Sapri d'America con ospiti trial
Sono principi a difesa dell'imputato a tutela dell'imputato il nostro sistema con l'attuale disciplina li travolge e diciamo che non se ne è reso conto che magari poi piano piano si modificherà
Ma dire addirittura che questo risponde all'esigenza di adeguamento ragionevolezza i tempi processuali mi sembra veramente un po'
Procedendo lungo lungo i tanti sentieri da Capra attraverso il quale la difesa
Si deve arrampicare per far valere finalmente il diritto alla prova una volta raggiunta la spianata ai vedremo quanto illusoria di quello che qualcuno si ostina a chiamare ancora il cuore del processo vale a dire il dibattimento
Ebbene l'estrinsecazione del diritto alla prova non è agevole neppure all'udienza preliminare
Nella quale il giudice deve decidere per il rinvio a giudizio o per il non luogo a procedere
Ripensiamo all'ipotesi delle indagini condotte dal pm per così dire il silenzio e al buio
L'imputato ormai è tale ne viene a conoscenza soltanto quando gli notificano la richiesta di rinvio
Lei tempi stretti che passano tra la notifica e l'udienza a fronte degli atti del pm che possono essere della specie più svariata raccolti lungo un arco di tempo che può durare anche anni
La difesa dell'imputato unicamente sperare che si un ammesse le prove da essa indicate solo se mi appare evidente la decisività ai fini della pronuncia di non luogo a procedere
Alla quale per giunta si potrà periferiche sul merito soltanto se risulta evidente che il fatto non sussiste che l'imputato non lo ha commesso eccetera eccetera
Con l'interpretazione che di questa richiesta evidenza è stata operata nel triennio dalla giurisprudenza
Non rimane che meditare sulla favola del lupo Daniello
Come tutti strana corti dato il tempo limitato che ho a disposizione sto procedendo pensavo
Ho estrapolato dalla relazione scritta quello che più mi sta a cuore riferite ad oggi mi rendo conto in maniera anche molto disordinata e chiedo scusa
Saltando tanti altri momenti relativi a situazioni di compressione del diritto di difesa d'altra parte già evidenziate dalla dottrina più sensibile val la pena di concentrare l'attenzione su quello che dovrebbe essere il suo momento di massima espansione
Con la più piena attuazione del diritto alla prova vale a dire il dibattimento credo che nessuno sia in grado di smentire e l'esigenza di sostituire il codice del trenta sia stata avvertita per decenni proprio per il modo in cui quel sistema e riorganizzato il dibattimento ridotto ad un'appendice dell'istruttoria
L'obiettivo di fondo e non poteva essere diversamente era quello di rendere possibile la formazione di un giudizio autentico la decisione non condizionata dalla conoscenza da parte del giudice dei materiali accumulati nell'istruttoria dal Pubblico ministero dal giudice istruttore finanche della polizia giudiziaria
Un giudizio che nascesse dunque esclusivamente dal rapporto diretto tra il giudice e le fonti della prova senza mediazioni di sorta era senza dubbio il processo orale il vero obiettivo per la riforma di ogni possibile riforma
La soppressione dell'istruttoria
La parità tra le parti nel contraddittorio ovviamente immancabile il diritto alla prova senza privilegiare e la sua esplicazione una delle parti e conseguentemente un nuovo concetto di trovare un tasso massimo insomma di accusatori età del sistema
Hanno un senso per una chiave di lettura credibile soltanto nel pieno rispetto del principio assolutamente fondamentale dell'oralità
La disposizione dell'articolo cinquecentoventisei
Il giudice non può utilizzare ai fini della deliberazione prove diverse
Da quelle legittimamente acquisite nel dibattimento a parte
Diciamo la sprovvedutezza nel concepire senza di prove fuori dal dibattimento palese retaggio della filosofia dell'istruttoria sembrava comunque vorrei manifestare l'intento di sancire a tutte lettere l'accoglimento pieno del principio di oralità
Con un po'di buona volontà
Acquisite si poteva leggere infatti come formate del dibattimento
Senonché dovendo prendere atto che attraverso una serie di norme entrano nel dibattimento atti compiuti nella fase delle indagini preliminari
Dichiarazioni rese da testimoni in quella fase e persino attraverso però si éscamotage sì da qualche spazio alla polizia giudiziaria
L'interprete si rende subito conto dell'equivoco che ancora imprevedibilmente persiste sul concetto sul significato sulle implicazioni del principio di una vita
Come se questo potesse convivere proprio come ai tempi dell'istruttoria con la conoscenza da parte del giudice delle risultanze di acquisizioni precedente al dibattimento come se la prova potesse realmente formarsi nel dibattimento nonostante l'inserimento nel ventaglio delle conoscenze giudiziarie degli elementi raccolti prima e fuori del dibattimento
Elementi
Così li chiama la dottrina per distinguerli dalle prove
Ma dando per scontata contro tutte le evidenze una netta cesura tra la fase delle indagini preliminari e quella tibetana dibattimentale
La sorprendente accettazione di questa contraddizione
Prova che si forma in dibattimento nonostante la presenza di questi elementi già acquisiti e destinata ad avere comunque una loro valenza probatoria che di fatto svuotato di contenuti
Ed eretta al principio come se costituisse una legittima linea direttiva del codice per la corte costituzionale
Mi spiace tornare su questo sentenze della corte l'hanno già fatto così bene questa mattina o qualche piccolo profilo più che vorrei chiarire
Ad avviso di chi vi parla le sentenze numero duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque del giugno scorso
Non solo e non tanto Pisano come macigni per l'operazione che issopo che esse portano a termine
Dell'ulteriore allargamento di passaggi tracciati del codice attraverso i quali passa materiale para probatorio visti dalla dottrina più attenta come innegabili ferite inferte all'oralità già prima dell'intervento della Corte
E se soprattutto provocano vero e proprio sconcerto per la motivazione posta a base di quelle pronunce in particolare la duecentocinquantacinque vi si afferma che l'oralità assunta principio ispiratore del nuovo sistema
Non rappresenta nella disciplina del codice il veicolo esclusivo di formazione della prova nel dibattimento
Ciò perché fine primario ed ineludibile del processo penale non può che rimanere quello della ricerca della verità
Accanto al principio dell'oralità in realtà la volontà del legislatore esprime anche un principio di non dispersione dei mezzi di prova che si desumerebbe dalle norme degli articoli quattrocentotrentuno trecentonovantadue cinquecentododici centotredici cinquecento cinquecento in virtù di questo principio continuo la corte a proposito dell'articolo cinquecento conversa qualcuno non risponde a logica che tutte le altre dichiarazioni rese dal testimone durante le indagini preliminari
Pubblico ministero polizia giudiziaria o all'udienza preliminare e già entrate nel contraddittorio dibattimentale attraverso il veicolo dalle contestazioni
Non possano essere compiutamente utilizzate per l'organo giudicante al fine dell'accertamento dei fatti
Nemmeno quando questi le ritenga così pienamente veritiere da dover disattendere la difforme deposizione presa e
E così delle ferite innegabilmente inferte all'oralità e quindi al modello accusatorio e quindi al principio della parità delle parti e dunque al diritto di difesa
Dalle norme indicate dalla corte ed altre ancora si individua come operante nel codice addirittura un generale principio
Di preservazione di quelli che la corte continua a chiamare mezzi di prova
Una dichiarazione resa alla polizia giudiziaria fuori da ogni possibilità di controllo né contestuale né a posteriori sul modo dell'assunzione diventa in un dibattimento che avrebbe dovuto essere pensato proprio per escludere siffatta evenienza un mezzo di prova che può averla vinta sulla prova vera che soltanto quella che si forma nel contraddittorio dibattimentale
Che il Codice consenta molteplici attentati al principio della vita e che quindi di fatto lo vanifichi è fuori discussione
Ma se già gravissimo che i compilatori del Codice non si siano resi conto che qualsiasi eccezioni al principio di oralità in realtà non si pone accanto alla regola bensì la travolge ne impedisce la sopravvivenza
è anche vero che essi non volevo rottame sconfortante risultato e che da nessuna parte è possibile reperire indizi dell'esistenza di un principio generale di non dispersione degli elementi raccolti al di fuori di quello che la corte chiama
Metto orale
Come se ce ne fossero altri per arrivare al giudizio ore una democrazia sono proprio le norme richiamate dalla corte
Per avallare una resistenza che al contrario escludono una loro valenza ai fini della configurazione di un principio di conservazione si pensi all'incidente probatorio e lasciamo perdere tutte le critiche che è possibile sollevare intorno all'abuso cui nella pratica dal luogo questo momento processuale
Che comunque sa testimoniare un intento assolutamente opposto a quello di sottintende l'impressione meno dispersivo
E quelle stesse regole delle quali la Corte dichiara illegittimità si pongono si ponevano
Come eccezioni malaugurata eccezioni al principio che la vita in maniera così lampante da rendere proprio incomprensibile il riferimento ad un principio di preservazione
E lo stesso si può dire di tutte le altre norme richiamate dalla corte a sostegno dell'esistenza di quel principio
E pensare che noi contavamo su interventi della Corte ponti a dichiarare l'illegittimità e tutte queste norme Prima Porta l'articolo ventiquattro numerosi comma due della questi
Ora ne viene fuori un principio pieno d'espressione
Che meglio si potrebbe chiamare allora
Ed è terrificante che questo ci venga detto dalla Corte costituzionale assolutamente terrificante che meglio si potrebbe chiamare allora principio di affossamento dell'oralità
Di negazione del concetto di prova del processo accusatorio di sopraffazione di diritti della difesa anche nel dibattimento dopo tutte le compressioni mortificazioni che sono state avessi inferti
Lungo tutto il tragitto per arrivare all'Aula
Ora ne vengono fuori assai foschi presagi e si ci lasciano intravedere ulteriori interventi delegittima dividere regole di fondo del Codice
E alla fine della sua stessa ragion d'essere in chiave accusatoria e paritarie come dire la fine dell'illusione
Che era quella di un'applicazione pratica da parte della giurisprudenza ordinaria e soprattutto costituzionale
Che chiarisse
Ambiguità magari involontarie che restringersi momenti spuri che insomma interpretasse le regole del codice alla luce dei suoi principi di fondo
Che cercasse di riportarlo in armonia con la Carta fondamentale laddove esso mi appariva o nera realmente pesante non è accaduto
La giurisprudenza ordinaria asseconda Fini purtroppo in qualche modo leggibili nel sistema che non sono coerenti con quelle che dovrebbero essere le linee portanti di un modello processuale destinato a funzionare in un paese democratico e con questa sentenza la Corte costituzionale ci mette di fronte all'evidenza che proprio quelle linee portanti non sono state recepite
Una spia di vistoso spessore si viene fornita da un altro momento del ragionamento che si dipana nella sentenza duecentocinquantacinque laddove si afferma di non comprendere come sia possibile che le dichiarazioni rese dal testimone al pm o la polizia giudiziaria i già entrata il contraddittorio dibattimentale attraverso il tricolore contestazioni non possano essere compiutamente utilizzate dall'organo giudicante
Ai fini dell'accertamento dei fatti nemmeno quando questi le ritenga così pienamente veritiere da dover disattendere la di forme di spot deposizioni rese in dibattimento la Corte ritiene irragionevole irrazionale non rispondente all'ottica quella che invece una disciplina assolutamente lineare sempre che s'intende si accetti il ricorso alle contestazioni che invece almeno come sono disciplinate il sottoscritto vieterebbe senza perplessità
E se hanno o dovrebbero avvenire illimitato fine Pino professorale
Dico corro una valutazione di attendibilità non certo di aggiungere al risultato che l'acquisizione probatoria dibattimentale il materiale contenuto nei verbali di cui ci si è serviti per le contestazioni che impone materiale probatorio e materiali di risulta
E proprio cioè da buttare e proprio perché non si tratta di materiale probatorio non si può parlare come invece fa la corte di regola di esclusione
Se non del travisamento innegabile e il principio di oralità e del concetto di prova che esso implica altro che nuova cultura della prova di cui nobilmente parlava Giuseppe De Luca
Prima dell'entrata in vigore del Codice
E come appaiono lontane gli auspici di Giovanni Conso affinché neppure gli echi dell'attività svolta con obiettivi ben diversi da quelli del giudicare giungessero nel dibattimento in realtà la Corte costituzionale ha fatto proprio un modo di intendere oralità per cui essa può convivere senza soffrire con la conoscenza da parte del giudice di quanto è accaduto prima e che già emerge in qualche modo dal codice probabilmente contro l'intenzione dei suoi orrori
E sì infatti non sembra abbia tenuto presente
Che non basta vietare al giudice di tenere conto ai fini della decisione delle dichiarazioni assunte fuori nel dibattimento
E quindi non vede conoscerne il contenuto ma la Corte è andato molto al di là non solo conoscenza e fine di una valutazione di attendibilità ma dedica prova in virtù come si è visto del cosiddetto principio di salvaguardia
E proprio l'impensabile individuazione di questo principio
Al legittimo nato in via preventiva la nuova micidiale stesura dell'articolo cinquecento che si ritiene la legge di agosto che come è stato subito detto e salta le conseguenze della sentenza della Corte
E sono esso principio
Crea le premesse per ulteriori interventi demolitori e si può prevedere che finirà per orientare la giurisprudenza ordinaria verso approdi stile anni trenta forse per ha scritto qualcuno che nel nuovo processo ogni deroga allora vietare al contraddittorio
Riuscirà per l'imputato ben più le sì perché il passato
Ciò a causa del carattere unilaterale assunto dalle indagini preliminari rispetto alla vecchia istruzione
A svolgerle infatti compiendo ormai ben definito come accusatore e non più l'ibrido istruttore il cui zero accusatorio era temperato dalla sua stessa ambiguità morfologica
Vien fatto di pensare
Che in questo momento il tema che gli è stato affidato può apparire persino provocatorio
Dall'osservatorio della difesa e del diritto alla prova si vedono a malapena l'una e l'altro
Quasi sempre inesistenti nella prima fase si affacciano timidamente alle porte dell'udienza preliminare il diritto alla prova si dissolve né riti speciali quello di difesa ridotto ad un inerme situazione passiva
Sono entrambi affievoliti e talvolta negati rispetto al programma delle prove alle promesse perfino nella fase dibattimentale
Per via di quel convivenza impossibile alla quale se più sopra c'è nato e sulla quale con comprensibile disagio non vedesse non mi resterebbe che ripetere
Più o meno le stesse cose dette circa trent'anni fa
E mi guardo bene dal farlo
Abbiamo finito la prima parte della seduta di oggi pomeriggio e sarà un intervallo di non più di dieci minuti sui prezzi gli ordini dal professor Conso quindi ci rivediamo fra dieci minuti grazie prego di prendere posto e dobbiamo ricominciare la seduta
No
Allora la seduta è ripresa rara parole del professor Taormina per l'università e Roma Tor Vergata
E si parlerà teme impone
Prego
Provinciali
Io non io non svolgerò un una relazione
Ma semplicemente un intervento
Anche in considerazione del fatto è che il tema che mi è stato assegnato
Relativo al sistema delle impugnazioni
è tra quelli che certamente come è noto
Sono stati meno interessati da rivolgimenti radicali come invece è accaduto per tutti gli altri settori del procedimento penale
Vi sono state certamente delle significative innovazioni
Alcune delle quali certamente apprezzabili
Ricordo ad esempio la sostanziale recezione relativa alla convertibilità dei mezzi di impugnazione ricordo ancora al più rigoroso regime impresso alla istituto della rinnovazione del dibattimento in appello ricordo ancora
Tra queste valenze positive la l'aver potuto ridisegnare dal punto di vista delle competenze dei presupposti l'istituto della revisione sono certamente aspetti di estremo interesse ma che come osservavo poc'anzi certamente non vanno al cuore
Del sistema delle impugnazioni
Svolgerò un intervento e non una relazione anche perché per quegli aspetti che sono stati interessati
Dalle riforme più importanti
Il sistema delle impugnazioni
E certamente peggiorato
Ciascuna di quegli ciascuno di quegli interventi
Hanno arrecato
Danni non difficilmente riparabile oggi come la prassi giudiziaria si è incaricata di dimostrare mi riferisco ad un tema certamente marginale ma sul piano concreto è estremamente importante
Nativo alla
Alla disciplina attuale dei termini per impugnare
Per cui
Attraverso le varie distinzioni sulle quali non mi soffermo perché son note si son create complicazioni a non finire
Particolarmente quando non si è dato luogo a motivazione contestuale
Ma non si è fin dall'origine scelta la strada di una motivazione in termini tali per cui essa
Imponga
La notificazione dell'avviso alle parti non soltanto all'imputato anche al Pubblico ministero
A parte porre ulteriori complicazioni che in questa materia sono intervenute per effetto della modificazione relativa alla discrasia creatasi fra i termini per impugnare i termini per il deposito delle sentenze io credo che le difficoltà nell'applicazione pratica sono state
Rilevate più volte
Anche rispetto a qualche giochetto che i giudici riescono a perpetrare ad esempio depositando l'ultimo giorno del quindicesimo per la motivazione della sentenza per cui magari all'ultima ora di quell'ultimo giorno per cui la sicurezza della parte quella che non vi siano che si sia andati verso il regime che porta all'avviso di depositò e così via quindi io credo che certamente dal punto di vista delle certezze e delle possibilità di pratica della del dei mezzi d'impugnazione
La situazione sotto questo profilo sia sia peggiorata
Mi riferisco al secondo aspetto forse e ben più rilevante di quello al quale ho fatto riferimento e che riguarda il problema dell'appello incidentale
Questo la riesumazione di questo istituto che del quale la Corte Costituzionale come è noto aveva fatto giustizia
Si è ritenuto di poterla effettuare sulla base di una rivisitazione non so fino a che punto fondata delle ragioni che a quell'epoca avevano portato la corte sotto il duplice profilo della possibilità di violazione del disposto dell'articolo tre della Costituzione nonché dell'articolo centododici dalla stessa Costituzione dicevo si è ritenuto di superare tutti questi argomenti attraverso attraverso la introduzione dell'incidente drappelli incidentale a vantaggio di entrambe le parti processuali ma certamente non superando l'obiezione di fondo che dalla dottrina e dalla giurisprudenza era stata più volte formulata relativa comunque alla incidenza e quindi alle necessario ed inevitabile sbilanciamento che il
Che il il la per l'incidentale comporta sulla operatività o meno del divieto di deformarsi in peius sul quale certamente
Si converrà che non è possibile alcuna comparazione rispetto alla posizione del Pubblico ministero e dell'imputato
Quindi a parte le altre
Complicazioni che sono emerse su questo istituto ad esempio
In già emerse in giurisprudenza oltre che in dottrina ad esempio a proposito della correlazione tra l'appello principale l'appello e l'appello incidentale una correlazione che non era sfuggita
In sede di redazione della
Della relazione ministeriale giacché appunto ci si era posti proprio il problema della del tipo di
Collegamento da istituire tra la impugnazione principale del pulizia impugnazione incidentale stabilire cioè se la incidentale potesse o dovesse essere in corrispondenza con quanto fosse stato oggetto dell'impugnazione principale sotto il profilo della individuazione dei Caprio dei punti
Della decisione problema dicevo ben presente ma che peraltro la stessa relazione mostra di voler lasciare nel generico e problema che ha dato come pure è noto gli ambito giurisprudenziale
Già contrasti di non poco conto laddove si consideri
Che da una parte beh s'è formata una giurisprudenza che
Considera mi riferisco ad esempio a questa sentenza del tredici agosto mille centonovanta Della Corte di cassazione con la quale si stabilisce il principio che
La relazione aveva comunque inteso escludere allorché introdusse reintrodusse sulla base ovviamente della delega l'incidente l'appello incidentale
Secondo la quale decisione appunto
Quest'appello costituisce soltanto una deroga alla norma che prevede i termini per la proposizione dell'appello e quindi una sostanziale funzioni remissione in termine per quanto riguarda il Pubblico ministero e xhosa e quindi con aggravamento ulteriore di quelle che sono già le
Caratteristiche negative relative alla
Alla operatività di un istituto che per quel che ho detto in punto di effetti sul divieto di formarsi in peius già evidenziava
Abbiamo certamente anche posizione giurisprudenziali le quali in qualche modo Tentorio il correttivo ripe rispetto a questa operazione alla quale è pervenuto alla corte di cassazione cercando di istituire Pharma e mantenere
Il collegamento nell'ambito dei punti o al massimo o almeno dei dei capi della decisione impugnata interessata dall'impugnazione incidentale ma certamente si è aperto un capitolo
Inquietante non solo dal punto di vista della sua costituzionalità come se non bastasse ma anche dal punto di vista della operatività
Pratica ripeto si tratta di difficoltà che erano state esattamente preventivate e che ciononostante non avevano impedito di dettare la disciplina che oggi a queste difficoltà
Da corso
L'altro aspetto che aveva che ha interessato
La disciplina delle impugnazioni
è quello che riguarda che riguarda il ricorso per Cassazione
Soprattutto anzi principalmente sotto il profilo che del dei motivi d'impugnazione la disposizione in materia è stata per molta parte radicalmente modificata
Io vorrei
Anzitutto esercitare un momento di riflessione
Sulle ragioni che nella relazione ministeriale sono state esplicitate nel momento in cui sia inteso incidere sul istituto del quale ci stiamo interessando
Per dire come anzitutto a dimostrazione della esigenza per la quale questa queste innovazioni sarebbero dovute apportare
Sì a riguardo
Alla necessità che nella
Mantenimento del controllo sulla motivazione che a beneficio della corte di cassazione tuttavia occorresse
Aderire ad un orientamento che mirava a contenerlo questo controllo in modo da evitare che esso anziché su requisiti minimi
Di esistenza completezza illogicità della motivazione si eserciti muovendo dagli atti del processo sul contenuto della decisione
Insomma come dire che il documento integrante quella decisione debba farla da padrone nel controllo sulla motivazione
Invece che almeno come proiezione tenere in considerazione gli atti processuali
Non solo ma si aggiungeva in quella relazione
Che nel momento in cui la una illegalità organizzata e diffusa
Esige uno sforzo di comprensione di fenomeni complessi
E quindi un più ampio ricorso alla prova critica sarebbe fortemente rischioso amputare la giurisdizione della possibilità di esercitare un sindacato finale
Su motivazioni in cui si traggono conclusioni privi di giustificazione o incompatibili con le promesse con le premesse ovvero si adottano Massimo inesperienza contrastanti con il senso comune
E con i limiti di una plausibile opinabilità io francamente
Con la possibilità di ridisegnare il tipo di controllo che la corte di Cassazione deve esercitare sulla legalità dei provvedimenti dei giudici
Non riesco a comprendere quale incidenza o quale effetto possa essere determinato dalla momento di legalità organizzata e diffusa che stavamo vivendo all'ora e che stiamo vivendo anche oggi
Ciò secondo la stessa relazione sarebbe la ragione di fondo per la quale il controlli logicità rimane deve rimanere all'interno del documento con cui si estende alla decisione senza necessità di riscontro con gli atti del processo
E ciò è apparso in tutto compatibile con l'esigenza da più parti avanzate condivisa di Chico scrive al massimo l'oggetto del giudizio di legittimità
è vero che io ho potuto leggere
Che
Oggi si imporrebbe cito testualmente e semmai si tratterebbe di ripensare dice Chiavario l'introduzione al volume del suo commentario che egli dirige
E se mai si tratterebbe di ripensare in una prospettiva di più ampio respiro
Anche l'assolutezza di quella garanzia della rigori vita per Cassazione che l'articolo centoundici postula per tutte le sentenze che forse così come è scritta e a sua volta troppo datata
Come è vero che lo stesso autore
Solo giunge e non in senza senza collegamento causale con l'osservazione che ho testé citato
Che ci si è acconciato ad intervenire con molta timidezza e con eccessiva sudditanza
A discutibili esasperazione della portata di garanzie pur fondamentali come quella dell'articolo ventisette comma due della Costituzione
Dicevo mi rendo conto che l'aria che spira è in questa direzione la quale dunque vuole essere una sintesi delle esigenze di contrasto attuale della criminalità organizzata delle esigenze di revisione dell'articolo centoundici della Costituzione e delle esigenze di temperare in qualche modo la portata del comma due dell'articolo ventisette dalla Costituzione ma certamente
La prassi giuridica
Mostra ogni giorno
Come soltanto chi non ne abbia un minimo di esperienza Possa aver indotto a recare una motivazione alla alla alla norma che poi è stata approvata e cioè la possibilità la pretesa l'assurda pretesa di poter
Consentire e che forse fosse possibile
Un controllo di legalità su una decisione dal punto di vista di alcuni aspetti della motivazione
Avendo riguardo esclusivamente al testo del documento e non a ciò che mi è la proiezione in termini di atti processuali compiuti veramente si tratta di chiudere gli occhi ad una realtà assolutamente indiscutibile
Noi oggi siamo nella difficoltà lo sappiamo sia sul piano tecnico che sul piano operativo siamo nella difficoltà di poter introdurre argomenti anche estremamente interessanti anche strumenti importanti poiché tra l'altro i giudici si sono imparati va bene a motivare le decisioni in qui sa che dal documento appaia quello che deve apparire e con la impossibilità poi di poter in qualche modo contrastare la realtà ivi rappresentata attraverso le doglianze oggetto di motivo di ricorso per Cassazione
Come è noto questa impostazione ha portato comunque ad alcune ad alcune possibilità di ampliamento dell'intervento dalla Corte di Cassazione poiché vi è la previsione secondo la quale anche il diritto alla prova laddove si tratti di prova decisiva e si dimostri che si tratti di prova decisiva può essere addotto come motivo di ricorso per Cassazione ha dovrà la prova non sia stata non sia stata assunta e quindi certamente sotto questo profilo una parte di ciò che una volta rientrava nell'ambito Della controllo sulla motivazione la Corte di Cassazione ha trovato indiscutibilmente una più puntuale previsione del resto in perfetta coerenza con le caratteristiche del processo di parte non poteva s diversamente ci sarebbe mancato anche questo per completare l'opera ma per quanto concerne tutte le ipotesi relative alla al controllo effettivo ed essenziale sulla motivazione e cioè relativo alla illogicità manifesta e alla mancanza di motivazione pur in presenza di una possibilità di ritagliare più
Capacità di formulazione di motivi e di quindi di censure sulla sentenza impugnata perché indubbiamente la illogicità manifesta e in grado di comprendere qualcosa di più rispetto alla vecchia contraddittorietà di motivazione alla quale si faceva
Riferimento quando si fu aveva riguardo alla controllo dalla motivazione
Da parte della corte di cassazione ma questo aspetto che ampi che apparentemente amplia ritorna poi in gravissima crisi e quindi determina una assoluta difficoltà di censure effettive perfetto della necessità che si amplia riferimento esclusivamente al testo della motivazione secondo quanto pure in precedenza mi ero permesso di dire io credo che bisogna anche fare testimonianze oltre che certamente costruzioni teoriche
Che appartengono a quella esercitazione necessaria anche per orientare la prassi ma dobbiamo dire con estrema franchezza almeno per quel che è la mia opinione che francamente la mortificazione sotto il profilo del conto la motivazione pur nella esigenza
Di impedire sia detto un certo ingresso nel merito
Non nel fatto nel merito da parte della Corte di Cassazione pur essendosi operato in questa direzione oggi lo strumento del ricorso per Cassazione a molti punti di svantaggio rispetto a quella che era la situazione passata
Se noi ci volessimo interrogare
Sulle ragioni per le quali il legislatore ha
Agito in questa direzione
Intervenendo cioè su istituti come quello dei termini che ho ricordato quello del de l'appello incidentale e quello del ricorso per Cassazione beh evidente lo scopo al quale si si mira cioè quello di una
Possibilità di
Determinare una deflazione nelle impugnazioni in sostanza
Creare una serie di complicazioni per cui la spinta come dire alla impugnazione potrebbe essere diminuita in questa direzione operano le difficoltà relative a i pericoli relativi alla disciplina dei termini
Si dice e a e apertamente che l'appello incidentale posto proprio per decongestionare i pugni le impugnazioni e per creare appunto un deterrente rispetta l'impugnazione estesa e si dice appunto che i motivi di ricorso per Cassazione debbono essere ricondotti in quell'ambito più ristretto al quale ho fatto riferimento in quanto diversamente esso diventerebbe uno strumento
Di normale
Operatività a parte che istituti di questo gene interventi di questo genere
Non sa non sono stati mai e non saranno mai in grado di raggiungere un obiettivo perché si tratta di un obiettivo che può raggiungersi attraverso l'operatività di sinergie multiple attraverso le quali pervenire al risultato voluto non è l'intervento singolo su quello d'altro si istituto che consenta di raggiungere di ottenere il risultato voluto e pur giusto
E va detto che manco a dirlo
La strada che attraverso queste tre principali delle principali innovazioni come ho detto dunque di segno negativo
Che è stata percorsa
Incide ogni volta sulla posizione della dell'imputato
O quanto meno prende particolare consistenza con riferimento alla posizione dell'imputato
Abbiamo un corredo di garanzie che ho è vanificato attraverso la possibilità di promozione per l'incidentale oppure attraverso il la possibilità di ricorso al al controllo di cassazione
In termini più ristretti io credo che
Sono tempi di rivalutazione d'ogni cosa
Sono tempi di forti rivolgimenti e dicevo sono tempi nei quali anche la prospettiva e non soltanto la posizione critica dello studioso deve essere in qualche modo individuata e credo che certamente la ovviamente soprattutto per la causa della della legge delega ma certamente l'occasione della formulazione del nuovo Codice
Non si è potuta
Come dire espandere ad una interpretazione i problemi sottesi alla disciplina delle impugnazioni secondo le reali necessità
Ci si è
Aggrappati
Alla possibilità di intervenire su quello su altro istituto in maniera più o meno Modica più o meno malsana
Ma il problema di fondo cioè quello della possibilità o meno che un sistema processuale si articoli in maniera così ordinaria così fissa nei tre gradi di impugnazione era certamente il momento che venisse affrontato e in qualche modo risolto
Io credo che vi sia una serie di fermenti intorno e dovuti diciamo anche il vero proprio a ai contrasti che in qualche modo sono emersi all'indomani detritico del codice e al riscontro che sul piano della prassi esso ha avuto vi sono parecchi parecchi segnali nel senso di una necessitati guardare a fondo con più radicali tale la ricostruzione del sistema
Diceva Michele Massa poc'anzi
Non si può certamente prescindere da determinati valori negativi che sono insiti
Non solo nella nell'attività di indagine premiare ma nel nell'intero processo di primo grado io credo che non possiamo pensare alla regolamentazione del dell'appello incidentale o meno dei motivi di ricorso in motivazione piuttosto che in un'altra se non contiamo su una ricostruzione che in qualche modo faccia sì che si tenga conto di tutti i dati le caratteristiche che afferiscono ad un procedimento penale
Che senso ha
Pensare ad un un ricorso per Cassazione compresso
Quando e che potrebbe essere anche una soluzione giustificata
Quando il resto del sistema processuale
Non è tale da consentire di far capo ad un tipo di disciplina del ricorso per Cassazione nei termini che stavo indicando io credo che
Bisogna assolutamente rimeditare con con grande con grande franchezza e anche con grande coraggio su molte cose
Sulle quali oggi stiamo discutendo nel tentativo di individuare soluzioni alternative ma all'interno del sistema
Pensare ad esempio ad una eliminazione del doppio grado di giurisdizione di merito
è un problema serio
Che potrebbe anche essere avviato ad una soluzione accettabile
Anche perché salverebbe torno alla citazione di Chiavari a proposito del codec DivX ventisette comma due della Costituzione anche perché io credo che noi dobbiamo operare nella direzione della salvaguardia
Della presunzione di non colpevolezza fino ad esitate la sentenza
Come anche dobbiamo certamente operare in fusione della salvaguardia di un diritto di difesa sul quale non peraltro da dire a proposito di compressione panificazione dopo quello che ha detto poc'anzi Michele Massa
Se noi vogliamo ripensare al sistema delle impugnazioni anche nella direzione della eliminazione del o della a adozione di correttivi poderosi rispetto al processo di secondo grado che forse spesso è un lusso veramente che non ci possiamo permettere io credo che dobbiamo intervenire proprio su quei temi ai quali si è fatto riferimento
In questa sede e anche nelle nazioni di Giovanni Tranchina coglievo degli spunti di estremo di estremo interesse
Non possiamo che dire
Che non è possibile pensare alla abbattimento del giudizio d'appello o al ridimensionamento del giudizio di Cassazione quando esistono attività di indagine preliminare che è assolutamente al di fuori del diritto
L'esperienza concreta dimostra ma già la lettura delle norme processuali è nella stessa direzione come si viva un momento di autentica
Inversione rispetto persino al sistema che CIA preceduto l'indagine preliminare non conosce
Spazi difensivi questa è una verità incontestabile oggi bisogna a avere la fortuna di essere arrestati per poter partecipare alle indagini preliminari e quindici si dice
Giustamente o meno
Che si tratta di un indagine il Pubblico ministero e quindi la difesa dell'indagato deve essere al di fuori del degli schemi dell'investigazione anche se esisteva per la verità una disposizione colgo l'articolo trentotto che invitava qualche parallelismo che poi non è stato coltivato per quanto riguarda la difesa
Si tenta di svolge un'attività di udienza preliminare e tutti quanti sanno che praticamente al di là delle aspettative di Giovanni Tranchina che vorrebbe una trasposizione che io non condivido
Della udienza preliminare al processo pretorile secondo me se noi dovessimo e se la delega lo avesse consentito prima e oggi forse che siamo fuori della delega sarà possibile sì o pensare ad una ipotesi più praticabile probabilmente per come stanno le cose in udienza preliminare può essere tranquillamente eliminata sta di fatto comunque
Che facendo capo alla necessità di evidenza probatoria perché quest'udienza sortisca un effetto ancora una volta la difesa è cacciata dalla porta e non può rientrare dalla finestra
Per conseguenza e per quel che ha detto Michele Massa il dibattimento è spesso un simulacro come dicevamo qua tutto il codice Rocco è certo che in una condizione di questo genere non possiamo nemmeno pensare
Alla possibilità di lui vedere i meccanismi delle impugnazioni in modo tale da poter addirittura
Riflettere seriamente su un ridimensionamento del del secondo grado di merito che certamente l'aspetto più importante sul quale è il caso di incidere posto che io non dubito che l'articolo centoundici della Costituzione con la garanzia appunto costituzione del ricorso per Cassazione non posso essere non solo toccato ma nemmeno l'ambito quindi è chiaro ecco dicevo le esigenze di mettere in circolo le varie sinergie intanto possiamo esprimere un giudizio su
Finalità obiettivi figlio deflattivi delle impugnazioni o addirittura capaci di ridimensionare né ampiamente la portata in quanto siamo in grado di assicurare un processo di primo grado ovvero oggi il processo di primo grado e molto spesso
Fonte di grande preoccupazione e di grandi superficialità che certamente non possono non operare se non nel senso di una conservazione conservazione del sistema le indagini preliminari vanno ampiamente riviste sotto il profilo della osservanza di garanzie elementari l'udienza preliminare se vuole si vuole che si mantenga altrimenti è meglio togliere di torno
Deve essere consentire un un dignitoso esercizio di giurisdizione da parte del giudice dell'udienza preliminare che appunto nella normalità dei casi e divenuto tanto un passacarte che spesso anche come dire il piacere del cinismo della emissione del decreto che dispone il giudizio e quindi voglio dire certamente la possibilità che si pervenga ad un risultato apprezzabile sotto il profilo della DC e delle impugnazioni non può che passare per queste per queste importanti revisioni io colgo l'occasione anche per porre in luce un altro aspetto che mi è venuto in mente ascoltando Giovanni Tranchina a proposito
Della
Giurisdizione pretorile sì sui possibili riflessi nel giudizio
Come dire di competenza del tribunale e con e per le implicazioni che esso può
Può comportare rispetto all'impugnazione vi è un passaggio nella relazione a proposito della
Competenza eccola
Della competenza unificata per le impugnazioni per l'appello presso gli organi di giurisdizione
Collegiale
E da là dove si afferma nella relazione appunto che si tratterebbe di un segnale importante verso una tendenza alla burocratizzazione la giurisdizione
Io credo che sia
Ecco a proposito di possibilità di una ricostruzione che in qualche modo renda possibile
Lo svolgimento pieno della giurisdizione di primo grado così da poter rinunziare entro certi limiti a ad alcune delle impugnazioni ed in particolare all'appello
Ecco io credo che ad esempio quell'insegnamento che proviene dalla da una sentenza da Modica se l'inammissibilità della corte costeggiato così giudizio abbreviato
Laddove si sì ammonisce il legislatore sulla
Difficoltà di ritenere ragionevole che un giudizio abbreviato possa svolgersi senza attività di acquisizione probatoria
In cui sa che che poi è un po'la strada che che mi pare va perseguendo sia da perseguendo con il giudizio semplificato presso il procedimento per il procedimento pretorile
Cioè a dire che attraverso non dimentichiamo che sull'orizzonte ce la giurisdizione di pace che sta arrivando e che potrebbe assorbire molte cose
Attraverso la scomparsa
Della distinzione dell'ordinario l'abbreviato per effetto del regime probatorio adesso naturalmente conforme diversificate nell'un caso rispetto all'altro
E certamente si possono identificare dei moduli all'interno del processo di primo grado capaci di rendere piena la giurisdizione
Una volta attraverso un procedimento che abbia come strada ordinaria quella del giudice monocratico
Cioè colui che sostanzialmente oggi svolge il giudizio abbreviato e con riserva era la famosa tesi degli anni settanta proposito del tribunale uno e trino
Attraverso poi la riserva del processo diciamo così con tutte le formalità appunto all'organo collegiale ecco io credo che se noi riuscissimo
A per venire a questa combinazione
Ho nel breve periodo a rafforzare senza tema di non ci sono pericoli di slittamento verso inquisitorio perso riproduzione del dell'ufficio del giudice istruttore d'una volta l'esperienza ha dimostrato che veramente il pubblico isola va avanti per conto suo
Veramente l'incidente probatorio opera in casi eccezionali per cui oggi possiamo dire che certi rafforzamenti possiamo farli
Io credo che rafforzando la i poteri giurisdizionali del del giudice dell'udienza preliminare dicevo nel breve momento in guisa che appunto di fatto si possa verificare un forte assorbimento dei processi da parte della giurisdizione monocratica che domani potrebbe essere assorbente anche rispetto all'intervento della giurisdizione pretorile ove ad esempio il giudice di pace dovesse assorbire
Le competenze più minute di quella del che oggi appartengono al pretore io credo che potremmo avere uno sfruttamento al massimo del sistema processuale dal punto di vista del primo grado di giurisdizione
E allora forse possiamo prendere
Anche delle determinazioni più consapevoli e più tranquille perché la preoccupazione degli errori
E del resto le percentuali alte
Di assoluzione che si ottengono in secondo grado stanno lì a dimostrare che qualcosa non funziona nel processo di primo grado dicevo credo che potremmo con maggior tranquillità e senza queste preoccupazioni pensare ad una ridimensionamento per non dire una eliminazione del processo di appello e allora con un giudizio di primo grado che abbia questa efficacia questa effettività di giurisdizione anche la disciplina attuale
Relativa al controllo
Di
L'ha avuto il massimo di possibilità di esplicazione anche la disciplina attuale ricorso per Cassazione
Può risultare coerenti
Perché
In effetti laddove lo sfogo dal punto di vista del controllo la prova che la formazione la prova si sia espletato in tutta la sua in tutte le sue potenzialità nella sede del merito
Può essere coerente che la corte di cassazione esamini e del resto già la giurisprudenza e l'uscita ritagliare qualche spazio in più rispetto alla previsione che limita alla motivazione
Alla mancanza di motivazione o alla illogicità manifesta perché ad esempio alcuni dei casi relativi a quelle ipotesi alle quali facevo riferimento in precedenza e cioè quando i giudici sono abili nel formulare la decisione ponendo in correlazione logica e cronologica
Gli aspetti relativi ad esempio alla alla imputazione accusatoria omettendo ad esempio di fa riferimento a quella agli argomenti
Di parte difensiva giustamente la Corte ha già detto qualche volta che siamo in in caso di nullità
Quindi evocando il vizio processuale come causale dell'annullamento
Appunto in base alla previsione secondo la quale la sentenza senza motivazione
E affetta da l'Unità quindi voglio dire gli spazi poi per un recupero anche al di fuori dell'auto attuale previsione secondo la quale occorre che il vizio emerga dal dal dalla decisione
è certamente possibile ma in un contesto come quello attuale la possibilità di incontro dalla Corte di Cassazione su un processo che non consente sostanzialmente un'attività probatoria almeno negli stessi termini in cui esso è consentita al Pubblico ministero e tanto basta
Perché sfilacciando sì il processo esso non possa che determinare o implicare grosso pericolo di di di sbilanciamento sia a favore dell'accusa e a svantaggio della difesa credo che in un contesto come questo anche la situazione attuale sia assolutamente
Da non accettare
Io fermo qui le mie considerazioni che hanno avuto lo scopo soltanto di segnalare
Le difficoltà delle quali le discrasie che sono all'interno del sistema
Sì perviene in punto di
Disciplina delle impugnazioni sotto i profili in particolare coi San grato e che certamente una possibilità di revisione non passa
Per l'analisi di quella data disposizione ma
Ma visuale completa con interventi come dicevo in precedenza anche e coraggiosi
Grazie al professor Taormina per questa relazione
Lei qualche spunto a interessare che prospettive
Diamo la parola al professor Giarda e allora c'è da cattolica
Milano
Rapidamente
è un tema molto molto avanzato almeno nella formulazione
Persona offesa parte civile perché extra penale del giudicato
Signor presidente
Colleghi carissimi seniore signore
Se utilizzassimo le categorie economiche
Potremmo dire che a quest'ora dopo las tornata così intensa
La viso utilità marginale ha raggiunto limiti assentò ottici cioè tende all'infinito
Ma conoscendo la pazienza dei colleghi penso che all'interno
Ci sia della loro paziente sia ancora un margine per un tema per il quale senza che vi spaventate avevo fissato diciotto punti di analisi
Quindi
Prima che domani mattina riprendano lavori possiamo esaminarli
Non è se perciò possibile
Per l'Accademia ci chiude
Mi atterrò nel limite del possibile
A quanto sia utile alla riflessione e nell'ottica del convegno cioè analisi esperienze e prospettive
Cercando di identificare ciò che nella disciplina
Dell'azione civile nella posizione del ruolo dell'offeso dal reato che la parte civile
E nella disciplina dell'efficacia extra penale del giudicato
Si sia di accettabile ora e ci si è di migliorarli in parte
Giungendo ad una conclusione e fors'potrà meravigliare Secondo regole nella suspense sarà l'ultima parte della chiarezza
Un'analisi anche sommaria degli sviluppi normativi chiama contrassegnato alla storia della procedura penale negli ultimi due secoli
A partire cioè dalla codificazione napoleonica dei primi dell'Ottocento
Consente di acquisire dati di chiaro significato sistematica di fare un bilancio nel momento attuale
Di prevedere ragionevolmente l'evoluzione che si apra negli anni a venire
Ciò male
Anche per quella parte del sistema processuale che tiene i rapporti tra le due giurisdizione civile e penale
Soprattutto in considerazione del fatto che i movimenti di riforma presentano non secondari parallelismi
Quasi a dimostrare
L'intrinseca insofferenza di ogni forma processuale
Per tutto ciò che sa di cristallizzato
Di codificato
Che appare sempre obsoleto
Rispetto al necessario efficientismo prime artistico di ogni struttura giudiziaria compresa quella forma
Questo se mi è consentito per una breve parentesi e poi la chiudo non mi sembra che sia né produttivo né utile stracciarsi troppo le vesti in questo momento storico
Cerchiamo di capire la realtà senza fermarsi
A contrapposizioni ideologiche a stantie richiami ad un passato e un presente ad un futuro vediamo di coniare una struttura che serva senza lasciarsi intrappolare dalle nomenclature
Perché è intrinseco ad ogni sistema giudiziario che si debba modificare nel momento in cui si codifica risulti obsolete
Tale compenso ma articolarsi varie casse di norme
Si evidenzia ancora di più ove l'analisi dell'interprete dall'operatore sia punti alla ricca tematica dei rapporti tra processo penale e processo civile
In una sorta
Di caleidoscopio diacronico
Si alternano tradizioni che resistono ad ogni ragionevole spinta di aggiornamenti
Solenni principi costituzionali che non sempre riescono a superare esigenze dettate da banali contingenze pratiche
Difficoltà interpretative ricostruttive che finiscono per favorire l'inerzia legislativa
Linee di politica processuale cangiante al di là di ogni componente logica che dovrebbe pur sorreggere anche le scelte tecniche del legislatore
Concerto qualunquismo scientifico che non offre sempre soluzioni chiare da paganti l'insussistenza di Hong Kong coordinamento ha concretamente operativo tra i due settori interessati alla materia
La procedura penale e la procedura civile quasi che l'antico brocardo nessuno Tor ultra trepidante possa rappresentare un valido Halimo alibi per mantenere tali settori rigorosamente distinte
Il Codice di istruzione criminale del mille ottocento e otto di Napoleone
Cristallizzata per il profilo che ne occupa una prassi che era andata concretizzandosi nell'ambito legislativo francese anteriore alla rivoluzione del mille settecento e ottantanove
La giurisdizione penale doveva considerarsi prevalente su ogni altra giurisdizione
E gli accertamenti ottenuti opponibili in ogni sede e da chiunque avesse o no preso parte al procedimento del quale giudicato costituiva l'epilogo formale
E proprio l'efficacia erga omnes del giudicato penale rappresentava il momento formale di un tale preciso setto tra il processo penale ed il processo civile
Ovvio il corollario e la implicazione della possibile presenza del danneggiato dal reato come parte civile nel processo penale e naturale altresì la sospensione del processo civile in attesa della sentenza irrevocabile del procedimento penale
Unità della giurisdizione prevalenza della giurisdizione penale
Efficacia erga omnes del giudicato penale sospensione del processo civile
Presenza del danneggiato come parte civile assenza di limiti soggettivi al giudicato penale
Punti di forza di un sistema compatto che si imperniata sulla prevalenza dell'accertamento penale in ragione della naturale tensione dello stesso verso quella verità materiale acquisibile con ogni mezzo e con l'ausilio di poteri inquisitori che è una tradizione di secoli aveva affinato
Al di là di ogni sempre più debole resistenza accusatoria delle poche sacche di autonomia regionale rispetto al consolidarsi dei grandi Stati moderni
Così
Alla anche dall'angolazione prospettica del profilo che ne occupa si potevano intravedere i grandi temi della società e dello Stato si poteva verificarsi il proprio ricorrente altalenarsi dei rapporti tra libertà ed autorità
Dopo un secolo e mezzo di sostanziale immobilità normativa
L'entrata in vigore della Costituzione repubblicana non poteva non incidere anche sull'assetto concernente i rapporti fra processo civile e processo penale
Soprattutto per quanto riguarda il suo perno formale vale a dire la fino ad allora riconosciuta efficacia erga omnes del giudicato penale
Le implicazioni sul piano della strumentazione legislativa ordinaria di fondamentali principi come quello del diritto alla giurisdizione riconosciuto dall'articolo ventiquattro della Costituzione a tutti e quando del diritto di difesa consacrato come inviolabile in ogni stato e grado del procedimento dallo stesso articolo ventiquattro dovevano condurre ad una drastica limitazione dei limiti soggettivi del giudica all'accettazione quale prezzo da pagare
Per il rispetto di tali principi di una possibile contraddittorietà logica dei giudicati al profilarsi
Di una spesso auspicata separazione delle giurisdizioni e quindi alla conseguente autonomia dei poteri di cognizione e di decisioni del giudice civile
E del giudice penale
Gli itinerari di un tale rende di destabilizzazione del monolitico sistema ereditato dalla tradizione francese preso con l'avvio dalle prime sentenze della Corte Costituzionale relative ai limiti soggettivi del giudicato penale ex articolo venticinque ventisette ventotto
Sono ben note a tutti le sentenze cinquantacinque del settantuno novantanove del settantatré centosessantacinque del settantacinque tanto per citare le più significative
In questa stessa ottica
Non va certo sottovalutata la portata rivoluzionaria
Nella sentenza numero uno del mille novecentosettanta della corte costituzionale e nel dichiarare parzialmente illegittima la disposizione dell'articolo centonovantacinque e l'avvocato Codice di procedura penale libera
Per la prima volta la parte civile dalla sua posizione di rigida accessorietà nell'ambito del processo penale
Consentendole un ricorso per Cassazione autonomo rispetto ai poteri di impugnativa del Pubblico ministero nei confronti di una sentenza di assoluzione dell'imputato
Foriera di preclusioni per l'esercizio ulteriore dell'azione civile dare atto
Tale brecce
è stata successivamente allargata dal legislatore ordinario che nel varare il complesso sistema dei rapporti dalla giurisdizione penale contenzioso tributario fisso nell'articolo dodici della legge numero cinquecentosedici del mille novecento e ottantadue
La prima anche se parziale opzione per il principio della separazione del giurisdizione si andavano maturando le premesse perché il nuovo codice di rito non disperdesse i fermenti di un nuovo quadro di insieme del coordinamento tra gli accertamenti giurisdizionali
Tra un passato capace di resistere alle innovazioni più radicali ed un futuro che verosimilmente assesterà in modo diverso lei aprì nel mille autonomia dei giudici
In questo momento storico ci troviamo in una fase di transizione
Ne dobbiamo prendere atto soprattutto perché tale circostanza è come sempre caratterizzata da incertezze normative normative da aporie di raccordi da difficoltà pratiche coi esistendo due anime ispiratrici ben difficilmente fra loro coordinato non si è avuto il coraggio di sancire la separazione dei procedimenti non si è avuto l'animo di abbandonare il tradizionale principio dell'unità della giurisdizione
Anche il legislatore come la natura non farsi salto
E il povero incomplete deve dunque a vere pazienza
Le azioni che possono rilevare all'interno nella del processo penale e quindi che possono allargare l'oggetto della giurisdizione penale possono essere ho l'azione civile da reato a triplice valenza ovvero altre azioni che in qualche misura sono collegate agli accertamenti sui fatti materiale
Non voglio dilungarmi più di tanto perché sono cose abbastanza no
Invece credo sia opportuno anche perché pensiamo in una momento storico altrettanto delicato
Considerare un po'a fondo se mi è consentito l'esame dei rapporti tra sospensione del processo civile e pregiudizialità penale
Una problematica che tutt'altro che risolta e che è ancora più matematica proprio perché corrispondentemente l'articolo duecentonovantacinque del codice di procedura civile che è stato modificato ancora una portata abbastanza circoscritta
L'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale aveva posto l'interprete di fronte ad un difficile problema di coordinamento toghe due giurisdizioni
Soprattutto perché erano stati lasciati in bianco taluni spazi che potevo da suggerire esegesi variamente orientati
Si sperava e la riforma del processo civile potesse risolvere taluni dubbi
Che l'abolizione dell'articolo tre del codice di procedura penale Rocco aveva fatto sorgere
L'approvazione viceversa dalla legge ventisei novembre mille novecentonovanta numero trecento e cinquantatré dedicato ai provvedimenti urgenti per il processo civile ha rimarcato tali interrogativi e se possibile Lia acuiti
L'articolo trentacinque della novella a interamente sostituito l'articolo duecentonovantacinque del codice di procedura civile con lo stabilire che il giudice dispone che il processo sia sospeso
In ogni caso in cui egli stesso o altro giudice deve risolvere una controversia dalla cui definizione dipende la decisione della causa
Il mancato richiamo e l'assenza di rinvio
Ad una precisa disposizione del Codice di procedura penale
Ricordo che avevamo tutti che l'articolo duecentonovantacinque del codice procedura essere abrogato richiama l'articolo tre elaborato codice di procedura penale hanno originato una non secondaria questore interpretativa consistente nel domandarsi in base a quale criterio sistematico e non più soltanto resi genetico
Il giudice civile posso legittimamente esercitare un potere di sospensione ex articolo duecentonovantacinque codice di procedura civile
Dubbio non soltanto scolastico atteso che la fattispecie sospensiva che se disciplinata non è imperniata su un potere discrezionale libero
Ma su un potere discrezionale vincolato come fa intendere senza equivoci la rubrica dalla norma che evoca tuttora la necessarietà della sospensione
Almeno due potevano essere gli approcci avente come punti di riferimento all'impianto del nuovo codice di procedura penale
O si punta a rintracciare la disposizione che esplicitamente prevedesse fattispecie sospensive del processo civile ovvero tali fattispecie potevano essere individuate su basi testuali ma a valenza sistemati
Dal primo punto di vista erano attuale in riferimento all'articolo settantacinque del codice di procedura penale che prevede tre situazione il potere di trasferimento del processo penale dell'azione civile proposta davanti al giudice civile con un limite cronologico funzionale proceduto davanti al giudice civile dell'azione civile che non si è trasferita nel processo penale sospensione processo civile fino alla sentenza
Non più soggetta alle impugnazioni tutte le volte in cui l'azione sia proposto in sede civile nei confronti dell'imputato dopo la costituzione di parte civile
Tale sospensione può subire delle vero che che tralascio
Dal secondo punto di vista gli interpreti che hanno privilegiato il sistema nel suo complesso rispetto a un'angolazione prospettica Offerta dalla solo apposito della parte civile hanno viceversa ritenuto che proprio il mancato riferimento
Testuale all'articolo settantacinque del codice di procedura penale nel nuovo articolo duecentonovantacinque del codice di procedura civile dove esso è orientare per una soluzione più ampia
Affidando quindi al giudice civile il potere dovere di sospendere il processo civile tutte le volte in cui abbia ad affrontare una controversia implicata
Dalla decisione della causa civile ma oggetto anche di un procedimento penale
Ipoteticamente quindi definibile con una sentenza in grado di costituire cosa giudicata fra virgolette cosa giudicata ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli seicentocinquantuno
Seicentocinquantadue e seicentocinquantaquattro del codice di procedura penale
In prevalenza si è andata consolidandosi la tesi favorevole per questo secondo orientamento soprattutto in forza i due dati
Testuale ritenuti come si diceva prima rappresentativi di altrettanti punti
D'ordine generale
Da un lato l'articolo duecentonovantacinque del codice di procedura civile novellato non richiama più alcuna disposizione testuale del codice di procedura penale
Facendo così intendere che dovrebbero prevalere ragioni di sistema all'altro
Una norma di coordinamento al codice di procedura penale l'articolo duecento e undici del decreto legislativo ventotto l'ottantanove numero duecentosettantuno ha precisato
Che fatta salva la disposizione dell'articolo settantacinque comma secondo vale a dire la prosecuzione dell'azione civile da davanti al giudice civile quando disposizioni di legge prevedono la sospensione necessaria del processo civile ed amministrativo a causa della pendenza del processo penale il processo civile amministrativa esso ha speso fino alla definizione del processo penale se questo può dar luogo ad una sentenza che abbia efficace del giudicato nell'altro processo ovvero se è stata esercitata l'azione penale
Dunque in sintesi
Da questo primo punto di vista possiamo fissare la regola e il giudice civile deve sospendere il processo
Non sono quando in sede penale sia stata esercitata l'azione civile da reato in senso stretto
Ex articolo centottantacinque Codice Penale ma anche quando sia stata esercitata altra azione civile collegata o dipendente dal fatto di reato
Nei termini precisati a patto a patto che si possa profilare
Un possibile giudicato ai sensi degli articoli seicentocinquantuno seicentocinquantadue e seicento cinquantaquattro
Quali sono i soggetti che troviamo nel panorama del processo penale
Troviamo anzitutto la persona offesa dal reato
Un soggetto che viene addirittura a intitolare direttamente una serie di disposizioni
Quella persona offesa dal reato che deve pur averi una sua definizione giacché non si può pensare
Che Codice Penale e codice di procedura penale abbiano una diverso accensione di persona offesa dal reato dunque se noi vogliamo utilizzare un minimo di coerenza sistematica ed un minimo di homo genitale che tiene interpretative dobbiamo dire che la persona offesa dal reato di cui parla il Titolo sesto del Codice di procedura penale gli articoli novanta e seguenti è la stessa persona offesa dal reato di quell'articolo centoventi del Codice penale dunque chi
E il titolare e l'interesse che sia leso opposto o supposto leso posto in pericolo dalla condotta prevista dalla norma incriminatrice quello che si suol dire il contraddittore naturale dell'imputato
Tralascio le considerazioni fatte ahimè professor Conso ventitré anni fa a Vieste su questo stesso argomento auspicava che in una futuro le legislatore autorizzatorio potesse modificare la locuzione
Non è possibile che identica locuzione indichi la situazione reale
Nella descritto dalla fattispecie penale e la situazione ipotetica nella situazione problematica del processo bastava aggiungere parte offesa
Si sarebbe ugualmente dato il senso a questa figura senza farla coincidere sarebbe lungo capire perché è rimasta la soluzione
Altra figura invece che emerge per la parte civile ed è inutile che insista perché sappiamo ci sono poi i clienti ed associazione riconosciuta a tutela dell'interesse penalmente leso
Ci sono poi gli interventori ammesso che questi sia la residuati dopo l'entrata in vigore del Codice penso ad esempio all'articolo diciotto dalle di istituti e del ministero dell'Ambiente ci sono i responsabili civili indiretti ci sono c'è il querelante
E il danneggiato
Se noi esaminiamo il codice di procedura penale
Così come è stato coniato dalla fucina dei non potete che ce l'hanno fornito scopriamo delle cose interessanti da tanti punti di vista
Ma delle lacune che continuano e reiterano e non si sa bene per quale ragione
L'analisi condotta
Al fine di identificare i rapporti tra la posizione di loro non riconosciute la persona offesa dal reato
E la posizione di Roma non riconosciuti al danneggiato porta una constatazione abbastanza singolare
Soprattutto perché
Sono rimaste senza risposta interrogativi
Che è già sotto il vigore dell'avvocato codice erano stati posti non solo dalla dottrina come punti nevralgici della disciplina generale di cui stiamo esaminando le linee di sintesi
Anzitutto risulta chiaro che colui che intende esercitare l'azione civile non ha in quanto tale alcuni potere come parte fino all'udienza preliminare per i reati di competenza del Tribunale della corte di assise o fino al dibattimento per i reati di competenza del presta il pretore
Potere i diritti facoltà oneri sono riconosciute ai sensi dell'articolo novanta e seguenti alla persona offesa dal reato
Ma al danneggiato cioè a colui che ipoteticamente potrà esercitare l'azione civile nessuno
Frutto questo probabilmente di una svista
Perché non può essere certamente frutto di una scelta sistemati
Forse forse la scelta ha un suo significato
Colui che può vantare una oggi diritto ad esercitare un'azione civile l'ho potrà esercitare soltanto dopo che sia stata esercitata l'azione penale
Una scelta cioè che il frutto di un assimetria funzionale che si è andata rivelando insostenibile per diverse ragioni
Il legislatore qui sarebbe lungo ma non abbiamo né il tempo né la possibilità di farlo
Sarebbe interessante leggere da quest'ottica il testo originario del Codice testi successivi interventi della Corte costituzionale vediamo di fare delle semplificazioni in proposito
Il legislatore era partito dall'idea che l'azione civile potesse essere esercitata solo dopo l'esercizio dell'azione penale
E quindi sono nel processo
E non anche nel procedimento
Ora
A parte il recupero di valenza probatoria che si è registrato negli ultimi interventi della Corte costituzionale e del Parlamento
Restava degli atti di indagine preliminare
Restava pur sempre inspiegabile la ragione per cui il danneggiato dal reato
Che non fosse anche persona offesa
Dovesse restare per lungo periodo senza adeguate garanzie giurisdizionali
Una lacuna tiene ancora più marcata in presenza dell'articolo duecentonovantacinque per il codice di procedura civile che imponeva la sospensione necessaria del processo civile in presenza bella pregiudizialità penale
Da questo antico venire in considerazione un ulteriore possibile rilievo critico all'impianto originario del codice
Per la fase precedente al processo tutti i poteri i diritti le facoltà e gli oneri erano ricondotti alla persona offesa dal reato
Ed è inutile ripetere cose ovvie non era né concettualmente nel funzionalmente identificabili con i danneggiato
Alto più che si era giunti proprio sotto il vigore lavorato codice pur in presenza di qualche voce dissenziente ritenere che il danneggiato potesse segreta nota del segretariato iure proprio anche se non vi fosse coincidenza Call of duty
Allora da un lato c'erano il potere delineati per l'offeso dall'altro nessun potere a colui che poteva costituirsi parte civile e in questa ottica fino al momento della possibilità di costituzione di parte civile
Dovendo fare i conti con una realtà incapace di restare cristallizzata negli schemi dell'ingegneria legislativa giurisprudenza della Corte costituzionale ha finito per fissare principi che hanno acconsentito in qualche misura di recuperare uno spazio di garanzia a colui che intende costituirsi parte civile anche prima
Bella possibilità formale di poterlo fare
Così il giudice della consulta una fornito punta residui dubbi esegetici e sistematici qualche parola di metodo ed un suggerimento interpretativa
Sì dubitato della legittimità costituzionale dell'articolo quattrocentouno sulla base della considerazione che la lettera di tale disposizione avrebbe precluso la persona offesa dal reato di nominare un consulente tecnico
Per consentirne la partecipazione alla perizia disposta in sede di incidente probatoria
Partendo da questa premessa interpretativa
Il giudice acqua aveva fondato l'eccezione a fronte degli articoli tre e ventiquattro bella costituzione
La indicazione di questi parametri ha condotto la Corte costituzionale con una sentenza estremamente importante da questo punto di vista la dodici dicembre ventotto dicembre mille novecentonovanta numero cinquecentocinquantanove a fare le seguenti considerazioni che dobbiamo tenere presenti
Perché vedremo essere essenziali ai fine del funzionamento del giudicato ai sensi dell'articolo seicentocinquantuno cinquantadue secondi
La Corte partendo da una premessa Dimitrov
La regola per cui tra più interpretazioni possibili va preferita quella conforme a Costituzione rende doveroso verificare l'esattezza del presupposto ermeneutico da cui la censura trae origini
E esaminando la premessa dell'eccezione di incostituzionalità è giunta a fare queste considerazioni esaminando la questione sotto il profilo sistemate correlazione rilevare anzitutto che la nuova disciplina processuale concernente la persona offesa si caratterizza oltre che per un complessivo rafforzamento rispetto al Codice previgente del suo ruolo Perry il rapporto di complementarità
Tra le garanzie per essa prestate nella fase dell'indagine preliminare e quelle riconosciute la parte civile nella fase successiva all'esercizio dell'azione penale
E non l'anello che mancava per recuperare anche alla fase delle indagini preliminari
I poteri i doveri e diritti di chi non è una sono o non è la persona offesa dal reato ma era persona offesa danneggiato o solo danneggiato dal reato
La sentenza
Talmente significativa
Da rappresentare a mio avviso l'anello che mancava per che il sospetto di incostituzionalità di questa parte dell'azione civile d'area potesse portare tutta la disciplina alla Corte costituzionale
Recuperata questa posizione dell'offeso in sede di indagini preliminari la possibilità di intravedere delle possibili ipotesi di incostituzionalità in funzione del giudicato sono venuti a casa
Ma certo in questa stessa ottica altri dubbi residuano che la Corte costituzionale a in qualche misura già risolto ma che a mio avviso potranno prima o poi tornare la ribalta
Ho un tema annoso
Per il quale ho ricordo
Sempre legato a quel convegno di Vieste
Presente quel giorno
Di fronte alla alle considerazioni e un po'dottore tremebondo un il relatore della Corte costituzionale disse
Ne terremo conto quindici giorni dopo la corte dichiara manifestamente infondata la questi siccome sono testardo e le mie cose ritorno riproporre la questione
Chissà che prima o poi a furia di bussare qualcuno non non appare
La questione riguarda il difficile coordinamento tra parte e organo di prova nel processo penale
Un binomio certamente indissolubile ma certamente inconciliabili
Si è dubitato della legittimità costituzionale all'articolo centonovantasette lettera C
è la parte in cui non prevede un ipotesi di incompatibilità Tara figure dalla parte civile e la figura del testimone
Il dubbio probabilmente poteva addirittura coinvolgere tutto il sistema la posizione dei diritti e la parte civile se le dibattimentale perché si sa che la parte civile quando deve testimoniare non può ne chiederebbe essere sottoposto all'esame delle parti
La Corte costituzionale ha risposto laconicamente devo dire un po'laconicamente
Così dichiarando considerato che questa corte con le sentenze numero cento e novanta del mille novecentosettantuno che la sentenza cui allude e due del mille novecentosettantatré
Nella procedura penale vent'anni hanno fatto di queste sentenze oggetto di archeologia confiscato che non ci sia professor Mosca che potrebbe occuparsi di queste cose
Ha già avuto occasione di rilevare che la subordinazione della disciplina dell'azione civile alle esigenze connesse all'accertamento dei reati è riconosciuta nel nostro ordinamento
Ancora una volta si ritorna alla posizione di accessorietà dell'azione civile da reato
E se mi accorsi impossibile fare una battuta giusto per stemperare l'ambiente anche l'ordine degli interventi in questo convegno lo manifesta
L'ultimo ad ora tarda in modo che le persone siano sta ma si è aggiunto
Questo questo subordinazione della disciplina delle azioni civili alle esigenze connesse all'accertamento dei reati è riconosciuta nel nostro ordinamento per effetto di una scelta legislativa non irrazionale
Quale corollario dell'interesse pubblico a tale accertamento interesse preminente su quello collegato alla risoluzione delle liti civili specie quando il medesimo fatto
Risulti configurabile nel contempo come illecito penale invece per civile si prospetti l'opportunità di
Evitare contrasti evidentemente logici qui giudicati
Ma lo vedremo è ormai un dato fuori discussione che il pezzo da pagare per la che tutela delle garanzie di cui l'articolo ventuno della Costituzione è proprio la possibilità di un contrasto logico tra giudicato
Un altro settore potrebbe formare oggetto di qualche riserva riguarda le misure cautelari patrimoniali e l'azione civile l'area misure cautelari patrimoniali che sono adottate anche qui sono quando esista il processo
Probabilmente questa scelta è il frutto di una impostazione originale del codice per cui le indagini preliminari devono essere previ si doveva non completare le indagini preliminari se devo arrivare immediatamente al dibattimento ce le ho rimane immediatamente alla fase del processo signore
E il di lo non lo scardinare questo sistema non è dovuto alle sue le sentenze della Corte costituzionale sia chiaro una volta per tutte non è dovuto solo gli interventi degli ultimi
Interventi del legislatore ma è dovuto ad un articolo che apparentemente emerso nei senza significato che l'articolo cento e venticinque delle disposizioni di attuazione leggiamolo bene quell'articolo
E apro una parentesi con l'articolo che cosa dice caro Pubblico ministero tu non devi accontentate di vedere se la
La notizia di reato è infondata devi fare una valutazione prognostica circa il fondamento non il no un fondamento ma il fondamento dell'azione di reato dell'azione penale ora cosa fa il Pubblico ministero
Non può compiere solo delle indagini sommarie deve tendono a contenere tutte le indagini per fare questa valutazione e che quale sarebbe stato il risultato
Io l'ho scritto nel mille novecentottantanove in teoria e prassi del nuovo processo penale dicevo guardate che ci signori che il giorno in cui capiranno
Questa filosofia i pubblici ministeri chiederanno l'allungamento dei termini delle indagini preliminari e tutto si è verificato esattamente secondo a questi temi
Comunque queste
Aperture di carattere sistematico poco contano se non nella misura in cui ci possono servire a dire anche la disciplina delle misure cautelari patrimoniali e l'azione civile dare atto va rivista e va rivista proprio in funzione di queste modifiche
Che sono intervenute
Nel frattempo un altro aspetto sul quale la mia sensibilità vi professionista molto è stata molto toccata in alcuni casi al di là delle considerazioni di carattere strettamente teorico tutto il male è la provvisoria esecutorietà esecutività della provvisionale la scelta che legislatore ha fatto è stata verosimilmente legata ad una modifica dei presupposti della provvisoria per la provvisionale nel sistema nell'impianto del vecchio Codice
Era il risultato di una delibazione sommaria e di una decisione senza motivazione al punto che la giurisprudenza che vale a dire non c'è neanche spazio per un ricorso per Cassazione oggi si è identificato il presupposto dell'esistenza di prove che consentono di quantificare il danno è divisa previsionale è valido sia detto facciamo la immediatamente esecutivo
Ma Silvio
Una per direzionare nulla di particolare
Il prescindere da un pericolo in mora ha portato ad esempio in un certo caso a ad identificare la possibilità di una provvisoria esecuzione ritenendo che esistesse un periculum in mora implicito nella Cariplo
Volevo è un esempio come tanti insomma
Credo che non ci si possibilità di pensare che ci sia un pericolo in mora su un versante su un altro versante c'è da considerare un'altra situazione quante volte c'è capitato di vedere la provvisoria esecuzione volatilizzarsi e non tornare più
Anche in presenza di una riforma magari fatto tale del giudice di appello dunque anche questo età ripensare ancora vi è un profilo sul quale credo che saremmo forse sarebbe forse opportuno ritornare
Ritornare perché è l'esempio significativo di quelle tracce di vischiosità pelato dizione che anche in un codice condotte scritto da persone aveva colleghi tanto illustre rimasti
Il sistema delle impugnazioni della parte civile vi è una parte che a mio avviso è il sintomo più evidente di un paternalismo giudiziaria che va bandito per sempre
Ed è la norma che consente alla parte civile all'offeso di andare a bussare alla porta del pubblico ministero tempo per fondo fare impugnare nella prospettiva civilistica basta il processo penale è già difficile di per sé non completiamo l'ancora di più con la intrusione di elementi che sono spugne rispetto all'oggetto del procedimento penale
In tutto questo quadro di situazioni che evidentemente sto svolgendo per grandi linee dobbiamo considerare con un minimo di attenzione i problemi che sono sorti a proposito degli per i rapporti tra accertamento penale
E vincoli da preclusione potrà giudicare
Fermo restando che tutti siamo ben consapevole la differenza tra la funzione positiva e la funzione negativa del giudicato
La seconda sì estrinseca nel divieto del bis in idem la prima nella regola di accertamento
Sì può sostanzialmente sottolineare come il nuovo Codice abbia applicato rigorosamente questo distinguo
Ricollegando degli degli effetti di ne bis in idem a a sentenze che possono anche non essere di accertamento in senso stretto proprio per il distinguo tra la funzione negativa e la funzione positivo
L'articolo seicento e cinquantuno del Codice di procedura penale prevede un efficace di giudicato
Quanto all'accertamento della sussistenza del fatto e la su illecita e dell'affermazione che l'imputato lo ha commesso ad ogni sentenza irrevocabile di condanna pronunciata a seguito di dibattimento
Ora
E sarebbe lungo esaminare sia l'articolo seicentocinquantuno che l'articolo seicentocinquanta dura credo che qualche anno fa gli studiosi l'associazione che ci ha preceduto virtuosi e poi il processo civile abbia dedicato un convegno a questi rapporti e quindi la materia è talmente vasta che non cioè neanche spazio per potere fare delle analisi di sintesi però un aspetto ed ha sottolineato che sia l'articolo seicentocinquantuno che l'articolo seicento del cinquantadue fanno derivare
Un vincolo da giudicato
Riprendendo da questo punto di vista alcuni principi contenuti nelle sentenze che come dicevo prima e la Corte costituzionale hanno hanno eletto identificato le implicazioni sul piano della strumentazione ordinaria dei principi di giurisdizione e di difesa
Hanno cioè identificati limiti soggettivi del giudicato sì e l'archivio seicentocinquantuno diceva che l'articolo seicentocinquantadue limitano il primo alla la folla opponibilità del giudicato al responsabile civile che sia stato citato ossia intervenuto nel processo penale il secondo che per esprimere trenta volta problematica
Consente l'a oppormi Pili padre la soluzione del giudice civile
Tutte le volte in cui il danneggiato si sia costituito o sia stato posto in condizione di costituirsi parte civile ecco su questa possibilità di porre il danneggiato impetuoso insito Torre nella possibilità di costituirsi parte civile ci sono moltissime Riserve e non posso evidentemente esaminarle tutte ma a cominciare dalla informazione di garanzia che si è detto anche in un intervento precedente identifica dei limiti cronologici e funzionale per l'imputato ma identifica ancora di più per l'offesa
H ad arrivare fino alle indicazioni contenute nel provvedimento che dispone il giudizio l'agitatore davanti al pretore c'è da domandarsi se quelle norme possono garantire una seria possibilità di intervenire nel processo penale
Pongo solo come interrogativo e lasci evidentemente alla valutazione poi se vorranno nella relazione è scritto
In questa stessa ottica del distinguo fra la funzione positiva e la funzione negativa una di accertamento e l'altra di ne bis in idem
Si pongono i problemi del giudicato ed è procedimenti speciale
L'esistenza di procedimenti speciali
Posso continuare ancora cinque minuti
Siamo anche dieci
Tempo
Beati gli ultimi sì quindi non so pareri posso
Quando vedo qualcosa che toglie l'orologio prevedere se fermo mi serve sulla largo non io ce l'ho qui parte alcuno che lo toglie per vedere se si devono restare l'Italia è una cosa peggiore come vedere decretata solo insomma che l'altro dipende dai presenze afferma
L'esistenza di procedimenti speciali nel nostro sistema introdotto dal legislatore confronto le finalità deflattivi attraverso meccanismi premiali e acceleratori hanno identificato anche il problema della vincono che questi gli episodi di questi procedimenti speciali possono avere nel sull'azione civile l'area così l'articolo seicento cinquantuno comma secondo CPP
Ricollega una efficacia identiche prevista la sentenza penale di condanna alla sentenza pronunciata all'articolo quattrocentoquarantadue alla fine del giudizio abbreviato
A meno che non vi si opponga la parte civile che non abbia accettato il rito abbreviato
Sempre pronunciate ai sensi dell'articolo quattrocentoquarantadue se la parte civile a accettato il rito abbreviato ancora
Il primo comma dell'articolo quattrocentoquarantacinque esclude efficacia dei giudizi civili e amministrativi alla sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti
Il cosiddetto patteggiamento sulla pena l'esclusione ma una sua ragionevole giusto sì grazie secondo l'importo del dato dal legislatore il giudice non può compiere un accertamento in senso stretto sui presupposti relativi al fatto di reato che funge da premessa per l'applicazione della pena concordata
Infine è una premessa sulla quale di recente il governo ha espresso qualche dubbio se è vero come è vero che la recente provvedimento sul sequestro dei beni patrimoniali di persone imputate di reati con
La pubblica amministrazione fa derivare lo stesso affetto dalla sentenza di condanna dalla sentenza di patteggiamento ex articolo quattrocento e quarantadue è un punto sul quale probabilmente il Parlamento avrà qualche considerazione da fare perché se c'era ancora una speranza che il patteggiamento a te chi sei dopo quelle sentenze della Corte Costituzionale qui si è parlato questa mattina questo provvedimento almeno nei delitti contro il contro la pubblica amministrazione affosserà definitivamente il patteggiamento perché nessuno potrà con le proprie mani in giovarsi ad una responsabilità patrimoniale di quel tipo
Infine l'articolo quattrocentosessanta comma quinto non ricollega al decreto penale di condanna alcun vincolo di giudicato in quanto stabili dice che il decreto penale di condanna anche se divenuto esecutivo non è efficace del giudicato nel giudizio civile o amministrativo
L'offesa
All'interesse penalmente tutelato ed il danno di carattere civile conseguente al medesimo hanno formato oggetto e non solo nelle codificazione continentale moderne di una prego occupazione speculare e complementare del legislatore
Un esame del sistema penalistico nel suo complesso fa emergere una dimensione tutt'altro che latente o rapsodica
La riparazione del danno da reato è spesso considerata un post parto rilevante ai fini della funzione punitiva
O come circostanza attenuante o come condizione al beneficio per la sospensione condizionale della pena ovvero
Addirittura come condotta susseguente al fatto di reato da valutarsi ai fini della concessione pelati novanta generiche o della commisurazione in concreto della pena
Una
Mangia della scuola positiva si era spinta addirittura considerare la riparazione del danno da reato quale oggetto di una precisa funzione dello Stato
Evidente proiezione di un modo del tutto particolare per intendere il diritto il delinquente la responsabilità penale la sanzione criminale
A partire dal secondo dopoguerra di questo secolo una branca della criminologia creduto di poter isolare una serie di condotte di situazioni di stati personali
Di predisposizione psico somatiche presenti determinate soggetti che finiscono per essere quasi predisposti naturalmente a subire di persona fatti di reato nasceva così
La vittima logica volta appunto dare autonomo risalto la condotta della persona offesa dal reato all'interno di ogni singola fattispecie criminale negli anni più recenti
Una serie di istanze politico sociali ha finito per trovare interpreti e voci costituenti quel coro degli interessi esponenziale degli enti diffusi che misura tutt'altro che minimale ha trovato posto nel processo penale prima in via Pretoria poi per scelte legislative delle leggi speciali in particolare la legge istitutiva del ministero all'Ambiente ed infine nel nuovo codice di procedura penale
La schematizzazione delle voci d'accusa privata fornisce anche il quadro per la comprensione dei titolari dei diritti d'azione in senso stretto e dei diritti di intervento e di conseguenza spazia sulla problematica dei limiti soggettivi ed oggettivi del giudicato penale con la gamma dei poteri processuali che abbiamo esaminato
Forniti anche dal giusto processo legale e nel rispetto della par condicio ma prima di concludere mi sia consentito di fare una apparente digressione
A monte dell'assetto normativo che si è delineato si deve porre e forse credo sia giunto il momento storico di porzione di porgere
Il porre il problema preliminare che abbraccia almeno quattro settore dell'ordinamento giuridico
Resta insoluto il quesito concernente e la rilevanza del risarcimento del danno da reato nella struttura della ti specie delittuosa e la sede processuale più idonea per attivare la corrispondente azione civile esperienze di altri Paesi hanno dimostrato che la separazione dei procedimenti presenta un suo grammi ipotetico inconveniente costituito dalla contraddittorietà logica dei giudicanti
Nel novero per gli elementi positivi di una tale scelta si potrebbero però ricordare una piena autonomia del danneggiato di attivare subito la tutela giurisdizionale dei suoi diritti nella pienezza dei poteri processuale
Senza essere costretto a quella posizione di accessorietà che inevitabilmente gli spetta come parte civile nel processo penale abbiamo letto due passi estremamente significativi le sentenze della Corte costituzionale
La esclusione di ogni tentazione per giunta legale tiene ad esalta are un ruolo perverso nel processo penale la presenza di quella norma che consente all'offeso di andare a bussare alla porta del pubblico ma
E non è ancora una traccia non dirà ed è proprio la supposta parte lesa ad innescare la con iniziative giudiziarie trasversale
Credendo di poter utilizzare il processo penale quale deterrente non solo psicologico per ottenere in tempi brevi ed a spese dello Stato il risarcimento di un danno spesso immaginario molte volte
Preso
L'assenza del processo penale della voce della vittima liberali i giudici da preoccupazioni eccentriche rispetto l'accertamento dei fatti e di puro rilevanza penale e non complica
Ulteriormente quell'affare terribile delicato che il processo penale
è evidente che una separazione delle giurisdizioni comporta
Il venir meno dei rapporti tra le due anche se resterebbe comunque aperto ed è un capitolo sul quale non ho sentito una parola non ho visto scritto una riga il capitolo della reciproca un Pellizza abilità delle prove raccolte nell'uno e nell'altro nell'altra secondo regole probatorie o di esclusione della prova o di formazione della prova o di rispetto del contraddittorio non sempre omogenee
In una prospettiva de iure condendo si può pronosticare che i termini della relazione saranno di gran lunga ridotti
Ciascuna giurisdizione mi auspico avrà piena autonomia e a far decidere il legislatore in tal senso sarà forse opportuno non sottovalutare icastica contro la sezione che Carnelutti soleva ripetere tra processo penale e processo civile nel primo si discute dell'essere nel secondo della vera
Due entità ontologicamente distinte che esigono strutture processuale differenziate al fine di evitare reciproca chi reciproci adattamenti che finiscono per fare accertare l'essere in funzione della vere e per confondere il danno da reato con il dramma umano
Che comunque colpisce e irreversibilmente chiunque venga sottoposto a processo penale grazie
Mi sembrerebbe in proporzione della lunghezza della relazione invece e invece Metal sua ricchezze e diciamo anomalia rispetto a quelle che abbiamo sentito finora grazie
La persona più tecnico del nastro
Ringrazio il professor Pugliese che ci ha dedicato tutta questa giornata ci ha fatto un grande onore maestro di diritto processuale dove all'inizio detti e di queste cose che non sono veramente al corrente beh forse del processo penale di oggi al di là di quelle considerazioni che tutti facciamo e che lui che è sempre molto attento tutti i problemi sociali
Certamente possiede profondamente la sua posizione di maestro rito processuale romano e tale da rendere questa sua presenza anche simbolica da un punto di vista di unitarietà
Di insegnamento e di studio e quest'ultima relazione mi pare che possiamo dedicarla al professor Pugliese
A questo punto devo dire due cose
Una per tutti e la dirò per prima la seconda per i soci dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale latino per seconda la prima riguarda ovviamente la prosecuzione dei lavori
Però oggi mi pare che basta e avanza
Abbiamo molto da militare
Domattina alle nove e un quarto riprenderemo i lavori si esauriranno nella mattinata
E sabato se il ventiquattro ottobre che il compleanno del codice dell'ottantanove non fosse stato di sabato avremmo continuato anche nel pomeriggio ma essendo sabato finiremo domattina sarà o no Dom la mattinata molto intensa perché inizialmente avremo una serie di comunicazioni programmate al momento non risultano cinque proprio programmate già da tempo un po'e che sono state affidate a magistrati estremamente impegnati e preparati non soltanto sul piano professionale ma proprio sul piano dello studio del processo penale
Ed è un modo anche per completare l'arco l'orizzonte delle voci
Perché essendo questo un convegno dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale che sono poi i docenti di procedura penale è chiaro che in questa fase di oggi di relazioni poteva soltanto essere relatori dei docente di procedura penale domattina avremo queste voci molto importanti scelte proprio tra persone estremamente preparate impegnate
Poi avremo altre comunicazioni su richiesta e già ne sono intervenute due quella del professor Messina professor ma gli inverni salutiamo entrambi per aver dedicato la loro giovane età a questo il battito per un compleanno giovanile sono sempre giovani sempre molto impegnati ci seguono sempre quindi siamo loro grati in modo Spe ci ha resi se qualche altro vuole iscriversi è bene che lo faccia al più presto in modo che possiamo dosare i tempi in proporzione del numero delle richieste
La mattina quindi ci ritroviamo meno un quarto e in mattinata concluderemo buona sera a tutti quelli che non sono studiosi iscritti all'Associazione del processo penale e dirò allora gli altri e questi altri la seconda cosa il tecnico che fermarsi loro soltanto perché dovremmo fare rapidamente l'assemblea dell'associazione grazie