Tortura: una legge perduta tra Costituzione e obblighi internazionali

Roma non è una città molto puntuale
Nel nome di Roma verremo a me ne scuso
De Minicis usiamo aspettando una classe che dovrebbe che doveva essere già qui
Diamo inizio a questa nostro annuale cerimonia
Non mi risparmio di vincere siamo tra amici di illustrare cosa sia la accatta azione dei cristiani per l'abolizione della tortura
Ricordo che tra le tante
Modi di agire della nostra associazione c'è anche la preghiera visto che siamo un'associazione cristiana
Quindi
Lui ci interessiamo del del degli esseri umani chiede assieme agli anziani Dio ci interessiamo anche dei boiardi torturatori in più sono persone che devono
Dovrebbero
Ritrovare la loro strada
Questo è il VII premio di laurea
Sono tutti finanziati dall'otto per mille della chiesa valdese
Di cui abbiamo qui presenti due rappresentanti professori dell'onere
Il vice vettore di cui mi sfugge il nome complica
Furian
Che ringraziamo di essere venuti
E
Chiedo scusa ma
Non si sente
Chiedo scusa
Lo dicevo ringraziamo di essere venuti
Mai questo dibattito lo dedichiamo a
La legge sulla tortura in Italia questa legge è mancata ventinove anni
L'Italia ha preso impegni internazionali di fare una legge che disciplini la tortura come reato
Solo ventinove anni Franz
Tentativi se ne sono saliti tanti alla Camera e al Senato
Questa è una
Stiamo nella condizione che sembrava buona perché
Approvata alla Camera dopo la sentenza adesso Borruto che condannava l'Italia per tortura per i fatti di Genova approvata in gran fretta le Camere approda dal Senato e lì si è
Per lui impantanata daccapo
Perché
Perché perché perché c'è chi ne vuole fare meglio
Siccome l'ottimo è nemico del bene
Disegno di legge fermo lì non solo ma per intanto è stato pure abbastanza rovinata ma questo
Presidente della Commissione dei diritti umani onorevole Manconi ce lo spiegherà meglio
Passiamo quindi la parola
Diciamo nostro il nostro incontro non so da un lato Honda dove abbiamo l'onorevole Luigi Manconi appunto Presidente della Commissione diritti umani del Senato
Abbiamo Mauro Palma garante dei diritti delle persone private della libertà
Abbiamo Patrizio Gonnella Presidente dell'Associazione Antigone
Le abbiamo Marta Bernardini della mediterranea ma solo per
Che no come si aprono tutti quanti la istituzioni per i corridoi sicuri del fatto dalla chiesa valdese e Sant'Egidio
Lascio però la parola che sicuramente sanno molto di più bravi di me
Grazie
Pongo
Buongiorno grazie di essere qui colui che dovrebbe presiedere
Questo prima tavola rotonda cioè il sottoscritto
Già compromesso perché come forse qualcuno saprà
Stamane al Senato c'è la fiducia
Rispetto alla legge di stabilità e dunque la mia presenza questo incontro sarà necessariamente fugace me ne rammarico molto però non dipende in alcun modo dalla mia volontà
Siamo come tutti sanno a un passaggio importante
Della situazione politico istituzionale e certa o non mi è consentito per un minimo di rispetto nei confronti del mio ruolo parlamentare assentarmi da una giornata come questa
Dunque io procederò come segue
Dopo due parole di introduzione darò la parola al professor Mauro Palma
Presidente della autorità nazionale dal Garante per la tutela dei diritti delle persone private della libertà
Che a sua volta un impegno di natura
Sanitaria che lo costringerà lasciarci rapidamente poi passarono o la parola agli altri
Partecipanti a questa tavola rotonda limitandomi io a fare come dire un aggiornamento
Rispetto proprio alla materia cioè
La legge contro la tortura e quello che oggi
Sette dicembre possiamo vorrei vedere
Non è incerto facile immaginare il futuro tanto per rassicurarmi e rassegna darvi
Posso solo dirle che non sarà certo un futuro Fausto rispetto almeno all'iter di questa legge
Dopo immediatamente la parola al professor Mauro Palma per il primo intervento prego
Bene grazie
Appunto mi scuso con i presenti però la avevo già comunicato le pratiche sapete bene che quando viene fissato con mezzi
Di anticipo un appuntamento sanitario si rischia poi di
Saltarlo e di andare avanti per un altro cospicuo numero di mesi e non me lo posso permettere che
Parto dal fatto che il l'Autorità garante dei diritti delle persone private della libertà personale e per l'Italia anche il meccanismo nazionale di prevenzione della tortura e dei trattamenti e delle pene inumani tre tanti
E allora la parola prevenzione chi richiamati
Non soltanto alla necessaria e dovuta capacità di reazione quando le questioni aperte avvengono
Ma ci richiama
Che alla messa in moto di tutti quei processi che attengono alle culture alle culture sociali in particolare
Folti a ridurre il rischio del ricorso a tali pratiche ecco perché a me sembra sempre gli amici della carta lo sanno doveroso essere
Coinvolto in qualche forma laddove gli studenti sono appunto coinvolti laddove la consapevolezza dei rispetto al problema del della tortura sì salta con la capacità anche di elaborazione scientifica e di dedicare intelligenze studio ad approfondire tale tema
è un tema che è passato dalla in
Come dire dai sotterranei e al non detto anche invece all'affermato qualche volta leasing Vito
Il i sotterranei il non detto rappresentano da sempre il mondo della tortura la si fa ma la significa in anni recenti
Non è soltanto la si fa male a significa manina dei recenti il rischio è che la si fa e si apra alcun dibattito sulla ineluttabilità sulla sua possibilità
Il cambiamento due cambiamenti culturali hanno modificato l'atteggiamento
Anzi dunque in senso generale uno in senso locale all'atteggiamento rispetto alla cultura dopo gli eventi dell'undici settembre un dibattito d'Oltralpe che ha influenzato anche però l'Europa
Ha iniziato apporre la possibilità nella discussione
Che a volte delle tecniche di interrogatorio quindi in questo senso parlo di quella forma di tortura che noi chiamiamo la cultura giudiziaria diciamo quella che volta alla all'indagine ECA alcune tecniche di interrogatorio
Potessero anche essere utili no in funzione di terreni venire maggiori maggiori disastri maggiori situazioni e questo è un dibattito che e
Diciamo strisciante che purché poi nasce dal ricchissimo di Kim bomba no la solita cosa
Come dire la solita questione di scuola stessi sacche la bomba sta per esplodere e c'è un soggetto che e sta per esplodere mettiamo in una scuola in un luogo collettivo e c'è un soggetto
Che a informazioni su dove piazzata la bomba
è lecito riuscire a estrarre l'informazione da questo soggetto in funzione della possibilità di salvare tutte le altre eviti vite che sono di coloro che stanno appunto
Laddove la bomba sta per esplodere e questo è un dibattito
Diciamo che è riemerso bravo accanto a questo è riemerso anche un altro dibattito che è quello invece del tipo qual è il il ruolo della norma la norma deve a trenta affrontare principi assoluti o deve in qualche modo regolare sciocche esiste
E allora giacché forme di tortura nonostante le dichiarazioni e le convenzioni internazionali hanno continuato a esistere non è meglio regolare questo tipi di interrogatorio pensate
Ad alcuni forme diciamo dei e dei manuali per interrogatorio
Che gli Stati Uniti hanno elaborato in in occasione diciamo dividi conflitti e che hanno previsto anche
Il waterboarding no come forma di tortura ma come forma possibile di interrogatorio
Questo è un tipo
Di dibattito e utili Foti evento che al rito che lo ha fatto risorgere un tipo di dibattito che
Si è ripresentato nei primi anni più di due mila e un tipo di evento quella fatto risorgere
C'è stato alcun altro aspetto
La questione delle molte immagini
Di Abu Ghraib ed immagini anche che successivamente hanno molto come dire attraversato anche la nostra quotidianità se da un lato hanno reso visibile e ciò che avveniva hanno reso tale che non si potesse più dire una cosa che apparteneva al passato una cosa che non ci riguarda
Da un altro lato hanno in qualche modo rischiato e rischiano tuttora
Di fare e di riporre la tortura tra una delle possibilità
L'anno in un certo senso non dico che hanno creato assuefazione sarebbe eccessivo ma l'anno in qualche modo riti iscritta tra alle
E tra le cose che avvengono che qui rispetto alle quali si può nuovamente tornare a parlare
Il questo tema diciamo avviene sotto forme un pochino più striscianti ne cito due
Per chi ha osservato anche le legislazioni
Europea è la prima estate il fatto che quasi tutti i Paesi europei subito dopo gli eventi edite l'undici settembre quindi nei primi anni due mila pur non adottando
Delle legislazioni stretta nel Regno Unito strettamente simili al partito attaccata hanno tutti aumentato il periodo che intercorre tra all'arresto di una persona e la sua imputazione formale
Questo messaggio un messaggio e che dà valore al periodo oscuro dà valore al periodo senza troppi troppi controlli e questo è un segnale culturale veramente preoccupante
Dicevo prima e le e lei la seconda cosa molto più recente che per esempio la Francia ha recentemente parlo di dopo la questione batta clan
A decentemente e chiesto la deroga dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo
Allora il fatto di associare la drammaticità di una situazione alla deroga rispetto agli impegni che riguardano diritti fondamentali dei diritti umani in quel in questo caso
è un elemento che inquieta dal punto di vista culturale
Le nel caso italiano ma probabilmente altri ne parleranno mi affido soltanto alla lettura di alcune delle motivazioni di alcune sentenze a partire dalle sentenze su Genova
La descrizione degli eventi fa sì che alcune pratiche innominato nomina Abbili prima siano pratiche che o oggi leggiamo anche in atti giudiziari sono pratiche
Visibili e pure questo non testa quella reazione culturale dispetto alla messa in moto di strumenti reattivi e preventivi che ci si aspetterebbe
Ecco allora questa premessa è per dire che io per che c'è una dimensione
Della che attraversa le nostre culture rispetto alla tortura
Che non può essere affrontata come devo rissa mente va affrontata solo sul piano normativo e sulla capacità di perseguire adeguatamente le condotte
Terremo che va assolutamente come dire praticato e che stenta nel nostro contesto invece a trovare soluzione
Ma che va anche attraversata sulle occultato su una diversa impostazione delle culture diffuse e quindi anche sulla una diversa approccio
Che noi e tutti abbiamo di fronte alla drammaticità di fronte alle situazioni
Che sembrano richiede al CIPE l'eccezionalità della risposta ecco perché mi sembra molto importante diciamo essere sempre presente
Ma laddove i giovani in crescita in fase di crescita intendo dire del proprio e il patrimonio culturale proprio patrimonio
Di democrazia concreta diciamo laddove giovani si vanno
Misurandosi con questo aspetto qua non misurante me l'anno misurandosi sull'esercizio del massimo potere che è il potente allo Stato che è quello di privare della libertà delle persone
E conseguentemente di doverne tutelare i diritti fondamentali
Io ho avuto modo vedi leggere le tesi anche se insomma a volte sommariamente e ringrazio invece gli altri che nella Commissione era un fatto vero
Meglio e più qua curata mente di me e e ho visto dentro queste tesi molto interesse molto entusiasmo molto desiderio di e come dire di indagare lei relativi sci del nostro contesto democratico questo uno
Degli elementi che mi dà speranza nel pensare che c'è ancora un lungo cammino per una diversa impostazione culturale nel nostro Paese
Rispetto all'esercizio dalla forza rispetto all'esercizio
Della potestà privativa della libertà e rispetto al fatto che i diritti di di essenziali di ogni persona non possono essere ellissi in alcuna circostanza vi ringrazio e mi scuso sul fatto che devo
Una vicenda in mente lasciare questo tavolo
Grazie professor alcun Palma
Io prima di dare la parola Marta Bernardini per alcun intervento
Al quale io stesso
Anticipandolo dedicherò alcune parole perché
Il tema che lei affronta e per la quale è presente qui tra noi
Le assai importante e prezioso e solo in apparenza laterale rispetto al cuore della nostra discussione volevo riprendere prima di fare questo quanto ha detto il presidente di accadrà poco
Sì il ritardo
Del sistema
Italiano
E
Un ritardo scandaloso ma ancor più scandaloso perché e destinato a rotolato sì
Nella ipotesi più ottimista insisto più ottimista
E immaginabile una ripresa della discussione parlamentare
Su l'introduzione nel nostro ordinamento dell'affetti specie penale di tortura nel due mila e diciotto
Il che significa molto semplicemente che all'epoca quando se la mia ipotesi più ti mistica
Si vedrà vedrà realizzarsi inizierà quella discussione parlamentare saranno passati trenta anni e
Qualche mese nel senso che
La Gazzetta Ufficiale del primo gennaio del mille novecento ottantotto questa la data precisa
Pubblico la ratifica da parte della Repubblica italiana della convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura convenzione che appunto risaliva al mille novecentottantaquattro competente i dati il conti è facile farli perché si tratta anche
Di cifre tonde
Ma
Per un certo verso
C'è un ulteriore scandalo nello scandalo
Non è l'infinito tempo trascorso soltanto ma il fatto che come diceva presidenti di accadde nel momento in cui quella legge stava per essere
Approvata
Il testo definitivo sarebbe stato davvero
Un testo all'limite della
Indecorosi TAC
Noi avremmo avuto cioè un testo di legge
Nel quale l'atto rottura
Veniva
Declassificato da
A esercizio della violenza tra cittadini
Con ciò si negava quello che l'assunto principale sotto
Il profilo giuridico e
Per quanto riguarda la lettera e lo spirito della Convenzione delle Nazioni Unite il connotato fondamentale
Ovvero l'atto rottura come attività di pubblici ufficiali e di chi esercita pubbliche funzioni
Perché guardate questa è l'essenza
Costitutiva della tortura e ciò è un comportamento
Che i discendenti dall'abuso del potere legittimo
La tortura e la violenza esercitata nei confronti di me e del mio corpo da parte di chi dispone della titolarità
Del potere legale
A trattenermi a custodire mi a esercitare il controllo su di me
Il che significa immediatamente che la fattispecie penali di tortura che dobbiamo definire e sanzionare e manifestazione propria dei pubblici ufficiali
Bene questa definizione è stata immediatamente cancellata nel dibattito parlamentare
E si stava andando all'approvazione di un testo in cui la tortura era esercizio di violenza efferata attrarlo e cittadini qualunque diciamo per capirci
Ciò nonostante il testo è stato prima bloccato poi messo da parte e oggi e evidenti a tutti che questa legislatura di cui
Sapremo nelle prossime ore la sorte non lo affronterà e dunque ancora una volta saremo costretti ad aspettare
Considerato tutto ciò ecco io vorrei in tre punti dire qual è la mia opinione
Primo punto la ragione
Di questa
Incredibile
Ha come dire trascuratezza per usare un termine il più innocuo possibile da parte del nostro Parlamento nei confronti della fattispecie penali di tortura e del suo inserimento nel nostro ordinamento la ragione principale e a mio avviso una persistente
Condizione di sudditanza psicologica della classe politica nei confronti delle forze di polizia
Sudditanza psicologica
Ovvero l'incapacità
Di
Lavorare politicamente per un'autentica democratizzazione interna di quei corpi che ovvia mente passa e non può non passare
Attraverso
La capacità di quei corpi di polizia di autoriformarsi
E soprattutto di affrontare le questioni delicate che il professor Palma prima aveva enunciato è che si traducono poi in un interrogativo assai semplice
è possibile sanzionare nel modo più efficace i comportamenti illegali gli abusi è infine le torture a opera di quelli che lì attuano
Senza che ciò comporti una reazione da parte dell'intero corpo di polizia di appartenenza questo il problema
Questo è il problema
Il problema è che le critiche quelle documentate le accuse quel
Che sono il frutto di un utente di una autentica indagine e la domanda di sanzione per comportamenti illegali abusi e violenze vengono costantemente
Rifiutate perché metterebbero in discussione il prestigio della divisa l'onore del Corpo della Polizia
Con ciò coloro che ritengono di dette di
Difendere il prestigio della polizia in realtà quel prestigio mortificano
Perché invece di individuare quei prodotti pochissime responsabili di atti di violenza
Ottengono il risultato di
Schierare l'intero corpo di polizia
Nella gran parte non responsabili di atti di violenza intorno a quel PUC in quegli atti di violenza li hanno effettivamente
Compiuti allora
Descritte in questi termini così elementari banali se volete grossolani e questo che è rappresenta il nucleo il consumo di quel complesso di inferiorità di quel senso di dipendenza psicologica
Che fa sì che la classe politica italiana non voglia contribuire efficacemente alla legalizzazione dei corpi di polizia
Questa è concretamente la dinamica che sia disfa
E di cui il rifiuto di considerare la tortura in primo luogo come manifestazioni di abuso di potere
Ovvero esercizio di violenza da parte di chi a il potere illegale dico trattenermi di privarli della libertà di custodire mi
Potere legale che diventa illegale quando quella custodia si trasforma in trattamento inumano o degradante Mentor Tura nei miei confronti ecco questa incapacità
Di sanzionare i comportamenti illegali
Che com'è ovvio sono frutto di responsabilità
Penale è personale spiega perché siamo a questo livello così arretrato di consapevolezza detto tutto
Due punti che affronto più rapidamente
Se
Questo tipo di complesso di inferiorità di De pendenza psicologica non viene affrontato a livello sociale cioè da coloro che costituiscono associazioni organizzazioni esperienze di cittadinanza attiva di cittadinanza critica movimenti collettivi la classe politica
è destinata anche nel nuovo Parlamento quando ci sarà a rimanere in uno stato come dire Dini
Sudditanza
E e colpi il punto che voglio evidenziare
Perché faccio un'affermazione così impegnativa e così critica perché
Se voi pensate allettante tantissimi circostanze che anche solo negli ultimi dieci anni
Hanno manifestato l'esistenza di abusi da parte delle forze di polizia vedrete agevolmente come
Tutto ciò non sia stato oggetto di una mobilitazione sociale di movimenti collettivi di grandi forme
Di critica ma
Partendo da uno delle vicende più note
Quella di Stefano Cucchi o di Federico Aldrovandi o di Giuseppe uguale si sono trattate
Sempre di vicende abbandonate all'iniziativa dei familiari
Dei loro legali di piccoli gruppi di cittadini che sollecitati da varie motivazioni e da una volontà di condivisione hanno sollevato questioni di legalità
Ma anche rispetto ripeto alle vicende più drammatiche il caso Stefano Cucchi dicevo
C'è stata sì qualche simpatia e qualche emozione condivisa ma non c'è stata la capacità di farsi
Movimento attivo e allora
Se non c'è la capacità di farsi movimento attivo nei confronti di abusi
Che si sono manifestati come possiamo pensare che poi ci sia una legislazione
Tanto efficace dal prevenire quegli abusi
Da queste mie parole io spero che si ricavi un indicazione positiva costruttiva attiva
Questo giudizio che io dopo osi in qualche misura pessimista
Non deve indurre ad abbandonare questo terreno ma vedere la questione della tortura al di là della categoria
Astratta della fattispecie penale del reato da introdurre come materia di un conflitto
Quotidianamente come argomenti o di una capacità di mobilitazione critica come tema di un'intelligenza sociale che deve farsi sentire questo il punto
C'è un un attore
Molto bravo che commercia spesso seguite queste vicende seguito queste vicende che Alessandro Bergonzoni che una volta durante un'Assemblea pubblica con
Ilaria Cucchi
Volle
Rompere l'unanimismo che sentiva aggravato dalla retorica
Prese la parola incominciò l'aria e basta con Ilaria Cucchi basta con Patrizia Aldrovandi davanti un pubblico che
Rimase interdetto
E incominciò addirittura reagire aggressivamente fino a quando
Alessandro Bergonzoni un disse certo basta
Perché mica è un problema di Ilaria Cucchi la vicenda delle violenze subite da suo fratello mica è un problema di Patrizia Aldrovandi la vicenda le violenze subite da suo figlio è un problema nostro
Dunque bastano Ilaria Cucchi devo essere io alle Santo Bergonzoni deve essere Tolio ancori a essere testimone di quella verità
Ecco in quel paradosso
Così
Potente sotto il profilo letterario a mio avviso si stava affermando una grande verità ecco o noi siamo capaci di fare sì che la questione tortura non sia semplice in materia di dibattito parlamentare
Fatalmente soggetto a quelle pressioni
A quelle tensioni e quelle perversioni di cui dicevo e diventa materia della mobilitazione collettiva dei cittadini oppure
Anche il prossimo Parlamento stancamente avvierà questa discussione e temo produrrà un testo mi di oltre questo a mio avviso e il punto cruciale un'ultima considerazione quindi
Quando parliamo di tortura
E mi fa piacere dirlo in questa sede noi stiamo parlando di qualcosa davvero di cruciale ovvero l'intangibilità del corpo
Il fatto cioè
Che
La
Complessiva dimensioni dei diritti della persona si fonda
Sulla incolumità dell'essere umano sulla sua integrità fisica e psichica quando si trova sotto la custodia dello Stato
Allora la questione del corpo e cruciale
Allora mi viene in mente che
Quando
C'è stata vent'anni fa una discussione su
La promozione dell'attività per l'Abruzzo abolizione della pena di morte nel mondo per la moratoria di quella pena
Molto si discusse a proposito di quell'associazione che all'epoca si fondano che contino la sua attività oggi Nessuno tocchi Caino perché quella formula Nessuno tocchi Caino
è stata la versione ultima e contenta orali
Cioè di questi anni
Del esegesi biblica e delle traduzioni bibliche perché precedentemente la formula era
Nessuno uccida Caino
Ma da quel nessuno uccida Caino la riflessione teologica
L'interpretazioni bibliche arrivata Nessuno tocchi Caino proprio per affermare l'intangibilità
Del corpo umano del recluso del detenuto della persona trattenuta nei centri di identificazione di espulsione
Perché egli
Che si misura effettivamente
Il livello della civiltà umana nel fatto di non toccare il corpo prigioniero di rispettarne l'incolumità fisica e psichica che poi l'equivalente diciamo
In termini di
Testi sacri di quel abbia score Puska rappresentò nel pensiero giuridico
Moderno l'inizio di una idea di diritto finalmente rispettoso della persona umana ecco io mi rendo conto di averla fatta troppo lunga e quindi
Da veri invaso il mio tempo ma è come dire sono pressato
Dall'urgenza di parlare con voi di comunicare con voi
E allo stesso tempo di ascoltare con l'orecchio quanto avviene nel Senato della Repubblica quindi vi ringrazio davvero di avermi ascoltato
Di aver pazientato e voglio dare la parola Marta Bernardini che qui in rappresentanza di quella
L'importantissima iniziativa a frutto
Della lavoro comune di alcune importanti associazioni
Che ha come sua materia fondamentale la creazione di canali umanitari grazie ancora a voi tutti
Da ciò la parola Marta Bernardini durante il suo intervento io mi allontanerò per andare al Senato a fare il mio dovere quindi vi ringrazio ancora la pazienza con cui mi avete ascoltato prego Marta
Grazie mille buongiorno io faccio parte della oggetto della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia che si chiamava Mediterranean otto
E oggi vi parlerò principalmente di due aspetti che riguardano il precetto è una parte il lavoro che svolgiamo a Lampedusa e l'altra parte il lavoro dei corridoi umanitari
E rispetto a questi due aspetti del nostro lavoro vi racconterò anche due storie esemplificativi pompa del tema che affrontiamo oggi eccetera non può comprendere
Il lavoro che che svolgiamo in Italia con i migranti ed è il Progetto Mediterraneo Nottola nasce
Nel due mila quattordici dopo la tragedia del tre ottobre due mila tredici quando vicino alle coste di Lampedusa moriranno trecentosessantotto persone
A Lampedusa abbiamo aperto un Osservatorio sulle migrazioni che si occupa di raccogliere informazioni rispetto a quello che succede nel Mediterraneo
Si occupa di lavorare con immigranti che approdano sull'isola e anche quella popolazione locale
Due sono gli aspetti fondamentali secondo me della del lavoro che svolgiamo a Lampedusa
A Lampedusa siamo riusciti ad accedere al molo Fava loro che luogo dove sbarcano i migranti
Dico siamo riusciti perché non solo Mediterranean opera è presente al modulo ma anche un gruppo di volontari e volontarie che fa parte della società civile
Questo è molto importante perché nell'immaginario collettivo Lampedusa è un luogo o
Di accoglienza costante
Di fatto oggi l'accoglienza
è fatta da le istituzioni e dava ai corpi militari
I cittadini e le cittadine e non si occupano minimamente dell'accoglienza dei migranti quindi questo è già uno dei miti da sfatare
Io dico spesso che Iran per usare i migranti li vedono in televisione e non sulla loro isola
Mi spiego perché i migranti vengono accompagnati al Moro da
Chi li ha soccorsi in mare è generalmente la Guardia costiera
Una volta elevati al mondo c'è un pullman che li attende e da dentro il monologo che zona militare vengono accompagnati direttamente nel centro di accoglienza di Lampedusa che realtà da un anno è diventato un hot spot e poi parleremo anche di questo
Stanno nello sport svariati giorni dopodiché con lo stesso autobus vengono accompagnati nuovamente al molo dove partono per essere trasferiti in Sicilia
I Lampedusa ani quasi nessun caso allo contatti quindi con i migranti la nostra presenza al molo come volontarie è fondamentale per diverse ragioni
Prima di tutto noi non siamo inseriti nessun meccanismo governativo o militare quindi siamo le uniche persone presenti al mondo che non hanno una divisa non hanno una mascherina non hanno dei guanti
Voi immaginate di anche se difficile ma Cinardo derivare da un viaggio ottenendo ed essere accolti
Comasche lineare mi e quanti noi siamo lì senza questi elementi siamo lì con la un sorriso con la del teca alte dell'acqua
Nostro nuovo approccio non è un approccio caritatevole quindi vi chiederei di non immaginare diciamo questo approccio buonista di accoglienza ma la nostra presenza al molo è un momento
Fondamentale in cui cerchiamo di umanizzare la frontiera
La frontiera assegna alle persone rimane sulla pelle delle persone
E per noi essere lì significa portare
Una un aspetto umano e riconoscere dignità di chi arriva non solo come numeri
Un altro momento importante del nostro lavoro a Lampedusa
Internet Point sembra sembrano elementi semplici ma ora mi porteranno a raccontarvi una storia internet Point semplicemente
Una una risposta che ci siamo trovati a dover dare sull'isola in quanto alcuni ragazzi che uscivano dall'otto stanotte vagavano per il Paese e non riuscivano a contattare le loro famiglie abbiamo messo a disposizione i nostri computer
Affinché loro potessero o contattare le famiglie nei loro Paesi di provenienza per dire semplicemente sono vivo sono in Italia
E durante questo spazio di connessione libera i ragazzi ci raccontano le loro storie
E così oggi vi racconto una delle due storie deve che caratterizzano il mio intervento ed è la storia di Josef
Che hanno meno ovviamente inventato per
Almeno per ora proteggere diciamo la sua identità
Arriva questo ragazzo nel nostro ufficio un ragazzo giovane dice di avere diciotto anni e dopo che si connette internet li facciamo alcune domande diciamo nulla un interrogatorio ma per conoscere la sua storia
L'esercizio che e dell'Achille abissale è scappato dalla diga Bissau di anni fa circa quindi era minorenne
Un po'titubante peraltro si rende conto che si può fidare mi dice che è scappato perché suo padre
Mussulmano è stato ucciso in quanto musulmano dal resto della sua famiglia cristiana
Esatto mussulmano anche lui e per paura di ripercussioni scappa dalla di INEA e lascia in linea un fratello la sorella più piccoli con la speranza di poterli aiutare economicamente una volta raggiunta l'Europa
E Youseff passa quindi della linea fa un percorso un po'particolare del seguita dal Gambia dal Mali dal Burkina Faso
Dal Burkina Faso bagni in genere e Niger arriva in Libia questo è uno dei percorsi Standard delle persone che arriva in Italia la Libia solo un luogo di passaggio prima il viaggio molto lungo
A quel punto gli Asef si alza la manica
E mi mostra delle cicatrici abbastanza profonde
E mi chiedo se queste cicatrici arrivano dalla Libia e mi sorride e mi dice no questi arrivano dal Burkina Faso quando mi hanno tenuto in prigione per diversi mesi dimostra l'altra Brazzini dice queste arrivano dalla Libia
Noi abbiamo la certezza soprattutto per quanto riguarda la Libia e tutti i migranti che passano dalla Libia
Si può passano diversi mesi nelle prigioni libiche sono vittime di torture di abusi
La situazione delle donne è la peggiore
Quasi tutte le donne che arrivano in Italia arrivano ho già con dei figli piccoli innalzato interessante
Questo significa che e le donne che arrivano in una in Italia hanno subito violenze
Nessuna delle donne che arriva in Italia incinta ha scelto
Di vivere di costruire una famiglia ha subito delle violenze io delle torture sono tremende passano in torinesi questi per i giovani a subire costantemente violenze
E finché la famiglia di origine non offre diciamo agli aguzzini dei soldi
Che permettono il rilascio dei migranti quindi io zuffa mi dice che sta un è stato un anno e mezzo in Libia ha passato tre mesi in Regione è stato liberato ed è ha passato altri cinque mesi in prigione alla fine è riuscito a partire su un barcone
Io se fare redatto a fine ottobre di quest'anno a Lampedusa e io lo incontra a fine novembre significa che è già passato un mese dal suo arrivo questo importante da dire perché e qui arriviamo un po'la struttura del sistema italiano
In Italia sono presenti diversi centri di accoglienza e dalla dall'anno scorso anche degli otto sfotte lotti spetta è un luogo dove devono essere identificati migranti
Devono identificati dovrà essere identificati attraverso le impronte digitali
Dopo questa identificazione vengono selezionati diciamo
Vengono identificati o come migranti economici come i richiedenti asilo e in base a questa identificazione possono essere trasferiti in una in Italia in diversi centri di accoglienza per richiedere asilo o rimpatriati
Il tempo di permanenza in uno stato tra legalmente dovrebbe essere massimo di settantadue ore
Incontro Josef dopo un mese della sua permanenza nell'ottantotto lo trasporta luogo di transito non è sicuramente luogo accogliente
Di fatto Josef viene trattenuto contro la sua volontà senza aver ancora richiesto asilo
E senza che gli siano stati spiegati bene i suoi diritti siamo noi nello nell'intera e poi in perché gli spieghiamo meglio su diritti nonostante questo aspetto dovrebbe essere garantito
Come vi dicevo molte persone
Che arrivano in Italia non sanno che devono essere identificate sperano di raggiungere l'Europa senza dover lasciare le impronte lasciare le impronte
In Italia significa dover rimanere in Italia e dover richiedere asilo in Italia questo Regolamento di Dublino che implica quella persona che lascia le impronte in un Paese deve fare richiesta in quel Paese
Quello che succede è che i paesi di arrivo principali sappiamo che sono l'Italia e la Grecia e quindi c'è il rischio che moltissime persone resti in questi Paesi e non possono raggiungere familiari presenti in altri Paesi
Ma la cosa importante da dire è che il rilevamento delle impronte
Può essere preso anche con un uso proporzionato della forza
Nel due mila quattordici l'Unione europea chiede che venga
Messo in atto un uso proprio sproporzionato della coalizione per l'identificazione
Nel due mila quattordici ancora l'Italia non fa questo in modo sistematico e alcune persone riescono a raggiungere l'Europa nel due mila quindici nello europea allora avvia la procedura di infrazione contro L'Italia di infrazione contro l'Italia
Perché non è avvenuto rilevamento delle impronte
Quindi la data sgrida d'Italia perché non è identificato i migranti e chiede che si arrivi all'identificazione del cento per cento anche con l'uso della forza
Contrari a questa ma dire che all'inizio del due mila sedici il cento per cento dei migranti viene identificato anche con un uso proporzionato della forza
In Italia non c'è una legge che permetta rilevamento forzato delle impronte
Quindi di fatto è vietato usare la forza per rilevare le impronte di fatto avviene
E non c'è un Regolamento specifico che identifichi quali siano queste procedure
Di uso della forza il fatto non hanno regolamento preciso per come appunto possono essere il rilevate le impronte lo stesso sindacato di polizia UGL chiede chiarimenti in merito a questo uso proporzionato della forza
Ad oggi quindi a un anno dalla dall'inizio dell'approccio stanotte non abbiamo ben chiaro quello che avviene all'interno dei centri
Sappiamo solo che io Asef è partito due anni fa minorenne perché perseguitato religioso
Essendo della linea Bissau probabilmente non potrà fare richiesta di asilo ma verrà considerato migranti economico molto probabilmente verrà rifiutato verrà rimpatriato ancor prima che passa a chiedere asilo in Italia
Questo è contrario al diritto internazionale
Pone passa un'altra storia che riguarda invece una una persona che arriva dalla Siria
Prima di parlare della storia di Jamal
Vi parlo brevemente del progetto di corridoi umanitari
In questo quadro che vi ho appena fatto dell'Unione europea quindi della richiesta dei della deluso dalla forza per l'impronta digitale dell'Unione europea
A
Stabilito che ignorata possano essere ricollocate debbano essere ricollocati entro l'anno prossimo centosessanta mila persone ricollocate significa che da alcuni Paesi dell'Europa possono essere inseriti in altri Paesi europei dove
E avviare la loro vita
L'idea era ricollocare dall'Italia quaranta mila persone ad oggi sono state ricollocate mille ottocento persone
Nell'Ottocento invece di quarantamila
Da tutti questi elementi ma anche dalla lavoro di Lampedusa la Federazione delle Chiese insieme la Comunità di Sant'Egidio la Tavola Valdese decide di provare a mettere in atto questi delle corridoi umanitari di cui si parla da tanto tempo
E oltre a parlarne si è pensato di provare a farlo abbiamo fatto una cosa molto rivoluzionaria abbiamo applicato la legge
Perché è la legge europea disse anche il prevede che i Paesi membri dell'Unione europea passano dare i visti per motivi umanitari a soggetti vulnerabili
Quindi siamo riusciti a fermare un protocollo d'intesa con il Governo italiano quindi italiano ha permesso di villa Ministro degli interni degli esteri la firma di questo progetto
Che parta in Italia a partire dalla da febbraio di quest'anno per due anni mille persone mille persone che possono arrivare in Italia modo sicuri legale
Arriveranno arrivano dal Libano dal Marocco e dall'Etiopia arrivano in Italia con un visto per motivi umanitari in Italia chiedono asilo e ricevono lo status di asilanti
Mille numeri mille persone al numero molto basso
Per ora delle chiese che in Italia propongono questo progetto se lo paragoniamo e mille ottocento che per aperta che ha ricollocato in Europa ci sembra un grande successo ma soprattutto il successo dei corridoi umanitari reale
Ed è replicabile in tutti i Paesi europei
Ad oggi già cinquecento persone sono arrivati in Italia
E sono arrivate in Italia con degli aerei di linea il costo di un aereo da Beirut a Roma è di circa duecento euro le persone che invece viaggiano in statti a
Instabili combinazioni di diritti quotidiani spendono minimo due mila dollari
Quindi arrivano le persone in Italia con gli aerei e con le loro valigie la differenza tra la persona che arriva a piedi scalzi su un modulo e una persona che arriva con la sua valigia
è la differenza di una persona che porta con sé la sua dignità e il riconoscimento di essere umano nella valigia le persone mettono i loro ricordi la loro storia le spezie dei loro Paesi
I cibi che hanno pure di non trovare partano con essa le loro storie e le loro famiglie
Per queste persone ripato Jamal pagine di quest'anno Jamali un padre di famiglia ha quattro figli
E una moglie Jamal si trova in Siria e lavorava per un'impresa di otto mezzi edili quindi era un semplice cittadino siriano
Che però nella momento dell'inizio della guerra si trova ad aiutare alcuni feriti nelle zone bombardate per questo viene considerato un ribelle
Già mantiene imprigionato quattro volte una di queste baite sempre giovane cento quindici giorni
Centoquindici giorni in una piccola stanza senza luce Mario durante stadio armi sotto un rubinetto dal quale esce una goccia di acqua deve stare in piedi in uno spazio stretto non può muoversi non può parlare gli viene vietata ogni cosa
Dopodiché è passata ed un asse del tempo nella prigione più grande cinque metri per sette questa volta non da solo con altre centotrenta persone
Dormono a turno
Giammai viene torturato un per cento quindici giorni
Luigi racconta diverse torture nelle carceri siriane chi ha fatto delle indagini ha scoperto che ci sono almeno quaranta tipi di tortura diversa e ogni tipo di tortura ha un suo nome
E Jamal si ricorda di uno di questi elementi di tortura che il tour avverte i lo strumento di morte
Male scosse elettriche altri torture sono quotidiane non ricorda che più soffriva più gli aguzzini sembravano giuridiche di questa sua sofferenza
Dopo centoquindici giorni viene rilasciato perché la famiglia smetti di cercarlo e paga una riscatto e viene rilasciato
Molte famiglie riescono a trovare i propri familiari al treno
Jamal dice
Che da un giorno all'altro è diventato un criminale un'assassina un nemico del suo Paese
In un secondo dice Jamal bensì è più un essere umano perché non ti viene più riconosciuto alcun diritto
E la cosa che l'ha fatto soffrire di più è l'umiliazione di ingiustizia
Per cento quindici giorni essere trattato come un criminale quando lui non è mai stato un criminale oggi Jamal e a Torino arrivato con i cori domani tali insieme la sua famiglia insomma un pochino
E per raccontare questa storia liberamente e testimoniare questa storia
A testimonianza diventa fondamentale come i ragazzi che vivono vivi a Lampedusa e ci raccontano di compagni di viaggio che hanno perso e ringrazio Dio per essere sopravvissuti e dicono che loro sono sopravvissuti per poter raccontare le tragedie che hanno vissuto
Ecco il tema della tortura è fondamentale in questo caso
Quello che
Ci raccontano queste stare sono storie di tortura nei Paesi di provenienza a volte anche storie di violazioni dei diritti umani nel nostro Paese
Io quello che ho imparato nel lavoro che faccio ormai da tre anni ma soprattutto a Lampedusa
E che l'Europa si fonda sul riconoscimento dei diritti di tutti gli esseri umani
E per me
Pensare che il diritto di tutti gli esseri umani non significa che solo degli europei e chi sta nella parte ricca del mondo i diritti sono di tutti se la sono privilegi
Quindi chi arriva in Italia deve poter chiedere asilo deve poter rimanere in condizioni qui il cui sui diritti sono riconosciuti
E non sono violati e può essere riconosciuto come essere umano con un futuro questa in poi l'esperienza la testimonianza che vi volevo portare oggi grazie
Visto che l'onorevole Manconi sia
Maresciallo abbiamo appreso aggiornata Fausta io mi scuso di una
Non l'ho fatta io la crisi del Governo tantomeno l'ordine del giorno del Senato quindi
Sono cose che succedono
Aspettavo questa classe due classi che non sono venute quindi continuiamo una delle cose che volevo chiedere Patrizia nel parlarci intanto di presentare l'associazione
Di rimarcare come ha detto Marta vantaggio nel non definite ci sono non è definito che vuol dire l'uso della violenza
Non l'ha definito quella parola un certa quantità c'è una serie di di di zone grigie che a volte sono proprio
Punto essenziale più dolente grazie
Grazie grazie a voi grazie agli amici dell'accaduto con cui abbiamo condiviso più o meno tutti liste lo di questa lunghissima infinita campagna di Adro casi per arrivare ad un risultato che non c'è
E però io non solo così pessimista perché poi alla fine ma non sul risultato legislativo in sé ma anche
Perché questo lavoro non è che è stato lavoro buttato quello che abbiamo fatto
Quello che abbiamo fatto insieme Stato lavoro che comunque ha costruito è chiaro che questo un
Una sensibilità
è chiaro che questo non è un tema su cui si vincono le elezioni questo lo sappiamo immaginiamo che e la una forza politica oggi dica noi siamo per le cose che dice Marta Bernardini quinti
Per per il diritti universali diritti umani riversaggio Spal come dovrebbe e siccome la legislazione internazionale dovrebbe essere e come la nostra legge azione costituzionali tanto abbiamo parlato di costituzioni questi sei mesi ma la Costituzione l'abbiamo affrontata con la seconda parte fortunatamente non è stata messe
In in discussione è la prima quella prima parte ci dice in modo chiaro che il Vice universale
Ecco
Oggi sulla forza politica si presentasse le prossime elezioni non sappiamo quando saranno saranno a breve
E ponesse come bandiera questo questo come è stato tre quattro cose fondamentali su cui ricostruire un tessuto sociale comune non so che percentuale
Avrebbe alle elezioni stesse però lo dovrebbe fare perché è questo il punto di questi venticinque anni che loro hanno rinunciato all'esercizio di quella che la loro funzione pedagogica
Che dovrebbe essere la funzione prima volta dei corpi intermedi
Noi invece non ci abbiamo rinunciato ma sull'abbiamo fatto il vostro premio ha costruito non solo il perché non è solo un premio alla tesi ben scritta si questa importante ma è un premio a creare una
Un ragionamento a far sì che nell'università se ne parli a far sì che su questo non sia un terreno dei militanti ma se un terreno che dell'Accademia oggi l'Accademia questo dottor Bilotta proporre lo solca e questo è un passaggio in avanti allora
Io penso che sia un passaggio in arancione chiunque il terreno solamente di Antigone Amnesty International a carte e così via è un terreno di studio di penalisti né internazionalistica
Di costituzionalisti ci son fior fior di costituzionalisti che negli ultimi anni hanno scritto su questo terreno i filosofi
Lo cito un recente un libro da parte di un scritto da una filosofa d'ora discesa dell'Università della Sapienza filosofia teoretica quindi un terreno che ci
Cioè stiamo apprendo
Nuovi mondi di interessamento su un tema che prima aveva invece era un tema
Di cui si occupavano in pochi
E questo è un risultato secondo me dobbiamo condor determinazione continuare su questo terreno per creare sensibilità per creare
Quella
Quell'humus
Che impedirà
Quella quello di cui ci parlava il senatore Manconi cioè il fatto che così Confort con tanta facilità le forze politiche immedesima Ambrosi in un modo forse arbitrario
Pongo ai sentimenti delle forze di sicurezza e di polizia decidano che la legge non si fa ecco se sento l'OCSE futuro sotto terra sotto traccia
Che poi in realtà esiste anche no tutte le
Militanti di tre organizzazioni che scontato che lo siano ma che
Accademia la gente nelle famiglie inizino anche loro ad avere una forza una forza di pressione forse
Forse è questo
A qualche chance in più potrebbe averlo Antigone
E una citazione che da
Esiste dal mille centonovantuno quest'anno festeggiamo i nostri cinque anni di esistenza ma in realtà presi scriverà una rivista prima quindi ha una lunga storia infondata fra l'altro da Mauro Palma che e altri è andato via e
E e che si occupa di giustizia di giustizia penale e quindi di casi di tortura li abbiamo visti li abbiamo seguiti non andiamo in giudizio ci costituiamo in giudizio in questo momento siamo in giudizio in due casi
Uno
A Lucera e uno a Firenze stiamo aspettando le sentenze uno dovrebbe arrivare oggi che è una torre d'oggi insomma ottici questi ciò né entro questa settimana al massimo la prossima e un'altra a giugno
Al maggio giugno sono però due sentenze in cui le sentenze se mai arriverà una sentenza di condanna per violenze nei confronti di persone che erano in stato di custodia da parte dello Stato arriveranno per
Reati
Minori abuso di autorità maltrattamenti in famiglia
Voi sapete che l'articolo cinquecentosettantadue del Codice penale col titolo maltrattamenti in famiglia che quello più usato fa un po'ridere per poter punire i torturato
Perché l'unico a disposizione dei poche disposizioni perché le lesioni di cui ogni tanto il Governo italiano in passato diceva ma c'è un reato di lesioni allora un'altra cosa il reato di lesioni parte che e fatto da può essere fatto da chiunque ma è un'altra cosa perché per esempio
In un caso che abbiamo seguito a una persona lo fa con lo scalpo leggiamo costituiti in giudizio lo scalpo
Ti dà un dolore fisico al di là del dolore psicologico ma da un dolore fisico ma non ti produce malattia
E il reato di lesioni e per quello dico perire sia un minimo di cognizione di diritto se lo spiego io siccome misura sulla durata della malattia
Ok
Quindi uno scaltro sì forse ci fa la ferita che si rimangi Naima sette giorni ha toccato i disonesti rilievi e per le lesioni lievi ci vuole la querela
Il reato di tortura un obbrobrio pensare che si possa attivare su querela di parte perché una persona quando voi nelle mani del proprio custode non querela mai salvo che non sia uno occorra giustissimo o un suicida
E non dobbiamo chiedere ai torturati di essere coraggiosissimo
Ok quindi molte volte che succede questa partita vicine si parte quando le persone escono dal carcere
E quindi troppo tardi perché reati sono lì vi è stata la prestazione è con questi due processi ne stiamo lottando contro il tempo
Perché e plausibile che affidi la prescrizione anzi è ampiamente plausibile che arrivi la prescrizione come è arrivata la presenza in altri casi in cui ci siamo costituiti in giudizio dove la Corte ha detto i fatti ci son tutti sarebbe tortura semmai
Ci fosse il reato quindi
La zona grigia di cui parla riprova a dirne un'altra di zona grigia e vi rubo cinque minuti che è la natura della cooperazione giudiziaria internazionale
Allora e non è
Noi rischiamo di diventare come le Bahamas periti gli evasori fiscali di diventare il paradiso dei torturatori
Perché non possiamo non possiamo una volta precisi estradato lì
Perché manca il reato non sono pochi
Allora vi racconto un caso un caso che ho seguito personalmente che noi come associazione abbiamo seguito personalmente
E che ha avuto una sua rilevanza mediatica visto che
Sono
Diventata una puntata de le Iene e solo dopo che è diventato una puntata delle Iene qualcuno ha iniziato ad occuparsene anche di questo caso oltre che noi
Allora si parla di un sacerdote
Un sacerdote non è importante che vi dica il nome tanto uso ricoverate perché fai parroco di una chiesetta in provincia di Parma
Questo sacerdote e accusato da
Quattro persone di cui due ancora in vita di essere stato negli anni settanta alla fine degli anni Settanta durante il regime di Vintila in Argentina
Ho responsabile delle torture che avvenivano del centro di tensioni di cui lui
Che li frequentano
Qui poi ognuno dice la sua versione ma non è importante lui dice che era diventato cappellano dopo che di quel centro militare
Successivamente a al momento in cui quei quattro erano stati lì torturati comunque rallentato cappellano militare su quel posto durante la tortura
Durante le torture praticate nei confronti di altri non nei confronti di quelli ma nei confronti di altre però dice anche abbiamo recuperato in cima ieri una lettera in cui lui
Di quegli anni della fine anni Settanta in cui lui scrive al
Al
Responsabili della Puglia di buon usare se dice mannaia lo sto facendo sto mestiere di cappellano quando è che mi inseriti formalmente
E questa lettera è
Di quando
Lui era lì di quando e quelle torture accadevano a questo no noi siamo garantisti quindi può essere che lui abbia ragione e che non abbia alcuna responsabilità ma non è irrilevante rispetto a quello che vi sto per dire perché lui
Perché lei
Interna pollo su richiesta della Procura oggettiva fa una richiesta di estradizione per nel due mila quattordici dare imposti sia onde tormento osso tortura
La Corte d'Appello di Bologna e successivamente la Cassazione negano l'estradizione sulla base del fatto che
E questo dall'Uncem reato di tortura e per i reati per quei reati la sono andati al
è che lui eventualmente di cui potrebbe essere eventualmente imputabile solo ampiamente andati in prescrizione
E quindi lui
Continua a fare il parco questo poi un altro problema è
Questo è un altro problema sul fatto che il continuo a fare il parroco però queste un provvede la Chiesa non è un problema nostro noi più che sollecitare la gente a non andare a messa così come abbiamo fatto una però è stato un appello
Che abbiamo fatto lo scorso giugno in occasione della giornata delle vittime contro la tortura ed è stato ripreso a tutti i giornali argentini internazionali tranne che
Dagli infedeli di sorvolo
Che invece pare che siano dei suoi grandi ammiratori ma c'è un altro problema quando sono andati lì gliene Liam sorvolo sono stati un po'aggrediti dai
Lei parrocchiani
Anch'io sono stato aggredito a distanza da un sacrestano così presunto tale detto questo quindi proprio congresso alcun problema culturale
Per quelli compiamo insiste su quel versante culturale ma la zona grigia dalla cooperazione giudiziaria lo spiegata ora io ho provato a dire a questo sacerdote consegnati liberamente perché diciamo schedina giustizia divina potestà dovrei credere pura giustizia del bene
Perché se non poco un controsenso chiedere solo della giustizia o un milione facile
Chiedere fetta del solo della giustizia divi e autoassolutorio va bene lo diciamo forse c'è un po'complessa detto questo
Al di là dell'ironia al di là dei toni e nei confronti del povero don Scapolo sacerdote che non ce l'ho con lui quindi per me la partita è una questione semplicemente di far sollevare caso di come noi non possiamo cooperare con gli altri Paesi
C'è un
Una zona grigio quello della cooperazione giudiziaria S.p.A. OSCE al posto di scegliere la Spagna presso scelto l'Italia
Per
Quintale non avremmo potuto estradare non avremmo potuto se quando un torturato supponiamo che
E
Il povero Giulio ritieni fosse stato torturato ma non ammazzato
Solo torturato
Ma non la mattatrice stato torturato e ammazzato
Se fosse stato torturato e fra dieci anni perché questi sono i tempi perché bisogna superare il regime bisogna tornare una democrazia che abbia una parvenza di democrazia e così via noi ci
Arrivassero e fossero in Italia i torturatori di
Giù le origini
E noi possiamo fare nulla se solo perché per cui gli altri reati riuso passate nell'esigere le le lesioni lire arriva fa la prescrizione non lo possiamo estrarre e così via ecco questo terreno dobbiamo continuare sul Carlo
Comunque al Reno odiato poc'anzi nei confronti degli altri Paesi ed è questa una campagna che noi lanceremo a breve
Nei confronti non dell'Italia ma una conferma indirettamente nei confronti dell'Italia bensì nei confronti della comunità internazionale attenzione che l'Italia un paradiso
Attenzione fate pressione nei confronti dell'Italia voi democrazie perché altrimenti le l'Italia può diventare un luogo un luogo di rifugio per cui per esempio
Per esempio noi provocatoriamente
Avvieremo delle cause pilota pilota per non far e stradali in Italia
Persone di cui l'Italia chiede il
Il giudizio sostenendo che se mal fossero vittime di tortura nel nostro Paese non potrebbero essere in quel caso soggetti diretti ad avere giustizia
Ossia l'assenza del reato di tortura crea un vulnus del nostro ordinamento giuridico
E quindi è questo dobbiamo segnalarlo alla comunità internazionale perché tutti i tentativi che abbiamo fatto per arrivare a questo benedetto reato compiono soldati tutti
L'altro casi con le forze politiche legge me le manifestazioni le proteste le azioni parlamentari furbe il tentativo di andare a voto segreto una volta siamo riusciti a far votare a voto segreto
Si discuteva il pacchetto sicurezza nello duemila ASS quando c'era Berlusconi otto
Pacchetto sicurezza Bossi quell'orribile Maroni scusa quell'orribile che volevano censire collega l'impegno non solo i rom sopra roba lì era un mega pacchetto sicurezza e noi abbiamo suggerito da alcuni parlamentari
Di presentare un emendamento dicendo essendo sicurezza e sicurezza per tutti e quindi anche delle persone che potenziali vittime di tortura e quindi di introdurre il delitto di tortura
In quel pacchetto lì con un emendamento parlamentare eri suggerimmo proviamo con il voto segreto era una maggioranza di destra allora perché col voto palese non si distanzia era questa che l'hanno mai dal proprio voto
Dalla e dei suggerimenti delle per dei propri Gruppi parlamentari e arrivo al voto segreto e per quattro voti non passò
Per quanto ha però neanche lui ce l'abbiamo fatta così come non ce l'abbia fatta con l'azione governativa così come non ha funzionato il contenzioso giudiziario fino ad ora nel senso abbiamo sentenze della CEDU
Che dicono alcune stanno arrivando una già c'è stata che dicono che l'Italia ha l'obbligo di introdurre atto di tortura abbiamo sentenze della Cassazione italiana abbiamo sentenze del giudice di primo grado
Abbiamo la Boccassini fatta dagli organismi internazionali sui diritti umani quindi insomma io appelli firmati da tutti Papa Francesco che dice che la tortura
Un crimine contro l'umanità niente è riuscito a convincere tutto questo
E allora che facciamo ci disperiamo no continua
Continuiamo con tutto questo così tutto questo
E aumentiamo il livello del lavoro culturale del lavoro di di di disseminazione della campagna della Campagna internazionale solo stiamo
Tutte le possibili tutti i possibili sentieri e chiaro che non è facile capire quello che succederà al senatore ma come diceva prima di fare due mila diciotto non se ne parla sì lo sappiamo in effetti purtroppo è da un anno che noi
Sappiamo che non sarebbe stato il due mila sedici perché la tendenza e probabilmente quella
SIC si intuiva un'altra cosa l'ultima e vi lascio la parola lascio la parola
Che probabilmente dobbiamo fare e proventi dobbiamo fare insieme forze laiche
Religiose
Che si occupano di prevenzione della tortura e il dialogo diretto e non mediato con i capi delle forze di polizia
è probabilmente noi dobbiamo dialogare indirettamente non sperare che le forze politiche siano così
Abbiano una vocazione
Così
Coraggiosa da poterlo fare loro questo dialogo dissuasivo però probabilmente noi dobbiamo avviare un dialogo diretto dialogo diretto ad alto livello non solo noi che sia il più ampio possibile più articolato il più
Rappresentativo
Di tutte le di tutte
Le opinioni e quindi non solo un pezzo della società civile che insomma se ne potrebbero francamente non troppo
Proprio preoccupare e
Quindi allocare direttamente con loro è senza altre mediazioni qua est è un probabilmente potrebbe ridurre
La loro
La loro ostilità è chiaro che il clima politico in giro e terribile in giro fuori dall'Italia questo va detto cioè non è che noi
Andiamo in Francia lo dicevo Mauro Palma è respiriamo attuato prima fino a qualche mese fa
Ci poteva arrivare qualche speranza da un
Obama che voleva chiudere Guantanamo e così via oggi colto Trump a fare il Presidente degli Stati Uniti che rimette in gioco il waterboarding
è chiaro che
è difficile pensare che arrivi da lì
Una abbiamo casi nei nostri confronti per il reato di tortura quindi le strategie sono probabilmente ritornati ad essere o strategie giudiziarie quindi sulla cooperazione giudiziaria internazionale e strategia di abbiamo casi
Interna
E comunque come ho detto prima benvenute tutte le occasioni in cui facciamo disse eliminiamo in questa di delle
Delle più significative grazie
Grazie
Della durante la loro azione passionale
Io volevo dire
Che su questo punto si potrebbero toccare la gli argomenti sollecitare un attimino una vostra posizione
Prima cosa la polizia italiana fatto manifestazioni abbia avuto volantini per strada fatto tutto quello che
Che è stato detto
Ma negli altri Paesi che hanno alleato di tortura le polizie vivono lavorano
Non è che nel che mai i Ray i colpevoli abbiano terreno Franco quindi come la polizia opera in Francia in Germania dunque sia dove c'è il reato di tortura
Potrebbe operare anche la nostra mi sembra di una semplicità estrema sembrerebbe
Prendo un attimino al discorso che facevi tu sul progetto di sul concetto di allargare la base di opinione
Nonché Satana vorremmo aprire anche un progetto di
Educazione scolastica
Per cui siamo però dando un progetto di intervento in classi liceali con azioni integrative non soltanto con le treccine che sono noiosa
E in modo da creare una base di persone appunto contro gli universitari anche
Levato più giovane che possano
Sentire come propri i diritti umani
Speriamo che questo progetto parta
Pongo due volte una cosa a Bari volevo il costo per le loro su questo che su questi argomenti
Noi non c'erano una parabola o non fatta bello che che mancante Jirga e della tutela del fiocco di neve per sopperire a quello che Patrizio stava dicendo
Non mi dica a suo vantaggio che possiedono fiocchi di neve c'è una persona che li conta un milione un milione centonove milioni centodue mila duecentotre non succede niente per un certo punto i fiocchi di neve sono tanti al ramo si spezza
Quindi noi continuiamo a buttare certi di neve sperando che questo ramo alla fine si spezzi dovrà sentire posso però su questi argomenti grazie prego
Specifico
Il problema delle come fanno gli altri Paesi
Perché il problema della violenza per loro tolta c'era un problema che avranno tutti i Paesi
Allora la domanda è come affrontano questo aspetto della indeterminata violenza mille ottocentotto Presidente
A prima di tutto l'approccio sfotte per ora in Italia quindi in Italia ci sono quattro spot
E nonna non ci sono ancora non sono presenti altri Paesi e e per per quanto riguarda diciamo il
Affrontare il fenomeno migratorio in Europa sappiamo che
Non c'è assolutamente unanimità in questo senso
E anzi si arriva proprio dall'Europa la richiesta di aumentare fino al punto rivale cento per cento le identificazioni
è chiaro che l'Europa sta chiedendo sta mettendo diciamo come priorità quella dei numeri cioè c'è proprio l'idea che l'Europa non sia in grado non voglia
Occuparsi delle persone che stanno
Arrivando ignorava che stanno mirando e quindi l'obiettivo primario è quello di trovare dei modi
Per respingere le persone che arrivano quindi il concetto dello sport è questo
E quello di
Considerare i richiedenti asilo alcuni soggetti per poterne quel federare diciamo costerà emigranti economici altri grappa definito in questo momento che ci sono alcune nazionalità che hanno la priorità
Quindi sono le persone che vivono dalla Siria dall'Eritrea e dall'Iraq
E queste persone una volta che arrivano in Europa
Riescono più facilmente a fare richieste di asilo
Le persone che vivono da altri Paesi vengono appunto considerati migranti economici significa che una volta che arrivano in Italia vengono considerati dalle forze di polizia di fatto migranti economici e li vedendo gli viene data la possibilità di di richiedere asilo
E questo è contrario il diritto internazionale perché
Tutte le persone che vivono in Europa hanno diritto di chiedere asilo
Poi deve essere la Commissione territoriale a definire se sono asilanti o no ma il diritto di richieste di asilo deve essere garantito a tutti
Di fatto questo non avviene quell'idea che persone che arrivano da questi altri Paesi non sono di fatto dei dei richiedenti asilo ma come abbiamo sentito
Per esempio la storia di Josefa e della linea Bissau non va non serve essere solo di quei tre Paesi retifica ti come non sicuri per essere vittime di violenza e poi ci sono i migranti economici oggi cosa significa migrare perché è nella possibilità di coltivare la tua terra perché altre aziende multinazionali occidentali che hanno sottratto alla terra significa che tu quindi non è il diritto di andare dove ti possa lavorare
Cioè il concetto di migrazione economica è un concetto di fatto che noi critichiamo e soprattutto chi parte da alcuni Paesi per povertà e ne attraversa altri nei quali subisce violenza abusi torture
Rimane un migrante economico o nel tragitto ha diritto di chiedere asilo perché subito torture
Quindi il concetto di migranti economiche un concetto che noi comunque critichiamo
E quello che noi chiediamo e che tutte le persone possano richiedere asino che gli venga fatta l'informativa legale corretta e che vengono seguiti in modo corretto nelle loro pratiche
Dopodiché è ovvio che il fenomeno è complicato che persiste ma di fatto con una a queste esigenze di identificazione ci sono molte più persone che rimango in Italia
E che sono obbligate a chiedere asilo in Italia quindi di fatto il peso
Di delle persone che arrivano sta tornano ad essere solo dell'Italia perché appunto di collocamenti sono lenti quindi di nuovo sembra che ci sia l'interesse a
Tenere più lontano possibile queste persone a esternalizzare le frontiere
Perché poi aumentano gli accordi che vengono fatti con Paesi terzi che quindi impediscono appunto l'idea sarebbe che il proprio queste persone non partano e vengono fatti accordi con paesi che si sa possono delle dittature e che viene dei diritti e gli esseri umani violata preferisce fare accordi con Paesi che violano quotidianamente i diritti umani per non dover accogliere persone che hanno diritto di chiedere asilo e che scappano anche
Perché siamo noi a impoverire i loro territori quindi in questo momento il sistema europeo è un po'intasato a mio avviso
Grazie tra l'altro volevo ricordare un episodio di cui
Non
La Presidente della Federazione si recante sana testimone
Oneri onde che veniva data dal Burkina Faso in Africa arriva da Parigi
E nel montare sulle navette dall'allora dal dall'aereo all'aeroporto
Personale così per caso mandava ai Comuni solamente alcuni sull'altra
Per caso che nell'altra meritano tutti neri
E per caso che l'altra la vita non è entrata in aeroporto perché diventava Francia e sono stati identificati fuori dell'aborto onde non proprie non potessero chiedere asilo
Respinto inerentemente fuori dall'aeroporto
Questo proprio per dire come il problema
Già
Visto che trent'
Nanna
Uno
Posso però la domanda prima patologia Olanda Patrizio ma l'articolo tredici della Costituzione
Che
Dice che sono proibite violenze fisiche e morali
Può aiutare
Nell'azione di advocacy and in modo che la Corte costituzionale che obblighi perché per dare coerenza la Costituzione qualche cosa
Beh questo è un tema serio importante che provo io e abbiamo anche chiesto costituzionalisti di esprimersi su questo
Lavorare è un tema complesso perché dovremmo ragionare sui limiti delle sentenze additive sentenze di chi vi sono quelle sentenze dove si chiede qui dove la Corte non si limiti perché la nostra Corte non agisce sul ricorso individuale
Cioè nel senso che la nostra Corte richiede la mediazione giurisdizionale per poter essere comunque attivata ma soprattutto interviene come erano da
Togliere dall'ordinamento giuridico le norme in
Cont non conformi alla
Costituzione non può dire
Introduco una norma se non in casi estremi lo ha fatto in casi estremi con delle sentenze additive i nostri nostri terreni che però dovrà non solo ma arrivati al punto di cambiare nell'ordinamento tranne una volta sulla pena di morte l'abbiamo fatto proprio noi perché noi eravamo in giudizio vent'anni fa nel caso Venezia
Quando la Corte nel negare l'estradizione di Pietro Venezia gli Stati Uniti d'America dove avrebbe dovuto essere giudicato per un reato di omicidio e quindi potenzialmente condannato a morte
La Corte Costituzionale è chiamata a decidere in
Sollevata sul caso dopo un ricorso fatto da dopo che il TAR aveva detto che l'estradizione era ok
Ha sostenuto la incostituzionalità della norma del Codice di procedura penale sull'estradizioni nella parte in cui non primitiva
Il divieto di estradizione in un Paese nel cui proprio ordinamento cifra ancora la pena di morte però è stata una
Non non è facile immaginarsi sulla tortura accusa possa fare in questo senso la Corte costituzionale
è chiaro che bisognerà bisogna superare il principio del divieto delle sentenze mi in Malam partem questo però adesso si è visto se non ce n'erano sul cosa scusa è un po'complesso
Cioè delle sentenze che siano negative per il ricorrente in termini di conseguenze penali
E però più a fare un monito
Questo sì cioè la Corte costituzionale a volte dichiarando inammissibile una questione
Però per fare una monito però è un monito prestasse
E sarà sempre il legislatore a dover decidere se attenersi a quel monito oppure no
Grazie per l'inizio volevano intervenire
Tutto selvaggi
E poi Bellagamba
No solo delle osservazione a margine delle cose che ho sentito
Dico subito che sono magistrato veramente sono stato un magistrato che sono in pensione ma la cosa cambia poco perché ci sono alcune cose che sono state dette che in effetti fanno riflettere
La situazione certo è difficile
Da maneggiare e capisco bene che sta concorrenza di pessimismo e ottimismo quanto meno l'ottimismo della volontà che ci deve
Spronare avere andare avanti
Manconi ha fatto riferimento alla convenzione contro la tortura del mille novecentottantotto
Io ricordo che quando nel mille novecentottantanove
Fu firmata
La convenzione che doveva accogliere e approvare lo Statuto per la Corte internazionale
La quale prevede
Come norma di diritto penale sostanziale il reato di tortura
In Italia
Per lungo tempo
Non la proceduto alle norme di attuazione
E questa convenzione
Posso testimoniarlo direttamente perché per due due volte sono stato audito dalla Parlamento dalla Camera dei deputati
Perché
Avevo dei posti di responsabilità al Ministero della giustizia con una competenza specifica in materia
E lì era evidente che
Talune forze politiche in modo particolare Forza Italia e la lega era nuovo decisamente contrari a introdurre il reato di tortura
E l'obiezione che alcuni di degli onorevoli
Che sono intervenuti facevano era che non volevamo che
Potessero essere accusati di tortura i carabinieri o poliziotti che davano due schiaffoni ai le persone che venivano arrestati o che
O che venivano interrogati
Naturalmente la questione andava ben al di là perché si poteva anche essere come dire sensibili a questa esigenza ma certo i casi di Cucchi uva eccetera fanno pensare a un quadro o a possibilità bene più gravi
E il discorso che ha fatto Gonnella sulla cooperazione giudiziaria e importante su questo infatti vorrei brevemente in trattenermi perché
Di fronte a questa inerzia del Parlamento italiano a dare attuazione alla allo Statuto della Corte penale internazionale uso questa espressione più così semplice
E aveva una conseguenza pesanti anche in tema di cooperazione giudiziaria nel senso che è vero quello che dicevo nella D.P. molti si rifugiavano in Italia proprio perché noi non eravamo in grado di corrispondere alle richieste di estradizione dico semplicemente che una dei principi fondamentali del dell'estradizione è quella che viene chiamata la doppia discriminazione che un principio di grande civiltà se vogliamo cioè
Se c'è un Paese che chiede a me l'estradizione dico persona che si trova in Italia
Perché accusata di adulterio noi non possiamo dare concedere l'estradizione di alcun reato che per noi e per un fatto che per noi non costituisce reato tuttavia alla fine credo qualche anno fa adesso neppure ricordo più
L'anno il Parlamento ha poi approvato delle norme sulla cooperazione delle norme sulla cooperazione che però era lì in qualche modo Zoppè proprio perché
Nel caso della tortura questa possibilità non ci sarebbe è stata
Gonella ARPA ha fatto una cosa ha detto una cosa come dire molto intelligente in qualche modo che mi
Ha consentito di fare una riflessione cioè noi potremmo fare opporremmo fare delle
Cause delle cause insomma chiamiamole così certo pilota nel senso di
Come dire sollevare la questione della impossibilità da parte dell'Italia
Scusi se ho ben capito di chiedere in estradizione persone che si trovano altrove perché noi abbiamo un sistema che non garantisce la punibilità di eventuali atto vivo apicoltura
Il che dal punto di vista
è come dire ideologico
E teorico una posizione che io mi sento di condividere
Un po'meno se andiamo sul concreto se si dovesse scoprire che Matteo ma Messina Denaro si trova all'estero e noi andiamo a chiedere l'estradizione devo dire la verità che rifiutare
L'estradizione o accogliere una
Una appoggiare un ricorso di Gonella dico Ornella per dire di chiunque altro volesse fare un ricorso della in genere per evitare che Matteo Messina Denaro venisse in Italia dove deve espiare
Pene per gravi fatti che ha commesso dico la verità mi sembrerebbe eccessivo quindi
Come dire ragionevolezza e razionalità in queste battaglie anche a mio parere sono
Importanti
Vi ricordate sicuramente che alla fine degli anni Settanta
Ci furono alcuni poliziotti di grado elevato che a Padova furono incriminati perché
Il generale il dossier era sequestrato e loro hanno usato
Antiche
Non è difficile direi di tortura non lo possiamo dire perché non le si deve reati di usura ma obiettivamente erano attivi tortura perché farsi dire dove la persona era sequestrata cosa che poi in realtà è uscita fuori provincia i grazie a questi atti
Il che dimostra come in realtà
Bisognerebbe essere sicuri che questo movimento su questo tornerò più tardi
Di popolazione di di articolazioni sociali a supporto dell'introduzione del reato di tortura
Devi fare i conti anche con nella pancia delle persone che magari dicono ma se ci fosse stata la possibilità di evitare il Batacchi allarme
Facendo degli atti che probabilmente erano riconducibile al reato di tortura noi avremmo salvato decine e decine di persone quindi bisogna
Come dire essere decisi ma anche
Come dire determinati nel quadro di una ragionevolezza di argomentazioni da offrire per cercare di avere
Come dire il supporto di questa articolazione sulla rete secondo me veramente costituisce l'unico
L'unico modo per per
Ter per arrivare a una a una soluzione dico l'unico modo perché
Questo ha ragione Massimo colpisce ma gli altri Paesi come farlo le polizie degli altri Paesi dove ugualmente c'è reato di tortura evidentemente io credo uno posso immaginare
Che in Italia se dovessimo avere un nuovo Governo ci sia un Presidente del Consiglio che si impegna davanti alle Camere di scegliere un ministro dell'INPS erano o un Ministro e quindi sono all'interno è sufficiente perché i carabinieri anche se dipendono dal Ministero della difesa in questi casi sono di competenza funzionale
Ed il Ministero dell'interno si prenda la responsabilità di dire che si convincano i vertici delle forze di polizia che così non facciano attinenti la prima volta che succede una cosa del genere il Ministro dell'Interno piglia e se ne va questo è il discorso che
Forse in qualche modo potrebbe cominciare a muovere le acque soprattutto a inculcare compra i dirigenti perché capisco bene che la questione e quella dei
Dei dei dirigenti la Manconi la chiamata sudditanza psicologica è stato estremamente
Come dire generoso io la definirei sudditanza sic et simpliciter comunque queste discorso scusate la lunghezza
Io sono perfettamente consapevole che passo di popolarità di un'azione di cooperazione di
Nell'ipotesi di
Messina Denaro
E chiaro
Lo dico ovviamente
Perché non e non è in questo momento nell'ordine delle prossime azioni che faremo però
è lì forse a quel punto perché se un ladro di polli
Il Governo voglia importerà nulla corse di fronte a un Messina Denaro che non lo possiamo giudicare non lo so se a quel punto è chiaro che es chiamo estremizzando quindi io sono perfettamente consapevole che
è una una provocazione giudiziaria ecco chiamato
Grazie sembra gamba
Fisico che è più comodo
Meglio solo concordato dalla dal dibattito di aver questa necessitati aumentare l'impegno su questi temi e forse e cercare degli strumenti che rendano direttamente efficace questo impegno perché alcune cose e volevo fare due o tre osservazioni alcune legate al discorso che faceva Marta Bernardini
Io mi sono impegnato come molti e di questi persone che stanno in sala
Con per il momento di rinascita cristiana che un anno fa a novembre del due mila e quindici ha fatto un incontro a Pozzallo su questo tema dell'immigrazione
Da qui in cui a denunciato e segnalato alcuni dei problemi che che Marta Bernardini sia questo tipo questa assurdità del Regolamento di Dublino
Che che già in quel momento già più di un anno fa sembrava che l'Unione Europea volesse modificare ma poi non è successo assurdità che cozza contro tutti i criteri di redistribuzione et
E questa assurdità di distinguere immigrante economico dall'età perché in esso asticella la questione non è non è
Quindi
E l'altro problema che aveva indicato di
Dei dei corridoi umanitari che poi
Sono sono partiti con questa
Dimensione molto molto piccola e su questo
L'osservazione e la la
Le elaborazione le riflessioni che faceva che fa godimento di nascite che sta a me e che in realtà e un è un tema
Molto molto affrontabile in termini generali cioè le entità del costo che la Bernardini citava di centottanta duecento euro dell'aereo da Beirut
Poco fa anzi se uno va a vedere tutto quello che il quadro di risorse economiche che vengono utilizzate per gli immigrati
Che li incidenza di questo di questo
Costo è talmente irrisoria
Chi proprio da parte del del Ministero da parte dello SPRAR da parte dei Comuni dell'istruzione dovrebbe essere sì indicata come la strada più
Più parte scatta perché quell'altra costa non solo alle persone ma anche alla alla comunità nazionale internazionale perché non ci sono soltanto costi di quelli che devono pagare il barcone ma quello che che succede questo
Grazie mille
Credo che
Possiamo ringraziare gli oratori presenti
Anche quelli che ci ha voluto lasciare per impegni
Improrogabili e mi sembra che abbiamo avuto non
Scuri flusso molto interessante su su una situazione molto vivo
La necessità di continuare a operare per aggiungere altri fiocchi di neve in modo che il ramo si spezzi credo che sia evidente a tutti per cui continuiamo sulla nostra strada sempre con più entusiasmo grazie
La linea avvenga
Procediamo
Con
Il premio di laurea
La settima edizione
Anche quest'anno abbiamo avuto una partecipazione buona ottima direi perché venti tesi o numero molto sostenuto
Interessante notare che abbiamo avuto dieci tesi in giurisprudenza
Poi mediazione linguistica programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali relazioni internazionali scienza del servizio lasciarle scienza della comunicazione Filosofia
Istituzione europea è e relazioni internazionali quindi la
L'argomento diritti umani torture per anni è morto all'argomento trasversale anni fare ma anche alla tesi in architettura la progettazione di un carcere più rispettoso dei diritti umani
Le università sono Bari Bologna Catania Firenze Milano Napoli Padova Parma Pavia a Roma Torino e Varese una preponderanza del nord ma come vedete tutte le fa tutta l'Italia partecipa
Speriamo che la cosa continui con questo ritmo e fa piacere vedere che
Tre metri di laurea delegati Italia sta diventando una specie di
Cosa fissa nota conosciuta un Bonomi
Un
Un tratto che si protrae di anno in anno
Adesso do la parola al Presidente della Commissione professore Alessandro Monti ordinario senior presso la
Teoria e politica dello sviluppo alla Facoltà di giurisprudenza di Camerino
Gli altri membri della Commissione sono Eugenio Selvaggi che ha appena parlato e Mauro Palma che abbiamo conosciuto un attimo fa
Grazie
Allora
Alcune cose che volevo dire leale giustamente ricordate il presidente della casa Massimo corti
Io però prima di e riferire sul premio morire volevo spendere poche parole sul ruolo di questa iniziativa che è stato ricordato è arrivata
Al settimo anno
Vorrei ricordare che l'azione dei cristiani per l'abolizione della tortura laccate questo insomma è un'azione dei cristiani quindi voi e una
Organizzazione religiosa
Che è nata trent'anni fa
E ha come diciamo come obiettivo quello di rafforzare praticando
L'impegno morale laico o religioso in difesa dei diritti umani e della dignità della persona muovendo sì su due fronti
Lo ricordo perché sua do sull'accennato ma portante riaffermarlo
Con iniziative periodiche settimanali
Di denuncia pubblica dei più gravi casi di tortura nel mondo
Attraverso lettere petizioni preghiere e interventi di conto le informazioni sul giornale on line e il Corriere cioè un giornale importante che continuamente viene diffuso
E e coinvolgendo organizzazioni non governative religiose e laiche appunto Antigone Amnesty International Nessuno tocchi Caino e tanti e e singoli individui volenterosi che quel che diciamo collaborano continuamente
Ed è in questa linea di azione diciamo che ci colloca appunto l'istituzione del premio
Annuale che si chiama una laurea per fermare la Tour Tura
Con quei sei stato anche ricordato dagli altri diciamo oratori si propone
Dice promuovere di orientare quasi gli studi universitari
Sulla tortura sulle varie forme di tortura le sue motivazioni e negativi effetti che hanno sui processi di sviluppo della democrazia politica
E della crescita civile
E ed economica non è stato facile quest'anno scegliere la migliore Teresa tesi tra le venti presentate che sono stati discussi nell'anno due mila quattordici due mila quindici quindi diciamo discusse fino alla alla sessione
Fino al maggio giugno del due mila sedici
Si tratta per lo più di studi come è stato ricordato di taglio giuridico istituzionale anche se sono presenti riflessioni storico filosofiche cinque tesi sono state dedicate alla pena di morte tutte le altre
E sulla tortura soprattutto sugli strumenti di contrasto
Alla tortura di carattere soprattutto normativo
Le università saltato ricordate sono quattordici purtroppo la provenienza e soprattutto
Del nord restano nel sud solo quelle che si sono interessate Napoli
Bari e e Catania
Però insomma alcune università per esempio come Milano Bicocca ne ha presentate tre anzi scusate entrambi era a Milano statale tre
Milano Bicocca Duraccio alcune università ne hanno presentate due cioè quindi ci sono degli studenti di questa università che sono più interessati diciamo a diciamo occuparsi di questi problemi non non sappiamo esattamente
E si e quanto il bando di concorso per il premio di laurea abbia influenzato
La scelta del tema da trattare certamente sappiamo però che almeno che questi giovani venti giovani riusciamo laureati
Si sono interessati si sono avvicinati alcuni compassione diciamo all'uso di queste complesse questioni legate a alla pena di morte alla tortura e comportamenti
Violenti inumani come è stato poi ricordato che sono compiuti in fondo su detenuti e su persone che sono private della libertà
Personale e che e che si trovano nell'ambito di strutture pubbliche che dovrebbero invece tutelare l'integrità della persona
Questi comportamenti realtà sono ancora poco esplorati
Tutto sommato mi dei complessi meccanismi che li determina soprattutto quelli psicologici nelle cause che continuano ad alimentarli
E e a giustificare in molti Paesi
Quindi invece la conoscenza completa e aggiornata di questi comportamenti e invece potrebbe essere cruciale per apprestare
Il a e gli strumenti più appropriati di contrasto e soprattutto di prevenzione che investono non solo la politica ovviamente le istituzioni pubbliche
Ma anche l'impegno di tutte le posizioni di tutti noi super ricordo che
Sul piano della prevenzione almeno una cosa
Una insomma
L'unica cosa che è stata fatta è stata quella appunto della
Istituzione
Qualche mese fa del Garante nazionale
Dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale di cui appunto
Mauro Palma che è anche stato membro dalla Commissione attualmente il Presidente è un organo collegiale composto di
Di tre membri ma e il Presidente di questo organo e appunto Mauro Palma
Vorrei prima diciamo di
Carella la tesi che a chi ha vinto e legge
Le motivazioni vorrei ricordare che la Commissione ha ritenuto
Di segnala non solo di indicare di individuare un genitore ma di segnalare altre due tesi ritenute meritevoli e dimensione per la
Per l'attualità dei temi scelti e dell'impegno un con il quale questo è stato affrontato si tratta
Della tesi in diritto internazionale della dottoressa magistrale ha avuto una laurea magistrale in relazioni internazionali sirena Andriulo lì
Che dal titolo la mancata introduzione in Italia del reato di tortura profili di responsabilità internazionale che ha discusso con
Centodieci e lode
Nel Dipartimento di Scienze economiche politiche delle lingue moderne le uniche sia LUMSA di Roma quindi proprio l'argomento l'argomento di questo incontro
L'altra tesi invece la seconda tesi che abbiamo ritenuto di segnalare e la tesi in storia delle religioni della dottoressa magistrale in antropologia culturale
Ed è etologia chiara Paola yen Carelli la tesi dal titolo liberarci dal male uno studio sul rapporto tra religione e pena di morte che è stata discussa
Presso il Dipartimento di cultura politica e società dell'università di Torino anche questa con centodieci e lode
Quindi era questo adesso
Non so se è presente erano state era stato loro comunicata questa segnalazione dalla presidenza
Insomma se vogliamo ancora
Allora la Commissione giudicatrice punto composta dal
Oltre che da Meda Mauro Palma Eugenio Selvaggi all'unanimità ha proposto di attribuire il premio Acate duemila
Sedici alla dottoressa Annunziata va a volo che ha conseguito la laurea magistrale in relazioni internazionali e studi europei presso la scuola di Scienze Politiche scegliere Alfieri gli unici a di Firenze
Discutendo una tesi India e diritto internazionale dal titolo il principio di nove il figlio è morto e il divieto di tortura alla prova delle sfide attuali che è stata approvata con centodieci
E lode
Vorrei qui diciamo poiché spero che intervenga che è presente la dottoressa lavoro ricordare quali sono i i contenuti diciamo sinteticamente della tesi
Il principio di non respingimento di individui diversi uno Stato
Ove non sia come vi sia il rischio di essere sottoposti a tortura qua trattamenti inumani o degradanti
è indagato dalla candidata seguendo una triplice un triplice una predica contribuente invece dimensione analitica che si interseca continuamente nel corso della trattazione innanzitutto quella normativa
Con la dimostrazione dello stretto legame tra il divieto di tortura e nove sulle mamme mediante la puntuale ricostruzione del diritto internazionale e regionale di riferimento non non vi ricordo il gli articoli
Della Convenzione europea dei diritti dell'uomo della Convenzione di Ginevra sullo stato di rifugiati della Convenzione delle Nazioni Unite sulla tortura dell'ottantaquattro di cui abbiamo parlato della carta fisica ai diritti dell'uomo
E dei popoli e del patto internazionale diritti civili e politici
Del mille novecentottantasei la dimensione applicativa del principio di non-refoulement ma e sviluppata invece attraverso l'esame delle più significativa giurisprudenza dicasi di estradizione di espulsione e di quelli di respingimento in alto mare
Con particolare attenzione alla sentenza della CEDU
Sul caso Hirsi che nelle due mila dodici ha condannato l'Italia per la violazione i computer con i respingimenti verso la Libia nel due mila nove
Sono infine
E considerate le conseguenze dell'attenuarsi degli obblighi a carico degli Stati per la difesa del divieto di tortura
Ed è il principio di non-refoulement che i Governi coinvolti giustificano con la necessità
Di tutelare l'interesse alla sicurezza nazionale ritenuto prevalente e minacciato dalla cento anzi dei fenomeni di immigrazione di massa
E del terrorismo internazionale
Il ruolo di contrasto a questa tendenza svolto da alcune pronunce delle Corti di giustizia e preso in esame con specifica attenzione alla sentenza della CEDU del due mila otto sul caso sardi
Che condannando l'Italia per l'espunzione di un sospetto terrorista affermato l'assoluta inderogabilità del principio di inerti di norme sull'arma
Per il rischio di subire Tuturano il Paese di destinazione finale
La Commissione giudicatrice dopo aver raccontato un po'qual è il contenuto della crisi sinteticamente
La Commissione giudicatrici apprezzando la scelta della dottoressa va a volo di approfondire in modo esaustivo e con spunti originali la complessa le complesse implicazioni che l'uso di uno strumento cruciale
Per la lotta alla tortura il rispetto dei diritti dell'uomo e della dignità della persona si augura che prosegua nell'impegno di ricerca in questo campo ed è quello che spero ci dirà
Sì sì avvicina striscia
Ho paura
Pongo
Prima di spiegarvi brevemente la mia tesi voglio ringraziare innanzitutto il Presidente della di attratto Massimo coerenti
Per questa iniziativa
Che
Credo sia molto importante per parlare appunto di questi temi come diceva prima la mia collega sono ancora forse troppo sconosciuti soprattutto
Tra i giovani
Quindi queste iniziative che anche in questo progetto incentivo hanno stimolano a a dedicarsi a questi temi così delicati ma così importanti
Ringrazio puoi anche tutti i membri della Commissione insieme esaminatrice niente il Presidente Alessandro Monti per questa
Fiducia per questa
Riconoscimento che sicuramente mi incoraggia a continuare a dedicarmi a questi temi ad approfondire alcuni aspetti
La la mia pratica adesso vi spiegherò brevemente diciamo mette un po'insieme tutto quello che è stato detto stamattina perché
Mette in collegamento appunto in il divieto di stortura di cui abbiamo parlato con il principio di non riuscimmo il principio di non respingimento che è un fenomeno che riguarda
Le migrazioni che quindi si ricollega anche all'argomento sollevato dalla dottoressa Bernardini
Lamentati appunto si intitola il principio di non-refoulement e immediato di stortura alla prova delle sfide
Attuali dunque vedremo il la la la loro relazione soprattutto in relazione la in
L'esperto a fenomeni di minaccia la sicurezza nazionale in particolare il terrorismo
L'obiettivo della tanti è stato appunto quello di analizzare la relazione fra questi due obblighi giuridici vigenti
Insieme agli Stati e la struttura è stata quella
Che appunto ha brevemente riportato il professor Monti divisione in tre capitoli nel nel primo essa fa
Cercata riff si assiste al caso di fornire una base normativa per i due obblighi nel secondo ho considerato il principio di non riferire Moro
In casi di estradizione espulsioni e soprattutto in un caso di rispinto inventino Antomarini dopo via vi accennerò brevemente
E nel terzo capitolo appunto analizzato di indebolimento del divieto di tortura ed il principio mi offro il mondo dopo gli attacchi alle Torri Gemelle dell'undici settembre
Brevemente anche se è già stato
Detto un atto di tortura cos'è un atto di storture contenuto nell'articolo uno della convenzioni contro la tortura delle Nazioni Unite e gli elementi principali che riguardano la nozione sono proprio
L'intenzioni che c'è alla base
Di colui che pone un atto di forza dura ma anche uno scopo gli atti di solito Urawa sono compiute molto spesso dalle quindi dalle forze ufficiali allo scopo di intimidire punire ottenere un'informazione o comunque una confessioni
Che si distingue proprio con una gravità di un trattamento
Provoca dolore o sofferenza fisica o mentale
Tutti i principali trattati sui diritti umani e lavorato a livelli verso est sia regionali che internazionale stabiliscono un divieto assoluto inderogabile John indicato al quale non è ammessa alcuna deroga in nessuna circostanza
Invece cos'è il principio di non riusciremmo ossia il principio di non respingimento è il principio che vieta agli Stati di respingere gli individui verso quei luoghi dove possono essere sottoposti a torture o trattamenti inumani e dei
Ho davanti la prima bonifica è appunto nella convinzione si nella Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati che vieta appunto agli Stati di espellere o respingere un rifugiato
Verso quei luoghi dove può essere minacciato a causa
Della sua razza della sua religione e della sua nazionalità e la sua appartenenza durante determinata categoria sociale delle sue quindi unico politiche
Come osservato dal da questa prima codifica del principio di non-refoulement questo principio non è assoluto cioè ammette delle legittime eccezioni
Infatti si può ride respingere ai sensi della Convenzione di Ginevra un rifugiato che costituisce un pericolo alla sicurezza nazionale
Ho una minaccia per la comunità nazionale questo sarà bene tenere in mente per una consideri considerazione che faremo in seguito
Ma chi è la prima importante corte che lega insieme il divieto di storture non riusciremmo è la Corte europea dei diritti dell'uomo che in questo famoso caso il caso sul ring contro Regno Unito
Stabilisce un legame fra i due obblighi in braghe di racconto molto brevemente i fatti di questo caso
Esso Haring era un cittadino tedesco che insieme alla fidanzata uccide negli Stati Uniti i genitori della fidanzata e scappano può insieme in Europa
Vengono arrestati dal Regno Unito in seguito l'America chiederà l'estradizione disse arringa per poterlo punire con la pena di morte
Il ricorrente esso Haring si appella alla Corte europea lamentando il fatto che se estradato in America sarebbe stato sottoposto a torture o trattamenti inumani e degradanti
E la Corte qui riconobbe che se il Regno Unito avesse estradato il giovane
Sarebbe incorso in una violazione dell'articolo tre che proibisce indichi diverso perché previsti gli atti di struttura quindi per la prima volta la corte a partire da questo caso
Stabilisce l'articolo tre
Anche un obbligo implicito di non esporre l'individuo a tale possibilità quindi non solo
Indìco porre in essere un comportamento di stortura ma anche una responsabilità indiretta di esporrei individua tali possibilità quindi ha stabilito una violazione potenziale non ancora effettiva
Dell'articolo tre
Quindi o individuato due tutele da respingimento dare firmo un'offerta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che si applica qualsiasi individuo
Mentre come abbiamo visto quella della Convenzione di Ginevra si applica a coloro che sono riconosciuti come rifugiati
Dall'altro lato quella la la protezione offerta dalla Corte europea profferte si ricollega difensori stortura mentre quella della Convenzione di Ginevra fare riferimento a minacce legate alla razza RAI la religione nazionalità etc
E poi la differenza più importante che l'orientamento della Corte Europea sembra affermare questo divieto di respingimento senza nessuna eccezione per esempio in questo caso
Non ha tenuto conto del della pericolosità dell'individuo ma ritenuto superiore il divieto di stortura mentre
La Convenzione di Ginevra prevede delle legittime eccezioni nel caso in cui l'individuo costituisca una minaccia dell'o Paese
Adesso di spiegherò vi spiegherò brevemente un altro aspetto che ho affrontato nella mia tesi è il caso di respingimenti in alto mare che è un fenomeno
Che ha coinvolto anche il nostro Paese negli ultimi anni ci siamo chiesti se questo principio di non respingimento poteva applicarsi anche in alto mare quindi in territori
In zone al di fuori del territorio nazionale la risposta è stata sì che il principio del minore firma un'applicazione extraterritoriale
E per questo il nostro Paese l'Italia del due mila dodici è stato condannato dalla Corte europea
Per un respingimento di migranti verso la Libia infatti l'Italia è stata condannata
Per una violazione dell'articolo tre idee perché non ha considerato il fatto che respingendo emigranti egli avrebbe esposti ad un rischio di essere sottoposti a tortura o trattamenti inumani e degradanti
Infine l'ultimo argomento già affrontato nel terzo capitolo è stato quello del difficile bilanciamento che è sorta in particolare dopo l'undici settembre tra il divieto di stortura e la sicurezza nazionale
Che cosa cambia dopo l'undici settembre
Per gli Stati la lotta al terrorismo di danni immediatamente la priorità nazionale
E quindi nacque un'esigenza di ricerca di mezzi per combattere uffici efficacemente il terrorismo
Tuttavia le legislazioni antiterroristiche la ricerca di questi mezzi dovevano rispettare i diritti umani in particolare l'assoluto divieto di struttura
Tuttavia come anche in precedenza il professore
Palma a sollevato si sono limitati a formare delle posizioni sostenuti dai Governi dall'opinione pubblica che ammetteva il ricorso alla fortuna in circostanze eccezionali
Quando questo poteva essere un metodo efficace di interrogatori di sospetti terroristi veniva sollevato appunto l'argomento della tortura come mezzo di prevenzione al terrorismo
E ci sono stati tre tentativi
Principali il primo è stato il tic in bond Sena Rino che a se anche il professor Palma prima
Ha fatto riferimento che presuppone che le forze investigative siano in possesso di un terrorista
E che tortura angolo potrebbe rivelare le informazioni necessarie per sventare questo aspetto attentato
Quindi presuppone un confronto tra due mali quello di violare la legge e quello di salvare migliaia di vite innocenti
Così come presentato è ovvio che il male minore sarebbe quello di violare la legge il nome di un valore più grande ossia quello di salvare migliaia di vite innocenti tuttavia abbiamo ritenuto che questa situazione del timo missionario fosse molto astratta improbabile
Perché si basa sulla certezza che il terrorista sappia dove sia la bomba o comunque le informazioni che rivelerà siano vere o siano aggiornate
Quindi diciamo abbiamo
Ritenuto questo scenario improbabile la il secondo tentativo forte è stato quello del Governo statunitense a partire dal due mila due
Proprio di cercare di innalzare il livello di gravità richiesto per classificare un atto come tortura è stato un chiaro tentativo di legittimare le tecniche di interrogatorio utilizzati soprattutto a Guantanamo
Per cercare di giustificare questi metodi di coercizione psicofisica
E infine l'ultimo tentativo che ho individuato è stato quello di un professore giurista americano Alan verso il vizio che propone una tesi che io ho definito paradossale lui parte da questa da questa affermazione
La tortura è universalmente condannata vietata tuttavia è largamente diffusa in molti Paesi
Dunque perché non autorizzarla no normativamente legalmente quindi attraverso dei mandati giudiziari in modo da poterla utili utilizzare incerte circostanze come metodo di interrogatorio
Anche questa l'ho definita paradossale poiché
Innanzitutto al contrario si potrebbe pensare che una legittimazione della tortura in circostanze eccezionali potrebbe invece
Aumentare anche il circo in altre circostanze
In secondo luogo richiederebbe un ruolo centrale dei giudici che dovrebbero definire quali siano quali fossero le circostanze eccezionali mettendo in campo inevitabilmente delle considerazioni di tipo
Etico o personali o politico
Non come si sono stati fra i tentativi hanno cercato di aggirare il divieto assoluto di struttura
Infine il fenomeno del respingimento Del Neri firmo in caso di terroristi
Anche questo dopo l'undici settembre abbiamo assistito a uno lamento di Rispi intime enti dei terroristi
Ma la domanda e ci siamo posti è legittimo che un Paese possa respingere un terrorista che costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale
Abbiamo fermato due risposte sì è legittimo perché ci ricordiamo che la Convenzione di Ginevra ci dice che se un individuo costituisce una minaccia può legittimamente espellerlo
L'altra risposta invece è stata no è stata quella della Corte europea dei diritti l'uomo in particolare una recente tendenza che nel caso saggi che ha coinvolto il nostro Paese a condannato l'Italia ha sempre
Perché ha respinto un sospetto se l'ho rivista verso la Tunisia che era stato ritenuto un Paese
Dove l'individuo avrebbe potuto subire torture o trattamenti inumani e degradanti quindi quello che ci dice la Corte e che il divieto di stortura non è bilanciato i LEA con esigenze di sicurezza nazionale
Che va indicato i tortura è un valore più forte assoluto
Anche di quello della minaccia alla sicurezza nazionale
Infine queste sono le mie riflessioni conclusioni che mettono a confronto appunto l'orientamento della Corte europea avesse lentamente un nuovo
Da un lato riconosciamo i suoi meriti di aver mantenuto una priorità assoluta nella protezione dei diritti umani e di aver stabilito un obbligo assoluto di non respingimento anche quando si trattava di terroristi
Dall'altro abbiamo sollevato dei dubbi perché non sono molto sì ai quali siano le alternative in un Paese a
In alternativa appunto all'espulsione
Inoltre è comunque una
Pratica molto ore uscente e regionale comunque li si limita fra gli Stati del Consiglio d'Europa e che comunque la sicurezza nazionale ancora oggi
è una letto ed è una legittima eccezione per la Convenzione di Ginevra
Per terminare mila sono una frase che spero sia un punto di riflessione
Per tutti perché da da ciò che vinse comunque c'è sia una dimensione giuridico ma anche una dimensione morale del problema della stortura che affermato Antonio Cassese
Che era doti per chi non lo conoscesse un docente di diritto internazionale della Facoltà di
Senza qualifica e non c'è che giurista famosissimo
Che afferma che chi ritiene in buona fede di dover scegliere moralmente tra due mali
Deve sapere che la sua azione cadrà comunque sotto la spada del diritto grazie a tutti per l'attenzione
Sentenze
Parlando della Tim pongo soltanto una piccola cosa la contro domanda che viene sempre ma se la persona
Questo è stato fatto durante un dibattito
A uno che sosteneva il
Che la tv bombe bisogna fare la tortura la domanda era ma se fosse per figlio freschi uguale cioè noi ci preoccupiamo sempre dei passeggeri sull'aereo
Ma non ha nessuno si preoccupa della persona appunto che magari contratto figlio magari non sa niente magari passava di lì per caso
E quindi problema molto aperto
Volevo
Ringrazio professor Monti rimane creati millantare sosteniamo
Informare che in fondo alla sala ci sono c'è materiale illustrativo ci sono delle colpe glielo nostro Corriere e ci sono due
Fogli per petizioni
Che vi invito può firmare o poco portarvi anche a casa e durante cenone di Natale lo fate firmare vostri amici parenti
Che riguardano un giornalista arrestato da
Sedici anni da sedici mesi in in Camerun che rischia la pena di morte solo perché ha fatto
Un'intervista in cui parlavate di Boca dramma
Giornalista di Radio frase internazionale che nella lista che lavorava per una
Radio estera è andato a fare delle interviste nel nord del Camerun preso come sospettato terrorista e con corre il rischio di pena di morte
E la propria direzione per è un caso nel Messico nel ci appassiona dove il Governo ha promesso un'inchiesta sulla morte di Cesare Lando perverso della corsa avvenuta in detenzione preventiva
Anni fa
è stato sollecitato
Da associazioni compresa la caccia trans ha promesso Scisci facciamo il processo passato un anno è ovviamente non ha fatto solamente niente
Quindi qui sono due petizioni che vi invito firmare portarvi a casa e far firmare non ritiene può durante il pranzo di Natale
Ringrazio tutti
Continuate a seguirci sul nostro sito internet ringrazio
Tutti i valdesi presenti
In
Buona giornata