L'intervista è stata registrata martedì 20 ottobre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Aiuti Umanitari, Cooperazione, Etiopia, Somalia, Sviluppo.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
15:05 - CAMERA
15:10 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
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9:30 - Racalmuto
DC
La vicenda dei somali
Ti in Etiopia Neghelli ottocento chilometri a sud di Addis Abeba Saint tra che si sposta risolvere positivamente da due giorni infatti a Roma una delegazione del governo di transizione dell'Etiopia guidata dal ministro degli Esteri se io ma messo in l'onorevole fossi che abbiamo ora i nostri microfoni della democrazia cristiana che fa parte anche della Commissione esteri della Camera ha avuto oggi una serie di entri sia informale sia a livello di ufficio di presidenza della Commissione esteri che cosa mi risulta
Ma abbiamo cercato di chiarire
D'accordo anche con Emma Bonino vero regioni verde quali il programma che avevamo offerto qui cercare di realizzare in collaborazione con una organizzazione non governativa
Il re consentire il possibile rientro dei di questi profughi
Somali
E cominciando tratta un programma di assistenza sanitaria Anna primo intervento moneta un primo intervento che ci servirebbe anche per riuscire a censire meglio la situazione delle persone delle famiglie
Abbiamo potuto comprendere finalmente con un discorso molto franco sia col ministro la cooperazione dice come ministro della Sanità reti Opel sia con il ministro battuto con il ministro degli Esteri
Che naturalmente per chi abbia in questa fase a una quantità enorme di problemi relativi sia alle popolazioni diciamo se che che hanno Tudo lasciare il loro territorio d'origine nell'ambito stesso delle regioni etiopi che sia per la presenza di almeno cinquecento mila somali che sono entrati come profughi nel territorio tiro
Questo numero enorme fa sembrare in qualche modo particolare la situazione di mille trecento che sono al Neghelli e e ci ci si chiede naturalmente di cercare apporto italiano ha un programma ben guasto che riguarda i rifugiati d'accordo con l'Alto commissariato per Nazioni Unite di Ginevra ecco qui però non si tratta di rifugiati veri e propri perché questi vogliono tornare in Somalia abbiamo
Spiegato che non solo non si tratta di rifugiato in
Che si tratta di persone di gruppi e di famiglie come sempre legati anche alla lotta tribale che si è andata realizzando nella Somalia e per la verità prima anche nella stessa
Etiopia in tutto il Corno d'Africa
Ma si tratta di persone che oggi sono disarmante non sono più in nessun modo coinvolte nella quel figlia e che quindi si tratta di studiare con le dovute garanzie e colla corto ricovero
Ed io dico di poterle riportare nei luoghi di origine il che credo sia nell'interesse generale anche del governo etiopica
Vi sono state opposto delle obiezioni no
Sotto questo profilo è stata solo manifestata una preoccupazione di ordine generale
Relativa al fatto che la situazione somala come purtroppo il nodo nome ancora stabilizzata e che tutta l'area e per Corsa ancora da queste lotte tra piccoli gruppi tribù e che vi sono delle personalità più o meno coinvolte nel passato regime o nei precedenti
Dei dei delle cime di sia barre che cercano anche in Italia di sviluppare una serie di collegamenti con i partiti politici per cercare di rafforzare l'avevo posizione allora abrogazione del governo e che non sì presti il fianco a questi giochi cosa che certamente lontanissima dalle nozze
Intenzioni e comprendiamo benissimo anche i limiti entro i quali bisogna collocare un intervento che per noi è solo di tipo umanitario e vuole garantire solo la vita e il ristabilimento il diritto umano insomma de de nei confronti di questa parte della popolazione quale può essere l'intera ora ora l'iter e quello che lo stesso ministro degli esteri alla fine ci ha suggerito che te ecco l'aspetto positivo dei dei colloqui che abbiamo condotto cioè lui dice che non nulla in contrario
Che vi sia l'iniziativa di organizzazioni non governative italiane o non italiane
Che vogliono intervenire con mezzi proprio con aiuti e contributi del Governo
Che siano finalizzati all'assistenza umanitaria e al al rientro nelle forme che vanno naturalmente concordante con il Governo
Il dell'Etiopia al fine di evitare che vi possono essere deformazioni interpretazioni sbagliate speculazioni che potrebbero incidere perfino sulla
Situazioni interne etiopica quindi il governo etiopico teme una ricaduta sulla propria stabilità di questa vicenda teme anche che il fatto che vi possono essere dei fenomeni di imitazione come dire siccome anche le dirò che è fatta
Di gruppi etnici di vario tipo c'è risiede non si vorrebbe che si desse l'impressione di aiutare un gruppo rispetto a da altri e quindi creare una corsa imitativa questo tipo di credo che questa preoccupazione vada rispettata ma con le dovute garanzie noi ora ma andremo manderemo i rappresentanti delle leggi che abbiamo di comune accordo scelte che già conoscete lavora la nella situazione e ti obbliga aprendo i contatti con ministro degli esteri come Grecia suggerito per avviare subito la prima fase assistenza umanitaria il Censimento della situazione
Del gruppo dei somali che sono a Neghelli e poi verificare la seconda fase e le modalità del rientro parole Foschi un'ultima domanda il ministro Colombo ha garantito al ministro degli Esteri etiope messi in lo sbocco di fondi per complessivi cento miliardi ecco si pone un problema circa l'utilizzo di questi fondi visto con la situazione della nostra dipartimento la cooperazione e lo sviluppo e visti anche i precedenti nel Corno d'Africa
Beh sì il
Ministro io sì di obbligo delle dice che spera che siano almeno centoquaranta miliardi ma le il problema vero e che di fronte a una quantità ingenti di priorità diciamo così
In una situazione come quella delle Dio abbia
Si tratta di cifre relativamente modeste
Comunque si profilano
Sì tutti i progetti che sono ti emergenza e tra essi sono particolarmente rilevanti
Quelli relativi alla sanità quelli relativi alla Sufi autosufficienza alimentare
Quelli relativi a un progetto di riabilitazione che
Gli etiopi hanno già approntando e quelli della degli ben otto milioni ti persone che sono
Del comune di
Profughi
Il territorio sono stati spostati per ragioni militari ivi compresi ben duecentocinquanta mila ex militari
Che devono essere aiutati a reinserirsi soprattutto nell'ambito di programmi agricoli e quindi l'aiuto per riprendere l'attività produttiva questi sono le cose e che nella situazione attuale
Del Farnesina e della cooperazione
Pare possono essere concepite solo come programmi di emergenza con la speranza che si riesca a superare
Enormi difficoltà burocratiche
Il lungaggini che si sono a cresciute enormemente negli ultimi due anni
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