Più libri più liberi 2016 - Conversazione con Yari Selvatella sul libro a cura di Giorgio De Finis e Fabio Benincasa "Rome, nome plurale di città" (Ed. Bordeaux)

Radio radicale siamo sempre qui dalla fiera della piccola media editoria più libri più liberi dal Palazzo dei Congressi
Dell'errore c'è venuto a trovare i gli Arezzo il Vetrella cotone insieme a tanti altri di rom nome plurale di città edito da bordo edizioni ben trovato ieri ciao grazie
Allora noi già abbiamo presentato all'uscita punto avvenuta la scorsa estate questo libero un libro che diciamo come rivela voi la sua diciamo divulgazione nell'arco dei mesi sembra essere in qualche modo una Guida ma soprattutto uno spunto di analisi delle criticità tu sei autore di un saggio all'interno che si chiama Roma è un'invenzione e parte da anche dal punto di vista di scrittura da una da un'osservazione
Fatto che Roma su Google maps una sorta di rilievo dei cerchi che si affastellano
E questa Fastello amento così figurativo diventa un affastellamento anche pratico
Ecco quando hai scritto questo Roma usciva voterà comunque
Diciamo da un periodo
Diciamo alla Giunta Marino la Giunta Alemanno mafia capitale e via dicendo
Il panorama è cambiato avendo il Governo Movimento cinque Stelle se avendo vissuto una campagna elettorale si sinceramente non esaltante per i destini di questa città che comunque ha conferito una sorta di mandato pieno perché
Raggi vinse con oltre il sessanta per cento dei voti la gestione di questa città gestione che ancora oggi è Flagilla da parte dei problemi che Tura conti all'interno di questo libro dei problemi che sembrano
Più che essere di natura
Strutturale di natura quasi organica quasi interiore della città ecco
Attua Piso come cambia da Roma da quando Ai fini descrive questo pezzo di questo contributo dentro questo libro e che è stato di salute vive oggi
Allora la domanda è molto centrata perché effettivamente sia per quanto riguarda il mio testo sia
Per quanto riguarda il generale i contributi che sono arrivati su questo oro come nome plurale di città c'è stata una
Sorta di approfondimento dei testi stessi durante lo sci della divulgazione del
Del libero
Mi spiego meglio quello che noi abbiamo pensato ciascuno veramente nella sua direzione o libero composito magari a certi tratti anche un po'confuso nel senso che ci sono tanti segnali tanti direzione talvolta opposte
Ciascuno di noi dicevo a
Fotografato un determinato momento storico che però caratterizzato da un grandissimo
Cambiamento profondo
Non è la metamorfosi che molti si si aspettano ma
Piuttosto un
Cambiamento che va verso quello che dice di poco fa c'è un cambiamento propone la struttura della della citare la sua struttura sociale cioè mi pare che si stia
Definitivamente sfaldano indo quel portato così progressivo che era stato iniziato a Roma diciamo sin dalla fine della seconda guerra mondiale perché era arrivato fino alla fine del Novecento intendo dire
Il
Periodo storico in cui c'è una grande attenzione alle borgate alle a lei periferie a alla idea di inclusione del da parte della città e anche
Una certa conflittualità che però diventava in un certo senso anche una risorsa della per per la città
Diciamo che questo ventunesimo secolo che man mano si inoltra verso quelle che saranno le sue caratteristiche salienti
Vede anche per Roma un protagonismo sempre più accentuato del
Delle marginalità e delle centralità Varese spiegarlo meglio questo
Questa mia suggestione e cioè mi sembra che ci sia se spazio in un racconto in una narrazione solo per gli eroi e per gli antieroi e mezzo invece dove c'è
La stragrande maggioranza delle persone e ci sia una grande fatica interpretativa
Da parte della politica ma anche degli degli intellettuali della della della società e cosa più grave però per la politica
Una
Difficoltà anche solo a immaginare un reale cambiamento della situazione
Penso che specialmente in determinati quartieri periferici la situazione negli ultimi venti anni sia
Di molto peggiorata molto
E siamo stati in compenso subissati dalla retorica delle periferie
Cioè tutti così come dicono per una giustizia più giusta per una libertà più libera dicono anche le periferie al centro di a che titolo CEE che non è favorevole a questo da diciamo qualsiasi schieramento
Come dire troverà azzeccata questa formula salvo poi i svuotarla completamente al momento di di amministrare la città io penso invece e che ci siano un grande bisogno di riconquistare che cosa la
Il protagonismo la direzione da parte di almeno
Di un
Di un segmento diciamo così della dell'Amministrazione in quella parte della città voglio dire se i cittadini che sono la stragrande maggioranza della città
Punto delle cosiddette periferie vengono tenuti completamente esclusi dal dai processi decisionali dal compito di pensare il futuro della città e ci si ricorda di loro solo nel momento delle delle fratture che possono essere anche molto dolorose la droga i casi di razzismo i casi
Estremi ecco che si realizza una città che è un po'all'incubo di se stessa
Ecco le gli spunti che apponi sono sono estremamente validi condivisibili scena soprattutto
Una diciamo anche sfogliando questo romeno maturare di città
C'era soprattutto una sorta di sceneggiatura complessiva
Dove c'è al centro Roma che fa sempre più
Da punto da proscenio e non è più la scena stessa
E al centro punto c'è questa questo grande magma periferico questo magma che in qualche modo nessuno sa indirizzare canalizzare verso qualcosa di propositivo e sembra che i grandi tradizioni politiche novecenteschi i partiti della sinistra sia diciamo come dire di palazzo che di strada sia
Quello strato composto anche un po'retoricamente nell'arco degli anni delle associazioni dei movimenti eccetera eccetera rappresenti sempre
Una un'unghia una marginalità rispetto al popolo complessivo c'è oggi il popolo e se il popolo è sempre più
Diciamo
Qualche modo
All'l'avamposto del populismo è sempre un
Diciamo soprattutto nelle periferie
Questo crea forse è anche quello poche si evince all'interno del libro
Una sorta di come scalare una montagna di sabbia cioè o scavi e arrivi dall'altra parte magari rimanendo il risotto oppure per conquistare la retta diventa qualcosa di impossibile quindi
Ecco anche qui forse diciamo oltre i soluzioni tecniche occorrerebbero delle soluzioni politiche quindi mi riservo anche sul fatto di
In qualche modo caute rizzare la città
Da eventuali fughe di denaro da eventuali dissipazione di denaro quasi bloccandola in qualche modo questi
Primi mesi del Governo e che c'è a raggi forse sono stati
Incentrati più su Ino più su le declinazioni che sulla proposta di un progetto alternativo come se prima bisogna fare tabula rasa di quello che c'è anche se poi c'è veramente poco perché poi quello che è rimasto sono i conti in banca edilizia richiedo
E magari sta all'estero da qualche altra parte sulle spalle questa città
Ma guarda
Potrà risponderci un po'provocatoriamente che io vedo da una parte
Una
Destra diciamo così ma da intendere in senso ampio che ragiona sempre di più in termini
Di stato di polizia ma non mi riferisco all'apparato repressivo mi riferisco a quel tipo di strutture che venivano pensate proprio in quell'epoca di aiuto I poverello i ecco ci sono c'è una grande massa di poverini
Che qualità voglio la la la nobiltà diciamo va così ad aiutare queste l'atteggiamento che ha una certa parte nei confronti della periferia dall'altra parte c'è spesso una sinistra che ha un atteggiamento sono hobbistico
Di che tipo del tipo che
Si guarda a determinati fenomeni con
Grande compassione nei confronti degli ultimi degli ultimissimi mi sono ultimi e più ci piacciono esteticamente diciamo
Però poi dopo di quello che succede quotidianamente alla stragrande maggioranza delle persone non ce ne importa niente anzi viene vista quasi come una dialettica quando non una contrapposizione netta insomma la grande maggioranza dei cittadini di Roma ma non solo a Roma però purtroppo
Viene è una questione che riguarda tante altre grandi città viene trattata in modo offensivo
Gliele completamente esclusa nel momento in cui invece dovrebbe dire la sua perché la grande periferia di Roma sembra un magma
Perché non la si conosce e come tutto quello che non conosciamo ci sembra tutto simile
Per esempio mentre tu presenti la musica contemporanea una musicato Degas fonica io sento solo un gran rumore perché sono un ignorante non la conosco bene se la fai sentire un intenditore
Ti saprà riconoscere una cosa dall'altra e così e per le periferie solo un grande mago ma da Porta Maggiore fino a San Cesario o fino a Ostia
Per coloro che non l'hanno mai vissuto e non le dico non sanno proprio di che stanno parlando e allora questa questione secondo me dirimente la politica deve ricominciare
Specialmente secondo me quella che dovrebbe guardare Ducci Teri la sinistra prima no cioè c'è una tradizione che viene da quella
Da quella parte lì a
Coinvolgere
Ma nella
Stradale da scegliere insieme alle persone insieme alla gente cioè non ci si ricorda di coloro che devono subire
Il le le difficoltà della convivenza cui migranti dopo vent'anni come è successo a Tor Sapienza
Perché lì era vent'anni che succedevano
Cose di di problemi di quel tipo allora trasferiamo le cosa un po'retorica però vediamo in altri quartieri cerco quanti anni ci vogliono prima che gli è
No buona allora ieri io Titti fermo qui perché contemporaneamente a questo evento sta iniziando la presentazione di questo volume
Che Radio radicale seguire attese speriamo di ritrovarci presso i nostri microfoni noi forse proseguiremo anche questa discussione con l'assessore Paolo Berdini che
Doveva essere qui con noi avuto un contrattempo e lo recupereremo successivamente vi ringrazio grazie gli auguriamo un buon proseguimento di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale