Più libri più liberi 2016 - Conversazione sulle ultime pubblicazioni della casa editrice Neimapress

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo alla Fiera del libro più liberi più liberi siamo agli sgoccioli di questa edizione del due mila sedici che ha visto Radio Radicale
Con quasi quaranta eventi tra presentazioni qui nella nello sente di Radio Radicale nello spazio di Radio Radicale e poi anche in nelle sale
Che appunto coronano questa edizione della Fiera del Libro
Voi sapete che io non derogo a una norma e cioè non posso presentare non bevo presentare non voglio presentare i libri che non ho letto
Che non ho nominato perché il mio grande piacere poi di distruggerli di massacratori
Massacra degli autori perché qui tutti che scrivono e c'è una grafo mania imperante che non se ne può più
Tale no ad ogni buon regola ogni buona regola c'è un'eccezione e la faccio non l'unica eccezione che faccio però ogni edizione della Fiera questa volta all'eccezione la faccio per una casa editrice
Si chiama edizioni Irma Press keniana in un certo senso gentilmente imposto
Tre volumi
Il primo di Riccardo Cenci ieri esiliati si intitola così la vita e le sue conseguenze un titolo impegnativo romanzo benvenuto Riccardo Cenci
Grazie grazie a tutti che cos'è questo romanzo cosa narra
Come capiamo dal titolo gli esiliati volevo narrare la storia di narra la storia di quattro personaggi che sono tutti in qualche modo un po'esiliati oggi si parla molto di migrazioni problemi legati
Appunto a persone che sono costrette a fuggire dai propri Paesi ma non volevo fare un romanzo esclusivo sulle migrazioni parlassero sociologico no romanzo sociologico volevo fare un romanzo
Che parlasse dell'esilio sia in senso geografico sia in senso interiore cioè ci sono alcuni personaggi che sono costretti dalle
Vicissitudini della vita infatti il sottotitolo nella vita nelle sue conseguenze a
Spostarsi e a incontrare nuove persone a fare esperienza fare le avventure a trovare trovarsi di fronte a problemi inediti che non avrebbero mai pensato di dover fronteggiare in una come ad esempio
C'è un personaggio che esce dalla dalla grande esplosione dell'Unione Sovietica
Quindi si ritrova completamente disorientata con la famiglia spezzettata un po'in Ucraina un po'in Russia e quindi da tutto questo da questo calderone sorgono le problematiche poi
C'è la migrazione di questo personaggio in Italia però non c'è solo questo possono anche
Viaggi
C'è un viaggio in Messico di personaggi che si inseguono si rincorrono nel tempo insomma spero di essere riuscito a creare un quindi ho messo molta carne al fuoco diciamo lei ha messo molta carne al fuoco ma il problema sa qual è Cenci
Il problema è di mettere carne diversa
Perché
Gli editori sono figli di buona donna ma noi giornalisti non siamo nati ieri
Questo tema degli esiliati ormai sta diventando un po'una leit motiv da inflazionato nei dirò ai alle e ne parlo papale papale perché questo è il terzo libro che presento
Che riguardano direi fa o di Raffa il tema degli esiti dei migranti eccetera non è che si vuole Titti ilare un po'il sentimentalismo
Dei lettori certo l'obiezione è giusta però per quanto mi riguarda mi permetto di dissentire nel senso che nel mio libro
Non si parla di enigmi migrazioni una maniera tradizionale ma la migrazione solamente un pretesto per poi introdurre altre cose cioè nel libro ci sono altre tematiche
Non è un libro solamente sono persone che scappano non posso all'altro perché come dice lei giustamente ne sentiamo parlare
Dai telegiornali dappertutto qui non si cerca di accordi accattivare il lettore mediante appunto questo tema piccola storia diversa storia evolve in una maniera diversa
Si parla anche di personaggi che non sono costretti a militare si parla di personaggi che sono esiliati all'interno di se stesse cioè personaggi che
Anche loro alle prese con le vicissitudini della vita si ritrovano con determinati problemi che non sono quelli che può provare Olbia Olga un personaggio del
Di cui parlavo prima in precedenza punto che emigra dal
Dall'Ucraina pervenite Dalia ma sono personaggi il romanzo ambientato a Roma
