Corrispondenza di Augusto Sainati dalla 34ª edizione del Torino Film Festival

Sotto l'egida della madrina Jasmin Trinca il trentaquattresimo Torino film Festival aperto i battenti ieri sera
Quello di Torino e da sempre il festival più cinefilo il più giovane il più curioso aperto alla ricerca del nuovo
Poco glamour e molta passione è questa la formula di un festival che nonostante il passare degli anni ha saputo mantenere e rafforzare lo spirito indipendente che lo ha caratterizzato fin dall'inizio
Al festival in gran parte dedicato all'autore agli esordi si va per vedere le opere del cinema che verrà
Ma anche per trovare la memoria del cinema che è nato il restato giovane del cinema che per molti è stato una ragione di vita
Basterebbero cinque film scelti da Gabriele Salvatores gas diretto di questa edizione del Festival per giustificare un viaggio a Torino
Riuniti sotto il mitico titolo cinque pezzi facili Titolo terzo cioè le perfino debba brace al son del mille novecentosettanta interpretata da Jack Nicholson
Questi cinque firme sono stati quelli dice Salvatores che lo hanno avviato sui sentieri del cinema e hanno quindi impedito che lui diventasse un brillante avvocato
E sono firma generazionali pieni di vita e di Energia si va ad Agile Jim di Truffaut a Blow up di Antonioni da insisto Restaurant di Arthur Penn if demenze perverso
Ma il festival guarda soprattutto avanti
Il concorso dedicato ad opere prime e seconde ospita quindici film in rappresentanza di diciassette nazioni
L'Italia porta i figli della notte di Andrea De Sica esponente di terza generazione di una delle più prolifica e famiglie cinematografiche italiane
è un thriller horror che si muove tra genere e post-modernità evocando un po'i toni alla deve dirci
A parte la nutrita presenza europea molta parte del concorso all'America latina da sempre assai presente premiata a Torino Pablo la renda esordito proprio qui
Il film statunitense del concorso invece Christine drammatica storia della conduttrice tv Christine ciabatte che si uccise indiretta negli anni Settanta mentre conduceva un telegiornale
La sezione che promette più sorprese e anche più godimento per i cinefili ed è sempre festa mobile nella quale si mescolano giovani autori controcorrente ai cineasti consacrati
Tre firme più attesi cioè saldi dipinti Eastwood con Tommy Franks
Film già campione di incasso negli Stati Uniti
Che racconta l'incidente che nel due mila nove costrinse il pilota di un aereo appena decollato da New York ad ammarare miracolosamente nel fiume pazzo salvando la vita centocinquanta passeggeri
Per i cinefili resistenti cioè il film di l'ardire azioni e Lalla by tutor sono fu ministri
Monumentale produzione che racconta con uno stile asciutto la storia di Andress Bonifazio vi De Castro mitico rivoluzionario filippino alfiere della lotta contro il colonialismo spagnolo alla fine dell'Ottocento
Il film dura otto ore cioè il doppio dell'altro film dello stesso di razza che ha vinto l'ultima edizione della Mostra di Venezia
Ancora in festa mobile si vedranno Wind firme dell'Estremo Oriente dedicato al Cristo faldoni grande direttore la fotografia di autori come può un CARA vai o caso danzante che qui riceve il Gran Premio Torino
E spazio c'è anche per il cinema italiano da la lingua dei furfanti piccolo può Emma visivo dedicato da Elisabetta Sgarbi agli affreschi del Romanino in alcune chiese la Valcamonica
A sono Guidolin non Guido singolare e bizzarro mo'come interi sul poeta intrattenitore Guido Catalano
Nel ricco menù del Festival ci sono piatti per tutti i gusti
C'è una densa sezione dedicata al documentario che uno dei territori del cinema più aperti alla ricerca c'è un omaggio a dare un faro occhi poeta visivo al quale il festival dedicato una sezione monografica
E c'è un'altra sezione promettente fin dal titolo onde dedicata alla sperimentazione più avanzata spesso non narrativa
Onde ospita tra l'altro molti film che lavorano sui formati dal sedici millimetri al vecchio otto millimetri o sulla qualità dell'immagine
Preferendo all'alta definizione la bassa in utilizzando in immagini sporche scaricate magari da Youtube
Come dire che il cinema e molte cose grande spettacolo e lavoro di recupero aperture sul domani sperimentazione dell'oggi memoria del passato o anche tutte queste cose insieme
Da Torino Augusto Sainati per Radio Radicale