Più libri più liberi 2016 - Conversazione con Martina Cardelli

Radio Radicale sempre in diretta dalla Palazzo dei Congressi siamo in una finta diretta facciamo c'è già Camurri qui a caccia
In molti ricorderanno e conosceranno Edoardo Camurri
Buongiorno veleggiare radicale fu radicale i radicali fui radicale insieme a Edoardo
Cioè Martina cartelli che la curatrice di questo libro che stiamo presentando listeria seri lettere agli editori che è stato presentato insomma in questa in questa filiera
O libero in qualche modo ma senza atipico perché sono delle lettere che Celine inviava agli editori quindi
Un carteggio abbastanza inedito che però ne rivela in tutto e per tutto la sua personalità la sua idealità letteraria anche
Ma come è nata l'idea di innanzitutto anche pubblicare un libro così visto che oggi gli editori diciamo quando si parla di editoria se ne parla solamente vale
E quindi poi fare una riflessione letterarie intorno alle lettere agli editori di Serino immagine sia anche un sarà Celine a parlar bene dell'editoria perché anzi
Lui è quella diciamo che le denigra più di tutti gli editori l'idea è nata nel due mila undici esattamente
Perché nello stesso momento capitava il il centenario della fondazione della casa editrice Galli Marchello delle più importanti case editrici francese
E i cinquant'anni dalla morte di Celine che morto nel sessantuno in quell'occasione
Dovendo scrivere un articolo che parlasse di entrambe le le le occasioni mi resi conto della differenza ecco delle due
Dei trattamenti riservati alla casa editrice a Celine perché le celebrazioni per Gallimard erano trionfali in Francia mentre quelle di Celine verranno vennero annullate all'ultimo momento
A causa di un proteste che sono nate sono un po'in tutta la Francia per cui
Quello che era stato previsto è stato annullato e non si è fatto più nulla
E in quell'occasione mi mi sorgono o potuto leggere delle lettere scritte da Selina Galli mare anche da calibrare stelline mi sono accorta che
Era
C'era un sano
Una materia molto interessante da approfondire e ho cominciato a raccogliere le lettere che mi sembravano più interessanti e a ricostruire tutto tutto l'itinerario tutte le vicende editoriali di Celine che cominciano nel trentuno
Con la sua prima lettera che lui manda a Gallimard appunto per sottoporre il proprio ma l'ho scritto quindi da scrittore completamente sconosciuto lui faceva il medico non non era sul
Non era nessun rapporto col mondo della cultura col mondo delle lettere
Che è una lettera
Veramente sorprendente potrebbe essere presa per una lettera di un mitomane
In parte a una lettera la lettera di un mitomane però di un mitomane che sapere che aveva ragione acconti pormi Tomei del disagio mitomani
Pensano di essere dei geni e non lo sono mentre lui effettivamente poiché si è si è dimostrato che lo era questa lettera presenta al proprio manoscritto come un capolavoro come il futuro premio Goncourt
Del di quell'anno che era il trentadue però
Gallimard non non lo lo pubblica perché semplicemente perde tempo non dalla risposta quindi
Poi verrà pubblicato dal nostro autore dagli inizi a tutta la vicenda editoriale che complicata anche dalle vicende politiche esistenziali di Celine che ha avuto come si sa una vita
Travagliata complessa riempito anche anche diciamo un po'per colpa sua però ed è il fatto avuto delle vicende complesse con le con l'esilio PAC con un ritorno pari
In Francia nel cinquantuno e finalmente la pubblicazione da Gallimard che è stata la sua consacrazione
E che l'ha reso Paesi il classico che lui intuiva già di essere nel trentadue
Ecco ed precedente timore
Proprio chiedere disegno cioè è una personalità quasi eretica per la letteratura contemporanea e soprattutto
Queste lettere
Ci forniscono non tanto una ritratto merito perché può le caratteristiche le peculiarità di Celine chi lo ama chi lo ha letto tutti
In qualche modo lo anche incrociato o di angolo qualche modo sono abbastanza chiare mette però
Forse queste lettere ci aiutano a comprendere che nel suo modo di fare e non c'era un una costruzione
Diciamo artificiosa Mallia era veramente così censo quando punto parlavamo dell'abito Vania
Diciamo che non era un espediente per in qualche modo
Oscurare magari il fatto che poteva anche fallire con un romanzo cioè nel senso era quasi un autore e determinato
E determini sociali dava come dire il peso a se stesso in quanto non cercando né
Assoluzioni e né condanne al tempo stesso cioè diciamo io sono questo e basta e in questo forse
Selimaj non era soltanto questo ci sarà soltanto uno che ricevo solo questo e basta
Che solo stenderemo con un concorrente dura letti ciò no esatto importante essere sinceri e queste stupidaggini
No e
Dal libro ricordiamo il lavoro che ha fatto Martina Carvelli in queste lettere agli editori uscito per quote diventa
Badiamo bene bene è un lavoro pazzesco
Perché allora perché noi amiamo tantissimo Celine perché se ritenuto imprescindibile perché nel Novecento non c'è nessuno che scriva come lui non c'è nessuno
Celine è corrisponda al jazz altri al free jazz
Apprende la la la prosa Lalla smembrata e insomma è una cosa meravigliosa difficilissimo da tradurre difficilissimo datata
E come attira car vedere uscita a recuperare a pescare dentro
Numerosissime lettere una sua editoriale complicata le ha scelte con cura amore dedizione magari cucite le ha tradotte con
Illuminazione intelligenza le adesso i lettori possano avere l'opportunità e la fortuna di leggere un libro che imprescindibile perché sottoporlo all'osservazione che che tu facevi prima e imprescindibile perché sedi in veri
Essendo un genio ed essendo un maestro e lui che
Ha in mano il pallino del gioco per l'umanità intera oppure per un mese e lui che poi dopo dopo la comparsa di Swissair in cresco prima ma attraverso queste lettere ed che stabilisce un nuovo canone uno modo
Di rapportarsi rispetto al mondo editoriale rispetto al pensiero alle lettere
Insomma è e quindi è da una non è semplicemente una persona come quando si parla così se a che fare con un genio non è che con un libro di questo tipo dei guardiamo dal buco della serratura la sua vita personale mai lui che guarda noi
Perché è lui che ha determinato l'uso e per dovrà determinata non è determinante nel senso che determina poi il nostro modo di guardare per esempio alla rapporti di forza tra editoria I rapporti di forza dinamiche tra i colleghi scrittori
Che e lì che ci consente ci regala anche quella Martina cabrio nota molto bene la prefazione
Le il senso anche della misura di se vincesse di idee arrabbiato feroce funambolico contro gli editori e nello stesso tempo perché un genio perché scrivi in perenne stato di grazia
Salva e accudisce anche le persone contro cui non si scaglia
C'è sempre un elemento di salvezza e di dolci ironia di tenerezza anche nel momento in cui Scaglia le armi più feroci della sua della sua della sua critica
E del della sua scrittura ecco alla per quello è determinante rione specie ventuno che si sfoga non è semplicemente un mitomane ma è uno che quando lo fa lo fa sempre stato di grazia persino la tesi di laurea di Celine una tesi in medicina
Sulla storia di un medico ecco persino la tesi Laura di quest'uomo è piena di grazia allora
Non si guarda al buco della serratura ma si impara che cosa era grazie a leggere questo libro
Ecco
Addentrarsi scalare all'interno di di cui di queste lettere in qualche modo restituito anche a te una visione nuova su Celine come è stato proprio affondare le mani in questa
Materia viva perché poi diciamo le in genere
Delle lettere sempre un genere un po messo in secondo piano quando realtà cd svela praterie d'umanità proprio
Sì la la cosa che mi
Che mi ha più sorpreso perché diciamo il lato il lato più aggressivo violento le invettive tutto questo ce lo si può immaginare conoscendosi linee in più sono sono cose anche in parte note
La cosa che mi ha più uno sorpresa con leggendo queste lettere e l'attenzione così forte di Celine per quello che è il progetto editoriale cioè si potrebbe pensare che un autore così
Dentro la
La la nella scrittura in modo così
Forte viscerale
Potesse essere
Allo stesso tempo
Meno meno attento o trovarla una cosa futile l'all'aspetto
Resta esteriore la Sartor aspetto diciamo formale invece per lui sono due cose intimamente legate e questo si vede nelle direttive appunto sempre per parlare
Di quello che diceva Eduardo nelle direttive che da fin dall'inizio quindi fin fin dai dei fin dai primi anni in cui veramente era un'autorimessa Sperto
E e anche non non non una persona non veniva dall'Accademia non veniva da una famiglia colta eppure le direttive che lui dà sulla composizione del libro sulle copertine sono molto molto precise è sempre agli all'insegna di una sobrietà
E di una di una misura
Nell'aspetto formale con lui non voleva le copertine
Troppo visto se il cattivo gusto e le le scritte troppo appariscenti
Anche all'interno del libero lo me molto consapevole coda delle istruzioni molto precisa gli editori perché ha in mente una cosa non solo per una questione di gusto mai in mente una cosa fin dall'inizio ritorniamo alla mito maniera
Ed è il suo essere un classico
Lui non vuole semplicemente pubblicare far parte del mondo letale come tanti giovani autori lui si sente un classico vuole essere un classico e il riconoscimento di questa sua classicità passa anche per la veste editoriale
E dunque ha in mente fin dall'inizio Gallimard perché per lui era animarla e la Pléiade in particolare l'edizione de la Pléiade che sono quelle che PAI
Come fosse in come Meridiani in Italia consacrano un euro autore di solito dopo la morte nel caso di Celine le trattative sono cominciate prima della morte ma poi in effetti la triade sarà pubblicata dopo
E l'UEM e in mente questa questo esito fin dal fin dalle dalla dal primo libro che ha scritto
E questo l'ho trovato l'ho trovata abbastanza unico per lo scrittore come lui
Ecco che ci riguarda Selene in qualche modo a ha tracciato delle strade molto ampia delle strade nuove anche rispetto alla letteratura
E in qualche modo non è mai stato digerito dalla grande pubblico dall'establishment non potremmo dire visto che stiamo a Radio Radicale forse è stato il primo lo scrittore a utenti chiaramente radicale del qualcuno nel mille Michelon proceduto celebrare sobrio recepite pletora di diciamo ecco nella contemporaneità cui questo suo senso di
Anche di alle volte di chimico altine inadeguatezza i tempi che si vivevano DD
Di voler in qualche modo da una parte appunto brandire le parole come un'arma ma al tempo stesso di ritornare alla Sorbona grande adeguatezza essa essere stato antisemita in quegli anni
è stata una forma orribile tra di adeguatezza i tempi quindi realtà
è una è uno in se stesso quasi una storiella una piccola storia del Novecento Statuto era questo che alla fine questo percorso letterario è quasi
Era chiuso in in pochi anni ma in realtà a un secolo dentro come si diciamo oggi
Come si può rileggere anche Selina perché questa è anche un'altra operazione in
A mio avviso anche importante perché bisogna anche io anche in questo caso dura rovesciare secondo me i termini della questione
Cioè se linee così importante che non è che noi lo leggiamo
Vi chiedo scusa Somplago un bisticcio di parole
Quasi osceno non è che me lo leggiamo ma
I giganti grandi leggono sempre noi prima di tutto qui non è che siamo noi a dover leggere SDO a dover trovare una chiave sociologica politica letteraria per trovarci qualcosa di interessante ancora sa a che fare con un grande autore siamo sempre detti
Da lui per cui non non non c'è un modo per approcciarsi possono entrare essere conquistati e non tutti ne saranno conquistati chi lo sarà chi sarà accusato la lettura di di Serina va be'riceverà un grande regalo per tutta la vita
Bene allora noi ringraziamo Martina cartelle Edoardo Camurri ricordiamo lettera agli editori a cura di Martina Carabelli Celine cuoco libertà bene fatta anche la l'ora protone finale grazie finirà per essere stati qui su Radio Radicale grazie ringrazio