Intervista a Gianfranco Pasquino sulla riforma della Legge elettorale alla luce del discorso del Presidente Sergio Mattarella

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni le professor Gianfranco Pasquino professore di scienza della politica professore Pasquino a questo punto dopo Hitler risultato rese renda Mario che stanno insomma abbastanza e abbastanza chiaro e inattesa delle prossime elezioni insomma nel quadro di quello che dice e continua a dire il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Fare norme elettorali in qualche modo armonizzate tra Camera e Senato visto che sono rimaste due Camere con il potere di fiducia al Governo che cosa si deve fare e che cosa invece accadrà
Allora quello che si deve fare naturalmente lo saprei e tornassimo lo dico quello che accadrà invece con continuerà a esserci un casino memorabile o forse noto dimenticare un gradino da dimenticare
Su proposte spesso che sullo scollo accennate
E che hanno pochissimo che vedere con quello che invece dovrebbero effettivamente perseguire cioè il dare potere agli elettori
E darebbe migliorare la rappresentanza per i cittadini e vecchie cercano di fare delle leggi che c'erano fondamentalmente a chi ha maggiore potere nella formulazione della legge sperando che facendo così voi ottenga anche più voti o comunque più seggi
E questo a parte la lasciamo fuori perché non possiamo dire che anche tranne che prendendoli uno per uno sapendo che al fallo bisogno comunque che non ci sia una storia del furgone Parlamento molto alto tramite non la supera
Sapendo che Berlusconi ha bisogno di un sistema elettorale proporzionale perché in collegio minerali con il dodici virgola cinque per cento convincerebbe mai
Sapendo che tutto sommato il Partito Democratico può cavarsela sia conosciuto maggioritaria in più con un proporzionale con il proporzionale però destra comunque poi costretto a fare delle alleanze
Sapendo almeno a questo punto semplicemente intuendo che Grillo pensa che non riuscirà a vincere e che quindi tutto sommato una buona rappresentanza con un sistema elettorale proporzionale
Sarebbe utile ovvero un gruppo notevoli parlamentari che intralciano l'azione del Governo e che magari si preparano a questo punto per le calende greche perché entro il due mila diciotto cinque anni di Governo magari difficile
Dicevo un povero però lo ripeto lunghi sino alla data del Governo proposte cinque quindi mi pare di capire secondo lei accadrà molto semplicemente che dopo tanto pensare si ritornerà al meccanismo un meccanismo più o meno proporzionale ho capito bene
Io questo non lo sto ancora perché credo che sia importante aspettare di vedere che cosa davvero scrive la legge Lacorte concessioni sulla legge elettorale perché potrei mettere dei paletti tali
E si spingono nella direzione di fare rivivere il Mattarellum quello che in fondo e l'altro ho chiesto ma anche in maniera molto diversificata ma persino con un colori che il primo referendum che inopinatamente la Corte Costituzionale certo a papà composizione leggermente cambiata oggi respinse se invece non avesse spinto forse siamo già tornati al Mattarellum
In una terra veloci Stella che con poche correzioni poche modifiche funzionava benissimo e quindi a questo si può tornare tra l'altro è sbagliato dire mal mattarello ad Avellino il sistema bipolare e non va più bene perché oggi c'è un sito a decollare quando pur ha detto il Mattarellum tanto per cominciare era il prodotto di un referendum quando fu scritto notare dovesse era tutt'altro che vi polare eppure c'erano diversi infatti democristiani pensiamo di essere un polo poi verrebbe loro praticamente distrutti dal Mattarellum ma e elettorali se sono dei legislatori conviverci prescrittiva inadeguata e hanno delle componenti costrittive come hanno i sistemi maggioritari obbligano i pacchetti all'interno vi plasmato sì
A a creare situazioni che che in questo momento non possiamo prevedere quindi Mattarellum pugliesi sono
Servire anche a a fare diventare questo sistema partitico scavo premiato un sistema bipolare senta professor Pasquino per cercare un po'di spegnere i nostri ascoltatori lei mille lei dice mi par di capire che
Perché il per comprendere quello che accadrà bisogna comunque aspettare la sentenza della Corte sia quello che dirà cioè cosa dichiarerà incostituzionale se dichiarare incostituzionale alcune parti del così detto italico sia le motivazioni per per perché il prezzo ma per comprendere appieno lei chi dovrà insomma le linee guida su cui poi dovrebbero entrati in Parlamento ho capito bene
Sì capito bene credo anche che la Corte andrà in questa direzione sto però anche d'accordo lo quel poco che conosco i giudici
Che c'è una tendenza alla Corte che sinceramente maggioritaria seppure temperata e chi invece una seconda tendenza dalla Corte
E più incline a un sistema elettorale proporzionale
E quindi chi chi vince credo che cercheranno di non avere una vittoria netta del loro dall'alto e quindi vediamo che tipo di indicazioni producono per queste sono in molti importanti le guidelines
Le direttive per la promozione di un nuovo sistema elettorale che la Corte scriverà nella sua sentenza dovranno essere
In maniera direi abbastanza rigorosa prese in considerazione
Dai riformatori elettorali che purtroppo in questo Parlamento sono pochi ed anche troppo prolisso tranne mi par di capire peraltro che se non ci fossero queste linee guida da parte della Corte il sistema politico per sua natura renderebbe al proporzionale
E chi lo sa per sua natura non lo so perché se ci fosse anche la libertà di voto l'impressione che
Si potrebbe andare ancora verso il Mattarellum ma c'è il parco e se i piedi
Dice che il Mattarellum è il suo sistema elettorale allora è chiaro che gli altri dicono di no perché capisco che e che impedisca cercano le prossime totale
Però vantaggi data dottori precedente sconfortante
I militari come nel classico rispetto alle pensato per fare vincere al PD Renzi un pre meriti di maggioranza indico cospicuo alla cava i deputati avendo e presuntamente eliminato il Senato questo sequestrato sufficiente
E quindi se il PD fa del sistema elettorale un suo strumento specifico gli altri hanno tutti moltissimo e con l'allargamento di Milano quello lì non solo
Senta ma lei davvero pensa che si possa andare a un collegio uninominale comunque designano comunque disegnato dopo la sentenza della Corte costituzionale
Io penso che l'accordo non sia in via di principio contraria i collegi uninominali e quindi l'ACI questo spazio dicendo probabilmente che bisogna consentire ai cittadini un maggiore potere decisionale su chi
Mi rappresentava e credo soprattutto che siamo al punto in cui i collegi nominali sono la vera riduco rivoluzione politica in questo Paese
Quando finalmente potremo scegliersi deputati
Non solo ma potremmo anche obbligarli aveva dichiara contare cosa fanno cosa non farlo cosa fanno male in Parlamento che cosa vorrebbero fare e alla fine della ballata venire a chiedere il vostro voto un'altra volta qui io aggiungo naturalmente che crei che sono beh opportuno anzi altamente desiderabile che venisse introdotto un requisito dalla residenza altrimenti assisteremo audace di operazioni di paracadutati drammatiche
Che non producono una miglior rappresentanza mi par di capire che il ministro Finocchiaro sia attualmente la senatrice della Puglia e allora no credo che bisogna trovare il modo di inserire
Il requisito di recedere senta professore Pasquino però un una cosa non mi è chiara il il meccanismo di eventuale ritornano
Tale non deve essere comunque deciso dal Parlamento perché non può la Corte Costituzionale ritornare al Mattarellum ho visto tutta la storia che c'è stata da dal Mattarellum a noi
No non può farlo naturalmente perché deve limitarsi a rispondere ai quesiti che ce ne sono stati sottoposti però poverissimo nella formulazione nella sentenza nota nella motivazione notare che ci sono stati in Italia dei sistemi elettorali che hanno funzionato meglio negli ultimi vent'anni e che quindi forse bisogna fare riflettere meglio nella formulazione di un ordito dalla legge
Sul tema i toni che hanno funzionato abbandonandosi al porcellum e sia l'Italie con
Cioè tutti quei sistemi elettorali fondati su voto di lista che però pretendono con un premio di maggioranza più o meno enorme di creare artificio dall'isolamento la maggioranza di seggio capitreno accolta con il parere e poi c'è il precedente storico e la legge Acerbo vogliono
Se il cuore del centro storico però io sono dell'idea che bisogna sempre ricordarsi che quell'ora c'è un regime autoritario del fascicolo c'è un regime regime le quali le elezioni non erano libere e quella quella leggera drammaticamente come dire manipolata dal regime
I premi di maggioranza non in realtà dove ci sono praticamente più
In Europa perché la Grecia va abolito e ce n'è ancora uno che funziona così così in Ungheria dove peraltro i sabot del
Se il Governo ha altri strumenti a sua disposizione non mi pare un modello di democrazia pluralista liberale l'Ungheria di Orban con tutto il rispetto del popolo ungherese loro certo no no crescente accetta troppo ristretto gruppo concrete perché alla fine lo hanno votato rivotato Morone
Molto rispetto per gli oppositori pediatri un po'meno
Però non c'è dubbio che secondo il sistema elettorale proporzionale dietro delle clausole che sono molto più pulite per evitare un eccesso di proporzionalità per esempio la dimensione delle sue produzione
Circoscrizioni piccole hanno naturalmente un come dire la necessità ad un'alta percentuale di voti per i partiti affinché ottengono seggio
Ci sono naturalmente altre modalità che vuol possono
Essere ad esempio la soglia di sbarramento per impedire la frammentazione del sistema partitico cioè si possono fare delle cose buone conoscendo il sistema elettorale in Europa mafiosa pensare che noi siamo in grado di fare meglio di tutti gli altri
Perché gli altri hanno fatto bene e non casualmente Terna la maggior parte il sistema elettorale usati in Europa occidentale e sulle ricordate da più di cento anni
E hanno subito soltanto alcuni piccoli ritocchi
Migliorativi devo dire e pensare che noi che abbiamo sbagliato già due volte negli ultimi dieci anni siamo in grado di siamo in grado di farle uno meglio degli altri
è davvero o ridurre tremenda bene ringraziamo come sempre il professor Gianfranco Pasquino professore di scienza della politica e come sempre un saluto dalla nostre mittente da Radio Radicale