Naturalmente è un ambito che Romano quello romano certo quindi mi sembrava doveroso la prima e la sua prima fatica chiamiamola così letteraria
No neo scritti altri però diciamo alla prima uscito ufficialmente per una casa editrice gli altri che avevo autoprodotti
Quindi lei ha fatto il salto addossando un salto diciamo ha trovato grande disponibilità da parte di ENEL ma presto e che
Voglio spezzare una lancia
Appunto per tutte le piccole case editrici che ebbe siamo il minore livello libero delle piccole e medie case editrici e noi come servizio pubblico cerchiamo di tenere presente no perché poi il tema degli esiliati sa nella letteratura
Bisognerà sempre confrontarsi col maestro trimestre un vero
E l'odissea capelli Silvio e la funzione della letteratura dissidio la funzione della parola parlata e della parola scritta e anche direi l'esilio di chi
Decide proprio perché ha un grande da un grande valore ha la parola stessa di Cisco leggere moltissimo e scrivere pochissimo
Riprendendo un po'quello che il detto benedettino che ha costruito quella civiltà europea non leggere multa sia da leggere movies to ma direi non scrivere multati serve scrivere multe Tuma
E questo è secondo me è un argomento
Che
Le case editrici i giornali
Gli operatori culturali gli accademia dovrebbero con può accollarsi il perché in questo mare magnum
Di pubblicazioni naturalmente poi chi ci rimette sono io tutori delle piccole case editrici e non sempre c'è a soccorrere mamma
Radio Radicale né poi gli altri due volumi invece
E qui ci sono due donne che mi ascoltavano ascoltato hanno Ida Mitrano
Buona sera di cui dirò questo libro ascoltare l'opera d'arte sempre edizioni Mema Press che
Naturalmente metto a favore di telecamera in modo tale che gli ascoltatori di radio radicale che vorranno vederlo potranno anche prendere nota diciamo ottica eredità pedone essi benvenuta natalità pedone essi
Con
C'è questo volume che avete curato insieme nella sul tavolo
Questa associazione culturale in un tempo minimo mi piace questo titolo Adamo e la nuvola sembra edizioni nella presse che faccio vedere
Allora chiedo alle due gentili ospiti di illustrarci brevissimamente
L'uno e l'altro ed Amitrano innanzitutto il suo volume
Che cos'è un romanzo
Fifty-fifty si vuole si può dire nel senso che in realtà è un io sono una storica dell'arte è un problema critica d'arte e quindi può essere critici senza essere storici
No a allora diciamo storica ed poi chiamati ad eventuali incancrenire creava sia valutata la precedenza ad assicurare che all'epoca
Io sarò nel Novecento nove Cina si oppone come contemporanea l'anziano novecento che ha curato come maestro
Io offrirò la Sapienza e sono stata allieva di Irlanda Covre abrogo benissimo e
Di questo libro quindi nasce come dalla mia esperienza di lavoro in campo perché è un libro che nasce appunto in campo e per una sua metafora della carne messa a fuoco ma canne nuova io spero
Almeno questo il mio proposito di e aver messo qualcosa di nuovo dico questo perché
In il libro nasce da come dire una trama una trama che vogliamo qua se ancora da ma di come dire un anche d'attrattiva per certi aspetti che c'è tutto un lavoro è un rapporto con artisti che nel tempo incontrato con a raccolta di testi che ho scritto molto selettiva
Per cui non non è tutto il mio lavoro e non voleva essere tutto il lavoro ma una selezione Ai fini di che cosa e i fini di
Presentare quello che è il mio approccio con il mio lavoro
Quindi lo intitolato ascoltare l'opera d'arte che normalmente in via di a vedere l'opera ci confrontiamo poco anche io perché io prima ancora di essere un critico uno storico sono un fruitore io guardo l'opera come chiunque
E nel guardare noi pensiamo che in automaticamente dobbiamo andare né il giudizio dell'opera Ripa mio parere a volte sono pregiudizi
Io credo invece che e l'ascolto sia qualcosa che apra alla rapporto con l'opera
La quale non può essere letta se non in relazione a quella che io sostengo che è una triade artista opera d'arte e fruitore barra critico
Al di fuori di questa relazione
è difficile leggevano operanti siti legge sempre tra sul filtro del proprio immediato diciamo che si antepone ecco diciamo sì si antepone il filtro del proprio sapere del pal dubbi
Della per la cultura che a mio parere deve invece esserci un attimo dopo
è una cosa proprio il problema
Unità e che noi veniamo da decenni
Di manualistica
Di storia dell'arte
Piuttosto ideologizzato esatto vorrei dire che
Manuale di Giulio Carlo Argan che ha formato generazioni intere anche le mie appunto ma non so organizzare anche iniziative che nei licei classici scientifici andava letta aereo una storia delle idee
Anzi per non dire dell'ideologia dell'arte che non segnava ascoltare insegnava fare una valutazione
Sull'ideologia e quindi una valutazione poi via
Assiologica di merito senza saper guardare l'arte e non a caso Argan non veniva considerato un grande attribuzioni Istat
E invece c'è una tradizione della storia dell'arte e della critica d'arte italiana
Un nome su tutti
Federico Zeri nonché il sabato catapultato fuori dall'ambiente accademico universitario catapultato fuori dai confini italiani
E ha avuto il suo successo professionale negli Stati Uniti d'America e poi come Ulisse dovuto è ritornato qui assegnati dei popoli
E cioè gli esiliati e quindi questo che lei dice è molto interessante a prescindere non ho letto quest'opera pero
Ha messo una bocconcino di abbacchio
Fare stata non Saporito sicuramente credo che l'ascolto significa la capacità di compenetrano sino all'opera dell'otto ore quindi
Non
Sugli psichismo una Nisticò della critica Udine certa critica d'arte quest'anno immortala Baiocchi storica delle
Storie dell'Arteco qui
E siamo arrivati poi alla storia e a cattedre di Storia della critica
Ed in Storia della critica d'arte e la storia delle storie gas stavano avere al quella Maiocchi interessantissima
E però perdiamo vivi il testo questo anche in letteratura questo anche in filosofia ormai le cattedre sono di storia della filosofia ma non c'è filosofia
Sì ma il fatto che finito il tempo di essere super partes cioè dobbiamo calarci
Nella
Nella realtà dell'opera anche perché oggi i tempi sono cambiati non possiamo rimanere ancorati
A appunto quel discorso di o logico cioè non c'è più questa questo approccio e diciamo della ideologico filtrato almeno da quell'ideologia da quella lettura oggi sono cadute completamente certe etichette
Non c'è non ci sono più grandi contenitori
Che diciamo davano
Spiegazione di quell'opera d'arte
Oggi le cose solamente mutate i cambiamenti a questi siamo sono notevoli non solo di linguaggio ma anche proprio di rapporto con la realtà con la percezione nostra percezione della realtà e complementi modificata pensiamo e linguaggi d'esempio
Molti mediani pensiamo al mondo Napoli segnalerò Vajont e dico questo
Credo che una politica culturale e scolastica seria universitaria seria sta significa riportare lo studio della filologia classica
Hai testi anche di interpretazione
Della legge della letteratura e della dell'arte contemporanea non ci illudiamo senza la conoscenza della civiltà classica
Non possiamo appiccicare alla mente il gioco su quelle che poche circolano però
Devo dire parecchi
Apre che opere di critica d'arte fatta da persone che
Che non hanno consapevolezza di questa profondità che ha usato la parola giusta consapevolezza essi perché noi perché noi
Sì anche nella ci si laurea in Storia dell'arte senza aver fatto un esame di letteratura latino greca senza aver fatto un esame di
Filosofia antica
Non voglio dire neanche filo di filologia classica ma come si fa a interpretare l'arte ma senza questo
Il puro sogno nella
Non è come dire evitare cioè bisogna avere una conoscenza ma non bisogna
Come dire esseri poi al cambio di avere la libertà anche di vedere oltre avendo già acquisito conoscenza comune artista
Tutti possono dipingere ma bisogna anche saper dipingere possa diventare no devo dire anche un mestiere non basta la tecnica
Non basta la tecnici vuole una Weltanschauung poi quest'altro volume associazione culturale in tempo a davamo
E la nuvola a Rita pedone essi che ascoltava come dire chissà chi sono immaginava che avremmo parlato di questi temi chissà dove andiamo a parare
No io tacere chiedo che cos'è questo Adamo e la nuvola in due minuti
La nuvola un Progetto diciamo promosso e realizzato l'associazione in tempo di cui io sono Presidente
Progetto che poi è stato curato da me idealità riterranno io curo mostre eventi culturali quindi non sono un critico d'arte però
E insieme all'Associazione in tempo la diciamo stiamo facendo un percorso l'associazione in tempo è nata con un intento quello di riflettere sui grandi mutamenti che in qualche modo stanno sconvolgendo
Gli individui da società vasto programma esaurendo e Napoli dove opero gramma però
L'Associazione fatta da artisti da uomini di pensiero dove si trova questa associazione
Diciamo ha sede
Cioè ci ospitare degno Calabria che poi il come dire il socio fondatore e il vero motore diciamo di questa
Di questa associazione
E ripeto li vedo emana salone questa la sede si esaspera leccornie ha dato una nomina che essi poi livello rischiamo
Quali esatta nello studio di la del ormai regna Calabria sì e che cosa organizzate medico un POR due eventi che avete fatto di recente
è diciamo questa qui ripeto è un percorso lungo che abbiamo fatto all'interno dell'associazione per cui sono state prodotte delle opere
Che sono nate poi da una riflessione sul nostro manifesto perché il nostro manifesto ha in sé una serie di parole chiave nonché sono appunto spaesamento relativismo
Velocità comunicazione età e tante altre
Vediamo su questo come dire abbiamo rilevato un contenuto tema che è stato proprio questo Adamo la nuvola
Adamo no progenitore in qualche modo l'uomo che che fine ha fatto Adamo che cosa sta mutando in Adamo
E la nuvola e sono proprio Nuvolari Fox Ebe Fuksas forse è un'altra cosa disperati noi aereo e in che cosa si sta in dalla nuvola fu non lo so a cosa sono
Da la nostra è la nuvola come e proprio mutamento come diceva idea prima
E mutamento rispetto alla percezione da della realtà i il mutamento dei processi mentali mutamento dei processi creativi
E questo che in qualche modo ci coinvolge quello che sta mutando e dall'altro è anche la nuvola come invasività ch'tecnologica no che poi produce una serie di F il
Quindi le nuvole Nuvolera risposta viene chiamato subito già a onta indegni morire il Kronos ebbe a il Cairo osso solo che
Come ci insegnano
Illy non intimato l'oggi
Bisogna che fanno io a lunga distanza mai metereologiche conoscono il territorio poi bisogna interpretare le nuvole e avere capacità di interpretare le nuvole
Perché una stessa nuvola con lo stesso colore uno stesso spessore
Sì si scontra con una montagna di mille metri procura un cerotto prima
Sì si scontra con un largo si incontra su di un largo procura quella stessa nuvola un altro microclima ecco perché è importante vere gli strumenti SI genetici interpretativi che ahinoi
La scuola l'università
A certa stampa e mondo dei mass media purtroppo non offre più e se c'è una ragione in più se non forse la principale di questi
Fiere del libro Salone del Libro è proprio quella di incontrare gli operatori culturali attraverso uno strumento ancora per eccellenza per il libro
Perché ci sia questa consapevolezza dirvi pensare le categorie
In un mondo che in
Accelerazione ma il punto è saper imbrigliare questa accelerazione attraverso paradigmi comparativi e di sintesi che hanno fatto grandi lei poche
Culturali quando si sono sapute utilizzare l'uno e l'altro capisco che oggi più difficile però allo strumento
Di chi editore di chi è scrittore di che giornalista è proprio quello di aiutare l'opinione pubblica orientarsi
Io ringrazio la Casa Editrice Edizioni né ma pressa la vivace la vivace
Editrice che per tutta la conversazione ci ha dato le spalle come se la cosa non la riguardasse affatto ringrazio naturalmente Riccardo Cenci gli esiliati
Buon proseguimento di esilio nelle acque non placida e della letteratura
E poi ringrazio Ida Amitrano ascoltare l'opera d'arte Rita a pedoni si perderà componente di questa associazione culturale in tempo Adamo e la nuvola grazie di nuovo
Ringrazio ringrazio dunque siamo praticamente quasi in chiusura abbiamo ancora pochi mesi eventi per chiudere la presenza di Radio radicale ma intanto ringrazio Stefano marmellata
E ringrazio Cocchiara per l'assistenza tecnica è un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale